Earnings Release • Jul 31, 2020
Earnings Release
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COMUNICATO STAMPA
Utile netto pari a 12,1 milioni, +9% a/a
LCR e NSFR superiori al limite regolamentare
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2020, chiusi con un utile netto pari a 12,1 milioni, in aumento del 9% a/a nonostante il maggior contributo al Fondo di Risoluzione per +0,9 milioni lordi (+75% a/a), e grazie anche all'utile riveniente dalla vendita del 25% della controllata ProntoPegno SpA (pari a 1,1 milioni, registrato nel secondo trimestre del 2020).
La business line factoring, con volumi (turnover) pari a 1.438 milioni, ha registrato una crescita del 2% a/a (era del 10% nei primi 4 mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019). L'andamento dei volumi nel secondo trimestre del 2020 è stato condizionato dalla scelta della Banca di attendere alcuni mesi per l'acquisto di crediti relativi a specifici settori, in particolare il calcio (i cui volumi sono in calo del 25% a/a),
e dalle minori cessioni di crediti fiscali (i cui volumi sono in calo del 8% a/a) prevalentemente a causa del riscadenzamento delle scadenze fiscali. Escludendo i crediti del calcio ed i crediti fiscali, la crescita a/a dei volumi del factoring nel primo semestre 2020 è pari al 8%.
Gli impieghi factoring al 30 giugno 2020 (dato gestionale) si attestano a 1.817 milioni (di cui il 25% in azione legale, 11% se si considera la sola porzione rilevante ai fini del modello di stanziamento degli interessi moratori), in calo del 5% rispetto ai 1.914 milioni al 30 giugno 2019 ed in aumento del 4% rispetto al 31 marzo 2020. Il factoring pro soluto pari all'86%, degli impieghi, include i crediti fiscali (pari al 24% degli impieghi).
Con riferimento alla business line CQS/CQP, il Gruppo ha acquistato/erogato crediti per 147 milioni (138 milioni nel primo semestre del 2019) e lo stock dei crediti al 30 giugno 2020 ammonta a 891 milioni, in aumento del 19% a/a e del 3% rispetto al 31 marzo 2020.
Gli impieghi del credito su pegno si attestano al 30 giugno 2020 a 13,3 milioni, in aumento rispetto agli 11,8 milioni al 31 dicembre 2019. I volumi, seppur in aumento del 39% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, sono stati influenzati negativamente dall'andamento nel periodo marzo-aprile, caratterizzato da una minor affluenza di clienti rispetto alle attese nelle 6 filiali, a seguito delle misure di "lockdown" volte al contenimento della diffusione del COVID-19.
Il margine di interesse, pari a 33,3 milioni è in calo del 3% a/a, a causa del minor margine registrato nel secondo trimestre 2020, che seppur in aumento rispetto al precedente trimestre dell'anno in corso, risulta inferiore rispetto al secondo trimestre del 2019. Il calo trimestrale rispetto allo stesso periodo del 2019 è caratterizzato prevalentemente da minor interessi attivi del factoring, non compensati totalmente dai minor interessi passivi e dai maggiori interessi attivi relativi all'attività di tesoreria.
Nel primo semestre 2020, il calo degli interessi attivi (45,9 milioni vs 48,6 milioni rispettivamente al 30.06.2020 e al 30.06.2019), ascrivibile prevalentemente al business factoring, è stato parzialmente compensato dalla riduzione del 11% a/a degli interessi passivi. Il costo totale della raccolta, pari a 0,6%, risulta in calo a/a (0,8% nel primo semestre del 2019 e nell'intero 2019). A livello di interessi attivi, ha contribuito positivamente per 2,0 milioni (1,5 milioni al 30 giugno 2019) la sottovoce "passività finanziarie" che include parte dei ricavi derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli di Stato italiani ed i ricavi da operazione di rifinanziamento con BCE a tassi positivi.
Il contributo complessivo a conto economico al 30 giugno 2020 degli interessi di mora azionati è in calo a/a e pari a 9,9 milioni (11,9 milioni al 30 giugno 2019).
L'ammontare degli interessi di mora da azione legale, maturati al 30 giugno 2020 e rilevanti ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a 98 milioni (146 milioni includendo i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora), mentre i crediti iscritti in bilancio sono pari a 47,4 milioni. L'ammontare non transitato a conto economico entrerà, per competenza o per cassa, nei prossimi esercizi sulla base delle attese di collection, superiori all'80%.
Le commissioni nette, pari a 8,1 milioni, risultano sostanzialmente stabili a/a. La componente commissionale dei tre business va considerata unitamente alla componente di interessi attivi, di conseguenza il contributo in termini di ricavi totali, dato dalla somma di interessi attivi e commissioni attive, risulta in valore assoluto in lieve calo anno su anno ed in calo se rapportato alla media dei crediti, in particolare nel segmento della cessione del quinto (in linea a quanto registrato già nel primo trimestre del 2020). Sia le commissioni attive che le passive includono dal secondo trimestre 2019 il contributo derivante dal nuovo business di origination diretta del CQ a seguito dell'acquisizione di Atlantide.
Al 30 giugno 2020 gli utili da tesoreria (relativi alla vendita di titoli di Stato italiani, sia in HTCS che HTC) risultano pari a 2,6 milioni, in aumento a/a (+1,6 milioni a/a). Come nel quarto trimestre 2019 e nel primo trimestre 2020, anche nel secondo trimestre 2020 sono state effettuate cessioni di portafogli di crediti factoring che hanno generato utili netti complessivi per 1,6 milioni (voce 100.a del Conto Economico), di cui 0,3 milioni nel secondo trimestre 2020.
Il margine di intermediazione si attesta a 45,9 milioni, in aumento del 4% a/a e del 9% rispetto al primo trimestre 2020.
Le rettifiche di valore nette per deterioramento crediti ammontano al 30 giugno 2020 a 5,1 milioni, in aumento a/a, in particolare nel secondo trimestre del 2020 sulla componente Bonis del portafoglio crediti anche a seguito dell'aggiornamento dei modelli, per il peggioramento del contesto macroeconomico causato dall'emergenza sanitaria in atto. Il costo del credito relativo ai crediti alla clientela risulta pari a 37 bps, sostanzialmente stabile rispetto all'intero esercizio 2019 (36 bps).
Le risorse (FTE) del Gruppo, pari a 216, risultano superiori alle 209 dello stesso periodo del 2019. Le spese del personale aumentano a/a in linea con l'aumento dell'organico.
La voce altre spese amministrative è aumentata a/a prevalentemente per il maggior contributo al Fondo di Risoluzione per circa 0,9 milioni (in totale il contributo è pari a 2,0 milioni nel primo semestre del 2020). Nel confronto a/a, all'aumento del Totale costi operativi ha contribuito il consolidamento di Atlantide avvenuto nel secondo trimestre del 2019, il cui costo stimato, comprensivo delle varie voci di costo, ammonta in totale nel primo semestre 2020 a 1,2 milioni.
L'utile prima delle imposte al 30 giugno 2020, in aumento a/a del 7%, è pari a 16,9 milioni (15,8 milioni nel primo semestre del 2019), nonostante il maggior contributo al Fondo di Risoluzione (+0,9 milioni a/a) anche grazie all'utile originato dalla cessione del 25% di ProntoPegno (1,1 milioni).
Alla formazione dell'utile netto del primo semestre 2019, pari a 11,2 milioni, ha contribuito per 0,6 milioni anche il risultato della vendita della partecipazione del 10% del capitale sociale in Axactor Italy S.p.A. L'utile netto pari a 12,1 milioni nel primo semestre 2020 è in aumento a/a anche escludendo i diversi utili da vendita di partecipazioni registrati nel 2020 e nel 2019.
Il portafoglio titoli è composto da titoli di Stato italiani, pari a 1.196 milioni (una cui parte è classificata nella voce Attività finanziarie al costo ammortizzato, pari a 447 milioni, in lieve aumento rispetto a fine 2019 ed in aumento rispetto al 31.03.2020), con una vita residua media di 21,1 mesi. La componente "Held to Collect and Sell" (HTCS), pari a 550 milioni a dicembre 2019, è al 30 giugno 2020 pari a 749 milioni, con una vita residua media di circa 23,3 mesi.
La voce Attività finanziarie al costo ammortizzato (3.120 milioni), prevalentemente composta dagli impieghi in essere su factoring (1.638 milioni), che risultano in calo del 5% rispetto al 31 dicembre 2019 (1.715 milioni), include anche i finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP, questi in crescita del 9% rispetto alla fine del 2019, parte del portafoglio titoli, ed i 13 milioni circa del credito su pegno. In particolare, gli impieghi in CQS/CQP ammontano a 891 milioni (817 milioni al 31 dicembre 2019).
L'ammontare dei crediti scaduti è principalmente riconducibile al portafoglio factoring verso la PA e rappresenta un dato fisiologico del settore, che non implica criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.
Lo stock dei crediti deteriorati lordi aumenta rispetto al 31 dicembre 2019 e al 31 marzo 2020 (pari a 273,3 milioni rispetto a 245,6 milioni e 258,4 milioni) prevalentemente per la crescita degli scaduti, che ha più che compensato il lieve calo delle inadempienze probabili. L'aumento degli scaduti, come nel primo trimestre 2020, è ascrivibile all'esposizione factoring verso PA.
Il rapporto tra le sofferenze nette ed il totale della voce crediti verso la clientela è in calo rispetto a dicembre 2019 e pari al 1,1%.
La raccolta Retail rappresenta il 50% circa del totale (61% al 31 dicembre 2019 e 53% al 31 marzo 2020) ed è costituita da conti correnti e depositi a termine. La componente Retail della raccolta è diminuita in valore assoluto rispetto a fine 2019 ed anche lievemente diminuita rispetto al 31 marzo 2020 in linea con le attese, a seguito della strategia di riduzione dei tassi avviata a fine 2019 ed il conseguente atteso mancato rinnovo di una buona parte dei conti deposito in essere.
All'interno della voce Passività finanziarie al costo ammortizzato, i Debiti verso banche sono in forte aumento rispetto al 31 dicembre 2019. La componente "verso banche" è aumentata a seguito del maggior funding "verso banche centrali" (BCE), passato da 358 milioni al 31 dicembre 2019 a 691 milioni al 30 giugno 2020 (658 milioni al 31 marzo 2020) in prevalenza per il maggior utilizzo del TLTRO III, pari a 491 milioni (108 milioni al 31.12.2019).
All'interno della voce Passività finanziarie al costo ammortizzato, i Debiti verso clientela sono in calo rispetto a fine 2019 ed a fine marzo 2020, per la riduzione dello stock dei conti deposito. In particolare, per i conti deposito, il calo dello stock è guidato sostanzialmente dalla componente estera (al 30 giugno 2020 pari al 52% del totale rispetto al 60% di fine dicembre 2019), a seguito di due manovre di riduzione dei tassi avvenute rispettivamente a settembre 2019 e marzo 2020.
Il "dividendo 2019", deliberato dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2020 è incluso nella voce di debito Altre passività.
Il Totale dei fondi propri (Total Capital) al 30 giugno 2020 ammonta a 219,5 milioni, in aumento rispetto al 31 marzo 2020 (211,3 milioni), come effetto combinato del risultato della gestione nel trimestre e della variazione positiva della riserva sul portafoglio di titoli di Stato italiani classificati in HTCS.
Al 30 giugno 2020 i coefficienti patrimoniali1 , a seguito dell'emanazione del Regolamento 873/2020 che ha comportato tra le altre variazioni la riduzione della ponderazione del capitale di rischio (RWA) per i prestiti assistiti dalla cessione del quinto (CQ), dal 75% al 35% sia attestano a:
1In conformità con quanto previsto dall'EBA con le Guidelines on common SREP (Supervisory Review and Evaluation Process), la Banca d'Italia ha richiesto il mantenimento dei seguenti requisiti minimi per il 2020:
• coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 7,75%;
• coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 9,55%;
• coefficiente di capitale totale (Total Capital ratio) pari al 11,90%.
A seguito dell'acquisizione del ramo d'azienda credito su pegno da parte della controllata ProntoPegno, efficace dal 13 luglio 2020, il CET1 ratio al 30 giugno 2020 risulterebbe pari al 11,7% (il Total Capital ratio pari al 15,2%).
***
Con riferimento alle nuove raccomandazioni emesse, rispettivamente in data 27 e 28 luglio 2020, dalla Banca Centrale Europea (BCE) e dalla Banca d'Italia in merito alla distribuzione dei dividendi da parte delle istituzioni creditizie, il Consiglio di Amministrazione si è riservato di trattare il tema in una prossima seduta del Consiglio da tenersi in tempo utile per consentire all'Assemblea degli azionisti, che sarà convocata nel periodo tra il 1° ottobre e il 30 novembre 2020, di assumere le relative deliberazioni.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alexander Muz, dichiara in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'art. 154 bis del Testo unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Nel corso del secondo trimestre, a seguito della pandemia da COVID-19, il Gruppo ha sperimentato un lieve calo della produzione che potrebbe protrarsi nel proseguo dell'anno con impatti sui risultati di fine anno al momento giudicati non significativi.
La situazione è costantemente monitorata ed eventuali impatti a oggi non presenti verranno riflessi se necessario sulle stime di valore di recupero delle attività finanziarie.
Alla luce delle attuali incertezze economiche e di mercato e delle difficili previsioni sugli impatti futuri dell'attuale pandemia, si è deciso di posticipare la redazione del nuovo piano industriale all'inizio del nuovo anno.
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Tutti i valori indicati nel testo del comunicato sono in euro.
Investor Relations Carlo Di Pierro Tel. +39 02 80280358 E-mail [email protected]
Ufficio Stampa Patrizia Sferrazza Tel. +39 02 80280354 E-mail [email protected]
Banca Sistema, nata nel 2011 e quotata dal 2015 sul segmento Star di Borsa Italiana, è una realtà finanziaria specializzata nell'acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali ed attiva nella cessione del quinto dello stipendio e della pensione sia attraverso l'acquisto di portafogli di crediti che l'attività di origination diretta del prodotto QuintoPuoi. Nel credito su pegno il Gruppo opera con la società controllata ProntoPegno S.p.A. La Banca è inoltre attiva, annoverando circa 35 mila clienti, attraverso prodotti di raccolta che includono conti correnti, conti deposito e conti titoli, oltre ad offrire altre tipologie di servizi come l'attività di gestione e recupero crediti, fidejussioni e cauzioni, la certificazione dei crediti PA e la fatturazione elettronica. Con sedi a Milano e Roma, il Gruppo Banca Sistema è oggi presente anche a Bologna, Pisa, Napoli, Palermo, Rimini Torino, Firenze, Mestre, Parma e Civitavecchia, impiega 274 risorse e si avvale di una struttura multicanale.
7/10
Importi in migliaia di Euro
| Voce di Bilancio | 30.06.2020 A |
31.03.2020 | 31.12.2019 B |
Variazioni % A - B |
|
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||
| 10. | Cas sa e di sponibili tà li quide | 717 | 644 | 652 | 10% |
| 30. | Atti vi tà fi nanziari e valutate al FV con impatto sull a reddi ti vi tà compl essi va (HTCS) |
754.084 | 749.312 | 556.383 | 36% |
| 40. | Atti vi tà fi nanziari e valutate al costo ammortizzato (HTC) | 3.119.600 | 2.954.184 | 3.112.387 | 0,2% |
| a) credi ti verso banche | 65.711 | 72.813 | 81.510 | -19% | |
| b) credi ti verso cli entela | 3.053.889 | 2.881.371 | 3.030.877 | 1% | |
| di cui: Factoring | 1.637.906 | 1.628.664 | 1.714.661 | -4% | |
| di cui: CQS | 891.347 | 866.307 | 817.229 | 9% | |
| di cui: Pegno | 13.340 | 13.043 | 11.757 | 13% | |
| di cui: Titoli | 447.346 | 315.072 | 435.177 | 3% | |
| 90. | Atti vi tà materi al i | 29.142 | 29.290 | 29.002 | ns |
| 100. | Atti vi tà immateri al i | 3.921 | 3.921 | 3.921 | ns |
| di cui: avviamento | 3.920 | 3.920 | 3.920 | ns | |
| 110. | Atti vi tà fi scal i | 8.886 | 10.146 | 8.476 | 5% |
| 130. | Al tre attività | 16.347 | 14.720 | 19.260 | -15% |
| Totale dell'attivo | 3.932.697 | 3.762.217 | 3.730.081 | 5% | |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | |||||
| 10. | Pas sività finanziari e val utate al costo ammorti zzato | 3.593.664 | 3.438.955 | 3.416.486 | 5% |
| a) debiti verso banche | 754.266 | 806.239 | 388.359 | 94% | |
| b) debiti verso l a cl ientel a | 2.317.152 | 2.164.453 | 2.551.600 | -9% | |
| c) titol i in circol azione | 522.246 | 468.263 | 476.527 | 10% | |
| 60. | Pas sività fiscali | 15.275 | 18.818 | 16.433 | -7% |
| 80. | Al tre passi vità | 107.348 | 99.567 | 94.662 | 13% |
| 90. | Trattamento di fi ne rapporto del personale | 3.295 | 2.955 | 3.051 | 8% |
| 100. | Fondi per ris chi ed oneri | 21.927 | 22.690 | 22.297 | -2% |
| 120. + 150. + 160.+ 170. + 180. |
Capital e, s ovrapprezzi di emi ssione, riserve, ris erve da val utazi one, azioni propri e |
169.399 | 174.611 | 147.401 | 15% |
| 190. | Patri moni o di perti nenza di terzi (+/-) | 9.661 | 32 | 32 | ns |
| 200. | Util e di periodo | 12.128 | 4.589 | 29.719 | -59% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 3.762.217 | 3.730.081 | 5% |
| Importi in migliaia di Euro | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voce di Bilancio | 1H 2020 A |
1Q 2020 | 2Q 2020 | 1H 2019 B |
1Q 2019 | 2Q 2019 | Variazioni % A - B |
|
| 10. | Interess i attivi e proventi ass imilati | 45.889 | 22.354 | 23.535 | 48.575 | 21.638 | 26.937 | -6% |
| 20. | Interess i passivi e oneri ass imilati | (12.548) | (6.433) | (6.115) | (14.106) | (6.965) | (7.141) | -11% |
| 30. | Margine di interesse | 33.341 | 15.921 | 17.420 | 34.469 | 14.673 | 19.796 | -3% |
| 40. | Commiss ioni attive | 11.680 | 6.006 | 5.674 | 11.013 | 5.115 | 5.898 | 6% |
| 50. | Commiss ioni pass ive | (3.591) | (1.803) | (1.788) | (2.839) | (1.114) | (1.725) | 26% |
| 60. | Commissioni nette | 8.089 | 4.203 | 3.886 | 8.174 | 4.001 | 4.173 | -1% |
| 70. | Dividendi e proventi simili | 227 | - | 227 | 227 | - | 227 | 0% |
| 80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | 38 | (18) | 56 | 211 | 256 | (45) | -82% |
| 100. | Utili (perdite) da ces sione o riacquis to di: | 4.191 | 1.889 | 2.302 | 1.007 | 374 | 633 | ns |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 1.926 | 1.276 | 650 | - | - | - | ns | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività compless iva |
2.250 | 613 | 1.637 | 1.007 | 374 | 633 | ns | |
| c) pas sività finanziarie | 15 | - | 15 | - | - | - | ns | |
| 120. | Margine di intermediazione | 45.886 | 21.995 | 23.891 | 44.088 | 19.304 | 24.784 | 4% |
| 130. | Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti | (5.068) | (1.922) | (3.146) | (4.760) | (2.625) | (2.135) | 6% |
| 150. | Risultato netto della gestione finanziaria | 40.818 | 20.073 | 20.745 | 39.328 | 16.679 | 22.649 | 4% |
| 190. a) | Spese per il pers onale | (11.130) | (5.716) | (5.414) | (10.475) | (4.897) | (5.578) | 6% |
| 190. b) | Spese amminis trative | (12.242) | (6.621) | (5.621) | (11.351) | (5.265) | (6.086) | 8% |
| 200. | Accantonamenti netti ai fondi per ris chi e oneri | (1.143) | (672) | (471) | (1.285) | (337) | (948) | -11% |
| 210. + 220. | Rettifiche/riprese di valore su attività materiali e immateriali | (751) | (376) | (375) | (877) | (374) | (503) | -14% |
| 230. | Altri oneri/proventi di gestione | 265 | 106 | 159 | 436 | 120 | 316 | -39% |
| 240. | Costi operativi | (25.001) | (13.279) | (11.722) | (23.552) | (10.753) | (12.799) | 6% |
| 280 | Utili (Perdite) da ces sione di inves timenti | 1.090 | - | 1.090 | (8) | - | (8) | ns |
| 290. | Utile della operatività corrente al lordo delle imposte | 16.907 | 6.794 | 10.113 | 15.768 | 5.926 | 9.842 | 7% |
| 300. | Imposte s ul reddito d'es ercizio dell'operatività corrente | (4.898) | (2.205) | (2.693) | (5.160) | (1.976) | (3.184) | -5% |
| 310. | Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte | 12.009 | 4.589 | 7.420 | 10.608 | 3.950 | 6.658 | 13% |
| 320. | Utile (Perdita) delle attività operative ces sate al netto delle imposte | - | - | - | 562 | 565 | (3) | ns |
| 330. | Utile di periodo | 12.009 | 4.589 | 7.420 | 11.170 | 4.515 | 6.655 | 8% |
| 340. | Utile (perdita) di periodo di pertinenza di terzi | 11 9 |
- | 119 | - | - | - | ns |
| 350. | Utile di periodo di pertinenza della capogruppo | 12.1 | 4.589 28 | 7.539 | 11.170 | 4.515 | 6.655 | 9% |
9/10
Importi in migliaia di Euro
| 30.06.2020 | Esposizione lorda |
Rettifiche | Esposizione netta |
|---|---|---|---|
| Crediti deteriorati | 273.270 | 38.495 | 234.775 |
| Sofferenze | 48.714 | 19.920 | 28.794 |
| Inadempimenti probabili | 140.422 | 17.707 | 122.715 |
| Scaduti | 84.134 | 868 | 83.266 |
| Bonis | 2.380.051 | 8.283 2.371.768 | |
| Totale crediti verso la clientela | 2.653.321 | 46.778 2.606.543 |
| 31.03.2020 | Esposizione lorda |
Rettifiche | Esposizione netta |
|---|---|---|---|
| Crediti deteriorati | 258.438 | 38.194 | 220.244 |
| Sofferenze | 48.564 | 19.819 | 28.745 |
| Inadempimenti probabili | 141.127 | 17.106 | 124.021 |
| Scaduti | 68.747 | 1.269 | 67.478 |
| Bonis | 2.352.389 | 6.335 2.346.054 | |
| Totale crediti verso la clientela | 2.610.827 | 44.529 2.566.298 |
| 31.12.2019 | Esposizione lorda |
Rettifiche | Esposizione netta |
|---|---|---|---|
| Crediti deteriorati | 245.618 | 37.217 | 208.401 |
| Sofferenze | 50.622 | 20.078 | 30.544 |
| Inadempimenti probabili | 139.349 | 16.042 | 123.307 |
| Scaduti | 55.647 | 1.097 | 54.550 |
| Bonis | 2.392.985 | 5.686 2.387.299 | |
| Totale crediti verso la clientela | 2.638.603 | 42.903 | 2.595.700 |
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