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Pre-Annual General Meeting Information Apr 3, 2018

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Pre-Annual General Meeting Information

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Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2018

RELAZIONI SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO

SOMMARIO

AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA 3
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2017, CORREDATO
DALLE RELAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DELLA
SOCIETÀ DI REVISIONE; RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE.
PRESENTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO. DESTINAZIONE
DEL RISULTATO DI ESERCIZIO. DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI. 4
RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 123–TER
DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA.DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI. 5
PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE ALL'ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI
AZIONI PROPRIE. CONFERIMENTO DI POTERI E DELIBERAZIONI
INERENTI E CONSEGUENTI. 17
REGOLAMENTO DI ASSEMBLEA 20

AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA

Signori Azionisti,

l'ordine del giorno previsto per l'Assemblea Ordinaria dei soci del 24 aprile 2018 alle ore 11,00, convocata mediante avviso pubblicato sul sito della società www.basicnet.com/contenuti/datifinanziari/assembleeazionisti.asp il 20 marzo 2018 e sul quotidiano "il Giornale" del 21 marzo prevede:

    1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017, corredato dalla Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla Relazione della Società di Revisione e dalla Relazione del Collegio Sindacale. Destinazione del risultato di esercizio. Presentazione del bilancio consolidato del Gruppo BasicNet. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'articolo 123–ter del Testo Unico della Finanza. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Proposta di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

1. BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2017, CORREDATO DALLE RELAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE; RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE. PRESENTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO. DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO. DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI.

Signori Azionisti,

nel sottoporre all'approvazione dell'Assemblea il Bilancio dell'esercizio 2017 e la relativa Relazione sulla Gestione proponiamo di destinare l'utile di esercizio di Euro 4.507.884,53 come segue:

- alla riserva Legale Euro 225.394,23
- a ciascuna delle n. 54.713.523 azioni ordinarie in
circolazione (al netto delle n. 6.280.079 azioni proprie
detenute al 19 marzo 2018) un dividendo di 0,06 Euro
al lordo delle ritenute di legge, per un ammontare di
Euro 3.282.811,38
- a utili portati a nuovo per l'importo residuo, pari a Euro 999.678,92

Il dividendo sarà in pagamento dal 23 maggio 2018 con data di legittimazione a percepire il dividendo (record date) il 22 maggio 2018 e stacco cedola (numero 11) il 21 maggio 2018.

Vi proponiamo inoltre che, qualora alla data di stacco del dividendo le azioni aventi diritto fossero in numero inferiore a quanto sopra indicato in virtù di eventuali acquisti di azioni proprie effettuati dalla Società, il relativo dividendo sia accantonato a Utili portati a nuovo, così come eventuali arrotondamenti effettuati in sede di pagamento.

Proponiamo pertanto la seguente:

DELIBERAZIONE

l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A. visti i risultati dell'esercizio al 31 dicembre 2017, vista la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione e preso atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione EY S.p.A.,

DELIBERA

di approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione ed il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, in ogni sua parte e nel complesso, nonché la proposta di destinazione dell'utile d'esercizio di Euro 4.507.884,53 e la proposta di dividendo.

Torino, 19 marzo 2018

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

F.to Marco Daniele Boglione

2. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 123–TER DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA. DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI.

Premessa

La presente relazione, predisposta ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF e dell'articolo 84 del Regolamento Emittenti al fine di illustrare la Politica di Remunerazione della Società, è stata approvata in data 19 marzo 2018 dal Consiglio di Amministrazione della Società, con il parere favorevole del Comitato per la Remunerazione.

La Relazione sulla Remunerazione è stata redatta in conformità allo schema previsto dal Regolamento Emittenti e si compone di due sezioni:

  • Sezione I): descrive la politica adottata in materia di remunerazione dei componenti degli Organi di Amministrazione e dei Dirigenti con responsabilità strategiche e le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica;
  • Sezione II): illustra nel dettaglio i compensi attributi agli Amministratori e ai Sindaci della Società, nonché l'ammontare dei compensi ai medesimi spettanti per l'esercizio 2017, fornendo la rappresentazione di ciascuna delle voci che ne compongono la remunerazione. La sezione II riporta altresì, ai sensi dell'articolo 84-quater, comma 4, del Regolamento Emittenti, i dati relativi alle partecipazioni detenute nella società dagli Amministratori, dai Sindaci nonché dalle persone a questi strettamente legate, sulla base delle comunicazioni dai medesimi ricevute.

Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale alla data della presente relazione risultano così composti:

Cariche ricoperte nei Comitati
Nome e Cognome
Carica ricoperta nel
Consiglio
Comitato per la
Remunerazione
Comitato
Controllo e Rischi
Marco Boglione Presidente
Daniela Ovazza Vice Presidente non esecutivo Componente
Gianni Crespi Amministratore Delegato
Paola Bruschi Amministratore
Paolo Cafasso Amministratore
Elisa Corghi Amministratore indipendente
e non esecutivo
Componente Componente
Alessandro Gabetti Amministratore non esecutivo
Renate Hendlmeier Amministratore indipendente
e non esecutivo
Componente Presidente
Adriano Marconetto Amministratore indipendente
e non esecutivo
Componente Componente
Carlo Pavesio Amministratore non esecutivo Presidente
Elisabetta Rolando Amministratore
Franco Spalla Amministratore

Consiglio di Amministrazione:

Nel corso del 2017, il Consiglio di Amministrazione ha individuato quali Dirigenti strategici della Società e del Gruppo il Vice President Sales, Lorenzo Boglione che ricopre anche la carica di Consigliere con deleghe nelle Società Basic Trademark S.A., Superga Trademark S.A. e Basic Properties America, Inc., e l'Amministratore Delegato di BasicItalia S.p.A., Alessandro Boglione.

Collegio Sindacale

Nome e Cognome Carica ricoperta nel Collegio
Maria Francesca Talamonti Presidente
Sergio Duca Sindaco effettivo
Alberto Pession Sindaco effettivo
Giulia De Martino Sindaco supplente
Maurizio Ferrero Sindaco supplente

La politica di Remunerazione, di cui alla Sezione I della presente Relazione, è sottoposta al voto consultivo dell'Assemblea degli azionisti, convocata, tra l'altro per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017, in unica convocazione per il prossimo 24 aprile 2018. Ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del Testo Unico della Finanza, l'Assemblea è tenuta infatti ad esprimersi, con deliberazione non vincolante, in senso favorevole o contrario, in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione.

Il presente documento è disponibile per la consultazione, presso la sede sociale, sul sito aziendale www.basicnet.com sezione Assemblea 2018, nonché presso il meccanismo di stoccaggio centralizzato , .

SEZIONE 1

a. Organi o soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della politica delle remunerazioni, con specificazione dei rispettivi ruoli, nonché organi o soggetti responsabili della corretta attuazione di tale politica.

Gli organi coinvolti nella predisposizione, approvazione e attuazione della politica per la remunerazione sono i seguenti:

  • l'Assemblea ordinaria degli azionisti che:
  • all'atto della nomina stabilisce il compenso annuo spettante a ciascun Amministratore, nonché il diritto per il Presidente e per taluni Amministratori investiti di particolari cariche, di percepire un'eventuale indennità di trattamento di fine mandato (TFM);
  • esprime annualmente il proprio parere consultivo e non vincolante sulla sezione I della Relazione sulla Remunerazione. Al proposito, si rammenta che l'Assemblea del 27 aprile 2017 in merito alla Sezione I della Relazione sulla Remunerazione ha espresso un giudizio positivo con:
    • voti favorevoli: n. 28.122.622 pari al 94,14 % dei votanti; - voti contrari: n. 1.749.544 pari al 5,86 % dei votanti;
  • il Consiglio di Amministrazione che:
  • definisce e approva la Politica di Remunerazione, su proposta del Comitato di Remunerazione;
  • determina la remunerazione degli amministratori investiti di particolare cariche in coerenza con la Politica di Remunerazione, su proposta del Comitato di Remunerazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ivi incluse le quantificazioni di eventuali indennità di trattamento di fine mandato (TFM);
  • il Comitato di Remunerazione che:
  • formula al Consiglio proposte per la politica di remunerazione;
  • valuta periodicamente, in occasione della predisposizione della Relazione annuale sulla remunerazione, l'adeguatezza e la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica generale adottata per la remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli Amministratori rivestiti di particolari incarichi, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni ricevute dall'Amministratore Delegato, monitora l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso, verificando in particolare, qualora sia necessario, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi prefissati;
  • presenta al Consiglio le proposte per la remunerazione degli amministratori investiti di particolare cariche e per i dirigenti strategici, laddove individuati dal Gruppo.

b. Eventuale intervento di un Comitato per la Remunerazione o di un altro comitato competente in materia. Composizione (con la distinzione tra Consiglieri non esecutivi e indipendenti), competenze e modalità di funzionamento.

Il Comitato per la Remunerazione attualmente in carica è composto dagli Amministratori non esecutivi Carlo Pavesio – Presidente, Daniela Ovazza, e dagli Amministratori non esecutivi e indipendenti Elisa Corghi, Renate Hendlmeier e Adriano Marconetto. Il Comitato è stato nominato nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2016. Nella riunione del 15 febbraio 2017 il Consiglio ha deliberato di chiamare a comporre il Comitato anche l'Amministratore non esecutivo e indipendente Elisa Corghi.

Il Consiglio, all'atto della nomina, ha ritenuto che l'autorevolezza e l'esperienza dei Consiglieri indipendenti e dei Consiglieri non esecutivi chiamati a comporre il Comitato fosse garanzia di indipendenza e del buon funzionamento del medesimo.

Il Comitato si riunisce su convocazione del Presidente, ogni qualvolta egli lo ritenga opportuno, o quando lo richiedano gli amministratori esecutivi o il Collegio Sindacale. I lavori del comitato sono presieduti e coordinati dal Presidente.

Il Comitato per la Remunerazione ha la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.

Le proposte del Comitato per la Remunerazione sono di prassi integralmente riportate all'interno dei verbali del Consiglio di Amministrazione nel corso dei quali le medesime sono formulate e riportate nel libro dei verbali del Comitato di Remunerazione.

Gli Amministratori esecutivi non prendono parte alle riunioni di Comitato.

Il Comitato per la Remunerazione presenta proposte o esprime pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli Amministratori esecutivi, degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche, e dei Dirigenti Strategici del Gruppo, nonché eventuali proposte sull'assegnazione di un'ulteriore componente aggiuntiva di compenso, meglio definita alla lettera e) che segue.

c. Nominativo degli esperti indipendenti eventualmente intervenuti nella predisposizione della politica delle remunerazioni.

Non sono intervenuti esperti indipendenti nella predisposizione della politica delle remunerazioni.

d. Finalità perseguite con la politica delle remunerazioni, principi che ne sono alla base ed eventuali cambiamenti della politica delle remunerazioni rispetto all'esercizio finanziario precedente.

La politica retributiva di BasicNet S.p.A. persegue l'obiettivo di attrarre, trattenere e motivare persone dotate delle qualità professionali e capacità adeguate alle esigenze della Società e del Gruppo. Le remunerazioni per gli Amministratori esecutivi e per i Dirigenti con responsabilità strategica sono definite in modo da fornire un incentivo volto ad accrescere l'impegno per il miglioramento delle performance aziendali, attraverso la soddisfazione e la motivazione personale.

e. Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione, con particolare riguardo all'indicazione del relativo peso nell'ambito della retribuzione complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e lungo periodo.

La struttura dei compensi prevede:

  • un compenso fisso, commisurato alle responsabilità e alle competenze connesse alla carica ricoperta da ciascun Amministratore. Il compenso fisso costituisce una percentuale sufficientemente elevata della remunerazione totale, tale da permettere alla Società di perseguire una politica pienamente flessibile in tema di remunerazione aggiuntiva o bonus. In particolare, la componente fissa deve essere sufficiente a remunerare la prestazione dell'Amministratore in funzione delle responsabilità del proprio incarico, indipendentemente dalla componente aggiuntiva o bonus, del tutto eventuali;
  • un'eventuale quota di compenso aggiuntivo individuata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione. Tale quota è normalmente individuata in sede di approvazione dei dati di pre-chiusura che evidenzino un andamento positivo dei principali indicatori economico-finanziari e di business in relazione all'esercizio precedente. Si sottolinea inoltre che per gli amministratori esecutivi l'eventuale quota di compenso aggiuntivo è indirizzata, in linea di massima, a premiare il risultato positivo dell'intera società, avendone i vertici responsabilità congiunta e poteri di intervento; diversamente, eventuali compensi aggiuntivi o dinamiche di remunerazione per i dirigenti o dipendenti obbediscono, in linea di massima, a risultati più di performance individuale o del proprio team di lavoro. Come tali, nell'ambito di un ammontare complessivo assegnato allo scopo dal Comitato di Remunerazione, le assegnazioni sono determinate dai Vice President della Società, avendo gli stessi piena e migliore visibilità sui singoli contributi.

f. Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari.

Oltre al compenso in misura fissa possono essere previsti alcuni benefit che, in via esemplificativa, possono essere rappresentati da polizze sulla vita o sulla salute intestate agli Amministratori e/o dall'assegnazione di un'autovettura per uso anche privato. Inoltre, al Presidente di BasicNet S.p.A. spetta, per la durata del suo mandato, l'uso dell'unità immobiliare, sita all'interno del "BasicVillage" e denominata "Foresteria – loft People on the move."

g. Descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengono assegnate le componenti variabili e informazione sul legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione.

Il Gruppo non ha avviato piani di compensi basati sulla valutazione di obiettivi di performance o su strumenti finanziari di qualsivoglia natura.

Clawback Clause

Non sono previste clausole contrattuali che consentano alla Società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili delle remunerazioni versate, determinate sulla base di dati che si siano rilevati in seguito manifestamente errati anche perché, come precisato al punto e), l'eventuale quota di compenso aggiuntivo è individuata ex post.

h. Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione.

Il Gruppo non ha avviato piani di compensi basati sulla valutazione di obiettivi di performance o su strumenti finanziari di qualsivoglia natura.

i. Informazioni volte ad evidenziare la coerenza della politica delle remunerazioni con il perseguimento degli interessi a lungo termine della Società e con la politica di gestione del rischio, ove formalizzata.

La struttura dei compensi, basata su una parte fissa che rappresenta una percentuale sufficientemente elevata della remunerazione totale, è diretta a incoraggiare l'assunzione di comportamenti orientati allo sviluppo dell'attività e ai risultati di medio - lungo periodo.

j. Termini di maturazione dei diritti (cd. Vesting period), eventuali sistemi di pagamento differito e indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi e, se previsti, meccanismi di correzione ex post.

Non applicabile alle politiche remunerative di Gruppo.

k. Eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione: periodi di mantenimento e criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi.

Non applicabile alle politiche remunerative di Gruppo.

l. Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, con specificazione di quali circostanze determinino l'insorgere del diritto e l'eventuale collegamento tra tali trattamenti e le performance della Società.

Il Consiglio, su indicazione dell'Assemblea, determina l'ammontare del Trattamento di Fine Mandato con accantonamento annuale anche attraverso l'accensione presso una primaria compagnia di assicurazioni, a nome della Società, di una polizza di assicurazione, legata ad un premio annuo costante, di importo pari alla quota di accantonamento a titolo di trattamento di fine mandato, a favore del Presidente e, eventualmente, ad altri Amministratori esecutivi.

Il Consiglio può deliberare un'indennità in caso di cessazione anticipata o per il mancato rinnovo a favore del Presidente e, eventualmente, di altri Amministratori con deleghe.

Con riferimento alla raccomandazione, contenuta nella lettera che il Presidente del Comitato per la Corporate Governance ha inviato alle società emittenti in data 13 dicembre 2017, in merito alla definizione di criteri e procedure per assegnazione di eventuali indennità di fine carica, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 19 febbraio 2018, si è riservato di approfondire il tema, se del caso, in occasione del prossimo rinnovo del CdA (il mandato in corso scadrà con l'approvazione del bilancio 2018) ed esclusivamente con riguardo al mandato degli amministratori esecutivi.

Il Consiglio di Amministrazione può stipulare accordi di non concorrenza con alcuni Amministratori esecutivi per un periodo successivo alla cessazione del mandato, prevedendo un compenso per tale impegno.

Non sono previsti collegamenti tra i trattamenti in oggetto e le performance della Società.

n. Eventuali coperture assicurative, ovvero previdenziali e pensionistiche diverse da quelle obbligatorie.

Non sono previste coperture assicurative, ovvero previdenziali e pensionistiche diverse da quelle obbligatorie, ad eccezione degli eventuali benefit rappresentati dalle polizze vita o sulla salute per taluni Amministratori esecutivi.

Per completezza, si segnala che, nell'ambito del Gruppo, è vigente una polizza assicurativa a fronte della responsabilità civile verso terzi degli organi sociali e dirigenti D&O - Directors' & Officers' Liability - per fatti riconducibili all'esercizio delle loro funzioni, escluso il caso di dolo. Trattasi, peraltro, di una copertura assicurativa (di natura strutturalmente non corrispettiva) stipulata autonomamente dalla Società a beneficio di tutti gli amministratori e sindaci pro tempore del Gruppo.

o. Politica retributiva eventualmente seguita in riferimento: (i) agli Amministratori indipendenti; (ii) all'attività di partecipazioni a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi (Presidente, Vice Presidente).

La remunerazione del Consiglio di Amministrazione è stabilita dall'Assemblea ordinaria dei Soci ed è ripartita egualmente tra gli Amministratori.

Agli Amministratori non esecutivi e agli Amministratori indipendenti chiamati a far parte dei Comitati Controllo e Rischi e per la Remunerazione è attribuito, su deliberazione del Consiglio di Amministrazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, un compenso fisso annuo in funzione dell'impegno richiesto.

Agli Amministratori ai quali sono attribuiti particolari incarichi o deleghe (Presidente del Consiglio di Amministrazione, Amministratore Delegato, Consigliere Delegato) è attribuita una remunerazione, nella misura stabilita, previa proposta del Comitato per la Remunerazione, su deliberazione del Consiglio di Amministrazione con il parere favorevole del Collegio Sindacale. Tali compensi tengono conto sia dell'eventuale componente da lavoro dipendente, sia dei compensi ai medesimi spettanti per le cariche ricoperte in società controllate.

p. La politica retributiva è stata definita utilizzando le politiche retributive di altre società come riferimento, e in caso positivo i criteri utilizzati per la scelta di tali società.

Per la definizione della propria politica di remunerazione BasicNet non ha assunto a riferimento politiche di remunerazione di altre società.

SEZIONE 2

Di seguito in dettaglio le voci che compongono la remunerazione degli Amministratori, Organi di controllo e Dirigenti con responsabilità strategica della Società.

La struttura dei compensi dei membri del Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A., in carica alla data di pubblicazione della presente relazione, prevede:

Compensi fissi:

  • per tutti i Consiglieri di Amministrazione: un compenso annuo pari a 20 mila Euro annui, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2016;
  • per i Consiglieri ai quali sono stati attribuiti particolari incarichi, ivi compreso il Dirigente Preposto alla redazione delle scritture contabili e l'Amministratore incaricato del Sistema di controllo interno: un compenso fisso deliberato, ex articolo 2389 del Codice Civile, dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, deliberato nella riunione del 13 maggio 2016.

Tale compenso è stato determinato tenuto altresì conto che i Consiglieri Esecutivi, Paola Bruschi, Paolo Cafasso e Elisabetta Rolando, nonché i Dirigenti strategici Lorenzo Boglione e Alessando Boglione, sono anche dirigenti di BasicNet S.p.A. e ricoprono delle cariche nel Consiglio di Amministrazione di altre società controllate.

Compensi per la partecipazione ai Comitati:

A ciascun membro del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi spetta un compenso fisso di 5 mila Euro lordi annui, determinato nella riunione di Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2016.

Bonus e altri incentivi:

Per il 2017 non sono stati deliberati bonus o altri incentivi a favore degli Amministratori Esecutivi.

Benefici non monetari:

Nella riunione di Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2016, su proposta del Comitato per la Remunerazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, è stato deliberato di attribuire i seguenti benefici non monetari:

  • per il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Marco Boglione:
  • a) di confermare una polizza vita "temporanea caso morte a capitale costante" per un capitale assicurato di Euro 1,5 milioni;
  • b) di confermare il riconoscimento del benefit per l'uso dell'unità immobiliare sita all'interno del BasicVillage e denominata "Foresteria – Loft People on the move" e delle relative spese, del valore normale di 85 mila Euro annui;
  • per l'Amministratore Delegato, Giovanni Crespi:
  • a) di sottoscrivere a suo favore una polizza vita "temporanea caso morte a capitale costante" per un capitale assicurato di Euro 1,5 milioni. La polizza è stata sottoscritta a partire dal 2017 pertanto sarà ricompresa nei compensi relativi a tale esercizio.

Indennità di fine carica o cessazione del rapporto di lavoro:

Il Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2016, come deliberato dall'Assemblea tenutasi in data 28 aprile 2016, all'atto della nomina, ha altresì deliberato, su proposta del Comitato per la Remunerazione e con il parere favore del Collegio Sindacale di effettuare:

  • per il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Marco Boglione:
  • un accantonamento annuo di Euro 500 mila a titolo di Trattamento di Fine Mandato, proponendo di procedere all'accensione, presso una primaria compagnia di assicurazioni, a nome della Società, di una polizza di assicurazione, legata ad un premio annuo costante di importo pari alla quota di accantonamento a titolo di trattamento di fine mandato deliberato e di designare quali beneficiari del capitale garantito alla scadenza della polizza lo stesso Amministratore assicurato, o persone da lui indicate in caso di premorienza, attribuendo ai medesimi il diritto a percepire le eventuali plusvalenze derivanti dalla polizza assicurativa, da considerarsi ad integrazione della predetta indennità.

Indennità degli Amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 13 maggio 2016, su proposta del Comitato per la Remunerazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha deliberato che in caso di cessazione dalla carica o dalle deleghe per dimissioni per giusta causa o per revoca tranne che per giusta causa, spettino:

  • - per il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Marco Boglione:
  • un'indennità omnicomprensiva che a seconda del momento di interruzione del mandato (l'"Evento") nel corso del triennio sarà pari a: (i) un importo pari alla differenza tra la remunerazione complessiva sopra indicata, alle lettere a), b) e c), maturata alla data dell'Evento e la remunerazione complessiva sopra indicata su base annua oltre ad un importo forfettario di Euro 2 milioni, al lordo delle ritenute di legge, qualora l'Evento occorresse nel corso del 2016; (ii) un importo pari alla remunerazione complessiva sopra indicata, alle lettere a), b) e c), maturata alla data dell'Evento oltre ad un importo forfettario di Euro 1,750 milioni, al lordo delle ritenute di legge, qualora l'Evento occorresse nel corso del 2017; e, (iii) un importo pari alla remunerazione complessiva sopra indicata, alle lettere a), b) e c), maturata alla data dell'Evento oltre ad un importo forfettario di Euro 1,5 milioni, al lordo delle ritenute di legge, qualora l'Evento occorresse nel corso del 2018 o in data successiva fino alla scadenza del mandato.
  • - per l'Amministratore Delegato, Giovanni Crespi:
  • nel caso in cui il mandato dell'Amministratore Delegato non venga rinnovato per un ulteriore triennio, altro che per giusta causa, un'indennità complessiva lorda di 150 mila Euro.

Patto di non concorrenza

Il Consiglio di Amministrazione della società, nella riunione del 28 aprile 2016, successivamente alla nomina degli organi delegati e all'attribuzione dei relativi poteri, preso atto del venire meno in capo all'attuale Consigliere di Amministrazione, Franco Spalla, delle deleghe e dei poteri dei quali era stato investito nei precedenti mandati, come Amministratore Delegato della Società, ha dato corso alla deliberazione assunta nella riunione del 29 aprile 2013, in base alla quale, a fronte dell'obbligo dell'allora Amministratore Delegato, Franco Spalla, a non svolgere, direttamente o indirettamente attività in concorrenza con l'attività della Società e del Gruppo BasicNet, in tutto il territorio dell'Unione Europea, per un periodo di tre anni dal momento della cessazione della carica di Amministratore o della sostanziale riduzione delle deleghe conferitegli, o di cambiamento di ruolo - salvo per il caso di risoluzione del mandato e del rapporto di lavoro per giusta causa – a decorrere dall'ultimo di tali eventi se non contestuali, la Società gli avrebbe corrisposto, in tre rate annuali uguali, di cui la prima contestualmente al verificarsi di uno qualsiasi degli eventi di cui sopra e le due successive ad ogni anniversario di tale data, un importo complessivo di 1,5 milioni di Euro, che dunque matura, al mantenimento del patto, in tre quote annuali di 500 mila Euro cadauna.

Successivamente a tale accordo, si è proposto al Dott. Spalla, che ha accettato, di modificare le scadenze di pagamento (ferma restando la maturazione economica) sulla base di sei anni, anziché in tre annualità, da pagarsi entro il 10 maggio di ogni anno a decorrere da maggio 2016.

Sulla base del patto di non concorrenza, diventato esecutivo, in caso di premorienza, le eventuali rate residue dovranno essere corrisposte agli eredi del Sig. Franco Spalla. Tale rischio, è stato coperto da una specifica polizza assicurativa, che vede come beneficiaria la società BasicNet S.p.A.

Tabella 1 - Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali e agli

altri Dirigenti con responsabilità strategiche.

Nella tabella seguente sono indicati nominativamente i compensi agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali e, a livello aggregato, agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche. È fornita separata indicazione dei compensi percepiti da società controllate e/o collegate. Sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell'esercizio hanno ricoperto le suddette cariche, anche per una frazione di anno. I compensi sono indicati per competenza. Le indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro che sono indicate nel periodo in cui sono maturate, anche se non ancora corrisposte, per le cessazioni intervenute nel corso dell'esercizio o in relazione al termine del mandato e/o rapporto.

Compensi variabili non
equity
Descrizione della Carica Compensi fissi Indennità di fine
Periodo in Compensi carica o di
cui è stata
ricoperta la
Scadenza Emolumenti
deliberati
Compensi ex Lavoro per la
partecipazio
Bonus e
altri
Partecipazio - Benefici non Altri cessazione del
rapporto di
Nome e Cognome Carica Ricoperta carica della carica dall'Assemblea art. 2389 C.C. dipendente ne a comitati incentivi ne agli utili monetari compensi Totale lavoro
Consiglieri di
Amministrazione
Marco
Boglione (1)
01/01/2017- approvazione
(i) Compensi nella società che redige il bilancio Presidente 31/12/2017 bilancio 2018 20.000 876.000 107.065 500.000 1.503.065
(ii) Compensi da controllate
Totale 20.000 876.000 107.065 500.000 1.503.065
Daniela
Ovazza (*)
Vice Presidente 01/01/2017-
31/12/2017
approvazione
bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 20.000 5.000 25.000
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale Amministratore 01/01/2017- approvazione 20.000 5.000 25.000
Gianni Crespi (2) Delegato 31/12/2017 bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 20.000 450.000 46.927 516.927
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
20.000 450.000 46.927 516.927
Paola 01/01/2017- approvazione
Bruschi (3) Consigliere 31/12/2017 bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 20.000 5.000 110.602 135.602
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
20.000 5.000 110.602 2.000
2.000
2.000
137.602
Paolo 01/01/2017- approvazione
Cafasso (4) Consigliere 31/12/2017 bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 20.000 35.000 90.120 145.120
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
20.000 70.000
105.000
90.120 70.000
215.120
Elisa Consigliere 01/01/2017- approvazione
Corghi (**) indipendente 31/12/2017 bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 20.000 9.370 29.370
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
20.000 9.370 29.370
01/01/2017- approvazione
Alessandro Gabetti Consigliere 31/12/2017 bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 20.000 20.000
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
20.000 20.000
Renate Consigliere 01/01/2017- approvazione
Hendlmeier (***) indipendente 31/12/2017 bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio
(ii) Compensi da controllate e collegate
20.000 10.000 30.000
Totale 20.000 10.000 30.000
Adriano Consigliere 01/01/2017- approvazione
Marconetto (****) indipendente 31/12/2017 bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio
(ii) Compensi da controllate e collegate
20.000 10.000 30.000
Totale 20.000 10.000 30.000
Carlo Pavesio(*) Consigliere 01/01/2017- approvazione
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 31/12/2017 bilancio 2018 20.000 5.000 25.000
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale 20.000 5.000 25.000
Elisabetta
Rolando (5)
Consigliere 01/01/2017-
31/12/2017
approvazione
bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 20.000 80.437 100.437
(ii) Compensi da controllate e collegate 120.000 120.000
Totale 140.000 80.437 220.437
Vice Presidente 01/01/2017-
31/10/2017
Franco Spalla (6) 31/10/2017- approvazione
Consigliere 31/12/2017 bilancio 2018 55.886
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 20.000 100.000 55.886 13.514 189.400
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale
Dirigenti strategici (7)
20.000 100.000 55.886 13.514 189.400
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 189.195 189.195
(ii) Compensi da controllate e collegate 50.724 50.724
Totale 50.724 189.195 239.919

Consiglio di Amministrazione:

NOTE:

  • (1) I "benefici non monetari" si riferiscono a una polizza vita "temporanea caso morte a capitale costante" per un capitale assicurato di Euro 1,5 milioni, per Euro 22.065, e all'uso dell'unità immobiliare sita all'interno del BasicVillage e denominata "Foresteria – Loft People on the move" e delle relative spese, del valore normale di 85 mila Euro annui. Gli "altri compensi" si riferiscono all'accantonamento annuale di competenza a titolo di TFM.
  • (2) I "benefici non monetari" si riferiscono a una polizza vita "temporanea caso morte a capitale costante" per un capitale assicurato di Euro 1,5 milioni, per Euro 46.927.
  • (3) Il compenso ex art.2389 C.C. si riferisce all'incarico Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione rischi, attribuitole dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 28 aprile 2016. Gli altri compensi sono percepiti come membro dell'organismo di vigilanza della controllata BasicItalia S.p.A. (nomina del 28 aprile 2016).
  • (4) Il compenso ex art.2389 C.C. si riferisce all'incarico Dirigente preposto alle scritture contabili, attribuitogli dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 28 aprile 2016. I compensi in altre società controllate si riferiscono all'incarico di procuratore in BasicItalia S.p.A. (20.000 Euro) e nelle branch italiane Superga Trademark S.A. (Euro 10.000) e Basic Trademark S.A. (Euro 10.000) e come Consigliere con deleghe di BasicVillage S.p.A. (Euro 30.000).
  • (5) Compenso da società controllate percepito in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione di BasicItalia S.p.A.
  • (6) Vice Presidente non esecutivo, con incarico alle operazioni straordinarie, sino al 31 ottobre 2017. Consigliere di amministrazione dal 1 novembre 2017 Il compenso di Vice Presidente (120 mila Euro annui) deliberato in sede di nomina, dal CDA del 13 maggio 2016 così come i benefici non monetari che si riferiscono a una polizza vita "temporanea caso morte a capitale costante" per un capitale assicurato di Euro 1 milione sono stati percepiti sino al 31 ottobre 2017 Inoltre, come dettagliato a pagina 11 della presente relazione, nell'esercizio è maturata la quota relativa al patto di non concorrenza pari a 500 mila Euro. (L'importo non è stato riportato nella presente tabella perché indicato per intero nella Tabella della Sezione II della Relazione relativa all'esercizio 2016).
  • (7) I dati riferiti a nr. 2 dirigenti strategici
  • (*) Euro 5.000 per Comitato per la remunerazione
  • (**) Euro 5.000 per Comitato controllo e rischi e Euro 4.369 per Comitato per la remunerazione dal 15 febbraio 2017
  • (***) Euro 5.000 per Comitato controllo e rischi e Euro 5.000 per Comitato per la remunerazione
  • (****) Euro 5.000 per Comitato per la remunerazione e Euro 5.000 per Comitato controllo e rischi
  • (*****) Euro 5.000 per Comitato per la remunerazione

Collegio Sindacale

Descrizione della Carica Compensi fissi Compensi variabili non
Nome e Cognome Carica Ricoperta Periodo in
cui è stata
ricoperta la
carica
Scadenza
della carica
Emolumenti
deliberati
dall'Assemblea
Compensi ex
art. 2389 C.C.
Lavoro
dipendente
Compensi
per la
partecipazio
ne a comitati
Bonus e
altri
incentivi
Partecipazio -
ne agli utili
Benefici non
monetari
Altri
compensi
Totale Indennità di fine
carica o di
cessazione del
rapporto di
lavoro
Maria Francesca 01/01/2017- approvazione
Talamonti Presidente 31/12/2017 bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 36.000 36.000
(ii) Compensi da controllate e collegate
Totale 36.000 36.000
Carola Alberti (8) Sindaco
Effettivo
01/01/2017-
27/04/2017
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 8.000 8.000
(ii) Compensi da controllate e collegate 4.200 4.200
Totale 12.200 12.200
Massimo Boidi (9) Sindaco
Effettivo
01/01/2017-
27/04/2017
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 8.000 8.000
(ii) Compensi da controllate e collegate 24.200 24.200
Totale 32.200 32.200
Sergio Duca Sindaco
Effettivo
27/04/2017-
31/12/2017
approvazione
bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 16.000 16.000
(ii) Compensi da controllate e collegate - -
Totale 16.000 16.000
Alberto Pession Sindaco
Effettivo
27/04/2017-
31/12/2017
approvazione
bilancio 2018
(i) Compensi nella società che redige il bilancio 16.000 16.000
(ii) Compensi da controllate e collegate - -
Totale 16.000 16.000

NOTE: A seguito delle dimissioni dei Sindaci Effettivi Carola Alberti e Massimo Boidi, l'assemblea della 27 aprile 2017 ha nominato quali Sindaci Effettivi Sergio Duca e Alberto Pession confermando loro lo stesso compenso previsto per tale incarico dall'Assemblea del 2016.

  • (8) Compenso in società controllate percepiti in qualità di Sindaco Effettivo di BasicVillage S.p.A.
  • (9) Compensi in società controllate: percepiti in qualità di Presidente del Collegio Sindacale di BasicItalia (Euro 18.000), e di BasicVillage S.p.A. (Euro 6.200).

Partecipazioni dei componenti degli organi di Amministrazione e di controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategica

Nome e cognome Carica Società partecipata Numero azioni
possedute alla fine del
2016
Numero azioni
acquistate
Numero azioni
vendute
Numero azioni
possedute alla fine del
2017
Marco BOGLIONE(*) Presidente BasicNet 22.614.169 2.096.436 20.517.733
Giovanni CRESPI Consigliere BasicNet 58.200 30.000 88.200
Alessandro GABETTI (**) Consigliere BasicNet 796.350 796.350
Renate HENDLMEIER Consigliere BasicNet 2.000 2.000
Carlo PAVESIO Consigliere BasicNet 100.000 100.000

(*) 20.206.065 azioni possedute attraverso la controllata BasicWorld S.r.l. e 311.668 azioni possedute direttamente Le nr. 2.096.436 azioni sono state cedute a due Newco a seguito atto di scissione del 23 giugno 2017, rogito notaio Biino, e depositato presso il registro delle imprese di Torino in data 30 giugno 2017. A seguito delle modifiche societarie intervenute, alla data della presente relazione, il Sig. Marco Boglione è socio unico della BasicWorld S.r.l.

(**) 225.000 intestate al coniuge

*******

Premesso che, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del Testo Unico della Finanza, l'Assemblea è tenuta ad esprimersi, con deliberazione non vincolante, in senso favorevole o contrario, in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione, Vi proponiamo di esprimere voto favorevole su detta "Sezione I" adottando la seguente deliberazione:

"L'Assemblea degli Azionisti,

  • preso atto della Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione, in applicazione di quanto previsto dall'articolo 123-ter del TUF, ed alle indicazioni contenute nell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti;
  • esaminata la "Sezione I" relativa alla politica della Società in materia di remunerazione e alle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica;

delibera

in senso favorevole sulla "Sezione I" della Relazione sulla Remunerazione".

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

F.to Marco Daniele Boglione

Torino, 19 marzo 2018

3 Proposta di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie. Conferimento di poteri e deliberazioni inerenti e conseguenti (ex articolo 73 del Regolamento Emittenti)

Signori Azionisti,

con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017 viene a scadere l'autorizzazione ad acquistare azioni proprie che era stata deliberata dall'Assemblea del 27 aprile 2017. In continuità con la proposta approvata dall'Assemblea lo scorso anno, Vi proponiamo di rinnovare l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie secondo i termini nel seguito illustrati.

Siete stati pertanto convocati in sede ordinaria per discutere e deliberare di reiterare al Consiglio di Amministrazione l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto previsto dagli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile e all'articolo 132 del Testo Unico della Finanza e relative disposizioni di attuazione.

Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie della Società

Come per il passato, il Consiglio di Amministrazione reputa opportuno sottoporre all'Assemblea l'autorizzazione ad effettuare eventuali operazioni di acquisto e disposizione di azioni.

La proposta di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie ha la finalità di conferire alla Società un utile strumento nell'ambito di progetti coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione alle quali si concretizzi l'opportunità di scambi azionari, ovvero costituendole in garanzia nell'ambito di operazioni finanziarie, anche ai sensi e per gli effetti della prassi di mercato inerente all'acquisto di azioni proprie per la costituzione di un cd. "magazzino titoli" ammessa dalla Consob ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del D. Lgs. 58/1998 con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009, fermo quanto previsto nel Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

Inoltre l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie, ove concessa, permetterà anche alla Società di compiere, eventualmente, investimenti sul mercato azionario che abbiano ad oggetto propri titoli, anche tramite intermediari finanziari, anche ai sensi e per gli effetti della prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del D. Lgs. 58/1998 con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009, fermo quanto previsto nel Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni cui si riferisce l'autorizzazione

Vi proponiamo di deliberare ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice Civile, l'autorizzazione:

  • all'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo di azioni ordinarie da nominali Euro 0,52, che, tenuto conto di quelle già detenute dalla Società, non superi i limiti di legge, con mandato ai legali rappresentanti in carica di procedere, in via disgiunta tra loro, all'acquisto;
  • alla vendita di azioni proprie in portafoglio ed a quelle acquistate in conformità alla delibera autorizzatoria di cui alla presente relazione, con mandato ai legali rappresentanti in carica di procedere, in via disgiunta tra loro, alla vendita.

Le operazioni potranno essere eseguite anche frazionatamente.

Informazioni utili ai fini di una compiuta valutazione del rispetto delle disposizioni previste all'articolo 2357, comma 3, del Codice Civile

Alla data della presente Relazione, il capitale sociale di BasicNet S.p.A. ammonta a Euro 31.716.673,04 ed è suddiviso in 60.993.602 azioni del valore nominale di 0,52 Euro cadauna.

Alla data di stesura della presente Relazione la Società detiene 6.280.079 azioni proprie, pari al 10,296% del capitale sociale. Le Società controllate da BasicNet S.p.A. non detengono azioni della controllante.

Le operazioni di acquisto e disposizione delle azioni verranno effettuate in osservanza delle disposizioni di cui agli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile e di cui all'articolo 132 del D.Lgs. 58/98: in misura tale che, in qualsiasi momento tali azioni non superino complessivamente il 20% del capitale sociale, nonché nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente

approvato con conseguente costituzione, ai sensi dell'articolo 2357-ter, comma 3, del Codice Civile, di una riserva indisponibile pari all'importo delle azioni proprie di volta in volta acquistate.

Durata dell'autorizzazione

L'autorizzazione all'acquisto è richiesta sino alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018. Il Consiglio potrà procedere alle operazioni autorizzate in una o più volte e in ogni momento, in misura e tempi liberamente determinati nel rispetto delle norme applicabili, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie viene richiesta senza limiti temporali, fatto salvo, eventualmente, quanto previsto dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

Corrispettivo minimo e massimo delle azioni proprie da acquistare

Il prezzo di acquisto delle azioni, sarà individuato di volta in volta, nel rispetto delle prescrizioni regolamentari o delle prassi di mercato ammesse. In ogni caso non potrà essere né superiore né inferiore del 15% rispetto al prezzo ufficiale registrato il giorno di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto.

L'impegno finanziario massimo è previsto in Euro 3.500.000 (tremilionicinquecentomila).

Modalità attraverso le quali gli acquisti e le alienazioni saranno effettuati

Gli eventuali acquisti verranno effettuati sui mercati regolamentati, in conformità a quanto previsto nell'art. 132 del D. Lgs. 58/1998 e nel rispetto e secondo le modalità di cui all'art. 144-bis, primo comma, lett. b), del Regolamento Emittenti approvato con delibera CONSOB n.11971/1999, nonché delle prassi di mercato ammesse e riconosciute da CONSOB, ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009, e fermo quanto previsto nel Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

Il Consiglio di Amministrazione propone inoltre di autorizzare a disporre, ai sensi dell'articolo 2357-ter del Codice Civile, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, delle azioni proprie in portafoglio e delle eventuali azioni acquistate in base alla presente proposta, mediante alienazione delle stesse in borsa, ai blocchi o altrimenti fuori borsa, ovvero costituendole in garanzia nell'ambito di operazioni finanziarie, attribuendo altresì al Consiglio di Amministrazione il potere di stabilire, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, i termini, le modalità e le condizioni dell'atto di disposizione delle azioni proprie ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, fermo restando che (i) gli atti di disposizione con corrispettivo in denaro, in particolare le operazioni di vendita, potranno essere effettuati ad un prezzo non inferiore al 95% del prezzo ufficiale registrato dalle azioni ordinarie BasicNet S.p.A. nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione; (ii) gli atti di disposizione effettuati, nell'ambito di progetti industriali o di operazioni di finanza straordinaria, mediante operazioni di scambio, permuta, conferimento ovvero altri atti di disposizione diversi da quelli indicati sub (i), potranno avvenire al valore che risulterà congruo ed in linea con l'operazione, tenuto conto dell'andamento di mercato.

Le operazioni di disposizione delle azioni proprie in portafoglio verranno effettuate nel rispetto della normativa legislativa e regolamentare vigente in tema di esecuzione delle negoziazioni sui titoli quotati e potranno avvenire in una o più soluzioni, anche prima di aver esaurito gli acquisti.

Informazioni ulteriori, ove l'operazione di acquisto sia strumentale alla riduzione del capitale sociale mediante annullamento delle azioni proprie acquistate

Le operazioni di acquisto non sono strumentali alla riduzione del capitale sociale della Società.

Alla luce di quanto sopra esposto, qualora concordiate con la proposta del Consiglio, Vi invitiamo ad assumere le seguenti deliberazioni:

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di BasicNet S.p.A. esaminata la Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione:

delibera

1) di autorizzare, ai sensi dell'articolo 2357 del Codice Civile, il Consiglio di Amministrazione all'acquisto, per le finalità sopra indicate, in una o più volte, di un numero massimo di azioni ordinarie da nominali Euro 0,52, che, tenuto conto di quelle già detenute dalla Società, non superi i limiti di legge, per un periodo che decorre dalla data della presente Assemblea e si protrarrà sino alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018. Il prezzo di acquisto delle azioni sarà individuato di volta in volta, nel rispetto delle prescrizioni regolamentari o delle prassi di mercato ammesse. In ogni caso non potrà essere né superiore né inferiore del 15% rispetto al prezzo ufficiale registrato il giorno di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto e comunque in conformità a quanto previsto nell'art. 132 del D. Lgs. 58/1998 e nel rispetto e secondo le modalità di cui all'art. 144-bis, primo comma, lett. b), del Regolamento Emittenti approvato con delibera CONSOB n.11971/1999, nonché delle prassi di mercato ammesse e riconosciute da CONSOB, ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009, e fermo quanto previsto nel Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. L'impegno finanziario massimo è previsto in 3.500.000 Euro (tremilionicinquecentomila);

  • 2) di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso ai legali rappresentanti nominati dal Consiglio di Amministrazione, disgiuntamente fra loro, di procedere all'acquisto delle azioni alle condizioni sopra esposte, ivi incluso l'eventuale conferimento di incarichi ad intermediari abilitati ai sensi di legge e con facoltà di nominare procuratori speciali, per l'esecuzione delle operazioni di acquisto di cui alla presente delibera, anche attraverso intermediari specializzati, nonché di ogni altra formalità alle stesse relativa, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società, secondo quanto consentito dalla vigente normativa, nei modi previsti dal combinato disposto di cui all'articolo 132 del D.Lgs. 58/98 e successive modificazioni e integrazioni, all'articolo 144-bis del Regolamento Consob 11971/99 e del dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno essere effettuati in misura tale che, in qualsiasi momento tali azioni non superino complessivamente il 20% del capitale sociale, nonché nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, ed effettivamente esistenti alla data dei medesimi acquisti, e per importo complessivo non superiore a 3.500.000 di Euro, con conseguente costituzione, ai sensi dell'articolo 2357-ter, comma 3, del Codice Civile, di una riserva indisponibile pari all'importo delle azioni proprie di volta in volta acquistate;
  • 3) di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, e per esso i legali rappresentanti nominati dal Consiglio di Amministrazione, disgiuntamente fra loro, affinché, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2357-ter Codice Civile, possano disporre, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, anche prima di aver esaurito gli acquisti, delle azioni proprie in portafoglio e di quelle acquistate in base alla presente delibera, mediante alienazione delle stesse in borsa, ai blocchi o altrimenti fuori borsa, ovvero costituendole in garanzia nell'ambito di operazioni finanziarie, attribuendo ai legali rappresentanti nominati dal Consiglio di Amministrazione, disgiuntamente fra loro, il potere di stabilire, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, i termini, le modalità e le condizioni dell'atto di disposizione delle azioni proprie ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, con facoltà di nominare procuratori speciali per l'esecuzione degli atti di disposizione di cui alla presente delibera, nonché di ogni altra formalità agli stessi relativa, fermo restando che (i) gli atti di disposizione con corrispettivo in denaro, in particolare le operazioni di vendita, potranno essere effettuati ad un prezzo non inferiore al 95% del prezzo ufficiale registrato dalle azioni ordinarie BasicNet S.p.A. nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione; (ii) gli atti di disposizione effettuati, nell'ambito di progetti industriali o di operazioni di finanza straordinaria, mediante operazioni di scambio, permuta, conferimento ovvero altri atti di disposizione diversi da quelli indicati sub (i), potranno avvenire al valore che risulterà congruo ed in linea con l'operazione, tenuto conto dell'andamento di mercato. L'autorizzazione di cui al presente punto è accordata senza limiti temporali.

Torino, 19 marzo 2018

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

F.to Marco Daniele Boglione

REGOLAMENTO DI ASSEMBLEA

Articolo 1

Il presente Regolamento trova applicazione nelle Assemblee ordinarie e straordinarie. Esso è depositato presso la sede sociale a disposizione degli Azionisti e di coloro che sono legittimati ad intervenire all'Assemblea.

Le modificazioni del presente Regolamento sono approvate dall'Assemblea Ordinaria.

Articolo 2

Possono intervenire in Assemblea con diritto di parola e di voto quanti risultino averne titolo ai sensi della legislazione vigente e di statuto, ovvero i loro delegati o rappresentanti.

Per intervenire in Assemblea è richiesta la prova della propria identità personale. Salvo diversa indicazione nell'Avviso di Convocazione, l'identificazione personale e la verifica di legittimazione all'intervento hanno inizio nel luogo di svolgimento dell'Assemblea almeno un'ora prima di quella fissata per l'adunanza.

Agli intervenuti è assicurata la possibilità di seguire il dibattito, intervenire nel corso del medesimo, esercitare il diritto di voto, con le modalità tecniche determinate dal Presidente volta per volta in occasione delle singole Assemblee.

Coloro che per qualsiasi motivo si allontanino dai locali in cui questa è tenuta devono darne comunicazione al personale messo a disposizione dalla Società a presidio della riunione.

Articolo 3

Possono assistere all'Assemblea funzionari della Società, nonché Amministratori e funzionari di società appartenenti al Gruppo. Su invito e comunque con il consenso del Presidente, possono inoltre seguire i lavori, senza diritto di intervento e di voto, professionisti, consulenti, analisti finanziari, studenti universitari, giornalisti qualificati ed accreditati per singola Assemblea.

Coloro che sono accreditati per seguire la riunione devono farsi identificare dagli incaricati della Società, all'ingresso dei locali nei quali si tiene l'Assemblea, e ritirare apposito contrassegno per il controllo da esibire a richiesta.

Articolo 4

Il Presidente dell'Assemblea dirige i lavori Assembleari. Il Presidente dell'Assemblea si avvale di personale ausiliario per verificare il diritto dei titolari di diritto di voto intervenuti a partecipare all'Assemblea e la regolarità delle deleghe.

Il Presidente è assistito dal segretario, nominato dall'Assemblea su proposta del Presidente stesso o, quando necessario o ritenuto opportuno, da un notaio. Il segretario ed il notaio possono avvalersi della collaborazione di persone di loro fiducia, anche non Soci.

I lavori dell'Assemblea possono essere oggetto di ripresa e/o registrazione audio/video sia per la trasmissione/proiezione nei locali dell'Assemblea o di servizio, sia per fornire supporto alla verbalizzazione ed alla predisposizione delle risposte.

Le informazioni fornite all'Assemblea dagli organi sociali possono essere diffuse attraverso il sito Internet della Società.

Ai fini della gestione delle procedure di voto il Presidente dell'Assemblea può nominare uno o più scrutatori scegliendoli fra i Soci intervenuti, nel numero ritenuto più opportuno.

Sotto la direzione del Presidente dell'Assemblea viene redatto un foglio di presenze nel quale sono individuati coloro che intervengono in proprio, per delega o ad altro titolo previsto dalla legge, specificando il numero delle azioni possedute.

Qualora le presenze necessarie per la regolare costituzione dell'Assemblea non vengano raggiunte, il Presidente dell'Assemblea, trascorso un lasso di tempo, ritenuto adeguato dal medesimo dopo l'orario fissato per l'inizio dell'Assemblea, ne dà comunicazione agli intervenuti, dichiara deserta la stessa e rinvia la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno alla successiva convocazione.

I lavori dell'Assemblea possono essere sospesi, qualora il Presidente dell'Assemblea ne ravvisi l'opportunità e con il consenso dell'Assemblea, per un periodo di tempo non superiore a tre ore.

Non è consentita l'introduzione nei locali Assembleari di strumenti di registrazione audio e/o video e trasmissivi senza il preventivo consenso del Presidente dell'Assemblea.

Articolo 5

Nel trattare gli argomenti posti all'ordine del giorno il Presidente, previo consenso dell'Assemblea, può seguire un ordine differente da quello risultante dall'Avviso di Convocazione.

Analogamente è sua facoltà prevedere una discussione unitaria di due o più punti all'ordine del giorno.

Gli argomenti sono trattati dal Presidente e, su suo invito, dagli Amministratori, dai Sindaci, da dipendenti della Società, e/o delle società controllate, nonché da esperti esterni appositamente invitati.

Salvo che il Presidente lo ritenga opportuno o venga presentata specifica richiesta, approvata dall'Assemblea, non viene data lettura della documentazione che sia stata preventivamente depositata, a disposizione degli interessati, come indicato nell'Avviso di Convocazione.

Il Presidente tenuto conto dell'importanza dei singoli punti all'ordine del giorno, può determinare, in apertura della riunione, il periodo di tempo, comunque non inferiore a dieci minuti, a disposizione di ciascun oratore per svolgere il proprio intervento. Trascorso tale periodo di tempo il Presidente dell'Assemblea può invitare l'oratore a concludere il proprio intervento nei cinque minuti successivi.

Il Presidente dell'Assemblea ha facoltà di richiamare l'oratore a rispettare i limiti di durata preventivamente fissati per gli interventi oltre che ad attenersi alle materie poste all'ordine del giorno.

I titolari di diritto di voto intervenuti hanno diritto a prendere la parola su ciascuno degli argomenti posti in discussione. Coloro che sono già intervenuti nella discussione possono chiedere di prendere la parola per una seconda volta sullo stesso argomento unicamente al fine di effettuare un intervento di replica o di formulare una proposta di voto. Coloro che intendono prendere la parola debbono chiederlo per iscritto al Presidente dell'Assemblea o al segretario, indicando il punto all'ordine del giorno cui l'intervento si riferisce. La richiesta può essere presentata fintanto che il Presidente dell'Assemblea non abbia dichiarata chiusa la discussione sull'argomento al quale si riferisce la richiesta di intervento.

Il Presidente e, su suo invito, gli Amministratori, i Sindaci, i dipendenti della Società, e/o delle società controllate, nonché esperti esterni appositamente invitati, rispondono agli oratori al termine di tutti gli interventi posti in discussione, ovvero dopo ciascun intervento, tenendo conto anche di eventuali domande formulate dai Soci prima dell'Assemblea cui non sia già stata data risposta da parte della Società.

Articolo 6

Le votazioni dell'Assemblea vengono fatte per scrutinio palese.

Il Presidente dell'Assemblea adotta le opportune misure ai fini dell'ordinato svolgimento delle votazioni. Il Presidente dell'Assemblea può disporre, a seconda delle circostanze, che la votazione su un determinato argomento avvenga immediatamente dopo la chiusura della discussione in ordine al medesimo, oppure al termine della discussione di tutti gli argomenti posti all'ordine del giorno.

L'espressione del voto deve essere palese, per alzata di mano od in altro modo indicato dal Presidente al momento di ogni votazione, anche mediante utilizzo di strumenti tecnici idonei a facilitare il conteggio dei voti. I voti espressi con modalità difformi da quelle indicate dal Presidente dell'Assemblea sono nulli. Se l'esito della votazione non é unanime, il Presidente, a seconda dei casi, invita gli astenuti ed i contrari, se sono in numero inferiore dei favorevoli, a dichiarare o a far conoscere, eventualmente attraverso il metodo o lo strumento indicato, il loro intendimento in merito alla votazione stessa.

Ultimate le operazioni di voto ed effettuati i necessari conteggi con l'ausilio degli scrutatori e del segretario il Presidente proclama i risultati del voto.

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