Annual Report • Apr 19, 2018
Annual Report
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Gruppo Toscana Aeroporti
Il presente fascicolo è disponibile nella sezione Investor Relations del sito internet di Toscana Aeroporti all'indirizzo www.toscana-aeroporti.com
Toscana Aeroporti S.p.a.
Via del Termine, 11 – 50127 Firenze - www.toscana-aeroporti.com R.E.A. FI-637708 - Capitale Sociale 30.709.743,90= i.v. P.IVA e Codice Fiscale: 00403110505
| 1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO 4 |
|---|
| 2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO 5 |
| 3. CORPORATE GOVERNANCE 5 |
| 4. ANDAMENTO DEL TITOLO 6 |
| 5. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 7 |
| 6. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 9 |
| 7. HIGHLIGHTS 10 |
| 8. PROFILO DELL'ESERCIZIO 11 |
| 8.1 SCENARIO MACROECONOMICO 11 |
| 8.2 SCENARIO DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO 11 |
| 8.3 ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO 12 |
| 8.3.1 Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei) 15 • |
| 8.3.2 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci) • 20 |
| 9. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ANNO 2017 23 |
| 10. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 24 |
| 10.1 Conto Economico Consolidato 24 • |
| 10.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata 32 • |
| 10.3 Analisi dei flussi finanziari 34 • |
| 10.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata 36 • |
| 10.5 Evoluzione dei principali indici di bilancio consolidato 37 • |
| 11. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO 38 |
| 12. LE RISORSE UMANE 40 |
| 13. SICUREZZA SUL LAVORO 41 |
| 14. NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY EX D.Lgs. N. 196 DEL 30/6/2003 43 |
| 15. RICERCA E SVILUPPO 43 |
| 16. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE 44 |
| 17. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLA CAPOGRUPPO, SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E SUI RAPPORTI INTERCORSI 46 |
| 17.1 Toscana Aeroporti SpA 46 • |
|
|---|---|
| 17.2 Parcheggi Peretola Srl 49 • |
|
| 17.3 Toscana Aeroporti Engineering Srl 51 • |
|
| 17.4 Jet Fuel Srl 52 • |
|
| 18. PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO 54 | |
| 19. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2017 57 | |
| 20. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 58 |
|
| 21. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 58 | |
| 22. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO 58 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO – SCHEMI AL 31.12.2017 59 | |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 31.12.2017 65 | |
| ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 2017 113 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2017 120 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE INDIPENDENTE 121 | |
| BILANCIO D'ESERCIZIO – SCHEMI AL 31.12.2017 127 | |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO 31.12.2017 133 | |
| ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2017 177 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2017 183 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE INDIPENDENTE 184 | |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 190 |
la Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato di Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "TA", o la "Capogruppo") e delle sue controllate (di seguito Gruppo TA) e al Progetto di Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017, approvati dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2017, viene redatta conformemente a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 ed è composta dai prospetti contabili e dalle osservazioni degli Amministratori sull'andamento della gestione e sui fatti più significativi intervenuti nell'esercizio 2017 e dopo la data del 31 dicembre 2017.
I dati finanziari di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017 a cui si fa rinvio, in quanto ai sensi di quanto consentito dalla normativa vigente si è ritenuto più opportuno predisporre un'unica relazione sulla gestione e pertanto fornire un'analisi degli andamenti economico-finanziari ritenuti più espressivi, rappresentati appunto dai dati consolidati.
Il Bilancio consolidato ed il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 sono redatti nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").
Toscana Aeroporti S.p.a. gestisce l'aeroporto di Pisa G. Galilei e l'aeroporto di Firenze A. Vespucci; il Gruppo cura lo sviluppo dei due scali, sia per quanto concerne il traffico aereo che le infrastrutture ed i servizi per i passeggeri.
I dati contabili al 31 dicembre 2017 includono i dati della Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. e quelli delle società controllate Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. (di seguito TAE) e Jet Fuel Co. S.r.l. (di seguito Jet Fuel), consolidate con il metodo integrale.
L'attività di revisione contabile del Bilancio consolidato del Gruppo e del Bilancio d'esercizio di TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a. (PwC).
Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo nominativo dei soggetti che alla data del 15 marzo 2018, partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% al capitale sociale sottoscritto di Toscana Aeroporti S.p.A. (di seguito anche "TA" o la "Capogruppo") rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del Libro dei Soci, integrate dalle comunicazioni ex art. 120, D.Lgs. 58/1998.
* Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa: Southern Cone Foundation.
In data 19 febbraio 2018, Corporacion America Italia S.p.A. ha comunicato l'acquisto di n. 850.235 azioni di Toscana Aeroporti S.p.A. incrementando la propria quota di partecipazione dal 51,13% al 55,7%.
Il capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.A. è pari ad euro 30.709.743,90=, interamente versato e sottoscritto, rappresentato da n. 18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale.
Si evidenzia che la totalità delle azioni di TA di proprietà di Corporacion America Italia S.p.a. sono state sottoposte a pegno fino al dicembre 2019 a garanzia del prestito obbligazionario emesso dal socio in questione.
Alla data del presente Bilancio 2017 sono in essere i seguenti patti parasociali:
Maggiori dettagli e contenuti sono disponibili sul sito istituzionale della società al seguente indirizzo: www.toscana-aeroporti.com.
La Società ha in essere un modello di Corporate Governance che recepisce quanto previsto dal Codice di Autodisciplina per le società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., in linea con le raccomandazioni formulate da Consob e con le "best practice" in ambito internazionale. Sono da tempo operativi il "Comitato Controllo e Rischi" ed il "Comitato Nomine e Remunerazioni".
Per ulteriori informazioni si rimanda alla "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari", annualmente redatta in ottemperanza agli obblighi normativi, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato da TA e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di "governance" applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo d'informativa finanziaria.
La suddetta Relazione è consultabile sul sito internet www.toscana-aeroporti.com, sezione "Investor Relations".
Toscana Aeroporti SpA in quanto Ente di Interesse Pubblico Rilevante (EIPR) redige e presenta, a partire dall'esercizio 2017, la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario", sotto forma di "relazione distinta", così come previsto dall'art. 5 "Collocazione della dichiarazione e regime di pubblicità" del D.Lgs. 254/2016. Tale dichiarazione è pubblicata con le medesime modalità e tempistiche della Relazione Annuale ed è disponibile sul sito internet della Società.
Si precisa che, sulla base delle motivazioni riportate nelle note illustrative al paragrafo "Autorizzazione alla pubblicazione" che è stato fatto ricorso al maggior termine dei 180 giorni per la convocazione dell'assemblea ordinaria degli azionisti.
Il titolo Toscana Aeroporti è quotato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.:
Codice ISIN: IT0000214293;
Bloomberg: TYA:IM;
Sono riportati di seguito i principali dati di mercato riferiti al titolo Toscana Aeroporti ed il confronto con l'indice FTSE MIB nel corso del 2017.
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Prezzo apertura | € 14,70 | € 14,94 |
| Prezzo minimo | € 13,73 | € 12,97 |
| Prezzo massimo | € 16,92 | € 15,50 |
| Prezzo a fine esercizio | € 16,15 | € 14,27 |
| Prezzo medio | € 15,04 | € 14,48 |
| Volumi medi | 3.270 | 869 |
| Capitalizzazione di Borsa a fine esercizio |
€ 300,6M | € 265,6M |
Dati legali della Capogruppo
Denominazione: Toscana Aeroporti S.p.a., in breve "TA".
Sede della società: Firenze, Via del Termine n. 11 - Codice Fiscale: 00403110505.
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze – R.E.A.: FI n.637708.
Capitale sociale: € 30.709.743,90= (interamente versato).
Società Capogruppo - Toscana Aeroporti (di seguito TA).
Società Controllate - Jet Fuel Co, S.r.l. (di seguito Jet Fuel), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l.. Ai fini del consolidamento, si segnala che Toscana Aeroporti detiene il 33,33% dei diritti amministrativi e patrimoniali ed il 51% dei diritti di voto. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo sulle società controllate.
Società Terze - (*) Società in stato di liquidazione.
| Società | Sede | Capitale Sociale (€/1000 |
Patrimonio Netto (€/000) |
% |
|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti S.p.a. | Firenze | 30.710 | 110.969 | Capogruppo |
| Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. | Firenze | 80 | 166 | 100,00 |
| Parcheggi Peretola S.r.l. | Firenze | 50 | 2.905 | 100.00 |
| Jet Fuel Co. S.r.l. | Pisa | 150 | 385 | 51,00 |
1 Dati al 31 dicembre 2017.
| Società | Sede | Capitale Sociale (€/000) |
Patrimonio Netto (€/000) |
% |
|---|---|---|---|---|
| Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. | Firenze | 200 | 717 | 25.00 |
| Alatoscana S.p.a. | M.di Campo (Li) | 2.910 | 2.870 | 13,27 |
| Consiglio di Amministrazione | Carica ricoperta |
|---|---|
| Marco CARRAI | Presidente |
| Gina GIANI2 | Amministratore Delegato |
| Roberto NALDI | Vice Presidente Esecutivo |
| Pierfrancesco PACINI | Vice Presidente |
| Vittorio FANTI | Consigliere Delegato |
| Leonardo BASSILICHI | Consigliere |
| Giovanni Battista BONADIO | Consigliere |
| Stefano BOTTAI | Consigliere |
| Martin Francisco Antranik EURNEKIAN BONNARENS | Consigliere |
| Elisabetta FABRI | Consigliere |
| Anna GIRELLO | Consigliere |
| Iacopo MAZZEI | Consigliere |
| Angela NOBILE | Consigliere |
| Saverio PANERAI | Consigliere |
| Ana Cristina SCHIRINIAN | Consigliere |
| Collegio Sindacale | Carica ricoperta |
| Paola SEVERINI | Presidente |
Silvia BRESCIANI Sindaco effettivo Tania FROSALI3 Roberto GIACINTI Sindaco effettivo Elena MAESTRI4 Antonio MARTINI Sindaco effettivo
Sindaco effettivo Sindaco effettivo
1 Dati al 31.12.2016.
2 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Generale.
3 In carica fino al 27 aprile 2017.
4 In carica dal 27 aprile 2017 secondo quanto deliberato dall'assemblea degli azionisti in pari data.
Nico ILLIBERI1
Edoardo MARRONI Presidente
Michele GIORDANO Componente
Marco GIALLETTI2
PricewaterhouseCoopers S.p.a.
| Risultati | - Ricavi pari a 136.151 migliaia di euro, in aumento di 8.442 migliaia |
|---|---|
| Economici | di euro (+6,6%) rispetto a 127.710 migliaia di euro del Gruppo TA al |
| consolidati al 31 | 31 dicembre 2016. |
| dicembre 2017 | - M.O.L. pari a 30.173 migliaia di euro, in aumento di 838 migliaia di |
| euro (+2,9%) rispetto a 29.335 migliaia di euro del Gruppo TA al 31 | |
| M.O.L. adjusted3 dicembre 2016. : passa dai 26,924 migliaia di euro |
|
| del 2016, ai 30.173 migliaia di euro del 2017, con un aumento di 3.249 | |
| migliaia di euro pari al +12,1%. | |
| - Risultato Operativo pari a 17.317 migliaia di euro, in aumento di | |
| 1,187 migliaia di euro (+7,4%) rispetto al risultato operativo di 16.130 | |
| migliaia di euro del Gruppo TA al 31 dicembre 2016. | |
| - Risultato ante imposte (PBT) pari a 15.929 migliaia di euro, in | |
| aumento di 918 migliaia di euro (+6,1%) rispetto al risultato di 15.010 | |
| migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre 2016. | |
| - Risultato netto di esercizio del Gruppo in crescita del +7,5% | |
| pari ad un utile di 10.550 migliaia di euro contro un utile di periodo | |
| di Gruppo di 9.814 migliaia al 31 dicembre 2016. Il Risultato netto |
|
| di esercizio del Gruppo adjusted4 passa da 8.219 migliaia di euro |
|
| al 31 dicembre 2016, ai 10.550 migliaia di euro al 31 dicembre 2017, | |
| con un aumento di 2.331 migliaia di euro pari al +28,4%. | |
| Indebitamento Netto pari a 28.506 migliaia di euro al 31 dicembre | |
| 2017, rispetto a 13.267 migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre | |
| 2016. |
1 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Area Legale e Compliance.
2 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo.
3 Indicatore ottenuto rettificando il M.O.L dei proventi derivanti dal rilascio di accantonamenti di costi e stralcio di debiti non più esigibili: per l'esercizio 2016 tali proventi risultavano pari a 2.411 migliaia di euro, mentre nel 2017 non si evidenziano proventi con tali caratteristiche.
4Indicatore ottenuto rettificando il Risultato netto di periodo del Gruppo del 2016 dei proventi derivanti dal rilascio di accantonamenti di costi e stralcio di debiti non più esigibili pari a 1.570 migliaia di euro al netto del carico fiscale del relativo periodo (tax rate del 33,8%).
| Investimenti 2017 | Nel 2017 sono stati effettuati investimenti per 17,4 milioni di euro, di cui circa 9,7 milioni di euro effettuati sulle infrastrutture aeroportuali, 2,4 milioni di euro per lo sviluppo del Masterplan dello scalo fiorentino, 0,8 milioni di euro in software e circa 4,5 milioni di euro in immobilizzazioni materiali (fra cui autoveicoli e mezzi di rampa per 1,8 milioni di euro, Hardware per circa 1 milione di euro). |
|---|---|
| Il traffico | Nel 2017 il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato circa 7,9 milioni di passeggeri, registrando una crescita complessiva del +5,2% nella componente passeggeri, del 1,4% nella componente movimenti, del 3,1% nella componente tonnellaggio e del 2,3% nella componente merce e posta rispetto ai dati aggregati di passeggeri, movimenti e tonnellaggio degli scali di Pisa e Firenze del 2016. |
| Evoluzione della gestione |
Nei primi due mesi del 2018 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di oltre 856 mila passeggeri in crescita dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2017. Tale risultato e l'attuale programmazione dei voli per l'estate 2018 lasciano prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2018 caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2017. |
Nel corso del 2017, lo scenario economico internazionale rimane favorevole con una crescita mondiale solida e con politiche monetarie espansive accompagnate, tuttavia, da significativi rischi al ribasso legati dalle incertezze sulle politiche economiche, dal perdurare delle tensioni geopolitiche e dall'incertezza connessa alla Brexit.
Nell'area Euro le prospettive di crescita sono migliorate. La stima del PIL per l'anno in corso, infatti, secondo l'ultimo quadro previsto dall'Eurosistema è in aumento del 2,3%.
In Italia si rafforza la crescita dell'economia con un aumento del PIL dell'1,5%, tendenza favorevole ma ancora inferiore rispetto alla media europea. La crescita è sostenuta principalmente dall'industria, dagli investimenti, dai consumi e dal miglioramento dell'occupazione.
Il traffico passeggeri degli aeroporti europei nel 2017, secondo i dati diffusi da ACI Europe, registra un aumento del 7,7% rispetto all'anno precedente. In crescita sia i movimenti aerei (+3,5%) che il trasporto cargo (+7,5%).
In crescita il traffico aereo negli aeroporti italiani nel corso del 2017, secondo i dati diramati da Assaeroporti, infatti, sono stati 175.413.402 i passeggeri transitati con una crescita di 10,7 milioni di passeggeri in più rispetto al 2016 (+6,4%). Il risultato è trainano sia dalla crescita del traffico internazionale UE (+8,5%) sia extra UE (+7,9%) e dall'incremento del traffico nazionale (+3%) rispetto al 2016. Aumenti si registrano, inoltre, sia per quanto riguarda i movimenti aerei (+3,2%) che il settore cargo (+9,2%).
Il Sistema Aeroportuale Toscano ha raggiunto nel 2017 la soglia dei 7,9 milioni di passeggeri, record assoluto di traffico registrato su entrambi gli scali, consuntivando una crescita complessiva del +5,2%, pari a +386.533 passeggeri transitati rispetto al 2016.
Di seguito, in dettaglio, le diverse componenti del traffico per l'anno 2017 con il relativo confronto rispetto al 2016:
| TRAFFICO TOSCANA AEROPORTI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | |||
| Passeggeri commerciali | 7.870.778 | 7.484.075 | 386.703 | 5,2% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 1.815.114 | 1.770.323 | 44.791 | 2,5% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 6.055.664 | 5.713.752 | 341.912 | 6,0% | ||
| Passeggeri Aviazione Generale | 20.389 | 20.559 | -170 | -0,8% | ||
| TOTALE PASSEGGERI | 7.891.167 | 7.504.634 | 386.533 | 5,2% | ||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | |||
| Movimenti Commerciali | 66.600 | 65.374 | 1.226 | 1,9% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 15.084 | 14.623 | 461 | 3,2% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 50.179 | 49.394 | 785 | 1,6% | ||
| Cargo | 1.337 | 1.357 | -20 | -1,5% | ||
| Movimenti Aviazione Generale | 10.751 | 10.872 | -121 | -1,1% | ||
| TOTALE MOVIMENTI | 77.351 | 76.246 | 1.105 | 1,4% | ||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | |||
| Tonnellaggio Commerciale | 4.012.024 | 3.880.438 | 131.586 | 3,4% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 849.627 | 822.106 | 27.521 | 3,3% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 3.043.820 | 2.930.952 | 112.868 | 3,9% | ||
| Cargo | 118.577 | 127.380 | -8.803 | -6,9% | ||
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 152.299 | 158.090 | -5.791 | -3,7% | ||
| TOTALE TONNELLAGGIO | 4.164.323 | 4.038.528 | 125.795 | 3,11% | ||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | |||
| Merce via aerea (Kg) | 10.190.194 | 9.908.517 | 281.677 | 2,8% | ||
| Merce via superficie (Kg) | 538.242 | 562.438 | -24.196 | -4,3% | ||
| Posta (Kg) | 79.989 | 92.197 | -12.208 | -13,2% | ||
| TOTALE MERCE E POSTA | 10.808.425 | 10.563.152 | 245.273 | 2,3% | ||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | |||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 7.999.251 | 7.610.266 | 388.986 | 5,1% |
Di seguito il confronto con il sistema aeroportuale italiano che registra una crescita media nel 2017 del 6,4%.
| N. | Aeroporto | Passeggeri | % |
|---|---|---|---|
| Roma (Sistema) | 46.857.693 | -0,6 | |
| Milano (Sistema) | 44.215.287 | 9,3 | |
| Venezia (Sistema) | 13.386.437 | 9,2 | |
| 1 | Catania | 9.120.913 | 15,2 |
| $\overline{2}$ | Napoli | 8.577.507 | 26,6 |
| 3 | Bologna | 8.198.156 | 6,7 |
| 4 | Palermo | 5.775.274 | 8,4 |
| 5 | Pisa | 5.233.118 | 4,9 |
| 6 | Bari | 4.686.016 | 8,4 |
| 7 | Torino | 4.176.556 | 5,7 |
| 8 | Cagliari | 4.157.612 | 12,5 |
| 9 | Verona | 3.099.142 | 10,4 |
| 10 | Olbia | 2.811.378 | 10,4 |
| 11 | Firenze | 2.658.049 | 5,7 |
| 12 | Lamezia Terme | 2.545.203 | 0,9 |
| 13 | Brindisi | 2.321.147 | $-0,4$ |
| 14 | Alghero | 1.321.676 | $-1,8$ |
| 15 | Trapani | 1.292.957 | $-13,4$ |
| TOTALI | 175.413.402 | 6,4 | |
| Sistema Aeroportuale Toscano (PSA/FLR) |
7.891.167 | 5,2 |
Nota: Il sistema aeroportuale di Roma include gli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino, quello di Milano gli scali di Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio e Parma; il sistema di Venezia include gli scali di Venezia e Treviso.
Nel 2017, gli aeroporti toscani sono stati collegati con 97 destinazioni di cui 12 nazionali e 85 internazionali, (23 operate in entrambi gli scali) e sono stati serviti da 38 compagnie aeree (di cui 7 operanti in entrambi gli scali), 25 Iata e 13 Low Cost (di seguito anche "LCC"). Si riporta di seguito il dettaglio delle destinazioni e delle compagnie in questione esposte in ordine alfabetico.
| Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2017 Sistema Aeroportuale Toscano* |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Aegean Airlines | 20 | Hop | |||
| 2 | Aer Lingus | 21 | Iberia | |||
| 3 | Air Berlin | 22 | Jet2.com | |||
| 4 | Air Dolomiti | 23 | KLM | |||
| 5 | Air France | 24 | Lufthansa | |||
| 6 | Air Moldova | 25 | Mistral | |||
| 7 | Albawings | 26 | Norwegian | |||
| 8 | Alitalia | 27 | Pobeda | |||
| 9 | Austrian Airlines | 28 | Qatar Airways | |||
| 10 | Blue Air | 29 | Ryanair | |||
| 11 | Blue Panorama | 30 | S.A.S. | |||
| 12 | British Airways | 31 | S7 | |||
| 13 | Brussel Airlines | 32 | Silverair | |||
| 14 | CityJet | 33 | Swiss | |||
| 15 | Czech Airlines | 34 | Transavia | |||
| 16 | Ernest | 35 | Turkish Airlines | |||
| 17 | EasyJEt | 36 | Volotea | |||
| 18 | Eurowings | 37 | Vueling Airlines | |||
| 19 | Finnair | 38 | Wizzair |
* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico.
| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2017 - Sistema Aeroportuale Toscano | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| destinazioni nazionali: | 32 | Copenaghen | 65 | Malta | |
| 1 | Alghero | 33 | Corfù | 66 | Manchester |
| 2 | Bari | 34 | Cracovia | 67 | Marrakech |
| 3 | Brindisi | 35 | Danzica | 68 | Marsiglia |
| 4 | Cagliari | 36 | Doha | 69 | Monaco |
| 5 | Catania | 37 | Dublino | 70 | Mosca DME |
| 6 | Comiso | 38 | Dusseldorf DUS | 71 | Mosca VKO |
| 7 | Is. D'Elba (M. Campo) | 39 | Dusseldorf NRN | 72 | Mykonos |
| 8 | Lamezia T. | 40 | East Midlands | 73 | Nantes |
| 9 | Olbia | 41 | Edimburgo | 74 | New Castle |
| 10 | Palermo | 42 | Eindovhen | 75 | Nizza |
| 11 | Roma FCO | 43 | Fez | 76 | Oslo |
| 12 | Trapani | 44 | Francoforte | 77 | Palma di Maiorca |
| destinazioni internazionali: | 45 | Francoforte HHN | 78 | Parigi BVA | |
| 13 | Amburgo | 46 | Fuerteventura | 79 | Parigi CDG |
| 14 | Amsterdam | 47 | Ginevra | 80 | Parigi ORY |
| 15 | Atene | 48 | Glasgow PIK | 81 | Praga |
| 16 | Barcellona BCN | 49 | Goteborg | 82 | Rodi |
| 17 | Barcellona GRO | 50 | Gran Canaria | 83 | Rotterdam |
| 18 | Basilea | 51 | Helsinki | 84 | Santorini |
| 19 | Berlino SXF | 52 | Iasi | 85 | Siviglia |
| 20 | Billund | 53 | Ibiza | 86 | Sofia |
| 21 | Birmingham | 54 | Istanbul | 87 | Spalato |
| 22 | Bordeaux | 55 | Leeds-Bradford | 88 | Stoccarda |
| 23 | Bristol | 56 | Lione | 89 | Stoccolma ARN |
| 24 | Bruxelles | 57 | Lisbona | 90 | Stoccolma NYO |
| 25 | Bruxelles CRL | 58 | Liverpool | 91 | Tel Aviv |
| 26 | Bucarest | 59 | Londra LCY | 92 | Tenerife |
| 27 | Budapest | 60 | Londra LGW | 93 | Tirana |
| 28 | Cefalonia | 61 | Londra LHR | 94 | Valencia |
| 29 | Chania | 62 | Londra LTN | 95 | Varsavia WMI |
| 30 | Chisinau | 63 | Londra STN | 96 | Vienna |
| 31 | Colonia/Bonn | 64 | Madrid | 97 | Zurigo |
Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico 2017 con relativo confronto verso il 2016, suddiviso nelle sue diverse componenti:
| TRAFFICO AEROPORTO DI PISA | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Progr. al 31.12.17 Progr. al 31.12.16 VAR. 2017/16 VAR.% 2017/16 |
||||||||
| Passeggeri commerciali | 5.224.569 | 4.980.729 | 243.840 | 4,9% | ||||
| Nazionali (Linea + Charter) | 1.430.466 | 1.386.457 | 44.009 | 3,2% | ||||
| Internazionali (Linea + Charter) | 3.794.103 | 3.594.272 | 199.831 | 5,6% | ||||
| Passeggeri Aviazione Generale | 8.549 | 8.767 | -218 | -2,5% | ||||
| TOTALE PASSEGGERI | 5.233.118 | 4.989.496 | 243.622 | 4,9% | ||||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | |||||
| Movimenti Commerciali | 37.536 | 36.568 | 968 | 2,6% | ||||
| Nazionali (Linea + Charter) | 10.682 | 10.735 | -53 | -0,5% | ||||
| Internazionali (Linea + Charter) | 25.517 | 24.476 | 1.041 | 4,3% | ||||
| Cargo | 1.337 | 1.357 | -20 | -1,5% | ||||
| Movimenti Aviazione Generale | 4.325 | 4.033 | 292 | 7,2% | ||||
| TOTALE MOVIMENTI | 41.861 | 40.601 | 1.260 | 3,1% | ||||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | |||||
| Tonnellaggio Commerciale | 2.475.948 | 2.409.846 | 66.102 | 2,7% | ||||
| Nazionali (Linea + Charter) | 612.313 | 599.732 | 12.581 | 2,1% | ||||
| Internazionali (Linea + Charter) | 1.745.058 | 1.682.734 | 62.324 | 3,7% | ||||
| Cargo | 118.577 | 127.380 | -8.803 | -6,9% | ||||
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 74.500 | 69.207 | 5.293 | 7,6% | ||||
| TOTALE TONNELLAGGIO | 2.550.448 | 2.479.053 | 71.395 | 2,88% | ||||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | |||||
| Merce via aerea (Kg) | 10.127.720 | 9.837.344 | 290.376 | 3,0% | ||||
| Merce via superficie (Kg) | 386.872 | 368.093 | 18.779 | 5,1% | ||||
| Posta (Kg) | 79.967 | 92.085 | -12.118 | -13,2% | ||||
| TOTALE MERCE E POSTA | 10.594.559 | 10.297.522 | 297.037 | 2,9% | ||||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | |||||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 5.339.064 | 5.092.471 | 246.592 | 4,8% |
Nel 2017 sono transitati dall'aeroporto di Pisa 5.233.118 passeggeri, in aumento del 4,9% rispetto al 2016.
Il traffico di linea passeggeri è complessivamente aumentato del 4,8% (+235.297 passeggeri) rispetto al 2016 dovuto prevalentemente dal traffico di linea internazionale che ha consuntivato una crescita del 5.4% pari a +190.729 passeggeri.
Il fattore di riempimento dei voli di linea registra un incremento di 2,1 punti percentuali (84,5% il fattore di riempimento del 2016 e 86,6% il fattore di riempimento del 2017). A fronte di una crescita dei posti offerti pari al +2,3% si registra un incremento del traffico passeggeri di linea del 4,8%.
Il traffico passeggeri dei voli dirottati da altri aeroporti, incluso nel traffico commerciale, nel 2017 rappresenta lo 0,8% del traffico totale (pari a 42.807 passeggeri, +24,1% rispetto al 2016). La quota proveniente dall'aeroporto di Firenze rappresenta circa l'82,7% (35.409 passeggeri).
Rispetto al 2016, il traffico charter (inserito nel traffico commerciale) pari a 22.526 passeggeri ha registrato una crescita del +5,3%, grazie soprattutto a catene charter verso i Mercati Danimarca (operati da Jet Time e Air Alsie) e Germania (operate da TUIFly).
Il traffico dei voli di Aviazione Generale nel 2017 registra una lieve diminuzione rispetto a quanto registrato nell'anno 2016 del -2.5% (-218 passeggeri in termini assoluti).
Di seguito i principali fattori che hanno determinato l'andamento del traffico di linea passeggeri dell'aeroporto Galilei di Pisa nel 2017:
Nel 2017 l'aeroporto di Pisa è stato collegato con 82 destinazioni di linea operate da 25 compagnie aeree di cui 14 IATA e 11 LC.
| Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2017 Aeroporto di Pisa* |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Aegean Airlines | 14 | Norwegian A.S. | |||
| 2 | Aer Lingus | 15 | Pobeda | |||
| 3 | Alitalia | 16 | Qatar Airways | |||
| 4 | Blue Panorama | 17 | Ryanair | |||
| 5 | British Airways | 18 | S7 | |||
| 6 | Czech Airlines | 19 | S.A.S. | |||
| 7 | EasyJet | 20 | SilverAir | |||
| 8 | Ernest | 21 | Transavia | |||
| 9 | Eurowings | 22 | Turkish Airlines | |||
| 10 | Finnair | 23 | Volotea | |||
| 11 | Jet2.com | 24 | Vueling Airlines | |||
| 12 | Lufthansa | 25 | Wizzair | |||
| 13 | Mistral |
* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico.
| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2017 - Aeroporto di Pisa | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| destinazioni nazionali: | 27 | Chania | 55 | Londra LTN | |
| 1 | Alghero | 28 | Colonia/Bonn | 56 | Londra STN |
| 2 | Bari | 29 | Copenaghen | 57 | Madrid |
| 3 | Brindisi | 30 | Corfù | 58 | Malta |
| 4 | Cagliari | 31 | Cracovia | 59 | Manchester |
| 5 | Catania | 32 | Danzica | 60 | Marrakech |
| 6 | Comiso | 33 | Doha | 61 | Monaco |
| 7 | Lamezia T. | 34 | Dublino | 62 | Mosca DME |
| 8 | Is. D'Elba (M. Campo) | 35 | Dusseldorf NRN | 63 | Mosca VKO |
| 9 | Palermo | 36 | East Midlands | 64 | Nantes |
| 10 | Roma FCO | 37 | Edimburgo | 65 | New Castle |
| 11 | Trapani | 38 | Eindovhen | 66 | Oslo |
| destinazioni internazionali: | 39 | Fez | 67 | Palma di Maiorca | |
| 12 | Amburgo | 40 | Francoforte HHN | 68 | Parigi BVA |
| 13 | Amsterdam | 41 | Francoforte Main | 69 | Parigi ORY |
| 14 | Atene | 42 | Fuerteventura | 70 | Praga |
| 15 | Barcellona | 43 | Ginevra | 71 | Rodi |
| 16 | Barcellona BCN | 44 | Glasgow PIK | 72 | Rotterdam |
| 17 | Barcellona GRO | 45 | Goteborg | 73 | Siviglia |
| 18 | Basilea | 46 | Gran Canaria | 74 | Sofia |
| 19 | Berlino SXF | 47 | Helsinki | 75 | Stoccarda |
| 20 | Billund | 48 | Ibiza | 76 | Stoccolma ARN |
| 21 | Bordeaux | 49 | Istanbul | 77 | Stoccolma NYO |
| 22 | Bristol | 50 | Leeds-Bradford | 78 | Tenerife |
| 23 | Bruxelles CRL | 51 | Lisbona | 79 | Tirana |
| 24 | Bucarest | 52 | Liverpool | 80 | Valencia |
| 25 | Budapest | 53 | Londra LGW | 81 | Varsavia WMI |
| 26 | Cefalonia | 54 | Londra LHR | 82 | Vienna |
Escludendo l'Italia, nel 2017 sono stati 26 i mercati regolarmente collegati con l'aeroporto di Pisa con voli di linea.
Il mercato internazionale rappresenta il 72,4% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Galilei, mentre quello domestico il 27,6%.
Il prospetto che segue evidenzia l'incidenza percentuale di ciascun paese europeo sul totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Galilei nel corso del 2017 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2016:
| Traffico pax di linea | 2017 | 2016 | Var. | Var. % | % on TOT |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.421.883 | 1.377.315 | 44.568 | 3,2% | 27,6% |
| Regno Unito | 1.086.439 | 1.028.477 | 57.962 | 5,6% | 21,1% |
| Spagna | 578.192 | 572.513 | 5.679 | 1,0% | 11,2% |
| Germania | 358.040 | 336.572 | 21.468 | 6,4% | 6,9% |
| Francia | 262.225 | 294.284 | -32.059 | -10,9% | 5,1% |
| Olanda | 256.381 | 224.807 | 31.574 | 14,0% | 5,0% |
| Belgio | 155.380 | 160.816 | -5.436 | -3,4% | 3,0% |
| Albania | 123.182 | 126.265 | -3.083 | -2,4% | 2,4% |
| Svezia | 77.854 | 64.777 | 13.077 | 20,2% | 1,51% |
| Russia | 72.509 | 238 | 72.271 | 30366,0% | 1,41% |
| Polonia | 70.044 | 63.202 | 6.842 | 10,8% | 1,36% |
| Qatar | 69.517 | 22.269 | 47.248 | 212,2% | 1,35% |
| Grecia | 68.236 | 88.565 | -20.329 | -23,0% | 1,32% |
| Irlanda | 67.857 | 73.367 | -5.510 | -7,5% | 1,32% |
| Marocco | 59.392 | 69.904 | -10.512 | -15,0% | 1,15% |
| Svizzera | 58.611 | 52.650 | 5.961 | 11,3% | 1,14% |
| Malta | 50.567 | 50.194 | 373 | 0,7% | 0,98% |
| Ungheria | 49.668 | 45.514 | 4.154 | 9,1% | 0,96% |
| Danimarca | 47.934 | 44.051 | 3.883 | 8,8% | 0,93% |
| Romania | 47.501 | 44.121 | 3.380 | 7,7% | 0,92% |
| Portogallo | 46.882 | 49.021 | -2.139 | -4,4% | 0,91% |
| Norvegia | 36.296 | 31.495 | 4.801 | 15,2% | 0,70% |
| Bulgaria | 30.849 | 33.115 | -2.266 | -6,8% | 0,60% |
| Austria | 26.640 | 2.249 | 24.391 | 1084,5% | 0,52% |
| Turchia | 19.928 | 32.764 | -12.836 | -39,2% | 0,39% |
| Repubblica Ceca | 10.301 | 9.022 | 1.279 | 14,2% | 0,20% |
| Finlandia | 4.697 | 4.804 | -107 | -2,2% | 0,09% |
| Stati Uniti | 19.244 | -19.244 | -100,0% | 0,0% | |
| TOTALE | 5.157.016 | 4.921.719 | 235.297 | 4,8% | 100,0% |
Nel 2017 il traffico domestico ha registrato un incremento del 3,2% rispetto al 2016, mentre quello internazionale ha registrato un incremento del 5,4%.
La piena operatività dei due voli giornalieri per Catania operati da Ryanair ha più che compensato le variazioni negative derivanti dall'interruzione del volo per Catania operato da Alitalia (sospeso a marzo 2016) e dalla sospensione delle operazioni Ryanair da Crotone (3 frequenze settimanali fino al 28 ottobre 2016).
Il mercato britannico si conferma primo tra i mercati esteri (oltre 1.086.439 passeggeri; 21,1% sul totale mercati) e registra una crescita del 5,6%.
Questo grazie soprattutto alle operazioni invernali di easyJet su Bristol e Londra Luton, agli incrementi di operatività di easyJet su Londra Gatwick e Manchester (da 2 a 3 frequenze settimanali), agli incrementi di British Airways su Londra Heathrow e Gatwick.
Il mercato spagnolo, che rappresenta l'11,2% del traffico di linea totale, registra una stabilità del +1% (+5.679 passeggeri) rispetto al 2016.
In crescita il mercato Germania (+6,4%), che rappresenta il 6,9% del traffico di linea totale, grazie alla piena operatività dell'operazione Ryanair su Berlino Schoenefield iniziata lo scorso aprile 2016, agli incrementi sullo stesso scalo ad opera di easyJet e all'avvio dal 5 settembre 2017 del nuovo collegamento Ryanair verso lo scalo principale di Francoforte (FRA). Si ricordano inoltre le frequenze addizionali di Lufthansa su Monaco e la nuova operazione su Stoccarda ad opera di Eurowings. Tali incrementi hanno più che compensato la riduzione derivante dalla sospensione del volo per Amburgo da parte di Germanwings/Eurowings, la mancata riconferma del volo per Monaco ad opera di Transavia operato nel 2016 e della sospensione del collegamento easyJet per Amburgo a partire da Novembre 2017.
Anche il mercato Olanda, che rappresenta il 5,0% sul totale mercati di linea, registra un incremento del 14,0% rispetto al 2016, derivante in gran parte dal nuovo collegamento stagionale di linea per Rotterdam operato da Transavia.
Il mercato Francia registra un calo del 10,9% rispetto al 2016 causato principalmente dalla sospensione a partire dalla scorsa stagione invernale del volo per Parigi Orly operato da Transavia France, nonchè dalle riduzioni Ryanair di operatività su Parigi Beauvais a partire dalla metà di Settembre 2017 a causa delle problematiche giuslavoristiche legate ai piloti e al personale di volo della medesima compagnia aerea. In evidenza l'andamento positivo del fattore di riempimento dei voli di linea operati da Volotea per Nantes e Bordeaux.
Da evidenziare la crescita di nuovi mercati quali: il mercato Austria grazie al nuovo collegamento per Vienna del Vettore Eurowings (avviato dal 30 ottobre 2016 fino alla fine della summer 2017), il mercato Russia grazie alla piena operatività di Pobeda con i voli per Mosca Vnukovo (passata da 2 fino a 5 frequenze settimanali a partire da Maggio 2017) e all'avvio dal 26 Aprile 2017 del nuovo collegamento per Mosca Domodedovo operato da S7 Airlines (2 frequenze settimanali).
Da evidenziare la crescita del mercato Svedese, grazie soprattutto agli incrementi di operatività sulle destinazioni di Stoccolma-Arlanda da parte dei Vettori Norwegian e Scandinavian Airlines e di Göteborg da Ryanair, e del mercato Qatar per la piena operatività del volo giornaliero per Doha avviato dal Vettore Qatar a partire dal 2 Agosto 2016 su base annua.
Il mercato Turchia risente della sospensione, solo nel periodo invernale, del volo diretto operato da Turkish Airlines per Istanbul a causa della ristrutturazione dell'intero network del vettore con conseguente riduzione o sospensione di molteplici rotte non soltanto nel mercato italiano.
L'assenza del mercato USA è dovuta alla decisione di Delta Air Lines di cancellare il volo diretto Pisa-New York operato nel 2016 nei mesi di giugno, luglio ed agosto.
Il mercato Marocco e Grecia recepiscono le riduzioni effettuate da Ryanair rispettivamente su Marrakesh (da 3 a 2 frequenze settimanali in winter 2016/2017) e Fez (sospeso in winter 2016/2017), e su Kos (destinazione non operata nel 2017) e Chania/Creta (da 3 a 2 frequenze settimanali).
Traffico Merci e Posta
I dati di traffico cargo registrati nel 2017 dall'aeroporto di Pisa evidenziano una crescita dell'+2,9% (pari a +297.036 Kg di merce e posta trasportati). Tale risultato è dovuto principalmente all'incremento del traffico courier generato dal Vettore DHL (+ 273.322 kg rispetto al 2016) dovuto sia ad un maggiore fattore di riempimento dei voli DHL che alla nuova operatività avviata dai primi di ottobre 2017 con 2 voli giornalieri in day stop operati con B757 e B737 e completamente dedicati al traffico import/export da/per la Toscana (sostituendo la precedente operatività di 2 voli giornalieri in transito con B757 e AB300).
Da evidenziare anche alcuni voli aggiuntivi DHL operati per far fronte alla stagione di picco traffico merce delle Festività Natalizie 2017.
Nel corso del 2017 si ricorda altresì l'incremento del traffico cargo generato da voli charter all cargo, pari a + 72.700 kg rispetto al 2016 legati ad operazioni Oversize e Umanitarie operati con Aerei AN124 e B747.
Il prospetto seguente riporta l'andamento del traffico del 2017 con il relativo confronto verso il 2016, suddiviso nelle sue diverse componenti:
| TRAFFICO AEROPORTO DI FIRENZE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | ||||
| Passeggeri commerciali | 2.646.209 | 2.503.346 | 142.863 | 5,7% | |||
| Nazionali (Linea + Charter) | 384.648 | 383.866 | 782 | 0,2% | |||
| Internazionali (Linea + Charter) | 2.261.561 | 2.119.480 | 142.081 | 6,7% | |||
| Passeggeri Aviazione Generale | 11.840 | 11.792 | 48 | 0,4% | |||
| TOTALE PASSEGGERI | 2.658.049 | 2.515.138 | 142.911 | 5,7% | |||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | ||||
| Movimenti Commerciali | 29.064 | 28.806 | 258 | 0,9% | |||
| Nazionali (Linea + Charter) | 4.402 | 3.888 | 514 | 13,2% | |||
| Internazionali (Linea + Charter) | 24.662 | 24.918 | -256 | -1,0% | |||
| Movimenti Aviazione Generale | 6.426 | 6.839 | -413 | -6,0% | |||
| TOTALE MOVIMENTI | 35.490 | 35.645 | -155 | -0,4% | |||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | ||||
| Tonnellaggio Commerciale | 1.536.076 | 1.470.592 | 65.484 | 4,5% | |||
| Nazionali (Linea + Charter) | 237.314 | 222.374 | 14.940 | 6,7% | |||
| Internazionali (Linea + Charter) | 1.298.762 | 1.248.218 | 50.544 | 4,0% | |||
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 77.799 | 88.883 | -11.084 | -12,5% | |||
| TOTALE TONNELLAGGIO | 1.613.875 | 1.559.475 | 54.400 | 3,49% | |||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | ||||
| Merce via aerea (Kg) | 62.474 | 71.173 | -8.699 | -12,2% | |||
| Merce via superficie (Kg) | 151.370 | 194.345 | -42.975 | -22,1% | |||
| Posta (Kg) | 22 | 112 | -90 | -80,4% | |||
| TOTALE MERCE E POSTA | 213.866 | 265.630 | -51.764 | -19,5% | |||
| Progr. al 31.12.17 | Progr. al 31.12.16 | VAR. 2017/16 | VAR.% 2017/16 | ||||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 2.660.188 | 2.517.794 | 142.393 | 5,7% |
Nel 2017 l'aeroporto di Firenze ha registrato oltre 2,65 milioni passeggeri, record di traffico passeggeri durante ogni mese dell'anno, con un incremento del 5,7 % (+142.911 passeggeri) rispetto al 2016.
Il fattore di riempimento dei voli di linea registra un incremento di 0,3 punti percentuali (78,9% il fattore di riempimento del 2017 e 78,6% il fattore di riempimento del 2016). A fronte di una crescita dei posti offerti (+5,2%) si registra una crescita più che proporzionale del traffico passeggeri (+5,6%).
Si riportano di seguito i principali fattori che hanno determinato le variazioni di traffico del 2017:
Nel 2017 l'aeroporto di Firenze è stato collegato con 38 destinazioni di linea operate da 20 compagnie aeree (di cui 3 low cost):
| Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2017 Aeroporto di Firenze* |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2 | Air Dolomiti | 12 | Ernest | |||
| 3 | Air France | 13 | Hop | |||
| 4 | Air Moldova | 14 | Iberia | |||
| 5 | Albawings | 15 | KLM | |||
| 6 | Alitalia | 16 | Lufthansa | |||
| 7 | Austrian Airlines | 17 | Mistral | |||
| 8 | Blue Air | 18 | SilverAir | |||
| 9 | British Airways | 19 | Swiss | |||
| 10 | Brussels Airlines | 20 | Vueling Airlines |
| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2017 Aeroporto di Firenze |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| destinazioni nazionali: | 19 | Iasi | |||
| 1 | Bari | 20 | Lione | ||
| 2 | Cagliari | 21 | Londra LCY | ||
| 3 | Catania | 22 | Londra LGW | ||
| 4 | Is. D'Elba (M. Campo) | 23 | Londra LTN | ||
| 5 | Olbia | 24 | Londra STN | ||
| 6 | Palermo | 25 | Madrid | ||
| 7 | Roma FCO | 26 | Marsiglia | ||
| destinazioni internazionali: | 27 | Monaco | |||
| 8 | Amsterdam | 28 | Mykonos | ||
| 9 | Barcellona | 29 | Nizza | ||
| 10 | Birmingham | 30 | Palma di Maiorca | ||
| 11 | Bristol | 31 | Parigi CDG | ||
| 12 | Bruxelles | 32 | Parigi ORY | ||
| 13 | Bucarest | 33 | Santorini | ||
| 14 | Chisinau | 34 | Spalato | ||
| 15 | Copenaghen | 35 | Tel Aviv | ||
| 16 | Dusseldorf | 36 | Tirana | ||
| 17 | Francoforte | 37 | Vienna | ||
| 18 | Ginevra | 38 | Zurigo |
* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico
Nel 2017 sono stati 15 i mercati internazionali regolarmente collegati con l'aeroporto di Firenze con voli di linea.
Il mercato internazionale rappresenta l'85,5% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Vespucci, mentre quello domestico il 14,5%.
| Traffico pax di linea | 2017 | 2016 | Var. | Var. % | % on TOT |
|---|---|---|---|---|---|
| Germania | 559.093 | 563.434 | -4.341 | -0,8% | 21,2% |
| Francia | 556.942 | 540.439 | 16.503 | 3,1% | 21,1% |
| Italia | 383.310 | 382.547 | 763 | 0,2% | 14,5% |
| Spagna | 269.323 | 242.020 | 27.303 | 11,3% | 10,2% |
| Olanda | 255.535 | 212.920 | 42.615 | 20,0% | 9,7% |
| Regno unito | 211.624 | 184.537 | 27.087 | 14,7% | 8,0% |
| Svizzera | 179.023 | 189.322 | -10.299 | -5,4% | 6,8% |
| Belgio | 50456 | 40771 | 9.685 | 23,8% | 1,9% |
| Albania | 49.785 | 14.279 | 35.506 | 248,7% | 1,9% |
| Romania | 46.788 | 34.128 | 12.660 | 37,1% | 1,8% |
| Austria | 27.768 | 50.586 | -22.818 | -45,1% | 1,1% |
| Moldavia | 15.812 | 8.787 | 7.025 | 79,9% | 0,6% |
| Grecia | 14.430 | 12.439 | 1.991 | 16,0% | 0,5% |
| Danimarca | 13.073 | 16.699 | -3.626 | -21,71% | 0,5% |
| Israele | 3.748 | 3.203 | 545 | 17,0% | 0,1% |
| Croazia | 2939 | 2927 | 12 | 0,4% | 0,1% |
| TOTALE | 2.640.159 | 2.499.461 | 140.698 | 5,6% | 100,0% |
Come si osserva dalla tabella soprastante, il mercato Germania è il mercato principale con 559.093 passeggeri trasportati (pari al 21,2% del totale), leggermente in calo rispetto al 2016
(-0.8%) a causa del fallimento di Air Berlin (28 ottobre 2017) che operava tre collegamenti giornalieri per Dusseldorf.
Il mercato francese, secondo mercato pari al 21,1% del totale, risulta in crescita del 3,1%. Tale crescita è principalmente legata ai nuovi collegamenti verso Marsiglia e Nizza ad opera di Mistral Air e a un incremento di movimenti e del fattore di riempimento di Vueling per Parigi Orly.
Il mercato italiano (383.310 passeggeri) nel 2017 è in linea (+0,2%) rispetto al 2016. L'introduzione dei nuovi collegamenti per Cagliari, Olbia e Bari da parte di Mistral Air e l'incremento di frequenze ed utilizzo mix aeromobili a più ampia capienza di Alitalia sulla rotta Roma Fiumicino hanno pienamente compensato la cancellazione da parte di Vueling del volo per Bari, OIbia e Cagliari.
Il mercato olandese registra una forte crescita di traffico +20,0% (+42.615 passeggeri) grazie al nuovo collegamento di Vueling per Amsterdam.
Anche il mercato albanese registra un importante incremento di traffico +248,7% (35.506 passeggeri) grazie alle nuove operazioni effettuate da Albawings ed Ernest.
Si ricorda che la riduzione del mercato Austria deriva dalla sospensione del volo per Vienna operato dal vettore Niki. La destinazione resta comunque nel network dell'aeroporto di Firenze grazie alle operazioni di Austrian Airlines.
Da evidenziare la crescita dei mercati del Regno Unito, grazie ai nuovi collegamenti operati da Bitish Airways a partire da maggio 2017 per Londra Stansted, Birmingham e Bristol più che compensando la sospensione del volo da parte di Cityjet per Londra City durante la stagione invernale, della Spagna, con l'incremento di operatività Vueling per Barcellona.
Per le attività Non Aviation e le principali iniziative relative al 2017, si rinvia a quanto riportato nell'ambito dei commenti ai Ricavi Non Aviation all'interno del paragrafo 10.1.
In data 6 febbraio 2017 si è tenuta e conclusasi positivamente, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la "Conferenza dei Servizi" mirata alla verifica di conformità urbanistica del "Masterplan 2014-2028 dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa". Successivamente data 1 giugno 2017 è stato emesso il Decreto Direttoriale n. 5517 che ha accertato il perfezionamento del procedimento d'intesa Stato–Regione Toscana che recepisce tutte le prescrizioni e/o indicazioni delle Amministrazioni coinvolte nella succitata conferenza dei servizi Toscana Aeroporti. Decorsi i termini di pubblicazione del provvedimento – avvenuta sulla GURI n. 76 del 29/6/2017 – Enac, con dispositivo finale di approvazione del Direttore Centrale Vigilanza Tecnica del 24/10/2017, ha emesso il parere definitivo di approvazione del "Masterplan 2014-2028 dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa" raccogliendo i pareri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
In data 16 febbraio 2017 è stato sottoscritto con Enac l'accordo quadro di finanziamento delle opere previste da Master Plan dell'Aeroporto di Firenze (c.d. "Contratto di
Programma Quadro – di finanziamento") con il quale vengono confermati gli investimenti a carico del gestore previsti dal suddetto Master Plan ed Enac, assieme al MIT, si obbligano in ordine alla quota parte di finanziamento di propria competenza, necessaria alla realizzazione del programma degli interventi per un importo complessivo di 150 milioni di euro.
In data 18 marzo 2017 è entrato in esercizio il "People Mover" (di seguito PM) che collega direttamente l'aeroporto G. Galilei di Pisa con la stazione ferroviaria di Pisa Centrale. Correlati alla realizzazione del PM sono stati eseguiti dagli Enti preposti le modifiche della viabilità aeroportuale e l'accesso alla strada di grande comunicazione FI-PI-LI, integrando le opere infrastrutturali con nuove aree a verde.
Dal terminal del PM si raggiunge l'aerostazione attraverso un percorso coperto dal quale si accede sia all'area check-in A che all'area check-in B dell'aeroporto Galilei: il rivestimento dell'intradosso della pensilina di collegamento pedonale è stato appositamente progettato per raccordare architettonicamente l'aerostazione passeggeri ed il terminal PM.
In data 2 maggio 2017 il CdA di Alitalia SAI ha nominato i Commissari per l'Amministrazione Straordinaria della Compagnia. Al contempo, in pari data, è stato emanato il Decreto Legge n. 100 per l'erogazione di un prestito ponte di 600 milioni di Euro alla medesima Società. Alitalia SAI detiene ad oggi una quota di traffico contenuta ma importante nel sistema aeroportuale toscano (4,7% dei passeggeri nel primo semestre 2017); pertanto TA sta monitorando attentamente lo sviluppo delle vicende in merito per calmierare eventuali rischi emergenti da tale fattispecie.
In data 28 dicembre 2017 è stato sottoscritto dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il decreto di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che ha decretato la compatibilità ambientale del progetto del nuovo Master Plan 2014-2019 per l'Aeroporto di Firenze. La firma segue la conclusione positiva dei lavori della Commissione Tecnica VIA che, in data 5 dicembre 2017, aveva emanato il parere integrativo per il progetto del nuovo Master Plan 2014-2029 per l'aeroporto di Firenze che prevede la realizzazione della nuova pista da 2400 metri e del nuovo terminal (c.d. parere positivo con prescrizioni).
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati del Conto Economico Consolidato del 2017 e del 2016.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 93.945 | 89.597 | 4.347 | 4,9% |
| Ricavi non aviation | 28.070 | 26.626 | 1.443 | 5,4% |
| Altri ricavi e proventi | 2.045 | 4.257 | -2.211 | -51,9% |
| Totale ricavi operativi | 124.060 | 120.480 | 3.580 | 3,0% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 12.091 | 7.230 | 4.862 | 67,3% |
| TOTALE RICAVI (A) | 136.151 | 127.710 | 8.442 | 6,6% |
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.066 | 1.397 | -331 | -23,7% |
| Costi del personale | 42.175 | 41.001 | 1.174 | 2,9% |
| Costi per servizi | 43.097 | 41.521 | 1.576 | 3,8% |
| Oneri diversi di gestione | 2.374 | 2.151 | 223 | 10,4% |
| Canoni aeroportuali | 6.208 | 6.034 | 174 | 2,9% |
| Totale costi operativi | 94.919 | 92.104 | 2.816 | 3,1% |
| Costi per servizi di costruzione | 11.059 | 6.271 | 4.788 | 76,3% |
| TOTALE COSTI (B) | 105.978 | 98.375 | 7.604 | 7,7% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 30.173 | 29.335 | 838 | 2,9% |
| Incid.% su ricavi totali | 22,2% | 23,0% | ||
| Incid.% su ricavi operativi | 24,3% | 24,3% | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 9.051 | 8.563 | 488 | 5,7% |
| Acc. f.do rischi e ripristini | 2.933 | 4.227 | -1.294 | -30,6% |
| Acc. f.do svalutazione crediti | 872 | 415 | 457 | 110,2% |
| RISULTATO OPERATIVO | 17.317 | 16.130 | 1.187 | 7,4% |
| Incid.% su ricavi totali | 12,7% | 12,6% | ||
| Incid.% su ricavi operativi | 14,0% | 13,4% | ||
| GESTIONE FINANZIARIA | ||||
| Proventi finanziari | 71 | 145 | -74 | -51,0% |
| Oneri finanziari | -1.494 | -1.265 | -230 | 18,2% |
| Utile (perdita) da partecipazioni | 35 | 0 | 35 | n.s |
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | -1.388 | -1.120 | -268 | 24,0% |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 15.929 | 15.010 | 918 | 6,1% |
| Imposte di esercizio (*) | -5.251 | -5.081 | -170 | 3,3% |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 10.678 | 9.930 | 748 | 7,5% |
| Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi | -127 | -116 | -12 | 10,1% |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO | 10.550 | 9.814 | 736 | 7,5% |
| Utile per azione (€) | 0,567 | 0,527 | 0,0396 | 7,0% |
(*) Si ricorda che la riduzione registrata nel tax rate deL 2017 risente dell'abbassamento dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24,0% in vigore proprio dall'anno fiscale 2017.
In ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415), i dati sintetici di conto economico riportati sono agevolmente riconciliabili con quelli indicati nei prospetti di bilancio. TA presenta, nell'ambito del resoconto intermedio di gestione in aggiunta alle
grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).
Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. In particolare:
Ai fini di una migliore valutazione dei risultati economici del Gruppo, nel presente Resoconto intermedio di gestione la Società ha ritenuto utile presentare alcuni risultati intermedi rettificati denominati "MOL adjusted" e "Risultato netto di periodo di Gruppo adjusted". Per i dettagli circa la determinazione degli indicatori in questione si veda quanto riportato nel prosieguo.
Relativamente al risultato intermedio Margine Operativo Lordo (MOL) o EBITDA (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation, Amortization), si precisa che esso rappresenta l'EBIT al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti.
In termini generali si ricorda che i risultati intermedi indicati nel presente documento non sono definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS e che, pertanto, i criteri di definizione di tali risultati potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società.
Di seguito si espongono i principali risultati di conto economico del periodo in esame.
I ricavi totali consolidati, in aumento del 6,6%, sono passati da 127,71 milioni di euro del 31 dicembre 2016 a 136,15 milioni di euro al 31 dicembre 2017. Tale variazione è il risultato dell'incremento di 3,58 milioni di euro dei ricavi operativi e di 4,86 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione. Questi ultimi sono stati rilevati a fronte dei costi esterni ed interni sostenuti per la costruzione e l'ampliamento dei beni in concessione oltre che per le attività di progettazione, coordinamento e controllo, svolta nel 2017.
I ricavi operativi consolidati al 31 dicembre 2017 ammontano a 124,06 milioni di euro, in aumento del 3,0% rispetto al 31 dicembre 2016. Di seguito l'analisi dell'andamento dei ricavi operativi delle due business unit, "Aviation" e "Non Aviation", del Gruppo.
I ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2017 ammontano a 93,94 milioni di euro, in aumento del 4,9% rispetto al 31 dicembre 2016, quando erano pari a 89,59 milioni di euro. Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi operativi "Aviation" al 31 dicembre 2017 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2016:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 31.882 | 30.872 | 1.010 | 3,3% |
| Diritti approdo/partenza | 14.520 | 13.696 | 824 | 6,0% |
| Diritti sosta | 1.137 | 1.118 | 19 | 1,7% |
| Diritti assistenza PRM | 2.617 | 2.533 | 84 | 3,3% |
| Diritti cargo | 525 | 574 | -49 | -8,6% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 7.411 | 7.210 | 201 | 2,8% |
| Corrispettivi sicurezza bagaglio | 4.284 | 4.227 | 57 | 1,3% |
| Handling | 29.684 | 27.707 | 1.978 | 7,1% |
| Infrastrutture centralizzate | 1.885 | 1.662 | 223 | 13,4% |
| TOTALE RICAVI AVIATION | 93.945 | 89.597 | 4.347 | 4,9% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 75,7% | 74,4% |
L'incremento (+4,9%), complessivamente registrato dai ricavi "Aviation" del Gruppo, è principalmente ascrivibile all'aumento dei ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali che registrano, rispetto al 2016, un aumento del 3,8% conseguenza del maggior traffico gestito nel periodo in esame (+5,2% di Unità di Traffico) parzialmente attenuato dall'impatto negativo sui ricavi della riduzione delle tariffe regolamentate sullo scalo fiorentino (-1,1%) e sullo scalo pisano (-0,1%) in applicazione dei nuovi modelli tariffari.
I ricavi di Handling registrano un incremento del +7,1% conseguenza sia del maggior traffico consuntivato nel 2017 dai due scali (movimenti +1,9%, tonnellaggio +3,4%) sia della partenza, da gennaio 2017, di nuovi contratti di assistenza più remunerativi.
Al 31 dicembre 2017, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 28,07 milioni di euro, in aumento del 5,4% rispetto al 31 dicembre 2016 quando erano pari a 26,63 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate dal Gruppo nonostante il perdurare dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel corso del 2017.
Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione delle attività immobiliari e commerciali nei due aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:
Nel 2017 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 60% dei ricavi operativi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 40%. Nell'analogo periodo 2016 queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 63,6% ed al 36,4%.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi non aviation del 2017 e del 2016:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 6.517 | 6.093 | 424 | 7,0% |
| Food | 3.152 | 3.344 | -192 | -5,7% |
| Retail | 4.627 | 4.253 | 374 | 8,8% |
| Pubblicità | 2.298 | 2.240 | 59 | 2,6% |
| Real Estate | 2.088 | 2.146 | -59 | -2,7% |
| Autonoleggi | 4.645 | 4.737 | -92 | -1,9% |
| Altre subconcessioni | 2.319 | 1.971 | 348 | 17,7% |
| Sale Vip | 1.609 | 1.001 | 608 | 60,7% |
| Biglietteria aerea | 457 | 486 | -29 | -6,0% |
| Agenzia cargo | 358 | 356 | 2 | 0,5% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 28.070 | 26.626 | 1.443 | 5,4% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 22,6% | 22,1% |
L'incremento di 424 migliaia di euro dei ricavi dei "Parcheggi", pari al 31 dicembre 2017 a 6,52 milioni di euro (in aumento del +7% rispetto al 2016) deriva principalmente da alcune incentivanti politiche tariffarie mirate ad un recupero di quota di mercato specie sulle soste low cost e dal maggior traffico passeggeri consuntivato dai due scali toscani (+5,2%).
I ricavi derivanti dalle attività "Food" nel 2017 pari a 3,15 milioni di euro hanno registrato un decremento del 5,7% principalmente per effetto del rinnovo contrattuale con un importante società del settore presso lo scalo fiorentino avvenuto nell'ultimo trimestre del 2016 parzialmente attenuato dal maggior traffico passeggeri consuntivato nel periodo in esame.
I ricavi derivanti dalle attività "Retail", pari al 31 dicembre 2017 a 4,63 milioni di euro, hanno registrato un aumento del 8,8% anch'esso per effetto dei maggiori passeggeri transitati dai due scali in esame oltre ad una rinnovata offerta di punti vendita.
I ricavi derivanti dalla gestione diretta della "Pubblicità", pari al 31 dicembre 2017 a 2,29 migliaia di euro, si confermano sostanzialmente in linea con il 2016 grazie ad una fidelizzazione dei Clienti Inserzionisti già presenti negli esercizi precedenti.
I proventi riguardanti gli Autonoleggi ammontano nel 2017 a 4,65 milioni di euro, in riduzione di 92 migliaia di euro (-1,9%) rispetto a quanto consuntivato nel 2016. Tale variazione è principalmente conseguente all'acquisto stagionale di maggiori stalli auto richieste da alcune compagnie di autonolo presenti sullo scalo di Pisa nel 2016 che non sono state confermate nel corso del 2017.
I ricavi generati dalle "altre sub-concessioni", pari nel 2017 a 2,32 milioni di euro, hanno registrato un aumento del 17,7% rispetto al 31 dicembre 2016. Tale variazione deriva principalmente dai maggiori ricavi derivati da nuovi accordi sottoscritti con i Vettori BUS che effettuano il servizio di Navetta Shuttle Bus tra l'Aeroporto di Pisa e Firenze Stazione FS.
L'incremento dei ricavi della Sala Vip (+60,7%) è conseguente al rinnovo degli accordi con i Soggetti Terzi che offrono tali servizi ai propri Clienti, alla revisione tariffaria su entrambi gli scali ed in parte dovuto al maggior traffico passeggeri (+5,2%).
La riduzione dei ricavi legati alla "biglietteria aerea" (-6%) è da ricondurre alla maggior autonomia nell'acquisto del biglietto da parte del passeggero grazie ai sistemi di prenotazione disponibili su Internet.
I ricavi derivanti dall'Agenzia Cargo (presente solo nello scalo di Pisa), si confermano sostanzialmente in linea con i ricavi del 2016.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" nei primi novemesi del 2017 ed in quelli del 2016:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI E PROVENTI | ||||
| Sopravvenienze attive | 614 | 2.838 | -2.224 | -78,4% |
| Services e consulenze | 178 | 206 | -28 | -13,4% |
| Recuperi di costo | 1.193 | 1.157 | 36 | 3,1% |
| Minori | 61 | 56 | 5 | 8,6% |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 2.045 | 4.257 | -2.211 | -51,9% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 1,6% | 3,5% |
Il dato progressivo al 31 dicembre 2017 degli "Altri ricavi e proventi" è pari a 2.04 milioni di euro, in calo del 51,9% rispetto al 2016 quando erano pari a 4,26 milioni di euro.
Le "Sopravvenienze attive" sono inerenti a ricavi di competenza passata o accantonamenti di costi rilevati in esercizi precedenti, in calo nel 2017 dell'78,4% rispetto all'analogo periodo 2016. In particolare, nel 2016 avevano inciso principalmente lo storno di accertamenti di costi connessi a contratti di marketing support per effetto della risoluzione anticipata dei rapporti con un vettore presso lo scalo di Pisa (0,67 milioni di euro), lo stralcio per intervenuta prescrizione di debiti per anticipi ricevuti (Convenzione n. 3580 Enac-SAT del 1979) riguardante investimenti infrastrutturali presso lo scalo di Pisa (0,47 milioni di euro), e la positiva conclusione di un contenzioso fiscale (0,3 milioni di euro).
"Service e consulenze" (servizi amministrativi di staff che la Capogruppo addebita alle imprese collegate Immobili AOU Careggi Spa ed Alatoscana Spa) e "Recuperi di costo" (addebito di servizi centralizzati comuni come utenze e attrezzature, servizio mensa a carico dipendenti, rimborsi assicurativi, etc) sono sostanzialmente in linea con i ricavi del 2016.
Al 31 dicembre 2017 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 12,09 milioni di euro, a fronte dei 7,23 milioni di euro al 31 dicembre 2016. I maggiori ricavi consuntivati per 4,86 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati sullo scalo di Firenze per i lavori del nuovo modulo terminal per riconfigurazione flussi passeggeri e nuovi uffici, per la rimodulazione e sviluppo Masterplan di Firenze e per la progettazione del nuovo Terminal est lotto 1 (arrivi) dello scalo di Pisa.
Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato al paragrafo 11.
Al 31 dicembre 2017, i costi totali ammontano a 105,98 milioni di euro, in aumento del 7,7% rispetto al 31 dicembre 2016, quando erano pari a 98,37 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dall'aumento dei costi per servizi di costruzione passati da 6,27 milioni nel 2016 a 11,06 milioni di euro nel (+76,3%) e dall'incremento dei costi operativi del +3,1% (passati da 92,10 milioni nel 2016 a 94,92 milioni nel 2017).
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.066 | 1.397 | -331 | -23,7% |
| Costi del personale | 42.175 | 41.001 | 1.174 | 2,9% |
| Costi per servizi | 43.097 | 41.521 | 1.576 | 3,8% |
| Oneri diversi di gestione | 2.374 | 2.151 | 223 | 10,4% |
| Canoni aeroportuali | 6.208 | 6.034 | 174 | 2,9% |
| Totale costi operativi | 94.919 | 92.104 | 2.816 | 3,1% |
| Costi per servizi di costruzione | 11.059 | 6.271 | 4.788 | 76,3% |
| TOTALE COSTI (B) | 105.978 | 98.375 | 7.604 | 7,7% |
I Costi operativi, pari a 94,94 milioni di euro, si incrementano del 3,1% rispetto ai 92,10 milioni di euro consuntivati nel 2016.
I "Materiali di consumo" al 31 dicembre 2017 sono pari a 1,07 milioni di euro in decremento di 331 migliaia di euro rispetto ai 1,39 milioni di euro consuntivati nel 2016 dovuto principalmente al risparmio su vestiario, cancelleria e materiale per servizi operativi parzialmente compensato da maggiori costi per carburanti per i mezzi rampa aumentati per effetto del maggior traffico gestito nel periodo in esame.
Il "Costo del personale" del Gruppo registrato al 31 dicembre 2017 è pari a 42,75 milioni di euro, in aumento di 1,17 milioni di euro rispetto al 2016 (+2,9%). Tale incremento è principalmente dovuto alla crescita degli organici, correlata in particolare all'incremento dei passeggeri e delle attività operative, ed all'ultima tranche di aumento retributivo previsto dal CCNL (erogata a partire dal 1.7.2016).
I "Costi per servizi" al 31 dicembre 2017 sono pari a 43,09 milioni di euro, in aumento del 3,8% rispetto al 2016 quando erano pari a 41,52 milioni di euro (+1.576 migliaia di euro). L'incremento dei costi del periodo, principalmente dovuto al maggior traffico gestito sui due scali aeroportuali, ha registrato, tra l'altro, maggiori costi commerciali di sviluppo network (+1.074 migliaia di euro), comunicazione (+406 migliaia di euro), facchinaggio (+301 migliaia di euro) e gestione parcheggi (+171 migliaia di euro).
Gli "Oneri diversi di gestione" ammontano a 2,37 milioni di euro, in aumento del 10,4%. La variazione è principalmente dovuta all'aumento di costi di adesione ad associazioni di categoria e vari amministrativi.
I "Canoni aeroportuali" ammontano a 6,21 milioni di euro, in aumento del 2,9%. La variazione è principalmente dovuta al maggior traffico consuntivato nei primi nove mesi 2017 (+5,1% di UTA1 ).
I "Costi per servizi di costruzione" al 31 dicembre 2017 sono pari a 11,06 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2016 di 4,79 milioni di euro (+76,3%) per le stesse motivazioni indicate a commento della corrispondente voce di ricavo.
Il M.O.L. consuntivato al 31 dicembre 2017 ammonta a 30,2 milioni di euro registrando un aumento di 838 migliaia di euro (+2,9%) rispetto al 31 dicembre 2016 quando era pari a 29,33 milioni di euro.
Come riportato nello schema di sintesi seguente, il M.O.L. adjusted, ottenuto rettificando il M.O.L dei proventi derivanti dal rilascio di accantonamenti e stralcio di debiti non più esigibili, cresce del +12,1%.
| Var. Ass. | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | 2017/2016 | Var.% |
| MOL | 30.173 | 29.335 | 838 | 2,9% |
| Rettifiche per stralcio debiti e rilascio fondi | 0 | -2.411 | 2.411 | |
| MOL adjusted | 30.173 | 26.924 | 3.249 | 12,1% |
Gli "ammortamenti e accantonamenti", pari a 12,86 milioni di euro al 31 dicembre 2017, registrano una riduzione di 348 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016. Si rilevano tra l'altro maggiori accantonamenti al Fondo svalutazione crediti in relazione ai crediti vantati verso i vettori Alitalia C.A.I. ed Air Berlin a seguito delle procedure concorsuali attivate nel periodo in esame.
L'EBIT (Risultato Operativo) consuntivato al 31 dicembre 2017 si attesta così a 17,3 milioni di euro registrando un aumento di 1,19 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 quando era pari a 16,13 milioni di euro.
La gestione finanziaria passa da un valore negativo di (1,12) milioni di euro del 2016 ad un valore negativo di (1,39) milioni di euro del 2017. Tale variazione, pari a 268 migliaia di euro, è principalmente conseguente ai maggiori oneri finanziari del periodo in esame (+230 migliaia di euro) e dai minori proventi finanziari (-74 migliaia di euro) parzialmente attenuata dall'utile da partecipazioni (+35 migliaia di euro) frutto dell'adeguamento delle valutazioni a patrimonio netto delle partecipazioni in imprese collegate.
Il Risultato ante imposte (PBT) consuntivato al 31 dicembre 2017 si attesta a 15,93 milioni di euro facendo registrare un aumento di 918 migliaia di euro rispetto al risultato registrato al 31 dicembre 2016 quando era pari a 15,01 milioni di euro.
Le imposte di esercizio sono pari a 5,25 milioni di euro. Il carico fiscale del 2017 è pari al 33,0% del Risultato ante imposte. La riduzione registrata nel Tax rate nel 2017 risente dell'abbassamento dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24,0% in vigore proprio dall'anno fiscale 2017.
1 UTA = Unità di Traffico pari ad 1 passeggero o 100 kg di merce.
Pertanto, alla luce di quanto esposto, l'esercizio 2017 si chiude con un Risultato netto di esercizio di Gruppo pari a 10,55 milioni di euro, in aumento di 736 migliaia di euro rispetto a quanto registrato nel 2016 quando era positivo pari a 9,8 milioni di euro. Come riportato nello schema di sintesi seguente, il Risultato netto di esercizio di Gruppo adjusted, ottenuto rettificando il Risultato netto di periodo di Gruppo dei proventi derivanti dal rilascio di accantonamenti e stralcio di debiti non più esigibili, al netto del relativo carico fiscale di periodo (tax rate del 33,8%), migliora del 28,4%.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO | 10.550 | 9.814 | 736 | 7,5% |
| Rettifiche per stralcio debiti e rilascio fondi | 0 | -2.411 | 2.411 | |
| Effetto fiscale | 0 | 816 | -816 | |
| UTILE (PERDITA) DI E. DEL GRUPPO adjusted | 10.550 | 8.219 | 2.331 | 28,4% |
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati della Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2017 ed al 31 dicembre 2016.
| ATTIVO | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| - Attività immateriali | 165.155 | 157.945 | 7.210 |
| - Attività materiali | 26.650 | 25.633 | 1.017 |
| - Partecipazioni | 683 | 666 | 17 |
| - Attività finanziarie | 2.499 | 2.696 | -197 |
| - Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 2.540 | 2.147 | 393 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 197.526 | 189.087 | 8.439 |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| - Crediti verso i clienti | 28.328 | 15.486 | 12.841 |
| - Crediti verso imprese collegate | 263 | 217 | 47 |
| - Crediti tributari | 781 | 188 | 593 |
| - Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 9.085 | 5.473 | 3.612 |
| - Cassa e mezzi equivalenti | 13.360 | 27.448 | -14.089 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 51.817 | 48.812 | 3.005 |
| TOTALE ATTIVO | 249.343 | 237.899 | 11.443 |
La variazione del totale attivo, in aumento di 11,4 milioni di euro rispetto al totale attivo del 31 dicembre 2016, deriva principalmente dall'incremento dei crediti commerciali e diversi (+17,1 milioni di euro). Questi ultimi risentono principalmente dei maggiori crediti verso clienti (+12,8 milioni di euro) per effetto dello start-up del nuovo ERP del Gruppo avvenuto il 1° settembre 2017 che ha allungato i tempi di fatturazione dei primi tre mesi di operatività, ossia settembre-novembre (tempistiche poi riassorbite nel mese di dicembre 2017). Si evidenzia inoltre l'incremento delle attività non correnti (+8,4 milioni di euro)
legato principalmente agli investimenti sostenuti dal Gruppo nel corso dell'esercizio in esame (17,4 milioni di euro) al netto degli ammortamenti d'esercizio. Il tutto è stato parzialmente compensato dalla riduzione della liquidità (-14,1 milioni di euro) da ricondurre sostanzialmente alla variazione negativa del Capitale Circolante Netto (-8,4 milioni) e dai maggiori investimenti effettuati nell'esercizio rispetto a quelli dell'anno precedente (+6,6 milioni di euro).
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | |||
| - Patrimonio netto di gruppo | 113.581 | 112.245 | 1.336 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | |||
| - Fondi rischi e oneri | 3.997 | 2.886 | 1.111 |
| - Fondi di ripristino e sostituzione | 18.517 | 19.081 | -564 |
| - TFR e altri fondi relativi al personale | 6.521 | 6.853 | -333 |
| - Passività finanziarie | 32.327 | 36.259 | -3.932 |
| - Altri debiti esigibili oltre l'anno | 142 | 43 | 99 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 61.504 | 65.123 | -3.619 |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| - Scoperti bancari | 5.000 | 0 | 5.000 |
| - Passività finanziarie | 4.538 | 4.456 | 82 |
| - Debiti tributari | 10.591 | 7.006 | 3.586 |
| - Debiti commerciali e diversi | 54.128 | 49.069 | 5.059 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 74.257 | 60.531 | 13.726 |
| TOTALE PASSIVITA' | 135.761 | 125.654 | 10.107 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 249.343 | 237.899 | 11.443 |
Passività e Patrimonio netto si incrementano di 11,4 milioni di euro, come per le voci dell'Attivo Patrimoniale. In particolare, il Patrimonio netto registra un incremento di 1,3 milioni di euro per effetto principale del miglior risultato di esercizio (+736 migliaia di euro) e dell'aumento della riserva legale (+503 migliaia di euro).
Le Passività a medio lungo termine, diminuiscono di 3,6 milioni di euro, principalmente per la riduzione di 4,4 milioni di euro delle passività finanziarie (rimborso delle rate capitale) e del Fondo di ripristino (-564 migliaia di euro) compensato dall'aumento dei Fondi rischi (1,1 milioni di euro) e dall'accensione del finanziamento per 500 migliaia di euro da parte di Jet Fuel,
Tra le passività correnti (+13,7 milioni di euro) si segnala la presenza al 31 dicembre 2017 di finanziamenti bancari a breve termine (5 milioni di euro) necessari per compensare parzialmente l'assorbimento del Capitale Circolante come sopra richiamato.
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati sintetici del Capitale Investito al 31 dicembre 2017 ed al 31 dicembre 2016, seguito dai principali commenti alle variazioni registrate.
| Valori in Euro/000 | CONSOLIDATO 31.12.2017 |
CONSOLIDATO 31.12.2016 |
Var. Ass. 2017/2016 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' IMMOBILIZZATE | 197.526 | 189.087 | 8.439 |
| CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | -26.262 | -34.711 | 8.449 |
| PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE | -29.177 | -28.864 | -313 |
| CAPITALE INVESTITO | 142.087 | 125.512 | 16.575 |
| PATRIMONIO NETTO | 113.581 | 112.245 | 1.336 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 28.506 | 13.267 | 15.238 |
Le attività immobilizzate registrano un incremento di 8,4 milioni di euro sostanzialmente riconducibile all'incremento netto delle attività immateriali (+7,2 milioni di euro) e materiali (+1,02 milioni di euro) per effetto degli investimenti di esercizio (+17,4 milioni di euro) al netto degli ammortamenti (9,05 milioni di euro).
Il capitale circolante netto, di 34,7 milioni di euro al 31 dicembre 2016, aumenta di 8,4 milioni di euro al 31 dicembre 2016 per effetto combinato dell'incremento dei crediti commerciali e diversi (+17,1 milioni di euro) parzialmente compensato dall'aumento dei debiti tributari (+3,6 milioni di euro), dei debiti verso fornitori (+2,5 milioni di euro milioni di euro) e del Fondo di ripristino (+1,9 milioni di euro).
Le passività non finanziarie a medio lungo termine si incrementano di 313 migliaia di euro principalmente per effetto dell'aumento del Fondo rischi (+1,1 milioni di euro) compensato dalla riduzione del Fondo di ripristino (-0,6 milioni di euro) e del Fondo TFR (-0,3 milioni di euro).
Per effetto di quanto detto sopra, il Capitale investito del Gruppo TA al 31 dicembre 2017 si incrementa di 16,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016, con un saldo di 142,1 milioni di euro.
Il rendiconto finanziario consolidato sotto riportato è stato costruito seguendo il metodo indiretto ai sensi dello IAS 7 ed evidenzia le principali determinanti della variazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti intercorse nei periodi in esame.
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| mig liaia di euro | 2017 | 2016 | ||
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||||
| Ris ultato netto di periodo | 10.678 | 9.930 | ||
| R e ttific he pe r: | ||||
| - Ammortamenti | 9.051 | 8.563 | ||
| - Altri accantonamenti e svalutazioni | 406 | 2.301 | ||
| - Variazione F ondo ris chi e oneri | 1.111 | (929) | ||
| - Variazione netta del TF R e altri fondi | (358) | (216) | ||
| - Oneri finanziari di periodo | 1.494 | 1.265 | ||
| - Variazione netta impos te (anticipate)/differite | (393) | 15 | ||
| - Impos te di periodo | 5.643 | 5.081 | ||
| F lus s i di c as s a de ll'attiv ità ope rativ a prim a de lle v ariazio ni di c apitale c irc olante |
27.633 | 26.009 | ||
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali | (12.841) | (823) | ||
| - (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti | (4.252) | 2.998 | ||
| - Incremento/(decremento) nei debiti vers o fornitori | 2.511 | (2.928) | ||
| - Incremento/(decremento) in altri debiti | 3.162 | (2.042) | ||
| F lus s i di c as s a de ll'attiv ità ope rativ a de lle v ariazioni di c apitale c irc olante |
(11.421) | (2.795) | ||
| Dis ponibilità liquide generate dall'attività operativa | 16.212 | 23.214 | ||
| - Interes s i pas s ivi pag ati | (577) | (635) | ||
| - Impos te pag ate | (4.369) | (4.300) | ||
| Flus s o di cas s a delle attività operative | 11.266 | 18.279 | ||
| ATTIVITA' D' INVESTIMENTO | ||||
| - Acquis to di attività materiali | (4.532) | (2.794) | ||
| - Ces s ione di attività materiali | 155 | 229 | ||
| - Acquis to di attività immateriali | (12.901) | (8.132) | ||
| - P artecipazioni e attività finanziarie | 181 | (277) | ||
| Dis ponibilità liq. Generate dall'attività d'inves timento | (17.097) | (10.973) | ||
| FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE | (5.831) | 7.305 | ||
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||||
| - Dividendi corris pos ti | (9.369) | (7.932) | ||
| - Accens ione finanziamenti a breve/lung o termine | 11.500 | 6.000 | ||
| - (Rimbors o) finanziamenti a breve/lung o termine | (10.389) | (10.222) | ||
| Dis ponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. | (8.258) | (12.153) | ||
| Incremento / (decremento) netto dis p. liq. Mezzi equivalenti | (14.089) | (4.848) | ||
| Dis p. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'es ercizio | 27.448 | 32.296 | ||
| Dis p. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 13.360 | 27.448 |
Come si evince, al 31 dicembre 2017 la disponibilità monetaria risulta positiva per circa 13,4 milioni di euro in calo di 14,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 quando era pari a circa 27,4 milioni di euro.
Tra le voci del Rendiconto Finanziario Consolidato al 31 dicembre 2017, si evidenziano in particolare:
L'accensione di un finanziamento bancario a breve termine (c.d. "denaro caldo") pari a 5 milioni di euro da parte della Capogruppo Toscana Aeroporti, cui si aggiungono 500 migliaia di euro di finanziamenti a medio-lungo termine stipulati dalla controllata Jet Fuel nel corso dell'anno in esame;
L'accensione ed il rimborso di finanziamento a breve termine (c.d. "denaro caldo") pari a 6 milioni di euro da parte della Capogruppo Toscana Aeroporti;
A completamento delle informazioni sopra esposte, si riporta in appresso la Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2016, in ottemperanza a quanto previsto dalla comunicazione CONSOB prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006.
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO | ||||
|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 | Var. Ass. | |
| A. Cassa e banche | 13.360 | 27.448 | (14.089) | |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - | |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - | |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 13.360 | 27.448 | (14.089) | |
| E. Crediti finanziari correnti | - | - | - | |
| F. Debiti bancari correnti | 5.000 | - | 5.000 | |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.538 | 4.456 | 82 | |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - | |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
9.538 | 4.456 | 5.082 | |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(3.822) | (22.992) | 19.170 | |
| K. Debiti bancari non correnti | 32.327 | 36.259 | (3.932) | |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - | |
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing |
- | - | - | |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
32.327 | 36.259 | (3.932) | |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
28.506 | 13.267 | 15.238 |
Si segnala la presenza, al 31 dicembre 2017, di debiti bancari correnti pari a 5 milioni di euro, relativi alle linee di credito concesse a breve termine (c.d. "denaro caldo") e la quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine del Gruppo TA per complessivi 4,5 milioni di euro.
A questi si aggiungono i Debiti bancari non correnti per un importo di circa 32,3 milioni di euro, quale quota non corrente dei finanziamenti in essere del Gruppo. Inoltre, nel corso del 2017 in esame, si evidenziano rimborsi delle quote capitali come stabilito dai due contratti di finanziamento in essere, per complessivi 4,4 milioni di euro e l'accensione di
un finanziamento a medio termine da parte della controllata Jet Fuel per 500 migliaia di euro.
Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Passività finanziarie" della Nota illustrativa al bilancio semestrale consolidato.
Si segnala che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario Intesa San Paolo-MPS.
L'indebitamento finanziario netto consolidato, alla data di chiusura del 31 dicembre 2017, risulta pertanto pari a 28,5 milioni di euro, in incremento di 15,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016. Tale incremento è sostanzialmente riconducibile all'assorbimento di liquidità dall'attività di investimento (-17,4 milioni di euro) e dai dividendi distribuiti ai soci (-9,4 milioni di euro) parzialmente compensato dal positivo flusso di cassa delle attività operative di esercizio (+11,2 milioni di euro).
Il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) al 31 dicembre 2017 è pari a 0,25 (0,12 al 31 dicembre 2016),
In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415) sugli indicatori alternativi di performance, il Gruppo TA presenta nell'ambito della Relazione sulla Gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).
Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.
In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti (per ciascun singolo indicatore viene esposto in nota il relativo metodo di calcolo).
| Gli indici di redditività | 31.12.2017 Consolidato |
31.12.2016 Consolidato |
|---|---|---|
| ROE | ||
| Risultato netto / Patrimonio netto | 9,29% | 8,74% |
| ROE lordo | 14,02% | 13,37% |
| Utile ante imposte / Patrimonio netto | ||
| ROI | 12,19% | 12,85% |
| Risultato operativo / Capitale Investito Netto (1) | ||
| ROS | 13,84% | 13,28% |
| Risultato operativo / Ricavi (2) | ||
| RAPPORTO ONERI FINANZIARI SU RICAVI | 1,19% | 1,04% |
| Oneri finanziari/Ricavi (2) | ||
| RAPPORTO EBITDA SU ONERI FINANZIARI | 20,2 | 23,2 |
| EBITDA/Oneri finanziari | ||
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| Gli indici patrimoniali | Consolidato | Consolidato |
| QUOZIENTE DI DISPONIBILITA' | ||
| Attività correnti / Passività correnti | 0,70 | 0,81 |
| QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO | 0,25 | 0,12 |
| Indebitamento (PFN) / Patrimonio netto | ||
| RAPPORTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO SU EBITDA | 0,94 | 0,45 |
| Indebitamento (PFN) / EBITDA | ||
| QUOZIENTE PRIMARIO DI STRUTTURA | 0,58 | 0,59 |
| Patrimonio netto / Attività non correnti |
Note:
(1) Capitale Investito Netto = Attività non correnti + CCN (Capitale Circolante Netto) - Passività a medio/lungo (non finanziarie). CCN = Attività correnti - Cassa e mezzi equivalenti - Passività correnti + Scoperti bancari e finanziamenti a breve.
(2) Ricavi al netto dei ricavi da costruzioni.
Gli investimenti di Gruppo al termine del 2017 ammontano a 17,4 milioni di euro, di cui 12,9 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni immateriali e 4,5 migliaia di euro ad immobilizzazioni materiali. Di seguito lo schema in dettaglio degli investimenti del 2017.
| Valori espressi in Euro/000 | Scalo | Sub-tot Sub-tot | Sub-tot TOTALE | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale Investimenti di GRUPPO TA al 31.12.2017 | 17.433 | |||||
| A) Immobilizzazioni Immateriali | 12.900 | |||||
| - software | 810 | |||||
| - diritti di concessione | 7.127 | |||||
| progettazione e lavori nuovo modulo terminal per riconfigurazione flussi | ||||||
| passeggeri | FLR | 3.637 | ||||
| TVCC, controllo accessi e anti-intrusione | PSA | 886 | ||||
| riconfigurazione ed ampliamento sala masaccio | FLR | 618 | ||||
| Interventi di riqualifica Apron 100 | FLR | 590 | ||||
| interventi di potenziamento aree di manovra | PSA | 289 | ||||
| sistemazione accesso e servizio terminal pax | PSA | 258 | ||||
| estensione e revisione rete controllo accessi | PSA | 236 | ||||
| riconfigurazione del locale mensa dei vigili del fuoco del distaccamento dell'aeroporto di Firenze |
||||||
| altri minori | FLR | 142 | ||||
| PSA/FLR | 472 | |||||
| - immob. in corso | 4.964 | |||||
| rimodulazione e sviluppo master plan 2014-2029 | FLR | 2.389 | ||||
| realizzazione dei nuovi uffici TA e riqualifica degli uffici degli enti di Stato | FLR | 978 | ||||
| nuovo Terminal est lotto 1 (arrivi) | PSA | 800 | ||||
| Fase 0 - Amplimaneto Terminal Esistente ed opere propedeutiche | FLR | 354 | ||||
| altri minori | PSA/FLR | 443 | ||||
| B) Immobilizzazioni Materiali | 4.532 | |||||
| - terreni e fabbricati (*) delocalizzazione Borgo Cariola apt PSA |
PSA | 64 | 64 | |||
| - autoveicoli | 1.184 | |||||
| aviorifornitori | PSA | 572 | ||||
| bus interpista | PSA/FLR | 354 | ||||
| riqualifica mezzi di rampa | PSA/FLR | 246 | ||||
| altri minori | PSA/FLR | 12 | ||||
| - attrezzature ind.li e comm.li | 122 | |||||
| - impianti e macchinari | 1.883 | |||||
| linee automatizzate per il controllo bagagli a mano | FLR | 311 | ||||
| macchine Radiogene | PSA/FLR | 291 | ||||
| TBL | PSA | 199 | ||||
| impianti pubblicitari | FLR | 155 | ||||
| GPU | PSA | 131 | ||||
| riqualifica mezzi di rampa | PSA/FLR | 125 | ||||
| nastri bagagli | FLR | 118 | ||||
| infrastruttura per l'automazione della lettura e del controllo del titolo di accesso |
FLR | 75 | ||||
| altri minori | PSA/FLR | 479 | ||||
| - altri beni | 1.280 | |||||
| macchine elettroniche (HW) | PSA/FLR | 961 | ||||
| mobili e arredi | PSA/FLR | 319 |
(*) Terreni e fabbricati di proprietà Toscana Aeroporti.
Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato il Software per 810 migliaia di euro fra cui l'unificazione dei sistemi informativi amministrativi ERP fra i due scali per 543 migliaia di euro; i diritti di concessione per 7,1 milioni di euro fra cui i lavori relativi alla riconfigurazione dei flussi passeggeri nel Terminal di Firenze (3,64 milioni di euro), la riconfigurazione ed ampliamento della sala Vip dell'aeroporto di Firenze (809 migliaia di euro), gli interventi di riqualifica del piazzale "Apron 100" sullo scalo fiorentino (590 migliaia di euro), la sistemazione delle aree di accesso al terminal di Pisa (pensilina di collegamento con il terminal People Mover) per 258 migliaia di euro, il sistema di TVCC, controllo accessi e anti-intrusione sullo scalo di Pisa per 886 migliaia di euro; le
immobilizzazioni in corso per circa 5 milioni di euro riguardano principalmente lo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze1 (2,4 milioni di euro2 ), interventi sul terminal esistente presso lo stesso scalo fiorentino (1,3 milioni di euro) e il nuovo Terminal arrivi dello scalo pisano (800 migliaia di euro).
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono stati interamente effettuati dalla Capogruppo.
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di mezzi e attrezzature di rampa (1,8 milioni di euro), macchine radiogene (291 migliaia di euro), impianti pubblicitari (155 migliaia di euro), linee automatizzate per il controllo dei bagagli a mano (311 migliaia di euro), mobili e arredi (319 migliaia di euro) e l'acquisto di hardware (961 migliaia di euro).
Secondo quanto previsto dall'art. 10 della L. 72/83, il Gruppo informa che nel 2017 non ha provveduto ad alcuna rivalutazione degli asset ai sensi di leggi speciali
Nel corso del 2017 l'organico medio dei dipendenti TA è stato pari a 722,9 EFT3 registrando un incremento in termini assoluti di 13,5 EFT, rispetto allo stesso periodo del 2016.
Il numero di EFT della controllata Jet Fuel, società che gestisce il deposito carburanti avio all'interno dell'aeroporto di Pisa, si è incrementato di 0,3 per effetto dell'annualità piena di un addetto assunto a giugno 2016 (attestandosi a 11 EFT complessivi).
La controllata TAE ha incrementato il suo organico avvalendosi cosi di un organico totale di 4,5 EFT.
Si rammenta inoltre che la controllata Parcheggi Peretola S.r.l. non ha personale impiegato direttamente.
Il "Costo del personale" del Gruppo dell'esercizio 2017 è pari a 42,17 milioni di euro, in aumento di 1,17 milioni euro rispetto al dato del 2016 (+2,9%). Tale incremento è
1Si ricorda che il Master Plan 2014-2029 dell'aeroporto di Firenze (di seguito "Master Plan") che prevede la realizzazione della nuova pista da 2400 metri e del nuovo terminal, è stato approvato in linea tecnica da ENAC in data 3 novembre 2014. Il Master Plan è soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 ed al rilascio della Conformità Urbanistica ai sensi dell'articolo 81 DPR 616/1977. L'iter procedurale di VIA è stato avviato da parte di ENAC in data 24 marzo 2015 presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Nel corso del 2016 sono continuate le attività di supporto tecnico all'istruttoria di VIA ed in data 2 dicembre 2016 la Commissione Tecnica ha rilasciato un parere positivo con prescrizioni. Nel 2017 sono proseguite le attività connesse alla procedura in questione ed in data 28 dicembre 2017 è stato sottoscritto dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il decreto di VIA per il progetto del nuovo Master Plan 2014-2019 per l'Aeroporto di Firenze, decretando la compatibilità ambientale del progetto. La firma segue la conclusione positiva dei lavori della Commissione Tecnica VIA che, in data 5 dicembre 2017, aveva emanato il parere integrativo per il progetto del nuovo Master Plan (c.d. parere positivo con prescrizioni).
Si evidenzia, inoltre, che in data 16 febbraio 2017 è stato sottoscritto con Enac l'accordo quadro di finanziamento delle opere previste da Master Plan (c.d. "Contratto di Programma Quadro – di finanziamento") con il quale vengono confermati gli investimenti a carico del gestore previsti dal suddetto Master Plan dell'Aeroporto di Firenze ed Enac, assieme al MIT, si obbligano in ordine alla quota parte di finanziamento di propria competenza, necessaria alla realizzazione del programma degli interventi per un importo complessivo di 150 milioni di euro.
2 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino.
3 EFT = Equivalent Full Time dove 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
principalmente dovuto alla crescita degli organici, correlata in particolare all'incremento dei passeggeri e quindi delle attività operative, all'ultima tranche di aumento retributivo previsto dal CCNL (erogata a partire dal 1 luglio 2016) e alle variazioni intervenute sulle voci retributive variabili.
La seguente tabella illustra l'organico medio (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2017 e le variazioni rispetto al 2016:
| 2016 | 2017 | ∆+/− | ∆% | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 12,4 | 12,3 | -0,1 | -0,8% |
| Impiegati | 520,1 | 540,8 | 20,7 | 4,0% |
| Operai | 176,9 | 169,8 | -7,1 | -4,0% |
| TOSCANA AEROPORTI | 709,4 | 722,9 | 13,5 | 1,9% |
| Jet Fuel | 10,7 | 11 | 0,3 | 2,8% |
| TAE | 1,5 | 4,5 | 3,0 | 200,0% |
| Gruppo | 721,6 | 738,4 | 16,8 | 2,3% |
Nel 2017 l'organico medio del Gruppo ha registrato un incremento in termini assoluti di 16,8 EFT rispetto allo stesso periodo del 2016 (+2,3%) come risultante dell'andamento del traffico aereo gestito (TA) e delle nuove assunzioni in TAE e Jet Fuel.
Si rammenta che per lo sviluppo infrastrutturale inerente i Masterplan 2015-2029 di Firenze e di Pisa, TAE si avvale anche del supporto di distacchi di personale tecnico (ingegneri, geometri, etc.) dalla controllante TA.
Il Gruppo ha perseguito anche nel 2017 le "policies" di formazione/addestramento già delineate nelle precedenti annualità. Nel 2017 sono state complessivamente realizzate in totale 22.143 ore di formazione ed addestramento e 4359 ore per la formazione di nuove professionalità in ambito operativo, in ragione di fabbisogni formativi legati alle specificità dei due siti aeroportuali (cambi di sistema, introduzione nuove tecnologie, etc).
Nel 2017 il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) di TA ha continuato a mantenere il costante presidio sugli aspetti più rilevanti in materia di Salute e Sicurezza.
In particolare, nel corso dell'anno 2017, si segnalano, al di fuori delle attività legate alla due diligence , i seguenti eventi di maggior rilievo:
• attività di coordinamento con le attività dei sub concessionari per adempimenti di sicurezza sul lavoro ed emergenze
E' stato inoltre affidato con procedura selettiva l'incarico di sorveglianza sanitaria e di medicina del lavoro ad una nuova società.
Il SPP ha gestito nel corso del 2017 ha tracciato oltre 200 eventi, con sopralluoghi e incontri con i lavoratori coinvolti, implementando, ove necessario, azioni correttive.
Nello specifico, sono state indagate le cause di oltre 60 "near miss" verificatisi su entrambi i siti, al fine di minimizzare i rischi aziendali con azioni di prevenzione.
Particolare attenzione è stata rivolta alle attività svolte da terzi in aeroporto al fine di gestire il rischio interferenziale promuovendo in maniera sempre più efficace incontri di coordinamento, nonché la redazione e l'aggiornamento di DUVRI verso gli appaltatori di TA.
Toscana Aeroporti ha confermato nel 2017 il rispetto degli standard previsti dalla norma BS OHSAS 18001:2007.
L'applicazione di tale modello ha consentito di rinnovare la Certificazione anche per il 2018 e di essere società "compliant" relativamente a quanto previsto dall'art 16 comma 3 e dall'art. 30 del D.lgs. 81/08, con ricadute positive sugli aspetti della responsabilità amministrativa delle società per i reati inerenti la sicurezza sul lavoro previsti dal Modello Organizzativo Gestionale D.lgs. 231/2001.
Nel corso del 2017 si è concluso il processo di revisione della valutazione dei rischi e l'aggiornamento del precedente documento DVR, elaborando di un unico documento contenente i rischi presenti e le misure di prevenzione.
Il documento integra non solo i criteri di valutazione delle singole tipologie di rischio presenti, ma anche le attività svolte dai lavoratori, che vengono, pertanto, accorpati in gruppi omogenei per mansione.
Il documento inoltre è costituito da una serie di allegati nei quali vengono riportate valutazioni di rischio specifiche e/o strumentali e in cui è contenuta anche una revisione ed un aggiornamento delle tipologie di DPI assegnati ai lavoratori.
Sono state effettuate nei due scali, le annuali prove di gestione dell'emergenza ed evacuazione disposta dal D.M. 10/03/98, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, il Servizio di Prevenzione e Protezione della Polizia di Frontiera e gli altri Enti di Stato presenti.
Nello specifico, sui due scali aeroportuali, sono state effettuate le seguenti esercitazioni: 1) Scalo aeroportuale di Firenze (19 dicembre – scenario incendio area varchi Securitygalleria commerciale primo piano)
2) Scalo aeroportuale di Pisa (23 novembre – scenario incendio area filtri Security)
Nel corso del 2017 è stata data continuità ed ulteriore impulso al programma formativo previsto, comprendente la formazione prevista dall'Accordo Stato-Regioni (effettuati anche attraverso l'utilizzo di una piattaforma e-learning), la formazione a preposti e lavoratori , erogata anche dalle figure impiegate nel Servizio Prevenzione e Protezione di TA, al fine di focalizzare con più efficacia gli argomenti legati al rischio specifico, alla gestione delle emergenze e a tematiche relative a procedure operative.
Sono stati effettuati gli aggiornamenti formativi obbligatori nei confronti dei soggetti individuati dalla legge.
E' stato completato inoltre un percorso formativo rivolto ai Rappresentanti dei lavoratori previsti nell'ambito della Certificazione SA 8000 al fine di coinvolgerli nei processi attinenti agli aspetti di salute e sicurezza, che la norma internazionale prevede e monitora.
Nel corso del 2017, sullo scalo di Pisa si sono registrati n° 14 infortuni, su quello di Firenze n° 11.
Dall'analisi degli infortuni si evidenzia che i giorni di assenza nel 2017 sono ridotti del 40%. Si segnala inoltre che oltre il 75% degli eventi è imputabile a distrazione e/o imperizia (c.d. human factor).
La legge 35 del 2012 ha abrogato l'istituto del Documento Programmatico sulla Sicurezza eliminando il punto 19 e sotto punti relativi allo stesso nell'allegato B al testo unico sulla privacy. A seguito della fusione societaria e nell'ambito delle attività di monitoraggio della Funzione Compliance, Toscana Aeroporti ha preso i provvedimenti necessari affinché i dati personali vengano trattati nel rispetto della normativa vigente.
L'anno 2017, come il precedente, ha visto Toscana Aeroporti impegnata in un processo di ristrutturazione, rinnovo ed unificazione delle due realtà operative, in particolare dei sistemi informativi degli aeroporti di Pisa e Firenze, proseguendo, attraverso lo sviluppo dei propri sistemi informatici, nell'implementazione del piano d'interventi mirato a ottimizzare ed uniformare i processi aziendali.
In particolare, nel corso del 2017, Toscana Aeroporti ha:
La creazione a tutti gli effetti del sistema aeroportuale toscano passa in primo luogo infatti attraverso la creazione di un network informativo di sistema.
I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2017 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo. Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.
Alla data del 31 dicembre 2017 il Gruppo TA detiene partecipazioni nelle seguenti società collegate:
Società costituita per gestire gli spazi commerciali del nuovo ingresso dell'ospedale Careggi di Firenze (c.d. NIC), la partecipazione detenuta da TA è pari al 25,0% del capitale sociale (25% al 31 dicembre 2016) mentre il restante 75% è detenuto dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi. Ha la sua sede legale presso l'Ospedale di Careggi in Firenze ed una sede amministrativa presso l'aeroporto Galilei di Pisa.
Alla data del 31 dicembre 2017 TA ha in essere un contratto con la collegata riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore di periodo pari a 49 migliaia di euro ed un corrispettivo variabile sui ricavi per un valore di 98 migliaia di euro.
Società che gestisce l'Aeroporto dell'Isola d'Elba. La partecipazione detenuta da TA è pari al 13,27% (13,27% al 31 dicembre 2016); la maggioranza azionaria è detenuta dalla Regione Toscana (51,05%) e dalla CCIAA di Maremma e Tirreno (34,36%).
Alla data del 31 dicembre 2017 è in corso il contratto con la partecipata, in continuità con i precedenti esercizi, riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore complessivo alla data pari a 64 migliaia di euro.
Di seguito i principali rapporti con le altre società correlate al 31 dicembre 2017:
Sono in essere una serie di contratti attivi tra la Capogruppo e Delta Aerotaxi S.r.l. che prevedono:
Inoltre, sono presenti nel bilancio al 31 dicembre 2017 ulteriori ricavi per circa 16 migliaia di euro verso tale parte correlata, relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.
La Capogruppo al 31 dicembre 2017 ha maturato i seguenti rapporti nei confronti della parte correlata Corporate Air Services S.r.l., società che gestisce l'aviazione generale presso lo scalo di Firenze, nonché indirettamente collegata a TA per il tramite di SO.G.IM. S.p.A., azionista di TA:
Inoltre, sono presenti nel bilancio al 31 dicembre 2017 ulteriori ricavi per circa 5 migliaia di euro verso tale parte correlata, relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.
In data 13 settembre 2007 AdF (oggi TA) e Delifly S.r.l. (parte correlata per il tramite di SO.G.IM. S.p.A) hanno stipulato un contratto in virtù del quale AdF (oggi TA) si è impegnata a sub concedere a Delifly un'area di circa mq. 122 che Delifly utilizza esclusivamente per installarvi un manufatto amovibile, da utilizzare per l'erogazione dei servizi di catering per aviazione generale presso lo scalo di Firenze (ricavi per TA al 31 dicembre 2017 pari a 37 migliaia di euro).
Infine, il Gruppo ha maturato nei confronti di Delifly S.r.l. ulteriori ricavi per circa 1 migliaio di euro relativi al riaddebito di servizi comuni, delle spese per la copertura assicurativa RCT ed all'assegnazione di tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.
ICCAB S.r.l. è parte correlata della Capogruppo in quanto il consigliere di amministrazione di TA Saverio Panerai esercita un'influenza notevole su ICCAB S.r.l., ai sensi del regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob.
Si fa presente come la Capogruppo abbia sub concesso ad ICCAB un locale di circa mq. 40 ubicato presso lo scalo di Firenze che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali (ricavi per TA al 31 dicembre 2017 pari a 58 migliaia di euro).
Risultano inoltre in essere:
Infine, il Gruppo, nel corso dell'esercizio in esame, ha maturato nei confronti di ICCAB S.r.l. ulteriori ricavi per circa 3 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni dei due scali.
Si segnala che nel 2016 la Capogruppo ha aderito per il triennio 2016-2018 al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è Corporacion America Italia S.p.a.. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito
o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.
La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale. Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di Gruppo.
Nel corso dell'esercizio in esame Toscana Aeroporti Engineering ha commissionato a tale parte correlata (società controllata dal Gruppo Corporation America specializzata nello sviluppo e nella progettazione di infrastrutture aeroportuali), servizi di progettazione per un importo pari a 710 migliaia di euro.
Un contratto attivo tra la Capogruppo ed il Comune di Firenze che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 13 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore al 31 dicembre 2017 di circa 6 migliaia di euro di ricavi per attività di informazione turistica.
Si precisa, infine, che nel corso dell'esercizio in esame non si sono registrate operazioni atipiche con parti correlate.
Alla data del presente Bilancio si segnala che il consigliere Saverio Panerai risulta detenere n. 2.403 azioni della Capogruppo TA.
I prospetti di seguito esposti sono estratti dal Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei principi contabili internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005.
Di seguito i prospetti di Conto Economico Gestionale, Stato Patrimoniale e Posizione Finanziaria Netta del 2017 comparato con i valori del 2016. In ogni caso, per un dettaglio dei saldi di conto economico del 2017, si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative al Bilancio d'esercizio.
Non vengono fornite note di commento, in considerazione di quanto già descritto con riferimenti ai dati consolidati e tenendo conto delle differenze poco significative tra i due bilanci.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 92.269 | 87.999 | 4.271 | 4,9% |
| Ricavi non aviation | 26.428 | 25.122 | 1.306 | 5,2% |
| Altri ricavi e proventi | 2.666 | 4.981 | -2.315 | -46,5% |
| Totale ricavi operativi | 121.363 | 118.102 | 3.261 | 2,8% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 12.091 | 7.230 | 4.862 | 67,3% |
| TOTALE RICAVI (A) | 133.454 | 125.331 | 8.123 | 6,5% |
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.000 | 1.342 | -341 | -25,4% |
| Costi del personale | 41.111 | 40.172 | 940 | 2,3% |
| Costi per servizi | 42.158 | 40.635 | 1.523 | 3,7% |
| Oneri diversi di gestione | 2.292 | 2.076 | 217 | 10,4% |
| Canoni aeroportuali | 6.208 | 6.034 | 174 | 2,9% |
| Totale costi operativi | 92.769 | 90.257 | 2.512 | 2,8% |
| Costi per servizi di costruzione | 11.922 | 6.994 | 4.929 | 70,5% |
| TOTALE COSTI (B) | 104.692 | 97.251 | 7.441 | 7,7% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 28.763 | 28.080 | 682 | 2,4% |
| Incid.% su ricavi totali | 21,6% | 22,4% | ||
| Incid.% su ricavi operativi | 23,7% | 23,8% | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 8.865 | 8.405 | 460 | 5,5% |
| Acc. f.do rischi e ripristini | 2.928 | 4.223 | -1.294 | -30,7% |
| Acc. f.do svalutazione crediti | 872 | 415 | 457 | 110,2% |
| RISULTATO OPERATIVO | 16.097 | 15.038 | 1.059 | 7,0% |
| Incid.% su ricavi totali | 12,1% | 12,0% | ||
| Incid.% su ricavi operativi | 13,3% | 12,7% | ||
| GESTIONE FINANZIARIA | ||||
| Proventi finanziari | 678 | 698 | -20 | -2,8% |
| Oneri finanziari | -1.451 | -1.229 | -221 | 18,0% |
| Utile (perdita) da partecipazioni TOTALE GESTIONE FINANZIARIA |
0 -772 |
0 -531 |
0 | n.s |
| -241 | 45,4% | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 15.324 | 14.507 | 818 | 5,6% |
| Imposte di esercizio (*) UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO |
-4.914 | -4.734 | -180 | 3,8% |
| 10.411 | 9.773 | 638 | 6,5% | |
| Utile per azione (€) | 0,5594 | 0,5251 | 0,0343 | 6,1% |
(*) Si ricorda che la riduzione registrata nel tax rate del 2017 risente dell'abbassamento dell'aliquota IRES dal 27% al 24% in vigore proprio dall'anno fiscale 2017.
| SIT. PATRIMONIALE-FINANZIARIA SEPARATA (importi in Euro/000) | |||
|---|---|---|---|
| ATTIVO | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| - Attività immateriali | 159.552 | 152.259 | |
| - Attività materiali | 26.027 | 25.492 | |
| - Partecipazioni | 3.891 | 3.909 | |
| - Attività finanziarie | 2.497 | 2.694 | |
| - Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 3.485 | 3.114 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 195.452 | 187.468 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| - Crediti verso i clienti | 28.081 | 15.324 | |
| - Crediti verso imprese collegate | 263 | 217 | |
| - Crediti verso società controllate | 1.229 | 729 | |
| - Crediti tributari | 496 | 72 | |
| - Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 9.030 | 5.448 | |
| - Cassa e mezzi equivalenti | 12.098 | 26.056 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 51.198 | 47.845 | |
| TOTALE ATTIVO | 246.651 | 235.314 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| CAPITALE E RISERVE | |||
| - Patrimonio netto di gruppo | 110.969 | 109.806 | |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | |||
| - Fondi rischi e oneri | 3.958 | 2.851 | |
| - Fondi di ripristino e sostituzione | 18.517 | 19.081 | |
| - TFR e altri fondi relativi al personale | 6.183 | 6.539 | |
| - Passività finanziarie | 31.974 | 36.259 | |
| - Altri debiti esigibili oltre l'anno | 142 | 43 | |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 60.774 | 64.774 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| - Scoperti bancari | 5.000 | 0 | |
| - Passività finanziarie | 4.439 | 4.456 | |
| - Debiti tributari | 10.494 | 6.846 | |
| - Debiti commerciali e diversi | 54.974 | 49.431 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 74.907 | 60.734 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 135.682 | 125.508 |
| migliaia di euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 | Var. Ass. |
|---|---|---|---|
| A. Cassa e banche | 12.098 | 26.056 | (13.957) |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 12.098 | 26.056 | (13.957) |
| E. Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| F. Debiti bancari correnti | 5.000 | - | 5.000 |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.439 | 4.456 | 17 - |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
9.439 | 4.456 | 4.983 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(2.659) | (21.599) | 18.941 |
| K. Debiti bancari non correnti | 31.974 | 36.259 | (4.285) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing |
- | - | - |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
31.974 | 36.259 | (4.285) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
29.316 | 14.660 | 14.656 |
Il bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2017 rispetta ampiamente i covenants finanziari previsti dai contratti di finanziamento a lungo termine in corso di utilizzo. Per ulteriori considerazioni si veda il paragrafo "Passività finanziarie" delle Note illustrative al Bilancio d'esercizio.
La società Parcheggi Peretola S.r.l. è entrata a far parte del Gruppo TA nel 2015 a seguito dell'incorporazione di AdF che ne deteneva il 100% delle quote.
La società ha quale attività preminente la gestione di 640 posti auto a pagamento aperti al pubblico ed antistanti il Terminal Partenze dell'aeroporto di Firenze.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
I valori economici del 2017 rilevano un valore della produzione pari a 1.785 migliaia di euro, in incremento di 144 migliaia di euro rispetto al 2016 in virtù dell'aumento del numero annuo di passeggeri dell'Aeroporto di Firenze e, di conseguenza, anche dei clienti del parcheggio gestito dalla società.
Dal lato costi la componente più importante è rappresentata dal costo del servizio di gestione e manutenzione dei parcheggi, effettuate da SCAF S.r.l.. Inoltre si rammenta la presenza del ristoro al Comune di Firenze del 7% dei ricavi da parcheggio in forza di un accordo in vigore che ha d'altra parte consentito di rimodulare le tariffe anche del parcheggio della Capogruppo.
Il Margine Operativo Lordo (MOL) del 2017 è stato di 1,015 migliaia di euro, in incremento di 121 migliaia di euro ed un utile netto di esercizio pari a 668 migliaia di euro, in incremento di 110 migliaia di euro rispetto al 2016.
Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo della controllata in data 15 marzo 2018.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| RICAVI | ||
| Ricavi non aviation | 1.642 | 1.504 |
| Altri ricavi e proventi | 143 | 136 |
| TOTALE RICAVI (A) | 1.785 | 1.641 |
| COSTI | ||
| Materiali di consumo | 0,0 | 0,0 |
| Costi per servizi | 713 | 681 |
| Oneri diversi di gestione | 56 | 65 |
| TOTALE COSTI (B) | 769 | 746 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 1.015 | 895 |
| Incid.% su ricavi totali | 57% | 55% |
| Ammortamenti e svalutazioni | 79 | 81 |
| RISULTATO OPERATIVO | 936 | 814 |
| Incid.% su ricavi totali | 52% | 50% |
| GESTIONE FINANZIARIA | 0,04 | 0,04 |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 936 | 814 |
| Imposte di periodo | -269 | -257 |
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO | 668 | 557 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000) | ||
|---|---|---|
| ATTIVO | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 2.173 | 2.247 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 949 | 801 |
| TOTALE ATTIVO | 3.121 | 3.048 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
| PATRIMONIO NETTO | 2.905 | 2.795 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 216 | 253 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 3.121 | 3.048 |
Parcheggi Peretola ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2016 positiva per 415 migliaia di euro (691 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).
Toscana Aeroporti Engineering (nel seguito TAE) costituita in data 15 gennaio 2015 è divenuta operativa nell'agosto dello stesso anno, quale società di ingegneria partecipata e controllata al 100% da Toscana Aeroporti con la «mission» di fornire a Toscana Aeroporti i servizi di «engineering» necessari per l'attuazione del programma di sviluppo dei due scali aeroportuali di Firenze e Pisa.
Nello svolgimento delle attività di ingegneria finalizzate alla progettazione delle opere di Master Plan, TAE si serve, oltre personale proprio, del supporto di:
In continuazione con lo scorso esercizio 2016, le attività di progettazione svolte da TAE per conto di TA hanno riguardato la rimodulazione e lo sviluppo del Master Plan 2014-2029 di Firenze e di Pisa. In particolare:
Nel 2017, per i progetti di cui sopra, TAE ha speso circa 2.374 migliaia di euro relative a prestazioni esterne. Si segnala che nel 2017, per i contratti di cui sopra, TAE registrato spese verso la parte correlata Helport circa 710 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2017 la società ha cinque dipendenti diretti e, in continuazione con l'anno 2016, le attività di staff sono svolte dalla Capogruppo in forza di un contratto di servicing siglato tra le parti.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo della controllata in data 15 marzo 2017.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| RICAVI | ||
| Altri ricavi e proventi | 3.584 | 2.105 |
| TOTALE RICAVI (A) | 3.584 | 2.105 |
| COSTI | ||
| Costi del personale | 280 | 91 |
| Costi per servizi | 3.218 | 1.912 |
| Oneri diversi di gestione | 27 | 41 |
| TOTALE COSTI (B) | 3.525 | 2.044 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 59 | 62 |
| Incid.% su ricavi totali | 1,6% | 2,9% |
| Ammortamenti e svalutazioni | 1 | 1 |
| RISULTATO OPERATIVO | 58 | 61 |
| Incid.% su ricavi totali | 1,6% | 2,9% |
| GESTIONE FINANZIARIA | -0 | 0 |
| UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE | 58 | 61 |
| Imposte di periodo | -28 | -34 |
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO | 30 | 27 |
I ricavi del 2017, pari a 3.584 migliaia di euro (2.105 migliaia di euro nel 2016), rappresentano la competenza di esercizio dei progetti commissionati da TA come sopra meglio descritto. I costi totali del 2017 sono pari a 3.525 migliaia di euro fra cui le voci principali sono rappresentate dai costi di progettazione esterni pari a 2.374 migliaia di euro e dal costo del personale distaccato da TA per 528 migliaia di euro.
Il risultato di esercizio 2017 è pari a 30 migliaia di euro.
| ATTIVO | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 10 | 9 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 2.154 | 1.420 |
| TOTALE ATTIVO | 2.164 | 1.429 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
| PATRIMONIO NETTO | 166 | 137 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 16 | 2 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 1.982 | 1.290 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 2.164 | 1.429 |
TAE ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 positiva per 372 migliaia di euro (120 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).
Jet Fuel Co. s.r.l. è la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso lo scalo aeroportuale di Pisa. La partecipazione detenuta da TA è pari al 51,0% agli effetti del diritto
di voto mentre i diritti patrimoniali ed amministrativi sono esercitati in parti uguali con gli altri soci Refuelling S.r.l. ed Air BP Italia S.p.a. Pertanto ai fini del Consolidamento del 2017 e 2016 è stata considerata al 33% tale quota di patrimonio e di risultato come di pertinenza del Gruppo TA.
Al 31 dicembre 2017, Jet Fuel ha un capitale sociale di 150 migliaia di euro, ha registrato un utile di esercizio pari a 170 migliaia di euro ed un Patrimonio Netto pari a 385 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2017 Jet Fuel ha in essere un contratto di sub-concessione con TA per la gestione del deposito carburanti centralizzato per un valore complessivo nel 2017 di 673 migliaia di euro, un contratto di service amministrativo per un valore di 20 migliaia di euro e recuperi di costi per circa 17 migliaia di euro.
Nel corso del 2017 sono transitati nel deposito 97.477 metri cubi di carburante avio registrando una maggiore gestione di volumi pari al 6% rispetto a 91.979 metri cubi del 2016. La società ha effettuato servizi di into-plane per 69.493 metri cubi di carburante registrando un aumento del 2,4% rispetto ai 67.848 metri cubi del 2016.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali. Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo della controllata in data 8 marzo 2018.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| RICAVI | ||
| Ricavi aviation | 2.344 | 2.259 |
| Altri ricavi e proventi | 7 | 5 |
| TOTALE RICAVI (A) | 2.351 | 2.264 |
| COSTI | ||
| Materiali di consumo | 73 | 69 |
| Costi del personale | 808 | 764 |
| Costi per servizi | 487 | 490 |
| Oneri diversi di gestione | 16 | 9 |
| Canoni aeroportuali | 673 | 662 |
| TOTALE COSTI (B) | 2.056 | 1.994 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 295 | 270 |
| Incid.% su ricavi totali | 13% | 12% |
| Ammortamenti e svalutazioni | 49 | 41 |
| RISULTATO OPERATIVO | 246 | 229 |
| Incid.% su ricavi totali | 10% | 10% |
| Gestione finanziaria | - 4 - |
0 |
| UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE | 242 | 228 |
| Imposte di periodo | - 72 - |
75 |
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO | 170 | 154 |
I ricavi principali del 2017 di Jet Fuel (Aviation) riguardano per 1.382 migliaia di euro (1.304 migliaia nel 2016) il servizio di stoccaggio carburante e per 927 migliaia di euro il servizio di into-plane (904 migliaia di euro nel 2016).
I costi principali del 2017 sono rappresentati dal costo del personale (808 migliaia di euro), canone di sub-concessione aeroportuale (673 migliaia di euro), noleggio mezzi (165 migliaia di euro), prestazioni professionali (103 migliaia di euro), manutenzioni e carburante mezzi (93 migliaia di euro) e assicurazioni industriali (47 migliaia di euro).
Il risultato di esercizio è pari a 170 migliaia di euro (154 migliaia di euro nel 2016), in aumento di 16 migliaia di euro rispetto all'utile di esercizio precedente, incremento dovuto principalmente ai maggiori volumi gestiti del deposito e dall'into-plane come precedentemente esposto.
| ATTIVO | 31.12.2017 31.12.2016 |
VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 610 | 0 80 |
530 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 946 | 828 | 118 |
| TOTALE ATTIVO | 1.556 | 907 | 648 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VARIAZIONE |
| PATRIMONIO NETTO | 385 | 365 | 20 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 589 | 222 | 367 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 582 | 321 | 261 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 1.556 | 907 | 648 |
Jet Fuel ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017 positiva per 23 migliaia di euro (581 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).
Si espongono di seguito i principali fattori di rischio che possono influenzare l'andamento della gestione del Gruppo.
I principali fattori che possono influenzare l'andamento del settore dei trasporti nel quale il Gruppo opera sono, tra gli altri, il Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori, il tasso di disoccupazione ed il prezzo del petrolio. La congiuntura negativa che ha coinvolto l'economia nazionale ed internazionale, iniziata nella seconda metà del 2008, continua a far sentire i propri effetti anche nel 2017. In particolare, le tensioni internazionali, la stretta del credito, l'alto tasso di disoccupazione, la flessione del reddito disponibile delle famiglie in termini reali ed il conseguente calo dei consumi, possono determinare un rallentamento della domanda di trasporto aereo. Qualora la situazione di debolezza dell'economia dovesse persistere, non si può escludere un impatto negativo sulla situazione economica del Gruppo.
In ogni caso il recente andamento del traffico dei due scali, con crescite significative dei passeggeri registrate nel quadriennio 2013-2016 e confermate nel 2017, testimonia una particolare attrattività del territorio che di per sé mitiga il rischio in questione.
Negli aeroporti con traffico superiore a 2 milioni di passeggeri o 50.000 tonnellate di merci è riconosciuto il libero accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra "handling" (Dlgs 18/99). Presso gli Aeroporti di Pisa e di Firenze, ad oggi, tali servizi sono, per la massima parte, effettuati dal gestore aeroportuale stesso. L'attività di handling svolta da prestatori
terzi di servizi di assistenza a terra diversi da TA operanti sui due scali è attualmente limitata all'attività di aviazione generale.
Nel corso del 2017 i ricavi generati dal Gruppo dall'attività di handling sono pari al 21,8% sul totale dei ricavi ed al 23,9% sul totale al netto della voce dei ricavi per servizi di costruzione. Il mercato di riferimento degli operatori che svolgono attività legate alla fornitura dei servizi di handling è tradizionalmente caratterizzato da un'accentuata competitività, nonché da una limitata marginalità in termini di risultati economici
L'aumento della pressione competitiva, da un lato, e la ridotta marginalità connaturata a tali attività, dall'altro, potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di TA. Per calmierare tale rischio, la Società ha avviato un progetto di focalizzazione sulle attività di Handling anche attraverso la relativa societarizzazione.
La Capogruppo, nell'ambito delle due concessioni per la gestione totale dell'aeroporto di Pisa e di Firenze, svolge la propria attività in un settore regolato da numerose disposizioni normative a livello nazionale ed internazionale. Le eventuali modifiche, ad oggi non prevedibili, dell'attuale quadro normativo potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici del Gruppo TA.
Un potenziale fattore di rischio del settore aeroportuale è la costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di riferimento nel quale la Capogruppo, come le altre società di gestione aeroportuale, si trova ad agire. I risultati economici dell'azienda sono infatti influenzati dall'evolversi del quadro normativo di riferimento in particolare per quanto concerne la regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali ed il regime dei corrispettivi dei servizi offerti dalle società di gestione. A tal riguardo si ricorda che nel 2015 sia sull'Aeroporto di Pisa che sull'Aeroporto di Firenze conclusero positivamente le istruttorie con la nuova Autorità dei Trasporti per la definizione dei nuovi livelli tariffari per il periodo regolatorio 2015-2018. Nel corso del mese di ottobre 2017 si sono poi svolte positivamente le consultazioni annuali con gli utenti (rispettivamente di Firenze e Pisa) ai quali è stata inviata l'informativa delle nuove tariffe 2018 in vigore dal 1° gennaio.
La Capogruppo opera in un contesto industriale ed operativo caratterizzato da un'importante presenza delle organizzazioni sindacali, ed è potenzialmente esposta al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.
La Società tiene costanti relazioni con le Organizzazioni Sindacali, finalizzate al continuo e costruttivo coinvolgimento e confronto.
Nel corso degli anni passati e nei primi nove mesi del 2017 non si sono verificati significativi blocchi del servizio, né presso l'aeroporto di Firenze, né presso quello di Pisa, a causa di scioperi. Tuttavia, dopo l'annuncio dei progetti strategici di "societarizzazione" delle attività di Handling, di revisione dei perimetri per lo svolgimento dei servizi di Security, nonché di rivisitazione ed armonizzazione dei trattamenti collettivi aziendali, pur non subendo blocchi significativi del servizio, ci sono stati 5 scioperi nell'ultimo trimestre del 2017, sia di carattere locale sia di carattere nazionale, con una significativa adesione da parte del personale operativo. E' in atto, tra azienda ed organizzazioni sindacali, un confronto quasi settimanale sui temi suddetti, per la migliore gestione dei progetti aziendali.
Così come per gli altri operatori del settore, anche per la Capogruppo l'eventuale diminuzione o cessazione dei voli da parte di uno o più vettori anche in conseguenza di
un'eventuale crisi economico/finanziaria degli stessi, potrebbe avere un impatto significativo sui risultati economici del Gruppo.
Nel corso del 2017 TA ha registrato circa 7.9 milioni passeggeri, in un sistema dove complessivamente operano 38 vettori di linea. L'incidenza totale dei primi tre vettori di linea è del 59,2%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 42,0% mentre quelli del secondo e del terzo sono rispettivamente pari all'8,7% e all'8,5%.
Peraltro, sulla base dell'esperienza maturata in passato e benché non vi possa essere alcuna certezza al riguardo, la Capogruppo ritiene di poter far fronte al rischio della diminuzione o interruzione dei voli da parte di uno o più vettori in virtù della probabile redistribuzione del traffico passeggeri tra le diverse compagnie aeree presenti sull'aeroporto e della capacità della Capogruppo di attrarre nuovi vettori.
Inoltre La Capogruppo ha stipulato anche con i suddetti vettori accordi commerciali pluriennali che prevedono l'impegno degli stessi ad effettuare attività di marketing e pubblicitaria, nonché a raggiungere obiettivi prestabiliti di passeggeri e di voli a fronte dell'impegno della Capogruppo a contribuire alle relative spese e ad erogare incentivi di carattere economico al raggiungimento dei predetti obiettivi. Tali accordi prevedono l'applicazione di penali nel caso di cancellazioni che non siano state determinate da cause di forza maggiore.
Tuttavia non può escludersi che, nonostante l'implementazione dei predetti rimedi, possa trascorrere un determinato lasso di tempo fra il momento dell'interruzione dei voli e quello della loro sostituzione da parte di altri vettori e che tale interruzione possa comunque avere un impatto sostanzialmente negativo sull'operatività e sui risultati economici della Capogruppo.
Allo scopo di minimizzare il rischio di concentrazione del traffico su alcuni vettori, la Capogruppo persegue, pur nel contesto del settore del trasporto aereo caratterizzato da processi di integrazione e di fusione tra vettori, una strategia di diversificazione delle Compagnie Aeree operanti sui due scali.
Con riferimento all'esito del referendum consultivo 2016 convocato nel Regno Unito che ha visto prevalere i favorevoli all'uscita dall'Unione Europea, ad oggi è ancora difficile prevedere tutte le ripercussioni economiche e sociali, i cui eventuali impatti sul traffico si potranno registrare sul medio-lungo periodo.
La Capogruppo ritiene di essersi dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali. Inoltre, la Capogruppo ha avviato un processo di valorizzazione delle risorse umane in ottica preparatoria all'adozione di un piano di successione. Tuttavia, qualora una o più figure chiave della Capogruppo, quali l'Amministratore Delegato e Direttore Generale ed altri componenti senior del Management, dovessero interrompere la propria collaborazione, si potrebbero avere effetti negativi su prospettive, attività e risultati economici e finanziari della Capogruppo.
Da sottolineare che la recente fusione societaria degli aeroporti di Pisa e di Firenze, in termini organizzativi, ha apportato al nuovo Gruppo TA un quadro dirigenziale più ampio per cui è ragionevole ipotizzare una diminuzione di tale rischio.
Le attività del Gruppo sono disciplinate da numerose normative dell'Unione Europea, nazionali, regionali e locali in materia ambientale. Il Gruppo ha la priorità di svolgere la propria attività nel massimo rispetto da quanto richiesto dalla normativa ambientale; tuttavia essendo il rischio di responsabilità ambientale insito nell'attività del Gruppo non può esservi certezza che in futuro nuove normative non comportino ulteriori adempimenti da parte del Gruppo.
Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.
Principali novità operative dell'Aeroporto di Pisa
grado di giudizio, in circa 1,6 milioni di euro. Inoltre, la Corte di Appello ha ritenuto dovuto anche il risarcimento del danno da lucro cessante, da determinarsi equitativamente secondo le indicazioni contenute in motivazione.
Di conseguenza, risulta definitivamente passata in giudicato anche la sentenza n. 2403/2012 che condannava il Ministero dei Trasporti al pagamento in favore di Toscana Aeroporti (già Aeroporto di Firenze S.p.A.) di un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati in data 18 marzo 2013 a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999-2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge.
L'Allegato F al Bilancio Consolidato, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per i servizi di revisione, e per quelli diversi dalla revisione, resi a TA dalla Società di revisione ed eventualmente da entità appartenenti alla sua rete.
Nei primi due mesi del 2018 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di oltre 856 mila passeggeri in crescita dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Tale risultato e l'attuale programmazione dei voli per l'estate 2018 lasciano prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2018 caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2017.
Si ricorda inoltre la criticità della situazione della compagnia aerea di bandiera italiana, Alitalia, che è attualmente in amministrazione straordinaria e che in termini di traffico passeggeri nel 2017 ha rappresentato il 4,8% dei volumi registrati da Toscana Aeroporti su entrambi gli scali con oltre 379.000 passeggeri.
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il Bilancio d'esercizio 2017 di Toscana Aeroporti S.p.a. redatto sulla base dei criteri indicati nelle relative Note Illustrative.
Proponiamo che l'utile netto di esercizio di 10.410.626 euro sia destinato per:
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2017 | Di cui Parti correlate |
2016 | Di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | |||||
| Ricavi aviation | 1 | 93.945 | 893 | 89.597 | 993 |
| Ricavi non aviation | 2 | 28.070 | 658 | 26.626 | 601 |
| Altri ricavi e proventi | 3 | 2.045 | 137 | 4.257 | 229 |
| Totale ricavi operativi | 124.060 | 1.688 | 120.480 | 1.823 | |
| Ricavi per servizi di costruzione | 4 | 12.091 | 0 | 7.230 | 0 |
| TOTALE RICAVI (A) | 136.151 | 1.688 | 127.710 | 1.823 | |
| COSTI | |||||
| Costi operativi | |||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.066 | 1.397 | ||
| Costi del personale | 6 | 42.175 | 41.001 | ||
| Costi per servizi | 7 | 43.097 | 70 | 41.521 | 86 |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 2.374 | 2.151 | ||
| Canoni aeroportuali | 9 | 6.208 | 6.034 | ||
| Totale costi operativi | 94.919 | 70 | 92.104 | 86 | |
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 11.059 | 710 | 6.271 | |
| TOTALE COSTI (B) | 105.978 | 779 | 98.375 | 86 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 30.173 | 29.335 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 11 | 9.051 | 8.563 | ||
| Acc. f.do rischi e ripristini | 12 | 2.933 | 4.227 | ||
| Acc. f.do svalutazione crediti | 13 | 872 | 415 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 17.317 | 16.130 | |||
| GESTIONE FINANZIARIA | |||||
| Proventi finanziari | 14 | 71 | 145 | ||
| Oneri finanziari | 15 | -1.494 | -1.265 | ||
| Utile (perdita) da partecipazioni | 16 | 35 | - | ||
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | -1.388 | -1.120 | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 15.929 | 15.010 | |||
| Imposte di periodo | 17 | -5.251 | -5.081 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 10.678 | 9.930 | |||
| Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi | 18 | -127 | -116 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO | 10.550 | 9.814 | |||
| Utile per azione (€) | 19 | 0,5669 | 0,5273 | ||
| Utile diluito per azione (€) | 0,5669 | 0,5273 |
| GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - C. ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2017 | 2016 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) | 10.678 | 9.930 | |||
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||||
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
44 | 28 | -277 | ||
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) |
28 | -277 | |||
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO (A) + (B) | 41 | 10.706 | 9.653 | ||
| Perdita (utile) complessiva di esercizio di pertinenza di Terzi | -130 | -103 | |||
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO DEL GRUPPO | 10.576 | 9.550 |
| ATTIVO | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| ATTIVITA' IMMATERIALI | |||
| Diritti di concessione | 20 | 150.910 | 147.818 |
| Diritti di brevetto industriale | 21 | 1.419 | 320 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 22 | 12.826 | 9.807 |
| Totale Attività Immateriali | 165.155 | 157.945 | |
| ATTIVITA' MATERIALI | 23 | ||
| Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili | 1.660 | 1.734 | |
| Immobili, impianti e macchinari di proprietà | 24.990 | 23.899 | |
| Totale Attività Materiali | 26.650 | 25.633 | |
| PARTECIPAZIONI | |||
| Partecipazioni in altre imprese | 24 | 123 | 141 |
| Partecipazioni in imprese Collegate | 25 | 560 | 525 |
| Totale Partecipazioni | 683 | 666 | |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||
| Depositi cauzionali | 26 | 195 | 146 |
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 27 | 2.304 | 2.550 |
| di cui verso parti correlate | 259 | 343 | |
| Totale Attività Finanziarie | 2.499 | 2.6960 | |
| Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 28 | 2.540 | 2.147 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 197.526 | 189.087 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 29 | 0 | 0 |
| CREDITI | |||
| Crediti verso i clienti | 30 | 28.328 | 15.486 |
| di cui verso parti correlate | 434 | 538 | |
| Crediti verso imprese collegate | 31 | 263 | 217 |
| Crediti tributari | 32 | 781 | 188 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 33 | 9.085 | 5.473 |
| di cui verso parti correlate | 0 | 427 | |
| Totale Crediti Commerciali e diversi | 38.457 | 21.364 | |
| Cassa e mezzi equivalenti | 34 | 13.360 | 27.448 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 51.817 | 48.812 | |
| TOTALE ATTIVO | 249.343 | 237.899 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | |||
| Capitale | 35 | 30.710 | 30.710 |
| Riserve di capitale | 36 | 72.877 | 72.374 |
| Riserva rettifiche IAS | 37 | -3.229 | -3.229 |
| Utili (perdite) portati a nuovo | 38 | 2.452 | 2.387 |
| Utile (perdita) di esercizio del Gruppo | 39 | 10.550 | 9.814 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 113.360 | 112.055 | |
| PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 40 | 221 | 190 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 113.581 | 112.245 | |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | |||
| Fondi rischi e oneri | 42 | 3.997 | 2.886 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 43 | 18.517 | 19.081 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 44 | 6.521 | 6.853 |
| Passività finanziarie | 45 | 32.327 | 36.259 |
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 46 | 142 | 43 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 61.504 | 65.123 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Scoperti bancari | 47 | 5.000 | 0 |
| Finanziamenti | 48 | 4.538 | 4.456 |
| Debiti tributari | 49 | 10.591 | 7.006 |
| Debiti verso fornitori | 50 | 28.539 | 26.029 |
| di cui verso parti correlate | 0 | 36 | |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 51 | 2.671 | 2.670 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 52 | 15.941 | 15.218 |
| di cui verso parti correlate | 1.438 | 617 | |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 43 | 6.692 | 4.830 |
| Acconti | 53 | 284 | 322 |
| Totale debiti commerciali e diversi | 54.128 | 49.069 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 74.257 | 60.531 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 135.761 | 125.654 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 249.343 | 237.899 |
| CAPITA LE SOCIAL E |
RISER VA DA SOVR APPR EZZO AZION I |
RISER VA LEGA LE |
RISERV E STATU TARIE |
ALTRE RISERV E |
RISERV A RETTIFI CHE IAS |
TOTALE RISERVE DI RISULTA TO |
TOTALE PN DI GRUPPO |
PN DI TERZ I |
TOTALE PATRIMO NIO NETTO |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PN al 31 dicembre 2015 | 30.710 | 18.941 | 2.548 | 25.876 | 24.585 | -3.229 | 10.968 | 110.399 | 127 | 110.526 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI PERIODO |
- | - | - | - | - | - | 9.814 | 9.814 | 116 | 9.930 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | -264 | -264 | 13- | -277 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 9.550 | 9.550 | 103 | 9.653 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 424 | - | - | - | -424 | - | - | - |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | -7.892 | -7.892 | 40- | -7.933 |
| TOTALE OPERAZIONI CON AZIONISTI |
- | - | 424 | - | - | - | -8.316 | -7.892 | 40- | -7.933 |
| PN al 31 dicembre 2016 | 30.710 | 18.941 | 2.972 | 25.876 | 24.585 | -3.229 | 12.201 | 112.055 | 190 | 112.245 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI PERIODO |
- | - | - | - | - | - | 10.551 | 10.551 | 127 | 10.678 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | 24 | 24 | 4 | 28 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 10.575 | 10.575 | 131 | 10.706 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 504 | - | - | - | -504 | 0 | - | 0 |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | -9.269 | -9.269 | 100- | -9.369 |
| TOTALE OPERAZIONI CON AZIONISTI |
- | - | 504 | - | - | - | -9.773 | -9.269 | 100- | -9.369 |
| PN al 31 dicembre 2017 | 30.710 | 18.941 | 3.475 | 25.876 | 24.585 | -3.229 | 13.002 | 113.360 | 221 | 113.581 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| mig liaia di euro | 2017 | 2016 | ||||
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||||||
| Ris ultato netto di periodo | 10.678 | 9.930 | ||||
| R e ttifiche pe r: | ||||||
| - Ammortamenti | 9.051 | 8.563 | ||||
| - Altri accantonamenti e s valutazioni | 406 | 2.301 | ||||
| - Variazione F ondo ris chi e oneri | 1.111 | (929) | ||||
| - Variazione netta del TF R e altri fondi | (358) | (216) | ||||
| - Oneri finanziari di periodo | 1.494 | 1.265 | ||||
| - Variazione netta impos te (anticipate)/differite | (393) | 15 | ||||
| - Imposte di periodo | 5.643 | 5.081 | ||||
| F lus s i di cas s a de ll'attiv ità ope rativ a prim a de lle v ariazioni di c apitale c ircolante |
27.633 | 26.009 | ||||
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali | (12.841) | (823) | ||||
| - (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti | (4.252) | 2.998 | ||||
| - Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori | 2.511 | (2.928) | ||||
| - Incremento/(decremento) in altri debiti | 3.162 | (2.042) | ||||
| F lus s i di cas s a de ll'attiv ità ope rativ a de lle v ariazioni di capitale c ircolante |
(11.421) | (2.795) | ||||
| Dis ponibilità liquide generate dall'attività operativa | 16.212 | 23.214 | ||||
| - Interes si pass ivi pag ati | (577) | (635) | ||||
| - Imposte pag ate | (4.369) | (4.300) | ||||
| Flus s o di cas s a delle attività operative | 11.266 | 18.279 | ||||
| ATTIVITA' D' INVESTIMENTO | ||||||
| - Acquisto di attività materiali | (4.532) | (2.794) | ||||
| - Ces sione di attività materiali | 155 | 229 | ||||
| - Acquisto di attività immateriali | (12.901) | (8.132) | ||||
| - P artecipazioni e attività finanziarie | 181 | (277) | ||||
| Dis ponibilità liq. Generate dall'attività d'inves timento | (17.097) | (10.973) | ||||
| FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE | (5.831) | 7.305 | ||||
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||||||
| - Dividendi corrispos ti | (9.369) | (7.932) | ||||
| - Accens ione finanziamenti a breve/lung o termine | 11.500 | 6.000 | ||||
| - (Rimborso) finanziamenti a breve/lung o termine | (10.389) | (10.222) | ||||
| Dis ponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. | (8.258) | (12.153) | ||||
| Incremento / (decremento) netto dis p. liq. Mezzi equivalenti | (14.089) | (4.848) | ||||
| Dis p. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 27.448 | 32.296 | ||||
| Dis p. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 13.360 | 27.448 |
Il Gruppo Toscana Aeroporti (di seguito anche "Gruppo" o "Gruppo TA") è formato dalla capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche la "Capogruppo" o "TA"), società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze, e dalla sue controllate Toscana Aeroporti Engineering s.r.l., Parcheggi Peretola s.r.l. e Jet Fuel Co. s.r.l.. Le principali attività svolte dal Gruppo sono descritte nella Relazione sulla gestione.
Il presente Bilancio consolidato del Gruppo TA è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA e delle sue controllate.
I principi contabili internazionali sono stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo. I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei.
L'attività di revisione contabile del Bilancio consolidato 2017 del Gruppo TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..
Le imprese controllate, considerando per tali quelle in cui la Società Capogruppo detiene il controllo sono state integralmente consolidate.
Per la struttura di TA al 31 dicembre 2017, si rimanda allo specifico paragrafo della Relazione sulla gestione del presente documento.
Non si rilevano variazioni nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2016.
Il Bilancio consolidato 2017 del Gruppo TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.
Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.
Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
I principali criteri di consolidamento seguiti nella redazione del Bilancio d'esercizio predisposto in conformità agli IFRS al 31 dicembre 2017 sono i seguenti:
a) il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale; il controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti variabili attraverso il suo potere sull'impresa controllata; l'acquisizione di un'impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita;
Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato
l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.
I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre alla capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.
La logica di determinazione del fair value discende dal fatto che il concessionario deve applicare quanto previsto dal paragrafo 12 dello IAS 18 e pertanto se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair value dei servizi di costruzione effettuati).
Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori in accordo con lo IAS 11 e tale valutazione confluisce nel rigo di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".
Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.
I Beni in concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti all'Aeronautica Militare (Ministero della Difesa).
Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore di recupero" è imputata a conto economico.
Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.
I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:
oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;
diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza 2046 per l'aeroporto di Pisa, scadenza 2043 per l'aeroporto di Firenze).
La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| - | Immobili: | 4% (25 anni) |
|---|---|---|
| - | Impianti e macchinari: | 10% (10 anni) |
| - | Attrezzature industriali e commerciali: | 10% (10 anni) |
| - | Macchine elettroniche: | 20% (5 anni) |
| - | Mobili e dotazioni di ufficio: | 12% (9 anni) |
| - | Automezzi: | 25% (4 anni) |
| - | Autoveicoli: | 20% (5 anni) |
Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione e la vita utile dei singoli beni.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
A ogni data di Bilancio, il Gruppo TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo dell'enetuale svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, il Gruppo TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.
Le attività finanziarie sono rilevate e cancellate dal bilancio sulla base della data di negoziazione e sono inizialmente valutate al fair value, rappresentato dal corrispettivo iniziale incrementato, ad eccezione di quelle detenute per la negoziazione, dei costi accessori alla transazione.
Alle date di bilancio successive, le attività finanziarie che la Società ha l'intenzione e la capacità di detenere fino alla scadenza (titoli detenuti fi no alla scadenza) sono rilevate al costo ammortizzato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle svalutazioni effettuate per riflettere le perdite di valore.
Le attività finanziarie diverse da quelle detenute fi no alla scadenza sono classificate come detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita, e sono valutate ad ogni fi ne periodo al fair value. Quando le attività finanziarie sono detenute per la negoziazione, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati al conto economico del periodo; per le attività finanziarie disponibili per
la vendita, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono rilevati nel conto economico complessivo, accumulati in una specifica riserva di patrimonio netto fi no a che esse non sono vendute, recuperate o comunque cessate.
Si definiscono collegate le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative.
In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza del Gruppo negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza del Gruppo è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione. Le rettifiche al valore contabile della partecipazione sono dovute anche a variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata. La quota di tali variazioni, di pertinenza del Gruppo, è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo. Se la quota parte delle perdite
del Gruppo in una società collegata è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata, il Gruppo interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui il Gruppo abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata. Se la collegata in seguito realizza utili, il Gruppo riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
Gli amministratori ritengono che il Gruppo eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'Isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.
Il Gruppo TA non ha rimanenze di magazzino.
I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione. Le perdite su crediti sono contabilizzate in bilancio quando si riscontra un'evidenza oggettiva che la società non sarà in grado di recuperare il credito dovuto dalla controparte sulla base dei termini contrattuali.
Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.
Il presente Bilancio d'esercizio non annovera tale fattispecie.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.
Sono costituite da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.
Il Gruppo TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:
I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute.
I secondi, considerato che L'IFRIC 12 non prevede l'iscrizione del bene fisico infrastruttura, ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:
Il "Fondo di ripristino o sostituzione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.
La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:
i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;
gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
Le imposte anticipate/differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.
Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.
L'attività operativa del Gruppo consiste essenzialmente nell'erogazione di servizi.
I ricavi sono rilevati per competenza, nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici
saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:
Il Gruppo non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi.
I ricavi maturati nell'esercizio relativi alle attività di costruzione sono iscritti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori secondo il metodo della "percentuale di completamento" e sulla base dei costi sostenuti per tali attività maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dalla Capogruppo.
I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo al loro incasso e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.
I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.
I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.
I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.
Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Sono iscritte nella situazione contabile le imposte stanziate sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione nazionale vigente alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Si ricorda che Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la Corporacion America Italia SpA. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.
La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale.
I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.
Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo. Le stime sono effettuate anche con il supporto di consulenti tecnici esterni.
La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.
I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "TFR e altri fondi relativi a personale".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
A partire dal 1° gennaio 2017 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo.
Le variazioni principali sono di seguito illustrate:
Alla data del presente Bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie contrattuali in essere e dei possibili impatti contabili conseguenti. Tale analisi è stata effettuata in relazione ai diversi stream di ricavi identificati, ossia:
Ricavi non aviation, rappresentati principalmente dai corrispettivi per la messa a disposizione degli spazi e delle aree commerciali e operative sia all'interno sia all'esterno del sedime aeroportuale;
Ricavi per Servizi di Costruzione, relativi all'attività di costruzione prestata dal Gruppo a favore dell'Ente concedente per la realizzazione degli investimenti in relazione ai Diritti di Concessione;
Sulla base delle analisi condotte il Gruppo ha concluso che, con riferimento ai ricavi aviation, ai ricavi da servizi di costruzione e agli altri ricavi, non sono previsti impatti significativi in termini di effetti sul risultato d'esercizio e sul patrimonio netto derivanti dall'adozione del nuovo standard. Con riferimento ai contratti di marketing support, gli eventuali effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio, saranno ulteriormente approfonditi alla luce di rinnovi con importati vettori in corso di trattativa che verranno finalizzati nel corso del 2018.
I contratti che hanno per oggetto la messa a disposizione di spazi e aree commerciali sono invece esclusi dall'applicazione dell'IFRS 15 in quanto rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 17 "Leasing", e pertanto da trattare alla luce dell'adozione del nuovo standard IFRS 16, come illustrato nel prosieguo.
Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto dal Gruppo TA.
Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti del Gruppo. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei. Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni
legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Capogruppo richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute). A partire da dicembre 2011, la Capogruppo ha stipulato sulle posizioni creditizie un'assicurazione sul credito di tipo "excess of loss" con la quale viene coperto il rischio di mancato incasso di crediti nei casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il cliente. Dal gennaio 2012 la Capogruppo ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.
Alla data del 31 dicembre 2017, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 28,5 milioni di euro (13,3 milioni al 31 dicembre 2016). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa 3,8 milioni di euro (+23 milioni di euro al 31 dicembre 2016) ed una PFN non corrente negativa pari a 32,3 milioni di euro (36,3 milioni di euro al 31 dicembre 2016) relativa a due finanziamenti concessi da Intesa San Paolo e MPS Capital Service che garantiscono alla Capogruppo finanziamenti pari a 52 milioni di euro per importanti investimenti infrastrutturali. I due contratti di finanziamento, con scadenza nel 2022 e nel 2027, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2017 non emerge alcun tipo di criticità. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale. Se necessario, il Gruppo fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.
L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento. L'Indebitamento Finanziario Netto di Gruppo pari al 31 dicembre 2017 a 28,5 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2017 a 0,25 (0,12 al 31 dicembre 2016), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.
Sulla base dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017, l'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/-410 migliaia di euro.
L'impatto potenziale sul Fondo di ripristino e sostituzione in termini di crescita in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa +520 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo di ripristino e sostituzione in termini di diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -490 migliaia di euro. Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.
Il Gruppo TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.
Sono riportate di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.
Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).
Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.
I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.
I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.
Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.
| (valori in €/000) | Aviation | Non Aviation | Poste non allocate (Corporate) |
Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo TA - Conto economico |
2017 | 2016 | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 |
| Ricavi operativi | 93.945 | 91.704 | 28.035 | 26.626 | 2.080 | 2.149 | 124.060 | 120.480 |
| di cui Pisa | 54.966 | 52.284 | 17.732 | 17.142 | 1.681 | 3.678 | 74.379 | 73.104 |
| di cui Firenze | 38.979 | 39.420 | 10.304 | 9.484 | 398 | -1.529 | 49.681 | 47.375 |
| Ricavi per serv. costruz. | 8.382 | 4.955 | 1.558 | 740 | 2.152 | 1.534 | 12.092 | 7.230 |
| di cui Pisa | 1.984 | 2.706 | 39 | 69 | 759 | 0 | 2.782 | 2.775 |
| di cui Firenze | 6.397 | 2.249 | 1.519 | 671 | 1.393 | 1.534 | 9.310 | 4.455 |
| Totale Ricavi di settore | 102.326 | 96.659 | 29.593 | 27.366 | 4.232 | 3.683 | 136.151 | 127.709 |
| Costi operativi (*) | 60.120 | 57.955 | 19.854 | 18.351 | 14.945 | 15.796 | 94.919 | 92.103 |
| di cui Pisa | 35.711 | 33.529 | 16.477 | 16.849 | 7.197 | 7.733 | 59.385 | 58.111 |
| di cui Firenze | 24.408 | 24.427 | 3.377 | 1.502 | 7.749 | 8.063 | 35.534 | 33.992 |
| Costi per serv. costruz. | 7.666 | 4.074 | 1.425 | 715 | 1.968 | 1.482 | 11.059 | 6.271 |
| di cui Pisa | 1.815 | 2.587 | 35 | 66 | 694 | 0 | 2.544 | 2.653 |
| di cui Firenze | 5.851 | 1.487 | 1.389 | 649 | 1.274 | 1.482 | 8.514 | 3.618 |
| Ammort.ti e accanton.ti | 6.858 | 9.698 | 1.428 | 1.735 | 4.570 | 1.772 | 12.856 | 13.205 |
| di cui Pisa | 3.459 | 6.819 | 966 | 1.227 | 3.192 | 669 | 7.617 | 8.715 |
| di cui Firenze | 3.400 | 2.879 | 462 | 508 | 1.377 | 1.102 | 5.239 | 4.490 |
| Risultato operativo | 27.683 | 24.932 | 6.886 | 6.565 | -17.251 | -15.366 | 17.317 | 16.131 |
| di cui Pisa di cui Firenze |
15.965 11.717 |
12.056 12.876 |
292 6.594 |
-931 7.496 |
-8.643 -8.609 |
-4.725 -10.642 |
7.615 9.702 |
6.400 9.730 |
| Gestione finanziaria | 0 | 0 | 0 | 0 | -1.388 | -1.120 | -1.388 | -1.120 |
| 27.683 | 24.932 | 6.886 | 6.565 | -18.640 | -16.486 | 15.929 | 15.011 | |
| Ris. ante imposte | ||||||||
| Imposte di esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | -5.251 | -5.081 | -5.251 | -5.081 |
| Ris. netto di esercizio | 27.683 | 24.932 | 6.886 | 6.565 | -23.890 | -21.567 | 10.678 | 9.930 |
| Perdita (utile) di Terzi | 0 | 0 | 0 | 0 | -127 | -116 | -127 | -116 |
| Ris. netto di Gruppo | 27.683 | 24.932 | 6.886 | 6.565 | -24.018 | -21.683 | 10.551 | 9.814 |
| Gruppo TA - Situazione patrimoniale finanziaria |
al 31/12/2017 al 31/12/2016 | al 31/12/2017 | al 31/12/2016 | al 31/12/2017 al 31/12/2016 | al 31/12/2017 | al 31/12/2016 | ||
| Attività correnti | 22.177 | 9.623 | 7.064 | 5.313 | 22.576 | 33.877 | 51.818 | 48.812 |
| Attività non correnti | 136.023 | 134.137 | 42.439 | 45.584 | 19.063 | 9.366 | 197.525 | 189.087 |
| Gruppo TA - Altre informazioni |
2017 | 2016 | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 |
| Investimenti | 11.753 | 6.285 | 1.937 | 1.207 | 3.742 | 3.490 | 17.433 | 10.981 |
(*) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 6.208 migliaia nel 2017 (€ 6.034 migliaia nel 2016).
Nel corso del 2017 TA ha registrato circa 7,9 milioni passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori di linea è del 59,2%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 42,0% (Ryanair) mentre quelli del secondo (Vueling) e del terzo (easyJet) sono rispettivamente pari all'8,7% e all'8,5%.
I ricavi totali consolidati, in aumento del 6,6%, sono passati da 127,71 milioni di euro del 31 dicembre 2016 a 136,15 milioni di euro al 31 dicembre 2017. Tale variazione è il risultato dell'incremento di 3,58 milioni di euro dei ricavi operativi e di 4,86 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione. Questi ultimi sono stati rilevati a fronte dei costi esterni ed interni sostenuti per la costruzione e l'ampliamento dei beni in concessione oltre che per le attività di progettazione, coordinamento e controllo, svolta nel 2017.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 93.945 | 89.597 | 4.347 | 4,9% |
| Ricavi non aviation | 28.070 | 26.626 | 1.443 | 5,4% |
| Altri ricavi e proventi | 2.045 | 4.257 | -2.211 | -51,9% |
| Totale ricavi operativi | 124.060 | 120.480 | 3.580 | 3,0% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 12.091 | 7.230 | 4.862 | 67,3% |
| TOTALE RICAVI (A) | 136.151 | 127.710 | 8.442 | 6,6% |
I ricavi operativi consolidati al 31 dicembre 2017 ammontano a 124,06 milioni di euro, in aumento del 3,0% rispetto al 31 dicembre 2016. Di seguito l'analisi dell'andamento dei ricavi operativi delle due business unit, "Aviation" e "Non Aviation", del Gruppo.
I ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2017 ammontano a 93,94 milioni di euro, in aumento del 4,9% rispetto al 31 dicembre 2016, quando erano pari a 89,59 milioni di euro.
Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi operativi "Aviation" al 31 dicembre 2017 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2016:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 31.882 | 30.872 | 1.010 | 3,3% |
| Diritti approdo/partenza | 14.520 | 13.696 | 824 | 6,0% |
| Diritti sosta | 1.137 | 1.118 | 19 | 1,7% |
| Diritti assistenza PRM | 2.617 | 2.533 | 84 | 3,3% |
| Diritti cargo | 525 | 574 | -49 | -8,6% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 7.411 | 7.210 | 201 | 2,8% |
| Corrispettivi sicurezza bagaglio | 4.284 | 4.227 | 57 | 1,3% |
| Handling | 29.684 | 27.707 | 1.978 | 7,1% |
| Infrastrutture centralizzate | 1.885 | 1.662 | 223 | 13,4% |
| TOTALE RICAVI AVIATION | 93.945 | 89.597 | 4.347 | 4,9% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 75,7% | 74,4% |
Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 10.1.
Al 31 dicembre 2017, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 28,07 milioni di euro, in aumento del 5,4% rispetto al 31 dicembre 2016 quando erano pari a 26,63 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate dal Gruppo nonostante il perdurare dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel corso del 2017.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi non aviation del 2017 e del 2016:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 6.517 | 6.093 | 424 | 7,0% |
| Food | 3.152 | 3.344 | -192 | -5,7% |
| Retail | 4.627 | 4.253 | 374 | 8,8% |
| Pubblicità | 2.298 | 2.240 | 59 | 2,6% |
| Real Estate | 2.088 | 2.146 | -59 | -2,7% |
| Autonoleggi | 4.645 | 4.737 | -92 | -1,9% |
| Altre subconcessioni | 2.319 | 1.971 | 348 | 17,7% |
| Sale Vip | 1.609 | 1.001 | 608 | 60,7% |
| Biglietteria aerea | 457 | 486 | -29 | -6,0% |
| Agenzia cargo | 358 | 356 | 2 | 0,5% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 28.070 | 26.626 | 1.443 | 5,4% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 22,6% | 22,1% |
Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 10.1.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" del 2017 ed in quelli del 2016:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI E PROVENTI | ||||
| Sopravvenienze attive | 614 | 2.838 | -2.224 | -78,4% |
| Services e consulenze | 178 | 206 | -28 | -13,4% |
| Recuperi di costo | 1.193 | 1.157 | 36 | 3,1% |
| Minori | 61 | 56 | 5 | 8,6% |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 2.045 | 4.257 | -2.211 | -51,9% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 1,6% | 3,5% |
Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 10.1.
Al 31 dicembre 2017 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 12,09 milioni di euro, a fronte dei 7,23 milioni di euro al 31 dicembre 2016. I maggiori ricavi consuntivati per 4,86 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati sullo scalo di Firenze per i lavori del nuovo modulo terminal per riconfigurazione flussi passeggeri e nuovi uffici, per la rimodulazione e sviluppo Masterplan di Firenze e per la progettazione del nuovo Terminal est lotto 1 (arrivi) dello scalo di Pisa.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto in Relazione al paragrafo sugli "Investimenti del Gruppo".
Al 31 dicembre 2017, i costi totali ammontano a 105,98 milioni di euro, in aumento del 7,7% rispetto al 31 dicembre 2016, quando erano pari a 98,37 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dall'aumento dei costi per servizi di costruzione passati da 6,27 milioni nel 2016 a 11,06 milioni di euro nel (+76,3%) e dall'incremento dei costi operativi del +3,1% (passati da 92,10 milioni nel 2016 a 94,92 milioni nel 2017).
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.066 | 1.397 | -331 | -23,7% |
| Costi del personale | 42.175 | 41.001 | 1.174 | 2,9% |
| Costi per servizi | 43.097 | 41.521 | 1.576 | 3,8% |
| Oneri diversi di gestione | 2.374 | 2.151 | 223 | 10,4% |
| Canoni aeroportuali | 6.208 | 6.034 | 174 | 2,9% |
| Totale costi operativi | 94.919 | 92.104 | 2.816 | 3,1% |
| Costi per servizi di costruzione | 11.059 | 6.271 | 4.788 | 76,3% |
| TOTALE COSTI (B) | 105.978 | 98.375 | 7.604 | 7,7% |
I Costi operativi, pari a 94,92 milioni di euro, si incrementano del 3,1% rispetto ai 92,10 milioni di euro consuntivati nel 2016.
Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.066 migliaia di euro (1.397 migliaia di euro nel 2016). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| MATERIALI DI CONSUMO | ||||
| Cancelleria | 24 | 79 | -56 | -70,1% |
| Carburanti, lubrificanti | 700 | 636 | 64 | 10,0% |
| Materiali per parcheggi auto | 12 | 11 | 0 | 2,8% |
| Piccoli attrezzi | 22 | 12 | 10 | 79,2% |
| Serv. Contr. sicurezza (mat.) | 27 | 65 | -38 | -59,1% |
| Vestiario | 144 | 357 | -213 | -59,6% |
| Mat. per servizi operativi | 138 | 236 | -98 | -41,4% |
| TOTALE MATERIALI DI CONSUMO | 1.066 | 1.397 | -331 | -23,7% |
| Incid.% su Costi operativi | 1,1% | 1,5% |
I "Materiali di consumo" consuntivati nel 2017 sono pari a 1,07 milioni di euro, in decremento di 331 migliaia di euro rispetto ai 1,40 milioni di euro del 2016 dovuto principalmente al risparmio su vestiario, cancelleria e materiale per servizi operativi parzialmente compensato da maggiori costi per carburanti per i mezzi rampa aumentati per effetto del maggior traffico gestito nel periodo in esame.
Il "Costo del personale" del Gruppo registrato nel 2017 è pari a 42,17 milioni di euro, in aumento di 1,17 milioni di euro rispetto al 2016 (+2,9%). Tale incremento è principalmente dovuto alla crescita degli organici, correlata in particolare all'incremento dei passeggeri e delle attività operative, ed all'ultima tranche di aumento retributivo previsto dal CCNL (erogata a partire dal 1 luglio 2016).
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI DEL PERSONALE | ||||
| Retribuzioni | 41.885 | 40.615 | 1.270 | 3,1% |
| di cui: | ||||
| Stipendi | 24.655 | 22.951 | 1.705 | 7,4% |
| Salari | 6.403 | 7.112 | -709 | -10,0% |
| Oneri sociali | 8.589 | 8.419 | 170 | 2,0% |
| TFR | 2.238 | 2.134 | 104 | 4,9% |
| altri costi lavoro | 290 | 386 | -96 | -24,8% |
| di cui: | ||||
| Contributi cral | 11 | 11 | 0 | 3,8% |
| Fondo sociale | 11 | 10 | 1 | 12,3% |
| Benefits al personale | 118 | 96 | 22 | 22,8% |
| Somministrato e varie | 150 | 269 | -119 | -44,4% |
| TOTALE COSTI DEL PERSONALE | 42.175 | 41.001 | 1.174 | 2,9% |
| Incid.% su Costi operativi | 44,4% | 44,5% |
Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.
La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2017 e le variazioni rispetto al 2016:
| 2016 | 2017 | ∆+/− | ∆% | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 12,4 | 12,3 | -0,1 | -0,8% |
| Impiegati | 520,1 | 540,8 | 20,7 | 4,0% |
| Operai | 176,9 | 169,8 | -7,1 | -4,0% |
| TOSCANA AEROPORTI | 709,4 | 722,9 | 13,5 | 1,9% |
| Jet Fuel | 10,7 | 11 | 0,3 | 2,8% |
| TAE | 1,5 | 4,5 | 3,0 | 200,0% |
| Gruppo | 721,6 | 738,4 | 16,8 | 2,3% |
Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
Complessivamente i costi per servizi del 2017 e 2016 sono così composti.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 15.587 | 14.618 | 968 | 6,6% |
| Spese istituzionali | 1.391 | 1.370 | 21 | 1,5% |
| Altri servizi | 3.860 | 3.613 | 248 | 6,9% |
| Servizi per il personale | 1.773 | 1.739 | 34 | 1,9% |
| Servizi di manutenzione | 5.112 | 5.219 | -107 | -2,1% |
| Utenze | 3.350 | 3.401 | -51 | -1,5% |
| Servizi operativi | 12.024 | 11.560 | 464 | 4,0% |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 43.097 | 41.521 | 1.576 | 3,8% |
| Incid.% su Costi operativi | 45,4% | 45,1% |
I "servizi commerciali" per 15,59 milioni di euro, comprendono principalmente i costi di sviluppo network (c.d. marketing support).
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 15.587 | 14.618 | 968 | 6,6% |
| di cui: | ||||
| Sviluppo Network | 15.355 | 14.281 | 1.074 | 7,5% |
| Provvigioni pubblicità | 15 | 78 | -63 | -81,0% |
| Gestione impianti pubblicità | 71 | 140 | -69 | -49,3% |
| Promozioni retail | 26 | |||
| Servizio dry cleaning | 120 | 120 | 0 | 0,0% |
Le "spese istituzionali" nel 2017 sono state pari a 1,39 milioni di euro (1,37 milioni di euro nel 2016) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Spese istituzionali | 1.391 | 1.370 | 21 | 1,5% |
| di cui: | ||||
| Emolumenti amm.ri | 949 | 932 | 17 | 1,8% |
| Emolumenti sindaci | 208 | 206 | 2 | 1,2% |
| Viaggi trasferte amm.ri | 194 | 203 | -10 | -4,8% |
| Legali, notarili, assembleari | 14 | 9 | 4 | 43,8% |
| Partecipazione congressi | 27 | 20 | 7 | n.s. |
Gli "altri servizi" per 3,86 milioni di euro (3,61 milioni di euro nel 2016) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Altri servizi | 3.860 | 3.613 | 248 | 6,9% |
| di cui: | ||||
| Prestazioni professionali | 1.912 | 1.879 | 33 | 1,7% |
| Assicurazioni industriali | 769 | 755 | 14 | 1,9% |
| Comunicazione | 1.027 | 622 | 406 | 65,2% |
| Verifiche DNV | 9 | 20 | -11 | -54,3% |
| Start Up "Toscana Aeroporti" | 143 | 337 | -194 | -57,7% |
Le spese di start-up di Toscana Aeroporti riguardano le spese una-tantum per consulenze esterne per l'avvio organizzativo del nuovo sistema aeroportuale toscano.
Gli "altri servizi per il personale" per 1,77 milioni di euro (1,74 milioni di euro nel 2016) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi per il personale | 1.773 | 1.739 | 34 | 1,9% |
| di cui: | ||||
| Mensa | 1.178 | 1.116 | 62 | 5,5% |
| Assicurazioni | 179 | 166 | 13 | 8,0% |
| Medicina prev. e visite med. | 65 | 42 | 23 | 54,2% |
| Formazione | 121 | 95 | 26 | 27,8% |
| Selezione personale | 32 | 50 | -17 | -34,7% |
| Servizio paghe | 62 | 61 | 2 | 2,7% |
| Trasferte | 134 | 209 | -75 | -36,0% |
I "servizi di manutenzione" per 5,11 milioni di euro (5,22 milioni di euro nel 2016) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi di manutenzione | 5.112 | 5.219 | -107 | -2,1% |
| di cui: | ||||
| Man. Attrezz./Automezz. | 1.015 | 924 | 91 | 9,8% |
| Manutenzione impianto bhs | 936 | 930 | 6 | 0,6% |
| Manutenzione infrastrutture | 2.116 | 2.305 | -189 | -8,2% |
| Manutenzione IT | 1.046 | 1.061 | -15 | -1,4% |
I "servizi per utenze" per 3,35 milioni di euro (3,40 milioni di euro nel 2016) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Utenze | 3.350 | 3.401 | -51 | -1,5% |
| di cui: | ||||
| Energia elettrica | 1.596 | 1.646 | -50 | -3,1% |
| Acqua | 345 | 387 | -42 | -10,8% |
| Telefoni | 225 | 212 | 14 | 6,4% |
| Cellulari | 149 | 195 | -45 | -23,2% |
| Gas | 875 | 804 | 72 | 8,9% |
| Minori | 159 | 158 | 0,4 | 0,3% |
I "servizi operativi" per 12,02 milioni di euro (11,56 milioni di euro nel 2016) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi operativi | 12.024 | 11.560 | 464 | 4,0% |
| di cui: | ||||
| Facchinaggio | 3.734 | 3.433 | 301 | 8,8% |
| Pulizie aeromobili | 731 | 747 | -16 | -2,1% |
| Servizio Agenzia/Magazz. | 257 | 257 | 0 | 0,0% |
| Pulizie locali | 1.115 | 1.047 | 68 | 6,5% |
| Assistenza PRM | 283 | 263 | 20 | 7,5% |
| Servizio vigilanza | 2.472 | 2.301 | 171 | 7,5% |
| Centro Servizi | 246 | 251 | -5 | -2,0% |
| Collegamento arco az | 174 | 304 | -130 | -42,8% |
| Noleggio macch. e attr. | 922 | 1.032 | -110 | -10,7% |
| Gestione parcheggi | 703 | 558 | 145 | 26,0% |
| Giardinaggio | 157 | 132 | 25 | 18,8% |
| Sala vip | 437 | 429 | 8 | 1,8% |
| Servizio pronto soccorso | 475 | 465 | 10 | 2,1% |
| Shuttle bus | 320 | 342 | -21 | -6,3% |
Gli "oneri diversi di gestione" per 2,37 milioni di euro (2,15 milioni nel 2016) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi non ricorrenti ed altri minori.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| ONERI DIVERSI DI GESTIONE | ||||
| Pubblicazioni | 26 | 19 | 7 | 36,6% |
| Ass.ni enti e istituti vari | 558 | 514 | 43 | 8,4% |
| Imposte e tasse | 586 | 624 | -38 | -6,1% |
| Rappresentanza | 156 | 209 | -53 | -25,4% |
| Bolli | 28 | 36 | -9 | -23,4% |
| Costi straordinari | 394 | 295 | 99 | 33,7% |
| Postali e telegrafici | 17 | 18 | -2 | -8,9% |
| Ribassi e abbuoni | 1 | 0 | 0 | 188,8% |
| Vari amministrativi | 609 | 435 | 174 | 40,1% |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 2.374 | 2.151 | 223 | 10,4% |
| Incid.% su Costi operativi | 2,5% | 2,3% |
I "canoni aeroportuali" per 6,21 milioni di euro (6,03 milioni di euro nel 2016) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| CANONI AEROPORTUALI | ||||
| Canoni per concessione e sicurezza | 4.920 | 4.730 | 190 | 4,0% |
| Canone VVF | 1.288 | 1.304 | -16 | -1,2% |
| TOTALE CANONI AEROPORTUALI | 6.208 | 6.034 | 174 | 2,9% |
| Incid.% su Costi operativi | 6,5% | 6,6% |
I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 11,06 milioni di euro (6,27 milioni di euro al 31 dicembre 2016), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2017 e trovano come contropartita la voce dei ricavi per servizi da costruzione maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dalla Capogruppo. I maggiori costi consuntivati per 4,78 milioni di euro derivano per le stesse motivazioni indicate a commento della corrispondente voce di ricavo.
La voce del 2017 ammonta a 9,05 milioni di euro (8,56 milioni di euro nel 2016). Essa include ammortamenti immateriali per 5,67 milioni di euro (5,34 milioni di euro nel 2016) e da ammortamenti materiali per 3,07 milioni di euro (3,22 milioni di euro nel 2016).
Tale voce, del valore di 2,93 milioni di euro (4,22 milioni di euro nel 2016), si compone dell'accantonamento a fondo rischi (1,17 milioni di euro) e dell'accantonamento al fondo di ripristino (1,77 milioni di euro) che costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione.
Tale voce ammonta a 872 migliaia di euro (415 migliaia di euro nel 2016) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti sulla base della valutazione sul presumibile valore di realizzo dei crediti in essere al 31 dicembre 2017.
Tale voce ammonta a circa 71 migliaia di euro (145 migliaia di euro nel 2016) ed include principalmente interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (17 migliaia di euro), interessi di mora (17 migliaia di euro), dividendi da società collegate (30 migliaia di euro) ed altri proventi minori (7 migliaia di euro).
Tale voce ammonta a 1.494 migliaia di euro (1.265 migliaia nel 2016) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 577 migliaia (693 migliaia nel 2016), degli oneri finanziari (interest cost) su passività a benefici definiti a dipendenti per 83 migliaia di euro (160 migliaia di euro nel 2016), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 770 migliaia di euro (398 migliaia nel 2016).
Tale voce ammonta a 35 migliaia di euro (0 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) ed indica la variazione della valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni in imprese collegate (Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. ed Alatoscana S.p.a.).
Accoglie imposte per complessivi 5.251 migliaia di euro nel 2017 (5.081 migliaia di euro nel 2016) derivanti da:
La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione.
Si riporta nell'Allegato E la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.
Evidenzia il risultato della controllata Jet Fuel di pertinenza di Terzi. Sulla base dei diritti patrimoniali in essere nel 2017, l'utile di esercizio della controllata Jet Fuel, pari a 191 migliaia di euro (174 migliaia di euro nel 2016), è di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67%, pari di conseguenza a 127 migliaia di euro (116 migliaia di euro nel 2016).
L'Utile complessivo di esercizio di pertinenza di terzi è di 130 migliaia di euro (103 migliaia di euro nel 2016).
L'utile per azione e l'utile diluito per azione del 2017, pari ad euro 0,567 (euro 0,527 nel 2016) è stato calcolato dividendo l'utile di esercizio del Gruppo (10.550 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.611.966), non essendoci fattori diluitivi.
Viene esposta di seguito la variazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2017.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 197.526 | 189.087 | 8.439 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' IMMATERIALI | 165.155 | 157.945 | 7.210 |
Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2017 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 12,9 milioni di euro relativi a:
| Totale | 12.900 | |
|---|---|---|
| Software | 810 | |
| immobilizzazioni in corso | 4.963 | |
| diritti di concessione | 7.127 | |
| (importi in migliaia di euro) |
Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato:
Firenze1 (2,4 milioni di euro2 ), interventi sul terminal esistente presso lo stesso scalo fiorentino (1,3 milioni di euro) e il nuovo Terminal arrivi dello scalo pisano (800 migliaia di euro).
c) il software per 810 migliaia di euro fra cui l'unificazione dei sistemi informativi amministrativi ERP fra i due scali per 543 migliaia di euro.
Nel corso del 2017 non sono state effettuate dismissioni di cespiti. La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.
Diritti di concessione: il valore al 31 dicembre 2017 è pari a 150,9 milioni di euro (147,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e registra un incremento di 3,1 milioni di euro derivante principalmente per l'effetto combinato del maggior valore degli investimenti rispetto al valore degli ammortamenti di esercizio. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 11.
Diritti di brevetto industriale: il valore al 31 dicembre 2017 è pari a 1.419 migliaia di euro (320 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). La variazione deriva principalmente dall'investimento sul nuovo ERP di Toscana Aeroporti.
Immobilizzazioni in corso e acconti: il valore al 31 dicembre 2017 è pari a 12,8 milioni di euro (9,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e registra un incremento di 3 milioni di euro per effetto degli investimenti dell'anno per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 11.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' MATERIALI | 26.650 | 25.633 | 1.017 |
Complessivamente nel corso dell'esercizio 2017 sono stati effettuati investimenti per circa 4,5 milioni di euro, relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | |
|---|---|
| terreni e fabbricati di proprietà | 64 |
1Si ricorda che il Master Plan 2014-2029 dell'aeroporto di Firenze (di seguito "Master Plan") che prevede la realizzazione della nuova pista da 2400 metri e del nuovo terminal, è stato approvato in linea tecnica da ENAC in data 3 novembre 2014. Il Master Plan è soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 ed al rilascio della Conformità Urbanistica ai sensi dell'articolo 81 DPR 616/1977. L'iter procedurale di VIA è stato avviato da parte di ENAC in data 24 marzo 2015 presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Nel corso del 2016 sono continuate le attività di supporto tecnico all'istruttoria di VIA ed in data 2 dicembre 2016 la Commissione Tecnica ha rilasciato un parere positivo con prescrizioni. Nel 2017 sono proseguite le attività connesse alla procedura in questione ed in data 28 dicembre 2017 è stato sottoscritto dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il decreto di VIA per il progetto del nuovo Master Plan 2014-2019 per l'Aeroporto di Firenze, che ha decretato la compatibilità ambientale del progetto. La firma segue la conclusione positiva dei lavori della Commissione Tecnica VIA che, in data 5 dicembre 2017, aveva emanato il parere integrativo per il progetto del nuovo Master Plan (c.d. parere positivo con prescrizioni).
Si evidenzia, inoltre, che in data 16 febbraio 2017 è stato sottoscritto con Enac l'accordo quadro di finanziamento delle opere previste da Master Plan (c.d. "Contratto di Programma Quadro – di finanziamento") con il quale vengono confermati gli investimenti a carico del gestore previsti dal suddetto Master Plan dell'Aeroporto di Firenze ed Enac, assieme al MIT, si obbligano in ordine alla quota parte di finanziamento di propria competenza, necessaria alla realizzazione del programma degli interventi per un importo complessivo di 150 milioni di euro.
2 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino.
| impianti e macchinari | 1.882 |
|---|---|
| attrezzature ind.li e comm.li | 122 |
| autoveicoli | 1.184 |
| mobili e arredi | 319 |
| hardware | 961 |
| Totale | 4.532 |
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di mezzi e attrezzature di rampa (1,8 milioni di euro), macchine radiogene (291 migliaia di euro), impianti pubblicitari (155 migliaia di euro), linee automatizzate per il controllo dei bagagli a mano (311 migliaia di euro), mobili e arredi (319 migliaia di euro) e l'acquisto di hardware (961 migliaia di euro).
I valori indicati nello Stato Patrimoniale sono al netto degli ammortamenti calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni materiali.
Nel corso del 2017 sono state effettuate dismissioni/decrementi di cespiti per 155 migliaia di euro.
La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.
Al 31 dicembre 2017, la Capogruppo TA detiene quote ed azioni in altre partecipazioni per 123 migliaia di euro (141 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), che si riferiscono a:
La Scuola Aeroportuale Italiana Onlus è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.
Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.
Al 31 dicembre 2017, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 560 migliaia di euro (525 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), come risulta dallo schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 381 | 377 | 4 |
| Immobili AOU Careggi Spa | 179 | 148 | 31 |
| Totale | 560 | 525 | 35 |
Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione.
Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.
La voce al 31 dicembre 2017 è pari a 195 migliaia di euro (146 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.
I crediti verso altri sono pari a 2.304 migliaia di euro (2.550 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Il credito deriva principalmente da:
istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.774 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 (convertito in L. n. 214/2011) – "Manovra Monti" - completata dal D.L. n. 16 del 02/03/2013 (c.d. Decreto semplificazioni fiscali convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2013, n. 44,) che ha statuito la possibilità di far valere le nuove disposizioni in tema di integrale deducibilità con effetto anche sui periodi d'imposta pregressi 2007-2011;
crediti commerciali per 410 migliaia di euro relativi a piani di rientro contrattualizzati;
120 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 2.540 migliaia di euro (2.147 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.
Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.
Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 51.817 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 e sono decrementate di 3.005 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' CORRENTI | 51.817 | 48.812 | 3.005 |
In particolare, le principali variazioni sono relative a:
Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.
Tale voce risulta pari a 38.457 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 (21.364 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) ed è così composta:
I crediti verso clienti al 31 dicembre 2017, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 28.328 migliaia di euro (15.486 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) così come da tabella seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti | 32.163 | 18.566 | 13.597 |
| Jet Fuel | 226 | 160 | 66 |
| Parcheggi Peretola | 20 | 0 | 20 |
| Totale crediti lordi | 32.409 | 18.726 | 13.684 |
| Fondo Svalutazione check |
-4.082 0,000 |
-3.240 0 |
-842 |
| Totale crediti netti | 28.328 | 15.486 | 12.841 |
Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 862 migliaia di euro e decrementato per 30 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | acc.to | utilizzo | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|
| F. Sval. Crediti comm. | 3.240 | 872 | 30 | 4.082 |
La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.
| Totale globale |
crediti a scadere |
crediti in contezio so legale |
crediti scaduti |
Oltre 90 gg |
90 gg | 60 gg | 30 gg | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti al 31.12.2017 | 32.409 | 8.037 | 3.000 | 21.372 | 2.528 | 2.789 | 8.632 | 7.424 |
| Crediti al 31.12.2016 | 18.726 | 8.231 | 3.018 | 7.477 | 1.179 | 207 | 616 | 5.475 |
| Variazione | 13.684 | -194 | -17 | 13.895 | 1.349 | 2.581 | 8.016 | 1.949 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 77 | 87 | -10 | |
| Immobili AOU Careggi Spa | 186 | 130 | 56 | |
| Totale | 263 | 217 | 46 |
Tale voce pari a 781 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 (188 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) comprende:
credito IVA della capogruppo TA per 496 migliaia di euro;
credito IVA della controllate per 285 migliaia di euro.
La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Crediti vs Vettori per add.le Comunale | 7.135 | 3.424 | 3.711 |
| Anticipi a fornitori | 682 | 930 | -248 |
| Risconti attivi | 491 | 464 | 27 |
| Crediti per indennità esproprio terreni | 135 | 135 | 0 |
| Crediti per incassi parcheggi | 161 | 100 | 61 |
| Certificati bianchi (TEE) | 188 | 0 | 188 |
| Crediti per incassi generi monopolio | 93 | 95 | -2 |
| Crediti vs dipendenti | 0 | 68 | -68 |
| Crediti vs Istit. Previd.e assicurativi | 9 | 24 | -15 |
| Altri minori Totale |
192 9.085 |
234 5.473 |
-42 3.612 |
| Totale | 9085 | 5.473 | 3.612 |
Il credito per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco passeggeri, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350, è aumentato per le medesime dinamiche evidenziate dai crediti verso clienti e commentate al paragrafo 10.2 della Relazione sulla Gestione. Tale voce ha il medesimo andamento nella voce "Debiti tributari" delle Passività correnti (nota n. 49) in quanto l'importo riscosso viene versato allo Stato.
La voce "risconti attivi" riguarda principalmente forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.
I certificati bianchi, o più propriamente Titoli di Efficienza Energetica (TEE), sono titoli che certificano i risparmi energetici conseguiti da vari soggetti realizzando specifici interventi (es. efficientamento energetico) volti a ridurre il consumo energetico in relazione al bene distribuito.
Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2017 confrontato con il valore al 31 dicembre 2016.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Cassa e mezzi equivalenti | 13.360 | 27.448 | -14.089 |
Si segnala che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario MPS Capital Service.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.
Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2017:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | 113.581 | 112.245 | 1.336 |
Il Patrimonio netto registra un incremento di 1,3 milioni di euro, per effetto principale del maggior risultato 2017 rispetto al 2016 (+736 migliaia di euro) e dell'aumento della Riserva legale di 503 migliaia di euro rilevato a seguito della destinazione del risultato d'esercizio 2016.
In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:
Al 31 dicembre 2017 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2016).
Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.
Le riserve di capitale sono costituite:
Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007.
Dalla riserva legale per un importo di 3.475 migliaia di euro. L'incremento di 503 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2016 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci del 27 aprile 2017 in sede di approvazione del Bilancio 2016.
Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro.
Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.
Tale riserva pari a (3.329) migliaia di euro accoglie:
Accoglie gli utili portati a nuovo per 2.452 migliaia di euro (2.387 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). La variazione deriva dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19.
Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza di TA al 31 dicembre 2017, pari a 10.550 migliaia di euro (9.814 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).
Sulla base dei rapporti patrimoniali in essere nel 2017, il Patrimonio Netto di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67% è pari a 221 migliaia di euro (190 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). La variazione è dovuta dal miglior risultato d'esercizio 2017 della controllata Jet Fuel al netto della distribuzione dei dividendi.
Al 31 dicembre 2017 il valore è così composto:
| SITUAZIONE AL 31.12.2017 | UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE GRUPPO |
PN DI TERZI |
TOT ALTRI COMPONENTI DI C/ECON COMPLESSIVO |
|---|---|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
22 | 22 | 6 | 28 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2016 | UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE GRUPPO |
PN DI TERZI |
TOT ALTRI COMPONENTI DI C/ECON COMPLESSIVO |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
-264 | -264 | -12 | -277 |
L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.
| SITUAZIONE AL 31.12.2017 | Valore lordo | (Onere)/Ben eficio fiscale |
Valore Netto |
|---|---|---|---|
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
37 | -9 | 28 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2016 | Valore lordo | (Onere)/Ben eficio fiscale |
Valore Netto |
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
-364 | 87 | -277 |
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 61.504 | 65.123 | -3.619 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 3.997 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 (2.886 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Di seguito la movimentazione dell'anno.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | acc.to | utilizzo | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi e oneri | 2.886 | 1.166 | -55 | 3.997 |
Il fondo al 31 dicembre 2017 è composto principalmente dai seguenti importi:
1) 2.351 migliaia relativo agli accantonamenti connessi al contenzioso "Servizio antincendio dei VV.F." il cui status è descritto al paragrafo "Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2017";
Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2017".
Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere risultano congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.
Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2017 è pari a 25.209 migliaia di euro e si incrementa di 1.298 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016 per effetto dell'accantonamento del 2017 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | oneri finanziari |
acc.to | utilizzo | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi di ripristino e | |||||
| sostituzione | 23.911 | 733 | 1.766 | -1.201 | 25.209 |
Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (18.517 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e fra le passività correnti (6.692 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
L'incremento potenziale del Fondo di ripristino e sostituzione in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa +520 migliaia di euro. Al contrario, la riduzione potenziale del Fondo di ripristino e sostituzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -490 migliaia di euro.
Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 "Benefici a dipendenti".
Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2017 sono i seguenti:
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione. Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.
Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 6.521 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 (6.853 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta una riduzione rispetto al 31 dicembre 2016 di 333 migliaia di euro come sotto riportato:
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | (utili)/perdite attuariali |
acc.to | utilizzo | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| TFR e altri fondi relativi | |||||
| al personale | 6.853 | -37 | 125 | -421 | 6.521 |
La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (+28 migliaia di euro) è pari all'actuarial gain di 37 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 9 migliaia di euro.
La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo (dati un euro migliaia).
| Gruppo Toscana Aeroporti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| tasso annuo di attualizzazione |
tasso annuo di inflazione |
tasso anno di turn over | ||||
| + 0,50 % | - 0,50 % | + 0,25 % | - 0,25 % | + 2,50 % | - 2,50 % | |
| Fondo TFR | 6.172 | 6.856 | 6.606 | 6.399 | 6.395 | 6.557 |
Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.
| Year | Aeroporto | Aeroporto | Jet Fuel |
|---|---|---|---|
| di Firenze | di Pisa | ||
| 0 – 1 | 40.271 | 303.510 | 9.201 |
| 1 – 2 | 39.876 | 139.901 | 11.576 |
| 2 – 3 | 45.440 | 208.538 | 7.718 |
| 3 – 4 | 67.860 | 99.647 | 11.274 |
| 4 – 5 | 66.173 | 205.644 | 64.504 |
| 5 – 6 | 44.418 | 248.806 | 10.612 |
| 6 – 7 | 147.949 | 91.546 | 9.666 |
| 7 – 8 | 44.949 | 150.252 | 10.116 |
| 8 – 9 | 175.195 | 272.490 | 53.058 |
| 9 – 10 | 200.325 | 255.914 | 11.071 |
La voce risulta pari a 32.327 migliaia di euro (36.259 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti.
| dati in euro/000 | 31/12/2016 | Accensio ne di finanzia menti |
Rimborsi | Altri movime nti |
31/12/2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività non correnti | 36.259 | 451 | - | (4.383) | 32.327 |
| Passività finanziarie correnti | |||||
| Scoperti bancari (finanz.ti a breve termine) | - | 11.000 | (6.000) | - | 5.000 |
| Quota corrente dell'indebit.to a m/l termine | 4.456 | 49 | (4.389) | 4.422 | 4.538 |
| Totale passività finanziarie correnti | 4.456 | 11.049 | (10.389) | 4.422 | 9.538 |
| Totale passività finanziarie | 40.715 | 11.500 | (10.389) | - 39 |
- 41.865 |
L'importo di 9.538 migliaia di euro relativo alle passività finanziarie correnti in essere al 31 dicembre 2017 si riferisce, per 4.538 migliaia di euro alla quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine relativa ai finanziamenti descritti nel prosieguo della presente nota e per 5 milioni di euro al finanziamento a breve termine (c.d. "denaro caldo") sottoscritto nell'esercizio per complessivi 11 milioni di euro e rimborsato per 6 milioni di euro. Nel corso dell'esercizio si segnala l'accensione di un finanziamento per 500 migliaia di euro sottoscritto dalla controllata Jet Fuel Co. Srl ai fini di supportare gli investimenti della controllata; nel corso dell'esercizio sono state rimborsate quote capitale per 49 migliaia di euro.
Il decremento delle Passività finanziarie non correnti, pari a 4.383 migliaia di euro, si riferisce alla riclassifica a breve delle quote di capitale in scadenza nell'esercizio successivo.
Al 31 dicembre 2017 sono 14,3 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.
L'importo complessivo delle passività finanziarie non correnti e la relativa quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine si riferisce quindi principalmente a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS - Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti in questione prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (sottoscritto con MPS Capital Service e completamente utilizzato per 12 milioni di euro) e settembre 2027 (40 milioni di euro sottoscritto con completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread".
Il debito finanziario suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 12 milioni di euro.
Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 12 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.
Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.
La Società al 31 dicembre 2017 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.
I debiti oltre l'esercizio successivo (interamente della Capogruppo TA) sono pari a 142 migliaia di euro (43 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti.
La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 45 Passività finanziarie.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' CORRENTI | 74.257 | 60.531 | 13.726 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Al 31 dicembre 2017 il Gruppo TA ha un indebitamento bancario a breve pari a 5 milioni di euro (zero al 31 dicembre 2016). Si segnala inoltre che nel 2017 il Gruppo ha acceso finanziamenti a breve termine (c.d. "denaro caldo") pari a 11 milioni di euro rimborsati nell'esercizio per 6 milioni.
Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31 dicembre 2017.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidi accordati | 56.850 | 55.750 | 1.100 |
| di cui TA | 56.550 | 55.550 | 1.000 |
| di cui controllate | 300 | 200 | 100 |
| Fidi utilizzati | 5.000 | 0 | 5.000 |
| Utilzzato % | 9% | 0% | n.s. |
Al 31 dicembre 2017 il Gruppo TA ha finanziamenti bancari a breve termine pari a 4.538 migliaia di euro (4.456 migliaia al 31 dicembre 2016) che si riferiscono esclusivamente alle previsioni di rimborso nell'anno successivo dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti).
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO | |||
|---|---|---|---|
| migliaia di euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 | Var. Ass. |
| A. Cassa e banche | 13.360 | 27.448 | (14.089) |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 13.360 | 27.448 | (14.089) |
| E. Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| F. Debiti bancari correnti | 5.000 | - | 5.000 |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.538 | 4.456 | 82 |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
9.538 | 4.456 | 5.082 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(3.822) | (22.992) | 19.170 |
| K. Debiti bancari non correnti | 32.327 | 36.259 | (3.932) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing |
- | - | - |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
32.327 | 36.259 | (3.932) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
28.506 | 13.267 | 15.238 |
Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.
L'ammontare complessivo di 10.591 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 (7.006 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) è così composto:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax | 8.950 | 5.671 | 3.279 |
| Erario c/ires-irap | 230 | 259 | -29 |
| Erario c/irpef dipendenti e autonomi | 1.140 | 763 | 377 |
| Erario c/magg. Dir. a/p voli privati | 136 | 157 | -21 |
| Imposte locali | 135 | 149 | -14 |
| Erario c/iva | 0 | 6 | -6 |
| Altri minori | 0 | 1 | -1 |
| Totale | 10.591 | 7.006 | 3.585 |
In particolare:
I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2017 ammontano a 28,5 milioni di euro (26 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e registrano un aumento di 2,5 milioni di euro per effetto principale dei maggiori investimenti effettuati dal Gruppo TA nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016.
Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2017 pari a 2.671 migliaia di euro (2.670 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).
Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2017 sono pari a 15,9 milioni di euro (15,2 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Canoni concessori | 2.393 | 2.381 | 12 |
| Minstero dei Trasporti | 2.205 | 2.205 | 0 |
| Incassi biglietteria aerea/bus/treno | 704 | 849 | -145 |
| Dipendenti e collaboratori per | |||
| competenze maturate | 6.358 | 6.609 | -251 |
| Polizze assicurative e franchigie per | |||
| danni | 150 | 170 | -20 |
| Amm.ri e Sindaci per comp. maturate | 399 | 288 | 111 |
| Servizio Antincendio | 1.270 | 1.235 | 35 |
| Debiti vs Fondazioni/Associazioni/Fondi | |||
| previdenza/Enti locali | 145 | 191 | -46 |
| Risconti passivi | 177 | 247 | -70 |
| Debiti verso Controllante CAI | 1.438 | 602 | 836 |
| Altri minori | 702 | 441 | 261 |
| Totale | 15.941 | 15.218 | 723 |
In particolare:
Gli acconti, che ammontano a 284 migliaia di euro (322 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), sono relativi principalmente ad anticipi clienti.
Al 31 dicembre 2017 gli impegni e garanzie sono composte da 12.819 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 10.547 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA. La variazione di queste ultime garanzie è principalmente ascrivibile al rilascio di una fidejussione al Comune di Firenze per 4 milioni per i lavori al terminal passeggeri dello scalo fiorentino.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidej. di Terzi a favore della società | 12.819 | 12.813 | 6 |
| Fidej. a Terzi per conto della società | 10.547 | 7.213 | 3.334 |
Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,8 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.
Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (10,5 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte al Comune di Pisa ed al Comune di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA.
Per quanto concerne il tema della contribuzione al Fondo istituito dalla Finanziaria 2007 al fine di ridurre il costo a carico dello Stato per l'organizzazione e l'espletamento del servizio antincendio presso gli aeroporti italiani, la Capogruppo (allora AdF) ha promosso, nel 2012, una specifica azione giudiziale innanzi il Tribunale Civile di Roma, chiedendo sostanzialmente al Giudice di accertare e dichiarare la cessazione dell'obbligo contributivo a seguito del cambiamento delle finalità di predetto Fondo, ossia a decorrere dal 1°gennaio 2009. Da tale data, difatti, le risorse afferenti al Fondo in parola sono state destinate a provvedere a generiche esigenze di soccorso pubblico e difesa civile nonché al finanziamento dei rinnovi del C.C.N.L. dei VV.F.. La causa è tuttora in corso e nell'ambito della stessa, di seguito alla modifica legislativa introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 nella materia, è stata depositata apposita istanza con cui si è sollevata questione di legittimità costituzionale dell'art.1, comma 478 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208, in relazione all'art. 39-bis, comma 1, del DL 1° ottobre 2007 n. 159, per violazione degli articoli della Costituzione nn. 3, 23, 24, 25, 41, 53, 111 e 117 primo comma, nonché per violazione dell'art 6 CEDU. Nonostante la pendenza della suddetta causa civile, le Amministrazioni hanno notificato, in data 16 gennaio 2015, un decreto ingiuntivo relativo alle presunte quote di contribuzione al Fondo Antincendi per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010. Il decreto in parola risulta affetto da evidenti errori materiali (per esempio richiesta di contributi già versati con riferimento alle annualità 2007 e 2008) e formali ed è stata prontamente proposta opposizione giudiziale innanzi il Tribunale di Bologna, richiedendo l'annullamento del medesimo provvedimento o, in via subordinata, di dichiarare la continenza e di ordinare la riassunzione della causa innanzi al Tribunale di Roma. Resta inteso che in caso di mancato pronto pronunciamento sul provato rapporto di continenza si solleverà nel corso di tale giudizio apposita istanza di legittimità costituzionale della nuova norma dell'art.1, comma 478, della Legge di Stabilità 2016.
A tal riguardo il Tribunale di Roma nel marzo 2016 ha precisato che "sicuramente non può rimettere in discussione gli effetti del giudicato, che non sono toccati dal sopraggiungere di nuove disposizioni, aventi anche efficacia retroattiva" e quindi "la disposizione censurata
(il comma 478) potrebbe non venire in rilievo" "quantomeno riguardo alle società parti dei giudizi esitati in sentenze divenute definitive (e in ipotesi, anche riguardo alle altre, ove fosse riconosciuta in loro favore l'estensione del giudicato)".
Il Tribunale di Roma, sulla base di tali preliminari rilievi, ha quindi ritenuto che "non sia allo stato certa l'applicabilità della disposizione sospettata di incostituzionalità alla fattispecie all'esame del decidente" con riferimento alle società di gestione aeroportuale che vantano una sentenza passata in giudicato, come Toscana Aeroporti.
Gli importi accantonati dalla società anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti risultano congrui in relazione al prevedibile esito della controversia.
La Capogruppo TA al 31 dicembre 2017 evidenzia un fondo rischi di 228 migliaia di euro, per il permanere della probabilità che insorgano contenziosi con il proprio personale turnista, in relazione ad una presunta errata percentualizzazione contrattuale e retributiva del loro orario di lavoro cd. a part time orizzontale, nel periodo precedente al 2015.
I fondi rischi in essere al 31 dicembre 2017 includono inoltre 594 migliaia di euro relativi a passività derivanti da trattative di conciliazione in corso con personale dipendente ed a contenziosi di natura giuslavoristica con rischio di soccombenza probabile.
Infine, la Società ha accantonato un fondo pari a 462 migliaia di euro relativo alla stima delle passività derivanti dal mancato rinnovo del CCNL nell'anno 2017.
Gli importi accantonati dalla società anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti risultano congrui in relazione al prevedibile esito della controversia.
Si segnalano infine rischi per passività potenziali, valutate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti come "possibili", in relazione:
1 Appello incidentale proposto da Toscana Aeroporti in data 26 gennaio 2017.
2 Piano di Intervento Territoriale.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell'esercizio 2017 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2017 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo.
| Descrizione | Patrimonio Netto al 31.12.2017 |
Risultato Netto Esercizio 2017 |
|---|---|---|
| PN e risultato della Capogruppo TA Spa | 110.969 | 10.411 |
| PN e risultato delle società controllate di pertinenza del Gruppo | 3.182 | 761 |
| Elisione del valore di carico delle partecipazioni | (3.388) | - |
| Risultato società consolidate a PN | 180 | 35 |
| Elisione dividendi infragruppo | - | (607) |
| Differenza di consolidamento (Diritti di concessione) al netto dell'effetto fiscale |
2.431 | (49) |
| Altri minori | (14) | 0 |
| PN e risultato di pertinenza del Gruppo | 113.360 | 10.551 |
| PN e risultato di pertinenza di Terzi | 221 | 127 |
| PN e risultato di pertinenza del Gruppo e di Terzi | 113.581 | 10.678 |
Valori in Euro/000
Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società). Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2017, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse. Alla data di chiusura del presente Bilancio d'esercizio, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.
Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate con parti correlate.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2017.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che nell'esercizio 2017 non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.
Si veda quanto riportato al paragrafo 19 della Relazione sulla Gestione.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Nel Bilancio consolidato 2017 di TA, tali concetti non sono applicabili.
Al 31 dicembre 2017 non si rilevano pertanto attività valutate fair value (FVPL o FVOCI).
Non sono presenti strumenti finanziari derivati. Non si rilevano passività valutate al fair value.
Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2018 e messo a disposizione in data 19 aprile 2018 su autorizzazione del Presidente.
In data 9 marzo 2018, Corporacion America Italia S.p.A., titolare di 10.366.884 azioni complessivamente pari a circa 55.7% del capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.A. (la "Società"), ai sensi dell'articolo 126-bis del D. Lgs. 58/1998 ha richiesto al Consiglio di Amministrazione della Società di includere ulteriori proposte di deliberazione sulla materia posta al primo e unico ordine del giorno (la "Richiesta di Integrazione") dell'assemblea straordinaria dei soci di Toscana Aeroporti S.p.A. convocata in prima convocazione per il giorno 4 aprile 2018 e in seconda convocazione il giorno 5 aprile 2018. Tali proposte di modifica degli articoli 12,15, 16 e 19 dello Statuto sociale hanno a oggetto, tra l'altro, una modifica del meccanismo del voto di lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione della Società.
Avuto riguardo all'oggetto della Richiesta di Integrazione, Corporacion America Italia S.p.A. ha inoltre chiesto che l'assemblea annuale - che è previsto deliberi, tra l'altro, sul rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Società e approvi il bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 - sia posticipata rispetto alla data del 27 aprile 2018 indicata nel calendario finanziario della Società, al fine di consentire agli azionisti della Società di provvedere alla nomina del Consiglio di Amministrazione successivamente all'eventuale entrata in vigore delle modiche statutarie oggetto della Richiesta di Integrazione.
A corredo della Richiesta di Integrazione, Corporacion America Italia S.p.A. ha predisposto, in conformità all'art. 126-bis, quarto comma, del TUF, una relazione che sintetizza le ragioni e gli obiettivi alla base della richiesta (la "Relazione dell'Azionista"), che il Consiglio di Amministrazione ha messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla legge.
La Relazione dell'Azionista illustra le proprie proposte di modifica degli articoli 12,15, 16 e 19 dello statuto sociale indicando che le stesse sono volte, da una lato, a semplificare la struttura del governo societario avuto riguardo alla operatività dell'organo amministrativo registrata nel corso del proprio mandato triennale che scadrà con l'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 e, dall'altro, a consentire una rappresentanza dei soci all'interno del Consiglio di Amministrazione della Società più proporzionale rispetto alle partecipazioni detenute.
In via preliminare, il Consiglio di Amministrazione ha valutato il rispetto dei requisiti previsti dalla legge in merito alla Richiesta di Integrazione e rileva che la richiesta sia legittima, in quanto formulata in conformità alle previsioni di legge. Pertanto il Consiglio di Amministrazione intende darvi seguito nei termini e secondo le modalità di legge.
Nel merito della Richiesta dell'Azionista, il Consiglio di Amministrazione ha svolto le seguenti valutazioni:
Infine il Consiglio di Amministrazione ritiene che le modifiche proposte con Richiesta dell'Azionista non rientrino in alcuna delle fattispecie di recesso previste dall'articolo 2437 del Codice Civile e, pertanto, i soci che non avranno concorso all'approvazione della deliberazione riguardante tali modifiche non avranno diritto di esercitare il recesso.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)
| DIRITTI DI CONCESSIONE |
DIRITTI BREVETTO E UTILIZZO OPERE INGEGNO |
IMMOBIL.NI IN CORSO E ACCONTI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 176.086 | 10.282 | 17.102 | 203.470 |
| Fondo ammortamento | -28.269 | -9.962 | -7.295 | -45.525 |
| A - Valore al 31-12-16 | 147.818 | 320 | 9.807 | 157.945 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | ||||
| Acquisti | 7.127 | 810 | 4.963 | 12.900 |
| Lavori in corso anni prec. | 1.649 | 581 | -2.230 | 0 |
| Riclassifiche | 7 | -2 | 286 | 291 |
| Ammortamenti | -5.691 | -290 | 0 | -5.981 |
| B - Saldo variazioni | 3.092 | 1.099 | 3.019 | 7.210 |
| Costo storico | 184.870 | 11.671 | 20.121 | 216.661 |
| Fondo ammortamento | -33.960 | -10.252 | -7.295 | -51.506 |
| Valore al 31-12-2017 (A+B) | 150.910 | 1.419 | 12.826 | 165.155 |
| TERRENI, FABBRICATI E IMPIANTI DI PISTA |
IMPIANTI E MACCHINA |
ATTREZ.RE IND.LI E |
IMMOB. IN CORSO |
ALTRI BENI |
TOTALE | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| gratuit.te devolvibili |
di proprietà Società |
RI | COMM.LI | ||||
| Costo storico | 12.562 | 16.536 | 28.929 | 1.119 | 734 | 15.553 | 75.433 |
| Fondo ammortamento | -10.828 | -1.918 | -22.221 | -851 | -164 | -13.817 | -49.799 |
| A - Valore al 31-12-16 | 1.734 | 14.618 | 6.708 | 268 | 570 | 1.736 | 25.634 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | |||||||
| Acquisti | 0 | 64 | 1.890 | 121 | 0 | 2.457 | 4.532 |
| Riclassifiche | 176 | 0 | -52 | 0 | -415 | 0 | -291 |
| Disinvestimenti/Decrementi | 0 | 0 | 0 | 0 | -155 | -155 | -310 |
| Ammortamenti | -250 | -142 | -1.770 | -48 | 0 | -860 | -3.070 |
| Storno fondi amm. anni prec. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 155 | 155 |
| B - Saldo variazioni | -74 | -78 | 68 | 73 | -570 | 1.597 | 1.016 |
| Costo storico | 12.562 | 16.600 | 30.819 | 1.240 | 734 | 18.010 | 79.965 |
| Fondo ammortamento | -10.902 | -2.060 | -24.043 | -899 | -734 | -14.677 | -53.315 |
| Valore al 31-12-2017 (A+B) | 1.660 | 14.540 | 6.776 | 341 | 0 | 3.333 | 26.650 |
| 31 DICEMBRE 2017 | 31 DICEMBRE 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| valori in | incidenza | voce di | valori in | incidenza | voce di | |
| voce di bilancio | €/000 | % su voce | bilancio | €/000 | % su voce | bilancio |
| Società collegate | di bilancio | (€/000) | di bilancio | (€/000) | ||
| Immobili A.O.U. Careggi Spa | ||||||
| Partecipazioni in imprese Collegate | 179,2 | 32,00% | 560 | 147,9 | 28,17% | 525 |
| Crediti verso società collegate | 185,9 | 70,65% | 263 | 130,0 | 60,01% | 217 |
| Ricavi non aviation | 97,9 49,0 |
0,35% | 28.070 2.045 |
- 154,6 |
4.243 | |
| Altri ricavi e proventi Alatoscana Spa |
2,40% | 3,64% | ||||
| Partecipazioni in imprese Collegate | 380,8 | 68,00% | 560 | 377,0 | 71,83% | 525 |
| Crediti verso società collegate | 77,2 | 29,35% | 263 | 86,6 | 39,99% | 217 |
| Altri ricavi e proventi | 63,7 | 3,11% | 2.045 | 51,3 | 1,21% | 4.243 |
| Altre parti correlate | ||||||
| Comune di Pisa | ||||||
| Costi per servizi | - 12,2 |
0,00% | 43.097 28.539 |
20,0 12,2 |
0,05% | 41.467 26.029 |
| Debiti verso fornitori | 0,04% | 0,05% | ||||
| Pisamo Spa (°) | ||||||
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | - | 0,00% | 9.085 | 427,0 | 7,80% | 5.473 |
| Debiti verso fornitori | 23,7 | 0,08% | 28.539 | 23,7 | 0,09% | 26.029 |
| Delta Aerotaxi srl | ||||||
| Ricavi aviation | 213,5 | 0,23% | 93.945 | 225,6 | 0,25% | 89.597 |
| Ricavi non aviation | 314,7 | 1,12% | 28.070 | 317,5 | 1,19% | 26.626 |
| Altri ricavi e proventi | 15,8 | 0,77% | 2.045 | 10,9 | 0,26% | 4.243 |
| Costi per servizi | 69,5 | 0,16% | 43.097 | 60,1 | 0,14% | 41.467 |
| Crediti verso clienti | 275,2 | 0,97% | 28.328 | 107,3 | 0,69% | 15.486 |
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 258,9 | 11,24% | 2.304 | 342,7 | 13,44% | 2.550 |
| Corporate Air Services srl | ||||||
| Ricavi aviation | 679,2 | 0,72% | 93.945 | 767,4 | 0,86% | 89.597 |
| Ricavi non aviation | 73,5 | 0,26% | 28.070 | 80,8 | 0,30% | 26.626 |
| Altri ricavi e proventi | 4,8 | 0,23% | 2.045 | 4,7 | 0,11% | 4.243 |
| Crediti verso clienti | 99,8 | 0,35% | 28.328 | 40,6 | 0,26% | 15.486 |
| Delifly srl | ||||||
| Ricavi non aviation | 37,2 1,2 |
0,13% | 28.070 2.045 |
34,5 1,5 |
0,13% | 26.626 4.243 |
| Altri ricavi e proventi Crediti verso clienti |
11,5 | 0,06% 0,04% |
28.328 | 8,2 | 0,04% 0,05% |
15.486 |
| ICCAB srl | ||||||
| Ricavi non aviation | 129,1 | 0,46% | 28.070 | 162,8 | 0,61% | 26.626 |
| Altri ricavi e proventi | 2,6 | 0,13% | 2.045 | 4,9 | 0,12% | 4.243 |
| Crediti verso i clienti | 45,2 | 0,16% | 28.328 | 38,3 | 0,25% | 15.486 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | - | 0,00% | 15.941 | 15,0 | 0,10% | 15.218 |
| Corporacion America Italia srl | ||||||
| Crediti verso clienti | 0,9 | 0,00% | 28.328 | 0,9 | 0,01% | 15.486 |
| Debiti verso fornitori | - | 0,00% | 2.304 | - | 26.029 | |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 1.438,2 | 9,02% | 15.941 | 601,8 | 3,95% | 15.218 |
| Altri ricavi e proventi | - | 0,00% | 2.045 | 0,9 | 0,02% | 4.243 |
| Costi per servizi | - | 0,00% | 43.097 | - | 41.467 | |
| Helport Uruguay S.A. | ||||||
| Costi per servizi di costruzione | 709,5 | 6,42% | 11.059 | - | 0,00% | 3.217 |
| Debiti verso fornitori | - | - | ||||
| Comune di Firenze | ||||||
| Ricavi non aviation | 5,7 | 0,02% | 28.070 | 5,7 | 0,02% | 26.626 |
| Crediti verso clienti | 1,4 | 0,01% | 28.328 | - | 0,00% | 15.486 |
(*) Società partecipata al 100% dal Comune di Pisa (socio TA).
| VOCI | imposta | IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2016 |
RIASSORBIMENTI ANNO 2017 |
INCREMENTI ANNO 2017 |
IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2017 |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| imponibile imposta | imponibile | imposta | imponibile imposta | imponibile | imposta | ||||
| SPESE PER AUMENTO DI CAPITALE. |
ires | 695.121 | 166.829 | 231.707 | 55.610 | - | - | 463.414 | 111.219 |
| FONDO SVALUTAZIONE CREDITI E ALTRI CREDITI |
ires | 3.489.262 | 837.423 | - | - | 861.055 | 206.653 | 4.350.318 | 1.044.076 |
| IFRIC12 / FONDI DI RIPRISTINO E MANUTENZIONI ECCEDENTI |
ires / irap | 3.080.751 | 943.039 | 1.589.008 | 462.719 | 1.477.899 | 430.364 | 2.969.642 | 910.684 |
| ACTUARIAL GAIN / LOSS (O.C.I.) | ires | 795.886 | 191.013 | 36.943 | 8.866 | - | - | 758.943 | 182.147 |
| VARIE MINORI | ires / irap | 137.978 | 37.614 | 187.589 | 54.626 | 239.495 | 69.741 | 189.884 | 52.729 |
| RISCHI E ONERI FUTURI | ires / irap | 2.851.251 | 804.667 | 55.446 | 13.307 | 1.162.000 | 289.120 | 3.957.805 | 1.080.480 |
| DIFFERENZE APPLICAZIONI IAS TFR |
ires | 555.201 | 133.248 | 129.838 | 31.161 | - | - | 425.363 | 102.087 |
| CONSOLIDAMENTO PARCHEGGI PERETOLA |
ires / irap | 3.499.210 - | 1.021.379 - | 59.571 - | 16.799 - | 5.100 | 1.224 | 3.434.539 - | 1.003.356 - |
| ALTRE DIFFERENZE | ires / irap | 199.905 | 54.412 | 59.046 | 15.812 | 117.663 | 21.122 | 258.522 | 59.723 |
| Totale complessivo | 8.306.145 | 2.146.865 | 2.230.005 | 625.302 | 3.863.212 | 1.018.225 | 9.939.353 | 2.539.787 |
| GRUPPO T.A. S.p.A. | GRUPPO T.A. S.p.A. | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | ||||
| IRES (*) | IRAP | IRES (*) | IRAP | ||
| Risultato ante Imposte civilistico 15.324 | 59.518 | 14.507 | 57.580 | ||
| Aliquota ordinaria applicabile | 24,00% | 5,12% | 27,50% | 5,12% | |
| Onere fiscale teorico | 3.678 | 3.047 | 3.989 | 2.948 | |
| Principali variazioni a titolo definitivo |
|||||
| - dividendi incassati (95% esente) |
- 605 |
- 554 |
|||
| - plusvalenza da cessione azionaria (95% esente) |
- | - | |||
| - deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP |
- 463 |
- 364 |
|||
| - a.c.e. | - 303 |
- 876 |
|||
| - costo del lavoro del personale dipendente a tempo indeterminato |
- 34.797 |
- 34.128 |
|||
| - altro oneri costo del lavoro deducibili |
- 1.256 |
- 1.474 |
|||
| Variazioni definitive diverse (saldo) |
1.736 | 1.326 | 817 | 1.207 - | |
| Variazioni temporanee diverse (saldo) |
1.260 | 1.490 | - 729 |
2.267 | |
| Imponibile fiscale | 16.948 | 26.281 | 12.801 | 23.038 | |
| Imposte correnti | 4.068 | 1.346 | 3.520 | 1.180 | |
| Imposte d'esercici precedenti |
- 8 |
- 11 |
47 | ||
| Istanza rimborso IRAP | |||||
| Imposte differite | - 302 |
- 76 |
244 | 116 - | |
| Proventi da consolidamento | - 113 |
- 129 |
|||
| Altri effetti minori | 264 | 73 | 287 | 60 | |
| Imposte totali iscritte in bilancio |
3.908 | 1.342 | 3.911 | 1.170 |
(*) Onere da adesione al consolidato fiscale.
| tipologia di servizi | soggetto che ha erogato il servizio |
destinatario | Note | Compensi 2017 (€) |
|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile |
PwC SpA | Capogruppo TA SpA | (1) | 95.000 |
| PwC SpA | Società controllate | (2) | 13.800 | |
| PwC SpA | Capogruppo TA SpA | (3) | 80.000 | |
| Servizi di attestazione |
PwC SpA | Capogruppo TA SpA | (4) | 24.600 |
| PwC SpA | Capogruppo TA SpA | (5) | 33.000 | |
| totale | 246.400 |
I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato dell'esercizio 2017.
Si attesta, inoltre, che il Bilancio consolidato dell'esercizio 2017:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Firenze, 15 marzo 2018
Per il Consiglio di amministrazione
L'Amministratore Delegato Gina Giani
Il Dirigente Preposto Marco Gialletti
| Dati in migliaia di euro | N o |
2017 | Di cui Parti | 2016 | Di cui Parti |
|---|---|---|---|---|---|
| t e |
correlate | correlate | |||
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | |||||
| Ricavi aviation | 1 | 92.269 | 893 | 87.999 | 993 |
| Ricavi non aviation | 2 | 26.428 | 658 | 25.122 | 601 |
| Altri ricavi e proventi | 3 | 2.666 | 137 | 4.981 | 229 |
| Totale ricavi operativi | 121.363 | 1.688 | 118.102 | 1.823 | |
| Ricavi per servizi di costruzione | 4 | 12.091 | 7.230 | ||
| TOTALE RICAVI (A) | 133.454 | 1.688 | 125.331 | 1.823 | |
| COSTI | |||||
| Costi operativi | |||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.000 | 1.342 | ||
| Costi del personale | 6 | 41.111 | 40.172 | ||
| Costi per servizi | 7 | 42.158 | 70 | 40.635 | 86 |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 2.292 | 2.076 | ||
| Canoni aeroportuali | 9 | 6.208 | 6.034 | ||
| Totale costi operativi | 92.769 | 70 | 90.257 | 86 | |
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 11.922 | 710 | 6.994 | |
| TOTALE COSTI (B) | 104.692 | 779 | 97.251 | 86 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 28.763 | 28.080 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 11 | 8.865 | 8.405 | ||
| Acc. f.do rischi e ripristini | 12 | 2.928 | 4.223 | ||
| Acc. f.do svalutazione crediti | 13 | 872 | 415 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 16.097 | 15.038 | |||
| GESTIONE FINANZIARIA | |||||
| Proventi finanziari | 14 | 678 | 698 | ||
| Oneri finanziari | 15 | -1.451 | -1.229 | ||
| Utile (perdita) da partecipazioni | 16 | 0 | 0 | ||
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | -772 | -531 | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 15.324 | 14.507 | |||
| Imposte di esercizio | 17 | -4.914 | -4.734 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 10.411 | 9.773 | |||
| Utile per azione (€) | 18 | 0,5594 | 0,5251 | ||
| Utile diluito per azione (€) | 0,5594 | 0,5251 |
| TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO D'ESERCIZIO | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2017 | 2016 | ||||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) | 10.411 | 9.773 | |||||
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||||||
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
44 | 22 | -258 | ||||
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) |
22 | -258 | |||||
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO (A) + (B) | 41 | 10.432 | 9.514 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000) | |||
|---|---|---|---|
| ATTIVO | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| ATTIVITA' IMMATERIALI | |||
| Diritti di concessione | 19 | 145.364 | 142.135 |
| Diritti di brevetto industriale | 20 | 1.418 | 317 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 21 | 12.770 | 9.807 |
| Totale Attività Immateriali | 159.552 | 152.259 | |
| ATTIVITA' MATERIALI | 22 | ||
| Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili | 1.660 | 1.734 | |
| Immobili, impianti e macchinari di proprietà | 24.367 | 23.757 | |
| Totale Attività Materiali | 26.027 | 25.492 | |
| PARTECIPAZIONI | |||
| Partecipazioni in altre imprese | 23 | 123 | 141 |
| Partecipazioni in imprese Controllate | 24 | 3.388 | 3.388 |
| Partecipazioni in imprese Collegate | 25 | 380 | 380 |
| Totale Partecipazioni | 3.891 | 3.909 | |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||
| Depositi cauzionali | 26 | 193 | 145 |
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 27 | 2.304 | 2.550 |
| di cui verso parti correlate | 259 | 343 | |
| Totale Attività Finanziarie | 2.497 | 2.6940 | |
| Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 28 | 3.485 | 3.114 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 195.452 | 187.468 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 29 | 0 | 0 |
| CREDITI | |||
| Crediti verso i clienti | 30 | 28.081 | 15.324 |
| di cui verso parti correlate | 434 | 538 | |
| Crediti verso imprese collegate | 31 | 263 | 217 |
| Crediti verso imprese controllate | 32 | 1.229 | 729 |
| Crediti tributari | 33 | 496 | 72 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 34 | 9.030 | 5.448 |
| di cui verso parti correlate | 0 | 427 | |
| Totale Crediti Commerciali e diversi | 39.100 | 21.790 | |
| Cassa e mezzi equivalenti | 35 | 12.098 | 26.056 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 51.198 | 47.845 | |
| TOTALE ATTIVO | 246.651 | 235.314 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | |||
| Capitale | 36 | 30.710 | 30.710 |
| Riserve di capitale | 37 | 72.878 | 72.374 |
| Riserva rettifiche IAS | 38 | -3.229 | -3.229 |
| Utili (perdite) portati a nuovo | 39 | 200 | 178 |
| Utile (perdita) di esercizio | 40 | 10.411 | 9.773 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 110.969 | 109.806 | |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | |||
| Fondi rischi e oneri | 42 | 3.958 | 2.851 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 43 | 18.517 | 19.081 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 44 | 6.183 | 6.539 |
| Passività finanziarie | 45 | 31.974 | 36.259 |
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 46 | 142 | 43 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 60.774 | 64.774 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Scoperti bancari | 47 | 5.000 | 0 |
| Finanziamenti | 48 | 4.439 | 4.456 |
| Debiti tributari | 49 | 10.494 | 6.846 |
| Debiti verso fornitori | 50 | 27.522 | 25.314 |
| di cui verso parti correlate | 0 | 36 | |
| Debiti verso imprese Controllate | 51 | 2.206 | 1.356 |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 52 | 2.603 | 2.624 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 53 | 15.666 | 14.985 |
| di cui verso parti correlate | 1.438 | 617 | |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 43 | 6.692 | 4.830 |
| Acconti | 54 | 284 | 322 |
| Totale debiti commerciali e diversi | 54.974 | 49.431 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 74.907 | 60.734 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 135.682 | 125.508 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 246.651 | 235.314 |
| CAPITAL E SOCIALE |
RISERV A DA SOVRA PPREZZ O AZIONI |
RISER VA LEGA LE |
RISERV E STATU TARIE |
ALTRE RISERVE |
RISERV A RETTIFI CHE IAS |
TOTALE RISERVE DI RISULTA TO |
TOTALE PN |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PN al 31 dicembre 2015 | 30.710 | 18.941 | 2.548 | 25.876 | 24.586 | -3.229 | 8.751 | 108.183 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI PERIODO |
- | - | - | - | - | - | 9.773 | 9.773 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | -258 | -258 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 9.514 | 9.514 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 424 | 0 | - | - | -424 | - |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | -7.891 | -7.891 |
| TOTALE OPERAZIONI CON AZIONISTI |
- | - | 424 | 0 | - | - | -8.315 | -7.891 |
| PN al 31 dicembre 2016 | 30.710 | 18.941 | 2.972 | 25.876 | 24.586 | -3.229 | 9.950 | 109.806 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI PERIODO |
- | - | - | - | - | - | 10.411 | 10.411 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | 22 | 22 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 10.432 | 10.432 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 504 | - | - | -504 | 0 | |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | -9.269 | -9.269 |
| TOTALE OPERAZIONI CON AZIONISTI |
- | - | 504 | - | - | - | -9.773 | -9.269 |
| PN al 31 dicembre 2017 | 30.710 | 18.941 | 3.475 | 25.876 | 24.586 | -3.229 | 10.610 | 110.969 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| mig liaia di euro | 2017 | 2016 | |||
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||||
| Ris ultato netto di periodo | 10.411 | 9.773 | |||
| R e ttific he pe r: | |||||
| - Ammortamenti | 8.865 | 8.405 | |||
| - Altri accantonamenti e svalutazioni | 446 | 2.301 | |||
| - Variazione F ondo rischi e oneri | 1.107 | (933) | |||
| - Variazione netta del TF R e altri fondi | (382) | (192) | |||
| - Oneri finanziari di periodo | 1.451 | 1.265 | |||
| - Variazione netta imposte (anticipate)/differite | (372) | 46 | |||
| - Impos te di periodo | 5.286 | 5.081 | |||
| F lus s i di cas s a de ll'attiv ità ope rativ a prim a de lle v ariazioni di c apitale circ olante |
26.811 | 25.745 | |||
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali | (12.757) | (856) | |||
| - (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti | (4.554) | 2.339 | |||
| - Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori | 2.208 | (2.169) | |||
| - Incremento/(decremento) in altri debiti | 3.824 | (2.571) | |||
| F lus s i di cas s a de ll'attiv ità ope rativ a de lle v ariazioni di c apitale c ircolante |
(11.278) | (3.257) | |||
| Dis ponibilità liquide generate dall'attività operativa | 15.532 | 22.487 | |||
| - Interes si pass ivi pag ati | (572) | (635) | |||
| - Impos te pag ate | (3.831) | (4.132) | |||
| Flus s o di cas s a delle attività operative | 11.129 | 17.720 | |||
| ATTIVITA' D' INVESTIMENTO | |||||
| - Acquisto di attività materiali | (3.948) | (2.658) | |||
| - Cess ione di attività materiali - Acquisto di attività immateriali |
155 (12.900) |
229 (8.262) |
|||
| - P artecipazioni e attività finanziarie | 216 | (277) | |||
| Dis ponibilità liq. Generate dall'attività d'inves timento | (16.477) | (10.968) | |||
| FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE | (5.348) | 6.752 | |||
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||||
| - Dividendi corris posti | (9.269) | (7.892) | |||
| - Accensione finanziamenti a breve/lung o termine | 11.000 | 6.000 | |||
| - (Rimborso) finanziamenti a breve/lung o termine | (10.340) | (10.222) | |||
| Dis ponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. | (8.609) | (12.113) | |||
| Incremento / (decremento) netto dis p. liq. Mezzi equivalenti | (13.957) | (5.361) | |||
| Dis p. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'es ercizio | 26.056 | 31.417 | |||
| Dis p. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 12.098 | 26.056 |
Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "Società" o "TA") è una società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze dal 1° giugno 2015 nata dalla fusione per incorporazione in Società Aeroporto Toscana Galileo Galilei S.p.a. (Aeroporto di Pisa) con Aeroporto di Firenze S.p.a.. Le principali attività sono descritte nella Relazione sulla gestione.
Il presente Bilancio d'esercizio di TA è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA.
L'attività di revisione contabile del Bilancio d'esercizio 2017 di TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..
Il Bilancio d'esercizio 2017 di TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.
Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.
Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di
patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato da TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.
I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre alla capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.
La logica di determinazione del fair value discende dal fatto che il concessionario deve applicare quanto previsto dal paragrafo 12 dello IAS 18 e pertanto se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair value dei servizi di costruzione effettuati).
Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori in accordo con lo IAS 11 e tale valutazione confluisce nel rigo di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".
Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.
I Beni in concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti all'Aeronautica Militare (Ministero della Difesa).
Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore di recupero" è imputata a conto economico.
Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.
I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:
diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno: 2 anni;
oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;
diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza 2046 per l'aeroporto di Pisa, scadenza 2043 per l'aeroporto di Firenze).
La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
Attrezzature industriali e commerciali: 10% (10 anni)
Macchine elettroniche: 20% (5 anni) Mobili e dotazioni di ufficio: 12% (9 anni) Automezzi: 25% (4 anni) Autoveicoli: 20% (5 anni)
| sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione e la vita utile dei |
|---|
| singoli beni. |
| I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto |
| economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti |
| cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. |
| Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come |
| differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al |
| conto economico dell'esercizio. |
Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997,
A ogni data di Bilancio, TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo dell'eventuale svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che
Immobili: 4% (25 anni) Impianti e macchinari: 10% (10 anni)
l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.
Le attività finanziarie sono rilevate e cancellate dal bilancio sulla base della data di negoziazione e sono inizialmente valutate al fair value, rappresentato dal corrispettivo iniziale incrementato, ad eccezione di quelle detenute per la negoziazione, dei costi accessori alla transazione.
Alle date di bilancio successive, le attività finanziarie che la Società ha l'intenzione e la capacità di detenere fino alla scadenza (titoli detenuti fi no alla scadenza) sono rilevate al costo ammortizzato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle svalutazioni effettuate per riflettere le perdite di valore.
Le attività finanziarie diverse da quelle detenute fi no alla scadenza sono classificate come detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita, e sono valutate ad ogni fi ne periodo al fair value. Quando le attività finanziarie sono detenute per la negoziazione, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati al conto economico del periodo; per le attività finanziarie disponibili per
la vendita, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono rilevati nel conto economico complessivo, accumulati in una specifica riserva di patrimonio netto fi no a che esse non sono vendute, recuperate o comunque cessate.
Le partecipazioni in imprese controllate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita il controllo) e collegate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita un'influenza notevole) sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
Le partecipazioni sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come
svalutazione. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilavata a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
Gli amministratori ritengono che il Gruppo TA eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.
TA non ha rimanenze di magazzino.
I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione. Le perdite su crediti sono contabilizzate in bilancio quando si riscontra un'evidenza oggettiva che la società non sarà in grado di recuperare il credito dovuto dalla controparte sulla base dei termini contrattuali.
Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.
Il presente Bilancio d'esercizio non annovera tale fattispecie.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.
Sono costituite da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.
TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:
I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute anche in adozione dell'IFRIC 12.
I secondi, considerato che L'IFRIC 12 non prevede l'iscrizione del bene fisico infrastruttura, ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:
Il "Fondo di ripristino o sostituzione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.
La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d."metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:
i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;
gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
Le imposte anticipate/differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.
Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.
L'attività operativa della Società consiste essenzialmente nell'erogazione di servizi.
I ricavi sono rilevati per competenza, nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:
Il Gruppo non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi.
I ricavi maturati nell'esercizio relativi alle attività di costruzione sono iscritti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori secondo il metodo della "percentuale di completamento" e sulla base dei costi sostenuti per tali attività maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dalla Società.
I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo al loro incasso e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.
I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.
I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è
possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.
I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.
Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Sono iscritte nella situazione contabile le imposte stanziate sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione nazionale vigente alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Si ricorda che Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la Corporacion America Italia SpA. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.
La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale.
I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.
Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dalla Società nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che possano emergere
differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. TA rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, TA rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo. Le stime sono effettuate anche con il supporto di consulenti tecnici esterni.
La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. TA riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.
I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "TFR e altri fondi relativi al personale".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati
accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.
TA accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. TA è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. TA monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
A partire dal 1° gennaio 2017 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio della Società. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:
Alla data del presente Bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
individuazione delle singole obbligazioni;
determinazione del prezzo della transazione;
La Società ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie contrattuali in essere e dei possibili impatti contabili conseguenti. Tale analisi è stata effettuata in relazione ai diversi stream di ricavo identificati, ossia:
Sulla base delle analisi condotte la Società ha concluso che con riferimento ai ricavi aviation, ai ricavi da servizi di costruzione e agli altri ricavi, non sono previsti impatti significativi in termini di effetti sul risultato d'esercizio e sul patrimonio netto derivanti dall'adozione del nuovo standard. Con riferimento ai contratti di marketing support, gli eventuali effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio, saranno ulteriormente approfonditi alla luce di rinnovi con importati vettori in corso di trattativa che verranno finalizzati nel corso del 2018.
I contratti che hanno per oggetto la messa a disposizione di spazi e aree commerciali sono invece esclusi dall'applicazione dell'IFRS 15 in quanto rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 17 "Leasing", e pertanto da trattare alla luce dell'adozione del nuovo standard IFRS 16, come illustrato nel prosieguo.
deroga temporanea opzionale nell'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2021. Le entità che rinvieranno l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare lo IAS 39. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
A dicembre 2016 lo IASB ha emesso una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014– 2016. Le modifiche riguardano:
IFRS 1 "First-time Adoption of International Financial Reporting Standards" (applicabile dal 1° gennaio 2018);
IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures" (applicabile dal 1° gennaio 2018).
Gli emendamenti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non si prevede abbiano un impatto significativo nè nel Bilancio nè nell'informativa.
TA adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto da TA.
Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti di Toscana Aeroporti. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei. Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito TA richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute). A partire da dicembre 2011, TA ha stipulato sulle posizioni creditizie un'assicurazione sul credito di tipo "excess of loss" con la quale viene coperto il rischio di mancato incasso di crediti nei casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il cliente. Dal gennaio 2012 TA ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.
Alla data del 31 dicembre 2017, TA ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 29,3 milioni di euro (14,6 milioni al 31 dicembre 2016). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di 2,7 milioni di euro (21,6 milioni di euro al 31 dicembre 2016) ed una PFN non corrente negativa pari a 32 milioni di euro (36,3 milioni di euro al 31 dicembre 2016) relativa a due finanziamenti concessi da Intesa San Paolo e MPS Capital Service che garantiscono a TA finanziamenti pari a 52 milioni di euro per importanti investimenti infrastrutturali. I due contratti di finanziamento, con scadenza nel 2022 e nel 2027, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2017 non emerge alcun tipo di criticità. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale. Se necessario, il TA fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine. Se necessario, TA fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.
L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento. L'Indebitamento Finanziario Netto di TA pari al 31 dicembre 2017 a 29,3 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2017 a 0,26 (0,13 al 31 dicembre 2017), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.
Sulla base dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017, l'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato
all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/-410 migliaia di euro.
L'impatto potenziale sul Fondo di ripristino e sostituzione in termini di crescita in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa +520 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo di ripristino e sostituzione in termini di diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -490 migliaia di euro. Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.
TA non è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.
Sono riportate di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta da TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.
Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).
Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.
I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.
I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.
Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed
ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.
| (valori in €/000) | Aviation | Non Aviation | Poste non allocate (Corporate) |
Totale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TA - Conto economico | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | ||
| Ricavi operativi di cui Pisa di cui Firenze |
92.269 53.290 38.979 |
87.999 50.686 37.313 |
26.428 17.732 8.696 |
25.122 17.143 7.980 |
2.666 1.716 949 |
4.981 3.711 1.270 |
121.363 72.739 48.624 |
118.102 71.539 46.563 |
||
| Ricavi per serv. costruz. di cui Pisa di cui Firenze |
8.382 1.984 6.397 |
4.955 2.706 2.249 |
1.558 39 1.519 |
740 69 671 |
2.152 759 1.393 |
1.534 0 1.534 |
12.092 2.782 9.310 |
7.230 2.775 4.455 |
||
| Totale Ricavi di settore | 100.651 | 92.954 | 27.986 | 25.862 | 4.818 | 6.515 | 133.454 | 125.331 | ||
| Costi operativi (*) di cui Pisa di cui Firenze |
58.799 34.391 24.408 |
55.266 32.258 23.007 |
19.262 16.477 2.785 |
19.288 16.849 2.439 |
14.708 7.213 7.495 |
15.704 7.733 7.971 |
92.769 58.081 34.688 |
90.257 56.841 33.417 |
||
| Costi per serv. costruz. di cui Pisa di cui Firenze |
8.264 1.957 6.308 |
4.796 2.587 2.209 |
1.536 38 1.498 |
715 66 649 |
2.122 748 1.374 |
1.482 0 1.482 |
11.922 2.743 9.179 |
6.994 2.653 4.341 |
||
| Ammort.ti e accanton.ti di cui Pisa di cui Firenze |
6.843 3.444 3.400 |
9.691 6.812 2.879 |
1.253 966 287 |
1.654 1.227 428 |
4.569 3.192 1.377 |
1.697 669 1.028 |
12.666 7.602 5.064 |
13.042 8.708 4.335 |
||
| Risultato operativo di cui Pisa di cui Firenze Gestione finanziaria |
26.744 15.484 11.260 0 |
23.201 11.735 11.466 0 |
5.934 289 5.645 0 |
4.205 -930 5.136 0 |
-16.582 -8.679 -7.903 -772 |
-12.368 -4.692 -7.677 -531 |
16.097 7.095 9.002 -772 |
15.038 6.112 8.925 -531 |
||
| Ris. ante imposte | 26.744 | 23.201 | 5.934 | 4.205 | -17.354 | -12.900 | 15.325 | 14.507 | ||
| Imposte di esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | -4.914 | -4.734 | -4.914 | -4.734 | ||
| Ris. netto di esercizio | 26.744 | 23.201 | 5.934 | 4.205 | -22.268 | -17.634 | 10.411 | 9.773 | ||
| TA - Situazione patrimoniale finanziaria |
2017 | 31-dic-16 | 2017 | 31-dic-16 | 2017 | 31-dic-16 | 2017 | 31-dic-16 | ||
| Attività correnti | 21.349 | 10.870 | 6.115 | 4.353 | 23.734 | 32.622 | 51.198 | 47.845 | ||
| Attività non correnti | 135.437 | 130.560 | 40.055 | 43.337 | 19.960 | 13.572 | 195.452 | 187.468 | ||
| TA - Altre informazioni | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | ||
| Investimenti | 11.173 | 6.280 | 1.933 | 1.207 | 3.742 | 3.434 | 16.849 | 10.921 |
(*) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 6.208 migliaia nel 2017 (€ 6.034 migliaia nel 2016).
Nel corso del 2017 TA ha registrato circa 7,9 milioni passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori di linea è del 59,2%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 42,0% (Ryanair) mentre quelli del secondo (Vueling) e del terzo (easyJet) sono rispettivamente pari all'8,7% e all'8,5%.
Complessivamente i ricavi al 31 dicembre 2017 ammontano a 133,5 milioni di euro (125,3 milioni di euro al 31 dicembre 2016) con una variazione positiva di 8,1 milioni di euro e sono così composti:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI Ricavi operativi |
||||
| Ricavi aviation | 92.269 | 87.999 | 4.271 | 4,9% |
| Ricavi non aviation | 26.428 | 25.122 | 1.306 | 5,2% |
| Altri ricavi e proventi | 2.666 | 4.981 | -2.315 | -46,5% |
| Totale ricavi operativi | 121.363 | 118.102 | 3.261 | 2,8% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 12.091 | 7.230 | 4.862 | 67,3% |
| TOTALE RICAVI (A) | 133.454 | 125.331 | 8.123 | 6,5% |
Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi "Aviation" del 2017 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 2016:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 31.882 | 30.872 | 1.010 | 3,3% |
| Diritti approdo/partenza | 14.520 | 13.696 | 824 | 6,0% |
| Diritti sosta | 1.137 | 1.118 | 19 | 1,7% |
| Diritti assistenza PRM | 2.617 | 2.533 | 84 | 3,3% |
| Diritti cargo | 525 | 574 | -49 | -8,6% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 7.411 | 7.210 | 201 | 2,8% |
| Corrispettivi sicurezza bagaglio | 4.284 | 4.227 | 57 | 1,3% |
| Handling | 28.719 | 26.750 | 1.969 | 7,4% |
| Infrastrutture centralizzate | 1.175 | 1.020 | 155 | 15,2% |
| TOTALE RICAVI AVIATION | 92.269 | 87.999 | 4.271 | 4,9% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 76,0% | 74,5% |
Al 31 dicembre 2017, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 26,43 milioni di euro, in aumento del 5,2% rispetto al 2016 quando erano pari a 25,12 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate da TA nonostante il perdurare
dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel 2014.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi "Non Aviation" nel 2017 ed in quelli del 2016:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 4.886 | 4.589 | 297 | 6,5% |
| Food | 3.152 | 3.344 | -192 | -5,7% |
| Retail | 4.627 | 4.253 | 374 | 8,8% |
| Pubblicità | 2.289 | 2.240 | 49 | 2,2% |
| Real Estate | 2.088 | 2.146 | -59 | -2,7% |
| Autonoleggi | 4.645 | 4.737 | -92 | -1,9% |
| Altre subconcessioni | 2.317 | 1.971 | 346 | 17,6% |
| Sale Vip | 1.609 | 1.001 | 608 | 60,7% |
| Biglietteria aerea | 457 | 486 | -29 | -6,0% |
| Agenzia cargo | 358 | 356 | 2 | 0,5% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 26.428 | 25.122 | 1.306 | 5,2% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 21,8% | 21,3% |
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" del 2017 ed in quelli del 2016:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI E PROVENTI | ||||
| Sopravvenienze attive | 599 | 2.834 | -2.235 | -78,9% |
| Services e consulenze | 270 | 320 | -50 | -15,7% |
| Recuperi di costo | 1.736 | 1.771 | -35 | -2,0% |
| Minori | 61 | 56 | 5 | 8,6% |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 2.666 | 4.981 | -2.315 | -46,5% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 2,2% | 4,2% |
Al 31 dicembre 2017 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 12,09 milioni di euro, a fronte dei 7,23 milioni di euro al 31 dicembre 2016. I maggiori ricavi consuntivati per 4,86 milioni di euro (+67,3%) derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati sullo scalo di Firenze per i lavori del nuovo modulo terminal per riconfigurazione flussi passeggeri e nuovi uffici, per la rimodulazione e sviluppo Masterplan di Firenze e per la progettazione del nuovo Terminal est lotto 1 (arrivi) dello scalo di Pisa.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto in Relazione al paragrafo sugli "Investimenti del Gruppo".
Al 31 dicembre 2017, i costi totali ammontano a 104,7 milioni di euro, in aumento del 7,7% rispetto al 2016, quando erano pari a 97,3 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dall'aumento dei costi per servizi di costruzione (passati da 7 milioni di euro
del 2016 a 11,9 milioni di euro nel 2017 (+70,5%) e dall'incremento dei costi operativi del +2,8% (passati da 90,3 milioni nel 2016 a 92,8 milioni nel 2017).
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.000 | 1.342 | -341 | -25,4% |
| Costi del personale | 41.111 | 40.172 | 940 | 2,3% |
| Costi per servizi | 42.158 | 40.635 | 1.523 | 3,7% |
| Oneri diversi di gestione | 2.292 | 2.076 | 217 | 10,4% |
| Canoni aeroportuali | 6.208 | 6.034 | 174 | 2,9% |
| Totale costi operativi | 92.769 | 90.257 | 2.512 | 2,8% |
| Costi per servizi di costruzione | 11.922 | 6.994 | 4.929 | 70,5% |
| TOTALE COSTI (B) | 104.692 | 97.251 | 7.441 | 7,7% |
Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.000 migliaia di euro (1.342 migliaia di euro nel 2016). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| MATERIALI DI CONSUMO | ||||
| Cancelleria | 22 | 78 | -56 | -71,3% |
| Carburanti, lubrificanti | 660 | 597 | 63 | 10,5% |
| Materiali per parcheggi auto | 12 | 11 | 0 | 2,8% |
| Piccoli attrezzi | 2 | 1 | 1 | 101,5% |
| Serv. Contr. sicurezza (mat.) | 27 | 65 | -38 | -59,1% |
| Vestiario | 139 | 352 | -213 | -60,6% |
| Mat. per servizi operativi | 138 | 236 | -98 | -41,4% |
| TOTALE MATERIALI DI CONSUMO | 1.000 | 1.342 | -341 | -25,4% |
| Incid.% su Costi operativi | 1,1% | 1,5% |
I "Materiali di consumo" nel 2017 sono in calo di 341 migliaia di euro rispetto al 2016, effetto dovuto principalmente al risparmio su vestiario, cancelleria e materiale per servizi operativi parzialmente compensato da maggiori costi per carburanti per i mezzi rampa aumentati per effetto del maggior traffico gestito nel periodo in esame.
Il "Costo del personale" di TA registrato nel 2017 è pari a 42,16 milioni di euro, in aumento di 1,52 milioni di euro rispetto al 2016 (+3,7%). Tale incremento è principalmente dovuto alla crescita degli organici, correlata in particolare all'incremento dei passeggeri e delle attività operative, ed all'ultima tranche di aumento retributivo previsto dal CCNL (erogata a partire dal 1.7.2016).
Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI DEL PERSONALE | ||||
| Retribuzioni | 40.821 | 39.786 | 1.035 | 2,6% |
| di cui: | ||||
| Stipendi | 23.849 | 22.883 | 966 | 4,2% |
| Salari | 6.403 | 6.537 | -135 | -2,1% |
| Oneri sociali | 8.365 | 8.247 | 118 | 1,4% |
| TFR | 2.204 | 2.119 | 86 | 4,0% |
| altri costi lavoro | 290 | 386 | -96 | -24,8% |
| di cui: | ||||
| Contributi cral | 11 | 11 | 0 | 3,8% |
| Fondo sociale | 11 | 10 | 1 | 12,3% |
| Benefits al personale | 118 | 96 | 22 | 22,8% |
| Somministrato e varie | 150 | 269 | -119 | -44,4% |
| TOTALE COSTI DEL PERSONALE | 41.111 | 40.172 | 940 | 2,3% |
| Incid.% su Costi operativi | 44,3% | 44,5% |
La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2017 e le variazioni rispetto al 2016:
| 2016 | 2017 | ∆+/− | ∆% | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 12,4 | 12,3 | -0,1 | -0,8% |
| Impiegati | 520,1 | 540,8 | 20,7 | 4,0% |
| Operai | 176,9 | 169,8 | -7,1 | -4,0% |
| TOSCANA AEROPORTI |
709,4 | 722,9 | 13,5 | 1,9% |
Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
Complessivamente i costi per servizi del 2017 e 2017 sono così composti.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 15.587 | 14.618 | 968 | 6,6% |
| Spese istituzionali | 1.262 | 1.349 | -87 | -6,5% |
| Altri servizi | 3.858 | 3.425 | 433 | 12,6% |
| Servizi per il personale | 1.731 | 1.700 | 31 | 1,8% |
| Servizi di manutenzione | 5.025 | 5.161 | -136 | -2,6% |
| Utenze | 3.324 | 3.376 | -53 | -1,6% |
| Servizi operativi | 11.372 | 11.004 | 368 | 3,3% |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 42.158 | 40.635 | 1.523 | 3,7% |
| Incid.% su Costi operativi | 45,4% | 45,0% |
I "servizi commerciali" comprendono principalmente i costi di sviluppo network (c.d. marketing support).
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 15.587 | 14.618 | 968 | 6,6% |
| di cui: | ||||
| Sviluppo Network | 15.355 | 14.281 | 1.074 | 7,5% |
| Provvigioni pubblicità | 15 | 78 | -63 | -81,0% |
| Gestione impianti pubblicità | 71 | 140 | -69 | -49,3% |
| Promozioni retail | 26 | 0 | 26 | n.s. |
| Servizio dry cleaning | 120 | 120 | 0 | 0,0% |
Le "spese istituzionali" nel 2017 comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Spese istituzionali | 1.262 | 1.349 | -87 | -6,5% |
| di cui: | ||||
| Emolumenti amm.ri | 845 | 925 | -79 | -8,6% |
| Emolumenti sindaci | 190 | 195 | -5 | -2,4% |
| Viaggi trasferte amm.ri | 189 | 201 | -12 | -5,8% |
| Legali, notarili, assembleari | 10 | 9 | 1 | 12,0% |
| Partecipazione congressi | 27 | 20 | 7 | n.s. |
Gli "altri servizi" comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.
| COSTI PER SERVIZI | ||||
|---|---|---|---|---|
| Altri servizi | 3.858 | 3.425 | 433 | 12,6% |
| di cui: | ||||
| Prestazioni professionali | 1.978 | 1.760 | 218 | 12,4% |
| Assicurazioni industriali | 701 | 686 | 15 | 2,1% |
| Comunicazione | 1.027 | 622 | 405 | 65,2% |
| Verifiche DNV | 9 | 20 | -11 | -54,3% |
| Start Up "Toscana Aeroporti" | 143 | 337 | -194 | -57,7% |
Le spese di start-up di Toscana Aeroporti riguardano le spese una-tantum per consulenze esterne per l'avvio organizzativo del nuovo sistema aeroportuale toscano.
Gli "altri servizi per il personale" comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi per il personale | 1.731 | 1.700 | 31 | 1,8% |
| di cui: | ||||
| Mensa | 1.157 | 1.094 | 63 | 5,8% |
| Assicurazioni | 167 | 160 | 7 | 4,2% |
| Medicina prev. e visite med. | 65 | 42 | 23 | 54,2% |
| Formazione | 121 | 95 | 27 | 28,2% |
| Selezione personale | 32 | 50 | -17 | -34,7% |
| Servizio paghe | 55 | 51 | 4 | 7,6% |
| Trasferte | 134 | 209 | -75 | -35,9% |
I "servizi di manutenzione" comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi di manutenzione | 5.025 | 5.161 | -136 | -2,6% |
| di cui: | ||||
| Man. Attrezz./Automezz. | 954 | 871 | 83 | 9,5% |
| Manutenzione impianto bhs | 936 | 930 | 6 | 0,6% |
| Manutenzione infrastrutture | 2.102 | 2.310 | -209 | -9,0% |
| Manutenzione IT | 1.033 | 1.049 | -16 | -1,5% |
I "servizi per utenze" sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Utenze | 3.324 | 3.376 | -53 | -1,6% |
| di cui: | ||||
| Energia elettrica | 1.584 | 1.633 | -48 | -3,0% |
| Acqua | 336 | 380 | -44 | -11,6% |
| Telefoni | 224 | 210 | 14 | 6,7% |
| Cellulari | 148 | 193 | -45 | -23,3% |
| Gas | 874 | 803 | 71 | 8,9% |
| Minori | 158 | 158 | 0 | -0,3% |
I "servizi operativi" comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | Var. Ass. 2016 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi operativi | 11.372 | 11.004 | 368 | 3,3% |
| di cui: | ||||
| Facchinaggio | 3.734 | 3.433 | 301 | 8,8% |
| Pulizie aeromobili | 731 | 747 | -16 | -2,1% |
| Servizio Agenzia/Magazz. | 257 | 257 | 0 | 0,0% |
| Pulizie locali | 1.103 | 1.047 | 56 | 5,3% |
| Assistenza PRM | 283 | 263 | 20 | 7,5% |
| Servizio vigilanza | 2.470 | 2.300 | 170 | 7,4% |
| Centro Servizi | 246 | 251 | -5 | -2,0% |
| Collegamento arco az | 174 | 303 | -130 | -42,7% |
| Noleggio macch. e attr. | 785 | 849 | -64 | -7,5% |
| Gestione parcheggi | 248 | 232 | 16 | 6,7% |
| Giardinaggio | 110 | 86 | 24 | 28,4% |
| Sala vip | 437 | 429 | 8 | 1,8% |
| Servizio pronto soccorso | 475 | 465 | 10 | 2,1% |
| Shuttle bus | 320 | 342 | -21 | -6,3% |
Gli "oneri diversi di gestione" per 2,29 milioni di euro (2,08 milioni nel 2016) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi straordinari ed altri minori.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| ONERI DIVERSI DI GESTIONE | ||||
| Pubblicazioni | 25 | 19 | 6 | 34,0% |
| Ass.ni enti e istituti vari | 558 | 514 | 43 | 8,4% |
| Imposte e tasse | 531 | 569 | -38 | -6,6% |
| Rappresentanza | 154 | 208 | -54 | -25,8% |
| Bolli | 25 | 33 | -8 | -24,6% |
| Costi straordinari | 386 | 289 | 98 | 33,8% |
| Postali e telegrafici | 17 | 17 | 0 | -2,3% |
| Ribassi e abbuoni | 0 | 0 | 0 | 63,1% |
| Vari amministrativi | 595 | 426 | 169 | 39,7% |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 2.292 | 2.076 | 217 | 10,4% |
| Incid.% su Costi operativi | 2,5% | 2,3% |
I "canoni aeroportuali" per 6,2 milioni di euro (6,03 milioni di euro nel 2016) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.
| Dati in migliaia di euro | 2017 | 2016 | Var. Ass. 2017/2016 |
Var. % 2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| CANONI AEROPORTUALI | ||||
| Canoni per concessione e sicurezza | 4.920 | 4.730 | 190 | 4,0% |
| Canone VVF | 1.288 | 1.304 | -16 | -1,2% |
| TOTALE CANONI AEROPORTUALI | 6.208 | 6.034 | 174 | 2,9% |
| Incid.% su Costi operativi | 6,7% | 6,7% |
I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 11,92 milioni di euro (6,99 milioni di euro al 31 dicembre 2016), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2017 e trovano come contropartita la voce dei ricavi per servizi da costruzione maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA.
I maggiori costi consuntivati per 4,93 milioni di euro derivano per le stesse motivazioni indicate a commento della corrispondente voce di ricavo.
La voce del 2017 ammonta a 8,87 milioni di euro (8,4 milioni di euro nel 2016). Essa include ammortamenti immateriali per 5,84 milioni di euro (5,2 milioni di euro nel 2016) e da ammortamenti materiali per 3,03 milioni di euro (3,2 milioni di euro nel 2016).
Tale voce, del valore di 2,93 milioni di euro (4,22 milioni di euro nel 2016), si compone dell'accantonamento a fondo rischi (1,17 milioni di euro) e dell'accantonamento al fondo di ripristino (1,77 milioni di euro) che costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine di assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione.
Tale voce ammonta a 872 migliaia di euro (415 migliaia di euro nel 2016) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti sulla base della valutazione sul presumibile valore di realizzo dei crediti in essere al 31 dicembre 2017.
Tale voce ammonta a 678 migliaia di euro (698 migliaia di euro nel 2016) ed include principalmente i dividendi delle società controllate (557 migliaia di euro), dividendi da società collegate (30 migliaia di euro), interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (17 migliaia di euro), interessi di mora (17 migliaia di euro), dividendi da società collegate (50 migliaia di euro) ed altri proventi minori (7 migliaia di euro).
Tale voce ammonta a 1.451 migliaia di euro (1.229 migliaia nel 2016) e si compone principalmente di interessi passivi 572 migliaia (693 migliaia nel 2016), degli oneri finanziari (interest cost) su passività a benefici definiti a dipendenti per 83 migliaia di euro (160 migliaia di euro nel 2016), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 733 migliaia di euro (398 migliaia nel 2016).
Tale voce ammonta a 0 migliaia di euro (0 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).
Accoglie imposte per complessivi 4.914 migliaia di euro nel 2017 (4.734 migliaia di euro nel 2016) derivanti da:
imposte anticipate/differite per 379 migliaia di euro;
proventi da consolidamento fiscale con la controllante CAI per 113 migliaia di euro. Si riporta in allegato E la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.
L'utile per azione e l'utile diluito per azione del 2017, pari ad euro 0,559 (euro 0,525 nel 2016) è stato calcolato dividendo l'utile di esercizio (10.411 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.611.966), non essendoci fattori diluitivi.
Viene esposta di seguito la variazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2017.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 195.452 | 187.468 | 7.984 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' IMMATERIALI | 159.552 | 152.259 | 7.293 |
Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2017 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per 12,9 milioni di euro relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| diritti di concessione | 7.127 | |
| immobilizzazioni in corso | 4.963 | |
| software | 810 | |
| Totale | 12.900 |
Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato:
di Firenze1 (2,4 milioni di euro2 ), da interventi sul terminal esistente presso lo stesso scalo fiorentino (1,3 milioni di euro) e nuovo Terminal arrivi dello scalo pisano (800 migliaia di euro).
c) il software per 810 migliaia di euro fra cui l'unificazione dei sistemi informativi amministrativi ERP fra i due scali per 543 migliaia di euro.
Nel corso del 2017 non sono state effettuate dismissioni di cespiti. La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.
Diritti di concessione: il valore al 31 dicembre 2017 è pari a 145,4 milioni di euro (142,1 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e registra un incremento di 3,2 milioni di euro derivante principalmentel'effetto combinato del maggior valore degli investimenti rispetto al valore degli ammortamenti di esercizio. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 11.
Diritti di brevetto industriale: il valore al 31 dicembre 2017 è pari a 1,4 milioni di euro (317 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e la variazione deriva principalmente dall'investimento sul nuovo ERP di Toscana Aeroporti per oltre 1 milione di euro.
Immobilizzazioni in corso e acconti: il valore al 31 dicembre 2017 è pari a 12,77 milioni di euro (9,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e registra un aumento di 2,9 milioni di euro per effetto degli investimenti dell'anno per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 11.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' MATERIALI | 26.027 | 25.492 | 535 |
Complessivamente nel corso dell'esercizio 2017 sono stati effettuati investimenti per circa 3,9 milioni di euro, relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | |
|---|---|
| terreni e fabbricati di proprietà | 64 |
| impianti e macchinari |
1.877 |
1Si ricorda che il Master Plan 2014-2029 dell'aeroporto di Firenze (di seguito "Master Plan") che prevede la realizzazione della nuova pista da 2400 metri e del nuovo terminal, è stato approvato in linea tecnica da ENAC in data 3 novembre 2014. Il Master Plan è soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 ed al rilascio della Conformità Urbanistica ai sensi dell'articolo 81 DPR 616/1977. L'iter procedurale di VIA è stato avviato da parte di ENAC in data 24 marzo 2015 presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Nel corso del 2016 sono continuate le attività di supporto tecnico all'istruttoria di VIA ed in data 2 dicembre 2016 la Commissione Tecnica ha rilasciato un parere positivo con prescrizioni. Nel 2017 sono proseguite le attività connesse alla procedura in questione ed in data 28 dicembre 2017 è stato sottoscritto dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il decreto di VIA per il progetto del nuovo Master Plan 2014-2019 per l'Aeroporto di Firenze, che ha decretato la compatibilità ambientale del progetto. La firma segue la conclusione positiva dei lavori della Commissione Tecnica VIA che, in data 5 dicembre 2017, aveva emanato il parere integrativo per il progetto del nuovo Master Plan (c.d. parere positivo con prescrizioni).
Si evidenzia, inoltre, che in data 16 febbraio 2017 è stato sottoscritto con Enac l'accordo quadro di finanziamento delle opere previste da Master Plan (c.d. "Contratto di Programma Quadro – di finanziamento") con il quale vengono confermati gli investimenti a carico del gestore previsti dal suddetto Master Plan dell'Aeroporto di Firenze ed Enac, assieme al MIT, si obbligano in ordine alla quota parte di finanziamento di propria competenza, necessaria alla realizzazione del programma degli interventi per un importo complessivo di 150 milioni di euro.
2 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino.
| attrezzature ind.li e comm.li | 114 |
|---|---|
| autoveicoli | 612 |
| mobili e arredi | 319 |
| Hardware | 961 |
| Totale 3.948 |
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di mezzi e attrezzature di rampa (1,2 milioni di euro), macchine radiogene (291 migliaia di euro), impianti pubblicitari (155 migliaia di euro), linee automatizzate per il controllo dei bagagli a mano (311 migliaia di euro), mobili e arredi (319 migliaia di euro) e l'acquisto di hardware (961 migliaia di euro).
I valori indicati nello Stato Patrimoniale sono al netto degli ammortamenti calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.
Nel corso del 2017 sono state effettuate dismissioni/decrementi di cespiti per 155 migliaia di euro.
La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.
Al 31 dicembre 2017, la Capogruppo TA detiene altre partecipazioni, valutate al costo di acquisto per 123 migliaia di euro (141 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), che si riferiscono a:
La Scuola Aeroportuale Italiana Onlus è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.
Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.
Al 31 dicembre 2017, il valore delle partecipazioni di TA delle società controllate è pari a 3.388 migliaia di euro (3.338 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), come risulta dallo schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Parcheggi Peretola | 3251 | 3251 | 0 |
| Toscana Aeroporti Engineering | 80 | 80 | 0 |
| Jet Fuel | 57 | 57 | 0 |
| Totale | 3.388 | 3.388 | 0 |
Al 31 dicembre 2017, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 380 migliaia di euro (380 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), come risulta dallo schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 330 | 330 | 0 |
| Immobili AOU Careggi Spa | 50 | 50 | 0 |
| Totale | 380 | 380 | 0 |
Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.
La voce al 31 dicembre 2017 è pari a 193 migliaia di euro (145 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.
I crediti verso altri sono pari a 2.304 migliaia di euro (2.550 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Il credito deriva principalmente da:
istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.774 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 (convertito in L. n. 214/2011) – "Manovra Monti" - completata dal D.L. n. 16 del 02/03/2013 (c.d. Decreto semplificazioni fiscali convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2013, n. 44,) che ha statuito la possibilità di far valere le nuove disposizioni in tema di integrale deducibilità con effetto anche sui periodi d'imposta pregressi 2007-2011;
crediti commerciali per 410 migliaia di euro relativi a piani di rientro contrattualizzati;
120 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 3.485 migliaia di euro (3.114 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12.
Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.
Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 51.198 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 e sono aumentate di 3.353 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' CORRENTI | 51.198 | 47.845 | 3.353 |
| 162 |
In particolare, le principali variazioni sono relative a:
Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.
Tale voce risulta pari a 39.100 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 (21.790 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) ed è di seguito composta.
I crediti verso clienti al 31 dicembre 2017, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 28.081 migliaia di euro (15.324 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) così come da tabella seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Totale crediti lordi | 32.163 | 18.564 | 13.599 |
| Fondo Svalutazione | -4.082 | -3.240 | -842 |
| Totale crediti netti | 28.081 | 15.324 | 12.757 |
Il fondo svalutazione crediti è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 872 migliaia di euro e decrementato per 30 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | acc.to | utilizzo | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|
| F. Sval. Crediti comm. | 3.240 | 872 | 30 | 4.082 |
La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.
| Totale globale |
crediti a scadere |
crediti in contezio so legale |
crediti scaduti |
Oltre 90 gg |
90 gg | 60 gg | 30 gg | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti al 31.12.2017 | 32.163 | 7.790 | 3.000 | 21.372 | 2.528 | 2.789 | 8.632 | 7.424 |
| Crediti al 31.12.2016 | 18.564 | 8.069 | 3.018 | 7.477 | 1.179 | 207 | 616 | 5.475 |
| Variazione | 13.599 | -279 | -17 | 13.895 | 1.349 | 2.581 | 8.016 | 1.949 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 77 | 87 | -10 |
| Immobili AOU Careggi Spa | 186 | 130 | 56 |
| Totale | 263 | 217 | 46 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Parcheggi Peretola | 17 | 65 | -47 |
| Toscana Aeroporti Engineering Jet Fuel |
1119 | 601 | 518 |
| Jet Fuel | 94 | 63 | 31 |
| Totale | 1.229 | 729 | 501 |
La variazione dei crediti verso TAE è dovuta alla fatturazione del costo del lavoro annuo dei n.10 distacchi da parte di TA.
Tale voce pari a 496 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 (72 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e si riferisce a crediti IVA.
La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Crediti vs Vettori per add.le | 7.135 | 3.424 | 3.711 |
| Anticipi a fornitori | 682 | 930 | -248 |
| Risconti attivi | 491 | 464 | 27 |
| Crediti per indennità esproprio | |||
| terreni | 135 | 135 | 0 |
| Crediti per incassi parcheggi | 161 | 100 | 61 |
| Certificati bianchi (TEE) | 188 | 0 | 188 |
| Crediti per incassi generi monopolio | 93 | 95 | -2 |
| Crediti vs dipendenti | 0 | 68 | -68 |
| Crediti vs Istit. Previd.e assicurativi | 9 | 24 | -15 |
| Altri minori Totale |
136 9.030 |
209 5.448 |
-72 3.582 |
| Totale | 9030 | 5.448 | 3.582 |
Il credito per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco passeggeri, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350, è aumentata per le medesime dinamiche evidenziate dai crediti verso clienti e commentate al paragrafo 10.2 della Relazione sulla Gestione. Tale voce ha il medesimo andamento nella voce "Debiti tributari" delle Passività correnti (nota n. 49) in quanto l'importo riscosso viene versato allo Stato.
La voce "risconti attivi" riguarda principalmente forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.
I certificati bianchi, o più propriamente Titoli di Efficienza Energetica (TEE), sono titoli che certificano i risparmi energetici conseguiti da vari soggetti realizzando specifici interventi (es. efficientamento energetico) volti a ridurre il consumo energetico in relazione al bene distribuito.
Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2017 confrontato con il valore al 31 dicembre 2016.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Cassa e mezzi equivalenti | 12.098 | 26.056 | -13.957 |
Si segnala che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario MPS Capital Service.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.
Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2017:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | 110.969 | 109.806 | 1.164 |
Il Patrimonio netto registra un incremento di circa 1,2 milioni di euro, per effetto principale del maggior risultato 2017 rispetto al 2016 (+638 migliaia di euro) e dell'aumento della Riserva legale di 504 migliaia di euro rilevato a seguito della destinazione del risultato d'esercizio 2016.
In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:
Al 31 dicembre 2017 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2016).
Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.
Le riserve di capitale sono costituite:
Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007.
Dalla riserva legale per un importo di 3.475 migliaia di euro. L'incremento di 504 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2016 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci del 27 aprile 2017 in sede di approvazione del Bilancio 2016.
Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro.
Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.
Tale riserva pari a (3.329) migliaia di euro accoglie:
Accoglie gli utili portati a nuovo per 200 migliaia di euro (178 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). La variazione deriva dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19.
Accoglie il risultato di esercizio di TA al 31 dicembre 2017, pari a 10.411 migliaia di euro (9.773 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).
Al 31 dicembre 2017 il valore è così composto:
| SITUAZIONE AL 31.12.2017 | UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE TA |
|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
22 | 22 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2016 | UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE TA |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
-258 | -258 |
L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.
| SITUAZIONE AL 31.12.2017 | Valore lordo | (Onere)/Ben eficio fiscale |
Valore Netto |
|---|---|---|---|
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
30 | -8 | 22 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2016 | Valore lordo | (Onere)/Ben eficio fiscale |
Valore Netto |
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
-340 | 82 | -258 |
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 60.774 | 64.774 | -4.000 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 3.958 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 (2.851 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Di seguito la movimentazione dell'anno.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | acc.to | utilizzo | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi e oneri | 2.851 | 1.162 | -55 | 3.958 |
Il fondo al 31.12.2017 è composto principalmente dai seguenti importi:
Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2017".
Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere risultano congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.
Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2017 è pari a 25.209 migliaia di euro e si incrementa di 1.298 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016 per effetto dell'accantonamento del 2017 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | oneri finanziari |
acc.to | utilizzo | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi di ripristino e sostituzione |
23.911 | 733 | 1.766 | -1.201 | 25.209 |
Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo entro l'anno, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (18.517 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e fra le passività correnti (6.692 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
L'impatto potenziale sul Fondo di ripristino e sostituzione in termini di crescita in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa +520 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo di
ripristino e sostituzione in termini di diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -490 migliaia di euro.
Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti.
Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2017 sono i seguenti:
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione. Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.
Il valore della passività, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 6.183 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 (6.539 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta una riduzione rispetto al 31 dicembre 2016 di 356 migliaia di euro come sotto riportato:
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | (utili)/perdite attuariali |
acc.to | 31.12.2017 | |
|---|---|---|---|---|---|
| TFR e altri fondi relativi | |||||
| al personale | 6.539 | -28 | 83 | -411 | 6.183 |
La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (+22 migliaia di euro) è pari all'actuarial gain di 28 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 6 migliaia di euro.
La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo (dati in euro migliaia).
| Toscana Aeroporti | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di Tasso annuo di attualizzazione inflazione |
Tasso annuo di turn over | ||||||
| + 0,50 % | - 0,50 % | + 0,25 % | - 0,25 % | + 2,50 % | - 2,50 % | ||
| Fondo TFR | 5.868 | 6.516 | 6.280 | 6.081 | 6.089 | 6.231 |
Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.
| Year | Aeroporto | Aeroporto |
|---|---|---|
| di Firenze | di Pisa | |
| 0 – 1 | 40.271 | 303.510 |
| 1 – 2 | 39.876 | 139.901 |
| 2 – 3 | 45.440 | 208.538 |
| 3 – 4 | 67.860 | 99.647 |
| 4 – 5 | 66.173 | 205.644 |
| 5 – 6 | 44.418 | 248.806 |
| 6 – 7 | 147.949 | 91.546 |
| 7 – 8 | 44.949 | 150.252 |
| 8 – 9 | 175.195 | 272.490 |
| 9 – 10 | 200.325 | 255.914 |
La voce risulta pari a 31.974 migliaia di euro (36.259 migliaia di euro al 31 dicembre 2016). Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti.
| dati in euro/000 | 31/12/2016 | Accensio ne di finanzia menti |
Rimborsi | Altri movime nti |
31/12/2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività non correnti | 36.259 | - | - | (4.285) | 31.974 |
| Passività finanziarie correnti | |||||
| Scoperti bancari (finanziamenti a breve termine) | - | 11.000 | (6.000) | - | 5.000 |
| Quota corrente dell'indebitamento a m/l termine 4.456 | - | (4.340) | 4.323 | 4.439 | |
| Totale passività finanziarie correnti | 4.456 | 11.000 | (10.340) | 4.323 | 9.439 |
| Totale passività finanziarie | 40.715 | 11.000 | (10.340) | - 38 |
- 41.413 |
L'importo di 9.439 migliaia di euro relativo alle passività finanziarie correnti in essere al 31 dicembre 2017 si riferisce, per 4.439 migliaia di euro alla quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine relativa ai finanziamenti descritti nel prosieguo della presente nota e per 5 milioni di euro al finanziamento a breve termine (c.d. "denaro caldo") sottoscritto nell'esercizio per complessivi 11 milioni di euro e rimborsato per 6 milioni di euro.
Il decremento delle Passività finanziarie non correnti, pari a 4.285 migliaia di euro, si riferisce alla riclassifica a breve delle quote di capitale in scadenza nell'esercizio successivo.
Al 31 dicembre 2017 sono 14,3 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.
L'importo complessivo delle passività finanziarie non correnti e la relativa quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine si riferisce a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS - Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti in questione prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (sottoscritto con MPS Capital Service e completamente utilizzato per 12 milioni di euro) e settembre 2027 (40
milioni di euro sottoscritto con completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread".
Il debito finanziario a medio - lungo termine suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 12 milioni di euro.
Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 12 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.
Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.
La Società al 31 dicembre 2017 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.
I debiti oltre l'esercizio successivo sono pari a 142 migliaia di euro (43 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti.
La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 45 Passività finanziarie.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' CORRENTI | 74.907 | 60.734 | 14.174 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Al 31 dicembre 2017 TA ha un indebitamento bancario a breve pari a 5 milioni di euro (zero al 31 dicembre 2016). Si segnala inoltre che nel 2017 TA ha acceso finanziamenti a breve termine (c.d. "denaro caldo") pari a 11 milioni di euro rimborsati nell'esercizio per 6 milioni di euro.
Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31.12.2017.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidi accordati | 56.550 | 55.550 | 1.000 |
| Fidi utilizzati | 5.000 | 0 | 5.000 |
| Utilzzato % | 9% | 0% | n.s. |
Al 31 dicembre 2017 TA ha finanziamenti bancari a breve termine pari a 4.439 migliaia di euro (4.456 migliaia al 31 dicembre 2016) che si riferiscono esclusivamente alle previsioni di rimborso nell'anno successivo dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti).
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2017, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:
| migliaia di euro | 31.12.2017 | 31.12.2016 | Var. Ass. |
|---|---|---|---|
| A. Cassa e banche | 12.098 | 26.056 | (13.957) |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 12.098 | 26.056 | (13.957) |
| E. Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| F. Debiti bancari correnti | 5.000 | - | 5.000 |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.439 | 4.456 | - 17 |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
9.439 | 4.456 | 4.983 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(2.659) | (21.599) | 18.941 |
| K. Debiti bancari non correnti | 31.974 | 36.259 | (4.285) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing |
- | - | - |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
31.974 | 36.259 | (4.285) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
29.316 | 14.660 | 14.656 |
Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.
L'ammontare complessivo di 10.494 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 (6.846 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) è così composto:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax | 8.950 | 5.671 | 3.279 |
| Erario c/ires-irap | 166 | 259 | -93 |
| Erario c/irpef dipendenti e autonomi | 1.107 | 763 | 344 |
| Erario c/magg. Dir. a/p voli privati | 136 | 157 | -21 |
| Imposte locali | 135 | 149 | -14 |
| Erario c/iva | 0 | 6 | -6 |
| Altri minori | 0 | 1 | -1 |
| Totale | 10.494 | 7.006 | 3.488 |
In particolare:
I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2017 ammontano a 27,5 milioni di euro (25,3 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e registrano un aumento di 2,2 milioni di euro per effetto principale dei maggiori investimenti effettuati da TA nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2017.
Tale voce comprende i debiti verso le imprese controllate per un valore al 31 dicembre 2017 pari a 2.206 migliaia di euro (1.356 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Parcheggi Peretola | 497 | 104 | 393 |
| Toscana Aeroporti Engineering | 1709 | 1252 | 457 |
| Totale | 2.206 | 1.356 | 850 |
Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2017 pari a 2.603 migliaia di euro (2.624 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).
Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2017 sono pari a circa 15,7milioni di euro (15 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Canoni concessori | 2.393 | 2.381 | 12 |
| Minstero dei Trasporti | 2.205 | 2.205 | 0 |
| Incassi biglietteria aerea/bus/treno | 704 | 849 | -144 |
| Dipendenti e collaboratori per competenze maturate |
6.327 | 6.506 | -179 |
| Polizze assicurative e franchigie | |||
| per danni | 150 | 170 | -20 |
| Amm.ri e Sindaci per comp. maturate | 399 | 288 | 111 |
| Servizio Antincendio | 1.270 | 1.235 | 34 |
| Debiti vs Fondazioni/Associazioni/Fondi |
|||
| previdenza | 145 | 191 | -46 |
| Risconti passivi | 177 | 175 | -425 |
| Debiti verso Controllante CAI | 1.438 | 602 | 1.264 |
| Altri minori | 458 | 384 | 74 |
| Totale | 15.666 | 14.985 | 681 |
In particolare:
Gli acconti, che ammontano a 284 migliaia di euro al 31 dicembre 2017(322 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), sono relativi principalmente ad anticipi clienti.
Al 31 dicembre 2017 gli impegni e garanzie sono composte da 12.819 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 10.547 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA. La variazione di queste ultime garanzie è principalmente ascrivibile al rilascio di una fidejussione al Comune di Firenze per 4 milioni per i lavori al terminal passeggeri dello scalo fiorentino.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | 31.12.2016 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidej. di Terzi a favore della società | 12.819 | 12.813 | 6 |
| Fidej. a Terzi per conto della società | 10.547 | 7.213 | 3.334 |
Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,8 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.
Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (10,5 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte al Comune di Pisa ed al Comune di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA.
Per una dettagliata descrizione dei contenziosi in essere si rinvia all'analogo paragrafo inserito all'interno delle Note illustrative del Bilancio Consolidato.
Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società). Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2017, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse. Alla data di chiusura del presente Bilancio d'esercizio, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2017.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che nell'esercizio 2017 non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.
Si veda quanto riportato al paragrafo 19 della Relazione sulla Gestione.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.
Si distinguono i seguenti livelli:
Nel Bilancio d'esercizio 2017 di TA, tali concetti non sono applicabili. Al 31 dicembre 2017 non si rilevano pertanto attività valutate fair value (FVPL o FVOCI).
Non sono presenti strumenti finanziari derivati. Non si rilevano passività valutate al fair value.
Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2018 e messo a disposizione in data 19 aprile 2018 su autorizzazione del Presidente.
In data 9 marzo 2018, Corporacion America Italia S.p.A., titolare di 10.366.884 azioni complessivamente pari a circa 55.7% del capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.A. (la "Società"), ai sensi dell'articolo 126-bis del D. Lgs. 58/1998 ha richiesto al Consiglio di Amministrazione della Società di includere ulteriori proposte di deliberazione sulla materia posta al primo e unico ordine del giorno (la "Richiesta di Integrazione") dell'assemblea straordinaria dei soci di Toscana Aeroporti S.p.A. convocata in prima convocazione per il giorno 4 aprile 2018 e in seconda convocazione il giorno 5 aprile 2018. Tali proposte di modifica degli articoli 12,15, 16 e 19 dello Statuto sociale hanno a oggetto, tra l'altro, una modifica del meccanismo del voto di lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione della Società.
Avuto riguardo all'oggetto della Richiesta di Integrazione, Corporacion America Italia S.p.A. ha inoltre chiesto che l'assemblea annuale - che è previsto deliberi, tra l'altro, sul rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Società e approvi il bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 - sia posticipata rispetto alla data del 27 aprile 2018 indicata nel calendario finanziario della Società, al fine di consentire agli azionisti della Società di provvedere alla nomina del Consiglio di Amministrazione successivamente all'eventuale entrata in vigore delle modiche statutarie oggetto della Richiesta di Integrazione.
A corredo della Richiesta di Integrazione, Corporacion America Italia S.p.A. ha predisposto, in conformità all'art. 126-bis, quarto comma, del TUF, una relazione che sintetizza le ragioni e gli obiettivi alla base della richiesta (la "Relazione dell'Azionista"), che il Consiglio di Amministrazione ha messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla legge.
La Relazione dell'Azionista illustra le proprie proposte di modifica degli articoli 12,15, 16 e 19 dello statuto sociale indicando che le stesse sono volte, da una lato, a semplificare la struttura del governo societario avuto riguardo alla operatività dell'organo amministrativo registrata nel corso del proprio mandato triennale che scadrà con l'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 e, dall'altro, a consentire una rappresentanza dei soci all'interno del Consiglio di Amministrazione della Società più proporzionale rispetto alle partecipazioni detenute.
In via preliminare, il Consiglio di Amministrazione ha valutato il rispetto dei requisiti previsti dalla legge in merito alla Richiesta di Integrazione e rileva che la richiesta sia legittima, in quanto formulata in conformità alle previsioni di legge. Pertanto il Consiglio di Amministrazione intende darvi seguito nei termini e secondo le modalità di legge.
Nel merito della Richiesta dell'Azionista, il Consiglio di Amministrazione ha svolto le seguenti valutazioni:
(i) le proposte di modifica dello statuto sociale avanzate dal socio Corporacion America Italia S.p.A. appaiono volte a snellire i processi decisionali in seno all'organo amministrativo nonché a favorire la nomina dei suoi componenti secondo un meccanismo proporzionale più accurato e, pertanto, il Consiglio di Amministrazione non ha rilievi;
(ii) in considerazione del fatto che alcune delle proposte di modifica dello statuto sociale incidono sulla composizione del Consiglio di Amministrazione e sul meccanismo del voto di lista per la nomina di tale organo, il Consiglio di Amministrazione si rende disponibile a fare quanto necessario per accogliere la richiesta del socio Corporacion America Italia S.p.A. e dunque convocare l'assemblea annuale che sarà chiamata, tra l'altro, ad approvare il bilancio e rinnovare il Consiglio di Amministrazione, in una data successiva rispetto a quella indicata nel calendario finanziario, in linea con quanto peraltro previsto dall'articolo 9 dello statuto sociale e dall'articolo 2364, comma 2, del codice civile. Ciò al fine di consentire ai soci della Società di procedere al rinnovo del Consiglio di Amministrazione secondo le nuove previsioni statutarie che dovessero essere approvate da parte dell'assemblea straordinaria convocata in prima convocazione per il giorno 4 aprile 2018 e in seconda convocazione il giorno 5 aprile 2018.
Infine il Consiglio di Amministrazione ritiene che le modifiche proposte con Richiesta dell'Azionista non rientrino in alcuna delle fattispecie di recesso previste dall'articolo 2437 del Codice Civile e, pertanto, i soci che non avranno concorso all'approvazione della deliberazione riguardante tali modifiche non avranno diritto di esercitare il recesso.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)
| DIRITTI DI CONCESSIONE |
DIRITTI BREVETTO E UTILIZZO OPERE INGEGNO |
IMMOBIL.NI IN CORSO E ACCONTI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 170.315 | 10.236 | 17.102 | 197.653 |
| Fondo ammortamento | -28.180 | -9.919 | -7.295 | -45.394 |
| A - Valore al 31-12-16 | 142.135 | 317 | 9.807 | 152.259 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | ||||
| Acquisti | 7.127 | 810 | 4.963 | 12.900 |
| Lavori in corso anni prec. | 1.649 | 581 | -2.230 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 230 | 230 |
| Ammortamenti | -5.547 | -290 | 0 | -5.837 |
| B - Saldo variazioni | 3.229 | 1.101 | 2.963 | 7.293 |
| Costo storico | 179.091 | 11.627 | 20.065 | 210.783 |
| Fondo ammortamento | -33.727 | -10.209 | -7.295 | -51.231 |
| Valore al 31-12-2017 (A+B) | 145.364 | 1.418 | 12.770 | 159.552 |
| TERRENI, FABBRICATI E IMPIANTI DI PISTA |
IMPIANTI E MACCHINARI |
ATTREZ.RE IND.LI E COMM.LI |
IMMOB. IN CORSO |
ALTRI BENI | TOTALE | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| gratuit.te devolvibili |
di proprietà Società |
||||||
| Costo storico | 12.562 | 16.533 | 28.786 | 1.075 | 703 | 15.505 | 75.164 |
| Fondo ammortamento | -10.828 | -1.919 | -22.076 | -811 | -241 | -13.798 | -49.673 |
| A - Valore al 31-12-16 | 1.734 | 14.614 | 6.710 | 264 | 462 | 1.707 | 25.491 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | |||||||
| Acquisti | 0 | 64 | 1.877 | 114 | 0 | 1.893 | 3.948 |
| Riclassifiche | 176 | 0 | -98 | 0 | -308 | 0 | -230 |
| Disinvestimenti/Decrementi | 0 | 0 | 0 | 0 | -154 | 0 | -154 |
| Ammortamenti | -250 | -142 | -1.740 | -46 | 0 | -850 | -3.028 |
| Storno fondi amm. anni prec. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| B - Saldo variazioni | -74 | -78 | 39 | 68 | -462 | 1.043 | 536 |
| Costo storico | 12.562 | 16.597 | 30.663 | 1.189 | 703 | 17.398 | 79.112 |
| Fondo ammortamento | -10.902 | -2.061 | -23.914 | -857 | -703 | -14.648 | -53.085 |
| Valore al 31-12-2017 (A+B) | 1.660 | 14.536 | 6.749 | 332 | 0 | 2.750 | 26.027 |
| NATURA | IMPORTO | POSSIBILITA' DI UTILIZZAZIONE |
QUOTA DISPONIBILE |
RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI EFFETTUATE NEI TRE PRECEDENTI ESERCIZI (**) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| (*) | PER COPERTURA PERDITE |
PER ALTRE RAGIONI |
|||
| CAPITALE SOCIALE | 30.710 | ||||
| RISERVE DI CAPITALE: | |||||
| Riserva per azioni proprie | |||||
| Riserva per azioni o quote di Soc. Controllate | |||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 18.941 | A, B | 18.941 | ||
| Altre riserve | 24.586 | 24.586 | |||
| di cui: | |||||
| Riserva da avanzo di concambio (incorporazione AdF) (***) |
24.085 | A, B | 24.085 | ||
| Riserva di rivalutazione ex legge 413/91 | 435 | A, B | 435 | ||
| Altre riserve per contributi in c/capitale ex art. 55 DPR 917 |
66 | B | 66 | ||
| RISERVE DI UTILI: | |||||
| Riserva legale | 3.475 | B | 3.475 | ||
| Riserva straordinaria | 25.876 | A, B, C | 25.876 | ||
| Riserva per azioni proprie | |||||
| Riserva da utili netti su cambi | |||||
| Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto Riserva da deroghe ex comma 4 dell'art. 2423 |
|||||
| c.c. | |||||
| RISERVA RETTIFICHE IAS | - 3.229 |
||||
| RISERVA DI FAIR VALUE | - | ||||
| Utili (perdite) a nuovo | 200 | ||||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 10.410 | A, B, C | 10.410 | ||
| Totale | 110.969 | 79.241 |
di cui:
| Quota non distribuibile | 42.955 |
|---|---|
| Residua quota distribuibile | 36.286 |
(*) Possibilità di utilizzazione:
A = aumento di capitale
B = per copertura perdite
C = distribuzione ai soci
(**) Non sono state effettuate utilizzazioni nei tre esercizi precedenti.
(***) La Riserva IAS proveniente dal PN di AdF, per un importo pari a 1.025 migliaia di euro, non è disponibile come da D.Lgs. 38/2005 art.6.
| VOCI | imposta | IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2016 |
RIASSORBIMENTI ANNO 2017 |
INCREMENTI ANNO 2017 |
IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2017 |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| imponibile | imposta | imponibile | imposta | imponibile | imposta | imponibile | imposta | ||
| SPESE PER AUMENTO DI CAPITALE.ires | 695.121 | 166.829 | 231.707 | 55.610 | - | - | 463.414 | 111.219 | |
| FONDO SVALUTAZIONE CREDITI E ALTRI CREDITI |
ires | 3.489.262 | 837.423 | - | - | 861.055 | 206.653 | 4.350.318 | 1.044.076 |
| IFRIC12 / FONDI DI RIPRISTINO E MANUTENZIONI ECCEDENTI |
ires / irap | 3.080.751 | 943.039 | 1.589.008 | 462.719 | 1.477.899 | 430.364 | 2.969.642 | 910.684 |
| ACTUARIAL GAIN / LOSS (O.C.I.) | ires | 795.886 | 191.013 | 28.485 | 6.836 | - | - | 767.401 | 184.177 |
| VARIE MINORI | ires / irap | 137.978 | 37.614 | 187.589 | 54.626 | 239.495 | 69.741 | 189.884 | 52.729 |
| RISCHI E ONERI FUTURI | ires / irap | 2.851.251 | 804.667 | 55.446 | 13.307 | 1.162.000 | 289.120 | 3.957.805 | 1.080.480 |
| DIFFERENZE APPLICAZIONI IAS TFR |
ires | 555.201 | 133.248 | 129.838 | 31.161 | - | - | 425.363 | 102.087 |
| Totale complessivo | 11.605.450 | 3.113.832 | 2.222.072 | 624.259 | 3.740.450 | 995.878 | 13.123.828 | 3.485.451 |
| T.A. S.p.A. | T.A. S.p.A. | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2017 | 31/12/2016 | ||||
| IRES (*) | IRAP | IRES (*) | IRAP | ||
| Risultato ante Imposte civilistico | 15.324 | 59.518 | 14.507 | 57.580 | |
| Aliquota ordinaria applicabile | 24,00% | 5,12% | 27,50% | 5,12% | |
| Onere fiscale teorico | 3.678 | 3.047 | 3.989 | 2.948 | |
| Principali variazioni a titolo definitivo - dividendi incassati (95% esente) |
- 605 |
- 554 |
|||
| - plusvalenza da cessione azionaria (95% esente) | - | - | |||
| - deduzioni analitiche e forfettarie da IR A P | - 463 |
- 364 |
|||
| - a.c.e. | - 303 |
- 876 |
|||
| - costo del lavoro del personale dipendente a tem po indeterm inato |
- 34.797 |
- 34.128 |
|||
| - altro oneri costo del lavoro deducibili | - 1.256 |
- 1.474 |
|||
| Variazioni definitive diverse (saldo) | 1.736 | 1.326 | 817 | 1.207 - | |
| Variazioni temporanee diverse (saldo) | 1.260 | 1.490 | - 729 |
2.267 | |
| Imponibile fiscale | 16.948 | 26.281 | 12.801 | 23.038 | |
| Imposte correnti | 4.068 | 1.346 | 3.520 | 1.180 | |
| Imposte d'esercici precedenti | - 8 |
- 11 |
47 | ||
| Imposte differite | - 302 |
- 76 |
244 | 116 - | |
| Proventi da consolidamento | - 113 |
- 129 |
|||
| Imposte totali iscritte in bilancio | 3.645 | 1.269 | 3.624 | 1.110 |
(*) Onere da adesione al consolidato fiscale.
I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio 2017.
Si attesta, inoltre, che il Bilancio d'esercizio 2017:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Firenze, 15 marzo 2018
Per il Consiglio di amministrazione
L'Amministratore Delegato Gina Giani
Il Dirigente Preposto Marco Gialletti
| IL COLLEGIO SINDACALE |
|---|
| Dott.ssa Paola Severini, Presidente Collegio Sindacale |
| Dott.ssa Silvia Bresciani, sindaco effettivo |
| Dott.ssa Elena Maestri, sindaco effettivo |
| Dott. Antonio Martini, sindaco effettivo |
| Prof. Roberto Giacinti, sindaco effettivo |
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