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Mundys (formerly: Atlantia SpA)

Annual Report Mar 30, 2018

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Annual Report

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Relazione Finanziaria Annuale 2017

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Indice

1. Introduzione 7
Lettera agli Azionisti 9
Principali dati economico-finanziari consolidati 12
Il Gruppo Atlantia 13
Azionariato 16
Atlantia in Borsa 17
Profilo finanziario e Credit Rating 18
Organi sociali 19
2. Relazione sulla gestione 23
Indicatori Alternativi di Performance 24
Andamento economico-finanziario del Gruppo 26
Andamento economico-finanziario di Atlantia S.p.A. 57
Dati economico-finanziari per settore operativo 75
Dati per settore operativo delle società del Gruppo 78
Attività autostradali italiane80
Attività autostradali estere86
Attività aeroportuali italiane90
Attività aeroportuali estere94
Altre attività 95
Innovazione, ricerca e sviluppo 97
Risorse umane 99
Corporate Governance 106
Sostenibilità 108
Rapporti con parti correlate 111
Eventi significativi in ambito regolatorio 112
Altre informazioni 120
Eventi successivi al 31 dicembre 2017125
Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza 126
Proposta di destinazione dell'utile all'assemblea di Atlantia S.p.A. 127
3. Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017: prospetti contabili consolidati e note illustrative129
4. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017: prospetti contabili e note illustrative 253
5. Relazioni337
6. Dati essenziali di bilancio delle società controllate, collegate e a controllo congiunto ai sensi
dell'art. 2429, commi 3 e 4 del codice civile……………………………………………………………363

Indice .............................................................................................................................5

Indice

INTRODUZIONE

Relazione Finanziaria Annuale 2013 5

  1. Introduzione

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Lettera agli Azionisti

Dott. Fabio Cerchiai Presidente

Ing. Giovanni Castellucci Amministratore Delegato

Signori Azionisti,

mobilità.

Il 2017 ha segnato un anno di particolare rilievo per la crescita del Gruppo Atlantia: sia per i risultati raggiunti, sia per l'importante passo strategico intrapreso con il lancio dell'OPA su Abertis.

Risultati dell'esercizio

I risultati dell'anno testimoniano la solidità delle attività del Gruppo e includono integralmente a partire dal 2017 Aéroports de la Côte d'Azur. Il traffico sulle reti autostradali cresce sia in Italia, alimentato dalla positiva dinamica del traffico merci, sia sulla reti gestite all'estero e in particolare anche in Brasile, dove si segnala finalmente una ripresa della domanda di

Nel 2017 sono oltre 60 milioni i passeggeri transitati negli aeroporti gestiti da Atlantia. L'andamento del traffico del segmento domestico di Aeroporti di Roma risente sì della situazione di Alitalia attualmente in amministrazione giudiziaria, ma il traffico passeggeri Extra UE segna un incremento del 6% nel 2017. Ciò anche grazie alle nuove rotte aperte nell'anno. Contemporaneamente cresce la componente dei ricavi da attività commerciali di Fiumicino grazie all'apertura della nuova galleria commerciale nell'area Extra UE. Oggi, grazie agli interventi realizzati, l'aeroporto di Fiumicino si conferma in vetta per qualità del servizio offerto ai passeggeri in Europa. Nel 2017 i ricavi consolidati sfiorano i 6 miliardi di euro, mentre l'EBITDA raggiunge quasi 3,7 miliardi di euro, in crescita rispetto al 2016 del 6% su base omogenea. Sono in miglioramento gli indici di solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo: a fine 2017 il rapporto debito netto/Ebitda si è ulteriormente ridotto a 2,6x (dato reported). Tali risultati permettono di confermare una elevata redditività, con dividendi in crescita del 26% rispetto al precedente esercizio, nei limiti di una prudente gestione dell'equilibrio patrimoniale.

Interventi sulle fonti di finanziamento

Disponiamo di importanti riserve di liquidità a copertura dei programmi di investimento infrastrutturali. Nel corso dell'anno è stata ulteriormente estesa la durata media del debito e si è ridotto il costo della raccolta anche grazie alle favorevoli condizioni del mercato.

Il potenziamento delle infrastrutture

Aeroporti ed autostrade moderne ed efficienti richiedono interventi continui di adeguamento per restare all'altezza delle esigenze della clientela che le utilizza. Ciò comporta investimenti molto consistenti. Atlantia prevede di investire nei prossimi anni oltre 10 miliardi di euro sulla rete autostradale gestita in Italia per eliminare le principali situazioni di criticità. Un importo che si aggiunge agli oltre 11 miliardi di euro già investiti ed agli ulteriori 10 miliardi di euro programmati per l'ampliamento dell'aeroporto di Fiumicino. Da un lato vogliamo migliorare la fluidità del traffico sulle tratte più congestionate della rete autostradale, o su quelle che prossimamente lo saranno, come nel caso del nodo di Genova. A settembre di quest'anno il Concedente ha infatti approvato il Progetto Definitivo della c.d. "Gronda di Ponente" ed è attualmente in corso la progettazione esecutiva dell'intervento che getterà le basi per l'ammodernamento di uno dei maggiori poli logistici del Paese. D'altra parte intendiamo far fronte alla progressiva crescita del traffico aeroportuale, facendo in modo che l'aeroporto di Fiumicino e tutto il Paese siano meglio connessi al resto del mondo.

Risorse umane

Siamo costantemente impegnati sul fronte dello sviluppo e della valorizzazione delle risorse umane. E' in crescita la forza lavoro complessivamente impiegata in Italia, per l'aumento dei volumi di attività e per il proseguimento delle iniziative di internalizzazione di diverse aree operative tra cui i call center, la manutenzione della rete autostradale e la pulizia dei terminal di Fiumicino e Ciampino.

Sistemi di pagamento Telepass, che nasce come sistema di pagamento elettronico del pedaggio in ambito autostradale, nel 2017 diventa a tutti gli effetti nuovo sistema di servizi di pagamento legati alla mobilità. Il lancio nel 2017 di Telepass Pay, segna l'inizio di questo percorso volto ad offrire soluzioni di pagamento veloci e innovative e semplificare gli spostamenti quotidiani.

Strategie e obiettivi di medio termine

Nel mese di luglio si è perfezionata la cessione dell'11,94% del capitale di Autostrade per l'Italia, operazione che instaura una solida partnership con investitori di riconosciuta eccellenza e che ha permesso di recuperare risorse per lo sviluppo internazionale.

A inizio marzo 2018 Atlantia ha acquisito una quota finanziaria nel capitale di Getlink, società che gestisce il collegamento sottomarino fra Francia e Regno Unito, diventandone il maggior azionista.

Infine, l'accordo raggiunto il 14 marzo 2018 con ACS ed Hochief per un investimento congiunto in Abertis segna la possibile nascita del leader mondiale nella gestione delle infrastrutture di trasporto in concessione. Atlantia, in caso di successo dell'OPA, gestirà un portafoglio di asset diversificato in 15 paesi con 14.000 km di autostrade e 60 milioni di passeggeri negli aeroporti di Roma e Nizza. La partnership con Hochtief, d'altro canto, potrà aprire nuove prospettive di sviluppo in Paesi ad elevato potenziale di crescita dove Atlantia non era ancora presente, come Stati Uniti, Canada, Australia e Germania. L'operazione consentirà di raggiungere gli obiettivi di diversificazione delle attività del gruppo a livello globale, attenuando l'esposizione al mercato domestico e a un singolo asset.

Generazione di cassa, capacità di investimento, unitamente a competenze integrate di eccellenza, rendono il Gruppo un attore unico in grado di rispondere da protagonista sempre meglio alle esigenze delle Istituzioni e dei clienti in tutti i Paesi di presenza.

Dott. Fabio Cerchiai Ing. Giovanni Castellucci Presidente Amministratore Delegato

Principali dati economico-finanziari consolidati

MILIONI DI EURO 2017 2016
Ricavi operativi 5.973 5.484
Ricavi da pedaggio 4.195 4.009
Ricavi per servizi aeronautici 799 636
Altri ricavi operativi e ricavi per lavori su ordinazione 979 839
Margine operativo lordo (EBITDA) 3.664 3.378
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted 3.762 3.469
Margine operativo (EBIT) 2.578 2.315
Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento 2.065 1.776
Utile dell'esercizio 1.432 1.238
Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 1.172 1.122
FFO-Cash Flow Operativo 2.540 2.400
FFO-Cash Flow Operativo adjusted 2.586 2.439
Investimenti operativi 1.050 1.422
MILIONI DI EURO 31.12.2017 31.12.2016
Patrimonio netto(a) 11.763 9.923
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 8.772 7.224
Indebitamento finanziario netto 9.496 11.677
Indebitamento finanziario netto adjusted 10.577 12.823

(*) Si precisa che i valori riportati in tabella sono estratti dai prospetti consolidati riclassificati inclusi nel capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo", dove è presentata anche la riconciliazione degli stessi con i corrispondenti prospetti ufficiali del "Bilancio consolidato". Alcuni dei valori esposti in tabella costituiscono "Indicatori Alternativi di Performance" per la cui definizione si rimanda allo specifico capitolo della Relazione sulla gestione.

(a) Il saldo del Patrimonio netto risulta differente rispetto a quanto pubblicato al 31 dicembre 2016 a seguito della rilevazione degli effetti connessi al completamento delle attività di identificazione e valutazione dei fair value delle attività acquisite e delle passività assunte derivanti dall'operazione di acquisizione di Aéroports de la Côte d'Azur perfezionata a fine 2016.

Il Gruppo Atlantia

STRUTTURA DEL GRUPPO (*)

  • (*) L'organigramma presenta la struttura dei settori operativi e delle principali società del Gruppo Atlantia. Le partecipazioni del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2017 sono descritte in dettaglio nell'Allegato al bilancio consolidato.
  • (1) Azzurra Aeroporti è detenuta dal Gruppo Atlantia (62,5%), da EDF Invest (25%) e dal Principato di Monaco (12,5%).

LE ATTIVITÀ DEL GRUPPO NEL MONDO QUOTA DI PARTECIPAZIONE KM SCADENZA

Attività autostradali italiane

Attività autostradali estere

India

Polonia

Stalexport Autostrady 61,20%
Stalexport Autostrada Malopolska 100% 61 2027

Pune-Solapur Expressway (5) 50% 110 2030

QUATA DI LANTEVILACIVINE 1

CONCESSIONE

Autostrade per l'Italia (1) 88,06% 2.855 2038
Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco 51,00% 6 2050
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta (2) 47,97% 32 2032
Tangenziale di Napoli 100% 20 2037
Autostrade Meridionali (3) 58,98% 52 2012
Società Autostrada Tirrenica (4) 99,99% 55 2038
Totale Italia 3.020
AB Concessões 50% + 1 azione
Rodovias das Colinas 100% 307 2028
Concessionária da Rodovia MG050 100% 372 2032
Triangulo do Sol Auto Estradas 100% 442 2021
Concessionária Rodovias do Tietê (5) 50% 417 2039
Totale Brasile 1.538
Grupo Costanera (6) 50,01%
Costanera Norte 100% 43 2033
Acceso Vial Aeropuerto AMB (7) 100% 10 2020
Litoral Central 100% 81 2031
Autopista Nororiente (7) 100% 22 2044
Vespucio Sur 100% 24 2032
Los Lagos 100% 135 2023
Totale Cile 313
14
QUOTA DI
PARTECIPAZIONE
SCALI SCADENZA
CONCESSIONE
Attività aeroportuali italiane
Aeroporti di Roma 99,38% 2 2044
Attività aeroportuali estere
Azzurra Aeroporti 62,5% (8)
Aéroports de la Côte D'Azur 64% 3 2044
Altri business
Altri business
Italia
Telepass 100% 24.100 (9) Sistemi di pedaggiamento
elettronico
Spea Engineering 100% - Servizi di ingegneria
infrastrutture
autostradali/aeroportuali
Pavimental 99,40% - Costruzione e manutenzione
infrastrutture
autostradali/aeroportuali
USA
Electronic Transaction Consultants 64,46% 1.132 Sistemi di pedaggiamento
elettronico

QUOTA DI

PARTECIPAZIONE RETE (KM) SETTORE DI ATTIVITÀ

(1) In data 26 luglio 2017, si è perfezionata la cessione dell'11,94% del capitale di Autostrade per l'Italia a favore del consorzio formato da Allianz Capital Partners (6,94%) e del fondo Silk Road Fund (5%).

(2) Partecipazione detenuta da Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco. La percentuale di partecipazione al capitale sociale è riferita al totale delle azioni in circolazione, mentre la percentuale di voto, riferita alle azioni con diritti di voto in assemblea ordinaria, è pari al 58,00%.

(3) In relazione alla gara per la riassegnazione della concessione si rimanda al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio".

(4) È in corso di definizione uno schema di atto aggiuntivo con il Concedente.

(5) Società non consolidata.

(6) Tramite la controllata cilena Grupo Costanera, Atlantia si è aggiudicata la gara per la realizzazione di due nuovi progetti in Cile: il Progetto Américo Vespucio Oriente Principe de Gales – Los Presidentes (AVO II) e il progetto Conexión Vial Ruta 78/68, rispettivamente a luglio 2017 e a febbraio 2018.

(7) La durata della concessione è stimata in relazione agli accordi con il Concedente.

(8) In data 31 luglio 2017 il Principato di Monaco ha acquisito da Atlantia una quota del 12,5% del capitale di Azzurra Aeroporti; ad esito dell'operazione Azzurra Aeroporti risulta partecipata dal Gruppo Atlantia (62,5%), da EDF Invest (25%) e dal Principato di Monaco (12,5%).

(9) Presente in sette paesi europei: Italia, Austria, Belgio, Francia, Polonia, Portogallo e Spagna (dati al 31.12.2017).

Az zionaria ato

(1) Fonte: Cons sob, dati al 31.12 .2017.

RIPAR RTIZIONE GEOGR RAFICA DEL FLOT TTANTE

Fonte: Nasdaq, d (1) Include gli ati al 31.12.2017 investitori retail. 7.

16

Atlantia in Borsa

ANDAMENTO AZIONE ATLANTIA - 2017

PRINCIPALI DATI DI MERCATO

2017 2016 2017 2016
Capitale sociale (al 31 dicembre) (€) 825.783.990 825.783.990 Dividend yield (1) 4,6% 4,4%
Numero azioni 825.783.990 825.783.990 Prezzo a fine esercizio (€) 26,32 22,26
Capitalizzazione di Borsa (€ mln) (1) 21.735 18.382 Prezzo massimo (€) 28,31 24,65
Utile per azione (€) (2) 1,42 1,37 Prezzo minimo (€) 20,96 19,59
Cash Flow Operativo per azione (€) 3,11 2,93 Prezzo per azione/ Utile per azione (P/E) (1) 18,54 16,28
Dividendo per azione (€) 1,22 0,97 Prezzo per azione/ Cash flow per azione (1) 8,5 7,6
Acconto (€) 0,57 0,44 Market to book value (1) 1,8 1,8
Saldo (€) 0,65 0,53 Peso di Atlantia su indice FTSE Italia All Share (1) 0,44% 3,71%
Dividendo/Cash flow per azione (%) 39% 33% Peso di Atlantia su indice FTSE/Mib (1) 0,93% 4,26%

(1) Dati calcolati in base al prezzo di fine esercizio.

(2) Calcolato in base al numero di azioni di fine esercizio, al netto delle azioni proprie in portafoglio.

Profilo finanziario e Credit Rating

STRUTTURA DEL DEBITO DEL GRUPPO ATLANTIA (€/mln dati al 31.12.2017)

CREDIT RATING

Atlantia Autostrade per l'Italia Aeroporti di Roma
Programma EMTN
(€10 Mld)
Programma EMTN
(€7,0 Mld) (1)
Programma EMTN
(€1,5 Mld)
Fitch Ratings BBB+/Rating Watch Negative A-/Rating Watch Negative BBB+/ Stabile
Moody's Baa2/Negativo Baa1/ Negativo Baa1/ Negativo
Standard & Poor's BBB (2) BBB+ BBB+

(1) Autostrade per l'Italia si è sostituita ad Atlantia quale emittente delle obbligazioni originariamente emesse tra il 2004 e il 2014 ai sensi del precedente programma EMTN di Atlantia. Tali obbligazioni hanno i medesimi rating del programma da 7 mld di euro di Autostrade per l'Italia.

(2) Il rating del Gruppo Atlantia assegnato da Standard & Poor's è pari a 'BBB+'/Negative.

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione Presidente Fabio Cerchiai
in carica per gli esercizi 2016-2018 Amministratore Delegato Giovanni Castellucci
Consiglieri Carla Angela (indipendente)
Gilberto Benetton
Carlo Bertazzo
Bernardo Bertoldi (indipendente)
Gianni Coda (indipendente)
Elisabetta De Bernardi di Valserra
Massimo Lapucci (indipendente)
Giuliano Mari
(indipendente)
Valentina Martinelli
Marco Patuano(1)
Lucy P. Marcus (indipendente)
Monica Mondardini (indipendente)
Lynda Tyler-Cagni (indipendente)
Segretario Stefano Cusmai
Comitato Controllo, Rischi e Presidente Giuliano Mari
(indipendente)
Corporate Governance Componenti Carla Angela
(indipendente)
Bernardo Bertoldi
(indipendente)
Comitato degli Amministratori Presidente Giuliano Mari
indipendente)
(
Indipendenti per le Operazioni Componenti Bernardo Bertoldi
(indipendente)
con Parti Correlate Lynda Tyler-Cagni
(indipendente)

(1) Il Dott. Marco Patuano è stato cooptato nel Consiglio di Amministrazione del 20 gennaio 2017 in sostituzione del Dott. Gianni Mion che ha rassegnato le dimissioni con efficacia dal 31 dicembre 2016.

Comitato Risorse Umane e
Remunerazione
Presidente
Componenti
Lynda Tyler-Cagni (indipendente)
Carlo Bertazzo
Gianni Coda (indipendente)
Massimo Lapucci (indipendente)
Monica Mondardini (indipendente)
Collegio Sindacale
in carica per il triennio 2015-2017
Presidente
Sindaci Effettivi
Corrado Gatti
Alberto De Nigro
Lelio Fornabaio
Silvia Olivotto
Livia Salvini
Sindaci Supplenti Laura Castaldi
Giuseppe Cerati

Società di Revisione per il periodo 2012-2020 Deloitte & Touche S.p.A.

Organi sociali

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Relazione Finanziaria Annuale 2013 7

Indicatori Alternativi di Performance

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal Gruppo Atlantia.

Gli IAP presentati nella presente Relazione finanziaria annuale sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati del Gruppo nel suo complesso, dei settori operativi e delle singole società consolidate. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostitutivi o alternativi ai risultati determinati applicando i principi contabili internazionali IFRS descritti nella sezione 3."Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017" (di seguito anche "dati ufficiali").

Con riferimento agli IAP, si evidenzia che all'interno dei rispettivi capitoli "Andamento economicofinanziario del Gruppo" e "Andamento economico-finanziario di Atlantia S.p.A.", Atlantia presenta prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IFRS inclusi nel Bilancio consolidato e nel Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 (prospetti ufficiali). Tali prospetti riclassificati presentano pertanto, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivanti da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. In proposito, si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali" incluso nei capitoli "Andamento economico-finanziario del Gruppo" e "Andamento economico-finanziario di Atlantia S.p.A." per la riconduzione dei prospetti riclassificati con i corrispondenti prospetti ufficiali, esposti nello stesso paragrafo.

Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché la riconciliazione degli stessi con i corrispondenti dati ufficiali:

  • a) "Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività lorda derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo i costi operativi dai ricavi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi;
  • b) "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività operativa dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo dall'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, la variazione operativa dei fondi e gli altri stanziamenti rettificativi;
  • c) "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;
  • d) "Indebitamento finanziario netto": rappresenta l'indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, composto dalle "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti";
  • e) "Investimenti operativi": rappresenta l'indicatore degli investimenti complessivi connessi allo sviluppo dei business del Gruppo calcolati come somma dei flussi finanziari per investimenti in attività materiali, in concessione e in altri beni immateriali, escludendo gli investimenti in partecipazioni;
  • f) "FFO-Cash Flow Operativo": è l'indicatore dei flussi finanziari generati o assorbiti dalla gestione operativa. L'FFO-Cash Flow Operativo è determinato come: utile dell'esercizio + ammortamenti +/ svalutazioni/ripristini di valore di attività +/- accantonamenti/rilasci di fondi + altri stanziamenti rettificativi + oneri finanziari da attualizzazione di fondi +/- quota di perdita/utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto +/- minusvalenze/plusvalenze da cessione di attività +/- altri oneri/proventi non monetari +/- imposte differite/anticipate rilevate a conto economico.

Si evidenzia inoltre che alcuni IAP, elaborati come sopra indicato, sono presentati anche al netto di talune rettifiche operate ai fini di un confronto omogeneo nel tempo o in applicazione di una differente rappresentazione contabile ritenuta più efficace nel descrivere la performance economico-finanziaria di specifiche attività del Gruppo. Tali rettifiche agli IAP sono riconducibili alle seguenti tre fattispecie:

  • a) "Variazioni su base omogenea", utilizzate per il commento delle variazioni del Margine operativo lordo (EBITDA), dell'Utile dell'esercizio, dell'Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo e determinate escludendo, ove presenti, gli effetti derivanti da: (i) variazioni dell'area di consolidamento, (ii) variazioni dei tassi di cambio dei saldi di società consolidate con valuta funzionale diversa dall'euro ed (iii) eventi e/o operazioni non strettamente connessi alla gestione operativa che influiscono in maniera apprezzabile sui saldi di almeno uno dei due esercizi a confronto. Nel paragrafo "Indicatori economico-finanziari su base omogenea", nell'ambito del capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo", è fornita la riconciliazione tra i valori desunti dai prospetti contabili riclassificati e i corrispondenti indicatori su base omogenea oltre a specifiche note esplicative delle rettifiche apportate;
  • b) "Dati economico-finanziari consolidati adjusted", presentati per EBITDA, FFO-Cash Flow Operativo e Indebitamento finanziario netto e calcolati escludendo dai corrispondenti valori inclusi nei prospetti contabili riclassificati consolidati ("dati reported") gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12 adottato da alcune concessionarie del Gruppo. Per un dettaglio delle rettifiche apportate e la riconciliazione con i corrispondenti dati reported si rinvia al paragrafo "Dati economico-finanziari consolidati adjusted e riconciliazione con i dati consolidati reported", presentato nel capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo";
  • c) "Simulazione dell'ammortamento dell'avviamento iscritto nell'attivo patrimoniale" al fine di rappresentare i teorici impatti sul risultato consolidato dell'esercizio e sul patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2017 dell'ammortamento dell'avviamento, rilevato a seguito dell'acquisizione nel corso del 2003 della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A., a partire dal 1° gennaio 2017 fino al termine della concessione. Per il dettaglio si rinvia al paragrafo "Simulazione degli impatti contabili dell'ammortamento dell'avviamento iscritto nell'attivo patrimoniale consolidato".

Andamento economico-finanziario del Gruppo

Premessa

Nel presente capitolo sono esposti e commentati i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto del 2017 del Gruppo Atlantia, in confronto con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente, il prospetto della situazione patrimoniale–finanziaria riclassificata al 31 dicembre 2017 raffrontata ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2016, nonché il prospetto di raccordo del patrimonio netto e dell'utile dell'esercizio del 2017 di Atlantia con i corrispondenti valori del Gruppo Atlantia.

I principi contabili applicati per la predisposizione dei dati consolidati dell'esercizio 2017 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2016, in quanto le modifiche ai principi già esistenti entrate in vigore nel corso del 2017 non hanno avuto impatti sugli stessi dati.

Il perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2017 non è variato rispetto a quello del 31 dicembre 2016. Si segnala tuttavia che i risultati del 2017 beneficiano del contributo della società Aéroports de la Côte d'Azur (di seguito anche ACA) e delle sue controllate a seguito dell'acquisizione del controllo perfezionata a fine 2016 attraverso il veicolo societario Azzurra Aeroporti. A tal proposito si informa che nel corso del 2017 è stato completato il processo di identificazione del fair value delle attività e delle passività del gruppo ACA, pertanto sono stati oggetto di rideterminazione alcuni valori patrimoniali dell'esercizio 2016 che quindi presentano differenze rispetto a quanto pubblicato nella relazione finanziaria annuale del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2016.

Inoltre, pur non modificando il perimetro di consolidamento, si evidenzia che:

  • a) nel 2017 è stato completato il piano di riorganizzazione societaria del Gruppo, avviato nel 2016, che da ultimo ha previsto la distribuzione di un dividendo straordinario in natura da parte di Autostrade per l'Italia alla controllante Atlantia mediante assegnazione della totalità delle partecipazioni detenute in Autostrade dell'Atlantico e in Autostrade Indian Infrastructure Development;
  • b) a seguito degli accordi sottoscritti in aprile 2017, in data 26 luglio 2017 si è perfezionata la cessione da parte di Atlantia dell'11,94% del capitale di Autostrade per l'Italia ad alcuni investitori istituzionali;
  • c) in data 31 luglio 2017, Atlantia ha perfezionato la cessione del 12,5% del capitale sociale di Azzurra Aeroporti, azionista di maggioranza di ACA, alla Société Monegasque d'Investissement Aeroportuaire (SMIA), società di diritto monegasco interamente detenuta dal Principato di Monaco;
  • d) in data 15 maggio 2017, a seguito della delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione, Atlantia ha annunciato la decisione di promuovere una Offerta Pubblica di acquisto e/o scambio (nel seguito

OPAS o Offerta) volontaria sulla totalità delle azioni emesse da Abertis Infraestructuras, società con azioni quotate sui mercati regolamentati spagnoli, per la quale Atlantia ha sostenuto oneri nel corso del 2017, evidenziati nel paragrafo "Indicatori economico-finanziari su base omogenea". Per maggiori informazioni sull'operazione si rinvia al capitolo "Altre Informazioni" della Relazione sulla Gestione.

Nei due esercizi a confronto non sono state poste in essere operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate, con impatti economico-finanziari significativi sui dati consolidati. Si precisa, infine, che la riconciliazione dei prospetti contabili riclassificati consolidati esposti e commentati nel presente capitolo con i corrispondenti prospetti del bilancio consolidato è esposta nel paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

Indicatori economico-finanziari su base omogenea

Nella tabella seguente è presentata la riconciliazione dei valori consolidati su base omogenea, per i due esercizi a confronto, del Margine Operativo Lordo (EBITDA), dell'Utile dell'esercizio, dell'Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo con i corrispondenti valori desunti dal prospetto del conto economico riclassificato consolidato.

Valori del 2017 Valori del 2016
MILIONI DI EURO Note MARGINE
OPERATIVO
LORDO
(EBITDA)
UTILE
DELL'ESERCIZIO
UTILE
DELL'ESERCIZIO
DI PERTINENZA
DEL GRUPPO
FFO
CASH
FLOW
OPERATIVO
MARGINE
OPERATIVO
LORDO
(EBITDA)
UTILE
DELL'ESERCIZIO
UTILE
DELL'ESERCIZIO
DI PERTINENZA
DEL GRUPPO
FFO
CASH
FLOW
OPERATIVO
Valori reported (A) 3.664 1.432 1.172 2.540 3.378 1.238 1.122 2.400
Effetti non omogenei
Variazione del perimetro di consolidamento (1) 95 61 22 62 -10 -6 -5 -6
Variazione dei tassi di cambio (2) 20 7 4 13 - -
-
-
Oneri connessi ad operazioni societarie (3) -45 -73 -73 -59 - -
-
-
Ripristini di valore attività immateriali (4) - 57 12 - - -
-
-
Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi (5) - 24 20 -2 - -62 -59 -
Operazioni di riacquisto parziale e "issuer substituion" di
prestiti obbligazionari
(6) - -16 -14 -16 - -7 -7 71
Variazione di partecipazioni non consolidate (7) - 44 44 -1 - 15 15 -
Imposte su operazioni di riorganizzazione societaria del
Gruppo
(8) - -46 -46 -46 - -16 -16 -16
Variazione di aliquote fiscali (Italia, Cile) (9) - -
-
- - 5 11 -37
Variazione interessenze di minoranza (10) - -
-
- - -
43
-
Subtotale (B) 70 58 -31 -49 -10 -71 -18 12
Valori su base omogenea (C) = (A)-(B) 3.594 1.374 1.203 2.589 3.388 1.309 1.140 2.388

Note:

L'espressione "su base omogenea", nel seguito utilizzata per il commento delle variazioni di taluni indicatori economici e finanziari consolidati, indica che i valori degli esercizi a confronto sono determinati escludendo i seguenti effetti:

  • (1) dai dati consolidati del 2017 e del 2016, il contributo di ACA e delle relative società controllate, consolidate a partire da dicembre 2016, e gli oneri connessi alla relativa acquisizione da parte di Azzurra Aeroporti, al netto del relativo effetto fiscale;
  • (2) per il solo esercizio 2017, la differenza tra i saldi del 2017 delle società con valuta funzionale diversa dall'euro convertiti ai tassi di cambio medi dell'esercizio e gli stessi saldi convertiti ai tassi di cambio medi del 2016;
  • (3) per il solo esercizio 2017, gli oneri relativi all'Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infrastructuras, annunciata da Atlantia in data 15 maggio 2017, e alla valorizzazione delle attività autostradali italiane, tramite la cessione dell'11,94% del capitale sociale di Autostrade per l'italia, al netto del relativo effetto fiscale;
  • (4) dai dati consolidati del 2017, il parziale ripristino della svalutazione, effettuata in passato, di diritti concessori immateriali da Raccordo Autostradale Valle D'Aosta (RAV), al netto del relativo effetto fiscale;
  • (5) dai dati consolidati del 2017 e del 2016, l'impatto, al netto del relativo effetto fiscale, derivante dalla variazione dei tassi di interesse presi a riferimento per l'attualizzazione dei fondi iscritti tra le passività del Gruppo;
  • (6) dai dati consolidati del 2017, le componenti economiche di natura finanziaria, al netto del relativo effetto fiscale, derivanti dall'emissione e dal contestuale riacquisto parziale di taluni prestiti obbligazionari di Autostrade per l'Italia; dai dati consolidati del 2016, gli oneri finanziari, al netto del relativo effetto fiscale, connessi al riacquisto parziale di prestiti obbligazionari di Atlantia e gli effetti fiscali derivanti dall'operazione di "issuer substitution" dei prestiti obbligazionari di Atlantia ad Autostrade per l'Italia;
  • (7) per l'esercizio 2017, la plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione in SAVE; per l'esercizio 2016, il ripristino di valore della partecipazione in Lusoponte e la svalutazione del valore di carico della partecipazione in Compagnia Aerea Italiana;
  • (8) dai dati consolidati del 2017, le imposte correnti connesse alla distribuzione, da Autostrade per l'Italia alla controllante Atlantia, di quota parte di riserve distribuibili e di un dividendo straordinario in natura mediante assegnazione della totalità delle partecipazioni detenute in Autostrade dell'Atlantico e in Autostrade Indian Infrastructure Development; dai dati consolidati del 2016, le imposte correnti connesse alla compravendita infragruppo di talune partecipazioni consolidate (Telepass e Stalexport Autostrady);
  • (9) per il solo esercizio 2016, i maggiori oneri fiscali delle società italiane in relazione alla riduzione dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24% a decorrere dal 1°gennaio 2017 (Legge di Stabilità 2016) e la variazione netta della fiscalità differita connessa a talune società cilene a seguito della fusione realizzata nel 2016 tra due società cilene già incluse nel perimetro di consolidamento, oltre agli effetti della completa definizione della Riforma Fiscale cilena entrata a regime nel corso del 2016;
  • (10) per il solo esercizio 2016, la stima degli impatti sull'utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo qualora fossero avvenute nel 2016 le variazioni delle interessenze in società consolidate perfezionate nel corso del 2017 e relative a:
    • a) la cessione del 11,94% del capitale di Autostrade per l'Italia;
    • b) la cessione del 12,50% di Azzurra Aeroporti; c) l'acquisizione di una quota aggiuntiva pari al 2,65% del capitale di Aeroporti di Roma.

Gestione economica

I "Ricavi operativi" del 2017 sono pari a 5.973 milioni di euro e si incrementano di 489 milioni di euro (+9%) rispetto al 2016 (5.484 milioni di euro).

I "Ricavi da pedaggio" sono pari a 4.195 milioni di euro e presentano un incremento di 186 milioni di euro (+5%) rispetto al 2016 (4.009 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che nel 2017 incidono positivamente per 26 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 160 milioni di euro, principalmente per l'effetto dei seguenti fenomeni:

  • 1) la crescita del traffico sulla rete italiana (+2,2% con un effetto complessivo stimabile in 82 milioni di euro considerando anche l'effetto positivo del mix di traffico) e l'applicazione degli adeguamenti tariffari del 2017 sulla rete italiana (+19 milioni di euro, essenzialmente per l'incremento pari a +0,64% applicato da Autostrade per l'Italia a decorrere dal 1° gennaio 2017);
  • 2) il maggior contributo delle concessionarie autostradali estere (+53 milioni di euro), riconducibile sia all'applicazione degli adeguamenti tariffari sulla rete estera, che all'incremento del traffico delle concessionarie in Cile (+4,8%), Brasile (+2,3%) e Polonia (+5,6%).

I "Ricavi per servizi aeronautici" sono pari a 799 milioni di euro e si incrementano di 163 milioni di euro (+26%) rispetto al 2016 (636 milioni di euro) principalmente per il contributo del gruppo Aéroports de la Côte d'Azur (+159 milioni di euro). Su tale variazione incide, inoltre, l'effetto degli adeguamenti dei corrispettivi unitari applicati annualmente con decorrenza 1° marzo da Aeroporti di Roma.

I "Ricavi per lavori su ordinazione" e gli "Altri ricavi operativi" sono complessivamente pari a 979 milioni di euro e si incrementano di 140 milioni di euro rispetto al 2016 (839 milioni di euro), principalmente per il contributo del gruppo Aéroports de la Côte d'Azur (122 milioni di euro), per l'incremento dei ricavi commerciali di Aeroporti di Roma legati all'entrata in esercizio del nuovo avancorpo commerciale del Terminal 3 di Fiumicino inaugurato a fine 2016 e per i maggiori ricavi da prodotto di Telepass, parzialmente compensati dai minori rimborsi assicurativi che nel 2016 erano inerenti l'incendio del Terminal 3 di Fiumicino.

Conto economico riclassificato consolidato(*)

VARIAZIONE
MILIONI DI EURO 2017 2016 ASSOLUTA %
Ricavi da pedaggio 4.195 4.009 186 5
Ricavi per servizi aeronautici 799 636 163 26
Ricavi per lavori su ordinazione 32 54 -22 -41
Altri ricavi operativi 947 785 162 21
Totale ricavi operativi 5.973 5.484 489 9
Costi esterni gestionali (1) -905 -799 -106 13
Oneri concessori -513 -495 -18 4
Costo del lavoro netto -891 -812 -79 10
Totale costi operativi netti -2.309 -2.106 -203 10
Margine operativo lordo (EBITDA) 3.664 3.378 286 8
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -1.012 -956 -56 6
Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi -74 -107 33 -31
Margine operativo (EBIT) 2.578 2.315 263 11
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti
concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi
73 67 6 9
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi
per accantonamenti e per impegni da convenzioni
-42 -65 23 -35
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari -538 -539 1 -
Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali 4 5 -1 -20
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate
in base al metodo del patrimonio netto
-10 -7 -3 43
Risultato prima delle imposte
delle attività operative in funzionamento
2.065 1.776 289 16
Oneri fiscali -632 -533 -99 19
Risultato delle attività operative in funzionamento 1.433 1.243 190 15
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate -1 -5 4 -80
Utile dell'esercizio 1.432 1.238 194 16
Utile dell'esercizio di pertinenza di Terzi 260 116 144 n.s.
Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 1.172 1.122 50 4
2017 2016 VARIAZIONE
Utile base per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
1,43 1,36 0,07
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
1,43
-
1,37
-0,01
0,06
0,01
Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
1,43 1,36 0,07
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
1,43
-
1,37
-0,01
0,06
0,01

(*) Per la riconduzione al prospetto di conto economico consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

(1) Al netto del margine riconosciuto sui servizi di costruzione realizzati con strutture tecniche interne al Gruppo.

I "Costi operativi netti" ammontano complessivamente a 2.309 milioni di euro e si incrementano di 203 milioni di euro (+10%) rispetto 2016 (2.106 milioni di euro).

I "Costi esterni gestionali" sono pari a 905 milioni di euro e si incrementano di 106 milioni di euro rispetto al 2016 (799 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, si registra un incremento di 102 milioni di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) il contributo del gruppo ACA pari a 120 milioni di euro, al netto degli oneri sostenuti nel 2016 per l'acquisizione;
  • b) l'iscrizione dei costi di competenza per assistenze professionali connessi all'Offerta ed alla cessione di una porzione di minoranza del capitale sociale di Autostrade per l'Italia;
  • c) l'aumento dei costi di manutenzione di Autostrade per l'Italia legati ai maggiori interventi sulla rete e alla maggiore nevosità del 2017;
  • d) maggiori margini sui servizi di costruzione delle strutture tecniche interne al Gruppo, in particolare Pavimental, principalmente per i maggiori volumi registrati sulle commesse infrastrutturali dell'area Barberino;
  • e) l'effetto combinato, su lavori infragruppo di Pavimental, dell'applicazione nel 2016 dei ribassi più sfavorevoli decretati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti per le commesse infrastrutturali di Barberino-Firenze Nord e della definizione nel 2017 dell'accordo transattivo con Autostrade per l'Italia sulle stesse commesse.

Gli "Oneri concessori" ammontano a 513 milioni di euro e si incrementano di 18 milioni di euro (+4%) rispetto al 2016 (495 milioni di euro), principalmente in relazione ai maggiori ricavi da pedaggio delle concessionarie autostradali italiane e al contributo del gruppo ACA.

Il "Costo del lavoro netto" è pari a 891 milioni di euro (812 milioni di euro nel 2016) e si incrementa di 79 milioni di euro (+10%). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, si registra un incremento di 77 milioni di euro (+9%) dovuto a:

  • a) incremento forza media (+932 unità medie escluso il personale interinale), riconducibile prevalentemente all'apporto del gruppo ACA, all'integrazione di organico impegnato nella realizzazione degli investimenti previsti dal programma di ampliamento Santiago Centro Oriente in Cile, ai maggiori volumi di attività in ambito autostradale e aeroportuale svolti da Pavimental, al nuovo perimetro infrastrutturale e all'avvio di nuovi programmi di internalizzazione del gruppo Aeroporti di Roma;
  • b) incremento costo medio principalmente per i rinnovi contrattuali delle società italiane;
  • c) incremento della quota capitalizzata per lavori in concessione.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) è pari a 3.664 milioni di euro, con un incremento di 286 milioni di euro (+8%) rispetto al 2016 (3.378 milioni di euro). Su base omogenea, il margine operativo lordo si incrementa di 206 milioni di euro (+6%).

Gli "Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" sono pari a 1.012 milioni di euro e si incrementano di 56 milioni di euro rispetto al 2016 (956 milioni di euro), principalmente per il contributo del gruppo ACA e i maggiori ammortamenti delle concessionarie autostradali italiane e estere, bilanciati in parte dal parziale ripristino della svalutazione dei diritti concessori immateriali effettuata in passato da RAV (79 milioni di euro).

La voce "Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi" è negativa per 74 milioni di euro, in diminuzione di 33 milioni di euro rispetto al saldo del 2016 (negativo per 107 milioni di euro). In particolare, il maggior valore del 2016 degli accantonamenti netti ai fondi risentiva del decremento dei tassi di interesse utilizzati per l'adeguamento del valore attuale dei fondi, solo in parte compensato allora dai ripristini di valore di attività correnti.

Il "Margine operativo" (EBIT) è pari a 2.578 milioni di euro, con un incremento di 263 milioni di euro (11%) rispetto al 2016 (2.315 milioni di euro).

I "Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi" sono pari a 73 milioni di euro, in aumento di 6 milioni rispetto al 2016 (67 milioni di euro).

Gli "Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni" sono pari a 42 milioni di euro e si decrementano di 23 milioni rispetto al 2016 (65 milioni di euro), essenzialmente per il decremento dei tassi di riferimento applicati nel 2017 rispetto a quelli adottati nel 2016.

Gli "Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari" sono pari a 538 milioni di euro e risultano sostanzialmente in linea rispetto al 2016 (539 milioni di euro). Si evidenzia infatti un bilanciamento dovuto ai seguenti principali fenomeni:

  • a) riduzione del costo del debito nel 2017;
  • b) la plusvalenza, pari a 45 milioni di euro, generata dalla cessione della quota di partecipazione al capitale di SAVE;
  • c) gli oneri finanziari connessi ai finanziamenti sottoscritti in relazione all'OPAS su Abertis, pari a 38 milioni di euro;
  • d) la liquidazione di alcuni derivati di Interest Rate Forward Starting con fair value negativo, pari a 21 milioni di euro, a seguito dell'operazione di emissione e riacquisto parziale di taluni prestiti obbligazionari di Autostrade per l'Italia, perfezionata nel mese di settembre 2017, e i maggiori oneri finanziari, pari a 12 milioni di euro, derivanti dal contributo del gruppo ACA. Si evidenzia, inoltre, che il 2016 beneficiava, inoltre, del ripristino del valore di carico della partecipazione in Lusoponte (25 milioni di euro), in parte compensato dagli oneri finanziari sostenuti per il rimborso parziale anticipato di prestiti obbligazionari (19 milioni di euro).

Gli "Oneri finanziari capitalizzati" sono pari a 4 milioni di euro, in diminuzione di 1 milione di euro rispetto al 2016 (5 milioni di euro).

La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto" accoglie una variazione negativa di 10 milioni di euro (7 milioni di euro del 2016), tenuto conto dei risultati pro-quota delle società collegate e joint venture detenute dal Gruppo, nonché dei dividendi distribuiti dalle stesse nell'esercizio.

Gli "Oneri fiscali" complessivi sono pari a 632 milioni di euro e registrano una variazione in aumento di 99 milioni di euro rispetto al 2016 (533 milioni di euro); la variazione in aumento risulta proporzionalmente superiore rispetto all'incremento del risultato ante imposte, risentendo prevalentemente dei maggiori oneri fiscali (complessivamente pari a 46 milioni di euro rispetto ai 16 milioni di euro del 2016) derivanti dalle operazioni di riorganizzazione societaria del Gruppo.

Il "Risultato delle attività operative in funzionamento" è pari a 1.433 milioni di euro con un incremento di 190 milioni di euro rispetto al 2016 (1.243 milioni di euro).

L'"Utile dell'esercizio", pari a 1.432 milioni di euro, si incrementa di 194 milioni di euro rispetto al 2016 (1.238 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile dell'esercizio si incrementa di 65 milioni di euro (+5%).

L'"Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo" (1.172 milioni di euro) presenta un incremento di 50 milioni di euro rispetto al 2016 (1.122 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo si incrementa di 63 milioni di euro (+6%).

L'"Utile dell'esercizio di competenza di Terzi" è pari a 260 milioni di euro e si incrementa di 144 milioni di euro rispetto al 2016 (116 milioni di euro), su cui incide anche l'ingresso di Soci Terzi nel capitale di Autostrade per l'Italia.

Conto economico complessivo consolidato

MILIONI DI EURO 2017 2016
Utile dell'esercizio (A) 1.432 1.238
Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari
di cash flow hedge
80 -46
Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value
degli strumenti finanziari di cash flow hedge
-19 17
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di
società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro
-207 347
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate
in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro
-2 4
Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio
riclassificabili nel conto economico
(B) -148 322
Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti -2 -3
Effetto fiscale da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per
dipendenti
- 1
Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio
non riclassificabili nel conto economico
(C) -2 -2
Riclassifiche delle altre componenti del conto economico
complessivo nel conto economico dell'esercizio
(D) 21 -3
Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico
complessivo nel conto economico dell'esercizio
(E) -5 -
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo
dell'esercizio
(F=B+C+D+E) -134 317
Risultato economico complessivo dell'esercizio (A+F) 1.298 1.555
Di cui di pertinenza di Gruppo 1.130 1.260
Di cui di pertinenza di Terzi 168 295

Nel 2017 il saldo delle "Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio", al netto dei relativi effetti fiscali, è negativo per 134 milioni di euro (positivo per 317 milioni di euro nel 2016) principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) la variazione negativa della riserva da differenze cambio su conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro per 207 milioni di euro, in relazione al deprezzamento al 31 dicembre 2017 dei tassi di conversione del peso cileno e del real brasiliano nei confronti dell'euro rispetto ai cambi risultanti al 31 dicembre 2016, mentre nel 2016 si registrava un opposto andamento del tasso di cambio delle suddette valute sudamericane rispetto all'euro;
  • b) il decremento del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge, al netto dei relativi effetti fiscali, complessivamente pari a 61 milioni di euro prevalentemente in relazione all'aumento dei tassi di interesse applicati agli strumenti finanziari di copertura al 31 dicembre 2017 rispetto a quelli utilizzati al 31 dicembre 2016; nel 2016 la variazione del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge, al netto dei relativi effetti fiscali, risultava negativa per 29 milioni di euro per effetto dell'opposto andamento dei tassi di interesse.

Struttura patrimoniale–finanziaria consolidata

Al 31 dicembre 2017 le "Attività non finanziarie non correnti" sono pari a 29.260 milioni di euro e si decrementano di 958 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2016 (30.218 milioni di euro).

Le "Attività materiali" sono pari a 303 milioni di euro e si incrementano di 12 milioni rispetto al saldo al 31 dicembre 2016 (291 milioni di euro), in relazione agli investimenti dell'esercizio, al netto degli ammortamenti.

Le "Attività immateriali" sono pari a 27.424 milioni di euro (28.203 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e accolgono essenzialmente i valori iscritti quali diritti concessori immateriali del Gruppo, complessivamente pari a 22.465 milioni di euro (23.245 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e l'avviamento rilevato al 31 dicembre 2003 a seguito dell'acquisizione della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (4.383 milioni di euro). Il decremento delle attività immateriali, pari a 779 milioni di euro, è dovuto prevalentemente ai seguenti fattori:

  • a) gli ammortamenti dell'esercizio (1.020 milioni di euro);
  • b) il decremento originato dalle differenze cambio rilevate al 31 dicembre 2017 dei diritti concessori delle società estere (complessivamente pari a 240 milioni di euro), essenzialmente in relazione al deprezzamento del real brasiliano e del peso cileno rispetto all'euro;
  • c) gli investimenti dell'esercizio in diritti concessori per opere con benefici economici aggiuntivi per 337 milioni di euro;
  • d) gli investimenti in altre attività immateriali (66 milioni di euro);

e) il parziale ripristino della svalutazione dei diritti concessori immateriali effettuata in passato da parte di RAV (79 milioni di euro).

Le "Partecipazioni" ammontano a 267 milioni di euro, con un decremento di 24 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2016 (291 milioni di euro); la variazione è attribuibile essenzialmente alla cessione della partecipazione al capitale di SAVE (valore di carico pari a 176 milioni di euro) perfezionata nel mese di ottobre 2017, e ai risultati pro-quota (negativi per 10 milioni di euro) delle partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, tenuto conto dei dividendi distribuiti dalle stesse nell'esercizio, parzialmente compensati dall'acquisto, a settembre 2017, della partecipazione del 29,38% al capitale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società concessionaria della gestione dell'aeroporto di Bologna, iscritta ad un valore di carico pari a 165 milioni di euro.

Le "Attività per imposte anticipate" ammontano a 1.258 milioni di euro con un decremento di 145 milioni di euro rispetto al 2016, originato prevalentemente dal rilascio di imposte anticipate relativo alla quota deducibile di competenza dell'esercizio dell'avviamento rilevato, ai soli fini fiscali, da Autostrade per l'Italia a seguito dell'operazione di conferimento del 2003 (99 milioni di euro).

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata(*)

MILIONI DI EURO 31/12/2017 31/12/2016 VARIAZIONE
Attività non finanziarie non correnti
Attività materiali 303 291 12
Attività immateriali 27.424 28.203 -779
Partecipazioni 267 291 -24
Attività per imposte anticipate 1.258 1.403 -145
Altre attività non correnti 8 30 -22
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 29.260 30.218 -958
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 1.798 1.672 126
Attività per imposte sul reddito correnti 79 106 -27
Altre attività correnti 187 197 -10
Attività non finanziarie destinate alle vendita o connesse ad attività
operative cessate 5 4 1
Fondi correnti per impegni da convenzioni -427 -531 104
Fondi correnti per accantonamenti -380 -446 66
Passività commerciali -1.583 -1.651 68
Passività per imposte sul reddito correnti -151 -63 -88
Altre passività correnti -634 -611 -23
Passività non finanziarie connesse ad attività operative cessate -6 -6 -
Totale capitale d'esercizio (B) -1.112 -1.329 217
Capitale investito lordo (C=A+B) 28.148 28.889 -741
Passività non finanziarie non correnti
Fondi non correnti per impegni da convenzioni -2.961 -3.270 309
Fondi non correnti per accantonamenti -1.566 -1.576 10
Passività per imposte differite -2.254 -2.345 91
Altre passività non correnti -108 -98 -10
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -6.889 -7.289 400
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) 21.259 21.600 -341

(*) Per la riconduzione al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

MILIONI DI EURO 31/12/2017 31/12/2016 VARIAZIONE
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 8.772 7.224 1.548
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 2.991 2.699 292
Totale patrimonio netto (F) 11.763 9.923 1.840
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto non corrente
Passività finanziarie non correnti 15.970 14.832 1.138
Prestiti obbligazionari 11.362 10.176 1.186
Finanziamenti a medio-lungo termine 4.012 4.002 10
Derivati non correnti con fair value negativo 566 631 -65
Altre passività finanziarie non correnti 30 23 7
Attività finanziarie non correnti -2.316 -2.237 -79
Diritti concessori finanziari non correnti -964 -931 -33
Attività finanziarie non correnti per contributi -250 -265 15
Depositi vincolati non correnti -315 -322 7
Derivati non correnti con fair value positivo -107 -83 -24
Altre attività finanziarie non correnti -680 -636 -44
Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G) 13.654 12.595 1.059
Posizione finanziaria netta corrente
Passività finanziarie correnti 2.254 3.249 -995
Scoperti di conto corrente 18 5 13
Finanziamenti a breve termine 430 1.859 -1.429
Derivati correnti con fair value negativo 14 26 -12
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 1.718 1.346 372
Altre passività finanziarie correnti 74 13 61
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -5.631 -3.391 -2.240
Disponibilità liquide -4.840 -2.788 -2.052
Mezzi equivalenti -784 -595 -189
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse
ad attività operative cessate
-7 -8 1
Attività finanziarie correnti -781 -776 -5
Diritti concessori finanziari correnti -447 -441 -6
Attività finanziarie correnti per contributi -70 -68 -2
Depositi vincolati correnti -179 -194 15
Derivati correnti con fair value positivo -1 - -1
Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine -71 -66 -5
Altre attività finanziarie correnti -13 -7 -6
Totale posizione finanziaria netta corrente (H) -4.158 -918 -3.240
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) (1) 9.496 11.677 -2.181
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) 21.259 21.600 -341

(1) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria del Gruppo esposta nelle note al bilancio consolidato e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario.

Il "Capitale d'esercizio" presenta un valore negativo pari a 1.112 milioni di euro rispetto al saldo sempre negativo di 1.329 milioni di euro al 31 dicembre 2016, registrando un incremento pari a 217 milioni di euro.

La variazione è attribuibile prevalentemente ai seguenti fattori combinati:

  • a) l'incremento dei crediti commerciali di Telepass, pari a 130 milioni di euro, prevalentemente attribuibile allo slittamento ai primi giorni di gennaio 2018 degli incassi generalmente previsti il 30 e 31 dicembre connessi alla fatturazione dei pedaggi, nel 2017 date coincise con due giorni festivi, a differenza dell'esercizio precedente;
  • b) la riduzione complessiva, per 170 milioni di euro, della quota corrente dei fondi per impegni da convenzione e accantonamenti, rispettivamente attribuibile essenzialmente ad Autostrade per l'Italia in relazione agli investimenti in opere senza benefici economici aggiuntivi previsti nel 2018 e agli utilizzi nell'esercizio 2017 da parte di Aeroporti di Roma, ad esito della sottoscrizione di un verbale di conciliazione con il Comune di Fiumicino su taluni contenziosi su tributi locali e della definizione transattiva di controversie riferibili all'evento incendio T3;
  • c) il decremento delle passività commerciali, per 68 milioni di euro, attribuibile alla riduzione dei debiti verso fornitori, ad esito della flessione del volume di investimenti effettuati nei due esercizi a confronto da Aeroporti di Roma e da Autostrade per l'Italia e, per quest'ultima, connessa anche alla normale evoluzione stagionale del traffico sulla rete autostradale italiana;
  • d) l'incremento, per 115 milioni di euro, delle passività nette per imposte correnti determinato principalmente dallo stanziamento delle imposte dell'esercizio, parzialmente compensato dalle imposte corrisposte a titolo di saldo per il 2016 e di acconto per il 2017.

Le "Passività non finanziarie non correnti" sono pari a 6.889 milioni di euro e si decrementano di 400 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2016 (7.289 milioni di euro). La variazione è prevalentemente originata dai seguenti fenomeni:

  • a) il decremento della quota non corrente dei fondi per impegni da convenzioni per complessivi 309 milioni di euro, essenzialmente attribuibile all'aggiornamento della quota corrente sulla base della stima degli interventi previsti nel 2018;
  • b) il decremento delle "Passività per imposte differite", per 91 milioni di euro, prevalentemente connesso alle differenze cambio rilevate al 31 dicembre 2017, pari a 79 milioni di euro, essenzialmente in relazione al deprezzamento dei tassi di conversione al 31 dicembre 2017 del real brasiliano e del peso cileno nei confronti dell'euro rispetto al 31 dicembre 2016.

Il "Capitale investito netto" è pertanto pari a 21.259 milioni di euro (21.600 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

Il "Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi" ammonta a 11.763 milioni di euro (9.923 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

Il "Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo", pari a 8.772 milioni di euro, presenta un incremento complessivo di 1.548 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2016 (7.224 milioni di euro) originato essenzialmente da:

a) il risultato economico complessivo dell'esercizio (1.130 milioni di euro);

  • b) l'incremento netto (complessivamente pari a 1.407 milioni di euro) derivante dalla cessione dell'11,94% del capitale di Autostrade per l'Italia e del 12,50% del capitale di Azzurra Aeroporti nonché dall'acquisto di una quota aggiuntiva pari al 2,65% del capitale di Aeroporti di Roma;
  • c) i dividendi deliberati da Atlantia S.p.A. quale saldo dell'esercizio 2016 (433 milioni di euro) e acconto sui dividendi dell'esercizio 2017 (466 milioni di euro);
  • d) l'acquisto di azioni proprie, pari a 84 milioni di euro.

Il "Patrimonio netto di pertinenza di Terzi" è pari a 2.991 milioni di euro e presenta un incremento pari a 292 milioni di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2016 (2.699 milioni di euro) determinato prevalentemente dalla variazione delle interessenze in società consolidate (347 milioni di euro) indicate al sopracitato punto b), dal risultato economico complessivo dell'esercizio di competenza dei Terzi (168 milioni di euro), effetti parzialmente compensati dai dividendi deliberati da alcune società del Gruppo non controllate al 100% (153 milioni di euro) e dal rimborso di capitale della holding cilena Grupo Costanera ad azionisti terzi (93 milioni di euro).

PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
MILIONI DI EURO CAPITALE
EMESSO
FINANZIARI DI
VALUTAZIONE
RISERVA DA
STRUMENTI
CASH FLOW
HEDGE
INVESTMENT HEDGE
FINANZIARI DI NET
VALUTAZIONE
RISERVA DA
STRUMENTI
DIFFERENZE CAMBIO
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ
SU CONVERSIONE DI
VALUTE FUNZIONALI
DIVERSE DALL'EURO
CONSOLIDATE IN
RISERVA PER
DI SOCIETÀ
PATRIMONIO NETTO IN
BASE AL METODO DEL
VALUTE FUNZIONALI
PARTECIPAZIONI IN
DIVERSE DALL'EURO
VALUTAZIONE DI
RISERVA PER
ALTRE RISERVE
E UTILI PORTATI
A NUOVO
PROPRIE
AZIONI
DEL'ESERCIZIO
DELL'ACCONTO
SUI DIVIDENDI
AL NETTO
UTILE
TOTALE NETTO DI TERZI
PATRIMONIO
NETTO DI GRUPPO
PATRIMONIO
E DI TERZI
TOTALE
Saldo al 31/12/2015 826 -162 -36 -374 -7 6.068 -39 524 6.800 1.683 8.483
Risultato economico complessivo dell'esercizio - -37 - 176 2 -3 - 1.122 1.260 295 1.555
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,480 per azione)
- - - - - - - -395 -395 - -395
Allocazione del risultato residuo dell'esercizio precedente
negli utili portati a nuovo
- - - - - 129 - -129 - - -
Acconto sui dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,440 per azione)
- - - - - - - -362 -362 - -362
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi - - - - - - - - - -27 -27
Acquisto azioni proprie - - - - - - -77 - -77 - -77
Piani di compensi basati su azioni - - - - - -5 9 - 4 - 4
Variazione del perimetro di consolidamento - - - - - - - - - 754 754
Rimborsi di capitale a soci Terzi e altre variazioni minori - - - - - -6 - - -6 -6 -12
Saldo al 31/12/2016 826 -199 -36 -198 -5 6.183 -107 760 7.224 2.699 9.923
Risultato economico complessivo dell'esercizio - 65 - -105 -1 -1 - 1.172 1.130 168 1.298
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,530 per azione)
- - - - - - - -433 -433 - -433
Allocazione del risultato residuo dell'esercizio precedente
negli utili portati a nuovo
- - - - - 327 - -327 - - -
Acconto sui dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,570 per azione)
- - - - - - - -466 -466 - -466
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi - - - - - - - - - -153 -153
Acquisto azioni proprie - - - - - - -84 - -84 - -84
Piani di compensi basati su azioni - - - - - -6 22 - 16 - 16
Variazione interessenze in società consolidate - 25 - - - 1.382 - - 1.407 347 1.754
Rimborsi di capitale a soci Terzi, riclassifiche e altre
variazioni minori
- - - - - -22 - - -22 -70 -92
Saldo al 31/12/2017 826 -109 -36 -303 -6 7.863 -169 706 8.772 2.991 11.763

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

MILIONI DI EURO PATRIMONIO NETTO
AL 31/12/2017
RISULTATO
DELL'ESERCIZIO 2017
Valori di bilancio di Atlantia S.p.A. 11.503 2.722
Rilevazione nel bilancio consolidato del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio delle
partecipazioni consolidate al netto della quota di competenza di azionisti terzi
9.964 706
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate (13.103) -
Eliminazione delle svalutazioni (al netto dei ripristini di valore) di partecipazioni consolidate 19 -
Eliminazione dei dividendi infragruppo - -1.252
Eliminazione, al netto dei relativi effetti fiscali, delle plusvalenze infragruppo (4.299) -
Iscrizione del valore dell'avviamento al netto della quota di competenza di azionisti terzi 4.535 -
Valutazione delle partecipazioni al fair value ed in base al metodo del patrimonio netto
(al netto dei dividendi incassati)
(20) -3
Riclassifica della plusvalenza per cessione dell'11,94% del capitale di Autostrade per l'Italia nel
patrimonio netto consolidato (1)
- -992
Altre rettifiche di consolidamento (2) 173 -9
Valori di bilancio consolidato (quota del Gruppo) 8.772 1.172
Valori di bilancio consolidato (quota di Terzi) 2.991 260
Valori di bilancio consolidato 11.763 1.432

Prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato netto di Atlantia con i corrispondenti valori del bilancio consolidato

(1) La voce si riferisce alla riclassifica nel patrimonio netto consolidato della plusvalenza iscritta da Atlantia S.p.A. nel conto economico separato a seguito della cessione dell'11,94% del capitale di Autostrade per l'Italia, in quanto nel bilancio consolidato l'operazione non configura una variazione del controllo e pertanto è qualificata come operazione con gli azionisti.

(2) Le altre rettifiche di consolidamento includono essenzialmente i differenti saldi, nel bilancio consolidato, di plusvalenze e/o minusvalenze per cessioni di partecipazioni rispetto ai corrispondenti valori inclusi nei reporting package delle società consolidate, nonchè gli effetti della riespressione al fair value, solo ai fini del consolidato, di quote di partecipazioni precedentemente detenute in occasione dell'acquisizione del relativo controllo.

La situazione finanziaria del Gruppo presenta al 31 dicembre 2017 un indebitamento netto complessivo pari a 9.496 milioni di euro (11.677 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

L'"Indebitamento finanziario netto non corrente" pari a 13.654 milioni di euro aumenta di 1.059 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (12.595 milioni di euro) ed è composto da:

  • a) le "Passività finanziarie non correnti" per 15.970 milioni di euro che si incrementano di 1.138 milioni di euro essenzialmente per i seguenti effetti:
    • 1) l'aumento dei prestiti obbligazionari pari a 1.186 milioni di euro principalmente riconducibile alle nuove emissioni di Atlantia avvenute a gennaio e luglio 2017 (1.731 milioni di euro) e di Aeroporti di Roma avvenuta a giugno 2017 (472 milioni di euro), parzialmente compensate dalla riclassifica del prestito obbligazionario retail emesso da Atlantia nel 2012 e in scadenza a novembre 2018 (989 milioni di euro);
    • 2) la diminuzione di 65 milioni di euro della voce "Derivati non correnti con fair value negativo", essenzialmente per l'aumento della curva dei tassi di interesse utilizzata al 31 dicembre 2017 rispetto a quella adottata al 31 dicembre 2016 (effetto positivo per 109 milioni di euro), parzialmente compensato dall'effetto della variazione dei tassi di cambio applicati ai derivati cross currency swap (effetto negativo per 43 milioni di euro). Si segnala che il saldo accoglie gli strumenti finanziari derivati stipulati con alcuni istituti di credito allo scopo di mitigare l'esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse di talune passività finanziarie a medio-

lungo termine, anche a fronte di operazioni di finanziamento prospettiche e altamente probabili che saranno assunte fino al 2019;

  • b) le "Attività finanziarie non correnti" per 2.316 milioni di euro con un incremento di 79 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (2.237 milioni di euro) originato essenzialmente da:
    • 1) l'iscrizione di altre attività finanziarie non correnti per 44 milioni di euro, principalmente relative all'iscrizione di risconti attivi per le commissioni up-front maturate alla data del 31 dicembre 2017, a seguito della sottoscrizione, a maggio 2017, della documentazione finanziaria relativa alle linee di credito a servizio dell'OPAS commentata in premessa e all'emissione, nel mese di giugno 2017, delle garanzie a supporto della stessa, richieste dalla disciplina di settore;
    • 2) l'aumento dei diritti concessori finanziari (33 milioni di euro) a seguito essenzialmente degli investimenti effettuati da Costanera Norte (73 milioni di euro) nell'ambito del "Programma Santiago Centro Oriente" (CC7) al netto del deprezzamento del peso cileno rispetto all'euro (26 milioni di euro).

La "Posizione finanziaria netta corrente" è pari a 4.158 milioni di euro, in aumento di 3.240 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (918 milioni di euro) e composta da:

  • a) le "Passività finanziarie correnti" per 2.254 milioni di euro, con una diminuzione di 995 milioni di euro originata principalmente dal decremento dei finanziamenti a breve termine per 1.429 milioni di euro, essenzialmente a seguito del rimborso delle linee di finanziamento a breve termine di Atlantia pari 1.600 milioni di euro, compensata dall'aumento dei prestiti obbligazionari per 335 milioni di euro, dovuto in prevalenza all'effetto combinato della sopra citata riclassifica a breve termine del prestito obbligazionario retail e dal rimborso del prestito obbligazionario avvenuto a settembre 2017 (505 milioni di euro);
  • b) le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" pari a 5.631 milioni di euro, con un aumento di 2.240 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (3.391 milioni di euro). Sull'incremento dell'esercizio, oltre ai flussi operativi dell'esercizio, l'incasso derivante dalle cessioni di quote di partecipazioni parzialmente compensate dagli investimenti dell'esercizio, nonché la liquidità acquisita con le emissioni obbligazionarie già citate al netto dei rimborsi dell'esercizio;
  • c) le "Attività finanziarie correnti" pari a 781 milioni di euro, con un incremento di 5 milioni di euro, sono sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2016 (776 milioni di euro).

La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 31 dicembre 2017 è pari a sei anni e quattro mesi. L'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per l'89% a tasso fisso. Nel 2017 il costo medio della provvista a medio-lungo termine del Gruppo è stato del 3,8% (per l'effetto combinato del 3,1% relativo alle società operanti in Italia, del 6,1% relativo alle società cilene e del 12,1% relativo alle società brasiliane).

Al 31 dicembre 2017 il debito di progetto detenuto da specifiche società estere è pari a 1.558 milioni di euro.

Alla stessa data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità pari a 7.927 milioni di euro, oltre a quanto acquisito a servizio dell'OPAS di seguito esposto, composta da:

a) 5.428 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non eccedente il breve termine;

  • b) 494 milioni di euro riconducibili a depositi vincolati destinati principalmente alla copertura di parte dei fabbisogni per lo svolgimento di specifici lavori e al pagamento del servizio del debito delle società cilene;
  • c) 2.005 milioni di euro riconducibili a linee finanziarie committed non utilizzate.

Con riferimento all'OPAS lanciata da Atlantia sulla totalità delle azioni di Abertis, il Gruppo dispone di una riserva di liquidità pari a 11.648 milioni di euro in relazione alle linee di finanziamento committed con una vita media residua di circa 3 anni ed utilizzabili esclusivamente nel contesto dell'Offerta. In particolare si riportano di seguito le caratteristiche delle linee:

  • a) linea "Bridge Facility B" ("to Bonds") di importo disponibile di 4.940 milioni di euro e durata di 18 mesi e 15 giorni decorrenti dal 25 settembre 2017, con opzione di estensione della data di scadenza, finale di ulteriori 6 mesi, soggetta a determinate condizioni;
  • b) linea "Bridge Facility C" ("to Treasury Stock") di importo disponibile di 1.108 milioni di euro e durata di 18 mesi e 15 giorni decorrenti dalla data di firma del contratto di finanziamento;
  • c) linea "Term Loan" di importo disponibile di 5.600 milioni di euro, profilo di ripagamento amortizing, e durata di 5 anni e 6 mesi e decorrenti dal 25 settembre 2017, con una vita media residua di 4,6 anni circa.

A seguito dell'incasso derivante da talune operazioni finanziarie e societarie perfezionate nell'esercizio, in particolare l'emissione obbligazionaria effettuata a luglio 2017 per un importo nominale pari a 1 miliardo di euro e la cessione di una porzione delle partecipazioni in Autostrade per l'Italia e in Azzurra Aeroporti e dell'intera partecipazione in SAVE, le citate linee di finanziamento committed connesse all'OPAS, originariamente sottoscritte per 14.700 milioni di euro, sono state parzialmente cancellate per 3.052 milioni di euro, ai sensi della clausola di rimborso anticipato obbligatorio prevista dal contratto ed ammontano, al 31 dicembre 2017, a 11.648 milioni di euro.

In base agli impegni assunti nell'ambito del finanziamento, un importo pari alla porzione delle linee di credito cancellate sarà esclusivamente impiegato in disponibilità liquide e mezzi equivalenti, rimanendo nelle disponibilità di Atlantia per soddisfare gli obblighi di pagamento nell'ambito dell'OPAS.

Gestione finanziaria consolidata

Il "Flusso finanziario netto generato da attività di esercizio" del 2017 è pari a 2.390 milioni di euro e si incrementa di 28 milioni di euro rispetto al 2016 (2.362 milioni di euro). L'aumento del flusso è riconducibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) il maggiore FFO per 140 milioni di euro rispetto a quello del 2016 che include, nel 2017, il contributo del gruppo ACA per 62 milioni di euro. Su base omogenea, l'FFO-Cash Flow Operativo è pari a 2.589 milioni di euro e presenta un incremento di 201 milioni di euro (8%) rispetto al 2016, prevalentemente per l'incremento dei flussi finanziari derivanti dalla gestione operativa (EBITDA);
  • b) i maggiori flussi finanziari assorbiti nel 2017 dal capitale operativo e dalle altre variazioni delle attività e passività non finanziarie per 150 milioni di euro rispetto a quelli del 2016 (38 milioni di euro) prevalentemente per il maggior utilizzo dei fondi nel 2017.

Il "Flusso finanziario netto da investimenti in attività non finanziarie" è positivo per 868 milioni di euro (negativo per 2.963 milioni di euro nel 2016), principalmente per:

  • a) il realizzo da cessione dell'11,94% del capitale di Autostrade per l'Italia e del 12,50% di Azzurra Aeroporti a soci Terzi, per complessivi 1.870 milioni di euro;
  • b) il realizzo da cessione della partecipazione al capitale di SAVE per 221 milioni di euro;
  • c) gli investimenti in attività in concessione al netto dei relativi contributi per 899 milioni di euro;
  • d) gli investimenti in partecipazioni del 2017, pari a 169 milioni di euro, essenzialmente per l'acquisto del 29,38% del capitale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società concessionaria della gestione dell'aeroporto di Bologna.

Inoltre si rileva che il flusso del 2016 includeva l'acquisizione di ACA, pari a 1.396 milioni di euro, comprensivo dell'indebitamento finanziario netto apportato.

Il "Flusso finanziario netto per capitale proprio" è pari a 1.212 milioni di euro e risente sostanzialmente dei dividendi deliberati a favore del Gruppo e dei soci Terzi, complessivamente pari a 1.052 milioni di euro (784 milioni di euro nel 2016), del rimborso di capitale della holding cilena Grupo Costanera ad azionisti terzi pari a 93 milioni di euro e dell'esborso relativo all'acquisto di azioni proprie pari a 84 milioni di euro (77 milioni di euro nel 2016). Il flusso del 2016, negativo per 733 milioni di euro, beneficiava dell'apporto di capitale di terzi (130 milioni di euro) nel veicolo Azzurra Aeroporti che aveva acquisito il controllo di ACA a fine 2016.

Si evidenzia, inoltre, un decremento dell'indebitamento finanziario netto per complessivi 135 milioni di euro nel 2017 (44 milioni di euro nel 2016) prevalentemente per la riduzione del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati di copertura, in relazione all'incremento dei tassi di interesse registrato nel 2017 e ai proventi finanziari non monetari portati ad incremento delle attività finanziarie non correnti.

L'effetto complessivo delle suddette variazioni comporta quindi un decremento dell'indebitamento finanziario netto pari a 2.181 milioni di euro rispetto all'incremento di 1.290 milioni di euro rilevato nel 2016.

Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato (*)

MILIONI DI EURO 2017 2016
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio 1.432 1.238
Rettificato da:
Ammortamenti 1.088 955
Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 70 137
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni 42 65
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value 4 -11
Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 10 7
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti -69 -24
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti -47 -1
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 79 111
Altri oneri (proventi) non monetari -69 -77
FFO-Cash Flow Operativo 2.540 2.400
Variazione del capitale operativo -213 -126
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie 63 88
Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) 2.390 2.362
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Investimenti in attività in concessione -900 -1.263
Investimenti in attività materiali -84 -113
Investimenti in altre attività immateriali -66 -46
Investimenti operativi -1.050 -1.422
Contributi su attività in concessione 1 6
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 75 76
Investimenti in partecipazioni -169 -190
Acquisizione di capitale aggiuntivo e/o investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario
netto apportato
-104 -1.425
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate 224 5
Realizzo da disinvestimenti di capitale di minoranza in società consolidate 1.870 -
Variazione netta delle altre attività non correnti 21 -13
Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie (B) 868 -2.963
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Acquisto di azioni proprie -84 -77
Dividendi deliberati da Atlantia e da società del Gruppo a soci terzi -1.052 -784
Apporti di terzi - 130
Incasso da esercizio piani di compensi basati su azioni 17 4
Rimborso di capitale a soci terzi -93 -6
Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) -1.212 -733
Flusso finanziario netto (assorbito)/generato nell'esercizio (A+B+C) 2.046 -1.334
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura 80 -46
Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie 55 58
Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni - 32
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (D) 135 44
(Incremento)/Decremento dell'indebitamento finanziario netto dell'esercizio (A+B+C+D) 2.181 -1.290
Indebitamento finanziario netto a inizio esercizio -11.677 -10.387
Indebitamento finanziario netto a fine esercizio -9.496 -11.677

(*) Per la riconduzione al prospetto di rendiconto finanziario consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo "Note metodologiche".

  1. Relazione sulla gestione

(pagina lasciata bianca intenzionalmente)

Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali

Si riportano di seguito i prospetti di riconduzione con i corrispondenti prospetti riclassificati presentati nei paragrafi precedenti di Conto economico, della Situazione patrimoniale-finanziaria e del Rendiconto finanziario, redatti ai sensi dei principi contabili internazionali IFRS.

Riconduzione delle voci Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Ricavi da pedaggio 4.195 4.195 4.009 4.009 Ricavi per servizi aeronautici 799 799 636 636 Ricavi per servizi di costruzione 417 707 Ricavi per servizi di costruzione - contributi e costi esterni (a) 366 (a) 652 Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi (b) 40 (b) 38 Ricavi per servizi di costruzione: capitalizzazione degli oneri finanziari (c) 4 (c) 5 Ricavi per opere a carico dei subconcessionari (d) 7 (d) 12 Ricavi per lavori su ordinazione 32 32 54 54 Altri ricavi (e) 940 (e) 773 Altri ricavi operativi (e+d) 947 (e+d) 785 Totale Ricavi 6.383 6.179 TOTALE RICAVI OPERATIVI 5.973 5.484 Materie prime e materiali -326 -326 -284 -284 Costi per servizi -1.270 -1.270 -1.570 -1.570 Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali 2 2 1 1 Altri oneri -621 -606 Oneri concessori (r) -513 (r) -495 Oneri per godimento beni di terzi -24 -24 -17 -17 Oneri diversi -84 -84 -94 -94 Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni (h) 360 (h) 401 Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni (a) 366 (a) 652 Utilizzo fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali (g) 71 (g) 112 COSTI ESTERNI GESTIONALI -905 -799 ONERI CONCESSORI (r) -513 (r) -495 Costo per il personale (f) -990 (f) -904 COSTO DEL LAVORO NETTO (f+i+b) -891 (f+i+b) -812 TOTALE COSTI OPERATIVI NETTI -2.309 -2.106 MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 3.664 3.378 VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI E ALTRI STANZIAMENTI RETTIFICATIVI -74 -107 Variazione operativa dei fondi per accantonamenti 4 -20 (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali 3 3 -67 -67 (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 27 58 Accantonamenti fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali -44 -44 -54 -54 Utilizzo fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali (g) 71 (g) 112 Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri -26 -26 -11 -11 (Svalutazioni) Ripristini di valore (l) -7 (l) 25 Utilizzo fondo per impegni da convenzioni 419 455 Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni (h) 360 (h) 401 Costo per il personale capitalizzato - opere senza benefici economici aggiuntivi (i) 59 (i) 54 Ammortamenti (j) -1.088 (j) -955 Ammortamento attività materiali -68 -55 Ammortamento diritti concessori immateriali -954 -835 Ammortamento altre attività immateriali -66 -65 (Svalutazioni) Ripristini di valore 69 24 (Svalutazioni) Ripristini valore attività materiali e immateriali (k) 76 (k) -1 (Svalutazioni) Ripristini di valore (l) -7 (l) 25 AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE (j+k) -1.012 (j+k) -956 TOTALE COSTI -3.801 -3.859 RISULTATO OPERATIVO 2.582 2.320 MARGINE OPERATIVO (EBIT) 2.578 2.315 Proventi finanziari 406 365 Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi 73 73 67 67 Dividendi da imprese partecipate (m) 18 (m) 8 Altri proventi finanziari (n) 315 (n) 290 Oneri finanziari -921 -914 Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni -42 -42 -65 -65 Altri oneri finanziari (o) -879 (o) -849 Utili (Perdite) su cambi (p) 8 (p) 12 Altri oneri finanziari, al netto dei proventi finanziari (m+n+o+p) -538 (m+n+o+p) -539 Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali (c) 4 (c) 5 PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -507 -537 Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto -10 -10 -7 -7 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 2.065 2.065 1.776 1.776 Oneri fiscali -632 -632 -533 -533 Imposte correnti sul reddito -561 -435 Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti 8 13 Imposte anticipate e differite -79 -111 RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 1.433 1.433 1.243 1.243 Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate -1 -1 -5 -5 UTILE DELL'ESERCIZIO 1.432 1.432 1.238 1.238 di cui: Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 1.172 1.172 1.122 1.122 Utile dell'esercizio di pertinenza di Terzi 260 260 116 116 Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato MILIONI DI EURO 2017 2016

Prospetto di riconciliazione tra Conto economico consolidato e Conto economico riclassificato consolidato

Prospetto di riconciliazione tra Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata

MILIONI DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci da prospetto Rif. Voci da prospetto Rif. Voci da prospetto Rif. Voci da prospetto
Attività materiali (a) 303 303 (a) 291 291
Attività immateriali (b) 27.424 27.424 (b) 28.203 28.203
Partecipazioni (c) 267 267 (c) 291 291
Attività per imposte anticipate
Altre attività non correnti
(d)
(e)
1.258
8
1.258
8
(d)
(e)
1.403
30
1.403
30
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 29.260 30.218
Capitale d'esercizio
Attività commerciali (f) 1.798 1.798 (f) 1.672 1.672
Attività per imposte sul reddito correnti (g) 79 79 (g) 106 106
Altre attività correnti
Attività non finanziarie destinate alla vendita
(h) 187 187 (h) 197 197
o connesse ad attività operative cessate (w) 5 (w) 4
Fondi correnti per impegni da convenzioni (i) -427 -427 (i) -531 -531
Fondi correnti per accantonamenti
Passività commerciali
(j)
(k)
-380
-1.583
-380
-1.583
(j)
(k)
-446
-1.651
-446
-1.651
Passività per imposte sul reddito correnti (l) -151 -151 (l) -63 -63
Altre passività correnti (m) -634 -634 (m) -611 -611
Passività non finanziarie connesse
ad attività operative cessate
(x) -6 (x) -6
Totale capitale d'esercizio (B) -1.112 -1.329
Capitale investito lordo (C=A+B) 28.148 28.889
Passività non finanziarie non correnti
Fondi non correnti per impegni da convenzioni
(n) -2.961 -2.961 (n) -3.270 -3.270
Fondi non correnti per accantonamenti (o) -1.566 -1.566 (o) -1.576 -1.576
Passività per imposte differite (p) -2.254 -2.254 (p) -2.345 -2.345
Altre passività non correnti (q) -108 -108 (q) -98 -98
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -6.889 -7.289
Capitale investito netto (E=C+D) 21.259 21.600
Totale patrimonio netto (F) 11.763 11.763 9.923 9.923
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto non corrente
Passività finanziarie non correnti (r) 15.970 15.970 (r) 14.832 14.832
Attività finanziarie non correnti (s) -2.316 -2.316 (s) -2.237 -2.237
Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G) 13.654 12.595
Posizione finanziaria netta corrente
Passività finanziarie correnti
Scoperti di conto corrente
(t) 18 2.254 18 2.254 (t) 5 3.249 3.249
5
Finanziamenti a breve termine 430 430 1.859 1.859
Derivati correnti con fair value negativo 14 14 26 26
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine
Altre passività finanziarie correnti
1.718
74
1.718
74
1.346
13
1.346 13
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (u) -5.624 -5.631 (u) -3.383 -3.391
Disponibilità liquide -4.840 -4.840 -2.788 -2.788
Mezzi equivalenti -784 -784 -595 -595
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse
ad attività operative cessate
(y) -7 (y) -8
Attività finanziarie correnti (v) -781 -781 (v) -776 -776
Diritti concessori finanziari correnti -447 -447 -441 -441
Attività finanziarie correnti per contributi -70 -70 -68 -68
Depositi vincolati correnti
Derivati correnti con fair value positivo
-179
-1
-179
-1
-194
-
-194
-
Quota corrente di altre attività finanziarie -71 -71 -66 -66
a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie correnti -13 -13 -7 -7
Totale posizione finanziaria netta corrente (H) -4.158 -918
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) 9.496 11.677
Copertura del capitale investito netto (L=F+I) 21.259 21.600
Attività destinate alla vendita o connesse
ad attività operative cessate
(-y+w) 12 (-y+w) 12
Passività connesse ad attività operative cessate (-x) 6 (-x) 6
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI (a+b+c+d +e-s) 31.576 (a+b+c+d+
e-s)
32.455
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI (f+g+h-u-v y+w) 8.481 (f+g+h-u-v
y+w)
6.146
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI (-n-o-p
q+r)
22.859 (-n-o-p-q+r) 22.121
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI (-i-j-k-l
m+t-x)
5.435 (-i-j-k-l-m+t
x)
6.557

Riconduzione del prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato con il rendiconto finanziario consolidato

MILIONI DI EURO 2017 2016
Riconduzione delle voci Rendiconto
Note
finanziario
consolidato
Variazioni
dell'indebitamento
finanziario
netto consolidato
Rendiconto
finanziario
consolidato
Variazioni
dell'indebitamento
finanziario
netto consolidato
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio 1.432 1.432 1.238 1.238
Rettificato da:
Ammortamenti 1.088 1.088 955 955
Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 70 70 137 137
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value
42
4
42
4
65
-11
65
-11
Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 10 10 7 7
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti -69 -69 -24 -24
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti -47 -47 -1 -1
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 79 79 111 111
Altri oneri (proventi) non monetari -69 -69 -77 -77
FFO-Cash Flow Operativo
Variazione del capitale operativo
(a) 2.540
-213
2.400
-126
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie (b) 63 88
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni (a+b) -150 -38
Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) 2.390 2.390 2.362 2.362
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Investimenti in attività in concessione -900 -900 -1.263 -1.263
Investimenti in attività materiali
Investimenti in altre attività immateriali
-84
-66
-84
-66
-113
-46
-113
-46
Investimenti operativi -1.050 -1.422
Contributi su attività in concessione 1 1 6 6
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 75 75 76 76
Investimenti in partecipazioni -169 -169 -190 -190
Costo dell'acquisizione (c) -104 -104 -1.332 -1.332
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti
Passività finanziarie nette apportate, escluse le disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti
(d)
(e)
- -
-
38 38
-131
Acquisizioni di capitale aggiuntivo e/o investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide nette
apportate
Acquisizione di capitale aggiuntivo e/o investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto
(c+d)
(c+d+e)
-104 -104 -1.294 -1.425
apportato
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate
224 224 5 5
Realizzo da disinvestimenti di capitale di minoranza in società consolidate 1.870 1.870 - -
Variazione netta delle altre attività non correnti 21 21 -13 -13
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti (f) -148 -66
Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie (B) (g) 868 -2.963
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento (C) (g-e+f) 720 -2.898
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Acquisto di azioni proprie
Dividendi deliberati da Atlantia e da società del Gruppo a soci terzi
(h) -84 -84
-1.052
-77 -77
-784
Apporti di terzi - - 130 130
Dividendi corrisposti (i) -994 -775
Incasso da esercizio piani di compensi basati su azioni 17 17 4 4
Rimborso capitale a soci terzi -93 -93 -6 -6
Flusso finanziario netto per capitale proprio (D) -1.212 -733
Flusso finanziario netto (assorbito)/generato nel periodo (A+B+D)
Emissione di prestiti obbligazionari
2.352 2.046 654 -1.334
Finanziamenti a breve termine - 1.600
Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) 271 739
Rimborsi di prestiti obbligazionari -775 -971
Riacquisto di prestiti obbligazionari
Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario)
-
-297
-220
-253
Rimborsi di debiti di leasing finanziario -3 -3
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -1.259 107
Flusso di cassa netto per attività finanziaria (E) -865 929
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura (j) 80 -46
Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie (k) 55 58
Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (F)
(l) -
135
32
44
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette
e mezzi equivalenti (G) -18 33
(Incremento)/Decremento dell'indebitamento finanziario netto dell'esercizio (A+B+D+F) 2.181 -1.290
Indebitamento finanziario netto a inizio esercizio
Indebitamento finanziario netto a fine esercizio
-11.677
-9.496
-10.387
-11.677
Incremento delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio (A+C+E+G) 2.227 426
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO
3.386
5.613
2.960
3.386

Andamento economico-finanziario del Gruppo

Note:

  • a) La "Variazione del capitale operativo" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura commerciale direttamente correlate ai business di riferimento del Gruppo (in particolare: rimanenze di magazzino, attività commerciali e passività commerciali);
  • b) la "Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura non commerciale (in particolare: attività e passività per imposte sul reddito correnti, altre attività e altre passività correnti, fondi correnti per accantonamenti e per impegni da convenzioni);
  • c) il "Costo dell'acquisizione" espone l'esborso finanziario sostenuto per gli investimenti in società consolidate;
  • d) le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti" includono l'apporto di cassa di società acquisite;
  • e) le "Passività finanziarie nette apportate, escluse le disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti" includono l'apporto di indebitamento finanziario netto di società acquisite;
  • f) la "Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti" è esclusa dal Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato in quanto non incide sull'indebitamento finanziario netto;
  • g) il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" esclude le variazioni delle attività e passività finanziarie di cui alla nota f) che non incidono sull'indebitamento finanziario netto;
  • h) i "Dividendi deliberati da società del Gruppo" corrispondono agli importi deliberati dalla Capogruppo e dalle altre società del Gruppo per la quota di pertinenza di soci Terzi, indipendentemente dall'esercizio di erogazione;
  • i) i "Dividendi corrisposti" si riferiscono agli ammontari effettivamente erogati nell'esercizio di riferimento;
  • j) il valore corrisponde alla variazione del fair value dei derivati iscritta nella riserva di cash flow hedge, al lordo del relativo effetto fiscale, come riportata nella voce "Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge" del prospetto di conto economico complessivo consolidato;
  • k) la voce include essenzialmente i proventi e gli oneri finanziari per interessi connessi a finanziamenti che prevedono il rimborso complessivo del capitale e degli interessi maturati alla scadenza; le attività finanziarie sono descritte alla nota n. 7.4 e le passività finanziarie sono descritte alla nota n. 7.15 del Bilancio consolidato;
  • l) la voce include essenzialmente l'effetto derivante dalla variazione dei tassi di cambio delle attività finanziarie (incluse le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti) e delle passività finanziarie in valuta diversa dall'euro detenute dalle società del Gruppo.

Dati economico–finanziari consolidati "adjusted" e riconciliazione con i dati consolidati "reported"

Nel seguito sono presentati taluni indicatori alternativi di performance ("adjusted") calcolati escludendo gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12, per le concessionarie del Gruppo che lo adottano, dai corrispondenti valori esposti nei prospetti di conto economico riclassificato consolidato e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata (Indicatori Alternativi di Performance "reported"). Il prospetto seguente presenta le rettifiche al margine operativo lordo (EBITDA), all'FFO-Cash Flow Operativo e all'Indebitamento finanziario netto derivanti in particolare dalla specificità del rapporto contrattuale con l'ente concedente di talune concessionarie cilene per le quali è previsto un diritto incondizionato a ricevere flussi di cassa garantiti a prescindere dall'effettivo utilizzo dell'infrastruttura autostradale. Si evidenzia inoltre che tale diritto a ricevere i flussi finanziari è rilevato tra le attività finanziarie della situazione patrimoniale-finanziaria nella voce "diritti concessori finanziari".

Gli indicatori alternativi di performance "adjusted" sono presentati al solo scopo di consentire agli analisti finanziari e alle agenzie di rating di effettuare valutazioni in merito alla situazione economica e finanziaria del Gruppo secondo la modalità di rappresentazione dagli stessi usualmente adottata.

Le rettifiche operate agli indicatori alternativi di performance basati su dati "reported" riguardano:

  • a) l'incremento dei ricavi per la quota rilevata, nella situazione patrimoniale-finanziaria, a riduzione (quale incasso) dei diritti concessori per pedaggi minimi garantiti;
  • b) l'incremento dei ricavi per la quota dei contributi maturati per manutenzioni autostradali rilevata, nella situazione patrimoniale-finanziaria, a riduzione delle attività finanziarie per contributi su opere e riferibili alla concessionaria cilena Los Lagos;
  • c) lo storno dei proventi finanziari di attualizzazione delle attività finanziarie per diritti concessori (relativi al minimo garantito) e per contributi per manutenzioni autostradali, rilevati tra i proventi della gestione finanziaria nel conto economico;
  • d) l'eliminazione delle attività finanziarie rilevate, nella situazione patrimoniale-finanziaria, in applicazione del modello finanziario dell'IFRIC 12 (diritto di subentro, minimo garantito e contributi per manutenzioni autostradali).

Riconciliazione dei dati consolidati "adjusted" con i dati consolidati "reported"

MILIONI DI EURO 2017 2016
EBITDA FFO EBITDA FFO
Dati reported 3.664 2.540 3.378 2.400
Integrazione dei ricavi per minimo garantito 81 81 74 74
Contributi per manutenzioni autostradali 17 17 16 16
Contributi per investimenti autostradali - - 1 1
Storno dei proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per
diritti concessori (minimo garantito) - -45 - -45
Storno dei proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per
contributi per manutenzioni autostradali - -7 - -7
Totale adjustments 98 46 91 39
Dati adjusted 3.762 2.586 3.469 2.439
MILIONI DI EURO INDEBITAMENTO
FINANZIARIO NETTO AL
31/12/2017
INDEBITAMENTO
FINANZIARIO NETTO AL
31/12/2016
Dati reported 9.496 11.677
Storno delle attività finanziarie per:
- diritto di subentro 400 398
- minimo garantito 602 656
- contributi per manutenzioni autostradali 79 92
Totale adjustments 1.081 1.146
Dati adjusted 10.577 12.823

Simulazione degli impatti contabili dell'ammortamento dell'avviamento iscritto nell'attivo patrimoniale consolidato

Nella situazione patrimoniale consolidata al 31 dicembre 2017 è iscritto, per 4.383 milioni di euro, l'avviamento rilevato a seguito dell'acquisizione, nel corso del 2003, della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade - Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. Tale ammontare, determinato sulla base dei principi contabili nazionali all'epoca adottati dalla Capogruppo, coincide con il valore netto contabile risultante al 1° gennaio 2004, avendo optato, in sede di transizione ai principi contabili internazionali, di non applicare retrospettivamente l'IFRS 3 - Aggregazioni aziendali - alle acquisizioni antecedenti il 1° gennaio 2004, in accordo con l'esenzione prevista dall'IFRS 1 - Prima adozione degli IFRS.

Tale avviamento è interamente allocato alla Cash Generating Unit (CGU) rappresentata dalla concessionaria Autostrade per l'Italia. A partire dal 2004, pertanto, l'avviamento iscritto non è ammortizzato sistematicamente, seppur in presenza di attività aziendali con un orizzonte temporale determinato, ma è sottoposto a test di impairment su base almeno annuale, in accordo con quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività, per verificarne la relativa recuperabilità. I test di impairment effettuati sino all'esercizio 2017 hanno sempre confermato, tramite la stima del valore d'uso, la recuperabilità dell'avviamento, il cui saldo pertanto è rimasto invariato dal 1° gennaio 2004.

Tenuto conto che la concessione di Autostrade per l'Italia ha scadenza il 31 dicembre 2038, al solo fine di rappresentare i teorici impatti sul risultato consolidato dell'esercizio e sul patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2017 della simulazione dell'ammortamento costante dell'avviamento a partire dal 1° gennaio 2017 fino al termine della concessione (complessivamente 22 anni), si riportano i prospetti di conto economico consolidato e situazione patrimoniale-finanziaria consolidata rettificati per l'ammortamento dell'avviamento. Si precisa che l'avviamento iscritto nell'attivo patrimoniale consolidato non ha rilevanza fiscale e, pertanto, alla simulazione effettuata non concorrono impatti fiscali differiti.

Conto economico riclassificato consolidato rettificato per l'ammortamento dell'avviamento

MILIONI DI EURO 2017
DATI REPORTED
AMMORTAMENTO
DELL'AVVIAMENTO
2017
DATI RETTIFICATI
Ricavi da pedaggio 4.195 4.195
Ricavi per servizi aeronautici 799 799
Ricavi per lavori su ordinazione 32 32
Altri ricavi operativi 947 947
Totale ricavi operativi 5.973 5.973
Costi esterni gestionali -905 -905
Oneri concessori -513 -513
Costo del lavoro netto -891 -891
Totale costi operativi netti -2.309 -2.309
Margine operativo lordo (EBITDA) 3.664 3.664
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -1.012 -199 -1.211
Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi -74 -74
Margine operativo (EBIT) 2.578 -199 2.379
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti
concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi
73 73
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi
per accantonamenti e per impegni da convenzioni
-42 -42
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari -538 -538
Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali 4 4
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate
in base al metodo del patrimonio netto
-10 -10
Risultato prima delle imposte
delle attività operative in funzionamento
2.065 -199 1.866
Oneri fiscali -632 -632
Risultato delle attività operative in funzionamento 1.433 -199 1.234
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate -1 -1
Utile dell'esercizio 1.432 -199 1.233
Utile dell'esercizio di pertinenza di Terzi 260 260
Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 1.172 -199 973

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata rettificata per l'ammortamento dell'avviamento

MILIONI DI EURO 31/12/2017 AMMORTAMENTO
DELL'AVVIAMENTO
2017
DATI RETTIFICATI
(POST-SIMULAZIONE)
Attività non finanziarie non correnti (A) 29.260 -199 29.061
Capitale d'esercizio (B) -1.112 -1.112
Capitale investito lordo (C=A+B) 28.148 -199 27.949
Passività non finanziarie non correnti (D) -6.889 -6.889
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) 21.259 -199 21.060
Patrimonio netto
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 8.772 -199 8.573
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 2.991 2.991
Patrimonio netto (F) 11.763 -199 11.564
Indebitamento finanziario netto non corrente (G) 13.654 13.654
Indebitamento finanziario netto corrente (H) -4.158 -4.158
Indebitamento finanziario netto (I=G+H) 9.496 9.496
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) 21.259 -199 21.060

Andamento economico-finanziario di Atlantia S.p.A.

Premessa

Nel presente capitolo sono esposti e commentati i prospetti di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto di Atlantia S.p.A. (di seguito la "Società") del 2017, a confronto con i valori dell'esercizio precedente, nonché il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 31 dicembre 2017 raffrontata ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2016.

I principi contabili applicati per la predisposizione dei dati economici e finanziari dell'esercizio 2017 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, in quanto le modifiche ai principi entrate in vigore dal 1° gennaio 2017 non hanno impatti significativi sugli stessi dati.

Si evidenzia che nel mese di marzo 2017 è stato completato il piano di riorganizzazione societaria del Gruppo, approvato ed avviato dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia nel corso del 2016: Autostrade per l'Italia ha distribuito alla Società un dividendo straordinario in natura (pari a 755 milioni di euro) mediante assegnazione, a valori contabili, della totalità delle partecipazioni detenute in Autostrade dell'Atlantico e in Autostrade Indian Infrastructure Development. L'iscrizione di tali partecipazioni è stata rilevata dalla Società in contropartita ai dividendi iscritti nel conto economico, unitamente ai relativi effetti fiscali.

In data 21 aprile 2017, inoltre, l'assemblea degli azionisti di Autostrade per l'Italia ha altresì deliberato la distribuzione alla Società di riserve disponibili per un importo pari a 1.101 milioni di euro, a valere sulla "Riserva da operazioni under common control". Tale distribuzione è stata rilevata dalla Società quale riduzione del valore della partecipazione in Autostrade per l'Italia (iscrivendo nel conto economico i relativi effetti fiscali), in coerenza con il trattamento contabile seguito nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 per l'acquisizione, dalla stessa società controllata, delle partecipazioni in Telepass e Stalexport Autostrady.

In data 27 aprile 2017 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato la cessione di una quota del 5% della propria partecipazione in Autostrade per l'Italia ad Appia Investments (società partecipata da Allianz, EDF Invest e DIF) e di una ulteriore quota, sempre pari al 5% del capitale della società controllata, a Silk Road Fund.

Nell'ambito del perfezionamento dell'operazione, avvenuto in data 26 luglio 2017, è stata anche esercitata l'opzione call riservata ad Appia Investments per una quota pari all'1,94% del capitale di Autostrade per l'Italia.

Nel corso del 2017, come nel 2016, non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate, con impatto significativo sui dati economico-finanziari della Società.

Nel 2017 non si sono verificati eventi e/o operazioni non ricorrenti con effetto significativo sui dati economico-finanziari della Società.

Si segnala tuttavia che in data 15 maggio 2017, a seguito della delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione, Atlantia ha annunciato la decisione di promuovere una Offerta Pubblica di acquisto e/o scambio (nel seguito "OPAS" o "Offerta") volontaria sulla totalità delle azioni emesse da Abertis Infraestructuras, società con azioni quotate sui mercati regolamentati spagnoli. Per i dettagli sull'evoluzione di tale operazione, per la quale Atlantia ha sostenuto oneri nel 2017, si rinvia al capitolo "Altre informazioni" della Relazione sulla gestione.

Con riferimento al 2016, invece, era stata perfezionata una operazione di sostituzione (nel seguito "issuer substitution") di Autostrade per l'Italia in luogo della Società quale emittente di taluni prestiti obbligazionari, che, ancorché significativa da un punto di vista patrimoniale, non aveva comportato un impatto sui dati economici della Società in tale esercizio.

La riconduzione dei prospetti riclassificati, esposti e commentati nel presente capitolo, con i corrispondenti prospetti del bilancio di esercizio è esposta nel paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati di Atlantia S.p.A. con quelli ufficiali".

Gestione economica

I "Ricavi operativi" del 2017 risultano pari a 3 milioni di euro, in aumento di 1 milione di euro rispetto al 2016 e comprendono prevalentemente canoni di locazione attivi e rimborsi percepiti da società controllate.

I "Costi operativi netti" del 2017 risultano pari a 55 milioni di euro, in aumento di 17 milioni di euro rispetto al 2016 (38 milioni di euro). L'incremento risulta principalmente dovuto ai costi per le assistenze professionali connesse alla cessione di una porzione di minoranza di capitale di Autostrade per l'Italia, nonché all'incremento della forza media per il potenziamento di alcune strutture organizzative.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) del 2017 risulta pertanto negativo per 52 milioni di euro (36 milioni di euro nel 2016).

I "Dividendi da società partecipate" presentano un saldo pari a 1.800 milioni di euro nel 2017 (980 milioni di euro nel 2016) e si incrementano di 820 milioni di euro rispetto al 2016, essenzialmente per la citata distribuzione, da parte di Autostrade per l'Italia, di un dividendo straordinario in natura mediante l'assegnazione, a valori contabili, della totalità delle partecipazioni in Autostrade dell'Atlantico e in Autostrade Indian Infrastructure Development, rispettivamente per 754 milioni di euro e 1 milione di euro.

Oltre a tale fattispecie, la Società ha iscritto dividendi monetari per 1.045 milioni di euro, in aumento di 65 milioni di euro rispetto all'esercizio a confronto, essenzialmente per l'effetto dei dividendi deliberati nel corso del 2017 da Telepass (59 milioni di euro) e Stalexport Autostrady (6 milioni di euro), il cui controllo è stato acquisito da Atlantia a fine 2016 nell'ambito della riorganizzazione societaria del Gruppo.

Le "Plusvalenze da cessione di partecipazioni" ammontano nel 2017 a 1.052 milioni di euro e sono sostanzialmente generate dalla già citata cessione di una parte del capitale detenuto in Autostrade per l'Italia (1.010 milioni di euro) e dalla cessione della intera partecipazione di collegamento posseduta in SAVE (40 milioni di euro).

I "Ripristini/(Rettifiche) di valore delle partecipazioni", il cui saldo risulta positivo per 8 milioni di euro nel 2017, si riferiscono all'adeguamento del valore di carico della partecipazione in Pavimental (12 milioni di euro), parzialmente compensato dalla svalutazione del residuo valore di carico della partecipazione in Compagnia Aerea Italiana (4 milioni di euro). Nel 2016 la voce accoglieva, invece, le rettifiche di valore delle partecipazioni in Pavimental (21 milioni di euro) e in Compagnia Aerea Italiana (10 milioni di euro).

Conto economico riclassificato (*)

VARIAZIONE
MILIONI DI EURO 2017 2016 ASSOLUTA %
Ricavi operativi 3 2 1 50
Totale ricavi operativi 3 2 1 50
Costi esterni gestionali -30 -17 -13 76
Costo del lavoro -25 -21 -4 19
Totale costi operativi netti -55 -38 -17 45
Margine operativo lordo (EBITDA) -
-52
-
-36
-16 44
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -1 -1 - -
Margine operativo (EBIT) -53 -37 -16 43
Dividendi da società partecipate 1.800 980 820 84
Plusvalenze da cessione di partecipazioni 1.052 - 1.052 n.s.
Ripristini/(Rettifiche) di valore di partecipazioni 8 -31 39 n.s.
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari -35 6 -41 n.s.
Risultato prima delle imposte
delle attività operative in funzionamento
2.772 918 1.854 n.s.
(Oneri)/Proventi fiscali -50 1 -51 n.s.
Risultato delle attività operative in funzionamento 2.722 919 1.803 n.s.
Utile dell'esercizio 2.722 919 1.803 n.s.

(*) Per la riconduzione al prospetto di conto economico ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati di Atlantia S.p.A. con quelli ufficiali".

Gli "Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari" presentano un saldo di 35 milioni di euro (proventi finanziari netti di 6 milioni di euro nel 2016), essenzialmente per effetto della rilevazione degli oneri connessi all'OPAS di competenza dell'esercizio, e in particolare:

  • a) 24 milioni di euro, derivanti dalle commissioni up-front e di mancato utilizzo maturate sulle linee di finanziamento committed e dalle commissioni maturate sulle garanzie a supporto dell'Offerta richieste dalla disciplina di settore;
  • b) 14 milioni di euro, in relazione al fair value negativo dei derivati con clausola di "deal contingent hedge", classificati di non hedge accounting.

Gli oneri fiscali si incrementano di 51 milioni di euro nel 2017 (provento di 1 milione di euro nel 2016), sostanzialmente in relazione alla distribuzione da parte di Autostrade per l'Italia di riserve disponibili e del dividendo straordinario in natura (imposte a carico di Atlantia pari a 34 milioni di euro) e al realizzo derivante dalla cessione di una porzione del capitale di Autostrade per l'Italia (19 milioni di euro).

L'"Utile dell'esercizio" è pertanto pari a 2.722 milioni di euro nel 2017 (919 milioni di euro nel 2016).

Conto economico complessivo

MILIONI DI EURO 2017 2016
Utile dell'esercizio (A) 2.722 919
Utili/(Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di
cash flow hedge
2 -3
Effetto fiscale su utili/(perdite) da valutazione al fair value degli strumenti
finanziari di cash flow hedge
- 1
Effetto fiscale differito da operazione di "issuer substitution" degli strumenti
finanziari di cash flow hedge
- 22
Altre componenti del conto economico complessivo riclassificabili nel
conto economico dell'esercizio
(B) 2 20
Riclassifica della riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di
cash flow hedge da operazione di "issuer substitution"
- -71
Riclassifica delle altre componenti del conto economico complessivo
nel conto economico dell'esercizio
(C) - -71
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo nel
conto economico dell'esercizio
(D=B+C) 2 -51
Risultato economico complessivo dell'esercizio (A+D) 2.724 868

Il "Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio" è riferito in entrambi gli esercizi a confronto, ai risultati derivanti dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge. Il saldo del 2017, al netto del relativo effetto fiscale, risulta positivo per 2 milioni di euro, essenzialmente per effetto dell'aumento dei tassi rilevato nel corso del 2017, in relazione agli strumenti finanziari derivati di Interest Rate Swap Forward Starting con riferimento a passività finanziarie altamente probabili che saranno assunte dalla Società.

Il saldo del 2016, al netto del relativo effetto fiscale, risultava negativo per 51 milioni di euro essenzialmente per l'effetto combinato di:

  • c) il rilascio, con rilevazione di un provento netto a conto economico per 71 milioni di euro, delle riserve positive di patrimonio netto iscritte in relazione agli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge inseriti nell'operazione di "issuer substitution" effettuata nel 2016 (tale provento era interamente compensato da un opposto onere derivante dalla cancellazione delle attività e passività finanziarie oggetto dell'operazione);
  • d) il rigiro delle imposte differite nette, per 22 milioni di euro, correlate a quanto indicato al punto a).

Pertanto, il risultato economico complessivo del 2017 è pari a 2.724 milioni di euro (868 milioni di euro nel 2016).

  1. Relazione sulla gestione

Struttura patrimoniale-finanziaria

Le "Attività non finanziarie non correnti", pari a 9.738 milioni di euro e quasi interamente relative alla voce "Partecipazioni", si decrementano di 1.077 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (10.815 milioni di euro) essenzialmente per l'effetto combinato di:

  • a) la riduzione della partecipazione in Autostrade per l'Italia (per complessivi 1.824 milioni di euro), a seguito della:
    • 1) distribuzione, da parte della società controllata di riserve disponibili (1.101 milioni di euro);
    • 2) cessione di una porzione del capitale, iscritto a un valore di carico di 723 milioni di euro e per un corrispettivo pari a 1.733 milioni di euro;
  • b) la riduzione di una porzione di minoranza del capitale in Azzurra Aeroporti (135 milioni di euro), a seguito della relativa cessione al Principato di Monaco per un corrispettivo pari a 137 milioni di euro;
  • c) la cessione della partecipazione in SAVE (181 milioni di euro) per un corrispettivo pari a 221 milioni di euro;
  • d) l'iscrizione delle partecipazioni in Autostrade dell'Atlantico e in Autostrade Indian Infrastructure Development, rispettivamente ai valori di 754 milioni di euro e 1 milione di euro, ottenute da Autostrade per l'Italia, come già illustrato in "Premessa";
  • e) l'iscrizione della partecipazione in Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (165 milioni di euro), società concessionaria della gestione dell'aeroporto di Bologna, a seguito dell'acquisto di una quota del capitale pari al 29,38%;
  • f) l'aumento del valore di carico della partecipazione detenuta in Aeroporti di Roma (96 milioni di euro) a seguito dell'acquisto delle quote in precedenza detenute dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio, ciascuna rappresentativa dell'1,33% del capitale e per un corrispettivo di circa 48 milioni di euro.

Inoltre si segnala che, in attesa della definizione dell'esito dell'OPAS, i costi operativi sostenuti per l'operazione (32 milioni di euro) sono stati iscritti nella voce "Altre attività non correnti".

Il "Capitale d'esercizio", negativo per 69 milioni di euro, si incrementa di 46 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (saldo negativo per 23 milioni di euro), prevalentemente per:

  • a) l'aumento delle passività commerciali (15 milioni di euro), comprensive dei debiti per prestazioni professionali connesse all'OPAS;
  • b) l'incremento delle passività nette per imposte sul reddito correnti (38 milioni di euro), in relazione a quanto già commentato nel paragrafo "Gestione economica".

Le "Passività non finanziarie non correnti", pari a 20 milioni di euro, si incrementano di 5 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2016 (15 milioni di euro).

Il "Capitale investito netto" è pertanto pari a 9.649 milioni di euro e si decrementa di 1.128 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2016 (10.777 milioni di euro).

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata (*)

MILIONI DI EURO 31/12/2017 31/12/2016 VARIAZIONE
Attività non finanziarie non correnti
Attività materiali 7 7 -
Partecipazioni 9.699 10.808 -1.109
Altre attività non correnti 32 - 32
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 9.738 10.815 -1.077
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 10 5 5
Attività per imposte sul reddito correnti 120 87 33
Altre attività correnti 1 1 -
Fondi correnti per accantonamenti -2 -2 -
Passività commerciali -23 -8 -15
Passività per imposte sul reddito correnti -152 -81 -71
Altre passività correnti -23 -25 2
Totale capitale d'esercizio (B) -69 -23 -46
Capitale investito lordo (C=A+B) 9.669 10.792 -1.123
Passività non finanziarie non correnti
Fondi non correnti per accantonamenti -1 -1 -
Passività per imposte differite nette -14 -12 -2
Altre passività non correnti -5 -2 -3
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -20 -15 -5
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) 9.649 10.777 -1.128
Patrimonio netto
Capitale emesso 826 826 -
Riserve e utili portati a nuovo 8.590 8.470 120
Azioni proprie -169 -107 -62
Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi 2.256 557 1.699
Totale patrimonio netto (F) 11.503 9.746 1.757
Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta)
Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) non corrente
Passività finanziarie non correnti 1.732 989 743
Prestiti obbligazionari 1.732 989 743
Attività finanziarie non correnti -617 -1.333 716
Derivati non correnti con fair value positivo -53 -42 -11
Altre attività finanziarie non correnti -564 -1.291 727
Totale indebitamento finanziario netto/
(posizione finanziaria netta) non corrente (G)
1.115 -344 1.459
Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) corrente
Passività finanziarie correnti 1.135 1.607 -472
Finanziamenti a breve termine 100 1.600 -1.500
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 1.020 5 1.015
Derivati correnti con fair value negativo 14 1 13
Altre passività finanziarie correnti 1 1 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Disponibilità liquide
-3.093
-2.186
-219
-14
-2.874
-2.172
Mezzi equivalenti -900 - -900
Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate -7 -205 198
Attività finanziarie correnti -1.011 -13 -998
Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine -1.001 -4 -997
Derivati correnti con fair value positivo -1 - -1
Altre attività finanziarie correnti -9 -9 -
Totale (posizione finanziaria netta)/indebitamento finanziario netto corrente
(H)
-2.969 1.375 -4.344
(Posizione finanziaria netta)/Indebitamento finanziario netto (I=G+H) (1) -1.854 1.031 -2.885
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) 9.649 10.777 -1.128

(*) Per la riconduzione al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati di Atlantia S.p.A. con quelli ufficiali".

(1) La posizione finanziaria netta include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria esposta nelle note al bilancio di esercizio e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti.

Il "Patrimonio netto" ammonta a 11.503 milioni di euro e si incrementa di 1.757 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2016 (9.746 milioni di euro), essenzialmente per l'effetto combinato di:

  • a) il risultato economico complessivo dell'esercizio, pari a 2.724 milioni di euro;
  • b) il pagamento del saldo dei dividendi dell'esercizio 2016, pari a 433 milioni di euro, e dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2017, pari a 466 milioni di euro;
  • c) l'acquisto di azioni proprie nel 2017, riferito al programma annunciato a dicembre 2016, pari a 84 milioni di euro.

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

MILIONI DI EURO Capitale
emesso
Riserve
e utili
portati a
nuovo
Azioni
proprie
Utile dell'esercizio
al netto
dell'acconto sui
dividendi
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31/12/2015 826 8.517 -39 404 9.708
Risultato economico complessivo dell'esercizio - -51 - 919 868
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi dell'esercizio 2015 (pari a euro 0,480 per azione) - - - -395 -395
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo - 9 - -9 -
Acconto sui dividendi (pari a euro 0,440 per azione) - - - -362 -362
Acquisto di azioni proprie - - -77 - -77
Piani di compensi basati su azioni - -5 9 - 4
Saldo al 31/12/2016 826 8.470 -107 557 9.746
Risultato economico complessivo dell'esercizio - 2 - 2.722 2.724
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi dell'esercizio 2016 (pari a euro 0,530 per azione) - - - -433 -433
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo - 124 - -124 -
Acconto sui dividendi (pari a euro 0,570 per azione) - - - -466 -466
Acquisto di azioni proprie - - -84 - -84
Piani di compensi basati su azioni - -6 22 - 16
Saldo al 31/12/2017 826 8.590 -169 2.256 11.503

Al 31 dicembre 2017 la Società presenta una posizione finanziaria netta pari a 1.854 milioni di euro, rispetto all'indebitamento finanziario netto risultante al 31 dicembre 2016 e pari a 1.031 milioni di euro.

L'indebitamento finanziario netto non corrente, pari a 1.115 milioni di euro (posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 di 344 milioni di euro), si incrementa di 1.459 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016, per effetto di:

  • a) le emissioni obbligazionarie effettuate a gennaio e luglio 2017 e di importo nominale rispettivamente pari a 750 milioni di euro (con scadenza 2025 e cedola dell'1,625%) e 1.000 milioni di euro (con scadenza a luglio 2027 e cedola pari a 1,875%), ai sensi del programma Euro Medium Term Note Programme da 10 miliardi di euro formalizzato a novembre 2017;
  • b) il finanziamento Zero Coupon Notes con scadenza nel 2022 concesso a gennaio 2017 ad Autostrade dell'Atlantico (valore nominale pari a 405 milioni di euro e rendimento a scadenza pari a 2,85%), con un valore di emissione pari a 352 milioni di euro (pari all'86,89% del valore nominale) in essere per 259 milioni di euro al 31 dicembre 2017 a seguito degli interessi maturati nell'esercizio e dei rimborsi parziali avvenuti a giugno ed ottobre 2017, da parte della società controllata, per un importo complessivo pari a 101 milioni di euro (valore nominale delle serie rimborsate pari a 115 milioni di euro);

c) l'iscrizione di attività finanziarie non correnti per 23 milioni di euro, prevalentemente attribuibili alle commissioni up-front maturate fino alla data del 31 dicembre 2017 sulle linee di finanziamento committed a servizio della già citata Offerta ed eleggibili per il successivo trattamento quali oneri accessori delle linee di finanziamento stesse.

La posizione finanziaria netta corrente risulta pari a 2.969 milioni di euro (rispetto all'indebitamento finanziario netto di 1.375 milioni di euro al 31 dicembre 2016). La variazione di 4.344 milioni di euro deriva essenzialmente da:

  • a) il realizzo derivante dai disinvestimenti di quote in società partecipate quasi interamente riferiti alle cessioni di porzioni di partecipazioni (pari a 2.090 milioni di euro) in Autostrade per l'Italia, SAVE e Azzurra Aeroporti;
  • b) le emissioni obbligazionarie del 2017 sopra commentate (1.750 milioni di euro);

c) la citata distribuzione di riserve da parte di Autostrade per l'Italia (1.101 milioni di euro).

Si segnala, inoltre, che la riduzione dei finanziamenti a breve termine deriva, quasi esclusivamente, dal rimborso dei finanziamenti accesi a dicembre 2016 nei confronti degli istituti credito per coprire le esigenze finanziarie connesse alla riorganizzazione del Gruppo (1.600 milioni di euro).

La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario complessivo al 31 dicembre 2017 è pari a circa cinque anni e sette mesi. Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, l'indebitamento finanziario è espresso al 100% a tasso fisso.

Il costo medio dell'indebitamento a medio-lungo termine nel corso del 2017 è stato di circa il 2,7%.

Al 31 dicembre 2017 la Società dispone di una riserva di liquidità pari a 11.648 milioni di euro in relazione alle linee di finanziamento committed connesse all'OPAS lanciata da Atlantia sulla totalità delle azioni Abertis con una vita media residua di circa 3 anni ed utilizzabili esclusivamente nel contesto dell'Offerta. In particolare si riportano di seguito le caratteristiche delle linee:

  • a) linea "Bridge Facility B" ("to Bonds") di importo disponibile di 4.940 milioni di euro e durata di 18 mesi e 15 giorni decorrenti dal 25 settembre 2017, con opzione di estensione della data di scadenza, finale di ulteriori 6 mesi, soggetta a determinate condizioni;
  • b) linea "Bridge Facility C" ("to Treasury Stock") di importo disponibile di 1.108 milioni di euro e durata di 18 mesi e 15 giorni decorrenti dalla data di firma del contratto di finanziamento;
  • c) linea "Term Loan" di importo disponibile di 5.600 milioni di euro, profilo di ripagamento amortizing, e durata di 5 anni e 6 mesi e decorrenti dal 25 settembre 2017, con una vita media residua di 4,6 anni circai .

A seguito dell'incasso derivante da talune operazioni finanziarie e societarie perfezionate nell'esercizio, in particolare l'emissione obbligazionaria effettuata a luglio 2017 per un importo nominale pari a 1 miliardo di euro e la cessione di una porzione delle partecipazioni in Autostrade per l'Italia, Azzurra Aeroporti e dell'intera partecipazione in SAVE, le citate linee di finanziamento committed connesse all'OPA, originariamente sottoscritte per 14.700 milioni di euro, sono state parzialmente cancellate per 3.052 milioni di euro, ai sensi della clausola di rimborso anticipato obbligatorio prevista dal contratto ed ammontano, al 31 dicembre 2017, a 11.648 milioni di euro.

In base agli impegni assunti nell'ambito del finanziamento, un importo pari alla porzione di linee di credito cancellate sarà esclusivamente impiegato in disponibilità liquide e mezzi equivalenti, rimanendo nelle disponibilità della Società per soddisfare gli obblighi di pagamento nell'ambito dell'OPAS.

Gestione finanziaria

Il "Flusso finanziario netto da attività di esercizio" del 2017, pari a 959 milioni di euro, risulta in diminuzione di 30 milioni di euro rispetto al corrispondente flusso generato nel 2016 (989 milioni di euro), per effetto essenzialmente dei maggiori oneri operativi e finanziari commentati nella "Gestione economica".

Il "Flusso finanziario netto da investimenti in attività non finanziarie", pari a 2.895 milioni di euro nel 2017, accoglie sostanzialmente gli incassi derivanti dalla citata distribuzione da parte di Autostrade per l'Italia di riserve disponibili (1.101 milioni di euro) e dalla cessione delle quote di partecipazione nella stessa società controllata (1.733 milioni di euro), in SAVE (221 milioni di euro) e in Azzurra Aeroporti (136 milioni di euro).

Nel 2016 il flusso assorbito, pari a 1.998 milioni di euro, era originato principalmente dalle acquisizioni delle partecipazioni in Telepass e Stalexport Autostrady e dalla sottoscrizione dell'aumento di capitale in Azzurra Aeroporti.

Il "Flusso finanziario netto per capitale proprio", pari a 966 milioni di euro nel 2017 (831 milioni di euro nel 2016), è originato essenzialmente dall'effetto combinato di:

  • a) la distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi relativi all'esercizio 2016 (433 milioni di euro) e dell'acconto sui dividendi relativi all'esercizio 2017 (466 milioni di euro);
  • b) l'esborso relativo all'acquisto di azioni proprie (84 milioni di euro).

Nel 2016, il flusso, che risultava pari a 831 milioni di euro, era originato essenzialmente dalla distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi relativi all'esercizio 2015 (395 milioni di euro) e dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2016 (362 milioni di euro), nonché dall'esborso relativo all'acquisto di azioni proprie (77 milioni di euro).

Si evidenzia, inoltre, che l'indebitamento finanziario netto di fine 2016 era influenzato negativamente, per 71 milioni di euro, dalla variazione derivante dalla cancellazione delle attività e passività finanziarie oggetto dell'operazione di "issuer substitution".

L'impatto dei flussi sopra commentati determina un miglioramento della posizione finanziaria netta a fine 2017 di 2.885 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016.

Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto (*)

MILIONI DI EURO 2017 2016
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio 2.722 919
Rettificato da:
Ammortamenti 1 1
(Ripristini)/Rettifiche di valore di partecipazioni -8 31
(Plusvalenze)/Minusvalenze da realizzo di attività non correnti -1.052 -
Altri (proventi)/oneri non monetari -750 3
FFO - Cash Flow Operativo
Variazione del capitale operativo
913
11
954
3
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie 35 32
Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) 959 989
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN ATTIVITÀ NON
FINANZIARIE
Investimenti in partecipazioni -265 -1.998
Incasso per distribuzione di riserve da società controllate 1.101 -
Realizzo da disinvestimenti di quote in società partecipate 2.091 -
Variazione netta delle altre attività non correnti -32 -
Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie (B) 2.895 -1.998
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Dividendi deliberati -899 -758
Acquisto di azioni proprie -84 -77
Incasso per esercizio piani di compensi basati su azioni 17 4
Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) -966 -831
Flusso finanziario netto generato/(assorbito) nell'esercizio (A+B+C) 2.888 -1.840
ALTRE VARIAZIONI DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO/
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Variazione di fair value strumenti finanziari derivati di copertura 2 -3
Proventi/(Oneri) finanziari portati ad incremento di attività/passività
finanziarie
8 -3
Variazione di attività e passività finanziarie per operazione di "issuer substitution" - -71
Altre variazioni di attività e passività finanziarie -13 -
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto/
posizione finanziaria netta (D)
-3 -77
Variazione dell'indebitamento finanziario netto/
posizione finanziaria netta dell'esercizio (A+B+C+D)
2.885 -1.917
(Indebitamento finanziario netto)/Posizione finanziaria netta
a inizio esercizio
-1.031 886
Posizione finanziaria netta/(Indebitamento finanziario netto)
a fine esercizio
1.854 -1.031

(*) Per la riconduzione al prospetto di rendiconto finanziario ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati di Atlantia S.p.A. con quelli ufficiali".

Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati di Atlantia S.p.A. con quelli ufficiali

Si riporta di seguito la riconduzione dei prospetti contabili di conto economico riclassificato, della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata e del prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto con i corrispondenti prospetti ufficiali.

Prospetto di riconciliazione tra Conto economico e Conto economico riclassificato

Milioni di euro 2017
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Ricavi operativi 3 3
TOTALE RICAVI 3
Totale Ricavi operativi 3
Materie prime e materiali - -
Costi per servizi -22 -22
Altri oneri -8
Oneri per godimento beni di terzi -1 -1
Oneri diversi -7 -7
Costi esterni gestionali -30
Costo per il personale -25
Costo del lavoro -25
Totale costi operativi netti -55
Margine operativo lordo (EBITDA) -52
Ammortamenti -1
Ammortamento immobili, impianti e macchinari -
Ammortamento investimenti immobiliari -1
Ammortamento altre attività immateriali -
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -1
TOTALE COSTI -56
RISULTATO OPERATIVO -53
Margine operativo (EBIT) -53
Proventi finanziari 2.956
Dividendi da società partecipate 1.800 1.800
Plusvalenze da cessione di partecipazioni
Ripristini di valore di attività finanziarie e di partecipazioni
(m) 1.052
12
1.052
Altri proventi finanziari (a) 92
Oneri finanziari -131
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzione
- -
Rettifiche di valore di partecipazioni (n) -4 -
Altri oneri finanziari (b) -127
Utili su cambi (c) -
Ripristini/(Rettifiche) di valore di partecipazioni (m+n) 8
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari (a+b+c) -35
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 2.825
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE 2.772 2.772
IN FUNZIONAMENTO
(Oneri)/Proventi fiscali -50 -50
Imposte correnti sul reddito -49
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti -1
Imposte anticipate e differite -
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate
2.722
-
2.722
-
UTILE DELL'ESERCIZIO 2.722 2.722

Prospetto di riconciliazione tra Conto economico e Conto economico riclassificato

Milioni di euro 2016
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Ricavi operativi 2 2
TOTALE RICAVI 2
Totale Ricavi operativi 2
Materie prime e materiali - -
Costi per servizi -12 -12
Altri oneri -5
Oneri per godimento beni di terzi -1 -1
Oneri diversi -4 -4
Costi esterni gestionali -17
Costo per il personale -21
Costo del lavoro -21
Totale costi operativi netti -38
Margine operativo lordo (EBITDA) -36
Ammortamenti -1
Ammortamento immobili, impianti e macchinari -
Ammortamento investimenti immobiliari -1
Ammortamento altre attività immateriali -
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -1
TOTALE COSTI -39
RISULTATO OPERATIVO -37
Margine operativo (EBIT)
Proventi finanziari
1.440 -37
Dividendi da società partecipate 980 980
Plusvalenze da cessione di partecipazioni
Ripristini di valore di attività finanziarie e di partecipazioni (m) - -
Altri proventi finanziari (a) 460
Oneri finanziari -485
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzione
- -
Rettifiche di valore di partecipazioni -31 -31
Altri oneri finanziari (b) -454
Utili su cambi (c) -
Ripristini/(Rettifiche) di valore di partecipazioni
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari (a+b+c) 6
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 955
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
918 918
(Oneri)/Proventi fiscali 1 1
Imposte correnti sul reddito -6
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti 7
Imposte anticipate e differite -
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 919 919
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - -
UTILE DELL'ESERCIZIO 919 919

Prospetto di riconciliazione tra Situazione patrimoniale-finanziaria e Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata

MILIONI DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci da prospetto Voci da prospetto
Rif.
Rif. Voci da prospetto Rif. Voci da prospetto
Attività non finanziarie non correnti
Attività materiali
Partecipazioni
(a)
(b)
7
9.699
7
9.699
(a)
(b)
7
10.808
7
10.808
Altre attività non correnti (c) 32 32 (c) - -
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 9.738 10.815
Capitale d'esercizio
Attività commerciali
Attività per imposte sul reddito correnti
(d)
(e)
10
120
10
120
(d)
(e)
5
87
5
87
Altre attività correnti (f) 1 1 (f) 1 1
Fondi correnti per accantonamenti
Passività commerciali
(g)
(h)
-2
-23
-2
-23
(g)
(h)
-2
-8
-2
-8
Passività per imposte sul reddito correnti (i) -152 -152 (i) -81 -81
Altre passività correnti (j) -23 -23 (j) -25 -25
Totale capitale d'esercizio (B) -69 -23
Capitale investito lordo (C=A+B) 9.669 10.792
Passività non finanziarie non correnti
Fondi non correnti per accantonamenti
(k) -1 -1 (k) -1 -1
Passività per imposte differite nette (l) -14 -14 (l) -12 -12
Altre passività non correnti
Totale passività non finanziarie non correnti (D)
(m) -5 -5
-20
(m) -2 -2
-15
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) 9.649 10.777
Totale patrimonio netto (F) 11.503 11.503 9.746 9.746
Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta)
Indebitamento finanziario netto(Posizione finanziaria netta) non corrente
Passività finanziarie non correnti
(n) 1.732 1.732 (n) 989 989
Attività finanziarie non correnti (o) -617 -617 (o) -1.333 -1.333
Totale indebitamento finanziario netto/(posizione finanziaria netta) non
corrente (G)
1.115 -344
Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) corrente
Passività finanziarie correnti (p) 1.135 1.135 (p) 1.607 1.607
Finanziamenti a breve termine
Quota corrente di passività finanziarie
100 100 1.600 1.600
a medio-lungo termine 1.020 1.020 5 5
Derivati correnti con fair value negativo 14 14 1 1
Altre passività finanziarie correnti 1 1 1 1
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (q) -3.093 -3.093 (q) -219 -219
Disponibilità liquide
Mezzi equivalenti
-2.186
-900
-2.186
-900
-14
-
-14
-
Rapporti di conto corrente con saldo -7 -7 -205 -205
positivo verso parti correlate
Attività finanziarie correnti (r) -1.011 -1.011 (r) -13 -13
Derivati correnti con fair value positivo
Quota corrente di altre attività finanziarie
-1
-1.001
-1
-1.001
-
-4
-
-4
a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie correnti
-9 -9 -9 -9
Totale (posizione finanziaria netta)/indebitamento finanziario netto corrente
(H) -2.969 1.375
Totale (posizione finanziaria netta)/indebitamento finanziario netto (I=G+H) -1.854 1.031
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) 9.649 10.777
Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative
cessate
- -
Passività connesse ad attività operative cessate - -
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI (a+b+c-o) 10.355 (a+b+c-o) 12.148
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI (d+e+f-q-r) 4.235 (d+e+f-q-r) 325
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI (-k-l-m+n) 1.752 (-k-l-m+n) 1.004
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI (-g-h-i-j+p) 1.335 (-g-h-i-j+p) 1.723

Riconduzione del prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto con il rendiconto finanziario

Milioni di euro 2017 2016
Riconduzione delle voci Note Rendiconto
finanziario
Variazioni
dell'indebitamento
finanziario netto
Rendiconto
finanziario
Variazioni
dell'indebitamento
finanziario netto
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio 2.722 2.722 919 919
Rettificato da:
Ammortamenti 1
1
1 1
(Ripristini)/Rettifiche di valore di partecipazioni -8
-8
31 31
(Plusvalenze)/Minusvalenze da realizzo di attività non correnti -1.052 -1.052 - -
Altri (proventi)/oneri non monetari -750 -750 3 3
Variazione del capitale operativo (a) 11 3
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie (b) 35 32
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni (a+b) 46 35
Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) 959 959 989 989
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Investimenti in partecipazioni -265 -265 -1.998 -1.998
Incasso per distribuzione di riserve da società controllate 1.101 1.101
Realizzo da disinvestimenti di quote in società partecipate 2.091 2.091 - -
Variazione netta delle altre attività non correnti -32 -32 - -
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti (c) -271 1.318
Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) (d) 2.895 -1.998
Flusso di cassa netto da/(per) da attività di investimento (C) (c+d) 2.624 -680
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Acquisto di azioni proprie -84 -84 -77 -77
Dividendi deliberati (e) -899 -758
Incasso per esercizio piani di compensi basati su azioni 17 17 4 4
Dividendi corrisposti (f) -899 -758
Flusso finanziario netto per capitale proprio (D) -966 -831
Flusso finanziario netto (assorbito)/generato nell'esercizio (A+B+D) 2.888 -1.840
Emissione di prestiti obbligazionari 1.731 -
Rimborsi di prestiti obbligazionari - -1.100
Accensione di finanziamenti a breve termine 100 1.600
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -1.574 -176
Flusso di cassa netto per attività finanziaria (E) -709 -507
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura (g) 2 -3
Proventi/(Oneri) finanziari portati ad incremento di attività e passività finanziarie (h) 8 -3
Variazione di attività e passività finanziarie per operazione di "issuer substitution" (i) - -71
Altre variazioni di attività e passività finanziarie (j) -13 -
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto/posizione finanziaria netta (F) -3 -77
Variazione della posizione finanziaria netta dell'esercizio/indebitamento finanziario netto (A+B+D+F) 2.885 -1.917
(Indebitamento finanziario netto)/Posizione finanziaria netta a inizio esercizio -1.031 886
Posizione finanziaria netta/Indebitamento finanziario netto a fine esercizio 1.854 -1.031
Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio (A+C+E) 2.874 -198
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO 219 417
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO 3.093 219

Note:

a) la "Variazione del capitale operativo" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura commerciale (in particolare: rimanenze di magazzino, attività commerciali e passività commerciali);

b) la "Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura non commerciale (in particolare: attività e passività per imposte sul reddito correnti, altre attività e altre passività correnti, fondi correnti per accantonamenti);

c) la "Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti" è esclusa dal prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto in quanto non incide sull'indebitamento finanziario netto;

d) il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" esclude le variazioni delle attività e passività finanziarie di cui alla nota c) che non incidono sull'indebitamento finanziario netto;

e) i "Dividendi deliberati" corrispondono agli importi deliberati dalla Società, indipendentemente dall'esercizio di erogazione;

f) i "Dividendi corrisposti" si riferiscono agli ammontari effettivamente erogati nell'esercizio di riferimento;

g) il valore corrisponde alla variazione del fair value dei derivati iscritta nella riserva di cash flow hedge, al lordo del relativo effetto fiscale, come riportata nella voce "Utili/(Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge" del prospetto di conto economico complessivo;

h) la voce include essenzialmente i proventi e gli oneri finanziari per interessi connessi a finanziamenti che prevedono il rimborso complessivo del capitale e degli interessi maturati alla scadenza; le attività finanziarie sono descritte alla nota n. 5.4 e le passività finanziarie sono descritte alla nota n. 5.12 del Bilancio di esercizio;

i) la voce "Variazione di passività finanziarie per operazione di issuer substitution" comprende gli effetti sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto derivante dall'operazione di issuer substitution perfezionata a fine 2016.

Dati economico-finanziari per settore operativo

I settori operativi del Gruppo Atlantia sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, che costituisce il più alto livello decisionale del Gruppo per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati. In particolare, il Consiglio di Amministrazione valuta l'andamento delle attività tenendo conto del business e dell'area geografica di operatività.

A seguito del consolidamento di Aèroports de la Côte d'Azur (ACA) a fine dicembre 2016, è rappresentato il nuovo settore operativo attività aeroportuali estere, che comprende oltre alle società che fanno capo ad ACA (la società che gestisce direttamente o indirettamente gli aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint-Tropez e il network internazionale di operazioni di assistenza a terra Sky Valet) anche il veicolo societario utilizzato per la relativa acquisizione (Azzurra Aeroporti). Di conseguenza la nuova struttura del Gruppo presenta le informazioni relative a cinque settori operativi principali (attività autostradali italiane, attività autostradali estere, attività aeroportuali italiane, attività aeroportuali estere e aggregando le informazioni della Capogruppo Atlantia e delle altre attività residuali in un quinto settore). Al 31 dicembre 2017 la composizione dei settori operativi del Gruppo Atlantia è la seguente:

  • a) attività autostradali italiane: include le attività effettuate dalle società concessionarie autostradali italiane (Autostrade per l'Italia, Autostrade Meridionali, Tangenziale di Napoli, Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta, Società Autostrada Tirrenica), il cui core business è costituito dalla gestione, manutenzione, costruzione e ampliamento delle relative tratte autostradali in concessione. Si evidenzia, inoltre, che tale settore include anche le attività di società (AD Moving, Giove Clear, Infoblu, Essediesse, Autostrade Tech) che svolgono attività di supporto alle concessionarie italiane e che risultano controllate da Autostrade per l'Italia;
  • b) attività autostradali estere: include le attività delle società titolari di contratti di concessione autostradale in Brasile, Cile e Polonia, nonché quelle delle società che svolgono le funzioni di supporto operativo a tali concessionarie e delle relative holding di diritto estero. Inoltre tale settore include la holding italiana Autostrade dell'Atlantico che detiene prevalentemente partecipazioni in Sud America;
  • c) attività aeroportuali italiane: include le attività aeroportuali di Aeroporti di Roma, titolare della concessione per la gestione e per l'ampliamento degli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino e quelle delle relative controllate;
  • d) attività aeroportuali estere: include le attività aeroportuali delle società che fanno capo a Aéropots de la Côte d'Azur (ACA), la società che gestisce (direttamente o tramite società controllate) gli aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez e il network internazionale di operazioni di assistenza a terra Sky Valet, oltre ad Azzurra Aeroporti (controllante di ACA);
  • e) Atlantia e altre attività: tale raggruppamento comprende le attività:
    • 1) della Capogruppo Atlantia, holding di partecipazioni in società controllate e collegate operanti nella costruzione e gestione di autostrade, aeroporti e infrastrutture di trasporto, di sosta o intermodali, o in attività connesse alla gestione del traffico autostradale e aeroportuale;
  • 2) di realizzazione e gestione di sistemi di esazione dinamica, di gestione del traffico e della mobilità e dei sistemi elettronici di pagamento. In particolare, le società più rilevanti in tale ambito sono Telepass ed Electronic Transaction Consultants;
  • 3) di progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture, svolte essenzialmente da Spea Engineering e Pavimental.

Prospetto dati economico-finanziari per settore operativo

ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ITALIANE
ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ESTERE
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI
ITALIANE
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI
ESTERE
ATLANTIA
E
ALTRE ATTIVITÀ
ELISIONI E
RETTIFICHE DI
CONSOLIDATO
TOTALE
GRUPPO
ATLANTIA(1)
2017 2016 2017 2016 2017 2016 2017 2016 (2) 2017 2016 (2) 2017 2016 2017 2016
DATI REPORTED
Ricavi operativi verso terzi 3.903 3.794 648 558 900 883 281 - 241 249 - - 5.973 5.484
Ricavi operativi intersettoriali 42 47 - 1 1 1 - - 505 403 -548 -452 - -
Totale ricavi operativi 3.945 3.841 648 559 901 884 281 - 746 652 -548 -452 5.973 5.484
EBITDA 2.453 2.384 483 422 550 532 95 -10 83 50 - - 3.664 3.378
FFO-Cash Flow Operativo 1.638 1.632 391 340 429 387 62 -6 20 47 - - 2.540 2.400
Investimenti operativi 556 718 183 177 207 445 27 - 75 78 2 4 1.050 1.422
DATI ADJUSTED
EBITDA adjusted 2.453 2.384 581 513 550 532 95 -10 83 50 - - 3.762 3.469
FFO adjusted 1.638 1.632 437 379 429 387 62 -6 20 47 - - 2.586 2.439

(1) Per i commenti sulle principali grandezze economico-finanziarie consolidate e le relative variazioni si rinvia al capitolo ""Andamento economicofinanziario del Gruppo"".

(2) I dati del 2016 delle "Attività aeroportuali estere" includono i valori di Azzurra Aeroporti, controllante di Aéroports de la Côte D'Azur" da fine 2016, classificati nel settore "Atlantia e Altre Attività" nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Dati economico-finanziari per settore operativo

(pagina lasciata bianca intenzionalmente)

Dati per settore operativo delle società del Gruppo

MILIONI DI EURO RICAVI OPERATIVI
2017 2016 VARIAZIONE
ASS. %
Attività autostradali italiane
Autostrade per l'Italia 3.621 3.527 94 3%
Autostrade Tech 59 60 -1 -2%
Autostrade Meridionali
Tangenziale di Napoli
92
70
85
71
7
-1
8%
-1%
Società Italiana per il Traforo
del Monte Bianco 62 57 5 9%
Società Autostrada Tirrenica 40 38 2 5%
Infoblu 5 6 -1 -17%
Essediesse 27 27 - n.s.
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta
Giove Clear
20
12
19
12
1
-
5%
n.s.
Ad Moving 7 8 -1 -13%
Elisioni infrasettoriali -70 -69 -1 1%
Totale attività autostradali italiane 3.945 3.841 104 3%
Attività autostradali estere
Rodovia das Colinas
139 122 17 14%
Triangulo do Sol 126 109 17 16%
Rodovia MG050 34 28 6 21%
AB Concessões 6 5 1 20%
Soluciona Concervacao Rodoviaria 5 4 1 25%
Totale Brasile 310 268 42 16%
Costanera Norte 126 103 23 22%
Gestion Vial 62 46 16 35%
Los Lagos 29 26 3 12%
Autopista Nororiente
Grupo Costanera
7
5
6
3
1
2
17%
67%
Litoral Central 3 3 - n.s.
AMB 2 1 1 n.s.
Nueva Vespucio Sur (**) 103 92 11 12%
Operalia 1 1 - n.s.
Totale Cile 338 280 58 21%
Gruppo Stalexport Autostrady 76 68 8 12%
Autostrade dell'Atlantico (***) - - - n.s.
Autostrade Indian Infrastructure 1 1 - n.s.
Totale Polonia e altre 77 69 8 12%
Elisioni infrasettoriali -77 -58 -19 33%
Totale attività autostradali estere 648 559 89 16%
Attività aeroportuali italiane
Gruppo Aeroporti di Roma 900 882 18 2%
Fiumicino Energia 6 5 1 20%
Leonardo Energia 21 21 - n.s.
Elisioni infrasettoriali -26 -24 -2 8%
Totale attività aeroportuali italiane 901 884 17 2%
Attività aeroportuali estere
Gruppo Aca 281 - 281 n.s.
Azzurra Aeroporti - - - n.s.
Elisioni infrasettoriali - - -
-
n.s.
Totale attività aeroportuali estere 281 - 281 n.s.
Atlantia e altre attività
Pavimental 397 300 97 32%
Spea Engineering 110 124 -14 -11%
ETC
Pavimental Polska
60
9
64
9
-4
-
-6%
n.s.
Atlantia 3 2 1 50%
Telepass 172 158 14 9%
Telepass pay - 1 1 n.s.
Elisioni infrasettoriali -6 -5 -1 20%
Totale Atlantia e altre attività 746 652 94 14%
Elisioni e rettifiche di consolidato -548 -452 -96 21%
Totale Gruppo Atlantia 5.973 5.484 489 9%

(*) Gli indicatori alternativi di performance presentati sono definiti nel capitolo "Indicatori alternativi di performance", cui si rimanda. (**) I dati della società del I semestre 2016 includono i valori di Vespucio Sur fino alla data di fusione in Nueva Vespucio Sur avvenuta a fine 2016. (***) Holding di partecipazioni di società estere.

(*)

Dati per settore operativo delle società del Gruppo

EBITDA (*) INVESTIMENTI OPERATIVI (*)
2017 2016 VARIAZIONE 2017 2016 VARIAZIONE
ASS. % ASS. %
2.308 2.243 65 3% 530 672 -142 -21%
10 9 1 11% 2 1 1 n.s.
36 32 4 13% 2 - 2 n.s.
26 28 -2 -7% 13 13 - n.s.
40 38 2 5% 3 2 1 50%
22 22 - n.s. 5 28 -23 -82%
1 2 -1 -50% 1 1 - n.s.
2
7
2
7
-
-
n.s.
n.s.
-
-
-
1
-
-1
n.s.
n.s.
1 1 - n.s. - - - n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
2.453 2.384 69 3% 556 718 -162 -23%
109
89
90
81
19
8
21%
10%
17
17
22
13
-5
4
-23%
31%
16 12 4 33% 29 28 1 4%
-3 -2 -1 50% - - - n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
211 181 30 17% 63 63 - n.s.
98 81 17 21% 75 82 -7 -9%
14 14 - n.s. 1 4 -3 -75%
16 16 - n.s. - - - n.s.
3
-
1
-1
2
1
n.s.
n.s.
24
-
13
-
11
-
85%
n.s.
-1 -1 - n.s. - - - n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
89 79 10 13% 10 6 4 67%
- - - n.s. - - - n.s.
219 189 30 16% 110 105 5 5%
57 52 5 10% 10 9 1 11%
-4 - -4 n.s. - - - n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
53 52 1 2% 10 9 1 11%
- - - n.s. - - - n.s.
483 422 61 14% 183 177 6 3%
546 529 17 3% 206 445 -239 -54%
4 3 1 33% 1 - 1 n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
550 532 18 3% 207 445 -238 -53%
97
-2
-
-10
97
8
n.s.
-80%
27
-
-
-
27
-
n.s.
n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
95 -10 105 n.s. 27 - 27 n.s.
51 -40 91 n.s. 29 39 -10 -26%
15
4
29
6
-14
-2
-48%
-33%
5
14
3
10
2
4
67%
40%
1 1 - n.s. - - - n.s.
-82 -36 -46 n.s. - - - n.s.
98 91 7 8% 25 26 -1 -4%
-4 -1 -3 n.s. 2 - 2 n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
83 50 33 n.s. 75 78 -3 -4%
- - - n.s. 2 4 -2 n.s.
3.664 3.378 286 8% 1.050 1.422 -372 -26%

Attività autostradali italiane

I ricavi operativi 2017 delle attività autostradali italiane sono pari a 3.945 milioni di euro, con un incremento di 104 milioni di euro rispetto al 2016 (+3%).

I ricavi netti da pedaggio ammontano a 3.590 milioni di euro, in aumento di 107 milioni di euro rispetto al 2016. L'incremento è riconducibile principalmente alla crescita del traffico (con un effetto complessivo stimabile in 82 milioni di euro, considerando anche l'effetto positivo del mix(1) ) e all'applicazione degli adeguamenti tariffari annuali (+19 milioni di euro, derivanti in particolare dall'incremento di +0,64% applicato da Autostrade per l'Italia).

L'EBITDA del 2017 delle attività autostradali italiane è pari a 2.453 milioni di euro e si incrementa di 69 milioni di euro (+3%) rispetto al 2016.

Su tale risultato incidono i maggiori costi operativi netti per circa 35 milioni di euro, riconducibili principalmente all'effetto di:

  • maggiori costi di manutenzione, prevalentemente di Autostrade per l'Italia (per maggiori attività sulla rete e costi variabili legati alla maggiore nevosità registrata nei periodi a confronto);
  • incremento degli oneri concessori, principalmente in relazione ai maggiori volumi di traffico;
  • sostanziale allineamento del costo del lavoro conseguente essenzialmente all'effetto combinato dei seguenti fattori:
    • decremento di 162 unità medie, riconducibile prevalentemente ai trasferimenti infragruppo legati al piano di riorganizzazione del Gruppo Atlantia e al rallentamento del turn over nel comparto esazione, parzialmente compensati da inserimenti mirati in alcune unità organizzative e dall'adeguamento degli organici di Giove Clear conseguente alle maggiori attività gestite.
    • incremento del costo medio principalmente dovuto agli oneri derivanti dal rinnovo contrattuale.

Traffico

Nel 2017 sulla rete autostradale italiana del Gruppo i volumi di traffico si incrementano del 2,2% rispetto all'anno precedente. In particolare, i chilometri percorsi dai veicoli a "2 assi" sono cresciuti dell'1,8%, mentre quelli dai veicoli a "3 o più assi" sono cresciuti del 4,7%.

La crescita del traffico nel 2017 è stimabile in +2,4% rispetto al dato 2016 depurato dall'effetto dell'anno bisestile.

(1) Effetto derivante dai diversi incrementi di traffico registrati per le singole classi veicolari.

Performance traffico

KM PERCORSI (MILIONI)
SOCIETA' CONCESSIONARIA VEICOLI A
2 ASSI
VEICOLI A
3+ ASSI
VEICOLI
TOTALI
VARIAZIONE %
SU 2016
2017
Autostrade per l'Italia 41.473 6.442 47.915 2,2 45.987
Autostrade Meridionali 1.665 37 1.702 2,8 90.364
Tangenziale di Napoli 882 46 928 -0,5 125.842
Società Autostrada Tirrenica (2) 282 26 308 4,5 18.596
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta 96 21 117 4,6 10.023
Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco 8 4 12 5,1 5.562
Totale concessionarie italiane 44.408 6.575 50.982 2,2 46.411

(1) VTMG = Veicoli teorici medi giornalieri pari a totale km percorsi/lunghezza tratta/n° giorni

(2) Il tratto Civitavecchia –Tarquinia di 15 km è stato aperto al traffico a fine marzo 2016.

Incrementi tariffari

A decorrere dal 1° gennaio 2017, Autostrade per l'Italia, la principale concessionaria del Gruppo, ha applicato un incremento tariffario pari allo 0,64% (2) .

Per gli incrementi applicati dalle altre concessionarie autostradali italiane del Gruppo si rinvia al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio".

Investimenti operativi

Autostrade per l'Italia ha in corso di realizzazione un programma di investimenti in Grandi Opere previsto dalla Convenzione originaria del 1997 e dal IV Atto Aggiuntivo del 2002, per complessivi 15,6 miliardi di euro, di cui 9,7 completati al 31 dicembre 2017 con l'apertura al traffico di 432 km di nuove corsie.

Tale piano ha l'obiettivo di migliorare la capacità della rete in esercizio sulle principali direttrici di collegamento nazionali, al fine di assicurare fluidità e sicurezza della mobilità e migliori livelli di servizio. A tale programma si sommano ulteriori interventi fino a 7 miliardi di euro recepiti dalla Convenzione Unica del 2007 di Autostrade per l'Italia, che ha previsto:

  • la definizione dell'oggetto di investimenti già assunti con la Convenzione del 1997 attraverso nuovi specifici interventi di potenziamento della rete per un importo di circa 2 miliardi di euro;
  • l'impegno a sviluppare la progettazione preliminare per il potenziamento di alcune tratte autostradali in concessione su circa 325 km di rete, per un importo stimato in circa 5 miliardi di euro. Nel 2016, in seguito a nuove stime di traffico, studi trasportistici - per tener conto delle esigenze infrastrutturali volte a garantire un sempre più adeguato livello di capacità e servizio della rete autostradale - ed analisi costi/benefici, sono stati individuati e classificati come prioritari circa 150 km di interventi di potenziamento alla terza e quarta corsia

(2) L'incremento 2017 comprende: 0,0% relativo all'inflazione; 0,62% relativo agli investimenti remunerati attraverso la componente "X investimenti" e 0,02% relativo agli investimenti remunerati attraverso il fattore "K".

2. Relazione sulla gestione

KM VALORE INTERVENTO
(€/Mld)
KM
OGGETTO DI
INTERVENTO
TOTALI (1) COMPLETATI (2) APERTI AL
TRAFFICO
Autostrade per l'Italia
Interventi Convenzione 1997 232 7,1 6,0 199
Interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 275 8,5 3,7 233
Interventi Convenzione Unica 2007 325 (3)
5,0
0,0 -
Ulteriori interventi Convenzione 1997 - 2,0 0,4 -
Totale 832 22,6 10,1 432
Società controllate
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta 12 0,4 0,4 12
Autostrade Meridionali 20 0,5 0,5 20
Società Autostrada Tirrenica 59 0,8 0,2 19
Totale 91 1,8 1,2 51
Totale investimenti in Grandi Opere 923 24,4 11,4 484

(1) Costi complessivi per la realizzazione dell'opera accertati al 31 dicembre 2017, comprendendo lavori a base d'asta (al netto del ribasso di gara o del ribasso convenzionale), somme a disposizione, riserve riconosciute e premi di accelerazione. Per gli interventi del Piano Finanziario 1997 i valori sono al netto della quota che trova copertura tra gli Ulteriori interventi.

(2) Esclusi i costi capitalizzati (oneri finanziari e personale).

(3) Alla fine del 2016, in accordo con il Concedente, a valle di analisi integrate condotte attraverso approfondimenti trasportistici e valutazioni di competitività, sono stati individuati come "prioritari" 8 interventi di potenziamento che interessano circa 150 km della rete di Autostrade per l'Italia, per un valore di circa 2,4 €/mld.

Autostrade Meridionali e Raccordo Autostradale Valle d'Aosta hanno completato i piani di investimento in Grandi Opere previsti nelle rispettive convenzioni.

Società Autostrada Tirrenica nel corso del 2016 ha aperto al traffico la nuova tratta da Civitavecchia a Tarquinia. Il completamento della residua tratta da Tarquinia a Livorno è ancora in predicato ed a fine 2017 è stato inviato al Concedente, per un primo esame, un piano finanziario che prevede solo la realizzazione autostradale da Tarquinia ad Ansedonia più un tratto di adduzione di strada extraurbana da Ansedonia a Orbetello Scalo (per un investimento totale stimato in circa 0,6 miliardi di euro). Tale evoluzione realizzativa è subordinata al verificarsi dei presupposti tecnici, economici, finanziari e autorizzativi, da accertare congiuntamente alla stipula di un protocollo di intesa e di un atto aggiuntivo alla Convenzione Unica con allegato un piano finanziario in equilibrio.

Investimenti operativi 2017

Nel 2017 gli investimenti operativi delle società autostradali italiane del Gruppo ammontano a 556 milioni di euro.

(MILIONI DI EURO) 2017 2016
Autostrade per l'Italia: interventi Convenzione 1997 214 305
Autostrade per l'Italia: interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 71 169
Autostrade per l'Italia: altri investimenti (compresi oneri capitalizzati) 209 161
Altre concessionarie (compresi oneri capitalizzati) 23 42
Totale investimenti su infrastrutture in concessione 517 677
Investimenti in altri beni immateriali 21 17
Investimenti in beni materiali 18 24
Totale investimenti operativi 556 718

Relativamente agli interventi della Convenzione 1997, nel 2017 sono proseguiti i lavori di ampliamento alla terza corsia della A1 tra Barberino e Firenze Nord, per i quali è in corso lo scavo meccanizzato della nuova Galleria S. Lucia.

Sono inoltre in corso i lavori di completamento della Variante di Valico (aperta al traffico a fine 2015), che riguardano esclusivamente opere al di fuori dell'asse autostradale, della tratta Firenze Nord-Firenze Sud della A1 e del lotto 1 Nord del potenziamento alla terza corsia della A1 tra Firenze Sud ed Incisa. Nel mese di maggio è stato completato ed aperto al traffico il "bypass del Galluzzo" e, nel mese di giugno, è avvenuta l'apertura del parcheggio multimodale "Villa Costanza" sulla A1 presso Scandicci.

Per quanto riguarda gli interventi previsti dal IV Atto Aggiuntivo 2002, nel 2017 sono proseguiti, sull'autostrada A14, i lavori di realizzazione delle bretelle di collegamento ed opere compensative nel Comune di Fano, nonché i lavori di completamento delle opere fuori asse delle tratte, già aperte al traffico, comprese tra Cattolica e Fano e tra Senigallia e Ancona Sud. Nel mese di settembre, inoltre, è avvenuta l'apertura al traffico della nuova interconnessione tra le autostrade A4 ed A13 presso la stazione di Padova Zona Industriale.

Infine il 7 settembre 2017 il Concedente ha approvato il Progetto Definitivo dell'adeguamento del nodo stradale e autostradale di Genova (c.d. "Gronda di Ponente") per un valore complessivo stimato di 4,3 miliardi di euro e tempi di realizzazione, a partire dall'inizio dei lavori, di circa 10 anni. E' in corso la progettazione esecutiva dei vari lotti di cui si compone l'intervento.

Gli Altri Investimenti di Autostrade per l'Italia comprendono circa 76 milioni di interventi in Grandi Opere, principalmente dovuti ai lavori di realizzazione della IV corsia dinamica della A4in area milanese, alla realizzazione di opere sul territorio della Barberino-Firenze Nord, nonché alle attività di progettazione ed indagini degli interventi sul Nodo di Bologna.

Da segnalare l'apertura al traffico, avvenuta a dicembre, dei nuovi svincoli di "Foggia Zona Industriale" sull'A14 e di "Sasso Marconi Nord" sulla A1.

Piani di investimento sulla rete italiana

Interventi di potenziamento e ammodernamento della rete in concessione

STATO AL 31.12.2017 KM OGGETTO
DI INTERVENTO
(KM)
VALORE
INTERVENTO (a)
(MILIONI DI EURO)
KM APERTI AL
TRAFFICO AL
31.12.2017 (KM)
AVANZAMENTO AL
31.12.2017 (b)
(MILIONI DI EURO)
Autostrade per l'Italia: Interventi Convenzione 1997
1
1
A8 3ª e 4ª corsia Milano - Gallarate Lavori ultimati 28,7 65 28,7 65
2
2
A1 4ª corsia Modena - Bologna Lavori ultimati (1) 31,6 178 31,6 146
2 A14 3ª corsia Tangenziale Bologna Lavori ultimati (2) 13,7 59 13,7 59
3
3
A1 3ª corsia Casalecchio - Sasso Marconi Lavori ultimati 4,1 82 4,1 82
4 A1 Variante di Valico Lavori ultimati/in corso (3) 58,7 4.304 58,7 4.154
4
4
A1 3ª corsia Barberino - Incisa Lavori in corso/ultimati (4) 57,2 2.186 24,4 1.277
5
5
A1 3ª corsia Orte - Roma Nord Lavori ultimati 37,8 191 37,8 191
Altri interventi Lavori in corso/ultimati 22 n.a 22
Totale Interventi Convenzione 1997 231,8 7.087 199,0 5.997
Interventi IV Atto Aggiuntivo del 2002
11
11
A1 3a
corsia Fiano R. - Settebagni e Sv. di Castelnuovo di Porto
Lavori ultimati 15,9 144 15,9 125
8
8
A4 4a
corsia Milano Est - Bergamo
Lavori ultimati 33,6 513 33,6 513
6
6
A8 5a
corsia Milano - Lainate
Lavori in corso (5) 4,4 197 2,2 59
6
6
A9 3a
corsia Lainate - Como Grandate
Lavori ultimati 23,2 359 23,2 307
10
10
A14 3a
corsia Rimini Nord - P.to S.Elpidio
Lavori ultimati 154,7 2.537 154,7 2.232
9
9
A7/A10/A12 Nodo di Genova (Passante e altri interventi) Progetto definitivo approvato (6) 39,7 4.347 - 89
7
7
A8 Collegamento Nuova Fiera di Milano Lavori ultimati 3,8 87 3,8 86
Altri interventi Lavori in corso/ultimati (7) 356 n.a 246
Totale Interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 275,3 8.540 233,4 3.658
Altre concessionarie del Gruppo
12
12
A5 RAV, nuovo tratto Morgex- Entreves Lavori ultimati 12,4 430 12,4 422
13
13
A3 Autostrade Meridionali, 3^ corsia Napoli-Pompei Est/Scafati (c) Lavori in corso/ultimati 20,0 545 20,0 542
14
14
A12 Società Autostrada Tirrenica Lavori in corso/da autorizzare (8) 58,7 817 19,0 243
Totale Interventi altre concessionarie 91,1 1.792 51,4 1.207
Totale Investimenti in Grandi Opere 598,2 17.418 483,8 10.861

(a) Costi complessivi per la realizzazione dell'opera accertati al 31 dicembre 2017, comprendendo lavori a base d'asta (al netto del ribasso di gara o del ribasso convenzionale) somme a disposizione, riserve riconosciute e premi di accelerazione. Per gli interventi della Convenzione 1997 i valori sono al netto della quota che trova copertura tra gli Ulteriori interventi.

(b) Esclusi i costi capitalizzati (oneri finanziari e personale).

(c) Il 31 dicembre 2012 è scaduta la concessione di Autostrade Meridionali e far data dal 1° gennaio 2013, dietro richiesta del Concedente, la Società prosegue nella gestione ordinaria della Concessione, incluso il completamento del piano di investimenti, nelle more del subentro del nuovo Concessionario, previo riconoscimento dei relativi oneri a valore di subentro.

(1) Comprende la realizzazione della Tangenziale di Modena, opera sul territorio richiesta dagli Enti Locali di cui si è in attesa dell'approvazione in Conferenza di Servizi.

(2) Investimento complessivo pari a 247 €/Mln di cui 59 €/Mln inseriti nel Piano Grandi Opere del '97 e 188 €/Mln individuati tra gli Altri Investimenti della Convenzione 1997.

(3) Sono in corso i lavori al di fuori dell'asse autostradale, gli Interventi sul Territorio e il completamento del nuovo svincolo di Rioveggio.

(4) Sulla Barberino-Firenze Nord i lavori sono in corso; sulla tratta Firenze Sud-Incisa è stato approvato il Progetto Esecutivo del lotto 2 a marzo 2017, mentre sono in corso i lavori del lotto 1.

(5) Lavori in corso di completamento sul lotto 1 e in corso di affidamento per il lotto 2.

(6) La quota di investimenti realizzati è relativa alla progettazione della Gronda di Genova (Passante), alla realizzazione del Nodo di San Benigno e include l'intervento di mitigazione acustica in località Prà Palmaro il cui progetto è in corso d'approvazione.

(7) Lavori in corso di affidamento per lo svincolo di Maddaloni; lavori in corso per il Piano Sicurezza Gallerie; lavori ultimati nuova interconnessione A4/A13 presso la stazione di Padova Zona Industriale.

(8) Lavori in corso per le viabilità esterne del lotto 6A Civitavecchia-Tarquinia. Nel corso del 2017 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha svolto un'attività di "project review" per il corridoio tirrenico che prevede la realizzazione da parte di Società Autostrada Tirrenica della tratta autostradale Tarquinia – Ansedonia nonché, da parte della stessa Società, l'adeguamento, a 4 corsie della SS 1 da Ansedonia ad Orbetello scalo. Per la tratta rimanente, da Orbetello scalo fino a S. Pietro in Palazzi verrebbero previsti esclusivamente lavori a cura di ANAS S.p.A.

Risulta che il CIPE, nella seduta del 22 dicembre 2017, abbia recepito "l'informativa sull'iter procedurale di modifica della proposta di intervento di completamento del corridoio tirrenico".

Sono in corso interlocuzioni con il Concedente per verificare la fattibilità amministrativa ed economica di tale soluzione.

Attività autostradali estere

I ricavi operativi del 2017 del settore delle attività autostradali estere ammontano complessivamente a 648 milioni di euro, in aumento di 89 milioni di euro (+16%) rispetto al 2016. A parità di tassi di cambio, i ricavi segnano un aumento di 59 milioni di euro (+11%), per effetto degli adeguamenti tariffari riconosciuti alle concessionarie, nonché delle variazioni positive dei volumi di traffico. L'EBITDA risulta pari a complessivi 483 milioni di euro nel 2017 e si incrementa di 61 milioni di euro (+14%) rispetto al 2016. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA è in aumento di 41 milioni di euro (+10%).

Ripartizione EBITDA reported attività autostradali estere

Cile

Complessivamente le società cilene hanno registrato nel 2017 ricavi operativi per 338 milioni di euro, in incremento di 58 milioni di euro (+21%) rispetto al 2016. A parità di tassi di cambio, i ricavi hanno registrato un incremento di 51 milioni di euro (+18%), beneficiando della crescita dei volumi di traffico e degli adeguamenti tariffari applicati a partire da gennaio 2017(1). 3

L'EBITDA è risultato pari a 219 milioni di euro, in incremento di 30 milioni di euro (+16%) rispetto al 2016. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA è in aumento di 25 milioni di euro (+13%). A tale variazione concorrono i maggiori costi sostenuti da Los Lagos per i previsti interventi di manutenzione e pavimentazione.

(1) Per un approfondimento sugli adeguamenti tariffari delle società cilene si rinvia al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio".

Performance traffico

SOCIETÀ CONCESSIONARIA KM PERCORSI (MILIONI)
2017 2016 VAR.%
Grupo Costanera
Costanera Norte 1.265 1.199 5,5%
Nororiente 94 89 6,1%
Vespucio Sur 971 939 3,4%
Litoral Central 128 121 6,4%
AMB 27 24 9,6%
Los Lagos (1) 769 734 4,8%
Totale 3.255 3.106 4,8%

(1) La variazione del dato di traffico in termini di transiti è pari a + 4,7%.

Nel 2017 il traffico nelle concessionarie cilene del Gruppo, in termini di chilometri percorsi, è cresciuto complessivamente del +4,8% rispetto all'anno precedente; depurando tale dato dall'effetto dell'anno bisestile, la variazione del traffico è pari a +5,1%.

Nel 2017 sono stati eseguiti investimenti per un totale di 110 milioni di euro, tra cui si segnala che:

  • a fine 2017 risulta eseguito circa il 92% delle opere previste nel programma di ampliamento Santiago Centro Oriente, che prevede investimenti di potenziamento della tratta gestita da Costanera Norte per un totale di circa 256 miliardi di pesos (pari a circa 350 milioni di euro(2) ).4 In particolare, il 29 ottobre 2017 è stato aperto al traffico il tunnel Kennedy, l'opera più rilevante del programma dal punto di vista realizzativo e funzionale, con circa 12 mesi di anticipo; si tratta di un tunnel sotterraneo a 4 corsie di circa 1,2 km di estensione interamente in area urbana, che consente di risolvere i problemi di viabilità in una delle aree più congestionate di Santiago;
  • il 3 novembre è stato inaugurato il raddoppio del Tunnel Chamisero sulla tratta di Nororiente con un mese di anticipo sui 18 previsti per terminare l'opera, che, con un'estensione di 1,5 km a 2 corsie, duplica l'attuale tunnel e assicura la continuità dello sviluppo a due corsie per senso di marcia su tutta l'estensione di Nororiente, migliorando il tempo di percorrenza e la sicurezza stradale in una delle aree a maggiore sviluppo urbanistico nel settore nord-est di Santiago.

In data 28 luglio 2017 Atlantia, tramite la controllata cilena Grupo Costanera, si è aggiudicata la gara per la concessione del progetto Américo Vespucio Oriente Príncipe de Gales - Los Presidentes (AVO II) che consiste nella costruzione ed esercizio di una tratta autostradale urbana nella città di Santiago in tunnel per una lunghezza di 5,2 km con pedaggiamento free flow. La tratta di AVO II è collocata nella sezione Est dell'anello autostradale di Santiago e costituisce la prosecuzione della tratta in concessione di Vespucio Sur, detenuta al 100% da Grupo Costanera. Il costo previsto per la realizzazione dell'opera è dell'ordine di 500 milioni di euro.

(2) Importi dei lavori già realizzati convertiti al tasso di cambio medio dell'anno di riferimento; per gli importi dei lavori futuri è stato utilizzato il tasso di cambio medio del 2017.

Brasile

I ricavi operativi registrati nel 2017 sono pari complessivamente a 310 milioni di euro, con un incremento di 42 milioni di euro (+16%) rispetto al 2016; a parità di tassi di cambio, i ricavi registrano un incremento di 22 milioni di euro (+8%), beneficiando della ripresa dei volumi di traffico rispetto al 2016, nonché degli adeguamenti tariffari previsti dai contratti di concessione.

L'EBITDA è risultato pari a 211 milioni di euro, in aumento di 30 milioni di euro (+17%) rispetto al 2016. A parità di tassi di cambio l'EBITDA ha registrato un incremento di 16 milioni di euro (+9%).

Performance traffico

SOCIETÀ CONCESSIONARIA KM PERCORSI (MILIONI)
2017 2016 VAR.%
Triangulo do Sol 1.435 1.404 2,2%
Rodovias das Colinas 2.001 1.972 1,5%
Rodovia MG050 843 809 4,2%
Totale 4.279 4.185 2,3%

Nel 2017 il traffico nelle concessionarie brasiliane consolidate del Gruppo, in termini di chilometri percorsi, è cresciuto complessivamente del +2,3%; depurando tale dato dall'effetto dell'anno bisestile, la variazione del traffico è pari a +2,5%.

I ricavi da pedaggio del 2017 di Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas, nello Stato di San Paolo, riflettono sia l'adeguamento tariffario annuale in vigore dal 1° luglio 2016 sia l'adeguamento in vigore dal 1° luglio 2017. Rodovia MG050 nello Stato di Minas Gerais, ha applicato l'adeguamento tariffario relativo all'anno 2016 dal 1° febbraio 2017 e quello relativo al 2017 dal 13 giugno 2017(3). 5 Nel 2017 sono stati eseguiti investimenti per un totale di 63 milioni di euro.

Polonia

I ricavi operativi del 2017 del gruppo Stalexport Autostrady sono risultati complessivamente pari a 76 milioni di euro, con un incremento di 8 milioni di euro (+12%) rispetto al corrispondente periodo del 2016; a parità di tassi di cambio, i ricavi registrano un incremento di 6 milioni di euro (+9%), beneficiando della crescita dei volumi di traffico e degli adeguamenti tariffari applicati a partire da marzo 2017.

L'EBITDA è risultato pari a 57 milioni di euro, con un incremento di 5 milioni di euro (+10%) rispetto al 2016; a parità di tassi di cambio, l'EBITDA registra un incremento di 4 milioni di euro (+8%).

(3) Per un approfondimento sugli adeguamenti tariffari delle società brasiliane si rinvia al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio".

Performance traffico

SOCIETÀ CONCESSIONARIA KM PERCORSI (MILIONI)
2017 2016 VAR.%
Stalexport Autostrada Malopolska 959 908 5,6%

La concessionaria Stalexport Autostrada Malopolska ha registrato nel 2017 un incremento del traffico in chilometri percorsi pari a +5,6% rispetto al 2016; depurando tale dato dall'effetto dell'anno bisestile, la variazione del traffico è pari a +5,9%.

A partire dal 1 marzo 2017 sono state incrementate le tariffe sui mezzi pesanti mediamente dell' 1,9%(4) 6 in particolare da 16,5 a 18,0 zloty per i veicoli fino a 3 assi e da 26,5 a 30,0 zloty per quelli con più di 3 assi.

(4) Incremento medio ponderato sulla distribuzione del traffico del primo trimestre 2016 (in termini di chilometri percorsi) tra le tre classi di veicoli.

Attività aeroportuali italiane

I ricavi operativi 2017 delle attività aeroportuali italiane sono pari a 901 milioni di euro, in incremento di 17 milioni di euro (+2%) rispetto all'anno precedente.

I ricavi per servizi aeronautici, pari a 640 milioni di euro, aumentano complessivamente di 4 milioni di euro (+1%) rispetto al 2016, per effetto principalmente dell'adeguamento dei corrispettivi unitari applicato annualmente con decorrenza 1° marzo.

Gli altri ricavi operativi sono pari a 261 milioni di euro. L'aumento di 13 milioni di euro (+5%) rispetto al precedente esercizio è dovuto prevalentemente al positivo andamento dei ricavi commerciali per l'entrata in esercizio a fine 2016 della nuova Area Commerciale "E" oltre che al positivo andamento dei ricavi da subconcessioni immobiliari. Su questa stessa voce ha inciso, ma con un effetto di segno opposto, la circostanza che nel 2016 era stato rilevato il risarcimento assicurativo riferibile alla copertura degli extracosti e dei costi di ripristino e salvataggio sostenuti a causa dell'incendio del Terminal 3. L'EBITDA, pari a 550 milioni di euro, si incrementa di 18 milioni di euro (+3%) rispetto all'anno precedente. Tale risultato oltre che dai maggiori ricavi è influenzato anche dai seguenti fenomeni:

  • minori costi esterni gestionali, principalmente per la flessione dei costi sostenuti nel 2016 legati all'incendio, oltre che per la riduzione dei costi per lo sviluppo commerciale (iniziative promozionali) e altri costi di gestione aeroportuale. Tale riduzione è parzialmente compensata da maggiori costi per utenze relativi all'incremento di perimetro dello scalo di Fiumicino (Avancorpo e Molo E);
  • decremento dell'onere per canoni concessori in relazione all'aggiornamento della componente inflazione su anni precedenti;
  • maggiore costo del lavoro netto, in incremento del 5%, principalmente per la maggiore forza media impiegata dal gruppo ADR nell'attività di pulizie, derivante dall'estensione di perimetro, dalle iniziative di internalizzazione delle attività di manutenzione volte al miglioramento degli standard di qualità del servizio offerto, oltre che dal potenziamento delle aree a supporto del business.

Andamento del traffico

Nel corso del 2017, il sistema aeroportuale romano ha accolto 47 milioni di passeggeri, registrando una lieve contrazione dello 0,6% rispetto all'anno precedente. Depurando il dato del 2016 dall'effetto dell'anno bisestile, il traffico del 2017 risulta sostanzialmente in linea con il precedente esercizio. Il segmento UE, pari al 51% del traffico totale, risulta in crescita dello 0,3% rispetto all'anno precedente, mentre il segmento Extra UE mostra una variazione positiva del 6,4%, attribuibile prevalentemente ai voli di lungo raggio.

In particolare si è registrata le seguente crescita per area geografica:

• Nord America +7,6%, grazie al lancio del nuovo collegamento di American Airlines su Dallas e all'avvio dei voli di Norwegian su New York e Los Angeles;

  • Centro/Sud America +15,9%, grazie all'incremento di frequenze di Aerolineas Argentinas e all'avvio da parte di Alitalia dei voli su Santiago del Cile, Mexico City e l'Avana nel corso del 2016;
  • Estremo Oriente + 12,2% per l'incremento di frequenze e capacità verso Seoul (Korean Air e Asiana: vettori Sud Coreani) e l'avvio da parte di Alitalia dei voli su Malé e Deli a fine 2017.

Il segmento Domestico risulta, al contrario, in riduzione dell'8,1% anche a causa della contrazione delle attività di Alitalia, attualmente in amministrazione straordinaria.

La riorganizzazione del network Alitalia ha peraltro comportato una riduzione dei passeggeri in transito a Fiumicino.

Composizione del traffico del 2017 per il sistema aeroportuale romano (milioni di passeggeri e variazione 2017/2016)

Investimenti operativi

Aeroporti di Roma prosegue il proprio impegno nella realizzazione di nuove infrastrutture per l'aeroporto "Leonardo da Vinci", per garantire negli anni un equilibrato rapporto tra domanda e offerta e sostenere il costante miglioramento del livello di servizio offerto al passeggero.

Entro l'anno 2021 si prevede l'innalzamento della soglia di capacità dello scalo al di sopra dei 50 milioni di passeggeri/anno, in linea con i principali scali europei. Oltre al potenziamento delle infrastrutture di volo, il piano di investimenti si concentra sull'ampliamento del sistema aerostazioni.

Dopo l'inaugurazione avvenuta nel 2016 della galleria commerciale del Terminal 3 e del nuovo molo nell'area di imbarco E nell'area Ovest (destinata principalmente al traffico internazionale extra-Schengen), sono previsti nei prossimi anni importanti interventi infrastrutturali nell'area Est (destinata principalmente al traffico domestico/Schengen).

In dettaglio:

  • una nuova area d'imbarco all'estremità dell'aerostazione (molo A), che ospiterà 24 nuovi gate di cui 13 provvisti di loading bridge;
  • l'ampliamento del Terminal 1, tramite la realizzazione di un avancorpo a destinazione commerciale, collegato con il nuovo molo;
  • l'estensione del Terminal 1 sul fronte ovest verso le aree oggi occupate dal Terminal 2, con la completa riqualificazione dell'area di imbarco C e del nodo verso l'area d'imbarco D.

Nel 2017 gli investimenti operativi ammontano a 207 milioni di euro. Presso l'aeroporto di Fiumicino sono stati completati gli interventi di riqualifica della Pista 1, di adeguamento e riqualifica interna dei Terminal 1 e 3 per la gestione dei voli "sensibili", le opere di finitura e complementari dell'area d'imbarco E, la realizzazione dei piazzali Ovest (1ª fase). Sono stati avviati i lavori relativi alla nuova area d'imbarco A e all'avancorpo del Terminal 1. Proseguono, inoltre, i lavori relativi alle opere di mitigazione idraulica in area ovest, ai piazzali Ovest (2ª fase) e ai piazzali 300, alla nuova sottostazione di trasformazione alta/media tensione, alla nuova rete elettrica a servizio delle piste di volo. Presso l'aeroporto di Ciampino sono stati completati i lavori di riqualifica del Terminal di Aviazione Generale.

MILIONI DI EURO 2017 2016
Avancorpo T3 e Area di imbarco E 23 195
Interventi su sottosistemi bagagli e impianti aeroportuali 12 55
Interventi su Terminal e moli 44 61
Interventi su sistemi tecnologici e reti 24 33
Interventi su piste e piazzali 58 21
Altro 46 81
TOTALE INVESTIMENTI OPERATIVI 207 445

Attività aeroportuali estere

Nell'anno 2017 i ricavi operativi delle attività aeroportuali estere ammontano a 281 milioni di euro. I ricavi per servizi aeronautici, pari a 159 milioni di euro, sono composti principalmente dai corrispettivi degli aeroporti di Nizza, Cannes e Saint -Tropez, oltre alla contribuzione della rete Sky Valet FBO. Gli altri ricavi operativi ammontano a 122 milioni di euro. L'EBITDA è pari a 95 milioni di euro.

Traffico

L'aeroporto di Nizza ha accolto 13,3 milioni di passeggeri nel corso dell'anno 2017, registrando un incremento del 7,1% rispetto all'anno precedente. Depurando il dato dall'effetto dell'anno bisestile la variazione sarebbe pari a circa 7,3%. Per quanto riguarda la general aviation, i movimenti nell'anno 2017 sono cresciuti del 5,2%(1). 7

Composizione del traffico del 2017 per l'aeroporto di Nizza (aviazione commerciale) (milioni di passeggeri e variazione 2017 vs 2016)

Investimenti operativi

Gli investimenti operativi del Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur ammontano a 27 milioni di euro nel 2017. Le iniziative per lo sviluppo della capacità ammontano a 20 milioni di euro e includono i lavori per l'ampliamento dell'offerta commerciale e della capacità del Terminal 2, la realizzazione dell'accesso tramviario all'aeroporto di Nizza e l'ottimizzazione delle piazzole di soste per gli aeromobili. Inoltre il Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur ha investito 7 milioni di euro per interventi di adeguamento delle infrastrutture aeroportuali, principalmente per le piste aeroportuali e vie di rullaggio, in ottemperanza ai regolamenti EASA. Il Gruppo ha inoltre acquistato dispositivi di sicurezza e ha intrapreso opere per garantire la sicurezza dell'area dell'aeroporto aperta al pubblico.

(1) I dati si riferiscono agli aeroporti di Nizza, Cannes e Saint Tropez.

Altre attività

Spea Engineering

Spea Engineering opera in Italia e all'estero fornendo servizi di ingegneria per le attività di progettazione, direzione lavori e monitoraggio, funzionali al potenziamento e alla manutenzione delle infrastrutture autostradali e aeroportuali. I ricavi operativi del 2017 sono pari a 110 milioni di euro, con un decremento di 14 milioni di euro rispetto all'esercizio 2016, riconducibile principalmente alla riduzione delle produzioni in ambito della direzione lavori dovute alla chiusura di cantieri in contabilità finale lavori e al rallentamento delle attività aeroportuali.

La quota di produzione dell'esercizio relativa a servizi forniti al Gruppo è pari al 90% del totale. L'EBITDA del 2017 risulta pari a 15 milioni di euro, in diminuzione di 14 milioni di euro rispetto al 2016.

Pavimental

La società è impegnata prevalentemente in Italia nel settore della manutenzione della rete autostradale e delle infrastrutture aeroportuali del gruppo, nonché nell'esecuzione di alcune importanti opere infrastrutturali per il gruppo e per terzi. I ricavi operativi dell'anno 2017 sono pari a 397 milioni di euro in aumento di 97 milioni di euro rispetto all'anno 2016 principalmente per la definizione con Autostrade per l'Italia dell'accordo transattivo per le commesse di Barberino-Firenze Nord. La variazione dei ricavi, al netto delle partite straordinarie, è positiva per circa 15 milioni di euro per effetto dei maggiori volumi registrati sulle commesse infrastrutturali commissionate da AdR e da Autostrade per l'Italia. L'EBITDA, influenzato direttamente dall'effetto positivo registrato sui ricavi, è pari a 51 milioni di euro e registra un aumento di 91 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente.

Telepass

La società Telepass, incaricata della gestione del sistema di pagamento elettronico del pedaggio e fornitrice, in Italia e all'estero, di sistemi di pagamento per servizi correlati alla mobilità, nel corso dell'esercizio 2017 ha conseguito ricavi operativi per 172 milioni di euro, in incremento di 14 milioni di euro rispetto all'anno 2016, prevalentemente rappresentati dai canoni Telepass per 108 milioni di euro, dalle quote associative Viacard per 21 milioni di euro e dalle Opzioni Premium per 24 milioni di euro. L'EBITDA dell'esercizio 2016 della società è pari a 98 milioni di euro, facendo registrare un incremento di 7 milioni di euro rispetto all'anno precedente.

Al 31 dicembre 2017 sono 9.628.715 gli apparati Telepass distribuiti di cui apparati Telepass attivi 8.143.353 (con un incremento di circa 324 mila unità rispetto al 31 dicembre 2016). Le Opzioni Premium risultano 2.056.743 (circa +66 mila unità rispetto al 31 dicembre 2016). In data 11 novembre 2016 è stata costituita una nuova società denominata Telepass Pay S.p.A., controllata al 100% da Telepass S.p.A., con l'obiettivo di ampliare l'offerta al cliente coprendo tutti i servizi di pagamento legati alla mobilità in contesto sia urbano che extra-urbano.

Il 20 giugno 2017 Telepass Pay ha ricevuto dalla Banca d'Italia il provvedimento di autorizzazione per l'esercizio dell'attività di moneta elettronica, iniziando le attività verso la clientela dal mese di luglio 2017 con il lancio dei servizi di pagamento carburante e strisce blu.

Electronic Transaction Consultants

Electronic Transaction Consultants (ETC) è leader negli USA nell'integrazione, manutenzione e supporto all'esercizio di sistemi di pedaggiamento elettronico free flow, anche in abbinamento a modalità tradizionali di pedaggiamento (cash e carte).

Nel 2017 la società ha registrato complessivamente ricavi operativi per 60 milioni di euro in decremento di 4 milioni di euro rispetto al 2016. L'EBITDA è risultato pari a circa 4 milioni di euro, in riduzione di circa 2 milioni di euro rispetto al 2016.

Innovazione, ricerca e sviluppo

Le attività di innovazione, ricerca e sviluppo, svolte dal Gruppo sono finalizzate alla messa a punto di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate, volte ad elevare la qualità del servizio, migliorare la gestione operativa e l'efficienza dell'infrastruttura, minimizzare gli impatti delle attività fin dalla fase di progettazione delle opere.

Tali attività, con durata in alcuni casi pluriennale, sono svolte dalle società del Gruppo e talvolta in collaborazione con centri di ricerca e istituti universitari nazionali ed internazionali. Nel corso del 2017 sono stati svolti numerosi progetti, alcuni dei quali co-finanziati a livello europeo e nazionale.

Fra le principali attività del 2017, si evidenziano:

  • lo sviluppo di sistemi di esazione free-flow per la gestione di sistemi di pista tradizionali e di provider di servizi europei per l'esazione del pedaggio con tecnologia satellitare;
  • lo sviluppo ed upgrading degli apparati di bordo per il mercato nazionale ed europeo, nonchè la progettazione della nuova generazione di apparati "dual mode";
  • il proseguimento delle attività per lo sviluppo di sistemi di rilevazione della classe per l'attribuzione del pedaggio e per il tracciamento e la gestione dei mezzi in area autostradale;
  • la creazione di una struttura di "data lake" per la raccolta di dati di infomobilità della App Myway per l'erogazione di servizi al gruppo e a terzi;
  • la sperimentazione di sistemi per l'automazione dei rilievi e la modellazione del comportamento strutturale delle opere d'arte finalizzati alla gestione delle manutenzioni ed al controllo del territorio;
  • nuove soluzioni per il monitoraggio del traffico e degli incidenti finalizzati ad una migliore gestione della mobilità e programmazione a protezione dei cantieri;
  • lo sviluppo di barriere di sicurezza di nuova generazione.
  • lo sviluppo di servizi legati alla mobilità, tra i quali il pagamento del rifornimento di carburante tramite apparato Telepass e Mobile App.
  • la realizzazione dei sistemi a supporto della società Telepass Pay, dei suoi clienti, dei servizi che ad essi sono offerti e dei merchant presso cui si può usufruire dei servizi stessi.

Fra i progetti finanziati a livello europeo, si segnala:

  • la partecipazione ai programmi europei per lo sviluppo e l'applicazione di servizi ITS (informativa all'utenza, traffic management, servizi per il trasporto merci e la logistica) necessari al raggiungimento degli obiettivi europei in tema di sicurezza, impatto ambientale del trasporto e mobilità;
  • la partecipazione al progetto (REETS), per l'implementazione del Servizio Europeo di Telepedaggio (SET), previsto dalla Direttiva Europea 2004/527EC e dalla Decisione 2009/750/EC;
  • la partecipazione al progetto MedPass che prevede l'integrazione dei servizi di pagamento elettronico del pedaggio per le autovetture in Italia (Telepass), Francia (Liber-T) e Spagna (ViaT);
  • la conclusione del progetto MOBINET per la creazione di un e-market-place nel settore degli Intelligent Transport Systems.

Nel 2017 il totale degli investimenti e dei costi sostenuti dal Gruppo per le attività di innovazione, ricerca e sviluppo ammonta a 21 milioni di euro; tale importo rappresenta la somma delle risorse complessivamente dedicate dal Gruppo alle attività di ricerca e sviluppo inclusi i costi operativi, i costi del personale e gli investimenti.

Risorse umane

Al 31 dicembre 2017 il Gruppo impiega 15.394 risorse a tempo indeterminato e 1.351 unità a tempo determinato, per un organico complessivo pari a 16.745 risorse, di cui 12.718 in Italia e 4.027 nelle società estere. Rispetto alle 15.838 unità in organico al 31 dicembre 2016, si registra un aumento complessivo di 907 unità.

La variazione del personale a tempo indeterminato al 31 dicembre 2017 rispetto al 31 dicembre 2016 (+810 unità) è riconducibile prevalentemente alle seguenti società del Gruppo:

  • Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur (+680 unità) per ingresso nel perimetro di consolidamento;
  • Gruppo Telepass (+99 unità) principalmente per effetto del passaggio del Contact Center da Autostrade per l'Italia in Telepass S.p.A.;
  • Atlantia (+37 unità) principalmente per effetto del passaggio della Direzione Estero da Autostrade per l'Italia;
  • concessionarie autostradali italiane (-217 unità) principalmente per effetto dei passaggi del Contact Center da Autostrade per l'Italia in Telepass e delle risorse della Direzione Estero da Autostrade per l'Italia in Atlantia, nonché per il rallentamento del turn over nel comparto esazione in Autostrade per l'Italia, Tangenziale di Napoli e Società Autostrade Meridionali, in parte bilanciato da inserimenti mirati in alcune unità organizzative;
  • Pavimental (+82 unità) principalmente per i maggiori volumi di attività in ambito autostradale;
  • società cilene (+63 unità) per l'integrazione di organico impegnato nella realizzazione degli investimenti previsti dal programma di ampliamento Santiago Centro Oriente;
  • società brasiliane (+56 unità) principalmente per la prosecuzione del progetto di internalizzazione delle attività di manutenzione ordinaria;
  • Giove Clear (+22 unità) per l'incremento del perimetro medio di attività;

La variazione del personale a tempo determinato al 31 dicembre 2017 rispetto al 31 dicembre 2016 (+97 unità) è riconducibile prevalentemente alle seguenti società del Gruppo:

  • concessionarie autostradali italiane (+53 unità) principalmente per maggiori esigenze di personale esattoriale stagionale;
  • Spea Engineering (+28 unità) principalmente per mggiori esigenze in area progettazione autostradale;
  • Giove Clear (+26 unità) per l'incremento del perimetro medio di attività;
  • Pavimental (+16 unità) principalmente per l'aumento dei volumi di attività in ambito aeroportuale;
  • Gruppo Aeroporti di Roma (-25 unità) principalmente per le iniziative di ottimizzazione ed efficientamento realizzate nel corso dell'anno all'interno delle società operative, parzialmente compensate dalle iniziative riconducibili alle azioni di miglioramento della qualità del servizio al passeggero.

L'organico medio (comprensivo del personale interinale) è passato da 14.997 nel 2016 a 15.979 nel 2017, evidenziando un incremento complessivo di 982 unità medie (+7%). Tale variazione è riconducibile principalmente a:

  • Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur (+706 unità medie) per ingresso nel perimetro di consolidamento;
  • Pavimental (+66 unità medie) principalmente per i maggiori volumi di attività in ambito autostradale e aeroportuale;
  • Gruppo Telepass (+86 unità medie) principalmente per effetto del passaggio del Contact Center da Autostrade per l'Italia;
  • Gruppo Aeroporti di Roma (+72 unità medie) principalmente per le iniziative di internalizzazione e potenziamento delle attività di manutenzione e per l'ampliamento delle attività gestite da Airport Cleaning, parzialmente compensati dalle iniziative di ottimizzazione ed efficientamento dei processi all'interno delle società operative;
  • società cilene (+68 unità medie) per l'integrazione di organico impegnato nella realizzazione degli investimenti previsti dal programma di ampliamento Santiago Centro Oriente;
  • società brasiliane (+59 unità medie) principalmente per prosecuzione del progetto di internalizzazione delle attività di manutenzione ordinaria;
  • Atlantia (+31 unità medie) principalmente per effetto del passaggio della Direzione Estero da Autostrade per l'Italia;
  • concessionarie autostradali italiane (-177 unità medie) principalmente per effetto dei passaggi del Contact Center da Autostrade per l'Italia in Telepass e delle risorse della Direzione Estero da Autostrade per l'Italia in Atlantia, del rallentamento del turn over nel comparto esazione in Autostrade per l'Italia, Tangenziale di Napoli e Autostrade Meridionali.

Per informazioni sulla dinamica del costo del lavoro si rinvia al capitolo "Andamento economicofinanziario del Gruppo".

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Organico a tempo indeterminato

QUALIFICHE 31.12.2017 31.12.2016 VARIAZIONE
ASSOLUTA %
Dirigenti 291 245 46 19%
Quadri 1.087 989 98 10%
Impiegati 6.804 6.459 345 5%
Operai 4.182 3.765 417 11%
Corpo esattoriale 3.030 3.126 (96) -3%
Totale 15.394 14.584 810 6%

Organico a tempo determinato

QUALIFICHE 31.12.2017 31.12.2016 VARIAZIONE
ASSOLUTA %
Dirigenti 2 4 (2) -50%
Quadri 2 2 - n.s.
Impiegati 498 525 (27) -5%
Operai 540 483 57 12%
Corpo esattoriale 309 240 69 29%
Totale 1.351 1.254 97 8%

Organico medio(*)

QUALIFICHE 2017 2016 VARIAZIONE
ASSOLUTA
%
Dirigenti 291 250 41 16%
Quadri 1.090 986 104 11%
Impiegati 7.092 6.673 419 6%
Operai 4.386 3.880 506 13%
Corpo esattoriale 3.120 3.208 (88) -3%
Totale 15.979 14.997 982 7%

(*) Include il personale interinale.

Ripartizione organico di Gruppo (a tempo indeterminato)

Le politiche delle risorse umane di Gruppo

Nel corso del 2017, il Gruppo ha proseguito il proprio impegno nel favorire lo sviluppo delle competenze professionali, il miglioramento della performance, la valorizzazione del talento e il supporto al cambiamento organizzativo.

Con riferimento alle iniziative tese ad integrare i processi di gestione delle risorse, la Direzione Risorse Umane di Gruppo ha confermato, nel corso del 2017, il processo di "patrimonializzazione" delle competenze attraverso azioni di mobilità infragruppo e di cross-fertilization finalizzate a:

  • valorizzare le esperienze professionali e il know-how;
  • promuovere e favorire la diversificazione, al fine dell'arricchimento delle competenze;
  • accrescere le esperienze interaziendali.

È stato inoltre ulteriormente affinato il Modello di Leadership del Gruppo, finalizzato allo sviluppo delle capacità dei singoli individui al fine di rafforzare le performance di lungo termine. Il nuovo modello sarà alla base del sistema di valutazione dei dirigenti, con possibile impatto sul sistema di incentivazione annuale.

I processi di succession plan e talent management di Gruppo sono di supporto per lo sviluppo delle risorse e le decisioni di sviluppo organizzativo, garantendo la continuità manageriale del Gruppo. Per assicurare l'efficacia di tali processi, il Gruppo si è dotato di alcuni strumenti quali:

  • il Performance Management, che orienta lo sviluppo professionale e personale della risorsa;
  • i Percorsi di Assessment, che consentono di facilitare una auto valutazione e di comprendere le potenzialità individuali;
  • i Programmi di Sviluppo, finalizzati a valorizzare le risorse e assicurarne la crescita.

E' proseguito il programma di partnership con le principali Università e Politecnici italiani, denominato "Atlantia per la Conoscenza", iniziativa che si sostanzia attraverso l'erogazione di borse di studio antelauream per gli studenti più meritevoli iscritti all'ultimo anno del corso di laurea magistrale, con un focus sulle facoltà di ingegneria ed economia.

Per approfondimenti sulle politiche di remunerazione, si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione 2018 (approvata dal Consiglio di Amministrazione del 2 marzo 2018) e ai documenti informativi redatti per ciascun piano ai sensi dell'art. 84-bis, 1°comma del Regolamento Emittenti, resi pubblici nella sezione dedicata del sito della Società http://www.atlantia.it/it/corporate-governance/remunerazione.html

Selezione

Il processo di individuazione e selezione delle risorse nel Gruppo Atlantia è fondato sulla ricerca dei migliori talenti. Tra le caratteristiche ricercate vi sono performance eccellenti, alto potenziale ed esperienze aziendali trasversali.

Gli strumenti ed i canali di recruiting utilizzati si differenziano a seconda della seniority e delle competenze tecnico specialistiche richieste. In particolare, per il reperimento delle candidature di neo laureati e professional i canali sono il programma "Atlantia per la Conoscenza" gestito dalla holding, la sezione "Lavora con noi" del sito web, i database di recruiting on-line e le convenzioni con Scuole, Università e Master di Alta Formazione. Per la selezione di profili junior è previsto un processo di valutazione con prove individuali e di gruppo volte a misurare attitudini/capacità/potenzialità. Per il reperimento di profili senior ci si avvale di Società di head hunting e piattaforme di social networking; il processo di selezione si basa su colloqui individuali orientati alla valutazione delle caratteristiche personali, motivazionali e tecnico-specialistiche.

Formazione

La formazione rappresenta una leva per la crescita professionale delle risorse, per l'innovazione dei processi e per la realizzazione degli obiettivi del Gruppo.

Nel 2017 complessivamente sono state erogate circa 272 mila ore di formazione e addestramento, con il coinvolgimento di oltre 12 mila partecipanti e circa 3,9 milioni di euro di investimento complessivo. Del totale ore erogate, si evidenzia che circa il 41% corrisponde a formazione in materia di salute, sicurezza e ambiente.

Per quanto riguarda la formazione manageriale e comportamentale, nel corso dell'anno sono stati progettati e realizzati alcuni percorsi in tema di Leadership e Change Management.

A conferma, inoltre, della costante attenzione per la qualità del servizio al cliente, il Gruppo ha rinnovato il proprio impegno con la prosecuzione di progetti formativi dedicati al personale di front end di Aeroporti di Roma e dell'esercizio autostradale.

Organizzazione

Nel corso del 2017 sono principalmente due le direttrici dello sviluppo organizzativo:

  • a) evoluzione organizzativa della holding Atlantia come effetto del nuovo assetto di Gruppo. Nel corso dell'anno sono state istituite nuove unità organizzative volte a garantire l'opportuno presidio dei processi riallocati nella holding (es. unità di International Legal Affairs, Finance e Public Policies Affairs);
  • b) innovazione digitale quale fattore di successo e di sostenibilità del business. Al fine di favorire lo sviluppo e l'utilizzo di soluzioni digitali è stata istituita la Digital Unit di Atlantia con la contestuale nomina del Digital Unit Officer e del relativo Digital Committee.

Dal punto di vista dell'evoluzione procedurale si segnala l'impegno sia in termini di aggiornamento che di redazione di nuove procedure e policy finalizzate ad una più puntuale regolamentazione di processi interni e di aspetti di compliance (es. Policy Anticorruzione, Linee Guida Internal Audit, Procedura di Gestione dei Conflitti di Interesse).

A livello generale l'azione organizzativa delle società controllate, in continuità con gli anni precedenti, è stata guidata da iniziative di miglioramento dei processi interni e dalla necessità di porre maggior focus su temi di compliance e di evoluzione tecnologica. Le società controllate hanno inoltre attivato interventi organizzativi speculari a quelli della holding relativi agli effetti del mutato assetto societario di Gruppo.

Relazioni industriali

Nell'anno 2017, nel Gruppo, sono state raggiunte con le Organizzazioni Sindacali diverse intese. Con riferimento al comparto autostradale italiano, le più significative hanno riguardato soprattutto il premio di produttività e la semplificazione e razionalizzazione dei precedenti articolati contrattuali in un'unica struttura testuale e la contrattazione decentrata a livello locale.

Con riferimento ad Aeroporti di Roma, il confronto con le parti sociali si è sviluppato principalmente sulle seguenti tematiche:

  • accrescimento del livello professionale del personale dipendente, anche attraverso un accordo per la formazione finanziata;
  • impatti operativi conseguenti la revisione di alcuni processi organizzativi e l'internalizzazione di alcune attività manutentive;
  • prosecuzione dell'impianto normativo specifico per il settore Trasporto Aereo in materia di contratti stagionali;
  • componente variabile della retribuzione e premio di risultato.

E' stato inoltre portato a termine il conferimento di ramo d'azienda da Telepass a Telepass Pay.

Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro

La società Atlantia adotta un sistema di gestione certificato secondo lo standard internazionale OHSAS 18001, Modello di Organizzazione e Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro. Il modello definisce, all'interno delle strutture organizzative aziendali, le responsabilità, i processi, le procedure, le risorse, i

mezzi e gli strumenti per la realizzazione della "Politica della Sicurezza" di Gruppo per la prevenzione degli infortuni, nel rispetto della normativa vigente, in modo da renderle più efficienti e più integrate nelle operazioni aziendali.

Nel 2017 le società del Gruppo hanno implementato diverse iniziative finalizzate alla formazione e all'aggiornamento in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, organizzati tenendo conto delle prescrizioni previste dalla normativa di riferimento in materia e adottando anch'esse il sistema di gestione della holding.

Corporate Governance

Il Sistema di Corporate Governance di Atlantia è fondato su un complesso di regole in linea con gli indirizzi definiti dagli organi regolatori e con gli standard più elevati raccomandati dal mercato. Tale sistema si basa sul Codice di Autodisciplina di Atlantia, redatto secondo i principi ed i criteri espressi nel Codice di Autodisciplina aggiornato a luglio 2015 dal Comitato per la Corporate Governance delle società italiane quotate.

Ai sensi delle vigenti disposizioni statutarie, la gestione aziendale è affidata al Consiglio di Amministrazione, le funzioni di vigilanza sono attribuite al Collegio Sindacale e quelle di controllo contabile alla Società di Revisione legale dei conti. Sulla base delle disposizioni previste dall'art. 30 dello Statuto, il Presidente ha la rappresentanza della Società. La separazione delle cariche di Presidente e di Amministratore Delegato non rende necessaria la nomina di un Lead Independent Director. In base a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina della Società, il Consiglio di Amministrazione ha istituito al proprio interno il Comitato Risorse Umane e Remunerazione ed il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e ha nominato il Consigliere Ing. Giuliano Mari quale Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

In attuazione di quanto previsto dal D. Lgs. 231/2001, Atlantia ha adottato il Modello Organizzativo di Gestione e Controllo e ha istituito l'Organismo di Vigilanza. Da ultimo, in conformità alle disposizioni emanate dalla Consob con il Regolamento in materia di Operazioni con Parti Correlate (Delibera 17221 del 12/03/2010 e s.m.), Atlantia ha istituito il Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate – composto da tre Amministratori Indipendenti – e adottato la Procedura Operazioni con Parti Correlate in vigore dal 1° gennaio 2011 e da ultimo revisionata in data 15 dicembre 2017.

Oltre alla suddetta Procedura, in Atlantia sono vigenti, fra le altre, la Procedura per l'Informazione Societaria al Mercato, la Procedura rapporti con la Società di Revisione legale, la Procedura per le Informazioni al Collegio Sindacale, il Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing e la Procedura Segnalazioni all'Ethic Officer.

Completano la disciplina del sistema di Governance di Atlantia le norme contenute nello Statuto Sociale e nell'apposito Regolamento assembleare.

Edizione S.r.l., tramite Sintonia S.p.A., detiene il 30,25% del capitale sociale di Atlantia ed è l'azionista di maggioranza relativa.

Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia - nominato dall'assemblea il 21 aprile 2016 - è espressione in maggioranza della lista presentata da Sintonia S.p.A. dalla quale sono stati tratti 12 componenti su 15. Si segnala che la lista di tale azionista è risultata prima per numero di voti anche grazie al voto di altri soci presenti in assemblea.

Al riguardo, si fa presente che la partecipazione media degli azionisti alle assemblee di Atlantia tenutesi negli anni 2016 e 2017 è stata pari al 78,45 % circa del capitale sociale.

Si ricorda che già dal 12 marzo 2009, con dichiarazione congiunta di Sintonia S.A. (al tempo società di diritto lussemburghese) e Schemaventotto S.p.A., (poi fusa per incorporazione nella stessa Sintonia),

queste ultime avevano escluso di esercitare attività di direzione e coordinamento sulla Società e sul Gruppo ad essa facente capo.

Atlantia non è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di terzi. In data 19 gennaio 2018 Atlantia ha adottato un regolamento in materia di esercizio dell'attività di direzione e coordinamento che definisce gli ambiti e le modalità per l'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società da questa controllate e non soggette a direzione e coordinamento da parte di altre società del Gruppo.

Il testo integrale della "Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari", redatta tenendo conto delle indicazioni fornite dal format elaborato da Borsa Italiana per la relazione sul governo societario, è disponibile nella sezione "Corporate Governance" del sito internet aziendale www.atlantia.it

Sosten nibilità

Premessa : rendicon ntazione de elle inform mazioni no n finanzia arie

La sezione d finanziaria; Dichiarazio contestualm presa d'atto disponibile di sostenibil ; i temi relat one Consolid mente alla pr o nella propo e nella sezion lità della pre tivi alla Resp data di caratt resente Relaz osta di destin ne "Sostenib sente relazio onsabilità am tere non fin zione Finanz nazione dell' ilità" del sito one sulla ges mbientale de anziario - B ziaria, redatt 'utile all'Ass o internet az tione tratta el Gruppo A ilancio Integ ta ai sensi de emblea di At ziendale www solamente gl Atlantia sono grato 2017 e el D. Lgs 254 tlantia S.p.A w.atlantia.it. li aspetti di n o trattati nell esaminata 4/2016e di c A.; il docum . natura non a cui alla ento è

Responsabi ilità ambient tale

La responsa relaziona n In fase di p idonee, atte un uso e ad abilità ambie ello svolgim rogettazione e a perseguir d una gestion entale perme ento delle at e, realizzazio re livelli sem ne sostenibili ea tutti i live ttività, nelle one ed eserci mpre più elev i del territor elli organizza diverse fasi izio delle inf vati di compa rio e degli in ativi ed è diff in cui queste frastrutture, atibilità amb nput ed outp fusa ai sogge e si articolan vengono ind ientale e con ut ambienta etti con cui il no. dividuate le n azioni fina ali. l Gruppo si soluzioni alizzate ad

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Consumo i drico

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Energia e cl lima

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Le principali fonti energetiche del Gruppo Atlantia sono rappresentate da combustibili - direttamente utilizzati per il riscaldamento e condizionamento dei fabbricati, il funzionamento di impianti, macchinari di manutenzione, automezzi di servizio e gruppi elettrogeni - e da energia elettrica per l'illuminazione e il funzionamento di vari sistemi ed apparecchiature.

Nel 2017 sono stati consumati 3.172 TJoule fra energia elettrica, metano, GPL, gasolio, benzina ed etanolo, in aumento del 14% rispetto al 2016 principalmente per effetto delle attività del Gruppo Aéroports de la Cote d'Azur. A parità di perimetro di consolidamento, i consumi energetici crescono del 6,9% rispetto al 2016.

Il Gruppo è attivo nel campo della produzione combinata di energia, con la società Autostrade per l'Italia che ha realizzato a partire dal 2014 tre impianti di trigenerazione (produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera) che nel 2017 hanno consentito di autoprodurre oltre 3,2 GWh di energia elettrica.

Anche l'aeroporto di Fiumicino è servito da una centrale di cogenerazione alimentata a gas metano, che produce sinergicamente energia elettrica e termica. Nel 2017 l'aeroporto è stato alimentato con energia elettrica prodotta per l'82% dalla centrale, mentre il rimanente 18% è stato acquistato dalla rete di distribuzione. Anche l'energia termica è stata prodotta per la maggior parte, dalla centrale di cogenerazione, mentre il restante fabbisogno è stato fornito da centrali a gas metano.

L'obiettivo di riduzione e ottimizzazione dei consumi energetici è perseguito anche mediante l'utilizzo di energia rinnovabile e tramite iniziative di efficientamento e risparmio.

Nel corso dell'anno gli impianti fotovoltaici in esercizio hanno prodotto circa 13.370 MWh di energia elettrica in incremento del 14% rispetto al 2016 (di cui il 40% auto-consumata in sito) evitando l'emissione in atmosfera di oltre 4.340 tonnellate di CO2.

Le società del Gruppo hanno inoltre proseguito, anche nel 2017, nella realizzazione di una serie di interventi volti al risparmio di energia elettrica, con attività di sostituzione dei corpi illuminanti tradizionali con tecnologia a led, per quanto riguarda il campo dell'illuminazione, e nel campo della climatizzazione, con attività di:

  • installazione di impianti solari termici,
  • conversione da gasolio a metano di centrali termiche,
  • installazione di caldaie a maggior efficienza,
  • realizzazione di iniziative sugli edifici per il contenimento delle dispersioni di calore, implementazione di sistemi di monitoraggio del condizionamento e riscaldamento per la gestione automatizzata delle temperature interne,
  • installazione di inverter sulle unità di trattamento dell'aria

In particolare presso gli scali di Fiumicino e Ciampino e presso l'aeroporto di Nizza è operativo un Sistema di Gestione dell'energia certificato ISO 50001, che permette la pianificazione degli interventi e degli investimenti, l'analisi e il monitoraggio dei trend energetici attraverso un piano d'azione costantemente aggiornato, per il complessivo miglioramento delle performance.

Sul fronte delle emissioni di gas effetto serra in atmosfera, nel 2017 il Gruppo Atlantia ha prodotto circa 238.415 tonnellate di anidride carbonica equivalente (CO2eq), in aumento del 5,9%rispetto al 2016. Escludendo il contributo del Gruppo Aéroports de la Cote d'Azur l'incremento risulta del 5,3%. Nel 2017 gli scali di Fiumicino e Ciampino hanno riconfermato il loro livello di certificazione Airport Carbon Accreditation di ACI Europe (Airport Council International) rispettivamente con un punteggio pari a 3+ "Neutrality"per Fiumicino, che ha previsto la compensazione delle emissioni dirette ed indirette (Scope 1 e 2) con l'acquisto di "crediti di carbonio" provenienti da progetti certificati Gold Standard e Voluntary Carbon Standard, e 3 "Optimisation" per Ciampino, che prevede la quantificazione di tutte le emissioni dirette, indirette e altre emissioni indirette e la dimostrazione dei miglioramenti assoluti o relativi delle performance conseguite.

Anche l'aeroporto di Nizza partecipa al programma di certificazione ACA e il Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur dal 2016 è certificato livello 3+ (1° aeroporto francese carbon neutral). La certificazione è stata rinnovata nel 2017. L'aeroporto AGST (L'Aéroport du Golf de Saint Tropez), invece, ha riconfermato una certificazione di livello 3 "Optimisation".

Rifiuti

Nel 2017, il totale dei rifiuti prodotti dalle società del Gruppo ammonta a circa 507 mila tonnellate, contro le 579 mila circa del 2016, con una percentuale di recupero/riciclaggio pari al 93% in ulteriore aumento rispetto all'anno precedente.

In particolare, circa l'88% dei rifiuti prodotti è dovuto ai lavori di costruzione e manutenzione effettuati in ambito autostradale ed aeroportuale con conseguente produzione di rifiuti misti da attività di demolizione e costruzione, terre e rocce e miscele bituminose.

PRINCIPALI INDICATORI AMBIENTALI 2017 2017(1) 2016 Var. %16/17 Var. %
16/17(1)
Consumi Idrici (mc x 1000) 5.774 3.999 3.866 49% 3%
Acqua riciclata (%) 35 21 18 94% 17%
Consumi energetici per tipologia (TJoule) 3.172 2.976 2.783 14% 7%
Gasolio 675 672 628 7% 7%
Metano 1.045 1024 916 14% 12%
Benzina 34 34 34 2% 1%
Energia elettrica 1.280 1.110 1.019 26% 9%
Altro 138 136 186 -26% -27%
Emissioni di CO2 (t) 238.415 234.149 222.456 7% 5%
Emissioni dirette (2) 138.539 137.073 131.798 5% 4%
Emissioni indirette per il consumo di energia elettrica 99.876 97.076 90.658 10% 7%
Rifiuti prodotti (t) 507.153 504.007 579.571 -12% -13%
% di rifiuti riciclati/recuperati 93 93 91 2% 2%

(1) Escludendo il contributo delle società del Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur.

(2) Rientrano in questa tipologia di emissioni quelle relative al consumo di combustibili per riscaldamento/condizionamento dei fabbricati, autotrazione, funzionamento di generatori, lavori di manutenzione stradale.

Rapporti con parti correlate

Con riferimento ai rapporti con parti correlate, si rinvia alla nota n. 10.5 del bilancio consolidato e alla nota n. 8.2 del bilancio di esercizio.

Eventi significativi in ambito regolatorio

Attività autostradali italiane

Incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2017

Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2016 sono stati disposti gli incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2017. In particolare:

  • per Autostrade per l'Italia è stato riconosciuto un adeguamento tariffario pari a 0,64% a fronte di una richiesta di 0,77%. La parte richiesta e non riconosciuta (pari allo 0,13%) è stata motivata, nei verbali per la determinazione delle componenti X investimenti e K, dalla necessità di integrare la documentazione presentata. In esito alla documentazione integrativa presentata da Autostrade per l'Italia, il Concedente, in data 21 settembre 2017, ha riconosciuto pressoché integralmente le spese relative agli interventi oggetto di integrazione documentale comunicando la necessità di riproporre le stesse in sede di richiesta di incremento tariffario per l'anno 2018.
  • per Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Società Autostrada Tirrenica è stata riconosciuta soltanto l'inflazione programmata (0,90%) ed è stato previsto che gli eventuali recuperi tariffari, attivi o passivi, ivi inclusi quelli relativi agli anni precedenti, saranno determinati a seguito dell'aggiornamento del Piano Economico Finanziario. Le società hanno quindi presentato ricorso al TAR avverso i citati provvedimenti. Con sentenza del 12 settembre 2017, il TAR ha accolto il ricorso presentato da Raccordo Autostradale Valle d'Aosta annullando il menzionato provvedimento;
  • per Tangenziale di Napoli è stato riconosciuto un incremento tariffario, inferiore a quanto richiesto, pari a 1,76%, prevedendo che gli eventuali recuperi tariffari, attivi o passivi, ivi inclusi quelli relativi agli anni precedenti, saranno determinati a seguito dell'aggiornamento del Piano Economico Finanziario. La società ha quindi presentato ricorso al TAR avverso il citato provvedimento;
  • per Autostrade Meridionali, analogamente agli anni precedenti, non è stato riconosciuto alcun incremento tariffario, motivato dalla scadenza della concessione al 31 dicembre 2012. Autostrade Meridionali ha presentato ricorso avverso il suddetto provvedimento al pari degli anni precedenti (per gli anni 2014, 2015 e 2016 i giudizi si sono conclusi favorevolmente per la società) e il TAR Campania anche per l'anno 2017 ha accolto il ricorso presentato da Autostrade Meridionali dichiarando illegittimo il provvedimento di mancato riconoscimento dell'incremento tariffario richiesto.

Per quanto riguarda Traforo del Monte Bianco - che ha un diverso regime convenzionale - la Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco in data 2 dicembre 2016 ha riconosciuto un incremento tariffario pari allo 0,06% quale media aritmetica dell'inflazione registrata in Italia (-0,07%) e di quella registrata in Francia (+0,2%).

Incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2018

Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 29 dicembre 2017 sono stati disposti gli incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2018. In particolare:

  • a) per Autostrade per l'Italia è stato riconosciuto un adeguamento tariffario pari a 1,51%, di cui 0,49% per la componente inflazione, 0,64% per la componente X investimenti, -0,04% per la componente K (per entrambe le componenti si è proceduto al recupero di quanto non riconosciuto in sede di incremento tariffario 2017) e 0,43% quale recupero dei minori ricavi conseguiti nel periodo giugno 2014 – 2017 a seguito dell'iniziativa di modulazione tariffaria a favore dei pendolari, di cui al Protocollo sottoscritto con il Ministero. Relativamente all'incremento tariffario non riconosciuto rispetto alla richiesta, pari allo 0,01%, (relativo alla componente X investimenti), il Concedente, a seguito della documentazione integrativa presentata da Autostrade per l'Italia, in data 12 marzo 2018 ha ritenuto fondato gran parte di quanto richiesto – da considerare quindi in sede di incremento tariffario del 2019 - sospendendo la riconoscibilità degli importi residui in attesa dell'aggiornamento del piano finanziario;
  • b) per Raccordo Autostradale Valle d'Aosta è stato riconosciuto un incremento tariffario pari al 52,69% a fronte della richiesta presentata pari a 81,12%. La società ha presentato ricorso al TAR avverso il citato provvedimento;
  • c) per Autostrade Meridionali è stato riconosciuto un incremento tariffario pari a 5,98% a fronte della richiesta presentata pari a 9,9%;
  • d) per Società Autostrada Tirrenica è stato riconosciuto un incremento tariffario pari a 1,33% a fronte della richiesta presentata pari a 36,51%. La società ha presentato ricorso al TAR avverso il citato provvedimento;
  • e) per Tangenziale di Napoli è stato riconosciuto un incremento tariffario pari a 4,31% comprensivo del recupero di quanto non riconosciuto negli anni precedenti, a fronte di una richiesta presentata pari a 1,93%. Tale riconoscimento è intervenuto sulla base del nuovo piano economico finanziario allegato all'Atto Aggiuntivo sottoscritto dapprima in data 8 settembre 2017 e, successivamente, su richiesta del Concedente, mediante firma digitale in data 22 febbraio 2018. L'efficacia dell'atto è subordinata all'emissione del Decreto Approvativo previsto per legge e relativa registrazione da parte della Corte dei Conti.

Per Traforo del Monte Bianco, che come sopra precisato, ha un diverso regime convenzionale, la Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco in data 24 novembre 2017 ha riconosciuto un incremento tariffario pari a 1,09%, risultante dalla media dei tassi di inflazione registrati in Italia e Francia dal 1° settembre 2016 al 31 agosto 2017, oltre a 0,95% derivante dalla maggiorazione tariffaria stabilita dalla citata Commissione. A partire dal 1° aprile 2018, la tariffa del pedaggio per tutti i mezzi pesanti Euro 3, superiori a 3,5 tonnellate, sarà maggiorata del 5%.

II atto aggiuntivo alla Convenzione Unica di Autostrade per l'Italia

Il 10 luglio 2017 è stato sottoscritto il II atto aggiuntivo alla Convenzione Unica di Autostrade per l'Italia – che sostituisce quello sottoscritto in data 10 dicembre 2015 per il quale non si era concluso l'iter approvativo - per disciplinare l'inserimento del Nodo stradale di Casalecchio - stralcio Nord - tra gli impegni di investimento della Convenzione Unica. L'atto aggiuntivo fissa un importo complessivo massimo a carico di Autostrade per l'Italia pari a circa 158 milioni di euro, di cui circa 2 milioni di euro già sostenuti per la progettazione e i restanti 156 milioni di euro da corrispondere ad ANAS che

provvederà a realizzare l'intervento e successivamente a gestirlo. L'importo sarà corrisposto ad ANAS in funzione dell'avanzamento dei lavori ed in base ad apposta convenzione da stipulare e sarà oggetto di recupero da parte di Autostrade per l'Italia mediante la specifica componente tariffaria K. Nel corso dell'iter approvativo il Concedente ha richiesto di procedere nuovamente alla sottoscrizione del suddetto atto mediante apposizione di firma digitale. L'atto aggiuntivo è stato pertanto sottoscritto in data 22.2.2018 ed acquisirà efficacia all'esito dell'approvazione dello stesso con decreto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, nonché della registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti.

Atto aggiuntivo alla Convenzione Unica di Tangenziale di Napoli

In data 8 settembre 2017 è stato sottoscritto l'atto aggiuntivo alla Convenzione Unica di Tangenziale di Napoli relativo all'aggiornamento quinquennale (2014 – 2018) del piano economico finanziario alla Convenzione.

Nel corso dell'iter approvativo il Concedente ha richiesto di procedere nuovamente alla sottoscrizione del suddetto atto mediante apposizione di firma digitale. L'atto aggiuntivo è stato pertanto sottoscritto in data 22.2.2018 ed acquisirà efficacia all'esito dell'approvazione dello stesso con decreto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, nonché della registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti.

Accordo per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna

Con riferimento all'accordo sottoscritto in data 15 aprile 2016 da Autostrade per l'Italia con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Emilia - Romagna, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna, in data 16 dicembre 2016, le parti firmatarie dell'accordo hanno sottoscritto il verbale finale a seguito del confronto pubblico con il quale è stato convenuto che Autostrade per l'Italia ha integrato il progetto dell'opera nel pieno rispetto dei principi fissati nell'accordo, nonché gli interventi di completamento della rete viaria di adduzione a scala urbana-metropolitana.

Nei primi mesi del 2018 si prevede di concludere la procedura di valutazione ambientale e, successivamente, a valle di tutte le autorizzazioni, di procedere all'affidamento dei lavori.

Atto aggiuntivo alla Convenzione Unica di Società Autostrada Tirrenica

A seguito di alcuni rilievi formulati dalla Commissione Europea in ordine, fra l'altro, alla proroga della concessione al 2046 ed a seguito di interlocuzioni con il Concedente sono stati predisposti e trasmessi da Società Autostrada Tirrenica al Concedente stesso a partire dal 2014 diversi schemi di atto aggiuntivo alla Convenzione Unica vigente che prevedevano: una riduzione della durata della concessione (dapprima al 2043, poi al 2040 e da ultimo al 2038), l'obbligo di affidare tutti i lavori a terzi e le condizioni per il completamento dell'itinerario tirrenico.

Dal Comunicato stampa della Commissione Europea del 17 maggio 2017 risulta che la stessa Commissione ha deferito l'Italia alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea per violazione del diritto dell'Unione con riferimento alla proroga accordata senza previa indizione di una gara. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso alla società in data 5 ottobre 2017 il relativo ricorso. Nel corso del 2017 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha svolto un'attività di "project review" per il corridoio tirrenico che prevede la realizzazione da parte di Società Autostrada Tirrenica della tratta

autostradale Tarquinia – Ansedonia nonché, da parte della stessa Società, l'adeguamento a 4 corsie della SS 1 da Ansedonia ad Orbetello scalo, con scadenza della concessione al 31 dicembre 2038. Per la tratta rimanente, da Orbetello scalo fino a S. Pietro in Palazzi, verrebbero previsti esclusivamente lavori a cura di ANAS.

Risulta che il CIPE, nella seduta del 22 dicembre 2017, abbia recepito "l'informativa sull'iter procedurale di modifica della proposta di intervento di completamento del corridoio tirrenico".

Sono in corso interlocuzioni con il Concedente per verificare la fattibilità amministrativa ed economica di tale soluzione.

Gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno

In relazione alla gara bandita nel 2012 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno, a seguito dei ricorsi presentati al TAR Campania da Autostrade Meridionali e Consorzio Stabile SIS, avverso il provvedimento del 22 marzo 2016 con il quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto la loro esclusione dalla procedura di gara, con Ordinanze pubblicate in data 19 dicembre 2016, il TAR Campania ha dichiarato, per entrambi i giudizi, la propria incompetenza funzionale, indicando quale giudice funzionalmente competente il TAR Lazio. In data 29 e 30 dicembre 2016, rispettivamente Consorzio Stabile SIS e Autostrade Meridionali hanno riassunto i giudizi avanti il TAR Lazio e con successiva Ordinanza pubblicata il 31 gennaio 2017, il TAR Lazio, ritenendo competente il TAR Campania, ha richiesto d'ufficio al Consiglio di Stato il regolamento di competenza sulla fattispecie esaminata. Il Consiglio di Stato - a seguito dell'udienza tenutasi il 27 giugno 2017 - con ordinanza pubblicata in data 17 novembre 2017, ha dichiarato definitivamente competente a decidere la controversia il TAR Campania. A seguito della riassunzione del giudizio dinanzi al TAR Campania, lo stesso TAR ha fissato l'udienza di discussione di merito di entrambi i giudizi di Autostrade Meridionali e SIS per il 23 maggio 2018.

Normativa in materia di appalti e concessioni

La Legge di bilancio 2018 - legge 27 dicembre 2017, n. 205 - ha modificato l'art. 177 del Codice dei contratti pubblici, prevedendo che per i concessionari autostradali titolari di concessioni non affidate con la formula della finanza di progetto, ovvero con procedure di gara ad evidenza pubblica secondo il diritto dell'Unione europea, la quota da esternalizzare sia pari al sessanta per cento dei contratti di lavori, servizi e forniture, invece dell'ottanta per cento prevista per il caso generale.

Sono ancora in corso di emanazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione le linee-guida interpretative sull'art. 177.

Tariffe a carico dei gestori autostradali ex D.lgs n. 35 del 2011

Nella Gazzetta Ufficiale n.250 del 26 ottobre 2017 è stato pubblicato il D.M. 7.8.2017, con cui sono state quantificate le tariffe a carico dei gestori autostradali per le "attività di controllo sui progetti, classificazione della rete e di ispezione sulle strade esistenti" svolte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in qualità di Organo Competente secondo quanto disciplinato dal D.Lgs. n.35/2011 (decreto sicurezza infrastrutture).

Allo stato, le disposizioni contenute nel D.lgs. 35/2011 necessitano di un completamento del quadro normativo di riferimento, data la carenza dei necessari decreti attuativi da parte del MIT; ciononostante, le disposizioni hanno, comunque, il valore di norme di indirizzo da tenere in debito conto nell'attività

odierna delle concessionarie autostradali, sia nella fase di progettazione di nuove opere, sia nella fase di gestione dell'infrastruttura in esercizio.

La pubblicazione del decreto che calcola le tariffe e ne prescrive modalità e termini per il pagamento a carico dei gestori per le attività del MIT in veste di Organo Competente, quali il controllo della progettazione, la classificazione delle strade e l'attività di ispezione, determina una criticità considerando che tali attività non hanno avuto ancora luogo.

Per tale motivo, pur avendo adempiuto - con espressa riserva di ripetizione - al pagamento per gli anni 2017 e 2018, Autostrade per l'Italia, analogamente a quasi tutte le altre concessionarie autostradali, ha impugnato tale provvedimento tramite ricorso straordinario al Capo dello Stato per evitare che un'eventuale acquiescenza al decreto possa determinare la conseguente classificazione dell'attività ispettiva svolta dal MIT come attività svolta in veste di Organo competente per la sicurezza dell'infrastruttura.

Interlocuzioni tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Commissione europea per la proroga della concessione di Autostrade per l'Italia

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha negoziato a luglio del 2017 con la Commissione europea un accordo nel quale sono stati fissati gli elementi cardine ai fini del riconoscimento della proroga di 4 anni della durata della concessione di Autostrade per l'Italia a fronte di incrementi tariffari predeterminati e di un valore di subentro a scadenza.

Da agenzie di stampa del 28 febbraio 2018 risulta che a seguito dei positivi sviluppi delle interlocuzioni con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Commissione europea stia per adottare una decisione in tempi brevi.

Non appena adottata la decisione da parte della Commissione europea, Autostrade per l'Italia ne valuterà nel dettaglio i contenuti ai fini delle relative determinazioni.

Attività autostradali estere

Cile

A partire da gennaio 2017 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:

  • +6,5% per Costanera Norte, Vespucio Sur e Nororiente per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2016 (+2,9%) e del fattore di maggiorazione pari al 3,5%;
  • +4,5% per AMB per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2016 (+2,9%) e del fattore di maggiorazione dell'1,5%;
  • +2,9% per Litoral Central, per l'effetto dell'adeguamento all'inflazione 2016 (+2,9%).

A partire da gennaio 2017, le tariffe di Los Lagos sono state incrementate del 4,0% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2016 (+2,9%) e della maggiorazione tariffaria relativa al premio sicurezza 2017 (+3,5%), diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2016 (+2,4%). A partire da gennaio 2018 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:

  • +5,5% per Costanera Norte, Vespucio Sur e Nororiente per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+1,9%) e del fattore di maggiorazione pari al 3,5%;
  • +3,4% per AMB per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+1,9%) e del fattore di maggiorazione dell'1,5%;
  • +1,9% per Litoral Central, per l'effetto dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+1,9%).

A partire da gennaio 2018, le tariffe di Los Lagos sono state incrementate del 3,4% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+1,9%) e della maggiorazione tariffaria relativa al premio sicurezza 2018 (+5,0%), diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2017 (+3,5%).

A dicembre 2017 è stata firmata dal Ministero delle Opere Pubbliche e dal Ministero delle Finanze del Cile una risoluzione con la quale si richiede alla concessionaria Los Lagos, per ragioni di interesse pubblico e urgenza, la realizzazione di alcuni interventi di viabilità e sicurezza stradale ("Programa de Obras de Seguridad y Serviciabilidad"), che saranno riequilibrati a favore della concessionaria ad un tasso predeterminato attraverso estensione del contratto di concessione e/o eventuale pagamento cash, che saranno formalizzati in apposito atto aggiuntivo al contratto di concessione entro 6 mesi dalla pubblicazione della risoluzione sul Diario Oficial. Il valore complessivo del Programma è pari a circa 31,6 miliardi di pesos cileni (equivalente a circa 43 milioni di euro).

Brasile

A partire dal 1° luglio 2016, Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas hanno effettuato l'aggiustamento annuale delle tariffe applicando un incremento pari al 9,3%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice dei Prezzi al Consumo Ampliato (IPCA) nel periodo di riferimento 1° giugno 2015- 31 maggio 2016, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, in quanto la variazione dell'IPCA è risultata inferiore a quella dell'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nello stesso periodo di riferimento (11,1%); la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione.

A partire dal 1° luglio 2017, Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas hanno effettuato l'aggiustamento annuale delle tariffe applicando un incremento pari al 1,6% corrispondente alla variazione registrata dall'IGP-M nel periodo di riferimento 1° giugno 2016- 31 maggio 2017, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, in quanto inferiore alla variazione registrata dall'IPCA nello stesso periodo di riferimento (3,6%).

A giugno 2016, Rodovia MG050, nello stato di Minas Gerais, non ha proceduto all'annuale adeguamento tariffario all'inflazione previsto dal contratto di concessione in quanto, pendenti le negoziazioni per il riequilibrio economico-finanziario generale del contratto di concessione, l'Autorità concedente SETOP ha richiesto la previa finalizzazione delle stesse. Dato il protrarsi delle negoziazioni, Rodovia MG050 ha notificato all'Autorità la propria decisione di procedere all'adeguamento tariffario con decorrenza 17 gennaio 2017. A fronte di una formale comunicazione dell'Autorità con la quale ribadiva la richiesta di non procedere con l'adeguamento tariffario, Rodovia MG050 ha ottenuto, in data 30 gennaio 2017, un provvedimento cautelativo che ha autorizzato l'adeguamento delle tariffe con effetto immediato. Rodovia MG050 ha pertanto provveduto a tale adeguamento con decorrenza 1° febbraio 2017, incrementando le

tariffe del 9,3%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA nel periodo 1° maggio 2015- 30 aprile 2016, come previsto dal contratto di concessione. L'Autorità ha inizialmente annunciato ricorso contro il provvedimento cautelativo. Facendo seguito alle disposizioni del provvedimento cautelativo del giudice, Rodovia MG050 ha presentato istanza di arbitrato per la discussione di merito a cui l'Autorità ha aderito rinunciando al ricorso. L'arbitrato è stato sospeso pendenti le negoziazioni per il riequilibrio economico/finanziario del contratto di concessione, che si sono concluse con la firma dell'atto aggiuntivo al contratto di concessione TA-07 in data 11 maggio 2017 e con il conseguente annullamento dell'arbitrato. Con tale atto aggiuntivo è stato ridefinito il piano degli investimenti e sono stati riequilibrati i valori di credito e debito pendenti alla data, tra cui i mancati introiti per il ritardo nell'adeguamento tariffario rispetto al termine contrattuale del 13 giugno 2016 riequilibrati a favore della concessionaria.

A partire dal 13 giugno 2017, le tariffe applicate dalla concessionaria Rodovia MG050 sono state incrementate del 4,1%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice dei Prezzi al Consumo Ampliato registrato nel periodo dal 1° maggio 2016 al 30 aprile 2017, come previsto dal contratto di concessione.

Attività aeroportuali italiane

Proposta tariffaria 2018

L'8 agosto 2017 è stata avviata da ADR la consultazione dell'utenza degli scali di Fiumicino e di Ciampino in merito alla proposta di aggiornamento dei corrispettivi regolati relativa all'annualità 2018 (01 marzo 2018-28 febbraio 2019), coerentemente con la vigente regolazione nazionale e comunitaria e con la "Procedura di consultazione tra gestore ed utenti aeroportuali per i contratti di programma in deroga e ordinari".

Il 10 novembre 2017 si è chiusa la fase di consultazione dell'utenza e il 22 dicembre 2017 ENAC ha comunicato gli importi definitivi delle tariffe aeroportuali di Fiumicino e Ciampino.

L'aggiornamento tariffario per il periodo 1° marzo 2018 – 28 febbraio 2019 prevede che in media i corrispettivi di Fiumicino e Ciampino decrementino rispettivamente dello 0,7% e del 4% rispetto ai corrispettivi vigenti(1). 8

Attività aeroportuali estere

Periodo tariffario 2017-2022

Nel corso del 2016 Aéroports de la Côte d'Azur (ACA) e lo Stato francese, per il tramite de la Direction Général de l'Aviation Civile (DGAC), hanno concordato i principi fondamentali del progetto di contratto di regolazione economica pluriennale (CRE) per la definizione del periodo tariffario 2017–2022. Il progetto di CRE definisce il perimetro dei servizi regolati, prevede tariffe per l'aviazione commerciale sostanzialmente in linea con il "Contrat de Compétitivité Territoriale" proposto da ACA nel 2015 e

individua anche il Piano di Investimenti che la società dovrà realizzare nei 5 anni del periodo regolatorio e gli obiettivi di qualità da rispettare. A seguito delle osservazioni formulate dall'Autorità di supervisione Indipendente (ASI) le discussioni con la DGAC volte alla finalizzazione dell'iter regolatorio sono tuttora in corso. Le tariffe aeroportuali per il 2017-2018 sono rimaste sostanzialmente invariate.

Altre informazioni

Al 31 dicembre 2017 Atlantia S.p.A. detiene n. 7.982.277 azioni proprie pari allo 0,966% del capitale sociale. Atlantia non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni o quote di società controllanti. Inoltre, si evidenzia che non sono state effettuate operazioni nel corso dell'esercizio su azioni o quote di società controllanti.

Nel corso dell'anno, relativamente ai piani di compensi basati su azioni riservati ad alcuni manager del Gruppo, sono state convertite stock grant per un totale di 275.358 azioni ed esercitate stock option per un totale di 1.049.888 azioni.

Atlantia non ha sedi secondarie mentre ha uffici amministrativi in via A. Bergamini, 50 - 00159 Roma.

Con riferimento alla comunicazione Consob n. 2423 del 1993 in materia di procedimenti penali e ispezioni giudiziarie, non si segnalano procedimenti ulteriori che possano determinare oneri o passività potenziali ai fini del bilancio consolidato, rispetto a quelli già commentati nella nota 10.7 "Eventi significativi in ambito legale e concessorio" del Bilancio consolidato.

Il Consiglio di Amministrazione della Società del 2013 aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99 s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B dello stesso Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Emissioni obbligazionarie di Atlantia

Nel 2017 Atlantia ha collocato due serie di obbligazioni a valere sul proprio Euro Medium Term Note Programme, quotate presso la Borsa d'Irlanda (Irish Stock Exchange).

In particolare:

  • emissione da 750 milioni di euro con scadenza 3 febbraio 2025 con cedola fissa annuale dell'1,625%;
  • emissione da 1 miliardo di euro con scadenza 13 luglio 2027 con cedola annuale fissa dell'1,875%.

Acquisto di un ulteriore 2,66% in Aeroporti di Roma

Nel corso del 2017 Atlantia ha perfezionato l'acquisto delle quote di Aeroporti di Roma detenute da Roma Capitale (1,33%) e dalla Regione Lazio (1,33%). L'importo complessivo per l'aggiudicazione delle due aste è 96,6 milioni di euro; ad esito dell'operazione Atlantia detiene il 99,38% di Aeroporti di Roma.

Distribuzione di un dividendo straordinario in natura

In data 1° marzo 2017 è stata attuata la distribuzione ad Atlantia un dividendo straordinario in natura, con utilizzo di riserve di Patrimonio Netto disponibili di Autostrade per l'Italia, mediante assegnazione delle intere partecipazioni detenute in Autostrade dell'Atlantico (holding delle attività autostradali in Cile e Brasile ed ETC negli Stati Uniti). La distribuzione del dividendo, mediante assegnazione di partecipazioni, rientra nell'ambito della riorganizzazione societaria del Gruppo che, attraverso lo

scorporo delle attività detenute all'estero da Autostrade per l'Italia, unitamente alle cessioni infragruppo perfezionate a fine 2016, persegue l'obiettivo di ricondurre Autostrade per l'Italia allo status di controllante operativa di un gruppo focalizzato sulle concessioni autostradali in Italia.

Cessione dell'11,94% di Autostrade per l'Italia

A seguito degli accordi sottoscritti ad aprile 2017, in data 26 luglio 2017 si è perfezionata la cessione da parte di Atlantia dell'11,94% del capitale di Autostrade per l'Italia al consorzio formato da Allianz Capital Partners che detiene una quota del 6.94% e Silk Road Fund che detiene una quota del 5%. Il prezzo riconosciuto dagli acquirenti evidenzia una valutazione per il 100% del capitale di Autostrade per l'Italia pari a 14.800 milioni di euro.

Cessione del 12,5% di Azzurra Aeroporti

Il 31 luglio 2017 Atlantia ha perfezionato la cessione del 12,5% del capitale sociale di Azzurra Aeroporti, azionista di maggioranza di ACA, alla Société Monegasque d'Investissement Aeroportuaire, società di diritto monegasco interamente detenuta dal Principato di Monaco.

Acquisizione del 29% della società concessionaria dell'aeroporto di Bologna

A seguito degli accordi sottoscritti, in data 7 agosto 2017 Atlantia ha acquisito il 29,38% del capitale di Aeroporto Guglielmo Marconi SpA, società concessionaria della gestione dell'aeroporto di Bologna. L'investimento complessivo per Atlantia sarà pari a circa 164,5 milioni di euro.

Cessione del 22,1% del capitale di SAVE

In data 13 ottobre 2017 Atlantia ha aderito all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria per l'intera quota del 22,1% detenuta nel capitale di SAVE con una plusvalenza di 45 milioni di euro.

Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras Il 15 maggio 2017 Atlantia ha annunciato la decisione di promuovere un'offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni emesse di Abertis Infraestructuras S.A. (nel seguito "Abertis"). L'offerta, autorizzata dalla Comisión Nacional del Mercado de Valores ("CNMV") in data 9 ottobre 2017, contempla un corrispettivo interamente in denaro pari a euro 16,50 per ciascuna azione Abertis portata in adesione, ferma restando la possibilità per gli azionisti di Abertis di optare, in tutto o in parte, per una parziale alternativa in azioni. In particolare, la parziale alternativa in azioni prevede la possibilità per gli azionisti Abertis di optare, in tutto o in parte, per un corrispettivo in azioni Atlantia di nuova emissione aventi caratteristiche speciali, sulla base di un rapporto di scambio di 0,697 azioni Atlantia per ogni azione Abertis. Il pagamento del corrispettivo in Azioni Speciali Atlantia è soggetto ad una soglia massima di accettazione pari a 230 milioni di azioni Abertis (pari a circa il 23,2% del totale delle azioni oggetto dell'offerta), eventualmente superata la quale sarà effettuato un riparto pro-rata del corrispettivo in azioni, con versamento della rimanente quota in denaro. Le Azioni Speciali Atlantia offerte in scambio hanno i medesimi diritti economici e amministrativi delle azioni esistenti, salvo le seguenti caratteristiche:

• non sono quotate e sono soggette al vincolo di intrasferibilità fino al 15 febbraio 2019, termine allo scadere del quale saranno convertite automaticamente in azioni ordinarie, sulla base di un rapporto di 1:1;

• avranno un diritto di nominare fino a tre amministratori; conseguentemente, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia passerà da 15 ad un massimo di 18 componenti.

L'efficacia dell'offerta è subordinata alle seguenti condizioni sospensive:

  • percentuale minima di adesione: almeno il 50%+1 azione della totalità delle azioni Abertis oggetto dell'offerta;
  • quantità minima di adesione alla Parziale Alternativa in Azioni: non inferiore a 100 milioni di azioni Abertis (rappresentanti il 10,1% circa della totalità delle azioni oggetto dell'offerta).

Atlantia ha sottoscritto con le banche finanziatrici tutte le necessarie linee di finanziamento in relazione all'offerta.

Il 2 agosto 2017 l'Assemblea Straordinaria dei Soci di Atlantia ha deliberato di:

  • approvare l'aumento del capitale sociale a pagamento per un importo complessivo massimo pari ad euro 3.794.537.700, mediante emissione di massime n. 160.310.000 azioni di categoria speciale, aventi valore nominale unitario pari a euro 1, godimento regolare e le caratteristiche differenziate precedentemente descritte;
  • fissare al 30 aprile 2018 il termine massimo per dare esecuzione all'aumento di capitale sociale;
  • approvare le proposte di modifica statutaria connesse all'emissione delle Azioni Speciali;
  • prevedere che la delibera di approvazione dell'Aumento di Capitale e di adozione delle modifiche statutarie sia subordinata al completamento dell'offerta pubblica sulle azioni di Abertis Infraestructuras S.A. secondo l'applicabile normativa spagnola. Il 9 ottobre 2017 la CNMV ha autorizzato l'offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni emesse da Abertis e il 10 ottobre 2017 è stato aperto il periodo di accettazione delle offerte. La presentazione dell'offerta pubblica di acquisto e/o scambio concorrente da parte di Hochtief, in data 18 ottobre 2017, ha interrotto il periodo dell'offerta Atlantia, la cui chiusura era prevista per il 24 ottobre 2017.

In data 21 febbraio 2018, l'Assemblea Straordinaria dei Soci di Atlantia ha approvato alcune modifiche di carattere temporale alle caratteristiche dell'Offerta finalizzate a preservarne la validità, in assenza di una tempistica prevedibile certa di svolgimento della stessa.

Tali proposte di modifica, la cui efficacia è sospensivamente condizionata alla previa autorizzazione della CNMV, consistono nell'allungamento del termine di emissione delle Azioni Speciali dal 30 aprile 2018 al 30 novembre 2018 ed alla rimodulazione del periodo di intrasferibilità delle stesse a 3 mesi decorrenti dalla data di liquidazione dell'offerta.

Successivamente, in data 13 marzo 2018, Atlantia, Hocthief e ACS, Actividades de Construccion y Servicios (le "Parti") hanno sottoscritto un accordo preliminare di carattere vincolante (il "Term Sheet"), condizionato sospensivamente all'approvazione dei rispettivi Consigli di Amministrazione, avente ad oggetto un'operazione di investimento congiunto in Abertis. Tale accordo, approvato in data 14 marzo 2018 sia dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia che dai Consigli di Amministrazione di Hochtief ed ACS, è soggetto al compimento di determinate condizioni e si strutturerebbe conformemente alle seguenti caratteristiche essenziali:

• offerta di Hochtief: in relazione all'offerta volontaria concorrente sulle azioni di Abertis approvata dalla CNMV il 12 marzo 2018, Hochtief modificherebbe le caratteristiche della sua offerta mediante l'eliminazione della controprestazione in azioni, mantenendo inalterato il prezzo di euro 18,36 per azione di Abertis (come aggiustato per effetto dei dividendi distribuiti in data 20 marzo 2018) che sarebbe pertanto integralmente corrisposto per cassa;

  • Hochtief eserciterebbe il diritto di squeeze-out nel caso raggiungesse la soglia legalmente richiesta o, in alternativa, promuoverebbe il delisting di Abertis;
  • le Parti capitalizzerebbero per un importo di circa 7 miliardi di euro una società-veicolo (la "Società Holding"), che acquisirebbe da Hochtief l'intera partecipazione che questa verrebbe a detenere in Abertis a seguito dell'OPA per un controvalore identico a quello pagato nella stessa OPA e nell'eventuale squeeze-out o delisting di Abertis (aggiustato per effetto dei dividendi di pertinenza). La Società Holding sottoscriverebbe un nuovo contratto di finanziamento al fine di finanziare parzialmente la suddetta acquisizione;
  • il capitale della Società Holding sarebbe ripartito tra le Parti come segue: Atlantia 50% + 1 una azione, ACS 30% e Hochtief 20% meno un'azione, con il consolidamento della Società Holding e di Abertis da parte di Atlantia. Le parti sottoscriverebbero un patto parasociale al fine di regolare le proprie relazioni come azionisti della Società Holding, includendo materie a maggioranze qualificate come prassi in questo tipo di operazioni;
  • capitalizzazione ed investimento di Atlantia in Hochtief: Hochtief realizzerebbe un aumento di capitale che sarebbe sottoscritto nella sua integralità da ACS ad un prezzo di euro 146,42 per azione. ACS venderebbe ad Atlantia azioni di Hochtief per un controvalore totale fino a 2.500 milioni di euro al medesimo prezzo per azione di detto aumento di capitale;
  • accordo di collaborazione strategica: Atlantia, ACS e Hochtief sottoscriverebbero un accordo commerciale a lungo termine al fine di massimizzare la relazione strategica e le sinergie tra di loro ed Abertis tanto in nuovi progetti di partnership pubblico-privata (public-private partnership), che in progetti di costruzione (greenfield) e/o di gestione (brownfield);
  • offerta di Atlantia: sulla base di detti accordi, Atlantia desisterebbe dalla sua offerta sulle azioni di Abertis, come detto autorizzata dalla CNMV in data 9 ottobre del 2017.

Gli accordi definitivi tra le Parti, da definire sulla base dei termini essenziali già convenuti nel Term Sheet, sono altresì condizionati alla stipula del finanziamento necessario per concludere l'operazione.

L'esecuzione dell'operazione è ugualmente condizionata alla presentazione da parte Hochtief della necessaria modifica alla sua offerta ed alla conseguente autorizzazione da parte della CNMV. Sino a detta autorizzazione, non intervenuta alla data di predisposizione del presente documento, rimane in essere il processo delle offerte concorrenti in corso, il cui periodo di accettazione, a seguito dell'autorizzazione da parte di CNMV dell'offerta di Hochtief in data 12 marzo 2018, è stato determinato dalla stessa CNMV tra il 20 marzo 2018 e il 18 aprile 2018. Al termine di detto periodo, qualora nessuno degli offerenti si fosse ritirato, entrambi dovrebbero presentare in busta chiusa la propria offerta finale. Le offerte finali sarebbero quindi rimesse sul mercato per un ulteriore periodo di 15 giorni.

Atlantia, essendo primo offerente, avrebbe diritto di rilanciare, all'esito delle buste chiuse, qualora la propria offerta finale fosse non inferiore del 2% rispetto a quella presentata dal concorrente. Persistendo tale scenario, Atlantia si riserverebbe di richiedere modifiche alla propria offerta, nei termini e nei tempi previsti dalla legge spagnola, ivi inclusa la modifica del rapporto di cambio conseguente a dividendi distribuiti da Abertis.

Si evidenzia infine che, in base a quanto previsto nel Term Sheet, il 23 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha deliberato di esercitare l'opzione d'acquisto parziale o totale sulla partecipazione detenuta da Abertis in Cellnex Telecom S.A. (nel seguito "Cellnex") secondo i seguenti termini:

  • il prezzo di vendita delle azioni di Cellnex corrisponderà alla media del valore di mercato dei sei mesi precedenti la data di regolamento dell'offerta sulle azioni Abertis, con un prezzo minimo di euro 21,20 e un prezzo massimo di euro 21,50 per azione di Cellnex (da aggiustarsi in relazione ai dividendi distribuiti);
  • la percentuale di partecipazione acquisita sarà a discrezione di Atlantia pari al 29,9% o al 34% del capitale sociale di Cellnex, come sarà comunicato da Atlantia – in conformità agli accordi sottoscritti – entro 10 giorni dal completamento da parte di Hochtief dell'offerta sulle azioni Abertis.

In conformità agli impegni assunti con Atlantia, Hochtief farà quanto necessario affinché, subordinatamente all'esito positivo dell'offerta sulle azioni Abertis, quest'ultima proceda alla vendita delle azioni Cellnex ad Atlantia o ad una società da essa designata.

Sempre in data 23 marzo 2018, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, preso atto della fairness opinion di Equita S.I.M., delle risultanze dell'incarico conferito a Mediobanca S.p.A. per la ricerca di possibili acquirenti della partecipazione Cellnex e, previo parere favorevole rilasciato dal Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate ai sensi della procedura con parti correlate di Atlantia, ha deliberato di accettare, in attesa di completare la ricerca di possibili acquirenti, i termini dell'impegno contenuti nell'unica offerta vincolante alla data pervenuta da Edizione S.r.l. il 20 marzo 2018, come integrata il 23 marzo 2018 (la "Lettera").

Edizione si è impegnata a concedere ad Atlantia un diritto di vendita («Diritto di Put») di una partecipazione in Cellnex pari al 29,9% del capitale sociale ad un prezzo di esercizio pari ad euro 21,50 per azione di Cellnex (cum dividend) e quindi pari ad un corrispettivo di 1.489 milioni di euro e ad ulteriori termini e condizioni di seguito sintetizzati e che saranno meglio descritti nel documento informativo relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate previsto dall'art. 5 del Regolamento Consob n. 17221/2010, come successivamente modificato, che Atlantia metterà a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti dalle disposizioni normative e regolamentari vigenti.

L'accettazione del Diritto di Put offerto da Edizione consentirà ad Atlantia di dare certezza, sia nei tempi che nel valore, al processo di cessione della partecipazione in Cellnex nell'ambito dell'accordo tra le Parti per l'investimento congiunto in Abertis.

La Lettera ha principalmente ad oggetto il riconoscimento in favore di Atlantia del diritto di Put sulla partecipazione, nonché l'assunzione degli impegni contenuti nell'opzione di acquisto a favore di Atlantia, ivi inclusi i termini e le condizioni di un eventuale aggiustamento del prezzo secondo un meccanismo cosiddetto di earn out nei 12 mesi successivi al trasferimento, in linea con quanto previsto nella detta opzione di acquisto per il numero di azioni oggetto della compravendita. Il Diritto di Put potrà essere esercitato entro il 16 aprile 2018.

Nel caso in cui si perfezioni la compravendita della partecipazione, Edizione riconoscerà ad Atlantia il diritto (personale e incedibile) di co-investire in Cellnex, acquistando fino al 20% della partecipazione (pari, in trasparenza, a circa il 6% del capitale di Cellnex) entro i 2 anni successivi alla compravendita, nonché un "diritto di prima offerta" e un "diritto di prelazione" per l'ipotesi in cui Edizione intenda cedere, direttamente o indirettamente, in tutto o in parte, la partecipazione entro i 7 anni successivi all'esecuzione della compravendita.

Eventi successivi al 31 dicembre 2017

Aggiudicazione del progetto Conexión Vial Ruta 78-68 in Cile

In data 1° febbraio 2018 Atlantia si è aggiudicata la gara per la concessione del progetto Connessione di Vial Ruta 78 e Ruta 68 tramite la controllata cilena Grupo Costanera.

Il progetto consiste nella costruzione ed esercizio di una nuova tratta autostradale urbana di 9,2 km con pedaggiamento free flow nella città di Santiago tra la Ruta 78 e la Ruta 68, le due principali arterie di collegamento di Santiago con le aree portuali di Valparaiso e San Antonio. Il nuovo percorso sarà connesso alla tratta già in concessione a Costanera Norte. Il costo previsto per la realizzazione dell'opera è dell'ordine di 200 milioni di euro.

Assemblea straordinaria dei Soci di Atlantia S.p.A.

Il 21 febbraio 2018 l'Assemblea dei Soci di Atlantia ha deliberato di estendere il termine per l'esecuzione dell'aumento di capitale a servizio dell'Offerta sulla totalità delle azioni ordinarie emesse da Abertis Infraestructuras S.A. dal 30 aprile al 30 novembre 2018 e di rimodulare il periodo di intrasferibilità delle azioni speciali, da emettersi in virtù dell'aumento di capitale a servizio dell'Offerta, a 90 giorni dall'emissione delle stesse (anziché a data fissa).

Dati di traffico delle prime settimane del 2018 sulla rete di Autostrade per l'Italia

Da inizio anno fino al 18 febbraio 2018 (dati preliminari) i volumi di traffico sulla rete di Autostrade per l'Italia sono complessivamente in crescita del 5,1%; in particolare il traffico dei veicoli pesanti (3+assi) mostra un incremento del 6,1% e il traffico leggero (2 assi) cresce del 4,9%.

Atlantia entra nel capitale di Eurotunnel (Getlink)

A seguito degli accordi definiti il 2 marzo 2018, Atlantia ha acquistato in data 9 marzo 2018 da fondi gestiti da Goldman Sachs Infrastructure Partners il 100% del capitale di Aero 1 Global & International S.à.r.l., veicolo di investimento lussemburghese che detiene il 15,49% del capitale di Groupe Eurotunnel S.E (Getlink), ovvero il 26,66% dei relativi diritti di voto (Percentuali calcolate sul totale delle azioni emesse, pari a 550.000.000, e sul totale dei diritti di voto, pari a 639.030.648, secondo quanto pubblicato da Getlink il 16 febbraio 2018). Il costo di tale acquisizione ammonta complessivamente a 1.056 milioni di euro.

Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras

Con riferimento agli eventi successivi al 31 dicembre 2017 relativi all'offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras, si rinvia al capitolo "Altre Informazioni" della Relazione sulla Gestione.

Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza

Le previsioni per l'esercizio 2018 lasciano prefigurare un miglioramento della redditività del Gruppo. L'andamento del traffico sulla rete autostradale in Italia è atteso in crescita come conferma l'andamento delle prime settimane del 2018. Nel settore aeroportuale, che presenta un trend di crescita del traffico, è confermabile la crescita passeggeri sia dell'aviazione commerciale, sia della general aviation per l'Aeroporto di Nizza, mentre per Aeroporti di Roma è prevedibile una sostanziale stabilità dei volumi di traffico, salvo eventuali discontinuità nella gestione di Alitalia.

Nel 2018 proseguiranno i lavori di potenziamento della rete in concessione. In Italia è in corso la progettazione esecutiva del passante di Genova. In Cile proseguiranno i lavori del programma Santiago Centro Oriente e saranno avviate le attività di progettazione ed ingegneria del tunnel aggiudicato da Vespucio Oriente (AVO II). Proseguirà anche il piano per l'ammodernamento di Fiumicino, in particolare nell'area est dell'aeroporto dedicata ai passeggeri "Schengen".

I risultati operativi del 2018 includeranno la positiva evoluzione di Telepass e delle società di costruzioni e ingegneria del Gruppo, oltre che alcuni oneri sostenuti da Atlantia per assistenze professionali, soprattutto in relazione all'offerta pubblica di acquisto del capitale di Abertis Infraestructuras.

All'esito positivo dell'acquisizione del controllo del gruppo Abertis Infraestructuras, lo stesso sarà incluso integralmente nel perimetro di consolidamento del Gruppo Atlantia, unitamente ai finanziamenti assunti a copertura dell'operazione.

Proposta di destinazione dell'utile all'assemblea di Atlantia S.p.A.

Signori Azionisti,

a conclusione della presente esposizione, Vi invitiamo a:

  • a) approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 dal quale risulta un utile dell'esercizio di euro 2.722.310.342,07, preso atto dei documenti corredati ad esso;
  • b) destinare la quota parte dell'utile dell'esercizio, pari a euro 2.256.191.374,32, che residua dopo l'acconto sui dividendi pari a euro 466.118.967,75 (pari a euro 0,57 per azione) corrisposto nel 2017:

1) alla distribuzione di un dividendo pari a euro 0,65 per ciascuna azione di nominali euro 1,00 cadauna. Il valore complessivo del saldo dividendi, tenuto conto delle azioni in circolazione al 28 febbraio 2018 (n. 817.801.713), è stimato in euro 531.571.113,45;

  • 2) a utili portati a nuovo, la residua quota dell'utile d'esercizio stimata in euro
  • 1.724.620.260,87 sulla base delle azioni in circolazione al 28 febbraio 2018;
  • c) stabilire la data del pagamento del dividendo con valuta 23 maggio 2018, con stacco della cedola n. 32 in data 21 maggio 2018 e data di legittimazione al pagamento (record date) il 22 maggio 2018.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2017: PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI E NOTE ILLUSTRATIVE

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

MIGLIAIA DI EURO NOTE 31/12/2017 DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
31/12/2016 DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività materiali 7.1 302.799 291.080
Immobili, impianti e macchinari 299.502 285.801
Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria 2.789 3.077
Investimenti immobiliari 508 2.202
Attività immateriali 7.2 27.424.561 28.203.096
Diritti concessori immateriali 22.465.021 23.245.446
Avviamento e altre attività immateriali a vita utile indefinita 4.548.756 4.548.786
Altre attività immateriali 410.784 408.864
Partecipazioni 7.3 266.974 291.236
Partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value 82.283 83.108
Partecipazioni contabilizzate in base al metodo
del patrimonio netto
184.691 208.128
Attività finanziarie non correnti 7.4 2.316.125 2.237.054
Diritti concessori finanziari non correnti 963.602 931.414
Attività finanziarie non correnti per contributi 249.936 264.936
Depositi vincolati non correnti 315.474 321.726
Derivati non correnti con fair value positivo 107.268 83.397
Altre attività finanziarie non correnti 679.845 23.557 635.581 23.576
Attività per imposte anticipate 7.5 1.258.163 1.402.785
Altre attività non correnti 7.6 8.005 29.702
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 31.576.627 32.454.953
ATTIVITÀ CORRENTI
Attività commerciali 7.7 1.798.108 1.671.739
Rimanenze 76.299 68.266
Attività per lavori in corso su ordinazione 18.703 -
Crediti commerciali 1.703.106 34.234 1.603.473 39.313
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.8 5.624.716 3.383.029
Disponibilità liquide 4.840.250 2.788.019
Mezzi equivalenti 784.466 595.010
Attività finanziarie correnti 7.4 780.207 776.552
Diritti concessori finanziari correnti 447.089 440.539
Attività finanziarie correnti per contributi 70.110 67.962
Depositi vincolati correnti 179.222 194.283
Derivati correnti con fair value positivo 528 -
Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine 70.720 65.883
Altre attività finanziarie correnti 12.538 7.885
Attività per imposte sul reddito correnti 7.9 79.482 6.743 105.810 7.595
Altre attività correnti 7.10 187.059 196.863
Attività destinate alla vendita o connesse
ad attività operative cessate
7.11 11.061 12.325
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 8.480.633 6.146.318
TOTALE ATTIVITÀ 40.057.260 38.601.271

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

MIGLIAIA DI EURO NOTE 31/12/2017 DI CUI VERSO
31/12/2016
PARTI CORRELATE
DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 8.772.377 7.223.869
Capitale emesso
Riserve e utili portati a nuovo
825.784 825.784
5.745.572
Azioni proprie 7.410.418
-169.489
-106.874
Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi 705.664 759.387
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 2.990.601 2.699.251
Capitale emesso e riserve 2.788.006 2.585.897
Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi 202.595 113.354
TOTALE PATRIMONIO NETTO 7.12 11.762.978 9.923.120
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi non correnti per impegni da convenzioni 7.13 2.960.647 3.269.830
Fondi non correnti per accantonamenti 7.14 1.566.541 1.576.258
Fondi non correnti per benefici per dipendenti 142.296 148.579
Fondi non correnti per ripristino e sostituzione
infrastrutture autostradali e aeroportuali 1.262.508 1.226.619
Fondi non correnti per rinnovo infrastrutture aeroportuali 113.675 134.442
Altri fondi non correnti per rischi e oneri 48.062 66.618
Passività finanziarie non correnti 7.15 15.969.835 14.832.311
Prestiti obbligazionari 11.362.089 10.176.386
Finanziamenti a medio-lungo termine 4.011.504 4.002.346
Derivati non correnti con fair value negativo 565.575 630.896
Altre passività finanziarie non correnti 30.667 22.683
Passività per imposte differite 7.5 2.253.718 2.345.337
Altre passività non correnti 7.16 108.052 6.462
97.702
3.292
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 22.858.793 22.121.438
PASSIVITÀ CORRENTI
Passività commerciali 7.17 1.583.415 1.650.551
Passività per lavori in corso su ordinazione 1.642 13.906
Debiti commerciali 1.581.773 1.636.645
Fondi correnti per impegni da convenzioni 7.13 426.846 531.455
Fondi correnti per accantonamenti 7.14 379.823 446.041
Fondi correnti per benefici per dipendenti 25.658 26.740
Fondi correnti per ripristino e sostituzione 220.615 219.610
infrastrutture autostradali e aeroportuali
Fondi correnti per rinnovo infrastrutture aeroportuali 69.770 98.612
Altri fondi correnti per rischi e oneri 63.780 101.079
Passività finanziarie correnti 7.15 2.253.836 3.248.881
Scoperti di conto corrente 17.813 4.757
Finanziamenti a breve termine
Derivati correnti con fair value negativo
430.086
14.372
1.858.663
25.644
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 1.717.935 1.345.787
Altre passività finanziarie correnti 73.630 14.030
Passività per imposte sul reddito correnti 7.9 151.500 62.617
Altre passività correnti 7.18 633.803 610.782
15.554
18.836
Passività connesse ad attività operative cessate 7.11 6.266 6.386
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 5.435.489 6.556.713
TOTALE PASSIVITÀ 28.294.282 28.678.151
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 40.057.260 38.601.271

Conto economico consolidato

MIGLIAIA DI EURO NOTE 2017 DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
2016 DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
RICAVI
Ricavi da pedaggio 8.1 4.195.258 4.008.757
Ricavi per servizi aeronautici 8.2 799.144 635.701
Ricavi per servizi di costruzione 8.3 417.551 706.954
Ricavi per lavori su ordinazione 8.4 31.505 53.812
Altri ricavi 8.5 939.553 85.485 774.487 81.118
TOTALE RICAVI 6.383.011 6.179.711
COSTI
Materie prime e materiali
8.6 -325.964 -283.630
Costi per servizi 8.7 -1.269.581 -1.570.080
Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali 2.022 779
Costo per il personale 8.8 -989.266 -40.506 -904.050 -37.647
Altri oneri 8.9 -622.092 -606.074
Oneri concessori -513.205 -494.951
Oneri per godimento beni di terzi -23.818 -17.316
Oneri diversi -85.069 -93.807
Variazione operativa dei fondi per accantonamenti 8.10 3.715 -20.234
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione
infrastrutture autostradali e aeroportuali 3.386 -66.798
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 26.706 57.723
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri -26.377 -11.159
Utilizzo fondo per impegni da convenzioni 8.11 419.191 455.024
Ammortamenti -1.088.480 -955.247
Ammortamento attività materiali 7.1 -68.403 -55.259
Ammortamento diritti concessori immateriali 7.2 -954.391 -834.893
Ammortamento altre attività immateriali 7.2 -65.686 -65.095
(Svalutazioni) Ripristini di valore 8.12 69.294 24.263
TOTALE COSTI -3.801.161 -3.859.249
RISULTATO OPERATIVO 2.581.850 2.320.462
Proventi finanziari 406.343 365.650
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari
e attività finanziarie per contributi 73.506 67.425
Dividendi da imprese partecipate 18.284 7.832
Altri proventi finanziari 314.553 290.393
Oneri finanziari -921.363 -915.580
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzioni
-42.234 -65.351
Altri oneri finanziari -879.129 -850.229
Utili (Perdite) su cambi 8.658 12.319
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 8.13 -506.362 -537.611
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base
al metodo del patrimonio netto
8.14 -10.056 -7.174
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
2.065.432 1.775.677
Oneri fiscali 8.15 -632.194 -532.916
Imposte correnti sul reddito -560.493 -434.859
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti 7.676 13.286
Imposte anticipate e differite -79.377 -111.343
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 1.433.238 1.242.761
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate 8.16 -1.245 -4.500
UTILE DELL'ESERCIZIO 1.431.993 1.238.261
di cui:
Utile di pertinenza del Gruppo 1.171.783 1.121.838
Utile di pertinenza di Terzi 260.210 116.423
EURO 2017 2016
Utile base per azione di pertinenza del Gruppo 8.17 1,43 1,36
di cui:
- da attività operative in funzionamento 1,43 1,37
- da attività operative cessate - -0,01
Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo 8.17 1,43 1,36
di cui:
- da attività operative in funzionamento 1,43 1,37
- da attività operative cessate - -0,01

Conto economico complessivo consolidato

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016
Utile dell'esercizio (A) 1.431.993 1.238.261
Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge 79.689 -45.855
Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari
di cash flow hedge
-18.667 17.142
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di
società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro
-207.079 347.343
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate
in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro
-2.088 3.925
Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio
riclassificabili nel conto economico
(B) -148.145 322.555
Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti -1.531 -3.232
Effetto fiscale da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici
per dipendenti
343 668
Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio
non riclassificabili nel conto economico
(C) -1.188 -2.564
Riclassifiche delle altre componenti del conto economico
complessivo nel conto economico dell'esercizio
(D) 20.866 -2.866
Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico
complessivo nel conto economico dell'esercizio
(E) -5.484 -168
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo
dell'esercizio
(F=B+C+D+E) -133.951 316.957
Risultato economico complessivo dell'esercizio (A+F) 1.298.042 1.555.218
Di cui di pertinenza di Gruppo 1.129.692 1.260.658
Di cui di pertinenza di Terzi 168.350 294.560
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
MIGLIAIA DI EURO CAPITALE
EMESSO
FINANZIARI DI CASH
VALUTAZIONE
RISERVA DA
FLOW HEDGE
STRUMENTI
FINANZIARI DI NET
VALUTAZIONE
INVESTMENT
RISERVA DA
STRUMENTI
HEDGE
VALUTE FUNZIONALI
DIVERSE DALL'EURO
CONVERSIONE DI
CONSOLIDATE IN
RISERVA PER
DIFFERENZE
PASSIVITÀ DI
CAMBIO SU
ATTIVITÀ E
SOCIETÀ
PARTECIPAZIONI IN
DIVERSE DALL'EURO
BASE AL METODO
DEL PATRIMONIO
NETTO IN VALUTE
VALUTAZIONE DI
RISERVA PER
FUNZIONALI
ALTRE RISERVE E UTILI
PORTATI A NUOVO
PROPRIE
AZIONI
DEL'ESERCIZIO
DELL'ACCONTO
SUI DIVIDENDI
AL NETTO
UTILE
TOTALE NETTO DI TERZI
PATRIMONIO
NETTO DI GRUPPO
PATRIMONIO
E DI TERZI
TOTALE
Saldo al 31/12/2015 825.784 -162.403 -36.400 -374.165 -6.397 6.069.018 -38.985 523.182 6.799.634 1.683.182 8.482.816
Risultato economico complessivo dell'esercizio - -36.556 - 175.931 1.970 -2.525 - 1.121.838 1.260.658 294.560 1.555.218
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,480 per azione)
- - - - - - - -395.316 -395.316 - -395.316
Allocazione del risultato residuo dell'esercizio precedente
negli utili portati a nuovo
- - - - - 127.866 - -127.866 - - -
Acconto sui dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,440 per azione)
- - - - - - - -362.451 -362.451 - -362.451
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi - - - - - - - - - -26.654 -26.654
Piani di compensi basati su azioni - - - - - -4.775 9.313 - 4.538 78 4.616
Acquisto azioni proprie - - - - - -77.202 - -77.202 - -77.202
Variazione del perimetro di consolidamento - - - - - - - - - 754.578 754.578
Rimborsi di capitale a soci Terzi e altre variazioni minori - 236 - - - -6.228 - - -5.992 -6.493 -12.485
Saldo al 31/12/2016 825.784 -198.723 -36.400 -198.234 -4.427 6.183.356 -106.874 759.387 7.223.869 2.699.251 9.923.120
Risultato economico complessivo dell'esercizio - 65.450 - -105.469 -1.189 -883 - 1.171.783 1.129.692 168.350 1.298.042
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,530 per azione)
- - - - - - - -433.012 -433.012 - -433.012
Allocazione del risultato residuo dell'esercizio precedente negli
utili portati a nuovo
- - - - - 326.375 - -326.375 - - -
Acconto sui dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,570 per azione)
- - - - - - - -466.119 -466.119 - -466.119
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi - - - - - - - - - -152.982 -152.982
Piani di compensi basati su azioni - - - - - -5.474 21.557 - 16.083 283 16.366
Acquisto azioni proprie - - - - - -84.172 - -84.172 - -84.172
Variazione interessenze in società consolidate - 24.637 - 7 -131 1.382.517 - - 1.407.030 345.513 1.752.543
Rimborsi di capitale a soci Terzi, riclassifiche e altre variazioni
minori
- -187 - - -34 -20.773 - - -20.994 -69.814 -90.808
Saldo al 31/12/2017 825.784 -108.823 -36.400 -303.696 -5.781 7.865.118 -169.489 705.664 8.772.377 2.990.601 11.762.978

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Rendiconto finanziario consolidato

MIGLIAIA DI EURO NOTE 2017 2016
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÁ DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio 1.431.993 1.238.261
Rettificato da:
Ammortamenti 1.088.480 955.247
Variazione operativa dei fondi, ad esclusione degli utilizzi del fondo
per rinnovo infrastrutture aeroportuali 69.842 137.399
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzioni
8.13 42.234 65.351
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie
e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value
3.999 -11.207
Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base
al metodo del patrimonio netto
8.14 10.056 7.174
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti -69.024 -24.331
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti -46.917 -776
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 78.915 111.343
Altri oneri (proventi) non monetari -69.338 -78.527
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni -150.214 -38.124
Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] 9.1 2.390.026 2.361.810
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività in concessione 7.2 -900.247 -1.263.213
Investimenti in attività materiali 7.1 -84.415 -113.104
Investimenti in altre attività immateriali 7.2 -65.817 -45.923
Contributi su attività in concessione 1.497 6.291
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 74.969 76.079
Investimenti in partecipazioni -168.512 -190.163
Acquisizioni di capitale aggiuntivo e/o investimenti in società
consolidate al netto delle disponibilità liquide nette apportate
-103.952 -1.294.459
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni
non consolidate
223.565 4.964
Realizzo da disinvestimenti di società consolidate al netto delle disponibiltà
liquide e dei mezzi equivalenti ceduti
1.870.007 -
Variazione netta delle altre attività non correnti 20.918 -13.559
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti -148.060 -64.872
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento [b] 9.1 719.953 -2.897.959
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ FINANZIARIA
Acquisto di azioni proprie 7.12 -84.172 -77.202
Dividendi corrisposti 7.12 -994.357 -775.461
Apporti di terzi - 130.020
Rimborso di capitale a soci terzi 7.12 -93.385 -6.307
Incasso da esercizio piani di compensi
basati su azioni
16.617 3.980
Emissione di prestiti obbligazionari 7.15 2.352.354 654.386
Accensioni di finanziamenti a breve termine 7.15 - 1.600.000
Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine
(esclusi i debiti di leasing finanziario)
271.044 738.589
Rimborsi di prestiti obbligazionari 7.15 -774.741 -971.202
Riacquisto di prestiti obbligazionari 7.15 - -220.100
Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine
(esclusi i debiti di leasing finanziario)
-296.518 -253.381
Rimborsi di debiti di leasing finanziario -2.611 -2.833
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -1.259.357 108.332
Flusso di cassa netto da/(per) attività finanziaria [c] 9.1 -865.126 928.821
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette
e mezzi equivalenti [d]
-17.686 33.973
Incremento disponibilità liquide nette e mezzi
equivalenti dell'esercizio [a+b+c+d]
9.1 2.227.167 426.645
DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO 3.386.258 2.959.613
DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO 5.613.425 3.386.258

Informazioni aggiuntive al rendiconto finanziario consolidato

MIGLIAIA DI EURO NOTE 2017 2016
Imposte sul reddito corrisposte 434.429 455.227
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 62.985 109.753
Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti 708.818 808.567
Dividendi incassati 8.13 18.284 7.832
Utili su cambi incassati 405 1.038
Perdite su cambi corrisposte 423 1.119

Riconciliazione delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti

MIGLIAIA DI EURO NOTE 2017 2016
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO 3.386.258 2.959.613
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.8 3.383.029 2.957.246
Scoperti di conto corrente 7.15 -4.757 -36.654
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate 7.11 7.986 39.021
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO 5.613.425 3.386.258
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.8 5.624.716 3.383.029
Scoperti di conto corrente 7.15 -17.813 -4.757
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate 7.11 6.522 7.986

Note illustrative 1. INFORMAZIONI GENERALI

Il core business del Gruppo Atlantia (nel seguito definito anche il "Gruppo") è rappresentato dalla gestione delle concessioni amministrative rilasciate dalle Autorità competenti, aventi ad oggetto la realizzazione, la gestione, il miglioramento e il mantenimento in pristino di infrastrutture autostradali e aeroportuali in Italia e all'estero da parte delle società concessionarie del Gruppo. Per maggiori informazioni sui contratti di concessione del Gruppo si rinvia a quanto riportato nella nota n. 4.

La Capogruppo è Atlantia S.p.A. (nel seguito Atlantia o Società o Capogruppo), holding di partecipazioni, le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. e pertanto sottoposta alla vigilanza della Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa). La sede legale è in Roma, Via Antonio Nibby, 20 e non dispone di sedi secondarie. La durata della Società è fissata fino al 31 dicembre 2050.

Alla data di predisposizione del presente bilancio consolidato, Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia. Né Sintonia S.p.A., né la sua controllante diretta Edizione S.r.l., esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Atlantia.

Il presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia nella riunione del 23 marzo 2018.

2. FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, redatto nel presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle altre imprese consolidate, è stato predisposto ai sensi degli artt. 2 e 3 del D. Lgs. n. 38/2005, in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board, e le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le precedenti interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore, omologati dalla Commissione Europea. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito come gli "IFRS".

Inoltre si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.

Il bilancio consolidato è costituito dai prospetti contabili consolidati (situazione patrimoniale–finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative ed è redatto applicando il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nella nota n. 3 "Principi contabili e criteri di valutazione applicati". La situazione patrimoniale–finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti. Nel conto economico i costi sono classificati in base alla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è redatto applicando il metodo indiretto.

Gli IFRS sono applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate criticità che abbiano comportato il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.

Si evidenzia che la Consob, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei prospetti contabili di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente previste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento: (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi e operazioni il cui accadimento non risulti ricorrente ovvero da operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

Nel corso del 2017 non sono state poste in essere operazioni, con effetto significativo sui dati economico– finanziari del Gruppo, non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate. Pertanto, i prospetti contabili consolidati evidenziano i saldi principali dei rapporti con parti correlate. Si segnala, tuttavia, che nel corso del 2017 la Capogruppo ha promosso un'Offerta Pubblica di Acquisto e/o Scambio (in seguito "OPAS" o "Offerta") volontaria sulla totalità delle azioni rappresentative del capitale sociale di Abertis Infraestructuras, società di diritto spagnolo le cui azioni sono quotate sui mercati regolamentati spagnoli, ed il cui processo non risulta ancora concluso alla data di approvazione del presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 da parte del Consiglio di Amministrazione di Atlantia. Per la predisposizione dell'OPAS sono stati sostenuti taluni oneri, descritti nella successiva nota n. 6.4, in cui sono anche illustrati gli effetti derivanti dalla suddetta operazione sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, rilevati assumendo che l'OPAS si concluda con successo; nella medesima nota sono anche riportati gli eventuali impatti conseguenti ad un esito negativo della stessa.

Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro, salvo quando diversamente indicato. L'euro rappresenta la valuta funzionale della Capogruppo e delle principali società controllate, nonché quella di presentazione del bilancio consolidato.

Per ciascuna voce dei prospetti contabili consolidati è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio; a tal fine si evidenzia che i valori patrimoniali al 31 dicembre 2016 sono stati oggetto di rideterminazione, in relazione al completamento delle attività di identificazione e valutazione dei fair value delle attività acquisite e delle passività assunte per effetto dell'operazione di acquisizione del controllo di Aéroports de la Côte d'Azur (nel seguito ACA), intercorsa in data 9 novembre 2016. Gli effetti derivanti dal completamento di tali attività di identificazione e valutazione sono illustrati nella nota n. 6.1.

3. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI

Nel seguito sono descritti i più rilevanti principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Tali principi e criteri sono conformi a quelli utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato dell'esercizio precedente, non essendo entrati in vigore, nel corso del 2017, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi e alle interpretazioni già in vigore che abbiano avuto un effetto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo Atlantia.

In particolare, si evidenzia che, a partire dal 1° gennaio 2017, decorre l'applicazione delle seguenti modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni già in vigore:

  • a) IAS 7 Rendiconto finanziario. E' stato introdotto l'obbligo di fornire una informativa specifica che consenta agli utilizzatori del bilancio di valutare le variazioni nelle passività derivanti dall'attività di finanziamento, con l'introduzione di una specifica riconciliazione;
  • b) IAS 12 Imposte sul reddito. Le modifiche apportate a tale principio hanno chiarito come rilevare le attività fiscali differite relative a strumenti finanziari di debito misurati al fair value, e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri.

Attività materiali

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, nonché degli oneri finanziari sostenuti nel periodo di realizzazione dei beni. I beni acquisiti attraverso aggregazioni di imprese intervenute prima del 1° gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS

della Capogruppo) sono iscritti al valore contabile preesistente, determinato nell'ambito di tali aggregazioni in base ai precedenti principi contabili, quale valore sostitutivo del costo. Il costo delle attività materiali, determinato come sopra indicato, la cui utilizzazione è limitata nel tempo, è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio, a quote costanti, sulla base della vita economicotecnica stimata. Qualora parti significative delle attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione, sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto beni a vita utile illimitata. Gli investimenti immobiliari, ossia gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o un apprezzamento degli stessi nel tempo, sono rilevati e valutati al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le altre attività materiali. Per tali attività è inoltre indicato il relativo fair value.

Le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2017, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione, sono riportate nella tabella seguente:

ATTIVITÀ MATERIALI ALIQUOTA
DI AMMORTAMENTO
Fabbricati 2,5% - 33,33%
Impianti e macchinari 10% - 33%
Attrezzature industriali e commerciali 4,5% - 40%
Altri beni 8,6% - 33,33%

I beni materiali acquistati con contratto di leasing finanziario sono inizialmente contabilizzati come attività materiali, in contropartita del relativo debito, ad un valore pari al relativo fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti contrattualmente. Il canone corrisposto è scomposto nelle sue componenti di onere finanziario, contabilizzato a conto economico, e di rimborso del capitale, iscritto a riduzione del debito finanziario.

In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero del valore di carico delle attività materiali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore (impairment test), così come descritto nel seguito nello specifico paragrafo.

Le attività materiali non sono più esposte in bilancio a seguito della loro cessione; l'eventuale utile o perdita (calcolato come differenza tra il valore di cessione, al netto dei costi di vendita, e il valore di carico) è rilevato nel conto economico dell'esercizio di dismissione.

Attività immateriali

Le attività immateriali sono le attività identificabili prive di consistenza fisica, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso. L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita rispetto all'avviamento. Tale requisito è soddisfatto, di norma, quando l'attività immateriale: (i) è riconducibile ad un diritto legale o contrattuale oppure (ii) è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente o come parte integrante di altre attività. Il controllo da parte dell'impresa consiste nella capacità di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.

I costi relativi alle attività di sviluppo interno sono iscritti nell'attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all'attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l'intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica di rendere l'attività disponibile all'uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l'attività sia in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali sono iscritte al costo, che, ad esclusione dei "diritti concessori", è determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali. Per le attività immateriali rappresentate dai "diritti concessori", il costo è recuperato attraverso i corrispettivi pagati dagli utenti per l'utilizzo delle infrastrutture e può includere una o più delle seguenti fattispecie:

a) il fair value dei servizi di costruzione e/o miglioria resi a favore del Concedente (misurato come illustrato nel principio relativo ai "contratti di costruzione e servizi in corso di esecuzione"), al netto delle parti rappresentate quali attività finanziarie e costituite da: (i) le quote coperte sotto forma di contributo, (ii) l'ammontare che sarà incondizionatamente pagato dal concessionario subentrante al momento di scadenza della concessione (cosiddetto "diritto di subentro") e/o (iii) l'importo minimo dei pedaggi o il volume dei ricavi garantito dal Concedente. In particolare, quali diritti concessori delle attività immateriali, si identificano:

  • 1) i diritti maturati a fronte di specifiche obbligazioni alla realizzazione di servizi di costruzione di ampliamento e adeguamento dell'infrastruttura, per i quali non è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi. Tali diritti sono inizialmente calcolati e iscritti al fair value dei servizi di costruzione da rendere in futuro (pari al valore attuale degli stessi, al netto della parte coperta da contributi, ed escludendo gli eventuali oneri finanziari da sostenere nel periodo di realizzazione) e hanno come contropartita i "fondi per impegni da convenzioni", di pari importo, iscritti nel passivo della situazione patrimoniale–finanziaria; il valore iniziale di tali diritti si modifica nel tempo, oltre che per effetto degli ammortamenti, per la rideterminazione, su base periodica, del fair value della parte dei servizi di costruzione non ancora realizzati (pari al valore attuale degli stessi, al netto della parte coperta da contributi, ed escludendo gli eventuali oneri finanziari da sostenere nel periodo di realizzazione) alla data di chiusura dell'esercizio;
  • 2) i diritti maturati a fronte di servizi di costruzione e/o miglioria resi per i quali è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi, rappresentati da incrementi tariffari specifici e/o significativi incrementi attesi del numero degli utenti per effetto degli ampliamenti/adeguamenti dell'infrastruttura;
  • 3) i diritti da opere realizzate dai subconcessionari delle aree di servizio, rappresentati dagli investimenti sostenuti da tali soggetti e devoluti gratuitamente alle società del Gruppo alla scadenza dei relativi contratti;
  • b) i diritti acquisiti da terzi, nel caso di sostenimento di costi per l'ottenimento di concessioni dal Concedente o da terzi (quest'ultimo caso in relazione all'acquisizione del controllo di una società già titolare di una concessione).

I diritti concessori sono ammortizzati lungo il periodo di durata della relativa concessione, con un criterio che riflette la stima delle modalità di consumo dei benefici economici incorporati nel diritto; a tal fine, le quote di ammortamento sono calcolate tenendo anche conto, qualora significative, delle variazioni di traffico previste nel periodo di durata della concessione. L'ammortamento decorre dal momento in cui i diritti concessori iniziano a produrre i relativi benefici economici.

Le altre attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate invece a partire dal momento in cui le stesse attività sono disponibili per l'uso, in relazione alla vita utile residua.

Le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2017, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione, sono riportate nella tabella seguente:

ATTIVITÀ IMMATERIALI ALIQUOTA
DI AMMORTAMENTO
Dal momento in cui generano benefici
Diritti concessori economici per l'impresa, in base agli anni residui
di durata della concessione e, ove significative,
alle variazioni attese di traffico.
Costi di sviluppo 4,8% - 33,33%
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione di opere dell'ingegno 5% - 55%
Licenze e diritti simili 7,7% - 33,33%
Altri beni 3,3% - 33,33%

In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero integrale del valore di carico delle attività immateriali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore (impairment test), così come descritto nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)".

L'utile o la perdita derivante dall'alienazione di un'attività immateriale è determinato come differenza tra il valore di dismissione, al netto dei costi di vendita, e il valore netto contabile del bene ed è rilevato nel conto economico dell'esercizio di cessione.

Aggregazioni aziendali e avviamento

Le operazioni di acquisizione di aziende e rami d'azienda sono contabilizzate attraverso l'utilizzo dell'acquisition method, come previsto dall'IFRS 3; a tal fine le attività acquisite e le passività assunte e identificabili sono rilevate ai rispettivi fair value alla data di acquisizione. Il costo dell'acquisizione è misurato dal totale dei fair value, alla data di scambio, delle attività erogate, delle passività assunte e degli eventuali strumenti di capitale emessi dalle società del Gruppo in cambio del controllo dell'entità acquisita. I costi accessori direttamente attribuibili all'operazione di aggregazione sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

L'avviamento è iscritto quale differenza positiva tra il costo dell'acquisizione, maggiorato sia del fair value alla data di acquisizione di eventuali quote non di controllo già detenute nell'acquisita, sia del valore degli interessi di minoranza detenuti da terzi nell'acquisita (questi ultimi valutati, per ciascuna operazione, al fair value oppure in proporzione al valore corrente delle attività nette identificabili dell'acquisita), e il fair value di tali attività e passività.

Alla data di acquisizione l'avviamento emerso è allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari sostanzialmente autonomi che ci si attende beneficeranno delle sinergie derivanti dall'aggregazione aziendale.

Nel caso di differenza negativa tra il costo dell'acquisizione (incrementato delle componenti sopra illustrate) e il fair value delle attività e passività, questa è iscritta quale provento nel conto economico dell'esercizio di acquisizione.

L'eventuale avviamento relativo a partecipazioni non di controllo è incluso nel valore di carico delle partecipazioni relative a tali società.

Qualora non si disponga di tutte le necessarie informazioni per la determinazione dei fair value delle attività e passività acquisite, questi sono rilevati in via provvisoria nell'esercizio in cui si realizza l'operazione di aggregazione aziendale e rettificati, con effetto retroattivo, non oltre i dodici mesi successivi alla data dell'acquisizione.

Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato ed è decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)".

L'IFRS 3 non è stato applicato retroattivamente alle acquisizioni effettuate precedentemente al 1° gennaio 2004, data di transizione agli IFRS della Capogruppo; conseguentemente, per tali acquisizioni è stato mantenuto il valore dell'avviamento determinato in base ai precedenti principi contabili, pari al valore contabile netto in essere a tale data, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono valutate in base al metodo del patrimonio netto, rilevando a conto economico la quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite maturate nell'esercizio, ad eccezione degli effetti relativi ad altre variazioni del patrimonio netto della società partecipata, diverse dalle operazioni con gli azionisti, che sono riflessi direttamente nel conto economico complessivo di Gruppo. Inoltre, con il suddetto metodo sono rilevate, nell'ambito della misurazione del valore della partecipazione, i fair value delle attività e passività detenute dalla partecipata nonché l'eventuale avviamento, determinati con riferimento al momento di acquisizione della partecipazione, e la loro successiva misurazione negli esercizi successivi sulla base dei principi contabili e criteri di valutazione illustrati nella presente nota.

In caso di eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione, l'eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite.

Le partecipazioni in imprese controllate non consolidate e in altre imprese, classificabili nella categoria degli strumenti finanziari disponibili per la vendita come definita dallo IAS 39, sono iscritte inizialmente al costo, rilevato alla data di regolamento, in quanto rappresentativo del fair value, comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili.

Successivamente alla contabilizzazione iniziale, tali partecipazioni sono valutate al fair value, se determinabile, con rilevazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Al momento del realizzo o del riconoscimento di una perdita di valore da impairment (classificata nel conto economico), gli utili e le perdite cumulati in tale riserva sono riclassificati nel conto economico.

Le eventuali perdite di valore, identificate come descritto di seguito nella sezione relativa alle "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)", sono ripristinate nelle altre componenti del conto economico complessivo nel caso vengano meno i motivi delle svalutazioni effettuate.

Qualora il fair value non possa essere attendibilmente determinato, le partecipazioni classificate tra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita sono valutate al costo, rettificato per perdite di valore; in questo caso le perdite di valore non sono soggette ad eventuali ripristini.

Contratti di costruzione e servizi in corso di esecuzione

I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza in relazione all'avanzamento dei lavori mediante il criterio della percentuale di completamento, determinato attraverso la metodologia della misurazione fisica dei lavori eseguiti o del rapporto tra costi sostenuti e costi totali stimati, così da attribuire i ricavi e il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra il corrispettivo maturato e l'ammontare degli acconti è iscritta rispettivamente nell'attivo o nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria, tenuto anche conto delle eventuali svalutazioni effettuate a fronte dei rischi connessi al mancato riconoscimento dei lavori eseguiti per conto dei committenti.

I ricavi di commessa, oltre ai corrispettivi contrattuali, includono le varianti, le revisioni dei prezzi, nonché eventuali richieste di corrispettivi aggiuntivi nella misura in cui è probabile che essi rappresentino effettivi ricavi determinabili con attendibilità.

Nel caso in cui dall'espletamento delle attività di commessa sia prevista una perdita, questa è immediatamente iscritta nel conto economico indipendentemente dallo stato di avanzamento della commessa.

I ricavi per servizi di costruzione e/o miglioria a favore del Concedente e afferenti i contratti di concessione, di cui sono titolari talune imprese del Gruppo, sono rilevati nel conto economico in base allo stato di avanzamento dei lavori. In particolare, tali ricavi rappresentano il corrispettivo spettante per l'attività effettuata e sono valutati al fair value, determinato sulla base del totale dei costi sostenuti (costituiti principalmente dai costi per materiali e servizi esterni, dai costi dei benefici per i dipendenti dedicati a tali attività, dagli oneri finanziari attribuibili, questi ultimi solo nel caso di servizi di costruzione e/o miglioria relativi ad opere per le quali è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi), nonché dell'eventuale margine sui servizi realizzati con strutture interne al Gruppo (in quanto rappresentativo del fair value dei medesimi servizi). La contropartita di tali ricavi per servizi di costruzione e/o miglioria è rappresentata dalle attività finanziarie (diritti concessori e/o contributi su opere) o dai diritti concessori delle attività immateriali, come illustrato in tale paragrafo.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino, costituite prevalentemente da scorte e ricambi per la manutenzione e l'assemblaggio di impianti, sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di presumibile realizzo ottenibile dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività. Il costo di acquisto è determinato attraverso l'applicazione del metodo del costo medio ponderato.

Crediti e debiti

I crediti sono inizialmente iscritti al fair value dell'attività sottostante, al netto degli eventuali proventi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento alle somme ritenute inesigibili. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie ricevute, nonché dei costi che si ritiene dovranno essere sostenuti per il recupero dei crediti. Il valore originario dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. In tal caso, il ripristino di valore è iscritto nel conto economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.

I debiti sono inizialmente iscritti al fair value della passività sottostante, al netto degli eventuali oneri di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

I crediti e i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale e comprendono i valori che possiedono i requisiti di alta liquidità, disponibilità a vista o a brevissimo termine e un irrilevante rischio di variazione del loro valore.

Strumenti finanziari derivati

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono esposti in bilancio al loro fair value, determinato alla data di chiusura dell'esercizio.

I derivati sono classificati come strumenti di copertura, in accordo con lo IAS 39, quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata inizialmente e periodicamente, è elevata e risulta compresa tra l'80% e il 125%.

Per gli strumenti di cash flow hedge che coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa delle attività e delle passività (anche prospettiche e altamente probabili) oggetto di copertura, le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico complessivo e l'eventuale parte di copertura non efficace è rilevata nel conto economico.

Per gli strumenti che coprono il rischio di variazione del fair value delle attività e delle passività oggetto di copertura (fair value hedge), le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico dell'esercizio. Coerentemente, anche le relative attività e passività oggetto di copertura sono adeguate al fair value, con impatto a conto economico.

Per le operazioni in strumenti derivati definibili ai sensi dello IAS 39 di "net investment hedge", quale copertura dal rischio di una sfavorevole variazione dei tassi di cambio ai quali sono convertiti gli investimenti netti in gestioni estere, trattandosi di strumenti di "cash flow hedge", la componente di copertura efficace delle variazioni di fair value dei derivati sottoscritti è rilevata nelle altre componenti del conto economico complessivo, compensando pertanto le variazioni della riserva di conversione relative agli investimenti netti nelle gestioni estere. Le variazioni cumulate di fair value accantonate nella riserva di net investment hedge sono riclassificate dal conto economico complessivo al conto economico al momento della dismissione totale o parziale dell'investimento nella gestione estera.

Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfino le condizioni per essere qualificati ai sensi dello IAS 39 come strumenti finanziari di copertura sono rilevate a conto economico.

Altre attività e passività finanziarie

Le altre attività finanziarie per le quali esista l'intenzione e la capacità di mantenerle sino alla scadenza e le altre passività finanziarie sono iscritte al costo, rilevato alla data di regolamento, rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale, incrementato nel caso delle attività o diminuito nel caso delle passività degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione delle attività e all'emissione delle passività. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività e le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Le attività e le passività finanziarie non sono più esposte in bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene i rischi e i benefici relativi a tali strumenti ceduti/estinti.

Qualora si verifichi la modificazione di uno o più elementi di uno strumento finanziario in essere (anche attraverso sostituzione con altro strumento), si procede a un'analisi qualitativa e quantitativa al fine di verificare se tale modificazione risulti sostanziale rispetto ai termini contrattuali già in essere. In assenza di modificazioni sostanziali lo strumento continua ad essere espresso al costo ammortizzato già rilevato, e si provvede alla rideterminazione prospettica del tasso di interesse effettivo dello strumento; qualora si verifichino modificazioni sostanziali, si provvede alla cancellazione dello strumento in essere ed alla contestuale rilevazione del fair value del nuovo strumento, con imputazione nel conto economico della relativa differenza.

Le attività finanziarie detenute con lo scopo di ricavare un profitto nel breve termine sono iscritte e valutate al fair value, con imputazione degli effetti a conto economico; le altre attività finanziarie diverse dalle precedenti sono classificate come strumenti finanziari disponibili per la vendita, iscritte e valutate al fair value con imputazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Non sono mai state effettuate riclassifiche di strumenti finanziari tra le categorie sopra descritte.

Tra le attività finanziarie sono inoltre rilevati i seguenti crediti derivanti da attività in concessione:

  • a) i "diritti di subentro" che saranno incondizionatamente pagati dai concessionari subentranti alla scadenza dell'accordo di concessione;
  • b) il valore attuale dei pedaggi minimi garantiti dal Concedente, che rappresenta il diritto incondizionato a ricevere un compenso per l'attività di costruzione a prescindere dall'effettivo utilizzo dell'attività in concessione;
  • c) le somme dovute da enti pubblici quali contributi o compensazioni assimilabili relativi alla realizzazione delle opere (servizi di costruzione e/o miglioria resi).

Valutazione del fair value e gerarchia di fair value

Per tutte le transazioni o saldi (finanziari o non finanziari) per cui un principio contabile richieda o consenta la misurazione al fair value e che rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 13, il Gruppo applica i seguenti criteri:

  • a) identificazione della "unit of account", vale a dire il livello al quale un'attività o una passività è aggregata o disaggregata per essere rilevata ai fini IFRS;
  • b) identificazione del mercato principale (o, in assenza, del mercato maggiormente vantaggioso) nel quale potrebbero avvenire transazioni per l'attività o la passività oggetto di valutazione; in assenza di evidenze contrarie, si presume che il mercato correntemente utilizzato coincida con il mercato principale o, in assenza, con il mercato maggiormente vantaggioso;
  • c) definizione, per le attività non finanziarie, dell'highest and best use (massimo e miglior utilizzo): in assenza di evidenze contrarie, l'highest and best use coincide con l'uso corrente dell'attività;
  • d) definizione delle tecniche di valutazione più appropriate per la stima del fair value: tali tecniche massimizzano il ricorso a dati osservabili, che i partecipanti al mercato utilizzerebbero nel determinare il prezzo dell'attività o della passività;
  • e) determinazione del fair value delle attività, quale prezzo che si percepirebbe per la relativa vendita, e delle passività e degli strumenti di capitale, quale prezzo che si pagherebbe per il relativo trasferimento in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione;
  • f) inclusione del "non performance risk" nella valutazione delle attività e passività e, in particolare per gli strumenti finanziari, determinazione di un fattore di aggiustamento nella misurazione del fair value per includere, oltre il rischio di controparte (CVA- credit valuation adjustment), il proprio rischio di credito (DVA – debit valuation adjustment).

In base ai dati utilizzati per le valutazioni al fair value, è individuata una gerarchia di fair value in base alla quale classificare le attività e le passività valutate al fair value o per le quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio:

  • a) livello 1: include i prezzi quotati in mercati attivi per attività o passività identiche a quelle oggetto di valutazione;
  • b) livello 2: include dati osservabili, differenti da quelli inclusi nel livello 1, quali ad esempio: i) prezzi quotati in mercati attivi per attività o passività simili; ii) prezzi quotati in mercati non attivi per attività o passività simili o identiche; iii) altri dati osservabili (curve di tassi di interesse, volatilità implicite, spread creditizi);
  • c) livello 3: utilizza dati non osservabili, a cui è ammesso ricorrere qualora non siano disponibili dati di input osservabili. I dati non osservabili utilizzati ai fini delle valutazioni del fair value riflettono le ipotesi che assumerebbero i partecipanti al mercato nella fissazione del prezzo per le attività e le passività oggetto di valutazione.

Si rinvia alle note illustrative relative alle singole voci di bilancio per la definizione del livello di gerarchia di fair value in base a cui classificare i singoli strumenti valutati al fair value o per i quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio.

Non sono presenti attività o passività classificabili nel livello 3 della gerarchia di fair value.

Non sono avvenuti nel corso dell'esercizio trasferimenti fra i diversi livelli della gerarchia di fair value. Il fair value degli strumenti derivati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e la curva dei credit default swap quotati della controparte e delle società del Gruppo, per includere il rischio di non performance esplicitamente previsto dall'IFRS 13.

Per gli strumenti finanziari a medio-lungo termine, diversi dai derivati, ove non disponibili quotazioni di mercato, il fair value è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e considerando il rischio di controparte nel caso di attività finanziarie e il proprio rischio credito nel caso di passività finanziarie.

Fondi per impegni da convenzioni e per accantonamenti

Il "Fondo per impegni da convenzione" accoglie il valore attuale dei servizi di costruzione ancora da realizzare, definiti nell'accordo di concessione e finalizzati all'ampliamento e/o miglioria delle infrastrutture autostradali della società concessionaria, per i quali non è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi in termini di specifici aumenti tariffari e/o rilevante incremento del traffico atteso. Tale obbligazione, considerata come parte del corrispettivo dell'accordo di concessione, è rilevata inizialmente per un ammontare pari al fair value dei servizi di costruzione da rendere in futuro (pari al valore attuale degli stessi, al netto della parte coperta da contributi, ed escludendo gli eventuali oneri finanziari da sostenere nel periodo di realizzazione) in contropartita dei diritti concessori per opere senza benefici economici aggiuntivi. Il fair value della passività residua, per i servizi di costruzione ancora da rendere, è quindi periodicamente rideterminato e le modifiche nella misurazione della stessa (costituite dai cambiamenti nella stima degli esborsi necessari ad estinguere l'obbligazione, dalla variazione del tasso di attualizzazione o dalla variazione nella stima dei tempi di realizzazione) sono specularmente rilevate ad incremento o riduzione della corrispondente attività immateriale. L'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

I "Fondi per accantonamenti" sono rilevati quando: (i) si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) nei confronti di terzi che derivi da un evento passato, (ii) sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e (iii) possa essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'entità pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto dell'attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto che rifletta la valutazione corrente di mercato del costo del denaro. Quando è effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Il "Fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali e aeroportuali" accoglie il valore attuale della stima degli oneri da sostenere a fronte dell'obbligazione contrattuale di ripristino e sostituzione delle infrastrutture in concessione, prevista nelle convenzioni sottoscritte dalle società concessionarie

autostradali del Gruppo con i rispettivi Concedenti e finalizzate ad assicurarne la dovuta funzionalità e sicurezza. Gli accantonamenti a tale fondo sono determinati in funzione dell'usura e vetustà dell'infrastruttura autostradale in essere alla chiusura dell'esercizio e, quindi, degli interventi programmati, tenendo conto, qualora significativa, della componente finanziaria legata al trascorrere del tempo.

I costi per manutenzione ordinaria, invece, sono rilevati nel conto economico al momento del relativo sostenimento e, pertanto, non sono inclusi nel fondo.

Il fondo, facendo riferimento ad interventi ciclici di manutenzione, accoglie la stima degli oneri che deriveranno da un singolo ciclo di interventi ed è determinato separatamente per ciascuna categoria di opera infrastrutturale (viadotti, cavalcavia, gallerie, barriere di sicurezza, pavimentazione autostradale). Per ciascuna categoria, sulla base delle specifiche valutazioni di carattere tecnico, delle conoscenze disponibili, della situazione attuale del traffico autostradale, dei materiali e della tecnologia in essere:

  • a) è stimata la durata del ciclo dell'intervento di ripristino o sostituzione;
  • b) è valutato lo stato di conservazione delle opere, raggruppando gli interventi in classi omogenee in relazione al grado di usura dell'infrastruttura e al numero di anni residui fino all'intervento previsto;
  • c) sono determinati i costi per ciascuna classe omogenea, sulla base degli elementi documentati verificabili alla data e degli interventi comparabili;
  • d) è determinato il valore complessivo degli interventi con riferimento al relativo ciclo;
  • e) è calcolato il fondo alla data di riferimento del bilancio, ripartendo gli oneri nel conto economico in relazione agli anni residui fino alla data prevista di intervento, coerentemente con la classe omogenea di usura dell'infrastruttura, attualizzando il valore così ottenuto alla data di valutazione sulla base di un tasso di interesse con "duration" coerente con quella dei flussi finanziari previsti.

Gli effetti, come sopra determinati, sono rilevati nelle seguenti voci del conto economico:

  • a) "Variazione operativa dei fondi per accantonamenti", relativamente agli effetti dell'aggiornamento delle stime derivanti dalle valutazioni di carattere tecnico (ammontare degli interventi da realizzare e tempistica prevista degli stessi) e della variazione del tasso di attualizzazione utilizzato rispetto a quello dell'esercizio precedente;
  • b) "Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti", con riferimento all'effetto del trascorrere del tempo, calcolato sulla base del valore del fondo e del tasso di interesse utilizzato per l'attualizzazione del fondo alla data di bilancio dell'esercizio precedente.

Al momento del sostenimento degli oneri dell'intervento, i costi sono rilevati per natura e la voce "Variazione operativa dei fondi per accantonamenti" accoglie l'utilizzo del fondo precedentemente accantonato, come descritto al precedente punto e).

Il "Fondo rinnovo infrastrutture aeroportuali", coerentemente con gli obblighi convenzionali in essere, accoglie il valore attuale della stima degli oneri che dovranno essere sostenuti nel tempo a fronte della obbligazione contrattuale, posta in capo all'azienda dal contratto di concessione, di esecuzione dei necessari interventi di manutenzione straordinaria, ripristino e sostituzione dei beni in concessione. Tali oneri, infatti, non potendo essere iscritti ad incremento del valore dei beni nel momento in cui vengono di volta in volta effettivamente sostenuti, in assenza del necessario requisito contabile (attività immateriali) dei beni a cui sono destinati, vengono accantonati in un fondo in accordo con lo IAS 37, in funzione del grado di utilizzo dell'infrastruttura, in quanto rappresentativi del probabile onere che l'azienda sarà chiamata a sostenere per garantire, nel tempo, il corretto adempimento all'obbligo di mantenimento dei requisiti di funzionalità e sicurezza dei beni in concessione. Trattandosi di interventi ciclici, il valore del fondo iscritto in bilancio riflette la stima degli oneri che dovranno essere sostenuti nei limiti dell'orizzonte temporale del primo ciclo di interventi di piano, successivo alla data di chiusura del bilancio, calcolati, tenendo conto dei necessari fattori di attualizzazione, analiticamente per singolo intervento. La classificazione degli interventi tra quelli costitutivi il valore del fondo e quelli di costruzione/miglioria a favore del concedente, si basa su una valutazione aziendale dei contenuti essenziali dei progetti inclusi nel Piano investimenti approvato, supportata dalle funzioni tecniche, di quelli che presentano le caratteristiche richiamate dai criteri appena esposti.

Benefici per dipendenti

Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogati nel corso del rapporto di lavoro, sono rilevate per competenza per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio. Le passività relative ai benefici a medio-lungo termine garantiti ai dipendenti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali, se significative, e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contributi definiti, sono iscritte per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti. L'utile o la perdita derivante dall'effettuazione del calcolo attuariale è interamente iscritto nel conto economico complessivo, nell'esercizio di riferimento.

Attività non correnti possedute per la vendita e attività/passività in dismissione e/o connesse ad attività operative cessate

Le attività non correnti possedute per la vendita e le attività e passività in dismissione e/o connesse ad attività operative cessate, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l'utilizzo continuativo, sono presentate separatamente dalle altre attività e passività della situazione patrimoniale - finanziaria.

Immediatamente prima di essere classificate come destinate alla vendita, ciascuna attività e passività è rilevata in base allo specifico IFRS di riferimento applicabile e successivamente iscritta al minore tra il valore contabile e il fair value, al netto dei relativi costi di vendita. Eventuali perdite sono rilevate immediatamente nel conto economico.

Relativamente all'esposizione nel conto economico, le attività operative dismesse o in corso di dismissione sono classificabili quali "attività operative cessate" qualora soddisfino uno dei seguenti requisiti:

  • a) rappresentino un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività;
  • b) siano parte di un unico programma coordinato di dismissione di un importante ramo autonomo di attività o di un'area geografica di attività;
  • c) siano imprese controllate acquisite esclusivamente in funzione di una successiva vendita.

Gli effetti economici derivanti dalla gestione e dismissione di tali attività operative, al netto dei relativi effetti fiscali, sono esposti in un'unica voce del conto economico, anche con riferimento ai dati dell'esercizio comparativo.

Ricavi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati per competenza sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

  • a) i ricavi da pedaggio in base ai transiti autostradali;
  • b) i ricavi da diritti aeroportuali nel momento di utilizzo dell'infrastruttura da parte degli utenti;
  • c) le vendite per cessioni di beni quando i rischi e i benefici significativi legati alla proprietà dei beni stessi sono trasferiti all'acquirente;
  • d) le prestazioni di servizi in base allo stadio di completamento delle attività, secondo i criteri previsti per i "contratti di costruzione e servizi in corso di esecuzione", precedentemente illustrati, che includono anche i servizi di costruzione e/o miglioria resi a favore dei Concedenti, in applicazione dell'IFRIC 12. Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi da

prestazioni di servizi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati;

  • e) i canoni attivi e le royalty lungo il periodo di maturazione, in base agli accordi contrattuali sottoscritti. Tali ricavi comprendono quelli derivanti dalla subconcessione a terzi di aree commerciali ed uffici all'interno delle infrastrutture aeroportuali e autostradali gestite dal Gruppo e, poiché sostanzialmente afferenti a locazioni di porzioni di infrastruttura, sono regolati dallo IAS 17. Si evidenzia che i ricavi in esame, in relazione agli accordi contrattuali in essere, sono in parte determinati sulla base dei ricavi conseguiti dal subconcessionario; quindi, il loro ammontare varia nel tempo;
  • f) i proventi per interessi, così come gli oneri per interessi, sono calcolati sul valore delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo;
  • g) i dividendi quando sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati al fair value quando: (i) il loro ammontare è attendibilmente determinabile e vi è la ragionevole certezza che (ii) saranno ricevuti e che (iii) saranno rispettate le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi.

I contributi in conto esercizio sono iscritti nel conto economico nell'esercizio di competenza, coerentemente con i costi cui sono commisurati.

I contributi ricevuti a fronte degli investimenti in infrastrutture autostradali e aeroportuali sono contabilizzati quali ricavi dei servizi di costruzione, la cui metodologia di determinazione è illustrata nel criterio di valutazione "Contratti di costruzione e servizi in corso di esecuzione".

Eventuali contributi ricevuti a fronte di investimenti in attività materiali sono iscritti a riduzione del costo dell'attività cui sono riferiti e concorrono, in riduzione, al calcolo delle relative quote di ammortamento.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito sono iscritte sulla base di una stima degli oneri di imposta da assolvere, in conformità alle disposizioni in vigore applicabili a ciascuna impresa del Gruppo.

I debiti relativi alle imposte sul reddito sono esposti tra le passività per imposte correnti della situazione patrimoniale-finanziaria, al netto degli acconti versati. L'eventuale sbilancio positivo è iscritto tra le attività per imposte correnti.

Le imposte anticipate e differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore di bilancio delle attività e passività (risultante dall'applicazione dei criteri di valutazione descritti nella presente nota n. 3) e il valore fiscale delle stesse (derivante dall'applicazione della normativa tributaria in essere nel paese di riferimento delle società controllate) e sono iscritte:

  • a) le prime, solo se è probabile che ci sia un sufficiente reddito imponibile che ne consenta il recupero;
  • b) le seconde, se esistenti, in ogni caso.

Anche per l'esercizio 2017 la Capogruppo Atlantia predispone il Consolidato Fiscale Nazionale, cui aderiscono talune imprese controllate di diritto italiano.

Pagamenti basati su azioni

Il costo delle prestazioni rese da amministratori e dipendenti che siano remunerate tramite piani di compensi basati su azioni e regolati con assegnazione dei titoli è determinato sulla base del fair value dei diritti concessi, misurato alla data di assegnazione. Il metodo di calcolo per la determinazione del fair value tiene conto, alla data di assegnazione, di tutte le caratteristiche (periodo di maturazione, eventuale prezzo e condizioni di esercizio, ecc.) dei diritti e del titolo oggetto del relativo piano, sulla base di ipotesi attuariali. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Il costo di tali piani è riconosciuto nel conto economico, con contropartita nel patrimonio netto, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, sulla base della migliore stima di quelli che diverranno esercitabili. Il costo di prestazioni rese da amministratori e dipendenti che siano remunerate tramite pagamenti basati su azioni e regolati per cassa è invece misurato al fair value delle passività assunte ed è riconosciuto nel conto economico, con contropartita tra le passività, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi

sulla base della migliore stima di quelli che diverranno esercitabili. Fino a quando la passività non è estinta, il fair value della passività è rideterminato con riferimento alla data di chiusura di bilancio, rilevando nel conto economico le relative variazioni.

Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)

Alla data di chiusura del bilancio, il valore contabile delle attività materiali, immateriali, finanziarie e delle partecipazioni è soggetto a verifica per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, si procede alla stima del valore di tali attività, per verificare la recuperabilità degli importi iscritti a bilancio e determinare l'importo della eventuale svalutazione da rilevare. Per le attività immateriali a vita utile indefinita e per quelle in corso di realizzazione, l'impairment test sopra descritto è effettuato almeno annualmente, indipendentemente dal verificarsi o meno di eventi che facciano presupporre una riduzione di valore, o più frequentemente nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali riduzioni di valore.

Qualora non sia possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la stima del valore recuperabile è compresa nell'ambito dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) a cui l'attività appartiene. Tale verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività (rappresentato dal maggiore tra il presumibile valore di mercato, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso) e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Qualora quest'ultimo risultasse superiore, l'attività è svalutata fino a concorrenza del valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi ante imposte sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, ante imposte, che rifletta la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale in funzione del tempo e dei rischi specifici dell'attività. Nel caso di stima dei flussi finanziari futuri di CGU operative in funzionamento, si utilizzano, invece, flussi finanziari e tassi di attualizzazione al netto delle imposte, che producono risultati sostanzialmente equivalenti a quelli derivanti da una valutazione ante imposte. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico e sono classificate diversamente a seconda della natura dell'attività svalutata. Alla data di chiusura del bilancio, qualora vi sia indicazione che una perdita per riduzione di valore rilevata negli esercizi precedenti possa essersi ridotta, in tutto o in parte, si provvede a verificare la recuperabilità degli importi iscritti in bilancio e determinare l'eventuale importo della svalutazione da ripristinare; tale ripristino non può eccedere, in nessun caso, l'ammontare della svalutazione precedentemente effettuata. Le perdite di valore sono ripristinate, nei limiti delle svalutazioni effettuate, nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate, ad eccezione di quelle relative all'avviamento e agli strumenti finanziari partecipativi valutati al costo, nei casi in cui il fair value non sia determinabile in modo attendibile, che non sono ripristinabili.

Stime e valutazioni

Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché nelle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio. Tali stime sono utilizzate, principalmente, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte anticipate e differite.

I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.

Conversione delle partite in valuta

I reporting package di ciascuna impresa consolidata sono redatti utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna impresa opera. Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.

Ai fini del consolidamento nei conti del Gruppo, la conversione dei reporting package delle società consolidate con valute funzionali diverse dall'euro avviene applicando ad attività e passività, inclusi l'avviamento e le rettifiche effettuate in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio e alle voci di conto economico i cambi medi dell'esercizio (se approssimano i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni) o del periodo oggetto di consolidamento, se inferiore. Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente nel conto economico complessivo e riclassificate nel conto economico al momento della perdita del controllo della partecipazione e, quindi, del relativo deconsolidamento.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo la quota di risultato economico di pertinenza del Gruppo per la media ponderata delle azioni della Capogruppo in circolazione durante l'esercizio. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico di pertinenza del Gruppo per la suddetta media ponderata, tenendo anche conto degli effetti connessi alla sottoscrizione, esercizio o conversione totale delle potenziali azioni che potrebbero essere emesse in relazione ai diritti in circolazione.

Principi contabili e interpretazioni di nuova emissione, rivisitazioni e modifiche a principi e interpretazioni esistenti non ancora in vigore

Come richiesto dallo IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori - nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi ed alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore alla data di bilancio, che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio consolidato del Gruppo:

Titolo documento Data di entrata in vigore
del documento IASB
Data di omologazione
da parte dell'UE
Nuovi principi e nuove interpretazioni contabili
IFRS 9 – Strumenti finanziari 1° gennaio 2018 Novembre 2016
IFRS 15 – Ricavi da contratti con i clienti 1° gennaio 2018 Settembre 2016
IFRS 16 – Leasing 1° gennaio 2019 Ottobre 2017
Modifiche ai principi ed alle interpretazioni esistenti
Modifiche all'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni 1° gennaio 2018 Non omologato
Annual Improvements to IFRSs: 2014–2016 1° gennaio 2017 - 2018 Febbraio 2018
Annual Improvements to IFRSs: 2015–2017 1° gennaio 2019 Non omologato

IFRS 9 – Strumenti finanziari

Nel mese di luglio 2014 lo IASB ha emesso in via definitiva l'IFRS 9, principio volto a sostituire l'attuale IAS 39 per la contabilizzazione e la valutazione degli strumenti finanziari.

Il principio introduce nuove regole di classificazione e valutazione degli strumenti finanziari e un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, nonché di contabilizzazione delle operazioni di copertura definibili come "hedge accounting".

Classificazione e valutazione

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano rispettate:

  • a) il modello di gestione dell'attività finanziaria consista nella detenzione della stessa con la finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • b) l'attività finanziaria generi contrattualmente, a date predeterminate, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

L'attività finanziaria è valutata al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico complessivo, se gli obiettivi del modello di gestione sono di detenere l'attività finanziaria al fine di ottenerne i relativi flussi di cassa contrattuali oppure di venderla.

E' prevista, infine, la categoria residuale delle attività finanziarie valutate al fair value con rilevazione degli effetti nel conto economico, che include le attività detenute per la loro negoziazione.

Un'attività finanziaria che soddisfi i requisiti per essere classificata e valutata al costo ammortizzato può, in sede di rilevazione iniziale, essere designata come attività finanziaria al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico, se tale contabilizzazione consente di eliminare o ridurre significativamente l'asimmetria nella valutazione o nella rilevazione (c.d. "accounting mismatch"), che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili o perdite su basi differenti.

Inoltre, nel caso di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale per i quali, pertanto, non risulti possibile l'iscrizione e la valutazione al costo ammortizzato, qualora si tratti di investimenti azionari non detenuti per finalità di trading, bensì di tipo strategico, il nuovo principio prevede che in sede di rilevazione iniziale l'entità possa scegliere irrevocabilmente di valutare gli stessi al fair value, con rilevazione delle successive variazioni nel conto economico complessivo.

Per quanto concerne le passività finanziarie, le disposizioni dettate dall'attuale IAS 39 sono confermate dal nuovo IFRS 9, anche con riferimento alla relativa iscrizione e valutazione al costo ammortizzato o, in specifiche circostanze, al fair value con iscrizione degli effetti nel conto economico.

Si evidenzia che, per effetto della modificazione approvata in data 12 ottobre 2017 (ed avente obbligatoria applicazione a partire dal 1° gennaio 2019), è stato specificato che:

  • a) nel caso di modificazioni non sostanziali dei termini di uno strumento finanziario, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico;
  • b) uno strumento di debito che preveda un'opzione di rimborso anticipato potrebbe rispettare le caratteristiche dei soli flussi contrattuali richieste dall'IFRS 9 e, di conseguenza, essere valutato al costo ammortizzato ovvero al fair value con rilevazione delle variazioni nel conto economico complessivo, anche nel caso in cui sia prevista una compensazione negativa per il soggetto finanziatore.

Le modifiche rispetto alle attuali prescrizioni dello IAS 39 sono principalmente afferenti a:

  • a) la rappresentazione degli effetti delle variazioni del fair value attribuibili al rischio di credito associato alla passività, che l'IFRS 9 prevede siano rilevate nel conto economico complessivo per talune tipologie di passività finanziarie, anziché nel conto economico come le variazioni di fair value attribuibili alle altre tipologie di rischio;
  • b) l'eliminazione dell'opzione per la valutazione al costo ammortizzato delle passività finanziarie costituite da strumenti finanziari derivati che prevedano la consegna di titoli di capitale non quotati. Per effetto di tale cambiamento, tutti gli strumenti finanziari derivati devono essere valutati al fair value.

Impairment

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Il modello, in particolare, richiede di verificare e rilevare le eventuali perdite attese in ogni momento della vita dello strumento e di aggiornare l'ammontare di perdite attese ad ogni data di bilancio, per riflettere le variazioni nel rischio di credito dello strumento; non è quindi più necessario che si verifichi un particolare evento ("trigger event") per dover procedere alla verifica e alla rilevazione delle perdite su crediti.

I test di impairment devono essere applicati a tutti gli strumenti finanziari, ad eccezione di quelli valutati al fair value con rilevazione degli effetti nel conto economico.

Hedge accounting

Le principali novità introdotte dall'IFRS 9 riguardano:

  • a) la maggiore ampiezza delle tipologie di rischio oggetto di copertura, alle quali le attività e le passività non finanziarie sono esposte, consentendo inoltre di designare come oggetto di copertura un'esposizione aggregata, che includa anche eventuali strumenti derivati;
  • b) la possibilità di designare come strumento di copertura anche uno strumento finanziario valutato al fair value con rilevazione degli effetti nel conto economico;
  • c) la diversa modalità di contabilizzazione dei contratti forward e dei contratti di opzione, quando inclusi in una relazione di hedge accounting;
  • d) le modifiche alla modalità di predisposizione dei test di efficacia delle relazioni di copertura, in quanto si introduce il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non è più richiesta la valutazione retrospettica dell'efficacia della copertura;
  • e) la possibilità di "ribilanciare" una copertura esistente qualora restino validi gli obiettivi di risk management.

IFRS 15 – Ricavi da contratti con i clienti

L'IFRS 15 sostituisce il precedente principio IAS 18, oltre allo IAS 11, relativo ai lavori su ordinazione, e alle relative interpretazioni IFRIC 13, IFRIC 15, IFRIC 18 e SIC 31.

L'IFRS 15 stabilisce i principi da seguire per la rilevazione dei ricavi derivanti dai contratti con i clienti, ad eccezione di quei contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dei principi aventi ad oggetto i contratti di leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.

Il nuovo principio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

In base al nuovo principio, l'impresa deve procedere all'analisi del contratto e dei relativi riflessi contabili attraverso le seguenti fasi:

  • a) identificazione del contratto;
  • b) identificazione delle performance obligation presenti nel contratto;
  • c) determinazione del prezzo della transazione;
  • d) allocazione del prezzo della transazione a ciascuna performance obligation individuata;
  • e) rilevazione dei ricavi nel momento del soddisfacimento della performance obligation.

Pertanto, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali.

Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, attualmente regolati dallo IAS 11, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.

In sede di prima applicazione, qualora non risulti possibile procedere all'applicazione retrospettiva del nuovo principio, è previsto un approccio alternativo ("modified approach") in base al quale gli effetti

derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione.

IFRS 16 – Leasing

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato la versione definitiva del nuovo principio contabile relativo alla contabilizzazione delle operazioni di locazione finanziaria, che sostituisce lo IAS 17, l'IFRIC 4, il SIC 15 e il SIC27, e la cui adozione è stabilita a partire dal 1° gennaio 2019; è consentita l'applicazione anticipata alle imprese che applicano in via anticipata l'IFRS15 – Ricavi da contratti con clienti. In capo al locatario, il nuovo principio contabile interviene uniformando il trattamento contabile dei leasing operativi e finanziari. Infatti, l'IFRS 16 impone al locatario di rilevare nello stato patrimoniale le attività derivanti da un contratto di leasing, da rilevare e classificare come diritti d'uso (quindi, tra le attività immateriali), a prescindere dalla natura del bene in locazione, da sottoporre poi ad ammortamento sulla base della durata del diritto; al momento di rilevazione iniziale, a fronte del suddetto diritto, il locatario provvede all'iscrizione della passività derivante dal contratto, per un ammontare pari al valore attuale dei canoni obbligatori minimi che dovranno essere pagati. L'IFRS 16 chiarisce, inoltre, che un conduttore, nell'ambito del contratto di leasing, deve separare le componenti relative alla locazione (a cui risultano applicabili le previsioni dell'IFRS 16) da quelle relative ad altri servizi, cui devono essere invece applicabili le relative previsioni degli altri IFRS.

Possono essere esclusi dalla nuova metodologia di rappresentazione contabile, in un'ottica di scarsa significatività per il locatario, i contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e quelli che hanno per oggetto beni di modico valore.

Per quanto riguarda il locatore, rimangono invece sostanzialmente applicabili i modelli contabili alternativi del leasing finanziario o del leasing operativo, a seconda delle caratteristiche del contratto, così come attualmente disciplinati dallo IAS 17; conseguentemente, sarà necessario procedere alla rilevazione del credito finanziario (nel caso di leasing finanziario) o dell'attività materiale (nel caso di un leasing operativo).

Modifiche all' IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni

In data 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche all'IFRS 2 al fine di chiarire le modalità di contabilizzazione dei pagamenti basati su azioni e regolati per cassa legati a indicatori di performance, la classificazione di pagamenti basati su azioni che scontano eventuali ritenute fiscali e le modalità di contabilizzazione nel caso di passaggio da pagamenti basati su azioni e regolati con assegnazione di titoli e pagamenti basati su azioni e regolati per cassa.

Annual Improvements to IFRSs: 2014 – 2016

L'8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014 – 2016 cycle".

Le principali modifiche che potrebbero avere una rilevanza per il Gruppo si riferiscono all'IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità. Il documento chiarisce la portata del principio, specificando che gli obblighi di informativa in esso previsti, ad eccezione di quelli contenuti nei paragrafi B10-B16, si applicano anche alle partecipazioni in altre entità classificate come destinate alla vendita, detenute per la distribuzione o come attività operative cessate secondo quanto disposto dall'IFRS 5.

Annual Improvements to IFRSs: 2015 – 2017

In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2015 – 2017 cycle", relativo alle modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi.

Le principali modifiche che potrebbero avere una rilevanza per il Gruppo si riferiscono:

a) all'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, e all'IFRS 11 – Accordi congiunti. La modifica stabilisce che nel caso di acquisizione del controllo di un business che rappresenti una joint operation, l'entità deve rimisurare al fair value l'eventuale interessenza precedentemente detenuta nel business. Tale approccio non deve essere, invece, applicato nel caso di acquisizione del controllo congiunto;

3. Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017

b) allo IAS 12 – Imposte sul reddito. Viene chiarito che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti relativi a strumenti finanziari classificati come strumenti di patrimonio netto) siano contabilizzati in maniera coerente con la transazione che li ha generati. Pertanto, saranno rilevati nel conto economico, nel conto economico complessivo o nel patrimonio netto.

Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, il Gruppo Atlantia sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura, ad eccezione dei principi IFRS 9, IFRS 15 ed IFRS 16, per i quali si rappresenta quanto segue.

Con riferimento al nuovo principio contabile IFRS 9, il Gruppo ha proseguito nelle attività di analisi circa i possibili impatti derivanti dall'applicazione di tale principio, con riferimento alle principali voci del bilancio che potrebbero essere interessate, rappresentate dai crediti commerciali, dalle attività finanziarie relative a diritti concessori, dalle passività finanziarie e dagli strumenti finanziari derivati. Per queste voci si è provveduto all'analisi dei trattamenti richiesti dal nuovo principio e dalle verifiche e dagli approfondimenti effettuati non sono emersi impatti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo Atlantia. In particolare, quale unica modifica di rilievo, si evidenzia che le operazioni di modificazione non sostanziale delle passività finanziarie operate da Autostrade per l'Italia e Aeroporti di Roma, intercorse nel 2017 ed illustrate nella nota n. 7.15, in base al nuovo principio avrebbero comportato la rilevazione nel conto economico dell'esercizio della differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) e il valore contabile dello strumento in essere alla data della modifica. Tale impatto, stimato pari a circa 43 milioni di euro al lordo del relativo effetto fiscale, sarà rilevato ad incremento del patrimonio netto consolidato alla data dell'1 gennaio 2018, quale effetto derivante dall'adozione dell'IFRS 9.

Con riferimento all'IFRS 15, il Gruppo ha sostanzialmente completato le attività di verifica circa l'applicabilità del nuovo principio alle diverse tipologie di contratti in essere, nonché allo studio dei possibili riflessi gestionali e contabili. In particolare, si è provveduto allo studio dell'applicabilità del nuovo principio con riferimento ai contratti di concessione di cui sono titolari le imprese del Gruppo dei contratti di subconcessione per lo sfruttamento delle aree di servizio e degli spazi commerciali autostradali ed aeroportuali, nonché degli altri contratti di maggiore rilievo di cui sono titolari le società del Gruppo. Ad esito degli approfondimenti condotti, si ritiene che non ricadano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15 i contratti di concessione di cui sono titolari le imprese del Gruppo, per i quali, pertanto, non subiranno modifiche le attuali modalità di rappresentazione, precedentemente illustrate nella presente nota, anche con riferimento ai ricavi per servizi di costruzione, nonché i suddetti contratti di subconcessione, che sono esclusi dall'applicazione del nuovo principio in quanto regolati dallo IAS 17 – Leasing, trattandosi di locazione di beni specifici. Anche per gli altri contratti di maggiore rilievo non sono stati identificati possibili significative modifiche alla loro rilevazione per effetto dell'adozione del nuovo principio.

Pertanto, sulla base delle analisi e degli approfondimenti sviluppati, non sono emersi impatti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo Atlantia che possano derivare dall'adozione dell'IFRS 15.

Anche per quanto riguarda i possibili impatti derivanti dall'introduzione dell'IFRS 16, si è proceduto nelle attività di analisi circa i possibili effetti derivanti dalla sua introduzione. Il Gruppo non detiene significativi strumenti di leasing in qualità di locatario. Inoltre, con riferimento ai contratti di leasing detenuti dalle società del Gruppo in qualità di locatario, essenzialmente riconducibili alle subconcessioni per la locazione delle aree destinate ad attività commerciale e di ristoro delle infrastrutture autostradali e aeroportuali in concessione, si evidenzia che l'IFRS 16 non introduce novità nelle rilevazioni contabili dei contratti di leasing da parte del locatore rispetto a quanto stabilito dal precedente IAS 17, pertanto non sono stati identificati impatti di rilievo che possano derivare dall'introduzione di tale principio.

4. CONCESSIONI

Il core business del Gruppo è rappresentato dalla gestione delle concessioni amministrative autostradali e aeroportuali di cui sono titolari le società del Gruppo, aventi ad oggetto, la costruzione e la gestione, rispettivamente, di infrastrutture autostradali e aeroportuali in Italia e nel mondo.

Nel seguito si forniscono le informazioni essenziali relative ai contratti di concessione detenuti dalle imprese del Gruppo.

Per ulteriori approfondimenti sugli eventi regolatori dell'esercizio connessi alle concessioni detenute dalle società del Gruppo, si rimanda alla nota n. 10.7 "Eventi significativi in ambito legale e concessorio".

Attività autostradali italiane

Le concessioni in vigore stabiliscono, per i concessionari di tratte autostradali, il diritto di riscuotere i pedaggi dall'utenza autostradale aggiornati annualmente in base ad una formula tariffaria prevista nelle singole convenzioni, a fronte dell'obbligo di pagare i canoni concessori, di eseguire gli interventi di ampliamento e ammodernamento della infrastruttura autostradale assentita in concessione e di provvedere alla manutenzione e gestione delle tratte in concessione. Alla scadenza le concessioni non sono oggetto di rinnovo automatico, ma sono assegnate attraverso gara pubblica, così come stabilito dalla vigente normativa; a tal fine, tutte le opere autostradali realizzate (cosiddetti "beni devolvibili") dal concessionario devono essere gratuitamente trasferite in buono stato di manutenzione al Concedente, salvo il caso delle concessioni che prevedano il pagamento, da parte del concessionario subentrante, del valore contabile residuo dei beni devolvibili.

In relazione alle concessioni autostradali detenute dalle società italiane del Gruppo, le uniche variazioni da segnalare rispetto all'anno 2017 sono le seguenti:

a) II Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica di Autostrade per l'Italia

In data 10 luglio 2017 è stato sottoscritto il II Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica – che sostituisce quello sottoscritto in data 10 dicembre 2015 per il quale non si era concluso l'iter approvativo - per disciplinare l'inserimento del Nodo stradale di Casalecchio, stralcio Nord, tra gli impegni di investimento di Autostrade per l'Italia fino ad un importo complessivo massimo di circa 158 milioni di euro, di cui circa 2 milioni di euro già sostenuti, relativi alla progettazione, e circa 156 milioni di euro da corrispondere ad ANAS, che provvederà a realizzare l'intervento e successivamente a gestirlo. L'importo sarà corrisposto ad ANAS in funzione dell'avanzamento dei lavori ed in base ad apposita convenzione da stipulare e sarà oggetto di recupero da parte di Autostrade per l'Italia mediante la specifica componente tariffaria K.

Nel corso dell'iter approvativo il Concedente ha richiesto di procedere nuovamente alla sottoscrizione del suddetto atto mediante apposizione di firma digitale, avvenuta in data 22 febbraio 2018. L'atto acquisirà efficacia all'esito dell'approvazione dello stesso con decreto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, nonché della registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti.

b) Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica di Tangenziale di Napoli

In data 8 settembre 2017 è stato sottoscritto l'Atto aggiuntivo alla Convenzione Unica di Tangenziale di Napoli relativo all' aggiornamento quinquennale (2014 – 2018) del piano finanziario alla Convenzione. Nel corso dell'iter approvativo il Concedente ha richiesto di procedere nuovamente alla sottoscrizione del suddetto atto mediante apposizione di firma digitale. L'atto aggiuntivo è stato pertanto sottoscritto in data 22.2.2018 ed acquisirà efficacia all'esito dell'approvazione dello stesso con decreto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, nonché della registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti.

Non si rilevano variazioni da segnalare per i contratti di concessione detenuti dalle altre società italiane del Gruppo atteso che è tuttora in corso l'iter per l'aggiornamento dei piani economico–finanziari di Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Società Autostrada Tirrenica.

Con riferimento alla concessione di Autostrade per l'Italia, si evidenzia che è in fase di realizzazione un programma di investimenti in "Grandi Opere" (inclusivo delle opere previste nella Convenzione del 1997, del IV Atto Aggiuntivo 2002 e degli Altri Investimenti), quantificabile in circa 18 miliardi di euro, di cui circa 10,1 miliardi di euro già realizzati al 31 dicembre 2017 (9,8 miliardi di euro al 31 dicembre 2016). Il programma degli investimenti è compreso nel piano economico-finanziario della società aggiornato a dicembre 2013 e riguarda essenzialmente il potenziamento di tratte autostradali già in esercizio.

Con riferimento alla concessione detenuta da Autostrade Meridionali, scaduta in data 31 dicembre 2012, si evidenzia che la società continua a gestire la tratta autostradale (A3 Napoli – Salerno) in regime di proroga, secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione a suo tempo sottoscritta, in attesa dell'esito del contenzioso relativo alla gara indetta per l'identificazione del nuovo concessionario che subentrerà nella gestione della tratta. Per ulteriori informazioni in merito si rinvia alla nota n. 10.7.

Attività autostradali estere

Brasile

Le concessioni di cui sono titolari le società brasiliane del Gruppo prevedono una serie di obblighi di investimento, manutenzione e gestione delle tratte autostradali in concessione, a fronte dei quali le concessionarie incassano i pedaggi dall'utenza autostradale, le cui tariffe sono aggiornate annualmente in base alla variazione dell'inflazione.

Con riferimento agli investimenti delle concessionarie si evidenzia che:

  • a) Triangulo do Sol ha impegni di investimento, definiti in convenzione, per un importo residuale di circa 11 milioni di reais brasiliani (pari a 3 milioni di euro);
  • b) Rodovias das Colinas sta realizzando investimenti volti all'ampliamento delle tratte esistenti, per un importo residuo di circa 93 milioni di reais brasiliani (pari a 26 milioni di euro). In parallelo la concessionaria sta negoziando con il Concedente un atto aggiuntivo per la realizzazione di un nuovo intervento per un valore di circa 123 milioni di reais brasiliani (pari a 34 milioni di euro) a fronte di una compensazione a favore della concessionaria;
  • c) Rodovia MG050 ha in corso di esecuzione il programma di investimenti contrattuale per il potenziamento della tratta. Il valore residuo degli investimenti da realizzare è di circa 844 milioni di reais brasiliani (pari a 234 milioni di euro). Tale ammontare include gli interventi previsti da un atto aggiuntivo firmato a maggio 2017 con il Concedente che ridefinisce, tra l'altro, il piano degli investimenti.

Alla scadenza tutte le opere autostradali oggetto della concessione devono essere restituite in buono stato di manutenzione al Concedente.

Cile

Le concessioni di cui sono titolari le società cilene del Gruppo prevedono una serie di obblighi di investimento, manutenzione e gestione delle tratte autostradali in concessione, a fronte dei quali le concessionarie incassano i pedaggi dall'utenza autostradale. In alcuni casi, le concessioni prevedono un valore minimo garantito di ricavi da parte del Concedente. Le tariffe sono aggiornate annualmente in base all'inflazione nonché, per talune concessioni, anche con l'aggiunta di incrementi reali predefiniti (3,5% per Costanera Norte, Vespucio Sur e Nororiente, 1,5% per AMB) o a fattori legati all'incidentalità (Los Lagos).

Alla scadenza tutte le opere autostradali oggetto della concessione devono essere restituite in buono stato di manutenzione al Concedente. Si evidenzia che le concessioni di Nororiente e AMB prevedono la scadenza delle stesse al raggiungimento di specifici valori predefiniti di ricavi complessivi attualizzati (a un tasso di attualizzazione definito dal contratto di concessione) e comunque non oltre una certa data. L'atto aggiuntivo denominato Programma Santiago Centro Oriente (c.d. CC7) e, sottoscritto dalla concessionaria Costanera Norte con il Concedente, prevede la realizzazione di 7 interventi volti a eliminare i principali colli di bottiglia sulla tratta in concessione. L'ammontare complessivo degli investimenti previsti è di circa 256 miliardi di pesos cileni (349 milioni di euro). L'avanzamento a fine 2017 è pari a circa il 92%. L'atto aggiuntivo prevede un meccanismo di compensazione di investimenti e costi del progetto con ricavi da portali addizionali, secondo un meccanismo di revenue sharing con il Concedente, possibili pagamenti da parte dello stesso e/o eventuale estensione della concessione per un massimo di 3 anni, al fine di garantire un rendimento predefinito del progetto. Qualora al termine dell'eventuale estensione vi fosse ancora un credito residuo a favore della concessionaria, è previsto il pagamento del saldo da parte dell'ente concedente.

La concessionaria Nororiente ha terminato nel 2017 i lavori per la realizzazione del raddoppio del tunnel Chamisero per un costo di circa 29 miliardi di pesos cileni (41 milioni di euro).

La concessionaria AMB ha in programma lavori per la realizzazione della tratta Nord prevista dalla concessione per un costo stimato in circa 25 miliardi di pesos cileni (35 milioni di euro1). L'avvio delle opere, subordinatamente all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni, è previsto per il 2018. A luglio 2017, Grupo Costanera si è aggiudicata la gara per la concessione degli ultimi 5km dell'anello interno della citta di Santiago (Amerigo Vespucio Oriente II), da realizzarsi interamente in tunnel per un costo di realizzazione previsto di circa 380 miliardi di pesos cileni (500 milioni di euro). A dicembre 2017, è stata firmata dal Ministero delle Opere Pubbliche e dal Ministero delle Finanze del Cile una risoluzione con la quale si richiede alla concessionaria Los Lagos, per ragioni di urgente interesse pubblico, la realizzazione di alcuni interventi di viabilità e sicurezza stradale ("Programa de Obras de Seguridad y Serviciabilidad"), che saranno remunerati a favore della concessionaria ad un tasso predeterminato attraverso estensione del contratto di concessione e/o eventuale pagamento in denaro, attraverso un apposito atto aggiuntivo al contratto di concessione entro 6 mesi dalla pubblicazione della risoluzione sul Diario Oficial. Il valore complessivo del Programma è di circa 32 miliardi di pesos cileni (43 milioni di euro).

Polonia

Stalexport Autostrady S.A. è una società holding quotata alla borsa di Varsavia che detiene il 100% della società Stalexport Autostrada Malopolska S.A. titolare della concessione della tratta di 61 km tra Cracovia e Katowice. La concessione prevede taluni obblighi di investimento, manutenzione e gestione a fronte dei quali la concessionaria incassa i pedaggi dall'utenza autostradale. La scadenza della concessione è a marzo 2027.

Attività aeroportuali italiane

La concessionaria Aeroporti di Roma (di seguito ADR) gestisce in esclusiva il sistema aeroportuale della Capitale (costituito dall'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Fiumicino e dall'aeroporto "G.B. Pastine di Ciampino) in virtù della concessione affidata alla Società con legge 10 novembre 1973, n. 755 e dell'Atto Unico "Convenzione per la gestione del sistema aeroportuale della Capitale e Contratto di Programma" (di seguito Atto Unico) stipulato il 25 ottobre 2012, che ha sostituito la precedente Convenzione di gestione n. 2820 del 26 giugno 1974. L'Atto Unico disciplina, in un solo documento unitario, sia i rapporti inerenti la concessione di gestione aeroportuale (Titolo I "Convenzione"), sia le modalità e i criteri di determinazione dei corrispettivi regolamentati, ovvero dei corrispettivi dei servizi, offerti in regime di esclusiva dal gestore, relativi alle attività aeronautiche espletate sul sedime aeroportuale, nonché il loro aggiornamento per tutta la durata di gestione aeroportuale (Titolo II "Contratto di Programma e Regolazione Tariffaria"). La determinazione e l'adeguamento delle tariffe regolamentate si basano

sull'applicazione di una metodologia "Rab-based" che tiene conto, tra le altre cose, dell'ammontare degli investimenti eseguiti e delle previsioni di traffico.

Nel rispetto del principio che la gestione deve essere improntata a criteri di economicità e organicità, così come sancito dalla Legge 10 novembre 1973 n. 755 e successive modificazioni, con la firma dell'Atto Unico ADR si è impegnata:

  • a) alla progressiva realizzazione delle infrastrutture ivi elencate, al fine di adeguare il sistema aeroportuale della Capitale ai volumi di traffico attesi nell'arco dell'intera durata della concessione (fino al 30 giugno 2044);
  • b) alla gestione del citato sistema aeroportuale da realizzarsi tramite l'espletamento dei servizi aeroportuali di competenza (ad esempio manutenzione di piste e piazzali), ma anche tramite la subconcessione di aree e locali destinati ad attività aeronautiche e ad altre attività, quali ad esempio le attività commerciali.

Con riferimento agli impegni di investimento sottoscritti da ADR in convenzione, si rinvia a quanto più ampiamente illustrato nella sezione "Attività aeroportuali italiane" della Relazione sulla gestione che accompagna il presente bilancio consolidato. In particolare, l'impegno di realizzazione degli investimenti è focalizzato su un periodo di dieci anni che costituisce, ai sensi della convenzione, il cosiddetto "Piano di Sviluppo Aeroportuale". A sua volta, ciascun quinquennio del Piano di Sviluppo riporta il dettaglio degli investimenti da realizzare in corrispondenza di ciascun "sotto-periodo" regolatorio, ai fini tariffari. Attualmente è in corso il primo periodo decennale 2012-2021. L'ultimo Piano di Sviluppo, approvato nel dicembre 2016, prevede per il secondo quinquennio regolatorio (2017-2021) la realizzazione di investimenti complessivi per circa 1.795 milioni di euro. Nel 2017 sono stati effettivamente realizzati investimenti per circa 194 milioni di euro in base a quanto previsto nella contabilità regolatoria, ivi inclusi 1,5 milioni di euro relativi a progettazioni di nuove infrastrutture immobiliari, inizialmente non previste nel quinquennio regolatorio autorizzato da ENAC.

  • A fronte degli impegni indicati nell'Atto Unico, ADR ha il diritto di percepire i proventi derivanti da:
  • a) l'utilizzo da parte di vettori e passeggeri delle infrastrutture aeroportuali;
  • b) l'uso a qualunque fine di aree, manufatti e locali dei sedimi aeroportuali in concessione;
  • c) la riscossione di un equo corrispettivo da chiunque svolga sul sedime in concessione una attività non aeronautica a fine di lucro, non altrimenti compensata.

ADR ha inoltre l'obbligo di versare un canone annuo di concessione all'ENAC.

Le opere realizzate da ADR sul sedime aeroportuale sono considerate di proprietà di ADR sino al termine della concessione di gestione del sistema aeroportuale, al termine della quale riceverà da ENAC un ammontare pari al valore residuo degli investimenti realizzati e non ancora ammortizzati, desunto dalla contabilità regolatoria. A fine 2017 non risultano investimenti effettuati da ADR il cui valore residuo a fine concessione da contabilità regolatoria sarà superiore a zero.

Attività aeroportuali estere

La società Aéroports de la Côte D'Azur (nel seguito ACA) gestisce in esclusiva gli aeroporti di Nizza e Cannes-Mandelieu in virtù della concessione affidata con il decreto del 14 giugno 2008 con scadenza al 31 dicembre 2044; la società ha inoltre la proprietà e gestisce l'aeroporto di Saint Tropez. Secondo quanto previsto dal Codice dell'aviazione Civile francese all'articolo R. 224-3-1, le tariffe per gli aeroporti in concessione si basano su un criterio di correlazione con: (i) i costi del servizio pubblico aeroportuale, inclusivo di infrastrutture e servizi ed (ii) i ricavi prodotti dalle attività commerciali all'interno dell'aeroporto ed individuate con decreto ministeriale o con contratti pluriennali. Detto sistema regolatorio prevede che le modifiche attese nei volumi di traffico, nei costi e nei ricavi della attività del settore aeronautico e delle attività non aeronautiche siano prese a riferimento per determinare il livello di remunerazione del capitale investito e, conseguentemente, il livello delle tariffe dell'esercizio successivo. Nel corso del 2016 ACA e lo Stato francese, per il tramite de la Direction Général de l'Aviation Civile (DGCA), hanno individuato i principi fondamentali del contratto pluriennale per la

definizione del periodo tariffario 2017–2022. Tali principi, tra l'altro, ridefinivano il perimetro dei servizi regolati e stabilivano la percentuale di contribuzione dei servizi commerciali al perimetro regolato, nella misura necessaria a garantire la giusta remunerazione, previa omologazione del contratto da parte dell'Autorità di Supervisione Indipendente (ASI) per gli aspetti di competenza. Per l'aggiornamento delle tariffe per il periodo 2017-2018, si rinvia a quanto descritto nella nota n. 10.7.

PAESE SOCIETÀ CONCESSIONARIA TRATTA AUTOSTRADALE CHILOMETRI IN
ESERCIZIO
SCADENZA
ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE
Italia Autostrade per l'Italia A1 Milano – Napoli 803,5
A4 Milano – Brescia 93,5
A7 Genova – Serravalle 50,0
A8/9 Milano – laghi 77,7
A8/A26 raccordo 24,0
A10 Genova – Savona 45,5
A11 Firenze – Pisa Nord 81,7
A12 Genova – Sestri Levante 48,7
A12 Roma – Civitavecchia 65,4
A13 Bologna – Padova 127,3
A14 Bologna – Taranto 781,4
A16 Napoli – Canosa 172,3
A23 Udine – Tarvisio 101,2
A26 Genova – Gravellona Toce 244,9
A27 Mestre – Belluno 82,2
A30 Caserta – Salerno 55,3
TOTALE 2.854,6 31-dic-38
Autostrade Meridionali A3 Napoli – Salerno 51,6 31-dic-12 (1)
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta A5 Aosta – Monte Bianco 32,3 31-dic-32
Tangenziale di Napoli Tangenziale di Napoli 20,2 31-dic-37
Società Autostrada Tirrenica A12 Livorno - Civitavecchia 54,8 31-dic-46
Società Italiana per azioni per il Traforo del Monte Bianco Traforo del Monte Bianco 5,8 31-dic-50
ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE
Brasile Triangulo do Sol Auto-Estradas SP 310 Rodovia Washington Luis 442,2 18-lug-21
SP326 Rodovia Brigadeiro Faria Lima
SP333 SP333 Rodovia Carlos Tonani, Nemésio Cadetti,
Rodovias das Colinas Laurentino Mascari, Dr Mario Gentil
SP 075 Rodovia Dep. Arquimedes Lammoglia, Rodovia Pref. Hélio Steffen,
Rodovia Eng Ermenio de Oliveira Penteado e Rodovia Santos Dumont
SP 127 Rodovia Fausto Santomauro, Rodovia Cornelio Pires e Rodovia
Antonio Romano Schincariol
SP 280 Rodovia Castello Branco 307,0 01-lug-28
SP 300 Rodovia Dom Gabriel Paulino Bueno Couto e
Rodovia Marechal Rondon
SPI 102/300 Rodovia Eng Herculano Godoy Passos
Concessionaria da Rodovia MG050 MG-050
BR-265 371,6 12-giu-32
BR-491
Cile Sociedad Concesionaria de Los Lagos Rio Bueno - Puerto Montt (Cile) 134,2 20-set-23
Sociedad Concesionaria Litoral Central Nuevo Camino Costero: Cartagena Algarrobo 80,6 10-nov-31
Camino Algarrobo - Casablanca (Ruta F-90)
Camino Costero Interior (Ruta F-962-G)
Sociedad Concesionaria Vespucio Sur Ruta 78 - General Velàsquez 23,5 05-dic-32
General Velàsquez - Ruta 5 Sur
Ruta 5 Sur - Nuevo Acceso Sur a Santiago
Nuevo Acceso Sur a Santiago - Av. Vicuna Mackenna
Av. Vicuna Mackenna - Av. Grecia
Sociedad Concesionaria Costanera Norte Puente La Dehesa - Puente Centenario 43,1 30-giu-33
Puente Centenario - Vivaceta
Vivaceta - A. Vespucio
Sociedad Concesionaria Autopista Nororiente Estoril - Puente Lo Saldes
Sector Oriente: Enlace Centenario - Enlace Av. Del Valle
21,5 07-gen-44 (2)
Sector Poniente: Enlace Av. Del Valle - Enlace Ruta 5 Norte
Sociedad Concesionaria AMB Tramo Sur 10,0 2022 (3)
Tramo Norte (4)
Polonia Stalexport Autostrada Malopolska A4 Cracovia – Katowice (Polonia) 61,0 15-mar-27
PAESE SOCIETÀ CONCESSIONARIA AEROPORTO SCADENZA
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ITALIANE
Italia Aeroporti di Roma "Leonardo da Vinci" di Fiumicino
"G.B. Pastine" di Ciampino 30-giu-44
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ESTERE
Francia Aéroport de la Côte d'Azur Aéroport Nice Côte d'Azur 31-dic-44
Aéroport Cannes Mandelieu 31-dic-44
Aéroport Golfe Saint-Tropez n.a.

(1) In conformità a quanto stabilito in convenzione, nel dicembre 2012 il Concedente ha chiesto ad Autostrade Meridionali di proseguire dal 1° gennaio 2013 nella gestione dell'autostrada, secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione a suo tempo sottoscritta.

(2) Dato stimato: la concessione terminerà quando il valore attuale netto dei ricavi percepiti da inizio concessione, scontati ad un tasso del 9,5% reale, eguaglierà il valore soglia previsto in Concessione comunque non oltre il 2044.

(3) Dato stimato: la concessione terminerà quando il valore attuale netto dei ricavi percepiti da inizio concessione, scontati ad un tasso del 9,0% reale, eguaglierà il valore soglia previsto in Concessione e comunque non oltre il 2048.

(4) In fase di esecuzione.

5. PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

Nel perimetro di consolidamento sono incluse la Capogruppo e le imprese su cui Atlantia, direttamente o indirettamente, esercita il controllo. Il controllo di una impresa si realizza quando la società è esposta o ha il diritto a rendimenti variabili dall'investimento nell'impresa ed è in grado di influenzare tali rendimenti attraverso l'esercizio del proprio potere decisionale sulla stessa. Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale e sono elencate nell'Allegato 1.

Sono escluse dal consolidamento alcune società, elencate nel citato Allegato 1, la cui inclusione sarebbe irrilevante, da un punto di vista quantitativo e qualitativo, ai fini di una corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo, tenuto conto della dinamica operativa non significativa delle stesse (essendo non ancora o non più operative o trattandosi di società il cui processo di liquidazione risulti pressoché concluso).

Le imprese sono incluse nel perimetro di consolidamento dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo, mentre sono escluse dalla data in cui il Gruppo ne perde il controllo, come sopra definito.

Il consolidamento dei dati, effettuato sulla base di specifici "reporting package" predisposti da ciascuna società controllata con riferimento alla data di chiusura del bilancio e in conformità agli IFRS adottati dal Gruppo, è effettuato in base ai seguenti criteri e metodi:

  • a) adozione del metodo del consolidamento integrale, con evidenza delle interessenze di terzi nel patrimonio netto, nel risultato netto del conto economico e nel conto economico complessivo, con iscrizione di attività, passività, ricavi e costi, prescindendo dalla percentuale di possesso delle società controllate;
  • b) eliminazione delle partite derivanti dai rapporti patrimoniali ed economici intercorsi tra le società incluse nel perimetro di consolidamento, ivi incluso lo storno di eventuali utili e perdite non ancora realizzati, rilevando i conseguenti effetti fiscali differiti;
  • c) eliminazione dei dividendi infragruppo e relativa riattribuzione alle riserve iniziali di patrimonio netto;
  • d) eliminazione del valore di carico delle partecipazioni nelle imprese incluse nel perimetro di consolidamento e delle corrispondenti quote di patrimonio netto; attribuzione delle differenze positive o negative emergenti alle relative voci di competenza (attività, passività e patrimonio netto), definite con riferimento al momento di acquisizione della partecipazione, tenendo poi conto di successive variazioni. Dopo l'acquisizione del controllo, eventuali acquisti di quote dai soci di minoranza, o cessioni a questi di quote che non comportino la perdita del controllo dell'impresa, sono contabilizzate quali operazioni con gli azionisti e i relativi effetti sono riflessi direttamente nel patrimonio netto; ne deriva che eventuali differenze tra il valore della variazione del patrimonio di terzi e le disponibilità liquide e mezzi equivalenti scambiate sono rilevate tra le variazioni del patrimonio netto di competenza del Gruppo;
  • e) conversione dei reporting package delle società consolidate con valute funzionali diverse dall'euro, applicando la metodologia già illustrata nel principio relativo alla "conversione delle poste in valuta" della nota n. 3.

I cambi applicati nell'esercizio per la conversione dei reporting package con valute funzionali diverse dall'euro sono quelli pubblicati dalla Banca d'Italia e presentati nella tabella seguente:

VALUTE 2017 2016
Cambio puntuale al
31 dicembre
Cambio medio
2017
Cambio puntuale al
31 dicembre
Cambio medio
2016
Euro/Dollaro USA 1,199 1,130 1,054 1,107
Euro/Zloty polacco 4,177 4,257 4,410 4,363
Euro/Peso cileno 737,290 732,607 704,945 748,477
Euro/Real brasiliano 3,973 3,605 3,431 3,856
Euro/Franco svizzero (1) 1,170 1,146 n.a. n.a.
Euro/Rupia indiana 76,606 73,532 71,594 74,372

(1) Per la conversione del risultato economico della società svizzera, è stato applicato il tasso di cambio medio del periodo 1° luglio 2017 - 31 dicembre 2017.

Il perimetro di consolidamento del Gruppo al 31 dicembre 2017 è variato rispetto a quello al 31 dicembre 2016 per effetto dell'acquisizione del controllo delle seguenti società:

  • a) del 100% di Catterick Investiments Sp.zo.o. da parte delle controllate Autostrade Tech e Stalexport Autostrady S.A., intercorsa nel marzo 2017 per un corrispettivo pari a 2 migliaia di euro e consolidata integralmente a partire da tale data;
  • b) del 70% di Urban Next S.A., società di diritto svizzero che sviluppa software e applicazioni relative alla mobilità urbana, intercorsa a giugno 2017 attraverso la controllata Telepass S.p.A.. In particolare il costo complessivo per l'acquisizione della quota di partecipazione è stato pari a 2 milioni di euro (corrispondente ad un valore complessivo attribuito alla società di 3 milioni di euro), a fronte di un patrimonio netto contabile dell'acquisita di 0,2 milioni di euro, e ha determinato la rilevazione del valore della piattaforma software di proprietà dell'impresa, stimato pari a 4 milioni di euro;
  • c) del 100% di K-Master S.r.l., società che opera nei sistemi di monitoraggio e gestione delle flotte di mezzi di autotrasporto attraverso una piattaforma informatica e talune applicazioni software dedicate, perfezionata nel dicembre 2017 dalla controllata Telepass. Il costo complessivo per l'acquisizione è stato pari a 5 milioni di euro, a fronte di un patrimonio netto contabile dell'acquisita pari a 0,1 milioni di euro, ed ha dato luogo alla rilevazione del valore della piattaforma informatica di proprietà dell'impresa nonché delle relazioni commerciali in essere, complessivamente, pari a complessivi 5 milioni di euro. In seguito alla cessione a terzi del capitale di K-Master S.r.l. avvenuta nel corso dell'esercizio, la quota detenuta da Telepass è pari al 93,40%.

Tenuto conto della non significatività di tali operazioni, per le stesse non è presentata l'informativa completa prevista dall'IFRS 3.

Si segnala inoltre l'uscita dal perimetro di consolidamento della società Romulus Finance S.r.l., cancellata dal Registro delle Imprese, in data 17 ottobre 2017, a seguito dalla chiusura del processo di liquidazione.

Si evidenzia, inoltre, che i saldi economici ed i flussi finanziari dell'esercizio 2017 beneficiano interamente del contributo di Aéroports de la Côte d'Azur e delle sue imprese controllate, consolidate a partire dal dicembre 2016.

6. ACQUISIZIONI E OPERAZIONI SOCIETARIE DELL'ESERCIZIO

6.1 Completamento delle attività contabili legate all'acquisizione del controllo di Aéroports de la Côte d'Azur

Sono state completate le attività di identificazione e valutazione dei fair value delle attività acquisite e delle passività assunte a seguito dell'acquisizione, a fine 2016 da parte del veicolo societario Azzurra Aeroporti S.r.l. (a tale data l'interessenza del Gruppo era pari al 80,34%), del 64,00% di Aéroports de la Côte d'Azur (nel seguito ACA), la società che gestisce (direttamente o indirettamente) gli aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint-Tropez e il network internazionale di operazioni di assistenza a terra SkyValet; tale operazione risulta già illustrata nella nota n. 6.2 del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2016, cui si rinvia.

Nella tabella seguente sono riportati i valori contabili complessivi delle attività e passività acquisite, nonché i valori definitivi dei relativi fair value identificati.

Milioni di euro Valore
contabile
Aggiustamenti
da fair value
Fair value
Attività nette acquisite:
Attività materiali 2 2
Attività immateriali 490 2.143 2.633
Altre attività e passività non correnti 2 2
Attività commerciali e altre attività correnti 32 32
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 38 38
Passività finanziarie non correnti -114 -114
Passività finanziarie correnti -20 -20
Imposte anticipate (differite) -24 -612 -636
Fondi per accantonamenti -63 -63
Passività commerciali e altre passività correnti -75 -75
Totale attività nette acquisite 268 1.531 1.799
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 648
Quota delle attività nette acquisita dal Gruppo 1.151
Avviamento 152
Corrispettivo totale 1.303
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti -38
Esborso netto di cassa derivante dall'acquisizione 1.265

Dal completamento delle attività valutative è emerso un valore netto degli aggiustamenti di fair value delle attività nette acquisite pari a 1.531 milioni di euro, a fronte della rilevazione:

  • a) del maggior valore della concessione di cui è titolare ACA, attribuibile alle concessioni aeroportuali di Nizza e Cannes-Mandelieu, stimato in 2.143 milioni di euro;
  • b) del valore della licenza relativa alla gestione dell'aeroporto di Saint-Tropez, stimato in 14 milioni di euro;
  • c) dello storno dell'avviamento già rilevato nel bilancio di ACA al momento dell'acquisizione da parte del Gruppo, per 14 milioni di euro;

d) delle imposte differite nette relative alle attività di cui ai punti a) e b), pari a 612 milioni di euro. Al netto della quota di 648 milioni di euro di pertinenza degli azionisti di minoranza terzi dei fair value netti identificati, il fair value delle attività nette acquisite dal Gruppo ammonta a 1.151 milioni di euro, a fronte di un corrispettivo dell'acquisizione pari a 1.303 milioni di euro, che comporta la rilevazione di un avviamento (rilevato pertanto solo per la quota di pertinenza del Gruppo) pari a 152 milioni di euro, attribuito ad ACA e alle relative imprese controllate. Come stabilito dall'IFRS 3, i valori sopra esposti sono stati riflessi retrospetticamente dalla data dell'acquisizione, con la conseguente modifica ed integrazione dei valori patrimoniali già inclusi provvisoriamente nel bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

L'avviamento sopra indicato è stato assoggettato, con riferimento alla data del 31 dicembre 2016, al test di impairment, come richiesto dallo IAS 36, che ne ha confermato la piena recuperabilità. A tal fine si è proceduto alla stima del valore d'uso, utilizzando i piani pluriennali elaborati da ACA e dalle sue controllate che riportano le proiezioni di traffico, investimenti, ricavi e costi per tutto il periodo di durata della concessione, applicando la metodologia illustrata nella nota n. 7.2 del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 (analoga a quella applicata al 31 dicembre 2017) cui si rinvia. In particolare, il piano di ACA evidenzia un moderato tasso di crescita medio annuo del traffico aereo e dei ricavi. I flussi così stimati sono stati attualizzati ad un tasso del 4,46%, determinato sulla base di quanto previsto dallo IAS 36. Inoltre con riferimento ai dati al 31 dicembre 2016, come richiesto dall'IFRS 3, sono state eseguite analisi di sensitività sul valore recuperabile, sia incrementando dell'1% il tasso di attualizzazione, che riducendo dell'1% il tasso medio annuo di crescita del traffico aereo; i risultati di tali analisi hanno evidenziato:

  • a) una potenziale svalutazione pari a 152 milioni di euro per il suddetto avviamento e 74 milioni di euro per i diritti concessori immateriali, nel caso di incremento dell'1% del tasso di attualizzazione;
  • b) una potenziale svalutazione pari a 152 milioni di euro per il suddetto avviamento e 12 milioni di euro dei diritti concessori immateriali, nel caso di riduzione dell'1% del tasso medio annuo di crescita del traffico aereo.

In relazione al test di impairment richiesto al 31 dicembre 2017, si rinvia alla nota 7.2 di seguito riportata. Si segnala, infine, che nel corso del 2017 Atlantia ha perfezionato la cessione del 20,1% (comprensiva dei diritti particolari) della partecipazione detenuta in Azzurra Aeroporti per un corrispettivo pari a 135 milioni di euro. Per effetto di tale operazione la quota di interessenza del Gruppo in Azzurra Aeroporti si è ridotta dall'80,34% al 60,4% mentre quella in ACA dal 51,42% al 38,66%, come meglio esplicitato nella nota n. 10.2 cui si rinvia.

6.2 Riorganizzazione societaria del Gruppo

A completamento del piano di riorganizzazione già descritto nella nota n. 6.1 delle note illustrative del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2016, cui si rimanda per maggiori dettagli, si evidenzia che il 25 gennaio 2017 l'assemblea degli Azionisti di Autostrade per l'Italia ha deliberato la distribuzione di un dividendo straordinario in natura ad Atlantia mediante assegnazione della totalità delle partecipazioni detenute da Autostrade per l'Italia in Autostrade dell'Atlantico (sub-holding delle attività autostradali del Gruppo in Cile e Brasile e che detiene la partecipazione di controllo in Electronic Transaction Consultants) e Autostrade Indian Infrastructure Development. Il trasferimento ad Atlantia di tali partecipazioni si è perfezionato nel corso del mese di marzo 2017 ed ha comportato la rilevazione per il Gruppo Atlantia di imposte correnti pari a 46 milioni di euro.

6.3 Cessione dell'11,94% di Autostrade per l'Italia

In data 27 aprile 2017 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha deliberato la cessione di una quota del 5% della propria partecipazione in Autostrade per l'Italia ad Appia Investments (società partecipata da Allianz, EDF Invest e DIF) e di una ulteriore quota, sempre pari al 5% del capitale della società controllata, a Silk Road Fund.

Ad Appia Investments è stata, inoltre, concessa una call option per l'acquisto, ai medesimi termini e condizioni, di una ulteriore quota fino al 2,5% del capitale in Autostrade per l'Italia, esercitata, nell'ambito del perfezionamento dell'operazione avvenuto in data 26 luglio 2017, per una quota pari all'1,94%.

Per maggiori dettagli relativi agli effetti derivanti dalla suddetta cessione si rinvia a quanto illustrato nella nota n. 10.2.

6.4 Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria su azioni Abertis Infraestructuras

Nel corso del 2017, come più ampiamente descritto nel capitolo "Altre informazioni" della Relazione sulla Gestione, cui si rinvia per maggiori informazioni, Atlantia ha promosso una Offerta Pubblica di acquisto e scambio volontaria su azioni Abertis (nel seguito "OPAS" o "Offerta").

Tenuto anche conto dell'offerta concorrente di Hochtief e del successivo accordo sottoscritto da Atlantia, Hochtief e ACS, Actividades de Construccion y Servicios (nel seguito "ACS"), alla data di approvazione del presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 da parte del Consiglio di Amministrazione esiste un'oggettiva incertezza circa gli sviluppi e gli esiti dell'OPAS. Nel presente bilancio consolidato, pertanto, sono stati rilevati gli effetti derivanti dalle operazioni poste in essere in relazione all'OPAS nell'assunto che la stessa si concluda con l'acquisizione del controllo di Abertis Infraestructuras. In particolare:

  • a) ai fini delle opportune valutazioni del Consiglio di Amministrazione della Società, della predisposizione del Prospetto Informativo relativo all'OPAS, depositato in data 4 ottobre 2017 presso la Commissione Nazionale Spagnola del Mercato dei Valori (CNMV) e dalla stessa approvato in data 9 ottobre 2017, nonché delle necessarie autorizzazioni richieste dalla normativa applicabile a tale tipologia di offerta (autorità antitrust e ministeri spagnoli competenti), sono stati sostenuti oneri per assistenze professionali per complessivi 32 milioni di euro, classificati tra i "Costi per servizi" del conto economico consolidato dell'esercizio 2017;
  • b) in relazione alla copertura del massimo corrispettivo in denaro da riconoscersi agli azionisti di Abertis destinatari dell'Offerta, Atlantia ha sottoscritto, a maggio 2017, con un consorzio di primari istituti di credito, un contratto di finanziamento regolato dalla legge italiana, articolato dapprima in quattro linee bancarie committed per complessivi 14,7 miliardi di euro, successivamente poi ridotte a 11,65 miliardi di euro a seguito dell'emissione obbligazionaria di Atlantia (luglio 2017), nonché di alcune significative cessioni di quote di partecipazione al capitale di talune società consolidate e collegate perfezionate nel secondo semestre 2017. Si segnala che, in base agli impegni assunti da Atlantia nell'ambito del contratto di finanziamento, un importo pari alla porzione di linee di credito cancellate dovrà essere esclusivamente impiegato in disponibilità liquide e mezzi equivalenti sino al rilascio delle garanzie prestate nel contesto dell'Offerta.

Inoltre, ai sensi della regolamentazione spagnola, tre primari istituti di credito hanno rilasciato le garanzie bancarie, consegnate alla CNMV a copertura dell'importo dell'Offerta da corrispondersi per cassa in base alla struttura dell'Offerta, per un importo complessivo pari a 14,7 miliardi di euro. In relazione alle suddette coperture finanziarie, nell'esercizio 2017 sono stati rilevati:

  • 1) oneri finanziari pari a 24 milioni di euro, connessi alle commissioni di mancato utilizzo maturate sulle linee di finanziamento committed e alle commissioni sulle garanzie a supporto dell'Offerta richieste dalla disciplina di settore;
  • 2) attività finanziarie non correnti pari a 23 milioni di euro, connesse alle commissioni up-front sulle linee di finanziamento committed in quanto iscrivibili come oneri accessori delle linee di finanziamento da utilizzare, sempre nell'ipotesi di positivo esito dell'Offerta;
  • c) a fronte delle suddette linee committed, sono stati stipulati specifici contratti di Interest Rate Swap Forward Starting per un valore nozionale di 2.500 milioni di euro a garanzia del rischio di variazione dei tassi di interesse, con una clausola di "deal contingent hedge" che prevede, nel caso in cui l'Offerta non si concluda favorevolmente, che il contratto non si attivi e non determini scambi di flussi finanziari tra le parti contraentri. Tali strumenti finanziari, il cui fair value al 31 dicembre 2017 risulta negativo per complessivi 14 milioni di euro, sono classificati come strumenti di non hedge accounting, in quanto non risultano rispettati tutti i requisiti stabiliti dallo IAS 39 per la loro rilevazione quali strumenti di cash flow hedge.

Qualora, pertanto, l'Offerta di Atlantia non dovesse concludersi positivamente, si provvederà alla cancellazione delle citate attività (pari a 23 milioni di euro rilevate nelle "Altre attività finanziarie non correnti") iscritte in bilancio al 31 dicembre 2017 con contropartita nel conto economico consolidato

nonché alla rilevazione, tra i proventi finanziari (per un importo pari a 14 milioni di euro), degli effetti connessi allo storno del fair value negativo dei citati strumenti finanziari derivati rilevato al 31 dicembre 2017.

Nel caso in cui l'operazione si realizzasse, invece, secondo i termini previsti dall'accordo sottoscritto da Atlantia, Hochtief e ACS, descritti nel capitolo "Altre informazioni" della Relazione sulla Gestione, gli effetti contabili connessi alle attività e passività finanziarie sopracitate saranno determinabili solo al perfezionamento dei contratti definitivi tra le parti e ad esito dell'esecuzione dell'operazione.

7. INFORMAZIONI SULLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

Nel seguito sono commentate le voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2017. I valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi ai saldi al 31 dicembre 2016. Si segnala che i saldi delle voci patrimoniali del 31 dicembre 2016 sono stati rideterminati, come descritto nella nota n. 6.1, a seguito del completamento delle attività di identificazione e valutazione dei fair value delle attività e passività di ACA.

Per il dettaglio dei saldi delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 10.5.

7.1 Attività materiali Migliaia di euro 302.799 (291.080)

Le attività materiali al 31 dicembre 2017 presentano un valore netto pari a 302.799 migliaia di euro, rispetto al valore netto al 31 dicembre 2016 pari a 291.080 migliaia di euro. Nella tabella seguente sono esposte le consistenze iniziali e finali delle voci delle attività materiali, con evidenza del costo originario e degli ammortamenti cumulati a fine esercizio.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017
COSTO
ORIGINARIO
AMMORTAMENTI
CUMULATI
VALORE NETTO COSTO
ORIGINARIO
AMMORTAMENTI
CUMULATI
VALORE NETTO
Immobili, impianti e macchinari 903.862 -604.360 299.502 851.293 -565.492 285.801
Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria 3.392 -603 2.789 3.549 -472 3.077
Investimenti immobiliari 7.650 -7.142 508 8.481 -6.279 2.202
Attività materiali 914.904 -612.105 302.799 863.323 -572.243 291.080

L'incremento del valore netto delle attività materiali rispetto al saldo al 31 dicembre 2016, pari a 11.719 migliaia di euro, è principalmente dovuto all'effetto combinato degli investimenti del 2017, pari a 84.415 migliaia di euro, e degli ammortamenti, pari a 68.403 migliaia di euro, come riportato in dettaglio nella tabella seguente.

VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO
MIGLIAIA DI EURO VALORE NETTO
AL
31/12/2016
INVESTIMENTI AMMORTAMENTI SVALUTAZIONI DECREMENTI
NETTI PER
DISMISSIONI
DIFFERENZE
CAMBIO NETTE
RICLASSIFICHE
E ALTRE
RETTIFICHE
VARIAZIONE DEL
PERIMETRO DI
CONSOLIDAMENTO
VALORE NETTO
AL
31/12/2017
Immobili, impianti e macchinari
Terreni 8.414 - - - - -25 -1 - 8.388
Fabbricati 41.634 502 -3.518 - -24 162 1.773 - 40.529
Impianti e macchinari 57.520 29.947 -22.675 - -153 -17 51.099 - 115.721
Attrezzature industriali e commerciali 54.597 11.995 -19.504 - -335 93 6.360 - 53.206
Altri beni 60.243 24.668 -22.117 -1.490 -32 -499 4.199 218 65.190
Immobili, impianti e macchinari in corso e acconti 63.393 17.303 - - -43 17 -64.206 4 16.468
Totale 285.801 84.415 -67.814 -1.490 -587 -269 -776 222 299.502
Immobili, impianti e macchinari in
locazione finanziaria
Attrezzature e altri beni acquisiti in locazione finanziaria 3.077 - -153 - - -135 - - 2.789
Totale 3.077 - -153 - - -135 - - 2.789
Investimenti immobiliari
Terreni 31 - - - - - 1 - 32
Fabbricati 2.171 - -436 - - 54 -1.313 - 476
Totale 2.202 - -436 - - 54 -1.312 - 508
Attività materiali 291.080 84.415 -68.403 -1.490 -587 -350 -2.088 222 302.799

Si evidenzia che la voce "Investimenti immobiliari", pari a 508 migliaia di euro al 31 dicembre 2017, accoglie fabbricati e terreni non strumentali valutati al costo e che il fair value di tali attività è stimato complessivamente in circa 2 milioni di euro, secondo perizie redatte da esperti indipendenti, basate sulle indicazioni provenienti dal mercato immobiliare e applicabili alla tipologia di investimenti detenuti. Nel corso del 2017 non si sono verificate significative variazioni nella vita utile stimata dei beni. Al 31 dicembre 2017 le attività materiali non risultano gravate da privilegi, ipoteche o altre garanzie reali di importo significativo che ne limitino la disponibilità.

7.2 Attività immateriali Migliaia di euro 27.424.561 (28.203.096)

La voce è costituita da:

  • a) i diritti concessori immateriali pari a [22.465.021](javascript:handleRelatedContentLink() migliaia di euro (23.245.446 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), riconducibili alle seguenti categorie:
    • 1) diritti acquisiti da terzi (pari a 7.820.195 migliaia di euro), essenzialmente riferibili ai fair value dei diritti concessori iscritti a seguito delle acquisizioni di ADR, delle concessionarie autostradali cilene e brasiliane e di ACA, società acquisita nel 2016 come già descritto nella nota n. 6.1;
    • 2) diritti rilevati a fronte dell'impegno alla realizzazione di opere infrastrutturali per le quali non è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi (8.108.698 migliaia di euro);
    • 3) diritti maturati a fronte di servizi di costruzione di opere per le quali è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi (6.428.226 migliaia di euro);
    • 4) diritti su opere realizzate dai subconcessionari delle aree di servizio autostradali (107.902 migliaia di euro) che sono stati devoluti gratuitamente alle concessionarie del Gruppo al termine delle relative subconcessioni;
  • b) l'avviamento e le altre attività a vita utile indefinita per un valore complessivo pari a 4.548.756 migliaia di euro;
  • c) le altre attività immateriali pari a 410.784 migliaia di euro, essenzialmente costituite dalle relazioni contrattuali di ADR, iscritte in sede di identificazione del fair value delle attività e delle passività dell'ex gruppo Gemina.
31/12/2017 31/12/2016
MIGLIAIA DI EURO COSTO
ORIGINARIO
AMMORTAMENTI
CUMULATI
SVALUTAZIONI
CUMULATE
VALORE NETTO COSTO
ORIGINARIO
AMMORTAMENTI
CUMULATI
SVALUTAZIONI
CUMULATE
VALORE NETTO
Diritti concessori immateriali 31.414.114 -8.832.299 -116.794 22.465.021 31.408.522 -7.968.329 -194.747 23.245.446
Avviamento e altre attività a vita utile indefinita 4.567.754 - -18.998 4.548.756 4.568.485 - -19.699 4.548.786
Altre attività immateriali 961.549 -547.277 -3.488 410.784 905.758 -492.930 -3.964 408.864
Attività immateriali 36.943.417 -9.379.576 -139.280 27.424.561 36.882.765 -8.461.259 -218.410 28.203.096

Nel corso del 2017 le attività immateriali evidenziano un decremento netto pari a 778.535 migliaia di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti principali fattori:

  • a) gli ammortamenti dell'esercizio pari a 1.020.077 migliaia di euro;
  • b) il saldo negativo delle differenze cambio per 240.320 migliaia di euro, sostanzialmente attribuibile al sensibile deprezzamento del real brasiliano e del peso cileno rispetto all'euro;
  • c) gli investimenti realizzati, principalmente in opere con benefici economici aggiuntivi, per 336.881 migliaia di euro;
  • d) il parziale ripristino di valore dei diritti concessori di Raccordo Autostradale Valle d'Aosta per 78.700 migliaia di euro in relazione a quanto successivamente illustrato;
  • e) gli investimenti in altre attività immateriali pari a 65.817 migliaia di euro.

Nella tabella seguente sono riportate le consistenze a inizio e a fine esercizio delle diverse categorie delle attività immateriali, nonché le relative variazioni intercorse nel 2017.

VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO
MIGLIAIA DI EURO VALORE NETTO
AL
31/12/2016
INCREMENTI PER
OPERE REALIZZATE
ACQUISIZIONI,
CAPITALIZZAZIONI
E DEVOLUZIONI
GRATUITE
AMMORTAMENTI SVALUTAZIONI RIPRISTINI VARIAZIONI PER
AGGIORNAMENTO
VALORE ATTUALE
IMPEGNI
DIFFERENZE
CAMBIO NETTE
RICLASSIFICHE
E ALTRE
RETTIFICHE
VARIAZIONE
DEL PERIMETRO
DI
CONSOLIDAMENTO
VALORE NETTO
AL
31/12/2017
Diritti concessori immateriali
Diritti acquisiti 8.270.669 - -299.150 - - - -151.324 - - 7.820.195
Diritti per investimenti in opere senza
benefici economici aggiuntivi
8.503.690 - -388.681 - - -8.892 2.669 -88 - 8.108.698
Diritti per investimenti in opere con
benefici economici aggiuntivi
6.365.342 336.881 -261.425 -823 78.700 - -80.978 -9.471 - 6.428.226
Diritti per investimenti in opere a carico
dei subconcessionari
105.745 7.292 -5.135 - - - - - - 107.902
Totale 23.245.446 344.173 -954.391 -823 78.700 -8.892 -229.633 -9.559 - 22.465.021
Avviamento e altre attività
a vita utile indefinita
Avviamento e altre attività a vita utile indefinita 4.548.753 - - - - - - - - 4.548.753
Marchi 33 - - - - - - -32 2 3
Totale 4.548.786 - - - - - - -32 2 4.548.756
Altre attività immateriali
Relazioni commerciali contrattuali 295.369 - -33.008 - - - - - - 262.361
Costi di sviluppo 12.339 16.419 -13.312 - - - -32 128 76 15.618
Diritti di brevetto industriale e di
utilizzazione delle opere dell'ingegno
10.891 12.682 -10.064 - - - -274 239 189 13.663
Concessioni e licenze 11.448 5.347 -4.201 - - - -73 2.878 - 15.399
Altre 34.642 10.418 -5.101 - - - -5.460 -85 10.789 45.203
Attività immateriali in corso e acconti 44.175 20.951 - - - - -4.848 -1.866 128 58.540
Totale 408.864 65.817 -65.686 - - - -10.687 1.294 11.182 410.784
Attività immateriali 28.203.096 409.990 -1.020.077 -823 78.700 -8.892 -240.320 -8.297 11.184 27.424.561

Nel corso dell'esercizio non si sono verificate significative variazioni nella vita utile stimata delle attività immateriali.

Il prospetto seguente evidenzia le componenti degli investimenti in infrastrutture autostradali e aeroportuali, esposte nel rendiconto finanziario consolidato, a fronte dei servizi di costruzione eseguiti.

MIGLIAIA DI EURO NOTE 2017 2016 VARIAZIONE
Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni per opere realizzate senza benefici economici aggiuntivi 7.13 / 8.11 419.191 455.024 -35.833
Utilizzo del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 7.14 70.799 112.238 -41.439
Incremento dei diritti concessori immateriali per opere realizzate con benefici economici aggiuntivi 8.3 336.881 614.518 -277.637
Incremento dei diritti concessori finanziari a fronte di opere autostradali realizzate 7.4 / 8.3 73.376 81.101 -7.725
Ricavi per contributi su opere senza benefici economici aggiuntivi 8.3 - 332 -332
Investimenti in attività in concessione 900.247 1.263.213 -362.966

Si segnala inoltre che nel corso del 2017 sono stati rilevati nel conto economico consolidato costi per attività di ricerca e sviluppo per circa 1 milione di euro. Le attività di ricerca e sviluppo sono relative al miglioramento di infrastrutture, servizi offerti, livelli di sicurezza, tutela e valorizzazione dell'ambiente, software e sistemi informatici sviluppati internamente.

La voce "Avviamento e altre attività a vita utile indefinita", pari a 4.548.756 migliaia di euro, è costituita essenzialmente:

  • a) per 4.382.757 migliaia di euro dall'avviamento allocato alla CGU relativa ad Autostrade per l'Italia, rilevato nel 2003 a seguito dell'acquisizione della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A.; tale importo coincide con il valore netto contabile all'1 gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS), determinato in base ai precedenti principi contabili applicando l'esenzione prevista dall'IFRS 1;
  • b) per 151.990 migliaia di euro dall'avviamento emerso a seguito dell'operazione, intercorsa nel 2016, di acquisizione del controllo di ACA e sue controllate, come illustrato nella nota n. 6.1 cui si rinvia, ed allocato a tale CGU ed alle sue controllate;
  • c) per 14.006 migliaia di euro dal valore della licenza relativa alla gestione dell'aeroporto di Saint-Tropez, di cui è titolare a tempo indeterminato la società Aéroport Golfe de Saint-Tropez, controllata da ACA al 99,92%, iscritto in relazione all'operazione di acquisizione del controllo di quest'ultima, di cui al punto precedente.

Con riferimento alla recuperabilità di tali attività immateriali a vita utile indefinita, si precisa che, conformemente a quanto richiesto dallo IAS 36, sono stati effettuati i test di impairment relativi alle CGU sopra indicate, che hanno avuto ad oggetto anche le altre attività immateriali di cui sono titolari le medesime CGU; non sono state identificate altre CGU per le quali siano stati riscontrati indicatori di

possibili pe specificato n erdite di valo nel seguito. ore, ad eccez ione di Auto ostrade Meri idionali, per r la quale si r rinvia a quan nto

Relativamen immateriali netto di suc 193.843 mi evidenziati riconoscim competenti proceduto a tale concess nte alla CGU i di tale imp ccessivi parzi igliaia di eur indicatori ci ento degli in i ministeri ed anche all'eff sionaria. U Raccordo A resa erano st iali ripristin ro, al lordo d irca il venir ncrementi ta d al migliora fettuazione d Autostradale tati oggetto d i) per un val del relativo e meno dei m ariffari (che amento dei f del test di im e Valle d'Aos di una svalut lore comples effetto fiscale motivi che ave nei preceden flussi operati mpairment cir sta, si ricord tazione effet ssivo residuo e differito. N evano genera nti esercizi e ivi della soci rca la recupe da che i diritt tuata in eser o al 31 dicem Nel corso de ato tale svalu erano stati ne ietà consegue erabilità dell ti concessori rcizi precede mbre 2016 pa el 2017 si son utazione in r egati) da par entemente s le attività im i enti (al ari a no elazione al rte dei i è mmateriali di

Per quanto concerne la a metodologi ia di elaboraz zione dei tes st di impairm ment, si evid denzia che:

  • a) come in società autostra tra loro sono sta ndicato nella concessiona adali o dalle o strettament ate identifica a nota n. 3, c ria rapprese infrastruttu te correlati. A ate come sin coerentemen nta una spec ure aeroportu Anche le soc ngole CGU; nte con quan cifica CGU, uali assegnat cietà control nto effettuato in quanto i te in gestione llate non tito o nei preced flussi finanz e dalle specif olari di conc denti esercizi ziari generat fiche conces cessioni auto i, ciascuna i dalle tratte ssioni sono ostradali e
  • b) per le so procedu che inco delle re della ris presunt relazion norme ocietà conce uto alla stim orporano le lative conces spettiva conc tiva dallo IAS ne alle caratt di regolazion essionarie Au a del valore proiezioni d ssioni. L'uti cessione risu S 36 (period teristiche int ne del settor utostrade per d'uso, utiliz di traffico, in lizzo di pian ulta maggiorm do limitato d trinseche dei re e alla dura r l'Italia, Ra zando i pian nvestimenti, ni pluriennal mente appro di proiezione i contratti di ata predefini ccordo Auto ni pluriennal , ricavi e cos li aventi un o opriato rispe e esplicita e s i concession ita dei contra ostradale Vall li elaborati d ti per tutto i orizzonte tem etto a quanto stima del val e, con partic atti; lle d'Aosta e dalle rispetti il periodo di mporale par o suggerito in lore termina colare riferi ACA si è ive società, i durata ri alla durata n via ale), in mento alle
  • c) per la so piano p (che inc provved ocietà Aérop pluriennale e corpora le pr dendo alla st port Golfe de elaborato dal roiezioni di ima del valo e Saint-Trop lla società co traffico, inv re terminale pez si è proc on un orizzo vestimenti, r e. ceduto alla st nte di previs ricavi e costi tima del valo sione esplici per tale quin ore d'uso, ut ita di cinque nquennio), ilizzando il esercizi nonché

Nella tabell della tariffa dallo IAS 3 sviluppo de meccanismi la seguente s a e tasso di at 6) dei piani ei test di imp i regolatori p ono illustrat ttualizzazion pluriennali pairment e al previsti nelle te le assunzio ne utilizzato, sviluppati p lla stima dei e specifiche oni chiave (t quest'ultim per le sopra c relativi valo convenzioni tasso di cresc mo determina citate CGU, ri recuperab i. cita del traffi ato sulla base con i quali s bili, tenuto c fico, tasso di e di quanto r si è procedut conto anche crescita richiesto to allo dei

Tasso Incremento Tasso
di crescita o tariffario di
del traf medio attualizza
ffico (CAGR) annuo azione
Autostrad 1 6% (1) 5,68
e per l'Italia 1,24% 2,66 %
Raccordo
autostradale V
Valle d'Aosta
-
-1,51%
4% (2)
10,4
6,39
%

(1) Include oltre agli i e un increment ncrementi tari to tariffario m iffari annui pre edio annuo pa evisti in relazio ari all'1,36% p one all'inflazion parametrato al ne (1,30%). ll'esecuzione d del piano di inv vestimenti,

(2) Include increment e un increme ti tariffari annu ento tariffario ui previsti per medio annuo la remunerazio o pari all'1,5 one del capita 1% relativo a ale investito. alla compone nte inflattiva, oltre agli Con riferimento alla CGU di ACA è stato utilizzato un tasso pari al 4,64% per attualizzare i flussi operativi desumibili dal piano plurienniale, predisposto in base ai meccanismi regolatori previsti dalla relativa concessione e che evidenzia una moderata crescita del traffico aereo e dei ricavi.

Con riferimento a Aéroport Golfe de Saint-Tropez, per la stima del valore terminale è stato utilizzato il flusso operativo normalizzato dell'ultimo anno del quinquennio di previsione esplicita, applicando un fattore prudenziale di crescita di lungo periodo (cosiddetto "g rate") di -1%, in considerazione della limitata dimensione dell'aeroporto gestito.

La quantificazione dei suddetti parametri è stata determinata prevalentemente mediante il ricorso a fonti esterne pubblicamente disponibili, integrate, ove appropriato, da stime basate anche su dati storici.

I test di impairment hanno confermato la piena recuperabilità delle attività nette iscritte e allocate a ciascuna delle CGU sopra elencate, che includono, ove applicabile, anche il valore dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita utile indefinita. In aggiunta ai test sopra commentati, sono state eseguite alcune analisi di sensitività sul valore recuperabile, incrementando dell'1% i tassi di attualizzazione indicati, nonché riducendo dell'1% il tasso medio annuo di crescita del traffico.

I risultati di tali analisi non hanno evidenziato in ogni caso differenze significative rispetto ai risultati dei test sopra illustrati, ad eccezione di ACA, per la quale si è evidenziata:

  • a) una potenziale svalutazione per 152 milioni di euro dell'avviamento e per 55 milioni di euro dei diritti concessori immateriali della CGU nel caso di incremento dell'1% del tasso di attualizzazione;
  • b) una potenziale svalutazione per 134milioni di euro dell'avviamento nel caso di riduzione dell'1% del tasso medio annuo di crescita del traffico aereo.

Per quanto riguarda la CGU Raccordo Autostradale Valle d'Aosta, il risultato del test di impairment ha evidenziato la necessità di procedere ad un parziale ripristino di valore dei diritti concessori relativi a tale CGU, pari a 78.700 migliaia di euro, al lordo del relativo effetto fiscale, pari a 21.957 migliaia di euro, rilevato nel conto economico dell'esercizio 2017.

Con riferimento ad Autostrade Meridionali, si ricorda che la concessione autostradale di cui è titolare tale società è scaduta al 31 dicembre 2012 e che la società sta proseguendo nella gestione dell'infrastruttura in attesa della conclusione della procedura di gara per l'identificazione del nuovo concessionario, che sarà tenuto (i) al pagamento, a favore della società, di un indennizzo pari al valore contabile non ammortizzato degli investimenti realizzati negli ultimi anni di gestione, nonché (ii) al subentro nei contratti attivi e passivi in essere sottoscritti dal precedente concessionario, ad esclusione di quelli di natura finanziaria, e nelle vertenze e contenziosi in essere. In relazione a ciò, il valore delle attività nette di tale CGU risultano recuperabili per effetto dei suddetti obblighi posti a carico del concessionario subentrante.

7.3 Partecipazioni Migliaia di euro 266.974 (291.236)

Al 31 dicembre 2017 la voce registra un decremento di 24.262 migliaia di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) la cessione, perfezionata nel mese di ottobre 2017, dell'intera partecipazione detenuta al capitale di SAVE;
  • b) la rilevazione dei risultati pro-quota della valutazione con il metodo del patrimonio netto delle partecipazioni in imprese collegate e joint venture, complessivamente negativi per 12.144 migliaia di euro, tenendo anche conto dei dividendi distribuiti dalle stesse società;
  • c) la svalutazione, pari a 3.996 migliaia di euro, del valore di carico della partecipazione in Compagnia Aerea Italiana, in relazione all'apporto di capitale effettuato nel corso del 2017 a completamento dell'impegno residuo derivante dall'equity commitment assunto nel 2014;
  • d) l'acquisizione, per un corrispettivo pari a 164.516 migliaia di euro, del 29,38% del capitale di Aeroporto Guglielmo Marconi S.p.A., società concessionaria della gestione dell'aeroporto di Bologna.

Nella tabella seguente si riportano i saldi di apertura e chiusura delle partecipazioni detenute dal Gruppo, classificate per categoria, nonché le relative variazioni intervenute nel corso del 2017.

VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO
MIGLIAIA DI EURO 31/12/2016
SALDO INIZIALE
ACQUISIZIONI E
APPORTI DI
CAPITALE
RIVALUTAZIONI
(SVALUTAZIONI)
CON EFFETTI A
CONTO
ECONOMICO
CESSIONI E
RIMBORSI DI
CAPITALE
VALUTAZIONE IN BASE AL METODO
DEL PATRIMONIO NETTO
ALTRE VARIAZIONI 31/12/2017
SALDO FINALE
CONTO
ECONOMICO
ALTRE
COMPONENTI DEL
CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
MINORI
Partecipazioni contabilizzate in base
al metodo del patrimonio netto in:
- società collegate 185.709 164.516 - -175.750 -4.339 - -59 170.077
- joint venture 22.419 - - - -5.717 -2.088 - 14.614
Partecipazioni contabilizzate al costo
o al fair value
83.108 3.996 -3.996 -827 - - 2 82.283
Partecipazioni 291.236 168.512 -3.996 -176.577 -10.056 -2.088 -57 266.974

Si precisa che la valutazione in base al metodo del patrimonio netto delle partecipazioni nelle imprese collegate e nelle joint venture è effettuata utilizzando le ultime situazioni economico-patrimoniali approvate e rese disponibili dalle rispettive società. Tali dati, in caso di indisponibilità del bilancio al 31 dicembre 2017, sono integrati da apposite stime sulla base delle informazioni a disposizione e rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili applicati dal Gruppo.

Di seguito si riporta la tabella delle principali partecipazioni detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2017, con indicazione delle percentuali di possesso e del relativo valore di carico con evidenza del costo originario e delle rivalutazioni e svalutazioni cumulate a fine esercizio.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
% POSSESSO COSTO
ORIGINARIO
RIVALUTAZIONI
(SVALUTAZIONI)
SALDO
FINALE
% POSSESSO COSTO
ORIGINARIO
RIVALUTAZIONI
(SVALUTAZIONI)
SALDO
FINALE
Partecipazioni contabilizzate in base
al metodo del patrimonio netto in:
- società collegate
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna 29,38% 164.516 432 164.948 - - - -
Società Infrastrutture Toscane (in liquidazione) 46,60% 3.262 -155 3.107 46,60% 3.262 -251 3.011
Pedemontana Veneta (in liquidazione) 29,77% 1.935 -260 1.675 29,77% 1.935 -109 1.826
Bologna & Fiera Parking 36,81% 5.557 -5.557 - 36,81% 5.557 -5.557 -
Save - - - - 22,09% 180.541 - 180.541
Altre partecipazioni minori - 398 -51 347 - 390 -59 331
Totale 170.077 185.709
- joint venture
Rodovias do Tieté 50,00% 53.903 -44.111 9.792 50,00% 53.903 -37.419 16.484
Pune Solapur Expressways Private Limited 50,00% 16.426 -12.604 3.822 50,00% 16.426 -11.491 4.935
Geie del Traforo del Monte Bianco 50,00% 1.000 - 1.000 50,00% 1.000 - 1.000
Totale 14.614 22.419
Partecipazioni contabilizzate
al costo o al fair value
Tangenziali Esterne di Milano 13,67% 36.034 -4.012 32.022 13,67% 36.034 -4.012 32.022
Lusoponte 17,21% 39.852 - 39.852 17,21% 39.852 - 39.852
Compagnia Aerea Italiana 6,52% 175.867 -175.867 - 8,03% 171.871 -171.871 -
Tangenziale Esterna 1,25% 5.811 - 5.811 1,25% 5.811 - 5.811
Firenze Parcheggi 5,47% 2.582 -728 1.854 5,47% 2.582 -728 1.854
S.A.CAL. 9,23% 1.307 -350 957 16,57% 1.307 -350 957
Aeroporto di Genova 15,00% 894 - 894 15,00% 894 - 894
Uirnet 1,51% 427 - 427 1,51% 427 - 427
Veneto Strade 5,00% 258 - 258 5,00% 258 - 258
Emittenti Titoli 7,24% - - - 7,24% 827 - 827
Altre partecipazioni minori - 370 -162 208 - 363 -157 206
Totale 82.283 83.108
Partecipazioni 266.974 291.236

Ai fini delle informazioni integrative richieste dall'IFRS 12 in tema di partecipazioni in imprese individualmente rilevanti, nel seguito sono riportati i principali dati patrimoniali ed economici desunti dal Resoconto Intermedio sulla gestione al 30 settembre 2017 dell'Aeroporto Guglielmo Marconi S.p.A., così come pubblicato sul sito www.bologna-airport.it quale ultima situazione contabile disponibile alla data del presente bilancio relativamente a tale impresa.

MIGLIAIA DI EURO 1/1/2017-30/9/2017
Ricavi 73.476
Risultato delle attività operative in funzionamento 13.800
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo
dell'esercizio, al netto dell'effetto fiscale
120
Risultato economico complessivo dell'esercizio al 30
settembre 2017
13.920
di cui:
- di pertinenza degli azionisti di controllo della partecipata 13.743
- di pertinenza degli azionisti terzi 177
MIGLIAIA DI EURO 30/09/2017
Capitale fisso 177.476
Capitale circolante netto -20.684
Posizione finanziaria netta -13.235
Patrimonio netto 170.027
di cui:
- di pertinenza degli azionisti di controllo della partecipata 169.243
- di pertinenza degli azionisti terzi 784
Interessenza del Gruppo nelle attività nette contabili
della partecipata al 30 settembre 2017
49.724

Si rinvia all'Allegato 1 per l'elenco analitico di tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2017, come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

7.4 Attività finanziarie (quota non corrente) / Migliaia di euro 2.316.125 (2.237.054) (quota corrente) / Migliaia di euro 780.207 (776.552)

Nella tabella seguente si riporta la composizione delle attività finanziarie a inizio e a fine esercizio, con evidenza della quota corrente e di quella non corrente.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
VALORE
DI BILANCIO
QUOTA
CORRENTE
QUOTA
NON
CORRENTE
VALORE
DI BILANCIO
QUOTA
CORRENTE
QUOTA
NON CORRENTE
Diritti di subentro 399.863 399.863 - 398.270 398.270 -
Minimo garantito 602.088 47.226 554.862 656.995 42.269 614.726
Altri diritti concessori 408.740 - 408.740 316.688 - 316.688
Diritti concessori finanziari (1) 1.410.691 447.089 963.602 1.371.953 440.539 931.414
Attività finanziarie per contributi su opere (1) 320.046 70.110 249.936 332.898 67.962 264.936
Depositi vincolati (2) 494.696 179.222 315.474 516.009 194.283 321.726
Attività per contratti derivati (3) 173.403 66.135 107.268 139.128 55.731 83.397
Altre attività finanziarie a medio-lungo termine (1) 684.430 4.585 679.845 645.733 10.152 635.581
Altre attività finanziarie a medio-lungo termine 857.833 70.720 787.113 784.861 65.883 718.978
Derivati correnti con fair value positivo (3) 528 528 - - - -
Altre attività finanziarie correnti (1) 12.538 12.538 - 7.885 7.885 -
3.096.332 780.207 2.316.125 3.013.606 776.552 2.237.054

(1) Tali attività includono strumenti finanziari principalmente classificabili nella categoria dei "crediti e finanziamenti" secondo quanto previsto dallo IAS 39. Il valore di bilancio coincide con il relativo fair value.

(2) Tali attività sono classificate nella categoria degli strumenti finanziari "disponibili per la vendita" e rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value. Il

valore di bilancio coincide con il relativo fair value.

(3) Tali attività includono principalmente strumenti derivati di copertura che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.

Nella tabella seguente si riporta la movimentazione dell'esercizio dei diritti concessori finanziari.

31/12/2016
MIGLIAIA DI EURO VALORE
DI BILANCIO
INCREMENTI DA
ATTUALIZZAZIONE
INCREMENTI PER
OPERE REALIZZATE
DECREMENTI PER
INCASSI
DIFFERENZE
CAMBIO
RICLASSIFICHE E
ALTRE VARIAZIONI
VALORE
DI BILANCIO
Diritti di subentro 398.270 - -
-
-
1.593
399.863
Minimi garantiti 656.995 44.754 -
-81.177
-18.484 - 602.088
Altri diritti concessori 316.688 22.123 73.376 - -8.769 5.322 408.740
Diritti concessori finanziari 1.371.953 66.877 73.376 -81.177 -27.253 6.915 1.410.691

I diritti concessori finanziari includono:

  • a) il diritto di subentro di Autostrade Meridionali (399.863 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), che il concessionario subentrante dovrà riconoscere alla società a fronte degli investimenti realizzati negli ultimi anni di gestione della concessione e non ammortizzati;
  • b) il valore attuale dei diritti concessori finanziari per il livello minimo di pedaggi garantito dal Concedente, come previsto dalle concessioni sottoscritte da alcune società concessionarie cilene del Gruppo (602.088 migliaia di euro al 31 dicembre 2017);
  • c) gli altri diritti concessori finanziari (408.740 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), che accolgono le attività finanziarie spettanti alla concessionaria cilena Costanera Norte per la realizzazione degli investimenti autostradali previsti dal "Programma Santiago Centro Oriente" (di seguito "CC7"). In

particolare, in base agli accordi sottoscritti, i maggiori introiti da pedaggio derivanti dai transiti sui nuovi portali installati lungo l'asse autostradale in esercizio, dedotta la quota contrattualmente prevista di spettanza della società, restano nella disponibilità della stessa e sono rilevati tra le passività finanziarie fino a concorrenza del ristoro degli esborsi per gli investimenti realizzati, rivalutati ad un tasso annuale reale del 7%. Qualora alla scadenza della concessione tali specifiche disponibilità di Costanera Norte, parimenti rivalutate ad un tasso annuale reale del 7%, dovessero risultare inferiori alle suddette attività finanziarie maturate, è facoltà del Concedente prorogare la durata della concessione o corrispondere a Costanera Norte il saldo residuo netto spettante.

I diritti concessori finanziari aumentano per 38.738 migliaia di euro principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) l'incremento derivante dagli investimenti in infrastrutture autostradali realizzate nell'esercizio (73.376 migliaia di euro) e l'effetto derivante dall'attualizzazione dei diritti concessori finanziari (66.877 migliaia di euro);
  • b) il decremento relativo agli incassi dei diritti concessori finanziari avvenuti nell'esercizio (81.177 migliaia di euro);
  • c) il decremento relativo al deprezzamento del peso cileno rispetto all'euro (27.253 migliaia di euro).

Le altre attività finanziarie a medio-lungo termine si incrementano di 72.972 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016, essenzialmente per le commissioni up-front maturate fino alla data del 31 dicembre 2017 sulle linee di finanziamento committed a servizio dell'OPAS Abertis, già descritte nella nota n. 6.4.

Si precisa che per le attività finanziarie iscritte in bilancio non si sono manifestati indicatori di impairment nel corso del 2017.

7.5 Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite Attività per imposte anticipate Migliaia di euro 1.258.163 (1.402.785) Passività per imposte differite Migliaia di euro 2.253.718 (2.345.337)

Di seguito è esposta la consistenza delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite, compensabili e non, in relazione alle differenze temporanee tra i valori contabili consolidati ed i corrispondenti valori fiscali in essere a fine esercizio.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
Attività per imposte anticipate 1.763.202 1.979.650
Passività per imposte differite compensabili -505.039 -576.865
Attività per imposte anticipate nette 1.258.163 1.402.785
Passività per imposte differite -2.253.718 -2.345.337
Differenza tra imposte anticipate e imposte differite -995.555 -942.552

La movimentazione delle imposte anticipate e differite in base alla natura delle differenze temporanee che le hanno originate è riepilogata nella tabella seguente.

VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO
MIGLIAIA DI EURO 31/12/2016 ACCANTONAMENTI RILASCI ACCANTONAMENTI
(RILASCI) SU ALTRE
COMPONENTI DEL
CONTO ECONOMICO
COMPLESSIVO
VARIAZIONE
DI STIME
DI ESERCIZI
PRECEDENTI
EFFETTI
VARIAZIONE
ALIQUOTA RILEVATI
NEL CONTO
ECONOMICO
DIFFERENZE
CAMBIO E
ALTRE VARIAZIONI
VARIAZIONE DEL
PERIMETRO DI
CONSOLIDAMENTO
31/12/2017
Attività per imposte anticipate su:
Avviamenti infragruppo deducibili 398.786 - -98.637 - - - - - 300.149
Fondi per accantonamenti 551.855 99.238 -125.421 31 190 - -345 - 525.548
Riallineamento saldo globale da applicazione dell'IFRIC 12
di Autostrade per l'Italia
423.095 340 -21.509 - - - - - 401.926
Strumenti finanziari derivati con fair value negativo 114.482 3 -1.616 -18.698 36 - -210 - 93.997
Perdite fiscalmente riportabili 74.858 11.318 -25.659 - 61 - -2.243 - 58.335
Svalutazioni e ammortamenti di attività non correnti 124.019 8.281 -24.319 - -335 - -10.105 - 97.541
Svalutazione di crediti e rimanenze di magazzino 44.481 20.812 -1.690 - -824 - -1.817 - 60.962
Altre differenze temporanee 248.074 35.765 -49.434 3.015 -1.192 - -11.484 - 224.744
Totale 1.979.650 175.757 -348.285 -15.652 -2.064 - -26.204 - 1.763.202
Passività per imposte differite su:
Differenza tra il valore contabile e il fair value di attività e passività
acquisite da business combination
-2.290.544 -339 87.441 - - 40.320 48.435 -2.586 -2.117.273
Diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi -194.589 -49 9.119 - -171 - 9.015 - -176.675
Strumenti finanziari derivati con fair value positivo -22.397 -576 - -2.756 - -22 - - -25.751
Altre differenze temporanee -414.672 -69.275 18.505 84 -344 5.125 21.519 - -439.058
Totale -2.922.202 -70.239 115.065 -2.672 -515 45.423 78.969 -2.586 -2.758.757
Differenza tra imposte anticipate e imposte differite
(compensabili e non)
-942.552 105.518 -233.220 -18.324 -2.579 45.423 52.765 -2.586 -995.555

Come evidenziato in tabella, il saldo al 31 dicembre 2017 delle imposte anticipate include principalmente:

  • a) le imposte relative alle quote della futura deduzione fiscale degli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri (525.548 migliaia di euro), in prevalenza riferibili al fondo spese di ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali;
  • b) le imposte rilevate in relazione al riconoscimento fiscale dei valori contabili iscritti in applicazione dell'IFRIC 12 da parte di Autostrade per l'Italia (401.926 migliaia di euro);
  • c) le imposte iscritte per effetto dello storno della plusvalenza infragruppo emersa nel 2003, a seguito del conferimento del compendio autostradale in Autostrade per l'Italia (300.149 migliaia di euro).

Le imposte differite, complessivamente pari a 2.758.757 migliaia di euro, sono riferibili essenzialmente ai plusvalori rilevati a seguito della valutazione al fair value delle attività acquisite con le business combination effettuate dal Gruppo (2.117.273 migliaia di euro).

7.6 Altre attività non correnti Migliaia di euro 8.005 (29.702)

La riduzione pari a 21.697 migliaia di euro è principalmente riconducibile alla riclassifica della quota corrente effettuata nell'esercizio.

7.7 Attività commerciali Migliaia di euro 1.798.108 (1.671.739)

Al 31 dicembre 2017 le attività commerciali comprendono:

  • a) le rimanenze, pari a 76.299 migliaia di euro (68.266 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), costituite da scorte e ricambi per la manutenzione e l'assemblaggio di impianti;
  • b) i crediti commerciali, pari a 1.703.106 migliaia di euro (1.603.473 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), la cui composizione è dettagliata nella tabella che segue.
MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
Crediti commerciali verso:
Clienti autostradali 1.224.217 1.042.424
Clienti aeroportuali 374.612 332.518
Subconcessionari delle aree di servizio autostradali 84.983 122.001
Clienti diversi 275.239 276.313
Crediti commerciali (saldo lordo) 1.959.051 1.773.256
Fondo svalutazione crediti commerciali (296.362) (229.544)
Altre attività commerciali 40.417 59.761
Crediti commerciali (saldo netto) 1.703.106 1.603.473

Le variazioni più significative sono di seguito riportate:

  • a) l'aumento dei crediti verso clienti autostradali pari a 181.793 migliaia di euro, riconducibile essenzialmente all'incremento dell'esposizione commerciale delle concessionarie cilene (che include anche gli interessi di mora sui crediti scaduti) e prevalentemente attribuibile allo slittamento ai primi giorni di gennaio 2018 degli incassi della fatturazione dei pedaggi generalmente previsti il 30 e 31 dicembre, nel 2017 coincise con due giorni festivi, a differenza dell'esercizio precedente;
  • b) l'aumento dei crediti verso clienti aeroportuali per 42.094 migliaia di euro, attribuibile essenzialmente ai crediti vantati verso il principale vettore nazionale e maturati precedentemente all'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria del suddetto vettore. I crediti maturati prima dell'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria del suddetto vettore, saranno regolati con le modalità e i tempi imposti dalla suddetta procedura. Tra questi, i crediti per diritti aeroportuali vantano un grado di privilegio in sede di riparto che ne attenua il rischio di inesigibilità. Inoltre eventuali perdite su crediti derivanti da servizi sottoposti a regolamentazione possono godere di una particolare tutela regolatoria. Si rileva inoltre che i crediti maturati successivamente a tale data risultano regolarmente incassati;
  • c) la riduzione dei crediti verso subconcessionari di aree di servizio, per 37.018 migliaia di euro, in relazione all'effetto combinato degli incassi ricevuti, relativi ai contratti in scadenza, e alle diverse modalità di fatturazione dei nuovi contratti.
MIGLIAIA DI EURO TOTALE SALDO
CREDITI AL
31/12/2017
SALDO A SCADERE SCADUTO ENTRO 90
GIORNI
SCADUTO TRA
90 E 365 GIORNI
SCADUTO SUPERIORE A
1 ANNO
Crediti commerciali 1.959.051 1.155.045 145.334 272.462 386.210

La tabella seguente presenta l'anzianità dei crediti commerciali.

I crediti commerciali scaduti sono riferibili ai pedaggi derivanti dai rapporti con clienti autostradali e aeroportuali non incassati, alle royalty dovute dai concessionari di aree di servizio e alle prestazioni o forniture di diversa natura. Si segnala che l'incremento dei crediti commerciali scaduti da oltre 90 giorni è ascrivibile anche ai crediti verso Alitalia SAI in amministrazione straordinaria.

La tabella seguente dettaglia la movimentazione del fondo svalutazione dei crediti commerciali nel 2017, determinato in base alle evidenze dell'attività di gestione e ai dati storici relativi alle perdite su crediti, tenendo conto anche dei depositi cauzionali e delle garanzie prestate dai clienti.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2016 INCREMENTI UTILIZZI RICLASSIFICHE
E ALTRE
VARIAZIONI
31/12/2017
Fondo svalutazione crediti commerciali 229.544 82.787 -9.023 -6.946 296.362

Si rileva che il valore di bilancio dei crediti commerciali approssima il relativo fair value.

7.8 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Migliaia di euro 5.624.716 (3.383.029)

La voce include le disponibilità liquide e quelle investite con un orizzonte temporale di breve termine e si incrementa di 2.241.687 migliaia di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2016 principalmente per il realizzo derivante dalle cessioni di partecipazioni in Autostrade per l'Italia, in SAVE e in Azzurra Aeroporti. Per un commento dettagliato dei flussi finanziari che hanno generato l'incremento delle disponibilità liquide nette, si rinvia alla nota n. 9.1.

7.9 Attività e passività per imposte sul reddito correnti Attività per imposte correnti Migliaia di euro 79.482 (105.810) Passività per imposte correnti Migliaia di euro 151.500 (62.617)

Nel prospetto di seguito riportato è dettagliata la consistenza delle attività e delle passività per imposte correnti a inizio e fine esercizio.

MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ PER IMPOSTE
SUL REDDITO CORRENTI
PASSIVITÀ PER IMPOSTE
SUL REDDITO CORRENTI
31/12/2017 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2016
IRES 42.440 82.574 100.516 157
IRAP 2.778 4.577 2.326 10.248
Imposte sul reddito delle società estere 34.264 18.659 48.658 52.212
Totale 79.482 105.810 151.500 62.617

Al 31 dicembre 2017, il Gruppo presenta passività nette per imposte sul reddito correnti pari a 72.018 migliaia di euro in relazione all'eccedenza delle imposte stanziate sul reddito fiscale stimato dell'esercizio rispetto alle imposte corrisposte nel corso del 2017. Inoltre, si evidenzia che le passività per imposte correnti risentono anche della rilevazione degli effetti fiscali relativi alla riorganizzazione societaria del Gruppo perfezionata nel corso del 2017, come descritto nella nota n. 6.2.

7.10 Altre attività correnti Migliaia di euro 187.059 (196.863)

La voce è composta da crediti e da altre attività correnti di natura diversa da quella commerciale e finanziaria. La composizione della voce è illustrata nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016 VARIAZIONE
Crediti verso Amministrazioni Pubbliche 51.483 32.107 19.376
Crediti per tributi diversi dalle imposte sul reddito 52.285 48.039 4.246
Crediti verso utenti e assicurazioni per recupero danni 19.192 20.036 -844
Risconti attivi non commerciali 4.063 3.332 731
Crediti verso dipendenti 2.988 2.688 300
Crediti verso enti previdenziali 1.755 1.622 133
Anticipi a fornitori e altre attività correnti 84.369 116.517 -32.148
Altre attività correnti (saldo lordo) 216.135 224.341 -8.206
Fondo svalutazione -29.076 -27.478 -1.598
Altre attività correnti 187.059 196.863 -9.804

La voce si mantiene sostanzialmente in linea con il saldo dell'esercizio precedente e le variazioni più significative sono relative:

  • a) alla riduzione degli anticipi a fornitori e altre attività correnti, per un importo pari a 32.148 migliaia di euro, essenzialmente connessa ai pagamenti dei crediti iscritti negli esercizi precedenti da ADR a fronte dei risarcimenti assicurativi maturati a seguito dell'incendio del Terminal 3 avvenuto nel 2015;
  • b) all'incremento dei Crediti verso Amministrazioni Pubbliche, per un importo pari a 19.376 migliaia di euro, principalmente in relazione ai lavori svolti da alcune società concessionarie cilene su richiesta dell'ente concedente locale.
  • 7.11 Attività destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate Migliaia di euro 11.061 (12.325) Passività connesse ad attività operative cessate Migliaia di euro 6.266 (6.386)

Le attività nette non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate, pari a 4.795 migliaia di euro al 31 dicembre 2017, comprendono prevalentemente:

  • a) la quota di partecipazione residua del 2% in Strada dei Parchi per 4.271 migliaia di euro, oggetto di un'opzione di acquisto e di vendita con la società Toto Costruzioni Generali, come stabilito nell'ambito degli accordi di cessione della quota di controllo della società perfezionata nel corso del 2011;
  • b) le attività nette residue delle società francesi coinvolte nel progetto "EcoTaxe" per 522 migliaia di euro.

La tabella seguente presenta la composizione di tali attività e passività distinte per natura (commerciale, finanziaria o altra).

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016 VARIAZIONE
Partecipazioni 4.271 4.271 -
Attività finanziarie 6.531 7.995 -1.464
- Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.522 7.986 -1.464
- Altre attività finanziarie correnti 9 9 -
Attività commerciali e altre attività 259 59 200
Attività destinate alla vendita o
connesse ad attività operative cessate
11.061 12.325 -1.264
Passività finanziarie 308 345 -37
Fondi per accantonamenti correnti 2.860 2.860 -
Passività commerciali e altre passività 3.098 3.181 -83
Passività connesse ad attività operative cessate 6.266 6.386 -120

7.12 Patrimonio netto Migliaia di euro 11.762.978 (9.923.120)

Al 31 dicembre 2017 il capitale sociale di Atlantia, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 825.783.990 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, per complessivi 825.784 migliaia di euro e non ha subìto variazioni nel corso del 2017.

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo, pari a 8.772.377 migliaia di euro, si incrementa di 1.548.508 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016. Le principali variazioni intervenute nell'esercizio, rappresentate in dettaglio nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto del Gruppo, sono relative a:

  • a) l'incremento netto, pari a 1.407.030 migliaia di euro, relativo alla variazione delle interessenze societarie nella società controllata, principalmente connesse alle operazioni di cessione dell'11,94% del capitale di Autostrade per l'Italia e del 12,5% di Azzurra Aeroporti nonché all'acquisizione di una quota aggiuntiva pari al 2,65% del capitale di ADR. Per un maggior dettaglio relativo alle operazioni con soci Terzi che non hanno comportato una perdita del controllo si rinvia alla nota n. 10.2;
  • b) l'utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo, pari a 1.171.783 migliaia di euro;
  • c) l'acquisto di azioni proprie pari a 84.172 migliaia di euro;
  • d) la distribuzione del saldo dei dividendi dell'esercizio 2016 pari a 433.012 migliaia di euro (0,530 euro per azione) e dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2017 pari a 466.119 migliaia di euro (0,570 euro per azione);
  • e) il risultato negativo delle altre componenti del conto economico complessivo, pari a 42.091 migliaia di euro, determinato principalmente dalla variazione negativa della riserva da conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro, essenzialmente in relazione al deprezzamento del real brasiliano e del peso cileno rispetto all'euro.

Il patrimonio netto di pertinenza di Terzi è pari a 2.990.601 migliaia di euro e presenta un incremento di 291.350 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (2.699.251 migliaia di euro), essenzialmente per l'effetto combinato di:

  • a) l'incremento pari a 345.513 migliaia di euro, in relazione alla variazione delle interessenze detenute in società consolidate da parte di soci Terzi come sopra descritto;
  • b) l'utile dell'esercizio di pertinenza di Terzi pari a 260.210 migliaia di euro;
  • c) la deliberazione di dividendi per complessivi 152.982 migliaia di euro;
  • d) il rimborso di capitale della holding cilena Grupo Costanera per un importo pari a 93.385 migliaia di euro;
  • e) il saldo negativo delle altre componenti del conto economico complessivo, pari a 91.860 migliaia di euro riconducibile prevalentemente alla riserva per differenza cambio su conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro, per il citato deprezzamento del real brasiliano e del peso cileno rispetto all'euro.

Gli obiettivi di Atlantia nella gestione del capitale sono diretti a creare valore per gli azionisti, a salvaguardare la continuità aziendale e a garantire gli interessi degli stakeholder, nonché a consentire l'accesso efficiente a fonti esterne di finanziamento tese a supportare in modo adeguato lo sviluppo delle attività del Gruppo ed il rispetto degli impegni sottoscritti nelle convenzioni.

7.13 Fondi per impegni da convenzioni (quota non corrente) Migliaia di euro 2.960.647 (3.269.830) (quota corrente) Migliaia di euro 426.846 (531.455)

Il fondo per impegni da convenzioni accoglie il valore attuale dei servizi di costruzione ancora da realizzare e finalizzati all'ampliamento e/o adeguamento delle infrastrutture autostradali che alcune concessionarie del Gruppo, in particolare Autostrade per l'Italia, si sono impegnate a realizzare in opere per le quali non è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi, in termini di specifici incrementi tariffari e/o rilevante incremento del traffico atteso.

Di seguito è esposto il prospetto delle consistenze a inizio e fine esercizio di tali fondi, nonché delle relative movimentazioni del 2017, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2016 VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 31/12/2017
SALDO DI
BILANCIO
DI CUI
NON CORRENTE
DI CUI
CORRENTE
VARIAZIONI PER
AGGIORNAMENTO
VALORE ATTUALE
IMPEGNI
ACCANTONAMENTI
FINANZIARI
UTILIZZI
PER OPERE
REALIZZATE
DIFFERENZE
CAMBIO E ALTRE
RICLASSIFICHE
SALDO DI
BILANCIO
DI CUI
NON CORRENTE
DI CUI
CORRENTE
Fondi per impegni da convenzioni 3.801.285 3.269.830 531.455 -8.892 13.039 -419.191 1.252 3.387.493 2.960.647 426.846

7.14 Fondi per accantonamenti (quota non corrente) Migliaia di euro 1.566.541 (1.576.258) (quota corrente) Migliaia di euro 379.823 (446.041)

Al 31 dicembre 2017 i fondi per accantonamenti sono complessivamente pari a 1.946.364 migliaia di euro (2.022.299 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Nella tabella seguente è esposto il dettaglio dei fondi per accantonamenti per natura e la distinzione tra le relative quote correnti e non correnti.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
SALDO DI
BILANCIO
DI CUI
NON CORRENTE
DI CUI
CORRENTE
SALDO DI
BILANCIO
DI CUI
NON CORRENTE
DI CUI
CORRENTE
Fondi per benefici per dipendenti 167.954 142.296 25.658 175.319 148.579 26.740
Fondi per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali e
aeroportuali
1.483.123 1.262.508 220.615 1.446.229 1.226.619 219.610
Fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali 183.445 113.675 69.770 233.054 134.442 98.612
Altri fondi per rischi e oneri 111.842 48.062 63.780 167.697 66.618 101.079
Fondi per accantonamenti 1.946.364 1.566.541 379.823 2.022.299 1.576.258 446.041

Di seguito è esposto il prospetto delle consistenze a inizio e fine esercizio dei fondi per accantonamenti e delle relative movimentazioni del 2017.

31/12/2016 VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 31/12/2017
MIGLIAIA DI EURO SALDO DI
BILANCIO
ACCANTONAMENTI
OPERATIVI
ACCANTONAMENTI
FINANZIARI
DECREMENTI
PER UTILIZZI
(UTILI) PERDITE
ATTUARIALI
RILEVATE NELLE
ALTRE
COMPONENTI
DEL CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
DIFFERENZE
CAMBIO,
RICLASSIFICHE E
ALTRE VARIAZIONI
SALDO DI
BILANCIO
Fondi per benefici per dipendenti
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 166.909 2.127 1.371 -11.817 1.122 -1.073 158.639
Altri benefici a dipendenti 8.410 631 103 -236 409 -2 9.315
Totale 175.319 2.758 1.474 -12.053 1.531 -1.075 167.954
Fondi per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali e
aeroportuali
1.446.229 398.216 25.929 -401.602 - 14.351 1.483.123
Fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali 233.054 44.093 1.792 -70.799 - -24.695 183.445
Altri fondi per rischi e oneri
Fondo eccedenze svalutazioni partecipazioni 3.624 - - - - - 3.624
Fondo contenziosi, rischi e oneri diversi 164.073 26.377 - -63.914 - -18.318 108.218
Totale 167.697 26.377 - -63.914 - -18.318 111.842
Fondi per accantonamenti 2.022.299 471.444 29.195 -548.368 1.531 -29.737 1.946.364

FONDI PER BENEFICI PER DIPENDENTI (quota non corrente) Migliaia di euro 142.296 (148.579) (quota corrente) Migliaia di euro 25.658 (26.740)

Al 31 dicembre 2017 la voce è composta quasi interamente dal trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) nei confronti del personale dipendente assoggettato alla normativa italiana, da liquidare alla cessazione del rapporto di lavoro. La riduzione di 7.365 migliaia di euro è relativa prevalentemente alle liquidazioni e anticipazioni avvenute nell'esercizio. Si riepilogano di seguito le principali assunzioni effettuate per il processo di stima attuariale del fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 31 dicembre 2017.

IPOTESI FINANZIARIE
Tasso annuo di attualizzazione(*) 0,88%
Tasso annuo di inflazione 1,50%
Tasso annuo incremento TFR 2,63%
Tasso annuo incremento salariale reale 0,65%
Tasso annuo di turnover da 0,50% a 7%
Duration (anni) da 6,3 a 16,7

(*) Si precisa che il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato determinato con riferimento alla curva dei rendimenti medi elaborati sulla base dell'indice IBOXX Corporates AA 7-10 con duration commisurata alla stima della permanenza media nel Gruppo del collettivo oggetto di valutazione.

IPOTESI DEMOGRAFICHE
Tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria
Generale dello Stato
Tavole INPS distinte per età e sesso
Raggiungimento dei requisiti minimi previsti
dell'Assicurazione Generale Obbligatoria

Nella tabella seguente è presentata un'analisi di sensitività del trattamento di fine rapporto alla chiusura dell'esercizio nell'ipotesi di variazione dei singoli tassi utilizzati nelle variazioni attuariali.

Società VARIAZIONE DELLE IPOTESI
TASSO DI TURNOVER TASSO DI INFLAZIONE TASSO DI ATTUALIZZAZIONE
+ 1 % - 1 % +0,25% - 0,25 % + 0,25 % 0,25 %
FONDO TFR del GRUPPO ATLANTIA 157.938 159.354 160.321 157.005 156.000 161.381

FONDO RIPRISTINO E SOSTITUZIONE INFRASTRUTTURE AUTOSTRADALI E AEROPORTUALI

(quota non corrente) Migliaia di euro 1.262.508 (1.226.619) (quota corrente) Migliaia di euro 220.615 (219.610)

La voce accoglie il valore attuale della stima degli oneri da sostenere a fronte delle obbligazioni contrattuali di ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali, previste nelle convenzioni sottoscritte dalle concessionarie autostradali e aeroportuali del Gruppo. Il fondo si incrementa complessivamente di 36.894 migliaia di euro, essenzialmente per l'effetto combinato di:

a) gli accantonamenti operativi pari a 398.216 migliaia di euro;

b) gli accantonamenti finanziari pari a 25.929 migliaia di euro;

c) gli utilizzi a fronte degli interventi di ripristino e sostituzione effettuati nell'esercizio pari a 401.602 migliaia di euro.

FONDI PER RINNOVO INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI (quota non corrente) Migliaia di euro 113.675 (134.442) (quota corrente) Migliaia di euro 69.770 (98.612)

Il fondo per rinnovo delle infrastrutture aeroportuali, comprensivo sia della quota corrente sia di quella non corrente, è pari a 183.445 migliaia di euro (233.045 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e accoglie il valore attuale della stima degli oneri da sostenere per manutenzioni straordinarie, ripristini e sostituzioni a fronte delle obbligazioni contrattuali previste dalle concessionarie aeroportuali del Gruppo, al fine di assicurare la funzionalità e la sicurezza delle infrastrutture aeroportuali. Rispetto al 31 dicembre 2016, il fondo presenta un decremento di 49.609 migliaia di euro, essenzialmente per gli utilizzi a fronte degli interventi effettuati nell'esercizio parzialmente compensati dagli accantonamenti operativi e finanziari dell'esercizio.

ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI (quota non corrente) Migliaia di euro 48.062 (66.618) (quota corrente) Migliaia di euro 63.780 (101.079)

Gli altri fondi per rischi e oneri includono essenzialmente la stima degli oneri che si ritiene di sostenere in relazione alle vertenze e ai contenziosi in essere a fine esercizio, incluse le riserve iscritte da appaltatori per attività non di investimento delle infrastrutture in concessione. Il saldo complessivo si decrementa di 55.855 migliaia di euro rispetto al saldo dell'esercizio precedente, principalmente in relazione agli utilizzi riferibili alla definizione transattiva di controversie riferibili all'evento incendio del 2015 del Terminal 3 dell'Aeroporto di Fiumicino.

7.15 Passività finanziarie

(quota non corrente) Migliaia di euro 15.969.835 (14.832.311) (quota corrente) Migliaia di euro 2.253.836 (3.248.881)

PASSIVITA' FINANZIARIE A MEDIO-LUNGO TERMINE (quota non corrente) Migliaia di euro 15.969.835(14.832.311) (quota corrente) Migliaia di euro 1.717.935 (1.345.787)

Si riportano di seguito i prospetti di dettaglio delle passività finanziarie a medio-lungo termine, con evidenza:

a) della composizione del saldo di bilancio, del corrispondente valore nominale della passività e della relativa esigibilità (quota corrente e quota non corrente);

b) delle tipologie di tassi di interesse di riferimento applicati, delle scadenze e dei fair value a fine esercizio;

31/12/2017 31/12/2016
MIGLIAIA DI EURO Scadenza Valore di
bilancio (1)
Fair
value (2)
Valore di
bilancio (1)
Fair
value (2)
Prestiti obbligazionari
- tasso fisso quotati dal 2018 al 2038 11.917.798 13.092.648 10.346.850 11.757.986
- tasso variabile quotati
- tasso variabile non quotati
dal 2018 al 2023
2023
498.348
64.445
538.957
73.611
458.292
154.496
481.750
155.598
Totale prestiti obbligazionari (a) 12.480.591 13.705.216 10.959.638 12.395.334
Debiti verso istituti di credito
- tasso fisso dal 2018 al 2036 1.694.412 1.947.528 1.795.005 2.105.885
- tasso variabile dal 2018 al 2031 2.326.865 2.358.420 2.189.606 2.238.649
- infruttiferi 2017 - - 49.320 49.320
Totale debiti verso istituti di credito (b) 4.021.277 4.305.948 4.033.931 4.393.854
Debiti verso altri finanziatori
- tasso fisso dal 2018 al 2026 - - 2.217 2.217
- tasso variabile 2018 6.024 6.024 5.469 5.469
- infruttiferi dal 2019 al 2020 303.124 303.124 264.205 264.205
Totale debiti verso altri finanziatori (c) 309.148 309.148 271.891 271.891
Finanziamenti a medio-lungo termine (d)=(b+c) 4.330.425 4.615.096 4.305.822 4.665.745
Derivati con fair value negativo (e) 565.575 565.575 630.896 630.896
Ratei passivi per debiti finanziari a medio-lungo termine 276.722 276.722 254.670 254.670
Altre passività finanziarie 34.457 34.457 27.072 27.072
Altre passività finanziarie a medio-lungo termine (f) 311.179 311.179 281.742 281.742
Totale (a+d+e+f) 17.687.770 19.197.067 16.178.098 17.973.717

(1) I valori delle passività finanziarie a medio-lungo termine riportati in tabella includono sia la quota non corrente che quella corrente. (2) Il fair value indicato rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017
Esigibilità
31/12/2016
Valore
nominale
Valore di bilancio Quota
corrente
Quota non
corrente
in scadenza
tra 13 e 60
mesi
in scadenza
oltre 60 mesi
Valore
nominale
Valore di
bilancio
Quota corrente Quota non corrente
Prestiti obbligazionari (1) (2) (3) 12.534.212 12.480.591 1.118.502 11.362.089 3.662.128 7.699.961 11.180.387 10.959.638 783.252 10.176.386
Debiti verso istituti di credito 4.032.622 4.021.277 226.132 3.795.145 1.674.872 2.120.273 4.047.540 4.033.931 248.513 3.785.418
Debiti verso altri finanziatori 323.526 309.148 92.789 216.359 215.452 907 290.808 271.891 54.963 216.928
Finanziamenti a medio-lungo termine (2) (3) 4.356.148 4.330.425 318.921 4.011.504 1.890.324 2.121.180 4.338.348 4.305.822 303.476 4.002.346
Derivati con fair value negativo (4) 565.575 - 565.575 40.131 525.444 630.896 - 630.896
Ratei passivi per debiti finanziari a medio-lungo termine (2) 276.722 276.722 - - - 254.670 254.670 -
Altre passività finanziarie 34.457 3.790 30.667 - 30.667 27.072 4.389 22.683
Altre passività finanziarie a medio-lungo termine 311.179 280.512 30.667 - 30.667 281.742 259.059 22.683
Totale 17.687.770 1.717.935 15.969.835 5.592.583 10.377.252 16.178.098 1.345.787 14.832.311

(1) L'importo nominale dei prestiti obbligazionari coperti con strumenti derivati di tipo Cross Currency Swap e IPCA x CDI Swap è espresso al valore nozionale post copertura.

(2) Tali strumenti finanziari sono classificati nella categoria delle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato in base a quanto previsto dallo IAS 39.

(3) Per maggiori dettagli relativi alle passività finanziarie coperte con strumenti derivati si rimanda alla nota 9.2.

(4) Tali strumenti sono classificati come strumenti finanziari derivati di copertura in base a quanto previsto dallo IAS 39 e si inquadrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.

c) del confronto tra il valore nominale dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine e il relativo valore di bilancio, distinto per valuta di emissione, con indicazione dei rispettivi tasso medio di interesse e tasso di interesse effettivo;

31/12/2017 31/12/2016
MIGLIAIA DI EURO VALORE
NOMINALE
VALORE DI BILANCIO TASSO MEDIO DI
INTERESSE
APPLICATO
FINO AL
31/12/2017 (1)
TASSO DI
INTERESSE
EFFETTIVO
AL 31/12/2017
VALORE
NOMINALE
VALORE DI
BILANCIO
Euro (EUR) 14.578.793 14.554.210 3,05% 3,37% 12.938.115 12.624.207
Peso cileno (CLP) / Unidad de fomento (UF) 882.457 906.870 6,13% 6,13% 1.005.191 1.035.986
Sterlina (GBP) 750.000 503.537 5,99% 2,20% 750.000 749.655
Real brasiliano (BRL) 451.520 574.130 12,12% 13,08% 580.764 612.788
Yen (JPY) 149.176 195.537 5,30% 3,39% 149.176 152.014
Zloty polacco (PLN) 67.503 65.821 6,69% 5,32% 86.003 81.324
Dollaro USA (USD) 10.911 10.911 5,25% 5,25% 9.486 9.486
Totale 16.890.360 16.811.016 3,78% 15.518.735 15.265.460

(1) Tale valore include l'effetto delle operazioni di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse e di cambio.

d) della movimentazione dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine espressi in valore di bilancio.

MIGLIAIA DI EURO VALORE DI BILANCIO AL
31/12/2016
NUOVE
ACCENSIONI
RIMBORSI DIFFERENZE DI CAMBIO
E ALTRI MOVIMENTI
VALORE DI BILANCIO AL
31/12/2017
Prestiti obbligazionari 10.959.638 2.352.354 -774.741 -56.660 12.480.591
Debiti verso istituti di credito 4.033.931 267.223 -277.622 -2.255 4.021.277
Debiti verso altri finanziatori 271.891 3.821 -21.507 54.943 309.148
Totale 15.265.460 2.623.398 -1.073.870 -3.972 16.811.016

Si segnala che, a fronte di talune passività finanziarie attuali e prospettiche altamente probabili, il Gruppo ha posto in essere operazioni di copertura con strumenti derivati di tipo Interest Rate Swap (IRS), Cross Currency Swap (CCS) e Índice Nacional de Preços ao Consumidor Amplo (IPCA) x Certificado de Depósito Interfinanceiro (CDI) Swap, che in base allo IAS 39 sono classificabili come operazioni di cash flow hedge o fair value hedge. Il valore di mercato (fair value) al 31 dicembre 2017 di tali strumenti finanziari di copertura è rilevato nella voce di bilancio "Derivati con fair value negativo". Per maggiori informazioni sui rischi finanziari in essere, sulle modalità di gestione degli stessi, nonché sugli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo si rinvia a quanto indicato nella nota n. 9.2.

Prestiti obbligazionari

(quota non corrente) Migliaia di euro 11.362.089 (10.176.386) (quota corrente) Migliaia di euro 1.118. 502 (783.252)

La voce è composta principalmente per 4.218.991 migliaia di euro dalle obbligazioni oggetto di "issuer substitution" emesse da Atlantia nell'ambito del programma Medium Term Note (MTN) e passate in capo ad Autostrade per l'Italia, per 2.963.737 migliaia di euro dalle obbligazioni emesse da Autostrade per l'Italia, nell'ambito del proprio programma Medium Term Note (MTN) autorizzato per un ammontare massimo di 7 miliardi di euro, e per 1.732.021 migliaia di euro dalle obbligazioni emesse da Atlantia nell'ambito del proprio programma Medium Term Note (MTN) autorizzato per un ammontare massimo di 10 miliardi di euro. L'incremento del saldo complessivo di 1.520.953 migliaia di euro deriva principalmente da:

  • a) la nuova emissione di Atlantia avvenuta a gennaio 2017 (importo nominale pari a 750.000 migliaia di euro, cedola del 1,625% e scadenza a febbraio 2025, iscritta in bilancio al 31 dicembre 2017 per 747.491 migliaia di euro);
  • b) la nuova emissione di Atlantia avvenuta a luglio 2017 (importo nominale pari a 1.000.000 migliaia di euro, cedola del 1,875% e scadenza a luglio 2027, iscritta in bilancio al 31 dicembre 2017 per 984.530 migliaia di euro);
  • c) l'effetto netto derivante dall'operazione perfezionata a giugno 2017 da ADR, che ha previsto l'emissione di un nuovo prestito obbligazionario (importo nominale pari a 500.000 migliaia di euro, cedola del 1,625% e scadenza a giugno 2027, iscritta in bilancio per 471.709 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e il contestuale parziale riacquisto di un prestito obbligazionario con scadenza 2021 per un importo pari a 199.999 migliaia di euro;
  • d) l'effetto netto risultante dall'operazione di "liability management" effettuata da Autostrade per l'Italia che ha previsto l'emissione di un prestito obbligazionario con scadenza settembre 2029 destinato a investitori istituzionali per un importo nominale pari a 700.000 migliaia di euro (cedola dell'1,875%) e il contestuale riacquisto di una quota dei prestiti obbligazionari con scadenza 2019, 2020, febbraio 2021 e novembre 2021 per un importo nominale complessivo pari a 522.614 migliaia di euro;
  • e) il rimborso del prestito obbligazionario effettuato a settembre 2017 da parte di Autostrade per l'Italia e pari a 505.566 migliaia di euro.

Si segnala che ai sensi del principio contabile di riferimento, le operazioni descritte nei precedenti punti c) e d) si configurano come una modifica non sostanziale delle passività finanziarie esistenti, conseguentemente da un punto di vista contabile non hanno comportato l'estinzione di queste ultime e l'accensione di nuove.

Finanziamenti a medio-lungo termine (quota non corrente) Migliaia di euro 4.011.504 (4.002.346) (quota corrente) Migliaia di euro 318.921 (303.476)

Il saldo della voce, pari a 4.330.425 migliaia di euro, comprensivo della quota corrente e non corrente, aumenta di 24.603 migliaia di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2016 (4.305.822 migliaia di euro) essenzialmente a seguito di nuove accensioni prevalentemente di ADR (180.000 migliaia di euro) verso istituti di credito, parzialmente compensate dai rimborsi, riconducibili essenzialmente ad Autostrade per l'Italia (161.811 migliaia di euro).

La voce include il debito di Autostrade per l'Italia nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti relativi a due finanziamenti che nel corso del 2017 sono stati rinegoziati, con abbassamento del tasso di interesse e allungamento del piano di rimborso. Tali modifiche, da un punto di vista contabile, risultano tuttavia classificabili come modifiche non sostanziali delle passività finanziarie esistenti, conseguentemente non si è proceduto a contabilizzare l'estinzione di queste ultime e l'accensione di nuove passività finanziarie.

Si evidenzia che alcuni contratti relativi ai debiti finanziari a lungo termine del Gruppo includono clausole di negative pledge, in linea con la prassi internazionale, sulla base delle quali non si possono creare o mantenere in essere (se non per effetto di disposizione di legge) garanzie reali su tutti o parte dei beni di proprietà, ad eccezione dell'indebitamento derivante da finanza di progetto, e prevedono il rispetto di determinati parametri finanziari (financial covenant).

I criteri di determinazione delle grandezze economico-finanziarie utilizzate nel calcolo dei suddetti rapporti sono definiti nei relativi contratti. Il mancato rispetto degli stessi, alle rispettive date di riferimento, potrebbe configurare un evento di default e comportare l'obbligo di rimborsare anticipatamente gli importi in linea capitale, gli interessi e le ulteriori somme previste nei contratti stessi. Si riportano di seguito i financial covenant più significativi:

a) per Atlantia, il contratto di finanziamento di importo iniziale pari a 14.700.000 migliaia di euro a servizio dell'Offerta e pari a 11.647.759 migliaia di euro al 31 dicembre 2017, non risulta erogato al 31 dicembre 2017 e richiede il rispetto di alcuni financial covenants in linea con la prassi di mercato: in particolare una soglia massima i) del rapporto Funds from Operations (FFO) / Indebitamento Finanziario Netto e ii) e dell'indice di copertura degli oneri finanziari, entrambi misurati a livello consolidato, ed una soglia minima di Patrimonio Netto;

  • b) per Autostrade per l'Italia i contratti di finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti (complessivamente pari a 796.343 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) richiedono il rispetto di una soglia minima dell'"Operating Cash Flow available for Debt Service/Debt Service" (DSCR);
  • c) per ADR, la linea di credito revolving prevede il rispetto di una soglia massima di Leverage ratio (commisurata al rating di lungo termine assegnato ad ADR dalle agenzie di rating di riferimento), nonché di una soglia minima di Debt Service Coverage Ratio (DSCR). I contratti di finanziamento a medio lungo termine, per lo sviluppo dei progetti di investimento, sottoscritti con la Banca Europea per gli Investimenti e con Cassa Depositi e Prestiti, nel mese di dicembre, prevedono anche il

rispetto del rapporto di copertura degli interessi operante entro limiti correlati al rating della società. Relativamente agli impegni finanziari assunti dalle società di progetto estere si segnala che i loro debiti non prevedono ricorso sulle società direttamente o indirettamente controllanti e contengono covenant tipici della prassi internazionale.

I principali impegni assunti prevedono la destinazione di tutti gli asset e i crediti della società a beneficio dei creditori.

Derivati non correnti con fair value negativo (quota non corrente) Migliaia di euro 565.575 (630.896) (quota corrente) Migliaia di euro - (-)

La voce accoglie il valore negativo di mercato dei contratti derivati in essere al 31 dicembre 2017 e include principalmente:

  • a) il fair value negativo (436.628 migliaia di euro) dei Cross Currency Interest Rate Swap (CCIRS), connesso sia agli strumenti derivati classificati di cash flow hedge in base a quanto previsto dallo IAS 39, a copertura del rischio di variazione del tasso di cambio e di interesse dei prestiti obbligazionari a medio-lungo termine sottoscritti dal Gruppo di importo nominale rispettivamente pari a 500 milioni di sterline inglesi e 20 miliardi di yen (per un controvalore complessivo di 299.198 migliaia di euro), sia ai contratti derivati sottoscritti da ADR (per un controvalore complessivo di 137.430 migliaia di euro), a fronte del prestito obbligazionario di importo nominale pari a 215 milioni di sterline inglesi emesso originariamente da Romulus Finance (trasferito su ADR tramite accollo liberatorio nel corso del 2016) oggetto di acquisto nel 2015 per il 99,87% da parte di Atlantia. Per questi ultimi contratti derivati, tenuto conto del citato riacquisto del prestito da parte del Gruppo nel corso del 2015, sono venuti meno i presupposti di qualificazione come strumenti finanziari di copertura di cash flow hedge. Il saldo complessivo del fair value negativo di tali strumenti derivati si incrementa di 16.205 migliaia di euro, essenzialmente a seguito della variazione dei tassi di cambio riconducibile al deprezzamento della sterlina inglese rispetto all'euro rilevata essenzialmente in contropartita delle passività coperte;
  • b) il fair value negativo (133.989 migliaia di euro) dei contratti di Interest Rate Swap (IRS), classificati di cash flow hedge ai sensi dello IAS 39, sottoscritti da alcune società del Gruppo a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse delle proprie passività finanziarie non correnti attuali e prospettiche altamente probabili. Sul decremento del saldo di 68.163 migliaia di euro incide principalmente l'aumento della curva di mercato dei tassi di interesse utilizzata al 31 dicembre 2017 rispetto a quella del 31 dicembre 2016.

Per ulteriori dettagli sui derivati di copertura sottoscritti dalle società del Gruppo, si rinvia a quanto riportato nella nota n. 9.2.

Altre passività finanziarie a medio-lungo termine (quota non corrente) Migliaia di euro 30.667 (22.683) (quota corrente) Migliaia di euro 280.512 (259.059)

Il saldo della voce, comprensivo della quota corrente e non corrente, aumenta di 29.437 migliaia di euro essenzialmente per l'aumento derivante dai ratei passivi connessi ai nuovi prestiti obbligazionari emessi nell'esercizio.

PASSIVITA' FINANZIARIE A BREVE TERMINE Migliaia di euro 535.901 (1.903.094)

La composizione delle passività finanziarie a breve termine è esposta nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
Scoperti di conto corrente 17.813 4.757
Finanziamenti a breve termine 430.086 1.858.663
Derivati correnti con fair value negativo (1) 14.372 25.644
Altre passività finanziarie correnti 73.630 14.030
Passività finanziarie a breve termine 535.901 1.903.094

(1) Tali passività includono principalmente strumenti derivati di non hedge accounting che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.

Il saldo diminuisce 1.367.193 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016 dovuto principalmente al rimborso delle linee di finanziamento a breve termine di Atlantia pari a 1.600.000 migliaia di euro, effetto parzialmente compensato dall'incremento delle altre passività finanziarie correnti in relazione ai debiti per dividendi verso azionisti Terzi da parte di alcune società del Gruppo.

Si rileva inoltre che il saldo dei derivati correnti include, oltre al fair value negativo (860 migliaia di euro) di taluni contratti di opzione floor su tassi di interesse incorporati all'interno di taluni finanziamenti, anche il fair value negativo dei derivati con la clausola di deal contingent hedge, per importo nozionale complessivo pari a 2.500.000 migliaia di euro, a copertura dei fabbisogni finanziari connessi all'OPAS su Abertis, classificati di non-hedge accounting in base a quanto previsto dallo IAS 39. Per ulteriori dettagli sui derivati di copertura sottoscritti dalle società del Gruppo, si rinvia a quanto riportato nella nota n. 9.2.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA IN ACCORDO CON LA RACCOMANDAZIONE DELL'ESMA DEL 20 MARZO 2013

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta con il dettaglio delle posizioni di debito e credito verso parti correlate, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority – ESMA del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti).

MILIONI DI EURO Note 31/12/2017 DI CUI VERSO
31/12/2016
PARTI CORRELATE
DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
Disponibilità liquide -4.840 -2.788
Mezzi equivalenti -784 -595
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse ad attività operative cessate -7 -8
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A) -5.631 -3.391
Attività finanziarie correnti (1) (B) 7.4 -781 -776
Scoperti di conto corrente 18 5
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 1.718 1.346
Altri debiti finanziari 518 1.898
Passività finanziarie correnti (C) 7.15 2.254 3.249
Posizione finanziaria netta corrente (D=A+B+C) -4.158 -918
Prestiti obbligazionari 11.362 10.176
Finanziamenti a medio-lungo termine 4.012 4.002
Altri debiti finanziari non correnti 596 654
Passività finanziarie non correnti (E) 7.15 15.970 14.832
(Posizione finanziaria netta) Indebitamento finanziario netto
come da raccomandazione ESMA (F=D+E)
11.812 13.914
Attività finanziarie non correnti (G) 7.4 -2.316 -2.237
-24
-24
Indebitamento finanziario netto (H=F+G) 9.496 11.677

(1) Include le attività finanziarie destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate.

7.16 Altre passività non correnti Migliaia di euro 108.052 (97.702)

Il saldo è sostanzialmente in linea con quello al 31 dicembre 2017. La tabella seguente dettaglia la composizione della voce.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
Risconti passivi non commerciali 37.078 38.930
Passività per obbligazioni convenzionali 40.759 35.609
Debiti verso Concedenti 3.840 9.974
Debiti verso il personale 17.822 8.830
Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito 359 2.103
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 2.042 91
Altri debiti 6.152 2.165
Altre passività non correnti 108.052 97.702

7.17 Passività commerciali Migliaia di euro 1.583.415 (1.650.551)

La composizione delle passività commerciali è esposta nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
Passività per lavori in corso su ordinazione 1.642 13.906
Debiti verso fornitori 819.533 906.061
Debiti per rapporti di interconnessione 664.960 623.179
Pedaggi in corso di regolazione 77.032 90.649
Ratei e risconti passivi e altre passività commerciali 20.248 16.756
Debiti commerciali 1.581.773 1.636.645
Passività commerciali 1.583.415 1.650.551

Il decremento della voce, pari a 67.136 migliaia di euro, è essenzialmente riferibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) la diminuzione (86.528 migliaia di euro) dei debiti verso fornitori derivante essenzialmente in relazione alla dinamica degli investimenti effettuati nell'esercizio;
  • b) l'aumento dei debiti per rapporti di interconnessione pari a 41.781 migliaia di euro riconducibile essenzialmente all'incremento dei ricavi da pedaggi delle stesse e in linea con i temi di pagamento contrattualmente previsti.

7.18 Altre passività correnti Migliaia di euro 633.803 (610.782)

La composizione delle altre passività correnti è esposta nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito 164.503 129.898
Debiti per canoni di concessione 112.825 117.752
Debiti verso il personale 91.935 93.668
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 55.908 56.110
Debiti per depositi cauzionali degli utenti correntisti 46.412 46.835
Debiti verso Amministrazioni Pubbliche 5.924 11.031
Debiti per espropri 9.587 11.747
Altri debiti 146.709 143.741
Altre passività correnti 633.803 610.782

L'incremento complessivo di 23.021 migliaia di euro è principalmente dovuto all'aumento dei debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito essenzialmente per l'incremento pari a 22.748 migliaia di euro del debito relativo alle addizionali sui diritti di imbarco dei passeggeri aeroportuali di ADR.

8. INFORMAZIONI SULLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Si riporta di seguito l'analisi dei principali saldi del conto economico consolidato. Le componenti negative di conto economico sono indicate con il segno "-" nei titoli e nelle tabelle delle note, mentre i valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi all'esercizio 2016.

Si evidenzia che rispetto all'esercizio comparativo, i dati economici dell'esercizio 2017 beneficiano del contributo di ACA.

Per il dettaglio dei saldi delle voci del conto economico consolidato derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 10.5.

8.1 Ricavi da pedaggio Migliaia di euro 4.195.258 (4.008.757)

I ricavi da pedaggio sono pari a 4.195.258 migliaia di euro e presentano un incremento di 186.501 migliaia di euro (+5%) rispetto al 2016 (4.008.757 migliaia di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che nel 2017 incidono positivamente per 25.746 migliaia di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 160.755 migliaia di euro, principalmente per l'effetto dei seguenti fenomeni:

  • a) la crescita del traffico sulla rete italiana (+2,2% con un effetto complessivo stimabile in 82 milioni di euro considerando anche l'effetto positivo del mix di traffico) e l'applicazione degli adeguamenti tariffari del 2017 sulla rete italiana (+19 milioni di euro, essenzialmente per l'incremento pari a +0,64% applicato da Autostrade per l'Italia a decorrere dal 1° gennaio 2017);
  • b) il maggior contributo delle concessionarie autostradali estere (+53 milioni di euro), riconducibile sia all'applicazione degli adeguamenti tariffari sulla rete estera che all'incremento del traffico delle concessionarie in Cile (+4,8%), Brasile (+2,3%) e Polonia (+5,6%).

8.2 Ricavi per servizi aeronautici Migliaia di euro 799.144 (635.701)

I ricavi per servizi aeronautici sono pari a 799.144 migliaia di euro e si incrementano di 163.443 migliaia di euro (+26%) rispetto al 2016 (635.701 migliaia di euro) principalmente per il contributo del gruppo Aéroports de la Côte d'Azur (+158.804 migliaia di euro). Si evidenzia inoltre l'effetto degli adeguamenti dei corrispettivi unitari applicati annualmente con decorrenza dall'1 marzo da ADR.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
Diritti aeroportuali 576.310 494.640 81.670
Infrastrutture centralizzate 24.436 17.672 6.764
Servizi di sicurezza 151.347 92.035 59.312
Altri 47.051 31.354 15.697
Ricavi per servizi aeronautici 799.144 635.701 163.443

8.3 Ricavi per servizi di costruzione Migliaia di euro 417.551 (706.954)

Il dettaglio dei ricavi per servizi di costruzione è riportato nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
Ricavi per servizi di costruzione - opere con benefici economici aggiuntivi 336.881 614.518 -277.637
Ricavi per servizi di costruzione classificati nei diritti concessori finanziari 73.376 81.101 -7.725
Ricavi per servizi di costruzione - contributi su opere senza benefici economici aggiuntivi - 332 -332
Ricavi per opere a carico dei subconcessionari 7.294 11.003 -3.709
Ricavi per servizi di costruzione 417.551 706.954 -289.403

I ricavi per servizi di costruzione sono costituiti essenzialmente dagli interventi relativi a opere con benefici economici aggiuntivi e diritti concessori finanziari, rappresentativi del fair value del corrispettivo spettante per le attività di ampliamento e/o adeguamento delle infrastrutture in concessione effettuate nell'esercizio, determinato come illustrato nella nota n. 3.

I ricavi per servizi di costruzione dell'esercizio si decrementano rispetto al 2016 di 289.403 migliaia di euro per la riduzione dei servizi di costruzione rilevati nei diritti concessori con benefici economici aggiuntivi, per complessivi 277.637 migliaia di euro, attribuibile sostanzialmente ad ADR e ad Autostrade per l'Italia. Si ricorda che l'esercizio comparativo era caratterizzato da un notevole volume di investimenti correlati al completamento dell'Avancorpo del Terminal 3 e alla prima parte dell'area di imbarco E. Nel 2017 il Gruppo ha eseguito ulteriori servizi di costruzione per opere che non comportano benefici economici aggiuntivi, per complessivi 419.191 migliaia di euro al netto dei relativi contributi, a fronte dei quali sono stati utilizzati i fondi per impegni da convenzioni appositamente stanziati. Tali utilizzi del fondo sono stati classificati a riduzione dei costi operativi dell'esercizio e commentati nella nota n. 8.11. Per un dettaglio degli investimenti complessivi in attività in concessione nell'esercizio si rinvia alla precedente nota n. 7.2.

8.4 Ricavi per lavori su ordinazione Migliaia di euro 31.505 (53.812)

I ricavi per lavori su ordinazione sono pari a 31.505 migliaia di euro e si decrementano di 22.307 migliaia di euro rispetto al 2016 (53.812 migliaia di euro) essenzialmente per i minori lavori verso committenti terzi di Pavimental.

8.5 Altri ricavi Migliaia di euro 939.553 (774.487)

Il dettaglio degli altri ricavi operativi è riportato nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
Ricavi da subconcessionari 453.780 355.238 98.542
Ricavi da canoni Telepass e Viacard 152.802 140.902 11.900
Ricavi per manutenzioni 39.633 38.293 1.340
Altri ricavi da gestione autostradale 40.137 38.756 1.381
Risarcimento danni e indennizzi 34.889 41.221 -6.332
Ricavi da prodotti correlati al business aeroportuale 54.461 27.638 26.823
Rimborsi 32.974 24.405 8.569
Ricavi per vendita apparati e servizi di tecnologia 18.304 19.794 -1.490
Ricavi da pubblicità 4.233 3.915 318
Altri proventi 108.340 84.325 24.015
Altri ricavi 939.553 774.487 165.066

Gli altri ricavi ammontano a 939.553 migliaia di euro, con un incremento pari a 165.066 migliaia di euro rispetto al 2016 (774.487 migliaia di euro) attribuibile in parte ai ricavi derivanti dal contributo conseguente al consolidamento di ACA pari a 121.947 migliaia di euro e in parte ai maggiori ricavi per royalties di ADR pari a 27.765 migliaia di euro, in relazione all'entrata in esercizio, a fine 2016, dell'area commerciale inclusa nella nuova infrastruttura denominata "Avancorpo" annessa al nuovo terminal E e delle relative subconcessioni.

8.6 Materie prime e materiali Migliaia di euro -325.964 (-283.630)

La voce include i costi per acquisti di materiali e la variazione delle rimanenze di materie prime e materiali di consumo e rileva un incremento di 42.334 migliaia di euro rispetto al 2016, essenzialmente per il contributo di Aéroports de la Côte d'Azur.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
Materiale da costruzione -179.326 -176.306 -3.020
Materiale elettrico ed elettronico -21.121 -19.291 -1.830
Carbolubrificanti e combustibili -37.045 -15.577 -21.468
Altre materie prime e materiali di consumo -100.238 -84.422 -15.816
Acquisti di materiali -337.730 -295.596 -42.134
Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, consumo e merci 8.359 9.310 -951
Costi per materie prime capitalizzati 3.407 2.656 751
Materie prime e materiali -325.964 -283.630 -42.334

8.7 Costi per servizi Migliaia di euro -1.269.581 (-1.570.080)

Il saldo di bilancio è dettagliato nella seguente tabella.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
Costi per servizi edili e simili -667.269 -1.060.320 393.051
Prestazioni professionali -192.980 -163.331 -29.649
Trasporti e simili -59.936 -55.899 -4.037
Utenze -52.265 -52.799 534
Assicurazioni -35.424 -31.460 -3.964
Compensi Collegio Sindacale -1.613 -1.609 -4
Prestazioni diverse -264.646 -210.288 -54.358
Costi per servizi lordi -1.274.133 -1.575.706 301.573
Costi per servizi capitalizzati per attività non in concessione 4.552 5.626 -1.074
Costi per servizi -1.269.581 -1.570.080 300.499

I costi per servizi nel 2017 si decrementano di 300.499 migliaia di euro rispetto al 2016. Tale variazione è sostanzialmente attribuibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) il decremento dei costi per servizi edili e simili per 393.051 migliaia di euro attribuibile al minor volume di investimenti svolti da Autostrade per l'Italia e ADR nel corso dell'esercizio;
  • b) l'incremento dei costi per prestazioni diverse per 54.358 migliaia di euro attribuibile essenzialmente al contributo di ACA;
  • c) l'incremento dei costi per prestazioni professionali, pari a 29.649 migliaia di euro, principalmente connessi all'OPAS. Per un'informativa completa sull'evento si rinvia alla nota n. 6.4.

8.8 Costo per il personale Migliaia di euro -989.266 (-904.050)

La composizione del costo per il personale è rappresentata nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
Salari e stipendi -682.477 -629.512 -52.965
Oneri sociali -197.553 -180.144 -17.409
Accantonamento ai fondi di previdenza complementare, INPS e TFR -37.527 -38.947 1.420
Compensi ad amministratori -5.717 -5.958 241
Altri costi del personale -74.520 -56.154 -18.366
Costo per il personale lordo -997.794 -910.715 -87.079
Costo del lavoro capitalizzato per attività non in concessione 8.528 6.665 1.863
Costo per il personale -989.266 -904.050 -85.216

Il costo per il personale è pari a 989.266 migliaia di euro (904.050 migliaia di euro nel 2016) e si incrementa di 85.216 migliaia di euro, essenzialmente per i seguenti fattori:

  • a) l'incremento di 932 unità medie, escluso il personale interinale, riconducibile prevalentemente all'apporto di ACA, all'integrazione di organico impegnato nella realizzazione degli investimenti previsti dal programma di ampliamento Santiago Centro Oriente in Cile, ai maggiori volumi di attività in ambito autostradale e aeroportuale svolti da Pavimental, al nuovo perimetro infrastrutturale e all'avvio di nuovi programmi di internalizzazione del gruppo ADR;
  • b) l'incremento del costo medio, principalmente per i rinnovi contrattuali delle società italiane.

La tabella seguente presenta la consistenza dell'organico medio (suddivisa per livello di inquadramento e comprensiva del personale interinale), già commentata nella sezione "Risorse umane" della relazione sulla gestione:

UNITÁ 2017 2016 VARIAZIONE
Dirigenti 291 250 41
Quadri e impiegati 8.182 7.659 523
Esattori 3.120 3.208 -88
Operai 4.386 3.880 506
Totale 15.979 14.997 982

8.9 Altri oneri Migliaia di euro -622.092 (-606.074)

Il dettaglio degli altri oneri è riportato nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
Oneri concessori -513.205 -494.951 -18.254
Oneri per godimento beni di terzi -23.818 -17.316 -6.502
Contributi e liberalità -33.602 -22.782 -10.820
Imposte indirette e tasse -40.360 -22.293 -18.067
Altri oneri diversi -11.107 -48.732 37.625
Altri oneri operativi -85.069 -93.807 8.738
Altri oneri -622.092 -606.074 -16.018

Gli altri oneri, pari a 622.092 migliaia di euro, si incrementano di 16.018 migliaia di euro rispetto all'esercizio comparativo, prevalentemente per l'aumento degli oneri concessori legati ai maggiori oneri concessori di Autostrade per l'Italia in relazione alla variazione positiva del traffico autostradale registrata nell'esercizio e al contributo di ACA.

8.10 Variazione operativa dei fondi per accantonamenti Migliaia di euro 3.715 (-20.234)

La voce è costituita dalle variazioni operative (accantonamenti e utilizzi) dei fondi per accantonamenti, a esclusione di quelli per benefici per dipendenti (classificate nel costo per il personale), stanziati dalle società del Gruppo per adempiere alle obbligazioni legali e contrattuali che si presume richiederanno l'impiego di risorse economiche negli esercizi successivi. Il saldo positivo della voce pari a 3.715 migliaia di euro è connesso alla variazione operativa positiva del fondo per ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali e aeroportuali in relazione all'aggiornamento della previsione degli interventi di ripristino necessari sulla rete autostradale data la sostanziale invarianza dei tassi di attualizzazione presi a riferimento al 31 dicembre nei due esercizi a confronto.

8.11 Utilizzo fondo per impegni da convenzioni Migliaia di euro 419.191 (455.024)

La voce accoglie l'utilizzo dei fondi per impegni da convenzioni per opere senza benefici economici aggiuntivi realizzate nell'esercizio, al netto dei contributi maturati (rilevati nei ricavi per servizi di costruzione, come illustrato nella nota n. 8.3). La voce costituisce la rettifica indiretta dei costi operativi per attività di costruzione, classificati per natura e sostenuti nell'esercizio dalle concessionarie del Gruppo, in particolare da Autostrade per l'Italia, le cui concessioni prevedono tale tipologia di impegno. Il decremento registrato, pari a 35.833 migliaia di euro, è sostanzialmente attribuibile ai minori investimenti effettuati per il potenziamento dell'A1 Milano-Napoli nel tratto Bologna-Firenze. Per quanto attiene ai servizi di costruzione e agli investimenti complessivamente realizzati nel corso dell'esercizio, si rinvia a quanto già illustrato nelle note n. 7.2 e n. 8.3.

8.12 (Svalutazioni) Ripristini di valore Migliaia di euro 69.294 (24.263)

Il saldo del 2017, positivo per 69.294 migliaia di euro, è costituito essenzialmente dal ripristino di valore dei diritti concessori di Raccordo Autostradale Valle d'Aosta per 78.700, come descritto nella nota n. 7.2, cui si rinvia.

8.13 Proventi (Oneri) finanziari Migliaia di euro -506.362 (-537.611) Proventi finanziari Migliaia di euro 406.343 (365.650) Oneri finanziari Migliaia di euro -921.363 (–915.580) Utili (perdite) su cambi Migliaia di euro 8.658 (12.319)

Il saldo dei proventi e degli oneri finanziari è dettagliato nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari
e attività finanziarie per contributi
73.506 67.425 6.081
Dividendi da imprese partecipate 18.284 7.832 10.452
Proventi da operazioni di finanza derivata 89.607 97.819 -8.212
Proventi finanziari rilevati ad incremento delle attività finanziarie 73.096 74.142 -1.046
Interessi e commissioni su depositi bancari e postali 21.876 30.895 -9.019
Plusvalenza da cessione partecipazione 44.896 - 44.896
Ripristino del valore di carico in Lusoponte - 24.932 -24.932
Altri proventi finanziari 85.078 62.605 22.473
Altri proventi finanziari 314.553 290.393 24.160
Totale proventi finanziari (a) 406.343 365.650 40.693
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzioni
-42.234 -65.351 23.117
Oneri su prestiti obbligazionari -472.921 -477.088 4.167
Oneri da operazioni di finanza derivata -161.561 -137.755 -23.806
Oneri su finanziamenti a medio-lungo termine -112.823 -107.508 -5.315
Oneri per interessi passivi rilevati ad incremento delle passività finanziarie -12.389 -17.785 5.396
Rettifiche di valore di partecipazioni valutate al costo o al fair value e attività finanziarie non correnti -4.019 -13.817 9.798
Interessi e commissioni su depositi bancari e postali -2.392 -3.192 800
Altri oneri finanziari -113.024 -93.084 -19.940
Altri oneri finanziari -879.129 -850.229 -28.900
Oneri finanziari capitalizzati per attività non in concessione - - -
Totale oneri finanziari (b) -921.363 -915.580 -5.783
Utili (perdite) su cambi (c) 8.658 12.319 -3.661
Proventi (oneri) finanziari (a+b+c) -506.362 -537.611 31.249

Gli "Altri oneri finanziari" al netto degli "Altri proventi finanziari" sono pari a 564.576 migliaia di euro con un incremento di 4.740 migliaia di euro rispetto al 2016 (559.836 migliaia di euro).

  • Si evidenzia un sostanziale bilanciamento dovuto ai seguenti principali fenomeni:
  • a) riduzione del costo del debito nel 2017 rispetto all'esercizio comparativo;
  • b) la plusvalenza, pari a 44.896 migliaia di euro, generata dalla cessione della quota di partecipazione al capitale di SAVE;
  • c) gli oneri finanziari connessi ai finanziamenti sottoscritti in relazione all'OPAS, comprensivi anche della valutazione al fair value del derivato di deal contingent hedge, complessivamente pari a 37.280 migliaia di euro;
  • d) la liquidazione di alcuni derivati di Interest Rate Forward Starting con fair value negativo, pari a 20.502 migliaia di euro, a seguito dell'operazione di emissione e riacquisto parziale di taluni prestiti obbligazionari di Autostrade per l'Italia, perfezionata nel mese di settembre 2017, e i maggiori oneri finanziari, pari a 12.797 migliaia di euro, derivanti dal contributo di ACA.

Si evidenzia, inoltre, che il 2016 beneficiava, del ripristino del valore di carico della partecipazione in Lusoponte (24.514 migliaia di euro), in parte compensato dagli oneri finanziari sostenuti per il rimborso parziale anticipato di prestiti obbligazionari (18.599 migliaia di euro).

Si precisa inoltre che i "Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi", di importo pari a 73.506 migliaia di euro, includono essenzialmente i proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per pedaggi minimi garantiti (inclusi tra i diritti concessori finanziari) pari a 44.754 migliaia di euro, relativi alle società concessionarie cilene, e i proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per contributi per manutenzioni autostradali, pari a 6.629 migliaia di euro, relativi a Los Lagos.

8.14 Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto Migliaia di euro -10.056 (-7.174)

La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto" del 2017 accoglie una perdita di 10.056 migliaia di euro, riconducibile ai risultati pro-quota dell'esercizio in imprese collegate e joint venture, tenuto conto dei dividendi erogati dalle stesse.

8.15 Oneri fiscali Migliaia di euro -632.194 (-532.916)

Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli oneri fiscali nei due esercizi a confronto.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
IRES -371.775 -281.582 -90.193
IRAP -88.868 -86.311 -2.557
Imposte sul reddito di società estere -112.234 -75.309 -36.925
Beneficio imposte correnti da perdite fiscali 12.384 8.343 4.041
Imposte correnti sul reddito -560.493 -434.859 -125.634
Recupero imposte sul reddito di esercizi precedenti 11.504 10.436 1.068
Imposte sul reddito di esercizi precedenti -3.828 2.850 -6.678
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti 7.676 13.286 -5.610
Accantonamenti 175.757 181.151 -5.394
Rilasci -348.285 -319.979 -28.306
Variazione di stime di esercizi precedenti -2.064 -30.447 28.383
Imposte anticipate -174.592 -169.275 -5.317
Accantonamenti -70.239 -104.327 34.088
Rilasci 120.546 95.388 25.158
Variazione di stime di esercizi precedenti 44.908 66.871 -21.963
Imposte differite 95.215 57.932 37.283
Imposte anticipate e differite -79.377 -111.343 31.966
(Oneri) Proventi fiscali -632.194 -532.916 -99.278

Gli oneri fiscali complessivi sono pari a 632.194 migliaia di euro e registrano una variazione in aumento di 99.278 migliaia di euro rispetto al 2016 (532.916 migliaia di euro); la variazione in aumento, proporzionalmente superiore rispetto all'incremento del risultato ante imposte, è correlata principalmente ai maggiori oneri fiscali (complessivamente pari a 45.361 migliaia di euro) connessi alla distribuzione, nel 2017, sia del dividendo straordinario in natura che delle riserve di Patrimonio Netto disponibili da parte di Autostrade per l'Italia ad Atlantia, solo parzialmente compensata dagli effetti della riduzione a partire dal 2017 dell'aliquota IRES per le società italiane del Gruppo.

Nella tabella seguente è riportata la riconciliazione tra il carico fiscale teorico e quello effettivamente sostenuto per l'imposta IRES negli esercizi a confronto.

2017
IMPONIBILE
IMPONIBILE
IMPOSTE
INCIDENZA
2016
MIGLIAIA DI EURO IMPOSTE INCIDENZA
Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento 2.065.432 1.775.677
Imposta teorica calcolata con l'aliquota della capogruppo 507.961 24,0% 488.311 27,5%
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 582.447 156.924 7,6% 552.550 156.581 8,8%
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi -632.914 -69.217 -3,4% -150.503 -36.541 -2,1%
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti -578.834 -196.574 -9,5% -763.912 -192.206 -10,8%
Differenze permanenti 57.005 41.859 2,0% 176.260 29.088 1,6%
Impatto sugli oneri fiscali derivante da proventi e oneri rilevati direttamente nel patrimonio netto - 44.394 2,1% - 15.948 0,9%
Beneficio imposte correnti da perdite fiscali - -12.384 -0,6% - -8.343 -0,5%
Variazione di stime di esercizi precedenti e altre variazioni - -1.338 -0,1% - -104.290 -5,9%
Irap 88.868 4,3% 78.187 4,4%
TOTALE 560.493 27,1% 460.261 25,9%

8.16 Proventi (oneri) netti di attività operative cessate Migliaia di euro -1.245 (-4.500)

Nella tabella seguente è riportato il dettaglio dei proventi (oneri) di attività cessate nei due esercizi a confronto.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
Oneri operativi -107 -2.860 2.753
Oneri finanziari -308 - -308
Proventi/(Oneri) fiscali -830 -1.640 810
Contributo al risultato netto di attività operative cessate -1.245 -4.500 3.255
Proventi (oneri) netti di attività operative cessate -1.245 -4.500 3.255

Gli oneri netti del 2017 sono riferibili prevalentemente alla società Tech Solutions Integrators.

8.17 Utile per azione

Nella tabella seguente è riportato il prospetto di determinazione dell'utile base e dell'utile diluito per azione per i due esercizi oggetto di comparazione.

2017 2016
Numero medio ponderato di azioni emesse 825.783.990 825.783.990
Numero medio ponderato di azioni proprie in portafoglio -8.265.778 -2.360.179
Numero medio ponderato di azioni in circolazione
ai fini del calcolo dell'utile base
817.518.212 823.423.811
Numero medio ponderato di azioni con effetto diluitivo
a fronte di piani di compensi basati su azioni
549.692 1.064.682
Numero medio ponderato di azioni in circolazione
ai fini del calcolo dell'utile diluito
818.067.904 824.488.493
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) 1.171.783 1.121.838
Utile per azione (euro) 1,43 1,36
Utile diluito per azione (euro) 1,43 1,36
Utile da attività operative in funzionamento di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) 1.172.770 1.126.338
Utile base per azione da attività operative in funzionamento (euro) 1,43 1,37
Utile diluito per azione da attività operative in funzionamento (euro) 1,43 1,37
Utile da attività operative cessate di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) -987 -4.500
Utile base per azione da attività operative cessate (euro) - -0,01
Utile diluito per azione da attività operative cessate (euro) - -0,01

Il numero medio di azioni proprie in portafoglio del 2017 si incrementa essenzialmente per effetto degli acquisti effettuati nel corso dell'esercizio in seguito al programma annunciato a dicembre 2016.

9. ALTRE INFORMAZIONI FINANZIARIE

9.rmazioni sul rendiconto finanziario consolidato

Si commenta di seguito la gestione finanziaria consolidata del 2017, a confronto con quella del 2016, rappresentata nel rendiconto finanziario esposto nella sezione "Prospetti contabili consolidati". La dinamica finanziaria del 2017 evidenzia un incremento delle disponibilità liquide nette di 2.227.167 migliaia di euro (nel 2016 era pari a 426.645 migliaia di euro).

Il flusso di cassa generato dalle attività di esercizio è pari a 2.390.026 migliaia di euro nel 2017, in aumento di 28.216 migliaia di euro rispetto al saldo del 2016 (2.361.810 migliaia di euro). L'incremento è attribuibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) l'incremento dell'FFO-Cash Flow Operativo, per 140.306 migliaia di euro rispetto al 2016, essenzialmente in relazione al miglioramento della gestione operativa, grazie anche alla contribuzione di ACA, parzialmente compensato dal maggior carico fiscale dell'esercizio relativo alla distribuzione del dividendo straordinario in natura e delle riserve di patrimonio netto disponibili da parte di Autostrade per l'Italia ad Atlantia;
  • b) il maggior flusso assorbito nel 2017 dal capitale di esercizio e altre variazioni pari a 150.214 migliaia di euro rispetto a quello assorbito nel 2016, pari a 38.124 migliaia di euro, essenzialmente riconducibile al maggiore utilizzo dei fondi avvenuto nell'esercizio rispetto ai dati comparativi.

Il flusso finanziario generato dalle attività di investimento è pari a 719.953 migliaia di euro ed è riconducibile ai seguenti effetti combinati:

  • a) il realizzo da disinvestimenti di società consolidate al netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti ceduti pari a 1.870.007 migliaia di euro, riconducibile essenzialmente alla cessione dell'11,94% del capitale di Autostrade per l'Italia e del 12,5% di Azzurra Aeroporti a soci Terzi;
  • b) il realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate pari a 223.565 migliaia di euro, principalmente in relazione alla cessione della partecipazione al capitale di SAVE pari a 220.646;
  • c) gli investimenti in attività in concessione al netto dei correlati contributi, per 898.750;
  • d) gli investimenti in società consolidate pari a 103.952 migliaia di euro relativi quasi totalmente all'acquisto di un'ulteriore quota di partecipazione (2,65%) al capitale di ADR;
  • e) gli investimenti in partecipazioni, pari a 168.512 migliaia di euro, essenzialmente per l'acquisto del 29,38% del capitale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società concessionaria della gestione dell'aeroporto di Bologna.

Si evidenzia che il flusso finanziario dell'attività di investimento dell'esercizio comparativo assorbiva cassa per l'acquisizione del controllo di ACA e delle relative controllate al netto delle disponibilità liquide apportate dalla stessa per 1.265.417 migliaia di euro.

Il flusso di cassa netto assorbito dall'attività finanziaria per 865.126 migliaia di euro è relativo essenzialmente ai seguenti effetti:

  • a) i dividendi corrisposti a favore degli azionisti del Gruppo e a soci Terzi per 994.357 migliaia di euro;
  • b) i rimborsi di capitale a soci Terzi per 93.385 migliaia di euro, riconducibile principalmente a quanto effettuato dalla holding cilena Grupo Costanera;
  • c) il riacquisto di azioni proprie avvenuto nell'esercizio pari a 84.172 migliaia di euro.

Per un dettaglio relativo alla movimentazione delle passività finanziarie si rimanda alla nota n. 7.15.

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Nella tabella seguente si riportano i flussi finanziari netti complessivi delle attività operative cessate che includono il contributo di Ecomouv e Tech Solutions Integrators per entrambi gli esercizi comparativi. Tali flussi sono inclusi nel rendiconto finanziario consolidato nell'ambito dei flussi delle attività di esercizio, di investimento e di finanziamento.

MILIONI DI EURO 2017 2016
Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento
-2
-
-3
-
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria - -28

9.2 Gestione dei rischi finanziari

Obiettivi e politica di gestione dei rischi finanziari del Gruppo Atlantia

  • Il Gruppo Atlantia, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto:
  • a) al rischio di mercato, principalmente di variazione dei tassi di interesse e di cambio connessi alle attività finanziarie erogate e alle passività finanziarie assunte;
  • b) al rischio di liquidità, con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie adeguate a far fronte alla propria attività operativa e al rimborso delle passività assunte;
  • c) al rischio di credito, connesso sia ai normali rapporti commerciali, sia alla possibilità di default di una controparte finanziaria.

La strategia del Gruppo Atlantia per la gestione dei rischi finanziari è conforme e coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, nell'ambito dei piani pluriennali predisposti annualmente.

Rischio di mercato

La strategia seguita per tale tipologia di rischio mira alla mitigazione dei rischi di tasso di interesse e di cambio e all'ottimizzazione del costo del debito, tenendo conto degli interessi degli stakeholder, così come definito nella Policy Finanziaria approvata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia.

La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le "best practice" di mercato.

Gli obiettivi principali indicati dalla policy sono i seguenti:

  • a) perseguire la difesa dello scenario del piano a lungo termine dagli effetti causati dall'esposizione ai rischi di variazione dei tassi di cambio e di interesse, individuando per questi ultimi la combinazione ottimale tra tasso fisso e tasso variabile;
  • b) perseguire una potenziale riduzione del costo del debito del Gruppo nell'ambito dei limiti di rischio definiti dal Consiglio di Amministrazione;
  • c) gestire le operazioni in strumenti finanziari derivati, tenendo conto degli impatti economici e patrimoniali che le stesse possono avere anche in funzione della loro classificazione e rappresentazione contabile.

Al 31 dicembre 2017 le operazioni di copertura del portafoglio derivati del Gruppo sono classificate, in applicazione dello IAS 39, come di cash flow hedge o fair value hedge, a seconda dello specifico rischio coperto. Al 31 dicembre 2017 sono inoltre presenti operazioni di non-hedge accounting che includono i derivati incorporati in taluni finanziamenti a breve termine rispettivamente in capo Autostrade Meridionali e Pavimental di importo nozionale complessivamente pari a 278.532 migliaia di euro e fair value negativo pari a 860 migliaia di euro. Le operazioni di non-hedge accounting includono anche taluni derivati con clausola di deal contingent hedge, legati all'OPAS, di importo nozionale complessivamente pari a 2.500.000 migliaia di euro e fair value negativo pari a 13.511 migliaia di euro al 31 dicembre 2017.

Per un maggior dettaglio si rimanda alla precedente nota n. 7.15. La vita media residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 31 dicembre 2017 è pari a circa 6 anni e 4 mesi. Il costo medio dell'indebitamento a medio-lungo termine nel corso del 2017 è stato pari al 3,8% (di cui 3,1% relativo alle società operanti in Italia, 6,1% relativo alle società cilene e 12,1% relativo alle società brasiliane). Le attività di monitoraggio sono rivolte a valutare, su base continuativa, il merito di credito delle controparti e il livello di concentrazione dei rischi.

Rischio di tasso di interesse

Il rischio è connesso all'incertezza derivante dall'andamento dei tassi di interesse e può presentare una duplice manifestazione:

a) rischio di cash flow: è collegato ad attività o passività finanziarie con flussi finanziari indicizzati ad un tasso di interesse di mercato. Con l'obiettivo di ridurre l'ammontare di indebitamento finanziario a tasso variabile, sono stati posti in essere contratti derivati di interest rate swap (IRS), classificati di cash flow hedge. Le scadenze dei derivati di copertura e dei finanziamenti sottostanti sono le medesime, con lo stesso nozionale di riferimento. A seguito dell'esito dei test di efficacia, le variazioni di fair value sono essenzialmente rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo. Il conto economico è accreditato (addebitato) simultaneamente al verificarsi dei flussi di interesse degli strumenti coperti. Nel corso del 2017, Atlantia ha sottoscritto nuovi derivati IRS Forward Starting di importo nozionale complessivamente pari a 1.000.000 migliaia di euro e con fair value positivo pari a 1.523 migliaia di euro al 31 dicembre 2017, con durate di 10 anni ad un tasso fisso medio ponderato pari a circa lo 0,879%, connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili legate a fabbisogni finanziari futuri.

Inoltre, sono stati sottoscritti contratti di tipo deal contingent hedge, di importo nozionale complessivamente pari a 2.500.000 migliaia di euro, con una vita media di 9,4 anni ad un tasso fisso medio ponderato pari a circa lo 0,853% il cui fair value, rilevato nel conto economico del 2017, risultava negativo per 13.511 migliaia di euro.

Si evidenzia inoltre che, nell'ambito dell'operazione di "liability management" di Autostrade per l'Italia (nella quale sono avvenuti l'emissione obbligazionaria per un nozionale di 700.000 migliaia di euro e il contestuale riacquisto parziale di prestiti obbligazionari con scadenze 2019, 2020 e 2021 per un ammontare pari a 522.614 migliaia di euro), trattata a livello contabile come modifica non sostanziale di passività finanziarie esistenti, sono stati chiusi i derivati Interest Rate Forward Starting stipulati a giugno 2015 a fronte di operazioni di finanziamento prospettiche altamente probabili da effettuare entro il 2017. Alla data di chiusura di tali derivati, il fair value negativo, iscritto nelle riserve di patrimonio netto, risultava pari a 27.461 migliaia di euro. Una parte di tale importo, pari a 20.502 migliaia di euro, riferibile alla porzione dell'ammontare nominale dei bond oggetto di sostituzione, è stato riclassificato a conto economico tra gli oneri finanziari. La restante parte del fair value negativo, pari a 6.959 migliaia di euro, sarà riclassificato nel conto economico al manifestarsi dei flussi finanziari di interesse correlati al prestito obbligazionario di nuova emissione, coerentemente con la natura di cash flow hedge di tali strumenti. Il costo dell'emissione di tale prestito, inclusivo dell'effetto delle operazioni di copertura, è risultato pertanto pari al 2,32%;

b) rischio di fair value: rappresenta il rischio di perdita derivante da una variazione inattesa nel valore di una attività o passività finanziaria a tasso fisso a seguito di una sfavorevole variazione della curva dei tassi di mercato. Al 31 dicembre 2017 risultano in essere operazioni classificabili di fair value hedge in base allo IAS 39, riferite ai derivati IPCA x CDI Swap stipulati dalle società brasiliane Triangulo do Sol e Rodovia das Colinas con l'obiettivo di trasformare talune emissioni obbligazionarie a tasso reale IPCA del 2013 in tasso variabile CDI. Per tali strumenti le variazioni di fair value sono state rilevate a conto economico e risultano neutralizzate dalla variazione del fair value delle passività sottostanti coperte.

Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, per effetto degli strumenti finanziari di copertura sottoscritti, l'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per l'89% a tasso fisso.

Rischio di cambio

L'esposizione al rischio di cambio è suddivisa in:

  • a) esposizione al rischio di cambio economico, rappresentata dai flussi di incasso e pagamento in divise diverse da quella funzionale della singola società;
  • b) esposizione al rischio di cambio traslativo, riconducibile all'investimento netto di capitale effettuato in società partecipate con valute di bilancio diverse da quella funzionale del Gruppo;
  • c) esposizione al rischio di cambio transattivo, derivante da operazioni di deposito e/o finanziamento in divise diverse da quella funzionale della singola società.

L'obiettivo principale della strategia di gestione del rischio di cambio del Gruppo è la minimizzazione del rischio di cambio transattivo, collegato all'assunzione di passività finanziarie in valuta diversa da quella funzionale del Gruppo. In particolare, con l'obiettivo di eliminare il rischio di cambio connesso ai prestiti obbligazionari in sterline e yen traferite ad Autostrade per l'Italia mediante una operazione di issuer substitution sono stati sottoscritti contratti di Cross Currency Swap (CCIRS) per nozionale e scadenza uguali a quelli delle passività finanziarie sottostanti. Anche tali contratti sono qualificabili di cash flow hedge, e sulla base dei test di efficacia effettuati non hanno rilevato alcuna quota inefficace.

Si evidenzia che a seguito dell'acquisto da parte di Atlantia del 99,87% del prestito obbligazionario di importo nominale pari a 215 milioni di sterline emesso originariamente da Romulus Finance (trasferito su ADR tramite accollo liberatorio nel corso del 2016), i derivati di tipo Cross Currency Swap stipulati da Atlantia e ADR, a copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio derivante dal sottostante in valuta, sono classificati di non hedge accounting nel bilancio consolidato.

L'indebitamento del Gruppo è espresso per il 14% in valute diverse dall'euro. Tenuto conto delle operazioni di copertura dal rischio di cambio e della quota di indebitamento in valuta locale del Paese in cui opera la società del Gruppo detentrice della posizione debitoria (circa il 9%), l'indebitamento finanziario netto del Gruppo non risulta di fatto esposto al rischio di oscillazione dei tassi di cambio.

Nella tabella seguente sono riepilogati tutti i contratti derivati in essere al 31 dicembre 2017 (in confronto con la situazione al 31 dicembre 206) con l'indicazione del corrispondente valore di mercato e del valore nozionale di riferimento.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 31/12/2016
Tipologia Rischio coperto Fair value
positivo/(negativo)
Nozionale di
riferimento
Fair value
positivo/(negativo)
Nozionale di
riferimento
Derivati di cash flow hedge (1)
Cross Currency Swap Tassi di cambio e di interesse -260.459 750.000 -281.904 899.176
Interest Rate Swap Tassi di interesse -78.519 5.768.623 -182.225 5.803.331
Totale Derivati di cash flow hedge -338.978 6.518.623 -464.129 6.702.507
Derivati dI fair value hedge (1)
IPCA x CDI Swap Tassi di interesse 5.042 129.347 -6.012 172.187
Totale Derivati di fair value hedge 5.042 129.347 -6.012 172.187
Derivati di non hedge accounting
Cross Currency Swap (1) Tassi di cambio e di interesse -124.372 760.877 -96.200 611.701
Interest Rate Swap Tassi di interesse -13.511 (2) 2.500.000
Derivati incorporati nei finanziamenti Tassi di interesse -860 278.532 -4.310 1.476.453
FX Forward Tassi di cambio 528 (3) 37.308 -2.492 (3) 35.548
Totale Derivati di non hedge accounting -138.215 3.576.717 -103.002 2.123.702
TOTALE -472.151 10.224.687 -573.143 8.998.396
con fair value positivo
con fair value negativo
107.796
-579.947
83.397
-656.540

(1) Il fair value dei derivati è espresso escludendo i relativi ratei maturati alla data di bilancio.

(2) Il fair value negativo include operazioni di non-hedge accounting legate a derivati con la condizione di Deal Contingent Hedge, per importo nozionale complessivo pari a 2.500.000 €/migliaia , a copertura dei fabbisogni finanziari connessi alll'OPA su Abertis.

(3) Il fair value di tali derivati è classificato nelle passività e attività finanziarie a breve termine.

Analisi di sensitività

L'analisi di sensitività evidenzia gli impatti che si sarebbero avuti sul conto economico nel corso del 2017 e sul patrimonio netto al 31 dicembre 2017 nel caso di variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio verso cui il Gruppo è esposto. In particolare l'analisi di sensitività rispetto ai tassi di interesse è basata sull'esposizione ai tassi per gli strumenti finanziari derivati e non derivati alla data di bilancio, ipotizzando, per gli impatti a conto economico, uno spostamento della curva dello 0,10% (10 bps) all'inizio dell'anno, mentre per ciò che concerne gli impatti rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo derivanti dalla variazione del fair value, lo spostamento di 10 bps della curva è stato ipotizzato alla data di valutazione. In base all'analisi sopra descritta, risulta che:

  • a) in relazione al rischio di variazione dei tassi di interesse, un'inattesa e sfavorevole variazione dello 0,10% dei tassi di mercato avrebbe comportato un impatto negativo nel conto economico del 2017 pari a 2.480 migliaia di euro e nelle altre componenti del conto economico complessivo dello stesso periodo pari a 41.490 migliaia di euro, al lordo del relativo effetto fiscale;
  • b) per quanto concerne il rischio di variazione dei tassi di cambio, una inattesa e sfavorevole variazione del 10% del tasso di cambio avrebbe comportato un impatto negativo nel conto economico pari a 17.680 migliaia di euro e nelle altre componenti del conto economico complessivo pari a 265.505 migliaia di euro, riconducibili rispettivamente alla variazione del risultato netto delle società estere del Gruppo e alla variazione delle riserve da conversione.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Il Gruppo ritiene di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare i bisogni finanziari programmati, tenuto conto della propria capacità di generare flussi di cassa, dell'ampia diversificazione delle fonti di finanziamento e della disponibilità di linee di credito committed e uncommitted.

Al 31 dicembre 2017 il debito di progetto detenuto da specifiche società estere è iscritto in bilancio per 1.558 milioni di euro, mentre a tale data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità stimata in 7.927 milioni di euro, composta da:

  • a) 5.428 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non eccedente il breve termine;
  • b) 494 milioni di euro riconducibili ai depositi vincolati destinati principalmente alla copertura di parte dei fabbisogni per lo svolgimento di specifici lavori e al pagamento del servizio del debito di talune società cilene;
  • c) 2.005 milioni di euro riconducibili a linee finanziarie committed non utilizzate. In particolare il Gruppo dispone di linee di finanziamento con una vita media residua ponderata di circa sette anni e di un periodo di utilizzo residuo medio ponderato pari a circa tre anni.

Nella tabella seguente è riportato il dettaglio delle linee di credito committed, con indicazione delle quote utilizzate e non.

MILIONI DI EURO 31/12/2017
SOCIETÀ BENEFICIARIA LINEE DI CREDITO SCADENZA DEL
PERIODO DI
UTILIZZO
SCADENZA
FINALE
DISPONIBILI DI CUI
UTILIZZATE
DI CUI NON
UTILIZZATE
Autostrade per l'Italia Linea Committed a medio-lungo termine BEI 2013 "Ambiente e Sicurezza Autostrade" 31/12/2018 15/09/2037 200 - 200
Autostrade per l'Italia Linea Committed a medio-lungo termine CDP Term Loan 2017 31/12/2021 13/12/2027 1.100 400 700
Autostrade per l'Italia Linea Revolving CDP 2017 02/10/2022 31/12/2022 600 - 600
Autostrade Meridionali Finanziamento a breve termine Banco di Napoli 31/12/2018 31/12/2018 300 245 55
Aeroporti di Roma BEI "Aeroporti di Roma – Fiumicino Sud" 13/12/2019 20/09/2031 150 110 40
Aeroporti di Roma CDP "Aeroporti di Roma – Fiumicino Sud" 30/06/2018 20/09/2031 150 40 110
Aeroporti di Roma Committed Revolving Facility 11/04/2022 11/07/2022 250 - 250
Aéroports de la Côte d'Azur Linea Committed a medio-lungo termine BEI 2014 "Potenziamento Aeroporto" 30/03/2019 13/06/2036 100 50 50
Linee di credito 2.850 845 2.005

Si segnala inoltre che al 31 dicembre 2017 il Gruppo dispone di una riserva di liquidità pari 11.648 milioni di euro in relazione alle linee di finanziamento committed connesse all'OPAS con una vita media residua di circa 3 anni ed utilizzabili esclusivamente per l'Offerta. Si riportano di seguito le caratteristiche delle linee:

  • a) linea Bridge Facility B (to Bonds) di importo disponibile pari a 4.940 milioni di euro e durata di 18 mesi e 15 giorni decorrenti dal 25 settembre 2017, con opzione di estensione della data di scadenza finale di ulteriori 6 mesi, soggetta a specifiche condizioni;
  • b) linea Bridge Facility C (to Treasury Stock) di importo disponibile di 1.108 milioni di euro e durata di 18 mesi e 15 giorni decorrenti dalla data di firma del contratto di finanziamento;
  • c) linea Term Loan di importo disponibile di 5.600 milioni di euro, profilo di ripagamento amortizing, e durata di 5 anni e 6 mesi decorrenti dal 25 settembre 2017, con una vita media residua di 4,6 anni circa.

Le tabelle seguenti evidenziano la distribuzione per scadenze delle passività finanziarie in essere al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016. Gli importi indicati nelle tabelle includono il pagamento degli interessi ed escludono l'impatto di eventuali accordi di compensazione. La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alla durata residua contrattuale o alla prima data in cui può essere richiesto il rimborso delle passività, a meno che non sia disponibile una stima migliore. Per le passività con piano di ammortamento definito si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata.

3. Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017

Migliaia di euro 31/12/2017
Valore
di bilancio
Totale
flussi contrattuali
Entro
l'esercizio
Da 1 anno
a 2 anni
Da 3 anni
a 5 anni
Più di 5 anni
Passività finanziarie non derivate (1)
Prestiti obbligazionari (A) 12.480.591 -13.500.784 -1.490.118 -1.134.695 -2.765.808 -8.110.163
Totale debiti verso istituti di credito 4.021.277 -3.826.913 -302.078 -301.905 -890.890 -2.332.040
Totale debiti verso altri finanziatori 309.148 -39.102 -39.037 -65 - -
Totale finanziamenti a medio-lungo termine (B) 4.330.425 -3.866.015 -341.115 -301.970 -890.890 -2.332.040
Totale passività finanziarie non derivate (C)= (A)+(B) 16.811.016 -17.366.799 -1.831.233 -1.436.665 -3.656.698 -10.442.203
Derivati (2) (3)
Interest rate swap (4) 195.116 -366.544 -35.910 -36.778 -121.354 -172.502
IPCA x CDI Swap - - - - - -
Cross currency swap 384.831 -446.465 -22.453 -22.099 -253.245 -148.668
Totale derivati 579.947 -813.009 -58.363 -58.877 -374.599 -321.170

(1) I flussi futuri relativi agli interessi sui prestiti obbligazionari e sui finanziamenti a tasso variabile sono stati calcolati in base all'ultimo tasso fissato e mantenuto fino a scadenza. (2) Al 31 dicembre 2017, i flussi contrattuali attesi sono connessi alle passività finanziarie coperte, in essere e prospettiche e altamente probabili a copertura dei fabbisogni fino al 2019 .

(3) I flussi futuri attesi dei differenziali da derivati sono stati calcolati in base al tasso di cambio fissato al momento della valutazione.

(4) I flussi futuri relativi ai differenziali degli interest rate swap (IRS) sono stati calcolati in base all'ultimo tasso di interesse fissato e mantenuto fino a scadenza del contratto.

Migliaia di euro 31/12/2016
Valore
di bilancio
Totale
flussi contrattuali
Entro
l'esercizio
Da 1 anno
a 2 anni
Da 3 anni
a 5 anni
Più di 5 anni
Passività finanziarie non derivate (1)
Prestiti obbligazionari (A) 10.959.638 -12.163.567 -1.216.271 -1.478.736 -4.469.100 -4.999.460
Finanziamenti a medio-lungo termine (2)
Totale debiti verso istituti di credito 4.033.931 -3.879.301 -256.873 -292.774 -1.082.472 -2.247.181
Totale debiti verso altri finanziatori 271.891 50.545 - 50.545 - -
Totale finanziamenti a medio-lungo termine (B) 4.305.822 -3.828.756 -256.873 -242.229 -1.082.472 -2.247.181
Totale passività finanziarie non derivate (C)= (A)+(B) 15.265.460 -15.992.323 -1.473.144 -1.720.965 -5.551.572 -7.246.641
Derivati (2) (3)
Interest rate swap (4) 223.303 -417.764 -38.407 -51.476 -133.015 -194.866
IPCA x CDI Swap (4) 6.012 70.079 -4.076 2.086 30.592 41.477
Cross currency swap 420.423 -406.521 -20.067 -20.317 -60.221 -305.916
Totale derivati 649.738 -754.206 -62.550 -69.707 -162.644 -459.305

(1) I flussi futuri relativi agli interessi sui prestiti obbligazionari e sui finanziamenti a tasso variabile sono stati calcolati in base all'ultimo tasso fissato e mantenuto fino a scadenza.

(2) Al 31 dicembre 2016, i flussi contrattuali attesi sono connessi alle passività finanziarie coperte, in essere e prospettiche e altamente probabili a copertura dei fabbisogni fino al 2019 . (3) I flussi futuri attesi dei differenziali da derivati sono stati calcolati in base al tasso di cambio fissato al momento della valutazione.

(4) I flussi futuri relativi ai differenziali degli interest rate swap (IRS) e degli IPCA x CDI Swap sono stati calcolati in base all'ultimo tasso di interesse fissato e mantenuto fino a scadenza del contratto.

Per le passività con piano di ammortamento definito si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata. La tabella seguente presenta invece la distribuzione dei cash flow attesi associati ai derivati di copertura dei flussi finanziari, nonché gli esercizi in cui si prevede che tali flussi influenzeranno il conto economico.

31/12/2017 31/12/2016
MIGLIAIA DI EURO Valore Flussi Entro Da 1 anno Da 3 anni Oltre 5 Valore Flussi Entro Da 1 anno Da 3 anni Oltre 5
bilancio attesi (1) l'esercizio a 2 anni a 5 anni anni bilancio attesi (1) l'esercizio a 2 anni a 5 anni anni
Interest rate swap
Derivati con fair value attivo 55.470 55.329 -3.021 -10.816 -5.400 74.566 41.078 40.970 -1.228 -2.230 14.347 30.081
Derivati con fair value passivo -133.989 -144.073 -32.360 -30.188 -61.783 -19.742 -223.303 -231.513 -31.016 -42.629 -110.515 -47.353
Cross currency swap
Attività
Passività -260.459 -266.270 -10.540 -10.850 -244.880 - -281.904 -287.169 -12.540 -13.425 -42.069 -219.135
Totale derivati di cash flow hedge -338.978 -355.014 -45.921 -51.854 -312.063 54.824 -464.129 -477.712 -44.784 -58.284 -138.237 -236.407
Ratei passivi da cash flow hedge -36.416 -34.329
Ratei attivi da cash flow hedge 20.380 20.746
Totale attività/(passività) per contratti derivati di cash
flow hedge
-355.014 -355.014 -45.921 -51.854 -312.063 54.824 -477.712 -477.712 -44.784 -58.284 -138.237 -236.407
31/12/2017 31/12/2016
MIGLIAIA DI EURO Flussi Entro Da 1 anno Da 3 anni Oltre 5 Flussi Entro Da 1 anno Da 3 anni Oltre 5
attesi (1) l'esercizio a 2 anni a 5 anni anni attesi (1) l'esercizio a 2 anni a 5 anni anni
Interest rate swap
Proventi da cash flow hedge 98.332 355 5.956 92.021 65.465 5.784 59.681
Oneri da cash flow hedge -176.852 -31.388 -51.920 -65.002 -28.542 -247.690 -30.603 -42.747 -115.928 -58.412
Cross currency swap
Proventi da cash flow hedge 686.338 34.622 34.498 617.218 - 1.006.598 40.721 40.564 427.590 497.723
Oneri da cash flow hedge -946.796 -45.884 -45.592 -855.320 - -1.288.502 -53.568 -53.931 -583.302 -597.701
Totale proventi (oneri) da cash flow hedge -338.978 -42.650 -62.659 -297.148 63.479 -464.129 -43.450 -56.114 -265.856 -98.709

(1) I flussi dei differenziali swap sono stati calcolati in base alla curva di mercato in essere alla data di valutazione.

Rischio di credito

Il Gruppo gestisce il rischio di credito utilizzando essenzialmente controparti con elevato standing creditizio e non presenta concentrazioni rilevanti di rischio di credito così come definito dalla Policy Finanziaria.

Anche il rischio di credito originato da posizioni aperte su operazioni in strumenti finanziari derivati può essere considerato di entità marginale in quanto le controparti utilizzate sono primari istituti di credito. Non sono inoltre previsti accordi di marginazione che prevedano lo scambio di cash collateral in caso di superamento di una soglia predefinita di fair value.

Sono oggetto di svalutazione individuale invece le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione analitica, sono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e dei dati statistici a disposizione. Per un dettaglio del fondo svalutazione relativo ai crediti commerciali, si rinvia alla nota n. 7.7.

10. ALTRE INFORMAZIONI

10.1 Settori operativi e informazioni per area geografica

Settori operativi

I settori operativi del Gruppo Atlantia sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, che costituisce il più alto livello decisionale del Gruppo per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati. In particolare, il Consiglio di Amministrazione valuta l'andamento delle attività tenendo conto del business e dell'area geografica di operatività.

A seguito del consolidamento di ACA a fine dicembre 2016, è rappresentato il nuovo settore operativo "Attività aeroportuali estere", che comprende oltre alle società che fanno capo ad ACA anche il veicolo societario utilizzato per la relativa acquisizione (Azzurra Aeroporti). Di conseguenza la nuova struttura del Gruppo presenta le informazioni relative a cinque settori operativi principali (attività autostradali italiane, attività autostradali estere, attività aeroportuali italiane, attività aeroportuali estere e aggregando le informazioni della Capogruppo Atlantia e delle altre attività residuali in un quinto settore). Al 31 dicembre 2017 la composizione dei settori operativi del Gruppo Atlantia è la seguente:

  • a) attività autostradali italiane: include le attività effettuate dalle società concessionarie autostradali italiane (Autostrade per l'Italia, Autostrade Meridionali, Tangenziale di Napoli, Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta, Società Autostrada Tirrenica), il cui core business è costituito dalla gestione, manutenzione, costruzione e ampliamento delle relative tratte autostradali in concessione. Si evidenzia, inoltre, che tale settore include anche le attività di società (AD Moving, Giove Clear, Infoblu, Essediesse, Autostrade Tech) che svolgono attività di supporto alle concessionarie italiane e che risultano controllate da Autostrade per l'Italia;
  • b) attività autostradali estere: include le attività delle società titolari di contratti di concessione autostradale in Brasile, Cile e Polonia, nonché quelle delle società che svolgono le funzioni di supporto operativo a tali concessionarie e delle relative holding di diritto estero. Inoltre tale settore include la holding italiana Autostrade dell'Atlantico che detiene prevalentemente le partecipazioni in Sud America;
  • c) attività aeroportuali italiane: include le attività aeroportuali di ADR, titolare della concessione per la gestione e per l'ampliamento degli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino e quelle delle relative controllate;
  • d) attività aeroportuali estere: include le attività aeroportuali delle società che fanno capo a Aéropots de la Côte d'Azur (ACA), la società che gestisce (direttamente o tramite società controllate) gli aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez e il network internazionale di operazioni di assistenza a terra Sky Valet, oltre ad Azzurra Aeroporti (controllante di ACA);
  • e) Atlantia e altre attività: tale raggruppamento comprende le attività:
    • 1) della Capogruppo Atlantia, holding di partecipazioni in società controllate e collegate operanti nella costruzione e gestione di autostrade, aeroporti e infrastrutture di trasporto, di sosta o intermodali, o in attività connesse alla gestione del traffico autostradale e aeroportuale;
    • 2) di realizzazione e gestione di sistemi di esazione dinamica, di gestione del traffico e della mobilità e dei sistemi elettronici di pagamento. In particolare, le società più rilevanti in tale ambito sono Telepass ed Electronic Transaction Consultants;
    • 3) di progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture, svolte essenzialmente da Spea Engineering e Pavimental.

Una sintesi dei principali dati e indicatori di performance economico-patrimoniali dei settori identificati, in linea con quanto disposto dall'IFRS 8, è rappresentata nelle tabelle seguenti.

2017
MILIONI DI EURO ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ITALIANE
ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ESTERE
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI
ITALIANE
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI
ESTERE
ATLANTIA
E
ALTRE ATTIVITÀ
ELISIONI E
RETTIFICHE DI
CONSOLIDATO
POSTE NON
ALLOCATE
TOTALE
CONSOLIDATO
Ricavi verso terzi 3.903 648 900 281 241 - - 5.973
Ricavi intersettoriali (a)
Totale ricavi operativi (b)
42
3.945
-
648
1
901
-
281
505
746
-548
-548
-
-
-
5.973
EBITDA (c) 2.453 483 550 95 83 - - 3.664
Ammortamenti, svalutazioni
e ripristini di valore
-1.012 -1.012
Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti
rettificativi
-74 -74
EBIT (d) 2.578
Proventi/(Oneri) finanziari
Risultato prima delle imposte delle
attività operative in funzionamento
-513 -513
2.065
(Oneri)/Proventi fiscali -632 -632
Risultato delle attività operative in
funzionamento
1.433
Proventi (Oneri) netti di attività operative
cessate
-1 -1
Utile dell'esercizio 1.432
FFO - Cash Flow Operativo (e) 1.638 391 429 62 20 - - 2.540
Investimenti operativi (f) 556 183 207 27 75 2 - 1.050
2016
MILIONI DI EURO ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ITALIANE
ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ESTERE
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI
ITALIANE
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI
ESTERE
ATLANTIA
E
ALTRE ATTIVITÀ
ELISIONI E
RETTIFICHE DI
CONSOLIDATO
POSTE NON
ALLOCATE
TOTALE
CONSOLIDATO
Ricavi verso terzi 3.794 558 883 - 249 - - 5.484
Ricavi intersettoriali (a) 47 1 1 - 403 -452 - -
Totale ricavi operativi (b) 3.841 559 884 - 652 -452 - 5.484
EBITDA (c) 2.384 422 532 -10 50 - - 3.378
Ammortamenti, svalutazioni
e ripristini di valore -956 -956
Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti
rettificativi -107 -107
EBIT (d) 2.315
Proventi/(Oneri) finanziari -539 -539
Risultato prima delle imposte delle
attività operative in funzionamento 1.776
(Oneri)/Proventi fiscali -533 -533
Risultato delle attività operative in
funzionamento 1.243
Proventi (Oneri) netti di attività operative -5 -5
cessate
Utile dell'esercizio 1.238
FFO - Cash Flow Operativo (e) 1.632 340 387 -6 47 - - 2.400
Investimenti operativi (f) 718 177 445 - 78 4 - 1.422

Con riferimento ai dati per settore operativo presentati si evidenzia che:

  • a) i ricavi intersettoriali sono relativi ai rapporti infragruppo tra i diversi settori operativi e si riferiscono principalmente all'attività di progettazione e realizzazione di opere infrastrutturali realizzate da Pavimental e Spea Engineering in favore delle concessionarie italiane del Gruppo;
  • b) il totale ricavi operativi non include il saldo dei ricavi per servizi di costruzione pari a 418 milioni di euro nel 2017 e 707 milioni di euro nel 2016;
  • c) l'EBITDA è determinato sottraendo ai ricavi operativi tutti i costi operativi, a eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore di attività, accantonamenti ai fondi e altri stanziamenti rettificativi;
  • d) l'EBIT è determinato sottraendo all'EBITDA ammortamenti, svalutazioni di attività e ripristini di valore, accantonamenti ai fondi e altri stanziamenti rettificativi. Si evidenzia che l'EBIT si differenzia dal saldo della voce "Risultato operativo" del prospetto di conto economico consolidato per la componente capitalizzata degli oneri finanziari, inclusa nei ricavi per servizi di costruzione che non sono esposti nella presente tabella, come indicato nella precedente nota b). Tali importi ammontano a 4 milioni di euro nel 2017 e 5 milioni di euro nel 2016;
  • e) l'FFO è determinato come utile di conto economico + ammortamenti +/- svalutazioni/ripristini di valore di attività +/- accantonamenti/rilasci di fondi + altri stanziamenti rettificativi + oneri finanziari da attualizzazione di fondi +/- quota di perdita/utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto +/- minusvalenze/plusvalenze da cessione di attività +/- altri oneri/proventi non monetari +/- imposte differite e anticipate rilevate a conto economico;
  • f) il dato degli investimenti include quelli in attività in concessione, in attività materiali e in altre attività immateriali, così come presentati nel prospetto del rendiconto finanziario consolidato.

Si segnala che i dati del 2016 delle "Attività aeroportuali estere" includono i valori di Azzurra Aeroporti, controllante di Aéroports de la Côte d'Azur da fine 2016, classificati nel settore "Atlantia e altre attività" nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Infine si evidenzia che EBITDA, EBIT e FFO non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non sono assoggettati a revisione contabile. Si segnala, infine, che nel 2017 non sono stati realizzati ricavi verso un singolo cliente terzo per un valore superiore al 10% dei ricavi del Gruppo.

Informazioni per area geografica

Nella tabella seguente si riporta il dettaglio dei ricavi e delle attività non correnti ripartite per area geografica del Gruppo Atlantia.

RICAVI ATTIVITÀ NON CORRENTI (*)
MILIONI DI EURO 2017 2016 31/12/2017 31/12/2016
Italia 5.203 5.388 22.130 22.596
Polonia 76 68 184 184
Francia 294 2 2.770 2.788
Portogallo 2 - 40 40
Altri paesi 19 10 4 -
Subtotale Europa 5.594 5.468 25.128 25.608
Brasile 348 315 1.002 1.234
Cile 381 332 1.828 1.935
Stati Uniti 60 64 44 38
Totale 6.383 6.179 28.002 28.815

(*) In accordo all'IFRS 8, le attività non correnti non includono le attività finanziarie non correnti e le attività per imposte anticipate.

10.2 Informativa sulle interessenze di soci Terzi in imprese consolidate e structured entity

Informativa sulle interessenze di soci Terzi

Le imprese consolidate ritenute rilevanti per il Gruppo Atlantia con una percentuale di possesso detenuta da soci Terzi ai fini della rappresentazione dei dati economico-finanziari richiesti dall'IFRS 12 sono le seguenti:

  • a) Autostrade per l'Italia e le società controllate dalla stessa;
  • b) la sub-holding brasiliana AB Concessões e le società controllate dalla stessa;
  • c) la sub-holding cilena Grupo Costanera e le società controllate direttamente e indirettamente dalla stessa;
  • d) Azzurra Aeroporti e le sue controllate.

Si precisa che le interessenze di soci Terzi in tali sottogruppi di imprese sono ritenute rilevanti in relazione al contributo dagli stessi fornito ai saldi consolidati del Gruppo Atlantia. Si evidenzia che:

  • a) la quota di partecipazione di soci Terzi in Autostrade per l'Italia risulta così ripartita:
    • 1) Appia Investments S.r.l.(società direttamente e indirettamente detenuta da Allianz Capital Partners, EDF Invest e DIF) che detiene il 6,94%;
    • 2) Silk Road Fund che detiene il 5%;
  • b) la quota di partecipazione di soci Terzi in AB Concessoes è detenuta da un unico azionista (una società facente capo al gruppo brasiliano Bertin);
  • c) la quota di partecipazione in possesso di Terzi (pari al 49,99%) in Grupo Costanera è detenuta dal fondo canadese Canada Pension Plan Investment Board;
  • d) Azzurra Aeroporti che controlla direttamente Aéroports de la Côte d'Azur con il 64%, è detenuta da Atlantia e ADR con quote rispettivamente pari a 52,51% e 10%, da EDF Invest con una quota del 24,99% e dal Principato di Monaco con una quota pari al 12,5%. Includendo anche i diritti particolari legati a taluni apporti privilegiati (illustrati nella nota n. 6.2), le quote partecipative sono: Atlantia con il 52,69%, ADR con il 7,76%, il Principato di Monaco con il 20,15% ed EDF Invest con il 19,40%. La quota di interessenza complessiva del Gruppo Atlantia è pari a 60,40% risultante dalla somma dell'interessenza di Atlantia (52,69%) e dall'interessenza di ADR per la parte relativa all'interessenza di Gruppo (7,71%).

Come richiesto dall'IFRS 12, si riportano di seguito gli effetti patrimoniali derivanti da variazioni nelle interessenze detenute in società controllate che, non avendo comportato nello specifico una perdita di controllo, sono trattate come "equity transactions" e classificate direttamente nel patrimonio netto:

a) gli effetti derivanti dalla cessione dell'11,94% della partecipazione di Autostrade per l'Italia:

Effetti relativi alla cessione dell'11,94% della partecipazione di Autostrade per l'Italia Milioni di euro
Corrispettivo per cassa 1.733 (a)
Effetto fiscale 19 (b)
Contribuzione del perimetro societario ceduto 293 (c)
Effetto variazione interessenze in società consolidate sul Gruppo 1.421 (d)=(a)-(b)-(c)

b) gli effetti derivanti dalla cessione del 20,15% della partecipazione in Azzurra Aeroporti:

Effetti relativi alla cessione del 20,15% della partecipazione di Azzurra Aeroporti Milioni di euro
Corrispettivo per cassa 135 (a)
Contribuzione del perimetro societario ceduto 127 (b)
Effetto variazione interessenze in società consolidate sul Gruppo 8 (c)=(a)-(b)

Per l'elenco completo delle partecipazioni e le relative interessenze del Gruppo e dei soci Terzi al 31 dicembre 2017 si rimanda all'Allegato 1 "Perimetro di consolidamento e partecipazioni del Gruppo Atlantia".

I dati economici, patrimoniali e finanziari presentati nella tabella seguente includono pertanto i saldi delle suddette società e delle rispettive controllate, estratti, ove non diversamente indicato, dai "reporting package" redatti dalle stesse società ai fini del bilancio consolidato di Atlantia, oltre agli effetti contabili connessi alle acquisizioni societarie (aggiustamenti di fair value delle attività nette acquisite).

MILIONI DI EURO AUTOSTRADE PER L'ITALIA
E CONTROLLATE DIRETTE(3)
AB CONCESSOES
E CONTROLLATE DIRETTE
GRUPO COSTANERA
E CONTROLLATE DIRETTE E
INDIRETTE
AZZURRA AEROPORTI E
CONTROLLATE DIRETTE
2017 2017 2016 2017 2016 2017 2016
Ricavi (1) 4.055 348 314 309 287 300 -
Utile dell'esercizio (2) 964 45 40 154 125 61 -7
Utile dell'esercizio
di competenza di soci terzi (2)
106 23 20 77 63 39 -1
Flusso di cassa netto da attività di esercizio(2) 1.871 67 52 201 185 49 -6
Flusso di cassa netto per attività di investimento(2) -568 -92 -86 -102 -103 -27 -725
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria(2) -1.166 66 10 -132 -40 15 773
Effetto variazione dei tassi di cambio su disponibilità
liquide e mezzi equivalenti (2)
- -10 11 -12 23 - -
Incremento (Decremento)
disponibilità liquide e mezzi equivalenti (2)
137 31 -13 -45 65 37 42
Dividendi pagati ai soci Terzi 54 - - - - 19 -
MILIONI DI EURO AUTOSTRADE PER L'ITALIA
E CONTROLLATE DIRETTE(3)
AB CONCESSOES
E CONTROLLATE DIRETTE
GRUPO COSTANERA
E CONTROLLATE DIRETTE E
INDIRETTE
AZZURRA AEROPORTI E
CONTROLLATE DIRETTE
2017 2017 2016 2017 2016 2017 2016
Attività non correnti (2) 18.653 2.160 2.412 3.121 3.224 4.120 4.129
Attività correnti (2) 4.269 170 162 542 663 127 78
Passività non correnti (2) 15.320 1.239 1.199 1.694 1.805 1.457 1.466
Passività correnti (2) 4.806 275 470 177 173 105 104
Attività nette (2) 2.796 816 905 1.792 1.909 2.685 2.637
Attività nette di competenza
di soci Terzi (2) 642 408 454 910 969 930 781

Note

(1) La voce include i ricavi da pedaggio, per servizi aeronautici, per servizi di costruzione, per lavori su ordinazione e gli altri ricavi operativi.

(2) I valori esposti sono in contribuzione ai valori consolidati del Gruppo Atlantia e pertanto includono le relative rettifiche di consolidamento.

(3) Non si espongono dati per il periodo comparativo, in quanto Autostrade per l'Italia era controllata al 100% da parte del Gruppo Atlantia.

(4) In seguito agli acquisti di quote aggiuntive della partecipazione al capitale di Aeroporti di Roma da parte di Atlantia, perfezionati nel corso del 2017, l'interessenza del

Gruppo al capitale della società risulta pari al 99,38% del capitale, pertanto, non risulta più rilevante l'informativa ai sensi dell'IFRS 12, sull'interessenza di soci Terzi i d i bil i lid i

Informativa su structured entity incluse nel perimetro di consolidamento

Si segnala l'uscita dal perimetro di consolidamento della società Romulus Finance S.r.l. cancellata dal Registro delle Imprese, in data 17 ottobre 2017, a seguito dalla chiusura del processo di liquidazione.

Informativa su structured entity non incluse nel perimetro di consolidamento

Tra le società controllate ma non consolidate si evidenzia Gemina Fiduciary Services (nel seguito GFS), di cui Atlantia detiene il 99,99% del capitale, società con sede in Lussemburgo che ha quale unico scopo quello di rappresentare gli interessi dei detentori di una emissione di 40 milioni di dollari USA, risalente a giugno 1997, in obbligazioni emesse dal Banco Credito Provincial (Argentina), poi divenuto insolvente.

10.3 Garanzie

Al 31 dicembre 2017 il Gruppo ha in essere alcune garanzie personali rilasciate a terzi. Tra queste si segnalano per rilevanza:

  • a) la garanzia rilasciata in favore di istituti di credito nell'interesse di Strada dei Parchi, a copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei contratti derivati di copertura di cash flow hedge. Il valore della garanzia è determinato sulla base del fair value di tali derivati, nei limiti di un importo massimo garantito di 40.000 migliaia di euro, corrispondente al valore al 31 dicembre 2017. Si segnala che tale garanzia, rinnovata a febbraio 2018 per ulteriori 12 mesi, è escutibile solo in caso di risoluzione della concessione di Strada dei Parchi e che la società è stata controgarantita da Toto Holding (azionista di maggioranza di Strada dei Parchi) che si è impegnata a sostituire Atlantia entro il 31 ottobre 2018;
  • b) le garanzie bancarie di Tangenziale di Napoli (26.150 migliaia di euro) a beneficio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come previsto dagli impegni assunti dalla società nella convenzione;
  • c) le controgaranzie rilasciate da Atlantia per conto della società controllata Electronic Transaction Consultants in favore di istituti assicurativi (denominati "surety") che hanno emesso Performance Bond e Maintenance Bond, complessivamente pari a circa 89.433 migliaia di euro, a garanzia dei progetti di pedaggiamento free flow;
  • d) le garanzie rilasciate dalle concessionarie estere brasiliane, cilene e polacche, nonché da Azzurra Aeroporti e relative ai finanziamenti di progetto di natura bancaria e/o obbligazionaria;
  • e) le garanzie bancarie di Telepass (25.789 migliaia di euro) a beneficio di talune società concessionarie francesi in relazione all'attività commerciale della società in Francia.

Si rileva che al 31 dicembre 2017, a fronte dei debiti di progetto in capo ad alcune società concessionarie estere del Gruppo (Rodovias das Colinas, Concessionária da Rodovia MG050, Triangulo do Sol, Sociedad Concesionaria Costanera Norte, Sociedad Concesionaria de Los Lagos, Sociedad Concesionaria Autopista Nororiente, Sociedad Concesionaria Litoral Central, Sociedad Concesionaria Vespucio Sur, Stalexport Autostrada Malopolska), risultano inoltre costituite in pegno, a beneficio dei rispettivi finanziatori, le azioni delle stesse, nonché le azioni delle società partecipate Pune-Solapur Expressways, Lusoponte, Tangenziale Esterna e Bologna & Fiera Parking. Si precisa infine che a fronte del nuovo debito di progetto in capo ad Azzurra Aeroporti risultano costituite in pegno dei rispettivi finanziatori le azioni detenute da quest'ultima in ACA.

10.4 Riserve

Al 31 dicembre 2017 risultano riserve iscritte dagli appaltatori nei confronti di società del Gruppo in relazione a:

  • a) attività di investimento, per 1.235 milioni di euro (817 milioni di euro al 31 dicembre 2016). Sulla base delle evidenze pregresse, solo una ridotta percentuale delle riserve iscritte è effettivamente riconosciuta agli appaltatori e, in tal caso, la stessa è rilevata patrimonialmente ad incremento dei diritti concessori immateriali;
  • b) attività non di investimento per circa 24 milioni di euro, il cui presunto onere futuro è coperto dal fondo per rischi e oneri già iscritto in bilancio.

10.5 Rapporti con parti correlate

In attuazione di quanto previsto dall'art. 2391 bis c.c. e dal Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m. con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, in data 11 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate, la procedura per le operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente e/o per il tramite di sue controllate.

La procedura, disponibile sul sito www.atlantia.it, stabilisce i criteri per l'individuazione delle parti correlate, per la distinzione fra le operazioni di maggiore e di minore rilevanza, per la disciplina procedurale applicabile alle dette operazioni di maggiore e di minore rilevanza, nonché per le eventuali comunicazioni obbligatorie agli organi competenti.

Nella tabella seguente sono riportati i saldi economici e patrimoniali, di natura commerciale e finanziaria rilevanti, derivanti dai rapporti del Gruppo Atlantia con parti correlate, inclusi quelli relativi agli amministratori, ai sindaci e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche di Atlantia.

PRINCIPALI RAPPORTI COMMERCIALI CON PARTI CORRELATE
Attività Passività Proventi Oneri
Attività commerciali
e di altra natura
Passività commerciali
e di altra natura
Proventi commerciali
e di altra natura
Oneri commerciali
e di altra natura
MILIONI DI EURO Crediti
commerciali
Attività per
imposte sul
reddito
correnti
Totale Debiti
commerciali
31/12/2017
Altre
passività
correnti
Altre
passività non
correnti
Totale Ricavi per
servizi di
costruzione e
altri ricavi
operativi
Totale Materie
prime,
materiali di
consumo
utilizzate
Costi per
servizi
2017
Costo per il
personale
Altri oneri Totale
Sintonia
Edizione
-
-
6,7
-
6,7
-
-
-
- -
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
0,2
-
0,1
-
0,3
Totale imprese controllanti - 6,7 6,7 - -
-
- - - - - 0,2 0,1 0,3
Biuro Centrum
Bologna & Fiera Parking
-
1,2
-
-
-
1,2
-
-
-
-
-
-
-
-
0,1
0,1
0,1
0,1
-
-
0,7
-
-
-
-
-
0,7
-
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna - - - 0,1 -
-
0,1 - - - - - - -
Totale imprese collegate 1,2 - 1,2 0,1 -
-
0,1 0,2 0,2 - 0,7 - - 0,7
Pune Solapur Expressways Private 0,1 - 0,1 - -
-
- 0,3 0,3 - - - - -
Totale Joint Venture 0,1 - 0,1 - -
-
- 0,3 0,3 - - - - -
Autogrill 32,9 - 32,9 1,7 -
-
1,7 86,4 86,4 2,1 0,8 - 0,4 3,3
Benetton Group 0,1 - 0,1 - - - 0,6 0,6 - - - - -
Totale imprese consociate 33,0 - 33,0 1,7 -
-
1,7 87,0 87,0 2,1 0,8 - 0,4 3,3
Pavimental Est -0,1 - -0,1 - - - - - - - - - -
Totale altre imprese -0,1 - -0,1 - - - - - - - - - -
Fondo pensione ASTRI - - -
-
6,5 - 6,5 - - - - 16,4 - 16,4
Fondo pensione CAPIDI - - -
-
2,5 - 2,5 - - - - 6,2 - 6,2
Totale fondi pensione - - -
-
9,0 - 9,0 - - - - 22,6 - 22,6
Dirigenti con responsabilità strategiche - - - - 6,6 6,5 13,1 - - - - 17,7 - 17,7
Totale dirigenti con responsabilità strategiche (1) - - -
-
6,6 6,5 13,1 - - - - 17,7 - 17,7
TOTALE 34,2 6,7 40,9 1,8 15,6 6,5 23,9 87,5 87,5 2,1 1,5 40,5 0,5 44,6
31/12/2016 2016
Sintonia - 7,6 7,6 - -
-
- - - - - - - -
Edizione - - - - -
-
- - - - - 0,2 0,1 0,3
Totale imprese controllanti - 7,6 7,6 - -
-
- - - - - 0,2 0,1 0,3
Biuro Centrum - - - - -
-
- 0,1 0,1 - 0,7 - - 0,7
Bologna and Fiere Parking 1,1 - 1,1 - 0,1 - 0,1 - - - - - - -
Totale imprese collegate 1,1 - 1,1 - 0,1 - 0,1 0,1 0,1 - 0,7 - - 0,7
Pune Solapur Expressways Private 0,2 - 0,2 - -
-
- 0,3 0,3 - - - - -
Totale Joint Venture 0,2 - 0,2 - -
-
- 0,3 0,3 - - - - -
Autogrill 38,0 - 38,0 4,0 -
-
4,0 83,0 83,0 0,1 0,9 - - 1,0
Totale imprese consociate 38,0 - 38,0 4,0 -
-
4,0 83,0 83,0 0,1 0,9 - - 1,0
Pavimental Est 0,1 - 0,1 - -
-
- - - - - - - -
Totale altre imprese 0,1 - 0,1 - -
-
- - - - - - - -
Fondo pensione ASTRI - - -
-
5,4 - 5,4 - - - - 14,1 - 14,1
Fondo pensione CAPIDI - - -
-
3,6 - 3,6 - - - - 5,9 - 5,9
Totale fondi pensione - - -
-
9,0 - 9,0 - - - - 20,0 - 20,0
Dirigenti con responsabilità strategiche - - -
-
9,8 3,3 13,1 - - - - 17,4 - 17,4
Totale dirigenti con responsabilità strategiche (1) - - -
-
9,8 3,3 13,1 - - - - 17,4 - 17,4
TOTALE 39,4 7,6 47,0 4,0 18,9 3,3 26,2 83,4 83,4 0,1 1,6 37,6 0,1 39,4

(1) Con la denominazione "Dirigenti con responsabilità strategiche" si intende l'insieme di amministratori, sindaci e altri dirigenti con responsabilità strategiche di Atlantia. Si evidenzia che i costi indicati per ciascun esercizio includono l'ammontare per competenza di emolumenti, retribuzioni da lavoro dipendente, benefici non monetari, bonus e altri incentivi (incluso il fair value dei piani di compensi basati su azioni) per incarichi degli stessi in Atlantia e nelle relative società controllate. Si segnala che, oltre ai dati indicati in tabella, il bilancio consolidato include anche gli oneri contributivi a favore di amministratori, sindaci e altri dirigenti con responsabilità strategiche nel 2017 pari a 4,9 milioni di euro e passività verso gli stessi soggetti al 31 dicembre 2017 pari a 3,7 milioni di euro.

PRINCIPALI RAPPORTI FINANZIARI CON PARTI CORRELATE
Attività Passività Proventi Oneri
Attività finanziarie Passività finanziarie Proventi finanziari Oneri finanziari
MILIONI DI EURO Altre attività
finanziarie non
correnti
Attività
finanziarie
correnti per
contributi su
opere
Altre attività
finanziarie
correnti
Totale Altri debiti
finanziari
correnti
Totale Altri proventi
finanziari
Totale Altri oneri
finanziari
Totale
31/12/2017 2017
Pedemontana Veneta (in liquidazione) -
-
0,2 0,2 - - - - - -
Società Infrastrutture Toscane (in liquidazione) - - - - 3,5 3,5 - - - -
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna - - - - - - 0,1 0,1 - -
Totale imprese collegate - - 0,2 0,2 3,5 3,5 0,1 0,1 - -
Rodovias do Tietê 23,6 - - 23,6 - - 3,5
3,5
-
-
Totale Joint Venture 23,6 - - 23,6 - - 3,5 3,5 - -
Autogrill - 0,5 - 0,5 - - - - - -
Totale imprese consociate - 0,5 - 0,5 - - - - - -
Gemina Fiduciary Services - - 0,1 0,1 - - -
-
-
-
-
-
3,6
3,6
-
-
Pavimental Est - - 0,4 0,4 - - -
-
Totale altre imprese - - 0,5 0,5 - - -
TOTALE 23,6 0,5 0,7 24,8 3,5 3,5 -
31/12/2016 2016
Pedemontana Veneta (in liquidazione) -
-
0,1 0,1 - - - - - -
Totale imprese collegate - - 0,1 0,1 - - - - - -
Rodovias do Tietê 23,6 - - 23,6 - - 3,5 3,5 - -
Totale Joint Venture 23,6 - - 23,6 - - 3,5 3,5 - -
Autogrill - 0,5 - 0,5 - - 0,5 0,5 - -
Totale imprese consociate - 0,5 - 0,5 - - 0,5 0,5 - -
Gemina Fiduciary Services - - 0,1 0,1 - - - - 0,1 0,1
Pavimental Est - - 0,5 0,5 - - - - - -
Totale altre imprese - - 0,6 0,6 - - - - 0,1 0,1
TOTALE 23,6 0,5 0,7 24,8 - - 4,0 4,0 0,1 0,1

Si evidenzia che le transazioni con parti correlate non includono operazioni atipiche o inusuali e sono regolate su basi equivalenti a quelle prevalenti in transazioni tra parti indipendenti.

Di seguito si descrivono i principali rapporti intrattenuti dal Gruppo con le proprie parti correlate.

Rapporti del Gruppo Atlantia con imprese controllanti

Al 31 dicembre 2017 il saldo attivo del Gruppo per rapporti di natura fiscale verso la controllante Sintonia è pari a 6,7 milioni di euro, per crediti relativi a rimborsi fiscali richiesti in passato da Schemaventotto in relazione alle imposte sul reddito corrisposte nel periodo in cui la stessa predisponeva il Consolidato Fiscale Nazionale.

Si evidenzia che nel corso del 2017 il Gruppo Atlantia non ha intrattenuto rapporti commerciali e finanziari di entità significativa con le proprie società controllanti, dirette e indirette.

Rapporti del Gruppo Atlantia con altre parti correlate

Agli effetti del citato Regolamento Consob, che recepisce nel merito i criteri identificativi previsti dallo IAS 24, si considera parte correlata il gruppo Autogrill (nel seguito Autogrill), in quanto sotto il comune controllo di Edizione S.r.l. Per quanto attiene i rapporti intercorsi tra le società concessionarie del Gruppo Atlantia e Autogrill, si segnala che al 31 dicembre 2017 sono in essere n. 102 affidamenti di servizi di ristoro sulle aree di servizio situate lungo la rete autostradale del Gruppo e n. 13 affidamenti di servizi di ristoro presenti negli aeroporti gestiti dal Gruppo. Nel corso del 2017 i proventi del Gruppo Atlantia, a fronte dei rapporti economici con Autogrill, ammontano a 86,4 milioni di euro, di cui 75 milioni di euro per royalty relative alla gestione delle aree di servizio e subconcessione aeroportuali. I proventi correnti derivano da rapporti contrattuali stipulati nel corso di vari anni, di cui una parte consistente ad esito di procedure competitive, trasparenti e non discriminatorie. Al 31 dicembre 2017 il saldo delle attività commerciali verso Autogrill ammonta a 32,9 milioni di euro.

10.6 Informativa sui piani di compensi basati su azioni

Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione dedicato ad amministratori e dipendenti operanti in posizioni e con responsabilità di maggior rilievo in Atlantia o nelle società del Gruppo e volto a promuovere e diffondere la cultura della creazione del valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché ad incentivare la valorizzazione del Gruppo, e l'efficienza gestionale del management, sono stati definiti negli anni passati alcuni piani di incentivazione basati su azioni Atlantia, regolati tramite azioni o per cassa, e correlati al conseguimento di obiettivi aziendali prefissati.

Nel corso del 2017 non sono intervenute variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel Gruppo al 31 dicembre 2016, originariamente approvati dalle Assemblee degli Azionisti del 20 aprile 2011 (cui sono poi state apportate talune variazioni da parte di successive Assemblee) e del 16 aprile 2014. Inoltre, nel corso del 2017 sono stati approvati i nuovi piani denominati "Piano di Phantom Stock Option 2017" e "Piano di Phantom Stock Grant 2017", illustrati nel seguito.

Infine, si evidenzia che in data 2 agosto 2017 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia, convocata in sede ordinaria e straordinaria per deliberare in merito all'aumento del capitale sociale ed alle modifiche statutarie a servizio dell'OPAS, ha anche deliberato di approvare l'adozione di un piano addizionale di incentivazione basato su azioni Atlantia rivolto ad un numero ristretto di core people particolarmente coinvolti nel processo di costruzione e creazione di valore del nuovo Gruppo che si formerà, subordinato al positivo completamento dell'offerta pubblica. A fronte di tale piano addizionale (che prevede l'attribuzione, a titolo gratuito, di "phantom stock option", ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base dell'incremento di valore delle azioni ordinarie di Atlantia in un determinato periodo), pertanto, nel corso del 2017 non sono stati assegnati i relativi diritti.

Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione in essere al 31 dicembre 2017, con evidenza dei diritti complessivamente attribuiti ad amministratori e dipendenti del Gruppo a tale data, e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni, esercizi, conversioni o decadenza) intercorse nell'esercizio 2016. Inoltre, sono indicati i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo e altri parametri di riferimento. I valori esposti tengono infine conto delle modifiche apportate ai piani così come originariamente approvati dall'Assemblea degli Azionisti, resesi necessarie per mantenere invariati i contenuti sostanziali ed economici degli stessi, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto degli aumenti gratuiti di capitale deliberati dalle Assemblee degli Azionisti del 20 aprile 2011 e del 24 aprile 2012.

Numero diritti
assegnati
Scadenza
vesting
Scadenza
esercizio/
assegnazione
Prezzo di
esercizio
(euro)
Fair value
unitario alla data
di assegnazione
(euro)
Scadenza attesa
alla data di
assegnazione
(anni)
Tasso di
interesse privo di
rischio
considerato
Volatilità attesa
(pari a quella
storica)
Dividendi attesi
alla data di
assegnazione
PIANO DI STOCK OPTION 2011
Diritti esistenti al 1° gennaio 2017
- assegnazione del 13/05/11 279.860 13/05/14 14/05/17 14,78 3,48 6,0 2,60% 25,2% 4,09%
- assegnazione del 14/10/11
- assegnazioni del 14/06/12
13.991
14.692
13/05/14
13/05/14
14/05/17
14/05/17
14,78
14,78
()
(
)
()
(
)
()
(
)
()
(
)
()
(
)
345.887 14/06/15 14/06/18 9,66 2,21 6,0 1,39% 28,0% 5,05%
- assegnazione dell'08/11/13 1.592.367 08/11/16 09/11/19 16,02 2,65 6,0 0,86% 29,5% 5,62%
- assegnazione del 13/05/14
- assegnazione del 15/06/15
173.762
52.359
N/A ()
N/A (
)
14/05/17
14/06/18
N/A
N/A
()
(
)
()
(
)
()
(
)
()
(
)
()
(
)
- assegnazione dell'08/11/16 526.965 N/A (**) 09/11/19 N/A (**) (**) (**) (**) (**)
- diritti esercitati -981.459
- diritti decaduti
Totale
-279.110
1.739.314
Variazioni dei diritti nel 2017
- diritti esercitati -1.461.216
- diritti decaduti -50.722
Diritti in essere al 31 dicembre 2017 227.376
PIANO DI STOCK GRANT 2011
Diritti esistenti al 1° gennaio 2017
- assegnazione del 13/05/11 192.376 13/05/14 14/05/16 N/A 12,9 4,0 - 5,0 2,45% 26,3% 4,09%
- assegnazione del 14/10/11 9.618 13/05/14 14/05/16 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
- assegnazioni del 14/06/12 10.106
348.394
13/05/14
14/06/15
14/05/16
15/06/17
N/A
N/A
(*)
7,12
(*)
4,0 - 5,0
(*)
1,12%
(*)
29,9%
(*)
5,05%
- assegnazione dell'08/11/13 209.420 08/11/16 09/11/18 N/A 11,87 4,0 - 5,0 0,69% 28,5% 5,62%
- diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 -97.439
- diritti convertiti in "azioni" il 16/05/16 -103.197
- diritti convertiti in "azioni" il 16/06/16
- diritti decaduti
-98.582
-64.120
Totale 406.576
Variazioni dei diritti nel 2017
- diritti convertiti in "azioni" il 15/06/17 -136.572
- diritti convertiti in "azioni" il 13/11/17
- diritti decaduti
-77.159
-95.509
Diritti in essere al 31 dicembre 2017 97.336
PIANO DI STOCK GRANT-MBO
Diritti esistenti al 1° gennaio 2017
- assegnazione del 14/05/12 96.282 14/05/15 14/05/15 N/A 13,81 3,0 0,53% 27,2% 4,55%
- assegnazione del 14/06/12 4.814 14/05/15 14/05/15 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
- assegnazione del 02/05/13
- assegnazione dell'08/05/13
41.077
49.446
02/05/16
08/05/16
02/05/16
08/05/16
N/A
N/A
17,49
18,42
3,0
3,0
0,18%
0,20%
27,8%
27,8%
5,38%
5,38%
- assegnazione del 12/05/14 61.627 12/05/17 12/05/17 N/A 25,07 3,0 0,34% 28,2% 5,47%
- diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 -101.096
- diritti convertiti in "azioni" il 03/05/16
- diritti convertiti in "azioni" il 09/05/16
-41.077
-49.446
Totale 61.627
Variazioni dei diritti nel 2017
- diritti convertiti in "azioni" il 15/05/17
-61.627
Diritti in essere al 31 dicembre 2017 -
PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014
Diritti esistenti al 1° gennaio 2017
- assegnazione del 09/05/14 2.718.203 09/05/17 09/05/20 N/A (***) 2,88 3,0 - 6,0 1,10% 28,9% 5,47%
- assegnazione dell'08/05/15 2.971.817 08/05/18 08/05/21 N/A (***) 2,59 3,0 - 6,0 1,01% 25,8% 5,32%
- assegnazione del 10/06/16
- diritti decaduti
3.067.666
-677.412
10/06/19 10/06/22 N/A (***) 1,89 3,0 - 6,0 0,61% 25,3% 4,94%
Totale 8.080.274
Variazioni dei diritti nel 2017
- diritti esercitati
- diritti decaduti
-884.316
-134.062
Diritti in essere al 31 dicembre 2017 7.061.896
PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2017
Diritti esistenti al 1° gennaio 2017 -
Variazioni dei diritti nel 2017
- assegnazione del 12/05/17
2.111.351 15/06/20 01/07/23 N/A (***) 2,37 3,13 - 6,13 1,31% 25,6% 4,40%
- diritti decaduti
Diritti in essere al 31 dicembre 2017
-40.631
2.070.720
PIANO DI PHANTOM STOCK GRANT 2017
Diritti esistenti al 1° gennaio 2017 -
Variazioni dei diritti nel 2017
- assegnazione del 12/05/17
196.340 15/06/20 01/07/23 N/A (***) 23,18 3,13 - 6,13 1,31% 25,6% 4,40%
- diritti decaduti -4.045
Diritti in essere al 31 dicembre 2017 192.295

(*) Trattasi di diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.

(**) Trattasi di "phantom stock option" assegnate in sostituzione di taluni diritti condizionati compresi nelle assegnazioni del 2011 e 2012, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.

(***) Trattandosi di piani regolati per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014, il Piano di Phantom Stock Option 2017 non comportano un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tali piani indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.

Le caratteristiche di ciascun piano sono dettagliate in specifici documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e s.m.i. e nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art.123 ter del TUF. Tali documenti, a cui si rimanda, sono pubblicati nella sezione "Remunerazione" del sito www.atlantia.it.

Piano di stock option 2011

Descrizione

Il piano di stock option 2011, così come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato dalle Assemblee degli Azionisti del 30 aprile 2013 e del 16 aprile 2014, prevede l'assegnazione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massime n. 2.500.000 opzioni, ciascuna delle quali attribuisce ai beneficiari il diritto di acquistare n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell'importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., dedotto il complessivo ammontare del prezzo di esercizio; quest'ultimo corrisponde alla media aritmetica del prezzo ufficiale delle azioni ordinarie di Atlantia nel mese antecedente alla data in cui il Consiglio di Amministrazione di Atlantia individua il beneficiario e il numero delle opzioni allo stesso offerte.

Le opzioni attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un FFO cumulato degli ultimi tre esercizi precedenti lo scadere del periodo di vesting, rettificato di alcune poste specifiche (somma del cash flow operativo alternativamente – in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano - del Gruppo Atlantia o di alcune società dello stesso), superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione, che ha anche la facoltà di assegnare ulteriori obiettivi ai beneficiari. Le opzioni maturate sono esercitabili, in parte, a decorrere dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il massimo numero di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico (che potrebbe comportare l'assegnazione di talune opzioni "aggiuntive") che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del prezzo di esercizio, nonché dei dividendi distribuiti, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.

Variazioni dei diritti nel 2017

Nel corso del 2017, con riferimento al secondo e terzo ciclo di assegnazione (per entrambi i quali in esercizi precedenti è scaduto il relativo periodo di vesting), alcuni beneficiari hanno provveduto all'esercizio dei diritti già maturati ed al pagamento del prezzo di esercizio stabilito; ciò ha comportato il trasferimento ai medesimi soggetti di azioni ordinarie Atlantia, già in portafoglio di quest'ultima; in particolare con riferimento a:

  • a) il secondo ciclo, sono state trasferite ai beneficiari n. 33.259 azioni ordinarie Atlantia. Inoltre, sono stati esercitati n. 14.774 diritti relativi alle opzioni "phantom" assegnate nel 2015;
  • b) il terzo ciclo, sono state trasferite ai beneficiari n. 1.016.629 azioni ordinarie Atlantia. Inoltre, sono stati esercitati n. 396.554 diritti relativi alle opzioni "phantom" assegnate nel 2016.

Pertanto, alla data del 31 dicembre 2017, tenuto anche conto dei diritti decaduti a tale data , i diritti residui in essere risultano pari a n. 227.376, di cui n. 112.644 diritti relativi alle opzioni "phantom" attribuite per il secondo e terzo ciclo (i cui fair value unitari alla data del 31 dicembre 2017 sono stati rideterminati rispettivamente in euro 23,28 e 14,22, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione).

Piano di stock grant 2011

Descrizione

Il piano di stock grant 2011, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato in data 30 aprile 2013, prevede l'assegnazione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massimi n. 920.000 diritti ("units"), ciascuno dei quali attribuisce ai beneficiari il diritto di ricevere a titolo gratuito n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell'importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. Le units attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento di un FFO cumulato degli ultimi tre esercizi precedenti allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle units ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione) rettificato di alcune poste specifiche (somma del cash flow operativo alternativamente – in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano - del Gruppo Atlantia o di alcune società dello stesso) superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione. Le units maturate sono convertite in azioni, in parte, trascorso un anno dallo scadere del periodo di vesting e, per la parte restante, trascorsi due anni dallo scadere del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di units convertibili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.

Variazioni dei diritti nel 2017

In data 15 giugno 2017, con riferimento al secondo ciclo di assegnazione, il cui periodo di vesting è scaduto il 14 giugno 2015, si è proceduto, ai sensi del Regolamento del piano, alla conversione di un'ulteriore porzione dei diritti maturati in azioni ordinarie Atlantia e alla relativa consegna ai beneficiari di n. 136.572 azioni già in portafoglio della Società. Pertanto, anche il secondo ciclo di assegnazione di tale piano risulta estinto.

Inoltre, in data 13 novembre 2017, ai sensi del Regolamento del piano, si è proceduto alla conversione in azioni ordinarie Atlantia di parte dei diritti maturati dai beneficiari relativamente al terzo ciclo di assegnazione (il cui periodo di maturazione è scaduto in data 9 novembre 2017), con la consegna di n. 77.159 azioni già in portafoglio della Società. I diritti residui saranno convertiti in azioni ordinarie Atlantia a partire dal 9 novembre 2018.

Alla data del 31 dicembre 2017, tenuto anche conto dei diritti decaduti a tale data, i diritti residui in essere risultano pari a n. 97.336.

Piano di stock grant-MBO

Descrizione

Come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato dalle Assemblee degli Azionisti del 30 aprile 2013 e del 16 aprile 2014, il piano di stock grant-MBO prevede, a titolo di pagamento di una porzione del premio maturato annualmente in funzione del raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascun beneficiario (nell'ambito del sistema di gestione per obiettivi – MBO – adottato dal Gruppo Atlantia negli anni 2011, 2012 e 2013), l'assegnazione a titolo gratuito, con cadenza annuale (2012, 2013 e 2014), di massimi n. 340.000 diritti ("units"), ciascuno dei quali attribuisce ai beneficiari il diritto di ricevere a titolo gratuito n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta.

Le units attribuite (il cui numero è funzione del valore unitario delle azioni della Società al momento della corresponsione del premio, nonché dell'entità del premio effettivamente corrisposto in base al raggiungimento degli obiettivi) maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di corresponsione del premio annuale ai

beneficiari, successiva alla verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati). Le units maturate sono convertite, alla scadenza del periodo di vesting, in un numero massimo di azioni (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche), attraverso l'applicazione di un algoritmo matematico (che potrebbe comportare l'assegnazione di talune units "aggiuntive") che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, nonché dei dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.

Variazioni dei diritti nel 2017

In data 10 marzo 2017, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, esercitando la facoltà prevista dal Regolamento del piano, ha deliberato di erogare ai beneficiari un importo lordo in denaro in luogo dell'assegnazione dei diritti aggiuntivi derivanti dai dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting. Tale importo è calcolato in misura tale da consentire ai beneficiari di percepire un importo netto pari a quello che avrebbero ricevuto in caso di assegnazione di un ammontare di azioni Atlantia pari a quello dei diritti aggiuntivi e alla contestuale cessione sul mercato delle medesime azioni.

Inoltre, in data 12 maggio 2017 è scaduto il periodo di vesting correlato all'MBO 2013, comportando, ai sensi del Regolamento del piano, la maturazione di tutti i diritti assegnati, la conversione dei diritti in azioni ordinarie Atlantia e la relativa consegna ai beneficiari di n. 61.627 azioni già in portafoglio della Società.

Alla data del 31 dicembre 2017, pertanto, tutti i diritti relativi a tale piano risultano estinti.

Piano di phantom stock option 2014

Descrizione

In data 16 aprile 2014 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato il piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Option 2014", successivamente approvato, per quanto di competenza, anche dagli organi di amministrazione delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2014, 2015 e 2016), di "phantom stock option", ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base dell'incremento di valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel triennio di riferimento. Le opzioni attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un obiettivo minimo di performance economico/finanziaria ("gate") relativo al Gruppo, alla Società o a una o più società controllate, stabilito per ciascun ciclo di attribuzione in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano. Le opzioni maturate sono esercitabili a decorrere, in parte, dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente, del valore obiettivo e del prezzo di esercizio, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.

Variazioni dei diritti nel 2017

In data 9 maggio 2017 è scaduto il periodo di vesting relativo al primo ciclo del piano in oggetto. A decorrere da tale data e sino al 31 dicembre 2017, sono state, quindi, esercitate n. 884.316 opzioni "phantom" relative al primo ciclo di assegnazione.

Pertanto, alla data del 31 dicembre 2017, tenuto anche conto dei diritti decaduti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 7.061.896. I fair value unitari alla data del 31 dicembre 2017 del primo, secondo e terzo ciclo sono stati rideterminati, rispettivamente, in euro 5,63, euro 3,37 ed euro 3,05.

Piano di phantom stock option 2017

Descrizione

In data 21 aprile 2017 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato il nuovo piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Option 2017", successivamente approvato, per quanto di competenza, anche dagli organi di amministrazione delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2017, 2018 e 2019), ad amministratori e dipendenti del Gruppo investiti di particolari cariche, di "phantom stock option", ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base dell'eventuale incremento di valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel periodo di riferimento.

Le opzioni attribuite matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare, solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (che terminerà il 15 giugno 2020 per le opzioni attribuite nel 2017, il 15 giugno 2021 per le opzioni attribuite nel corso del 2018 ed il 15 giugno 2022 per le opzioni attribuite nel corso del 2019), degli obiettivi minimi (1 o più) di performance economico/finanziaria ("gate") stabilito in relazione all'attività dei singoli beneficiari del Piano e relativo alternativamente, al Gruppo, alla Società o a una o più delle controllate di Atlantia. Le opzioni maturate saranno esercitabili, in parte, a decorrere dal 1° luglio immediatamente successivo alla scadenza del periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno di esercizio e comunque nei tre anni a decorrere dal 1° luglio dell'anno di scadenza del periodo di vesting (fatto salvo quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding per amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente, del valore obiettivo e del prezzo di esercizio, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.

Variazioni dei diritti nel 2017

In data 12 maggio 2017 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha identificato gli assegnatari del primo ciclo del piano in oggetto, assegnando complessivamente n. 2.111.351 opzioni "phantom", con maturazione nel periodo 12 maggio 2017 – 15 giugno 2020 ed esercitabili nel periodo 1° luglio 2020 – 30 giugno 2023.

Alla data del 31 dicembre 2017, tenuto conto delle opzioni decadute, i diritti residui in essere risultano pari a n. 2.070.720, ed il relativo fair value unitario a tale data è stato rideterminato in euro 2,9, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione.

Piano di Phantom Stock Grant 2017

Descrizione

In data 21 aprile 2017 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato, infine, il nuovo piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Grant 2017", successivamente approvato, per quanto di competenza, anche dagli organi di amministrazione delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2017, 2018 e 2019), ad amministratori e dipendenti del Gruppo investiti di particolari cariche, di "phantom stock grant", ovvero di diritti ("grant") alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base del valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel periodo antecedente a quello di assegnazione del beneficio.

I diritti attribuiti matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare, solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (che terminerà il 15 giugno 2020 per i grant attribuiti nel 2017, il 15 giugno 2021 per i grant attribuiti nel corso del 2018 ed il 15 giugno 2022 per i grant attribuiti nel corso del 2019), degli obiettivi minimi (1 o più) di performance economico/finanziaria ("gate") stabilito in relazione all'attività dei singoli beneficiari del Piano e relativo alternativamente, al Gruppo, alla Società o a una o più delle controllate di Atlantia. I grant maturati

saranno convertibili, in parte, a decorrere dal 1° luglio immediatamente successivo alla scadenza del periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno di esercizio e comunque nei tre anni a decorrere dal 1° luglio dell'anno di scadenza del periodo di vesting (fatto salvo quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding per amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero di grant esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.

Variazioni dei diritti nel 2017

In data 12 maggio 2017 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha identificato gli assegnatari del piano in oggetto per il primo ciclo, assegnando complessivamente n. 196.340 diritti, con maturazione nel periodo 12 maggio 2017 – 15 giugno 2020 ed esercitabili nel periodo 1° luglio 2020 – 30 giugno 2023. Alla data del 31 dicembre 2017, tenuto conto dei diritti decaduti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 192.295, ed il relativo fair value unitario a tale data è stato rideterminato in euro 26,44, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione.

Si riepilogano di seguito i prezzi ufficiali delle azioni ordinarie Atlantia alle date o nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:

  • a) prezzo al 31 dicembre 2017: euro 26,43;
  • b) prezzo al 12 maggio 2017 (data di assegnazione dei nuovi diritti, come illustrato): euro 24,31;
  • c) prezzo medio ponderato dell'esercizio 2017: euro 24,99;
  • d) prezzo medio ponderato del periodo 12 maggio 2017 31 dicembre 2017: euro 26,33.

In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nell'esercizio 2017 è stato rilevato un onere per costo del lavoro pari a 23.586 migliaia di euro, corrispondente al valore maturato nell'esercizio del fair value dei diritti attribuiti, di cui 3.342 migliaia di euro iscritti ad incremento delle riserve di patrimonio netto, mentre i debiti relativi al fair value delle opzioni "phantom" in essere al 31 dicembre 2017 sono iscritti nelle altre passività correnti e non correnti, in relazione alla presumibile data di esercizio.

10.7 Eventi significativi in ambito legale e concessorio

Di seguito si riporta una descrizione dei principali contenziosi in essere, e degli eventi regolatori di rilievo per le società concessionarie del Gruppo.

Allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico delle società del Gruppo in eccedenza a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2017.

Attività autostradali italiane

Incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2017

Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2016 sono stati disposti gli incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2017. In particolare:

  • a) per Autostrade per l'Italia è stato riconosciuto un adeguamento tariffario pari a 0,64% a fronte di una richiesta di 0,77%. La parte richiesta e non riconosciuta (pari allo 0,13%) è stata motivata, nei verbali per la determinazione delle componenti X investimenti e K, dalla necessità di integrare la documentazione presentata. In esito alla documentazione integrativa presentata da Autostrade per l'Italia, il Concedente, in data 21 settembre 2017, ha riconosciuto pressoché integralmente le spese relative agli interventi oggetto di integrazione documentale comunicando la necessità di riproporre le stesse in sede di richiesta di incremento tariffario per l'anno 2018;
  • b) per Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Società Autostrada Tirrenica è stata riconosciuta soltanto l'inflazione programmata (0,90%) ed è stato previsto che gli eventuali recuperi tariffari, attivi o

passivi, ivi inclusi quelli relativi agli anni precedenti, saranno determinati a seguito dell'aggiornamento del Piano Economico Finanziario. Le società hanno quindi presentato ricorso al TAR avverso i citati provvedimenti. Con sentenza del 12 settembre 2017, il TAR ha accolto il ricorso presentato da Raccordo Autostradale Valle d'Aosta annullando il menzionato provvedimento;

  • c) per Tangenziale di Napoli è stato riconosciuto un incremento tariffario, inferiore a quanto richiesto, pari a 1,76%, prevedendo che gli eventuali recuperi tariffari, attivi o passivi, ivi inclusi quelli relativi agli anni precedenti, saranno determinati a seguito dell'aggiornamento del Piano Economico Finanziario. La società ha quindi presentato ricorso al TAR avverso il citato provvedimento;
  • d) per Autostrade Meridionali, analogamente agli anni precedenti, non è stato riconosciuto alcun incremento tariffario, motivato dalla scadenza della concessione al 31 dicembre 2012. Autostrade Meridionali ha presentato ricorso avverso il suddetto provvedimento al pari degli anni precedenti (per gli anni 2014, 2015 e 2016 i giudizi si sono conclusi favorevolmente per la società) e il TAR Campania anche per l'anno 2017 ha accolto il ricorso presentato da Autostrade Meridionali dichiarando illegittimo il provvedimento di mancato riconoscimento dell'incremento tariffario richiesto.

Per quanto riguarda Traforo del Monte Bianco - che ha un diverso regime convenzionale - la Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco in data 2 dicembre 2016 ha riconosciuto un incremento tariffario pari allo 0,06% quale media aritmetica dell'inflazione registrata in Italia (-0,07%) e di quella registrata in Francia (+0,2%).

Incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2018

Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 29 dicembre 2017 sono stati disposti gli incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2018. In particolare:

  • a) per Autostrade per l'Italia è stato riconosciuto un adeguamento tariffario pari a 1,51%, di cui 0,49% per la componente inflazione, 0,64% per la componente X investimenti, -0,04% per la componente K (per entrambe le componenti si è proceduto al recupero di quanto non riconosciuto in sede di incremento tariffario 2017) e 0,43% quale recupero dei minori ricavi conseguiti nel periodo giugno 2014 – 2017 a seguito dell'iniziativa di modulazione tariffaria a favore dei pendolari, di cui al Protocollo sottoscritto con il Ministero. Relativamente all'incremento tariffario non riconosciuto rispetto alla richiesta, pari allo 0,01%, (relativo alla componente X investimenti), il Concedente, a seguito della documentazione integrativa presentata da Autostrade per l'Italia, in data 12 marzo 2018 ha ritenuto fondato gran parte di quanto richiesto – da considerare quindi in sede di incremento tariffario del 2019 - sospendendo la riconoscibilità degli importi residui in attesa dell'aggiornamento del piano finanziario;
  • b) per Raccordo Autostradale Valle d'Aosta è stato riconosciuto un incremento tariffario pari al 52,69% a fronte della richiesta presentata pari a 81,12%. La società ha presentato ricorso al TAR avverso il citato provvedimento;
  • c) per Autostrade Meridionali è stato riconosciuto un incremento tariffario pari a 5,98% a fronte della richiesta presentata pari a 9,9%;
  • d) per Società Autostrada Tirrenica è stato riconosciuto un incremento tariffario pari a 1,33% a fronte della richiesta presentata pari a 36,51%. La società ha presentato ricorso al TAR avverso il citato provvedimento;
  • e) per Tangenziale di Napoli è stato riconosciuto un incremento tariffario pari a 4,31% comprensivo del recupero di quanto non riconosciuto negli anni precedenti, a fronte di una richiesta presentata pari a 1,93%. Tale riconoscimento è intervenuto sulla base del nuovo piano economico finanziario allegato all'Atto Aggiuntivo sottoscritto dapprima in data 8 settembre 2017 e, successivamente, su richiesta del Concedente, mediante firma digitale in data 22 febbraio 2018. L'efficacia dell'atto è subordinata all'emissione del Decreto Approvativo previsto per legge e alla relativa registrazione da parte della Corte dei Conti.

Per Traforo del Monte Bianco, che come sopra precisato, ha un diverso regime convenzionale, la Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco in data 24 novembre 2017 ha riconosciuto un incremento tariffario pari a 1,09%, risultante dalla media dei tassi di inflazione registrati in Italia e Francia dal 1° settembre 2016 al 31 agosto 2017, oltre a 0,95% derivante dalla maggiorazione tariffaria stabilita dalla citata Commissione. A partire dal 1° aprile 2018, la tariffa del pedaggio per tutti i mezzi pesanti Euro 3, superiori a 3,5 tonnellate, sarà maggiorata del 5%.

II atto aggiuntivo alla Convenzione Unica di Autostrade per l'Italia

Il 10 luglio 2017 è stato sottoscritto il II atto aggiuntivo alla Convenzione Unica di Autostrade per l'Italia – che sostituisce quello sottoscritto in data 10 dicembre 2015 per il quale non si era concluso l'iter approvativo - per disciplinare l'inserimento del Nodo stradale di Casalecchio - stralcio Nord - tra gli impegni di investimento della Convenzione Unica. L'atto aggiuntivo fissa un importo complessivo massimo a carico di Autostrade per l'Italia pari a circa 158 milioni di euro, di cui circa 2 milioni di euro già sostenuti per la progettazione e i restanti 156 milioni di euro da corrispondere ad ANAS che provvederà a realizzare l'intervento e successivamente a gestirlo. L'importo sarà corrisposto ad ANAS in funzione dell'avanzamento dei lavori ed in base ad apposita convenzione da stipulare e sarà oggetto di recupero da parte di Autostrade per l'Italia mediante la specifica componente tariffaria K. Nel corso dell'iter approvativo il Concedente ha richiesto di procedere nuovamente alla sottoscrizione del suddetto atto mediante apposizione di firma digitale. L'atto aggiuntivo è stato pertanto sottoscritto in data 22 febbraio 2018 ed acquisirà efficacia all'esito dell'approvazione dello stesso con decreto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, nonché della registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti.

Atto aggiuntivo alla Convenzione Unica di Tangenziale di Napoli

In data 8 settembre 2017 è stato sottoscritto l'atto aggiuntivo alla Convenzione Unica di Tangenziale di Napoli relativo all'aggiornamento quinquennale (2014 – 2018) del piano economico finanziario alla Convenzione.

Nel corso dell'iter approvativo il Concedente ha richiesto di procedere nuovamente alla sottoscrizione del suddetto atto mediante apposizione di firma digitale. L'atto aggiuntivo è stato pertanto sottoscritto in data 22 febbraio 2018 ed acquisirà efficacia all'esito dell'approvazione dello stesso con decreto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, nonché della registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti.

Accordo per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna

Con riferimento all'accordo sottoscritto in data 15 aprile 2016 da Autostrade per l'Italia con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Emilia - Romagna, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna, in data 16 dicembre 2016, le parti firmatarie dell'accordo hanno sottoscritto il verbale finale a seguito del confronto pubblico con il quale è stato convenuto che Autostrade per l'Italia ha integrato il progetto dell'opera nel pieno rispetto dei principi fissati nell'accordo, nonché gli interventi di completamento della rete viaria di adduzione a scala urbana-metropolitana.

Nei primi mesi del 2018 si prevede di concludere la procedura di valutazione ambientale e, successivamente, a valle di tutte le autorizzazioni, di procedere all'affidamento dei lavori.

Atto aggiuntivo alla Convenzione Unica di Società Autostrada Tirrenica

A seguito di alcuni rilievi formulati dalla Commissione Europea in ordine, fra l'altro, alla proroga della concessione al 2046 ed a seguito di interlocuzioni con il Concedente sono stati predisposti e trasmessi da Società Autostrada Tirrenica al Concedente stesso a partire dal 2014 diversi schemi di atto aggiuntivo alla Convenzione Unica vigente che prevedevano: una riduzione della durata della concessione (dapprima al 2043, poi al 2040 e da ultimo al 2038), l'obbligo di affidare tutti i lavori a terzi e le condizioni per il completamento dell'itinerario tirrenico.

Dal Comunicato stampa della Commissione Europea del 17 maggio 2017 risulta che la stessa Commissione ha deferito l'Italia alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea per violazione del diritto dell'Unione con riferimento alla proroga accordata senza previa indizione di una gara. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso alla società in data 5 ottobre 2017 il relativo ricorso.

Nel corso del 2017 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha svolto un'attività di "project review" per il corridoio tirrenico che prevede la realizzazione da parte di Società Autostrada Tirrenica della tratta autostradale Tarquinia – Ansedonia nonché, da parte della stessa, l'adeguamento a 4 corsie della SS 1 da Ansedonia ad Orbetello scalo, con scadenza della concessione al 31 dicembre 2038. Per la tratta rimanente, da Orbetello scalo fino a S. Pietro in Palazzi, verrebbero previsti esclusivamente lavori a cura di ANAS.

Risulta che il CIPE, nella seduta del 22 dicembre 2017, abbia recepito "l'informativa sull'iter procedurale di modifica della proposta di intervento di completamento del corridoio tirrenico". Sono in corso interlocuzioni con il Concedente per verificare la fattibilità amministrativa ed economica di tale soluzione.

Gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno

In relazione alla gara bandita nel 2012 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno, a seguito dei ricorsi presentati al TAR Campania da Autostrade Meridionali e Consorzio Stabile SIS, avverso il provvedimento del 22 marzo 2016 con il quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto la loro esclusione dalla procedura di gara, con Ordinanze pubblicate in data 19 dicembre 2016, il TAR Campania ha dichiarato, per entrambi i giudizi, la propria incompetenza funzionale, indicando quale giudice funzionalmente competente il TAR Lazio. In data 29 e 30 dicembre 2016, rispettivamente Consorzio Stabile SIS e Autostrade Meridionali hanno riassunto i giudizi avanti il TAR Lazio e con successiva Ordinanza pubblicata il 31 gennaio 2017, il TAR Lazio, ritenendo competente il TAR Campania, ha richiesto d'ufficio al Consiglio di Stato il regolamento di competenza sulla fattispecie esaminata. Il Consiglio di Stato - a seguito dell'udienza tenutasi il 27 giugno 2017 - con ordinanza pubblicata in data 17 novembre 2017, ha dichiarato definitivamente competente a decidere la controversia il TAR Campania. A seguito della riassunzione del giudizio dinanzi al TAR Campania, lo stesso TAR ha fissato l'udienza di discussione di merito di entrambi i giudizi di Autostrade Meridionali e SIS per il 23 maggio 2018.

Ribassi contrattuali su interventi antirumore

Con provvedimento del 12 giugno 2017 il Concedente ha determinato la misura dei ribassi contrattuali da applicare relativamente a 12 interventi antirumore affidati da Autostrade per l'Italia nel 2012 alla sua collegata Pavimental.

Ritenendo tale provvedimento affetto da vizi di illegittimità, anche sulla base di un autorevole parere legale esterno, Autostrade per l'Italia in data 11 settembre 2017 ha promosso ricorso al TAR per l'annullamento dello stesso.

Contenzioso relativo al Piano Sicurezza Gallerie Fase 2

Nella seconda metà del 2017 Autostrade per l'Italia ha promosso un contenzioso amministrativo avverso alcuni provvedimenti del Concedente relativi al Piano Sicurezza Gallerie Fase 2, intervento inserito tra gli impegni di investimento di Autostrade per l'Italia ed oggetto di specifica remunerazione tramite la componente X investimenti. In particolare Autostrade per l'Italia ha contestato la legittimità della previsione contenuta nei suddetti provvedimenti secondo la quale il maggior importo previsto per la realizzazione degli interventi del Piano Sicurezza Gallerie Fase 2 rispetto alle previsioni contenute nel piano economico finanziario di Convenzione, in caso di mancato riconoscimento in sede di aggiornamento quinquennale del piano economico finanziario, sarebbe da ritenersi a carico di Autostrade per l'Italia.

Normativa in materia di appalti e concessioni

La Legge di bilancio 2018 - legge 27 dicembre 2017, n. 205 - ha modificato l'art. 177 del Codice dei contratti pubblici, prevedendo che per i concessionari autostradali titolari di concessioni non affidate con la formula della finanza di progetto, ovvero con procedure di gara ad evidenza pubblica secondo il diritto dell'Unione Europea, la quota da esternalizzare sia pari al sessanta per cento dei contratti di lavori, servizi e forniture, invece dell'ottanta per cento prevista per il caso generale. Sono ancora in corso di emanazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione le linee-guida interpretative sull'art. 177.

Perizie di variante su interventi relativi ad investimenti

Nel secondo semestre 2017 il Concedente ha approvato undici perizie di variante relative ad investimenti, stralciando numerose voci previste nei quadri economici presentati. Ritenendo tali provvedimenti affetti da vizi di illegittimità, Autostrade per l'Italia ha quindi promosso ricorsi al TAR per l'annullamento in tutto o in parte dei provvedimenti stessi.

Tariffe a carico dei gestori autostradali ex D.l.gs n. 35 del 2011

Nella Gazzetta Ufficiale n.250 del 26 ottobre 2017 è stato pubblicato il D.M. 7.8.2017, con cui sono state quantificate le tariffe a carico dei gestori autostradali per le "attività di controllo sui progetti, classificazione della rete e di ispezione sulle strade esistenti" svolte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in qualità di Organo Competente secondo quanto disciplinato dal D.Lgs. n.35/2011 (decreto

sicurezza infrastrutture).

Allo stato, le disposizioni contenute nel D.lgs. 35/2011 necessitano di un completamento del quadro normativo di riferimento, data la carenza dei necessari decreti attuativi da parte del MIT; ciononostante, le disposizioni hanno, comunque, il valore di norme di indirizzo da tenere in debito conto nell'attività odierna delle concessionarie autostradali, sia nella fase di progettazione di nuove opere, sia nella fase di gestione dell'infrastruttura in esercizio.

La pubblicazione del decreto che calcola le tariffe e ne prescrive modalità e termini per il pagamento a carico dei gestori per le attività del MIT in veste di Organo Competente, quali il controllo della progettazione, la classificazione delle strade e l'attività di ispezione, determina una criticità considerando che tali attività non hanno avuto ancora luogo.

Per tale motivo, pur avendo adempiuto - con espressa riserva di ripetizione - al pagamento per gli anni 2017 e 2018, Autostrade per l'Italia, analogamente a quasi tutte le altre concessionarie autostradali, ha impugnato in data 22 febbraio 2018 tale provvedimento tramite ricorso straordinario al Capo dello Stato per evitare che un'eventuale acquiescenza al decreto possa determinare la conseguente classificazione dell'attività ispettiva svolta dal MIT come attività svolta in veste di Organo competente per la sicurezza dell'infrastruttura.

Interlocuzioni tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Commissione europea per la proroga della concessione di Autostrade per l'Italia.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha negoziato a luglio del 2017 con la Commissione europea un accordo nel quale sono stati fissati gli elementi cardine ai fini del riconoscimento della proroga di 4 anni della durata della concessione di Autostrade per l'Italia a fronte di incrementi tariffari predeterminati e di un valore di subentro a scadenza.

Da agenzie di stampa del 28 febbraio 2018 risulta che a seguito dei positivi sviluppi delle interlocuzioni con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Commissione europea stia per adottare una decisione in tempi brevi.

Non appena adottata la decisione da parte della Commissione europea, Autostrade per l'Italia ne valuterà nel dettaglio i contenuti ai fini delle relative determinazioni.

Contenziosi relativi al Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e a procedure competitive servizi oil e ristoro in area di servizio

Con riferimento ai ricorsi amministrativi promossi dinanzi al Tar Lazio aventi ad oggetto l'impugnativa del decreto interministeriale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e del Ministero dello Sviluppo Economico del 7 agosto 2015 e di procedure competitive, promossi da alcune compagnie petrolifere e da alcuni gestori delle aree di servizio, sono ancora pendenti due ricorsi:

  • a) il primo promosso dai gestori dell'area di servizio Agogna Est, in merito al quale il Tar Lazio ha disposto la cancellazione dal ruolo; l'eventuale fissazione dell'udienza di discussione dovrà essere chiesta dal ricorrente entro il termine massimo di un anno dalla data di cancellazione della causa;
  • b) il secondo promosso dal gestore dell'area di servizio Aglio Ovest per la riforma della sentenza del Tar Lazio n. 9779 del 15 settembre 2016 con la quale il ricorso del gestore era stato dichiarato inammissibile; per tale procedimento si resta in attesa di fissazione dell'udienza di merito.

Ai contenziosi di cui sopra si aggiungono, per completezza, cinque ricorsi promossi da gestori di singole Aree di servizio, aventi ad oggetto l'annullamento del suddetto Decreto MIT-MISE, nonché un ricorso

promosso da associazioni di categoria dei gestori; in merito a tali procedimenti i ricorrenti non hanno ancora chiesto la fissazione dell'udienza di merito.

Sinistro del 28 luglio 2013 sul viadotto Acqualonga dell'autostrada A16 Napoli-Canosa

In relazione al sinistro occorso il 28 luglio 2013, la Procura della Repubblica di Avellino, all'esito delle indagini preliminari, ha notificato a tutti gli indagati di Autostrade per l'Italia S.p.A. (in totale, tra dirigenti, ex dirigenti e dipendenti sono dodici) l'avviso conclusione indagini, in cui si contesta la cooperazione colposa in omicidio colposo plurimo e disastro colposo innominato.

All'avviso conclusione indagini è poi seguita la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Avellino nei confronti di tutti i soggetti già destinatari dell'avviso conclusione indagini, con identiche contestazioni.

Alla prima udienza preliminare, che si è tenuta il 22 ottobre 2015, il Giudice ha ammesso la costituzione delle parti civili richiedenti ed autorizzato, su istanza di alcune delle stesse, la citazione di Autostrade per l'Italia e della Reale Mutua Assicurazioni quali Responsabili civili.

Nel corso della successiva udienza del 17 dicembre 2015, Autostrade per l'Italia S.p.A. e la Reale Mutua si sono costituiti in giudizio e, nel corso della stessa udienza, i Pubblici Ministeri hanno discusso concludendo con la richiesta di emissione del decreto che dispone il giudizio nei confronti di tutti gli imputati.

Alla successiva udienza del 14 gennaio 2016, vi è stata la discussione degli avvocati dei responsabili civili e delle parti civili, cui è seguita, alle successive udienze del 22 febbraio e del 14 marzo 2016, la discussione delle difese di tutti gli imputati.

All'esito dell'udienza del 9 maggio 2016, dopo le repliche dei Pubblici Ministeri e delle altre parti, il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati avanti al Tribunale monocratico di Avellino. Nel corso della successiva udienza del 9 novembre 2016, il Giudice si è pronunciato sull'ammissibilità dell'acquisizione al fascicolo del dibattimento di alcuni documenti prodotti dal P.M. ed è iniziata l'escussione dei testi dell'accusa.

Nelle successive udienze del 25 novembre 2016, 7 e 16 dicembre 2016, 13 gennaio 2017, 3, 17 e 22 febbraio 2017 è proseguito l'esame ed il controesame dei testi indicati dall'accusa.

Nel corso dell'udienza del 10 marzo 2017 si è svolto l'esame dei consulenti tecnici nominati dalla Procura. Alle successive udienze del 31 marzo 2017 e del 21 aprile 2017 si è concluso l'esame dei testi indicati dall'accusa ed ha avuto inizio quello dei testi citati dalle difese degli imputati, che è continuato nel corso delle udienze del 10 e 26 maggio 2017, 7 e 28 giugno 2017, 5 luglio 2017, 15 e 27 settembre 2017, 6 e 18 ottobre 2017.

La suddetta attività istruttoria è continuata nel corso delle successive udienze del 15 e 22 novembre 2017. Nelle udienze del 6 e 20 dicembre 2017 si è svolto l'esame dei consulenti tecnici nominati dalle difese degli imputati di Autostrade per l'Italia mentre, nelle udienze del 24 e 31 gennaio 2018, è iniziato il loro controesame da parte dei pubblici ministeri che si concluderà all'udienza già calendarizzata per il 28 marzo 2018.

Nelle successive udienze celebratesi il 2 ed il 16 marzo 2018 è continuato l'esame dei testi degli imputati. Infine sono state fissate le udienze del 6, 13 e 30 aprile 2018 per concludere l'esame dei testi degli imputati e per l'eventuale esame ovvero per le dichiarazioni spontanee di tutti gli imputati. Si segnala che la quasi totalità delle parti civili, già ammesse nel corso dell'udienza preliminare, sono state risarcite e, quindi, hanno revocato la costituzione a seguito dell'avvenuto riconoscimento delle loro pretese da parte della compagnia assicurativa di Autostrade per l'Italia nell'ambito della polizza in essere per la responsabilità civile. In aggiunta al processo penale, sono state promosse dagli aventi diritto non costituiti parte civile nel giudizio penale alcune azioni civili tutte rivolte all'ottenimento del risarcimento danni poi oggetto di riunione da parte del Tribunale civile di Avellino. Pertanto, a seguito della riunione dei diversi procedimenti, pende un giudizio dinanzi al Tribunale civile di Avellino che ha ad oggetto: (i) l'originaria azione promossa dalla compagnia assicurativa dell'autobus, Reale Mutua Assicurazioni, per la messa a disposizione dei danneggiati, compresa Autostrade per l'Italia, della somma dell'intero massimale prevista nella polizza assicurativa (6 milioni di euro), (ii) le successive domande risarcitorie, proposte in via riconvenzionale o autonoma, da alcuni danneggiati anche nei confronti di Autostrade per l'Italia. In tale giudizio Autostrade per l'Italia, previa autorizzazione del Giudice, ha chiamato in causa la propria

compagnia assicurativa, la Swiss Re International, per essere dalla stessa garantita e manlevata in caso di soccombenza. All'udienza del 20 ottobre 2016, il Giudice ha disposto, in accoglimento di una precisa istanza formulata da alcune delle parti già costituite in giudizio, una Consulenza tecnica d'ufficio (CTU) volta ad accertare la lesione dell'integrità psichica di queste in conseguenza della perdita degli stretti congiunti. Nel corso della stessa udienza, il Giudice ha disposto una ulteriore CTU, nominando un collegio peritale al fine di ricostruire, tra l'altro, la dinamica del sinistro, le cause che l'hanno determinato, nonché il numero dei veicoli rimasti coinvolti, individuando le vittime e redigendo un prospetto dei rapporti parentali tra queste e le parti convenute e/o intervenute nel giudizio. Autostrade per l'Italia ha, così, provveduto alla nomina di propri Consulenti Tecnici. Le operazioni peritali hanno avuto inizio in data 15 novembre 2016.

Successivamente, il Giudice ha autorizzato l'accesso ad alcune parti meccaniche del pullman attualmente in sequestro, richiedendo l'intervento dei vigili del fuoco in occasione delle operazioni previste per il 22 febbraio 2017 e il 10 marzo 2017. Con successiva ordinanza del 18 maggio 2017, il Giudice ha respinto la richiesta dei CTU di essere autorizzati a effettuare ulteriori prove meccaniche sul reperto ed ha poi rinviato l'udienza al 20 luglio 2017 nel corso della quale ha respinto l'istanza presentata dai legali di Autostrade per l'Italia di sospendere il procedimento civile in attesa delle risultanze del procedimento penale.

Successivamente, il Giudice, all'esito del deposito in data 15 settembre 2017 della bozza di CTU, ha così disposto il termine del 30 novembre 2017 per le osservazioni dei consulenti di parte e un nuovo rinvio al 15 febbraio 2018 per l'esame della relazione finale.

Nel corso della predetta udienza, il Giudice si è riservato sulla istanza presentata dai difensori della società di rinnovazione/integrazione della CTU disponendo il rinvio dell'udienza al 19 aprile 2018 per ulteriori controdeduzioni dei CT della Società alla CTU.

Indagine della Procura di Prato sull'infortunio mortale di un operaio di Pavimental

A seguito dell'infortunio mortale occorso, in data 27 agosto 2014, ad un operaio di Pavimental – società cui erano stati affidati in appalto da Autostrade per l'Italia i lavori per l'ampliamento di una tratta di corsia dell'A1 - durante lo svolgimento di alcuni lavori all'interno del cantiere, è stato incardinato presso la Procura di Prato un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di personale di Pavimental per l'ipotesi di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme in materia di salute e sicurezza del lavoro.

Nel mese di dicembre 2014 è stata notificata ad Autostrade per l'Italia una richiesta di acquisizione dati della società, con contestuale richiesta di nomina di un difensore di fiducia della stessa ed elezione di domicilio in quanto persona giuridica indagata ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (c.d. "Responsabilità amministrativa degli enti").

Analoga richiesta di acquisizione dati è pervenuta a Pavimental. Il reato ipotizzato a carico di Autostrade per l'Italia è quello previsto dall'art. 25 septies del D.Lgs. 231/2001, in relazione all'art. 589 comma 3 c.p. ("Omicidio colposo aggravato commesso con violazione delle norme sulla sicurezza e salute del lavoro"). Tra gli indagati figura anche il R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) di Autostrade per l'Italia.

In data 5 febbraio 2016 è stata celebrata l'udienza camerale a seguito della richiesta di incidente probatorio avanzata dalla Procura procedente e finalizzata all'acquisizione di una perizia tecnica tesa a ricostruire la dinamica del sinistro e le eventuali responsabilità anche delle società ai sensi del D.Lgs. 231/01.

All'esito della relativa udienza camerale, nel corso della quale sono stati esaminati i Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo adottati dalle società, le posizioni delle stesse sono state definitivamente archiviate. Il procedimento, quindi, è proseguito nei soli confronti delle persone fisiche con prima udienza preliminare tenutasi l'8 febbraio 2017, nel corso della quale si sono costituite le parti civili ed è stata avanzata richiesta di citazione dei responsabili civili. Sono state poi celebrate le udienze del 26 aprile 2017 per verificare l'avvenuta definizione del risarcimento dei danni richiesti dalle parti civili e del 5 luglio 2017 per la revoca della costituzione di tutte le parti civili e la richiesta di eventuali riti alternativi. Nel corso della successiva udienza dell'8 novembre 2017 si sono concluse le discussioni di tutte le parti e il G.U.P. ha disposto il rinvio al 15 novembre 2017 per la decisione. All'udienza del 15

novembre 2017 il G.U.P. ha disposto il rinvio a giudizio del R.U.P. di ASPI e rinviato al 15 febbraio 2018 per la costituzione delle parti nella fase dibattimentale. In detta udienza, per impedimento del Giudice, è stato disposto il rinvio al 9 luglio 2018.

Indagini della Procura di Firenze sullo stato delle barriere "New Jersey" installate nel tratto autostradale tra Barberino e Roncobilaccio

In data 23 maggio 2014 la Procura di Firenze ha emesso un decreto di esibizione e acquisizione atti nei confronti di Autostrade per l'Italia a seguito della nota ricevuta il 14 maggio 2014 dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada di Firenze, in cui emergerebbero condizioni di degrado in cui versano le barriere "New Jersey" installate nel tratto autostradale tra Barberino e Roncobilaccio, ipotizzando a carico di ignoti il reato di cui all'art. 355 comma 2 n. 3 c.p. (inadempimento di contratti di pubbliche forniture concernenti "cose od opere destinate ad ovviare a un comune pericolo o ad un pubblico infortunio"). Contestualmente, la stessa Procura ha disposto il sequestro, eseguito il successivo 28 maggio 2014, delle barriere "New Jersey" poste sul margine destro delle carreggiate, comprese fra Barberino e Roncobilaccio, su dieci viadotti ivi presenti, disponendo a carico di Autostrade per l'Italia l'adozione di misure atte a mantenere la sicurezza sui tratti interessati dai sequestri.

Nel mese di giugno 2014 Autostrade per l'Italia ha consegnato alla Polizia Giudiziaria la documentazione richiesta concernente gli interventi di manutenzione, eseguiti negli anni, sulle barriere di sicurezza installate nel detto tratto autostradale. Nel mese di ottobre 2014 è stato redatto il verbale di elezione di domicilio nei confronti dell'allora direttore generale e di un dirigente di Autostrade per l'Italia, entrambi formalmente indagati per il reato di cui all'art. 355 c.p. Inoltre, a fine novembre 2014, sono stati effettuati dai Consulenti Tecnici della Procura, con la partecipazione dei Consulenti nominati da Autostrade per l'Italia, una serie di prove "a campione" sulle barriere ivi installate al fine di verificarne le condizioni. Nel contempo, a conclusione degli esperiti accertamenti, è stato disposto il dissequestro delle barriere. Dalle informazioni ricevute dai legali nominati, la Procura di Firenze ha disposto una richiesta di archiviazione per i due indagati di ASPI attualmente al vaglio del locale Ufficio del Giudice per le indagini preliminari.

Citazione Autostrade per l'Italia-Autostrade Tech contro Alessandro Patanè e società ad esso collegate presso il Tribunale Civile di Roma

In merito alla citazione promossa da Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech contro Alessandro Patanè e società ad esso collegate presso il Tribunale Civile di Roma, all'udienza del 16 novembre 2016, il Giudice, preso atto della rinuncia al mandato del difensore del Sig. Patanè, ha rinviato la causa all'udienza del 30 marzo 2017, per consentire a quest'ultimo di nominare un nuovo legale.

Il giudice, dopo aver preso atto della nomina del nuovo legale del Sig. Patanè, ha dichiarato inammissibile la querela di falso proposta dal Sig. Patanè avverso taluni documenti depositati da Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech, rinviando al 10 gennaio 2018 l'udienza per la precisazione delle conclusioni. Nelle more il Sig. Patanè ha presentato una nuova querela di falso sulla falsariga della precedente. All'udienza del 10 gennaio 2018 il giudice, preso atto della querela, ha rimesso al Collegio la decisione della causa e quindi anche della ammissibilità della querela, assegnando alle parti i termini ex art. 190 cpc.

Procedimento presso la Corte di Appello di Roma Autostrade per l'Italia c/Craft S.r.l.

Con sentenza n. 22563 del 4 novembre 2015, la Corte di Cassazione, Prima sezione Civile, ha respinto il ricorso di Autostrade per l'Italia sulla nullità del brevetto di Craft e ha parzialmente annullato la sentenza della Corte d'Appello di Roma, rinviando ad altra sezione della medesima, in esito alla riassunzione di una delle parti, affinché fornisca una motivazione logica in merito alla esclusione della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia.

In data 6 maggio 2016, Craft ha notificato ad Autostrade per l'Italia l'atto di citazione in riassunzione dinanzi la Corte d'Appello, con cui viene chiesto, fra l'altro, l'accertamento della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia e la condanna di quest'ultima al risarcimento a favore di Craft di tutti i danni derivanti dalla violazione dei diritti morali e patrimoniali, quantificati dall'attore in circa 3,5 milioni di euro o quantificati dalla Corte nella diversa misura, maggiore o minore che sarà accertata in corso di giudizio anche alla luce "degli utili del contraffattore". Nell'ambito della prima

udienza, tenutasi l'11 ottobre 2016, il Collegio ha fissato l'udienza per la precisazione delle conclusioni al 14 marzo 2017.

All'udienza del 14 marzo 2017, le Parti hanno precisato le conclusioni e il Giudice ha trattenuto la causa in decisione assegnando termini ex art. 190 c.p.c. per le memorie conclusionali e di replica.

Richiesta di risarcimento dal Ministero dell'Ambiente

Con riferimento al procedimento penale (avviato nel 2007) pendente avanti il Tribunale di Firenze a carico di due dirigenti di Autostrade per l'Italia e di altre 18 persone appartenenti a società di costruzione affidatarie, per presunte violazioni della normativa ambientale riguardante il riutilizzo di terre e rocce da scavo in occasione dei lavori di realizzazione della Variante di Valico, si evidenzia che dal mese di febbraio 2016 e fino a maggio 2016 sono stati sentiti tutti i testi ed i Consulenti Tecnici delle difese degli imputati. All'esito il Giudice ha disposto, come termine ultimo per il deposito di documenti, l'udienza del 19 luglio 2016. Nel corso delle udienze del 5 e 12 dicembre 2016 sono stati sentiti a sommarie informazioni gli imputati che ne hanno fatto richiesta. Nel corso delle udienze celebratesi il 6, 13 e 20 febbraio 2017 si è svolta la requisitoria del PM.

All'udienza del 27 marzo 2017 sono iniziate le discussioni finali delle parti processuali, che sono proseguite nel corso delle udienze del 15 e 22 maggio 2017 e del mese di giugno 2017.

Alle udienze del 17 luglio 2017 e del 21 settembre 2017 si sono concluse le discussioni delle Parti con rinvio al 30 ottobre 2017 per la pronuncia della sentenza da parte del Giudice.

All'udienza del 30 ottobre 2017 il Giudice ha disposto l'assoluzione dei due imputati di ASPI ai sensi dell'art. 530, I comma, c.p.p., perché il fatto non sussiste e fissato il termine di 90 giorni per il deposito delle motivazioni della sentenza. Il termine per il deposito delle motivazioni è stato prorogato al 29 aprile 2018.

Indagine della Procura di Vasto sul sinistro autostradale del 21 settembre 2013

A seguito di un sinistro autostradale plurimortale, verificatosi in data 21 settembre 2013 al km. 450 dell'A14 gestita da Autostrade per l'Italia, la Procura di Vasto ha avviato le relative indagini nell'ambito di un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di ignoti. In data 23 marzo 2015 è stato notificato all'Amministratore Delegato di Autostrade per l'Italia e successivamente ad altri due dirigenti, quali soggetti formalmente indagati, l'avviso di conclusione delle indagini. In detto avviso, la contestazione mossa agli indagati è quella di cooperazione colposa in omicidio colposo aggravato. Il Pubblico Ministero, anche all'esito dell'attività difensiva svolta nell'interesse degli indagati, ne ha richiesto il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare per una serie di irregolarità nelle notifiche è stata prima rinviata al 1° marzo 2016 e, successivamente, stante la richiesta di rito alternativo avanzata dalla difesa del proprietario del mezzo, al 17 maggio 2016 per la discussione finale. All'esito di quest'ultima udienza, il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati per il 12 ottobre 2016 avanti il Tribunale monocratico di Vasto poi rinviato d'ufficio all'udienza del 24 novembre 2016 per nuova assegnazione ad altro Giudice.

Nel corso dell'udienza del 24 novembre 2016 le parti hanno avanzato le rispettive richieste di ammissione dei mezzi di prova.

Nella successiva udienza del 23 febbraio 2017 è iniziata l'escussione dei testi del P.M., che è poi proseguita e si è conclusa nel corso dell'udienza del 18 maggio 2017.

Nel corso della successiva udienza del 23 ottobre 2017 sono stati escussi i testi citati dalle difese degli imputati e si è svolto l'esame di uno di questi ultimi.

All'udienza del 22 febbraio 2018 si è svolto l'esame dei consulenti tecnici nominati dalle difese degli imputati di Autostrade per l'Italia. La prossima udienza è fissata per il 26 aprile 2018 per decidere sulle richieste istruttorie avanzate dal PM.

Indagine della Procura di Savona sull'infortunio mortale occorso ad un lavoratore di una ditta subappaltatrice del 5 febbraio 2016

In conseguenza dell'infortunio mortale in oggetto, è stato notificato ad Autostrade per l'Italia un avviso conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura di Savona per l'ipotesi di reato di cui agli artt. 25-septies, co. 2, 6 e 7 del D.Lgs. n. 231/2001, in relazione al reato di cui all'art. 589, co. 2, c.p. ("omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro"). Il fatto da cui trae origine il suddetto procedimento è il decesso, verificatosi in data 5 febbraio 2016, al KM 24+400 dell'Autostrada A10 di un dipendente della ditta S. Guglielmo, subappaltatrice della Pavimental, per quanto concerne l'attività di guardiania del cantiere, cui Autostrade per l'Italia aveva in precedenza affidato l'esecuzione dei lavori di risanamento acustico lungo l'Autostrada A10 Genova-Savona dal Km 24+000 al Km 38+300. In relazione a tale decesso risulta indagato, altresì, il responsabile Unico del Procedimento (RUP) di Autostrade per l'Italia.

Il G.I.P. competente ha disposto in data 28 febbraio 2018 l'archiviazione delle posizioni del R.U.P. e di ASPI ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001.

Indagine della Procura di Ancona sulla caduta del cavalcavia della SP10 sovrastante l'A14 Bologna-Taranto A seguito della caduta, avvenuta in data 9 marzo 2017, del cavalcavia della SP10 sovrastante l'A14 al km 235+794, che ha causato la morte del conducente e di un passeggero di un autoveicolo e il ferimento di tre operai di una ditta subappaltatrice della Pavimental S.p.A., cui Autostrade per l'Italia aveva in precedenza affidato l'esecuzione dei lavori di ampliamento della terza corsia lungo l'A14 Bologna-Bari-Taranto nel tratto Rimini Nord–Porto Sant'Elpidio, è stata notificata al legale rappresentante di Autostrade per l'Italia un'informazione di garanzia emessa dalla Procura di Ancona per l'ipotesi di reato di cui agli artt. 25 septies, commi 2 e 3, 6 e 7 del D. Lgs. n. 231/2001 (Art. 25-septies "omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro"; art. 6 "soggetti in posizione apicale e modelli di organizzazione dell'ente"; art. 7 "Soggetti sottoposti all'altrui direzione e modelli di organizzazione dell'ente") in relazione ai reati di cui agli artt. 589, co. 2, c.p. ("omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro") e 590, co. 3, c.p. ("lesioni colpose commesse con violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro").

In relazione a tale evento risultano, altresì, indagati, ai sensi degli artt. 113, 434, co. 2 e 449 c.p. ("cooperazione in crollo colposo"), 113 e 589, ultimo comma c.p. ("cooperazione in omicidio colposo plurimo"), 113 e 590, co. 3, c.p. ("cooperazione in lesioni colpose plurime"), diversi dirigenti e dipendenti di Autostrade per l'Italia S.p.A. Le indagini sono, allo stato, in pieno corso.

Attività autostradali estere

Cile

A partire da gennaio 2017 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:

  • +6,5% per Costanera Norte, Vespucio Sur e Nororiente per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2016 (+2,9%) e del fattore di maggiorazione pari al 3,5%;
  • +4,5% per AMB per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2016 (+2,9%) e del fattore di maggiorazione dell'1,5%;
  • +2,9% per Litoral Central, per l'effetto dell'adeguamento all'inflazione 2016 (+2,9%).

A partire da gennaio 2017, le tariffe di Los Lagos sono state incrementate del 4,0% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2016 (+2,9%) e della maggiorazione tariffaria relativa al premio sicurezza 2017 (+3,5%), diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2016 (+2,4%).

A partire da gennaio 2018 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:

  • +5,5% per Costanera Norte, Vespucio Sur e Nororiente per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+1,9%) e del fattore di maggiorazione pari al 3,5%;
  • +3,4% per AMB per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+1,9%) e del fattore di maggiorazione dell'1,5%;
  • +1,9% per Litoral Central, per l'effetto dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+2,9%).

A partire da gennaio 2018, le tariffe di Los Lagos sono state incrementate del 3,4% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+1,9%) e della maggiorazione tariffaria relativa al premio sicurezza 2018 (+5,0%), diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2017 (+3,5%). A dicembre 2017 è stata firmata dal Ministero delle Opere Pubbliche e dal Ministero delle Finanze del Cile una risoluzione con la quale si richiede alla concessionaria Los Lagos, per ragioni di interesse pubblico e urgenza, la realizzazione di alcuni interventi di viabilità e sicurezza stradale ("Programa de Obras de Seguridad y Serviciabilidad"), che saranno riequilibrati a favore della concessionaria ad un tasso predeterminato attraverso estensione del contratto di concessione e/o eventuale pagamento cash, che saranno formalizzati in apposito atto aggiuntivo al contratto di concessione entro 6 mesi dalla pubblicazione della risoluzione sul Diario Oficial. Il valore complessivo del Programma è pari a circa 31,6 miliardi di pesos cileni (equivalente a circa 43 milioni di euro).

Brasile

A partire dal 1° luglio 2016, Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas hanno effettuato l'aggiustamento annuale delle tariffe applicando un incremento pari al 9,3%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice dei Prezzi al Consumo Ampliato (IPCA) nel periodo di riferimento 1° giugno 2015- 31 maggio 2016, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, in quanto la variazione dell'IPCA è risultata inferiore a quella dell'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nello stesso periodo di riferimento (11,1%); la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione.

A partire dal 1° luglio 2017, Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas hanno effettuato l'aggiustamento annuale delle tariffe applicando un incremento pari al 1,6% corrispondente alla variazione registrata dall'IGP-M nel periodo di riferimento 1° giugno 2016- 31 maggio 2017, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, in quanto inferiore alla variazione registrata dall'IPCA nello stesso periodo di riferimento (3,6%).

A giugno 2016, Rodovia MG050, nello stato di Minas Gerais, non ha proceduto all'annuale adeguamento tariffario all'inflazione previsto dal contratto di concessione in quanto, pendenti le negoziazioni per il riequilibrio economico-finanziario generale del contratto di concessione, l'Autorità concedente SETOP ha richiesto la previa finalizzazione delle stesse. Dato il protrarsi delle negoziazioni, Rodovia MG050 ha notificato all'Autorità la propria decisione di procedere all'adeguamento tariffario con decorrenza 17 gennaio 2017. A fronte di una formale comunicazione dell'Autorità con la quale ribadiva la richiesta di non procedere con l'adeguamento tariffario, Rodovia MG050 ha ottenuto, in data 30 gennaio 2017, un provvedimento cautelativo che ha autorizzato l'adeguamento delle tariffe con effetto immediato. Rodovia MG050 ha pertanto provveduto a tale adeguamento con decorrenza 1° febbraio 2017, incrementando le tariffe del 9,3%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA nel periodo 1° maggio 2015- 30 aprile 2016, come previsto dal contratto di concessione. L'Autorità ha inizialmente annunciato ricorso contro il provvedimento cautelativo. Facendo seguito alle disposizioni del provvedimento cautelativo del giudice, Rodovia MG050 ha presentato istanza di arbitrato per la discussione di merito a cui l'Autorità ha aderito rinunciando al ricorso. L'arbitrato è stato sospeso pendenti le negoziazioni per il riequilibrio economico/finanziario del contratto di concessione, che si sono concluse con la firma dell'atto aggiuntivo al contratto di concessione TA-07 in data 11 maggio 2017 e con il conseguente annullamento dell'arbitrato. Con tale atto aggiuntivo è stato ridefinito il piano degli investimenti e sono stati riequilibrati i valori di credito e debito pendenti alla data, tra cui i mancati introiti per il ritardo nell'adeguamento tariffario rispetto al termine contrattuale del 13 giugno 2016 riequilibrati a favore della concessionaria.

A partire dal 13 giugno 2017, le tariffe applicate dalla concessionaria Rodovia MG050 sono state incrementate del 4,1%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice dei Prezzi al Consumo Ampliato registrato nel periodo dal 1° maggio 2016 al 30 aprile 2017, come previsto dal contratto di concessione.

Attività aeroportuali italiane

Proposta tariffaria 2018

L'8 agosto 2017 è stata avviata da ADR la consultazione dell'utenza degli scali di Fiumicino e di Ciampino in merito alla proposta di aggiornamento dei corrispettivi regolati relativa all'annualità 2018 (01 marzo 2018-28 febbraio 2019), coerentemente con la vigente regolazione nazionale e comunitaria e con la "Procedura di consultazione tra gestore ed utenti aeroportuali per i contratti di programma in deroga e ordinari".

Il 10 novembre 2017 si è chiusa la fase di consultazione dell'utenza e il 22 dicembre 2017 ENAC ha comunicato gli importi definitivi delle tariffe aeroportuali di Fiumicino e Ciampino.

L'aggiornamento tariffario per il periodo 1° marzo 2018 – 28 febbraio 2019 prevede che in media i corrispettivi di Fiumicino e Ciampino decrementino rispettivamente dello 0,7% e del 4% rispetto ai corrispettivi vigenti(1) .

Continuità dei servizi prestati da Alitalia in Amministrazione straordinaria

Il 2 maggio 2017 Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.A. è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria. In data 17 maggio 2017 i Commissari Straordinari nominati hanno proceduto alla pubblicazione del "Bando per la raccolta di manifestazioni di interesse", non vincolanti, a proporre i contenuti del possibile Programma di recupero dell'equilibrio dell'attività imprenditoriale della società in amministrazione straordinaria.

Con il D.L. 55/2017, inoltre, al fine di evitare l'interruzione del servizio svolto dal vettore, è stato disposto un finanziamento statale a titolo oneroso di 600 milioni di euro, della durata di sei mesi, da utilizzare per le indilazionabili esigenze gestionali.

Il D.L. sopra citato non è stato convertito ma abrogato e completamente riprotetto dalla previsione dell'art. 50, c.1 della Legge 21 giugno 2017, n. 96, che prescrive che le procedure conseguenti all'invito per la raccolta di manifestazioni di interesse finalizzate alla definizione della procedura di amministrazione straordinaria si svolgano entro sei mesi dalla concessione del finanziamento, assicurando il rispetto dei principi di trasparenza parità di trattamento e non discriminazione.

L'art. 12 del D.L. n. 148/2017 recante "Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili" (c.d. D.L. Fiscale), coordinato con la legge di conversione n. 172/2017 dispone: i) la proroga al 30 aprile 2018 del termine per il completamento della procedura di cessione di Alitalia e delle altre società del gruppo di cui al DL 50/2017, art. 50 c. 2; ii) l'integrazione di 300 milioni di euro del prestito oneroso concesso dallo Stato in data 5 maggio 2017, per il tempo necessario a garantire la continuità del servizio di trasporto nelle more dell'esecuzione della procedure di cessione (tale importo dovrà essere erogato e restituito nel 2018); iii) la proroga fino al 30 settembre 2018 della durata del prestito statale di 600 milioni di euro erogato nel 2017, al fine di garantire un buon livello di liquidità fino alla chiusura della cessione.

Inquinamento acustico aeroportuale e abbattimento del rumore nell'aeroporto di Ciampino

Relativamente all'istruttoria propedeutica all'approvazione del Piano di contenimento ed abbattimento del rumore dell'aeroporto di Ciampino, nel corso del 2017 è proseguita l'interlocuzione tra ADR ed il Ministero dell'Ambiente.

In particolare, con nota del 26 giugno 2017, il Ministero dell'Ambiente ha chiesto ad ADR alcune integrazioni al Piano a seguito degli esiti istruttori pervenuti al Ministero stesso, nei mesi di aprile e giugno 2017, da parte di ISPRA, ARPA, Regione Lazio, Comuni di Roma, Marino e Ciampino. ADR ha trasmesso le integrazioni richieste e in data 15 novembre 2017, ha trasmesso al Ministero gli esiti della campagna per la valutazione della "concorsualità" ossia della misurazione, all'esterno della zonizzazione acustica aeroportuale, del rumore complessivo riscontrabile nelle diverse aree, con la valutazione, per ciascuna area, della concorsualità delle diverse sorgenti presenti sul territorio: da tali misurazioni emerge pertanto anche quale sia il "contributo" acustico dell'aeroporto sul valore complessivo.

1 Calcolo eseguito sul rapporto fra i cosiddetti "massimi ricavi" e passeggeri paganti per il dodici medi a partire dal 1° marzo.

Incendio del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino

Con riferimento all'incendio che si è sviluppato nella notte tra il 6 ed il 7 maggio 2015 nell'aeroporto di Fiumicino, interessando una vasta area ubicata presso il Terminal 3, è pendente presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia un procedimento penale in ordine ai reati previsti agli artt. 113 e 449 del codice penale (concorso in incendio colposo), nell'ambito del quale, in data 25 novembre 2015, è stato emesso il provvedimento ex art.415 bis c.p.p. di avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di: (i) cinque dipendenti della ditta appaltatrice della attività di manutenzione ordinaria degli impianti di condizionamento e due dipendenti di ADR, tutti indagati anche del reato di cui all'art. 590 c.p. (lesioni personali colpose), (ii) dell'allora Amministratore Delegato di ADR nella sua qualità di "datore di lavoro" della Società, (iii) del Responsabile del Distaccamento dei Vigili del Fuoco e (iv) del Direttore del Sistema Aeroporti Lazio (ENAC). Il Tribunale di Civitavecchia, con provvedimento del 4 ottobre 2016, ha notificato agli imputati per incendio colposo in concorso e lesioni personali, la richiesta di rinvio a giudizio. I reati ipotizzati sono stati contestati alle persone già individuate al termine delle indagini preliminari con esclusione dell'allora Amministratore Delegato di ADR, nel frattempo deceduto, e del responsabile del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Fiumicino. Oltre ai funzionari dei Carabinieri e della Polizia, che sporsero al tempo querela per lesioni da intossicazione, anche ADR risulta dagli atti come Parte Offesa quanto ai capi relativi all'incendio colposo.

All'udienza preliminare tenutasi il 19 gennaio 2017 si è proceduto agli accertamenti relativi alle costituzioni di parti civili intervenute, proseguite anche alla successiva udienza tenutasi il 18 maggio 2017. In tale occasione, l'avvocato dei tre funzionari dei carabinieri querelanti ha depositato istanza di citazione dei responsabili civili (cioè di ADR e delle società appaltatrici datori di lavoro degli imputati), senza produrre ulteriore documentazione.

In data 9 novembre 2017 è proseguita l'udienza preliminare durante la quale le suddette tre persone fisiche hanno dato atto di essere state integralmente risarcite e, pertanto, hanno rinunciato alla costituzione di parte civile ed alla chiamata dei responsabili civili e hanno rimesso la querela a suo tempo presentata.

Nella stessa udienza è proseguita la ricognizione delle parti civili intervenute e/o di parti danneggiate ed, al termine, il Giudice ha dichiarato aperta la discussione finalizzata a consentire alle Parti di esporre le proprie posizioni prima della decisione sul rinvio a giudizio o sul non luogo a procedere.

L'udienza è stata rinviata al 15 febbraio 2018 per permettere la conclusione della suddetta discussione. In tale occasione il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di incendio colposo (oltre che di lesioni colpose nei confronti della persona offesa che non ha rimesso la querela), fissando l'inizio del dibattimento al 15 ottobre 2018.

Di recente la quarta persona fisica querelante (sempre appartenente alle Forze dell'Ordine), che fino ad allora non si era palesata, ha trasmesso ad ADR una richiesta di risarcimento danni, in relazione alla quale si sta procedendo alle verifiche medico-legali.

Attività aeroportuali estere

Periodo tariffario 2017-2022

Nel corso del 2016 Aéroports de la Côte d'Azur (ACA) e lo Stato francese, per il tramite de la Direction Général de l'Aviation Civile (DGAC), hanno concordato i principi fondamentali del progetto di contratto di regolazione economica pluriennale (CRE) per la definizione del periodo tariffario 2017–2022. Il progetto di CRE definisce il perimetro dei servizi regolati, prevede tariffe per l'aviazione commerciale sostanzialmente in linea con il "Contrat de Compétitivité Territoriale" proposto da ACA nel 2015 e individua anche il Piano di Investimenti che la società dovrà realizzare nei prossimi 5 anni ed obiettivi di qualità da rispettare. A seguito delle osservazioni formulate dall'Autorità di supervisione Indipendente (ASI) le discussioni con la DGAC volte alla finalizzazione dell'iter regolatorio sono tuttora in corso. Le tariffe aeroportuali per il 2017-2018 sono rimaste sostanzialmente invariate.

Altre attività

Electronic Transaction Consultants (ETC)

A seguito del mancato pagamento da parte dell'Autorità dei Trasporti della Contea di Miami-Dade ("MDX") di servizi di gestione e manutenzione del sistema di campo e del sistema centrale resi da ETC, e a seguito di una procedura di mediazione prevista dal contratto di servizio che non ha avuto esito positivo, in data 28 novembre 2012 ETC ha avviato innanzi al Tribunale della Contea di Miami-Dade dello Stato della Florida un'azione giudiziale nei confronti della stessa MDX, richiedendo il pagamento dei corrispettivi non pagati (per un ammontare di circa 30 milioni di dollari statunitensi), maggiori oneri nonché il riconoscimento di danni per altre inadempienze contrattuali. Successivamente, nel mese di dicembre 2012, MDX ha notificato a sua volta ad ETC la risoluzione del contratto di fornitura di servizi e richiesto giudizialmente un risarcimento danni, successivamente valorizzato in 26 milioni di dollari, per presunte inadempienze contrattuali da parte di ETC. In accoglimento di un'istanza depositata da controparte nell'ottobre del 2016, il Giudice ha concesso una riapertura della fase istruttoria limitatamente ad alcuni aspetti del giudizio pendente. La pronuncia della sentenza di primo grado era stata inizialmente prospettata per fine 2016, e il Giudice si era dichiarato apertamente favorevole ad accogliere la maggior parte delle richieste presentate da ETC. Tuttavia, nel novembre 2016, MDX ha presentato un'istanza di ricusazione del Giudice che, rigettata in prima istanza in data 30 novembre 2016, è stata accolta nel febbraio 2017 a seguito di un ulteriore ricorso presentato da MDX innanzi alla Corte d'Appello della Florida. Nel mese di aprile 2017, la causa è stata assegnata ad un nuovo Giudice, il quale ha manifestato alle parti l'intenzione di procedere ad una tempestiva riapertura del procedimento, ivi inclusa la fase istruttoria limitatamente a questioni e capitoli di prova circoscritti.

Terminato il nuovo processo a novembre 2017, nel mese di gennaio 2018 il Giudice ha emesso una sentenza nella quale ha riconosciuto le ragioni creditorie di ETC per inadempienza contrattuale dell'autorità unitamente agli interessi maturati sino al 12 gennaio 2018 per un ammontare complessivo pari a circa 53 milioni di dollari statunitensi, oltre agli interessi che matureranno in ragione del 5,53% sino al soddisfo. Il Giudice deve ancora pronunciarsi sui costi e spese legali ragionevoli da riconoscere ad ETC. Si ritiene altamente probabile il ricorso in appello da parte di MDX, sebbene la sentenza del Giudice sia decisamente a favore di ETC, con rigetto delle argomentazioni presentate da MDX.

10.8 Eventi successivi al 31 dicembre 2017

Aggiudicazione del progetto Conexión Vial Ruta 78-68 in Cile

In data 1° febbraio 2018 Atlantia si è aggiudicata la gara per la concessione del progetto Connessione di Vial Ruta 78 e Ruta 68 tramite la controllata cilena Grupo Costanera.

Il progetto consiste nella costruzione ed esercizio di una nuova tratta autostradale urbana di 9,2 km con pedaggiamento free flow nella città di Santiago tra la Ruta 78 e la Ruta 68, le due principali arterie di collegamento di Santiago con le aree portuali di Valparaiso e San Antonio. Il nuovo percorso sarà connesso alla tratta già in concessione a Costanera Norte. Il costo previsto per la realizzazione dell'opera è dell'ordine di 200 milioni di euro.

Assemblea straordinaria dei Soci di Atlantia S.p.A.

Il 21 febbraio 2018 l'Assemblea dei Soci di Atlantia ha deliberato di estendere il termine per l'esecuzione dell'aumento di capitale a servizio dell'OPAS. dal 30 aprile al 30 novembre 2018 e di rimodulare il periodo di intrasferibilità delle azioni speciali, da emettersi in virtù dell'aumento di capitale a servizio dell'Offerta, a 90 giorni dall'emissione delle stesse (anziché a data fissa).

Dati di traffico delle prime settimane del 2018 sulla rete di Autostrade per l'Italia

Da inizio anno fino al 18 febbraio 2018 (dati preliminari) i volumi di traffico sulla rete di Autostrade per l'Italia sono complessivamente in crescita del 5,1%; in particolare il traffico dei veicoli pesanti (3+assi) mostra un incremento del 6,1% e il traffico leggero (2 assi) cresce del 4,9%.

Atlantia entra nel capitale di Eurotunnel (Getlink)

A seguito degli accordi definiti il 2 marzo 2018, Atlantia ha acquistato in data 9 marzo 2018 da fondi gestiti da Goldman Sachs Infrastructure Partners il 100% del capitale di Aero 1 Global & International S.à.r.l., veicolo di investimento lussemburghese che detiene il 15,49% del capitale di Groupe Eurotunnel S.E (Getlink), ovvero il 26,66% dei relativi diritti di voto (Percentuali calcolate sul totale delle azioni emesse, pari a 550.000.000, e sul totale dei diritti di voto, pari a 639.030.648, secondo quanto pubblicato da Getlink il 16 febbraio 2018). Il costo di tale acquisizione ammonta complessivamente a 1.056 milioni di euro.

Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras Con riferimento agli eventi successivi al 31 dicembre 2017 relativi all'offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras, si rinvia al capitolo "Altre Informazioni" della Relazione sulla Gestione.

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO

ALLEGATO 1

PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO E PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO ATLANTIA AL 31 DICEMBRE 2017

ALLEGATO 2

INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DI CONSOB N. 11971/1999

I SOPRA ELENCATI ALLEGATI NON SONO ASSOGGETTATI A REVISIONE CONTABILE

ALLEGATO 1 PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO E PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO ATLANTIA AL 31 DICEMBRE 2017

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
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CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
CONSORTILE AL 31/12/2017
CAPITALE SOCIALE/FONDO
% DI PARTECIPAZIONE AL
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEL GRUPPO
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEI TERZI
NOTE
CONTROLLANTE
ATLANTIA S.p.A. ROMA HOLDING DI PARTECIPAZIONI EURO 825.783.990
IMPRESE CONTROLLATE CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE
AB CONCESSÕES SA SAN PAOLO
(BRASILE)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI BRASILIANO
REAL
738.652.989 Participações Brasil limitada
Autostrade Concessões e
50,00% 50,00% 50,00% (1)
ACA C1 S.A.S. (FRANCIA)
NIZZA
- EURO 1 Aéroports de la Côte d'Azur 100% 38,66% 61,34%
ACA HOLDING S.A.S. (FRANCIA)
NIZZA
HOLDING DI PARTECIPAZIONI EURO 17.000.000 Aéroports de la Côte d'Azur 100% 38,66% 61,34%
AD MOVING S.p.A. ROMA GESTIONE SERVIZI PUBBLICITARI EURO 1.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 88,06% 11,94%
ADR ASSISTANCE S.r.l. FIUMICINO ASSISTENZA PASSEGGERI A RIDOTTA MOBILITÀ EURO 4.000.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 100% 99,38% 0,62%
AEROPORTI DI ROMA S.p.A. FIUMICINO GESTIONE E SVILUPPO AEROPORTI DI ROMA EURO 62.224.743 Atlantia S.p.A. 99,38% 99,38% 0,62%
AÉROPORTS DE LA CÔTE D'AZUR S.A. (FRANCIA)
NIZZA
GESTIONE E SVILUPPO DEGLI AEROPORTI DI NIZZA E
CANNES -MANDELIEU
EURO 148.000 Azzurra Aeroporti S.r.l. 64,00% 38,66% 61,34%
AÉROPORTS DU GOLFE DE SAINT TROPEZ S.A. SAINT TROPEZ
(FRANCIA)
GESTIONE E SVILUPPO DELL'AEROPORTO DU GOLFE DE
SAINT TROPEZ
EURO 3.500.000 Aéroports de la Côte d'Azur 99,92% 38,63% 61,37%
AIRPORT CLEANING S.r.l. FIUMICINO ATTIVITÀ DI PULIZIE E MANUTENZIONI VARIE EURO 1.500.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 100% 99,38% 0,62%
ADR MOBILITY S.r.l. FIUMICINO GESTIONE DELLA SOSTA E DI PARCHEGGI AEROPORTUALI EURO 1.500.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 100% 99,38% 0,62%
ADR SECURITY S.r.l. FIUMICINO SERVIZI DI CONTROLLO E SICUREZZA AEROPORTUALE EURO 400.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 100% 99,38% 0,62%
ADR SVILUPPO S.r.l. FIUMICINO ATTIVITÀ IMMOBILIARE EURO 100.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 100% 99,38% 0,62%
100% 99,38% 0,62%
ADR TEL S.p.A. FIUMICINO TELEFONIA EURO 600.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 99,00%
ADR Sviluppo S.r.l. 1,00%

Note illustrative del Gruppo Atlantia

(1) Il Gruppo Atlantia detiene una quota del 50% più un'azione delle società ed esercita il controllo sulla base degli accordi di partnership e di governance.

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CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
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CAPITALE SOCIALE/FONDO
% DI PARTECIPAZIONE AL
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEL GRUPPO
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEI TERZI
NOTE
AUTOSTRADE CONCESSÕES E PARTICIPACÕES SAN PAOLO REAL Autostrade Portugal S.r.l. 100%
25,00%
100,00% 0,00%
BRASIL LIMITADA (BRASILE) HOLDING DI PARTECIPAZIONI BRASILIANO 729.590.863 Autostrade Holding do Sur S.A.
Autostrade dell'Atlantico S.r.l.
41,14%
33,86%
AUTOSTRADE DELL'ATLANTICO S.r.l. ROMA HOLDING DI PARTECIPAZIONI EURO 1.000.000 Atlantia S.p.A. 100% 100%
100% 100,00% 0,00% (2)
AUTOSTRADE HOLDING DO SUR S.A. SANTIAGO
(CILE)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI CILENO
PESO
51.496.805.692 Autostrade dell'Atlantico S.r.l.
Autostrade per l'Italia S.p.A.
100,00%
0,00%
AUTOSTRADE INDIAN INFRASTRUCTURE MUMBAI - MAHARASHTRA RUPIA 100% 100%
DEVELOPMENT PRIVATE LIMITED (INDIA) HOLDING DI PARTECIPAZIONI INDIANA 500.000 Spea Engineering S.p.A.
Atlantia S.p.A.
99,99%
0,01%
AUTOSTRADE MERIDIONALI S.p.A. NAPOLI CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 9.056.250 Autostrade per l'Italia S.p.A. 58,98% 51,94% 48,06% (3)
AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A. ROMA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 622.027.000 Atlantia S.p.A. 88,06% 88,06% 11,94%
AUTOSTRADE PORTUGAL S.r.l. ROMA HOLDING DI PARTECIPAZIONI EURO 30.000.000 Autostrade dell'Atlantico S.r.l. 100% 100%
AUTOSTRADE TECH S.p.A. ROMA CONTROLLO E L'AUTOMAZIONE DEI TRASPORTI E PER LA
VENDITA IMPIANTI E SISTEMI INFORMATICI PER IL
SICUREZZA STRADALE
EURO 1.120.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 88,06% 11,94%
62,51% 60,40% 39,60% (4)
AZZURRA AEROPORTI S.r.l. ROMA HOLDING DI PARTECIPAZIONI EURO 2.500.000 Aeroporti di Roma S.p.A.
Atlantia S.p.A.
52,51%
10,00%
CONCESSIONÁRIA DA RODOVIA MG050 S.A. SAN PAOLO
(BRASILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE BRASILIANO
REAL
353.525.350 AB Concessões S.A. 100% 50,00% 50,00%
100% 85,38% 14,62%
CATTERICK INVESTMENTS SPÓLKA Z O.O. VARSAVIA
(POLONIA)
SOCIETÀ DI PROGETTO POLACCO
ZLOTY
5.000 Autostrade Tech S.p.A. 90,00%
Stalexport Autostrady S.A. 10,00%
ECOMOUV S.A.S. (FRANCIA)
PARIGI
FINANZIAMENTO/PROGETTAZIONE/REALIZZAZIONE
/FUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI NECESSARI
ALLA MESSA IN OPERA DELL'ECOTAXE
EURO 6.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 70,00% 61,64% 38,36%

(2) Le azioni della società sono detenute rispettivamente da: Autostrade dell'Atlantico S.r.l., per 1.000.000 di azioni, e Autostrade per l'Italia S.p.A., per 1 azione.

(3) La società è quotata presso il mercato Expandi gestito da Borsa Italiana S.p.A.

(4) La quota di interessenza complessiva del Gruppo Atlantia include i diritti particolari attribuiti ad Atlantia S.p.A. ai sensi dell'art. 2308 terzo comma del codice civile, pari a 80 milioni di euro, mentre la percentuale di possesso, calcolata sulla base del rapporto tra le azioni possedute da Atlantia S.p.A. e le azioni totali della controllata, è pari a 52,51%.

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CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
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CAPITALE SOCIALE/FONDO
% DI PARTECIPAZIONE AL
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEL GRUPPO
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEI TERZI
NOTE
ELECTRONIC TRANSACTION CONSULTANTS Co. RICHARDSON
(TEXAS - USA)
DI PAGAMENTO AUTOMATIZZATO
GESTIONE SERVIZI
DOLLARO
USA
16.264 Autostrade dell'Atlantico S.r.l. 64,46% 64,46% 35,54%
ESSEDIESSE SOCIETÀ DI SERVIZI S.p.A. ROMA PRESTAZIONE DI SERVIZI AMMINISTRATIVI E GENERALI EURO 500.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 88,06% 11,94%
FIUMICINO ENERGIA S.r.l. FIUMICINO PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA EURO 741.795 Atlantia S.p.A. 87,14% 87,14% 12,86%
GIOVE CLEAR S.r.l. ROMA ATTIVITA' DI PULIZIE E MANUTENZIONI VARIE EURO 10.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 88,06% 11,94%
GRUPO COSTANERA S.p.A. SANTIAGO
(CILE)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI CILENO
PESO
328.443.738.418 Autostrade dell'Atlantico S.r.l. 50,01% 50,01% 49,99%
INFOBLU S.p.A. ROMA INFOMOBILITA' EURO 5.160.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 75,00% 66,05% 33,95%
JETBASE Ltda (PORTOGALLO)
CASCAIS
SERVIZI DI HANDLING EURO 50.000 Aca Holding SAS 100,00% 38,66% 61,34%
K-MASTER S.r.l. ROMA GESTIONE FLOTTE TRAMITE APPARATO GPS EURO 10.000 Telepass S.p.A. 93,40% 93,40% 6,60%
K-MASTER BROKER S.r.l. SAVONA BROKER ASSICURATIVO EURO 10.000 K-Master S.r.l. 100,00% 93,40% 6,60%
100% 88,36% 11,64%
LEONARDO ENERGIA – SOCIETA' CONSORTILE a
r.l.
FIUMICINO PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA EURO 10.000 Aeroporti di Roma S.p.A.
Fiumicino Energia S.r.l.
90,00%
10,00%
PAVIMENTAL POLSKA SP.ZO.O. VARSAVIA
(POLONIA)
COSTRUZIONE E MANUTENZIONE STRADE,
AUTOSTRADE E AEROPORTI
POLACCO
ZLOTY
3.000.000 Pavimental S.p.A. 100% 96,89% 3,11%
99,40% 96,89% 3,11%
PAVIMENTAL S.p.A. ROMA COSTRUZIONE E MANUTENZIONE
AUTOSTRADE E AEROPORTI
EURO 10.116.452 Atlantia S.p.A. 59,40%
Autostrade per l'Italia S.p.A.
Aeroporti di Roma S.p.A.
20,00%
20,00%
RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D'AOSTA S.p.A. AOSTA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 343.805.000 per il Traforo del Monte Bianco
Società Italiana per Azioni
47,97% 21,54% 78,46% (5)
RODOVIAS DAS COLINAS S.A. SAN PAOLO
(BRASILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE BRASILIANO
REAL
226.145.401 AB Concessões S.A. 100% 50,00% 50,00%
SCI LA RATONNIÉRE S.A.S. (FRANCIA)
NIZZA
SERVIZI IMMOBILIARI EURO 243.918 Aéroports de la Côte d'Azur 100% 38,66% 61,34%
(5) Il capitale sociale è composto per 284.350.000 euro da azioni ordinarie e per 59.455.000 euro da azioni privilegiate. La percentuale di partecipazione al capitale sociale è riferita al totale delle azioni in circolazione, mentre la percentuale di voto, pari al 58,00%, è riferita alle sole azioni con diritto dI voto in assemblea ordinaria.
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CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
CONSORTILE AL 31/12/2017
CAPITALE SOCIALE/FONDO
% DI PARTECIPAZIONE AL
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEL GRUPPO
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEI TERZI
NOTE
SKY VALET FRANCE S.A.S. LE BOURGET
(FRANCIA)
SERVIZI DI HANDLING EURO 1.151.584 Aca Holding SAS 100% 38,66% 61,34%
SKY VALET SPAIN S.L. (SPAGNA)
MADRID
SERVIZI DI HANDLING EURO 231.956 Aca Holding SAS 100% 38,66% 61,34%
SOCIEDAD CONCESIONARIA AMB S.A. SANTIAGO
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
5.875.178.700 Sociedad Gestion Vial S.A.
Grupo Costanera S.p.A.
100%
99,98%
0,02%
50,01% 49,99%
SOCIEDAD CONCESIONARIA AUTOPISTA
NORORIENTE S.A.
SANTIAGO
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
22.738.904.654 Sociedad Gestion Vial S.A.
Grupo Costanera S.p.A.
100%
99,90%
0,10%
50,01% 49,99%
SOCIEDAD CONCESIONARIA AUTOPISTA NUEVA
VESPUCIO SUR S.A.
SANTIAGO
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
166.967.672.229 Sociedad Gestion Vial S.A.
Grupo Costanera S.p.A.
100%
100,00%
0,00%
50,01% 49,99%
SOCIEDAD CONCESIONARIA COSTANERA NORTE
S.A.
SANTIAGO
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
58.859.765.519 Sociedad Gestion Vial S.A.
Grupo Costanera S.p.A.
100%
100,00%
0,00%
50,01% 49,99%
SOCIEDAD CONCESIONARIA DE LOS LAGOS S.A. LLANQUIHUE
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
53.602.284.061 Autostrade Holding Do Sur S.A.
Autostrade dell'Atlantico S.r.l.
100%
99,95%
0,05%
100,00% 0,00%
SOCIEDAD CONCESIONARIA LITORAL CENTRAL
S.A.
SANTIAGO
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
18.368.224.675 Sociedad Gestion Vial S.A.
Grupo Costanera S.p.A.
100%
99,99%
0,01%
50,01% 49,99%
SOCIEDAD GESTION VIAL S.A. SANTIAGO
(CILE)
OPERE E SERVIZI PER LA VIABILITA'
COSTRUZIONE E MANUTENZIONE
CILENO
PESO
397.237.788 Sociedad Operacion y Logistica de Infraestructuras
Grupo Costanera S.p.A.
S.A.
100%
99,99%
0,01%
50,01% 49,99%
SOCIEDAD OPERACION Y LOGISTICA DE
INFRAESTRUCTURAS S.A.
SANTIAGO
(CILE)
OPERE E SERVIZI PER LE CONCESSIONI CILENO
PESO
11.736.819 Sociedad Gestion Vial S.A.
Grupo Costanera S.p.A.
100%
99,99%
0,01%
50,01% 49,99%
SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA p.A. ROMA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 24.460.800 Autostrade per l'Italia S.p.A. 99,93% 88,06% 11,94% (6)

(6) In data 29 dicembre 2015 Società Autostrada Tirrenica ha acquistato, in base all'autorizzazione dell'assemblea dei soci della stessa data, n. 109.600 proprie azioni da soci di minoranza. La quota di interessenza di Autostrade per l'Italia è, pertanto, pari al 99,99% al 31 dicembre 2017 mentre la percentuale di possesso, calcolata sulla base del rapporto tra le azioni possedute da Autostrade per l'Italia e le azioni totali della controllata, è pari al 99,93%. La quota di interessenza del Gruppo Atlantia è invece pari al 88,06%.

3. Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
31/12/2017
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
CONSORTILE AL 31/12/2017
CAPITALE SOCIALE/FONDO
% DI PARTECIPAZIONE AL
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEL GRUPPO
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEI TERZI
NOTE
SOCIETÀ ITALIANA PER AZIONI PER IL
TRAFORO DEL MONTE BIANCO
PRE' SAINT DIDIER
(AOSTA)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI DEL TRAFORO DEL MONTE
BIANCO
EURO 198.749.200 Autostrade per l'Italia S.p.A. 51,00% 44,91% 55,09%
SOLUCIONA CONSERVACAO RODOVIARIA LTDA (BRASILE)
MATAO
MANUTENZIONE AUTOSTRADE BRASILIANO
REAL
500.000 AB Concessões S.A. 100% 50,00% 50,00%
100% 97,49% 2,51%
SPEA DO BRASIL PROJETOS E INFRA ESTRUTURA
LIMITADA
SAN PAOLO
(BRASILE)
SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI BRASILIANO
REAL
1.000.000 Spea Engineering S.p.A. 99,99%
Austostrade Concessoes e Partecipacoes Brasil
Limitada
0,01%
100% 97,49% 2,51%
ROMA SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI EURO 6.966.000 Atlantia S.p.A. 60,00%
SPEA ENGINEERING S.p.A. Austostrade per l'Italia S.p.A. 20,00%
Aeroporti di Roma S.p.A. 20,00%
STALEXPORT AUTOROUTE S.A.R.L. (LUSSEMBURGO)
LUSSEMBURGO
SERVIZI AUTOSTRADALI EURO 56.149.500 Stalexport Autostrady S.A. 100% 61,20% 38,80%
STALEXPORT AUTOSTRADA MAŁOPOLSKA S.A. MYSŁOWICE
(POLONIA)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE POLACCO
ZLOTY
66.753.000 Stalexport Autoroute S.a.r.l. 100% 61,20% 38,80%
STALEXPORT AUTOSTRADY S.A. MYSLOWICE
(POLONIA)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI POLACCO
ZLOTY
185.446.517 Atlantia S.p.A. 61,20% 61,20% 38,80% (7)
TANGENZIALE DI NAPOLI S.p.A. NAPOLI CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 108.077.490 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 88,06% 11,94%
TECH SOLUTIONS INTEGRATORS S.A.S. (FRANCIA)
PARIGI
MANUTENZIONE DI SISTEMI DI TELEPEDAGGIO
REALIZZAZIONE, INSTALLAZIONE E
EURO 2.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 88,06% 11,94%
TELEPASS S.p.A. ROMA GESTIONE DI SERVIZIO DI PAGAMENTO AUTOMATIZZATO EURO 26.000.000 Atlantia S.p.A. 100% 100%
TELEPASS PAY S.p.A. ROMA SVILUPPO, EMISSIONE E GESTIONE DI STRUMENTI DI
MONETA ELETTRONICA E DI SERVIZIO POSTPAGATI
EURO 702.983 Telepass S.p.A. 100% 100%
TRIANGULO DO SOL AUTO-ESTRADAS S.A. (BRASILE)
MATAO
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE BRASILIANO
REAL
71.000.000 AB Concessões S.A. 100% 50,00% 50,00%
URBANnext S.A. (SVIZZERA)
CHIASSO
APPLICAZIONI PER TELEFONIA MOBILE RELATIVE AL
PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E SVILUPPO
SETTORE DELLA URBAN MOBILITY
SVIZZERO
FRANCO
100.000 Telepass S.p.A. 70,00% 70,00% 30,00%
VIA4 S.A. MYSŁOWICE
(POLONIA)
SERVIZI AUTOSTRADALI POLACCO
ZLOTY
500.000 Stalexport Autoroute S.a.r.l. 55,00% 33,66% 66,34%

(7) La società è quotata presso la Borsa di Varsavia.

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA CONSORTILE AL 31/12/2017
CAPITALE SOCIALE/FONDO
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
31/12/2017
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE IN BASE AL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Imprese collegate
BOLOGNA & FIERA PARKING S.p.A. BOLOGNA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E GESTIONE DEL
PARCHEGGIO PUBBLICO MULTIPIANO
EURO 2.715.200 Autostrade per l'Italia S.p.A. 36,81%
BIURO CENTRUM SP. Z O.O. KATOWICE
(POLONIA)
PRESTAZIONE DI SERVIZI AMMINISTRATIVI POLACCO
ZLOTY
80.000 Stalexport Autostrady S.A. 40,63%
PEDEMONTANA VENETA S.p.A.
(IN LIQUIDAZIONE)
VERONA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 6.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 29,77%
46,60%
SOCIETA' INFRASTRUTTURE TOSCANE S.p.A.
(IN LIQUIDAZIONE)
ROMA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 15.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A.
Spea Engineering S.p.A.
46,00%
0,60%
AEROPORTO GUGLIELMO MARCONI DI BOLOGNA S.p.A. BOLOGNA GESTIONE AEROPORTO DI BOLOGNA EURO 90.314.162 Atlantia S.p.A. 29,38%
Joints venture
A&T ROAD CONSTRUCTION MANAGEMENT AND
OPERATION PRIVATE LIMITED
PUNE - MAHARASHTRA
(INDIA)
GESTIONE E MANUTENZIONE DI PROGETTAZIONE
E DIREZIONI LAVORI
INDIANA
RUPIA
100.000 Autostrade Indian Infrastracture
Development Private Limited
50,00%
CONCESSIONÁRIA RODOVIAS DO TIETÊ S.A. SAN PAOLO
(BRASILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE BRASILIANO
REAL
303.578.476 AB Concessões S.A. 50,00%
GEIE DEL TRAFORO DEL MONTE BIANCO COURMAYEUR
(AOSTA)
DEL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
MANUTENZIONE E GESTIONE
EURO 2.000.000 Società Italiana per Azioni per il Traforo
del Monte Bianco
50,00%
PATAS - DISTRICT PUNE -

PUNE SOLAPUR EXPRESSWAYS PRIVATE LIMITED

MAHARASHTRA

CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE

RUPIA INDIANA

100.000.000

Atlantia S.p.A.

50,00%

(INDIA)

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
31/12/2017
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
CONSORTILE AL 31/12/2017
CAPITALE SOCIALE/FONDO
% DI PARTECIPAZIONE AL
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE AL COSTO O AL FAIR VALUE
Imprese controllate non consolidate
DOMINO S.r.l. ROMA SERVIZI INTERNET EURO 10.000 Atlantia S.p.A. 100%
GEMINA FIDUCIARY SERVICES S.A. LUSSEMBURGO
(LUSSEMBURGO)
FIDUCIARIA EURO 150.000 Atlantia S.p.A. 99,99%
PAVIMENTAL EST AO (IN LIQUIDAZIONE) COSTRUZIONE E MANUTENZIONE AUTOSTRADALE RUBLO 4.200.000 Pavimental S.p.A. 100%
Atlantia S.p.A.
10.000
EURO
SERVIZI INTERNET
Atlantia S.p.A.
150.000
EURO
FIDUCIARIA
Pavimental S.p.A.
4.200.000
RUBLO
RUSSO
COSTRUZIONE E MANUTENZIONE AUTOSTRADALE
ROMA
DOMINO S.r.l.
LUSSEMBURGO
(LUSSEMBURGO)
GEMINA FIDUCIARY SERVICES S.A.
MOSCA
(RUSSIA)
PAVIMENTAL EST AO (IN LIQUIDAZIONE)

PETROSTAL S.A. (IN LIQUIDAZIONE)

VARSAVIA (POLONIA)

SERVIZI IMMOBILIARI

ZLOTY POLACCO

2.050.500

Stalexport Autostrady S.A.

100%

Note illustrative del Gruppo Atlantia

CONSORTILE AL
31/12/2017
(UNITA')
CONSORTILE AL 31/12/2017
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE AL COSTO O AL FAIR VALUE
Altre partecipazioni
AEROPORTO DI GENOVA S.p.A. GENOVA GESTIONE AEROPORTUALE EURO 7.746.900 Aeroporti di Roma S.p.A. 15,00%
CENTRO INTERMODALE TOSCANO AMERIGO
VESPUCCI S.p.A.
LIVORNO CENTRO DI SMISTAMENTO MERCI EURO 11.756.695 Società Autostrada Tirrenica p.A. 0,43%
COMPAGNIA AEREA ITALIANA S.p.A. FIUMICINO TRASPORTO AEREO EURO 3.526.846 Atlantia S.p.A. 6,52%
C2FPA SAS (FRANCIA)
PARIGI
FORMAZIONE VIGILI DEL FUOCO EURO 460.000 Aéroports de la Côte d'Azur 3,26%
DIRECTIONAL CAPITAL HOLDINGS
(IN LIQUIDAZIONE)
CHANNEL ISLANDS
(STATI UNITI)
FINANZIARIA EURO 150.000 Atlantia S.p.A. 5,00%
EMITTENTI TITOLI S.p.A. (IN LIQUIDAZIONE) MILANO PARTECIPAZIONE IN BORSA S.p.A. EURO 4.264.000 Atlantia S.p.A. 7,24%
FIRENZE PARCHEGGI S.p.A. FIRENZE GESTIONE PARCHEGGI EURO 25.595.158 Atlantia S.p.A. 5,47%
HUTA JEDNOŚĆ S.A. (POLONIA)
SIEMIANOWICE
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO POLACCO
ZLOTY
27.200.000 Stalexport Autostrady S.A. 2,40%
INWEST STAR S.A. (IN LIQUIDAZIONE) STARACHOWICE
(POLONIA)
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO POLACCO
ZLOTY
11.700.000 Stalexport Autostrady S.A. 0,26%
LUSOPONTE - CONCESSIONARIA PARA A
TRAVESSIA DO TEJO
(PORTOGALLO)
S.A. MONTIJO
CONCESSIONARIA AUTOSTRADALE EURO 25.000.000 Concessoes de Infraestructuras S.A.
Autostrade Portugal -
17,21%

Altre partecipazioni
LIGABUE GATE GOURMET ROMA S.p.A.
(IN FALLIMENTO )
TESSERA CATERING AEROPORTUALE EURO 103.200 Aeroporti di Roma S.p.A. 20,00%
KONSORCJUM AUTOSTRADA ŚLĄSK S.A. (IN
LIQUIDAZIONE)
KATOWICE
(POLONIA)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI
AUTOSTRADE
POLACCO
ZLOTY
1.987.300 Stalexport Autostrady S.A. 5,43%
S.A.CAL. S.p.A. LAMEZIA TERME GESTIONE AEROPORTUALE EURO 13.920.225 Aeroporti di Roma S.p.A. 9,23%
SOCIETA' DI PROGETTO BREBEMI S.p.A. BRESCIA CONCESSIONI E COSTRUZIONI
AUTOSTRADE
EURO 180.000.000 Spea Engineering S.p.A. 0,06%
1,25%
TANGENZIALE ESTERNA S.p.A. MILANO CONCESSIONI E COSTRUZIONI
AUTOSTRADE
EURO 464.945.000 0,25%
Autostrade per l'Italia S.p.A.
1,00%
Pavimental S.p.A.
TANGENZIALI ESTERNE DI MILANO S.p.A. MILANO COSTRUZIONE E GESTIONE TANGENZIALI
DI MILANO
EURO 220.344.608 Autostrade per l'Italia S.p.A. 13,67%
UIRNET S.p.A. ROMA GESTIONE RETE LOGISTICA NAZIONALE EURO 1.061.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 1,51%
VENETO STRADE S.p.A. VENEZIA COSTRUZIONE E MANUTENZIONE OPERE E
SERVIZI PER LA VIABILITA'
EURO 5.163.200 Autostrade per l'Italia S.p.A. 5,00%
WALCOWNIA RUR JEDNOŚĆ SP. Z O. O. SIEMIANOWICE
(POLONIA)
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO POLACCO
ZLOTY
220.590.000 Stalexport Autostrady S.A. 0,01%
ZAKŁADY METALOWE DEZAMET S.A. NOWA DĘBA
(POLONIA)
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO POLACCO
ZLOTY
19.241.750 Stalexport Autostrady S.A. 0,26%
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA CAPITALE PARTECIPAZIONE % DI PARTECIPAZIONE AL
SOCIALE/FONDO DETENUTA DA CAPITALE SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL CONSORTILE AL 31/12/2017
31/12/2017
(UNITA')

PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE AL COSTO O AL FAIR VALUE

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
31/12/2017
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
31/12/2017
CONSORZI
CONSORCIO ANHANGUERA NORTE RIBERAO PRETO
(BRASILE)
CONSORZIO DI COSTRUZIONE BRASILIANO
REAL
- Autostrade Concessoes e Participacoes Brasil 13,13%
35,50%
Autostrade per l'Italia S.p.A. 27,30%
Tangenziale di Napoli S.p.A. 2,00%
CONSORZIO AUTOSTRADE ITALIANE
ENERGIA
ROMA APPROVVIGIONAMENTO SUL MERCATO
ELETTRICO
EURO 113.949 per il Traforo del Monte Bianco
Società Italiana per Azioni
1,90%
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A. 1,10%
Società Autostrada Tirrenica p.A. 0,30%
Autostrade Meridionali S.p.A. 0,90%
Aeroporti di Roma S.p.A. 1,00%
Pavimental S.p.A. 1,00%
CONSORZIO COSTRUTTORI TEEM TORTONA ESECUZIONE OPERE E ATTIVITA' AUTOSTRADALI EURO 10.000 Pavimental S.p.A. 1,00%
CONSORZIO E.T.L. – EUROPEAN TRANSPORT LAW
(IN LIQUIDAZIONE)
ROMA STUDIO REGOLE EUROPEE SUL TRASPORTO EURO 8.879 Aeroporti di Roma S.p.A. 25,00%
CONSORZIO GALILEO SCARL
(IN LIQUIDAZIONE)
TODI REALIZZAZIONE PIAZZALI AEROPORTI EURO 10.000 Pavimental S.p.A. 40,00%
CONSORZIO ITALTECNASUD
(IN LIQUIDAZIONE)
ROMA CONTROLLO FONDI TERREMOTO IRPINIA EURO 51.646 Spea Engineering S.p.A. 20,00%
CONSORZIO MIDRA FIRENZE TECNOLOGIA DI BASE DEI DISPOSITIVI
RICERCA SCIENTIFICA PER LA
EURO 73.989 Autostrade Tech S.p.A. 33,33%
CONSORZIO NUOVA ROMEA ENGINEERING MONSELICE PROGETTAZIONE AUTOSTRADALE EURO 60.000 Spea Engineering S.p.A. 16,67%
CONSORZIO PEDEMONTANA ENGINEERING VERONA PROGETTAZIONE AUTOSTRADA PEDEMONTANA VENETA EURO 20.000 Spea Engineering S.p.A. 23,54%
CONSORZIO RAMONTI S.C.A.R.L.
(IN LIQUIDAZIONE)
TORTONA COSTRUZIONE AUTOSTRADALE EURO 10.000 Pavimental S.p.A. 49,00%

248

31/12/2017
(UNITA')
CONSORZI
CONSORZIO R.F.C.C. (IN LIQUIDAZIONE) TORTONA COSTRUZIONE RETE STRADALE IN MAROCCO EURO 510.000 Pavimental S.p.A. 30,00%
CONSORZIO SPEA-GARIBELLO SAN PAOLO
(BRASILE)
SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI - HIGHWAY MG-
050
BRASILIANO
REAL
- SPEA do Brasil Projetos e Infra Estrutura Limitada 50,00%
CONSORZIO TANGENZIALE ENGINEERING MILANO SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI - TANGENZIALE
ESTERNA DI MILANO
EURO 20.000 Spea Engineering S.p.A. 30,00%
CONSORZIO 2050 ROMA PROGETTAZIONE AUTOSTRADALE EURO 50.000 Spea Engineering S.p.A. 0,50%
100%
COSTRUZIONI IMPIANTI AUTOSTRADALI S.C.A.R.L. ROMA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE EURO 10.000 Pavimental S.p.A. 75,00%
Autostrade Tech S.p.A. 20,00%
Pavimental Polska Sp. z o.o. 5,00%
ELMAS S.C.A.R.L. (IN LIQUIDAZIONE) ROMA REALIZZAZIONE/MANUTENZIONE PISTE E PIAZZALI
AEROPORTI
EURO 10.000 Pavimental S.p.A. 60,00%
IDROELETTRICA S.C.A.R.L. CHATILLON
(AOSTA)
AUTOPRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA EURO 50.000 Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A. 0,10%
LAMBRO S.C.A.R.L. TORTONA ESECUZIONI DI ATTIVITA' E LAVORI AFFIDATI DAL
CONSORZIO COSTRUTTORI TEEM
EURO 200.000 Pavimental S.p.A. 2,78%
SAT LAVORI S.C.A.R.L. (IN LIQUIDAZIONE) ROMA CONSORZIO DI COSTRUZIONE EURO 100.000 Società Autostrada Tirrenica p.A. 1,00%
PARTECIPAZIONI ISCRITTE NELLE ATTIVITA' CORRENTI
DOM MAKLERSKI BDM S.A. BIELSKO-BIAŁA
(POLONIA)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI POLACCO
ZLOTY
19.796.924 Stalexport Autostrady S.A. 2,71%
STRADA DEI PARCHI S.p.A. ROMA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 48.114.240 Autostrade per l'Italia S.p.A. 2,00%

PARTECIPAZIONE DETENUTA DA % DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2017ATTIVITÁ VALUTA CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL SEDE LEGALE DENOMINAZIONE

ALLEGATO 2

INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DI CONSOB N. 11971/1999

Atlantia S.p.A.

SOGGETTO CHE HA EROGATO CORRISPETTIVI
Tipologia di servizi IL SERVIZIO Note MIGLIAIA DI EURO
Revisione contabile Revisore della capogruppo 48
Servizi di attestazione Revisore della capogruppo (1) 23
Altri servizi Revisore della capogruppo (2) 1.103
Altri servizi Rete del revisore della
capogruppo
(3) 24
Totale Atlantia S.p.A. 1.198

Imprese controllate

Tipologia di servizi SOGGETTO CHE HA EROGATO
IL SERVIZIO
Note CORRISPETTIVI
MIGLIAIA DI EURO
Revisione contabile Revisore della capogruppo 521
Revisione contabile Rete del revisore della
capogruppo 500
Servizi di attestazione Revisore della capogruppo (4) 23
Altri servizi Revisore della capogruppo (5) 116
Altri servizi Rete del revisore della
capogruppo (6) 170
Totale controllate 1.330

Totale Gruppo Atlantia 2.528

(1) Parere sulla distribuzione di acconti sui dividendi.

(2)In relazione all'offerta di acquisto e scambio di azioni su Abertis Infraestructuras il parere di congruità ex art. 2441 c.c. e la verifica sulle informazioni finanziarie pro-forma. Inoltre, come nei passati esercizi, include anche sottoscrizioni modelli Unico e 770, agreed upon procedures su dati e informazioni contabili, attività di verifica previste nei requisiti dei bandi di gara a cui il Gruppo ha partecipato, revisione limitata del rapporto di sostenibilità e comfort letter su offering circular.

(3) Verifiche inerenti il sistema di controllo interno.

(4) Parere sulla distribuzione di acconti sui dividendi.

(5) Sottoscrizioni modelli Unico e 770, comfort letter su offering circular e agreed upon procedures su dati e informazioni contabili.

(6) Verifiche inerenti il sistema di controllo interno e agreed upon procedures su dati e informazioni contabili.

(pagina lasciata bianca intenzionalmente)

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31DICEMBRE 2017: PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE

PROSP PETTI C CONTA ABILI

Situazion ne patrim moniale-fin nanziaria (I)

EURO 31/12/201
17
31/12/2016
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ NON
N CORRENTI
Attività mat
teriali
6.761.50
03
7.074.276
Immobili, im
mpianti e macch
inari
1.771.49
91
330.619
Investiment
ti immobiliari
4.990.01
12
6.743.657
Attività imm
materiali
219.68
80
222.327
Partecipazi
oni
9.698.936.90
08
10
.807.961.770
Attività fina
anziarie non co
rrenti
617.502.74
40
1
.332.891.592
Derivati non
n correnti con fa
ir value positivo
53.320.95
52
42.319.440
Altre attività
à finanziarie non
n correnti
564.181.78
88
1.290.572.152
Altre attività
à non correnti
31.912.51
17
213.728
TO
OTALE ATTIVITA
A' NON CORREN
NTI
1
10.355.333.34
48
12
.148.363.693
ATTIVITA' COR
RRENTI
Attività com
mmerciali
9.569.22
23
5.461.485
Crediti com
merciali
9.569.22
23
5.461.485
Disponibilit
tà liquide e me
ezzi equivalent
i
3.093.377.58
86
219.499.476
Disponibilit
à liquide
2.185.929.11
18
13.959.488
Mezzi equiv
valenti
900.000.00
00
-
Rapporti di
conto corrente c
con saldo positiv
vo verso parti co
orrelate
7.448.46
68
205.539.988
Attività fina
anziarie corrent
ti
1.009.973.27
71
12.872.134
Quota corre
ente di attività fin
nanziarie a medi
io-lungo termine
e
1.000.802.06
65
4.489.939
Derivati cor
rrenti con fair va
lue positivo
528.46
65
-
Altre attività
à finanziarie corr
renti
8.642.74
41
8.382.195
Attività per
imposte sul re
eddito correnti
120.225.72
22
87.348.022
Altre attività
à correnti
1.134.96
63
758.909
Attività non
correnti posse
edute per la ve
endita o connes
sse
ad attività o
operative cess
ate
- -
TOTALE ATT
TIVITA' CORREN
NTI
4.234.280.76
65
325.940.026
T
TOTALE ATTIVIT
TA'
1
14.589.614.11
13
12
.474.303.719

(1) Ai sensi de finanziaria di A pagine succes lla Delibera Con Atlantia S.p.A. so ssive e sono ulte nsob n. 15519 d ono evidenziati n eriormente descr del 27 luglio 200 nello schema de ritti nella nota n 06, gli effetti dei ella situazione pa . 8.2. rapporti con pa atrimoniale-fina rti correlate sull nziaria in miglia a situazione pat aia di euro riporta trimonialeato nelle

Situazione patrimoniale-finanziaria

EURO 31/12/2017 31/12/2016
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Capitale emesso 825.783.990 825.783.990
Riserve e utili portati a nuovo 8.590.375.177 8.470.237.330
Azioni proprie -169.488.480 -106.873.651
Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi 2.256.191.374 556.778.538
TOTALE PATRIMONIO NETTO 11.502.862.061 9.745.926.207
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi non correnti per accantonamenti 644.352 599.077
Fondi non correnti per benefici per dipendenti 644.352 599.077
Passività finanziarie non correnti 1.732.021.060 989.223.884
Prestiti obbligazionari 1.732.020.317 989.223.884
Derivati non correnti con fair value negativo 743 -
Passività per imposte differite nette 13.285.448 12.694.596
Altre passività non correnti 5.714.800 2.444.981
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 1.751.665.660 1.004.962.538
PASSIVITA' CORRENTI
Passività commerciali 23.467.986 8.539.626
Debiti commerciali 23.467.986 8.539.626
Fondi correnti per accantonamenti 1.623.522 1.731.253
Fondi correnti per benefici per dipendenti 156.767 124.498
Altri fondi correnti per rischi e oneri 1.466.755 1.606.755
Passività finanziarie correnti 1.134.993.346 1.606.840.485
Scoperti di conto corrente - 203
Finanziamenti a breve termine 100.000.000 1.600.000.000
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 1.020.423.379 5.134.441
Derivati correnti con fair value negativo 14.039.925 1.119.586
Altre passività finanziarie correnti 530.042 586.255
Passività per imposte sul reddito correnti 151.640.605 80.966.233
Altre passività correnti 23.360.933 25.337.377
Passività connesse ad attività operative cessate - -
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 1.335.086.392 1.723.414.974
TOTALE PASSIVITA' 3.086.752.052 2.728.377.512
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 14.589.614.113 12.474.303.719

Conto e economic co (2)

EURO 20
017
2016
RICAVI
Ricavi operati
vi
2.876.
154
2.170.014
TOTALE RICA
AVI
2.876.1
154
2.170.014
COSTI
Materie prim
me e materiali
-51.1
124
-60.855
Costi per se
rvizi
-22.414.3
376
-1
12.325.812
Costo per il
personale
-24.450.8
871
-2
21.429.237
Altri oneri -7.768.2
241
-
-4.405.408
Oneri per god
imento beni di t
terzi
-1.127.
149
-1.006.800
Oneri diversi -6.641.
092
-3.398.608
Ammortame
nti
-353.0
031
-468.092
Ammortamen
to immobili, im
pianti e macch
inari
-105.
856
-135.418
Ammortamen
to investimenti
immobiliari
-244.
529
-330.027
Ammortamen
to attività imma
ateriali
-2.
646
-2.647
TOTALE COS
TI
-55.037.6
643
-3
38.689.404
RISULTATO O
OPERATIVO
-52.161.4
489
-3
36.519.390
Proventi fina
anziari
2.955.851.0
076
1.44
40.006.993
Dividendi da s
società partecip
pate
1.799.809.
135
9
79.790.732
Plusvalenze d
da cessione di p
partecipazioni
1.052.052.
222
-
Ripristini di va
alore di attività f
finanziarie e di
partecipazioni
11.824.
000
-
Altri proventi f
finanziari
92.165.
719
4
60.216.261
Oneri finanz
iari
-131.114.5
581
-48
85.740.195
Oneri finanzia
ari da attualizza
zione di fondi p
per accantonam
menti
-6.
142
-10.986
Rettifiche di v
valore di attività
finanziarie e d
i partecipazion
i
-3.996.
011
-
31.509.045
Altri oneri fina
anziari
-127.112.
428
-4
54.220.164
(Perdite)/Uti
ili su cambi
-554.3
350
219.648
PROVENTI/(O
ONERI) FINAN
NZIARI
2.824.182.1
145
95
54.486.446
RISULTATO P
PRIMA DELLE
IMPOSTE DEL
LLE ATTIVITA'
OPERATIVE I
N FUNZIONAM
MENTO
2.772.020.6
656
91
17.967.056
(Oneri)/Prov
venti fiscali
-49.710.3
314
1.262.940
Imposte corre
enti sul reddito
-48.883.
900
-5.702.040
Differenze su
imposte sul red
ddito di eserciz
zi precedenti
-893.
150
6.746.524
Imposte antic
ipate e differite
e
66.
736
218.456
RISULTATO D
DELLE ATTIVIT
TA' OPERATIVE
E IN FUNZIONA
AMENTO
2.722.310.3
342
91
19.229.996
Proventi/(On
neri) netti di a
ttività operati
ve cessate
- -
UTILE DELL'
ESERCIZIO
2.722.310.3
342
91
19.229.996

(2) Ai sensi de parti correlate ulteriormente ella Delibera Co e sono evidenz e descritti nella onsob n. 15519 ziati nello schem nota n. 8.2. 9 del 27 luglio ma di conto ec 2006, gli effett conomico in mi i sul conto eco gliaia di euro r onomico di Atlan riportato nelle p ntia S.p.A. dei r pagine success rapporti con sive e sono

Rendiconto finanziario (3)

EURO 2017 2016
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio 2.722.310.342 919.229.996
Rettificato da:
Ammortamenti 353.031 468.092
Variazione operativa dei fondi 113.664 72.626
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti 6.142 10.986
(Ripristini)/Rettifiche di attività finanziarie non correnti e di partecipazioni -7.827.989 31.438.822
(Plusvalenze)/Minusvalenze da realizzo di attività non correnti -1.052.052.222 -
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico -66.736 -218.456
Altri (proventi)/oneri non monetari -749.981.325 3.316.699
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni 45.721.541 35.076.843
Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] 958.576.448 989.395.608
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali -37.612 -
Investimenti in partecipazioni -265.164.901 -1.998.487.311
Incasso per distribuzione di riserve da società controllate 1.101.311.641 -
Realizzo da disinvestimenti di quote in società partecipate 2.091.164.252 -
Variazione netta delle altre attività non correnti -31.698.789 61.209
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti -271.019.817 1.318.382.441
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento [b] 2.624.554.774 -680.043.661
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Acquisto azioni proprie -84.171.450 -77.202.284
Dividendi corrisposti -899.151.901 -757.507.762
Incasso per esercizio di piani di compensi basati su azioni 16.608.985 3.979.499
Emissione di prestiti obbligazionari 1.731.030.981 -
Accensione di finanziamenti a breve termine 100.000.000 1.600.000.000
Rimborsi di prestiti obbligazionari - -1.100.572.000
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -1.573.569.524 -176.029.583
Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] -709.252.909 -507.332.130
Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio
[a+b+c]
2.873.878.313 -197.980.183
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO 219.499.273 417.479.456
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO 3.093.377.586 219.499.273

(3) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti sul rendiconto finanziario di Atlantia S.p.A. dei rapporti con parti correlate sono evidenziati nello schema di rendiconto finanziario in migliaia di euro riportato nelle pagine successive.

Situazione e patrimonia ale-finanziar ria

MIGLIAIA DI EUR
RO
NOTE 31/12/2017 di cui verso
p
parti correlate
31/12/2016 di cui verso
parti correlate
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ NON CO
ORRENTI
Attività materia
ali
5.1 6.762 7.074
Immobili, impia
anti e macchinari
1.772 330
Investimenti im
mmobiliari
4.990 6.744
Attività immate
eriali
5.2 220 222
Partecipazioni 5.3 9.698.937 10.807.963
Attività finanzi
arie non correnti
5.4 617.504 1.332.892
Derivati non co
orrenti con fair value
e positivo
53.321 42.320
Altre attività fin
anziarie non corren
ti
564.183 540.203 1.290.572 1.289.634
Altre attività no
on correnti
5.5 31.913 214
TOTALE A
TTIVITÀ NON CORR
RENTI
10.355.336 12.148.365
ATTIVITÀ CORRE
NTI
Attività comme
erciali
5.6 9.569 5.462
Crediti commer
rciali
9.569 8.153 5.462 4.327
Disponibilità li
iquide e mezzi equ
uivalenti
5.7 3.093.378 219.498
Disponibilità liq
quide
2.185.930 13.959
Mezzi equivale
nti
900.000 500.000 - -
Rapporti di con
nto corrente con sald
do attivo verso parti
correlate
7.448 7.448 205.539 205.539
Attività finanzi
arie correnti
5.4 1.009.972 12.872
Quota corrente
e di attività finanziari
ie a medio-lungo ter
rmine
1.000.801 1.000.137 4.490 3.906
Derivati corren
ti con fair value pos
itivo
528 -
Altre attività fin
anziarie correnti
8.643 8.522 8.382 8.306
Attività per imp
poste sul reddito c
correnti
5.8 120.225 87.311 87.348 16.084
Altre attività co
orrenti
5.9 1.135 759
Attività non co
rrenti possedute p
per la vendita o co
onnesse
ad attività ope
rative cessate
- -
TOTAL
LE ATTIVITÀ CORR
RENTI
4.234.279 325.939
TOTALE ATT
TIVITA'
14.589.615 12.474.304

Situazione patrimoniale-finanziaria

MIGLIAIA DI EURO NOTE 31/12/2017 di cui verso
parti correlate
31/12/2016 di cui verso
parti correlate
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Capitale emesso 825.784 825.784
Riserve e utili portati a nuovo 8.590.376 8.470.237
Azioni proprie -169.489 -106.874
Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi 2.256.191 556.779
TOTALE PATRIMONIO NETTO 5.10 11.502.862 9.745.926
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi non correnti per accantonamenti 5.11 644 599
Fondi non correnti per benefici per dipendenti 644 599
Passività finanziarie non correnti 5.12 1.732.021 989.224
Prestiti obbligazionari 1.732.021 989.224
Passività per imposte differite nette 5.13 13.285 12.695
Altre passività non correnti 5.14 5.715 1.442 2.445 951
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 1.751.665 1.004.963
PASSIVITÀ CORRENTI
Passività commerciali 5.15 23.468 8.540
Debiti commerciali 23.468 5.782 8.540 4.159
Fondi correnti per accantonamenti 5.11 1.624 1.731
Fondi correnti per benefici per dipendenti 157 124
Altri fondi correnti per rischi e oneri 1.467 1.607
Passività finanziarie correnti 5.12 1.134.994 1.606.841
Finanziamenti a breve termine 100.000 1.600.000
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 1.020.424 5.134
Derivati correnti con fair value negativo 14.040 528 1.120 -
Altre passività finanziarie correnti 530 587
Passività per imposte sul reddito correnti 5.8 151.641 51.714 80.966 80.966
Altre passività correnti 5.16 23.361 12.053 25.337 14.792
Passività connesse ad attività operative cessate - -
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 1.335.088 1.723.415
TOTALE PASSIVITA' 3.086.753 2.728.378
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 14.589.615 12.474.304

Conto eco onomico

MIGLIAIA DI EUR
RO
NOTE 2017 di c
cui verso parti
correlate
2016 di cui verso
parti correlate
RICAVI
Ricavi operativi 6.1 2.876 2.117 2.170 1.893
TOTALE RICAVI 2.876 2.170
COSTI
Materie prime e
e materiali
6.2 -51 -61
Costi per serviz
i
6.3 -22.414 -2.924 -12.326 -2.158
Costo per il pers
sonale
6.4 -24.451 -2.737 -21.429 -4.294
Altri oneri 6.5 -7.768 -4.406
Oneri per godime
ento beni di terzi
-1.127 -716 -1.006 -598
Oneri diversi -6.641 -3.400
Ammortamenti -354 -468
Ammortamento
immobili, impianti e
e macchinari
5.1 -106 -135
Ammortamento
investimenti immob
biliari
5.1 -245 -330
Ammortamento a
attività immateriali
5.2 -3 -3
TOTALE COSTI -55.038 -38.690
RISULTATO OPE
RATIVO
-52.162 -36.520
Proventi finanzi
ari
2.955.851 1.440.007
Dividendi da soc
cietà partecipate
1.799.809 979.791
Plusvalenze da c
cessione di partecip
pazioni
1.052.052 -
Ripristini di valor
re di attività finanzi
arie e di partecipaz
zioni
11.824 -
Altri proventi fina
anziari
92.166 73.341 460.216 360.149
Oneri finanziari -131.115 -485.740
Oneri finanziari d
da attualizzazione d
di fondi per accanto
onamenti
-6 -11
Rettifiche di valo
ore di attività finanz
iarie e di partecipa
zioni
-3.996 -31.509
Altri oneri finanz
iari
-127.113 -4.764 -454.220 -55.751
(Perdite)/Utili s
u cambi
-554 220
PROVENTI/(ONE
ERI) FINANZIARI
6.6 2.824.182 954.487
RISULTATO PRI
MA DELLE IMPOS
STE DELLE ATTIV
VITA' OPERATIVE
IN
FUNZIONAMENT
TO
2.772.020 917.967
(Oneri)/Provent
ti fiscali
6.7 -49.710 1.263
Imposte correnti
sul reddito
-48.884 -5.702
Differenze su im
mposte sul reddito d
i esercizi preceden
nti
-893 6.746
Imposte anticipa
ate e differite
67 219
RISULTATO DEL
LE ATTIVITA' OPE
RATIVE IN FUNZIO
ONAMENTO
2.722.310 919.230
Proventi/(Oneri
) netti di attività o
operative cessate
e
- -
UTILE DELL'ESE
ERCIZIO
2.722.310 919.230
EURO NOTE 2017 2016
Utile base per a
azione
6.8 3,33 1,12
di cui:
da attività operat
tive in funzionamen
nto
3,33 1,12
da attività operat
tive cessate
- -
Utile diluito per
r azione
6.8 3,33 1,11
di cui:
da attività operat
tive in funzionamen
nto
3,33 1,11
da attività operat
tive cessate
- -

Conto economico complessivo

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016
Utile dell'esercizio (A) 2.722.310 919.230
Utili/(Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow
hedge
2.224 -2.483
Effetto fiscale su utili/(perdite) da valutazione al fair value degli strumenti
finanziari di cash flow hedge
-657 743
Effetto fiscale differito da operazione di "issuer substitution" degli strumenti
finanziari di cash flow hedge
- 21.888
Altre componenti del conto economico complessivo riclassificabili nel
conto economico dell'esercizio
(B) 1.567 20.148
(Perdite)/Utili da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti -4 -15
Effetto fiscale su (perdite)/utili da valutazione attuariale di fondi per benefici
per dipendenti
- 4
Altre componenti del conto economico complessivo non riclassificabili
nel conto economico dell'esercizio
(C) -4 -11
Riclassifica della riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di
cash flow hedge da operazione di "issuer substitution"
- -71.418
Riclassifica delle altre componenti del conto economico complessivo
nel conto economico dell'esercizio
(D) - -71.418
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo nel
conto economico dell'esercizio
(E=B+C+D) 1.563 -51.281
Risultato economico complessivo dell'esercizio (A+E) 2.723.873 867.949
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
Riserve e utili portati a nuovo
MIGLIAIA DI EURO Capitale
emesso
sovraprezzo
Riserva da
i
azioni
i
Riserva
legale
g
straordinaria
Riserva
proprie in
portafoglio
Riserva
azioni
p
p
fi
Riserva da
avanzo di
fusione
i
f
finanziari cash
h
valutazione
Riserva da
strumenti
flow hedge
i di
i
attuariale di fondi
per benefici per
Riserva da utili
(perdite) da
valutazione
dipendenti
Assegnazione Altre riserve
Riserva vincolata
per Diritti di
Condizionati
g
Utili portati a
nuovo
portati a
Riserve
e utili
nuovo
Azioni
proprie
dell'esercizio al
dell'acconto sui
dividendi
netto
Utile
Patrimonio
Totale
Netto
Saldo al 31/12/2015 825.784 154 261.410 4.983.991 38.985 2.987.182 55.801 -458 18.456 77.163 94.783 8.517.467 -38.985 404.064 9.708.330
Risultato economico complessivo dell'esercizio - - - - - - -51.270 -11 - - - -51.281 - 919.230 867.949
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi dell'esercizio 2015 (pari a euro 0,480 per azione) - - - - - - - - - - - - - -395.316 -395.316
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo - - - - - - - - - - 8.748 8.748 - -8.748 -
Chiusura della riserva azioni proprie in portafoglio - - - 38.985 -38.985 - - - - - - - - - -
Acconto sui dividendi (pari a euro 0,440 per azione) - - - - - - - - - - - - - -362.451 -362.451
Acquisto di azioni proprie - - - - - - - - - - - - -77.202 - -77.202
Altre variazioni minori - - - - - - - -30 - - 30 - - - -
Piani di compensi basati su azioni
Valutazione - - - - - - - - - 2.142 - 2.142 - - 2.142
Esercizio/conversione/decadenza di opzioni/diritti - - - - - - - - - -5.604 271 -5.333 9.313 - 3.980
Riclassifica per compensi regolati per cassa - - - - - - - - - -1.506 - -1.506 - - -1.506
Saldo al 31/12/2016 825.784 154 261.410 5.022.976 - 2.987.182 4.531 -499 18.456 72.195 103.832 8.470.237 -106.874 556.779 9.745.926
Risultato economico complessivo dell'esercizio - - - - - - 1.567 -4 - - - 1.563 - 2.722.310 2.723.873
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni -
Saldo dividendi dell'esercizio 2016 (pari a euro 0,530 per azione) - - - - - - - - - - - - - -433.012 -433.012
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo - - - - - - - - - - 123.767 123.767 - -123.767 -
Acconto sui dividendi (pari a euro 0,570 per azione) - - - - - - - - - - - - - -466.119 -466.119
Acquisto di azioni proprie - - - - - - - - - - - - -84.172 - -84.172
Piani di compensi basati su azioni
Valutazione - - - - - - - - - 144 - 144 - - 144
Esercizio/conversione/decadenza di opzioni/diritti - - - - - - - - - -6.073 1.125 -4.948 21.557 - 16.609
per compensi regolati per cassa
pe
at
ego
s
pe
co
pe
Riclassifica
ca
ass
c
- - - - - - - - - -387
38
- -387
38
- - -387
38
Saldo al 31/12/2017 825.784 154 261.410 5.022.976 - 2.987.182 6.098 -503 18.456 65.879 228.724 8.590.376 -169.489 2.256.191 11.502.862

Rendiconto finanziario

MIGLIAIA DI EURO NOTE 2017 di cui verso
parti correlate
2016 di cui verso
parti correlate
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio 2.722.310 919.230
Rettificato da:
Ammortamenti 354 468
Variazione operativa dei fondi 114 73
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti 6.6 6 11
(Ripristini)/Rettifiche di valore di attività finanziarie non correnti
e di partecipazioni
6.6 -7.828 -11.824 31.439 21.089
(Plusvalenze)/Minusvalenze da realizzo di attività non correnti 6.6 -1.052.052 -
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 6.7 -67 -219
Altri (proventi)/oneri non monetari -749.982 -763.539 3.316 -
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni 45.722 104.833 35.078 106.245
Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] 7.1 958.577 989.396
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali 5.1 -38 -
Investimenti in partecipazioni -265.165 -261.169 -1.998.487 -1.988.865
Incasso per distribuzione di riserve da società controllate 5.3 1.101.312 -
Realizzo da disinvestimenti di quote in società partecipate 2.091.164 -
Variazione netta delle altre attività non correnti -31.699 61
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti -271.020 -247.016 1.318.382 1.336.994
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento [b] 7.1 2.624.554 -680.044
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Acquisto di azioni proprie 5.10 -84.172 -77.202
Dividendi corrisposti -899.153 -757.507
Incasso per esercizio di piani di compensi basati su azioni 5.10 16.609 3.980
Emissione di prestiti obbligazionari 5.12 1.731.031 -
Accensioni di finanziamenti a breve termine 5.12 100.000 1.600.000
Rimborsi di prestiti obbligazionari - -1.100.572
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -1.573.566 528 -176.033 -
Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] 7.1 -709.251 -507.334
Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti
dell'esercizio [a+b+c]
2.873.880 -197.982
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO 219.498 417.480
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO 3.093.378 219.498

Informazioni aggiuntive al rendiconto finanziario

MIGLIAIA DI EURO NOTE
2017
2016
Imposte sul reddito corrisposte/(rimborsate) all'/(dall')Erario 226.390 328.684
Imposte sul reddito rimborsate/(corrisposte) da/(a) consolidate fiscali 214.410 328.040
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 78.781 668.026
Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti 82.119 637.161
Dividendi incassati 1.044.739 979.791
Utili su cambi incassati 174 818
Perdite su cambi corrisposte 88 829

Riconciliazione delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti

MIGLIAIA DI EURO NOTE 2017 2016
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio 219.498 417.480
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.7 219.498 417.480
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio 3.093.378 219.498
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.7 3.093.378 219.498

NOTE ILLUST TRATIV VE

1. INFO ORMAZIO ONI GEN NERALI

Atlantia (ne Roma, Via A La durata de el seguito def Antonio Nibb ella Società è finita anche by 20, e non fissata fino a la "Società") n dispone di s al 31 dicembr è una societ sedi secondar re 2050. tà per azioni rie. costituita ne el 2003, ha sede legale a a

La Società, come holdi infrastruttu aeroportual le cui azioni ng di partec re di traspor e. i sono quotat cipazioni in rto, di sosta o te al Mercato società oper o intermodal o Telematico ranti nella c li, o in attivit Azionario g ostruzione e tà connesse a estito da Bor e gestione di lla gestione d rsa Italiana S i autostrade, del traffico a S.p.A., opera aeroporti e utostradale e a e e

Alla data di relativa dell attività di di i predisposiz le azioni di A irezione e coo zione del pre Atlantia. Né ordinamento esente bilanc Sintonia S.p o nei confron cio, Sintonia p.A., né la s nti di Atlanti a S.p.A. è l'a ua controllan a. azionista che nte diretta E e detiene la Edizione S.r. maggioranza l. esercitano a o

Il presente Amministra progetto di azione della S bilancio dell Società nella l'esercizio ch riunione del hiuso al 31 d l 23 marzo 20 dicembre 201 018. 17 è stato app provato dal Consiglio di i

Si evidenzia alla predispo esercizio. a che la Socie osizione del b tà, detenend bilancio con o significativ solidato di G ve partecipazi Gruppo, pubb ioni di contr blicato unitam ollo in altre mente al pres imprese, pro sente bilanci ovvede anche o di

2. FOR RMA E CO ONTENU UTO DEL L BILANC CIO

Il bilancio d predisposto Reporting S Commission Committee interpretazi tutti i princi di esercizio ch ai sensi degl Standards (IF ne Europea, (IFRIC) non oni dello Sta ipi e delle in hiuso al 31 di li artt. 2 e 4 d FRS), emanat le interpreta nché i preced andard Interp terpretazion icembre 2017 del D. Lgs. n ti dall'Intern azioni emesse denti Interna pretations Co i è di seguito 7, redatto ne n. 38/2005, i national Acco e dall'Interna ational Accou ommittee (SI o definito com el presuppost in conformit unting Stand ational Finan unting Standa IC) ancora in me gli "IFRS o della contin à agli Interna dards Board e ncial Reportin ards (IAS) e l n vigore. Per ". inuità aziend ational Finan e omologati d ng Interpreta le precedenti r semplicità, l ale, è stato ncial dalla ations i l'insieme di

Inoltre, si è Borsa) in at schemi di bi tenuto conto tuazione del ilancio. o dei provved comma 3 de dimenti eman ll'articolo 9 d nati dalla Co del D. Lgs. n onsob (Comm n. 38/2005 in missione Nazi n materia di ionale per le predisposizi Società e la one degli

Il bilancio è economico c presenti not voci di bilan singole voci patrimonial passività in c Il rendicont è costituito da complessivo, te illustrative ncio che seco descritti nel le-finanziaria correnti e no to finanziario ai prospetti c prospetto d e, ed è redatto ndo gli IFRS lla nota n. 3 " a è presentata on correnti. N o è redatto ut contabili (situ elle variazion o applicando S sono rilevat "Principi con a in base allo Nel conto ec tilizzando il m uazione patri ni del patrim o il criterio ge te al fair valu ntabili e crite o schema che onomico i co metodo indir imoniale-fin monio netto e enerale del c e, come indi eri di valutazi prevede la di osti sono clas retto. anziaria, con rendiconto f osto storico, cato nei crite ione applicat istinzione de sificati in bas nto economic finanziario) con l'eccezio eri di valutazi ti". La situazi elle attività e se alla natura co, conto e dalle one delle ione delle ione delle a degli stessi.

Gli IFRS so Financial Re dello IAS 1, no stati appli eporting" e n paragrafo 19 icati coerente non si sono v 9. emente con l verificate crit le indicazion icità che abb ni fornite nel iano compor "Conceptual rtato il ricors l Framework so a deroghe k for ai sensi

Si evidenzia che la Consob, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento: (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi e operazioni il cui accadimento non risulti ricorrente ovvero da operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel normale svolgimento dell'attività.

Nel corso del 2017, come nel 2016, non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate, con effetto significativo sui dati economico–finanziari della Società.

Nel corso del 2017 non si sono verificati eventi e/o operazioni non ricorrenti con impatto significativo sui dati economico-finanziari della Società.

Si segnala, tuttavia, che nel corso del 2017 la Società ha promosso un'Offerta Pubblica di Acquisto e Scambio ("OPAS") volontaria sulle totalità delle azioni rappresentative del capitale sociale di Abertis Infraestructuras, società di diritto spagnolo le cui azioni sono quotate presso mercati regolamentati spagnoli, ed il cui processo non risulta ancora concluso alla data di approvazione del presente progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 da parte del Consiglio di Amministrazione. Per la predisposizione dell'OPAS la Società ha sostenuto taluni oneri, descritti nella successiva nota n. 4.3 "Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras", nella quale sono illustrati gli effetti derivanti dalla suddetta operazione sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, sia nel caso in cui l'OPAS di Atlantia si concluda con successo, sia nel caso in cui ciò non avvenga.

Nel corso del 2016, invece, era stata perfezionata l'operazione di sostituzione di Autostrade per l'Italia in luogo di Atlantia quale emittente di taluni prestiti obbligazionari, che, ancorché significativa da un punto di vista patrimoniale, non aveva comportato un impatto sui dati economici della Società in tale esercizio, come più dettagliatamente descritto nella nota n. 4.3 "Operazione di issuer substitution" del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, cui si rinvia.

I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico e del rendiconto finanziario sono presentati in unità di euro, mentre i prospetti del conto economico complessivo e delle variazioni del patrimonio netto e le note illustrative sono presentati in migliaia di euro, salvo diversa indicazione. Si precisa che, con riferimento alla citata Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico e del rendiconto finanziario in migliaia di euro con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate, nonché i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventuali operazioni non ricorrenti avvenute nell'esercizio di riferimento e in quello di confronto.

L'euro rappresenta la valuta funzionale della Società e quella di presentazione del bilancio.

Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio. Tali valori comparativi non sono stati oggetto di rideterminazione e/o riclassifiche rispetto a quelli già presentati nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, non essendo intervenuti fatti o modifiche rilevanti nei principi contabili applicati che abbiano comportato la necessità di effettuare rettifiche o riclassifiche ai saldi delle voci dell'esercizio precedente.

3. PRIN NCIPI CO ONTABIL LI E CRIT TERI DI V VALUTA AZIONE A APPLICA ATI

Nel seguito bilancio del predisposizi principi con abbiano avu sono descritt l'esercizio ch ione del bilan ntabili, nuove uto un effetto ti i più rileva hiuso al 31 di ncio dell'eser e interpretaz o significativo anti principi cembre 2017 rcizio preced zioni o modif o sul bilancio contabili e i 7. Tali princi dente, non es fiche ai princ o d'esercizio d criteri di valu ipi e criteri s sendo entrat cipi e alle int della Società. utazione app ono conform ti in vigore, n erpretazioni plicati nella re mi a quelli uti nel corso del già in vigore edazione del ilizzati per la 2017, nuovi e che

In particolar ai principi c re, si evidenz contabili già i zia che, a par in vigore: rtire dal 1° ge ennaio 2017, decorre l'ap .plicazione de elle seguenti modifiche

  • a) IAS 7 consen finanzi - Rendiconto nta agli utilizz iamento, con o finanziario. zatori del bila n l'introduzio . E' stato intr ancio di valut one di una sp rodotto l'obb tare le variaz pecifica ricon bligo di forni ioni nelle pa nciliazione; re una inform ssività deriva mativa specif anti dall'attiv fica che ità di
  • b) IAS 12 attività stima d - Imposte su fiscali differ dei redditi im ul reddito. Le rite relative a mponibili per e modifiche a strumenti fi r gli esercizi f apportate a ta inanziari di d futuri. ale principio debito misura hanno chiar ati al fair valu rito come rile ue e come de evare le terminare la

Attività m materiali

Le attività m imputazione dall'IFRS 1, iscritti al val principi con materiali sono e, nonché de i beni acqui lore contabil ntabili, quale o iscritte al co egli oneri fina siti attraverso e preesistent e valore sostit osto di acqui anziari sosten o aggregazion te, determina tutivo del cos sto, compren nuti nel peri ni di imprese ato nell'ambi sto. nsivo degli ev odo di realiz e intervenute ito di tali agg ventuali oner zazione dei b prima del 1° regazioni in ri accessori d beni. Come c ° gennaio 20 base ai prece i diretta consentito 04 sono edenti

Il costo delle sistematicam stimata. Qu contabilizza sono ammor e attività mat mente ammor ualora parti si te separatam rtizzati in qu teriali, determ rtizzato in og ignificative d mente. I terren uanto beni a v minato come gni esercizio elle attività m ni, sia liberi vita utile illim e sopra indica a quote costa materiali abbi da costruzion mitata. ato, la cui uti anti sulla base iano differen ne, sia annes ilizzazione è l e della vita ec nti vite utili, t si a fabbricat limitata nel t conomico-te tali compone ti civili e indu tempo è cnica enti sono ustriali, non

Gli investim apprezzamen indicate per menti immob nto degli stes r le altre attiv iliari, ossia g ssi nel tempo vità materiali gli immobili p o, sono rileva . Per tali attiv posseduti al f ati e valutati a vità è inoltre fine di conse al costo, dete indicato il r guire canoni rminato seco elativo fair va i di locazione ondo le stesse alue. e e/o un e modalità

Le aliquote "Immobili, di ammortam impianti e m mento annue macchinari" e e utilizzate ne e "Investimen el 2017, prese nti immobilia entate per ca ari", sono rip tegorie omog portate nella genee e relati tabella segue ive alle voci ente.

Attività mate
eriali
Aliquota d
i
ammortamen
nto
Fabbricati 3%
Attrezzature in
ndustriali e comm
merciali
20%
Altri beni 12%

In presenza materiali, qu così come d di indicatori ueste sono so escritto nel s i specifici cir ottoposte ad u seguito nello rca il rischio una verifica p specifico par di mancato r per rilevarne ragrafo. recupero inte e eventuali pe egrale del valo erdite di valo ore di carico re ("impairm delle attività ment test"), à

Le attività m (calcolato co rilevato nel materiali non ome differen conto econo sono più esp nza tra il corr mico dell'ese poste in bilan ispettivo dell ercizio di dism ncio a seguito la cessione, a missione. o della loro c al netto dei co essione; l'eve osti di vendit entuale utile ta, e il valore o perdita di carico) è

Attività immateriali

Le attività immateriali sono le attività identificabili prive di consistenza fisica, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso. L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita rispetto all'avviamento. Tale requisito è soddisfatto, di norma, quando l'attività immateriale: (i) è riconducibile ad un diritto legale o contrattuale oppure (ii) è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo da parte dell'impresa consiste nella capacità di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.

I costi relativi alle attività di sviluppo interno sono iscritti nell'attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all'attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l'intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica di rendere l'attività disponibile all'uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l'attività sia in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali sono iscritte al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali, solo quando quest'ultimo può essere valutato attendibilmente e quando le stesse attività sono identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate a partire dal momento in cui le stesse sono disponibili per l'uso; l'aliquota di ammortamento annua utilizzata nel 2017 è pari al 1,01%.

In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero integrale del valore di carico delle attività immateriali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore ("impairment test"), così come descritto nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (Impairment test)". L'utile o la perdita derivante dall'alienazione di un'attività immateriale è determinato come differenza tra il valore di dismissione, al netto dei costi di vendita, e il valore netto contabile del bene ed è rilevato nel conto economico dell'esercizio di cessione.

Aggregazioni aziendali e avviamento

Le operazioni di acquisizione di aziende e rami d'azienda sono contabilizzate attraverso l'utilizzo dell'acquisition method, come previsto dall'IFRS 3; a tal fine le attività acquisite e le passività assunte e identificabili sono rilevate ai rispettivi fair value alla data di acquisizione. Il costo dell'acquisizione è misurato dal totale dei fair value, alla data di scambio, delle attività erogate, delle passività assunte e degli eventuali strumenti di capitale emessi dalla Società in cambio del controllo dell'entità acquisita. I costi accessori direttamente attribuibili all'operazione di aggregazione sono rilevati a conto economico quando sostenuti. L'avviamento è iscritto quale differenza positiva tra il costo dell'acquisizione, maggiorato del fair value alla data di acquisizione di eventuali quote non di controllo già detenute nell'acquisita, e il fair value di tali attività e passività.

Alla data di acquisizione l'avviamento emerso è allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari sostanzialmente autonomi che ci si attende beneficeranno delle sinergie derivanti dall'aggregazione aziendale. Nel caso di differenza negativa tra il costo dell'acquisizione e il fair value delle attività e passività, questa è iscritta quale provento nel conto economico dell'esercizio di acquisizione.

L'eventuale avviamento relativo a partecipazioni è incluso nel valore di carico delle partecipazioni relative a tali società.

Qualora non si disponga di tutte le necessarie informazioni per la determinazione dei fair value delle attività e passività acquisite, questi sono rilevati in via provvisoria nell'esercizio in cui si realizza l'operazione di aggregazione aziendale e rettificati, con effetto retroattivo, non oltre i dodici mesi successivi alla data dell'acquisizione.

Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato ed è decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)".

L'IFRS 3 non è stato applicato retroattivamente alle acquisizioni effettuate precedentemente al 1° gennaio 2004; conseguentemente, per tali acquisizioni è stato mantenuto il valore dell'avviamento determinato in base ai precedent di eventuali ti principi co perdite di va ontabili, pari alore. i al valore con ntabile netto in essere a ta ale data, prev via verifica e rilevazione

Partecipa azioni

Le partecipa accessori di dallo IAS 36 (impairmen determinato caso di even fondo del pa confronti de azioni in imp diretta impu 6, per i quali nt test)". Il va o le rettifiche ntuali perdite assivo nella m ell'impresa p prese control utazione. Il co si rimanda a alore è succes e; il ripristino e eccedenti il misura in cui partecipata o llate, collegat osto è rettific alla sezione r ssivamente ri o di valore n valore di car i la Società è comunque a te e joint ven cato per even elativa alle "R ipristinato, q on può ecced rico della par impegnata ad coprirne le p ture sono val ntuali perdite Riduzione e r qualora venga dere il costo o tecipazione, d adempiere perdite. lutate al costo e di valore sec ripristino di ano meno i pr originario de l'eccedenza è a obbligazion o, inclusivo d condo i crite valore delle resupposti ch ella partecipa è rilevata in u ni legali o im degli oneri ri previsti attività he hanno azione. In un apposito mplicite nei

Le partecipa vendita, com quanto rapp Successivam con rilevazio netto. Al mo conto econo Le eventuali ripristino di economico c possa essere per la vendi sono soggett azioni in altr me definita d presentativo d mente alla con one degli effe omento del r omico), gli ut i perdite di v i valore delle complessivo e attendibilm ta sono valut te ad eventua e imprese, cl dallo IAS 39, del fair value ntabilizzazion etti nel conto realizzo o del tili e le perdi valore, identi e attività (imp nel caso veng ente determi tate al costo, ali ripristini. lassificabili n sono iscritte , comprensiv ne iniziale, ta o economico riconoscime ite cumulati i ficate come d pairment test gano meno i inato, le part rettificato pe nella categori e inizialmente vo dei costi d ali partecipaz complessivo ento di una p in tale riserva descritto di s t)", sono ripr motivi delle tecipazioni cl er perdite di a degli strum e al costo, ril di transazione ioni sono val e, quindi, in perdita di valo a sono rilasci eguito nella s ristinate nell svalutazioni lassificabili tr valore; in qu menti finanzia levato alla dat e direttament lutate al fair v n una specifi ore da impair iati nel conto sezione relati e altre compo effettuate. Q ra gli strumen uesto caso le p ari disponibi ta di regolam nte attribuibil value, se dete ica riserva di irment (classi o economico iva alle "Ridu onenti del co Qualora il fair nti finanziar perdite di val ili per la mento, in li. erminabile, patrimonio ificata nel . uzione e onto r value non i disponibili lore non

Eventuali op al Gruppo A sostanza eco base al fair v significative relazione a c perazioni di a Atlantia sono onomica delle value e che si e variazioni m ciò: acquisizione trattate, nel e stesse, con generi valor misurabili nei o cessione d rispetto di q una verifica re aggiunto pe i flussi di cas di quote di co quanto stabili che il corrisp er il comples sa ante e pos ntrollo di pa ito dallo IAS pettivo della c sso delle part t operazione artecipazioni 1 e dallo IAS compravendi i interessate delle parteci tra società ap S 8, sulla base ita sia determ che si concre ipazioni trasf ppartenenti e della minato in etizzi in ferite. In

  • a) per quan oggetto d partecipa nel patri nto attiene all di verifica sia azione ceduta imonio netto le operazioni ano rispettati a è iscritta ne o; i di cessione , la differenz el conto econ di partecipaz za tra il corri nomico. Negl zioni infragru spettivo ricon li altri casi, ta uppo, qualor nosciuto e il ale differenza ra entrambi i valore di car a è rilevata d i requisiti rico della irettamente
  • b) relativam di verific rilevata a corrispet detenuta mente alle op ca siano rispe al medesimo ttivo riconos a nella società erazioni di a ettati, queste valore cui la ciuto e tale v à cedente. cquisto di pa sono rilevate stessa era isc alore è rileva artecipazioni e al costo (co critta nel bila ata ad increm infragruppo ome sopra def ancio della so mento/decrem , qualora ent finito); negli cietà cedente mento del valo trambi i requ i altri, la part e e la differen ore della par uisiti oggetto tecipazione è nza tra il rtecipazione è

Crediti e I crediti son

transazione tasso di inte inesigibili. L attesi. Tali f eventuali ga crediti. Il va motivi che n debiti no inizialmen direttamente eresse effettiv La stima dell flussi tengon ranzie ricevu alore originar ne hanno det nte iscritti al e attribuibili vo, al netto d e somme rite o conto dei t ute, nonché d rio dei credit terminato la r fair value del , e successiva elle relative p enute inesigib empi di recu dei costi che s ti è ripristina rettifica. In t ll'attività sott amente valuta perdite di val bili è effettua upero previst si ritiene dov ato negli eser tal caso, il rip tostante, al n ati al costo am lore con rifer ata sulla base i, del presum vranno essere rcizi successiv pristino di va netto degli eve mmortizzato, rimento alle del valore de mibile valore e sostenuti pe vi nella misur alore è iscritto entuali prove , usando il m somme riten ei flussi di ca di realizzo, d er il recuper ra in cui ven o nel conto e enti di metodo del nute assa futuri delle o dei gano meno i economico e

non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.

I debiti sono inizialmente iscritti al fair value della passività sottostante, al netto degli eventuali oneri di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

I crediti e i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale e comprendono i valori che possiedono i requisiti di alta liquidità, disponibilità a vista o a brevissimo termine e un irrilevante rischio di variazione del loro valore.

Strumenti finanziari derivati

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono esposti in bilancio al loro fair value, determinato alla data di chiusura dell'esercizio.

I derivati sono classificati come strumenti di copertura, in accordo con lo IAS 39, quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata inizialmente e periodicamente, è elevata e risulta compresa tra l'80% e il 125%.

Per gli strumenti di cash flow hedge che coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa delle attività e delle passività (anche prospettiche e altamente probabili) oggetto di copertura, le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico complessivo e l'eventuale parte di copertura non efficace è rilevata nel conto economico.

Per gli strumenti che coprono il rischio di variazione del fair value delle attività e delle passività oggetto di copertura (fair value hedge), le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico. Coerentemente, anche le relative attività e passività oggetto di copertura sono adeguate al fair value, con impatto a conto economico.

Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfino le condizioni per essere qualificati ai sensi dello IAS 39 come strumenti finanziari di copertura sono rilevate a conto economico.

Altre attività e passività finanziarie

Le altre attività finanziarie per le quali esista l'intenzione e la capacità di mantenerle sino alla scadenza e le altre passività finanziarie sono iscritte al costo, rilevato alla data di regolamento, rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale, incrementato nel caso delle attività o diminuito nel caso delle passività degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili alla acquisizione delle attività e all'emissione delle passività. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività e le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Le attività e le passività finanziarie non sono più esposte in bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene i rischi e i benefici relativi a tali strumenti ceduti/estinti.

Qualora si verifichi la modificazione di uno o più elementi di uno strumento finanziario in essere (anche attraverso sostituzione con altro strumento), si procede a un'analisi qualitativa e quantitativa al fine di verificare se tale modificazione risulti sostanziale rispetto ai termini contrattuali già in essere. In assenza di modificazioni sostanziali lo strumento continua ad essere espresso al costo ammortizzato già rilevato, e si provvede alla rideterminazione prospettica del tasso di interesse effettivo dello strumento; qualora si verifichino modificazioni sostanziali, si provvede alla cancellazione dello strumento in essere ed alla contestuale rilevazione del fair value del nuovo strumento, con imputazione nel conto economico della relativa differenza.

Le attività finanziarie detenute con lo scopo di ricavare un profitto nel breve termine sono iscritte e valutate al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico; le attività finanziarie diverse dalle precedenti sono classificate come strumenti finanziari disponibili per la vendita, iscritte e valutate al fair value con imputazione

degli effetti sono mai sta nel conto ec ate effettuate onomico com riclassifiche mplessivo e, q di strumenti quindi, in un i finanziari c na specifica r compresi tra riserva di patr le categorie s rimonio nett sopra descritt to. Non te.

Valutazio one del fair r value e g o saldi (finan erarchia d di fair valu e

Per tutte le t la misurazio criteri: transazioni o one al fair val lue e che rien nziari o non f ntri nell'amb finanziari) pe ito di applica er cui un prin azione dell'IF ncipio contab FRS 13, la So bile richieda ocietà applica o consenta a i seguenti

  • a) identif disaggr ficazione dell regata per ess la "unit of acc sere rilevata a count", vale a ai fini IFRS; a dire il livel lo al quale un n'attività o un na passività è è aggregata o
  • b) identif potrebb contrar assenza ficazione del bero avvenire rie, si presum a, con il merc mercato prin e transazioni me che il mer cato maggior ncipale (o, in i per l'attività rcato corrent mente vantag n assenza, del à o la passivit temente utili ggioso; l mercato ma tà oggetto di v zzato coincid ggiormente v valutazione; i da con il merc vantaggioso) in assenza di cato principa nel quale i evidenze ale o, in
  • c) definiz di evide zione per le a enze contrar attività non fi ie, l'highest a inanziarie de and best use ell'highest an coincide con d best use (m n l'uso corren massimo e mig nte dell'attivi glior utilizzo ità; o): in assenza a
  • d) definiz massim prezzo zione delle te mizzano il rico dell'attività o cniche di val orso a dati os o della passiv utazione più sservabili, ch vità; ù appropriate he i partecipa e per la stima nti al mercat del fair value to utilizzereb e: tali tecnich bbero nel dete he erminare il
  • e) determ passivit regolar minazione del tà e degli stru re operazione l fair value de umenti di cap e tra operator elle attività, q pitale, quale p ri di mercato quale prezzo prezzo che si o alla data di che si percep i pagherebbe valutazione; pirebbe per la per il relativ a relativa ven vo trasferime ndita, e delle nto in una
  • f) inclusi strume include (DVA d one del "non enti finanziar ere, oltre il r debit valuatio n performanc ri, determina rischio di con on adjustmen ce risk" nella azione di un f ntroparte (CV nt). a valutazione fattore di agg VA credit val delle attività giustamento n uation adjust e passività e nella misuraz tment), il pr in particolar zione del fair roprio rischio re, per gli r value per o di credito

In base ai da classificare l bilancio: ati utilizzati p le attività e le per le valutaz e passività val ioni al fair va utate al fair v alue è individ value o per le duata una ger e quali è indi rarchia di fai cato il fair va ir value in ba alue nell'info ase alla quale ormativa di

  • a) livello 1 valutazi 1: include i p ione; prezzi quotati i in mercati a attivi per attiv vità o passivit tà identiche a a quelle ogge etto di
  • b) livello 2 quotati passivit creditiz 2: include da i in mercati a tà simili o ide zi); ati osservabil attivi per attiv entiche; iii) a i, differenti vità o passivit altri dati osse da quelli inc tà simili; ii) p ervabili (curv lusi nel livell prezzi quotat ve di tassi di i lo 1, quali ad ti in mercati interesse, vol d esempio: i) non attivi pe latilità implic prezzi er attività o cite, spread
  • c) livello 3 osserva assume valutazi 3: utilizza da abili. I dati n erebbero i pa ione. ati non osserv on osservabil rtecipanti al vabili, a cui è li utilizzati ai mercato nell è ammesso ric i fini delle va la fissazione correre qualo alutazioni del del prezzo pe ora non siano l fair value ri er le attività e o disponibili iflettono le ip e le passività i dati potesi che oggetto di

Si rinvia alle fair value in nell'informa e note illustr n base a cui cl ativa di bilan rative relative lassificare i si ncio. e alle singole ingoli strume voci di bilan enti valutati a cio per la def al fair value o finizione del o per i quali è l livello di ger è indicato il f rarchia di fair value

Non sono p Non sono av resenti attivi vvenuti nel c ità o passività orso dell'ese à classificabili rcizio trasfer i nel livello 3 rimenti fra i 3 della gerarc diversi livelli hia di fair va i della gerarch alue. chia di fair va alue.

Il fair value tassi di inter della Società Per gli strum mercato, il f degli strume resse di merc à, per includ menti finanzi fair value è d enti derivati è cato alla data dere il rischio iari a medio determinato a è determinato di riferimen o di non perf -lungo termin attualizzando o attualizzan nto e la curva formance esp ne, diversi d o i flussi di ca do i flussi di dei credit de plicitamente p ai derivati, o assa attesi, uti cassa attesi, u efault swap qu previsto dall' ve non dispo ilizzando la c utilizzando l uotati della c IFRS 13. onibili quota curva dei tass a curva dei controparte e zioni di i di interesse e e di mercato alla data di riferimento e considerando il rischio di controparte nel caso di attività finanziarie e il proprio rischio credito nel caso di passività finanziarie.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del patrimonio netto. Gli effetti derivanti dalla eventuale successiva cessione sono rilevati nel patrimonio netto.

Fondi per accantonamenti

I fondi per accantonamenti sono rilevati quando: (i) si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) nei confronti di terzi che derivi da un evento passato, (ii) sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e (iii) possa essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto dell'attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto che rifletta la valutazione corrente di mercato del costo del denaro. Quando è effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Benefici per dipendenti

Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogati nel corso del rapporto di lavoro, sono rilevate per competenza, per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le passività relative ai benefici a medio-lungo termine garantiti ai dipendenti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali, se significative, e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici.

Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contributi definiti, sono iscritte per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti. L'utile o la perdita derivante dall'effettuazione del calcolo attuariale è interamente iscritto nelle altre componenti del conto economico complessivo nell'esercizio di riferimento.

Attività non correnti possedute per la vendita e attività/passività in dismissione o distribuzione ai soci e/o connesse ad attività operative cessate

Le attività non correnti possedute per la vendita e le attività e passività in dismissione o distribuzione ai soci e/o connesse ad attività operative cessate, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita o il trasferimento ai soci anziché attraverso l'utilizzo continuativo, sono presentate separatamente dalle altre attività e passività della situazione patrimoniale-finanziaria.

Immediatamente prima di essere classificate come destinate alla vendita/distribuzione, ciascuna attività e passività è rilevata in base allo specifico IFRS di riferimento applicabile e successivamente iscritta al minore tra il valore contabile e il fair value, al netto dei relativi costi di vendita. Eventuali perdite sono rilevate immediatamente nel conto economico.

Relativamente all'esposizione nel conto economico, le attività non correnti possedute per la vendita o distribuzione e le attività operative dismesse o in corso di dismissione (incluse le partecipazioni) sono classificabili quali "attività operative cessate" qualora soddisfino uno dei seguenti requisiti:

a) rappresentino un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività;

  • b) siano pa o area g arte di un un geografica di nico program attività; mma coordina ato di dismiss sione di un i mportante ra amo autonom mo di attività
  • c) siano im mprese contr ollate acquisi ite esclusivam mente in fun zione di una successiva riv ivendita.

Gli effetti ec effetti fiscali comparativo conomici der i, sono espos o. rivanti dalla g sti in un'unic gestione e dis ca voce del co smissione o d onto econom distribuzione mico, anche co e di tali attivi on riferimen ità, al netto d nto ai dati del dei relativi ll'esercizio

Ricavi

I ricavi sono probabile ch rilevati per c o rilevati nell he i relativi b competenza s la misura in c benefici econ sulla base dei cui è possibil omici sarann i criteri speci le determinar no fruiti. Sec ifici di seguit rne attendibi ondo la tipol to riportati: ilmente il val logia di oper lore (fair valu razione, i rica ue) ed è avi sono

  • a) le vendi sono tra te per cession asferiti all'acq ni di beni qu quirente; uando i rischi i e i benefici significativi legati alla pro oprietà dei b eni stessi
  • b) le presta determi concorr azioni di serv inare attendib renza dei cost vizi in base al bilmente il v ti sostenuti ch llo stadio di c alore dei rica he si ritiene completamen avi da prestaz saranno recu nto delle attiv zioni di servi uperati; vità. Nel caso zi, questi ulti o in cui non s imi sono rile sia possibile evati fino a
  • c) i canoni i attivi e le ro oyalty lungo i l periodo di maturazione e, in base agli i accordi cont trattuali sotto oscritti;
  • d) i proven passività nti per intere à finanziarie, essi, così com utilizzando me gli oneri p il tasso di int er interessi, teresse effett sono calcolat ivo; ti sul valore d delle relative attività e
  • e) i dividen ndi quando s sorge il diritt to della Socie età a ricevern ne il pagamen nto.

Imposte s sul reddito o

Le imposte alle disposiz sul reddito so zioni in vigor ono iscritte s re. sulla base di u una stima deg gli oneri di i mposta da as ssolvere, in co onformità

Le imposte bilancio del fiscale delle anticipate e d le attività e p stesse (deriv differite sono passività (risu vante dall'app o determinat ultante dall'ap plicazione del te sulla base d pplicazione d lla normativa delle differen dei criteri di v a tributaria) nze temporan valutazione d e sono iscritt nee tra il valo descritti) e il te: ore di valore

  • a) le prime e, solo se è pr robabile che ci sia un suff ficiente redd dito imponibi ile che ne con nsenta il recu upero;
  • b) le secon o in rife collegate differen annuller nde, se esisten erimento a di e e joint vent nze temporan rà). nti, in ogni c ifferenze tem ture, quando nee ed è prob aso (salvo ch mporanee imp o la Società è abile che, ne he tale passivit ponibili rifer in grado di c el prevedibile tà derivi dall ribili a partec controllare i e futuro, la d a rilevazione cipazioni in s tempi dell'an ifferenza tem e iniziale dell società contr nnullamento mporanea non 'avviamento ollate, delle n si

Si evidenzia 344/2003. a che Atlantia a predispone un proprio C Consolidato Fiscale Nazio onale, in bas e al D. Lgs. n n.

I crediti e de passività per controllata r I rapporti tr consolidato partecipano all'eventuale indennizzo. ebiti per imp r imposte sul relativamente ra tali impres fiscale non p o rispetto alla e svantaggio c . poste corrent l reddito corr e ai trasferim se sono regol possa, in ogn a situazione ch che dovesse v ti IRES delle renti, con co menti di fond lati da apposi ni caso, comp he si avrebbe verificarsi, all società ogget rrispondente di da effettuar ito contratto portare svanta e laddove non le società con tto di consoli e rilevazione re a fronte di il quale prev aggi economi n vi partecipa nsolidate è ri idamento son di un debito i tale consolid vede che la pa ici e finanziar assero; in tal conosciuto u no esposti qu o o credito ve damento fisc artecipazione ri per le soci caso, in con un corrispon uali attività e erso la cale. e al età che vi tropartita dente

Pagament ti basati su u azioni

Il costo delle basati su azi Società, è d metodo di c caratteristich e prestazioni oni e regolat determinato s calcolo per la he (periodo i rese da amm ti con assegna sulla base del determinazi di maturazio ministratori e azione dei tit l fair value de one del fair v one, eventual e dipendenti toli, con l'obb ei diritti conc value tiene co le prezzo e co che siano rem bligazione a r cessi, misura onto, alla dat ondizioni di e munerate tra regolare l'op to alla data d ta di assegnaz esercizio, ecc amite piani d perazione in c di assegnazion zione, di tutt c.), dei diritt di compensi capo alla ne. Il te le i e del titolo

oggetto del relativo piano, sulla base di ipotesi attuariali. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

Il costo di tali piani è riconosciuto a conto economico, con contropartita nel patrimonio netto, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, sulla base della migliore stima del numero di quelli che diverranno esercitabili. Nel caso in cui i beneficiari siano amministratori e dipendenti di società controllate, il costo è rilevato quale incremento del valore della relativa partecipazione.

Il costo di prestazioni rese da amministratori e dipendenti che siano remunerate tramite pagamenti basati su azioni e regolati per cassa, con l'obbligazione a regolare l'operazione in capo alla Società, è invece misurato al fair value delle passività assunte ed è riconosciuto nel conto economico con contropartita tra le passività, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi sulla base della migliore stima di quelli che diverranno esercitabili. Fino a quando la passività non è estinta, il fair value della passività è rideterminato con riferimento alla data di chiusura di bilancio, rilevando nel conto economico le relative variazioni. Nel caso in cui i beneficiari siano amministratori e dipendenti di società controllate, con l'obbligazione a regolare l'operazione in capo alla Società, il costo è rilevato quale incremento del valore della relativa partecipazione.

Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)

Alla data di chiusura del bilancio, il valore contabile delle attività materiali, immateriali, finanziarie e delle partecipazioni è soggetto a verifica per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subìto perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, si procede alla stima del valore di tali attività, per verificare la recuperabilità degli importi iscritti in bilancio e determinare l'importo della eventuale svalutazione da rilevare. Per le eventuali attività immateriali a vita utile indefinita e per quelle in corso di realizzazione, l'impairment test sopra descritto è effettuato almeno annualmente, indipendentemente dal verificarsi o meno di eventi che facciano presupporre una riduzione di valore, o più frequentemente nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali riduzioni di valore.

Qualora non sia possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la stima del valore recuperabile è compresa nell'ambito dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) a cui l'attività appartiene.

Tale verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività (rappresentato dal maggiore tra il presumibile valore di mercato, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso) e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Qualora quest'ultimo risultasse superiore, l'attività è svalutata fino a concorrenza del valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi ante imposte sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, ante imposte, che rifletta la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale in funzione del tempo e dei rischi specifici dell'attività.

Nel caso di stima dei flussi finanziari futuri di CGU operative in funzionamento si utilizzano, invece, flussi finanziari e tassi di attualizzazione al netto delle imposte, che producono risultati sostanzialmente equivalenti a quelli derivati da una valutazione ante imposte.

Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico e sono classificate diversamente a seconda della natura dell'attività svalutata.

Alla data di chiusura del bilancio, qualora vi sia indicazione che una perdita per riduzione di valore rilevata negli esercizi precedenti possa essersi ridotta, in tutto o in parte, si provvede a verificare la recuperabilità degli importi iscritti in bilancio e a determinare l'eventuale importo della svalutazione da ripristinare; tale ripristino non può eccedere, in nessun caso, l'ammontare della svalutazione precedentemente effettuata. Le perdite di valore sono ripristinate, nei limiti delle svalutazioni effettuate, nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate, ad eccezione che per l'avviamento e per gli strumenti finanziari partecipativi valutati al costo, nel caso in cui il fair value non sia determinabile in modo attendibile, che non sono ripristinabili.

Stime e valutazioni

Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché nelle relative informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio. Tali stime sono utilizzate, prevalentemente, per la determinazione degli

ammortame accantonam correnti, an enti, dei test menti, dei ben nticipate e dif di impairme nefici per dip fferite. nt delle attivi pendenti, dei ità (compres i fair value de a la valutazio elle attività e ne dei credit passività fina ti), dei fondi anziarie, dell i per le imposte

I risultati ef valutazioni s immediatam ffettivi rilevat sono riviste e mente riflessi ti successivam e aggiornate p in bilancio. mente potrebb periodicamen bero, quindi nte e gli effet i, differire da tti derivanti d a tali stime; p da ogni loro v peraltro, le st variazione so time e le ono

Conversi one delle p partite in diversa dall'e valuta

Le transazio attività e le p cambio in e emergenti so valuta e iscri iniziale rilev oni in valuta d passività mon ssere alla dat ono riflesse n itte al costo s vazione dell'o netarie denom ta di chiusura nel conto eco storico o al fa operazione. euro sono ril minate in val a dell'esercizi onomico. Le air value sono evate al tasso luta diversa d io di riferime eventuali att o convertite u o di cambio in dall'euro sono ento e le diff tività e passiv utilizzando il n essere alla d o successivam ferenze camb ità non mon l tasso di cam data dell'ope mente adegua bio eventualm netarie denom mbio in vigore razione. Le ate al tasso di mente minate in e alla data di

Utile per L'utile base azione

Società in ci per azione è ircolazione d calcolato div durante l'eser videndo il ris rcizio. sultato dell'es sercizio per l la media pon nderata delle a azioni della

L'utile dilui tenendo anc azioni che p ito per azione che conto deg potrebbero es e è calcolato gli effetti con ssere emesse dividendo il nnessi alla sot in relazione risultato dell ttoscrizione, ai diritti in c l'esercizio pe esercizio o c circolazione. er la suddetta conversione t a media pond totale delle p derata, otenziali

Principi contabili e interpretazioni di nuova emissione e rivisitazioni e modifiche a principi e interpretazioni esistenti non ancora in vigore

Come richiesto dallo IAS 8 "Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori", nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore alla data di bilancio, che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio della Società.

Titolo documento Data di
entrata in vigore
del documento IASB
Data di
omologazione
da parte dell'UE
Nuovi principi contabili e nuove interpretazioni
IFRS 9 – Strumenti finanziari 1° gennaio 2018 Novembre 2016
IFRS 15 – Ricavi da contratti con i clienti 1° gennaio 2018 Settembre 2016
IFRS 16 – Leasing 1° gennaio 2019 Ottobre 2017
Modifiche ai principi contabili ed alle interpretazioni esistenti
Modifiche all'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni 1° gennaio 2018 Non omologato
Annual Improvements to IFRSs: 2014 – 2016 1° gennaio 2017 - 2018 Febbraio 2018
Annual Improvements to IFRSs: 2015 – 2017 1° gennaio 2019 Non omologato

IFRS 9 – Strumenti finanziari

Nel mese di luglio 2014 lo IASB ha emesso in via definitiva l'IFRS 9, principio volto a sostituire l'attuale IAS 39 per la contabilizzazione e la valutazione degli strumenti finanziari.

Il principio introduce nuove regole di classificazione e valutazione degli strumenti finanziari e un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, nonché di contabilizzazione delle operazioni di copertura definibili come "hedge accounting".

Classificazione e valutazione

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti i derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione sono effettuate considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano rispettate:

  • a) il modello di gestione dell'attività finanziaria consista nella detenzione della stessa con la finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • b) l'attività finanziaria generi contrattualmente, a date predeterminate, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

L'attività finanziaria è valutata al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico complessivo, se gli obiettivi del modello di gestione sono di detenere l'attività finanziaria al fine di ottenerne i relativi flussi di cassa contrattuali oppure di venderla.

E' prevista, infine, la categoria residuale delle attività finanziarie valutate al fair value con rilevazione degli effetti nel conto economico, che include le attività detenute per la loro negoziazione.

Un'attività finanziaria che soddisfi i requisiti per essere classificata e valutata al costo ammortizzato può, in sede di rilevazione iniziale, essere designata come attività finanziaria al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto ec nella valutaz di attività o conomico, se zione o nella passività o da e tale contabil rilevazione ( alla rilevazion lizzazione co (c.d. "accoun ne dei relativ onsente di eli nting mismat vi utili o perd minare o rid tch"), che altr dite su basi di durre signific rimenti risul ifferenti. cativamente l lterebbe dalla 'asimmetria a valutazione

Inoltre, nel possibile l'is detenuti per iniziale l'en successive va caso di inves scrizione e la r finalità di t tità possa sce ariazioni nel stimenti in st a valutazione rading, bens egliere irrevo conto econo trumenti rap al costo amm ì di tipo strat cabilmente d omico comple ppresentativi mortizzato, qu tegico, il nuo di valutare gli essivo. di capitale pe ualora si trat ovo principio i stessi al fair er i quali, pe ti di investim o prevede che r value, con r ertanto, non menti azionar e in sede di r rilevazione de risulti ri non ilevazione elle

Per quanto nuovo IFRS specifiche ci concerne le p S 9, anche con ircostanze, al passività fina n riferiment l fair value co anziarie, le di o alla relativa on iscrizione isposizioni d a iscrizione e e degli effetti ettate dall'att e valutazione nel conto ec tuale IAS 39 al costo amm onomico. sono conferm mortizzato o, mate dal in

Si evidenzia applicazione a che, per effe e a partire da etto della mo al 1° gennaio odificazione a 2019), è stat approvata in to specificato data 12 ottob o che: bre 2017 (ed avente obbli gatoria

  • a) nel caso valore a strume econom o di modifica attuale dei flu ento in essere mico; azioni non so ussi così com e alla data del ostanziali dei me modificati lla modifica) i termini di u (determinat ed il valore c uno strument to utilizzando contabile del to finanziario o il tasso di in llo strumento o, la differen nteresse effet o è iscritta ne nza tra il ttivo dello el conto
  • b) uno str caratter ammor nel caso rumento di d ristiche dei s rtizzato ovver o in cui sia p debito che pre oli flussi con ro al fair valu prevista una c eveda un'opz ntrattuali rich ue con rilevaz compensazion zione di rimb hieste dall'IF zione delle va ne negativa p borso anticip RS 9 e, di co ariazioni nel per il soggetto ato potrebbe nseguenza, e conto econom o finanziatore e rispettare le essere valutat mico comple e. e to al costo essivo, anche

Le modifich he rispetto all le attuali pre scrizioni dell lo IAS 39 son no principalm mente afferen nti a:

  • a) la rapp passivit passivit tipolog presentazione tà, che l'IFRS tà finanziarie gie di rischio e degli effetti S 9 prevede s e, anziché ne ; delle variazio siano rilevate l conto econo oni del fair v e nel conto ec omico come value attribui conomico com le variazioni bili al rischio mplessivo pe di fair value o di credito a er talune tipo e attribuibili a associato alla ologie di alle altre
  • b) l'elimin strume cambia nazione dell' enti finanziar amento, tutti opzione per ri derivati che gli strument la valutazion e prevedano ti finanziari d ne al costo am la consegna d derivati devo mmortizzato d di titoli di ca no essere val delle passività pitale non qu utati al fair v à finanziarie uotati. Per ef value. costituite da ffetto di tale

Impairmen nt

L'IFRS 9 de informazion richiede di v aggiornare l credito dello dover proce efinisce un nu ni utili agli u verificare e r l'ammontare o strumento; edere alla veri uovo modell tilizzatori de ilevare le eve di perdite at ; non è quind ifica e alla ril o di impairm l bilancio in entuali perdit ttese ad ogni di più necess levazione del ment delle att merito alle r te attese in og data di bilan ario che si ve lle perdite su tività finanzia relative perdi gni momento ncio, per rifle erifichi un pa crediti. arie, con l'ob ite attese. Il m o della vita de ettere le varia articolare eve biettivo di for modello, in p ello strumen azioni nel ris ento ("trigger rnire particolare, nto e di chio di r event") per r

I test di imp value con ril pairment dev levazione deg ono essere ap gli effetti nel pplicati a tutt conto econo ti gli strumen omico. nti finanziari i, ad eccezion ne di quelli v alutati al fair r

Hedge acco ounting

Le principal li novità intr rodotte dall'IF FRS 9 riguar rdano:

  • a) la magg finanzi aggrega giore ampiez iarie sono esp ata, che inclu za delle tipol poste, consen uda anche eve logie di risch ntendo inoltr entuali strum hio oggetto di re di designa menti derivati i copertura, a re come ogge i; alle quali le a etto di copert attività e le pa tura un'espo assività non sizione
  • b) la possi value co ibilità di desi on rilevazion ignare come ne degli effett strumento d ti nel conto e di copertura a economico; anche uno str rumento fina anziario valut tato al fair
  • c) la diver una rel rsa modalità lazione di he di contabiliz dge accounti zazione dei c ng; contratti forw ward e dei con ntratti di opz zione, quand do inclusi in
  • d) le modifiche alla modalità di predisposizione dei test di efficacia delle relazioni di copertura, in quanto si introduce il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non è più richiesta la valutazione retrospettica dell'efficacia della copertura;
  • e) la possibilità di "ribilanciare" una copertura esistente qualora restino validi gli obiettivi di risk management.

IFRS 15 – Ricavi da contratti con i clienti

L'IFRS 15 sostituisce il precedente principio IAS 18, oltre allo IAS 11, relativo ai lavori su ordinazione, e alle relative interpretazioni IFRIC 13, IFRIC 15, IFRIC 18 e SIC 31.

L'IFRS 15 stabilisce i principi da seguire per la rilevazione dei ricavi derivanti dai contratti con i clienti, ad eccezione di quei contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dei principi aventi ad oggetto i contratti di leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.

Il nuovo principio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

In base al nuovo principio, l'impresa deve procedere all'analisi del contratto e dei relativi riflessi contabili attraverso le seguenti fasi:

  • a) identificazione del contratto;
  • b) identificazione delle performance obligation presenti nel contratto;
  • c) determinazione del prezzo della transazione;
  • d) allocazione del prezzo della transazione a ciascuna performance obligation individuata;
  • e) rilevazione dei ricavi nel momento del soddisfacimento della performance obligation.

Pertanto, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali.

Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, attualmente regolati dallo IAS 11, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.

In sede di prima applicazione, qualora non risulti possibile procedere all'applicazione retrospettiva del nuovo principio, è previsto un approccio alternativo ("modified approach") in base al quale gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione.

IFRS 16 – Leasing

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato la versione definitiva del nuovo principio contabile relativo alla contabilizzazione delle operazioni di locazione finanziaria, che sostituisce lo IAS 17, l'IFRIC 4, il SIC 15 e il SIC27, e la cui adozione è stabilita a partire dal 1° gennaio 2019; è consentita l'applicazione anticipata alle imprese che applicano in via anticipata l'IFRS15- Ricavi da contratti con clienti.

In capo al locatario, il nuovo principio contabile interviene uniformando il trattamento contabile dei leasing operativi e finanziari. Infatti, l'IFRS 16 impone al locatario di rilevare nello stato patrimoniale le attività derivanti da un contratto di leasing, da rilevare e classificare come diritti d'uso (quindi, tra le attività immateriali), a prescindere dalla natura del bene in locazione, da sottoporre poi ad ammortamento sulla base della durata del diritto; al momento di rilevazione iniziale, a fronte del suddetto diritto, il locatario provvede all'iscrizione della passività derivante dal contratto, per un ammontare pari al valore attuale dei canoni obbligatori minimi che dovranno essere pagati. L'IFRS 16 chiarisce, inoltre, che un conduttore, nell'ambito del contratto di leasing, deve separare le componenti relative alla locazione (a cui risultano applicabili le previsioni dell'IFRS 16) da quelle relative ad altri servizi, cui devono essere invece applicabili le relative previsioni degli altri IFRS.

Possono ess significativit hanno per o ere esclusi da tà per il locat oggetto beni d alla nuova m tario, i contr di modico va etodologia di ratti di leasin alore. i rappresenta ng che hanno azione contab una durata p bile, in un'ot pari o inferio ttica di scarsa ore a 12 mesi a e quelli che

Per quanto leasing finan disciplinati (nel caso di riguarda il lo nziario o del dallo IAS 17; leasing finan ocatore, rima leasing oper ; conseguent nziario) o del angono invec rativo, a secon emente, sarà ll'attività mat ce sostanzialm nda delle car à necessario p teriale (nel ca mente applica atteristiche d procedere alla aso di un leas abili i modell del contratto, a rilevazione sing operativ li contabili al , così come a del credito f vo). lternativi del attualmente finanziario l

Modifiche all'IFRS 2 – – Pagamenti i basati su az zioni

In data 20 g contabilizza classificazion contabilizza pagamenti b giugno 2016 zione dei pag ne di pagame zione nel cas basati su azion lo IASB ha p gamenti basa enti basati su so di passaggi ni e regolati pubblicato alc ti su azioni e u azioni che sc io da pagame per cassa. cune modific e regolati per contano even enti basati su che all'IFRS 2 cassa legati a ntuali ritenut azioni e rego 2 al fine di ch a indicatori d te fiscali e le olati con asseg hiarire le mo di performan modalità di gnazione di t odalità di nce, la titoli e

Annual Im mprovements s to IFRSs: 2 2014 – 201 16

L'8 dicembr Le principal Informativa che gli obbli applicano an distribuzion re 2016 lo IA li modifiche a sulle parteci ighi di inform nche alle par ne o come att ASB ha pubbl che potrebbe ipazioni in al mativa in esso tecipazioni in tività operativ licato il docu ero avere una ltre entità. Il o previsti, ad n altre entità ve cessate sec umento "Ann a rilevanza pe l documento d eccezione d à classificate c condo quanto nual Improve er il Gruppo chiarisce la p di quelli conte come destina o disposto da ments to IFR si riferiscon portata del pr enuti nei par ate alla vendit ll'IFRS 5. RSs: 2014 – 2 no all'IFRS 12 rincipio, spe ragrafi B10-B ta, detenute p 2016 cycle". 2 – cificando B16, si per la

Annual Im mprovements s to IFRSs: 2 2015 – 201 7

In data 12 d cycle", relat stessi. icembre 201 ivo alle modi 7 lo IASB ha ifiche ad alcu a pubblicato i uni principi n il documento nell'ambito d o "Annual Im del processo a mprovements annuale di m to IFRSs: 20 miglioramento 015 – 2017 o degli

Le principal li modifiche che potrebbe ero avere una a rilevanza pe er il Gruppo si riferiscon no a:

  • a) IFRS 3 acquisi fair val essere, 3 – Aggregazio izione del con ue l'eventual invece, appl oni aziendali ntrollo di un le interessenz licato nel caso i e IFRS 11-A n business che za precedente o di acquisizi Accordi congi e rappresenti emente deten ione del cont iunti. La mod i una joint op nuta nel busi trollo congiu difica stabilis peration, l'en iness. Tale ap unto; sce che nel ca ntità deve rim pproccio non aso di misurare al n deve
  • b) IAS 12 relativi manier nel con – Imposte su i a strumenti ra coerente co nto economic ul reddito. E' finanziari cl on la transaz co complessiv ' chiarito che assificati com ione che li h vo o nel patri e tutti gli effe me strumenti a generati. P imonio netto etti fiscali lega i di patrimon Pertanto, sara o. ati ai dividen nio netto) sian anno rilevati ndi (inclusi i no contabiliz nel conto eco pagamenti zzati in onomico,

Per tutti i pr Società sta v applicazione segue. Con circa i possib bilancio che dalle passivi trattamenti impatti sign rincipi di nu valutando gli e futura, ad e riferimento bili impatti d e potrebbero ità finanziarie richiesti dal nificativi sul b uova emission eventuali im eccezione dei al nuovo prin derivanti dall essere intere e e dagli stru nuovo princ bilancio d'ese ne, nonché p mpatti, attualm i principi IFR ncipio contab l'applicazione essate, rappre umenti finanz ipio e, dalle v ercizio della S per le rivisitaz mente non ra RS 9, IFRS 1 bile IFRS 9, e di tale prin esentate dalle ziari derivati verifiche e da Società. zioni e gli em agionevolmen 5 ed IFRS 16 la Società ha ncipio, con ri e attività fina . Per queste v agli approfon mendamenti a nte stimabili, 6, per i quali a proseguito n iferimento al nziarie (per voci si è prov ndimenti effe ai principi es , derivanti da si rappresen nelle attività lle principali finanziamen vveduto all'an ettuati, non s istenti, la alla loro ta quanto di analisi i voci del nti e titoli), nalisi dei sono emersi

Con riferim principio al contabili. mento all'IFR le diverse tip RS 15, la Socie pologie di con età ha compl ntratti in esse etato le attivi ere, nonché a ità di verifica allo studio de a circa l'appli ei possibili ri icabilità del n iflessi gestion nuovo nali e

Sulla base delle analisi e degli approfondimenti sviluppati, non sono emersi impatti significativi sul bilancio della Società che possano derivare dall'adozione dell'IFRS 15.

Anche per quanto riguarda i possibili impatti derivanti dall'introduzione dell'IFRS 16, si è proceduto nelle attività di analisi circa i possibili effetti derivanti dalla sua introduzione. La Società non detiene significativi strumenti di leasing in qualità di locatario. Inoltre, con riferimento ai contratti di leasing detenuti dalla Società in qualità di locatore, si evidenzia che l'IFRS 16 non introduce novità nelle rilevazioni contabili dei contratti di leasing da parte del locatore rispetto a quanto stabilito dal precedente IAS 17; pertanto non sono stati identificati impatti di rilievo che possano derivare dall'introduzione di tale principio.

4. ACQ QUISIZIO ONI E OP ERAZION NI SOCI ETARIE DELL'ES SERCIZIO O

4.1 Rior rganizzazi one socie etaria del G Gruppo

A completa 4.1 "Riorga rimanda pe l'Italia ha d riserve disp partecipazio rispettivam La Società h rilevato le c mento del p anizzazione s er maggiori d eliberato la ponibili di pa oni in Autos ente per 754 ha iscritto, in connesse imp piano di riorg societaria del dettagli, in d distribuzion atrimonio n strade dell'A 4 milioni di n contropar poste corren ganizzazione l Gruppo" d data 25 genn ne ad Atlantia etto per 755 Atlantico e in euro e 1 mil tita alle citat nti, pari a 21 e societaria d del bilancio d aio 2017 l'as a di un divid 5 milioni di e n Autostrade lione di euro te partecipaz milioni di e del Gruppo A dell'esercizio ssemblea deg dendo straor euro, media Indian Infr o e con date zioni, i divid euro. Atlantia già d o chiuso al 3 gli azionisti d rdinario in n nte assegnaz astructure D di efficacia i dendi nel con descritto nel 1 dicembre 2 di Autostrad natura, con u zione delle Development il 1° e il 22 m nto economi lla nota n. 2016, cui si de per utilizzo di t, marzo 2017. ico e ha

L'operazion comune (co contabili, c aggiunto pe decremento ne è classific osiddette ope ome sopra d er il comples o del valore d abile come t erazioni "un descritto, e r sso delle part della parteci trasferiment nder commo appresenta u ti interessate pazione dete o di partecip n control"); una mera rio e, la Società enuta in Aut pazioni tra so ; poiché l'op organizzazion non ha rilev tostrade per ocietà sotto i erazione è av ne senza gen vato alcun in l'Italia. il controllo avvenuta a va nerazione di ncremento o di un'entità lori valore

Inoltre, in distribuzion control", p quale riduz le relative im bilancio di Autostrade all'increme data 21 april ne ad Atlant er un impor ione del valo mposte corr esercizio al 3 per l'Italia, nto di 1.101 le 2017 l'asse ia di riserve rto pari a 1.1 ore della par enti pari a 13 31 dicembre delle parteci milioni di e emblea degli disponibili, 01 milioni d rtecipazione 3 milioni di 2016 per la ipazioni in T euro della su i azionisti di , a valere sul di euro. Tale in Autostrad euro), in co a rilevazione Telepass e St uddetta "Rise i Autostrade la "Riserva d e distribuzio de per l'Itali oerenza con degli effetti talexport Au erva da opera per l'Italia h da operazion ne è stata ril ia (iscrivendo il trattamen dell'acquisiz utostrady, che azioni under ha deliberato ni under com levata dalla S o nel conto nto contabile zione, dalla e avevano da r common c o la mmon Società economico seguito nel stessa ato luogo ontrol".

4.2 Cess ione dell' '11,94% d di Autostr rade per l' 'Italia S.p p.A.

In data 27 a del 5% dell EDF Invest controllata, aprile 2017 i a partecipazi t e DIF) e di , a Silk Road il Consiglio ione in Auto una ulterior d Fund. di Amminis ostrade per l re quota, sem trazione del l'Italia ad Ap mpre pari al la Società ha ppia Investm 5% del capi a deliberato l ents (società tale della soc la cessione d à partecipata cietà di una quota a da Allianz,

Ad Appia In condizioni, nell'ambito all'1,94%. A di euro, la S plusvalenza nvestments è , di una ulte o del perfezio A fronte dell Società ha in a di 1.010 mi è stata, inolt riore quota f onamento de la cessione d ncassato un c ilioni di eur re, concessa fino al 2,5% ell'operazion della quota d corrispettivo o (al lordo d a una call opt % del capitale ne avvenuto di minoranza o complessivo del relativo e tion per l'acq e in Autostra in data 26 lu a, iscritta ad o di 1.733 m effetto fiscale quisto, ai me ade per l'Ital uglio 2017, p un valore di milioni di eur e, pari a 19 m edesimi term lia, esercitata per una quo i carico di 72 ro, realizzan milioni di eu mini e a, ta pari 23 milioni ndo una uro).

4.3 Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras

Nel corso del 2017, come più ampiamente descritto nel capitolo "Altre informazioni" della Relazione sulla Gestione, cui si rinvia per maggiori informazioni, Atlantia ha promosso una Offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria su azioni Abertis (nel seguito "OPAS" o "Offerta").

Tenuto anche conto dell'offerta concorrente di Hochtief e del successivo accordo sottoscritto da Atlantia, Hochtief e ACS, Actividades de Construcciòn y Servicios (nel seguito "ACS"), alla data di approvazione del presente bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 da parte del Consiglio di Amministrazione, esiste un'oggettiva incertezza circa gli sviluppi e gli esiti dell'OPAS. Nel presente bilancio d'esercizio, pertanto, sono stati rilevati gli effetti derivanti dalle operazioni poste in essere in relazione all'OPAS, nell'assunto che la stessa si concluda con l'acquisizione del controllo di Abertis Infraestructuras. In particolare:

  • a) ai fini delle opportune valutazioni del Consiglio di Amministrazione della Società, della predisposizione del Prospetto Informativo relativo all'OPAS, depositato in data 4 ottobre 2017 presso la Commissione Nazionale Spagnola del Mercato dei Valori (CNMV) e dalla stessa approvato in data 9 ottobre 2017, nonché delle necessarie autorizzazioni richieste dalla normativa applicabile a tale tipologia di offerta (autorità antitrust e ministeri spagnoli competenti), nel 2017 sono stati sostenuti oneri per assistenze professionali per complessivi 32 milioni di euro, iscritti tra le "Altre attività non correnti" della situazione patrimoniale-finanziaria, nell'assunto sopra indicato di esito positivo dell'Offerta di Atlantia, in quanto:
    • 1) gli oneri direttamente attribuibili all'aumento di capitale al servizio dell'Offerta di Atlantia (quota di minor rilevanza) sarebbero rilevati a riduzione del patrimonio netto;
    • 2) gli altri oneri accessori all'acquisizione (che rappresentano la gran parte dell'ammontare sostenuto) sarebbero iscritti ad incremento del valore di carico della partecipazione in Abertis Infraestructuras;
  • b) in relazione alla copertura del massimo corrispettivo in denaro da riconoscere agli azionisti di Abertis destinatari dell'Offerta, Atlantia ha sottoscritto, a maggio 2017, con un consorzio di primari istituti di credito, un contratto di finanziamento regolato dalla legge italiana, articolato dapprima in quattro linee bancarie committed per complessivi 14,7 miliardi di euro, successivamente poi ridotte a 11,65 miliardi di euro a seguito dell'emissione obbligazionaria di Atlantia (luglio 2017), nonché di alcune significative cessioni di quote di partecipazioni al capitale di talune società controllate e collegate perfezionate nel secondo semestre 2017. Si segnala che, in base agli impegni assunti dalla Società nell'ambito del contratto di finanziamento, un importo pari alla porzione di linee di credito cancellate dovrà essere esclusivamente impiegato in disponibilità liquide e mezzi equivalenti sino al rilascio delle garanzie prestate nel contesto dell'Offerta.

Inoltre, ai sensi della regolamentazione spagnola, tre primari istituti di credito hanno rilasciato le garanzie bancarie, consegnate alla CNMV a copertura dell'importo massimo da corrispondersi per cassa in base alla struttura dell'Offerta, per un importo complessivo pari a 14,7 miliardi di euro. In relazione alle suddette coperture finanziarie, nell'esercizio 2017 sono stati rilevati:

  • 1) oneri finanziari pari a 24 milioni di euro, connessi alle commissioni di mancato utilizzo maturate sulle linee di finanziamento committed e alle commissioni sulle garanzie a supporto dell'Offerta richieste dalla disciplina di settore;
  • 2) attività finanziarie non correnti pari a 23 milioni di euro, connesse alle commissioni up-front sulle linee di finanziamento committed in quanto iscrivibili come oneri accessori delle linee di finanziamento da utilizzare, sempre nell'ipotesi di positivo esito dell'Offerta;
  • c) a fronte delle suddette linee committed, sono stati stipulati specifici contratti di Interest Rate Swap Forward Starting per un valore nozionale di 2.500 milioni di euro a garanzia del rischio di variazione dei tassi di interesse, con una clausola di "deal contingent hedge" che prevede, nel caso in

cui l'O flussi f risulta accoun rilevazi Offerta non s finanziari tra negativo per nting, in qua ione quali st si concluda f a le parti con r complessiv anto non risu trumenti di favorevolmen ntraenti. Tal vi 14 milioni ultano rispet cash flow he nte, che il co li strumenti i di euro, son ttati tutti i re edge. ontratto non finanziari, i no classificat equisiti stabi n si attivi e no il cui fair val ti come strum iliti dallo IA on determin lue al 31 dice menti di non AS 39 per la l ni scambi di embre 2017 n hedge loro

Qualora, pe cancellazion euro nelle " controparti 14 milioni d derivati, ril ertanto, l'Of ne delle citat "Altre attivit ita nel conto di euro), deg levato al 31 d fferta di Atla te attività (32 tà finanziarie o economico gli effetti con dicembre 20 antia non do 2 milioni di e non corren , nonché alla nnessi allo s 17. ovesse conclu euro nelle " nti") iscritte a rilevazione torno del fa udersi positi "Altre attivit in bilancio e, tra i prove ir value nega vamente, si à non corren al 31 dicemb enti finanzia ativo dei cita provvederà a nti" e 23 mi bre 2017 con ari (per un im ati strumenti alla lioni di n mporto di i finanziari

Nel caso in Atlantia, H effetti conta finanziarie le parti e ad cui l'operaz ochtief e AC abili connes correnti sop d esito dell'e zione si reali CS, descritti si alle altre a pracitate sara secuzione de zzasse, invec nel capitolo attività non c anno determ ell'operazion ce, secondo i o "Altre infor correnti, alle minabili solo ne. i termini pre rmazioni" d e attività fina al perfezion evisti dall'ac ella Relazion anziarie non namento dei ccordo sottos ne sulla Gest n correnti e a contratti de scritto da tione, gli alle passività efinitivi tra à

5 . INFORMAZIONI SULLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

Nel seguito sono illustrate le informazioni relative ai saldi della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2017. I valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi ai saldi al 31 dicembre 2016. Per il dettaglio dei saldi della situazione patrimoniale-finanziaria derivanti da rapporti con parti correlate, si rinvia alla nota n. 8.2 "Rapporti con parti correlate".

5.1 Attività materiali

Migliaia di euro 6.762 (7.074)

Nella tabella seguente sono esposte le consistenze iniziali e finali delle voci delle attività materiali, con evidenza del costo originario e degli ammortamenti cumulati a fine esercizio.

MIGLIAIA DI EURO Costo
originario
31/12/2017
Ammortamenti
Valore netto
cumulati
31/12/2016
Costo
Ammortamenti
originario
cumulati
Valore netto
Immobili, impianti e macchinari 5.798 -4.026 1.772 4.074 -3.744 330
Investimenti immobiliari 10.439 -5.449 4.990 12.126 -5.382 6.744
Attività materiali 16.237 -9.475 6.762 16.200 -9.126 7.074

Nella tabella seguente sono riportate le consistenze a inizio e a fine esercizio delle diverse categorie delle attività materiali, nonché le relative variazioni intercorse nei valori contabili.

MIGLIAIA DI EURO Valore netto al
31/12/2016
Investimenti Ammortamenti Riclassifiche e
altre rettifiche
Valore netto al
31/12/2017
Immobili, impianti e macchinari
Terreni 39 - - - 39
Fabbricati 206 - -79 1.509 1.636
Attrezzature industriali e commerciali 61 - -13 - 48
Altri beni 24 38 -14 1 49
Totale 330 38 -106 1.510 1.772
Investimenti immobiliari
Terreni 1.124 - - - 1.124
Fabbricati 5.620 - -245 -1.509 3.866
Totale 6.744 - -245 -1.509 4.990
Attività materiali 7.074 38 -351 1 6.762

Il decremento di 312 migliaia di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2016 è essenzialmente dovuto agli ammortamenti dell'esercizio.

Si evidenzia che la voce "Investimenti immobiliari" accoglie sostanzialmente i fabbricati e i terreni di proprietà dati in locazione ad altre società del Gruppo. Il fair value di tali attività, stimato in apposite perizie redatte da esperti indipendenti e basate sulle indicazioni provenienti dal mercato immobiliare applicabili p milioni di e per la tipolo euro ed è sup ogia di invest periore al re timento dete elativo valore enuto, è stim e contabile. mato comples ssivamente p per un valore e pari a 12

Nell'eserciz migliaia di zio 2017 tali euro, a fron investiment nte di costi op ti immobilia perativi dire ari hanno gen etti di manut nerato canon tenzione e ge ni di locazio estione pari ne attivi par a 155 miglia ri a 704 aia di euro.

Nel corso d del 2017 non n si sono veri ificate variaz zioni nella vi ita utile stim mata dei cespi iti.

Si precisa, i o altre garan infine, che a nzie reali ch al 31 dicemb he ne limitin re 2017 le at o la disponib ttività mater bilità. iali non risu ultano gravat te da ipotech he, privilegi

5.2 Attiv vità immat teriali

Migliaia di euro 220 (2 222)

Nella tabell del costo or la seguente s riginario e d ono esposte degli ammort le consisten tamenti cum nze iniziali e mulati a fine e finali delle a esercizio. attività imma ateriali, con n evidenza

MIGLIAIA DI E
URO
31/1
12/2017
31/
/12/2016
Co
osto
origi
nario
Ammo
rtamenti
cum
mulati
Valo
ore netto
C
Costo
orig
ginario
Ammo
ortamenti
cu
mulati
Va
lore netto
Diritti di superfic
cie
262 -42 220 262 -40 222
Attività imma
teriali
262 -42 220 262 -40 222

Le attività i accolgono e ammortizza mmateriali, esclusivamen ato secondo il cui saldo nte il diritto la durata del è sostanzialm di superficie l diritto stess mente in line e su alcuni te so. ea con quell erreni di pro o rilevato al oprietà del C 31 dicembre Comune di F e 2016, Firenze,

5.3 Parte ecipazioni i

Migliaia di euro 9.698. .937 (10.80 7.963)

Nelle tabell le seguenti si i riportano:

  • a) i sa del int aldi di apertu lle partecipa tervenute ne ura e chiusu azioni detenu ell'esercizio; ura (con evid ute dalla Soc denza del cos cietà, classifi sto originario icate per cate o e delle sval egoria, nonc lutazioni cum ché le relativ mulate) e variazioni
  • b) il d po da dettaglio dell ssesso e del r versare). le partecipaz relativo valo zioni con ind re di carico dicazione, tr al 31 dicemb ra le altre inf bre 2017 (in formazioni, teso al netto delle percen o degli eventu ntuali di uali decimi
31/12/2016 VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 31/12/2017
Costo Svalutazioni
MIGLIAIA DI EURO Costo (Svalutazioni)
cumulate
Valore Netto acquisizioni e
titolo oneroso
incrementi a
o di altra
Nuove
Cessioni Decremento
liquidazione
per
decrementi
Altri
per piani di
Incrementi
compensi
basati su
Differenze
cambi
(Incrementi)/
Decrementi
Costo (Svalutazioni)
cumulate
Valore Netto
natura azioni
Autostrade per l'Italia S.p.A. 7.154.910 - 7.154.910 - -722.744 - -1.101.312 2.086 - - 5.332.940 - 5.332.940
Aeroporti di Roma S.p.A. 2.815.071 - 2.815.071 96.653 - - - 980 - - 2.912.704 - 2.912.704
Autostrade dell'Atlantico S.r.l. - - - 754.584 - - - - - - 754.584 - 754.584
Azzurra Aeroporti S.r.l. 488.063 - 488.063 - -135.000 - - - - - 353.063 - 353.063
Stalexport Autostrady S.A. 104.843 - 104.843 - - - - - - - 104.843 - 104.843
Telepass S.p.A. 26.564 - 26.564 - - - - 66 - - 26.630 - 26.630
Fiumicino Energia S.r.l. 7.673 - 7.673 - - - - - - - 7.673 - 7.673
Pavimental S.p.A. 28.697 -21.089 7.608 - - - - 101 - 11.824 28.798 -9.265 19.533
Spea Engineering S.p.A. 3.659 - 3.659 - - - - 75 - - 3.734 - 3.734
Autostrade Indian Infrastructure Development Private Limited - - - 486 - - - - - - 486 - 486
Domino S.r.l. 13 - 13 - - - - - - - 13 - 13
Gemina Fiduciary Service S.A. (1) - - - - - - - - - - - - -
Partecipazioni in imprese controllate (A) 10.629.493 -21.089 10.608.404 851.723 -857.744 - -1.101.312 3.308 - 11.824 9.525.468 -9.265 9.516.203
SAVE S.p.A. 180.541 - 180.541 - -180.541 - - - - - - - -
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A - - - 164.516 - - - - - - 164.516 - 164.516
Partecipazioni in imprese collegate (B) 180.541 - 180.541 164.516 -180.541 - - - - - 164.516 - 164.516
Pune Solapur Expressways Private Ltd 16.337 - 16.337 - - - - - 27 - 16.364 - 16.364
Partecipazioni in joint venture (C) 16.337 - 16.337 - - - - - 27 - 16.364 - 16.364
Firenze Parcheggi S.p.A. 2.582 -728 1.854 - - - - - - - 2.582 -728 1.854
Emittente Titoli S.p.A. (in liquidazione) 827 - 827 - - -827 - - - - - - -
Compagnia Aerea Italiana S.p.A. 171.871 -171.871 - 3.996 - - - - - -3.996 175.867 -175.867 -
Partecipazioni in altre imprese (D) 175.280 -172.599 2.681 3.996 - -827 - - - -3.996 178.449 -176.595 1.854
Totale partecipazioni (A+B+C+D) 11.001.651 -193.688 10.807.963 1.020.235 -1.038.285 -827 -1.101.312 3.308 27 7.828 9.884.797 -185.860 9.698.937

(1) A fronte della partecipazione, al 31 dicembre 2017 risulta iscritto un fondo per svalutazione eccedente il valore di carico, pari a 79 migliaia di euro.

Denominazione Sede azioni/quote
Numero
Valore nominale Capitale/Fondo consortile partecipazione
Quota
(%)
Numero azioni/quote
possedute
dell'esercizio
Utile (Perdita)
(migliaia di
euro) (1)
2017
al 31/12/2017
Patrimonio
(migliaia di
euro) (1)
netto
Valore di carico
(migliaia di
euro)
per l'Italia S.p.A.
A
S
li
l'I
Autostrade
d
A
Roma
R
000
622.027.000
027
622
euro 00
1,00
1
622.027.000
027
622
euro
000 06%
88,06%
88
547.776.698
698
776
547
016
968.016
968
808
1.986.808
986
1
942
5.332.942
332
5
Aeroporti di Roma S.p.A. Fiumicino 62.224.743 euro 1,00 62.224.743
euro
99,38% 61.841.539 243.017 1.100.840 2.912.703
Autostrade dell'Atlantico S.r.l. Roma 1 euro 1.000.000,00 1.000.000
euro
100,00% 1 2.270 178.507 754.584
Azzurra Aeroporti S.r.l. Roma 4 euro - 2.500.000
euro
52,51% 1 27.642 690.431 353.063
Stalexport Autostrady S.A. Myslowice (Polonia) 247.262.023 zloty 0,75 185.446.517
zloty
61,20% 151.323.463 (2)
41.426
(2)
87.882
104.843
Telepass S.p.A. Roma 26.000.000 euro 1,00 26.000.000
euro
100,00% 26.000.000 66.325 115.877 26.629
Fiumicino Energia S.r.l. Fiumicino 741.795 euro 1,00 euro 741.795 87,14% 646.387 2.075 11.653 7.673
Pavimental S.p.A.
A
l S
t
i
P
Roma
R
865
77.818.865
818
77
euro 13
0,13
0
10.116.452
116
10
euro
452 40%
59,40%
59
46.223.290
290
223
46
794
15.794
15
477
31.477
31
533
19.533
19
Spea Engineering S.p.A. Roma 1.350.000 euro 5,16 6.966.000
euro
60,00% 810.000 6.870 88.349 3.734
Autostrade Indian Infrastructure Development Private Limited Mumbai (Maharashtra) 10.000 rupia 50,00 rupia 500.000 99,99% 9.999 (3)
227
(3)
1.160
486
Domino S.r.l. Roma 1 euro - euro 10.000 100,00% 1 -5 5 13
Gemina Fiduciary Services S.A. Lussemburgo 17.647 euro - euro 150.000 99,99% 17.647 (2)
-32
(2)
-111
-
Partecipazioni in imprese controllate (A) 9.516.203
S.p.A
A
p
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S
Bologna 665
36.125.665
125
36
euro 50
2,50
2
90.314.162
314
90
euro
162 38%
29,38%
29
628
10.613.628
613
10
(2)
543
10.543
10
(2)
286
162.286
162
164.516
516
164
Partecipazioni in imprese collegate (B) 164.516
Pune Solapur Expressways Private Ltd. Patas - District Pune -
Maharashtra (India)
10.000.000 rupia 10,00 100.000.000
rupia
50,00% 5.000.000 (3)
-4.530
(3)
10.879
16.364
Partecipazioni in joint venture (C) 16.364
Firenze Parcheggi S.p.A. Firenze 495.550 euro 51,65 25.595.158
euro
5,47% 27.120 (2)
)
(
236
(2)
)
(
34.139
1.854
Emittente Titoli S.p.A. (in liquidazione) Milano 8.200.000 euro 0,52 4.264.000
euro
7,24% 594.000 (2)
1.043
(2)
11.888
-
Compagnia Aerea Italiana S.p.A. Fiumicino 82.769.810.125 euro - 3.526.846
euro
6,52% 5.396.768.051 (2)
-328.448
(2)
-207.180
-
Partecipazioni in altre imprese (D) 1.854
Partecipazioni (A+B+C+D) 9.698.937

(1) I dati sono riferiti all'ultimo bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione di ciascuna società.

(2) I dati sono riferiti all'ultimo bilancio approvato dall'Assemblea degli Azionisti (31/12/2016). all ultimo dall Assemblea

(3) I dati sono riferiti all'ultimo bilancio approvato (31/03/2017).

286

Il saldo della voce si decrementa di 1.109.026 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016 per effetto, sostanzialmente, di:

  • a) la riduzione della partecipazione in Autostrade per l'Italia (1.821.968 migliaia di euro), principalmente a seguito di:
    • 1) la distribuzione, da parte della società controllata, già citata nella nota n. 4.1 "Riorganizzazione societaria del Gruppo", di una quota (1.101.312 migliaia di euro) della riserva di patrimonio netto derivante da operazioni under common control;
    • 2) la cessione di una quota di minoranza del capitale della società, che risultava iscritta a un valore di carico di 722.744 migliaia di euro a fronte di un corrispettivo pari a 1.733.228 migliaia di euro, per la quale si rinvia a quanto più ampiamente commentato nella nota n. 4.2 "Cessione dell'11,94% di Autostrade per l'Italia S.p.A.";
  • b) la cessione al Principato di Monaco di una quota di minoranza (12,5%) del capitale di Azzurra Aeroporti perfezionata in data 31 luglio 2017, nonché di una parte dell'apporto privilegiato di Atlantia, complessivamente iscritte a un valore di carico di 135.000 migliaia di euro, per un corrispettivo pari a 136.464 migliaia di euro;
  • c) la cessione dell'intera partecipazione (22,09%) in SAVE (iscritta a 180.541 migliaia di euro) per un corrispettivo netto pari a 220.645 migliaia di euro, in adesione all'offerta pubblica di acquisto lanciata nel 2017 dall'azionista di riferimento della partecipata. Si precisa, a tal fine, che dall'importo di 256.725 migliaia di euro percepito dall'adesione all'offerta, sulla base di quanto stabilito nei contratti di acquisto della partecipazione in SAVE da parte di Atlantia stipulati nel corso del 2016 con San Lazzaro Investments e Fondazione Venezia, si è provveduto a riconoscere a questi ultimi i diritti di earn out (per complessivi 36.080 migliaia di euro);
  • d) l'iscrizione delle partecipazioni in Autostrade dell'Atlantico e in Autostrade Indian Infrastructure Development, rispettivamente ai valori di 754.584 migliaia di euro e 486 migliaia di euro, a seguito della distribuzione del dividendo straordinario in natura da parte di Autostrade per l'Italia, già citata nella nota n. 4.1 "Riorganizzazione societaria del Gruppo";
  • e) l'iscrizione della partecipazione in Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (164.516 migliaia di euro), società concessionaria della gestione dell'aeroporto di Bologna, a seguito dell'acquisto di una quota del capitale pari al 29,38%, perfezionatasi nel mese di agosto 2017;
  • f) l'aumento del valore di carico della partecipazione detenuta in Aeroporti di Roma (97.632 migliaia di euro), essenzialmente derivante dalle acquisizioni delle quote della società controllata detenute dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio, ciascuna rappresentativa dell'1,33% del capitale e per un corrispettivo totale di 96.630 migliaia di euro.

Si segnala che, in attesa dell'esito dell'OPAS lanciata dalla Società su Abertis Infraestructuras S.A, i costi operativi sostenuti per l'operazione (complessivamente pari a 31.760 migliaia di euro) sono rilevati nella voce "Altre attività non correnti". Per ulteriori dettagli si rimanda alla nota n. 4.3 "Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras".

Si precisa, inoltre, che sono stati effettuati i test di impairment in relazione ai valori di carico al 31 dicembre 2017 delle partecipazioni:

  • a) che includono un avviamento (in tal caso lo IAS 36 richiede l'effettuazione del test di impairment con frequenza almeno annuale), oppure
  • b) per le quali si sono riscontrate indicazioni di possibili ripristini di valore in relazione alle svalutazioni effettuate in esercizi precedenti.

Non sono state riscontrate indicazioni di possibili riduzioni di valore relativamente ad altre partecipazioni.

Quanto al p Autostrade riorganizzaz Azzurra Aer d'Azur; tale avvenuta ne punto a), è s per l'Italia ( zione del Gr roporti (che e partecipazi el 2016). tata verificat (dal moment ruppo interc e detiene una ione indirett ta la recuper to che il valo corsa nel 20 a partecipazi ta include un rabilità del va ore stesso inc 03), nonché ione del 52,5 n avviamento alore di cari clude un avv é del valore d 51% del capi o derivante d co della part iamento der di carico dell itale di Aérop dalla acquisiz tecipazione i rivante dalla lla partecipaz ports de la C zione di que in zione in Côte est'ultima,

Si è proced concessiona incorporan relative con rispettiva co IAS 36 (cio caratteristic regolazione uto, pertant arie, predisp no le proiezio ncessioni. L'u oncessione r oè un period che intrinsec e del settore to, alla stima posti in base oni di traffic utilizzo di p risulta maggi o limitato di che del contr e alla durata a del valore d ai meccanis co, investime iani plurien iormente app i proiezione ratto di conc a predefinita d'uso, utilizz mi regolator enti, ricavi e nnali aventi u propriato ri e esplicita e la cessione, con a dei contratt zando i piani ri previsti ne e costi per l'i un orizzonte spetto a quan a stima del v n particolare ti. i pluriennali elle specifich intero period temporale p nto suggerito valore termin e riferimento i elaborati d he concession do di durata pari alla dur o in via pres nale), in rela o alle norme dalle società ni, che a delle ata della suntiva dallo azione alle e di

Con riferim di crescita d determinato indicato, pe mento ad Au del traffico, o sulla base d er le quali si utostrade per tasso di cres di quanto ri è proceduto r l'Italia, nell cita della tar chiesto dallo o alla stima d la tabella seg riffa e tasso d o IAS 36) de del valore rec guente sono di attualizzaz elle assunzion cuperabile. illustrati i p zione utilizza ni del piano parametri chi ato, quest'ul pluriennale iave (tasso ltimo e sopra

Tasso
di crescita
del traf
ffico (CAGR)
)
Increment
to tariffario
medio
o annuo
Tass
so di
attualiz
zzazione
Autostrade 1 2,66 5,6
per l'Italia 1,24% 6% (*) 68%

(*) Include un incrementi tar n incremento t riffari annui prev tariffario medio visti in relazione o annuo pari a e all'inflazione. ll'1,36% param metrato all'esec uzione del pian no di investime enti, oltre agli

Il test di im attualizzati predisposto del traffico mpairment di ad un tasso p o in base ai m e dei ricavi. i Azzurra Ae pari al 4,64% meccanismi r roporti è sta %, desumibi regolatori pr ato elaborato ili dal piano revisti in con o sulla base d pluriennale ncessione e c del pro-quot e di Aéropor che evidenzia ta dei flussi o rts de la Côt a una moder operativi, te d'Azur, rata crescita

Sia per la st prevalentem anche su da tima dei flus mente a font ati storici. si, sia per la i esterne pub stima dei pa bblicamente arametri del e disponibili l tasso di attu , integrate, o ualizzazione, ove appropr , si è fatto ric riato, da stim corso me basate

I test di imp detenute in eseguite alc attualizzazio I risultati d ai risultati d della partec 19 milioni d Aéroports d pairment ha n Autostrade une analisi d one indicati i tali analisi dei test sopra cipazione par di euro nel c de la Côte d' nno conferm per l'Italia e di sensitività , nonché rid non hanno a illustrati; p ri a 44 milio caso di riduz 'Azur. mato la piena e in Azzurra à sul valore r ducendo dell evidenziato, per Azzurra A oni di euro n zione dell'1% a recuperabi Aeroporti. recuperabile l'1% il tasso m , per Autostr Aeroporti si nel caso di in % del tasso m ilità del valor In aggiunta , incrementa medio annu rade per l'Ita i evidenzia, i ncremento d medio annuo re di carico d ai test sopra ando dell'1% o di crescita alia, differen invece, una p dell'1% del ta di crescita d delle parteci commentat % i tassi di a del traffico nze significat potenziale sv asso di attual del traffico a ipazioni i, sono state . tive rispetto valutazione lizzazione e aereo di

Con riferim detenuta in che svolge e attività di in del valore d la propria a mento al pun n Pavimental essenzialmen nvestimento d'uso utilizza attività, ovver nto b), è stat . In merito a nte servizi di e manutenz ando il mede ro fino al 20 a verificata l alla metodol supporto al zione di ques esimo period 044, senza st la recuperab logia di elabo lle concessio ste ultime), do esplicito d tima del valo ilità del valo orazione dei narie del Gr si è ritenuto dei piani plu ore terminal re di carico i test di impa ruppo Atlant appropriato uriennali del e. della parteci airment per tia (nell'amb o procedere lle società pe ipazione tale società, bito della alla stima er cui svolge

I flussi di cassa stimati del piano pluriennale della controllata, al netto delle imposte, sono stati attualizzati al tasso del 6,39%, determinato sulla base di quanto richiesto dallo IAS 36.

Il test di impairment ha evidenziato la necessità di procedere ad un ripristino parziale del valore di carico della partecipazione detenuta in Pavimental, svalutata nel 2016 di 21.089 migliaia di euro, per un ammontare pari a 11.824 migliaia di euro.

In relazione alla partecipazione detenuta in Compagnia Aerea Italiana si specifica che, a seguito della corresponsione dell'ultima tranche di equity commitment avvenuta a maggio 2017, si è proceduto alla svalutazione del residuo valore di carico della stessa (3.996 migliaia di euro).

In aggiunta a quanto sopra indicato, e con riferimento alle partecipazioni in controllate e collegate, si evidenzia che le partecipazioni in Aeroporti di Roma, Autostrade dell'Atlantico, Stalexport Autostrady e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, presentano un valore di carico superiore rispetto alla corrispondente quota di patrimonio netto. Tale eccedenza non rappresenta una indicazione di possibile riduzione di valore e la stessa risulta interamente recuperabile, tenuto conto:

  • a) per Aeroporti di Roma e Autostrade dell'Atlantico, della stima del valore attuale dei flussi di cassa operativi netti di tali imprese e delle rispettive controllate;
  • b) per Stalexport Autostrady e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, della quotazione del rispettivo titolo azionario, superiore rispetto a quello unitario medio di acquisto.

5.4 Attività finanziarie

(quota non corrente) Migliaia di euro 617.504 (1.332.892) (quota corrente) Migliaia di euro 1.009.972 (12.872)

ATTIVITA' FINANZIARIE A MEDIO–LUNGO TERMINE

(quota non corrente) Migliaia di euro 617.504 (1.332.892) (quota corrente) Migliaia di euro 1.000.801 (4.490)

Si riportano di seguito le tabelle di dettaglio delle attività finanziarie a medio-lungo termine, con evidenza di:

a) la composizione del saldo di bilancio (quota corrente e non corrente), del corrispondente valore nominale e della relativa esigibilità, con indicazione del dettaglio dei finanziamenti a società controllate:

(MIGLIAIA DI EURO) SCADENZA 31.12.2017 31.12.2016
DI CUI ESIGIBILITA' DI CUI
NOMINALE
VALORE
VALORE DI
BILANCIO
CORRENTE
QUOTA
QUOTA NON
CORRENTE
IN SCADENZA
TRA 13 E 60
MESI
IN SCADENZA
OLTRE 60
MESI
NOMINALE
VALORE
VALORE DI
BILANCIO
CORRENTE
QUOTA
QUOTA NON
CORRENTE
Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2012) 2018 1.000.000 996.256 996.256 - - - 1.000.000 992.321 - 992.321
Finanziamento Autostrade dell'Atlantico (emissione 2017) 2022 290.000 258.940 - 258.940 258.940 - - - - -
Finanziamenti a società controllate (1) 1.290.000 1.255.196 996.256 258.940 258.940 - 1.000.000 992.321 - 992.321
Crediti per obbligazioni (1)(2) A 286.682 281.263 - 281.263 - 281.263 286.682 297.313 - 297.313
Derivati con fair value positivo (3) B - 53.321 - 53.321 - 53.321 - 42.320 - 42.320
Ratei attivi per attività finanziarie a medio-lungo termine (1) C - 4.254 4.254 - - - - 4.280 4.280 -
i (1)
iari
i
Altri crediti finanz
diti fi
i
Alt
D 490
1.490
1
490
1.490
1
215 275
1.275
1
275
1.275
1
- 148
1.148
1
148
1.148
1
210 938
Altre attività finanziarie a medio-lungo termine (1) E - 22.781 76 22.705 - 22.705 - - - -
Attività finanziarie a medio-lungo termine F=A+B+C+D+E 1.578.172 1.618.305 1.000.801 617.504 260.215 357.289 1.287.830 1.337.382 4.490 1.332.892

(1) Tali attività sono classificate nella categoria dei "crediti e finanziamenti" secondo quanto previsto dallo IAS 39. (2) Al 31 dicembre 2017 sono presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio per nozionale e scadenza coincidenti con quelli dello strumento sottostante coperto, classificate di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39 e incluse nella voce "Derivati con fair value positivo".

(3) Tali strumenti finanziari sono classificati come derivati di copertura che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.

  1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017
(MIGLIAIA DI EURO) SCADENZA 31.12.2017 31.12.2016
VALORE DI
BILANCIO (1)
FAIR VALUE
(2)
VALORE DI
BILANCIO (1)
FAIR VALUE
(2)
Finanziamento Autostrade per l'Italia
(emissione 2012)
2018 996.256 1.035.960 992.321 1.071.347
Finanziamento Autostrade dell'Atlantico
(emissione 2017)
2022 258.940 287.962 - -
- tasso fisso 1.255.196 1.323.922 992.321 1.071.347
Finanziamenti a società
controllate
1.255.196 1.323.922 992.321 1.071.347
Crediti per obbligazioni 281.263 279.507 297.313 278.329
Derivati non correnti con fair value
positivo
53.321 53.321 42.320 42.320
Altri crediti finanziari 1.490 1.490 1.148 1.148
Ratei attivi per attività finanziarie
a medio-lungo termine
4.254 4.254 4.280 4.280
Altre attività finanziarie a medio
lungo termine
22.781 22.781 - -
Attività finanziarie a medio-lungo termine 1.618.305 1.685.275 1.337.382 1.397.424

b) le tipologie di tassi di interesse di riferimento applicati, scadenze e fair value:

(1) I valori delle attività finanziarie a medio-lungo termine riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente. (2) Il fair value indicato rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.

Per i dettagli sui criteri di determinazione dei fair value indicati in tabella si rinvia alla nota n.3 "Principi contabili e criteri di valutazione applicati";

c) il confronto tra il saldo nominale e il relativo valore di bilancio dei finanziamenti a società controllate e dei crediti per obbligazioni, distinti per valuta di emissione, con indicazione dei corrispondenti tasso medio di interesse e tasso di interesse effettivo:

(MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2017 31/12/2016
VALORE
NOMINALE
VALORE DI
BILANCIO
TASSO MEDIO
DI INTERESSE
APPLICATO
FINO AL
31/12/2017
(1)
TASSO DI
INTERESSE
EFFETTIVO AL
31/12/2017
VALORE
NOMINALE
VALORE DI
BILANCIO
Finanziamenti a società controllate
(euro) - Autostrade per l'Italia
1.000.000 996.256 3,93% 4,36% 1.000.000 992.321
Finanziamenti a società controllate
(euro) - Autostrade dell'Atlantico
290.000 258.940 2,85% 2,85% - -
Finanziamenti a società
controllate
1.290.000 1.255.196 - - 1.000.000 992.321
Crediti per obbligazioni (sterlina) 286.682 281.263 4,26% 1,52% 286.682 297.313

(1) Tale valore include l'effetto delle operazioni di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse.

d) la m obb movimentazi bligazioni esp one nell'ese pressi in valo rcizio dei fin ore di bilanc nanziamenti cio: i a società co ntrollate e d dei crediti pe er

(MIGLIAIA D
I EURO)
BILANCIO A
L
31/12/201
6
(1)
NUOV
VE
ACCENS
SIONI
INC
ASSI
DIFFE
ERENZA
CAM
MBIO E
AL
LTRI
MOVI
MENTI
V
VALORE DI
B
ILANCIO AL
31
1/12/2017
(1)
Finanziamen
ti a società cont
rollate
992.32
21
3
351.898
-1
101.427
12.404 1.255.196
Crediti per ob
bbligazioni
297.3
13
- - -16.050 (2) 281.263

(1) I valori dei finanziamenti rip ortati in tabella in ncludono sia la qu uota non corrente che la quota corre ente.

(2) La voce co l'effetto negat mprende la quota ivo del delta camb a di competenza de bio, pari a 8.777 m ell'esercizio del pr migliaia di euro. remio riconosciuto o agli obbligazioni isti nel 2015, pari i a 7.273 migliaia di euro, e

Le attività f incrementa finanziamen dell'Atlanti valore di em 258.940 m 2017 e otto finanziarie a ano di 280.9 nto Zero Co ico per un va missione di 3 migliaia di eu bre 2017 (pe medio-lung 923 migliaia oupon Notes alore nomin 351.898 mig ro, consider er un totale go termine, c di euro risp s (con scaden ale pari a 40 gliaia di euro rati i rimbor di 101.427 m .VALORE DI complessivam petto al 31 di nza nel 2022 05.000 migl o). Al 31 dice rsi parziali ot migliaia di eu mente pari a cembre 201 2) concesso a liaia di euro embre 2017 ttenuti dalla uro). a 1.618.305 m 6, sostanzial a gennaio 20 (rendiment il relativo sa stessa societ migliaia di e lmente per e 017 ad Autos to a scadenza aldo risulta p tà controllat euro, si effetto del strade a di 2,85% e pari a a a giugno

Con riferim mento alle vo oci più signif ficative, si ev videnzia che :

  • a) tra i fin 2012 a stesse c crediti nanziamenti ad Autostrad condizioni d izio; i a società co e per l'Italia del prestito o ontrollate è in a per un valo obbligaziona ncluso il fin ore nominale rio contratto nanziamento e di 1.000.0 o dalla Socie , con scaden 000 migliaia età nei confr nza 2018, acc a di euro, reg ronti del siste cordato nel golato alle ema
  • b) i credit emessi accollo ti per obblig i inizialment o, nel corso d gazioni accol te dal veicolo del 2016, da lgono l'inves o Romulus F a parte di Ae stimento di l Finance (per roporti di R liquidità nei 214.725 mi Roma; titoli obblig igliaia di ster gazionari in rline) e ogge sterline, etto di
  • c) le altre commi commi di acqu e attività fina issioni up-fr itted a serviz uisto e/o scam anziarie a me ront maturat zio dell'OPA mbio volont edio-lungo t te fino alla d AS. Per ulteri aria sulla tot termine incl data del 31 di iori dettagli talità delle az udono (per icembre 201 , si rimanda zioni di Abe 22.704 mig 17 sulle linee alla nota n. rtis Infraest gliaia di euro e di finanziam 4.3 "Offert tructuras". o) le mento ta pubblica

Per maggio sugli strum "Gestione d ri informazi enti finanzia dei rischi fin ioni sui risch ari derivati d nanziari". hi finanziari detenuti dall i in essere, su la Società, si ulle modalit rinvia a qua à di gestione anto indicato e degli stessi o nella nota , nonché n. 7.2

ATTIVITA A' FINANZ ZIARIE A B BREVE TE ERMINE

Migliaia di euro 9.171 ( (8.382)

Si riportano composizio o di seguito one del saldo le tabelle di di bilancio. dettaglio de elle attività fi inanziarie a b breve termin ne con evide enzia della

(MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2017 31/12/2016
Altre attività finanziarie correnti (1) 8.643 8.382
Derivati con fair value positivo (2) 528 -
Attività finanziarie a breve termine 9.171 8.382

(1) Tali attività sono classificate nella categoria dei "crediti e finanziamenti" secondo quanto previsto dallo IAS 39.

(2) Tali strumenti finanziari sono classificati come derivati di non hedge accounting e rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.

Le altre attività finanziarie correnti includono essenzialmente i crediti a breve termine per garanzie prestate nei confronti di alcune società controllate e risultano sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2016.

Si precisa che per tutte le attività finanziarie iscritte in bilancio non si sono manifestati indicatori di impairment nel corso dell'esercizio.

5.5 Altre attività non correnti

Migliaia di euro 31.913 (214)

La voce accoglie prevalentemente gli oneri per assistenze professionali connesse all'OPAS (31.760 migliaia di euro) come già descritto in dettaglio nella nota n. 4.3 "Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras".

5.6 Attività commerciali

Migliaia di euro 9.569 (5.462)

La voce, prevalentemente costituita dai crediti commerciali nei confronti delle società del Gruppo, si incrementa di 4.107 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2016, principalmente per effetto dei maggiori crediti rilevati nei confronti delle società controllate in riferimento alla gestione del personale distaccato.

Si rileva che il valore di bilancio delle attività commerciali approssima il relativo fair value.

5.7 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Migliaia di euro 3.093.378 (219.498)

La voce include:

  • a) i depositi bancari, pari a 2.185.930 migliaia di euro (13.959 migliaia di euro al 31 dicembre 2016);
  • b) i mezzi equivalenti, pari a 900.000 migliaia di euro,relativi per 500.000 migliaia di euro alla liquidità investita in Autostrade per l'Italia con scadenza entro i dodici mesi e per 400.000

mig mes gliaia di euro si; o alla liquidi ità depositata a su un cont o corrente b bancario con n scadenza en ntro dodici

c) il ra 7.4 apporto di c 48 migliaia onto corren di euro (205 nte con saldo 5.539 miglia o positivo int aia di euro a trattenuto co al 31 dicembr on Autostrad re 2016). de per l'Italia a e pari a

L'incremen flussi gener nota n. 5.3 euro) già ci nto compless rati dalle cess "Partecipaz itato nella no sivo delle dis sioni di quo ioni", e dall ota n. 4.1 "R sponibilità li te di partecip 'incasso deri Riorganizzazi iquide e dei pazioni (2.0 ivante dalla ione societar mezzi equiva 091.164 migl distribuzion ria del Grup alenti è sosta liaia di euro) ne di riserve po". anzialmente ), già dettagl (1.101.312 m correlato ai liate nella migliaia di

Per un mag 2017, si rin ggior dettagli nvia alla nota io dei fenom a n. 7.1 "Info meni che han ormazioni su nno generato ul rendicont o l'incremen to finanziari to della voce o". e nel corso d dell'esercizio

5.8 Attiv vità e passi ività per i imposte su ul reddito o correnti

Attività per Passività pe r imposte sul er imposte su l reddito cor ul reddito co rrenti Migli orrenti Mig iaia di euro 1 gliaia di euro 120.225 (87 o 151.641 (80 i7.348) 0.966)

Nel prospet inizio e fine tto seguente e esercizio. è illustrata l la consistenz za delle attivi ità e passivit à per impost te sul reddit o correnti a

MIGLIAIA DI EUR
RO
Attività per impos
sul reddito corren
ste
nti
Passività pe
er imposte
sul reddito
o correnti
31/
/12/2017
31/
/12/2016
31/12/2017 31/12/2016
IRAP da reddito im
mponibile
630 671 - -
IRAP da reddito im
mponibile esercizi pr
recedenti
- - 131 -
IRAP 630 671 131 -
IRES Atlantia S.p.
A. da reddito imponi
bile
- -2.731 40.130 -
IRES Atlantia S.p.
A. da reddito imponi
bile esercizi precede
enti
- - 684 -
Istanze di rimbors
so IRES Atlantia S.p.A
A
113 113 - -
IRES Atlantia S
S.p.A.
113 -2.618 40.814 -
IRES società ade
renti al Consolidato F
Fiscale da reddito im
mponibile
- 41.407 58.982 -
Altri crediti di imp
posta IRES società ad
derenti al Consolidato
o Fiscale
64 107 - -
Istanze di rimbors
so IRES società ader
renti al Consolidato F
Fiscale
23.321 23.373 - -
IRES società a
derenti al Consol
idato Fiscale
23.385 64.887 58.982 -
Istanze di rimbors
so IRES società ex Ge
emina (1)
7.625 7.625 - -
Istanze di rimbors
so IRES altre società
697 699 - -
Altri crediti IRE
ES
8.322 8.324 - -
IRES 31.820 70.593 99.796 -
Rapporti con soc
ietà aderenti al Cons
solidato fiscale per IR
RES da reddito impon
nibile
87.311 16.084 28.329 57.606
Rapporti con soc
ietà aderenti al Cons
solidato fiscale per is
stanze di rimborso IR
ES
- - 23.321 23.253
Rapporti con soc
ietà aderenti al Cons
solidato fiscale per a
ltri crediti IRES
- - 64 107
Rapporti con s
ocietà aderenti a
l Consolidato Fisc
cale
87.311 16.084 51.714 80.966
Altre imposte e
esercizi preceden
ti
464 - - -
Totale 120.225 87.348 151.641 80.966

(1) La voce è relati relativo consolidato va al credito per l'ista o fiscale fino alla dat anza di rimborso IRE ta di efficacia della fu S trasferito dalla soc usione (il corrisponde cietà Gemina, fusa in ente debito verso le s Atlantia il 1° dicem stesse società è rilev bre 2013, originato d vato nelle altre passi dalle posizioni delle s vità correnti). società incluse nel

Si evidenzia 344/2003, a che Atlanti a cui aderis ia predispon cono: ne un propri o Consolida ato Fiscale N Nazionale, in n base al D. L Lgs. n.

  • a) le c Eng controllate d gineering, A irette Autost Autostrade de trade per l'It ell'Atlantico talia, Aeropo e Azzurra A orti di Roma Aeroporti; a, Telepass, Pavimental, Spea
  • b) le c Aut Cle controllate in tostrada Tirr ear, Infoblu ndirette (attr renica, EsseD e Autostrade raverso Auto DiEsse Socie e Tech, le co ostrade per l età di Servizi ontrollate in 'Italia) Tang i, AD Movin dirette (attra genziale di N ng, Autostrad averso Aerop Napoli, Socie de Meridion porti di Rom età nali, Giove ma) ADR

Assistance, ADR Tel, ADR Security, ADR Mobility, la controllata indiretta (attraverso Telepass) Telepass Pay e la controllata indiretta (attraverso Autostrade dell'Atlantico) Autostrade Portugal. Pertanto Atlantia rileva all'interno delle attività e passività per imposte sul reddito correnti:

a) i crediti e debiti per IRES verso l'Amministrazione Finanziaria relativi alle società incluse nel Consolidato Fiscale;

b) i corrispondenti debiti o crediti verso le società controllate, relativamente ai trasferimenti di fondi a fronte di tale consolidamento fiscale.

L'incremento delle passività nette per imposte sul reddito correnti rispetto al 31 dicembre 2016, pari a 37.798 migliaia di euro, è originato essenzialmente da:

  • a) l'iscrizione delle imposte correnti (33.804 migliaia di euro) riferite alla distribuzione da parte di Autostrade per l'Italia del dividendo straordinario in natura e di quota parte della "Riserva da operazioni under common control", come già illustrato nella nota n. 4.1 "Riorganizzazione societaria del Gruppo";
  • b) l'iscrizione di imposte correnti (19.393 migliaia di euro) riferite alla cessione di una porzione del capitale di Autostrade dell'Italia, come già come già descritto nella nota n. 4.2 "Cessione dell' 11,94% di Autostrade per l'Italia S.p.A.";
  • c) gli acconti di imposta versati nell'esercizio, pari a 5.460 migliaia di euro.

5.9 Altre attività correnti

Migliaia di euro 1.135 (759)

La voce, composta da crediti e da altre attività correnti di natura non commerciale né finanziaria, si riferisce essenzialmente a polizze aziendali e a crediti per ritenute d'acconto.

5.10 Patrimonio netto

Migliaia di euro 11.502.862 (9.745.926)

Il capitale sociale di Atlantia al 31 dicembre 2017 interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 825.783.990 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, per complessivi 825.784 migliaia di euro, e non ha subito variazioni nell'esercizio 2017.

Al 31 dicembre 2017:

  • a) le azioni in circolazione sono pari a n. 817.801.713 (n. 820.347.943 al 31 dicembre 2016);
  • b) le azioni proprie sono pari a n. 7.982.277 (n. 5.436.047 al 31 dicembre 2016).

La riduzione del numero di azioni in circolazione e il contestuale incremento di azioni proprie sono originati dall'effetto combinato derivante dall'acquisto sul mercato di azioni, in relazione al programma annunciato dalla Società a dicembre 2016, e dalla conversione di stock grant nonché dall'esercizio di stock option (a fronte del pagamento di un prezzo di esercizio di 16.609 migliaia di euro) da parte dei beneficiari dei piani di compensi basati su azioni (come dettagliato nella nota n. 8.3 "Informativa sui piani di compensi basati su azioni").

Il patrimonio netto, le cui variazioni sono rappresentate in dettaglio nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto incluso nei prospetti contabili, si incrementa di 1.756.936 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016, prevalentemente per l'effetto combinato di:

4. Bilancio d di esercizio al 3 31 dicembre 20 017

  • a) il ri dell isultato econ l'esercizio (p nomico comp pari a 2.722 plessivo, pos .310 migliaia sitivo per 2.7 a di euro); 723.873 mig gliaia di euro o, per effetto o dell'utile
  • b) la d dell distribuzione l'acconto sui e del saldo d i dividendi d ei dividendi dell'esercizio i dell'esercizi o 2017 (466 io 2016 (433 .119 migliaia 3.012 miglia a di euro); aia di euro) e e
  • c) l'ac cquisto di azi ioni proprie per 84.172 migliaia di e euro.

Gli obiettiv salvaguarda efficiente a Gruppo. vi di Atlantia are la continu fonti estern a nella gestio uità aziendal ne di finanzia ne del capita le, garantire amento, tali ale sono dire e gli interessi da sostenere etti a creare i degli stakeh e in modo ad valore per gl holder, nonc deguato lo sv li azionisti, ché consenti viluppo delle ire l'accesso e attività del

Nel seguito indicazione si riporta il e della relativ prospetto d va possibilità di riepilogo d à di utilizzaz delle voci di ione e l'evid patrimonio denza della q netto al 31 d quota dispon dicembre 20 nibile. 017 con

Descrizione Saldo al
31/12/2017
(Migliaia di euro)
Possibilità
di utilizzo
(A, B, C, D)*
Quota
disponibile
(Migliaia di
euro)
Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nel periodo
01/01/2014 - 31/12/2016
(ex art. 2427, 7 bis, c.c.)
Per copertura
perdite
Per altre
ragioni
Capitale emesso 825.784 (1) B - - -
Riserva da sovrapprezzo azioni 154 A, B, C 154 - -
Riserva legale 261.410 A (2), B 96.253 - -
Riserva straordinaria 5.022.976 A, B, C 5.022.976 - -
Riserva da avanzo di fusione 2.987.182 (3) A, B, C 2.987.182 - -
Riserva da valutazione strumenti finanziari di cash flow hedge 6.098 - - - -
Riserva da utili e perdite da valutazione attuariale di fondi per benefici
per dipendenti
-503 - -503 - -
Riserva vincolata per Diritti di Assegnazione Condizionati 18.456 A, B, D - - -
Altre riserve 65.879 (4) A, B, C 65.879 - -
Utili portati a nuovo 228.724 A, B, C 228.724 - -
Riserve e utili portati a nuovo 8.590.376 8.400.665 - -
Azioni proprie -169.489 (5) -169.489
Totale 9.246.671 8.231.176 - -
di cui:
Quota non distribuibile -
Quota distribuibile 8.231.176

* Legenda:

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

D: per altri vincoli statutari/assembleari

Note

(1) Di cui 730.643 migliaia di euro relativi agli aumenti di capitale sociale derivante dalle operazioni di fusione per incorporazione:

a) di ex Autostrade-Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. nella ex NewCo28 S.p.A. (ora Atlantia, per 566.687 migliaia di euro) avvenuta nel 2003. Con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, tale aumento di capitale sociale si intende vincolato e ricostituito alle seguenti riserve di rivalutazione in sospensione d'imposta:

i) riserva di rivalutazione Legge n. 72/1983, pari a 556.960 migliaia di euro;

ii) riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 6.807 migliaia di euro;

iii) riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 2.920 migliaia di euro.

b) di Gemina S.p.A (per 163.956 migliaia di euro) avvenuta nel 2013

(2) Di cui disponibile la quota, pari a 96.253 migliaia di euro, eccedente un quinto del capitale sociale.

(3) Con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, l'avanzo di concambio generato dall'operazione di fusione del 2003 descritta nella nota (1), pari a 448.999 migliaia di euro, si intende vincolato e ricostituito alle seguenti riserve in sospensione d'imposta:

a) riserva contributi in conto capitale, pari a 8.113 migliaia di euro;

b) riserva di rivalutazione Legge n. 72/1983, pari a 368.840 migliaia di euro;

c) riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 50.416 migliaia di euro;

d) riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 21.630 migliaia di euro.

(4) Di cui:

a) 64.865 migliaia di euro agli effetti rilevati nel patrimonio netto per la cessione di azioni proprie sul mercato nel 2015 e per l'esercizio e la conversione di alcuni diritti relativi ai piani di compensi basati su azioni;

b) 1.006 migliaia di euro alla "Riserva per piani di compensi basati su azioni assegnati ai dipendenti";

c) 8 migliaia di euro alla "Riserva da transizione agli IFRS".

(5) Ai sensi dell'art. 2357 del Codice Civile, l'Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2017 ha autorizzato l'acquisto di azioni proprie fino all'importo massimo di euro 1.900.000.000.

  1. Bilancio d di esercizio al 3 31 dicembre 20 017

5.11 Fon di per acc cantonam menti

(quota non (quota corr corrente) M rente) Miglia Migliaia di eu aia di euro 1. uro 644 (599 .624 (1.731) 9)

Fondi per r benefici p per dipende enti

(quota non (quota corr corrente) M rente) Miglia Migliaia di eu aia di euro 15 uro 644 (599 57 (124) )9)

Al 31 dicem rapporto di personale d mbre 2017, c i lavoro subo dipendente. ome al 31 di ordinato (di cembre 201 seguito "TF 6, la voce è c FR") da liqui composta in idare alla ces teramente d sazione del r 5e dal trattamen rapporto di nto di fine lavoro al

Di seguito s dicembre 2 si riepilogan 017. no le princip ali assunzion ni effettuate per il proce sso di stima attuariale de el TFR al 31

Ipotesi f
finanziarie
Tasso annuo
di attualizzazio
one (1)
0,88%
%
Tasso annuo
di inflazione
1,50%
%
Tasso annuo
incremento TF
R
2,63%
%
Tasso annuo
incremento sa
lariale reale
0,65%
%
Tasso annuo
di turnover
4,50%
%
Tasso annuo
di erogazione a
anticipazioni
3,50%
%
Duration (ann
ni)
7,1
(1) Si segnala
che il tasso di a
annuo di attualiz
zzazione utilizzat
to per la determi
inazione del
valore attuale
dell'obbligazione
e è stato determ
inato con riferim
mento alla curva
a dei rendimenti
medi che scatu
urisce dall'Ibox E
Eurozone Corpor
rate AA con dura
ation 7-10 anni a
alla data della
valutazione.
Ipotesi de
emografiche
Dati de
ella Ragioneria
a Generale dello
Ipotesi de emografiche
Mortalità Dati de ella Ragioneria Stato o
Inabilità Tavole e INPS distinte per età e sesso
o
R
Raggiungiment
o requisiti
Età pensiona
mento
Assicu urazione Genera ale Obbligatoria
a
Si riporta d
di seguito l'an
2017, most
rando gli eff
ipotesi attu
ariali ragion
nalisi di sen
fetti che si sa
nevolmente p
sitività per c
arebbero det
possibili a tal
ciascuna ipot
terminati sul
le data.
tesi attuarial l TFR a segu
MIGLIAIA DI
EURO
Anali si di sensitività à al 31/12/20 017
Variazione de elle ipotesi
tass so di turnover tasso di inf flazione a tasso di
attualizzazione
+1
1%
-1% +0,25% -0,25% +0
0,25%
-0,25
5%

Si riporta d 2017, most ipotesi attu di seguito l'an rando gli eff ariali ragion nalisi di sen fetti che si sa nevolmente p sitività per c arebbero det possibili a tal ciascuna ipot terminati sul le data. tesi attuarial l TFR a segu e rilevante a uito delle var alla fine dell' riazioni delle esercizio e stesse

MIGLIAIA DI
EURO
Anali si di sensitività à al 31/12/20 017
Variazione de elle ipotesi
tass so di turnover tasso di inf flazione a
attualizzazione
tasso di
+1
1%
-1% +0,25% -0,25% +0
0,25%
-0,25
Saldo del fondo
o TFR
79
99
806 810 794 7
789
815

Altri fondi per rischi e oneri

(quota non corrente) Migliaia di euro - (-) (quota corrente) Migliaia di euro 1.467 (1.607)

La voce accoglie la stima degli oneri che si ritiene di sostenere in relazione a vertenze e a contenziosi tributari in essere a fine esercizio.

5.12 Passività finanziarie

(quota non corrente) Migliaia di euro 1.732.021 (989.224) (quota corrente) Migliaia di euro 1.134.994 (1.606.841)

PASSIVITA' FINANZIARIE A MEDIO–LUNGO TERMINE

(quota non corrente) Migliaia di euro 1.732.021 (989.224) (quota corrente) Migliaia di euro 1.020.424 (5.134)

Si riportano di seguito i prospetti di dettaglio delle passività finanziarie a medio-lungo termine, con evidenza di:

a) la composizione del saldo di bilancio (quota corrente e quota non corrente), del corrispondente valore nominale e della relativa esigibilità:

(MIGLIAIA DI EURO) SCADENZA 31/12/2017 31/12/2016
DI CUI ESIGIBILITA' DI CUI
NOMINALE
VALORE
VALORE DI
BILANCIO
CORRENTE
QUOTA
QUOTA NON
CORRENTE
TRA 13 E 60
SCADENZA
MESI
IN
IN SCADENZA
OLTRE 60
MESI
NOMINALE
VALORE
VALORE DI
BILANCIO
CORRENTE
QUOTA
QUOTA NON
CORRENTE
Prestito obbligazionario emissione (retail) 2012 2018 1.000.000 994.749 994.749 - - - 1.000.000 989.224 - 989.224
Prestito obbligazionario emissione 2017 2025 750.000 747.491 - 747.491 - 747.491 - - - -
Prestito obbligazionario emissione 2017 2027 1.000.000 984.530 - 984.530 - 984.530 - - - -
Prestiti obbligazionari (A) (1) 2.750.000 2.726.770 994.749 1.732.021 - 1.732.021 1.000.000 989.224 - 989.224
Ratei passivi per passività finanziarie a medio-lungo termine (B) - 25.675 25.675 - - - - 5.134 5.134 -
Passività finanziarie a medio-lungo termine (A + B) 2.750.000 2.752.445 1.020.424 1.732.021 - 1.732.021 1.000.000 994.358 5.134 989.224

(1) Tali strumenti finanziari sono classificati nella categoria delle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato in base a quanto previsto dallo IAS 39.

<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

(MIGLIAIA DI EURO) SCADENZA 31/12/2017 31/12/2016
VALORE DI BILANCIO (1) FAIR VALUE (2) VALORE DI
BILANCIO
(1)
FAIR VALUE
(2)
Prestito obbligazionario (emissione retail 2012) 2018 994.749 1.034.780 989.224 1.068.030
Prestito obbligazionario emissione 2017 2025 747.491 769.373 - -
Prestito obbligazionario emissione 2017 2027 984.530 1.021.570 - -
tasso fisso quotati 2.726.770 2.825.723 989.224 1.068.030
Prestiti obbligazionari (A) 2.726.770 2.825.723 989.224 1.068.030
Ratei passivi per passività finanziarie a medio-lungo termine (B) 25.675 25.675 5.134 5.134
Passività finanziarie a medio-lungo termine (A + B) 2.752.445 2.851.398 994.358 1.073.164

b) le tipologie di tassi di interesse di riferimento applicati, scadenze e fair value:

(1) I valori delle passività finanziarie a medio-lungo termine riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente. (2) Il fair value indicato rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.

Per i dettagli sui criteri di determinazione dei fair value indicati in tabella si rinvia alla nota n. 3 "Principi contabili e criteri di valutazione applicati";

c) il confronto tra il saldo nominale delle passività e il relativo valore di bilancio dei prestiti obbligazionari, distinto per valuta di emissione con indicazione dei corrispondenti tasso medio di interesse e tasso di effettivo:

VALORE
NOMINALE
VALORE DI
BILANCIO
31/12/2017
TASSO MEDIO DI
INTERESSE
APPLICATO FINO AL
TASSO DI
INTERESSE
EFFETTIVO AL
31/12/2016
VALORE
NOMINALE
VALORE DI
BILANCIO
Euro 2.750.000 2.726.770 31/12/2017
2,67%
31/12/2017
2,94%
1.000.000 989.224
Prestiti obbligazionari 2.750.000 2.726.770 2,67% 2,94% 1.000.000 989.224

d) la movimentazione nell'esercizio dei prestiti obbligazionari espressi in valore di bilancio:

(MIGLIAIA DI EURO) VALORE DI
BILANCIO AL
31/12/2016
(1)
NUOVE
ACCENSIONI
INCASSI DIFFERENZA
CAMBIO E ALTRI
MOVIMENTI
VALORE DI
BILANCIO AL
31/12/2017
(1)
Prestiti obbligazionari 989.224 1.731.031 -
6.515
2.726.770

L'incremento rispetto al 31 dicembre 2016 delle passività finanziarie a medio-lungo termine, pari a 1.758.087 migliaia di euro, è dovuto sostanzialmente all'incremento del saldo dei prestiti obbligazionari per effetto delle emissioni, ai sensi del programma Euro Medium Term Note (sottoscritto a ottobre 2016 per 3 miliardi di euro ed esteso a novembre 2017 fino a 10 miliardi di euro), avvenute a gennaio e luglio 2017, rispettivamente di importo nominale pari a 750.000 migliaia di euro (con scadenza 2025 e cedola dell'1,625%) e pari a 1.000.000 migliaia di euro (con scadenza 2027 e cedola dell'1,875%).

Si evidenzia che il citato programma Euro Medium Term Note di Atlantia nonché il regolamento dei prestiti obbligazionari originariamente emessi da Atlantia con garanzia di Autostrade per l'Italia (alla data del presente bilancio unico debitore per effetto della issuer substitution di dicembre 2016, con garanzia

di Atlantia in linea con non per eff limitazioni, Il contratto e pari a 11.6 alcuni finan rapporto "F copertura d patrimonio a beneficio d n la prassi in fetto di dispo , fra le quali o di finanziam 647.759 mig ncial covenan Funds From degli oneri fi o netto. degli obbliga nternazionale osizione di le l'eccezione mento a serv gliaia di euro nt in linea c Operations inanziari, en azionisti fino e, sulla base egge) garanz dell'indebit vizio dell'OP o al 31 dicem on la prassi (FFO) / Ind ntrambi misu o a settembr delle quali n zie reali su tu amento fina PAS, di impo mbre 2017 (n di mercato: debitamento urati a livello e 2025) incl non si posso utti o parte d anziario deri orto iniziale non erogato a in particolar o Finanziario o consolidato ludono claus no creare o m dei beni di p vante da fina pari a 14.70 a tale data) r re una soglia o Netto", ii) o, e una sogl sole di negat mantenere i roprietà, co anza di prog 00.000 migl richiede il ri a massima i) dell'indice lia minima d tive pledge, in essere (se n alcune getto. liaia di euro spetto di del di di

Relativamen non preved tipici della p nte agli impe dono ricorso prassi intern egni finanzia sulle società nazionale. ari assunti d à direttamen dalle società d nte o indirett di progetto e tamente con estere, si segn ntrollanti e co gnala che i lo ontengono c ro debiti covenant

I principali dei creditor i impegni ass ri. sunti preved dono la destin nazione di tu utti gli asset e i crediti de ella Società a a beneficio

PASSIVIT TA' FINAN NZIARIE A BREVE TE ERMINE

Migliaia di euro 114.57 0 (1.601.70 7)

Si riporta d composizio di seguito il p one del saldo prospetto di di bilancio. dettaglio de elle passività finanziarie a a breve term mine con evid denza della

composizio
one del saldo
di bilancio.
(MIGLIAIA D
DI EURO)
VAL
LORE DI
BILA
ANCIO AL
31/1
12/2017
VALORE D
DI
BILANCIO A
AL
31/12/201
16
Finanziamen
nti a breve ter
mine
100.000 1.600
0.000
Derivati corre
enti con fair va
alue negativo
14.040 1
1.120
Altre passivit
tà finanziarie
correnti
530 587
Passività F
Finanziarie a
a breve term
mine
114.570 1.601.
.707
La voce si d
decrementa d
di 1.487.137
migliaia di e
euro rispetto
o al 31 dicem
effetto del r
rimborso agl
li istituti di c
credito dei f
finanziament
ti a breve ter
contratti a f
fine 2016.
Si segnala c
che il saldo d
dei "Derivati
al 31 dicemb
bre 2017 deg
gli strument
ti finanziari
deal contin
gent hedge,
connessi all
classificati c
come di non
n hedge accou
unting, pres
Per ulterior
ri dettagli si
rimanda a q
finanziari".
correnti con
n fair value n
di Interest R
'OPAS e stip
pulati nel co
sentano un f
quanto più am
mpiamente
negativo" in
Rate Swap Fo
orso del mese
fair value neg
descritto nel

La voce si d effetto del r contratti a f decrementa d rimborso agl fine 2016. di 1.487.137 li istituti di c credito dei f euro rispetto finanziament o al 31 dicem ti a breve ter mbre 2016, s rmine (1.600 sostanzialme 0.000 migli ente per iaia di euro) )

Si segnala c al 31 dicemb deal contin classificati c Per ulterior finanziari". che il saldo d bre 2017 deg gent hedge, come di non ri dettagli si dei "Derivati gli strument connessi all n hedge accou rimanda a q correnti con ti finanziari 'OPAS e stip unting, pres quanto più am n fair value n di Interest R pulati nel co sentano un f mpiamente negativo" in Rate Swap Fo orso del mese fair value neg descritto nel clude essenz orward Start e di giugno 2 gativo pari a lla nota n. 7 zialmente la ting, con clau 2017. Tali st 13.511 migli .2 "Gestione valutazione usola di trumenti, iaia di euro. e dei rischi

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA IN ACCORDO CON LA RACCOMANDAZIONE DELL'ESMA DEL 20 MARZO 2013

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta con il dettaglio delle posizioni di debito e credito verso parti correlate, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority – ESMA del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dalla posizione finanziaria netta delle attività finanziarie non correnti).

(MIGLIAIA DI EURO) NOTE 31/12/2017 di cui verso
parti correlate 31/12/2016
di cui verso
parti correlate
Disponibilità liquide -2.185.930 -13.959
Mezzi equivalenti e rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate -907.448 -507.448 -205.539 -205.539
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A) 5.7 -3.093.378 -219.498
Attività finanziarie correnti (B) 5.4 -1.009.972 -1.008.659 -12.872 -12.212
Finanziamenti a breve termine 100.000 1.600.000
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 1.020.424 5.134
Altre passività finanziarie correnti 14.570 528 587
Passività finanziarie correnti (C) 1.134.994 1.605.721
Posizione finanziaria netta corrente D= (A+B+C) -2.968.356 1.373.351
Prestiti obbligazionari 1.732.021 989.224
Passività finanziarie non correnti (E) 1.732.021 989.224
(Posizione finanziaria netta) Indebitamento finanziario netto come da
Raccomandazione ESMA F= (D+E)
-1.236.335 2.362.575
Attività finanziarie non correnti (G) 5.4 -617.504 -540.203 -1.332.892 -1.289.634
(Posizione finanziaria netta)/Indebitamento finanziario netto H= (F+G) -1.853.839 1.029.683

5.13 Passività per imposte differite nette

Migliaia di euro 13.285 (12.695)

Di seguito è esposta la consistenza delle passività per imposte differite al netto delle attività per imposte anticipabili compensabili.

(MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2017 31/12/2016
Passività per imposte differite IRES 13.414 12.872
Passività per imposte differite IRAP 480 358
Passività per imposte differite 13.894 13.230
Attività per imposte anticipate IRES compensabili 607 531
Attività per imposte anticipate IRAP compensabili 2 4
Attività per imposte anticipate compensabili 609 535
Passività per imposte differite nette 13.285 12.695

La natura d corso dell'e delle differen esercizio son nze temporan no riepilogati nee che hann i nella tabell no generato la seguente. la fiscalità d differita e i r relativi movim menti nel

(MIGLIAIA DI E
EURO)
VARIAZION
NI DELL'ESERCIZ
ZIO
31/12
2/2016
Acca
ntonamenti
Rilasci Acc
cantonamenti/
(r
rilasci) iscritti
tra le altre
co
omponenti del
co
nto economico
complessivo
31/12/2017
Strumenti finanz
ziari derivati con fa
air value positivo
1.901 - - 657 2.558
Differenza tra il v
valore contabile e
il fair value di attiv
vità e
passività acquisi
ite da business co
mbination (fusion
e
Gemina con effic
cacia 1° dicembre
e 2013)
11.001 - - - 11.001
Altre differenze t
temporanee
328 7 - - 335
Passività per i
imposte differit
te
13.230 7 - 657 13.894
Altre differenze t
temporanee
535 524 -450 - 609
Attività per im
mposte anticipat
te compensabili
i
535 524 -450 - 609
Passività per i
imposte differit
te nette
12.695 -517 450 657 13.285

Il saldo dell dicembre 2 le passività p 016. per imposte d differite nett te risulta ess sere sostanzi almente in l linea rispetto o al 31

5.14 Altr re passivit tà non cor rrenti

Migliaia di euro 5.715 ( (2.445)

Le altre pas 2016, preva 2017-2019 competenza compensata ssività non co alentemente del managem a connessa ai a dalla riclass orrenti si in per effetto d ment (1.580 i piani di co sifica della q crementano della rilevazi 0 migliaia di mpensi basa quota dei pia di 3.270 m ione della qu euro) nonch ati su azioni ani esercitabi migliaia di eur uota di comp hé per effett e regolati pe ili nel 2018 ro rispetto a petenza dei p o della rileva er cassa (3.25 (2.191 migli al saldo al 31 piani di ince azione della 57 migliaia d iaia di euro) dicembre entivazione quota di di euro), .

5.15 Pass sività com mmerciali

Migliaia di euro 23.468 8 (8.540)

I debiti com verso fornit mmerciali ac tori (17.686 colgono le p migliaia di posizioni ver euro). so imprese d del Gruppo (5.782 migli iaia di euro) ) e i debiti

L'incremen debiti per p di acquisto nto di 14.928 prestazioni p e/o scambio 8 migliaia di professionali o volontaria s i euro rispett i connesse al sulla totalità to al 31 dice ll'OPAS, già à delle azioni mbre 2016 è dettagliate n i di Abertis I è riconducib nella nota n. Infraestructu bile essenzial . 4.3 "Offert uras". lmente ai ta pubblica

Si rileva che e il valore di i bilancio de lle passività commercial i approssima a il relativo f fair value.

5.16 Altre passività correnti

Migliaia di euro 23.361 (25.337)

La composizione della voce di bilancio è esposta nella tabella seguente:

(MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2017 31/12/2016
Debiti verso il personale 8.717 10.626
Debiti diversi verso società controllate 7.868 7.777
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 3.198 3.047
Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito 2.298 1.298
Altri debiti 1.280 2.589
Altre passività correnti 23.361 25.337

Le altre passività correnti si decrementano di 1.976 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016 sostanzialmente per effetto della riduzione dei debiti verso il personale per 1.909 migliaia di euro, in relazione essenzialmente alla liquidazione dei debiti connessi al piano di incentivazione 2014-2016 del management.

6. INFO ORMAZIO ONI SULL LE VOCI DI CON NTO ECO ONOMIC O

Si riporta d economico nelle intesta di seguito l'an sono indica azioni delle nalisi dei pr ate con il seg note sono re incipali sald no "-" nei ti elativi al 201 di del conto e itoli e nelle t 16. economico. tabelle delle Le compone note, mentr enti negative re i valori in e di conto n parentesi

Per il dettag alla nota n. glio dei saldi 8.2 "Rappo i delle voci d orti con parti del conto eco i correlate". onomico der rivanti da rap pporti con p parti correlat te, si rinvia

6.1 Ricav vi operativ vi

Migliaia di euro 2.876 (2.170)

I ricavi ope società cont rilevazione rativi compr trollate. La v di proventi rendono pre voce si incre riferiti ad es evalentement menta di 70 sercizi prece te i canoni d 06 migliaia e edenti (476 m di locazione uro per effe migliaia di eu attivi e i rim tto sostanzia uro). mborsi percep almente dell piti da la

6.2 Mate erie prime e e materi iali

Migliaia di euro -51 (-6 61)

I costi per m materie prim me e material li accolgono principalme ente gli acqu uisti per le do otazioni deg gli uffici.

6.3 Cost ti per serv vizi

Migliaia di euro -22.41 14 (-12.326)

Il saldo dei costi per ser rvizi è dettag gliato nella ta abella seguen nte.

MIGLIAIA DI E
EURO
20
17
2016 VARIAZ
IONE
Prestazioni pro
ofessionali
-18.5
05
-8.980 -9
9.525
Pubblicità e pro
omozioni
-1.3
47
-799 -548
Compensi a co
ollegio sindacale
-3
23
-329 6
Assicurazioni -2
52
-293 41
Prestazioni div
erse
-1.9
87
-1.925 -62
Costi per ser
rvizi
-22.41
14
-12.326 -10.
088

La voce si in alla cession ncrementa s e di una por ostanzialmen rzione di min nte per effet noranza del tto dei costi capitale di A relativi alle a Autostrade p assistenze pr er l'Italia. rofessionali c connesse

6.4 Costo per il personale

Migliaia di euro -24.451 (-21.429)

Il saldo della voce è dettagliato nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
Salari e stipendi -15.186 -10.487 -4.699
Oneri sociali -3.740 -2.770 -970
Costi per piani di compensi basati su azioni -4.660 -2.310 -2.350
Accantonamento TFR (incluse le quote destinate ai fondi di
previdenza complementare e INPS)
-1.670 -1.918 248
Incentivi all'esodo - -1.490 1.490
Compensi ad amministratori -730 -1.411 681
Recupero oneri per il personale distaccato 4.003 1.349 2.654
Altri costi del personale -2.468 -2.392 -76
Costo per il personale -24.451 -21.429 -3.022

L'incremento della voce è riferibile all'aumento della forza media per il potenziamento di alcune strutture organizzative, come evidenziato nella tabella seguente che presenta la consistenza dell'organico medio (suddiviso per livello di inquadramento).

Unità 2017 2016 VARIAZIONE
Dirigenti 33 23 10
Quadri e impiegati 63 42 21
Organico medio 96 65 31

In relazione ai piani di compensi basati su azioni e regolati con azioni o per cassa che coinvolgono alcuni amministratori e dipendenti della Società, si rinvia a quanto descritto nella nota n. 8.3 "Informativa sui piani di compensi basati su azioni".

6.5 Altri oneri

Migliaia di euro -7.768 (-4.406)

La composizione della voce e il dettaglio delle variazioni dei saldi tra i due esercizi a confronto sono esposti nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
Oneri per godimento beni di terzi -1.127 -1.006 -121
Imposte indirette e tasse -5.466 -2.991 -2.475
Contributi e liberalità -298 -286 -12
Altri oneri -877 -123 -754
Oneri diversi -6.641 -3.400 -3.241
Altri oneri -7.768 -4.406 -3.362

La voce si incrementa sostanzialmente per effetto della maggiore IVA indetraibile riferita ai costi per le assistenze professionali connesse alla cessione della quota minoritaria in Autostrade per l'Italia (2.797 migliaia di euro).

6.6 Prov venti/(On neri) finan nziari

Migliaia di euro 2.824. .182 (954.48 87)

Proventi fin Oneri finan (Perdite)/U nanziari Mig nziari Miglia Utili su camb gliaia di euro aia di euro -1 bi Migliaia di o 2.955.851 131.115 (-48 i euro -554 (1.440.007 85.740) (220) 7)

Il saldo dei in dettaglio proventi e o o nella tabella oneri finanzi a seguente. iari e le varia azioni dei sa aldi tra i due esercizi a co onfronto son no indicati

MIGLIAIA DI E
EURO
2017 2016 VARIAZIONE
Dividendi da
società partec
cipate
1.79
99.809
979.791 820.018
Plusvalenze d
da cessione di
partecipazion
i
1.05
52.052
- 1.052.052
Ripristini di v
valore di attivit
tà finanziarie e
e di partecipaz
ioni
1
11.824
- 11.824
Interessi attivi 53.839 294.673 -240.834
Proventi da ope
erazioni finanza d
derivata
16.564 135.442 -118.878
Proventi da valu
utazione strumen
nti finanziari al co
osto ammortizzat
to
3.935 5.819 -1.884
Proventi finanzi
iari portati ad inc
remento delle att
tività finanziarie
8.469 - 8.469
Altri proventi fin
nanziari
9.359 24.282 -14.923
Altri proventi
finanziari
9
92.166
460.216 -368.050
Totale proven
nti finanziari (a
a)
2.95
55.851
1
1.440.007
1.515.844
Oneri finanzi
ari da attualiz z
zazione di fond
di per accanton
namenti
-6 -11 5
Rettifiche di
valore di attivi
ità finanziarie
e di partecipaz
z ioni
-3.996 -31.509 27.513
Interessi passiv
vi
-
-58.329
-289.903 231.574
Oneri da operaz
zioni di finanza de
erivata
-
-29.985
-112.792 82.807
Oneri da valuta
zione strumenti f
finanziari al costo
o ammortizzato
-
-12.568
-16.944 4.376
Oneri finanziari
rilevati ad increm
mento delle passi
ività finanziarie
- -3.007 3.007
Altri oneri finan
ziari
-
-26.231
-31.574 5.343
Altri oneri fin
anziari
-12
27.113
-454.220 327.107
Totale oneri f
finanziari (b)
-13
31.115
-485.740 354.625
(Perdite)/Util
li su cambi (c)
-554 220 -774
Proventi/(On
eri) finanziari (
(a+b+c)
2.82
24.182
954.487 1.869.695

I proventi f finanziari ne etti si increm mentano prin ncipalmente per effetto d di:

  • a) l'iscrizi l'assegn Autostr citato n ione del divi nazione, a va rade Indian I nella nota n. dendo strao lori contabil Infrastructu 4.1 "Riorgan rdinario in n li, della total re Developm nizzazione so natura delib lità delle par ment per com ocietaria del erato da Aut rtecipazioni mplessivi 755 l Gruppo"; tostrade per in Autostrad 5.070 miglia l'Italia, med de dell'Atlan aia di euro, diante ntico e in come già
  • b) la rileva Autostr azione dei di rady (6.417 m ividendi mo migliaia di eu netari corris uro); sposti da Tel lepass (59.2 53 migliaia d di euro) e St talexport
  • c) la rileva Autostr nonché descritt azione delle rade per l'Ita é dell'intera te nella nota plusvalenze alia (1.010.4 quota di par n. 5.3 "Part realizzate ne 484 migliaia rtecipazione tecipazioni" ell'ambito de di euro) e A in SAVE (4 . elle cessioni Azzurra Aero 0.104 miglia delle quote porti (1.464 aia di euro), di minoranz 4 migliaia di , più in detta za di euro), aglio

Si segnala, ripristino d inoltre, che del valore di la voce "Rip carico della pristini di val partecipazio lore di attivi one in Pavim ità finanziari mental, ment ie e di partec tre la voce "R cipazioni" ac Rettifiche di ccoglie il valore di attività finanziarie e di partecipazioni" accoglie la svalutazione del residuo valore di carico della partecipazione in Compagnia Aerea Italiana.

Nel corso del 2016 si era proceduto alla svalutazione della partecipazione della controllata Pavimental per 21.089 migliaia di euro e alla svalutazione del valore di carico della partecipazione in Compagnia Aerea Italiana per 9.622 migliaia di euro.

Per ulteriori dettagli sui test di impairment, si rinvia alla nota n. 5.3 "Partecipazioni".

Si specifica, inoltre, che gli altri oneri finanziari includono 23.769 migliaia di euro, già citati nel paragrafo n. 4.3 "Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras", derivanti dalle commissioni di mancato utilizzo maturate sulle linee di finanziamento committed a servizio dell'OPAS e dalle commissioni sulle garanzie a supporto dell'offerta richieste dalla disciplina di settore.

6.7 (Oneri)/Proventi fiscali

Migliaia di euro -49.710 (1.263)

Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli oneri fiscali del 2017 in confronto con i proventi del 2016.

MIGLIAIA DI EURO 2017 2016 VARIAZIONE
IRES -48.884 -5.702 -43.182
IRAP - - -
Imposte correnti sul reddito (a) -48.884 -5.702 -43.182
Recupero imposte sul reddito di esercizi precedenti 1.361 6.746 -5.385
Imposte sul reddito di esercizi precedenti -2.254 - -2.254
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti (b) -893 6.746 -7.639
Accantonamenti 524 337 187
Rilasci -450 -191 -259
Variazione di stime di esercizi precedenti - -3 3
Imposte anticipate 74 143 -69
Accantonamenti -7 -57 50
Rilasci - 147 -147
Variazione di stime di esercizi precedenti - -14 14
Imposte differite -7 76 -83
Imposte anticipate e differite (c) 67 219 -152
(Oneri)/Proventi fiscali (a+b+c) -49.710 1.263 -50.973

La variazione è essenzialmente derivante dall'effetto dell'iscrizione delle imposte correnti per:

a) 33.804 migliaia di euro, in relazione alla distribuzione da parte di Autostrade per l'Italia di riserve e del dividendo straordinario in natura;

b) 19.393 migliaia di euro, a seguito della cessione di una quota di minoranza in Autostrade per l'Italia. Per un maggior dettaglio delle operazioni citate in sub a) e b), si rimanda rispettivamente alle note n. 4.1 "Riorganizzazione societaria del Gruppo" e n. 4.2 "Cessione dell'11,94% di Autostrade per l'Italia S.p.A.".

Nella tabell sostenuto. la seguente è è evidenziata la riconcilia azione tra il carico fiscale e teorico e q quello effetti vamente

MIGLIAIA DI EURO
O
2017 2016
Effetto fis
scale
Effe etto fiscale
Imponibil
e
Importi Incidenza % Impo
onibile
Impor
rti
Incidenza %
Risultato prima d
elle imposte delle
attività operative i
n funzionamento
2.772.02
0
91
17.967
IRES teorica di c
ompetenza dell'ese
ercizio
665.285 24,00% 252.44
41
27,50%
Differenze tempora
anee deducibili in eser
rcizi successivi
2.18
83
524 0,02% 1.222 33
36
0,04%
Differenze tempora
anee tassabili in eserc
cizi successivi
-26
67
-64 - -191 -5
53
-0,01%
Rilascio netto delle
e differenze temporan
ee da esercizi precede
enti
-1.63
33
-392 -0,01% -251 -6
69
-0,01%
Dividendi non impo
onibili
-1.709.81
19
-410.357 -14,80% -9
930.801
-255.97
70
-27,88%
Plusvalenze relativ
ve a partecipazioni non
n imponibili
-966.53
33
-231.968 -8,37% - - -
Ripristini/(Rettifich
he) di valore di attività
finanziarie e di partec
ipazioni
-7.82
28
-1.879 -0,07% 31.509 8.66
65
0,94%
Differenze perman
nenti per il dividendo in
n natura e per la distrib
buzione di riserve
da Autostrade per
l'Italia
103.09
97
24.743 0,89% - - -
Altre differenze pe
rmanenti
12.46
62
2.992 0,11% 1.285 35
52
0,04%
Imponibile fiscale
e IRES
203.68
2
2
20.740
IRES di competen
nza dell'esercizio
48.884 1,76% 5.70
02
0,62%
IRAP di competen
nza dell'esercizio
- - - -
Imposte correnti
sul reddito
48.884 1,76% 5.70
02
0,62%

6.8 Utile e per azio ne

Nella tabell azione per i la seguente è i due eserciz è riportato il zi a confront prospetto d to. di determina zione dell'ut tile base e de ell'utile dilu ito per

2
017
2016
Numero medio p
ponderato di azion
ni emesse
825
5.783.990
825.783.990
Numero medio p
ponderato di azion
ni proprie in portaf
foglio
-8
8.265.777
-2.360.179
Numero medio
o ponderato di
azioni in circola
azione ai fini de
el calcolo dell'ut
tile base
817.
.518.213
823.423.811
Numero medio p
ponderato di azion
ni con effetto diluit
tivo a fronte di pia
ni di compensi ba
sati su azioni
549.692 1.064.682
Numero medio
o ponderato di
azioni in circola
azione ai fini de
el calcolo dell'ut
tile diluito
818.
.067.905
824.488.493
Utile dell'eserciz
io (migliaia di euro
o)
2
2.722.310
919.230
Utile base per
r azione (euro)
3,33 1,12
Utile diluito pe
er azione (euro
)
3,33 1,11
Utile da attività o
operative in funzio
onamento (migliaia
a di euro)
2
2.722.310
919.230
Utile base per
r azione da attiv
vità operative in
n funzionament
to (euro)
3,33 1,12
Utile diluito pe
er azione da att
tività operative
in funzioname
nto (euro)
3,33 1,11

Si segnala c per effetto s annunciato ai piani di c che il numer sostanzialme o a dicembre compensi ba o medio pon ente degli ac 2016, parzi asati su azion nderato di az quisti, avven almente com ni. zioni propri nuti a gennai mpensati dall ie in portafo io e febbraio l'esercizio/c glio si increm o 2017, conn onversione d menta rispet nessi al piano di alcuni dir tto al 2016 o già ritti relativi

7. ALTRE INFORMAZIONI FINANZIARIE

7.rmazioni sul rendiconto finanziario

La dinamica finanziaria del 2017 evidenzia un incremento delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti pari a 2.873.880 migliaia di euro, mentre nel 2016 si rilevava una riduzione pari a 197.982 migliaia di euro.

Il flusso di cassa netto generato dalle attività di esercizio, pari a 958.577 migliaia di euro, si riduce di 30.819 migliaia di euro rispetto al 2016 (989.396 migliaia di euro), principalmente per effetto degli oneri connessi alla cessione di una porzione di minoranza nel capitale di Autostrade per l'Italia (12.223 migliaia di euro) e degli oneri finanziari sostenuti in relazione all'OPAS (23.769 migliaia di euro).

Il flusso di cassa netto generato dalle attività di investimento, pari a 2.624.554 migliaia di euro, accoglie prevalentemente l'incasso della distribuzione di riserve da parte di Autostrade per l'Italia (pari a 1.101.312 migliaia di euro), nonché il realizzo derivante dai disinvestimenti delle quote di minoranza della stessa Autostrade per l'Italia (1.733.228 migliaia di euro) e di Azzurra Aeroporti (136.434 migliaia di euro) e dalla cessione dell'intera quota di partecipazione detenuta in SAVE (220.645 migliaia di euro). Il flusso di cassa netto assorbito dalle attività di investimento nel corso del 2016, pari a 680.044 migliaia di euro, era prevalentemente originato dall'effetto combinato di:

  • a) l'investimento in partecipazioni per 1.998.487 migliaia di euro, connesso prevalentemente alle acquisizioni delle partecipazioni in Telepass (1.148.000 migliaia di euro) e Stalexport Autostrady (143.270 migliaia di euro) e all'aumento di capitale di Azzurra Aeroporti (488.042 migliaia di euro);
  • b) il decremento dei ratei attivi, pari a 215.184 migliaia di euro, relativi prevalentemente ai finanziamenti concessi ad Autostrade per l'Italia e agli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge, stipulati con la stessa controllata, oggetto di "issuer substitution" a fine 2016; l'incasso del saldo residuo del finanziamento concesso nel 2009 ad Autostrade per l'Italia, pari a 880.472 migliaia di euro, e gli incassi anticipati parziali di alcuni finanziamenti concessi alla stessa società controllata, pari a 220.100 migliaia di euro.

Il flusso di cassa assorbito dall'attività finanziaria, pari a 709.251 migliaia di euro, è essenzialmente originato dall'effetto combinato di:

  • a) il rimborso dei finanziamenti bancari a breve termine emessi a dicembre 2016 (1.600.000 migliaia di euro);
  • b) la distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi dell'esercizio 2016 (433.012 migliaia di euro) e dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2017 (466.119 migliaia di euro);
  • c) l'emissione dei prestiti obbligazionari (1.750.000 migliaia di euro).

Nel corso del 2016, il flusso di cassa assorbito dall'attività finanziaria, pari a 507.334 migliaia di euro, era essenzialmente originato dall'effetto combinato di:

  • a) il rimborso del prestito obbligazionario emesso nel 2009 (880.472 migliaia di euro) e i riacquisti parziali anticipati di taluni prestiti obbligazionari (220.100 migliaia di euro);
  • b) la corresponsione agli azionisti del saldo dei dividendi dell'esercizio 2015 (395.065 migliaia di euro) e dell'acconto sui dividendi relativo dell'esercizio 2016 (362.442 migliaia di euro);
  • c) il decremento dei ratei passivi relativi ai prestiti obbligazionari e agli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge (pari complessivamente a 203.927 migliaia di euro) oggetto di "issuer substitution" a fine 2016;
  • d) l'accensione a dicembre 2016 dei citati debiti finanziari a breve termine (1.600.000 migliaia di euro).

7.2 Gesti ione dei r rischi fina anziari

Obiettivi e e politica d di gestione d dei rischi f finanziari

La Società, nell'ordinar rio svolgime nto delle pro oprie attività à operative e e finanziarie , risulta espo osta:

  • a) al risch connes hio di merca ssi alle attivit ato, principa tà finanziari almente ricon ie erogate e a nducibile all alle passività la variazione finanziarie e dei tassi di assunte; interesse e d di cambio
  • b) al risch alla pro hio di liquid opria attività dità, con rife à operativa e rimento alla al rimborso a disponibili o delle passiv tà di risorse vità finanziar finanziarie rie assunte; adeguate a fa far fronte
  • c) al risch una co hio di credit ntroparte fi o, connesso nanziaria. sia ai norma ali rapporti commerciali i, sia alla pos ssibilità di d efault di

La strategia obiettivi azi periodo agg a della Societ iendali defin giornate ann tà per la gest niti dal Cons nualmente. ione dei risc siglio di Amm chi finanziar ministrazion ri indicati è c ne nell'ambi conforme e c to delle proi coerente con iezioni di m n gli edio-lungo

Rischio di i mercato

La strategia cambio e al come defin a seguita per la ottimizzaz ito nella Pol tale tipologi zione del cos licy Finanzia ia di rischio sto del debit aria approvat mira alla mi o, tenendo c ta dal Consig inimizzazion conto degli i glio di Amm ne dei rischi interessi deg ministrazione di tasso di in gli stakeholde e. nteresse e di ers, così i

La gestione practice" di e di tali risch i mercato. hi è effettuata a nel rispetto o dei princip pi di pruden za e in coere enza con le " "best

Gli obiettiv vi principali indicati dall la Policy Fin nanziaria son no i seguenti :

  • a) persegu rischi d fisso e uire la difesa di variazione tasso variabi a dello scena e dei tassi di ile; ario del pian cambio e di no a lungo te i interesse, in ermine dagli ndividuando effetti causa o la combina ati dall'espos azione ottim sizione ai male tra tasso
  • b) persegu definit uire una pot ti dal Consig tenziale ridu glio di Amm uzione del co inistrazione osto del debi ; ito del Grupp po nell'ambi ito dei limit i di rischio
  • c) gestire patrim rappre le operazion moniali che le esentazione c ni in strume e stesse potra contabile. enti finanziar anno avere, ri derivati, t anche in fun tenendo con nzione della to degli imp loro classific patti econom cazione e mici e

Al 31 dicem classificate, mbre 2017 le in applicazi operazioni ione dello IA del portafog AS 39, come glio derivati d e di: della Società à, dettagliate e nel seguito, , sono

  • a) cash flo Swap ( ow hedge, pe ("IRS") Forw er le operazi ward Starting ioni di coper g; rtura in Cro oss Currency y Swap ("CC CS") e in Inte erest Rate
  • b) non he clausol edge, sostanz la di "deal co zialmente pe ontingent he er taluni der edge", legati rivati di Inter all'OPAS. rest Rate Sw ap ("IRS") F Forward Star rting con

La vita med sette mesi. I 2,7%. dia residua d Il costo med ell'indebitam dio dell'indeb mento finan bitamento a ziario fruttif medio-lung fero al 31 dic go termine n cembre 2017 nel corso del 7 è pari a cin l 2017 è stato nque anni e o pari al

Le attività d controparti di monitorag i e il livello d ggio sono ino di concentra oltre rivolte zione dei ris a valutare, s schi. su base conti inuativa, il m merito di cre edito delle

Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di interesse è collegato all'incertezza indotta dall'andamento dei tassi di interesse e può presentare in generale una duplice manifestazione:

a) rischio di cash flow: è connesso ad attività o passività finanziarie, anche altamente probabili, con flussi indicizzati a un tasso di interesse di mercato. Nel corso del 2017 Atlantia ha sottoscritto derivati di IRS Forward Starting di importo nozionale complessivamente pari a 1.000 milioni di euro e con fair value positivo pari a 1.523 migliaia di euro al 31 dicembre 2017, con durate di 10 anni ad un tasso fisso medio ponderato pari a circa lo 0,879%, connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili legate a fabbisogni finanziari futuri connessi all'Offerta pubblica di acquisto da parte di Atlantia sulla totalità delle azioni emesse da Abertis Infraestructuras S.A. Inoltre, sono stati sottoscritti contratti di IRS Forward Starting con clausola di "deal contingent

hedge", di importo nozionale complessivamente pari a 2.500 milioni di euro, con una vita media di 9,4 anni ad un tasso fisso medio ponderato pari a circa lo 0,853%, classificati come di non hedge e il cui fair value, rilevato nel conto economico del 2017, risulta negativo per 13.511 migliaia di euro;

b) rischio di fair value: rappresenta il rischio di perdita derivante da una variazione inattesa nel valore di una attività o passività finanziaria a seguito di una sfavorevole variazione della curva dei tassi di interesse e di mercato. Al 31 dicembre 2017 non risultano in essere derivati classificati come di fair value hedge.

Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, l'indebitamento finanziario è espresso al 100% a tasso fisso.

Rischio di cambio

Il rischio di tasso di cambio deriva principalmente dalla presenza di attività e passività finanziarie denominate in valuta diversa da quella di conto della Società.

Al 31 dicembre 2017 l'indebitamento finanziario a medio-lungo termine della Società è espresso al 100% in euro, anche a seguito dell'operazione di "issuer substitution" di fine 2016.

Si evidenzia che, a seguito dell'acquisto nel 2015 del 99,87% del prestito obbligazionario in sterline emesso da Romulus Finance (liquidato ad ottobre 2017) e oggetto di accollo nel 2016 da parte di Aeroporti di Roma (già citato nella nota n. 5.4 "Attività Finanziarie"), la Società ha posto in essere derivati di tipo CCS per nozionale e scadenza coincidenti con quelli dell'attività finanziaria sottostante, al fine di neutralizzare il rischio di cambio indotto dal sottostante in valuta e di tasso di interesse. I contratti CCS suindicati sono definibili come di cash flow hedge. A seguito dell'esito dei test di efficacia per tali operazioni di copertura, le variazioni del fair value sono rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo.

Nella tabella seguente sono riepilogati i contratti derivati in essere alla data del 31 dicembre 2017 raffrontati con i dati al 31 dicembre 2016, con l'indicazione del corrispondente valore di mercato.

MIGLIAIA DI EUR
RO
31/
/12/2017
31/12/201
16
Tip
pologia
Rischi
o coperto
Fair v
value
positivo/(nega
ativo)
Nozio
onale di
rife
rimento
Fair value
positiv
vo/(negativo)
Nozionale di
riferimento
Derivati dI cash
h flow hedge (1)
Cross Currency Sw
wap
Tassi di cambio
o e di interesse
51
1.798
286.682 42.320 286.682
Interest Rate Swap
p
Tassi di interes
sse
1
1.523
1.
000.000
Derivati di cash
h flow hedge
53
.321
1.2
86.682
42.320 286.682
Derivati dI non
hedge accounting
g
Interest Rate Swap
p
Tassi di interes
sse
-13
3.511
2.
500.000
FX Forward Tasso di camb
io
528 37.308
FX Forward Tasso di camb
io
-528 -37.308
Clausola Floor Tassi di interes
sse
- - -1.120 1.000.000
Derivati dI non
hedge accounting
g -13
.511
2.5
00.000
-1.120 1.000.000
Totale derivati 39
.810
3.7
86.682
di cui
Strument
ti finanziari deriv
vati con fair value
e positivo
53
.849
42.320
Strument
ti finanziari deriv
ati con fair value
e negativo
-14
.040
-1.120

(1) Il fair value dei i derivati è espresso escludendo i relativ vi ratei maturati alla data di bilancio.

Analisi di i sensitività

L'analisi di patrimonio verso cui la sensitività e o netto al 31 Società risu evidenzia gli dicembre 20 ulta esposta. impatti che 017 nel caso si sarebbero di variazion o avuti sul co ni dei tassi di nto econom interesse e d mico del 2017 dei tassi di c 7 e sul cambio

In particola finanziari ( uno spostam component 10 bps della are, l'analisi (derivati e no mento della ti del conto e a curva alla d di sensitivit on derivati) curva di 10 b economico c data di valuta à rispetto ai alla data di b bps (0,10%) complessivo azione. In ba tassi di inte bilancio, ipo ) all'inizio de derivanti da ase all'analis resse è basat otizzando, pe ell'anno e, p alla variazion i sopra descr a sull'esposi er gli impatti per gli impat ne del fair val ritta, risulta izione degli s i a conto eco tti tra le altre lue, lo spost che: strumenti onomico, e tamento di

a) in relaz bps dei tass di euro e ne del relativo zione al risch i di mercato elle altre com effetto fisca hio di variaz o avrebbe com mponenti de ale; ione dei tass mportato un el conto econ si di interess n impatto neg nomico com se, una inatt gativo nel co plessivo pari esa e sfavore onto econom i a 10.430 m evole variazio mico pari a 2 migliaia di eu one di 10 07 migliaia uro, al lordo o

b) per qua di 10 bps de anto concern el tasso di ca ne il rischio ambio avrebb di variazion be comporta ne dei tassi di ato un impat i cambio, un to nullo nel na inattesa e conto econo sfavorevole omico. variazione

Rischio di i liquidità

Il rischio di insufficient finanziamen capacità di g disponibilit i liquidità è ti a coprire l nto sufficien generare flu tà di linee di costituito da le obbligazio nti a soddisfa ussi di cassa, i credito com all'eventualit ni in scaden are i bisogni dell'ampia d mmitted non tà che le riso nza. La Socie i finanziari p diversificazio n utilizzate. orse finanzia età ritiene di programmati one delle fon rie disponib i avere access i, tenuto con nti di finanzi bili possano so a fonti di nto della pro iamento e de essere opria ella

Al 31 dicem relazione al anni ed util delle linee: mbre 2017 la lle linee di fi lizzabili escl Società disp inanziament lusivamente pone di una r to committed nel contesto riserva di liq d connesse a o dell'operaz quidità pari 1 all'OPAS, co zione. Si rip 11.647.759 m on una vita m ortano di seg migliaia di e media residu guito le cara uro in ua di circa 3 atteristiche

a) linea B di 18 m scadenz Bridge Facilit mesi e 15 gior za finale di u ty B (to Bon rni decorren ulteriori 6 m ds) di impor ti dal 25 sett mesi, soggetta rto disponib tembre 2017 a a specifiche bile pari a 4. 7, con opzion e condizioni 940.423 mi ne di estensi ; igliaia di eur ione della da ro e durata ata di

  • b) linea Bridge Facility C (to Treasury Stock) di importo disponibile pari a 1.107.336 migliaia di euro e durata di 18 mesi e 15 giorni decorrenti dalla data di firma del contratto di finanziamento;
  • c) linea Term Loan di importo disponibile di 5.600.000 migliaia di euro, profilo di ripagamento amortizing, e durata di 5 anni e 6 mesi decorrenti dal 25 settembre 2017, con una vita media residua di 4,6 anni circa1 .

Inoltre, come dettagliato nella nota n. 5.7 "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti", al 31 dicembre 2017 la Società dispone di un saldo di disponibilità liquide e mezzi equivalenti di 3.093.378 migliaia di euro, derivante essenzialmente dalle operazioni relative sia all'emissione obbligazionaria di luglio 2017 che alla cessione di alcune quote partecipative di società del Gruppo e partecipate.

A fronte di tali operazioni, le citate linee di finanziamento, originariamente sottoscritte per 14.700.000 migliaia di euro, sono state parzialmente cancellate per 3.052.241 migliaia di euro ai sensi della clausola di rimborso anticipato obbligatorio prevista dal contratto.

In base agli impegni assunti nell'ambito del finanziamento, l'importo residuo rimarrà esclusivamente nelle disponibilità della società per soddisfare gli obblighi di pagamento derivante dall'OPAS.

Si riporta, nelle tabelle seguenti, la distribuzione per scadenze delle passività finanziarie a medio-lungo termine in essere al 31 dicembre 2017 e il dato comparativo al 31 dicembre 2016, con esclusione dei ratei passivi maturati a tali date.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017
Valore di
bilancio
Totale
flussi
contrattuali
Entro l'esercizio Da 1 anno
a 2 anni
Da 3 anni
a 5 anni
Più di 5 anni
Passività finanziarie non derivate
Prestito obbligazionario 2012-2018 retail 994.749 -1.036.250 -1.036.250 - - -
Prestito obbligazionario 2017-2025 747.491 -847.502 -12.188 -12.188 -36.563 -786.563
Prestito obbligazionario 2017-2027 984.530 -1.187.500 -18.750 -18.750 -56.250 -1.093.750
Totale prestiti obbligazionari 2.726.770 -3.071.252 -1.067.188 -30.938 -92.813 -1.880.313
MIGLIAIA DI EURO 31/12/2016
Valore di
bilancio
Totale
flussi
contrattuali
Entro l'esercizio Da 1 anno
a 2 anni
Da 3 anni
a 5 anni
Più di 5 anni
Passività finanziarie non derivate
Prestito obbligazionario 2012-2018 retail 989.224 -1.072.500 -36.250 -1.036.250 - -
Totale prestiti obbligazionari 989.224 -1.072.500 -36.250 -1.036.250 - -

Gli importi indicati nelle tabelle includono il pagamento degli interessi ed escludono l'impatto di eventuali accordi di compensazione.

La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alle durata residua contrattuale o alla prima data in cui può essere richiesto il rimborso della passività, a meno che non sia disponibile una stima migliore. Per operazioni con piano di ammortamento definito si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata.

La tabella seguente presenta invece la distribuzione dei flussi finanziari attesi associati ai derivati di copertura, nonché il periodo in cui si prevede che tali flussi influenzeranno il conto economico.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 3
31/12/2016
Valore Flussi Entro Da 1
1 anno
Da 3 anni O
Oltre 5
Valore
e
Flussi En
ntro
Da 1 anno D
Da 3 anni
Oltre 5
bilancio attesi (
1)
l'esercizio a 2
anni
a 5 anni anni bilanci
o
attesi (1) l'ese
rcizio
a 2 anni a
a 5 anni
anni
Interest rate swap
Derivati con fair value p
positivo
1.523 1.5
23
-1.362 -1
10.576
-11.530 24.991
Cross currency swa
p
Derivati con fair value p
positivo
51.798 51.7
38
-951 -870 -2.254 55.813 42.3
320
42.234 -1.636 -1.641 -5.001 50.512
Derivati con fair value n
negativo
Totale derivati di ca
ash flow hedge
53.321 53.26
61
-2.313 -1
1.446
-13.784 80.804 42.3
20
42.234 -
-1.636
-1.641 -5.001 50.512
Ratei passivi da cash fl
low hedge
-433 -4
459
Ratei attivi da cash flow
w hedge
373 3
373
Totale attività/(pas
ssività) per
contratti derivati di
cash flow hedge
53.261 53.26
61
-2.313 -1
1.446
-13.784 80.804 42.2
34
42.234 -
-1.636
-1.641 -5.001 50.512
MIGLIAIA DI EURO 31/12/2017 3
31/12/2016
Flussi
attesi (
1)
Entro
l'esercizio
Da 1
1 anno
a 2
anni
Da 3 anni
a 5 anni
O
Oltre 5
anni
Flussi
attesi (1)
En
ntro
l'ese
rcizio
Da 1 anno
a 2 anni
D
Da 3 anni
a
a 5 anni
Oltre 5
anni
Interest rate swap
Proventi da cash flow h
hedge
28.7
29
- - - 28.729
Oneri da cash flow hed
ge
-27.2
06
-2.612 -1
17.125
-7.469 -
Cross currency swa
p
Proventi da cash flow h
hedge
344.2
96
12.136 1
12.091
85.776 234.293 356.335 11.787 11.433 34.087 299.028
Oneri da cash flow hed
ge
-292.4
498
-13.056 -1
12.956
-78.104 -188.382 -314.015 -
-13.540
-13.469 -39.511 -247.495
Totale proventi (one
eri) da cash flow
hedge 53.32
21
-3.532 -17
7.990
203 74.640 42.320 -
-1.753
-2.036 -5.424 51.533

(1) Al 31 dicembre 20 differenziali degli IRS s 017, i flussi contrattuali a sono stati calcolati in bas attesi sono connessi alle se all'ultimo tasso di inter e passività finanziarie cop resse fissato e mantenut perte, in essere nonché p to costante fino a scaden prospettiche e altamente nza del contratto. e probabili a copertura d dei fabbisogni del 2018 . I flussi futuri relativi ai

Rischio di i credito

Il rischio di adempimen i credito rap nto delle obb ppresenta l'es bligazioni ass sposizione d sunte dalla c della Società controparte. a potenziali perdite deri ivanti dal ma ancato

Tale rischio legale, sia d controparte o può discen da fattori di n e. ndere sia da f natura tipica fattori di nat amente finan tura strettam nziaria, ossia mente tecnico a il cosiddett o-commerci to "credit sta iale o ammin anding" della nistrativoa

La Società g con elevato Policy Fina gestisce il ris standing cre nziaria. schio di cred editizio e no dito utilizzan on presenta c ndo essenzial concentrazio lmente come oni rilevanti e contropart di rischio di ti società del i credito ai s Gruppo sensi della

Anche il ris essere consi Sono oggett un'oggettiva una stima d future, non sono oggett dell'esperie schio di cred iderato di en to di svalutaz a condizione dei flussi recu nché del valo to di svalutaz enza storica e dito originato ntità margin zione analiti e di inesigib uperabili e d ore delle gara zione analiti e dei dati sta o da posizion ale, in quan ica le posizio ilità parziale della relativa anzie e delle ca, sono stan atistici a disp ni relative a nto le controp oni, se singo e o totale. L' a data di inca cauzioni ric nziati dei fon posizione. operazioni i parti utilizza larmente sig ammontare asso, degli on cevute dai cli ndi su base c in strumenti ate sono prim gnificative, p della svaluta neri e delle s ienti. A fron collettiva, ten i finanziari d mari istituti per le quali s azione tiene spese di recu nte di crediti nuto conto derivati può di credito. i rileva conto di upero i che non

8. ALTRE INFORMAZIONI

8.1 Garanzie

La Società ha rilasciato alcune garanzie personali e reali. Alla data del 31 dicembre 2017 si evidenziano per rilevanza:

  • a) la garanzia (5.441.112 migliaia di euro, pari al 120% del debito sottostante) rilasciata a favore dei portatori dei prestiti obbligazionari, a seguito dell'operazione di "issuer substitution" di dicembre 2016, nell'interesse di Autostrade per l'Italia, valida fino alle rispettive scadenze per le obbligazioni "public" e fino a settembre 2025 per le obbligazioni "private";
  • b) le garanzie rilasciate nell'interesse di Autostrade per l'Italia a favore della Banca Europea per gli Investimenti, a fronte dei finanziamenti concessi alla società controllata (1.900.664 migliaia di euro, pari al 120% del debito sottostante);
  • c) le controgaranzie rilasciate per conto della società controllata Electronic Transaction Consultants in favore di istituti assicurativi (denominati "surety") che hanno rilasciato Performance Bond, complessivamente pari a circa 89.433 migliaia di euro (al tasso di cambio euro/dollaro USA al 31 dicembre 2017), a garanzia dei progetti di pedaggiamento free flow sviluppati dalla società controllata;
  • d) la garanzia rilasciata in favore di istituti di credito nell'interesse di Strada dei Parchi, a copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei contratti derivati di copertura di cash flow hedge in capo alla società. Il valore della garanzia è determinato sulla base del fair value di tali derivati, nei limiti di un importo massimo garantito di 40.000 migliaia di euro, corrispondente al valore al 31 dicembre 2017. Si segnala che tale garanzia, rinnovata a febbraio 2018 per ulteriori dodici mesi, è escutibile solo in caso di risoluzione della concessione di Strada dei Parchi e che la Società è stata controgarantita da Toto Holding (azionista di maggioranza della società) che si è impegnata a sostituire Atlantia entro il 31 ottobre 2018;
  • e) l'assunzione dell'obbligazione di pagamento rilasciata per conto di Aeroporti di Roma a favore dell'Agenzia delle Entrate (11.365 migliaia di euro) nell'ambito della procedura di liquidazione dell'IVA di Gruppo per l'anno 2015, a seguito del trasferimento delle eccedenze di credito IVA da Aeroporti di Roma ad Atlantia;
  • f) la garanzia "Debt Service Guarantee" rilasciata nell'interesse di Azzurra Aeroporti a beneficio del consorzio di banche finanziatrici della società controllata, a copertura delle obbligazioni di pagamento derivanti dal finanziamento per l'acquisizione di Aéroports de la Côte d'Azur e dai contratti di copertura di tipo Interest Rate Swap, nella misura massima pari a sei mesi di oneri finanziari. L'importo massimo garantito dalla Società ammonta a 7.126 migliaia di euro;
  • g) il pegno in favore di istituti di credito di una parte (25,5%) delle azioni rappresentative del capitale di Pune Solapur Expressways.

  • Bilancio d di esercizio al 3 31 dicembre 20 017

8.2 Rapp porti con parti corr relate

Sono di seg identificate attuazione d Nazionale p procedura, stabilisce i c maggiore e minore rile guito descritt e secondo i c di quanto pr per le Societ pubblicata n criteri per l' minore rilev evanza, nonc ti i principal riteri defini revisto dall'a à e la Borsa nella sezione individuazio vanza per la ché per le eve li rapporti in ti dalla proc rt. 2391 bis con delibera e "Statuto, co one delle par disciplina p entuali comu ntrattenuti d cedura eman c.c. e dal Re a n. 17221 de odici e proce rti correlate, rocedurale a unicazioni o dalla Società ata per le op egolamento a el 12 marzo 2 edure" dispo , per la distin applicabile a obbligatorie a con le prop perazioni con adottato dall 2010 e succe onibile sul si nzione fra le lle dette ope agli organi c rie parti cor n parti corre la Commissi essive modif ito www.atla e operazioni erazioni di m competenti. rrelate, elate, in ione fiche. Tale ntia.it, di maggiore e

Nelle tabell derivanti da dirigenti co le seguenti so ai rapporti c on responsab ono riportat con le parti c bilità strategi ti i saldi econ correlate, inc iche della So nomici e pat clusi quelli r ocietà. trimoniali, d relativi agli a di natura com amministrato mmerciale e ori, ai sindac finanziaria, ci e agli altri

Principali rapporti commerciali con parti correlate
MIGLIAIA DI EURO Attività Passività Proventi Oneri
Attività commerciali e di altra natura Passività commerciali e di altra natura Proventi commerciali
e di altra natura
Oneri commerciali e di altra natura
commerciali
Crediti
Attività per
imposte sul
correnti
reddito
Altre attività
correnti
Totale Altre passività
correnti
non
commerciali
Debiti
reddito correnti
Passività per
imposte sul
passività
correnti
Altre
Totale operativi
Ricavi
(2)
Totale Materie prime
e materiali
Costi per
servizi
Costo per il
personale
(2)
godimento beni
Oneri per
terzi
diversi
Oneri
Totale
31/12/2017 2017
Edizione - - - - - 1 - - 1 - - - - 195 - - 195
Totale imprese controllanti - - - - - 1 - - 1 - - - 195 - - 195
Autostrade dell'Atlantico 1.645 - 21 1.666 - - 2.363 - 2.363 380 380 - - -1.852 - - -1.852
Autostrade Meridionali 86 - - 86 - - 2.091 - 2.091 58 58 - - -61 - - -61
Autostrade per l'Italia
Autostrade Tech
3.658 87.142 - 90.800 - 365
4.396
18.661
492
- 857
23.057
700 700 23 365
1.715
-2.063
-3
697 7 379
362
Azzurra Aeroporti -
263
-
-
-
-
-
263
-
-
- 5.029 -
-
5.029 -
216
216
-
-
-
- - -
-
-
-
-
Electronic Transaction Consultants Co - - 17 17 - - - - - - - - - - - - -
EsseDiEsse Società di Servizi - - - - - 844 530 - 1.374 - - - 844 -3 - - 841
Gruppo Aeroporti di Roma 1.794 - - 1.794 92 164 10.470 7.470 18.196 105 105 - - -1.056 19 - -1.037
Pavimental 23 - - 23 - - 3.888 - 3.888 556 556 - - -33 - - -33
Spea Engineering 9
20
- - 20
9
- 12 3.877
2.330
155 4.044
2.330
- - - - -24
-28
- - -24
-28
Tangenziale di Napoli
Telepass Pay
3 -
-
-
-
3 -
-
-
-
1.007 -
-
1.007 -
-
-
-
-
-
-
-
-3 -
-
-
-
-3
Società Autostrada Tirrenica - - - - - - 550 - 550 - - - - -4 - - -4
Altre imprese controllate (1) 652 169 102 923 - - 426 243 669 102 102 - - -879 - - -879
Totale imprese controllate (3) 8.153 87.311 140 95.604 92 5.781 51.714 7.868 65.455 2.117 2.117 23 2.924 -6.009 716 7 -2.339
Totale imprese collegate
Imprese collegate (1)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Fondo pensione ASTRI - - - - - - - 80 80 - - - - 214 - - 214
Fondo pensione CAPIDI - - - - - - - 1.008 1.008 - - - - 2.562 - - 2.562
Totale fondi pensione - - - - - - - 1.088 1.088 - - - - 2.776,00 - - 2.776
Totale dirigenti con responsabilità strategiche
Dirigenti con responsabilità strategiche (4)
- - - - 1.350
1.350
- - 3.097
3.097
4.447
4.447
- - - - 5.775
5.775
- - 5.775
5.775
TOTALE -
8.153
-
87.311
-
140
-
95.604
1.442 -
5.782
-
51.714
12.053 70.991 -
2.117
-
2.117
23 -
2.924
2.737 -
716
-
7
6.407
31/12/2016 2016
Edizione - - - - - - - - - - - - - 180 - - 180
Totale imprese controllanti - - - - - - - - - - - - - 180 - - 180
Autostrade dell'Atlantico
Autostrade per l'Italia
-
3.320
- 21 21
3.320
- -
3.919
2.525
48.874
-
152
2.525
52.945
-
1.158
-
1.158
-
24
-
1.366
-
-1.953
-
572
-
4
-
13
Azzurra Aeroporti - -
-
-
-
- -
-
- 4.596 - 4.596 - - - - - - - -
Electronic Transaction Consultants Co - - 11 11 - - - - - - - - - - - - -
EsseDiEsse Società di Servizi - - - - - 75 487 - 562 - - - 736 -3 - - 733
Gruppo Aeroporti di Roma
Pavimental
897
13
15.028 118 16.043
13
128 30 -
14.042
7.470 7.628
14.042
181
554
181
554
- - -840
-13
26 - -814
-13
Spea Engineering 10 -
-
-
-
10 -
-
-
95
2.422 -
155
2.672 - - -
-
-
16
39 -
-
-
-
55
Tangenziale di Napoli 9 - - 9 - - 4.151 - 4.151 - - - - -8 - - -8
Telepass - 1.056 - 1.056 - - - - - - - - - -6 - - -6
Società Autostrada Tirrenica - - - - - - 3.362 - 3.362 - - - - - - - -
Totale imprese controllate (3)
Altre imprese controllate (1)
4.327
78
-
16.084
237
87
165
20.648
-
128
40
4.159
80.966
507
-
7.777
547
93.030
-
1.893
-
1.893
-
24
40
2.158
-118
-2.902
-
598
-
4
-78
-118
Imprese collegate (1) - - - - - - - - - - - - - - - - -
Totale imprese collegate - - - - - - - - - - - - - - - - -
Fondo pensione ASTRI - - - - - - - 41 41 - - - - 112 - - 112
Fondo pensione CAPIDI - - - - - - - 928 928 - - - - 1.500 - - 1.500
Dirigenti con responsabilità strategiche (4)
Totale fondi pensione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
823
-
-
-
-
6.046
969
969
6.869
-
-
-
-
-
-
-
-
1.612
5.404
-
-
-
-
1.612
5.404
Totale dirigenti con responsabilità strategiche - - - - 823 - - 6.046 6.869 - - - - 5.404 - - 5.404
TOTALE 4.327 16.084 237 20.648 951 4.159 80.966 14.792 100.868 1.893 1.893 24 2.158 4.294 598 4 7.078
(1) Nella voce sono esposti i saldi delle società che non presentano alcun dato rilevante in tabella.
(2) Il "Costo per il personale" include i rimborsi.
(3) Il totale accoglie anche i saldi delle controllate indirette.
Si evidenzia che i costi indicati per ciascun esercizio includono l'ammontare, registrato per competenza, di emolumenti, retribuzioni da lavoro dipendente, benefici non monetari, bonus e altri incentivi (incluso il fair value dei piani di compensi basati su azioni della Capogruppo Atlantia).
(4) Con la denominazione "Dirigenti con responsabilità strategiche di Atlantia" si intendono gli Amministratori, i Sindaci e gli altri Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Inoltre, si segnala che, oltre ai dati indicati in tabella, il bilancio include anche gli oneri contributivi a favore di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche nel 2017 pari a 2.569 migliaia di euro (1.958 migliaia di euro nel 2016) e le relative passività al 31 dicembre 2017 pari a 1.618 migliaia di euro (1.695 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).

Principali rapporti finanziari con parti correlate
MIGLIAIA DI EURO Attività Passività Proventi Oneri
Attività finanziarie Passività finanziarie Proventi finanziari Oneri finanziari
finanziarie non
Altre attività
correnti
equivalenti
Mezzi
conto corrente
parti correlate
attivo verso
Rapporti di
con saldo
Quota corrente
di altre attività
finanziarie a
medio-lungo
termine
finanziarie
Attività
correnti
Totale Derivati con
fair value
negativo
Totale Altri proventi
finanziari
(1)
Totale Altri oneri
finanziari
(1)
Totale
31/12/2017 2017
Autostrade dell'Atlantico 258.940 - -
-
- 258.940 528 528 8.469 8.469 3.223 3.223
Autostrade per l'Italia - 500.000 7.448 999.703 707 1.507.858 - - 50.488 50.488 1.541 1.541
Electronic Transaction Consultants Co - - -
-
7.656 7.656 - - 1.060 1.060 - -
Gruppo Aeroporti di Roma 281.263 - 434
-
21 281.718 - - 13.293 13.293 - -
Altre imprese controllate (2) - - -
-
138 138 - - 31 31 - -
Totale imprese controllate (3) 540.203 500.000 7.448 1.000.137 8.522 2.056.310 528 528 73.341 73.341 4.764 4.764
31/12/2016 2016
Autostrade per l'Italia 992.321 205.539
-
3.447 897 1.202.204 - - 344.713 344.713 13.202 13.202
Azzurra Aeroporti (4) - - -
-
- - - - - - 42.549 42.549
Electronic Transaction Consultants Co - - -
-
7.264 7.264 - - 1.105 1.105 - -
Gruppo Aeroporti di Roma 297.313 - 459
-
7 297.779 - - 14.324 14.324 - -
Altre imprese controllate (2) - - -
-
138 138 - - 7 7 - -
Totale imprese controllate
t
ll
t
i
l
t
T
634
1.289.634
289
1
539
205.539
205
-
906
3.906
3
306
8.306
8
385
1.507.385
507
1
- - 149
360.149
360
149
360.149
360
751
55.751
55
751
55.751
55
(1) La tabella non include i dividendi, i ripristini di valore di attività finanziarie e di partecipazioni e le rettifiche di
(2) Nella voce sono esposti i saldi delle società che non presentano alcun dato rilevante in tabella.
(3) Il totale accoglie anche i saldi delle controllate indirette.
valore di attività finanziarie e di partecipazioni.

(4) Il saldo degli Oneri finanziari del 2016 accoglieva la valutazione degli strumenti finanziari derivati passivi stipulati con Azzurra Aeroporti a fronte dei quali Atlantia deteneva una posizione speculare verso gli istituti finanziari. Entrambi i rapporti di Atlantia, valutati contabilmente come di non hedge accounting, si sono chiusi nel corso del mese di novembre 2016. Nel corso del 2017, come nel 2016, non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali con parti correlate, con impatto significativo sui dati economico-finanziari della Società.

Nel corso del 2017, inoltre, non si sono verificati eventi e/o operazioni non ricorrenti con parti correlate, con impatto significativo sui dati economico-finanziari della Società.

Si specifica che, nel corso del 2016, invece, era stata perfezionata l'operazione di sostituzione di Autostrade per l'Italia in luogo di Atlantia quale emittente di taluni prestiti obbligazionari, che, ancorché significativa da un punto di vista patrimoniale, non aveva comportato un impatto sui dati economici della Società in tale esercizio, come più dettagliatamente descritto nella nota n. 4.3 "Operazione di issuer substitution" del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, cui si rinvia.

Di seguito si descrivono i principali rapporti intrattenuti con le parti correlate.

Rapporti di Atlantia S.p.A. con imprese controllate

La Società detiene rapporti di natura commerciale e finanziaria principalmente con Autostrade per l'Italia, sulla quale esercita attività di direzione e coordinamento.

Con riferimento ai rapporti di natura commerciale, si segnala che Autostrade per l'Italia svolge attività di service amministrativo nei confronti della Società, oltre a garantire supporto ad attività non di core business (formazione, welfare, acquisti, IT).

La Società ha stipulato, inoltre, accordi commerciali con altre imprese controllate (EssediEsse, Telepass, Azzurra Aeroporti, Autostrade Meridionali) per lo svolgimento di attività di service staff.

Si segnala, invece, che, per effetto del Consolidato Fiscale Nazionale predisposto dalla Società, le attività e passività per imposte sul reddito al 31 dicembre 2017 includono i crediti e i debiti verso le società del Gruppo rispettivamente per 87.311 migliaia di euro e per 51.714 migliaia di euro, rilevati dalla Società corrispondentemente agli speculari rapporti con l'Erario, come descritto nella nota n. 5.8 "Attività e passività per imposte sul reddito correnti".

In relazione, invece, alle altre passività correnti, si segnala il debito pari a 7.470 migliaia di euro nei confronti di Aeroporti di Roma e le sue controllate, essenzialmente in relazione al contratto di consolidato fiscale vigente tra le stesse società e Gemina prima della fusione con la Società a fine 2013.

In merito ai rapporti di natura finanziaria con Autostrade per l'Italia, si segnala che:

  • a) risulta in essere il finanziamento concesso alla controllata con scadenza 2018 di importo nominale pari a 1.000.000 migliaia di euro, già citato nella nota n. 5.4 "Attività Finanziarie", regolato alle stesse condizioni del prestito obbligazionario retail e maggiorato di uno spread per tener conto degli oneri gestionali;
  • b) la Società detiene con la controllata un conto corrente di corrispondenza con un saldo positivo al 31 dicembre 2017 pari a 7.448 migliaia di euro, nonché un deposito con scadenza entro i dodici mesi per 500.000 migliaia di euro, come descritto nella nota n. 5.7 "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti".

Si rileva, inoltre, il credito relativo alle obbligazioni di Aeroporti di Roma (pari a 281.263 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), nonché il finanziamento concesso a gennaio 2017 ad Autostrade dell'Atlantico (258.940 migliaia di euro), come già descritto nella nota n. 5.4 "Attività finanziarie".

Si evidenzia che la Società al 31 dicembre 2017 ha in essere alcune garanzie emesse a favore di società direttamente e indirettamente controllate, come descritto nella nota n. 8.1 "Garanzie".

Rispetto ai dati esposti nelle tabelle incluse nel presente paragrafo, si ricorda, infine, le distribuzioni da parte di Autostrade per l'Italia del dividendo straordinario in natura e di quota parte della "Riserva da operazioni under common control", già descritte nella nota n. 4.1 "Riorganizzazione societaria del Gruppo", cui si rinvia.

8.3 Informativa sui piani di compensi basati su azioni

Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione dedicato ad amministratori e dipendenti operanti in posizioni e con responsabilità di maggior rilievo in Atlantia o nelle società del Gruppo e volto a promuovere e diffondere la cultura della creazione del valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché ad incentivare la valorizzazione del Gruppo e l'efficienza gestionale del management, sono stati definiti negli anni passati alcuni piani di incentivazione basati su azioni Atlantia, regolati tramite azioni o per cassa, e correlati al conseguimento di obiettivi aziendali prefissati.

Nel corso del 2017 non sono intervenute variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel Gruppo al 31 dicembre 2016, originariamente approvati dalle Assemblee degli Azionisti del 20 aprile 2011 (cui sono poi state apportate talune variazioni da parte di successive Assemblee) e del 16 aprile 2014. Inoltre, nel corso del 2017 sono stati approvati i nuovi piani denominati "Piano di Phantom Stock Option 2017" e "Piano di Phantom Stock Grant 2017", illustrati nel seguito. Infine, si evidenzia che in data 2 agosto 2017 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia, convocata in sede ordinaria e straordinaria per deliberare in merito all'aumento del capitale sociale ed alle modifiche statutarie a servizio dell'Offerta pubblica di acquisto e/o scambio sulla totalità delle azioni emesse da Abertis Infraestructuras, ha anche deliberato di approvare l'adozione di un piano addizionale di incentivazione basato su azioni Atlantia rivolto ad un numero ristretto di core people particolarmente coinvolti nel processo di costruzione e creazione di valore del nuovo Gruppo che si formerà, subordinato al positivo completamento dell'Offerta. A fronte di tale piano addizionale (che prevede l'attribuzione, a titolo gratuito, di "phantom stock option", ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla

corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base dell'incremento di valore delle azioni ordinarie di Atlantia in un determinato periodo), pertanto, nel corso del 2017 non sono stati assegnati i relativi relativi diritti.

Le caratteristiche di ciascun piano sono dettagliate in specifici documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e s.m.i. e nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art.123 ter del TUF. Tali documenti, a cui si rimanda, sono pubblicati nella sezione "Remunerazione" del sito www.atlantia.it.

Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione regolati con azioni in essere al 31 dicembre 2017, con evidenza dei diritti complessivamente attribuiti ad amministratori e dipendenti del Gruppo a tale data, e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni, esercizi, conversioni o decadenza) intercorse nell'esercizio 2017. Inoltre, sono indicati i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo e altri parametri di riferimento. I valori esposti tengono infine conto delle modifiche apportate ai piani così come originariamente approvati dall'Assemblea degli Azionisti, resesi necessarie per mantenere invariati i contenuti sostanziali ed economici degli stessi, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto degli aumenti gratuiti di capitale deliberati dalle Assemblee degli Azionisti del 20 aprile 2011 e del 24 aprile 2012.

4. Bilancio d di esercizio al 3 31 dicembre 20 017

Fair value S
Scadenza attesa
Ta
asso di
Numero dirit
tti
assegnati
Scadenza
vesting
Scadenza
esercizio/
a
assegnazione
Prezzo
di
eserciz
zio
(euro
)
unitario alla data
di assegnazione
(euro)
alla data di
assegnazione
(anni)
interes
sse privo di
ri
ischio
cons
siderato
Volatilità at
tesa
(pari a que
ella
storica)
)
Dividendi attesi
alla data di
assegnazione
PIANO DI STOCK OPTIO
ON 2011
Diritti esistenti al 1° g
gennaio 2017
- assegnazione del 13/05
5/11
279.86
60
13/05/14 14/05/17 14
4,78
3,48 6,0 2,60% 2
25,2%
4,09%
- assegnazione del 14/10
0/11
13.99
91
13/05/14 14/05/17 14
4,78
(*) (*) (*) (*) (*)
- assegnazioni del 14/06/
/12
14.69
92
13/05/14 14/05/17 14
4,78
(*) (*) (*) (*) (*)
345.88
87
14/06/15 14/06/18 9
9,66
2,21 6,0 1,39% 2
28,0%
5,05%
- assegnazione dell'08/11
1/13
1.592.36
67
08/11/16 09/11/19 16
6,02
2,65 6,0 0,86% 2
29,5%
5,62%
- assegnazione del 13/05
5/14
173.76
62
N/A (**) 14/05/17 N/A (**) (**) (**) (**) (**)
- assegnazione del 15/06
6/15
52.35
59
N/A (**) 14/06/18 N/A (**) (**) (**) (**) (**)
- assegnazione dell'08/11
1/16
526.96
65
N/A (**) 09/11/19 N/A (**) (**) (**) (**) (**)
- diritti esercitati -981.45
59
- diritti decaduti -279.11
10
Totale 1.739.31
14
Variazioni dei diritti ne
el 2017
- diritti esercitati -1.461.21
16
- diritti decaduti -50.72
22
Diritti in essere al 31
dicembre 2017
227.37
76
PIANO DI STOCK GRAN
NT 2011
Diritti esistenti al 1° g
gennaio 2017
- assegnazione del 13/05
5/11
192.37
76
13/05/14 14/05/16 N/A 12,9 4,0 - 5,0 2,45% 2
26,3%
4,09%
- assegnazione del 14/10
0/11
9.61
18
13/05/14 14/05/16 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
- assegnazioni del 14/06/
/12
10.10
06
13/05/14 14/05/16 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
348.39
94
14/06/15 15/06/17 N/A 7,12 4,0 - 5,0 1,12% 2
29,9%
5,05%
- assegnazione dell'08/11
1/13
209.42
20
08/11/16 09/11/18 N/A 11,87 4,0 - 5,0 0,69% 2
28,5%
5,62%
- diritti convertiti in "azion
i" il 15/05/15
-97.43
39
- diritti convertiti in "azion
i" il 16/05/16
-103.19
97
- diritti convertiti in "azion
i" il 16/06/16
-98.58
82
- diritti decaduti -64.12
20
Totale 406.57
76
Variazioni dei diritti ne
el 2017
- diritti convertiti in "azion
i" il 15/06/17
-136.57
72
- diritti convertiti in "azion
i" il 13/11/17
-77.15
59
- diritti decaduti -95.50
09
Diritti in essere al 31
dicembre 2017
97.33
36
PIANO DI STOCK GRAN
NT-MBO
Diritti esistenti al 1° g
gennaio 2017
- assegnazione del 14/05
5/12
96.28
82
14/05/15 14/05/15 N/A 13,81 3,0 0,53% 2
27,2%
4,55%
- assegnazione del 14/06
6/12
4.81
14
14/05/15 14/05/15 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
- assegnazione del 02/05
5/13
41.07
77
02/05/16 02/05/16 N/A 17,49 3,0 0,18% 2
27,8%
5,38%
- assegnazione dell'08/05
5/13
49.44
46
08/05/16 08/05/16 N/A 18,42 3,0 0,20% 2
27,8%
5,38%
- assegnazione del 12/05
5/14
61.62
27
12/05/17 12/05/17 N/A 25,07 3,0 0,34% 2
28,2%
5,47%
- diritti convertiti in "azion
i" il 15/05/15
-101.09
96
- diritti convertiti in "azion
i" il 03/05/16
-41.07
77
- diritti convertiti in "azion
i" il 09/05/16
-49.44
46
Totale 61.62
27
Variazioni dei diritti ne
el 2017
- diritti convertiti in "azion
i" il 15/05/17
-61.62
27
Diritti in essere al 31
dicembre 2017
-

(*) Trattasi di diritti ass segnati in relazione ad aum menti gratuiti di capitale s sociale di Atlantia, che pe rtanto non rappresentano o un'assegnazione di nuovi i benefici.

(**) Trattasi di "phanto om stock option" assegnate e in sostituzione di taluni diritti condizionati compre esi nelle assegnazioni del 2011 e 2012, che pertant to non rappresentano un'a assegnazione di nuovi ben nefici.

Piano di stock option 2011

Descrizione

Il piano di stock option 2011, così come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato dalle Assemblee degli Azionisti del 30 aprile 2013 e del 16 aprile 2014, prevede l'assegnazione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massime n. 2.500.000 opzioni, ciascuna delle quali attribuisce ai beneficiari il diritto di acquistare n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell'importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., dedotto il complessivo ammontare del prezzo di esercizio; quest'ultimo corrisponde alla media aritmetica del prezzo ufficiale delle azioni ordinarie di Atlantia nel mese antecedente alla data in cui il Consiglio di Amministrazione di Atlantia individua il beneficiario e il numero delle opzioni allo stesso offerte.

Le opzioni attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un FFO cumulato degli ultimi tre esercizi precedenti lo scadere del periodo di vesting, rettificato di alcune poste specifiche (somma del cash flow operativo alternativamente – in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano del Gruppo Atlantia o di alcune società dello stesso), superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione, che ha anche la facoltà di assegnare ulteriori obiettivi ai beneficiari. Le opzioni maturate sono esercitabili, in parte, a decorrere dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il massimo numero di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico (che potrebbe comportare l'assegnazione di talune opzioni "aggiuntive") che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del prezzo di esercizio, nonché dei dividendi distribuiti, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.

Variazioni dei diritti nel 2017

Nel corso del 2017, con riferimento al secondo e terzo ciclo di assegnazione (per entrambi i quali in esercizi precedenti è scaduto il relativo periodo di vesting), alcuni beneficiari hanno provveduto all'esercizio dei diritti già maturati e al pagamento del prezzo di esercizio stabilito; ciò ha comportato il trasferimento ai medesimi soggetti di azioni ordinarie Atlantia, già in portafoglio di quest'ultima. In particolare, con riferimento a:

a) il secondo ciclo, sono state trasferite ai beneficiari n. 33.259 azioni ordinarie Atlantia. Inoltre, sono stati esercitati n. 14.774 diritti relativi alle opzioni "phantom" assegnate nel 2015;

b) il terzo ciclo, sono state trasferite ai beneficiari n. 1.016.629 azioni ordinarie Atlantia. Inoltre, sono stati esercitati n. 396.554 diritti relativi alle opzioni "phantom" assegnate nel 2016.

Pertanto, alla data del 31 dicembre 2017, tenuto anche conto dei diritti decaduti a tale data, i diritti residui in essere risultano pari a n. 227.376, di cui n. 112.644 diritti relativi alle opzioni "phantom" attribuite per il secondo e terzo ciclo (i cui fair value unitari alla data del 31 dicembre 2017 sono stati rideterminati rispettivamente in euro 23,28 e 14,22, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione).

Piano di st ock grant 20 011

Descrizione e

Il piano di s data 30 apr (2011, 2012 il diritto di con regolam derivante d Le units att solamente i del periodo Consiglio d alternativam di alcune so Consiglio d dallo scader vesting (fer di minimum strategiche) matematico una limitaz stock grant 2 rile 2013, pr 2 e 2013), di ricevere a ti mento per co alla cessione tribuite matu in caso di rag o di vesting ( di Amminist mente – in re ocietà dello s di Amminist re del period rmo restando m holding ap ). Il numero o che tiene co ione del pro 2011, deliber revede l'asseg i massimi n. itolo gratuito onsegna fisic e sul mercato urano ai term ggiungiment (pari a tre an razione) rett elazione al ru stesso) super razione. Le do di vesting o quanto pre pplicabile ag massimo di onto, tra l'al ovento realiz rato dall'Ass gnazione a ti 920.000 d o n. 1 azione ca o, a scelta o azionario t mini e alle co to di un FFO nni dalla data tificato di alc uolo ricoper riore ad un i units matura g e, per la pa evisto dal Reg gli amministr i units conve ltro, del valo zabile. semblea degl itolo gratuito diritti ("unit e ordinaria d del benefici telematico or ondizioni sp O cumulato a di assegnaz cune poste s rto dai diver importo pred ate sono con rte restante, golamento d ratori esecut ertibili è calc ore corrente li Azionisti d o, nel corso s"), ciascuno di Atlantia S. iario, per cor rganizzato e pecificati nel degli ultimi zione delle u specifiche (so si beneficiar determinato nvertite in az trascorsi du del Piano in tivi e ai dirig colato in app e del valore del 20 aprile di tre cicli av o dei quali at .p.A., dalla s rresponsion gestito da Bo Regolament tre esercizi p nits ai benef omma del ca ri del piano o, salvo diver zioni, in part ue anni dallo relazione all genti con res plicazione di iniziale dell e 2011 e mod aventi cadenz ttribuisce ai stessa già po ne dell'impor orsa Italiana to e in partic precedenti a ficiari da par ash flow oper - del Grupp rsa determin te, trascorso o scadere del la clausola d sponsabilità un algoritm le azioni, in dificato in za annuale beneficiari sseduta, rto a S.p.A. colare allo scadere rte del rativo o Atlantia o nazione del o un anno l periodo di i impegno mo funzione di

Variazioni d dei diritti nel l 2017

In data 15 g scaduto il 14 un'ulterior di n. 136.57 tale piano r giugno 2017, 4 giugno 20 e porzione d 72 azioni già risulta estint , con riferim 015, si è proc dei diritti ma à in portafog o. mento al seco ceduto, ai sen aturati in azi glio della Soc ondo ciclo di nsi del Rego ioni ordinar cietà. Pertan i assegnazion olamento del rie Atlantia e nto, anche il ne, il cui per piano, alla c e alla relativa secondo cic riodo di vest conversione a consegna a clo di assegna ting è e di i beneficiari azione di i

Inoltre, in azioni ordin assegnazion 77.159 azio Atlantia a p data 13 nove narie Atlant ne (il cui per ni già in por partire dal 9 embre 2017, ia di parte d riodo di matu rtafoglio del novembre 2 ai sensi del ei diritti ma urazione è sc la Società. I 018. Regolament aturati dai be caduto in da diritti resid to del piano, eneficiari rel ata 9 novemb ui saranno c , si è procedu lativamente a bre 2017), co convertiti in duto alla conv al terzo ciclo on la conseg azioni ordin versione in o di gna di n. narie

Alla data de essere risult el 31 dicemb tano pari a n re 2017, ten n. 97.336. nuto anche co onto dei dir itti decaduti a tale data, i diritti resid dui in

Piano di st ock grant-M MBO

Descrizione e

Come delib Azionisti de pagamento obiettivi ass adottato dal annuale (20 beneficiari posseduta. berato dall'A el 30 aprile di una porz segnati a cias l Gruppo At 012, 2013 e il diritto di Assemblea de 2013 e del 1 ione del pre scun benefic tlantia negli 2014), di m ricevere a tit gli Azionisti 6 aprile 201 mio maturat ciario (nell'a anni 2011, 2 massimi n. 34 tolo gratuito i del 20 apri 14, il piano d to annualme ambito del si 2012 e 2013 40.000 diri o n. 1 azione ile 2011 e mo di stock gran ente in funzi stema di ges ), l'assegnaz tti ("units") ordinaria d odificato dal nt-MBO prev ione del ragg tione per ob ione a titolo , ciascuno de i Atlantia S.p lle Assemble vede, a titolo giungimento biettivi – MB o gratuito, co ei quali attri p.A., dalla s e degli o di o degli BO – on cadenza ibuisce ai stessa già

Le units attribuite (il cui numero è funzione del valore unitario delle azioni della Società al momento della corresponsione del premio, nonché dell'entità del premio effettivamente corrisposto in base al raggiungimento degli obiettivi) maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di corresponsione del premio annuale ai beneficiari, successiva alla verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati). Le units maturate sono convertite, alla scadenza del periodo di vesting, in un numero massimo di azioni (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche), attraverso l'applicazione di un algoritmo matematico (che potrebbe comportare l'assegnazione di talune units "aggiuntive") che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, nonché dei dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.

Variazioni dei diritti nel 2017

In data 10 marzo 2017, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, esercitando la facoltà prevista dal Regolamento del piano, ha deliberato di erogare ai beneficiari, in relazione all' MBO assegnato e connesso agli obiettivi 2013, un importo lordo in denaro in luogo dell'assegnazione dei diritti aggiuntivi derivanti dai dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting. Tale importo è calcolato in misura tale da consentire ai beneficiari di percepire un importo netto pari a quello che avrebbero ricevuto in caso di assegnazione di un ammontare di azioni Atlantia pari a quello dei diritti aggiuntivi e alla contestuale cessione sul mercato delle medesime azioni.

Inoltre, in data 12 maggio 2017 è scaduto il relativo periodo di vesting, comportando, ai sensi del Regolamento del piano, la maturazione di tutti i diritti assegnati, la conversione dei diritti in azioni ordinarie Atlantia e la relativa consegna ai beneficiari di n. 61.627 azioni già in portafoglio della Società. Alla data del 31 dicembre 2017, pertanto, tutti i diritti relativi a tale piano risultano estinti.

Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione regolati per cassa, con evidenza dei diritti attribuiti ad amministratori e dipendenti della Società a tale data e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni e di esercizi, conversioni o decadenza dei diritti, trasferimenti e distacchi verso altre società del Gruppo Atlantia) intercorse nel 2017. Inoltre, sono indicati in tabella i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo, e altri parametri di riferimento.

4. Bilancio d di esercizio al 3 31 dicembre 20 017

Numero dir
itti
assegnat
ti
Scadenza
vesting
Scadenza
esercizio/
assegnazione
Pre
zzo di
ese
ercizio
(e
uro)
Fair value
unitario alla
a
data di
assegnazion
e
(euro)
Scadenza
attesa alla data
di assegnazione
(anni)
Tasso di
interesse
privo di
rischio
c
considerato
Volatilit

attesa
a
(pari a qu
uella
storica
a)
Dividendi attesi
alla data di
assegnazione
PIANO DI PHANTOM ST
TOCK OPTION 2014
Diritti esistenti al 1 ge
ennaio 2017
- assegnazione del 09/05
5/14
385.4
435
09/05/17 09/05/20 N/A (*) 2
,88
6,0 1,10% 2
28,9%
5,47%
- assegnazione dell'08/0
5/15
642.5
541
08/05/18 08/05/21 N/A (*) 2
,59
6,0 1,01% 2
25,8%
5,32%
- assegnazione del 10/06
6/16
659.7
762
10/06/19 10/06/22 N/A (*) 1
,89
3,0 - 6,0 0,61% 2
25,3%
4,94%
- trasferimenti/distacchi 33.3
356
1.721.0
094
Variazioni dei diritti ne
el 2017
- diritti esercitati -175.1
165
- trasferimenti/distacchi 104.7
778
- diritti decaduti -12.1
120
Diritti in essere al 31
dicembre 2017
1.638.5
587
PIANO DI PHANTOM ST
TOCK OPTION 2017
Diritti esistenti al 1 ge
ennaio 2017
-
Variazioni dei diritti ne
el 2017
- assegnazione del 12/05
5/17
585.3
324
15/06/20 01/07/23 N/A (*) 2
,37
3,13 - 6,13 1,31% 2
25,6%
4,40%
- diritti decaduti -7.4
411
Diritti in essere al 31
dicembre 2017
577.9
913
PIANO DI PHANTOM ST
TOCK GRANT 2017
Diritti esistenti al 1 ge
ennaio 2017
-
Variazioni dei diritti ne
el 2017
- assegnazione del 12/05
5/17
53.0
007
15/06/20 01/07/23 N/A (*) 23
,18
3,13 - 6,13 1,31% 2
25,6%
4,40%
- diritti decaduti -7
738
Diritti in essere al 31
dicembre 2017
52.2
269

(*) Trattandosi di piani re Regolamento di tali piani egolati per cassa, tramite c i indica un "prezzo di eserciz corresponsione di un impor izio" (pari alla media aritmet rto lordo in denaro, il Piano tica del valore delle azioni A di Phantom Stock Option 2 Atlantia in un periodo deter 2014 e il Piano di Phantom rminato) quale parametro d Stock Option 2017 non com di calcolo dell'importo lordo c mportano un prezzo di eser che sarà corrisposto ai ben rcizio. Tuttavia, il neficiari.

Piano di ph hantom stoc ck option 20 014

Descrizione e

In data 16 a denominato competenza prestano la aventi caden conferiscon dell'increm Le opzioni di raggiung opzioni ai b performanc controllate, del piano. L successivo a del periodo restando qu holding app massimo di l'altro, del v del provent aprile 2014 l o "Piano di P a, anche dagl propria attiv nza annuale no il diritto a mento di valo attribuite m gimento, allo beneficiari d ce economic , stabilito pe Le opzioni m al periodo di o di vesting e uanto previst plicabile agli i opzioni ese valore corre to realizzabil l'Assemblea d Phantom Sto li organi di a vità lavorativ (2014, 2015 alla correspo ore delle azio maturano ai te o scadere del da parte del C co/finanziari er ciascun cic maturate son i vesting e, p e comunque to dal Regola i amministra ercitabili è ca nte, del valo le. degli Azioni ock Option 2 amministraz va. Il piano p 5 e 2016), d onsione di u oni ordinarie ermini e alle l periodo di Consiglio di ia ("gate") re clo di attribu no esercitabil per la parte r nei tre anni amento del P atori esecutiv alcolato in ap ore obiettivo isti di Atlant 2014", succe zione delle so prevede l'att i "phantom un importo lo e di Atlantia e condizioni vesting (par Amministra elativo al Gru uzione in rel li a decorrer residua, dal t i successivi al Piano in rela vi e ai dirige pplicazione d e del prezzo ia ha approv essivamente ocietà contro ribuzione a stock option ordo in dena nel triennio i specificati n i a tre anni d azione), di u uppo, alla So lazione al ru re, in parte, termine del p lla scadenza azione alla cl nti con resp di un algorit o di esercizio vato il piano approvato, p ollate presso titolo gratui n", ovvero di aro calcolato o di riferime nel Regolame dalla data di un obiettivo m ocietà o a un olo ricopert dal primo gi primo anno del periodo lausola di im onsabilità st tmo matema o, in funzion di incentiva per quanto d o cui i benefi ito, nel corso i opzioni che o sulla base ento. ento solame assegnazion minimo di na o più soci to dai diversi iorno imme successivo a di vesting (f mpegno di m trategiche). I atico che tien ne di una lim azione di iciari o di tre cicli e nte in caso ne delle età i beneficiari diatamente allo scadere fermo minimum Il numero ne conto, tra mitazione a

Variazioni dei diritti nel 2017

In data 9 maggio 2017 è scaduto il periodo di vesting relativo al primo ciclo del piano in oggetto. A decorrere da tale data e sino al 31 dicembre 2017, sono state, quindi, esercitate n. 175.165 opzioni "phantom" relative al primo ciclo di assegnazione.

Pertanto, alla data del 31 dicembre 2017, tenuto anche conto dei diritti decaduti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 1.638.587. I fair value unitari alla data del 31 dicembre 2017 del primo, secondo e terzo ciclo sono stati rideterminati, rispettivamente, in euro 5,63, euro 3,37 ed euro 3,05.

Piano di phantom stock option 2017

Descrizione

In data 21 aprile 2017 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato il nuovo piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Option 2017", successivamente approvato, per quanto di competenza, anche dagli organi di amministrazione delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2017, 2018 e 2019), ad amministratori e dipendenti del Gruppo investiti di particolari cariche, di "phantom stock option", ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base dell'eventuale incremento di valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel periodo di riferimento.

Le opzioni attribuite matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare, solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (che terminerà il 15 giugno 2020 per le opzioni attribuite nel 2017, il 15 giugno 2021 per le opzioni attribuite nel corso del 2018 ed il 15 giugno 2022 per le opzioni attribuite nel corso del 2019), degli obiettivi minimi (1 o più) di performance economico/finanziaria ("gate") stabilito in relazione all'attività dei singoli beneficiari del Piano e relativo alternativamente, al Gruppo, alla Società o a una o più delle controllate di Atlantia. Le opzioni maturate saranno esercitabili, in parte, a decorrere dal 1° luglio immediatamente successivo alla scadenza del periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno di esercizio e comunque nei tre anni a decorrere dal 1° luglio dell'anno di scadenza del periodo di vesting (fatto salvo quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding per amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente, del valore obiettivo e del prezzo di esercizio, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.

Variazioni dei diritti nel 2017

In data 12 maggio 2017 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha identificato gli assegnatari del primo ciclo del piano in oggetto, assegnando complessivamente n. 585.324 opzioni "phantom", con maturazione nel periodo 12 maggio 2017 – 15 giugno 2020 ed esercitabili nel periodo 1° luglio 2020 – 30 giugno 2023.

Alla data del 31 dicembre 2017, tenuto conto delle opzioni decadute, i diritti residui in essere risultano pari a n. 577.913, ed il relativo fair value unitario a tale data è stato rideterminato in euro 2,90, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione.

Piano di ph hantom stoc ck grant 201 17

Descrizione e

In data 21 a incentivazio quanto di c beneficiari corso di tre investiti di un importo antecedente aprile 2017 l one denomin competenza, prestano la p e cicli aventi particolari c o lordo in de e a quello di 'Assemblea d nato "Piano anche dagli propria attiv cadenza ann cariche, di "p enaro calcola assegnazion degli Azionis di Phantom organi di am vità lavorativ nuale (2017, phantom sto ato sulla base ne del benefi sti di Atlanti m Stock Gran mministrazio va. Il piano p 2018 e 201 ock grant", o e del valore d icio. ia ha approv nt 2017", suc one delle soc prevede l'attr 9), ad ammi vvero di diri delle azioni o ato, infine, ccessivament cietà control ribuzione a t inistratori e itti ("grant") ordinarie di il nuovo pia te approvato llate presso c titolo gratuit dipendenti ) alla corresp i Atlantia nel ano di , per cui i to, nel del Gruppo ponsione di l periodo

I diritti attr solamente i per i grant 2022 per i economico/ alternativam saranno con periodo di v anni a deco Regolament esecutivi e d applicazion iniziale dell ribuiti matur in caso di rag attribuiti ne grant attribu /finanziaria mente, al Gr nvertibili, in vesting e, pe orrere dal 1° to del Piano dirigenti con ne di un algo le azioni, in reranno ai te ggiungiment el 2017, il 15 uiti nel corso ("gate") stab ruppo, alla S n parte, a de er la parte re luglio dell'a o in relazione n responsabi ritmo matem funzione di ermini e alle to, allo scade giugno 202 o del 2019), bilito in rela ocietà o a un correre dal 1 esidua, dal te nno di scade e alla clausol ilità strategic matico che ti i una limitaz e condizioni ere del perio 21 per i grant degli obiett azione all'atti na o più dell 1° luglio imm ermine del p enza del per la di impegn che). Il num iene conto, t ione della pl specificati n odo di vestin t attribuiti n tivi minimi ( ività dei sing le controllate mediatament primo anno d iodo di vesti no di minimu mero di grant tra l'altro, de lusvalenza re nel Regolame ng (che termi nel corso del (1 o più) di p goli beneficia e di Atlantia te successivo di esercizio e ing (fatto salv um holding esercitabili el valore cor ealizzabile. ento e in par inerà il 15 gi 2018 ed il 1 performance ari del Piano a. I grant ma o alla scadenz e comunque lvo quanto p per ammini è calcolato i rrente e del v rticolare, iugno 2020 15 giugno e o e relativo aturati za del nei tre revisto dal istratori in valore

Variazioni d dei diritti nel l 2017

In data 12 m piano in og periodo 12 Alla data de n. 52.269, fair value u maggio 2017 ggetto per il p maggio 2017 el 31 dicemb ed il relativo nitario alla d il Consiglio primo ciclo, 7 – 15 giugno re 2017, ten o fair value u data di asseg o di Ammini assegnando o 2020 ed e nuto conto d unitario a tal nazione. istrazione di o complessiva sercitabili n ei diritti dec le data è stat i Atlantia ha amente n. 53 el periodo 1 caduti, i diri to ridetermin identificato 3.007 diritt ° luglio 202 tti residui in nato in euro gli assegnata ti, con matur 20 – 30 giugn n essere risu o 26,44, in l ari del razione nel no 2023. ltano pari a uogo del

Si riepiloga interesse ai ano di seguit fini dei pian to i prezzi u ni sopra ind ufficiali delle icati: e azioni ordi inarie Atlan tia alle date o nei divers si periodi di i

  • a) prezzo a al 31 dicembr re 2017: eur ro 26,43;
  • b) prezzo a al 12 maggio 2017 (data d di assegnazio one dei nuov vi diritti, com me illustrato o): euro 24,3 31;
  • c) prezzo m medio ponde erato dell'ese ercizio 2017 : euro 24,99 9;
  • d) prezzo m medio ponde erato del per riodo 12 mag ggio 2017 – 3 31 dicembre 2017: euro 26,33.

In accordo 2017 è stato maturato n delle riserve 31 dicembr data di eser con quanto o rilevato un ell'esercizio e di patrimo e 2017 sono rcizio. previsto dall n onere per c del fair valu onio netto, m iscritti nelle l'IFRS 2, pe costo del lavo ue dei diritti mentre i deb e altre passiv er effetto dei oro pari a 4. attribuiti, d iti relativi al vità correnti piani di inc 660 migliai di cui 457 mi l fair value d e non corre centivazione a di euro, co igliaia di eur elle opzioni enti, in relaz in essere, n orrisponden ro iscritti ad "phantom" zione alla pre ell'esercizio nte al valore incremento in essere al esumibile o

Si segnala, facoltà di as terzo ciclo d riserve di p stimato rela infine, che a ssegnazione del "Piano d atrimonio n ativamente a a seguito del delle opzion di stock grant netto alle altr a tali opzioni l'esercizio d ni "phantom t-MBO", si re passività c i aggiuntive. da parte del C m" in luogo d è proceduto correnti, cor Consiglio di delle opzioni alla riclassif rrispondenti Amministra aggiuntive m fica di 387 m alla quota d azione di Atl maturate, a c migliaia di eu di fair value i lantia della chiusura del uro dalle inizialmente e

8.4 Eventi successivi al 31 dicembre 2017

Assemblea straordinaria dei Soci di Atlantia S.p.A.

Il 21 febbraio 2018 l'Assemblea dei Soci di Atlantia ha deliberato di estendere il termine per l'esecuzione dell'aumento di capitale a servizio dell'Offerta sulla totalità delle azioni ordinarie emesse da Abertis Infraestructuras S.A. dal 30 aprile al 30 novembre 2018 e di rimodulare il periodo di intrasferibilità delle azioni speciali, da emettersi in virtù dell'aumento di capitale a servizio dell'Offerta, a 90 giorni dall'emissione delle stesse (anziché a data fissa).

Atlantia entra nel capitale di Eurotunnel (Getlink)

A seguito degli accordi definiti il 2 marzo 2018, Atlantia ha acquistato in data 9 marzo 2018 da fondi gestiti da Goldman Sachs Infrastructure Partners il 100% del capitale di Aero 1 Global & International S.à.r.l., veicolo di investimento lussemburghese che detiene il 15,49% del capitale di Groupe Eurotunnel S.E (Getlink), ovvero il 26,66% dei relativi diritti di voto (percentuali calcolate sul totale delle azioni emesse, pari a 550.000.000, e sul totale dei diritti di voto, pari a 639.030.648, secondo quanto pubblicato da Getlink il 16 febbraio 2018).

Il costo di tale acquisizione ammonta complessivamente a 1.056 milioni di euro.

Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras

Con riferimento agli eventi successivi al 31 dicembre 2017 relativi all'offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras, si rinvia al capitolo "Altre Informazioni" della Relazione sulla Gestione.

9. PROP ATLANT POSTA D TIA S.P.A DI DESTIN A. NAZION NE DELL' UTILE A ALL'ASSE EMBLEA DI

Signori Azi ionisti,

a conclusio ne della pres sente esposiz zione, Vi inv vitiamo a:

  • a) app eur provare il bil ro 2.722.310 lancio di eser 0.342,07, pr rcizio al 31 d reso atto dei dicembre 20 i documenti 017 dal quale corredati ad risulta un u d esso; utile dell'eser rcizio di
  • b) des l'ac 201 tinare la quo cconto sui di 17: ota parte del videndi pari ll'utile dell'e i a euro 466 esercizio, par .118.967,75 ri a euro 2.2 (pari a euro 256.191.374, o 0,57 per az ,32, che resi zione) corris idua dopo sposto nel
    • 1) 1,0 al 2 alla distrib 0 cadauna. I 28 febbraio 2 buzione di u Il valore com 2018 (n. 817 un dividendo mplessivo del 7.801.713), è o pari a euro l saldo divid è stimato in 0,65 per cia endi, tenuto euro 531.57 ascuna azion o conto delle 1.113,45; ne di nomina e azioni in ci ali euro ircolazione
    • 2) a utili por rtati a nuovo , la residua q quota dell'ut tile d'eserciz zio stimata in n euro
    • 1.72 24.620.260 0,87 sulla bas se delle azion ni in circola azione al 28 f febbraio 201 18;
  • c) stab 32 bilire la data in data 21 m del pagamen maggio 2018 e nto del divid e data di legi dendo con va ittimazione aluta 23 mag al pagament ggio 2018, co o (record da on stacco de ate) il 22 ma lla cedola n. aggio 2018. .

Per il Cons siglio di Amm ministrazion ne

Il P Presidente

ALLEGATI AL BILANCIO DI ESERCIZIO

ALLEGATO 1

INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DI CONSOB N.11971/1999

L'allegato non è assoggettato a revisione contabile.

Allegato rmaz Consob n zioni ai n.11971/1 sensi del 999 ll'art. 14 9-duodec cies del Regolame ento Emi ittenti di i

Atlantia S.p.A.

Tipologia d
di servizi
Sogge
etto che ha e
erogato il se
rvizio
Note Corr
ispettivi
(miglia
ia di euro)
Revisione co
ontabile
Reviso
ore della capog
gruppo
48
Servizi di atte
estazione
Reviso
ore della capog
gruppo
(1) 23
Altri servizi Reviso
ore della capog
gruppo
(2) 1.103
Altri servizi Rete d
del revisore de
ella capogrupp
o
(3) 24
Totale cap
ogruppo
1.198

(1) Parere su ulla distribuzio one di acconti s sui dividendi.

(2) In relazio c.c. e la verif upon proced ha partecipa one all'offerta d fica sulle inform dures su dati e ato, revisione l di acquisto e s mazioni finanz informazioni imitata del rap scambio di azi ziarie pro-form contabili, attiv pporto di soste oni su Abertis ma. Inoltre sono vità di verifica enibilità e com Infraestructur o incluse le so previste nei re mfort letter su ras, il parere d ottoscrizioni m equisiti dei ban offering circul i congruità ex odelli Unico e ndi di gara a c ar. art. 2441 770, agreed ui il Gruppo

(3) Verifiche inerenti il sist tema di contro ollo interno.

(pagina lasciata bianca intenzionalmente)

RELAZIONI

Relazione Finanziaria Annuale 2013 13

Attestazioni del bilancio consolidato e di esercizio

Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Giovanni Castellucci e Giancarlo Guenzi, in qualità di Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Atlantia S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato, nel corso del 2017.
    1. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Atlantia S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che
    2. 3.1 il bilancio consolidato:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
    3. 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

23 marzo 2018

Ing. Giovanni Castellucci Dott. Giancarlo Guenzi Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Giovanni Castellucci e Giancarlo Guenzi in qualità di Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Atlantia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso del 2017.
    1. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Atlantia S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che
    2. 3.1 il bilancio d'esercizio:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
    3. 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

23 marzo 2018

Ing. Giovanni Castellucci Dott. Giancarlo Guenzi Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti (ai sensi dell'art. 153 D.Lgs. 58/1998)

Signori Azionisti,

il Collegio Sindacale di Atlantia S.p.A. (in seguito anche "Atlantia" o "Società"), ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998 (in seguito anche "TUF") è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'approvazione del bilancio, sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio nell'adempimento dei propri doveri, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati e sui risultati dell'esercizio sociale. Il Collegio Sindacale è altresì chiamato ad avanzare proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione, nonché alle materie di propria competenza.

La presente relazione riferisce sull'attività svolta dal Collegio Sindacale di Atlantia nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2017.

Premessa, fonti normative, regolamentari e deontologiche

Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente relazione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2015 ed è composto da Corrado Gatti (Presidente), Alberto De Nigro (Sindaco effettivo), Lelio Fornabaio (Sindaco effettivo), Silvia Olivotto (Sindaco effettivo) e Livia Salvini (Sindaco effettivo).

Nel corso dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2017 il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge (e, in particolare, dall'art. 149 del TUF e dall'art. 19 del D.Lgs. 39/2010), tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni Consob in materia di controlli societari e delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina.

Attività di vigilanza ai sensi dell'art. 149 del TUF

Ai sensi dell'art. 149 del TUF, il collegio sindacale vigila:

  • sull'osservanza della legge e dello statuto;
  • sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
  • sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
  • sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi;
  • sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla società alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del TUF.

Attività di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di vigilanza a esso attribuiti mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, audizioni del Management della Società e del Gruppo, incontri con il revisore legale e con i corrispondenti organi di controllo di società del Gruppo, analisi dei flussi informativi acquisiti dalle competenti strutture aziendali, nonché ulteriori attività di controllo.

L'attività di vigilanza sopra descritta è stata svolta nel corso di n. 17 riunioni del Collegio, assistendo alle n. 12 riunioni del Consiglio di Amministrazione, con la partecipazione del Presidente del Collegio Sindacale, o di altro Sindaco, alle riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e del Comitato Risorse Umane e Remunerazione e con la partecipazione del Collegio Sindacale alle Assemblee degli Azionisti tenutesi in data 21 aprile 2017 e 2 agosto 2017. Si precisa, inoltre, che nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dalla società di revisione, non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili o irregolarità o comunque fatti significativi, tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo.

Inoltre, il Collegio Sindacale:

  • ai sensi dell'art. 150, commi 1 e 3, del TUF:
    • (i) ha ottenuto dagli Amministratori, con periodicità almeno trimestrale, adeguate informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate, assicurandosi che le azioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge e allo statuto sociale, non fossero in potenziale conflitto di interessi o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, non fossero manifestamente imprudenti o azzardate o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale. Le operazioni di particolare rilevanza del 2017 sono ampiamente descritte nelle note illustrative di Atlantia al capitolo "Acquisizioni e operazioni societarie dell'esercizio" (riorganizzazione societaria del Gruppo; cessione dell'11,94% di Autostrade per l'Italia S.p.A.; offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras S.A.) e al capitolo "Eventi successivi al 31 dicembre 2017" (Assemblea straordinaria dei Soci di Atlantia del 21 febbraio 2018, che ha deliberato di estendere, dal 30 aprile 2018 al 30 novembre 2018, il termine per l'esecuzione dell'aumento di capitale a servizio dell'offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras S.A.; accordo raggiunto con ACS Actividades de Construcción y Servicios S.A. e Hocthief A.G. per un investimento congiunto in Abertis Infraestructuras S.A., in base al quale, tra l'altro, al compimento di determinate condizioni Atlantia verrebbe a detenere il 50% + 1 azione del capitale di una società veicolo che controllerebbe Abertis Infraestructuras S.A., con il consolidamento di queste ultime da parte di Atlantia; in base a quanto previsto nel richiamato accordo, Atlantia ha esercitato il diritto di acquisto del 29,9% del capitale di Cellnex Telecom S.A. detenuto da Abertis Infraestructuras S.A.; acquisizione del 100% del capitale di Aero I Global & International S.à.r.l., veicolo che detiene il 15,49% (corrispondente al 26,66% dei diritti di voto) del capitale di Groupe Eurotunnel S.E. (Getlink));
    • (ii) ha tenuto riunioni con gli esponenti della società di revisione e non sono emersi dati e/o informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione;
  • ai sensi dell'art. 151, commi 1 e 2, del TUF, ha avuto uno scambio di informazioni con i Collegi Sindacali delle società direttamente controllate da Atlantia (Autostrade per l'Italia S.p.A., Aeroporti di Roma S.p.A., Telepass S.p.A., Autostrade dell'Atlantico S.r.l., Pavimental S.p.A., Spea Engineering S.p.A. e Fiumicino Energia S.r.l.) relativamente alle attività svolte nel corso dell'esercizio;
  • ha ricevuto dall'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/200rmazioni circa la propria attività, dalla quale non risultano anomalie o fatti significativi censurabili;
  • ha vigilato sull'espletamento degli adempimenti correlati alle normative "Market abuse" e "Tutela del risparmio" in materia di informativa societaria e di "Internal Dealing", con particolare riferimento al trattamento delle informazioni privilegiate e alla procedura per la diffusione dei comunicati e delle informazioni al pubblico. In particolare, il Collegio Sindacale ha monitorato il rispetto delle disposizioni contenute nell'art. 115-bis del TUF e della disciplina circa l'aggiornamento del Registro delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate.

Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza della struttura organizzativa

Il Collegio Sindacale:

■ ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni aziendali e incontri con la società di revisione al fine del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti e a tale riguardo non ha osservazioni particolari da riferire;

■ ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione e a tale riguardo non ha osservazioni particolari da riferire.

Il Collegio Sindacale ha constatato che adeguata documentazione a supporto degli argomenti oggetto di discussione nei consigli di amministrazione è resa disponibile ad Amministratori e Sindaci con ragionevole anticipo tramite pubblicazione in un apposito database aziendale. Inoltre, nel corso dell'esercizio la Società organizza sessioni di induction per Amministratori e Sindaci (n. 3 nel 2017), aventi ad oggetto tematiche riguardanti l'operatività di Atlantia, nonché il business e le strategie delle principali controllate.

Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio Sindacale dà atto che le scelte gestionali sono ispirate ai principi di corretta informazione e di ragionevolezza e che gli Amministratori sono consapevoli della rischiosità e degli effetti delle operazioni compiute.

Il Collegio Sindacale non ha riscontrato operazioni significative atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate infragruppo e non infragruppo.

Il Collegio ha, altresì, valutato l'adeguatezza delle informazioni rese all'interno della relazione sulla gestione circa la non esistenza di operazioni significative atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo e con parti correlate infragruppo e non infragruppo.

Attività di vigilanza sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario

In relazione a quanto previsto dall'art. 149, comma 1, lett. c-bis, del TUF in merito alla vigilanza da parte del Collegio Sindacale "sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi", il Collegio Sindacale segnala che:

  • ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Autodisciplina di Atlantia, la cui ultima versione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 15 dicembre 2016;
  • ha preso atto che la relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari, in adempimento degli obblighi normativi e regolamentari in materia, contiene le informazioni sugli assetti proprietari, sull'adesione ai codici di comportamento e sull'osservanza degli impegni conseguenti, evidenziando le scelte che la Società ha effettuato nell'applicazione dei principi di autodisciplina;
  • in relazione alla valutazione periodica da effettuarsi ai sensi del Codice di Autodisciplina, sono pervenute dai Consiglieri le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998 (richiamato dall'art. 147-ter, comma 4, del D.Lgs. 58/1998) e dall'art. 3.1 del Codice di Autodisciplina di Atlantia;
  • in relazione alla valutazione periodica da effettuarsi ai sensi dell'art. 15, comma 2, del Codice di Autodisciplina, ha verificato la sussistenza per tutti i Sindaci dei requisiti di indipendenza, dando comunicazione dell'esito della verifica al Consiglio di Amministrazione, che ne ha dato notizia nella relazione di corporate governance.

Attività di vigilanza sui rapporti con società controllate e controllanti e sulle operazioni con parti correlate Il Collegio Sindacale ha verificato le operazioni con parti correlate e/o infragruppo di natura ordinaria o ricorrente in merito alle quali riferisce quanto segue:

■ le operazioni infragruppo, di natura sia commerciale sia finanziaria, riguardanti le società controllate e la società controllante, sono regolate su basi equivalenti a quelle prevalenti in transazioni tra parti indipendenti. Esse trovano adeguata descrizione nell'ambito del bilancio. In particolare, nella Nota 10.5 al bilancio consolidato sono riportati i saldi economici e patrimoniali derivanti dai rapporti di natura commerciale e finanziaria rilevanti del Gruppo Atlantia con parti correlate, inclusi quelli relativi agli Amministratori, ai Sindaci e ai Dirigenti con responsabilità strategiche di Atlantia. Si rappresenta che le transazioni con parti correlate non includono operazioni atipiche o inusuali e che nel corso del 2017 il Gruppo Atlantia non ha intrattenuto rapporti commerciali e finanziari di entità significativa con le controllanti, dirette e indirette, di Atlantia;

■ con riferimento ai rapporti del Gruppo Atlantia con altre parti correlate, nella richiamata Nota 10.5 al bilancio consolidato viene precisato che, in attuazione del Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato in data 11 novembre 2010, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate, la procedura per le operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente e/o indirettamente per il tramite delle controllate.

Si ricorda che la procedura (che viene almeno triennalmente rivista dal Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate) è stata aggiornata, da ultimo, dal Consiglio di Amministrazione in data 15 dicembre 2017, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate in data 22 novembre 2017, per recepire le variazioni di tipo organizzativo intervenute in Atlantia e nel Gruppo ed assicurare il corretto svolgimento dei flussi informativi fra gli interlocutori coinvolti nel processo;

  • con riferimento ai rapporti con parti correlate di Atlantia, nella Nota 8.2 al bilancio di esercizio, "Rapporti con parti correlate", sono riportati i principali saldi economici dell'esercizio 2017 e patrimoniali al 31 dicembre 2017 derivanti da rapporti con parti correlate e viene precisato che la Società detiene rapporti principalmente con la controllata all'88,06% ASPI, sulla quale esercita attività di direzione e coordinamento;
  • le informazioni di dettaglio sui compensi spettanti per l'esercizio 2017 ai componenti degli organi di amministrazione e controllo e ai Dirigenti con responsabilità strategiche sono indicate nella relazione sulla remunerazione 2017 redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF. Le informazioni sulla politica di remunerazione sono riportate nella relazione sulla remunerazione, di cui il Collegio Sindacale ha esaminato e condiviso con il Comitato Risorse Umane e Remunerazione e con il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance l'impostazione.

Attività di vigilanza ai sensi del D.Lgs. 39/2010

Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 39/2010, come modificato dal D.Lgs. 135/2016, il comitato per il controllo interno e per la revisione legale, che negli enti di interesse pubblico (in cui sono ricomprese le società quotate) che adottano il sistema tradizionale di governance si identifica con il collegio sindacale, è incaricato:

  • a) di informare l'organo di amministrazione dell'ente sottoposto a revisione dell'esito della revisione legale e trasmettere a tale organo la relazione aggiuntiva di cui all'articolo 11 del Regolamento europeo (Reg. UE 537/2014), corredata da eventuali osservazioni;
  • b) di monitorare il processo di informativa finanziaria e presentare le raccomandazioni o le proposte volte a garantirne l'integrità;
  • c) di controllare l'efficacia dei sistemi di controllo interno della qualità e di gestione del rischio dell'impresa e, se applicabile, della revisione interna, per quanto attiene l'informativa finanziaria dell'ente sottoposto a revisione, senza violarne l'indipendenza;
  • d) di monitorare la revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, anche tenendo conto di eventuali risultati e conclusioni dei controlli di qualità svolti dalla Consob a norma dell'articolo 26, paragrafo 6, del Regolamento europeo, ove disponibili;
  • e) di verificare e monitorare l'indipendenza dei revisori legali o delle società di revisione legale a norma degli articoli 10, 10-bis, 10-ter, 10-quater e 17 del presente decreto e dell'articolo 6 del Regolamento europeo, in particolare per quanto concerne l'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione all'ente sottoposto a revisione, conformemente all'articolo 5 di tale Regolamento;
  • f) di essere responsabile della procedura volta alla selezione dei revisori legali o delle società di revisione legale e raccomandare i revisori legali o le imprese di revisione legale da designare ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento europeo.

Il Collegio Sindacale ha interagito con il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance, costituito in seno al Consiglio di Amministrazione, allo scopo di coordinare le rispettive competenze, porre in essere scambi informativi e confronti costanti ed evitare sovrapposizioni di attività.

* * *

Con specifico riferimento alle attività previste dal D.Lgs. 39/2010 si segnala quanto segue.

A) Informativa al Consiglio di Amministrazione sull'esito della revisione legale e sulla relazione aggiuntiva di cui all'art. 11 del Regolamento europeo (Reg. UE 537/2014)

Il Collegio rappresenta che la società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. (in seguito anche "Deloitte & Touche") ha rilasciato in data 29 marzo 2018 la relazione aggiuntiva ex art. 11 del Regolamento europeo, che rappresenta i risultati della revisione legale dei conti effettuata e include la dichiarazione relativa all'indipendenza di cui all'art. 6, paragrafo 2, lettera a), del Regolamento, oltre che le informative richieste dall'art. 11 del medesimo Regolamento, senza individuare carenze significative. Il Collegio Sindacale provvederà ad informare il Consiglio di Amministrazione della Società in merito agli esiti della revisione legale, trasmettendo a tal fine la relazione aggiuntiva, corredata da eventuali osservazioni, ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 39/2010.

B) Attività di vigilanza sul processo di informativa finanziaria

Il Collegio Sindacale ha verificato l'esistenza di norme e procedure a presidio del processo di formazione e diffusione delle informazioni finanziarie. A tale proposito la relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari definisce le linee guida di riferimento per l'istituzione e la gestione del sistema delle procedure amministrative e contabili. Il Collegio Sindacale ha esaminato, con l'assistenza del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, le procedure relative all'attività di formazione del bilancio della Società e del bilancio consolidato, oltre che degli altri documenti contabili periodici. Il Collegio Sindacale ha, inoltre, avuto evidenza del processo che ha consentito al Dirigente preposto e all'Amministratore a ciò delegato di rilasciare, in occasione del bilancio di esercizio e consolidato e della relazione finanziaria semestrale, le attestazioni previste dall'art. 154-bis del TUF.

Con riferimento alla vigilanza richiesta dall'art. 19 del D.Lgs. 39/2010 sul processo di informativa finanziaria, il Collegio Sindacale ha verificato che, ai fini delle attestazioni che l'Amministratore Delegato e il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari devono rendere, nel corso del 2017 è stata svolta l'attività di aggiornamento del sistema di controllo interno sotto il profilo amministrativo e contabile. Nell'ambito di tale attività è stata aggiornata l'analisi, a livello di Gruppo, delle entità rilevanti e dei connessi processi rilevanti, attraverso una mappatura delle attività svolte al fine di verificare l'esistenza di controlli (a livello di entità e a livello di processo) atti a presidiare il rischio di conformità alle leggi, ai regolamenti e ai principi contabili in tema di informativa finanziaria periodica destinata alla pubblicazione. L'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili è stata verificata dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, avvalendosi delle strutture interne competenti (ivi inclusa la Direzione Internal Audit di Gruppo), nonché di primarie società di consulenza.

Il Collegio Sindacale ha altresì verificato l'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF e, in relazione all'art. 36 del Regolamento in materia di mercati adottato con delibera Consob 16191 del 29 ottobre 2007 (che prevede adempimenti in merito alle società controllate costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato), ha verificato che le società del Gruppo cui è applicabile tale previsione regolamentare siano dotate di procedure idonee a far pervenire regolarmente alla direzione della Società e al revisore della Società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.

In data 2 marzo 2018 sono state rilasciate da parte dell'Amministratore Delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari le attestazioni del bilancio consolidato e del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.

Il Collegio Sindacale esprime, pertanto, una valutazione di adeguatezza del processo di formazione

dell'informativa finanziaria e ritiene non sussistano rilievi da sottoporre all'Assemblea.

C) Attività di vigilanza sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza e sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Si ricorda che, al fine di verificare il corretto funzionamento del sistema di controllo interno, il Consiglio di Amministrazione nel corso del 2017 si è avvalso del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance, del Responsabile della Direzione Internal Audit di Gruppo, dotato di un adeguato livello di indipendenza e di mezzi idonei allo svolgimento della funzione, che ha riferito del proprio operato al Presidente, all'Amministratore Delegato, al Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e al Collegio Sindacale, del Responsabile della Direzione Group Controlling & Risk Management, dell'Organismo di Vigilanza e dell'Ehics Officer.

Come illustrato nella relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari, nel corso del quarto trimestre 2017 il Responsabile della Direzione Compliance e Security di Gruppo è stato nominato Responsabile Anticorruzione di Gruppo e di Atlantia.

In particolare, il Collegio Sindacale, nell'ambito degli incontri periodici avuti con il Responsabile dell'Internal Audit e con il Responsabile della Direzione Group Controlling & Risk Management, è stato compiutamente informato in merito agli interventi di internal audit (finalizzati a verificare l'adeguatezza e l'operatività del sistema di controllo interno e il rispetto della normativa interna ed esterna), nonché sull'attività di Risk Management, che ha il compito di presidiare il processo di governo dei rischi attraverso la corretta implementazione e lo sviluppo del framework metodologico COSO Enterprise Risk Management (ERM), che Atlantia ha adottato per l'identificazione, la valutazione, la gestione e il monitoraggio dei rischi presenti nell'attuale business risk model aziendale (rischi di compliance, regolatori, operativi). A tale riguardo, con istruzione di servizio del 4 dicembre 2017, è stata nominata, all'interno della Direzione Group Controlling & Risk Management di Atlantia, la struttura Risk Officer, tra le cui responsabilità rientra (i) la predisposizione annuale del risk appetite della Società (sulla base delle linee guida metodologiche di risk management definite dalla Capogruppo e in coerenza con il risk appetite di Gruppo) e (ii) l'aggiornamento annuale del catalogo dei rischi della Società d'intesa con i Risk Owner.

Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, nella riunione dell'11 dicembre 2014, su proposta dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e con il parere favorevole del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance, sentito il Collegio Sindacale, ha istituito, con decorrenza 1° gennaio 2015, la Direzione Internal Audit (poi denominata "di Gruppo") e ha nominato, con pari decorrenza, il Direttore Internal Audit. Ai sensi dell'art. 11.3 del Codice di Autodisciplina di Atlantia, "il responsabile della funzione di internal audit è incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato". Lo stesso è tenuto a predisporre "relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento. Le relazioni periodiche contengono una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi". In data 16 febbraio 2017 il Direttore Internal Audit di Gruppo ha rilasciato la propria relazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi che integra le relazioni che periodicamente vengono predisposte e presentate al Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e al Collegio Sindacale e contiene la valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi aziendali (con riferimento alle attività di propria competenza), funzionale alla valutazione complessiva sul sistema di controllo interno che il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance di Atlantia rende annualmente al Consiglio di Amministrazione della Società. Nella relazione rilasciata il 15 febbraio 2018 per l'esercizio 2017 viene rappresentato che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è idoneo a garantire una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

Nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2016 è stato implementato l'art. 1.3 del Codice di Autodisciplina, che prevede che il Consiglio definisca la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici dell'emittente, con la precisazione che il Consiglio include nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica della sostenibilità nel medio-lungo periodo dell'attività della Società.

Sulla base delle proposte dell'Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, e del parere favorevole del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance, sentito il Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 10 marzo 2017, ha definito le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e ha valutato positivamente il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di Atlantia.

Nella riunione del 9 giugno 2017 sono stati definiti natura e livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici di Atlantia e di Gruppo.

Nella riunione del 15 dicembre 2017 sono stati oggetto di presentazione al Consiglio i risultati dell'aggiornamento del catalogo dei rischi.

Infine, nella riunione del 2 marzo 2018, dopo aver preso atto della preventiva analisi svolta dal Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance in merito all'informativa fornita allo stesso dagli attori del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi possa considerarsi complessivamente adeguato, efficace ed effettivamente funzionante.

Ulteriormente, il Collegio Sindacale ha preso atto che nel corso del 2017 l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01 (in seguito anche "OdV") di Atlantia ha proseguito nell'analisi degli strumenti organizzativi, di gestione e di controllo per garantire che il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 (in seguito anche "MOG") adottato da Atlantia sia coerente sia con l'evoluzione normativa sia con le modifiche organizzative intervenute nell'anno.

In particolare, nel corso del secondo semestre 2017 l'OdV ha completato l'aggiornamento del MOG sulla base dell'evoluzione normativa e del mutato contesto operativo ed organizzativo della Società. L'aggiornamento del MOG è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, nella seduta del 15 dicembre 2017, senza modifiche rispetto al testo proposto dall'OdV.

L'Organismo di Vigilanza ha, inoltre, attuato il piano di azione per il monitoraggio e la valutazione dell'adeguatezza ed effettiva attuazione del MOG.

Il Collegio Sindacale ha esaminato le relazioni dell'Organismo di Vigilanza sull'attività svolta nel primo e nel secondo semestre 2017 e non ha osservazioni da riferire in proposito nella presente relazione.

D) Attività di vigilanza sulla revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato

Si rappresenta che:

  • la contabilità è stata sottoposta ai controlli previsti dalla normativa da parte della società di revisione Deloitte & Touche alla quale l'Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2012 ha conferito l'incarico di revisore legale dei conti per gli esercizi 2012-2020. Nel corso degli incontri periodici avuti con il Collegio Sindacale, la società di revisione non ha evidenziato rilievi a riguardo;
  • il Collegio Sindacale: (i) ha analizzato l'attività svolta dalla società di revisione e, in particolare, l'impianto metodologico, l'approccio di revisione utilizzato per le diverse aree significative di bilancio e la pianificazione del lavoro di revisione; (ii) ha condiviso con la società di revisione le problematiche relative ai rischi aziendali, potendo così apprezzare l'adeguatezza della riposta pianificata dal revisore in termini di approccio di revisione con i profili, strutturali e di rischio, della Società e del Gruppo;
  • Deloitte & Touche ha rilasciato in data 10 novembre 2017 il parere previsto dall'articolo 2433bis codice civile sulla distribuzione dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2017 deliberato nella stessa data dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia;
  • la Deloitte & Touche ha emesso in data 29 marzo 2018 la relazione aggiuntiva ex art. 11 del Regolamento europeo come sopra riportato;
  • la Deloitte & Touche ha emesso in data 29 marzo 2018 la relazione sulla revisione del bilancio d'esercizio e la relazione sulla revisione del bilancio consolidato. Sul punto si rappresenta che:
    • entrambe le relazioni contengono: (i) il giudizio di rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Atlantia S.p.A. e del Gruppo al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli

International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05; (ii) la descrizione degli aspetti chiave della revisione e le procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave; (iii) il giudizio di coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2017 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge; (iv) la conferma che il giudizio sul bilancio d'esercizio e il giudizio sul bilancio consolidato espresso nelle rispettive relazioni sono in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata allo scrivente Collegio Sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del Regolamento europeo;

  • le citate relazioni non contengono rilievi né richiami di informativa;
  • nella relazione sulla revisione del bilancio consolidato Deloitte & Touche dà atto di aver verificato l'avvenuta approvazione, da parte degli Amministratori, della dichiarazione di carattere non finanziario.
  • E) Indipendenza della società di revisione, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione

Il Collegio Sindacale ha vigilato, anche con riferimento a quanto previsto dall'art. 19 del D.Lgs. 39/2010, sull'indipendenza della società di revisione Deloitte & Touche, verificando la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati ad Atlantia, alle sue controllate e alle entità sottoposte a comune controllo di quest'ultima da parte della stessa società di revisione e delle entità appartenenti al network della medesima. In particolare, i compensi corrisposti dal Gruppo Atlantia alla società di revisione Deloitte & Touche e a società appartenenti alla rete Deloitte & Touche sono i seguenti:

Euro migliaia
Revisione contabile 1.069
Servizi di attestazione (connessi alla revisione
contabile)
46
Altri servizi 1.413
Totale 2.528

Si precisa che nell'ambito della categoria "Altri servizi" (diversi dalla revisione contabile e dai servizi di attestazione) l'importo complessivo di 1.000 migliaia di Euro riguarda il parere di congruità ex art. 2441 codice civile (Euro migliaia 800) e la verifica sulle informazioni finanziarie pro-forma (Euro migliaia 200) relativi all'offerta di acquisto e scambio di azioni su Abertis Infraestructuras S.A.. Inoltre, 219 migliaia di Euro riguardano la sottoscrizione dei modelli Unico e 770, agreed-upon procedures su dati e informazioni contabili, attività di verifica previste nei requisiti dei bandi di gara a cui il Gruppo ha partecipato, revisione limitata del rapporto di sostenibilità, comfort letter su offering circular, 24 migliaia di Euro riguardano verifiche inerenti il sistema di controllo interno (servizi erogati dalla rete del revisore), mentre 170 migliaia di Euro riguardano verifiche inerenti il sistema di controllo interno e agreed-upon proceduressu dati e informazioni contabili (servizi erogati dalla rete del revisore).

L'incidenza degli "Altri servizi" rispetto alla "Revisione contabile" e ai "Servizi di attestazione (connessi alla revisione contabile)" è pertanto pari al 126,73%, mentre l'incidenza degli "Altri servizi" rispetto al totale degli incarichi affidati alla Società di revisione è pari al 55,89%.

Il Collegio Sindacale ha valutato come eccezionali e non ricorrenti il parere di congruità ex art. 2441 codice civile e la verifica sulle informazioni finanziarie pro-forma relativi all'offerta di acquisto e scambio di azioni su Abertis Infraestructuras S.A. (per complessivi 1.000 migliaia di Euro). Pertanto, al netto di tale importo, l'incidenza degli "Altri servizi" rispetto alla "Revisione contabile" e ai "Servizi di attestazione (connessi alla revisione contabile)" è pari al 37,04%.

Alla luce di quanto esposto, il Collegio ritiene quindi sussistente il requisito di indipendenza della società di revisione Deloitte & Touche, che ha fornito, in data 29 marzo 2018, conferma annuale dell'indipendenza.

Infine, si rappresenta che, ai sensi dell'art. 13, comma 1, del D.Lgs. 39/2010, in data 27 febbraio 2018 il Collegio Sindacale ha predisposto la propria proposta motivata agli Azionisti di Atlantia in relazione alla richiesta di integrazione dei corrispettivi per Euro migliaia 10 formulata da Deloitte & Touche il 16 febbraio 2018 a seguito degli impegni addizionali di natura ricorrente conseguenti al nuovo quadro normativo relativo alla revisione legale e ai nuovi principi di revisione di riferimento (ISA Italia) per ciascun anno dal 2017 al 2020.

F) Procedura volta alla selezione dei revisori legali

La Società ha adottato la procedura volta alla selezione delle società di revisione legale e alla raccomandazione delle imprese di revisione legale da designare ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento Europeo 537/2014.

Omissioni o fatti censurabili, altri pareri resi, azioni intraprese

Il Collegio dà atto che:

  • ha espresso, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, codice civile, il proprio parere favorevole sulla remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche;
  • nel corso dell'esercizio non ha rilasciato ulteriori pareri, oltre a quanto in precedenza riferito;
  • non sono state presentate denunce di cui all'art. 2408 codice civile, così come non sono stati presentati esposti di alcun genere.

Bilancio d'esercizio, bilancio consolidato e relazione sulla gestione

Con specifico riguardo all'esame del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, del bilancio consolidato (redatti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché conformemente ai provvedimenti emanati dalla Consob in attuazione del comma 3 dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005) e della relazione sulla gestione, il Collegio Sindacale riferisce quanto segue:

  • il fascicolo di bilancio è stato consegnato al Collegio Sindacale in tempo utile affinché sia depositato presso la sede della Società corredato dalla presente relazione;
  • ha verificato che il bilancio della Società e il bilancio consolidato risultano redatti secondo la struttura e gli schemi imposti dalle norme vigenti e sono accompagnati dai documenti previsti dal codice civile e dal TUF;
  • ha verificato la razionalità dei procedimenti valutativi applicati e la loro rispondenza alle logiche dei principi contabili internazionali; si segnala che il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, coerentemente con le indicazioni del documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/ISVAP del 3 marzo 2010, ha approvato procedura e risultati dell'impairment test in via autonoma e anticipata rispetto al momento dell'approvazione del progetto di bilancio;
  • ha verificato la rispondenza del bilancio ai fatti e alle informazioni di cui si è avuta conoscenza a seguito dell'espletamento dei doveri che gli competono; non si hanno, quindi, osservazioni al riguardo;
  • per quanto a conoscenza del Collegio Sindacale, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma 4, codice civile;
  • ha verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non si hanno osservazioni da riferire;
  • ha rilevato che, come riferito nella premessa del capitolo "Andamento economico-finanziario di Atlantia S.p.A.", contenuto nella relazione sulla gestione, la Società ha redatto i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto del 2017 del Gruppo Atlantia, nonché il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 31 dicembre 2017, in confronto con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente. Nella premessa del capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo", viene segnalato che il perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2017 non è variato rispetto a quello del 31 dicembre 2016. Si evidenzia, tuttavia, che i

risultati del 2017 beneficiano del contributo della società Aéroports de la Côte D'Azur (in seguito anche "ACA") e delle sue controllate a seguito dell'acquisizione del controllo perfezionata a fine 2016 attraverso il veicolo societario Azzurra Aeroporti S.r.l.. A tale riguardo, si precisa che, essendo stato completato, nel corso del 2017, il processo di identificazione del fair value delle attività e delle passività del gruppo ACA, sono stati oggetto di rideterminazione alcuni valori patrimoniali dell'esercizio 2016, che, pertanto, presentano differenze rispetto a quanto pubblicato nella relazione finanziaria annuale del Gruppo al 31 dicembre 2016.

Dichiarazione non finanziaria consolidata – Bilancio integrato

Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato la dichiarazione non finanziaria consolidata – bilancio integrato 2017, redatta ai sensi del D.Lgs. 254/2016.

La società di revisione ha emesso in data 29 marzo 2018 la relazione circa la conformità delle informazioni fornite nella dichiarazione non finanziaria consolidata rispetto alle norme di legge e allo standard di rendicontazione adottato.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel D.Lgs. 254/2016 e non ha osservazioni da riferire in proposito nella presente relazione.

Proposta all'Assemblea

Il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017 e non ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di deliberazione presentata dal Consiglio di Amministrazione sulla destinazione dell'utile.

Nomina del Collegio Sindacale

Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017 scade il mandato del Collegio Sindacale nominato dall'Assemblea del 24 aprile 2015. Siete pertanto chiamati a nominare ai sensi di legge e dello statuto il nuovo Collegio Sindacale.

Con l'occasione, ringraziamo per la fiducia accordataci durante questi anni di mandato.

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Ai sensi dell'art. 144 quinquiesdecies del Regolamento Emittenti, approvato dalla Consob con deliberazione 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni, l'elenco degli incarichi ricoperti dai componenti del Collegio Sindacale presso le società di cui al Libro V, Titolo V, Capi V, VI e VII codice civile è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet (www.consob.it).

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Roma, 29 marzo 2018

Per il Collegio Sindacale Il Presidente Corrado Gatti

Relazione della Società di Revisione Indipendente

Deloitte & Touche S.p.A Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fac +39 05 36749282
www.delaitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Atlantia S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Atlantia (di seguito anche "Gruppo Atlantia"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, Il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché al provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tall principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Atlantia S.p.A. (la Società) in conformità alle norme e al principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Valutazione del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali e aeroportuali e del fondo per rinnovo delle infrastrutture aeroportuali

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 include un "fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali e aeroportuali", pari ad Euro 1.483 milloni (di cui Euro 1.121 milioni relativo alla concessionaria Autostrade per l'Italia S.p.A.), ed un "fondo per rinnovo delle infrastrutture aeroportuali" pari ad Euro 183 milioni stanziato dal Gruppo Aeroporti di Roma. Tall fondi accolgono la stima del valore attuale degli oneri

Antona Bari Bergamo Bologna Brescia Caglari Firenze Genera Miano Napoli Padzna Parma Torina Treviso Verana

Seth Legale: Vo Tortona. 25 - 20144 Nilano | Capitale Sociale: Euro 10.328.20,00 Liv.
Codco Ficcalollagistro della Imprese Makon n. (0308560166 - R.E.A.Milino n. 1720239 | Pa

ll nome beller since and production the process on the comments on only the mater in activel in one and annula and annerial and manual as colorecial and closencial and citate leitte co

D Delokos & Touche S.p.A.

che le società concessionarie del Gruppo (le "Concessionarie") dovranno sostenere per far fronte alle obbligazioni contrattuali previste dagli accordi concessori (le "Convenzioni"), al fine di assicurare l'adeguata funzionalità c sicurczza delle infrastrutture autostradali ed aeroportuali ottenute in concessione.

Il processo estimativo dei suddetti fondi risulta articolato e complesso e si basa su diverse variabili e assunzioni che includono ipotesi tecniche circa la programmazione degli interventi di ripristino, di sostituzione e di rinnovo delle singole componenti infrastrutturali. In particolare, le principali assunzioni riguardano la durata dei cicli di manutenzione, lo stato di conservazione delle opere e le previsioni di costo per classe omogenea di intervento.

In considerazione di quanto sopra evidenziato, abbiamo considerato la valutazione di tali fondi un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2017.

Le note 3 e 7.14 del bilancio consolidato 2017 illustrano rispettivamente i criteri di valutazione applicati dal Gruppo e la movimentazione dei suddetti fondi intervenuta nell'esercizio.

Procedure di revisione svolte

Le nostre procedure di revisione hanno incluso, tra le altre, le seguenti:

  • · comprensione del processo utilizzato dalle Concessionarie ai fini della determinazione e dell'adeguamento dei fondi in oggetto;
  • · rilevazione dei principali controlli posti in essere dalle Concessionarie a presidio dell'area in esame e, con riferimento alla principale concessionaria del Gruppo - Autostrade per l'Italia S.p.A., verifica dell'operatività degli stessi;
  • · acquisizione ed analisi delle relazioni predisposte dai responsabili tecnici delle concessionarie autostradali riguardanti la programmazione degli interventi di ripristino e di sostituzione. In particolare, sono state esaminate le ipotesi tecniche alla base dei modelli di calcolo, dei costi di intervento e della previsione dei tempi medi di ripristino e di sostituzione;
  • . verifiche circa l'accuratezza e la completezza dei dati utilizzati dalle Concessionarie per l'effettuazione delle stime;
  • · analisi della ragionevolezza dei tassi applicati dalle Concessionarie per l'attualizzazione dei fondi;
  • · verifica dell'accuratezza matematica nei calcoli eseguiti per la determinazione dei fondi;
  • · riesame retrospettivo delle stime del precedente esercizio, inclusa l'analisi degli eventuali scostamenti tra i costi sostenuti rispetto alle precedenti stime con riferimento ad un campione di lavori completati da Autostrade per l'Italia S.p.A. nel corso del 2017;
  • analisi dell'adeguatezza dell'informativa resa nelle note al bilancio e della sua conformità ai principi contabili di riferimento.

Impairment test dell'Avviamento

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 include un Avviamento pari a complessivi Euro 4.535 milloni, di cui Euro 4.383 milioni relativi alla unità generatrice di flussi di cassa ("CGU") Autostrade per l'Italia e Euro 152 milioni alla CGU Aéroports de la Côte d'Azur.

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile IAS 36 - Impairment of Assets, l'Avviamento non è ammortizzato, ma sottoposto a verifica della tenuta del valore contabile ("test di impairment") con frequenza almeno annuale, mediante comparazione tra i valori recuperabili delle CGU, determinati secondo la metodologia del "Valore d'Uso", e i relativi valori d'iscrizione, che includono sia gli avviamenti che le altre attività materiali e immateriali allocate alle CGU stesse.

Per la determinazione del valore recuperabile, il Gruppo ha flussi finanziari previsti nei piani pluriennali sviluppati dalle Concessionarie sulla base delle assunzioni e dei meccanismi regolatori

previsti dagli accordi concessori. In particolare, le assunzioni includono le previsioni di traffico, gli investimenti da realizzare e le tariffe che si prevede vengano riconosciute.

In considerazione della significatività del valore dell'Avviamento iscritto nel bilancio consolidato del Gruppo Atlantia e della complessità del relativo processo di valutazione, abbiamo considerato il test di impairment un aspetto chiave per la revisione del bilancio consolidato del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2017.

La nota 7.2 del bilancio consolidato 2017 del Gruppo Atlantia fornisce l'informativa sul test di impairment condotto dal Gruppo e gli effetti delle analisi di sensitività derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate nello svolgimento del test di impairment.

Procedure di revisione svolte

Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:

  • · analisi delle modalità adottate dal Gruppo per l'identificazione delle singole CGU;
  • · rilevazione dei principali controlli posti in essere dal Gruppo sul processo di effettuazione del test di impairment;
  • · analisi delle assunzioni utilizzate dalle concessionarie per la predisposizione del piani pluriennali, al fine di accertarne la ragionevolezza. In particolare è stata verificata la coerenza delle assunzioni per la predisposizione dei piani pluriennali con quanto previsto dagli accordi concessori;
  • · analisi dei dati previsionali del traffico autostradale utilizzati nel piano pluriennale di Autostrade per l'Italia S.p.A. anche mediante l'acquisizione delle valutazioni eseguite da un soggetto esterno specializzato nel settore;
  • · anallsi degli scostamenti tra i dati storici consuntivati ed i dati previsionali, al fine di valutare l'attendibilità del processo seguito da Autostrade per l'Italia S.p.A. per la predisposizione del piano pluriennale:
  • analisi del test di Impalrment svolto dal Gruppo, con particolare riferimento a:
    • i. valutazione tecnica della metodologia utilizzata dal Gruppo per la definizione del tasso di attualizzazione (WACC) utilizzato nel test;
    • verifica dell'accuratezza matematica del modello di calcolo utilizzato dal Gruppo per la = determinazione del "Valore d'Uso";
  • iii. verifica delle analisi di sensitività predisposte dal Gruppo.
  • · analisi dell'adeguatezza dell'informativa relativa al test di impairment e della sua conformità al principio contabile IAS 36.

Rilevazione dell'acquisizione del Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Nel corso dell'esercizio 2017 il Gruppo ha completato la valutazione delle attività acquisite e delle passività assunte con l'acquisizione del Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur avvenuta a fine 2016 e la conseguente allocazione (Purchase Price Allocation - "PPA") di tali valori secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 - Business Combinations,

Dal completamento delle attività valutative svolte dalla Direzione del Gruppo, anche con il supporto di un consulente esterno, è emerso un maggior valore del fair value delle attività acquisite rispetto a quello delle passività assunte per Euro 1.799 milioni, di cui Euro 1.151 milioni di pertinenza del Gruppo, a fronte di un corrispettivo pagato pari a Euro 1.303 milioni. L'allocazione dei valori di PPA ha comportato, tra l'altro, l'iscrizione di Diritti Concessori per Euro 2.619 milioni, di Imposte Differite pari ad Euro 636 milioni e di un Avviamento di Euro 152 millioni.

Sempre in accordo con I'IFRS 3, i valori di fair value sopra indicati sono stati riflessi retrospettivamente alla data di acquisizione con conseguente modifica e integrazione dei valori al 31 dicembre 2016 già inclusi nel precedente bilancio consolldato

In considerazione della rilevanza dell'operazione e della particolarità degli aspetti valutativi connessi prevalentemente alla determinazione delle attività nette acquisite, abbiamo considerato tale tematica un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2017,

La nota 6.1 del bilancio consolidato 2017 del Gruppo Atlantia illustra gli effetti del completamento delle attività contabili legate all'acquisizione del controllo di Aéroports de la Côte d'Azur, nonché i valori definitivi dei relativi fair value identificati.

Procedure di revisione svolte

Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:

  • · rilevazione dei principali controlli posti in essere sul processo di rilevazione contabile dell'aggregazione aziendale;
  • · valutazione delle competenze, delle capacità e dell'oblettività del consulente esterno coinvolto dalla Direzione ai fini della PPA;
  • · esame della relazione di stima della PPA predisposta dal consulente esterno coinvolto dalla Direzione;
  • · analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la determinazione del fair value degli attivi e passivi oggetto di acquisizione, anche mediante ottenimento di informazioni e colloqui con la Direzione e approfondimenti con il consulente esterno del Gruppo, e delle variabili chiave utilizzate per la determinazione dei rispettivi fair value;
  • · verifica dell'accuratezza delle rilevazioni contabili;
  • · verifiche sull'adeguatezza e sulla completezza dell'informativa fornita dal Gruppo nel bilancio consolidato rispetto a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 3.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla Legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Atlantia S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nel termini previsti dalla Legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri oblettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità al principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • · abblamo Identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro gludizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, polché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante al fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • . abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • · siamo glunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • · abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, Inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • · abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato al responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

354 Atlantia

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Atlantia S.p.A. ci ha conferito in data 24 aprile 2012 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2012 al 31 dicembre 2020.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati al sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Atlantia S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del gruppo Atlantia al 31 dicembre 2017, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di Legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del gruppo Atlantia al 31 dicembre 2017 e sulla conformità delle stesse alle norme di Legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuall errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del gruppo Atlantia al 31 dicembre 2017 e sono redatte in conformità alle norme di Legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254

Gli Amministratori della Atlantia S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.

Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A. 1 Fabio Pompei Socio

Roma, 29 marzo 2018

Deloitte & Touche S.p.A Via della Camifuccia, 589/A 00135 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Atlantia S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Atlantia S.p.A. (la "Società"), costluito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dai conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2017, del risultato economico e del flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché al provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e al principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tall aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Recuperabilità delle partecipazioni

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 Include "Partecipazioni" per un importo complessivo di Euro 9.699 milloni, di cul Euro 5.686 milioni in società controllate che iscrivono valori di avviamento. Tall partecipazioni si riferiscono per Euro 5.333 milloni a Autostrade per l'Italia S.p.A. e per Euro 353 millioni a Azzurra Aeroporti S.r.I. che a sua volta detiene il controllo di Aéroports de la Côte d'Azur. Entrambe le partecipazioni corrispondono a unità generatrici di flussi finanziari ("CGU").

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Setie Legale: Va Torona. 25 - 20144 Maso ] Capisse Sods!: Euro 10,328,220,00 Lx
Colice Focalefingistro delle Inprese Milano I. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239 | Parisa

It non Delsita il referise a una o più della registeritoria limbristian i imbris ura società imizioni un pocielà imizio (CUTL) è member firm aderetti il successor e le estila esse cordate. OTT e dascina della su esta pirista e los se inforcesor in a loro. OTTL (docomisu a ne "Dolotto Cibisti Cibisti Circles Linzo e date sua mentor i mall denti tra loro. DTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce sorvizi al

C Deloitte & Touche Sp.A.

In conformità a quanto previsto dal principio contabile IAS 36 - Impairment of Assets, la Società procede alla data di bilancio ad effettuare la verifica della tenuta del valore contabile ("impairment test") delle suddette partecipazioni.

In particolare, il test di impairment viene svolto mediante comparazione tra i valori recuperabili delle CGU, determinati secondo la metodologia del "Valore d'Uso", e i relativi valori d'iscrizione delle partecipazioni che includono gli avviamenti allocati alle CGU stesse.

Per la determinazione del valore recuperabile, la Società ha fatto riferimento ai flussi finanziari previsti nei piani pluriennali sviluppati dalle controllate suila base delle assunzioni e dei meccanismi regolatori previsti dagli accordi concessori. In particolare, le assunzioni includono le previsioni di traffico, gli investimenti da realizzare e le tariffe che si prevede vengano riconosciute.

In considerazione della significatività del valore della complessità del relativo processo di valutazione, abbiamo considerato il test di impairment delle stesse un aspetto chiave per la revisione del bilancio d'esercizio della Atiantia S.p.A..

Le note 3 e 5.3 del bilancio d'esercizio 2017 illustrano rispettivamente i criteri di valutazione applicati dalla Società e la movimentazione della voce intervenuta nell'esercizio.

Procedure di revisione svolte

Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:

  • · analisi delle modalità adottate dalla Società per l'identificazione delle singole CGU;
  • · rilevazione dei principali controlli posti in essere dalla Società sul processo di effettuazione del test di impairment;
  • · analisi delle assunzioni utilizzate per la predisposizione dei piani pluriennali delle società controllate, al fine di accertarne la ragionevolezza. In particolare è stata verificata la coerenza delle assunzioni per la predisposizione dei piani pluriennali con quanto previsto dagli accordi concessori;
  • analisi dei dati previsionali del traffico autostradale utilizzati nel piano pluriennale di Autostrade per l'Italia S.p.A. anche attraverso l'acquisizione delle valutazioni eseguite da un soggetto esterno specializzato nel settore:
  • · analisi degli scostamenti tra i dati storici consuntivati ed i dati previsionali, al fine di valutare l'attendibilità del processo seguito da Autostrade per l'Italia S.p.A. per la predisposizione del piano pluriennale;
  • · analisi del test di impairment svolto dalla Società, con particolare riferimento a:
    • i. valutazione tecnica della metodologia utilizzata dalla Società per la definizione del tasso di attualizzazione (WACC) utilizzato nel test:
    • ii. verifica dell'accuratezza matematica del modello di calcolo utilizzato dalla Società per la determinazione del "Valore d'Uso";
    • iii. verifica delle analisi di sensitività predisposte dalla Società.
  • · analisi dell'adeguatezza dell'informativa relativa al test di impairment e della sua conformità al principio contabile IAS 36.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché al provedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nel termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adequata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liguidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri oblettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un Ilvello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità al principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • · abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • · abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un qiudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • · abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa Informativa;
  • · siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale

circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;

abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abblamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abblamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Atlantia S.p.A. ci ha conferito in data 24 aprile 2012 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2012 al 31 dicembre 2020.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Atlantia S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Atlantia S.p.A. al31 dicembre 2017, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Atlantia S.p.A. al 31 dicembre 2017 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche Informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Atlantia S.p.A. al 31 dicembre 2017 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Relazione della Società di R Revisione In dipendente

DATI ESSENZIALI DI BILANCIO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE, COLLEGATE E A CONTROLLO CONGIUNTO AI SENSI DELL'ART. 2429, COMMI 3 E 4 DEL CODICE CIVILE

  1. Dati essenziali di bilancio delle società controllate, collegate e a controllo congiunto ai sensi dell'art. 2429, comma 3 e 4 del Codice Civile

Dati essenziali di bilancio delle società controllate, collegate e a controllo congiunto ai sensi dell'art. 2429, commi 3 e 4 del codice civile.

I dati presentati di seguito sono estratti dagli ultimi bilanci di esercizio approvati dagli organi societari delle rispettive società. La data di chiusura dell'esercizio di tali imprese è il 31 dicembre di ogni anno, ove non diversamente indicato. Si precisa che la società predispongono il bilancio in base ai principi contabili internazionali, ad eccezione delle società Autostrade dell'Atlantico, Azzurra Aeroporti, Fiumicino Energia, Pavimental, SPEA Engineering, Autostrade Indian Infrastucture e Pune Solapur Expressways Private che predispongono il bilancio in base ai principi contabili locali, vigenti nel Paese di riferimento.

Società controllate

Autostrade per l'italia S.p.A.

MIGLIAIA DI EURO DATI PATRIMONIALI 31/12/2016 31/12/2015
Attività non correnti 18.803.703 19.958.335
Attività correnti 4.852.538 3.218.223
Totale attivo 23.656.241 23.176.558
Patrimonio netto 3.605.115 2.565.608
di cui capitale sociale 622.027 622.027
Passività 20.051.126 20.610.950
Totale patrimonio netto e passivo 23.656.241 23.176.558
MIGLIAIA DI EURO DATI ECONOMICI 2016 2015
Ricavi operativi 3.717.539 3.778.650
Costi operativi -2.076.373 -2.102.128
Risultato operativo 1.641.166 1.676.522
Risultato d'esercizio 619.121 954.953

Aeroporti di Roma S.p.A.

MIGLIAIA DI EURO DATI PATRIMONIALI 31/12/2016 31/12/2015
Attività non correnti 2.524.722 2.231.667
Attività correnti 417.812 554.415
Totale attivo 2.942.534 2.786.082
Patrimonio netto 1.101.042 1.128.704
di cui capitale sociale 62.225 62.225
Passività 1.841.492 1.657.378
Totale patrimonio netto e passivo 2.942.534 2.786.082
MIGLIAIA DI EURO DATI ECONOMICI 2016 2015
Ricavi operativi 1.170.210 941.220
Costi operativi -796.219 -692.693
Risultato operativo 373.991 248.527
Risultato d'esercizio 215.742 134.556

Autostrade dell'Atlantico S.r.l.

MIGLIAIA DI EURO DATI PATRIMONIALI 31/12/2017 31/12/2016
Immobilizzazioni 424.783 516.342
di cui partecipazioni immobilizzate 378.236 470.897
Attivo circolante 14.568 68.750
Altre attività - -
Totale attivo 439.351 585.092
Patrimonio netto 178.507 574.490
di cui capitale sociale 1.000 1.000
Fondi per rischi ed oneri e TFR - 2.492
Debiti 260.844 8.110
Altre passività - -
Totale patrimonio netto e passivo 439.351 585.092
MIGLIAIA DI EURO DATI ECONOMICI 2017 2016
Valore della produzione - -
Costi della produzione -3.216 -102
Risultato operativo -3.216 -102
Risultato d'esercizio 2.270 2.701

Azzurra Aeroporti S.r.l.

MIGLIAIA DI EURO DATI PATRIMONIALI 31/12/2017 31/12/2016
Immobilizzazioni 1.303.049 1.303.049
di cui partecipazioni immobilizzate 1.303.049 1.303.049
Attivo circolante 34.470 8.307
Altre attività 18 -
Totale attivo 1.337.537 1.311.356
Patrimonio netto 690.430 662.789
di cui capitale sociale 2.500 2.500
Fondi per rischi ed oneri e TFR - -
Debiti 646.966 648.458
Altre passività 141 109
Totale patrimonio netto e passivo 1.337.537 1.311.356
MIGLIAIA DI EURO DATI ECONOMICI 2017 2016
Valore della produzione - -
Costi della produzione -1.686 -10.388
Risultato operativo -1.686 -10.388
Risultato d'esercizio 27.641 -7.215
  1. Dati essenziali di bilancio delle società controllate, collegate e a controllo congiunto ai sensi dell'art. 2429, comma 3 e 4 del Codice Civile

Stalexport Autostrady S.A.

MIGLIAIA DI ZLOTY DATI PATRIMONIALI 31/12/2016 31/12/2015
Attività non correnti 78.950 76.516
Attività correnti 310.721 134.574
Totale attivo 389.671 211.090
Patrimonio netto 387.585 206.836
di cui capitale sociale 185.447 185.447
Passività 2.086 4.254
Totale patrimonio netto e passivo 389.671 211.090
MIGLIAIA DI ZLOTY DATI ECONOMICI 2016 2015
Ricavi operativi 3.820 3.907
Costi operativi -7.294 -7.688
Risultato operativo -3.474 -3.781
Risultato d'esercizio 180.747 5.118

Telepass S.p.A.

MIGLIAIA DI EURO DATI PATRIMONIALI 31/12/2017 31/12/2016
Attività non correnti 63.136 41.138
Attività correnti 842.695 577.757
Totale attivo 905.831 618.895
Patrimonio netto 115.863 108.734
di cui capitale sociale 26.000 26.000
Passività 789.968 510.161
Totale patrimonio netto e passivo 905.831 618.895
MIGLIAIA DI EURO DATI ECONOMICI 2017 2016
Ricavi operativi 172.168 157.742
Costi operativi -88.699 -80.172
Risultato operativo 83.469 77.570
Risultato d'esercizio 66.310 59.253

Fiumicino Energia S.r.l.

MIGLIAIA DI EURO DATI PATRIMONIALI 31/12/2017 31/12/2016
Immobilizzazioni 5.486 3.710
di cui partecipazioni immobilizzate 266 266
Attivo circolante 7.174 6.468
Altre attività 22 8
Totale attivo 12.682 10.186
Patrimonio netto 11.653 9.578
di cui capitale sociale 742 742
Fondi per rischi ed oneri e TFR 248 17
Debiti 781 591
Altre passività - -
Totale patrimonio netto e passivo 12.682 10.186
MIGLIAIA DI EURO DATI ECONOMICI 2017 2016
Valore della produzione 5.888 5.380
Costi della produzione -2.990 -5.163
Risultato operativo 2.898 217
Risultato d'esercizio 2.075 235

Pavimental S.p.A.

MIGLIAIA DI EURO DATI PATRIMONIALI 31/12/2017 31/12/2016
Immobilizzazioni 101.623 89.521
di cui partecipazioni immobilizzate 5.392 5.392
Attivo circolante 279.922 290.165
Altre attività 5.990 6.376
Totale attivo 387.535 386.062
Patrimonio netto 31.477 15.394
di cui capitale sociale 10.116 10.116
Fondi per rischi ed oneri e TFR 12.823 15.117
Debiti 343.093 355.546
Altre passività 142 5
Totale patrimonio netto e passivo 387.535 386.062
MIGLIAIA DI EURO DATI ECONOMICI 2017 2016
Valore della produzione 397.388 318.116
Costi della produzione -371.862 -361.954
Risultato operativo 25.526 -43.838
Risultato d'esercizio 15.794 -33.707
  1. Dati essenziali di bilancio delle società controllate, collegate e a controllo congiunto ai sensi dell'art. 2429, comma 3 e 4 del Codice Civile

SPEA Engineering S.p.A.

MIGLIAIA DI EURO DATI PATRIMONIALI 31/12/2017 31/12/2016
Immobilizzazioni 7.689 6.459
di cui partecipazioni immobilizzate 168 168
Attivo circolante 182.410 186.785
Altre attività 1.088 1.001
Totale attivo 191.187 194.245
Patrimonio netto 88.349 93.628
di cui capitale sociale 6.966 6.966
Fondi per rischi ed oneri e TFR 20.380 19.525
Debiti 82.458 81.092
Altre passività - -
Totale patrimonio netto e passivo 191.187 194.245
MIGLIAIA DI EURO DATI ECONOMICI 2017 2016
Valore della produzione 112.943 125.987
Costi della produzione -102.511 -100.404
Risultato operativo 10.432 25.583
Risultato d'esercizio 6.870 17.734

Autostrade Indian Infrastructure Ltd

MIGLIAIA DI RUPIE DATI PATRIMONIALI 31/03/2017 31/03/2016(*)
Attività non correnti 5.469 4.568
Attività correnti 86.333 75.742
Totale attivo 91.802 80.310
Patrimonio netto 80.509 63.776
di cui capitale sociale 500 500
Passività 11.293 16.534
Totale patrimonio netto e passivo 91.802 80.310
MIGLIAIA DI RUPIE DATI ECONOMICI 01/04/2016 -
31/03/2017
01/04/2015 -
31/03/2016
Ricavi operativi 44.312 41.194
Costi operativi -24.497 -31.526
Risultato operativo 19.815 9.668
Risultato d'esercizio 16.734 6.608

(*) Dati modificati in apllicazione degli "Indian Accounting Standards (Ins AS), 2015 notified under Section 133 of the Companies".

Società collegate

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A.

MIGLIAIA DI EURO DATI PATRIMONIALI 31/12/2016 31/12/2015
Attività non correnti 194.971 174.206
Attività correnti 54.807 77.527
Totale attivo 249.778 251.733
Patrimonio netto 162.286 158.048
di cui capitale sociale 90.314 90.250
Passività 87.492 93.685
Totale patrimonio netto e passivo 249.778 251.733
MIGLIAIA DI EURO DATI ECONOMICI 2016 2015
Ricavi operativi 85.390 75.825
Costi operativi -69.400 -62.385
Risultato operativo 15.990 13.440
Risultato d'esercizio 10.543 6.548

Società a controllo congiunto

Pune Solapur Expressways Private Ltd

MIGLIAIA DI RUPIE DATI PATRIMONIALI 31/03/2017 31/03/2016(*)
Attività non correnti 10.141.278 10.577.609
Attività correnti 456.736 392.415
Totale attivo 10.598.014 10.970.024
Patrimonio netto 754.988 1.088.137
di cui capitale sociale 47.334 47.334
Passività 9.843.026 9.881.887
Totale patrimonio netto e passivo 10.598.014 10.970.024
MIGLIAIA DI RUPIE DATI ECONOMICI 01/04/2016 -
31/03/2017
01/04/2015 -
31/03/2016
Ricavi operativi 1.262.946 1.234.498
Costi operativi -1.596.293 -1.948.756
Risultato operativo -333.347 -714.258
Risultato d'esercizio -333.347 -714.258

(*) Dati modificati in apllicazione degli "Indian Accounting Standards (Ins AS), 2015 notified under Section 133 of the Companies".

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