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Enav

Quarterly Report May 14, 2018

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Quarterly Report

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Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018

Gruppo ENAV

Indice

Principali dati della gestione 3
Premessa 4
Andamento del mercato e del traffico aereo 6
Effetti della stagionalità 11
Risultati economico – finanziari del Gruppo 12
Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 25

Principali dati della gestione

Dati economici 1° trim. 2018 1° trim. 2017 Variazioni %
Totale ricavi 175.508 176.421 (913) -0,5%
EBITDA 29.976 28.735 1.241 4,3%
EBITDA margin 17,1% 16,3% 0,8%
EBIT (1.746) (2.925) 1.179 -40,3%
EBIT margin -1,0% -1,7% 0,7%
Risultato del periodo di competenza del Gruppo (4.390) (4.187) (203) 4,8%

Valori in migliaia di euro

Valori in migliaia di euro

Dati patrimoniali - finanziari 31.03.2018 31.12.2017 Variazioni %
Capitale investito netto 1.197.436 1.237.447 (40.011) -3,2%
Patrimonio netto 1.114.167 1.119.965 (5.798) -0,5%
Indebitamento finanziario netto 83.269 117.482 (34.213) -29,1%

Altri indicatori 1° trim. 2018 1° trim. 2017 Variazioni % Unità di servizio di rotta 1.572.061 1.691.343 119.282 7,6% Unità di servizio di terminale 1° fascia di tariffazione 47.413 45.777 1.636 3,6% Unità di servizio di terminale 2° fascia di tariffazione 70.208 67.109 3.099 4,6% Unità di servizio di terminale 3° fascia di tariffazione 79.766 74.800 4.966 6,6% Free cash flow (migliaia di euro) (25.078) 59.964 -239,1% 34.886 Organico a fine periodo 4.286 4.236 (50) -1,2%

Premessa

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018 del Gruppo Enav è redatto su base volontaria in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 82-ter del Regolamento Emittenti, adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni, al fine di garantire una regolare informativa finanziaria al mercato e agli investitori in linea con il comportamento delle principali società quotate che pubblicano un reporting trimestrale.

Nel presente documento sono esposti e commentati i prospetti consolidati riclassificati di conto economico e della situazione patrimoniale - finanziaria, delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto e del rendiconto finanziario del Gruppo Enav al 31 marzo 2018, posti a confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente relativamente ai dati economici e del rendiconto finanziario e con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2017 per la situazione patrimoniale e finanziaria esposti in migliaia di euro.

I prospetti contabili consolidati sono stati redatti, laddove non diversamente indicato, in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) ed International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed alle relative interpretazioni (IFRIC e SIC), adottati dall'Unione Europea con il Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo, e sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2017, al quale si rinvia, ad eccezione dell'adozione dei principi contabili IFRS 15 e IFRS 9.

Con efficacia dal 1° gennaio 2018 sono entrati in vigore i nuovi principi contabili IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti e IFRS 9 Strumenti finanziari. Per entrambi i principi il Gruppo Enav si è avvalso della facoltà di rilevare l'effetto connesso alla rideterminazione retroattiva dei valori nel patrimonio netto al 1° gennaio 2018, avendo riguardo alle fattispecie esistenti a tale data, senza effettuare il restatement degli esercizi precedenti posti a confronto. L'effetto totale al 1° gennaio 2018 è di negativi 449 migliaia di euro sul Patrimonio Netto iniziale aperto in negativi 453 migliaia di euro imputati nei crediti commerciali quale effetto dell'adozione dell'IFRS 9 e +4 migliaia di euro iscritti anch'essi nei crediti commerciali quale effetto derivante dall'adozione dell'IFRS 15. Nella nota n. 6 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo paragrafo Impatti derivanti dall'adozione dei nuovi principi del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017 sono riportate maggiori informazioni in merito agli effetti emersi dai due nuovi suddetti principi. Si segnala che con efficacia 1° gennaio 2018 sono entrati in vigore anche altri principi la cui adozione non ha prodotto impatti.

Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018 non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi del principio contabile internazionale IAS 34 e non è oggetto di verifica da parte della società di revisione.

La pubblicazione del presente Resoconto intermedio di gestione è stata autorizzata dagli Amministratori in data 14 maggio 2018.

I principi di consolidamento adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017, approvato in data 12 marzo 2018 e disponibile sul sito www.enav.it al seguente indirizzo https://www.enav.it/sites/public/it/InvestorRelations/Bilanci-e-Relazioni.html

Il perimetro di consolidamento al 31 marzo 2018 non ha subito modifiche rispetto a quello del 31 dicembre 2017.

Andamento del mercato e del traffico aereo

L'attività del controllo del traffico aereo nei paesi dell'area Eurocontrol evidenzia, nel periodo gennaio – marzo 2018, un rilevante incremento del traffico in termini di unità di servizio di rotta (*), rispetto allo stesso periodo del 2017, con un risultato conseguito dagli Stati aderenti ad Eurocontrol del +6,2%.

Tra i maggiori provider europei si rilevano degli incrementi generalizzati delle unità di servizio di rotta, con l'Italia che ha registrato la performance migliore grazie ad un incremento del +7,6%, seguita dalla Spagna con +6,8%, Francia +4,9%, Germania +3,4% e Gran Bretagna con 2,5%.

Traffico totale di rotta 1° trim.2018
1° trim.2017
Variazioni
unità di servizio (**) n. %
Francia 4.266.300 4.066.161 200.139 4,9%
Germania 3.179.600 3.074.358 105.242 3,4%
Gran Bretagna 2.551.639 2.488.779 62.860 2,5%
Spagna 2.203.920 2.063.450 140.470 6,8%
Italia (***) 1.691.344 1.572.061 119.283 7,6%
EUROCONTROL 30.964.132 29.149.255 1.814.877 6,2%

(*) traffico che riguarda il sorvolo dello spazio aereo italiano con o senza scalo;

(**) per unità di servizio si intende l'unità di misura utilizzata in ambito Eurocontrol al fine della determinazione del valore del servizio reso, ottenuta dalla combinazione di due elementi: il peso dell'aeromobile al decollo e la distanza di percorrenza;

(***) escluso il traffico esente non comunicato ad Eurocontrol.

Traffico di rotta

Il traffico di rotta in Italia evidenzia nel primo trimestre 2018 un incremento delle unità di servizio comunicate da Eurocontrol pari a +7,6% (pari valore considerando anche la categoria residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol) e del numero dei voli gestiti del +5,5% (+5,2% se si ricomprende anche la categoria dei voli residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol).

Tra i fattori che hanno contribuito alla migliore crescita rispetto al trend europeo, registrata nel primo trimestre 2018, va citata l'implementazione da parte della Capogruppo del progetto Free Route (innovazione che permette a tutti i velivoli in sorvolo ad una quota superiore agli 11.000 metri, indipendentemente se atterrano o decollano negli aeroporti italiani, di attraversare lo spazio aereo nazionale con un percorso diretto, che consente alle compagnie aeree in transito sui cieli nazionali di pianificare, senza vincoli, le traiettorie più brevi risparmiando carburante e costi di gestione, nel pieno rispetto dei massimi livelli di sicurezza) ed i primi segnali di un ritorno dei volumi di traffico da paesi come Turchia, Grecia, Egitto e Tunisia. Si sottolinea come tale positivo andamento delle unità di servizio sia stato conseguito nonostante la non completa riapertura dello spazio aereo libico e degli effetti associati alla situazione di riassetto organizzativo ed operativo di Alitalia. L'ottimo andamento che ha contraddistinto il trimestre in esame è, comunque, da mettere in relazione anche alla relativa debolezza che aveva caratterizzato il primo trimestre 2017 che, pur in un contesto favorevole per il traffico aereo europeo (+4,7% UdS), aveva osservato una diminuzione dell'attività di controllo di traffico aereo in Italia in termini di unità di servizio del -0,9%.

Traffico in rotta 1° trim.2018 1° trim.2017 Variazioni
(numero di voli) n. %
Nazionale 59.498 59.088 410 0,7%
Internazionale 188.827 179.368 9.459 5,3%
Sorvolo 99.209 89.738 9.471 10,6%
Totale pagante 347.534 328.194 19.340 5,9%
Militare 7.836 8.159 (323) -4,0%
Altro esente 3.395 3.579 (184) -5,1%
Totale esente 11.231 11.738 (507) -4,3%
Totale comunicato da Eurocontrol 358.765 339.932 18.833 5,5%
Esente non comunicato ad Eurocontrol 2.760 3.807 (1.047) -27,5%
Totale complessivo 361.525 343.739 17.786 5,2%
Traffico in rotta 1° trim.2018 1° trim.2017 Variazioni
(unità di servizio) n. %
Nazionale 353.838 342.425 11.413 3,3%
Internazionale 705.256 655.867 49.389 7,5%
Sorvolo 599.307 536.584 62.723 11,7%
Totale pagante 1.658.401 1.534.876 123.525 8,0%
Militare 30.616 34.117 (3.501) -10,3%
Altro esente 2.326 3.068 (742) -24,2%
Totale esente 32.942 37.185 (4.243) -11,4%
Totale comunicato da Eurocontrol 1.691.343 1.572.061 119.282 7,6%
Esente non comunicato ad Eurocontrol 206 357 (151) -42,3%
Totale complessivo 1.691.549 1.572.418 119.131 7,6%

In particolare, la composizione del traffico di rotta è stata contraddistinta da:

un traffico internazionale commerciale, categoria di voli con partenza o arrivo in uno scalo posto sul territorio italiano, che ha registrato nel periodo in esame un risultato positivo sia in termini di unità di servizio (UdS) +7,5% che di numero di voli assistiti pari a +5,3% con un incremento anche della distanza media percorsa (+1,5%).

Lo sviluppo del traffico internazionale, sia a livello di UdS che di numero di voli, è generato dal rilevante incremento dei voli di tutte le fasce chilometriche: bassa percorrenza (<350 Km sullo spazio aereo nazionale) con una crescita delle UdS del +6%; media percorrenza (tra i 350 – 700 km sullo spazio aereo nazionale) con un incremento delle UdS dell'8,8%; alta percorrenza (>700 Km sullo spazio aereo nazionale) con una crescita delle UdS pari al +6,3%.

Con riferimento alle direttrici di volo per continente, si è confermato nel trimestre il buon andamento dei collegamenti tra l'Italia verso il resto d'Europa (+6,4% UdS; +3,6% n. voli) rappresentativi di circa il 77% delle UdS totali di traffico internazionale ed il recupero dei collegamenti tra l'Italia e l'Africa (+13% UdS), dovuto alla ripresa dei flussi di traffico verso paesi quali Egitto e Marocco. In ripresa anche i collegamenti tra Italia e Asia (+4,5%) e tra l'Italia e il continente Americano (+21,3% UdS; +12% n. voli);

un traffico di sorvolo commerciale, categoria di movimenti di solo attraversamento dello spazio aereo nazionale, che registra nel primo trimestre 2018 un importante incremento sia delle unità di servizio pari a +11,7%, che del numero di voli assistiti pari a +10,6%. Tale risultato è dovuto al favorevole andamento dei voli a più alta percorrenza chilometrica (> 800 Km sullo spazio aereo nazionale) che hanno registrato un incremento delle UdS del +12,7% e dei voli a media percorrenza (tra i 400- 800 km sullo spazio aereo nazionale) aumentati del +9,9% in termini di UdS.

Riguardo l'analisi generale sulle aree di partenza/destinazione, si osserva la buona performance nei collegamenti tra paesi europei (+12,5% UdS; +10,2% n. voli) che rappresentano circa il 59% dei voli totali di sorvolo e dei collegamenti Europa – Africa (+12,2% UdS; +11,5% n. voli);

  • un traffico nazionale commerciale che registra nel periodo in esame un incremento delle unità di servizio del +3,3% ed un minore aumento nel numero dei voli assistiti per lo 0,7%. Tali dati mostrano una stabilizzazione su volumi bassi, con riferimento al numero dei voli, alle prese da diversi anni con la concorrenza dell'Alta Velocità. A determinare l'incremento delle UdS ha contribuito l'aumento dei voli ad alta percorrenza chilometrica (>700 km sullo spazio aereo nazionale). I collegamenti sull'asse Nord-Sud dell'Italia si confermano quale elemento trainante del positivo andamento delle unità di servizio e del numero dei voli assistiti che registrano rispettivamente un +4,7% e +2,8%;
  • un traffico esente suddiviso in: i) traffico esente comunicato da Eurocontrol che ha registrato un decremento del -11,4% nelle unità di servizio e del -4,3% nel numero dei voli assistiti, quest'ultimo dato principalmente dovuto alla riduzione delle attività militari dei paesi che non sono membri di Eurocontrol; ii) traffico esente non comunicato ad Eurocontrol, di residuale incidenza sui ricavi, evidenzia un decremento sia delle unità di servizio pari a -42,3% che del numero dei voli assistiti pari a - 27,5%.

Relativamente al dato di traffico legato alle compagnie operanti sullo spazio aereo nazionale, nel primo trimestre 2018 è confermato il ruolo del segmento low-cost quale fattore trainante dell'espansione del traffico aereo sia in Italia che nel resto dell'Europa. Tra le maggiori compagnie operanti sullo spazio aereo nazionale, si segnalano i risultati conseguiti da Ryanair (+8,7% UdS) ed Easyjet (+12,7% UdS) che rappresentano rispettivamente il primo e il terzo vettore per numero di unità di servizio prodotte. Di rilievo anche i risultati conseguiti da Wizz Air (+20,6% UdS), Vueling (+19,4% UdS), Aegean Airlines (+8,4% UdS) ed Eurowings tutti vettori tra i primi quindici per numero di unità di servizio prodotte. In recupero l'attività della compagnia Turkish Airlines (+26,2% UdS) che ha evidenziato il ritorno del traffico aereo sulle rotte verso la Turchia, mentre si è confermata negativa la compagnia Emirates (-9,9% UdS). Tra le altre compagnie mediorientali hanno recuperato volumi di traffico, Saudia (+10,3% UdS) e Qatar Airways (+19,1%) le cui performance sono risultate negative nel primo trimestre 2017. In recupero l'attività di compagnie tradizionali come Lufthansa (+9,7% UdS) ed Air France (+5,2% UdS). In linea con le difficoltà degli ultimi tempi è il dato di Alitalia che incrementa le UdS del +1,1% pur scontando una perdita del numero dei voli del -4,0%.

In ultimo si registra nel periodo un incremento anche del traffico cargo.

Traffico di terminale

Il traffico di terminale comunicato da Eurocontrol, che riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di 20 km dalla pista registra, nel primo trimestre del 2018, un andamento positivo sia in termini di unità di servizio di +5,2% che per numero di voli assistiti +3,3%.

Traffico di terminale Variazioni
(numero di voli) 1° trim.2018 1° trim.2017 n. %
Nazionale
Chg. Zone 1 11.228 11.991 (763) -6,4%
Chg. Zone 2 12.456 11.892 564 4,7%
Chg. Zone 3 34.143 33.569 574 1,7%
Totale voli nazionali 57.827 57.452 375 0,7%
Internazionale
Chg. Zone 1 21.181 20.239 942 4,7%
Chg. Zone 2 39.523 38.014 1.509 4,0%
Chg. Zone 3 33.335 31.044 2.291 7,4%
Totale voli internazionali 94.039 89.297 4.742 5,3%
Totale pagante 151.866 146.749 5.117 3,5%
Esenti
Chg. Zone 1 39 36 3 8,3%
Chg. Zone 2 219 205 14 6,8%
Chg. Zone 3 4.732 4.842 (110) -2,3%
Totale voli esenti 4.990 5.083 (93) -1,8%
Totale comunicato da Eurocontrol 156.856 151.832 5.024 3,3%
Esente non comunicato ad Eurocontrol
Chg. Zone 1 0 0 0 0,0%
Chg. Zone 2 78 136 (58) -42,6%
Chg. Zone 3 1.679 2.073 (394) -19,0%
Tot. voli esenti non comunicati ad Eurocontrol 1.757 2.209 (452) -20,5%
Totali per chg Zone
Chg. Zone 1 32.448 32.266 182 0,6%
Chg. Zone 2 52.276 50.247 2.029 4,0%
Chg. Zone 3 73.889 71.528 2.361 3,3%
Totale complessivo 158.613 154.041 4.572 3,0%
Traffico di terminale Variazioni
(unità di servizio) 1° trim.2018 1° trim.2017 n. %
Nazionale
Chg. Zone 1 13.990 14.534 (544) -3,7%
Chg. Zone 2 14.879 13.766 1.113 8,1%
Chg. Zone 3 39.384 37.880 1.504 4,0%
Totale uds nazionale 68.253 66.180 2.073 3,1%
Internazionale
Chg. Zone 1 33.307 31.155 2.152 6,9%
Chg. Zone 2 55.227 53.220 2.007 3,8%
Chg. Zone 3 38.241 34.892 3.349 9,6%
Totale uds internazionale 126.775 119.267 7.508 6,3%
Totale pagante 195.028 185.447 9.581 5,2%
Esenti
Chg. Zone 1 116 88 28 31,8%
Chg. Zone 2 94 111 (17) -15,3%
Chg. Zone 3 2.007 1.846 161 8,7%
Totale uds esenti 2.217 2.045 172 8,4%
Totale comunicato da Eurocontrol 197.245 187.492 9.753 5,2%
Esente non comunicato ad Eurocontrol
Chg. Zone 1 0 0 0 0,0%
Chg. Zone 2 8 12 (4) -33,3%
Chg. Zone 3 134 182 (48) -26,4%
Tot. uds esente non comunicato ad Eurocontrol 142 194 (52) -26,8%
Totali per chg Zone
Chg. Zone 1 47.413 45.777 1.636 3,6%
Chg. Zone 2 70.208 67.109 3.099 4,6%
Chg. Zone 3 79.766 74.800 4.966 6,6%
Totale complessivo 197.387 187.686 9.701 5,2%

In termini complessivi, i risultati del primo trimestre 2018, comparati con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, evidenziano una crescita generalizzata per tutte e tre le zone tariffarie sia in termini di unità di servizio che di numero di voli assistiti. In particolare:

  • la charging zone 1, interamente riferita all'aeroporto di Roma Fiumicino, ha generato nel primo trimestre 2018 una crescita pari a +3,6% in termini di unità di servizio e del +0,6% come voli assistiti. Tale aeroporto risente particolarmente della situazione di Alitalia la quale ha registrato, nel periodo in esame, una riduzione di attività del -2,8% in termini di voli assistiti a fronte di una sostanziale invarianza nel numero delle UdS +0,2%. Nel primo trimestre 2018, Alitalia ha inciso per circa il 43,5% delle UdS sviluppate sull'aeroporto di Roma Fiumicino;
  • la charging zone 2, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio, registra un incremento sia delle UdS (+4,6%) che dei voli assistiti (+4%) grazie ai risultati ottenuti soprattutto dagli aeroporti di Milano Malpensa (+7,9% UdS; +9,2% n. voli) e Bergamo Orio al Serio (+7,1% UdS; +7,1% n. voli). Su tale fascia si riflette in misura inferiore la situazione della compagnia di bandiera, la quale rappresenta il 13,5% delle UdS;

la charging zone 3 si attesta su valori positivi sia in termini di UdS +6,6% che di numero dei voli assistiti per + 3,3%. Tali risultati riflettono il buon andamento dei principali aeroporti presenti su questa fascia di tariffazione come l'aeroporto di Napoli (+35,1% UdS), di Bologna (+6,2% UdS), di Catania (+8,1% UdS), Palermo (+16,6% UdS), Verona (+7,5% UdS) e Cagliari (+6,6% UdS). Relativamente ad Alitalia si registra un ulteriore decremento sia per le UdS (-3,2%) che nel numero dei voli assistiti (-12,4%). Come per la zona tariffaria 2, l'impatto è comunque relativamente contenuto considerando che l'operatività di Alitalia sul totale delle UdS di tale zona tariffaria è di circa il 16,4%.

Per quanto riguarda le diversi componenti di traffico, come già evidenziato per la rotta, il traffico internazionale risulta essere quello trainante, realizzando un incremento a livello di unità di servizio e di numero di voli assistiti rispettivamente pari a +6,3% e +5,3%. Tale incremento è riconducibile a quanto realizzato su tutte e tre le zone di tariffazione ed in modo particolare la prima e la terza.

La componente di traffico nazionale, evidenzia un incremento in termini di unità di servizio del 3,1% e dei voli assistiti dello 0,7% beneficiando di una variazione del peso medio intorno al +3%.

Effetti della stagionalità

Si evidenzia che il tipo di business nella quale la Controllante opera, risente dell'andamento dei ricavi non uniforme lungo l'intero arco temporale annuale. Infatti, l'andamento del traffico aereo è per sua natura strettamente influenzato da fenomeni di stagionalità. Come per ogni attività legate al turismo, anche il traffico di passeggeri registra degli scostamenti nelle stagioni dell'anno in cui normalmente si concentrano i viaggi di passeggeri italiani e stranieri.

Nello specifico, l'andamento dei ricavi, strettamente connesso a quello del traffico aereo, non presenta un trend uniforme durante l'esercizio e raggiunge il suo picco soprattutto nei mesi estivi. Ne consegue che i risultati infra-annuali del Gruppo non concorrono in maniera uniforme alla formazione dei risultati economici e finanziari dell'esercizio.

Risultati economico - finanziari del Gruppo

Definizione degli indicatori alternativi di performance

Il Gruppo Enav, in linea con gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) n. 2015/1415 che, come comunicato dalla CONSOB nella Comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015, sostituiscono, a partire dal 3 luglio 2016, la Raccomandazione CESR/05-178b del Committee of European Securities Regulators presenta, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli IFRS, alcuni indicatori da questi ultimi derivati che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo e garantiscono maggiore comparabilità, affidabilità e comprensibilità dell'informativa finanziaria.

Di seguito vengono riportati gli indicatori alternativi di performance utilizzati nel presente documento:

  • EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization): indicatore che evidenzia il risultato economico prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale, nonché degli ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali e dei crediti e degli accantonamenti, rettificati per i contributi in conto investimenti direttamente connessi agli investimenti in ammortamento a cui si riferiscono;
  • EBITDA margin: è pari all'incidenza percentuale dell'EBITDA sul totale dei ricavi, rettificati dai contributi in conto investimenti come sopra specificati;
  • EBIT (Earnings Before Interest and Taxes): corrisponde all'EBITDA al netto degli ammortamenti rettificati dai contributi in conto investimenti e dalle svalutazioni delle attività materiali e immateriali e crediti e accantonamenti;
  • EBIT margin: corrisponde all'incidenza percentuale dell'EBIT sul totale dei ricavi decurtati dai contributi in conto investimenti come sopra specificato;
  • Capitale immobilizzato netto: è una grandezza patrimoniale pari al capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci relative a attività materiali, attività immateriali, partecipazioni, crediti commerciali e debiti commerciali non correnti e altre attività e altre passività non correnti;
  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l'operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze, Crediti commerciali e Altre attività correnti non finanziarie al netto dei Debiti commerciali e delle Altre passività correnti ad esclusione di quelle di natura finanziaria, oltre alle attività destinate alla dismissione al netto delle relative passività;
  • Capitale investito lordo: è la somma del Capitale immobilizzato netto e del Capitale di esercizio netto;
  • Capitale investito netto: è la somma del Capitale investito lordo decurtato dal fondo benefici ai dipendenti, dai fondi per rischi ed oneri e dai crediti per imposte anticipate al netto dei debiti per imposte differite;

  • Indebitamento finanziario netto: è la somma delle Passività finanziarie correnti e non, dei crediti finanziari correnti e non correnti al netto dei debiti finanziari non correnti riferiti al fair value degli strumenti finanziari derivati e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;

  • Free cash flow: è pari alla somma del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di esercizio e del flusso di cassa generato o assorbito dall'attività di investimento.

Di seguito si riportano gli schemi consolidati riclassificati di conto economico e della struttura patrimoniale, il rendiconto finanziario e lo schema dell'indebitamento finanziario netto consolidato insieme ai principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.

Conto economico consolidato riclassificato

Il Gruppo Enav chiude il primo trimestre 2018 con una perdita di 4,4 milioni di euro in leggero incremento rispetto al primo trimestre 2017 in cui si è rilevata una perdita di 4,2 milioni di euro. Storicamente, il primo trimestre risente maggiormente della stagionalità del Business della Capogruppo che determina volumi di traffico e quindi ricavi sostanzialmente più elevati nei periodi estivi a fronte di costi tendenzialmente lineari lungo tutto l'anno. Nonostante l'effetto stagionale, il maggior traffico sia di rotta che di terminale sviluppato nel primo trimestre 2018, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, unito al continuo sforzo di razionalizzazione dei costi da parte del Gruppo, ha permesso di mantenere un risultato sostanzialmente lineare nonostante la riduzione tariffaria e gli effetti negativi derivanti dalla gestione finanziaria.

Variazioni
1° trim. 2018 1° trim. 2017 Valori %
Ricavi da attività operativa 170.918 161.452 9.466 5,9%
Balance (3.971) 6.317 (10.288) -162,9%
Altri ricavi operativi 8.561 8.652 (91) -1,1%
Totale ricavi 175.508 176.421 (913) -0,5%
Costi del personale (118.035) (118.177) 142 -0,1%
Costi per lavori interni capitalizzati 6.877 6.626 251 3,8%
Altri costi operativi (34.374) (36.135) 1.761 -4,9%
Totale costi operativi (145.532) (147.686) 2.154 -1,5%
EBITDA 29.976 28.735 1.241 4,3%
EBITDA margin 17,1% 16,3% 0,8%
Ammortamenti netto contributi su investimenti (31.725) (31.656) (69) 0,2%
Svalutazioni, perdite (riprese) di valore ed accan.ti 3 (4) 7 -175,0%
EBIT (1.746) (2.925) 1.179 -40,3%
EBIT margin -1,0% -1,7% 0,7%
Proventi (oneri) finanziari (1.302) (159) (1.143) 718,9%
Risultato prima delle imposte (3.048) (3.084) 36 -1,2%
Imposte del periodo (1.342) (1.103) (239) 21,7%
Utile/(Perdita) del periodo (4.390) (4.187) (203) 4,8%
Valori in migliaia di euro

Analisi dei ricavi

I ricavi da attività operativa si attestano a 170,9 milioni di euro registrando un incremento, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, del 5,9% e sono composti per 167,8 milioni di euro dai ricavi da core business della Capogruppo (+5,9% rispetto al 1° trimestre 2017) e per 3,1 milioni di euro dalle attività svolte dal Gruppo sul mercato terzo, tendenzialmente stabili rispetto al 1° trimestre 2017.

1° trim. 2018 1° trim. 2017 Variazioni %
Ricavi di rotta 120.543 111.496 9.047 8,1%
Ricavi di terminale 44.171 43.420 751 1,7%
Esenzioni di rotta e di terminale 3.066 3.401 (335) -9,9%
Ricavi da mercato non regolamentato 3.138 3.135 3 0,1%
Totale ricavi da attività operativa 170.918 161.452 9.466 5,9%

I ricavi di rotta ammontano a 120,5 milioni di euro, in incremento dell'8,1% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per effetto delle maggiori unità di servizio sviluppate nel trimestre a riferimento che ha interessato tutte e tre le tipologie di traffico, in particolare i sorvoli (+11,7%), attestandosi a fine periodo a un +7,6% rispetto al primo trimestre 2017. La tariffa applicata nel 2018 è risultata di Euro 79,98 sostanzialmente in linea con quella applicata nel 2017 di Euro 80,00.

Gruppo Enav – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018 14

I ricavi di terminale commerciali ammontano a 44,2 milioni di euro e registrano un incremento dell'1,7%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, dovuto all'andamento positivo delle unità di servizio sviluppate sui singoli aeroporti distinti per zone di tariffazione che complessivamente si attestano a +5,2%, andamento che compensa la riduzione tariffaria applicata nelle tre charging zone.

In particolare, la prima zona di tariffazione, rappresentata dall'Aeroporto di Roma Fiumicino ha registrato un incremento del traffico gestito, espresso in unità di servizio, del +3,4% rispetto al 1° trimestre 2017, con una variazione negativa sul traffico nazionale, che risente maggiormente della difficoltà del vettore Alitalia, ed un maggior risultato in ambito internazionale. Su tale effetto influisce la riduzione della tariffa applicata nel 2018 dello 0,67% attestandosi a Euro 187,30 (Euro 188,57 nel 2017). La seconda zona di tariffazione, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra un buon andamento del traffico aereo gestito che si incrementa, in termini di unità di servizio, del 4,5% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con uno sviluppo principalmente del traffico nazionale, andamento che ha in parte compensato i minori ricavi derivanti dalla riduzione tariffaria nel 2018 del 3,28%, con una tariffa pari a Euro 203,06 (Euro 209,95 del 2017). La terza zona di tariffazione, che comprende 40 aeroporti a medio e basso traffico, registra un incremento nel traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del +6,3% rispetto al primo trimestre 2017 con un maggiore sviluppo del traffico internazionale, effetto in parte compensato dalla riduzione tariffaria dell'1,11% con una tariffa pari a Euro 320,18 (Euro 323,79 nel 2017).

I ricavi per esenzioni di rotta e di terminale si attestano a 3 milioni di euro in riduzione del 9,9% rispetto al 1° trimestre 2017 principalmente per le minori unità di servizio rilevate sui voli esenti per il traffico di rotta. I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 3,1 milioni di euro, in linea rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, e si riferiscono sia a prestazioni di controllo delle radioassistenze in ambito nazionale ed internazionale per complessivi 0,6 milioni di euro, ad attività di formazione per 0,1 milioni di euro, che ad attività di consulenza svolte principalmente sul mercato estero, tra cui si segnalano: i) la costruzione della torre di controllo e del blocco tecnico dell'aeroporto di Mitiga, in Libia, per 0,8 milioni di euro; ii) la consulenza per l'Air Traffic Control Center di Kuala Lumpur in Malesia per 0,7 milioni di euro; iii) la ristrutturazione dello spazio aereo negli Emirati Arabi per 0,1 milioni di euro.

La componente rettificativa per balance, anche essa parte dell'attività operativa della Capogruppo, ammonta a negativi 4 milioni di euro ed è dettagliata nella tabella seguente:

1° trim. 2018 1° trim. 2017 Variazioni
Rettifiche tariffe per Balance del periodo 6.103 12.5
42
(6.439)
Effetto attualizzazione (96) (205) 109
Utilizzo balance (9.978) (6.020) (3.958)
Totale (3.971) 6.317 (10.288)

Gruppo Enav – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018 15

La voce rettifiche tariffe per Balance del periodo pari a 6,1 milioni di euro, in riduzione complessiva di 6,4 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2017, accoglie per 1,2 milioni di euro (8,8 milioni di euro al 1° trimestre 2017) i balance di rotta e per 4,9 milioni di euro (3,7 milioni di euro al 1° trimestre 2017) i balance di terminale. In particolare la variazione è principalmente ascrivibile ai balance di rotta che si sono attestati a valori inferiori rispetto al trimestre di confronto per il maggior traffico sviluppato nel primo trimestre 2018 che ha ridotto la variazione tra le unità di servizio di consuntivo rispetto a quanto pianificato nel piano di performance a -2,81%. I balance di terminale presentano un andamento coerente con il primo trimestre 2017, rilevando un balance positivo per rischio traffico nella prima zona di tariffazione a seguito di minori unità di servizio di consuntivo rispetto a quanto pianificato nel piano di performance del -4,28% e un balance negativo per la seconda fascia di tariffazione per maggior traffico rilevato nel trimestre rispetto ai dati pianificati del +6,3%. Anche il balance di terminale di terza fascia, determinato secondo una logica di cost recovery, si attesta a valori positivi per 5,6 milioni di euro quale effetto tra i ricavi registrati nel trimestre ed i costi sostenuti.

L'utilizzo balance per 10 milioni di euro si riferisce al riversamento in tariffa e quindi a conto economico di quota parte dei balance di rotta e di terminale rilevati in esercizi precedenti, per importi maggiori rispetto a quanto effettuato nel 2017.

Gli altri ricavi operativi si attestano a 8,6 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2017, ed accolgono principalmente il contributo in conto esercizio riconosciuto alla Capogruppo ai sensi dell'art. 11 septies della Legge 248/05 al fine di compensare i costi sostenuti per garantire la sicurezza dei propri impianti e la sicurezza operativa per 7,5 milioni di euro quale quota di competenza del periodo.

Andamento dei costi

Variazioni
1° trim. 2018 1° trim. 2017 Valori %
Costi del personale (118.035) (118.177) 142 -0,1%
Costi per lavori interni capitalizzati 6.877 6.626 251 3,8%
Altri costi operativi (34.374) (36.135) 1.761 -4,9%
Totale costi operativi (145.532) (147.686) 2.154 -1,5%

Valori in migliaia di euro

I costi operativi si attestano a complessivi 145,5 milioni di euro in decremento dell'1,5% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente e sono costituiti dal costo del personale per 118 milioni di euro, altri costi operativi per 34,4 milioni di euro e dai costi per lavori interni capitalizzati che generano un effetto positivo di 6,9 milioni di euro.

1° trim. 2018 1° trim. 2017 Variazioni %
Salari e stipendi, di cui:
retribuzione fissa 68.428 68.228 200 0,3%
retribuzione variabile 15.743 16.002 (259) -1,6%
Totale salari e stipendi 84.171 84.230 (59) -0,1%
Oneri sociali 27.378 27.568 (190) -0,7%
Trattamento di fine rapporto 4.769 4.799 (30) -0,6%
Altri costi 1.717 1.580 137 8,7%
Totale costo del personale 118.035 118.177 (142) -0,1%

Valori in migliaia di euro

Il costo del personale mostra un decremento dello 0,1% rispetto al primo trimestre 2017 attestandosi a 118 milioni di euro, pur in presenza di accantonamenti di costi non presenti nel periodo a confronto. In particolare, nell'ambito della retribuzione fissa dei salari e stipendi è compreso un accantonamento legato ai possibili effetti derivanti dal rinnovo contrattuale scaduto a fine 2016, in parte compensato dalla riduzione dei costi generati dalla riduzione dell'organico del Gruppo corrispondente a 50 unità medie ed effettive, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con un organico alla fine del primo trimestre 2018 di 4.236 unità (4.286 unità al primo trimestre 2017). La retribuzione variabile registra un decremento complessivo dell'1,6% per la riduzione dello straordinario in linea operativa del personale CTA (Controllore del Traffico Aereo) che nel primo trimestre 2017 era stato impiegato nell'addestramento per l'implementazione della piattaforma free route, che alla riduzione delle ferie grazie all'attenta pianificazione effettuata nell'ambito del Gruppo. Tali riduzioni hanno compensato il costo derivante dal Piano di Performance Share 2017-2019 oltre all'introduzione della nuova architettura di incentivazione variabile per la dirigenza del Gruppo, deliberata a fine 2017. Gli oneri sociali seguono l'andamento delle retribuzioni e si riducono dello 0,7% attestandosi a 27,4 milioni di euro, mentre gli altri costi del personale presentano un incremento netto dell'8,7% riferito all'incentivo all'esodo riconosciuto al personale in uscita nel periodo in esame per 0,6 milioni di euro compensato da una riduzione dei premi assicurativi del personale a seguito dei risparmi conseguiti dalla stipula del nuovo contratto.

Gli altri costi operativi si attestano a 34,4 milioni di euro con un decremento del 4,9%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, e sono composti come da tabella di seguito riportata.

1° trim. 2018 1° trim. 2017 Variazioni %
Costi per acquisto di beni 1.421 2.051 (630) -30,7%
Costi per servizi:
Costi per manutenzioni 5.028 5.027 1 0,0%
Costi per contribuzioni eurocontrol 9.609 9.649 (40) -0,4%
Costi per utenze e telecomunicazioni 8.504 9.158 (654) -7,1%
Costi per assicurazioni 724 688 36 5,2%
Pulizia e vigilanza 1.131 1.221 (90) -7,4%
Altri costi riguardanti il personale 2.372 2.408 (36) -1,5%
Prestazioni professionali 1.834 2.155 (321) -14,9%
Altri costi per servizi 1.911 1.834 77 4,2%
Totale costi per servizi 31.113 32.140 (1.027) -3,2%
Costi per godimento beni di terzi 1.270 1.491 (221) -14,8%
Altri costi operativi 570 453 117 25,8%
Totale 34.374 36.135 (1.761) -4,9%

Valori in migliaia di euro

Nell'analisi delle singole voci si osserva una riduzione generalizzata delle varie voci di costo tra cui: i) i costi per acquisto beni, che accolgono principalmente i costi sostenuti per l'acquisto di parti di ricambio relativi ad impianti ed apparati utilizzati per il controllo del traffico aereo, che si riducono per i minori impieghi e svalutazioni effettuati nel periodo; ii) i costi per utenze e telecomunicazioni che si riducono del 7,1% sia con riferimento ai costi della connettività della rete unica geografica IP MPLS gestionale per il Gruppo, per i minori costi ottenuti sui nuovi contratti stipulati ad esito di una procedura di gara e minori costi per utenze legati a una riduzione dei prezzi applicati dai gestori; iii) i costi di pulizia e vigilanza si riducono principalmente per il termine dei contratti di reception con decorrenza 1° settembre 2017 ora effettuati in insourcing; iv) minori costi per prestazioni professionali per minor ricorso a professionisti esterni; v) altri costi per servizi che si incrementano del 4,2% principalmente per i maggiori compensi riconosciuti al Consiglio di Amministrazione nominato con l'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2017; vi) i costi per godimento beni di terzi si riducono del 14,8% a seguito della cessazione di un contratto di affitto e contestuale spostamento del personale nei nuovi uffici di proprietà presso l'area Control Center di Roma Ciampino.

Margini

Tali valori hanno inciso positivamente nella determinazione dell'EBITDA generando un incremento del 4,3%, rispetto al primo trimestre del 2017, ed un valore di 29,9 milioni di euro con un effetto positivo anche sull'EBITDA margin che si attesta a 17,1% (16,3% al primo trimestre 2017).

Gruppo Enav – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018 18

L'EBIT registra un valore negativo pari a 1,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente in cui si attestava a negativi 2,9 milioni di euro. Sulla determinazione di tale risultato incidono gli ammortamenti, al netto dei contributi in conto impianti, per 31,7 milioni di euro, valore in linea con quanto emerso nel primo trimestre 2017. L'EBIT margin al primo trimestre 2018 è pari a - 1% in miglioramento dello 0,7% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente in cui si attestava a -1,7%.

Gestione finanziaria

I proventi ed oneri finanziari presentano un valore negativo di 1,3 milioni di euro in incremento rispetto al primo trimestre del 2017, di 1,1 milioni di euro principalmente per i minori proventi finanziari.

1° trim. 2018 1° trim. 2017 Variazioni
Proventi finanziari da attualizzazione balance 236 1.125 (889)
Proventi finanziari da attività finanziarie correnti 10 0 10
Altri interessi attivi 210 367 (157)
Totale proventi finanziari 456 1.492 (1.036)
1° trim. 2018 1° trim. 2017 Variazioni
Interessi passivi su finanziamenti bancari 670 523 147
Interessi passivi su prestito obbligazionario 857 860 (3)
Interessi passivi su benefici ai dipendenti 161 166 (5)
Oneri finanziari su derivato 20 57 (37)
Altri interessi passivi 0 18 (18)
Totale oneri finanziari 1.708 1.624 84
Utili/(perdite) su cambi (50) (27) (23)
Totale proventi/(oneri) finanziari (1.302) (159) (1.143)

Il decremento dei proventi finanziari per 1 milione di euro è riferito principalmente ai minori proventi finanziari da attualizzazione balance registrati nel 1° trimestre 2018 rispetto al primo trimestre 2017 che beneficiava dei proventi legati all'attualizzazione dei crediti per balance della terza fascia di tariffazione chiusi in aderenza al Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017 convertito con Legge n. 96 in cui all'art. 51 ha riconosciuto alla Capogruppo 26 milioni di euro per il contenimento degli incrementi tariffari della terza fascia di terminale, previsti nel contratto di programma 2016-2019.

Gli oneri finanziari si attestano a 1,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea al dato del primo trimestre 2017 con un lieve incremento degli interessi passivi su finanziamenti bancari per l'utilizzo della seconda tranche del finanziamento con la BEI avvenuto a fine 2017.

Risultato del periodo

Le imposte del periodo presentano un saldo negativo di 1,3 milioni di euro in incremento di 0,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2017 a seguito della maggiore base imponibile e delle minori imposte anticipate rilevate nel periodo. Il risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta ad una perdita di 4,4 milioni di euro, in incremento del 4,8% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente in cui si attestava a una perdita di 4,2 milioni di euro.

Struttura Patrimoniale consolidata riclassificata

31.03.2018 31.12.2017 Variazioni
Attività materiali 1.010.885 1.027.516 (16.631)
Attività immateriali 123.811 124.414 (603)
Partecipazioni 49.858 51.217 (1.359)
Crediti commerciali e debiti commerciali non correnti 70.207 64.526 5.681
Altre attività e passività non correnti (66.798) (68.394) 1.596
Capitale immobilizzato netto 1.187.963 1.199.279 (11.316)
Rimanenze 60.780 60.986 (206)
Crediti commerciali 281.684 285.810 (4.126)
Debiti commerciali (135.660) (130.854) (4.806)
Altre attività e passività correnti (155.671) (134.635) (21.036)
Attività destinate alla dismissione al netto delle relative passività 1.363 695 668
Capitale di esercizio netto 52.496 82.002 (29.506)
Capitale investito lordo 1.240.459 1.281.281 (40.822)
Fondo benefici ai dipendenti (54.701) (55.636) 935
Fondi per rischi e oneri (9.480) (9.479) (1)
Crediti/(Debiti) per imposte anticipate/differite 21
.158
21.281 (123)
Capitale investito netto 1.197.436 1.237.447 (40.011)
Patrimonio netto 1.114.167 1.119.965 (5.798)
Indebitamento finanziario netto 83.269 117.482 (34.213)
Copertura del capitale investito netto 1.197.436 1.237.447 (40.011)

Valori in migliaia di euro

Il capitale investito netto si attesta a 1.197 milioni di euro in decremento di 40 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 come risultato delle variazioni avvenute nelle seguenti voci.

Capitale immobilizzato netto

Gruppo Enav – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018 20 Il capitale immobilizzato netto pari a 1.187,9 milioni di euro si è decrementato di 11,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 per: i) il decremento delle attività materiali per 16,6 milioni di euro e delle attività immateriali per 0,6 milioni di euro principalmente per la rilevazione di ammortamenti superiori rispetto agli investimenti in corso di realizzazione rilevati nel periodo; ii) il minore valore della voce partecipazioni per 1,4 milioni di euro legato esclusivamente ad una variazione del cambio dollaro/euro; iii) l'incremento netto dei crediti e debiti commerciali non correnti, riferiti esclusivamente ai balance, per 5,7 milioni di euro principalmente per i balance rilevati nel primo trimestre 2018.

Capitale di esercizio netto

Il capitale di esercizio netto si attesta a 52,5 milioni di euro in decremento di 29,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017. Le principali variazioni hanno riguardato: i) il decremento netto dei crediti commerciali per 4,1 milioni di euro riferibile sia al credito per Balance per la quota di competenza imputata a conto economico nel primo trimestre 2018 ed inserita in tariffa per lo stesso periodo che al credito verso Eurocontrol a seguito del minor fatturato dei mesi di febbraio e marzo 2018 rispetto agli ultimi due mesi dell'anno 2017; ii) l'incremento netto dei debiti commerciali per 4,8 milioni di euro principalmente per l'incasso dei prefinancing ottenuti sul progetto Connecting Europe Facility (CEF) call 2014 e call 2016 per circa 12,2 milioni di euro, compensato dalla riduzione dei debiti per balance per 2,9 milioni di euro corrispondente alla quota di competenza imputata a conto economico ed inserita in tariffa per il 2018 e alla riduzione dei debiti verso fornitori; iii) la variazione delle altre attività e passività correnti che ha determinato un effetto netto di maggior debito per 21 milioni di euro riferito ai debiti tributari e previdenziali per 5,1 milioni di euro a seguito sia delle imposte correnti rilevate nel periodo che per gli accantonamenti del personale per la quota contributiva; maggior debito verso l'Aeronautica Militare e l'ENAC per complessivi 15,9 milioni di euro per la quota di spettanza degli incassi dei crediti di rotta e di terminale rilevati nel periodo; il debito verso il personale per gli accantonamenti di competenza per 11,3 milioni di euro; riduzione dei debiti per previdenza integrativa a seguito del versamento della quota del secondo semestre 2017 effettuata nel mese di gennaio per 6,5 milioni di euro; l'incremento dei risconti attivi per 3,9 milioni di euro sia per premi assicurativi erogati nel mese di gennaio e di competenza del trimestre successivo che alla quota INAIL erogata nel mese di febbraio e sospesa nei risconti per la quota non di competenza del primo trimestre 2018.

Nella determinazione del capitale investito netto incide anche il Fondo benefici ai dipendenti per negativi 54,7 milioni di euro, che ha registrato nel periodo una variazione positiva di 0,1 milioni di euro sia per le liquidazioni ed anticipazioni erogate nel periodo che per l'utile attuariale rilevato al 31 marzo 2018, oltre ai fondi per rischi ed oneri per 9,5 milioni di euro che non hanno subito variazioni nel corso del periodo e i crediti per imposte anticipate e debiti per imposte differite per un importo netto di positivi 21,2 milioni di euro.

Patrimonio netto

Il patrimonio netto si attesta a 1.114,2 milioni di euro e registra un decremento netto di 5,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 a seguito della perdita del periodo rilevata al 31 marzo 2018 per 4,4 milioni di euro, dall'effetto negativo della riserva da conversione in euro delle situazioni patrimoniali ed economiche delle società controllate estere per 1,3 milioni di euro, dall'impatto negativo per 0,4 milioni di euro della riserva da adozione nuovi principi riferiti all'IFRS 9 e IFRS 15 e dall'effetto positivo per 0,2 milioni di euro della riserva per utili/perdite attuariali per benefici ai dipendenti che ha rilevato nel periodo un utile attuariale iscritto al netto della fiscalità differita e dalla riserva per il piano di incentivazione a lungo termine destinato al management del Gruppo per 0,1 milioni di euro.

Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto presenta un saldo di 83,3 milioni di euro in miglioramento rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2017 di 34,2 milioni di euro, come rappresentato nella seguente tabella.

Indebitamento finanziario netto (83.269) (117.482) 34.213
Indebitamento finanziario non corrente (350.670) (350.670) 0
Indebitamento finanziario non corrente (350.670) (350.670) 0
Debiti finanziari non correnti 0 0 0
Posizione finanziaria corrente netta 267.401 233.188 34.213
Indebitamento finanziario corrente (31.931) (30.462) (1.469)
Crediti finanziari correnti 1.881 325 1.556
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 297.451 263.325 34.126
31.03.2018 31.12.2017 Variazioni

Valori in migliaia di euro

L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2018 mostra una variazione positiva di 34,2 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2017, per la gestione ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa positivo anche per gli incassi di prefinancing sul progetto CEF call 2014 e 2016 e su altri progetti finanziati per complessivi 12,5 milioni di euro.

Si evidenzia che i crediti finanziari correnti contengono per 1,5 milioni di euro la prima tranche del finanziamento soci erogato da Enav North Atlantic ad Aireon il 9 marzo 2018 con scadenza a fine giugno 2018.

Struttura dell'indebitamento finanziario netto consolidato

31.03.2018 31.12.2017
(A) Cassa 297.451 263.325
(B) Altre disponibilità liquide 0 0
(C) Titoli detenuti per la negoziazione 0 0
(D) Liquidità (A)+(B)+(C) 297.451 263.325
(E) Crediti finanziari correnti 1.491 0
(F) Debiti finanziari correnti 0 0
(G) Parte corrente dell'indebitamento finanzario non corrente (31.931) (30.462)
(H) Altri debiti finanziari correnti 0 0
(I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (30.440) (30.462)
(J) Indebitamento finanziario corrente netto/Liquidità (D)+(E)+(I) 267.011 232.863
(K) Debiti bancari non correnti (170.670) (170.670)
(L) Obbligazioni emesse (180.000) (180.000)
(M) Altri debiti non correnti 0 0
(N) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) (350.670) (350.670)
(O) Indebitamento Finanziario Netto CONSOB (J)+(N) (83.659) (117.807)
(P) Strumenti Derivati Correnti e Non Correnti 390 325
(Q) Indebitamento Finanziario Netto Gruppo ENAV (O)+(P) (83.269) (117.482)

Rendiconto finanziario consolidato

31.03.2018 31.03.2017 Variazioni
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di esercizio 53.876 25.157 28.719
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di investimento (18.990) (50.235) 31.245
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (14) 1.329 (1.343)
Flusso monetario netto del periodo 34.872 (23.749) 58.621
Disponibilità liquide ad inizio periodo 264.275 231.811 32.464
Differenze cambio su disponibilità iniziali (78) (86) 8
Disponibilità liquide a fine periodo (*) 299.069 207.976 91.093
Free cash flow 34.886 (25.078) 59.964

Valori in migliaia di euro

(*) Le disponibilità liquide a fine periodo accolgono per 1.618 migliaia di euro la liquidità del Consorzio Sicta in liquidazione (950 migliaia di euro ad inizio periodo e 543 migliaia di euro al 31 marzo 2017).

Flusso di cassa da attività di esercizio

Gruppo Enav – Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018 23 Il Flusso di cassa da attività di esercizio generato al 31 marzo 2018 ammonta a 53,9 milioni di euro in incremento di 28,7 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale flusso è stato determinato principalmente dall'incremento dei debiti tributari e previdenziali per 5,1 milioni di euro riferiti all'accantonamento delle imposte correnti del periodo e degli accantonamenti dei contributi sul costo del personale rilevato per competenza, dal debito verso l'Aeronautica Militare e l'ENAC per la quota di competenza degli incassi di rotta e di terminale rilevati nel trimestre e dai maggiori debiti commerciali legati principalmente ai prefinancing sui progetti finanziati incassati nel primo trimestre 2018. Tali effetti sono stati in parte compensati dall'incremento dei crediti commerciali non correnti per la quota dei balance rilevati nel primo trimestre 2018. La variazione di 28,7 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2017 è imputabile ai maggiori crediti rilevati nel primo trimestre 2017 riferiti sia ai crediti per IVA maturata nel periodo, evento non avvenuto al 31 marzo 2018 in quanto con l'entrata in vigore del meccanismo di split payment non si rileva IVA a credito, che per i crediti commerciali che scontavano un minore utilizzo del balance corrente rispetto al 2018. A tali effetti si aggiunge l'incremento dei debiti commerciali, rispetto al 31 marzo 2017, a seguito dei minori pagamenti verso i fornitori e dei maggiori incassi di prefinancing ottenuti sui progetti finanziati, come sopra riportato.

Flusso di cassa da attività di investimento

Il Flusso di cassa da attività di investimento al 31 marzo 2018 ammonta a negativi 19 milioni di euro ed è riferito interamente alle attività di investimento effettuate nel periodo. Il minore assorbimento di cassa al 31 marzo 2018 per 31,2 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo precedente, è dovuto al versamento della terza tranche di prezzo per l'acquisto della partecipazione in Aireon per 15,2 milioni di euro presente al 31 marzo 2017 e dai maggiori flussi di cassa in uscita per investimenti effettuati nel primo trimestre 2017 su alcuni progetti di importo rilevante.

Flusso di cassa da attività di finanziamento

Il Flusso di cassa da attività di finanziamento ha assorbito liquidità per 14 migliaia di euro riferita agli interessi passivi rilevati nel primo trimestre 2018 ridotti dall'iscrizione del credito finanziario di Enav North Atlantic verso Aireon per la prima tranche del finanziamento soci erogato nel mese di marzo per 1,5 milioni di euro con restituzione entro il mese di giugno. Tale credito, non presente al 31 marzo 2017, rappresenta la variazione emersa al 31 marzo 2018 rispetto al corrispondente periodo precedente di 1,3 milioni di euro.

Il free cash flow si attesta a 34,9 milioni di euro grazie al flusso di cassa generato dalle attività di esercizio che ha permesso di coprire il flusso di cassa assorbito dalle attività di investimento.

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 154-bis comma 2 del D. Lgs. 58/1998

La sottoscritta Loredana Bottiglieri, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Enav dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D. Lgs. 58/1998 Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Roma, 14 maggio 2018

F.to Loredana Bottiglieri

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