Annual Report • May 17, 2018
Annual Report
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| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Effetto primo consolid. |
Variazione consolid. |
Variazioni metodo dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| acquisizioni 2017 |
EPCG | 31 12 2016 Restated |
31 12 2017 | ||||
| Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del Patrimonio netto |
67 | (4) | 63 | ||||
| Altre attività finanziarie non correnti |
69 | (32) | 7 | 44 | 56 | 36 | |
| Totale partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti |
136 | (32) | 3 | 107 | 56 | 36 |
$\mathbf{I}$
La tabella seguente evidenzia il dettaglio delle variazioni:
| Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto milioni di euro |
TOTALE |
|---|---|
| Valore al 31 dicembre 2016 Restated | 67 |
| Variazioni dell'esercizio: | |
| - acquisizioni ed aumenti di capitale | |
| - valutazioni a Patrimonio netto | 5 |
| - svalutazioni | |
| - incassi dividendi di partecipazioni valutate ad equity | (2) |
| - cessioni | |
| - altre variazioni | |
| - riclassificazioni | (7) |
| Totale variazioni dell'esercizio | (4) |
| Valore al 31 dicembre 2017 | 63 |
La variazione intervenuta nelle "Partecipazioni in imprese valutate col metodo del Patrimonio netto" riguarda principalmente la valutazione positiva per 5 milioni di euro delle partecipazioni in ACSM-AGAM S.p.A. e di altre partecipazioni minori, al netto della riclassificazione, per 7 milioni di euro, della partecipazione in Azienda Servizi Valtrompia S.p.A., a seguito dell'acquisizione di un'ulteriore quota della partecipazione nella società che dal 1º marzo 2017 risulta consolidata integralmente, nonché della variazione negativa per 2 milioni di euro derivante dall'incasso di dividendi e altre variazioni.
Il dettaglio delle partecipazioni è riportato nell'allegato n. 4 "Elenco delle partecipazioni in società valutate col metodo del Patrimonio netto".
Le "Altre attività finanziarie non correnti" presentano al 31 dicembre 2017 un saldo di 44 milioni di euro (69 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). L'effetto della variazione del metodo di consolidamento di EPCG ha portato ad una variazione negativa pari a 32 milioni di euro, mentre le variazioni dell'esercizio sono pari a 7 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2017 le "Altre attività finanziarie non correnti" si riferiscono principalmente per 36 milioni di euro a crediti finanziari a medio/lungo termine, di cui 18 milioni di euro relativi al Gruppo LGH, costituiti principalmente dalla quota non corrente di crediti finanziari verso soci di minoranza e terzi e 5 milioni di euro relativi alla controllata A2A Illuminazione Pubblica verso il Comune di Brescia, avente come oggetto la gestione dell'illuminazione pubblica in applicazione dell'IFRIC 12, nonché per 8 milioni di euro a partecipazioni in altre imprese, per il cui dettaglio si rimanda all'allegato n. 5 "Elenco delle attività finanziarie disponibili per la vendita".
| milioni di euro | 31 12 2016 Restated |
Valore al Effetto primo consolid. acquisizioni 2017 |
Variazione metodo consolid. EPCG |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 341 | 31 | (77) | 301 |
Le "Attività per imposte anticipate" ammontano a 301 milioni di euro (341 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e, al netto della variazione positiva relativa all'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni del 2017 per 6 milioni di euro e della variazione del metodo di consolidamento di EPCG per 31 milioni di euro, presenta un decremento pari a 77 milioni di euro. La voce accoglie l'effetto netto delle passività per imposte differite e delle attività per imposte anticipate a titolo di IRES e IRAP su variazioni e accantonamenti effettuati esclusivamente ai fini fiscali. Si ritiene probabile la recuperabilità delle "Attività per imposte anticipate" iscritte in bilancio, in quanto i piani futuri prevedono redditi imponibili sufficienti per l'utilizzo delle attività fiscali differite.
I valori al 31 dicembre 2017 relativi alle attività per imposte anticipate/passività per imposte differite sono stati esposti al netto (cd. "Offsetting") in applicazione dello IAS 12.
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata
Schemi di bilancio Criteri di redazione
Variazioni di
principi contabili internazionali Area di
consolidamento
Criteri e procedure di consolidamento
Principi contabili e criteri di valutazione
Business Units Risultati ner
Indebitamento finanziario netto Note illustrative
alle voci di Conto economico
Risultato per azione Nota sui rapporti
con le parti correlate Comunicazione Consob n.
DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed
impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
Si indicano di seguito, in apposita tabella, le principali attività e passività per imposte anticipate/ differite.
| Bilancio consolidato 31 12 2016 Restated |
primo consolid. acquisiz. 2017 |
Effetto Variazione metodo consolid. EPCG |
Acc.ti (A) |
Utilizzi (B) |
Totale $(A+B)$ |
IAS 39 a Patrimonio Netto |
IAS 19 Revised a Patrimonio Netto |
Altri Riclass. |
Bilancio movim. / consolidato 31 12 2017 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dettaglio imposte anticipate/differite (attive/passive) |
||||||||||
| Passività per imposte differite | ||||||||||
| Differenze di valore delle immobilizzazioni materiali |
649 | 10 | (24) | (14) | (2) | 633 | ||||
| Applicazione del principio del leasing finanziario (IAS 17) |
6 | ł | 6 | |||||||
| Applicazione del principio degli strumenti finanziari (IAS 39) |
٠ | ł | ٠ | ł. | ||||||
| Differenze di valore delle immobilizzazioni immateriali |
9 | (1) | (1) | l, | 14 | 22 | ||||
| Plusvalenze rateizzate | i. | í, | ÷ | |||||||
| Trattamento di fine rapporto | 4 | i, | í, | ä, | 4 | |||||
| Avviamento | 41 | ٠ | l, | 41 | ||||||
| Altre imposte differite | 3 | (31) | (13) | (13) | (41) | |||||
| Totale passività per imposte differite (A) | 712 | (31) | 10 | (38) | (28) | İ. | 12 | 665 | ||
| Attività per imposte anticipate | ||||||||||
| Fondi rischi tassati | 127 | 20 | (20) | (5) | (26) | 96 | ||||
| Differenze di valore delle immobilizzazioni materiali |
622 | 10 | (32) | (22) | 28 | 628 | ||||
| Applicazione del principio degli strumenti finanziari (IAS 39) |
26 | ï | 4 | (25) | 5 | |||||
| Fondo rischi su crediti | 12 | 8 | (7) | 1 | 13 | |||||
| Differenze di valore delle immobilizzazioni immateriali |
5 | i. | 5 | |||||||
| Contributi | 19 | $\mathbf{1}$ | ä | 1 | 20 | |||||
| Avviamento | 214 | $\mathbf{1}$ | (35) | (34) | ä, | 3 | 183 | |||
| Altre imposte anticipate | 28 | 4 | 9 | (43) | (34) | 18 | 16 | |||
| Totale attività per imposte anticipate (B) | 1.053 | 4 | 49 | (137) | (88) | 4 | (5) | (2) | 966 | |
| EFFETTO NETTO IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE/PASSIVE (B-A) |
341 | 4 | 31 | 39 | (99) | (60) | 4 | (5) | (14) | 301 |
$\bar{t}$
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 |
Effetto primo |
Variazione | Variazioni metodo dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Restated | consolid. acquisizioni 2017 |
consolid. EPCG |
31 12 2016 Restated |
31 12 2017 | |||
| Strumenti derivati non correnti | (4) | ||||||
| Altre attività non correnti | |||||||
| Totale altre attività non correnti | 12 | (4) |
La voce in esame presenta al 31 dicembre 2017 un decremento di 4 milioni di euro rispetto al precedente esercizio.
Gli "Strumenti derivati non correnti" non presentano alcun valore al 31 dicembre 2017, mentre alla chiusura dell'esercizio precedente risultavano pari a 4 milioni di euro e si riferivano alla valutazione a fair value di uno strumento finanziario.
Le "Altre attività non correnti" ammontano a 8 milioni di euro (invariate rispetto al 31 dicembre 2016 Restated) e sono composte sostanzialmente da depositi cauzionali e da costi già sostenuti, ma di competenza di esercizi futuri.
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Effetto primo consolid. acquisizioni 2017 |
Variazione metodo consolid. EPCG |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| - Materiali | 96 | (20) | (5) | 71 | |
| - Fondo obsolescenza materiali | (30) | 5 | 5 | (20) | |
| Totale materiali | 66 | ٠ | (15) | 51 | |
| - Combustibili | 77 | (1) | 15 | 91 | |
| - Altre | 9 | (8) | |||
| Materie prime, sussidiarie e di consumo |
152 | (16) | 7 | 143 | |
| Combustibili presso terzi | $\overline{7}$ | (3) | 4 | ||
| Totale rimanenze | 159 | (16) | 4 | 147 |
Le "Rimanenze" sono pari a 147 milioni di euro (159 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), al netto del relativo fondo obsolescenza per 20 milioni di euro (30 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). Il decremento del fondo obsolescenza si riferisce sia alla variazione del metodo di consolidamento di EPCG per 5 milioni di euro, sia alla diminuzione del fondo obsolescenza dei materiali principalmente relativi alla centrale di San Filippo del Mela per 5 milioni di euro.
Le rimanenze presentano, al netto del decremento per 16 milioni di euro inerente la variazione del metodo di consolidamento di EPCG, un incremento complessivo pari a 4 milioni di euro così di seguito dettagliato:
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prosnetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale
consolidata Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Area di consolidamento
Criteri e procedure di consolidamento
Principi contabili e criteri di valutazione
Business Units Risultati ner
settore di attività
Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $C$ nnsnh n DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
Le rimanenze di materiali pari a 51 milioni di euro risultano invariate rispetto al 31 dicembre 2016 Restated al netto dell'effetto di variazione del metodo di consolidamento di EPCG.
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Effetto primo consolid. acquisizioni 2017 |
Variazione metodo consolid. EPCG |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali fatture emesse |
1.054 | 8 | (262) | 129 | 929 |
| Crediti commerciali fatture da emettere |
1.120 | 13 | (236) | 897 | |
| (Fondo rischi su crediti) | (353) | (3) | 202 | (1) | (155) |
| Totale crediti commerciali | 1.821 | 18 | (60) | (108) | 1.671 |
Al 31 dicembre 2017 i "Crediti commerciali" risultano pari a 1.671 milioni di euro (1.821 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), con un decremento di 108 milioni di euro al netto sia dell'effetto dei primi consolidamenti delle acquisizioni 2017 positivi per 18 milioni di euro nonché della variazione negativa del metodo di consolidamento di EPCG per 60 milioni di euro. Nel dettaglio le variazioni hanno riguardato:
Si segnala che il Gruppo effettua su base occasionale cessioni di crediti pro-soluto. Al 31 dicembre 2017 i crediti, non ancora scaduti, ceduti dal Gruppo a titolo definitivo e stornati dall'attivo di bilancio nel rispetto dei requisiti dello IAS 39, ammontavano complessivamente a 33 milioni di euro (43 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). Alla data di pubblicazione del Bilancio consolidato, tali crediti ammontano a 10 milioni di euro (13 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). Lo smobilizzo è relativo a crediti commerciali. Si segnala che il Gruppo non ha in essere programmi di factoring rotativo.
Il "Fondo rischi su crediti" è pari a 155 milioni di euro e presenta, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 per 3 milioni di euro, e della variazione negativa del metodo di consolidamento di EPCG per 202 milioni di euro, un incremento netto di 1 milione di euro rispetto al 31 dicembre 2016 Restated. Tale fondo è ritenuto congruo rispetto al rischio cui si riferisce.
La movimentazione dettagliata del Fondo rischi su crediti viene evidenziata nel seguente prospetto:
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Effetto primo consolid. acquisizioni 2017 |
Variazione metodo consolid. EPCG |
Accanton. | Utilizzi | Altre variazioni |
Valore al 31 12 2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo rischi su crediti | 353 | (202) | 35 | (33) | $\left( 1\right)$ | 155 |
| milioni di euro | 31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
|---|---|---|
| Crediti commerciali di cui: | 1.671 | 1.821 |
| Correnti | 615 | 456 |
| Scaduti di cui: | 314 | 598 |
| - Scaduti fino a 30 gg | 56 | 94 |
| - Scaduti da 31 a 180 gg | 67 | 72 |
| - Scaduti da 181 a 365 gg | 37 | 45 |
| - Scaduti oltre 365 gg | 154 | 387 |
| Fatture da emettere | 897 | 1.120 |
| Fondo rischi su crediti | (155) | (353) |
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Effetto primo consolid. |
Variazione metodo consolid. |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| acquisizioni 2017 |
EPCG | 31 12 2016 Restated |
31 12 2017 | ||||
| Strumenti derivati correnti | 265 | (169) | 96 | ¥ | |||
| Altre attività correnti di cui: | 124 | 4 | (24) | 16 | 120 | ¥ | |
| - crediti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali |
40 | 9 | 49 | ||||
| - anticipi a fornitori | 11 | (7) | 21 | 25 | |||
| - crediti verso il personale | 1 | $\mathbf{1}$ | |||||
| - crediti tributari | 12 | 2 | (8) | 6 | |||
| - crediti di competenza di esercizi/ periodi futuri |
14 | (4) | 4 | 14 | |||
| - crediti verso Ergosud | 9 | (7) | 2 | ||||
| - crediti verso enti previdenziali | 3 | 3 | |||||
| - Ufficio del bollo | i. | 1 | $\mathbf{1}$ | ||||
| - crediti per risarcimenti danni | 1 | 1 | |||||
| - crediti per anticipi COSAP | 5 | (2) | 3 | ||||
| - crediti diversi EPCG | 13 | (13) | × | ||||
| - crediti per depositi cauzionali | 1 | ٠ | $\mathbf{1}$ | ||||
| - crediti per canone RAI | 3 | ۷ | 3 | ||||
| - crediti diversi per coperture | 3 | (3) | |||||
| - altri crediti diversi | 8 | $\overline{2}$ | 1 | 11 | |||
| Totale altre attività correnti | 389 | 4 | (24) | (153) | 216 | ٠ |
Le "Altre attività correnti", presentano un saldo pari a 216 milioni di euro rispetto ai 389 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated, evidenziando un decremento di 153 milioni di euro al netto sia dell'effetto dei primi consolidamenti delle acquisizioni 2017 positivi per 4 milioni di euro nonché della variazione negativa del metodo di consolidamento di EPCG per 24 milioni di euro.
Gli "Strumenti derivati correnti" presentano un decremento di 169 milioni di euro correlato alla diminuzione dei derivati su commodity dovuto sia alla variazione della valutazione a fair value al termine dell'esercizio in esame sia alla variazione delle quantità coperte.
I crediti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali, pari a 49 milioni di euro (40 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), si riferiscono ai crediti per perequazioni pertinenti sia all'esercizio
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
3 Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Situazione finanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico
Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Cansab n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
2017 che a residui crediti per perequazioni inerenti precedenti esercizi, al netto degli incassi effettuati nell'anno corrente.
I crediti tributari, pari a 6 milioni di euro, si riferiscono principalmente a crediti verso l'Erario per accise e ritenute.
I crediti verso Ergosud, pari a 2 milioni di euro (9 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) si riferiscono al credito spettante per gli impianti nuovi entranti (centrale di Scandale), inerente quote di diritti di emissione come previsto dalle Delibere dell'ARERA n. ARG/elt 194/10 e 117/10.
| milioni di euro | Valore al Effetto 31 12 2016 primo Restated consolid. |
Variazione consolid. |
Variazioni metodo dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
di cui comprese nella PFN |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| acquisizioni 2017 |
EPCG | 31 12 2016 Restated |
31 12 2017 | ||||
| Altre attività finanziarie | 206 | (197) | (2) | 206 | |||
| Altre attività finanziarie vs parti correlate |
10 | (9) | 10 | ||||
| Altre attività finanziarie vs attività destinate alla vendita |
2 | (2) | ÷. | ||||
| Totale attività finanziarie correnti | 218 | ٠ | (197) | (13) | 8 | 218 | 8 |
Le "Attività finanziarie correnti" risultano pari a 8 milioni di euro (218 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). Al netto della variazione del metodo di consolidamento di EPCG che ha comportato una riduzione di 197 milioni di euro, la posta presenta un decremento complessivo pari a 13 milioni di euro. Tale voce si riferisce principalmente a crediti finanziari del Gruppo LGH verso Soci di minoranza e terzi.
| milioni di euro | 31 12 2016 Restated |
Valore al Effetto primo consolid. acquisizioni 2017 |
Variazione metodo consolid. EPCG |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività per imposte correnti | 70 | 35 | 107 |
Le "Attività per imposte correnti" risultano pari a 107 milioni di euro (70 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), e sono composte da crediti verso l'Erario per IRES (70 milioni di euro) relativi principalmente alle richieste a rimborso in conseguenza della deducibilità IRAP ai fini IRES, per IRAP (18 milioni di euro) principalmente relativi alle istanze di rimborso conseguenti al riconoscimento dello status di holding industriale per A2A S.p.A. avvenuto nell'esercizio 2015 e per Robin Tax (19 milioni di euro) relativi ai crediti richiesti a rimborso/compensazione.
| milioni di euro Restated |
Effetto Valore al primo 31 12 2016 |
Variazione consolid. EPCG |
Variazioni metodo dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
di cui comprese nella PFN |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| consolid. acquisizioni 2017 |
31 12 2016 Restated |
31 12 2017 | ||||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
402 | (55) | 337 | 691 | 402 | 691 |
Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" al 31 dicembre 2017 rappresentano la somma dei saldi bancari e postali attivi del Gruppo; la variazione positiva relativa all'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni del 2017 è pari a 7 milioni di euro, mentre l'effetto legato alla variazione del metodo di consolidamento di EPCG è negativo per 55 milioni di euro.
I depositi bancari includono gli interessi maturati anche se non ancora accreditati alla fine dell'esercizio in esame.
| milioni di euro | Effetto Valore al I 31 12 2016 primo consolid. Restated acquisizioni 2017 |
Variazione | Variazioni metodo dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
di cui comprese nella PFN |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| consolid. EPCG |
31 12 2016 Restated |
31 12 2017 | |||||
| Attività non correnti destinate alla vendita |
6 | (1) | 219 | 224 |
Al 31 dicembre 2017 le "Attività non correnti destinate alla vendita" presentano un saldo pari a 224 milioni di euro e si riferiscono al fair value della partecipazione in EPCG, detenuta al 41,75% da A2A S.p.A., che è stata riclassificata trattandosi di un'operazione di discontinued operation in conformità con quanto previsto dall'IFRS 5, a seguito della decisione del 3 luglio 2017 del management di esercitare la put option di vendita sull'intero pacchetto azionario. La partecipazione è stata svalutata e attualizzata per complessivi 86 milioni di euro per adeguarne il valore al fair value.
Al 31 dicembre 2016 Restated tale posta comprendeva per 4 milioni di euro la riclassificazione delle attività della società Bellisolina S.r.l. destinata alla vendita ai sensi dell'IFRS 5, per 1 milione di euro le attività destinate alla vendita del Gruppo EPCG e per 1 milione di euro le attività destinate alla vendita del Gruppo LGH inerenti il ramo d'azienda relativo all'attività di igiene urbana dell'area lodigiana.
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
3 Note
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività
Vote illustrative alle voci della Situazione
Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n.
DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
La composizione del Patrimonio netto, il cui valore al 31 dicembre 2017 risulta pari a 3.013 milioni di euro (3.279 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), è dettagliata nella seguente tabella:
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
|
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto di spettanza del Gruppo: | ||||
| Capitale sociale | 1.629 | 1.629 | ||
| (Azioni proprie) | (54) | (54) | ||
| Riserve | 919 | 91 | 1.010 | |
| Risultato dell'esercizio di Gruppo | 232 | 61 | 293 | |
| Totale Patrimonio del Gruppo | 2.726 | 152 | 2.878 | |
| Interessi di minoranze | 553 | (418) | 135 | |
| Totale Patrimonio netto | 3.279 | (266) | 3.013 |
La movimentazione complessiva del Patrimonio netto è negativa per complessivi 266 milioni di euro. Il risultato dell'esercizio ha prodotto un effetto positivo per 293 milioni di euro compensato dalla distribuzione del dividendo per 153 milioni di euro, dalla variazione netta negativa degli interessi delle minoranze per 418 milioni di euro, di cui 420 milioni derivanti dal cambiamento del metodo di consolidamento di EPCG, nonché alle valutazioni ai sensi degli IAS 32 e 39 dei derivati Cash flow hedge.
Il "Capitale sociale" ammonta a 1.629 milioni di euro ed è composto da n. 3.132.905.277 azioni ordinarie del valore unitario di 0,52 euro ciascuna.
Le "Azioni proprie" sono pari a 54 milioni di euro, invariate rispetto al 31 dicembre 2016 Restated, e si riferiscono a n. 23.721.421 azioni proprie detenute dalla capogruppo A2A S.p.A..
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
|
|---|---|---|---|---|
| Riserve | 919 | 91 | 1.010 | |
| di cui: | ||||
| Variazione fair value derivati Cash flow hedge e fair value Bond |
(2) | (25) | (27) | |
| Effetto fiscale | 7 | |||
| Riserve di Cash flow hedge | (2) | (18) | (20) | |
| Variazione riserve IAS 19 Revised - Benefici a dipendenti | (91) | 19 | (72) | |
| Effetto fiscale | 26 | (7) | 19 | |
| Riserve IAS 19 Revised - Benefici a dipendenti | (65) | 12 | (53) |
Le "Riserve", che ammontano a 1.010 milioni di euro (919 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), comprendono la riserva legale, le riserve straordinarie, nonché gli utili portati a nuovo dalle società controllate.
Tale voce comprende inoltre la riserva di Cash flow hedge, negativa per 20 milioni di euro, che si riferisce alla valorizzazione al termine dell'esercizio dei derivati che rispondono ai requisiti dell'Hedge accounting, nonché alla valutazione a fair value dei Bond in valuta al netto dell'effetto fiscale.
La posta in oggetto include riserve negative pari a 53 milioni di euro relative agli effetti dell'adozione dello IAS 19 Revised - Benefici a dipendenti che prevedono la rilevazione degli utili e delle perdite attuariali direttamente tra le riserve incluse nel Patrimonio netto.
| milioni di euro | 2017 | 2016 Restated |
|
|---|---|---|---|
| Risultato d'esercizio di A2A S.p.A. | 268 | 274 | |
| Dividendi infragruppo eliminati nel bilancio consolidato | (379) | (477) | |
| Risultati delle società controllate, collegate e a controllo congiunto non recepiti nel bilancio di A2A S.p.A. |
405 | 370 | |
| Svalutazioni di partecipazioni in società controllate effettuate nel bilancio di A2A S.p.A. |
55 | ||
| Altre rettifiche di consolidato | (3) | 10 | |
| Risultato d'esercizio di Gruppo | 293 | 232 |
| milioni di euro | 31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
|
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto di A2A S.p.A. | 2.430 | 2.316 | |
| - Eliminazione della quota della riserva di patrimonio derivante da utili su operazioni infragruppo per il conferimento dei rami d'azienda |
(402) | (406) | |
| - Utili (perdite) portate a nuovo | 827 | 910 | |
| - Dividendi infragruppo eliminati nel bilancio consolidato | (379) | (477) | |
| - Risultati delle società controllate non recepiti nel bilancio di A2A S.p.A. | 405 | 370 | |
| - Svalutazioni di partecipazioni in società controllate effettuate nel bilancio di A2A S.p.A. |
55 | ||
| - Altre rettifiche di consolidato | (5) | (42) | |
| Patrimonio netto di Gruppo | 2.878 | 2.726 |
Risulta positivo per 293 milioni di euro ed accoglie il risultato dell'esercizio in esame.
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
|
|---|---|---|---|---|
| Interessi di minoranze | 553 | (418) | 135 |
Gli "Interessi di minoranze" ammontano a 135 milioni di euro (553 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e rappresentano, principalmente, la quota di capitale, di riserve e di risultato di spettanza degli azionisti di minoranza relativi ai Soci terzi del Gruppo LGH.
Il decremento netto dell'esercizio pari a 418 milioni di euro è dovuto essenzialmente alla variazione del metodo di consolidamento di EPCG, che ha comportato un effetto negativo pari a 420 milioni di euro.
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
3 Note
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Nate illustrative alle voci della patrimoniale-Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 |
Effetto primo Restated consolid. |
Variazione consolid. |
Variazioni metodo dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| acquisizioni 2017 |
EPCG | 31 12 2016 Restated |
31 12 2017 | ||||
| Obbligazioni non convertibili | 2.480 | 170 | 2.650 | 2.480 | 2.650 | ||
| Debiti verso banche | 946 | 37 | (61) | (115) | 807 | 946 | 807 |
| Debiti per leasing finanziario | 5 | 40 | ٠ | (5) | 40 | 5 | 40 |
| Debiti verso altri finanziatori | 5 | 9 | i. | (10) | 4 | 5 | 4 |
| Totale passività finanziarie non correnti |
3.436 | 86 | (61) | 40 | 3.501 | 3.436 | 3.501 |
Le "Passività finanziarie non correnti", pari a 3.501 milioni di euro (3.436 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) presentano un incremento di 40 milioni di euro, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 86 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento del Gruppo EPCG per 61 milioni di euro.
Le "Obbligazioni non convertibili" sono relative ai seguenti prestiti obbligazionari, contabilizzati al costo ammortizzato:
L'incremento netto della componente non corrente delle "Obbligazioni non convertibili", pari a 170 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 Restated, è dovuto alle nuove emissioni, compensate dai riacquisti parziali avvenuti nell'anno, ed alla riclassifica nelle passività correnti del Bond LGH.
l "Debiti verso banche" non correnti ammontano a 807 milioni di euro e presentano un decremento di 115 milioni di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 37 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento del Gruppo EPCG per 61 milioni di euro, che deriva principalmente dal rimborso anticipato di alcuni finanziamenti di LGH e dalla riclassifica nella voce pássiyità correnti delle quote di capitale in scadenza entro l'anno successivo.
I "Debiti per leasing finanziario" risultano pari a 40 milioni di euro e presentano un decremento di 5 milioni di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 per 40 milioni di euro.
Infine, i debiti verso altri finanziatori risultano pari a 4 milioni di euro e sono riferiti principalmente al Gruppo LGH.
Nella seguente tabella è riportato il confronto, per ogni categoria di indebitamento a lungo termine, tra il valore contabile e il fair value, comprensivo della quota in scadenza nei 12 mesi successivi. Per gli strumenti di debito quotati il fair value è determinato utilizzando le quotazioni di borsa, mentre per quelli non quotati il fair value è determinato mediante modelli di valutazione per ciascuna categoria di strumento finanziario e utilizzando i dati di mercato relativi alla data di chiusura dell'esercizio, ivi inclusi gli spread creditizi del Gruppo A2A.
| milioni di euro | Valore nominale |
Valore contabile |
Quota corrente |
Quota non corrente |
Fair Value |
|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 2.965 | 2.995 | 345 | 2.650 | 3.225 |
| Finanziamenti Bancari e altri finanziatori |
894 | 892 | 82 | 810 | 886 |
| Totale | 3.859 | 3.887 | 427 | 3.460 | 4.111 |
Alla data di riferimento tale posta risulta pari a 319 milioni di euro (365 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e presenta le seguenti variazioni:
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Effetto primo consolid. acquisizioni 2017 |
Variazione metodo consolid. EPCG |
Accanton. | Utilizzi | Altre variazioni |
Valore al 31 12 2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Trattamento fine rapporto | 176 | 29 | (13) | (25) | 168 | ||
| Benefici a dipendenti | 189 | ٠ | (13) | ٠ | (9) | (16) | 151 |
| Totale benefici a dipendenti | 365 | (13) | 29 | (22) | (41) | 319 |
La movimentazione dell'esercizio è riconducibile al decremento per 22 milioni di euro dovuto alle erogazioni nette dell'anno, al decremento di 13 milioni di euro relativi alla variazione del metodo di consolidamento di EPCG e al decremento netto per 11 milioni di euro riferito principalmente alle valutazioni attuariali dell'esercizio, che comprendono l'incremento derivante dal service cost per 1 milione di euro, l'incremento derivante dall'interest cost per 4 milioni di euro e il decremento derivante dall'actuarial gains/losses per 19 milioni di euro.
Si precisa che le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi sotto descritte:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | da 0,0% a 1,3% | da 0,0% a 1,3% |
| Tasso di inflazione annuo | 1,5% | 1,5% |
| Tasso annuo incremento dei premi anzianità | 2,0% | 2,0% |
| Tasso annuo incremento delle mensilità aggiuntive | 0,0% | 0,0% |
| Tasso annuo incremento del costo dell'energia elettrica | 2,0% | 2,0% |
| Tasso annuo incremento del costo del gas | 0,0% | 0,0% |
| Tasso annuo incremento salariale | 1,0% | 1,0% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,6% | 2,6% |
| Tasso annuo medio di incremento delle pensioni integrative | 1,1% | 1,1% |
| Frequenze annue di turnover | da 4,0% a 5,0% | da 2,0% a 5,0% |
| Frequenze annue di anticipazioni TFR | da 2,0% a 2,5% | da 2,0% a 2,5% |
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
3 Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione
Business Units Risultati per settore di attività
Vote illustrativ alle voci della Indebitamento finanziario netto
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4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
Si segnala che:
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Effetto primo consolid. acquisizioni 2017 |
Variazione metodo consolid. EPCG |
Accanton. | Rilasci | Utilizzi | Altre variazioni |
Valore al 31 12 2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi decommissioning | 210 | ۰ | $\qquad \qquad \bullet$ | 6 | (5) | 15 | 226 | |
| Fondi spese chiusura e post-chiusura discariche |
188 | ä, | ä, | 3 | (4) | 188 | ||
| Fondi fiscali | 48 | ۰ | 4 | (3) | ٠ | 50 | ||
| Fondi cause legali e contenziosi del personale |
111 | $\ddot{\phantom{0}}$ | ÷. | (13) | (43) | (1) | 61 | |
| Altri fondi rischi | 114 | ٠ | (18) | 12 | (6) | (7) | 5 | 100 |
| Fondi rischi, oneri e passività per discariche |
671 | 1 | (18) | 32 | (22) | (59) | 20 | 625 |
l "Fondi decommissioning", che risultano pari a 226 milioni di euro accolgono gli oneri per i costi di smantellamento e ripristino dei siti produttivi principalmente relativi alle centrali termoelettriche e agli impianti di termovalorizzazione. Le movimentazioni dell'esercizio hanno riguardato accantonamenti per 6 milioni di euro relativi agli effetti dell'aggiornamento della perizia per la Centrale di Brindisi, utilizzi per 5 milioni di euro, a copertura degli oneri sostenuti nel corso dell'esercizio in esame e altre variazioni in aumento per 15 milioni di euro, che si riferiscono prevalentemente agli effetti dell'aggiornamento della perizia per la centrale di Monfalcone nonché dei tassi di attualizzazione uti lizzati per la stima degli oneri futuri di smantellamento e ripristino dei siti aventi come controporti le "Immobilizzazioni materiali".
Ċ
l "Fondi spese chiusura e post-chiusura discariche", che risultano pari a 188 milioni di euro, si riferiscono all'insieme dei costi che dovranno essere sostenuti in futuro per la sigillatura delle discariche in coltivazione alla data di chiusura del bilancio e per la successiva gestione post-operativa, trentennale e cinquantennale, prevista dall'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). Le movimentazioni dell'esercizio hanno riguardato accantonamenti per 3 milioni di euro relativi agli effetti degli aggiornamenti di alcune perizie, utilizzi per 4 milioni di euro, che rappresentano gli esborsi effettivi nell'esercizio, e le altre variazioni, positive, per 1 milione di euro, riferite principalmente agli effetti degli aggiornamenti dei tassi di attualizzazione di cespiti non completamente ammortizzati che trovano contropartita alla voce "Immobilizzazioni materiali".
I "Fondi fiscali", che risultano pari a 50 milioni di euro, si riferiscono agli accantonamenti effettuati a fronte di contenziosi in essere o potenziali verso l'Erario o enti territoriali per imposte dirette e indirette, tributi e accise. Tale posta si è incrementata per 1 milione di euro per effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017. Gli accantonamenti dell'esercizio, per 4 milioni di euro, hanno riquardato in particolare il contenzioso ICI/IMU e COSAP con gli enti territoriali, nonché nuove verifiche fiscali aperte nell'esercizio in esame. I rilasci, per 3 milioni di euro, si riferiscono principalmente alla conclusione di alcuni contenziosi ICI/IMU.
l "Fondi cause legali e contenziosi del personale" risultano pari a 61 milioni di euro e si riferiscono prevalentemente a cause in essere con Istituti Previdenziali, per 15 milioni di euro, relativi a contributi previdenziali che il Gruppo ritiene di non dover versare e per i quali sono in essere specifici contenziosi, a cause con terzi, per 42 milioni di euro, e con dipendenti, per 4 milioni di euro, a fronte delle passività che potrebbero derivare da vertenze giudiziarie in corso. Gli accantonamenti dell'esercizio, per 7 milioni di euro, si riferiscono agli accantonamenti relativi a cause con terzi mentre i rilasci dell'esercizio, per 13 milioni di euro, si riferiscono principalmente alle cause in essere con Istituti Previdenziali e con terzi. Gli utilizzi, per 43 milioni di euro, sono riferiti al contenzioso con Istituti Previdenziali, nonché alla conclusione di un contenzioso in essere della controllata A.S.R.A.B. S.p.A. che non ha comportato esborsi finanziari per il Gruppo. Le altre variazioni, negative per 1 milione di euro, si riferiscono principalmente a cause verso terzi.
Gli "Altri fondi", che risultano pari a 100 milioni di euro, si riferiscono ai fondi relativi ai canoni di derivazione d'acqua pubblica per 36 milioni di euro, al fondo mobilità per gli oneri derivanti dal piano di ristrutturazione aziendale per 2 milioni di euro, al fondo per la manutenzione straordinaria del termoutilizzatore di Acerra per 16 milioni di euro, nonché ad altri fondi per 46 milioni di euro. La posta in commento ha subito un decremento pari a 18 milioni di euro per effetto della variazione del metodo di consolidamento di EPCG. Gli accantonamenti dell'esercizio risultano pari a 12 milioni di euro e hanno riguardato principalmente l'accantonamento per canoni di derivazione d'acqua pubblica. Gli utilizzi sono risultati pari a 7 milioni di euro e si riferiscono principalmente agli esborsi dell'esercizio per contratti onerosi, mentre, i rilasci ammontano a 6 milioni di euro. Le altre variazioni sono positive per 5 milioni di euro.
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Effetto primo consolid. |
Variazione consolid. |
Variazioni metodo dell'esercizio |
Valore al I 31 12 2017 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| acquisizioni 2017 |
EPCG | 31 12 2016 Restated |
31 12 2017 | ||||
| Altre passività non correnti | 90 | (4) | 35 | 125 | |||
| Strumenti derivati non correnti | 19 | (1) | 23 | 19 | 23 | ||
| Totale altre passività non correnti | 109 | 9 | (4) | 34 | 148 | 19 | 23 |
La voce in esame presenta al 31 dicembre 2017 un incremento di 34 milioni di euro rispetto al precedente esercizio, al netto degli effetti del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 per 9 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento del Gruppo EPCG per 4 milioni di euro.
Le "Altre passività non correnti", che presentano un saldo pari a 125 milioni di euro si riferiscono a depositi cauzionali da clienti, per 60 milioni di euro, a passività di competenza di esercizi futuri per 7 milioni di euro, a debiti verso fornitori a medio/lungo termine per 3 milioni di euro, nonché ad altre passività non correnti, per 55 milioni di euro, che comprendono principalmente l'effetto dell'iscrizione di 1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units
Risultati per settore di attività
Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
clausole di earn out previste dai contratti sottoscritti per le acquisizioni delle partecipazioni avvenute negli esercizio 2016 e 2017.
Gli "Strumenti derivati non correnti" risultano pari a 23 milioni di euro e presentano, al netto dell'incremento per 5 milioni di euro derivante dall'effetto dei primi consolidamenti delle acquisizioni 2017, una variazione negativa per 1 milione di euro derivante dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari a chiusura dell'esercizio.
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Effetto primo consolid. |
Variazione consolid. |
Variazioni metodo dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
di cui comprese nella PFN |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| acquisizioni 2017 |
EPCG | 31 12 2016 Restated |
31 12 2017 | |||||
| Acconti | 3 | (1) | $\frac{1}{2}$ | $\overline{2}$ | ||||
| Debiti verso fornitori | 1.381 | 10 | (17) | 5 | 1.379 | |||
| Totale debiti commerciali | 1.384 | 10 | (18) | 5 | 1.381 | İ. | ||
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale |
39 | (1) | 38 | |||||
| Strumenti derivati correnti | 253 | (167) | 86 | |||||
| Altre passività correnti di cui: | 452 | $\overline{\phantom{a}}$ | (37) | (25) | 397 | |||
| - Debiti verso il personale | 81 | (5) | (7) | 69 | ||||
| - Debiti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali |
72 | $\mathbf{1}$ | 12 | 85 | ||||
| - Debiti tributari | 58 | 4 | (5) | 23 | 80 | |||
| - Debiti per trasparenza fiscale | 7 | $\overline{7}$ | ||||||
| - Debiti per componenti tariffarie sull'energia |
115 | (30) | 85 | |||||
| - Debiti verso i soci terzi EPCG | 20 | (20) | ||||||
| - Debiti verso i soci terzi LGH | 5 | (5) | ||||||
| - Debiti per A.T.O. | 6 | $\mathbf{1}$ | $\overline{7}$ | |||||
| - Debiti verso clienti per lavori da eseguire |
12 | (1) | 11 | |||||
| - Debiti verso clienti per interessi su depositi cauzionali |
3 | 3 | ||||||
| - Debiti per passività di competenza di esercizi/periodi successivi |
25 | (27) | $\overline{2}$ | |||||
| - Debiti per servizi ausiliari | $\mathbf{1}$ | $\mathbf{1}$ | ||||||
| - Debiti per incassi da destinare | 9 | (1) | 8 | |||||
| - Debiti verso assicurazioni | 3 | $\mathbf{1}$ | 4 | |||||
| - Debiti per compensazioni accise | 6 | 6 | ||||||
| - Debiti per compensazioni ambientali |
$\overline{2}$ | $\overline{2}$ | ||||||
| - Debiti per canone RAI | 6 | 6 | ||||||
| - Altri debiti diversi | 21 | $\overline{2}$ | 23 | |||||
| Totale altre passività correnti | 744 | $\overline{7}$ | (38) | (192) | 521 | ٠ | ||
| Totale debiti commerciali e altre passività correnti |
2.128 | 17 | (56) | (187) | 1.902 |
I "Debiti commerciali e altre passività correnti" risultano pari a 1.902 milioni di euro (2.128 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), con un decremento di 187 milioni di euro, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 17 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento del Gruppo EPCG per 56 milioni di euro.
I "Debiti commerciali" risultano pari a 1.381 milioni di euro e presentano, rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, un incremento pari a 5 milioni di euro, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 10 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento di EPCG per 18 milioni di euro.
l "Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale" risultano pari a 38 milioni di euro (39 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e riguardano la posizione debitoria del Gruppo nei confronti di Istituti Previdenziali e Assistenziali, relativi ai contributi della mensilità di dicembre 2017 non ancora liquidati.
Gli "Strumenti derivati correnti" risultano pari a 86 milioni di euro (253 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e si riferiscono alla valorizzazione a fair value dei derivati su commodity. Il decremento è dovuto sia alla diminuzione della valutazione a fair value dell'esercizio sia alla variazione delle quantità coperte.
Le "Altre passività correnti" si riferiscono principalmente a:
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera $C$ onsobin 17221 del 12 marzo 2010
3 Note
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione
Business Units Risultati per settore di attività
Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti
con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed
impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Effetto primo consolid. |
Variazione consolid. EPCG 2017 |
Variazioni metodo dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| acquisizioni | 31 12 2016 Restated |
31 12 2017 | |||||
| Obbligazioni non convertibili | 47 | ٠ | 298 | 345 | 47 | 345 | |
| Debiti verso banche | 303 | 3 | (13) | (211) | 82 | 303 | 82 |
| Debiti per leasing finanziario | 2 | ÷ | 3 | 5 | $\overline{a}$ | ||
| Debiti finanziari verso parti correlate |
$\blacksquare$ | (1) | 2 | ||||
| Debiti verso altri finanziatori | 5 | ۰ | (1) | 4 | 5 | ||
| Totale passività finanziarie correnti |
359 | 3 | (13) | 88 | 437 | 359 | 437 |
Le "Passività finanziarie correnti" ammontano a 437 milioni di euro, a fronte di 359 milioni di euro rilevati al 31 dicembre 2016 Restated e presentano un incremento pari a 88 milioni di euro, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 3 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento di EPCG per 13 milioni di euro.
Le "Obbligazioni non convertibili" presentano un incremento di 298 milioni di euro dovuto alla riclassifica dal non corrente dell'obbligazione LGH.
l "Debiti verso banche" correnti ammontano a 82 milioni di euro e presentano, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 3 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento di EPCG per 13 milioni di euro, un decremento di 211 milioni di euro, principalmente dovuto al rimborso di linee di credito e al rimborso di quote di finanziamenti.
I "Debiti per leasing finanziario" ammontano a 5 milioni di euro e presentano un incremento pari a 3 milioni di euro.
Infine, i "Debiti verso altri finanziatori" sono pari a 4 milioni di euro e presentano un decremento pari a 1 milione di euro.
| milioni di euro | 31 12 2016 Restated |
Valore al Effetto primo consolid. acquisizioni 2017 |
Variazione metodo consolid. EPCG |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti per imposte | 33 | ۰ | ್ | (29) |
l "Debiti per imposte" risultano pari a 4 milioni di euro (33 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e presentano un decremento di 29 milioni di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente.
| milioni di euro | Valore al 31 12 2016 Restated |
Effetto primo consolid. |
Variazione | Variazioni metodo dell'esercizio |
Valore al I 31 12 2017 |
di cui comprese nella PFN |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| acquisizioni 2017 |
consolid. EPCG |
31 12 2016 Restated |
31 12 2017 | |||||||
| Passività direttamente associate ad attività non correnti destinate alla vendita |
(7) | an i |
Al 31 dicembre 2017 la voce in oggetto risulta pari a zero mentre al 31 dicembre 2016 Restated risultava pari a 7 milioni di euro e si riferiva alle "Passività direttamente associate ad attività non correntidestinate alla vendita" della società Bellisolina S.r.l. e del Gruppo LGH inerenti il ramo d'azienda connesso all'attività di igiene urbana dell'area lodigiana.
Di seguito si riportano i dettagli dell'indebitamento finanziario netto:
| milioni di euro | Note | 31 12 2017 | Effetto primo consolid. acquisizioni 2017 |
Variazione metodo consolid. EPCG |
31 12 2016 Restated |
|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni-quota non corrente | 18 | 2.650 | ÿ. | 2.480 | |
| Finanziamenti bancari non correnti | 18 | 807 | 37 | (61) | 946 |
| Leasing finanziario non corrente | 18 | 40 | 40 | 5 | |
| Debiti verso altri finanziatori non correnti | 18 | 4 | 9 | J. | 5 |
| Altre passività non correnti | 21 | 23 | 5 | 19 | |
| Totale indebitamento a medio e lungo termine | 3.524 | 91 | (61) | 3.455 | |
| Attività finanziarie non correnti verso parti correlate |
3 | (8) | (7) | ||
| Attività finanziarie non correnti | 3 | (28) | 28 | (48) | |
| Crediti finanziari verso società destinate alla vendita |
3 | (1) | |||
| Altre attività non correnti | 5 | ä, | ä, | (4) | |
| Totale crediti finanziari a medio e lungo termine |
(36) | ÷. | 28 | (60) | |
| Totale indebitamento finanziario non corrente netto |
3.488 | 91 | (33) | 3.395 | |
| Obbligazioni-quota corrente | 23 | 345 | 47 | ||
| Finanziamenti bancari correnti | 23 | 82 | $\overline{\mathbf{3}}$ | (13) | 303 |
| Leasing finanziario corrente | 23 | 5 | u | $\overline{2}$ | |
| Debiti verso altri finanziatori correnti | 23 | 4 | 5 | ||
| Passività finanziarie correnti verso parti correlate | 23 | 1 | 2 | ||
| Debiti finanziari in passività destinate alla vendita |
25 | 3 | |||
| Totale indebitamento a breve termine | 437 | 3 | (13) | 362 | |
| Altre attività finanziarie correnti | 9 | (7) | ٠ | 197 | (206) |
| Attività finanziarie correnti verso parti correlate | 9 | (1) | ٠ | (10) | |
| Crediti finanziari verso società destinate alla vendita |
9 | (2) | |||
| Totale crediti finanziari a breve termine | (8) | 197 | (218) | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | (691) | (7) | 55 | (402) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inclusi tra le attività destinate alla vendita |
12 | (1) | |||
| Totale indebitamento finanziario corrente netto |
(262) | (4) | 239 | (259) | |
| Indebitamento finanziario netto | 3.226 | 87 | 206 | 3.136 |
1 Prospetti contabili consolidati
3 Note
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività patrimoniale-Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $Consohn$ DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
5 Relazione della Società di Revisione
La posizione finanziaria netta del Gruppo comprende l'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 per 87 milioni di euro, nonché l'effetto della variazione del metodo di consolidamento del Gruppo EPCG, la cui posizione finanziaria netta risultava positiva per 206 milioni di euro (201 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
| milioni di euro | 31 12 2016 | Flusso monetario |
Flusso non monetario | 31 12 2017 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto primo consolid. acquisiz. 2017 |
Variazione metodo consolid. EPCG |
Variazione fair value |
Altre variazioni |
||||
| Obbligazioni | 2.527 | 464 | i. | ä, | 6 | (2) | 2.995 |
| Debiti finanziari | 1.271 | (342) | 89 | (74) | ٠ | (1) | 943 |
| Altre passività | 19 | 5 | $\blacksquare$ | (1) | ٠ | 23 | |
| Attività finanziarie | (274) | ۰ | 225 | ٠ | 5 | (44) | |
| Altre attività | (4) | ۰ | ۰ | 4 | ۰ | ||
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento |
3.539 | 122 | 94 | 151 | 9 | 2 | 3.917 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
(403) | (337) | (7) | 55 | ٠ | 1 | (691) |
| Indebitamento finanziario netto | 3.136 | (215) | 87 | 206 | 9 | 3 | 3.226 |
Di seguito si riporta ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario" le variazioni della attività e passività finanziarie:
$\sim$
Si segnala che i dati economici al 31 dicembre 2017 recepiscono il consolidamento integrale dell'intero esercizio del Gruppo LGH, del Gruppo RI.ECO-RESMAL e della società Consul System S.p.A. che nell'esercizio 2016 sono stati consolidati nel secondo semestre.
Per effetto della PPA del Gruppo LGH e della riclassificazione ai fini dell'IFRS 5 delle poste economiche del Gruppo EPCG i valori al 31 dicembre 2016 sono stati riesposti:
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
3 Note
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione
Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Business Units
Note illustra
alle voci di Conto economico
Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob $n$ . DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
I ricavi dell'esercizio risultano pari a 5.796 milioni di euro (4.860 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e presentano quindi un incremento di 936 milioni di euro (+19,3%) di cui 287 milioni di euro riferiti al Gruppo LGH e per 31 milioni di euro relativi ai primi consolidamenti delle società acquisite nell'esercizio.
Di seguito si riporta il dettaglio delle componenti più significative:
| Ricavi milioni di euro |
31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE | %2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 4.633 | 3.734 | 899 | 24,1% |
| Ricavi da prestazioni | 957 | 842 | 115 | 13,7% |
| Ricavi da commesse a lungo termine | 5 | (5) | (100,0% | |
| Totale ricavi di vendita e prestazioni | 5.590 | 4.581 | 1.009 | 22,0% |
| Altri ricavi operativi | 206 | 279 | (73) | $(26, 2\%)$ |
| Totale ricavi | 5.796 | 4.860 | 936 | 19,3% |
Al netto del contributo del Gruppo LGH e delle altre variazioni di perimetro, l'aumento dei ricavi è prevalentemente riconducibile ai maggiori ricavi di vendita di energia elettrica e gas sui mercati all'ingrosso e alle maggiori vendite di energia elettrica su Ipex, a seguito dei maggiori volumi intermediati e dei prezzi crescenti registrati nell'anno in corso rispetto al 2016.
Per maggiore informativa si riporta il dettaglio delle voci più significative:
| milioni di euro | 31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE | %2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| Vendita e distribuzione di energia elettrica | 2.806 | 2.407 | 399 | 16,6% |
| Vendita e distribuzione di gas | 1.300 | 958 | 342 | 35,7% |
| Vendita calore | 161 | 138 | 23 | 16,7% |
| Vendita materiali | 45 | 24 | 21 | 87,5% |
| Vendita acqua | 58 | 100 | (42) | (42,0% |
| Vendite di certificati ambientali | 235 | 77 | 158 | n.S. |
| Contributi di allacciamento | 28 | 30 | (2) | (6,7%) |
| Totale ricavi di vendita | 4.633 | 3.734 | 899 | 24,1% |
| Prestazioni a clienti | 957 | 842 | 115 | 13,7% |
| Totale ricavi per prestazioni | 957 | 842 | 115 | 13,7% |
| Ricavi da commesse a lungo termine | 5 | (5) | $(100.0\%)$ | |
| Totale ricavi di vendita e prestazioni | 5.590 | 4.581 | 1.009 | 22,0% |
| Reintegro costi centrale S. Filippo del Mela (impianto Unità essenziale) |
66 | 60 | 6 | 10,0% |
| Risarcimenti danni | 6 | 10 | (4) | (40,0% |
| Contributi Cassa Servizi Energetici ed Ambientali |
9 | 20 | (11) | (55,0% |
| Affitti attivi | 1 | $\overline{2}$ | (1) | (50,0% |
| Sopravvenienze attive | 59 | 42 | 17 | 40,5% |
| Incentivi alla produzione da fonti rinnovabili (feed-in tariff) |
42 | 101 | (59) | (58, 4%) |
| Altri ricavi | 23 | 44 | (21) | (47,7%) |
| Altri ricavi operativi | 206 | 279 | (73) | $(26, 2\%)$ |
| Totale ricavi | 5.796 | 4.860 | 936 | 19,3% |
I ricavi per vendite acqua presentano una diminuzione di 42 milioni di euro in quanto al 31 dicembre 2016 Restated la voce in oggetto rilevava il riconoscimento, alla controllata A2A Ciclo Idrico S.p.A., come da Delibera n. 16/2016, da parte dell'Ente di Governo dell'Ambito di Brescia di partite tariffarie pregresse relative agli esercizi 2007 - 2011 ai sensi della Deliberazione dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente n. 643/2013/R/idr. Questo ricavo 2016 era di natura non ricorrente.
I ricavi per certificati ambientali (certificati verdi e certificati bianchi) aumentano di 158 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2016 Restated, principalmente a seguito del contributo delle società acquisite nel secondo semestre 2016, all'aumento del contributo tariffario riconosciuto rispetto all'esercizio precedente ed alle maggiori quantità di certificati riconosciuti.
l "Ricavi per prestazioni" risultano pari a 957 milioni di euro e presentano un incremento di 115 milioni di euro rispetto al precedente esercizio.
La voce "Altri ricavi operativi" presenta un decremento pari a 73 milioni di euro per effetto principalmente dell'iscrizione, al 31 dicembre 2017, di minori ricavi legati agli incentivi sulla produzione netta da fonti rinnovabili a causa della conclusione del periodo di incentivazione, a partire dal 1º luglio 2016, di alcuni impianti del Nucleo idroelettrico della Valtellina.
Per un maggior dettaglio delle motivazioni riferibili all'andamento dei ricavi relativi alle varie Business Units, si rimanda a quanto riportato nel paragrafo "Risultati per settore di attività".
l "Costi operativi" sono pari a 3.962 milioni di euro (3.102 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e registrano pertanto un incremento di 860 milioni di euro.
$\mathbf{r}$
Ĭ
n
| Costi operativi milioni di euro |
31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE | %2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| Costi per materie prime e di consumo | 2.831 | 2.101 | 730 | 34,7% |
| Costi per servizi | 850 | 758 | 92 | 12,1% |
| Totale costi per materie prime e servizi | 3.681 | 2.859 | 822 | 28,8% |
| Altri costi operativi | 281 | 243 | 38 | 15,6% |
| Totale costi operativi | 3.962 | 3.102 | 860 | 27,7% |
Si riporta, di seguito, il dettaglio delle principali componenti:
$\mathbf{r}$
I "Costi per materie prime e servizi" ammontano a 3.681 milioni di euro (2.859 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e presentano un incremento di 822 milioni di euro di cui 129 milioni di euro riferiti al Gruppo LGH e per 22 milioni di euro relativi ai primi consolidamenti delle società acquisite nell'esercizio.
Tale incremento è dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori:
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera $Concohn$ 17221 del 12 marzo 2010
3 Note illustrative
alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento
finanziario netto
Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 Iuglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
| milioni di euro | 31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE | %2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| Acquisti di energia e combustibili | 2.571 | 1.916 | 655 | 34,2% |
| Acquisti di materiali | 85 | 75 | 10 | 13,3% |
| Acquisti di acqua | 2 | $\overline{2}$ | 0,0% | |
| Oneri da coperture su derivati operativi | $\overline{7}$ | 4 | 3 | 75,0% |
| Proventi da coperture su derivati operativi | (14) | (19) | 5 | $(26, 3\%)$ |
| Acquisti di certificati e diritti di emissione | 196 | 97 | 99 | n.s. |
| Totale costi per materie prime e di consumo |
2.847 | 2.075 | 772 | 37,2% |
| Oneri di vettoriamento e trasmissione | 364 | 322 | 42 | 13,0% |
| Manutenzioni e riparazioni | 159 | 148 | 11 | 7,4% |
| Servizi da società collegate | 1 | 1 | $0.0\%$ | |
| Altri servizi | 326 | 287 | 39 | 13,6% |
| Totale costi per servizi | 850 | 758 | 92 | 12,1% |
| Variazione delle rimanenze di combustibili e materiali |
(16) | 26 | (42) | n.s. |
| Totale costi per materie prime e servizi | 3.681 | 2.859 | 822 | 28,8% |
| Godimento beni di terzi | 105 | 108 | (3) | (2,8%) |
| Canoni concessioni reti distribuzione Comune di Milano e di Brescia |
11 | 11 | 0,0% | |
| Canoni concessioni derivazione d'acqua | 65 | 54 | 11 | 20,4% |
| Contributi a enti territoriali, consortili e ARERA |
6 | 6 | 0,0% | |
| Imposte e tasse | 33 | 31 | $\overline{2}$ | 6,5% |
| Danni e penalità | $\overline{2}$ | $\overline{3}$ | (1) | (33, 3%) |
| Sopravvenienze passive | 35 | 13 | 22 | n.s. |
| Altri costi | 24 | 17 | 7 | 41,2% |
| Altri costi operativi | 281 | 243 | 38 | 15,6% |
| Totale costi operativi | 3.962 | 3.102 | 860 | 27,7% |
Per maggiore informativa, viene fornito il dettaglio delle componenti più rilevanti:
La tabella sottostante riporta i risultati derivanti dalle negoziazioni dei Portafogli di trading che si riferiscono alle attività di negoziazione sull'energia elettrica, sul gas e sui certificati ambientali.
| Margine attività di trading milioni di euro |
NOTE | 31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 27 | 1.527 | 1.180 | 347 |
| Costi operativi | 28 | (1.525) | (1.193) | (332) |
| Totale margine attività di trading | (13) | 15 |
La marginalità delle attività di trading risulta in aumento di 15 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 Restated. L'aumento della volatilità dei mercati dell'energia ha permesso di mettere in evidenza un risultato positivo delle attività più sistematiche del desk di trading come, in particolare, quelle di value trading, di liquidity provider e di arbitraggio statistico. Tale positiva performance ha consentito di compensare il trend di deprezzamento del valore delle capacità di interconnessione con l'estero che aveva afflitto i risultati nel primo semestre.
Al 31 dicembre 2017 il costo del lavoro, al netto degli oneri capitalizzati, è risultato complessivamente pari a 635 milioni di euro (596 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).
Nel dettaglio i "Costi per il personale" si compongono nel modo seguente:
| Costi per il personale milioni di euro |
31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE | %2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 471 | 433 | 38 | 8,8% |
| Oneri sociali | 160 | 146 | 14 | 9,6% |
| Trattamento di fine rapporto | 29 | 26 | 3 | 11,5% |
| Altri costi | 27 | 36 | (9) | $(25,0\%)$ |
| Totale costi per il personale al lordo delle capitalizzazioni |
687 | 641 | 46 | 7,2% |
| Costi per il personale capitalizzati | (52) | (45) | (7) | 15,6% |
| Totale costi per il personale | 635 | 596 | 39 | 6,5% |
Nella tabella sottostante si espone il numero medio di dipendenti per qualifica:
| 31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 174 | 172 | |
| æ, Quadri |
584 | 551 | 33 |
| Impiegati | 4.661 | 4.627 | 34 |
| Operai | 5.861 | 5.736 | 125 |
| Totale | 11.280 | 11.086 | 194 |
Al 31 dicembre 2017 il costo del lavoro medio pro-capite, è risultato pari a 56,29 migliaia di euro (53,76 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 Restated).
Al 31 dicembre 2017 i dipendenti del Gruppo risultano pari a 11.436 di cui 1.200 unità riferibili al consolidamento del Gruppo LGH. Al 31 dicembre 2016 i dipendenti del Gruppo risultavano pari a 11.193.
Nella voce altri costi del personale sono iscritti incentivi all'esodo per 1 milione di euro (6 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).
$\frac{S_{\rm{c}}}{S_{\rm{c}}}$
$\overline{41}$ $\overline{4}$
Alla luce delle dinamiche sopra esposte, il "Margine operativo lordo" consolidato al 31 dicembre 2017 è pari a 1.199 milioni di euro (1.162 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).
Per un maggiore approfondimento si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Analisi per settore di attività".
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
3 Note
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento
finanziario netto
Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $Consob$ $a$ . DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
Gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni" sono pari a 489 milioni di euro (719 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e presentano un decremento di 230 milioni di euro.
Nella successiva tabella si evidenziano le poste di dettaglio:
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni milioni di euro |
31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE | %2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali |
72 | 55 | 17 | 30,9% |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali |
338 | 348 | (10) | (2,9%) |
| Svalutazioni nette delle immobilizzazioni | 34 | 245 | (211) | (86,1%) |
| Totale ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
444 | 648 | (204) | (31,5%) |
| Accantonamenti per rischi | 10 | 50 | (40) | (80,0% |
| Accantonamento per rischi su crediti compresi nell'attivo circolante |
35 | 21 | 14 | 66,7% |
| Totale ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni |
489 | 719 | (230) | (32,0%) |
Gli "Ammortamenti e svalutazioni" risultano pari a 444 milioni di euro (648 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e registrano un decremento complessivo di 204 milioni di euro.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali risultano pari a 72 milioni di euro (55 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). La voce rileva maggiori ammortamenti per 17 milioni di euro di cui 11 milioni di euro riferibili al consolidamento delle società acquisite nel secondo semestre 2016 e nel 2017, 2 milioni di euro relativi alla rete di distribuzione gas e acqua e 4 milioni di euro all'implementazione di sistemi informativi.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali presentano una diminuzione di 10 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 Restated e riquardano:
Le svalutazioni dell'esercizio risultano pari a 34 milioni di euro e si riferiscono alla svalutazione dell'avviamento relativo alla CGU "A2A Reti elettriche". La svalutazione è stata effettuata a seguito dei risultati emersi in esito al processo di Impairment Test, eseguito da un perito esterno indipendente; per maggiori chiarimenti relativi alle attività di impairment si rimanda alla nota 2 delle presenti Note illustrative.
Per quanto attiene il recepimento di quanto disposto dal cd. "Decreto Sviluppo", volto alla determinazione del valore di riscatto relativo alle cosiddette "opere bagnate" delle concessioni idroelettriche. si segnala che ad oggi non sono stati ancora fissati dalle autorità competenti i parametri di calcolo (coefficienti di rivalutazione e vite utili) necessari per quantificare il valore di riscatto a fine concessione di tali beni. In tale contesto di vacatio normativa, il Gruppo A2A ha proceduto ad effettuare alcune simulazioni stimando le rivalutazioni mediante i coefficienti ISTAT, che risultano essere gli unici dati oggettivamente utilizzabili, e definendo le proprie stime delle vite economico-tecniche dei beni. I ris sultati delle simulazioni hanno evidenziato un range di variabilità piuttosto ampio, confermando chi al momento non è possibile effettuare una stima attendibile dei valori di riscatto alla fine delle di
cessioni. Tuttavia per le concessioni prossime alla scadenza il valore netto contabile delle cd. "opere bagnate" è risultato significativamente inferiore rispetto al range dei risultati ottenuti. Pertanto, solo per le concessioni prossime alla scadenza (Nucleo idroelettrico della Valtellina), il Gruppo ha bloccato gli ammortamenti a partire dal 30 giugno 2012, mentre si è proseguito in continuità di criteri di valutazione rispetto al passato per le restanti concessioni.
Gli "Accantonamenti per rischi" presentano un effetto netto pari a 10 milioni di euro (50 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) dovuto agli accantonamenti dell'esercizio per 32 milioni di euro, rettificati dalle eccedenze per 22 milioni di euro, a seguito del venir meno di alcuni contenziosi in essere.
Gli accantonamenti dell'esercizio hanno riguardato, per 12 milioni di euro l'accantonamento per canoni di derivazione d'acqua pubblica, per 6 milioni di euro accantonamenti relativi agli effetti dell'aggiornamento della perizia per la Centrale di Brindisi, per 7 milioni di euro accantonamenti per fondi cause legali e contenziosi del personale, per 4 milioni di euro accantonamenti a fondi fiscali, per 3 milioni di euro accantonamenti a fondi spese chiusura e post-chiusura su discariche. Le eccedenze di fondi rischi ammontano a 22 milioni di euro.
Per maggiori informazioni si rimanda alla nota 20) Fondi rischi, oneri e passività per discariche.
L'"Accantonamento per rischi su crediti" presenta un valore di 35 milioni di euro (21 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) determinato dall'accantonamento dell'esercizio di cui 9 milioni di euro relativi ad uno specifico cliente della distribuzione.
Il "Risultato operativo netto" risulta pari a 710 milioni di euro (443 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).
Il "Risultato da transazioni non ricorrenti" non presenta alcun valore al 31 dicembre 2017 mentre al 31 dicembre 2016 Restated risultava positivo per 52 milioni di euro ed era relativo alla scissione del cosiddetto "Ramo Cellina" di Edipower S.p.A. a favore di Cellina Energy S.r.l. che ha avuto efficacia dal 1º gennaio 2016 a seguito dell'atto di scissione stipulato tra le parti in data 28 dicembre 2015.
La "Gestione finanziaria" presenta un saldo negativo di 134 milioni di euro (negativo per 161 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).
Di seguito si riporta il dettaglio delle componenti più significative:
| Gestione finanziaria milioni di euro |
31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE | %2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 19 | 34 | (15) | $(44, 1\%)$ |
| Oneri finanziari | (158) | (192) | 34 | (17,7%) |
| Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione secondo il Patrimonio netto delle partecipazioni |
(3) | 8 | n.S. | |
| Totale gestione finanziaria | (134) | (161) | 27 | $(16, 8\%)$ |
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Pelazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per
settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $Consohn$ DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
| Proventi finanziari milioni di euro |
31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE | %2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| Proventi verso istituti di credito | (1) | $(100,0\%)$ | ||
| Fair value su derivati finanziari | 8 | (8) | $(100,0\%)$ | |
| Realized su derivati finanziari | ٠ | 8 | (8) | (100,0% |
| Proventi da dividendi in altre imprese | 4 | 3 | n.S. | |
| Plusvalenze da alienazione di attività finanziarie |
1 | 1 | n.S. | |
| Altri proventi finanziari di cui: | 14 | 16 | (2) | (12,5%) |
| - Proventi finanziari verso Comune di Brescia (IFRIC 12) |
6 | 6 | 0,0% | |
| - Utili su cambi | $\overline{z}$ | (1) | (50,0% | |
| - Altri proventi | 7 | 8 | (1) | $(12, 5\%)$ |
| Totale proventi finanziari | 19 | 34 | (15) | $(44, 1\%)$ |
l "Proventi finanziari" ammontano a 19 milioni di euro (34 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e sono così composti:
Gli "Oneri finanziari", che ammontano a 158 milioni di euro presentano un decremento di 34 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 Restated e sono così composti:
| Oneri finanziari milioni di euro |
31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE | %2017/2016 |
|---|---|---|---|---|
| Interessi su prestiti obbligazionari | 104 | 125 | (21) | $(16, 8\%)$ |
| Interessi verso istituti di credito | 9 | 9 | 0,0% | |
| Fair value su derivati finanziari | a. | $\overline{\phantom{a}}$ | ۰ | |
| Realized su derivati finanziari | 8 | 6 | 2 | 33,3% |
| Oneri da Decommissioning | 2 | 1 | 1 | 100,0% |
| Altri oneri finanziari di cui: | 35 | 51 | (16) | (31, 4%) |
| - Oneri di attualizzazione | 6 | 9 | (3) | $(33, 3\%)$ |
| - Oneri finanziari (IFRIC 12) | 3 | 3 | 0,0% | |
| - Perdite su cambi | 0,0% | |||
| - Altri oneri | 25 | 38 | (13) | $(34, 2\%)$ |
| Totale oneri finanziari al lordo delle capitalizzazioni |
158 | 192 | (34) | (17,7%) |
| Oneri finanziari capitalizzati | ||||
| Totale oneri finanziari | 158 | 192 | (34) | (17,7%) |
Gli "Altri oneri" pari a 25 milioni di euro comprendono, per 17 milioni di euro, l'onere sostenuto dalla società A2A S.p.A. per il riacquisto parziale delle obbligazioni con scadenza 2019 e 2021 per un importo rispettivamente di 57 milioni di euro e 79 milioni di euro. Tale onere è determinato dalla differenza tra il prezzo di riacquisto ed il valore di iscrizione a bilancio dei bond oggetto dell'operazione.
La valutazione secondo il metodo del Patrimonio netto delle partecipazioni risulta positiva per 5 milioni di euro (negativa per 3 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) ed è riconducibile principalmente alle valutazioni positive della partecipazione in ACSM-AGAM S.p.A. e di altre partecipazioni minori.
| Oneri per imposte sui redditi milioni di euro |
31 12 2017 | 31 12 2016 Restated |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IRES corrente | 107 | 138 | (31) |
| IRAP corrente | 26 | 25 | |
| Effetto differenze imposte esercizi precedenti | (1) | 4 | (5) |
| Totale imposte correnti | 132 | 167 | (35) |
| Imposte anticipate | 88 | 44 | 44 |
| Imposte differite | (28) | (89) | 61 |
| Totale oneri/proventi per imposte sui redditi | 192 | 122 | 70 |
Gli "Oneri per imposte sui redditi" nell'esercizio in esame sono risultati pari a 192 milioni di euro (122 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).
Si segnala che la Capogruppo A2A determina le imposte IRAP di esercizio sulla base dell'applicazione dell'art. 6, co. 9, del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 (metodo cd. delle "holding industriali"), in base al quale l'imponibile è determinato tenendo conto anche dei proventi e oneri finanziari (esclusi quelli relativi a partecipazioni).
La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto a Bilancio consolidato e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia è la sequente:
| milioni di euro | 2017 | 2016 Restated |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 576 | 334 |
| Svalutazioni immobilizzazioni | 34 | 245 |
| Risultato prima delle imposte rettificato dalle svalutazioni e dal risultato delle attività destinate alla vendita |
610 | 579 |
| Imposte teoriche calcolate all'aliquota fiscale in vigore (1) | 146 | 159 |
| Effetto fiscale delle svalutazioni | (8) | (67) |
| Differenze permanenti | 28 | 3 |
| Differenze tra aliquote fiscali estere e aliquote fiscali teoriche italiane | ۰ | 2 |
| Totale imposte a Conto economico (esclusa IRAP) | 166 | 97 |
| IRAP corrente | 26 | 25 |
| Totale imposte a Conto economico | 192 | 122 |
Le imposte sono state calcolate considerando un'aliquota teorica IRES del 24% per l'esercizio 2017 e del 27,5% per $(1)$ l'esercizio 2016
Il "Risultato netto da attività operative cessate/destinate alla vendita" risulta negativo e pari a 85 milioni di euro (positivo per 19 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). La voce in oggetto recepisce il risultato netto, inferiore al milione di euro e relativo ai primi sei mesi del 2017 di EPCG, oltre alla svalutazione per 60 milioni di euro e all'onere di attualizzazione per 26 milioni di euro per adeguare il valore della partecipazione al fair value. Inoltre la voce in oggetto accoglie, per 1 milione di euro, il provento derivante dalla vendita della società Bellisolina S.r.l..
Il "Risultato di pertinenza di terzi" risulta negativo per il Gruppo per 6 milioni di euro e comprende principalmente la quota di competenza di terzi del Gruppo LGH. Nel precedente esercizio la posta presentava un saldo positivo per il Gruppo per 1 milione di euro.
Il "Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo" risulta positivo e pari a 293 milioni di euro (positivo per 232 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
3 Note
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criterie procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto
Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $Consohn$ DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
| 01 01 2017 31 12 2017 |
01 01 2016 31 12 2016 Restated |
|
|---|---|---|
| Utile (perdita) per azione (in euro) | ||
| - di base | 0,0944 | 0.0745 |
| - di base da attività in funzionamento | 0,1215 | 0,0684 |
| - di base da attività destinate alla vendita | (0,0271) | 0,0062 |
| - diluito | 0.0944 | 0,0745 |
| - diluito da attività in funzionamento | 0,1215 | 0.0684 |
| - diluito da attività destinate alla vendita | (0,0271) | 0,0062 |
| Numero medio ponderato delle azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'utile (perdita) per azione |
||
| - di base | 3.109.183.856 | 3.109.183.856 |
| - diluito | 3.109.183.856 | 3.109.183.856 |
Communication
$\overline{1}$
Devono ritenersi "parti correlate" quelle indicate dal principio contabile internazionale concernente l'informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate (IAS 24 revised).
I Comuni di Milano e Brescia hanno sottoscritto in data 5 ottobre 2007 il Patto parasociale che disciplina gli assetti proprietari di A2A S.p.A., dando luogo a un controllo congiunto paritetico dei Comuni sulla società
Nello specifico, pertanto, l'operazione di fusione in vigore a partire dal 1º gennaio 2008, a prescindere dalla struttura legale seguita, risultava nella realizzazione di una joint venture, il cui controllo congiunto era esercitato dal Comune di Brescia e dal Comune di Milano, che detenevano ciascuno una partecipazione pari al 27,5%.
In data 13 giugno 2014 l'Assemblea degli Azionisti ha modificato il sistema di governance della società passando dall'originario sistema dualistico, adottato dal 2007, ad un sistema di amministrazione e controllo cd. "tradizionale" mediante la nomina del Consiglio di Amministrazione.
Nel corso del mese di dicembre 2014 il Comune di Milano e il Comune di Brescia hanno venduto una quota azionaria complessiva di A2A S.p.A. pari allo 0,51%, mentre nel corso dei primi due mesi dell'esercizio 2015 il Comune di Milano e il Comune di Brescia hanno venduto una ulteriore quota azionaria di A2A S.p.A. pari al 4,5%.
In data 4 ottobre 2016 i Comuni di Milano e di Brescia hanno rinnovato per un ulteriore triennio, con decorrenza dal 1º gennaio 2017, il Patto parasociale sottoscritto in data 30 dicembre 2013, avente ad oggetto n. 1.566.452.642 azioni ordinarie rappresentative del 50% più due azioni del capitale sociale di A2A S.p.A.. In data 20 maggio 2016 i due Comuni avevano proceduto a sottoscrivere un'appendice al Patto che prevedeva di accorciare da sei mesi a tre mesi il termine della scadenza dell'accordo entro il quale è possibile disdettare lo stesso.
In data 26 ottobre 2016 il Comune di Milano ha ricevuto da parte del Comune di Brescia la proposta, approvata dalla Giunta del predetto Comune in data 25 ottobre 2016, di modificare parzialmente gli accordi parasociali relativi ad A2A S.p.A. esistenti tra i due Comuni. Tale proposta prevede in particolare l'impegno dei due Comuni a mantenere sindacato e vincolato, nel nuovo patto, un numero di azioni, detenute in misura paritetica dagli stessi, complessivamente pari al 42% del capitale sociale di A2A S.p.A.. In data 4 novembre 2016 la Giunta del Comune di Milano, dopo avere esaminato favorevolmente la proposta del Comune di Brescia di una parziale modifica del Patto parasociale, ha sottoposto al Consiglio comunale la proposta del nuovo Patto parasociale per le determinazioni finali di competenza.
In data 23 gennaio 2017 il Consiglio comunale di Milano ha approvato il nuovo Patto parasociale tra il Comune di Milano e il Comune di Brescia in merito alla partecipazione detenuta in A2A S.p.A. e ha fatto proprio l'impegno di non procedere all'alienazione di alcuna delle quote di proprietà del Comune di Milano.
Alla data di approvazione del presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 i due azionisti detengono una quota partecipativa pari al 50% più due azioni che consente alle due municipalità di mantenere il controllo sulla società.
Tra le società del Gruppo A2A ed i Comuni di Milano e Brescia intercorrono rapporti di natura commerciale relativi alla fornitura di energia elettrica, gas, calore e acqua potabile, ai servizi di gestione degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici, ai servizi di gestione degli impianti di depurazione e fognatura, ai servizi di raccolta e spazzamento, nonché ai servizi di videosorveglianza.
Analogamente le società del Gruppo A2A intrattengono rapporti di natura commerciale con le società controllate dai Comuni di Milano e Brescia, quali a titolo esemplificativo Metropolitana Milanese S.p.A., ATM S.p.A., Brescia Mobilità S.p.A., Brescia Trasporti S.p.A. e Centrale del Latte di Brescia S.p.A., fornendo alle stesse energia elettrica, gas, calore e servizi di fognatura e depurazione alle medesime tariffe vigenti sul mercato adeguate alle condizioni di fornitura e svolgendo le prestazioni dei servizi richiesti dalle stesse. Si sottolinea che tali società sono state considerate come parti correlate nella predisposizione dei prospetti riepilogativi ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010.
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidați ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
3 Note
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico
Comunicazione $Consob$ n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
I rapporti tra i Comuni di Milano e Brescia e il Gruppo A2A, relativi all'affidamento dei servizi connessi all'illuminazione pubblica, ai semafori, alla gestione e distribuzione di energia elettrica, gas, calore e servizi di fognatura e depurazione, sono regolati da apposite convenzioni e da specifici contratti.
I rapporti intercorsi con i soggetti controllati dai Comuni di Milano e Brescia, che si riferiscono alla fornitura di energia elettrica, sono gestiti a normali condizioni di mercato.
Il 12 aprile 2017 Amsa S.p.A., società controllata da A2A S.p.A., ha sottoscritto con il Comune di Milano un contratto per la gestione dei servizi preordinati alla tutela ambientale per il periodo 1º gennaio 2017 $-8$ febbraio 2021.
La capogruppo A2A S.p.A. opera come tesoreria centralizzata per la maggioranza delle società controllate.
I rapporti tra le società sono regolati attraverso conti correnti, intrattenuti tra la controllante e le controllate su cui si applicano tassi, a condizioni di mercato, a base variabile Euribor, con specifici spread per società. Anche per l'anno 2017 A2A S.p.A. e le società controllate hanno adottato la procedura dell'IVA di Gruppo.
Ai fini dell'IRES, A2A S.p.A. ha aderito al cd. "consolidato nazionale" di cui agli articoli da 117 a 129 del DPR 917/86 con le principali società controllate. A tal fine, con ciascuna società controllata aderente è stato stipulato un apposito contratto per la regolamentazione dei vantaggi/svantaggi fiscali trasferiti, con specifico riferimento alle poste correnti. Tali contratti disciplinano anche il trasferimento di eventuali eccedenze di ROL come previsto dalla normativa vigente.
La capogruppo fornisce alle società controllate e collegate servizi di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica al fine di ottimizzare le risorse disponibili nell'ambito della società stessa e per utilizzare in modo ottimale il know-how esistente in una logica di convenienza economica. Tali prestazioni sono regolate da appositi contratti di servizio stipulati annualmente. A2A S.p.A. mette inoltre a disposizione delle proprie controllate e delle collegate, presso proprie sedi, spazi per uffici e aree operative, nonché i servizi relativi al loro utilizzo, a condizioni di mercato.
Le società A2A gencogas S.p.A. e A2A Energiefuture S.p.A., a fronte di un corrispettivo mensile correlato alla effettiva disponibilità degli impianti termoelettrici, offrono alla Capogruppo il servizio di generazione elettrica.
I servizi di telecomunicazione sono forniti dalla società controllata A2A Smart City S.p.A..
Si evidenzia infine che a seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 e recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, in data 11 novembre 2010 il Gruppo aveva approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1º gennaio 2011, volta ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate poste in essere da A2A S.p.A. direttamente, ovvero per il tramite di società controllate, individuate ai sensi del principio contabile internazionale IAS 24 revised. Il Consiglio di Amministrazione del 20 giugno 2016 ha deliberato, previo parere favorevole del Comitato di Controllo Rischi, la revisione della procedura "Disciplina delle operazioni con Parti Correlate". La revisione della Procedura prevede in particolare la riduzione, introdotta in via facoltativa, della soglia per le operazioni con le controllate dei Comuni di Milano e Brescia, al di sopra della quale prevedere l'applicazione della Procedura stessa.
Di sequito vengono riportati i prospetti riepilogativi dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010:
| Situazione | Totale | Di cui verso parti correlate | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| patrimoniale-finanziaria milioni di euro |
31 12 2017 | Imprese collegate |
Imprese correlate |
Comune di Milano |
Control- late Comune di Milano |
Comune di Brescia |
Control- late Comune di Brescia |
Persone fisiche correlate correlate |
parti | Totale Incidenza % sulla voce di bilancio |
| TOTALE ATTIVITÀ DI CUI: | 9.949 | 286 | 19 | 72 | 3 | 16 | $\mathbf{1}$ | 397 | 4,0% | |
| Attività non correnti | 2.840 | 53 | 13 | į, | 5 | 71 | 2,5% | |||
| Partecipazioni | 63 | 53 | 10 | ۰ | ×, | ÷, | 63 | 100,0% | ||
| Altre attività finanziarie non correnti |
44 | ٠ | 3 | 5 | 8 | 18,2% | ||||
| Attività correnti | 2.840 | 9 | 6 | 72 | 3 | 11 | 1 | 102 | 3,6% | |
| Crediti commerciali | 1.671 | 9 | 6 | 72 | 3 | 11 | $\mathbf{1}$ | 102 | 6,1% | |
| Altre attività correnti | 216 | × | 0,0% | |||||||
| Attività finanziarie correnti | 8 | $\cdot$ | ÷ | 0,0% | ||||||
| Attività non correnti destinate alla vendita |
224 | 224 | S. | 224 | 100,0% | |||||
| TOTALE PASSIVITÀ DI CUI: | 6.936 | 21 | 4 | 6 | $\overline{\mathbf{z}}$ | 9 | ¥ | 42 | 0,6% | |
| Passività non correnti | 4.593 | 1 | 1 | ٠ | $\overline{2}$ | 0,0% | ||||
| Fondi rischi ed oneri | 625 | $\mathbf{1}$ | 1 | ٠ | ×, | 2 | 0,3% | |||
| Passività correnti | 2.343 | 20 | 3 | 6 | $\overline{c}$ | 9 | 40 | 1,7% | ||
| Debiti commerciali | 1.381 | 12 | 3 | 6 | 2 | 9 | ÷ | ŀ. | 32 | 2,3% |
| Altre passività correnti | 521 | 7 | ä, | ä, | 7 | 1,3% | ||||
| Passività finanziarie correnti | 437 | $\mathbf{1}$ | ¥ | $\mathbf{1}$ | 0,2% | |||||
| Conto economico | Totale | Di cui verso parti correlate | ||||||||
| milioni di euro | 31 12 2017 | Imprese collegate |
Imprese correlate |
Comune di Milano |
Control- late |
Comune di |
Control- late |
Persone fisiche |
parti | Totale Incidenza % sulla |
| Comune di Milano |
Brescia | Comune di Brescia |
correlate | correlate | voce di bilancio |
|||||
| RICAVI | 5.796 | 3 | 33 | 319 | 5 | 36 | $\mathbf{1}$ | $\qquad \qquad \bullet$ | 397 | 6,8% |
| Ricavi di vendita e prestazioni | 5.590 | 3 | 33 | 318 | 5 | 36 | $\mathbf{1}$ | 396 | 7,1% | |
| Altri ricavi operativi | 206 | ٠ | 1 | š | ٠ | 1 | 0,5% | |||
| COSTI OPERATIVI | 3.962 | 39 | 2 | 2 | 4 | 9 | ٠ | 56 | 1,4% | |
| Costi per materie prime e servizi | 3.681 | 17 | $\overline{2}$ | 4 | ÷ | ÷ | 23 | 0,6% | ||
| Altri costi operativi | 281 | 22 | 2 | 9 | $\blacksquare$ | 33 | 11,7% | |||
| COSTI PER IL PERSONALE | 635 | × | 2 | 2 | 0,3% | |||||
| AMMORTAMENTI, ACCANTONAMENTI E SVALUTAZIONI |
489 | ٠ | ٠ | 0,0% | ||||||
| GESTIONE FINANZIARIA | (134) | 4 | 1 | ٠ | ٠ | 6 | 11 | (8, 2%) | ||
| Oneri finanziari | 158 | 0,0% | ||||||||
| Proventi finanziari | 19 | ٠ | $\blacksquare$ | $6\phantom{a}$ | 6 | 31,6% | ||||
| Quota dei proventi e oneri derivanti dalla valutazione secondo il Patrimonio netto delle partecipazioni |
5 | 4 | $\mathbf{1}$ | 5 | 100,0% |
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
3 Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione con le narti correlati Comunicazione Consob n.
DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
5 Relazione della Società di Revisione
Nella sezione "Prospetti contabili consolidati" del presente fascicolo sono riportati i prospetti completi ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010.
$***$
Relativamente ai compensi percepiti dagli organi di governo societario si rimanda allo specifico fascicolo "Relazione sulla remunerazione - 2018" disponibile sul sito www.a2a.eu.
Nell'esercizio 2017 il Gruppo A2A ha completato la Purchase Price Allocation (di seguito "PPA") conseguente l'acquisizione del 51% del Gruppo LGH. A seguito del completamento della PPA (alla data di acquisizione) il Gruppo ha provveduto a riesporre i dati al 31 dicembre 2016. Per maggiori dettagli dell'operazione e dei conseguenti effetti patrimoniali ed economici sui dati riesposti al 31 dicembre 2016 si rimanda alla nota 3 (Operazioni IFRS 3 Revised) del paragrafo "Altre Informazioni" del presente Bilancio consolidato.
Per effetto dell'esercizio da parte del Gruppo della put option di vendita di EPCG, come meglio descritto nel paragrafo "Eventi di rilievo dell'esercizio" della Relazione sulla gestione, la partecipazione nella controllata Montenegrina è stata valutata secondo i dettami dell'IFRS 5, mentre precedentemente la partecipazione veniva consolidata integralmente. La partecipazione è stata svalutata per 86 milioni di euro per adeguarne il valore al fair value.
$\mathbf{I}$
| milioni di euro | 31 12 2017 | 31 12 2016 |
|---|---|---|
| Garanzie ricevute | 670 | 654 |
| Garanzie prestate | 1.152 | 1.113 |
L'entità delle garanzie ricevute è pari a 670 milioni di euro (654 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e sono costituite per 274 milioni di euro da fidejussioni e cauzioni rilasciate dalle imprese appaltatrici a fronte della corretta esecuzione dei lavori assegnati e per 396 milioni di euro da fidejussioni e cauzioni ricevute da clienti a garanzia della regolarità dei pagamenti.
L'entità delle garanzie prestate è pari a 1.152 milioni di euro (1.113 milioni di euro al 31 dicembre 2016), di cui a fronte di obblighi assunti nei contratti di finanziamento pari a 134 milioni di euro. Tali garanzie sono state rilasciate da banche per 582 milioni di euro, da assicurazioni per 148 milioni di euro e dalla capogruppo A2A S.p.A., quali parent company guarantee, per 422 milioni di euro.
$***$
Si segnala che le società del Gruppo hanno in concessione beni di terzi, relativi principalmente al ciclo idrico integrato, il cui valore ammonta a 66 milioni di euro.
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di
principi contabili internazionali Area di
consolidamento Criteri e procedure di
consolidamento Principi contabili e criteri di
valutazione Business Units
Risultati ner
settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimoniale-
finanziaria Indebitamento
finanziario netto Note illustrative
alle voci di Conto economico
Risultato per azione Nota sui rapporti
con le parti correlate
cazione .
omr Consob n 28 luglio 2006
Altre informazioni
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
Per la descrizione degli eventi si rinvia al paragrafo "Eventi di rilievo successivi al 31 dicembre 2017" della Relazione sulla gestione.
Al 31 dicembre 2017 A2A S.p.A. possiede n. 23.721.421 azioni proprie, pari allo 0.757% del Capitale sociale composto da n. 3.132.905.277 azioni, invariate rispetto alla chiusura del 31 dicembre 2016.
Al 31 dicembre 2017 non sono detenute azioni proprie per il tramite di società controllate, società finanziarie o per interposta persona.
Nel corso del 2016 il Gruppo A2A ha perfezionato le seguenti operazioni di acquisizione di partecipazioni, che rientrano nei dettami dell'IFRS3, per le quali al 31 dicembre 2016 non si era ancora conclusa la Purchase Price Allocation:
Le operazioni sopra sintetizzate sono classificabili come business combination ai sensi del principio internazionale IFRS 3 "Aggregazioni aziendali"; il Gruppo ha proceduto a consolidare integralmente le società, mediante l'applicazione dell'acquisition method previsto dall'IFRS 3, in virtù del controllo ottenuto sulle entità acquisite.
L'IFRS 3 stabilisce che tutte le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate, entro dodici mesi dall'acquisizione, applicando il metodo dell'acquisto. L'acquirente, pertanto, rileva tutte le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisto ai relativi fair value alla data di acquisizione ed evidenzia l'eventuale iscrizione di un avviamento.
Le operazioni di business combination sono rilevate secondo l'acquisition method. Il corrispettivo trasferito in una business combination è determinato alla data di assunzione del controllo ed è pari al fair value delle attività trasferite, delle passività sostenute, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall'acquirente. I costi direttamente attribuibili all'operazione sono rilevati a conto economico al momento del relativo sostenimento. Alla data di acquisizione del controllo, il patrimonio netto delle imprese partecipate è determinato attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro fair value, fatti salvi i casi in cui le disposizioni IFRS stabiliscano un differente criterio di valutazione. L'eventuale differenza residua rispetto al costo di acquisto, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento" (di seguito anche goodwill); se negativa, è rilevata a conto economico. Nel caso di assunzione non totalitaria del controllo, la quota di patrimonio netto delle interessenze di terzi è determinata sulla base della quota di spettanza dei valori correnti attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo, escluso l'eventuale goodwill a essi attribuibile (cd. partial goo $dwill$ method).
L'acquisizione del 51% del capitale sociale di LGH S.p.A. da parte di A2A S.p.A. è stata perfezionata in data 4 agosto 2016 ad un controvalore pari a 98,9 milioni di euro, corrisposti per 51,7 milioni di euro in denaro e in azioni proprie di A2A S.p.A. per un controvalore di 47,2 milioni di euro, di cui 37,2 milioni di euro relativi ad azioni acquistate nel corso del primo semestre 2016 e 10 milioni di euro riferiti ad azioni proprie già detenute in portafoglio al 31 dicembre 2015.
Il controvalore dell'operazione includeva 9,6 milioni di euro, versati da A2A S.p.A. ai soci di minoranza di LGH S.p.A., legati a specifiche clausole di earn-in fissate in sede di closing dell'operazione.
Sulla base degli accordi contrattuali sottoscritti da A2A S.p.A. con i soci di minoranza di LGH S.p.A., è stato pattuito che A2A S.p.A., entro il terzo anno a decorrere dalla data del closing dell'operazione, all'avverarsi di precise condizioni, avrebbe proceduto a versare fino ad un massimo di 13,9 miligardi euro inclusi nel controvalore provvisorio iscritto al 31 dicembre 2016 dell'acquisizione di LGH S.p.A. pari a 112,8 milioni di euro, regolati da specifiche e ben identificate clausole di earn-out.
Alla data del 30 giugno 2017, è stata completata l'allocazione definitiva del prezzo pagato da A2A S.p.A. al fair value degli assets e liabilities per l'acquisto del 51% Gruppo LGH. (Purchase Price Allocation - PPA).
Il processo di PPA ha lo scopo di allocare, alla data di acquisizione, il costo dell'aggregazione aziendale alle attività, passività e passività potenziali della società oggetto di acquisizione.
La valutazione, effettuata da un esperto indipendente, è basata su proiezioni dei piani economico-finanziari e sull'assunzione di realizzazione di tali piani.
Ai fini della contabilizzazione delle risultanze del processo di Purchase Price Allocation è stato utilizzato l'acquisition method con rilevazione del full goodwill.
Al fine di identificare le attività e passività coinvolte nell'operazione sono stati applicati i criteri di identificazione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali previsti rispettivamente dallo IAS 38 e IAS 16 oltre che dall'IFRS 13 che fornisce la definizione di fair value di un asset come il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione nel mercato principale alla data di valutazione, alle correnti condizioni di mercato, indipendentemente dal fatto che quel prezzo sia osservabile direttamente o che venga stimato utilizzando un'altra tecnica di mercato.
Attività e passività individuate ottemperando ai criteri sopra esposti, sono state valutate con metodi che correlano il valore del capitale dell'asset alla capacità di produrre flussi di cassa per la remunerazione dei terzi finanziatori e degli azionisti.
Gli asset operativi sono stati valutati utilizzando:
Gli asset non operativi (fabbricati e terreni) sono stati valutati al valore di mercato (dati catastali degli asset valutati); infine le customer lists sono state valutate tramite il Multi Period Excess Earnings method (MPEE), metodo residuale, che si fonda sul principio che poiché l'intero reddito della società acquisita deve essere allocato agli asset identificati in sede di PPA, il reddito di pertinenza dell'asset strategico dominante (la rete clienti) può essere ricavato per differenza detraendo dal reddito complessivo la remunerazione ordinaria di tutti gli altri asset materiali ed immateriali.
Il completamento della Purchase Price Allocation ha modificato il controvalore dell'acquisizione (al 31 dicembre 2016 pari a 112,8 milioni di euro) rilevando un adjustment negativo sulle clausole di earn in per 0,5 milioni di euro ed un ulteriore adjustment sulle clausole di earn out in riduzione di 3,4 milioni di euro; definendo il nuovo prezzo di acquisizione pari a 108,9 milioni di euro. In sede di PPA è stato inoltre definito il valore del patrimonio netto di LGH di competenza di terzi, pari a 86 milioni di euro.
Il processo di Purchase Price Allocation ha determinato la riallocazione dell'avviamento iscritto in capo al Gruppo LGH alla data di acquisizione e delle relative imposte differite per un ammontare netto pari a 87 milioni di euro, determinando un patrimonio netto adjusted pari a 109,2 milioni di euro.
La differenza tra il prezzo teorico di acquisto complessivo, utilizzando il full goodwill, pari a 194,9 milioni di euro e il Patrimonio al netto dell'avviamento eliminato ha comportato una differenza da allocare pari a 85,7 milioni di euro che è stata riespressa come di seguito evidenziato:
Rilevato, infine, un goodwill residuale pari a 30 milioni di euro.
1 Prosnetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $Concohn$ DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
Di seguito un prospetto analitico degli effetti della PPA e la ri-espressione dei valori di Stato patrimo-
niale e Conto economico del Gruppo LGH al 31 dicembre 2016.
| milioni di euro | |
|---|---|
| Prezzo pagato | 89,8 |
| Earn-in Earn-out price Adj (pfn Adj) | 22,9 |
| Prezzo al closing | 112,8 |
| Earn-in Adi | (0, 5) |
| Earn-out Adj | (3, 4) |
| Prezzo complessivo Adj | 108,9 |
| Fair value interessi Minoranze | 86 |
| Prezzo dovuto per il 100% | 194,9 |
| Allocazione PPA | |
| Prezzo al 100% | 194,9 |
| Patrimonio al netto Avviamento | 109,2 |
| Differenza da allocare | 85,7 |
| Rettifica Asset tangibili (*) | 27,4 |
| Rettifica Asset intangibili (*) | 55,8 |
| Rettifica attività finanziarie | (0,6) |
| Rettifica CCN | (2, 5) |
| Rettifica fondi (*) | (2,1) |
| Maggior valore allocato | 78,0 |
| Imposte differite nette | 22,5 |
| Totale | 55,5 |
| Goodwill | 30,0 |
(*) al netto delle quote dei soci terzi
| LGH - Stato patrimoniale Post Purchase Price Allocation milioni di euro |
31 12 2016 | Rettifiche PPA |
31 12 2016 Restated |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | |||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni materiali | 342 | 49 | 391 |
| Immobilizzazioni immateriali | 200 | 37 | 237 |
| Avviamento | 74 | (44) | 30 |
| Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto | 3 | 3 | |
| Altre attività finanziarie non correnti | 18 | ۰ | 18 |
| Attività per imposte anticipate | 35 | 35 | |
| Altre attività non correnti | 3 | 3 | |
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 676 | 42 | 718 |
| ATTIVITÀ CORRENTI | |||
| Rimanenze | 20 | ٠ | 20 |
| Crediti commerciali | 181 | × | 181 |
| Altre attività correnti | 14 | $\blacksquare$ | 14 |
| Attività finanziarie correnti | 55 | 55 | |
| Attività per imposte correnti | 5 | 5 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 26 | 26 | |
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 300 | 300 | |
| ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA | 1 | 1 | |
| TOTALE ATTIVO | 978 | 42 | 1.020 |
Prospetti ontabili onsolidati
Prospetti : 1 rospetu
:ontabili
:onsolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
Informazioni di carattere generale Relazione
............
finanziaria annuale consolidata
Schemi di bilancio Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Area di consolidamento
Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili
e criteri di valutazione
Business Units Risultati per
settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione
patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative
alle voci di Conto economico
Risultato per azione
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n.
DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
| LGH - Stato patrimoniale Post Purchase Price Allocation milioni di euro |
31 12 2016 | Rettifiche PPA |
31 12 2016 Restated |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 189 | 189 | |
| Riserve | 4 | 4 | |
| Risultato d'esercizio | (15) | 15 | |
| Patrimonio Netto di Gruppo | 178 | 15 | 193 |
| Interessi di minoranze | 32 | $\overline{2}$ | 34 |
| Totale Patrimonio netto | 210 | 17 | 227 |
| PASSIVITÀ | |||
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | |||
| Passività finanziarie non correnti | 410 | 410 | |
| Passività per imposte differite | 21 | 22 | 43 |
| Benefici a dipendenti | 19 | 19 | |
| Fondi rischi, oneri e passività per discariche | 76 | 3 | 79 |
| Altre passività non correnti | 15 | 15 | |
| Totale passività non correnti | 541 | 25 | 566 |
| PASSIVITÀ CORRENTI | |||
| Debiti commerciali | 141 | 141 | |
| Altre passività correnti | 47 | 47 | |
| Passività finanziarie correnti | 35 | ۷ | 35 |
| Debiti per imposte | $\overline{2}$ | ٠ | 2 |
| Totale passività correnti | 225 | ٠ | 225 |
| Totale passività | 766 | 25 | 791 |
| PASSIVITÀ DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA |
$\overline{c}$ | ٠ | $\overline{2}$ |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 978 | 42 | 1.020 |
$\overline{1}$
×.
| LGH - Conto economico Purchase Price Allocation milioni di euro |
01 01 2016 31 12 2016 |
Rettifiche PPA |
01 01 2016 31 12 2016 Restated |
|---|---|---|---|
| Ricavi | |||
| Ricavi di vendita e prestazioni | 193 | 193 | |
| Altri ricavi operativi | 5 | 5 | |
| Totale ricavi | 198 | 198 | |
| Costi operativi | |||
| Costi per materie prime e servizi | 131 | 131 | |
| Altri costi operativi | 12 | 12 | |
| Totale costi operativi | 143 | 143 | |
| Costi per il personale | 24 | 24 | |
| Margine operativo lordo | 32 | 32 | |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 41 | (17) | 24 |
| Risultato operativo netto | (9) | 17 | 8 |
| Risultato da transazioni non ricorrenti | |||
| Gestione finanziaria | |||
| Proventi finanziari | 1 | $\mathbf{1}$ | |
| Oneri finanziari | 10 | 10 | |
| Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione secondo il Patrimonio netto delle partecipazioni |
1 | (1) | |
| Risultato da cessione di altre partecipazioni (AFS) | |||
| Totale gestione finanziaria | (10) | (1) | (11) |
| Risultato al lordo delle imposte | (20) | 18 | (2) |
| Oneri per imposte sui redditi | (1) | 3 | 2 |
| Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte | (19) | 15 | (4) |
| Risultato netto da attività operative cessate | 2 | 2 | |
| Risultato netto | (16) | 15 | (2) |
| Risultato di pertinenza di terzi | 1 | 1 | |
| Risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo | (15) | 15 | ٠ |
$\overline{a}$
spetti ilida olidati
spetti ilide plidati ai sensi Delibera ob n. 17221 2 marzo 2010
28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi
Altre inform
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
Per effetto delle variazioni sopra riportate, di seguito confronto tra la Situazione patrimoniale-finan-
ziaria ed il Conto economico consolidato pubblicato al 31 dicembre 2016 ed i dati restated alla medesima data.
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata milioni di euro |
31 12 2016 Pubblicato |
Rettifiche PPA |
31 12 2016 Restated |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | |||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni materiali | 5.080 | 49 | 5.129 |
| Immobilizzazioni immateriali | 1.724 | (20) | 1.704 |
| Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto | 67 | 67 | |
| Altre attività finanziarie non correnti | 69 | 69 | |
| Attività per imposte anticipate | 363 | (22) | 341 |
| Altre attività non correnti | 12 | 12 | |
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 7.315 | $\overline{7}$ | 7.322 |
| ATTIVITÀ CORRENTI | |||
| Rimanenze | 159 | ۰ | 159 |
| Crediti commerciali | 1.821 | ÷ | 1.821 |
| Altre attività correnti | 388 | ı | 389 |
| Attività finanziarie correnti | 218 | ٠ | 218 |
| Attività per imposte correnti | 70 | 70 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 402 | ٠ | 402 |
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 3.058 | 1 | 3.059 |
| ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA | 6 | ٠ | 6 |
| TOTALE ATTIVO | 10.379 | 8 | 10.387 |
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata milioni di euro |
31 12 2016 Pubblicato |
Rettifiche PPA |
31 12 2016 Restated |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 1.629 | ä, | 1.629 |
| (Azioni proprie) | (54) | (54) | |
| Riserve | 918 | $\mathbf{1}$ | 919 |
| Risultato d'esercizio | 224 | 8 | 232 |
| Patrimonio netto di Gruppo | 2.717 | 9 | 2.726 |
| Interessi di minoranze | 554 | (1) | 553 |
| Totale Patrimonio netto | 3.271 | 8 | 3.279 |
| PASSIVITÀ | |||
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | |||
| Passività finanziarie non correnti | 3.436 | ٠ | 3.436 |
| Benefici a dipendenti | 365 | ۵ | 365 |
| Fondi rischi, oneri e passività per discariche | 668 | 3 | 671 |
| Altre passività non correnti | 112 | (3) | 109 |
| Totale passività non correnti | 4.581 | ÷. | 4.581 |
| PASSIVITÀ CORRENTI | |||
| Debiti commerciali | 1.384 | L, | 1.384 |
| Altre passività correnti | 744 | 744 | |
| Passività finanziarie correnti | 359 | 359 | |
| Debiti per imposte | 33 | 33 | |
| Totale passività correnti | 2.520 | ä | 2.520 |
| Totale passività | 7.101 | ä, | 7.101 |
| PASSIVITÀ DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA |
$\overline{7}$ | $\overline{7}$ | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 10.379 | 8 | 10.387 |
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed
4 Allegati alle
impegni con terzi
Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
| Conto economico consolidato milioni di euro |
01 01 2016 31 12 2016 Pubblicato |
Rettifiche PPA |
01 01 2016 31 12 2016 Restated |
|---|---|---|---|
| Ricavi | |||
| Ricavi di vendita e prestazioni | 4.813 | × | 4.813 |
| Altri ricavi operativi | 280 | 280 | |
| Totale ricavi | 5.093 | 5.093 | |
| Costi operativi | |||
| Costi per materie prime e servizi | 2.968 | 2.968 | |
| Altri costi operativi | 253 | 253 | |
| Totale costi operativi | 3.221 | 3.221 | |
| Costi per il personale | 641 | 641 | |
| Margine operativo lordo | 1.231 | 1.231 | |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 775 | (17) | 758 |
| Risultato operativo netto | 456 | 17 | 473 |
| Risultato da transazioni non ricorrenti | 56 | ٠ | 56 |
| Gestione finanziaria | |||
| Proventi finanziari | 40 | ä, | 40 |
| Oneri finanziari | 194 | ٠ | 194 |
| Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione secondo il Patrimonio netto delle partecipazioni |
(4) | 1 | (3) |
| Risultato da cessione di altre partecipazioni (AFS) | ×, | ||
| Totale gestione finanziaria | (158) | 1 | (157) |
| Risultato al lordo delle imposte | 354 | 18 | 372 |
| Oneri per imposte sui redditi | 117 | 3 | 120 |
| Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte | 237 | 15 | 252 |
| Risultato netto da attività operative cessate | 2 | ÷, | $\overline{2}$ |
| Risultato netto | 239 | 15 | 254 |
| Risultato di pertinenza di terzi | (15) | (7) | (22) |
| Risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo | 224 | 8 | 232 |
In data 20 ottobre 2016 è stato perfezionato l'acquisto del 75% del capitale sociale di Consul System S.p.A., la principale ESCo (Energy Service Company) indipendente italiana, con l'obiettivo di creare sinergie operative e per sviluppare nuovi prodotti e servizi. L'operazione è stata perfezionata dalla ESCo certificata del Gruppo A2A (A2A Calore & Servizi S.r.l.), per un valore di circa 21 milioni di euro (enterprise value relativo al 100%).
È stato inoltre stabilito che, entro il termine previsto per l'approvazione del bilancio di Consul System S.p.A. al 31 dicembre 2020, all'avverarsi di precise condizioni, A2A Calore & Servizi S.r.l. potrà esercitare l'opzione di acquisto del restante 25% del capitale sociale di Consul System S.p.A..
Come richiamato nella nota "Area di consolidamento" il Gruppo ha completato, secondo le tempistiche previste dall' IFRS 3, il processo di purchase price allocation (PPA) relativo a Consul System S.p.A.
Il processo di PPA ha determinato la riallocazione dell'avviamento iscritto in capo a Consul System S.p.A. alla data di acquisizione allocando 16 milioni di euro alle Altre immobilizzazioni immateriali con contestuale rilevazione delle relative imposte differite per 4 milioni di euro. L'operazione ha determi nato un patrimonio netto complessivo adjusted pari a 20 milioni di euro.
Nel corso del secondo semestre 2017 la NewCo A2A Rinnovabili S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione del 100% di 13 Special Purpose Vehicle (SPV) di cui 5 SPV acquisite dai fondi Re Energy e TFV ed 8 SPV acquisite da Novapower S.p.A..
La prima operazione è stata conclusa per un valore di 16,9 milioni di euro di cui 7,7 milioni di euro per acquisto quote partecipazioni e 9,2 milioni di euro per estinzione finanziamento ex soci. Contrattualmente il pagamento del 50% della quota acquisto partecipazioni è avvenuto contestualmente al closing, in data 24 settembre 2017, ed il rimanente 50% della quota di acquisto è previsto entro il 30 settembre 2019.
La seconda operazione è stata conclusa per un valore di 33,5 milioni di euro di cui 25,6 milioni di euro per acquisto quote partecipazioni e 7,7 milioni di euro per estinzione finanziamento ex soci.
Contrattualmente il pagamento dell'8% del prezzo contrattuale è avvenuto al closing dell'operazione per 2,6 milioni di euro mentre il restante 92% avverrà entro il 31 dicembre 2022.
Il prezzo contrattuale è stato incrementato di 1 milione di euro a seguito del raggiungimento della clausola legata al rapporto "posizione finanziaria netta/capitale circolante netto" inserita in sede di closing dell'operazione.
Come richiamato nella nota "Area di consolidamento" il Gruppo ha completato, entro il 31 dicembre 2017, il processo di Purchase Price Allocation (PPA) relativo ad entrambe le operazioni sopra descritte.
Il processo di PPA ha determinato l'allocazione del maggior valore pagato, iscritto in capo ad A2A Rinnovabili S.p.A. alla data di acquisizione, alle Altre immobilizzazioni immateriali per 35 milioni di euro e delle relative imposte differite per 9 milioni di euro.
La voce "Attività non correnti destinate alla vendita" al 31 dicembre 2017 si riferisce alla riclassifiazione della partecipazione in EPCG, detenuta al 41,75% da A2A S.p.A., a seguito della decisione del 3 luglio 2017 del management di esercitare la put option di vendita sull'intero pacchetto azionario, trattandosi di un'operazione di discontinued operation in conformità con quanto previsto dall'IFRS 5. La partecipazione è stata riclassificata e il valore di carico è stato adeguato al fair value.
Al 31 dicembre 2016 le "Attività/Passività destinate alla vendita" recepivano la riclassificazione delle attività di proprietà della società Bellisolina S.r.l. ceduta nei primi mesi del 2017 in ottemperanza ad una prescrizione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, a seguito dell'acquisto del 51% del capitale sociale del Gruppo LGH da parte di A2A S.p.A., delle attività destinate alla vendita del Gruppo EPCG, e delle attività e passività destinate alla vendita del Gruppo LGH inerenti il ramo d'azienda relativo all'attività di igiene urbana dell'area lodigiana.
Di seguito si riportano i principali dati di natura patrimoniale relativi alle attività/passività anzidette.
| Dati al 31 dicembre 2017 milioni di euro |
Gruppo EPCG |
|---|---|
| ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA | |
| Attività non correnti | 224 |
| Attività correnti | |
| Totale attività | 224 |
| Passività non correnti | |
| Passività correnti | |
| Totale passività |
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Rusiness Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
Il Gruppo A2A opera nel mercato dell'energia elettrica, del gas naturale e del teleriscaldamento e, nell'esercizio della sua attività, è esposto a diversi rischi finanziari:
Il rischio prezzo delle commodities, connesso alla volatilità dei prezzi delle commodity energetiche (gas, elettricità, olio combustibile, carbone, ecc.) e dei certificati ambientali (diritti di emissione EUA/ ETS, certificati bianchi, ecc.) consiste nei possibili effetti negativi che la variazione del prezzo di mercato di una o più commodities possono determinare sui flussi di cassa e sulle prospettive di reddito della società, incluso il rischio tasso di cambio relativo alle commodities stesse.
Il rischio di tasso di interesse è il rischio dell'incremento dei costi finanziari per effetto di una variazione sfavorevole dei tassi di interesse.
Il rischio tasso di cambio non connesso a commodity è il rischio di maggiori costi o minori ricavi derivanti da una variazione sfavorevole dei tassi di cambio fra le valute.
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti a far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali, di trading e finanziarie.
Il rischio equity è il rischio legato alla possibilità di consequire perdite economiche in base ad una variazione sfavorevole del prezzo delle azioni.
Il rischio di default e non rispetto covenants attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento o i regolamenti dei prestiti obbligazionari, in capo ad una o più società del Gruppo, contengano disposizioni che legittimano le controparti, siano esse banche o detentori di obbligazioni, a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate.
Di seguito si evidenzia il dettaglio dei rischi cui il Gruppo A2A è esposto.
Il Gruppo è esposto al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio tasso di cambio, su tutte le commodities energetiche trattate, ossia energia elettrica, gas naturale, calore, carbone, olio combustibile e certificati ambientali; i risultati economici relativi alle attività di produzione, acquisto e vendita risentono delle relative fluttuazioni dei prezzi. Tali fluttuazioni agiscono tanto direttamente quanto indirettamente attraverso formule e indicizzazioni presenti nelle strutture di pricing.
Per stabilizzare i flussi di cassa e per garantire l'equilibrio economico e finanziario del Gruppo, A2A S.p.A. si è dotata di una Energy Risk Policy che definisce chiare linee quida per la gestione ed il controllo dei rischi sopramenzionati e che recepisce le indicazioni del Committee of Chief Risk Officers Organizational Independence and Governance Working Group ("CCRO") e del Group on Risk Management di Euroeletric. Sono stati presi a riferimento inoltre gli accordi del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria e le prescrizioni sancite dai principi contabili internazionali riferiti alle modalità di rilevazione, sulle poste di Conto economico e sulla Situazione patrimoniale-finanziaria, della volatilità dei prezzi delle commodities e dei derivati finanziari.
Nel Gruppo A2A la valutazione del rischio in oggetto è centralizzata in capo alla holding, che ha istituito, all'interno della Struttura Organizzativa Amministrazione, Finanza e Controllo, l'Unità Organizzativa di Group Risk Management con il compito di gestire e monitorare il rischio mercato e di commodite di elaborare e valutare i prodotti energetici strutturati, di proporre strategie di copertura finanziaria del rischio energetico, nonché di supportare i vertici aziendali nella definizione di politiche di Energy Risk Management di Gruppo.
Annualmente il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. definisce i limiti di rischio commodity del Gruppo, approvando la proposta di PaR e VaR (elaborata in sede di Comitato Rischi) in concomitanza con l'approvazione del Budget/Piano Industriale; Group Risk Management vigila sul rispetto di tali limiti e propone ai vertici aziendali le strategie di copertura volte a riportare il rischio entro i limiti definiti ove questi vengano superati.
Il perimetro delle attività soggette al controllo del rischio riguarda il portafoglio costituito da tutte le posizioni sul mercato fisico dei prodotti energetici sia in acquisto/produzione che in vendita e da tutte le posizioni sul mercato dei derivati energetici delle società appartenenti al Gruppo.
Ai fini del monitoraggio dei rischi vengono segregati e gestiti in modo differente il Portafoqlio Industriale da quello di Trading. In particolare si definisce Portafoglio Industriale l'insieme dei contratti sia fisici che finanziari direttamente connessi all'attività industriale del Gruppo, ossia che hanno come obiettivo la valorizzazione della capacità produttiva anche attraverso l'attività di commercializzazione all'ingrosso e al dettaglio di gas, energia elettrica e calore.
Il Portafoglio di Trading è costituito dall'insieme di tutti quei contratti, sia fisici che finanziari, sottoscritti con la finalità di ottenere un profitto aggiuntivo rispetto a quello ottenibile dall'attività industriale, ossia di tutti quei contratti che pur accessori all'attività industriale non sono strettamente necessari alla stessa.
Al fine di individuare l'attività di Trading, il Gruppo A2A si attiene alla Direttiva Capital Adequacy ed alla definizione di attività "held for trading", come da Principio Contabile Internazionale IAS 39, che definisce tali le attività finalizzate a conseguire un profitto dalla variazione a breve termine nei prezzi e nei margini di mercato, senza scopo di copertura, e destinate a generare un portafoglio ad elevato turnover.
Data quindi la diversa finalità, i due Portafogli sono segregati e monitorati separatamente con strumenti e limiti specifici. In particolare, le attività di Trading sono soggette ad apposite procedure operative di controllo e gestione dei rischi, declinate nei Deal Life Cycle.
I vertici aziendali vengono aggiornati sistematicamente sull'evoluzione del rischio commodity del Gruppo dall'Unità Organizzativa Group Risk Management che controlla l'esposizione netta, calcolata centralmente, sull'intero portafoglio di asset e di contratti e monitora il livello complessivo di rischio economico assunto dal Portafoglio Industriale e dal Portafoglio di Trading (Profit at Risk - PaR, Value at Risk - VaR, Stop Loss).
L'attività di copertura dal rischio prezzo attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati è finalizzata alla protezione dalla volatilità del prezzo dell'energia elettrica sul mercato di Borsa (IPEX-EEX), alla stabilizzazione dei margini di vendita dell'energia elettrica sul mercato all'ingrosso con particolare attenzione alle vendite ed agli acquisti a prezzo fisso ed alla stabilizzazione delle differenze di prezzo derivanti dalle diverse indicizzazioni del prezzo del gas e dell'energia elettrica. A tal fine, nel corso dell'esercizio, sono stati conclusi contratti di copertura sui contratti di acquisto e vendita di energia elettrica e contratti di copertura del corrispettivo di utilizzo della capacità di trasporto di energia elettrica tra le zone del mercato IPEX (cd. contratti CCC); sono stati inoltre conclusi contratti di copertura con primari istituti di credito sui contratti di acquisto di carbone e di gas con la finalità di proteggere il margine proveniente dalle vendite e contestualmente mantenere il profilo di rischio entro i limiti definiti sulla base di quanto stabilito dalla Energy Risk Policy di Gruppo.
Il Gruppo A2A, nell'ambito dell'ottimizzazione del portafoglio dei diritti di emissione di gas serra (vedi Direttiva 2003/87/CE), ha stipulato contratti Future sul prezzo di Borsa ECX ICE (European Climate Exchange). Queste operazioni si configurano contabilmente come operazioni di copertura nel caso di eccedenze/deficit di quote dimostrabili.
Il fair value al 31 dicembre 2017 è pari a 1,4 milioni di euro (8,1 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
Sempre in un'ottica di ottimizzazione del Portafoglio Industriale, sono stati stipulati contratti di copertura del corrispettivo di utilizzo della capacità di trasporto di energia elettrica tra le zone del mercato
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
3 Note illustrative
alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rannorti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi 4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale
5 Relazione della Società di Revisione
consolidata
IPEX (cd. contratti CCC). Queste operazioni non si configurano contabilmente come operazioni di copertura in quanto non sussistono i requisiti richiesti dai principi contabili.
Il fair value al 31 dicembre 2017 è pari a -0,1 milioni di euro (-0,2 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
Il Gruppo A2A ha stipulato, nell'ambito della sua attività di Trading, contratti Future sulle principali Borse europee dell'energia (EEX, Powernext) e contratti Forward sul prezzo dell'energia elettrica con consegna in Italia e nei paesi limitrofi, quali Francia, Germania e Svizzera. Il Gruppo ha stipulato inoltre, con gli operatori di Rete dei Paesi limitrofi, contratti di interconnessione, che si configurano come acquisti di opzioni. Sempre con riferimento all'attività di Trading, sono stati stipulati sia contratti Future che Forward sul prezzo di Borsa del gas (ICE-Endex, CEGH).
Il fair value al 31 dicembre 2017 è pari a 8,4 milioni di euro (4,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
Per valutare l'impatto che le oscillazioni del prezzo di mercato del sottostante hanno sui derivati finanziari sottoscritti dal Gruppo A2A ascrivibili al Portafoglio Industriale, viene utilizzato lo strumento del PaR(1) o Profit at Risk, ossia la variazione del valore del portafoglio di strumenti finanziari derivati entro ipotesi di probabilità prestabilite per effetto di uno spostamento degli indici di mercato. Il PaR viene calcolato con il metodo Montecarlo (minimo 10.000 scenari) ed un livello di confidenza del 99% e prevede la simulazione di scenari per ogni driver di prezzo rilevante in funzione della volatilità e delle correlazioni ad essi associate utilizzando, come livello centrale, le curve forward di mercato alla data di Bilancio ove disponibili. Attraverso tale metodo, dopo aver ottenuto una distribuzione di probabilità associata alle variazioni di risultato dei contratti finanziari in essere, è possibile estrapolare la massima variazione attesa nell'arco temporale dato dall'esercizio contabile ad un prestabilito livello di probabilità. Sulla base della metodologia descritta, nell'arco temporale pari all'esercizio contabile ed in caso di movimenti estremi dei mercati, corrispondenti ad un intervallo di confidenza del 99% di probabilità, la variazione negativa attesa massima sui derivati in oggetto in essere al 31 dicembre 2017 risulta pari a 28,839 milioni di euro (10,851 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
| milioni di euro | 31 12 2017 | 31 12 2016 | ||
|---|---|---|---|---|
| Profit at Risk (PaR) | Worst case | Best case | Worst case | Best case |
| Livello di confidenza 99% | (28, 839) | 35,046 | (10, 851) | 13,759 |
Di seguito si riportano i risultati della simulazione con le variazioni massime associate:
Il Gruppo A2A si attende, pertanto, con una probabilità del 99%, di non avere variazioni rispetto al fair value al 31 dicembre 2017 superiori a 28,839 milioni di euro sull'intero portafoglio degli strumenti finanziari in essere, per effetto di eventuali oscillazioni avverse del prezzo delle commodities nei dodici mesi successivi.
Nel caso si manifestassero variazioni negative dei fair value sui derivati, tali variazioni sarebbero compensate dalle variazioni del sottostante conseguente al variare dei prezzi di mercato.
Per valutare l'impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato del sottostante hanno sui derivati finanziari sottoscritti dal Gruppo A2A ascrivibili al Portafoglio di Trading, viene utilizzato lo strumento del VaR(2) o Value at Risk, ossia la variazione negativa del valore del portafoglio di strumenti finanziari derivati entro ipotesi di probabilità prestabilite per effetto di uno spostamento avverso degli indici di mercato. Il VaR viene calcolato con la metodologia RiskMetrics, in un periodo di riferimento (holding period) pari a 3 giorni e un livello di confidenza pari al 99%. Per i contratti per i quali non è possibile effettuare la stima giornaliera del VaR vengono utilizzate metodologie alternative quali il cd. stress test analusis.
Sulla base della metodologia descritta, in caso di movimenti estremi dei mercati, corrispondenti ad un intervallo di confidenza del 99% di probabilità e con un periodo di riferimento pari a 3 giorni, la perdita
1 Profit at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del margine di un portafoglio di attività in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, in un dato orizzonte temporale e con un intervallo di confidenza definito.
2 Value at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del fair value di un portafoglio di attività in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, in un dato orizzonte temporale e con un intervallo di confidenza definica
attesa massima sui derivati in oggetto in essere al 31 dicembre 2017 risulta pari a 0,314 milioni di euro (3,108 milioni di euro al 31 dicembre 2016). Al fine di garantire un monitoraggio più stretto dell'attività, vengono inoltre fissati per ogni anno dei limiti di VaR e di Stop Loss (somma algebrica di VaR, P&L Realized e P&L Unrealized).
Di seguito si riportano i risultati delle valutazioni:
| milioni di euro | 31 12 2017 | 31 12 2016 Restated | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Value at Risk (VaR) | VaR | Stop loss | VaR | Stop loss | |
| Livello di confidenza 99%, holding period 3 giorni |
(0, 314) | (0, 314) | (3, 108) | (13, 215) |
La volatilità degli oneri finanziari associata all'andamento dei tassi di interesse viene monitorata e mitigata tramite una politica di gestione del rischio tasso volta all'individuazione di un mix equilibrato di finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile e l'utilizzo di strumenti derivati di copertura che limitino gli effetti delle fluttuazioni dei tassi di interesse.
Al 31 dicembre 2017 la struttura del debito lordo è la seguente:
| milioni di euro | 31 DICEMBRE 2017 | 31 DICEMBRE 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Prima della copertura |
Dopo la copertura |
% dopo la copertura |
Prima della copertura |
Dopo la copertura |
% dopo la copertura |
||
| A tasso fisso | 3.076 | 3.236 | 82% | 2.643 | 2.800 | 74% | |
| A tasso variabile | 862 | 702 | 18% | 1.152 | 995 | 26% | |
| Totale | 3.938 | 3.938 | 3.795 | 3.795 |
Al 31 dicembre 2017 gli strumenti di copertura sul rischio di tasso di interesse sono i seguenti:
| STRUMENTO DI COPERTURA |
ATTIVITÀ COPERTA | 31 DICEMBRE 2017 | 31 DICEMBRE 2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value | Nozionale | Fair value | Nozionale | |||
| IRS | Finanziamenti a tasso variabile | (0, 9) | 19.4 | (4, 6) | 60,7 | |
| IR 5 | Leasing a tasso variabile | (4,1) | 26,2 | |||
| Collar | Finanziamenti a tasso variabile | (10, 6) | 114,3 | (14, 8) | 133,3 |
Con riferimento al trattamento contabile i derivati di copertura del rischio di tasso di interesse sono classificabili come segue:
$(15, 6)$
milioni di euro
Totale
| TRATTAMENTO DERIVATI CONTABILE |
NOZIONALE | FAIR VALUE ATTIVITÀ | NOZIONALE | FAIR VALUE PASSIVITÀ | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al | al | au | 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2016 | ||||||
| Cash flow hedge | Collar | ×. | ٠ | 114.3 | 133,3 | (10, 6) | (14, 8) | ||
| Cash flow hedge | IRS | 43,7 | 60,7 | (5,0) | (4, 6) | ||||
| Fair Value | IRS | ٠ | 1,9 | ||||||
| Totale | (15, 6) | (19, 4) |
1 Prospetti contabili consolidati
2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazion
4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata
5 Relazione della Società di Revisione
$(19, 4)$
159,9
194,0
I derivati su tasso di interesse esistenti al 31 dicembre 2017 in Cash flow hedge si riferiscono ai seguenti finanziamenti:
| Finanziamento | Derivato | Accounting | ||
|---|---|---|---|---|
| Finanziamento A2A S.p.A. con BEI: scadenza novembre 2023, debi- to residuo al 31 dicembre 2017 di 114,3 milioni di euro, a tasso varia- bile. |
Collar a copertura integrale del finanziamento e medesima sca- denza, con floor sul tasso Euribor 2,99% e cap 4,65%.Al 31 dicembre 2017 il fair value è negativo per 10,6 milioni di euro. |
Il finanziamento è valutato a costo ammortizzato. Il collar è in cash flow hedge con imputazione al 100% in apposita riserva del Patrimonio netto. |
||
| Finanziamento di Linea Energia con Unicredit: scadenza maggio 2021, debito residuo al 31 dicembre 2017 di 17,7 milioni di euro, a tasso variabile. |
IRS sul 100% dell'importo del finan- ziamento fino alla scadenza dello stesso. Al 31 dicembre 2017 il fair value è negativo per 0,7 milioni di euro. |
Il finanziamento è valutato a costo ammortizzato. L'IRS è in cash flow hedge con impu- tazione al 100% in apposita riserva del Patrimonio netto. |
||
| Finanziamenti di LD Reti con UBI e CDDPP: scadenza dicembre 2020 e dicembre 2022, debito complessivo residuo al 31 dicembre 2017 di 3,6 milioni di euro, a tasso variabile. |
IRS sul 46% dell'importo del finan- ziamento fino alla scadenza degli stessi. Al 31 dicembre 2017 il fair value è negativo per 0,2 milioni di euro. |
Il finanziamento è valutato a costo ammortizzato. L'IRS è in cash flow hedge con impu- tazione al 100% in apposita riserva del Patrimonio netto. |
||
| 11 Leasing di A2A Rinnovabili con diversi istituti di credito e diverse scadenze, debito complessivo al 31 dicembre 2017 di 27,5 milioni di euro, a tasso variabile |
IRS sul 88% dell'importo dei le- asing. Al 31 dicembre 2017 il fair value è negativo per 4,1 milioni di euro. |
Gli IRS sono in cash flow hedge con imputazione al 100% in apposita ri- serva del Patrimonio netto. |
Al fine di consentire una più ampia comprensione dei rischi di variazione dei tassi di interesse a cui è soggetto il Gruppo è stata condotta un'analisi di sensitività degli oneri finanziari al variare dei tassi di interesse, applicando all'indebitamento finanziario e ai contratti finanziari derivati (ad esclusione dei contratti di leasing e relativi derivati) una variazione teorica in aumento ed in diminuzione di 50 basis points dei tassi di interesse Euribor di riferimento. Nella seguente tabella sono riportati i risultati di tale analisi di sensitività:
| milioni di euro | ANNO 2017 | |||
|---|---|---|---|---|
| $-50$ bps | $+50$ bps | |||
| Incremento (diminuzione) degli oneri finanziari netti | (1, 9) | 2,0 |
Inoltre viene esposta un'analisi di sensitivity relativamente alle possibili variazioni del fair value dei derivati (escluso il cross currency swap) traslando la curva forward dei tassi di +50 bps e -50 bps:
| milioni di euro | 31 12 2017 $(base case: -15, 6)$ |
31 12 2016 (base case: -19,4) |
||
|---|---|---|---|---|
| $-50$ bps | $+50$ bps | $-50$ bps | $+50$ bps | |
| Variazione fair value derivati | (2, 8) | 2,7 | (3,6) | 3,3 |
Tale sensitivity è calcolata allo scopo di determinare l'effetto della variazione della curva forward dei tassi sul fair value dei derivati a prescindere da eventuali impatti sull'aggiustamento imputabile al rischio controparte - "Bilateral Credit Value Adjustment" (bCVA) - introdotto nel calcolo del fair value in ottemperanza del principio contabile internazionale IFRS 13.
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