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A2a

Earnings Release Jul 30, 2020

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Earnings Release

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COMUNICATO STAMPA – 30 luglio 2020

Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

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Replicati investimenti record del 2019 per 250 milioni di euro

Margine operativo lordo a 559 milioni di euro, in calo di 23 milioni di euro rispetto al primo semestre 2019 (-4%) Gli effetti Covid 19 , soprattutto sullo Scenario Energetico, hanno penalizzato la BU Generazione (-19 milioni di euro) . Complessivamente stabili le altre BU's.

Utile Netto di Gruppo a 154 milioni di euro (166 milioni di euro al 30 giugno 2019)

PFN a 3.433 milioni di euro. Escludendo la variazione di perimetro, la PFN si attesta a 3.311 milioni di euro (3.154 milioni di euro al 31 dicembre 2019)

***

Milano, 30 luglio 2020 – Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Marco Patuano, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020.

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"Credo che il ruolo svolto da A2A, così come quello delle altre multiutilities radicate nei territori, in un contesto molto complicato come quello generato dall'emergenza sanitaria - commenta l'Amministratore Delegato Renato Mazzoncini - sia stato essenziale. Il Gruppo è riuscito a garantire gli usuali, elevati standard di qualità dei servizi erogati, con flessibilità e sicurezza. Abbiamo scelto - continua Mazzoncini - di non penalizzare gli investimenti, che pensiamo possano addirittura essere in crescita alla fine dell'anno e le iniziative a supporto dei territori serviti. I risultati ottenuti nel primo semestre dal Gruppo, sono stati soddisfacenti: i rilevanti effetti generati dal Covid-19, legati in particolare ai prezzi delle commodities sono stati infatti quasi completamente compensati dalle azioni di mitigazione realizzate dal Gruppo. Guardiamo al futuro con ottimismo e siamo pronti a fare

la nostra parte con un ruolo attivo nella ripresa post-emergenziale del Paese e nella fase di transizione energetica".

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Gruppo A2A - Risultati consolidati al 30 Giugno 2020

Il primo semestre del 2020 è stato caratterizzato, a partire dal mese di marzo, dall'emergenza legata alla diffusione del virus Covid-19, che ha comportato pesanti ripercussioni sul quadro economico e finanziario mondiale.

I risultati economico/finanziari del periodo in esame sono stati influenzati sia dagli effetti direttamente collegabili all'emergenza sanitaria, sia dal debole scenario energetico manifestatosi già a partire dal quarto trimestre 2019, ma sicuramente penalizzato anche dalla contrazione dei consumi a livello globale.

Nonostante il contesto caratterizzato da un crollo della domanda e da dinamiche di prezzo fortemente critiche, i risultati registrati nel periodo dal Gruppo A2A hanno subito riduzioni contenute.

L'emergenza sanitaria ha comportato, anche se in maniera diversa nei vari paesi colpiti dalla pandemia, l'adozione di drastiche misure volte al contenimento della diffusione del virus che hanno avuto come effetto un rallentamento delle attività produttive da una parte e un crollo della domanda interna e globale di beni e servizi dall'altra. A livello nazionale, in particolare, è stato deciso il blocco quasi totale delle attività economiche nel bimestre marzo-aprile e la graduale e selezionata rimozione di tali blocchi nel bimestre maggio-giugno.

Per quanto attiene i consumi energetici in particolare, il fabbisogno netto di energia elettrica in Italia nel primo semestre del 2020 è stato pari a 143.513 GWh, evidenziando una contrazione dell'8,9% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2019; nei primi sei mesi dell'anno in corso, inoltre, la domanda di gas naturale ha registrato un calo del 10,8% rispetto al corrispondente periodo del 2019, attestandosi a 35.842 Mmc.

In relazione alla dinamica dei prezzi dei beni energetici, nel primo semestre 2020 la fase di decrescita dei prezzi già in corso è stata accentuata dall'esplodere dell'emergenza sanitaria: il PUN Base Load ha evidenziato una contrazione del 41,5%, attestandosi a 32,2 €/MWh, contro i 55,1€/MWh del primo semestre 2019; quotazioni medie in diminuzione sono state registrate anche per il prezzo nelle ore di alto carico (-40,9% per il PUN Peak Load che si attesta a 35,6 €/MWh). Il prezzo medio del gas al PSV nel periodo in esame è stato pari a 9,2 €/MWh, in diminuzione del 51,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il Gruppo A2A, sin dall'inizio della fase emergenziale, ha intrapreso azioni volte al maggiore contenimento possibile degli impatti negativi: da un lato ha assicurato la continuità operativa grazie all'estensione, compatibilmente con le esigenze organizzative, del lavoro agile garantendo nel contempo la tutela e la salute dei propri dipendenti; dall'altro è riuscito a non ridurre gli investimenti rimasti allineati al primo semestre 2019 e infine , grazie ad un efficace contenimento dei costi operativi e un'idonea gestione dei rischi, a contrastare la riduzione di marginalità.

Di seguito i principali indicatori:

milioni di euro 6 mesi 2020 6 mesi 2019 Δ Δ%
Ricavi
Margine Operativo Lordo
3.181
559
3.711
582
-530
-23
-14,3%
-4,0%
Risultato Operativo Netto 281 327 -46 -14,1%
Risultato Netto 154 166 -12 -7,2%

Nel primo semestre 2020, i Ricavi del Gruppo A2A, sono risultati pari 3.181 milioni di euro, in contrazione del 14,3% rispetto all'anno precedente.

La riduzione ha riguardato prevalentemente il mercato energetico all'ingrosso a seguito sia dei minori prezzi dell'energia elettrica e del gas sia della diminuzione dei volumi venduti del portafoglio industriale gas, nonché i mercati retail gas e teleriscaldamento per i minori prezzi unitari e per le minori quantità vendute, in parte a causa delle misure per il contenimento della diffusione del Covid-19 ( con riferimento agli usi commerciali e produttivi) ed in parte a causa di una termicità sfavorevole rispetto alla stagione invernale 2019 (per gli usi domestici). Hanno inoltre contribuito negativamente i ricavi relativi ai contributi tariffari riconosciuti ai distributori per l'annullamento dell'obbligo dei titoli di efficienza energetica (TEE) a causa del posticipo del relativo termine da maggio a novembre.

Il Margine operativo lordo si è attestato a 559 milioni di euro, in calo di 23 milioni di euro rispetto al primo semestre 2019 (-4%).

Al netto delle partite non ricorrenti (6 milioni di euro nel primo semestre 2020; 7 milioni di euro nel primo semestre 2019), il Margine operativo lordo è diminuito di 22 milioni di euro (-4%). A fronte di una complessiva stabilità delle altre Business Unit, la contrazione è determinata dai risultati registrati nella Business Unit Generazione & Trading che, penalizzata dall'andamento dei prezzi delle commodities (PUN; GAS; EUA) e dalla diminuzione della domanda elettrica, ha contenuto le sue perdite grazie alle efficaci politiche di hedging, ai migliori risultati sui servizi ancillari e al contenimento dei costi operativi.

Il Risultato Operativo Netto, pari a 281 milioni di euro risulta in calo di 46 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi del 2019 (327 milioni di euro). Tale variazione è riconducibile a:

  • riduzione del Margine Operativo Lordo come sopra descritto (-23 milioni di euro);
  • incremento degli ammortamenti relativi principalmente agli investimenti effettuati nel periodo luglio 2019 - giugno 2020 e al ripristino di valore degli impianti di A2A Gencogas a seguito di impairment test al 31 dicembre 2019 (-19 milioni di euro);
  • maggiori accantonamenti netti derivanti principalmente dai maggiori rilasci di fondi rischi e crediti eccedenti effettuati nell'anno precedente (-4 milioni di euro).

L'Utile Netto di pertinenza del Gruppo nel primo semestre del 2020 risulta pari a 154 milioni di euro, in calo rispetto a quello registrato nel corrispondente periodo del 2019 (166 milioni di euro). La riduzione del Risultato Operativo Netto è stata ridimensionata dalla diminuzione degli oneri finanziari netti e delle imposte.

La Posizione Finanziaria Netta di Consolidato al 30 giugno 2020 risulta pari a 3.433 milioni di euro (3.154 milioni di euro a fine 2019). Escludendo le variazione di perimetro intervenute nel primo

semestre 2020 la PFN si attesta a 3.311 milioni di euro, registrando un assorbimento di cassa pari a 157 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

***

Gruppo A2A - Risultati per Business Unit

La tabella che segue evidenzia la composizione del Margine Operativo Lordo per Business Unit:

Milioni di euro 30.06.2020 30.06.2019 Delta Delta %
Generazione 98 117 -19 -16,2%
Mercato 113 116 -3 -2,6%
Ambiente 144 135 9 6,7%
Reti e Calore 220 227 -7 -3,1%
Estero -1 -1 0 n.s.
Corporate -15 -12 -3 -25,0%
Totale 559 582 (23) -4,0%

Business Unit Generazione e Trading

I ricavi si sono attestati a 1.742 milioni di euro, in diminuzione di 506 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La variazione è stata determinata dal forte calo dei prezzi sia elettricità sia gas e dai minori volumi venduti del portafoglio industriale gas, in parte compensati dalla crescita delle vendite di energia elettrica.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Generazione e Trading è risultato pari a 98 milioni di euro, in riduzione di 19 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Al netto delle componenti non ricorrenti registrate nei due periodi di confronto (+8 milioni di euro nel 2020 e +3 milioni di euro nel 2019), il Margine Operativo Lordo Ordinario risulta in calo di 24 milioni di euro. Gli effetti negativi accentuati dalla situazione emergenziale di cui ha risentito il settore della generazione di energia - dovuti allo scenario fortemente penalizzante e alla contrazione della domanda contendibile - sono stati in parte compensati da un'efficace strategia di hedging, dai migliori risultati conseguiti sul mercato dei servizi ancillari ("MSD"), dalle maggiori produzioni idroelettriche, nonché da un contenimento dei costi operativi.

Nel primo semestre 2020 gli Investimenti sono risultati pari a 19 milioni di euro e hanno riguardato principalmente interventi di manutenzione straordinaria presso gli impianti termoelettrici per circa 6 milioni di euro e per circa 2 milioni di euro i nuclei idroelettrici. Si registrano inoltre interventi di sviluppo per complessivi 10 milioni di euro relativi alla centrale di Brindisi (attività di installazione dei compensatori sincroni), agli impianti fotovoltaici (avvio realizzazione nuovi impianti) e ai progetti ICT. Nel periodo in esame, infine, si sono svolte attività per adeguamenti a norme per circa 1 milione di euro.

Business Unit Mercato

I ricavi si sono attestati a 1.262 milioni di euro (1.423 milioni di euro al 30 giugno 2019), in diminuzione dell'11,3% a seguito del calo dei prezzi unitari di energia elettrica e gas registrato nel primo semestre 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente e delle minori quantità di gas venduto, nonché dei minori ricavi legati alla cessione/gestione dei titoli di efficienza energetica (TEE).

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Mercato si è attestato a 113 milioni di euro (116 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio precedente). La minore performance è sostanzialmente imputabile all'effetto di proventi straordinari del 2019 che non si sono ripetuti nel 2020.

Al netto delle partite non ricorrenti (sostanzialmente nulle nel 2020 e +3 milioni di euro nel 2019), infatti il Margine Operativo Lordo Ordinario della Business Unit risulta in linea con il medesimo periodo dell'anno precedente.

L'ottima performance del comparto energy retail (+7 milioni di euro), è stata neutralizzata dalla minore marginalità del comparto illuminazione pubblica (-1 milione di euro) e dalla contrazione del settore energy solutions (-6 milioni di euro).

La crescita del comparto energy retail è riconducibile prevalentemente all'aumento del numero di clienti del mercato libero elettrico e gas (+76 mila in più rispetto alla fine del 2019) e alle maggiori vendite ai grandi clienti elettricità, nonostante il rallentamento dell'attività commerciale e la riduzione dei consumi unitari conseguenti all'emergenza COVID.

Hanno inoltre contribuito positivamente l'aggiornamento della QVD, componente della tariffa applicata ai clienti del servizio di tutela a copertura dei costi di commercializzazione al dettaglio della vendita gas (delibera 577/2019/R/gas) e una riduzione dei costi operativi (provvigioni canali indiretti, spese di marketing e comunicazione esterna a supporto delle attività di acquisizione dei nuovi clienti, rallentata a seguito della diffusione del Covid-19).

Tali effetti positivi hanno più che compensato l'impatto derivante dalla diminuzione delle vendite gas dovuta sia ad una termicità sfavorevole rispetto all'anno precedente sia, in particolare per i grandi e piccoli clienti industriali, al rallentamento di tutte le attività economiche e commerciali conseguenti alle misure adottate per limitare la diffusione del COVID-19.

Il settore energy solutions ha registrato una riduzione di marginalità riconducibile ai minori introiti dalla vendita e gestione di certificati bianchi delle società operanti nel settore, legati in parte alla diversa tempistica (slittamento da maggio a novembre) di approvvigionamento da parte dei distributori obbligati all'annullamento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE).

La minore marginalità del comparto illuminazione pubblica, determinata dalla diversa tempistica di rilascio dei certificati bianchi rispetto all'anno precedente (rilascio previsto nel secondo semestre 2020 rispetto a quello effettuato nel primo semestre del 2019) e al posticipo del termine di annullamento dell'obbligo da parte dei distributori, è stata in parte compensata dalla maggiore marginalità per le attività di manutenzione e per la gestione di nuovi comuni.

Nel periodo in esame gli Investimenti della Business Unit Mercato si sono attestati a circa 19 milioni di euro. In particolare, hanno riguardato per circa 10 milioni di euro il comparto energy retail, prevalentemente per gli interventi di manutenzione evolutiva e di sviluppo sulle piattaforme Hardware

e Software, per circa 4 milioni di euro nuovi progetti di sviluppo del comparto illuminazione pubblica e per 5 milioni di euro progetti per l'efficienza energetica del comparto New Energy Solutions.

Business Unit Ambiente

Nel corso del primo semestre 2020 la Business Unit Ambiente ha registrato ricavi per 535 milioni di euro, in crescita del 2,5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (522 milioni di euro al 30 giugno 2020).

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Ambiente è risultato pari a 144 milioni di euro (135 milioni di euro al 30 giugno 2019).

Al netto delle partite non ricorrenti (+1 milione nel 2020; sostanzialmente nulle nel 2019), il Margine Operativo Lordo Ordinario della Business Unit risulta pari a 143 milioni di euro in aumento di 8 milioni di euro.

Ha contribuito positivamente al risultato del semestre il comparto della Raccolta (+3 milioni di euro) per i minori costi del personale e per il contenimento delle spese per i consumi e la manutenzione degli automezzi a seguito del rallentamento delle attività dovuto alle misure attuare per contrastare il COVID-19.

I comparti degli impianti di trattamento urbani e industriali hanno registrato una crescita di marginalità per complessivi 5 milioni di euro determinata dalle maggiori quantità di energia elettrica prodotta, dalla positiva dinamica dei prezzi di conferimento (in particolare dei rifiuti assimilabili agli urbani), dall'aumento dei prezzi di vendita della carta e dal contributo degli impianti di nuova acquisizione per recenti operazioni di M&A (le linee di trattamento di Electrometal, società attiva nel trattamento e recupero di rifiuti provenienti da differenti processi industriali acquisita a fine 2019 e l'impianto di generazione alimentato a biomassa Agritre acquisito nel mese di febbraio 2020) e di recente attivazione (impianto di recupero della plastica di Muggiano avviato nel secondo semestre 2019), nonché dal contenimento dei costi operativi.

Tali effetti positivi hanno più che compensato la riduzione di marginalità legata ai minori prezzi di cessione dell'energia elettrica prodotta dai termovalorizzatori, alla riduzione delle quantità smaltite a seguito del blocco delle attività produttive deliberato su base nazionale per limitare la diffusione del COVID-19 e ai maggiori costi di smaltimento, in particolare scorie.

Gli Investimenti del primo semestre 2020 si sono attestati a 55 milioni di euro e hanno riguardato principalmente interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti di termovalorizzazione (37 milioni di euro), degli impianti di trattamento e delle discariche (9 milioni di euro), l'acquisto di veicoli, contenitori, sistemi operativi e ristrutturazione di edifici aziendali del comparto raccolta (9 milioni di euro).

Business Unit Reti e Calore

I ricavi del primo semestre della Business Unit Reti e Calore si sono attestati a 523 milioni di euro (590 milioni di euro al 30 giugno 2019). La variazione è riconducibile prevalentemente ai ricavi relativi ai contributi tariffari riconosciuti ai distributori per l'annullamento degli obblighi di risparmio energetico (TEE) a seguito del posticipo da maggio a novembre del termine previsto, nonché ai minori ricavi relativi al teleriscaldamento.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Reti e Calore del primo semestre 2020 è risultato pari a 220 milioni di euro (227 milioni di euro al 30 giugno 2019).

La riduzione della marginalità è riconducibile soprattutto al comparto teleriscaldamento sia per la diminuzione dei volumi a seguito delle elevate temperature e del blocco delle attività produttive, sia per i minori margini unitari per lo scenario energetico fortemente penalizzante, nonché alla diminuzione dei volumi distribuiti del settore idrico registrata durante il lockdown.

L'effetto netto - nel confronto con il primo semestre del 2019 - della diffusione del Covid 19 sulla BU è stato pari a circa -3 milioni di euro principalmente a seguito della contrazione dei consumi di calore e acqua in parte compensati dalle azioni di contenimento dei costi di struttura. Hanno inoltre contribuito negativamente ai risultati della Business Unit la diminuzione dei ricavi ammessi regolati (-4 milioni di euro) sia per la distribuzione gas sia per la distribuzione di energia elettrica.

Gli Investimenti del semestre sono risultati pari a 145 milioni di euro e hanno riguardato:

  • nel comparto distribuzione energia elettrica, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti ed in particolare, l'allacciamento di nuovi utenti, il mantenimento delle cabine secondarie, l'ampliamento e il rifacimento della rete in media e bassa tensione, interventi di mantenimento e potenziamento degli impianti primari, nonché investimenti per avvio progetto smart meter 2G (51 milioni di euro);
  • nel comparto distribuzione gas, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti relativi all'allacciamento di nuovi utenti, alla sostituzione di tubazioni in media e bassa pressione e dei contatori e smart meter gas (43 milioni di euro);
  • nel comparto ciclo idrico integrato, interventi di manutenzione e sviluppo sulla rete di trasporto e distribuzione dell'acqua, nonché interventi sulle reti fognarie e sugli impianti di depurazione (30 milioni di euro);
  • nel comparto teleriscaldamento e gestione calore, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti e delle reti per complessivi 18 milioni di euro;
  • nella società Smart City interventi di sviluppo e mantenimento su progetti TLC (3 milioni di euro).

***

Situazione patrimoniale

I dati della Situazione patrimoniale al 30 giugno 2020 risultano omogenei rispetto ai dati del 31 dicembre 2019, ad eccezione delle seguenti variazioni di perimetro:

  • acquisizione e consolidamento integrale da parte di LGH S.p.A. del 100% delle società Agritre S.r.l. e Tre Stock S.r.l., società attive nel settore della generazione a biomassa;
  • consolidamento integrale di ASM Energia S.p.A., società operante nel mercato della vendita di gas ed energia elettrica, a partire dal 1 febbraio 2020.
(milioni di euro) 30.06.2020 31.12.2019 Variaz.
CAPITALE INVESTITO
Capitale immobilizzato netto 6.596 6.470 126
- Immobilizzazioni materiali 4.909 4.869 40
- Immobilizzazioni immateriali 2.449 2.379 70
- Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti (*) 34 45 (11)
- Altre attività/passività non correnti (*) (123) (117) (6)
- Attività/passività per imposte anticipate/differite 266 277 (11)
- Fondi rischi, oneri e passività per discariche (652) (676) 24
- Benefici a dipendenti (287) (307) 20
di cui con contropartita il Patrimonio netto (92) (114)
Capitale Circolante Netto e Altre attività/passività correnti 399 335 64
Capitale Circolante Netto: 676 555 121
- Rimanenze 146 184 (38)
- Crediti commerciali 1.616 1.852 (236)
- Debiti commerciali (1.086) (1.481) 395
Altre attività/passività correnti: (277) (220) (57)
- Altre attività/passività correnti (*) (261) (277) 16
- Attività per imposte correnti/debiti per imposte (16) 57 (73)
di cui con contropartita il Patrimonio netto (10) (21)
Attività/Passività destinate alla vendita (*) 20 0 20
di cui con contropartita il Patrimonio netto 0 0
TOTALE CAPITALE INVESTITO 7.015 6.805 210
FONTI DI COPERTURA
Patrimonio netto 3.582 3.651 (69)
Totale posizione finanziaria
oltre l'esercizio successivo 3.099 3.294 (195)
Totale posizione finanziaria
entro l'esercizio successivo 334 (140) 474
Totale Posizione Finanziaria Netta 3.433 3.154 279
di cui con contropartita il Patrimonio netto 29 24
TOTALE FONTI 7.015 6.805 210

(*) Al netto dei saldi inclusi nella Posizione Finanziaria Netta.

Capitale Immobilizzato Netto

Il "Capitale immobilizzato netto", è pari a 6.596 milioni di euro e risulta in aumento di 126 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Le variazioni intervenute sono di seguito dettagliate:

  • le Immobilizzazioni Materiali, presentano una variazione in aumento pari a 40 milioni di euro principalmente corrispondente a:

  • investimenti effettuati pari a 139 milioni di euro, essenzialmente nella Business Unit Reti e Calore per 59 milioni di euro, nella Business Unit Ambiente per 54 milioni di euro e nella Business Unit Generazione e Trading per 17 milioni di euro. Si segnalano inoltre investimenti per 9 milioni di euro nelle Business Unit Corporate e Mercato.

  • primo consolidamento delle società acquisite nel corso del semestre che hanno comportato un incremento di 86 milioni di euro;
  • incremento netto di 14 milioni di euro per altre variazioni in aumento, principalmente riferibili ad attività per diritti d'uso IFRS 16;
  • diminuzione di 1 milione di euro per smobilizzi del periodo, al netto del relativo fondo di ammortamento;
  • variazione in diminuzione di 198 milioni di euro dovuta agli ammortamenti di periodo.
  • le Immobilizzazioni Immateriali, mostrano una variazione in aumento di 70 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 attribuibile a:
  • incremento di 111 milioni di euro per investimenti effettuati nell'esercizio, essenzialmente nella Business Unit Reti e Calore per 81 milioni di euro, nella Business Unit Corporate per 14 milioni di euro, nella Business Unit Mercato per 12 milioni di euro e nelle Business Unit Ambiente e Generazione e Trading per complessivi 4 milioni di euro;
  • aumento netto di 17 milioni di euro nelle altre variazioni principalmente per incremento dei certificati ambientali del portafoglio industriale;
  • primo consolidamento delle società acquisite nel semestre che hanno comportato un incremento di 11 milioni di euro;
  • variazione in diminuzione di 66 milioni di euro dovuta agli ammortamenti di periodo;
  • decremento di 3 milioni di euro (al netto del relativo fondo di ammortamento) dovuti principalmente alla cessione a Italgas Reti S.p.A. del ramo d'azienda relativo alla gestione della rete e del servizio di distribuzione di gas naturale nei comuni ricadenti nell'ambito territoriale (Atem) "Alessandria 4".
  • le Partecipazioni e le Altre Attività Finanziarie non correnti ammontano a 34 milioni di euro, in diminuzione di 11 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 principalmente a seguito della variazione del metodo di consolidamento di ASM Energia S.p.A.;
  • le Altre Attività e Passività non correnti presentano un incremento pari a 6 milioni di euro riconducibile per 3 milioni di euro agli effetti dei primi consolidamenti avvenuti nel semestre ed altre variazioni in diminuzione delle attività non correnti per 3 milioni di euro;
  • le Attività per imposte anticipate ammontano a 266 milioni di euro (277 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e presentano un decremento pari a 11 milioni di euro;
  • i Fondi rischi, oneri e passività per discariche registrano una variazione in diminuzione, al netto degli effetti dei primi consolidamenti per 5 milioni di euro, pari a 29 milioni di euro. La movimentazione del periodo è dovuta ad utilizzi di periodo per 23 milioni di euro principalmente relativi al sostenimento di costi decommissioning e discariche per 8 milioni di euro, alla conclusione di alcuni contenziosi legali per 3 milioni di euro e ulteriori utilizzi per 12 milioni di euro. Si evidenziano, inoltre, una variazione in diminuzione derivante dalle

eccedenze di fondi rischi rilevate nel periodo per 2 milioni di euro, principalmente connessi a canoni derivazione d'acqua pubblica, ed altre variazioni in diminuzione per 4 milioni di euro;

  • i Benefici a dipendenti, presentano una variazione in diminuzione per 20 milioni di euro, riferita principalmente alle erogazioni dell'anno, ai versamenti ai fondi previdenziali ed alle valutazioni attuariali, al netto degli accantonamenti del periodo.

Capitale Circolante Netto e Altre Attività /Passività Correnti

Il "Capitale Circolante Netto", definito quale somma algebrica fra crediti commerciali, rimanenze finali e debiti commerciali ammonta a 676 milioni di euro, in aumento di 121 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Le poste principali sono di seguito commentate:

Rimanenze

(milioni di euro) Valore al
31.12.2019
Effetto primo
consolidamento
acquisizioni 2020
Variazioni del
periodo
Valore al
30.06.2020
- Materiali 75 6 81
- Fondo obsolescenza materiali (18) (2) (20)
- Combustibili 112 (34) 78
- Altre 4 2 1 7
Materie prime, sussidiarie e di consumo 173 2 (29) 146
Combustibili presso terzi 11 (11) -
Totale rimanenze 184 2 (40) 146

Le "Rimanenze" sono pari a 146 milioni di euro (184 milioni di euro al 31 dicembre 2019), al netto del relativo fondo obsolescenza per 20 milioni di euro, in aumento di 2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. La variazione in diminuzione è riconducibile principalmente all'effetto combinato della riduzione per 34 milioni di euro dello stock di combustibili (gas), riduzione per 11 milioni di euro delle merci giacenti presso terzi (carbone) e aumento per complessivi 7 milioni di euro nelle giacenze di materiali e altre rimanenze.

Crediti Commerciali

(milioni di euro) Valore
al 31.12.2019
Effetto primo
consolidamento
acquisizioni 2020
Variazioni del
periodo
Valore
al 30.06.2020
Crediti commerciali fatture emesse
Crediti commerciali fatture da emettere
756
1.204
35 127
(383)
918
821
Fondo rischi su crediti (108) (5) (10) (123)
Totale crediti commerciali 1.852 30 (266) 1.616

Al 30 giugno 2020 i "Crediti commerciali" risultano pari a 1.616 milioni di euro (1.852 milioni di euro al 31 dicembre 2019), con un decremento, al netto degli effetti dei primi consolidamenti pari a 30 milioni di euro, pari a 266 milioni di euro principalmente riconducibile ad effetto stagionalità.

Il "Fondo rischi su crediti" è pari a 123 milioni di euro e presenta un incremento netto pari a 15 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019, dovuto essenzialmente ad accantonamenti d'esercizio per 16 milioni di euro, apporto dei primi consolidamenti per 5 milioni di euro ed utilizzi per 7 milioni di euro conseguenti a depennamenti di crediti completamente svalutati.

Di seguito l'aging dei crediti commerciali:

(valori in milioni di euro) 30/06/2020 31/12/2019
Crediti commerciali di cui: 1.616 1.852
Correnti 567 546
Scaduti di cui: 351 210
Scaduti fino a 30 gg 104 41
Scaduti da 31 a 180 gg 122 61
Scaduti da 181 a 365 gg 28 34
Scaduti oltre 365 gg 97 74
Fatture da emettere 821 1.204
Fondo rischi su crediti (123) (108)

Debiti Commerciali

(milioni di euro) Valore
al 31.12.2019
Effetto primo
consolidamento
acquisizioni 2020
Variazioni del
periodo
Valore
al 30.06.2020
Acconti 3 0 3
Debiti verso fornitori 1.478 13 (408) 1.083
Totale debiti commerciali 1.481 13 (408) 1.086

I "Debiti commerciali" risultano pari a 1.086 milioni di euro e presentano una variazione in diminuzione per 408 milioni di euro, al netto degli effetti dei primi consolidamenti pari a 13 milioni di euro, principalmente riconducibile ad effetto stagionalità.

Le "Altre attività/passività correnti" presentano un incremento netto delle passività pari a 57 milioni di euro dovuto principalmente a:

  • aumento netto dei debiti per imposte per 73 milioni di euro;
  • aumento netto di 4 milioni di euro dei debiti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali;
  • aumento netto del debito verso l'erario per IVA, accise e altre imposte per 44 milioni di euro;
  • aumento netto delle attività per strumenti derivati per 22 milioni di euro;
  • riduzione degli anticipi a fornitori per 10 milioni di euro;
  • aumento dei risconti attivi per 23 milioni di euro, principalmente dovuti al pagamento di canoni annuali avvenuto nel primo semestre del 2020;
  • riduzione dei debiti per componenti tariffarie sull'energia per 21 milioni di euro;
  • riduzione di 4 milioni di euro nei debiti verso il personale dipendente e istituti di previdenza sociale;
  • altre variazioni in diminuzione nelle passività correnti per 4 milioni di euro.

Le "Attività/passività destinate alla vendita" al 30 giugno 2020 risultano pari a 20 milioni di euro (zero euro al 31 dicembre 2019) e si riferiscono alla quota in possesso, pari al 2,16% del capitale sociale, di Ascopiave S.p.A. per cui il Gruppo ha esercitato il diritto di recesso.

Il "Capitale investito" consolidato al 30 giugno 2020 ammonta a 7.015 milioni di euro e trova copertura nel Patrimonio netto per 3.582 milioni di euro e nella Posizione finanziaria netta per 3.433 milioni di euro.

Il "Patrimonio netto", pari a 3.582 milioni di euro, presenta una movimentazione negativa per complessivi 69 milioni di euro.

Alla variazione ha contribuito la distribuzione dei dividendi per complessivi 241 milioni di euro. Tale variazione risulta in parte compensata da:

  • il risultato del periodo per 163 milioni di euro (154 milioni di euro di competenza del Gruppo e 9 milioni di euro di competenza delle minoranze);
  • le riserve derivanti dalla valutazione dei derivati Cash flow hedge e delle riserve IAS 19 che presentano una variazione pari a 19 milioni di euro.

Situazione finanziaria

Net free cash flow 30.06.2020 30.06.2019
EBITDA 559 582
Variazione Net Working Capital (121) (40)
Variazione Altre attività/passività (26) (24)
Pagato per Utilizzo fondi, Imposte nette e Oneri
finanziari netti
(78) (67)
FFO 334 451
Investimenti (250) (252)
Dividendi (241) (218)
Net free cash flow (157) (19)
Delta perimetro (122) 34
Delta perimetro contabile (IFRS 16) (109)
Variazione Posizione finanziaria netta (279) (94)

La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2020 è pari a 3.433 milioni di euro (3.154 milioni di euro al 31 Dicembre 2019).

***

L'indebitamento lordo è pari a 3.669 milioni di euro in aumento di 58 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Le disponibilità liquide o equivalenti sono pari a 214 milioni di euro in diminuzione di 220 milioni di euro.

Le altre attività e passività finanziarie nette presentano un saldo positivo per 22 milioni di euro con un decremento netto pari a 1 milione di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

La quota a tasso fisso e coperto dell'indebitamento lordo è pari al 78%. La duration è pari a 5,3 anni.

Nel corso del periodo la generazione di cassa netta è stata negativa e pari a 157 milioni di euro a cui si aggiunge una variazione negativa pari a 122 milioni di euro conseguente ad operazioni di M&A.

Con riferimento alla generazione di cassa netta si segnala che:

il Net Working Capital, calcolato come somma algebrica dei Crediti Commerciali, Debiti Commerciali e Rimanenze, ha comportato un peggioramento della Posizione Finanziaria Netta

per 121 milioni di euro riconducibile alla riduzione dei crediti per 236 milioni di euro, dei debiti commerciali per 395 milioni di euro e delle rimanenze di gas e altri combustibili per 38 milioni di euro. Le variazioni sopra riportate sono riconducibili principalmente ad effetto stagionalità.

Si segnala che il Gruppo effettua su base occasionale cessioni di crediti pro-soluto. Al 30 giugno 2020 non risultano in essere crediti ceduti dal Gruppo. Si segnala che il Gruppo non ha in essere programmi di factoring rotativo;

  • la variazione di 26 milioni di euro nelle Altre attività/passività si riferisce principalmente all'aumento dei risconti attivi per canoni annuali pagati anticipatamente e all'aumento del portafoglio industriale dei certificati, controbilanciato da un aumento dei debiti verso la CSEA1 ;
  • il pagamento di oneri finanziari netti e fondi ha assorbito cassa per 78 milioni di euro, gli investimenti del periodo hanno assorbito risorse per 250 milioni di euro mentre il pagamento di dividendi per 241 milioni di euro.

Le variazioni nel perimetro di consolidamento hanno comportato un peggioramento della Posizione Finanziaria Netta per 122 milioni di euro.

***

Emergenza Sanitaria Virus COVID-19 ed Effetti della pandemia sui risultati semestrali, annuali e sul valore delle attività (IAS 36)

Con riferimento all'emergenza Covid-19, A2A ha posto in essere idonee misure di gestione della crisi nonché l'identificazione di adeguate mitigation prospettiche legate al possibile protrarsi di impatti negativi nel futuro.

Il Gruppo A2A si è dotato dal 2018 di un crisis plan di Gruppo finalizzato a gestire eventi di crisi imprevisti attraverso l' identificazione del sistema organizzativo, delle attività e delle procedure necessarie a tutelare le risorse umane interne ed esterne al Gruppo A2A, contenere i danni materiali e immateriali , garantire la corretta gestione dei flussi comunicativi verso l'esterno e la continuità del servizio offerto, ripristinando in tempi rapidi le normali condizioni di operatività e salvaguardando la reputazione e l'immagine aziendale. Il Piano ha trovato applicazione anche nella gestione della crisi Covid 19 definendo le seguenti principali azioni di presidio e mitigazione:

  • definizione dei minimi di servizio funzionali da monitorare a cura dei responsabili di impianto e della lista dei responsabili necessari per gestire gli impianti e relativi back-up, anche con riferimento alle ditte appaltatrici;
  • definizione dei modelli per consentire la circolazione del personale necessario per garantire i minimi di servizio;
  • aumento della periodicità di igienizzazione dei locali comuni (pese, portinerie, refettori) e delle postazioni di lavoro;
  • predisposizione di un piano dei fabbisogni di attrezzature e DPI da utilizzare in modalità usa e getta;

1 CSEA: Cassa conguagli Servizi Energetici e Ambientali

  • adozione di soluzioni organizzative e tecnologiche per garantire lo svolgimento di alcuni processi critici da remoto e modalità di esecuzione del pronto intervento;
  • definizione delle modalità di interscambio tra il personale di centrale.

Effetti della pandemia COVID 19 sui risultati consuntivati al 30 Giugno 2020

La diffusione del virus Covid-19 ha causato un impatto netto negativo sulle performance economiche del Gruppo di circa -7 milioni di euro rispetto al 1° semestre 2019.

L'impatto lordo, prima delle azioni di mitigazione, è stato generato da varie voci riconducibili alle seguenti tre:

  • un rallentamento dell'attività commerciale, dell'attività di raccolta e smaltimento e minori consumi di elettricità, gas, calore ed acqua;
  • il sostenimento diretto di alcuni costi per far fronte alla situazione di emergenza sanitaria (acquisto generalizzato di DPI, dotazioni massive per smart working collettivo, ecc.);
  • un accentuarsi del peggioramento dello scenario energetico di riferimento.

Tali impatti lordi, tuttavia, sono stati parzialmente compensati da azioni di contenimento dei costi intraprese dal Management del Gruppo.

In particolare, si sono implementate azioni volte al contenimento del costo del personale, facendo ricorso agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione), ripianificando le assunzioni previste e utilizzando le ferie pregresse. Inoltre, è stato adottato un piano di contenimento degli altri costi operativi, assicurando in ogni caso adeguati standard di sicurezza e continuità dei servizi.

Nonostante il contesto critico, lo scenario energetico debole e il rallentamento generalizzato della domanda, i risultati registrati nel periodo dal Gruppo A2A hanno quindi subito nel semestre riduzioni contenute.

La diffusione dell'emergenza sanitaria Covid 19 ha avuto ripercussioni negative anche sul flusso di cassa di Gruppo.

Infatti, oltre agli effetti sull'Ebitda, anche il capitale circolante netto ha impattato negativamente, seppur in via temporanea, sul flusso di cassa di Gruppo principalmente per:

  • difficoltà nei pagamenti da parte della clientela retail, per circa 35 milioni di euro;
  • slittamento di incassi a causa ritardi amministrativi, per circa 45 milioni di euro.

Per far fronte al rischio di liquidità derivante dalla crisi sanitaria, incluso il temporaneo fabbisogno di capitale circolante netto, il Gruppo ha rafforzato la propria posizione di liquidità con la sottoscrizione nel corso del primo semestre di finanziamenti e linee di credito committed per un importo complessivo pari a 550 milioni di euro, di cui ad oggi 400 milioni di euro risultano ancora non utilizzati.

Di conseguenza, al 30 giugno 2020 il Gruppo ha una posizione di liquidità complessiva pari a 1.354 milioni di euro, costituita da 214 milioni di euro di liquidità e 1.140 milioni di euro di finanziamenti e linee di credito committed non utilizzate.

Effetti della pandemia COVID 19 sui risultati attesi 2020

Le stime sugli effetti del COVID-19 sull'esercizio 2020 dipendono naturalmente dalle ipotesi sottostanti circa la magnitudo, le modalità e la velocità dell'evoluzione della pandemia, nel nostro paese ma anche, per gli effetti sullo scenario energetico, a livello mondiale.

Nella stima degli effetti di seguito illustrata, il Gruppo ha ipotizzato la conclusione della fase acuta della crisi entro settembre 2020 e successivamente un graduale ritorno alla normalità delle attività economico-sociali. Il 2021 è quindi ipotizzato un esercizio "normale" sia in relazione alle varie attività economiche sia con riferimento allo scenario energetico quale risultato delle curve forward attualmente quotate.

Sulla base di queste ipotesi la stima dell'impatto negativo netto rispetto al 2019, è stimato fra i 10-20 milioni di euro derivanti sostanzialmente dalle stesse voci evidenziate precedentemente ovvero:

    1. rallentamento dell'attività commerciale (in particolare nelle BU Mercato e Ambiente) e minori consumi di elettricità, gas, calore ed acqua;
    1. sostenimento diretto di costi per far fronte alla situazione di emergenza sanitaria (acquisto di DPI, dotazioni per smart working collettivo, contributi straordinari alle municipalità ecc.).

Tali voci sono state compensate parzialmente, in linea con quanto già effettuato fino a giugno, dalle azioni individuate nel "recovery plan" (es. contenimento costi, rimodulazione delle assunzioni di personale).

Lo scenario energetico di riferimento, anche a seguito del protrarsi degli effetti Covid a livello globale, si prevede continui ad essere debole penalizzando, in misura superiore al 1° semestre, in particolar modo le produzioni idroelettriche in riferimento ai prezzi (come da curve forward attuali) e, attraverso una minor domanda energetica contendibile, le produzioni attese di energia elettrica sia idroelettriche che termoelettriche.

Le operazioni di M&A effettuate a fine 2019 e nei primi mesi del 2020 contribuiranno parzialmente a neutralizzare la perdita di marginalità indotta dal Covid-19.

Complessivamente, il Gruppo si attende comunque risultati positivi e soddisfacenti.

In particolare:

  • con riferimento all'EBITDA, un livello sostanzialmente in linea con le attese del mercato (circa 1.140 milioni di euro) e con le indicazioni già precedentemente fornite;
  • gli investimenti, nonostante i rallentamenti causati dall'emergenza sanitaria sono attesi in crescita rispetto a quelli consuntivati nel 2019, soprattutto grazie a nuovi sviluppi nella BU Mercato (principalmente sviluppi ICT) e Ambiente (principalmente sviluppo nuovi impianti);
  • con riferimento al flusso di cassa, le tensioni sul capitale circolante netto, osservate nel corso del primo semestre, si protrarranno fino a fine anno (circa 100 milioni di euro di maggior NWC stimato) per poi venire progressivamente riassorbite nel corso del 2021.

Effetti della pandemia COVID 19 sul valore delle attività (IAS 36)

Ai fini dell'applicazione del principio contabile IAS 36, in aggiunta agli indicatori di impairment interni ed esterni normalmente monitorati, è stato valutato l'effetto della diffusione della pandemia Covid 19 sul valore recuperabile delle CGU oggetto di impairment test al 31 dicembre 2019. In particolare, per le principali CGU sono stati analizzati sia gli impatti negativi, relativi ad esempio al rallentamento dell'attività commerciale, alla riduzione della domanda energetica contendibile e al peggioramento dello scenario che gli impatti positivi relativi all'implementazione del "recovery plan". Alla luce delle analisi condotte e sulla base delle evidenze disponibili al 30 giugno 2020 e delle loro evoluzioni ad oggi prevedibili, non sono emerse criticità e non si ritiene al momento che gli effetti della pandemia Covid-19 costituiscano un indicatore di perdita di valore tale da richiedere la svalutazione di attività, inclusi i goodwill.

Coerentemente con le indicazioni dello IAS 36 il management terrà monitorato l'evolversi delle condizioni macro-economiche e di ogni altro impairment indicator recependo prontamente le variazioni sul valore delle CGU o degli asset, come peraltro fatto nel corso degli ultimi anni.

***

Infine, alla luce delle analisi condotte e sulla base delle evidenze disponibili al 30 giugno 2020 non sono emerse criticità e incertezze in merito alla continuità aziendale.

Parimenti sono contenuti i rischi associati alle tensioni di liquidità, derivanti da potenziali incrementi di capitale circolante, ad oggi limitati alla sola BU Mercato. Il Gruppo ha tuttavia provveduto a sottoscrivere le ulteriori linee di credito "committed" ed inutilizzate, con maturity almeno triennale, sopra riportate a tutela di eventuali ulteriori inattese difficoltà.

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Indicatori alternativi di performance (AIP)

Nel presente comunicato stampa sono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance (AIP) non previsti dai principi contabili internazionali adottati dall'Unione Europea (IFRS-EU), al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo A2A. In conformità con le raccomandazioni degli Orientamenti pubblicati in ottobre 2015 dall'ESMA, di seguito si riportano il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • il Margine operativo lordo (Ebitda) è un indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come la somma del "Risultato operativo netto" più gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni";
  • il Margine operativo lordo ordinario è un indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come margine operativo lordo sopra descritto al netto di partite , sia positive che negative, derivanti da transazioni o operazioni che hanno caratteristiche di non ripetibilità negli esercizi futuri ( esempio conguagli relativi ad esercizi passati; costi per piani di mobilità straordinaria etc );

  • il Risultato Netto "Ordinario" (Utile Netto Ordinario) è un indicatore alternativo di performance operativa, calcolato escludendo dal risultato netto di pertinenza del Gruppo le partite derivanti da transazioni non ricorrenti (al netto di partite correlate) e le svalutazioni di asset, avviamenti e partecipazioni, nonché ripristini di valore (al netto degli effetti fiscali relativi);

  • la Posizione finanziaria netta è un indicatore della propria struttura finanziaria. Tale indicatore è determinato quale risultante dei debiti finanziari al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti e non correnti (crediti finanziari e titoli diversi da partecipazioni);
  • gli Investimenti sono un indicatore alternativo di performance utilizzato dal Gruppo A2A quale obiettivo finanziario nell'ambito di presentazioni sia interne al Gruppo (Business Plan) sia esterne (presentazioni ad analisti finanziari e agli investitori) e costituisce una utile misurazione delle risorse impiegate nel mantenimento e nello sviluppo degli investimenti del Gruppo A2A.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di A2A S.p.A., Andrea Crenna, dichiara – ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Si allegano i prospetti contabili del Gruppo A2A estratti dalla Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020, soggetta a revisione contabile.

Per ulteriori informazioni:

Relazioni con i media: Giuseppe Mariano tel. 02 7720.4583, [email protected] Investor Relations: tel.02 7720.3974, [email protected]

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA 30.06.2020 31.12.2019
(milioni di euro)
ATTIVITA'
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali 4.909 4.869
Immobilizzazioni immateriali 2.449 2.379
Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto 24 38
Altre attività finanziarie non correnti 30 27
Attività per imposte anticipate 266 277
Altre attività non correnti 20 25
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 7.698 7.615
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 146 184
Crediti commerciali 1.616 1.852
Altre attività correnti 872 567
Attività finanziarie correnti 13 10
Attività per imposte correnti 53 63
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 214 434
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 2.914 3.110
ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA 20
TOTALE ATTIVO 10.632 10.725
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 1.629 1.629
(Azioni proprie) (54) (54)
Riserve 1.484 1.325
Risultato d'esercizio - 389
Risultato del periodo 154 -
Patrimonio netto di Gruppo 3.213 3.289
Interessi di minoranze 369 362
Totale Patrimonio netto 3.582 3.651
PASSIVITA'
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 3.108 3.307
Benefici a dipendenti 287 307
Fondi rischi, oneri e passività per discariche 652 676
Altre passività non correnti 154 149
Totale passività non correnti 4.201 4.439
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali 1.086 1.481
Altre passività correnti 1.133 844
Passività finanziarie correnti 561 304
Debiti per imposte 69 6
Totale passività correnti 2.849 2.635
Totale passività 7.050 7.074
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 10.632 10.725
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(milioni di euro)
01.01.2020
30.06.2020
01.01.2019
30.06.2019
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni
Altri ricavi operativi
3.084
97
3.610
101
Totale Ricavi 3.181 3.711
Costi operativi
Costi per materie prime e servizi
2.151 2.660
Altri costi operativi 116 115
Totale Costi operativi 2.267 2.775
Costi per il personale 355 354
Margine Operativo Lordo 559 582
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 278 255
Risultato operativo netto 281 327
Gestione finanziaria
Proventi finanziari 6 5
Oneri finanziari 45 70
Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione secondo il Patrimonio
netto delle partecipazioni
Totale Gestione finanziaria
1
(38)
-
(65)
Risultato al lordo delle imposte 243 262
Oneri per imposte sui redditi 78 87
Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte 165 175
Risultato netto da attività operative cessate/destinate alla vendita (2) -
Risultato netto 163 175
Risultato di pertinenza di Terzi (9) (9)
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 154 166
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
(milioni di euro)
30.06.2020 30.06.2019
Risultato del periodo (A) 163 175
Utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto 7 (13)
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) attuariali (2) 4
Totale utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale (B) 5 (9)
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti finanziari
("cash flow hedge ")
19 (7)
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) (5) 2
Totale Altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale delle società consolidate
integralmente (B) 14 (5)
Totale risultato complessivo (A)+(B) 182 161
Totale risultato complessivo attribuibile a:
Soci della controllante 173 152
Interessenze di pertinenza di terzi (9) (9)

Con esclusione degli effetti attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto, gli altri effetti sopra esposti verranno rigirati a Conto economico negli esercizi successivi

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 30.06.2020 31.12.2019
(milioni di euro)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL
PERIODO/ESERCIZIO 434 624
Apporto primo consolidamento acquisizioni 2020/2019 14 3
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL
PERIODO/ESERCIZIO
448 627
Attività operativa
Risultato netto (**) 163 393
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 198 379
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 66 123
Svalutazioni/smobilizzi immobilizzazioni materiali e immateriali 4 18
Risultato di partecipazioni valutate ad equity (1) (4)
Interessi netti di competenza dell'esercizio 39 114
Interessi netti pagati (49) (100)
Imposte nette pagate (a) (5) (235)
Variazioni delle attività e passività al lordo delle imposte pagate (b)
Variazione delle attività e delle passività (a+b) (*)
(65)
(70)
244 9
Flussi finanziari netti da attività operativa 350 932
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali
Investimenti in immobilizzazioni immateriali e avviamento
(139)
(111)
(380)
(247)
Investimenti in partecipazioni e titoli (*) (105) (56)
Cessioni di immobilizzazioni e partecipazioni 18 -
Flussi finanziari netti da attività di investimento (337) (683)
FREE CASH FLOW 13 249
Attività di finanziamento
Variazione delle attività finanziarie
Variazioni monetarie:
Incasso rimborso finanziamenti - 7
Altre variazioni monetarie (2) (2)
Totale variazioni monetarie (2) 5
Variazioni non monetarie:
Altre variazioni non monetarie - 3
Totale variazioni non monetarie - 3
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE (*) (2) 8
Variazioni delle passività finanziarie
Variazioni monetarie:
Nuovi finanziamenti/Bond 209 491
Rimborsi finanziamenti/Bond (192) (657)
Rimborso leasing (3) (17)
Dividendi pagati dalla capogruppo (241) (218)
Dividendi pagati dalle controllate (9) (14)
Altre variazioni monetarie
Totale variazioni monetarie
(23)
(259)
(26)
(441)
Variazioni non monetarie:
Valutazioni a costo ammortizzato
2 4
Altre variazioni non monetarie 12 (13)
Totale variazioni non monetarie 14 (9)
VARIAZIONI DELLE PASSIVITA' FINANZIARIE (*) (245) (450)
Flussi finanziari netti da attività di finanziamento (247) (442)
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (234) (193)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
ALLA FINE DEL PERIODO/ESERCIZIO 214 434

(*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto e altre voci della Situazione patrimoniale-finanziaria.

(**) Il Risultato netto è esposto al netto delle plusvalenze per cessioni di partecipazioni e immobilizzazioni.

Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto consolidato

(milioni di euro)

Descrizione Capitale
Sociale
Azioni
Proprie
Cash
Flow
Hedge
Altre
Riserve
e utili
Risultato
del periodo/esercizio
di Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di Gruppo
Interessi
di
minoranze
Totale
Patrimonio
netto
Patrimonio netto al 31 dicembre 2018 1.629 (54) (7) 1.223 344 3.135 388 3.523
Variazione del primo semestre 2019
Destinazione del risultato 2018
Distribuzione dividendi
Riserva IAS 19 ()
Riserve Cash Flow Hedge (
)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
(5) 344
(218)
(9)
(12)
(344)
166
(218)
(9)
(5)
(12)
166
(8)
4
9
(226)
(9)
(5)
(8)
175
Patrimonio netto al 30 giugno 2019 1.629 (54) (12) 1.328 166 3.057 393 3.450
Variazione dal 1° luglio 2019 al 31 dicembre 2019
Distribuzione dividendi
Riserva IAS 19 ()
Riserve Cash Flow Hedge (
)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
(18) 4
23
223 4
(18)
23
223
(6)
(20)
(5)
(6)
4
(18)
3
218
Patrimonio netto al 31 dicembre 2019 1.629 (54) (30) 1.355 389 3.289 362 3.651
Variazione del primo semestre 2020
Destinazione del risultato 2019
Distribuzione dividendi
Riserva IAS 19 ()
Riserve Cash Flow Hedge (
)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
14 389
(241)
5
(8)
(389)
154
(241)
5
14
(8)
154
(9)
7
9
(250)
5
14
(1)
163
Patrimonio netto al 30 giugno 2020 1.629 (54) (16) 1.500 154 3.213 369 3.582

(*) Concorrono alla formazione del Conto economico complessivo.

PRESS RELEASE – July 30, 2020

The Board of Directors of A2A S.p.A. has examined and approved the half year financial report at June 30, 2020

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H1 2020 capex in line with H1 2019 record levels at 250 million euro

EBITDA at 559 million euro, down 23 million euro on the first half of 2019 (-4%), Effects of the Covid 19 emergency, mainly related to the energy scenario, affected BU Generation (-19 million euro). Overall, other BUs stable.

Group net profit amounted to 154 million euro (166 million euro at June 30, 2019)

NFP at 3,433 million euro. Excluding change in perimeter, the NFP fell to 3,311 million euro. (3,154 million euro at December 31, 2019)

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Milan, July 30, 2020 – At today's meeting of the Board of Directors of A2A S.p.A., chaired by Marco Patuano, the Board examined and approved the Half year financial report at June 30, 2020.

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"I believe that the role played by A2A, as the other multiutilities rooted in the territories, in a highly complicated context as the one generated by the health emergency" - comments Chief Executive Officer Renato Mazzoncini - "has been essential. The Group has managed to guarantee the usual, high quality of the services supplied, together with flexibility and safety. We have chosen" - Mr Mazzoncini continues - not to cut investments, which may be even higher at year end, and the initiatives in support of the territories served. The results achieved by the Group in the first half of the year are satisfactory: in fact, the considerable effects of COVID-19 mainly related to commodity prices have been almost entirely offset by the mitigation actions taken by the Group. We look to the future optimistically and are ready to do our part, playing an active role in the post-emergency recovery of the Country and in the energy transition phase".

A2A Group - Consolidated results at June 30, 2020

The first half of 2020 was characterised, starting March, by the emergency linked to the spread of the COVID-19 virus, which had major repercussions on the world economic and financial context.

The economic/financial results of the period under review were impacted both by the effects that can be directly related to the health emergency and by the weak energy scenario starting from the fourth quarter of 2019, but also without doubt it was penalised by a global decline in consumption.

Despite the context characterised by a collapse in the demand and very critical pricing dynamics, the results recorded by A2A Group in the period only suffered a limited decline.

The health emergency entailed, albeit differently in the various countries struck by the pandemic, the adoption of drastic measures aimed at containing the spread of the virus, which resulted in a slowing down of production on the one hand, and a collapse in the domestic and global demand for goods and services, on the other. Italian Government, in particular, opted for a general lockdown of almost all economic activities in the two-month period March-April, which was then only gradually and carefully removed in May-June.

As regards energy consumption in particular, the net demand for electricity in Italy during the first half of 2020 was 143,513 GWh, showing a decline of 8.9% on the volumes recorded for the same period of 2019; during the first six months of this year, moreover, the demand for natural gas dropped by 10.8% on the same period of 2019, coming in at 35,842 Mmc.

In respect of energy commodity prices, during the first half of 2020, the decreasing trend of prices already in progress was accentuated by the spread of the medical emergency: the PUN baseload showed a decline of 41.5%, coming in at € 32.2/MWh, as compared with the €55.1/MWh booked for the first half of 2019; average prices are down, even during peak hours (-40.9% for the PUN peak load, which comes in at € 35.6/MWh). The average price of gas at the PSV in the period under review was equal to € 9.2/MWh, down by 51.1% compared to the same period the previous year.

Since the very beginning of the emergency, the A2A Group has been taking action to mitigate the possible negative impacts: on the one hand, it has assured continuity thanks to the extension, consistent with organisational requirements, of smart working, guaranteeing the health and safety of its employees; on the other, it has managed not to cut capex, which are in line with the first half of 2019, and, finally thanks to an effective containment of the operating costs and suitable risk management, to mitigate the current reduction of margins.

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The following are the main indicators:

millions of euro 6 months of
2020
6 months of
2019
Δ Δ%
Revenues
Gross Operating Margin
3,181 3,711 -530 -14.3%
EBITDA
Net Operating Income –
559 582 -23 -4.0%
EBIT 281 327 -46 -14.1%
Net profit 154 166 -12 -7.2%

In the first half of 2020, the Revenues of the A2A Group amounted to 3,181 million euro, down 14.3% compared to the previous year.

The reduction mainly regarded the wholesale energy market following both lower prices of electricity and gas and volumes sold in the industrial gas portfolio, as well as the retail gas and district heating markets for lower unit prices and quantities sold, as a consequence of the measures taken to contain the spread of COVID-19 (with reference to commercial and production uses) and of the unfavourable weather conditions with respect to the 2019 winter season (for domestic uses). Moreover, a negative effect came from the revenues relative to tariff contributions recognised to distributors for the cancellation of the obligation of energy efficiency certificates (EECs), due to the postponement of the related deadline from May to November.

EBITDA came in at 559 million euro, down 23 million euro on the first half of 2019 (-4%).

Net of non-recurring items (6 million euro in the first half of 2020; 7 million euro in the first half of 2019), EBITDA decreased by 22 million euro (-4%). In respect of the overall stability booked by the other business units, the downturn is due to the results recorded in the Generation & Trading Business Unit, which, affected by the commodities prices (PUN, Gas, EUA) and the reduction in the demand for electricity, has limited its losses thanks to effective hedging policies, better results on ancillary services and a limitation of operating costs.

EBIT, amounting to 281 million euro, was down by 46 million euro compared to the first six months of 2019 (327 million euro). This change is due to:

  • decrease in EBITDA, as described above (-23 million euro);
  • increase in amortisation/depreciation mainly in relation to investments made in the period July 2019 - June 2020 and the write-back of the A2A Gencogas plants following impairment testing at December 31, 2019 (-19 million euro);
  • greater net provisions mainly deriving from the greater release of surplus provisions for risks and receivables made during the previous year (-4 million euro).

Group Net Profit in the first half of 2020 amounted to 154 million euro, down compared to the same period of 2019 (166 million euro). The reduction in EBIT was reduced by the decrease in net financial expense and tax.

Net Financial Position at June 30, 2020 amounted to 3,433 million euro (3,154 million euro as at end 2019). Excluding changes in scope that took place during the first half of 2020, NFP came to 3,311 million euro, recording cash absorption of 157 million euro on December 31, 2019.

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A2A Group - Results by Business Unit

The following table shows the composition of the Gross Operating Margin by Business Unit:

Millions of euro 06.30.2020 06.30.2019 Change Change %
Generation 98 117 -19 -16.2%
Market 113 116 -3 -2.6%
Waste 144 135 9 6.7%
Networks and District Heating 220 227 -7 -3.1%
International -1 -1 0 n.s.
Corporate -15 -12 -3 -25.0%
Total 559 582 (23) -4.0%

Generation and Trading Business Unit

The revenues amounted to 1,742 million euro, down by 506 million euro compared to the same period of the previous year. The change was brought about by the major decline in prices of both electricity and gas and the lesser volumes sold of the industrial gas portfolio, partly offset by the growth of electricity sales.

The Gross Operating Margin of the Generation and Trading Business Unit amounted to 98 million euro, a decrease of 19 million euro compared to the same period of the previous year. Before nonrecurring items (equal to +8 million euro in 2020 and +3 million euro in 2019), Ordinary EBITDA dropped by 24 million euro.

The negative effects accentuated by the emergency situation suffered by the energy generation sector - due to the severely penalising scenario and the decline of the contestable demand - were partly offset by an effective hedging strategy, the better results achieved on the ancillary services market ("MSD"), the greater hydroelectric production and a containment of operating costs.

In the first half of 2020, Capex were 19 million euro, mainly related to extraordinary maintenance works carried out on the thermoelectric plants (approximately 6 million euro) and on the hydroelectric units (approximately 2 million euro). Development works were also carried out for a total of 10 million euro, related to Brindisi plant (installation works on the synchronous compensators), photovoltaic plants (start of new plant developments) and ICT projects. Finally, in the period under review, activities were carried out for legal adjustments to standards for approximately 1 million euro.

Market Business Unit

Revenues came to 1,262 million euro (1,423 million euro at June 30, 2019), down 11.3% following the decline in the unitary prices of electricity and gas recorded during the first half of 2020 as compared with the same period of the previous year and the lesser quantities of gas sold, as well as lesser revenues linked to the sale/management of energy efficiency certificates (EECs).

The Gross Operating Margin of the Market Business Unit equalled 113 million euro (116 million euro for the first half of last year). The lesser performance is basically due to the effect of extraordinary income in 2019, which was not repeated in 2020.

Net of non-recurring items (substantively null in 2020 and +3 million euro in 2019), indeed Ordinary EBITDA of the BU was in line with the same period of last year.

The excellent performance seen in the energy retail segment (+7 million euro) was neutralised by the lesser margins of the public lighting sector (-1 million euro) and the reduction in the energy solutions sector (-6 million euro).

Growth in the energy retail segment is mainly due to the increase in the number of customers on the free electricity and gas market (+76 thousand more than end 2019) and the greater sales to major electricity customers, despite the slow-down to commercial activities and the reduction in unitary consumptions consequent to the COVID emergency.

Positive contributions also came from the update of the QVD, tariff component applied to customers of the protection service to cover the costs of retail marketing of gas sales (resolution 577/2019/R/gas) and a reduction in operating costs (indirect channel commissions, marketing and external communication expenses in support of the acquisition of new customers, slowed following the spread of COVID-19).

These positive effects more than offset the impact deriving from the reduction in gas sales due both to unfavourable climate conditions with respect to the previous year and, in particular for large and small industrial clients, to the slowing of all economic and commercial activities consequent to the measures adopted to limit the spread of COVID-19.

The energy solutions sector has recorded a reduction in margins due to lower income from the sale and management of white certificates of the companies operating in the sector, linked partly to the different timing (postponement from May to November) of procurement by distributors obliged to cancel the energy efficiency certificates (EECs).

The lesser margins of the public lighting segment, determined by the different timing of the issue of white certificates with respect to last year (issue envisaged for the second half of 2020 with respect to that carried out in the first half of 2019) and the postponement of the deadline for distributors to cancel the obligation, was partly offset by the greater margins from maintenance activities and the management of new municipalities.

In the period, Capex of the Market Business Unit amounted to around 19 million euro. More specifically, approximately 10 million euro were for the energy retail segment, mainly for evolutive maintenance and the development of the hardware and software platforms; approximately 4 million euro went to new projects to develop the public lighting segment and 5 million euro to improve energy efficiency in the New Energy Solutions segment.

Waste Business Unit

During the first half of 2020, the Waste Business Unit recorded revenues of 535 million euro, up 2.5% on the corresponding period of the previous year (522 million euro at June 30, 2020).

The EBITDA of the Waste Business Unit equalled 144 million euro (135 million euro at June 30, 2019).

Net of non-recurring items (+1 million in 2020; substantively null in 2019), the Business Unit's Ordinary EBITDA came to 143 million euro, up 8 million euro.

Collections segment made a good contribution to the half-year result (+3 million euro) for the lesser payroll costs and the limitation of spending on consumption and maintenance of vehicles, following the slowdown of activities due to the measures implemented to combat the COVID-19.

Urban and industrial treatment plant segments recorded growth in margins totalling 5 million euro, determined by the greater quantities of electricity produced, the positive trend of conferral prices (in particular urban waste), the increase in the prices of the sale of paper and the contribution of the newlyacquired plants due to recent M&As (the treatment lines of Electrometal, a company operating in the treatment and recovery of waste coming from different industrial processes acquired at end 2019 and the biomass-driven generation plant, Agritre, acquired in February 2020) and those recently activated (plastic recovery plant of Muggiano, started in the second half of 2019) and the limitation of operating costs.

These positive effects more than offset the reduction in margins linked to the lower prices of sale of electricity produced by waste-to-energy plants, the reduction in quantities disposed of following the block of production activities resolved nationally to limit the spread of COVID-19 and the higher costs of disposal, in particular of dross waste.

H1 2020 Capex totalled 55 million euro and were mainly related to maintenance and development works on waste-to-energy plants (37 million euro), treatment plants and landfills (9 million euro), the purchase of vehicles, bins, operating systems and the restructuring of corporate buildings in the collection segment (9 million euro).

Networks and District Heating Business Unit

The Networks and District Heating Business Unit's revenues amounted to 523 million euro during the first half (590 million euro as at June 30, 2019). The change is mainly due to the revenues relating to the tariff contributions recognised to distributors to cancel out the energy savings obligations (EECs), following the postponement from May to November of the deadline envisaged, and lesser revenues relating to district heating.

EBITDA of the Networks & District Heating Business Unit in the first half of 2020 amounted to 220 million euro (227 million euro as at June 30, 2019).

The reduction in margins is above all due to the district heating segment, both for the reduction in volumes following the high temperatures and the block to production activities, as well as the lesser unitary margins for the very penalising energy scenario and the reduction in volumes distributed by the water sector during the lock-down.

The net effect - in regard to the first half of 2019 - of the spread of COVID-19 on the BU came to approximately -3 million euro, mainly due to the reduction in heat and water consumption, partly offset by the action taken to limit structural costs. The reduction in regulated allowed revenues also made a negative contribution towards the Business Unit's results (-4 million euro), both for gas and electricity distribution.

Capex for the half-year amounted to 145 million euro and regarded:

in the electricity distribution segment, development and maintenance work on plants and in particular the connection of new users, maintenance work on secondary cabins, the extension

and refurbishment of the medium and low voltage network, the maintenance and upgrading of primary plants and investments in the launch of the 2G smart meter project (51 million euro);

  • in the gas distribution subsector, development and maintenance work on plants relating to the connection of new users and the replacement of medium and low pressure piping and smart gas meters (43 million euro);
  • in the integrated water cycle sector, maintenance and development work carried out on the water transportation and distribution network and the sewerage networks and purification plants (30 million euro);
  • in the district heating and heat management segment, development and maintenance of plants and networks for a total of 18 million euro;
  • in the company Smart City, development and maintenance interventions on TLC projects (3 million euro).

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Balance sheet

The perimeter of the Balance Sheet at June 30, 2020 is homogeneous with respect to the one of December 31, 2019, with the exception of the following changes:

  • acquisition and line-by-line consolidation by LGH S.p.A. of 100% of the companies Agitre S.r.l. and Tre Stock S.r.l., companies operating in the biomass generation segment;
  • line-by-line consolidation of ASM Energia S.p.A., a company operating on the gas and electricity sale market, starting from February 1, 2020.
(millions of euro) 06.30.2020 12.31.2019 Change
CAPITAL EMPLOYED
Net fixed assets 6,596 6,470 126
- Tangible assets 4,909 4,869 40
- Intangible assets 2,449 2,379 70
- Shareholdings and other non-current financial assets (*) 34 45 (11)
- Other non-current assets/liabilities (*) (123) (117) (6)
- Deferred tax assets/liabilities 266 277 (11)
- Provisions for risks, charges and liabilities for landfills (652) (676) 24
- Employee benefits (287) (307) 20
of which with counter-entry to equity (92) (114)
Net Working Capital and Other current assets/liabilities 399 335 64
Net Working Capital: 676 555 121
- Inventories 146 184 (38)
- Trade receivables 1,616 1,852 (236)
- Trade payables (1,086) (1,481) 395
Other current assets/liabilities: (277) (220) (57)
- Other current assets/liabilities (*) (261) (277) 16
- Current tax assets/tax liabilities (16) 57 (73)
of which with counter-entry to equity (10) (21)
Assets/liabilities held for sale (*) 20 0 20
of which with counter-entry to equity 0 0
TOTAL CAPITAL EMPLOYED 7,015 6,805 210
SOURCES OF FUNDS
Shareholders' equity 3,582 3,651 (69)
Total financial position
after one year 3,099 3,294 (195)
Total financial position
within one year 334 (140) 474
Total Net Financial Position 3,433 3,154 279
of which with counter-entry to equity 29 24
TOTAL SOURCES 7,015 6,805 210

(*) Excluding balances included in the net financial position.

Net Fixed Assets

"Net Fixed Assets" amounted to 6,596 million euro, up 126 million euro compared to December 31, 2019.

Changes are detailed below:

  • Tangible assets increased by 40 million euro mainly due to:

  • investments amounting to 139 million euro, essentially in the Networks & District Heating Business Unit for 59 million euro, the Waste Business Unit for 54 million euro and the Generation and Trading Business Unit for 17 million euro. In addition, the Corporate and Market Business Units recorded combined capex of 9 million euro;

  • first-time consolidation of acquisitions in the half-year, accounting for an increase of 86 million euro;
  • a net increase of 14 million euro due to other increases, mainly due to right-of-use assets under IFRS 16;
  • decrease of 1 million euro for disposals made during the period net of accumulated depreciation;
  • a decrease of 198 million euro due to the period depreciation.
  • Intangible assets increased by 70 million euro on December 31, 2019, due to:
  • increase of 111 million euro generated by capex of the year, essentially in the Networks & District Heating business unit for 81 million euro, the Corporate Business Unit for 14 million euro, the Market Business Unit for 12 million euro and the Waste and Generation and Trading Business Units for a total of 4 million euro;
  • net increase of 17 million euro for other changes, mainly due to the increase in environmental certificates of the industrial portfolio;
  • the first-time consolidation of acquisitions in the half-year, accounting for an increase of 11 million euro;
  • a decrease of 66 million euro for period amortisation.
  • reduction of 3 million euro (net of the related amortisation/depreciation provision) mainly due to the sale to Italgas Reti S.p.A. of the branch relative to the management of the network and natural gas distribution service in the municipalities falling within the territorial area ("Atem") of "Alessandria 4";
  • shareholding investments and other non-current financial assets, amounted to 34 million euro, down by 11 million euro compared to December 31, 2019, mainly related to the change in the consolidation method applied to ASM Energia S.p.A.;
  • other non-current assets and liabilities rise by 6 million euro, due for 3 million euro to the effects of the first-time consolidation during the half-year and other reductions in non-current assets for 3 million euro;
  • deferred tax assets/liabilities amounted to 266 million euro (277 million euro at December 31, 2019) and showed a decrease of 11 million euro;
  • Provisions for risks, charges and liabilities for landfills drop, net of the effects of the first-time consolidations for 5 million euro, by 29 million euro. The period change is the net result of period utilisations (23 million euro), mainly due to decommissioning and landfill costs (8 million euro), the settlement of legal disputes (3 million euro) and additional utilizations (12 million euro). There was also a decrease brought about by surplus provisions for risks noted during the period for 2 million euro, mainly connected with charges for the derivation of public water and other decreases for 4 million euro;

  • Employee benefits decreased by 20 million euro, due mainly to disbursements during the year and payments to pension funds and actuarial valuations, net of period allocations.

Net Working Capital and Other Current Assets/Liabilities

"Net Working Capital", defined as the algebraic sum of trade receivables, closing inventories and trade payables, amounted to 676 million euro, up by 121 million euro compared to December 31, 2019. Comments on the main items are given below:

Inventories

(millions of euro) Value at
12.31.2019
First-time
consolidation
effect acquisitions
2020
Changes in the
period
Value at
06.30.2020
- Materials 75 6 81
- material obsolescence provision (18) (2) (20)
- Fuel 112 (34) 78
- Other 4 2 1 7
Raw and ancillary materials and consumables 173 2 (29) 146
Third-party fuel 11 (11) -
Total inventory 184 2 (40) 146

"Inventories" amounted to 146 million euro (184 million euro at December 31, 2019), net of the related obsolescence provision for 20 million euro, up 2 million euro compared to December 31, 2019. The reduction is mainly due to the combined effect of the decrease for 34 million euro of the stock of fuels (gas), reduction for 11 million euro in commodities held with third parties (coal) and an increase for a total of 7 million euro in stocks of materials and other inventories.

Trade receivables

(millions of euro) Value
at 12.31.2019
First-time
consolidation effect
acquisitions 2020
Changes in the
period
Value
at 06.30.2020
Trade receivables invoices issued Trade 756 35 127 918
receivables invoices to be issued
Bad debt provision
1,204
(108)
(5) (383)
(10)
821
(123)
Total trade receivables 1,852 30 (266) 1,616

At June 30, 2020 "Trade receivables" amounted to 1,616 million euro (1,852 million euro at December 31, 2019), with a decrease, net of the first-time consolidation effect (30 million euro), of 266 million euro, mainly as a result of the seasonal effect.

"Bad debt provision" amounted to 123 million euro showed a net increase of 15 million euro compared to December 31, 2019, essentially due to provisions during the year for 16 million euro, contributions of the first consolidations for 5 million euro and uses for 7 million euro consequent to write-offs of receivables completely written down.

Trade receivables ageing is detailed here below:

(millions of euro) 06/30/2020 12/31/2019
Trade receivables of which: 1,616 1,852
Current 567 546
Past due, of which: 351 210
Past due up to 30 days 104 41
Past due from 31 to 180 days 122 61
Past due from 181 to 365 days 28 34
Past due over 365 days 97 74
Invoices to be issued 821 1,204
Bad debt provisions (123) (108)

Trade payables

(millions of euro) Value
at 12.31.2019
First-time
consolidation
effect acquisitions
2020
Changes in the
period
Value
at 06.30.2020
Advances 3 0 3
Payables to suppliers 1,478 13 (408) 1,083
Total trade payables 1,481 13 (408) 1,086

"Trade payables" amounted to 1,086 million euro, with a decrease of 408 million euro, net of the firsttime consolidation effect, of 13 million euro, mainly as a result of the seasonal effect.

Other current assets/liabilities presented a net increase in liabilities of 57 million euro, mainly due to:

  • net increase in tax payables for 73 million euro;
  • net increase of 4 million euro in payables to CSEA (Energy and Environmental Service Fund);
  • net increase of 44 million euro in tax payables for VAT, excise duties and other taxes;
  • net increase in derivative assets for 22 million euro;
  • decrease in advances to suppliers for 10 million euro;
  • 23 million euro increase in deferred expenses, mainly due to the payment of annual charges during the first half of 2020;
  • reduction in the amounts payable for tariff components on energy for 21 million euro;
  • reduction of 4 million euro in payables to employees and social security institutions;

other negative changes in current liabilities for 4 million euro.

"Other assets/liabilities held for sale" at June 30, 2020 came to 20 million euro (zero euro at December 31, 2019) and refer to the portion held, equal to 2.16% of the share capital, of Ascopiave S.p.A., for which the Group has exercised its right of withdrawal.

Consolidated "Capital Employed" at June 30, 2020 amounted to 7,015 million euro and was financed by Equity for 3,582 million euro and the Net Financial Position for 3,433 million euro.

"Equity" amounted to 3,582 million euro and shows a negative change for a total of 69 million euro.

Contribution was made to the change by the distribution of dividends for a total of 241 million euro; This change was partly offset by:

  • period result for 163 million euro (154 million euro pertaining to the Group and 9 million euro to minorities);
  • reserves arising from the valuation of cash flow hedges and IAS 19 reserves, which showed a change of 19 million euro.

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Financial position

Net free cash flow 06.30.2020 06.30.2019
EBITDA 559 582
Changes in Net Working Capital (121) (40)
Changes in Other assets/liabilities (26) (24)
Utilization of provisions, net taxes and net financial
charges
(78) (67)
FFO 334 451
Investments (250) (252)
Dividends (241) (218)
Net free cash flow (157) (19)
Change in scope (122) 34
IFRS 16 Adoption (109)
Change in Net financial position (279) (94)

The Net Financial Position at June 30, 2020 amounted to 3,433 million euro (3,154 million euro as at December 31, 2019).

The gross debt amounted to 3,669 million euro, up by 58 million euro compared to December 31, 2019. The cash and cash equivalents amounted to 214 million euro, down by 220 million euro.

The other net financial assets/liabilities showed a positive balance of 22 million euro with a net decrease of 1 million euro as compared with December 31, 2019.

The fixed rate and hedged portion of the gross debt amounts to 78%. The duration is 5.3 years.

Period net cash flows generation was negative for 157 million euro, in addition to a negative change of 122 million euro, consequent to M&As.

Regarding net cash flow generation:

Net Working Capital, calculated as the sum of trade receivables, trade payables and inventories, generated a worsening of 121 million euro in the net financial position, due to the reduction of 236 million euro in receivables, 395 million euro in trade payables and 38 million euro in gas and other fuel inventories. The above changes are mainly due to the seasonal effect.

The Group occasionally performs non-recourse credit assignments.

At June 30, 2020 receivables that have not yet expired, assigned by the Group outright and written-off from the assets in compliance with the requirements of IFRS 9, were nil (also nil at 31 December 2019). The Group has no rotating factoring programs.

  • the change of 26 million euro in Other assets/liabilities mainly refers to the increase in deferred expenses for annual charges paid early and the increase in the industrial portfolio of certificates, offset by a rise in payables due to CSEA1 ;
  • payment of net financial charges and provisions absorbed cash for 78 million euro, while capex of the period absorbed 250 million euro and dividends payment 241 million euro.

The changes in the consolidation scope worsened the Net Financial Position by 122 million euro.

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COVID-19 virus health emergency and the effects of the pandemic on half-year and annual results and the value of the assets (IAS 36)

With reference to the COVID-19 emergency, A2A has taken suitable measures by which to manage the crisis and identify suitable prospective mitigation actions linked to the possible continuation of negative impacts in the future.

Since 2018, the A2A Group has set up Group crisis plan aimed at managing unexpected crisis events through the set up of an organizational system, activities and procedures, with the aim of protecting human resources inside and outside the A2A Group, containing material and immaterial damage, guaranteeing the correct management of communication flows externally and the continuity of the service offered, quickly restoring normal operating conditions and safeguarding the company's reputation and image. This Plan was implemented also in the Covid-19 emergency, identifying the following main mitigation actions:

  • definition of the minimum functional services to be monitored by the plant managers and the list of managers necessary to manage the plants and related back-up, also with reference to contractors;
  • definition of models to allow staff to circulate as necessary to guarantee a minimum service;
  • increase in the periodicity of sanitation of common areas (weighbridges, porters, refectories) and workstations;
  • preparation of a plan of equipment and PPE requirements for use in disposable mode;
  • adoption of organisational and technological solutions to ensure that certain critical processes can be carried out remotely and methods for the execution of emergency intervention;
  • definition of the modalities of exchange between the central staff.

1 CSEA: Cassa conguagli Servizi Energetici e Ambientali (Energy and Environmental Service Fund)

Effects of the COVID-19 pandemic on the results booked as at June 30, 2020

The spread of the COVID-19 virus had a net negative impact on the Group's economic performance of around -7 million euro on the first half of 2020 compared to the same period in 2019.

The gross impact, before the mitigation actions, was generated by various items that can be traced to the following three aspects:

  • a slow-down in commercial activities, the collection and disposal activities and lower consumption of electricity, gas, heat and water;
  • direct costs arising from with the management of health emergency situation (purchases of PPE, ICT supplies for collective smart working, etc.);
  • a worsening of the reference energy scenario.

These gross impacts, however, were partially offset by action taken to limit the costs by the Group's Management team.

More specifically, were taken mitigating actions includes lowering labor costs, using social shock absorbers (temporary lay-off funds), rescheduling new hires envisaged and using up past holiday. Additionally, we implemented a strict operating cost discipline, assuring suitable standards of safety and continuity of service.

Despite the critical context, the weak energy scenario and the generalised slow-down of the demand, the results recorded by A2A Group in the first half of 2020 showed only a limited reductions.

In addiction, the spread of the COVID-19 health emergency had a negative impact on Group cash flow. Indeed, on top of the effects on EBITDA, net working capital also suffered, albeit only temporarily. The worsening of the Group cash flow was mainly due to:

  • difficult in payments by retail customers, for approximately 35 million euro;
  • delays in cash-in as a result of administrative delays, for approximately 45 million euro;

To cope with liquidity risk arising from the health crisis, including the temporary need for net working capital, the Group has strengthened its liquidity position by concluding loans and committed credit facilities during the first half, for a total of 550 million euro, of which to date, 400 million euro are still un-used.

Consequently, at June 30, 2020, the Group has a total liquidity position of 1,354 million euro, comprising 214 million euro in liquid funds and 1,140 million euro in unused loans and committed credit facilities.

Effects of the COVID-19 pandemic on the expected Full Year results for 2020

The expected effects of COVID-19 on FY 2020 naturally depend on the underlying hypotheses regarding the magnitude, manner and speed at which the pandemic evolves, not only in our country but also, due to the effects on the energy scenario, worldwide.

In estimating the effects explained below, the Group hypothesised an end to the acute phase of the crisis by September 2020 and thereafter a gradual return to normality in social-economic activities. 2021 therefore may be assumed as a "normal" year, both in relation to the various economic activities and with reference to the energy scenario, as a result of the forward curves currently listed in the market.

On the basis of these hypotheses, the net negative impact as compared with 2019 is estimated as 10-20 million euro, mainly deriving from the same items highlighted previously, namely:

    1. slow-down of commercial activities (in particular in the Market and Waste BU) and lower consumption of electricity, gas, heat and water;
    1. direct costs arising from the management of the health emergency situation (purchase of PPE, ICT supplies for collective smart working, extraordinary contributions to municipalities, etc.);

These items are expected to be partially offset, as in June, by the mitigation actions identified in the recovery plan (e.g. costs disciplines, rescheduling of staff hires, etc.).

The reference energy scenario, also affected by the spread of the COVID 19 effects worldwide, is expected to continue to be weak, penalising, more than in the first half of 2020, in particular hydroelectric production in respect of prices (as per the current forward curves) and, through a lesser demand for contestable energy, expected hydroelectric production and thermoelectric electricity production.

The M&As carried out at end 2019 and early 2020 will partially help to neutralise the loss of margins brought about by COVID-19.

Overall, the Group expects satisfactory and positive results.

In particular:

  • with reference to EBITDA, the Group expects a level substantively in line with market expectations (approximately 1,140 million euro) and with the indications given previously;
  • capex, despite the slow-down brought about by the health emergency, are expected to grow as compared with those booked in 2019, above all thanks to new developments on the Market BU (mainly ICT developments) and Waste BU (mainly new plant developments);
  • with reference to cash flow, the tension observed on Net Working Capital during the first half will continue through to the end of the year (approximately 100 million euro estimated for NWC) before then being progressively reabsorbed during 2021.

Effects of the COVID-19 on the value of assets (IAS 36)

For the purpose of the application of accounting standard IAS 36, in addition to the internal and external impairment indicators generally monitored, the effect of the spread of the COVID-19 pandemic was assessed on the recoverable amount of the CGUs tested as at December 31, 2019.

More specifically, for the main CGUs, both the negative impacts, relative, for example relative to the slow-down of commercial activities, the reduction of contestable energy demand and the worsening of the scenario have been analysed, as well as the positive impacts relative to the implementation of the recovery plan.

Consequently of the analyses carried out and on the basis of the evidence available as at June 30, 2020 and their evolution foreseeable to date, no critical issues have emerged and at present, it is not considered that the effects of the COVID-19 pandemic will constitute an indicator of loss of value such as to require the impairment of the assets, including goodwill.

Consistently with the indications of IAS 36, the management team will continue to monitor the evolution of the macro-economic conditions and all other impairment indicators, promptly incorporating changes in value of the CGUs or assets, as, moreover, has been done in recent years.

***

Finally, in light of the analyses carried out and on the basis of the evidence available as at June 30, 2020, no critical issues and uncertainties have emerged in respect of the business operating as a going concern.

Equally, risks are limited as associated with tension on liquidity, deriving from potential increases in working capital, to date limited to the Market BU only. The Group has, however, subscribed further committed credit facilities that have not yet been used, with at least three-year maturity, as reported above to protect against any further unexpected difficulties.

***

Alternative performance indicators

Certain alternative performance indicators not envisaged by the International Financial Reporting Standards endorsed by the European Union (IFRS-EU) are presented in the press release to give a better view of the A2A Group's performance. In accordance with the recommendations in the ESMA Guidelines published in October 2015, the indicators are described below, with an explanation of their content and calculation base:

  • Gross Operating Margin (EBITDA) is an alternative measure of operating performance, calculated as the sum of the net operating profit and amortization, depreciation and writedowns;
  • EBITDA before non-recurring items is an alternative performance indicator calculated as the Gross Operating Margin described above by excluding non-recurring transactions or operations (e.g., adjustments relating to previous years, extraordinary redundancy plans, etc.);
  • the "Ordinary" Net Result (Ordinary Net Profit) is an alternative measure of operating performance , calculated by excluding from the Group's net result the items deriving from nonrecurring transactions (net of related items) and the write-down of assets, goodwill and equity investments, as well as impairment reversals (net of the relative tax effects);
  • Net Financial Position is an indicator of financial structure. This indicator corresponds to the financial debts net of liquidity and equivalents and current and non-current financial assets (financial assets and securities other than equity investments).
  • Capex is an alternative performance indicator used by the A2A Group as a financial target within the scope of internal Group presentations (business plans) and external documents (presentations to financial analysts and investors). It is a useful measure of the resources employed to maintain and develop the A2A Group's investments.

***

The executive responsible for drawing up A2A S.p.A.'s corporate accounting documents, Andrea Crenna, states – in accordance with article 154-bis, sub-section 2 of the Financial Act (Legislative Decree 58/1998) – that the accounting information contained in this document corresponds to the documentary evidence, books and accounting records.

***

The A2A Group's financial schedules, extracted from the half year report at June 30, 2020, which is subject to audit, are attached.

For further information:

Media Relations: Giuseppe Mariano tel. 02 7720.4583, [email protected] Investor Relations: tel. 02 7720.3974, [email protected]

CONSOLIDATED BALANCE SHEET 06.30.2020 12.31.2019
(millions of euro)
ASSETS
NON-CURRENT ASSETS
Tangible assets 4,909 4,869
Intangible assets 2,449 2,379
Shareholdings carried according to equity method 24 38
Other non-current financial assets 30 27
Deferred tax assets 266 277
Other non-current assets 20 25
TOTAL NON-CURRENT ASSETS 7,698 7,615
CURRENT ASSETS
Inventories 146 184
Trade receivables 1,616 1,852
Other current assets 872 567
Current financial assets 13 10
Current tax assets 53 63
Cash and cash equivalents 214 434
TOTAL CURRENT ASSETS 2,914 3,110
NON-CURRENT ASSETS HELD FOR SALE 20 -
TOTAL ASSETS 10,632 10,725
EQUITY AND LIABILITIES
EQUITY
Share capital 1,629 1,629
(Treasury shares) (54) (54)
Reserves 1,484 1,325
Result of the year - 389
Result of the period 154 -
Equity pertaining to the Group 3,213 3,289
Minority interests 369 362
Total equity 3,582 3,651
LIABILITIES
NON-CURRENT LIABILITIES
Non-current financial liabilities 3,108 3,307
Employee benefits 287 307
Provisions for risks, charges and liabilities for landfills 652 676
Other non-current liabilities 154 149
Total non-current liabilities 4,201 4,439
CURRENT LIABILITIES
Trade payables 1,086 1,481
Other current liabilities 1,133 844
Current financial liabilities 561 304
Tax liabilities
Total current liabilities
69
2,849
6
2,635
Total liabilities 7,050 7,074
TOTAL EQUITY AND LIABILITIES 10,632 10,725
CONSOLIDATED INCOME STATEMENT
(millions of euro)
01.01.2020
06.30.2020
01.01.2019
06.30.2019
Revenues
Revenues from the sale of goods and services
3,084 3,610
Other operating income 97 101
Total Revenues 3,181 3,711
Operating expenses
Expenses for raw materials and services 2,151 2,660
Other operating expenses 116 115
Total Operating expenses 2,267 2,775
Labour costs 355 354
Gross operating income - EBITDA 559 582
Depreciation, amortization, provisions and write-downs 278 255
Net operating income - EBIT 281 327
Financial balance
Financial income 6 5
Financial expenses 45 70
Affiliates 1 -
Total financial balance (38) (65)
Result before taxes 243 262
Income taxes 78 87
Result after taxes from operating activities 165 175
Net result from discontinued operations (2) -
Net result 163 175
Minorities (9) (9)
Group result of the period 154 166
CONSOLIDATED STATEMENT OF COMPREHENSIVE INCOME
(millions of euro)
06.30.2020 06.30.2019
Net result of the period (A) 163 175
Actuarial gains/(losses) on Employee's Benefits booked in the Net equity 7 (13)
Tax effect of other actuarial gains/(losses) (2) 4
Total actuarial gains/(losses) net of the tax effect (B) 5 (9)
Effective part of gains/(losses) on cash flow hedge 19 (7)
Tax effect of other gains/(losses) (5) 2
Total other gains/(losses) net of the tax effect of companies consolidated
on a line-by-line basis (B)
14 (5)
Total comprehensive result (A)+(B) 182 161
Total comprehensive result attributable to:
Shareholders of the parent company
173 152
Minority interests (9) (9)

With the exception of the actuarial effects on employee benefits recognized in equity, the other effects stated above will be reclassified to the Income Statement in subsequent years.

CONSOLIDATED CASH-FLOW STATEMENT
(millions of euro)
06.30.2020 12.31.2019
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE BEGINNING OF THE PERIOD/YEAR 434 624
Contribution of first consolidation of acquisitions of 2020/2019 14 3
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE BEGINNING OF THE PERIOD/YEAR 448 627
Operating activities
Net Result (**) 163 393
Tangible assets depreciation 198 379
Intangible assets amortization 66 123
Fixed assets write-downs/disposals 4 18
Result from affiliates (1) (4)
Net financial interests 39 114
Net financial interests paid (49) (100)
Net taxes paid (a) (5) (235)
Gross change in assets and liabilities (b)
Total change of assets and liabilities (a+b) (*)
(65)
(70)
244 9
Cash flow from operating activities 350 932
Investment activities
Investments in tangible assets (139) (380)
Investments in intangible assets and goodwill (111) (247)
Investments in shareholdings and securities (*) (105) (56)
Disposal of fixed assets and shareholdings 18 -
Cash flow from investment activities (337) (683)
FREE CASH FLOW 13 249
Financing activities
Changes in financial assets
Monetary changes:
Proceeds from loans - 7
Other monetary changes (2) (2)
Total monetary changes (2) 5
833
Non-monetary changes:
Other non-monetary changes - 3
Total non-monetary changes - 3
TOTAL CHANGES IN FINANCIAL ASSETS (*) (2) 8
Changes in financial liabilities
Monetary changes:
Borrowings/bonds issued 209 491
Repayment of borrowings/bond
Lease payments
(192)
(3)
(657)
(17)
Dividends paid by the parent company (241) (218)
Dividends paid by the subsidiaries (9) (14)
Other monetary changes (23) (26)
Total monetary changes (259) (441)
Non-monetary changes:
Amortized cost valuations 2 4
Other non-monetary changes 12 (13)
Total non-monetary changes 14 (9)
TOTAL CHANGES IN FINANCIAL LIABILITIES (*) (245) (450)
Cash flow from financing activities (247) (442)
CHANGE IN CASH AND CASH EQUIVALENTS (234) (193)
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE END OF THE PERIOD/YEAR 214 434

(*) Cleared of balances in return of shareholders' equity and other balance sheet items.

(**) Net Result is exposed net of gains on shareholdings', fixed assets' disposals and from discontinued operations.

(millions of euro)

Statement of changes in Group equity

Description Share
capital
Treasury
shares
Cash
Flow
Hedge
Other
Reserves
and retained
earnings
Result
of the period/year
Total
Equity
pertaining to
the Group
Minority
interests
Total
Net shareholders
equity
Net equity at December 31, 2018 1,629 (54) (7) 1,223 344 3,135 388 3,523
Changes of the first half of 2019
2018 result allocation
Distribution of dividends
IAS 19 reserves ()
Cash flow hedge reserves (
)
Other changes
Group and minorities result of the period
(5) 344
(218)
(9)
(12)
(344)
166
(218)
(9)
(5)
(12)
166
(8)
4
9
(226)
(9)
(5)
(8)
175
Net equity at June 30, 2019 1,629 (54) (12) 1,328 166 3,057 393 3,450
Changes from 1st july 2019 to 31st december 2019
Distribution of dividends
IAS 19 reserves ()
Cash flow hedge reserves (
)
Other changes
Group and minorities result of the period
(18) 4
23
223 4
(18)
23
223
(6)
(20)
(5)
(6)
4
(18)
3
218
Net equity at December 31, 2019 1,629 (54) (30) 1,355 389 3,289 362 3,651
Changes of the first half of 2020
2019 result allocation
Distribution of dividends
IAS 19 reserves ()
Cash flow hedge reserves (
)
Other changes
Group and minorities result of the period
14 389
(241)
5
(8)
(389)
154
(241)
5
14
(8)
154
(9)
7
9
(250)
5
14
(1)
163
Net equity at June 30, 2020 1,629 (54) (16) 1,500 154 3,213 369 3,582

*These form part of the statement of comprehensive income

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