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Beghelli

Annual Report Apr 6, 2018

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Annual Report

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Relazione finanziaria al 31 dicembre 2017

Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2017 – Principali partecipazioni in società operative

Struttura del Gruppo

Di seguito si riporta un sintetico profilo della struttura del Gruppo Beghelli e delle principali società che lo compongono.

Beghelli S.p.A.

Beghelli S.p.A. è la società capogruppo responsabile delle strategie e del coordinamento industriale, commerciale e finanziario.

Lo stabilimento di Monteveglio, Valsamoggia (BO), già oggetto di contratto di sale & lease back, si sviluppa su un'area complessiva di 35.000 mq, di cui 17.000 mq coperti ed è la sede amministrativa della società. Esso è dotato di un'ampia struttura di laboratori destinati all'attività di ricerca e sviluppo, nonché alla progettazione, ingegnerizzazione, collaudo e certificazione dei prodotti.

Le attività di stampaggio a iniezione e a controllo computerizzato, le lavorazioni dei componenti plastici e l'assemblaggio della parte elettronica con le parti esterne di materiale plastico sono svolte nello stabilimento di Savigno (BO), di proprietà, che insiste su una superficie complessiva di circa mq. 14.000, di cui circa mq. 5.000 coperti.

Lo stabilimento di Crespellano (BO), di proprietà, è stato posto in vendita a seguito del processo di riorganizzazione realizzato.

Elettronica Cimone S.r.l.

La società si trova a Pievepelago (MO); dispone di due stabilimenti, di cui uno di proprietà e l'altro già oggetto di contratto di sale & lease back, che insistono su un'area complessiva di circa 31.000 mq. di cui circa 9.500 mq. coperti. La società effettua la produzione di tutte le componenti elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori.

Beghelli Servizi S.r.l.

La società opera come società di servizi del Gruppo, proponendosi ad aziende private, Enti Pubblici e cittadini privati mediante l'offerta combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, avvalendosi inoltre della qualifica di "E.S.Co." ("Energy Service Company").

In particolare la società propone servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria, mediante sostituzione di tutti o parte degli apparecchi di illuminazione del cliente con apparecchi di illuminazione di diverse caratteristiche, dotati di dispositivi di contabilizzazione dei risparmi energetici (tra cui la proposta commercialmente denominata "Un Mondo di Luce a costo zero", nel seguito "UMDL").

Il servizio offerto da Beghelli Servizi consiste nella sostituzione o nuova installazione degli apparecchi di illuminazione, nell'offerta del servizio di telediagnosi energetica e funzionale e nel relativo servizio di manutenzione pluriennale.

Beghelli Servizi gestisce inoltre il Centro Operativo Beghelli, Call Center del Gruppo, la cui attività è rivolta alla gestione degli allarmi e delle emergenze nell'ambito delle attività di servizio svolte e ai servizi di telediagnosi degli apparecchi installati presso i clienti.

Beghelli-Elplast a.s.

La Società, situata nelle vicinanze del centro cittadino di Brno (Repubblica Ceca), svolge la propria attività presso lo stabilimento di proprietà che si estende su una superficie totale di 20.700 mq., di cui 11.000 mq. coperti. Lo stabilimento è stato ceduto nel mese di dicembre 2017. Il contratto di vendita prevede che la società mantenga l'immobile in comodato sino al 31/12/2020. Verranno avviate nei tempi adeguati ed in prospettiva futura le ricerche per la individuazione di altra sede in cui trasferire le attività.

Progetta e produce apparecchi di illuminazione, avvalendosi in particolare della struttura produttiva della collegata Beghelli Praezisa, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli.

Beghelli Praezisa GmbH

La società ha sede in Dinslaken, presso lo stabilimento di proprietà che si sviluppa su una superficie complessiva di circa 22.000 mq. di cui circa 4.000 coperti.

Beghelli Praezisa è tra i principali produttori in Germania di apparecchiature per la illuminazione di emergenza, in particolare di sistemi ad alimentazione centralizzata; è dotata di un marchio riconosciuto sul mercato domestico e possiede una rete distributiva qualificata che copre l'intero territorio nazionale. Ha di recente rinnovato il proprio catalogo e la propria proposta commerciale, grazie all'attività di ricerca svolta con il supporto dell'ufficio tecnico della Capogruppo, con l'obiettivo di proporsi al mercato con soluzioni innovative.

Beghelli Canada Inc.

La società, con sede a Markham (Ontario), produce e vende apparecchiature per l'illuminazione di emergenza e apparecchiature per l'illuminazione ordinaria; dispone di una rete commerciale operante su tutto il territorio canadese.

Beghelli Inc.

La società, con sede a Miramar, Florida, USA, svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed ordinaria e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti.

Beghelli China Co. Ltd.

La società produce e vende apparecchi di illuminazione per le società del Gruppo, per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Canada).

Dispone, in proprietà su una superficie di circa 66.000 mq. di cui 45.000 mq. coperti, di numerose linee per la produzione di plafoniere, di macchinari per la pressofusione dell'alluminio e di varie linee automatiche per la verniciatura e, grazie ad un ampio catalogo di apparecchi di illuminazione, è in grado di coprire le esigenze dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica.

La società opera in regime di qualità certificata ISO 9000 ed è in grado di realizzare prodotti in conformità a norme di qualità e di prodotto internazionali.

Altre società del Gruppo

  • Becar S.r.l. (Monteveglio, Bologna) opera come società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale.
  • Beghelli de Mexico S.A. de c.v. (Messico) svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della collegata Beghelli Inc.
  • Beghelli Asia Pacific Ltd. (Hong-Kong) svolge sia l'attività di agenzia per l'approvvigionamento di materiali, componenti e prodotti finiti dall'Estremo Oriente sia l'attività di commercializzazione sul territorio dei prodotti a marchio Beghelli.
  • Beghelli Polska sp zoo (Polonia) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.
  • Beghelli Hungary (Ungheria) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti di Beghelli S.p.A. e di alcune altre società del Gruppo in Ungheria.

Corporate Governance

Composizione degli organi sociali di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2017

Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Presidente e Amministratore Delegato Beghelli Gian Pietro Consigliere Esecutivo Beghelli Luca Consigliere Esecutivo Beghelli Graziano Consigliere Esecutivo Beghelli Maurizio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere Esecutivo Maccaferri Dania Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Consigliere non Esecutivo Pecci Giovanni Consigliere Esecutivo Pedrazzi Fabio Consigliere non Esecutivo Tamburini Matteo Collegio Sindacale (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2018) Presidente Ponzellini Franco Sindaco Effettivo Catenacci Carla Sindaco Effettivo Biffi Massimo Sindaco Supplente Fraschini Alfredo Sindaco Supplente Benetti Alessia Società di Revisione (in carica per nove anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2018) KPMG S.p.A. - Bologna Comitato Controllo e Rischi (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Consigliere non Esecutivo con funzioni di Presidente Tamburini Matteo Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Comitato per la Remunerazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Consigliere Esecutivo con funzioni di Presidente Pecci Giovanni Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Organismo di Vigilanza (in carica fino al 31.12.2018) Presidente Megna Roberto Membro Pascerini Andrea Membro Marucci Pierluigi Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Bignami Stefano

Il sistema di Corporate Governance di Beghelli S.p.A. è conforme ai principi contenuti nel Codice di Autodisciplina delle Società Quotate emesso da Borsa Italiana e alla best practice internazionale.

Il modello di amministrazione e controllo di Beghelli S.p.A. è quello tradizionale (previsto dalla legge italiana), che prevede la presenza dell'assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Gli organi societari sono nominati dall'Assemblea dei Soci e rimangono in carica un triennio. La rappresentanza di Amministratori Indipendenti, secondo la definizione del Codice, e il ruolo rilevante che essi esercitano sia all'interno del Consiglio sia nell'ambito dei Comitati di quest'ultimo (Comitato Controllo e Rischi) costituiscono mezzi idonei ad assicurare un adeguato contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell'azionariato ed un elevato grado di confronto nelle discussioni del Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato in data 29 novembre 2010 la "Procedura delle operazioni con Parti Correlate ai sensi del regolamento Consob approvato con le delibere n. 17221 del 12 marzo 2010 e n. 17389 del 23 giugno 2010". La procedura è disponibile sul sito della Società:https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investorrelation/CorporateGovernance.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato in data 15 maggio 2014 Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 sulla "Responsabilità Amministrativa delle Imprese". Il Modello è disponibile sul sito della Società: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/.

Si informa che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art. 123 bis del D.lgs. 58/1998 (Testo Unico) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione. Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/CorporateGovernance.

Si informa inoltre che la Relazione sulla Remunerazione di cui all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti (Deliberazione 11971/1999 e successive modificazioni) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.

Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/Assemblea.

Si informa infine che la "Dichiarazione di carattere non Finanziario" prevista dal D.Lgs. n. 254/2016 è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.

Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/Assemblea.

Principali indicatori di risultato

Gruppo Beghelli - Dati consolidati di sintesi

(Euro/migliaia)
Descrizione Al
31/12/2017
Al
31/12/2016
Variazioni '17 vs. '16
importi
%
Fatturato Netto 177.865 180.369 -2.504 -1,4%
Margine Operativo Lordo 22.745 19.107 3.638 19,0%
incidenza sul fatturato 12,8% 10,6%
Risultato Operativo (EBIT) 11.772 10.751 1.021 9,5%
incidenza sul fatturato 6,6% 6,0%
Risultato Netto di Gruppo (*) 3.509 3.831 -322 -8,4%
incidenza sul fatturato 2,0% 2,1%
"Risultato Complessivo" di Gruppo (*) 3.638 2.313 1.325 57,3%
incidenza sul fatturato 2,0% 1,3%
ROE 3,3% 3,6% -0,3%
ROI 6,9% 6,1% 0,7%
Patrimonio Netto Consolidato 105.944 106.345 -401 -0,4%
Posizione Finanziaria Netta (PFN) -64.742 -68.544 3.802 -5,5%
PFN / Patrimonio Consolidato 0,61 0,64 -0,03
PFN / Margine operativo lordo (EBITDA) 2,85 3,59 -0,74
Capitale Circolante Netto 52.354 43.221 9.133 21,1%
Attività Correnti / Passività Correnti 1,60 1,31 0,29
Rotazione Crediti commerciali 72,0 79,8 -7,8 -9,8%
Rotazione Debiti commerciail 80,0 88,0 -8,0 -9,1%
Rotazione Magazzino 94,0 109,8 -15,8 -14,4%
Investimenti materiali 1.415 2.945 -1.530 -52,0%
Indice di copertura Immobilizzazioni 1,88 1,60 0,28
Spese (capitalizzate e non) in R&S 6.793 6.154 639
incidenza sul fatturato 3,8% 3,4%
N° medio Dipendenti 1.416 1.403 13 0,9%
Fatturato per Dipendente 126 129 -3 -2,3%
Costo medio per Dipendente 27 26 1 3,8%

(*) per Gruppo si intende "azionisti della Capogruppo"

Proposta all'Assemblea di destinazione del Risultato di esercizio della Capogruppo

Signori Azionisti,

Nel ringraziarVi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a voler approvare:

  • Il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 della Società, composto dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto Economico Complessivo, Rendiconto Finanziario, Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto e Note di commento;
  • la Relazione degli Amministratori sulla gestione per l'esercizio 2017;
  • la destinazione dell'utile d'esercizio, pari a Euro 449.346,54, interamente alla voce "Altre riserve e Utili a nuovo".

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

1. Premessa

Signori Azionisti,

Il Consiglio di Amministrazione della Beghelli S.p.A. redige la presente relazione sull'andamento della gestione relativa all'esercizio 2017 ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile, del D.Lgs.127/1991 e in osservanza dei criteri statuiti dalla Consob.

I prospetti sintetici al 31 dicembre 2017, sono stati posti a confronto con i corrispondenti dati omogenei al 31 dicembre 2016.

I principi contabili applicati nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 sono conformi a quelli adottati nel Bilancio chiuso al 31 dicembre 2016.

I commenti relativi alla Capogruppo Beghelli S.p.A. ed alle società consolidate col "metodo integrale" sono inseriti nella presente relazione al fine di fornire un'informazione di dettaglio sull'andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo.

I valori dei prospetti contabili e delle rappresentazioni di sintesi sono espressi mediante arrotondamento alle migliaia di Euro.

2. Contesto macroeconomico, di settore e normativo

Contesto macroeconomico, di settore e normativo1

L'economia mondiale conferma una fase espansiva, beneficiando del contestuale miglioramento dello scenario nei principali Paesi avanzati ed Emergenti. L'avvio del nuovo ciclo globale degli investimenti e la crescita del commercio mondiale continuano a sostenere la ripresa internazionale. Dopo una fase molto critica, alcune indicazioni di recupero caratterizzano le maggiori economie esportatrici di materie prime, fra cui la Russia. Fra i Paesi avanzati prosegue il consolidamento dell'economia europea, pur mantenendosi alcune incognite legate alla Brexit.

L'economia italiana ha proseguito anche nel 2017 il graduale percorso di recupero intrapreso a partire dal 2014. Fra le componenti più dinamiche della domanda interna, si annoverano gli investimenti, attivati in particolare dal settore industriale. I consumi privati hanno mantenuto un ritmo di crescita di segno positivo ma più lento del recente passato, risentendo fra l'altro di una maggiore propensione al risparmio.

Secondo i più recenti dati pubblicati da ISTAT, nel quarto trimestre del 2017 il PIL italiano ha evidenziato una variazione positiva pari allo 0,3% rispetto al trimestre precedente e all'1,6% rispetto al corrispondente trimestre del 2016. Inglobando queste tendenze la variazione annua acquisita dall'economia italiana per l'anno 2017 è pari a 1,5%, la più alta dal 2010. L'economia italiana ha visto nel 2017 un rafforzamento della ripresa, ma a un tasso di recupero ancora inferiore alla media europea. Secondo i più recenti dati EUROSTAT, nel quarto trimestre del 2017 la corrispondente variazione per il PIL dell'UE-28 è stata pari allo 0,6% rispetto al trimestre precedente e al 2,6% nel confronto con il

1 Fonte: ANIE; ANCE; ASSIL

corrispondente trimestre del 2016. Le attese sull'evoluzione dell'economia italiana nel 2018 indicano per l'Italia una crescita annua del PIL in linea con le tendenze evidenziate l'anno precedente.

Quadro normativo generale di settore

Il quadro normativo generale di settore entro cui si pone l'offerta Beghelli, sia a livello nazionale che internazionale, è caratterizzato da due specifici ambiti di cui l'uno relativo alla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro e l'altro, più ampio, relativo alla illuminazione a risparmio energetico.

Per quanto riguarda la Sicurezza (Safety) il Settore è regolamentato, in termini di obblighi e

adempimenti, dalle norme di legge che recepiscono nell'ordinamento giuridico italiano i requisiti di numerose direttive europee inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro. Tali norme sono integrate da ulteriori provvedimenti legislativi che trattano specifiche aree di applicazione.

La normativa tecnica di settore, che definisce a livello tecnico, concetti espressi dalla citata legislazione, tende ad enfatizzare soluzioni in grado di garantire elevata

efficacia ed affidabilità degli apparati, privilegiando nei fatti le produzioni di aziende di elevato profilo in grado di competere ai massimi livelli sul piano qualitativo, con particolare attenzione alle tematiche delle verifiche di efficienza degli impianti di illuminazione di sicurezza.

L'illuminazione di emergenza è tra gli elementi indispensabili per garantire la sicurezza delle persone, in un ambiente o edificio, qualora si presentino situazioni di pericolo.

Il suo ruolo è essenziale durante l'evacuazione di un edificio (mancanza dell'energia elettrica, allarme di evacuazione, evento grave, ecc.). La sua importanza è confermata dall'obbligatorietà espressamente stabilita da legislazione vigente.

Nel panorama italiano, il soggetto avente responsabilità giuridica dell'impianto deve assicurare che l'impianto di illuminazione e segnalazione di emergenza sia verificato e manutenuto periodicamente secondo quanto prescritto dalla legislazione in vigore (DLgs 81/08 – DLgs 106/09 - DM 10/3/98).

L'attività delle istituzioni, ed in particolare di USL e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è in tal senso indispensabile nell' interesse di tutti gli attori coinvolti.

Per quanto riguarda l'Efficienza e il Risparmio Energetico (Energy efficiency), il settore mantiene una significativa sensibilità a favore della riduzione dei consumi energetici e dell'uso efficiente dell'energia, sia a livello italiano che comunitario.

Essendo ormai ampiamente recepito il concetto secondo cui l'illuminazione riveste un ruolo decisivo nel conseguimento della efficienza energetica negli edifici adibiti sia ad uso industriale e terziario sia all'uso domestico, gli organismi normativi europei si stanno concentrando sulla definizione di opportuni standard costruttivi degli apparecchi di illuminazione, in futuro sempre più caratterizzati da ridotti consumi.

I citati ambiti di innovazione che sembrano caratterizzare il futuro dell'illuminazione sono rappresentati dalla convergenza fra tecnologia illuminotecnica, building automation e adattabilità della luce alle esigenze psicofisiche dell'individuo.

Uno studio congiunto LightingEurope, ZVEI (Associazione tedesca dei produttori di materiale elettrico ed elettronico) e AT Kearney mostra che la Human Centric Lighting (illuminazione al servizio dell'individuo) può diventare un business di assoluta rilevanza, coprendo significative percentuali del mercato dell'illuminazione generale in Europa

L'industria elettrotecnica

Dopo un 2016 più debole, nel 2017 l'industria Elettrotecnica italiana ha mostrato indicazioni di recupero, risentendo del miglioramento del profilo macroeconomico.

Sull'andamento dell'Elettrotecnica italiana si sono riflesse le maggiori potenzialità di crescita espresse dal canale estero. Il rafforzamento della domanda europea - sostenuta da un recupero diffuso di consumi e investimenti - ha svolto un ruolo importante in questo percorso. Guardando al mercato interno, si conferma componente centrale a sostegno dell'evoluzione del settore l'accelerazione della spesa per investimenti, in particolare di quelli a elevato contenuto tecnologico.

Il mercato della illuminazione

L'aggiornamento degli impianti di illuminazione con sostituzione delle sorgenti tradizionali a favore della tecnologia a LED continua a rappresentare un elemento importante per la riduzione dei consumi energetici in ambito residenziale, industriale e nella definizione dell'arredo urbano. A questo fenomeno è certamente da attribuirsi il trend positivo dello specifico mercato, che si rivela superiore a quello della tradizionale impiantistica elettrica, entrambi usualmente legati all'andamento del settore edilizio.

Mentre l'efficienza energetica e la durata dei moduli LED sono ad oggi ampiamente riconosciuti dal mercato, ancora non adeguata attenzione viene dedicata alla loro controllabilità avanzata e alle relative applicazioni in integrazione con sistemi di building automation, la cui connessione in rete aprirà ampi scenari nel settore dei servizi.

Guardando ai dati in valore, le indicazioni sull'andamento dell'Illuminotecnica italiana nel 2017 evidenziano un profilo altalenante.

Secondo i preconsuntivi attualmente disponibili l'Illuminotecnica italiana dovrebbe mostrare nel confronto annuo una sostanziale stabilità del fatturato totale. Questo andamento risente delle tendenze discordanti registrate dal comparto nei diversi trimestri dell'anno. Dopo un avvio positivo, si sono succeduti maggiori segnali di debolezza che sembrerebbero legati soprattutto a un rallentamento della domanda interna. Indicazioni di ripresa si evidenziano invece guardando al canale estero.

In un contesto macroeconomico sostanzialmente positivo, emergono indicazioni incoraggianti sull'andamento dell'Illuminotecnica italiana nei prossimi mesi, grazie al rafforzamento della ripresa in area europea e nei principali mercati extra UE. Guardando alla domanda interna, permangono indicazioni più contrastanti legate all'evoluzione dei consumi, con particolare riferimento all'opportunità attale all'acquisto di beni durevoli.

Ulteriore sostegno alla crescita del settore potrebbe essere supportato da attese positive per il mercato italiano delle costruzioni.

Le nuove previsioni pubblicate da ANCE per gli investimenti edili nel 2018 evidenziano invece un quadro in deciso miglioramento (+2,4% la variazione attesa). Nelle previsioni pubblicate da ANCE un andamento positivo dovrebbe accomunare in corso d'anno la totalità dei segmenti.

3 Contesto operativo

3.1 Piano di riscadenziamento del debito e continuità aziendale

Come riportato nella Relazione Finanziaria chiusa al 31 dicembre 2016, la Capogruppo in data 20 dicembre 2016 ha sottoscritto con le banche creditrici la risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F. ed ha contestualmente ridefinito i rapporti contrattuali con il ceto bancario.

Nell'attuale contesto di riferimento, gli Amministratori hanno compiuto un'attenta valutazione, basata sugli andamenti passati e sulle previsioni future, in merito alla capacità di rimborso dei finanziamenti in essere e più estesamente con riguardo all'applicazione del presupposto della continuità aziendale.

Gli Amministratori rilevano che la fiducia del sistema bancario verso il Gruppo Beghelli è stata confermata attraverso la concessione alla Capogruppo, da parte di un pool esteso di Istituti finanziari, nel corso del mese di luglio 2017, di un finanziamento chirografario della durata di sette anni e di importo pari a Euro/milioni 40 (si rinvia al par. 5.5 per i dettagli dell'operazione). L'operazione ha consentito al Gruppo di riqualificare la struttura finanziaria del proprio debito, allungandone la durata media, all'interno dei propri piani di sviluppo nei settori core business dell'illuminazione a risparmio energetico e della sicurezza.

Inoltre, gli Amministratori hanno analizzato i risultati al 31 dicembre 2017 che mostrano ricavi consolidati inferiori rispetto a quelli previsti a budget prevalentemente a causa di una forte concorrenza di prezzo nel segmento delle sorgenti luminose (lampadine) ed anche, sia pur in termini più contenuti, nel settore dell'illuminazione d'emergenza. Il Margine Operativo Lordo al 31 dicembre 2017, al netto delle componenti non ricorrenti, risulta inferiore rispetto a quanto previsto nel budget 2017, prevalentemente per effetto della dinamica dei ricavi.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 risulta invece migliorativa rispetto a quella prevista a budget.

In data 31 gennaio 2018 gli Amministratori hanno approvato il nuovo piano industriale 2018- 2022 che prevede risultati operativi positivi e flussi di cassa idonei al rimborso dell'indebitamento finanziario, oltre che un fatturato in crescita rispetto all'esercizio 2017 accompagnato da un miglioramento della redditività operativa ordinaria, sia con riferimento alla Capogruppo Beghelli S.p.A. che al Gruppo Beghelli.

Pertanto, dopo aver accuratamente analizzato i rischi e le incertezze a cui la Società e il Gruppo sono esposti, dettagliati al paragrafo "6. Informazioni sui principali rischi", gli Amministratori non hanno dubbi in merito all'esistenza dei presupposti di continuità aziendale della Società e del Gruppo.

3.2 Posizionamento di mercato

Il Gruppo Beghelli opera nei tradizionali settori di riferimento dell'elettrotecnica e dell'elettronica, sia in ambito industriale che domestico.

In tali settori, il Gruppo è particolarmente attivo nei segmenti dell'illuminazione industriale e dell'illuminazione di emergenza, con soluzioni caratterizzate da elevati risparmi energetici.

Il Gruppo pone grande attenzione alla valorizzazione delle peculiarità che contraddistinguono il marchio, che si conferma fortemente connotato dall'abbinamento fra le tematiche di sicurezza, del risparmio energetico e dell'attenzione ai bisogni della società.

Illuminazione

Il settore illuminazione rappresenta il core business del Gruppo, con aspetti differenziati fra illuminazione di emergenza (leadership di mercato) ed illuminazione ordinaria (specificità della proposta).

Il comparto illuminazione presenta caratteristiche in moderata controtendenza rispetto al mercato elettrotecnico generale, per la fase di innovazione in atto rappresentata dalla diffusione delle sorgenti LED ("Light Emitting Diodes"), in luogo delle tradizionali incandescenti e fluorescenti.

La sensibilità degli utilizzatori risulta inoltre fortemente influenzata anche da una confermata attenzione ai temi della riduzione dei consumi e dell'incremento dell'efficienza energetica.

Servizi di illuminazione

Ulteriore specificità di Beghelli nel settore dell'illuminazione è costituita dalla focalizzazione sulle soluzioni illuminotecniche ad elevato risparmio energetico e dalla conseguente capacità di cogliere le opportunità derivanti da soluzioni applicative che integrano apparecchi di illuminazione e servizi di gestione (contratti "E.S.Co." – "Energy Service Company").

Il Gruppo Beghelli sta perseguendo da anni l'attività di sviluppo dei servizi in modalità E.S.Co. e, stanti anche le recenti dinamiche di mercato, sta ulteriormente ampliando le proposte sia con gamme di prodotti/sistemi sempre più innovativi, sia realizzando nuove formule contrattuali aventi peraltro minore impatto sulla Posizione Finanziaria.

Prodotti commerciali

Il mercato dei prodotti elettrici per la casa rappresenta il naturale ambito di collocazione dei prodotti della cosiddetta "Linea Commerciale Beghelli".

La specificità di Beghelli nel settore è costituita, in Italia, dalla notorietà di marchio, in grado di supportare una presenza significativa per prodotti ad elevata connotazione ed originalità, funzionale e prestazionale.

I prodotti commerciali costituiscono per il Gruppo un'area d'affari con potenzialità di sviluppo, oltre che un veicolo di promozione del marchio; il contributo complessivo ai ricavi di gruppo è tuttavia ancora modesto in termini assoluti.

3.3 Gestione operativa

Come riportato nella Relazione Finanziaria chiusa al 31 dicembre 2016, la Capogruppo e la società controllata Beghelli Servizi S.r.l. in data 20 dicembre 2016 hanno sottoscritto con le banche creditrici la risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F. ed hanno contestualmente ridefinito i rapporti contrattuali con il ceto bancario.

La fiducia del sistema bancario verso il Gruppo Beghelli è stata inoltre confermata attraverso la concessione alla Capogruppo, da parte di un pool esteso di Istituti finanziari, nel corso del mese di luglio 2017, di un finanziamento chirografario della durata di sette anni e di importo pari a Euro/milioni 40,0 (si rinvia al par. 5.5 per i dettagli dell'operazione).

L'operazione ha consentito al Gruppo di riqualificare la struttura finanziaria del proprio debito, allungandone la durata media, all'interno dei propri piani di sviluppo nei settori core business dell'illuminazione a risparmio energetico e della sicurezza.

In tale mutato contesto, gli amministratori hanno approvato in data 31 gennaio 2018 il nuovo piano industriale 2018-2022 e, dopo aver identificato i principali rischi ed incertezze cui la Società ed il Gruppo Beghelli sono esposti (riportati al capitolo 5 "Informazioni sui principali Rischi" della Relazione sulla Gestione) hanno ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del Bilancio d'esercizio e del Bilancio consolidato.

Il Gruppo, anche per l'esercizio 2017, ha confermato la propria focalizzazione ed il proprio impegno nel settore dell'illuminazione a LED, che per le caratteristiche di efficienza e flessibilità, nonché di durata, caratterizza l'evoluzione di tutti i settori della illuminotecnica.

L'elevata capacità progettuale del Gruppo sia per quanto riguarda la gestione energetica della sorgente luminosa, sia per quanto riguarda le tecniche di comunicazione fra i vari elementi dei sistemi illuminotecnici, costituisce forte vantaggio competitivo nello sviluppo di gamme di apparecchi innovativi idonei a soddisfare la domanda dei mercati.

Con riferimento alle misure di ristrutturazione assunte nei passati esercizi, si segnala che la Capogruppo e le società italiane controllate hanno concluso nei primi giorni dell'esercizio 2017 il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni.

3.4 Ricerca, sviluppo, innovazione

Il Gruppo ha proseguito nell'esercizio 2017 l'impegno nell'attività di ricerca e sviluppo, ritenuta da sempre elemento chiave della propria strategia di crescita.

Le spese per la ricerca e lo sviluppo sostenute nel 2017 dal Gruppo sono state complessivamente pari ad Euro/migliaia 6.793 (di cui Euro/migliaia 4.008 capitalizzate tra i Costi di Sviluppo) sostenute in gran parte dalla Beghelli S.p.A. e da Becar S.r.l..

L'incidenza dei costi di ricerca e sviluppo consolidati, rapportata al fatturato dell'esercizio 2017, è stata del 3,8% (3,4% con riferimento all'esercizio 2016).

La Capogruppo, in particolare, ha proseguito nel corso dell'esercizio 2017 nelle sue attività di ricerca e sviluppo ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare sui seguenti progetti ritenuti particolarmente innovativi:

  1. Studio, Progettazione e sperimentazione di nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di nuovi prodotti per le varie aree aziendali (Emergenza e Illuminazione, Energia, Consumer, Sicurezza, Telesoccorso)

  2. Studio, Progettazione e sperimentazione di nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di nuovi prodotti per le varie aree aziendali (Emergenza e Illuminazione, Energia, Consumer, Sicurezza, Telesoccorso) sviluppate avvalendosi della consulenza di Becar S.r.l.

I progetti sono stati svolti nello stabilimento di Monteveglio - Valsamoggia (Bo), via Mozzeghine, 13-15.

La Capogruppo ha sostenuto nell'esercizio 2017 spese per la ricerca e lo sviluppo complessivamente pari ad Euro/migliaia 5.562 (di cui Euro/migliaia 4.734 capitalizzate tra i costi di Sviluppo, inclusive dei margini infragruppo realizzati dalla controllata Becar S.r.l.).

In base a quanto previsto dalla legge n. 190/2014 e successive modificazioni in merito al credito d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo, la Capogruppo ha registrato per l'esercizio 2017 spese di ricerca e sviluppo incrementali rispetto al triennio 2012-2014 per Euro/migliaia 642.

Con riguardo ai progetti finanziati agevolati, si segnala quanto segue.

La società controllata Becar S.r.l. ha presentato richiesta di agevolazione, ammessa definitivamente in graduatoria, all'interno del Bando ministeriale denominato "Bando Sistema Elettrico" a valere su un progetto denominato "LUMINARE". Nel quarto trimestre 2017 è stato firmato il contratto fra la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali, Becar S.r.l. e L'Università degli Studi di Bologna.

Il progetto, avviato il 1 dicembre 2017, ha una durata pari a 24 mesi e prevede costi a carico di Becar S.r.l. per circa Euro/milioni 0,7 ed un contributo massimo ammissibile non superiore al 50% dei costi di progetto (Euro/milioni 0,3).

  • La società Becar S.r.l. ha proseguito un progetto della durata di 22 mesi, del valore complessivo di 1,1 Euro/milioni, avviato nel corso del quarto trimestre 2015 ed approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, avente per titolo " SMART BULB – Innovativo modulo integrato per la realizzazione di una lampadina intelligente dotata di segnalatori acustici e sensori ambientali". Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ammesso tale progetto all'agevolazione prevista, nella forma di finanziamento agevolato, per un valore complessivo di Euro/milioni 0,6. Nel mese di giugno 2017 la società ha ricevuto l'erogazione di una ulteriore quota di finanziamento agevolato pari a Euro/migliaia 266. Il progetto è terminato nel secondo semestre 2017 ed alla data di chiusura dell'esercizio 2017 restano ancora da erogare Euro/migliaia 74 di finanziamento agevolato.
  • La società Becar S.r.l. nel mese di ottobre 2016 ha presentato, insieme ad un'altra società terza capofila, una richiesta di agevolazione, ammessa definitivamente in graduatoria all'interno del Bando ministeriale "Horizon – PON 2014/2020", avente per titolo "ISAAC – Innovativo Sistema illuminotecnico per l'Allevamento di vegetali in Ambienti Chiusi e per migliorare il benessere umano". Il progetto, avviato nel secondo semestre 2017, ed approvato con Decreto di Concessione del 12/12/2017, ha una durata pari a 36 mesi e prevede costi per circa 4,8 Euro/milioni, di cui 1,2 Euro/milioni di pertinenza di Becar. Le agevolazioni (finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto) previste ammontano a Euro/migliaia 718.
  • Con riguardo al progetto di cooperazione (che ha avuto come Capofila Beghelli S.p.A. e ha previsto la collaborazione con la controllata Becar S.r.l. e con altri Enti e società partners), approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal titolo "Sistema digitale di controllo di impianti di illuminazione per uso industriale e pubblico integrati con sistemi di automazione, di illuminazione di emergenza e di rivelazione incendio e predisposizione all'impiego di fonti energetiche alternative", si precisa che il Polo tecnologico ha sostenuto complessivamente nel triennio di durata del progetto (concluso il 30 settembre 2010), costi per Euro/milioni 12,1, di cui Euro/milioni 4,1 sostenuti da Beghelli S.p.A. ed Euro/ milioni 6,4 sostenuti da Becar S.r.l..

Il progetto è stato ammesso alla fruizione delle agevolazioni (finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto) da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per Euro/ milioni 3,2 a favore di Beghelli S.p.A. e Euro/milioni 5,5 a favore di Becar S.r.l.

La Capogruppo ha ricevuto a saldo, nell'esercizio 2017, Euro/migliaia 262 di finanziamento agevolato ed Euro/migliaia 29 di finanziamento bancario.

La società Becar ha ricevuto a saldo, nell'esercizio 2017, la quota di contributi per Euro/migliaia 32, la quota di finanziamento agevolato per Euro/migliaia 449 e di finanziamento bancario per Euro/migliaia 50.

Beghelli S.p.A ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico ad inizio 2017 un progetto di ricerca industriale avente per titolo "UBILUCE - Sistema di controllo della illuminazione ambientale negli edIfici con dispositivi di interazione e controllo distribuiti e apparecchi di illuminazione riconfigurabili e "dialogici".

Il progetto è stato avviato nel primo trimestre 2017 per una durata triennale ed un valore complessivo di Euro/migliaia 6.240, ed è stato approvato dal MISE con Decreto di Concessione del 07/12/2017.

Le agevolazioni, ancora da ricevere alla data del 31/12/2017, sono state ammesse per un valore complessivo di Euro/migliaia 5.492, di cui: finanziamento agevolato per Euro/migliaia 4.368; finanziamento bancario per Euro/migliaia 500; contributo in c/capitale per Euro/migliaia 624.

3.5 Investimenti

Nell'esercizio 2017 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni materiali complessivamente pari a Euro/migliaia 1.415, di cui Euro/migliaia 617 per impianti e macchinari prevalentemente riferiti ad innovazioni di processo e di prodotto, Euro/migliaia 537 per attrezzature industriali e la parte restante in altri beni.

Si precisa che nel corso del mese di dicembre 2017 il Gruppo, all'interno dei programmi di dismissione degli asset non strategici già previsto nel piano industriale, ha perfezionato la vendita dello stabilimento sito in Brno di proprietà della società Beghelli Elplast.

Il corrispettivo di cessione pari a Euro/migliaia 8.700 è stato incassato per Euro/migliaia 800 all'atto del perfezionamento del contratto di vendita, mentre per la parte restante sarà incassato in tre rate nel corso dell'anno 2018. Tale operazione ha generato una plusvalenza identificata come non ricorrente pari a Euro/milioni 4,2.

Il corrispettivo include il diritto di Beghelli Elplast di rimanere nell'attuale stabilimento per 3 anni dalla data di perfezionamento del contratto. Entro tale scadenza è prevista la ricerca di una nuova sede.

Il contratto, tenuto conto della dilazione di pagamento, prevede opportune garanzie in capo al venditore Beghelli Elplast, tra le quali il patto di riservato dominio e l'ipoteca "legale" sul bene sino all'integrale pagamento del prezzo di vendita.

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono essenzialmente riconducibili alle spese di sviluppo capitalizzate, già commentate nel precedente paragrafo.

Beghelli S.p.A. ha sostenuto nell'esercizio 2017 investimenti in immobilizzazioni materiali per Euro/migliaia 392, prevalentemente in attrezzature industriali.

3.6 Risorse umane e sviluppo organizzativo

Nella tabella che segue si riporta la situazione puntuale dell'organico per area geografica delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2017, con il confronto rispetto all'esercizio precedente.

(unità)
Al Al 31/12/2017
vs.
Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2016
Italia 449 444 5
U.E. 185 180 5
Extra U.E.* 768 763 5
di cui Asia* 555 571 -16
totale 1.402 1.387 15

L'incremento delle risorse umane rispetto al 31 dicembre 2017 è prevalentemente attribuibile all'assunzione di personale impiegatizio e manageriale a supporto della crescita dei ricavi presso alcune società controllate estere, in parte compensato dalla riduzione di personale di produzione presso la società controllata Beghelli China.

Beghelli S.p.A. ha realizzato nel corso dell'esercizio 2017 attività di formazione su diverse aree aziendali. Le attività formative hanno consentito di sviluppare le competenze professionali di tecnici, impiegati e addetti.

Tra le altre, si segnalano attività volte all'approfondimento degli strumenti di sviluppo dei nuovi prodotti, all'apprendimento delle novità normative, allo sviluppo di competenze tecniche specifiche ed alla formazione inerente la sicurezza sul posto di lavoro.

4 Sintesi Economico, Patrimoniale e Finanziaria della Beghelli S.p.A.

Al fine di illustrare i risultati economici della Società sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • Acquisti e Variazione delle Rimanenze: Somma delle voci Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati (IS-17) e Acquisti e variazione rimanenze materie prime (IS-20);
  • Costo del personale: voce IS-25;
  • Altri ricavi/(costi) operativi: Somma delle voci Altri ricavi operativi (IS-15), Incrementi di immobilizzazioni interne (IS-22) al netto degli Altri Costi operativi (IS-30);
  • Proventi (Oneri) finanziari netti: Somma delle voci Proventi finanziari (IS-40) al netto degli Oneri finanziari (IS-45) e del saldo degli Utili/Perdite su cambi (IS-50).

4.1. Andamento dei ricavi per settore e per area geografica

Beghelli S.p.A. progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi di illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano, e apparecchi per l'illuminazione ordinaria.

Produce inoltre sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale ed apparecchi elettronici di consumo.

Le attuali aree di attività della Società si possono suddividere nei due seguenti settori:

    1. Illuminazione;
    1. Altre attività.

Il segmento di attività della "Illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).

L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.

L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "UMDL" tramite la controllata Beghelli Servizi).

Il segmento "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici per la sicurezza destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale e, in misura marginale, impianti per la generazione fotovoltaica.

Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico;
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica).

I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato, già nei precedenti esercizi, da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" in cui la Società opera.

Ciò premesso, si forniscono nel seguito alcune informazioni ritenute utili per la valutazione dei risultati di bilancio.

Beghelli S.p.A. ha realizzato nell'esercizio 2017 ricavi pari a Euro/migliaia 96.633 (di cui Euro/migliaia 86.648 verso terzi), in decremento del 5,0% rispetto al precedente esercizio.

Si riportano di seguito i ricavi distinti nei due settori di attività sopra descritti.

(Euro/migliaia)
Al
31/12/2017
Al
31/12/2016
variazioni
Descrizione importi % importi % importi %
Illuminazione 93.339 96,6% 96.550 94,9% -3.211 -3,3%
Altre Attività 3.293 3,4% 5.175 5,1% -1.882 -36,4%
Ricavi Netti 96.632 100,0% 101.724 100,0% -5.092 -5,0%

Beghelli S.p.A. - Ricavi netti per Settore

La Società ha registrato nell'esercizio 2017 ricavi nel settore della Illuminazione per Euro/migliaia 93.340, in decremento del 3,3% rispetto al precedente esercizio in relazione alla riduzione in valore delle vendite relative alle lampadine.

La Società ha registrato nell'esercizio 2017 ricavi nel settore Altre Attività per Euro/migliaia 3.293, in decremento di Euro/migliaia 1.882 rispetto all'esercizio 2017, il quale aveva beneficiato di alcune campagne promozionali sulla gamma dei prodotti "consumer".

4.2 Andamento ricavi per area geografica

Si precisa preliminarmente che la rilevazione del fatturato per area geografica con distinta indicazione dei ricavi per ciascun segmento di attività (illuminazione e Altre attività) risulta essere non rilevante, in quanto il fatturato del settore "Altre attività" è prevalentemente riconducibile al mercato domestico.

La tabella che segue riporta i ricavi netti di Beghelli S.p.A. nell'esercizio 2017 suddivise per area geografica, comparate con i dati dell'esercizio precedente.

Beghelli S.p.A. - Ricavi netti per area geografica.

(Euro/migliaia)

Al 31/12/2017 Al
31/12/2016
Variazioni
importo % importo % importo %
Totale Italia 83.107 86,0% 87.954 86,5% -4.847 -5,5%
Totale U.E., escluso Italia 10.452 10,8% 9.836 9,7% 616 6,3%
Totale Extra-U.E. 3.073 3,2% 3.934 3,9% -861 -21,9%
Totale Estero 13.526 14,0% 13.770 13,5% -245 -1,8%
Ricavi netti 96.632 100,0% 101.724 100,0% -5.092 -5,0%

I ricavi esteri netti della Società nell'esercizio 2017 sono stati pari a Euro/migliaia 13.526, in decremento dell'1,8% rispetto all'esercizio precedente

L'incidenza della componente estera sul totale delle vendite è pari al 14,0%, rispetto al 13,5%

4.3 Risultati Economici

La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2017 comparate con i dati relativi all'esercizio precedente.

Beghelli S.p.A. - Conto Economico sintetico

(Euro/migliaia)

Al Al
31/12/2017 31/12/2016 Variazioni
descrizione importi % importi % importi %
Ricavi Netti (IS-10) 96.632 100,0% 101.724 100,0% -5.092 -5,0%
Acquisti e variazione rimanenze -52.297 -54,1% -57.127 -56,2% 4.830 -8,5%
Costo del personale (IS-25) -12.244 -12,7% -12.233 -12,0% -11 0,1%
Altri ricavi/(costi) operativi -26.047 -27,0% -25.136 -24,7% -911 3,6%
Margine Operativo Lordo (EBITDA ) 6.044 6,3% 7.228 7,1% -1.184 -16,4%
Ammortamenti, svalutazioni (IS-35) -6.851 -7,1% -5.726 -5,6% -1.125 19,6%
- di cui non ricorrenti -1.491 -1,5% 0 0,0% -1.491
Risultato Operativo (EBIT) -807 -0,8% 1.502 1,5% -2.309 -153,7%
Proventi (oneri) finanziari netti 919 1,0% 835 0,8% 84 10,1%
Risultato ante imposte 112 0,1% 2.337 2,3% -2.225 -95,2%
Imposte sul reddito (IS-55) 337 0,3% -85 -0,1% 422 -496,5%
- di cui non ricorrenti 416 0,4% 0 0,0% 416
Risultato Netto d'esercizio 449 0,5% 2.252 2,2% -1.803 -80,1%
- di cui non ricorrente -1.075 -1,1% 0 0,0% -1.075
Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto
* 108 0,1% 81 0,1% 27 33,3%
Utile/(Perdita) Complessivo 557 0,6% 2.333 2,3% -1.776 -76,1%
- di cui non ricorrente -1.075 -1,1% 0 0,0% -1.075

(*) al netto del correlato effetto fiscale

Il Conto Economico al 31 dicembre 2017 della Beghelli S.p.A. evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 96.632, in decremento del 5,0% rispetto al precedente esercizio, accompagnato da un Utile netto pari a Euro/migliaia 449 ed un Utile complessivo di Euro/migliaia 557.

L'analisi delle principali voci del Conto Economico dell'esercizio 2017, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia la dinamica nel seguito commentata.

I Ricavi netti dell'esercizio si riducono, come già commentato al precedente paragrafo, in relazione alla riduzione nelle vendite delle sorgenti luminose (lampadine) e di alcune categorie di prodotti "consumer".

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) è pari a Euro/migliaia 6.044, in decremento del 16,4% rispetto all'esercizio precedente.

La dinamica del Margine Operativo Lordo rispetto all'esercizio 2016 è strettamente correlata agli effetti della flessione delle vendite, in parte attenuati da costi promozionali e pubblicitari in riduzione.

Il Risultato Operativo risulta in perdita per Euro/migliaia 807. Escludendo gli oneri non ricorrenti di Euro/migliaia 1.491 derivanti dalla svalutazione dell'immobile di proprietà sito in Crespellano, il Risultato Operativo risulterebbe pari a Euro/migliaia 684.

La dinamica del Risultato Operativo è correlata, oltre che alla svalutazione non ricorrente citata ed alla dinamica del M.O.L., a minori svalutazioni ordinarie di partecipazioni rispetto all'esercizio 2016.

Il Risultato ante-imposte risulta pari ad Euro/migliaia 112.

Esso include dividendi ricevuti dalle società controllate per Euro/migliaia 3.518 (Euro/migliaia 3.310 al 31/12/2016).

La dinamica del Risultato pre-imposte è prettamente giustificata da quanto sopra commentato

L'Utile d'esercizio risulta pari a Euro/migliaia 449.

L'Utile complessivo dell'esercizio, ottenuto aggiungendo all'Utile d'esercizio gli utili/perdite rilevate direttamente a patrimonio (al netto dell'effetto fiscale), risulta pari a Euro/migliaia 557.

4.4 Situazione Patrimoniale

Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale della Società, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della Società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • Capitale circolante netto; somma delle voci Rimanenze (A-80), Crediti commerciali (A-90), Altri crediti/attività (A-110), crediti per imposte (A-115), al netto delle voci Debiti commerciali (P-90), debiti tributari e per imposte (P-100, P-75) ed altri debiti/passività (P-110).
  • Immobilizzazioni totali nette; somma delle seguenti voci iscritte tra le Attività non correnti: A-10 (Immobilizzazioni materiali), A-20 (Immobilizzazioni immateriali), A-30 (Immobilizzazioni materiali non strumentali), A-40 (Partecipazioni), A-50 (Crediti finanziari ed altre attività);
  • Altre attività non correnti al netto delle passività e Fondo rischi; somma delle voci A-60 (Attività per imposte anticipate) e A-70 (Crediti commerciali ed altre attività) iscritte tra le Attività non correnti, al netto delle voci Passività per imposte differite passive (P-20), Trattamento Fine Rapporto (P-30), Fondi Rischi ed Oneri (P-40 e P-80) e P-50 (Altri debiti/passività a lungo termine);
  • Posizione Finanziaria Netta: somma delle voci Liquidità e disponibilità finanziarie (A-140), attività finanziarie correnti (A-100), al netto delle voci Finanziamenti a M.L./T (P-10), Finanziamenti a B/T (P-60) e Strumenti derivati (A-130, P-70).

La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale della società al 31 dicembre 2017, confrontata con quella al 31 dicembre 2016.

Beghelli SpA - Sintesi della struttura patrimoniale

(Euro/migliaia)

Al Al 31/12/2017
vs.
Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2016
Capitale circolante netto (CCN) 21.438 26.757 -5.319
Immobilizzazioni totali nette 123.019 121.133 1.886
Fondi rischi e altre attività/passività non correnti 6.105 5.983 122
Totale Capitale investito netto 150.562 153.873 -3.311
Posizione finanziaria netta -76.883 -76.767 -116
Patrimonio netto -73.679 -77.106 3.427
Totale Fonti di finanziamento 150.562 153.873 -3.311

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2017 si riduce per effetto della riduzione del Capitale circolante netto, riduzione superiore all'incremento delle Immobilizzazioni totali nette.

Con riguardo alle Fonti di finanziamento, la Società registra una sostanziale stabilità della Posizione Finanziaria netta ed una riduzione del Patrimonio netto attribuibile ai dividendi distribuiti nell'esercizio al netto dell'Utile complessivo al 31 dicembre 2017.

Le Immobilizzazioni totali nette si incrementano prevalentemente in relazione all'incremento dei crediti finanziari a medio termine verso le società controllate e delle immobilizzazioni immateriali per costi di sviluppo capitalizzati, in parte compensati dalla riduzione delle immobilizzazioni materiali anche per effetto degli ammortamenti e di svalutazioni del valore.

Con riguardo al Capitale Circolante Netto, si forniscono nel seguito specifici commenti, supportati dalla tabella che segue.

(Euro/migliaia)
Al Al 31/12/2017
vs.
Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2016
Crediti commerciali 19.990 23.521 -3.531
Rimanenze 21.171 27.117 -5.946
Debiti commerciali -21.946 -18.407 -3.539
CCN operativo 19.215 32.231 -13.016
Altri crediti/attività correnti 12.154 4.834 7.320
Altri debiti/passività correnti -9.931 -10.308 377
CCN Totale 21.438 26.757 -5.319

Beghelli SpA- Sintesi delle componenti del Capitale Circolante Netto

I Crediti commerciali si riducono rispetto all'esercizio precedente in relazione alla riduzione dei volumi di vendita nell'ultima parte dell'esercizio.

Le Rimanenze finali risultano in significativa riduzione grazie alle operazioni promozionali di smaltimento dello stock a lenta movimentazione.

I Debiti verso fornitori si incrementano per effetto di un aumento della esposizione di natura commerciale della Società nei confronti delle proprie società controllate, nonché per effetto dell'aumento dei servizi acquisiti nell'ultima parte dell'esercizio.

Gli Altri Crediti/attività correnti si incrementano prevalentemente per effetto di acconti a fornitori per campagne pubblicitarie da realizzare sui mezzi televisivi.

Gli Altri Debiti/passività correnti rimangono sostanzialmente stabili.

4.5 Situazione Finanziaria

La composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2017 risulta essere la seguente.

TOTALE -76.883 -76.767 -116
Liquidità e disponibilità finanziarie 7.219 1.464 5.755
Crediti finanziari netti 7.140 7.165 -25
Finanz. a breve termine e strumenti derivati -23.438 -31.590 8.152
Finanziamenti a medio/lungo termine -67.804 -53.806 -13.998
Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2016
vs.
Al Al 31/12/2017
(Euro/migliaia)

Beghelli S.p.A. - Composizione della posizione finanziaria netta

La Posizione Finanziaria netta al 31 dicembre 2017 presenta un saldo negativo di Euro/migliaia 76.883, di cui Euro/migliaia 67.804 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (88,2% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 9.079 rappresentati da debiti a breve termine al netto della liquidità e dei crediti finanziari a breve (11,8% rispetto al totale).

La variazione dei finanziamenti a breve e a medio/lungo termine discende dall'operazione di finanziamento in pool della durata di 7 anni perfezionato dalla Società nel luglio 2017 per Euro/milioni 40,0. Tale finanziamento è andato prevalentemente a rimborsare pregressi finanziamenti chirografari della Capogruppo e di alcune società controllate (sia per la quota a breve che a lungo, per un valore complessivo di Euro/milioni 27,2), allungando la durata media del debito strutturato di medio periodo.

La struttura del finanziamento prevede un periodo di pre-ammortamento di 12 mesi (ed il successivo rimborso in rate periodiche sino al 30 giugno 2024) ed un tasso di interesse con margine variabile, su base annua, in relazione al leverage ratio (PFN/EBITDA) del Gruppo.

Il finanziamento prevede inoltre ulteriori clausole standard per tali operazioni, tra le quali la definizione, su base annua, di parametri finanziari da rispettare con riferimento ai risultati del Gruppo al 31 dicembre di ogni esercizio. Tali parametri risultano rispettati al 31 dicembre 2017.

Non vi sono debiti scaduti di natura finanziaria.

I crediti finanziari netti sono composti da crediti verso controllate per Euro/migliaia 7.132.

Si commenta di seguito la dinamica finanziaria riferita all'esercizio 2017, supportata dalla tabella che segue, utilizzando una sintesi del Rendiconto finanziario riclassificato allegato al bilancio separato della Società al 31 dicembre 2017.

Beghelli SpA - Flussi di cassa dell'esercizio

(Euro/migliaia) Al Al Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Posizione finanziaria netta iniziale A -76.767 -89.156 Flussi di cassa operativi B 11.995 11.973 di cui flussi di cassa da gestione corrente 7.257 7.932 Flussi da attività di investimento C -5.008 -3.477 Flussi disponibili (free cash flow) D= B + C 6.987 8.496 Altri flussi E -7.103 3.893 Variazione posizione finanziaria netta F= D + E -116 12.389 Posizione finanziaria netta finale G= A+F -76.883 -76.767

La gestione corrente della Società ha determinato nell'esercizio 2017 flussi per Euro/migliaia 8.237, derivanti dal risultato pre-imposte rettificato delle voci non monetarie, quali ammortamenti, accantonamenti e oneri finanziari di esercizio.

I flussi di cassa operativi, tenuto conto del decremento del Capitale Circolante Netto operativo, risultano pari a Euro/migliaia 12.975.

L'attività di investimento ha assorbito risorse finanziarie per Euro/migliaia 5.988, prevalentemente nell'area della ricerca e sviluppo.

Gli Altri flussi sono attribuibili al pagamento dei dividendi deliberati dall'assemblea della Società per un valore di circa Euro/milioni 4 nonché alla riduzione dei crediti finanziari non correnti verso alcune società controllate (Euro/milioni 3,5).

Complessivamente la Società ha registrato nell'esercizio 2017 una sostanziale stabilità dell'indebitamento finanziario netto.

Per ulteriori informazioni sulla situazione finanziaria si rinvia a quanto commentato nelle Note in merito all'informativa richiesta dal principio contabile IFRS 7.

5 Sintesi Economico, Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Beghelli

5.1 Andamento dei ricavi per settore

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce, anche con offerta abbinata di prodotti e servizi, apparecchi per l'illuminazione tecnico professionale, è leader italiano nel settore della illuminazione di emergenza e realizza inoltre sistemi elettronici per la domotica e la sicurezza industriale e domestica.

Le attuali aree di attività del Gruppo si possono suddividere nei due seguenti settori:

    1. Illuminazione;
    1. Altre attività.

Il segmento di attività della "illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria):

  • L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.
  • L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "Un Mondo di Luce a costo Zero", sinteticamente "UMDL", tramite la controllata Beghelli Servizi).

Il segmento "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale e, in misura marginale, impianti per la generazione fotovoltaica. Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico;
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica; in tale comparto sono compresi altresì i servizi nascenti dall'abbinamento delle attività di telesoccorso e telecontrollo ai prodotti del comparto;
  • prodotti e impianti per la generazione fotovoltaica, costituiti da pannelli fotovoltaici e inverter.

I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato, già nei precedenti esercizi, sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento del settore "Altre attività".

Ciò premesso, si forniscono comunque alcune informazioni ritenute utili per la valutazione dei risultati di bilancio.

I ricavi netti consolidati dell'esercizio 2017 sono stati pari a Euro/migliaia 177.865, in decremento di Euro/migliaia 2.504 (-1,4%) rispetto all'esercizio precedente.

Tenendo conto che i ricavi dell'esercizio 2016 includevano Euro/migliaia 2.175 derivanti dalla gestione dei Titoli di Efficienza Energetica riclassificati a partire dall'esercizio 2017 alla voce "Altri Proventi", la dinamica dei ricavi dell'esercizio 2017 risulta, rispetto all'esercizio 2016, sostanzialmente stabile.

Con riferimento ai singoli comparti di attività si precisa quanto segue.

Altre Attività 4.660 2,6% 6.569 3,6% -1.909 -29,1%
Illuminazione 173.205 97,4% 173.800 96,4% -595 -0,3%
Descrizione importo % importo % importo %
Al
31/12/2017
Al
31/12/2016
Variazioni
(Euro/migliaia)

Il fatturato netto consolidato al 31 dicembre 2017 del settore "Illuminazione" è stato pari a Euro/migliaia 173.205. Tenendo conto della riclassifica di Euro/migliaia 2.175 sopra precisata, i ricavi dell'esercizio del settore illuminazione registrerebbero un aumento di Euro/migliaia 1.580 (+0,9%) rispetto al precedente esercizio.

L'incidenza dei ricavi consolidati della linea illuminazione sui ricavi complessivi si è attestata al 31 dicembre 2017 al 97,4%, confermandosi l'area core business del Gruppo.

I ricavi netti consolidati al 31 dicembre 2017 del settore "Altre attività" sono stati pari a Euro/migliaia 4.660, in riduzione di Euro/migliaia 1.909 rispetto all'esercizio 2016, il quale aveva beneficiato di alcune campagne promozionali sulla gamma dei prodotti "consumer" effettuate dalla Capogruppo.

5.2 Andamento dei ricavi per area geografica

Si precisa preliminarmente che la rilevazione dei ricavi per area geografica con distinta indicazione dei ricavi per ciascun segmento di attività ("Illuminazione" e "Altre attività") risulta essere non rilevante, in quanto i ricavi del settore "Altre attività" sono prevalentemente riconducibili al mercato domestico (con un'incidenza del 2,6% dei ricavi di settore).

La tabella che segue riporta i ricavi consolidati dell'esercizio 2017 suddivise per area geografica, comparati con i dati dell'esercizio precedente.

(Euro/migliaia)
Al
31/12/2017
Al
31/12/2016
Variazioni
Descrizione importo % importo % importo %
Totale Italia 87.679 49,3% 95.236 52,8% -7.557 -7,9%
Totale U.E., escluso Italia 35.689 20,1% 32.330 17,9% 3.359 10,4%
Totale Extra-U.E. 54.497 30,6% 52.803 29,3% 1.694 3,2%
Totale Estero 90.186 50,7% 85.133 47,2% 5.053 5,9%
Ricavi netti 177.865 100,0% 180.369 100,0% -2.504 -1,4%

Gruppo Beghelli. Ricavi netti per area geografica

I ricavi estero netti consolidati dell'esercizio 2017 sono stati pari a Euro/migliaia 90.186, con un incremento del 5,9% rispetto all'esercizio precedente.

L'incidenza della componente estera sul totale delle vendite consolidate è pari al 50,7%, rispetto al 47,2% dell'esercizio precedente.

I ricavi nei mercati internazionali risultano trainati prevalentemente dalla crescita registrata dalle società Beghelli China (Cina), Beghelli de Mexico (Messico), Beghelli Elplast (Repubblica Ceca) e Beghelli Polska (Polonia).

Per un approfondimento sui ricavi nei mercati esteri si rinvia al capitolo 8, in cui sono commentati i risultati delle principali società del Gruppo.

5.3 Risultati Economici ed indicatori di risultato

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato, che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Si rinvia a quanto precisato al cap. 5, parte introduttiva, per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2017, comparate con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente.

Gruppo Beghelli - Conto Economico sintetico

(Euro/migliaia)

Al
Al
31/12/2017
31/12/2016
Variazioni
descrizione importi % importi % importi %
Ricavi Netti (IS-10) 177.865 100,0% 180.369 100,0% -2.504 -1,4%
Acquisti e variazione rimanenze -81.589 -45,9% -80.809 -44,8% -780 1,0%
Costo del personale (IS-25) -37.719 -21,2% -37.162 -20,6% -557 1,5%
Altri ricavi/(costi) operativi -35.812 -20,1% -43.291 -24,0% 7.479 -17,3%
- di cui non ricorrenti 3.955 2,2% 0 0,0% 3.955
Margine Operativo Lordo (EBITDA ) 22.745 12,8% 19.107 10,6% 3.638 19,0%
Ammortamenti e svalutazioni (IS-35) -10.973 -6,2% -8.356 -4,6% -2.617 31,3%
- di cui non ricorrenti -1.491 -0,8% 0 0,0% -1.491
Risultato Operativo (EBIT) 11.772 6,6% 10.751 6,0% 1.021 9,5%
Proventi (oneri) finanziari netti -5.677 -3,2% -5.397 -3,0% -280 5,2%
Risultati delle società valutate a patrimonio netto (IS-51) -379 -0,2% -20 0,0% -359 1795,0%
Risultato ante imposte 5.716 3,2% 5.334 3,0% 382 7,2%
Imposte sul reddito (IS-55) -2.161 -1,2% -1.649 -0,9% -512 31,0%
- di cui non ricorrenti -336 -0,2% 0 0,0% -336
utile (-) / perdita (+) di Terzi -46 0,0% 146 0,1% -192 -131,5%
Utile/(Perdita) netto del Gruppo 3.509 2,0% 3.831 2,1% -322 -8,4%
- di cui non ricorrente 2.128 1,2% 0 0,0% 2.128
Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto * 129 0,1% -1.518 -0,8% 1.647 -108,5%
Utile/(Perdita) Complessivo del Gruppo 3.638 2,0% 2.313 1,3% 1.325 57,3%
- di cui non ricorrente 2.128 1,2% 0 0,0% 2.128

(*) al netto del correlato effetto fiscale

Il Conto Economico al 31 dicembre 2017 evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 177.865, in decremento dell'1,4% rispetto al precedente esercizio, accompagnato da un Utile d'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante pari a Euro/migliaia 3.509 ed un Utile Complessivo dei Soci della Controllante Euro/migliaia 3.638.

L'analisi delle principali voci del Conto Economico dell'esercizio 2017, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia la dinamica nel seguito commentata.

I Ricavi netti consolidati come già commentato al precedente paragrafo, si riducono prevalentemente in relazione alla riduzione nelle vendite di alcune categorie di prodotti "consumer".

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) si attesta a Euro/migliaia 22.745, in aumento di Euro/migliaia 3.638 (+19%), con un'incidenza sul fatturato del 12,8%.

Il M.O.L. beneficia di componenti positivi netti non ricorrenti di Euro/migliaia 3.955, derivanti dalla plusvalenza pari a Euro/migliaia 4.247 realizzata nella vendita dello stabilimento di proprietà di Beghelli Elplast al netto di costi per commissioni di vendita pari a Euro/migliaia 292. Il M.O.L., al netto degli elementi non ricorrenti, risulta sostanzialmente stabile.

Il Risultato Operativo risulta pari a Euro/migliaia 11.772, in incremento del 9,5% e con un'incidenza sul fatturato del 6,6%.

Il Risultato Operativo dell'esercizio include, oltre a quanto sopra commentato, la svalutazione netta non ricorrente dell'immobile di proprietà sito in Crespellano per Euro/migliaia 1.491, nonché svalutazioni per Euro/migliaia 1.603 di taluni costi di sviluppo in precedenza capitalizzati e non ritenuti recuperabili sulla base dell'impariment test effettuato.

La dinamica del Risultato Operativo rispetto all'esercizio precedente risulta penalizzata, oltre che della svalutazione non ricorrente citata, anche dell'incremento degli ammortamenti immateriali e di svalutazioni di assets materiali ricorrenti.

Il Risultato ante-imposte è pari a Euro/migliaia 5.716, in incremento di Euro/migliaia 382 rispetto al precedente esercizio.

La dinamica dell'Utile ante-imposte risulta caratterizzata, oltre che da quanto già sopra commentato con riferimento al Risultato Operativo, da una riduzione degli oneri finanziari, compensata da una variazione negativa della gestione cambi e dalla minusvalenza derivante dalla cessione della quota di minoranza posseduta nella società a controllo congiunto Ergyca Tracker S.r.l..

L'Utile netto di pertinenza dei Soci della controllante si attesta a Euro/migliaia 3.509.

L'Utile complessivo dell'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante, ottenuto sommando algebricamente all'utile d'esercizio e le componenti (al netto dell'effetto fiscale) rilevate direttamente a patrimonio, risulta pari a Euro/migliaia 3.638.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2016 è attribuibile al minor impatto negativo della riserva di conversione (Euro/migliaia -124 al 31/12/2017 rispetto a Euro/migliaia -1.496 al 31/12/2016) ed in misura minore alla diversa dinamica del valore attuariale del Trattamento di fine rapporto (Euro/migliaia 45 al 31/12/2017 rispetto a Euro/migliaia -198 al 31/12/2016).

La tabella che segue riporta i principali indicatori di redditività, comparati con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente.

Valori in Euro/migliaia
Indice Metodologia di calcolo Al
31/12/2017
Al
31/12/2016
Al
31/12/2017
Al
31/12/2016
ROE Risultato Netto di Gruppo
Patrimonio Netto di Gruppo
3.509
105.758
3.831
106.104
3,3% 3,6%
ROI Reddito operativo
Capitale investito netto
11.772
170.686
10.751
174.889
6,9% 6,1%
ROS Reddito operativo
Fatturato netto
11.772
177.865
10.751
180.369
6,6% 6,0%

Gruppo Beghelli - Indici di redditività

5.4 Situazione Patrimoniale ed indicatori di risultato

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato e nel Bilancio Consolidato semestrale abbreviato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato e del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori. Si rinvia a quanto precisato al cap. 4.4 per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2017, confrontata con quella al 31 dicembre 2016.

Gruppo Beghelli - Sintesi della struttura patrimoniale
Al Al 31/12/2017
vs.
31/12/2017 31/12/2016 31/12/2016
52.354
109.068
9.264
43.221
123.197
8.471
9.133
-14.129
793
-4.203
-64.742
-105.944
-68.544
-106.345
3.802
401
170.686 174.889 -4.203
170.686 174.889

Il Capitale investito netto al 31 dicembre 2017 si riduce, rispetto alla situazione al 31 dicembre 2016, per effetto del decremento delle Immobilizzazioni nette, superiore all'incremento registrato nel Capitale circolante netto.

Con riguardo alle Fonti di finanziamento, l'esercizio evidenzia un decremento dell'Indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2016 (-3,8 Euro/milioni) ed un decremento del Patrimonio netto attribuibile ai dividendi di circa Euro/milioni 4,0 erogati dalla Capogruppo al netto del Risultato Complessivo dell'esercizio.

Per quanto riguarda le Immobilizzazioni totali nette, il decremento, pari a Euro/milioni 14,1 è riconducibile alla riduzione del valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali conseguenti alla vendita dell'immobile di proprietà di Beghelli Eplast (al 31 dicembre 2016 iscritto ad un valore netto di Euro/milioni 5,2), al processo di ammortamento ed alle svalutazioni effettuate nell'esercizio, nonché alla diminuzione dei crediti finanziari "UMDL", derivante dall'incasso, anche tramite operazioni di cessione pro-soluto, dei crediti finanziari maturati nel corso dei precedenti esercizi.

La dinamica del Capitale Circolante Netto viene evidenziata nella tabella che segue, di cui si forniscono i commenti di sintesi rispetto ai dati del 31 dicembre 2016.

CCN Totale 52.354 43.221 9.133
Altri debiti/passività correnti -19.542 -19.601 59
Altri crediti/attività correnti 29.824 12.475 17.349
CCN Operativo 42.072 50.347 -8.275
Debiti commerciali -38.798 -43.369 4.571
Rimanenze 45.803 54.275 -8.472
Crediti commerciali 35.067 39.441 -4.374
31/12/2017 31/12/2016 vs.
31/12/2016
(Euro/migliaia) Al Al 31/12/2017

Gruppo Beghelli - Sintesi delle componenti del Capitale Circolante Netto

I Crediti commerciali si riducono per effetto di un maggior ricorso (per Euro/milioni 2,2) ad operazioni di cessione e di una riduzione dei volumi realizzati nell'ultimo trimestre dell'anno.

Le Rimanenze finali risultano in significativa riduzione sia per effetto delle operazioni promozionali di smaltimento dello stock a lenta movimentazione effettuate nell'esercizio sia per l'ottimizzazione nella gestione scorte all'interno delle società del Gruppo.

La riduzione della voce "Debiti verso Fornitori" è prevalentemente riconducibile ad una contrazione dei volumi di acquisto possibile grazie anche ad una politica di ottimizzazione nella gestione delle scorte di magazzino.

Si rinvia al capitolo 8, lettera b) per ulteriori informazioni relative ai debiti verso fornitori.

Gli Altri Crediti/attività correnti si incrementano sia per effetto di acconti fatturati da fornitori della Capogruppo per campagne pubblicitarie da realizzare sui mezzi televisivi sia per il credito emergente dalla vendita con pagamento dilazionato dello stabilimento di proprietà di Beghelli Elplast ed infine per effetto dei maggiori crediti per contributi pubblici nella forma di Titoli di Efficienza Energetica.

Gli Altri Debiti/passività correnti rimangono sostanzialmente stabili.

5.5 Situazione Finanziaria e indicatori di risultato

Si illustra e commenta di seguito la composizione della Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017, confrontata con quella al 31 dicembre 2016.

Posizione Finanziaria Netta -64.742 -68.544 3.802
Liquidità, disponibilità finanziarie e strumenti derivati attivi 24.317 15.974 8.343
Crediti finanziari a breve 9.645 19.114 -9.469
Finanz. a br. termine e strumenti derivati passivi -31.387 -44.618 13.231
Finanziamenti a medio/lungo termine -67.317 -59.014 -8.303
Descrizione 31/12/17 31/12/16 31/12/16
vs.
Al Al 31/12/17
(Euro/migliaia)

Gruppo Beghelli - Composizione della posizione finanziaria netta

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 presenta un saldo negativo di Euro/migliaia 64.742, di cui Euro/migliaia 67.317 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (104,0% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 2.575 rappresentati da disponibilità e liquidità al netto dei debiti a breve termine (-4,0% rispetto al totale).

La variazione dei finanziamenti a breve e a medio/lungo termine discende dall'operazione di finanziamento in pool della durata di 7 anni perfezionato dalla Capogruppo nel luglio 2017 per Euro/milioni 40,0. Tale finanziamento è andato prevalentemente a rimborsare pregressi finanziamenti chirografari della Capogruppo e di alcune società controllate (sia per la quota a breve che a lungo per un valore complessivo di Euro/milioni 27,2), allungando la durata media del debito strutturato di medio periodo.

La struttura del finanziamento prevede un periodo di pre-ammortamento di 12 mesi (ed il successivo rimborso in rate periodiche sino al 30 giugno 2024) ed un tasso di interesse con margine variabile, su base annua, in relazione al leverage ratio (PFN/EBITDA) del Gruppo.

Il finanziamento prevede inoltre ulteriori clausole standard per tali operazioni, tra le quali la definizione, su base annua, di parametri finanziari da rispettare con riferimento ai risultati del Gruppo al 31 dicembre di ogni esercizio.

Il decremento della voce Crediti finanziari a breve è prevalentemente attribuibile all'operazione di cartolarizzazione dei crediti UMDL effettuata nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2016 (circa Euro/milioni 12,5), che ha avuto impatto sulla Posizione Finanziaria di Gruppo successivamente al 31/12/2016, con incasso finanziario quasi totalmente ad inizio 2017.

Non vi sono debiti scaduti di natura finanziaria.

I parametri finanziari previsti nell'accordo con il ceto bancario del 20 dicembre 2016 e nel contratto di finanziamento chirografario in pool sopra commentato (Posizione Finanziaria Netta / EBITDA e Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio Netto, entrambi a livello consolidato) risultano rispettati al 31 dicembre 2017.

Infine, ancorché non rientranti nella composizione della Posizione Finanziaria Netta, si segnala l'esistenza di crediti finanziari a medio e lungo termine per Euro/milioni 26,3 (inclusi nella situazione patrimoniale riclassificata all'interno della voce Immobilizzazioni nette), di cui Euro/milioni 25,3 riferiti ai contratti "UMDL".

A completamento dell'analisi finanziaria, si riporta di seguito la dinamica finanziaria consolidata riferita all'esercizio 2017, che rappresenta una sintesi del Rendiconto Finanziario allegato al bilancio al 31 dicembre 2017.

Gruppo Beghelli - Prospetto dei Flussi di cassa

(Euro/migliaia)
Al Al
Descrizione 31/12/2017 31/12/2016
Posizione finanziaria netta base iniziale - A -68.544 -78.724
Flussi di cassa operativi - B 10.899 10.902
di cui flussi di cassa da gestione corrente 13.854 10.226
Flussi da attività di investimento - C -4.431 -7.035
Flussi disponibili (free cash flow) - D= B + C 6.468 3.867
Altri Flussi - E -2.666 6.313
Variazione posizione finanziaria netta F= D + E 3.802 10.180
Posizione finanziaria netta finale - G= A+F -64.742 -68.544

La gestione corrente del Gruppo nell'esercizio ha generato flussi in entrata per Euro/migliaia 13.854, derivanti dall'utile ante-imposte, rettificato in positivo dalle poste non monetarie, quali ammortamenti ed accantonamenti netti, ed in negativo dal saldo netto della gestione finanziaria e imposte.

I flussi di cassa operativi, tenuto conto della dinamica in aumento del Capitale circolante netto, sono pari a Euro/migliaia 10.899.

L'attività di investimento ha assorbito risorse finanziarie per Euro/migliaia 4.431 al netto dell'effetto generato dalla dismissione dell'immobile di proprietà di Beghelli Elplast.

Gli Altri Flussi includono il pagamento di circa Euro/milioni 4,0 di dividendi erogati dalla Capogruppo nel maggio 2017.

Complessivamente il Gruppo ha registrato nell'esercizio una riduzione dell'indebitamento finanziario netto di Euro/milioni 3,8, prevalentemente realizzata grazie alla redditività dell'esercizio, in parte assorbita dall'incremento del Capitale Circolante netto, e dal pagamento dei dividendi effettuato a maggio 2017.

A conclusione dell'analisi patrimoniale e finanziaria del Gruppo, si riportano alla pagina seguente i principali indicatori di struttura patrimoniale e solvibilità comparati con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente.

Si evidenzia un generale miglioramento dei principali indicatori di risultato economici e patrimoniali.

Gruppo Beghelli - Indici patrimoniali e di solvibilità

Valori in Euro/migliaia

Indice Metodologia di calcolo Al
31/12/2017
Al
31/12/2016
Al
31/12/2017
Al
31/12/2016
Indice di copertura
delle immobilizzazioni
Patrimonio Netto Consolidato
+ Passività non correnti
Immobilizzazioni totali nette
204.846
109.068
197.310
123.197
1,88 1,60
Indice di struttura
primario
Patrimonio Netto Consolidato
Immobilizzazioni totali nette
105.944
109.068
106.345
123.197
0,97 0,86
Indice di disponibilità Attività correnti
Passività correnti
144.656
90.426
141.279
108.255
1,60 1,31
Indice di liquidità Liq. Differite + Liq. Immediate (*)
Passività correnti
24.317
90.426
15.974
108.255
0,27 0,15
Indice di
indebitamento
Posizione Finanziaria Netta
Patrimonio Netto Consolidato
64.742
105.944
68.544
106.345
0,61 0,64
Indice di indebitamento
su M.O.L o EBITDA
Posizione Finanziaria Netta
EBITDA
64.742
22.745
68.544
19.107
2,85 3,59
Rotazione crediti
commerciali (gg.)
Crediti commerciali x 365
Fatturato netto
35.067
177.865
39.441
180.369
72,0 79,8
Rotazione debiti
commerciali (gg)
Debiti commerciali x 365
Fatturato netto
38.798
177.865
43.369
180.369
79,6 87,8
Rotazione
di Magazzino (gg.)
Rimanenze Finali x 365
Fatturato netto
45.803
177.865
54.275
180.369
94,0 109,8

(*) Il valore delle "liquidità differite e le liquidità immediate" è dato dalla somma delle Disponibilità liquide (A-140) e degli Strumenti derivati attivi (A-130)

L'indice di copertura delle immobilizzazioni (margine di struttura secondario), in miglioramento rispetto all'esercizio 2016, evidenzia che il Gruppo possiede un'adeguata capacità di finanziare le attività immobilizzate con il capitale proprio e le passività di medio/lungo periodo.

L'indice di indebitamento risulta in riduzione rispetto all'esercizio precedente, per quanto commentato con riferimento alla dinamica finanziaria e patrimoniale. Tale indice, come già evidenziato in altre sezioni della presente Relazione, rientra nei covenants previsti nel nuovo accordo sottoscritto nel dicembre 2016 con il ceto bancario e nel contratto di finanziamento in pool sottoscritto nel luglio 2017.

Il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto (Posizione Finanziaria netta) e EBITDA (M.O.L), risulta in miglioramento rispetto all'esercizio 2016. Anche tale indice rientra nei covenants previsti nel nuovo accordo sottoscritto nel dicembre 2016 con il ceto bancario e nel contratto di finanziamento in pool sottoscritto nel luglio 2017.

Gli indici riferiti al Capitale circolante netto (rotazione crediti commerciali, rotazione debiti commerciali e magazzino) risultano tutti in miglioramento, in particolare per quanto riguarda la rotazione delle scorte.

Si rinvia ai capitoli 4 e 4.4 (Sezione "Definizione degli indicatori di performance") per la definizione delle voci degli indici patrimoniali e di solvibilità.

6 Informazioni sui principali rischi

6.1 Rischi Finanziari

Il Gruppo è esposto ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

Il Gruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Relativamente ai crediti finanziari correnti e non correnti maturati in relazione al progetto "UMDL" il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economicopatrimoniale e finanziaria.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni prosoluto del credito commerciale e del credito finanziario UMDL.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

a. Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

b. Finanziamenti attivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value del credito stesso lungo la durata del contratto.

c. Tasso "Attualizzazione"

Un'ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, degli impianti fotovoltaici, delle partecipazioni e degli asset nel loro complesso.

Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

(iii) Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

L'accordo sottoscritto in data 20 dicembre 2016 con il ceto bancario a seguito della risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67, comma 3, lett. d), L.F. ("l'Accordo") ha previsto:

  • la rinuncia, da parte delle Società, all'impegno assunto dalle banche di mantenere e prorogare le linee a breve ai termini ed alle condizioni previste nell'Accordo. Tale rinuncia è stata proposta dal Gruppo, tenuto conto dell'opportunità per lo stesso di avere nuove linee a condizioni economiche più vantaggiose, considerando l'affidamento attuale di cui esse godono presso il sistema bancario;
  • il mantenimento dei piani di ammortamento dei finanziamenti a medio-lungo termine e dei piani di pagamento dei leasing immobiliari secondo quanto già previsto nell'Accordo;
  • la possibilità per le Società di assumere nuovo indebitamento (nei limiti del rispetto dei parametri finanziari), di rilasciare garanzie, di effettuare finanziamenti intragruppo e di riceverne il rimborso e di distribuire dividendi;
  • la fissazione di alcuni parametri finanziari che il Gruppo è tenuto a rispettare, su base annua, a partire dal 31/12/2016 e sino al 31/12/2020 (trattasi degli indici Posizione finanziaria Netta / Margine Operativo Lordo e Posizione finanziaria Netta/Patrimonio Netto). Il mancato rispetto dei covenants dà facoltà al ceto bancario di dichiarare la società finanziata decaduta dal beneficio del termine di durata del finanziamento e/o dichiarare l'accordo risolto con conseguente obbligo di rimborso integrale anticipato dei finanziamenti in essere.

Il rischio liquidità si è ulteriormente ridotto a seguito della stipula da parte di Beghelli S.p.A., nel corso del mese di luglio del corrente esercizio, di un finanziamento chirografario della durata di sette anni e di importo pari a Euro/milioni 40, come descritto al paragrafo 5.5 della presente Relazione.

Gli affidamenti a breve termine concessi dagli istituti di credito consentono di disporre delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale del Gruppo e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario dello stesso.

(v) Capital risk management

Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso.

Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto

6.2 Rischi non Finanziari

Rischi di fonte interna

(i) Efficacia processi

I processi che caratterizzano le varie aree di attività del Gruppo trovano precisa collocazione in un sistema articolato di definizione delle responsabilità e delle procedure.

L'applicazione di tali procedure assicura nel tempo il corretto e omogeneo sviluppo dei processi, indipendentemente da interpretazioni personali, prevedendosi inoltre meccanismi di progressivo miglioramento.

L'insieme delle procedure di regolamentazione dei processi aziendali è raccolto all'interno del Sistema di Assicurazione della Qualità e sottoposto a certificazione di parte terza (ISO 9001 – Vision 2000).

(ii) Sistema di governance e gestione delle informazioni privilegiate

Al fine di rafforzare il sistema organizzativo interno, il Gruppo ha aderito al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

Il sistema di Governance aziendale, ivi compresa la procedura di gestione delle informazioni privilegiate, è articolato in modo organico ed illustrato nel "Modello Organizzativo, Gestionale e di controllo ex D.Lgs 231/2001 e D.Lgs. 61/2002", disponibile sul sito Internet della Società.

(iii) Risorse umane

Il processo di gestione e selezione delle risorse umane del Gruppo è improntato a criteri di ottimizzazione delle stesse e di trasparenza nella selezione e nell'attribuzione dei ruoli.

Idonee procedure di gestione a garanzia di quanto esposto sono contenute sia nel Manuale della Qualità Aziendale sia nel Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231.

(iv) Dipendenza (concentrazione clienti-fornitori)

Il Gruppo ha un elevato numero di clienti e fornitori, che aumentano il grado di indipendenza e di frazionamento del rischio.

Per quanto riguarda i clienti, la forte diversificazione geografica crea le condizioni di frazionamento del rischio verso la clientela. La Capogruppo intrattiene rapporti da tempo consolidati prevalentemente con i più importanti Consorzi e Gruppi di acquisto del settore, oltre che con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

Con riguardo ai fornitori, le procedure del Gruppo prevedono il confronto fra più fornitori per ogni tipologia di acquisto.

Non è politica del Gruppo concordare esclusive di prodotto e/o settore, sia per i clienti che per i fornitori.

Con riferimento ai debiti verso fornitori, si precisa che al 31 dicembre 2017 il Gruppo presentava debiti scaduti per Euro/milioni 14,9, di cui 7,4 milioni scaduti all'interno dei trenta giorni e rientranti nella normale prassi operativa dei pagamenti, Euro/milioni 6,8 scaduti da oltre 60 giorni e Euro/milioni 0,7 derivanti da posizioni in contenzioso risalenti ad esercizi precedenti.

Alla data di chiusura dell'esercizio, sia con riferimento alla Capogruppo sia con riferimento al Gruppo, non esistono iniziative di carattere legale da parte dei creditori né si registrano situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture.

(v) Sicurezza del lavoro e danni ambientali

Le società Italiane del Gruppo (Beghelli Spa, Cimone e Beghelli Servizi) hanno adottato un Modello organizzativo e gestionale per la definizione e l'attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, idoneo a prevenire i reati contravvenzionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e, di conseguenza, i delitti di cui agli articoli 589 e 590, comma 3, del codice penale, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro. In ottemperanza ai disposti di cui all'articolo 6 comma 2 del D.Lgs. 231/01, si è provveduto all'individuazione delle cosiddette "aree a rischio", ovvero delle attività nell'ambito delle quali possono essere commessi i reati (nello specifico, violazione degli artt. 589 e 590 del C.P., commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della sicurezza e salute sul lavoro). La definizione dell'organigramma della sicurezza, l'attribuzione di ruoli e responsabilità (Datore di Lavoro, Dirigenti e Preposti) e la definizione del sistema di reporting e di controllo interno (Organismo di Vigilanza) costituiscono gli strumenti per dare concreta attuazione alle procedure di tutela della sicurezza negli ambienti di lavoro. Con riferimento alle società estere, ritenute rilevanti a seguito dell'analisi di materialità, sono effettuate degli interventi di audit su base campionaria per verificare lo stato di sicurezza negli ambienti di lavoro.

Con riguardo agli impatti ambientali, si precisa che il Gruppo adotta sistemi di gestione ambientale definiti in conformità ai principali standard e norme internazionali in materia, oltre che certificati da istituti terzi. Inoltre ha implementato sistemi di gestione della sicurezza definiti in aderenza alla normativa nazionale.

Il Modello 231 della Capogruppo include una specifica "Parte Speciale" che descrive specifici protocolli procedurali a presidio dei reati contro l'ambiente.

Con riferimento alle altre società del Gruppo l'impatto sull'ambiente prodotto dalle attività industriali e produttive è limitato e comunque presidiato da specifiche procedure adottate in loco e conformi alla normativa locale.

Rischi di fonte esterna

(vi) Rischio prezzo

Il Gruppo Beghelli effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposto al normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.

(vii) Mercato

I rischi di mercato sono gestiti sia attraverso la diversificazione geografica del Gruppo (49,7% sul mercato domestico e 50,3% sui mercati esteri, distribuiti tra Europa, USA/Canada e, in misura minore, Cina) ed in parte attraverso la diversificazione settoriale: illuminazione di emergenza, illuminazione ordinaria, prodotti "consumer" e sistemi di telesoccorso).

Il Gruppo gode di un forte posizionamento di leadership nel settore della illuminazione di emergenza (settore che ha rappresentato l'iniziale core business della sua attività) e nella illuminazione ordinaria a risparmio energetico.

L'evoluzione della domanda di settore, sempre più orientata verso apparecchiature di illuminazione con sorgente luminosa LED, tenderà a ridurre il ciclo di vita medio dei prodotti con sorgenti luminose tradizionali.

(viii) Normativa

Con riferimento al settore illuminazione, poiché il Gruppo è storicamente impegnato nelle soluzioni progettuali e nelle proposte commerciali ancorate al risparmio energetico ed alla sicurezza in senso lato, si ritiene che la stabilizzazione del quadro normativo legato ai Titoli di Efficienza Energetica possa, in generale, rafforzare la crescita e lo sviluppo nei prossimi anni..

ix) Eventi catastrofici

Il Gruppo, in particolare la Beghelli S.p.A., è assicurato contro i rischi indiretti derivanti da eventuali interruzioni della produzione.

x) Rischio paese

Come già commentato, il rischio paese viene mitigato dalla diversificazione delle aree geografiche di operatività.

Operando su scala internazionale, il Gruppo è esposto:

  • alle condizioni economiche e politiche locali;
  • all'attuazione di eventuali politiche restrittive delle importazioni e/o esportazioni (soprattutto con riferimento alle transazioni con i paesi del Sud Est Asia);
  • alle politiche di controllo dei flussi finanziari e dei tassi di cambio (soprattutto con riferimento alla Repubblica Popolare Cinese).

(xi) Rischio connesso alla mancata attuazione del piano industriale 2018-2022

Per quanto riguarda il piano industriale 2018-2022, approvato dal Consiglio della Capogruppo in data 31 gennaio 2018, il rischio derivante dall'eventuale sua mancata realizzazione è correlato alla valutazione specifica ("impairments") effettuata sul valore delle partecipazioni della Capogruppo e sulla recuperabilità delle imposte anticipate, degli avviamenti e dei costi di sviluppo iscritti nella Capogruppo ed in talune società controllate.

7 Principali risultati delle altre società del Gruppo

Si commentano nel seguito, per completezza di esposizione, i principali risultati economici derivanti dai bilanci delle principali società controllate dalla Beghelli S.p.A. redatti sulla base dei principi contabili IFRS e consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

Vengono riportati sia i valori riferiti alle società singolarmente considerate sia, limitatamente al fatturato, la quota espressa verso i Terzi. La conversione dei valori in Euro avviene al cambio medio dell'esercizio della valuta di riferimento.

7.1 Beghelli Servizi S.r.l.

Attività: commercializzazione combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica, per il risparmio energetico, commercializzazione di prodotti fotovoltaici e Centro di Controllo del Gruppo per la gestione degli allarmi, delle emergenze e della telediagnosi sugli apparecchi di illuminazione.

Dipendenti al 31 dicembre 2017: 45

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 registra ricavi di vendita di prodotti e servizi per Euro/migliaia 8.915 (di cui Euro/migliaia 8.876 verso terzi), in decremento rispetto all'esercizio precedente (Euro/migliaia 10.577), un Risultato Operativo in perdita per Euro/migliaia 395 (negativo per Euro/migliaia 754 al 31/12/2016) ed una Perdita netta di Euro/migliaia 2.128 (in perdita per Euro/migliaia 1.670 al 31/12/2016).

La riduzione dei ricavi è essenzialmente riconducibile alla diversa classificazione dei Titoli di Efficienza Energetica, allocati, a partire dall'esercizio 2017 alla voce "Altri ricavi Operativi" per un valore di Euro/migliaia 2.175. A parità di perimetro i ricavi dell'esercizio registrerebbero un incremento di Euro/migliaia 513 (+6,1%).

L'andamento del Risultato operativo beneficia dell'incremento del valore dei contributi pubblici a favore della società in qualità di E.S.CO. (Energy Service COmpany) dovuto all'aumento del prezzo di mercato del valore del titolo di efficienza energetica ("TEE) ed all'iscrizione di nuovi Progetti di Programma di Misura di cui al Decreto Ministeriale del 28/12/2012.

La Perdita d'esercizio risente anche della minusvalenza di Euro/migliaia 396 generata dalla cessione della società a controllo congiunto Ergyca Tracker S.r.l..

7.2 Elettronica Cimone S.r.l.

Attività: produzione e vendita, essenzialmente alla Beghelli S.p.A., di tutte le componenti circuitali ed elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori. Dipendenti al 31 dicembre 2017: 123

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 13.520 (realizzati interamente con società del Gruppo), in decremento del 5,9% in relazione alla riduzione degli ordini dalla Capogruppo ed alcune società del Gruppo.

Il decremento del Risultato operativo, negativo per Euro/migliaia 486 (positivo per Euro/migliaia 561 al 31/12/2016), è strettamente correlato alla svalutazione di alcuni componenti ritenuti obsoleti e di difficile utilizzo (Euro/migliaia 250), nonché alla svalutazione di attrezzature il cui valore d'uso è ritenuto solo parzialmente recuperabile (Euro/migliaia 330).

La società ha registrato una Perdita d'esercizio pari a Euro/migliaia 393 (in utile per Euro/migliaia 297 al 31/12/2016).

7.3 Becar S.r.l.

Attività: società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale. Dipendenti al 31 dicembre 2017: 29

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 2.835 (quasi interamente verso Beghelli S.p.A.), in incremento del 30,7% in relazione alle maggiori commesse provenienti dalla Capogruppo. Il Reddito Operativo è stato pari ad Euro/migliaia 166 (Euro/migliaia 142 al 31/12/2016) e l'Utile d'esercizio è risultato pari a Euro/migliaia 41 (in perdita per Euro/migliaia 9 al 31/12/2016).

I risultati della società risultano penalizzati dalla svalutazione di costi di Sviluppo per Euro/migliaia 1.603, in gran parte riconducibile ad una revisione delle stime, formulate nei precedenti esercizi, dei flussi finanziari attesi dallo sfruttamento dei risultati di un progetto nel settore fotovoltaico. Tale importo è in parte compensato dalla registrazione del provento dei contributi connessi pari a Euro/migliaia 877.

7.4 Beghelli Praezisa GmbH (Germania)

Attività: produzione e vendita in Germania e all'estero di apparecchiature per la illuminazione di emergenza ad alimentazione centralizzata. Dipendenti al 31 dicembre 2017: 55

La società Praezisa ha registrato nell'esercizio 2017 un fatturato di Euro/migliaia 15.363 (di cui Euro/migliaia 14.060 verso terzi), in incremento del 6,3% rispetto all'esercizio precedente, un Risultato operativo pari ad Euro/migliaia 1.589 (Euro/migliaia 1.787 al 31/12/2016), ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 1.090 (Euro/migliaia 1.180 al 31/12/2016).

Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto sono in parte correlate alla riduzione dei margini industriali.

7.5 Beghelli Elplast (Repubblica Ceca)

Attività: Progettazione, produzione e vendita nella Repubblica Ceca ed all'estero di apparecchi di illuminazione, in particolare plafoniere in metallo, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli. Dipendenti al 31 dicembre 2017: 95

La società Beghelli Elplast ha registrato nell'esercizio 2017 un fatturato di CZK/migliaia 360.919 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 13.710, di cui Euro/migliaia 5.696 verso terzi), in decremento del 13,7% rispetto al precedente esercizio, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 4.908 (Euro/migliaia 1.470 al 31/12/2016) ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 3.906 (Euro/migliaia 1.196 al 31/12/2016)

Il Risultato Operativo e l'Utile d'esercizio beneficiano della plusvalenza di Euro/migliaia 3.955 (Euro/migliaia 3.203 al netto dell'effetto imposte) derivante dalla vendita, perfezionata nel quarto trimestre 2017, dello stabilimento in cui ha sede la società (cfr. par. 3.4 della Relazione sulla Gestione)

7.6 Beghelli Polska (Polonia)

Attività: Commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.

Dipendenti al 31 dicembre 2017: 31

La società Beghelli Polska ha registrato nell'esercizio 2017 un fatturato di PLN/migliaia 26.591 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 6.246, essenzialmente verso terzi), in incremento dell'11,8% rispetto al precedente esercizio, un Risultato operativo di Euro/migliaia 576 (Euro/migliaia 467 al 31/12/2016) ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 419 (Euro/migliaia 375 al 31/12/2016).

Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto sono strettamente correlate alla dinamica dei ricavi.

7.7 Beghelli Canada Inc (Canada)

Attività: produzione e vendita in Canada e sul territorio americano di apparecchi di illuminazione di emergenza e di illuminazione.

Dipendenti al 31 dicembre 2017: 113

La società Beghelli Canada ha registrato nell'esercizio 2017 un fatturato di CA\$/migliaia 30.195 (per un controvalore di Euro/migliaia 20.615, di cui Euro/migliaia 16.515 verso terzi), con un decremento del 3,0% rispetto all'esercizio precedente, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 1.826 (Euro/migliaia 2.143 al 31/12/2016) ed un Utile netto di Euro/migliaia 1.325 (Euro/migliaia 1.577 al 31/12/2016).

I risultati della società sono strettamente correlati all'andamento dei ricavi, il cui andamento risente di una forte dinamica concorrenziale di prezzo.

7.8 Beghelli Inc (U.S.A)

Attività: assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed illuminazione e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti. Dipendenti al 31 dicembre 2017: 44

La società Beghelli Inc (USA) ha registrato nell'esercizio 2017 un fatturato di US\$/migliaia 22.353 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 19.787, essenzialmente verso terzi), in linea con quanto registrato nel precedente esercizio, un Risultato Operativo pari a Euro/migliaia 1.702 (Euro/migliaia 1.790 al 31/12/2016) ed un Utile netto di Euro/migliaia 1.464 (Euro/migliaia 1.149 al 31/12/2016). L'Utile netto beneficia del rilascio di debiti fiscali pregresso non dovuti per un importo pari a Usd/migliaia 377.

7.9 Beghelli de Mexico S.A. de C.V. (Messico)

Attività: assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della collegata Beghelli Inc..

Dipendenti al 31 dicembre 2017: 43

La società Beghelli de Mexico ha registrato nell'esercizio 2017 un fatturato di MXP/migliaia 123.164 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 5.775, di cui Euro/migliaia 5.044 verso terzi), in incremento del 37,1% rispetto al precedente esercizio, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 764 (Euro/migliaia 426 al 31/12/2016) ed un Utile netto di Euro/migliaia 456 (Euro/migliaia 259 al 31/12/2016).

La società ha registrato un significativo incremento nelle vendite che, in presenza di costi di struttura tendenzialmente fissi, le hanno consentito di migliorare significativamente sia il Risultato Operativo sia l'Utile netto.

7.10 Beghelli China (Cina)

La società produce e vende apparecchi di illuminazione dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Stati Uniti). Dipendenti al 31 dicembre 2017: 537

La società Beghelli China ha registrato nell'esercizio 2017 un fatturato di RMB/migliaia 224.888 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 29.478, di cui Euro/migliaia 11.370 verso terzi), in incremento del 16,2%, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 1.799 (Euro/migliaia 1.239 al 31/12/2016) ed un Utile netto di Euro/migliaia 1.175 (Euro/migliaia 987 al 31/12/2016).

L'incremento dei ricavi è attribuibile sia alle maggiori vendite sul mercato locale, sia ai maggiori ordini provenienti dalle società del Gruppo.

La dinamica del Risultato Operativo e dell'Utile netto beneficiano dell'incremento dei ricavi in presenza di costi di struttura semivariabili.

8 Obblighi di informativa ai sensi dell'art. 114, comma 5 del D. Lgs. n. 58/1998

Le informazioni di seguito riportate sono rese note in ottemperanza alla richiesta Consob n. 10730/15 del 13/02/2015 che, facendo riferimento alla precedente richiesta n. 60294/13 del 12/07/2013, richiede in sostituzione degli obblighi di informativa mensile in essa fissati, di integrare, con le medesime informazioni, i resoconti intermedi e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti.

I dati presentati sono in Euro/milioni.

a) Posizione Finanziaria Netta di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, con evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

Posizione Finanziaria Netta al:
Euro/milioni
31 dicembre 2017
Beghelli S.p.A. Consolidato
Liquidità 7,1 24,2
Crediti finanziari 7,1 9,6
Scoperti di Conto Corrente e Strumenti derivati -7,9 -20,5
Debiti finanziari a breve termine -15,4 -10,8
Debiti finanziari a medio/lungo Termine -67,8 -67,3
Posizione Finanziaria Netta -76,9 -64,8
di cui componenti a breve termine -9,1 2,5
di cui componenti a medio/lungo termine -67,8 -67,3
Totale -76,9 -64,8

b) Posizioni debitorie scadute di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.).

Posizioni debitorie scadute al:
Euro/milioni
31 dicembre 2017
Beghelli S.p.A. Consolidato
Debiti verso Terzi 3,4 14,9
di cui rientranti nella normale prassi operativa 1,6 7,4
Debiti verso società del Gruppo 0,2 0,0
di cui rientranti nella normale prassi operativa 0,1 0,0
Totale debiti scaduti 3,6 14,9
di cui rientranti nella normale prassi operativa 1,7 7,4

Con riferimento ai debiti di Beghelli S.p.A verso terzi e società del Gruppo si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 40 giorni. Al netto delle posizioni in contenzioso risalenti a esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 0,3) e di quelle scadute entro i 30 giorni (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 1,7, che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano a Euro/milioni 1,6 (Euro/milioni 1,6 al 31/12/2016).

Con riferimento ai debiti consolidati si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 37 giorni. Al netto delle posizioni in contenzioso risalenti ad esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 0,7) e di quelle scadute entro i 30 gg (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 7,4 che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano ad Euro/milioni 6,8 (Euro/milioni 5,5 al 31/12/2016).

Lo scaduto della Beghelli e del Gruppo è riconducibile a posizioni di natura commerciale.

Alla data odierna, sia con riferimento alla Capogruppo sia con riferimento al Gruppo, non esistono iniziative di carattere legale da parte dei creditori né si registrano situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture.

c) Rapporti verso parti correlate di Beghelli S.p.A. e del Gruppo

Rapporti verso Parti Correlate al:
Euro/milioni
31 dicembre 2017
Beghelli S.p.A. Consolidato
Ricavi ed altri proventi operativi e finanziari
Acquisti, investimenti ed altri oneri operativi e finanziari
Crediti commerciali e finanziari
Debiti commerciali e finanziari
15,4
51,4
26,2
20,7
0,2
5,1
1,9
1,5

I dati della Beghelli e del Consolidato includono i compensi dei componenti l'organo amministrativo, di controllo, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e le operazioni di carattere commerciale compiute dalle società del Gruppo Beghelli con società correlate.

I rapporti intrattenuti da Beghelli S.p.A. sono prevalentemente riferiti alle operazioni ordinarie compiute con le società del Gruppo Beghelli controllate direttamente o indirettamente.

d) Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

Come riportato nella Relazione Finanziaria chiusa al 31 dicembre 2016, la Capogruppo e Beghelli Servizi in data 20 dicembre 2016 hanno sottoscritto con le banche creditrici la risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F. ed hanno contestualmente ridefinito i rapporti contrattuali con il ceto bancario.

Il nuovo accordo prevede, tra l'altro, a partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 e per tutta la durata contrattuale, ossia sino al 31 dicembre 2020, il rispetto di specifici parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta / EBITDA e Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio Netto) calcolati sui risultati consolidati del Gruppo al 31 dicembre di ogni esercizio.

La violazione anche di uno solo dei parametri finanziari consente alle banche creditrici di risolvere e/o recedere dall'accordo, ovvero di dichiarare le società debitrici firmatarie decadute dal beneficio del termine.

Beghelli S.p.A ha inoltre sottoscritto nel luglio 2107 un finanziamento chirografario in pool della durata di sette anni e di importo pari a Euro/migliaia 40.000, che prevede le usuali clausole tipiche di tale tipologia contrattuale, ivi incluso l'obbligo di rispettare per la durata contrattuale determinati parametri finanziari (sostanzialmente allineati, per tipologia e valori, a quelli previsti nell'accordo del 20/12/2016)

Come già riportato, i parametri finanziari al 31 dicembre 2017 riferiti ai suddetti contratti risultano rispettati.

e) Stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

Nel gennaio 2018 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato il nuovo piano industriale per il periodo 2018-2022.

Con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2017, si precisa che i ricavi consolidati sono risultati inferiori rispetto a quelli previsti a budget, prevalentemente a causa di una forte concorrenza di prezzo nel segmento delle sorgenti luminose (lampadine) ed anche, sia pur in termini più contenuti, nel settore dell'illuminazione d'emergenza.

Il Margine Operativo Lordo al 31 dicembre 2017, al netto delle componenti non ricorrenti, risulta inferiore rispetto a quanto previsto nel budget 2017, prevalentemente per effetto della dinamica dei ricavi sopra citata.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 risulta migliorativa rispetto a quella prevista a budget.

9 Altre informazioni

Le informazioni di seguito fornite sono riportate ai sensi dell'art. 2428 c.c., dell'art. 40 D. Lgs. 127/1991, della Comunicazione Consob n. 97001574 del 20 febbraio 1997 e successive integrazioni, nonché in relazione alla Delibera Consob n. 15519 del 27/07/2006 127/1991, in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 nonché dalle Raccomandazioni previste dalla normativa Consob.

9.1 Rapporti con Parti Correlate

I rapporti del Gruppo con le società a controllo congiunto non consolidate con il metodo integrale e con le Parti Correlate sono indicati nelle Note Illustrative, le quali evidenziano, se rilevanti, anche gli effetti sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo derivanti dalle operazioni poste in essere con tali società come previsto dalla normativa Consob e dallo IAS 24.

In applicazione della normativa Consob (delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 e comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006) si riporta inoltre nel Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Note Illustrative alla Relazione Finanziaria un riepilogo delle operazioni con parti correlate ed il relativo peso percentuale sul totale della voce di bilancio.

I rapporti più significativi intrattenuti tra la Capogruppo e le parti ad essa correlate (tra cui anche società controllate) hanno riguardato:

  • rapporti commerciali relativi ad acquisti di materie prime, componenti e prodotti, a forniture di prodotti finiti e a contratti di affitto di locali ad uso ufficio e magazzino a favore di alcune società controllate;

  • rapporti commerciali relativi alla fornitura di prototipi o cessione di proprietà intellettuale, quale risultato dell'attività di ricerca e sviluppo svolta da società controllate (essenzialmente dalla società Becar S.r.l. a favore delle altre società del Gruppo);

  • contratti di prestazioni di servizi (tecnici, organizzativi, amministrativi e di carattere generale) resi dalla Capogruppo nell'interesse delle società controllate;

  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti, da rapporti di conto corrente accesi nell'ambito della gestione centralizzata della tesoreria presso la Capogruppo (cash pooling con alcune società italiane e conti correnti intersocietari sia con alcune società italiane che con la maggior parte delle società estere) e da garanzie reali e fidejussorie rilasciate dalla Beghelli S.p.A. a favore di Istituti di Credito nell'interesse delle società controllate o dalle società controllate nell'interesse della Capogruppo;

  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di "Consolidato Fiscale Nazionale" (art. 117 e segg. del nuovo Testo Unico Imposte sui Redditi, come modificato dal D.Lgs. 344/2003), a cui hanno aderito le società Elettronica Cimone S.r.l., Becar S.r.l., Sicurweb S.r.l. e Beghelli Servizi S.r.l.;

  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di liquidazione dell'IVA di Gruppo ai sensi dell'art. 73 D.P.R. 633/1972 con le controllate Becar S.r.l., Beghelli Servizi S.r.l., Elettronica Cimone S.r.l. e Sicurweb S.r.l.

  • contratti di locazione commerciale, acquisto merci e prestazioni di servizi (anche di natura finanziaria) intrattenuti dalla Beghelli S.p.A. con la società Sifim S.r.l., posseduta dai membri della famiglia Beghelli ed amministrata dal sig. Gian Pietro Beghelli, con le società Klotild Kft e Magica S.r.l., controllate da Sifim S.r.l. e con il sig. Gian Pietro Beghelli;

  • contratti di manutenzione intrattenuti dalla Beghelli Servizi S.r.l. con la società GPB Energia S.r.l. e riconducibili alle centrali fotovoltaiche realizzate;

  • contratti di consulenza fiscale e finanziaria tra la Capogruppo ed alcuni consiglieri, o studi professionali associati ad essi correlati;

Con riguardo alle società controllate e a controllo congiunto, i rapporti più significativi tra di esse intrattenuti riguardano:

  • rapporti di natura finanziaria e commerciale tra la Beghelli Servizi e le società a controllo congiunto che gestiscono impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni;

  • contratti di consulenza fiscale tra alcune società italiane del Gruppo ed alcuni consiglieri, o studi professionali associati ad essi correlati.

Tutti i rapporti tra società controllate e a controllo congiunto e le altre Parti Correlate sono regolati da appositi contratti, le cui condizioni, tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati, si ritengono competitive e di mercato.

Con riguardo alle operazioni con Parti correlate, come disciplinate dal Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12/03/2010 e successive modificazioni ed integrazioni, si precisa quanto segue:

  • non sono state concluse nell'esercizio 2017 operazioni considerate come "Rilevanti" ai sensi della predetta normativa;
  • non vi sono state singole operazioni con Parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Società nell'esercizio 2017;

  • non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con Parti correlate descritte nell'ultima Relazione Finanziaria che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo al 31 dicembre 2017.

Per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Nota Illustrativa.

9.2 Informazioni sulle azioni proprie

Al 31 dicembre 2017 la Beghelli S.p.A. risultava detentrice di numero 786.200 azioni, libere da vincoli, il cui valore unitario di Borsa era pari ad euro 0,4160.

9.3 Azioni di godimento, obbligazioni convertibili e altri titoli emessi dalla Società

Non sono state emesse azioni di godimento, né obbligazioni convertibili in azioni.

9.4 Elenco sedi secondarie

Si riporta nella tabella che segue l'elenco delle sedi secondarie della Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2017.

Unità Locale Indirizzo Comune Provincia
Stabilimento Via Papa Giovanni XXIII, 27 Valsamoggia BO
Stabilimento Via Del Lavoro, 2-2/A Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Mozzeghine, 9 Valsamoggia BO
Negozio P.zza Libertà, 25 Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Cassola 4 Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Rimondello 4 Valsamoggia BO
Magazzino Via Matteotti 193/A Castenedolo BS

Beghelli S.p.A. - Elenco sedi secondarie

9.5 Prospetto di raccordo fra il risultato d'esercizio 2017 e 2016 ed il Patrimonio Netto della Beghelli S.p.A. e quello di Gruppo

31/12/2017 31/12/2016
Descrizione Risultato
di periodo
Patrimonio
Netto
Risultato
di periodo
Patrimonio
Netto
Risultato di periodo e Patrimonio netto della Beghelli S.p.A. 449 73.677 2.252 77.105
Differenza tra valore del patrimonio netto delle società consolidate ed
il corrispondente valore di carico della partecipazione + risultato delle
controllate
2.920 24.778 1.994 21.838
Allocazione della differenza da consolidamento ad incremento del
valore del goodwill e concessioni e relativo impatto economico
-54 9.781 -54 9.835
Eliminazione delle operazioni compiute tra le società consolidate 194 -2.478 -361 -2.674
Altre rettifiche di consolidamento 0 0 0 0
Totale rettifiche di consolidamento 3.060 32.081 1.579 28.999
Risultato di periodo e Patrimonio netto del Gruppo 3.509 105.758 3.831 106.104
Risultato di periodo e Patrimonio netto dei terzi 46 186 -146 241
Risultato di periodo e Patrimonio netto consolidato 3.555 105.944 3.685 106.345

9.6 Operazioni atipiche e/o inusuali

Non si segnalano operazioni atipiche e/o inusuali ad eccezione delle operazioni non ricorrenti segnalate nelle Note al bilancio.

10 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio, fattori di rischio ed evoluzione prevedibile della gestione per l'esercizio 2018

Fatti di rilievo

Non si segnalano fatti di rilievo.

Fattori di rischio

Per l'analisi dei fattori di rischio si rinvia a quanto descritto ai capitoli 3 e 5.

Con riguardo ai rischi derivanti dagli obblighi contrattuali previsti nel nuovo accordo sottoscritto con il ceto bancario in data 20 dicembre 2016 e del nuovo finanziamento in pool sottoscritto nel luglio 2017, il Gruppo ritiene, all'interno dell'attuale scenario macroeconomico, di poter rispettare i parametri finanziari (covenants) in essi previsti, in particolare con riguardo ai risultati al 31 dicembre 2018.

Evoluzione prevedibile della gestione

Bilancio Separato Beghelli S.p.A. 31 dicembre 2017

ATTIVO 31/12/2017 31/12/2016
ATTIVITA' NON CORRENTI
A-10 Immobilizzazioni Materiali 35.257 38.279
A-20 Immobilizzazioni immateriali 8.175 6.764
A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali 5.090 4.614
A-40 Partecipazioni 57.737 57.950
A-50 Altre attività finanziarie 16.007 12.514
di cui verso parti correlate 16.007 12.514
A-60 Attività per imposte anticipate 18.750 19.006
A-70 Altri crediti/attività 753 1.012
Totale 141.769 140.139
ATTIVITA' CORRENTI
A-80 Rimanenze 21.171 27.117
A-90 Crediti commerciali 16.926 20.531
di cui verso parti correlate 17 28
A-100 Attività finanziarie 7.140 7.165
di cui verso parti correlate 7.140 4.731
Crediti per imposte 50 18
Altri crediti/attività 12.104 4.816
di cui verso parti correlate 19 0
Crediti commerciali verso società correlate 3.064 2,990
Strumenti derivati 70 4
Liquidità 7.149 1.460
Totale 67.674 64.101
Totale attivita 209.443 204.240
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31/12/2017 31/12/2016
PATRIMONIO NETTO
E-10 Capitale sociale 9.961 9.961
E-10 Riserva Sovraprezzo Azioni 46.763 51.544
E-10 Riserva Cash Flow Hedge -166 -270
E-10 Riserva las 19 -235 -239
Riserva Legale 2.000 2.000
E-10 Altre Riserve e Uitli a nuovo 14.907 11.858
E-10 Utile (perdita) dell'esercizio 449 2.252
Totala Patrimonio 72 670 77 400
31/12/2017 31/12/2016
IS-10 Ricavi di vendita 96.632 101.724
di cui verso parti correlate 9.995 8.976
IS-15 Altri ricavi operativi 2.346 2.043
di cui verso parti correlate 1.545 1.281
IS-17 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati -5.907 -2.440
IS-20 Acquisti e variazione rimanenze materie prime -46.390 -54.687
di cui verso parti correlate -39.427 -49.090
IS-22 Incrementi di Immobilizzazioni interne 3 0
S-25 Costi del personale -12.244 -12.233
di cui non ricorrente 0 0
IS-30 Altri costi operativi -28.396 -27.179
di cui verso parti correlate -8.457 -5.461
Margine Operativo Lordo 6.044 7.228
lS-35 Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -6.851 -5.726
di cui non ricorrente -1.491 0
Risultato Operativo -807 1.502
IS-40 Proventi finanziari 3.880 3.809
di cui verso parti correlate 3.877 3.756
S-45 Oneri finanziari -2.587 -2.602
di cui verso parti correlate -338 -309
IS-50 Utile (perdite) su cambi -374 -372
Risultato Ante imposte 112 2.337
ાટ-૨૨ Imposte sul reddito 337 -85
di cui non ricorrente 416 0
Risultato netto dell'esercizio 449 2.252
Altre componenti, al netto del correlato effetto fiscale, del conto economico complessivo:
P-70 Utile (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti di
copertura IRS (Cash Flow Hedge) originata da:
Variazione generata nel Esercizio
104 137
Trasferimento nell'utile/(perdita) di Esercizio
104
137
b) Totale Componenti che saranno o potrehhero essere in 104 127
11 abrentification nen anna per und, ur moei vizi y 1 0 100 D
0) Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in
seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di Esercizio
104 137
230 Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del
Trattamento di Fine Rapporto (IAS 19)
-56
C) Totale Componenti che non saranno in seguito
riclassificate nell'utile/(perdita) di Esercizio
-56
d) = b) + c) Totale Utili / (perdite) rile vate nel Patrimonio Netto 108 81
a)+d) Utile/(Perdita) Complessivo di Esercizio 557 2.333
Euro/migliaia 31/12/2017 31/12/2016
A-140 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI (*) -11.909 -11.884
RISULTATO ANTE IMPOSTE E DIVIDENDI (A) -3.405 -972
RETTIFICHE NON MONETARIE (B) 6.989 5.697
IS-40 Dividendi incassati 3.518 3.309
IS-40/45 Oneri finanziari netti (B) -1.292 -1.206
Pagamento oneri finanziari netti e imposte (B) 1.447 1.104
FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE (C=A+B) 7.257 7.932
A-80 (Increm.)/decr. Rimanenze 5.977 902
A-90/120 (Increm.)/decr. Crediti commerciali 3.531 6.604
di cui parti correlate -63 6.447
A-110/115 (Increm.)/decr. Altre attività correnti -7.320 -3.203
di cui parti correlate -19 0
P-90/120 Increm./(decr.) Debiti verso fornitori 3.521 -291
di cui parti correlate 2.609 837
P-75/100/110 Increm./(decr.) Altre passività correnti -893 210
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (D) 4.816 4.222
A-70 Increm./(decr.) Crediti commerciali e Altre attività non correnti -109 5
P-50 (Increm.)/decr. Altre passività non correnti 119 -93
b-30 Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto -88 -102
ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE (E) -78 -182
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA (G=C+D+E) 11.995 11.973
A-10 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali strumentali -702 -379
di cui parti correlate -95 -151
A-20 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni immateriali -4.562 -3.992
di cui parti correlate -2.665 -1.923
A-30 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali non strumentali O 0
A-40 (Invest.)/disinv. Partecipazioni e altre variazioni di natura finanziaria 256 894
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (H) -5.008 =3.477
FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (FG+H) 6.987 8.496
P-10
Variazioni Finanziamenti a medio/lungo termine
di cui parti correlate
14.000
-680
-8.058
-8.825
P-60 Variazioni Finanziamenti a breve termine al lordo scoperti conto corrente -2.038 -632
di cui parti correlate 3.683 1.586
A-130/P-70 Variazioni Strumenti derivati -299 -138
A-100 Variazioni Attività/crediti finanziarie correnti 26 -1.046
di cui parti correlate -2.409 -50
A-50 Variazioni Altre attività finanziarie non correnti -3.125 1.354
di cui parti correlate -3.493 1.294
E-10 Dividendi -3.984 0
altre variazioni 1 -1
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (J) 4.581 -8.521
A-140 VARIAZ. NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE (L=I+J) 11.568 -25
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINALI (*) -341 -11.909
P-60 Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante 7.490 13.369
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 7.149 1.460
Euro/migliaia Capitale
le
social
Ris. sovr.
Azioni
Riserva Cash
Flow Hedge
Riserva las 19 Riserva
ರಿ
egal
Altre Riserve e
Utili a nuovo
Utile (perdita)
dell'esercizio
Totale Patrimonio
Netto
Saldo al 1º gennaio 2016 9.961 51.544 -407 -183 2.000 7.305 4.553 74.773
Destinazione risultato 4.553 -4.553
Componenti del Conto Economico Complessivo dell'esercizio
Pagamento dividendi
137 -56 2.252 2.333
Saldo al 31 Dicembre 2016 9.961
-
51.544 -270 -239 2.000 11.858 2.252 77.106
Destinazione risultato e copertura perdite
Distribuzione riserve
-2.893
-1.888
3.049 -2.252 -2.893
-1.091
Componenti del Conto Economico Complessivo dell'esercizio 104 449 557
Saldo al 31 Dicembre 2017 9.961
-
46.763 -166 -235 2.000 14.907 449 73.679

BEGHELLI S.P.A.

Note di commento al Bilancio al 31/12/2017

Premessa

Il bilancio d'esercizio 2017 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo Beghelli S.p.A. (di seguito anche la "Società") ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, la Beghelli ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Beghelli S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 2006.

L'informativa richiesta dall'IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, era stata riportata nell'apposita Appendice al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2006, cui si rinvia.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

La Beghelli S.p.A. (la "Società") è un ente organizzato secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed è la Società Capogruppo che detiene direttamente o indirettamente tramite altre società subholding le quote di partecipazione al capitale nelle società a capo dei settori di attività in cui opera il Gruppo.

La Società detiene partecipazioni di controllo ed ha pertanto predisposto il bilancio consolidato che viene presentato unitamente al bilancio d'esercizio separato.

Il bilancio separato della Beghelli S.p.A. è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la società, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento. I dati economici, patrimoniali ed i flussi di cassa dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 sono presentati in forma comparativa con i dati relativi all'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2016.

I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2017 e descritti nel Paragrafo successivo, che non hanno comportato variazioni significative

La Beghelli S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2017.

Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio d'esercizio, la Società ha adottato nella predisposizione del Conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e dei costi per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.

Per la predisposizione della Situazione patrimoniale-finanziaria la Società ha adottato la distinzione "corrente e non corrente" quale metodo di rappresentazione delle attività e passività. Un'adeguata informativa sulle scadenze delle attività e passività viene riportata nelle Note. Si segnala una diversa esposizione delle riserve di patrimonio netto che sono state aggregate, al fine di dare una migliore rappresentatività, in base alla natura dei vincoli e/o obblighi associati.

Il Rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa della Società.

Si precisa che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di Conto economico, della Situazione patrimoniale-finanziaria e di Rendiconto finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.

Piano di riscadenziamento del debito e continuità aziendale

Come riportato nella Relazione Finanziaria chiusa al 31 dicembre 2016, la Capogruppo in data 20 dicembre 2016 ha sottoscritto con le banche creditrici la risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F. ed ha contestualmente ridefinito i rapporti contrattuali con il ceto bancario.

Nell'attuale contesto di riferimento, gli Amministratori hanno compiuto un'attenta valutazione, basata sugli andamenti passati e sulle previsioni future, in merito alla capacità di rimborso dei finanziamenti in essere e più estesamente con riguardo all'applicazione del presupposto della continuità aziendale.

Gli Amministratori rilevano che la fiducia del sistema bancario verso il Gruppo Beghelli è stata confermata attraverso la concessione alla Capogruppo, da parte di un pool esteso di Istituti finanziari, nel corso del mese di luglio 2017, di un finanziamento chirografario della durata di sette anni e di importo pari a Euro/milioni 40 (si rinvia al par. 5.5 per i dettagli dell'operazione).

L'operazione ha consentito al Gruppo di riqualificare la struttura finanziaria del proprio debito, allungandone la durata media, all'interno dei propri piani di sviluppo nei settori core business dell'illuminazione a risparmio energetico e della sicurezza.

Inoltre, gli Amministratori hanno analizzato i risultati al 31 dicembre 2017 che mostrano ricavi consolidati inferiori rispetto a quelli previsti a budget prevalentemente a causa di una forte concorrenza di prezzo nel segmento delle sorgenti luminose (lampadine) ed anche, sia pur in termini più contenuti, nel settore dell'illuminazione d'emergenza. Il Margine Operativo Lordo al 31 dicembre 2017, al netto delle componenti non ricorrenti, risulta inferiore rispetto a quanto previsto nel budget 2017, prevalentemente per effetto della dinamica dei ricavi.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 risulta invece migliorativa rispetto a quella prevista a budget.

In data 31 gennaio 2018 gli Amministratori hanno approvato il nuovo piano industriale 2018-2022 che prevede risultati operativi positivi e flussi di cassa idonei al rimborso dell'indebitamento finanziario, oltre che un fatturato in crescita rispetto all'esercizio 2017 accompagnato da un miglioramento della redditività operativa ordinaria, sia con riferimento alla Capogruppo Beghelli S.p.A. che al Gruppo Beghelli.

Pertanto, dopo aver accuratamente analizzato i rischi e le incertezze a cui la Società e il Gruppo sono esposti, dettagliati al paragrafo "6. Informazioni sui principali rischi" della Relazione sulla Gestione, gli Amministratori non hanno dubbi in merito all'esistenza dei presupposti di continuità aziendale della Società e del Gruppo.

Principi Contabili, emendamenti ed interpretazioni recepiti dalla UE ed in vigore dal 1° gennaio 2017

I principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, in vigore dal 1° gennaio 2017 ed omologati dalla Commissione Europea, sono di seguito riportati:

Modifiche allo IAS 12 - Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses. Le modifiche forniscono chiarimenti sulle modalità di rilevazione delle attività per imposte differite derivanti da perdite non realizzate su strumenti di debito valutati al fair value. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2017.

Modifiche all'IFRS 12 - Annual Improvements to IFRS Standards. Le modifiche chiariscono che i requisiti di informativa per le partecipazioni in altre entità si applicano anche alle partecipazioni classificate come possedute per la vendita. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2017.

Modifiche allo IAS 7 - (Disclosure Initiative). Le modifiche allo IAS 7 rientrano nell'ambito del più ampio progetto di Disclosure Initiative. Le modifiche richiedono alle entità di fornire un'informativa che consenta agli utilizzatori del bilancio di valutare le variazioni delle passività derivanti dall'attività di finanziamento, comprese le variazioni monetarie e non monetarie. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2017.

L'adozione di tali nuovi principi, modifiche ed interpretazioni non ha avuto alcun impatto sulla Relazione e Bilancio 2017.

Nuovi Principi Contabili ed Interpretazioni recepiti dalla UE ma non ancora in vigore

La Commissione Europea nel corso del 2017 ha omologato e pubblicato i seguenti nuovi principi contabili, modifiche e interpretazioni ad integrazione di quelli esistenti approvati e pubblicati dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"):

IFRS 15 – Revenue from contracts with customer (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).

Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attende di ottenere; 4) l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

La Società ha concluso un'attività di assessment relativamente agli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio. L'applicazione del nuovo IFRS 15 non avrà effetti significativi sul bilancio della Società per il periodo di prima applicazione.

IFRS 9 – Strumenti finanziari (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).

Il principio introduce nuovi requisiti per la classificazione, valutazione, perdita di valore e hedge accounting. Il principio è applicabile dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting è richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico con alcune limitate eccezioni.

La Società ha concluso l'attività di assessment relativamente agli effetti derivanti dall'applicazione di tale nuovo principio. In particolare l'applicazione retrospettica del nuovo principio avrebbe determinato un incremento del Fondo Svalutazione crediti commerciali (A-90) per un importo pari a circa Euro/milioni 0,15 ed un impatto negativo sul Patrimonio Netto di riapertura, calcolato al netto del correlato effetto fiscale differito, per un importo pari a circa Euro/milioni 0,12.

Nuovi Principi Contabili ed Interpretazioni non ancora omologati dalla UE

Alla data di redazione del presente bilancio, i seguenti nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni sono stati emessi dallo IASB, ma non sono stati ancora recepiti dalla UE.

Principio, emendamento, interpretazione: Applicazione obbligatoria a partire dal:
Modifiche all'IFRS 2 (Classificazione e valutazione dei 1° gennaio 2018
pagamenti basati su azioni)
Modifiche all'IFRS 4 1° gennaio 2018
Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti agli 1° gennaio 2017
IFRS 2014 – 2016
IFRIC 22 (Foreign currency transaction and advance 1° gennaio 2018
consideration)
Modifiche allo IAS 40 - Transfers of Investment Property 1° gennaio 2018
IFRS 16 (Leasing) 1° gennaio 2019
IFRIC 23 (Uncertainty over Income Tax Treatments) 1° gennaio 2019
IFRS 17 Insurance Contracts 1° gennaio 2021
Modifiche all'IFRS
10
e allo IAS 28: vendita o
Non ancora definita
conferimento di attività tra un investitore e la sua
collegata / joint venture

Gli eventuali impatti sul bilancio separato di Beghelli derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione.

Attività della Società

La Beghelli S.p.A. progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi d'illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano e apparecchi per l'illuminazione ordinaria a risparmio energetico; infine produce sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale e apparecchi elettronici di consumo.

Beghelli ha sede legale in Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.

La Beghelli è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente ed Amministratore Delegato della Società.

Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2017 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2018.

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari se significativi, sono capitalizzati nel valore del cespite connesso. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:

Terreni Vita utile indefinita
Fabbricati industriali da 25 a 38 anni
Impianti e macchinari da 6–10 anni
Attrezzature industriali e commerciali 8 anni
Altri beni da 4 –8 anni

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della stessa (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della Società al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote sopra indicati.

Al contrario, le locazioni nelle quali il locatore non trasferisce sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Costi di sviluppo

Ai fini dell'iscrizione di tale attività nell'attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali prodotti tali da reintegrare i costi sostenuti.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente in 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

Di seguito viene riportata la stima della vita utile utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:

Costi di sviluppo 5 anni
Diritti di brevetto industriale 10 anni
Concessioni e licenza 3 anni

Immobilizzazioni materiali non strumentali

Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua.

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua compresa, a seconda dei cespiti, nell'intervallo 17-25 anni

Perdite di valore

La società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo maggiore tra valore di mercato o valore d'uso (valore recuperabile).

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del costo del denaro ed i rischi specifici dell'attività.

Un'attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.

L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso).

Se il valore contabile eccede il maggiore tra il valore di mercato ed il valore d'uso, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore recuperabile come sopra definito. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.

Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.

Rimanenze magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali e costo del lavoro) ed i costi indiretti. Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.

Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operation

Le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Crediti

Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.

Partecipazioni in società controllate ed altre

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite durevoli di valore.

La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte almeno una volta all'anno, o più frequentemente in presenza di segnali esterni o interni sintomatici di perdite di valore, ad "impairment test" per verificare eventuali perdite di valore che, laddove riscontrate, sono rilevate a conto economico (per una descrizione della tecnica valutativa adottata si rinvia al precedente Paragrafo "Perdite di Valore").

Qualora la perdita di valore di pertinenza della Capogruppo ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di coprirle, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota eccedente è rilevata come fondo tra le passività. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti della quota precedentemente svalutata.

Le partecipazioni in "Altre imprese" riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e sono valutate al Patrimonio Netto ritenuto rappresentativo, in assenza di indicatori esterni, del relativo "fair value".

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore rilevati al fair value.

Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

Patrimonio netto

Capitale sociale

La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili.

Azioni proprie

Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto. Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione delle azioni proprie.

Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all'operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto.

Riserva di Fair Value

Tale voce include le variazioni di fair value attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di fair value degli strumenti derivati di copertura (cosiddetta Riserva Cash Flow Hedge).

Riserva Ias 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili (perdite) a nuovo

La posta include i risultati economici dell'esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.

Piani di stock options

Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al fair value e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni. Il fair value è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il fair value dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.

Strumenti finanziari derivati

Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IAS 39. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.

Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Fair Value dei crediti e debiti commerciali

Il valore nominale dei crediti, al netto dei fondi, e dei debiti commerciali approssima il "fair value".

Finanziamenti

I finanziamenti sono rilevati, alla data di accensione, al fair value del corrispettivo ricevuto al netto di eventuali oneri accessori di acquisizione. Successivamente i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.

Piani a benefici definiti

Le passività nette sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il Fair Value delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate e valutate al fair value.

Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

• i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico per funzione e presentati nelle relative voci (Costo del venduto, Spese generali amministrative e di vendita, Costi di ricerca e sviluppo, ecc.);

• gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;

• le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

I costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.

Altri benefici a lungo termine

Le passività rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.

Termination benefits

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando la Società non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenziali

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.

Attività finanziarie

Le principali attività finanziarie detenute dalla Beghelli sono rappresentate dalle categorie "Finanziamenti e crediti" contraddistinte da un flusso di pagamento fisso o determinabile. In tale voce sono inclusi i crediti commerciali e finanziari, gli altri crediti e la cassa.

Si precisa che laddove non diversamente indicato in Nota, le posizioni in essere sono esigibili.

Cessione dei crediti

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Ricavi e costi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Beghelli affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono valutati al fair value al netto di sconti, abbuoni, premi e resi.

In particolare:

  • i ricavi derivanti dalla cessione dei beni sono rilevati al momento del trasferimento dei rischi e benefici, che solitamente avviene con la spedizione, ed al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante;
  • i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento ed il valore totale dei servizi previsti.

I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.

Un'operazione di "baratto" produce ricavi solo in caso di cessione di merci o prestazione di servizi aventi diversa natura. Il ricavo è determinato dal fair value (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti, rettificato dall'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti. Quando il fair value (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value (valore equo) delle merci o dei servizi forniti, rettificato dell'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti.

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.

Dividendi

I dividendi pagati dalla Società sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e

sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto. Viceversa i dividendi incassabili sono riconosciuti come proventi a conto economico alla data di approvazione dell'assemblea degli azionisti della società erogante.

Contributi pubblici

In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati (laddove riferibili a costi di sviluppo capitalizzati, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).

Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il "fair value" (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti equivalenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del fair value del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi di sviluppo capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate. Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Informativa di settore

I dati relativi all'informativa di settore già dai precedenti esercizi non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento degli altri settori ("Fotovoltaico" ed "altre attività") in cui la Società ed il Gruppo hanno operato.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.

Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla data di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dalla Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.

Il processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita; pertanto, i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.

In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle persistenti difficoltà del contesto economico e finanziario internazionale ed, in particolare, nel paese Italia ha comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.

Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società:

  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni materiali: la verifica della riduzione di valore degli attivi materiali è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito, a seconda del cespite in oggetto, rispetto ad una perizia terza di mercato o rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base del piano predisposto dal management della Società per il periodo 2018 – 2022 ed approvato dal Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 31 gennaio 2018.
  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni immateriali (costi di sviluppo): La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Beghelli nei vari mercati. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che dalle scelte industriali strategiche effettuate dagli amministratori.
  • Valutazione partecipazioni in società controllate: la verifica della riduzione di valore delle partecipazioni (impairment test) è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile della partecipazione e il loro valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base del piano predisposto dal management della Società per il periodo 2018 – 2022 ed approvato dal Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 31 gennaio 2018. Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale (inclusi tassi di inflazione attesi e tassi di cambio) e del settore di appartenenza, nonché dei flussi di cassa prodotti dalle partecipazioni in imprese controllate negli esercizi passati ed infine dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
  • Ammortamenti. I cambiamenti nelle condizioni economiche dei mercati, nella tecnologia e nello scenario competitivo potrebbero influenzare significativamente la vita utile delle attività materiali ed immateriali e potrebbero comportare una differenza nelle tempistiche del processo di ammortamento, nonché sull'ammontare dei costi per ammortamento.
  • Valutazione delle rimanenze di magazzino: La determinazione del fondo svalutazione rimanenze rappresenta una stima contabile complessa che richiede un elevato grado di giudizio in quanto influenzata da molteplici fattori, tra cui: le caratteristiche del settore in cui la Società opera, la stagionalità delle vendite e la volatilità dei prezzi. Le stime sono effettuate sulla base di relazioni tecniche specifiche, che evidenziano anche le possibilità di utilizzo dei codici a lenta movimentazione, avuto riguardo anche al loro grado di obsolescenza.
  • Valutazione dei crediti: Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale. La stima del fondo svalutazione crediti è basata sulle perdite attese da parte della Società, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. Il prolungamento e l'eventuale peggioramento dell'attuale crisi economica e finanziaria potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori della Società rispetto alle assunzioni già prese in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio.
  • Passività potenziali e Fondi Rischi: la Società, in relazione a eventuali procedimenti, cause legali ed altre pretese, allo scopo di determinare il livello appropriato di fondi per rischi ed oneri relativi a tali passività potenziali, esamina la fondatezza delle pretese addotte dalle controparti e la correttezza del proprio operato e valuta l'entità delle eventuali perdite risultanti dagli esiti potenziali. Inoltre la Società consulta i propri consulenti legali in merito alle problematiche relative a contenziosi che sorgono nel corso dello svolgimento della propria attività. La determinazione dell'importo dei fondi per rischi ed oneri eventualmente necessari per le passività potenziali viene eseguita dopo un'attenta analisi di ciascuna categoria problematica. La determinazione degli importi necessari per i fondi rischi ed oneri è soggetta a modifiche sulla base degli sviluppi in ogni problematica.
  • Imposte sul reddito correnti e differite: le imposte sul reddito sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti nel Paese in cui opera la Società. Tale metodo può comportare talvolta l'utilizzo di complesse stime nella determinazione del reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare le attività per imposte anticipate sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. La valutazione delle attività per imposte anticipate comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in relazione all'esistenza ed alle tempistiche di manifestazione degli imponibili fiscali futuri della Società che dipendono, in prevalenza, dai risultati previsionali inclusi nel Piano per il periodo 2018 – 2022 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 31 gennaio 2018 con conseguenti effetti sulla previsione di esborsi fiscali della Società ("tax planning"). Tali stime sono caratterizzate da un'elevata complessità, soggettività ed incertezza, insite in qualsiasi attività previsionale, ed hanno comportato valutazioni significative da parte degli Amministratori in merito alla valutazione delle attività per imposte anticipate.
  • Strumenti derivati:. Il fair value degli strumenti derivanti finanziari è determinato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari.
  • Benefici ai dipendenti: I fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari ad essi associati sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime e assunzioni. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto, i tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento dalla società sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate high quality.

IMPAIRMENT TEST

Nell'ambito dell'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2017 era inferiore rispetto al patrimonio netto contabile di Gruppo come evidenziato nella tabella riportata di sotto.

Descrizione 31/12/2017 21/03/2018
Nr azioni 200.000.000 200.000.000
Prezzo Borsa Euro (Euro) 0,4160 0,4260
Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) 83.200 85.200
Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) 105.944 105.944
Differenze (Euro/migliaia) -22.744 -20.744

Il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 25,2%, essendo il 74,8 % in mano alla famiglia Beghelli), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore alla data di bilancio fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di vendita al netto di eventuali oneri di cessione.

In particolare tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguente poste:

  • partecipazioni;
  • principali categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali esposte ai principali fattori di rischio sia esterni che interni;
  • crediti per imposte anticipate.

Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le procedure e gli esiti delle "normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.

Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti operativi e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera la Società sebbene rimanga un elevato grado di incertezza a causa del perdurare dell'attuale crisi economica e finanziaria e dei suoi effetti sul settore dell'illuminazione. Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto alle previsioni economiche e finanziarie relative al piano 2018-2022 approvato dal Consiglio in data 31 gennaio 2018 e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.

Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione e la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze, altri crediti/attività, crediti per imposte anticipate).

1 "Impairment test" sul valore delle partecipazioni

Al 31 dicembre 2017, le partecipazioni in imprese controllate iscritte nel bilancio d'esercizio sono pari a 57.700 Euro/migliaia (57.915 Euro/migliaia al 31 dicembre 2016). Nel corso dell'esercizio corrente sono state registrate svalutazioni di partecipazioni pari a 421 Euro/migliaia.

La società ha provveduto ad effettuare una valutazione specifica sul valore delle partecipazioni il cui valore di carico fosse "significativamente" differente rispetto al valore pro-quota del Patrimonio Netto delle società partecipate (Beghelli Deutschland, Beghelli Elplast, Beghelli Asia Pacific, Beghelli North America e Beghelli Innovation Hong Kong) o ritenute a rischio sulla base di indicatori rilevati dal piano approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018.

"L'impairment" sul valore delle partecipazioni nelle suddette società è stato effettuato tenendo in considerazione il maggiore tra il valore d'uso della Cash Generating Unit (CGU), identificata dalla stessa società, e il valore recuperabile al netto dei costi di dismissione.

a) Partecipazione in Beghelli Deutschland

Il valore della partecipazione è stato stimato attraverso il metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value". Beghelli Deutschland è una holding che ha come unica "attività" la partecipazione nella società Beghelli Praezisa controllata al 100%, che rappresenta pertanto "l'Enterprise Value" di riferimento.

Secondo il predetto approccio, il valore delle attività di un'impresa (Enterprise Value) è dato dalla somma di due componenti:

  • il valore dell'impresa unlevered, ossia il valore dell'impresa nell'ipotesi in cui quest'ultima sia finanziata esclusivamente con capitale di rischio;
  • il valore dello scudo fiscale del debito, ossia dei benefici fiscali connessi alla deducibilità degli oneri finanziari.

Il valore del capitale dell'impresa (Equity value) viene, quindi, calcolato sottraendo dall'Enterprise value il valore della posizione finanziaria netta alla data della valutazione (31 dicembre 2017).

In particolare i flussi sono stati determinati sulla base della seguente metodologia:

  • i flussi reddituali (net operating profit after tax) sono derivati dal budget per l'esercizio 2018 e dalle previsioni per il periodo 2019–2022 predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2018-2022 è pari a circa il 10% (tasso di crescita dovuto all'introduzione di nuovi prodotti, all'ampliamento dei mercati ed alla finalizzazione di nuovi accordi di distribuzione) mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione);
  • il tasso di attualizzazione considerato è espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso è stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Deutschland
Tasso Risk Free (mercato di riferimento) 0,4%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,5%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Rischio Paese (**) 0,0%
Totale Tasso "Unlevered" 8,9%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dallo Stato Tedesco che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord Europa) assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi. I tests di sensitivity operati sul tasso (+/- 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (+/- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari relativi al periodo 2018-2022 e sul terminal value, avrebbero determinato una variazione del valore d'uso compreso tra Euro/milioni 1,8 (effetto tasso) ed Euro/milioni 5,6 (effetto congiunto tasso e ricavi).

b) Partecipazione in Beghelli Elplast

La metodologia utilizzata per la valutazione della partecipazione ricalca quella già descritta in precedenza. In particolare è stato effettuato un impairment test sul valore della partecipazione stimato con il metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value".

In particolare i flussi di cassa sono stati estratti dal budget per l'esercizio 2018 e dalle previsioni per il periodo 2019–2022 predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018, opportunamente integrati per riflettere alcuni scenari "negativi" emersi successivamente alla data di approvazione del budget e del piano.

Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2018-2022 è pari a circa al 3,0% mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Elplast
Tasso Risk Free 1,3%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,5%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Rischio Paese (**) 0,3%
Totale Tasso "Unlevered" 10,1%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dalla Repubblica Ceca che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il Rischio Paese è stato ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è sostanzialmente in linea con il valore contabile della CGU oggetto di analisi e risulta peraltro confermato dalla valutazione effettuata con il metodo del Patrimonio Netto.

I tests di sensitivity, operati sul tasso (+/- 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (+/- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari relativi al periodo 2018-2022 e sul terminal value, avrebbero determinato una variazione del valore d'uso compreso tra Euro/milioni 1,0 (effetto tasso) ed Euro/milioni 3,0 (effetto congiunto tasso e ricavi).

c) Partecipazione in Beghelli Asia Pacific

La valutazione è stata effettuata utilizzando un metodo misto:

  • finanziario, nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value" per stimare il valore d'uso della Cash Generating Unit rappresentata dalla società Beghelli China, partecipata al 60% da Beghelli Asia Pacific;
  • patrimoniale per valutare le riserve di Patrimonio Netto della Beghelli Asia Pacific.

Con riferimento al valore d'uso della Beghelli China (società indirettamente controllata al 60% da Beghelli Asia Pacific), la metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza applicata ai flussi di cassa ottenuti dal budget 2018 e dalle previsioni relative al periodo 2019-2022 della Beghelli China approvati dal Consiglio in data 31 Gennaio 2018. Il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2018-2022 è pari a circa il 5,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli China
Tasso Risk Free 3,3%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 4,3%
Extrapremio dimensionale(*) 0,0%
Rischio Paese (**) 0,0%
Totale Tasso "Unlevered" 7,6%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera la Società opera già assorbito dal tasso risk free

Il tasso Risk Free rappresenta una media ponderata dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni emessi dai paesi che rappresentano le principali aree geografiche di sbocco per il business della CGU oggetto di valutazione. Il tasso medio ponderato così ottenuto è stato corretto sulla base del differenziale atteso nel medio/lungo termine tra il tasso medio di inflazione relativo alle aree geografiche di sbocco e quello della Repubblica Popolare Cinese: tale differenziale, in base alle previsioni disponibili (fonte: OECD), è stato considerato, nel medio lungo termine, pari a zero.

Il premio dimensionale (e pertanto il rischio) è stato posto pari a zero in quanto commisurato alle dimensioni della Capogruppo di cui la Beghelli China rappresenta prevalentemente uno stabilimento produttivo. Il Rischio Paese è stato ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni.

I tests di sensitivity, operati sul tasso (+/- 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (+/- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari relativi al periodo 2018-2022 e sul terminal value, avrebbero determinato una variazione sul valore d'uso compreso tra Euro/milioni 0,9 (effetto tasso) ed Euro/milioni 1,6 (effetto congiunto tasso e ricavi).

d) Partecipazione in Beghelli North America

La valutazione è stata effettuata utilizzando un metodo misto:

  • finanziario, nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value" per stimare il valore d'uso della Cash Generating Unit rappresentata dalla società Beghelli China, partecipata al 60% da Beghelli North America;
  • finanziario, nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value" per stimare il valore d'uso della Cash Generating Unit rappresentata dalla società Beghelli Inc, partecipata al 90% da Beghelli North America;
  • patrimoniale per valutare le riserve di Patrimonio Netto della Beghelli North America rettificato per tenere conto del differenziale (al netto del correlato effetto fiscale) tra valore di mercato dell'immobile, così come risultante dagli esiti di una perizia indipendente, ed il valore netto contabile al 31 dicembre 2017.

Con riferimento al valore d'uso della Beghelli China (società indirettamente controllata al 40% da Beghelli North America), la metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza applicata ai flussi di cassa ottenuti dal budget 2018 e dalle previsioni relative al periodo 2019-2022 della Beghelli China approvati dal Consiglio della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018. Il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2018-2022 è pari a circa il 5,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli China
Tasso Risk Free 3,3%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 4,3%
Extrapremio dimensionale(*) 0,0%
Rischio Paese (**) 0,0%
Totale Tasso "Unlevered" 7,6%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera la Società opera già assorbito dal tasso risk free

Il tasso Risk Free rappresenta una media ponderata dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni emessi dai paesi che rappresentano le principali aree geografiche di sbocco per il business della CGU oggetto di valutazione. Il tasso medio ponderato così ottenuto è stato corretto sulla base del differenziale atteso nel medio/lungo termine tra il tasso medio di inflazione relativo alle aree geografiche di sbocco e quello della Repubblica Popolare Cinese: tale differenziale, in base alle previsioni disponibili (fonte: OECD), è stato considerato, nel medio lungo termine, pari a zero.

Il premio dimensionale (e pertanto il rischio) è stato posto pari a zero in quanto commisurato alle dimensioni della Capogruppo di cui la Beghelli China rappresenta prevalentemente uno stabilimento produttivo. Il Rischio Paese è stato ipotizzato zero in quanto il tasso Risk Free è stato già ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.

Con riferimento al valore d'uso della Beghelli Inc, la metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza applicata ai flussi di cassa ottenuti dal budget 2018 e dalle previsioni relative al periodo 2019- 2022 della Beghelli Inc approvati dal Consiglio della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018. Il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2018-2022 è pari a circa l'8,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Inc

Tasso Risk Free 2,1%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,5%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Rischio Paese (**) 0,0%
Totale Tasso "Unlevered" 10,6%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dagli Stati Uniti di America che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Canada) assimilabile al mercato di riferimento principale (Stati Uniti) della CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni.

I tests di sensitivity, operati sul tasso (+/- 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (+/- 5,0%) ed applicati sui flussi finanziari relativi al periodo 2018-2022 e sul terminal value, avrebbero determinato una variazione sul valore d'uso compreso tra Euro/milioni 1,7 (effetto tasso) ed Euro/milioni 4,8 (effetto congiunto tasso e ricavi).

e) Partecipazione in Beghelli Innovation Hong Kong

La Capogruppo detiene, attraverso la partecipata Beghelli Innovation Ltd (Hong-Kong), il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Innovation China che sta realizzando un nuovo complesso produttivoindustriale nella Repubblica Popolare Cinese. La svalutazione, pari a Euro/migliaia 290 (Euro/migliaia 1.912 al 31 dicembre 2016), è stata effettuata per riflettere le perdite realizzate dalle due società controllate nel corso del 2017 ed allineare così il valore contabile della partecipazione al valore rettificato del patrimonio netto della controllata di Hong Kong. Tale rettifica viene effettuata per tenere conto dell'effettivo valore di recupero, confermato dagli esiti di una perizia sul valore di mercato effettuata con il supporto di un perito indipendente, del capitale investito netto della controllata cinese, prevalentemente rappresentato dai diritti di utilizzo pluriennale del terreno e dal complesso produttivo.

f) Partecipazione in Elettronica Cimone

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata produttiva Elettronica Cimone. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni rispetto a quelle operate negli anni precedenti; il valore contabile della partecipazione risulta pertanto allineato al valore del patrimonio netto della controllata ed al valore di recupero del capitale investito netto prevalentemente rappresentato da immobili, terreni ed impianti.

g) Partecipazione in Beghelli de Mexico

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli De Mexico. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni rispetto a quelle operate negli anni precedenti; il valore contabile della partecipazione risulta pertanto allineato al valore del patrimonio netto della controllata ed al valore di recupero del capitale investito netto, prevalentemente rappresentato dalle poste del capitale circolate netto che sono state oggetto delle usuali procedure di verifica di congruità.

h) Partecipazione in Beghelli Hungary

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Hungary che svolge attività di commercializzazione sul territorio locale di prodotti a marchio Beghelli. La svalutazione, pari a Euro/migliaia 131 (pari a Euro/migliaia 172 al 31 dicembre 2016) è stata portata a riduzione del valore di carico della partecipazione ed operata per riflettere la perdita realizzata dalla società controllata nel corso del 2017 allineando così il valore contabile della partecipazione al valore del patrimonio netto della controllata.

i) Partecipazione in Beghelli Servizi

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Servizi. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni; il valore contabile della partecipazione risulta inferiore al valore del patrimonio netto della controllata.

2. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di un piano di dismissione (Crespellano)

Il piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 Gennaio 2018 conferma la volontà di procedere alla dismissione dello stabilimento di Crespellano, a seguito dello spostamento delle attività negli stabilimenti di Monteveglio e Savigno.

In particolare la valutazione dello stabilimento di Crespellano include:

  • un compendio produttivo-industriale esistente;
  • una potenzialità edificatoria residua di un complesso produttivo-industriale;
  • abitazioni civili e magazzini e depositi;
  • un terreno agricolo.

Il Management aziendale ha pertanto ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione dello stabilimento produttivo di Crespellano che per la sua particolare destinazione (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo) potrebbe essere soggetto a specifici rischi di oscillazione del "valore di mercato".

Secondo la definizione di IVS - International Valuation Standards e di RICS Valuation Professional Standards ("Red Book"), per Valore di Mercato si intende l'ammontare stimato a cui una proprietà o passività dovrebbe essere ceduta e acquistata, alla data della valutazione, da un venditore e da un acquirente privi di legami particolari, entrambi interessati alla compravendita, a condizioni concorrenziali, dopo un'adeguata commercializzazione in cui le parti abbiano agito in modo informato, consapevole e senza coercizioni. In relazione alle caratteristiche, alle destinazioni d'uso ed alle potenzialità di utilizzo di ciascun immobile, per la determinazione del Valore di Mercato sono stati adottati i seguenti approcci:

  • metodo dell'attualizzazione dei flussi di cassa (DCF): il Valore dell'immobile deriva dalla attualizzazione del cash flow che ci si attende verrà generato dai contratti di locazione e/o dai proventi delle vendite, al netto dei costi di pertinenza della proprietà; il procedimento utilizza un appropriato tasso di attualizzazione, che considera analiticamente i rischi caratteristici dell'immobile in esame.
  • metodo comparativo: il Valore dell'immobile deriva dal confronto con le quotazioni correnti di mercato relative ad immobili assimilabili (comparables), attraverso un processo di "aggiustamento" che apprezza le peculiarità dell'immobile oggetto di stima rispetto alle corrispondenti caratteristiche dei comparables.

La valutazione ha considerato gli immobili nello stato di disponibilità in cui essi si trovano alla data di riferimento della stima.

La valutazione del complesso industriale esistente è stata stimata attualizzando i flussi netti generati (riferibili a beni aventi destinazione e qualità edificatorie similari ) da un contratto di affitto della durata di 12 anni e da un prezzo netto della cessione, effettuata al 15° anno, ottenuto capitalizzando il reddito dell'ultimo anno ad un congruo tasso di mercato ("Cap Rate"), rettificato per tener conto delle specificità dell'asset e differenziato in base alla destinazione d'uso dei vari beni che costituiscono il compendio e del rischio insito in una proiezione di lungo termine (cap rate pari al 8,24%). I flussi così determinati sono attualizzati ad un tasso pari all' 8,78% determinato a partire dal Cap Rate e rettificato per tenere conto dell'incidenza dei costi a carico della proprietà (Imu, assicurazione, gestione della proprietà, costi di manutenzione straordinaria) e del previsto trend di mercato.

La valutazione della potenzialità edificatoria residua del complesso industriale è stata effettuata utilizzando il criterio del "Valore di Trasformazione" in base al quale il valore dell'asset deriva dall'attualizzazione dei flussi netti generati dall'operazione di sviluppo immobiliare e rappresentati dalla sommatoria dei ricavi attesi e dei costi previsti per realizzare la trasformazione ad un tasso (11,8%) che riflette le componenti finanziarie ed il rischio imprenditoriale dell'operazione.

La valutazione dei complessi civili (abitazione, magazzino e deposito) deriva dal confronto con le quotazioni correnti si mercato relative ad immobili assimilabili (comparables) rettificate per tener conto delle peculiarità e dello stato manutentivo dell'immobile oggetto di stima.

La valutazione del complesso agricolo è stata effettuata utilizzando il criterio del "Valore di Trasformazione" in base al quale il valore dell'asset deriva dall'attualizzazione dei flussi netti generati dall'operazione di sviluppo immobiliare e rappresentati dalla sommatoria dei ricavi attesi e dei costi previsti per realizzare la trasformazione ad un tasso (12,5%) che riflette le componenti finanziarie ed il rischio imprenditoriale dell'operazione. Tale metodo risulta più appropriato, rispetto al metodo comparativo utilizzato per la valutazione al 31 dicembre 2016, per apprezzare le nuove potenzialità di sviluppo dell'area interessata.

Si segnala, per completezza, che il complesso immobiliare in oggetto non è stato riclassificato all'interno della voce "attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, non erano stati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate".

I risultati peritali hanno evidenziato che il valore di recupero:

  • del terreno agricolo è superiore al valore netto contabile della CGU oggetto di analisi per cui è stata operato un ripristino di valore di Euro/migliaia 513 sino a concorrenza del valore svalutato nel corso dei precedenti esercizi (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi IS-35 e A-30).Tale valore è strettamente connesso all'uso non agricolo previsto in futuro per il terreno stesso;
  • del complesso industriale è inferiore al valore netto contabile della CGU oggetto di analisi per cui è stato effettuata una svalutazione di Euro/migliaia 2.004 (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi IS-35 e A-10).Tale svalutazione è prevalentemente riconducibile ad un incremento del tasso di attualizzazione.

Si segnala che una variazione dei tassi di attualizzazione pari allo 0,5% comporterebbe una variazione sul valore di mercato del complesso immobiliare pari a circa Euro/milioni 1,0.

3. Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali (Costi di Sviluppo)

Al 31 dicembre 2017 il valore netto contabile dei costi di sviluppo è pari a Euro/migliaia 7.626 (Euro/migliaia 6.080 al 31 dicembre 2016), di cui Euro/migliaia 917 iscritti nelle immobilizzazioni in corso. Nell'esercizio corrente sono stati registrate capitalizzazioni per un importo pari a 4.734 Euro/migliaia.

Tale categoria include i costi di sviluppo riconducibili alle divisioni dell'Illuminazione e delle "Altre Attività" (in particolare settore Sicurezza Domestica). In particolare gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio sono in buona parte riconducibili all'area "Sicurezza Domestica".

La recuperabilità degli oneri riconducibili alla divisione "Illuminazione" era stata già valutata, alla data di chiusura del precedente esercizio, attualizzando i flussi finanziari relativi alla Cgu di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo: tali flussi erano stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2017-2021 risultanti dalle previsioni di Piano approvate dal Cda della Capogruppo. La conferma nel piano 2018-2022 dei tassi di crescita dei ricavi e della marginalità riconducibili alla divisione Illuminazione ed il miglioramento dei principali parametri finanziari utilizzati hanno evidenziato un'evoluzione positiva del quadro economico/finanziario di riferimento e non hanno pertanto reso necessario ripercorrere tests di "impairment".

I tests di "Impairment" sono stati effettuati per valutare la recuperabilità degli investimenti riconducibili all'interno della divisione "Altre Attività" (in particolare all'interno dell'area della "Sicurezza domestica"); il valore d'uso è stato valutato attualizzando i flussi finanziari relativi alla CGU di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2018-2022 risultanti dalle previsioni di Piano approvate dal Cda della Capogruppo; limitatamente al progetto "Ubiluce", avviato nel corso del 2017 e la cui conclusione è prevista nel corso dell'esercizio 2020, sono stati considerati i flussi relativi al periodo 2021-2025

I flussi determinati come sopra descritto sono stati attualizzati ad un tasso di sconto così determinato:

Tasso di attualizzazione Costi Sviluppo
Tasso Risk Free 1,1%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,5%
Extrapremio dimensionale(*) 0,0%
Rischio Paese (**) 0,0%
Totale Tasso "Unlevered" 6,6%
Costo del debito 2,1%
Costo medio ponderato (***) 4,3%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

(**) ipotizzato 50% di finanziamento da capitale di terzi

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 5 anni emessi dallo Stato italiano che rappresenta il principale mercato di sbocco delle divisioni che utilizzano il know how e le soluzioni brevettuali prodotte dall'attività di sviluppo.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni.

I tests di sensitivity, operati sul tasso (+/- 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (+/- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari sopra descritti, avrebbero determinato una variazione sul valore d'uso compreso tra Euro/milioni 0,3 (effetto tasso) ed Euro/milioni 2,0 (effetto congiunto tasso e ricavi).

4. Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate

Al 31 dicembre 2017, le attività per imposte anticipate iscritte nel bilancio ammontano a Euro/migliaia 18.750 (Euro/migliaia 19.006 al 31 dicembre 2016), di cui Euro/migliaia 12.307 (Euro/migliaia 12.492 al 31 dicembre 2016) in relazione a perdite fiscali pregresse. Sono altresì presenti passività per imposte differite pari a Euro/migliaia 7.271 (Euro/migliaia 7.718 al 31 dicembre 2016).

Ai fini della verifica di recuperabilità è stato predisposto un "tax plan" che prende in considerazione il reddito imponibile della Beghelli S.p.A. e delle società italiane aderenti al consolidato fiscale, così come risultanti dal piano 2018-2022 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018.

Si rileva che il reddito imponibile consuntivato a livello di consolidato fiscale per l'esercizio 2017 è risultato, seppur con una diversa articolazione, sostanzialmente in linea con la previsione inclusa nel budget 2017 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 gennaio 2017 ed utilizzata per la valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate iscritte al 31 dicembre 2016.

La Capogruppo aderisce al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.

Si segnala, inoltre, che le imposte anticipate nette si riferiscono a differenze temporanee (che daranno origine a differenze imponibili e deducibili negli esercizi successivi) ed a perdite fiscali che possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito. Gli Amministratori, anche alla luce di tale considerazione, ritengono pertanto ragionevole che le attività per imposte anticipate nette possano essere recuperate.

Sulla base degli esiti delle analisi effettuate non è stato ritenuto necessario operare rettifiche di valore sulle attività in oggetto. Per ulteriori informazioni si rinvia ai Paragrafi A-60 e P-20 della Nota.

5. Verifica della recuperabilità delle rimanenze

Le rimanenze in bilancio al 31 dicembre 2017 sono iscritte per un valore lordo pari ad Euro/migliaia 31.248 (Euro/migliaia 37.224 al 31 dicembre 2016) e per un valore al netto del fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 21.171 (Euro/migliaia 27.117 al 31 dicembre 2016). Il Fondo svalutazione al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro/migliaia 10.077.

Ai fini di verificare la recuperabilità dei valori iscritti si è provveduto ad analizzare le marginalità delle vendite dell'esercizio 2017 e dei primi mesi del 2018, nonché le movimentazioni avvenute rapportate alle quantità giacenti a fine anno. Con riferimento ai codici senza movimentazione o a lenta movimentazione si è provveduto ad una verifica tecnica dell'obsolescenza tecnologica degli stessi, nonché ad un'analisi degli utilizzi di tali codici nei processi produttivi di codici alternativi. Tali valutazioni specifiche sono integrate con trend storici pluriennali.

Operazioni con parti correlate

Le parti correlate indicate nel presente Paragrafo sono rappresentate da:

  • Amministratori, Sindaci e "Dirigenti con Responsabilità Strategiche": la Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2017, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2018, fornisce un riepilogo dei compensi ed incentivi dagli stessi percepiti;
  • società di cui l'azionista di maggioranza della Beghelli S.p.A. detiene una partecipazione di controllo;
  • società controllate e a controllo congiunto direttamente o indirettamente dalla Capogruppo (dettagli riportati nei singoli Paragrafi delle Note di Commento).

Nella tabella seguente viene riportato un riepilogo delle transazioni avvenute nel corso del 2016 e 2017:

Ref Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
A-50; A-70; A-90; A-100; A-110; A-120 Crediti vs società correlate 26.247 20.263 5.984
Incidenza % sul totale attivo 12,5% 9,9%
P-10; P-60; P-90; P-120 Debiti vs società correlate -20.638 -15.026 -5.612
Incidenza % sul totale passivo -15,2% -11,8%
Totale netto 5.609 5.237 372
Ref Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
IS-10; IS-15; IS-40 Ricavi vs società correlate
Incidenza % sul totale ricavi
15.417
15,0%
14.013
13,0%
1.404
IS-20; IS-30; IS-45 Costi vs società correlate -48.222 -54.860 6.638
Incidenza % sul totale costi 62,3% 64,9%
Totale netto -32.805 -40.847 8.042

Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2017:

Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
A-50 Altre Attività Finanziarie Società controllate 15.863 99% Finanziamenti non correnti
A-50 Altre Attività Finanziarie Società correlate (*) 144 1% Finanziamenti non correnti
A-90 Crediti commerciali Società correlate (*) 17 0% Crediti commerciali
A-100 Crediti /Attività finanziarie Società controllate 7.132 100% Finanziamenti correnti
A-100 Crediti /Attività finanziarie Società correlate (*) 8 0% Finanziamenti correnti
A-110 Altri crediti/attività Società correlate (*) 19 0% Crediti commerciali
A-120 Crediti commerciali verso società correlate Società controllate 3.064 100% Crediti commerciali
Totale attivo 26.247
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
P-10 Finanz.ti a lungo termine Società controllate 5
.241
8% Finanziamenti non correnti
P-60 Finanz.ti a breve termine Società controllate 6
.856
30% Finanziamenti correnti
P-90 Debiti commerciali Società correlate (*) 832 6% Debiti per prestazioni servizi
P-90 Debiti commerciali Altri parti correlate (**) 99 1% Debiti per prestazioni servizi
P-90 Debiti commerciali Azionisti di riferimento 24 0% Debiti per prestazioni servizi
P-90 Debiti commerciali Amministratori e Organi di controllo 179 1% Debiti per prestazioni servizi
P-120 Debiti commerciali verso società correlate Società controllate 7.407 100% Debiti per prestazioni servizi e acquisto merci
Totale passivo 20.638
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-10 Ricavi di vendita Società controllate 9.985 10% Vendite beni/servizi
IS-10 Ricavi di vendita Società correlate (*) 10 0% Vendite beni/servizi
IS-15 Altri ricavi operativi Società controllate 1.545 66% Vendite servizi
IS-40 Proventi finanziari Società correlate (*) 8 0% Proventi su finanziamenti
IS-40 Proventi finanziari Società controllate 3.869 100% Proventi su finanziamenti
Totale ricavi 15.417
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-20 Acquisti Mat. Prime Società controllate 38.588 83% Acquisti beni/servizi
IS-20 Acquisti Mat. Prime Società correlate (*) 839 2% Acquisti beni/servizi
IS-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 1.002 4% Compensi
IS-30 Altri costi operativi Azionisti di riferimento 1
08
0% Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 42 0% Consulenze amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 229 1% Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 15 0% Consulenze amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Altri parti correlate (**) 265 1% Consulenze fiscali-amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 1.09
4
4% Acquisti di servizi
IS-30 Altri costi operativi Società controllate 5.702 20% Prestazioni di servizi
IS-45 Oneri finanziari Società controllate 338 13% Oneri su finanziamenti
Totale oneri 48.222

(*) società controllate da azionisti di riferimento

(**) Società in cui è socio un amministratore della Beghelli

La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è amministratore Unico), Magica S.r.l. e Klotild KFT (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è rispettivamente Amministratore Unico e Amministratore Delegato), possedute al 100% dalla società Sifim S.r.l.; tali oneri sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.

Con riferimento ai servizi, la Beghelli S.p.A.:

  • ha intrattenuto rapporti professionali e corrisposto compensi per prestazioni di natura professionale a favore di Studi Professionali presso i quali operano due Consiglieri;
  • ha corrisposto dei canoni di affitto per l'utilizzo a soggetti correlati di alcuni capannoni/uffici e locali adibiti ad uso magazzino:
  • ha usufruito di servizi, anche di natura finanziaria, e acquistato beni da società correlate, rispettivamente in occasione di eventi riservati alla clientela e per la successiva vendita in abbinamento ai propri prodotti di illuminazione;
  • ha riconosciuto alla società controllata Becar S.r.l. compensi per prestazioni legate all'attività di ricerca e sviluppo e diritti legati allo sfruttamento della tecnologia per un controvalore complessivo pari a Euro/migliaia 3.468.

I compensi percepiti dall'organo amministrativo e di controllo, nonché dai "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" sono riportati nella "Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2017" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2018.

La Capogruppo ha infine prestato fideiussioni e garanzie a favore delle società controllate e a controllo congiunto i cui dettagli sono riportati nella sezione "Posizione Finanziaria Netta".

Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.

Informazioni sui rischi finanziari

Rischi finanziari

La Società è esposta ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

La Società tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica della Società verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

La Società intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono la Società al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono la Società al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

Tasso "Attualizzazione"

Un'ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, delle partecipazioni e degli assets nel loro complesso.

Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

(iii) Rischio di cambio

La Società opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA ed in Renminbi cinese. La Società utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

L'accordo sottoscritto in data 20 dicembre 2016 con il ceto bancario a seguito della risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67, comma 3, lett. d), L.F. ("l'Accordo") ha previsto:

  • la rinuncia, da parte delle Società, all'impegno assunto dalle banche di mantenere e prorogare le linee a breve ai termini ed alle condizioni previste nell'Accordo. Tale rinuncia è stata proposta dal Gruppo, tenuto conto dell'opportunità per lo stesso di avere nuove linee a condizioni economiche più vantaggiose, considerando l'affidamento attuale di cui esse godono presso il sistema bancario;
  • il mantenimento dei piani di ammortamento dei finanziamenti a medio-lungo termine e dei piani di pagamento dei leasing immobiliari secondo quanto già previsto nell'Accordo;
  • la possibilità per le Società di assumere nuovo indebitamento (nei limiti del rispetto dei parametri finanziari), di rilasciare garanzie, di effettuare finanziamenti intragruppo e di riceverne il rimborso e di distribuire dividendi;

• la fissazione di alcuni parametri finanziari che il Gruppo è tenuto a rispettare, su base annua, a partire dal 31/12/2016 e sino al 31/12/2020 (trattasi degli indici Posizione finanziaria Netta / Margine Operativo Lordo e Posizione finanziaria Netta/Patrimonio Netto). Il mancato rispetto dei covenants dà facoltà al ceto bancario di dichiarare la società finanziata decaduta dal beneficio del termine di durata del finanziamento e/o dichiarare l'accordo risolto con conseguente obbligo di rimborso integrale anticipato dei finanziamenti in essere.

Il rischio liquidità si è ulteriormente ridotto a seguito della stipula da parte di Beghelli S.p.A., nel corso del mese di luglio del corrente esercizio, di un finanziamento chirografario della durata di sette anni e di importo pari a Euro/milioni 40, come descritto al paragrafo 5.5 della presente Relazione.

Gli affidamenti a breve termine concessi dagli istituti di credito consentono di disporre delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale del Gruppo e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario dello stesso.

(v) Capital risk management

Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso.

Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto

Classificazione delle attività- attività-passività finanziarie e livelli gerarchici di valu passività e livelli valutazione del fair value azione fair value value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.

Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia la classificazione delle attività e passività finanziarie e, laddove valutate al fair value, il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:

Euro/migliaia Disponibili per la
vendita
Attività Fair Value
Conto Economico
Totale Livello
Gerarchico
2017 2016 2017 2016 2017 2016
Strumenti finanziari
derivati attivi
A-130 70 4 70 4 2
Partecipazioni A-40 37 35 37 35 3
Strumenti finanziari
derivati passivi
P-70 -525 -758 -525 -758 2
Totale 37 35 -455 -754 -418 -719

Alle altre voci di bilancio il livello di gerarchia associato è pari a 3.

Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria; nelle Note di Commento sono inoltre riportati i risultati dei test di sensitivity.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Attività correnti e non correnti

A-10 Immobilizzazioni Materiali strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto Valore netto Variazione
31/12/2017 31/12/2016
Terreni industriali 23.536 25.291 (1.755)
Fabbricati Industriali 9.299 10.083 (784)
Impianti e macchinari 1.410 1.753 (343)
Attrezzature ind.li e comm.li 617 629 (12)
Altri beni 356 484 (128)
Immob. In corso e acconti 39 39 0
Totale 35.257 38.279 -3.022

I movimenti intervenuti negli esercizi 2016 e 2017 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Movimentazione delle immobilizzazioni materiali strumentali

Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2015 Movim. 31/12/2016
Terreni industriali 27.340 0 0 0 27.340
Fabbricati Industriali 21.062 24 0 0 21.086
Impianti e macchinari 24.480 91 -67 0 24.504
Attrezzature ind.li e comm.li 26.040 117 -55 5 26.107
Altri beni 5.307 163 -22 1 5.449
Immob. In corso e acconti 19 20 0 0 39
Totale costo storico 104.248 415 -144 6 104.525
Descrizione Saldo al Ammortam. Dismissioni Ripristino Saldo al
31/12/2015 Svalutazioni Valore 31/12/2016
Terreni industriali 2.050 0 0 0 2.050
Fabbricati Industriali 10.463 540 0 0 11.003
Impianti e macchinari 22.428 377 -54 0 22.751
Attrezzature ind.li e comm.li 25.269 239 -30 0 25.478
Altri beni 4.794 191 -21 0 4.964
Totale fondo amm.to/svalutazione 65.004 1.347 -105 0 66.246
Descrizione Saldo al Investimenti Ammortam. Ripristino Saldo al
31/12/2015 netti
0
Svalutazioni Valore 31/12/2016
Terreni industriali 25.291 0 0 0 25.291
Fabbricati Industriali 10.599 24 -540 0 10.083
Impianti e macchinari 2.052 78 -377 0 1.753
Attrezzature ind.li e comm.li 771 97 -239 0 629
Altri beni 513 162 -191 0 484
Immob. In corso e acconti 19 20 0 0 39
Totale netto 39.245 381 -1.347 0 38.279
Movimentazione delle immobilizzazioni materiali strumentali
Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2016 Movim. 31/12/2017
Terreni industriali 27.340 0 0 0 27.340
Fabbricati Industriali 21.086 6 0 0 21.092
Impianti e macchinari 24.504 20 -38 0 24.486
Attrezzature ind.li e comm.li 26.107 293 -76 -1 26.323
Altri beni 5.449 73 0 0 5.522
Immob. In corso e acconti 39 0 0 0 39
Totale costo storico 104.525 392 -114 -1 104.802
Descrizione Saldo al Ammortam. Dismissioni Ripristino Saldo al
31/12/2016 Svalutazioni Valore 31/12/2017
Terreni industriali 2.050 1.755 0 0 3.805
Fabbricati Industriali 11.003 790 0 0 11.793
Impianti e macchinari 22.751 354 -29 0 23.076
Attrezzature ind.li e comm.li 25.479 234 -6 0 25.707
Altri beni 4.964 201 0 0 5.165
Totale fondo amm.to/svalutazione 66.247 3.334 -35 0 69.546
Descrizione Saldo al Investimenti Ammortam. Ripristino Saldo al
31/12/2016 netti
0
Svalutazioni Valore 31/12/2017
Terreni industriali 25.291 0 -1.755 0 23.536
Fabbricati Industriali 10.083 6 -790 0 9.299
Impianti e macchinari 1.753 11 -354 0 1.410
Attrezzature ind.li e comm.li 629 222 -234 0 617
Altri beni 484 73 -201 0 356
Immob. In corso e acconti 39 0 0 0 39
Totale netto 38.279 312 -3.334 0 35.257

Il valore netto delle immobilizzazioni utilizzate attraverso contratti di locazione finanziaria è pari a Euro/migliaia 8.294 (di cui Euro/migliaia 8.237 relative al fabbricato di Monteveglio che è stato oggetto di un'operazione di leaseback effettuata nel corso del 2006). Come già commentato al Paragrafo "Verifica delle immobilizzazioni oggetto di un piano di dismissione (Crespellano)", a seguito degli esiti di una perizia, è stata operata una svalutazione complessiva pari a Euro/migliaia 2.004 (di cui Euro/migliaia 1.755 sul valore del terreno ed Euro/migliaia 249 sul valore netto contabile del fabbricato di Crespellano).

Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alla divisione illuminazione.

Gli investimenti in "altri beni" sono prevalentemente riconducibili al rinnovamento ed ampliamento degli strumenti elettronici di conservazione e messa in sicurezza dei dati.

Le dismissioni sono prevalentemente attribuibili alla cessione, avvenute prevalentemente al valore netto contabile, di impianti e stampi obsoleti e ormai fuoriusciti dal ciclo produttivo.

Le garanzie reali, pegni ed ipoteche sono riportati nella sezione della Nota "Posizione Finanziaria Netta".

Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali informazioni richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziarie in essere alla data del 31 dicembre 2017:

Euro/migliaia entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale Note
Pagamenti minimi futuri 740 3.665 2.605 7.010 rate
Valore attuale 454 2.883 2.450 5.787 Quote capitale

A-20 Immobilizzazioni Immateriali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto
31/12/2017
Valore netto
31/12/2016
Variazione
Costi di sviluppo 6.709 6.079 630
Diritti brevetti industriali 306 326 -20
Concessioni e licenze 230 320 -90
Altre 2 28 -26
Immobilizz. in corso e acconti 928 11 917
Totale 8.175 6.764 1.411

I movimenti intervenuti negli esercizi 2016 e 2017 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione Saldo al Incrementi Ammortamenti Saldo al
31/12/2015 2016 e Ripristino 31/12/2016
Costi di sviluppo 5.442 3.423 -2.786 6.079
Diritti brevetti industriali 354 59 -87 326
Concessioni e licenze 326 317 -323 320
Altre 42 10 -24 28
Immobilizz. in corso e acconti 0 11 0 11
Totale 6.164 3.820 -3.220 6.764
Descrizione Saldo al Incrementi Ammortamenti Saldo al
31/12/2016 2017 e Ripristino 31/12/2017
Costi di sviluppo 6.079 3.817 -3.187 6.709
Diritti brevetti industriali 326 62 -82 306
Concessioni e licenze 320 187 -277 230
Altre 28 0 -26 2
Immobilizz. in corso e acconti 11 917 0 928
Totale 6.764 4.983 -3.572 8.175

Nel corso del 2017 la Beghelli S.p.A. ha proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 4.734 di cui Euro/migliaia 917 incluse nella voce "Immobilizzazioni in corso" in quanto relativi al progetto "Ubiluce", non ancora completato alla data di chiusura dell'esercizio).

Tali oneri sono relativi a specifici progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.

I costi di sviluppo sono stati attribuiti a specifici progetti al 31 dicembre 2017 la cui recuperabilità è stata oggetto di valutazione applicando il metodo dei flussi di cassa attualizzati alle previsioni di Piano (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo "Impairment Test - 3. Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali".

La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.

La voce "concessioni e licenze" include prevalentemente licenze software e costi sostenuti internamente ed esternamente per lo sviluppo e potenziamento del sistema informativo.

A-30 Immobilizzazioni Materiali non strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto
31/12/2017
Valore netto
31/12/2016
Ammortamenti
Svalutazioni
Terreni 4.759 4.246 513
Fabbricati 331 368 -37
Totale 5.090 4.614 476

La variazione sul valore dei fabbricati è riconducibile all'ammortamento di periodo. Come già commentato al Paragrafo "Verifica delle immobilizzazioni oggetto di un piano di dismissione (Crespellano)", a seguito degli esiti di una perizia, è stato operato un ripristino di valore sul terreno agricolo per un importo pari ad Euro/migliaia 513.

Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:

  • il valore di mercato, così come confermato dagli esiti di perizie indipendenti svolte sui principali assets, è pari o superiore al valore netto contabile residuo al 31 dicembre 2017;
  • gli importi iscritti a conto economico riconducibili a tali investimenti sono non significativi;
  • su tali assets non gravano ipoteche.

A-40 Partecipazioni

I movimenti intervenuti negli esercizi 2016 e 2017 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione 31/12/2015 Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini valore
31/12/2016
Imprese controllate 59.758 -893 -950 57.915
Altre imprese 35 0 0 35
Totale 59.793 -893 -950 57.950
Descrizione 31/12/2016 Incrementi (Svalutazioni)
Ripristini valore
31/12/2017
Imprese controllate 57.915 181 -396 57.700
Altre imprese 35 2 0 37
Totale 57.950 183 -396 57.737

Si forniscono le seguenti informazioni relativamente alle partecipazioni possedute in società controllate:

Imprese controllate

Denominazione Città o Stato Patrimonio Patrimonio % % Valore al Valore al
Estero Netto Netto pro quota (*) 2017 2016 31/12/2017 31/12/2016
Elettronica Cimone Srl Pievepelago 3.885 3.885 100,00% 100,00% 3.428 3.428
(MO)
Beghelli Servizi Srl Valsamoggia 26.830 26.830 100,00% 100,00% 10.480 10.480
(BO)
Sicurw eb S.r.l. Valsamoggia 3.462 3.462 100,00% 100,00% 1
.600
1.600
(BO)
Beghelli Elplast A.S. Brno 355.043 13.899 100,00% 100,00% 13.813 13.813
Rep.Ceca Czk/000
Beghelli Canada Inc. Canada 6.888 4.580 100,00% 100,00% 6
91
691
Cad/000
Beghelli Deutschland Gmbh Germania 15.234 15.234 100,00% 100,00% 16.866 16.866
Becar Srl Valsamoggia 679 344 50,64% 50,64% 66 66
(BO)
Beghelli North America U.S.A. 9.499 7.412 100,00% 100,00% 6.786 6.786
Usd/000
Beghelli Asia Pacific Ltd. Hong Kong 81.121 8.740 100,00% 100,00% 2.358 2.358
HK\$/000
Beghelli Innovation Co Ltd. (**) Hong Kong 36.142 2.791 100,00% 100,00% - 266
HK\$/000
Beghelli De Mexico S.A. Messico 53.895 2.278 100,00% 100,00% 1.561 1.561
Mxn/000
Beghelli Hungary Ungheria 16.051 52 100,00% 100% 51 -
Huf/000
Luxnet SA. De C.V. Messico 1.614 68 99,99% 99,99% - -
Mxn/000
Totale 57.700 57.915

(*) Patrimonio Netto in Euro/migliaia rilevato in base ai principi contabili internazionali

(**) Patrimonio Netto subconsolidato includendo Beghelli Innovation China controllata al 100%

L'incremento intervenuto nel corso dell'esercizio è relativo ad un contributo in conto capitale, pari a Euro/migliaia 577, versato dalla Capogruppo a favore della controllata Beghelli Hungary: la ricapitalizzazione ha determinato la rimozione del fondo copertura perdite (P-80) per Euro/migliaia 396 e, per la quota residua pari ad Euro/migliaia 181, l'incremento del valore della partecipazione.

Le svalutazioni delle partecipazioni in società controllate sono state già commentate nel Paragrafo precedente "Impairment Test sul valore delle partecipazioni".

Di seguito si riporta il dettaglio delle società controllate e a controllo congiunto del Gruppo partecipate indirettamente dalla Società:

Imprese controllate indirette

Denominazione Città o Stato Valuta Patrimonio % % Soggetto che
Estero Netto in di controllo di controllo detiene la
Valuta 31/12/2017 31/12/2016 partecipazione
- Beghelli Praezisa Gmbh Germania Euro/000 7.596 100,00% 100,00% Beghelli Deutschland
- Beghelli Inc U.S.A. Usd/000 14.044 90,00% 90,00% Beghelli North America
- Beghelli Hong Kong Honk Kong Hk\$/000 164.459 60,00% 60,00% Beghelli Asia pacific
40,00% 40,00% Beghelli Inc.
- Beghelli China Co.Ltd Repubblica RMB/000 145.724 100,00% 100,00% Beghelli Hong Kong
Pop. Cinese
- Beghelli Lighting Ltd Repubblica RMB\$/000 2.189 100,00% 100,00% Beghelli Asia pacific
Pop. Cinese
- Beghelli - Polska Sp. z o.o. Polonia Pln/000 6.989 100,00% 100,00% Beghelli Elplast
- Beghelli Innovation China Co.Ltd Repubblica RMB\$/000 80.520 100,00% 100,00% Beghelli Innovation HK
Pop. Cinese
Denominazione Città o Stato Valuta Patrimonio % % Soggetto che
Estero Netto di controllo di controllo detiene la
31/12/2017 31/12/2016 partecipazione
- Ergyca Tracker S.r.l. (*) Italia Euro/000 0 0,00% 49,00% Beghelli Servizi
- Ergyca Tracker 2 S.r.l. (**) Italia Euro/000 -479 49,00% 0,00% Beghelli Servizi
- GPB Energia S.r.l. Italia Euro/000 195 45,00% 45,00% Beghelli Servizi

(*) Società ceduta nel 2017

(**) Società acquisita nel corso del 2017 da Beghelli Servizi

Le partecipazioni indirette detenute nella società GPB Energia S.r.l. e Ergyca Tracker 2 S.r.l. sono state valutate con il metodo del Patrimonio Netto rilevato in base ai principi contabili internazionali.

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Partecipazione in Altre imprese":

Denominazione Città o Stato % Valore al Valore al
Estero 31/12/2016 31/12/2017
C.A.A.F. Emilia R. Bologna 0,4% 1 1
C.O.N.A.I. Soc. Consort. Milano 0,0% n.d. n.d.
C.r.i.t. Srl Vignola (Mo) 1,34% 31 31
Consorzio Reno Energia Calderara (Bo) 5,0% 1 1
EcoLight Milano 0,0% 1 1
Global Design & Construction Roma 0,0% 1 1
Part. Cons. Ecopolietilene Milano 0,0% 2
Totale 35 37

A-50 Altre attività finanziarie

Tale voce include crediti di natura finanziaria a medio-lungo termine prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli. Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Elettronica Cimone 1.435 1.913 -478
Beghelli Servizi 7.303 9.738 -2.435
Beghelli Innovation Co. Ltd 6.888 0 6.888
Beghelli Hong Kong 191 290 -99
Beghelli Hungary 46 439 -393
Klotild (società correlata) 144 134 10
Totale 16.007 12.514 3.493

La variazione della posizione a medio lungo termine è attribuibile:

  • al rimborso di quota parte dei finanziamenti erogati alle controllate Beghelli Servizi, Elettronica Cimone e Beghelli Hungary;
  • alla concessione di una linea di credito a favore della Beghelli Innovation Hong Kong utilizzata dalla società controllata per estinguere un finanziamento bancario.

Sulla base delle informazioni attuali tali crediti sono ritenuti recuperabili.

Di seguito il dettaglio del saldo per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio altre attività finanziarie non correnti per valuta
Descrizione 2016 2017
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro 11.650 11.650 8.738 8.738
Dollari Statunitensi (USD) 306 290 230 191
Dollari Hong Kong (HKD) 0 0 64.553 6.888
Fiorini ungheresi (Huf) 177.497 573 58.934 190
Totale 12.514 16.007

Dettaglio altre attività finanziarie non correnti per valuta

A-60 Attività per imposte anticipate

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

31/12/2016 31/12/2017
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Fondi rischi, svalutazione crediti e magazzino 13.257 3.641 14.046 3.881
Perdite pregresse 51.854 12.492 51.279 12.307
Componenti a tassazione differita 822 202 766 207
Valutazione strumenti derivati 118 31 0 0
Altre variazioni 10.907 2.640 9.657 2.355
Totale attività per imposte anticipate 76.958 19.006 75.748 18.750

La movimentazione intervenuta nel periodo è la seguente:

In Migliaia di Euro 31/12/2015 Accanton.to Utilizzo Revisione
aliquota
31/12/2016
Fondi rischi e svalutazione crediti e magazzino 122 -396 0 3.641
Perdite pregresse 3.915
12.337
200 0 -45 12.492
Componenti a tassazione differita 231 25 -54 0 202
Valutazione strumenti derivati 83 0 -52 0 31
Altre variazioni 2.627 494 -481 0 2.640
Totale 19.193 841 -983 -45 19.006
In Migliaia di Euro 31/12/2016 Accanton.to Utilizzo Revisione
aliquota
Altri movimenti 31/12/2017
Fondi rischi e svalutazione crediti e magazzino
Perdite pregresse
3.641
12.492
536
4
-290
-189
0
0
-6
0
3.881
12.307
Componenti a tassazione differita 202 23 -18 0 0 207
Valutazione strumenti derivati 31 0 0 0 -31 0
Altre variazioni 2.640 41 -341 0 15 2.355
Totale 19.006 604 -838 0 -22 18.750

La valutazione di recuperabilità delle imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo " Impairment test – 4.Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". La riduzione registrata è attribuibile all'utile fiscale consolidato rilevato nel corso del 2017.

L'utilizzo e l'accantonamento rilevato nel 2017 con riferimento alla voce "Fondi rischi" sono prevalentemente riconducibili all'adeguamento del fondo svalutazione del magazzino, dei crediti e del fondo resi oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa.

La voce "Componenti a tassazione differita" include componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi (quota parte dei canoni leasing attribuibile alla porzione di terreno e spese di rappresentanza per la quota residua riferita agli anni precedenti).

La voce "valutazioni strumenti derivati" include l'effetto fiscale differito associato alla valutazione al fair value di strumenti derivati sui tassi di interesse.

La voce "Altre variazioni" è prevalentemente riconducibile alla rilevazione dell'effetto fiscale differito associato all'operazione di leaseback dell'immobile industriale ed alla svalutazione dei Costi di Sviluppo. L'operazione di leaseback, contabilizzata in accordo con lo IAS 17, ha comportato la rilevazione al 31 dicembre 2017 di un effetto fiscale anticipato (pari ad Euro/migliaia 1.825) sul valore del debito finanziario risultante dall'operazione di lease-back (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea deducibile tra il valore contabile e fiscale della passività e pari all'effettivo risparmio fiscale che sarà generato dalla deducibilità fiscale dei canoni di locazione) e di un effetto fiscale differito passivo (pari ad Euro/migliaia 1.975) sul valore dell'immobile iscritto in bilancio tra le immobilizzazioni materiali oggetto del contratto di locazione finanziaria (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea imponibile tra il valore contabile e fiscale dell'attività).

Gli utilizzi sono prevalentemente generati dagli ammortamenti fiscali riconosciuti nel corso del 2017 relativi agli assets (in particolare costi di sviluppo) svalutati nel corso dei precedenti esercizi e dall'utilizzo del credito Ace portato a compensazione dell'imponibile fiscale generato nel corso dell'anno.

A-70 Altri crediti / attività

Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Crediti fiscali chiesti a rimborso 666 826 -160
Risconti leasing 35 35 0
Depositi 24 130 -106
Altri crediti non correnti 28 21 7
Altri crediti ed attività non correnti 753 1.012 -259

I crediti fiscali sono in gran parte relativi alle istanze presentate per il rimborso della quota di Irap deducibile ai fini Ires per le annualità 2007-2011. Le pratiche di rimborso di tali crediti sono state sospese sino alla definizione del contenzioso aperto con l'amministrazione finanziaria. Si rimanda al paragrafo "Passività potenziali ed impegni" per maggiori dettagli in merito a tale contenzioso.

La riduzione avvenuta nel corso del 2017 è attribuibile al rimborso dell'Iva sugli acquisti di autovetture effettuati nel corso dei precedenti esercizi.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è per la quasi totalità rappresentata dall'Euro.

A-80 Rimanenze

Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 11.985 12.416 -431
Fondo svalutazione -845 -1.236 391
Valore netto Materie prime nette 11.140 11.180 -40
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 2.771 2.779 -8
Fondo svalutazione -214 -342 128
Valore netto prodotti in corso e semil. 2.557 2.437 120
Prodotti finiti e merci 16.492 22.029 -5.537
Fondo svalutazione -9.018 -8.529 -489
Valore netto Prodotti finiti e merci 7.474 13.500 -6.026
Rimanenze nette 21.171 27.117 -5.946

La riduzione del valore del magazzino è attribuibile ad una politica di ottimizzazione delle scorte e di smaltimento, attraverso alcune campagne promozionali, dello stock a lenta movimentazione.

Il valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 10.077 (Euro/migliaia 10.107 al 31 dicembre 2016) stanziato per riflettere il minor valore di alcuni componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti o a lenta movimentazione.

Di seguito viene riportata la movimentazione del Fondo Svalutazione Magazzino nel 2016 e 2017:

Descrizione 31/12/2015 Accant.to Utilizzi 31/12/2016
Fondo svalutazione
magazzino
10.504 0 -397 10.107
Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi 31/12/2017
Fondo svalutazione
magazzino
10.107 489 -519 10.077

A-90 Crediti commerciali

La composizione della voce "Crediti verso Clienti" è riportata nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Clienti Italia 15.229 19.599 -4.370
Clienti Paesi UE 1.760 1.544 216
Clienti Paesi Extra-UE 663 599 64
Crediti commerciali verso società correlate 17 28 -11
Crediti commerciali lordi 17.669 21.770 -4.101
Fondo svalutazione crediti -743 -1.239 496
Crediti commerciali netti 16.926 20.531 -3.605

La riduzione dei crediti commerciali al lordo del fondo è riconducibile ad un maggior ricorso (per Euro/milioni 0,4) ad operazioni di cessione factoring pro-soluto e ad una riduzione dei volumi realizzati nell'ultimo trimestre dell'anno.

I "crediti verso clienti" includono effetti attivi in portafoglio o già presentati alle banche o da queste già anticipati per Euro/migliaia 3.374 (Euro/migliaia 5.010 al 31 dicembre 2016) e sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti, pari ad Euro/migliaia 743 (Euro/migliaia 1.239 al 31 dicembre 2016), al fine di tenere conto del rischio di insolvenza.

Il valore nominale dei crediti commerciali, rettificato del fondo svalutazione, approssima il relativo fair value. La movimentazione del Fondo svalutazione crediti nel 2016 e 2017 è riportata nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2015 Accant.to Utilizzi 31/12/2016
Fondo svalutazione crediti 1.742 41 -544 1.239
Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi 31/12/2017
Fondo svalutazione crediti 1.239 0 -496 743

Gli utilizzi si riferiscono allo stralcio definitivo di alcun posizioni creditorie a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento, oppure ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono le seguenti informazioni sulla composizione dei crediti commerciali:

Dettaglio crediti commerciali per scadenza

Descrizione 2016 2017
Crediti
correnti
Crediti
oggetto di
analisi
specifica
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti
correnti
Crediti
oggetto di
analisi
specifica
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti non scaduti 17.948 0 0 17.948 14.435 0 -14 14.421
Crediti scaduti < 60 gg 0 2.419 -100 2.319 0 2.400 0 2.400
Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg 0 70 0 70 0 30 -2 28
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno 0 67 -67 0 0 1 0 1
Crediti scaduti > 1 anno 0 1.266 -1.072 194 0 803 -727 76
Totale crediti 17.948 3.822 -1.239 20.531 14.435 3.234 -743 16.926

La Società ha operato delle svalutazioni in base alle previsioni attese sul presumibile valore di realizzo dei crediti. Le svalutazioni sono state determinate in base all'esperienza maturata ed al trend storico, alla solidità finanziaria del cliente ed infine tenendo in considerazione le indicazioni fornite dai propri consulenti legali incaricati di recuperare il credito. Con riferimento alle posizioni scadute la Società, con il supporto dei propri consulenti legali, ha avviato le procedure necessarie per il recupero del credito.

Di seguito il dettaglio dei crediti commerciali al 31 dicembre 2016 e 2017 per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio crediti commerciali per valuta

Descrizione 2016 2017
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 20.531 20.531 16.878 16.878
Dollari Statunitensi (USD) 0 0 58 48
Totale crediti 20.531 16.926

A-100 Attività finanziarie

La voce è costituita da crediti di natura finanziaria, a breve termine, prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Crediti finanziari verso terzi 0 2.434 -2.434
Crediti finanziari verso società correlate 8 0 8
Crediti finanziari vs società del Gruppo 7.132 4.731 2.401
Totale 7.140 7.165 -25

I crediti finanziari verso terzi sono prevalentemente attribuibili ad operazioni di cessione pro-soluto di crediti finalizzate in prossimità della data di chiusura dell'esercizio corrente ma regolate finanziariamente nei primi giorni dell'esercizio successivo.

Qui di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società del Gruppo:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Elettronica Cimone Srl 2.336 546 1.790
Beghelli Servizi Srl 1.346 2.745 -1.399
Beghelli Hong Kong 128 73 55
Beghelli Asia Pacific 2.252 0 2.252
Beghelli Deutschland Gmbh 1 126 -125
Beghelli Hungary 30 21 9
Beghelli Canada Inc 0 3 -3
Beghelli de Mexico 1 232 -231
Beghelli Elplast 1.038 985 53
Totale 7.132 4.731 2.401

La dinamica dei crediti finanziari è collegata da una parte all'evoluzione del fabbisogno finanziario delle controllate Elettronica Cimone e Beghelli Asia Pacific e dall'altra all'ottimizzazione, a livello di Gruppo, delle risorse finanziarie generate dalla Beghelli Servizi.

Di seguito i crediti finanziari verso terzi vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2016 2017
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 6.432 6.432 4.482 4.482
Dollari Statunitensi (USD) 324 307 2.855 2.381
Fiorini ungheresi (HUF) 4.028 13 2.435 8
Zloty polacchi (PLN) 1.818 412 1.124 269
Totale crediti finanziari verso terzi 7.165 7.140

A-110 Altri crediti/attività

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Crediti per IVA 29 33 -4
Altri crediti fiscali 379 54 325
Crediti fiscali correnti 408 87 321
Ratei e risconti correnti 213 129 84
Acconti a fornitori 9.354 3.834 5.520
Crediti vs dipendenti 5 3 2
Crediti vs agenti 38 48 -10
Crediti vs istituti di previdenza 8 104 -96
Altri crediti da parti correlate 19 0 19
Altre attività e crediti 2.059 611 1.448
Altre Attività e Crediti correnti 11.483 4.600 6.883
Totale 12.104 4.816 7.288

L'incremento della voce "Altri crediti fiscali" è attribuibile per Euro/migliaia 321 alla rilevazione del credito di imposta nella misura del 50% degli investimenti incrementali in Ricerca e Sviluppo realizzati nel corso del 2017 (Legge di Stabilità 2015 - Dl n. 190/2014).

L'incremento della voce "Acconti a fornitori" è prevalentemente attribuibile ad anticipi erogati a fornitori per servizi pubblicitari non prestati alla data di chiusura del 31 dicembre 2017.

La voce "altre attività e crediti" include un credito per Euro/migliaia 1.988 derivante da operazioni di cessione pro-solvendo di crediti commerciali.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è prevalentemente rappresentata dall' Euro.

A-115 Crediti per imposte

Tale voce pari a Euro/migliaia 50 (Euro/migliaia 18 al 31 dicembre 2016) è rappresentata da acconti di imposta versati in eccesso rispetto al corrispondente carico fiscale.

A-120 Crediti commerciali verso società correlate

Tale voce include crediti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli; tali crediti sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo fair value.

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Elettronica Cimone 155 166 -11
Beghelli Servizi 866 631 235
Beghelli Praezisa 649 552 97
Beghelli North America 129 316 -187
Becar Srl 32 44 -12
Beghelli Asia Pacific 8 9 -1
Beghelli China 57 41 16
Beghelli Inc 127 173 -46
Beghelli Canada Inc 132 203 -71
Beghelli Polska 523 562 -39
Beghelli de Mexico 61 75 -14
Beghelli Elplast 171 150 21
Beghelli Hungary 151 65 86
Beghelli Lighting 3 3 0
Totale 3.064 2.990 74

Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.

I saldi, prevalentemente originati da transazioni commerciali, risultano sostanzialmente in linea.

Di seguito i crediti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio crediti commerciali verso società del Gruppo per valuta

Descrizione 2017 2016
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 2.025 2.025 1.576 1.576
Dollari Statunitensi (USD) 549 459 818 776
Renminbi cinesi (RMB) 417 57 299 41
Fiorini ungheresi (HUF) 19.929 65
Zloty polacchi (PLN) 2.186 523 2.354 532
Totale 3.064 2.990

A-130 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale (*) 31/12/2017 Nominale (*) 31/12/2016 Variaz.
Derivati sui cambi Usd/000 2.032 12 321 3 9
Derivati sui cambi Huf/000 200.387 1 -1
Derivati sui cambi Hkd/000 64.553 55 55
Derivati sui cambi Czk/000 -39.858 3 -18.818 0 3
Strumenti derivati attivi 70 4 66

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2017 sono di modesta entità e prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.

Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al "fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".

I contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2017 un fair value negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.

A-140 Disponibilità liquide

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Depositi bancari e postali 7.128 1.446 5.682
Denaro e altri valori in cassa 21 14 7
Disponibilità liquide 7.149 1.460 5.689
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve -7.490 -13.369 5.879
e autoliquidante
Disponibilità liquide nette -341 -11.909 11.568

Si precisa che la Società gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia e di alcune società estere, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di ottimizzare la liquidità di Gruppo.

Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente, classificati in "P-60 – Finanziamenti a breve termine".

Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale della Posizione Finanziaria Netta, si rinvia al Paragrafo 4.5 della Relazione sulla Gestione.

Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio disponibilità liquide per valuta
-- -------------------------------------------- -- --
Descrizione 2017 2016
Importo in Importo in Importo in Importo in
valuta Euro valuta Euro
Euro (EUR) 7.096 7.096 1.429 1.429
Dollari Statunitensi (USD) 64 53 33 31
Totale 7.149 1.460

Patrimonio Netto, Passività correnti e non correnti

E-10 Patrimonio Netto

La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016
Capitale Sociale 9.961 9.961
Riserva sovrapprezzo azioni 48.424 53.205
Azioni proprie in portafoglio -1.661 -1.661
Capitale sociale e riserva sovraprezzo 56.724 61.505
Riserva Cash Flow Hedge -166 -270
Riserva Ias 19 -235 -239
Riserva legale 2.000 2.000
Altre riserve e Utili a nuovo 14.907 11.858
Totale Riserve e utili a nuovo 16.506 13.349
Utile / (Perdita) dell'esercizio 449 2.252
Totale Patrimonio Netto 73.679 77.106

Capitale sociale e riserva sovrapprezzo

Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:

  • a riduzione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2017;
  • a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per la differenza tra il valore di riacquisto delle azioni e il valore nominale delle stesse.

Il decremento nella riserva sovraprezzo azioni è dovuto per Euro/migliaia 1.888 alla ricostituzione della riserva legale e per Euro/migliaia 2.893 alla distribuzione di dividendi come da delibera assembleare del 29 aprile 2017.

Il capitale sociale della Capogruppo, invariato nel corso dell'esercizio, è così composto:

Azioni Numero Valore Nominale
Ordinarie 200.000.000 10.000.000
Azioni proprie -786.200 -39.310
Totale 199.213.800 9.960.690

Riserva Cash Flow Hedge

Il saldo al 31 dicembre 2017 rappresenta l'impatto a Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, della valutazione al fair value dei derivati sui tassi di interesse applicando l'hedge accounting (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. A decorrere dal 1º gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati speculativi e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati di riferimento.

Per ulteriori commenti si rinvia rispettivamente ai paragrafi P-70 e A-130.

Riserva IAS 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello IAS 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali (saldo negativo al 31 dicembre 2017 pari ad Euro/migliaia 235).

Utili a nuovo ed altre riserve

L'incremento della voce è determinato dalla destinazione a riserva dell'utile dell'esercizio precedente. La voce "utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS. Ai sensi dell'art.2424 codice civile si forniscono le informazioni sull'origine, natura e possibilità di utilizzo delle voci componenti il Patrimonio Netto:

Descrizione Importo Possibilità Quota Riepilogo utilizzi dei tre precedenti esercizi
utilizzo (1) disponibile per copertura perdite per altre ragioni
Capitale sociale 9.961
Riserve di capitale:
- Riserva Sovrapprezzo Azioni 46.763 A,B,C 46.763 1.888 2.893
Riserve di utili:
- Riserva legale 2.000 B 2.000
- Riserva straordinaria 0 A,B,C 0
- Utili a nuovo 2 A,B,C 2 998
- Riserva (First Time Adoption) e Utili a nuovo (IAS) 14.905 B 14.905
- Riserva Fair Value (2) -235 -235
- Riserva Cash Flow Hedge (3) -166 -166
Totale riserve 73.230 63.269
- Riserva Sovrapprezzo Azioni (4) -7.626
- Riserva legale -2.000
- Riserva (First Time Adoption) e Riserva Sovraprezzo (5) -15.010
Totale riserve non distribuibili -24.636
Totale riserve distribuibili 38.633

Note:

(1) A per aumento di capitale; B per copertura perdite; C per distribuzione ai soci.

(2) Si tratta della riserva indisponibile derivante dalla valutazione, al netto dell'onere fiscale, della componente "Actuarial gain/losses" del Trattamento di Fine Rapporto

ex ias 19. Tale componente netta viene imputata direttamente a Patrimonio Netto a decorrere dal 1 gennaio 2013.

(3) Si tratta di riserva indisponibile.

(4) La quota distribuibile è determinata detraendo dalla quota disponibile il valore non ancora ammortizzato dei costi di sviluppo capitalizzati.

(5) La quota disponibile per finalità diverse dalla copertura di perdite (aumento capitale, distribuzione ai soci) si determina detraendo l'effetto, al netto dell'onere fiscale, derivante dalla rivalutazione (al netto degli ammortamenti effettuati successivamante alla First Time Adoption) delle immobilizzazioni materiali rispetto al costo storico.

P-10 Finanziamenti a medio lungo termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Mutui e finanziamenti bancari 57.230 42.048 15.182
Debiti finanziari vs società di leasing 5.333 5.837 -504
Debiti finanziari vs società del Gruppo 5.241 5.921 -680
Totale debiti finanziari a medio-lungo 67.804 53.806 13.998

I debiti verso le banche sono rappresentati da mutui e finanziamenti chirografari. Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è rappresentata dall'Euro.

La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso fisso pari allo 0,5%, per un valore nominale iniziale pari a Euro/migliaia 2.620 (di cui Euro/migliaia 262 erogati nel corso del corrente esercizio), dal Ministero delle Attività produttive (al 31 dicembre 2017 il valore residuo del debito finanziario è pari ad Euro/migliaia 1.211). La valutazione al "fair value" del valore del finanziamento (al 31 dicembre 2017 il "fair value" da rimborsare è pari a Euro/migliaia 1.125) è stata effettuata utilizzando tassi di mercato rilevati alla data dell'erogazione ed il differenziale, rispetto al valore nominale calcolato a tale data, esprime la valorizzazione del contributo percepito dalla Società sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate ai finanziamenti stessi e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati.

L'incremento della voce "Mutui e Finanziamenti" è riconducibile alla quota a medio-lungo termine di un nuovo finanziamento chirografario sottoscritto per un importo di Euro 40 milioni nel corso del III trimestre 2017, iscritto al costo ammortizzato al netto di oneri pari a Euro/milioni 1,1. Il finanziamento è stato destinato all'estinzione dei finanziamenti chirografari a breve/medio termine in essere, per un importo pari a circa Euro/milioni 27,2, ed in via residuale alla riduzione degli utilizzi delle linee ordinarie di breve termine. L'estinzione di tali finanziamenti ha comportato il rilascio di oneri precedentemente sospesi per importi non significativi.

La struttura del finanziamento prevede un periodo di pre-ammortamento di 12 mesi (ed il successivo rimborso in rate periodiche sino al 30 giugno 2024) ed un tasso di interesse con margine variabile, su base annua, in relazione al leverage ratio (PFN/EBITDA) del Gruppo.

Il finanziamento prevede inoltre ulteriori clausole standard per tali operazioni, tra le quali la definizione, su base annua, di parametri finanziari da rispettare con riferimento ai risultati del Gruppo al 31 dicembre di ogni esercizio.

Il decremento dei debiti finanziari verso società di leasing è attribuibile alla naturale evoluzione del Piano di ammortamento di operazioni di lease-back finalizzate dal Gruppo nel corso dei precedenti esercizi.

Qui di seguito il dettaglio per società dei debiti finanziari verso società del Gruppo:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Sicurweb Srl 3.360 3.270 90
Beghelli Praezisa 1.031 1.375 -344
Becar 850 1.276 -426
Totale 5.241 5.921 -680

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alle scadenze:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per scadenza
Descrizione 2016 2017
Scadenti tra 1 e 3 anni 24.712 24.203
Scadenti tra 3 e 5 anni 10.557 19.872
Scadenti oltre 5 anni 18.537 23.729
Totale finanziamenti medio lungo termine 53.806 67.804

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a lungo ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per termine di rinegoziazione
Descrizione 2016 2017
entro 3 mesi 16.916 62.617
tra 3 e 6 mesi 29.968 0
tra 6 e 12 mesi 710 0
1 e 5 anni 2.530 2.941
oltre 5 anni 3.683 2.246
Totale finanziamenti 53.806 67.804

Si precisa che tali finanziamenti a lungo termine sono riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro.

P-20 Passività per imposte differite

Il dettaglio è il seguente:

31/12/2016 31/12/2017
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Ammortamenti anticipati 218 52 216 52
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbr. ind.li 24.213 6.872 23.670 6.282
Valut. al "fair value as deemed cost" Imm.li civili 2.847 794 3.322 927
Utili su cambi non realizzati ed altri minori 0 0 41 10
Totale passività per imposte differite 27.278 7.718 27.249 7.271

La movimentazione per gli esercizi 2016 e 2017 è riportata nella tabella successiva:

Descrizione 31/12/2015 Accanton.to Utilizzo Altri
movimenti
31/12/2016
Ammortamenti anticipati 52 0 0 0 52
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbr. ind.li 6.916 0 -44 0 6.872
Valut. al "fair value as deemed cost" Imm.li civili 806 0 -12 0 794
Utili su cambi non realizzati ed altri minori 7 6 -12 0 0
Totale 7.781 6 -68 0 7.718
Descrizione 31/12/2016 Accanton.to Utilizzo Altri
movimenti
31/12/2017
Ammortamenti anticipati 52 0 0 0 52
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbr. ind.li 6.872 0 -590 0 6.282
Valut. al "fair value as deemed cost" Imm.li civili 794 143 -10 0 927
Utili su cambi non realizzati ed altri minori 0 15 -6 0 10
Totale 7.718 158 -606 0 7.271

L'utilizzo è prevalentemente attribuibile agli ammortamenti ed alle svalutazioni riconducibili ai valori dei fabbricati che sono stati oggetto di rivalutazione in fase di transizione ai principi contabili internazionali (si rinvia ai Paragrafi A-10 e IS-35).

L'accantonamento è prevalentemente attribuibile al ripristino di valore operato, a seguito degli esiti di una valutazione peritale, sul terreno agricolo di pertinenza dello stabilimento di Crespellano (si rinvia al Paragrafo A-30 e IS-35).

P-30 Trattamento Fine Rapporto

La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2015 Variazione fair value Utilizzo Anticipi Altri 31/12/2016
Trattamento fine Rapporto 2.206 -108 102 0 12 2.212
Totale 2.206 -108 102 0 12 2.212
Descrizione 31/12/2016 Variazione fair value Utilizzo Anticipi Altri 31/12/2017
Trattamento fine Rapporto 2.212 26 -13 -74 0 2.151
Totale 2.212 26 -13 -74 0 2.151

La voce "Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalla Società a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda; la voce "Altri Movimenti" include il saldo acquisito da trasferimento di personale tra le società italiane del Gruppo.

La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente

Assunzioni 2016 2017
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,3% 1,3%
Tasso annuo inflazione 1,5% 1,5%
Tasso annuo di rotazione 4,5% 4,5%
Tasso Frequenza Anticipazione TFR 3,0% 3,0%

Di seguito il dettaglio della voce "Variazione Fair Value":

Descrizione 2016 2017
Interessi passivi 34 32
(Utili)/Perdite attuariali 74 -6
Totale variazione fair value 108 26

La dinamica del saldo "(Utili)/Perdite attuariali" è attribuibile all'andamento stabile del tasso di attualizzazione (1,3% al 31 dicembre 2016 e 2017). Il tasso annuo di attualizzazione è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.

P-40 Fondi rischi a lungo termine

La movimentazione avvenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2015 Accanton.to Utilizzo 31/12/2016
Fondo Indennità suppletiva di clientela 1.727 139 -15 1.851
Fondo resi e garanzia prodotti 274 334 -307 301
Fondi rischi 2.001 473 -322 2.152
Descrizione 31/12/2016 Accanton.to Utilizzo 31/12/2017
Fondo Indennità suppletiva di clientela 1.851 130 -17 1.964
Fondo resi e garanzia prodotti 301 640 -276 665
Fondi rischi 2.152 770 -293 2.629

Il "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.

L'utilizzo è prevalentemente riconducibile al rilascio dei fondi costituti nel corso dei precedenti esercizi e non più dovuti a seguito dell'interruzione volontaria del rapporto di collaborazione da parte di alcuni agenti.

Il "Fondo resi e garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle aspettative per i prossimi esercizi.

P-50 Altri debiti/passività a lungo termine

Il saldo di tale voce è così dettagliato:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Risconto canoni affitto 318 350 -32
Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo 212 61 151
Altre passività a medio lungo termine 530 411 119

La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2017 pari a Euro/migliaia 318, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2 che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli sito in Monteveglio.

La voce "Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo" è relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi iscritti per effetto del credito di imposta riconosciuto nella misura del 50% degli investimenti incrementali in Ricerca e Sviluppo realizzati nel corso del 2017 (Legge di Stabilità 2015 - Dl n. 190/2014).

Come anticipato nel Paragrafo Criteri di valutazione, i contributi sui costi di Ricerca e Sviluppo sono stati iscritti per competenza, in presenza del requisito della ragionevole certezza e, laddove riconducibili ad attività capitalizzate, differiti sulla base del piano di ammortamento delle attività immateriali collegate.

P-60 Finanziamenti a breve termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie
a breve e autoliquidante 7.490 13.369 -5.879
Mutui e finanziamenti bancari 7.931 13.505 -5.574
Ratei passivi per interessi 7 55 -48
Debiti finanziari vs banche 15.428 26.929 -11.501
Debiti finanziari vs società di leasing 454 585 -131
Debiti finanziari vs società del Gruppo 6.856 3.173 3.683
Ratei passivi per interessi 126 80 46
Altri debiti finanziari 49 65 -16
Altri debiti finanziari 7.485 3.903 3.582
Totale debiti finanziari a breve 22.913 30.832 -7.919

I debiti verso le banche a breve termine sono rappresentati da rapporti di conto corrente, aperture di credito, quota a breve dei mutui e finanziamenti.

La riduzione della voce debiti finanziari a breve termine è prevalentemente riconducibile alla rimodulazione della struttura del debito finanziario realizzata a seguito della sottoscrizione del finanziamento chirografario già commentata al Paragrafo P-10.

Qui di seguito il dettaglio per società della voce "Debiti Finanziari vs società del Gruppo":

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Beghelli Elplast 1.874 904 970
Beghelli Servizi S.r.l. 19 19
Beghelli Asia Pacific 634 -634
Beghelli China 3.187 174 3.013
Beghelli Praezisa 909 392 517
Beghelli North America 11 -11
Sicurweb 83 82 1
Beghelli Innovation Co. Ltd 503 -503
Becar S.r.l. 780 473 307
Beghelli Deutschland 4 0 4
Totale 6.856 3.173 3.683

La variazione della voce "debiti finanziari vs società del Gruppo" è prevalentemente attribuibile alla regolazione sui conti correnti societari di transazioni di carattere commerciale. L'incremento della posizione verso Beghelli China è attribuibile alla sottoscrizione di un accordo di finanziamento a breve, fruttifero di interessi, con l'obiettivo di ottimizzare l'impego delle riserve di liquidità a livello di Gruppo.

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse. Tal ripartizione è stata effettuata sulla base dei nuovi piani di ammortamento concordati con il sistema finanziario:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per termine di rinegoziazione

Descrizione 2016 2017
Finanziamenti Finanziamenti
Finaziamenti B/T Finaziamenti B/T
B/T terzi Intercompany Totale B/T terzi Intercompany Totale
Da rinegoziare entro 3 mesi 27.295 3.173 30.468 12.653 6.856 19.509
Da rinegoziare tra 3 e 6 mesi 120 120 3.164 3.164
Da rinegoziare tra 6 e 12 mesi 244 244 240 240
Totale debiti finanziari a breve 27.659 3.173 30.832 16.057 6.856 22.913

Qui di seguito la rappresentazione del debito finanziario a breve termine per valuta dei debiti finanziari:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per valuta

Descrizione 2016 2017
Terzi in valuta Intercompany in valuta Importo in
Euro
Terzi in valuta Intercompany
in valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 27.659 957 28.616 16.057 1.798 17.855
Dollari Statunitensi (USD) 0 1.419 1.346 0 302 252
Corone ceche (CZK) 0 18.814 696 0 41.329 1.619
Renminbi cinesi (RMB) 0 1.275 174 0 24.879 3.187
Totale debiti finanziari a breve 27.659 30.832 16.057 22.913

P-70 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale 31/12/2017 Nominale 31/12/2016 Variaz.
Derivati sui tassi di interesse - copertura Euro/000 0
Derivati sui tassi di interesse - speculativi Euro/000 4.808 491 5.621 707 -216
Derivati sui cambi (*) Usd/000 -389 2 -16 5 -3
Derivati sui cambi (*) Huf/000 58.902 2 2
Derivati sui cambi (*) Czk/000 -5.172 1 1
Derivati sui cambi (*) Rmb/000 -49.293 25 -14.354 20 5
Derivati sui cambi (*) Pln/000 3.338 4 3.611 1 3
Derivati sui cambi (*) Jpy/000 -40.260 25 -25
Strumenti derivati passivi 525 758 -233

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Il fair value degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di riferimento del bilancio e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria.

A seguito dell'avvio del processo di riscadenziamento finanziario del Gruppo avviato nell'ultimo trimestre del 2012, i contratti "Interest Rate Swap", originariamente stipulati con l'obiettivo di fissare il tasso di interesse e pertanto correlati al piano di ammortamento di una parte dei finanziamenti sottoscritti, sono stati contabilizzati, sulla base delle risultanze dei test di efficacia, come strumenti speculativi; pertanto le oscillazioni di fair value successive alla data del 31 dicembre 2012 sono contabilizzate direttamente a conto economico (nell'esercizio 2017 la variazione di fair value ha impattato positivamente per Euro/migliaia 215). La riserva di Cash Flow Hedge iscritta tra le riserve di Patrimonio Netto sino alla data del 31 dicembre 2012 (ultima data di validità dei test di efficacia) per un valore negativo pari ad Euro/migliaia 1.415 viene riversata a conto economico lungo la durata residua dei contratti derivati; in particolare la perdita riversata sul conto economico 2017 è stata pari a Euro/migliaia 138 (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo IS-45).

Le posizioni passive in essere al 31 dicembre 2017 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Rmb) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia finanziaria.

Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto le variazioni nel fair value di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "proventi e oneri finanziari".

P-75 Debiti per imposte

Tale voce esprime il saldo residuale del debito per imposte al netto degli acconti versati per un importo pari a Euro/migliaia 45.

P-80 Fondi rischi a breve termine

La movimentazione intervenuta nel corso del 2016 e 2017 è la seguente:

Descrizione 31/12/2015 Accantonamento Utilizzo 31/12/2016
Altri fondi 55 101 -22 134
Fondo copertura partecipate 231 172 -7 396
Fondi correnti 286 273 -29 530
Descrizione 31/12/2016 Accantonamento Utilizzo 31/12/2017
Fondo copertura partecipate
Altri fondi
396
134
24
0
-396
-94
24
40

L'accantonamento al "Fondo Copertura Partecipate" per Euro/migliaia 24 è riconducibile alle perdite rilevate dalla società controllata Beghelli Innovation Hong Kong nel corso del 2017 ed iscritta alla voce di conto economico IS-35. L'Utilizzo per Euro/migliaia 396 è attribuibile al contributo in conto capitale versato dalla Capogruppo a favore della controllata Beghelli Hungary.

L'utilizzo della voce "Altri fondi" è stato operato a seguito del sostenimento di oneri di competenza del precedente periodo già accantonati per competenza.

P-90 Debiti commerciali

Il dettaglio dei debiti verso fornitori è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 12.900 12.052 848
Debiti verso fornitori paesi UE 341 233 108
Debiti verso fornitori paesi Extra UE 164 190 -26
Debiti verso società correlate 1.134 962 172
Debiti verso fornitori 14.539 13.437 1.102

Il saldo al 31 dicembre 2017 include debiti scaduti per Euro/milioni 3,3 (Euro/milioni 2,9 al 31 dicembre 2016) di cui Euro/milioni 1,7 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 1,6 oltre i 30 giorni di cui Euro/milioni 0,3 da posizioni scadute oltre i 360 giorni prevalentemente attribuibili a posizioni in contenzioso risalenti ad esercizi precedenti.

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo fair value. Si precisa che i debiti commerciali sono per la quasi totalità espressi in Euro e scadenti entro l'esercizio successivo.

Di seguito il dettaglio dei debiti per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio debiti commerciali per valuta

Descrizione 2016 2017
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 13.437 13.437 14.448 14.448
Dollari Statunitensi (USD) 0 0 99 84
Renminbi cinesi (RMB) 0 0 56 7
Totale debiti commerciali 13.437 14.539

P-100 Altri debiti tributari

Il dettaglio è il seguente:

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Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Debiti IVA 258 297 -39
Ritenute d'acconto 575 616 -41
Altri debiti vs Erario 5 8 -3
Altri Debiti tributari 838 921 -83

Le ritenute d'acconto operate nei termini di legge sono prevalentemente attribuibili alle retribuzioni da lavoro dipendente.

P-110 Altri debiti/passività a breve termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Ratei e risconti passivi 81 32 49
Premi di fine anno 6.615 6.680 -65
Debiti vs dipendenti 1.246 1.464 -218
Debiti vs istituti previdenza sociale 1.021 1.115 -94
Acconti da clienti 48 57 -9
Altri debiti e passività 37 39 -2
Altri debiti e passività 9.048 9.387 -339

La voce "premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti.

La voce debiti verso dipendenti è composto sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio. La riduzione è prevalentemente attribuibile ad un abbattimento del monte ferie.

I "debiti verso istituti di previdenza", riguardano i contributi sociali dovuti alla data del 31 dicembre 2017.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è rappresentata dall'Euro.

P-120 Debiti commerciali verso società correlate

Tale voce include debiti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli. Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Elettronica Cimone Srl 155 150 5
Beghelli Servizi Srl 65 64 1
Beghelli Praezisa 519 112 407
Sicurweb Srl 0 8 -8
Becar Srl 1.985 800 1.185
Beghelli Asia Pacific 588 74 514
Beghelli China 3.506 3.429 77
Beghelli North America 43 23 20
Beghelli Inc 411 0 411
Beghelli Elplast 128 308 -180
Beghelli Lighting 4 2 2
Beghelli Canada 3 3
Totale 7.407 4.970 2.437

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo fair value.

Di seguito i debiti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio debiti commerciali verso società del Gruppo per valuta
------------------------------------------------------------------ --
Descrizione 2016 2017
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 1.444 1.444 3.353 3.353
Dollari Statunitensi (USD) 100 97 605 508
Renminbi cinesi (RMB) 25.100 3.429 27.359 3.546
Dettaglio debiti commerciali verso società del Gruppo 4.970 7.407

Posizione Finanziaria Netta

La tabella seguente riepiloga per scadenza e natura il saldo netto delle disponibilità liquide e dei finanziamenti:

Descrizione Riferimento 31/12/2017 31/12/2016
Depositi bancari e postali A-140 7.128 1.446
Denaro e altri valori in cassa A-140 21 14
Liquidità (A) 7.149 1.460
Crediti finanziari correnti verso società del Gruppo A-100 7.132 4.731
Altri crediti finanziari A-100 8 2.434
Crediti finanziari correnti (B) 7.140 7.165
Derivati (valore netto) A-130 - P-70 -455 -754
Scoperti di c. corrente ed altri deb. Bancari P-60 -7.497 -13.424
Parte corrente debiti vs altri finanziatori P-60 -454 -585
Parte corrente mutui e finanziamenti P-60 -8.057 -13.585
Altri debiti finanziari P-60 -49 -65
Debiti vs altre società del Gruppo P-60 -6.856 -3.173
Indebitamento finanziario corrente (C) -23.368 -31.586
Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) -9.079 -22.961
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -57.230 -42.048
Debiti verso altri finanziatori P-10 -5.333 -5.837
Debiti vs altri istituti di finanziamento P-10 0 0
Debiti finanziari vs società del Gruppo P-10 -5.241 -5.921
Indebitamento finanziario non corrente (E) -67.804 -53.806
Indebitamento finanziario netto F=(D+E) -76.883 -76.767

Qui di seguito la tabella relativa alla movimentazione dei debiti finanziari:

Descrizione Rif. 31/12/2016 Rimborsi Accensioni Riclassifiche 31/12/2017
Scoperti di c. corrente ed altri deb. Bancari P-60 -13.424 6.741 -814 0 -7.497
Parte corrente debiti vs altri finanziatori P-60 -585 136 -5 0 -454
Parte corrente mutui e finanziamenti P-60 -13.585 13.917 -46 -8.343 -8.057
Altri debiti finanziari P-60 -65 16 0 0 -49
Debiti vs altre società del Gruppo P-60 -3.173 1.159 -4.842 0 -6.856
Indebitamento finanziario corrente -30.832 21.969 -5.707 -8.343 -22.913
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -42.048 15.753 -39.278 8.343 -57.230
Debiti verso altri finanziatori P-10 -5.837 504 0 0 -5.333
Debiti finanziari vs società del Gruppo P-10 -5.921 769 -89 0 -5.241
Indebitamento finanziario non corrente -53.806 17.026 -39.367 8.343 -67.804
Totale indebitamento finanziario -84.638 38.995 -45.074 0 -90.717

Per i commenti relativi alla variazione della Posizione Finanziaria Netta si rinvia a quanto commentato nella Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") delle Note di Commento.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e delle garanzie:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Garanzie prestate a terzi per conto di società del Gruppo 12.297 53.650 -41.352
Garanzie reali 56.000 56.000 0
Totale 68.297 109.650 -41.352

Le garanzie rilasciate a terzi per conto di società del Gruppo sono costituite da fideiussioni rilasciate ad Istituti Finanziari per gare di appalto, per l'utilizzo di linee di credito a breve e medio termine e per le operazioni di leasing effettuate dalle società del Gruppo.

La riduzione di Euro/migliaia 41.352 è prevalentemente imputabile al rimborso di affidamenti a medio termine a seguito del rimborso delle linee finanziarie sottostanti.

La voce "Garanzie reali" è costituita da ipoteche su fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia di finanziamenti con un valore residuo al 31 dicembre 2017 pari a Euro/migliaia 24.811.

Passività potenziali ed impegni

Contenzioso Fiscale

Nel corso dell'esercizio 2013, la Società è stata sottoposta a verifica fiscale per il periodo d'imposta 2010 da parte dell'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate.

In esito alla verifica fiscale risalente al 2013, l'Agenzia delle Entrate aveva notificato alla Società, in data 21/10/2014, gli avvisi di accertamento Ires e Irap relativi alla pretesa difformità dei prezzi di trasferimento praticati nel 2010 sugli acquisti dalla controllata Beghelli China, senza applicazione di sanzioni in quanto l'Agenzia delle Entrate ha giudicato la documentazione predisposta dalla Società in materia di transfer price idonea ai fini della disapplicazione delle sanzioni in ottemperanza alla disposizione contenuta nell'art. 1, comma 2-ter, del D. Lgs. 471/1997. La Società ha opposto ricorsi giurisdizionali, che la Commissione tributaria provinciale di Bologna adita ha respinto con sentenze depositate in data 20/09/2016, in riferimento alle quali la Società ha opposto appelli alla Commissione tributaria regionale dell'Emilia-Romagna in data 17/3/2017, di cui si attende la trattazione in pubblica udienza.

Nell'ambito delle procedure di stima utilizzate per la formazione del bilancio, la Società ha operato un accantonamento per la quota di rischio ritenuta probabile, che è inferiore al rilievo contestato (che implicherebbe la sottrazione di imposte anticipate Ires su perdite pregresse per Euro/migliaia 262 e maggiore imposta Irap per Euro/migliaia 37, due/terzi della quale già versata a titolo provvisorio), nonostante la soccombenza nel primo grado di giudizio, le cui sentenze sono connotate da vizi giuridici e manifeste carenze di motivazione.

Conto Economico Complessivo

Vengono di seguito forniti i dettagli, i commenti e le informazioni relative al conto economico dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.

IS-10 Ricavi di vendita

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Ricavi vendita prodotti 102.879 110.706 -7.827
Ricavi verso società del Gruppo 9.985 8.963 1.022
Ricavi per servizi 55 73 -18
Ricavi vendita verso Parti Correlate 10 13 -3
Sconti e premi commerciali -15.198 -16.547 1.349
Resi -1.099 -1.484 385
Totale ricavi di vendita 96.632 101.724 -5.092

I commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni sono riportati nella Relazione sulla Gestione.

Il decremento della voce "Sconti e premi commerciali" è legato ai minori volumi di vendita realizzati nel corso del 2017.

IS-15 Altri Ricavi Operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Contributi 236 153 83
Plusvalenze 35 3 32
Utilizzo Fondi 233 380 -147
Ricavi da società del Gruppo 1.545 1.281 264
Altri ricavi 297 226 71
Altri ricavi 2.346 2.043 303
Totale Altri Ricavi 2.346 2.043 303

La voce Contributi è prevalentemente riconducibile al sostegno e finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti.

La voce "ricavi da società del Gruppo" è prevalentemente riconducibile alle attività di assistenza tecnica, finanziaria, commerciale e legale prestate dalla Capogruppo a favore delle società del Gruppo.

La quota residua della voce "Altri ricavi" è prevalentemente riconducibile a sopravvenienze attive rilevate a fronte di oneri iscritti nel corso dei precedenti esercizi superiori rispetto agli effettivi oneri sostenuti e ad altri ricavi operativi attinenti la gestione caratteristica.

IS-17 e IS-20 Acquisti materie prime e variazioni rimanenze

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati 4.224 4.742 -518
Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali 119 112 7
Costi per trasporto e per dazi 1.808 1.726 82
Lavorazione esterne 771 952 -181
Acquisti da Società del Gruppo 38.588 48.298 -9.710
Acquisti da Parti Correlate 839 792 47
Totale Acquisti 46.349 56.622 -10.273
Variazione rimanenze materie prime 41 -1.935 1.976
Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime 46.390 54.687 -8.297
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 5.907 2.440 3.467
Totale acquisti e variazione rimanenze 52.297 57.127 -4.830

La riduzione degli acquisti è attribuibile sia ad una riduzione dei volumi che ad un maggior utilizzo, rispetto al precedente esercizio, delle rimanenze di magazzino.

I costi per materie prime e sussidiarie comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali destinati alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono agli acquisti di prodotti finiti destinati alla commercializzazione.

La riduzione della voce "Totale acquisti e variazione rimanenze" è imputabile ad una contrazione dei volumi di vendita.

IS-22 Incrementi di immobilizzazioni interne

Il saldo si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente strumentali all'attività della Società.

IS-25 Costi del personale

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Salari e stipendi 9.128 9.166 -38
Contributi 2.809 2.779 30
Altri costi del personale 307 288 19
Costo del lavoro 12.244 12.233 11
Oneri non ricorrenti 0 0 0
Totale costo del personale 12.244 12.233 11

La dinamica del costo del personale è sostanzialmente stabile. La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione del personale.

IS-30 Altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Costi per Servizi 26.417 25.262 1.155
Affitti e costi leasing operativi 893 817 76
Accantonamenti 401 374 27
Altri costi operativi 685 726 -41
Costi operativi 28.396 27.179 1.217

Costi per servizi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Utenze e costi per materiali vari 1.043 1.081 -38
Emolumenti Amministratori e Collegio Sindacale 1.002 976 26
Trasporti, provvigioni ed altri oneri commerciali 6.611 7.115 -504
Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali 7.587 8.961 -1.374
Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo 422 449 -27
Consulenze ed altri costi generali ed ammin.vi 1.848 1.822 26
Servizi da parti correlate 7.077 4.101 2.976
Altri costi per servizi 827 757 70
Costi per Servizi 26.417 25.262 1.155

La riduzione dei costi di "Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali" è riconducibile ai minori investimenti in campagne pubblicitarie.

La voce "Servizi da parti correlate" include oneri per servizi prestati da società del Gruppo (prevalentemente commissioni sugli acquisti effettuati dalla controllata Beghelli Asia Pacific e lavorazioni effettuate dalla Beghelli China) e da società correlate (prevalentemente consulenze amministrative fiscali ed oneri promozionali) rispettivamente per Euro/migliaia 5.661 (Euro/migliaia 2.880 al 31 dicembre 2016) e per Euro/migliaia 1.416 (Euro/migliaia 1.221 al 31 dicembre 2016).

Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".

Costi per godimento beni di terzi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Noleggi ed altri 556 508 48
Affitti vs società correlate 337 309 28
Affitti e costi leasing operativi 893 817 76

La voce "affitti da società correlate" è in gran parte attribuibile ad affitti pagati per l'utilizzo di alcuni capannoni/uffici e locali adibiti ad uso magazzino

Accantonamenti ed altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Accantonamento indennità agenti 131 141 -10
Accantonamenti fondo svalutazione crediti 0 138 -138
Accantonamento fondo garanzia prodotti 270 0 270
Altri accantonamenti 0 95 -95
Accantonamenti 401 374 27
Imposte sugli immobili ed altre imposte 333 322 11
Addebiti da società correlate 41 75 -34
Altri minori 311 329 -18
Altri costi operativi 685 726 -41
Totale accantonamenti ed altri costi operativi 1.086 1.100 -14

Per la voce accantonamenti si rinvia ai Paragrafi A-90, P-40 e P-80.

IS-35 Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.274 1.292 -18
Ammortamento immobilizzazioni materiali in leasing 56 55 1
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 3.572 3.220 352
Ammortamento immobilizzazioni non strumentali 37 37 0
Svalutazione netta di partecipazioni 421 1.122 -701
Totale ammortamenti e svalutazioni 5.360 5.726 -366
Svalutazione di attività non correnti 2.004 0 2.004
Ripristino di valore attività non correnti -513 0 -513
Totale componenti non ricorrenti 1.491 0 1.491
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 6.851 5.726 1.491

La composizione della voce "svalutazione netta di partecipazioni" è illustrata al Paragrafo "Impairment Test sul valore delle partecipazioni".

I componenti non ricorrenti sono riconducibili agli esiti della perizia effettuata sull'immobile sito in Crespellano.

La composizione della voce "ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore " è dettagliata ai Paragrafi A-10, A-20 e A-30.

IS-40 Proventi finanziari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Dividendi partecipazioni imprese controllate 3.518 3.310 208
Interessi attivi bancari 1 2 -1
Interessi attivi società del gruppo 351 436 -85
Interessi attivi da parti correlate 8 10 -2
Altri proventi finanziari 2 51 -49
Totale proventi finanziari 3.880 3.809 71

I Dividendi sono riconducibili agli utili maturati ed erogati dalle Società controllate Beghelli Deutschland, Beghelli Elplast e Beghelli North America.

L'andamento della voce "Interessi attivi da società del Gruppo" è strettamente correlato all'andamento dei crediti finanziari nei confronti delle società controllate del Gruppo commentata in precedenza ai Paragrafi A-50 e A-100.

IS-45 Oneri finanziari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Interessi vs banche 1.537 1.364 173
Interessi vs altri finanziatori 285 338 -53
Variazione negativa "Fair value strumenti derivati" -78 18 -96
Interessi passivi società del gruppo 338 309 29
Altri oneri 505 573 -68
Totale oneri finanziari 2.587 2.602 -15

Gli oneri finanziari netti, sostanzialmente stabili, riflettono la dinamica e la diversa composizione della Posizione Finanziaria Netta a seguito della sottoscrizione dell'accordo commentato al Paragrafo P-10.

Per i commenti relativi alla voce "Variazione negativa Fair Value Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

La voce "Altri Oneri" è prevalentemente riconducibile alle commissioni di massimo scoperto ed ai costi inerenti le operazioni di factoring.

Il tasso medio di indebitamento verso terzi del 2017 è stato pari a circa il 2,7% (nel 2016 pari a 3%).

Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,324 (Euro/milioni 0,25 al netto del relativo effetto fiscale).

IS-50 Utili e perdite su cambi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Utili su cambi 2.918 2.362 556
Perdite su Cambi -3.541 -2.634 -907
Costi (-) / ricavi (+) copertura 211 -54 265
Fair Value derivati 38 -46 84
Risultato netto gestione cambi -374 -372 -2

Il risultato netto della gestione cambi è attribuibile agli effetti collegati a transazioni di modesta entità che non sono stati oggetto di copertura.

In linea generale, poiché la Società attiva operazioni puntuali di copertura a termine sui saldi in valuta originati da transazioni di natura commerciale e finanziaria, gli impatti sul conto economico derivanti dalla fluttuazione dei tassi di cambio non sono significativi.

Inoltre la Capogruppo, attraverso la sottoscrizione di opzioni, fissa un tetto di oscillazione al cambio delle principali valute utilizzate in fase di approvvigionamento (Rmb e Usd) con l'obiettivo di minimizzare impatti negativi sui margini industriali che potrebbero essere determinati da un apprezzamento di tali valute rispetto all'Euro.

IS-55 Imposte sul reddito

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazioni
Imposte correnti 186 141 45
Altre imposte 23 49 -26
Imposte (anticipate) - differite 165 20 145
Proventi da consolidamento fiscale -295 -125 -170
Imposte sul reddito ricorrenti 79 85 -6
Imposte non ricorrenti -416 0 -416
Totale imposte -337 85 -422

La voce "proventi da consolidato fiscale" include l'utilizzo delle perdite fiscali dell'esercizio per effetto degli imponibili trasferiti dalle società controllate che aderiscono al contratto di consolidato fiscale.

La voce "Imposte non ricorrenti" include gli effetti fiscali differiti positivi rilevati a seguito della svalutazione del fabbricato e dei terreni (industriale e agricolo) già commentata ai Paragrafi A-10 e A-30.

Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2017 e 2016:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016
Utile/(perdita) ante imposte 112 2.337
Aliquota - Ires 27,5% 27,5%
Imposte sul reddito teoriche 31 643
Effetto fiscale variazioni permanenti -518 -339
Ritenute su dividendi e tassazione per trasparenza 55 78
Imposte esercizi precedenti 44 0
Rilevazione Ace 0 -431
Imposte correnti e differite (Irap esclusa) -388 -49
Effetto Irap (correnti e differite) 51 134
Imposte correnti e differite iscritte in bilancio -337 85

Gli effetti fiscali permanenti sono riconducibili alle rettifiche di valore operate sul valore di carico delle partecipazioni (svalutazioni commentate ai paragrafi A-40 e IS-35), ai proventi/dividendi percepiti da società controllate ed, in via residuale, ad oneri fiscalmente non deducibili.

A partire dall'esercizio 2004, la Beghelli S.p.A. e la totalità delle sue controllate dirette italiane hanno aderito al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R.). Tale opzione è stata rinnovata nel corso degli anni per la durata di un triennio e l'attuale opzione scade al 31 dicembre 2018.

Beghelli S.p.A. funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Beghelli S.p.A. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili, pari all'IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Beghelli S.p.A. iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo.

Dati sull'occupazione

L'organico della Società ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.
Organico Media 2016 Media 2017 Variazioni 31/12/2016 31/12/2017 Variazioni
Dirigenti 15 16 1 16 16 0
Impiegati 136 138 2 134 140 6
Operai 97 97 0 98 96 -2
Totale 248 251 3 248 252 4

Al 31 dicembre 2017 erano presenti 50 dipendenti con contratti part-time e nessun dipendente con contratto a tempo determinato.

Altre informazioni

Eventi successivi

Nessun evento rilevante da segnalare

Proposta di destinazione dell'Utile dell'esercizio

Il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea la destinazione dell'utile d'esercizio, pari a Euro 449.346,54, interamente alla voce "Altre riserve e Utili a nuovo".

Compensi Amministratori, Sindaci, Dirigenti con Responsabilità Strategiche e

Società di revisione

l compensi complessivi riconosciuti per l'esercizio 2017 agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale ed ai "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" sono stati riportati nella Relazione sulle Remunerazioni.

l compensi maturati dalla KPMG S.p.A, società in carica per l'attività di revisione svolta nel corso del 2017 sono stati pari a Euro/migliaia 277, di cui Euro/migliaia 71 relativi ad altre prestazioni diverse dalla revisione legale (escludendo l'Iva ed il rimborso delle spese).

Valsamoggia (Bo), 22 marzo 2018

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gian Pietro Beghelli

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Sig. Gian Pietro Beghelli, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Stefano Bignami, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Beghelli S.p.A, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art.154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione dell'esercizio 2017.

  1. Al riguardo si attesta che non sono emersi aspetti di rilievo

  2. Si attesta, inoltre, che:

  3. 3.1 il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017:

    • a) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

Valsamoggia (Bo), 22 marzo 2018

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Gian Pietro Beghelli

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili

Stefano Bignami

BEGHELLI S.p.A.

Sede in Via Mozzeghine n.13-15

40050 Monteveglio (Bo)

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEI SOCI

Signori Azionisti,

l'attività del Collegio, anche nel corso del 2017, si è svolta secondo le disposizioni di cui agli arti. 148 e segg. del Testo Unico delle Disposizioni in Materia di Intermediazione Finanziaria (D.Lgs 24.02.1998 n. 58) e i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali degli Ordini dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.

La Relazione è presentata secondo le indicazioni suggerite dalla Consob nella comunicazione del 6 Aprile 2001 e le successive integrazioni.

OSSERVANZA DELLA LEGGE E DELL'ATTO COSTITUTIVO

Nel corso dell'esercizio abbiamo vigilato sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo. Nel rispetto delle previsioni statutarie siamo stati periodicamente informati dagli Amministratori sull'andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione.

In particolare, abbiamo:

  • verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione del bilancio, del bilancio consolidato e della relazione sulla gestione ad essi relativa, mediante verifiche dirette nonché specifiche notizie assunte dai Revisori contabili;
  • vigilato sulle concrete modalità di attivazione delle regole di governo societario previste dalla normativa vigente e dal codice di autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A.

RISPETTO DEI PRINCIPI DI CORRETTA AMMINISTRAZIONE E ADEGUATEZZA DELLA STRUTTURA AMMINISTRATIVA

Nel corso dell'esercizio abbiamo accertato, durante le periodiche verifiche, il puntuale rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Il modello organizzativo, ed in particolare la struttura dei servizi amministrativi non hanno registrato significative modifiche nel corso dell'esercizio.

Le procedure applicate consentono di ritenere affidabile il sistema delle rilevazioni contabili

e capace di rappresentare correttamente i fatti della gestione.

Le procedure di budgeting e di controllo di gestione sono adeguate alle dimensioni e alle caratteristiche dell'attività sociale.

Il sistema di controllo interno è organizzato a livello di gruppo ed è adeguato alle necessità del Gruppo.

Abbiamo nel corso dell'esercizio monitorato l'attività dell'Internal Auditing così come programmata dal Comitato Controllo e Rischi.

Confermiamo una valutazione positiva circa la adeguatezza della struttura amministrativa e del sistema amministrativo contabile.

OPERAZIONI DI MAGGIOR RILIEVO ECONOMICO FINANZIARIO E PATRIMONIALE

Il Collegio ha esaminato le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate nell'esercizio delle quali, peraltro, viene data adeguata informativa nella Relazione sulla Gestione.

Nel dicembre del 2016 la Beghelli S.p.A. e la Beghelli Servizi S.r.l. hanno risolto anticipatamente l'accordo di riscadenziamento del debito finanziario sottoscritto nel 2014 ex art. 67 L.F. e hanno contestualmente ridefinito i rapporti con le singole banche creditrici.

Nel mese di luglio, nell'ambito di tale nuovo contesto operativo, la Beghelli ha stipulato, con un pool di Banche, un contratto di finanziamento chirografario di € 40 milioni che consolida la struttura finanziaria del Gruppo.

Il piano 2018-2021, approvato contestualmente al budget 2017, ha definito le strategie di Gruppo e individuato gli obiettivi del quinquennio 2017-2021.

Nel dicembre del 2017 la Elplast ha definito la vendita dell'immobile di Brno impegnandosi a trasferire entro tre anni (dicembre 2020) l'attività che attualmente si svolge nell'immobile.

OBBLIGHI DI INFORMATIVA

Gli specifici obblighi di informativa, richiesti dalla Consob nel luglio 2013 sono venuti meno con la risoluzione anticipata degli accordi ex art. 67 L.F.

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 30/12/2016 n. 254.

L'informativa fornita con tale documento è conforme agli standards di rendicontazione del Global Reporting Initiative ed è oggetto di separata attestazione di conformità da parte di KPMG. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALLE/O INFRAGRUPPO O CON PARTI CORRELATE

Non vi sono state nell'esercizio operazioni atipiche o inusuali né effettuate con terzi, né con

società del gruppo, né con parti correlate. Le operazioni non ricorrenti sono state adeguatamente descritte e commentate nella Nota.

In data 29 Novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la procedura che disciplina i rapporti con le parti correlate in conformità delle delibere Consob 17221 e 17389 del 2010.

Tale procedura prevede che tutte le operazioni con parti correlate, con l'esclusione di quelle strettamente collegate alle attività operative e di importo non significativo, siano deliberate dal Consiglio di Amministrazione con il determinante coinvolgimento degli amministratori indipendenti.

Tutte le operazioni sono state da noi esaminate negli aspetti contrattuali e formali e risultano effettuate nell'interesse della società e regolate da corrispettivi congrui.

Diamo atto che nel corso dell'esercizio non sono state effettuate operazioni rilevanti ai sensi della procedura vigente e che le informazioni contenute nella gestione sulla gestione e nelle Note al bilancio separato e consolidato in ordine alle operazioni intragruppo e fra parti correlate sono complete ed adeguate.

RILIEVI E RICHIAMI DI INFORMATIVA CONTENUTI NELLA RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

La società di revisione KPMG ha confermato che i bilanci consolidato e civilistico della Beghelli S.p.A. sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società e del gruppo.

Non ha effettuato alcun rilievo né richiamo di informativa.

OSSERVAZIONI SULLA PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto il rinvio ad "altre riserve" e "utili a nuovo" dell'utile di esercizio di € 449.346.

DENUNCE EX ART, 2408 COD. CIV, ED ESPOSTI AL COLLEGIO

Nell'esercizio non sono pervenute al Collegio denunce ex art. 2408 Cod. Civ. né esposti di alcun genere.

EVENTUALI ULTERIORI INCARICHI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE O A SOGGETTI ALLA STESSA LEGATI

Il Collegio Sindacale è stato informato di tutti gli incarichi conferiti alla KPMG.

Nel corso dell'esercizio al network KPMG non sono stati conferiti incarichi (diversi dalla revisione contabile) vietati dal Regolamento UE 537/14.

La KPMG rilascerà la dichiarazione di indipendenza ai sensi dell'art. 6 par. 2 lett. a) del

Regolamento UE n. 537/14.

Nel corso dell'esercizio non sono stati resi, dalla società di revisione, pareri ex art. 158 del TIJ 58/98.

NUMERO DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE

Il Consiglio di Amministrazione si è riunito 4 volte nel corso dell'esercizio.

Il Collegio Sindacale ha partecipato a tutte le Assemblee dei Soci, alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e a tutte le riunioni del Comitato di Controllo e Rischi. Il Collegio si è riunito cinque volte in forma collegiale e ha avuto due incontri con la società di revisione. I componenti del Collegio hanno inoltre singolarmente avuto contatti e incontri con dirigenti e consiglieri per gli approfondimenti di volta in volta ritenuti necessari.

Il Collegio Sindacale si è regolarmente incontrato con il Sindaco Unico delle controllate Beghelli Servizi S.r.l. ed Elettronica Cimone e ha coordinato con loro le attività di controllo della gestione.

ADEGUATEZZA DELLE DISPOSIZIONI IMPARTITE ALLE SOCIETA' CONTROLLATE

Vi confermiamo che alle società controllate sono state date istruzioni organiche e complete per trasferire in modo omogeneo le informazioni necessarie alla gestione e che le stesse sono state informate degli obblighi di comunicazioni al pubblico, previsti dall'art. 114 del T.U. 58/98.

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017 E ASPETTI RILEVANTI EMERSI NEL CORSO DELLE RIUNIONI TENUTESI CON I REVISORI

Abbiamo verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti l'impostazione e la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato di Gruppo e della Relazione sulla Gestione tramite informazioni direttamente assunte dalla Società di Revisione.

Al riguardo diamo atto di quanto segue:

  • Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali nel corso dell'esercizio sono ammontati a KE 4.983 per la Beghelli S.p.A. (di cui KE 3.817 per costi di ricerca e sviluppo) e a K€ 4.635 per il Gruppo (di cui K€ 3.429 per costi di ricerca e sviluppo)
  • Nel Bilancio Consolidato sono stati sottoposti ad impairment test gli avviamenti delle Cash Generating Units relative alle società partecipate Beghelli Praezisa, Beghelli Elplast (di dimensioni non significative) e Beghelli Canada nonché la C.G.U. rappresentata dalle attività e passività operative riconducibili alla Beghelli China. Gli impairment test hanno evidenziato un valore d'uso delle C.G.U. relative a Beghelli Praezisa e Beghelli Canada superiore al valore

contabile delle partecipazioni. Anche per quanto riguarda la Beghelli China l'impairment ha evidenziato un valore d'uso della C.G.U. superiore al valore contabile delle attività e passività operative.

E' stata altresì analizzata la recuperabilità dei costi di sviluppo, in particolare di quelli relativi al progetto Ecosole. L'analisi ha evidenziato la necessità di operare una svalutazione di complessivi KE 1.603.

Sono stati esaminati e commentati gli indicatori previsti dallo IAS 36 in particolare il fatto che la capitalizzazione di borsa (€ 83,2 milioni al 31.12.2017) è inferiore al patrimonio netto contabile (€ 105,9 milioni alla stessa data).

· Sono state effettuate verifiche circa l'adeguatezza dei valori di bilancio degli assets sostanzialmente oggetto di dismissione.

Al riguardo:

  • · È stata aggiornata con l'intervento di un perito indipendente la perizia sull'area agricola e sull'immobile di Crespellano. I risultati dell'aggiornamento hanno determinato un ripristino di valore di Ke 513 per l'area agricola (fino a concorrenza di svalutazioni precedenti) ed una svalutazione di K€ 2.004 per l'immobile industriale;
  • Non è stato ritenuto necessario un aggiornato della perizia relativa alla concessione pluriennale dei terreni e dell'immobile di proprietà della Beghelli Innovation China (Repubblica Popolare Cinese). Peraltro è stata effettuata una svalutazione prudenziale di KE 328 per tener conto del deperimento dell'immobile.
  • Sono state effettuate verifiche circa la recuperabilità delle imposte differite attive alle perdite pregresse in particolare su quelle iscritte dalle società italiane che aderiscono al consolidato fiscale.

Nel corso degli scambi di informazioni e dell'incontro con i Revisori per l'esame del bilancio 2017 sono stati approfonditi tutti gli aspetti sopra riportati e gli altri aspetti chiave e le aree di attenzione segnalate dai revisori.

Diamo atto che la società si è sempre adeguata ai suggerimenti della Società di Revisione e del Collegio.

CODICE DI AUTODISCIPLINA

La Vostra società, ha aderito, nel dicembre del 2002, al codice di comportamento istituito ai sensi dell'art. 2.6.3 del Regolamento dei Mercati gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. In relazione a tale adesione, ha successivamente approvato il Regolamento per lo svolgimento delle Assemblee, nominato due amministratori indipendenti sul totale dei dieci costituenti attualmente il Consiglio di

Amministrazione, adottato il Codice di Comportamento (dealing code) e costituito i Comitati per il Controllo Interno e per la Remunerazione.

Non è stato nominato, anche in relazione alle caratteristiche della società, il Comitato per le Nomine.

MODELLO ORGANIZZATIVO EX LEGGE 231/2001

In data 9 Marzo 2006, il Consiglio di Amministrazione ha adottato il Modello Organizzativo previsto dalla Legge 231/01 e nominato l'Organo di Vigilanza. Il modello è stato progressivamente aggiornato per tener conto delle successive modifiche legislative, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 Novembre 2008 e del 26 Agosto 2010.

In data 15 Maggio 2014 il Consiglio di Amministrazione ha approvato un nuovo modello organizzativo corredato delle parti speciali relative ai diversi reati presupposto (reati a danno della Pubblica Amministrazione, Reati Societari, Ricettazione e Riciclaggio, Abusi di mercato, Igiene Salute e Sicurezza sul lavoro, Corruzione fra privati).

Il Consiglio di Amministrazione della Società nella seduta del 7 settembre 2017 ha aggiornato alcune parti speciali del Modello Gestionale ex D.lgs. 231 a seguito delle novità introdotte dal Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli abusi di mercato.

L'Organismo di Vigilanza è costituito da due professionisti indipendenti e dal responsabile dell'Internal Auditing del Gruppo.

L'Organismo di Vigilanza nella sua relazione annuale ha segnalato, fra l'altro, che è stato avviato il procedimento per la certificazione OH SAS 18001 dello stabilimento di Monteveglio e che nelle società italiane del Gruppo non si sono verificati infortuni.

CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING

In data 13 Settembre 2007 è stato aggiornato il codice di comportamento in materia di Internal Dealing ed è stata adottata la procedura per la gestione e la comunicazione delle informazioni riservate e privilegiate. Il Codice e le procedure sono state aggiornate dal Consiglio di amministrazione in data 15 maggio 2014.

VALUTAZIONI CONCLUSIVE ED EVENTUALI PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA

L'attività di vigilanza del Collegio si è svolta con la completa collaborazione del Consiglio di Amministrazione che ci ha periodicamente informati delle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla società.

Non abbiamo riscontrato, nel corso della nostra attività, nessuna omissione o fatto censurabile né alcuna irregolarità degna di nota.

In relazione a quanto sopra esposto, il Collegio non ha, sulle materie di propria competenza, specifiche proposte per l'Assemblea dei Soci e, per quanto riguarda il Bilancio e la destinazione dell'utile di esercizio, si associa alle proposte del Consiglio di Amministrazione. Monteveglio, 6 Aprile 2018

Dott. Franco Ponzellini

D.ssa Carla Catenacci

Dott. Massimo Biffi

Il Collegio Sindacale

7

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Innocenzo Malvasia, 6 40131 BOLOGNA BO Telefono +39 051 4392511 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014

Agli Azionisti di Beghelli S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio separato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio separato di Beghelli S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2017, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto della movimentazione del patrimonio netto per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note di commento al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio separato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Beghelli S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio

KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Cooperative ("KPMG International"), entità di dinitto svizzero.

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Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159 Sede legale: Via Vittor Pisani, 25
20124 Milano MI ITALIA

separato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Continuità aziendale

un aspetto chiave dell'attività di revisione.

Note di commento al bilancio separato: nota "Piano di riscadenziamento del debito e continuità aziendale", nota "Posizione Finanziaria Netta".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2017, l'indebitamento
finanziario netto della Società ammonta a
€76,9 milioni. Nel corso del mese di
Le nostre procedure di revisione svolte con
riferimento a tale aspetto chiave hanno
incluso:
dicembre 2016, la Società ha risolto
anticipatamente l'accordo ex art. 67, comma
terzo, lettera d) della legge fallimentare,
sottoscritto con il ceto bancario nel gennaio
2014, ridefinendo contestualmente i rapporti
- l'analisi del processo di valutazione degli
Amministratori relativamente alla
capacità della Società di continuare ad
operare come un'entità in
funzionamento;
di finanziamento in essere; inoltre, nel corso
del mese di luglio 2017, la Società ha
ulteriormente riqualificato la struttura
finanziaria del proprio debito tramite
l'ottenimento di un finanziamento
chirografario di €40 milioni della durata di
sette anni.
- la comprensione e analisi di
ragionevolezza delle principali ipotesi e
assunzioni alla base del Piano. Le
nostre analisi hanno incluso il confronto
delle assunzioni chiave utilizzate con i
dati storici della Società e con
informazioni ottenute da fonti esterne,
Gli Amministratori hanno effettuato una
valutazione basata sui risultati passati, sulla
rinnovata struttura del debito nonché sulle
previsioni future, contenute nel piano 2018-
2022 della Società approvato dal Consiglio
di Amministrazione della Società in data 31
gennaio 2018 (nel seguito il "Piano"), con
riguardo all'applicazione del presupposto
della continuità aziendale nella redazione del
bilancio.
ove disponibili;
- l'esame dei calcoli predisposti dagli
Amministratori in merito al rispetto dei
covenant finanziari dei contratti di
finanziamento in essere;
- l'analisi delle comunicazioni con le
autorità di vigilanza competenti;
l'analisi dei verbali delle adunanze del
Consiglio di Amministrazione;
In tale contesto, l'analisi degli Amministratori
circa l'adeguatezza dell'utilizzo del
presupposto della continuità aziendale ha
comportato valutazioni significative, insite in
qualsiasi attività previsionale, in merito
all'esistenza di fattori di rischio a cui la
Società è esposta e che possono, tra l'altro,
influenzare il verificarsi delle assunzioni
incluse nel Piano.
- l'analisi degli eventi occorsi
successivamente alla data di riferimento
del bilancio che forniscano elementi
informativi utili sulla continuità aziendale;
- l'analisi dell'adeguatezza dell'informativa
fornita nelle note di commento al
bilancio relativamente alla continuità
aziendale.
Per tali ragioni abbiamo considerato l'utilizzo
del presupposto della continuità aziendale

Valutazione delle attività per imposte anticipate

Note di commento al bilancio separato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota" A 60 - attività per imposte anticipate".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2017, le attività per imposte Le nostre procedure di revisione svolte con
anticipate iscritte nel bilancio ammontano a riferimento a tale aspetto chiave hanno
€18,7 milioni, di cui €12,3 milioni in relazione incluso:
a perdite fiscali pregresse. - l'analisi della natura e della
La valutazione delle attività per imposte movimentazione delle differenze
anticipate comporta la formulazione di stime temporanee tassabili e deducibili in base
significative da parte degli Amministratori, in alle quali sono state rilevate attività per
relazione all'esistenza ed alle tempistiche di imposte anticipate e passività per
manifestazione degli imponibili fiscali futuri imposte differite;
della Società; tali imponibili dipendono, in - l'analisi dell'accuratezza matematica del
prevalenza, dalla effettiva consuntivazione prospetto di calcolo delle imposte
dei risultati previsionali inclusi nel Piano. anticipate/differite;
Tali stime sono caratterizzate da una elevata - l'analisi del processo adottato dalla
complessità, soggettività ed incertezza, Società nella predisposizione delle stime
insite in qualsiasi attività previsionale. degli imponibili fiscali (nel seguito "tax
Per tali ragioni abbiamo considerato la planning");
valutazione delle attività per imposte
anticipate un aspetto chiave dell'attività di
revisione.
- l'analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nel tax planning anche in
relazione alla normativa fiscale vigente;
- l'analisi dell'adeguatezza dell'informativa
fornita nelle note di commento al
bilancio relativamente alla valutazione
delle attività per imposte anticipate.

Valutazione delle rimanenze

Note di commento al bilancio separato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota "A 80 - rimanenze".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2017, le rimanenze iscritte
nel bilancio ammontano ad €21,2 milioni, al
netto di un fondo svalutazione pari a €10,1
Le nostre procedure di revisione svolte con
riferimento a tale aspetto chiave hanno
incluso:
milioni. - la comprensione del processo di
La valutazione delle rimanenze rappresenta
una stima contabile complessa che richiede
un elevato grado di giudizio da parte degli
Amministratori in quanto influenzata da
valutazione delle rimanenze e del
relativo ambiente informatico, l'esame
della configurazione e messa in atto dei
controlli:
molteplici fattori, tra cui: - la verifica dell'efficacia operativa dei
- le caratteristiche del settore in cui la
Società opera;
controlli effettuati dalla Società ritenuti
rilevanti;
- la stagionalità delle vendite; - l'analisi degli scostamenti tra le stime
- la volatilità dei prezzi. contabili degli esercizi precedenti ed i
dati consuntivati relativi alle svalutazioni
ed alle perdite sulle rimanenze, al fine di

3

di valutazione adottato:
- l'analisi della ragionevolezza delle
ipotesi adottate nella stima del fondo
svalutazione, attraverso colloqui con le
funzioni aziendali coinvolte ed esame
della documentazione di supporto e
confronto di tali ipotesi con i dati storici e
la nostra conoscenza della Società e del
contesto in cui opera;
- l'analisi della movimentazione delle
rimanenze successivamente alla data di
riferimento del bilancio;
- l'esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note di
commento al bilancio relativamente alle
rimanenze.

Valutazione delle partecipazioni in società controllate

Note di commento al bilancio separato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota "A40 – partecipazioni".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2017, le partecipazioni in Le procedure di revisione svolte, che hanno
società controllate iscritte nel bilancio previsto anche il coinvolgimento di esperti
separato ammontano a €57,7 milioni. Nel del Network KPMG in materia di valutazioni,
corso dell'esercizio 2017 sono state con riferimento a tale aspetto chiave hanno
registrate svalutazioni pari a €0,4 milioni. incluso:
Gli Amministratori hanno svolto un
impairment test, approvato dal Consiglio di
Amministrazione della Società in data 31
gennaio 2018 (di seguito "Impairment Test"),
al fine di identificare eventuali perdite per
riduzioni di valore determinate
dall'eccedenza del valore contabile delle
partecipazioni in società controllate rispetto
al valore recuperabile delle stesse. Tale
valore recuperabile è basato sul valore d'uso
determinato mediante il metodo
dell'attualizzazione dei flussi di cassa
operativi attesi ("Discounted Cash Flow")
stimati sulla base sia di un arco temporale
esplicito sia di un terminal value.
- la comprensione dei processi adottati
nella predisposizione dell'Impairment
Test e del Piano:
- l'analisi della ragionevolezza i) delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nella determinazione dei
valori d'uso delle partecipazioni in
società controllate nonché dei relativi
flussi di cassa operativi dei Piani e ii) del
modello valutativo adottato. Le nostre
analisi hanno incluso il confronto delle
assunzioni chiave utilizzate con i dati
storici delle società del Gruppo e con
informazioni da fonti esterne, ove
disponibili;
La stima dei flussi di cassa operativi attesi è - l'analisi di sensitività attraverso la
basata sui dati previsionali delle società variazione di alcune delle principali
controllate approvati dal Consiglio di ipotesi valutative utilizzate dagli
Amministrazione della Società in data 31 Amministratori, tra le quali il costo medio
gennaio 2018. ponderato del capitale e il tasso di
Lo svolgimento dell'Impairment Test è crescita di lungo termine;
caratterizzato da un elevato grado di - l'esame dell'appropriatezza
giudizio, oltre che dalle incertezze insite in dell'informativa fornita nelle note di
qualsiasi attività previsionale, con particolare commento in relazione alle
riferimento alla stima: partecipazioni in società controllate ed

  • dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza, nonché dei flussi di cassa prodotti dalle società controllate negli esercizi passati;
  • dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.

In considerazione di quanto sopra descritto, abbiamo considerato la valutazione delle partecipazioni in società controllate un aspetto chiave dell'attività di revisione.

all'Impairment Test.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale di Beghelli S.p.A. per il bilancio separato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio separato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio separato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio separato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio separato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio separato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile.

Inoltre.

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio separato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio separato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio separato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'Assemblea degli Azionisti di Beghelli S.p.A. ci ha conferito in data 22 aprile 2013 l'incarico di revisione legale del bilancio separato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2022.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio separato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamenti

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'articolo 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori di Beghelli S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2017, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio separato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio separato di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2017 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio separato di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2017 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Bologna, 6 aprile 2018

KPMG S.p.A.

Davide Stabellini Socio

Bilancio Consolidato Gruppo Beghelli 31 dicembre 2017

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2017

Euro/migliaia

ATTIVITA' 31/12/2017 31/12/2016
ATTIVITA' NON CORRENTI
A-10 Immobilizzazioni materiali 60.837 71.834
A-20 Immobilizzazioni immateriali 16.024 16.870
A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali 5.777 5.303
A-40 Partecipazioni
A-50 Crediti finanziari ed altre attività
173
26.257
380
28.810
di cui verso parti correlate 811 1.109
A-60 Attività per imposte anticipate 31.893 31.889
A-70 Crediti commerciali ed altre attività 9.655 9.200
Totale
150.616
164.286
ATTIVITA' CORRENTI
A-80 Rimanenze 45.803 54.275
A-90 Crediti commerciali 35.067 39.441
di cui verso parti correlate 1.014 1.112
A-100 Attività finanziarie 9.645 19.114
di cui verso parti correlate 0
A-110 Altri crediti/attività 29.711 12.217
di cui verso parti correlate 26
A-115 Crediti per imposte 113 258
A-130 Strumenti derivati 70 4
A-140 Disponibilità liquide 24.247 15.970
Totale
144.656
141.279
Totale attività 295.272 305.565
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31/12/2017 31/12/2016
PATRIMONIO NETTO
E-10 Capitale sociale 9.961 9.961
E-10 Riserva Sovraprezzo Azioni 46.763 51.544
E-10 Riserva Cash Flow -333 -481
E-10 Riserva Fair Value e las 19 -1.067 -1.109
E-10 Riserva di traduzione cambi 3.539 3.600
E-10 Riserva legale 2.000 2.000
E-10 Altre Riserve e Uitli a nuovo 41.386 36.758
E-10 Utile/(Perdita) di esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante 3.509 3.831
Totale Patrimonio Netto di pertinenza dei Soci della Controllante 105.758 106.104
Patrimonio netto di Terzi 186 241
Totale Patrimonio Netto Consolidato 105.944 106.345
PASSIVITA' NON CORRENTI
P-10 Finanziamenti a lungo termine 67.317 59.014
P-20 Passività per imposte differite 17.985 18.925
P-30 Trattamento di Fine Rapporto 7.057 7.044
P-40 Fondi rischi a lungo termine 5.827 4.484
P-50 Altri debiti/passività a lungo termine 716 1.498
Totale
PASSIVITA' CORRENTI
98.902 90.965
P-60 Finanziamenti a breve termine 30.825 43.860
P-70 Strumenti derivati 562 758
P-80 Fondi rischi a breve termine 699 667
P-90 Debiti commerciali 38.798 43.369
di cui verso parti correlate 1.441 1.039
P-100 Altri debiti tributari 1.748 1.736
P-75 Debiti per imposte 2.120 1.479
P-110 Altri debiti/passività a breve termine 15.674 16.386
Totale 90.426 108.255
Totale Passivita e Patrimonio netto 295.272 305.565

II dettaglio dei saldi verso parti correlate è riportato nelle Note

113

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2017 Euro/migliaia

31/12/2017 31/12/2016
IS-10 Ricavi di vendita 177.865 180.369
di cui verso parti correlate 162 143
S-15 Altri ricavi operativi 9.797 3.479
di cui non ricorrente 4.247 0
S-17 Variazione rimanenze prodotti finiti e semlavorati -5.748 -1.601
IS-20 Acquisti e variazione rimanenze materie prime -75.841 -79.208
di cui verso parti correlate -839 -792
S-22 Incrementi di Immobilizzazioni interne 275 338
ട-25 Costi del personale -37.719 -37.162
S-30 Altri costi operativi -45.884 -47.108
di cui verso parti correlate -3.178 -2.909
di cui non ricorrente -292 0
Margine Operativo Lordo 22.745 19.107
S-35 Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -10.973 -8.356
di cui non ricorrente -1.491 0
Risultato Operativo 11.772 10.751
S-40 Proventi finanziari 1.012 1.557
di cui verso parti correlate 42 48
S-45 Oneri finanziari -5.845 -6.953
S-50 Utile (perdite) su cambi -844 -1
S-51 Risultati delle società valutate a patrimonio netto -379 -20
Risultato Ante imposte 5.716 5.334
S-55 Imposte sul reddito
di cui non ricorrente
-2.161
-336
-1.649
0
a) Utile/(perdita) di esercizio 3.555 3.685
Attribuibile a:
Soci della Controllante 3.509 3.831
Interessenze di pertinenza dei terzi 46 -146
Totale Utile/(Perdita) di esercizio 3.555 3.685
Altre componenti, al netto del correlato effetto fiscale, del conto economico complessivo:
E-10 Utile (perdite) da conversione dei bilanci di imprese estere -124 -1.496
P-70 Utile / (perdita) da valutazione al fair value degli strumenti di 148
copertura IRS (Cash Flow Hedge) 178
Variazione generata nel esercizio 0 0
Trasferimento nell'utile(perdita) di esercizio 148 178
b) Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in 24 -1.318
seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio
630 Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del Trattamento di 45
Fine Rapporto (IAS 19) -198
c) Totale Componenti che non saranno in seguito
riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio
45 -198
d) = b) + c) Totale Utili / (perdite) rilevate nel Patrimonio Netto ല്ല -1.516
a)+d) Utile/(Perdita) Complessivo di esercizio 3.624 2.169
Attribuibile a:
Soci della Controllante 3.638 2.313
Interessenze di pertinenza dei terzi -14 -144
Totale Utile/(Perdita) di esercizio 3.624 2.169
S-60 Risultato base per azione (in Euro) 0,018 0,019
S-60 Risultato diluito per azione (in Euro) 0,018 0,019

0,019

GRUPPO BEGHELLI

Euro/migliaia 31/12/2017 31/12/2016
A-140 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI (*) -7.862 -7.623
RISULTATO ANTE IMPOSTE (A) 5.715 5.334
RETTIFICHE NON MONETARIE (B) 11.815 7.732
IS-40/45 Onen finanziari netti (B) 4.829 5.398
Pagamento oneri finanziari netti e imposte (B) -8.505 -8.239
FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE (C=A+B) 13.854 10.225
A-80 (Increm.)/decr. Rimanenze 7.296 651
A-90 (Increm.)/decr. Crediti commerciali 3.318 135
di cui parti correlate ര്‍ക്ക -108
A-110/115 (Increm. Vdecr. Altre attività correnti -9.226 -4.078
di cui parti correlate 26 0
----- Increm./(decr.) Debiti verso fornitori -3.244 2.177
di cui parti correlate 402 -484
P-75/100/110 Increm. / (decr.) Altre passività correnti 991 800
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (D) -865 -315
A-70 Increm./(decr.) Crediti commerciali e Altre attività non correnti -1.064 2.167
P-40/50 (Increm. )/decr. Altre passività non correnti -794 -882
b-30 Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto -232 -294
A-60/P-20 Utilizzo/accantonamento crediti per imposte anticipate / Fondo imposte differite 0 0
ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE (E) -2.090 991
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA (G=C+D+E) 10.899 10.901
A-10 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali strumentali 271 -2.959
di cui non noorrente 800 0
A-20 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni immateriali -4.703 -4.076
A-30 (Invest.)/disinv. Immobilizzazione materiali non strumentali 0 0
A-40 (Invest.)/disinv. Partecipazioni e altre variazioni di natura finanziaria 0 0
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (H) -4.431 -7.035
FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (I=G+H) 6.468 3.866
P-10 Variazioni Finanziamenti a medio/lungo termine 8.302 61
P-60 Variazioni Finanziamenti a breve termine al lordo scoperti conto corrente -8.073 -4.349
P-70/A-130 Strumenti derivati -264 -138
A-100 Variazioni Attività/crediti finanziarie correnti 9.264 -6.143
di cui non noorrente -8 0
A-50 Altre attività finanziarie non correnti 1.562 6.535
di cui non noorrente 298 O
E-10 Dividendi -4.025 -61
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (J) 6.766 -4.101
VARIAZ. NETTA CASSA E DISPONIBILITA LIQUIDE (L=I+J) 13.234 -235
EFFETTO CAMBIO (K) -1.181 -4
CASSA E DISPONIBILITA LIQUIDE NETTE FINALI (") 4.191 -7.862
A-140
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante 20.056 23.832

(*) Valori esposti al netto degli scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante

PROSPETTI DELLA MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Euro/migliaia Capitale
sociale
Ris. sovr.
Azioni
I raduzione
Riserva
Riserva Cash
Hedge
Flow
Riserva Fair value
19
as
e
Riserva
le
egal
Altre Riserve e
a nuovo
Utili
Risultato Esercizio
di pertinenza del
Gruppo
Totale Patrimonio
Netto: Soci della
Controllante
Terzi Totale Patrimonio
Netto consolidato
Saldo al 1º gennaio 2016 9.961 51.544 12
5.
-659 -925 2.000 36.264 494 103.791 452 104.243
Destinazione risultato 494 -494
agamento dividendi -67 -67
Jtile complessivo di esercizio .512 178 -184 3.831 2.313 -144 2.169
Saldo al 31 Dicembre 2016 9.961 51.544 3.600 -481 -1.109 2.000 36.758 3.831 106.104 241 106.345
Destinazione risultato e copertura perdite -1.888 4.628 -3.831 -1.091 -1.091
Distribuzione riserve -2.893 -2.893 -41 -2.934
Jtile complessivo di esercizio -61 148 42 3.509 3.638 -14 3.624
Saldo al 31 Dicembre 2017 9.96 46.763 3.539 -333 -1.067 2.000 41.386 3.509 105.758 186 105.944

(

116

GRUPPO BEGHELLI

Note di commento al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017

Informazioni generali

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce sistemi elettronici per la sicurezza industriale e domestica ed è leader italiano nel settore dell'illuminazione di emergenza e del risparmio energetico. Beghelli è inoltre attivo nei servizi per la sicurezza, avvalendosi di strutture tecnologiche, apparecchiature e personale ai più alti livelli di specializzazione e competenza.

La Società Capogruppo è denominata Beghelli S.p.A. con sede legale a Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La Società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.

La Capogruppo è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente ed Amministratore Delegato della Società.

Premessa

Il presente progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2018.

Il bilancio consolidato 2017 rappresenta il bilancio del Gruppo Beghelli S.p.A. (di seguito anche il "Gruppo") ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, il Gruppo Beghelli ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") nella preparazione del bilancio consolidato.

L'informativa richiesta dall'IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, era stata riportata nell'apposita Appendice al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2005, a cui si rinvia.

Il bilancio consolidato è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la Capogruppo, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento. I dati economici, patrimoniali ed i flussi di cassa dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 sono presentati in forma comparativa con i dati relativi all'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2016.

I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2017 e descritti nel Paragrafo successivo.

Il Gruppo presenta il conto economico per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.

La Capogruppo ha ritenuto opportuno introdurre risultati parziali e voci addizionali all'interno del conto economico al fine di consentire una migliore comprensione dei risultati economici.

Con riferimento alla Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono state classificate in correnti e non correnti. Un'adeguata informativa sulle scadenze delle attività e passività viene riportata nelle Note.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa del Gruppo.

Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.

Piano di riscadenziamento del debito e continuità aziendale

Come riportato nella Relazione Finanziaria chiusa al 31 dicembre 2016, la Capogruppo in data 20 dicembre 2016 ha sottoscritto con le banche creditrici la risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F. ed ha contestualmente ridefinito i rapporti contrattuali con il ceto bancario.

Nell'attuale contesto di riferimento, gli Amministratori hanno compiuto un'attenta valutazione, basata sugli andamenti passati e sulle previsioni future, in merito alla capacità di rimborso dei finanziamenti in essere e più estesamente con riguardo all'applicazione del presupposto della continuità aziendale.

Gli Amministratori rilevano che la fiducia del sistema bancario verso il Gruppo Beghelli è stata confermata attraverso la concessione alla Capogruppo, da parte di un pool esteso di Istituti finanziari, nel corso del mese di luglio 2017, di un finanziamento chirografario della durata di sette anni e di importo pari a Euro/milioni 40 (si rinvia al par. 5.5 per i dettagli dell'operazione).

L'operazione ha consentito al Gruppo di riqualificare la struttura finanziaria del proprio debito, allungandone la durata media, all'interno dei propri piani di sviluppo nei settori core business dell'illuminazione a risparmio energetico e della sicurezza.

Inoltre, gli Amministratori hanno analizzato i risultati al 31 dicembre 2017 che mostrano ricavi consolidati inferiori rispetto a quelli previsti a budget prevalentemente a causa di una forte concorrenza di prezzo nel segmento delle sorgenti luminose (lampadine) ed anche, sia pur in termini più contenuti, nel settore dell'illuminazione d'emergenza. Il Margine Operativo Lordo al 31 dicembre 2017, al netto delle componenti non ricorrenti, risulta inferiore rispetto a quanto previsto nel budget 2017, prevalentemente per effetto della dinamica dei ricavi.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 risulta invece migliorativa rispetto a quella prevista a budget.

In data 31 gennaio 2018 gli Amministratori hanno approvato il nuovo piano industriale 2018-2022 che prevede risultati operativi positivi e flussi di cassa idonei al rimborso dell'indebitamento finanziario, oltre che un fatturato in crescita rispetto all'esercizio 2017 accompagnato da un miglioramento della redditività operativa ordinaria, sia con riferimento alla Capogruppo Beghelli S.p.A. che al Gruppo Beghelli.

Pertanto, dopo aver accuratamente analizzato i rischi e le incertezze a cui la Società e il Gruppo sono esposti, dettagliati al paragrafo "6. Informazioni sui principali rischi" della Relazione sulla Gestione, gli Amministratori non hanno dubbi in merito all'esistenza dei presupposti di continuità aziendale della Società e del Gruppo.

Principi Contabili, emendamenti ed interpretazioni recepiti dalla UE ed in vigore dal 1° gennaio 2017

I principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, in vigore dal 1° gennaio 2017 ed omologati dalla Commissione Europea, sono di seguito riportati:

Modifiche allo IAS 12 - Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses. Le modifiche forniscono chiarimenti sulle modalità di rilevazione delle attività per imposte differite derivanti da perdite non realizzate su strumenti di debito valutati al fair value. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2017.

Modifiche all'IFRS 12 - Annual Improvements to IFRS Standards. Le modifiche chiariscono che i requisiti di informativa per le partecipazioni in altre entità si applicano anche alle partecipazioni classificate come possedute per la vendita. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2017.

Modifiche allo IAS 7 - (Disclosure Initiative). Le modifiche allo IAS 7 rientrano nell'ambito del più ampio progetto di Disclosure Initiative. Le modifiche richiedono alle entità di fornire un'informativa che consenta agli utilizzatori del bilancio di valutare le variazioni delle passività derivanti dall'attività di finanziamento, comprese le variazioni monetarie e non monetarie. Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2017.

L'adozione di tali nuovi principi, modifiche ed interpretazioni non ha avuto alcun impatto sulla Relazione e Bilancio 2017.

Nuovi Principi Contabili ed Interpretazioni recepiti dalla UE ma non ancora in vigore

La Commissione Europea nel corso del 2017 ha omologato e pubblicato i seguenti nuovi principi contabili, modifiche e interpretazioni ad integrazione di quelli esistenti approvati e pubblicati dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"):

IFRS 15 – Revenue from contracts with customer (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).

Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attende di ottenere; 4) l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il Gruppo ha concluso l'attività di assessment relativamente agli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio. In particolare l'applicazione retrospettica del nuovo principio avrebbe determinato una riduzione dei crediti finanziari a medio lungo per un importo pari a circa Euro/milioni 0,3 ed un impatto negativo sul Patrimonio Netto di riapertura, calcolato al netto del correlato effetto fiscale differito, per un importo pari a circa Euro/milioni 0,2. Tale effetto è riconducibile ad una diversa allocazione del prezzo tra la componente prodotto e la componente servizio implicite nei contratti "Umdl" che implicano differenti "perfomance obligations".

Il Gruppo intende applicare il nuovo principio retroattivamente con effetto cumulato alla data di prima applicazione (1° Gennaio 2018).

IFRS 9 – Strumenti finanziari (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).

Il principio introduce nuovi requisiti per la classificazione, valutazione, perdita di valore e hedge accounting. Il principio è applicabile dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting è richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico con alcune limitate eccezioni.

Il Gruppo ha concluso l'attività di assessment relativamente agli effetti derivanti dall'applicazione di tale nuovo principio. In particolare l'applicazione retrospettica del nuovo principio avrebbe determinato un incremento del Fondo Svalutazione crediti sui crediti finanziari a medio lungo termine (A-50) e commerciali (A-90) per un importo pari a circa Euro/milioni 1,8 ed un impatto negativo sul Patrimonio Netto di riapertura, calcolato al netto del correlato effetto fiscale differito, per un importo pari a circa Euro/milioni 1,4.

Nuovi Principi Contabili ed Interpretazioni non ancora omologati dalla UE

Alla data di redazione del presente bilancio, i seguenti nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni sono stati emessi dallo IASB, ma non sono stati ancora recepiti dalla UE.

Principio, emendamento, interpretazione: Applicazione obbligatoria a partire dal:
Modifiche all'IFRS 2 (Classificazione e valutazione dei
pagamenti basati su azioni)
1° gennaio 2018
Modifiche all'IFRS 4 1° gennaio 2018
Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti agli
IFRS 2014 – 2016
1° gennaio 2017
IFRIC 22 (Foreign currency transaction and advance
consideration)
1° gennaio 2018
Modifiche allo IAS 40 - Transfers of Investment Property 1° gennaio 2018
IFRS 16 (Leasing) 1° gennaio 2019
IFRIC 23 (Uncertainty over Income Tax Treatments) 1° gennaio 2019
IFRS 17 Insurance Contracts 1° gennaio 2021
Modifiche
all'IFRS
10
e allo IAS 28: vendita o
conferimento di attività tra un investitore e la sua
collegata / joint venture
Non ancora definita

Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato di Beghelli derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione.

Principi di redazione e area di consolidamento

I criteri utilizzati per la formazione del bilancio al 31 dicembre 2017 sono i medesimi utilizzati per la redazione del bilancio dell'esercizio precedente. I rendiconti delle società del gruppo utilizzati per il consolidamento integrale sono stati opportunamente modificati e riclassificati per uniformarli ai principi contabili internazionali sopra richiamati. I nuovi principi che hanno trovato applicazione a partire dal 1° gennaio 2017 non hanno comportato effetti significativi sulla presente relazione finanziaria.

Le società controllate consolidate incluse nell'area di consolidamento sono riportate in Appendice 1. L'area di consolidamento, ad eccezione della società a controllo congiunto Ergyca Tracker ceduta nel corso del 2017, non si è modificata rispetto al precedente esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. La cessione, che rientra nell'ambito di un progetto strategico di disimpegno nell'ambito del settore fotovoltaico, ha determinato una perdita per un importo pari a Euro/migliaia 396 riflessa nel conto economico alla voce IS-51.

Nella tabella che segue si evidenza il dettaglio per società del valore delle partecipazioni iscritte nel bilancio consolidato:

Sede % Società che Titolo Valore Valore
Sociale di controllo detiene la di Partecipaz. Partecipaz.
31/12/2017 partecipazione Possesso 31/12/2017 31/12/2016
Ergyca Tracker S.r.l. (*) Italia 0% Beghelli Servizi Proprietà 0 345
Ergyca Tracker 2 S.r.l. Italia 49% Beghelli Servizi Proprietà 136 0
GPB Energia S.r.l. (**) Italia 45% Beghelli Servizi Proprietà 0 0
Totale partecipazione in imprese a controllo congiunto/collegate (***) 136 345
C.A.A.F. Emilia R. Bologna n.d. Capogruppo Proprietà 1 1
C.O.N.A.I. Soc.Cons. Milano n.d. Capogruppo Proprietà 0 0
C.r.i.t Srl Vignola 1% Capogruppo Proprietà 31 31
Consorzio Reno Energia Calderara 5% Capogruppo Proprietà 1 1
Global Design & Construction Roma 0% Capogruppo Proprietà 1 1
Consorzio Eco Light Milano n.d. Capogruppo Proprietà 1 1
Part. Cons. Ecopolietilene Milano 0,0% Capogruppo Proprietà 2
Totale partecipazione in altre imprese 37 35
Totale valore partecipazioni al fair value 173 380

(*) società ceduta nel corso del 2017

(**) al 31 dicembre 2017 è stato iscritto un fondo coperture perdite pari a Euro/migliaia 707

(***) società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto

L'area di consolidamento include le seguenti società a controllo congiunto, valutate con il metodo del patrimonio netto:

• Ergyca Tracker 2 S.r.l., di cui Beghelli Servizi S.r.l. detiene il 49% delle quote;

• GPB Energia S.r.l. di cui la Beghelli Servizi S.r.l. detiene il 45% delle quote (il restante 55% è stato sottoscritto dall'azionista di riferimento della Beghelli S.p.A.).

Principi di consolidamento

Imprese controllate

Trattasi di imprese in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10. Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate rispettivamente in un'apposita posta del patrimonio netto e del conto economico consolidato.

Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:

  • il costo di acquisizione è costituito dal fair value delle attività cedute, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte, maggiorato dei costi direttamente attribuibili all'acquisizione;
  • l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore di mercato della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);
  • qualora il costo di acquisizione sia inferiore al fair value della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.

Imprese a controllo congiunto

Trattasi di imprese in cui il Gruppo ha un controllo congiunto così come definito dallo IFRS 11 - Partecipazioni in Joint venture. Le società a controllo congiunto sono consolidate, a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere sulla base della quota di interessenza del Gruppo nella società partecipata, utilizzando come metodo la valutazione con il metodo del Patrimonio Netto.

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate e derivanti da operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati da operazioni con imprese a controllo congiunto e/o collegate sono eliminati in funzione della quota di partecipazione del Gruppo Beghelli in tale società.

Consolidamento di imprese estere

Tutte le attività e le passività in imprese estere in moneta diversa dall'Euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione. Si ricorda che in sede di transizione agli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro sono state azzerate al 31 dicembre 2003 come consentito dall'IFRS 1.

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari se significativi, sono stati capitalizzati ad incremento del relativo cespite. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:

Terreni Vita utile indefinita
Fabbricati industriali 20 – 50 anni
Impianti e macchinari 6 – 15 anni
Attrezzature industriali e commerciali 4 – 10 anni
Altri beni 4 – 8 anni

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della stessa (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della Società al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote sopra indicati.

Al contrario, le locazioni nelle quali il locatore non trasferisce sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Costi di sviluppo

Ai fini dell'iscrizione di tale attività nell'attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali prodotti.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente in 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Avviamento

L'avviamento costituisce l'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita e, pertanto, non è sottoposto ad ammortamento ma assoggettato, con cadenza almeno annuale, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (cd "impairment test"). A tal fine l'avviamento è allocato, sin dalla data di acquisizione, o entro la fine dell'esercizio a questo successivo, a una o più unità generatrici di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit). Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi.

Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

Di seguito viene riportata la stima della vita utile utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:

Costi di sviluppo 5 anni
Diritti brevetti industriali 5 – 10 anni
Concessioni e licenze 3 – 10 anni

Immobilizzazioni materiali non strumentali

Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua.

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

Perdite di valore

Il Gruppo verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo maggiore tra valore di mercato o valore d'uso (valore recuperabile).

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del costo del denaro ed i rischi specifici dell'attività.

Un'attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.

L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso).

Se il valore contabile eccede il maggiore tra il valore di mercato ed il valore d'uso, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore recuperabile come sopra definito. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.

Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.

Partecipazioni

Le partecipazioni riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e pertanto escluse dall'area di consolidamento o società controllate con un'operatività limitata o di modeste dimensioni. Tali attività sono valutate al fair value.

Rimanenze magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali e costo del lavoro) ed i costi indiretti. Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.

Lavori su commessa

I lavori su commessa sono definiti dallo IAS 11 come contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale.

I costi di commessa sono rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti. Eventuali perdite su tali contratti sono rilevate a conto economico nella loro interezza nel momento in cui divengono note.

I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell'attività di commessa alla data di riferimento del bilancio quando il risultato della commessa può essere stimato con attendibilità.

Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con attendibilità i ricavi sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile saranno recuperati.

Attività e passività destinate alla vendita

Le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Crediti

Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore rilevati al fair value.

Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della Situazione Patrimoniale e Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

Patrimonio netto

Capitale sociale

La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili.

Azioni proprie

Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto. Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione delle azioni proprie.

Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all'operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto.

Riserva di Traduzione

Include la Riserva di Traduzione che include le differenze cambio sorte a seguito del consolidamento di società operanti in Paesi non appartenenti all'area Euro.

Riserva di Fair Value

Tale voce include le variazioni di fair value attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di fair value degli strumenti derivati di copertura e delle attività finanziarie disponibili per la vendita.

Riserva Ias 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili (perdite) a nuovo

La posta include i risultati economici dell'esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.

Piani di stock options

Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al fair value e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni. Il fair value è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il fair value dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in

considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.

Fair Value dei crediti e debiti commerciali

Il valore nominale dei crediti, al netto dei fondi, e dei debiti commerciali approssima il "fair value".

Finanziamenti

I finanziamenti sono rilevati, alla data di accensione, al fair value del corrispettivo ricevuto al netto di eventuali oneri accessori di acquisizione. Successivamente i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.

Piani a benefici definiti

Le passività nette del Gruppo sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il Fair Value delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate e valutate al fair value.

Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico per funzione e presentati nelle relative voci (Costo del venduto, Spese generali amministrative e di vendita, Costi di ricerca e sviluppo, ecc.);
  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

I costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.

Altri benefici a lungo termine

Le passività del Gruppo rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.

Termination benefits

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando il Gruppo non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenziali

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie possono essere classificate in una delle seguenti categorie:

Finanziamenti e crediti: i finanziamenti e crediti sono attività finanziarie diverse dai derivati con un flusso di pagamento fisso o determinabile non quotati in un mercato attivo. In tale voce sono inclusi i crediti commerciali e finanziari, gli altri crediti e la cassa.

Available for sales: attività finanziarie disponibili per la vendita che non trovano collocazione in una delle specifiche categorie individuate dallo IAS 39; tali attività sono valutate al fair value con contropartita in un'apposita posta di Patrimonio Netto definita "Riserva Fair Value" ad eccezione di eventuali perdite durevoli di valore che sono rilevate immediatamente a conto economico (si veda oltre la politica di impairment).

Tale riserva si riversa a conto economico nel periodo in cui la sottostante attività viene alienata.

Il fair value dei titoli quotati è basato sui prezzi correnti di mercato. Se il mercato di un'attività finanziaria non è attivo, il fair value è ottenuto utilizzando le transazioni recenti avvenute in prossimità della data di chiusura del bilancio o facendo riferimento ad altri strumenti che sono sostanzialmente della stessa natura ovvero ricorrendo a modelli basati sui flussi di cassa attualizzati.

Qualora il Gruppo non disponga di informazioni sufficienti per determinare il fair value di tali attività finanziarie, le stesse vengono mantenute al costo.

Qualora vi sia una obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una riduzione durevole di valore (impairment), la perdita cumulata, che è stata rilevata direttamente nella voce E-10 del patrimonio netto "Riserva Fair Value", viene trasferita a conto economico.

Per gli strumenti di capitale l'esistenza di perdite durevoli di valore è valutata considerando, oltre a eventuali difficoltà nel servizio del debito da parte dell'emittente, ulteriori indicatori quali il declino del fair value al di sotto del costo e variazioni avverse nell'ambiente in cui l'impresa opera. In particolare nei casi in cui la riduzione del fair value al di sotto del costo sia superiore al 20% o perduri per oltre 12 mesi, la perdita di valore è ritenuta durevole.

L'importo trasferito a conto economico è quindi pari alla differenza tra il valore di carico (valore di prima iscrizione al netto delle eventuali perdite per riduzione di valore già precedentemente rilevate nel conto economico) e il fair value corrente.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio o tasso. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IAS 39. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.

Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Cessione dei crediti

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Ricavi e costi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni, premi e resi.

In particolare:

  • i ricavi derivanti dalla cessione dei beni sono rilevati al momento del trasferimento dei rischi e benefici, che solitamente avviene con la spedizione, ed al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante;
  • i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento ed il valore totale dei servizi previsti.

I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.

Un'operazione di "baratto" produce ricavi solo in caso di cessione di merci o prestazione di servizi aventi diversa natura. Il ricavo è determinato dal fair value (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti, rettificato dall'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti. Quando il fair value (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value (valore equo) delle merci o dei servizi forniti, rettificato dell'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti.

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.

Dividendi

I dividendi pagati dal Gruppo sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto

Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico

Il Gruppo Beghelli fornisce ai clienti che aderiscono al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico (di seguito anche "Un Mondo di Luce" o più brevemente Progetto "UMDL") le seguenti prestazioni:

• Sostituzione degli impianti attualmente installati presso il Cliente e/o installazione di nuovi apparecchi a risparmio energetico (di seguito anche "Lampade o Apparecchi Sostitutivi") dotati dei Sistemi di Contarisparmio;

  • Telediagnosi energetica e funzionale avente per oggetto il monitoraggio, in modalità remota, dei consumi degli Apparecchi installati gestito dal Centro di Controllo della Beghelli Servizi;
  • Manutenzione periodica e programmata degli Apparecchi Sostitutivi per tutta la durata pluriennale del contratto.

A titolo di corrispettivo del servizio offerto il Cliente corrisponderà un "Corrispettivo Totale minimo" (di seguito anche il "Corrispettivo") per ogni lampada installata e per tutta la durata del Contratto. Il Corrispettivo generalmente viene corrisposto dal Cliente mediante il pagamento di un canone bimestrale, il cui importo è commisurato al risparmio energetico generato dagli Apparecchi Sostitutivi rispetto ai consumi rilevati dalle lampade tradizionali o esistenti ("risparmio preventivato"). Tale corrispettivo include sia la cessione "in comodato d'uso" (con opzione di riscatto contrattualmente prevista) sia la prestazione dei servizi di Telediagnosi e manutenzione.

Qualora l'impianto, nel corso della durata del contratto, generi un risparmio superiore al "Risparmio preventivato" ed utilizzato per la definizione del Corrispettivo Totale Minimo, il Corrispettivo Totale viene incrementato per riflettere una quota dell'extra risparmio generato.

Ai fini del trattamento contabile delle operazioni descritte occorre precisare il quadro di riferimento distinguendo il trattamento contabile ai fini fiscali da quello civilistico per i soggetti obbligati a redigere il bilancio individuale e consolidato secondo gli IAS.

I principi di riferimento per l'applicazione dei Principi Contabili Internazionali sono quelli relativi allo IAS n. 18 "Riconoscimento dei Ricavi" e n. 17 "Leasing". In termini generali, la stipulazione di un Contratto genera, ai fini IAS, una transazione con tre distinte componenti di vendita:

  • Ricavi da cessione prodotto: sono relativi alla cessione del singolo apparecchio e normalmente sono rilevati alla data di installazione del prodotto ed includono anche i proventi derivanti dalla gestione dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) per un importo pari al controvalore attualizzato del livello di risparmio energetico atteso nel corso del periodo di funzionamento dell'impianto riconosciuto dalla normativa di riferimento per l'ottenimento di tali contribuiti;
  • Ricavi da servizi: sono relativi alla componente di manutenzione, sostituzione e telediagnosi degli Apparecchi Elettrici; tali ricavi maturano pro-rata temporis lungo la durata del contratto e possono includere, laddove siano riscontrate le condizioni di generazione di un extra risparmio da parte dell'impianto, la componente extra del corrispettivo valutata al fair value in base a criteri di ragionevole certezza;
  • Componente finanziaria: è rappresentata dagli interessi attivi maturati sul credito derivante della cessione degli Apparecchi Elettrici, che prevede termini contrattuali che differiscono dalle usuali forme di pagamento normalmente praticate per operazioni simili. Infatti, mentre il riconoscimento del ricavo derivante dalla cessione del prodotto avviene alla data di installazione delle lampade, l'incasso è differito lungo la durata del Contratto e legato all'andamento del risparmio energetico conseguito dal Cliente. Occorre pertanto scorporare dal prezzo di vendita applicato alla clientela la sua componente prettamente finanziaria.

I costi di acquisto e produzione degli "Apparecchi Sostitutivi", sulla base del principio di correlazione costi e ricavi, sono rilevati alla data di installazione presso il Cliente Finale.

Contributi pubblici

In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati (laddove riferibili a costi di sviluppo capitalizzati, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).

Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il "fair value" (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti equivalenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del fair value del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi di sviluppo capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Utile per azione

Base

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie.

Diluito

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Informativa di settore

I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato operativo ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento degli altri settori ("Fotovoltaico" ed "altre attività") in cui la Società ed il Gruppo hanno operato.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.

Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla data di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dalla Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.

Il processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita; pertanto, i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.

In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle persistenti difficoltà del contesto economico e finanziario internazionale ed, in particolare, nel paese Italia ha comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.

Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società:

  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni materiali: la verifica della riduzione di valore degli attivi materiali è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito, a seconda del cespite in oggetto, rispetto ad una perizia terza di mercato o rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base del piano predisposto dal management delle Società per il periodo 2018 – 2022 ed approvato dal Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 31 gennaio 2018.
  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni immateriali (costi di sviluppo): La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Beghelli nei vari mercati. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che dalle scelte industriali strategiche effettuate dagli amministratori.
  • Ammortamenti. I cambiamenti nelle condizioni economiche dei mercati, nella tecnologia e nello scenario competitivo potrebbero influenzare significativamente la vita utile delle attività materiali ed immateriali e potrebbero comportare una differenza nelle tempistiche del processo di ammortamento, nonché sull'ammontare dei costi per ammortamento.
  • Valutazione delle rimanenze di magazzino: La determinazione del fondo svalutazione rimanenze rappresenta una stima contabile complessa che richiede un elevato grado di giudizio in quanto influenzata da molteplici fattori, tra cui: le caratteristiche del settore in cui le Società del Gruppo operano, la stagionalità delle vendite e la volatilità dei prezzi. Le stime sono effettuate sulla base di relazioni tecniche specifiche, che evidenziano anche le possibilità di utilizzo dei codici a lenta movimentazione, avuto riguardo anche al loro grado di obsolescenza.
  • Valutazione dei crediti: Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale. La stima del fondo svalutazione crediti è basata sulle perdite attese da parte delle Società del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. Il prolungamento e l'eventuale peggioramento dell'attuale crisi economica e finanziaria potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori delle Società rispetto alle assunzioni già prese in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio.
  • Passività potenziali e Fondi Rischi: il Gruppo, in relazione a eventuali procedimenti, cause legali ed altre pretese, allo scopo di determinare il livello appropriato di fondi per rischi ed oneri relativi a tali passività potenziali, esamina la fondatezza delle pretese addotte dalle controparti e la correttezza del proprio operato e valuta l'entità delle eventuali perdite risultanti dagli esiti potenziali. Inoltre il Gruppo consulta i propri consulenti legali in merito alle problematiche relative a contenziosi che sorgono nel corso dello svolgimento della propria attività. La determinazione dell'importo dei fondi per rischi ed oneri eventualmente necessari per le passività potenziali viene eseguita dopo un'attenta analisi di ciascuna categoria problematica. La determinazione degli importi necessari per i fondi rischi ed oneri è soggetta a modifiche sulla base degli sviluppi in ogni problematica.
  • Imposte sul reddito correnti e differite: Le imposte sul reddito sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti nei Paesi in cui operano le diverse Società del Gruppo. Tale calcolo può comportare talvolta complesse stime nella determinazione del reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare le attività per imposte anticipate sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. La valutazione delle attività per imposte anticipate comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in relazione all'esistenza ed alle tempistiche di manifestazione degli imponibili fiscali futuri delle Società che dipendono, in prevalenza, dai risultati previsionali inclusi nel Piano per il periodo 2018 – 2022 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 31 gennaio 2018 con conseguenti effetti sulla previsione di esborsi fiscali della Società ("tax planning"). Tali stime sono caratterizzate da un'elevata complessità,

soggettività ed incertezza, insite in qualsiasi attività previsionale, ed hanno comportato valutazioni significative da parte degli Amministratori in merito alla valutazione delle attività per imposte anticipate.

  • Strumenti derivati: Il fair value degli strumenti derivanti finanziari è determinato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari.
  • Benefici ai dipendenti: I fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari ad essi associati sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime e assunzioni. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto, i tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento dalla società sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate high quality.
  • Valutazione delle partecipazioni a controllo congiunto: La verifica della riduzione di valore delle partecipazioni (impairment test) è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile della partecipazione e il loro valore recuperabile sulla base del metodo del patrimonio netto.
  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita (avviamento): La verifica della riduzione di valore dell'avviamento (impairment test) è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle unità organizzativa generatrici di flussi finanziari e il loro valore recuperabile. Quest'ultimo è rappresentato dal maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso, determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'utilizzo dell'unità organizzativa generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita. Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale (inclusi tassi di inflazione attesi e tassi di cambio) e del settore di appartenenza, nonché dei flussi di cassa prodotti dalla CGU negli esercizi passati ed infine dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
  • Valutazione degli attivi finanziari correnti e non correnti associati ai ricavi generati dal progetto "Un Mondo di Luce": La valutazione dei Crediti UMDL comporta la formulazione da parte degli Amministratori di stime, caratterizzate da una elevata complessità, soggettività ed incertezza, in merito alle condizioni finanziarie ed economiche presenti e future delle controparti, soggette ai rischi specifici dei settori in cui le stesse operano, oltre che all'andamento di alcune variabili macroeconomiche che possono influenzare i flussi di cassa attesi ed i relativi tempi di recupero dei correlati attivi.

"Impairment test"

Nell'ambito dell'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2017 era inferiore rispetto al patrimonio netto contabile di Gruppo come evidenziato nella tabella riportata di sotto.

Descrizione 31/12/2017 21/03/2018
Nr azioni 200.000.000 200.000.000
Prezzo Borsa Euro (Euro) 0,4160 0,4260
Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) 83.200 85.200
Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) 105.944 105.944
Differenze (Euro/migliaia) -22.744 -20.744

Il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 25,2%, essendo il 74,8% in mano alla famiglia Beghelli), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore alla data di bilancio fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di vendita al netto di eventuali oneri di cessione.

In particolare tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguente poste:

  • avviamenti (test svolto con cadenza almeno annuale);
  • principali categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali esposte ai principali fattori di rischio sia esterni che interni;
  • crediti per imposte anticipate.

Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le procedure e gli esiti delle "normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.

Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti operativi e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera il Gruppo sebbene rimanga un elevato grado di incertezza a causa del perdurare dell'attuale crisi economica e finanziaria e dei suoi effetti sul settore dell'illuminazione. Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto al piano relativo al periodo 2018-2022 approvato dal Consiglio in data 31 Gennaio 2018 e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.

Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione e la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze, altri crediti/attività, crediti per imposte anticipate).

1. "Impairment test"

Il saldo al 31 dicembre 2017 della voce "Avviamento" è attribuibile alla differenza tra il prezzo sostenuto per l'acquisizione delle controllate Beghelli Canada Inc, Beghelli Praezisa e Beghelli Elplast ed il valore corrente della corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate alla data di acquisizione.

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016
Beghelli Praezisa 6.706 6.706
Beghelli Canada 1.195 1.195
Beghelli Elplast 15 15
Totale 7.916 7.916

In particolare, il saldo al 31 dicembre 2016 e 2017 risulta così formato:

"L'impairment" sul valore degli avviamenti nelle suddette società è stato effettuato tenendo in considerazione i flussi relativi alla CGU di riferimento, che si identifica con la società stessa, estratti dal Piano 2018-2022 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018.

a) CGU Beghelli China

La CGU oggetto di impairment test è rappresentata dall'insieme delle attività e passività operative riconducibili a Beghelli China. Al fine di quantificare il carrying amount della CGU, il capitale investito (attività operative – passività operative) di Beghelli China al 31 dicembre 2017 è stato incrementato del valore netto della differenza di consolidamento attribuita in fase di acquisizione. Il valore recuperabile di un'attività o di una Cash Generating Unit è pari al maggiore tra il suo valore di mercato dedotti i costi di vendita e il suo value in use. Nel caso specifico il valore recuperabile della CGU in precedenza identificata è stato stimato utilizzando il "value in use" quantificato in base al metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio "Adjusted Present Value".

Secondo il predetto approccio, il valore in uso è dato dalla somma di due componenti:

  • il valore della CGU unlevered, ossia il valore della CGU nell'ipotesi in cui quest'ultima sia finanziata esclusivamente con capitale di rischio;
  • il valore dello scudo fiscale del debito, ossia dei benefici fiscali connessi alla deducibilità degli oneri finanziari.

In particolare i flussi sono stati determinati sulla base della seguente metodologia:

  • i flussi reddituali (net operating profit after tax) sono stati ottenuti dal budget 2018 e dal piano relativo al periodo 2019-2022, predisposti dal management locale della Società ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018; il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2018-2022 è stato pari a circa il 5,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico delle previsioni);
  • il tasso di attualizzazione considerato è espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso è stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli China
Tasso Risk Free 3,3%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 4,3%
Extrapremio dimensionale(*) 0,0%
Country risk premium (**) 0,0%
Totale Tasso "Unlevered" 7,6%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera

la Società già assorbito dal tasso risk free

Il tasso Risk Free rappresenta una media ponderata dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni emessi dai paesi che rappresentano le principali aree geografiche di sbocco per il business della CGU oggetto di valutazione. Il tasso medio ponderato così ottenuto è stato corretto sulla base del differenziale atteso nel medio/lungo termine tra il tasso medio di inflazione relativo alle aree geografiche di sbocco e quello della Repubblica Popolare Cinese: tale differenziale, in base alle previsioni disponibili (fonte: OECD), è stato considerato, nel medio lungo termine, pari a zero.

Il premio dimensionale (e pertanto il rischio) è stato posto pari a zero in quanto commisurato alle dimensioni della Capogruppo di cui la Beghelli China rappresenta prevalentemente uno stabilimento produttivo. Il Rischio Paese è stato ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni.

I tests di sensitivity, operati sul tasso (+/- 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (+/- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari relativi al periodo 2018-2022 e sul terminal value, avrebbero determinato una variazione sul valore d'uso compreso tra Euro/milioni 1,4 (effetto tasso) ed Euro/milioni 2,6 (effetto congiunto tasso e ricavi).

b) CGU ed avviamento Beghelli Praezisa

La metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza. La Cgu di riferimento è costituita dall'insieme delle attività e passività operative di Beghelli Praezisa ed il valore d'uso è stato stimato utilizzando i flussi di cassa determinati sulla base della seguente metodologia:

• i flussi reddituali (net operating profit after tax) sono derivati dal budget 2018 e dal piano relativo al periodo 2019-2022, predisposti dal management locale della Società ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2018-2022 è pari a circa il 10,0% mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" é stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione);

• il tasso di attualizzazione considerato é espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso é stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Praezisa
Tasso Risk Free 0,4%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,5%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Country risk premium (**) 0,0%
Totale Tasso "Unlevered" 8,9%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera la Società

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dallo Stato Tedesco che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord Europa) assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della Cgu oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni.

I tests di sensitivity, operati sul tasso (+/- 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (+/- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari relativi al periodo 2018-2022 e sul terminal value, avrebbero determinato una variazione sul valore d'uso compreso tra Euro/milioni 1,8 (effetto tasso) ed Euro/milioni 5,6 (effetto congiunto tasso e ricavi).

c) CGU ed avviamento Beghelli Canada

La metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza. La Cgu di riferimento è costituita dall'insieme delle attività e passività operative di Beghelli Canada ed il valore d'uso è stato stimato utilizzando i flussi reddituali (net operating profit after tax) derivati dal budget 2018 e dal piano relativo al periodo 2019- 2022, predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2018-2022 è pari a circa il 5,0% mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" é stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).

Il tasso di attualizzazione considerato é espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso é stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model). Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Canada
Tasso Risk Free 1,5%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,5%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Country risk premium (**) 0,0%
Totale Tasso "Unlevered" 10,0%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera la Società

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dallo Stato Canadese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord America) assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della Cgu oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni.

I tests di sensitivity, operati sul tasso (+/- 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (+/- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari relativi al periodo 2018-2022 e sul terminal value, avrebbero determinato una variazione sul valore d'uso compreso tra Euro/milioni 0,7 (effetto tasso) ed Euro/milioni 2,6 (effetto congiunto tasso e ricavi).

2. Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali (costi di sviluppo)

Al 31 dicembre 2017 il valore netto contabile dei costi di sviluppo è pari a Euro/migliaia 7.117 (Euro/migliaia 7.710 al 31 dicembre 2016), di cui Euro/migliaia 762 iscritti nelle immobilizzazioni in corso (Euro/migliaia 2.575 al 31 dicembre 2016). Nell'esercizio corrente sono state registrate capitalizzazioni per un importo pari a Euro/migliaia 4.191 e svalutazioni per un importo pari ad Euro/migliaia 1.603.

Tale categoria include i costi di sviluppo riconducibili sia alla divisione dell'Illuminazione ed alla divisione "Altre Attività" che include i settori del fotovoltaico e della "Sicurezza Domestica"; in particolare gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio sono in buona parte riconducibili all'area "Sicurezza Domestica".

La recuperabilità degli oneri riconducibili alla divisione "Illuminazione" era stata già valutata, alla data di chiusura del precedente esercizio, attualizzando i flussi finanziari relativi alla Cgu di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo: tali flussi erano stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2017-2021 risultanti dalle previsioni di Piano approvate dal Cda della Capogruppo. La conferma nel piano 2018-2022 dei tassi di crescita dei ricavi e della marginalità riconducibili alla divisione Illuminazione ed il miglioramento dei principali parametri finanziari utilizzati hanno evidenziato un'evoluzione positiva del quadro economico/finanziario di riferimento e non hanno pertanto reso necessario ripercorrere tests di "impairment".

I tests di "Impairment" sono stati effettuati per valutare la recuperabilità degli investimenti riconducibili all'interno della divisione "Altre Attività"; il valore d'uso è stata valutato attualizzando i flussi finanziari relativi alla CGU di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2018-2022 risultanti dalle previsioni di Piano approvate dal Cda della Capogruppo; limitatamente al progetto "Ubiluce", avviato nel corso del 2017 e la cui conclusione è prevista nel corso dell'esercizio 2020, sono stati considerati i flussi relativi al periodo 2021-2025

I flussi determinati come sopra descritto sono stati attualizzati ad un tasso di sconto così determinato:

Tasso di attualizzazione Costi Sviluppo
Tasso Risk Free 1,1%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,5%
Extrapremio dimensionale(*) 0,0%
Rischio Paese (**) 0,0%
Totale Tasso "Unlevered" 6,6%
Costo del debito 2,1%
Costo medio ponderato (***) 4,3%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

(**) ipotizzato 50% di finanziamento da capitale di terzi

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 5 anni emessi dallo Stato italiano che rappresenta il principale mercato di sbocco delle divisioni che utilizzano il know how e le soluzioni brevettuali prodotte dall'attività di sviluppo.

Gli esiti dell'impairment test hanno evidenziato la necessità di operare una svalutazione pari a Euro/migliaia 1.603 in gran parte riconducibile ad una revisione delle stime, formulate nei precedenti esercizi, dei flussi finanziari riferibili al settore del fotovoltaico: tale effetto è mitigato dal rilascio dei relativi contributi ricevuti per Euro/migliaia 877.

I tests di sensitivity, operati sul tasso (+/- 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (+/- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari sopra descritti, avrebbero determinato una variazione sul valore d'uso compreso tra Euro/milioni 0,3 (effetto tasso) ed Euro/milioni 2,0 (effetto congiunto tasso e ricavi).

3. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di un piano di dismissione

Il Piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 Gennaio 2018 conferma la volontà di dismissione degli stabilimenti siti in località Crespellano (di proprietà della Capogruppo) ed in Repubblica Popolare Cinese (di proprietà della Beghelli China Innovation Co Ltd).

Beghelli S.p.A. (complesso sito in Crespellano)

In particolare la valutazione dello stabilimento di Crespellano include:

  • un compendio produttivo-industriale esistente;
  • una potenzialità edificatoria residua di un complesso produttivo-industriale;
  • abitazioni civili e magazzini e depositi;
  • un terreno agricolo;

Il Management aziendale ha pertanto ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione dello stabilimento produttivo di Crespellano che per la sua particolare destinazione (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo) potrebbe essere soggetto a specifici rischi di oscillazione del "valore di mercato".

Secondo la definizione di IVS - International Valuation Standards e di RICS Valuation Professional Standards ("Red Book"), per Valore di Mercato si intende l'ammontare stimato a cui una proprietà o passività dovrebbe essere ceduta e acquistata, alla data della valutazione, da un venditore e da un acquirente privi di legami particolari, entrambi interessati alla compravendita, a condizioni concorrenziali, dopo un'adeguata commercializzazione in cui le parti abbiano agito in modo informato, consapevole e senza coercizioni. In relazione alle caratteristiche, alle destinazioni d'uso ed alle potenzialità di utilizzo di ciascun immobile, per la determinazione del Valore di Mercato sono stati adottati i seguenti approcci:

  • metodo dell'attualizzazione dei flussi di cassa (DCF): il Valore dell'immobile deriva dalla attualizzazione del cash flow che ci si attende verrà generato dai contratti di locazione e/o dai proventi delle vendite, al netto dei costi di pertinenza della proprietà; il procedimento utilizza un appropriato tasso di attualizzazione, che considera analiticamente i rischi caratteristici dell'immobile in esame.
  • metodo comparativo: il Valore dell'immobile deriva dal confronto con le quotazioni correnti di mercato relative ad immobili assimilabili (comparables), attraverso un processo di "aggiustamento" che apprezza le peculiarità dell'immobile oggetto di stima rispetto alle corrispondenti caratteristiche dei comparables.

La valutazione ha considerato gli immobili nello stato di disponibilità in cui essi si trovano alla data di riferimento della stima.

La valutazione del complesso industriale esistente è stata stimata attualizzando i flussi netti generati (riferibili a beni aventi destinazione e qualità edificatorie similari ) da un contratto di affitto della durata di 12 anni e da un prezzo netto della cessione, effettuata al 15° anno, ottenuto capitalizzando il reddito dell'ultimo anno ad un congruo tasso di mercato ("Cap Rate"), rettificato per tener conto delle specificità dell'asset e differenziato in base alla destinazione d'uso dei vari beni che costituiscono il compendio e del rischio insito in una proiezione di lungo termine (cap rate pari al 8,24%). I flussi così determinati sono attualizzati ad un tasso pari all' 8,78% determinato a partire dal Cap Rate e rettificato per tenere conto dell'incidenza dei costi a carico della proprietà (Imu, assicurazione, gestione della proprietà, costi di manutenzione straordinaria) e del previsto trend di mercato.

La valutazione della potenzialità edificatoria residua del complesso industriale è stata effettuata utilizzando il criterio del "Valore di Trasformazione" in base al quale il valore dell'asset deriva dall'attualizzazione dei flussi netti generati dall'operazione di sviluppo immobiliare e rappresentati dalla sommatoria dei ricavi attesi e dei costi previsti per realizzare la trasformazione ad un tasso (11,8%) che riflette le componenti finanziarie ed il rischio imprenditoriale dell'operazione.

La valutazione dei complessi civili (abitazione, magazzino e deposito) deriva dal confronto con le quotazioni correnti si mercato relative ad immobili assimilabili (comparables) rettificate per tener conto delle peculiarità e dello stato manutentivo dell'immobile oggetto di stima.

La valutazione del complesso agricolo è stata effettuata utilizzando il criterio del "Valore di Trasformazione" in base al quale il valore dell'asset deriva dall'attualizzazione dei flussi netti generati dall'operazione di sviluppo immobiliare e rappresentati dalla sommatoria dei ricavi attesi e dei costi previsti per realizzare la trasformazione ad un tasso (12,5%) che riflette le componenti finanziarie ed il rischio imprenditoriale dell'operazione. Tale metodo risulta più appropriato, rispetto al metodo comparativo utilizzato per la valutazione al 31 dicembre 2016, per apprezzare le nuove potenzialità di sviluppo dell'area interessata.

Si segnala, per completezza, che il complesso immobiliare in oggetto non è stato riclassificato all'interno della voce "attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, non erano stati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate".

I risultati peritali hanno evidenziato che il valore di recupero:

  • del terreno agricolo è superiore al valore netto contabile della CGU oggetto di analisi per cui è stata operato un ripristino di valore di Euro/migliaia 513 sino a concorrenza del valore svalutato nel corso dei precedenti esercizi (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi IS-35 e A-30). Tale valore è strettamente connesso all'uso non agricolo previsto in futuro per il terreno stesso;
  • del complesso industriale è inferiore al valore netto contabile della CGU oggetto di analisi per cui è stato effettuata una svalutazione di Euro/migliaia 2.004 (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi IS-35 e A-10).Tale svalutazione è prevalentemente riconducibile ad un incremento del tasso di attualizzazione.

Si segnala che una variazione dei tassi di attualizzazione pari allo 0,5% comporterebbe una variazione del valore di mercato del complesso immobiliare pari a circa Euro/milioni 1,0.

Beghelli China Innovation Co Ltd (complesso industriale sito in Repubblica Popolare Cinese)

Il management non ha ritenuto necessario effettuare un aggiornamento della perizia (datata Marzo 2017 che evidenziava un valore di mercato superiore di circa il 22% rispetto al valore netto contabile) in quanto non sono emersi eventi sintomatici di un deprezzamento significativo di valore dell'assets. Tuttavia il Management ha ravvisato la necessità di operare una svalutazione per un importo pari ad Euro/migliaia 328 al fine di riflettere un livello fisiologico di deterioramento dell'immobile.

4. Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate

Al 31 dicembre 2017, le attività per imposte anticipate iscritte nel bilancio ammontano a Euro/migliaia 31.893 (Euro/migliaia 31.889 al 31 dicembre 2016), di cui Euro/migliaia 14.419 (Euro/migliaia 15.349 al 31 dicembre 2016) in relazione a perdite fiscali pregresse. Sono altresì presenti passività per imposte differite pari a Euro/migliaia 17.985 (Euro/migliaia 18.925 al 31 dicembre 2016).

Ai fini della verifica di recuperabilità è stato predisposto un "tax plan" che prende in considerazione il reddito imponibili delle società del Gruppo, così come risultanti dal piano 2018-2022 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018.

Si rileva che il reddito imponibile consuntivato per l'esercizio 2017 è risultato, seppur con una diversa articolazione, sostanzialmente in linea con la previsione inclusa nel budget 2017 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 gennaio 2017 ed utilizzata per la valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate iscritte al 31 dicembre 2016.

La Capogruppo aderisce al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.

Si segnala, inoltre, che le imposte anticipate nette si riferiscono a differenze temporanee (che daranno origine a differenze imponibili e deducibili negli esercizi successivi) ed a perdite fiscali che possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito. Gli Amministratori, anche alla luce di tale considerazione, ritengono pertanto ragionevole che le attività per imposte anticipate nette possano essere recuperate.

Con riferimento alle società estere, in particolare Beghelli Asia Pacific e Beghelli Praezisa, l'analisi di recuperabilità è stata effettuata sulla base del budget 2018 e del piano relativo al periodo 2019-2022, predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 31 Gennaio 2018, e della normativa fiscale specifica del singolo Paese.

Sulla base degli esiti delle analisi effettuate non è stato ritenuto necessario operare rettifiche di valore sulle attività in oggetto. Per ulteriori informazioni si rinvia ai Paragrafi A-60 e P-20 della Nota.

5. Verifica della recuperabilità delle Altre Immobilizzazioni Materiali

L'incertezza sui flussi relativi alla divisione fotovoltaico ha comportato la svalutazione, per un importo pari ad Euro/migliaia 330, di due macchinari acquistati in precedenza ed il cui valore, sulla base del valore di realizzo atteso, è stato ritenuto parzialmente irrecuperabile. Il valore netto contabile residuo di tali macchinari è pari a Euro/migliaia 100. Per ulteriori commenti si rinvia ai Paragrafi A-10 e IS-35.

6. Verifica della recuperabilità delle rimanenze

Le rimanenze in bilancio al 31 dicembre 2017 sono iscritte per un valore lordo pari ad Euro/migliaia 64.226 (Euro/migliaia 72.223 al 31 dicembre 2016) e per un valore al netto del fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 45.803 (Euro/migliaia 54.275 al 31 dicembre 2016). Il Fondo svalutazione al 31 dicembre 2017 ammonta a Euro/migliaia 18.423.

Ai fini di verificare la recuperabilità dei valori iscritti si è provveduto ad analizzare le marginalità delle vendite dell'esercizio 2017 e dei primi mesi del 2018, nonché le movimentazioni avvenute rapportate alle quantità giacenti a fine anno. Con riferimento ai codici senza movimentazione o a lenta movimentazione si è provveduto ad una verifica tecnica dell'obsolescenza tecnologica degli stessi, nonché ad un'analisi degli utilizzi di tali codici nei processi produttivi di codici alternativi. Tali valutazioni specifiche sono integrate con trend storici pluriennali.

7. Verifica della recuperabilità delle attività finanziarie UMDL

Al 31 dicembre 2017, le altre attività finanziarie riconducibili al progetto "Un Mondo di Luce" iscritte nel bilancio consolidato (Paragrafi A-50 e A-100) ammontano complessivamente ad Euro/migliaia 28.754 (Euro/migliaia 32.262 al 31 dicembre 2016) e sono esposte al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 10.257 (Euro/migliaia 8.898 al 31 dicembre 2016) rilevato al fine di adeguarne la valutazione al presumibile valore di incasso. Al 31 dicembre 2017 il valore dei crediti finanziari, al lordo del fondo sopra definito, è pari ad Euro/migliaia 39.011.

La stima del valore recuperabile è stata effettuata sia sulla base di un'analisi specifica delle disponibilità delle controparte sia tenendo conto dello stato di avanzamento del recupero del credito, anche sulla base delle informazioni fornite dai legali esterni che si occupano del recupero del credito. Tale analisi specifica è stata integrata con un'analisi storica delle perdite realizzate per tipologia di controparte.

Operazioni con parti correlate

Le parti correlate per il Gruppo Beghelli sono rappresentate da:

  • Amministratori, Sindaci e "Dirigenti con Responsabilità strategiche": la Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2017, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 Marzo 2018, fornisce un riepilogo dei compensi ed incentivi dagli stessi percepiti;
  • società di cui l'azionista di maggioranza della Beghelli S.p.A. detiene una partecipazione di controllo;

• società a controllo congiunto (che gestiscono impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni) e controllate non consolidate valutate con il Metodo del Patrimonio Netto.

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
A-50 / A-90 / A-100/ A-110 Crediti vs società correlate correnti 1.859 2.221 -362
Incidenza % sul totale attivo 0,6% 0,7%
P-90 Debiti vs società correlate -1.441 -1.039 -402
Incidenza % sul totale passivo -0,8% -0,5%
Totale netto 418 1.182 -764
Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
IS-10 - IS-15- IS-40 Ricavi vs società correlate 204 191 13
Incidenza % sul totale ricavi 0,1% 0,1%
IS-20-IS-30-IS-51 Costi vs società correlate -4.396 -3.701 -695
Incidenza % sul totale costi 3,6% 2,9%
Totale netto -4.192 -3.510 -682

Il dettaglio dei saldi relativi agli esercizi 2016 e 2017 è riportato nella seguente tabella.

Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2017:

Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
A-50 Altre Attività Finanziarie Società collegate/controllo congiunto 667 3% Finanziamenti non correnti
A-50 Altre Attività Finanziarie Società correlate (*) 144 1% Finanziamenti non correnti
A-90 Crediti commerciali Società collegate/controllo congiunto 991 3% Crediti commerciali
A-90 Crediti commerciali Società correlate (*) 17 0% Crediti commerciali
A-90 Crediti commerciali Azionisti di riferimento 6 0% Crediti commerciali
A-100 Attività finanziarie Società correlate (*) 8 0% Finanziamenti correnti
A-110 Altri crediti/attività Società correlate (*) 19 0% Crediti commerciali
A-110 Altri crediti/attività Azionisti di riferimento 7 0% Crediti commerciali
Totale attività 1.859
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
P-90 Debiti commerciali Società correlate (*) 875 2% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Altre parti correlate (**) 119 0% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Azionisti di riferimento 31 0% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Amministratori e Organi di controllo 198 1% Debiti per prestazioni
P-110 Altri debiti/passività Azionisti di riferimento 218 1% Debiti per prestazioni
Totale passività 1.441
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-10 Ricavi di vendita Azionisti di riferimento 1 0% Vendite beni
IS-10 Ricavi di vendita Società correlate (*) 10 0% Vendite beni
IS-10 Ricavi di vendita Società collegate/controllo congiunto 151 0% Vendite servizi
IS-40 Ricavi finanziari Società correlate (*) 9 1% Proventi finanziari
IS-40 Ricavi finanziari Società collegate/controllo congiunto 33 3% Proventi finanziari
Totale proventi 204
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-20 Acquisti e variazioni rim.ze Mat. Prime Società correlate (*) 839 1% Acquisti beni/servizi
IS-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 1.063 2% Compensi
IS-30 Altri costi operativi Azionisti di riferimento 267 1% Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 326 1% Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 42 0% Consulenze amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 15 0% Consulenze amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Altre parti correlate (**) 313 1% Consulenze fiscali-amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 1.150 3% Acquisti di servizi
0% Prestazioni di servizi
IS-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 3
IS-51 Risultato delle società valutate a patrimonio Netto Società controllo congiunto 379 100% Svalutazioni di partecipazioni

(*) società controllate da azionisti di riferimento (**) Società in cui è socio un amministratore della Beghelli

Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.

La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è amministratore Unico), Magica S.r.l. e Klotild Kft (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è rispettivamente Amministratore Unico e Amministratore Delegato), possedute al 100% dalla società Sifim S.r.l.; gli effetti economici e patrimoniali originati da rapporti con società correlate sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.

Con riferimento ai servizi, il Gruppo:

  • ha intrattenuto rapporti professionali e corrisposto compensi per prestazioni di natura professionale a favore di uno Studio presso il quale opera il consiglieri Matteo Tamburini;
  • ha corrisposto dei canoni di affitto a Soggetti Correlati per l'utilizzo di alcuni capannoni/locali e locali adibiti ad uso magazzino;
  • ha usufruito di servizi, anche di natura finanziaria, e acquistato beni da società correlate, rispettivamente in occasione di eventi riservati alla clientela e per la successiva vendita in abbinamento ai propri prodotti di illuminazione.

I compensi percepiti dall'organo amministrativo e di controllo, nonché dai "Dirigenti con Responsabilità strategiche" sono riportati nella "Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2017" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 Marzo 2018.

Informazioni sui rischi finanziari

Rischi finanziari Rischi finanziari

(i) Rischio di credito

Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

Il Gruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Relativamente ai crediti finanziari correnti e non correnti maturati in relazione al progetto "UMDL" il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale e del credito finanziario UMDL.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

Finanziamenti attivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value del credito stesso lungo la durata del contratto.

Tasso "Attualizzazione"

Un'ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, degli impianti fotovoltaici, delle partecipazioni e degli asset nel loro complesso.

Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

(iii) Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

L'accordo sottoscritto in data 20 dicembre 2016 con il ceto bancario a seguito della risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67, comma 3, lett. d), L.F. ("l'Accordo") ha previsto:

  • la rinuncia, da parte delle Società, all'impegno assunto dalle banche di mantenere e prorogare le linee a breve ai termini ed alle condizioni previste nell'Accordo. Tale rinuncia è stata proposta dal Gruppo, tenuto conto dell'opportunità per lo stesso di avere nuove linee a condizioni economiche più vantaggiose, considerando l'affidamento attuale di cui esse godono presso il sistema bancario;
  • il mantenimento dei piani di ammortamento dei finanziamenti a medio-lungo termine e dei piani di pagamento dei leasing immobiliari secondo quanto già previsto nell'Accordo;
  • la possibilità per le Società di assumere nuovo indebitamento (nei limiti del rispetto dei parametri finanziari), di rilasciare garanzie, di effettuare finanziamenti intragruppo e di riceverne il rimborso e di distribuire dividendi;
  • la fissazione di alcuni parametri finanziari che il Gruppo è tenuto a rispettare, su base annua, a partire dal 31/12/2016 e sino al 31/12/2020 (trattasi degli indici Posizione finanziaria Netta / Margine Operativo Lordo e Posizione finanziaria Netta/Patrimonio Netto). Il mancato rispetto dei covenants dà facoltà al ceto bancario di dichiarare la società finanziata decaduta dal beneficio del termine di durata del finanziamento e/o dichiarare l'accordo risolto con conseguente obbligo di rimborso integrale anticipato dei finanziamenti in essere.

Il rischio liquidità si è ulteriormente ridotto a seguito della stipula da parte di Beghelli S.p.A., nel corso del mese di luglio del corrente esercizio, di un finanziamento chirografario della durata di sette anni e di importo pari a Euro/milioni 40, come descritto al paragrafo 5.5 della presente Relazione.

Gli affidamenti a breve termine concessi dagli istituti di credito consentono di disporre delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale del Gruppo e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario dello stesso.

Capital risk management Capital management

Il Gruppo gestisce il capitale con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e vantaggi agli stakeholders e mantenere una struttura ottimale del capitale riducendo il costo dello stesso.

Il Gruppo monitora il capitale in base al rapporto net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

Classificazione delle attività- Classificazione attività-passività finanziarie e livelli gerarchici di valut passività finanziarie e livelli valutazione del fair value zione value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.

Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione; Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia la classificazione delle attività e passività finanziarie e laddove valutate al fair value, il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:

Attività Fair Value Disponibili per la Crediti Totale Livello
Euro/migliaia Conto Economico
2017
2016 vendita
2017
2016 Finanziari
2017
2016 2017 2016 Gerarchia
Strumenti finanziari derivati 70 4 70 4 2
Partecipazioni 173 380 173 380 3
Attività finanziarie correnti e non 32.955 43.962 32.955 43.962 3
Attività finanziarie disponibili per la
vendita
2.947 3.962 2.947 3.962 2
Totale 70 4 3.120 4.342 32.955 43.962 36.145 48.308
Derivati di copertura Altre passività
finanziarie
Totale Livello
Gerarchia
Euro/migliaia 2017 2016 2017 2016 2017 2016
Strumenti finanziari derivati 562 758 562 758 2
Totale 562 758 - - 562 758

Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Attività non correnti

Come richiesto dal paragrafo 33 dell'IFRS 8 si fornisce di seguito informativa per area geografica delle attività non correnti diverse da strumenti finanziari, attività fiscali differite, attività relative a benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro e diritti derivanti da contratti assicurativi:

Gruppo Beghelli - Informativa per area Geografica. Attività non correnti

Descrizione Al
31/12/17
Al
31/12/16
Variazioni
Italia 85.567 92.793 -7.226
U.E. 10.796 14.542 -3.746
Extra-U.E. 22.360 25.062 -2.702
Attività non correnti 118.723 132.397 -13.674

La riduzione delle voce "Italia" è dovuta prevalentemente alla svalutazione netta operata sul complesso di Crespellano, agli ammortamenti di periodo ed alla riduzione dei crediti finanziari relativi al Progetto "Un Mondo di Luce".

La riduzione della voce dell'attivo "Unione Europea" è legata alla vendita dello stabilimento sito in Brno di proprietà della società Beghelli Elplast.

La riduzione delle voce "Extra UE" è legata principalmente ad un effetto cambi a seguito del deprezzamento rispetto all'Euro di alcune valute estere quali RMB, HKD e USD.

A-10 Immobilizzazioni Materiali

Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Descrizione Valore netto Valore netto Variazione
31/12/2017 31/12/2016
Terreni industriali 25.536 28.338 (2.802)
Fabbricati Industriali 18.749 24.519 (5.770)
Impianti e macchinari 5.277 6.282 (1.005)
Attrezzature ind.li e comm.li 3.004 3.270 (266)
Altri beni 955 1.198 (243)
Immob. In corso e acconti 7.316 8.227 (911)
Totale 60.837 71.834 -10.997

La movimentazione è riportata nelle tabelle seguenti:

Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Ripristino Altri Saldo al
31/12/2015 Valore Movim. 31/12/2016
Terreni industriali 32.727 0 0 0 0 32.727
Fabbricati Industriali 46.942 119 0 0 -153 46.908
Impianti e macchinari 58.165 1.606 -634 0 -329 58.808
Attrezzature ind.li e comm.li 50.837 478 -83 0 118 51.350
Altri beni 10.096 336 -130 0 -80 10.222
Immob. In corso e acconti 9.453 406 -5 0 -658 9.196
Totale costo storico 208.220 2.945 -852 0 -1.102 209.211
Descrizione Saldo al
31/12/2015
Ammortam.
Svalutazioni
Dismissioni Ripristino
Valore
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2016
Terreni industriali 4.389 0 0 0 0 4.389
Fabbricati Industriali 21.251 1.219 0 0 -81 22.389
Impianti e macchinari 52.299 1.162 -615 0 -320 52.526
Attrezzature ind.li e comm.li 47.505 705 -58 0 -72 48.080
Altri beni 8.833 385 -108 0 -86 9.024
Immob. In corso e acconti 968 0 0 0 0 968
Totale fondo amm.to 135.245 3.471 -781 0 -559 137.376
Descrizione Saldo al Invest. Ammortam. Ripristino Altri Saldo al
31/12/2015 netti Svalutazioni Valore Movim. 31/12/2016
Terreni industriali 28.338 0 0 0 0 28.338
Fabbricati Industriali 25.691 119 -1.219 0 -72 24.519
Impianti e macchinari 5.866 1.587 -1.162 0 -9 6.282
Attrezzature ind.li e comm.li 3.332 453 -705 0 190 3.270
Altri beni 1.263 314 -385 0 6 1.198
Immob. In corso e acconti 8.484 401 0 0 -658 8.227
Totale netto 72.974 2.874 -3.471 0 -543 71.834
Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2016 Movimenti 31/12/2017
Terreni industriali 32.727 0 -1.108 61 31.680
Fabbricati Industriali 46.908 25 -8.031 -79 38.823
Impianti e macchinari 58.808 423 -968 -174 58.089
Attrezzature ind.li e comm.li 51.350 537 -1.242 43 50.688
Altri beni 10.222 210 -406 -231 9.795
Immob. In corso e acconti 9.196 220 -2 -801 8.613
Totale costo storico 209.211 1.415 -11.757 -1.181 197.688
Descrizione Saldo al
31/12/2016
Ammortam.
Svalutazioni
Dismissioni Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2017
Terreni industriali 4.389 1.755 0 0 6.144
Fabbricati Industriali 22.389 1.446 -3.711 -50 20.074
Impianti e macchinari 52.526 1.327 -933 -108 52.812
Attrezzature ind.li e comm.li 48.080 784 -1.024 -156 47.684
Altri beni 9.024 350 -363 -171 8.840
Immob. In corso e acconti 968 328 0 0 1.296
Totale fondo amm.to 137.376 5.990 -6.031 -485 136.850
Descrizione Saldo al
31/12/2016
Invest.
netti
Ammortam.
Svalutazioni
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2017
Terreni industriali 28.338 -1.108 -1.755 61 25.536
Fabbricati Industriali 24.519 -4.295 -1.446 -29 18.749
Impianti e macchinari 6.282 388 -1.327 -66 5.277
Attrezzature ind.li e comm.li 3.270 319 -784 199 3.004
Altri beni 1.198 167 -350 -60 955
Immob. In corso e acconti 8.227 218 -328 -801 7.316
Totale netto 71.834 -4.311 -5.990 -696 60.837

Nel corso del mese di dicembre 2017 il Gruppo ha perfezionato la vendita ad un Fondo immobiliare di primario standing della Repubblica Ceca dello stabilimento sito in Brno di proprietà della società Beghelli Elplast. Il corrispettivo di cessione è stato di Euro/migliaia 8.700. Il corrispettivo include il diritto di Elplast di rimanere nell'attuale stabilimento per 3 anni dalla data di perfezionamento del contratto (trattasi di un comodato d'uso gratuito: pe ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo A-70).Tale valore è stato incassato per Euro/migliaia 800 all'atto di cessione, mentre per il residuo sarà incassato nel corso dell'esercizio 2018. La vendita ha determinato una plusvalenza netta non ricorrente al lordo delle imposte per un importo pari a

circa 4,1 milioni (si rinvia ai Paragrafi IS-15 e IS-30). Il valore netto delle immobilizzazioni utilizzate attraverso contratti di locazione finanziaria è pari a

Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" ed "Impianti e Macchinari" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alle divisioni illuminazione ed altro (sicurezza domestica).

La movimentazione della voce "Altri movimenti" include gli effetti connessi:

Euro/migliaia 13.793 in gran parte relativi a terreni e fabbricati industriali.

  • all'entrata in funzione di alcuni cespiti che sono stati pertanto riclassificati dalla voce "Immobilizzazioni in Corso" prevalentemente alla voce "Impianti e Macchinari" e "Attrezzature Industriali e Commerciali" (Euro/migliaia 306);
  • agli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio rispetto alla precedente chiusura al 31 dicembre 2016.

Le garanzie reali, pegni ed ipoteche sono riportati nella sezione della Nota "Posizione Finanziaria Netta".

Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali informazioni richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziario in essere alla data del 31 dicembre 2017:

Euro/migliaia entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale Note
Pagamenti minimi futuri 997 4.949 4.789 10.735 rate
Valore attuale 580 3.437 4.787 8.804 Quote capitale

A-20 Immobilizzazioni Immateriali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione costi Saldo al
31/12/2017
Saldo al
31/12/2016
Variazione
Avviamento 7.916 7.916 0
Costi di sviluppo 6.355 5.135 1.220
Diritti brevetti industriali 321 336 -15
Concessioni e licenze 484 778 -294
Altre 135 119 16
Immobilizz. in corso 813 2.586 -1.773
Totale 16.024 16.870 -846

I movimenti intervenuti nel periodo sono evidenziati nel seguente prospetto:

Descrizione Saldo al
31/12/2015
Incrementi Ammortamenti
e Svalutazioni
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2016
Avviamento 7.916 0 0 0 7.916
Costi di sviluppo 5.022 2.721 -2.608 0 5.135
Diritti brevetti industriali 353 73 -88 -2 336
Concessioni e licenze 880 505 -606 -1 778
Altre 92 57 -29 -1 119
Immobilizz. in corso 3.357 725 -1.500 4 2.586
Totale 17.620 4.081 -4.831 0 16.870
Descrizione Saldo al
31/12/2016
Incrementi Ammortamenti
e Svalutazioni
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2017
Avviamento 7.916 0 0 0 7.916
Costi di sviluppo 5.135 3.429 -3.136 927 6.355
Diritti brevetti industriali 336 66 -84 3 321
Concessioni e licenze 778 286 -570 -10 484
Altre 119 92 -49 -27 135
Immobilizz. in corso 2.586 762 -1.603 -932 813
Totale 16.870 4.635 -5.442 -39 16.024

Per quanto riguarda la dinamica avvenuta nel corso del 2017 con riferimento alla voce "ammortamenti e svalutazione" si rinvia al Paragrafo IS-35.

Nel corso del 2017 le società del Gruppo Beghelli hanno proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 4.191 (di cui Euro/migliaia 762 incluse nella voce "Immobilizzazioni in corso" in quanto relativi al progetto "Ubiluce", non ancora completato alla data di chiusura dell'esercizio). Tali oneri sono relativi a specifici progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.

Con riferimento alla valutazione della ricuperabilità dei costi di sviluppo si rinvia ai commenti riportati nel precedente Paragrafo "Impairment Test - Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali": l'esito di tali valutazioni ha determinato una svalutazione pari a Euro/migliaia 1.603.

La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.

La voce "concessioni" include il valore netto contabile relativo agli oneri sostenuti per l'acquisizione di nuove licenze e per lo sviluppo e potenziamento dei sistemi informativi utilizzati dalle società del Gruppo.

A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Terreni 5.127 4.614 513
Fabbricati 650 689 (39)
Totale netto 5.777 5.303 474

Qui di seguito la movimentazione intervenuta nel corso del 2017:

Descrizione Saldo al
31/12/2016
Investimenti Dismissioni Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2017
Terreni 5.314 5.314
Fabbricati 1.386 43 -50 2 1.381
Totale costo storico 6.700 43 -50 2 6.695
Descrizione Saldo al
31/12/2016
Ammort.ti
Ripristino
Dismissioni Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2017
Terreni 700 -513 187
Fabbricati 697 54 -21 1 731
Totale fondo amm.to 1.397 -459 -21 1 918
Descrizione Saldo al
31/12/2016
Investimenti
netti
Ammort.ti
Ripristino
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2017
Totale netto 5.303 14 459 1 5.777
Fabbricati 689 14 -54 1 650
Terreni 4.614 513 5.127

Come già commentato al Paragrafo "Verifica delle immobilizzazioni oggetto di un piano di dismissione (Crespellano)", a seguito degli esiti di una perizia, è stato operato un ripristino di valore sul terreno agricolo per un importo pari ad Euro/migliaia 513.

Le dismissioni sono riconducibili alla cessione dell'immobile di Brno commentato al Paragrafo A-10.

Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:

  • il valore di mercato, così come confermato dagli esiti di perizie indipendenti svolte sui principali assets, è pari o superiore al valore netto contabile residuo al 31 dicembre 2017;
  • gli importi iscritti a conto economico riconducibili a tali investimenti sono del tutto trascurabili;
  • su tali assets non gravano ipoteche.

A-40 Partecipazioni

La movimentazione delle partecipazioni è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini di valore
31/12/2016
Imprese controllate 0 0 0 0 0
Imprese a controllo congiunto 327 0 0 18 345
Altre imprese 35 0 0 0 35
Totale 362 0 0 18 380
Descrizione 31/12/2016 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini di valore
31/12/2017
Imprese controllate 0 0 0 0 0
Imprese a controllo congiunto 345 93 -294 -8 136
Altre imprese 35 2 0 0 37
Totale 380 95 -294 -8 173

La voce "Imprese a controllo congiunto" include:

• per Euro/migliaia 136 il valore della partecipazione nella società Ergyca Tracker 2 S.r.l., di cui la Beghelli Servizi S.r.l. detiene il 49% delle quote (il restante 51% è stato sottoscritto dalla società ErgyCapital Spa), che è valutata con il metodo del Patrimonio Netto. Si segnala un incremento dell'anno pari a Euro/migliaia 93 è relativo all'importo pagato al fine di acquisire la quota di Ergyca Tracker S.r.l. .

• per Euro/migliaia 102 il valore di sottoscrizione, totalmente svalutato, della partecipazione nella società GPB Energia S.r.l., di cui la Beghelli Servizi detiene il 45% delle quote (il restante 55% è stato sottoscritto dal socio di riferimento Beghelli Gian Pietro), che è valutata con il metodo del Patrimonio Netto. Tale valutazione ha comportato l'integrale svalutazione del valore della partecipazione e l'iscrizione di un fondo nel passivo (voce P-40) per Euro/migliaia 707.

Le società sono operative nel settore del fotovoltaico ed il core business è concentrato nella gestione di centrali di medie – grandi dimensioni.

Il decremento è dovuto alla cessione della quota di minoranza (49%) detenuta nella società Ergyca Tracker S.r.l. con un incasso pari a Euro/migliaia 289 e realizzo di minusvalenze pari a Euro/migliaia 396.

In conformità all'IFRS 12-Informativa sulle partecipazioni in altre entità, si riportano di seguito le informazioni utili al fine di valutare la natura, la misura e gli effetti economico-finanziari delle proprie interessenze in accordi a controllo congiunto di tipo joint venture, inclusi la natura e gli effetti della propria relazione contrattuale con gli altri investitori che esercitano il controllo congiunto:

Disclosures narrative da fornire per ogni accordo
congiunto o società collegata che è rilevante per l'entità
che redige il bilancio
Ergyca Tracker 2 GPB
Ra gione sociale, sede operati va princi pale (e sede
legale se diversa )
BEGHELLI SERVIZI S.R.L., VALSAMOGGIA VIALE
DELLA COSTITUZIONE N. 3/2, CAP 40053
BEGHELLI SERVIZI S.R.L., VALSAMOGGIA VIALE DELLA
COSTITUZIONE N. 1/1, CAP 40053
Natura della rela zi one (ad esempi o la natura
dell'attività svolta e se è strategica per il gruppo)
Soci eta che opera i n quali tà di produttore di
da
fonti
ri nnova bili
medi ante
la
energia
gestione di impianti fotovol taici:
Societa che opera in qual ità di produttore di energi a
da fonti rinnovabi li medi ante l a gestione di impianti
fotovoltaici:
Quota di i nteressenza partecipativa (l a quota dei
di ritti di voto se diversa)
49%, DETENUTA DA BEGHELLI SERVIZI S.R.L. 45%
Natura e misura di qualsi asi restri zi one si gnificativa
al la capa ci tà di tra sferire fondi sotto forma di
di vi dendi, di rimborsi di presti ti o di anticipa zi oni
(per esempi o, accordi di fi nanzia mento, norme di
legge o accordi contrattuali con altri i nvestitori )
n/a Accordo di Ca pitalizzazione, parametri per
distribuizione dividendi , e posterga zi one degli
i nteressi di finanzia mento soci per i primi due anni
del fina nziamento di Banca Etruria

La tabella seguente sintetizza i dati economico-finanziari relativi a Ergyca Tracker 2 S.r.l.e GPB Energia S.r.l., basati sulle situazioni contabili al 31 dicembre 2017 predisposte in conformità agli IFRS:

Ergyca Tracker 2 G.P.B Energia
In Euro/migliaia 2017 2016 2017 2016
Immobilizzazioni 1.884 2.054 9.298 9.969
Crediti 308 278 795 867
Disponibilità Liquide 72 72 863 576
Totale attivo 2.264 2.404 10.956 11.412
Patrimonio Netto 454 -23 -195 -478
Debiti verso società di leasing 1.650 1.776 7.694 8.296
Finanziamenti Soci 0 490 2.381 2.313
Fornitori ed altre passiviità 160 161 1.076 1.281
Totale passività 1.810 2.427 11.151 11.890
Passività e Patrimonio Netto 2.264 2.404 10.956 11.412
Ergyca Tracker 2 G.P.B Energia
In Euro/migliaia 2017 2016 2017 2016
Ricavi vendite e incentivi energia 237 249 1.427 1.429
Costi per servizi -20 -14 -240 -195
Ammortamenti -167 -167 -670 -670
Risultato Operativo 50 68 517 564
Oneri finanziari -59 -60 -495 -613
Risultato Ante Imposte -9 8 22 -49
Imposte -4 0 -79 -105
Utile/(Perdita) esercizio -13 8 -57 -154

A-50 Altre attività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Credito finanziario verso società correlate 811 1.109 -298
Crediti non correnti Progetto Un Mondo di Luce 34.499 35.320 -821
Conto corrente vincolato 1.204 1.279 -75
Totale 36.514 37.708 -1.194
Fondo svalutazione crediti Un Mondo di Luce -10.257 -8.898 -1.359
Crediti finanziari ed altre attività 26.257 28.810 -2.553

Il conto corrente vincolato è posto a garanzia a fronte di un finanziamento ricevuto dal Gruppo.

Il dettaglio della voce crediti verso società correlate è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
GPB Energia Srl 667 667 0
Ergyca Tracker S.r.l. 0 308 -308
Klotild 144 134 10
Crediti finanziari verso società a controllo congiunto 811 1.109 -298

Il decremento della voce Crediti non correnti Progetto "Un Mondo di Luce" è dovuto per Euro/milioni 1,7 alla cessione pro soluto dei crediti UMDL; la variazione residua è la risultante netta di finanziamenti erogati a fronte di installazioni avvenute nel corso del 2017 e del rimborso dei finanziamenti concessi, nel corso dei precedenti esercizi, ai clienti che installano gli apparecchi sostitutivi relativi al Progetto "Un Mondo di Luce".

I crediti riconducibili alla proposta "Un Mondo di Luce" sono esposti al netto di un fondo svalutazione, al 31 dicembre 2017 pari ad Euro/migliaia 10.257, determinato sulla base di un'analisi specifica effettuata sulle singole posizioni e sul trend storico delle perdite sofferte dal Gruppo.

Descrizione 31/12/2015 Accant.to Utilizzi 31/12/2016
Fondo svalutazione crediti -9.876 -1.913 2.891 -8.898
Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi 31/12/2017

Qui di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2016 e 2017:

Si segnala che in data 22 dicembre 2017 è stato siglato un accordo di cartolarizzazione per un monte crediti UMDL nominali pari a Euro/migliaia 2.873.

L'operazione di cartolarizzazione e conseguente cessione pro-soluto del credito ha comportato la "derecognition" del credito lordo pari a Euro/migliaia 2.271 e del correlato fondo svalutazione crediti iscritto alla data di cessione (pari a Euro/migliaia 89). Gli accordi contrattuali relativi alla cessione del credito prosoluto prevedono una garanzia parziale a favore del Cessionario che può esercitare, in caso di mancato pagamento da parte del cliente ceduto, sino ad un importo prestabilito e determinato sul trend normalizzato delle perdite sostenute su base storica dal Gruppo: tale clausola ha pertanto comportato l'iscrizione di un accantonamento di pari importo all'interno della voce Fondo Rischi (classificata in P-40). L'incasso dell'importo contrattuale pari a Euro/migliaia 2.179 è avvenuto in data 22 gennaio 2018, conseguentemente è stato iscritto un credito a breve di natura finanziaria per tale importo al 31 dicembre 2017.

Si precisa che i crediti finanziari sono denominate in Euro.

A-60 Attività per imposte anticipate

Il dettaglio è il seguente:

Esercizio 2017 Esercizio 2016
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Fondi rischi, svalutazione crediti e magazzino 34.590 9.542 31.867 8.753
Perdite pregresse 63.712 14.419 65.726 15.349
Componenti a tassazione differita 3.774 978 2.952 716
Altre differenze temporanee 25.391 6.953 26.191 7.071
Totale anticipate 127.467 31.892 126.736 31.889

La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2015 Incremento Utilizzo Revisione
aliquota
Altri
movimenti
31/12/2016
Fondi rischi, svalutazione crediti e
magazzino
8.646 577 -472 0 2 8.753
Perdite pregresse 16.326 4 -961 -45 25 15.349
Componenti a tassazione differita 548 239 -82 0 11 716
Altre differenze temporanee 7.486 696 -1.111 0 0 7.071
Totale 33.006 1.516 -2.626 -45 38 31.889
Descrizione 31/12/2016 Incremento Utilizzo Altri
movimenti
31/12/2017
Fondi rischi, svalutazione crediti e
magazzino
8.753 1.230 -432 -9 9.542
Perdite pregresse 15.349 4 -858 -76 14.419
Componenti a tassazione differita 716 368 -38 -68 978
Altre differenze temporanee 7.071 484 -581 -20 6.954
Totale 31.889 2.086 -1.909 -173 31.893

L'utilizzo della voce "Perdite Pregresse" è connesso alla redditività espressa, nel corso del periodo in esame, dalle società del Gruppo che hanno recuperato parte delle perdite fiscali rilevate nel corso dei precedenti esercizi.

La valutazione di recuperabilità di tali attività è stata già commentata al Precedente Paragrafo "Impairment Test- Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate".

Si precisa che il totale delle perdite fiscali pregresse riportabili a nuovo dalle società italiane ammonta a circa Euro/milioni 53,9 equivalenti ad un potenziale credito di imposta (calcolato sulla base dell'aliquota in vigore pari al 24%) di circa Euro/milioni 12,9 (iscritte per Euro/milioni 12,8 all'interno del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 in base ai test di "Impairment" sopra citato).

L'utilizzo e l'accantonamento rilevato nel 2017 con riferimento alla voce "Fondi rischi" sono prevalentemente riconducibili all'adeguamento del fondo svalutazione del magazzino, dei crediti e del fondo resi e garanzia oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa. L'accantonamento include, per Euro/migliaia 130, l'effetto fiscale riconducibile al fondo iscritto per i costi da sostenere in relazione alle attività di smantellamento e ripristino dell'immobile in Repubblica Ceca (fondo classificato all'interno della voce P-40).

La voce "Componenti a tassazione differita" include componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi.

La voce "Altre differenze temporanee" è prevalentemente riconducibile alla rilevazione dell'effetto fiscale differito associato alle operazioni di leaseback effettuate dalle società del Gruppo ed alle svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali (Costi di sviluppo e Diritti di Concessione). Le operazioni di leaseback, contabilizzate in accordo con lo IAS 17, hanno comportato la rilevazione di un effetto fiscale anticipato sul valore del debito finanziario risultante dalle operazioni di lease-back (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea deducibile tra il valore contabile e fiscale della passività e pari all'effettivo risparmio fiscale che sarà generato dalla deducibilità fiscale dei canoni di locazione) e di un effetto fiscale differito passivo sul valore degli assets iscritti in bilancio tra le immobilizzazioni materiali oggetto dei contratti di locazione finanziaria.

Tale categoria include anche gli effetti fiscali connessi all'eliminazione dei margini infragruppo realizzati per attività di sviluppo capitalizzate tra le immobilizzazioni immateriali ed al disallineamento temporale generato dal diverso trattamento contabile riservato ad alcuni voci di costo dai principi contabili locali e fiscali utilizzati da alcune società controllate per la predisposizione dei bilanci civilistici ed i principi contabili internazionali utilizzati per la redazione del bilancio consolidato.

Gli utilizzi sono prevalentemente generati dagli ammortamenti fiscali riconosciuti nel corso del 2017 relativi agli assets (in particolare costi di sviluppo) svalutati nel corso dei precedenti esercizi e dall'utilizzo del credito Ace portato a compensazione dell'imponibile fiscale generato nel corso dell'anno.

Si precisa che i crediti per imposte anticipate sono per la gran parte riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro, ad eccezione dei crediti iscritti dalla controllata Beghelli Elplast per un importo pari a Czk/milioni 7,7 (pari a circa Euro/migliaia 302), dalla controllata Beghelli China per Rmb/milioni 2,8 (pari a circa Euro/migliaia 361) e della Beghelli Asia Pacific per Hkd/milioni 7,0 (pari a circa Euro/migliaia 749) e di altri importi minori denominati in valuta estera.

A-70 Altri Crediti ed attività non correnti

La composizione è la seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Crediti fiscali chiesti a rimborso 666 828 -162
Ratei attivi e risconti attivi 7.401 6.653 748
Depositi ed altri crediti non correnti 57 162 -105
Crediti non finanziari Un Mondo di Luce 1.548 1.646 -98
Totale 9.672 9.289 383
Fondo svalutazione crediti -17 -89 72
Altri Crediti ed attività non correnti 9.655 9.200 455

La voce "crediti fiscali richiesti a rimborso" fanno riferimento a valori della Capogruppo. Per maggiori dettagli si rimanda a quanto commentato in A-70 del bilancio separato.

La Voce "Ratei e Risconti attivi" include:

  • per Euro/migliaia 5.767 i diritti di concessione della durata di 50 anni sui terreni acquisiti e pagati in via anticipata dalle controllate cinesi del Gruppo. Tali risconti si riducono attraverso la rilevazione a conto economico di un onere sotto forma di canone di locazione operativa;
  • per Euro/migliaia 1.222 il controvalore, incluso nel corrispettivo di vendita e negli accordi contrattuali di cessione dell'immobile sito in Brno, del diritto d'uso gratuito, per una durata di 3 anni a partire dal 1° gennaio 2018, dell'immobile stesso riconosciuto dalla parte acquirente alla controllata Beghelli Elplast. Tale valorizzazione è stata effettuata facendo riferimento quotazioni correnti di mercato relative ad immobili assimilabili (comparables).

Il decremento della voce Crediti non finanziari Progetto "Un Mondo di Luce" è prevalentemente dovuta alla cessione pro soluto dei crediti UMDL precedentemente commentata.

La voce Fondo svalutazione crediti è riconducibile a crediti di natura non finanziaria relativi al Progetto Un Mondo di Luce. Qui di seguito viene riportata la Movimentazione del Fondo nel corso del 2016 e 2017:

Descrizione 31/12/2015 Accant.to Utilizzi 31/12/2016
Fondo svalutazione crediti -208 119 -89
Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi 31/12/2017
Fondo svalutazione crediti -89 72 -17

Attività correnti

A-80 Rimanenze

La composizione è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 32.722 26.725 5.997
Fondo svalutazione -4.100 -4.868 768
Valore netto Materie prime nette 28.622 21.857 6.765
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8.149 7.603 546
Fondo svalutazione -833 -674 -159
Valore netto prodotti in corso e semil. 7.316 6.929 387
Prodotti finiti e merci 23.355 37.905 -14.550
Fondo svalutazione -13.490 -12.416 -1.074
Valore netto Prodotti finiti e merci 9.865 25.489 -15.624
Acconti 0 0 0
Rimanenze nette 45.803 54.275 -8.472

La riduzione del valore del magazzino è principalmente attribuibile ad una ottimizzazione della politica di approvvigionamento e di gestione e recupero delle scorte e allo smaltimento, attraverso alcune campagne promozionali, dello stock a lenta movimentazione.

Il valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 18.423 (Euro/migliaia 17.958 al 31 dicembre 2016) stanziato al fine di tenere conto del valore di realizzo di componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti e/o a lenta movimentazione, la cui movimentazione nel corso dell'esercizio in chiusura e precedente è stata la seguente:

Descrizione 31/12/2015 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2016
Fondo svalutazione magazzino 17.906 773 -686 -35 17.958
Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2017
Fondo svalutazione magazzino 17.958 984 -571 52 18.423

L'accantonamento del fondo svalutazione magazzino è riconducibile alla svalutazione di prodotti finiti riconducibili alle diverse divisioni in cui opera il Gruppo; l'utilizzo del fondo svalutazione è legato ad iniziative di carattere commerciale e/o industriale che hanno consentito di recuperare all'interno del ciclo produttivo parte del materiale a magazzino e ad operazioni di smaltimento di componenti obsoleti.

A-90 Crediti commerciali

Il saldo dei crediti commerciali al 31 dicembre 2017 è interamente esigibile entro 12 mesi.

La composizione del saldo per area geografica è la seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Clienti Italia 19.124 22.926 -3.802
Clienti Paesi UE 6.042 6.005 37
Clienti Paesi Extra-UE 11.186 11.915 -729
Crediti commerciali verso società correlate 1.014 1.112 -98
Crediti commerciali lordi 37.366 41.958 -4.592
Fondo svalutazione crediti -2.299 -2.517 218
Crediti commerciali netti 35.067 39.441 -4.374

La riduzione dei crediti commerciali al lordo del fondo è riconducibile ad una riduzione dei volumi realizzati nell'ultimo trimestre dell'anno e ad un maggior ricorso (per Euro/milioni 2,4) ad operazioni di cessione.

I crediti commerciali netti sono esposti al netto di un fondo svalutazione, pari a Euro/migliaia 2.299 al 31 dicembre 2017, determinato sulla base di un'analisi specifica effettuata sulle singole posizioni, tenendo anche in considerazione l'esperienza aziendale. La movimentazione del fondo avvenuta nel corso del 2016 e 2015 è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2016
Fondo svalutazione crediti 2.763 595 -656 -185 2.517
Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2017
Fondo svalutazione crediti 2.517 451 -512 -157 2.299

Gli utilizzi si riferiscono allo stralcio definitivo di alcun posizioni creditorie a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento, oppure ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.

La voce "Altri movimenti" è prevalentemente riconducibile alle differenze cambio relative alle posizioni delle società estere che operano al di fuori dell'area Euro.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono alcune informazioni sulla qualità dei crediti commerciali:

Dettaglio crediti commerciali per scadenza

Descrizione 2016 2017
(dati in migliaia) Crediti
correnti
Crediti
oggetto di
analisi
specifica
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti
correnti
Crediti
oggetto di
analisi
specifica
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti non scaduti 26.485 1.592 0 28.077 19.103 2.970 -743 21.330
Crediti scaduti < 60 gg 1.685 4.101 -100 5.686 2.320 3.454 0 5.774
Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg 1.091 621 -42 1.670 527 827 -10 1.344
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno 1.354 234 -97 1.491 2.042 1.171 -110 3.103
Crediti scaduti > 1 anno 73 4.722 -2.278 2.517 26 4.926 -1.436 3.516
Totale crediti 30.688 11.270 -2.517 39.441 24.018 13.348 -2.299 35.067

Il Gruppo ha operato delle svalutazioni in base alle previsioni attese sul presumibile valore di realizzo dei crediti ed in base alle indicazioni fornite dai propri consulenti legali incaricati di recuperare il credito.

Di seguito si riporta il dettaglio per valuta del saldo dei crediti commerciali:

Dettaglio crediti commerciali per valuta

Descrizione 2016 2017
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 26.816 26.816 23.955 23.955
Dollari Statunitensi (USD) 3.318 3.142 3.696 3.101
Corone ceche (CZK) 23.616 874 7.318 287
Dollari Canadesi (CAD) 3.815 2.689 3.507 2.332
Dollari Hong Kong (HKD) 2.508 307 2.840 303
Renminbi cinesi (RMB) 26.095 3.565 22.677 2.906
Fiorini Ungheresi (HUF) 0 0 67.877 219
Pesos messicani (MXP) 9.339 429 3.833 162
Zloty polacchi (PLN) 7.142 1.619 7.528 1.802
Totale crediti 39.441 35.067

A-100 Attività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Quota corrente Crediti finanziari "Un Mondo di Luce" 4.512 5.840 -1.328
Attività disponibili per la Vendita 2.947 3.962 -1.015
Altri crediti finanziari verso terzi 2.178 9.312 -7.134
Crediti finanziari vs società correlate 8 0 8
Totale 9.645 19.114 -9.469

La voce "Quota corrente Crediti finanziari Un Mondo di Luce" rappresenta la quota incassabile nei prossimi 12 mesi relativa al credito iscritto in relazione alla componente prodotto ed interessi delle lampade installate nell'ambito del progetto "Un Mondo di Luce". Il decremento della voce "Quota corrente Crediti Finanziari Un Mondo di Luce" è dovuto per Euro/milioni 0,5 (importo riclassificato all'interno della voce "Altri crediti finanziari verso terzi") alla cessione pro soluto dei crediti UMDL e per la quota residua all'incasso dei crediti finanziari concessi ai clienti che hanno installato, nel corso dei precedenti esercizi, gli apparecchi sostitutivi relativi al Progetto "Un Mondo di Luce".

La voce "Attività disponibili per la vendita" include principalmente temporanee eccedenze di cassa della società controllata Beghelli China, investite in titoli finanziari a rendimento variabile. Tali voci sono valutate al "Fair Value" ed eventuali oscillazioni sono iscritte in un'apposita riserva di Patrimonio Netto.

La Voce "Altri crediti finanziari verso terzi" è riconducibile ad operazioni di cessione pro-soluto di crediti avvenute in prossimità della data di chiusura dell'esercizio corrente ma regolate finanziariamente nei primi giorni dell'esercizio successivo. Tali cessioni includono sia la quota corrente (pari ad Euro/milioni 0,5) che la quota non corrente (pari ad Euro/milioni 1,7 e classificata, prima della cessione, in A-50) dei crediti finanziari UMDL che alla data di chiusura dell'esercizio sono stati ceduti ma non ancora incassati.

Si precisa che tali attività finanziarie sono per la gran parte riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro, ad eccezione delle attività disponibili per la vendita iscritti dalla controllata Beghelli China per un controvalore pari a circa Rmb/milioni 23,0.

A-110 Altri crediti/attività

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Crediti per IVA 770 855 -85
Altri crediti fiscali 375 70 305
Crediti fiscali 1.145 925 220
Ratei e risconti 1.363 644 719
Acconti a fornitori 11.599 5.045 6.554
Crediti vs dipendenti 33 58 -25
Crediti vs agenti 163 172 -9
Crediti vs istituti di previdenza 38 175 -137
Crediti per cessioni immobilizzazioni 7.902 0 7.902
Altri crediti da parti correlate 26 0 26
Altri 7.442 5.198 2.244
Altre Attivita e Crediti 27.203 10.648 16.555
Totale 29.711 12.217 17.494

L'incremento della voce "Altri crediti fiscali" è attribuibile per Euro/migliaia 321 alla rilevazione del credito di imposta nella misura del 50% degli investimenti incrementali in Ricerca e Sviluppo realizzati nel corso del 2017 (Legge di Stabilità 2015 - Dl n. 190/2014).

L'incremento della voce "Acconti a fornitori" è prevalentemente attribuibile ad anticipi erogati a fornitori per servizi pubblicitari non prestati alla data di chiusura del 31 dicembre 2017.

La voce crediti per "cessioni immobilizzazioni" è riconducibile alla quota residua del credito generato dall'operazione immobiliare già commentata al Paragrafo A-10 che in base agli accordi contrattuali sarà regolato dalla controparte a rate entro la data del 30 novembre 2018.

La voce "Altri crediti" è composta principalmente:

  • per Euro/migliaia 3.805 (Euro/migliaia 2.510 al 31 dicembre 2016) dal valore dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) che sono emessi dal Gestore Servizi Energetici a favore dei soggetti (distributori, società da essi controllate e di società operanti nel settore dei servizi energetici) che hanno conseguito determinati livelli di risparmio prefissati. Tali titoli sono liberamente negoziabili in uno specifico mercato di riferimento e hanno l'obiettivo di incentivare soggetti che promuovono iniziative e progetti di risparmio energetico. Il valore iscritto in bilancio rappresenta il controvalore attualizzato ancora da incassare del livello di risparmio energetico atteso tramite il consolidamento del Progetto "Un Mondo di Luce" lungo il periodo 2018-2022. L'incremento è riconducibile sia alla variazione del valore medio di mercato che al riconoscimento del livello di risparmio energetico atteso dai progetti UMDL che sono stati avviati nel corso del 2016 e conclusi entro la data di chiusura della presente Relazione; tale riconoscimento è stato effettuato a seguito della valutazione e presentazione al Gestore Servizi Energetici delle "Proposte di Progetto e Programma di Misura" (Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012).
  • per un importo pari a Euro/migliaia 1.006 (al 31 dicembre 2016 pari ad Euro/migliaia 1.156), la quota riconducibile all'Iva ricompresa all'interno del credito finanziario concesso ai clienti UMDL;
  • per un importo pari ad Euro/migliaia 1.987 (al 31 dicembre 2016 pari ad Euro/migliaia 510) il saldo derivante da operazioni di cessione pro-solvendo di crediti commerciali.

Di seguito la voce Altri Crediti riepilogata per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2016 2017
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 8.859 8.859 25.411 25.411
Dollari Statunitensi (USD) 884 822 444 373
Corone ceche (CZK) 3.090 114 16.554 648
Dollari Canadesi (CAD) 529 371 475 318
Dollari Hong Kong (HKD) 581 71 499 53
Renminbi cinesi (RMB) 10.776 1.472 20.202 2.589
Corone slovacche (SKK) 446 1 1.663 5
Pesos messicani (MXP) 9.498 445 5.507 233
Zloty polacchi (PLN) 265 60 331 79
Totale altre attività e crediti correnti 12.217 29.711

Dettaglio altre attività e crediti correnti per valuta

A-115 Crediti per imposte

Tale voce, pari a Euro/migliaia 113 (Euro/migliaia 258 al 31 dicembre 2016), è rappresentata da acconti di imposta versati in eccesso rispetto al corrispondente carico fiscale.

A-130 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale (*) 31/12/2017 Nominale (*) 31/12/2016 Variazione
Opzioni call su valuta Usd/000 0
Derivati sui cambi Usd/000 2.032 12 321 3 9
Derivati sui cambi Euro/000 0
Derivati sui cambi Huf/000 200.387 1 -1
Derivati sui cambi Rmb/000 0
Derivati sui cambi Hkd/000 64553 55 55
Derivati sui cambi Czk/000 -39.858 3 -18.818 3
Derivati sui cambi Pln/000 0
Strumenti derivati attivi 70 4 66

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2017 sono di modesta entità e prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.

Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al "fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".

I contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2017 un fair value negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.

A-140 Disponibilità liquide

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Depositi bancari e postali 23.445 15.490 7.955
Denaro e altri valori in cassa 802 480 322
Disponibilità liquide 24.247 15.970 8.277
Scoperti di conto corrente -20.056 -23.832 3.776
Disponibilità liquide nette 4.191 -7.862 12.053

La voce "Disponibilità liquide nette" è sostanzialmente in linea.

Si precisa che la Società gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia e di alcune società estere, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di ottimizzare la liquidità di Gruppo.

Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente.

Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale della Posizione Finanziaria Netta, si rinvia al Paragrafo 5.5 della Relazione sulla Gestione.

Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio disponibilità liquide per valuta

Descrizione 2017 2016
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 10.324 10.324 4.300 4.300
Dollari Statunitensi (USD) 10.642 8.868 6.396 6.067
Corone ceche (CZK) 35.258 1.381 14.682 543
Dollari Canadesi (CAD) 768 511 0 0
Dollari Hong Kong (HKD) 1.898 203 9.140 1.118
Renminbi cinesi (RMB) 13.817 1.771 23.334 3.189
Fiorini ungheresi (Huf) 21.687 70 6.351 20
Pesos messicani (MXP) 9.433 399 5.527 254
Zloty polacchi (PLN) 3.011 721 2.113 479
Totale 24.247 15.970

Patrimonio Netto, Passività correnti e non correnti

E-10 Patrimonio Netto

La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016
Capitale sociale 9.961 9.961
Riserva sovrapprezzo azioni 48.424 53.205
Azioni proprie in portafoglio -1.661 -1.661
Capitale sociale e riserva sovraprezzo 56.724 61.505
Riserva traduzione 3.539 3.600
Riserva cash flow hedge -333 -481
Riserva fair value e Ias 19 -1.067 -1.109
Riserva legale 2.000 2.000
Altre Riserve e Utile (perdite) a nuovo 41.386 36.758
Totale riserve e utili a nuovo 45.525 40.768
Utile di periodo di pertinenza dei Soci della Controllante 3.509 3.831
Patrimonio netto di pertinenza dei Soci della Controllante 105.758 106.104
Riserve terzi 200 385
Utili - (Perdita) terzi -14 -144
Patrimonio netto terzi 186 241
Patrimonio netto consolidato 105.944 106.345

Il prospetto di raccordo tra risultato d'esercizio ed il patrimonio netto della Capogruppo e quelli consolidati sono riportati al paragrafo 9.5 della Relazione sulla Gestione.

Capitale sociale e riserva sovrapprezzo

Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:

  • a riduzione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre;
  • a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per la differenza tra il valore di riacquisto delle azioni e il valore nominale delle stesse.

Il capitale sociale della Capogruppo è così composto:

Azioni Numero
Valore Nominale
Ordinarie
Azioni proprie
200.000.000
-786.200
10.000.000
-39.310
Totale 199.213.800 9.960.690

Il decremento nella riserva sovraprezzo azioni è dovuto per Euro/migliaia 1.888 alla ricostituzione della riserva legale e per Euro/migliaia 2.893 alla distribuzione di dividendi come da delibera assembleare del 29 aprile 2017.

Il decremento nella riserva sovraprezzo azioni è dovuto per Euro/migliaia 1.888 alla ricostituzione della riserva legale da parte della Capogruppo e per Euro/migliaia 2.893 alla distribuzione di dividendi come da delibera assembleare della Capogruppo datata 29 aprile 2017.

Riserva Cash Flow Hedge

Rappresenta l'impatto residuo a Patrimonio Netto, al netto del correlato effetto fiscale, derivante dalla valutazione al fair value dei derivati sui tassi di interesse (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. Come già commentato al paragrafo P-70, a decorrere dal 1º gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati "speculativi" e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati.

Riserva Fair Value e IAS 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale:

  • derivante dall'applicazione dello IAS 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali (saldo negativo al 31 dicembre 2017 pari ad Euro/migliaia 1.067);
  • derivante dalla valutazione al fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita (Riserva Fair Value) che al 31 dicembre 2017 risulta essere pari a zero.

Utili a nuovo ed altre riserve

La voce "utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS. L'incremento della voce è determinato dalla destinazione del risultato relativo al precedente esercizio.

Riserva di traduzione

La voce "Riserva traduzione", calcolata azzerando al 31 dicembre 2003 le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro, risulta sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2016.

P-10 Finanziamenti a lungo termine

Il dettaglio è riportato nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Mutui e finanziamenti bancari 59.093 50.131 8.962
Debiti finanziari vs società di leasing 8.224 8.883 -659
Totale debiti finanziari a medio-lungo 67.317 59.014 8.303

I debiti verso le banche sono rappresentati da mutui e finanziamenti chirografari.

La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso fisso medio fisso pari allo 0,52%, per un valore nominale iniziale pari a Euro/migliaia 7.562 (di cui Euro/migliaia 940 erogati nel corso del corrente esercizio), alle società del Gruppo dal Ministero delle Attività produttive (al 31 dicembre 2017 il valore residuo del debito finanziario è pari ad Euro/migliaia 3.772). La valutazione al "fair value" del valore del finanziamento (al 31 dicembre 2017 il "fair value" da rimborsare è pari a Euro/migliaia 3.475) è stata effettuata utilizzando tassi di mercato rilevati alla data dell'erogazione ed il differenziale, rispetto al valore nominale calcolato a tale data, esprime la valorizzazione del contributo percepito dalle società del Gruppo Beghelli sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate ai finanziamenti stessi e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati.

L'incremento della voce "Mutui e Finanziamenti" è riconducibile alla quota a medio-lungo termine di un nuovo finanziamento chirografario sottoscritto per un importo di Euro 40 milioni nel corso del III trimestre 2017, iscritto al costo ammortizzato al netto di oneri pari a Euro/milioni 1,1. Il finanziamento è stato destinato all'estinzione dei finanziamenti chirografari a breve/medio termine in essere, per un importo pari a circa Euro/milioni 27,2, ed in via residuale alla riduzione degli utilizzi delle linee ordinarie di breve termine. L'estinzione di tali finanziamenti ha comportato il rilascio di oneri precedentemente sospesi per importi non significativi.

La struttura del finanziamento prevede un periodo di pre-ammortamento di 12 mesi (ed il successivo rimborso in rate periodiche sino al 30 giugno 2024) ed un tasso di interesse con margine variabile, su base annua, in relazione al leverage ratio (PFN/EBITDA) del Gruppo.

Il finanziamento prevede inoltre ulteriori clausole standard per tali operazioni, tra le quali la definizione, su base annua, di parametri finanziari da rispettare con riferimento ai risultati del Gruppo al 31 dicembre di ogni esercizio.

Il decremento dei debiti finanziari verso società di leasing è attribuibile alla naturale evoluzione del Piano di ammortamento di operazioni di lease-back finalizzate dal Gruppo nel corso dei precedenti esercizi. Per ulteriori chiarimenti in merito alla dinamica finanziaria si rimanda al Paragrafo successivo "Posizione Finanziaria Netta".

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alle scadenze ed alla valuta originaria:

Descrizione 2016 2017
(dati in migliaia)
Scadenti tra 1 e 3 anni 26.414 26.033
Scadenti tra 3 e 5 anni 17.470 20.264
Scadenti oltre 5 anni 15.130 21.020
Totale 59.014 67.317

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per scadenza

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per valuta

Descrizione 2016 2017
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 52.966 52.966 67.317 67.317
Dollari Statunitensi (USD) 8.500 6.048 0 0
Totale 59.014 67.317

(*) Importi in valuta originaria

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a lungo termine ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per termine di rinegoziazione
Descrizione 2016 2017
(dati in migliaia di Euro)
entro 3 mesi 10.996 57.376
tra 3 e 6 mesi 36.016 0
tra 6 e 12 mesi 710 0
tra 1 e 5 anni 5.095 5.359
oltre 5 anni 6.197 4.582
Totale 59.014 67.317

P-20 Passività per imposte differite

Il dettaglio è il seguente:

Esercizio 2017 Esercizio 2016
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Ammortamenti anticipati 1.520 373 2.153 489
Valut. al fair value "as deemed cost" terreni e 28.850 7.903 31.411 8.894
fabbricati strum.li
Valut. al fair value "as deemed cost" terreni e 3.863 1.093 3.426 971
fabbricati civili
Progetto Un Mondo di Luce 25.748 8.087 26.959 8.464
Altre Variazioni 2.451 529 401 107
Totale differite 62.432 17.985 64.350 18.925

La movimentazione intervenuta nel periodo in esame è riportata nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2015 Accanton.to Utilizzo Altri
movimenti
31/12/2016
Ammortamenti anticipati 447 46 -5 1 489
Valut. al "fair value" terreni e fabbr. ind.li 9.007 -46 -67 0 8.894
Valut. al "fair value" terreni e immobili civili 987 -2 -14 0 971
Progetto "Un Mondo di Luce" 10.449 0 -1.985 0 8.464
Altre variazioni 117 -24 -3 17 107
Totale 21.007 -26 -2.074 18 18.925
Descrizione 31/12/2016 Accanton.to Utilizzo Altri
movimenti
31/12/2017
Ammortamenti anticipati 489 42 -139 -19 373
Valut. al "fair value" terreni e fabbr. ind.li 8.894 -31 -981 21 7.903
Valut. al "fair value" terreni e immobili civili 971 140 -18 0 1.093
Progetto "Un Mondo di Luce" 8.464 0 -377 0 8.087
Altre variazioni 107 488 -67 1 529
Totale 18.925 639 -1.582 3 17.985

L'utilizzo del fondo imposte differite relativo alle voci "terreni e fabbricati" (rivalutati al fair value in fase di transizione ai principi contabili internazionali) ed "ammortamenti anticipati" è riconducibile per Euro/migliaia 526 alla cessione dell'immobile di proprietà della Beghelli Elplast e per la quota residua (Euro/migliaia 650) agli ammortamenti ed alle svalutazioni operate sugli immobili di proprietà del Gruppo (si rinvia ai commenti riportati ai Paragrafi A-10 e A-30). L'incremento per Euro/migliaia 140 è prevalentemente riconducibile al ripristino di valore del terreno agricolo adiacente allo stabilimento di Crespellano e commentato al Paragrafo A-30.

La voce "Progetto un Mondo di Luce" rappresenta l'effetto fiscale differito correlato al riconoscimento dei ricavi e dei costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico in accordo con i principi descritti nella sezione Criteri di Valutazione, rispetto al relativo trattamento fiscale.

L'accantonamento alla voce "Altre Variazioni" include per Euro/migliaia 348 l'effetto fiscale differito relativo al controvalore, incluso nel corrispettivo di vendita e negli accordi contrattuali di cessione dell'immobile sito in Brno, del diritto d'uso gratuito, per una durata di 3 anni a partire dal 1° gennaio 2018, dell'immobile stesso riconosciuto dalla parte acquirente alla controllata Beghelli Elplast (diritto incluso e commentato al Paragrafo A-70).

La movimentazione della voce "Altri movimenti" è riconducibile agli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio.

Si precisa che i fondi per imposte differite sono per la gran parte riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro ad eccezione dei fondi, iscritti dalla controllata Beghelli Elplast per un importo al 31 dicembre 2017 pari a Czk/milioni 9,5 (Euro/migliaia 372), principalmente riconducibili alla valutazione del diritto di uso gratuito dell'immobile in precedenza commentato.

P-30 Trattamento di Fine Rapporto

La composizione e la movimentazione intervenuta nel periodo è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 Variazione Fair Value Utilizzo Anticipi Altri 31/12/2016
Trattamento fine Rapporto 6.840 498 -111 -193 10 7.044
Totale 6.840 498 -111 -193 10 7.044
Descrizione 31/12/2016 Variazione Fair Value Utilizzo Anticipi Altri 31/12/2017
Trattamento fine Rapporto 7.044 245 -18 -208 -6 7.057
Totale 7.044 245 -18 -208 -6 7.057

La voce "Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalla Società a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda.

La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente:

Ipotesi 31/12/2017 31/12/2016
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Italia) 1,3% 1,3%
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Estero) 1,8% 1,8%
Tasso annuo inflazione 1,5% 1,5%
Tasso annuo di rotazione <8% <8,0%
Frequenza anticipazione TFR 1,5-3,0% 1,5-3,0%
Tasso annuo crescita retribuzione (*) 1,0% 1,0%

(**) per le società con meno di 50 addetti

Di seguito il dettaglio della voce Variazione Fair Value:

TFR al 31/12/2017 7.044
Service Cost 185
Interest Cost 109
Actuarial (Gains) Losses -49
Anticipazioni, utilizzo ed altri movimenti -232
TFR al 31/12/2017 7.057

Il saldo "(Utili)/Perdite attuariali", in leggero utile nel corso del 2017, è dovuto alla sostanziale stabilità dei tassi di attualizzazione utilizzati per la valutazione al 31 dicembre 2017 e 2016. Il tasso annuo di attualizzazione è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.

P-40 Fondi rischi a lungo termine

La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2016
Fondo indennità suppl. clientela 1.839 139 -7 0 1.971
Fondo resi 275 334 -307 0 302
Fondo copertura perdite partecipate 829 0 -152 0 677
Altri fondi 1.124 505 -95 0 1.534
Fondi rischi 4.067 978 -561 0 4.484
Descrizione 31/12/2016 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2017
Fondo indennità suppl. clientela 1.971 144 -17 0 2.098
Fondo garanzia prodotti e resi 302 370 -276 0 396
Fondo copertura perdite partecipate 677 44 -14 0 707
Altri fondi 1.534 1.201 -134 25 2.626
Fondi rischi 4.484 1.759 -441 25 5.827

Il "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.

L'utilizzo è riconducibile ai versamenti effettuati dalla Società a seguito dell'interruzione del rapporto di collaborazione con alcuni agenti.

Il "Fondo resi e garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle aspettative per i prossimi esercizi.

Il fondo copertura perdite partecipate include gli effetti derivanti dal consolidamento ad equity delle società a controllo congiunto.

L'accantonamento alla voce "Altri Fondi" per Euro/migliaia 1.201 riflette:

  • per Euro/migliaia 89, il rischio aperto sui crediti finanziari ceduti pro-soluto (si veda quanto commentato al Paragrafo A-50), adeguando il fondo iscritto gli anni scorsi in relazione ad analoghe cessioni a complessivi Euro/migliaia 1.015;
  • per Euro/migliaia 666, gli oneri per il ripristino e lo smantellamento da sostenere al termine del periodo di locazione (31 dicembre 2020) a seguito della cessione dell'immobile di proprietà della Beghelli Elplast;
  • per la quota residua, le perdite attese sulle attività pluriennali di assistenza, manutenzione e telediagnosi previste dai contratti Un Mondo Di Luce.

Si precisa che i fondi, ad eccezione del fondo iscritto per coprire gli oneri di smantellamento e ripristino dell'immobile ceduto (Czk/milioni 5,2), sono prevalentemente riconducibili a società che operano nell'area Euro.

P-50 Altri debiti/passività a lungo termine

Il saldo di tale voce è così dettagliato:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Risconto canoni affitto 318 350 -32
Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo 312 1.042 -730
Altri minori 86 106 -20
Altre passività a medio lungo 716 1.498 -782

La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2017 pari a Euro/migliaia 318, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2, che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli sito in Monteveglio.

La voce "Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo" è prevalentemente relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi riconosciuti a parziale copertura dei costi sostenuti con riferimento al Progetto di cooperazione internazionale, in cui la controllata Becar S.r.l. è capofila di un consorzio costituito con altre nove società di profilo internazionale e partners del progetto, approvato dalla Commissione Europea Dipartimento Energia, avente per titolo " Ecosole". Come anticipato nel Paragrafo Criteri di valutazione, i contributi sui costi di Ricerca e Sviluppo sono stati iscritti per competenza, in presenza del requisito della ragionevole certezza e, laddove riconducibili ad attività capitalizzate, differiti sulla base del piano di ammortamento e/o delle svalutazioni delle attività immateriali collegate.

La variazione di tale voce è attribuibile:

  • in diminuzione per Euro/migliaia 1.080 a seguito del riconoscimento dei contributi (classificati all'interno della voce IS-15) connessi alla svalutazione, per Euro/migliaia 1.603, del valore residuo dei costi di sviluppo capitalizzati (per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo A-20);
  • in aumento per Euro/migliaia 211 a seguito della registrazione dei contributi di competenza degli esercizi successivi riconducibili al credito di imposta (Legge di Stabilità 2015 - Dl n. 190/2014) già commentato al Paragrafo A-110.

P-60 Finanziamenti a breve termine

Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri 20.056 23.832 -3.776
Mutui e finanziamenti bancari 8.942 17.579 -8.637
Ratei passivi per interessi 7 70 -63
Debiti finanziari vs società di leasing 580 706 -126
Altri debiti finanziari 1.240 1.673 -433
Totale debiti finanziari a breve 30.825 43.860 -13.035

I debiti verso le banche a breve termine sono rappresentati da rapporti di conto corrente, aperture di credito, quota a breve dei mutui e finanziamenti.

La riduzione della voce debiti finanziari a breve termine è prevalentemente riconducibile alla rimodulazione della struttura del debito finanziario realizzata a seguito della sottoscrizione del finanziamento chirografario già commentata al Paragrafo P-10.

Il saldo della voce "Altri debiti finanziari" è riconducibile per Euro/migliaia 1.065 (Euro/migliaia 1.501 al 31 dicembre 2016) ad un anticipo finanziario sui contratti UMDL, inclusi all'interno del perimetro di cessione prosoluto, ma relativi a crediti non ancora rilevati alla data di chiusura dell'esercizio.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio per valuta:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per valuta

Descrizione 2016 2017
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 31.372 31.372 18.296 18.296
Dollari Statunitensi (USD) 2.740 2.599 5.561 4.637
Corone ceche (CZK) 0 0 1.525 60
Dollari Canadesi (CAD) -103 -73 325 216
Dollari Hong Kong (HKD) 16.570 2.027 0 0
Renminbi cinesi (RMB) 58.079 7.934 58.605 7.509
Zloty polacchi (PLN) 0 0 449 107
Totale 43.860 30.825

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:

Descrizione 2016 2017
(dati in migliaia)
Rinegoziati entro 3 mesi 31.539 20.243
Rinegoziati tra 3 e 6 mesi 6.142 6.398
Rinegoziati tra 6 e 12 mesi 6.179 4.184
Totale 43.860 30.825

Dettaglio finanziamenti a breve termine per termine di rinegoziazione

P-70 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale 31/12/2017 Nominale 31/12/2016 Variaz.
Derivati sui tassi di interesse Euro/000 4.808 491 5.621 707 -216
Derivati sui cambi (*) Usd/000 -389 2 -16 5 -3
Derivati sui cambi (*) Huf/000 58.902 2 2
Derivati sui cambi (*) Rmb/000 -49.293 25 -14.354 20 5
Derivati sui cambi (*) Czk/000 -208.202 38 38
Derivati sui cambi (*) Pln/000 3.338 4 3.611 1 3
Derivati sui cambi (*) Jpy/000 -40.260 25
Strumenti derivati passivi 562 758 -171

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Il fair value degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di riferimento del bilancio e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria.

A seguito dell'avvio del processo di riscadenziamento finanziario del Gruppo avviato nell'ultimo trimestre del 2012, i contratti "Interest Rate Swap", originariamente stipulati con l'obiettivo di fissare il tasso di interesse e pertanto correlati al piano di ammortamento di una parte dei finanziamenti sottoscritti, sono stati contabilizzati, sulla base delle risultanze dei test di efficacia, come strumenti speculativi; pertanto le oscillazioni di fair value successive alla data del 31 dicembre 2012 sono contabilizzate direttamente a conto economico (nell'esercizio 2017 la variazione di fair value ha impattato positivamente per Euro/migliaia 215). La riserva di Cash Flow Hedge iscritta tra le riserve di Patrimonio Netto sino alla data del 31 dicembre 2012 (ultima data di validità dei test di efficacia) per un valore negativo pari ad Euro/migliaia 1.415 viene riversata a conto economico lungo la durata residua dei contratti derivati; in particolare la perdita riversata sul conto economico 2017 è stata pari a Euro/migliaia 138 (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo IS-45).

Le posizioni passive sui cambi in essere al 31 dicembre 2017 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Rmb e Czk) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia finanziaria; in particolare la posizione aperta in Czk copre il rischio di oscillazione del credito aperto generato dalla cessione dell'immobile in Repubblica Ceca.

Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto le variazioni nel fair value di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "proventi e oneri finanziari".

P-75 Debiti per imposte

Tale voce è attribuibile al debito per imposte correnti. L'incremento è sostanzialmente riconducibile alla tassazione della plusvalenza emersa dalla cessione dell'immobile in Repubblica Ceca.

P-80 Fondi rischi a breve termine

La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nelle tabelle seguenti:

Descrizione 31/12/2015 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2016
Fondo garanzia prodotti 496 16 -204 -12 296
Fondo Manutenzione Umdl 354 0 -154 0 200
Altri fondi 80 114 -23 0 171
Fondi rischi correnti 930 130 -381 -12 667
Descrizione 31/12/2016 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2017
Fondo garanzia prodotti 296 168 -20 -25 419
Fondo Manutenzione Umdl 200 0 0 0 200
Altri fondi 171 34 -122 -3 80
Fondi rischi correnti 667 202 -142 -28 699

Il "Fondo resi e garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle aspettative per i prossimi esercizi.

Il saldo al 31 dicembre 2017 della voce "Fondo Manutenzione UMDL" include per Euro/migliaia 200 la perdita attesa sul 2018 derivante dalla gestione delle attività pluriennali di assistenza, manutenzione e telediagnosi previste dai contratti Un Mondo Di Luce.

L'utilizzo della voce "Altri fondi" è stato operato a seguito del sostenimento di oneri di competenza del precedente periodo già accantonati per competenza.

P-90 Debiti commerciali

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 18.344 18.035 309
Debiti verso fornitori paesi UE 3.313 3.006 307
Debiti verso fornitori paesi Extra UE 15.700 21.289 -5.589
Debiti verso parti correlate 1.441 1.039 402
Debiti verso fornitori 38.798 43.369 -4.571

Il decremento della voce "Debiti verso Fornitori" è prevalentemente riconducibile ad una contrazione dei volumi di acquisto possibile grazie anche ad una politica di ottimizzazione nella gestione delle scorte di magazzino.

Il saldo al 31 dicembre 2017 include debiti scaduti per Euro/milioni 14,9 (Euro/milioni 14,5 al 31 dicembre 2016) di cui Euro/milioni 7,4 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 6,8 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 0,7 da posizioni scadute oltre i 360 giorni e prevalentemente attribuibili a posizioni in contenzioso risalenti ad esercizi precedenti.

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alla valuta originaria:

Dettaglio debiti commerciali per valuta

Descrizione 2016 2017
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 20.430 20.430 21.287 21.287
Dollari Statunitensi (USD) 15.103 14.288 11.129 9.318
Corone Ceche (CZK) 18.241 675 26.743 1.047
Dollari Canadesi (CAD) 0 1.572 1.947 1.295
Dollari Hong Kong (HKD) 1.832 224 1.062 113
Renminbi cinesi (RMB) 38.317 5.235 41.374 5.301
Fiorini ungheresi (Huf) 1.441 5 2.493 8
Pesos messicani (MXP) 9.546 438 4.857 205
Zloty polacchi (PLN) 670 152 936 224
Altre minori 350 0 0
Totale debiti commerciali 43.369 38.798

(*) Importi in valuta originaria

P-100 Altri debiti tributari

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Debiti IVA 656 573 83
Ritenute d'acconto 1.021 1.030 -9
Altri debiti vs Erario 71 133 -62
Altri debiti e passività 1.748 1.736 12

P-110 Altri debiti/passività a breve termine

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Ratei e risconti passivi 451 931 -480
Premi di fine anno 6.868 6.880 -12
Acconti da clienti 1.737 1.655 82
Debiti vs dipendenti 3.140 3.455 -315
Debiti vs agenti 191 111 80
Debiti vs istituti previdenza sociale 1.675 1.743 -68
Altri debiti e passività 1.612 1.611 1
Altri debiti e passività 15.674 16.386 -712

La voce "premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti.

La voce debiti verso dipendenti è composto sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio. La riduzione è prevalentemente attribuibile ad un abbattimento del monte ferie.

I "debiti verso istituti di previdenza", riguardano i contributi sociali dovuti alla data del 31 dicembre 2017.

Di seguito la ripartizione del saldo per valuta:

Descrizione 2016 2017
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 12.836 12.836 11.805 11.805
Dollari Statunitensi (USD) 477 532 636 530
Corone ceche (CZK) 5.871 217 7.681 301
Dollari Canadesi (CAD) 1.042 734 763 507
Dollari Hong Kong (HKD) 346 42 1.038 111
Renminbi cinesi (RMB) 11.651 1.592 15.318 1.963
Fiorini ungheresi (Huf) 3.519 11 3.066 10
Pesos messicani (MXP) 6.186 284 7.291 308
Zloty polacchi (PLN) 615 138 594 139
Totale altri debiti e passività 16.386 15.674

Posizione Finanziaria Netta

La tabella seguente riepiloga per scadenza e natura il saldo netto delle disponibilità liquide e dei finanziamenti:

Descrizione Rif. 31/12/2016
area
Depositi bancari e postali A-140 23.445 15.490
Denaro e altri valori in cassa A-140 802 480
Liquidità (A) 24.247 15.970
Crediti finanziari vs società del Gruppo ed altre attività A-100 0 0
Attività finanziarie disponibili per la vendita A-100 2.947 3.962
Crediti finanziari a breve A-100 6.698 15.152
Crediti/Attività finanziarie correnti (B) 9.645 19.114
Derivati (valore netto) A-130/ P-70 -492 -754
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breve P-60 -20.056 -23.832
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-60 -8.942 -17.579
Debiti verso altri finanziatori P-60 -1.827 -2.449
Indebitamento finanziario corrente (C) -31.317 -44.614
Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) 2.575 -9.530
Debiti verso altri finanziatori P-10 -8.224 -8.883
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -59.093 -50.131
Altri debiti finanziati P-10 0 0
Indebitamento finanziario non corrente (E) -67.317 -59.014
Indebitamento finanziario netto F=(D+E) -64.742 -68.544

Qui di seguito la movimentazione dei debiti finanziari:

Descrizione Rif. 31/12/2016 Rimborsi Accensioni Riclassifiche Effetto cambi 31/12/2017
Scoperti di c. corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breve P-60 -23.832 6.695 -4.096 1.178 -20.056
Debiti verso banche - mutui e finanziamenti P-60 -17.579 18.020 -9.383 -8.942
Debiti verso altri finanziatori P-60 -2.449 951 -203 -126 -1.827
Indebitamento finanziario corrente -43.860 25.665 -4.298 -9.509 1.178 -30.825
Debiti verso altri finanziatori P-10 -8.883 533 126 -8.224
Debiti verso banche - mutui e finanziamenti P-10 -50.131 21.796 -40.136 9.383 -5 -59.093
Indebitamento finanziario non corrente -59.014 22.329 -40.136 9.509 -5 -67.317
Totale indebitamento finanziario -102.874 47.995 -44.434 0 1.172 -98.141

Per i commenti relativi alla variazione della Posizione Finanziaria Netta nel corso del 2017 si rinvia a quanto commentato in Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") della Nota di Commento.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e garanzie prestate a terzi:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Fideiussioni prestate a terzi 2.557 4.354 -1.797
Garanzie reali 74.818 75.851 -1.033
Totale 77.375 80.205 -2.830

Le fidejussioni sono state rilasciate ad istituti finanziari sia per gare di appalto a cui hanno partecipato società del gruppo sia per l'operazione di leasing effettuata dalla società a controllo congiunto G.P.B. Energia S.r.l. Il decremento è in gran parte imputabile al rimborso dei finanziamenti concessi alle società a controllo congiunto.

La voce "Garanzie reali" sono costituite da ipoteche su fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia di finanziamenti a medio lungo termine. Il decremento è totalmente imputabile al minore utilizzo di nuove linee di credito a breve termine assistite da garanzie reali e alla conversione del debito in valuta rispetto all'esercizio precedente.

A titolo di completezza, si segnala che la società a controllo congiunto GPB Energia S.r.l ha rilasciato all'istituto di credito che ha finanziato la realizzazione di impianti fotovoltaici ipoteche sui diritti di superficie e sui terreni ed altre garanzie, sotto forma di privilegio speciale sugli impianti fotovoltaici, per un valore nominale complessivo pari a Euro/milioni 50,8. Tali garanzie sono state erogate a fronte di un debito finanziario residuo al 31 dicembre 2017 pari a Euro/milioni 7,4 (Euro/milioni 8,6 al 31 dicembre 2016).

Passività potenziali ed impegni

Contenzioso Fiscale

Nel corso dell'esercizio 2013, la Capogruppo è stata sottoposta a verifica fiscale per il periodo d'imposta 2010 da parte dell'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate.

In esito alla verifica fiscale risalente al 2013, l'Agenzia delle Entrate aveva notificato alla Capogruppo, in data 21/10/2014, gli avvisi di accertamento Ires e Irap relativi alla pretesa difformità dei prezzi di trasferimento praticati nel 2010 sugli acquisti dalla controllata Beghelli China, senza applicazione di sanzioni in quanto l'Agenzia delle Entrate ha giudicato la documentazione predisposta dalla Capogruppo in materia di transfer price idonea ai fini della disapplicazione delle sanzioni in ottemperanza alla disposizione contenuta nell'art. 1, comma 2-ter, del D. Lgs. 471/1997. La Capogruppo ha opposto ricorsi giurisdizionali, che la Commissione tributaria provinciale di Bologna adita ha respinto con sentenze depositate in data 20/09/2016, in riferimento alle quali la Capogruppo ha opposto appelli alla Commissione tributaria regionale dell'Emilia-Romagna in data 17/3/2017, di cui si attende la trattazione in pubblica udienza.

Nell'ambito delle procedure di stima utilizzate per la formazione del bilancio, la Società ha operato un accantonamento per la quota di rischio ritenuta probabile, che è inferiore al rilievo contestato (che implicherebbe la sottrazione di imposte anticipate Ires su perdite pregresse per Euro/migliaia 262 e maggiore imposta Irap per Euro/migliaia 37, due/terzi della quale già versata a titolo provvisorio), nonostante la soccombenza nel primo grado di giudizio, le cui sentenze sono connotate da vizi giuridici e manifeste carenze di motivazione.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

IS-10 Ricavi di vendita

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Ricavi di vendita":

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Ricavi vendita prodotti 191.268 192.857 -1.589
Ricavi per servizi 1.566 1.976 -410
Sconti e premi commerciali -15.655 -16.789 1.134
Resi -1.115 -1.484 369
Ricavi vendita verso Parti Correlate 162 143 19
Altri ricavi 1.639 3.666 -2.027
Ricavi di vendita 177.865 180.369 -2.504

I commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni sono riportati nella Relazione sulla Gestione.

Il decremento della voce "Sconti e premi commerciali" è legato ai minori volumi di vendita realizzati nel corso del 2017.

IS-15 Altri Ricavi Operativi

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Altri ricavi":

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Contributi 4.080 1.315 2.765
Altri proventi 1.470 2.164 -694
Altri ricavi 5.550 3.479 2.071
Altri Ricavi non ricorrenti 4.247 0 4.247
Totale Altri Ricavi 9.797 3.479 6.318

La voce "Altri ricavi non ricorrenti" include la plusvalenza derivante dalla cessione dell'immobile in Repubblica Ceca.

La voce Contributi include per Euro/migliaia 2.481 (al 31 dicembre 2016 il corrispondente valore, classificato nella voce IS-10, è pari ad Euro/migliaia 2.175) il valore dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) che sono emessi dal Gestore Servizi Energetici a favore dei soggetti (distributori, società da essi controllate e di società operanti nel settore dei servizi energetici) che hanno conseguito determinati livelli di risparmio prefissati. Tali titoli sono liberamente negoziabili in uno specifico mercato di riferimento e hanno l'obiettivo di incentivare soggetti che promuovono iniziative e progetti di risparmio energetico. Il valore iscritto in bilancio rappresenta il controvalore attualizzato ancora da incassare del livello di risparmio energetico atteso tramite il consolidamento del Progetto "Un Mondo di Luce" lungo il periodo 2018-2022.

Il saldo residuale è riferibile:

  • per Euro/migliaia 254 ai contributi in conto energia sugli impianti fotovoltaici;
  • per Euro/migliaia 1.080 al riconoscimento della quota residuale dei contributi relativi al progetto di profilo internazionale, approvato dalla Commissione Europea Dipartimento Energia, avente per titolo "Ecosole" ed incentrato sullo sviluppo di soluzioni innovative per la riduzione dei costi di prodotto e processo nel campo fotovoltaico;
  • per Euro/migliaia 65 ai contributi di competenza dell'esercizio legati al credito di imposta riconosciuto sulla base delle disposizioni previste dalla Legge di Stabilità 2015 - Dl n. 190/2014;
  • per Euro/migliaia 182 al riconoscimento di quota parte dei contributi riconosciuti a fronte degli oneri sostenuti dalla Società per promuovere la progettazione e lo sviluppo di prodotti innovativi;
  • per la quota residua, trattasi prevalentemente di contributi erogati da Associazioni di Categoria a sostegno dei piani formativi e di sviluppo di piattaforme tecnologiche.

La voce "Altri proventi" include proventi da prestazione di servizi, plusvalenze ordinarie da cessione di assets non strategici e gli effetti economici derivanti dalla revisione e/o aggiornamento della stime effettuate nei precedenti esercizi per coprire rischi, oneri e/o posizioni creditorie di dubbia esigibilità.

IS-17 e IS-20 Acquisti materie prime e variazioni rimanenze

La voce in oggetto è così composta:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati 72.792 74.639 -1.847
Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali 148 141 7
Costi per trasporto e per dazi 2.731 2.844 -113
Acquisti da Parti Correlate 839 792 47
Lavorazione esterne 1.680 2.081 -401
Totale Acquisti 78.190 80.497 -2.307
Variazione rimanenze materie prime -2.349 -1.289 -1.060
Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime 75.841 79.208 -3.367
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 5.748 1.601 4.147
Totale acquisti e variazione rimanenze 81.589 80.809 780

La riduzione degli acquisti è stata resa possibile da una politica di ottimizzazione nella gestione delle scorte di magazzino.

I costi per materie prime e sussidiarie comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali destinati alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono agli acquisti di prodotti finiti destinati alla commercializzazione.

IS-22 Incrementi di immobilizzazioni interne

Il saldo si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente strumentali all'attività delle società del Gruppo.

IS-25 Costi del personale

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Salari/stipendi ed altre indennità 29.896 29.858 38
Contributi 7.066 6.794 272
Altri costi del personale 757 510 247
Costo del lavoro 37.719 37.162 557
Oneri non ricorrenti 0
Totale costo del personale 37.719 37.162 557

La dinamica in crescita del costo del personale è riconducibile ad incremento dell'organico ed ad una diversa e più appropriata classificazione dei costi del personale (circa 0,3 euro/milioni) rispetto al precedente esercizio.

La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione del personale.

IS-30 Altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Servizi 39.726 41.410 -1.684
Affitti e costi leasing operativi 2.502 2.452 50
Accantonamenti 1.037 876 161
Altri costi operativi 2.327 2.370 -43
Totale costi operativi 45.592 47.108 -1.516
Oneri non ricorrenti 292 0 292
Totale costi operativi 45.884 47.108 -1.224

Costi per servizi

Il dettaglio della voce "Costi per Servizi" è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Utenze e costi per materiali vari 2.652 2.851 -199
Emolumenti Amministratori e Collegio Sindacale 1.063 1.032 31
Trasporti, provvigioni ed altri oneri commerciali 15.103 15.504 -401
Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali 8.642 9.951 -1.309
Costi per Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo 3.798 3.860 -62
Consulenze ed altri costi generali ed amministrativi 4.287 4.528 -241
Servizi da parti correlate 1.522 1.323 199
Altri costi per servizi 2.659 2.361 298
Totale costi per servizi 39.726 41.410 -1.684
Oneri non ricorrenti 292 0 292
Totale costo per servizi 40.018 41.410 -1.392

La riduzione dei costi di "Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali" è riconducibile ai minori investimenti in campagne pubblicitarie.

La voce "Servizi da parti correlate" include prevalentemente consulenze amministrative fiscali ed oneri promozionali. Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".

Il decremento dei costi per "Trasporti, provvigioni ed oneri promozionali" è legato alla dinamica dei volumi di vendita.

La voce "oneri non ricorrenti" è attribuibile agli oneri e commissioni sostenuti per la cessione dell'immobile sito in repubblica Ceca.

Costi per godimento di beni di terzi

Il dettaglio della voce "Costo per godimenti beni di terzi" è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Affitti passivi immobili 696 636 60
Noleggi ed altri 1.213 1.262 -49
Affitti da società correlate 593 554 39
Affitti e costi leasing operativi 2.502 2.452 50

La voce "affitti da società correlate" è in gran parte attribuibile ad affitti pagati dalle Società del Gruppo a Sifim S.r.l. per l'utilizzo di alcuni capannoni/locali adibiti ad uso magazzino e show-room.

La voce "Noleggi ed altro" include per Euro/migliaia 163 gli oneri, rilevati a conto economico sotto forma di canoni di locazione, relativi ai diritti di concessione della durata di 50 anni sui terreni acquisiti e pagati in via anticipata dalle controllate cinesi del Gruppo (ulteriori commenti riportati al Paragrafo A-50).

Accantonamenti ed altri costi operativi

Il dettaglio della voce "Accantonamenti ed altri costi operativi è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Accantonamento indennità agenti 145 149 -4
Altri accantonamenti 459 210 249
Accantonamenti fondo svalutazione crediti 433 517 -84
Accantonamenti 1.037 876 161
Imposte sugli immobili ed altre imposte 606 585 21
Perdite su crediti 41 39 2
Minusvalenze 154 4 150
Altri costi operativi 1.526 1.742 -216
Altri costi operativi 2.327 2.370 -43

La voce "Accantonamenti Fondo Svalutazione Crediti" e "Perdite su Crediti" sono prevalentemente riconducibili ai crediti commerciali rappresentati nella voce A-90. Per la voce "Altri accantonamenti" si rinvia ai Paragrafi A-90, P-40 e P-80.

IS-35 Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali 2.977 3.190 -213
Ammortamento immobilizzazioni materiali in leasing 235 281 -46
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 3.839 3.331 508
Ammortamento immobilizzazioni non strumentali 54 54 0
Svalutazione immobilizzazioni materiali 774 774
Svalutazione costi di sviluppo 1.603 1.500 103
Totale ammortamenti e svalutazioni 9.482 8.356 1.126
Svalutazione di attività non correnti 2.004 0 2.004
Ripristino di valore attività non correnti -513 0 -513
Totale componenti non ricorrenti 1.491 0 1.491
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 10.973 8.356 2.617

La voce "Svalutazione costi di sviluppo" è prevalentemente attribuibile al Progetto di Cooperazione Internazionale denominato "Ecosole"; ulteriori informazioni sulle tecniche valutative sono riportate nel Paragrafo "Impairment Test- Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali".

La voce "Svalutazioni immoblilizzazioni materiali" è in gran parte relativa alle svalutazioni operate sugli impianti fotovoltaici e sull'immobile di proprietà della Beghelli Innovation China (già commentate in precedenza al Paragrafo "Impairment test" sugli avviamenti e sulle altre attività iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2017".

I componenti non ricorrenti sono riconducibili agli esiti della perizia effettuata sull'immobile sito in Crespellano.

La composizione della voce "ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore " è dettagliata ai Paragrafi A-10, A-20 e A-30.

IS-40 Proventi finanziari

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Interessi attivi e proventi finanziari 42 50 -8
Interessi attivi da parti correlate 42 48 -6
Altri proventi finanziari 928 1.459 -531
Totale proventi finanziari 1.012 1.557 -545

La voce "Altri proventi finanziari" è prevalentemente attribuibile alla componente finanziaria maturata con riferimento al Progetto "UMDL". La riduzione è correlata al minor monte contratti sottoscritto ed in essere a fine periodo ed alle operazioni di cessione pro-soluto di parte dei crediti finanziari fruttiferi di tali interessi avvenute nel corso del 2017 e precedenti esercizi.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla sezione Criteri di Valutazione "Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico".

IS-45 Oneri finanziari

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Interessi vs banche 2.566 2.776 -210
Interessi vs società di leasing 365 422 -57
Perdite/Svalutazione crediti finanziari 2.014 1.913 101
Variazione "Fair value" strumenti derivati" -78 18 -96
Altri oneri 978 1.824 -846
Oneri finanziari 5.845 6.953 -1.108

La voce "Perdite/Svalutazioni crediti finanziari" include perdite di valore rilevate e/o attese sui crediti finanziari UMDL iscritti all'interno della voce A-50 "Crediti finanziari non correnti".

Il decremento degli oneri finanziari, al netto delle perdite e della svalutazione dei crediti finanziari, è sostanzialmente riconducibile alla minore esposizione in termini di indebitamento Finanziario Netto ed ad una riduzione del costo medio di indebitamento.

Per i commenti relativi alla voce "Variazione Fair Value Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

La riduzione della voce "Altri Oneri" è prevalentemente attribuibile ad un minor ricorso, rispetto al precedente esercizio, ad operazioni di cartolarizzazione e cessione pro-soluto dei crediti finanziari UMDL avvenuta nel corso del 2017 e ad una riduzione del costo medio dell'operazione finalizzata nel 2017.

Il tasso medio di indebitamento complessivo del 2017 è stato pari a 3,2% (nel 2016 pari a 3,3%).

Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,35 (Euro/milioni 0,27 al netto del relativo effetto fiscale). Il test è stato effettuato tenendo in considerazione il debito finanziario al netto delle disponibilità liquide, rilevato al 31 dicembre 2017.

IS-50 Utili (perdite) su cambi

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazione
Utili su cambi 3.545 3.206 339
Perdite su Cambi -4.602 -3.107 -1.495
Costi (-) / ricavi (+) copertura 211 -54 265
Fair Value derivati 2 -46 48
Risultato netto gestione cambi -844 -1 -843

Il risultato netto della gestione cambi è attribuibile agli effetti collegati a transazioni commerciali che non sono stati oggetto di copertura.

In linea generale, poiché la Capogruppo attiva operazioni puntuali di copertura a termine sui saldi in valuta originati da transazioni di natura commerciale e finanziaria, gli impatti sul conto economico derivanti dalla fluttuazione dei tassi di cambio non sono significativi.

Inoltre la Capogruppo, attraverso la sottoscrizione di opzioni, fissa un tetto di oscillazione al cambio delle principali valute utilizzate in fase di approvvigionamento (Rmb e Usd) con l'obiettivo di minimizzare impatti negativi sui margini industriali che potrebbero essere determinati da un apprezzamento di tali valute rispetto all'Euro.

IS-51 Risultato delle società valutate a Patrimonio Netto

Tale voce include gli effetti derivanti dalla valutazione a Patrimonio Netto delle società a controllo congiunto (G.P.B. Energia S.r.l. e Ergyca Tracker S.r.l. e Ergyca Tracker 2 S.r.l.).

Come già descritto nel Paragrafo "Principi di redazione ed area di Consolidamento) la società a controllo congiunto Ergyca Tracker è stata ceduta nel corso del 2017, determinando una perdita per un importo pari a Euro/migliaia 396 riflessa in tale voce.

IS-55 Imposte sul reddito

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazioni
Imposte correnti società Italiane 365 328 37
Imposte sul reddito società estere 2.847 2.173 674
Altre imposte -4 184 -188
Imposte (anticipate) - differite -1.383 -1.036 -347
Imposte sul reddito 1.825 1.649 176
Imposte non ricorrenti 336 0 336
Totale imposte 2.161 1.649 512

La voce imposte non ricorrenti è attribuibile agli affetti fiscali associati alle componenti di reddito positive (plusvalenza cessione immobile commentata al Paragrafo IS-15 e ripristino di valore del terreno agricolo commentata al Paragrafo IS-35) e negative (svalutazione terreno e fabbricato industriale commentata al Paragrafo IS-35 e oneri connessi alla cessione dell'immobile commentati al Paragrafo IS-30) definiti non ricorrenti.

Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2017 e 2016:

Descrizione 31/12/2017
Risultato ante imposte 5.716
Aliquota teorica media di Gruppo (esclusa Tassazione Irap) 27,9%
Imposte sul reddito teoriche (esclusa Tassazione Irap) 1.593
Effetto fiscale variazioni permanenti
Ritenute su dividendi e tassazione per trasparenza
Perdite Fiscali dell'esercizio in corso non rilevate
Correzione stime e/o mancata rilevazione imposte anticipate anni precedenti
232
376
224
-345
Rilevazione Ace
Altre variazioni
-42
0
Imposte sul reddito effettive (esclusa tassazione Irap) 2.038
Irap (correnti e differite) 123
Imposte correnti e differite iscritte in bilancio 2.161

La voce "Perdite fiscali in corso non rilevate" misura l'effetto derivante dalla mancata iscrizione di crediti per imposte anticipate sulle perdite sofferte da alcune società estere e non supportate, in termini di recuperabilità, dai correlati risultati di piano.

IS-60 Risultato per azione

I valori sono stati calcolati utilizzando i parametri indicati nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016
Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) 3.509 3.831
N. azioni 199.213.800 199.213.800
Risultato base per azione (in Euro) 0,018 0,019
Descrizione 31/12/2017 31/12/2016
Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) 3.509 3.831
N. azioni 199.213.800 199.213.800
Risultato diluito per azione (in Euro) 0,018 0,019

Dati sull'occupazione

L'organico del Gruppo, riferito alle società facenti parte del perimetro di consolidamento, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni:

Categoria Media Dicembre 2017 Media Dicembre 2016 Variazioni 31/12/2017 31/12/2016 Variazioni
— Dirigenti 77 76 1 75 73 2
— Impiegati 575 560 15 576 553 23
— Operai 764 766 -2 752 761 -9
Totale 1.416 1.402 14 1.403 1.387 16

Altre informazioni

Eventi successivi

Nessun evento rilevante da segnalare.

Compensi Amministratori, Sindaci, Dirigenti con Responsabilità Strategiche e

Società di revisione

I compensi complessivi riconosciuti per l'esercizio 2017 agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale ed ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. I compensi maturati dalla rete KPMG, società in carica per l'attività di revisione svolta nel corso del 2017, sono stati pari a Euro/migliaia 547 (escludendo, laddove applicabile, l'Iva ed il rimborso delle spese). Qui di seguito la tabella riassuntiva:

Euro/migliaia Compensi Natura
KPMG S.p.A. 333 Attività di revisione
Network KPMG (Italia) 71 Altri servizi (consulenza, fiscale e altro)
Network KPMG (estero) 132 Attività di revisione
Network KPMG (estero) 11 Altri servizi (consulenza, fiscale e altro)
Totale KPMG 547

Gli altri servizi si riferiscono ad attività di assistenza nell'analisi di tematiche fiscali a Società estere del Gruppo.

Valsamoggia (Bo), 22 marzo 2018

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gian Pietro Beghelli

ALLEGATO 1

Ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 e successive modifiche (Artt. 125 e 126 Regolamento Emittenti) viene fornito elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo:

Denominazione Sede Valuta Capitale % % Soggetto che Metodo
sociale sociale di controllo di controllo detiene la di
31/12/2016 31/12/2017 partecipazione Consolidamento
- Beghelli S.p.A. Valsamoggia Euro/000
(BO)
9.961 Capogruppo Capogruppo
- Elettronica Cimone S.r.l. Pieve Pelago Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (MO)
- Beghelli Servizi S.r.l. Crespellano Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (BO)
- Sicurw eb S.r.l. Valsamoggia Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (BO)
- Becar S.r.l. Valsamoggia Euro/000
(BO)
100 50,64% 50,64% Capogruppo Integrale
- Beghelli Elplast a.s. Brno Czk/000 119.235 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
(Rep. Ceca)
- Beghelli Deutschland Gmbh Germania Euro/000 25 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Hungary Ungheria Huf/000 3.000 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Praezisa Gmbh Germania Euro/000 5.010 100,00% 100,00% Beghelli
Deutschland
Integrale
- Beghelli Canada Inc. Canada Cad/000 0 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli North America Corp. U.S.A. Usd/000 7.588 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Inc U.S.A. Usd/000 30 90,00% 90,00% Beghelli
North America
Integrale
- Luxnet s.a de c.v. Messico Mex/000 4.869 99,99% 99,99% Capogruppo Integrale
- Beghelli de Mexico s.a.de c.v. Messico Mex/000 31.446 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Asia Pacific Ltd Honk Kong Hk\$/000 181.411 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Hong Kong Honk Kong Hk\$/000 10 60,00% 60,00% Beghelli Asia Pacific Integrale
40,00% 40,00% Beghelli Inc
- Beghelli Innovation Co. Ltd Honk Kong Hk\$/000 1 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli China Innovation Co ltd Repubblica
Pop. Cinese
RMB/000 129.406 100,00% 100,00% Beghelli Innovation
(HK)
Integrale
- Beghelli China Repubblica RMB/000 123.983 100,00% 100,00% Beghelli Integrale
Pop. Cinese Hong Kong
- Beghelli Lighting Ltd Repubblica RMB/000 4.890 100,00% 100,00% Beghelli Asia Integrale
Pop. Cinese Pacific
- Beghelli Polska Polonia PLN/000 50 100,00% 100,00% Beghelli Integrale
Elplast a.s.
- Ergyca Tracker Italia Euro/000 0 49,00% 0,00% Beghelli Servizi Ceduta
- Ergyca Tracker 2 Italia Euro/000 10 49,00% 49,00% Beghelli Servizi Patrimonio
Netto
- GPB Energia S.r.l Italia Euro/000 80 45,00% 45,00% Beghelli Servizi Patrimonio
Netto

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Sig. Gian Pietro Beghelli, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Stefano Bignami, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Beghelli S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2017.

    1. Al riguardo si attesta che non sono emersi aspetti di rilievo
    1. Si attesta, inoltre, che:
  4. 3.1 il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017:
  5. a) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  6. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  7. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del gestione, nonché della situazione dell'insieme dell'insieme dell'area di consolidamento, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Valsamoggia (BO), 22 marzo 2018

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Gian Pietro Beghell)

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili

Stefano Bignami

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Innocenzo Malvasia, 6 40131 BOLOGNA BO Telefono +39 051 4392511 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014

Agli Azionisti di Beghelli S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Beghelli (nel seguito anche il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2017, dal conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto della movimentazione del patrimonio netto consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note di commento al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Beghelli S.p.A. (nel seguito anche la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul

una società per azioni di diritto italiano e fa parte del network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Cooperative ("KPMG International"), entità di diritto svizzero.

Ancona Aosta Bari Bergamo Bologna Bolzano Brescia Catania Como Firenze Genova ecce Milano Napoli Novara Padova Palermo Parma Perugia Pescara Roma Torino Treviso Trieste Varese Verona

Società per azioni Capitale sociale Euro 10.150.950.00 i.v. Registro Imprese Milano e Codice Fiscale N. 00709600159 R.E.A. Milano N. 512867 Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159 Sede legale: Via Vittor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA

bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Continuità aziendale

Note di commento al bilancio separato: nota "Piano di riscadenziamento del debito e continuità aziendale", nota "Posizione Finanziaria Netta".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2017, l'indebitamento Le nostre procedure di revisione svolte con
finanziario netto del Gruppo ammonta a riferimento a tale aspetto chiave hanno
€64,7 milioni. Nel corso del mese di incluso:
dicembre 2016, il Gruppo ha risolto - l'analisi del processo di valutazione
anticipatamente l'accordo ex art. 67, comma degli Amministratori relativamente alla
terzo, lettera d) della legge fallimentare, capacità del Gruppo di continuare ad
sottoscritto con il ceto bancario nel gennaio operare come un'entità in
2014, ridefinendo contestualmente i rapporti funzionamento;
di finanziamento in essere; inoltre, nel corso la comprensione e analisi di
del mese di luglio 2017, il Gruppo ha ragionevolezza delle principali ipotesi e
ulteriormente riqualificato la struttura assunzioni alla base del Piano. Le
finanziaria del proprio debito tramite nostre analisi hanno incluso il confronto
l'ottenimento di un finanziamento delle assunzioni chiave utilizzate con i
chirografario di €40 milioni della durata di dati storici del Gruppo e con
sette anni. informazioni ottenute da fonti esterne,
Gli Amministratori hanno effettuato una
valutazione basata sui risultati passati, sulla
rinnovata struttura del debito nonché sulle
previsioni future, contenute nel piano 2018-
2022 del Gruppo e approvato dal Consiglio
di Amministrazione della Società in data 31
gennaio 2018 (nel seguito il "Piano"), con
riguardo all'applicazione del presupposto
della continuità aziendale nella redazione del
bilancio.
ove disponibili;
l'esame dei calcoli predisposti dagli
Amministratori in merito al rispetto dei
covenant finanziari dei contratti di
finanziamento in essere:
l'analisi delle comunicazioni con le
autorità di vigilanza competenti;
l'analisi dei verbali delle adunanze del
Consiglio di Amministrazione;
In tale contesto, l'analisi degli Amministratori l'analisi degli eventi occorsi
circa l'adeguatezza dell'utilizzo del successivamente alla data di riferimento
presupposto della continuità aziendale ha del bilancio che forniscano elementi
comportato valutazioni significative, insite in informativi utili sulla continuità
qualsiasi attività previsionale, in merito aziendale;
all'esistenza di fattori di rischio a cui il l'analisi dell'adeguatezza
Gruppo è esposto e che possono, tra l'altro, dell'informativa fornita nelle note di
influenzare il verificarsi delle assunzioni. commento al bilancio relativamente alla
incluse nel Piano. continuità aziendale.
Per tali ragioni abbiamo considerato l'utilizzo
del presupposto della continuità aziendale un
aspetto chiave dell'attività di revisione.

Valutazione delle attività per imposte anticipate

Note di commento al bilancio consolidato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota A60 - attività per imposte anticipate".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2017, le attività per imposte
anticipate iscritte nel bilancio consolidato
ammontano a €31,9 milioni, di cui €14,4
milioni in relazione a perdite fiscali
pregresse.
La valutazione delle attività per imposte
anticipate comporta la formulazione di stime
significative da parte degli Amministratori, in
relazione all'esistenza ed alle tempistiche di
manifestazione degli imponibili fiscali futuri
delle società del Gruppo; tali imponibili
dipendono, in prevalenza, dalla effettiva
consuntivazione dei risultati previsionali
inclusi nel Piano.
Tali stime sono caratterizzate da una elevata
complessità, soggettività ed incertezza, insite
in qualsiasi attività previsionale.
Per tali ragioni abbiamo considerato la
valutazione delle attività per imposte
anticipate un aspetto chiave dell'attività di
revisione.
Le nostre procedure di revisione svolte con
riferimento a tale aspetto chiave hanno
incluso:
- l'analisi della natura e della
movimentazione delle differenze
temporanee tassabili e deducibili in
base alle quali sono state rilevate attività
per imposte anticipate e passività per
imposte differite;
l'analisi dell'accuratezza matematica del
prospetto di calcolo delle imposte
anticipate/differite;
- l'analisi del processo adottato dal
Gruppo nella predisposizione delle
stime degli imponibili fiscali (nel seguito
"tax planning");
- l'analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nel tax planning anche in
relazione alla normativa fiscale vigente;
- l'analisi dell'adeguatezza
dell'informativa fornita nelle note di
commento al bilancio relativamente alla
valutazione delle attività per imposte
anticipate.

Valutazione delle altre attività finanziarie relative al progetto "Un Mondo di Luce"

Note di commento al bilancio consolidato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota "A50 - altre attività finanziarie", nota "A100 attività finanziarie".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2017, le altre attività
finanziarie riconducibili al progetto "Un
Mondo di Luce" (nel seguito anche "Crediti
Le nostre procedure di revisione svolte con
riferimento a tale aspetto chiave hanno
incluso:
UMDL") iscritte nel bilancio consolidato
ammontano ad €28,8 milioni. I Crediti UMDL,
suddivisi in quota non corrente pari a €24,3
milioni e quota corrente pari a €4,5 milioni,
sono iscritti al netto di un fondo svalutazione
pari ad €10,3 milioni rilevato al fine di
adeguarne la valutazione al presumibile
valore di incasso.
- l'analisi del processo e della
configurazione del sistema dei controlli
del Gruppo volti alla identificazione e
valutazione dei Crediti UMDL:
la verifica dell'efficacia operativa dei
controlli effettuati dal Gruppo ritenuti
rilevanti:
La valutazione dei Crediti UMDL comporta la
formulazione da parte degli Amministratori di
stime, caratterizzate da una elevata
- l'analisi della ragionevolezza i) delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nella identificazione dei
Crediti UMDL da sottoporre a

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
complessità, soggettività ed incertezza, in
merito alle condizioni finanziarie ed
economiche presenti e future delle
controparti, soggette ai rischi specifici dei
settori in cui le stesse operano, e
all'andamento di alcune variabili
macroeconomiche che possono influenzare i
flussi di cassa attesi ed i relativi tempi di
recupero degli attivi in parola.
svalutazione collettiva e ii) della
metodologia valutativa adottata;
l'analisi della valutazione delle pratiche
più significative in gestione all'ufficio
legale o alla Direzione;
l'ottenimento di informazioni tramite
richiesta scritta ai consulenti legali che
assistono il Gruppo nel recupero crediti;
Per tali ragioni abbiamo considerato la
valutazione dei Crediti UMDL un aspetto
chiave dell'attività di revisione.
l'analisi dell'adeguatezza
dell'informativa fornita nelle note di
commento al bilancio relativamente ai
Crediti UMDL.

Valutazione delle rimanenze

Note di commento al bilancio consolidato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota A80 – rimanenze".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2017, le rimanenze iscritte
nel bilancio consolidato ammontano ad
€45,8 milioni, al netto di un fondo
svalutazione pari a €18,4 milioni.
La valutazione delle rimanenze rappresenta
una stima contabile complessa che richiede
un elevato grado di giudizio da parte degli
Amministratori in quanto influenzata da
molteplici fattori, tra cui:
- le caratteristiche del settore in cui il
Gruppo opera;
la stagionalità delle vendite;
la volatilità dei prezzi.
Per tali ragioni abbiamo considerato la
valutazione delle rimanenze un aspetto
chiave dell'attività di revisione.
Le nostre procedure di revisione svolte con
riferimento a tale aspetto chiave hanno
incluso:
la comprensione del processo di
valutazione delle rimanenze e del
relativo ambiente informatico, l'esame
della configurazione e messa in atto dei
controlli:
la verifica dell'efficacia operativa dei
controlli effettuati dal Gruppo ritenuti
rilevanti;
- l'analisi degli scostamenti tra le stime
contabili degli esercizi precedenti ed i
dati consuntivati relativi alle svalutazioni
ed alle perdite sulle rimanenze, al fine di
comprendere l'accuratezza del processo
di valutazione adottato;
l'analisi della ragionevolezza delle
ipotesi adottate nella stima del fondo
svalutazione, attraverso colloqui con le
funzioni aziendali coinvolte ed esame
della documentazione di supporto e
confronto di tali ipotesi con i dati storici e
la nostra conoscenza del Gruppo e del
contesto in cui opera;
l'analisi della movimentazione delle
rimanenze successivamente alla data di
riferimento del bilancio;
l'esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note di
commento al bilancio relativamente alle
rimanenze.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale di Beghelli S.p.A. per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo Beghelli di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Beghelli S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo Beghelli.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato. dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo Beghelli;

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Gruppo Beghelli Relazione della società di revisione 31 dicembre 2017

  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo Beghelli di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo Beghelli cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo Beghelli per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo Beghelli. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'Assemblea degli Azionisti di Beghelli S.p.A. ci ha conferito in data 30 aprile 2010 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2010 al 31 dicembre 2018.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Gruppo Beghelli Relazione della società di revisione 31 dicembre 2017

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamenti

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori di Beghelli S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2017, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2017 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2017 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D.Lgs. 254/16

Gli Amministratori di Beghelli S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/16. Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario. Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 254/16, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

Bologna, 6 aprile 2018

KPMG S.p.A.

Davide Stabellini Socio

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