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Eukedos

Annual Report Apr 9, 2018

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Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

2017

Premessa 0
Relazione sulla gestione 1
Organi di Amministrazione e Controllo 2
Lettera del Presidente 3
Bilancio consolidato del Gruppo Eukedos 2017 76
Attestazione del bilancio consolidato 146
Relazione della Società di Revisione – Consolidato 147
Progetto di bilancio d'esercizio di Eukedos S.p.A. 2017 154
Attestazione del bilancio civilistico 205
Relazione del Collegio Sindacale 206
Relazione della Società di Revisione – Civilistico 216
Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 222
Relazione sulla Remunerazione 262

Premessa

Eukedos S.p.A. ("Società" o "Capogruppo" o "Eukedos S.p.A.") è una società per azioni, di diritto italiano, costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle imprese di Reggio Emilia, avente, alla data della presente relazione, capitale sociale interamente versato di euro 28.703.679,20 con sede legale in Italia, a Firenze (FI), quotata sul mercato azionario italiano, segmento Expandi a partire dal 1° agosto 2006 e passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

In data 14 ottobre 2011, a seguito dell'evidenza di un patrimonio netto negativo, rientrante quindi nella fattispecie di cui all'art. 2447 c.c. è stata presentata al Tribunale di Reggio Emilia domanda di Concordato preventivo, ammesso poi il 26 ottobre 2011 nominando quale Giudice Delegato il dott. Luciano Varotti e quale Commissario Giudiziale il dott. Alfredo Macchiaverna.

In data 24 maggio 2012 il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso il decreto di omologa della Proposta di Concordato, il quale è stato depositato presso la cancelleria del Tribunale di Reggio Emilia in data 30 maggio 2012 e comunicato alla Società in data 31 maggio 2012, confermando la nomina del dott. Alfredo Macchiaverna quale commissario giudiziale fino alla completa esecuzione del piano concordatario omologato.

In data 30 novembre 2016 Eukedos S.p.A. ha dato integralmente corso alle attività previste nel Piano Concordatario. Il Commissario Giudiziale ha presentato al Tribunale di Reggio Emilia la relazione finale sullo stato di adempimento della Proposta Concordataria, e la conseguente richiesta di emissione del provvedimento di chiusura della Procedura.

In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del Concordato.

In data 16 maggio 2017 Eukedos S.p.A. ha ricevuto notifica del Decreto di dichiarazione di cessazione delle operazioni di procedura dalla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Reggio Emilia, pertanto, è formalmente uscita dalla procedura concordataria.

Il bilancio consolidato e d'esercizio al 31 dicembre 2017 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio consolidato da parte del Consiglio di Amministrazione della società Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

I Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board sono stati applicati dal Gruppo per la prima volta, conformemente a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2006, a seguito della quotazione della Capogruppo al mercato Expandi, avvenuta in data 1° agosto 2006. La Capogruppo è passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

La valuta di redazione del bilancio consolidato del Gruppo e del bilancio d'esercizio della Società è l'Euro, in quanto tale valuta è quella nella quale sono condotte le operazioni della Capogruppo e delle principali società incluse nell'area di consolidamento.

Ove non diversamente indicato, gli importi sono espressi in migliaia di Euro arrotondati all'unità più vicina.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

1

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1)

Presidente e Amministratore Delegato

Carlo Iuculano

Amministratori

Simona Palazzoli Sonia Turconi Romina Simona Nenci Antonino Iuculano (4) Stefano Romagnoli

Amministratori indipendenti

Giovanni del Vecchio (4) - (5) - (6) Marco Di Lorenzo (4) – (5) – (7)

COLLEGIO SINDACALE(2)

Presidente

Riccardo Giannino

Sindaci Effettivi

Maddalena Sgambati Mirco Zucca

Sindaci Supplenti

Alessandro Fossi Matteo Ceravolo

SOCIETA' DI REVISIONE(3)

BDO Italia S.p.A.

  • (1) Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2015;
  • (2) Collegio Sindacale nominato con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2015;
  • (3) Società di revisione nominata con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 22 agosto 2012;
  • (4) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate;
  • (5) Membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per la Remunerazione;
  • (6) Lead Indipendent Director e Presidente del Comitato per la Remunerazione;
  • (7) Presidente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

3 Lettera del

Presidente

Lettera del Presidente

Nel corso dell'anno 2017, con la formalizzazione della uscita in bonis dal concordato preventivo si è avuta la definitiva chiusura della fase concordataria.

Dall'esercizio in esame Eukedos ha potuto quindi finalmente focalizzare la propria struttura organizzativa sul futuro sviluppo e sul consolidamento del gruppo.

L'attività del management sarà indirizzata al potenziamento del settore Care che rimane predominante e centrale per il gruppo senza escludere nuove aree di business in settori contigui o sinergici sempre nell'ambito socio sanitario. Saranno effettuate specifiche analisi di mercato per individuare i possibili settori di intervento e le possibili aziende target.

Per il tramite della controllata Edos s.r.l. si è avviata l'attività di ottimizzazione delle gestioni che progressivamente stanno portanto il miglioramente delle marginalità.

Il mercato nazionale, in base alle analisi fatte, incontrerà nei prossimi anni, un continuo processo di aggregazione dei piccoli operatori in gruppi di dimensioni sempre maggiori, offrendo opportunità di sviluppo ad operatori industriali adeguatamente organizzati.

Con il 2019 si potrà guardare a nuove acquisizioni nel settore Care.

Struttura del Gruppo

Informazioni generali sul Gruppo

Il Gruppo attraverso la controllata EDOS S.r.l. gestisce residenze per anziani e disabili nelle principali regioni italiane per un totale di circa 1.400 posti letto.

Al 31 dicembre 2017 la struttura societaria del Gruppo è la seguente:

Fatti di rilievo del periodo

Finanziamento Iccrea Banca Impresa Spa

Nel corso del mese di gennaio 2017, ICCREA Banca Impresa Spa ha erogato a favore della controllata Edos S.r.l. la seconda e ultima trance pari a euro 1,5 milioni in relazione al contratto di finanziamento stipulato per l'acquisizione della RSA Bramante di Pontida (BG).

Preliminare di acquisto RSA Varedo

Si segnala che la controllata Edos s.r.l., in data 18 aprile 2017 aveva sottoscritto un preliminare di cessione di quote con Trentinotre s.r.l., società di costruzioni, avente ad oggetto l'acquisto del 100% di una NewCo che al momento della cessione sarebbe diventata proprietaria di una Residenza Assistenziale per Anziani arredata ed autorizzata in Lombardia, ubicata nel Comune di Varedo - ATS Monza Brianza, per un totale di 120 posti letto.

Il Preliminare era sottoposto all'approvazione della convenzione da parte di Edos S.r.l. e alle condizioni sospensive del riconoscimento da parte dell'Ente Locale del diritto di superficie e del rilascio della concessione per la realizzazione della RSA per n. 120 posti letto entro il 30 settembre 2017.

Il contratto di cessione quote della Newco doveva essere sottoscritto, in caso di approvazione di Edos S.r.l. della convenzione e di avveramento delle condizioni sospensive, nonché previa ultimazione e autorizzazione della struttura a cura della parte venditrice, entro e non oltre il 31.12.2018, da considerarsi come termine essenziale per Edos s.r.l.; il corrispettivo per la Cessione – Enterprise Value, stabilito tra le parti, era stato definito in euro 7.920 mila da cui dovevano essere detratti i debiti di qualunque tipo esistenti al momento della cessione.

Al 30 settembre 2017, non essendosi avverate le condizioni sospensive contenute nel preliminare di cessione di quote, il contratto è privo di efficacia a tutti gli effetti e di ciò la società Edos S.r.l. ha provveduto a dare comunicazione alla controparte.

Uscita Formale dal Concordato Preventivo

In data 16 maggio 2017 la società Eukedos S.p.a. ha ricevuto notifica dal Tribunale di Reggio Emilia del Decreto di dichiarazione di cessazione della Procedura Concordataria.

L'operazione si è conclusa per avvenuta ripartizione dell'attivo che ha portato l'emittente a dare integralmente corso alle attività previste nel Piano Concordatario, pertanto, Eukedos S.p.a. è formalmente uscita dalla Procedura Concordataria.

Cessione Delta Med S.p.a. - richiesta di indennizzo da parte dell'acquirente

Con lettera del mese di luglio 2017, Delta Med S.p.a. e Augens Holding S.r.l. hanno formulato una "richiesta di indennizzo" ai sensi dell'art. IX Contratto di compravendita delle azioni di Delta Med S.p.a. stipulato nel mese di novembre 2015 richiedendo l'importo complessivo di euro 1,4 milioni a titolo di indennizzo.

La società Eukedos S.p.a., ritenendo non dovute dette somme, ha formulato opposizione, nei termini previsti da contratto.

6 Relazione sulla Fatti di rilievo

Gestione

Nel mese di febbraio 2018 le società Delta Med S.p.A. e Augens Holding S.r.l. hanno depositato domanda di arbitrato presso la Camera Arbitrale di Milano.

In data 9 marzo 2018 Eukedos ha depositato presso la Camera Arbitrale di Milano memoria di replica.

Sottoscrizione Patto Parasociale

In data 21 agosto 2017 è stato sottoscritto un patto parasociale ai sensi dell'art. 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF") e dell'art. 129 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato, tra Arkigest S.r.l. e Toscofina di Carlo Iuculano & C. S.a.s. volto a disciplinare taluni diritti e obblighi in relazione al governo societario di Eukedos S.p.a.

Piano Industriale 2018 – 2022

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, nell'adunanza del 18 dicembre 2017, ha approvato il Piano Industriale per gli anni dal 2018-2022 al fine di tracciare le linee guida del Gruppo indirizzato verso l'ottenimento di autorizzazione e accreditamento di alcuni posti letto in strutture già gestite dal Gruppo e verso un piano di sviluppo che prevede dall'anno 2019 l'acquisizione di nuovi posti letto.

Sottoscrizione Patto Parasociale

In data 20 dicembre 2017 è stato sottoscritto tra First Capital S.p.A., il Dott. Fedele De Vita e BANOR SICAV Société d'Investissement à Capital Variable, un patto di sindacato relativo a Eukedos S.p.A. contenente alcune previsioni funzionali alla tutela degli interessi dei Soci Sindacati quali soci di minoranza della Società e del loro investimento nella Società stessa.

Il Patto è qualificabile quale sindacato di voto ai sensi dell'art. 122, comma 1, del TUF e contiene altresì impegni riconducibili alla categoria di cui all'art. 122, comma 5, lettere a) e b) del TUF.

Operazione Pianeta Anziani

Nel mese di aprile 2008 Arkimedica S.p.A. (ora Eukedos S.p.A.) e Sogespa Immobiliare S.p.A. (incorporata per fusione inversa da Arkigest S.r.l.) concludevano un contratto preliminare di compravendita avente ad oggetto l'acquisto da parte di Arkimedica del 100% del capitale sociale della società Pianeta Anziani S.r.l. che al momento della sottoscrizione del contratto definitivo avrebbe dovuto essere proprietaria di una residenza sanitaria assistenziale sita nel Comune di Bonea.

A novembre 2008 al momento della stipula dell'atto di cessione Arkimedica chiede il differimento dei termini per effettuare alcune verifiche di regolarità.

Nel corso dell'anno 2009 nascono delle reciproche contestazioni da parte di Arkimedica e Sogespa Immobiliare che si trasformano in un contenzioso dinanzi al tribunale di Firenze.

In seguito all'acquisizione da parte di Arkigest, nell'estate 2012, della maggioranza del capitale di Eukedos S.p.A. tale operazione viene qualificata come operazione con parte correlata e per garantirne la neutralità, come richiesto dal Regolamento Consob, nel mese di ottobre 2012, si è deliberato di istituire un comitato interno ad hoc ai sensi dell'art. 8 Regolamento Consob per la valutazione di una soluzione transattiva della controversia, nominando due Consiglieri indipendenti e rinviando per le regole di funzionamento di tale comitato al regolamento del Comitato Parti Correlate.

7 Relazione sulla Fatti di rilievo

Gestione

Quale presidi ulteriori a tutela della neutralità dell'operazione è stato richiesto il coinvolgimento del Commissario Giudiziale e del Comitato dei Creditori, subordinando quindi l'approvazione dell'operazione al parere favorevole da parte anche di questi due organi.

Il Comitato ad hoc costituito, con la partecipazione del Commissario Giudiziale e del Collegio Sindacale si è riunito nei mesi di gennaio e febbraio 2013 per la valutazione delle possibili soluzioni transattive che hanno condotto nel febbraio 2013 alla sottoscrizione di un Accordo Transattivo che prevedeva:

  • La reciproca rinuncia alle controversie pendenti avanti al tribunale di Firenze;
  • La cessione dell'intero capitale sociale di Pianeta Anziani a condizioni analoghe a quelle contenute nell'accordo concluso nell'anno 2008 entro il 31.12.2017.

Nel corso del mese di dicembre 2017, Eukedos S.p.A., su indicazione del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha formulato e formalizzato con Arkigest Srl il differimento al 28 febbraio 2018 della "data di esecuzione" inizialmente fissata al 31.12.2017 nella transazione.

Il differimento accordato ha permesso a Eukedos di esperire le analisi sull'operazione e raccogliere il necessario parere del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

I due membri del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, dopo aver valutato la documentazione e l'informativa ricevuta dal Management di Arkigest e la perizia di un esperto indipendente, con parere del 14 febbraio 2018 hanno comunicato di non essere pervenuti ad un'opinione comune in merito all'operazione, formulando pertanto un parere non favorevole alla acquisizione. Gli stessi membri, tenuto conto dell'attuale composizione del Consiglio di Amministrazione e nel rispetto del principio di correttezza procedurale, benchè non necessario sulla base delle vigenti Procedure, hanno invitato il Consiglio a richiedere l'autorizzazione dell'assemblea dei soci per dare esecuzione o meno all'Accordo Transattivo, consentendo ai soci della Società di esprimere il loro parere.

In data 27 febbraio 2018 Eukedos S.p.A., su indicazione del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha formulato e formalizzato con Arkigest Srl il differimento al 30.3.2018, già prorogato al 28 febbraio 2018, della "data di esecuzione" inizialmente fissata al 31.12.2017 nella transazione per l'acquisizione di Pianeta Anziani Srl.

L'ulteriore differimento accordato ha permesso all'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Eukedos S.p.A., convocata per il giorno 29 marzo 2018, di riunirsi per deliberare sull'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione a dare esecuzione agli obblighi assunti da Eukedos S.p.A. nell'accordo transattivo sottoscritto in data 19 febbraio 2013 con Arkigest S.r.l. e, conseguentemente, a completare l'acquisizione dell'intera partecipazione al capitale sociale di Pianeta Anziani S.r.l. ai termini ed alle condizioni di cui alla transazione, così come successivamente integrata e modificata.

In data 29 marzo 2018 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Eukedos S.p.A. ha deliberato di non autorizzare gli amministratori a dare esecuzione all'operazione ed ha altresì deliberato di invitare il Consiglio di Amministrazione a rinegoziare le condizioni economiche dell'operazione e/o a valutare eventuali azioni volte a recuperare, in tutto o in parte, la caparra a suo tempo versata pari ad euro 5.700 mila e già svalutata nell'attivo patrimoniale per euro 2.850 mila.

8 Relazione sulla Fatti di rilievo

Gestione

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi subito dopo l'assemblea, ha deliberato di non dare esecuzione, entro il termine pattuito del 30 marzo 2018, all' Accordo Transattivo alle condizioni previste e di avviare la rinegoziazione delle stesse.

Andamento della situazione economico - finanziaria del Gruppo

Preliminarmente va rilevato come la Relazione sulla Gestione non utilizzi indicatori di performance alternativi a quelli utilizzati nei bilanci, ad eccezione della posizione finanziaria netta, e pertanto non risulta necessario fornire alcuna informazione con riferimento a quanto indicato nella Raccomandazione del CESR (CESR/05-178b) sugli indicatori alternativi di performance (per quanto riguarda la struttura della posizione finanziaria netta si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative).

Conformemente a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che gli schemi di conto economico inclusi nella presente relazione non evidenziano differenze rispetto ai relativi schemi di bilancio, mentre per quanto riguarda gli schemi di situazione patrimoniale e finanziaria essi evidenziano alcune modifiche, peraltro di immediata riconciliazione rispetto agli schemi di bilancio.

Dati economici e finanziari

Di seguito si riportano lo schema di conto economico consolidato e lo schema di conto economico consolidato complessivo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017 ed al 31 dicembre 2016.

Conto Economico Consolidato

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
Rif. 2017 2016
6. Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 50.863 49.444
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su ordinazione - -
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni - -
7. Altri ricavi e proventi 802 766
Totale valore della produzione 51.665 50.210
Costi della produzione:
8. Costi per materie prime (3.234) (3.170)
9. Costi per servizi e godimento beni di terzi (17.885) (17.608)
10. Costi del personale (25.971) (24.682)
11. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo - -
12. Accantonamenti (3.214) (608)
di cui non ricorrenti (2.850) -
13. Oneri diversi di gestione (737) (825)
Totale costi della produzione (51.041) (46.893)
Margine operativo lordo 624 3.317
Margine operativo lordo normalizzato 3.474 3.317
14. Ammortamenti e svalutazioni delle Attività (1.728) (1.586)
Margine operativo netto (1.104) 1.731
Margine operativo netto normalizzato 1.746 1.731
15. Proventi ed (oneri) finanziari (333) (1.155)
16. Utile e (perdite) da partecipate 1 -
Risultato prima delle imposte (1.436) 576
17. Imposte (731) (485)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (2.167) 91
18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte 11 41
Utile (perdita) dell'esercizio (2.156) 132
Utile (perdita) dell'esercizio di terzi
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo (2.156) 132
Utile (perdita) dell'esercizio normalizzato 694 132
19. Utile (perdita) base per azione (in unità di euro) (0,0948) 0,0059
19. Utile (perdita) diluito per azione (in unità di euro) (0,0948) 0,0059

Conto Economico Consolidato Complessivo

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2017 2016
Utile (perdita) dell'esercizio (2.156) 132
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno essere riclassificate a conto economico:
Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello IAS 19
revised 6 (6)
Voci che dovranno essere riclassificate a conto economico:
Differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci di gestione 0 0
estere
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio (2.150) 126

Ai fini di una corretta e completa analisi del risultato del Gruppo al 31 dicembre 2017, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, si ricorda che il conto economico al 31 dicembre 2016 includeva i risultati della gestione di soli 6 mesi della RSA Bramante, struttura acquistata dalla controllata Edos S.r.l. nel mese di luglio 2016.

Il margine operativo e l'utile netto normalizzato non sono previsti né dagli IFRS, né da altri standard setter. Tali misure di performance consentono l'analisi dell'andamento dei business, assicurando una migliore comparabilità dei risultati.

Al 31 dicembre 2017 i "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" del Gruppo sono pari ad euro 50.863 mila in aumento rispetto ai 49.444 mila euro registrati al termine dell'esercizio precedente; variazione spiegata prevalentemente dalla presenza della RSA Bramante che ha inciso sul valore della produzione dell'esercizio 2017 per circa euro 1.589 mila e dall'incremento dell'occupazione complessiva delle strutture della controllata Edos S.r.l. che si è attestata in media al 94% nell'esercizio 2017.

La voce "Altri ricavi e proventi" al 31 dicembre 2017 pari ad euro 802 mila si confronta con i 766 mila conseguiti al 31 dicembre 2016 e accoglie prevalentemente sopravvenienze attive per euro 586 mila registrate dalla società incluse nel perimetro di consolidamento oltre al rilascio, per euro 66 mila da parte della capogruppo Eukedos S.p.A., di parte del fondo rischi e oneri futuri a seguito del venir meno delle condizioni che avevano condotto all'iscrizione degli accantonamenti nei precedenti esercizi.

Il "Margine operativo lordo", risulta pari ad euro 624 mila al 31 dicembre 2017, rispetto ad euro 3.317 mila al 31 dicembre 2016. La marginalità operativa risulta negativamente influenzata da poste non ricorrenti, riconducibili principalmente dall'accantonamento a fondo svalutazione crediti, per complessivi euro 2.850 mila, effettuati da Eukedos S.p.A. relativamente alla svalutazione della caparra relativa all'operazione per l'acquisto della partecipazione di Pianeta Anziani come spiegato nei "Fatti di rilievo del periodo".

Al netto delle poste non ricorrenti sopra indicate il margine operativo lordo normalizzato al 31 dicembre 2017 risulta pari ad euro 3.474 mila.

La voce "Ammortamenti e svalutazioni delle attività" accoglie principalmente gli ammortamenti relativi alle attività materiali ed immateriali principalmente riferibili alla controllata Edos S.r.l.; si precisa che

12 Relazione sulla

Gestione

l'ammontare degli ammortamenti si incrementa per effetto dei nuovi investimenti realizzati nell'anno 2017 e per l'applicazione dell'aliquota ordinaria per i cespiti relativi alla RSA Bramante.

La gestione finanziaria comprende, gli interessi sui mutui e finanziamenti in essere con gli istituti di credito, riconducibili principalmente alla controllata Edos S.r.l.

La voce "Utile (perdita) delle discontinued operation dopo le imposte" accoglie la somma algebrica delle componenti positive e negative di reddito relative alla società San Benedetto S.r.l. in liquidazione.

(in migliaia di euro ) 31 dic 31 dic
2017 2016
Attività materiali e immateriali 25.269 25.921
Avviamento 17.594 17.594
Partecipazioni 100 100
Altre attività fisse 3.363 6.557
Crediti per imposte anticipate 2.967 3.230
Totale attivo fisso 49.293 53.402
Rimanenze - -
Clienti 6.200 6.126
Fornitori (7.037) (6.387)
Crediti e debiti tributari 108 43
Passività correnti al netto delle altre attività correnti (3.365) (3.140)
Attività/Passività destinate alla vendita -
Totale capitale circolante netto (4.094) (3.358)
TFR e altri fondi (2.245) (2.128)
Totale capitale investito netto 42.954 47.916
Capitale e Riserve 30.760 30.622
Riserve consolidamento/proforma - -
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio (2.150) 126
Patrimonio Netto del Gruppo 28.610 30.748
Patrimonio Netto di Terzi - -
Indebitamento finanziario netto 14.356 17.168
Totale fonti 42.966 47.916

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

Come descritto in precedenza, lo schema di situazione patrimoniale e finanziaria sopra riportato evidenzia una struttura differente rispetto ai prospetti contabili consolidati riportati nel Bilancio Consolidato, ma risulta di immediata riconciliazione rispetto agli stessi.

Le principali considerazioni emergenti dall'analisi dei dati patrimoniali sono le seguenti:

  • la variazione della voce "Totale Attivo fisso" rispetto al precedente esercizio è spiegata, prevalentemente, dall'andamento della voce Attività materiali ed immateriali e pertanto, al netto del normale processo di ammortamento delle attività materiali, si riferisce agli investimenti consueti in manutenzioni straordinarie relative agli immobili ed impianti, acquisto di attrezzatture e arredi utilizzati nelle residenze per anziani gestite dal Gruppo. Si segnala, inoltre la riduzione delle altre attività fisse svalutate nell'esercizio 2017 relativamente alla svalutazione dell'acconto versato a titolo di caparra per per l'acquisto della Partecipazione della Rsa Pianeta Anziani.
  • la variazione che ha interessato il "Capitale Circolante Netto" rispetto al dato del 31 dicembre 2016 è prevalentemente influenzata dall'incremento dei debiti verso fornitori per maggiori dilazioni di pagamento concessi dagli stessi.
  • la variazione del "Patrimonio Netto del Gruppo" rispetto al 31 dicembre 2016 deriva dall'utile netto al 31 dicembre 2017.
  • la variazione della voce "Indebitamento Finanziario Netto" rispetto al 31 dicembre 2016 è l'effetto combinato, della produzione di cassa dalla gestione operativa al netto dei rimborsi in linea capitale dei finanziamenti e mutui in essere e dell' erogazione, da parte di ICCREA Banca Impresa S.p.A. della quota residua del mutuo relativa all'acquisto della RSA Bramante effettuato dalla società controllata Edos S.r.l. per euro 1.500 mila.

Posizione Finanziaria Netta consolidata

Per l'esame del Rendiconto Finanziario si fa rinvio al prospetto contabile di bilancio.

Di seguito si riporta il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta, coincidente con quella riportata nelle Note Illustrative ed elaborata secondo le raccomandazioni del CESR.

(in migliaia di euro) 31-dic 31-dic
2017 2016
Crediti finanziari correnti 520 587
Disponibilità liquide 4.491 2.098
Attività finanziarie a breve termine (A) 5.011 2.685
Debiti verso banche - (107)
Quota a breve finanziamenti a medio lungo termine (2.922) (2.027)
Debito verso obbligazionisti -
Debiti verso altri finanziatori (1.192) (769)
Altre passività finanziarie (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (4.119) (2.908)
Indebitamento finanziario netto a breve (A+B) 892 (223)
Debiti verso banche (14.724) (16.153)
Debiti verso obbligazionisti (524) -
Debito verso altri finanziatori - (792)
Indebitamento finanziario a medio lungo termine (15.248) (16.945)
Indebitamento finanziario discontinued - -
Indebitamento finanziario netto (14.356) (17.168)

La movimentazione della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2017 rispetto al 31 dicembre 2016 è il risultato combinato dei seguenti effetti:

  • generazione di cassa del periodo derivante dall'ordinaria gestione dell'attività della controllata Edos S.r.l.;

  • erogazione da parte di ICCREA Banca Impresa Spa a favore della controllata Edos S.r.l., della seconda e ultima trance pari a euro 1.500 mila in relazione al contratto di finanziamento stipulato per l'acquisizione della RSA Bramante di Pontida (BG);

  • rimborso in linea capitale dei mutui e finanziamenti effettuati nel corso dell'esercizio 2017 dalla controllata Edos S.r.l. per complessivi euro 2.020 mila euro;

  • del Capitale Circolante Netto con minore assorbimento di risorse finanziarie per le ragioni esposte in calce allo stato patrimoniale riclassificato ("Fonte - Impieghi").

Si riportano di seguito alcuni indicatori sintetici calcolati al 31 dicembre 2017 ed al 31 dicembre 2016:

31-dic
2017
31-dic
2016
Margine operativo lordo (EBITDA) 624 3.317
Margine operativo lordo (EBITDA) - normalizzato 3.474 3.317
Posizione Finanziaria Netta (PFN) 14.356 17.168
Capitale e riserve 30.748 30.622
Utile complessivo dell'esercizio (2.150) 126
Patrimonio netto di Gruppo (PN) 28.598 30.748
Indice di leva finanziaria (PFN/PN) 0,50 0,56
PFN/EBITDA 4,13 5,18

Andamento della gestione nei settori di attività nei quali opera il Gruppo

Area Care

31-dic
2017
% 31-dic
2016
%
Valore della Produzione 51.405 49.978
YoY 2,86%
Margine Operativo Lordo 4.724 9,19% 4.916 9,84%
YoY -3,91%
Margine Operativo Netto 3.001 5,84% 3.347 6,70%
YoY -10,34%

YoY - variazione percentuale rispetto ai dati 31 dicembre 2016

Il Valore della Produzione al 31 dicembre 2017 si è attestato ad euro 51.405 mila registrando un incremento in valore assoluto di euro 1.427 mila rispetto al risultato del 31 dicembre 2016 spiegato principalmente dalla presenza della RSA Bramante per soli 6 mesi nell'anno precedente avendo acquisito la gestione dal mese di luglio 2016.

Alla chiusura dell'esercizio 2017, rispetto al periodo precedente, le strutture in portafoglio hanno registrato un andamento complessivo costante. La riduzione del margine operativo lordo risente principalmente dell'effetto negativo per maggiori costi di locazione contrattualmente previsti all'ottavo anno delle locazioni in essere, per circa euro 180 mila riconducibili ad alcune strutture della regione Lombardia. Il margine operativo netto è influenzato, inoltre, dei maggiori ammortamenti dovuti all'applicazione dell'aliquota ordinaria, rispetto all'aliquota ridotta dell'esercizio precedente, sulle immobilizzazioni legate alla RSA Bramante e delle quote di ammortamento sui nuovi investimenti effettuati nel corso dell'anno 2017.

Complessivamente l'occupazione delle residenze gestite dal Gruppo sul territorio nazionale è pari al 94%, rispetto al 93% del periodo precedente e l'obiettivo del management è di incrementare ulteriormente la marginalità soprattutto delle strutture gestite nella regione Piemonte e Abruzzo e di raggiungere una occupazione media dell'intero portafoglio oltre il 95%.

Eukedos S.p.A.

31-dic % 31-dic %
2017 2016
Valore della Produzione 260 232
Margine Operativo Lordo (4.099) n.a. (1.599) n.a.
(di cui non ricorrenti) (2.850)
Margine Operativo Netto (4.104) n.a. (1.615) n.a.
(di cui non ricorrenti) (2.850)

Nel corso dell'esercizio 2017 la Capogruppo ha continuato a svolgere la propria attività esclusivamente nei confronti delle società del Gruppo. Il Margine Operativo Lordo ed il Margine Operativo Netto risultano rispettivamente negativi per euro 4.099 mila ed euro 4.104 mila, mentre nel precedente esercizio il Margine Operativo Lordo risultava negativo per euro 1.599 mila e il Margine Operativo Netto negativo per euro 1.615 mila. Si segnala, inoltre, che il Margine Operativo Lordo di Eukedos è influenzato dall'accantonamento a fondo svalutazione crediti, per complessivi euro 2.850 mila, relativamente alla svalutazione della caparra relativa all'operazione per l'acquisto della partecipazione di Pianeta Anziani come spiegato nei "Fatti di rilievo del periodo".

Al netto delle poste non ricorrenti sopra indicate il margine operativo lordo e netto normalizzato al 31 dicembre 2017 risulta rispettivamente negativi per euro 1.249 mila ed euro 1.254 mila.

Andamento del titolo

Eukedos S.p.A. è quotata sul mercato Expandi a partire dal 1° agosto 2006 ed è passata successivamente al segmento MTA di Borsa Italiana dal mese di giugno 2009.

Il titolo Eukedos S.p.A. nel corso dell'esercizio 2017 si è mantenuto prevalentemente al di sotto di 1 euro per azione, al 31 dicembre 2017 ha chiuso con un prezzo pari ad euro 1,024 per azione (www.borsaitaliana.it).

Gestione ai quali il Gruppo è esposto

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Rischi connessi al settore di riferimento ed alla concorrenza

Il Gruppo, attraverso la controllata Edos S.r.l., ha ad oggi concentrato il proprio core business nella gestione delle residenze per anziani.

Il settore dipende in maniera importante dalla Pubblica Amministrazione che rappresenta circa il 41% del fatturato della controllata Edos S.r.l., in parte attraverso i contributi sanitari pagati dalle Asl di competenza ed in parte attraverso la compartecipazione di Comuni e altri enti che integrano le quote in capo all'utenza privata.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Nel corso dell'esercizio in rassegna non sono emerse criticità particolari, malgrado il perdurare della congiuntura economica negativa che si è riflesso soprattutto sulla capacità di pagamento della clientela privata. A causa della frammentazione del credito verso la clientela privata con conseguente alta incidenza dei costi connessi al recupero forzoso, anche attraverso azioni legali, rispetto alle somme da recuperare, il Gruppo ha intensificato le attività atte ad individuare tempestivamente le situazioni che possono portare all'incaglio del credito e pertanto alla successiva fase di sofferenza; si segnala altresì che il fondo svalutazione crediti attualmente iscritto a bilancio copre circa il 30% dei crediti outstanding al 31 dicembre 2017.

Rischi connessi alla normativa di riferimento e alla disciplina di funzionamento delle RSA

La gestione delle residenze per anziani è un settore caratterizzato da un'incisiva regolamentazione di emanazione nazionale e regionale pertanto modifiche della normativa vigente, inclusa quella in materia di salute, sicurezza e ambiente, ovvero l'introduzione di nuove norme potrebbe comportare per il Gruppo la necessità di sostenere costi imprevisti o limitarne l'operatività con conseguenti effetti pregiudizievoli sulle attività e/o sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo stesso.

Con particolare riferimento alla controllata Edos S.r.l., il funzionamento delle strutture RSA è subordinato al rilascio di autorizzazione da parte del Comune e delle ASL competenti per territorio, che verificano la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge per il funzionamento stesso. L'attività svolta dalle RSA è altresì soggetta a verifiche periodiche, sulla cui base il Comune e le ASL, qualora vengano accertati inadempimenti o il mancato soddisfacimento dei requisiti richiesti, possono irrogare sanzioni fino alla revoca delle autorizzazioni stesse.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo genera la propria attività interamente sul territorio nazionale ed in valuta locale, pertanto non vi è rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di cambio.

Sul totale dell'indebitamento finanziario del Gruppo al 31 dicembre 2017, pari a complessivi euro 19,2 milioni, il 92% è rappresentato da mutui e finanziamenti a tasso variabile, pertanto esiste una parziale esposizione al rischio di tasso di interesse per la quale il management non ha comunque ritenuto di procedere alla copertura del rischio attraverso strumenti di finanza derivata.

Rischi connessi al fabbisogno finanziario

Per quanto riguarda le dinamiche finanziarie, il Gruppo ha raggiunto un equilibrio finanziario che permette di disporre delle risorse finanziarie necessarie per soddisfare il ceto creditizio alle scadenze prefissate.

Rischi connessi alla recuperabilità delle attività immateriali (Goodwill)

Una parte significativa delle attività immateriali del Gruppo è rappresentata da Goodwill iscritti al momento dell'acquisto dei diversi rami d'azienda e/o società (considerate come CGU ai fini degli impairment test), la recuperabilità dei quali è connessa alla possibilità di conseguire congrui risultati dalle stesse.

Il Gruppo valuta quindi l'avviamento in relazione alle eventuali perdite di valore su base annua, o anche con maggiore frequenza, qualora eventi o determinate circostanze indichino l'eventualità di una perdita di valore.

Il Gruppo predispone piani pluriennali per le singole CGU e monitora l'andamento delle stesse attraverso una reportistica mensile volta a verificare gli scostamenti rispetto ai piani approvati. Qualora emergano andamenti sfavorevoli che possano influenzare i flussi di cassa attesi questi vengono prontamente riflessi nelle valutazioni del management del Gruppo in sede di impairment test.

Rischi connessi al sistema di governance e alla gestione delle informazioni price sensitive

Al fine di assicurare alla minoranza dei soci l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci. Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamenti vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente. Le liste che contengono l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Al fine di rafforzare il sistema di governance aziendale, Eukedos ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, con l'aggiornamento di luglio 2015 adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2016.

Il Consiglio di Amministrazione di Eukedos (già Arkimedica SPA), nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Nel corso del 2013 tali documenti sono stati aggiornati con la nuova denominazione sociale.

Eukedos ha inoltre adottato un "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex art. 6 D.Lgs 231/01", affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale, il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso. Tale Modello è stato aggiornato ai nuovi reati a catalogo dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 29 febbraio 2016.

Il Consiglio di Eukedos ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF. La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle 20 Relazione sulla Gestione Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate. La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero al Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, previa approvazione da parte dell'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR (gestito da Bit Market Services, che appartiene al gruppo Borsa Italiana sino al 11 gennaio 2018 e successivamente tramite la piattaforma .it gestito da Computershare) e nel meccanismo di stoccaggio secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations / Informazioni Regolamentate / Comunicati Price Sensitive.

A seguito dell'entrata in vigore dal 3 luglio 2016 del Regolamento (UE) n. 596/2014 da parte del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli abusi di mercato (di seguito "MAR") il Consiglio di Amministrazione di Eukedos ha aggiornato le proprie procedure societarie necessarie per garantire il rispetto della nuova disciplina.

Rischi connessi alla mancata esecuzione ovvero all'annullamento del Concordato Preventivo ovvero all'impugnazione del decreto di omologa

In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del Concordato ed in data 16 maggio 2017 la società Eukedos S.p.a. ha ricevuto notifica dal Tribunale di Reggio Emilia del Decreto di dichiarazione di cessazione della Procedura Concordataria.

L'operazione si è conclusa per avvenuta ripartizione dell'attivo che ha portato l'Emittente a dare integralmente corso alle attività previste nel Piano Concordatario, pertanto, Eukedos S.p.a. è formalmente uscita dalla Procedura Concordataria.

Allo stato attuale, il rischio in oggetto non sussiste.

21 Relazione sulla Gestione Attività di ricerca e sviluppo

Corporate governance e assetti proprietari

In adempimento degli obblighi regolamentari di Borsa Italiana S.p.A. e Consob, Eukedos S.p.A. ha redatto la "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari" consultabile sul sito www.eukedos.it, nella sezione Corporate Governance.

Rapporti con parti correlate, società controllate e collegate

In relazione alle operazioni con parti correlate, il Gruppo intende assicurare la più completa trasparenza e correttezza sia sostanziale che procedurale delle operazioni poste in essere con parti correlate, anche mediante il ricorso ad esperti indipendenti in relazione alla natura, valore e caratteristiche dell'operazione.

Il Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 25 giugno 2013 ha aggiornato tali documenti con la nuova denominazione sociale.

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

I rapporti con società controllate e collegate vengono conclusi a normali condizioni di mercato.

Le Note Illustrative espongono il dettaglio di tutte le operazioni avvenute nel corso dell'anno, alla cui descrizione si rinvia.

In merito alle operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza, si segnala che nell'esercizio 2014 è stato sottoscritto, tra Eukedos S.p.A. e la parte correlata Arkigest S.r.l., un contratto per la gestione in outsourcing delle attività afferenti, a titolo esemplificativo, la gestione degli acquisti, delle risorse umane degli affari generali e societari e dei sistemi informatici e un contratto, tra la controllata Edos S.r.l. e la parte correlata Arkigest S.r.l., di somministrazione lavoro per la fornitura di personale impiegato nelle residenze per anziani gestite da Edos S.r.l. Entrambe le operazioni sono state oggetto di parere positivo da parte del Comitato Parti Correlate della Capogruppo Eukedos S.p.A.

Attività di ricerca e sviluppo

Eukedos S.p.A. svolge prevalentemente attività di holding e coordinamento delle proprie controllate e non ha pertanto sostenuto costi di ricerca e sviluppo.

Edos S.r.l. in relazione alla propria tipologia di business non sostiene fisiologicamente costi di ricerca e sviluppo.

22 Relazione sulla Informazioni

Gestione sul personale e sull'ambiente

Informazioni sul personale

La sicurezza sul luogo di lavoro e la tutela della salute dei lavoratori rappresentano un elemento fondamentale per il Gruppo che si impegna a garantire nel rispetto della normativa di riferimento.

Si segnala in particolare che, nel corso dell'esercizio in rassegna, sono stati aggiornati i documenti di Valutazione dei Rischi (DVR), così come previsto dal D.Lgs 81 del 9 aprile 2008, per tutte le residenze per anziani gestite dal Gruppo; in tale ambito sono stati rivisti i rischi ai quali possono essere soggetti i lavoratori, a seconda dell'attività svolta, e intraprese le necessarie azioni volte alla prevenzione e protezione dei medesimi. Inoltre sono stati passati in rassegna tutti i fornitori esterni di servizi e prestazioni, al fine di valutare i rischi da interferenze e sono stati revisionati i Documenti Unici di Valutazione dei Rischi Interferenziali nelle varie Residenze, ove necessario.

In considerazione dell'attività svolta nelle residenze per anziani che contengono anche la preparazione e distribuzione degli alimenti si è proceduto a definire, per ciascuna residenza, un piano di autocontrollo ai sensi del D. Lgs 193/07 (HACCP).

Particolare attenzione viene sempre posta alla formazione dei lavoratori sulla Sicurezza e sull'Igiene degli alimenti. Nello specifico è stato dato seguito al proseguimento formativo per quanto concerne i corsi HACCP e i corsi base sulla sicurezza rischio elevato in merito alla normativa "Accordo Stato Regioni" del 21.12.2011.

Al 31 dicembre 2017 il numero dei dipendenti del Gruppo è pari 983 unità suddivisi come segue:

31-dic 31-dic
2016
2017
Dirigenti 1 1
Quadri 2 2
Impiegati 47 45
Operai 415 419
Interinali 518 511
Totale 983 978

Non si sono verificate variazioni significative.

Informazione sull'ambiente

L'attività delle società facenti parte del Gruppo non comporta l'emissione di sostanze nocive ed inquinanti nell'ambiente.

Il trattamento dei rifiuti avviene nel pieno rispetto della normativa vigente.

23 Relazione sulla Evoluzione prevedibile della gestione
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Gestione Informativa di settore - Azioni proprie

Operazione atipiche e/o inusuali

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel 2017 il Gruppo Eukedos ha focalizzato la propria attenzione al core business e con i risultati sino ad oggi raggiunti e, con gli obiettivi sfidanti che il management si è posto, Eukedos può guardare positivamente ai prossimi esercizi ed è nella condizione di poter creare valore nel breve e nel lungo periodo per i propri azionisti.

Informativa di settore

L'informativa di settore richiesta dai principi contabili IFRS e dalle prescrizioni Consob è fornita nelle Note Illustrative.

Azione proprie

Eukedos S.p.A. non possiede azioni proprie.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Conformemente a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che l'esercizio 2017 non è stato interessato da operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite all'interno delle Note Illustrative.

24 Relazione sulla Andamento economico – finanziario

Gestione Eukedos S.p.A.

Andamento economico – finanziario Eukedos S.p.A.

I prospetti di seguito esposti sono stati predisposti sulla base del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standard Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Dati economici e finanziari

Conto economico d'esercizio Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2017 2016
Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 304 282
Altri ricavi e proventi 200 160
Totale valore della produzione 504 442
Costi della produzione:
Costi per materie prime (13) (19)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (1.135) (1.145)
Costi del personale (274) (377)
Ammortamenti e svalutazioni delle attività (5) (16)
Accantonamenti (2.906) (287)
di cui non ricorrenti (2.850) -
Oneri diversi di gestione (31) (24)
Totale costi della produzione (4.364) (1.868)
Margine operativo netto (3.860) (1.426)
Margine operativo netto normalizzato (1.010) -
Proventi ed (oneri) finanziari 552 (292)
Utile e (perdite) da partecipate 1 -
Risultato prima delle imposte (3.307) (1.718)
Imposte 113 296
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (3.194) (1.422)
Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte - -
Utile (perdita) dell'esercizio (3.194) (1.422)
Utile (perdita) dell'esercizio normalizzato (344) -

Conto Economico Complessivo Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic
2017
31-dic
2016
Utile (perdita) dell'esercizio (3.194) (1.422)
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno essere riclassificate:
Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello IAS 19 revised
Voci che dovranno essere riclassificate:
Differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci di gestione estere
(1) 3
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio (3.195) (1.419)

Il Valore della produzione è rappresentato da ricavi e proventi realizzati principalmente nei confronti delle società del Gruppo.

In particolare, il Valore della produzione risulta così composto:

Valore della Produzione 31-dic 31-dic
2017 2016
Attività di direzione e coordinamento 210 210
Ripresa fondo svalutazione crediti 100 79
Ricavi per consulenze diverse 93 72
Altri 101 81
Totale 504 442

Anche nell'esercizio 2017 è continuata l'attività di direzione e coordinamento della Capogruppo Eukedos S.p.A. nei confronti delle controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

Nell'anno 2016 sono stati stipulati due contratti, con decorrenza 1 gennaio 2016, uno nei confronti della parte correlata Villa S.p.A. ed uno nei confronti della parte correlata Arkigest S.r.l., per la consulenza legale svolta da Eukedos S.p.A. nel loro interesse.

Si segnala, inoltre, che con la parte correlata La Villa S.p.A. è stato stipulato un contratto per la consulenza amministrativa, con decorrenza 1 gennaio 2016 e nei confronti di Arkigest, con decorrenza 01 gennaio 2017, svolta da Eukedos nei confronti delle medesime Società.

Il Valore della produzione per l'esercizio 2017 accoglie oltre ai ricavi per "Attività di direzione e coordinamento" e "Ricavi per consulenze diverse", la voce "Altri" si riferisce principalmente a sopravvenienze attive per euro 94 mila.

I costi per servizi e godimento beni di terzi, confrontati con l'esercizio precedente, si possono così dettagliare:

Eukedos S.p.A.

Gestione

Costi per servizi e godimento beni di terzi 31-dic 31-dic 2017 2016 Costi di permanenza in Borsa 76 46

Totale 1.135 1.145
Altri 78 11
Assicurazioni 32 35
Commissioni bancarie 12 3
Costi sede 37 45
Pubblicazioni, pubblicità, trasferte, gestione automezzi 6 18
Certificazioni e consulenze 440 475
Emolumenti e compensi ai sindaci 37 35
Emolumenti e compensi amministratori 447 447

All'interno della voce "Certificazioni e consulenze" il costo più significativo è relativo al contratto con la parte correlata Arkigest S.r.l. (si veda la sezione "Rapporti con parti correlate") per la gestione in outsourcig delle risorse umane, degli acquisti, delle procedure di sicurezza sul lavoro, degli affari generali e societari e della gestione dei sistemi informatici (hardware e software) in notevole calo rispetto all'anno precedente.

Nella voce "altri" sono accolti principalmente i premi per il management per l'anno 2016, le altre voci di costo sono pressoché in linea con l'esercizio precedente.

Gli accantonamenti ammontano ad euro 2.906 mila e sono costituiti principalmente dalla svalutazione della caparra relativa all'operazione per l'acquisto della partecipazione di Pianeta Anziani per un importo di euro 2.850 mila, come già descritta in precedenza.

La gestione finanziaria della Società ha provocato un saldo positivo fra proventi ed oneri, il cui dettaglio è il seguente:

31-dic 31-dic
2017 2016
Proventi finanziari
Interessi attivi fin v/società controllate 431 532
Interessi attivi su c/c bancari 2 38
Interessi attivi v/altri 119 154
Totale proventi 552 724
Oneri finanziari
Interessi passivi v/banche 0 (118)
Interessi passivi su POC 0 (330)
Applicazione del costo ammortizzato su POC 0 (568)
Totale oneri 0 (1.016)
Totale 552 (292)

Proventi finanziari

La voce "Interessi attivi fin v/società controllate" è relativa agli interessi sui finanziamenti concessi in favore delle controllate Edos S.r.l. e San Benedetto in liquidazione S.r.l. mentre la voce "Interessi attivi v/altri" accoglie, prevalentemente, gli interessi maturati al 31 dicembre 2017 relativamente al credito finanziario vantato verso la società Piofin S.r.l., rinveniente dalla cessione avvenuta nel corso dell'esercizio 2013 alla medesima società della controllata Teoreo S.r.l., per complessivi euro 100 mila.

Oneri finanziari

Non sono presenti oneri finanziari.

Situazione patrimoniale e finanziaria Eukedos S.p.A.

2017
Attività
Attività non correnti:
Attività immateriali
9
Attività materiali
15.127
Partecipazioni
3.718
Crediti per imposte anticipate
5.500
Crediti finanziari verso controllate
2.133
Altre attività non correnti
-
26.487
Totale attività non correnti
Attività correnti:
715
Crediti commerciali
358
Crediti tributari
1.065
Crediti finanziari verso controllate
1.308
Altre attività correnti
Altre attività finanziarie
1.035
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
4.481
Totale attività correnti
Attività destinate alla vendita
30.968
Totale attività
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
2016
14
15.127
3.865
5.500
5.200
-
29.706
374
381
2.377
1.094
250
4.476
34.182
28.704
Capitale sociale
28.703
Azioni Proprie
Riserve
4.012
5.431
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio
(3.195)
(1.419)
Totale Patrimonio netto
29.521
32.715
Passività non correnti:
619
Fondi rischi ed oneri
563
26
Fondo TFR
24
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota non corrente -
-
Debiti verso obbligazionisti
-
645
Totale passività non correnti
587
Passività correnti:
367
Debiti commerciali
440
48
Debiti tributari
37
-
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota corrente
-
-
Debiti verso obbligazionisti
-
Debiti finanziari verso controllate
387
Altre passività correnti
403
Debiti per acquisizioni
802
Totale passività correnti
880
30.968
Totale passività e patrimonio netto
34.182

Di seguito si evidenziano le principali variazioni intervenute negli elementi dell'attivo e del passivo.

La voce Partecipazioni è dettagliata dalla tabella seguente:

Al 31 dicembre 2017 Al 31 dicembre 2016
% di possesso Valore % di possesso Valore
Edos S.r.l. 100% 15.027 100% 15.027
EGEA – Ente Gestione Energia e Ambiente Spa 100 100
Totale partecipazioni 15.127 15.127

La voce "Crediti finanziari verso controllate" a breve termine si riferisce esclusivamente a finanziamenti fruttiferi, erogati ad alcune società controllate a condizioni di mercato, il cui dettaglio è di seguito riportato:

31-dic 31-dic
2017 2016
Finanziamenti fruttiferi Edos S.r.l. (già Edos S.p.A.) 1.063 2.292
Finanziamenti fruttiferi San Benedetto S.r.l. 2 85
Totale crediti finanziari vs controllate 1.065 2.377

La voce in esame include finanziamenti fruttiferi, la cui scadenza contrattuale è entro dodici mesi, eventualmente rinnovabile alle stesse condizioni e con la possibilità di rimborso anticipato. In particolare, i finanziamenti sono fruttiferi di interessi e per l'esercizio 2017 è stato applicato un tasso pari all'Euribor a 3 mesi (media mese precedente)/365 più uno spread del 6% per la controllata Edos S.r.l. ed un tasso pari all'Euribor a 3 mesi (media mese precedente)/365 più uno spread del 2% per la controllata San Benedetto S.r.l.

Di seguito la tabella relativa alla Posizione Finanziaria Netta del bilancio d'esercizio della Capogruppo:

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2017 2016
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.035 250
Crediti finanziari verso controllate 1.065 2.377
Altri crediti finanziari 506 587
Attività finanziarie a breve termine (A) 2.606 3.214
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine - -
Quota a breve finanziamenti a Medio lungo - -
Debito verso obbligazionisti - -
Altri debiti finanziari correnti (94) (94)
Altre passività (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (99) (99)
Debiti verso banche ed altri finanziatori a medio lungo termine - -
Debito verso obbligazionisti - -
Indebitamento finanziario a medio lungo termine - -
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta 2.507 3.115
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) 2.507 3.115

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 non presenta significative variazioni rispetto al precedente esercizio.

Si specifica di seguito la composizione delle voci principali:

  • I crediti finanziari sono riconducibili principalmente al credito vantato verso la società Piofin in seguito all'operazione di cessione della società Teoreo S.r.l., avvenuta nel 2013, la società Eukedos S.p.a, sta incassando regolarmente il credito vantato.
  • I crediti verso controllate si riferiscono alla quota di finanziamento a breve termine concesso alla controllata Edos S.r.l. (la quota a lungo termine ammonta ad euro 5,5 milioni non rilevata in PFN).

30 Relazione sulla Gestione Proposte circa la destinazione dell'utile dell'esercizio

Proposte circa la destinazione dell'utile/perdita dell'esercizio

Signori azionisti,

nell'invitarVi ad approvare il bilancio, proponiamo di riportare la perdita, pari a euro 3.194.507 (importo in unità di euro) all'esercizio successivo.

Firenze (FI), 30 marzo 2018

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Carlo Iuculano

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Dichiarazione di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016

Il Gruppo Eukedos rientra nell'ambito di applicazione del D.lgs. 254/2016, emanato in attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, che prevede l'obbligo di rendicontazione delle informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni.

In adempimento a tale obbligo il Gruppo Eukedos ha scelto di integrare la Dichiarazione non finanziaria ("DNF") all'interno della propria Relazione di Gestione 2017 sul bilancio consolidato riferita all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e costituisce l'impegno del Gruppo Eukedos a rendicontare circa gli impatti sociali ed ambientali della propria azione, in conformità a quanto previsto dallo stesso D.lgs. 254/2016.

Cessione Icos Impianti Group S.p.a. – richiesta di indennizzo da parte dell'acquirente

Con riferimento alla società controllata Icos Impianti Group S.p.A., si ricorda che nel mese di ottobre 2013 si era perfezionata la cessione della partecipazione da parte di Eukedos S.p.A. in favore della Steril Project S.p.A., con la contestuale uscita della società dal perimetro di consolidamento.

Nel mese di febbraio 2018 le società Steelco S.p.A., (società incorporante della Steril Project S.p.A., e la Icos Pharma S.p.A., (già Icos Impianti Gruop S.p.A.), hanno depositato domanda di arbitrato presso la Camera Arbitrale di Milano, per richiedere un indennizzo per un importo di euro 352 mila ai sensi dell'art. 4 della scrittura privata del mese di aprile 2014, dell'art. 3 del Closing Memorandum e dell'art. 8.1. (e) del Contratto.

In data 9 marzo 2018 Eukedos ha depositato presso la Camera Arbitrale di Milano memoria di replica.

Cessione Delta Med S.p.a. - richiesta di indennizzo da parte dell'acquirente

Come già esposto nei "Fatti di rilievo del periodo", nel mese di luglio 2017, Delta Med S.p.a. e Augens Holding S.r.l. hanno formulato una "richiesta di indennizzo" ai sensi dell'art. IX Contratto di compravendita delle azioni di Delta Med S.p.a. stipulato nel mese di novembre 2015.

Ritenendo non dovute dette somme, la società Eukedos S.p.a., ha formulato opposizione, nei termini previsti da contratto, e nel mese di febbraio 2018 le società Delta Med S.p.a. e Augens Holding S.r.l. hanno depositato domanda di arbitrato presso la Camera Arbitrale di Milano.

In data 9 marzo 2018 Eukedos ha depositato presso la Camera Arbitrale di Milano memoria di replica.

Transazione Pianeta Anziani

Nel corso del mese di dicembre 2017, Eukedos S.p.A., su indicazione del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha formulato e formalizzato con Arkigest Srl il differimento al 28 febbraio 2018 della "data di esecuzione" inizialmente fissata al 31.12.2017 nella transazione.

Il differimento accordato ha permesso a Eukedos di esperire le analisi sull'operazione e raccogliere il necessario parere del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

I due membri del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, dopo aver valutato la documentazione e l'informativa ricevuta dal Management di Arkigest e la perizia di un esperto indipendente, con parere del 14 febbraio 2018 hanno comunicato di non essere pervenuti ad un'opinione comune in merito all'operazione, formulando pertanto un parere non favorevole alla acquisizione. Gli stessi membri, tenuto conto dell'attuale composizione del Consiglio di Amministrazione e nel rispetto del principio di correttezza procedurale,

32 Relazione sulla Gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

benchè non necessario sulla base delle vigenti Procedure, hanno invitato il Consiglio a richiedere l'autorizzazione dell'assemblea dei soci per dare esecuzione o meno all'Accordo Transattivo, consentendo ai soci della Società di esprimere il loro parere.

In data 27 febbraio 2018 Eukedos S.p.A., su indicazione del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha formulato e formalizzato con Arkigest Srl il differimento al 30.3.2018, già prorogato al 28 febbraio 2018, della "data di esecuzione" inizialmente fissata al 31.12.2017 nella transazione per l'acquisizione di Pianeta Anziani Srl.

L'ulteriore differimento accordato ha permesso all'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Eukedos S.p.A., convocata per il giorno 29 marzo 2018, di riunirsi per deliberare sull'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione a dare esecuzione agli obblighi assunti da Eukedos S.p.A. nell'accordo transattivo sottoscritto in data 19 febbraio 2013 con Arkigest S.r.l. e, conseguentemente, a completare l'acquisizione dell'intera partecipazione al capitale sociale di Pianeta Anziani S.r.l. ai termini ed alle condizioni di cui alla transazione, così come successivamente integrata e modificata.

In data 29 marzo 2018 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Eukedos S.p.A. ha deliberato di non autorizzare gli amministratori a dare esecuzione all'operazione ed ha altresì deliberato di invitare il Consiglio di Amministrazione a rinegoziare le condizioni economiche dell'operazione e/o a valutare eventuali azioni volte a recuperare, in tutto o in parte, la caparra a suo tempo versata pari ad euro 5.700 mila e già svalutata nell'attivo patrimoniale per euro 2.850 mila.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi subito dopo l'assemblea, ha deliberato di non dare esecuzione, entro il termine pattuito del 30 marzo 2018, all'Accordo Transattivo alle condizioni previste e di avviare la rinegoziazione delle stesse.

33 Relazione sulla Informativa Consob

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

Informativa Consob ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

In ottemperanza alla richiesta di CONSOB, ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. n. 58/98, relativa alla pubblicazione di informazioni rilevanti sulla situazione di Eukedos S.p.A. e del Gruppo si riportano di seguito le informazioni richieste.

a) Posizione Finanziaria Netta di Eukedos S.p.A. e del Gruppo, con l'evidenza delle componenti a breve separatamente da quelle a medio - lungo termine

Posizione Finanziaria Netta di Eukedos S.p.A.

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2017 2016
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.035 250
Crediti finanziari verso controllate 1.065 2.377
Altri crediti finanziari 506 587
Attività finanziarie a breve termine (A) 2.606 3.214
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine - -
Quota a breve finanziamenti a Medio lungo - -
Debito verso obbligazionisti - -
Altri debiti finanziari correnti (94) (94)
Altre passività (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (99) (99)
Debiti verso banche ed altri finanziatori a medio lungo termine - -
Debito verso obbligazionisti - -
Indebitamento finanziario a medio lungo termine - -
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta 2.507 3.115
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) 2.507 3.115

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

Posizione Finanziaria Netta Consolidata

(in migliaia di euro) 31-dic 31-dic
2017 2016
Crediti finanziari correnti 520 587
Disponibilità liquide 4.491 2.098
Attività finanziarie a breve termine (A) 5.011 2.685
Debiti verso banche 0 (107)
Quota a breve finanziamenti a medio lungo termine (2.922) (2.027)
Debito verso obbligazionisti 0
Debiti verso altri finanziatori (1.192) (769)
Altre passività finanziarie (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (4.119) (2.908)
Indebitamento finanziario netto a breve (A+B) 892 (223)
Debiti verso banche (14.724) (16.153)
Debiti verso obbligazionisti
Debito verso altri finanziatori (524) (792)
Debiti per acquisizioni
Indebitamento finanziario a medio lungo termine (15.248) (16.945)
Indebitamento finanziario netto discontinued
Indebitamento finanziario netto (14.356) (17.168)

La variazione della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2017 rispetto al 31 dicembre 2016 è il risultato combinato dei seguenti effetti:

  • generazione di cassa del periodo derivante dall'ordinaria gestione dell'attività della controllata Edos S.r.l.;

  • erogazione da parte di ICCREA Banca Impresa Spa a favore della controllata Edos S.r.l., della seconda e ultima trance pari a euro 1.500 mila in relazione al contratto di finanziamento stipulato per l'acquisizione della RSA Bramante di Pontida (BG);

  • rimborso in linea capitale dei mutui e finanziamenti effettuati nel corso dell'esercizio 2017 dalla controllata Edos S.r.l. per complessivi euro 2.020 mila;

b) Posizioni debitorie scadute del gruppo ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.)

Risultano debiti finanziari scaduti pari all'0,4% del totale degli stessi alla data del 31 dicembre 2017.

I debiti commerciali di Gruppo scaduti sono pari ad euro 1.279 mila e rappresentano circa il 18% del totale degli stessi al 31 dicembre 2017.

Eventuali solleciti di pagamento rientrano nell'ordinaria gestione amministrativa.

I debiti tributari scaduti sono pari ad euro 22 mila e rappresentano circa il 2% del totale dei debiti tributari al 31 dicembre 2017.

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

c) Rapporti verso parti correlate di Eukedos S.p.A. e del Gruppo ad essa facente parte Eukedos S.p.A.

Di seguito vengono riepilogate le principali operazioni in essere tra Eukedos S.p.A. e le entità correlate (in migliaia di euro) come definite dallo IAS 24:

Crediti al Debiti al Costi Ricavi
31 dic 2017 31 dic 2017 31 dic 2017 31 dic 2017
Arkigest S.r.l. 29 17 3.042 31
La Villa S.p.A. 176 96 16 58
Trust Iuculano 24
Totale 205 113 3.082 89

Le voci sopra indicate accolgono principalmente le seguenti voci:

Crediti

  • Sono composti da crediti commerciali relativi a due contratti stipulati, con le parti correlate La Villa Spa e Arkigest S.r.l. per consulenza amministrativa e legale svolte da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime Società.

Debiti

  • Quanto ad euro 94 mila trattasi in un credito vantato da La Villa S.p.A. (già Sogespa Gestioni S.p.A. per mutamento ragione sociale) nei confronti di Eukedos S.p.A. in relazione ad un debito emerso a seguito dell'istanza di rimborso dell'IRES sull'IRAP pagata sul costo del personale dalla Sogespa Gestioni S.p.A. negli anni nei quali era inclusa nel consolidato fiscale di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.).
  • Per la restante è composto da debiti commerciali relativi ad un contratto stipulato con la parte correlata La Villa Spa per la consulenza relativa al controllo di gestione svolta dalla medesima Società nei confronti di Eukedos S.p.A.

Costi

  • Costituiti da costi per l'attività svolta da Arkigest S.r.l. verso Eukedos S.p.A. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinarie, sistemi informatici, sicurezza e qualità e gestione degli affari generali e societari e dalla svalutazione della caparra confirmatoria relativa all'acquisto della partecipazione di Pianeta Anziani per l'importo di euro 2.850 mila.
  • Derivanti da costo per la consulenza relativa al controllo di gestione svolto da La Villa S.p.A. nell'interesse di Eukedos S.p.A.
  • Quanto ad euro 24 mila relativi al Trust Iuculano trattasi del costo di affitto della sede amministrativa di Eukedos S.p.A.

Ricavi

  • Derivanti da contratti stipulati, con le parti correlate La Villa Spa e Arkigest S.r.l. per consulenza amministrativa e legale svolte da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime Società.

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

Gruppo Eukedos

Di seguito vengono riepilogate le principali operazioni in essere tra il Gruppo Eukedos e le entità correlate (in migliaia di euro) come definite dallo IAS 24:

Crediti al Debiti al Costi Ricavi
31 dic 2017 31 dic 2017 31 dic 2017 31 dic 2017
Arkigest S.r.l. (*) 17 1.501 18.764 31
La Villa S.p.A. 177 133 63 59
La Villa S.r.l. 1 - - 2
Trust Iuculano - - 24 -
Totale 195 1.634 18.851 92

Le entità correlate, ai sensi del principio IAS 24 e più rilevanti, sono le seguenti:

Crediti

  • Sono composti da crediti commerciali relativi a due contratti stipulati, con le parti correlate La Villa Spa e Arkigest S.r.l. per consulenza amministrativa e legale svolte da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime Società.

Debiti

  • Debiti emergenti dall'attività svolta da Arkigest S.r.l. nell'interesse di Eukedos S.p.A. e Edos S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinarie, sistemi informatici, sicurezza, qualità e affari societari/generali ed in relazione alla fornitura di personale in somministrazione alla controllata Edos S.r.l.;
  • Debiti di Eukedos S.p.A. verso La Villa S.p.A. (già Sogespa Gestioni S.p.A. per mutamento ragione sociale) in relazione ad un debito emerso a seguito dell'istanza di rimborso dell'IRES sull'IRAP pagata sul costo del personale dalla Sogespa Gestioni S.p.A. negli anni nei quali era inclusa nel consolidato fiscale di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.).
  • Per la restante è composto da debiti commerciali relativi ad un contratto stipulato con la parte correlata La Villa Spa per la consulenza relativa al controllo di gestione svolta dalla medesima Società nei confronti di Eukedos S.p.A.

Costi

  • Costi derivanti dall'attività svolta da Arkigest S.r.l. nei confronti di Eukedos S.p.A. e Edos S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinarie, sistemi informatici, sicurezza, qualità e gestione degli affari generali e societari oltre che per la fornitura di personale in somministrazione alla controllata Edos S.r.l. e dalla svalutazione della caparra confirmatoria relativa all'acquisto della partecipazione di Pianeta Anziani per euro 2.850 mila.
  • Derivanti da costi per la consulenza relativa al controllo di gestione svolto da La Villa S.p.A. nell'interesse di Eukedos S.p.A.
  • Quanto ad euro 24 mila relativi al Trust Iuculano trattasi del costo di affitto della sede amministrativa di Eukedos S.p.A.

37 Relazione sulla Informativa Consob

Gestione ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/98

Ricavi

  • Derivanti da contratti stipulati, con le parti correlate La Villa Spa e Arkigest S.r.l. per consulenza amministrativa e legale svolte da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime Società.

a) Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

Il contratto di finanziamento concesso alla controllata Edos S.r.l. sottoscritto a novembre 2016 con ICCREA BancaImpresa, connesso all'operazione di acquisizione della RSA Bramante, per complessivi euro 5,5 milioni, garantito da ipoteca e da fideiussione da parte di Eukedos S.p.A. prevede il rispetto di due covenants di natura finanziaria con riferimento al bilancio consolidato ed in particolare:

  • Rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio NETTO non superiore a 0,6 al 31 dicembre 2017;
  • Rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA non superiore a 5 al 31 dicembre 2017.

Alla data del 31 dicembre 2017 tali covenants ammontano rispettivamente a 0,51 e 4,33, pertanto non risultano criticità da segnalare.

b) Stato di avanzamento delle trattative in corso per la ristrutturazione del debito nonché delle altre iniziative necessarie per garantire i mezzi finanziari necessari a far fronte al fabbisogno finanziario

Allo stato attuale, il Gruppo, in base alla propria generazione di cassa, è in grado di far fronte alle esigenze finanziarie connesse alla struttura dei finanziamenti in essere e non si ravvisano, pertanto, problematiche di natura finanziaria che possano creare squilibri nella gestione finanziaria.

c) Stato di avanzamento del Piano Industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione. Descrizione delle azioni programmate al fine di rispettare gli obiettivi in esso riportati e le azioni, anche correttive, eventualmente previste e/o già intraprese

Il Piano Industriale 2018 – 2022 riprendendo la filosofia del documento presentato al C.d.A. di Eukedos nel precedente esercizio vuole ancora di più guardare al futuro del Gruppo avendo ormai superato anche a livello formale l'ostacolo rappresentato dalla procedura concorsuale. In questo nuovo ciclo dell'azienda sarà possibile investire maggiormente nel marchio con l'obiettivo di aumentarne la visibilità e pertanto l'attrattività sia per nuovi investitori sia per le persone che decideranno di farne parte. In questo senso il marketing può veicolare verso una presenza forte dei marchi del Gruppo su carta stampata, eventi e anche social web.

Il management si sta indirizzando verso l'ottenimento di autorizzazione e accreditamento di alcuni posti letto in strutture già gestite dal Gruppo e verso un piano di sviluppo che prevede dall'anno 2019 l'acquisizione di nuovi posti letto.

ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Gestione

Dichiarazione di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016

Sommario

1. NOTA METODOLOGICA 41
Scopo e finalità 41
Perimetro della dichiarazione di carattere non finanziario 41
Processo di rendicontazione e standard di reporting 41
Analisi di rilevanza e materialità 42
2. IDENTITA' E GOVERNANCE 45
2.1 Politiche, sistemi di gestione e modelli organizzativi 45
Missione e valori 45
Modello di Amministrazione e Controllo 46
Modello di Organizzazione e Gestione ex D. Lgs 231/2001 47
Risk management, controllo interno e compliance 48
Lotta contro la corruzione 49
3 GESTIONE RESPONSABILE DELLE RISORSE UMANE 50
3.1 Politiche, sistemi di gestione e modelli organizzativi 50
3.2 Risultati e indicatori non finanziari 51
Composizione e caratteristiche 51
Parità di genere e welfare aziendale 55
Dialogo con le parti sociali 56
Salute e sicurezza 57
Formazione 60
4. GESTIONE RESPONSABILE DEL SERVIZIO 61
4.1 Politiche, sistemi di gestione e modelli organizzativi 61
4.2 Risultati e indicatori non finanziari 62
Qualità dei servizi offerti 62
Ascolto e soddisfazione dei Clienti e Utenti 63
5 PARTNER ECONOMICI 65
5.1 Politiche, sistemi di gestione e modelli organizzativi 65
40 Relazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017
Gestione ai sensi del D.Lgs. 254/2016
5.2 Risultati e indicatori non finanziari 65
Rapporto con i fornitori 65
6 LA GESTIONE RESPONSABILE DELL'AMBIENTE 67
6.1 Politiche, sistemi di gestione e modelli organizzativi 67
6.2 Risultati e indicatori non finanziari 68
Energia 68
Rifiuti 68
7.TABELLA DI CORRELAZIONE GRI STANDARD 70
8. RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DESIGNATA ALLA REVISIONE DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA 72

1. NOTA METODOLOGICA

Scopo e finalità

Il Gruppo Eukedos rientra nell'ambito di applicazione del D.lgs. 254/2016, emanato in attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, che prevede l'obbligo di rendicontazione delle informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni.

La presente Dichiarazione non finanziaria ("DNF") riferita all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 costituisce l'impegno del Gruppo Eukedos a rendicontare circa gli impatti sociali ed ambientali della propria azione, in conformità a quanto previsto dallo stesso D.lgs. 254/2016, il Gruppo Eukedos ha scelto di integrare la Dichiarazione all'interno della propria Relazione di Gestione 2017.

Perimetro della dichiarazione di carattere non finanziario

All'interno del perimetro di rendicontazione della presente DNF rientra la Capogruppo Eukedos S.p.A. e la controllata EDOS S.r.l. mentre non viene inclusa la SAN BENEDETTO srl società in liquidazione. La scelta di tale esclusione è presa in coerenza con le disposizioni dell'art. 4 del d.lgs. n. 254/2017, secondo il quale la Dichiarazione consolidata può portare ad escludere dalla dichiarazione quelle società che, se pure incluse nell'area di consolidamento contabile, non risultano necessarie al fine di comprendere l'attività del gruppo, il suo andamento, i suoi risultati e dell'impatto prodotto dall'attività stessa.

Processo di rendicontazione e standard di reporting

Le informazioni di carattere qualitativo e quantitativo riportate all'interno della DNF sono redatte secondo quanto previsto dai GRI Standards, emanati nel 2016 dal Global Reporting Initiative, in conformità a quanto richiesto dal Decreto in merito all'utilizzo di standard di rendicontazione emanati da autorevoli organismi 42 Relazione sulla Gestione Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017 ai sensi del D.Lgs. 254/2016

sovranazionali, internazionali o nazionali (Art. 3 c.3). Il livello di applicazione dei GRI Standard corrisponde alla modalità Referenced (cfr. capitolo 7 – GRI Content Index - Tabella di correlazione con lo standard GRI).

Il Gruppo Eukedos ha individuato nel Direttore del Settore Amministrativo il Responsabile della redazione della DNF con il compito di gestire il processo di raccolta e aggregazione dei dati e delle informazioni necessarie per la redazione della DNF. Sotto il suo coordinamento, è stato costituito un Gruppo di Lavoro interno, rappresentativo delle principali funzioni aziendali, allo scopo di raccogliere le informazioni richieste per la DNF, verificarle e validarle, archiviare la documentazione a supporto ai fini di assicurare la loro tracciabilità.

Il processo di reporting è stato sviluppato secondo le seguenti fasi di lavoro:

    1. Predisposizione, aggiornamento e approvazione dell'analisi di rilevanza;
    1. Definizione contenuti della DNF (indicatori, informative e perimetro);
    1. Avvio processo di raccolta e approvazione dei dati e delle informazioni non finanziarie;
    1. Approvazione della DNF da parte del Consiglio di Amministrazione, congiuntamente alla Relazione di Gestione;
    1. Attestazione della Società di Revisione appositamente designata per tale verifica (si veda Relazione di Revisione, § 8).

Analisi di rilevanza e materialità

Le informazioni presentate nella presente DNF, in coerenza con quanto previsto dal Decreto, sono state selezionate sulla base del principio di "materialità" che individua le informazioni attraverso le quali può essere assicurata la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta sui temi non finanziari indicati nel Decreto.

Il processo per la determinazione delle tematiche materiali è stato realizzato seguendo la metodologia indicata dai principi dei GRI Standard, attraverso le seguenti fasi:

  • determinazione dei temi rilevanti per il Gruppo Eukedos tramite somministrazione di un questionario ai componenti del Gruppo di Lavoro interno;
  • confronto delle tematiche rilevanti per il Gruppo e per gli stakeholder di riferimento a completamento della matrice di materialità.

Nello specifico, i componenti del Gruppo di Lavoro interno hanno valutato la rilevanza per il Gruppo e per gli stakeholder di differenti tematiche afferenti a sei macro aree quali:

  • Anti-corruzione e business integrity;
  • Responsabilità verso i pazienti/utenti e familiari;
  • Responsabilità verso le Risorse Umane;
  • Responsabilità Sociale;
  • Responsabilità ambientale.

Le tematiche emerse come materiali dall'analisi interna hanno portato, come risultato, a una matrice di materialità che considera nelle ascisse i valori medi di ciascuna tematica rilevante per il Gruppo Eukedos e nelle ordinate i valori medi di ciascuna tematica rilevante per gli Stakeholder.

Di seguito viene riportata la matrice di materialità risultante dall'analisi sopra descritta.

Le tematiche con valutazione superiore a 4 (definita "soglia di materialità"), su una scala da 0 a 5, per entrambi gli assi, sono considerate materiali per il Gruppo Eukedos e sono riportate nella colonna "Temi Materiali":

AMBITI del Aspetto GRI Perimetro
DECRETO Temi Materiali Interno Esterno
ANTICORRUZIONE Anticorruzione, integrità del
business
Anticorruption (GRI 205) Gruppo Eukedos
Tutela della privacy dei
pazienti/utenti
Customer-privacy (GRI
418)
Gruppo Eukedos
Qualità, salute e sicurezza
dell'utente
Customer Health and
Safety (GRI 416)
Gruppo Eukedos Fornitori
SOCIALE Comunicazione e
trasparenza
Marketing and
labelling(GRI 417)
Gruppo Eukedos
Soddisfazione degli utenti e
loro familiari
Approach to stakeholder
engagement (GRI 102-43)
Gruppo Eukedos Fornitori
Salute e sicurezza dei
lavoratori
Occupational Health and
Safety (GRI 403)
Gruppo Eukedos Fornitori
PERSONALE Diversità e pari opportunità Diversity and Equal
opportunity (GRI 405)
Gruppo Eukedos
Formazione e sviluppo delle
competenze
Training and education
(GRI 404)
Gruppo Eukedos Fornitori
Consumi energetici Energy (GRI 302) Gruppo Eukedos
AMBIENTE Produzione e gestione dei
rifiuti
Effluents and waste (GRI
306)
Gruppo Eukedos Fornitori
DIRITTI UMANI Non materiale

44 Relazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017

Gestione ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Le ulteriori tematiche che hanno ottenuto una valutazione più bassa rispetto alla soglia di materialità non sono state rendicontate, in coerenza con i principi dello standard di reporting utilizzato e le disposizioni dell'art 3, comma 1 del Decreto.

2. IDENTITA' E GOVERNANCE

2.1 Politiche, sistemi di gestione e modelli organizzativi

La Direzione del Gruppo Eukedos ha identificato i principali rischi, generati o subiti, che derivano dalle attività d'impresa relativamente ad Anticorruzione ed integrità del business.

TEMI RILEVANTI RELATIVI A PRINCIPALI RISCHI CONNESSI
IDENTITA', GOVERNANCE e
CORRUZIONE
(cfr. § "Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto)
Reputazione e credibilità
Rischi relativi a reati legati alla corruzione


Conformità
a
leggi
e

Rischi legati ai reati societari
regolamenti
Rischio reputazionale
Anticorruzione
Integrità del business

Rischi legati alla conflittualità con gli stakeholder

Possibili comportamenti non etici/illegali da parte del CdA, Top
Management e dipendenti

Rischi relativi alla mancata compliance o violazione della
normativa di riferimento o mancato conseguimento o perdita di
certificazioni o omologazioni o autorizzazioni a operare

Commissione di atti illeciti e in particolare atti di corruzione da
parte di esponenti aziendali

Missione e valori

Il Gruppo Eukedos è attivo nella fornitura di servizi socio sanitari di accoglienza residenziale ad anziani, anche auto-sufficienti, o adulti inabili; questa attività si sviluppa e si integra nella rete di servizi presenti sul territorio, mediante apposite convenzioni e accordi con le amministrazioni competenti in ottemperanza alle normative vigenti.

Quotato al segmento MTA di Borsa Italiana, è uno dei primi gruppi italiani attivi nel settore del managedcare e nella gestione di Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).

La missione aziendale del Gruppo Eukeods consiste nella costituzione di un polo socio sanitario, integrato nella rete territoriale, sempre più in grado di fornire servizi qualificati in appoggio o ad integrazione delle strutture pubbliche competenti.

Il Gruppo opera principalmente nelle seguenti aree di attività:

46 Relazione sulla Gestione Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017 ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Area Care: si sviluppa attraverso la gestione di RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) localizzate prevalentemente nel Nord Italia con una capacità di circa 1.400 posti letto autorizzati.

Corporate: gestione delle partecipazioni e servizi di consulenza finanziaria e direzionale al Gruppo.

L' Area Care è attiva nella gestione di RSA (Residenze Sanitari e Assistenziali) attraverso la controllata EDOS Srl , che gestisce 16 strutture nel Nord e Centro Italia, prevalentemente localizzate in Lombardia, Piemonte, Abruzzo, Valle D'Aosta ed Emilia Romagna.

Le strutture del Gruppo offrono servizi di comfort alberghiero ed assistenza infermieristica alle persone non più autosufficienti. Le RSA gestite dal gruppo sono localizzate in zone centrali o comunque ben collegate mediante mezzi pubblici ai centri urbani. Gli operatori si concepiscono come collaboratori della famiglia, dando continuità al rapporto dell'ospite con essa, in un'ottica di sussidiarietà e di corresponsabilizzazione che tende a coinvolgere anche le istituzioni pubbliche, gli altri soggetti sociali e la comunità locale.

Modello di Amministrazione e Controllo

Il Gruppo Eukedos ha definito e documentato il proprio sistema organizzativo ed i relativi meccanismi di funzionamento che vengono costantemente revisionati e modificati per rispondere alle esigenze strategiche ed organizzative del Gruppo e per adeguarsi ai requisiti richiesti dalla normativa di settore.

Gli attori principali del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi sono:

  • il Consiglio di Amministrazione;
  • il Collegio Sindacale;
  • la Società di revisione;
  • l'Organismo di Vigilanza;
  • la Funzione Internal Audit di Gruppo;
  • il Comitato di Controllo e Rischi;
  • il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate;

• il Comitato per la Remunerazione.

Il Consiglio di Amministrazione, nella sua composizione al 31.12.17 è formato da 8 membri (di cui 2 indipendenti) di cui 3 donne e 5 uomini, il 50% dei quali con un'età compresa tra 30 e 50 anni e l'altro 50% con età superiore ai 50 anni. Nessuno dei membri appartiene a categorie protette.

  • → In adempimento degli obblighi regolamentari di Borsa Italiana S.p.A., Consob, Eukedos S.p.A. ha redatto la "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari" consultabile sul sito www.eukedos.it, nella sezione Corporate Governance.
  • → In adempimento degli obblighi regolamentati dal D. Lgs 254/16 in materia di diversità si rimanda alla "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari" consultabile sul sito www.eukedos.it, nella sezione Corporate Governance.

Modello di Organizzazione e Gestione ex D. Lgs 231/2001

Tenendo conto dei riferimenti normativi e di settore, Eukedos SPA e EDOS srl hanno adottato un proprio modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs 231/2001 e di conseguenza, un Organismo di Vigilanza.

L'Organismo di Vigilanza di Eukedos Spa si raccorda periodicamente con gli Organismi di Vigilanza di EDOS srl per lo scambio di informazioni reciproche al fine di favorire una visione globale dei rischi e delle eventuali carenze presenti o riscontrate all'interno del Gruppo.

L'attività di coordinamento si realizza attraverso istituzione di incontri periodici tra gli Organismi di Vigilanza (quello della Controllante e quello della Controllata), effettuati ogni qual volta se ne ravvisi la necessità e comunque almeno 1 volta all'anno, ed avranno ad oggetto l'approfondimento di eventuali tematiche a rischio, nonché la possibilità di consultarsi su possibili soluzioni.

In seguito all'attività svolta e dalle verifiche effettuate dagli Organi di Vigilanza non sono emersi fatti censurabili o violazioni gravi del Modello Organizzativo adottato da Eukedos S.P.A. e da EDOS srl nel corso del 2017.

Si segnala che le società del Gruppo il 29 febbraio 2016 hanno aggiornato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 che comprende i nuovi reati introdotti dalla normativa europea recepiti da quella nazionale.

L'adozione del Modello 231 è comunicata a tutte le risorse presenti in azienda; ai nuovi assunti viene consegnato un set informativo; inoltre, viene erogata la formazione relativa alla normativa di cui al D. Lgs 231/2001, differenziata nei contenuti e nelle modalità di erogazione, in funzione al destinatario.

CODICE ETICO DELLA CAPOGRUPPO EUKEDOS SPA ADOTTATO DA EDOS SRL

Al fine di rafforzare il sistema di governance aziendale il Gruppo Eukedos ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, con l'aggiornamento di luglio 2015.

Il Codice Etico di Eukedos, elemento base della cultura aziendale, integra quelli che sono gli obblighi di legge, fissando i principi etici e i criteri di condotta che devono orientare i comportamenti di tutti i destinatari dello stesso in continuità ed in coerenza con la missione ed i valori del Gruppo.

Il Codice Etico si pone quindi quale fonte interna gerarchicamente sovraordinata alle altre ed informa, con i propri principi, l'insieme di regole e di procedure di cui si sono dotate le aziende del Gruppo.

Il presente Codice costituisce dunque il documento nel quale si incrociano sia i doveri morali che le responsabilità etico-sociali di ogni partecipante all'organizzazione aziendale.

Risk management, controllo interno e compliance

In seguito all'implementazione del modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.lgs. 231/2001 il Gruppo Eukedos adotta un sistema di risk management che tiene conto dei seguenti rischi: Rischi connessi al settore di riferimento ed alla concorrenza Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse, Rischio di credito, Rischi connessi alla normativa di riferimento e alla disciplina di funzionamento delle RSA, Rischi connessi al fabbisogno finanziario, Rischi connessi alla recuperabilità delle attività immateriali, Rischi connessi al sistema di governance e alla gestione delle informazioni price sensitive.

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione all'informativa finanziaria coinvolge, una serie di figure tipiche della struttura di Corporate Governance della Società, quali: il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo e Rischi, il Responsabile della Funzione di Internal Audit, il Collegio Sindacale e l'Organismo di Vigilanza.

La funzione di internal audit è affidata in outsourcing alla società Arkigest S.r.l., azionista di Eukedos Spa, che esercita sulla stessa il controllo di fatto. L'attività svolta nel corso dell'esercizio 2017 dalla funzione di Internal Audit è stata caratterizzata dalla preliminare individuazione e analisi dei principali rischi aziendali riguardanti, oltre alla Capogruppo, anche la società operativa Edos s.r.l. A tale riguardo l'attività, pianificata con un approccio divisionale e svolta sulla base di un piano di audit approvato dall'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, è stata condotta direttamente presso le società del Gruppo.

A seguito dell'entrata in vigore dal 3 luglio 2016 del Regolamento (UE) n. 596/2014 da parte del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli abusi di mercato (di seguito "MAR") il Consiglio di Amministrazione di Eukedos ha aggiornato le proprie procedure societarie necessarie per garantire il rispetto della nuova disciplina.

→ Per informazioni più dettagliate e complete sul modello di gestione dei rischi e sul sistema dei controlli interni, si rimanda alle corrispondenti sezioni della Relazione sulla Gestione (§Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto).

Lotta contro la corruzione

Eukedos ha una posizione di assoluta intransigenza nei confronti di qualsiasi forma di abuso d'ufficio e corruzione; tutto il Personale è tenuto, nello svolgimento delle attività di lavoro, ad assumere una posizione di ferma opposizione rispetto ad ogni forma di abuso d'ufficio e corruzione.

Eukedos promuove fermamente la propria politica di informazione volta a garantire la completa consapevolezza da parte del Personale attraverso opportuna attività di comunicazione e prevedendo un'attività di formazione obbligatoria nei confronti di tutti i Dipendenti.

A conferma della propria responsabilità nella prevenzione e nel contrasto di pratiche illecite, Eukedos ha formalizzato il proprio impegno all'interno del proprio Modello Organizzativo Gestionale (MOG) dove vengono riportate le regole di prevenzione e contrasto alla corruzione vigenti nel Gruppo.

In particolare il Modello Organizzativo Gestionale (MOG), definisce un sistema strutturato di regole e controlli atti a prevenire la commissione dei reati previsti dal Decreto Legislativo n. 231 dell' 8 giugno 2001; il MOG si rivolge a tutti i Dipendenti, agli Organi Societari (Amministratori), Mandatari, Procuratori, Stakeholders e altri soggetti con cui la Società entri in contatto nello svolgimento di relazioni d'affari ed a tutti coloro che interagiscono con l'azienda a qualsiasi livello, affinché pongano in essere comportamenti improntati alla massima legalità, in linea con i valori etico-sociali cui l'azienda si ispira nel raggiungimento dei propri obiettivi.

L'impegno in questo ambito è ripreso anche dal Codice Etico che costituisce parte integrante del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, che è diffuso a tutto il personale della Società dipendente e dirigente ed è pubblicato sul sito web della Società.

Eukedos, conformemente a quanto previsto dall'art.6 del DLgs 231/2001 si è dotata di un Organismo di Vigilanza avente il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del modello di organizzazione gestione e controllo, nonché sull'aggiornamento dello stesso.

Eukedos si è dotata di un sistema di controllo interno formato da procedure e protocolli che determinano le linee di azione, con l'insieme delle regole e delle procedure finalizzate al raggiungimento degli obiettivi aziendali ed al conseguente presidio dei principali rischi, declinando compiti e responsabilità dei soggetti che intervengono nell'ambito dei principali processi aziendali, adottando sistemi informativi che garantiscano l'affidabilità e l'integrità delle informazioni, oltre che controlli di tipo automatico e utilizzando un sistema di deleghe che definisce, in maniera puntuale, i compiti ed i poteri che competono ai responsabili delle diverse unità organizzative.

È vigente in particolare lo specifico protocollo PR.01 Rapporti PA definito quale Protocollo comportamentale per i rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Tutti i Destinatari sono tenuti a segnalare all'Organismo di Vigilanza tutte le violazioni del codice comportamentale.

Nel 2017 non risulta rilevato alcun episodio legato alla corruzione; il Gruppo Eukedos non è stato oggetto di multe significative e sanzioni non monetarie per la non-compliance con leggi e regolamenti nell'area socioeconomica.

3 GESTIONE RESPONSABILE DELLE RISORSE UMANE

Le tematiche rilevanti relative alla gestione delle risorse umane sono riepilogate nella tabella seguente, unitamente ai principali rischi che la Direzione del Gruppo Eukedos ha identificato. Nelle pagine successive sono descritte le politiche, il modello di gestione e i risultati conseguiti

TEMI RILEVANTI RELATIVI ALLA
GESTIONE RESPONSABILE DELLE
RISORSE UMANE
PRINCIPALI RISCHI CONNESSI

Salute
e
sicurezza
dei
lavoratori

Diversità e pari opportunità

Formazione e sviluppo delle
competenze

negligenza
nello
svolgimento
delle
proprie
mansioni
del
personale addetto ai servizi di assistenza alla persona e ai servizi
infermieristici

inadeguata e corretta formazione dei lavoratori somministrati e
scarsa
tutela sanitaria con connesso aumento degli infortuni
biologici

3.1 Politiche, sistemi di gestione e modelli organizzativi

Le risorse umane rappresentano un fattore fondamentale per lo sviluppo aziendale pertanto le aziende del Gruppo Eukedos ne tutelano e ne promuovono la crescita professionale allo scopo di accrescere il patrimonio di competenze possedute.

Ad oggi non sono formalizzate specifiche politiche generali sulla gestione delle risorse umane ma il Gruppo Eukedos, definisce un sistema di condotta per la selezione e valorizzazione delle risorse umane, che viene diffuso e recepito attraverso procedure interne di gestione delle risorse umane, tra le quali le procedure di assunzione, al fine di avere certezza della presa visione del Codice Etico da parte di tutto il personale assunto.

La tutela dei diritti umani è per il Gruppo Eukedos un tema importante, ma non si ritiene che necessiti di un presidio di carattere strategico; questo per due motivi:

  • è una questione in parte connessa ad altri aspetti materiali trattati nella presente Dichiarazione, tra cui i temi legati alla salute e sicurezza dei propri dipendenti o alla correttezza contrattuale;
  • l'operatività del Gruppo Eukedos avviene esclusivamente sul territorio nazionale: tutti i temi legati ai diritti fondamentali dell'uomo sono altamente normati e disciplinati dai contratti di riferimento.

Anche per questi motivi, nel corso del 2017 non sono state realizzate attività di formazione specifiche sul rispetto dei Diritti Fondamentali dell'Uomo.

Per evitare il più possibile che casi isolati possano ledere tali principi, il Gruppo Eukedos ha comunque ritenuto di prevedere nel proprio Codice Etico, anche quello della non discriminazione.

In base ai meccanismi di segnalazione, monitoraggio e controllo previsti dal Codice Etico, nel corso del 2017, non si sono registrati episodi di discriminazione.

3.2 Risultati e indicatori non finanziari

Composizione e caratteristiche

Al 31/12/2017 il Gruppo Eukedos conta 465 dipendenti di cui 403 sono donne.

La maggior parte delle risorse (97%%) ha un contratto a tempo indeterminato e lavora full-time (82%).

COMPOSIZIONE DIPENDENTI Gruppo EUKEDOS
CATEGORIA e GENERE 31/12/2017
UOMINI DONNE TOTALE
DIRIGENTI 0 1 1
QUADRI 0 2 2
IMPIEGATI 3 44 47
OPERAI 59 356 415
TOTALE 62 403 465
di cui Dipendenti FULL TIME 52 329 381
di cui Dipendenti PART TIME 10 74 84

L'organizzazione del lavoro segue una matrice verticale, con personale direttivo (con responsabilità su singoli settori, aree o unità produttive), responsabili di singoli uffici e addetti alle singole funzioni operative. Per il personale con funzioni impiegatizie, sono stati stilati anche funzionigrammi, con declinazione delle singole attività di competenza in mansionari per ogni direttore, responsabile ed addetto.

COMPOSIZIONE DIPENDENTI Gruppo EUKEDOS
Tipologia contrattuale -GENERE 31/12/2017
UOMINI DONNE TOTALE
TEMPO INDETERMINATO 61 391 452
TEMPO DETERMINATO 1 12 13
TOTALE 62 403 465

Il 53% dei dipendenti sono impiegati come Operatore Socio Sanitario (OSS) e Responsabile Attività Assistenziali (RAA), mentre il 16% sono infermieri.

Con riferimento alle politiche di assunzione e turn over delle risorse umane, il Gruppo Eukedos si caratterizza per una gestione in parte diretta del personale assunto – prevalentemente con contratto di lavoro a tempo indeterminato e tempo pieno – in parte in quattro strutture situate nella regione Lombardia per una gestione affidata ad un soggetto terzo per il tramite di contratti di somministrazione a tempo indeterminato.

Al 31/12/2017 il Gruppo Eukedos si avvaleva del supporto di 518 persone somministrate operanti prevalentemente presso le residenze per anziani gestite; la maggior parte del personale somministrato viene impiegato per l'assistenza (circa 63%).

PERSONALE NON DIPENDENTE -
INTERINALI
31/12/2017
TIPOLOGIA D'IMPIEGO e GENERE UOMINI DONNE TOTALE
Infermieri 8 28 36
Fisioterapisti 2 10 12
Animatori 10 26 36
Assistenza 63 265 328
Amministrativi 1 6 7
Servizi Generali 13 42 55
Cucina 12 24 36
Manutenzione 8 0 8
TOTALE 117 401 518

53 Relazione sulla Gestione Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017 ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Inoltre al 31/12/2017 all'interno del Gruppo Eukedos esercitavano la propria professione 136 liberi professionisti per l'assistenza diretta, che viene per convenzione svolta da medici geriatrici, psicologi, infermieri, fisioterapisti e animatori che lavorano presso le strutture.

PERSONALE NON DIPENDENTE
LIBERI PROFESSIONISTI
31/12/2017
TIPOLOGIA D'IMPIEGO e GENERE UOMINI DONNE TOTALE
Medici 20 28 48
Psicologi 2 5 7
Infermieri 20 45 65
Fisioterapisti 6 3 9
Animatori 3 4 7
TOTALE 51 85 136

La maggior parte dei dipendenti del Gruppo Eukedos è operativo nelle strutture in Abruzzo (circa 30%); per altre regioni d'Italia si intende la Toscana, sede legale di Eukedos Spa.

COMPOSIZIONE DIPENDENTI Gruppo EUKEDOS
REGIONE e GENERE 31/12/2017
UOMINI DONNE TOTALE
Valle D'Aosta 1 62 63
Lombardia 13 56 69
Piemonte 8 68 76
Emilia Romagna 16 92 108
Abruzzo 24 115 139
Altre Regioni d'Italia 0 10 10
TOTALE 62 403 465
54 Relazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017
Gestione ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Il tasso di assunzione 1 (calcolato come il numero dei lavoratori assunti nel periodo rispetto all'organico di fine periodo) è pari al 9,68% per gli uomini e al 4,22% per le donne. Nel periodo analizzato sono entrati in azienda 23 nuovi lavoratori (6 uomini e 17 donne) mentre ne sono usciti 24 (6 uomini e 18 donne). A livello globale, il Gruppo Eukedos ha assunto in prevalenza personale che rientra tra i 30 e i 50 anni di età (60,8% di tutte le assunzioni).

La maggior parte del personale in uscita rientra anch'esso tra i 30 e i 50 anni di età (54,2% del totale delle uscite); il 41,6 % delle persone in uscita sono persone con età maggiore di 50 anni.

GENERE Tassi di assunzione Tassi di Cessazione
2017 2017
Uomini 9,68% 9,68%
Donne 4,22% 4,47%
TOTALE 4,95% 5,16%
FASCE D'ETA' Tassi di assunzione Tassi di Cessazione
2017 2017
< 30 anni 14,29% 4,76%
dai 30 ai 50 anni 5,30% 4,92%
> 50 anni 3,33% 5,56%
REGIONE Tassi di assunzione Tassi di Cessazione
2017 2017
Valle D'Aosta 3,17% 3,17%
Lombardia 17,39% 13,04%
Piemonte 7,89% 1,32%
Emilia Romagna 0,93% 2,78%
Abruzzo 1,44% 6,47%
Altre Regioni d'Italia 0,00% 0,00%

L'unico dirigente del Gruppo Eukedos presente nel 2017 è una donna ed ha tra i 30 e i 50 anni. La maggior parte degli operai, invece, insieme agli impiegati, hanno tra i 30 e i 50 anni.

1 Non sono state considerate le assunzioni e le cessazioni avvenute nel corso del 2017 relative a contratti a termine.

DIPENDENTI - Tipologia contrattuale
(N°) PER FASCE DI Età
31/12/2017
<30 30-50 >50
DIRIGENTI 0 1 0
QUADRI 0 1 1
IMPIEGATI 5 32 10
OPERAI 16 230 169
TOTALE 21 264 180

Parità di genere e welfare aziendale

Il Gruppo Eukedos pone particolare attenzione alla promozione della diversità, inclusione ed equilibrio fra vita professionale e privata per mitigare il rischio di discriminazione.

La presenza femminile nel Gruppo Eukedos, al 31/12/2017, è di 403 donne (di cui 391 assunte a tempo indeterminato) su 465 risorse.

L'unico dirigente del Gruppo Eukedos presente nel 2017 è una donna ed ha tra i 30 e i 50 anni.

Il Consiglio di Amministrazione, nella sua composizione al 31.12.17 è formato da 8 membri, di cui 3 donne.

Con riferimento alle categorie protette, in seno al settore risorse umane è presente un addetto al collocamento mirato, che costantemente si occupa di monitorare l'andamento della forza lavoro, al fine di garantire l'ottemperanza alla normativa vigente sia attraverso convenzioni con gli uffici dei CPI preposti al collocamento mirato sia con assunzioni dalle liste del collocamento mirato.

All'interno del Gruppo Eukedos sono presenti 25 dipendenti appartenenti a categorie protette, di cui 23 sono donne. Di seguito una tabella esemplificativa:

DIPENDENTI appartenenti alle
CATEGORIE PROTETTE (N°) PER
31/12/2017
GENERE UOMINI DONNE TOTALE
DIRIGENTI 0 0 0
QUADRI 0 0 0
IMPIEGATI 0 1 1
OPERAI 2 22 24
TOTALE 2 23 25

In relazione alle politiche di conciliazione vita lavoro, il gruppo Eukedos applica l'istituto della banca ore, in conformità al CCNL applicato dalle società del gruppo, con possibilità di compensazione delle ore in banca ore con riposi compensativi o – più frequentemente – con monetizzazione degli stessi

La comunicazione interna ed il rapporto con i dipendenti è attuato con diverse modalità:

  • 1) Con cadenza annuale, nel mese di novembre, il personale dipendente è chiamato a compilare un questionario di soddisfazione (in forma anonima) erogato via web attraverso il software Survey Monkey. Il questionario affronta le tematiche del clima aziendale, soddisfazione personale, crescita professionale, organizzazione del lavoro e salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • 2) Ogni dipendente ha accesso ad un portale, con proprie username e password, dal quale può scaricare tutti i documenti relativi al suo rapporto di lavoro (buste paga, CU) e che viene altresì utilizzato per comunicazioni a categorie di dipendenti o alle generalità dei dipendenti (nel portale, ad esempio, è pubblicato il regolamento interno);
  • 3) Periodicamente i responsabili delle singole unità produttive svolgono riunioni di coordinamento con il personale di struttura, con cadenza almeno mensile e- laddove necessario – anche settimanale.

Dialogo con le parti sociali

Il Gruppo Eukedos impronta il confronto con le Organizzazioni sindacali in senso responsabile e costruttivo, favorendo un clima di reciproca fiducia e dialogo, nella continua ricerca di proficue relazioni industriali.

Il gruppo Eukedos applica il CCNL Commercio relativamente al personale assunto presso Eukedos s.p.a. e CCNL Istituzioni Socio Assistenziali Uneba per il personale assunto presso le altre società del gruppo e operanti nel campo delle residenze socio assistenziali. Nella regione Lombardia sono inoltre applicati contratti integrativi regionali.

La totalità dei dipendenti è coperta da accordi di contrattazione collettiva. Per qualsiasi variazione contrattuale, il preavviso minimo è stabilito dal CCNL di riferimento.

Le relazioni industriali sono gestite attraverso sia riunioni presso le singole unità produttive (generalmente con cadenza semestrale o annuale, in relazione alle esigenze delle singole realtà produttive), riunioni che vedono coinvolte la direzione risorse umane e le rappresentanze territoriali delle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, firmatarie dei CCNL applicati dal gruppo Eukedos – sia attraverso riunioni in modalità di videoconferenza, attraverso il sistema Web ex in uso all'azienda, a richiesta delle organizzazioni sindacali per temi di interesse sindacale e del lavoro con frequenza anche trimestrale.

Salute e sicurezza

Il Gruppo Eukedos pone ai vertici di importanza la tutela e la salute dei lavoratori adoperandosi nel rispetto continuativo delle leggi del settore. Alcune procedure interne volgono al controllo e gestione dei lavoratori al fine di garantire loro formazione adeguata, sorveglianza sanitaria e attrezzature e macchinari a norma.

Per quanto riguarda il periodo di rendicontazione della presente Dichiarazione (2017), si segnala che il Gruppo Eukedos non possedeva politiche di Gruppo in materia di salute e sicurezza in quanto il tema è normato dal recepimento del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008).

Il Gruppo Eukedos si è comunque dotato di procedure di gestione su singoli temi; in particolare è presente una Procedura sulla Sicurezza ed un allegato del MOG 231 che trattano nel dettaglio le azioni intraprese dall'Azienda e che portano, di fatto, alla presenza di un Sistema di Gestione attivo e portato avanti da tutti gli uffici di sede coinvolti, con il supporto delle Direzioni delle Unità Produttive.

Nel 2017 si sono registrati 48 infortuni sul lavoro che hanno coinvolto i dipendenti del Gruppo Eukedos, compresi gli infortuni biologici, di cui 39 infortuni hanno riguardato donne e 9 gli uomini; nessun infortunio è stato mortale.

Si sono inoltre verificati 12 infortuni in itinere.

Non si sono registrati casi di malattia professionale, dunque l'indice di malattia professionale (ODR) risulta nullo.

INDICI INFORTUNISTICI DIPENDENTI per genere - al 31 dicembre 2017 -*
Uomini Donne TOTALE
N° Infortuni sul lavoro * 9 39 48
di cui mortali 0 0 0
Giorni Persi per infortunio 195 708 903
IR - INDICE FREQUENZA
N°infortuni*1.000.000/ore lavorate
97,65 66,76 70,97
LDR – INDICE GIORNI PERSI
giorni persi/tot ore lavorabili
0,0018 0,0010 0,0011
AR – TASSO ASSENTEISMO
giorni persi/giorni lavorabili
0,06 0,06 0,06

* Il numero di infortuni in itinere non è compreso nel N° di infortuni sul lavoro; i giorni persi sono stati calcolati a partire dal giorno stesso dell'infortunio

Infortuni del Personale per regione - al 31 dicembre 2017 -*
Valle
D'Aosta
Lombardia Piemonte Emilia
Romagna
Abruzzo Altre
Regioni
d'Italia
N° Infortuni sul lavoro * 1 6 5 20 16 0
di cui mortali 0 0 0 0 0 0
Giorni Persi per infortunio 37 19 98 480 269 0
IR -
INDICE FREQUENZAN°
infortuni*1.000.000/ore lavorate
10,16 57,04 46,72 133,94 77,72 0,00
OCCUPATIONAL
DISEASE
RATE (ODR)
N°casi malattie professionali/tot ore
lavorate
0 0 0 0 0 0
LDR – INDICE GIORNI PERSI
giorni persi/tot ore lavorabili
0,0003 0,0002 0,0008 0,0025 0,0011 0,0000
AR – TASSO ASSENTEISMO
giorni persi/giorni lavorabili
0,04 0,03 0,04 0,07 0,08 0,01

* Il numero di infortuni in itinere non è compreso nel N° di infortuni sul lavoro; i giorni persi sono stati calcolati a partire dal giorno stesso dell'infortunio

Nel corso del 2017 è stato elaborato e portato a termine, con partenza 01/01/2018, il progetto "Safe" riguardante la fornitura di siringhe ed aghi cannula corredati di dispositivo sicurezza così da assicurare un'efficace protezione contro gli infortuni biologici.

Sempre nell'ottica di miglioramento continuo Eukedos, a partire da fine 2017, ha deciso di investire, ogni anno per i prossimi tre, nell'installazione, c/o le Unità Produttive Societarie, di appositi impianti di trattamento legionella con perossido di idrogeno in continuo.

In ambito formativo, oltre alla normale erogazione dei corsi di legge in ambito sicurezza, viene richiesto alle strutture di organizzare (con docenti interni quali Fisioterapisti) appositi corsi di formazione specifica sulle corrette prassi di movimentazione manuale ed ausiliata dei pazienti. Il monte ore dei corsi è variabile e per il momento viene lasciato alla discrezionalità delle singole strutture. Di norma non si superano le 6 ore all'anno complessive per corso, con formazione teorico-pratica.

L'Azienda si appoggia ad agenzie di somministrazione lavoro per rispondere alle domande di lavoro occasionale che le Unità Produttive sistematicamente presentano. Il lavoratore somministrato è di per se un lavoratore svantaggiato da un punto di vista della sicurezza in quanto può esercitare l'attività lavorativa per un periodo così breve che non permette una corretta formazione e tutela sanitaria dello stesso.

In ambito strettamente infortunistico l'evento che può generare il maggior rischio è relativo all'infortunio biologico, cioè l'evento traumatico durante l'attività lavorativa che comporti una contaminazione dell'operatore con liquido biologico potenzialmente infetto.

Nel 2017 si sono registrati 30 infortuni sul lavoro per i lavoratori somministrati, compresivi degli infortuni biologici, di cui 23 infortuni hanno riguardato donne e 7 uomini.

Si sono inoltre verificati 6 infortuni in itinere per un totale di 128 giorni di assenza

Non si sono registrati casi di malattia professionale, dunque l'indice di malattia professionale (ODR) risulta nullo.

Infortuni dei lavoratori INTERINALI del GRUPPO per genere - al 31 dicembre 2017 -
Uomini Donne Totale
N° Infortuni sul lavoro 7 23 30
di cui mortali 0 0 0
N° Giorni persi per infortunio sul lavoro 152 410 562
IR - INDICE FREQUENZE
N° infortuni*1.000.000/ore lavorate
37,37 37,31 37,32

* Il numero di infortuni in itinere non è compreso nel N° di infortuni sul lavoro; i giorni persi sono stati calcolati a partire dal giorno stesso dell'infortunio

Infortuni dei lavoratori INTERINALI del GRUPPO per regione - al 31 dicembre 2017 -
Valle
D'Aosta
Lombardia Piemonte Emilia
Romagna
Abruzzo Altre
Regioni
d'Italia
N° Infortuni sul lavoro 1 27 0 0 2 0
di cui mortali 0 0 0 0 0 0
N° Giorni persi per infortunio
sul lavoro
15 546 0 0 1 0
IR - INDICE FREQUENZE
N° infortuni*1.000.000/ore lavorate
47,55 40,83 0,00 0,00 54,43 0,00

* Il numero di infortuni in itinere non è compreso nel N° di infortuni sul lavoro; i giorni persi sono stati calcolati a partire dal giorno stesso dell'infortunio

Formazione

Il Gruppo Eukedos pone particolarmente attenzione alla valorizzandone delle competenze interne e alla promozione del talento tramite programmi di formazione e piani di sviluppo. Nel corso del 2017 le metodologie utilizzate per le attività di formazione sono state molteplici e spaziano dalla classica formazione in aula ai corsi e - learning, passando per le videoconferenze, call conferences, affiancamenti, coaching e formazione on the job.

Nel corso del 2017 sono state erogate 1.679 ore di formazione finanziata e non finanziata .

La formazione erogata ha riguardato principalemte la comunicazione efficace, customer care e gestione dei social network, il cui obiettivo strategico è quello di arricchire le competenze relazionali e di gestione della clientela da parte di figure professionali dedicate al customer care per ciò che riguarda la clientela e alla gestione dei collaboratori di struttura, per ciò che riguarda i dipendenti. Altri corsi hanno riguardano l'umanizzazione delle cure (rivolti alla cura e assistenza dell'anziano) e corsi specifici per mansione, rivolte al personale assistenziale.

Con riferimento alle azioni relative alle politiche di pari opportunità, nel corso dell'anno 2017 è stato fatto un percorso di formazione diretto al personale con funzioni direttive interessato nella gestione del personale sui diritti dei lavoratori affetti da patologie oncologiche e ingravescenti e sugli strumenti contrattuali di gestione della flessibilità oraria, in collaborazione con l'università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Nella seguente tabella sono riportate le ore medie di formazione per l'anno 2017 per dipendente per genere e per categoria.

ORE PROCAPITE DI FORMAZIONE PER CATEGORIA PROFESSIONALE*
DIRIGENTI 112,00
QUADRI 21,00
IMPIEGATI 8,15
OPERAI 1,82
TOTALE 2,78
ORE PROCAPITE DI FORMAZIONE PER GENERE*
UOMINI
2,63
DONNE 2,80

*esclusa formazione obbligatoria per D.Lgs.81/2008 e calcolo ore procapote effettuato sul 76% della formazione totale erogata

La formazione iniziale per i neo assunti comprende la formazione in materia di salute e sicurezza e procedure interne. Tutta la formazione iniziale è effettuata da personale interno.

Nel corso del 2017 sono state erogate 3.574 ore riguardanti il piano formativo per i corsi HACCP e i corsi base sulla sicurezza rischio elevato in merito alla normativa "Accordo Stato Regioni" del 21.12.2011 a personale sia dipendente che interinale.

4. GESTIONE RESPONSABILE DEL SERVIZIO

4.1 Politiche, sistemi di gestione e modelli organizzativi

L'Azienda impronta la propria attività al criterio della qualità, intesa essenzialmente come obiettivo del pieno soddisfacimento delle aspettative dei Clienti così come riportato nel Codice Etico (Par. 2.2.3. Relazioni con i clienti- Par.1.10 Efficacia, efficienza e qualità dei prodotti/servizi).

L'obiettivo primario del Gruppo Eukedos è fornire un servizio in grado di soddisfare le esigenze esplicite ed implicite degli ospiti dando risposte alle loro necessità, misurandosi continuamente con i loro reali bisogni, in modo da offrire un notevole sollievo anche ai familiari autorizzati, conferendo loro la certezza che i propri cari sono costantemente seguiti nella struttura.

Le politiche per la qualità e per le tematiche legate all'erogazione dei servizi sono riportate all'interno delle CARTE DEI SERVIZI specifiche per ogni struttura gestita.

Il Gruppo è orientato ad attivare sinergie per garantire una modalità di lavoro partecipato coinvolgendo il territorio, per operare con maggiore efficacia ed aumentare il senso di reciprocità, così come riportato nel Codice Etico.

Le tematiche rilevanti relative alla gestione dei clienti/utenti sono riepilogate nella tabella seguente, unitamente ai principali rischi che la Direzione del Gruppo Eukedos ha identificato. Nelle pagine successive sono descritte le politiche, il modello di gestione e i risultati conseguiti

TEMI RILEVANTI RELATIVI
RESPONSABILITÀ VERSO I
PAZIENTI/UTENTI E FAMILIARI
PRINCIPALI RISCHI CONNESSI

Tutela
della
privacy
dei
pazienti/utenti;

Qualità,
salute
e
sicurezza
dell'utente;

Rischio di inserire un ospite non in grado di gestire

Rischio di non correttezza formale della cartella sanitaria/errori
formali nella trascrizione del debito informativo che può generare
sanzioni

Comunicazione e trasparenza;

Soddisfazione degli utenti e
loro familiari

Rischio reputazionale in conseguenza di creazione nocumento a
ospiti

4.2 Risultati e indicatori non finanziari

Qualità dei servizi offerti

Le strutture del Gruppo Eukedos accolgono anziani, gravi e gravissimi disabili, persone con decadimento cognitivo, lieve, medio e grave, pazienti con patologie di carattere psichiatrico, sia in regime residenziale, che diurno, sia per soggiorni definitivi o temporanei.

L'offerta del Gruppo si articola essenzialmente nelle seguenti tipologie di attività:

  • Residenze Sanitarie per assistenza e cura anziani parzialmente autosufficienti;
  • Residenze Sanitarie per assistenza e cura anziani non autosufficienti e ad adulti inabili;
  • Residenze Sanitarie Alta intensità di cura per Alzheimer e Demenze, Stati vegetativi, Sla e Gravi disabilità;
  • Comunità Psichiatriche;
  • Centri Diurni Integrati;
  • Centri Diurni Psichiatrici.

In tutte le residenze le soluzioni abitativo-alberghiere sono confortevoli ed è assicurato un servizio assistenziale di alta qualità. Ogni struttura ha una propria carta servizi specifica ma in generale i servizi sanitari e assistenziali comprendono: servizio medico, infermieristico, assistenziale, prenotazione esami specifici, fisioterapia, animazione, religioso.

Oltre a questi vengono garantiti tutta una serie di servizi amministrativi e alberghieri quali: assistenza nella gestione delle pratiche amministrative dal momento dell'ingresso e durante tutta la permanenza nella struttura, reception, ristorazione, guardaroba e lavanderia, manutenzione e sicurezza, pulizia, lavaggio e sanificazione degli ambienti, climatizzazione.

CARTE DEI SERVIZI

La Carta dei Servizi ha la finalità di illustrare le caratteristiche strutturali e funzionali della Residenza Sanitaria Assistenziale, il cui principale obiettivo è quello di:

  • far conoscere ad ospiti e familiari i propri diritti,
  • illustrare i servizi messi a disposizione dalla struttura,
  • definire gli obiettivi dell'Organizzazione, al fine di coinvolgere direttamente gli utenti.

La Carta dei Servizi è perciò anche uno strumento di approccio alla qualità, in quanto definisce i programmi che la Struttura intende realizzare per il miglioramento tecnico, organizzativo ed operativo.

La Carta dei Servizi è un documento da interpretare in chiave dinamica, soggetto quindi a momenti di verifica, miglioramento e integrazione.

La Carta dei Servizi è regolamentata e illustrata nei seguenti documenti: (Art. 2 Decreto Legge 12.5.1995 n. 163 convertito in legge 11.7.1995 n. 273 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19.5.1995 - Linee guida n. 2/95 Ministero della Sanità).

I posti letto autorizzati presenti nelle strutture del Gruppo Eukedos sono 1.406, di cui 953 accreditati; nel corso del 2017 si registrano 479.220 giornate di degenza usufruite dagli ospiti.

63 Relazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017
Gestione ai sensi del D.Lgs. 254/2016
N. ospiti PRESENTI AL 31/12 suddivisi per
genere
31/12/2017
Maschi 421
Femmine 906
TOTALE 1.327

Le strutture del Gruppo promuovono un approccio finalizzato soprattutto al perseguimento del benessere e della salute della persona e si avvalgono di equipes multiprofessionali che forniscono in maniera continuativa cure sanitarie, attività assistenziali, riabilitative e di animazione atte a mantenere e/o a rafforzare le capacità funzionali, motorie, cognitive e relazionali necessarie alla vita quotidiana degli ospiti.

Viene attribuita una posizione centrale al rispetto e alla dignità di ogni persona e gli operatori si concepiscono come collaboratori della famiglia, in un'ottica di sussidiarietà e di corresponsabilizzazione che tende a coinvolgere anche le istituzioni pubbliche, gli altri soggetti sociali e la comunità locale.

In considerazione dell'attività svolta nelle residenze per anziani che contengono anche la preparazione e distribuzione degli alimenti è stato definito, per ciascuna residenza, un piano di autocontrollo ai sensi del D. Lgs 193/07 (HACCP).

Ascolto e soddisfazione dei Clienti e Utenti

Per garantire la qualità del servizio offerto, viene privilegiata una modalità di gestione partecipata, che accoglie la "voce" degli anziani, ascolta i familiari autorizzati, tiene conto delle caratteristiche personali degli ospiti, adotta strumenti finalizzati a garantire apertura al territorio, responsabilità verso l'anziano e la sua famiglia, facilita iniziative nel territorio. Il Referente di struttura svolge la funzione di responsabile dei rapporti con il territorio.

Focalizzare l'attenzione sulle aspettative degli Ospiti in struttura vuol dire riflettere sugli aspetti che incidono e rendono concreta la soddisfazione dell'utente.

Con cadenza annuale, viene sottoposto agli Ospiti, o ai loro parenti in caso di manifesta impossibilità, un questionario relativo al gradimento del servizio offerto in struttura. I risultati vengono elaborati, esaminati dalla Direzione, pubblicati nella "bacheca parenti" e condivisi con i familiari durante la riunione annuale.

Il questionario di soddisfazione degli utenti ha lo scopo di misurare e verificare la qualità, l'efficienza e l'efficacia dei servizi offerti, così come viene percepita dagli utenti del servizio stesso, allo scopo di migliorare le prestazioni organizzative e gestionali e di individuare soluzioni migliorative per ospiti e familiari all'interno delle strutture.

64 Relazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017
Gestione ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Eventuali criticità sono esaminate dalla Direzione, che interverrà mettendo in atto azioni correttive con l'obiettivo finale di instaurare rapporti di fiducia, di comprensione e di credibilità.

Nel corso del 2017 l'ufficio qualità ha Elaborato 387 questionari compilati dai familiari degli ospiti o dagli ospiti stessi; il livello di soddisfazione degli utenti è risultato più che accettabile come evidenziato dal grafico seguente.

Il Gruppo Eukedos tutela la privacy dei propri Clienti, secondo le norme vigenti in materia, impegnandosi a non comunicare, né diffondere i relativi dati personali, economici e di consumo, fatti salvi gli obblighi di legge, così come riportato nel Codice Etico (Par. 2.2.3. Relazioni con i clienti)

Nel corso del 2017 non si registrano casi rilevanti di non-conformità riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei servizi, non conformità riguardanti le informazioni dei prodotti/servizi; inoltre non sono pervenuti reclami relativi a violazioni della privacy e a perdita dei dati dei clienti.

5 PARTNER ECONOMICI

5.1 Politiche, sistemi di gestione e modelli organizzativi

La volontà di distinguersi sugli altri competitors in "qualità" del servizio porta ad una politica di acquisti sul mercato di prodotti e servizi legati alla loro qualità ed è direttamente proporzionale all'obiettivo del Gruppo Eukedos di soddisfare costantemente le crescenti esigenze di qualità dei clienti.

In riferimento alla strategia di acquisto e nel rispetto dei valori aziendali il Gruppo Eukedos collabora con fornitori che hanno la stessa filosofia della qualità e che sono interessati a stabilire un rapporto commerciale con un'azienda del settore socio sanitario che opera in molte regioni dell'Italia; le relazioni con i fornitori si fondano sulla fiducia, sull'attenzione verso le performance e sulla durata dei rapporti.

Il fornitore ideale, inoltre, dovrà rispettare il consolidato sistema di qualità interno del Gruppo, soddisfare le necessità in modo tempestivo e flessibile, essere aperto alle innovazioni e collaborativo nella ricerca di soluzioni tecniche.

Eukedos è un'azienda responsabile a livello sociale, eticamente corretta e che opera in modo sostenibile. Nel rapporto con i suoi fornitori adotta quindi un approccio complessivo pur non avendo ad oggi una politica di acquisto valida a livello di Gruppo. L'azienda ha comunque adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, dei principi etici, delle norme di condotta enunciati nel Codice Etico e si aspetta che anche i suoi fornitori facciano lo stesso. L'azienda è molto attenta e richiede, inoltre, particolare attenzione ed adesione ai fornitori in merito alla materia sicurezza (DUVRI e Scheda di Verifica requisiti tecnico professionali Aziende) e Privacy.

L'Area Acquisti è composta da un Direttore di Area che ne è coordinatore e responsabile, sotto di lui si trovano 4 uffici (Immobili, Sicurezza, Acquisti ed Amministrazione Acquisti) con i relativi responsabili e addetti.

La responsabilità generale dell'Area Acquisti è quella di garantire la correttezza dei processi relativi all'Area, rispetto del Budget "Altri Costi" e "Investimenti", rispetto delle normative in materia di Sicurezza, mantenimento e valorizzazione del Patrimonio Immobiliare, garanzia sulle corrette forniture e manutenzioni per le sedi Operative.

5.2 Risultati e indicatori non finanziari

Rapporto con i fornitori

Il responsabile dell'area acquisti ha il compito di pianificare annualmente gli interventi necessari a mantenere le strutture operative, efficienti, in sicurezza e buono stato secondo una programmazione di budget annuale.

La gestione relativa ai fornitori è regolamentata dalla Procedura Aziendale 1.1 "Acquisti e Manutenzioni".

66 Relazione sulla Gestione Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017 ai sensi del D.Lgs. 254/2016

L'ufficio Competente dell'AREA ACQUISTI effettua la selezione, confrontando solitamente almeno tre offerte, e qualifica il fornitore compilando il B.44 Qualifica Fornitori. Alla scadenza di ogni contratto viene effettuata una nuova selezione e qualifica dei fornitori.

La filiera del Gruppo Eukedos è costituita da circa 215 fornitori dal quale vengono acquistati prodotti e servizi necessari all'erogazione del servizio nelle varie strutture:

  • Generi alimentarii
  • Appalto Lavanderia piana e divise
  • Prodotti per l'incontinenza:
  • Farmaci e Parafarmaci
  • Forniture di energia elettrica, gas metano, servizio smaltimento rifiuti, telefonia.

Nel 2017 l'importo complessivo degli acquisiti effettuati è stato di 8,3 milioni di euro.

Considerando un parco fornitori composto dai 15 fornitori più rilevanti in termini di volumi di spesa (che rappresentano il 65 % del totale delle forniture) il 56,41% di queste forniture sono effettuate nella regione Lombardia.

Il restante 34,5% della spesa sostenuta dal Gruppo Eukedos è suddiviso fra gli altri circa 200 fornitori.

*Percentuale calcolata su 15 fornitori principali ovvero sul 65,5% del totale della spesa sostenuta

6 LA GESTIONE RESPONSABILE DELL'AMBIENTE

6.1 Politiche, sistemi di gestione e modelli organizzativi

Il Gruppo Eukedos, nell'ambito della propria strategia di espansione e rafforzamento, considera di primaria importanza la qualità del prodotto e del servizio offerti e la gestione dell'impatto ambientale delle proprie attività e ritiene necessario definire al proprio interno regole precise di comportamento che indirizzino l'attività del complesso aziendale verso la massima soddisfazione dei propri collaboratori, dei clienti e più in generale di tutte le parti interessate.

Per quanto riguarda il periodo di rendicontazione della presente Dichiarazione (2017), si segnala che il Gruppo Eukedos non possedeva politiche di Gruppo in materia ambientale in quanto gli impatti ambientali risultano poco significativi tranne quelli relativi al corretto smaltimento dei rifiuti. La Direzione Generale ha approvato un "Protocollo comportamentale per la gestione ambientale", in modo da renderlo conforme per il rispetto dei requisiti di tutela ambientale.

All'interno dell'organizzazione aziendale la responsabilità primaria del processo di gestione ambientale è assegnato al Direttore Operativo il quale è tenuto a definire, attuare e coordinare tutte le iniziative atte a garantire il rispetto delle norme inerenti alla protezione ambientale. A tal fine deve coordinare e sovrintendere alle attività svolte presso le strutture periferiche delle quali assume la responsabilità il Direttore di Area ed il Responsabile di Struttura.

Il Responsabile di struttura è tenuto ad essere presente durante le visite ispettive degli enti competenti e affiancare le funzioni preposte individuate.

Il Direttore Operativo, direttamente o tramite funzioni a ciò delegate, è tenuto ad assicurare, in collaborazione con le direzioni di area e i responsabili di struttura, il rispetto delle norme inerenti alla prevenzione dei rischi ambientali, al controllo dei rifiuti ed al risparmio energetico e dunque essere costantemente aggiornato circa la normativa in materia ambientale in modo da analizzare le nuove norme, scadenze di legge, disposizioni legislative, aggiornamenti normativi, circolari interpretative che regolarizzano il settore con verifica della applicabilità alla realtà aziendale.

I principi generali di comportamento definiti dall'Azienda implicano anche di operare una selezione dei fornitori in ambito ambientale, secondo criteri che valorizzino le competenze tecniche del fornitore e la qualità del servizio.

TEMI RILEVANTI RELATIVI
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
PRINCIPALI RISCHI CONNESSI
-
Consumi energetici
-
Produzione
e
gestione
dei
rifiuti
In virtù del settore in cui la il Gruppo Eukedos opera e dell'analisi di
materialità effettuata, si può affermare che la tematica ambientale
non comporta rischi significativi per il Gruppo; tuttavia è costante
l'impegno per la riduzione dei consumi energetici e del corretto
smaltimento

6.2 Risultati e indicatori non finanziari

Energia

Nel 2017 le aziende del Gruppo Eukedos hanno consumato 5.411.600 KWh di energia acquistata; Inoltre, sono stati consumati 1.221.259 mc di gas metano; in totale sono stati consumati 71.616 GJ di energia.

Consumi energetici ed ambientali (GJ)*2
31/12/2017
Energia elettrica 19.482
Gas/metano 47.641
GPL-Gasolio 4.493
TOTALE 71.616

AUDIT ENERGETICI

Dal 2015 l'Azienda effettua Audit Energetici per tutte le strutture che permettono di evidenziare le dispersioni e di valutare le ottimizzazioni sia dal punto di vista di emissioni che di consumi e costi. Si è quindi iniziato a pianificare ed investire in Efficientamento Energetico sulle strutture per la parte Cogenerazione, Termica ed Elettrica (LED). Nel 2016 è stata efficientata la prima struttura "SAN LUIGI GONZAGA" di Gorla Minore (VA) andando a riqualificare la centrale termica con implementazione della cogenerazione e la sostituzione di lampade a incandescenza e neon con LED di ultima generazione. Visti i positivi riscontri nel 2017 le strutture oggetto di efficientamento sono state due: "MATER GRATIAE" (cogenerazione e LED), "MATER FIDELIS" (cogenerazione e LED). Nel 2018 sono stati programmati a budget due interventi di efficientamento per le strutture "CASA SAN GIUSEPPE" (cogenerazione, riqualifica centrale termica e LED) e "RSA BRAMANTE" (cogenerazione, riqualifica centrale termica e LED).

Rifiuti

Le attività di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti, svolte da imprese esterne, devono essere disciplinate con regolare contratto, contenente una clausola per il rispetto del D.Lgs. 231 in linea con il Codice Etico e con le norme di condotta in esso enunciate.

2 I fattori di conversione utilizzati per trasformare le varie unità di misura energetiche in GigaJoule hanno come fonte la pubblicazione del GRI 3.1- Global Reporting Initiative

69 Relazione sulla Gestione Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017 ai sensi del D.Lgs. 254/2016

L'azienda è stata regolarmente iscritta al momento dell'entrata in vigore della normativa sul Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (cd. SISTRI)

Solo lo 0,15 % dei rifiuti speciali smaltiti dalle aziende del Gruppo Eukedos è classificato non pericoloso.

Principali tipologie di rifiuti prodotti (KG)*3
31/12/2017
Totale rifiuti speciali smaltiti 16.484,20
di cui pericolosi
(CER180103 – CER 080318 16.459,67
di cui non pericolosi
(CER 180109 – 200125) 24,53

I rifiuti speciali pericolosi sono costituiti da rifiuti sanitari che vengono smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni o inviati all'inceneritore; si aggiungono a questi i toner che vengono sottoposti ad attività di recupero.

I rifiuti non pericolosi sono costituiti da farmaci scaduti e oli e grassi commestibili.

Nel corso del 2016 e 2017 l'azienda ha intrapreso la sostituzione dell'utilizzo dell'acqua in bottiglia di plastica con l'utilizzo di distributori d'acqua allacciati all'impianto e in linea con le normative di settore. Questo comporta una riduzione dei rifiuti smaltiti e una riduzione di emissioni per il trasporto.

3 Laddove il dato non fosse disponibile puntualmente, è stata effettuata una stima a partire dai quantitativi effettivamente consuntivati a livello di Gruppo. Non sono stati considerati smaltimenti straordinari.

7. TABELLA DI CORRELAZIONE GRI STANDARD

La Dichiarazione Non Finanziaria del Gruppo Eukedos è predisposta in ottemperanza a quanto previsto dal D. Lgs 254/16 e utilizza principi e indicatori dei GRI Standards. Nello specifico, gli indicatori utilizzati per la rendicontazione degli aspetti materiali descritti nella Nota Metodologica (cfr. § Analisi di rilevanza e materialità) sono illustrati nella tabella seguente (GRI Referenced).

GRI Standard Title GRI
disclosure
number
GRI Disclosure Title Rif. PARAGRAFO Omissioni
102-1 Nome dell'organizzazione Copertina
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi. Cap.2 Identità e Governance
102-3 Luogo delle sedi principali Cap.2 Identità e Governance
GRI 102: General 102-4 Paesi di operatività Cap.2 Identità e Governance
Disclosures 2016 - 102-5 Assetto proprietario e forma legale Cap.2 Identità e Governance
Profilo Organizzativo 102-6 Mercati serviti Cap.2 Identità e Governance
102-7 Dimensione dell'organizzazione Cap.2 Identità e Governance
102-8 Informazioni su dipendenti e lavoratori Cap.3 §Composizione e caratteristiche
102-9 Catena di fornitura Cap.5 §Rapporto con i Fornitori
GRI 102: General
Disclosures 2016 -
Strategia
102-15 Principali impatti, rischi ed opportunità. Cap.2 §Risk management, controllo
interno e compliance
GRI 102: General
Disclosures 2016 - Etica
e integrità
102-16 Valori, principi, standard e norme di
comportamento
Cap.2 §Modello di amministrazione e
controllo
GRI 102: General
Disclosures 2016 -
Governance
102-18 Struttura di governo Cap.2 §Modello di amministrazione e
controllo
102-45 Elenco delle società incluse nel bilancio
consolidato
Cap.1 Nota metodologica
102-46 Definizione dei contenuti del report e del
perimetro di ciascun aspetto.
Cap.1 Nota metodologica
GRI 102: General
Disclosures 2016 -
Processo di reporting
102-47 Elenco degli aspetti materiali Cap.1 §Analisi di rilevanza e
Materialità
102-50 Periodo di rendicontazione. Cap.1 Nota metodologica
102-54 Dichiarazione sull'opzione di Cap.1 §Analisi di rilevanza e
rendicontazione secondo i GRI standard Materialità
102-55 Tabella contenuti GRI Cap.7 Tabella di correlazione GRI
102-56 Attestazione esterna Cap.8. Relazione della società
designata alla revisione
GRI 103: Approccio
gestionale 2016
103 – 1:3 Indicazione del perimetro di
consolidamento per ciascun aspetto
materiale
Approccio manageriale di gestione e suoi
componenti
Valutazione dell'approccio di gestione
Cap.1 §Analisi di rilevanza e
Materialità
Cap.3 Risorse Umane
Cap.4 Servizio
Cap.6 Ambiente
GRI 204: Pratiche di
acquisto 2016
204-1 Percentuale di spesa concentrata su
fornitori locali
Cap.5 §Rapporto con i Fornitori Il dato si riferisce ai
principali fornitori
del Gruppo. Il
Gruppo Eukedos si
impegna, per i
prossimi anni, ad
integrare la
rendicontazione su
questa disclosure.
GRI 205: Anti
corruzione 2016
205-3 Episodi di corruzione riscontrati e attività
correttive implementate
Cap.2 §Lotta contro la corruzione
GRI 206:
Comportamento anti
competitivo 2016
206-1 Azioni legali per comportamenti anti
concorrenziali, antitrust e pratiche
monopolistiche
Cap.2 §Lotta contro la corruzione

71 Relazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017

GRI 302: Energia 2016 302-1 Consumo dell'energia all'interno
dell'organizzazione
Cap.6 §Energia
GRI 306:Scarichi e
rifiuti 2016
306-2 Rifiuti prodotti per tipologia e modalità di
smaltimento
Cap.6 §Rifiuti
GRI 307: Conformità
normativa ambientale
2016
307-1 Inosservanza delle leggi e dei
regolamenti in materia ambientale
Cap.6 Ambiente
GRI 401: Occupazione
2016
Tasso di assunzione e turnover del
401-1
Cap.3 §Composizione e caratteristiche
personale
Il dato non
comprende i contratti
a termine. Il Gruppo
Eukedos si impegna,
per i prossimi anni,
ad integrare la
rendicontazione su
questa disclosure
GRI 402: Relazioni
sindacali 2016
402-1 Periodo minimo di preavviso per i
cambiamenti operativi
Cap.3 Risorse Umane
GRI 403: Salute e
Sicurezza sul lavoro
2016
403-2 Tipologia e tasso di infortuni, malattie
professionali, giorni di lavoro persi e
assenteismo e numero di incidenti mortali
collegati al lavoro
Cap.3 §Salute e sicurezza
GRI 404: Formazione ed
educazione 2016
404-1 Ore di formazione medie annue per
dipendente
Cap.3 §Formazionee
GRI 405: Diversità e
pari opportunità 2016
405-1 Diversità dei dipendenti e degli organi di
governo
Cap.3 §Parità di genere e welfare
aziendale
GRI 406: Non
discriminazione 2016
406-1 Episodi di discriminazione e azioni
correttive implementate
Cap.3 §Dialogo con le parti sociale
GRI 414: Valutazione
sociale dei fornitori 2016
414-1 Nuovi fornitori valutati sulla base di
criteri sociali
Cap.5 §Rapporto con i Fornitori
GRI 416: Salute e
Sicurezza del
consumatore 2016
416-2 Casi di non-conformità riguardanti gli
impatti sulla salute e sicurezza dei
prodotti e servizi
Cap.4 Gestione responsabile del
Servizio
GRI 417: Marketing ed
etichettatura 2016
417-3 Casi di non conformità riferiti all'attività
di marketing e la comunicazione
Cap.4 Gestione responsabile del
Servizio
GRI 418: Privacy del
consumatore 2016
Reclami documentati relativi a violazioni
Cap.4 Gestione responsabile del
418-1
della privacy e a perdita dei dati dei
Servizio
clienti
GRI 419: Conformità
normativa socio
economica 2016
419-1 Inosservanza di leggi e regolamenti in
campo sociale ed economico
Cap.4 Gestione responsabile del
Servizio

ai sensi del D.Lgs. 254/2016

8. RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DESIGNATA ALLA REVISIONE DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017

ai sensi del D.Lgs. 254/2016

ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31/12/2017

ai sensi del D.Lgs. 254/2016

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EUKEDOS 2017

GRUPPO EUKEDOS

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

Contabili consolidati Finanziaria consolidata

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro ) 31-dic
2017
31-dic
2016
Attività
Attività non correnti:
Avviamento 17.594 17.594
Attività immateriali - -
Attività materiali 25.269 25.921
Partecipazioni 100 100
Crediti per imposte anticipate 2.967 3.230
Altre attività non correnti 3.363 6.557
Totale attività non correnti 49.293 53.402
Attività correnti:
Rimanenze - -
Crediti commerciali 6.200 6.126
Crediti tributari 992 1.021
Altre attività correnti 1.026 1.288
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.491 2.098
Totale attività correnti 12.709 10.533
Attività destinate alla vendita - -
Totale attività 62.002 63.934
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
28.704 28.703
Capitale sociale 2.044 1.919
Riserve (2.150) 126
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio del Gruppo 28.598 30.748
Patrimonio netto di Gruppo - -
Capitale e Riserve di terzi - -
Utile (perdita) dell'esercizio dei terzi - -
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto 28.598 30.748
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 1.466 1.255
Fondo per imposte differite - -
Fondo TFR 779 873
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente 15.248 16.945
Altre passività non correnti
Debiti per acquisizioni - quota non corrente
-
-
-
-
Totale passività non corrente 17.493 19.073
Passività correnti:
Debiti commerciali
7.037 6.387
Debiti tributari 884 978
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 4.020 2.809
Altre passività correnti 3.970 3.940
Debiti per acquisizioni - quota corrente
Totale passività correnti 15.911 14.114
Passività relative alle Attività destinate alla vendita - -
Totale passività e patrimonio netto 62.002 63.935

Contabili consolidati consolidato

Conto economico consolidato

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
Rif. 2017 2016
6. Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 50.863 49.444
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su ordinazione - -
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni - -
7. Altri ricavi e proventi 802 766
di cui non ricorrenti -
Totale valore della produzione 51.665 50.210
Costi della produzione:
8. Costi per materie prime (3.234) (3.170)
9. Costi per servizi e godimento beni di terzi (17.885) (17.608)
10. Costi del personale (25.971) (24.682)
11. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo - -
12. Accantonamenti (3.214) (608)
di cui non ricorrenti (2.850)
13. Oneri diversi di gestione (737) (825)
di cui non ricorrenti - -
Totale costi della produzione (51.041) (46.893)
Margine operativo lordo 624 3.317
14. Ammortamenti e svalutazioni delle Attività (1.728) (1.586)
Margine operativo netto (1.104) 1.731
15. Proventi ed (oneri) finanziari (333) (1.155)
16. Utile e (perdite) da partecipate 1 -
Risultato prima delle imposte (1.436) 576
17. Imposte (731) (485)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (2.167) 91
18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte 11 41
Utile (perdita) dell'esercizio (2.156) 132
Utile (perdita) dell'esercizio di terzi
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo (2.156) 132
19. Utile (perdita) base per azione (in unità di euro) (0,0948) 0,0059
19. Utile (perdita) diluito per azione (in unità di euro) (0,0948) 0,0059

20.

Contabili consolidati consolidato

Conto economico complessivo

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2017 2016
Utile (perdita) dell'esercizio (2.156) 132
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno essere riclassificate:
Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello IAS 19
revised 6 (6)
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio (2.150) 126

81 Prospetti Contabili consolidati Rendiconto Finanziario Consolidato

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di euro ) 31-dic
2017
31-dic
2016
A - DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 2.098 17.739
B - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
Utile (perdita) delle Continuing operation (2.161) 85
Utile (perdita) delle Discontinued operation dopo le imposte 11 41
Ammortamenti materiali 1.728 1.586
Ammortamenti immateriali - -
Accantonamenti al TFR (94) (53)
Svalutazione crediti 2.928
Oneri figurativi (35) 580
Variazione imposte differite 263 152
Variazione dei fondi rischi 211 184
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante 2.851 2.575
(Increm.)/decr. Rimanenze - -
(Increm.)/decr. Crediti commerciali (152) (138)
(Increm.)/decr. Altre attività correnti 635 2.279
Increm./(decr.) Debiti verso fornitori 650 627
Increm./(decr.) Altre passività correnti (64) (170)
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa per variazioni del capitale circolante 1.069 2.598
Totale (B) Flusso di cassa derivante dall'attività operativa 3.920 5.173
C - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in partecipazioni
Disinvestimenti di partecipazioni
-
-
(100)
-
Deconsolidamento disponibilità liquide per perdita controllo - -
(Investimenti) in immobilizzazioni materiali e immateriali (1.076) (6.973)
Totale (C) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dall'attività di investimento (1.076) (7.073)
D - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Aumento capitale sociale - -
Rimborsi finanziamenti (2.020) (18.045)
Nuove accensioni 1.479 4.304
Variazione netta altre attività/passività finanziarie correnti 90 -
Totale (D) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dalle attività di finanziamento (451) (13.741)
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI 2.393 (15.641)
DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 4.491 2.098

Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto consolidato

Capitale
Sociale
F.do
sovrapprezzo
Riserva
Legale
Riserva
IAS 19
revised
Riserva da
conversione
Altre
riserve
Utile
(perdita)
del
periodo
Totale
PN del
Gruppo
Totale
PN
Saldo 01/01/2016 25.147 40.048 685 (54) 0 (34.363) (842) 30.622 30.622
Destinazione risultato dell'esercizio a
riserve
- (40.048) 508 4 - 38.694 842 - -
Aumento Capitale per esercizio
Warrant A
3.556 - - - - (3.556) - - -
Utile (perdita) complessiva - -
-
- (6) - - 132 126 126
- di cui utile (perdita) rilevato nell'esercizio - - - - - 132 132 132
- di cui utile (perdita) rilevato direttamente
a patrimonio netto
- - - (6) - - (6) (6)
Saldo 31/12/2016 28.703 - 1.193 (56) - 775 132 30.748 30.748
Destinazione risultato dell'esercizio a
riserve
- - - - - 132 -
132
- -
Arrotondamenti 1 - - - - - - 1 1
Utile (perdita) complessiva - - - 6 - - (2.156) (2.150) (2.150)
- di cui utile (perdita) rilevato nell'esercizio
- di cui utile (perdita) rilevato direttamente
a patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
-
6
-
-
-
-
(2.156) (2.156)
6
(2.156)
6
Saldo 31/12/2017 28.704 - 1.193 (50) - 907 (2.156) 28.598 28.598

Conto economico ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 Luglio 2006

(in migliaia di euro ) 31-dic di cui parti 31-dic di cui parti
Rif. 2017 correlate 2016 correlate
6. Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 50.863 92 49.444 72
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso
su ordinazione
- -
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni - -
7. Altri ricavi e proventi 802 766
di cui non ricorrenti
Totale valore della produzione 51.665 92 50.210 72
Costi della produzione:
8. Costi per materie prime (3.234) (3.170)
9. Costi per servizi e godimento beni di terzi (17.885) (2.551) (17.608) (2.403)
10. Costi del personale (25.971) (13.434) (24.682) (13.135)
11. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di
consumo
-
12. Accantonamenti (3.214) (2.850) (608)
12. di cui non ricorrenti (2.850) (2.850)
13. Oneri diversi di gestione (737) (16) (825)
Totale costi della produzione (51.041) (18.851) (46.893) (15.538)
Margine operativo lordo 624 3.317
14. Ammortamenti e svalutazioni delle Attività (1.728) (1.586)
Margine operativo netto (1.104) 1.731
15. Proventi ed (oneri) finanziari (333) (1.155)
16. Utile e (perdite) da partecipate 1 -
Risultato prima delle imposte (1.436) 576
17. Imposte (731) (485)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (2.167) 91
18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION
dopo le imposte
11 41
Utile (perdita) dell'esercizio (2.156) 132
Utile (perdita) dell'esercizio di terzi
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo (2.156) 132
19. Utile (perdita) base per azione (in unità di euro) (0,0948) 0,0059
19. Utile (perdita) diluita per azione (in unità di euro) (0,0948) 0,0059

Situazione patrimoniale e finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Rif. (in migliaia di euro ) 31-dic di cui parti 31-dic di cui parti
2017 correlate 2016 correlate
Attività
Attività non correnti:
Avviamento 17.594 17.594
Attività immateriali -
Attività materiali 25.269 25.921
Partecipazioni 100 100
Crediti per imposte anticipate 2.967 3.230
Altre attività non correnti 3.363 6.557 2.850
Totale attività non correnti 49.293 - 53.402 2.850
Attività correnti:
Rimanenze -
Crediti commerciali 6.200 195 6.126 158
Crediti tributari 992 1.021
Altre attività correnti 1.026 1.288
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.491 2.098
Totale attività correnti 12.709 195 10.533 158
Attività destinate alla vendita - -
Totale attività 62.002 195 63.935 3.008
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 28.704 28.703
Riserve 2.050 1.913
Utile (perdita) dell'esercizio del Gruppo (2.156) 132
Patrimonio netto di Gruppo 28.598 30.748
Capitale e Riserve di terzi - -
Utile (perdita) dell'esercizio dei terzi - -
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto -
28.598
-
30.748
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 1.466 1.255
Fondo per imposte differite
Fondo TFR 779 873
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente 15.248 16.945
Altre passività non correnti -
Debiti per acquisizioni - quota non corrente - -
Totale passività non corrente 17.493 19.073
Passività correnti:
Debiti commerciali 7.037 1.501 6.387 1.548
Debiti tributari 879 978
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 4.020 2.809
Altre passività correnti 3.975 133 3.940 94
Debiti per acquisizioni - quota corrente
Totale passività correnti 15.911 1.634 14.114 1.642
Passività relative alle Attività destinate alla vendita - -
Totale passività e patrimonio netto 62.002 1.634 63.935 1.642

GRUPPO EUKEDOS

NOTE ILLUSTRATIVE

Criteri generali

al 31 dicembre 2017

di redazione del bilancio consolidato

Note Illustrative

Criteri generali di redazione del bilancio consolidato

Il bilancio consolidato dell'esercizio 2017 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio consolidato da parte del Consiglio di Amministrazione della società Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

I Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board sono stati applicati dal Gruppo per la prima volta, conformemente a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2006, a seguito della quotazione della Capogruppo al mercato Expandi, avvenuta in data 1° agosto 2006. La Capogruppo è passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

La valuta di redazione del bilancio consolidato del Gruppo è l'Euro, in quanto tale valuta è quella nella quale sono condotte le operazioni della Capogruppo e delle società incluse nell'area di consolidamento.

Contenuto del Bilancio Consolidato

Il bilancio consolidato include:

  1. la Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata al 31 dicembre 2017, comparata con la Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata al 31 dicembre 2016. In particolare, la Situazione patrimoniale e finanziaria è redatta secondo una schema, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, in cui sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti, in relazione al ciclo operativo di 12 mesi. Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti patrimoniali dei rapporti con parti correlate sono evidenziati separatamente nello schema di Situazione patrimoniale e finanziaria riportato come allegato.

Il medesimo schema è utilizzato nel bilancio d'esercizio della Capogruppo, redatto anch'esso in conformità ai principi IFRS.

  1. il Conto economico consolidato dell'esercizio 2017, comparato con il Conto economico dell'esercizio 2016. In particolare, si rileva che lo schema di conto economico adottato, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, evidenzia i seguenti risultati intermedi, non definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS, pertanto, i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società, in quanto la Direzione del Gruppo ritiene costituiscano un'informazione significativa ai fini della comprensione dei risultati economici del periodo del Gruppo:

Margine Operativo Lordo: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte, dei proventi/oneri derivanti dalla gestione finanziaria, dei proventi/oneri derivanti da società partecipate e/o cessate/Disponibili per la vendita, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobilizzazioni operate nel corso del periodo di riferimento;

Margine Operativo Netto: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte, e dei proventi/oneri derivanti dalla gestione finanziaria e dei proventi/oneri derivanti da società partecipate e/o cessate/Disponibili per la vendita;

Criteri generali

al 31 dicembre 2017

di redazione del bilancio consolidato

Note Illustrative

Risultato prima delle imposte: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte.

Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

  • gli effetti delle operazioni con parti correlate sul conto economico sono evidenziati separatamente nello schema di conto economico riportato come allegato;
  • nel prospetto di conto economico, vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento ai componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

Il medesimo schema è utilizzato nel bilancio d'esercizio della Capogruppo, ad eccezione dell'indicazione del risultato intermedio "Margine Operativo Lordo", in quanto non significativo ai fini della comprensione degli andamenti economici della Capogruppo. Gli schemi utilizzati sono i seguenti:

  • il Conto economico complessivo dell'esercizio 2017 è comparato con il Conto economico complessivo dell'esercizio 2016, e sono esposti secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1;
  • il rendiconto finanziario dell'esercizio 2017, comparato con quello dell'esercizio 2016. Per la redazione del rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto conforme a quanto previsto dallo IAS 1, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria;
  • il prospetto delle variazioni del patrimonio netto dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2017;
  • le presenti note illustrative ed i relativi allegati.

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Criteri di valutazione e principi contabili adottati

Principi generali

Il bilancio consolidato è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto che per l'eventuale valutazione al fair value di strumenti di finanza derivata.

I principali principi contabili adottati sono esposti qui di seguito.

Continuità aziendale

Il Gruppo Eukedos ha conseguito al 31 dicembre 2017 una perdita complessiva pari ad euro 2.150 mila, comprensivo di un utile di euro 11 mila derivante da discontinued operation. Al 31 dicembre 2016 il conto economico consolidato registra un utile complessivo dell'esercizio di euro 126 mila e comprensivo di un utile derivante da discontinued operation per euro 41 mila.

Il patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2017 risulta pari ad euro 28.598 mila, a fronte di un patrimonio netto di euro 30.748 al 31 dicembre 2016.

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2017 risulta pari ad euro 14.356 mila, a fronte di una posizione finanziaria netta di euro 17.168 al 31 dicembre 2016.

In considerazione dell'andamento economico del Gruppo gli Amministratori ritengono che i flussi di cassa prodotti dalla gestione corrente sommati alle risorse finanziarie già disponibili ed a quelle che verranno rese disponibili a breve al Gruppo siano sufficienti a far fronte all'intero fabbisogno finanziario per i prossimi 12 mesi.

Metodologia di consolidamento

Procedure di consolidamento

I bilanci delle società controllate utilizzati ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 sono elaborati in accordo con i principi contabili adottati dalla Capogruppo.

In sede di consolidamento sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le società controllate e consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, costi e ricavi nonché oneri e proventi finanziari. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite significativi realizzati tra le società controllate e consolidate integralmente.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate e consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria (si veda sotto) e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un'obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite.

Partecipazioni in società controllate

Sono considerate controllate le società in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10 ("Bilancio consolidato") ovvero quelle per cui il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative al fine di ottenere benefici dalla loro attività. Le società

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

controllate vengono incluse nel bilancio consolidato a partire dalla data nella quale si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Aggregazione d'imprese

L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita, più i costi direttamente attribuibili all'aggregazione.

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita.

L'avviamento derivante dall'acquisizione è iscritto come attività e valutato inizialmente al costo, rappresentato dall'eccedenza del costo dell'acquisizione rispetto alla quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti. Se, dopo la rideterminazione di tali valori, la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili eccede il costo dell'acquisizione, l'eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico.

I costi direttamente attribuibili all'acquisizione sono rilevati a Conto economico.

Nei casi in cui parte dell'acquisizione avvenga attraverso la sottoscrizione di un contratto di opzione vincolante, come nel caso di presenza contestuale di clausole Put e Call, si procede al consolidamento anche di tale parte di acquisizione, in quanto il contratto di opzione vincolante rappresenta in sostanza una forma di dilazione di pagamento per una parte del capitale della società. Pertanto il valore stimato del prezzo di esercizio del put/call viene incluso nel costo dell'acquisizione e contribuisce a determinare l'avviamento complessivo, conformemente al metodo della parent company descritto in seguito. Tale metodologia di contabilizzazione avviene solamente nel caso in cui comunque il Gruppo abbia già acquisito il controllo della maggioranza dei voti della società acquisita e dichiari espressamente di non far deliberare alla stessa la distribuzione di dividendi nel periodo intercorrente fino alla data di esercizio dell'opzione.

L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritti.

Le operazioni di "business combinations involving entities or businesses under common control" sono escluse dall'ambito di applicazione obbligatoria dell'IFRS 3. Un'aggregazione aziendale che coinvolge imprese o aziende sotto comune controllo è un'aggregazione in cui tutte le imprese o aziende sono, in ultimo, controllate dallo stesso soggetto o dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il controllo non è di natura temporanea (IFRS par. 3.10). La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo. Le operazioni che rientrano in tale casistica (escludendo le operazioni tra società appartenenti alla medesima area di consolidamento in quanto in tale caso vige sempre il principio di continuità dei valori) e che non abbiano una significativa influenza sui flussi di cassa futuri delle attività nette trasferite vengono contabilizzate secondo il principio della continuità dei valori, mentre nel caso opposto vengono fatte rientrare nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3, come più ampiamente commentato in un specifico paragrafo riportato in seguito.

Attività immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, ed atte a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli

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ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente sulla vita utile.

Marchi e brevetti

I marchi e i brevetti sono rilevati inizialmente al costo di acquisto e sono ammortizzati a quote costanti in base alla loro vita utile.

Le licenze acquistate e relative a software vengono capitalizzate sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto e per portarle in uso. L'ammortamento è calcolato col metodo lineare sulla loro stimata vita utile.

I costi associati con lo sviluppo e la manutenzione dei programmi software sono contabilizzati come costo quando sostenuti.

Attività immateriali generate internamente – costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della Società sono iscritte nell'attivo patrimoniale, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • l'attività è identificabile;
  • è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono eventualmente ammortizzate su base lineare lungo le relative vite utili. La vita utile stimata delle principali attività immateriali, distinte tra generate internamente o acquisite è la seguente:

Categoria Vita utile
Costi di impianto 5 anni
Marchi 10 anni
Software 5 anni

Quando le attività internamente generate non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

Attività materiali

Le attività materiali sono iscritte al costo storico, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore. Inoltre il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo. Gli eventuali interessi passivi relativi alla costruzione di immobilizzazioni materiali sono spesati a conto economico.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un'attività. Il valore di iscrizione è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in base alla stima della vita utile.

Area di consolidamento

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L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, quando ragionevolmente stimabili, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:

Categoria Aliquota
Fabbricati industriali 3% - 4%
Impianti e macchinari 10% - 15%
Attrezzature industriali 12,5% - 20% - 25%
Macchine elettroniche 20%
Mobili ed attrezzature ufficio 10% - 12%
Automezzi 25%

I terreni non vengono ammortizzati.

L'ammortamento comincia quando le attività sono pronte per l'uso.

Partecipazioni in società collegate

Sono le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 ("Partecipazioni in collegate") ma non il controllo o il controllo congiunto sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in imprese collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. Qualora l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l'obbligo di risponderne.

Avviamento

L'avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o di un'entità a controllo congiunto rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata o dell'entità a controllo congiunto alla data di acquisizione. L'avviamento è rilevato come attività e rivisto almeno annualmente per verificare che non abbia subito perdite di valore. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.

In caso di cessione di un'impresa controllata o di un'entità a controllo congiunto, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'avviamento ad esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività, così come individuate dallo IAS 36, per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività

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individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività a vita utile indefinita, riferibili esclusivamente ad eventuali avviamenti pagati all'interno del valore delle partecipazioni, vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono riduzioni di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Qualora il Gruppo abbia rilevato una perdita di valore in un periodo intermedio rispetto alla chiusura dell'esercizio, e la medesima non sia confermata in sede di redazione del bilancio alla chiusura dell'esercizio, non procede comunque al ripristino del valore né a stornare la perdita, così come previsto dall'IFRC 10.

Attività non correnti detenute per la vendita e Discontinued Operation

Le Attività e Passività non correnti destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali quando il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo e sono pertanto valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione è altamente probabile, le attività e le passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle loro condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Quando il Gruppo è coinvolto in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività di tale partecipata sono classificate come destinate alla vendita quando le condizioni di cui sopra sono avverate anche nel caso in cui, dopo la dismissione, il Gruppo continui a detenere una partecipazione di minoranza nella controllata.

Leasing

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario e trattati in ossequio allo IAS 17. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella Situazione patrimoniale e finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le

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aliquote ritenute rappresentative della vita utile e descritte in precedenza. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua: gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto.

Le migliorie su beni in leasing incrementative del valore del bene vengono capitalizzate a diretto aumento del bene in leasing e vengono ammortizzate lungo la minore tra la vita utile della miglioria e quella del bene in leasing.

Crediti commerciali

I crediti commerciali sono rilevati al valore nominale ridotto da una appropriata svalutazione per riflettere la stima delle perdite su crediti. Appropriate svalutazioni per stimare l'ammontare non recuperabile sono iscritte a conto economico quando vi è evidenza oggettiva che i crediti hanno perso valore. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato all'iscrizione iniziale.

Allo scopo di determinare il livello appropriato dei fondi svalutazioni crediti la possibilità di incasso dei crediti è valutata sulla base della solvibilità di ogni debitore. La qualità delle stime dipende dalla disponibilità di informazioni aggiornate circa la solvibilità del debitore.

Le operazioni di cessioni crediti vengono contabilizzate in base a quanto previsto dai seguenti (principali) requisiti normativi:

  • IAS 39 § 15-37 "Derecognition of a Financial Asset";
  • IAS 39 AG 36 "Decision Tree";
  • IAS 39 Appendice B.

In particolare, la c.d. derecognition dei crediti oggetto di cessione viene contabilizzata solamente quando i contratti di cessione in essere prevedono il soddisfacimento delle seguenti principali condizioni:

  • 1) trasferimento del diritto a percepire i flussi di cassa dal Gruppo al Cessionario oppure dell'assunzione di un'obbligazione a trasferire gli stessi in funzione di specifici requisiti;
  • 2) verifica del trasferimento della sostanzialità dei rischi e dei benefici insiti nelle attività cedute dal Gruppo al Cessionario.

Accantonamenti – Fondi rischi diversi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati, quando l'effetto è significativo.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

Benefici ai dipendenti

Il costo corrente relativo alle prestazioni di lavoro e il valore attuale delle obbligazioni per piani a benefici definiti e altri benefici a lungo termine concessi ai dipendenti è determinato sulla base della valutazioni

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attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method). Secondo tale metodologia il Gruppo attribuisce il beneficio derivante dal piano agli esercizi in cui sorge l'obbligazione ad erogare il beneficio stesso ovvero, nel momento in cui i dipendenti prestano la propria attività lavorativa.

La determinazione del valore attuale dell'obbligazione è basata sull'uso di tecniche attuariali e attraverso l'uso di assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili, i parametri di natura finanziaria utilizzati sono basati su stime di mercato che sono note alla data di chiusura del bilancio.

Strumenti finanziari

Tra gli Strumenti Finanziari relativi allo IAS 39 rientrano le voci di seguito descritte:

Le altre attività non correnti includono crediti con scadenza superiore ad 1 anno. Tali crediti, se infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Gli strumenti finanziari correnti includono i crediti commerciali (si rimanda alla specifica voce per il commento), i crediti da attività di finanziamento, attività finanziarie correnti, inclusi gli strumenti derivati, nonché le disponibilità e mezzi equivalenti.

La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica che la Società non detiene a scopo di negoziazione, i titoli detenuti con l'intento di mantenerli in portafoglio sino alla scadenza e tutte le attività finanziarie per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere misurato in modo attendibile, sono misurate, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad 1 anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato, se l'impatto è degno di rilievo.

Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, quali il prestito obbligazionario, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti derivati, e i debiti commerciali.

Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte, se l'impatto è significativo, al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo, e adeguati al fair value alle successive date di chiusura. Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non sono qualificati di copertura sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.

Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato dagli Azionisti della Società. I costi strettamente correlati all'emissione di nuove azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale, al netto dell'eventuale effetto fiscale differito.

Stock Options

I piani di Stock Options vengono contabilizzati secondo le modalità previste dall'IFRS 2 a partire dal momento dell'assegnazione ripartendo l'onere del loro fair value lungo il periodo di maturazione delle stesse.

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Debiti commerciali

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi

Le vendite di beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all'acquirente i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni.

Quando il risultato di un'operazione di prestazione di servizi può essere attendibilmente stimato, i ricavi derivanti dall'operazione sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e anticipate/differite.

Le imposte correnti sul reddito dell'esercizio, iscritte tra i "debiti per imposte sul reddito" al netto degli acconti versati, ovvero nella voce "crediti per imposte sul reddito" qualora il saldo netto risulti a credito, sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte anticipate/differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte anticipate/differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte anticipate/differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le imposte anticipate vengono classificate come attività non correnti, se la quota di imposte anticipate esigibili entro l'esercizio successivo è trascurabile.

Risultato per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato rettificando la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione assumendo la conversione in azioni ordinarie di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo così come previsto dallo IAS 33.

Dividendi

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Note Illustrative

Sono rilevati quando sorge il diritto degli Azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. La distribuzione di dividendi viene quindi registrata come passività nel bilancio nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'assemblea degli azionisti.

Uso di stime

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sui bilanci della Società:

A) Accantonamenti Fondi rischi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando è probabile che alla Società sarà richiesto di adempiere ad un'obbligazione derivante da un evento passato. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

B) Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte anticipate.

C) Eventi ed operazioni significative non ricorrenti – Operazioni atipiche e/o inusuali

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in presenza di eventi ed operazioni significative non ricorrenti e/o operazioni atipiche/inusuali, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che tali eventi hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico

Parti correlate

Per parti correlate si intendono principalmente quelle che con Eukedos S.p.A. condividono il medesimo soggetto controllante, le società che direttamente o indirettamente, attraverso uno o più intermediari, controllano, sono controllate, oppure sono soggette a controllo congiunto da parte di Eukedos S.p.A. e quelle nelle quali la medesima detiene una partecipazione tale da poter esercitare un'influenza notevole. Nella definizione di parti correlate rientrano, inoltre, le entità che gestiscono piani di benefici post-pensionistici per i dipendenti della società Eukedos S.p.A. e di società da questa controllate, nonché i Sindaci e i loro stretti familiari, i dirigenti con responsabilità strategiche e i loro stretti familiari. I dirigenti con responsabilità strategiche sono coloro che hanno il potere e la responsabilità, diretta o indiretta, della pianificazione, della direzione, del controllo delle attività della Società e comprendono i relativi Amministratori.

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della Società.

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Note Illustrative

Si precisa che il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 29 novembre 2010, ha approvato le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.), in accordo a quanto previsto dal "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

Modifiche ai principi contabili

I principi contabili adottati dal Gruppo non sono stati modificati rispetto a quelli applicati nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2016, con le precisazioni riportate di seguito.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI O APPLICABILI/APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2017

Emendamento IAS 12 - Imposte sul reddito (applicabile dal 1 gennaio 2017, omologato dall'Unione Europea il 6 novembre 2017)

Il 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche allo IAS 12. L'emendamento mira a chiarire come contabilizzare le attività fiscali differite relative a strumenti di debito misurati al fair value. L'introduzione del nuovo emendamento non ha generato impatti sulla posizione finanziaria e sulla redditività del Gruppo.

Emendamento IAS 7 - Rendiconto finanziario (applicabile dal 1 gennaio 2017 omologato dall'Unione Europea il 6 novembre 2017)

Il 29 gennaio 2016, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 7 'Rendiconto finanziario'. La modifica richiede che in bilancio siano fornite informazioni circa i cambiamenti delle passività finanziarie con l'obiettivo di migliorare l'informativa fornita agli investitori per aiutarli a comprendere meglio le variazioni subite da tali debiti. Tale emendamento, agendo solo sulla presentazione, non ha avuto impatti sulla posizione finanziaria e sulla redditività del Gruppo.

Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2014-2016: il documento 'Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2014-2016', omologato in data 7 febbraio 2018, contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, dei principi contabili internazionali. I principali chiarimenti riguardano l'IFRS 1, lo IAS 28 e l'IFRS 12. Tali miglioramenti non hanno avuto impatti sulla situazione finanziaria del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI MA NON ANCORA APPLICABILI/ NON APPLICATI DALLA SOCIETÀ

IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e applicabile dal 1 gennaio 2018) è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services.

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. La Società non ha usufruito di tale facoltà. Gli amministratori non si attendono che l'applicazione dell'IFRS 15 possa avere impatti significativi sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio del gruppo EUKEDOS. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il gruppo EUKEDOS non abbia completato l'analisi di dettaglio.

IFRS 9 – Financial Instruments (pubblicato il 24 luglio 2014 ed applicabile dal 1 gennaio 2018). Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:

  • introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
  • con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
  • introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia).

Il nuovo principio, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Gli amministratori non si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 possa avere un impatto significativo sugli importi e l'informativa riportata nel bilancio del Gruppo.

Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non abbia completato l'analisi di dettaglio.

IFRS 16 – Leases - pubblicato il 13 gennaio 2016 ed applicabile dal 1 gennaio 2019)–è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases— Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come

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Note Illustrative

leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-valueassets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.

L'applicazione di tale principio potrebbe avere effetti significativi sulla situazione finanziaria, sul conto economico e sulla posizione finanziaria netta. Al momento non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei relativi contratti.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI

IFRS 17-Insurance contract (applicabile dal 1 gennaio 2021)

Principio finalizzato alla disciplina della contabilizzazione dei contratti assicurativi (precedentemente conosciuto come IFRS 4 Fase II). Il modello contabile previsto è il 'Building Blocks Approach' (BBA), basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa attesi, che include l'esplicitazione di un 'risk adjustment' e di un 'contractual service margin', rilasciati attraverso l'ammortamento dello stesso. Il nuovo principio contabile non risulta applicabile al bilancio d'esercizio.

IFRS 14 - Regulatory Deferral Accounts (applicabile dal 1 gennaio 2016)

Il nuovo principio consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alla rate regulation secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi, il principio richiede che l'effetto della rate regulation debba essere presentato separatamente dalle altre voci. La Commissione europea ha deciso di non avviare il processo di omologazione di questo standard ad interim e di aspettare per lo standard finale. Il nuovo principio non risulta applicabile al bilancio d'esercizio.

Emendamento IFRS 10-IAS 28 - Vendita o contribuzione di attività tra un investitore e la sua società collegata o joint-venture (applicabile dal 1 gennaio 2016)

L'emendamento, pubblicato nel settembre 2014, ha l'obiettivo di risolvere un conflitto esistente tra le disposizioni contenute nel IFRS 10 e nello IAS 28 nel caso in cui un investitore venda oppure contribuisca un business a una propria società collegata o joint venture. Il principale cambiamento apportato dall'emendamento è rappresentato dal fatto che la plusvalenza o minusvalenza conseguente alla perdita del controllo debba essere registrata per intero al momento della vendita o contribuzione del business. E' prevista la registrazione di una plusvalenza o minusvalenza parziale solo in caso di vendita o contribuzione che coinvolga solo singole attività. Lo IASB ha sospeso la pubblicazione e l'omologazione del suddetto emendamento a data da definirsi.

Emendamento IFRS 2 Classificazione e misurazione dei pagamenti basati su azioni (applicabile dal 1 gennaio 2018)

Include precisazioni circa il trattamento contabile delle stock option soggette a condizioni di maturazione legate alle performance. L'emendamento non risulta applicabile al bilancio d'esercizio.

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Interpretazione IFRIC 22-Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (emesso in data 8 dicembre 2016)

L'IFRIC 22 mira a chiarire la contabilizzazione di operazioni che prevedono il ricevimento o il pagamento di anticipi in valuta straniera, in particolare quando una entità registra un'attività o una passività non monetaria per anticipi prima della rilevazione della relativa attività, del ricavo o del costo. L'IFRIC 22 è applicabile dal 1 gennaio 2018, l'applicazione anticipata è consentita.

Emendamento IAS 40 - Transfers of Investmenty Property (emesso il 8 dicembre 2016)

Tra le principali modifiche introdotte dall'emendamento, si specifica che il cambio destinazione da immobilizzazione materiale a investimento immobiliare può avvenire solo quando vi è evidenza di un cambio di utilizzo.

Interpretazione IFRIC 23-Uncertainty over Income Tax Treatments (emesso il 7 giugno 2017)

L' IFRIC 23 ha l'obiettivo di chiarire come calcolare le imposte correnti e differite qualora vi siano delle incertezze in merito ai trattamenti fiscali adottati dall'entità che redige il bilancio e che potrebbero non essere accettati dall'autorità fiscale.

Emendamento IFRS 9Prepayment features with negative compensation (emesso il 12 ottobre 2017)

L'obiettivo principale dell'emendamento è di valutare le informazioni fornite dall'applicazione del costo ammortizzato per gli strumenti che contengono opzioni di pagamento anticipato simmetriche e hanno flussi finanziari contrattuali che sono esclusivamente pagamenti di capitale e interessi (SPPI). Non si ritiene che tale emendamento possa avere impatti significativi sulla posizione finanziaria del Gruppo.

Emendamento IAS 28Long-term interests in associates and joint-venture (emesso il 12 ottobre 2017)

La modifica introdotta intende chiarire l'applicazione dell'IFRS 9 agli investimenti di lungo periodo in società collegate e joint-venture, che sono parte dell'investimento netto ma per i quali non è applicato il metodo del patrimonio netto.

Area di consolidamento

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo Eukedos al 31 dicembre 2017 include Eukedos S.p.A. e 2 controllate consolidate, come da tabella che segue, nelle quali Eukedos S.p.A. detiene, direttamente o indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto e/o sulle quali esercita il controllo potendone governare le politiche finanziarie ed operative.

Società Sede Valuta Capitale
Sociale al
31/12/2017
(/000)
Quota di
partecipazione
(%)
Quota interessenza
(%)
Eukedos S.p.A. Firenze (Italia) Euro 28.704 Capogruppo Capogruppo
Edos S.r.l. Firenze (Italia) Euro 5.878 100,00 (*) 100,00
San Benedetto S.r.l.
in liquidazione (A)
Firenze (Italia) Euro 10 100,00 (**) 100,00

(A) La sommatoria aritmetica dei ricavi e dei costi delle società è rappresentato nella voce "Utili (perdite) delle Discontinued operation";

(*) Partecipazione detenuta direttamente

(**) Partecipazione detenuta indirettamente

Note Illustrative

Fatti di rilievo del periodo

Finanziamento Iccrea Banca Impresa Spa

Nel corso del mese di gennaio 2017, ICCREA Banca Impresa Spa ha erogato a favore della controllata Edos S.r.l. la seconda e ultima trance pari a euro 1,5 milioni in relazione al contratto di finanziamento stipulato per l'acquisizione della RSA Bramante di Pontida (BG).

Preliminare di acquisto RSA Varedo

Si segnala che la controllata Edos s.r.l., in data 18 aprile 2017 aveva sottoscritto un preliminare di cessione di quote con Trentinotre s.r.l., società di costruzioni, avente ad oggetto l'acquisto del 100% di una NewCo che al momento della cessione sarebbe diventata proprietaria di una Residenza Assistenziale per Anziani arredata ed autorizzata in Lombardia, ubicata nel Comune di Varedo - ATS Monza Brianza, per un totale di 120 posti letto.

Il Preliminare era sottoposto all'approvazione della convenzione da parte di Edos S.r.l. e alle condizioni sospensive del riconoscimento da parte dell'Ente Locale del diritto di superficie e del rilascio della concessione per la realizzazione della RSA per n. 120 posti letto entro il 30 settembre 2017.

Il contratto di cessione quote della Newco doveva essere sottoscritto, in caso di approvazione di Edos S.r.l. della convenzione e di avveramento delle condizioni sospensive, nonché previa ultimazione e autorizzazione della struttura a cura della parte venditrice, entro e non oltre il 31.12.2018, da considerarsi come termine essenziale per Edos s.r.l.; il corrispettivo per la Cessione – Enterprise Value, stabilito tra le parti, era stato definito in euro 7.920 mila da cui dovevano essere detratti i debiti di qualunque tipo esistenti al momento della cessione.

Al 30 settembre 2017, non essendosi avverate le condizioni sospensive contenute nel preliminare di cessione di quote, il contratto è privo di efficacia a tutti gli effetti e di ciò la società Edos S.r.l. ha provveduto a dare comunicazione alla controparte.

Uscita Formale dal Concordato Preventivo

In data 16 maggio 2017 la società Eukedos S.p.a. ha ricevuto notifica dal Tribunale di Reggio Emilia del Decreto di dichiarazione di cessazione della Procedura Concordataria.

L'operazione si è conclusa per avvenuta ripartizione dell'attivo che ha portato l'emittente a dare integralmente corso alle attività previste nel Piano Concordatario, pertanto, Eukedos S.p.a. è formalmente uscita dalla Procedura Concordataria.

Cessione Delta Med S.p.a. - richiesta di indennizzo da parte dell'acquirente

Con lettera del mese di luglio 2017, Delta Med S.p.a. e Augens Holding S.r.l. hanno formulato una "richiesta di indennizzo" ai sensi dell'art. IX Contratto di compravendita delle azioni di Delta Med S.p.a. stipulato nel mese di novembre 2015 richiedendo l'importo complessivo di euro 1,4 milioni a titolo di indennizzo.

La società Eukedos S.p.a., ritenendo non dovute dette somme, ha formulato opposizione, nei termini previsti da contratto.

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Nel mese di febbraio 2018 le società Delta Med S.p.A. e Augens Holding S.r.l. hanno depositato domanda di arbitrato presso la Camera Arbitrale di Milano.

In data 9 marzo 2018 Eukedos ha depositato presso la Camera Arbitrale di Milano memoria di replica.

Fatti di rilievo

del periodo

Sottoscrizione Patto Parasociale

In data 21 agosto 2017 è stato sottoscritto un patto parasociale ai sensi dell'art. 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF") e dell'art. 129 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato, tra Arkigest S.r.l. e Toscofina di Carlo Iuculano & C. S.a.s. volto a disciplinare taluni diritti e obblighi in relazione al governo societario di Eukedos S.p.a.

Piano Industriale 2018 – 2022

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, nell'adunanza del 18 dicembre 2017, ha approvato il Piano Industriale per gli anni dal 2018-2022 al fine di tracciare le linee guida del Gruppo indirizzato verso l'ottenimento di autorizzazione e accreditamento di alcuni posti letto in strutture già gestite dal Gruppo e verso un piano di sviluppo che prevede dall'anno 2019 l'acquisizione di nuovi posti letto.

Sottoscrizione Patto Parasociale

In data 20 dicembre 2017 è stato sottoscritto tra First Capital S.p.A., il Dott. Fedele De Vita e BANOR SICAV Société d'Investissement à Capital Variable, un patto di sindacato relativo a Eukedos S.p.A. contenente alcune previsioni funzionali alla tutela degli interessi dei Soci Sindacati quali soci di minoranza della Società e del loro investimento nella Società stessa.

Il Patto è qualificabile quale sindacato di voto ai sensi dell'art. 122, comma 1, del TUF e contiene altresì impegni riconducibili alla categoria di cui all'art. 122, comma 5, lettere a) e b) del TUF.

Operazione Pianeta Anziani

Nel mese di aprile 2008 Arkimedica S.p.A. (ora Eukedos S.p.A.) e Sogespa Immobiliare S.p.A. (incorporata per fusione inversa da Arkigest S.r.l.) concludevano un contratto preliminare di compravendita avente ad oggetto l'acquisto da parte di Arkimedica del 100% del capitale sociale della società Pianeta Anziani S.r.l. che al momento della sottoscrizione del contratto definitivo avrebbe dovuto essere proprietaria di una residenza sanitaria assistenziale sita nel Comune di Bonea.

A novembre 2008 al momento della stipula dell'atto di cessione Arkimedica chiede il differimento dei termini per effettuare alcune verifiche di regolarità.

Nel corso dell'anno 2009 nascono delle reciproche contestazioni da parte di Arkimedica e Sogespa Immobiliare che si trasformano in un contenzioso dinanzi al tribunale di Firenze.

In seguito all'acquisizione da parte di Arkigest, nell'estate 2012, della maggioranza del capitale di Eukedos S.p.A. tale operazione viene qualificata come operazione con parte correlata e per garantirne la neutralità, come richiesto dal Regolamento Consob, nel mese di ottobre 2012, si è deliberato di istituire un comitato interno ad hoc ai sensi dell'art. 8 Regolamento Consob per la valutazione di una soluzione transattiva della controversia, nominando due Consiglieri indipendenti e rinviando per le regole di funzionamento di tale comitato al regolamento del Comitato Parti Correlate.

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Quale presidi ulteriori a tutela della neutralità dell'operazione è stato richiesto il coinvolgimento del Commissario Giudiziale e del Comitato dei Creditori, subordinando quindi l'approvazione dell'operazione al parere favorevole da parte anche di questi due organi.

Il Comitato ad hoc costituito, con la partecipazione del Commissario Giudiziale e del Collegio Sindacale si è riunito nei mesi di gennaio e febbraio 2013 per la valutazione delle possibili soluzioni transattive che hanno condotto nel febbraio 2013 alla sottoscrizione di un Accordo Transattivo che prevedeva:

  • La reciproca rinuncia alle controversie pendenti avanti al tribunale di Firenze;

Fatti di rilievo

del periodo

  • La cessione dell'intero capitale sociale di Pianeta Anziani a condizioni analoghe a quelle contenute nell'accordo concluso nell'anno 2008 entro il 31.12.2017.

Nel corso del mese di dicembre 2017, Eukedos S.p.A., su indicazione del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha formulato e formalizzato con Arkigest Srl il differimento al 28 febbraio 2018 della "data di esecuzione" inizialmente fissata al 31.12.2017 nella transazione.

Il differimento accordato ha permesso a Eukedos di esperire le analisi sull'operazione e raccogliere il necessario parere del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

I due membri del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, dopo aver valutato la documentazione e l'informativa ricevuta dal Management di Arkigest e la perizia di un esperto indipendente, con parere del 14 febbraio 2018 hanno comunicato di non essere pervenuti ad un'opinione comune in merito all'operazione, formulando pertanto un parere non favorevole alla acquisizione. Gli stessi membri, tenuto conto dell'attuale composizione del Consiglio di Amministrazione e nel rispetto del principio di correttezza procedurale, benchè non necessario sulla base delle vigenti Procedure, hanno invitato il Consiglio a richiedere l'autorizzazione dell'assemblea dei soci per dare esecuzione o meno all'Accordo Transattivo, consentendo ai soci della Società di esprimere il loro parere.

In data 27 febbraio 2018 Eukedos S.p.A., su indicazione del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha formulato e formalizzato con Arkigest Srl il differimento al 30.3.2018, già prorogato al 28 febbraio 2018, della "data di esecuzione" inizialmente fissata al 31.12.2017 nella transazione per l'acquisizione di Pianeta Anziani Srl.

L'ulteriore differimento accordato ha permesso all'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Eukedos S.p.A., convocata per il giorno 29 marzo 2018, di riunirsi per deliberare sull'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione a dare esecuzione agli obblighi assunti da Eukedos S.p.A. nell'accordo transattivo sottoscritto in data 19 febbraio 2013 con Arkigest S.r.l. e, conseguentemente, a completare l'acquisizione dell'intera partecipazione al capitale sociale di Pianeta Anziani S.r.l. ai termini ed alle condizioni di cui alla transazione, così come successivamente integrata e modificata.

In data 29 marzo 2018 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Eukedos S.p.A. ha deliberato di non autorizzare gli amministratori a dare esecuzione all'operazione ed ha altresì deliberato di invitare il Consiglio di Amministrazione a rinegoziare le condizioni economiche dell'operazione e/o a valutare eventuali azioni volte a recuperare, in tutto o in parte, la caparra a suo tempo versata pari ad euro 5.700 mila e già svalutata nell'attivo patrimoniale per euro 2.850 mila.

105 Bilancio consolidato Fatti di rilievo

Al 31 dicembre 2017

del periodo

Note Illustrative

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi subito dopo l'assemblea, ha deliberato di non dare esecuzione, entro il termine pattuito del 30 marzo 2018, all' Accordo Transattivo alle condizioni previste e di avviare la rinegoziazione delle stesse.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

1.a Avviamenti ed Attività immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

Movimentazione esercizio 2017
Al 31
dicembre
2016
Incrementi Riclassifiche Alienazione Ammor.ti
svalutazioni
Al 31
dicembre
2017
Avviamenti 17.594 - - - - 17.594
Immobilizzazioni immateriali - - - -
Totale 17.594 0 0 0 0 17.594

Avviamento

La voce in oggetto riflette gli avviamenti iscritti nei bilanci d'esercizio riesposti in conformità degli IFRS delle società facenti parte del Gruppo, nonché le differenze di consolidamento emerse in sede di redazione del bilancio consolidato, dettagliati nella tabella seguente:

Al 31 dicembre 2017 Al 31 dicembre 2016
Valore
lordo
Svalutazioni e altri
movimenti
Valore
netto
Valore
lordo
Svalutazioni e altri
movimenti
Valore
netto
Edos S.r.l. (già Icos Gestioni S.r.l.) 17.594 - 17.594 17.594 - 17.594
Totale 17.594 - 17.594 17.594 - 17.594

Gli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato sono integralmente riferibili alla società controllata Edos S.r.l come di seguito descritti.

Si riporta di seguito la descrizione dei principali avviamenti iscritti in bilancio.

A seguito delle intervenute fusioni al termine dell'esercizio 2012 delle società controllate Vivere S.r.l. e Il Buon Samaritano S.r.l. nella Sangro Gestioni S.p.A., con contestuale modifica della ragione sociale in Edos S.p.A., e di quest'ultima nella Edos S.r.l. nel corso dell'esercizio 2013, gli avviamenti originariamente in capo a dette società sono confluiti in capo alla società incorporante Edos S.r.l.; per facilità di lettura e maggiore comparazione con quanto rappresentato nei precedenti esercizi l'origine e le successive svalutazioni degli avviamenti verranno presentate con l'originaria suddivisione societaria.

Avviamenti relativi alla ex Sangro Gestioni S.p.A. – Area Abruzzo

Nel corso del secondo semestre 2006, Sogespa Gestioni S.p.A. ha acquisito l'88,5% della società Sangro Gestioni S.p.A., i cui valori contabili includono avviamenti pari a complessivi euro 5.233 mila. In seguito agli effetti derivanti dall'operazione di scissione di Sogespa Gestioni S.p.A. in Sogespa Gestioni Sud S.r.l. ed al successivo acquisto da parte di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.) del 13% residuo di Sogespa Gestioni Sud S.r.l., la percentuale di interessenza del Gruppo in Sangro Gestioni S.p.A. è aumentata dal 77,04% all'88,55%. L'acquisizione di tale 13% di Sogespa Gestioni Sud S.r.l. è stata contabilizzata in base al principio della continuità dei valori e, pertanto, si è provveduto a valutare l'incremento della percentuale

106 Bilancio consolidato

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

di interessenza adottando le medesime valutazioni applicate per l'acquisto del 2006. In seguito a tale calcolo è stato iscritto un ulteriore avviamento per euro 732 mila che nella sostanza riguarda le RSA gestite da Sangro Gestioni S.p.A., considerando che Sogespa Gestioni Sud S.r.l. non possiede di fatto altre attività. Nel corso del 2009, inoltre, Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.), per il tramite della controllata Sogespa Gestioni Sud S.r.l., ha acquisito la partecipazione totalitaria nella Sangro Gestioni S.p.A. con un esborso di euro 1 milione. A seguito di tale operazione è emerso un ulteriore avviamento di euro 38 mila, arrivando ad un valore complessivo di euro 6.003 mila.

Il risultato degli impairment test effettuati sulle attività iscritte a bilancio, dal 2007 al 2010, hanno determinato la necessità di svalutare l'avviamento allocato su due delle RSA gestite dalla Sangro Gestioni S.p.A. per complessivi euro 2.208 mila.

Si ricorda che a partire dal 31 dicembre 2011 ha avuto effetto l'atto di fusione per incorporazione delle controllate Triveneta Gestioni S.r.l. e Sogespa Gestioni Sud S.r.l. nella controllata Sangro Gestioni S.p.A. Conseguentemente l'avviamento iscritto su Triveneta Gestioni S.r.l., pari ad euro 768 mila, è stato incluso nel valore di Sangro Gestioni S.p.A. Tale avviamento è relativo all'allocazione del maggior prezzo pagato, rispetto al valore di fair value delle attività/passività acquisite, per l'acquisizione del 100% della società avvenuta nel settembre 2010.

L'impairment test sulle attività iscritte a bilancio al 31 dicembre 2011 ha determinato la necessità di svalutare ulteriormente l'avviamento allocato su cinque RSA, per complessivi euro 2.312 mila e su Triveneta Gestioni S.r.l., per euro 768 mila.

L'impairment test sulle attività iscritte a bilancio al 31 dicembre 2012 ha determinato la necessità di svalutare ulteriormente l'avviamento allocato su una delle RSA in capo alla società, per complessivi euro 799 mila.

Avviamenti relativi alla ex Vivere S.r.l. – Area Piemonte e Valle D'Aosta

Si segnala inoltre che successivamente alla fusione per incorporazione, descritta nella sezione "Fatti di rilievo del periodo" della Vivere S.r.l. nella Edos S.p.A. (già Sangro Gestioni S.p.A.) le attività e le passività in capo alla prima si sono trasferite all'incorporante. Gli avviamenti originariamente allocati ai rami d'azienda inclusi nella Vivere S.r.l., ed identificati quali CGU, erano già stati integralmente svalutati al 31 dicembre 2011.

Avviamenti relativi alla Icos Gestioni S.r.l. ora Edos S.r.l. – Area Lombardia e Emilia Romagna

Nel corso del mese di aprile 2008 il Gruppo, tramite la capogruppo Eukedos S.p.A., ha partecipato alla costituzione della società Gestioni RSA S.r.l. sottoscrivendo una quota pari al 70% del capitale della stessa. Nell'ambito di tale operazione, il Gruppo, per il tramite della controllata Gestioni RSA S.r.l., ha acquistato una partecipazione pari al 100% del capitale sociale di Icos Gestioni S.r.l., ad un corrispettivo pari ad euro 12.251 mila. Ad Icos Gestioni, al momento dell'acquisizione facevano capo tre strutture adibite a RSA per un totale di n. 399 posti letto, localizzate in Milano, Gorla Minore (VA) e Piacenza. Nel settembre 2008, si è perfezionata la fusione per incorporazione di Gestioni RSA S.r.l. in Icos Gestioni S.r.l., avente effetti contabili retrodatati alla data di costituzione di Gestioni RSA S.r.l., ossia al 18 aprile 2008.

L'avviamento emerso pari ad euro 3.323 mila è derivante dal maggior valore attribuito, in sede di acquisizione del 100% della partecipazione di Icos Gestioni S.r.l., rispetto ad una valutazione a fair value delle attività (inclusive di un avviamento pari ad euro 9.536 mila)/passività acquisite di tale società al 1 aprile 2008.

Nel corso del secondo semestre 2008 è stato versato a titolo di complemento prezzo un importo pari ad euro 904 mila (inclusivo degli oneri accessori) agli ex soci terzi della Icos Gestioni S.r.l. allocato interamente ad avviamento.

Nel dicembre 2008, la controllata Icos Gestioni S.r.l. ha partecipato alla costituzione della società Gestioni Trilussa S.r.l., sottoscrivendo una quota pari al 30% del capitale sociale. Successivamente, nel gennaio 2009,

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

la controllata Icos Gestioni S.r.l. ha acquistato la restante quota pari al 70% del capitale sociale della società suddetta arrivando ad ottenere una partecipazione totalitaria. La società Gestioni Trilussa S.r.l. è proprietaria del ramo d'azienda avente ad oggetto la gestione della RSA Mater Fidelis di Quarto Oggiaro (MI) che ha una capienza di n. 120 posti letto accreditati. Nel mese di marzo 2009, si è verificata la fusione per incorporazione di Gestioni Trilussa S.r.l. in Icos Gestioni S.r.l. con effetti contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2009. Dal consolidamento del ramo d'azienda suddetto è emerso un valore di avviamento pari ad euro 3.457 mila (inclusivo degli oneri accessori).

Nel corso del primo semestre 2010 la controllata Icos Gestioni S.r.l. ha acquistato il ramo d'azienda relativo alla RSA Mater Gratiae sita in Via Rutilia (MI) e dai maggiori prezzi pagati rispetto ad una valutazione a fair value delle attività/passività acquisite valutate al 1 gennaio 2010 è emerso un avviamento pari ad euro 2.487 mila.

Al 31 dicembre 2011, in seguito agli esiti degli impairment test è sorta la necessità di svalutare l'avviamento iscritto su quattro RSA per un totale di euro 1.085 mila.

In fase di redazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012 in base al business plan 2012- 2014 è emersa la necessità di svalutare gli avviamenti allocati alle diverse CGU individuate per complessivi euro 750 mila. Al 31 dicembre 2012 gli avviamenti allocati risultano recuperabili attraverso l'uso non necessitando di ulteriori svalutazioni.

Si segnala che nel mese di novembre 2012 si è perfezionato l'acquisto del ramo d'azienda RSD Mater Gratiae sita in Via Rutilia (MI) e dai maggiori prezzi pagati rispetto ad una valutazione a fair value delle attività/passività acquisite è emerso un avviamento pari ad euro 2.009 mila.

In fase di redazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2013 in base al business plan 2014- 2016 è emersa la necessità di svalutare gli avviamenti allocati a due rami d'azienda, rappresentanti due diverse CGU, individuate per complessivi euro 1.453 mila.

In fase di redazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014 in base al business plan 2015- 2017 è emersa la necessità di svalutare gli avviamenti allocati a due rami d'azienda, rappresentanti due diverse CGU, per complessivi euro 1.250 mila.

In base al business plan del Gruppo redatto dal management per il periodo 2016-2018 è emersa la necessità di svalutare al 31 dicembre 2015, l'avviamento allocato ad una residenza per anziani per complessivi euro 289 mila portando il valore degli avviamenti ad euro 17.594 mila.

In considerazione dei risultati conseguiti al 31 dicembre 2016 e non essendo emerse criticità rilevanti relativamente alle CGU sulle quali sono allocati gli avviamenti, in sede di redazione della presente Relazione Finanziaria, sono stati confermati i valori del 31 dicembre 2015.

Si segnala che dai risultati conseguiti al 31 dicembre 2017 non sono emerse criticità relativamente alle CGU sulle quali sono allocati gli avviamenti, pertanto in sede di redazione della presente Relazione Finanziaria, non si è ritenuto necessario effettuare riduzioni di valore.

Il valore complessivo netto degli avviamenti iscritti per la società al 31 dicembre 2017 ammonta ad euro 17.594 mila.

Verifica grado di recuperabilità ("impairment test") degli avviamenti/differenze di consolidamento

Si riportano di seguito gli elementi costitutivi utilizzati per l'impairment test effettuato al 31 dicembre 2017 ed i relativi test di sensitività.

Ipotesi finanziarie – Determinazione del WACC: il tasso utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa delle CGU, identificate nelle singole residenze per anziani, è pari al 8,74% ed è stato determinato come segue:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Costo del debito determinato come sommatoria dell'IRS 10 anni aumentato di uno spread del 4,33% al netto dell'effetto fiscale e pertanto pari a al 3,29%

Costo del capitale di rischio pari al 9,36% e costruito come segue

  • Tasso interesse per le attività prive di rischio determinato in base al tasso del BTP a 10 anni = 2,05%
  • Premio per il rischio di mercato azionario determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 7,27%
  • Beta di settore determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 0,79 (Healthcare Services)
  • Premio aggiuntivo per la dimensione e per i rischi specifici del Gruppo = 2%

Struttura finanziaria target così come individuata nella prassi valutativa di Damodaran definita come segue:

  • Debito / ( Debito + Equity) = 44,83%
  • Equity / ( Debito + Equity) = 55,17%

Terminal value: oltre l'orizzonte di piano è stato determinato un terminal value costruito come rendita perpetua del flusso di cassa operativo generato nell'ultimo anno di piano (anno 2020).

Tasso di crescita (G): Prudenzialmente anche in considerazione della tipologia di attività che non prevede incrementi di fatturato se non attraverso aumento dei prezzi, una volta saturata la capacità produttiva delle residenze, il tasso di crescita oltre l'orizzonte di piano è stato previsto pari a zero.

Analisi di sensitività

Si ricorda che l'analisi di sensitività condotta al 31 dicembre 2017 incrementando il WACC dello 0,5% e dell'1% aveva prodotto i seguenti risultati:

WACC pari al 8,74% ( +0,5%):

  • necessità di non svalutare nessun avviamento allocato alle RSA con il WACC al 9,24%

WACC pari all'8,74% (+1%):

  • necessità di non svalutare nessun avviamento allocato alle RSA con il WACC al 9,74% .

Si segnala altresì che il valore recuperabile così come determinato dall'applicazione del metodo DCF è in media per l'80% derivante dal valore attuale del terminal value e che mediamente il residuo 20% è inferiore all'avviamento allocato alle CGU; ciononostante non si ritiene necessario adeguare gli avviamenti a tali minori valori in quanto in considerazione della natura della attività sottostante le CGU dell'Area Care, caratterizzate da una significativa costanza dei risultati una volta raggiunto una organizzazione ottimale, è ragionevole presupporre una generazione di flussi di cassa positivi anche dopo l'orizzonte di piano.

E' opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi del mercato in cui il Gruppo opera. E' utile evidenziare che la stima del valore recuperabile delle CGU richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management e pertanto il Gruppo, non può assicurare che non si verifichi un'ulteriore perdita di valore degli attivi immobilizzati in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

I modelli di impairment test ed i connessi risultati sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Eukedos S.p.A. nella riunione del 29 marzo 2018 in ottemperanza alle linee guida del documento congiunto

Analisi capitalizzazione di borsa titolo Eukedos S.p.A.

ISVAP, Banca d'Italia e Consob n. 4 del marzo 2010.

La Capogruppo Eukedos S.p.A. è caratterizzata da una capitalizzazione di Borsa inferiore al Patrimonio Netto Contabile consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2017 che deve essere letta prevalentemente quale conseguenza della alta volatilità del titolo e del basso volume di titoli scambiati. Si segnala, altresì, che la presenza di una sola analisi sulla società, con conseguente carenza di informazioni per il mercato oltre a quelle rese note in occasione delle periodiche chiusure di bilancio, riduce l'interesse degli investitori e produce andamenti non regolari nel tempo del prezzo dell'azione. Come precedentemente indicato la Capogruppo ha provveduto alla chiusura del Concordato preventivo con integrale soddisfacimento del ceto creditizio. In base a queste premesse l'attuale prezzo di borsa non appare, a detta dei redattori della presente relazione, un parametro di confronto adeguato a rappresentare con sufficiente precisione l'equity value del Gruppo e non può essere utilizzato per apportare svalutazioni agli assets rispetto a quanto emerso in sede di impairment test.

Attività immateriali

Non risultano attività immateriali al 31 dicembre 2017.

1.b Attività materiali

Il valore netto delle attività materiali a fine periodo è il seguente:

31-dic 31-dic
2017 2016
Terreni e fabbricati 23.102 23.575
Impianti e macchinari 608 262
Attrezzature industriali e commerciali 629 732
Altri beni 930 1.352
Totale 25.269 25.921

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione nel corso dell'esercizio 2017:

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Movimentazione al 31 dicembre 2017
Al 31 dic 2016 Variazione area
consolidamento
Incrementi/Dec
Riclassifiche
rementi
Amm.ti e
Svalutazioni
Al 31 dic 2017
Costo storico
Terreni e fabbricati 27.227 445 27.672
Impianti e macchinari 1.174 472 1.646
Attrezzature ind.li e comm.li 2.615 82 2.697
Altri beni 7.189 28 7.217
Immobilizzazioni in corso e acc.ti - - -
Totale 38.205 1.027
-
- -
39.232
Fondo ammortamento
Terreni e fabbricati 3.651 919
4.570
Impianti e macchinari 913 126
1.039
Attrezzature ind.li e comm.li 1.885 (12) 194
2.067
Altri beni 5.835 (37) 489
6.287
Totale 12.284 (49)
-
- 1.728
13.963
Valore netto 25.921 1.076
-
- 1.728
25.269

Le variazioni rispetto al 31 dicembre 2016 sono date dall'effetto combinato degli ammortamenti di periodo e degli investimenti effettuati nel corso dell'anno 2017 che includono CAPEX (capital expenditures) cosiddetti di mantenimento.

La variazione del Fondo Ammortamento è imputabile all'ammortamento del periodo (colonna "Amm.ti e svalutazioni").

1.c Partecipazioni

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2017
31-dic
2016
Altre partecipazioni 100 100
Totale 100 100

Non ci sono state variazioni rispetto al periodo precedente.

Tale voce è costituita da n. 784 azioni di categoria ordinaria della società EGEA – Ente Gestione Energia e Ambiente Spa acquistate a luglio 2016.

1.d Crediti per imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate al 31 dicembre 2017 sono pari ad euro 2.967 mila.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

La contabilizzazione delle imposte anticipate è stata effettuata dalla Capogruppo Eukedos S.p.A. in considerazione dei risultati positivi derivanti dal piano pluriennale 2018 – 2022 delle società del Gruppo che risultano essere in consolidato fiscale con Eukedos S.p.A., coerenti con quelli utilizzati ai fini degli impairment test descritti nel precedente paragrafo relativo al valore recuperabile delle partecipazioni, ed in accordo al criterio di riportabilità illimitata delle perdite fiscali, in base a cui gli Amministratori ritengono probabile la recuperabilità delle perdite fiscali suddette.

Si riepiloga di seguito il dettaglio delle imposte anticipate:

Descrizione 31 dic 2017 31 dic 2016
Ammontare Aliquota Imposte Ammontare Aliquota Imposte
delle fiscale anticipate/Diff delle fiscale anticipate/Diff
differenze erite differenze erite
temporanee temporanee
Imposte anticipate da
- Ammortamenti e svalutazioni deducibili in
periodi di imposta successivi 2.694 27,90% 752 2.913 27,90% 813
- Accantonamento spese procedura 208 27,90% 58 208 27,90% 58
- Accantonamenti a Fondo svalutazione
crediti e a Fondo rischi 3.191 24,00% 795 2.910 24,00% 719
- Altre variazioni 200 27,5%-27,9% 51 438 31,4%-27,5%-27,9% 109
Totale imposte anticipate da differenze
temporanee 6.293 1.656 6.469 1.699
Perdite fiscali pregresse
- Perdite fiscali in misura limitata 14.735 24,00% 3.536 15.326 24,00% 3.678
- Perdite fiscali in misura piena 1.552 0 1.552 0
- Perdite fiscali da istanza di rimborso IRES 573 0 554 0
Imposte Anticipate da perdite pregresse 16.860 24,00% 3.536 15.326 24,00% 3.678
Totale Imposte Anticipate 23.153 5.192 21.795 5.377
F.do imposte differite da
- Avviamenti 3.402 27,9%-24% 1.518 5.203 27,9%-24% 1.405
- Altre variazioni 2.548 27,5%-27,9% 707 2.677 31,40%-27,90% 742
Totale F.do Imposte differite 5.950 2.225 7.880 2.147
Totale 2.967 3.230

Al 31 dicembre 2017 gli amministratori di Eukedos S.p.A. hanno confermato la valutazione di recuperabilità delle imposte anticipate generatesi dalle differenze temporanee tra i valori di bilancio e i valori fiscali delle relative attività/passività nonché sulle perdite fiscali, ad eccezione di quanto di seguito precisato. La suddetta recuperabilità trova il proprio fondamento sulle previsioni di futuri risultati positivi previsti dai piani aziendali elaborati.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Si segnala che il credito complessivo teoricamente iscrivibile sulle perdite fiscali risultanti dal consolidato fiscale di Eukedos S.p.A., pari a complessivi euro 16.860 mila, ammonterebbe a euro 4.046 mila. Tuttavia, in virtù delle previsioni risultanti dai suddetti piani aziendali, si è ritenuto opportuno, coerentemente a quanto fatto nel corso dei precedenti esercizi, iscrivere imposte anticipate solo sull'importo di euro 14.735 mila - e dunque per euro 3.536 mila – non considerando le perdite fiscali realizzate nel corso degli esercizi 2015 e 2016. L'utilizzo delle perdite dell'esercizio, coerentemente con quanto indicato nei suddetti piani aziendali, è stato imputato alle perdite fiscali riportabili per le quali si è provveduto nel corso dei passati esercizi ad iscrivere imposte anticipate.

Si segnala che sulla svalutazione del credito relativo alla caparra versata per l'acquisto della partecipazione in Pianeta Anziani, pari a euro 2.850 mila, si è ritenuto opportuno non iscrivere le imposte anticipate attive in considerazione della natura dell'operazione che si ritiene qualificabile alla stregua di una minusvalenza su una partecipazione in regime di partecipation exemption ex articolo 87 DPR 917/1986.

1.e Altre attività non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2017
31-dic
2016
Crediti verso parti correlate - 2.850
Depositi cauzionali diversi 643 643
Altri 2.720 3.064
Totale 3.363 6.557

La variazione dei crediti verso parti correlate al 31 dicembre 2017, rispetto al 31 dicembre 2016, è dovuta alla svalutazione per un importo di euro 2.850 mila relativo al credito della Capogruppo Eukedos S.p.A. nei confronti di Arkigest S.r.l. costituito dalla caparra confirmatoria per l'acquisto, di una quota pari al 100% della società Pianeta Anziani S.r.l. prevista dal contratto preliminare sottoscritto in data 10 aprile 2008. La decisione in merito all'esercizio o alla rinuncia all'operazione è stata sottoposta al parere degli organi preposti che, nel mese di febbraio 2018, ha formulato e formalizzato, con Arkigest Srl, il differimento al 28 febbraio 2018 e successivamente al 30 marzo 2018 della "data di esecuzione", inizialmente fissata al 31 dicembre 2017, della transazione per l'acquisizione di Pianeta Anziani Srl.

L'ulteriore differimento, come già illustrato nei "Fatti di rilievo del periodo" ha permesso all'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Eukedos S.p.A., convocata per il giorno 29 marzo 2018, di riunirsi e pronunciarsi in merito all'esecuzione all'operazione, invitando il Consiglio di Amministrazione a rinegoziare le condizioni economiche dell'operazione e/o a valutare eventuali azioni volte a recuperare, in tutto o in parte, la caparra a suo tempo versata pari ad euro 5.700 mila.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi subito dopo l'assemblea, facendo proprio l'invito ricevuto dai soci, ha deliberato di non dare esecuzione, entro il termine pattuito del 30 marzo 2018, all'Accordo Transattivo alle condizioni attualmente previste ed ha richiesto ad Arkigest di negoziare diverse condizioni.

Alla data della presente relazione, in base alle decisioni prese dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione, in data 29 marzo 2018, si è ritenuto di dover svalutare la caparra versata di un ulteriore importo di euro 2.850 mila, pertanto, alla data del 31 dicembre 2017, tale credito risulta integralmente svalutato.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

I crediti per depositi cauzionali rappresentano le somme versate a seguito dell'apertura di alcuni contratti di fornitura e a garanzia di alcuni contratti di locazione immobiliare.

La voce "Altri" è rappresentata principalmente da:

  • euro 1.152 vantati dalla Capogruppo Eukedos S.p.A. verso la società Piofin S.r.l. acquirente della società Teoreo S.r.l.; l'operazione di cessione avvenuta nel mese di giugno 2013 è stata regolata prevendendo la corresponsione da parte dell'acquirente del prezzo complessivamente pari ad euro 3.549 mila, di cui euro 400 mila alla stipula dell'atto, euro 1.149 mila entro il 31 dicembre 2015 e euro 2.000 mila secondo un piano di ammortamento in 19 rate semestrali la prima delle quali scadente il 30 giugno 2014; il credito è fruttifero d'interessi in ragione del 6% annuo, pertanto, non si è proceduto all'attualizzazione dello stesso.
  • euro 977 mila dal deposito vincolato connesso all'operazione di cessione della Delta Med S.p.A. con scadenza 26 novembre 2018. Si è ritenuto di mantenere tale credito iscritto per lo stesso ammontare in continuità con l'esercizio precedente, non ritenendo dovuta la "richiesta di indennizzo" promossa da Delta Med S.p.a. e Augens Holding S.r.l. e, inoltre tale voce è stata indicata tra le "altre attività non correnti" in seguito alla presentazione della domanda di arbitrato come illustrato nei "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo"
  • euro 575 mila da un credito in capo alla controllata Edos S.r.l. quale valore attuale del contributo concesso nell'anno 2011 per originari euro 1.550 mila, pagabili in 10 annualità a partire dall'esercizio 2012, dalla Regione Piemonte per la riorganizzazione della RSA Sant'Eusebio in Camburzano (BI); il valore nominale del credito al 31 dicembre è pari ad euro 620 mila.

2.a Rimanenze

La voce in oggetto risulta pari a zero

2.b Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2017
31-dic
2016
Crediti verso clienti 8.552 8.418
Crediti verso parti correlate 207 154
- fondo svalutazione crediti (2.559) (2.446)
Totale 6.200 6.126

I crediti verso i clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali.

Si evidenzia che la parte preponderante del Fondo svalutazione crediti commerciali è relativo alla società controllata Edos S.r.l. che presenta un portafoglio crediti con significative problematiche di incasso dovute al fatto che i crediti sono eredità dei precedenti gestori di RSA che sono state poi acquisite da Edos S.r.l.; il fondo svalutazione crediti risulta comunque pari a circa il 30% dei crediti outstanding al 31 dicembre 2017.

Si rimanda alla sezione "Rischi finanziari" della presente nota illustrativa per le informazioni relative alla composizione dei crediti commerciali con ripartizione dello scaduto secondo quanto richiesto dall'IFRS 7.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

2.c Crediti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2017
31-dic
2016
Crediti verso Erario per IVA 250 262
Crediti per imposte versate
Altri crediti verso l'Erario
716
26
742
17
Totale 992 1.021

I crediti per imposte versate fanno riferimento a crediti per IRES su IRAP per 344 mila relativi ad anni precedenti di cui si è presentata domanda di rimborso e per 372 mila per acconti IRAP versati nel corso dell'esercizio.

2.d Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2017
31-dic
2016
Note credito da ricevere 47 38
Altri crediti v/terzi 25 10
Altre attività correnti 954 1.240
Totale 1.026 1.288

Gli importi maggiormente significativi che spiegano la voce "Altre attività correnti" sono:

  • il credito, afferente alla Capogruppo, verso Piofin relativo alla cessione della controllata Teoreo S.r.l. per complessivi euro 496 mila;
  • risconti attivi per complessivi euro 123 mila riconducibili alla controllata Edos S.r.l.

2.e Disponibilità liquide

La voce in oggetto rappresenta la momentanea disponibilità di cassa impiegata a condizioni in linea con i tassi di mercato:

31-dic
2017
31-dic
2016
Depositi bancari e postali 4.319 2.046
Denaro e valori in cassa 171 52
Totale 4.491 2.098

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Per l'analisi della dinamica finanziaria si rimanda al rendiconto finanziario; la voce "Denaro e valori di cassa" rappresenta, prevalentemente, la consistenza delle casse in essere presso le RSA gestite dalla Edos S.r.l.

2.f. Attività destinate alla vendita

Tale voce al 31 dicembre 2017 è pari a zero.

3. Patrimonio netto

Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2017 ed al 31 dicembre 2016 è costituito come segue:

31-dic
2017
31-dic
2016
Capitale sociale 28.704 28.703
Riserve 2.050 1.913
Utile/(Perdita) dell'esercizio del Gruppo (2.156) 132
Patrimonio netto di Gruppo 28.598 30.748
Capitale e riserve di terzi - -
Utile/(Perdita) di terzi - -
Patrimonio netto di terzi - -
Totale 28.598 30.748

Il capitale sociale di Eukedos S.p.A. al 31 dicembre 2017 è pari ad euro 28.703.679,20 suddiviso in n. 22.741.628 azioni.

La voce "Riserve" è così costituita:

31-dic 31-dic
2016
2017
Riserva legale 1.706 1.631
Riserva IAS 19 (50) (50)
Altre riserve 394 332
Totale 2.050 1.913

La voce "altre riserve" si movimenta per il risultato dell'esercizio precedente.

4.a Fondi per rischi ed oneri

La voce in oggetto risulta così composta:

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

31-dic
2017
31-dic
2016
Altri fondi rischi ed oneri 1.466 1.255
Totale 1.466 1.255

e finanziaria consolidata

La Voce "Altri fondi rischi ed oneri" accoglie:

  • la registrazione di un fondo rischi da parte della capogruppo Eukedos S.p.A. per controversie il cui esito dipende dalle risultanze istruttorie;
  • un accantonamento effettuato dalla controllata Edos S.r.l. in relazione alla riorganizzazione effettuata nel corso dell'esercizio 2012 per quanto riguarda la gestione delle residenze per anziani e disabili dalla stessa gestita.

Si segnala, inoltre, che la società Edos S.r.l. ha in essere dei contenziosi con alcuni dipendenti per i quali, considerando lo stato attuale delle cause, non si è ritenuto opportuno accantonare un fondo rischi. In ogni caso l'eventuale passività nell'ipotesi di soccombenza è stimabile come non significativa.

L'incremento del Fondo Rischi dell'anno ammonta complessivamente ad euro 211 mila effettuato per l'adeguamento del medesimo al rischio di esborso in relazione alle cause passive e/o di competenza in essere.

4.b Fondo per imposte e differite

Il saldo è esposto, a riduzione, nella voce "Crediti per imposte anticipate" tra le attività non correnti, alla quale si rimanda per l'analisi di dettaglio.

4.c Trattamento di fine rapporto ed altre obbligazioni relative ai dipendenti

Di seguito si riporta la movimentazione del Fondo TFR nel corso dell'esercizio 2017:

Saldo al 31 dicembre 2016 873
Benefits paid (102)
Utilizzi 5
Interest Cost 8
Service Cost 2
(Perdite)/Utili attuariali (7)
Riclassifiche
Saldo al 31 dicembre 2017 779

Il fondo TFR è stato valutato conformemente al principio IAS 19, nel quale si colloca nella categoria dei "piani a benefici definiti"; pertanto è stato valutato mediante il metodo attuariale della proiezione unitaria del credito.

Si riportano di seguito le principali basi tecniche che sono state utilizzate per il calcolo:

Ipotesi demografiche

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

  • Età di pensionamento: 100% al raggiungimento dei requisiti AGO;

e finanziaria consolidata

  • Probabilità di morte: Tavole RGS48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato;
  • Probabilità annua di richiesta anticipazione del TFR: desunte dalle esperienze storiche della Società confrontate con le frequenze scaturenti dall'esperienza del consulente incarico del calcolo attuariale.

Ipotesi tecniche economiche

  • Il tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale è stato determinato coerentemente con il par. 78 dello IAS 19 con riferimento all'indice IBOXX Eurozone Corporate AA rilevato alla data della valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla durantion del collettivo di lavoratori oggetto di valutazione;
  • Il tasso annuo di incremento del TFR come previsto dall'art. 2120 del Codice Civile è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali;
  • Il tasso medio annuo di aumento delle retribuzioni, da porsi sia in relazione all'anzianità che al valore della moneta, applicato solo alle società che nell'esercizio 2006 hanno avuto un numero medio di dipendenti inferiore a 50 unità, è pari al 3%. Per le società con numero di dipendenti medi maggiore di 50, non sono stati considerati gli incrementi retributivi.

4.d Debiti verso banche ed altri finanziatori

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Non correnti
Mutui e finanziamenti 15.156 16.803
Debiti verso società di leasing 92 142
Totale debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente 15.248 16.945
Correnti
Debiti di scoperto di conto corrente - -
Debiti vs istituti di credito per anticipi 107
Mutui e finanziamenti 3.693 2.544
Debiti verso società di factor 191 -
Debiti verso società di leasing 136 158
Debiti verso soci e parti correlate -
Prestito Obbligazionario - -
Totale debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 4.020 2.809
Totale debiti verso banche e altri finanziatori 19.268 19.754

La voce Mutui e finanziamenti è costituita come segue:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

  • finanziamento (stipulato originariamente dalla Vivere S.r.l. e, a seguito dell'operazione di fusione ora in capo alla Edos S.r.l.) con la Banca Popolare di Novara in data 29 novembre 2005, con scadenza 31 dicembre 2025 contratto per l'acquisto dell'immobile sito in Castellazzo Bormida (AL) dove ha sede una residenza per anziani da 65 posti letto oltre a un centro diurno da 20 posti. Il debito residuo al 31 dicembre 2017 ammonta a euro 792 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 83 mila. A garanzia del finanziamento concesso, Banca Popolare di Novara ha iscritto un'ipoteca sull'immobile di Castellazzo Bormida (AL) per l'importo complessivo di euro 4 milioni;
  • finanziamento (stipulato originariamente dalla Vivere S.r.l. e, a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione trasferito alla Edos S.r.l.) con il Monte dei Paschi di Siena in data 7 settembre 2006, con originaria scadenza il 31 luglio 2027, destinato a finanziare la realizzazione di un programma di investimenti riguardanti le opere da effettuare nella struttura di Camburzano (BI). L'immobile, destinato a residenza per anziani, è stato completato nella seconda metà del 2010 ed ha una capacità ricettiva di 120 posti letto. Il mutuo, è stato oggetto di rimodulazione nel corso dell'esercizio 2012 con posticipo della prima rata di rimborso e consolidamento delle rate interessi non pagate al 30 luglio 2012. Il nuovo piano di ammortamento è sempre modulato su 36 rate con scadenza fissata al 30 luglio 2030. Il debito residuo al 31 dicembre 2017 è pari ad euro 7.539 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 420 mila. A garanzia del finanziamento concesso, Monte dei Paschi di Siena ha iscritto un'ipoteca sugli immobili di Camburzano (BI) e Castellazzo Bormida (AL) per l'importo complessivo di euro 17 milioni;
  • finanziamento ora in capo alla Edos S.r.l. ed ottenuto originariamente dalla Solidarietas S.r.l. alla fine dell'esercizio 2006 dalla Regione Valle d'Aosta, al fine di realizzare lavori di ampliamento nella struttura di Donnas (AO). Detto finanziamento a seguito di una operazione di scissione societaria è confluito nella Vivere S.r.l. e da questa attraverso le operazioni di fusione per incorporazione descritte confluito nella Edos S.r.l. Al 31 dicembre 2017 l'importo residuo è pari ad euro 352 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 48 mila.
  • un contratto di finanziamento originariamente contratto dalla Gestioni RSA S.r.l., nel mese di maggio 2008, per euro 6 milioni con la Banca Popolare di Lodi per finanziare parzialmente l'acquisizione delle quote di Icos Gestioni S.r.l. (ora Edos S.r.l.). In seguito all'operazione di fusione per incorporazione inversa di Gestioni RSA S.r.l. in Icos Gestioni S.r.l. (ora Edos S.r.l.) tale debito è stato trasferito a quest'ultima. Alla data del 31 dicembre 2017, il debito residuo ammonta a euro 614 mila, di cui la quota corrente è pari ad euro 614 mila. A garanzia del debito Gestioni RSA S.r.l. aveva costituito sulla quota sociale di sua proprietà della controllata Icos Gestioni S.r.l. (ora Edos S.r.l.), pari al 100% del capitale sociale, un pegno a favore della banca concedente. In relazione all'atto di fusione sopra menzionato, l'intero capitale sociale di Edos S.r.l. rimane assoggettato al pegno già costituito a favore della stessa banca.
  • finanziamento in capo alla Edos S.r.l. (stipulato originariamente dalla Il Buon Samaritano S.r.l. trasferito alla Edos S.r.l. a seguito di fusione per incorporazione) con la Banca Popolare di Lanciano e Sulmona ed afferente un immobile adibito a residenza per anziani in Fossacesia (CH); il debito residuo al 31 dicembre 2017 ammonta ad euro 1.763 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 64 mila. A garanzia del finanziamento concesso, Banca Popolare di Lanciano e Sulmona ha iscritto un'ipoteca sull'immobile per l'importo complessivo di euro 4,6 milioni.
  • un contratto di mutuo in essere con Unicredit Banca relativo all'immobile, acquisito nell'ambito della riorganizzazione delle residenze gestite dalla controllata Edos S.r.l. in Abruzzo, dove ha sede la residenza denominata RSA San Vitale avente debito residuo al 31 dicembre 2017 pari ad euro 1.300 mila euro di cui la quota corrente è pari ad euro 1.300 mila.
  • un contratto di finanziamento in essere con ICCREA BancaImpresa relativo alla RSA Bramante stipulato a novembre 2016. Alla data della chiusura dell'esercizio, come da contratto, è stata erogata la somma di euro 4 milioni e nel corso del mese di gennaio 2017 è stata erogata la seconda e ultima trance pari ad euro 1,5 milioni. Il rimborso del finanziamento prevede un periodo di

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

preammortamento di un anno e con scadenza fissata al 30 settembre 2031. Il debito residuo al 31 dicembre 2017 è pari ad euro 5.286 mila di cui la quota corrente è pari ad euro 393 mila. A garanzia del finanziamento concesso, ICCREA ha iscritto un'ipoteca di primo grado sull'immobile di Pontida (BG) per l'importo complessivo di euro 11 milioni oltre ad una fideiussione da parte della Capogruppo con clausola di subordinazione al contratto di finanziamento, ogni eventuale finanziamento soci non rimborsato alla data della stipula del contratto. Si è provveduto all'attualizzazione al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo

I Debiti verso società di leasing:

Sono rappresentabili da un contratto di leasing che la società Edos S.r.l. si è accollata all'interno dell'operazione di acquisizione della RSA Bramante così come descritto in precedenza.

Si rimanda a quanto commentato nella sezione "Rischio liquidità" della presente nota illustrativa per quanto riguarda l'informativa relativa alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie in accordo a quanto definito dall'IFRS 7.

Financial covenants su finanziamenti

Il contratto di finanziamento stipulato dalla controllata Edos S.r.l. a novembre 2016 con ICCREA BancaImpresa per finanziare l'operazione di acquisizione della RSA Bramante per complessivi euro 5,5 milioni, come precedentemente indicato, prevede il rispetto di 2 parametri finanziari con riferimento al bilancio consolidato ed in particolare:

  • Rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto
  • Rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA

Il rispetto di tali covenants è verificato con cadenza semestrale e sono previsti normali margini di tolleranza in ipotesi di sforamento.

I parametri da per tutta la durata del Finanziamento sono i seguenti:

Anno PFN/EBITDA PFN/PN
31/12/2017 5,0x 0,6x
30/06/2018 5,0x 0,6x
31/12/2018 3,5x 0,5x
30/06/2019 3,5x 0,5x
31/12/2019 3,0x 0,4x
Seguenti 3,0x 0,4x

Alla data del 31 dicembre 2017 i covenants sono i seguenti:

  • Rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto pari a 0,51;
  • Rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA pari a 4,33.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017 Note Illustrative

e finanziaria consolidata

Non risultano, pertanto, criticità da segnalare.

4.e Altre passività non correnti

La voce "Altre passività non correnti" è pari a zero sia al 31 dicembre 2017 che al 31 dicembre 2016.

5.a Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Debiti verso fornitori 7.037 6.387
di cui verso parti correlate 1.540 1.548
Totale 7.037 6.387

La variazione rispetto al dato dell'esercizio precedente è data da variazioni intervenute nei termini di pagamento di alcuni fornitori.

5.b Debiti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2017
31-dic
2016
Debiti per imposte
Erario c/irpef dipendenti
416
313
319
321
Ritenute d'acconto lavoratori autonomi 28 29
Altri debiti tributari 122 309
Totale 879 978

La voce in oggetto è in linea con il precedente periodo.

5.c Altre passività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

31-dic 31-dic
2016
2017
Debiti verso il personale e istituti previdenziali 2.634 2.317
Debiti verso parti correlate 94 94
Acconti 10 10
Debiti verso gli organi sociali 30 101
Altre passività correnti 1.153 1.358
Ratei e Risconti passivi 54 60
Totale 3.975 3.940

e finanziaria consolidata

La voce Debiti vs parti correlate come descritto nella sezione "Operazione con parti correlate" è verso La Villa S.p.A.

5.d. Passività relative alle Attività destinate alla vendita

Non sono presenti passività destinate alla vendita.

Commento alle principali voci del conto economico

6. Valore della produzione

Il valore della produzione risulta così composto:

31-dic
2017
31-dic
2016
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 50.863 49.444
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su
ordinazione
- -
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - -
Altri ricavi e proventi 802 766
di cui non ricorrenti
Totale 51.665 50.210

Informativa di settore

Il Gruppo ai sensi dello IFRS 8 ha identificato 2 segmenti rappresentati da:

    1. Area Care: gestione residenza per anziani e disabili; attività operata dal Gruppo attraverso la controllata Edos S.r.l
    1. Corporate: area che, in via residuale, accoglie prevalentemente i costi di struttura sostenuti dalla Capogruppo.

Si riporta di seguito l'informativa di settore richiesta dall'IFRS 8.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Al 31 dicembre 2017

RISULTATI PER DIVISIONE

(in migliaia di euro )
Esercizio 2017 Area Care Corporate Totale
Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 50.754 109 50.863
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso su ordinazione
Incrementi di Immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi 651 151 802
Totale valore della produzione 51.405 260 51.665
Costi della produzione:
Costi per materie prime (3.221) (13) (3.234)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (16.750) (1.135) (17.885)
Costi del personale (25.697) (274) (25.971)
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo 0
Accantonamenti (308) (2.906) (3.214)
di cui non ricorrenti (2.850) (2.850)
Oneri diversi di gestione (706) (31) (737)
Totale costi della produzione (46.682) (4.359) (51.041)
Margine operativo lordo 4.723 (4.099) 624
Ammortamenti e svalutazioni delle attività (1.723) (5) (1.728)
Margine operativo netto 3.000 (4.104) (1.104)
Proventi ed (oneri) finanziari (453) 121 (332)
Risultato prima delle imposte 2.547 (3.983) (1.436)
Imposte (882) 151 (731)
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION 1.665 (3.832) (2.167)
Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte 11 11
Utile (perdita) del periodo 1.665 (3.821) (2.156)

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Area Care

Il Valore della Produzione al 31 dicembre 2017 si è attestato ad euro 51.405 mila registrando un incremento in valore assoluto di euro 1.427 mila rispetto al risultato del 31 dicembre 2016 spiegato principalmente dalla presenza della RSA Bramante per soli 6 mesi nell'anno precedente avendo acquisito la gestione dal mese di luglio 2016.

Il Margine Operativo Lordo ed il Margine Operativo Netto risultano al 31 dicembre 2017 rispettivamente positivi per euro 4.724 mila ed euro 3.001 mila, mentre nell' esercizio precedente risultavano rispettivamente positivi per euro 4.916 mila e per euro 3.347 mila.

Alla chiusura dell'esercizio 2017, rispetto al periodo precedente, le strutture in portafoglio hanno registrato un andamento complessivo costante. La riduzione del margine operativo lordo risente principalmente dell'effetto negativo per maggiori costi di locazione contrattualmente previsti all'ottavo anno delle locazioni in essere, per circa euro 180 mila riconducibili ad alcune strutture della regione Lombardia. Il margine operativo netto è influenzato, inoltre, dei maggiori ammortamenti dovuti all'applicazione dell'aliquota ordinaria, rispetto all'aliquota ridotta dell'esercizio precedente, sulle immobilizzazioni legate alla RSA Bramante e delle quote di ammortamento sui nuovi investimenti effettuati nel corso dell'anno 2017.

Complessivamente il tasso di occupazione medio delle residenze gestite dal Gruppo sul territorio nazionale è pari al 94%, rispetto al 93% del periodo precedente e l'obiettivo del management è di incrementare ulteriormente la marginalità soprattutto delle strutture gestite nella regione Piemonte e Abruzzo e di raggiungere una occupazione media dell'intero portafoglio oltre il 95%.

Eukedos S.p.A.

Nel corso dell'esercizio 2017 la Capogruppo ha continuato a svolgere la propria attività esclusivamente nei confronti delle società del Gruppo. Il Margine Operativo Lordo ed il Margine Operativo Netto risultano rispettivamente negativi per euro 4.099 mila ed euro 4.104 mila, mentre nel precedente esercizio il Margine Operativo Lordo risultava negativo per euro 1.599 mila e il Margine Operativo Netto negativo per euro 1.615 mila. Si segnala, inoltre, che il Margine Operativo Lordo di Eukedos è influenzato dall'accantonamento a fondo svalutazione crediti, per complessivi euro 2.850 mila, relativamente alla svalutazione della caparra relativa all'operazione per l'acquisto della partecipazione di Pianeta Anziani come spiegato nei "Fatti di rilievo del periodo".

Al netto delle poste non ricorrenti sopra indicate il margine operativo lordo e netto normalizzato al 31 dicembre 2017 risulta rispettivamente negativi per euro 1.249 mila ed euro 1.254 mila.

Ricavi suddivisi per area geografica

I ricavi del Gruppo sono così ripartiti per area geografica:

31-dic
2017
31-dic
2016
Italia
Estero
50.863
-
49.444
-
Totale 50.863 49.444

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Di seguito si riporta lo Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2017 suddiviso per area:

e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro ) Area Care Corporate Totale
Attività
Attività non correnti:
Avviamento 17.594 - 17.594
Attività immateriali - - -
Attività materiali 25.260 9 25.269
Partecipazioni - 100 100
Crediti per imposte anticipate (751) 3.718 2.967
Altre attività non correnti 1.230 2.133 3.363
Totale attività non correnti 43.333 5.960 49.293
Attività correnti:
Rimanenze - - -
Crediti commerciali 5.995 205 6.200
Crediti tributari 515 477 992
Altre attività correnti 361 665 1.026
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.353 1.138 4.491
Totale attività correnti 10.224 2.485 12.709
Attività destinate alla vendita - -
Totale attività 53.557 8.445 62.002
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale - 28.704 28.704
Azioni proprie - - -
Riserve (2.138) 4.188 2.050
Utile (perdita) dell'esercizio 1.704 (3.860) (2.156)
Patrimonio netto di Gruppo (434) 29.032 28.598
Patrimonio netto di terzi - - -
Totale Patrimonio netto (434) 29.032 28.598
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 680 786 1.466
Fondo per imposte differite - - -
Fondo TFR 753 26 779
15.248 - 15.248
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente
Altre passività non correnti - - -
Debiti per acquisizioni - quota non corrente - - -
Totale passività non corrente 16.681 812 17.493
Passività correnti:
Debiti commerciali 6.651 386 7.037
Debiti tributari 835 49 884
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente 4.020 - 4.020
Altre passività correnti 3.562 408 3.970
Totale passività correnti 15.068 843 15.911
Passività destinate alla vendita
Totale passività e patrimonio netto 31.315 30.687 62.002

Ai fini della quadratura con gli schemi di Stato Patrimoniale Consolidato si precisa che nella tabella che precede, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite non sono state compensate.

Si precisa che le attività e le passività relative alla società controllata San Benedetto S.r.l. in liquidazione sono state classificate all'interno dell'Area Corporate.

7. Altri ricavi e proventi

La voce "Altri ricavi e proventi" pari ad euro 802 al 31 dicembre 2017 accoglie prevalentemente poste di natura straordinaria. Accoglie prevalentemente sopravvenienze attive per euro 586 mila registrate dalle società incluse nel perimetro di consolidamento oltre al rilascio, per euro 66 mila da parte della capogruppo

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Eukedos S.p.A., di parte del fondo rischi e oneri futuri a seguito del venir meno delle condizioni che avevano condotto all'iscrizione degli accantonamenti nei precedenti esercizi.

8. Costi per materie prime

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2017
31-dic
2016
Materie prime e semilavorati 3.164 3.092
Prodotti finiti - -
Altri 70 78
Totale 3.234 3.170

9. Costi per servizi e godimento beni di terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Consulenze 1.320 1.316
Emolumenti e compensi amministratori 558 558
Emolumenti e compensi ai sindaci 55 62
Costi di permanenza in Borsa 46 76
Lavorazioni esterne 1.291 1.414
Trasporti 77 71
Utenze 1.998 2.000
Costi di pubblicità 166 51
Prestazioni di asssitenza 2.516 2.717
Locazioni 6.630 6.421
Manutenzioni 927 913
Assicurazioni 157 194
Costi per servizi interinali 1.383 1.304
Altri 761 513
Totale 17.885 17.608

Nello specifico la voce:

  • "Lavorazioni esterne" accoglie prevalentemente il costo, relativo alla controllata Edos S.r.l., della gestione della lavanderia piana e della lavanderia ospiti;
  • "Prestazioni di assistenza" accoglie il costo dei liberi professionisti che operano presso le residenze per anziani gestite dalla Edos S.r.l.
  • "Costi per servizi interinali" rappresenta la componente non relativa al costo del lavoro connessa al personale somministrato operante, prevalentemente, presso le residenze per anziani gestite dalla controllata Edos S.r.l.
  • La voce "Altri" accoglie prevalentemente:

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

  • spese legali per circa euro 271 mila;
  • spese bancarie per circa euro 53 mila;
  • spese di gestione automezzi (carburanti, manutenzioni) per circa euro 53 mila;
  • spese per viaggi e trasferte per euro 31 mila;
  • spese per servizio smaltimento rifiuti per euro 47 mila.

10. Costo del personale

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2016
2017
Salari e stipendi 8.808 8.443
Oneri sociali 2.974 2.371
Trattamento di fine rapporto 641 645
Accantonamento fondi pensione e altro 0 -
Personale Somministrato 13.434 13.139
Altri costi 114 84
Totale 25.971 24.682

Di seguito il dettaglio del personale per figura professionale al 31 dicembre 2017, 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2015.

31-dic 31-dic 31-dic
2017 2016 2015
Dirigenti 1 1 1
Quadri 2 2 2
Impiegati 47 45 40
Operai 415 419 366
Interinali 518 511 463
Totale 983 978 872

11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo

La variazione delle Rimanenze è pari a zero al 31 dicembre 2017.

12. Accantonamenti

La voce in oggetto pari ad euro 3.214 mila al 31 dicembre 2017 accoglie principalmente:

  • accantonamento a fondo svalutazione crediti, per complessivi euro 2.850 mila, effettuati da Eukedos S.p.A. relativamente alla svalutazione della caparra relativa all'operazione per l'acquisto della partecipazione di Pianeta Anziani come spiegato nei "Fatti di rilievo del periodo";

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

  • accantonamenti a fondo rischi o oneri futuri, per complessivi euro 56 mila, effettuati da Eukedos S.p.A. relativamente alle spese per la Camera Arbitrale, in merito alle controversie in essere con Augens e Steelco come spiegato nei "Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio";
  • accantonamenti a fondo rischi o oneri futuri, per complessivi euro 130 mila, effettuati dalla società controllata Edos S.r.l. relativamente al rischio di esborso in relazione alle cause passive e/o di competenza in essere.
  • accantonamenti a fondo svalutazione crediti per euro 178 mila a seguito dell'analisi del portafoglio crediti al 31 dicembre 2017, effettuati dalla società controllata Edos S.r.l.

13. Oneri diversi di gestione

31-dic 31-dic
2017 2016
Sopravvenienze passive 135 204
IMU 146 132
Altre imposte non sul reddito 377 440
Minusvalenze su immobilizzazioni 14 0
Multe e penalità 12 12
Quote associative 1 0
Diritti, concessioni ed altro 4 4
Spese riviste e abbonamenti 5 5
Beneficienze 8 7
Altri costi operativi, oneri e insussistenze 35 20
Totale 737 825

Margine Operativo Lordo

Il "Margine operativo lordo", risulta pari ad euro 624 mila al 31 dicembre 2017 rispetto ad euro 3.317 mila al 31 dicembre 2016. La marginalità operativa risulta negativamente influenzata da poste non ricorrenti, riconducibili principalmente dall'accantonamento a fondo svalutazione crediti, per complessivi euro 2.850 mila, effettuati da Eukedos S.p.A. relativamente alla svalutazione della caparra relativa all'operazione per l'acquisto della partecipazione di Pianeta Anziani come spiegato nei "Fatti di rilievo del periodo".

Al netto delle poste non ricorrenti sopra indicate il margine operativo lordo normalizzato al 31 dicembre 2017 risulta pari ad euro 3.474 mila.

14. Ammortamenti e svalutazioni delle Attività

La voce in oggetto risulta così composta:

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

31-dic
2017
31-dic
2016
Ammortamento attività immateriali 1
Ammortamento attività materiali
Svalutazioni Avviamenti
1.728 1.585
-
Altre svalutazioni
Totale
-
1.728
-
1.586

e finanziaria consolidata

La voce "Ammortamenti e svalutazioni delle Attività" accoglie principalmente gli ammortamenti relativi alle attività materiali ed immateriali principalmente riferibili alla controllata Edos S.r.l.; si precisa che l'ammontare degli ammortamenti si incrementa per effetto dei nuovi investimenti realizzati nell'anno 2017 e per l'applicazione dell'aliquota ordinaria per i cespiti relativi alla RSA Bramante.

Margine Operativo Netto

Il Margine Operativo Netto alla data del 31 dicembre 2017 risulta negativo per euro 1.104 mila in diminuzione rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2016 pari ad euro 1.731 mila risentendo delle poste non ricorrenti già spiegate in precedenza.

Al netto delle poste non ricorrenti sopra indicate il margine operativo netto normalizzato al 31 dicembre 2017 risulta pari ad euro 1.746 mila.

15. Proventi e (Oneri) finanziari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2017
31-dic
2016
Proventi finanziari
Interessi e commissioni da altri e proventi vari 155 226
Oneri finanziari
Interessi ed altri oneri finanziari da altri (488) (1.381)
Totale (333) (1.155)

Proventi finanziari

La voce accoglie, prevalentemente, gli interessi maturati al 31 dicembre 2017 relativamente al credito finanziario vantato verso la società Piofin S.r.l., rinveniente dalla cessione avvenuta nel corso dell'esercizio 2013 alla medesima società della controllata Teoreo S.r.l., per complessivi euro 100 mila.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari comprendono principalmente gli interessi maturati al 31 dicembre 2017 sui mutui e finanziamenti in essere con gli istituti bancari riconducibili alla controllata Edos S.r.l.

16. Utili e (Perdite) da partecipate

La voce Utili e (perdite) da partecipate al 31 dicembre 2017 è costituita dai dividendi incassati dalla società EGEA – Ente Gestione Energia e Ambiente Spa di cui la Società detiene n. 784 azioni di categoria ordinaria.

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

17. Imposte

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2017
31-dic
2016
Imposte correnti 467 756
Imposte differite (anticipate) 264 (272)
Totale 731 485

Nel corso dell'esercizio 2007 il Gruppo ha esercitato l'opzione per la tassazione consolidata, ai sensi dell'art. 117 e seguenti del T.U.I.R., per il triennio 2007-2009, successivamente rinnovato per i successivi trienni. Inoltre, nel corso del primo semestre 2014 il perimetro del consolidato fiscale si è modificato ulteriormente, in seguito all'uscita di alcune società controllate.

I rapporti nascenti dall'adesione al consolidato fiscale sono regolati da un apposito accordo bilaterale ("Il Regolamento"), identico per tutte le società consolidate, che prevede una procedura comune per l'applicazione delle disposizioni normative e regolamentari.

In particolare, il regolamento prevede, per le società consolidate con reddito imponibile positivo, che l'imposta venga liquidata dalla consolidante e a questa trasferita dalla consolidata entro i termini di pagamento fissati delle scadenze fiscali, si avrà quindi la rilevazione (tenendo conto di quanto versato dalla controllata in sede di acconto) di un debito verso la controllante di pari importo, mentre Eukedos andrà a rilevare un credito verso la controllata, al netto di eventuali acconti già versati.

In capo alle società consolidate con perdita fiscale, purché prodotta negli esercizi in cui è efficace il consolidato, sorge il diritto di ricevere dalla consolidante la somma corrispondente all'Ires non versata dalla consolidante per effetto dell'utilizzo della predetta perdita, conseguentemente verrà rilevato dalla controllata un credito verso Eukedos S.p.A., e quest'ultima andrà a rilevare un debito verso la controllata di pari importo.

Ciascuna società consolidata si è impegnata a mantenere indenne la consolidante per maggiori imposte accertate, sanzioni ed interessi ed ogni altra somma che si renda dovuta per violazioni commesse dalla consolidata stessa, con riferimento al proprio reddito complessivo, mentre la consolidante si è impegnata a mantenere indenne le consolidate in ordine agli omessi versamenti delle somme dovute in base alla dichiarazione.

Si riporta di seguito la riconciliazione tra le aliquote fiscali teoriche e l'aliquota effettiva risultante dai dati di conto economico (valori espressi in migliaia di euro):

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

(in migliaia di euro) 31-dic 31-dic
2017 2016
Reddito ante imposte (1.435) 576
Aliquota IRES 24,00% 27,50%
IRES teorica (344) 158
Costo del lavoro 26.587 25.230
Personale dipendente 25.971 24.682
Compenso amministratori 616 548
Proventi e oneri finanziari 333 1.156
Utili e (perdite) da partecipate (1)
Reddito ante imposte ai fini IRAP 25.484 26.962
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
IRAP teorica 994 1.052
Totale imposizione teorica 649 1.210
Imposte contabilizzate a CE 731 485
Differenza (82) 725
Principali motivazioni della differenza tra imposizione teorica e effettiva
Maggiori imposte per indeducibilità svalutazioni e ammortamenti avviamenti
Svalutazioni immobilizzazioni
Svalutazione crediti 802 14
Accantonamenti fondi rischi
Proventi da concordato non imponibili
Oneri da ristrutturazione indeducibili
Rilascio svalutazione crediti non dedotti esercizi precedenti (8) 39
Altre variazioni (712) (778)
Differenza 82 (725)

18. Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte

Tale voce risulta così composta:

31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Costi/
Ricavi San
Benedetto S.r.l.
di cui parti
correlate
Costi/
Ricavi San
Benedetto S.r.l.
di cui parti
correlate
Valore della Produzione 15 64
Costi della Produzione 7 33
Ammortamenti e Svalutazioni delle Attività
Proventi ed (oneri) finanziari 2 (1)
Plusvalenze da cessione
Imposte 1 11
Utile/(Perdita) da discontinued operation 11 41

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

La voce "Utile (Perdita) delle discontinued operation dopo le imposte" accoglie la somma algebrica delle componenti positive e negative di reddito relative alla società San Benedetto S.r.l. in liquidazione.

19. Utile (perdita) base per azione

L'utile/(perdita) per azione " base" pari a (0,0948) è calcolato rapportando l'utile/(perdita) netto del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo.

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo dell'utile per azione base, determinati secondo la metodologia prevista dallo IAS 33.

Azioni in circolazione all'inizio
dell'esercizio
22.741.628
Numero Azioni in circolazione
alla fine del semestre
22.741.628
Numero medio azioni in
circolazione nel periodo
22.741.628

20.- 21. Componenti di conto economico complessivo

La voce accoglie la perdita attuariale derivante dall'applicazione dello IAS 19 al Fondo TFR presente in azienda al 31 dicembre 2017.

Garanzie ed altri impegni

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Garanzie prestate 42.478 42.478
Totale 42.478 42.478

Le garanzie prestate al 31 dicembre 2017 si riferiscono principalmente:

  • per euro 36.600 mila a garanzie ipotecarie iscritte sugli immobili di proprietà di Edos S.r.l. a garanzia di finanziamenti erogati, come descritto in precedenza (nota 4.d);
  • per euro 5.878 mila ad un pegno concesso da Eukedos S.p.A. sull'intero capitale sociale della controllata Edos S.r.l. a favore della Banca Popolare di Lodi quale garanzia per un finanziamento (nota 4.d);

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

e finanziaria consolidata

Note Illustrative

Operazioni con Parti Correlate

Di seguito vengono riepilogate le principali operazioni in essere tra il Gruppo Eukedos e le entità correlate (in migliaia di euro) come definite dallo IAS 24:

Crediti al Crediti al Debiti al Debiti al
31 dic 2017 31 dic 2016 31 dic 2017 31 dic 2016
Arkigest S.r.l. 17 2.903 1.501 1.474
La Villa S.p.A. 177 104 133 168
La Villa S.r.l. 1 1 - -
195 3.008 1.634 1.642

Le voci sopra elencate sono composte principalmente come di seguito indicato: Crediti

  • Risulta prevalentemente composta da crediti commerciali relativi a due contratti stipulati, con le parti correlate La Villa S.p.A. e Arkigest S.r.l., per la consulenza amministrativa e legale svolta da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime Società.

La riduzione dei crediti verso la correlata Arkigest S.r.l. è dovuta alla svalutazione effettuata per complessivi euro 2.850 mila, effettuati da Eukedos S.p.A. relativamente alla caparra connessa all'operazione per l'acquisto della partecipazione di Pianeta Anziani come spiegato nei "Fatti di rilievo del periodo".

Debiti

  • Debiti emergenti dall'attività svolta da Arkigest S.r.l. nell'interesse di Eukedos S.p.A. e Edos S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinarie, sistemi informatici, sicurezza, qualità e affari societari/generali ed in relazione alla fornitura di personale in somministrazione alla controllata Edos S.r.l.;
  • Debiti di Eukedos S.p.A. verso La Villa S.p.A. (già Sogespa Gestioni S.p.A. per mutamento ragione sociale) in relazione ad un debito emerso a seguito dell'istanza di rimborso dell'IRES sull'IRAP pagata sul costo del personale dalla Sogespa Gestioni S.p.A. negli anni nei quali era inclusa nel consolidato fiscale di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.).
  • Per la restante è composto da debiti commerciali relativi ad un contratto stipulato con la parte correlata Villa Spa per la consulenza relativa al controllo di gestione svolta dalla medesima Società nei confronti di Eukedos S.p.A.
Ricavi al Ricavi al Costi al Costi al
31 dic 2017 31 dic 2016 31 dic 2017 31 dic 2016
Arkigest S.r.l.(*) 31 20 18.764 15.461
La Villa S.p.A. 59 52 63 53
La Villa Srl 2 - - -
Trust Iuculano - - 24 24
92 72 18.851 15.538

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

e finanziaria consolidata

Costi

  • Costi derivanti dall'attività svolta da Arkigest S.r.l. nei confronti di Eukedos S.p.A. e Edos S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, acquisti e manutenzioni ordinarie, sistemi informatici, sicurezza, qualità e gestione degli affari generali e societari oltre che per la fornitura di personale in somministrazione alla controllata Edos S.r.l. e dalla svalutazione della caparra confirmatoria relativa all'acquisto della partecipazione di Pianeta Anziani.
  • Derivanti da costi per la consulenza relativa al controllo di gestione svolto da La Villa S.p.A. nell'interesse di Eukedos S.p.A.
  • Quanto ad euro 24 mila relativi al Trust Iuculano trattasi del costo di affitto della sede amministrativa di Eukedos S.p.A.

Ricavi

  • Derivanti da contratti stipulati, con le parti correlate La Villa Spa e Arkigest S.r.l., per la consulenza legale e amministrativa svolta da Eukedos S.p.A. nei confronti delle medesime Società.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Dichiarazione di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016

Il Gruppo Eukedos rientra nell'ambito di applicazione del D.lgs. 254/2016, emanato in attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, che prevede l'obbligo di rendicontazione delle informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni.

In adempimento a tale obbligo il Gruppo Eukedos ha scelto di integrare la Dichiarazione non finanziaria ("DNF") all'interno della propria Relazione di Gestione 2017 riferita all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e costituisce l'impegno del Gruppo Eukedos a rendicontare circa gli impatti sociali ed ambientali della propria azione, in conformità a quanto previsto dallo stesso D.lgs. 254/2016.

Cessione Icos Impianti Group S.p.a. – richiesta di indennizzo da parte dell'acquirente

Con riferimento alla società controllata Icos Impianti Group S.p.A., si ricorda che nel mese di ottobre 2013 si era perfezionata la cessione della partecipazione da parte di Eukedos S.p.A. in favore della Steril Project S.p.A., con la contestuale uscita della società dal perimetro di consolidamento.

Nel mese di febbraio 2018 le società Steelco S.p.A., (società incorporante della Steril Project S.p.A.), e la Icos Pharma S.p.A., (già Icos Impianti Gruop S.p.A.), hanno depositato domanda di arbitrato presso la Camera Arbitrale di Milano, per richiedere un indennizzo per un importo di euro 352 mila ai sensi dell'art. 4 della scrittura privata del mese di aprile 2014, dell'art. 3 del Closing Memorandum e dell'art. 8.1. (e) del Contratto.

In data 9 marzo 2018 Eukedos ha depositato presso la Camera Arbitrale di Milano memoria di replica.

Cessione Delta Med S.p.a. - richiesta di indennizzo da parte dell'acquirente

Come già esposto nei "Fatti di rilievo del periodo", nel mese di luglio 2017, Delta Med S.p.a. e Augens Holding S.r.l. hanno formulato una "richiesta di indennizzo" ai sensi dell'art. IX Contratto di compravendita delle azioni di Delta Med S.p.a. stipulato nel mese di novembre 2015.

Ritenendo non dovute dette somme, la società Eukedos S.p.a., ha formulato opposizione, nei termini previsti da contratto, e nel mese di febbraio 2018 le società Delta Med S.p.a. e Augens Holding S.r.l. hanno depositato domanda di arbitrato presso la Camera Arbitrale di Milano.

In data 9 marzo 2018 Eukedos ha depositato presso la Camera Arbitrale di Milano memoria di replica.

Transazione Pianeta Anziani

Nel corso del mese di dicembre 2017, Eukedos S.p.A., su indicazione del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha formulato e formalizzato con Arkigest Srl il differimento al 28 febbraio 2018 della "data di esecuzione" inizialmente fissata al 31.12.2017 nella transazione.

Il differimento accordato ha permesso a Eukedos di esperire le analisi sull'operazione e raccogliere il necessario parere del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

I due membri del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, dopo aver valutato la documentazione e l'informativa ricevuta dal Management di Arkigest e la perizia di un esperto indipendente, con parere del 14 febbraio 2018 hanno comunicato di non essere pervenuti ad un'opinione comune in merito all'operazione, formulando pertanto un parere non favorevole alla acquisizione. Gli stessi membri, tenuto conto dell'attuale composizione del Consiglio di Amministrazione e nel rispetto del principio di correttezza procedurale,

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

benchè non necessario sulla base delle vigenti Procedure, hanno invitato il Consiglio a richiedere l'autorizzazione dell'assemblea dei soci per dare esecuzione o meno all'Accordo Transattivo, consentendo ai soci della Società di esprimere il loro parere.

In data 27 febbraio 2018 Eukedos S.p.A., su indicazione del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha formulato e formalizzato con Arkigest Srl il differimento al 30.3.2018, già prorogato al 28 febbraio 2018, della "data di esecuzione" inizialmente fissata al 31.12.2017 nella transazione per l'acquisizione di Pianeta Anziani Srl.

L'ulteriore differimento accordato ha permesso all'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Eukedos S.p.A., convocata per il giorno 29 marzo 2018, di riunirsi per deliberare sull'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione a dare esecuzione agli obblighi assunti da Eukedos S.p.A. nell'accordo transattivo sottoscritto in data 19 febbraio 2013 con Arkigest S.r.l. e, conseguentemente, a completare l'acquisizione dell'intera partecipazione al capitale sociale di Pianeta Anziani S.r.l. ai termini ed alle condizioni di cui alla transazione, così come successivamente integrata e modificata.

In data 29 marzo 2018 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Eukedos S.p.A. ha deliberato di non autorizzare gli amministratori a dare esecuzione all'operazione ed ha altresì deliberato di invitare il Consiglio di Amministrazione a rinegoziare le condizioni economiche dell'operazione e/o a valutare eventuali azioni volte a recuperare, in tutto o in parte, la caparra a suo tempo versata pari ad euro 5.700 mila e già svalutata nell'attivo patrimoniale per euro 2.850 mila.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi subito dopo l'assemblea, ha deliberato di non dare esecuzione, entro il termine pattuito del 30 marzo 2018, all' Accordo Transattivo alle condizioni previste e di avviare la rinegoziazione delle stesse.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2017 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Informazione ai sensi dell'IFRS 7

L'attività del Gruppo Eukedos è esposta ad una varietà di rischi di natura commerciale e finanziaria che vengono monitorati e gestiti dalla Direzione. Di seguito vengono esposti in sintesi i rischi cui Eukedos S.p.A. ed il Gruppo sono maggiormente esposti.

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Rischi connessi al settore di riferimento ed alla concorrenza

Il settore dipende in maniera importante dalla Pubblica Amministrazione che rappresenta circa il 41% del fatturato dell'Area Care, in parte attraverso i contributi sanitari pagati dalle Asl di competenza in parte attraverso la compartecipazione di Comuni e altri enti che integrano le quote in capo all'utenza privata.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Relativamente all'Area Care, nel corso dell'esercizio in rassegna non sono emerse criticità particolari, malgrado il perdurare della congiuntura economica negativa che ha riflessi soprattutto sulla capacità di pagamento della clientela privata. A causa della frammentazione del credito verso la clientela privata con conseguente alta incidenza dei costi connessi al recupero forzoso, anche attraverso azioni legali, rispetto alle somme da recuperare, il Gruppo ha intensificato le attività atte ad individuare tempestivamente le situazioni che possono portare all'incaglio del credito e pertanto alla successiva fase di sofferenza. Si segnala altresì che il fondo svalutazione crediti attualmente iscritto a bilancio copre circa il 30% dei crediti outstandig al 31 dicembre 2017.

Come richiesto dall'IFRS 7 viene riportata di seguito una tabella di analisi dell'anzianità dei crediti commerciali scaduti ed in scadenza al 31 dicembre 2017.

Al 31 Dicembre 2017
Non scaduto Scaduto da 0 a
3 mesi
Scaduto da 3 a
6 mesi
Scaduto oltre 6
mesi
Totale
Crediti verso clienti 2.000 1.177 438 5.144 8.758
Fondo svalutazione crediti - - - (2.558) (2.558)
Crediti verso clienti netti 2.000 1.177 438 2.586 6.200

Rischi connessi alla normativa di riferimento e alla disciplina di funzionamento delle RSA

La gestione delle residenze per anziani è un settore caratterizzato da una incisiva regolamentazione di emanazione nazionale e regionale pertanto modifiche della normativa vigente, inclusa quella in materia di salute, sicurezza e ambiente, ovvero l'introduzione di nuove norme potrebbero comportare per il Gruppo la necessità di sostenere costi imprevisti o limitarne l'operatività con conseguenti effetti pregiudizievoli sulle attività e/o sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo stesso.

Inoltre, con particolare riferimento all'Area Care, il funzionamento delle strutture RSA è subordinato al rilascio di autorizzazione da parte del Comune e della ASL competenti per territorio, che verificano la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge per il funzionamento stesso. L'attività svolta dalle RSA è altresì soggetta a verifiche periodiche, sulla cui base il Comune e le ASL, qualora vengano accertati inadempimenti

139 Bilancio consolidato

Al 31 dicembre 2017

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

Note Illustrative

o il mancato soddisfacimento dei requisiti richiesti, possono irrogare sanzioni fino alla revoca delle autorizzazioni stesse.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo genera la propria attività interamente sul territorio nazionale ed in valuta locale, pertanto non vi è rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di cambio.

Sul totale dell'indebitamento finanziario del Gruppo al 31 dicembre 2017, pari a complessivi euro 19,2 milioni, il 92% è rappresentato da mutui e finanziamenti a tasso variabile, pertanto esiste una parziale esposizione al rischio di tasso di interesse per la quale il management non ha comunque ritenuto di procedere alla copertura del rischio attraverso strumenti di finanza derivata.

Rischi connessi al fabbisogno finanziario

Per quanto riguarda le dinamiche finanziarie, il Gruppo ha raggiunto un equilibrio finanziario tra entrate e uscite che le permette di disporre delle risorse necessarie per soddisfacimento del ceto creditizio alle scadenze previste.

Di seguito la scomposizione dell'indebitamento finanziario tra le quote scadenti entro 6 mesi, entro 12 mesi e oltre 12 mesi dalla chiusura dell'esercizio:

Al 31 Dicembre 2017
Scaduto In scadenza
entro 6 mesi
In scadenza da 6
a 12 mesi
In scadenza oltre
1 anno
Totale
Debiti verso fornitori 1.279 5.712 18 28 7.037
Debiti per leasing 86 25 25 92 228
Debiti verso banche - 2.605 507 14.724 17.836
Debiti verso altri finanziatori - - 772 432 1.204
1.365 8.342 1.322 15.276 26.305

Rischi connessi alla recuperabilità delle attività immateriali (Goodwill)

Una parte significativa delle attività immateriali del Gruppo è rappresentata da Goodwill iscritti al momento dell'acquisto dei diversi rami d'azienda e/o società (considerate come CGU ai fini degli impairment test), la recuperabilità dei quali è connessa alla possibilità di conseguire congrui risultati dalle stesse.

Il Gruppo valuta quindi l'avviamento in relazione alle eventuali perdite di valore su base annua, o anche con maggiore frequenza, qualora eventi o determinate circostanze indichino l'eventualità di una perdita di valore.

Il Gruppo predispone piani pluriennali per le singole CGU e monitora l'andamento delle stesse attraverso una reportistica mensile volta a verificare gli scostamenti rispetto ai piani approvati. Qualora emergano andamenti sfavorevoli che possano influenzare i flussi di cassa attesi questi vengono prontamente riflessi nelle valutazioni del management del Gruppo in sede di impairment test.

Rischi connessi al sistema di governance e alla gestione delle informazioni price sensitive

Al fine di assicurare alla minoranza dei soci l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci. Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamenti vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente. Le liste che contengono

140 Bilancio consolidato
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Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Principali rischi ed incertezze ai quali il Gruppo è esposto

l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Al fine di rafforzare il sistema di governance aziendale, Eukedos ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, con l'aggiornamento di luglio 2015 adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2016.

Il Consiglio di Amministrazione di Eukedos (già Arkimedica SPA), nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Nel corso del 2013 tali documenti sono stati aggiornati con la nuova denominazione sociale.

Eukedos ha inoltre adottato un "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex art. 6 D.Lgs 231/01", affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale, il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso. Tale Modello è stato aggiornato ai nuovi reati a catalogo dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 29 febbraio 2016.

Il Consiglio di Eukedos ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF. La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate. La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero al Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, previa approvazione da parte dell'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR (gestito da Bit Market Services, che appartiene al gruppo Borsa Italiana sino al 11 gennaio 2018 e successivamente tramite la piattaforma .it gestito da Computershare) e nel meccanismo di stoccaggio secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations / Informazioni Regolamentate / Comunicati Price Sensitive.

A seguito dell'entrata in vigore dal 3 luglio 2016 del Regolamento (UE) n. 596/2014 da parte del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli abusi di mercato (di seguito "MAR") il Consiglio di Amministrazione di Eukedos ha aggiornato le proprie procedure societarie necessarie per garantire il rispetto della nuova disciplina.

Rischi connessi alla mancata esecuzione ovvero all'annullamento del Concordato Preventivo ovvero all'impugnazione del decreto di omologa

In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del Concordato ed in data 16 maggio 2017 la società Eukedos S.p.a. ha ricevuto notifica dal Tribunale di Reggio Emilia del Decreto di dichiarazione di cessazione della Procedura Concordataria.

141 Bilancio consolidato Principali rischi ed incertezze
Al 31 dicembre 2017 ai quali il Gruppo è esposto
Note Illustrative

L'operazione si è conclusa per avvenuta ripartizione dell'attivo che ha portato l'Emittente a dare integralmente corso alle attività previste nel Piano Concordatario, pertanto, Eukedos S.p.a. è formalmente uscita dalla Procedura Concordataria.

Allo stato attuale, il rischio in oggetto non sussiste.

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Corporate governance e assetti proprietari

In adempimento degli obblighi regolamentari di Borsa Italiana S.p.A. e Consob, Eukedos S.p.A. ha redatto la "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari" consultabile sul sito www.eukedos.it, nella sezione Corporate Governance.

Rapporti con parti correlate, società controllate e collegate

In relazione alle operazioni con parti correlate, il Gruppo intende assicurare la più completa trasparenza e correttezza sia sostanziale che procedurale delle operazioni poste in essere con parti correlate, anche mediante il ricorso ad esperti indipendenti in relazione alla natura, valore e caratteristiche dell'operazione.

Il Consiglio di amministrazione della Società nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 25 giugno 2013 ha aggiornato tali documenti con la nuova denominazione sociale.

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

I rapporti con società controllate e collegate vengono conclusi a normali condizioni di mercato.

Le Note Illustrative espongono il dettaglio di tutte le operazioni avvenute nel corso dell'anno, alla cui descrizione si rinvia.

In merito alle operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza, si segnala la sottoscrizione nell'anno 2014, tra Eukedos S.p.A. e la parte correlata Arkigest S.r.l. di un contratto per la gestione in outsourcing delle attività afferenti, a titolo esemplificativo, la gestione degli acquisti, delle risorse umane degli affari generali e societari e dei sistemi informatici e la sottoscrizione tra la controllata Edos S.r.l. e la parte correlata Arkigest S.r.l. di un contratto di somministrazione lavoro per la fornitura di personale impiegato nelle residenze per anziani gestite da Edos S.r.l. Entrambe le operazioni sono state oggetto di parere positivo da parte del Comitato Parti Correlate della Capogruppo Eukedos S.p.A.

In relazione all'Accordo Transattivo per l'acquisto della società Pianeta Anziani tra la società e la parte correlata Arkigest S..r.l. è stato, come indicato nei fatti di rilievo del periodo, oggetto di valutazione da parte del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate che dopo aver valutato la documentazione e l'informativa ricevuta dal Management di Arkigest e la perizia di un esperto indipendente, con parere del 14 febbraio 2018 hanno comunicato di non essere pervenuti ad un'opinione comune in merito all'operazione, formulando pertanto un parere non favorevole alla acquisizione. Gli stessi membri, tenuto conto dell'attuale composizione del Consiglio di Amministrazione e nel rispetto del principio di correttezza procedurale, benchè non necessario sulla base delle vigenti Procedure, hanno invitato il Consiglio a richiedere l'autorizzazione dell'assemblea dei soci per dare esecuzione o meno all'Accordo Transattivo, consentendo ai soci della Società di esprimere il loro parere.

143 Bilancio consolidato Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

ALLEGATI

I seguenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note Illustrative, della quale costituiscono parte integrante:

  • Cariche e organi sociali
  • Informazione ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Cariche

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1)

Presidente e Amministratore Delegato

Carlo Iuculano

Amministratori

Simona Palazzoli Sonia Turconi Romina Simona Nenci Antonino Iuculano (4) Stefano Romagnoli

Amministratori indipendenti

Giovanni del Vecchio (4) - (5) - (6)

Marco Di Lorenzo (4) - (5) - (7)

COLLEGIO SINDACALE(2)

Presidente

Riccardo Giannino

Sindaci Effettivi

Maddalena Sgambati Mirco Zucca

Sindaci Supplenti

Alessandro Fossi Matteo Ceravolo

SOCIETA' DI REVISIONE(3)

BDO Italia S.p.A.

  • (1) Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2015;
  • (2) Collegio Sindacale nominato con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2015;
  • (3) Società di revisione nominata con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 22 agosto 2012;
  • (4) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate;
  • (5) Membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per la Remunerazione;
  • (6) Lead Indipendent Director e Presidente del Comitato per la Remunerazione;
  • (7) Presidente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

145 Bilancio consolidato

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione.

Tipologia servizi Soggetto che ha Destinatario Compensi in migliaia di
erogato il servizio Euro
Revisione Legale BDO Italia S.p.A. Capogruppo 13
Revisione Legale BDO Italia S.p.A. Società controllate 16
Servizi di attestazione BDO Italia S.p.A. -
Servizi di consulenza fiscale BDO Italia S.p.A. -
Altri servizi BDO Italia S.p.A. - 37
Totale 66

L'incarico è stato conferito a BDO Italia S.p.A. con l'Assemblea del 22 agosto 2012, a partire da tale data BDO Italia S.p.A. Nella voce "Altri servizi" sono ricompresi i corrispettivi per l'attività di revisione contabile limitata del bilancio contabile semestrale abbreviato e dall'attività di audit realtiva alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

Al 31 dicembre 2017

Attestazione del bilancio consolidato

Ai sensi dell'art. 81 – ter del Regolamento

Note Illustrative

Consob n. 11971/1999 e s.m.i.

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

al Bilancio Consolidato

al Bilancio Consolidato

Note Illustrative

Al 31 dicembre 2017

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Relazione della società di Revisione

al Bilancio Consolidato

Al 31 dicembre 2017 al Bilancio Consolidato

Note Illustrative

al Bilancio Consolidato

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

al Bilancio Consolidato

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

Al 31 dicembre 2017

Note Illustrative

al Bilancio Consolidato

EUKEDOS S.P.A.

PROGETTO DI BILANCIO D'ESERCIZIO 2017

BILANCIO D'ESERCIZIO 2017 PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale e finanziaria

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2017 2016
Attività
Attività non correnti:
Attività immateriali
Attività materiali 9 14
Partecipazioni 15.127 15.127
Crediti per imposte anticipate 3.718 3.865
Crediti finanziari verso controllate 5.500 5.500
Altre attività non correnti 2.133 5.200
- -
Totale attività non correnti 26.487 29.706
Attività correnti:
Crediti commerciali 715 374
Crediti tributari 358 381
Crediti finanziari verso controllate 1.065 2.377
Altre attività correnti 1.308 1.094
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.035 250
Totale attività correnti 4.481 4.476
Attività destinate alla vendita
Totale attività 30.968 34.182
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 28.704 28.703
Azioni Proprie -
Riserve 4.012 5.431
Utile (perdita) complessivo dell'esercizio (3.195) (1.419)
Totale Patrimonio netto 29.521 32.715
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 619 563
Fondo TFR 26 24
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota non corrente
Debiti verso obbligazionisti
Totale passività non correnti 645 587
Passività correnti:
Debiti commerciali 367 440
Debiti tributari 48 37
Debiti verso banche ed altri finanziatori - quota corrente -
Debiti verso obbligazionisti -
Debiti finanziari verso controllate -
Altre passività correnti 387 403
Totale passività correnti 802 880
Totale passività e patrimonio netto 30.968 34.182

Conto economico

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Conto economico

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2017 2016
Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 304 282
Altri ricavi e proventi 200 160
di cui non ricorrenti - -
Totale valore della produzione 504 442
Costi della produzione:
Costi per materie prime (13) (19)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (1.135) (1.145)
di cui non ricorrenti
Costi del personale (274) (377)
Ammortamenti e svalutazioni delle attività (5) (16)
Accantonamenti (2.906) (287)
di cui non ricorrenti (2.805)
Oneri diversi di gestione (31) (24)
di cui non ricorrenti
Totale costi della produzione (4.364) (1.868)
Margine operativo netto (3.860) (1.426)
Proventi ed (oneri) finanziari 552 (292)
di cui non ricorrenti 0 0
Utile e (perdite) da partecipate 1 -
Risultato prima delle imposte (3.307) (1.718)
Imposte 113 296
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (3.194) (1.422)
Utile (perdita) delle DISCONTINUED OPERATION dopo le imposte - -
Utile (perdita) dell'esercizio (3.194) (1.422)

Conto economico complessivo

Rif. (in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2017 2016
Utile (perdita) dell'esercizio (3.194) 1.422
Altre componenti del conto economico complessivo
Voci che non dovranno essere riclassificate a conto economico :
18. Utile (Perdita) attuariale dalla valutazione del TFR ai sensi dello IAS 19 revised (1) (3)
Voci che dovranno essere riclassificate a conto economico: - -
Utile/(Perdita) complessivo dell'esercizio (3.195) 1.419

Conto economico complessivo

Rendiconto Finanziario

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Rendiconto Finanziario

(in migliaia di euro ) 31-dic
2017
31-dic
2016
A - DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 250 15.986
B - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
Utile (perdita) dell'esercizio (3.194) (1.419)
Oneri figurativi POC 2012 - 2016 - 538
Ammortamenti e svalutazioni 2.855 16
Imposte differite (anticipate) 147 70
Variazione netta del fondo indennità di fine rapporto 1 (4)
Minusvalenze (plusvalenze) da realizzo partecipazioni e altre immobilizzazioni (6) -
Variazione netta altri fondi 56 (135)
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante (141) (934)
(Incremento) / Decremento dei crediti verso clienti (341) (95)
Incremento / (Decremento) dei debiti verso fornitori (73) 37
Variazione netta delle altre attività/passività 1.335 2.216
Flusso (assorbimento) di cassa dell'attività operativa per variazioni del capitale circolante 921 2.158
Totale (B) Flusso di cassa derivante dall'attivita' operativa 780 1.224
C - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti netti in partecipazioni - (100)
Disinvestimenti di partecipazioni
(Investimenti) in immobilizzazioni
Disinvestimenti in immobilizzazioni 5
Totale (C) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dall'attivita' di investimento 5 (100)
D - DISPONIBILITA' GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITA' FINANZIAMENTO
Rimborso debiti finanziari non correnti - (15.740)
Aumento capitale sociale
Variazione netta altre attività/passività finanziarie non correnti
Variazione netta crediti/debiti finanziari verso controllate (1.120)
Totale (D) Flusso (Assorbimento) di cassa derivante dalle attività di finanziamento - (16.860)
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI 785 (15.736)
DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 1.035 250

160 Eukedos S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017 e 2016

(in migliaia di euro) Capitale
Sociale
F.do sovrap
prezzo
Riserva
Legale
Riserva IAS
19 Revised
Altre riserve Utile (perdita)
dell'esercizio
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo 01/01/2016 25.147 40.048 685 (3) (41.907) 10.165 34.135
Destinazione Utile esercizio precedente
Arrotondamenti
- (40.048) 508 - 49.705 (10.165) -
0
Aumento di capitale sociale per esercizio Warrant A -
" Eukedos 2015"
3.556 - - - (3.556) - -
Utile (perdita) complessiva dell'esercizio 3 (1.422) (1.419)
- di cui utile (perdita) rilevato nell'esercizio - - - 3 (1.422) (1.419)
- di cui utile (perdita) rilevato
direttamente a patrimonio netto
- - - - - - 0
Saldo 31/12/2016 28.703 - 1.193 0 4.242 (1.422) 32.715
Destinazione Utile esercizio precedente
Arrotondamenti
-
1
- - - (1.422) 1.422 -
1
Aumento di capitale sociale per esercizio Warrant A -
" Eukedos 2015"
- - - - - -
Utile (perdita) complessiva dell'esercizio (1) (3.194) (3.195)
- di cui utile (perdita) rilevato nell'esercizio - - - (1) (3.194) (3.195)
- di cui utile (perdita) rilevato
direttamente a patrimonio netto
- - - - - - -
Saldo 31/12/2017 28.704 - 1.193 (1) 2.820 (3.194) 29.521

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

(in migliaia di euro ) 31-dic Di cui parti 31-dic Di cui parti
2017 correlate 2016 correlate
Valore della Produzione:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 304 89 282 72
Altri ricavi e proventi 200 160
Totale valore della produzione 504 89 442 72
Costi della produzione:
Costi per materie prime (13) (19)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (1.135) (232) (1.145) (245)
Costi del personale (274) (377)
Ammortamenti e svalutazioni delle attività (5) (16)
Accantonamenti (2.906) (2.850) (287)
di cui non ricorrente (2.850) (2.850)
Oneri diversi di gestione (31) (24)
Totale costi della produzione (4.364) (3.082) (1.868) (245)
Margine operativo netto (3.860) (2.993) (1.426) (173)
Proventi ed (oneri) finanziari 552 (292)
Utile e (perdite) da partecipate 1
Risultato prima delle imposte (3.307) (2.993) (1.718) (173)
Imposte 113 296
Utile (perdita) delle CONTINUING OPERATION (3.194) (2.993) (1.422) (173)
Utile (perdita) delle DISCONTINED OPERATION dopo le imposte
Utile (perdita) dell'esercizio (3.194) (2.993) (1.422) (173)

161 Eukedos S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Situazione patrimoniale e finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Situazione patrimoniale e finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Rif.
(in migliaia di euro )
31-dic
2017
Di cui parti 31-dic
2016
Di cui parti
correlate correlate
Attività
Attività non correnti:
Avviamento - -
Attività immateriali - -
Attività materiali 9 14
Partecipazioni 15.127 15.127
Crediti per imposte anticipate 3.718 3.865
Crediti finanziari verso controllate 5.500 5.500
Altre attività non correnti 2.133 5.200 2.850
Totale attività non correnti 26.487 - 29.706 2.850
Attività correnti:
Rimanenze
Crediti commerciali - -
Crediti tributari 715 205 374 153
Crediti finanziari verso controllate 358 381
Altre attività correnti 1.065 2.377
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.308
1.035
1.094
250
Totale attività correnti 4.481 205 4.476 153
Attività destinate alla vendita - -
Totale attività 30.968 205 34.182 3.003
Passività e patrimonio netto
Patrimonio netto:
Capitale sociale 28.704 28.703
Riserve 4.011 5.434
Azioni proprie
Utile (perdita) dell'esercizio (3.194) (1.422)
Totale Patrimonio netto 29.521 - 32.715 -
Passività non correnti:
Fondi rischi ed oneri 619 563
Fondo per imposte differite
Fondo TFR 26 24
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota non corrente
Debiti verso obbligazionisti
Totale passività non correnti 645 - 587 -
Passività correnti:
Debiti commerciali 367 19 440 100
Debiti tributari 48 37
Debiti verso banche e altri finanziatori - quota corrente -
Debiti verso obbligazionisti -
Debiti finanziari verso controllate -
Altre passività correnti 387 94 403 94
Debiti per acquisizioni - -
Totale passività correnti 802 113 880 194
Totale passività e patrimonio netto 30.968 113 34.182 194

162 Eukedos S.p.A.

EUKEDOS S.P.A.

NOTE ILLUSTRATIVE

Premessa e

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Criteri generali di redazione del bilancio

Premessa

Eukedos S.p.A. ("Società" o "Capogruppo" o "Eukedos S.p.A.") è una società per azioni, di diritto italiano, costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle imprese di Reggio Emilia, avente, alla data della presente relazione, capitale sociale interamente versato di euro 28.703.679,20 con sede legale in Italia, a Firenze (FI), quotata sul mercato azionario italiano, segmento Expandi a partire dal 1° agosto 2006 e passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

In data 14 ottobre 2011, a seguito dell'evidenza di un patrimonio netto negativo, rientrante quindi nella fattispecie di cui all'art. 2447 c.c. è stata presentata al Tribunale di Reggio Emilia domanda di Concordato preventivo, ammesso poi il 26 ottobre 2011 nominando quale Giudice Delegato il dott. Luciano Varotti e quale Commissario Giudiziale il dott. Alfredo Macchiaverna.

In data 24 maggio 2012 il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso il decreto di omologa della Proposta di Concordato, il quale è stato depositato presso la cancelleria del Tribunale di Reggio Emilia in data 30 maggio 2012 e comunicato alla Società in data 31 maggio 2012, confermando la nomina del dott. Alfredo Macchiaverna quale commissario giudiziale fino alla avvenuta esecuzione del piano concordatario omologato.

In data 30 novembre 2016 Eukedos S.p.A. ha dato integralmente corso alle attività previste nel Piano Concordatario. Il Commissario Giudiziale ha presentato al Tribunale di Reggio Emilia la relazione finale sullo stato di adempimento della Proposta Concordataria, e la conseguente richiesta di emissione del provvedimento di chiusura della Procedura.

In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del Concordato.

In data 16 maggio 2017 Eukedos S.p.A. ha ricevuto notifica del Decreto di dichiarazione di cessazione delle operazioni di procedura dalla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Reggio Emilia, pertanto, è formalmente uscita dalla procedura concordataria.

Il bilancio consolidato e d'esercizio al 31 dicembre 2017 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio consolidato da parte del Consiglio di Amministrazione della società Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

I Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board sono stati applicati dal Gruppo per la prima volta, conformemente a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2006, a seguito della quotazione della Capogruppo al mercato Expandi, avvenuta in data 1° agosto 2006. La Capogruppo è passata al mercato MTA di Borsa Italiana nel mese di giugno 2009.

La valuta di redazione del bilancio consolidato del Gruppo e del bilancio d'esercizio della Società è l'Euro, in quanto tale valuta è quella nella quale sono condotte le operazioni della Capogruppo e delle società incluse nell'area di consolidamento.

Ove non diversamente indicato, gli importi sono espressi in migliaia di Euro arrotondati all'unità più vicina.

Premessa e

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Criteri generali di redazione del bilancio

Criteri generali di redazione del bilancio

Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione degli International Financial Reporting Standards ("IFRS"), emanati dall'International Accounting Standards Board ("IASB"), ed adottati dalla Commissione Europea per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea. A seguito del suddetto Regolamento Europeo, il 20 febbraio 2005 è stato emesso il Decreto Legislativo n. 38, con il quale è stato disciplinato tale obbligo di applicazione degli IFRS nell'ambito del corpo legislativo italiano, estendendolo anche alla redazione del bilancio d'esercizio delle società in questione a partire dall'esercizio 2006.

Il bilancio dell'esercizio 2017, come già avvenuto per il bilancio dell'esercizio precedente, è stato pertanto redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005, a seguito della quotazione della Società al mercato Expandi avvenuta in data 1 agosto 2006.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della Società e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

Il bilancio è stato redatto applicando il metodo del costo storico con l'eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS devono essere rilevate al fair value.

La valuta di redazione del Bilancio è l'Euro, in quanto tale valuta è quella nella quale sono condotte le operazioni della Società.

Tutti i valori riportati nei prospetti contabili e nelle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato, e pertanto gli stessi possono presentare, per effetto degli arrotondamenti, marginali scostamenti rispetto agli omologhi importi espressi in unità di euro ed arrotondati all'unità più vicina.

Contenuto del Bilancio d'esercizio

Il Bilancio d'esercizio include:

  1. la Situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2017, comparata con la Situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2016. In particolare, la Situazione patrimoniale e finanziaria è redatta secondo uno schema, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, in cui sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti, in relazione al ciclo operativo di 12 mesi.

Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti patrimoniali dei rapporti con parti correlate sono evidenziati separatamente nello schema di Situazione patrimoniale e finanziaria, inserita tra gli allegati.

  1. il conto economico dell'esercizio 2017, comparato con il conto economico dell'esercizio 2016. In particolare, si rileva che lo schema di conto economico adottato, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, evidenzia i seguenti risultati intermedi, non definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS (pertanto i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società), in quanto la Direzione della Società ritiene costituiscano un'informazione significativa ai fini della comprensione dei risultati economici della Società:

Premessa e

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Criteri generali di redazione del bilancio

  • a. Margine Operativo Netto: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte, e dei proventi/oneri derivanti dalla gestione finanziaria;
  • b. Risultato prima delle imposte: è costituito dall'Utile (perdita) netto (netta) dell'esercizio, al lordo delle imposte.

Rispetto allo schema di conto economico adottato per il bilancio consolidato l'unica differenza è rappresentata dal fatto che non viene fornito come risultato intermedio il Margine Operativo Lordo in quanto esso non rappresenta un'informazione significativa per comprendere i risultati economici della Società in virtù delle tipologie di attività svolte dalla stessa.

Inoltre, ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

  • gli effetti delle operazioni con parti correlate sul conto economico sono evidenziati separatamente nello schema di conto economico inserito tra gli allegati;
  • nel prospetto di conto economico vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.
    1. il conto economico complessivo dell'esercizio 2017, comparato con il conto economico complessivo per l'esercizio 2016, presentati secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1.
    1. il rendiconto finanziario dell'esercizio 2017, comparato con quello dell'esercizio 2016. Per la redazione del rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto conforme a quanto previsto dallo IAS 1, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria;
    1. il prospetto delle variazioni del patrimonio netto dal 01 gennaio 2016 al 31 dicembre 2017;
    1. le note illustrative (ed i relativi allegati).

Principi contabili adottati

Principi generali

Di seguito vengono indicati i criteri di valutazione adottati o prescelti in sede di redazione del bilancio in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") adottati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della Società e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.

Va rilevato come, in considerazione della natura odierna dell'attività della Società (holding di partecipazioni), parte dei principi contabili prescelti non siano ad oggi applicabili.

I principi contabili adottati risultano omogenei a quelli applicati nella redazione del bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente.

Partecipazioni in società controllate

Sono considerate controllate le società in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10 ("Bilancio consolidato") ovvero quelle per cui il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative al fine di ottenere benefici dalla loro attività. Le società controllate vengono incluse nel bilancio consolidato a partire dalla data nella quale si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Aggregazione d'imprese

L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita, più i costi direttamente attribuibili all'aggregazione.

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita.

L'avviamento derivante dall'acquisizione è iscritto come attività e valutato inizialmente al costo, rappresentato dall'eccedenza del costo dell'acquisizione rispetto alla quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti. Se, dopo la rideterminazione di tali valori, la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili eccede il costo dell'acquisizione, l'eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico.

I costi direttamente attribuibili all'acquisizione sono rilevati a Conto economico.

Nei casi in cui parte dell'acquisizione avvenga attraverso la sottoscrizione di un contratto di opzione vincolante, come nel caso di presenza contestuale di clausole Put e Call, si procede al consolidamento anche di tale parte di acquisizione, in quanto il contratto di opzione vincolante rappresenta in sostanza una forma di dilazione di pagamento per una parte del capitale della società. Pertanto il valore stimato del prezzo di esercizio del put/call viene incluso nel costo dell'acquisizione e contribuisce a determinare l'avviamento complessivo, conformemente al metodo della parent company descritto in seguito. Tale metodologia di

contabilizzazione avviene solamente nel caso in cui comunque il Gruppo abbia già acquisito il controllo della maggioranza dei voti della società acquisita e dichiari espressamente di non far deliberare alla stessa la distribuzione di dividendi nel periodo intercorrente fino alla data di esercizio dell'opzione.

L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritti.

Le operazioni di "business combinations involving entities or businesses under common control" sono escluse dall'ambito di applicazione obbligatoria dell'IFRS 3. Un'aggregazione aziendale che coinvolge imprese o aziende sotto comune controllo è un'aggregazione in cui tutte le imprese o aziende sono, in ultimo, controllate dallo stesso soggetto o dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il controllo non è di natura temporanea (IFRS par. 3.10). La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo. Le operazioni che rientrano in tale casistica (escludendo le operazioni tra società appartenenti alla medesima area di consolidamento in quanto in tale caso vige sempre il principio di continuità dei valori) e che non abbiano una significativa influenza sui flussi di cassa futuri delle attività nette trasferite vengono contabilizzate secondo il principio della continuità dei valori, mentre nel caso opposto vengono fatte rientrare nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3, come più ampiamente commentato in un specifico paragrafo riportato in seguito.

L'eventuale corrispettivo potenziale è rilevato al fair value alla data di acquisizione. Le variazioni successive del fair value del corrispettivo potenziale, classificato come strumento finanziario ai sensi dello IAS 39, sono rilevate a Conto economico o patrimonio netto nell'ambito delle OCI. I corrispettivi potenziali che non rientrano nell'ambito di applicazione dello IAS 39 sono valutati in base allo specifico IFRS/IAS di riferimento. I corrispettivi potenziali che sono classificati come strumento di capitale non sono rimisurati, e, conseguentemente il regolamento è contabilizzato nell'ambito del patrimonio netto. Nel caso in cui i fair value delle attività, delle passività e delle passività potenziali possano determinarsi solo provvisoriamente, l'aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. Le eventuali rettifiche, derivanti dal completamento del processo di valutazione, sono rilevate entro 12 mesi a partire dalla data di acquisizione, rideterminando i dati comparativi.

Attività immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, ed atte a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente sulla vita utile.

Attività immateriali generate internamente – costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della Società sono iscritte nell'attivo patrimoniale, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • l'attività è identificabile;
  • è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono eventualmente ammortizzate su base lineare lungo le relative vite utili.

Quando le attività internamente generate non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

Attività materiali

Le attività materiali sono iscritte al costo storico, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore. Inoltre il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo. Gli eventuali interessi passivi relativi alla costruzione di immobilizzazioni materiali sono spesati a conto economico.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un'attività. Il valore di iscrizione è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in base alla stima della vita utile.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, quando ragionevolmente stimabili, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività come segue:

Categoria Aliquota
Fabbricati industriali 3% - 4%
Impianti e macchinari 10% - 15%
Attrezzature industriali 12,5% - 20% - 25%
Macchine elettroniche 20%
Mobili ed attrezzature ufficio 10% - 12%
Automezzi 25%

I terreni non vengono ammortizzati.

L'ammortamento comincia quando le attività sono pronte per l'uso.

Partecipazioni in società collegate

Sono le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole così come definita dallo IAS 28 ("Partecipazioni in collegate") ma non il controllo o il controllo congiunto sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni in imprese collegate sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. Qualora l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l'obbligo di risponderne.

Bilanci in valuta

La situazione patrimoniale delle controllate estere è convertita al cambio di fine esercizio mentre le voci di conto economico al cambio medio del periodo.

Avviamento

L'avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o di un'entità a controllo congiunto rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata o dell'entità a controllo congiunto alla data di acquisizione. L'avviamento è rilevato come attività e rivisto almeno annualmente per verificare che non abbia subito perdite di valore. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.

In caso di cessione di un'impresa controllata o di un'entità a controllo congiunto, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'avviamento ad esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività, così come individuate dallo IAS 36, per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività a vita utile indefinita, riferibili esclusivamente ad eventuali avviamenti pagati all'interno del valore delle partecipazioni, vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Qualora la Società abbia rilevato una perdita di valore in un periodo intermedio rispetto alla chiusura dell'esercizio, e la medesima non sia confermata in sede di redazione del bilancio alla chiusura dell'esercizio, non procede comunque al ripristino del valore né a stornare la perdita, così come previsto dall'IFRC 10.

Attività non correnti detenute per la vendita e Discontinued Operation

Le Attività e Passività non correnti destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali quando il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo e sono pertanto valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione è altamente probabile, le attività e le passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle loro condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Quando il Gruppo è coinvolto in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività di tale partecipata sono classificate come destinate alla vendita quando le condizioni di cui sopra sono avverate anche nel caso in cui, dopo la dismissione, il Gruppo continui a detenere una partecipazione di minoranza nella controllata.

Leasing

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario e trattati in ossequio allo IAS 17. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nella Situazione patrimoniale e finanziaria come passività per locazioni finanziarie. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote ritenute rappresentative della vita utile e descritte in precedenza. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua: gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto.

Le migliorie su beni in leasing incrementative del valore del bene vengono capitalizzate a diretto aumento del bene in leasing e vengono ammortizzate lungo la minore tra la vita utile della miglioria e quella del bene in leasing.

Crediti commerciali

I crediti commerciali sono rilevati al valore nominale ridotto da una appropriata svalutazione per riflettere la stima delle perdite su crediti. Appropriate svalutazioni per stimare l'ammontare non recuperabile sono iscritte a conto economico quando vi è evidenza oggettiva che i crediti hanno perso valore. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato all'iscrizione iniziale.

Allo scopo di determinare il livello appropriato dei fondi svalutazioni crediti la possibilità di incasso dei crediti è valutata sulla base della solvibilità di ogni debitore. La qualità delle stime dipende dalla disponibilità di informazioni aggiornate circa la solvibilità del debitore.

Le operazioni di cessioni crediti vengono contabilizzate in base a quanto previsto dai seguenti (principali) requisiti normativi:

  • IAS 39 § 15-37 "Derecognition of a Financial Asset";

  • IAS 39 AG 36 "Decision Tree";

  • IAS 39 Appendice B.

In particolare, la c.d. derecognition dei crediti oggetto di cessione viene contabilizzata solamente quando i contratti di cessione in essere prevedono il soddisfacimento delle seguenti (principali) condizioni:

  • 1) trasferimento del diritto a percepire i flussi di cassa dalla Società al Cessionario oppure dell'assunzione di un'obbligazione a trasferire gli stessi in funzione di specifici requisiti;
  • 2) verifica del trasferimento della sostanzialità dei rischi e dei benefici insiti nelle attività cedute dalla Società al Cessionario.

Accantonamenti – Fondi rischi diversi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati, quando l'effetto è significativo.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

Benefici ai dipendenti

Il costo corrente relativo alle prestazioni di lavoro e il valore attuale delle obbligazioni per piani a benefici definiti e altri benefici a lungo termine concessi ai dipendenti è determinato sulla base delle valutazioni attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method). Secondo tale metodologia la Società attribuisce il beneficio derivante dal piano agli esercizi in cui sorge l'obbligazione ad erogare il beneficio stesso ovvero, nel momento in cui i dipendenti prestano la propria attività lavorativa.

La determinazione del valore attuale dell'obbligazione è basata sull'uso di tecniche attuariali e attraverso l'uso di assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili, i parametri di natura finanziaria utilizzati sono basati su stime di mercato che sono note alla data di chiusura del bilancio.

Strumenti finanziari

Tra gli Strumenti Finanziari relativi allo IAS 39 rientrano le voci di seguito descritte:

Le altre attività non correnti includono crediti con scadenza superiore ad 1 anno. Tali crediti, se infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Gli strumenti finanziari correnti includono i crediti commerciali (si rimanda alla specifica voce per il commento), i crediti da attività di finanziamento, attività finanziarie correnti, inclusi gli strumenti derivati, nonché le disponibilità e mezzi equivalenti.

La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica che la Società non detiene a scopo di negoziazione, i titoli detenuti con l'intento di mantenerli in portafoglio sino alla scadenza e tutte le attività finanziarie per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere misurato in modo

attendibile, sono misurate, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad 1 anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato, se l'impatto è degno di rilievo.

Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, quali il prestito obbligazionario, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti derivati, e i debiti commerciali.

Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte, se l'impatto è significativo, al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo, e adeguati al fair value alle successive date di chiusura. Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non sono qualificati di copertura sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.

Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato dagli Azionisti della Società. I costi strettamente correlati all'emissione di nuove azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale, al netto dell'eventuale effetto fiscale differito.

Stock Options

I piani di Stock Options vengono contabilizzati secondo le modalità previste dall'IFRS 2 a partire dal momento dell'assegnazione ripartendo l'onere del loro fair value lungo il periodo di maturazione delle stesse.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi

Le vendite di beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all'acquirente i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni.

Quando il risultato di un'operazione di prestazione di servizi può essere attendibilmente stimato, i ricavi derivanti dall'operazione sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'operazione alla data di riferimento del bilancio.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e anticipate/differite.

Le imposte correnti sul reddito dell'esercizio, iscritte tra i "debiti per imposte sul reddito" al netto degli acconti versati, ovvero nella voce "crediti per imposte sul reddito" qualora il saldo netto risulti a credito, sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte anticipate/differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte anticipate/differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte anticipate/differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le imposte anticipate vengono classificate come attività non correnti, se la quota di imposte anticipate esigibili entro l'esercizio successivo è trascurabile.

Risultato per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato rettificando la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione assumendo la conversione in azioni ordinarie di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo così come previsto dallo IAS 33.

Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto degli Azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. La distribuzione di dividendi viene quindi registrata come passività nel bilancio nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'assemblea degli azionisti.

Uso di stime

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate

sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sui bilanci della Società:

  • Accantonamenti Fondi rischi

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando è probabile che alla Società sarà richiesto di adempiere ad un'obbligazione derivante da un evento passato. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima della Direzione dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

  • Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte anticipate.

  • Eventi ed operazioni significative non ricorrenti – Operazioni atipiche e/o inusuali

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in presenza di eventi ed operazioni significative non ricorrenti e/o operazioni atipiche/inusuali, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che tali eventi hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico.

Parti correlate

Per parti correlate si intendono principalmente quelle che con Eukedos S.p.A. condividono il medesimo soggetto controllante, le società che direttamente o indirettamente, attraverso uno o più intermediari, controllano, sono controllate, oppure sono soggette a controllo congiunto da parte di Eukedos S.p.A. e quelle nelle quali la medesima detiene una partecipazione tale da poter esercitare un'influenza notevole. Nella definizione di parti correlate rientrano, inoltre, le entità che gestiscono piani di benefici post-pensionistici per i dipendenti della società Eukedos S.p.A. e di società da questa controllate, nonché i Sindaci e i loro stretti familiari, i dirigenti con responsabilità strategiche e i loro stretti familiari. I dirigenti con responsabilità strategiche sono coloro che hanno il potere e la responsabilità, diretta o indiretta, della pianificazione, della direzione, del controllo delle attività della Società e comprendono i relativi Amministratori.

Conformemente a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, le note illustrative riportano informazioni sull'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della Società.

Si precisa che il Consiglio di Amministrazione della Società., in data 29 novembre 2010, ha approvato le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" di Eukedos S.p.A. (già Arkimedica S.p.A.), in accordo a quanto previsto dal "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche. Le procedure suddette si applicano alle operazioni con parti correlate con riferimento all'Emittente, quindi ad Eukedos S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 25 giugno 2013 ha aggiornato tali documenti con la nuova denominazione sociale.

Ai fini dell'informativa di bilancio consolidato, in accordo con lo IAS 24, si riportano le operazioni con parti correlate con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, comprendendo quindi le operazioni con parti correlate effettuate, oltre che da Eukedos S.p.A., anche dalle società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.

Modifiche ai principi contabili

I principi contabili adottati dal Gruppo non sono stati modificati rispetto a quelli applicati nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2016, con le precisazioni riportate di seguito.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI O APPLICABILI/APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2017

Emendamento IAS 12 - Imposte sul reddito (applicabile dal 1 gennaio 2017, omologato dall'Unione Europea il 6 novembre 2017)

Il 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche allo IAS 12. L'emendamento mira a chiarire come contabilizzare le attività fiscali differite relative a strumenti di debito misurati al fair value. L'introduzione del nuovo emendamento non ha generato impatti sulla posizione finanziaria e sulla redditività del Gruppo.

Emendamento IAS 7 - Rendiconto finanziario (applicabile dal 1 gennaio 2017 omologato dall'Unione Europea il 6 novembre 2017)

Il 29 gennaio 2016, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 7 'Rendiconto finanziario'. La modifica richiede che in bilancio siano fornite informazioni circa i cambiamenti delle passività finanziarie con l'obiettivo di migliorare l'informativa fornita agli investitori per aiutarli a comprendere meglio le variazioni subite da tali debiti. Tale emendamento, agendo solo sulla presentazione, non ha avuto impatti sulla posizione finanziaria e sulla redditività del Gruppo.

Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2014-2016: il documento 'Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2014-2016', omologato in data 7 febbraio 2018, contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, dei principi contabili internazionali. I principali chiarimenti riguardano l'IFRS 1, lo IAS 28 e l'IFRS 12. Tali miglioramenti non hanno avuto impatti sulla situazione finanziaria del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI MA NON ANCORA APPLICABILI/ NON APPLICATI DALLA SOCIETÀ

IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers (pubblicato in data 28 maggio 2014 e applicabile dal 1 gennaio 2018) è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services.

Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. La Società non ha usufruito di tale facoltà. Gli amministratori non si attendono che l'applicazione dell'IFRS 15 possa avere impatti significativi sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio del gruppo EUKEDOS. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il gruppo EUKEDOS non abbia completato l'analisi di dettaglio.

IFRS 9 – Financial Instruments (pubblicato il 24 luglio 2014 ed applicabile dal 1 gennaio 2018). Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:

  • introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
  • con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
  • introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia).

Il nuovo principio, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Gli amministratori non si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 possa avere un impatto significativo sugli importi e l'informativa riportata nel bilancio del Gruppo.

Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non abbia completato l'analisi di dettaglio.

IFRS 16 – Leases - pubblicato il 13 gennaio 2016 ed applicabile dal 1 gennaio 2019)–è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases— Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-valueassets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.

L'applicazione di tale principio potrebbe avere effetti significativi sulla situazione finanziaria, sul conto economico e sulla posizione finanziaria netta. Al momento non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei relativi contratti.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI

IFRS 17-Insurance contract (applicabile dal 1 gennaio 2021)

Principio finalizzato alla disciplina della contabilizzazione dei contratti assicurativi (precedentemente conosciuto come IFRS 4 Fase II). Il modello contabile previsto è il 'Building Blocks Approach' (BBA), basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa attesi, che include l'esplicitazione di un 'risk adjustment' e di un 'contractual service margin', rilasciati attraverso l'ammortamento dello stesso. Il nuovo principio contabile non risulta applicabile al bilancio d'esercizio.

IFRS 14 - Regulatory Deferral Accounts (applicabile dal 1 gennaio 2016)

Il nuovo principio consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alla rate regulation secondo i precedenti principi contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e che non rilevano tali importi, il principio richiede che l'effetto della rate regulation debba essere presentato separatamente dalle altre voci. La Commissione europea ha deciso di non avviare il processo di omologazione di questo standard ad interim e di aspettare per lo standard finale. Il nuovo principio non risulta applicabile al bilancio d'esercizio.

Emendamento IFRS 10-IAS 28 - Vendita o contribuzione di attività tra un investitore e la sua società collegata o joint-venture (applicabile dal 1 gennaio 2016)

L'emendamento, pubblicato nel settembre 2014, ha l'obiettivo di risolvere un conflitto esistente tra le disposizioni contenute nel IFRS 10 e nello IAS 28 nel caso in cui un investitore venda oppure contribuisca un business a una propria società collegata o joint venture. Il principale cambiamento apportato dall'emendamento è rappresentato dal fatto che la plusvalenza o minusvalenza conseguente alla perdita del controllo debba essere registrata per intero al momento della vendita o contribuzione del business. E' prevista la registrazione di una plusvalenza o minusvalenza parziale solo in caso di vendita o contribuzione che coinvolga solo singole attività. Lo IASB ha sospeso la pubblicazione e l'omologazione del suddetto emendamento a data da definirsi.

Emendamento IFRS 2 Classificazione e misurazione dei pagamenti basati su azioni (applicabile dal 1 gennaio 2018)

Include precisazioni circa il trattamento contabile delle stock option soggette a condizioni di maturazione legate alle performance. L'emendamento non risulta applicabile al bilancio d'esercizio.

Interpretazione IFRIC 22-Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (emesso in data 8 dicembre 2016)

L'IFRIC 22 mira a chiarire la contabilizzazione di operazioni che prevedono il ricevimento o il pagamento di anticipi in valuta straniera, in particolare quando una entità registra un'attività o una passività non monetaria per anticipi prima della rilevazione della relativa attività, del ricavo o del costo. L'IFRIC 22 è applicabile dal 1 gennaio 2018, l'applicazione anticipata è consentita.

Principi contabili adottati

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Emendamento IAS 40 - Transfers of Investmenty Property (emesso il 8 dicembre 2016)

Tra le principali modifiche introdotte dall'emendamento, si specifica che il cambio destinazione da immobilizzazione materiale a investimento immobiliare può avvenire solo quando vi è evidenza di un cambio di utilizzo.

Interpretazione IFRIC 23-Uncertainty over Income Tax Treatments (emesso il 7 giugno 2017)

L' IFRIC 23 ha l'obiettivo di chiarire come calcolare le imposte correnti e differite qualora vi siano delle incertezze in merito ai trattamenti fiscali adottati dall'entità che redige il bilancio e che potrebbero non essere accettati dall'autorità fiscale.

Emendamento IFRS 9Prepayment features with negative compensation (emesso il 12 ottobre 2017)

L'obiettivo principale dell'emendamento è di valutare le informazioni fornite dall'applicazione del costo ammortizzato per gli strumenti che contengono opzioni di pagamento anticipato simmetriche e hanno flussi finanziari contrattuali che sono esclusivamente pagamenti di capitale e interessi (SPPI). Non si ritiene che tale emendamento possa avere impatti significativi sulla posizione finanziaria del Gruppo.

Emendamento IAS 28Long-term interests in associates and joint-venture (emesso il 12 ottobre 2017)

La modifica introdotta intende chiarire l'applicazione dell'IFRS 9 agli investimenti di lungo periodo in società collegate e joint-venture, che sono parte dell'investimento netto ma per i quali non è applicato il metodo del patrimonio netto.

Informazioni generali sul Gruppo

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Informazioni generali sul Gruppo

Il Gruppo attraverso la controllata EDOS S.r.l. gestisce residenze per anziani e disabili nelle principali regioni italiane per un totale di circa 1.400 posti letto.

Al 31 dicembre 2017 la struttura societaria del Gruppo è la seguente:

Posizione finanziaria netta

Ai sensi di quanto richiesto dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/7/2006 si riporta il prospetto della Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 ed al 31 dicembre 2016, elaborato secondo le indicazioni incluse nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005:

(in migliaia di euro ) 31-dic 31-dic
2017 2016
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.035 250
Crediti finanziari verso controllate 1.065 2.377
Altri crediti finanziari 506 587
Alte attività
Attività finanziarie a breve termine (A) 2.606 3.214
Debiti verso banche ed altri finanziatori a breve termine - -
Quota a breve finanziamenti a Medio lungo - -
Debito verso obbligazionisti - -
Altri debiti finanziari correnti (94) (94)
Altre passività (5) (5)
Indebitamento finanziario a breve termine (B) (99) (99)
Debiti verso banche ed altri finanziatori a medio lungo termine
Debito verso obbligazionisti
Indebitamento finanziario a medio lungo termine 0 0
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta 2.507 3.115
Posizione (Indebitamento) finanziaria netta a breve (A+B) 2.507 3.115

Commento alle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria

Salvo ove diversamente indicato, gli importi sono espressi in migliaia di euro.

1.a Attività immateriali

La voce in oggetto non risulta movimentata.

1.b Attività materiali

La voce in oggetto presenta la seguente composizione e movimentazione:

Al 31 dicembre 2016 Incrementi Alienazioni/
Svalutazioni/
Riclassifiche
Ammortamenti Al 31 dicembre 2017
Impianti e macchinari 0 0
Altri beni 14 (5) 9
Totale 14 0
0
(5) 9

1.c Partecipazioni

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Imprese controllate 15.027 15.027
Altre partecipazioni 100 100
Totale 15.127 15.127

Di seguito si riporta il dettaglio della voce in esame al 31 dicembre 2017 e la relativa movimentazione:

Costo saldo Incrementi/ Svalutazioni e saldo
originario 31 dic 2016 Decrementi Riclassifiche 31 dic 2017
Edos S.r.l. (già Icos Gestioni S.r.l. ) 15.027 15.027 15.027
Egea S.p.A. 100 100 100
Totale 15.127 15.127 - 15.127

Non ci sono state variazioni rispetto al periodo precedente.

Tale voce è costituita, oltre che dalla partecipazione in Edos S.r.l., da n. 784 azioni di categoria ordinaria della società EGEA – Ente Gestione Energia e Ambiente Spa acquistate a luglio 2016.

Informativa sugli effetti dell'eventuale valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto (equity method)

Capitale
Sociale
Valore al
equity method (1)
Utile/
(perdita) 2017
(2)
% di partecip. Importo in
bilancio
Edos S.r.l. 5.878 13.312 1.073 100,00% 15.027
Totale imprese controllate 5.888 13.312 1.073 15.027

(1) Patrimonio Netto delle società al 31 dicembre 2017

(2) Utile (perdita) della società al 31 dicembre 2017

In considerazione dei risultati emergenti dalla valutazione della società controllata Edos S.r.l. redatta anche ai fini degli impairment test sugli avviamenti in capo alla società non si ritiene necessario adeguare il valore della partecipazione al valore risultate dall'equity method.

Verifica grado di recuperabilità ("impairment test") delle partecipazioni

Si riportano di seguito gli elementi costitutivi dell'impairment test e i risultati degli stessi per l'esercizio 2017.

Verifica grado di recuperabilità ("impairment test") degli avviamenti/differenze di consolidamento

Si riportano di seguito gli elementi costitutivi dell'impairment test e i risultati degli stessi per l'esercizio 2017.

Identificazione delle CGU: ai fini dell'implementazione dell'impairment test, lo IAS 36 par. 22, stabilisce che il valore recuperabile deve essere calcolato con riferimento ad ogni singola attività o gruppo di attività in grado di determinare flussi finanziari in entrata indipendenti. In coerenza con il controllo di gestione attualmente in essere presso le società del Gruppo e in linea con quanto effettuato nei precedenti esercizi la CGU sono rappresentate dalle singole RSA.

Determinazione del valore d'uso: i flussi finanziari generati dalla CGU sono stati determinati in base al Business Plan 2018 – 2020 costruito per ciascuna residenza per anziani e strutturato in cinque macro voci di conto economico corrispondenti al livello di reportistica utilizzato periodicamente dal management per monitorare l'andamento delle residenze:

  • ricavi: sono stati condivisi con il management ed il middle management in base all'esperienza, ai dati di consuntivo e i progetti in fase di start up;
  • costo del lavoro: determinato in base alla normativa di riferimento e al costo orario del personale
  • altri costi: determinati in base ai dati di consuntivo e alla migliore stima degli uffici preposti
  • locazioni: in base ai contratti vigenti tenuto conto di eventuali adeguamenti
  • costi di sede: l'aggregato che raccoglie i costi generali e amministrativi che non sono direttamente imputabili alle singole CGU viene allocato alle stesse in base ad un driver predefinito

Il risultato economico di ciascuna CGU, ottenuto dalla sommatoria algebrica su individuata, viene attualizzato con un modello di valutazione di tipo Discountend Cash Flow.

Ipotesi finanziarie – Determinazione del WACC: il tasso utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa delle CGU, identificate nelle singole residenze per anziani, è pari al 8,74% ed è stato determinato come segue:

Costo del debito determinato come sommatoria dell'IRS 10 anni aumentato di uno spread del 4,33% al netto dell'effetto fiscale e pertanto pari a al 3,29%

Costo del capitale di rischio pari al 9,36% e costruito come segue

  • Tasso interesse per le attività prive di rischio determinato in base al tasso del BTP a 10 anni = 2,05%
  • Premio per il rischio di mercato azionario determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 7,27%
  • Beta di settore determinato in base alla prassi valutativa di Damodaran = 0,79 (Healthcare Services)
  • Premio aggiuntivo per la dimensione e per i rischi specifici del Gruppo = 2%

Struttura finanziaria target così come individuata nella prassi valutativa di Damodaran definita come segue:

  • Debito / ( Debito + Equity) = 44,83%
  • Equity / ( Debito + Equity) = 55,17%

Terminal value: oltre l'orizzonte di piano è stato determinato un terminal value costruito come rendita perpetua del flusso di cassa operativo generato nell'ultimo anno di piano (anno 2020).

Tasso di crescita (G): Prudenzialmente anche in considerazione della tipologia di attività che non prevede incrementi di fatturato se non attraverso aumento dei prezzi una volta saturata la capacità produttiva delle residenze il tasso di crescita oltre l'orizzonte di piano è stato previsto pari a zero.

Analisi di sensitività

Si ricorda che l'analisi di sensitività condotta al 31 dicembre 2017 incrementando il WACC dello 0,5% e dell'1% aveva prodotto i seguenti risultati:

WACC pari al 8,74% ( +0,5%):

  • necessità di non svalutare nessun avviamento allocato alle RSA con il WACC al 9,24%

WACC pari all'8,74% (+1%):

  • necessità di non svalutare nessun avviamento allocato alle RSA con il WACC al 9,74% .

Si segnala altresì che il valore recuperabile così come determinato dall'applicazione del metodo DCF è in media per l'80% derivante dal valore attuale del terminal value e che mediamente il residuo 20% è inferiore all'avviamento allocato alle CGU; ciononostante non si ritiene necessario adeguare gli avviamenti a tali minori valori in quanto in considerazione della natura della attività sottostante le CGU dell'Area Care, caratterizzate da una significativa costanza dei risultati una volta raggiunto una organizzazione ottimale, è ragionevole presupporre una generazione di flussi di cassa positivi anche dopo l'orizzonte di piano.

E' opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi del mercato in cui il Gruppo opera. E' utile evidenziare che la stima del valore recuperabile delle CGU richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management e pertanto il Gruppo, non può assicurare che non si verifichi un'ulteriore perdita di valore degli attivi immobilizzati in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo.

I modelli di impairment test ed i connessi risultati sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Eukedos S.p.A. nella riunione del 29 marzo 2018 in ottemperanza alle linee guida del documento congiunto ISVAP, Banca d'Italia e Consob n. 4 del marzo 2010.

Analisi capitalizzazione di borsa titolo Eukedos S.p.A.

La Capogruppo Eukedos S.p.A. è caratterizzata da una capitalizzazione di Borsa inferiore al Patrimonio Netto Contabile consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2017 che deve essere letta prevalentemente quale conseguenza della alta volatilità del titolo e del basso volume di titoli scambiati. Si segnala, altresì, che la presenza di una sola analisi sulla società, con conseguente carenza di informazioni per il mercato oltre a quelle rese note in occasione delle periodiche chiusure di bilancio, riduce l'interesse degli investitori e produce andamenti non regolari nel tempo del prezzo dell'azione. Come precedentemente indicato la Capogruppo ha provveduto alla chiusura del Concordato preventivo con integrale soddisfacimento del ceto creditizio. In base a queste premesse l'attuale prezzo di borsa non appare, a detta dei redattori della presente relazione, un parametro di confronto adeguato a rappresentare con sufficiente precisione l'equity value del Gruppo e non può essere utilizzato per apportare svalutazioni agli assets rispetto a quanto emerso in sede di impairment test.

1.d Crediti per imposte anticipate

Tale voce presenta i seguenti saldi nei periodi di riferimento:

31-dic 31-dic
2017 2016
Crediti per imposte anticipate 3.718 3.865
Totale 3.718 3.865

La contabilizzazione delle imposte anticipate è stata effettuata dalla Capogruppo Eukedos S.p.A. in considerazione dei risultati positivi derivanti dal piano pluriennale delle società del Gruppo che risultano essere in consolidato fiscale con Eukedos S.p.A., coerenti con quelli utilizzati ai fini degli impairment test descritti nel precedente paragrafo relativo al valore recuperabile delle partecipazioni, ed in accordo al criterio di riportabilità illimitata delle perdite fiscali, in base a cui gli Amministratori ritengono probabile la recuperabilità delle perdite fiscali suddette.

Si riepiloga di seguito il dettaglio delle imposte anticipate:

Descrizione 31/12/2016 31/12/2017
Ammontare Aliquota Imposte Ammontare Aliquota Imposte
delle fiscale anticipate delle fiscale anticipate
differenze differenze
temporanee temporanee
Imposte anticipate
- Ammortamento marchi 2005-2006 13 27,90% 4 11 27,90% 3
- Ammortamento marchi 2005-2006 (quota 2016) 0 0
- Ammortamento marchi 2012 2 27,90% 0 2 27,90% 1
- Svalutazione cespiti 2013 38 27,90% 11 15 27,90% 4
- Svalutazione cespiti 2013 (quota 2016) 0 0
- Accantonamento spese procedura 208 27,90% 58 208 27,90% 58
- Compensi amministratori non pagati 14 24,00% 3 14 24,00% 3
- Accantonamento fondo rischi 0 56 27,90% 16
- Accantonamento fondo rischi personale 355 24,00% 85 355 24,00% 85
- Accantonamento svalutazione crediti 102 24,00% 24 45 24,00% 11
- Interessi passivi eccedenti pregressi 0 0
- Interessi passivi eccedenti 2015 0 0
- Interessi passivi recuperati 0 0
- TFR 2 27,90% 1 3 27,90% 1
Totale imposte anticipate 734 186 709 182
Perdite fiscali pregresse
- Perdite fiscali in misura limitata 15.325 24,00% 3.678 14.735 24,00% 3.536
- Perdita fiscale 2015 1.552 0 1.552 0
- Perdita fiscale 2016 554 0 573 0
Totale imp. ant. attinenti perdite fiscali 17.431 3.678 16.860 3.536
Saldo imposte anticipate voce C II 4-ter) 18.165 3.864 17.569 3.718

Al 31 dicembre 2017 gli amministratori di Eukedos S.p.A. hanno confermato la valutazione di recuperabilità delle imposte anticipate generatesi dalle differenze temporanee tra i valori di bilancio e i valori fiscali delle relative attività/passività nonché sulle perdite fiscali, ad eccezione di quanto di seguito precisato. La suddetta recuperabilità trova il proprio fondamento sulle previsioni di futuri risultati positivi previsti dai piani aziendali elaborati.

Bilancio d'esercizio al

31 dicembre 2017

Si segnala che il credito complessivo teoricamente iscrivibile sulle perdite fiscali risultanti dal consolidato fiscale di Eukedos S.p.A., pari a complessivi euro 16.860 mila, ammonterebbe a euro 4.046 mila. Tuttavia, in virtù delle previsioni risultanti dai suddetti piani aziendali, si è ritenuto opportuno, coerentemente a quanto fatto nel corso dei precedenti esercizi, iscrivere imposte anticipate solo sull'importo di euro 14.735 mila - e dunque per euro 3.536 mila – non considerando le perdite fiscali realizzate nel corso degli esercizi 2015 e 2016. L'utilizzo delle perdite dell'esercizio, coerentemente con quanto indicato nei suddetti piani aziendali, è stato imputato alle perdite fiscali riportabili per le quali si è provveduto nel corso dei passati esercizi ad iscrivere imposte anticipate.

Si segnala che sulla svalutazione del credito relativo alla caparra versata per l'acquisto della partecipazione in Pianeta Anziani, pari a euro 2.850 mila, si è ritenuto opportuno non iscrivere le imposte anticipate attive in considerazione della natura dell'operazione che si ritiene qualificabile alla stregua di una minusvalenza su una partecipazione in regime di partecipation exemption ex articolo 87 DPR 917/1986.

1.e Crediti finanziari verso controllate

31-dic 31-dic
2017 2016
Crediti vs società controllate 5.500 5.500
Totale 5.500 5.500

La voce accoglie parte del credito finanziario verso la controllata Edos S.r.l. che risulta essere subordinato al contratto di finanziamento con ICCREA Banca Impresa per complessivi euro 5,5 milioni , per la durata di 15 anni, pertanto il finanziamento concesso dalla Capogruppo nei confronti della controllata Edos S.r.l. è stato classificato come finanziamento non corrente, per un importo pari al finanziamento erogato da ICCREA Banca Impresa.

1.f Altre attività non correnti

31-dic 31-dic
2017 2016
Crediti vs parti correlata 2.850
Altri 2.133 2.350
Totale 2.133 5.200

La variazione dei crediti verso parti correlate al 31 dicembre 2017, rispetto al 31 dicembre 2016, è dovuta alla svalutazione per un importo di euro 2.850 mila relativo al credito della Capogruppo Eukedos S.p.A. nei confronti di Arkigest S.r.l. costituito dalla caparra confirmatoria per l'acquisto, di una quota pari al 100% della società Pianeta Anziani S.r.l. prevista dal contratto preliminare sottoscritto in data 10 aprile 2008. La decisione in merito all'esercizio o alla rinuncia all'operazione è stata sottoposta al parere degli organi preposti che, nel mese di febbraio 2018, ha formulato e formalizzato, con Arkigest Srl, il differimento al 28

febbraio 2018 e successivamente al 30 marzo 2018 della "data di esecuzione", inizialmente fissata al 31 dicembre 2017, della transazione per l'acquisizione di Pianeta Anziani Srl.

L'ulteriore differimento, come già illustrato nei "Fatti di rilievo del periodo" ha permesso all'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Eukedos S.p.A., convocata per il giorno 29 marzo 2018, di riunirsi e pronunciarsi in merito all'esecuzione all'operazione, invitando il Consiglio di Amministrazione a rinegoziare le condizioni economiche dell'operazione e/o a valutare eventuali azioni volte a recuperare, in tutto o in parte, la caparra a suo tempo versata pari ad euro 5.700 mila.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi subito dopo l'assemblea, facendo proprio l'invito ricevuto dai soci, ha deliberato di non dare esecuzione, entro il termine pattuito del 30 marzo 2018, all' Accordo Transattivo alle condizioni attualmente previste ed ha richiesto ad Arkigest di negoziare diverse condizioni.

Alla data della presente relazione, in base alle decisioni prese dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione, in data 29 marzo 2018, si è ritenuto di dover svalutare la caparra versata di un ulteriore importo di euro 2.850 mila, pertanto, alla data del 31 dicembre 2017, tale credito risulta integralmente svalutato.

La voce "Altri" è rappresentata principalmente da:

  • euro 1.152 vantati dalla Capogruppo Eukedos S.p.A. verso la società Piofin S.r.l. acquirente della società Teoreo S.r.l.; l'operazione di cessione avvenuta nel mese di giugno 2013 è stata regolata prevendendo la corresponsione da parte dell'acquirente del prezzo complessivamente pari ad euro 3.549 mila, di cui euro 400 mila alla stipula dell'atto, euro 1.149 mila entro il 31 dicembre 2015 e euro 2.000 mila secondo un piano di ammortamento in 19 rate semestrali la prima delle quali scadente il 30 giugno 2014; il credito è fruttifero d'interessi in ragione del 6% annuo pertanto non si è proceduto all'attualizzazione dello stesso.
  • euro 977 mila dal deposito vincolato connesso all'operazione di cessione della Delta Med S.p.A. con scadenza 26 novembre 2018. Si è ritenuto di mantenere tale credito iscritto per lo stesso ammontare in continuità con l'esercizio precedente, non ritenendo dovuta la "richiesta di indennizzo" promossa da Delta Med S.p.a. e Augens Holding S.r.l. e, inoltre tale voce è stata indicata tra le "altre attività non correnti" in seguito alla presentazione della domanda di arbitrato come illustrato nei "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo"

2.a Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Crediti verso clienti 800 546
- fondo svalutazione crediti (85) (172)
Totale 715 374

2.b Crediti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Crediti verso Erario per IVA
Erario c/Ires
103
254
126
244
Altri 1 11
Totale 358 381

Tale voce non include poste evidenzianti problemi di esigibilità.

Nel corso dell'esercizio 2007 la Società ha esercitato l'opzione per la tassazione consolidata, ai sensi dell'art. 117 e seguenti del T.U.I.R., per il triennio 2007–2009, successivamente rinnovato per i successivi trienni.

I rapporti nascenti dall'adesione al consolidato fiscale sono regolati da un apposito accordo bilaterale ("Il Regolamento"), identico per tutte le società consolidate, che prevede una procedura comune per l'applicazione delle disposizioni normative e regolamentari.

Nel triennio di validità dell'opzione il reddito imponibile consolidato è determinato mediante somma algebrica dei risultati imponibili Ires di tutte le società partecipanti allo stesso.

In particolare, il regolamento prevede, per le società consolidate con reddito imponibile positivo, che l'imposta venga liquidata dalla consolidante e a questa trasferita dalla consolidata entro i termini di pagamento fissati delle scadenze fiscali, si avrà quindi la rilevazione (tenendo conto di quanto versato dalla controllata in sede di acconto) di un debito verso controllante di pari importo, mentre Eukedos andrà a rilevare un credito vs. la controllata, al netto di eventuali acconti già versati.

In capo alle società consolidate con perdita fiscale, purché prodotta negli esercizi in cui è efficace il consolidato, sorge il diritto di ricevere dalla consolidante la somma corrispondente all'Ires non versata dalla consolidante per effetto dell'utilizzo della predetta perdita, conseguentemente verrà rilevato dalla controllata un credito verso Eukedos, e quest'ultima andrà a rilevare un debito verso la controllata di pari importo.

Ciascuna società consolidata si è impegnata a mantenere indenne la consolidante per maggiori imposte accertate, sanzioni ed interessi ed ogni altra somma che si renda dovuta per violazioni commesse dalla consolidata stessa, con riferimento al proprio reddito complessivo, mentre la consolidante si impegnata a mantenere indenne le consolidate in ordine agli omessi versamenti delle somme dovute in base alla dichiarazione.

La voce Erario c/Ires è data dal credito emerso a seguito del versamento degli acconti dell'esercizio.

2.c Crediti finanziari verso controllate

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic
2017
31-dic
2016
Finanziamenti fruttiferi Edos S.r.l. (già Edos S.p.A.) 1.063 2.292
Finanziamenti fruttiferi San Benedetto S.r.l. 2 85
Totale crediti finanziari vs controllate 1.065 2.377

La voce in esame include finanziamenti fruttiferi, la cui scadenza contrattuale è entro dodici mesi,

eventualmente rinnovabile alle stesse condizioni e con la possibilità di rimborso anticipato. In particolare, i finanziamenti sono fruttiferi di interessi e per l'eserzio 2017 è stato applicato un tasso pari all'Euribor a 3 mesi (media mese precedente)/365 più uno spread del 6% per la controllata Edos S.r.l. ed un tasso pari all'Euribor a 3 mesi (media mese precedente)/365 più uno spread del 2% per la controllata San Benedetto S.r.l.

2.d Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Crediti verso controllate per consolidato fiscale 782 476
Altri crediti 526 618
Totale 1.308 1.094

L'importo maggiormente significativo inserito nella voce "Altri crediti" è relativo al credito verso Piofin relativo alla cessione della controllata Teoreo S.r.l. per complessivi euro 496 mila.

2.e Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto rappresenta la momentanea disponibilità di cassa impiegata a condizioni in linea con i tassi di mercato:

31-dic 31-dic
2017 2016
Depositi bancari e postali 1.035 250
Denaro e valori in cassa - -
Totale 1.035 250

Per l'analisi della dinamica finanziaria si rimanda al rendiconto finanziario.

2.f. Attività destinate alla vendita

Al 31 dicembre 2017 non vi sono attività classificate come destinate alla vendita.

3. Patrimonio netto

Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2017 ed al 31 dicembre 2016 è costituito come segue:

31-dic 31-dic
2016
2017
Capitale sociale 28.704 28.703
Altre riserve 4.011 5.434
Azioni Proprie -
Utile/(Perdita) dell'esercizio (3.194) (1.422)
Totale 29.521 32.715

Il capitale sociale di Eukedos S.p.A. al 31 dicembre 2017 è pari ad euro 28.703.679,20, rappresentato da 22.741.628 azioni.

La voce Altre riserve è costituita come segue:

31-dic 31-dic
2017 2016
Riserva legale 1.193 1.193
Altre riserve 2.818 4.241
Totale 4.011 5.434

Azioni proprie

Eukedos S.p.A. non possiede azioni proprie.

Riportiamo di seguito l'analisi della disponibilità delle riserve in ottemperanza all'articolo 2427 del Codice Civile:

Possibilità di utilizzo Quota
Importo disponibile
Riserva legale (*) 1.193 B 1.193
Altre riserve 2.818 - -
Totale 4.011 1.193

(*) è indisponibile finchè non ha raggiunto il quinto del Capitale Sociale

A - per aumento di capitale

B – per copertura di perdite

C – per distribuzione ai soci

4.a Fondo rischi ed oneri

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Fondo rischi ed oneri 619 563
Totale 619 563

Tale voce comprende l'accantonamento dedicato alle spese legali relative alle procedure arbitrali nonché l'accantonamento per controversie in corso complessivamente pari ad euro 56 mila.

4.b Trattamento di fine rapporto ed altre obbligazioni relative ai dipendenti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Fondo TFR 26 24
Totale 26 24

La contabilizzazione del TFR avviene secondo le logiche previste dallo IAS 19 ed enunciate nella sezione relativa ai Principi Contabili.

4.c Debiti verso banche ed altri finanziatori e Debiti verso obbligazionisti

La voce in oggetto non risulta movimentata

5.a Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Debiti verso fornitori 367 440
Totale 367 440

5.b Debiti tributari

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Debiti per IRES 33
IRPEF lavoratori dipendenti 15 37
Totale 48 37

5.c Debiti finanziari verso controllate

La voce in oggetto al 31 dicembre 2017 è pari a zero.

5.d Altre passività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Debiti verso il personale e istituti previdenziali 86 94
Debiti verso controllate per consolidato fiscale 180 180
Debiti verso gli organi sociali 6 13
Altre passività correnti 115 116
Totale 387 403

Commento alle principali voci del Conto Economico

6. Valore della produzione

Il Valore della produzione risulta così composto:

Valore della Produzione 31-dic 31-dic
2017 2016
Attività di direzione e coordinamento 210 210
Ricavi e proventi per affitti -
Ricavi per consulenze diverse 93 72
Proventi da concordato -
Altri 201 160
Totale 504 442

I ricavi per "Attività di direzione e coordinamento" riflettono l'addebito alle società controllate, applicando dei mark-up in linea con le condizioni di mercato, dei servizi prestati da Eukedos alle stesse per quanto riguarda l'attività svolta dalla medesima. Tali ricavi risultano definiti in base ad accordi tra le parti.

Nei "Ricavi per consulenze diverse" sono riportati i ricavi verso la parte correlata La Villa S.p.A. per consulenza legale ed amministrativa e verso la parte correlata Arkigest S.r.l. per la consulenza legale.

7. Costi per materi prime

La voce allineata al valore dell'esercizio precedente accoglie essenzialmente gli acquisti di cancelleria e pubblicazioni varie.

8. Costi per servizi e godimento beni di terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

Costi per servizi e godimento beni di terzi 31-dic 31-dic
2017 2016
Costi di permanenza in Borsa 46 73
Emolumenti e compensi ai amministratori 447 447
Emolumenti e compensi sindaci 37 35
Certificazioni e consulenze 440 475
Pubblicazioni, pubblicità, trasferte e meetings 6 15
Costi sede 37 45
Commissioni bancarie 12 3
Assicurazioni 32 35
Altri 78 17
Totale 1.135 1.145

Si segnala che la voce consulenze accoglie il costo per la consulenza fornita dalla parte correlata Arkigest S.r.l. in materia di gestione delle risorse umane, gestione degli acquisti, sicurezza e sistemi informatici e affari legali/generali.

Nella voce "altri" sono accolti principalmente i premi per il management per l'anno 2016, le altre voci di costo sono pressoché in linea con l'esercizio precedente.

9. Costo del personale

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Salari e stipendi 196 278
Oneri sociali 65 76
Trattamento di fine rapporto 13 23
Altri costi - -
Totale 274 377

Al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016 l'organico era così composto:

31-dic 31-dic
2017 2016
Dirigenti 1 1
Quadri 1 2
Impiegati 2 2
Totale 4 5

10. Ammortamenti e svalutazioni delle attività

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Ammortamenti e svalutazioni delle attività (5) (16)
Totale (5) (16)

11. Accantonamenti

La voce in oggetto accoglie per l'esercizio in corso accantonamenti per rischi e oneri futuri per euro 56 mila relativamente alle spese per la Camera Arbitrale, in merito alle controversie in essere con Augens e Steelco e l'accantonamento a fondo svalutazione crediti, per complessivi euro 2.850 mila, relativamente alla svalutazione della caparra relativa all'operazione per l'acquisto della partecipazione di Pianeta Anziani come spiegato in precedenza.

12. Oneri diversi di gestione

Di seguito la composizione della voce in oggetto:

31-dic 31-dic
2017 2016
Altre imposte (non sul reddito) (2) (3)
Multe e penalità - -
Sopravvenienze passive (28) (20)
Altri oneri (1) (1)
Totale (31) (24)

13. Proventi e (Oneri) finanziari

La gestione finanziaria della Società ha provocato un saldo positivo fra proventi ed oneri, il cui dettaglio è il seguente:

31-dic 31-dic
2017 2016
Proventi finanziari
Interessi attivi fin v/società controllate 431 532
Interessi attivi su c/c bancari 2 38
Interessi attivi v/altri 119 154
Totale proventi 552 724
Oneri finanziari
Interessi passivi v/banche 0 (118)
Interessi passivi su POC 0 (330)
Applicazione del costo ammortizzato su POC 0 (568)
Totale oneri (0) (1.016)
Totale 552 (292)

Proventi finanziari

La voce "Interessi attivi fin v/società controllate" è relativa agli interessi sui finanziamenti concessi in favore delle controllate Edos S.r.l. e San Benedetto in liquidazione S.r.l. mentre la voce "Interessi attivi v/altri" accoglie, prevalentemente, gli interessi maturati al 31 dicembre 2017 relativamente al credito finanziario vantato verso la società Piofin S.r.l., rinveniente dalla cessione avvenuta nel corso dell'esercizio 2013 alla medesima società della controllata Teoreo S.r.l., per complessivi euro 102 mila.

Oneri finanziari

Non sono presenti oneri finanziari.

14. Utili e (Perdite) da Partecipate

La voce Utili e (perdite) da partecipate al 31 dicembre 2017 è costituita dai dividendi incassati dalla società EGEA – Ente Gestione Energia e Ambiente Spa di cui la Società detiene n. 784 azioni di categoria ordinaria.

15. Imposte

La voce in oggetto risulta così composta:

31-dic 31-dic
2017 2016
Imposte correnti/proventi da consolidato fiscale - -
Imposte esercizi precedenti 5 14
Imposte differite (anticipate) (118) (310)
Totale (113) (296)

Si riporta di seguito la riconciliazione tra le aliquote fiscali teoriche e l'aliquota effettiva risultante dai dati di conto economico (valori espressi in migliaia di euro) col raffronto relativo al 2016:

(in migliaia di euro) 31-dic 31-dic
2017 2016
Reddito ante imposte (3.307) (1.717)
Aliquota IRES 24,00% 27,50%
IRES teorica (794) (472)
Costo del lavoro 800 824
Personale dipendente al netto del cuneo 275 377
Compensi amministratori 525 447
Proventi e oneri finanziari (552) 291
Utili e perdite da partecipate (1) -
Reddito ante imposte ai fini IRAP (3.060) (572)
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
IRAP teorica - -
Totale imposizione teorica (794) (472)
Imposte contabilizzate a CE (113) (296)
Differenza (681) (176)
Principali motivazioni della differenza tra imposizione teorica e effettiva
Svalutazioni crediti 684 8
Proventi da concordato non imponibili - -
Quota deducibile plusvalenze su partecipazioni - -
Rilascio svalutazione crediti non dedotti esercizi precedenti (8) (22)
Altre variazioni 5 190
Differenza 681 176

16. Utili e (Perdite) da Discontinued operation

La voce in oggetto al 31 dicembre 2017 è pari a zero euro.

17. Elementi di conto economico complessivo

La voce accoglie la perdita attuariale connessa alla valutazione ai sensi dello IAS 19 del Fondo TFR in azienda al 31 dicembre 2017.

Garanzie ed altri impegni

Si segnala che in seguito alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento con ICCREA Banca Impresa da parte della controllata Edos S.r.l., connesso all'operazione di acquisizione della RSA Bramante, per complessivi euro 5,5 milioni per la durata di 15 anni, la capogruppo ha provveduto a concedere fideiussione a garanzia del finanziamento concesso e pertanto come previsto da tale contratto di fideiussione subordinerà al contratto ed al rimborso del finanziamento ogni eventuale finanziamento soci non rimborsato alla data della stipula del finanziamento per importi superiori ad euro 5,5 milioni.

Operazioni significative non ricorrenti

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Posizione o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 (la Direzione della Società ha interpretato la dizione "eventi ed operazioni significative non ricorrenti" come fatti estranei alla gestione ordinaria dell'impresa).

Posizione o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 non si sono registrati eventi/operazioni rientranti nell'ambito previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Come indicato in tale Comunicazione "per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza".

Principali rischi ed incertezze ai quali la Società è esposta

Data la natura di holding della Società i rischi ai quali essa è esposta sono oltre a quelli di seguito descritti quelli che possono influenzare il valore delle controllate e quindi i flussi di cassa potenzialmente ottenibili dalle stesse.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Si segnala che la maggior parte dei crediti della Società sono verso le società controllate (Edos S.r.l. e San Benedetto S.r.l. in liquidazione) e in misura inferiore relative ad alcune posizioni acquisite da terzi in precedenti esercizi ed integralmente svalutate al 31 dicembre 2017 oltre ai crediti emergenti dalla cessione della controllata Teoreo S.r.l. avvenuta nel 2013 e per i quali la società è dotata di ampie garanzie in caso di insolvenza della controparte.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

La Società genera la propria attività interamente sul territorio nazionale ed in valuta locale pertanto non vi è rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di cambio, inoltre, non è esposta al rischio di tasso di interesse in quanto non ha debiti verso gli istituti di credito è a tasso variabile.

Rischi connessi al fabbisogno finanziario

Per quanto riguarda le dinamiche finanziarie, il Gruppo ha raggiunto un equilibrio finanziario tra entrate e uscite che le permette di disporre delle risorse necessarie per il soddisfacimento del ceto creditizio alle scadenze previste.

Rischi connessi alla recuperabilità delle attività immateriali (Goodwill)

La Società non ha avviamenti iscritti nel proprio bilancio benché una parte significativa degli attivi della controllata Edos S.r.l. siano rappresentati da Goodwill iscritti al momento dell'acquisto dei diversi rami d'azienda (considerati come CGU ai fini degli impairment test), la recuperabilità dei quali è connessa alla possibilità di conseguire congrui risultati dalle stesse.

Il rischio per la Società è dato dalla mancata recuperabilità degli avviamenti in capo alla controllata Edos S.r.l. con conseguente riduzione del patrimonio netto di quest'ultima e conseguente impairment del valore di iscrizione della partecipazione. Per monitorare tale rischio la Società attraverso la propria controllata valuta quindi gli avviamenti in relazione alle eventuali perdite di valore su base annua, o anche con maggiore frequenza, qualora eventi o determinate circostanze indichino l'eventualità di una perdita di valore.

Il Gruppo predispone piani pluriennali per le singole CGU e monitora l'andamento delle stesse attraverso una reportistica mensile volta a verificare gli scostamenti rispetto ai piani approvati. Qualora emergano andamenti sfavorevoli che possono influenzare i flussi di cassa attesi questi vengono prontamente riflessi nelle valutazioni del management del Gruppo in sede di impairment test.

Rischi connessi al sistema di governance e alla gestione delle informazioni price sensitive

Al fine di assicurare alla minoranza dei soci l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci. Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamenti vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente. Le liste che contengono l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in

modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Al fine di rafforzare il sistema di governance aziendale, Eukedos ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, con l'aggiornamento di luglio 2015 adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2016.

Il Consiglio di Amministrazione di Eukedos (già Arkimedica SPA), nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Nel corso del 2013 tali documenti sono stati aggiornati con la nuova denominazione sociale.

Eukedos ha inoltre adottato un "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex art. 6 D.Lgs 231/01", affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale, il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso. Tale Modello è stato aggiornato ai nuovi reati a catalogo dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 29 febbraio 2016.

Il Consiglio di Eukedos ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF. La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate. La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero al Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, previa approvazione da parte dell'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR (gestito da Bit Market Services, che appartiene al gruppo Borsa Italiana sino al 11 gennaio 2018 e successivamente tramite la piattaforma .it gestito da Computershare) e nel meccanismo di stoccaggio secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations / Informazioni Regolamentate / Comunicati Price Sensitive.

A seguito dell'entrata in vigore dal 3 luglio 2016 del Regolamento (UE) n. 596/2014 da parte del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli abusi di mercato (di seguito "MAR") il Consiglio di Amministrazione di Eukedos ha aggiornato le proprie procedure societarie necessarie per garantire il rispetto della nuova disciplina.

Rischi connessi alla mancata esecuzione ovvero all'annullamento del Concordato Preventivo ovvero all'impugnazione del decreto di omologa

In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del Concordato ed in data 16 maggio 2017 la società Eukedos S.p.a. ha ricevuto notifica dal Tribunale di Reggio Emilia del Decreto di dichiarazione di cessazione della Procedura Concordataria.

L'operazione si è conclusa per avvenuta ripartizione dell'attivo che ha portato l'Emittente a dare integralmente corso alle attività previste nel Piano Concordatario, pertanto, Eukedos S.p.a. è formalmente uscita dalla Procedura Concordataria.

Allo stato attuale, il rischio in oggetto non sussiste.

ALLEGATI

I seguenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note illustrative, della quale costituiscono parte integrante:

  • Cariche e organi sociali;
  • Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Cariche e organi sociali

Organi di Amministrazione e Controllo

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1)

Presidente e Amministratore Delegato

Carlo Iuculano

Amministratori

Simona Palazzoli

Sonia Turconi

Romina Simona Nenci

Antonino Iuculano (4)

Stefano Romagnoli

Amministratori indipendenti

Giovanni del Vecchio (4) - (5) – (6)

Marco Di Lorenzo (4) - (5) – (7)

COLLEGIO SINDACALE(2)

Presidente

Riccardo Giannino

Sindaci Effettivi

Maddalena Sgambati

Mirco Zucca

Sindaci Supplenti

Alessandro Fossi Matteo Ceravolo

SOCIETA' DI REVISIONE(3)

BDO Italia S.p.A.

  • (1) Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2015;
  • (2) Collegio Sindacale nominato con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 30 aprile 2015;
  • (3) Società di revisione nominata con Assemblea ordinaria degli Azionisti del 22 agosto 2012;
  • (4) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate;
  • (5) Membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per la Remunerazione;
  • (6) Lead Indipendent Director e Presidente del Comitato per la Remunerazione;
  • (7) Presidente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

204 Eukedos S.p.A.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione.

Tipologia servizi
Soggetto che ha erogato il
Destinatario Compensi in migliaia di
servizio Euro
Revisione Legale BDO Italia S.p.A. Capogruppo 13
Altri servizi BDO Italia S.p.A. Capogruppo 37
Totale 50

L'incarico è stato conferito a BDO Italia S.p.A. con l'Assemblea del 22 agosto 2012, a partire da tale data BDO Italia S.p.A. Nella voce "Altri servizi" sono ricompresi i corrispettivi per l'attività di revisione contabile limitata del bilancio contabile semestrale abbreviato e dall'attività di audit realtiva alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 81 TER REGOLAMENTO CONSOB N.11971/1999 E S.M.I.

206 Eukedos S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Relazione del Collegio Sindacale

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017

Relazione società di revisione

Relazione società di revisione

Relazione società di revisione

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti
chiave

Relazione società di revisione

Relazione società di revisione

Relazione società di revisione

RELAZIONE

SUL GOVERNO SOCIETARIO E

GLI ASSETTI PROPRIETARI

ai sensi dell'articolo 123-bis TUF

Emittente: Eukedos S.p.A. Sito Web: www.eukedos.it Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2017 Data di approvazione della Relazione: 29 marzo 2018

INDICE

GLOSSARIO 225
0. PREMESSA 226
1. PROFILO DELL'EMITTENTE 226
2. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI alla data del 29/03/2017 227
a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF) 227
b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF) 228
c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF) 228
d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF) 228
e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera e),
TUF)
228
f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF) 228
g) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF) 229
h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia OPA (ex artt.
104, comma1-ter, e 104-bis, comma1)
229
i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis,comma 1, lettera m),
TUF)
229
l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.) 229
3. COMPLIANCE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA A), TUF) 230
4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 230
4.1. NOMINA E SOSTITUZIONE (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), TUF) 230
4.2 COMPOSIZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) TUF) 233
4.3. RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 237
4.4. ORGANI DELEGATI 240
4.5. ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI 241
4.6. AMMINISTRATORI INDIPENDENTI 241
4.7. LEAD INDEPENDENT DIRECTOR 242
5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE 242
6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF) 242
7. COMITATO PER LE NOMINE 243
8. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE 243
9. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 244
10. COMITATO CONTROLLO E RISCHI 244
11. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI 246
- Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa -finanziaria (ex art. 123
bis, comma 2, lett. b), TUF
247
- Fasi del Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria 247
- Ruoli e funzioni coinvolte 248
11.1. AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI 250
11.2. RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT 250
11.3. MODELLO ORGANIZZATIVO ex D. Lgs. 231/2001 251
11.4. SOCIETA' DI REVISIONE 252
11.5. DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI 253
11.6 COORDINAMENTO TRA SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE
DEI RISCHI
253
12. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 254
13. NOMINA DEI SINDACI 255
14. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D),
TUF.
258
15. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI 260
16. ASSEMBLEE 260
17. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA A), TUF 261
18. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO 261

GLOSSARIO

Codice/Codice di Autodisciplina: il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel dicembre 2011 - rev. luglio 2015 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.

Cod. civ./c.c.: il codice civile.

Consiglio: il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente.

Emittente: l'emittente quotate valori mobiliari cui si riferisce la Relazione.

Esercizio: l'esercizio sociale a cui si riferisce la Relazione.

Regolamento Emittenti Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modificato) in materia di emittenti.

Regolamento Mercati Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 16191 del 2007 (come successivamente modificato) in materia di mercati.

Regolamento Parti Correlate Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 (come successivamente modificato) in materia di operazioni con parti correlate.

Relazione: la relazione sul governo societario e gli assetti societari che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-bis del TUF.

Testo Unico della Finanza/TUF: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

PREMESSA

La presente relazione ha lo scopo di illustrare il modello di Corporate Governance adottato da Eukedos S.p.A. (nel seguito "Eukedos", l'"Emittente" o la "Società"), di fornire informazioni in merito allo stato di adeguamento del modello alle raccomandazioni del "Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, e sull'assetto proprietario, come richiesto dall'art. 123-bis del TUF.

La Relazione è stata approvata dal Consiglio di Eukedos S.p.A. il 29 marzo 2018 e la sua struttura è ispirata al "format per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" messo a disposizione da Borsa Italiana S.p.A., sesta edizione (Gennaio 2017).

Il Codice di Autodisciplina è inoltre consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. www.borsaitaliana.it.

La presente Relazione è resa disponibile ai Soci ed al pubblico nei termini prescritti presso la sede sociale, presso Borsa Italiana e sul sito www.eukedos.it. Dell'avvenuta pubblicazione viene dato avviso, con comunicato ex art. 66, comma 2 del Regolamento Emittenti.

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

La Società è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale di cui agli artt. 2380 bis e ss. del c.c., che prevede l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale. Il controllo contabile è demandato ai sensi di legge ad una Società di Revisione.

L'Emittente, quotata dal 1° agosto 2006 sul mercato Expandi, è migrata nel mese di giugno 2009 al mercato MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ed è a capo di un Gruppo che opera nel settore socio sanitario e medicale.

Si segnala che in data 14 ottobre 2011 è stata presentata al Tribunale di Reggio Emilia domanda di concordato preventivo.

In data 26 ottobre 2011, il Tribunale Civile di Reggio Emilia ha ammesso con decreto la società Arkimedica S.p.A. alla procedura di Concordato Preventivo, nominando quale Giudice Delegato il dott. Luciano Varotti e quale Commissario Giudiziale il dott. Alfredo Macchiaverna.

In data 5 marzo 2012 si è tenuta, presso il Tribunale di Reggio Emilia innanzi al Giudice Delegato Dott. Luciano Varotti, l'adunanza dei creditori di Arkimedica S.p.A. (ora Eukedos S.p.A.), chiamati ad esprimere il proprio voto in merito alla proposta concordataria ai sensi dell'art. 175 Legge Fallimentare.

In data 27 marzo 2012 è stato comunicato che le tre classi creditorie hanno espresso il voto definitivo in merito alla proposta concordataria della società e la maggioranza dei voti di ognuna di tali classi si è espressa favorevolmente. Non è stato espresso, nei termini previsti dalla norma, alcun voto contrario alla proposta concordataria.

In data 24 maggio 2012 il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso il decreto di omologa della Proposta di Concordato, il quale è stato depositato presso la cancelleria del Tribunale di Reggio Emilia in data 30 maggio 2012 e comunicato alla Società in data 31 maggio 2012.

In data 11 giugno 2012, in esecuzione del provvedimento di omologa della procedura di concordato preventivo, si sono perfezionate le operazioni sul capitale e sulle obbligazioni, così come deliberate dall'assemblea degli azionisti e dall'assemblea degli obbligazionisti illustrate sopra. In particolare, sono state emesse le azioni relative all'aumento di capitale di euro 5,5 milioni, assegnate ad Arkigest S.r.l. e al Dott. Fedele De Vita, con abbinati i Warrant, le azioni derivanti dalla conversione forzosa del POC e le obbligazioni relative al Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "Eukedos S.p.A. 2012-2016 convertibile 3%".

In merito alla liberazione dell'aumento di capitale riservato pari ad euro 5,5 milioni, si segnala che, in previsione del provvedimento di omologa, in data 3 maggio 2012, Arkigest S.r.l. aveva erogato, a titolo di finanziamento soci infruttifero, una somma pari ad euro 5 milioni a beneficio di Eukedos S.p.A. in concordato preventivo. La stessa operazione è stata effettuata dal Dott. Fedele De Vita in data 14 maggio 2012, per euro 500 mila.

In data 3 luglio 2012 è divenuta efficace la variazione di denominazione sociale da Arkimedica a Eukedos, in seguito all'iscrizione al Registro Imprese di Reggio Emilia della delibera dell'assemblea degli Azionisti del 27 giugno 2012.

In data 3 luglio 2013 è divenuta efficace la variazione della sede sociale da Gattatico, via Verdi n. 41 a Firenze, Corso Italia n. 2/4, in seguito all'iscrizione al Registro Imprese di Firenze della delibera dell'assemblea straordinaria degli Azionisti del 20 giugno 2013.

In data 1 dicembre 2014 Eukedos ha trasferito la propria sede sociale nel comune di Firenze da Corso Italia n. 2/4 a Via Benedetto da Foiano n. 14.

In data 26 novembre 2015 Eukedos ha perfezionato la cessione del 100% del capitale sociale nella quotata Delta Med spa, attiva nella produzione e fornitura di prodotti per terapie infusionali, ad una società afferente Augens srl.

Si segnala inoltre che il 30 novembre 2016, la Società ha integralmente rimborsato il Prestito Obbligazionario Convertibile denominato "Eukedos 3% 2012 -2016". Pertanto, praticamente Eukedos è uscita dalla grey-list. E' stata presentata dal Commissario Giudiziale al Tribunale di Reggio Emilia la relazione sullo stato di adempimento della Proposta Concordataria, e la conseguente richiesta di emissione del provvedimento di chiusura della Procedura.

In data 14 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza per l'emissione del provvedimento di chiusura del concordato. In data 16 maggio 2017 il Tribunale di Reggio Nell'Emilia ha emesso il provvedimento di chiusura.

Il Gruppo opera nelle seguenti aree di attività:

  • Care: Attraverso alcune società controllate il Gruppo gestisce residenze sanitarie per anziani e disabili nelle principali regioni italiane per un totale di 1.345 posti letto;

Tale area operativa è diretta e coordinata dalla Capogruppo Eukedos S.p.A..

2. INFORMAZIONI sugli ASSETTI PROPRIETARI ALLA DATA DEL 29/03/2018

(ex art. 123-bis, comma 1, TUF)

a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)

L'ammontare del capitale sociale sottoscritto e versato alla data odierna è pari ad euro 28.703.679,20, suddiviso in numero 22.741.628 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.

Categorie di azioni che compongono il capitale sociale:

N. AZIONI % RISPETTO AL C.S. QUOTATO DIRITTI E OBBLIGHI
Azioni
ordinarie
22.741.628 100 MTA Le azioni sono indivisibili e danno diritto ad un voto ciascuna.

Al 29 marzo 2018 non sono presenti altri strumenti finanziari e non sono in essere Piani di Stock Options.

b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF)

Non esistono restrizioni al trasferimento di titoli.

c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)

Alla data del 29 marzo 2018, le partecipazioni rilevanti nel capitale dell'Emittente, secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 TUF, sono le seguenti:

PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE
Dichiarante Azionista diretto Quota % su capitale ordinario Quota % su capitale
votante
Arkigest S.r.l. Arkigest S.r.l. 39,76% 39,76%
First Capital SpA First Capital SpA 19,64% 19,64%
Iuculano Carlo Toscofina sas 5,63% 5,63%

d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera e), TUF)

Non è previsto un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.

f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)

Non sono previste restrizioni al diritto di voto.

g) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)

E' stato stipulato, in data 21 agosto 2017, un patto parasociale ai sensi dell'art. 2341-bis c.c. qualificabile quale sindacato di voto ai sensi dell'art. 122, comma 1, del TUF e contenente altresì impegni riconducibili alla categoria di cui all'art. 122, comma 5, lettere a) e b), del TUF, sottoscritto dai soci Arkigest S.r.l. e Toscofina Sas relativo a Eukedos S.p.A. I soci aderenti hanno conferito al Patto n. 10.340.350 azioni corrispondenti al 45,46% del capitale sociale dell'Emittente.

In data 20 dicembre 2017 è stato sottoscritto tra First Capital Spa, il Dr. Fedele De Vita e Banor SICAV Societé d'Investissement à Capital Variable un patto di sindacato relativo all'Emittente, aggiornato il 1 marzo 2018, ai sensi dell'art. 2341-bis c.c., qualificabile quale sindacato di voto ai sensi dell'art. 122, comma 1, del TUF e contiene altresì impegni riconducibili alla categoria di cui all'art. 122, comma 5, lettere a) e b), del TUF per un totale di 6.738.045 azioni rappresentanti il 29,629% del capitale sociale di Eukedos Spa.

h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia OPA (ex artt. 104, comma 1-ter, e 104-bis, comma 1)

L'Emittente e le sue controllate non hanno stipulato accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della società contraente.

Lo statuto non prevede deroghe alle disposizioni in materia di OPA sulla passivity rule previste dall'art. 104, commi 1 e 2, del TUF né l'applicazione delle regole di neutralizzazione contemplate dall'art. 104-bis, commi 2 e 3, del TUF.

i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)

  1. Non sussistono attualmente deleghe in capo agli amministratori in ordine ad aumenti di capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 c.c., né è previsto alcun potere in capo agli stessi di emettere strumenti finanziari partecipativi.

  2. Alla data del 31 dicembre 2017, Eukedos S.p.A. non detiene alcuna azione propria in portafoglio e non ha effettuato operazioni in tal senso nel corso del 2017.

l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.)

L'Emittente non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento.

Si precisa che:

  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera i) ("gli accordi tra la Società e gli amministratori … che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto") sono contenute nella relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF;
  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera l) ("le norme applicabili alla nomina e alla sostituzione degli amministratori … nonché alla modifica dello statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva") sono illustrate nella sezione della Relazione dedicata al consiglio di amministrazione (Sez. 4.1).

3. COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)

L'Emittente ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana nell'edizione di dicembre 2011, come modificato, da ultimo, nel luglio 2015, adottando i provvedimenti ritenuti necessari od opportuni per l'adeguamento del sistema di corporate governance e dell'organizzazione della Società ai criteri previsti nello stesso, tenendo conto, in modo particolare, delle dimensioni aziendali, della composizione dell'azionariato e dell'attuale situazione di concordato preventivo in cui si trova l'Emittente, come specificamente indicato nelle diverse sezioni della presente relazione.

Il Codice di Autodisciplina è accessibile al pubblico sul sito web di Borsa Italiana.

***

Né l'Emittente, né le sue controllate aventi rilevanza strategica sono soggetti a disposizioni di legge non italiane che influenzano la struttura di corporate governance dell'Emittente stessa.

4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

4.1. NOMINA E SOSTITUZIONE (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), TUF)

La delibera Consob n. 20273 del 24 gennaio 2018 determina in 4,5% del capitale con diritto di voto nell'Assemblea Ordinaria, la percentuale per la presentazione delle liste in quanto ricorrono i requisiti di capitalizzazione minore a euro 375 milioni, il flottante è superiore al 25% e non vi è Socio, o aderenti ad un patto parasociale che dispongano della maggioranza dei diritti di voto nelle deliberazioni assembleari che hanno ad oggetto la nomina dei componenti degli organi di amministrazione e controllo. Sull'argomento, lo Statuto prevede una percentuale prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina.

Ai sensi dell'art. 13 dello Statuto dell'Emittente, al fine di assicurare alla minoranza l'elezione di un membro del Consiglio, la nomina degli Amministratori avviene sulla base di liste presentate dai Soci nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo.

Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente, indicandoli distintamente ed inserendo uno di essi al primo posto della lista. Le liste che contengono l'indicazione di tre o più candidati dovranno altresì includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato il numero di candidati richiesto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Hanno diritto a presentare liste di candidati i soci che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti la percentuale del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in Assemblea ordinaria prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina, che sarà indicata nell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina del Consiglio di Amministrazione.

L'apposita certificazione dell'intermediario attestante la titolarità del numero di azioni necessarie per la presentazione delle liste può essere prodotta anche successivamente al deposito delle liste stesse, purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.

Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'articolo 93 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste, corredate dei curricula professionali contenenti un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato alla carica nonché le ulteriori informazioni richieste dalle disposizioni di legge e di regolamento che verranno indicate nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, sottoscritte dai soci che le hanno presentate, devono essere depositate presso la sede della Società con le modalità e nei termini previsti dalla normativa anche regolamentare vigente.

La lista per la presentazione della quale non siano state osservate le previsioni dei precedenti commi si considera come non presentata.

Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla lista, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'idoneità a qualificarsi come indipendenti ai sensi della vigente disciplina e l'esistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente.

Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista.

All'elezione degli amministratori si procede come segue:

  • (a) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, quanti siano di volta in volta deliberati dall'Assemblea, tranne uno;
  • (b) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il secondo maggior numero di voti (e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato e votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti) è tratto un membro del Consiglio di Amministrazione nella persona del primo candidato, come indicato in base all'ordine progressivo con il quale i candidati sono elencati in tale lista, purché tale candidato soddisfi i requisiti prescritti dalla normativa vigente per la rispettiva carica. In caso di parità di voti tra diverse liste, si procederà a nuova votazione tra di queste risultando eletta, la lista che ottenga il maggior numero di voti.

Qualora ad esito del procedimento di cui sopra, la composizione del Consiglio di Amministrazione non consenta il rispetto dell'equilibrio tra i generi, dovrà essere calcolato il quoziente di voti da attribuire a ciascun candidato che risulterebbe eletto nelle varie liste, dividendo il numero di voti ottenuti da ciascuna lista per il numero d'ordine di ciascuno di detti candidati. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste verranno disposti in un'unica graduatoria decrescente. Il candidato del genere più rappresentato con il quoziente più basso tra i candidati che risulterebbero eletti è sostituito dal primo candidato non eletto, appartenente al genere meno rappresentato indicato nella stessa lista del candidato sostituito, nel rispetto del numero minimo di amministratori indipendenti.

Nel caso in cui candidati di diverse liste abbiano ottenuto lo stesso quoziente, verrà sostituito il candidato della lista dalla quale è tratto il maggior numero di amministratori.

Qualora la sostituzione del candidato del genere più rappresentato avente il quoziente più basso in graduatoria non consenta, tuttavia, il raggiungimento della soglia minima prestabilita dalla normativa vigente per l'equilibrio tra i generi, l'operazione di sostituzione sopra indicata viene eseguita anche con riferimento al candidato del genere più rappresentato avente il penultimo quoziente, e così via risalendo dal basso della graduatoria.

In tutti i casi in cui il procedimento sopra descritto non sia applicabile, la sostituzione viene effettuata dall'assemblea con le maggioranze di legge.

Qualora dovesse essere presentata, ovvero venisse ammessa alla votazione una sola lista, i candidati di detta lista verranno nominati Amministratori secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa purché tale lista ottenga la maggioranza dei voti e comunque nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi e del requisito nel rispetto del numero minimo di amministratori indipendenti.

In caso di mancata presentazione di liste, ovvero qualora non fosse possibile procedere alla nomina di uno o più Amministratori nel caso in cui sia presentata o ammessa una sola lista ovvero nel caso in cui gli amministratori non siano nominati, per qualsiasi ragione, ai sensi del procedimento con il metodo del voto di lista, l'Assemblea delibererà con la maggioranza di legge, in modo comunque da assicurare la presenza del numero necessario di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza e nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

Gli Amministratori hanno l'obbligo di segnalare immediatamente al Presidente la sopravvenienza di una delle cause che comporti la decadenza d'ufficio. Se detta sopravvenienza di cause riguarda il Presidente, la comunicazione stessa va resa al Vice Presidente o, in mancanza, al consigliere anagraficamente più anziano.

Le disposizioni dell'art. 13 dello statuto trovano applicazione ai primi tre rinnovi del Consiglio di Amministrazione successivi all'entrata in vigore ed all'acquisto dell'efficacia delle disposizioni dell'art. 1 della Legge 12 luglio 2011, n. 120, pubblicata sulla G.U. n. 174 del 28 luglio 2011.

In occasione del primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione successivo al 12 agosto 2012 la quota da riservare al genere meno rappresentato è limitata a un quinto del totale, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore.

Qualora nel corso dell'esercizio vengano a mancare uno o più amministratori, nominati sulla base del voto di lista, si procederà alla loro sostituzione ai sensi dell'articolo 2386 del codice civile, secondo quanto appresso indicato:

  • a) il Consiglio di Amministrazione nomina i sostituti nell'ambito degli appartenenti alla medesima lista cui appartenevano gli Amministratori cessati e l'Assemblea delibera, con le maggioranze di legge, rispettando lo stesso principio ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti ed altresì il rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi;
  • b) qualora non possa applicarsi il procedimento di cui sopra, il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione senza l'osservanza di quanto indicato al punto (a) così come provvede l'Assemblea, sempre con le maggioranze di legge, ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti ed il rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

Piani di successione

Sino al 31 dicembre 2017, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente non ha valutato l'opportunità di adottare un piano per la successione degli amministratori esecutivi.

4.2 COMPOSIZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) TUF)

I componenti del Consiglio in carica alla data della presente relazione sono indicati nella seguente tabella:

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMITATO
CONTROLLO E
RISCHI
COMITATO
REMUNERAZIONE
COMITATO PER LE
OPERAZIONI CON
PARTI CORRELATE
C A R IC A C OM P ON EN T I A N N O D I N A SC IT A * D A T A D I
P R IM A
N OM IN A
IN C A R IC A
D A L
IN C A R IC A
F IN O A
LIST A
(M / m)
**
ESEC N ON
ESEC
IN D IP D A
C OD IC E
IN D IP
D A
T UF
N UM ER O
A LT R I
IN C A R IC H I
***
(*) (*) (**) (*) (**) (*) (**)
Presidente e Amm.
Delegato ◊
Carlo Iuculano 1962 01.08.2006 30.04.2015 31.12.2017 M X 12/12 2
Amministratore
Delegato
Simona Palazzoli 1965 27.06.2012 30.04.2015 31.12.2017 M X 12/12 2
Amministratore Antonino Iuculano 1947 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 M X 9/12 3/4 M
Amministratore Sonia Turconi 1972 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 M X 9/12
Amministratore Romina Simona
Nenci
1974 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 M X 12/12
Amministratore
indipendente
M arco di Lorenzo 1967 30.04.2015 30.04.2015 31.12.2017 m X X X 2 9/12 2/2 P 2/2 M 4/4 P
Amministratore
indipendente ○
Giovanni del
Vecchio
1969 27.10.2014 30.04.2015 31.12.2017 M X X X 1 11/12 2/2 M 2/2 P 4/4 M
Amministratore
Delegato
Stefano Romagnoli 1980 27.10.2014 30.04.2015 31.12.2017 M X 10/12
N. riunioni svolte durante l'Esercizio di riferimento CDA: 12 CCR: 2 CR:2 COPC: 4
Indicare quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 147-ter TUF): 4,5%

***

L'assemblea degli Azionisti convocata per il 30 aprile 2015 ha nominato tutti i consiglieri della società mediante il voto di lista.

Gli attuali Consiglieri indipendenti sono il Dott. Marco Di Lorenzo e il Dott. Giovanni del Vecchio,

L'intero Consiglio rimane in carica sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.

Politica in materia di diversità per la composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo

Con riferimento ai propri organi di Amministrazione e di Controllo, l'azienda adotterà nel 2018 la Politica in materia di diversità per la composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo.

La Politica sarà finalizzata a garantire il buon funzionamento degli organi societari regolandone la composizione e prevedendo che i membri degli stessi siano in possesso di requisiti personali e professionali che ne determinino un elevato grado di eterogeneità e competenza.

La Politica promuoverà la responsabilità sociale d'impresa nella misura in cui l'inclusione, l'integrazione e la non discriminazione, tese alla valorizzazione delle diversità, possano contribuire a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano le libertà dell'individuo in applicazione del principio di eguaglianza sostanziale e nel rispetto della dignità individuale.

In tal senso, la diversità è percepita come un punto di forza in quanto consente di formare un organo di amministrazione e un organo di controllo in cui sono presenti differenti valori, punti di vista, competenze e idee tali, da un lato, da favorire e, dall'altro, da arricchire il dibattito e mitigare il rischio di un pensiero collettivo indifferenziato.

Gli aspetti di diversità considerati ai fini della composizione dell'organo di amministrazione e dell'organo di controllo sono:

    1. diversità di età, intesa come appartenenza a fasce di età distinte;
    1. diversità di genere, intesa come equilibrata rappresentanza dei generi;
  • diversità professionale, intesa come diversificazione dei contributi di differenti professionalità che garantisce l'apporto di competenze finanziarie, riguardanti settori rilevanti per la Società, esperienza internazionale, leadership, gestione dei rischi, pianificazione e realizzazione di strategie aziendali.

Il Consiglio di Amministrazione in carica al 31 dicembre 2017 è formato da 8 membri (di cui 2 indipendenti) di cui 3 donne e 5 uomini, il 50% dei quali con un'età compresa tra 30 e 50 anni e l'altro 50% con età superiore ai 50 anni. Nessuno dei membri appartiene a categorie protette. Di seguito la suddivisione per fasce di età:

  • o 4 su 8 (50%) nella fascia di età tra i 30 e 50 anni; 4 su 8 (50%) nella fascia di età oltre 50 anni;
  • o 3 su 8 (35,5%) sono donne; 5 su 8 (62,5%) sono uomini.

Il collegio sindacale che, nella sua attuale formazione risale all'aprile 2016, è composto da 5 membri (effettivi e non), ripartiti come segue:

  • o 4 su 5 (80%) nella fascia di età fino a 50 anni; 1 su 5 (20%) nella fascia oltre 50 anni;
  • o 1 su 5 (20%) sono donne; 4 su 5 (80%) sono uomini comprensivi anche dei sindaci supplenti;
  • o sono rappresentate professionalità diverse ed estremamente funzionali all'operatività aziendale

Di seguito un breve sintesi delle caratteristiche personali e professionali dei membri del Consiglio di Amministrazione nell'anno 2017:

Carlo Iuculano

Dal 2005 è presidente del consiglio di amministrazione di La Villa S.p.A. società operante nel settore delle RSA. Presidente del Consiglio di Amministrazione di Arkigest, società holding del Gruppo. Ha ricoperto la carica di amministratore delegato in varie società operanti nel settore finanziario, delle costruzioni e immobiliare. Ha inoltre ricoperto dal 2006 al 2010 la carica di Amministratore Delegato di Eukedos per la Divisione Care e la Divisione Medical Devices.

Simona Palazzoli

In seguito alla laurea in Psicologia conseguita presso l'Università degli studi di Padova, da oltre vent'anni opera nel settore "care". Ricopre la carica di amministratore delegato in diverse società operanti nel settore dell'assistenza agli anziani.

Stefano Romagnoli

E' Amministratore Delegato ed è stato sino al 31 dicembre 2016 Dirigente preposto al bilancio e ai documenti contabili della Società. Ha rassegnato le proprie dimissioni, per motivi personali, da dipendente e Dirigente Preposto della Società. Dal primo gennaio 2017 è stata nominata la Dott.ssa Francesca Fars, quale nuovo Dirigente preposto al bilancio e ai documenti contabili della Società sino all'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2017.

Antonino Iuculano

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Palermo. E' stato amministratore di varie società operanti nel settore finanziario, edile e riscossione delle imposte. E' attualmente Presidente del Consiglio della Saciep srl, società operante nel settore edile.

In precedenza ha collaborato con altri studi svolgendo attività nell'ambito del diritto societario, finanziario e fallimentare.

Giovanni del Vecchio

Laureato all'Università Bocconi di Milano nel febbraio 1992. Dal '92 al '96 Senior Consultant per la Andersen Consulting. Per cinque anni ricopre la carica di manager per lo sviluppo del business per Salvatore Ferragamo Spa ricoprendo anche la carica di direttore di tutta l'Asia e il Giappone. Dal 2002 al 2004 Direttore Commerciale per Prada in Asia e Giappone. Per i successivi due anni Amministratore Delegato per il Gruppo Poltrona Frau. Direttore Generale per il Gruppo Molteni dal 2006 al 2013. Attualmente è Presidente del Gruppo Ermini Automobili Italia e Amministratore Delegato della Giorgetti SpA.

Marco Di Lorenzo

Laureatosi alla Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" di Firenze nell'indirizzo Economico ha sviluppato la propria esperienza come manager di aziende manifatturiere e da molti anni opera soprattutto nel settore degli investimenti finanziari e del private equity. Tra i numerosi incarichi ricopre quello di Consigliere esecutivo di Ekamant Italia S.p.A. e di X Capital S.p.A. E' Membro del Comitato Tecnico del Fondo Toscana Innovazione di SICI SGR, e del Consiglio di Amministrazione di First Capital S.p.A., quotata sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana. Per passione ha assunto e tuttora ricopre incarichi in Confindustria.

Sonia Turconi

Direttore dell'Area Lombardia, da più di 20 anni opera nel settore socio-sanitario. Attualmente è responsabile di 4 RSA 1 RSD e 2 Comunità Psichiatriche, per un totale di 579 posti letto.

Coordina le attività delle strutture in stretta collaborazione con i rispettivi responsabili e in sinergia con la Direzione Generale. Cura i rapporti con le istituzioni territoriali, in particolare con le ATS e gli enti ispettivi.

Romina Simona Nenci

Laureata in Giurisprudenza alla facoltà di Giurisprudenza di Pisa. Ha conseguito anche il Diploma di Specializzazione nelle professioni legali (Legge Bassanini). Ha ottenuto l'abilitazione all'esercizio della professione legale svolta all'interno del proprio studio sino all'anno 2014. Ha svolto l'incarico di Vice Procuratore Onorario presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa.

Cumulo massimo agli incarichi ricoperti in altre società

Il Consiglio ha preferito non esprimere il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi compatibili con un efficace svolgimento del ruolo di Amministratore o Sindaco dell'Emittente in quanto ha ritenuto che tale valutazione spetti ai soci in sede di designazione degli Amministratori ed al singolo Amministratore all'atto di accettazione della carica, tenuto conto del ruolo già ricoperto in altre società e della dimensione delle società in cui gli incarichi sono ricoperti.

Si indicano di seguito le cariche ricoperte dai Consiglieri in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o in società di rilevanti dimensioni:

Carlo Iuculano:

  • Presidente del Consiglio di Amministratore e Amministratore delegato di La Villa S.p.A.;
  • Presidente del Consiglio di Amministratore e Amministratore delegato di Arkigest S.r.l.

Simona Palazzoli:

  • Amministratore delegato di La Villa S.p.A.;
  • Amministratore delegato di Arkigest S.r.l.;

Stefano Romagnoli:

  • Amministratore Delegato di Eukedos S.p.A.;
  • Amministratore Delegato di Edos S.r.l.;
  • Amministratore Delegato di Arkigest S.r.l;

Giovanni Del Vecchio:

  • Presidente del Consiglio di Amministrazione della Ermini Automobili Italia S.r.l.;
  • Amministratore Delegato della Giorgetti SpA;

Marco Di Lorenzo:

  • Consigliere di Next S.p.A.;
  • Consigliere delegato di X-Capital S.p.A.;
  • Consigliere delegato di Ekamant Italia S.p.A.;
  • Consigliere di First Capital S.p.A.
  • Consigliere di Tyre Team S.p.A.;
  • Consigliere di S.A.O.L. S.p.A.;
  • Consigliere di Corpo Vigili Giurati S.p.A.;
  • Consigliere Bravoeco Uno S.p.A.;
  • Consigliere First Private Investment S.r.l.

Induction Programme

Il Presidente ha sempre relazionato, sia formalmente che informalmente, ai membri del Consiglio in merito alle dinamiche aziendali e della loro evoluzione. Per quanto riguarda le varie normative dei settori in cui il Gruppo opera, il Presidente, in particolari occasioni, ha portato all'attenzione dei consiglieri le normative di settore, generalmente per quanto riguarda le RSA appartenenti al Gruppo ha illustrato eventuali cambiamenti delle normative regionali che potevano incidere sulla gestione delle strutture stesse. In particolare la presenza di un consigliere dell'Emittente nel consigli di alcune controllate rilevanti ha consentito allo stesso una maggiore conoscenza della realtà del Gruppo e condividerla con gli altri membri del Consiglio.

Il Consiglio ritiene che, al fine di accrescere la conoscenza da parte degli Amministratori della realtà e delle dinamiche aziendali, il numero e la durata delle riunioni (12 nel corso del 2017) garantisca un continuo aggiornamento ai membri dello stesso sulla realtà aziendale e di mercato anche grazie alla documentazione messa a disposizione in occasione delle riunioni.

4.3. RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Nel corso dell'Esercizio 2017 si sono tenute 12 (dodici) riunioni del Consiglio.

Il Consiglio si è riunito 12 volte nelle seguenti date: 29 Marzo, 28 Aprile, 12 maggio, 3 luglio, 1 agosto, 28 settembre, 14 novembre, 23 novembre, 7 dicembre, 13 dicembre, 18 dicembre e 27 dicembre. La durata delle riunioni consiliari è stata mediamente di 2 ora e 15 minuti.

Per l'esercizio in corso sono previste almeno 3 (tre) riunioni del Consiglio: oltre a quella già tenutasi in data 29 marzo. Il calendario dei principali eventi societari 2018 (già comunicato al mercato e a Borsa Italiana S.p.A. secondo le prescrizioni regolamentari) prevede le seguenti date:

  • 29 marzo approvazione Progetto di Bilancio 2017 e consolidato 2017;
  • 14 maggio approvazione Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018;
  • 28 settembre approvazione Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018;
  • 14 novembre approvazione Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018.

Secondo la prassi societaria, allo scopo di consentire agli Amministratori di svolgere il loro compito con cognizione di causa e consapevolezza, sono messi a disposizione, generalmente preventivamente, documenti ed informazioni attinenti agli argomenti oggetto di trattazione.

Il Consiglio ritiene generalmente congruo che i documenti inerenti ai punti all'ordine del giorno di ordinaria importanza, delle riunioni consiliari, siano disponibili per la riunione; mentre in relazione ad argomenti di particolare importanza, come per esempio l'approvazione della Relazione finanziaria annuale, ha ritenuto il giorno precedente alla riunione come preavviso ritenuto generalmente congruo per l'invio della documentazione e tali termini sono stati normalmente rispettati. In un caso in cui l'invio della documentazione non è potuto avvenire con congruo anticipo, la riunione consiliare è stata rinviata, su richiesta degli amministratori indipendenti, tenuto conto della rilevanza degli argomenti all'ordine del giorno.

Le riunioni consiliari sono presiedute dal Presidente del Consiglio e il Consiglio nomina un Segretario, che può essere anche esterno al Consiglio.

La riunione del Consiglio si considera tenuta nel luogo in cui si trovano il presidente e il segretario della riunione, onde consentire la stesura del relativo verbale.

Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono validamente costituite anche quando tenute a mezzo di teleconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati dal presidente della riunione e da tutti gli altri intervenuti, che sia loro consentito di seguire la discussione o di intervenire in tempo reale nella trattazione degli argomenti

Per la validità delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione è necessaria la presenza della maggioranza degli Amministratori in carica.

Il Consiglio di Amministrazione delibera con il voto favorevole della maggioranza degli Amministratori presenti.

E' consentita la partecipazione su invito dei dirigenti e dipendenti alle riunioni del Consiglio, anche al fine di fornire opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno. Inoltre limitatamente agli argomenti all'ordine del giorno per i quali è stato necessario, hanno partecipato su invito, professionisti incaricati dal Consiglio su specifici argomenti.

***

Il Consiglio è fornito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società senza alcuna limitazione, salvo quanto per legge non sia riservato alla competenza dell'Assemblea dei Soci.

E' di competenza del Consiglio l'attribuzione e la revoca delle deleghe agli Amministratori Delegati definendone i limiti e le modalità di esercizio. In attuazione a quanto previsto dal Codice, il Consiglio riferisce agli azionisti in Assemblea.

Alla competenza del Consiglio sono riservate, conformemente a quanto indicato dal Codice, l'esame e l'approvazione dei piani strategici, industriali e finanziari dell'Emittente e del Gruppo di cui l'Emittente è a capo, il sistema di governo societario della società stessa e la struttura del Gruppo di cui l'Emittente è a capo. Il nuovo piano industriale dell'emittente e del Gruppo è stato approvato in data 18 dicembre 2017.

Per la valutazione periodica dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo contabile e del sistema di controllo, in occasione della riunione del 24 aprile 2013, il Consiglio di Amministrazione aveva deciso di avvalersi dell'assistenza di un Comitato per il Controllo Interno (ora "Controllo e Rischi").

Nella riunione del 29 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto e approvato della relazione del Comitato Controllo e Rischi, il quale ha riferito: (i) di aver analizzato le versioni definitive delle procedure aziendali cosiddette "di direzione" e di averne verificato l'adeguatezza, chiedendo comunque alle funzioni aziendali di porre in essere tutte le azioni atte a procedere con la messa in opera delle stesse; (ii) di ritenere, al termine dei suoi lavori (tramite l'analisi della documentazione, le interviste con le principali funzioni aziendali e gli incontri con l'Internal auditor e l'analisi documentale delle relazioni dell'OdV), comunque adeguato il sistema di controllo e rischi adottato dalla società, riservandosi comunque un'ulteriore analisi del sistema una volta che le procedure aziendali saranno integralmente messe in atto.

La Capogruppo Eukedos S.p.A., che svolge attività di sviluppo strategico e progettuale oltre che attività di direzione e coordinamento delle società del Gruppo, ai sensi dell'articolo 2497-bis del codice civile, e cioè attività di amministrazione e finanza a livello consolidato rivolta a creare un collegamento organizzativo tra le diverse divisioni, funzionale ad una migliore attuazione degli obiettivi perseguiti dal Gruppo stesso, ha una struttura lineare e chiara.

Il Consiglio ha valutato in occasione di diverse riunioni il generale andamento della gestione, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dall'Amministratore Delegato, nonché confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati anche con l'approvazione di diverse situazione economico-patrimoniali intermedie.

Al Consiglio sono poi riservati, per prassi, l'esame e l'approvazione preventiva delle operazioni aventi un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario. Non sono stati stabiliti criteri generali per individuare tali operazioni, anche in considerazione del fatto che per le operazioni di maggior impatto sono previste specifiche autorizzazioni da parte degli organi della procedura di concordato. In ogni caso, è riservata al Consiglio di Amministrazione l'approvazione delle operazioni con parti correlate così come stabilito dalle "Procedure per le Operazioni con Parti Correlate" come illustrata di seguito nella presente Relazione.

Il Consiglio nella riunione del 7 maggio 2015 ha valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo agli Amministratori indipendenti e ha effettuato la verifica su quali consiglieri fossero esecutivi e non esecutivi.

Al Consiglio infine spetta la determinazione dei Compensi per gli Amministratori con incarichi esecutivi e per i Dirigenti con incarichi strategici sulla base delle indicazioni all'uopo fornite dal Comitato per la Remunerazione ed in coerenza con quanto stabilito nella Relazione sulla Remunerazione.

Nella riunione del 30 aprile 2015, L'assemblea degli azionisti ha determinato la remunerazione dei Consiglieri e del Presidente.

Nella riunione del 29 marzo 2017, il Consiglio ha approvato la Politica per la Remunerazione dei consiglieri investiti di particolari cariche proposta dal Comitato per la Remunerazione.

L'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015 ha autorizzato la deroga al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 c.c. per tutti i consiglieri autorizzandoli ad assumere al qualità di soci illimitatamente responsabili in società concorrenti, ad esercitare un'attività concorrente per conto proprio e/o di terzi, ad essere amministratori o direttori generali di società concorrenti. Il Consiglio, con riferimento ad alcuni suoi membri, che rivestono cariche in una società terza che opera nel settore "Care", non ha ravvisato elementi di criticità tali da essere sottoposti all'attenzione dell'assemblea.

Il Consiglio non ha effettuato, nel corso dell'Esercizio, la valutazione sul proprio funzionamento e sul funzionamento dei suoi comitati, nonché sulla propria dimensione e composizione. Tale scelta non ha formato oggetto di formale delibera da parte del Consiglio. In conseguenza della mancata effettuazione della board evaluation, il Consiglio non ha espresso agli azionisti, in vista della Assemblea del 30 aprile, orientamenti sulle figure professionali la cui presenza in Consiglio sia ritenuta opportuna.

4.4. ORGANI DELEGATI

(situazione al 31 dicembre 2017)

Amministratori Delegati

In data 7 maggio 2015, il Consiglio ha conferito al Sig. Carlo Iuculano e alla Sig.ra Simona Palazzoli la carica di Amministratore Delegato della Società attribuendo loro tutti i poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società, ivi compresa la Rappresentanza legale della stessa, con la esclusione di tutti i poteri che per legge o per statuto non possono essere delegati e con l'esclusione delle seguenti materie che dovranno essere oggetto di specifica approvazione del Consiglio di Amministrazione:

  • a. acquisto e cessione di partecipazioni in enti o società costituiti o costituendi, di aziende o di rami d'azienda e il conferimento dei necessari poteri di firma dei relativi contratti;
  • b. acquisti o cessioni di attività per importi superiori a € 1.000.000,00 (unmilione) per ciascuna attività;
  • c. assunzione di finanziamenti e/o linee di credito e/o impegni finanziari per importi eccedenti Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per singolo impegno;
  • d. concessione di garanzie a terzi per importi eccedenti Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) ciascuna;

Il Sig. Carlo Iuculano e la Sig.ra Simona Palazzoli avranno la facoltà di sub-delegare ai dipendenti della Società o a terzi i poteri a loro conferiti quali Amministratori Delegati per il compimento di categorie di specifici atti e/o negozi.

Il Sig. Carlo Iuculano e la Sig.ra Simona Palazzoli potranno altresì compiere ogni atto o adempimento necessario e opportuno per la formalizzazione della nomina dei suddetti procuratori.

In data 7 maggio 2015, il Consiglio ha inoltre conferito al Sig. Stefano Romagnoli la carica di Amministratore Delegato conferendogli tutti i poteri di ordinaria amministrazione e con facoltà di sub-delega) nel settore amministrativo e finanziario, quali quelli connessi alla gestione del comparto amministrativo, alla gestione della tesoreria e all'utilizzo delle risorse finanziarie e degli impieghi temporanei di liquidità e più in particolare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:

    1. Istituire presso le banche aperture di credito in conto corrente, anticipazioni sui crediti in conto corrente, anticipazioni su crediti di qualsiasi specie e su ricevute bancarie s.b.f., castelletti sconto per tratte commerciali, chiedere affidamenti bancari e finanziamenti in genere purché di importo non superiore ad euro 1.000.000,00 (un milione/00) ciascuno. E' comunque esclusa la delega per operare su prodotti finanziari derivati a rischio indefinito e, in particolare, per la vendita di opzioni call;
    1. compiere qualsiasi operazione con le banche e gli istituti di credito con i quali la società intrattiene rapporti (girare assegni, effettuare bonifici e pagamenti in genere, emettere tratte a carico di clienti e terzi debitori, girare e protestare tratte e pagherò attivi, ricevere pagamenti rilasciando le relative quietanze ecc.) accettare tratte ed emettere pagherò passivi a saldo fatture fornitori, emettere assegni per utilizzazione dei saldi attivi o nei limiti dei fidi concessi dalle banche, purché di importo non superiore a euro 1.000.000,00 (un milione/00) per ciascuna operazione;
    1. definire e stipulare contratti di factoring, ed ogni altra operazione di cessione crediti, costituire garanzie, sottoscrivere mandati per l'incasso, compiere operazioni di sconto e sottoscrivere quanto necessario sia in relazione alla cessione dei crediti commerciali vantati dalla società nei confronti della clientela, sia in relazione a quelli eventualmente ceduti alle società di factoring da terzi fornitori della società purché di importo non superiore a euro 1.000.000,00 (un milione/00) per ciascuna operazione.

Presidente del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio sempre riunitosi in data 7 giugno 2015 ha nominato il Sig. Carlo Iuculano, Presidente del Consiglio di Amministrazione e ad esso sono state conferite tutte le deleghe gestionali in considerazione delle ridotte dimensioni della Società e della professionalità specifica dell'Ing. Carlo Iuculano, figura chiave per lo sviluppo dell'area care in quanto dotato di una pluriennale esperienza nel settore RSA.

Il Presidente del Consiglio:

  • a. è il principale responsabile della gestione dell'Emittente;
  • b. ricopre il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato dell'azionista di controllo dell'Emittente. (si precisa che il controllo è determinato dal fatto che Arkigest S.r.l., nelle ultime assemblee ordinarie, ha deliberato con la maggioranza dei voti).

Comitato esecutivo

Il Consiglio della Società non ha costituito al proprio interno un comitato esecutivo.

Informativa al Consiglio

Nel corso dell'Esercizio, l'Amministratore Delegato nonché Presidente dell'Emittente, ha riferito al Consiglio ed al Collegio Sindacale circa l'attività svolta nell'esercizio delle deleghe conferite con periodicità generalmente bimestrale o mensile. In ogni riunione del Consiglio, l'Amministratore Delegato nonché Presidente dell'Emittente ha portato all'attenzione del Consiglio informative e comunicazioni relative all'attività svolta relativamente alla operazioni più critiche.

4.5. ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI

Oltre al Presidente e Amministratore Delegato Carlo Iuculano che ha ricoperto in passato il ruolo di amministratore delegato nell'Emittente, ai Consiglieri Delegati Simona Palazzoli e Stefano Romagnoli, il Consiglio ha ritenuto Sonia Turconi e Romina Simona Nenci consiglieri esecutivi in considerazione della cariche ricoperte nelle controllate del Gruppo nonché nella controllante, mentre nella seduta del 7 maggio 2015 ha ritenuto Antonino Iuculano consigliere non esecutivo.

4.6. AMMINISTRATORI INDIPENDENTI

Nel Consiglio del 7 maggio 2015, sono state effettuate le verifiche sull'indipendenza dei consiglieri Marco di Lorenzo e Giovanni del Vecchio, che sono stati qualificabili come indipendenti ai sensi dell'articolo 147-ter del TUF ed in applicazione delle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina in quanto non sono emerse relazioni con la Società tali da compromettere l'autonomia di giudizio degli Amministratori stessi.

L'esito delle valutazioni è stato diffuso al mercato nel comunicato in occasione della prima riunione consiliare dopo la loro nomina, con comunicato diffuso al mercato nonchè in questa relazione.

La verifica della sussistenza dei requisiti di indipendenza è stata condotta durante i lavori del Consiglio alla presenza del Collegio Sindacale che ha così modo di verificare le procedure seguite.

Gli amministratori indipendenti hanno indicato per la nomina del Consiglio la loro idoneità a qualificarsi come indipendenti e hanno mantenuto l'impegno di conservare la qualifica di indipendenza dall'inizio del mandato.

4.7. LEAD INDEPENDENT DIRECTOR

Configurandosi la situazione in cui (i) il Presidente del Consiglio di amministrazione è il principale responsabile della gestione dell'impresa (chief executive officer) e (ii) la carica di presidente è ricoperta dalla persona che controlla l'emittente (si precisa che il controllo è determinato dal fatto che Arkigest S.r.l., nelle ultime assemblee ordinarie, ha deliberato con la maggioranza dei voti), nella riunione del 7 maggio 2015, il Consiglio ha confermato quale lead independent director il consigliere indipendente Giovanni del Vecchio.

Per l'esercizio 2017 il lead independent director non si è avvalso della facoltà di convocare riunioni di soli amministratori indipendenti.

5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE

Procedura per il trattamento delle Informazioni Rilevanti

Il Consiglio della Società ha deliberato l'adozione delle procedure per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti ed informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate di cui all'art. 181 del TUF.

La Società ha adottato una "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti", che è stata concepita quale utile guida di riferimento per tutti coloro che sono comunque interessati o quantomeno coinvolti nell'informativa societaria. In particolare, gli Amministratori, i Sindaci, la direzione e tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo sono tenuti a mantenere riservati tutti i documenti e le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro funzioni ed a rispettare le procedure per la comunicazione al mercato delle informazioni rilevanti, in particolare nel caso di informazioni privilegiate.

La decisione conclusiva circa la qualifica privilegiata di un'informazione spetta all'Amministratore Delegato, se nominato, ovvero del Presidente, al quale sono affidate la definizione del contenuto del comunicato, di accordo con l'Investor Relator, e la sua diffusione. Le comunicazioni approvate vengono poi immesse nel circuito SDIR (gestito da Bit Market Services, che appartiene al gruppo Borsa Italiana sino al 11 gennaio 2018 e successivamente tramite la piattaforma .it gestito da Computershare), e nel meccanismo di stoccaggio, secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia (tramite la piattaforma .it) e quindi pubblicate sul sito Internet della Società www.eukedos.it alla sezione Investor Relations/Informazioni Regolamentate/Comunicati Price Sensitive.

6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

L'art. 19 dello Statuto sociale sancisce che il Consiglio può istituire comitati con funzioni e compiti specifici, stabilendone composizione e modalità di funzionamento.

Nella seduta del 7 maggio 2015, il Consiglio, anche alla luce delle dimensioni aziendali, ha nominato il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato per la Remunerazione mentre non ha ritenuto necessario procedere con la nomina del Comitato per le proposte di nomina alla carica di Amministratore.

Il Consiglio inoltre ha nominato il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate del quale si darà informativa al seguente paragrafo 12.

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 7 maggio 2015 ha deliberato di mantenere, fino a nuova decisione, il Comitato Controllo e Rischi composto solo dai due amministratori indipendenti riflettendo in tal senso quanto previsto dal criterio applicativo 4.C.1. lettera a) del Codice di Autodisciplina il quale stabilisce che "negli emittenti il cui consiglio di amministrazione è composto da non più di otto membri, i comitati possono essere composti da due soli consiglieri, purché indipendenti".

Per i compiti dei singoli comitati si fa riferimento a quanto comunicato in occasione delle riunioni del consiglio che hanno deliberato sulla costituzione dei comitati stessi e possono essere integrati o modificati con successiva deliberazione del consiglio di amministrazione.

7. COMITATO PER LE NOMINE

Il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto necessario procedere alla costituzione al proprio interno di un comitato per le proposte di nomina alla carica di amministratore tenuto conto che l'attuale meccanismo di voto di lista assicura una procedura di nomina trasparente ed una equilibrata composizione del Consiglio di Amministrazione, garantendo, in particolare, la presenza di un adeguato numero di amministratori indipendenti.

8. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

Composizione e funzionamento del Comitato per la Remunerazione (ex art. 123-bis, comma2, lettera d), TUF)

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015, ha provveduto a nominare, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, il nuovo Comitato per la Remunerazione nelle persone degli Amministratori indipendenti Sig. Giovanni del Vecchio e Sig. Marco Di Lorenzo;

L'attuale composizione del Comitato per la Remunerazione è in linea con la raccomandazione del codice di autodisciplina che prevede che almeno un componente possieda un'esperienza in natura finanziaria o di politiche retributive, individuato nel consigliere Giovanni del Vecchio, al momento della nomina. Il Presidente è il Dott. Giovanni del Vecchio.

Il Comitato nel corso del 2017 si è riunito il 20 marzo e il 17 maggio. Alle riunioni, ha partecipato anche il Presidente del collegio sindacale.

Le riunioni si svolgono in forma collegiale, anche in video o audio-conferenza e sono regolarmente verbalizzate. Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte relative alla propria remunerazione. Alle riunioni partecipa inoltre il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo, possono intervenire, ove preventivamente invitati, i rappresentanti delle funzioni aziendali ed esperti e/o altri soggetti la cui partecipazione sia ritenuta utile per lo svolgimento della riunione.

Il Comitato si avvalso della consulenza dello studio legale Chieffi.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.

Funzioni attribuite al Comitato per la Remunerazione

Ai sensi del criterio applicativo 6.C.5. del Codice di Autodisciplina, il Comitato per la Remunerazione:

  • valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica generale adottata per la remunerazione degli amministratori esecutivi, degli altri amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati; formula al consiglio di amministrazione proposte in materia;

  • presenta al consiglio di amministrazione proposte sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; monitora l'applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Nel corso dell'Esercizio Il Comitato ha predisposto la sezione I della Relazione sulla remunerazione.

Nel corso del 2017 il Comitato ha proposto al C.d.A. una politica di Remunerazione per i consiglieri investiti di particolari cariche e dei Dirigenti con compiti strategici. Ha poi indicato l'appropriata ripartizione tra componente fissa e componente variabile della remunerazione che il consiglio ha approvato nella seduta del 29 marzo 2017.

9. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Si segnala che per le informazioni relative alla presente sezione si rinvia alle parti rilevanti della Relazione sulla Remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF.

10. COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Composizione e funzionamento del comitato controllo e rischi (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) TUF)

Il Comitato è composto dai Sig.ri Marco Di Lorenzo e Giovanni del Vecchio, tale composizione è pertanto, in linea con la raccomandazione del Codice di Autodisciplina che prevede che almeno un componente possieda un'esperienza in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi, individuata, al momento della nomina, nel consigliere Giovanni Del Vecchio.

Il Comitato riunitosi in data 7 maggio 2015 ha nominato Marco Di Lorenzo Presidente del Comitato.

Il Comitato Controllo e Rischi nel corso del 2017 ha tenuto 2 riunioni: in data 22 febbraio e 20 marzo, alla quale hanno partecipato tutti i membri.

Alle riunioni partecipa, inoltre, il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo. Possono inoltre essere invitati a partecipare, di volta in volta, il responsabile della funzione di internal audit, l'Amministratore delegato, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dipendenti ed esperti, inclusa la società di revisione, con funzioni consultive o il Presidente dell'Organismo di Vigilanza.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti; L'attuale comitato si è avvalso della consulenza dello studio legale Chieffi.

Le riunioni del Comitato sono state regolarmente verbalizzate.

Funzioni attribuite al Comitato Controllo e Rischi

Il Comitato Controllo e rischi ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione nel perseguimento delle sue responsabilità di sorveglianza, in particolare esamina gli aspetti di maggiore criticità nella gestione della Società e del Gruppo Eukedos.

Il Comitato Controllo e Rischi collabora con il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento delle attività di verifica periodica della adeguatezza e dell'effettivo funzionamento dell'assetto organizzativo relativo al sistema di controllo interno; collabora altresì col Consiglio di Amministrazione nel tracciare le linee di indirizzo del sistema di controllo interno, sì da identificare, misurare, monitorare e gestire i principali rischi afferenti l'Emittente e le sue controllate.

Nel corso della propria attività il Comitato, nella sua composizione originaria, ha affrontato le seguenti tematiche:

  • ha esaminato e valutato, specifici aspetti inerenti all'identificazione dei principali rischi unitamente anche al management;
  • ha esaminato le relazioni dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/2001;
  • ha esaminato il piano di lavoro preparato dal responsabile della funzione di internal audit nonché le relazioni periodiche da questi predisposte;
  • ha relazionato al Consiglio in occasione della riunione dell'approvazione del progetto di bilancio, sull'attività svolta e sull'adeguatezza del sistema di controllo e gestione dei rischi.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti. Ai fini dell'espletamento dei compiti ad esso conferiti, il Comitato può avvalersi sia dell'ausilio dei dipendenti interni che di professionisti esterni; nel corso del 2017 non si è avvalso dell'apporto di esperti indipendenti ed in generale il Consiglio valuta di volta in volta, su richiesta del Comitato, la necessità dell'apporto di consulenti esterni.

11. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il sistema di controllo interno costituisce l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

Il sistema di controllo interno è finalizzato a garantire l'attendibilità, l'accuratezza, affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria, contribuisce alla salvaguardia del patrimonio aziendale ed il rispetto delle leggi e dei regolamenti.

A tal fine il Consiglio il 26 ottobre 2016 ha revisionato, le procedure Amministrativo-Contabili, ivi compresa la procedura inerente al Controllo di Gestione del Gruppo, sviluppato mediante un sistema di budget e di reportistica mensile e trimestrale e la conseguente predisposizione dei piani strategici, ultimando il percorso di adeguamento alle indicazioni della Legge 262/2005 iniziato nel corso dell'esercizio 2006.

Nel corso dell'anno 2013 è stata elaborato dal Consiglio, sulla scorta di quanto prodotto dal Comitato di Controllo Interno assieme all'Internal Audit, un documento contenente la descrizione del Sistema di Controllo Interno, che comprende il Monitoraggio, la Valutazione e la Gestione di tutti i Rischi Aziendali (ivi compresi i rischi di natura economico-finanziaria e quindi insistenti sul sistema amministrativo-contabile e sull'informativa finanziaria).

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit è il Dott. Alberto Vanni, nominato il 24 aprile 2013.

Il Consiglio attraverso l'opera del Management aziendale cura la prevenzione e gestione dei rischi aziendali inerenti l'Emittente e il Gruppo, attraverso il costante monitoraggio ed azioni che portano alla identificazione e valutazione in rapporto alla salvaguardia dei beni aziendali e alla sana e corretta gestione dell'impresa.

Nella riunione del 29 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione ha preso atti della relazione del Comitato Controllo e Rischi per l'anno 2017.

Il Comitato, nella sua composizione originaria, al termine dei suoi lavori (tramite l'analisi della documentazione, le interviste con le principali funzioni aziendali e gli incontri con l'Internal auditor), ha ritenuto comunque adeguato il sistema di controllo e rischi adottato dalla società. A tal fine ha deciso, durante la riunione del 23 marzo 2016, di programmare delle riunione periodiche stabili con l'Internal Auditor anche ai fini di verificare i progressi svolti nella riduzione dei rischi identificati nella mappatura dei rischi. Tali riunioni sono proseguite anche nell'anno 2017.

In data 4 maggio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il Nuovo Regolamento per la protezione dei dati personali (General Data Protection Regulation, di seguito anche GDPR). Numerose e di carattere sostanziale sono le novità che sono state introdotte in materia di protezione dei dati personali dal Nuovo Regolamento.

Le previsioni del Nuovo Regolamento saranno direttamente applicabili a partire dal 25 maggio 2018, data in cui Aziende Private e Pubbliche Amministrazioni che si trovano ad eseguire, nell'ambito delle proprie attività, un trattamento di dati personali, dovranno essersi conformate a quanto previsto dalla normativa citata.

Le nuove disposizioni producono un impatto di carattere organizzativo, operativo e tecnologico, introducendo un approccio al Data Privacy Management fondato sul principio del rischio associato alla valutazione delle misure applicate ai dati trattati. A tal fine Eukedos ha affidato ad una società di consulenza il compito di verificare l'adeguatezza del proprio sistema/modello di trattamento e protezione dati personali e di gestire l'eventuale implementazione delle specifiche tecnico-normative che il quadro legislativo italiano ed europeo impongono in modo tale che il gruppo Eukedos sia compliance a detto regolamento entro il 24 maggio 2018.

Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria (ex art. 123 bis, comma 2, lett. b), TUF

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione all'informativa finanziaria si inserisce nel contesto del sopracitato Modello del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, finalizzato a garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria. Tale Modello si inserisce all'interno del corpo procedurale Aziendale, a cui si rimanda, per la descrizione delle specifiche linee guida e procedure relative alla progettazione, implementazione, monitoraggio e aggiornamento nel tempo del Sistema.

Tale modello è stato progettato e implementato avendo come riferimento anche le linee guida fornite da alcuni organismi di categoria in merito all'attività del Dirigente Preposto, quali:

  • Position Paper Andaf "Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari";

  • Position Paper AIIA "Legge n.262 sulla Tutela del Risparmio";

  • Linee guida di Confindustria "Linee guida per lo svolgimento delle attività del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis TUF".

Gli elementi presi in considerazione sono costituiti dalle "asserzioni" di bilancio e da altri obiettivi di controllo (quali, ad esempio, il rispetto dei limiti autorizzativi, la documentazione e tracciabilità delle operazioni).

La valutazione dei rischi si focalizza quindi sulle aree di bilancio in cui sono stati individuati i potenziali impatti sull'informativa finanziaria rispetto al mancato raggiungimento di tali obiettivi di controllo. I processi amministrativo – contabili sono stati considerati come rilevanti, sulla base di valutazioni effettuate utilizzando parametri di natura quantitativa e qualitativa.

Fasi del Sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria

In breve si fornisce una breve sintesi delle varie fasi in cui si estrinseca il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi; per i dettagli si rimanda al Modello del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione all'informativa finanziaria si fonda principalmente sull'applicazione ed il monitoraggio delle procedure aziendali rilevanti ai fini della predisposizione e diffusione dell'informativa contabile.

L'individuazione e la valutazione dei rischi connessi alla predisposizione dell'informativa finanziaria avviene attraverso un processo di risk assessment nell'ambito del quale sono stati:

  • a) individuati i conti di bilancio, le società controllate ed i processi considerati rilevanti sulla base di parametri qualitativi e quantitativi;
  • b) identificati e valutati i rischi sull'informativa finanziaria;
  • c) identificati i controlli a fronte dei rischi individuati;
  • d) valutati i controlli a fronte dei rischi individuati.

a) Individuazione processi rilevanti

Le procedure e gli strumenti di valutazione utilizzati dalla Società sono periodicamente soggetti a processi di revisione volti a verificarne l'adeguatezza e l'operatività rispetto alla realtà aziendale, che è per sua natura mutevole.

b) Identificazione e valutazione dei rischi sull'informativa finanziaria

L'identificazione del perimetro delle entità e dei processi "significativi" in termini di potenziale impatto sull'informativa finanziaria e dei rischi conseguenti all'eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi di controllo avviene tramite un'analisi quantitativa sulle voci di bilancio ed una valutazione qualitativa dei processi.

L'analisi quantitativa è finalizzata all'identificazione delle poste di bilancio significative, che viene effettuata applicando il concetto di "materialità" alle voci aggregate del bilancio delle singole società e successivamente del bilancio del Gruppo.

L'analisi qualitativa, attraverso la valutazione della significatività e "rilevanza" all'interno delle società controllate e del loro livello di complessità, integra l'analisi quantitativa determinando l'inclusione.

Sul piano metodologico il processo:

  • stabilisce gli obiettivi che il sistema di controllo interno sulla informativa finanziaria deve perseguire per ottenere una rappresentazione veritiera e corretta dei fatti aziendali oltre il rispetto dei limiti autorizzativi, la segregazione delle mansioni e delle responsabilità, la documentazione e tracciabilità delle operazioni, ecc;
  • identifica i conti/processi ritenuti rilevanti in termini di potenziale impatto sull'informativa finanziaria.

I conti di bilancio ritenuti rilevanti sono stati associati ai processi aziendali al fine di individuare i controlli atti a rispondere agli obiettivi del sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria.

Il Dirigente Preposto rivede la definizione dell'ambito di riferimento con cadenza almeno annuale e ogni qualvolta si manifestino degli elementi che possano modificare in modo rilevante l'analisi effettuata.

c) Identificazione dei controlli a fronte dei rischi individuati

L'identificazione dei controlli necessari a mitigare i rischi individuati sui processi amministrativo contabili è effettuata considerando, come visto in precedenza, gli obiettivi di controllo associati all'informativa finanziaria.

Qualora, a seguito della fase di periodica revisione e verifica del perimetro di intervento, siano individuate aree sensibili non disciplinate, in tutto o in parte, dal corpo delle procedure contabili aziendali e/o non supportate da adeguata documentazione dei controlli in essere, si provvede, da parte delle funzioni coinvolte e con il coordinamento del Dirigente Preposto, all'integrazione delle procedure esistenti e della documentazione dei controlli interni.

d) Valutazione dei controlli a fronte dei rischi individuati

Le attività di valutazione del sistema di controllo amministrativo e contabile è svolta su base almeno annuale.

Le valutazioni relative all'adeguatezza e all'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili e dei controlli in esse contenuti sono effettuate attraverso specifiche attività di monitoraggio, su indicazione e con il coordinamento del Dirigente Preposto.

Il Dirigente Preposto riferisce al Comitato Controllo e Rischi, al Collegio Sindacale e comunica all'Organismo di Vigilanza della Società, in riferimento alle modalità con cui è condotta la valutazione di adeguatezza ed di effettiva applicazione dei controlli e delle procedure amministrativo-contabili ed esprime la sua valutazione sull'adeguatezza del Sistema di controllo contabile e amministrativo.

Ruoli e funzioni coinvolte

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione all'informativa finanziaria coinvolge, una serie di figure tipiche della struttura di Corporate Governance della Società, quali il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo e Rischi, il Responsabile della Funzione di Internal Audit, il Collegio Sindacale e L'organismo di Vigilanza.

Il sistema di gestione dei rischi e di controllo interno sull'informativa finanziaria è governato dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, il quale, di concerto con il Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato ed il Comitato Controllo e Rischi, è responsabile di progettare, implementare ed approvare il Sistema di controllo amministrativo e contabile, nonché di valutarne l'applicazione, rilasciando un'attestazione relativa al bilancio semestrale abbreviato ed al bilancio annuale, anche consolidato.

Il Dirigente Preposto è inoltre responsabile di predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e consolidato e fornire alle società controllate, considerate come rilevanti nell'ambito della predisposizione dell'informativa consolidata di Gruppo, istruzioni per lo svolgimento di opportune attività di valutazione del proprio Sistema di controllo amministrativo e contabile.

In particolare, la struttura organizzativa del Gruppo Eukedos prevede la seguente suddivisione delle attività relativamente all'implementazione, alla manutenzione e allo sviluppo del Sistema di controllo ai fini dell'informativa finanziaria:

Dirigente Preposto

  • Aggiorna periodicamente il perimetro di intervento;
  • Definisce il piano annuale delle scadenze;
  • Comunica a tutti i referenti interessati il piano delle scadenze, le relative tempistiche ed i risultati attesi.

Responsabile della Funzione di Internal Audit

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha il compito di verificare che il sistema di controllo interno sia adeguato, operativo, funzionante, nonché di indirizzare, seguire e valutare l'operato della Funzione stessa.

Personale operativo delle società del Gruppo Eukedos

Il personale operativo delle società del Gruppo svolge i controlli necessari a presidiare le attività di cui è responsabile ed esegue in particolare i controlli rilevanti atti a garantire una corretta rappresentazione dell'informativa di bilancio consolidato, così come definito dalle indicazioni della Capogruppo.

I ruoli operativi svolti dalle funzioni sopra elencate si inseriscono nell'ambito più ampio della Governance aziendale, strutturata secondo il modello tradizionale e che vede la presenza di organi sociali con diverse funzioni di controllo, quali il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo e Rischi, il Collegio Sindacale e l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01.

Le società del Gruppo sono dotate di un sistema di controllo interno conforme alle loro dimensioni e ritenuto idoneo al perseguimento del controllo dell'efficacia ed efficienza della gestione nonché all'identificazione dei principali rischi aziendali ed in particolare:

  • recepiscono nei piani operativi gli indirizzi strategici definiti dalla Capogruppo;
  • preparano e sottopongono alla Capogruppo per approvazione i piani operativi ed il budget;
  • attuano i piani definiti ed esaminano le situazioni periodiche a consuntivo, impostando azioni correttive di concerto con la Capogruppo;
  • riportano periodicamente alla Capogruppo i risultati della gestione e gli scostamenti rispetto a quanto previsto.

In tale sistema il ruolo del Consiglio, con l'assistenza del Comitato Controllo e Rischi, è quello di fissare le linee strategiche per il Gruppo, verificare l'adeguatezza e approvare l'assetto organizzativo e societario, vigilare sul generale andamento della gestione con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi, esaminare ed approvare le operazioni ordinarie e straordinarie aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario, specie se effettuate con parti correlate o altrimenti caratterizzate da un potenziale conflitto di interessi. Il Consiglio è il responsabile ultimo del sistema di cui definisce le linee guida di indirizzo e verifica periodicamente l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti in maniera adeguata, esamina ed approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società e del Gruppo, valuta ed approva la documentazione di rendiconto periodico, nonché approva il progetto di bilancio annuale e le altre informative economico-finanziaria del Gruppo.

11.1. AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il Consiglio di Amministrazione, in data 7 maggio 2015, ha confermato Carlo Iuculano come amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno tenendo in considerazione la situazione in cui si trova la società, con riferimento alla procedura di concordato preventivo in essere, e della presenza sia del Comitato Controllo e Rischi, del Responsabile della funzione di internal audit.

11.2. RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT

La funzione di internal audit è stata affidata in outsourcing alla società Arkigest S.r.l., azionista di Eukedos, che esercita sulla stessa il controllo di fatto.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit, è il Dott. Alberto Vanni, nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 aprile 2013, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale.

La remunerazione del Responsabile della Funzione non è stata definita dal Consiglio di Amministrazione, in quanto il Dott. Vanni è dipendente della società Arkigest S.r.l., alla quale il servizio di internal audit è stato affidato in outsourcing. Il corrispettivo previsto per tale servizio è pari a 22.000 euro.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit non è responsabile di alcuna area operativa ed è gerarchicamente indipendente dai responsabili delle aree operative, ivi inclusa quella amministrativofinanziaria.

La presenza della Funzione di Internal Audit consente di ottimizzare la struttura di controllo del Gruppo.

In particolare il Responsabile della Funzione di Internal Audit, in conformità ai criteri applicativi del Codice di Autodisciplina:

  • è incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e gestione dei rischi sia sempre adeguato, pienamente operativo e funzionante;
  • ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico;
  • dispone di mezzi adeguati allo svolgimento della funzione ad esso assegnata;
  • riferisce del proprio operato al Comitato Controllo e Rischi ed al Collegio Sindacale.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit riferisce circa le modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento ed esprime la propria valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno a conseguire un accettabile profilo di rischio complessivo.

In applicazione di quanto sopra, il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha svolto attività di controllo, anche ispettiva, effettuando visite periodiche analizzando inoltre alcune aree di rischio e di miglioramento.

L'attività svolta nel corso dell'esercizio 2017 dalla funzione di Internal Audit è stata caratterizzata dalla preliminare individuazione e analisi dei principali rischi aziendali riguardanti, oltre alla Capogruppo, anche la società operativa Edos s.r.l.. A tale riguardo l'attività, pianificata con un approccio divisionale e svolta sulla base di un piano di audit approvato dall'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, è stata condotta direttamente presso le società del Gruppo.

Nel corso dell'anno il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha predisposto e trasmesso ai presidenti di Collegio Sindacale, Comitato Controllo e Rischi e Cda (nonché Amministratore Delegato) relazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché un report di tutte gli Audit svolti.

Nell'ambito della propria attività, il Responsabile della Funzione di Internal Audit ha realizzato quanto segue:

  • ha assistito il Comitato Controllo e Rischi nel fornire indicazioni sulla definizione degli strumenti e delle modalità di attuazione del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, rendendosi parte attiva e svolgendo anche apporto consultivo;
  • ha mantenuto regolari contatti con la Direzione Aziendale e svolto una costante attività di verifica e di analisi, attraverso interviste al Management aziendale allo scopo di monitorare l'adeguatezza della struttura organizzativa e l'applicazione delle disposizioni aziendali;
  • ha svolto le attività operative previste dal piano di audit, incluse le specifiche richieste formulate dal Comitato Controllo e Rischi;
  • ha preso atto delle principali caratteristiche con le quali il management aziendale formula le informazioni in relazione al processo di informativa finanziaria;
  • ha preso atto dello stato dell'arte riguardo le procedure amministrativo contabili applicate dal Dirigente Preposto (ex art. 154-bis TUF), valutandone la conformità ai fini del Sistema di Controllo Interno;
  • ha fornito apporto consulenziale, in caso di bisogno, alle funzioni aziendali;
  • si è relazionato con il Comitato Controllo e Rischi, il Collegio Sindacale mettendo loro a disposizione gli esiti delle verifiche condotte attraverso specifici Audit Report.

11.3. MODELLO ORGANIZZATIVO ex D. Lgs. 231/2001

L'Emittente ha adottato, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 febbraio 2016, il nuovo Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo "ex art. 6 D.Lgs 231/01", aggiornato ai nuovi reati a catalogo e affidando ad un Organismo di Vigilanza di tipo collegiale, il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso.

Il Consiglio di Amministrazione del 18 dicembre 2015 ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza nelle persone dell'Avvocato Giovanni Pravisani (Presidente) e del Dott. Lorenzo Bandettini (membro).

L'Emittente nel 2012, aveva stabilito che l'Organismo di Vigilanza dovesse essere composto da più figure professionali, anche al fine di garantire l'indipendenza dell'Organismo stesso. Con la nomina del 18 dicembre 2015, il Consiglio ha confermato la decisone del precedente CdA.

Il nuovo Organismo di Vigilanza si è dotato di un proprio Regolamento di Funzionamento e riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale.

Il Modello, ad oggi presente in azienda, oggetto di revisione ed aggiornamento, si articola in una parte generale ed in parti speciali, che prevedono specifici protocolli volti alla prevenzione delle seguenti categorie di reati:

  • Reati contro la pubblica amministrazione ed il patrimonio;
  • Reati societari;
  • Reati finanziari;
  • Reati contro la fede pubblica;
  • Reati aventi finalità di terrorismo o eversione dell'ordine democratico;
  • Reati contro la personalità individuale e contro la vita e l'incolumità individuale;
  • Reati transnazionali;
  • Reati commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della
  • salute sul lavoro;
  • Reati di riciclaggio, ricettazione e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita;
  • Reati di autoriciclaggio;
  • Nuovi reati ambientali;
  • Reati informatici.

Il Modello è disponibile sul sito internet dell'Emittente www.eukedos.it nella sezione Investor Relations/Corporate Governance/Altri Documenti.

Il progetto di aggiornamento del Modello di Organizzazione, gestione e controllo (MOG), si concluderà a breve, sempre con il supporto di una società di consulenza esterna, anche per la controllata Edos S.r.l., con l'approvazione del nuovo MOG da parte del Consiglio di Amministrazione di Edos srl.

In data 18 dicembre 2015 il Consiglio di Edos srl ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza monocratico nella persona della Dott.ssa Cinzia Bernardini, giurista di impresa, professionista esterno esperta in organizzazione ed auditing.

Il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 29 febbraio 2016, ha approvato l'adozione del nuovo Codice Etico come elemento base della cultura aziendale, che integra quelli che sono gli obblighi di legge, ne fissa i principi etici e i criteri di condotta che devono orientare i comportamenti di tutti i destinatari dello stesso in continuità ed in coerenza con la missione ed i valori aziendali.

Anche Edos S.r.l. ha adottato il nuovo Codice Etico riconoscendo a tale documento un'importanza centrale per il corretto svolgimento delle proprie attività, in quanto costituisce valido elemento di supporto del modello di organizzazione, gestione e controllo del Gruppo medesimo.

Il Consiglio attualmente in carica, conferma e rafforza ulteriormente tali indirizzi, nel perseguire l'obiettivo di assicurare la massima correttezza nella conduzione dei propri affari anche a tutela dell'immagine e reputazione propria e del Gruppo Eukedos, scegliendo di conformarsi alle prescrizioni del D.Lgs. 231/01.

11.4. SOCIETA' DI REVISIONE

L'attività di revisione contabile è affidata alla società BDO S.p.A.

L'incarico è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 22 agosto 2012 per gli esercizi 2012-2020.

11.5. DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Alla data della presente relazione, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società è la Dr.ssa Francesca Fars, nominata durante il Consiglio di Amministrazione del 23 dicembre 2016 e resterà in carica sino all'approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2017.

Ai sensi dell'art. 25-bis dello Statuto dell'Emittente, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve possedere i requisiti di professionalità caratterizzati da specifiche competenze nonché da una esperienza pluriennale in materia di amministrazione, finanza e controllo.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari viene nominato dal Consiglio, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale.

Il Consiglio ha conferito al Dirigente Preposto adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti attribuiti ai sensi di legge, fornendo al medesimo strumenti tali da metterlo in condizione di assumersi le responsabilità poste a suo carico, in relazione alla natura, alle dimensioni ed alle caratteristiche organizzative dell'impresa.

11.6. COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi vede coinvolti principalmente:

  • il Consiglio di Amministrazione;
  • il Comitato per il Controllo e Rischi;
  • il responsabile della funzione di Internal Audit;
  • il Collegio Sindacale;
  • L'Organismo di Vigilanza.
  • L'Ufficio Affari Generali.

Sono previste le seguenti principali modalità operative per favorire il coordinamento tra le attività di controllo.

Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi, che si potranno svolgere oltre che periodicamente, anche ogni qual volta se ne ravvisi una specifica necessità, partecipa il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo.

Periodicamente il Collegio Sindacale, il Comitato Controllo e Rischi, l'Internal Audit, il Dirigente Preposto, l'Ufficio Affari Generali e l'Organismo di Vigilanza confrontano le risultanze delle rispettive attività di controllo e valutare la pianificazione e il possibile coordinamento delle rispettive attività.

Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi potranno essere invitati, in aggiunta ai membri del Collegio Sindacale, anche disgiuntamente tra di loro: il Responsabile della Funzione di Internal Audit, l'Amministratore Delegato, il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili, l'Ufficio Affari Generali, la Società di Revisione e il Presidente dell'Organismo di Vigilanza nonché i dipendenti dell'Emittente.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit relaziona periodicamente al Comitato Controllo e Rischi mentre quest'ultimo relaziona almeno semestralmente al Consiglio.

12. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 29 novembre 2010, ha adottato una nuova procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'articolo 2391-bis del codice civile e conforme al "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, tenendo altresì conto di quanto indicato dalla Consob con Comunicazione n. DEM/100786883 del 24 settembre 2010 e con Comunicazione n. 10094530 del 15 novembre 2010 di ulteriore chiarimento.

Tale procedura disciplina nel dettaglio, in conformità ai principi dettati dal richiamato Regolamento Consob, i procedimenti e le regole volti ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente o per il tramite di sue società controllate italiane o estere. La società ha emesso disposizioni interne al fine di assicurare che la procedura trovi piena attuazione.

In conformità a quanto previsto dalla suddetta procedura per le operazioni con parti correlate, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015, ha provveduto a nominare il nuovo Comitato per le Operazioni con Parti Correlate (di seguito anche "Comitato OPC") nelle persone degli Amministratori indipendenti, Sig.ri Giovanni del Vecchio e Marco Di Lorenzo e come consigliere non esecutivo il Sig. Antonino Iuculano. Il Presidente è il Sig. Marco Di Lorenzo.

Il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate si è riunito, quattro volte nel corso del 2017: il 20 marzo, il 17 maggio, il 3 luglio e il 19 ottobre.

L'attuale comitato si è avvalso della consulenza dello studio legale Chieffi.

Il precedente comitato ha espresso parere favorevole in merito al contratto di outsourcing con Arkigest S.r.l. e concernente la fornitura di servizi generali e amministrativi.

Nel maggio 2014 il Comitato OPC si è riunito per esprimere un parere in merito alla stipula di un contratto che prevede la somministrazione di lavoro da parte della Arkigest srl, controllante di Eukedos, a favore di Edos srl, controllata da Eukedos. Il Comitato ha infine esaminato e condiviso il documento informativo riguardante detta operazione.

Le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" sono disponibili sul sito internet della società www.eukedos.it nella sezione Investor Relations/Corporate Governance/Altri Documenti.

Le "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" definiscono i seguenti aspetti:

  • non estendono l'applicazione delle procedure a soggetti diversi da quelli previsti dal Regolamento Consob (che rinvia allo IAS 24 alla data di pubblicazione del Regolamento stesso);
  • fissano nell'importo di euro 60 mila, la soglia delle operazioni esigue escluse dall'applicazione della nuova procedura;
  • individuano le operazioni di Maggior Rilevanza come da Allegato A delle Procedure;
  • indicano le regole per la valutazione delle operazioni di Minore e di Maggiore Rilevanza, compiute direttamente dall'Emittente o per il tramite delle società controllate;
  • definiscono i presidi organizzativi ed i flussi informativi, ritenuti idonei ad assicurare che agli organi competenti siano fornite in modo esaustivo tutte le informazioni utili e tempestive per la valutazione delle operazioni stesse.

Da sottolineare che la Società rientra nella definizione data dal Regolamento Consob alle "Società di Minore Dimensione": società per la quale né l'attivo di stato patrimoniale né i ricavi, come risultanti dall'ultimo bilancio consolidato approvato, superano euro 500 milioni. Ne consegue che nelle procedure approvate, viene applicata la procedura semplificata.

Si sottolinea che restano sempre escluse dall'applicazione delle Procedure le operazioni indicate all'articolo 12 delle Procedure stesse, tra le quali le operazioni ordinarie, le operazioni con controllate, tra controllate o con collegate; le operazioni concluse sulla base di istruzioni di Autorità di Vigilanza; i piani compensi basati su strumenti finanziari; le deliberazioni assembleari sui compensi degli Amministratori.

Per quanto riguarda invece l'informativa di bilancio, è inoltre prevista una comunicazione periodica che tutti gli Amministratori, Sindaci e dirigenti di tutte le società del Gruppo effettuano alla Capogruppo Eukedos in occasione della relazione semestrale e del bilancio annuale, nella quale forniscono un riepilogo di tutte le operazioni con parti correlate ad ulteriore verifica ed approvazione.

Il Consiglio vigila sul generale andamento della gestione con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi ed esamina ed approva le operazioni ordinarie e straordinarie aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario, specie se effettuate con parti correlate o altrimenti caratterizzate da un potenziale conflitto di interessi.

A norma dell'art. 2391 c.c. all'inizio di ogni riunione di Consiglio, il Presidente invita tutti i Consiglieri, a dare notizia di ogni interesse, proprio o di terzi, che gli stessi potrebbero avere circa gli argomenti posti all'ordine del giorno.

13. NOMINA DEI SINDACI

Lo Statuto della Società contiene le disposizioni che disciplinano l'elezione dei componenti il Collegio Sindacale (art. 22), anche allo scopo di assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco Effettivo e di un Sindaco Supplente. Il Collegio Sindacale viene eletto dall'Assemblea ed è costituito da tre Sindaci Effettivi e due Supplenti. Inoltre l'Assemblea, all'atto della nomina, designa il Presidente del Collegio Sindacale e determina altresì i compensi spettanti ai Sindaci. I Sindaci durano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili.

I Sindaci devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge, dallo Statuto e dalle altre disposizioni applicabili. Non possono essere eletti Sindaci e, se eletti, decadono dalla carica, coloro che si trovano nelle situazioni impeditive e di ineleggibilità o che non siano in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza previsti dalla normativa vigente. Ferme restando le situazioni di ineleggibilità previste dalla legge, non possono essere nominati sindaci, e se eletti decadono dall'incarico, coloro che ricoprono incarichi di amministrazione e controllo in misura superiore ai limiti stabiliti dalla normativa di legge e di regolamento vigenti.

In particolare i Sindaci devono avere i requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dal combinato disposto degli articoli 148, quarto comma del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e del regolamento adottato con decreto del Ministro di Grazia e Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000. Ai fini di quanto previsto dall'articolo 1, secondo comma, lett. b) e c) e terzo comma, del decreto del Ministro di Grazia e Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000 in materia di requisiti di professionalità dei membri del Collegio Sindacale di società quotate, per materie e settori di attività strettamente attinenti a quelli dell'impresa esercitata dalla Società si intendono le materie ed i settori di attività connessi o inerenti all'attività esercitata dalla Società e di cui all'oggetto sociale.

In conformità con i principi espressi dal Codice, la nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dai Soci.

La delibera Consob n. 20273 del 24 gennaio 2018 determina in 4,5% del capitale con diritto di voto nell'Assemblea Ordinaria, la percentuale per la presentazione delle liste in quanto ricorrono i requisiti di capitalizzazione minore a euro 375 milioni, il flottante è superiore al 25% e non vi è Socio, o aderenti ad un patto parasociale che dispongano della maggioranza dei diritti di voto nelle deliberazioni assembleari che hanno ad oggetto la nomina dei componenti degli organi di amministrazione e controllo. Sull'argomento, lo Statuto prevede una percentuale prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina.

Hanno diritto a presentare liste di candidati i soci che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti la percentuale del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in Assemblea ordinaria prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina, che sarà indicata nell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina del Collegio Sindacale. Le liste che, tenendo conto di entrambe le sezioni, presentino un numero di candidati pari o superiore a tre dovranno inoltre includere, nella sezione relativa ai sindaci effettivi, candidati di genere diverso ai fini del rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Qualora la sezione dei sindaci supplenti di dette liste indichi due candidati, essi devono appartenere a generi diversi.

L'apposita certificazione dell'intermediario attestante la titolarità del numero di azioni necessarie per la presentazione delle liste può essere prodotta anche successivamente al deposito delle liste stesse, purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.

Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'articolo 93 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista.

La lista si compone di due sezioni, una per i candidati alla carica di sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente; i candidati sono elencati in ogni sezione mediante numero progressivo.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste, sottoscritte dai soci che le hanno presentate, devono essere depositate presso la sede della Società con le modalità e nei termini previsti dalla normativa anche regolamentare vigente.

La lista per la presentazione della quale non siano state osservate le previsioni dei precedenti commi si considera come non presentata.

Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi le dichiarazioni con le quali i candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla lista, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di Sindaco della Società, ivi incluso il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi stabiliti dalle disposizioni di legge e di regolamento vigenti.

Devono inoltre depositarsi il curriculum vitae di ciascun candidato ove siano esaurientemente riportate le caratteristiche personali e professionali dello stesso e l'elenco degli incarichi di amministrazione e di controllo eventualmente ricoperti presso altre società ed ogni ulteriore informazione richiesta dalle disposizioni di legge e di regolamento.

Almeno un membro effettivo e uno supplente devono essere scelti tra i revisori legali iscritti nell'apposito registro.

Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista.

Due Sindaci effettivi e un Sindaco supplente saranno nominati dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni.

Un Sindaco effettivo e un Sindaco supplente saranno tratti dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti tra le liste presentate e votate da parte dei soci che non siano collegati ai soci di riferimento ai sensi dell'articolo 148, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

L'Assemblea della Società nomina quale Presidente del Collegio Sindacale il sindaco effettivo espresso dalla lista di minoranza.

In caso di parità di voti fra liste, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea al fine di ottenere un risultato inequivocabile.

Qualora, alla scadenza del termine sopra indicato per la presentazione delle liste, venisse depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che risultino collegati tra loro ai sensi dell'articolo 148, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, potranno essere presentate liste sino al terzo giorno successivo alla scadenza del suddetto termine. In tal caso, la soglia di partecipazione al capitale sociale richiesta per la presentazione delle liste, è da intendersi ridotta alla metà.

In ogni caso, anche qualora alla scadenza dell'ulteriore termine di 3 (tre) giorni sopra previsto dovesse essere presentata, ovvero venisse ammessa alla votazione una sola lista, i candidati di detta lista verranno nominati Sindaci effettivi e Sindaci supplenti secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni.

In caso di mancata presentazione di liste, ovvero qualora non fosse possibile procedere, per qualsiasi ragione, alla nomina dei Sindaci con il metodo del voto di lista, l'Assemblea delibererà con la maggioranza di legge e nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

In caso di sostituzione di un Sindaco, subentra quello supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato in modo da rispettare quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi. Sono fatte salve ulteriori procedure di sostituzione stabilite dalle disposizioni di leggi e regolamentari vigenti.

Se la sostituzione di cui sopra non consente il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio dei generi, l'assemblea dovrà essere convocata al più presto per assicurare il rispetto di tale normativa.

L'Assemblea prevista dall'art. 2401, comma 1 del codice civile procede alla nomina o alla sostituzione nel rispetto del principio di necessaria rappresentanza delle minoranze e nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di volta in volta vigente in materia di equilibrio dei generi.

Le riunioni del Collegio Sindacale possono tenersi per teleconferenza o videoconferenza.

Per la validità delle deliberazioni del Collegio Sindacale è necessaria la presenza della maggioranza dei Sindaci effettivi in carica e il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti.

Il Collegio Sindacale svolge i compiti e le attività previsti dalla legge. Inoltre, i Sindaci possono, anche individualmente, chiedere agli amministratori notizie e chiarimenti sulle informazioni trasmesse loro e più in generale sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati affari, nonché procedere in qualsiasi momento ad atti di ispezione, di controllo o di richieste di informazioni, secondo quanto previsto dalla legge.

Il Collegio Sindacale può, previa comunicazione scritta al Presidente del Consiglio di Amministrazione, convocare l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione e, ove istituito, il Comitato Esecutivo. I poteri di convocazione possono essere esercitati anche individualmente da ciascun membro del Collegio Sindacale, ad eccezione del potere di convocare l'Assemblea, che può essere esercitato da almeno due dei suoi componenti.

Le disposizioni del presente articolo trovano applicazione ai primi tre rinnovi del Collegio Sindacale successivi all'entrata in vigore ed all'acquisto dell'efficacia delle disposizioni dell'art. 1 della Legge 12 luglio 2011, n. 120, pubblicata sulla G.U. n. 174 del 28 luglio 2011.

In occasione del primo rinnovo del Collegio Sindacale successivo al 12 agosto 2012 la quota da riservare al genere meno rappresentato è limitata a un quinto del totale, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore.

14. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Nell'Assemblea del 30 aprile 2015 è stato nominato il nuovo Collegio Sindacale con l'applicazione del sistema del voto di lista. Sono state presentate due liste: una da parte del socio First Capital SpA e l'altra da parte del socio Toscofina sas dalla quale sono stati nominati due membri effettivi e un supplente, mentre dalla Lista presentata da First Capital è stato nominato il Presidente e un supplente. Di seguito i membri del Collegio Sindacale: Riccardo Giannino (Presidente), Mirco Zucca (sindaco effettivo), Maddalena Sgambati (sindaco effettivo), Alessandro Fossi e Matteo Ceravolo (sindaci supplenti).

La società First Capital S.p.A. ha dichiarato di non avere rapporti di collegamento con i soci che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, in ossequio all'art. 144 quinquies del Regolamento Emittenti alla data del deposito.

Il Collegio Sindacale così nominato rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017.

Tutti i Sindaci in carica sono inscritti nel registro dei revisori contabili e sono in possesso dei requisiti richiesti dalle disposizioni vigenti e dallo Statuto nonché di quelli di indipendenza richiesti dalla legge per i Sindaci, come pure quelli previsti dal Codice di Autodisciplina per gli Amministratori indipendenti.

I componenti del Collegio Sindacale in carica nell'esercizio 2017 sono indicati nella seguente tabella:

Collegio sindacale
Carica Componenti Anno di
nascita
Data di prima
nomina *
In carica da In carica fino a Lista Indip. Codice Partecipazione
alle riunioni del
Collegio
N. altri
incarichi
** *** ****
Giannino 1966 27/06/2012 30/04/2015 31/12/2017 m 100% 100% 13
Presidente Riccardo
Sindaco Zucca 27/06/2012 30/04/2015 31/12/2017 M 100% 100% 30
effettivo Mirco 1971
Sindaco Sgambati 30/04/2015 31/12/2017 M 100% 85,72% 2
effettivo Maddalena 1970 27/06/2012
Sindaco Fossi 30/04/2015 31/12/2017 M 100% // 3
supplente Alessandro 1976 27/06/2012
Sindaco Ceravolo 1974 27/06/2012 30/04/2015 31/12/2017 m 100% // 9
supplente Matteo
Indicare il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 148 TUF): 4,5%
TABELLA 3: STRUTTURA DEL COLLEGIO SINDACALE
---------------------------------------------

* In questa colonna è indicato M/m a seconda che il componente sia stato eletto dalla lista votata dalla maggioranza (M) o da una minoranza (m).

** In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione dei sindaci alle riunioni del C.S. (n. di presenze/n. di riunioni svolte durante l'effettivo periodo di carica del soggetto interessato).

*** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato rilevanti ai sensi dell'art. 148 bis TUF. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob.

Nel corso del 2017 il Collegio Sindacale ha tenuto 7 incontri di cui 3 allargati alla partecipazione degli altri membri dei Collegi Sindacali delle società del Gruppo, del Comitato Controllo e Rischi, dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01 e del Responsabile della Funzione di Internal Audit, ai fini dello scambio di informazioni nell'ambito delle proprie attività di vigilanza e controllo. La durata delle riunioni del Collegio è stata mediamente di 2,5 ore.

Il Collegio Sindacale ha verificato l'indipendenza dei nuovi membri effettivi dopo la nomina. Le risultanze verranno esposte nella propria relazione al bilancio di esercizio.

Il Collegio Sindacale è altresì sottoposto alle "Procedure relative alle Operazioni con Parti Correlate" ed in particolare il Collegio Sindacale ha fatto propria la raccomandazione del Codice di dichiarare l'interesse proprio o di terzi in specifiche operazioni sottoposte al Consiglio di Amministrazione.

Il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è coordinato con il Responsabile della funzione di Internal Audit della Società, con il Comitato Controllo e Rischi, con l'Organismo di Vigilanza e con la Società di Revisione, tramite scambio di informazioni e partecipazione alle riunioni.

Di seguito un breve sintesi delle caratteristiche personali e professionali dei membri del Collegio Sindacale:

Riccardo Giannino

Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 1992, al Registro dei Revisori Contabili dal 1995. Dal 1992 Socio dello studio associato Giannino, specializzato nell'ambito della consulenza societaria e fiscale.

Mirco Zucca

Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 1998, al Registro dei Revisori Contabili dal 2001. Dal 2001 esercita la professione in Reggio Emilia in qualità di socio fondatore di un'associazione professionale e dal 2009 anche a Modena per effetto della fusione con altra primaria associazione professionale.

Maddalena Sgambati

Iscritta all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 2001 e al Registro dei Revisori Contabili dal 1998. Dal 2001esercita la professione in Firenze presso studio proprio, specializzata nel settore fiscale e del contenzioso tributario.

Alessandro Fossi

Iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 2006, al Registro dei Revisori Contabili dal 2007 e all'albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Firenze dal 2009. Dal 2006 dottore commercialista in Firenze con incarichi di membro di collegio sindacale. Docente di corsi e seminari in ambito fiscale e societario tenuti presso società nazionali ed internazionali e associazioni di categoria.

Matteo Ceravolo

Professore di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia dell'Università di Firenze ed autore di numerosi scritti su riviste specializzate e autore di monografie. E' iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti dal 1981 e dal 1992 al 2001 è componente del Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Firenze. Ha ricoperto vari incarichi giudiziari, in qualità di curatore, commissario giudiziale e liquidatore.

15. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

L'attività informativa nei rapporti con gli investitori è assicurata attraverso la messa a disposizione della documentazione societaria maggiormente rilevante per i propri azionisti, in modo tempestivo e con continuità, sul sito internet della Società www.eukedos.it nella sezione "Investor Relations".

L'Emittente ha istituito la figura dell'Investor Relator per curare i rapporti con gli Azionisti e con gli investitori istituzionali, rapporti comunque svolti nel rispetto della "Procedura per il trattamento delle informazioni rilevanti"; i contatti di riferimento sono: [email protected].

16. ASSEMBLEE

(ex art. 123-bis, comma 2, lettera c), TUF)

Ai sensi dell'articolo 9 del vigente Statuto l'Assemblea si svolge in un'unica convocazione, applicandosi in tal caso i quorum costitutivi e deliberativi previsti dalla legge, salvo che il Consiglio di Amministrazione, per una determinata Assemblea, abbia deliberato di fissare una data per la seconda ed eventualmente per la terza convocazione, dandone notizia nell'avviso di convocazione. Nel caso di unica convocazione: l'Assemblea ordinaria delibera a maggioranza assoluta, qualunque sia la parte di capitale rappresentata e l'Assemblea straordinaria è validamente costituita quando è rappresentato almeno un quinto del capitale sociale e delibera con il voto favorevole di almeno i due terzi del capitale rappresentato in Assemblea.

In base al nuovo art. 83–sexies del TUF, la legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione all'emittente, effettuata dall'intermediario, in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima od unica convocazione. Resta tuttavia ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

Il nuovo art. 135-undecies del TUF, inserito dal D.Lgs n. 27/2010, ha introdotto l'istituto del "Rappresentante designato della società con azioni quotate" "salvo che lo statuto disponga diversamente, le società con azioni quotate designano per ciascuna assemblea un soggetto al quale i soci possono conferire, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea in prima o unica convocazione, una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno. La delega ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto." L'articolo 10 dello Statuto stabilisce che la Società ha facoltà di designare per ciascuna Assemblea uno o più soggetti ai quali gli aventi diritto possono conferire delega, ai sensi della disciplina vigente. Gli eventuali soggetti designati e le necessarie istruzioni operative sono riportati nell'avviso di convocazione dell'Assemblea.

Il Consiglio ritiene che non sussistano le condizioni che comportano la necessità di adottare particolari ulteriori iniziative all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto da parte degli Azionisti, quali, a titolo esemplificativo, il voto per corrispondenza.

Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF i Soci possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'assemblea. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta, verificate la loro pertinenza e la legittimazione del richiedente, al più tardi durante l'Assemblea stessa, con facoltà per la Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

La Società ha inoltre approvato, con delibera dell'Assemblea del 29 giugno 2007, e aggiornato nel corso del 2013, un Regolamento Assembleare per disciplinare lo svolgimento dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria della Società, che è disponibile anche sul sito www.eukedos.it alla sezione Investor Relations/Corporate Governance/Altri documenti. Ai sensi del Regolamento Assembleare, il Presidente dell'Assemblea regola la discussione dando la parola agli Amministratori, ai Sindaci ed ai Soci che l'abbiano richiesta. Coloro che intendono intervenire hanno il diritto di prendere la parola su ogni argomento all'ordine del giorno così come stabilito dal Regolamento Assembleare. A seguito delle novità normative in merito all'esercizio di alcuni diritti da parte degli azionisti delle società quotate, l'Assemblea Ordinaria del 30 aprile 2011, poi riproposte nel 2013, ha approvato alcune modifiche al Regolamento Assembleare riportate nel testo vigente.

Per agevolare ed incentivare la più ampia partecipazione degli azionisti alle Assemblee, oltre alla rigorosa osservanza degli obblighi pubblicitari di legge, la Società fornisce la tempestiva diffusione delle informazioni relative alla convocazione delle adunanze sul proprio sito internet.

Inoltre, come previsto dalla normativa vigente, al fine di garantire agli azionisti un'adeguata informativa sugli argomenti che saranno discussi e deliberati durante l'Assemblea affinché gli stessi possano esprimere il proprio voto in modo consapevole, il Consiglio mette a disposizione degli Azionisti presso la sede della Società, presso Borsa Italiana e sul proprio sito internet le relazioni sulle materie poste all'ordine del giorno.

Durante l'Assemblea gli azionisti vengono informati dal Presidente del Consiglio e dall'amministratore Delegato in merito agli eventi più significativi che hanno caratterizzato la gestione della Società, nel rispetto della disciplina delle informazioni privilegiate.

Nel corso dell'esercizio il Consiglio non ha ritenuto opportuno proporre all'Assemblea modifiche dello Statuto in merito alle percentuali stabilite per l'esercizio delle azioni e delle prerogative poste a tutela delle minoranze in considerazione della circostanza che il posizionamento delle azioni della Società è ritenuto in linea con la classe prevista da Consob per la Società che ha determinato nel 4,5% del capitale sociale la quota di partecipazione richiesta per la presentazione delle liste di candidati per l'elezione degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente.

L'Assemblea Straordinaria del 27 giugno 2012 ha approvato le modifiche dello statuto sociale in conformità a quanto contenuto nella Relazione degli Amministratori, tra cui il cambio di ragione sociale in Eukedos S.p.A. e le modifiche degli artt. 13 e 22 dello statuto al fine di adeguare gli stessi alle previsioni introdotte dalla Legge 120/2011 volte ad assicurare un'adeguata presenza di esponenti del genere meno rappresentato negli organi sociali delle società quotate.

17. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO

(ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)

L'Emittente non adotta ulteriori pratiche di governo societario meritevoli di segnalazione oltre a quelle previste dalle norme legislative o regolamentari e descritte nella presente Relazione.

18. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO

Alla data odierna non ci sono eventi e/o cambiamenti rilevanti degni di menzione dalla chiusura dell'esercizio al 31 dicembre 2017.

RELAZIONE

SULLA REMUNERAZIONE

ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF

Emittente: Eukedos S.p.A. Sito Web: www.eukedos.it Data di approvazione della Relazione: 29 marzo 2018

Relazione sulla Remunerazione

La presente Relazione sulla Remunerazione (la "Relazione") è stata predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato, (il "Testo Unico della Finanza" o anche "TUF") e in conformità al disposto di cui all'art. 84-quater del regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, introdotto con la successiva Delibera Consob n. 18094 del 23 dicembre 2011 (il "Regolamento Emittenti").

La presente Relazione si compone di due Sezioni.

Nella Sezione I, denominata "Politica di remunerazione 2018", sono illustrate la Politica di remunerazione per il 2018 (la "Politica di remunerazione 2018" o "Politica") e le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della stessa. La Politica è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2018 su proposta del comitato per la remunerazione (il "Comitato") istituito ai sensi del Codice di Autodisciplina delle società quotate (il "Codice di Autodisciplina"). La politica è sottoposta all'Assemblea annuale degli Azionisti, la cui delibera in merito non è vincolante.

Nella Sezione II, "Compensi esercizio 2017" sono invece rappresentate e illustrate le singole voci che compongono la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche come corrisposta a tali soggetti da Eukedos e dalle società da quest'ultima controllate, nel corso dell'esercizio 2017.

La seconda sezione fornisce, nominativamente per i componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, nonché in forma aggregata, per i Dirigenti con responsabilità strategiche:

a) un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, evidenziandone la coerenza con la Politica di remunerazione 2017;

b) un prospetto dei compensi corrisposti nell'esercizio 2017 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma da Eukedos e dalle società dalla stessa controllate o alla stessa collegate;

c) le partecipazioni detenute nella Società.

Sezione I - Politica di remunerazione 2018

Premessa

In data 30 marzo 2015 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Remunerazione, aveva deliberato di adottare una Politica per la remunerazione improntata alle migliori prassi di mercato per quanto riguarda gli aspetti procedurali e i principi fondamentali relativi alla composizione della remunerazione degli Amministratori Delegati e ai dirigenti con responsabilità strategiche ritenendo opportuno, in considerazione dell'imminente rinnovo degli organi sociali, rimettere al nuovo organo amministrativo ogni decisione relativa alla definizione dei criteri per la determinazione della remunerazione dei predetti soggetti e delle condizioni relative al pagamento e all'eventuale restituzione delle componenti variabili di tale remunerazione.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato dall'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015, ha tempestivamente istituito al suo interno un nuovo Comitato che, a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del piano industriale 2016-2019, ha definito una nuova Politica, la quale prevede per gli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO l'attribuzione di una componente variabile di remunerazione la cui corresponsione è subordinata al raggiungimento di obiettivi di performance, da determinarsi secondo criteri coerenti con gli obiettivi strategici indicati nel predetto piano industriale 2016-2019. Tale nuova Politica è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 marzo 2016 e ratificata dall'Assemblea dei Soci tenutasi il 29 Aprile 2016. Il Comitato per la Remunerazione non ha ritenuto, nel corso del 2017, necessario apportare modifiche a quella Politica, ma solo definire gli obiettivi specifici che regolano la componente variabile di remunerazione per gli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO per l'anno 2017.

1.1. Organi o soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione e corretta attuazione della politica delle remunerazioni

Assemblea dei soci

In materia di remunerazioni, l'Assemblea dei soci:

  • determina il compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei Sindaci, ai sensi dell'art. 2364, comma 1, n. 3), cod. civ.;
  • esprime un proprio parere consultivo privo di efficacia vincolante sulla Relazione sulla remunerazione definita dal Consiglio di Amministrazione (su proposta del Comitato per la Remunerazione) dei componenti degli organi di amministrazione e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche;
  • riceve adeguata informativa tramite la Relazione sulla Remunerazione;
  • delibera sugli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari destinati ad Amministratori, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi i Dirigenti con responsabilità strategiche, ai sensi dell'art. 114-bis Tuf.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione:

  • determina la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche, su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale;
  • costituisce al proprio interno un comitato per la remunerazione, di cui almeno un componente sia in possesso di una adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, da valutarsi da parte del Consiglio al momento dell'istituzione del Comitato;
  • definisce la remunerazione degli Amministratori Delegati e degli altri amministratori investiti di particolari cariche;
  • approva la Relazione sulla remunerazione, da sottoporre all'Assemblea annuale dei soci;
  • predispone, con l'ausilio del Comitato, gli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari e li sottopone alla approvazione dell'Assemblea dei soci ai sensi dell'art. 114-bis TUF;
  • attua i piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari, insieme con o con l'ausilio del – Comitato, su delega dell'Assemblea dei soci, se deliberati.

Comitato per la Remunerazione

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015, ha provveduto a nominare, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, il Comitato per la Remunerazione nelle persone degli Amministratori indipendenti Giovanni del Vecchio e Marco Di Lorenzo;

L'attuale composizione del Comitato per la Remunerazione è in linea con la raccomandazione del codice di autodisciplina che prevede che almeno un componente possieda un'esperienza in natura finanziaria o di politiche retributive, individuato nel consigliere Giovanni del Vecchio, che ha assunto anche la presidenza del Comitato.

Nel corso del 2017 il Comitato per la Remunerazione si è riunito il 20 marzo e il 17 Maggio. Alle riunioni ha partecipato anche il presidente del collegio sindacale.

In data 17 maggio il Comitato ha anche provveduto a redigere il Regolamento del Comitato per la Remunerazione approvato, in data 3 Luglio 2017, dal Consiglio di Amministrazione della Società che lo ha reso operativo, (Regolamento regolarmente depositato presso la sede della Società).

Le riunioni si svolgono in forma collegiale, anche in video o audio-conferenza e sono regolarmente verbalizzate. Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte relative alla propria remunerazione. Alle riunioni partecipa inoltre il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato da quest'ultimo; possono altresì intervenire, ove preventivamente invitati, i rappresentanti delle funzioni aziendali ed esperti e/o altri soggetti la cui partecipazione sia ritenuta utile per lo svolgimento della riunione.

Il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti.

Funzioni attribuite al Comitato per la Remunerazione

Ai sensi del criterio applicativo 6.C.5. del Codice di Autodisciplina, il Comitato:

  • valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica generale adottata per la remunerazione degli Amministratori Delegati, degli altri amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati; formula al Consiglio di Amministrazione proposte in materia;
  • presenta al Consiglio di Amministrazione proposte sulla remunerazione degli Amministratori Delegati e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; monitora l'applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Collegio Sindacale

In materia di remunerazione il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo nel contesto del quale formula i pareri richiesti dalla normativa vigente ed esprime, in particolare, il proprio parere con riferimento alle proposte di remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche.

Il Presidente del Collegio Sindacale è invitato a partecipare alle riunioni del Comitato.

1.2. Esperti intervenuti nella predisposizione della politica delle remunerazioni

Nella predisposizione della Politica di remunerazione la Società non si è avvalsa di consulenti esterni. Il consulente Villa & Partners ha condotto nel 2015 un'indagine retributiva che ha costituito la base per la determinazione della componente fissa e del suo rapporto con la componente variabile della remunerazione degli Amministratori Delegati e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

1.3. Finalità e principi della politica delle remunerazioni ed eventuali cambiamenti rispetto all'esercizio finanziario precedente

1.3.1 Finalità della Politica

La Politica persegue i seguenti obiettivi:

  • attrarre, trattenere e motivare un management dotato di elevate qualità professionali;
  • allineare gli interessi del management e degli azionisti;
  • promuovere la creazione di valore per la Società e per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo.

1.3.2 Principi cui si ispira la Politica

I principi cui si ispira la Politica relativamente agli amministratori che siano investiti di deleghe gestionali sono desunti dal Criterio 6.C.1. del Codice di Autodisciplina e sono di seguito riportati:

  • a) la componente fissa e la componente variabile sono adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici e della politica di gestione dei rischi di Eukedos, tenuto anche conto del settore di attività in cui opera e delle caratteristiche dell'attività d'impresa concretamente svolta;
  • b) sono previsti limiti massimi per le componenti variabili;
  • c) la componente fissa è sufficiente a remunerare la prestazione dell'amministratore (o del dirigente) nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance indicati dal Consiglio di Amministrazione;
  • d) gli obiettivi di performance ovvero i risultati economici e gli eventuali altri obiettivi specifici cui è collegata l'erogazione delle componenti variabili (ivi compresi gli obiettivi definiti per eventuali piani di remunerazione basati su azioni) - sono predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo;
  • e) la corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile della remunerazione è differita di un adeguato lasso temporale rispetto al momento della maturazione; la misura di tale porzione e la durata del differimento sono coerenti con le caratteristiche dell'attività d'impresa svolta e con i connessi profili di rischio;
  • f) sono previste intese contrattuali che consentono alla società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate (o di trattenere somme oggetto di differimento), determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati;
  • g) l'indennità eventualmente prevista per la cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o per il suo mancato rinnovo è definita in modo tale che il suo ammontare complessivo non superi un determinato importo o un determinato numero di anni di remunerazione. Tale indennità non è corrisposta se la cessazione del rapporto è dovuta al raggiungimento di risultati obiettivamente inadeguati.

Gli altri componenti del consiglio di amministrazione - ivi inclusi consiglieri qualificabili come amministratori esecutivi ai sensi del Codice di Autodisciplina e diversi dagli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO – così come eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche, sono remunerati con un compenso fisso annuo, il cui ammontare è commisurato all'impegno loro richiesto, anche tenuto conto di eventuali deleghe ad essi attribuite.

1.3.3 Variazioni rispetto alla politica di remunerazione del 2017

I principi indicati nel precedente paragrafo 1.3.2 sono allineati a quelli indicati nella Politica di remunerazione sottoposta all'Assemblea dei soci nel 2017. Rispetto al passato, ed in coerenza con l'anno precedente, alcuni di tali principi - in particolare, quelli contemplati alle lettere a), b), c), d), e g) - hanno trovato concreta applicazione nella presente Politica, mentre i principi di cui alle lettere e) ed f) sono tuttora in attesa di ricevere concreta attuazione per i motivi che saranno di seguito illustrati.

1.4. Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione, con particolare riguardo all'indicazione del relativo peso nell'ambito della retribuzione complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo

1.4.1. Consiglio di Amministrazione

I componenti del consiglio di amministrazione sono remunerati con un compenso fisso annuo, il cui ammontare è commisurato all'impegno loro richiesto; per i consiglieri che partecipano ai comitati costituiti all'interno del consiglio (comitato per il controllo e rischi, comitato per le nomine e la remunerazione e comitato per le operazioni con parti correlate) è prevista una remunerazione supplementare. Le spese sostenute per lo svolgimento dell'incarico vengono rimborsate a piè di lista e previa presentazione dei documenti giustificativi della spesa.

1.4.2. Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO

La remunerazione degli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO è determinata secondo le migliori pratiche seguite per incarichi analoghi da società operanti nel medesimo settore in cui opera Eukedos S.p.A. ed è composta:

i) da una componente fissa annuale, determinata anche sulla scorta di un'analisi di benchmarking condotta da un consulente su posizioni manageriali comparabili e comunque in misura tale da essere sufficiente a remunerare la prestazione nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di cui infra;

ii) da una componente variabile, su base annuale, correlata al raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati. Tali obiettivi sono predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per la Società e per gli azionisti;

iii) da fringe benefits quali l'assegnazione di veicoli aziendali.

iv) dalle coperture assicurative menzionate al paragrafo 1.12 della presente Relazione.

La componente variabile destinata a ciascun amministratore esecutivo è determinata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per la Remunerazione nel rispetto dei criteri generali stabiliti dalla presente Politica e non potrà eccedere le seguenti percentuali della componente fissa: CEO: 50%, CFO: 25%.

Allo stato, non è stato ancora considerato l'inserimento nei contratti con gli Amministratori Delegati e con i dirigenti con responsabilità strategiche di una clausola in base alla quale viene espressamente riconosciuto il diritto della Società di richiedere la restituzione della remunerazione variabile (o di trattenere somme oggetto di differimento) ove la stessa risulti erogata sulla base di dati che in seguito risultino manifestamente errati (clawback clause). Ciò peraltro è giustificato, a giudizio del Consiglio dal fatto che la valutazione del raggiungimento degli obiettivi quantitativi si fonda su parametri il cui raggiungimento sarà determinabile solamente sulla base dei dati consuntivi che emergeranno con la chiusura del bilancio e dopo la sua approvazione da parte dell'Assemblea. Tale circostanza, unita all'efficace sistema di controllo e di gestione dei rischi implementato dall'Azienda e dai vari organi a questo deputati, rende di fatto remota la possibilità che la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi possa basarsi su dati errati (salvo che vi sia dolo, nel qual caso la Società potrà attivare altri rimedi). Quindi, anche in considerazione del limitato numero di soggetti al momento interessati da questa Politica per la Remunerazione, non si è ritenuto necessario procedere alla modifica dei contratti già in essere con gli Amministratori Delegati e con i dirigenti con responsabilità strategiche.

Il riconoscimento della componente variabile della remunerazione è legato al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, che possono essere differenziati per ciascun destinatario e sono stabiliti sulla base dei seguenti criteri:

  1. sono identificati almeno due obiettivi quantitativi a valere sui seguenti parametri alternativi, ai quali cumulativamente è assegnato un peso percentuale pari almeno all'80% del valore della componente variabile:

  2. a. raggiungimento di un EBITDAR (o alternativamente un EBITDA) in linea con quanto previsto nel budget annuale;

  3. b. raggiungimento degli obiettivi di PFN stabiliti dal Budget annuale purché nel rispetto di alcuni parametri (ad esempio un livello di TPO – Trade Payable Overdue – che non si distacchi significativamente dal trend dell'ultimo semestre) che consentano un'adeguata rappresentazione della PFN reale a fine anno;
  4. c. (alternativamente ai due precedenti) raggiungimento di un definito rapporto PFN/EBITDAR (o, alternativamente, PFN/EBITDA) dove per la PFN valgono le considerazioni fatte al punto precedente;
  5. d. riduzione del fabbisogno di capitale circolante netto;
  6. e. miglioramento del TRO (Trade Receivable Overdue) per i crediti della Società;
  7. f. conclusione di operazioni straordinarie.
    1. è identificato un obiettivo qualitativo (discrezionale) al quale è assegnato un peso percentuale pari al massimo al 20% del valore della componente variabile;
    1. per gli obiettivi quantitativi, è possibile prevedere, per ogni obiettivo, un'erogazione parziale in caso di "underperformance" e/o un'erogazione anche superiore nel caso di "overperformance" rispetto allo specifico valore assegnato al singolo obiettivo;
    1. per l'obiettivo qualitativo non può essere previsto il caso di "overperformance", ma potrebbe prevedersi il caso di "underperformance" che quindi potrebbe consentire un'erogazione parziale del valore connesso a tale obiettivo.

1.4.3. Dirigenti con responsabilità strategiche

In data 30 Novembre 2016, con effetto dal 1 Gennaio 2017, rassegnava le sue dimissioni dal ruolo di Dirigente il dott. Stefano Romagnoli che rivestiva la carica di CFO ed anche di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 23 Dicembre 2016 ha deliberato di confermare al dott. Romagnoli le deleghe come CFO del Gruppo e di nominare la dottoressa Francesca Fars in sostituzione del dott. Stefano Romagnoli quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari riconoscendole a tale scopo un compenso aggiuntivo pari ad euro 15.000,00. Alla data di approvazione della presente Politica delle remunerazioni, quindi, la dottoressa Fars è annoverabile tra i dirigenti con responsabilità strategiche diversi dagli Amministratori Delegati.

1.5. Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari

Tutti gli amministratori e i dirigenti con responsabilità strategiche usufruiscono di una copertura assicurativa "Directors & Officers".

Agli Amministratori Delegati e ai dirigenti con responsabilità strategiche possono essere riconosciuti fringe benefits quali l'assegnazione di veicoli aziendali e la stipula di polizze assicurative per infortuni professionali ed extraprofessionali, nonché forme di previdenza e assistenza sanitaria integrativa.

1.6. Descrizione degli obiettivi di performance fissati per l'anno 2017 in base ai quali vengono assegnate le componenti variabili e del legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione

A mero titolo informativo si riportano di seguito gli obiettivi di performance fissati per gli Amministratori Delegati in applicazione della Policy approvata dall'Assemblea del 2017, fermo restando che gli obiettivi specifici per l'anno 2018 saranno definiti dal nuovo Consiglio di Amministrazione che entrerà in carica dopo l'Assemblea degli Azionisti che si terrà ad Aprile 2018.

In linea con quanto previsto nel precedente 1.4.2, il riconoscimento della componente variabile della remunerazione degli Amministratori Delegati che ricoprono la funzione di CEO e CFO è legato al raggiungimento di specifici obiettivi di performance che, per l'anno 2017, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione della società in data 3 Luglio 2017.

In particolare, al Presidente del Consiglio di Amministrazione (CEO), Carlo Iuculano, è stato riconosciuto un compenso variabile complessivo annuo (il "Compenso Variabile"), determinato in un importo massimo totale di Euro 120.000,00 (centoventimila) (l'"Importo Massimo"), da riconoscersi al raggiungimento di specifici obiettivi quantitativi e qualitativi.

Nello specifico, per l'anno 2017, tenuto conto che il Budget Aziendale prevedeva un Ebitda consolidato definito in Euro 3.916.000 ed anche che la Società è chiamata al rispetto di covenants stringenti stabiliti in relazione al finanziamento aperto con ICCREA e misurati sulla base dei rapporti PFN/EBITDA e PFN/PATR.NETTO, sono stati previsti i seguenti obiettivi:

  • Il riconoscimento in favore dell'Ing. Iuculano di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 45% dell'Importo Massimo, come definiti in precedenza, al raggiungimento di un EBITDA consolidato compreso tra Euro 4.800.000 ed Euro 5.000.000; nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di EBITDA consolidato come sopra indicati e purché l'EBITDA consolidato sia compreso tra Euro 4.000.000 ed Euro 4.799.000, la porzione del Compenso Variabile risulterà pari al 30% dell'Importo Massimo; qualora in vece l'EBITDA consolidato risultasse superiore ad Euro 5.000.000, la porzione del Compenso Variabile sarà pari al 50% dell'Importo Massimo.
  • Il riconoscimento in favore dell'Ing. Iuculano di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 30% dell'Importo Massimo nel caso in cui il rapporto PFN/EBITDA risulti non superiore a 5, purché il dato di DPO misurato sulla EDOS SrL al 31.12.2017 non risulti peggiorativo rispetto al dato consuntivo del 2016 (67gg)
  • Il riconoscimento in favore dell'Ing. Iuculano di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 25% dell'Importo Massimo nel caso in cui il rapporto PFN/PATRIMONIO NETTO risulti non superiore a 6, purché il dato di DPO misurato sulla EDOS SrL al 31.12.2017 non risulti peggiorativo rispetto al dato consuntivo del 2016 (67gg)

Per quanto riguarda invece l'Amministratore Delegato che ricopre la funzione di CFO, Stefano Romagnoli, è stato riconosciuto un compenso variabile complessivo annuo (il "Compenso Variabile"), determinato in un importo massimo totale di Euro 30.000,00 (trentamila) (l'"Importo Massimo"), da riconoscersi al raggiungimento di specifici obiettivi quantitativi e qualitativi.

Nello specifico, per l'anno 2017, tenuto conto che il Budget Aziendale prevedeva un Ebitda consolidato definito in Euro 3.916.000 ed anche che la Società è chiamata al rispetto di covenants stringenti stabiliti in relazione al finanziamento aperto con ICCREA e misurati sulla base dei rapporti PFN/EBITDA e PFN/PATR.NETTO, sono stati previsti i seguenti obiettivi:

  • Il riconoscimento in favore del dott. Stefano Romagnoli, di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 40% dell'Importo Massimo, come definiti in precedenza, al raggiungimento di un EBITDA consolidato compreso tra Euro 4.800.000 ed Euro 5.000.000; nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di EBITDA consolidato come sopra indicati e purché l'EBITDA consolidato sia compreso tra Euro 4.000.000 ed Euro 4.799.000, la porzione del Compenso Variabile risulterà pari al 30% dell'Importo Massimo; qualora in vece l'EBITDA consolidato risultasse superiore ad Euro 5.000.000, la porzione del Compenso Variabile sarà pari al 50% dell'Importo Massimo.
  • Il riconoscimento in favore del dott. Romagnoli di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 40% dell'Importo Massimo nel caso in cui il rapporto PFN/EBITDA risulti non superiore a 5, purché il dato di DPO misurato sulla EDOS SrL al 31.12.2017 non risulti peggiorativo rispetto al dato consuntivo del 2016 (67gg).
  • Il riconoscimento in favore del dott. Romagnoli di una porzione del Compenso Variabile per un ammontare pari al 20% dell'Importo Massimo in relazione alla gestione della struttura organizzativa, al miglioramento dell'efficienza amministrativa e finanziaria, alla gestione della qualità e

tempestività dei flussi di informazione verso il Consiglio di Amministrazione.

1.7. Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione

Considerata la analitica e chiara determinazione e descrizione degli obiettivi di performance cui è legata la corresponsione delle componenti variabili, come descritta nel paragrafo 1.6, non si rende necessario l'utilizzo di particolari criteri per la loro valutazione. A consuntivo i risultati raggiunti nel periodo di riferimento saranno confrontati con gli obiettivi assegnati (in relazione al peso e al livello di risultato attribuito) e di conseguenza verrà determinato l'esatto ammontare delle componenti variabili.

1.8. Coerenza della politica delle remunerazioni con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio, ove formalizzata

A giudizio degli Amministratori, la Politica delle remunerazioni adottata è coerente con il perseguimento dell'obiettivo della creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo. In particolare, gli obiettivi di performance ai quali è legata l'assegnazione della componente variabile della remunerazione degli Amministratori Delegati e/o dei dirigenti con responsabilità strategiche sono stati identificati in coerenza con l'obiettivo di mantenere nel tempo l'equilibrio finanziario e di garantire la corretta gestione dei rischi secondo i principi contenuti nel Piano triennale 2016-2019. Per tale motivo, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di non prevedere, allo stato, che la corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile della remunerazione sia differita di un adeguato lasso temporale rispetto al momento della maturazione.

1.9. Termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), gli eventuali sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post

Non sono attualmente previsti sistemi di pagamento differito.

1.10. Eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi

Non sono attualmente previsti sistemi di incentivazione basati su strumenti finanziari.

1.11. Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, specificando quali circostanze determinino l'insorgere del diritto e l'eventuale collegamento tra tali trattamenti e le performance della società

L'indennità eventualmente prevista per la cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o per il suo mancato rinnovo o per lo scioglimento del rapporto di lavoro è definita in modo tale che il suo ammontare complessivo non superi due annualità di remunerazione fissa. Tale indennità non sarà comunque corrisposta se la cessazione del rapporto è dovuta al raggiungimento di risultati obiettivamente inadeguati.

Allo stato, non sono stati stipulati accordi tra Eukedos e gli Amministratori o i Dirigenti con responsabilità strategiche che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento/revoca senza giusta causa o se il rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.

Resta fermo quanto eventualmente previsto da norme e contratti collettivi applicabili.

1.12. Coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie

Alla data di approvazione della presente Relazione non sono previste coperture previdenziali o pensionistiche diverse da quelle obbligatorie per i membri del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale; la Società ha stipulato una polizza assicurativa denominata "Director & Officer" la quale fornisce a amministratori, sindaci, direttori generali, dirigenti con responsabilità strategiche, sia della Società che delle entità dalla stessa controllate o partecipate, una copertura assicurativa contro la responsabilità civile derivante da atti posti in essere nell'esercizio delle proprie funzioni.

Per i dirigenti non sono riconosciute coperture assicurative, previdenziali o pensionistiche diverse da quelle obbligatorie.

1.13. Politica retributiva eventualmente seguita con riferimento: (i) agli amministratori indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi (presidente, vice presidente, etc.)

Non è prevista una particolare politica di remunerazione per gli amministratori indipendenti in quanto tali, il cui compenso è stabilito in misura uguale a quello degli altri amministratori non esecutivi.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 7 maggio 2015 e per tutta la durata della carica, ha deliberato, con il parere favorevole del Collegio Sindacale: (a) di riconoscere al lead independent director un compenso annuo lordo di euro 5.000,00; (ii) di riconoscere a ciascun membro del Comitato Controllo e Rischi un compenso annuo lordo di euro 5.000,00; (iii) di riconoscere a ciascun membro del Comitato per la Remunerazione e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate un gettone di presenza pari a euro 1.000,00.

1.14. Informazioni sull'eventuale benchmarking con le politiche retributive di altre società

Il Comitato per la Remunerazione, al fine della predisposizione delle proposte di remunerazione presentate al Consiglio di Amministrazione, ha utilizzato un'analisi di benchmarking con le politiche retributive di altre società, fornita dal consulente Villa & Partners. Il Comitato ha preventivamente verificato che il predetto consulente risulta in possesso delle caratteristiche di indipendenza indicate dal Codice di Autodisciplina.

Sezione II - Compensi esercizio 2017

Si riportano nella seguente sezione i compensi corrisposti nel 2017, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale e ai dirigenti con responsabilità strategiche, dalla Società e da società da quest'ultima controllate.

Si fa presente che:

  • nell'esercizio 2017, oltre agli Amministratori Delegati, e al Dirigente Preposto al Bilancio non sono stati individuati altri dirigenti con responsabilità strategiche;
  • come illustrato nella premessa della Sezione I della presente Relazione, per l'esercizio 2017 il Consiglio di Amministrazione, in attesa dell'approvazione del nuovo piano industriale triennale, ha deliberato di assegnare agli Amministratori Delegati unicamente una remunerazione fissa in linea con quella corrisposta nell'esercizio precedente.

In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 84-quater, quarto comma, del Regolamento Emittenti CONSOB, si allega inoltre la Tabella n. 1 di cui allo Schema 7-ter dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti, relativa alle informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche.

Tabella 1 - Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

273 Eukedos S.p.A. Relazione sulla Remunerazione

co mpensi fissi co mpensi variabili no n equity
N OM E E
C OGN OM E
N OT E C A R IC A IN C A R IC A
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A ltri
co mpen
si
TOTALE F air Value
dei
co mpensi
equity
Indennit à
di fine
cariche
Presidente e Amm. Delegato 30.04.2015 approvazione bilancio
co mpensi nella so cietà che al 31.12.2017
C arlo Iuculano (4) redige il bilancio 220.000 220.000 60.000 280.000
co mpensi da co ntro llate e
co llegate
T o tale
22.000
242.000
- 22.000
242.000
- 60.000 - - - - 22.000
302.000
AmministratoreDelegato 30.04.2015 approvazione bilancio
co mpensi nella so cietà che al 31.12.2017
Simo na
P alazzo li
redige il bilancio 50.000 50.000 50.000
co mpensi da co ntro llate e
co llegate
6.000 6.000 6.000
T o tale 56.000 - 56.000 - - - - - - 56.000
Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
A nto nino co mpensi nella so cietà che
Iuculano redige il bilancio
co mpensi da co ntro llate e
20.000 20.000 3.000 23.000
co llegate - -
T o tale approvazione bilancio 20.000 - 20.000 3.000 - - - - - 23.000
Amministratore 30.04.2015 al 31.12.2017 -
So nia T urco ni co mpensi nella so cietà che
redige il bilancio
20.000 20.000 20.000
co mpensi da co ntro llate e
co llegate
T o tale
20.000 - -
20.000
- - - - - - -
20.000
Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
co mpensi nella so cietà che al 31.12.2017
R o mina
Simo na N enci
(1) redige il bilancio 20.000 44.420 64.420 64.420
co mpensi da co ntro llate e
co llegate
- -
T o tale 20.000 44.420 64.420 - - - - - - 64.420
Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
M arco D i co mpensi nella so cietà che
Lo renzo redige il bilancio
co mpensi da co ntro llate e
20.000 20.000 13.939 33.939
co llegate - -
T o tale 20.000 - 20.000 13.939 - - - - - 33.939
Amministratore 30.04.2015 approvazione bilancio
al 31.12.2017
Gio vanni del co mpensi nella so cietà che
Vecchio redige il bilancio
co mpensi da co ntro llate e
20.000 20.000 21.879 41.879
co llegate - -
T o tale approvazione bilancio 20.000 - 20.000 21.879 - - - - - 41.879
Amministratore Delegato 30.04.2015 al 31.12.2017
Stefano
R o magno li
(2) (4) co mpensi nella so cietà che
redige il bilancio
20.000 20.000 15.000 35.000
co mpensi da co ntro llate e
co llegate
T o tale
14.167
34.167
- 14.167
34.167
- 15.000 - - - - 14.167
49.167
Presidente del Collegio Sindacale 30.04.2015 approvazione bilancio
R iccardo
Giannino
co mpensi nella so cietà che al 31.12.2017
redige il bilancio
co mpensi da co ntro llate e
15.000 15.000 15.000
co llegate - -
T o tale approvazione bilancio 15.000 - 15.000 - - - - - - 15.000
Sindaco effettivo 30.04.2015 al 31.12.2017
M addalena co mpensi nella so cietà che
redige il bilancio
10.000 10.000 10.000
Sgambat i co mpensi da co ntro llate e
co llegate
T o tale
6.000
16.000
- 6.000
16.000
- - - - - - 6.000
16.000
Sindaco effettivo 30.04.2015 approvazione bilancio
co mpensi nella so cietà che al 31.12.2017
M irco Z ucca redige il bilancio 10.000 10.000 10.000
co mpensi da co ntro llate e
co llegate
6.000 6.000 6.000
F rancesca
F ars
T o tale 16.000 - 16.000 - - - - - - 16.000
Dirigente Preposto alla redazioone dei
documenti contabili
01.01.2017 approvazione bilancio
al 31.12.2017
(3) co mpensi nella so cietà che
redige il bilancio
15.000 55.580 70.580 70.580 70.580
co mpensi da co ntro llate e
co llegate
T o tale
-
15.000
55.580 -
70.580
- - - - - 70.580 -
70.580
(I) Totale compensi nella società che redige il bilancio 440.000 100.000 540.000 38.818 75.000 - - - - 653.818
(II) Totale compensi da controllate e collegate 54.167 - 54.167 - - - - - - 54.167
(III) Totale 494.167 100.000 594.167 38.818 75.000 - - - - 707.985

(1) La Dott.ssa Nenci è anche dipendente della società Eukedos

(2) Il Dott. Romagnoli è dipendente della società. E' stato Dirigente preposto al bilancio dell'Emittente sino al 31.12.2016

(3) La Dott.ssa Francesca Fars è stata nominata Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili dall'01.01.2017 sino all'approvazione bilancio 2017

(4) Compensi variabili al CEO e al CFO

Tutti gli amministratori, sindaci e dirigenti dell'Emittente e delle sue controllate beneficiano di una copertur assicurativa D&O

Schema n. 7-ter – Schema relativo alle informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche

N o m e e C o g no m e c a ric a s o c ie tà
pa rte c ipa ta
n. di a zio ni
po s s e dute
a l
n.a zio ni
a c qu is ta te
n.a zio n i v e ndute n.
a zio n i
po s s e du te
a l
m o da lità di
po s s e s s o
tito lo
di
po s s e s s o
P res idente del Cd'A EUKEDOS SP A 3 1.12 .2 0 16
9.041.054,00
3 1/ 12 / 2 0 17
9.041.054,00 indiretto
pro prietà*
Carlo Iuculano EUKEDOS SP A 1.279.296,00 1.279.296,00 diretto pro prietà**
Marco di Lo renzo Co ns igliere EUKEDOS SP A 1.400,00 1.400,00 diretto pro prietà

* per il tramite di Arkigest srl

** direttamente con Toscofina sas

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