Environmental & Social Information • Mar 29, 2018
Environmental & Social Information
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2017
Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016
Bilancio Integrato
| Lettera agli stakeholder | 2 |
|---|---|
| Nota metodologica | 4 |
| 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business | 9 |
| 1.1 Il Gruppo A2A | 10 |
| 1.2 La catena del valore di A2A | 14 |
| 1.3 Il Modello di Business | 16 |
| 2 Governance | 19 |
| 2.1 Governance di Sostenibilità | 20 |
| 2.2 Linee guida di governo societario | 22 |
| 2.3 Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità | 24 |
| 3 Strategia di sostenibilità | 27 |
| 3.1 Il contesto di riferimento | 28 |
| 3.2 La Politica di Sostenibilità | 32 |
| 3.3 Il Piano di Sostenibilità | 34 |
| 4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità | 43 |
| 4.1 I I forumAscolto | 45 |
| 4.2 Analisi e matrice di materialità | 48 |
Il Bilancio Integrato 2017 del Gruppo A2A è completato da un apposito supplemento ed è consultabile sul sito internet del Gruppo sia in italiano, che in inglese. www.a2a.eu
Specific Standard Disclosure 158
Quest'anno A2A compie i suoi primi dieci anni di vita. Un appuntamento importante. Ed è significativo che il suo avvincente percorso, originato dalla fusione di aziende che hanno fatto la storia dei servizi pubblici in Italia, sia stato narrato fin dall'inizio, anche attraverso il rapporto di sostenibilità. Il nostro pensiero e le nostre azioni si muovono sempre in uno spazio a tre dimensioni: ambiente, economia e sociale.
Questo documento rappresenta per la prima volta anche la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario del Gruppo, ai sensi del decreto legislativo 254/16. Siamo consci della portata storica di questo cambiamento, non vogliamo tuttavia che l'appuntamento annuale col report ESG si trasformi per noi in un mero adempimento normativo. Desideriamo che rimanga una opportunità privilegiata per dialogare, misurarci e guardare al futuro, partendo da una visione chiara dell'oggi. Anche per questo, nella redazione del documento abbiamo confermato la scelta metodologica di riferirci all'Integrated Reporting Framework, oltre che alle consolidate linee guida internazionali del Global Reporting Initiative.
Il Bilancio di quest'anno include per la prima volta anche le performance del Gruppo LGH, che oltre ad essere da sempre vicino alle logiche di sviluppo sostenibile, già vantava una decennale esperienza nella rendicontazione non finanziaria.
Se i governi europei si sono accorti dell'importanza della rendicontazione ambientale e sociale, è perché la sostenibilità è entrata prepotentemente a far parte delle agende politiche. E in questo ambito, sta svolgendo un ruolo di formidabile traino l'Agenda ONU al 2030, con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Anche l'Italia si è mossa adottando alla fine dello scorso anno una Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che rappresenterà il quadro di riferimento delle future politiche settoriali e territoriali. Possiamo dire con orgoglio che A2A è stata tra le prime imprese, nell'aprile 2016, a ridisegnare la propria strategia di sostenibilità, alla luce delle priorità dell'Agenda ONU, definendo una Politica di Sostenibilità al 2030, fondata su quattro pilastri: economia circolare, decarbonizzazione, smartness nelle reti e nei servizi e people innovation. A distanza di due anni, il Consiglio di Amministrazione di A2A, supportato dall'attività istruttoria del Comitato per la Sostenibilità e il Territorio, ha voluto ribadire gli impegni al 2030 e approvare un nuovo piano quinquennale di sostenibilità, con un set di obiettivi operativi, connessi e integrati al business, riferiti ad un orizzonte temporale e ad un perimetro coerenti col nuovo Piano Industriale. Per la prima volta il piano e gli indicatori di sostenibilità costituiscono parte integrante e qualificata del Piano Industriale.Il Piano di Sostenibilità 2018-2022 è presentato compiutamente nel documento, insieme al monitoraggio dei target del precedente Piano.
Sempre più realizziamo un modello di business sostenibile che, in linea con la mission e i valori chiave, ci consente una gestione integrata degli aspetti economici, ambientali e sociali, attraverso un sistema di governance, strumenti di risk assessment e una strategia operativa. Dal 2017, peraltro, abbiamo inserito la sostenibilità anche nei sistemi MbO (Management by Objectives).
Nel 2017 abbiamo generato e distribuito agli stakeholder un valore aggiunto globale lordo di 1.655 milioni di euro (+4% rispetto al 2016). Abbiamo distribuito ricchezza anche attraverso 1.003 milioni di euro (+20%) spesi in forniture, il 95% dei quali a beneficio di imprese italiane. 78 milioni di euro sono stati gli investimenti con risvolti ambientali (17% del totale degli investimenti), finalizzati ad efficienza energetica, innovazione, fonti rinnovabili, riduzioni delle emissioni.
Nel 2017 abbiamo assunto 906 persone, su un totale di 11.416 dipendenti (+17% rispetto al 2016). Il 95% delle persone che lavorano in A2A ha un contratto a tempo indeterminato. Quest'anno è aumentata la formazione (19 ore pro capite) e sono migliorati gli indici di frequenza e gravità degli infortuni (-11%). Dal 2016, abbiamo focalizzato l'attenzione sulla gestione dei cantieri affidati a società esterne per lavori sulle reti. Nel 2017 abbiamo fatto oltre 700 visite di controllo.
Stiamo puntando allo sviluppo di un nuovo modello manageriale condiviso, improntato a innovazione, responsabilità e imprenditorialità, attraverso il progetto ABC che ha coinvolto tutto il middle management del Gruppo. Favoriamo la partecipazione a progetti trasversali al Gruppo come fattore di crescita delle persone coinvolte.
Proseguiamo nella sperimentazione dello smart working, monitorandone l'esito, in vista di una prossima estensione del modello. Stiamo ripensando alla strategia di welfare di A2A, con la creazione di una commissione paritetica, tenendo conto dei risultati delle attività di ascolto. Promuoviamo l'uso dei veicoli elettrici da parte delle persone di A2A, anche nella vita privata, con pacchetti di offerta integrati auto e ricarica.
Per le attività industriali di A2A, il capitale manifatturiero ha un ruolo fondamentale e deve essere preservato e sviluppato nel tempo. Nel 2017, grazie anche alle nuove aggregazioni, è aumentata di 4.600 km la lunghezza delle nostre reti elettriche, gas, teleriscaldamento, idriche, che misurano complessivamente 32.600 km.
A Milano abbiamo realizzato il più grande hub per la ricarica dei nuovi veicoli elettrici di Unareti, una cinquantina dei quali sono già in servizio.
Nell'ambito della generazione, abbiamo lavorato per aumentare la competitività degli impianti a ciclo combinato, rendendone più flessibile il funzionamento, a cominciare dalle Centrali elettriche di Chivasso e Sermide. Abbiamo integrato il nostro parco produttivo con nuovi impianti fotovoltaici per 35 megawatt.
In un'ottica di economia circolare, abbiamo accresciuto dell'80% rispetto al 2016 la dotazione di impianti di trattamento e recupero materia dai rifiuti. Abbiamo avviato i cantieri per la realizzazione di due nuovi stabilimenti per il recupero della plastica e abbiamo progettato due impianti per il recupero della frazione umida dei rifiuti.
Investiamo nell'innovazione, consci che, oltre a renderci più competitivi sul mercato, possa apportare grandi benefici alle comunità. Abbiamo moltiplicato nel 2017 i progetti di innovazione soprattutto in tre ambiti: smart grid, economia circolare e smart city. In quest'ultimo settore, sviluppiamo soluzioni basate sulle nuove tecnologie IoT (Internet of Thing), abilitanti per la mobilità sostenibile, la qualità ambientale, l'efficienza energetica, la sicurezza e il buon governo del territorio. Partecipiamo a progetti di riqualificazione di aree urbane, come "Sharing Cities", a Milano, e "Oltre la strada" a Brescia, che, nell'ambito di partenariati pubblico-privati, si propongono di realizzare le smart cities del futuro: inclusive, efficienti, sicure e resilienti.
Tra le nostre sperimentazioni più riuscite negli anni, lo sviluppo delle rete per la ricarica dei veicoli elettrici a Brescia e Milano, recentemente arricchita con 13 colonnine fast charge. Nel 2017 sono stati oltre 6 milioni i chilometri percorsi a emissioni zero grazie alle ricariche effettuate sulla nostre reti.
Le logiche dell'economia circolare vogliono che lo smaltimento in discarica sia praticamente azzerato e si massimizzino le opportunità di riuso e riciclo dei beni. Anche nel 2017, il 99% dei rifiuti urbani raccolti dalle società ambientali del Gruppo è stato avviato a recupero come materia (67,5%) o energia (31,5%).
La raccolta differenziata nei comuni serviti ha compiuto un ulteriore passo in avanti (+7 punti percentuali), raggiungendo una media del 63,2%, mentre è raddoppiata la quantità di materia prima seconda prodotta nei nostri impianti.
La Strategia Energetica Nazionale ha delineato il percorso dell'Italia verso una economia low carbon, privilegiando un mix di generazione basato su fonti rinnovabili e gas naturale. Nel 2017 abbiamo prodotto il 76% dell'energia elettrica da queste due fonti. Inoltre, nelle nostre centrali elettriche, grazie a tecnologie avanzate e una gestione ambientale attenta, abbiamo ridotto le emissioni specifiche per chilowattora di polveri, SO2 e NOx .
Sul piano della lotta al cambiamento climatico, nel 2017, fonti rinnovabili, cogenerazione e recupero energetico dai rifiuti ci hanno consentito di evitare l'emissione in atmosfera di 2,5 milioni di tonnellate di CO2 .
A2A Energia ha confermato anche nel 2017 la sua eccellenza nella customer satisfaction, mantenendosi nei primi tre posti in tutti i segmenti di mercato, nell'indagine Monitor Energia Cerved. Anche le società ambientali, AMSA e Aprica, hanno registrato una percezione positiva della qualità dei propri servizi nei
territori di riferimento, con valutazioni mediamente comprese tra il 7 e l'8 (scala da 1 a 10).
Nel rapporto coi clienti, cerchiamo di arricchire costantemente l'offerta di canali di contatto con proposte innovative, basate sempre più sul digitale. Nel 2017, il 90% dei clienti di A2A Energia ha usato i servizi online offerti dalla società, incluse le ultime novità: la chat box del call center e il customer social care. Anche AMSA, sempre nell'ottica di vicinanza rispetto ai clienti ha proposto ai cittadini un nuovo canale di incontro: l'ufficio informativo mobile.
Per quanto concerne i rapporti con le comunità in senso più generale, abbiamo ampliato l'offerta di attività educational con ottimo riscontro da parte delle scuole e dei cittadini: nel 2017 più di 34 mila persone (+19%) tra studenti e docenti hanno partecipato alle nostre iniziative (lezioni in classe, incontri, mostre, prove educative), mentre 31 mila persone (+49%) hanno visitato gli impianti del Gruppo.
È proseguito il programma di ascolto sui territori con due forum multistakeholder a Milano e Udine, mentre 11 sono i progetti realizzati a partire dalle idee emerse dai forum svolti nel 2015 e 2016, tra cui il Banco dell'Energia. Quest'ultimo nel 2017 ha promosso, in collaborazione con Fondazione Cariplo, un Bando per destinare 2 milioni di euro a 15 iniziative selezionate finalizzate a supportare situazioni di vulnerabilità economica e sociale su tutto il territorio lombardo.
Abbiamo investito 5,8 milioni di euro (+41%) in contributi alle comunità per sponsorizzazioni, liberalità e supporto alle Fondazioni, come ad esempio il sostegno alla Fondazione Musil di Brescia, ai restauri della Sala delle Asse del Castello Sforzesco di Milano e del Teatro Donizzetti di Bergamo.
La strategia di sostenibilità di A2A si è concretizzata anche nella partecipazione a network ed associazioni, a cominciare dal Global Compact, impegnate a livello nazionale e internazionale nelle grandi sfide globali di sviluppo sostenibile.
Alla luce dei traguardi raggiunti, guardiamo con soddisfazione al cammino svolto in questi dieci anni. Si deve in primo luogo alle persone che compongono il nostro Gruppo, uomini e donne provenienti da esperienze professionali e umane diverse, che hanno saputo dare vita a qualcosa di originale e nuovo nel panorama italiano, adattandosi senza paura alla rapida evoluzione degli scenari e dei mercati, sviluppando nuove competenze e attitudini.
Ci auguriamo che il nostro sforzo sia stato colto e apprezzato anche dai nostri interlocutori - clienti, fornitori, istituzioni, associazioni, comunità locali - e in generale da tutti coloro che nei prossimi anni potranno condividere con noi le nuove sfide dello sviluppo sostenibile.
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero 7 Capitale
6
Naturale 8 Capitale Umano
Relazione della Società di Revisione
GRI Content Index
10 Capitale Relazionale
In ottemperanza al D.Lgs. 254/2016, questo documento rappresenta la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (DNF) 2017 del Gruppo A2A. A supporto della rilevanza che i temi di sostenibilità stanno assumendo a livello
globale, nel dicembre 2016 il governo italiano ha emanato il decreto legislativo n. 254, con l'obiettivo di monitorare le performance non finanziarie delle grandi imprese italiane di interesse pubblico e recependo la Direttiva 2014/95/UE.
Enti di interesse pubblico (aziende quotate, banche, imprese di assicurazione e riassicurazione) con oltre 500 dipendenti e che abbiano superato almeno uno dei due seguenti limiti dimensionali: totale dello stato patrimoniale maggiore di 20 milioni di euro oppure totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni maggiore di 40 milioni di euro.
La dichiarazione non finanziaria deve riguardare i temi ambientali (utilizzo risorse energetiche ed emissioni, nonché rischi ambientali e sanitari), sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, che sono ritenuti rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche dell'impresa. La relazione, con riferimento ai
La presente DNF rappresenta il decimo bilancio sulle performance di sostenibilità di A2A ed è stata redatta
prendendo a riferimento l'Integrated Reporting Framework (IR Framework), definito dall'International
Il presente documento (incluso il suo Supplemento) rappresenta sia l'andamento economico-finanziario sia le performance sociali ed ambientali delle società rientranti nel perimetro di consolidamento per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Il documento è stato redatto secondo i GRI Standards del Global Reporting Initiative (GRI) e, per alcuni indicatori, si attiene al GRI G4 Electric Utilities Sector Supplement.
L'adesione ai principi del Report Integrato comporta l'obiettivo di illustrare il processo con cui un'organizzazione crea valore nel tempo. Abbiamo quindi scelto di dare al nostro bilancio una struttura che segua la logica dei capitali, cioè le variabili che determinano la creazione di valore:
temi citati, deve fornire almeno le informazioni su: (a) modello aziendale di gestione e organizzazione delle attività dell'impresa, (b) principali rischi, generati o subiti, connessi ai suddetti temi e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse le catene di fornitura e subappalto e (c) politiche praticate dall'impresa, i risultati conseguiti grazie ad esse ed i relativi KPI di carattere non finanziario.
Alla Consob fa capo il procedimento sanzionatorio in caso di inottemperanza all'obbligo o di false dichiarazioni. In caso di dichiarazioni incomplete o non conformi, la Consob può chiedere alla società interessata le necessarie integrazioni, evitando le sanzioni.
A2A vuole comunicare in modo chiaro
l'integrazione esistente e necessaria tra gli aspetti economici e quelli sociali e ambientali nei processi decisionali aziendali, ma anche nella definizione della strategia, nella governance e nel modello di business del Gruppo.
Attraverso l'analisi dei capitali che influenzano e sono influenzati dalle attività del Gruppo,
Nei capitoli iniziali del documento viene descritto il Modello di Business del Gruppo e gli strumenti di gestione applicati, attraverso i quali vengono utilizzati i diversi capitali al fine di creare valore nel tempo. Un processo strutturato di analisi di materialità, cui si rimanda nel paragrafo 4.2, ha consentito di definire i contenuti da rendicontare in quanto rilevanti sia per il Gruppo che per gli stakeholder; sulla base dei temi emersi come materiali si sono selezionati gli standard GRI e le relative disclosures quali-quantitative da
Lettera agli stakeholder
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano 9
Capitale Intellettuale 10
Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
presentare nella DNF e nel suo Supplemento. La descrizione delle tematiche materiali, i rischi associati e le modalità di gestione, sono riportati all'inizio di ciascun capitale, insieme ad uno spaccato del modello input/ output/outcome del modello di business, in cui sono messi in evidenza gli elementi di input e gli outcome di quello specifico capitale. Questa rappresentazione ha una valenza principalmente comunicativa, in quanto gli output del Gruppo, ovvero i servizi di pubblica utilità, e i processi a supporto, che fornisce alle comunità, possono essere ottenuti solo attraverso la combinazione
dei diversi capitali.
GRI Content Index
Integrated Reporting Council (IIRC).
• Capitale Finanziario: insieme delle risorse economiche impiegate nei processi produttivi;
• Capitale Manifatturiero: immobili, infrastrutture e mezzi fisici (impianti, macchinari, etc.) utilizzati per la produzione dei servizi offerti dall'azienda;
• Capitale Naturale: tutti i processi e le risorse ambientali che contribuiscono alla produzione dei servizi offerti dall'azienda;
• Capitale Umano: insieme delle competenze, capacità ed esperienze delle persone che lavorano nell'azienda;
• Capitale Intellettuale: risorse intangibili rappresentate da conoscenze organizzative e proprietà intellettuali del Gruppo;
• Capitale Relazionale: capacità dell'azienda di creare relazioni con gli stakeholder esterni e condivisione di valori al fine di aumentare il benessere individuale e collettivo.
All'interno di ciascun capitolo vengono quindi descritte le azioni e i KPI (Key Performance Indicators) relativi allo specifico capitale.
In base alla copertura dei GRI Standards e degli indicatori Specific Standard Disclosure associati agli aspetti materiali, e riepilogati nel GRI Content Index, la DNF è stata redatta "in accordance with the GRI Standards: Core option".
Per rispondere alle richieste del D.Lgs. 254/2016, nel 2017 il Gruppo A2A si è dotato di una procedura interna per la redazione della DNF – Procedura 201.0128 "Flusso Reporting per la Dichiarazione Non Finanziaria" – che definisce le strutture organizzative coinvolte, nonché le modalità di raccolta, elaborazione e controllo dei dati non finanziari riportati all'interno del presente documento.
Il processo di raccolta, elaborazione e controllo dei dati è stato gestito attraverso l'implementazione di uno specifico software, acquisito nel 2017 e gestito dalla struttura CSR, che permette di definire, per ciascuna sezione della DNF, il data owner e diversi livelli approvativi fino a quello del primo riporto aziendale. I dati del capitale finanziario sono allineati ai prospetti di Bilancio Consolidato, mentre quelli del capitale manifatturiero derivano dai sistemi del controllo di gestione di A2A. I dati rappresentati nel capitale naturale sono stati gestiti dalla struttura Ambiente e sono stati raccolti attraverso il software EMS (Environmental Management System).
Nel presente documento e nel relativo supplemento, ove necessario è stata inserita una specifica nota per indicare variazioni nei dati di performance 2015 e 2016 rispetto a quanto riportato nel Bilancio Integrato 2016.
Il presente documento, approvato dal Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. il 20 marzo 2018, è oggetto di successivo esame limitato, per gli aspetti inerenti all'informativa GRI, da parte di una società esterna, secondo i criteri indicati dal principio "International Standard on Assurance Engagement 3000" (ISAE 3000), che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato la relazione allegata al presente documento.
La DNF include nel proprio perimetro tutte le società consolidate integralmente nel Bilancio Consolidato, a cui però viene applicato un concetto di rilevanza e significatività. Possono infatti essere escluse, dai dati di performance ambientale e sociale, società con attività non rilevanti o società acquisite/vendute/ liquidate in corso d'anno.
Per questo motivo, ad esclusione del "Capitale Finanziario" e del capitolo "Il Gruppo A2A", dove il perimetro è coincidente con quello del Bilancio Consolidato, nei restanti Capitali, rispetto all'elenco delle società consolidate, sono escluse le società:
Patavina Technologies, start up dell'università di Padova attiva nella progettazione di software e sistemi di telecomunicazioni acquisita il 1° giugno 2017, per impatti non rilevanti sugli aspetti sociali e ambientali;
LumEnergia, di cui è stato acquisito, con atto del 31 luglio 2017, un ulteriore 57% di quote, arrivando a detenere il 90% della società; l'azienda è stata esclusa poiché é stata acquisita nella seconda metà del 2017 e l'omissione di informazioni relative ad essa non pregiudica la comprensione corretta ed equilibrata dell'andamento del Gruppo A2A (punti di fornitura gestiti inferiori all'1% sul totale dei punti gestiti dalle società commerciali del Gruppo).
Inoltre, rispetto ai prospetti della Relazione sulla Gestione, nei dati della DNF non è presente il Gruppo EPCG, a seguito dell'esercizio dell'opzione di vendita ("Put Option") notificata il 3 luglio 2017 al Governo del Montenegro, che ha di fatto annullato il controllo di A2A sulla società montenegrina.
Gli impianti (di proprietà o in leasing) vengono consolidati al 100% se appaiono nei cespiti delle società consolidate. In tal senso non sono considerati i dati di attività del termovalorizzatore di Acerra e della Centrale Termoelettrica di Scandale. Gli impianti del Gruppo in comproprietà, ma gestiti da A2A, sono consolidati pro-quota. Secondo questo principio, per i dati ambientali, è stata consolidata al 45% la Centrale Termoelettrica del Mincio.
Si segnala che, nell'ambito del percorso di integrazione tra le società controllate e in linea con l'obiettivo di semplificazione della struttura societaria del Gruppo, sono state costituite le seguenti società:
A2A Rinnovabili, costituita a luglio 2017 per presidiare queste nuove opportunità nel campo delle energie rinnovabili;
A2A Energy Solutions, costituita il 1° gennaio 2018 al fine di fornire soluzioni per i clienti in termini di efficienza energetica, gestione calore, mobilità elettrica e IoT (Internet of Things).
Rispetto al perimetro di società consolidate nel Bilancio Integrato 2016, si segnala l'inclusione nella DNF 2017 del Gruppo LGH, del Gruppo Rieco-Resmal e delle società La Bi.CO Due, ASVT e Consul System.
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario 6
Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale 8
Capitale Umano
9
Capitale Intellettuale 10
Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
Il Gruppo A2A è una delle principali multiutility italiane, ai vertici nei settori della produzione, vendita e distribuzione di energia elettrica e gas, del teleriscaldamento, dell'ambiente e del ciclo idrico integrato.
I settori di attività sono riconducibili alle Business Unit (BU) illustrate di seguito.
• Impianti termoelettrici ed idroelettrici
• Energy Management
• Vendita Energia Elettrica e Gas
• Raccolta e spazzamento
• Trattamento
• Smaltimento e recupero energetico
• Generazione e commerciale energia elettrica • Reti elettriche
• Reti gas • Ciclo idrico integrato • Illuminazione pubblica e altri servizi • Servizi di Teleriscaldamento • Servizi di gestione calore
• Servizi corporate
A2A Smart City
• Servizi di telecomunicazione
↗ Per la descrizione delle BU e i relativi dati economici si rimanda alla Relazione sulla Gestione 2017 pubblicata sul sito www.a2a.eu
Mission del Gruppo A2A
Puntiamo a essere un
Gruppo capace di garantire alle città servizi essenziali caratterizzati
dai più alti standard di qualità ed efficienza grazie a sostenibilità,
valorizzazione dei territori e attitudine al cambiamento.
La nostra strategia punta a sviluppare un percorso di
riposizionamento che consegnerà nel 2020 una multiutility più moderna, leader nell'ambiente, nelle reti intelligenti e nei nuovi modelli di energia, più equilibrata e profittevole, in grado di cogliere le opportunità che si apriranno nella Green Economy e nelle Smart City.
Il Modello di Business di A2A si propone di creare nel tempo valore sostenibile e condiviso per l'azienda e per la propria comunità di riferimento. I servizi offerti dal Gruppo, infatti, guardano al futuro e sono orientati a migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle imprese che operano sui territori di competenza, attraverso l'offerta di servizi essenziali, garantiti dai più alti standard di qualità ed efficienza: raccolta dei rifiuti, vendita di elettricità e gas, trattamento delle acque, reti di distribuzione, illuminazione pubblica e tecnologie IoT (Internet of Things) per le smart city. La solidità della presenza di A2A incontra il cambiamento di settori in continua evoluzione, dando vita ad un costante percorso di crescita sostenibile.
Alla base del modello di business stanno i sei capitali (Finanziario, Manifatturiero, Naturale, Umano,
Intellettuale, Relazionale) da cui l'organizzazione dipende per garantire i propri servizi. Consapevole che solo il mantenimento di questi stessi capitali possa essere la chiave per una crescita sostenibile e una presenza solida nel lungo periodo, A2A ha definito un sistema di valori, strumenti organizzativi, policy e sistemi operativi che, nel loro insieme, supportano le differenti Business Unit del Gruppo in una gestione sostenibile. Una parte dei capitali viene consumata nella generazione dei servizi che A2A offre alla comunità; per questo, A2A ha definito una strategia che integra obiettivi di business con obiettivi di sostenibilità, definendo un Piano Industriale al 2022 e una Politica di Sostenibilità al 2030, volti a reimmettere valore all'interno di ciascun capitale, per mantenerne inalterata
la capacità, in un'ottica di sviluppo sostenibile.
culturale a cui si ispirano tutte le persone di A2A e le regole comportamentali di riferimento per l'attività quotidiana dei dipendenti. Congiuntamente alla mission, i valori sono, alla base del business model del Gruppo, il quale consolida e stimola un'integrazione sempre più forte con i territori e con le persone che vi abitano grazie ad un progetto industriale che permette di individuare opportunità di sviluppo per il business e per i propri stakeholder.
I valori del Gruppo A2A rappresentano l'identità
L'ambizione del Gruppo è di creare un modello di multiutility integrata nei territori, a misura delle persone che vi abitano, capace di creare e distribuire a tutti i suoi stakeholder un valore sociale progressivo e duraturo nel tempo.
Nota metodologica
Lettera agli stakeholder
La catena del valore di A2A Il Modello di Business
2
Governance 3 Strategia di
sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9
Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
GRI Content Index
Innovazione: costruiamo un futuro fatto di idee, ricerca, tecnologia, per affrontare con coraggio ogni nuova sfida
Sostenibilità: lavoriamo per ridurre al minimo l'impatto delle nostre azioni sull'ambiente e per assicurare alle generazioni future un domani sostenibile
Partecipazione: mettiamo al centro le persone valorizzando ascolto, collaborazione e condivisione
Responsabilità: ci impegniamo a generare valore per il futuro, a mantenere le promesse e a rispondere delle nostre azioni con trasparenza
Eccellenza: investiamo le nostre competenze con impegno e determinazione per garantire sempre massimi standard qualitativi
Nell'ambito delle attività di formazione per i consiglieri, finalizzate a fornire un'adeguata conoscenza del settore, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, anche nel 2017 è stata realizzata una sessione di Induction per il CdA sui temi della sostenibilità.
Il 15 maggio 2017 l'Assemblea ha nominato per tre esercizi, con il meccanismo del voto di lista, il Consiglio di Amministrazione (CdA) formato da 12 componenti, come indicato nella tabella che segue:
| QUALIFICA | NOME | ANNO DI NASCITA | ESECUTIVO (E) – NON ESECUTIVO (NE) |
INDIPENDENZA CODICE |
INDIPENDENZA TUF |
COMITATO CONTROLLO E RISCHI |
COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE |
COMITATO PER LA SOSTENIBILITÀ E IL TERRITORIO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Presidente | Giovanni Valotti | 1962 | E | - | - | - | - | P |
| Vice Presidente | Alessandra Perrazzelli | 1961 | NE | X | X | - | P | - |
| Amministratore Delegato / Direttore Generale |
Luca Valerio Camerano | 1963 | E | - | - | - | - | - |
| Consigliere | Giambattista Brivio | 1946 | NE | X | X | - | - | M |
| Consigliere | Giovanni Comboni | 1957 | NE | - | X | M | - | - |
| Consigliere | Enrico Corali | 1964 | NE | X | X | M | - | - |
| Consigliere | Luigi De Paoli | 1949 | NE | X | X | P | - | - |
| Consigliere | Alessandro Fracassi | 1969 | NE | X | X | - | - | M |
| Consigliere | Maria Chiara Franceschetti |
1969 | NE | X | X | - | - | M |
| Consigliere | Gaudiana Giusti | 1962 | NE | X | X | M | - | - |
| Consigliere | Secondina Ravera | 1966 | NE | X | X | - | M | - |
| Consigliere | Norberto Rosini | 1959 | NE | X | X | - | M | - |
Nota: P: presidente – M: membro
In ottemperanza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, il CdA ha effettuato la propria valutazione, relativa all'anno 2017, sulla dimensione, la composizione e il funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati. I risultati della Board Review sono stati presentati e discussi nella seduta del Consiglio del 1 marzo 2018.
Tutte le informazioni relative al modello di governance di A2A sono riportate nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, pubblicata insieme al presente documento e disponibile sul sito www.a2a.eu.
Le informazioni sui compensi del Consiglio di Amministrazione sono disponibili nella Relazione sulla Remunerazione, disponibile sul sito www.a2a.eu.
La competenza sui temi della sostenibilità è demandata al Comitato per la Sostenibilità e il Territorio, che ha il compito di assistere, con funzioni istruttorie, consultive e propositive il CdA, il Presidente e l'Amministratore Delegato del Gruppo, nella definizione degli indirizzi, degli orientamenti e delle iniziative concernenti la promozione di una strategia e degli strumenti che integrino la sostenibilità nei processi di business, al fine di assicurare la creazione di valore nel tempo per gli azionisti e per tutti gli altri stakeholder.
Il Comitato deve essere composto da non meno di tre amministratori e almeno un componente deve possedere un'adeguata esperienza in materia di ambiente, sostenibilità e responsabilità sociale di impresa, da valutarsi dal CdA al momento della nomina.
Il Comitato riferisce al CdA sull'attività svolta con cadenza trimestrale.
Nel corso dell'esercizio 2017, il Comitato per la Sostenibilità e il Territorio si è riunito 11 volte.
Lettera agli stakeholder
metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
di Sostenibilità Linee guida di governo societario Analisi e gestione dei rischi e delle
Strategia di
Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
A2A si è dotata di diversi strumenti, volti a supportare l'azienda nel garantire una gestione efficace, efficiente e trasparente, quali:
Tutte le attività e le relazioni del Gruppo A2A, sia interne che esterne, sono ispirate al rispetto dei principi, dei valori e delle regole comportamentali contenuti nel Codice Etico che rappresenta una componente fondante del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001. Il Codice individua i presupposti volti a garantire che l'attività di impresa si ispiri ai principi di:
Gli elementi principali della politica praticata in tema di
diritti umani dal Gruppo A2A sono evidenziati all'interno del Codice Etico di Gruppo e nel 2017 non si sono verificati episodi di violazione al Codice.
99% dei dipendenti del Gruppo. Il 21 settembre 2017 è stato aggiornato il MOG di A2A S.p.A. L'Organo Amministrativo, di ciascuna società di cui sopra, ha nominato un Organismo di Vigilanza cui è affidato il compito di monitorare il funzionamento e l'osservanza del Modello, nonché di curarne l'aggiornamento costante.
Tutti gli stakeholder del Gruppo possono segnalare attraverso appositi canali d'informazione riservati, ogni violazione o sospetto di violazione del Codice, all'Organismo di Vigilanza, ovvero alla struttura organizzativa Internal Audit. Le segnalazioni possono essere inviate tramite i canali di comunicazione istituiti (es. posta elettronica, posta ordinaria), dalla Linea Guida "Gestione delle Segnalazioni anche anonime del Gruppo A2A" pubblicata sul sito internet del Gruppo.
Le società del Gruppo sono sistematicamente monitorate per quanto riguarda i rischi legati alla corruzione. In coerenza con quanto riportato nel Codice Etico
aziendale, il Gruppo bandisce qualsiasi pratica di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni di vantaggi, corresponsione di benefici materiali e immateriali, nonché altri vantaggi finalizzati ad influenzare o compensare rappresentanti di istituzioni, o loro parenti, e dipendenti del Gruppo. Nel 2017 non risulta si siano verificati episodi di corruzione e non erano pendenti cause relative a episodi di corruzione, con l'eccezione di un unico procedimento che vede coinvolto un ex soggetto apicale di AMSA nel quale la società si è costituita parte civile. Il giudizio di primo grado si è concluso con sentenza di condanna dell'imputato, successivamente appellata da quest'ultimo.
Inoltre, nel 2017 sono state erogate 6.089 ore di formazione sul D. Lgs. 231/2001 e sul Codice Etico sia in aula, sia in modalità e-learning, che hanno coinvolto il 29% dei dipendenti.
Con riferimento alle politiche adottate dall'impresa relative alle tematiche di sostenibilità, A2A si è dotata nel tempo di specifiche policy estese a tutto il Gruppo, volte a regolare in maniera omogenea gli aspetti legati a temi di governance, ambientali e sociali.
luglio 2017, con cui A2A si impegna a garantire, nell'ambito delle proprie attività e nel rispetto del MOG, del Codice Etico e dei valori aziendali, un sempre maggiore coinvolgimento degli stakeholder, una solida compliance nei confronti della normativa che riguarda l'azienda, una forte attenzione alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori (attraverso strumenti di identificazione e valutazione dei rischi avanzati), una costante tensione all'innovazione tecnologica e un orientamento allo sviluppo del proprio capitale umano;
A2A ha inoltre predisposto diverse linee guida e procedure interne sugli aspetti di sostenibilità, adottate a livello di Gruppo e declinate nello specifico dalle Società del Gruppo, quali ad esempio: la Linea guida 001.0020 (Gestione degli scarichi idrici), la Linea guida 001.0023 (Emissioni in atmosfera), la Linea guida 001.0028 (Gestione sistema ambiente, salute e sicurezza), la procedura 201.001 (Selezioni ed assunzioni di A2A). Risulta in corso di validazione una procedura di Gruppo in materia di anticorruzione, che formalizza la politica praticata in questo ambito dal Gruppo.
L'attuazione di queste politiche è in parte svolta attraverso sistemi di gestione certificati secondo le principali norme volontarie, riconosciute a livello internazionale, quali la ISO 14001 per l'ambiente, la ISO 9001 per la qualità e la OHSAS 18001 per la salute e la sicurezza sul lavoro, o comunitario, come la Registrazione EMAS, che fa riferimento al Regolamento CE 1221/2009.
| NUMERO TOTALE DI CERTIFICATI E REGISTRAZIONI ATTIVE |
QUALITÀ ISO 9001 |
AMBIENTE ISO 14001 |
SICUREZZA OHSAS 18001 |
EMAS |
|---|---|---|---|---|
| 2015 | 19 | 18 | 18 | 24 |
| 2016 | 20 | 18 | 16 | 24 |
| 2017 | 34 | 29 | 29 | 28 |
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Governance di Sostenibilità Linee guida di
Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Negli ultimi anni è stato dedicato molto spazio alla sensibilizzazione del mondo operativo alle tematiche HSE (Health and Safety Environment).
Nel 2017 sono stati realizzati una serie di workshop dedicati alle linee datoriali, con l'obiettivo di ragionare insieme sugli elementi qualificanti il ruolo del datore di lavoro e del delegato per la sicurezza e l'ambiente e di rivalutare gli strumenti a disposizione per attuare efficacemente questi ruoli.
Sono state effettuate 9 giornate di incontro con le linee datoriali di tutte le società del Gruppo, inclusa LGH, e 3 giornate sono state dedicate alle strutture HSE del Gruppo, con le quali sono stati condivisi i punti emersi dal confronto con i delegati.
Inoltre, è continuato il progetto Leadership in Health and Safety (LHS) con la BU Reti e Calore, coinvolgendo i dirigenti per la sicurezza, ai quali sono stati trasferiti gli strumenti per gestire eventuali comportamenti insicuri in azienda, in ogni
situazione lavorativa e ad ogni livello della catena gerarchica. Parallelamente, tra settembre e novembre, il progetto LHS è partito anche per la BU Ambiente e la BU Generazione e Trading coinvolgendo, attraverso 5 workshop, più di 120 top manager.
Infine, è stato portato avanti lo sviluppo dell'applicativo ARIAL su tutti i moduli: - salute: realizzato uno strumento di reporting per le linee datoriali e gli HSE; - sicurezza: avviata la sperimentazione nell'utilizzo di Documenti di Valutazione dei Rischi in grado di evidenziare il livello di rischio iniziale e quello residuo, conseguente all'applicazione delle misure di mitigazione; - ambiente: completato il disegno funzionale di dettaglio e avviata la ridefinizione del modello di individuazione e valutazione degli aspetti e dei rischi ambientali; - audit: avviato il disegno funzionale di dettaglio, che sarà completato all'inizio del 2018.
Relazione della Società di Revisione
Il Gruppo A2A ha implementato un processo di rilevazione e misurazione dei rischi sulla base della metodologia dell'Enterprise Risk Management (ERM) sviluppato al fine di rendere la gestione dei rischi di business parte integrante e sistematica dei processi di gestione aziendale. Le attività sono svolte nell'ambito delle "Linee Guida per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi2", approvate dal Consiglio di Amministrazione ed adottate dalle società del Gruppo.
Attraverso il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali è periodicamente attivato il processo di misurazione dei rischi, che permette di identificare le criticità più rilevanti, i relativi presidi ed i piani di mitigazione. I profili di rischio del Gruppo e delle Società, che risultano dall'attività di assessment periodico, sono analizzati dai rispettivi consigli di amministrazione e in occasione delle riunioni di business review. Nel 2017 è stato sviluppato un progetto di definizione e monitoraggio dei fattori di rischio attraverso specifici Key Risk Indicator, in grado di fornire al board una visione prospettica sulle possibili evoluzioni del profilo di rischio del Gruppo.
A seguito dell'emanazione delle nuove norme ISO 14001 e ISO 9001, che prevedono la valutazione dei rischi e delle opportunità come elementi principali dei rispettivi sistemi di gestione, è stata sviluppata una metodologia per integrare la gestione dei rischi ERM con i sistemi di gestione Qualità, Ambiente e Sicurezza. Su questo argomento sono stati avviati dei corsi interni dedicati ai responsabili operativi di secondo livello e alle persone che si occupano di HSE, con lo scopo di supportare le certificazioni, di diffondere la cultura del rischio e di avviare un confronto per l'approfondimento di eventuali tematiche rilevanti. Nel 2017 sono state coinvolte la BU Ambiente e la BU Generazione – area termoelettrica, e si prevede di coinvolgere le restanti Società/Impianti nel corso del 2018.
Il processo tiene conto di tutti i possibili rischi e ne valuta l'impatto sull'azienda, sia con riferimento agli aspetti economico finanziari, che reputazionali. A tal fine, i principali fattori di rischio considerati fanno riferimento alla mission aziendale e al suo legame con il territorio, alla natura e alla diversificazione delle unità di business, al piano di crescita, agli obiettivi strategici, all'ambiente competitivo, normativo e regolatorio, al contesto macroeconomico e socioambientale, nonché alle aspettative delle parti interessate, caratterizzate da una sempre crescente sensibilità verso i temi dell'ambiente, della salute e sicurezza e, più in generale, della sostenibilità.
Nel 2017 è stato avviato un processo di analisi per la gestione delle opportunità, integrato sia con il processo dell'ERM che con i sistemi di gestione QAS. Questa metodologia verrà applicata su alcune "aree pilota" nel 2018, per essere poi progressivamente estesa a tutto il Gruppo.
Gestione dei rischi legati alle tematiche di sostenibilità
Il processo di gestione dei rischi adottato dall'Enterprise Risk Management mira alla creazione e al mantenimento del valore dell'azienda. In quest'ottica occorre sottolineare come i temi della sostenibilità siano integrati ab origine nel processo ERM. Ne sono prova il fatto che il modello dei rischi comprende, ad esempio, i rischi ambientali, di salute e sicurezza, di variazioni climatiche, di gestione delle risorse umane e di livello di servizio al cliente e il fatto che i rischi sono valutati con riferimento non solo agli impatti economico-finanziari, ma anche a quelli di immagine.
Nel corso del 2017 è proseguito il confronto tra le funzioni Corporate Social Responsibility e Enterprise Risk Management per approfondire ulteriormente le tematiche di rischio legate
agli obiettivi di sostenibilità e per condividere la possibilità di gestire in modo sinergico le attività di risk management e i risultati dell'attività di stakeholder engagement, anche attraverso il monitoraggio di fattori di rischio legati al tema del consenso. Il modello dei rischi è stato aggiornato con ulteriori ambiti di analisi legati ad aspetti di sostenibilità, aggiungendo le tipologie di rischio "Contesto socio-ambientale", "Procurement" e "Compliance".
Sono stati inoltre analizzati i rischi associati e i relativi presidi in essere per i temi materiali, il cui dettaglio è riportato nelle tabelle presenti all'inizio di ciascun capitale, ad eccezione di quelli legati ai temi di governance, che sono riportati nella tabella seguente.
| Strategia di | ||||
|---|---|---|---|---|
| TEMI MATERIALI | DESCRIZIONE | FATTORI DI RISCHIO PER LA SOSTENIBILITÀ |
MODALITÀ DI GESTIONE |
sostenibilità 4 |
| CONDOTTA ETICA DEL BUSINESS |
Condotta etica nella conduzione dei business (adozione di comportamenti non competitivi, politiche di anticorruzione, osservanza di leggi e regolamenti, adesione ai principali accordi nazionali ed internazionali in ambito ambientale e sociale); promozione di appositi meccanismi e procedure di segnalazione delle irregolarità e dei comportamenti illeciti, anche legati all'anti corruzione. |
Possibilità di comportamenti eticamente scorretti, con particolare riferimento ai temi della corruzione e ai rapporti con soggetti in black list nell'ambito delle attività commerciali e/o di sviluppo svolte nei paesi esteri. Non compliance alla normativa sui temi di sostenibilità, con particolare riferimento al D. Lgs. 254/2016 e alle normative di riferimento per le attività del Gruppo. |
Adozione del codice etico. Adozione di una politica di monitoraggio dei rischi attraverso un forte presidio specialistico e mitigazione del rischio attraverso la redazione di modelli organizzativi ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e s.m.i. Presidio della compliance alla normativa strutturato per tematica e su più livelli organizzativi. Analisi preliminare per l'implementazione di un sistema di gestione della corruzione. Adozione di una procedura di Reporting per la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria. Monitoraggio continuo dei principali parametri ambientali sottoposti a compliance normativa. |
Stakeholder engagement e Analisi di materialità 5 Capitale Finanziario 6 Capitale Manifatturiero 7 Capitale Naturale 8 Capitale Umano 9 Capitale |
| RISPETTO DEI DIRITTI UMANI NELLA CATENA DEL VALORE DEL GRUPPO |
Promozione dei diritti lungo tutta la catena del valore (fornitori, dipendenti, clienti); facilitazione dell'accesso ai servizi di elettricità, gas e acqua alle categorie svantaggiate di consumatori. |
Possibilità di comportamenti eticamente scorretti, con particolare riferimento ai fornitori, ai dipendenti e ai clienti. Mancato rispetto dei diritti umani da parte di dipendenti, fornitori, clienti e partner. |
Adozione di procedure di qualifica dei fornitori che prevedono la sottoscrizione del "protocollo di legalità"; avvio delle procedure di analisi reputazionale dei fornitori e attività di Audit sui fornitori, con particolare riferimento ai Diritti Umani. Rispetto delle norme in tema di diritti umani dei dipendenti del Gruppo. Mantenimento di elevati standard di qualità ed eticità nell'erogazione dei prodotti e dei servizi. Creazione di una onlus volta a contrastare la povertà e la vulnerabilità sociale, anche |
Intellettuale 10 Capitale Relazionale Relazione della Società di Revisione GRI Content Index |
↗ Per un maggior approfondimento sui rischi e sul loro modello di gestione si rimanda alla Relazione sulla Gestione 2017 e alla sezione Investitori del sito di A2A www.a2a.eu/it/investitori/strategia/gestione-rischio
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Governance di Sostenibilità Linee guida di governo societario
dei rischi e delle opportunità
3 Strategia di sostenibilità
Stakeholder engagement e Analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Intellettuale
Capitale
della Società
attraverso il pagamento di spese urgenti come l'energia.
Da ormai più di un ventennio, le tematiche legate alla sostenibilità rappresentano un punto di attenzione nelle agende politiche dei Paesi, data anche la diffusa e sempre maggiore consapevolezza sulla necessità di attivare azioni concrete volte a garantire uno sviluppo sostenibile.
In tal senso, la definizione dell'Agenda 2030 da parte dell'ONU, che include i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) per il periodo 2015-2030, ha svolto un ruolo decisivo, determinando un notevole incremento negli sforzi che i Paesi, le imprese e la società civile hanno messo in atto per il perseguimento e il raggiungimento di un mondo più sostenibile.
Al fine di monitorare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per ogni singolo Paese, la Commissione Statistica dell'Onu ha identificato un set di 240 indicatori statistici (IAEG-SDGs). Il monitoraggio dell'Agenda 2030 e degli SDGs è previsto nell'ambito dell'High Level Political Forum (Hlpf), che riunisce annualmente i Ministri e ha il compito di valutare i progressi, i risultati e le sfide rilevanti in tutti i Paesi.
Coerentemente con gli impegni che molti Paesi stanno mettendo in atto, nell'ultimo anno anche l'Italia ha posto in essere numerose iniziative, a diversi livelli istituzionali, volte a contribuire in modo attivo al raggiungimento degli SDGs.
Oltre agli impegni da parte dei governi, la definizione degli SDGs ha stimolato anche lo sviluppo di molteplici iniziative da parte di imprese e società civile, finalizzate a contribuire in maniera concreta al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile3.
La sostenibilità rappresenta uno dei valori fondamentali su cui A2A fonda la propria mission e, di conseguenza, le tematiche relative allo sviluppo sostenibile risultano fortemente integrate con la strategia di A2A e con il suo Piano Industriale. Nel 2016 A2A ha ridisegnato la propria strategia di sostenibilità, attraverso la definizione di una Politica e di un Piano di Sostenibilità. In questo progetto di integrazione, la sostenibilità si configura con un approccio olistico e circolare, in un'ottica di creazione di valore sostenibile condiviso, come descritto nel grafico sottostante.
Figura 4_L'approccio alla Sostenibilità di A2A
volontariamente alla valutazione su parametri ESG da parte delle agenzie di rating etico (si veda pag. 54).
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
di riferimento
La Politica di Sostenibilità Il Piano di Sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
Dal 2013 A2A è membro del Global Compact delle Nazioni Unite, sottoscrivendone i 10 principi fondanti relativi a diritti umani, condizioni di lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Nell'ambito del network, ogni anno A2A pubblica la propria Communication on Progress (COP), che coincide con il presente documento. Anche nel 2017 A2A ha partecipato ai gruppi di lavoro avviati dal network italiano del Global Compact e all'"Italian Business & SDGs Annual Forum".
Nel 2017 A2A ha aderito a We Mean Business, associazione non profit globale, attiva per la lotta ai cambiamenti climatici. Nell'ambito di questa associazione, A2A si è impegnata su due fronti: politiche ambientali responsabili e miglioramento dell'accesso e della qualità dell'acqua.
A2A ha sottoscritto, nel 2017, la Business Alliance for Water and Climate, impegnandosi ad analizzare, misurare e rendicontare i rischi legati al consumo della risorsa idrica e alla sua variazione dovuta ai cambiamenti climatici.
La Climate and Clean Air Coalition (CCAC) ha l'obiettivo di costruire, condividere e favorire l'attuazione di politiche e pratiche volte a ridurre i gas climalteranti nei prossimi decenni. In particolare, la Coalizione supporta azioni sul campo attraverso 11 iniziative. Dal 2017 A2A è uno degli attori coinvolti sulle iniziative volte a mitigare i gas climalteranti dal settore dei rifiuti solidi urbani.
A2A è parte attiva del Gruppo di Lavoro CSR e Sostenibilità promosso da Utilitalia. Nell'ambito di questo gruppo, A2A ha partecipato alle consultazioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze e della Consob sul D.Lgs. 254/2016 e ai gruppi di lavoro Asvis.
Dal 2016 la Fondazione Aem del Gruppo A2A ha aderito all'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e partecipa attivamente alle sue attività e gruppi di lavoro.
A2A ha ricevuto il Premio Corporate Social Responsibility durante la V edizione dei
TopLegal Corporate Counsel Awards 2017. Il premio, istituito nel 2015, valorizza le aziende che gestiscono efficacemente le problematiche d'impatto sociale ed etico al loro interno e nelle aree territoriali in cui operano. Il premio è stato assegnato al Gruppo perché "dal 2015 A2A ha cominciato, prima in Italia, a pubblicare bilanci di sostenibilità riferiti a specifici territori sui quali opera, intraprendendo un percorso di avvicinamento alla comunità ed estendendo il proprio modello di coinvolgimento degli stakeholder".
Inoltre, sempre nel 2017, A2A ha partecipato, risultando tra i finalisti, all'ABIS Sustainabilty Award, un riconoscimento internazionale che premia iniziative e progetti orientati a contribuire al raggiungimento degli SDGs. A2A si è candidata con il processo messo a punto per la costruzione della propria strategia di sostenibilità, focalizzandosi sulla definizione della Politica e del Piano di Sostenibilità, in linea con l'Agenda 2030 dell'ONU, e sull'integrazione di questi con il Piano Industriale e gli obiettivi di business.
3 Strategia di sostenibilità
di riferimento
Lettera agli stakeholder
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Nota metodologica
1
2 Governance
La Politica di Sostenibilità Il Piano di Sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale 8 Capitale
Umano
7
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
Con la Politica di Sostenibilità, A2A si è posta l'obiettivo di aiutare le comunità in cui opera ad essere più sostenibili, attraverso una gestione responsabile delle proprie attività.
Infatti, la Politica si fonda su 4 pilastri, cruciali per il business di A2A e coerenti con l'indirizzo internazionale dato dall'ONU attraverso gli SDGs: Economia Circolare, Decarbonizzazione, Smartness nelle reti e nei servizi, People Innovation.
Per ciascuno di questi pilastri A2A ha definito, non solo l'indirizzo, ma anche obiettivi al 2030, al fine di contribuire in maniera concreta al raggiungimento degli SDGs.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
Il contesto di riferimento La Politica di Sostenibilità
Il Piano di Sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale 8 Capitale
Umano
Contribuire attivamente
al miglioramento delle condizioni di lavoro:
20% di diffusione smart working
al benessere delle
PEOPLE INNOVATION
comunità e
100% dirigenti con MbO Sostenibilità
tra i dipendenti in modo sistematico, per i ruoli dove applicabile 25% di riduzione dell'indice infortunistico ponderato rispetto alla media 2013-2015
7
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
GRI Content Index
Gestire in modo sostenibile i rifiuti durante il ciclo di vita:
99% di rifiuti urbani raccolti avviati a recupero di materia o energia
Capacità di recupero della materia negli impianti di proprietà del Gruppo almeno equivalente al totale dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato
Contribuire al raggiungimento degli obiettivi nazionali e comunitari di riduzione delle emissioni di gas effetto serra:
62% di riduzione delle emissioni CO2 degli impianti di generazione elettrica del Gruppo (rispetto alla media 2008-2012)
50% calore derivante da combustibili non fossili e calore di recupero nel mix impiegato per la produzione di calore per teleriscaldamento e teleraffrescamento ad alta efficienza Accrescere l'affidabilità delle reti mediante l'innovazione tecnologica:
SMARTNESS NELLE RETI E NEI SERVIZI
15% di reti smart (automazione avanzata) del totale rete
20% di investimenti smart sul totale di investimenti nella Business Unit Reti e Calore
Il Piano di Sostenibilità è uno strumento che consente di quantificare e verificare continuamente lo stato di avanzamento degli obiettivi di sostenibilità identificati, coerentemente con le priorità e le tempistiche del Piano Industriale.
Gli obiettivi, suddivisi nei 4 pilastri della Politica di Sostenibilità, contengono azioni puntuali ed indicatori specifici, monitorati con cadenza semestrale o annuale.
Nel 2017 è stato realizzato il primo monitoraggio del Piano di Sostenibilità, dal quale è emerso che il Gruppo sta lavorando nella giusta direzione per raggiungere gli sfidanti obiettivi prefissati sia al 2020 sia al 2030.
Coerentemente con la definizione del nuovo Piano Industriale, anche per il Piano di Sostenibilità è stato avviato un processo di aggiornamento degli obiettivi con il nuovo orizzonte temporale 2018-2022. La revisione del documento di pianificazione si è resa necessaria anche a seguito della modifica del perimetro di consolidamento, dovuto alle acquisizioni fatte da A2A nel biennio 2016/2017. Nella revisione del documento di pianificazione sono stati eliminati gli obiettivi raggiunti, aggiornati al 2022 quelli confermati e aggiunti alcuni nuovi target.
Il nuovo Piano è stato approvato insieme al presente documento nella seduta del Consiglio di Amministrazione di A2A del 20 marzo 2018.
La tabella sottostante mostra il risultato dell'aggiornamento, confrontando, ove possibile, l'obiettivo del Piano 2016-2020 con il nuovo Piano 2018-2022.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
Il contesto di riferimento La Politica di Sostenibilità
Il Piano di Sostenibilità
| KPI | 2015 | 2016 | 2017 | OBIETTIVO 2020 |
NUOVO OBIETTIVO 2022 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Percentuale di rifiuti urbani raccolti avviati a recupero di materia o energia |
99% | 99% | 99% | 99% | 99% | |
| Percentuale di raccolta differenziata nei comuni serviti (ad esclusione di Milano) |
58% | 60% | 70% | 71% | ||
| Percentuale di raccolta differenziata nella città di Milano | 53% | 52% | 54% | 60% | ||
| Capacità di recupero della materia negli impianti del Gruppo rispetto ai rifiuti urbani raccolti in modo differenziato |
31% | 84% | 82% | 80% | 100% | |
| Capacità di trattamento dei rifiuti (urbani + speciali) finalizzato al recupero di materia negli impianti del Gruppo (kt) |
354 | 658 | 888 | 888 | 1.239 | |
| Δ rispetto al 2015 | - | 86% | 151% | 151% | 250% | |
| Capacità di trattamento rifiuti destinata al recupero energetico negli impianti del Gruppo (kt) |
1.385 | 1.405 | 1.676 | 1.565 | 1.939 | |
| Δ rispetto al 2015 | - | 1% | 21% | 13% | 40% | |
| Percentuale di territori raggiunti con progetti di recupero, riduzione e riutilizzo dei rifiuti attivati |
- | 90% | 98% | 100% | 100% | |
| Investimenti destinati allo sviluppo di tecnologie e servizi legati alla circular economy (M€) - valori cumulati 2018-2022 |
- | - | 49 | NEW | 450 | |
| Sistema di risk intelligence specifico sui rischi di sostenibilità | - | - | avviato | avvio | finalizzare integrazione |
|
| Perdite idriche lineari (mc/km/gg) - media di Gruppo | - | - | 24,75 | NEW | 20,52 | |
| Δ rispetto al 2017 | - | - | - | - | -17% | |
| Percentuale di abitanti equivalenti serviti dal servizio di depurazione rispetto al totale degli abitanti equivalenti non serviti al 2016 (142.904 A.E.) |
- | - | 1% | 60% (rispetto ai non serviti 2015) |
65% | |
| Riduzione del tasso di superamento dei limiti nei campioni di acqua reflua scaricata rispetto al 2017 (%) |
- | - | - | NEW | -15%/anno | |
| Impianti monitorati rispetto alla tutela della biodiversità | - | - | 0% | 100% | 100% | |
| 67% |
DECARBONIZZAZIONE
| AZIONE | KPI | 2015 | 2016 | 2017 | OBIETTIVO 2020 |
NUOVO OBIETTIVO 2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Volumetria servita dal teleriscaldamento e teleraffrescamento (Mm3 ) |
96 | 98 | 111 | 109 | 118 | |
| ∆ rispetto al 2015 | - | 3% | 16% | 14% | 23% | |
| TELERISCALDAMENTO Aiutare a ridurre l'impatto ambientale delle città, |
NOx evitate grazie all'estensione del teleriscaldamento (t/a) | - 103 | - 125 | - 138 | - 194 | - 180 |
| ponendo particolare attenzione alla qualità dell'aria implementando il teleriscaldamento e il |
CO2 evitate grazie all'estensione del teleriscaldamento (t/a) |
- 164.022 | - 161.498 | - 181.136 | - 234.000 | - 220.000 |
| teleraffrescamento | Realizzazione di un nuovo assetto del sistema di teleriscaldamento di Brescia, che elimina il carbone (riduzione CO2 da 110 gr/kWh a 80 gr/kWh) |
- | - | - | NEW | realizzazione |
| Numero di installazioni nuove caldaie presso clienti finali con offerte commerciali VAS - valore cumulato |
0 | 69 | 220 | 500 | 1.500 | |
| EFFICIENZA NEGLI USI FINALI Sviluppare interventi di efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico e privato |
CO2 evitata grazie agli interventi di promozione dell'efficienza energetica negli usi finali: attività LED (PMI+Revamping Industriali+Usi domestici+Kit Led Lampadine) - installazione caldaie ad alta efficienza - ESCO industriali |
- | - 28.000 | - 702.000 | - 36.200 | - 750.000 |
| MOBILITÀ SOSTENIBILE Sviluppare soluzioni di mobilità sostenibile (flotta auto e mezzi di raccolta a basse emissioni, sostituzioni di veicoli obsoleti con nuovi veicoli) |
Numero di nuovi mezzi raccolta rifiuti a basso impatto ambientale (veicoli Euro 6, metano, elettriche) - valore cumulato |
- | 417 | 996 | NEW | 1.800 |
| Percentuale dei veicoli Unareti con mezzi a basso impatto ambientale (motorizzazione a metano ed elettriche) - (% sul totale) |
- | - | 36% | NEW | 60% | |
| Emissioni CO2 degli impianti di produzione di energia elettrica (kt CO2 ) |
5.603 | 5.047 | 6.299 | 6.270 | 6.270 | |
| Δ rispetto ai livelli medi 2008-2012 (9.500 kt CO2) | -41% | -47% | -33% | -34% | -34% | |
| EMISSIONI Sviluppare azioni mirate a ridurre l'impronta ambientale come le emissioni dirette e indirette di gas effetto serra |
Fattore emissivo degli impianti di produzione di energia elettrica (gCO2/kWh) |
445 | 420 | 419 | 394 | 394 |
| Δ rispetto ai livelli medi 2008-2012 (438 gCO2/kWh) | 2% | -4% | -4% | -10% | -10% | |
| Emissioni totali evitate a causa di perdite di metano da reti di distribuzione - valori cumulati rispetto al 2015 (tCO2eq) |
- | -6.216 | -17.145 | NEW | -112.000 | |
| RINNOVABILI Incrementare (mantenere alte) le quote di produzione |
Percentuale di energia termica prodotta da fonti rinnovabili e recupero di processo rispetto al totale di energia termica convogliata nella rete di teleriscaldamento (BU Reti e Calore) |
48% | 50% | 50% | 49% | 49% |
| energetica da fonti rinnovabili | Energia termica recuperata dai processi di produzione di terzi (GWh) |
- | - | 45 | NEW | 60 |
| GREEN MARKETING | Energia verde venduta al segmento Mass Market (GWh) | 404 | 545 | 909 | 808 | 1.818 |
| Implementare campagne di comunicazione e sensibilizzazione dei clienti |
Δ rispetto al 2017 | - | - | - | 100% (Δ rispetto al 2015) |
100% |
Lettera agli stakeholder
metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello
Governance
Strategia di sostenibilità
di riferimento La Politica di
Stakeholder engagement
Manifatturiero
Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
| AZIONE | KPI | 2015 | 2016 | 2017 | OBIETTIVO 2020 |
NUOVO OBIETTIVO 2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| QUALITÀ Mantenere elevati standard di qualità dei servizi erogati mantenendo alti i livelli customer satisfaction |
CSI totale della "Customer Satisfaction multi-client di riferimento" di CERVED - DataBank per i clienti di A2A Energia |
- | 92,4 (media nazionale 90,3) |
Gas domestico 90,1 (media nazionale 89,4) Elettricità domestica 91,2 (media nazionale 89,7) |
> del 2% rispetto a media nazionale e mai < del 90% |
> rispetto a media nazionale e mai < del 90% |
| CSI Call Center A2A Energia | 96,5 (media nazionale 92,5) |
97,1 (media nazionale 91,0) |
95,7 (media nazionale 93,2) |
> della media nazionale del settore |
> della media nazionale del settore |
|
| Numero di clienti energia iscritti allo Sportello Online | 227.028 | 268.818 | 356.155 | 400.000 | 550.000 | |
| DIGITAL Sviluppare servizi e canali innovativi (web, mobile, |
Numero di clienti energia iscritti al servizio bollet@mail | 248.638 | 289.613 | 350.580 | 400.000 | 600.000 |
| gamification) per fidelizzare la clientela | Numero di interventi su siti del Gruppo per l'interattività evoluta | - | - | - | NEW | 10 |
| SMART GRID Sviluppare soluzioni al fine di offrire una migliore |
Utenti con contatori gas intelligenti (G4-G6) - perimetro Unareti | 10% | 28% | 46% | 100% | 98% |
| Numero medio annuo di interruzioni per utente BT ambito alta concentrazione dovuti ad interruzioni senza preavviso lunghe |
1,31 | 1,54 | 1,36 | NEW | 0,78 | |
| Δ rispetto al 2017 | - | - | - | - | -43% | |
| infrastruttura di accesso alle informazioni (smart grid) e migliorare la resilienza della rete |
Numero di contatori acqua di nuova generazione installati | - | - | - | NEW | 46.000 (al 2020) |
| Investimenti in smart grid (M€) - valore cumulato 2018-2022 | - | 3 | 13 | 62 (cumulato 2016-2020) |
45 | |
| Servizi di smart city attivati | - | - | - | 5 | 30 | |
| Comuni con servizi di smart city attivati | - | - | - | 3 | 10 | |
| Numero di posti auto gestiti in smart parking | - | - | - | NEW | 500 | |
| SMART CITY Sostenere lo sviluppo della Smart City nel territorio in |
Numero di aziende servite da nuovi servizi di Smart Land | - | - | 1 | NEW | 2 |
| cui il Gruppo opera anche attraverso nuovi modelli di business che sfruttino la componente tecnologica (reti Smart e Big Data) |
Numero di cestini ambientali "smart" | - | 0 | 300 | 2.000 | 20.000 |
| Numero di nuovi punti luce a LED installati su IP - valore cumulato | 150.035 | 196.431 | 213.817 | 250.000 | 350.000 | |
| Numero di colonnine di ricarica per veicoli elettrici installate | - | - | - | NEW | 500 | |
| Lanterne semaforiche a LED installate - valore cumulato | - | 12.069 | 12.069 | 11.000 (al 2018) | 22.000 (al 2018) | |
| FASCE DEBOLI Promuovere tariffe agevolate o altre soluzioni per utenti in difficoltà (es. Banco dell'Energia) |
Fondi raccolti tramite Banco dell'Energia - 2a fase (M€) | - | - | - | NEW | 1 (al 2019) |
Il Gruppo A2A e il suo modello
di riferimento La Politica di
Manifatturiero
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
PEOPLE INNOVATION
| AZIONE | KPI | 2015 | 2016 | 2017 | OBIETTIVO 2020 | NUOVO OBIETTIVO 2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| RESPONSIBLE PROCUREMENT | Valore dell'ordinato assegnato a fornitori certificati (% sul totale) | 76% | 77% | 80% | 75% | 75% |
| Sviluppare iniziative volte a diffondere la cultura della salute e sicurezza sul lavoro presso i contractors e altri |
Fornitori attivati con requisiti di sostenibilità (% sul totale) | - | 23% | 42% | 50% (qualificati) | 50% (attivati) |
| fornitori; sviluppare politiche di Green Procurement | Numero visite ispettive effettuate nei cantieri stradali | - | 1.406/anno | 727/anno | 4.000 (cumulato) | 1.000/anno |
| SALUTE E SICUREZZA Consolidare il piano di attività di formazione e prevenzione per ridurre gli infortuni e sviluppare nuove iniziative per la salute e sicurezza dei lavoratori |
Indice infortunistico ponderato (indice di frequenza*indice di gravità) | 23,2 | 30,7 | 26,1 | 19,27 | 18,20 |
| Dirigenti con MbO di Sostenibilità (% sul totale) | 0% | 33% | 85% | 100% | 100% | |
| MBO Introdurre obiettivi di sostenibilità nelle schede MbO (correlazione tra retribuzione del Management e KPI Sostenibilità) |
Peso percentuale degli MbO di sostenibilità sul totale del variabile |
- | - | 5% | NEW | 10% |
| Dipendenti valutati su parametri CSR (% sul totale) | 0% | 0% | 0% | 100% | 100% | |
| FORMAZIONE Implementare percorsi formativi volti alla |
Dipendenti coinvolti in sensibilizzazione/formazione in tema di sostenibilità (% sul totale) |
0% | 0% | 100% | 100% | 100% |
| valorizzazione e riqualificazione delle competenze e allo sviluppo professionale (anche su tematiche come |
Dipendenti coinvolti in formazione sul Codice Etico (% sul totale) | - | - | 61% | 100% | 100% |
| sostenibilità, anticorruzione, diritti umani) | Livello medio di gradimento della formazione (scala 1-7) | - | 6 | 6 | > 5 | > 5 |
| CHANGE MANAGEMENT Sviluppare progetti di Change Management per |
Dipendenti coinvolti in almeno un progetto di change management all'anno (% sul totale dei dipendenti di livello impiegatizio) |
- | - | 100% | NEW | 100% |
| migliorare la cultura organizzativa | Dipendenti sottoposti a induction (% sul totale dei laureati under 35) | - | - | 32% | NEW | 100% |
| ENGAGEMENT INTERNO Sviluppare sistemi di ascolto sistematico con i dipendenti, promuovendo iniziative di dialogo e collaborazione |
Dipendenti coinvolti in indagine di ascolto (% sul totale) | 0% | 100% | 100% | 100% | 100% |
| WELFARE Sviluppare politiche di welfare innovative, anche in |
Dipendenti coinvolti nel progetto di Smart Working (% sul totale dei dipendenti di livello impiegatizio) |
- | 5% | 5% | 20% | 20% |
| relazione alla promozione della parità di genere, e valorizzare le competenze attraverso un ponte |
Dipendenti coinvolti in iniziative di welfare e diversity (% sul totale) | - | 21% | 38% | 100% | 100% |
| generazionale che consenta il trasferimento delle conoscenze ed esperienze tra popolazione junior e senior |
Numero progetti attivati sul laboratorio competenze | - | - | 1 | NEW | 2/anno |
| INNOVAZIONE E R&D Sviluppare investimenti in Ricerca e Sviluppo, incrementando il numero di partnership con Università e centri di ricerca internazionali per sviluppare nuove tecnologie, brevetti di innovazione tecnologica |
Numero di progetti di ricerca attivati e partnership con primari Istituti di ricerca e Università |
- | 9 | 10 | 5/anno | 5/anno |
| BRAND PERCEPTION Implementare un sistema di misurazione e monitoraggio della notorietà e della percezione del Gruppo, anche a livello territoriale |
Modello multistakeholder di misurazione della percezione del Gruppo |
- | - | attivato | attivare uno strumento di valutazione del sentiment del Gruppo sui media |
attivare |
| TRASPARENZA Sviluppare la rendicontazione integrata e un adeguato sistema informativo per la programmazione e il controllo |
Territori con Bilanci di Sostenibilità Territoriali redatti (numero) | 1 | 3 | 6 | 8 | 8 |
| STAKEHOLDER ENGAGEMENT Sviluppare attività di stakeholder engagement esterno, |
Numero di workshop strutturati di engagement realizzati | 1 | 2 | 2 | 15 (cumulato 2015-2020) |
10 (cumulato 2018-2022) |
| rafforzare il rapporto con il territorio e costituire modalità permanenti di coinvolgimento multistakeholder |
Numero di azioni scaturite da workshop strutturati di engagement | 5 | 6 | 5 | 30 (cumulato 2015-2020) |
20 (cumulato 2018-2022) |
| Numero di visitatori agli impianti | 17.690 | 21.000 | 31.300 | 21.200 | 37.560 | |
| EDUCAZIONE Consolidare e, ove possibile, migliorare i piani di |
Δ rispetto al 2017 | - | - | - | - | 20% |
| attività di educazione ambientale e promuovere la consapevolezza dei rischi associati al cambiamento |
Partecipanti coinvolti in iniziative del progetto Scuola A2A | nd | 29.000 | 34.600 | NEW | 41.500 |
| climatico presso l'opinione pubblica | Δ rispetto al 2017 | - | - | - | - | 20% |
Lettera agli stakeholder
e il suo modello
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
Il Gruppo A2A pone al centro della propria strategia la comprensione delle esigenze dei propri portatori d'interesse, attraverso un dialogo continuo e l'implementazione di iniziative di ascolto mirate. Il processo di ascolto degli stakeholder nasce con l'intenzione di generare valore in maniera armonica e duratura e si traduce in una conciliazione degli interessi del Gruppo con quelli dei propri interlocutori.
A2A ha introdotto nel 2013 un sistema di reporting dello stakeholder engagement, basato sull'alimentazione, da parte delle principali funzioni aziendali, di un database che mappa - con cadenza semestrale - gli stakeholder rilevanti, le attività di coinvolgimento attuate e i temi affrontati.
Nel corso del 2017, sono state realizzate oltre 270 iniziative di coinvolgimento. I gruppi di stakeholder maggiormente coinvolti sono stati le Istituzioni nazionali e locali, gli investitori, la comunità locale, le scuole e le associazioni dei consumatori e ambientaliste.
Tutti i temi emersi dalle attività di ascolto sono stati raggruppati in macrocategorie di tematiche che entrano, in seguito, nel processo di definizione della matrice di materialità di A2A. Un maggiore dettaglio sulle iniziative realizzate è presente nel Supplemento al presente documento.
Clienti
Nel 2017 è proseguito il programma forumAscolto, lanciato nel 2015, con l'intento di rafforzare il legame del Gruppo con le comunità in cui opera. I forumAscolto sono momenti di coinvolgimento degli stakeholder nella generazione di idee da realizzare sul territorio. A valle di ciascun forum, le proposte vengono valutate dal Comitato Sostenibilità e Territorio e dalle Business Unit del Gruppo secondo criteri definiti. Grazie ai forumAscolto, svoltisi nel 2016 in Valtellina-Valchiavenna e a Bergamo, sono stati realizzati 6 progetti.
| TERRITORIO DI RIFERIMENTO |
PROGETTI NATI |
|---|---|
| • Scuola «Energetica» > premiata a maggio la scuola vincitrice per il miglior progetto di promozione dell'efficienza energetica nelle scuole; |
|
| Valtellina e Valchiavenna |
• Ciclovia dell'Energia > inaugurato a maggio, presso la Centrale di Grosio, un percorso panoramico di ciclo-trekking che attraversa gli impianti idroelettrici di A2A; |
| • Alternanza scuola-lavoro > avviato il progetto pilota triennale per l'I.T.I.S Mattei di Sondrio, che vede coinvolti 25 studenti in 22 ore di lezione sui temi legati alla produzione idroelettrica. |
|
| • Comunicare trasparente > inaugurato a ottobre un totem per fornire informazioni sul funzionamento del termovalorizzatore di Via Goltara (calore, energia prodotta ed emissioni in atmosfera); |
|
| Bergamo | • Action 2 Art > lanciato a settembre il percorso didattico per le scuole finalizzato a realizzare sedute per spazi pubblici ispirate ai concetti di ecodesign con materiali di riciclo; |
| • Centro riuso > inaugurata a novembre all'interno della piattaforma ecologica di via Goltara una struttura coperta dedicata e attrezzata, dove i cittadini possono conferire liberamente i beni dismessi per prolungarne il ciclo di vita. |
Dopo le esperienze positive di Brescia, della Valtellina-Valchiavenna e di Bergamo, nel 2017 il Gruppo ha dato voce alle città di Milano e Varese e alle comunità delle province di Udine e Gorizia.
Lettera agli stakeholder
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Nota metodologica
1
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4
5 Capitale Finanziario
Stakeholder engagement e Analisi di materialità
Analisi e matrice di materialità
Capitale Naturale
Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
GRI Content Index
8
| TERRITORIO DI RIFERIMENTO |
QUANDO | NUMERO DI STAKEHOLDER COINVOLTI |
TEMI TRATTATI | IDEE SELEZIONATE |
|---|---|---|---|---|
| Milano | 30 gennaio 2017 | 50 + community online attraverso la pagina facebook forumAscolto e la piattaforma www.forumascoltoa2a.eu |
4 tavoli di lavoro su: • Smart City ed efficienza energetica • Economia circolare • Cultura ambientale • Rigenerazione urbana |
4 idee selezionate: Smart Mobility > piano di azioni per contribuire ad un sistema di mobilità smart e sostenibile, tra le quali una app per monitorare lo stato di avanzamento dei cantieri stradali del Gruppo, lo sviluppo di una flotta aziendale di 100 auto elettriche e di una infrastruttura per la ricarica innovativa; Illuminazione Pubblica > progetto di illuminazione artistica a led su edifici scelti dai cittadini; Decoro Urbano > programma di azioni di comunicazione per sensibilizzare i proprietari di cani sul tema delle deiezioni canine; Riduzione dello spreco alimentare > azioni per favorire |
| la diffusione di buone pratiche per la lotta allo spreco alimentare - recupero di cibo invenduto nei mercati scoperti, nella grande distribuzione e nella ristorazione collettiva, condividendo le iniziative con gli attori più significativi del territorio. |
||||
| Varese | Ottobre 2016 - marzo 2017 |
4 sessioni con: - amministratori di condominio; - residenti e attività commerciali del centro cittadino; - associazioni di stranieri; - scuole. |
Raccolta differenziata - nell'ambito della campagna di comunicazione "Varese manca poco", finalizzata al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata. |
Sottoscrizione di una "Carta degli Impegni" per la realizzazione di: - vademecum specifico per target di utenti sulla raccolta differenziata; - aggiornamento della app "PULIamo" con le informazioni relative ai giorni di raccolta e con le informazioni per la corretta gestione dei rifiuti; - iniziative di informazione e formazione ad hoc sulla raccolta differenziata per cittadini stranieri; - fornitura, in comodato d'uso gratuito, di contenitori aggiuntivi per la raccolta differenziata agli esercizi commerciali e nelle scuole; - campagna informativa nelle scuole (incontri e distribuzione di materiali informativi dedicati). |
| Udine e Gorizia |
18 dicembre 2017 | 31 | 3 macro-temi: • Ambiente ed Energia • Cultura e Turismo • Sviluppo economico |
Lancio a marzo 2018 della call CreiAMO FVG per selezionare due idee imprenditoriali per favorire il turismo sostenibile in Friuli Venezia Giulia, attraverso un contributo economico e un percorso di light incubation. |
Le idee selezionate vengono comunicate agli stakeholder e alla comunità in conferenze stampa dedicate, in cui si presentano anche i Bilanci di Sostenibilità Territoriali. Ad oggi, i Bilanci di Sostenibilità Territoriali redatti sono quello di Brescia (terza edizione), Valtellina-Valchiavenna (seconda edizione), Bergamo (seconda edizione), Milano (prima edizione),
Varese (prima edizione), Friuli Venezia Giulia, con un focus particolare sulle province di Udine e Gorizia (prima edizione).
Sia i bilanci, sia le informazioni sulla stato di avanzamento dei progetti nati dai forum sono disponibili on line sul sito internet dedicato www.forumascoltoa2a.eu.
Strategia di sostenibilità 4 Stakeholder engagement e Analisi di
Lettera agli stakeholder
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Nota metodologica
1
2 Governance
3
Analisi e matrice di materialità
materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano 9 Capitale
Intellettuale 10
Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
Nel 2017 si è svolto un processo di aggiornamento della matrice di materialità del Gruppo A2A. I temi sono stati valutati con una scala da 1 a 5 (dove 1 identifica un tema come irrilevante e 5 come strategico), allineando la scala di valutazione a quella adottata per la misurazione del livello di rischio od opportunità degli stessi aspetti, in una logica di stretta correlazione tra le due analisi.
Per misurare la rilevanza per gli stakeholder sono state considerate le valutazioni emerse da: - un'indagine promossa a gennaio 2018 tramite un questionario online somministrato ai principali stakeholder del Gruppo (circa 450 persone); - un sondaggio svolto durante l'annuale riunione di kick-off per il Bilancio 2017, che ha coinvolto circa un
centinaio di referenti delle diverse direzioni/società del Gruppo; - le evidenze emerse dai forum dei vari territori;
Per misurare la rilevanza per A2A, i diversi temi sono stati valutati dalle prime linee aziendali con interviste one to one ed è stato considerato se il tema fosse presente nel Piano Industriale o di Sostenibilità del Gruppo.
I temi sono stati quindi presentati in Comitato Sostenibilità e Territorio e sono rappresentati nella seguente matrice di materialità.
| CAPITALE | N. | TEMA | |
|---|---|---|---|
| Governance | 1 | Condotta etica del business | Lettera agli stakeholder |
| Governance | 2 | Elementi ESG (Environmental, Social, Governance) nella governance | Nota metodologica |
| Governance | 3 | Gestione rischi e opportunità di sostenibilità | 1 |
| Governance | 4 | Rispetto dei diritti umani nella catena del valore del Gruppo | Il Gruppo A2A e il suo modello |
| Capitale Finanziario | 5 | Creazione di valore economico sostenibile | di business |
| Capitale Manifatturiero | 6 | Gestione efficiente delle infrastrutture del Gruppo | 2 Governance |
| Capitale Naturale | 7 | Economia circolare | 3 Strategia di |
| Capitale Naturale | 8 | Uso efficiente dell'acqua | sostenibilità |
| Capitale Naturale | 9 | Lotta al cambiamento climatico ed emissioni in atmosfera | 4 Stakeholder engagement |
| Capitale Naturale | 10 | Tutela della biodiversità | e Analisi di materialità |
| Capitale Naturale | 11 | Qualità dell'acqua distribuita | I forumAscolto Analisi e matrice |
| Capitale Naturale | 12 | Mobilità sostenibile | di materialità |
| Capitale Umano | 13 | Tutela della salute e sicurezza sul lavoro | 5 Capitale |
| Capitale Umano | 14 | Valorizzazione del capitale umano | Finanziario 6 |
| Capitale Umano | 15 | Diversità e welfare aziendale | Capitale Manifatturiero |
| Capitale Intellettuale | 16 | Innovazione tecnologica e smart city | 7 |
| Capita Relazionale 17 |
Responsabilità, Sicurezza, Qualità e Innovazione nella fornitura di servizi | Capitale Naturale |
|
| Capita Relazionale 18 Educazione ambientale e alla cittadinanza attiva |
8 Capitale |
||
| Capita Relazionale Rapporto con gli stakeholder del Gruppo 19 |
Umano | ||
| Capita Relazionale | 20 | Gestione responsabile della catena di fornitura | 9 Capitale Intellettuale |
Rispetto agli scorsi anni, l'elenco delle tematiche sottoposte a valutazione è stato aggiornato in relazione all'evoluzione del contesto di riferimento e ai nuovi macro trend di settore descritti a pag. 28. Il tema "Rapporto con gli stakeholder del Gruppo" racchiude anche i temi che il precedente anno erano suddivisi in "Lobbying e politica pubblica" e "Rapporto con la comunità locale".
L'analisi finale ha permesso di definire 20 tematiche che abbracciano i 6 Capitali e il sistema di Governance del Gruppo. È stata definita una soglia di materialità per cui vengono considerati rilevanti, ma non materiali, 4 aspetti valutati, ovvero la tutela della biodiversità, la mobilità sostenibile, l'integrazione di elementi ESG nella Governance aziendale e la gestione dei rischi e delle opportunità di sostenibilità.
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
| TEMI MATERIALI | DESCRIZIONE | FATTORI DI RISCHIO PER LA SOSTENIBILITÀ |
MODALITÀ DI GESTIONE | AZIONI 2017 | AZIONE DEL PIANO DI SOSTENIBILITÀ |
|---|---|---|---|---|---|
| CREAZIONE DI VALORE ECONOMICO SOSTENIBILE |
Promozione di performance economiche sostenibili che contribuiscano alla redistribuzione del valore economico generato agli stakeholder del Gruppo; valorizzazione degli aspetti ambientali e sociali al fine di sviluppare solidi rapporti con la comunità finanziaria e stimolare l'attrazione di nuovi investitori sensibili alle tematiche di sostenibilità. |
Riduzione del valore economico prodotto e distribuito agli stakeholder. Valutazioni negative sulle componenti ESG (Environmental, Social and Governance), da parte delle agenzie di rating. Comunicazione inefficace delle performance ambientali e sociali del Gruppo. Cambiamenti nelle condizioni di mercato e mancata identificazione delle potenziali opportunità di business derivanti dalla sostenibilità |
Attuazione di processi e programmi strutturati di gestione finanziaria per garantire adeguati livelli di redditività del capitale investito. Monitoraggio e mappatura dei temi ESG volti a limitare/gestire gli impatti sulle performance economiche generate dall'andamento delle quotazioni di mercato delle principali commodity. Integrazione degli aspetti ESG nelle decisioni di investimento e nella condotta aziendale. Coinvolgimento degli investitori ESG e comunicazione trasparente ed efficace delle proprie performance di sostenibilità. Integrazione dell'individuazione e gestione delle opportunità all'interno del processo ERM (Enterprise Risk Management). |
Presenza nell'azionariato di investitori etici quali Norges Bank e Etica Sgr. Inclusione in 6 indici etici. Attivati molteplici strumenti di comunicazione con gli stakeholder finanziari. Approfondito e strutturato l'engagement con le principali Proxy Agency. 17% degli investimenti ha riguardato aspetti di carattere ambientale. |
ECONOMIA CIRCOLARE - Politiche di riduzione - Risk management SMARTNESS - Smart Grid |
Si segnala che il Gruppo ha provveduto a riesporre i dati al 31 dicembre 2016 (Restated), a seguito del completamento della Purchase Price Allocation (di seguito "PPA") conseguente l'acquisizione del 51% del Gruppo LGH e riclassificazione ai fini dell'IFRS 5 delle poste economiche del Gruppo EPCG, a seguito dell'esercizio della put option sull'intero pacchetto azionario detenuto da A2A S.p.A., la cui efficacia si è perfezionata in data 3 luglio 2017.
Si precisa che i dati economici al 31 dicembre 2017 recepiscono il consolidamento integrale dell'intero esercizio del Gruppo LGH, del Gruppo RI.ECO-RESMAL e della società Consul System S.p.A. che nell'esercizio 2016 sono stati consolidati nel secondo semestre. Il perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2017 è inoltre variato, rispetto al precedente esercizio, principalmente in seguito alla costituzione, nel mese di luglio 2017 della società A2A Rinnovabili S.p.A., che ha progressivamente acquisito un portafoglio di 13 società (special purpose vehicle) proprietarie di impianti fotovoltaici, nonché in seguito della variazione del metodo di consolidamento, da equity ad integrale, delle società Azienda Servizi Valtrompia S.p.A e LumEnergia S.p.A. per effetto di acquisizioni di ulteriori quote partecipative.
Per ulteriori dettagli si rimanda al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017.
Il Valore Aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo nell'esercizio ed è il risultato della differenza fra ricavi, da una parte, e costi intermedi, componenti accessorie e straordinarie, dall'altra. Tale parametro misura la ricaduta economica dell'attività del Gruppo A2A sui suoi principali stakeholder e quindi la capacità del Gruppo di creare valore per i propri stakeholder. Per determinare la formazione del Valore Aggiunto A2A utilizza la metodologia definita dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS).
(+4% rispetto al 2016). Di questi, la quota maggiore è stata distribuita come remunerazione dell'azienda (550 milioni di euro, +8% rispetto al 2016), come remunerazione al personale (475 milioni di euro) e come trasferimenti alla Pubblica Amministrazione (268 milioni di euro). Sono aumentati i trasferimenti a favore della comunità locale (+3% rispetto al 2016). È inoltre aumentata la remunerazione del capitale di rischio (+27% rispetto al 2016).
La capogruppo A2A S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano. Il titolo A2A è scambiato sul mercato telematico azionario, appartiene al segmento FTSE-MIB e rientra nel settore "Pubblica Utilità - Elettricità". In base all'art. 9 dello Statuto Sociale, nessun singolo azionista, diverso dai Comuni di Brescia e Milano, può possedere più del 5% del capitale. Il diritto di voto inerente alle azioni detenute in eccedenza rispetto al limite del 5% del capitale sociale non può essere esercitato.
Gli azionisti di A2A sono circa 77mila, suddivisi tra investitori istituzionali e investitori retail. Gli investitori istituzionali detengono circa il 36,2% del capitale sociale (33,8% nel 2016). Il 25,5% del flottante in mano a investitori istituzionali è detenuto da investitori statunitensi, il 20,9% da investitori britannici, il 14% da investitori con sede legale in Lussemburgo e il 12,1% da investitori italiani. Sono inoltre presenti investitori istituzionali francesi (7,2%) e tedeschi (4,1%).
Si segnala la presenza nell'azionariato di investitori etici quali Norges Bank e Etica Sgr.
| 2015 | 2016 | 2017 | * Dividendo proposto dal Consiglio di Amministrazione. |
|
|---|---|---|---|---|
| Dividendo per azione (DPS)* (euro) | 0,041 | 0,0492 | 0,0578 | ** Calcolato sul prezzo medio dell'azione. |
| Dividend Yield (DPS/P)** | 3,8% | 4,2% | 4,1% | |
| Numero di azioni (milioni) | 3.133 | 3.133 | 3.133 |
stato pari a 1,422 euro, con un incremento del 21% rispetto al 2016. Tra i fattori che hanno influenzato l'andamento del titolo nel 2017 vi sono quelli legati alla congiuntura macroeconomica e politica e ai flussi di capitali sui mercati finanziari internazionali.
I fattori specifici della società riguardano invece:
Figura 12_Azionariato di A2A (al 31 dicembre 2017)
Azioni Proprie Mercato Comune di Brescia Comune di Milano
Gli investitori retail sono circa 75mila e detengono l'11,1% del capitale sociale (12,9% nel 2016). Il 99,6% dell'azionariato retail è residente in Italia e in particolare il 58,5% in Lombardia. Gli investitori residenti nelle province di Milano e Brescia detengono rispettivamente il 26,8% e il 13,3% del totale retail4 .
Consiglio di Amministrazione.
6 Capitale Manifatturiero
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica Il Gruppo A2A
1 Modello di Business
2 Governance
3 Strategia
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario Valore aggiunto prodotto e distribuito Relazioni con gli azionisti Rilancio degli investimenti
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9
Capitale Intellettuale 10 Capitale
Relazionale Relazione della Società
di Revisione
GRI Content Index
WisdomTree International, MSCI Europe Small Cap e S&P Global Mid Small Cap.
detenuta in EPCG;
settore delle utilities locali;
settore del fotovoltaico.
• l'esercizio dell'opzione put sulla partecipazione
• gli sviluppi in tema di consolidamento del
• il perfezionamento di alcune acquisizioni nel
I principali indici in cui è presente il titolo A2A sono: FTSE MIB, STOXX Europe, EURO STOXX,
Uno dei modi in cui la sostenibilità si applica alla finanza è la pratica dell'investimento responsabile (SRI), in base alla quale considerazioni di ordine ambientale, sociale e/o di governance integrano le valutazioni di carattere finanziario che vengono svolte nel momento delle scelte di acquisto o vendita di un titolo. L'SRI viene attuato con l'inclusione delle società quotate negli indici etici.
Nel corso degli ultimi anni sono aumentate le iniziative che promuovono con diverse modalità l'accoglimento di criteri ESG (Environmental, Social and Governance) nella valutazione degli investimenti finanziari. La finanza sostenibile viene quindi attuata con l'inclusione negli indici etici delle società quotate che soddisfano i principali criteri di responsabilità ambientale, sociale ed economica.
Il Gruppo è attualmente incluso nei seguenti indici etici:
Dal maggio 2013, A2A è inclusa anche nell'ETHIBEL EXCELLENCE Investments Register e nell'Ethibel Pioneer Investment Register.
Inoltre, A2A partecipa agli assessment annuali del CDP (Carbon Disclosure Project) Climate change e Water questionnaire, di Vigeo-Eiris, di RobecoSAM, di ETICA SGR e del "Top 100 Green Utilities" (dell'Energy Intelligence Group).
Nel 2017, al suo primo anno di partecipazione, A2A è stata inclusa nella sezione LEADERSHIP del CDP Water questionnaire, assessment relativo alle tematiche della risorsa idrica, mentre ha ottenuto un rating di B sul Climate Change questionnaire dedicato al cambiamento climatico.
A2A è costantemente impegnata a fornire risposte il più possibile puntuali ed esaustive alle esigenze e alle specifiche richieste degli stakeholder finanziari. A questo fine, vengono utilizzati molteplici strumenti e canali di comunicazione:
Per quanto riguarda le coperture degli analisti, a fine 2017 A2A risultava seguita da 11 broker.
Notevole importanza riveste la comunicazione via Internet (sito web e mailing). Nel 2017, la sezione Investitori del sito Internet è stata ulteriormente ampliata:
• è stata arricchita di contenuti la sottosezione "Biblioteca per l'Investitore", nella quale sono pubblicati approfondimenti specifici sui mercati, sulle filiere in cui il Gruppo opera, nonché sul contesto regolatorio;
• nuove informazioni sono state aggiunte all'Investor Guidebook, documento che offre una panoramica completa su A2A attraverso l'utilizzo delle principali fonti pubbliche disponibili;
• è stato allargato il set di dati economico/finanziari dell'Investor Databook, che ora include sia le informazioni storiche dal 2008 (con un dettaglio su base trimestrale per gli ultimi 4 esercizi), sia una serie di dati prospettici utili alla modellistica degli analisti.
Il web rappresenta anche un efficace canale di comunicazione con gli investitori retail: sul sito Internet di A2A sono pubblicate le risposte alle domande più frequenti (FAQ). L'unità di Investor Relations risponde inoltre puntualmente alle domande specifiche che vengono formulate, in via preferenziale tramite e-mail, da piccoli investitori e risparmiatori. Infine, è stato approfondito e strutturato l'engagement con le principali Proxy Agency, le quali forniscono agli investitori istituzionali le raccomandazioni di voto sui punti all'ordine del giorno nell'Assemblea degli Azionisti.
Figura 14_Investimenti in percentuale per Business Unit
stakeholder Nota metodologica
Lettera agli
Il Gruppo A2A
1 Modello di Business
2
Governance 3
Strategia
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
Il 17% degli investimenti ha riguardato aspetti di carattere ambientale quali: interventi per la riduzione delle emissioni, incremento dell'efficienza energetica, sviluppo delle fonti rinnovabili, innovazione.
| Classificazione investimenti | Business Unit Generazione e Trading |
Business Unit Reti e Calore |
Business Unit Ambiente |
Business Unit Corporate |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|
| Riduzione emissioni | 2,1 | 4,6 | 6,4 | - | 13,1 |
| Efficienza energetica | 0,4 | 4,1 | 25,8 | - | 30,3 |
| Fonti rinnovabili | 13,2 | 5,3 | 7,6 | - | 26,1 |
| Innovazione | 0,5 | 0 | 7,7 | 0,4 | 8,6 |
| Totale | 16,2 | 14 | 47,5 | 0,4 | 78,1 |
Gli investimenti hanno riguardato principalmente interventi di efficienza energetica legati a miglioramenti impiantistici sui principali termovalorizzatori del Gruppo.
Per lo sviluppo di fonti rinnovabili, nel 2017 sono stati effettuati investimenti sugli impianti idroelettrici ed è stato acquistato e potenziato, da LGH, un impianto cogenerativo a biomasse legnose.
Gli interventi di innovazione presso gli impianti hanno riguardato principalmente investimenti per l'avvio dell'impianto di trattamento della plastica di Cavaglià e di manutenzione sull'impianto di selezione del vetro di Asti.
Per la riduzione delle emissioni, nel 2017, sono stati fatti investimenti per l'acquisto di nuovi automezzi AMSA a basse emissioni e per l'installazione di catalizzatori nella Centrale di Gissi. 5 Capitale Finanziario Valore aggiunto prodotto e distribuito
Relazioni con gli azionisti Rilancio degli
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale 8
Capitale Umano 9 Capitale
Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
| TEMI MATERIALI | DESCRIZIONE | FATTORI DI RISCHIO PER LA SOSTENIBILITÀ |
MODALITÀ DI GESTIONE | AZIONI 2017 | AZIONE DEL PIANO DI SOSTENIBILITÀ |
|---|---|---|---|---|---|
| GESTIONE EFFICIENTE DELLE INFRASTRUTTURE DEL GRUPPO |
Gestione efficiente delle infrastrutture del Gruppo promuovendo l'innovazione tecnologica, il miglioramento delle performance, la continuità e l'affidabilità del servizio; sviluppo della capacità degli impianti di trattamento dei rifiuti, investimenti in energia rinnovabile e in tecnologie rinnovabili anche attraverso l'acquisizione di nuove società strategiche per il Gruppo; garanzia di elevati standard di sicurezza nella gestione delle infrastrutture. |
Mancato raggiungimento degli obiettivi su efficienza energetica, recupero e trattamento dei rifiuti e generazione da fonte rinnovabile. Malfunzionamenti e interruzioni nelle attività degli impianti e nelle infrastrutture a rete. Possibile vulnerabilità degli applicativi e delle infrastrutture ICT ad attacchi informatici, logici, virali e/o cadute di sistema. |
Predisposizione di presidi organizzativi strutturati in funzioni aziendali focalizzate sullo sviluppo delle iniziative di efficienza energetica; costruzione e messa in esercizio di impianti per il recupero e trattamento dei rifiuti e acquisizione di asset di generazione da fonte rinnovabile. Gestione efficiente degli impianti e delle reti, al fine di prevenire eventuali disservizi o guasti e garantire l'affidabilità e il rendimento nell'esercizio grazie anche ad attività di manutenzione preventiva e ad una gestione attenta delle squadre di pronto intervento per far fronte a situazioni di emergenza. Adozione di meccanismi di difesa e protezione da attacchi logici, virali e/o possibili cadute di sistema; progetti di miglioramento infrastrutturale dei CED (Centro Elaborazione Dati) e segregazione degli accessi alle informazioni, grazie alla definizione di un masterplan pluriennale di iniziative legate al tema della cybersecurity nelle infrastrutture del Gruppo. |
Avviata la costruzione di 2 impianti di valorizzazione della plastica. Progettati 2 impianti per il recupero della frazione organica (FORSU). Ottimizzazione impianto a biomasse di Cremona. Costituita A2A Rinnovabili e acquisiti 34 impianti fotovoltaici. Continuata l'attività di miglioramento sui CCGT. Ampliato il piano di sostituzione dei giunti per migliorare la resilienza della città di Milano. Implementazione di una rete di sensori e centraline che generi una sinergia tra le forniture della BU Reti e Calore. Rinnovate le sale telecontrollo della rete di due sedi del teleriscaldamento bresciano e milanese. |
ECONOMIA CIRCOLARE - Recupero e trattamento - Acqua DECARBONIZZAZIONE - Teleriscaldamento - Rinnovabili SMARTNESS - Smart grid - Smart City |
Gli impianti gestiti dalla Business Unit Ambiente ricoprono tutte le fasi del ciclo integrato dei rifiuti: dalla gestione di riciclerie, piattaforme ecologiche e discariche ad impianti di trattamento e recupero di materia ed energia.
| TIPOLOGIA IMPIANTO | NUMERO IMPIANTI | CAPACITÀ |
|---|---|---|
| Trattamento e recupero materia | 20 | 1.519.000 t/a |
| ITS | 6 | 570.000 t/a |
| Termovalorizzatori | 7 | 255 MWe 622 MWt |
| Discariche | 9 | 7.326.000 m3 |
| Produzione biogas | 16 | 25 MWe |
Area raccolta rifuti Termovalorizzatore Impianti di recupero di materia
In gestione
Capitale Manifatturiero
nella Business Il capitale
manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
GRI Content Index
Già a partire dal 2016, il Gruppo ha consolidato la propria presenza lungo tutta la filiera del ciclo integrato dei rifiuti, attraverso acquisizioni di aziende già operanti nelle attività di trattamento e recupero dei rifiuti (Gruppo Rieco-Resmal e Gruppo LGH).
Il Gruppo Rieco-Resmal gestisce 5 impianti di recupero di rifiuti a Cernusco, Buccinasco, Liscate e Novate Milanese (Mi).
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6
Sono di proprietà del Gruppo LGH:
Nell'ottica di incrementare la capacità di recupero di materia del Gruppo sono altresì in costruzione
raccolta separatamente a Cavaglià (Bi) e a Muggiano (Mi), i cui cantieri sono rispettivamente stati avviati a maggio e dicembre 2017.
Rispetto al 2016, il Gruppo concretizza il maggior presidio lungo la filiera aumentando la capacità di trattamento e recupero materia della BU (+80% rispetto al 2016). In totale i rifiuti trattati in impianti del Gruppo sono stati 3,6 milioni di tonnellate (+41% rispetto al 2016). La produzione di energia termica della BU è rimasta
pressochè costante, attestandosi su 1.362 GWht .
Il Gruppo ha previsto la costruzione di 4 impianti di trattamento per il recupero della FORSU, dal cui processo è possibile ottenere due prodotti:
Un impianto sarà situato a Bedizzole (Bs) e avrà una capacità di trattamento pari 75 mila t/anno, in grado di produrre circa 5 milioni di m³/anno di biometano e circa 14 mila t/anno di compost. È stata presentata istanza alla Provincia di Brescia a giugno 2017; a seguito dell'ottenimento della autorizzazione si avvierà il cantiere, che durerà circa due anni.
Un altro impianto è progettato all'interno dell'esistente Centro Integrato di Cascina Maggiore, tra i comuni di Giussago (Pv) e Lacchiarella (Mi), e avrà una capacità di 100 mila tonnellate di rifiuti all'anno, con una produzione di biometano potenziale attesa di circa 7 milioni di m³/anno e di compost di circa 20 mila t/anno. L'istanza per l'ottenimento dell'autorizzazione è stata presentata alla Provincia di Pavia nell'ottobre 2017. Anche in questo caso, la durata del cantiere è stimata in circa due anni.
Il Piano include anche la realizzazione di due ulteriori impianti con una capacità di 55 mila t/anno ciascuno che impiegano la stessa tecnologia.
A seguito di un'analisi delle performance dell'impianto a biomasse di Cremona sono stati individuati alcuni aspetti che, grazie ad un intervento di riprogettazione della sezione caldaia, hanno potuto aumentare l'efficienza operativa dell'impianto. Tale intervento ha permesso di diminuire i fenomeni di intasamento delle ceneri, che comportavano riduzioni di carico (per diminuire la temperatura dei fumi in ingresso alla sezione convettiva) e incrementare il regime di funzionamento del ventilatore di coda per vincere tali ostruzioni, oltre a frequenti interventi di fermata per la pulizia rapida dell'impianto. Inoltre, l'inserimento di nuove sezioni refrattarie comporterà la diminuzione della corrosione delle pareti di acciaio inox della tramoggia e del casing della sezione convettiva con conseguenti minori ingressi indebiti di aria.
Nota metodologica 1 Il Gruppo A2A
Lettera agli stakeholder
e il suo modello di business 2
Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6
Capitale Manifatturiero nella Business Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading
Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore
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8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
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Relazione della Società di Revisione
La Business Unit Generazione e Trading gestisce la produzione di energia elettrica e termica del Gruppo, attraverso:
alimentate a carbone (di cui una non in esercizio dal 2012) e una a olio combustibile denso; - impianti fotovoltaici, installati nei siti di alcune centrali termoelettriche del Gruppo o in aree vicino ad esse, oltre a 35 MW di nuovi impianti acquisti nel 2017.
Il Gruppo LGH gestisce impianti idroelettrici, in provincia di Brescia, per una potenza installata totale pari a 74,6 MWe .
| TIPOLOGIA IMPIANTO | NUMERO IMPIANTI | CAPACITÀ |
|---|---|---|
| Impianti Idroelettrici | 5 | 2.086 MWe |
| Centrali Termoelettriche* | 9 | 6.895 MWe |
| Impianti fotovoltaici | 40 | 39 MWe |
* Non include la Centrale di Scandale (partecipazione Ergosud S.p.A. al 50%).
All'inizio del 2017 è stato completato il progetto di riassetto della Business Unit Generazione che ha previsto l'unificazione, dal punto di vista societario, degli asset di generazione tra loro omogenei, mediante operazioni infragruppo. In particolare dal 1° gennaio 2017 sono confluiti, tramite fusione per incorporazione in A2A S.p.A., gli impianti idroelettrici di Edipower (Impianti Mese e Impianti Friuli).
Inoltre, in coerenza con il piano strategico del Gruppo A2A e degli obiettivi di sostenibilità, nel corso del 2017 A2A ha deciso di investire sulle fonti rinnovabili, sia attraverso la messa in campo di sperimentazioni innovative, sia cogliendo le opportunità del mercato per acquisizioni mirate, nonché attraverso la realizzazione di nuovi impianti.
Nel luglio 2017 è stata costituita A2A Rinnovabili, che nell'ultimo quadrimestre dell'anno ha acquisito 34 impianti fotovoltaici organizzati in 13 veicoli societari distinti, per una potenza installata complessiva di 34,8 MW e con una produzione annua stimata di circa 46 GWh/anno. L'80% di questi sono impianti a terra, il restante 20% sono impianti installati su tetti di clienti industriali in Puglia, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte e Trentino Alto Adige.
Lettera agli stakeholder
Nota
metodologica 1
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero Il capitale
manifatturiero nella Business Unit Ambiente
Non trascurabile inoltre è il programma di sviluppo per la realizzazione di impianti fotovoltaici all'interno dei siti del Gruppo. Nel dicembre del 2017, infatti, è stato realizzato il primo impianto fotovoltaico da 300 kWp presso l'impianto di recupero della plastica di A2A Ambiente in corso di realizzazione a Cavaglià.
Nel 2017 la BU ha sensibilmente aumentato la produzione (+28,6% rispetto al 2016), per il maggior utilizzo degli impianti termoelettrici che, data la maggiore domanda proveniente dal sistema, hanno registrato un aumento di produzione di 3.570 GWh. Sebbene la produzione idroelettrica vede una diminuzione (3.572 GWh) causata da un anno caratterizzato da stagioni siccitose, per la produzione rinnovabile si evidenzia il netto incremento di energia da sorgente fotovoltaica, legato alle
recenti acquisizioni sopra descritte.
Di seguito sono riportati alcuni progetti di rinnovamento o manutenzione che hanno coinvolto nel 2017 alcuni impianti della BU. nella Business e Trading Il capitale manifatturiero nella Business
Unit Reti e Calore
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8 Capitale Umano
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Relazione della Società di Revisione
Oltre alle prioritarie verifiche sismiche sulle strutture delle dighe già eseguite in base alla normativa del 2014, sugli impianti idroelettrici di A2A è in corso, dal 2016, anche l'attività di verifica sismica delle opere accessorie delle dighe stesse, con l'obiettivo di verificare la loro necessità di adeguamento. Diverse le tipologie interessate dall'analisi (paratoie delle opere idrauliche, passerelle sui coronamenti in corrispondenza delle luci di sfioro, armadi elettrici, camere di manovra, locali tecnici ed edifici), per un totale di oltre 100 opere accessorie sui 4 impianti idroelettrici coinvolti. A fine 2017 risultano ispezionate e valutate circa il 70% delle opere accessorie a programma.
Nell'agosto 2017 eccezionali ed importanti eventi franosi hanno interessato la diga di Villa di Chiavenna, che sbarra il fiume Mera in prossimità del confine italo-svizzero. Al fine di garantire la sicurezza della diga stessa e del territorio a valle, si è proceduto con tempestività alle previste manovre di svuotamento dell'invaso, e conseguentemente, in coordinamento con le Autorità competenti, alle attività di rimozione del materiale solido accumulatosi nello stesso. Con l'esecuzione di complesse operazioni di ripristino, nell'arco di un solo mese la diga e l'impianto di Chiavenna sono stati rimessi in regolare esercizio, grazie
Nel 2017, nel piano di interventi di ottimizzazione dell'illuminazione stradale interna alle centrali, sono stati inseriti anche gli impianti di Cassano d'Adda, Chivasso e Sermide.
Nel corso del 2017 sono state predisposte le specifiche tecniche per l'acquisto di corpi illuminanti presso la Centrale di Cassano, mentre l'intervento verrà effettuato nel 2018. Per quanto riguarda gli impianti idroelettrici, è stata completata l'attività di illuminazione a led delle centrali e delle dighe in Calabria.
A fine 2017 sono stati, inoltre, avviati i lavori relativi al piano di bonifica del rivestimento dei pavimenti contenenti vinilamianto presso la Centrale di Cassano. Si prevede il termine di tutte le attività entro i primi mesi del 2018. Inoltre, proseguono sui siti - in particolare nelle Centrali di Piacenza, Cassano e Sermide - i controlli, le verifiche periodiche e, ove necessario, gli smaltimenti dei materiali contenenti fibre di amianto, ancora presenti su alcune apparecchiature e componenti.
anche all'implementazione di un protocollo di gestione della diga condiviso con le Autorità, volto a garantire il completo esercizio del bacino e la contestuale sicurezza del territorio sottostante la centrale.
Presso gli Impianti Friuli, nel 2017 hanno avuto luogo importanti lavori di manutenzione straordinaria della condotta forzata di alimentazione della Centrale di Ampezzo. I lavori, anche grazie alle innovative tecnologie adottate, sono stati portati a termine con successo e con una riduzione sostanziale del tempo di fermo impianto.
Relativamente agli impianti della Calabria, nel corso del 2017, è stata realizzata la condotta di by-pass della Centrale di Calusia, al fine di garantire, anche durante le interruzioni di attività della centrale, il rilascio a valle della portata necessaria per gli usi irrigui e potabili, secondo le norme vigenti.
Interventi di manutenzione straordinaria sono previsti presso la Centrale idroelettrica di Mazzunno (Bs) con l'installazione e messa in esercizio di due nuove condotte di diametro nominale di 1.400 mm. Il 21 agosto 2017 la Regione Lombardia ha provveduto al rilascio dell'autorizzazione per l'intervento, che sarà realizzato in circa 4 anni dalla primavera 2018.
Nel 2017 è stata completata l'attività di flessibilizzazione del ciclo combinato denominato Gruppo 1 della Centrale di Chivasso, con l'esecuzione degli interventi sul ciclo termico e sugli ausiliari di impianto, accrescendo le prestazioni di tutta l'unità produttiva da 800 MW con un conseguente ulteriore risparmio di combustibile.
Nell'agosto 2017 sono stati avviati i lavori di flessibilizzazione dei 2 turbogas del gruppo da 800 MW della Centrale di Sermide con l'installazione di pacchetti hardware e software analoghi a quelli installati a Chivasso al fine di migliorare le prestazioni dell'impianto riducendo le emissioni al camino e migliorando la gestione dell'unità produttiva.
La Business Unit Reti e Calore ha la responsabilità del coordinamento, dell'implementazione e del mantenimento dell'infrastruttura di distribuzione della rete elettrica, del gas, del calore e del ciclo idrico, oltre alla gestione di impianti per la produzione di energia termica ed elettrica. Il mantenimento e l'evoluzione di queste infrastrutture sono tra i fattori abilitanti per il conseguimento degli obiettivi di politica energetica nazionale ed europea.
La rete per la distribuzione di energia elettrica ha un'estensione di oltre 14.900 km in alta, media e bassa tensione (di cui l'85,5% interrata), con 31 cabine primarie e sottostazioni e più di 9.300 cabine secondarie.
La lunghezza dell'infrastruttura per la distribuzione di gas è di oltre 11 mila km in media
Rete Gas
Figura 18_Estensione e distribuzione geografica della rete elettrica e gas
e alta pressione, con 189 cabine primarie (REMI) e più di 2.400 cabine secondarie.
Inoltre, tramite la controllata A2A Illuminazione Pubblica, il Gruppo gestisce oltre 213.800 punti luce dei Comuni di Milano, Bergamo e Brescia e di altri 4 comuni della Lombardia (Stradella, Cassano d'Adda, Pieve Emanuele e San Giuliano Milanese).
TIPOLOGIA IMPIANTO ESTENSIONE
5 Capitale Finanziario
Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading
nella Business Unit Reti e Calore
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Capitale Umano
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Lettera agli stakeholder Nota
metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello
di business
2 Governance
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4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
Oltre alle aree di distribuzione di Unareti, il Gruppo LGH distribuisce l'energia elettrica a Cremona, per oltre 45 mila clienti e 1.000 km di rete, e il gas in 99 comuni delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Padova, Parma, Pavia e Vicenza; ASVT, invece, gestisce il servizio di distribuzione gas nei comuni di Gardone Valtrompia, Lumezzane, Sarezzo e Villa Carcina in provincia di Brescia.
Nel 2017, l'energia elettrica distribuita è stata pari a 11.590 GWh. È aumentato il gas distribuito, pari a 2.480 milioni di metri cubi, grazie all'acquisizione del servizio nei comuni gestiti dal Gruppo LGH e da ASVT.
A dicembre 2015 il Comune di Milano ed A2A hanno annunciato un piano quadriennale straordinario per migliorare la resilienza della rete elettrica nelle aree più critiche della città, così da sostenere eventuali carichi elettrici eccezionali, per un investimento totale di 13 milioni di euro. Il piano iniziale prevedeva la sostituzione di oltre 11.500 giunti, puntando ad
effettuare circa 3 mila interventi all'anno. Nel corso del 2017 il piano è stato ampliato prevedendo entro il 2020 la sostituzione di un totale di 14.500 giunti. A fine 2017 sono stati sostituiti 9.288 giunti. L'attività, per quanto complessa ed articolata, risulta quindi completata per quasi il 65%, assicurando già una maggiore affidabilità della rete. Parte integrante dell'infrastruttura della distribuzione gas è il sistema di protezione catodica per la prevenzione della corrosione dei materiali metallici, che salvaguarda l'integrità delle condotte aumentando la sicurezza della rete. Unareti ha completato, con un anno di anticipo rispetto agli impegni della delibera AEEGSI 574/13, il piano di applicazione della protezione catodica alle condotte in acciaio a carico. Attraverso la controllata Retragas S.r.l., il Gruppo gestisce anche le attività di trasporto regionale di gas naturale in Lombardia, Trentino Alto Adige e Piemonte, con più di 395 km di rete e movimentando oltre 369 milioni di metri cubi di gas naturale all'anno.
Un importante progetto di rinnovamento è stato avviato da Unareti sulla propria flotta mezzi. A luglio 2017 è stato inaugurato, nella sede di Via Ponte Nuovo a Milano, il più grande e tecnologicamente avanzato Hub di ricarica per auto elettriche in Italia. Grazie ad un team di lavoro interfunzionale, ed assieme a importanti partner come Renault e Nissan, il nuovo E-Hub conta 74 punti di ricarica in grado di erogare fino a 7,2 kW (monofase) o 22 kW (trifase). Sono già pronte le predisposizioni per ulteriori 58 punti di ricarica e le canalizzazioni per l'integrazione di pensiline fotovoltaiche all'interno del parcheggio. È ancora in corso di completamento l'Hub presso la Ricevitrice Sud di viale Giovanni da Cermenate a Milano, dove, entro i primi mesi del 2018, è prevista la realizzazione di 30 punti di ricarica.
Il progetto definitivo vedrà la sostituzione di 106 mezzi della flotta di Unareti che da benzina e diesel diventeranno 100% elettrici.
Il nuovo modello di Hub, il quale costituirà un laboratorio live per testare nuovi prodotti e servizi di ricarica in ambito pubblico e privato, è stato pensato per consentire di minimizzare la potenza impegnata senza rinunciare all'efficacia della ricarica: il modello infatti prevede la predisposizione di stazioni utilizzabili nelle ore di massimo afflusso in modalità lenta, in grado di caricare i veicoli ottimizzando la potenza e sfruttando le ore notturne disponibili, mentre nelle ore di minor affluenza sarà possibile utilizzare la carica veloce a 22 kW e ridurre il tempo necessario ad effettuare l'operazione. Il sistema di A2A è inoltre basato sul concetto di smart grid e rende possibile modulare la potenza prelevabile complessivamente dalla rete in funzione della necessità della rete stessa. Infine, in termini di miglioramento dell'efficienza, l'Hub consentirà l'acquisizione automatica dei principali dati dei veicoli e degli utilizzi per monitorare e gestire i principali elementi di mobility management.
Attraverso l'acquisizione di ASVT, il Gruppo A2A, già presente nel servizio di ciclo idrico integrato mediante le controllate A2A Ciclo Idrico e Aspem, ha ampliato il proprio perimetro di competenza, anche su tutti i comuni della Valtrompia (Bs).
ASVT distribuisce l'acqua potabile in 15 comuni della Valtrompia, per 412 km di rete di
acquedotto e gestisce inoltre i sistemi fognari, costituiti da 374 Km di rete.
In totale nel 2017 il Gruppo ha distribuito 69 milioni di metri cubi di acqua. Nei comuni presidiati anche per il servizio fognatura e depurazione, sono stati trattati circa 49 milioni di metri cubi di acque reflue.
TIPOLOGIA IMPIANTO ESTENSIONE Rete acquedotto 5.305 km Rete fognaria 2.551 km Depuratori 73 Capacità di trattamento 46.411.627 m3 2 Governance
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
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Nell'ambito dei programmi di miglioramento del servizio idrico ed in considerazione delle indicazioni ARERA per la diffusione dello smart metering acqua, A2A Ciclo Idrico è intenzionata ad accelerare il rinnovamento del parco dei misuratori installati nei Comuni serviti, con l'obiettivo di migliorare la qualità dei dati di consumo e di accrescere il monitoraggio ed il controllo degli stessi. Il piano per lo smart metering 2018 di A2A Ciclo Idrico, in accordo con il piano di sostituzione 2018-2020 in ottemperanza al D.M 93/2017, prevede il cambio massivo di circa 32.500 contatori nel comune di Brescia che saranno dotati di modulo di comunicazione periodica dei dati di lettura. Già nel corso del 2017 è stata avviata una sperimentazione nella frazione di Folzano, a Brescia, dove sono stati posati in tutto circa 690 misuratori smart.
Per gli utenti, i principali benefici dello smart metering consitono: nell'eliminazione delle stime di fatturazione e del disturbo derivato dal passaggio del letturista; nell'immediata segnalazione di probabile perdita sull'impianto; e nell'ottimizzazione del bilancio idrico tra volume immesso in rete e fatturato.
La politica di riduzione delle perdite idriche di A2A Ciclo Idrico, in accordo con gli obiettivi definiti dalla recente Delibera AEEGSI 917/2017, comprende le azioni volte alla riduzione di tutte le componenti sia reali, sia apparenti (errori di misura) che definiscono i volumi di perdita sul sistema acquedottistico.
Per il 2018 è prevista la sostituzione di circa 34 km di rete per un valore di 4 milioni di euro, nonché la riduzione della pressione operativa sulle reti tramite l'installazione sia di sistemi di riduzione di pressione a taratura differenziale, sia di sistemi di pompaggio controllati ai punti critici, per ottenere in rete la minima pressione necessaria all'esercizio. In particolare nel corso del 2018 è prevista l'installazione di 8 nuovi sistemi di pompaggio e la realizzazione di almeno 5 aree a pressione ridotta (Brescia zona Prealpino, Violino e Folzano, Vobarno, Odolo).
Relativamente alla diminuzione degli errori di misura dei contatori utenti (perdite apparenti) dovuti alla loro obsolescenza, nel corso del 2018, coerentemente con quanto indicato dal D.M. 93/2017, saranno sostituiti circa 65 mila contatori utenti.
Il piano prevede inoltre il potenziamento delle strutture di analisi e monitoraggio delle perdite tramite l'installazione di nuovi misuratori di portata sulla rete per una migliore definizione del bilancio idrico e l'implementazione di strumenti informatici dedicati che consentano un miglioramento dei tempi di risposta del gestore alle anomalie di consumi verificatesi sulla rete.
In termini organizzativi, da gennaio 2018 è stata costituita una struttura dedicata all'attuazione del piano di riduzione delle perdite idriche.
Sono 13 le centrali di cogenerazione del Gruppo che producono calore immesso nella rete di teleriscaldamento gestita. Di queste 5 sono di proprietà del Gruppo LGH, per un incremento di 190 MWt e 29 MWe di potenza installata.
La produzione di calore della BU è stata pari a 1.324 GWh (+42% rispetto al 2016).
Figura 20_Tipologia d'impianti, localizzazione geografica ed estensione della rete di teleriscaldamento e cogenerazione
| TIPOLOGIA IMPIANTI | NUMERO IMPIANTI |
CAPACITÀ INSTALLATA |
|---|---|---|
| Centrali Cogenerazione | 13 | 149,0 MWe 793,8 MWt |
| Impianto solare termico | 1 | 0,7 MWt |
| Centrali termiche | 20 | 645,3 MWt |
| Scambio termico | 6 | 224,0 MWt |
| Pompa di Calore | 2 | 30 MWt |
68 69
La rete di teleriscaldamento, rispetto al perimetro 2016, si amplia con l'inclusione della rete di teleriscaldamento del Gruppo LGH. Il servizio è realizzato e gestito nella città di Milano, Sesto San Giovanni (Mi), Novate (Mi), Cassano d'Adda (Mi), Brescia, Bovezzo (Bs), Concesio (Bs), Bergamo e Varese, Crema (Cr), Cremona, Lodi e Rho (Mi).
Nel 2017 l'energia termica e frigorifera distribuita ha subito un aumento del 34% raggiungendo i 3.133 GWht .
| 2015 | 2016 | 2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TELERI SCALDA MENTO |
EDIFICI ALLACCIATI* (UTENZE) (N°) |
VOLUMETRIA SERVITA (Mm3 ) |
SVILUPPO RETE** (DOPPIO TUBO) km |
APPARTAMENTI EQUIVALENTI |
UTENTI* (N°) |
VOLUMETRIA SERVITA (Mm3 ) |
SVILUPPO RETE** (DOPPIO TUBO) km |
APPARTAMENTI EQUIVALENTI |
UTENTI* (N°) |
VOLUMETRIA SERVITA (Mm3 ) |
SVILUPPO RETE** (DOPPIO TUBO) km |
APPARTAMENTI EQUIVALENTI |
| Provincia Bergamo |
545 | 6,2 | 69,1 | 25.800 | 585 | 6,5 | 71,2 | 27.100 | 614 | 6,8 | 74,7 | 28.100 |
| Provincia Brescia |
20.726 | 41,9 | 665,4 | 174.600 | 20.392 | 42,1 | 669,2 | 175.400 | 20.487 | 42,2 | 671,0 | 175.800 |
| Provincia Milano*** |
3.109 | 44,9 | 280,6 | 187.100 | 3.181 | 47,0 | 298,8 | 195.800 | 3.389 | 49,7 | 330,9 | 202.300 |
| Provincia Varese |
146 | 2,7 | 16,0 | 11.150 | 145 | 2,7 | 16,0 | 11.150 | 147 | 2,7 | 16,0 | 11.150 |
| Provincia Cremona |
- | - | - | - | - | - | - | - | 721 | 6,4 | 76 | 26.700 |
| Provincia Lodi |
- | - | - | - | - | - | - | - | 206 | 2,9 | 26,0 | 12.100 |
| TOTALE | 24.526 | 95,7 | 1.031,1 | 398.650 | 24.303 | 98,3 | 1.055,2 | 409.450 | 25.564 | 110,7 | 1.195 | 456.150 |
* Può non corrispondere ad una singola unità abitativa.
** La rete è intesa come somma delle tubazioni di trasporto, distribuzione e adduzione del calore.
*** Provincia Milano comprensiva, nel 2017, del servizio di teleriscaldamento Rho Nord e Rho Sud.
Da un punto di vista impiantistico, il Gruppo dispone di un sistema che massimizza l'efficienza energetica e ambientale del processo di generazione calore. Infatti, grazie all'utilizzo prevalente di fonti di energia rinnovabile (derivanti dalla termovalorizzazione dei rifiuti) e di recupero, i restanti impianti anch'essi gestiti con priorità di funzionamento, forniscono energia termica di integrazione rendendo il servizio di teleriscaldamento altamente efficiente e rispettoso dell'ambiente. Alcuni di questi impianti sono dotati anche di una sezione a pompa di calore ad acqua di falda (fonte rinnovabile), che permette di ridurre ulteriormente il consumo di combustibile.
Nel 2017 è stato completato un importante progetto di innovazione di due sedi significative del teleriscaldamento bresciano e milanese. La sala di controllo e telegestione "Lamarmora" di Brescia è stata completamente rinnovata grazie ad interventi di digitalizzazione ed ammodernamento (25 km di fibra ottica posati e 2.700 i punti di elaborazione tra
segnali, comandi e misure) che garantiscono semplificazioni tecniche, velocizzazione dei processi e miglioramento del monitoraggio e delle performance. Il secondo intervento di riqualificazione ha interessato lo stabile della Centrale di Canavese (Mi), al cui interno è stata realizzata una nuova sala telecontrollo dalla quale si potrà monitorare la produzione di tutte le centrali di teleriscaldamento dell'area milanese, così da assicurare la corretta messa in rete dell'acqua calda. Anche questo intervento
è stato caratterizzato dalla digitalizzazione degli apparati e dalla posa di una nuova rete di fibra ottica ad alta velocità (42 km) che permettono di interconnettere tutti gli impianti di teleriscaldamento di Milano. Sempre presso la Centrale di Canavese, è inoltre prevista l'installazione di una seconda pompa di calore, che permetterà di recuperare completamente la porzione di energia, ad oggi dissipata, rendendola utile alla rete cittadina di teleriscaldamento, migliorando di quasi sette punti percentuali il rendimento complessivo della sezione
cogenerativa, da circa 82% a circa 89%.
6 Capitale Manifatturiero
Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading
nella Business Unit Reti e Calore
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
GRI Content Index
Lettera agli stakeholder
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Nota metodologica
1
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
Nel 2017 è stato attuato un piano di miglioramento delle performance di alcune centrali cogenerative, appartenenti al Gruppo LGH, in merito al loro rendimento produttivo e alla riduzione dei consumi elettrici. L'iniziativa ha coinvolto tutte le centrali di cogenerazione del Gruppo.
| CENTRALI | AZIONI IN PROGRAMMA | STATO AL 31/12/2017 |
|---|---|---|
| CTEC CREMONA | Raggiungere un rendimento cogenerativo della turbina del 75% |
82,1% |
| CREMA | Raggiungere un rendimento complessivo dei cogeneratori pari all'80% |
84,0% |
| LODI E RHO | Ridurre i consumi elettrici rispetto alla produzione delle centrali (KWhe /MWht < 27) |
23,2% Rho 26,4% Lodi |
| TEMI MATERIALI |
DESCRIZIONE | FATTORI DI RISCHIO PER LA SOSTENIBILITÀ |
MODALITÀ DI GESTIONE | AZIONI 2017 | AZIONE DEL PIANO DI SOSTENIBILITÀ |
|---|---|---|---|---|---|
| ECONOMIA CIRCOLARE |
Valorizzazione del rifiuto come risorsa, dalla raccolta allo smaltimento, attraverso una gestione che favorisca, ove applicabile, il recupero dei materiali, la minimizzazione dei rifiuti inviati a discarica anche attraverso la termovalorizzazione; sviluppo dell'attività di raccolta differenziata, gestione efficiente delle discariche, dei fanghi e delle acque reflue, anche attraverso lo sviluppo di tecnologie per la produzione di biogas. |
Mancato raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano di Sostenibilità legati al recupero e al trattamento dei rifiuti e alla raccolta differenziata. Mancata considerazione della rilevanza, a livello di scenari di mercato, dell'impatto di attività di business legate all'economia circolare. Mancata identificazione delle opportunità di business legate allo sviluppo dell'economia circolare. Mancato presidio, a livello istituzionale, nella definizione delle politiche sul tema dell'economia circolare, e a livello di comunità, nel recepimento delle aspettative e delle esigenze emergenti. |
Revisione annuale del Piano di Sostenibilità coerente con il Piano Strategico; adozione delle migliori tecnologie di gestione e trattamento dei rifiuti in grado di garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti. Pianificazione attenta delle strategie di crescita e sviluppo delle attività di business legate alla all'economia circolare che consideri possibili variazioni dello scenario di mercato. Sviluppo delle capacità di ascolto e dialogo con gli interlocutori locali e istituzionali sui temi legati all'economia circolare. Avvio e partecipazione a tavoli tecnici e organizzazione di momenti di confronto, in grado di recepire le richieste e le aspettative delle comunità. |
Crescita della raccolta differenziata in tutti i comuni serviti. 99% dei rifiuti urbani raccolti destinato al recupero di materia o energia. Raddoppiato il valore delle materie prime seconde recuperate in impianti del Gruppo, grazie all'acquisizione del Gruppo LGH e di Rieco-Resmal. Incrementata la quota dei rifiuti prodotti dalle BU del Gruppo avviata a recupero. |
ECONOMIA CIRCOLARE - Recupero e trattamento |
| USO EFFICIENTE DELL'ACQUA |
Gestione efficiente della risorsa idrica, riduzione delle perdite idriche lungo la rete di distribuzione e adozione di politiche e buone pratiche, in grado di stimolare l'uso responsabile dell'acqua promuovendone un consumo attento e sostenibile. |
Mancato raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano di Sostenibilità. Possibilità di interruzione del servizio di distribuzione dell'acqua potabile nei comuni serviti. Scarsa attenzione al tema dell'ottimizzazione dei consumi idrici, mancanza di investimenti e di sviluppo di programmi innovativi sul tema. |
Revisione annuale del Piano di Sostenibilità coerente con il Piano Strategico e adozione delle tecnologie e dei sistemi elettronici maggiormente all'avanguardia di rilevazione delle perdite. Sviluppo di progetti e iniziative volti a ottimizzare l'approvvigionamento e la gestione efficiente della risorsa idrica. Contenimento delle perdite di rete attraverso appositi sistemi elettronici di rilevazione e istituzione di gruppi di lavoro e coordinamento dedicati. Promozione di iniziative di sensibilizzazione sulla consapevolezza e sull'importanza del risparmio della risorsa idrica, presso i clienti e i cittadini. |
Sviluppato uno studio di fattibilità, con l'obiettivo di ridurre il fabbisogno idrico sia da pozzo, sia da fiume delle centrali CCGT del Gruppo. Avviato un piano per la riduzione delle perdite idriche nel servizio acquedottistico. |
ECONOMIA CIRCOLARE - Acqua |
| LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO ED EMISSIONI IN ATMOSFERA |
Promozione di strategie di riduzione delle emissioni in atmosfera e sviluppo di energie rinnovabili; promozione di iniziative di efficienza energetica negli impianti e siti del Gruppo e negli usi finali quali: teleriscaldamento, illuminazione a LED e offerte commerciali legate alla vendita di energia rinnovabile e di servizi a valore aggiunto. |
Mancato raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano di Sostenibilità. Scarsa attenzione al tema, internazionalmente rilevante, della decarbonizzazione e dell'efficienza energetica. Mancato raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione previsti dalla Strategia Energetica Nazionale. |
Revisione annuale del Piano di Sostenibilità con obiettivi di decarbonizzazione coerenti con il Piano Strategico del Gruppo. Predisposizione di un'offerta che comprenda servizi energetici innovativi e a ridotto impatto sul clima (es. servizi di efficienza energetica negli usi finali). Pianificazione di appropriati Piani di investimento legati allo sviluppo delle energie rinnovabili. Definizione di una strategia sulle emissioni GHG coerente con quanto previsto dalla Strategia Energetica Nazionale. |
2,5 milioni di tonnellate evitata grazie alle di CO2 tecnologie utilizzate per la produzione di energia. Pubblicate sui siti del Gruppo le emissioni giornaliere dei termovalorizzatori e degli impianti termoelettrici. Incrementata la produzione da fotovoltaico con 34 nuovi impianti acquisiti. Nuovi interventi per flessibilizzazione impianti CCGT. Piano di sostituzione di 106 mezzi della flotta Unareti con auto 100% elettriche. |
DECAR BONIZZAZIONE - Teleriscaldamento - Emissioni - Rinnovabili |
| QUALITÀ DELL'ACQUA DISTRIBUITA |
Consumo e gestione efficiente delle risorse idriche con particolare riferimento alla qualità biologica, chimica e fisica dell'acqua distribuita nei diversi Comuni serviti dal Gruppo. |
Mancato rispetto della normativa in ambito di consumi, scarichi idrici e qualità delle acque distribuite. Mancato presidio nel recepimento delle aspettative e delle esigenze emergenti delle comunità servite. |
Monitoraggio sistematico della qualità delle acque prelevate e delle acque distribuite. Trattamento all'avanguardia delle acque prima della distribuzione. Potenziamento degli impianti di depurazione, ove opportuno, e miglioramento continuo dei processi depurativi nel Ciclo Idrico. |
Effettuati 4.200 controlli per milione di m3 di acqua erogata, per un totale di 16.500 campioni prelevati e 297.800 parametri analizzati. |
ECONOMIA CIRCOLARE - Acqua |
L'intera attività del Gruppo è strettamente interconnessa e interdipendente con l'ecosistema in cui opera. Dall'ambiente il Gruppo trae innumerevoli risorse naturali che trasforma e restituisce sotto forma di beni e servizi utili alle comunità locali.
In questo contesto A2A, nel 2017, ha proseguito nel suo approccio integrato alla governance ambientale, come esplicitato nella Politica per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza, nella Politica e nel Piano di Sostenibilità (si veda pag. 22), sviluppando un modello di riferimento valido per tutti i dipendenti e collaboratori del Gruppo.
Il principio di tutela e uso sostenibile del "capitale naturale", esplicitato nelle politiche di Gruppo, è volto a garantire l'efficacia della protezione ambientale dall'eventuale irreversibilità dei danni causabili all'ambiente. Gli obiettivi e le strategie attuate sono:
• tutela dell'ambiente tramite l'identificazione sistematica dei potenziali rischi, la valutazione dei possibili effetti, la prevenzione degli effetti negativi e l'adozione di misure di contenimento dei fenomeni di inquinamento anche attraverso l'utilizzo delle migliori tecniche disponibili;
Nell'ambito della gestione ambientale 29 società del Gruppo possiedono la certificazione UNI EN ISO 14001 e 28 siti sono registrati EMAS.
Elemento fondamentale nella gestione degli aspetti ambientali, oltre all'adesione a sistemi certificati, è quello di creare competenze condivisibili e condivise per le persone che operano in ambito ambientale.
Il programma di formazione ambientale nel
2017 ha approfondito i seguenti aspetti: gestione dei rifiuti, scarichi di acque reflue, emissioni in atmosfera, gas fluorurati a effetto serra e lesivi dell'ozono, impianti termici civili. Sono state inoltre illustrate le linee guida di Gruppo inerenti la gestione degli eventi di potenziale contaminazione e degli aspetti ambientali nelle attività in appalto.
Infine, nel 2017 è stato avviato un progetto di sensibilizzazione di tutta la linea datoriale sulla gestione dei rischi HSE (vedi pag. 23 per maggiori dettagli).
Il 2017 ha visto l'adozione da parte di tutto il Gruppo A2A del software Arial-Simpledo, che contiene una sezione dedicata alla registrazione degli eventi incidentali ed alla loro analisi. Analizzare gli eventi incidentali ed indentificarne le cause consente infatti di individuare fattori correttivi atti a ridurre la probabilità che tali eventi si possano ripetere. Per la classificazione degli eventi incidentali è prevista una distinzione tra incidenti e near-miss. Viene classificato "incidente" un evento che, in relazione alle sostanze in gioco e alle condizioni di accadimento, abbia causato conseguenze sull'ambiente; viene invece classificato "near-miss ambientale" un evento che non ha originato conseguenze sull'ambiente ma, in condizioni di accadimento diverse, avrebbe potuto causarne. Nel 2017 sono stati registrati complessivamente 3 incidenti ambientali di minima entità e 9 near-miss; l'analisi degli eventi registrati ha evidenziato che nessuno di essi ha determinato impatti negativi sull'ambiente.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario 6
Capitale
Manifatturiero 7 Capitale Naturale
Il capitale naturale della Business
Unit Ambiente Il capitale naturale della Business Unit Generazione e Trading Il capitale naturale della Business
Capitale Umano
8
Unit Reti e Calore
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
errori di misura o furti, si è deciso di considerare solo
sommando tutte le emissioni dovute alla produzione di energia e rapportandole alla totalità dell'energia elettrica e termica immessa in rete, è risultato pari a 420 g/kWh, maggiore del 4% rispetto al 2016 per l'inclusione, nel perimetro di consolidamento, di nuovi impianti non
Non si rilevano sostanziali variazioni nelle emissioni indirette (Scope 2), dovute all'acquisto di energia, il cui incremento fisiologico del 2% è legato all'incremento
Le emissioni di Scope 3 nel 2017 risultano essere di 1,8 milioni di tonnellate. Questo valore comprende sia le emissioni degli impianti gestiti in conto terzi (caldaie di riscaldamento edifici, Termovalorizzatore di Acerra e STIR di Caivano), che risultano essere poco meno di 800 mila tonnellate, sia le emissioni di gas serra prodotte durante la raffinazione ed estrazione dei combustibili utilizzati dal Gruppo, pari a circa 1 milione di tonnellate
, che quest'anno sono aumentate in relazione al sopracitato aumento della produzione da fonte fossile.
del Gruppo, calcolato
le effettive fughe.
cogenerativi.
di CO2
delle attività di business.
Il fattore di emissione medio di CO2
Il 2017 ha visto un generale aumento delle emissioni di CO2 dovuto principalmente ad un aumento della produzione elettrica (+27,7% rispetto al 2016) a seguito dell'incremento della domanda da parte del sistema elettrico nazionale. Le emissioni dirette (Scope 1) del Gruppo nel 2017 sono infatti cresciute del 25% e sono state pari a circa 8,1 milioni di tonnellate. Il 98% delle emissioni di Scope 1 sono dovute infatti a processi di combustione. Il restante 2% è dato dal metano sfuggito alla captazione delle discariche e dall'utilizzo di combustibili per autotrazione. Il metano sfuggito alla captazione nelle discariche è aumentato del 92%, per l'inclusione all'interno del perimetro delle discariche gestite dal Gruppo LGH, che pesano per circa il 50% di tali emissioni. Nel 2017 inoltre, è variata la metodologia di calcolo per le emissioni dovute alla dispersione di metano dalle reti di distribuzione del gas. La nuova metodologia considera il gas naturale disperso da fughe stradali, a seguito di un'analisi dettagliata che ha mostrato come queste rappresentino i maggiori volumi di gas dispersi (due ordini di grandezza maggiori rispetto alle altre possibili dispersioni). Negli anni passati veniva considerato il gas non contabilizzato complessivo, ma, essendo questo dato dovuto principalmente ad
| 2015 | 2016 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| Emissioni totali di gas serra - Scope 1* | 7.043.084 | 6.455.679 | 8.057.008 |
| Emissioni indirette di gas serra - Scope 2 | 126.723 | 119.937 | 122.286 |
| Altre emissioni indirette di gas serra - Scope 3 | 1.781.924 | 1.638.017 | 1.780.755 |
* Le emissioni di Scope 1 delle annualità 2015 e 2016 sono state aggiornate rispetto ad una revisione nella metodologia di calcolo delle emissioni disperse da metano sulle reti di distribuzione.
Grazie all'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili, quali la produzione combinata di energia elettrica e termica e la creazione di sistemi integrati energia e ambiente, il Gruppo è in grado di garantire un risparmio emissivo di CO2 rispetto alla medesima produzione con la media del parco impianti nazionale. È stata quindi messa a punto una metodologia per il calcolo delle emissioni evitate di CO2 e del risparmio energetico applicabile a tutti gli impianti e ai processi energetici del Gruppo. Tale metodologia è aggiornata annualmente sulla base dei parametri e dei fattori di emissione del parco termoelettrico nazionale, pubblicati da Terna e da ISPRA.
Nel 2017 le emissioni evitate sono state 2,5 milioni di tonnellate, pari ad un risparmio energetico di 1 milione di tep.
A2A è fortemente coinvolta nei mercati ambientali che recepiscono le Direttive UE tipo "Cap and trade", ovvero basati sulla determinazione di una soglia di emissioni che permettono di raggiungere gli obiettivi
23 impianti del Gruppo sono sottoposti a Emissions Trading Scheme, con una quota di emissioni autorizzate pari a 152.576 tonnellate di CO2eq.
A2A Energy Solutions, e la sua controllata Consul System, sviluppano progetti di efficienza energetica come Esco accreditate, per l'acquisto di TEE (Titoli di Efficienza Energetica). Nel 2017 i certificati bianchi rilasciati al Gruppo sono stati corrispondenti ad un risparmio emissivo di 818.793 tonnellate di CO2eq.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance 3
Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale
Finanziario 6 Capitale
Manifatturiero
7 Capitale Naturale
Il capitale naturale della Business Unit Ambiente Il capitale naturale della Business Unit Generazione e Trading Il capitale naturale della Business
Unit Reti e Calore 8
Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
Uno dei "capitali naturali" più rilevanti per il Gruppo A2A è sicuramente la risorsa idrica. La valorizzazione di questo capitale assume forme differenti come materia prima per la produzione di energia e la distribuzione alle utenze per i consumi umani, sia come elemento necessario ai processi industriali. L'acqua è, infatti, utilizzata per il raffreddamento degli impianti e delle scorie di combustione, la rigenerazione degli impianti di trattamento delle acque, la produzione di vapore, la pulizia delle strade, il lavaggio delle terre di spazzamento e dei mezzi usati per i servizi alla cittadinanza ed è, inoltre, il fluido con cui viene veicolato alle utenze il calore tramite il teleriscaldamento e teleraffrescamento.
Il 2017 è stato caratterizzato da un lungo periodo di siccità, che ha portato ad una crisi idrica significativa. Negli ultimi anni il fenomeno delle crisi idriche aveva già iniziato a manifestarsi, evidenziando le debolezze del sistema idrogeologico del territorio italiano, favorito anche dalla scarsità di interventi strutturali sistematici. A2A, nell'ambito dell'audizione richiesta dalla Commissione Ambiente della Camera quale indagine conoscitiva sull'emergenza idrica e sulle misure necessarie per affrontarla, ha evidenziato i fattori che consentirebbero, su un orizzonte di medio-lungo termine, di migliorare il sistema idrico nel suo complesso, nonché una serie di interventi fondamentali da attuare, utilizzando tecnologie avanzate di rilevazione previste nel piano per la riduzione delle perdite idriche 2018 (vedi anche pag. 68).
La scarsità della risorsa idrica e la crescente concorrenza per il suo utilizzo potrebbero essere in parte fronteggiate con un maggior riutilizzo delle acque reflue trattate, percorso che il Gruppo ha già intrapreso ed effettua anche attraverso il recupero delle acque piovane per l'irrigazione delle aree verdi, il riempimento delle vasche antincendio e il riciclo delle acque di lavaggio.
Le altre modalità di uso responsabile della risorsa idrica adottate a livello impiantistico e nella gestione sono: • approvvigionamento mediante prelievo da pozzi dedicati agli impianti;
Nel corso del 2017 è stato, inoltre, sviluppato un primo studio di fattibilità che ha per obiettivo la diminuzione del fabbisogno idrico sia da pozzo, sia da fiume delle centrali CCGT del Gruppo. Lo studio prevede un'analisi sull'ottimizzazione del sistema di ricircolo interno delle acque sia reflue, sia piovane che insistono sul singolo sito produttivo, al fine di eliminare lo scarico di acque reflue ad eccezione della quota non stoccabile legata a eventi pluviometrici significativamente elevati.
Nel 2017 il Gruppo nel suo complesso ha consumato 11 milioni di m3 di acqua, proveniente per il 75% da pozzo.
Il Gruppo A2A opera nel rispetto delle peculiarità territoriali, naturali e culturali, consapevole della straordinaria ricchezza di biodiversità presente. Alcuni impianti del Gruppo sono collocati all'interno o in prossimità di siti caratterizzati da un elevato pregio naturalistico, di parchi o di aree protette: ad esempio il Parco Regionale Adda Nord, il Parco regionale del Mincio, il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco Nazionale della Sila. In questi parchi è registrata la presenza di oltre 40 specie annoverate nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).
Al fine di minimizzare gli impatti ambientali, il Gruppo intraprende azioni specifiche di tutela e salvaguardia ambientale, realizzando anche interventi migliorativi del territorio e valutando l'impatto sul contesto paesaggistico. In linea con la Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, ufficializzata nel 2017, A2A si pone l'obiettivo di valorizzare la componente naturale, realizzando interventi che favoriscano la conoscenza e, quindi, la conservazione del patrimonio naturalistico locale.
A2A Ambiente ha finanziato uno studio sul monitoraggio faunistico in un'area interessata da numerosi interventi di riqualificazione ambientale, situata nei comuni di Rho, Settimo Milanese e Milano, in prossimità della Cascina Ghisolfa. Lo studio ha consentito di qualificare i popolamenti faunistici dell'area, caratterizzati dalla presenza di avifauna nidificante, di chirotteri e di micro e mesomammiferi, soprattutto in relazione agli interventi di miglioramento ambientale messi in atto e al loro possibile sviluppo, e costituisce un primo passo nella costruzione di una rete di monitoraggio.
Nel 2017 sono stati inoltre realizzati degli interventi selviculturali presso il fontanile Piccaluga vicino al termovalorizzatore Silla2 di Milano, con l'obiettivo di riqualificare l'area, introducendo specie arboree e arbustive con tipologie forestali tipiche dei luoghi.
Per ridurre il degrado degli ambienti naturali, migliorare la qualità di suolo e sottosuolo e, in alcuni casi restituirli alle comunità locali, A2A, con apposite strutture, effettua anche interventi di bonifica. Nel 2017 è stata bonificata un'area a Milano, con interventi successivi che hanno visto la demolizione delle baracche abusive presenti nel sito, lo smaltimento dei rifiuti, la rimozione delle pavimentazioni presenti e di uno strato superficiale di terreno. L'area sarà interessata da un progetto di interventi compensativi di miglioramento forestale. Anche la società Linea Energia, del Gruppo LGH, ha effettuato un intervento di bonifica in prossimità di Darfo Boario Terme (Brescia).
Per gli impianti di produzione idroelettrica risulta fondamentale garantire il rispetto del Deflusso Minimo Vitale (DMV), in osservanza delle normative europee, nazionali e regionali, volte alla tutela degli habitat fluviali nei corsi d'acqua interessati da prelievi per la produzione di energia idroelettrica. Tali normative prevedono infatti che sia garantita nell'alveo fluviale una portata minima di acqua. Allo stato attuale i valori di DMV sono definiti e concordati con le autorità competenti.
Figura 24_Acqua rilasciata per DMV (migliaia di m3 ) 500.000
Il valore complessivo dell'acqua rilasciata per il deflusso minimo vitale evidenzia un aumento rispetto al 2016, interamente dovuto all'inclusione degli impianti idroelettrici di LGH nel perimetro di rendicontazione (il DMV di competenza LGH è infatti pari a 35 milioni di m3 ).
Nel 2017 Linea Energia ha consegnato alla Regione Lombardia i progetti di telemonitoraggio in continuo del DMV relativi agli impianti idroelettrici di Darfo, Mazzunno e Resio. Tali progetti danno seguito a quanto previsto dalla normativa regionale vigente (Deliberazione della Giunta Regionale del 3 luglio 2015).
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
Capitale Finanziario 6 Capitale
Manifatturiero
5
7 Capitale Naturale
Il capitale naturale della Business Unit Ambiente Il capitale naturale della Business Unit
Generazione e Trading Il capitale naturale della Business Unit Reti e Calore
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
Nella Business Unit Ambiente i rifiuti costituiscono la principale materia prima in input al processo, accanto alle convenzionali risorse quali combustibili fossili, carburanti per autotrazione, acqua e prodotti chimici. L'efficienza nella raccolta, la valorizzazione dei rifiuti attraverso il recupero e trasformazione in materia prima seconda, i sistemi di termovalorizzazione e teleriscaldamento per il recupero del loro contenuto energetico, sono gli elementi caratterizzanti dei processi del Gruppo A2A che si inseriscono a pieno titolo nel percorso sostenibile denominato Economia Circolare e previsto nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
I rifiuti provengono dalla raccolta ed in particolare, per il rifiuto urbano, dalla raccolta differenziata di tutte le frazioni quali carta, vetro, plastica, metallo, scarti di cucine e mense, sfalci e potature di giardini, ecc, rivolta sia ai singoli che alle imprese (rifiuti urbani assimilati).
La raccolta differenziata si è affermata come fondamentale servizio pubblico che richiede però una forte motivazione e partecipazione dei cittadini
Figura 25_Raccolta differenziata nei comuni serviti dalle società del Gruppo*
ed è svolta con modalità differenti, progettate in base alle esigenze dei comuni serviti. I servizi di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti speciali sono invece rivolti prevalentemente alle attività artigianali ed industriali ed ai professionisti.
Nel 2017 in generale, in tutti i comuni serviti, si evidenzia un trend positivo di crescita della raccolta differenziata, dovuto alle campagne di sensibilizzazione della cittadinanza, ma soprattutto ai miglioramenti e alle nuove modalità di svolgimento del servizio (si veda anche pag. 133). Ciò è particolarmente evidente per Brescia che guadagna più di venti punti percentuali passando dal 44,5% al 67,7%. Anche le raccolte nei comuni di competenza del Gruppo LGH (province di Cremona e Lodi) contribuiscono positivamente a portare la media del Gruppo fino al 63,2%.
A fronte di 1,6 milioni di tonnellate di rifiuti urbani raccolti (+21,5% rispetto al 2016) le frazioni differenziate sono state complessivamente oltre 990 mila tonnellate.
| 2015 | 2016 | 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| QUANTITÀ RACCOLTA (t) |
INDICE % |
QUANTITÀ RACCOLTA (t) |
INDICE % |
QUANTITÀ RACCOLTA (t) |
INDICE % |
||
| Bergamo | 41.351 | 65,7 | 42.112 | 66,3 | 44.689 | 71,2 | |
| Brescia | 50.395 | 37,5 | 59.075 | 44,5 | 77.043 | 67,7 | |
| Como | 23.997 | 61,7 | 25.200 | 62,9 | 28.523 | 72,1 | |
| Milano | 352.291 | 52,7 | 352.042 | 52,4 | 361.868 | 53,8 | |
| Varese | 23.842 | 60,7 | 25.228 | 62,2 | 26.590 | 66,2 | |
| Cremona | na | na | na | na | 27.109 | 73,4 | |
| Lodi | na | na | na | na | 13.857 | 73,0 | |
| Provincia Bg | 4.205 | 59,3 | 4.347 | 59,7 | 5.789 | 70,8 | |
| Provincia Bs | 188.945 | 72,8 | |||||
| Provincia Mn | 109.512 | 67,3 | 119.207 | 69,1 | 27.182 | 88,0 | |
| Provincia Mi | 69.296 | 58,5 | 75.783 | 58,4 | 83.523 | 60,5 | |
| Provincia Va | 11.134 | 68,7 | 21.247 | 70,1 | 25.079 | 74,7 | |
| Provincia Cr | na | na | na | na | 52.787 | 73,6 | |
| Provincia Lo | na | na | na | na | 29.210 | 69,7 | |
| Totale/media | 686.022 | 59,1 | 724.239 | 56,2 | 992.195 | 63,2 |
* I dati si riferiscono ai soli comuni dove A2A è unica affidataria del servizio e per tutto l'anno; ulteriori 10.435 t di frazioni differenziate sono state raccolte in altri comuni. La quantità raccolta e l'indice di raccolta differenziata sono stati calcolati secondo le indicazioni della Delib. Giunta Reg. (Lombardia) 21 aprile 2017, n. X/6511.
Il 99% dei rifiuti urbani raccolti è destinato al recupero di materia o energia; il residuo secco è avviato totalmente a recupero energetico mediante termovalorizzazione. L'1% dei rifiuti urbani raccolti è non recuperabile e avviato a discarica o impianto di smaltimento, ed è costituito da una quota parte di rifiuti ingombranti e da residui liquidi non altrimenti recuperabili.
recupero LGH.
Nel 2017 sono transitate dagli impianti di trattamento complessivamente 3,6 milioni di tonnellate di rifiuti.
Gli impianti sono finalizzati al recupero di materia ed energia e sono differenziati in modo tale da poter accogliere svariate tipologie di rifiuto, da quello urbano a quello speciale.
Le attività di recupero e stoccaggio comprendono:
Lettera agli stakeholder Nota
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
metodologica
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
Il capitale naturale della Business Unit Generazione e Trading Il capitale naturale della Business Unit Reti e Calore
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale Gestione ambientale di Gruppo
I rifiuti non recuperabili come materia vengono avviati al recupero energetico e utilizzati come combustibile nei processi di termovalorizzazione per alimentare le reti di teleriscaldamento e per produrre elettricità, permettendo così di risparmiare combustibili fossili ed evitare la relativa emissione di CO2.
Le piattaforme di recupero, comprendenti sia impianti di recupero che di semplice stoccaggio, hanno consentito di recuperare nel 2017 oltre 342 mila tonnellate di materie prime secondarie/end of waste. Tali valori sono quasi raddoppiati rispetto al 2016 per l'ampliamento del perimetro agli impianti di
L'energia elettrica prodotta dai rifiuti nel 2017 è stata pari al 7,2% del totale dell'energia elettrica prodotta dal Gruppo, mentre l'energia termica utile da rifiuti corrisponde al 51,8% del totale dell'energia termica prodotta e convogliata nelle reti di teleriscaldamento, valori in linea col precedente esercizio.
Per ogni tonnellata di rifiuto sono stati prodotti in media 778 kWh di energia elettrica e 816 kWh di energia termica.
Tali valori sono indicativi dell'impiego della risorsa rifiuto nella produzione energetica ma non rappresentano direttamente un valore di rendimento energetico, che invece è legato all'assetto impiantistico di ciascun termovalorizzatore.
10 Capitale Relazionale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
Relazione della Società di Revisione
La raccolta e il trasporto dei rifiuti necessitano di significative quantità di carburanti. Nel 2017 queste ammontano complessivamente a circa 659 terajoule (TJ) (in prevalenza gasolio e metano), con un incremento del 31% dovuto all'inclusione in perimetro delle società del Gruppo LGH che si occupano anch'esse della raccolta.
rendicontazione dal 2017. Il consumo di combustibili fossili (724 TJ), principalmente gas naturale utilizzato come supporto di combustione nelle fasi di transitorio dei termovalorizzatori, nel 2017 è cresciuto del 48%, sia per l'inclusione nel perimetro degli impianti del Gruppo LGH che per alcune fermate avvenute all'impianto di termovalorizzazione Silla 2 che hanno richiesto l'avvio della caldaia ausiliaria per sopperire alla richiesta di calore della rete di teleriscaldamento associata. Inoltre nel 2017, sempre a Silla 2, si sono conclusi i lavori di manutenzione straordinaria sulle linee 1 e 2 (che hanno comportato un aumento del 15% della potenza nominale dell'impianto) e il loro riavvio ha richiesto un maggiore consumo di metano.
I consumi di energia elettrica, non particolarmente significativi per la BU Ambiente, nel 2017 sono rimasti pressochè invariati (circa 53 GWh).
Il 90% delle acque utilizzate nei processi di trattamento e provenienti da pozzi industriali sono impiegate nell'ambito degli impianti di termovalorizzazione. Nel 2017 i consumi per usi civili sono complessivamente diminuiti dell'11%, mentre gli usi per processo (acqua per caldaie, torri evaporative, pulizia automezzi, ecc.) sono aumentati del 20%, in relazione essenzialmente all'inclusione nel perimetro di nuovi impianti e nuove aree servite per la raccolta rifiuti, il cui consumo ha inciso per il 72% sul totale dell'aumento. Il consumo specifico degli impianti non è variato,
attestandosi a 1,6 m3 di acque di processo per tonnellata di rifiuto trattato o termovalorizzato sia nel 2016, che nel 2017.
Per quanto riguarda i prodotti chimici e i materiali, i maggiori consumi sono dovuti all'utilizzo di materiali inerti (sabbie, argille, cemento) e neutralizzanti solidi (bicarbonato di sodio, calce, ecc.). Complessivamente nel 2017, si registra un notevole aumento nell'impiego di inerti rispetto al 2016, in relazione all'inclusione delle discariche del Gruppo LGH nel perimetro di
Le emissioni significative degli impianti della BU Ambiente provengono in massima parte dai termovalorizzatori. Le emissioni vengono monitorate e tenute sotto controllo sia mediante sistemi di monitoraggio in continuo (SME), sia mediante prelievi ed analisi
periodiche, come nel caso dei microinquinanti quali diossine, policlorobifenili (PCB) e benzofurani. Nello specifico, le emissioni di questi microinquinanti, oggetto di particolare attenzione dell'opinione pubblica per tale tipo di impianti, sono estremamente contenute e, su base annua, complessivamente molto inferiori al grammo.
Gli aumenti delle quantità assolute emesse, riportate nelle tabelle nel Supplemento, sono dovute in generale all'allargamento del perimetro di rendicontazione, con l'inclusione dei termovalorizzatori di Cremona e Parona, che incidono per il 20% circa sulle emissioni totali.
Le emissioni medie giornaliere dei termovalorizzatori sono aggiornate continuamente e reperibili sui siti A2A.
Gli impianti della BU Ambiente non hanno in genere scarichi significativi. La quasi totalità degli scarichi in corpo idrico superficiale è dovuta all'impianto di Gerenzano e deriva dall'attività di bonifica in corso presso il sito, che comporta il trattamento e il successivo invio allo scarico di notevoli quantità di acqua di falda (dell'ordine di 1 milione di m3 all'anno). Il quantitativo di acque scaricate nel 2017 presso il sito si è comunque ridotto del 31% rispetto all'anno precedente.
Un ulteriore contributo, benché molto inferiore, è dato dal Termovalorizzatore di Parona (120 mila m3 ).
Complessivamente, il carico organico delle acque scaricate dalla BU si è mantenuto pressoché costante (27 t di COD - Chemical Oxygen Demand).
I processi della BU Ambiente generano a loro volta rifiuti, sia solidi (principalmente scorie, ceneri e polveri da trattamento fumi nella termovalorizzazione) che liquidi (percolati e soluzioni acquose di scarto da discariche e altri impianti). Nel 2017 si registra, rispetto al 2016, un aumento sia dei rifiuti non pericolosi (+16%) che dei rifiuti pericolosi (+24%), dovuto all'estensione del perimetro agli impianti LGH (principalmente le discariche). Il 52% dei rifiuti prodotti viene inviato a recupero.
della Business Unit Generazione e Trading Il capitale naturale della Business Unit Reti e Calore
Il capitale naturale
Lettera agli stakeholder
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Nota metodologica
1
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale Gestione ambientale di Gruppo
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Relazione della Società di Revisione
Per generare energia elettrica, nella Business Unit Generazione e Trading, vengono utilizzate più fonti, quali l'acqua, il sole e i combustibili fossili. A questi "capitali naturali" fondamentali per la produzione vanno aggiunti le sostanze e i reagenti chimici e l'energia elettrica stessa.
La produzione di energia elettrica avviene sfruttando fonti diversificate. Fra queste, il ruolo predominante nel Gruppo A2A è svolto dal gas naturale utilizzato nelle centrali a ciclo combinato, seguito dall'acqua che alimenta le centrali idroelettriche. Nel 2017 la produzione di energia idroelettrica netta rappresenta il 24% della produzione totale della BU. Il restante 76% è prodotto con l'utilizzo di combustibili, suddivisi come riportato in tabella.
| 2015 | 2016 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| Gas naturale | 27.786 | 31.689 | 56.472 |
| Carbone | 22.100 | 23.315 | 20.999 |
| Petroliferi (OCD, gasolio) | 26.935 | 15.410 | 16.415 |
Nel 2017 la quantità di gas naturale utilizzata dagli impianti della Business Unit è quasi raddoppiata, in quanto le condizioni di mercato hanno permesso un esercizio maggiore delle centrali a ciclo combinato. Si conferma la produzione baseload da carbone, considerando la fermata di oltre due mesi per revisione generale di un gruppo della Centrale di Monfalcone. La produzione da olio combustibile denso, nonostante l'entrata in esercizio del cavo Sorgente-Rizziconi nel maggio del 2016, è in aumento rispetto al 2016 per una maggiore produzione della Centrale di San Filippo del Mela.
L'acqua nella BU Generazione e Trading viene utilizzata principalmente per la produzione idroelettrica e per il raffreddamento degli impianti termoelettrici. In entrambi i casi la risorsa viene restituita al corpo idrico con le stesse caratteristiche qualitative, ad eccezione di un lieve incremento della temperatura nel caso delle acque di raffreddamento.
Il Gruppo A2A ha deciso di avviare le attività procedurali ed operative per ridurre o eliminare le quantità di OCD ancora presenti nei serbatoi di alcune delle proprie centrali termoelettriche, al fine di ridurre il rischio ambientale connesso alla loro gestione e determinare così l'uscita di questi siti dalla classificazione di "Impianti a Rischio di Incidenti Rilevanti" (RIR) e dall'applicazione della cosiddetta "Direttiva Seveso". Nel 2017 sono state avviate le attività di rimozione del residuo di fondo dai 2 serbatoi della Centrale Termoelettrica di Brindisi, al fine di ottenere anche la certificazione "gas free" degli stessi. Si prevede di completare i lavori entro giugno 2018. Analogo percorso è stato avviato per i 6 serbatoi OCD da 50 mila m3 Centrale Termoelettrica di Sermide, che nel 2016 ha completato l'iter per l'uscita dall'applicazione della direttiva "Seveso". Nel corso del 2017 sono state elaborate le specifiche tecniche ed è stata avviata la gara per i lavori di rimozione dei residui. Si prevede l'avvio del cantiere da aprile 2018.
L'acqua derivata per uso idroelettrico è rimasta pressoché invariata, nonostante la minor produzione, per i volumi derivati dalle centrali idroelettriche di LGH il cui peso sul totale è pari al 19%.
L'aumento di utilizzo delle acque di raffreddamento è proporzionale all'incremento della produzione termoelettrica. Gli ulteriori prelievi di acqua servono principalmente per usi di processo e vengono in parte recuperati nel ciclo produttivo; nel 2017 la percentuale di recupero si attesta al 34%.
Per gestire e ridurre le emissioni in atmosfera presso gli impianti termoelettrici sono utilizzati diversi sistemi, quali: l'uso di combustibili a basso contenuto di zolfo, l'adozione di sistemi di combustione "a basso NOx ", l'installazione di impianti di abbattimento delle emissioni. Inoltre tutte le centrali sono dotate di sistemi di monitoraggio in continuo dei principali inquinanti. I risultati della gestione delle emissioni in atmosfera sono mostrati nel grafico seguente. 0,00 0,00 0,00
Le emissioni di NOx hanno subito un aumento, dovuto alla maggiore produzione dei cicli combinati; le emissioni totali di SO2 sono rimaste invariate, mentre le polveri hanno registrato un aumento del 10% connesso all'aumento della produzione da olio combustibile denso. Come si vede dal grafico i fattori emissivi sono comunque migliorati.
Nota metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
1
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7
I principali prodotti chimici utilizzati per la produzione di energia elettrica servono all'abbattimento degli inquinanti e al condizionamento dell'acqua di processo; le quantità utilizzate dipendono dal livello di produzione. Nel 2017 il 94% di tutti i prodotti e materiali usati è rappresentato da sostanze neutralizzanti (calce, carbonato di calcio, ecc.).
I prodotti chimici utilizzati
La diminuzione del consumo di queste sostanze, utilizzate principalmente negli impianti alimentati ad Olio Combustibile Denso (OCD) e carbone, è correlata alla diminuzione della produzione energetica complessiva da queste tipologie di impianti.
utilizzata per la denitrificazione dei fumi (DeNOx ), è diminuito, sia in relazione alla minor produzione della Centrale di Monfalcone, sia all'ottimizzazione del funzionamento del sistema DeNOx . L'aumento della produzione termoelettrica ha determinato l'incremento del consumo di idrossido di sodio, utilizzato per produrre l'acqua demineralizzata necessaria al ciclo produttivo.
Gestione ambientale di Gruppo Il capitale naturale della Business Unit Ambiente
Il capitale naturale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
Le acque di processo vengono scaricate in corpo idrico superficiale previo trattamento in impianti di depurazione. La concentrazione delle sostanze contenute nelle acque reflue è normata dalle autorizzazioni. Si riportano i valori di BOD (Biochemical Oxygen Demand) e COD, che rappresentano il carico di sostanze organiche presenti nelle acque scaricate che, pur avendo fluttuazioni, si attestano su valori modesti e scarsamente significativi.
| 2015 | 2016 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| BOD | 10,4 | 14,0 | 22,9 |
| COD | 38,4 | 47,6 | 58,8 |
I principali rifiuti generati dall'attività di produzione di energia elettrica sono costituiti da ceneri leggere derivanti dal trattamento fumi, ceneri pesanti e scorie, residui del processo di desolforazione fumi, fanghi derivanti dal trattamento delle acque. La maggior parte di questi rifiuti viene recuperata.
Nel 2017 la quantità di rifiuti prodotti è stata pari a 45.386 t, in gran parte derivanti dai residui di desolforazione della Centrale Termoelettrica di San Filippo del Mela. In crescita, rispetto al 2016 la percentuale di recupero che ha raggiunto il 91%. Non sono inclusi nel totale i gessi prodotti dalla Centrale Termoelettrica di Monfalcone, che soddisfano i requisiti per essere classificati sottoprodotti e sono quindi gestiti come tali.
La Business Unit Reti e Calore si occupa delle attività di conduzione e manutenzione delle centrali di cogenerazione e dell'erogazione sul territorio di servizi a rete.
Il combustibile maggiormente utilizzato nella BU Reti e Calore è il gas naturale, che alimenta gli impianti di cogenerazione e di produzione di calore. La Centrale Lamarmora di Brescia utilizza anche carbone, i cui consumi sono invariati rispetto a quelli registrati negli anni precedenti.
Come si evince dalla tabella che segue, nel 2017 si è registrato un incremento del 50,3% dell'utilizzo di gas naturale, imputabile per oltre il 92% del totale ai contributi dovuti all'inclusione nel perimetro del Gruppo LGH.
| FONTE | 2015 | 2016 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Gas naturale | 3.356 | 2.804 | 4.215 |
| Carbone | 1.812 | 1.846 | 1.828 |
| Petroliferi (OCD, gasolio) | 0,3 | 0,5 | 0,3 |
| Biogas (da depuratori del Gruppo) | 8 | 7 | 7 |
Per quanto concerne l'utilizzo di combustibili per la conduzione delle reti, i consumi sono riconducibili quasi esclusivamente all'impiego di carburante per autotrazione per gli spostamenti del personale addetto alle attività di pronto intervento e manutenzione delle infrastrutture. Per il 2017 non si sono registrati scostamenti significativi rispetto ai consumi degli anni precedenti.
Nella BU Reti e Calore l'acqua è un elemento significativo, sia perché è utilizzata nella distribuzione di calore tramite la rete di teleriscaldamento sia perché l'attività della Business Unit comprende il servizio idrico integrato.
Nel Servizio Idrico Integrato si è registrato, nel 2017, un incremento del 11% dei quantitativi di acqua prelevata, per un totale di quasi 124 milioni di m3, ed un aumento del 16% delle perdite di rete (comprensive dell'acqua non contabilizzata) che ammontano quasi a 44 milioni di m3.
Per garantire la qualità dell'acqua distribuita sono stati effettuati quasi 4.300 controlli per milione di m3 di acqua erogata, per un totale di più 16.500 campioni prelevati e 297.800 parametri analizzati. Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero 7
6
Gestione ambientale di Gruppo Il capitale naturale della Business Unit Ambiente
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione GRI
Content Index
Le emissioni in atmosfera della BU sono prevalentemente imputabili alle attività di produzione di energia termica ed elettrica. Nel 2017 non si sono registrate variazioni significative relativamente alla produzione di polveri. Si registra invece una variazione del 27,6% degli NOx , correlata all'aumentata produzione.
La CO2 emessa, derivante da processi di combustione, è aumentata del 24% rispetto all'anno precedente, sia in ragione di un incremento della produzione di calore, sia per l'inclusione di nuovi impianti nel perimetro di rendicontazione (a cui è legato il 72% dell'incremento). La CO2 emessa dai veicoli non è variata significativamente.
Il trend relativo alle perdite di metano, dovute a fughe sulla rete di distribuzione del gas, è diminuito del 12% rispetto al valore relativo al 2016. Come spiegato a pag. 76 nel 2017 è stata applicata una nuova metodologia di calcolo per tale contributo, per cui i valori sono stati aggiornati rispetto a quanto dichiarato nel precedente Bilancio.
Nel 2017 il 75% degli scarichi della BU Reti e Calore è stato recapitato in fognatura, mentre il 25% degli scarichi in corpo idrico superficiale. Nell'anno di rendicontazione sono stati recuperati 2.300 m3 di acqua all'interno dei cicli produttivi.
Rispetto al 2016, i valori dei carichi inquinanti degli scarichi in corpo idrico superficiale derivanti dalle attività della Business Unit sono diminuiti di oltre il 50% in ragione della riduzione degli scarichi in corpo idrico superficiale, ottenuta con la separazione delle acque meteoriche da quelle dello scarico industriale della Centrale di Cogenerazione di Lamarmora.
Nell'ambito del Servizio Idrico Integrato, la BU gestisce i processi di collettamento e trattamento delle acque reflue in provincia di Brescia. I rendimenti di rimozione dei carichi inquinanti (COD, BOD, Azoto e Fosforo) sono in linea con quelli registrati negli anni precedenti, come mostrato nel grafico che segue.
Figura 37_Rendimenti depurativi (%)
I rifiuti prodotti dalle attività della BU Reti e Calore sono principalmente derivanti dai processi di combustione e dalle attività di manutenzione delle reti, degli impianti e delle infrastrutture, nell'ambito della distribuzione del gas e dell'elettricità.
Le attività gestite da A2A Ciclo Idrico generano invece rifiuti costituiti da fanghi derivanti dai processi di depurazione e da carbone attivo granulare esausto, utilizzato nei processi di potabilizzazione. A questi si aggiungono i rifiuti derivanti dalla manutenzione delle reti e degli impianti.
Nel 2017 la produzione di rifiuti si è mantenuta in linea con quella del 2016. Il 99% dei rifiuti prodotti è di tipo speciale non pericoloso, derivante soprattutto dai processi cogenerativi e dalla produzione di fanghi negli impianti di depurazione. Il restante 1% è invece costituito da rifiuti pericolosi. La percentuale di rifiuti, sia pericolosi che non pericolosi, avviati a recupero è pari al 92% ed è rimasta invariata rispetto all'anno precedente.
Lettera agli stakeholder Nota
metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di
| TEMI MATERIALI | DESCRIZIONE | FATTORI DI RISCHIO PER LA SOSTENIBILITÀ |
MODALITÀ DI GESTIONE | AZIONI 2017 | AZIONE DEL PIANO DI SOSTENIBILITÀ |
|---|---|---|---|---|---|
| TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO |
Promozione di pratiche e sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul posto di lavoro, di monitoraggio degli incidenti e misure di prevenzione, anche attraverso la formazione in ambito salute e sicurezza, sia per i dipendenti che per gli appaltatori. |
Mancato raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano di Sostenibilità. Rischi per la salute e per la sicurezza dei lavoratori. Non compliance normativa sul tema. |
Presidio continuo del tema grazie alla presenza della Struttura EHS (Environmental Healt & Safety) dedicata. Erogazione di formazione dedicata alle tematiche Health & Safety. Attivazione di programmi e procedure dedicate in linea con quanto richiesto dalle norme vigenti. |
Anche LGH ha deciso di aderire alla Rete WHP (Workplace Health Promotion) Lombardia. Ampliato il percorso di sensibilizzazione LHS (Leadership in health&safety). Attivati diversi progetti per la promozione della salute su alimentazione, fumo e attività fisica. |
PEOPLE INNOVATION - Salute e Sicurezza |
| VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO |
Promozione di percorsi di crescita professionale e politiche di attrazione e "retention" dei talenti; creazione di percorsi di sviluppo e formazione, volti a potenziare le competenze tecniche, manageriali e organizzative del personale dipendente; attivazione di sistemi di ascolto sistematico con i dipendenti, promuovendo iniziative di dialogo e collaborazione. |
Possibilità di uscite cospicue di middle management e di profili tecnici. Perdita e scarsa valorizzazione delle competenze manageriali. Mancanza di politiche e procedure a livello di Gruppo per la selezione, gestione e sviluppo delle risorse umane. Non compliance alla normativa giuslavorista. Mancata integrazione tra i sistemi di gestione delle risorse umane (es. valutazione management e dipendenti) e i temi legati alla sostenibilità. |
Mappatura dei ruoli e dei profili, con identificazione delle risorse di maggior valore sulla base di appositi indicatori e piani di gestione specifici. Introduzione di attività di Job rotation, formazione e piani di inserimento di risorse con competenza/professionalità non presenti in azienda. Sviluppo di iniziative finalizzate ad aumentare la visibilità del middle/top management sui processi aziendali. Adozione di sistemi di compensation adeguati rispetto ai benchmark di mercato. Monitoraggio continuo delle principali novità e/o cambiamenti in materia giuslavorista e relativa comunicazione con i dipendenti. Implementazione di attività di valutazione delle performance e formazione dedicata per i dipendenti. Adozione di politiche di valutazione e retribuzione dei dipendenti rispetto alle performance di sostenibilità. Integrazione continua di elementi di sostenibilità negli MBO Aziendali (Management by Objectives). |
Attivate 81 ricerche mediante il job posting. Avviato il progetto di Alternanza Scuola Lavoro. Accordo sindacale sulla parità di trattamento in materia di orario di lavoro e permessi aziendali. Progetto ABC di sviluppo manageriale. Laboratorio delle competenze nella BU Generazione e BU Reti e Calore. 2 master formativi attivati. Attivata una survey di ascolto sul welfare. Continua il progetto AD Incontra. |
PEOPLE INNOVATION - Change Management - Formazione - MbO |
| DIVERSITÀ E WELFARE AZIENDALE |
Sviluppo di pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare pari opportunità a tutti i dipendenti, anche attraverso un ponte generazionale che consenta il trasferimento delle conoscenze ed esperienze tra popolazione junior e senior; promuovere il benessere dei dipendenti attraverso politiche di welfare, finalizzate a garantire un buon ambiente di lavoro e una conciliazione tra vita privata e professionale. |
Possibilità di discriminazioni e mancato rispetto dell'equilibrio tra lavoro e vita privata. Scarsa attenzione al benessere dei dipendenti. Numero elevato di uscite di dipendenti. Mancato presidio nel recepimento delle aspettative e delle esigenze dei dipendenti, con conseguente personale non soddisfatto. |
Sviluppo di azioni in grado di favorire la diversity, la conciliazione tra vita privata e lavoro, ed il benessere dei dipendenti. Attivazione di progetti specifici per aumentare la consapevolezza e la conoscenza dei temi della diversità in azienda. Valorizzazione dei temi del rispetto e dell'inclusione sociale. |
Accordo per incentivare la mobilità elettrica. Attivati 974 abbonamenti al trasporto pubblico. Continua il progetto di smart working. Ulteriormente sviluppato il servizio di assistenza socio psicologica. |
PEOPLE INNOVATION - Engagement interno - Welfare |
Il Gruppo A2A riconosce quale punto focale e distintivo di tutta la sua strategia di business il ruolo ricoperto dalle proprie risorse umane, su cui ha definito un piano di sviluppo teso alla valorizzazione delle qualità e delle competenze, sulla base di processi di selezione, formazione, gestione e sistemi di remunerazione. Al 31 dicembre 2017 l'organico complessivo del Gruppo è pari a 11.416 persone. Rispetto al dato 2016, il numero dei dipendenti è cresciuto del 17% per effetto sia delle nuove assunzioni che dell'entrata nel perimetro delle società acquisite nel corso del 2016 (Gruppo LGH, Gruppo Rieco-Resmal, La BI.CO DUE Srl e Consul System SpA) e consolidate nella reportistica non finanziaria a partire dall'esercizio 2017.
Nel 2017 sono state effettuate 906 nuove assunzioni a fronte di 676 cessazioni. Il numero totale di assunzioni rispetto all'anno precedente è sensibilmente aumentato (+24,5%) mentre è rimasto pressoché costante il numero di dipendenti usciti (+2%).
La stabilità del lavoro rimane una prerogativa del Gruppo. Il 95% dei dipendenti del Gruppo ha un contratto a tempo indeterminato, mentre solo il 5% è a tempo determinato.
Avviato a dicembre 2016, il progetto coinvolge circa 350 studenti e 12 Scuole (11 ITIS e 1 Liceo) distribuite sul territorio nazionale. Il progetto prevede una serie di incontri, presso ciascun Istituto coinvolto, con testimonianze degli esperti di settore di A2A, interventi della Associazione Volontari Protezione Civile Gruppo A2A, project work e visite presso gli impianti aziendali. Per circa 100 studenti è previsto un tirocinio presso il Gruppo per poter avere un'esperienza diretta con le competenze
richieste dalla realtà lavorativa.
ALTERNANZA
SCUOLA – LAVORO
• 22 "esperti di settore" coinvolti;
progetto nel 2017:
• 20 visite agli impianti;
Istituti;
del Gruppo.
In sintesi, qualche numero relativo al
• 274 ore di formazione erogate presso gli
• 96 tirocini attivati presso le diverse realtà
L'indice di turnover è stato del 5,9%, in diminuzione di 1 punto percentuale rispetto all'anno precedente e di circa 4 punti percentuali nel triennio.
Il processo di assunzione del personale è supportato da un'attività di Employer Branding, volta al continuo consolidamento dell'immagine e dell'attrattività di A2A sul mercato del lavoro. Per quanto riguarda le attività svolte con le Università, nel 2017 sono stati organizzati complessivamente 28 eventi, tra cui 12 Career Day e 16 eventi tra tavole rotonde, testimonianze e attività di orientamento. Inoltre, in continuità con gli anni precedenti, è proseguita l'attività di ascolto attraverso un questionario fruibile online con l'obiettivo di conoscere meglio il posizionamento del Gruppo A2A sul mercato del lavoro.
Grazie anche alla collaborazione di Università, Scuole ed Enti di ricerca, durante il 2017 sono stati attivati 47 stage e 81 tirocini.
Per aumentare le opportunità di sviluppo e la mobilità interna, nell'anno sono state attivate 81 ricerche utilizzando lo strumento del job posting (13% in più del 2016), di cui il 36% è andato a buon fine, oltre a 15 ricerche ancora in corso al 31 dicembre 2017.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano Gestione responsabile del
capitale umano
Salute e sicurezza sul lavoro Sviluppo del personale Comunicazione interna e ascolto Welfare e diversity Remunerazione
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione GRI Content
Index
I rapporti di tutti i dipendenti del Gruppo A2A sono regolati da Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL).
Anche nel 2017 sono stati sottoscritti una pluralità di accordi sindacali, tra i quali risultano connotati da portata trasversale alle società del Gruppo quelli riconducibili alle seguenti tematiche:
• omogeneità di trattamento di tutti i dipendenti con l'accordo di armonizzazione "area energia": A2A ha introdotto soluzioni in materia di tutele familiari e welfare assolutamente all'avanguardia in Italia. Il Gruppo ha armonizzato infatti i differenti contratti aziendali del personale del Gruppo per garantire l'omogeneità di trattamento a tutti i dipendenti, su orario di lavoro, orario fiduciario, permessi aziendali, ponendo un particolare accento sulla tutela della maternità e della paternità. Le lavoratrici madri A2A hanno diritto ad un mese aggiuntivo al congedo obbligatorio retribuito al 100%, che quindi salgono a 6 mesi rispetto ai 5 previsti dalla legge;
• premio di Risultato di Gruppo e contestuale creazione di un nuovo modello di governance del "welfare aziendale" con la costituzione di «comitato paritetico bilaterale di welfare», che dovrà portare alla definizione di un unico fondo sanitario aziendale, un unico «Circolo Ricreativo» e nuovi prodotti e servizi per il welfare dei dipendenti.
Nel settembre 2017 A2A ha aderito al Progetto F.A.S.I. (Formazione – Accompagnamento – Sensibilizzazione – Inclusione), promosso da AFOL Milano (Agenzia per la Formazione, l'Orientamento ed il Lavoro) ed avente come partner anche Assolombarda. Il progetto ha l'obiettivo di supportare le aziende, all'interno dei relativi contesti lavorativi, nella capacità di gestire un processo di miglioramento e di ricerca di soluzioni rispetto a situazioni di «disagio/disabilità» osservate dall'azienda o segnalate dai lavoratori medesimi e anche attraverso l'introduzione e la formazione della figura "chiave" del Disability Manager, quale "facilitatore" della relazione tra l'organizzazione aziendale e la persona con disabilità.
Il 98% dei lavoratori opera seguendo il sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro OHSAS 18001. Tutte le società del Gruppo A2A organizzano, nel corso dell'anno, riunioni periodiche con il Datore di Lavoro, il Medico Competente, l'RSPP (Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione) e gli RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) in rappresentanza di tutti i lavoratori, durante le quali vengono affrontati i seguenti temi:
• documento di valutazione dei rischi;
Anche LGH ha deciso di aderire alla Rete WHP (Workplace Health Promotion) Lombardia, come azione per il benessere aziendale e lo sviluppo sostenibile.
Il 10 febbraio 2017 si è tenuto il convegno "Luoghi di lavoro che promuovono salute", al termine del quale sono state premiate le aziende della Rete WHP 2016 che hanno intrapreso significative iniziative di promozione della salute a favore dei propri dipendenti, tra queste LGH.
professionali;
sicurezza sul lavoro.
LGH ha presentato un focus relativo all'area tematica "Mobilità sicura e sostenibile" per la prevenzione degli incidenti stradali e per la sicurezza della guida dei mezzi aziendali, oltre ad altre iniziative che verranno implementate in questi mesi.
Come descritto a pag. 23 nel 2017 sono stati portati avanti alcuni progetti di sensibilizzazione sul tema della sicurezza, al fine di accelerare quel cambiamento culturale che incide sui comportamenti dei lavoratori, non solo per generare una maggiore consapevolezza e responsabilità, ma anche per la creazione di veri e propri safety leader.
I risultati degli indici infortunistici segnano, nel 2017, un miglioramento rispetto all'anno precedente, con un indice di frequenza degli infortuni che diminuisce del 11% ed un indice di gravità che diminuisce del 10% nonostante l'aumento del 16% delle ore lavorate, dovute all'inclusione del Gruppo LGH, LabicoDUE e Gruppo Rieco-Resmal.
Oltre il 79% degli infortuni è registrato nella Business Unit Ambiente (in linea con gli anni scorsi), dovuto principalmente alle attività di igiene ambientale, che comportano una maggiore operatività.
• andamento degli infortuni, delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria; • criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l'efficacia dei dispositivi di protezione individuale; • programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute; • codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi di infortuni e di malattie
• obiettivi di miglioramento della salute e
* Dati 2015 e 2016 aggiornati, per dettagli si veda il Supplemento pag. 27.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8
Capitale Umano Gestione responsabile del capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro Sviluppo del personale Comunicazione interna e ascolto
Welfare e diversity Remunerazione
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
Con l'obiettivo di ridurre i rischi di salute e sicurezza degli operatori che sono chiamati a svolgere operazioni critiche di ispezione all'interno di condotte difficilmente accessibili, ad ottobre 2017, la funzione Innovazione e la BU Generazione hanno portato a termine una sperimentazione relativa all'utilizzo di droni per sostituire le operazioni critiche.
La sperimentazione ha avuto come oggetto una condotta di presa, a sezione circolare, lunga circa 400 m con 30 cm di fango sul fondo e caratterizzata da 2 curve brusche ed un significativo dislivello di quota. Con l'obiettivo di verificare visivamente la presenza di anomalie superficiali sulle pareti della condotta ed in concomitanza dei punti di giuntura tra i vari moduli che compongono la condotta, una sonda ha effettuato l'ispezione in modalità pilotata, consentendo agli operatori di rimanere all'esterno e seguire le operazioni da un monitor. Il rover, ribattezzato Derrick in onore del famoso e intuitivo ispettore, ha effettuato in maniera più che soddisfacente l'ispezione consentendo di rilevare difformità che in condizioni di scarsa luminosità, sarebbero potute sfuggire all'uomo.
Queste ispezioni ed, in futuro, molte altre operazioni simili, potranno essere compiute da robot o droni con l'importante risultato di ridurre al minimo l'intervento umano in tutte quelle operazioni con elevato rischio per la salute e la sicurezza.
Nel corso del 2017 si sono registrati 15 infortuni a lavoratori di ditte appaltatrici, con prognosi superiore a tre giorni, per un totale di 354 giorni lavorativi persi. Questo si traduce in un indice di frequenza pari a 6,38, in linea con quanto registrato nel 2016 e ad un indice di gravità di 0,15, in diminuzione del 44% rispetto a quanto registrato lo scorso anno.
Costante l'attenzione verso la promozione della sicurezza anche presso le ditte appaltatrici esterne che lavorano presso gli impianti del Gruppo: nel 2017 oltre 4.506 ore di formazione specifica sono state erogate a circa 2.353 persone.
Il Gruppo presidia costantemente attraverso l'attività di sorveglianza sanitaria gli ambienti di lavoro valutandone il rischio specifico per le differenti mansioni. Le attività del Gruppo che presentano un rischio biologico significativo sono quelle che operano nel settore dell'igiene ambientale e quelle che si occupano di depurazione delle acque civili. Grazie ad attività mirate di prevenzione e protezione, negli ultimi tre anni, non si sono verificati casi di malattie causate dal contatto con agenti patogeni correlati all'attività lavorativa.
Il servizio di sorveglianza sanitaria è effettuato in prevalenza nei 41 presidi sanitari distribuiti sul territorio nazionale oltre che presso strutture esterne convenzionate. Nel 2017 sono state effettuate 8.787 visite mediche e 13.772 accertamenti in conformità al protocollo sanitario. La variazione di visite e accertamenti rispetto al 2016 è dovuta al verificarsi di scadenze biennali e recuperi dell'anno precedente, ma anche all'inclusione di Rieco Resmal, LabicoDUE e del Gruppo LGH. Sono stati eseguiti 357 esami clinici in aggiunta a quelli previsti dal piano sanitario su base volontaristica e non correlata a patologie lavorative. Inoltre sono state svolte 282 visite specifiche prevalentemente per stabilire la necessità di assegnazione di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) personalizzati. I medici competenti hanno svolto 100 sopralluoghi presso gli ambienti di lavoro.
Nel 2017 si sono aperte 8 procedure di malattie professionali su segnalazione dei medici competenti o dell'INAIL.
Nel 2017 il Gruppo A2A ha partecipato a iniziative mirate alla promozione della salute nei luoghi di lavoro continuando la propria adesione al programma WHP, promosso dalla regione Lombardia. Anche il Gruppo LGH ha previsto iniziative mirate alla promozione della salute sui luoghi di lavoro nel corso del 2017: • promozione di un'alimentazione protettiva
attraverso la revisione del contenuto dei distributori aziendali alimentari, eliminando snack e bibite gassate. Presso i distributori sono state, inoltre, poste indicazioni sull'alimentazione protettiva;
• contrasto al fumo attraverso la creazione di un' area "smoke free" presso la nuova sede di LGH di Cremona promuovendo con l'ATS locale e con il medico competente un'iniziativa finalizzata alla riduzione dell'esposizione al fumo passivo di tutti i lavoratori e proponendo un tavolo specifico per chi intende smettere di fumare;
• promozione dell'attività fisica attraverso la predisposizione di un apposito posteggio per le biciclette presso le sedi aziendali. È prevista presso la nuova sede LGH un'area di bike sharing da utilizzare per gli spostamenti in centro a Cremona.
Il Gruppo LGH ha adottato un programma di cardioprotezione attraverso l'installazione di defibrillatori facilmente accessibili in 8 sedi del Gruppo. Anche A2A alla fine del 2017 ha concluso la definizione di un piano di cardioprotezione che porterà all'acquisto e installazione di una prima tranche di 30 defibrillatori nel 2018.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero 7
Capitale Naturale 8
responsabile del capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro
Sviluppo del personale Comunicazione interna e ascolto Welfare e diversity Remunerazione
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
A2A da sempre presta particolare attenzione allo sviluppo delle risorse umane, poiché riconosce la persona al centro dei processi per il conseguimento degli obiettivi d'impresa e della creazione di valore condiviso. In tal senso, in questi anni è stato implementato un sistema articolato di valutazione (performance management), che è divenuto la base per la definizione di percorsi di sviluppo dei singoli o di
gruppi professionali. Il caposaldo della nuova "people strategy" è la diffusione di una cultura manageriale più imprenditoriale, con l'obiettivo di attrarre, sviluppare e trattenere il proprio capitale umano.
A2A, in continuità con le azioni intraprese nel 2016, ha proseguito e implementato nel corso del 2017 iniziative di change management e di sviluppo delle persone.
Il progetto ABC sviluppo manageriale nasce con l'obiettivo di coinvolgere tutti i dipendenti sulle seguenti aree tematiche: vissuto del cambiamento in azienda, relazione con il management, relazioni con i colleghi e clima. Grazie alle tre fasi del progetto (fase di ascolto, fase di restituzione dei risultati e fase di cambiamento) realizzate tra il 2016 ed il 2017, sono state intraprese molte azioni, che si concretizzeranno nel corso del 2018. Alcuni esempi di iniziative avviate sono: le "pillole e-learning" dedicate a tutti i dipendenti su temi comuni come la gestione delle riunioni e la scrittura di mail efficaci; l'avvio del percorso formativo per il management strutturato in aule dedicate ai diversi temi emersi durante il percorso ABC; il percorso di Induction dedicato ai neoassunti laureati under 35, articolato in 3 incontri d'aula, in cui i responsabili sono coinvolti in modo attivo, quali facilitatori e primi owner dello sviluppo dei propri collaboratori.
"La potenza dell'acqua" è un importante progetto per i dipendenti di A2A che operano nell'ambito della generazione idroelettrica, finalizzato al mantenimento del know-how attraverso la valorizzazione delle conoscenze e delle competenze di ciascuno. Attraverso una serie di interviste con i responsabili, è stato possibile ridefinire compiti e responsabilità richiesti per ogni ruolo, ed ogni dipendente è stato chiamato ad autovalutare le proprie competenze. Al termine di questa fase e per tutto il 2018, sulla base dei risultati e delle evidenze emerse, è stato avviato un piano di azioni diversificato che consente ai colleghi coinvolti di migliorare la propria professionalità attraverso formazione, affiancamento sul campo, esperienza in attività differenti.
All'interno del progetto di revisione del modello di talent di Gruppo, è stata avviata una fase pilota per la BU Reti e Calore, con l'obiettivo di approfondire la modalità di costruzione di percorsi trasversali di sviluppo all'interno delle specifiche BU, valorizzando le competenze e le esperienze professionali. Tali percorsi sono volti a preparare le persone per ricoprire ruoli chiave all'interno delle struttura organizzative. A seguito della sperimentazione e sulla base delle evidenze di fattibilità, il modello sarà esteso anche alle altre BU del Gruppo nel corso del 2018, definendo percorsi ad hoc per le diverse aree.
Attraverso la formazione il Gruppo A2A mira a stimolare ed ampliare le competenze professionali dei propri dipendenti. Nel 2017 sono state erogate 212.956 ore di formazione, per una media di 18,7 ore pro-capite in aumento del 11,3% rispetto al 2016.
Il notevole incremento si individua maggiormente sulla popolazione quadri e dirigenti ed è legato al progetto di sviluppo manageriale e all'aumento dei partecipanti alla formazione linguistica.
Il 92% dei dipendenti del Gruppo ha ricevuto formazione nel corso dell'anno: la percentuale è cresciuta di circa 17 punti percentuali nel triennio.
A differenza degli anni precedenti, l'investimento in formazione, pari a circa 3 milioni di euro, comprende i costi sostenuti dalle altre società del Gruppo. Nel 2017, il 29% dei costi di formazione è stato coperto da fondi interprofessionali.
Alcuni dei principali percorsi di formazione avviati nel 2017:
• piano di formazione tecnica per il personale di Unareti, volto a rafforzare le competenze per affrontare le sfide del futuro; completare le conoscenze del personale che è passato da una mansione mono servizio (energia elettrica o gas) ad una mansione pluriservizio (energia elettrica e gas); migliorare il livello del servizio offerto. Il percorso, strutturato in 300 sessioni formative, ha coinvolto circa 660 dipendenti per un totale di 15.600 ore di formazione;
• progetto Marketing: rivolto alla funzione Marketing del Gruppo e mirato ad
96 97
• master "SicurA2A": percorso di Security Management rivolto ai professionisti di security interni al Gruppo, al fine di tutelare le società dai rischi che possono minare la sicurezza dei beni aziendali e delle persone, oltre che dei beni immateriali (dati);
• master Ambiente per Commerciali: nell'ambito del progetto "Valore Aggiunto Competenze Commerciali Retail", finalizzato a sviluppare e ridefinire la mission della struttura commerciale e ad incrementare l'orientamento al cliente, è stato progettato un percorso formativo volto a rafforzare le conoscenze in materia ambientale. Il Master, rivolto a 23 dipendenti che operano nell'area Commerciale delle società della BU Ambiente, si è articolato in 6 sessioni formative per un totale di circa 330 ore di formazione;
• corso "Gestore del contratto in A2A": volto ad illustrare il processo del "ciclo passivo" a tutti gli interlocutori coinvolti, al fine di accrescerne l'efficienza. Avviato nel 2017 si concluderà nei primi mesi del 2018 e prevedrà il coinvolgimento di circa 1.150 dipendenti dislocati sul territorio, per un totale di circa 2.300 ore di formazione.
• "Category Leader": percorso formativo sul tema del Category Management e Strategic Sourcing previsto all'interno del progetto "Polaris". Il percorso, dedicato ad un primo gruppo di buyer e responsabili dell'area Acquisti, aveva l'obiettivo di creare un gruppo di Category Leader dedicati allo sviluppo di strategie di acquisto per classi merceologiche traversali alle diverse BU. Il progetto ha coinvolto 27 dipendenti, per un totale di circa 1.000 ore di formazione.
• "Caccia al rischio": percorso "live" negli ambienti lavorativi del Gruppo A2A con l'obiettivo di individuare potenziali rischi e pericoli, creando maggiore consapevolezza e responsabilità nel dipendente sui rischi connessi alla mansione.
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Nota metodologica
Lettera agli stakeholder
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario 6
Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
Gestione responsabile del capitale umano
Salute e sicurezza sul lavoro Sviluppo del personale Comunicazione interna e ascolto Welfare e diversity Remunerazione
Come ormai consolidato da anni, anche nel 2017, è stato organizzato un evento di "team building" rivolto ad alcuni dipendenti del Gruppo A2A. L'evento si è focalizzato su una tematica a scopo sociale: il Progetto "Insieme per Conservare", volto a contribuire alla ristrutturazione della Cascina Nascosta di Parco Sempione (Milano) gestita da Legambiente. Con l'ausilio dei volontari dell'associazione, i 38 dipendenti dell'area Legal hanno svolto all'interno e all'esterno della struttura attività quali: lavori di falegnameria, imbiancatura, ecc.
Per il Gruppo, implementare iniziative di ascolto, anche informali, a tutti i livelli con più strumenti e metodologie, è un'attività fondamentale per capire le necessità dei dipendenti e avviare progetti in grado di creare valore condiviso. Nel 2017 sono continuate le campagne di comunicazione dei più importanti progetti del Gruppo attraverso news, articoli sul magazine, video negli spazi comuni, leaflet, blog dedicati, questionari, incontri live, webinar. Di seguito le attività più rilevanti.
L'iniziativa che permette all'Amministratore Delegato di incontrare e conoscere i dipendenti di A2A, approfondire i progetti in corso e condividere con loro i temi e le strategie del Gruppo è proseguita nel 2017: l'AD ha incontrato i colleghi della centrale operativa e del Termoutilizzatore di Brescia, delle sedi Primaticcio, Zama e Ricevitrice Nord di Milano, del Termovalorizzatore di Acerra e della Centrale di Monfalcone.
Ad aprile è partito il progetto di ascolto dedicato al tema del welfare in A2A, con l'obiettivo di valutare gli attuali servizi di welfare ed esprimere i propri bisogni al fine di sviluppare un piano tailor-made. La maggioranza assoluta dei rispondenti è abbastanza soddisfatta dei servizi welfare attualmente attivi, dai quali i principali benefici attesi sono legati alla conciliazione di vita privata e lavoro ed alla previsione di servizi relativi a spese mediche ed istruzione dei figli. Complessivamente si registra un interesse molto elevato («molto» o «abbastanza» interessato l'80% circa del campione) in merito all'attivazione di un'area online di condivisione di informazioni.
È partito a luglio il progetto Mistral, il nuovo programma di Eccellenza Operativa del Gruppo A2A che, con la collaborazione di tutti i dipendenti, permetterà di migliorare le attività quotidiane di A2A e i processi aziendali. Molte le azioni di comunicazione interna a supporto del progetto per diffonderlo a tutto il Gruppo: video interviste specifiche (per la intranet e per i wall aziendali), community dedicata su yammer, leaflet, storytelling, survey di gradimento. Inoltre, per agevolare lo scambio di informazioni e di conoscenza del progetto, sono stati organizzati dei breakfast meeting presso la Factory Mistral di Milano dedicati al management del Gruppo.
Il progetto lavora sul ridisegno dei principali processi del Gruppo applicando la metodologia Agile e sfruttando le leve di innovazione e digitalizzazione. I colleghi coinvolti, oltre 250, sono accompagnati attraverso un percorso che prevede formazione in aula e sul campo, allineamento tra visione strategica e obiettivi operativi, condivisione di best practices con aziende ed esperti anche in campo internazionale.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale
Manifatturiero 7 Capitale Naturale
Gestione
responsabile del capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro
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Nel mese di luglio A2A Energia ha lanciato il progetto "Digital Champion", un'iniziativa volta ad avviare tavoli di lavoro interfunzionali impegnati a rendere sempre più digitali ed efficaci le relazioni e le interazioni con i clienti. Tra i partecipanti è stato selezionato un team di 12 risorse che hanno dimostrato maggior qualità, approfondimento e motivazione nel percorso.
Tra le oltre 300 idee proposte, ne sono state selezionate 4 per il maggior beneficio all'azienda e per la rapida fattibilità.
È già in fase avanzata il ridisegno dell'esperienza digitale dei clienti che utilizzano la chat: il team ha trovato soluzioni che consentiranno di aumentare sensibilmente il numero di chat gestite, i tempi di risposta e la soddisfazione dei clienti che la utilizzano.
Il Gruppo crede nella valorizzazione delle diversità attraverso l'individuazione e il superamento di ogni stereotipo legato al genere, all'età, alla disabilità, all'etnia, alla fede religiosa e all'orientamento sessuale. Come previsto dalle norme vigenti, A2A garantisce il diritto al lavoro delle persone diversamente abili, il cui numero all'interno del Gruppo a fine esercizio 2017 era pari a 506, di cui il 24% donne.
Anche in tema di work-life balance, il Gruppo incontra le esigenze dei dipendenti, concedendo nel 2017 324 part-time (3% sul totale dei dipendenti), di cui l'88% a donne. Sono stati inoltre concordati 335 congedi parentali, il 33% in più rispetto al 2016. Il 91% delle persone a cui è stato concesso il congedo è rientrato al lavoro nel 2017.
L'offerta in termini di welfare aziendale comprende numerosi servizi offerti ai dipendenti:
| POLITICHE SOCIALI A2A | |
|---|---|
| Servizi di work-life balance | Servizi per la mobilità: anche nel 2017 sono state applicate tariffe vantaggiose per l'acquisto da parte dei dipendenti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali; sono 974 gli abbonamenti attivati. Inoltre, grazie all'accordo tra A2A, i circoli aziendali Craem Milano, Cral Asm Bergamo, Crasm, Fidas e la casa automobilistica Nissan, per tutti i dipendenti che ne hanno fatto richiesta è stato possibile noleggiare a lungo termine un auto 100% elettrica pagando un canone mensile agevolato, oltre ad una tessera gratuita con ricariche illimitate per 12 mesi da utilizzare presso le colonnine del circuito E-moving del Gruppo. |
| Smart Working: è proseguito il progetto smartWorking, modalità innovativa di lavoro che permette, per un giorno alla settimana, di lavorare da casa o da un luogo diverso dal proprio ufficio, utilizzando le dotazioni aziendali per lo svolgimento dell'attività lavorativa. Sono state effettuate 2 survey per valutare l'impatto a livello qualitativo e quantitativo dell'iniziativa su 3 diversi target: gli smart workers, i loro colleghi e i loro responsabili. L'opinione favorevole sull'iniziativa manifestata da tutti i target, e i risultati positivi evidenziati, hanno rafforzato nell'azienda la volontà a lavorare a una futura estensione del progetto. |
|
| Asilo nido e Scuola di Infanzia aziendale nella sede Lamarmora a Brescia: nel 2017 sono stati 22 i figli di dipendenti iscritti. |
|
| Servizi di health e well-being | Servizio di Assistenza Socio-Psicologica: presente in 14 sedi del Gruppo A2A. Il servizio, nel 2017, ha coinvolto 3.037 dipendenti. Nel 2017 il servizio è stato anche sottoposto a valutazione. Infatti, è stato chiesto anche ai dipendenti di AMSA di compilare un breve questionario di gradimento, con la possibilità di indicare eventuali suggerimenti per migliorarlo ulteriormente. I numerosi questionari raccolti fino ad oggi fanno trasparire un altissimo indice di soddisfazione. |
A2A garantisce ai neolaureati la retribuzione minima stabilita dal livello di inquadramento del Contratto Collettivo di riferimento. Per le figure già qualificate e con esperienza viene assicurata una retribuzione coerente con gli standard di mercato e con le prassi retributive interne, al fine di garantire sia un adeguato livello di competitività esterna, sia di equità interna. Nella definizione della tipologia di contratto e di retribuzione, A2A si attiene scrupolosamente alla normativa italiana, che esclude qualsiasi distinzione di genere nel rapporto retributivo. Come negli anni precedenti, le differenze nella retribuzione media all'interno delle differenti qualifiche sono di lieve entità. Le differenze rispetto al 2016 sono motivate dall'ampliamento del perimetro delle Società consolidate nel Bilancio Integrato 2017.
| 2015 | 2016 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| QUALIFICHE | DONNE/UOMINI | DONNE/UOMINI | DONNE/UOMINI |
| Dirigenti | 101,0% | 102,3% | 103,7% |
| Quadri | 97,0% | 95,7% | 96,0% |
| Impiegati | 89,1% | 89,6% | 89,4% |
| Operai | 91,1% | 92,7% | 95,3% |
La politica retributiva del Gruppo è principalmente pensata per riconoscere e valorizzare l'impegno, le competenze ed i comportamenti dei dipendenti e per garantire il corretto posizionamento retributivo delle persone in relazione alla loro mansione.
Per tutti i dipendenti la remunerazione è strutturata in componenti monetarie fisse e variabili e prevede un pacchetto di benefit di sostegno al reddito o di facilitazione (assicurazioni sanitarie e previdenziali, progetti ed iniziative per il dipendente e la sua famiglia, promozioni e agevolazioni di vario genere). La componente monetaria variabile si basa su meccanismi discrezionali di riconoscimento della performance lavorativa e di comportamento in termini di "una tantum" o su sistemi di correlazione diretta con le performance aziendali e le prestazioni individuali ("Management by Objectives"). Nel 2017, in coerenza con gli obiettivi del Piano Industriale del Gruppo A2A, sono proseguiti i piani di incentivazione straordinaria per la vendita di servizi di efficienza energetica e sono stati avviati piani di incentivazione coerenti con gli obiettivi di valorizzazione delle tecnologie di Smart City.
Nel 2017 inoltre sono stati sperimentati nuovi strumenti per premiare la partecipazione di alcuni dipendenti a progetti straordinari, utilizzando premi e riconoscimenti non monetari, come ad esempio buoni spendibili on line per l'acquisto di beni per l'uso quotidiano, direttamente scelti dal dipendente.
Il sistema di retribuzione variabile è integrato da uno strumento di incentivazione collettiva ("Premio di Risultato"), basato su obiettivi di redditività e produttività del Gruppo, volto a garantire il coinvolgimento di tutto il personale, anche non assegnatario di MbO, alle
performance aziendali. È proseguita inoltre la fase di approfondimento e confronto per permettere ai dipendenti in possesso dei limiti reddituali previsti dalla vigente normativa, di scegliere, a decorrere dal 2018, se convertire una parte del "premio di risultato 2017" in prestazioni e servizi.
Con lo scopo di accrescere la vicinanza dei dipendenti agli obiettivi del Gruppo e aumentare la partecipazione al conseguimento dei risultati aziendali, il sistema di MbO è stato ulteriormente esteso in termini di numero di persone coinvolte e nel 2017 ha raggiunto circa il 100% dei dirigenti, il 28% dei quadri e il 2% degli impiegati. In particolare si evidenzia un notevole incremento rispetto al 2016 per la popolazione dei quadri anche in considerazione dell'ampliamento del perimetro delle Società considerate.
Infine, per favorire l'attuazione delle iniziative del Piano di Sostenibilità definito da parte del Gruppo A2A, è stato integrato nei sistemi di incentivazione del management un modello strutturato di obiettivi di sostenibilità che ha previsto l'inserimento di almeno un obiettivo di sostenibilità nel 100% degli MbO 2017 dei dirigenti del Gruppo A2A (ad esclusione del Gruppo LGH e delle nuove società consolidate).
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1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
responsabile del capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro Sviluppo del personale Comunicazione interna e ascolto Welfare e diversity
9 Capitale Intellettuale
Remunerazione
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Relazione della Società di Revisione
sulla rete idrica) per la rilevazione dei parametri acqua in momenti critici della giornata e per la campionatura, il controllo dei parametri necessari al bilancio idrico e la
Altri progetti prevedono l'introduzione di termostati per la rilevazione dei parametri ambientali in cabina, di rilevatori per l'apertura dei chiusini e un "naso elettronico" per rilevare il grado di odorizzante immesso
rilevazione della pressione di rete.
Inoltre l'installazione di sensori antintrusione permetterà di controllare gli accessi agli impianti per i quali sarà chiesta un'autenticazione, così da garantire una maggiore sicurezza. Attraverso l'utilizzo di sensori commerciali magnetici o ad infrarossi sarà estesa la possibilità di monitoraggio delle cabine più isolate.
| TEMI MATERIALI | DESCRIZIONE | FATTORE DI RISCHIO PER LA SOSTENIBILITÀ |
MODALITÀ DI GESTIONE | AZIONI 2017 | AZIONE DEL PIANO DI SOSTENIBILITA' |
|---|---|---|---|---|---|
| INNOVAZIONE TECNOLOGICA E SMART CITY |
Valorizzazione delle competenze e del know-how del Gruppo attraverso attività di ricerca e sviluppo che, stimolino una continua evoluzione dei servizi e delle infrastrutture, contribuendo allo sviluppo e alla creazione della Smart City del futuro, che integra tutti i servizi di energia, ambiente, acqua, calore, reti e fibra ottica in un unico centro. |
Mancato raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano di Sostenibilità. Mancata identificazione delle potenziali opportunità di business derivanti dalle attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Mancata protezione della proprietà intellettuale. |
Supporto ad iniziative di ricerca e innovazione legate allo sviluppo delle Smart City, attraverso la cooperazione con Università e network di eccellenza. Coinvolgimento della comunità e del tessuto imprenditoriale in progetti di ricerca e innovazione dei processi produttivi. Identificazione di opportunità di business legate al tema delle tecnologie pulite e sviluppo di nuove soluzioni sul tema. Monitoraggio continuo delle proprietà intellettuali. |
Avvio di progetti su: - integrazione e connettività della rete di distribuzione; - sviluppo dell'economia circolare; - nuove applicazioni delle tecnologie (Internet of Things). Promozione del progetto e-moving. Sviluppo di progetti di semplificazione interna. |
PEOPLE INNOVATION - Innovazione SMARTNESS NELLE RETI E NEI SERVIZI - Smart City - Smart Grid |
Anche nel 2017 sono proseguite le attività di A2A per la ricerca di nuove soluzioni smart, come strumento abilitante nello sviluppo di una "maggior intelligenza" del prodotto/servizio.
Sono allo studio nuovi progetti per individuare eventuali opportunità di pianificazione integrata tra vettori gas, teleriscaldamento ed elettrici, per ottimizzare il mutuo dimensionamento delle infrastrutture riducendo i picchi energetici della produzione o distribuzione.
Il progetto EU "MAGNITUDE" rientra nell'ambito del programma della Commissione Europea "Horizon 2020" per la ricerca e l'innovazione. Nell'ottobre 2017, A2A Calore & Servizi, insieme con altri 15 partner, ha avviato il progetto "Magnitude" per lo studio dei possibili vantaggi offerti dall'integrazione di diversi vettori energetici, dei relativi meccanismi di business e di strumenti per il coordinamento della flessibilità del sistema elettrico europeo, potenziando le sinergie tra elettricità, sistemi di riscaldamento/ raffreddamento e gas.
Per l'Italia un "case study" sarà la Centrale Canavese di A2A Calore & Servizi, in cui diversi sistemi energetici già oggi contribuiscono alla migliore efficienza di produzione del calore, attraverso tecnologie di cogenerazione, pompe di calore geotermiche, accumuli termici, oltre ad impianti in costruzione come: un boiler a elettrodi e un recuperatore di calore dello scarto di bassa temperatura dei motori.
Il sistema di teleriscaldamento di Brescia è stato scelto come sito dimostrativo del progetto EU "TEMPO" (TEMPerature Optimization for Low Temperature District Heating across Europe). L'obiettivo è quello di abbassare le temperature di esercizio della rete, con i seguenti vantaggi:
• riduzione delle perdite di calore della rete (incrementando di fatto l'efficienza del sistema di trasporto e distribuzione);
• allungamento della vita utile del sistema (ad alte temperature le tubazioni sono più sollecitate); • possibilità di ricevere calore di recupero da fonti a bassa temperatura (esempio depuratori, calore di scarto da lavorazioni industriali).
Il progetto S.U.N. (Smart Utility Network) prevede l'implementazione di una rete di sensori e centraline che generi una sinergia tra le forniture della Business Unit Reti e Calore (distribuzione di elettricità, gas, acqua e calore) con lo scopo di ottimizzare le risorse attraverso la condivisione della rete e di piattaforme. Attraverso il progetto S.U.N. emergeranno tutte le esigenze di connettività della distribuzione e verranno individuate le soluzioni più opportune per connettere i punti attraverso fibra, power line/wireless a banda larga o altre reti wireless (LoRa o 169MHz WM-Bus). Questo permetterà una gestione integrata ed accentrata a livello di BU dei segnali, degli allarmi e delle anomalie sulla rete.
I progetti attualmente avviati per l'ottimizzazione della rete prevedono l'utilizzo e l'installazione di sensori (posti Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9
per l'Economia Circolare A2A per la Smart City del futuro Knowledge
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in rete.
In collaborazione con l'Università degli Studi di Brescia (UNIBS) il Gruppo ha portato avanti molteplici progetti che coinvolgono direttamente gli impianti di A2A Ambiente, quali:
uno studio sul recupero energetico dei fanghi di depurazione e il riutilizzo dei residui della combustione per la produzione di "composti green", al fine di sviluppare tecnologie di recupero, riciclaggio e trattamento dei rifiuti non rientranti nelle categorie già servite in consorzi di filiera;
un'analisi preliminare sull'uso in campo civile (come aggregati nella produzione di conglomerati bituminosi e cementizi) degli inerti prodotti dall'impianto di trattamento terre di spazzamento di Brescia. Sulla base dell'analisi delle esperienze scientifiche disponibili e delle attività di recupero già effettuate in situ, verranno individuate soluzioni di recupero finalizzate
a garantire adeguate prestazioni tecniche e ambientali promuovendo, nel contempo, il mercato dei prodotti di recupero;
A2A Ambiente è membro dell'Industrial Advisory Board del progetto Europeo DEMETO (finanziamento di 10 milioni di euro a valere sui fondi Horizon 2020) finalizzato alla costruzione di un impianto pilota su scala semi-industriale per il recupero dei costituenti base della produzione di PET attraverso il trattamento del PET colorato e il poliestere tramite depolimerizzazione per idrolisi basica con riscaldamento a microonde. L'innovatività del progetto è proprio lo sfruttamento delle microonde come catalizzatore della reazione di depolimerizzazione. Il processo è stato ampiamente testato su scala di laboratorio e su scala prototipale, mentre l'impianto pilota sarà ultimato a metà 2018 ed entro la fine del 2019 sarà completato con tutte le sezioni ausiliarie e consentirà di definire le performance e le caratteristiche di dettaglio della futura realizzazione su scala industriale.
A differenza del PET trasparente il PET colorato è difficile da riciclare in altro modo ed è grandemente diffuso sia nell'industria degli imballaggi sia nell'industria tessile. Allo stato attuale nel mondo oltre il 70% del PET è tuttora smaltito tramite termovalorizzazione, discarica o disperso nell'ambiente. Dal punto di vista dell'economia circolare il progetto è particolarmente interessante perché i materiali recuperati (acido tereftalico e glicole) hanno un altissimo valore sia economico che ambientale perché vanno a sostituire gli stessi materiali prodotti in raffineria da fonti non rinnovabili.
A2A, attraverso la sua società A2A Smart City, vuole essere leader nell'offrire servizi smart e digital per la città del futuro, attraverso tecnologie digitali innovative IoT (Internet of Things) da applicare alla gestione dei servizi dedicati al territorio, come: sicurezza, risparmio energetico, sostenibilità ambientale, mobilità, ecc.
L'offerta di servizi smart di A2ASmart City è in continuo ampliamento: dalla smart water, per la gestione intelligente di contatori e perdite d'acqua sulla rete sino ai tombini che segnalano di essere pieni, alla smart mobility per i semafori e i parcheggi intelligenti, allo smart building per edifici che dialogano in rete consentendo una gestione ottimale dei consumi, allo smart green per la gestione delle coltivazioni, degli allevamenti e delle serre, alle smart roads,
strumento per la gestione infrastrutturale della rete stradale, sino ad un concetto avanzato di smart security.
Oltre a servizi di Smart City rivolti alle città, A2A Smart City ha sviluppato delle proposte di tecnologie IoT applicate ad aree private, per offrire servizi quali monitoraggio ambientale outdoor/indoor, riscaldamento smart, monitoraggio e controllo dei carichi elettrici, sistemi anti intrusione. Per tali servizi, A2A Smart City ha messo a frutto il proprio know-how nel campo delle telecomunicazioni IoT e in particolare della rete LoRa, ottimizzata per applicazioni di questo tipo. I dati raccolti da questi dispositivi relativi alla propria abitazione/condominio potranno essere controllati dagli utenti in tempo reale che potranno pertanto interagire con loro in qualsiasi luogo.
L'installazione di una telecamera, per il controllo del traffico o della sicurezza nelle strade, risulta spesso un'operazione onerosa. Per questo A2A Smart City ha sviluppato una telecamera stand alone che può essere trasportata facilmente e posizionata in modo semplice su un palo o altri supporti, con trasmissione wireless dei flussi video (Wi-Fi o 4G), una batteria in grado di garantire un'autonomia di 16 ore e un apposito pannello fotovoltaico per la ricarica. Sulla telecamera possono, quindi, essere installati algoritmi di videoanalisi per il controllo del traffico o altri tipi di monitoraggio, a seconda dell'applicazione richiesta.
Gli strumenti di videoanalisi semplificano in modo drastico anche la videosorveglianza. Tali applicativi, infatti, possono rilevare automaticamente (presenza di persone o veicoli all'interno di un'area specifica, attraversamento di una linea predefinita, ecc.), segnalandolo all'operatore. La videoanalisi può essere applicata sia a telecamere ottiche sia a telecamere termiche.
ogni tipo di movimento ritenuto sospetto
A2A Smart City supporta le attività di sicurezza nei siti museali, installando sistemi di protezione in grado di garantire un livello di affidabilità estremamente elevato. Il risultato è un sistema in grado di rilevare qualsiasi tentativo di manomissione delle opere, tramite sensori di movimento, pressione, tende laser ed altre tecnologie, garantendo l'utilizzo di sistemi con un bassa invasività, per non andare ad intaccare il valore estetico delle opere da monitorare.
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Il Gruppo A2A e il suo modello di business
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Manifatturiero 7 Capitale Naturale
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A giugno 2017 con l'acquisizione di Patavina Technologies, spin-off dell'università degli studi di Padova, A2A Smart City ha portato all'interno del Gruppo competenze e una piattaforma software abilitante del protocollo LoRaWAN (Long Range Wide Area Network) per permettere l'IoT.
Nel corso del 2017 A2A e Qwant, il motore di ricerca nato in Francia nel 2013 ed appena arrivato in Italia, hanno firmato un accordo di partnership per mettere a disposizione dei cittadini il patrimonio di informazioni provenienti dalla piattaforma abilitante di A2A Smart City.
Grazie a questo accordo, gli utenti di Qwant potranno consultare diverse informazioni utili che vengono rilevate dai numerosi sensori che A2A Smart City ha installato e installerà sui territori di Milano, Brescia, Bergamo, Cremona, Pavia e veicolate tramite l'innovativa tecnologia LoRaWan. Indicazioni come i dati sulla qualità dell'aria e sui trasporti saranno dunque rintracciabili dagli utenti, semplicemente interrogando Qwant, che rimanendo fedele alla propria missione garantirà la protezione dei dati sensibili e la privacy delle persone.
Questa partnership con Qwant permetterà ad A2A di rivolgersi ai propri territori abilitando nuovi servizi e nuove modalità di vivere le città, avvicinando ulteriormente il Gruppo ai cittadini nel quotidiano.
Linea Com, società del Gruppo LGH, è attiva da tempo in progetti tecnologici a supporto dell'agricoltura. Presso l'orto botanico di Astino (Bg), Linea Com ha installato sensori di monitoraggio per dati metereologici e polveri sottili. I dati raccolti consentono, a chi cura la crescita delle piante e il loro sviluppo, di prevenire la proliferazione delle malattie, di verificarne costantemente le condizioni e di capire i benefici di un'area verde sulla qualità dell'aria e quindi sulla vita dei cittadini.
Il Comune di Brescia, con cinque assessorati e 14 partner, ha messo in campo un progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio, chiamato «Oltre la strada» per rilanciare il quartiere di Porta Milano attraverso servizi smart, incremento alla socialità, cultura, ed abitazioni di maggiore qualità.
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A2A SmartCity si occuperà della realizzazione della rete in fibra ottica, della rete Wi-Fi e della rete RF, con la finalità di ridare valore al quartiere abilitando i residenti a godere di una serie di servizi utili ed innovativi, successivamente esportabili all'interno di realtà urbane esistenti e di nuova creazione. Si prevede in particolare l'installazione di un insieme di sensori funzionali al rilievo di dati: dagli ambientali alla mobilità e sicurezza.
Linea Com ha, inoltre, sviluppato un'innovativa soluzione tecnologica per il monitoraggio delle condizioni micro-climatiche e fisio-patologiche dei vigneti. Il progetto "Smart Vineyards" è stato realizzato presso l'azienda agricola VitiOviTec di Fregona (Tv) e consiste nel posizionamento di una stazione meteo, di due sensori di umidità e temperatura dell'aria e di due sensori di umidità volumetrica del suolo. Questa tecnologia consente di ridurre il numero di trattamenti da somministrare al vigneto aumentando, di conseguenza, la qualità dell'uva.
Dopo una gara europea, A2A Smart City ha avviato la realizzazione di un'infrastruttura per l'erogazione di servizi di connettività alle scuole di competenza del Comune di Brescia, coerentemente con l'Agenda Digitale Urbana sviluppata dalla città. Sono 106 le scuole che sono state raggiunte dalla nuova infrastruttura di connettività in fibra ottica e dai relativi servizi. L'iniziativa crea le condizioni per abbattere l'isolamento delle scuole (riducendo il digital divide) e per migliorare la sicurezza (nelle due accezioni di safety e security), le condizioni di vita e la stessa didattica nelle scuole.
Il progetto proseguirà con la realizzazione di un prototipo di "scuola smart", in cui saranno innestate varie tecnologie per rendere più efficiente la gestione dell'edificio, migliorare i servizi e il benessere di chi la utilizza (docenti, personale, studenti), e per aumentare le capacità di utilizzo dell'infrastruttura tecnologica per finalità didattiche. Tra gli interventi previsti, la copertura totale con Wi-Fi dell'interno ed esterno della scuola; l'installazione di sistemi di rilevazione per la sicurezza (lampade di emergenza, sistemi antintrusione e videocamere), di dispositivi didattici, di rilevatori di parametri ambientali e di efficienza energetica (consumi).
Nel campo della mobilità elettrica, A2A è già un caso di eccellenza, gestendo a Milano la rete più capillare in ambito urbano a livello italiano, la più diversificata in termini di prese e potenze disponibili, con oltre 500 punti di ricarica in grado di erogare fino a 22 kW in corrente alternata, e la principale rete di ricarica pubblica urbana in Italia di colonnine veloci a 50 kW in corrente continua composta da 13 Fast Charge installate in partnership con Nissan ed il Comune di Milano.
Ad oggi i clienti del servizio E-moving, sviluppato, oltre che a Milano, anche a Brescia e in provincia di Sondrio, sono circa 600, di cui circa 400 privati e i restanti veicoli aziendali a cui si affiancano i principali car-sharing elettrici attivi in Lombardia.
Nel 2017 sono state effettuate oltre 100 mila ricariche tramite la rete A2A che ha erogato complessivamente oltre 1.000 MWh pari a 6 milioni di km percorsi a zero emissioni1.
Inoltre, soltanto ad un anno dall'installazione delle 13 colonnine di ricarica Fast Charge - installate in concomitanza con la finale di Champions League del 2016 - sono state raggiunte le 10 mila ricariche effettuate, con un prelievo di 140 MWh pari a 850 mila km percorsi a zero emissioni. Tutta l'elettricità erogata dai punti di ricarica è al 100% energia rinnovabile certificata fornita da A2A Energia, dando così un ulteriore contributo all'abbattimento dell'inquinamento.
A partire da ottobre 2017 è stata lanciata una nuova tariffa a consumo per i clienti Business (società che svolgono attività di trasporto di merci e persone, spedizioni, noleggio veicoli con o senza conducente, servizio di taxi, car-sharing e analoghe, commercio di autovetture e autoveicoli leggeri) riscontrando un'adesione di circa 100 soggetti.
A dicembre 2017 A2A Energia ha lanciato una soluzione integrata per la mobilità elettrica per i propri clienti, che prevede il noleggio di un'automobile elettrica a condizioni privilegiate, l'installazione di un punto di ricarica domestico, una tessera per l'accesso gratuito per un anno alle colonnine pubbliche e un contratto per la fornitura di energia elettrica, prodotta al 100% da fonti rinnovabili.
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Il valore di un'azienda dipende, non solo dalla sua capacità di innovare nella qualità dei servizi offerti, ma anche dalla sua capacità di generare e diffondere all'interno nuove competenze distintive, migliori processi di gestione e organizzazione.
Di seguito si riportano alcuni progetti organizzativi messi in atto da A2A nel 2017, che mirano a migliorare i processi interni del Gruppo.
È stato progettato e realizzato un nuovo strumento di governance chiamato "Bussola Organizzativa" che rappresenta un "patto" tra clienti (business) e fornitori (staff) interni, in grado di regolarne il rapporto e modulare le reciproche aspettative, in una logica di collaborazione continua. La Bussola definisce, per ognuno dei 24 processi di staff identificati, la mission, la natura e le responsabilità attribuite a clienti e
fornitori interni. Per ogni ambito di attività sono stati inoltre individuati dei parametri di misurazione quali-quantitativi e fissati livelli di servizio che, al termine della fase di test in corso, saranno resi pubblici diventando parte integrante di questo accordo, con uno spirito di miglioramento continuo e in linea anche con future ulteriori evoluzioni dello strumento da realizzarsi nel 2018 e attualmente allo studio.
Nell'ambito del programma ABC, il Comitato di Direzione (CODIR) ha esaminato le principali tematiche emerse durante le fasi di ascolto e feedback per farsene carico ed attribuirne il presidio ad alcuni gruppi di lavoro ("Cabine di Regia") costituiti dagli stessi membri del CODIR. Una delle tematiche individuate riguarda la necessità di semplificare i processi aziendali e le relative procedure, migliorando al contempo la fruizione
110 111
di queste ultime. Nel corso degli ultimi mesi del 2017, la Cabina di Regia sulla semplificazione delle procedure ha avviato la propria attività, in particolare:
• sono stati individuati i primi 3 processi su cui si attiverà una iniziativa di revisione;
• si renderà pubblico il collegamento tra corpo procedurale e processi per dare evidenza ai process-owner, e a tutte le strutture organizzative, delle procedure di competenza; • si individueranno ed attueranno modalità per migliorare la fruizione dei documenti in termini di struttura, layout e contenuto.
Nel corso del 2017 è stata ideata e progettata una piattaforma applicativa finalizzata alla comprensione, alla comunicazione e alla governance dei processi aziendali. In particolare, la piattaforma permetterà di condividere l'architettura dei processi aziendali (come si chiamano, in cosa consistono e come sono collegati tra di loro); rafforzarne la governance (chi sono gli owner e le strutture organizzative coinvolte); aumentare la consapevolezza delle persone circa il loro ruolo all'interno dei processi; arricchire progressivamente il patrimonio informativo legato ai processi aziendali in modalità partecipativa; condividere in modo più snello e moderno le modifiche di processo ed organizzative e offrire uno spazio virtuale dove tutti possono condividere idee e spunti di miglioramento.
Il biennio 2016-17 del Programma Lean, con circa 40 cantieri aperti sia nelle aree di staff, che nelle 4 Business Unit, ha permesso di realizzare importanti iniziative di change management, generare saving economici ed una serie di vantaggi qualitativi, come l'engagement delle risorse o la trasformazione del modo di lavorare. Il programma è ormai giunto ad un punto di maturazione che gli ha consentito, già nel 2017, di avere un ruolo chiave nel concretizzare a livello operativo i cambiamenti, lavorando in modo sinergico con gli altri programmi di trasformazione. Sinergia rafforzata dall'ulteriore fase di espansione, avviata a fine 2017, con nuovi meccanismi di coordinamento, nuovi modi di attivare cantieri ed un rinnovato metodo di follow-up. In particolare, sono stati attivati i Sentieri Lean: cluster di attività trasversali a tutte le BU (es. logistica) dove la Lean ha dimostrato il suo potenziale e potrà essere replicata con maggiore standardizzazione e velocità. I cantieri hanno permesso di coinvolgere attivamente e formare circa 300 persone, risorse più operative rispetto agli altri progetti attivi nel Gruppo, meno frequentemente impattate dai programmi di trasformazione.
Al fine di implementare i processi e le infrastrutture di sicurezza all'interno del Gruppo, è stata creata un'unità organizzativa dedicata alla cybersecurity. Le attività svolte si declinano principalmente nel:
• definire le politiche, i processi e gli standard di sicurezza informatica da applicare all'interno del Gruppo e le misure di sicurezza da adottare durante le fasi di progettazione ed erogazione dei servizi ICT (Security Operation Center per l'analisi e l'identificazione delle minacce di sicurezza);
• valutare i rischi informatici, identificando ed attuando le opportune azioni di mitigazione (Vulnerability Assessment e Penetration Test sulle infrastrutture e sulle applicazioni critiche);
• definire il modello di governo ed i profili di accesso ai servizi, nel rispetto delle politiche e dei processi aziendali;
• progettare ed implementare le infrastrutture per la tutela della sicurezza delle informazioni aziendali, come sistemi antimalware sulle postazioni di lavoro e sulle reti; • effettuare attività di monitoraggio e di formazione sui temi della sicurezza.
Nel 2017 è stato predisposto un servizio di monitoraggio di sicurezza e di gestione degli incidenti. Non ci sono evidenze di furti di informazioni sui dati dei clienti e non sono pervenuti reclami da privati o Istituzioni riguardanti eventuali violazioni.
A2A per la Smart City del futuro Knowledge Spillover
Lettera agli stakeholder
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Nota metodologica
1
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale Progetti Smart Grid Ricerca e Sviluppo per l'Economia Circolare
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INPUT
| TEMI MATERIALI | DESCRIZIONE | FATTORI DI RISCHIO PER LA SOSTENIBILITÀ |
MODALITÀ DI GESTIONE | AZIONI 2017 | AZIONE DEL PIANO DI SOSTENIBILITÀ |
|---|---|---|---|---|---|
| RESPONSABILITÀ, SICUREZZA, QUALITÀ E INNOVAZIONE NELLA FORNITURA DI SERVIZI |
Sicurezza e affidabilità nell'erogazione dei servizi e sviluppo di piani di gestione delle emergenze volti a prevenire e/o mitigare potenziali fattori esterni che potrebbero compromettere la continuità dei servizi; promozione di un'elevata qualità dei servizi e della capacità di rispondere alle aspettative dei clienti, attraverso corrette prassi di comunicazione e marketing (compresa la protezione dei dati personali) e tramite nuovi servizi digital. |
Possibili interruzioni dei servizi di pubblica utilità. Mancata e/o scorretta gestione delle relazioni con i clienti/utenti. Bassa qualità dei servizi erogati. Possibilità di pratiche commerciali scorrette, attuate direttamente dal Gruppo o da terzi. Mancata protezione dei dati personali dei clienti. |
Sviluppo di iniziative specifiche di monitoraggio dei processi di erogazione dei servizi. Adozione di appositi piani di aggiornamento e miglioramento dei sistemi informativi a supporto delle relazioni con i clienti (CRM). Adozione di strumenti contrattuali e controlli periodici volti a garantire la correttezza delle pratiche commerciali. Osservanza degli standard di settore e sviluppo continuo dei servizi grazie ad apposite iniziative di customer satisfaction. Coinvolgimento e confronto con le associazioni dei consumatori, volto a prevenire e denunciare truffe e danni ai consumatori. Sviluppo e aggiornamento continuo dei sistemi informativi e di archiviazione dei dati sensibili, attraverso l'adozione di meccanismi di difesa e protezione delle infrastrutture ICT. |
Promozione di offerte commerciali ad energia verde e di servizi a valore aggiunto per sensibilizzare i cittadini al risparmio energetico. Nuovo servizio chatbot per il call center A2A Energia. Indagini di customer satisfaction svolte sia per i clienti della vendita di energia, che per i cittadini serviti dal servizio di igiene urbana. Attivo numero vede anti-truffa. Avviate 82 procedure di conciliazione (vedi pag. 142 – Comunità). |
SMARTNESS NELLE RETI E NEI SERVIZI - Qualità - Digital |
Nel 2017 il numero di clienti totali dei servizi elettricità e gas è rimasto pressoché in linea con i risultati dello scorso anno, come riportato nelle tabelle di pagg. 31-32 del Supplemento, ad eccezione della quota di competenza di Linea Più, inclusa nei dati 2017, che risulta pari a circa 80 mila clienti elettricità e 214 mila clienti gas.
Rispetto allo scorso anno si è registrato un incremento sul segmento Grandi Clienti elettricità e gas rispettivamente pari al 10% e al 35% e una contrazione sui clienti Condomini per il servizio gas.
Rispetto al 2016, si è verificata la riduzione del mercato tutelato a favore del mercato libero per entrambe le commodity. La variazione è dovuta alle azioni commerciali intraprese, volte a promuovere offerte a mercato libero, anche in relazione alle variazioni attese dall'ARERA per il mercato tutelato.
Nonostante l'impegno della Business Unit Commerciale ad estendere la propria espansione in tutto il territorio italiano, nel 2017, come si evince dal grafico, i volumi rimangono concentrati prevalentemente in Lombardia, grazie all'incremento della quota sul segmento Grandi Clienti di A2A Energia e all'inclusione delle performance di Linea Più, i cui volumi venduti di entrambe le commodity si sviluppano principalmente in questa Regione (rispettivamente il 96% dei volumi venduti gas ed il 97% dei volumi venduti elettricità).
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3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di
materialità
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Capitale Intellettuale
con i Clienti
Relazione con la Comunità Relazione con i Fornitori
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6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale Relazione con i Clienti Relazione con
Le campagne svolte nel corso dell'anno hanno avuto l'obiettivo di promuovere e sostenere le iniziative commerciali volte alla vendita dei nuovi prodotti e servizi per l'efficienza energetica (VAS), proseguendo al contempo la proposta delle offerte commodity elettricità e gas, anche mediante utilizzo di energia verde 100% rinnovabile. 0 10 20
Nel 2017 sono stati venduti 1.273 GWh di energia verde, con un incremento per A2A Energia del 36% rispetto al 2016, ed un contributo di Linea Più di 228 GWh. Le offerte che promuovono energia verde sono identificate dal marchio "ENERGIA A2A Rinnovabile 100%®", che garantisce il rispetto dell'ambiente.
Figura 46_Distribuzione energia verde mass market per segmento - A2A Energia (2017)
A conferma dell'impegno della società su tematiche di sostenibilità, l'obiettivo per il 2018 sarà proporre un portafoglio di offerte per il segmento residenziale composto interamente da prodotti energia verde.
Tra le offerte di energia verde 100% rinnovabile proposte nel 2017, rientrano Bonusa2a, Sicura2a, Prezzo Chiaro A2A e Prezzo Sicuro Verde, quest'ultima in continuità con gli anni precedenti.
In particolare, per la definizione delle offerte Prezzo Chiaro A2A e Bonusa2a, sono state tenute in considerazione le esigenze e le preferenze manifestate dalla clientela durante momenti di ascolto e confronto organizzati dall'azienda.
All'interno del progetto di idea generation Futura2a, che nel 2016 ha coinvolto i giovani del Gruppo A2A, è stata proposta l'idea di realizzare un'offerta dedicata ai clienti "Senior", che fosse semplice e chiara, con componenti economiche favorevoli ed elementi di servizio dedicati. È nata così l'offerta Sicura2a, riservata a tutti gli utenti domestici con più di 65 anni, che offre: - una copertura assicurativa contro gli infortuni in omaggio;
In linea con la nuova strategia commerciale che la identifica anche come consulente di servizi a valore aggiunto, A2A Energia, in partnership con aziende leader del mercato, ha proposto nel 2017 nuovi prodotti e servizi per sensibilizzare la clientela verso soluzioni sostenibili e a basso consumo energetico.
Tra questi:
Kit LED, proposto ai clienti residenziali attraverso tutti i canali di vendita disponibili e, con l'operazione a premi "Vinci Buoni fornitura con KIT LED", ne è stato promosso un utilizzo più diffuso. Da marzo 2017 è stato proposto anche ai clienti small business, attraverso il canale agenzie. Inoltre, è stata sviluppata una APP dedicata ai canali di vendita (agenzie, KAN e vendite dirette) per la proposta di offerte di relamping a LED finalizzata ad un intervento di sostituzione massiva di lampade tradizionali negli uffici ed esercizi commerciali (8 progetti di relamping venduti);
Caldaia2a, un'offerta che prevede la vendita di caldaie ad efficienza energetica per i clienti domestici a mercato libero, integrata in un ampio pacchetto di servizi (sopralluogo gratuito, installazione e collaudo, garanzia e assistenza fino a 5 anni grazie ad una rete di tecnici selezionati). Nel corso dell'anno sono state vendute 195 caldaie ed è stato ottimizzato il processo di vendita anche sulla base dei feedback dei clienti, contattati attraverso una survey dedicata. L'offerta è stata proposta anche da Linea Più con le stesse modalità (CaldaiaPiù);
"chiavi in mano" con sopralluogo iniziale gratuito per identificare il prodotto e l'intervento più in linea con le esigenze del cliente. Nel corso dell'anno sono state finalizzate 434 vendite per un totale di 669 split;
↗ Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.linea-piu.it/offerte/fotovoltaico/piu' fotovoltaico
↗ Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://e-moving.a2aenergia.eu
la Comunità Relazione con i Fornitori Relazione della Società
di Revisione GRI Content Index E-MOVING: ora la tua impronta è verde.
ora la tua impronta Il futuro della mobilità è elettrico: migliore qualità dell'aria, zero emissioni Con oltre 500 punti di ricarica, il Gruppo A2A gestisce la rete più capillare in ambito urbano per la mobilità sostenibile e sta sviluppando nuove I nostri impianti hanno dato un contributo importante allo sviluppo del car sharing elettrico nelle nostre città, in particolare a Milano. Perché la nostra innovazione è sostenibile: crea vantaggi concreti per i cittadini e i territori. Scegli la tua nuova auto elettrica e il wallbox per ricaricarla con A2A Energia! Vai su e-moving.a2aenergia.eu o chiama il numero verde: 800 913 733, un consulente ti proporrà la soluzione più adatta alle tue esigenze.
È proseguita nel 2017 la partnership commerciale tra A2A Energia e A2A Calore & Servizi per contribuire alla promozione e vendita di servizi di adeguamento, trasformazione, efficientamento, riqualifica e gestione degli impianti di calore e dei sistemi di ripartizione calore in Lombardia. In particolare, con la campagna "Abbiamo 3 piani per il tuo condominio", sono state promosse ad amministratori e condòmini soluzioni quali:
la trasformazione delle centrali termiche a gasolio in impianti a metano, più efficienti e meno inquinanti;
la riqualificazione delle centrali termiche a metano con impianti più moderni ed efficienti; - l'installazione di impianti di videosorveglianza delle aree comuni;
la ripartizione e contabilizzazione del calore tramite valvole termostatiche, lette con sistema wireless, che consentono di limitare la temperatura nei locali scarsamente utilizzati e contenere i consumi.
↗ Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://condomini.a2aenergia.eu/
Linea Più, nel proprio territorio di riferimento e in collaborazione con Linea Reti e Impianti, ha promosso e messo in atto progetti di efficienza energetica con servizi di energy management per alcune strutture assistenziali (ad esempio, l'accordo con ARSAC Cremona) e lo sviluppo di progetti/impianti volti al risparmio energetico (consulenza ed analisi anomalie di consumo per grandi clienti energivori).
A2A Energia soddisfa tutte le esigenze della propria clientela offrendo un servizio di ascolto completo e multicanale. I clienti, oltre ai tradizionali servizi di call center e sportello, hanno a disposizione anche nuovi canali digitali, quali:
il servizio chat del sito internet, gestito da operatori di A2A Energia, che ha registrato nell'anno più di 4 mila richieste assicurando sempre ottimi livelli di servizio e soddisfazione dei clienti, come dimostrano i risultati della survey post-chat, in cui circa il 90% dei giudizi dei clienti risultano positivi;
il servizio di social customer care tramite la pagina facebook di A2A Energia, per essere sempre più vicini alla clientela e offrire sempre un ottimo servizio di assistenza con tempi di risposta minimi;
il servizio di call-back sul sito internet, a cui, nel 2017, sono pervenute più di 6 mila richieste di ricontatto da parte dei clienti per ricevere informazioni o sottoscrivere un nuovo contratto.
Nel corso del 2017 è continuato il percorso di ottimizzazione e continuo miglioramento dell'esperienza digitale del sito internet di A2A Energia e dell'Area Clienti. Nello specifico, è stato avviato un progetto di completo ridisegno e semplificazione della user experience nei percorsi di sottoscrizione dei contratti di fornitura di elettricità e gas, al fine di permettere ai clienti di completare il percorso di adesione ad un'offerta nel minor tempo possibile e in pochi e semplici passi. Inoltre, il cliente può caricare direttamente sulla propria Area Clienti le ricevute di pagamento e i piani rateali firmati in seguito ad accordi con A2A Energia. A partire da febbraio 2017, a fronte della richiesta di un contratto di vendita, il cliente può scegliere se ricevere la documentazione contrattuale via e-mail, dematerializzando così l'invio del contratto di vendita altrimenti trasmesso in modalità tradizionale.
Da gennaio 2017, inoltre, A2A Energia mette a disposizione nella propria Area Clienti un portale di servizi dedicato agli amministratori di condominio all'interno del quale, in pochi click, l'amministratore può consultare i dati delle forniture dei condomìni che amministra, scaricare e pagare tutte le bollette di luce e gas, e attivare numerosi altri servizi. Il portale è stato molto apprezzato: dal lancio oltre 200 amministratori hanno cominciato ad utilizzarlo con soddisfazione e risparmio di tempo.
La soddisfazione del cliente e l'attenzione ai suoi bisogni sono i driver che hanno guidato tutte le attività di miglioramento ed ampliamento delle
CHATBOT PER IL CALL CENTER A2A ENERGIA
Il chatbot è un software che ha lo scopo di interagire con le persone in una conversazione, dando automaticamente risposte strutturate, sensate e attinenti alle domande che gli vengono poste. A2A Energia, nell'ambito del proprio call center, ha pensato di introdurre questo nuovo canale di comunicazione con i propri clienti. Nel 2017 è stata portata avanti una sperimentazione in tal senso, che si concluderà nei primi mesi del 2018 e porterà all'implementazione del primo sistema di chatbot del Gruppo.
funzionalità del sito internet e dell'Area Clienti di A2A Energia, su cui si è rilevato un incremento del 14% di registrazioni rispetto allo scorso anno.
Tra luglio e agosto, A2A Energia ha svolto un'indagine sul livello di gradimento dei servizi online offerti mediante il proprio sito internet e l'area clienti privata. La survey è stata realizzata via web e proposta a 4.462 clienti domestici e a 263 clienti business registrati, da cui è emerso che: quasi il 90% degli intervistati ha utilizzato negli ultimi sei mesi i servizi online (rispetto al 69% del 2016); tra gli iscritti da più di un anno (80%), più della metà (62%) ha notato cambiamenti e li valuta positivamente (7,2 su scala 1-10). Il sito web ha retto bene il confronto con quello degli altri operatori energetici e, tra i servizi interessanti da migliorare o sviluppare, i clienti hanno indicato il monitoraggio in tempo reale dei consumi, la ricerca della tariffa più adatta e la chat con un operatore per la richiesta di informazioni.
Anche Linea Più ha aggiornato il proprio canale web, rilasciando un nuovo sito nel novembre 2017, con una interfaccia più semplice, chiara ed immediata per i clienti (attuali e potenziali), inserendo le offerte commerciali suddivise per segmento di utenza in primo piano e ottimizzando la ricerca e le adesioni online. Inoltre, c'è la possibilità di visualizzare sul sito web i tempi di attesa agli sportelli clienti distinti per servizio erogato.
Per le forniture di elettricità e gas, A2A Energia ha emesso nel 2017 circa 11,7 milioni di bollette, di cui circa il 16% in formato elettronico.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario 6
Capitale Manifatturiero 7 Capitale
8 Capitale Umano
Naturale
9 Capitale Intellettuale
Relazione con i Clienti Relazione con
la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della Società di Revisione
Anche nel 2017, sono stati promossi processi completamente digitali di comunicazione con i clienti: - servizio Bollett@mail (oltre al servizio Bolletta Express di Linea Più, attivo da settembre 2017), che ha raggiunto 332 mila adesioni, con un incremento
del 15% circa rispetto all'anno precedente; - servizio Bollett@free, che permette ai clienti a mercato libero di navigare e consultare la bolletta da qualsiasi dispositivo (pc, tablet e smartphone), in qualunque momento. Il servizio è gratuito e disponibile accedendo all'area clienti del sito e/o per chi ha già attivo il servizio Bollett@mail;
produzione/stampa/postalizzazione di analoghi solleciti in forma cartacea; tale beneficio è stato trasferito al cliente con l'eliminazione delle spese di sollecito normalmente previste; - progetto pilota Raccomandata con giacenza digitale, lanciato ad ottobre 2017. Il nuovo prodotto permette
ai destinatari di scaricare via web le raccomandate in giacenza. Un modo sostenibile e veloce per rendere più efficace la comunicazione verso i clienti offrendo loro la possibilità di poter scegliere la modalità di ritiro della corrispondenza.
Per il pagamento delle bollette i clienti hanno a disposizione diverse modalità: la domiciliazione bancaria SEPA, che è ancora lo strumento più utilizzato per oltre il 58% del totale dei pagamenti, seguita dai bollettini postali premarcati, i bonifici, le ricevitorie Sisal e Lottomatica, sportelli commerciali, carta di credito e alcuni supermercati.
| 2015 | 2016 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| A2A Energia* | 248.638 | 289.613 | 325.580 |
| Linea Più | - | - | 6.405 |
| Totale | 248.638 | 289.613 | 331.985 |
| Incremento percentuale | 9,7% | 16,5% | 14,6% |
* Da aprile 2017 Aspem Energia è del tutto integrata nei sistemi informatici di A2A Energia. Il dato di AEN, quindi, include anche le attivazioni bollett@mail dei clienti Aspem.
Nel 2017 gli sportelli commerciali di A2A Energia e Linea Più hanno accolto oltre 286 mila visitatori con un tempo di attesa medio di circa 7 minuti per quelli di A2A Energia e 12 minuti per Linea Più.
In ottemperanza alla normativa sull'unbundling, dal 1° gennaio 2017, sono stati separati gli spazi commerciali ed i canali di interfaccia per i clienti a mercato libero e mercato tutelato. A2A Energia ha quindi inaugurato i nuovi allestimenti degli sportelli di Milano e Brescia, con l'obiettivo contestuale di migliorare la qualità del servizio, la soddisfazione e l'esperienza del cliente. Sempre in ambito di customer experience, A2A Energia ha unificato il sistema di gestione delle code negli uffici di Milano, Brescia e Bergamo per offrire lo stesso elevato livello di servizio a tutti i propri clienti. A2A Energia ha scelto di essere sempre più vicina ai propri clienti, allestendo anche numerosi punti di contatto mobili per spiegare i vantaggi di alcune offerte commerciali proposte e rispondere a tutte le richieste.
A2A è particolarmente impegnata nel garantire ai clienti un servizio improntato alla massima trasparenza e correttezza e ha adottato nel tempo, anche in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori, diversi strumenti per semplificare le informazioni fornite alla clientela e regolamentare i comportamenti in modo chiaro: dall'attivazione del servizio di conciliazione paritetica nel 2009, alla firma dell'accordo istitutivo dell'Osservatorio sulle pratiche commerciali scorrette con l'applicazione del Codice di Condotta Commerciale, all'attivazione del numero verde "anti-truffa", sino al Protocollo di autoregolazione tra il 2011 e il 2013. Tali azioni sono sempre associate ad una costante attività di formazione del personale di vendita e di servizio a diretto contatto con i clienti.
Nell'ambito della tutela dei consumatori, il numero verde "anti-truffa" ha ricevuto 2.841 chiamate. Di queste 1.121 sono relative a pratiche commerciali scorrette effettuate da altri operatori (di cui 1.090 aziende sconosciute). Parallelamente A2A Energia ha registrato
ulteriori 30 segnalazioni di pratiche commerciali scorrette attraverso i propri canali di contatto.
Nel 2017 il Gruppo non ha ricevuto sanzioni per situazioni di non conformità a leggi o regolamenti inerenti i servizi di fornitura e relative attività di marketing, di sponsorizzazione e comunicazione. Nel mese di ottobre è stata tuttavia inflitta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) una sanzione per il non tempestivo adeguamento, da parte di A2A Energia, del canale di pagamento bollette online mediante carta di credito alla novella del Codice del Consumo del giugno 2014. Contro tale sanzione la società ha presentato ricorso al TAR della regione Lazio.
Nel mese di agosto si sono conclusi due procedimenti, avviati dall'AGCM nel novembre 2016 verso A2A Energia e Linea Più, aventi ad oggetto le modalità di stipula dei contratti a distanza, con archiviazione della posizione di entrambe le società a seguito dell'accertamento della correttezza delle procedure adottate e dell'adempimento all'invito a rimuovere i profili di possibile non conformità.
1 Il Gruppo A2A e il suo modello
di business
2
4
metodologica
Governance
3 Strategia di sostenibilità
Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Intellettuale
la Comunità Relazione con i Fornitori
Relazione della Società di Revisione
Il Gruppo è da sempre vicino ai cittadini per migliorare e mantenere l'accesso all'elettricità fra le popolazioni meno agiate, attraverso diverse soluzioni.
Il bonus fisico viene riconosciuto solo per le forniture di energia elettrica e l'importo varia sulla base della potenza del contatore e della fascia di consumo che stabilisce l'ASL.
Il 70% dei clienti di A2A Energia aventi diritto risiede nella fascia più bassa pari a 173 euro/anno, mentre il restante 30% è suddiviso nelle altre 5 fasce con una
media di circa 450 euro/anno.
dell'ARERA, consentendo ai nuclei familiari che si trovano in particolari condizioni di svantaggio economico o nei quali uno dei membri sia affetto da un grave disagio fisico, di avere un risparmio sulla bolletta dell'energia.
| 2015 | 2016 | 2017 | VALORE ECONOMICO DEL BONUS | |
|---|---|---|---|---|
| Bonus Gas | 18.580 | 16.459 | 16.649 | Da 31 e 207 euro annui |
| Bonus Elettricità | 17.023 | 16.658 | 18.532* | Da 112 a 165 euro l'anno per nuclei familiari e da 173 a 620 euro per i clienti con disagio fisico |
* Di cui 1.129 bonus fisici.
A2A Energia inoltre ha continuato a supportare il progetto Banco dell'Energia (vedi pag. 140), offrendo la possibilità ai propri clienti di sostenere l'iniziativa, mediante donazioni ricorrenti attraverso la propria bolletta, e veicolando la comunicazione verso i propri clienti privati, business ed anche verso i propri fornitori.
L'attenzione alle fasce maggiormente vulnerabili si è inoltre concretizzata anche con altre iniziative volte a rispondere alle esigenze di:
• clienti non vedenti - la bolletta stampata in sovraimpressione "nero e braille" da diversi anni, per un'agevole lettura da parte dei clienti vedenti e non vedenti, è stata anch'essa adeguata al nuovo layout di Bolletta 2.0;
• clienti stranieri - sono disponibili opuscoli informativi multilingue nei principali sportelli e la "Guida alla lettura della bolletta" in 7 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese, rumeno, aggiornate con Bolletta 2.0; • clienti con difficoltà motorie - nei maggiori sportelli al pubblico sono disponibili accessi agevolati e prioritari per clienti con difficoltà motorie, tra cui disabili, donne in gravidanza e anziani.
A2A monitora la soddisfazione della propria clientela al fine di acquisire consapevolezza sulla percezione del proprio servizio ed individuare le aree di intervento in un'ottica di miglioramento continuo della qualità dei servizi erogati.
L'indagine "Monitor Energia Cerved 2017", ormai giunta alla X° edizione, ha riconosciuto ad A2A Energia, per il sesto anno consecutivo, l'eccellenza per il livello di soddisfazione dei propri clienti. A2A Energia conferma dunque la sua performance positiva, mantenendo la propria posizione sul podio e risultando, in particolare, prima in assoluto nel segmento business gas.
| 2015 | 2016 | 2017 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SERVIZIO EROGATO |
SEGMENTO | DI BUSINESS CSI STANDARD DI MERCATO |
POSIZIONE* CSI STANDARD DI MERCATO |
POSIZIONE * CSI STANDARD DI MERCATO |
POSIZIONE * | |||||
| Domestico 90,7 | 88,1 | 1 su 7 | 91,6 | 91,2 | 2 su 7 | 90,1 | 89,4 | 3 su 7 | ||
| Gas | P.Iva&PMI | 90,9 | 86 | 1 su 6 | 93,3 | 89,7 | 1 su 6 | 92,4 | 92 | 1 su 6 |
| Energia | Domestico 92,3 | 89,4 | 1 su 8 | 93 | 90,4 | 2 su 8 | 91,1 | 89,7 | 3 su 8 | |
| Elettrica | P.Iva&PMI | 89,9 | 85,5 | 2 su 10 | 92 | 87,4 | 1 su 10 | 90,7 | 89,5 | 2 su 10 |
* La posizione in graduatoria deriva dal confronto delle performance di A2A Energia con quelle dei principali player di mercato, a meno della macro categoria "Altri fornitori" che aggrega più operatori, i cui risultati non sono leggibili singolarmente per il numero di interviste ad essi associato.
Nel 2017 si è svolta un'indagine quantitativa, in collaborazione con l'istituto Doxa, con l'obiettivo di rilevare il livello di soddisfazione dei clienti a mercato libero. L'indagine ha interessato un campione di clienti raccogliendo 2.906 interviste complessive di cui 1.663 residenziali e 1.243 business tramite canale telefonico e web (sistema misto CATI/CAWI).
L'indagine ha registrato un buon posizionamento di A2A Energia, in miglioramento rispetto all'anno scorso, sia in valori assoluti sia rispetto al benchmark di settore e ha confermato gli ottimi livelli di soddisfazione sia per i clienti residenziali che per i clienti business, rispettivamente con un indice di soddisfazione del 73,7 e 72,8 (punteggio medio su scala 0-100).
A2A Energia emerge soprattutto per il radicamento sul territorio storico, l'affidabilità e l'attenzione all'ambiente; inoltre, il Contact Center è apprezzato principalmente per la competenza e per la capacità di risolvere le richieste; positivi anche i risultati in relazione alla possibilità di consigliare il brand a conoscenti.
Anche Linea Più svolge annualmente un'indagine di customer satisfaction. L'indagine effettuata nel 2017 ha coinvolto un campione di 1.150 clienti (domestici e piccole imprese), distribuiti in maniera ponderata nei territori di fornitura. Lo studio ha rilevato un buon livello di soddisfazione, con un CSI (Customer Satisfaction Index) pari a 72/100 (in linea con i risultati 2016). Particolarmente apprezzati dai clienti sono i canali di contatto.
Come lo scorso anno, è stata condotta un'indagine sulla fanpage del social network Facebook di A2A Energia per verificare il valore apportato dalle iniziative di marketing relazionale in termini di appartenenza al brand, immagine, vissuto e fedeltà. I risultati mostrano un incremento dei fan "storici" (31% da più di sei mesi) che hanno mostrato una relazione più stretta con la fanpage. La percentuale di chi ha svolto almeno un'attività con la fanpage è passata dal 28% al 45% del campione, mentre è diminuita del 10% la mancata conoscenza della fanpage tra i non fan. In crescita l'apprezzamento per i contenuti della pagina e il brand.
Infine, nel 2017 è stata condotta un'indagine qualitativa sulla brand awareness di A2A Energia, analoga a quella svolta a fine 2016, con l'obiettivo di misurare l'impatto della campagna di comunicazione e la penetrazione della conoscenza del brand sui territori di nuova espansione. L'indagine online ha coinvolto 802 panelisti, residenti nelle principali regioni del nord (esclusa la Lombardia), di cui 300 esposti alla campagna di comunicazione nazionale su stampa e/o in televisione e 502 non esposti. I risultati mostrano una brand awareness in linea con quanto rilevato lo scorso anno, mantenendosi stabile con un risultato del 33% (35% nel 2016).
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
Capitale Finanziario 6 Capitale
5
Manifatturiero 7
Capitale Naturale
8 Capitale Umano
Capitale Intellettuale
9
Relazione con i Clienti Relazione con la Comunità Relazione con
i Fornitori
Relazione della Società di Revisione
A2A Energia ha ricevuto complessivamente, nel 2017, quasi 2 milioni di chiamate al call center.
L'ARERA, ogni sei mesi, svolge indagini sulla qualità dei servizi telefonici nazionali percepita dai clienti finali. Anche nel primo semestre 2017 i clienti di A2A Energia hanno confermato l'apprezzamento per il servizio di call center della società, misurato da un Indice di Customer Satisfaction (CSI) pari a 95,7% (2,5 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale), costante rispetto all'ultima rilevazione del 2016.
Figura 50_Soddisfazione dei clienti sul funzionamento dei call center
| 1° SEMESTRE 2015 |
2° SEMESTRE 2015 |
1° SEMESTRE 2016 |
2° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2017 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| A2A Energia | 96,5% | 94,4% | 97,1% | 95,7% | 95,7% |
| Linea Più | - | - | - | 94,5% | 93,2% |
| Media Nazionale | 92,5% | 89,8% | 91,0% | 92,4% | 93,2% |
| 20 |
L'indagine "after call" rileva il grado di soddisfazione degli utilizzatori dei servizi di call center al termine di una pratica appena svolta al telefono. Anche per il 2017 i risultati dell'indagine si sono confermati molto positivi per A2A Energia con il 93,1% di clienti soddisfatti o molto soddisfatti. 0
Anche nel 2017 è stato rilevato il livello di gradimento del servizio agli sportelli di Bergamo, Brescia, Milano e Varese. Il 97% circa degli utenti ha dato un giudizio positivo e superiore di circa un punto percentuale rispetto all'anno precedente, che già registrava un risultato eccellente.
| 2015 | 2016 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| Positivi | 92,00% | 95,90% | 96,84% |
| Negativi | 8,00% | 4,10% | 3,16% |
Il 31 marzo 2017 si è concluso il programma di fidelizzazione Chiara2a poichè giunto a scadenza naturale. I clienti iscritti hanno avuto la possibilità di redimere i punti accumulati col programma sino al 30 aprile. In tutta la durata del programma sono giunte circa 44 mila richieste di premi, soprattutto di buoni energia, voucher vari e altri premi fisici previsti a catalogo. Il programma ha ricoperto un ruolo fondamentale nel supportare iniziative benefiche quali, "Un pasto per la vita" in collaborazione con Cesvi nel 2015 e il Banco dell'Energia nel 2017 per il quale, nell'ultima fase del programma, è stata data la possibilità ai clienti iscritti di redimere i propri punti donando energia ai più bisognosi. L'iniziativa ha avuto molto successo tra i clienti e ha portato alla raccolta complessiva di più di 200 mila euro.
All'interno del programma, nell'ultimo anno è stata lanciata l'iniziativa "La Casa dell'Efficienza" con l'obiettivo di sensibilizzare ed educare i clienti sull'ottimizzazione dei consumi energetici della propria abitazione in modo semplice e divertente. I partecipanti più virtuosi sono stati premiati per gli ottimi
risultati raggiunti in termini di comportamenti sostenibili ed efficienti.
Nell'autunno 2017 è stato lanciato il concorso "Tu sei energia" che ha offerto la possibilità di vincere una serie di premi, tra cui una bicicletta elettrica, promuovendone l'utilizzo attraverso pillole informative inserite nella fase di gaming.
Sempre in ottica educational, a dicembre 2017 è stato lanciato "EnergyLink", il nuovo programma vantaggi di A2A Energia, definito in logica sinergica con Linea Più. L'iniziativa è rivolta ai clienti domestici a mercato libero e a tutte le persone fisiche non clienti di A2A Energia che, in una prima fase, sono stati invitati ad iscriversi al programma con la possibilità di vincere uno degli esclusivi premi del catalogo nell'ambito del concorso "Iscriviti e Vinci". Successivamente, dal 2018, partirà la fase di ingaggio con contenuti e aspetti di gaming, volti a stimolare comportamenti virtuosi dei clienti e a sensibilizzare gli stessi su tematiche di efficienza energetica e sostenibilità.
↗ Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito https://energylink.a2aenergia.eu
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica 1
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
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7 Capitale Naturale
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9 Capitale Intellettuale
Relazione con i Clienti Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della Società di Revisione
Il Gruppo è attivo nella produzione, distribuzione e vendita di calore nelle città di Milano, Sesto San Giovanni (Mi), Novate (Mi), Cassano d'Adda (Mi), Brescia, Bovezzo (Bs), Concesio (Bs), Bergamo tramite la società A2A Calore & Servizi; nell'area di Varese tramite la società Varese Risorse; e nelle città di Lodi, Cremona, Crema (Cr) e Rho (Mi) tramite la società Linea Reti e Impianti. 20
Il servizio è attualmente erogato a oltre 25.600 utenze (singole unità abitative nel caso di riscaldamento autonomo o interi stabili nel caso di riscaldamento centralizzato), per una volumetria servita di circa 111 milioni di metri cubi (+13% rispetto al 2016). La variazione relativa agli utenti è principalmente legata all'inclusione del Gruppo LGH nel perimetro di consolidamento, pari a 1.031 utenti. 0
Un altro servizio gestito dalle società del Gruppo riguarda la razionalizzazione della gestione energetica degli immobili attraverso interventi di miglioramento dell'efficienza, quali la trasformazione a metano di centrali termiche alimentate con combustibili liquidi, la gestione calore di condomini e la gestione energetica di grandi complessi immobiliari e di pubbliche amministrazioni.
Nel 2017 il Gruppo ha effettuato, tramite le società specializzate, 40 trasformazioni di impianti pari a 16.918 kW di potenza installata, rispettivamente 8.148 kW da A2A Calore & Servizi e 8.770 kW da Linea Reti e Impianti, società del Gruppo LGH.
Il progetto "Estate Fredda" rappresenta la nuova frontiera del teleriscaldamento. Dopo anni di studio, test e ulteriori approfondimenti, oggi il teleriscaldamento di Brescia, oltre a fornire l'acqua calda per scaldare le case, permette, grazie alla tecnologia delle macchine ad assorbimento, il loro raffrescamento durante il periodo estivo.Nel 2017 è stata avviata la "fase commerciale", che oltre all'mpianto realizzato presso l'utenza selezionata per il progetto pilota (palazzina uffici A2A in via Lamarmora), ha visto l'installazione di altri 4
impianti in città: il museo Santa Giulia, l'ATS di Viale degli Abruzzi, il provveditorato di via Marchetti e la pinacoteca Tosio Martinengo. Altri progetti sono già stati pianificati, potendo così affermare che il progetto "Estate Fredda" inaugura una nuova era nell'ambito dei sistemi di climatizzazione in grado di sfruttare fonti sostenibili e di recupero che altrimenti andrebbero disperse in atmosfera, aggiungendo valore alla qualità delle nostre città e creando le condizioni per un futuro energetico sempre più "green".
Qualità dei servizi erogati e attenzione al cliente
Per promuovere il servizio di teleriscaldamento e agevolare l'accesso alle informazioni, A2A mette a disposizione molteplici canali di comunicazione.
Il Gruppo si è dotato di una Carta della Qualità che fissa i principi ed i criteri per la gestione del servizio teleriscaldamento, al fine di garantire la soddisfazione dei clienti.
Inoltre, ai cittadini viene data comunicazione sullo sviluppo della rete di teleriscaldamento nel proprio quartiere attraverso la distribuzione capillare di volantini.
In aggiunta, con il duplice obiettivo di informare i potenziali clienti sui benefici ambientali e di sicurezza del teleriscaldamento e di incentivare gli allacciamenti alla rete, A2A ha messo in atto nel corso del 2017 una campagna di promozione che ha visto il coinvolgimento di circa 200 amministratori e 30 mila cittadini con un volantinaggio nei mercati rionali e porta a porta.
5 Capitale Finanziario
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7 Capitale Naturale
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9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale Relazione con i Clienti Relazione con la Comunità Relazione con i Fornitori
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Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Nota metodologica
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2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
Attraverso le società A2A Ciclo Idrico, ASVT e Aspem il Gruppo opera nei servizi del ciclo idrico integrato nei territori di Brescia, Varese e delle rispettive province. 50000
Nel 2017 sono 886 mila gli abitanti coperti dal servizio di acquedotto, con un incremento del 9% dovuto al consolidamento di ASVT. 0
consegna e ridurre i rischi di danno economico. La promozione prevede un contributo per le spese sostenute per lo spostamento del contatore idrico al confine tra la proprietà privata e la proprietà pubblica e un contributo per l'acquisto di un manometro. E' inoltre possibile sottoscrivere una polizza assicurativa (riservata alle utenze domestiche) contro le perdite d'acqua a condizioni vantaggiose.
Nell'anno sono state presentate 1.528 richieste di sgravio per dispersione idrica a valle del punto di consegna, di cui 931 sono state già evase, per un equivalente di rimborsi agli utenti di circa 1,5 milioni di euro. Inoltre, le richieste di nuove adesioni alla polizza assicurativa sono state 748 e 53 utenti hanno beneficiato del servizio.
Gli abitanti allacciati alla rete fognaria sono 652.956 nel 2017 e quelli serviti dal servizio di depurazione 641.194.
Il Gruppo promuove modelli di comportamento e di consumo responsabile della risorsa idrica, al fine di mitigare le perdite di acqua attraverso diverse iniziative. Un esempio è rappresentato dal Progetto Acquasicura, sviluppato per diffondere tra i clienti gli strumenti di monitoraggio delle dispersioni idriche a valle del punto di
Relazione della Società di Revisione
Il Servizio Idrico Integrato è regolato dall'ARERA che monitora alcuni parametri, come i tempi di allacciamento alla rete o di risposta ai preventivi richiesti.
| DATI IN GIORNI | 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| A2A CICLO IDRICO | ASPEM | ASVT | |||
| Tempo di risposta alle richieste di preventivo per allacciamento acquedotto |
5,16 | 5,1 | 2,30 | ||
| Tempo di risposta alle richieste di preventivo per allacciamento fognatura |
3,21 | - | 1,67 | ||
| Tempo di allacciamento acquedotto | 5,78 | 2,92 | 2,61 | ||
| Tempo di attivazione fornitura | 2,47 | 1,77 | 1,65 | ||
| Tempo di allacciamento fognatura | 15,74 | - | 6,60 |
Il servizio di distribuzione di acqua potabile, nel 2017, non ha subito interruzioni, eccetto alcuni tratti messi fuori servizio per consentire la riparazione dei guasti accidentali.
Prima di essere immessa nella rete, l'acqua è sottoposta a specifici controlli, a trattamenti di disinfezione e, se necessario, di potabilizzazione, di natura chimico-fisica o biologica. L'obiettivo primario è, infatti, quello di erogare acqua di qualità ed è per questo che, nel rispetto dalla normativa, sono effettuate verifiche qualitative sull'intera catena produttiva (vedi anche pag. 85). Tutta l'acqua erogata dagli acquedotti di A2A Ciclo Idrico è conforme ai limiti fissati dalla legge e, quindi, non sono state emanate ordinanze di non potabilità dell'acqua.
Per comunicare con i cittadini il Gruppo mette a disposizione diversi canali, oltre a materiali informativi. Nel 2017 il servizio call center di A2A Ciclo Idrico ha evaso 118.231 chiamate con un incremento del 49% rispetto all'anno precedente, mantenendo comunque ottimi livelli di qualità del servizio, con un tempo medio di attesa di 78 secondi, aumentato lievemente rispetto all'incremento dei volumi di chiamate. Anche il servizio call center ASPEM ha ottenuto un netto miglioramento in termini di chiamate andate a buon fine (96,2% nel 2017), nonostante il numero di chiamate in aumento del 37%.
Nel 2017 presso gli sportelli di A2A Ciclo Idrico sono stati serviti 30.778 clienti (con un aumento del 73% rispetto al 2016), serviti mediamente in 15 minuti. Sebbene nel 2017 ci sia stato un rilevante aumento dei visitatori, il gradimento degli utenti agli sportelli è rimasto molto elevato, con l'85% degli utenti che ha espresso giudizi di "soddisfatto" o "molto soddisfatto" mediante gli "emoticons".
A2A Ciclo Idrico ha lanciato, a dicembre 2016, l'iniziativa denominata "Bonus idrico" a sostegno delle famiglie economicamente svantaggiate. L'iniziativa è rivolta ai cittadini di Brescia e di altri 73 comuni della provincia serviti da A2A Ciclo Idrico. L'attivazione del Bonus è una decisione volontaria, assunta in autonomia dalla società, che conferma l'attenzione del Gruppo al territorio e alle fasce economicamente più deboli della popolazione. Lo sconto sulla bolletta dell'acqua è stato applicato da A2A Ciclo Idrico assegnando a ciascuno degli aventi diritto un abbuono di 55 litri di acqua al giorno, pari a un consumo annuo di 20 metri cubi. Nell'anno 2017 sono pervenute attraverso il portale 3.603 domande di adesione al Bonus.
Con la delibera 897/2017/R/idr del 21 dicembre 2017 e con l'approvazione del Testo integrato delle modalità applicative del bonus sociale idrico per la fornitura di acqua agli utenti domestici economicamente disagiati (TIBSI), l'ARERA dà attuazione al sistema di compensazione della spesa
↗ Per maggiori informazioni visita il sito www.a2acicloidrico.eu nella sezione Clienti.
sostenuta per la fornitura idrica dagli utenti domestici residenti in condizioni di disagio economico sociale, analogamente a quanto accade nel settore elettrico e del gas. Il TIBSI stabilisce che l'ammontare dell'agevolazione sia calcolata in funzione della numerosità della famiglia anagrafica, applicando alla quantità essenziale di acqua necessaria al soddisfacimento dei bisogni da tutelare (individuata a livello nazionale in 18,25 mc/ abitante/anno, corrispondenti ai 50 litri/ abitante/giorno stabiliti dal legislatore) la tariffa agevolata, applicata dal medesimo gestore alle restanti utenze domestiche residenti. L'attuazione delle disposizioni in materia di bonus sociale idrico sull'intero territorio nazionale è prevista a partire dal 1° gennaio 2018. Le domande potranno, tuttavia, essere presentate solo a partire del 1° luglio 2018, per consentire di portare a termine alcuni approfondimenti applicativi e rendere operativi i sistemi informativi. Per il periodo che intercorre tra il 1° gennaio e la data di ammissione alla compensazione, sarà prevista, per il solo anno 2018, l'erogazione di
una componente compensativa una tantum.
Naturale 8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
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1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di
materialità 5 Capitale
Finanziario 6 Capitale
Manifatturiero 7 Capitale
10
Il Gruppo, tramite le Società Amsa, Aspem, Aprica, Linea Gestioni e Rieco, gestisce i servizi di igiene urbana di 258 comuni della Lombardia per un totale di oltre 3,5 milioni di cittadini serviti, nelle province di Milano, Brescia, Bergamo, Varese, Como, Lodi, Lecco, Monza e Brianza, Mantova e Cremona. 0
Nel 2017, Aprica ha acquisito il servizio di igiene ambientale in alcuni nuovi comuni: 10 della provincia di Mantova (Borgo Virgilio, Curtatone, Ostiglia, Villimpenta, Piubega, Gazoldo degli Ippoliti, Sustinente, Serravalle a Po, Commessaggio e Dosolo), 8 della Val Trompia in provincia di Brescia (Bovegno, Collio, Irma, Lodrino, Marcheno, Marmentino, Pezzaze e Polaveno), 1 nella provincia di Como (Montano Lucino) e 1 nella provincia di Bergamo (Gorle).
Dopo la sperimentazione sulla raccolta della frazione organica in 15 mercati scoperti della città di Milano, da ottobre 2017 la raccolta è stata attivata nei 24 mercati scoperti dell'area nord-ovest della città e, entro il 2018, il nuovo servizio verrà esteso a tutti i mercati di Milano. L'obiettivo principale è quello di recuperare le ingenti quantità di rifiuto organico prodotte dai mercati settimanali. A tal fine, Amsa ha distribuito sia il materiale necessario al conferimento differenziato dell'organico (trespoli, anelli reggi sacco e sacchi biodegradabili), sia materiale informativo con le istruzioni sul corretto conferimento del rifiuto a tutti i venditori.
Amsa e Novamont sono state premiate con il Sodalitas Social Award 2017, categoria "Consumi e stili di vita sostenibili", un riconoscimento che premia le iniziative più efficaci nel contribuire alle sfide al centro dei Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite.
L'iniziativa si è contraddistinta per il carattere innovativo. Il progetto ha infatti previsto il coinvolgimento attivo di tutti gli attori del comparto ambientale, la creazione di un partenariato multistakeholder (Comune di Milano, Associazioni di Categoria e Polizia Municipale), la formazione degli ambulanti e la valutazione ambientale di Life Cycle Assessment dell'intera sperimentazione.
Negli anni le società del Gruppo hanno accresciuto il loro impegno nella promozione di comportamenti responsabili nella gestione delle risorse e dei rifiuti, nel rispetto dell'ambiente e delle persone.
Servizi.
Di seguito, le principali campagne di comunicazione sviluppate nel 2017 al fine di informare e sensibilizzare i cittadini.
Il 20 settembre 2017, con l'avvio del servizio nella zona rossa (centro storico di Brescia), Aprica ha completato l'introduzione del nuovo sistema di raccolta domiciliare combinato dei rifiuti, partito ad aprile 2016. Il territorio, interessato dal nuovo sistema di raccolta, è stato sin da subito costantemente presidiato da ispettori ecologici che si sono dedicati al controllo e all'informazione dei cittadini e dei negozianti, affinché ci fosse un corretto conferimento dei rifiuti e venisse mantenuto il decoro della città. L'effetto positivo della nuova modalità di raccolta dei rifiuti si è evidenziato nella percentuale complessiva di raccolta differenziata che nel 2017 è stata del 67,7% (nuova modalità di calcolo previste dal D.M. 26 maggio 2016).
Con riferimento alle attività di Amsa, è in atto una graduale estensione della raccolta congiunta della carta e del cartone su tutto il territorio di Milano, sperimentata già nel 2016. L'estensione ha avuto inizio ad ottobre 2017 ed ha interessato il dipartimento di Silla. Dal 1° aprile 2018 il progetto sarà esteso al dipartimento di Primaticcio e, in seguito, al dipartimento di Zama. Grazie a questa estensione, è previsto un aumento dell'1,8% del totale della raccolta differenziata.
Inoltre, Amsa, Ecodom e Coop Lombardia hanno deciso di inaugurare a Milano una raccolta sperimentale dei piccoli apparecchi elettrici ed elettronici non più in uso. Da giugno a dicembre 2017, grazie al Progetto CRM Recovery infatti, presso due punti vendita Coop Lombardia, è stato possibile conferire i piccoli elettrodomestici non più funzionanti, contribuendo così al recupero di materiali critici come oro, argento, cobalto, grafite e platino, senza doversi recare all'isola ecologica. Con questa modalità è stato possibile raccogliere circa 2.700 Kg di RAEE (Rifiuti di
Linea Gestioni e la città di Crema si sono aggiudicate il premio Comieco 2017 per la miglior raccolta di carta e cartone del Nord Italia, superando i 71 kg/abitante/anno di raccolta procapite. Altri quattro centri serviti - Ripalta Arpina (Cr), Longhena (Bs), Torbole Casaglia (Bs) e Villachiara (Bs) - hanno ricevuto il premio speciale Comuni Rifiuti Free, assegnato alle amministrazioni che non solo hanno superato la percentuale del 65%, ma hanno anche contenuto la produzione pro-capite di secco al di sotto dei 75 Kg/anno per abitante.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale Relazione con i Clienti Relazione con la Comunità Relazione con i Fornitori
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità 5 Capitale Finanziario 6 Capitale Manifatturiero l'Ufficio Mobile, che è in funzione dal mese di settembre 2017. Grazie a questa nuova iniziativa, in uno specifico giorno della settimana, i cittadini potranno trovare un punto di informazione in più in città per avere risposta alle proprie domande, prenotare i servizi di ritiro dei rifiuti ingombranti, e ricevere materiale informativo sui nuovi servizi. Nel 2017 sono state pianificate 12 giornate presso i mercati rionali della zona nord ovest di Milano. Dal 2018 il servizio sarà
itinerante in diversi punti della città. I cittadini possono visionare il calendario con le postazioni, le giornate e gli orari di servizio dell'Ufficio Mobile sul sito: www.amsa.it.
Il Comune di Crema, Linea Gestioni (LGH) e Coop Lombardia hanno avviato un progetto finalizzato ad informare sulle corrette modalità di conferimento dell'olio alimentare e ad agevolarne la raccolta. Infatti sono stati distribuiti dei flyer informativi a tutte le famiglie e sono stati installati presso il Centro Commerciale Gran Rondò 4 contenitori ad hoc, dove è possibile portare l'olio vegetale esausto. Anche Aprica, in accordo con il Comune di Bergamo e con il supporto operativo della Cooperativa Ruah, ha avviato la raccolta degli oli alimentari esausti prodotti dalle utenze domestiche, posizionando 31 contenitori specifici sul territorio cittadino. I contenitori sono stati installati presso centri della terza età, scuole, uffici, parchi pubblici e presso i supermercati delle catene Coop, Auchan, Carrefour, NaturaSì, Il Gigante e Alco/Despar.
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Successivamente, sono stati posizionati appostiti contenitori mobili intelligenti (RAEEparking) che hanno permesso di conferire autonomamente i rifiuti RAEE utilizzando la Carta Regionale dei
Amsa ha istituito un nuovo servizio ai clienti,
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Relazione della Società di Revisione
Lettera agli stakeholder
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Nota metodologica
1
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale
Amsa, Aprica e Aspem mantengono un rapporto diretto con il cittadino e il cliente attraverso diversi canali. Per quanto riguarda il servizio di call center, i livelli di customer satisfaction sono molto alti.
| AMSA | APRICA | ASPEM | |
|---|---|---|---|
| Accessibilità delle linee e del servizio (tempi di linea liberi rispetto ai tempi di presenza degli operatori) |
100% | 100% | 100% |
| Tempo medio di attesa al telefono (secondi) | 76 | 52 | 87 |
| Percentuale di chiamate andate a buon fine | 94% | 72% | 65% |
I servizi offerti da Amsa, Aprica, Linea Gestioni (Gruppo LGH) e Rieco sono regolati da un'apposita Carta dei Servizi, che descrive modalità, tempi e qualità dei servizi offerti ai cittadini nei comuni serviti. Le Carte dei Servizi sono consultabili sui siti delle diverse società.
Inoltre, quale servizio di supporto e responsabilizzazione della clientela, tutte le società del Gruppo che si occupano di igiene ambientale hanno messo a disposizione dei cittadini un'applicazione dedicata alla raccolta differenziata. Si tratta dell'applicazione "PULIamo", dedicata alla raccolta differenziata e ai servizi ambientali di Amsa, Aprica e Aspem, che fornisce agli utenti indicazioni circa i giorni di raccolta dei rifiuti presso la propria abitazione e tutte le informazioni necessarie per una corretta raccolta differenziata. Inoltre, dove disponibile, consente di richiedere il ritiro dei rifiuti ingombranti, di segnalare situazioni anomale e di conoscere l'ubicazione delle piattaforme ecologiche. Anche le due società che si occupano di igiene ambientale acquisite recentemente dal Gruppo A2A hanno una propria applicazione: Linea Gestioni, attraverso l'app "rifiutiAMO", permette di scoprire come conferire ogni tipologia di rifiuto, di controllare i calendari della raccolta "porta a porta" nel proprio Comune e di trovare i centri di raccolta più vicini; Rieco ha invece creato l'app "Junker", che consente da un lato di migliorare l'efficacia della raccolta differenziata, indicando, dopo aver scansionato il codice a barre dei prodotti, in quale contenitore conferire i rifiuti, e, dall'altro, di conoscere, attraverso la geolocalizzazione, il calendario del "porta a porta" e l'ubicazione dei punti di raccolta più vicini.
Aprica ha, infine, attivato un nuovo software integrato con le unità operative per la tracciabilità e il monitoraggio delle segnalazioni, reclami e richieste di informazioni che provengono dai vari canali di comunicazione (telefono, web, mail, social e APP).
Come tutti gli anni, è stata effettuata una indagine di customer satisfaction sui servizi che Amsa offre ai cittadini di Milano, con l'obiettivo di verificare il livello di soddisfazione dei residenti della città nei confronti dei servizi erogati e di identificare i punti di forza e le eventuali aree di intervento. Il questionario predisposto è stato somministrato a più di 5 mila cittadini residenti a Milano, di cui 694 stranieri. Tutti i servizi di raccolta rifiuti hanno raggiunto un indice di gradimento pari o superiore al 7, con punte di 8,2 e 8,3, rispettivamente per il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti a domicilio e per le riciclerie (per la prima volta inserite nel questionario).
Il servizio di prenotazione online del ritiro ingombranti è risultato il canale di contatto più apprezzato dagli utilizzatori (voto 7,9), seguito dal Numero Verde (7,6) e dal sito internet (7,6).
AMSA ha indagato il livello di soddisfazione (globale ragionata) dei cittadini anche in 12 comuni limitrofi (Bresso, Buccinasco, Cesate, Cormano, Corsico, Novate Milanese, Pero, San Donato Milanese, Segrate, Settimo Milanese, Trezzano Sul Naviglio, Pioltello) in cui l'azienda svolge la sua attività.
Le 1.500 interviste effettuate hanno fatto emergere che, in generale, il livello di soddisfazione della cittadinanza è aumentato rispetto al 2016, passando da un giudizio complessivo sul livello di gradimento dei servizi da 7,8 a 8,1.
A ottobre 2017 Aprica ha svolto le proprie indagini di customer satisfaction sia per le utenze domestiche sia per le utenze commerciali nei comuni di Gardone Valtrompia e Flero.
Con riferimento alle utenze domestiche, l'indice di soddisfazione complessiva del servizio è stato pari a 8,01 a Flero e 8,00 a Gardone Valtrompia. Con riferimento alle utenze commerciali, tale indice è stato pari a 7,54 a Flero e a 6,88 a Gardone Valtrompia.
Buona anche la soddisfazione per alcuni aspetti specifici del servizio, sia per le utenze domestiche sia per quelle commerciali, come riportato nella tabella sottostante.
Figura 59_Valutazione di alcuni aspetti del servizio nell'indagine di Customer Satisfaction di Aprica
| Intellettuale | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| FLERO | GARDONE VALTROMPIA | ||||
| UTENZE DOMESTICHE |
UTENZE COMMERCIALI |
UTENZE DOMESTICHE |
UTENZE COMMERCIALI |
10 Capitale Relazionale |
|
| Servizio di raccolta dei rifiuti urbani | 8,41 | 8,15 | 8,25 | 6,89 | Relazione |
| Orari di raccolta | 8,66 | 8,28 | 8,50 | 7,64 | con i Clienti Relazione con |
| Frequenza di raccolta delle diverse frazioni di rifiuto |
8,28 | 7,89 | 8,20 | 6,89 | la Comunità Relazione con |
| Informazioni su come smistare i rifiuti | 8,62 | 8,09 | 8,64 | 7,85 | i Fornitori |
| Pulizia degli spazi dopo la raccolta | 7,91 | 7,26 | 7,76 | 6,70 | |
| Pulizia strade e marciapiedi | 7,22 | 7,02 | 7,24 | 6,70 | Relazione |
| Numero Verde di contatto | 8,00 | 8,33 | 7,93 | 6,63 | della Società di Revisione |
della Società di Revisione
| TEMI MATERIALI | DESCRIZIONE | FATTORI DI RISCHIO PER LA SOSTENIBILITÀ |
MODALITÀ DI GESTIONE | AZIONI 2017 | AZIONE DEL PIANO DI SOSTENIBILITÀ |
|---|---|---|---|---|---|
| RAPPORTO CON GLI STAKEHOLDER DEL GRUPPO |
Sviluppo delle attività di business nel pieno rispetto degli stakeholder promuovendo attività di comunicazione trasparente e collaborazione; partecipazione a tavoli di lavoro con Enti ed Istituzioni capaci di influenzare le strategie nazionali e internazionali; promozione di progetti per la creazione di valore condiviso nel territorio e delle comunità locali (es. attività di rigenerazione urbana); individuazione dei bisogni e delle necessità degli stakeholder attraverso attività progettuali capaci di rispondere efficacemente alle loro aspettative (es. social needs). |
Errata percezione delle attività e dei business sviluppati dal Gruppo. Mancata rispondenza alle aspettative degli stakeholder rispetto ai temi sociali e ambientali. Mancanza di trasparenza nei rapporti e nelle comunicazioni. Mancato adeguamento dei business con gli scenari regolatori in continua evoluzione. |
Diffusione di una corretta percezione delle attività di business del Gruppo, con particolare riferimento ai loro impatti ambientali e sociali nel territorio. Sviluppo di piani di comunicazione e ascolto dedicati alle specificità dei territori in cui opera il Gruppo. Iniziative di Stakeholder Engagement. Sviluppo di un dialogo continuo con le Istituzioni nazionali e sovranazionali legato ai temi dell'energia e dell'ambiente. Collaborazione attiva e trasparente nella definizione di scenari sicuri e sostenibili per lo sviluppo del settore e delle attività di business regolate. |
Costituzione di un Comitato Istituzionale e Regolatorio interno. Partecipazione alle principali consultazioni poste nel 2017 (vedi pagg. 30, 78). Attivati numerosi progetti di ricerca e engagement con le Università di Milano e Brescia. Attività di relazione e coinvolgimento delle principali Associazioni Consumatori e Ambientaliste. Promosso il Bando Doniamo Energia, finalizzato a supportare situazioni di vulnerabilità economica e sociale su tutto il territorio lombardo. Sponsorizzate iniziative territoriali per 1,3 milioni di euro. Piano di illuminazione pubblica a LED, volta a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio di Brescia. |
PEOPLE INNOVATION - Stakeholder engagement - Trasparenza - Brand perception |
| EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA CITTADINANZA ATTIVA |
Sensibilizzazione della comunità locale sull'uso responsabile delle risorse, dell'energia e sull'importanza di riutilizzare la materia al fine di minimizzare gli sprechi; promozione di iniziative di educazione ambientale (es. scuole), di cittadinanza attiva e conoscenza delle attività del Gruppo, anche attraverso l'organizzazione di visite presso gli impianti. |
Mancata e/o superficiale conoscenza, da parte dell'opinione pubblica, dei temi di sostenibilità. |
Promozione di iniziative di sensibilizzazione dei temi della sostenibilità presso i cittadini. Organizzazione di attività di educazione ambientale con gli studenti delle scuole. Organizzazione di attività di visita degli impianti del Gruppo. |
Progetto Scuola con 25 mila studenti agli impianti del Gruppo, di cui 7 mila presso Casa dell'Energia e dell'Ambiente. "La nostra energia per l'ambiente" – quiz televisivo sui temi dell'energia. "Il gioco delle 4R" - mostra didattico interattiva sul ciclo dei rifiuti. Workshop per docenti e dirigenti scolastici. |
PEOPLE INNOVATION - Educazione |
Il ruolo e la natura delle attività di A2A impongono un dialogo ed un confronto costante con le Istituzioni nazionali, con le Regioni e con gli Enti locali. Lo strumento che definisce e disciplina le relazioni con Enti e Istituzioni è il Codice Etico di A2A, all'interno del quale è esplicitato che il Gruppo non eroga contributi di alcun genere, direttamente o indirettamente, a partiti politici, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, né a loro rappresentanti o candidati, sia in Italia che all'estero, ad esclusione dei contributi dovuti sulla base di specifiche normative.
Nel 2017 le tematiche trattate durante gli incontri di carattere nazionale sono state:
A2A aderisce a diverse associazioni di categoria, tra cui:
A2A considera la collaborazione con il mondo universitario e della ricerca un'attività di rilevanza strategica, valorizzandola in particolare nei territori in cui il Gruppo è presente. Questo permette di disporre di competenze innovative e all'avanguardia, di offrire i propri ambiti di attività quali spazi per sperimentare progetti di innovazione e, allo stesso tempo, di contribuire, attraverso attività di coinvolgimento e testimonianze, ad una formazione universitaria più orientata al mondo del lavoro.
Anche nel 2017, infatti, le interazioni e gli scambi tra il mondo universitario e quello imprenditoriale sono stati fondamentali per l'apprendimento reciproco e per la diffusione delle buone pratiche all'interno delle comunità. Con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo di una cultura diffusa sui temi della sostenibilità in campo energetico - ambientale tra i cittadini, a Brescia è stato istituito un tavolo di lavoro sull'"Economia circolare". Il tavolo nasce nell'ambito dell'accordo quadro di collaborazione, firmato nel 2016, con l'Universita degli Studi di Brescia e con l'Universita Cattolica (sede di Brescia) la quale si è impegnata a garantire la realizzazione di materiale video e la costruzione di un format da utilizzare sulla piattaforma Facebook. La pagina si arricchirà di documentazione multimediale fruibile e consultabile dagli utenti.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9
Capitale Intellettuale 10
con i Clienti Relazione con
la Comunità Relazione con
i Fornitori
Relazione della Società di Revisione
Inoltre, in relazione all'accordo con le due Università di Brescia, è proseguita e si è conclusa con successo l'attività del gruppo di lavoro "Banco dell'energia" con l'elaborazione di quattro studi a supporto del progetto:
Con riferimento alle attività di sensibilizzazione degli studenti sul tema della raccolta differenziata, è stata realizzata presso le sedi milanesi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore la campagna di comunicazione "Differenziata? 30 e lode" volta ad informare gli studenti e il personale docente sulle regole per separare correttamente i rifiuti, al fine di ottimizzare la frazione riciclabile della raccolta differenziata. Tale attività è stata supportata anche da una riorganizzazione dei contenitori nelle aree comuni e nelle aree di ristoro. Dati gli ottimi risultati ottenuti, l'obiettivo futuro è di replicare tale sistema anche per altri Atenei.
Inoltre, per far meglio conoscere agli studenti universitari le proprie attività e al tempo stesso raccogliere idee innovative in ambiti strategici, A2A, su invito dell'Università Bocconi, ha creato l'A2A Group Project Award, un contest rivolto gli studenti del corso di laurea "Economics and Management of Government and International Organizations" dell'Università Bocconi di Milano. Divisi in gruppi, gli studenti si sono sfidati nella ricerca di idee innovative focalizzate in specifiche aree di intervento segnalate dall'azienda (es. servizi alla comunità locale, CSR, innovazione sostenibile, ecc.). Ha vinto un progetto che ha proposto per A2A Energia un nuovo approccio commerciale sul mercato libero dell'energia, incentrato su un'offerta ricca e personalizzabile. Il team vincitore è stato invitato in Valtellina dove ha potuto approfondire le proprie conoscenze sul settore elettrico, visitando gli impianti di produzione di A2A.
Il Gruppo A2A opera in settori fortemente regolamentati siano essi gestiti in regime di monopolio naturale (quali le infrastrutture di distribuzione e di trasporto dell'energia elettrica e del gas, il ciclo idrico integrato e il teleriscaldamento) o in regime di libero mercato (come le attività di generazione e vendita di vettori energetici e di altri servizi ai clienti). La Legge di Bilancio 2018 ha, inoltre, esteso le competenze di regolazione e controllo dell'Autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI che cambia nome in ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) al ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati.
Il Gruppo adotta una politica di monitoraggio e gestione del rischio normativo e regolatorio al fine di mitigarne, per quanto possibile, gli effetti negativi. Il monitoraggio consiste in un presidio articolato su più livelli, che prevede in primis il dialogo collaborativo con le istituzioni (ARERA, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Ministero dello Sviluppo Economico) e con gli organismi tecnici del settore (Gestore dei Servizi Energetici, Gestore dei Mercati Energetici, Terna), e successivamente la partecipazione attiva ad associazioni di categoria e a gruppi di lavoro istituiti presso gli stessi enti. Sono stati implementati strumenti di monitoraggio e controllo (come, la Regulatory Review elaborata trimestralmente o la Regulatory Agenda redatta in occasione del Budget/ Piano) costantemente presidiati e aggiornati al fine di considerare i potenziali impatti della regolazione sulle società del Gruppo e di prevedere un costante dialogo con le Business Unit non solo per la simulazione degli impatti sull'attività corrente ma anche per la valutazione delle nuove iniziative.
Anche lo sguardo alla normativa europea, presidiando i lavori di Bruxelles tramite la partecipazione ai tavoli di Eurelectric e Cedec, permette di vedere "in anticipo" quello che sarà oggetto di recepimento nella legge italiana.
È stato altresì costituito il Comitato Istituzionale e Regolatorio, composto dal Presidente e dall'Amministratore Delegato, oltre che dai responsabili delle strutture "Relazioni Istituzionali Nazionali e Internazionali" e "Affari Regolatori e Mercato". Tale Comitato si riunisce periodicamente coinvolgendo di volta in volta i responsabili delle BU/aree di staff interessate, al fine di trasferire loro le novità normative e regolatorie, concordare una posizione aziendale sulle norme in evoluzione, nonché raccogliere le istanze del business per veicolarle agli stakeholder di riferimento. Da gennaio 2017, la struttura Affari Regolatori e Mercato presidia anche il rischio regolatorio per Linea Group Holding, al fine di monitorarne e gestirne in modo coordinato gli impatti.
Il rapporto ed il dialogo con il territorio di riferimento sono alla base dell'identità stessa del Gruppo ed incidono fortemente sul grado di accettazione delle sue attività di business. Questo dialogo si fonda anche su una costante attività di relazione con le associazioni nazionali e territoriali (circa 20 tra Associazioni Consumatori e Ambientaliste), oltre a numerosi comitati territoriali locali.
In continuità con gli anni precedenti, nel 2017 sono state svolte diverse attività con le associazioni e i comitati, tra cui:
• redazione, con le associazioni consumatori territoriali e le amministrazioni comunali, delle carte della qualità dei servizi ambientali nei comuni gestiti da Aprica;
• promozione del progetto di A2A "Missione Terra" nel territorio campano e di altre iniziative di educazione ambientale tra le quali "Il gioco delle 4 R" svolto presso una scuola del quartiere napoletano di Scampia, in collaborazione con le associazioni Acssa, Adiconsum, Amici della Terra e Lega Consumatori (vedi anche pag. 146).
10 Capitale Relazionale Relazione
la Comunità Relazione con
i Fornitori
Relazione della Società di Revisione
GRI Content Index
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
Iniziative sociali e istituzionali
Iniziative sportive
Iniziative ambientali Iniziative culturali
Figura 60_Sponsorizzazioni per area di attività
14
25
%
7
Con riferimento alle attività di conciliazione, il 2017 è stato l'anno di avvio del nuovo protocollo di intesa tra A2A e le Associazioni Consumatori nazionali per la promozione della conciliazione paritetica multiservizi finalizzata alla risoluzione stragiudiziale delle
controversie che dovessero insorgere tra i consumatori ed A2A in relazione ai rapporti di fornitura e distribuzione di gas, energia elettrica, acqua e teleriscaldamento. A seguito dell'adozione del nuovo strumento a tutela dei consumatori, è stato registrato un notevole incremento delle conciliazioni rispetto all'anno precedente. Un significativo incremento è emerso anche nel numero delle conciliazioni ricevute tramite il servizio gestito dall'Acquirente Unico.
Per quanto riguarda il Servizio Conciliazione gestito da Acquirente Unico, nel corso del 2017 le richieste pervenute sono state 62: 33 ad A2A Energia, 21 a LineaPiù e 8 ad Unareti. Unareti ha inoltre ricevuto 51 convocazioni (obbligatorie) come ausilio tecnico in quanto necessario ed indispensabile ai fini della corretta ed efficace trattazione delle controversie per conciliazioni avviate dai clienti di altre società di vendita. Per quanto concerne le conciliazioni paritetiche, la segreteria di conciliazione dell'Organismo ADR A2A-Associazioni Consumatori ha ricevuto 41 richieste da parte di clienti gas ed elettricità, aventi ad oggetto principalmente aspetti legati alla misurazione dei consumi e alla fatturazione.
Secondo quanto introdotto dal Testo Integrato Conciliazione (TICO), approvato dall'ARERA, a partire dal gennaio 2017, i clienti di energia elettrica e gas, domestici e non, devono attivare lo strumento della conciliazione per definire le controversie non risolte a livello di reclamo con gli operatori. Il tentativo di conciliazione obbligatorio può essere svolto tramite gli organismi previsti dal TICO, tra cui l'organismo ADR A2A – Associazioni Consumatori, oltre a Camere di Commercio e altri organismi riconosciuti. L'obbligo di attivare la conciliazione sarà operativo progressivamente anche per gli altri settori regolati. Il tentativo di conciliazione, in caso di insuccesso, diventa condizione indispensabile per poi eventualmente procedere all'azione giudiziale, mentre, il verbale di accordo, costituisce titolo esecutivo tra le parti.
Nel corso del 2017 l'iniziativa è entrata nella sua fase più importante, attraverso il Bando Doniamo Energia, promosso in collaborazione con Fondazione Cariplo, sono stati infatti individuati i progetti che riceveranno i contributi pari complessivamente a 2 milioni di euro. In particolare, sono state selezionate e pubblicate online le 15 iniziative, promosse da 68 enti in partenariato, finalizzate a supportare situazioni di vulnerabilità economica e sociale su tutto il territorio lombardo. I destinatari finali (circa 6 mila persone) saranno intercettati dagli enti e coinvolti in un percorso che affiancherà al pagamento delle spese urgenti (come le bollette di qualunque operatore energetico) un'azione di sostegno più globale, per contrastare il rischio di uno recupero rivolgendosi direttamente agli enti capofila secondo il territorio di appartenenza.
Per partecipare alla raccolta fondi, oltre alla bolletta, è possibile effettuare una donazione libera tramite bollettino postale, bonifico o carta di credito. A2A ha contribuito raddoppiando le donazioni effettuate dai clienti domestici di A2A Energia, con l'obiettivo, raggiunto, di 1 milione di euro entro il 31 dicembre 2017.
Banco dell'energia Onlus, con il sostegno di A2A e delle Fondazioni AEM e ASM, ha già attivato la nuova raccolta fondi, insieme ad un tavolo di lavoro con Fondazione Cariplo, per la definizione e il sostegno di un'ulteriore edizione del bando.
Il Gruppo ha da sempre dato il proprio sostegno a molteplici attività ed iniziative a scopo sociale, che hanno permesso di collaborare a stretto contatto con la comunità di riferimento.
Nel 2017, gli investimenti complessivi del Gruppo per la comunità sono stati di circa 5,8 milioni di euro, comprensivi di contributi in sponsorizzazioni, liberalità e supporto alle Fondazioni del Gruppo.
Le sponsorizzazioni in attività sportive, sociali, ambientali e culturali a favore del territorio ammontano a circa 1,3 milioni di euro.
Tra le principali sponsorizzazioni si segnalano:
• la IX Conferenza Nazionale sull'Efficienza Energetica ed il Forum "Quale Energia?" 2017, due dei maggiori eventi nazionali dedicati alle tematiche energetiche, con focus su politiche climatiche e tematiche di sostenibilità;
54
Anche quest'anno A2A è vicina alle comunità più in difficoltà con il prezioso contributo degli 8 volontari dell'Associazione di Protezione Civile del Gruppo, che hanno raggiunto alcune zone dell'Abruzzo colpite dal sisma, per aiutare a rimuovere la fitta coltre di neve che appesantiva i tetti delle case ed evitare ulteriori crolli.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance 3
Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9
Capitale Intellettuale
Relazione con i Clienti
Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della Società di Revisione
In linea con l'obiettivo di diffondere la cultura del risparmio energetico, A2A ha portato avanti un importante piano di illuminazione pubblica a LED, volta a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio di Brescia. Grazie alla collaborazione tra A2A ed il Comune di Brescia, è stato completato il piano per l'illuminazione artistica e monumentale a LED di 37 siti tra monumenti, palazzi, chiese e piazze della città.
Il 1° giugno 2017 è stato inoltre inaugurato un nuovo importante intervento illuminotecnico per valorizzare il Vittoriale degli Italiani. Grazie ad A2A sono stati installati oltre 200 apparecchi, tutti a sorgente LED, tra proiettori, incassi, apparecchi a parete, barre e lampade relamping.
Arte, musica e tecnologia sono protagonisti a Cremona dell'installazione "L'anima della città". L'opera d'arte, ideata dall'architetto Palù e resa interattiva da Linea Com (LGH), è realizzata in acciaio inossidabile altamente ecologico e riproduce un violino alto otto metri. Lo strumento rappresenta il simbolo della città. Ben definito nella parte bassa, muta progressivamente colore fino a perdere le sue sembianze e a trasformarsi in figura astratta nella parte superiore. È il primo esempio di scultura interattiva della città; grazie alla presenza di sensori, avvicinandosi all'installazione si attiva la diffusione di una piacevole melodia registrata con strumenti musicali provenienti dal Museo del Violino. Un QR code consente di accedere al sito web dedicato per visualizzare approfondimenti sull'opera e il suo autore.
Per A2A l'educazione ambientale è lo strumento principale per far conoscere ai ragazzi le complesse interazioni tra mondo naturale e mondo umano, pertanto il Gruppo mette in atto numerose attività volte ad una sensibilizzazione in tal senso. L'obiettivo principale è quello di favorire la crescita di una coscienza ambientale e di incentivare un comportamento consapevole a servizio del miglioramento della qualità della vita nei territori.
Il Gruppo, nell'ambito del Progetto Scuola, propone durante tutto l'anno visite guidate alle proprie sedi e ai propri impianti. Nel 2017 è fortemente cresciuta la partecipazione (+48%), con oltre 31 mila visitatori, di cui 25 mila studenti provenienti da più di 3 mila istituti scolastici.
Casa dell'Energia e dell'Ambiente a Milano si è confermata il sito più visitato con oltre 7 mila presenze. Questa struttura, sede operativa di
degli edifici scolastici.
Fondazione AEM, è uno spazio museale aperto a scuole e pubblico, dove si possono conoscere ed approfondire i temi legati al mondo dell'energia e della sostenibilità.
Fondazione AEM è da sempre impegnata nel sostegno alla ricerca scientifica, alla formazione e allo sviluppo di conoscenze e competenze innovative nel campo dell'energia e della sostenibilità ambientale su tutto il territorio lombardo, in particolar modo nelle aree di Milano e della Valtellina. Parallelamente, sui territori di Brescia e Bergamo, è attiva la Fondazione ASM, con attività dedicate al sociale, alla promozione dell'arte e della cultura oltre che alla formazione e alla tutela in campo ambientale.
La tabella sottostante mostra i principali progetti di educazione ambientale, a livello sia nazionale sia territoriale, che hanno coinvolto le scuole primarie e secondarie nel 2017.
| INIZIATIVA | DESCRIZIONE | TERRITORIO DI RIFERIMENTO |
|---|---|---|
| Messaggi dallo spazio – Energia dall'Universo |
Prova educativa rivolta alle scuole del territorio nazionale, che richiedeva ai ragazzi di creare pianeti digitali «efficienti», esempi di vita sostenibile per la terra. Sono stati distribuiti 1.237 kit didattici in 1.045 scuole, coinvolgendo oltre 620 mila persone, tra docenti, studenti e familiari. |
Nazionale |
| Il Gioco delle 4R | Mostra didattico interattiva incentrata sul ciclo dei rifiuti (riduzione, riuso, riciclo e recupero), indirizzata alle scuole primarie e secondarie di primo grado (per un approfondimento vedi box a pag. 144). |
Nazionale |
| Ogni cosa al suo posto |
La seconda edizione dell'installazione teatrale, realizzata grazie al sostegno della Fondazione ASM, presso il Museo di Scienze Naturali, con la partecipazione di oltre 2 mila studenti, che hanno imparato modalità e vantaggi del nuovo sistema di raccolta differenziata della città. |
Brescia |
| La nostra energia per l'ambiente |
Settima edizione del tradizionale quiz televisivo, che ha coinvolto i ragazzi di 6 scuole primarie e 6 scuole secondarie. |
Brescia |
| Natur.acqua | Percorso scientifico-culturale, realizzato in collaborazione con AmbienteParco, che ha coinvolto più di 2 mila bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado. |
Brescia |
| Brescia in Circolo |
Evento domenicale dedicato alle famiglie e alle scuole, basato su installazioni e performance teatrali sulla sostenibilità ambientale, organizzato per la prima volta in collaborazione con Brescia Mobilità. |
Brescia |
| Action 2 Art | Progetto didattico sul riciclo e sull'economia circolare, che coinvolge 10 classi delle scuole secondarie di secondo grado in visite ad impianti, laboratori didattici e in una prova educativa finale di progettazione e realizzazione di sedute per spazi pubblici a partire da materiali/oggetti di recupero. Questa iniziativa nasce dal programma forumAscolto A2A. |
Bergamo |
| Scuola Energetica Il progetto ha coinvolto 280 ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado locali, supportati da esperti, in incontri informativi, diagnosi energetiche e sviluppo di proposte di intervento, con un premio finale per la scuola più ecosostenibile. Questa iniziativa nasce dal programma forumAscolto A2A. |
Valtellina | |
| Varese manca poco |
Campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, che ha coinvolto 1.880 ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado della città, attraverso incontri di formazione, la distribuzione gratuita di materiali informativi e isole ecologiche per la raccolta di carta e cartone, plastica e metalli. Questa iniziativa nasce dal programma forumAscolto A2A. |
Varese |
| La scuola in bolletta |
Progetto nato dalla collaborazione scientifica tra il mondo dei servizi (LGH), della ricerca (RSE) e della scuola, finalizzato alla promozione di interventi di efficienza e risparmio energetico negli edifici scolastici. Coinvolti i ragazzi di una quarantina di scuole secondarie di secondo grado, nelle attività di audit energetico e costruzione di un database energetico |
Crema, Cremona, Lodi, Rovato |
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica 1
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3
5
Strategia di sostenibilità 4
Stakeholder engagement e Analisi di materialità
Capitale Finanziario 6
Capitale Manifatturiero 7
Capitale Naturale 8 Capitale
Umano 9 Capitale
Capitale Relazionale Relazione
con i Clienti Relazione con
la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della Società di Revisione
Al di là delle visite e delle iniziative territoriali, sono stati proposti incontri pubblici e lezioni in classe sui temi dell'educazione ambientale e della sostenibilità che hanno coinvolto 1.200 persone della provincia milanese e quasi 13 mila tra Brescia, Como e Mantova.
Inoltre, sono stati organizzati eventi ed iniziative dedicate ai docenti ed ai dirigenti scolastici, tra i quali alcuni workshop, come quello di Brescia, con oltre 70 partecipanti, e l'evento di Milano, incentrato sul tema dello spreco alimentare discusso in una tavola rotonda.
Nel 2017, Amsa e A2A Ambiente, in collaborazione con Fondazione AEM, hanno proposto "Il gioco delle 4R", una mostra didattico interattiva incentrata sul ciclo dei rifiuti e indirizzata alle scuole primarie e secondarie di I grado. Il gioco è un percorso divertente che aiuta a riflettere su quattro parole-chiave: riduzione, riuso, riciclo e recupero. I ragazzi, attraverso percorsi didattici interattivi e improntati su quiz e giochi, sono stati stimolati ad assumere comportamenti sostenibili
e di responsabilità verso l'ambiente che li circonda, riuscendo così a maturare atteggiamenti utili contro gli sprechi e a favore delle pratiche di riciclo e riutilizzo. Come strumento di edutainment, coinvolgente e interattivo, la mostra è stata proposta a Napoli, Brescia e Milano, e ha coinvolto circa 2.300 visitatori. In particolare, a Napoli in soli 3 mesi sono state ospitate 39 classi (975 ragazzi), a Brescia, presso Ambiente Parco hanno partecipato oltre 700 bambini e a Milano presso la Casa dell'Energia e dell'Ambiente sono stati coinvolti più di 500 bambini.
Nel corso del 2017 l'attività di Ufficio Stampa ha prodotto un totale di 344 comunicazioni ai media. Il 76% delle comunicazioni sono state diffuse come comunicati stampa, il restante 24% come lettere. Nel 2017 sono state oltre 300 le occasioni di incontro con i giornalisti fra interviste e colloqui one-to-one, conferenze stampa e press visit.
Il Gruppo A2A è presente sui seguenti canali social: Facebook, LinkedIn e Twitter. La comunicazione social permette un contatto più diretto con i cittadini, sensibilizzandoli su temi centrali per il Gruppo quali, ad esempio, la raccolta differenziata e il risparmio energetico. Inoltre è possibile avviare flussi di social media caring per intercettare tempestivamente le criticità e le segnalazioni da trasmettere ai canali di customer care, ed infine conoscere e raccogliere i principali temi discussi in rete, cogliendo spunti per progettare nuovi servizi e prodotti.
Nel 2017 è stato avviato un percorso triennale volto alla creazione di un "ecosistema digitale" di Gruppo, con l'obiettivo di creare valore
per gli stakeholder, oltreché migliorare il posizionamento digitale del Gruppo. Il percorso comporta il passaggio da una logica di pura informazione ad una logica di comunicazione, che preveda il coinvolgimento degli utenti anche da un punto di vista valoriale. Questo comporta un nuovo approccio editoriale focalizzato sulla valorizzazione dei servizi offerti e dei progetti, con particolare attenzione a quelli integrati e trasversali; l'offerta di nuovi servizi online, che hanno l'obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle città e nei territori e di facilitare il contatto con le Società del Gruppo; l'approfondimento sui temi dell'innovazione; il lancio di campagne di comunicazione online che stimolino il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni.
Per presentare al meglio il Gruppo, le novità societarie e le attività di business, nel 2017 è stato quindi progettato il nuovo sito corporate www.a2a.eu. Sono stati inoltre realizzati il sito dedicato alla rendicontazione di sostenibilità www.valoresostenibilea2a.eu e il sito della nuova società A2A Illuminazione Pubblica www.a2ailluminazionepubblica.eu.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità 4
Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9
Capitale Intellettuale
Relazione con i Clienti
Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della Società di Revisione
| TEMI MATERIALI | DESCRIZIONE | FATTORI DI RISCHIO PER LA SOSTENIBILITÀ |
MODALITÀ DI GESTIONE | AZIONI 2017 | AZIONE DEL PIANO DI SOSTENIBILITÀ |
|---|---|---|---|---|---|
| GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA |
Adozione di politiche di selezione dei fornitori, dei collaboratori, dei partner commerciali impiegando processi equi e trasparenti che prevedano l'integrazione di criteri di sostenibilità; promozione di pratiche di responsabilità sociale tra i fornitori, stimolando il miglioramento dell'affidabilità e della sicurezza nell'erogazione dei servizi. |
Rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori di imprese terze. Possibilità di comportamenti eticamente scorretti. Non compliance alla normativa ambientale. |
Coinvolgimento continuo dei fornitori con l'obiettivo di diffondere i temi della sostenibilità. Adozione di controlli per la verifica dei requisiti di idoneità del fornitore, certificazioni QAS e altre eventuali certificazioni specifiche per categoria merceologica. Adeguamento delle procedure aziendali, che preveda la sottoscrizione da parte del fornitore di un patto etico e di una dichiarazione di compliance al protocollo di legalità. Progressivo sviluppo di un processo di qualifica e scelta di fornitori, partner commerciali e collaboratori che integri elementi di sostenibilità. |
Nuove funzionalità in ottica di e-collaboration sul Portale Fornitori di A2A. Avviato un piano di trasformazione della Direzione Supply Chain per rendere più competitivi e sostenibili gli acquisti. Proseguita l'attività di engagement e controllo sui cantieri. |
PEOPLE INNOVATION - Responsible Procurement |
Al fine di creare valore nel lungo periodo, il Gruppo A2A mira ad instaurare con la propria catena di fornitura un rapporto responsabile, attraverso cui consolidare rapporti equi e trasparenti.
Nell'anno sono stati emessi 21.549 ordini per forniture, servizi o lavori dalle società del Gruppo, per un importo complessivo di oltre 1 miliardo di euro. Il 95% dell'ordinato è concentrato su fornitori italiani.
I dati del 2017 si riferiscono ad un perimetro di consolidamento differente rispetto al 2016. Il numero complessivo di ordini e l'ordinato del 2017, infatti, tengono conto dei volumi di acquisto delle società del gruppo LGH, oltre alle società La Bi.CO Due e Rieco-Resmal, che nel 2016 non erano incluse nel perimetro. 0 10 20
Per eventuali informazioni di dettaglio, che consentano una migliore comparazione dei dati tra anni differenti si vedano le tabelle consultabili nel Supplemento alle pagg. 43-44.
Oltre a quanto speso per forniture, lavori e servizi, circa 1,2 miliardi di euro sono stati impiegati per l'acquisto dei combustibili utilizzati nelle centrali del Gruppo o veicolati come vettore ai clienti finali, di cui l'83% per il gas naturale. Gli acquisti di carbone sono stati fatti per il 16% dalla Russia, per il 65% dalla Colombia e per il 19% dal Kazakistan.
acquisto (eliminazione carta, riduzione uso stampanti, …). In particolare è stata introdotta una nuova sezione, denominata "Contract Management", attraverso la quale viene gestito il processo di emissione, perfezionamento e attivazione dei contratti di acquisto, ottenendo una sensibile riduzione dei tempi per la predisposizione dei contratti, l'eliminazione di tutti i passaggi cartacei sia interni che esterni, una maggior tracciabilità delle fasi del processo, nonchè la raccolta e lo scambio documentale con i fornitori in fase di attivazione del contratto. Tutto il processo viene gestito in modalità completamente
digitalizzata.
Il percorso di dematerializzazione proseguirà anche nel 2018 e riguarderà principalmente i Sistemi di Qualificazione Europea in ottemperanza al D.Lgs. 50/2016. È inoltre, oggetto di studio, l'introduzione di un nuovo sistema di vendor rating consuntivo, attraverso il monitoraggio real time delle performance dei fornitori.
Il Portale Fornitori di A2A è una piattaforma online attraverso la quale le imprese interessate a collaborare con le società del Gruppo possono richiedere l'iscrizione all'Albo, avviare/rinnovare il processo di qualifica sulle categorie merceologiche di interesse, partecipare alle gare online e richiedere le autorizzazioni al subappalto utilizzando un processo interamente
PORTALE FORNITORI
Per i fornitori iscritti nell'albo A2A, il Portale rappresenta una «vetrina» verso tutte le società del Gruppo, da alimentare con informazioni e documenti sempre aggiornati. Nel corso del prossimo anno verrà avviato un processo di qualifica ad hoc per le start up che si proporranno al Gruppo A2A sui progetti di innovazione.
Nel corso del 2017 il Portale è stato arricchito di nuove funzionalità in ottica di e-collaboration anche al fine di rendere maggiormente sostenibile il processo di generazione degli ordini di
digitalizzato.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario 6
Capitale Manifatturiero 7
Capitale Naturale 8
Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
con i Clienti Relazione con la Comunità Relazione
con i Fornitori
Relazione della Società di Revisione
Il Gruppo opera con fornitori che applicano alti standard in materia di salute e sicurezza del personale e di tutela dell'ambiente. A questo scopo, A2A ha adottato un specifico sistema di accertamento di idoneità delle imprese, in modo da poter assicurare la sussistenza delle capacità tecniche ed economico-finanziarie rispondenti ai requisiti previsti dalla legge e a quelli del Codice Etico di Gruppo (nel rispetto del modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001).
Nell'attività di selezione e qualifica dei fornitori, A2A si rivolge a tutte le società interessate a partecipare alle gare indette dal Gruppo, garantendo il mantenimento di un Albo Fornitori qualificato per categoria merceologica, al quale i buyer devono attingere per la definizione della "vendor list" di gara.
La qualifica ottenuta ha una validità di 36 mesi ma può essere revocata anticipatamente qualora intervengano fattori di rischio o valutazioni di performance negative.
Ad ogni fornitore qualificato viene attribuito un punteggio (global scoring) calcolato come media della valutazione preventiva, effettuata sulla base delle informazioni raccolte durante la qualifica (indici infortunistici, certificazioni ottenute, rating finanziario, ecc) e della valutazione della performance, data dal comportamento del fornitore durante l'esecuzione del contratto. Qualora il global scoring attribuito a un fornitore sia insufficiente, A2A si riserva di mettere in atto provvedimenti quali la sospensione, la revoca della qualifica o l'avvio di attività di audit.
Il processo di qualifica necessario per l'iscrizione o il rinnovo all'albo, prevede inoltre richiesta di elementi informativi, in funzione della classe di rischio attribuita alla categoria merceologica, che permettono di approfondire specifici aspetti rilevanti per la sostenibilità (come ad esempio gli impatti derivati dalla gestione dei rifiuti, la carbon footprint, gli impatti sulla sicurezza del lavoro, ecc.).
La Direzione Supply Chain nel 2017 ha avviato un piano di trasformazione che prevede l'introduzione di una serie di iniziative (tra cui Pianificazione Acquisti, Lean Procurement, Design To Cost e Strategic Sourcing) finalizzate a rendere gli acquisti del Gruppo più competitivi e sostenibili.
Figura 63_Fornitori qualificati del Gruppo A2A suddivisi per certificazione posseduta*
| 2015 | 2016 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| ISO9001 | 2.741 | 2.800 | 1.981 |
| ISO14001 | 920 | 915 | 566 |
| OHSAS18001 | 620 | 662 | 610 |
| SA8000 | - | 22 | 62 |
| Rispondenti al questionario TenP (Global Compact) | - | 22 | 71 |
| Con almeno una certificazione | 2.768 | 2.843 | 2.215 |
* I dati riportati non comprendono le nuove società consolidate nel perimetro 2017.
Negli ultimi anni, il Gruppo ha rivolto sempre maggiore attenzione alla sicurezza dei dipendenti lungo tutta la catena di fornitura, responsabilizzando e sensibilizzando soprattutto le aziende appaltatrici. In particolare la BU Reti e Calore ha iniziato dal 2016 ad effettuare rigorosi controlli sulla gestione dei cantieri per lavori affidati a società esterne.
Le verifiche riguardano, in particolare: l'effettiva realizzazione delle opere commissionate, il rispetto dei tempi, l'utilizzo dei materiali stabiliti, l'effettuazione dei collaudi richiesti, l'impatto
Figura 64_Verifiche ispettive dei cantieri – sintesi
Cantieri
Società interessate
Aree
Azioni intraprese
Risultati attesi
socio ambientale e l'aderenza a quanto previsto dal capitolato d'appalto.
Si sono svolte quindi visite di controllo su un campione di cantieri stradali (considerando il censimento dei cantieri aperti e le differenti tipologie di interventi), per valutare la conformità alle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) e ambientale (D.Lgs. 152/2006), con l'ausilio di apposite check-list e rilevazioni fotografiche, condividendo successivamente le risultanze delle verifiche tramite report periodici analitici trasmessi alle strutture aziendali interessate.
Unareti, A2A Ciclo Idrico, A2A Calore & Servizi, A2A Illuminazione Pubblica
Completamento delle azioni formative pianificate nel 2016. Introduzione del tablet per controlli in linea. Informazione costante dei risultati delle ispezioni a tutte le parti interessate.
2016 2017
Minimizzare le anomalie con conseguente aumento della sicurezza, diminuzione degli impatti ambientali, miglioramento della qualità delle opere e garanzia della completa conformità alle norme vigenti.
visitati 1.406 727
interessate Provincia: Milano, Bergamo e Brescia Provincia: Milano, Bergamo e Brescia
Unareti, A2A Ciclo Idrico, A2A Calore & Servizi, A2A Illuminazione Pubblica
Pianificate azioni formative ed informative che, nei primi mesi del 2017, coinvolgeranno sia gli operatori interni che le imprese appaltatrici.
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
Lettera agli stakeholder
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Nota metodologica
1
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
Relazione con i Clienti
Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della Società di Revisione
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
Capitale Umano
8
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale 8
Capitale Umano 9
Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
| INDICATORI | DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Profilo dell'organizzazione | ||||||
| D 102-1 Nome dell'organizzazione | 10 | |||||
| D 102-2 Attività e Servizi forniti | 10 - 15 | |||||
| D 102-3 Ubicazione sede aziendale | Colophon | |||||
| D 102-4 Ubicazione delle operazioni | 12, 13, 59, 62, 65, 67, 68 | |||||
| D 102-5 Assetto proprietario | 53 | |||||
| D 102-6 Mercati serviti | 10-17, 115, 126, 127, 130 | |||||
| D 102-7 Dimensioni dell'organizzazione | 12, 13 | |||||
| D 102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori | 89 - 91 | 21, 22 | ||||
| D 102-9 Catena di fornitura dell'organizzazione | 14, 15, 147-151 | |||||
| D 102-10 Cambiamenti avvenuti durante l'anno nell'organizzazione o nella catena di fornitura |
4 - 7 | |||||
| D 102-11 Principio precauzionale (risk management) | 24, 25, 52, 58, 72, 90, 104, 114, 136, 148 |
|||||
| D 102-12 Iniziative esterne che l'organizzazione sottoscrive | 30 | |||||
| D 102-13 Lista della associazioni di categoria a cui l'organizzazione aderisce | 30, 137 | |||||
| EU 1 | Capacità installata | 59, 62, 68 | ||||
| EU 2 | Energia netta prodotta | 12 | 9, 13 | |||
| EU 3 | Numero di clienti divisi per categoria | 114, 115 | 31 | |||
| EU 4 | Lunghezza delle reti di trasmissione e distribuzione | 65 | 10 | |||
| EU 5 | Allocazione delle quote di emissione e rispetto del protocollo di Kyoto | 75 | ||||
| Strategia | ||||||
| D102-14 Lettera agli stakeholders | 2,3 | |||||
| D102-15 Impatti, rischi e opportunità | 16, 17, 22-25, 32-41, 52, 58, 72, 90, 104, 114, 136, 148 |
|||||
| Aspetti etici | ||||||
| D102-16 Mission, valori, codici di condotta e principi | 16, 17, 22, 23 | |||||
| D102-17 Meccanismi interni ed esterni per fornire consigli su compartamenti etici e legali ed illegali |
22 |
| INDICATORI | DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Governance | |||||
| D102-18 Struttura di governance dell'organizzazione | 20, 21 | ||||
| D102-20 Posizioni interne con responsabilità in ambito economico, ambientale e sociale |
20, 21 | ||||
| D102-21 Processi per la consultazione su temi di natura economica, ambientale e sociale tra gli stakeholders e il più alto organo di governo |
20 | ||||
| D102-22 Composizione del più alto organo di governo e dei suoi comitati | 20, 21 | ||||
| D102-23 Presidente del più alto organo di governo | 20, 21 | ||||
| D102-27 Formazione del più alto organo di governo su temi di natura economica, ambientale e sociale |
20, 21 | ||||
| D102-32 Indicare quale comitato o posizione verifica e approva il bilancio di sostenibilità |
4-7, 20-21 | ||||
| Coinvolgimento degli stakeholder | |||||
| D102-40 Stakeholder del Gruppo | 44 | 2-4 | |||
| D102-41 Dipendenti coperti da accordi collettivi | 92 | ||||
| D102-42 Processo di identificazione | 44 | ||||
| D102-43 Approccio all'engagement, incluso frequenze e tipologie di attività | 44 - 47 | 2-4 | |||
| D102-44 Temi emersi dallo stakeholder engagement | 48, 49 | 2-4 | |||
| Parametri di bilancio | |||||
| D102-45 Entità incluse nel bilancio | 6, 7 + BC* | ||||
| D102-46 Processo per la definizione dei contenuti del report e del perimetro | 4 - 7, 48 - 49 | ||||
| D102-47 Aspetti materiali identificati nel processo di definizione dei contenuti | 48, 49 | ||||
| D102-48 Informazioni su eventuali "restatement" rispetto al precedente report | 4 - 7 | ||||
| D102-49 Eventuali cambiamenti rispetto agli aspetti materiali del precendente report |
49 | ||||
| D102-50 Periodicità di rendicontazione (annuale, semestrale,…) | 4-7 | ||||
| D102-51 Data del report più recente | 4-7 | ||||
| D102-52 Ciclo di rendicontazione | 4-7 | ||||
| D102-53 Contatti per informazioni sul report | Colophon | ||||
| D102-54 Dichiarazione di rendicontazione secondo i GRI Standards | 4-7 | ||||
| D102-55 GRI Content Index | 156 - 160 | ||||
| D102-56 Documento di Assurance | 152 - 155 |
* Bilancio Consolidato 2017 - Allegato 3. Elenco delle imprese incluse nel Bilancio Consolidato.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di
materialità 5
Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale 8
Capitale Umano 9
Capitale Intellettuale 10
Capitale Relazionale
Relazione della Società
GRI Content Index
di Revisione
Standard Disclosure Specific
Standard Disclosure
| INDICATORI | RIFERIMENTI E OMISSION | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | ||||
| Performance economica (GRI 201) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 52 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 52 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 52 | ||||
| D 201-1 Valore economico diretto generato e distribuito | 52 | 6-8 | |||
| D 201-4 Finanziamenti significativi ricevuti dalle pubbliche amministrazioni | 6 | ||||
| Impatti economici indiretti (GRI 203) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 52 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 52 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 52 | ||||
| D 203-1 Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti | 55, 60, 61, 64, 66, 67, 69 | ||||
| D 203-2 Principali impatti economici indiretti | 129, 136, 140, 147 | ||||
| Pratiche di approvigionamento (GRI 204) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 148 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 148 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 148 | ||||
| D 204-1 Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali | 147, 148 | 43 | |||
| Anticorruzione (GRI 205) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 25 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 25 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 25 | ||||
| D 205-1 Divisioni interne monitorate per rischi legati alla corruzione | 22 | ||||
| D 205-3 Casi di corruzione segnalati e confermati e relative azioni intraprese | 22 | ||||
| Comportamento anti-competitivo (GRI 206) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 25, 114 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 25, 114 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 25, 114 | ||||
| D 206-1 Azioni legali per comportamenti anti-competitivi, anti-trust e pratiche di monopolio |
45 + BC + RG* | ||||
| Materiali (GRI 301) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 72 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 72 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 72 | ||||
| D 301-1 Materie prime utilizzate per peso e volume | 71, 76, 79, 80, 82, 83, 85 | 14, 16, 18, 20 |
* Bilancio Consolidato - paragrafo 3. Note illustrative - Altre Informazioni - 7) Aggiornamento delle principali vertenze giudiziarie e fiscali in corso.
** Relazione sulla Gestione 2017 - paragrafo 3. Evoluzione della regolazione ed impatti sulle Business Units del Gruppo A2A.
| INDICATORI | RIFERIMENTI E OMISSION | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | ||||
| Energia (GRI 302) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 72 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 72 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 72 | ||||
| D 302-1 Consumo dell'energia all'interno dell'organizzazione | 71, 80, 82, 85 | 14, 16, 18, 20 | |||
| D 302-3 Indicatori di energy intensity | 79 | 13 | |||
| D 302-4 Riduzione dei consumi di energia | 64, 66-69, 74 | ||||
| Acqua (GRI 303) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 72 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 72 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 72 | ||||
| D 303-1 Prelievo totale di acqua per fonte | 76, 80, 82, 83, 85 | 14, 16, 18, 20 | |||
| Emissioni (GRI 305) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 72 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 72 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 72 | ||||
| D 305-1 Emissioni dirette di GHG | 71, 74 | 15, 17, 19, 20 | |||
| D 305-2 Emissioni indirette di GHG | 71, 74 | 15, 17, 19, 20 | |||
| D 305-3 Altre emissioni indirette GHG | 71, 74 | 13 | |||
| D 305-4 GHG emission intensity | 74 | ||||
| D 305-5 Iniziative di riduzione delle emissioni di GHG | 36, 37, 63 | ||||
| D 305-7 Nox | , Sox e altre emissioni significative |
71, 81, 83, 86 | 13, 15, 17, 19, 20 | ||
| Scarichi e rifiuti (GRI 306) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 72 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 72 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 72 | ||||
| D 306-1 Acqua totale scaricata per qualità e destinazione | 71, 81, 84, 86 | 14, 16, 18 | |||
| D 306-2 Peso totale dei rifiuti per tipo e metodo di smaltimento | 81, 84, 87 | 15, 17, 19, 20 | |||
| Conformità su aspetti ambientali (GRI 307) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 25 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 25 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 25 | ||||
| D 307-1 Non conformità con i regolamenti di materia ambientale | 13, 46 |
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di sostenibilità
4 Stakeholder engagement e Analisi di
5 Capitale Finanziario
materialità
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale 10
Capitale Relazionale
Relazione
della Società di Revisione
GRI Content
Index General Standard Disclosure
Specific Standard Disclosure
| INDICATORI | RIFERIMENTI E OMISSION | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | ||||
| Valutazione fornitori su aspetti ambientali (GRI 308) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 148 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 148 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 148 | ||||
| D 308-1 Nuovi fornitori valutati secondo criteri ambientali | 40, 41, 149, 150 | ||||
| Occupazione (GRI 401) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 90 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 90 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 90 | ||||
| D 401-1 Nuove assunzioni e tasso di turnover | 89, 91 | 22, 23 | |||
| EU 17 | Giorni lavorati dai dipendenti degli appaltatori e subappaltatori per opere di costruzione e manutenzione |
27 | |||
| EU 18 | Dipendenti di imprese terze coinvolti in formazione su salute e sicurezza |
94 27 |
|||
| Salute e sicurezza sul lavoro (GRI 403) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 90 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 90 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 90 | ||||
| D 403-1 Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la salute e la sicurezza |
28 | ||||
| 89, 93 | 27-29 | ||||
| D 403-2 Tipi e percentuale di infortuni sul lavoro, malattia professionale, giorni persi, assenteismo e infortuni legati al tipo di lavoro |
Le informazioni necessarie per il calcolo del Lost Day Rate suddiviso per genere non sono attualmente disponibili. Il Gruppo si impegna nei prossimi anni a rendere disponibile l'indicatore. |
||||
| Sviluppo e formazione (GRI 404) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 90 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 90 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 90 | ||||
| D 404-1 Ore medie annue di formazione per dipendente | 89, 97 | 26 | |||
| Diversità e pari opportunità (GRI 405) | |||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 90 | 4, 5 | |||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 90 | ||||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 90 | ||||
| D 405-1 Ripartizione degli organi di governo per genere e altri indicatori di diversità |
20, 21 21, 24, 25 |
||||
| D 405-2 Rapporto dello stipendio base e di quello medio delle donne rispetto agli uomini a parità di categoria |
101 |
| RIFERIMENTI E OMISSION | Lettera agli | |||
|---|---|---|---|---|
| INDICATORI | DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | stakeholder | |
| Non discriminazione (GRI 406) | Nota metodologica |
|||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 25 | 4, 5 | 1 | |
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 25 | Il Gruppo A2A e il suo modello |
||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 25 | di business | ||
| D 406-1 Episodi di discriminazione e azioni correttive prese | 22 | 44, 45 | 2 Governance |
|
| Libertà di associazione e contrattazione collettiva (GRI 407) | 3 | |||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 90 | 4, 5 | Strategia di sostenibilità |
|
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 90 | |||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 90 | 4 Stakeholder |
||
| D 407-1 Libertà di associazione e di contrattazione collettiva | 92 | engagement e Analisi di |
||
| Valutazione dei diritti umani (GRI 412) | materialità | |||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 25 | 4, 5 | 5 Capitale |
|
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 25 | Finanziario | ||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 25 | 6 Capitale |
||
| D 412-2 Formazione dei dipendenti nelle politiche sui diritti umani | 22 | Manifatturiero | ||
| Comunità locale (GRI 413) | 7 Capitale |
|||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 136 | 4, 5 | Naturale | |
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 136 | 8 | ||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 136 | Capitale Umano |
||
| D 413-1 Attività che prevedono un coinvolgimento delle comunità locali | 45-47, 139-144 | 9 | ||
| Valutazione fornitori su impatti sociali (GRI 414) | Capitale Intellettuale |
|||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 148 | 4, 5 | 10 | |
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 148 | Capitale Relazionale |
||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 148 | |||
| D 414-1 Nuovi fornitori valutati secondo criteri sociali | 40-41, 149-150 | Relazione della Società |
||
| Politica pubblica (GRI 415) | di Revisione | |||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 136 | 4, 5 | GRI | |
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 136 | Content Index |
||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 136 | General Standard |
||
| D 415-1 Contributi finanziari a partiti, politici e relative istituzioni | 137 | Disclosure | ||
| Salute e sicurezza dei consumatori (GRI 416) | Specific Standard |
|||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 114 | 4, 5 | Disclosure | |
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 114 | |||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 114 | |||
| D 416-2 Casi di non conformità su salute e sicurezza dei prodotti/servizi | 45, 46 | |||
| EU 25 | Numero di incidenti che hanno coinvolto la comunità, inclusi i procedimenti giudiziari |
46 |
| INDICATORI | RIFERIMENTI E OMISSION | |||
|---|---|---|---|---|
| DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | |||
| Etichettatura di prodotti e servizi (GRI 417) | ||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 114 | 4, 5 | ||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 114 | |||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 114 | |||
| D 417-2 Casi di non-conformità a regolamenti o codici volontari riguardanti le informazioni e le etichettature dei prodotti/servizi |
121 | 45, 46 | ||
| D 417-3 Incidenza della non conformità per attività di marketing | 121 | |||
| Privacy dei consumatori (GRI 418) | ||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 114 | 4, 5 | ||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 114 | |||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 114 | |||
| D 418-1 Reclami motivati riguardanti violazioni della privacy dei clienti e la perdita di dati |
111 | |||
| Conformità su aspetti sociali (GRI 419) | ||||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 25 | 4, 5 | ||
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 25 | |||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 25 | |||
| D 419-1 Non conformità con i regolamenti nell'area socio economica | 44-46 |
| INDICATORI | RIFERIMENTI E OMISSION | |||
|---|---|---|---|---|
| DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | Lettera agli stakeholder |
||
| Electric Utility Sector Supplement | Nota metodologica |
|||
| Demand side management | 1 | |||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 104 | 4, 5 | Il Gruppo A2A e il suo modello |
|
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 104 | di business | ||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 104 | 2 Governance |
||
| Ricerca e sviluppo | 3 | |||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 104 | 4, 5 | Strategia di sostenibilità |
|
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 104 | |||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 104 | 4 Stakeholder |
||
| Gestione efficiente | engagement e Analisi di |
|||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 58 | 4, 5 | materialità | |
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 58 | 5 Capitale |
||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 58 | Finanziario | ||
| EU 11 | Rendimento medio del parco termoelettrico | 13 | 6 Capitale |
|
| EU 12 | Perdite di trasmissione e distribuzione in percentuale del totale di energia |
19 | Manifatturiero | |
| Accessibilità del servizio | 7 Capitale |
|||
| D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 114 | 4, 5 | Naturale | |
| D 103-2 Approccio del management e suoi componenti | 114 | 8 Capitale |
||
| D 103-3 Valutazione dell'approccio del management | 114 | Umano | ||
| EU 28 | Indice di frequenza di interruzione del servizio | 35, 36 | 9 Capitale |
|
| EU 29 | Indice di durata media di interruzione del servizio | 35 | Intellettuale | |
| EU 30 | Avaiability factor medio del parco impianti | 9 | 10 Capitale |
Relazionale Relazione
della Società di Revisione
GRI Content
Index General Standard Disclosure
Specific Standard Disclosure
Via Lamarmora, 230 - 25124 Brescia T [+39] 030 35531 F [+39] 030 3553204
Sede direzionale e amministrativa:
Corso Porta Vittoria, 4 - 20122 Milano T [+39] 02 77201 F [+39] 02 77203920
S.O. Comunicazione Esterna e Media Relations S.O. Ambiente, Salute e Sicurezza T [+39] 02 77201 - [email protected] - www.a2a.eu
Si ringraziano tutti i colleghi di A2A che hanno collaborato alla realizzazione del presente Bilancio.
Progetto grafico e impaginazione: BOUTIQUE CREATIVA MERCURIO GP
Stampa: AGEMA S.p.A.
Milano, marzo 2018
www.a2a.eu
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