Earnings Release • Jul 30, 2020
Earnings Release
Open in ViewerOpens in native device viewer


"Il primo semestre dell'anno è stato caratterizzato dalla crisi generata dalla pandemia del Covid 19 con un impatto senza precedenti sull'economia globale. Il comparto energetico è stato uno dei più colpiti dal crollo dei consumi e dalle azioni poi poste in essere dai paesi Opec-plus che hanno creato fortissimi squilibri, penalizzando particolarmente il nostro settore. Tuttavia, il Gruppo Saras è stato in grado di conseguire sia nel secondo trimestre che nel semestre risultati economici al di sopra delle aspettative, dimostrando la forza, la resilienza e la capacità di trasformazione della nostra organizzazione. Un grazie a tutti i nostri collaboratori, in primo luogo a coloro che in prima linea hanno continuato a mantenere operativo lo stabilimento fornendo energia alla comunità, che hanno saputo completare il ciclo di manutenzione programmata più complessa di sempre senza un solo caso di contagio e senza infortuni e, insieme a loro, a tutti gli altri che hanno saputo lavorare proficuamente da casa garantendo la piena continuità delle attività aziendali".
Milano, 30 luglio 2020: ll Consiglio di Amministrazione di Saras SpA si è riunito oggi sotto la presidenza del Dott. Massimo Moratti e ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2020. I dati del secondo trimestre, non sottoposti a revisione contabile, sono riportati per completezza e continuità di informazione.
Il primo semestre del 2020 è stato caratterizzato da uno scenario economico e sociale fortemente negativo per effetto della crisi dei consumi generata dalle misure di contenimento della pandemia del Covid-19.
Pur in questo difficile contesto, Saras, anche in quanto industria essenziale per la vita del Paese che fornisce una parte rilevante dell'energia elettrica necessaria alla Sardegna, ha mantenuto la continuità nelle attività degli impianti della raffineria di Sarroch, proseguendo al contempo le importanti attività di manutenzione pianificate. L'attività della raffineria così come quella delle numerose imprese coinvolte nelle manutenzioni è stata possibile grazie alle misure di prevenzione
1 Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Franco Balsamo, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

e contenimento del rischio di contagio da Covid-19 fin da subito adottate, in osservanza dei protocolli disposti dalle Autorità Nazionali, compreso il DPCM e l'Ordinanza del Presidente della Regione Sardegna.
Ciò ha permesso, pur in un momento estremamente delicato, di garantire il miglior presidio per tutti i lavoratori che svolgono attività in raffineria e la piena occupazione ai dipendenti e ai moltissimi addetti delle ditte impegnate nelle attività manutentive, dando un contributo tangibile alla tenuta economica del territorio di riferimento.
Sono state a questo fine predisposte tutte le misure necessarie a contrastare la diffusione del virus e tutelare la salute dei dipendenti e collaboratori, ancor prima del lockdown, in particolare con l'estensivo ricorso allo smart working e l'effettuazione delle attività di formazione e delle riunioni mediante strumenti di comunicazione e piattaforme digitali. Per tutti i dipendenti delle Società italiane del Gruppo è stata inoltre stipulata una polizza assicurativa per eventuali casi di ricovero e successive necessità di assistenza in caso di contagio da Covid-19.
Nei paragrafi successivi si descrivono gli impatti del Covid 19 sui risultati economico finanziari del periodo.
| Milioni di Euro | H1 2020 | H1 2019 | Var % | Q2/20 | Q2/19 | Var % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | 2.742 | 4.684 | -41% | 857 | 2.590 | -67% |
| EBITDA reported | (114,4) | 138,1 | n.s. | (22,4) | 89,2 | n.s. |
| EBITDA comparable | 71,7 | 108,8 | -34% | 15,0 | 55,1 | -73% |
| EBIT reported | (215,0) | 44,2 | n.s. | (73,4) | 41,5 | n.s. |
| EBIT comparable | (29,0) | 14,9 | n.s. | (36,0) | 7,4 | n.s. |
| RISULTATO NETTO reported | (180,7) | 24,0 | n.s. | (67,6) | 28,2 | n.s. |
| RISULTATO NETTO comparable | (41,5) | 2,5 | n.s. | (41,1) | 4,5 | n.s. |
| EUR Million | H1 2020 | FY 2019 | ||||
| NET FINANCIAL POSITION ANTE IFRS 16 | (337) | 79 | ||||
| NET FINANCIAL POSITION POST IFRS 16 | (382) | 30 | ||||
| CAPEX | 186 | 345 | ||||
| Commenti ai risultati di Gruppo del primo semestre Nel primo semestre dell'esercizio 2020 i ricavi del Gruppo sono stati pari a 2.742 milioni di Euro, in riduzione del 41% rispetto ai 4.684 milioni di Euro realizzati nel primo semestre dell'esercizio precedente. Tale significativa riduzione è da ricondursi agli effetti che le misure di contenimento della pandemia Covid-19 hanno avuto sul livello dei consumi, con un |
2020 | |||||
| impatto sia sui volumi venduti sia sulle quotazioni medie dei prodotti petroliferi. In particolare, il segmento Raffinazione ha registrato minori ricavi per circa 1.464 milioni di Euro (45% inferiori rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente) e il segmento Marketing per circa 439 milioni di Euro (44% inferiori rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente). |
||||||
| Nel segmento della Raffinazione, i volumi si sono ridotti del 13% rispetto al primo semestre del 2019: il fermo impianti che nel semestre ha coinvolto le unità Topping T1 e l'unità FCC per l'importante ciclo di manutenzione programmata, avviata nel mese di marzo, e conclusasi alla fine di maggio, è stato protratto anche a tutto il mese di giugno per l'impianto FCC, data la scarsa economicità nella raffinazione di benzina nel secondo trimestre. Nel primo semestre del 2020 infatti le quotazioni della benzina hanno registrato una media di 364 \$/ton, inferiore del 39% rispetto a quella del primo semestre 2019 (596 \$/ton nel primo semestre del 2019). Analogamente, le quotazioni del diesel sono state in media pari a 362 \$/ton, in calo anche queste del 39% rispetto alla media di 594 \$/ton nel primo semestre del 2019. Nel Marketing, i volumi di vendita si sono ridotti del 23%, anche se le vendite hanno garantito dei margini positivi e superiori del 26% circa rispetto allo stesso semestre dell'anno precedente. |
||||||
| È stato inferiore rispetto al primo semestre 2019 anche il contributo dei segmenti Power ed Eolico che hanno risentito del calo dei prezzi dell'energia elettrica. |

L'EBITDA reported di Gruppo nel primo semestre del 2020 è stato pari a -114,4 milioni di Euro, rispetto all'EBITDA positivo di 138,1 milioni di Euro del primo semestre 2019.
La variazione negativa va ricondotta principalmente allo scenario estremamente sfavorevole dovuto alla pandemia del Covid-19 e al conseguente calo delle quotazioni petrolifere che ha comportato un effetto negativo in particolare nella valorizzazione degli stock inventariali dei segmenti Raffinazione e Marketing, con un impatto di prezzo pari a 191,1 milioni di Euro, di cui 155,3 milioni di Euro nel primo trimestre, periodo in cui si è concentrata la maggior parte dell'effetto negativo, parzialmente compensato dal rilascio per 36 milioni di euro del fondo rischi iscritto per le quote CO2 per 35,9 milioni di Euro, relative all'acquisizione del ramo d'azienda da Versalis (impianti Nord), a seguito di assegnazione definitiva delle stesse per il periodo 2015-2020.
A fronte dell'elevata disponibilità di prodotti raffinati sul mercato, e per cogliere il vantaggio derivante dalla marcata struttura di contango dei prezzi originatasi tra la fine di marzo e l'inizio di aprile, la Società ha per altro incrementato le proprie scorte di prodotti raffinati.
Si sottolinea inoltre che la valorizzazione dei prodotti petroliferi finiti e semilavorati secondo il metodo FIFO non include un importo di circa 95 milioni di Euro pari al valore di mercato delle rimanenze ai prezzi medi del mese di luglio.
A fronte di tale andamento la Società, per garantire un margine sulla produzione di gasolio, ha deciso a fine di marzo di fissare il crack sul diesel ad un prezzo vantaggioso con delle operazioni di hedging che si sono chiuse positivamente nel secondo trimestre con un contributo all'EBITDA di ca. 19 milioni di Euro.
Si ricorda inoltre che l'EBITDA del primo semestre del 2020 ha invece beneficiato del rilascio del fondo iscritto per le quote CO2 per 35,9 milioni di Euro, come precedentemente descritto.
Il Risultato Netto reported di Gruppo è stato negativo e pari a -180,7 milioni di Euro, rispetto ai 24,0 milioni di Euro conseguiti nel primo semestre dell'esercizio 2019, essenzialmente per quanto illustrato a livello di EBITDA. Nel semestre inoltre gli ammortamenti sono risultati in lieve crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente e pari a 100,8 milioni di Euro (94,0 milioni di Euro nel primo semestre del 2019) per effetto dell'entrata in esercizio dei nuovi investimenti. Gli oneri finanziari sono risultati pari a 7,0 milioni di Euro (rispetto a 8,8 milioni di Euro nel primo semestre del 2019). Le altre poste finanziarie (che ricomprendono i differenziali realizzati e non realizzati sugli strumenti derivati, le differenze cambio nette e gli altri oneri e proventi finanziari) sono risultate negative per circa 8,0 milioni di Euro nel primo semestre 2020 rispetto ad un effetto positivo di 3,8 milioni di Euro nel primo semestre dell'esercizio precedente.
L'EBITDA comparable di Gruppo si è attestato ad un valore positivo di 71,7 milioni di Euro nel primo semestre dell'esercizio 2020, rispetto ai 108,8 milioni di Euro conseguiti nel primo semestre del 2019. Tale risultato rispetto all'EBITDA reported non considera l'impatto negativo - nei segmenti Raffinazione e Marketing - della valorizzazione degli stock inventariali derivante dal crollo delle quotazioni petrolifere, che nel semestre è stato pari a 191,1 milioni di Euro.
Si ricorda inoltre che l'EBITDA comparable del primo semestre del 2020 ha inoltre beneficiato del rilascio del fondo iscritto per le quote CO2 per 35,9 milioni di Euro, come precedentemente descritto, di cui 21,0 milioni di euro afferenti alla quote 2015/2017 che sarebbero state di natura straordinaria.
Il Risultato Netto comparable di Gruppo nel primo semestre del 2020 è stato negativo per 41,5 milioni di Euro, rispetto ad un risultato positivo di 2,5 milioni di Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Gli investimenti nel primo semestre del 2020 sono stati pari a 186,0 milioni di Euro e principalmente dedicati al segmento Raffinazione (173,1 milioni di Euro), rispetto a Euro 204,2 milioni nel primo semestre del 2019. Di questi 93 milioni di Euro si riferiscono alla capitalizzazione di costi, prevalentemente legati al sopra citato turnaround pluriennale.
Nel secondo trimestre dell'esercizio 2020 i ricavi del Gruppo sono stati pari a 857 milioni di Euro in calo del 67% rispetto ai 2.590 milioni di Euro realizzati nel secondo trimestre dello scorso esercizio, con un impatto che ha coinvolto principalmente il segmento Raffinazione e Marketing, ma che ha influito anche sui segmenti Power ed Eolico per la riduzione dei prezzi dell'energia elettrica.
Nel secondo trimestre 2020 i ricavi del segmento Raffinazione sono risultati inferiori per circa 1.464 milioni di Euro (-27% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente) e quelli del segmento Marketing per circa 436 milioni di Euro (-44% rispetto al primo semestre 2019). Da un punto di vista produttivo, il trimestre, come già descritto, è stato caratterizzato dalla fermata dell'impianto FCC, principale impianto per la raffinazione della benzina, su tutti i tre mesi. A questa fermata si è aggiunta quella del Topping T1 nei mesi di maggio e giugno. Ciò ha comportato una riduzione in termini di quantità

lavorate del 36%, con una produzione che nel periodo si è concentrata prevalentemente sui distillati medi. Da un punto di vista delle quotazioni, i margini del gasolio si sono ridotti nel trimestre del 47%.
L'EBITDA reported di Gruppo nel secondo trimestre del 2020 è stato negativo per 22,4 milioni di Euro, rispetto ad un risultato positivo di 89,2 milioni di Euro registrato nel secondo trimestre del 2019. L'effetto del calo delle quotazioni nella valorizzazione degli stock inventariali dei segmenti Raffinazione e Marketing è stato pari a 35,9 milioni di Euro, evidenziando un impatto del calo delle quotazioni dei grezzi più limitato rispetto a quello registrato nel primo trimestre, ma ancora negativo. A fronte dell'elevata disponibilità di prodotti raffinati sul mercato, la Società ha per altro incrementato le proprie scorte di prodotti raffinati, cogliendo il vantaggio derivante dalla marcata struttura di contango dei prezzi originatasi tra la fine di marzo e l'inizio di aprile.
Come già descritto in precedenza l'EBITDA reported del trimestre ha beneficiato dell'effetto positivo delle operazioni di copertura messe in atto per garantire un margine sul crack del diesel.
Il Risultato Netto reported di Gruppo è negativo per 67,6 milioni di Euro, rispetto a un risultato positivo di 28,2 milioni di Euro conseguito nel secondo trimestre dell'esercizio 2019 essenzialmente per quanto illustrato a livello di EBITDA. Nel secondo trimestre del 2020 inoltre gli ammortamenti sono risultati in lieve crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (51,2 milioni di Euro contro 47,8 milioni di Euro nel secondo trimestre del 2019) per le ragioni sopra illustrate, mentre gli oneri finanziari (pari a 2,2 milioni di Euro) sono risultati in leggera riduzione rispetto al secondo trimestre del 2019 (3,2 milioni di Euro). Infine, le altre poste finanziarie (che ricomprendono i differenziali realizzati e non realizzati sugli strumenti derivati, le differenze cambio nette e gli altri oneri e proventi finanziari) sono risultate positive per circa 4,6 milioni di Euro nel secondo trimestre del 2020 rispetto al contributo positivo per circa 7,9 milioni di Euro registrato nello stesso periodo dell'esercizio precedente.
L'EBITDA comparable di Gruppo si è attestato a 15,0 milioni di Euro nel secondo trimestre dell'esercizio 2020, rispetto ai 55,1 milioni di Euro conseguiti nel secondo trimestre del 2019. Tale risultato rispetto all'EBITDA reported non considera l'impatto negativo - nei segmenti Raffinazione e Marketing - della valorizzazione degli stock inventariali derivante dal crollo delle quotazioni petrolifere, che nel trimestre è stato pari a 35,9 milioni di Euro.
Il Risultato Netto comparable di Gruppo nel secondo trimestre del 2020 è stato negativo per 41,1 milioni di Euro, rispetto ai 4,5 milioni di Euro realizzati nel medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Gli investimenti nel secondo trimestre del 2020 sono stati pari a 88,7 milioni di Euro (35,0 milioni di Euro nel secondo trimestre 2019) principalmente dedicati al segmento Raffinazione (77,4 milioni di Euro).
Il Fondo Monetario Internazionale ha recentemente rivisto al ribasso rispetto a quelle pubblicate alla fine del primo trimestre le proprie previsioni di crescita dell'economia globale a fronte della crisi innescata dalla pandemia del Covid-19, con un PIL in contrazione del 4,9% nel 2020. Sulla base di tali stime, l'Italia rimane uno dei paesi più colpiti con una riduzione del PIL 2020 stimata attorno al 12,8%. Per l'Eurozona è previsto un calo pari al 10,2% e per gli Stati Uniti dell'8%.
L'attuale stato di incertezza non consente ancora di fornire previsioni attendibili sugli impatti che potranno determinarsi sui risultati economico finanziari del Gruppo nel medio termine.
Il modello di business del Gruppo, basato sulla configurazione ad alta conversione, l'integrazione con l'impianto IGCC e la gestione integrata della supply chain, la posizione strategica del sito produttivo nel centro del Mediterraneo unita al portafoglio clienti assicurato dalla propria società di Trading, rendono il Gruppo particolarmente resiliente alle difficili condizioni di mercato, garantendo il collocamento dell'output della raffineria e al contempo consentendo di cogliere le opportunità offerte dalla volatilità dei prezzi e dalla maggiore disponibilità dei grezzi.
Forte di questo elevato livello di flessibilità, nonché del completamento nel primo semestre degli investimenti più importanti in programma per il 2020, e quindi del ripristino della piena capacità produttiva, Saras ritiene di poter sfruttare al meglio i primi segnali della ripresa, inizialmente previsti nella seconda metà dell'anno, e ora attesi tra la seconda metà del 2020 e il primo trimestre del 2021.
Nel segmento Raffinazione ed in quello del Marketing, visti anche i recenti primi segnali positivi derivanti dall'allentamento dei tagli alla produzione da parte dei paesi Opec+, il cui beneficio non si è ancora riflesso sul mercato, il Gruppo è pronto a cogliere le opportunità in termini di scontistica derivanti dall'attuale abbondanza di grezzi sul mercato, e da una progressiva ripresa della domanda nonché della marginalità dei principali prodotti. È attesa inoltre nel secondo semestre l'entrata in funzione di una seconda bettolina per l'attività di bunkeraggio.

Pur nell'incertezza dello scenario di mercato, Il Gruppo Saras conferma pertanto l'obiettivo, raggiunto nel primo semestre, di conseguire un premio medio al di sopra del margine EMC Benchmark pari a 2.5 – 3.0 \$/bl (al netto delle manutenzioni).
Con riferimento al segmento Generazione di Energia Elettrica il programma manutentivo della seconda metà dell'anno prevede interventi standard con una produzione sostanzialmente in linea agli anni precedenti. Anche per questo segmento si conferma pertanto l'outlook per il 2020 sui volumi di energia elettrica prodotti, mentre ci si attende una ripresa del prezzo dell'energia elettrica verso valori più prossimi a quelli precedenti alla crisi in funzione della ripresa dei consumi.
Per quanto riguarda infine il segmento Eolico, sono in corso le attività relative al progetto di reblading dell'impianto di Ulassai che consiste nella sostituzione di tutte le pale, con conseguente incremento di produzione a parità di capacità installata. I lavori, che hanno subito alcuni ritardi nel primo semestre, verranno realizzati in tre lotti e verranno conclusi anziché nel terzo trimestre del 2020 entro il primo trimestre del 2021. Nel nuovo assetto si attende una produzione a regime pari a circa 300 GWh/anno.
Per quanto riguarda la Posizione Finanziaria Netta, nel primo semestre fortemente impattata dalla dinamica dei prezzi sugli inventari e sulle altre poste del capitale circolante, si prevede che il livello della stessa possa mantenersi stabile con potenziali aree di miglioramento nella seconda metà dell'anno in funzione della ripresa della domanda e del livello dei prezzi.
Al fine di ridurre il rischio di liquidità del Gruppo e contenere i potenziali impatti economico finanziari derivante dal persistere della crisi economica, la Società, in aggiunta ai finanziamenti a medio termine sottoscritti nel primo trimestre 2020, ha avviato la negoziazione con alcuni primari istituti di credito per un rafforzamento delle linee di credito a medio lungo termine, nonché per la rivisitazione di alcuni parametri finanziari sulle linee esistenti, per tener conto delle mutate condizioni di mercato.

Il giorno 30 luglio 2020 il Consiglio di Amministrazione di Saras SpA si riunirà per l'approvazione dei risultati del Gruppo per il secondo trimestre e primo semestre 2020. Successivamente verrà diffuso a mezzo SDIR un apposito comunicato stampa e, contestualmente, sarà resa disponibile una presentazione sul sito web della Società (www.saras.it).
Alle ore 16:30 CET dello stesso giorno si terrà la conference call per gli analisti e gli investitori, durante la quale il management commenterà i risultati e risponderà ad eventuali domande.
Numeri da chiamare per la conference call:
Il link per collegarsi alla webcast è il seguente: https://87399.choruscall.eu/links/saras200730.html
La registrazione e la trascrizione della webcast saranno altresì disponibili sul sito web della Società. Per ulteriori informazioni si prega di voler contattare il servizio Investor Relations.
ll presente comunicato stampa è stato redatto ai sensi del Regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e s.m.i.. Lo stesso è a disposizione del pubblico sul sito internet della società, nella sezione "Investitori/ Comunicati Finanziari" ed anche presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato per le informazioni regolamentate, denominato (). Inoltre, la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2020 è a disposizione del pubblico presso la sede legale in Sarroch (CA) S.S. 195 Sulcitana Km. 19, sul sito internet della Società nella sezione "Investitori / Bilanci e Relazioni", e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato .
Tel + 39 02 7737642 [email protected]
Comin & Partners Lelio Alfonso Tel +39 334 6054090 [email protected]
Giuseppe Stamegna Tel +39 392 0240063 giuseppe.stamegna @cominandpartners.com
Il Gruppo Saras, fondato da Angelo Moratti nel 1962, conta circa 1.750 dipendenti e presenta un valore totale dei ricavi pari a circa 9,5 miliardi di Euro al 31 dicembre 2019. Oggi il Gruppo è uno dei principali operatori Europei nella raffinazione del petrolio ed è attivo anche nel settore della produzione di energia elettrica. Direttamente ed attraverso le proprie controllate, il Gruppo vende e distribuisce prodotti petroliferi nei mercati nazionali ed internazionali. Inoltre, il Gruppo produce e vende energia elettrica attraverso le controllate Sarlux Srl (impianto IGCC) e Sardeolica Srl (parco eolico). Il Gruppo offre poi servizi di ingegneria industriale e di ricerca per il settore petrolifero, dell'energia e dell'ambiente attraverso la controllata Sartec Srl.
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.