Legal Proceedings Report • Jun 7, 2018
Legal Proceedings Report
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Risposte a domande pervenute prima deii'Ass.emblea ai sensi dell'art. l 27 -ter del d.lgs. n. 58/1998
| Fondazione Culturale Responsabilità Etica 2 | |
|---|---|
| Marco Bava •••••.•••••••.••••••••.•.••••.••••••••.•.••. 35 | |
| Ottavia Dell' Abate 73 | |
| Marinella Garino 77 | |
| Tommaso Marino ••••••• 84 | |
| Domenico Nardozza 111 | |
| Investimenti Sud Italia 114 | |
| Domenico Giovanni Battista Mele 122 |
QUESTIONS ON CORRUPTION PROBE INTO ENI'S DEALINGS IN CONGO As reported and acknowledged in Eni's annual reports2, Eni is now under criminal investigation by Milan prosecutors over allegedly corrupt dealings in Congo-Brazzaville: .,
On 14 March 2017, Eni received an information request from Italian Financial Police concerning oil deals in 2013, 2014 and 2015 and Eni's local partners on the relevant permlts.
Come riportato nella relazione finanziarla annuale Enl 2017, la società è attualmente oggetto di i un'Indagine penale da parte della magistratura di Milano In relazione a presunte pratiche corruttlve In Congo-Brazzaville:
Il 6 aprile 2018, in base alle voci che girano le Autorità italiane hanno perquisito gli uffici Eni e le abitazioni private di certi individui a Roma, Milano e Montecarlo, nell'ambito dell'indagine condo.tta dal pubblico ministero per presunta corruzione in Congo.
1.1 Did the March 2017 information requests relate to the Mwafi, Foukanda, Djambala, Kitina, Southern Sector and Loango fields, on which Eni is (or was) partnered with local companies AOGC, Kontinent Congo and Petro-Congo and whose opaque ownership Global Witness and RE:Common have questioned at previous Eni AGMs?
Confermiamo che la richiesta di consegna di documentazione ex art. 248 c.p.p. datata 10 marzo 2017 della Procura della Repubblica di Milano aveva ad oggetto documentazione relativa ai permessi Mwafi, Foukanda, Djambala, Kitina, Secteur Sud e Loango.
Confermiamo quanto già comunicato agli azionisti in occasione delle assemblee dei 2015, 2016 e 2017 circa la legittimità delle transazioni effettuate dalla affiliata Eni Congo S.A. con la Repubblica del Congo.
La richiesta di consegna di documentazione ex art. 248 c. p.p. della Procura della Repubblica di Milano del luglio 2017 aveva ad oggetto documenti relativi ad eventuali rapporti fra Eni Spa e/o sue affiliate con alcune società che non sono partner di Eni nelle joint venture in Congo o In altri paesi.
In 2013, a company called World Natural Resources obtained 23% of the Marine XI licence in Congo. In Aprii 2018, l'Espresso magazine reported that World Natura! Resources is beneficially owned by four individuals who l'Espresso allege are connected to the top executives of ENI4 • L'Espresso named the individuals as Alexander Haly, Maria Paduano, Andrea Pulcini and Rita Muraglia.
Nel 2013, una società chiamata World Natural Resources ha ottenuto il 23% della licenza Marine Xl in Congo. In Aprile 2018, la rivista L'Espresso riporta che World Natura l Resources è di proprietà di quattro persone che L'Espresso asserisce siano collegate ai massimi dirigenti di ENI. L'Espresso ha fatto i nomi di Alexander Haly, Maria Paduano, Andrea Pulcini e Rita Muraglia.
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1 .4 Ca n Eni comment on whether any of its employees or managers hold interests in World 1· . Natural Resources - whether directly or through an intermediary, family member or associate? If so, whom? -
1.4 Natur Può Enl a! R commentare esources - dir se ett qu am al e c nt un e o o de tr l s am u it oi d e un ipe I nd nt e e nti rmediario o dirigenti , un deti fam e iliare ne pa o rt u eci n soc pazioni io? S n e e sl, lla c Wor hi? ~
Per quanto a conoscenza di Enl, nessuno del propri dipendenti detiene direttamente o indirettamente un interesse nella società World Natural Resources.
1.5 Qualche dipendente o dirigente di Enl è a conoscenza di questo affare? Se è così, da chi e qua ~ hanno saputo dell'affare?
Enl non detiene e non ha mai detenuto alcun Interesse nel permesso Marine XI in Congo. Eni non è a conoscenza dei dettagli della transazione mediante la quale la società World Natural Resources nel 2013 avrebbe ottenuto una partecipazione del 23% nel permesso Marine XI. Peraltro, Eni è venuta a conoscenza di questa transazione soltanto attraverso il decreto di perquisizione notificato a due suoi dipendenti nell'aprile del 2018 nell'ambito delle Indagini della Procura di Milano descritte a pagina 211 della Relazione Finanziarla Annuale 2017.
1.6 Has any Eni director or employee ever declared an interest in World Natural Resources to Eni? Please provide details if so.
1.6 Qualche direttore o dipendente Eni ha mal dichiarato Interesse alla World Natural Resources per Enl? In caso affermativo potrebbe fornire del dettagli?
Risposta
Nessun amministratore o dipendente di Enl ha mai dichiarato alla società di avere un Interesse nella società World Natura! Resources.
Per quanto noto ad Eni, nessuno del suoi dirigenti eru a conoscenza del coinvolgimento del signor Akinmade nella società World Natura! Resources. Eni ha appreso che Il signor Akinmade era stato membro del Consiglio di Amministrazione della società World Natural Resources dal giugno 2014 all'aprile 2015 soltanto attraverso Il decreto di perquisizione notificato a due suoi dipendenti nell'aprile del 2018 nell'ambito delle Indagini della Procura di Milano descrit te a pagina 211 della Relazione Finanziaria Annuale 2017.
5 UK Companles House webslte, https://beta.companleshouse.gov. uk/officers/kMhZIBYjSQLOpl Qg2QzpAffWHdk/appolntments 6 L'Espresso, 11 Aprii 2018, "Tutta la storia del ma)(/ giacimento In Congo w
7 · Acco;dlng to fillngs referred to In Open Corporates, the company was dlssolved on 8 September 2009 https: l l opencÒrporates. com/ companlesl gb/0 300584 2 5
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Il signor Andrea Pulcini ha lavorato per Enl fino al 31 maggio 2005 quando è stato licenziato dalla società per giusta causa (grave lesione del vincolo fiduciario), cessando a tale data ogni attività, Incarico o ruolo nell'interesse della società. Eni non era e non è a conoscenza di un possibile Interesse del signor Pulcini nella società World Natura! Resources.
1.9 Può Eni dettagliare, se esistono, l propri rapporti contrattuali con Maria Paduano? ~ ---::> R;sposta T'
La signora Maria Paduano è stata assunta in Eni a settembre 2017 nell'area della sostenibilltà, in jJ coerenza con Il background professionale maturato, e percepisce un salario nella media retrlbutlva 8 della società. Non possiamo fornire ulteriori informazioni in merito poiché si tratta di dati personali__> relativi a un dipendente. ~
As acknowledged in answers prior to its 2017 AGM, Eni's joint venture partner o n the Loango field (and one of its former joint venture partners o n the Southern Sector fields) is Kontinent Congo, set up by former IMF resident representatlve in Congo Yaya Moussa8. ENI stated that "Further checks into Kontinent in 2015 identified c/aims that Yaya Moussa and a Portuguese · ~ citizen, another minor shareho/der in Kontinent Congo, might represent the interests of the Presidentia/ family in some manner'' but following further investigation "these c/aims were found to be ground/ess and no credible evidence supporting them was found". ·
Come riconosciut~ nelle risposte precedenti aii'AGM 2017, il partner In jolnt venture di Enl nel campo Loango (e uno del suoi ex partner In jolnt venture nel campi del Settore Sud) è Kontlnent Congo, creato dall'ex rappresentante deii'FMI residente In Congo Yaya Moussa.
Enl ha affermato che "Ulteriori controlli sulla Kontinent nel2015 hanno individuato il sospetto che Yaya Moussa e un cittadino portoghese, un altro azionista di minoranza nella Kontinent Congo, potrebbero in qualche modo rappresentare gli interessi della famiglia presidenziale" ma a seguito di ulteriori indagini "queste affermazioni sono risultate infondate e non è stata trovata alcuna prova credibile a sostegno di queste".
1.10 Eni confermerebbe l'Identità dell'azionista portoghese nella Kontlnent Congo? Enl è colnvdl~aìiì ........... altri affari con questa persona? ,..-;· ~. /,
1.11 L'Identità dell'azionista portoghese è In qualche modo rilevante per le Indagini In Congo, sia quella del pubblici ministeri Italiani sia degli investigatori da qualsiasi altro paese?
Rispostél éllle domande 1.10-1.11
Per quanto a conoscenza di Eni l'identità dei cittadino portoghese che le verifiche su Kontinent nel 2015 avevano individuato come. possibile socio di minoranza di Kontinent non rileva sulle indagini in corso. Non risultano rapporti tra la Società e ii suddetto cittadino portoghese.
1.12 Does either of these shareholders- Yaya Moussa or the Portuguese shareholder- hold Congolese citizenship, or is there another shareholder who is Congolese? If not, how is this company "Congolese" for the purposes of local content laws? (We note that shareholders Fondazione Finanza Etica and Re:Common asked this question prior to the 2017 AGM, but it was not answered9.)
1.12 Uno di questi azionisti - Yaya Moussa o l'azionista portoghese - detiene la cittadinanza congolese o esiste un altro azionista congolese? In caso contrarlo, come è questa società "congolese" ai fini delle leggi sui contenuti locali? (Si ricorda che gli azionisti di Fondazione Finanza Etica e Re: Common hanno posto questa domanda prima deii'AGM 2017, ma non è stata data risposta)
Risposta
La valutazione circa la sussistenza dei requisiti richiesti dalla normativa congolese sul local content compete alle autorità congolesi nell'ambito delle loro prerogative.
Risposta
Le verifiche svolte nel 2015 avevano evidenziato che Il primo socio di Petro-Congo era AOGC. Quote inferiori risu ltavano detenute da altre società congolesi. Denis Gokana non risultava detenere
7
9Enl,. · p . Apr11 2017, Answers to the questlons recelved prlor t o the Shareholders' Meeting, Q.2.3.2 !Jttps:/iwww.eni.com/docs/en_IT/enicom/company/governance/shareholders· meet/ng/201 7/questlons·and·answers· beforethe· shareholders·meetlng·2017.pdf
&#r26, which Mr Ollivier also acknowledged in a 2015 interview27• Mr Ollivier, is reportedly a long-time confidant of Congolese President Denis Sassou Nguesso; he has previously worked as a consultant to the Congolese national oil company SNPC an d other private companies active in Congo and reportedly performs diplomatic roles on behalf of the PresidentlB,
1.23 In caso negativo, Enl riconosce che la sua due dillgence sull'accordo del 2009 sia stata carente e ha esposto l'azienda a un grave rischio di corruzione?
Nel 2010 è stato proposto un accordo rivisto, in cui un interesse del 25% nella quota di Marine XII da parte di New Age è stato assegnato a una società controllata da uno nuovo partecipante all'operazione. La documentazione della SEC fa riferimento a questa persona solo come "CB Intermediario" o "agente francese".
Il pr<;>x27;t'o Africa .lntelllgence, 13 December 2016, « Grande a/l/ance françalse, émlratle et norvéglenne pour /es champs de total »
alcuna partecipazione, diretta o indiretta, in Petro-Congo, né ruoli nel consiglio di amministrazione della stessa.
a 3 'l g 2 (u50
As acknowledged in answers to the 2017 AGM, shareholder and former director of AOGC Dieudonné Bantsimba is "Director of the Office of the Minister for Territorial Planning and Public Works"11 congolese SNPC e altre società private attive In Congo e, a quanto riferito, svolge ruoli diplomatici a nome del Presidente. ·
Come accertato nelle risposte aii'AGM del 2017, l'azionista ed ex direttore di AOGC Dieudonné Bantsimba è the deal together"?"Direttore dell'Ufficio del Ministro per la Pianificazione territoria,le e lavori pubblici" eç "Coordinatore del progetto per l'ufficio nazionale del registro del territorio".ll signor Bantsimba è inoltre_ ····- Capo dello Staff di Jean-Jacques Bouya, uno dei i più potenti ministri del Congo-Brazzaville. Sulla base :::J del fatto che il petrolio e il gas rientrano nella giurisdizione del Ministero per gli Idrocarburi, Eni ha comunque convenuto che le responsabilità del signor Banstimba " ... non erano in conflitto con la sua posizione di partner in AOGC ".
relazione alle questioni relative alla pianificazione territoriale? SI prèga di fornire dettagli di tali incontri o collaborazioni se ci sono state.
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16Olllvler ha mal lavorato o svolto servizi di consulenza per conto di Enl o di uno delle sue filiali? Nel 2017 la SEC ha citato personalmente alti funzionari di Och Ziff in relazione alloro ruoli In vari affari di Och Zlff. La SEC descrive l'affare Marine XII come "un'eccellente opportunità offerta a New Age derivante dalla stretta relazione tra il partito politico al potere In Sud Africa, l'alto funzionarlo governativo del Congo-Brazzaville e l nostri precedenti sforzi in Congo B".
- 1.27 Which senior Congo-Brazzaville government official is this referring to? Please identify the individual(s) within the Congolese government who promoted New Age as a prospective partner and selected it to participate in Eni's Marine XII joint venture.
In its answers prior to the 2017 AGM, Eni asserted that New Age paid USD 35.2m to Eni *___.::>Compte Rendu du Consel/ des Minlstres, Mercredl 24 May 2017 ; see afso World Bank, "Balanclng Mlnlng Development and Forest Conservatlon In the Congo Basln", 28 June 2016, http://documents.worldbank.org/curated/en/266991471346447238/pdf/ACS18913- REVISED-PUBLIC-Output-P146347- 8alancingMinlngForests-CongoBasin-Aug2016Anal.pdf
17 answers prior to the 2017 AGM, Eni asserted that New Age paid USD 35.2m to Eni *___.::>See the MBoundl, Kouafouala, Zfngafl and Louflka fields In Hlnda dlstrfct, https ://www.eni.com/enlpedla/en_IT/internationa/ presencejafrlca/enis-sustainablllty-project-in-congo.page
18 quale alto funzionarlo governativo del Congo-Brazzaville si riferisce? Si prega di Identificare l'Individuo/l all'Interno del governo congolese che ha promosso New Age come potenziale partner e l'ha selezionata per parteçlpare alla joint venture Eni Marine XII. Nelle sue risposte precedenti durante l'Assemblea degli azionisti 2017, Eni ha affermato che New
Age ha pagato a Enl 35,2 milioni di dollari come rimborso di costi comprensivi di interessi (che assumiamo dovrebbero essere 52,3 milioni di dollari, In linea con Il prospetto preliminare di Ne Age e relative Informazioni sull'affare),
31 Enl, 13 Aprii Ì017, Answers to the questlons recelved prlor to the Shareholders' Meeting, pp.47-84, and N prospectus, 15 September 2011, p.24 & p.59
See descrfptfon of Bantsfmba's responslbflftfes an Mfnlstry webslte, http://maetgt.org/directeur-de-canibet/
·a pagato a Enl 35,2 milioni di dollari come rimborso di costi comprensivi di interessi (che assumiamo dovrebbero essere 52,3 milioni di dollari, In linea con Il prospetto preliminare di Ne Age e relative Informazioni sull'affare),
31 Enl, 13 Aprii Ì017, Answers to the questlons recelved prlor to the Shareholders' Meeting, pp.47-84, and N prospectus, 15 September 2011, p.24 & p.59
19 Portali 242, "Congo; des avancées sur l'élaboratlon du pian natlona/ d'affectatlon des terres», https://www.portail242.info/Congodes-a va.ncees-sur-1-ela boratlon-du-plan-na t/o n a 1-d-affectatlon -d es -terres_ a 1 793. html
20 Did these costs relate purely to Eni's operational expenditure or did they include share of a signature bonus (or similar payment) made to the Congolese government upon award of the Marine XII block? lf so, how much d id Eni and New Age pay to the Congolese government in signature bonuses (or similar) for the award of Marine XII, and if not, why was no such payment due?
- 1.28 Tali costi si riferivano esclusivamente alle spese operative di Enl o Includevano una quota di un bonus (o pagamento simile) fatto al governo congolese In seguito all'assegnazione del blocco Marine XII? Se è cosi, quanto Enl e New Age pagarono al governo congolese sotto forma di premi (o altre forme slmllarl) per l'assegnazione di Marine XII, e se no, perché non era dovuto un simile pagamento?
31 Enl, 13 Aprii Ì017, Answers to the questlons recelved prlor to the Shareholders' Meeting, pp.47-84, and N prospectus, 15 September 2011, p.24 & p.59
A/de memolre: Flrst jolnt mlsslon for the preparation of the Republlc of Congo's REDD+ Natlonal Investment Pian June 8-14 2017", https://www.climatelnvestmentfunds.org/sites/default/filesjmeetingdocuments/ fip_congo_republ/c_joint_miss/on_june_B-142017 _alde_memoire. pdf
Banstimba nello sviluppo del National Land Use Pian, REDD+ o In qualsiasi altro piano per lo sfruttamento del territorio in Congo-Brazzaville? Si prega di fornire dettagli in tal caso.
Si conferma che nelle due dlligence svolte da Eni su AOGC nell'ottobre 2013 e nel giugno/ inizi luglio 2015, anche con il supporto di una società esterna specializzata, le notizie valutate consistevano in articoli che descrivevano Bantsimba come coordinatore dei catasto nazionale e, successiva mente, direttore deii'"Office of the Minlster far Territorial Planning an d the Dlrectorate of Major Works", alla luce delle quali Eni conferma l'adeguatezza del controlli effettuati in ta li occasioni e le valutazioni svolte in quella sede. Il successivo progetto di consolidamento dei processi di pianificazione · dell'utilizzo della terra a li vello nazionale, non ha alcun impatto sui processi autorizzativi delle \ attività Oli & Gas in quanto le licenze sugli idrocarburi sono definite dal Ministry of Hydrocarbons e non dal Ministry of Public Works. In og ni caso rileva Il fatto che i contratti petroliferi richiedono l'approvazione del Parlamento ed entrano in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
In a written opinion published in 2017 the Council on Ethics far the Norwegian Government Pension Fund Global, a 1.42% shareholder in the company, recommended that Eni SpA be placed un der observation due to the risk of gross corruption. Eni was criticised for failing to substantiate that the company's anti-corruption programme will be effectively implemented throughout its operations. In particular, it was noted that Eni staff involved in alleged corruption have been promoted to very senior position and remain in their positions despite the corruption allegations levelled against them and irrespective of the final decision in the courts, this fails to set the appropriate "tone from the top".
Since the Council of Ethic's opinion was published last year the Milan court has ruled that Mr Descalzi, current CEO, Mr Casula the Chief Operations, Development and Technology officer, Mr Pagano, Eni vice president for sub-Saharan Africa, Mr Scaroni the former CEO and Mr Armanna, former vice president of Eni Nigeria along with Eni as a company will go on trial for aggravated corruption offences relating to the company's 2011 deal for Nigerian oil block OPL 245.
In late Aprii Mr Casula took a leave of absence from the company in order to defend himself against the allegations of corruption. Mr Descalzi and Mr Pagano remain in post.
While shareholders understand that the company may choose not to answer questions regarding the OPL 245 while it is standing trial for criminality in the deal, our questions relate to the company's need to implement effective anti-corruption policies and answer shareholder concerns regarding risk.
I.n un parere scritto pubblicata nel 2017 Il Comitato Etico del Fondo Pensione Global del Governo n~rv , azionista deii'Enl con 1'1,42%, raccomandava che Enl fosse posta sotto monltoraggio a causa del rischio evidente di corruzione. Enl è stata oggetto di critiche per non essere stata In grado di comprovare che Il programma antl- corruzlone della società sarebbe stato efficacemente attuato nella conduzione del business. In particolare, è stato notato che il personale Eni coinvolto In presunte
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pratiche corruttive è stato promosso a posizioni di maggiore seniority e rimane in carica nonostante le accuse di corruzione nel loro confronti e senza riguardo nel confronti della sentenza definitiva della magistratura giudicante, con ciò dimostrando il top management di non essere in grado di creare un clima etico adeguato.
Dopo la pubblicazione del parere del Comitato Etico, il tribunale di Milano ha disposto il rinvio a giudizio del sig. Descalzl, attuale CEO, del signor Casula, Chlef Operations, Development and Technology officer, del signor Pagano, Enl vice Presldent for sub-Saharan Africa, del signor Scaronl, precedente CEO, e del signor Armanna, Il precedente vice presldent di Enl Nigeria, insieme alla stessa Enl per Il reato di corruzione aggravata relativa alla transazione del 2011 per Il Blocco petrolifero nlgerlano OPL 245.
A fine aprile, Il signor Casula ha preso un'aspettativa dal lavoro presso Eni In modo da difendersi dalle accuse di corruzione. Il signor Descalzi e il signor Pagano rimangono alloro posto.
Mentre gli azionisti si rendono conto che la Società possa decidere di non rispondere alle domande relative allo OPL 245 considerato che è sotto processo per l reati connessi all'operazione, le nostre Istanze riguardano la necessità che la società attui concrete politiche antl-corruzione e dia una risposta? agli azionisti sul relativo rischio. ~
2.1 L'Incapacità della società di sospendere I dirigenti chiave che sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di corruzione è in grado di creare a partire dal vertice un clima etico adeguato anticorruzlone?
2.2 Perché il signor Descalzl e gli altri dirigenti In servizio rinviati a giudizio non sono stati so pesi dalle loro mansioni?
Risposta alle domande 2. :!-2.2
La posizione che il Consiglio di Amministrazione ha avuto più volte modo di esprimere, anche s Ila base dei risultati delle Indagini Indipendenti condotte, è quella di massima fiducia nella corrett za dell'operato della società, del suo Amministratore Delegato e dei suoi manager in relazione alla transazione OPL 245. SI richiamano, In particolare, i comunicati stampa dell'a e 28 febbraio e del 20 dicembre 2017. La scelta dell'Ing. Casula, successiva alla notifica all'interessato, nell'aprile 2018, di un avviso di garanzia per Il diverso procedimento afferente il Congo, di chiede re una aspettativa è una scelta personale che la società rispetta ma che non modifica la posizione ribadita più volte dal Consiglio di Amministrazione.
2.3 Given that M• Descaizi is a defendant in the Milan t•iai alongside the co •~"<;. · _,' Descalzi recused himself from any discussions of the company's respons t~f.~~ ~9 •• i' 245·:/,: \: trial? If no t, has the company taken any other steps to address the co fl\di or_ ~t~re~t :; \: 1 :: this may represent? \':·\ ·?· · ,:·.,. · .• ;il, J ' ..... \ ·: ~ . /1 .. l; :j party to these discussions for each asset? /, ., < . .::;;,-· ,,.,., .. ~~~ :-. ·: / . : .. ··:' ·. :' ~' -.': \:.
- 1.19 Se vi sono discussioni In corso circa Ipotesi di uniti~azlone di assets In Congo··'· quali' ·\;.\ i' membri/rappresentatl del personale di Eni ne fanno pa rte? \ . ·:/'. ':·:-._ : :: ... ~,:;~ r· \ ·;, .:,, ·' .. .... ,- .. :/
Risposta domande 1.18-1.19
Non ci sono accordi di unitizzazione attualmente In discussione né vi sono stati accordi nel passato.
Prior to previous AGMs, Eni acknowledged that it received the Marine XII licence on the understanding it would sell 25°/o to a company of the government's choosing and that the government selected New Age Africa n Global Energy in 200921• Eni's external due diligence revealed "the probable presence, among the beneficiaries of the latter [New Age], of a South Africa n businessman and politician an d o ne of hi s business associates, aga in of South African origin", but judged that nothing they found gave rise to conflict of interest or corruption issues that would inhibit the deal.
Nelle precedenti assem blee, Enl ha dichiarato di essersi aggiudicata la licenza Marine XII, a condizione di cedere una partecipazione del 25% ad una società gradita al governo congolese e che Il governo ha poi comunicato essere New Age (Afrlcan Global Energy). La due dillgence esterna deii'Enl aveva evidenziato "la probabile presenza tra l beneficiari di New Age di un uomo d'affari e di politica sudafricano e di un suo associato In affari, anch'esso di origine sudafricana", ma giudicò che nessuno degli elementi che erano stati Individuati dava origine a un conflitto d'interessi o a un rischio di corruzione che avrebbero potuto Impedire l'affare.
1.20 Upon its founding, 66% of the shares in New Age were reportedly owned by the "African Global Capitai" funds22, which were set up by a joint venture between Och Ziff, Palladino Holdings Ltd and Mvelephanda Holdings (Pty) Ltd23• According to Och Ziff's 2008 investor announcement, Palladino Holdings was founded by Walter Hennig and Mvelephanda Holdings by Tokyo Sexwale and company CEO Mark Wilcox. Are these the South African businessman, the South African politician and his South African Business associate identified by Eni's due diligence?
Filings by the US Securities and Ex change Commission shows that Och Ziff's due diligence produced a very different assessment to Eni's, highlighting slgnificant corruption red flags on the same 2009 deal24• A "third party South African entity" - referred to as "Partner X" - was proposed to receive 25°/o of New Age's stake in Marine XII on a free carry basis, meaning New Age would pay its share of costs. A "limited due diligence investigation" 25ilano ha disposto il rinvio a giudizio del sig. Descalzl, attuale CEO, del signor Casula, Chlef Operations, Development and Technology officer, del signor Pagano, Enl vice Presldent for sub-Saharan Africa, del signor Scaronl, precedente CEO, e del signor Armanna, Il precedente vice presldent di Enl Nigeria, insieme alla stessa Enl per Il reato di corruzione aggravata relativa alla transazione del 2011 per Il Blocco petrolifero nlgerlano OPL 245.
A fine aprile, Il signor Casula ha preso un'aspettativa dal lavoro presso Eni In modo da difendersi dalle accuse di corruzione. Il signor Descalzi e il signor Pagano rimangono alloro posto.
Mentre gli azionisti si rendono conto che la Società possa decidere di non rispondere alle domande relative allo OPL 245 considerato che è sotto processo per l reati connessi all'operazione, le nostre Istanze riguardano la necessità che la società attui concrete politiche antl-corruzione e dia una risposta? agli azionisti sul relativo rischio. ~
2.1 L'Incapacità della società di sospendere I dirigenti chiave che sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di corruzione è in grado di creare a partire dal vertice un clima etico adeguato anticorruzlone?
2.2 Perché il signor Descalzl e gli altri dirigenti In servizio rinviati a giudizio non sono stati so pesi dalle loro mansioni?
Risposta alle domande 2. :!-2.2
La posizione che il Consiglio di Amministrazione ha avuto più volte modo di esprimere, anche s Ila base dei risultati delle Indagini Indipendenti condotte, è quella di massima fiducia nella corrett za dell'operato della società, del suo Amministratore Delegato e dei suoi manager in relazione alla transazione OPL 245. SI richiamano, In particolare, i comunicati stampa dell'a e 28 febbraio e del 20 dicembre 2017. La scelta dell'Ing. Casula, successiva alla notifica all'interessato, nell'aprile 2018, di un avviso di garanzia per Il diverso procedimento afferente il Congo, di chiede re una aspettativa è una scelta personale che la società rispetta ma che non modifica la posizione ribadita più volte dal Consiglio di Amministrazione.
2.3 Given that M• Descaizi is a defendant in the Milan t•iai alongside the co •~"<;. · _,' Descalzi recused himself from any discussions of the company's respons t~f.~~ ~9 •• i' 245·:/,: \: trial? If no t, has the company taken any other steps to address the co fl\di or_ ~t~re~t :; \: 1 :: this may represent? \':·\ ·?· · ,:·.,. · .• ;il, J ' ..... \ ·: ~ . /1 .. l; :j by Och Ziff uncovered allegations of "corruption, arms dealing, and ties to the ruling South African politica! party" among its owners, who included an "associate and benefactor" of a high-ranking South African government official. It is unclear whether Eni an d the SEC were referring to any of the same South African individuals. The outcome, however, was that Och Ziff's due diligence findings prompted management to decline the 2009 deal.
11
21e corruttive è stato promosso a posizioni di maggiore seniority e rimane in carica nonostante le accuse di corruzione nel loro confronti e senza riguardo nel confronti della sentenza definitiva della magistratura giudicante, con ciò dimostrando il top management di non essere in grado di creare un clima etico adeguato.
Dopo la pubblicazione del parere del Comitato Etico, il tribunale di Milano ha disposto il rinvio a giudizio del sig. Descalzl, attuale CEO, del signor Casula, Chlef Operations, Development and Technology officer, del signor Pagano, Enl vice Presldent for sub-Saharan Africa, del signor Scaronl, precedente CEO, e del signor Armanna, Il precedente vice presldent di Enl Nigeria, insieme alla stessa Enl per Il reato di corruzione aggravata relativa alla transazione del 2011 per Il Blocco petrolifero nlgerlano OPL 245.
A fine aprile, Il signor Casula ha preso un'aspettativa dal lavoro presso Eni In modo da difendersi dalle accuse di corruzione. Il signor Descalzi e il signor Pagano rimangono alloro posto.
Mentre gli azionisti si rendono conto che la Società possa decidere di non rispondere alle domande relative allo OPL 245 considerato che è sotto processo per l reati connessi all'operazione, le nostre Istanze riguardano la necessità che la società attui concrete politiche antl-corruzione e dia una risposta? agli azionisti sul relativo rischio. ~
2.1 L'Incapacità della società di sospendere I dirigenti chiave che sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di corruzione è in grado di creare a partire dal vertice un clima etico adeguato anticorruzlone?
2.2 Perché il signor Descalzl e gli altri dirigenti In servizio rinviati a giudizio non sono stati so pesi dalle loro mansioni?
Risposta alle domande 2. :!-2.2
La posizione che il Consiglio di Amministrazione ha avuto più volte modo di esprimere, anche s Ila base dei risultati delle Indagini Indipendenti condotte, è quella di massima fiducia nella corrett za dell'operato della società, del suo Amministratore Delegato e dei suoi manager in relazione alla transazione OPL 245. SI richiamano, In particolare, i comunicati stampa dell'a e 28 febbraio e del 20 dicembre 2017. La scelta dell'Ing. Casula, successiva alla notifica all'interessato, nell'aprile 2018, di un avviso di garanzia per Il diverso procedimento afferente il Congo, di chiede re una aspettativa è una scelta personale che la società rispetta ma che non modifica la posizione ribadita più volte dal Consiglio di Amministrazione.
2.3 Given that M• Descaizi is a defendant in the Milan t•iai alongside the co •~"<;. · _,' Descalzi recused himself from any discussions of the company's respons t~f.~~ ~9 •• i' 245·:/,: \: trial? If no t, has the company taken any other steps to address the co fl\di or_ ~t~re~t :; \: 1 :: this may represent? \':·\ ·?· · ,:·.,. · .• ;il, J ' ..... \ ·: ~ . /1 .. l; :j Enl, 13 Aprii 2017, Answers to the questlons recelved prlor to the Shareholders' Meeting, p.47
22.pubblicazione del parere del Comitato Etico, il tribunale di Milano ha disposto il rinvio a giudizio del sig. Descalzl, attuale CEO, del signor Casula, Chlef Operations, Development and Technology officer, del signor Pagano, Enl vice Presldent for sub-Saharan Africa, del signor Scaronl, precedente CEO, e del signor Armanna, Il precedente vice presldent di Enl Nigeria, insieme alla stessa Enl per Il reato di corruzione aggravata relativa alla transazione del 2011 per Il Blocco petrolifero nlgerlano OPL 245.
A fine aprile, Il signor Casula ha preso un'aspettativa dal lavoro presso Eni In modo da difendersi dalle accuse di corruzione. Il signor Descalzi e il signor Pagano rimangono alloro posto.
Mentre gli azionisti si rendono conto che la Società possa decidere di non rispondere alle domande relative allo OPL 245 considerato che è sotto processo per l reati connessi all'operazione, le nostre Istanze riguardano la necessità che la società attui concrete politiche antl-corruzione e dia una risposta? agli azionisti sul relativo rischio. ~
2.1 L'Incapacità della società di sospendere I dirigenti chiave che sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di corruzione è in grado di creare a partire dal vertice un clima etico adeguato anticorruzlone?
2.2 Perché il signor Descalzl e gli altri dirigenti In servizio rinviati a giudizio non sono stati so pesi dalle loro mansioni?
Risposta alle domande 2. :!-2.2
La posizione che il Consiglio di Amministrazione ha avuto più volte modo di esprimere, anche s Ila base dei risultati delle Indagini Indipendenti condotte, è quella di massima fiducia nella corrett za dell'operato della società, del suo Amministratore Delegato e dei suoi manager in relazione alla transazione OPL 245. SI richiamano, In particolare, i comunicati stampa dell'a e 28 febbraio e del 20 dicembre 2017. La scelta dell'Ing. Casula, successiva alla notifica all'interessato, nell'aprile 2018, di un avviso di garanzia per Il diverso procedimento afferente il Congo, di chiede re una aspettativa è una scelta personale che la società rispetta ma che non modifica la posizione ribadita più volte dal Consiglio di Amministrazione.
2.3 Given that M• Descaizi is a defendant in the Milan t•iai alongside the co •~"<;. · _,' Descalzi recused himself from any discussions of the company's respons t~f.~~ ~9 •• i' 245·:/,: \: trial? If no t, has the company taken any other steps to address the co fl\di or_ ~t~re~t :; \: 1 :: this may represent? \':·\ ·?· · ,:·.,. · .• ;il, J ' ..... \ ·: ~ . /1 .. l; :j oombe~g, 7 May 2015, "The dea/maker who helped a US hedge fund score Congo oil prlze" llttps://www.bloomberg.com;news/artlcles/2015-05-01/the-dea/maker-who-helped-a-u-s-hedge-fund-score-congo-o/l-pr/ze
:.aprile, Il signor Casula ha preso un'aspettativa dal lavoro presso Eni In modo da difendersi dalle accuse di corruzione. Il signor Descalzi e il signor Pagano rimangono alloro posto.
Mentre gli azionisti si rendono conto che la Società possa decidere di non rispondere alle domande relative allo OPL 245 considerato che è sotto processo per l reati connessi all'operazione, le nostre Istanze riguardano la necessità che la società attui concrete politiche antl-corruzione e dia una risposta? agli azionisti sul relativo rischio. ~
2.1 L'Incapacità della società di sospendere I dirigenti chiave che sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di corruzione è in grado di creare a partire dal vertice un clima etico adeguato anticorruzlone?
2.2 Perché il signor Descalzl e gli altri dirigenti In servizio rinviati a giudizio non sono stati so pesi dalle loro mansioni?
Risposta alle domande 2. :!-2.2
La posizione che il Consiglio di Amministrazione ha avuto più volte modo di esprimere, anche s Ila base dei risultati delle Indagini Indipendenti condotte, è quella di massima fiducia nella corrett za dell'operato della società, del suo Amministratore Delegato e dei suoi manager in relazione alla transazione OPL 245. SI richiamano, In particolare, i comunicati stampa dell'a e 28 febbraio e del 20 dicembre 2017. La scelta dell'Ing. Casula, successiva alla notifica all'interessato, nell'aprile 2018, di un avviso di garanzia per Il diverso procedimento afferente il Congo, di chiede re una aspettativa è una scelta personale che la società rispetta ma che non modifica la posizione ribadita più volte dal Consiglio di Amministrazione.
2.3 Given that M• Descaizi is a defendant in the Milan t•iai alongside the co •~"<;. · _,' Descalzi recused himself from any discussions of the company's respons t~f.~~ ~9 •• i' 245·:/,: \: trial? If no t, has the company taken any other steps to address the co fl\di or_ ~t~re~t :; \: 1 :: this may represent? \':·\ ·?· · ,:·.,. · .• ;il, J ' ..... \ ·: ~ . /1 .. l; :j 23 O eh Zlff Capl'tai Management Group announcement, January 29 2008, "Mvelaphanda Holdlngs, Och-Ziff and Palladlno Create Jotnt Venture to Focus on Natura/ Resources In Africa• https://www./nvestegate.co.uk!ArtlclePrlnt.aspx?id=2008012907DOOONC281
24gli azionisti si rendono conto che la Società possa decidere di non rispondere alle domande relative allo OPL 245 considerato che è sotto processo per l reati connessi all'operazione, le nostre Istanze riguardano la necessità che la società attui concrete politiche antl-corruzione e dia una risposta? agli azionisti sul relativo rischio. ~
2.1 L'Incapacità della società di sospendere I dirigenti chiave che sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di corruzione è in grado di creare a partire dal vertice un clima etico adeguato anticorruzlone?
2.2 Perché il signor Descalzl e gli altri dirigenti In servizio rinviati a giudizio non sono stati so pesi dalle loro mansioni?
Risposta alle domande 2. :!-2.2
La posizione che il Consiglio di Amministrazione ha avuto più volte modo di esprimere, anche s Ila base dei risultati delle Indagini Indipendenti condotte, è quella di massima fiducia nella corrett za dell'operato della società, del suo Amministratore Delegato e dei suoi manager in relazione alla transazione OPL 245. SI richiamano, In particolare, i comunicati stampa dell'a e 28 febbraio e del 20 dicembre 2017. La scelta dell'Ing. Casula, successiva alla notifica all'interessato, nell'aprile 2018, di un avviso di garanzia per Il diverso procedimento afferente il Congo, di chiede re una aspettativa è una scelta personale che la società rispetta ma che non modifica la posizione ribadita più volte dal Consiglio di Amministrazione.
2.3 Given that M• Descaizi is a defendant in the Milan t•iai alongside the co •~"<;. · _,' Descalzi recused himself from any discussions of the company's respons t~f.~~ ~9 •• i' 245·:/,: \: trial? If no t, has the company taken any other steps to address the co fl\di or_ ~t~re~t :; \: 1 :: this may represent? \':·\ ·?· · ,:·.,. · .• ;il, J ' ..... \ ·: ~ . /1 .. l; :j SEC,Order ~ga nst Och Zlff Capitai Management and others, p.21-22 https://www.sec.gov/lltlgatlontadmln/2016/34-78989.pdf
25Does the company's failure to suspend current senior executives who are set to stand trial for corruption set an appropriate "tone from the top" for anti-corruption?
2.1 L'Incapacità della società di sospendere I dirigenti chiave che sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di corruzione è in grado di creare a partire dal vertice un clima etico adeguato anticorruzlone?
2.2 Perché il signor Descalzl e gli altri dirigenti In servizio rinviati a giudizio non sono stati so pesi dalle loro mansioni?
Risposta alle domande 2. :!-2.2
La posizione che il Consiglio di Amministrazione ha avuto più volte modo di esprimere, anche s Ila base dei risultati delle Indagini Indipendenti condotte, è quella di massima fiducia nella corrett za dell'operato della società, del suo Amministratore Delegato e dei suoi manager in relazione alla transazione OPL 245. SI richiamano, In particolare, i comunicati stampa dell'a e 28 febbraio e del 20 dicembre 2017. La scelta dell'Ing. Casula, successiva alla notifica all'interessato, nell'aprile 2018, di un avviso di garanzia per Il diverso procedimento afferente il Congo, di chiede re una aspettativa è una scelta personale che la società rispetta ma che non modifica la posizione ribadita più volte dal Consiglio di Amministrazione.
2.3 Given that M• Descaizi is a defendant in the Milan t•iai alongside the co •~"<;. · _,' Descalzi recused himself from any discussions of the company's respons t~f.~~ ~9 •• i' 245·:/,: \: trial? If no t, has the company taken any other steps to address the co fl\di or_ ~t~re~t :; \: 1 :: this may represent? \':·\ ·?· · ,:·.,. · .• ;il, J ' ..... \ ·: ~ . /1 .. l; :j SEC clalm agalnst Mlchael l Cohen and Vanja Baros, pages 62-64, https://www.sec.gov/lltigatlontcomplalnts/2017/comp23728.pdf
~
1.20 Alla sua fondazione, Il 66% delle azioni di New Age era detenuto dal fondi "Afrlcan Global Capitai", costituiti da una jolnt venture tra Och Zlff, Palladlno Holdlngs Ltd e Mvelephanda Holdlngs (Pty) Ltd.
Secondo Il comunicato agli inve~titorl di Och Zlff del 2008, la Palladlno Holdlngs è stata fondata da Walter Hennlg e la Mvelaphanda Holdlngs Mark Wllcox, CEO della Tokyo Sexwale and Co, L'uomo d'affari sudafrlcano, Il politico sudafrlcano e Il suo socio in affari sudafrlcano sono identificati dalla due diligence di Eni?
La documentazione della Securltles and Exchange Commisslon degli Stati Uniti dimostra che la due dlligence significative di Och bandiere Ziff ha rosse prodotto di corruzione una valutazione sullo stesso molto accordo diversa del da 2009. quella di Eni, evidenziando le ~
Una "terza entità sudafricana" - Indicata come "Partner X" - è modo di esprimere, anche s Ila base dei risultati delle Indagini Indipendenti condotte, è quella di massima fiducia nella corrett za dell'operato della società, del suo Amministratore Delegato e dei suoi manager in relazione alla transazione OPL 245. SI richiamano, In particolare, i comunicati stampa dell'a e 28 febbraio e del 20 dicembre 2017. La scelta dell'Ing. Casula, successiva alla notifica all'interessato, nell'aprile 2018, di un avviso di garanzia per Il diverso procedimento afferente il Congo, di chiede re una aspettativa è una scelta personale che la società rispetta ma che non modifica la posizione ribadita più volte dal Consiglio di Amministrazione.
2.3 Given that M• Descaizi is a defendant in the Milan t•iai alongside the co •~"<;. · _,' Descalzi recused himself from any discussions of the company's respons t~f.~~ ~9 •• i' 245·:/,: \: trial? If no t, has the company taken any other steps to address the co fl\di or_ ~t~re~t :; \: 1 :: this may represent? \':·\ ·?· · ,:·.,. · .• ;il, J ' ..... \ ·: ~ . /1 .. l; :j stata proposta per ricevere il 25% ~ della partecipazione di New Age In Marine XII su una base di libero trasporto {?), Il che significa che New Age pagherebbe la sua parte di costi.
Una "limitata Indagine di due dlligence" di Och Zlff ha rivelato accuse di "corruzione, spaccio di arm~l e legami con Il partito politico sudafricano" tra i suoi proprietari, che includevano un "socio e benefattore" di un alto funzionario del governo sudafricano.
Non è chiaro se Eni e la SEC si riferissero a qualcuno degli stessi Individui sudafrlcani. Il risultato, tuttavia, è stato che le conclusioni delia due diligence di Och Ziff hanno spinto la direzione a rifiutare l'accordo del 2009.
A revised deal was proposed in 2010, in which a 25% interest in New Agtfs sha · :. · · :"· · ·~··, , Marine XII was given to a company controlled by a new party to the de~r. Th~ EC's' ·.:.... \ · documentation refers to this individuai only as "CB Intermedlary" or the "Frl~iich ; gei:lt~·:r· ;: .:{~\ · New Age's 2011 prellminary prospectus, however, identlfied the com ~ny .' s f..9rt .,. ·~ .· ·• Consultancy and Development Corporation (Offshore) SAL, controlled ·'J r. Yl/f!~ .; /.ty . ,. i~·: :{:;}:t~ ,()·· ~red by current or former Eni staff?
2.5 C'è un llmite all'ammontare delle spese legall che Enl sostiene per conto del suoi dipendenti? Sarà la società o eventuali polizze assicurative stipulate dalla stessa, a coprire tutti l risarcimenti e le spese di giudizio a carico di suoi dipendenti in carica o ex-dipendenti?
La contribuzione di Eni alle spese legali dei propri dipendenti, quando dovuta in base ai contratti collettivi di lavoro applicabili, non è limitata. In alcune circostanze, l'assicurazione D&O della società anticipa le spese legali sostenute per la difesa penale di dipendenti o ex dipendenti, salva l'eventuale rivalsa all'esito definitivo del giudizio.
2.6 In an interview with the Financial Times in February 2017 Mr Descalzi, commenting on tbe OPL 245, deal was quoted as saying "If you buy a house, what the seller does with the money is not your responsibility." Eni's anti-corruption policy prohibits "paying .. directly or indirectly ... a Public Official or private party". Does Mr Descalzi's statement reflect Eni's prohibition of indirect payment of bribes? Does Mr Descalzi's statement to a
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\ • • .. ,A,.;J-1 12i staff?
2.5 C'è un llmite all'ammontare delle spese legall che Enl sostiene per conto del suoi dipendenti? Sarà la società o eventuali polizze assicurative stipulate dalla stessa, a coprire tutti l risarcimenti e le spese di giudizio a carico di suoi dipendenti in carica o ex-dipendenti?
La contribuzione di Eni alle spese legali dei propri dipendenti, quando dovuta in base ai contratti collettivi di lavoro applicabili, non è limitata. In alcune circostanze, l'assicurazione D&O della società anticipa le spese legali sostenute per la difesa penale di dipendenti o ex dipendenti, salva l'eventuale rivalsa all'esito definitivo del giudizio.
2.6 In an interview with the Financial Times in February 2017 Mr Descalzi, commenting on tbe OPL 245, deal was quoted as saying "If you buy a house, what the seller does with the money is not your responsibility." Eni's anti-corruption policy prohibits "paying .. directly or indirectly ... a Public Official or private party". Does Mr Descalzi's statement reflect Eni's prohibition of indirect payment of bribes? Does Mr Descalzi's statement to a
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\ • •
Ollivier26, which Mr Ollivier also acknowledged in a 2015 interview27• Mr Ollivier, is reportedly a long-time confidant of Congolese President Denis Sassou Nguesso; he has previously worked as a consultant to the Congolese national oil company SNPC an d other private companies active in Congo and reportedly performs diplomatic roles on behalf of the PresidentlB,
1.23 In caso negativo, Enl riconosce che la sua due dillgence sull'accordo del 2009 sia stata carente e ha esposto l'azienda a un grave rischio di corruzione?
Nel 2010 è stato proposto un accordo rivisto, in cui un interesse del 25% nella quota di Marine XII da parte di New Age è stato assegnato a una società controllata da uno nuovo partecipante all'operazione. La documentazione della SEC fa riferimento a questa persona solo come "CB Intermediario" o "agente francese".
Il pr<;>spetto preliminare 2011 di New Age, tuttavia, ha Identificato il soggetto nella Fort Consultancy and Development Corporation (Offshore) SAL, controllata da Jean-Yves Ollivler, conosciuto anche come Mr Olllvler In un'intervista del 2015.
Olllvier, secondo quanto riferito, è da lungo tempo un confidente del presidente congolese Denis Sassou Nguesso; In precedenza ha lavorato come consulent~ presso la compagnia petrolifera nazionale congolese SNPC e altre società private attive In Congo e, a quanto riferito, svolge ruoli diplomatici a nome del Presidente. ·
8 3 'l 9 2/46()
\ • • Did Eni's due diligence identify Mr Ollivier's politica! exposure as a trigger for enhanced due diligence?
- 1.25 Secondo la SEC, "tutte le Indicazioni erano che Mr. Olllvler aveva poco o nulla a che fare con l'accordo". La due dlligence di Enl ha Identificato l'esposizione politica del signor Olllvler come fattore di Influenza positiva nella stessa due dlllgence?
- 1.26 Has Mr Ollivier ever worked for or performed consultancy services on behalf of Eni or any of its subsidiaries?
26sup> New Age prellmlnary prospectus, 15 September 2011, p.24 & p.126.
27 . . ,:, ',..,: ·_ ., . :··<~. ~
major international newspaper diminishing the company's responsibility set an appropriate "tone from the top"?
Eni has stated that investigations commissioned by the Eni Watch Structure and Board of Statutory Auditors with the law firm Pepper Hamilton have found no evidence of illegal conduct in the OPL 245 dea l. However, in response to shareholder questions in 2016 the company admitted that the investigation did not interview personnel involved who are i suspects in the Italian criminal investigation Jinked to the deal, and did not follow the Italian legai criminal procedure rules for the conduct of defence investigations. A letter from the Milan Public Prosecutor disclosed as part of a connected UK court case calle~ the Pepper Hamilton investigation "inconclusive and of poor value", while lawye representing the prosecutor a Iso pointed to the "patent selfimposed limitations pursuan to which its authors conducted their exercise."
2.7 Sulla base di una fuga di notizie da documenti Eni di cui è venuta in possesso Global Wltness e altri si capisce che la società sapeva che Il pagamento di 1.1 miliardi \$ per I'OPL245 sarebbero stati versati alla Malabu Oli&Gas. I report di due dlllgence commissionati da Eni durante la fase negozlale spiegano che dimostrano che Dan Etete, ex ministro del petrolio della Nigeria e reo di rlclclaggio era Il proprietario della MAiabu Indicando che: " qualunque sia la formale struttura di proprietà di Malabu, tutte le fonti Interpellate sostengono In modo univoco che Dan Etete è il proprietario dell'azienda. La politica anti-corruzlone deii'Eni afferma: "una persona sarà considerata consapevole che un pagamento o altri benefici economici andranno a favore di un pubblico ufficiale .. se egli,_. /~~~ ... . avrà agito con consapevole inosservanza del segnali di rischio e degli elementi di sospet;fo .. ~ ---:--...... flags) o con evidente negligenza". Non è che la dichiarazione di Descalzi resa a u~ . ~sf t~~:\f i)·:' . Internazionale di cosl elevato standlng diminuisca la responsabilità della società di ere,~~ a ~ i~e .:·: ·: ::':;,., ·:, dal vertice un clima etico appropriato? ì , ·:~. ,'· · . ·.:·=1 .-
Eni sostiene che le Indagini commissionate dall'CDV e dal Collegio Sindacale dell'Enl allo studio legale statunitense Pepper Hamilton non hanno trovato alcuna prova di condotte Illecite nell'affare OPL 245. D'altra parte, In risposta a un quesito degli azionisti nel 2016, la società ha ammesso che l'Indagine non ha comportato l'intervista del personale coinvolto che è sospettato nell'ambito dell'indagine Italiana di natura criminale connessa all'affare, e non ha seguito le regole di procedura penale Italiane per la conduzione delle investigazioni della difesa. Una lettera da parte della Magistratura di Milano mostrata nell'ambito di un connesso procedimento giudiziario In UK definiva l'Investigazione di Pepper Hamllton "Inconcludente e di scarso valore", mentre legali In rappresentanza del magistrato hanno evidenziato "le palesi limitazioni auto Imposte a seguito delle quali gli autori hanno condotto il loro esercizio". , al fine di Indagare qualsiasi prova di wrongdoing da parte dell'azienda e del manager Enl nell'acquisizione della licenza a olio OPL 245 In Nigeria nel · 2011. Enl pubblicherà !.risultati di tali Indagini, le evidenze fornite e l dettagli risultanti dalle Indagini di consulenti esterni commissionate dal Consiglio di amministrazione di Enl e dall'Organismo di VIgilanza per consentire agli azionisti di effettuare le proprie valutazioni?
Risposta alle domande 2.6-2.7
Il paragone utilizzato dal Dr. Descalzi nell'ambito dell'articolo del Financlai Times del febbraio 2017 aveva evidentemente valenza esemplifìcativa per spiegare in modo semplice un contesto decisamente più complesso e articolato. Tale semplificazione ad uso giornalistico non può certamente essere considerata un Indicatore del tone from the top. Il forte impegno del Consiglio di Amministrazione, dell'Amministratore Delegato e del top management di Eni a operare in totale conformità alle normatlve applicabili e al principi di integrità che caratterizzano i valori aziendali va invece valutato in relazione alle azioni concrete adottate nel promuovere e supportare, sia a livello organizzativo che operativo, il sistema di compliance aziendale. Nello specifico, tale Impegno e attenzione si esplicitano, tra l'altro, nel continuo rafforzamento del compliance program anticorruzlone, che ha altresl ottenuto la certificazione ISO 37001, e nella promozione della cultura della compliance attraverso il coinvolgimento In attività di formazione e comunicazione dedicata in materia anticorruzione di tutte le persone che operano In settori a rischio .
2.10 Ca n the board confirm that it d id not review the Terms of Reference for the first Pepper Hamilton report?
8 3 1 9 21 Ub.8
<l\ Bloomberg, 7 May 2015, "The dea/maker who he/ped a US hedge fund score Congo oli prlze" https://www.bloomberg.com/news/artlcles/2015-05-07/the-dealmaker-who-helped-a-u-s-hedge-fund-score-congo-oll-prize 2~ Blool'(lberg; 7 May 2015, "The dealmaker who helped a US hedge fund score Congo oli prlzeH
· 2.9'séc'clàtr:; agalnst Mlchael L Cohen and vanja Baros, page 63
~
In 2017 the SEC sued senior Och Ziff officials personally in relation to their roles in various Och Ziff deals3o, The SEC claim notes a statement describing the Marine XII deal as "an excellent opportunity afforded to [New Age] from the dose relationship between [the ruling politica! party in South Africa] and [senior Congo-Brazzaville government affidai] and our prior efforts in Congo B."
In its answers prior to the 2017 AGM, Eni asserted that New Age paid USD 35.2m to Eni ___.::> ~ as a reimbursement of costs with interest (which we assume should be USD S2.3m,'---_ consistent with New Age's preliminary prospectus and reporting of the deal)31• .---
1.27 A quale alto funzionarlo governativo del Congo-Brazzaville si riferisce? Si prega di Identificare l'Individuo/l all'Interno del governo congolese che ha promosso New Age come potenziale partner e l'ha selezionata per parteçlpare alla joint venture Eni Marine XII. Nelle sue risposte precedenti durante l'Assemblea degli azionisti 2017, Eni ha affermato che New
Age ha pagato a Enl 35,2 milioni di dollari come rimborso di costi comprensivi di interessi (che assumiamo dovrebbero essere 52,3 milioni di dollari, In linea con Il prospetto preliminare di Ne Age e relative Informazioni sull'affare),
31 Enl, 13 Aprii Ì017, Answers to the questlons recelved prlor to the Shareholders' Meeting, pp.47-84, and N prospectus, 15 September 2011, p.24 & p.59
30 SEC clalm agalnst Mlchael L Cohen and Vanja Baros, pages 62-64
Risposta alle domande :l.20-1.28
Sulla questione Marine XII la Società ha già ampiamente risposto in occasione delle domande preassemblearl 2017 alle quali si rinvia. SI ribadisce pertanto che la due dlligence condotta da Eni su New Age nel 2009, anche con il supporto di una società esterna specializzata, aveva individuato la proba bile presenza tra i suoi beneficiari ultimi di due soggetti di origine sudafricana, un uomo d'affari e politico sudafricano e un suo socio d'affari. A parte il ruolo politico di uno del beneficiari, non ta le da determinare un conflitto d'Interessi rispetto alla specifica transazione, le verifiche non individuavano asserzioni di corruzione o di altra natura attribuibili a tali soggetti.
L'Indicazione di New Age come partner in Marine XII è avvenuta con lettera del 23 luglio 2009 a firma del Dlrécteur Général des Hydrocarbures. Nel 2010 Eni non veniva a conoscenza di eventuali accordi tra New Age e soggetti terzi per l'acquisizione Indiretta di una quota nel blocco Marine XII.
Il Sig. Ollivier non risulta aver mai avuto ra pporti contrattuali con Eni.
I n merito ai rimborso ad Enl di New Age per l'ingresso in Marine XII i costi sono relativi alle sole attività operative svolte suiÌa licenza e non includono Bonus di firma {35,2 M\$ più Interessi pa ri a circa 0,4 M\$). Non sono stati pagati bonus di firma per l'assegnazione della Licenza di Marine XII.
In a written opinion published in 2017 the Council on Ethics far the Norwegian Government Pension Fund Global, a 1.42% shareholder in the company, recommended that Eni SpA be placed un der observation due to the risk of gross corruption. Eni was criticised for failing to substantiate that the company's anti-corruption programme will be effectively implemented throughout its operations. In particular, it was noted that Eni staff involved in alleged corruption have been promoted to very senior position and remain in their positions despite the corruption allegations levelled against them and irrespective of the final decision in the courts, this fails to set the appropriate "tone from the top".
Since the Council of Ethic's opinion was published last year the Milan court has ruled that Mr Descalzi, current CEO, Mr Casula the Chief Operations, Development and Technology officer, Mr Pagano, Eni vice president for sub-Saharan Africa, Mr Scaroni the former CEO and Mr Armanna, former vice president of Eni Nigeria along with Eni as a company will go on trial for aggravated corruption offences relating to the company's 2011 deal for Nigerian oil block OPL 245.
In late Aprii Mr Casula took a leave of absence from the company in order to defend himself against the allegations of corruption. Mr Descalzi and Mr Pagano remain in post.
While shareholders understand that the company may choose not to answer questions regarding the OPL 245 while it is standing trial for criminality in the deal, our questions relate to the company's need to implement effective anti-corruption policies and answer shareholder concerns regarding risk.
I.n un parere scritto pubblicata nel 2017 Il Comitato Etico del Fondo Pensione Global del Governo n~rv , azionista deii'Enl con 1'1,42%, raccomandava che Enl fosse posta sotto monltoraggio a causa del rischio evidente di corruzione. Enl è stata oggetto di critiche per non essere stata In grado di comprovare che Il programma antl- corruzlone della società sarebbe stato efficacemente attuato nella conduzione del business. In particolare, è stato notato che il personale Eni coinvolto In presunte
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16 . <~::;;,~~:~~/
pratiche corruttive è stato promosso a posizioni di maggiore seniority e rimane in carica nonostante le accuse di corruzione nel loro confronti e senza riguardo nel confronti della sentenza definitiva della magistratura giudicante, con ciò dimostrando il top management di non essere in grado di creare un clima etico adeguato.
Dopo la pubblicazione del parere del Comitato Etico, il tribunale di Milano ha disposto il rinvio a giudizio del sig. Descalzl, attuale CEO, del signor Casula, Chlef Operations, Development and Technology officer, del signor Pagano, Enl vice Presldent for sub-Saharan Africa, del signor Scaronl, precedente CEO, e del signor Armanna, Il precedente vice presldent di Enl Nigeria, insieme alla stessa Enl per Il reato di corruzione aggravata relativa alla transazione del 2011 per Il Blocco petrolifero nlgerlano OPL 245.
A fine aprile, Il signor Casula ha preso un'aspettativa dal lavoro presso Eni In modo da difendersi dalle accuse di corruzione. Il signor Descalzi e il signor Pagano rimangono alloro posto.
Mentre gli azionisti si rendono conto che la Società possa decidere di non rispondere alle domande relative allo OPL 245 considerato che è sotto processo per l reati connessi all'operazione, le nostre Istanze riguardano la necessità che la società attui concrete politiche antl-corruzione e dia una risposta? agli azionisti sul relativo rischio. ~
2.1 L'Incapacità della società di sospendere I dirigenti chiave che sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di corruzione è in grado di creare a partire dal vertice un clima etico adeguato anticorruzlone?
2.2 Perché il signor Descalzl e gli altri dirigenti In servizio rinviati a giudizio non sono stati so pesi dalle loro mansioni?
Risposta alle domande 2. :!-2.2
La posizione che il Consiglio di Amministrazione ha avuto più volte modo di esprimere, anche s Ila base dei risultati delle Indagini Indipendenti condotte, è quella di massima fiducia nella corrett za dell'operato della società, del suo Amministratore Delegato e dei suoi manager in relazione alla transazione OPL 245. SI richiamano, In particolare, i comunicati stampa dell'a e 28 febbraio e del 20 dicembre 2017. La scelta dell'Ing. Casula, successiva alla notifica all'interessato, nell'aprile 2018, di un avviso di garanzia per Il diverso procedimento afferente il Congo, di chiede re una aspettativa è una scelta personale che la società rispetta ma che non modifica la posizione ribadita più volte dal Consiglio di Amministrazione.
2.3 Given that M• Descaizi is a defendant in the Milan t•iai alongside the co •~"<;. · _,' Descalzi recused himself from any discussions of the company's respons t~f.~~ ~9 •• i' 245·:/,: \: trial? If no t, has the company taken any other steps to address the co fl\di or_ ~t~re~t :; \: 1 :: this may represent? \':·\ ·?· · ,:·.,. · .• ;il, J ' ..... \ ·: ~ . /1 .. l; :j l· ·'
2.3 Considerato che il signor Descalzl è l'imputato del processo di Milano Insieme alla società, il signor Descalzi ha rifiutato di commentare le risposte della società nel giudizio OPL 2457 In caso contrario la società ha preso adeguate misure per affrontare il conflitto di Interessi che ciò può rappresentare?
Con riferimento al procedimento OPL 245 la supervisione dell'Ufficio Legale è responsabilità del Comitato Controllo e Rischi (CCR) e della Presidente del Consiglio di Amministrazione. Infat.ti, le Regole del CCR prevedono all'articolo 3. 11 che lo stesso "sovrintende le attività della Direzione Affari Legali In caso di Indagini giudiziarie, in corso in Italia e/o all'estero, per le quali l'Amministratore Delegato e/o Il/la Presidente della Società e/o un Consigliere di Amministrazione ejo un primo riporto dell'Amministratore Delegato, anche cessati dalla carica, abbiano ricevuto Informazione di garanzia per reati contro la Pubblica Amministrazione e/o reati societari e/o reati ambientali, riferibill al relativo mandato e all'ambito di responsabilità". Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato che il Direttore Affari Legali riporti anche alla Presidente del Consiglio di Amministrazione per quanto riguarda Il procedimento OPL 245.
2.4 E' l'Eni che sostiene l costi della difesa legale degli Imputati persone fisiche?
Eni sta pagando le spese per la difesa penale del Dott. Descalzi, del Dott. Scaroni, dell'Ing. Casula e del Dott. Pagano, secondo quanto previsto dal contratto collettivo di lavoro applicabile.
2.5 C'è un llmite all'ammontare delle spese legall che Enl sostiene per conto del suoi dipendenti? Sarà la società o eventuali polizze assicurative stipulate dalla stessa, a coprire tutti l risarcimenti e le spese di giudizio a carico di suoi dipendenti in carica o ex-dipendenti?
La contribuzione di Eni alle spese legali dei propri dipendenti, quando dovuta in base ai contratti collettivi di lavoro applicabili, non è limitata. In alcune circostanze, l'assicurazione D&O della società anticipa le spese legali sostenute per la difesa penale di dipendenti o ex dipendenti, salva l'eventuale rivalsa all'esito definitivo del giudizio.
2.6 In an interview with the Financial Times in February 2017 Mr Descalzi, commenting on tbe OPL 245, deal was quoted as saying "If you buy a house, what the seller does with the money is not your responsibility." Eni's anti-corruption policy prohibits "paying .. directly or indirectly ... a Public Official or private party". Does Mr Descalzi's statement reflect Eni's prohibition of indirect payment of bribes? Does Mr Descalzi's statement to a
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major international newspaper diminishing the company's responsibility set an appropriate "tone from the top"?
Eni has stated that investigations commissioned by the Eni Watch Structure and Board of Statutory Auditors with the law firm Pepper Hamilton have found no evidence of illegal conduct in the OPL 245 dea l. However, in response to shareholder questions in 2016 the company admitted that the investigation did not interview personnel involved who are i suspects in the Italian criminal investigation Jinked to the deal, and did not follow the Italian legai criminal procedure rules for the conduct of defence investigations. A letter from the Milan Public Prosecutor disclosed as part of a connected UK court case calle~ the Pepper Hamilton investigation "inconclusive and of poor value", while lawye representing the prosecutor a Iso pointed to the "patent selfimposed limitations pursuan to which its authors conducted their exercise."
2.7 Sulla base di una fuga di notizie da documenti Eni di cui è venuta in possesso Global Wltness e altri si capisce che la società sapeva che Il pagamento di 1.1 miliardi \$ per I'OPL245 sarebbero stati versati alla Malabu Oli&Gas. I report di due dlllgence commissionati da Eni durante la fase negozlale spiegano che dimostrano che Dan Etete, ex ministro del petrolio della Nigeria e reo di rlclclaggio era Il proprietario della MAiabu Indicando che: " qualunque sia la formale struttura di proprietà di Malabu, tutte le fonti Interpellate sostengono In modo univoco che Dan Etete è il proprietario dell'azienda. La politica anti-corruzlone deii'Eni afferma: "una persona sarà considerata consapevole che un pagamento o altri benefici economici andranno a favore di un pubblico ufficiale .. se egli,_. /~~~ ... . avrà agito con consapevole inosservanza del segnali di rischio e degli elementi di sospet;fo .. ~ ---:--...... flags) o con evidente negligenza". Non è che la dichiarazione di Descalzi resa a u~ . ~sf t~~:\f i)·:' . Internazionale di cosl elevato standlng diminuisca la responsabilità della società di ere,~~ a ~ i~e .:·: ·: ::':;,., ·:, dal vertice un clima etico appropriato? ì , ·:~. ,'· · . ·.:·=1 .-
Eni sostiene che le Indagini commissionate dall'CDV e dal Collegio Sindacale dell'Enl allo studio legale statunitense Pepper Hamilton non hanno trovato alcuna prova di condotte Illecite nell'affare OPL 245. D'altra parte, In risposta a un quesito degli azionisti nel 2016, la società ha ammesso che l'Indagine non ha comportato l'intervista del personale coinvolto che è sospettato nell'ambito dell'indagine Italiana di natura criminale connessa all'affare, e non ha seguito le regole di procedura penale Italiane per la conduzione delle investigazioni della difesa. Una lettera da parte della Magistratura di Milano mostrata nell'ambito di un connesso procedimento giudiziario In UK definiva l'Investigazione di Pepper Hamllton "Inconcludente e di scarso valore", mentre legali In rappresentanza del magistrato hanno evidenziato "le palesi limitazioni auto Imposte a seguito delle quali gli autori hanno condotto il loro esercizio". , al fine di Indagare qualsiasi prova di wrongdoing da parte dell'azienda e del manager Enl nell'acquisizione della licenza a olio OPL 245 In Nigeria nel · 2011. Enl pubblicherà !.risultati di tali Indagini, le evidenze fornite e l dettagli risultanti dalle Indagini di consulenti esterni commissionate dal Consiglio di amministrazione di Enl e dall'Organismo di VIgilanza per consentire agli azionisti di effettuare le proprie valutazioni?
Risposta alle domande 2.6-2.7
Il paragone utilizzato dal Dr. Descalzi nell'ambito dell'articolo del Financlai Times del febbraio 2017 aveva evidentemente valenza esemplifìcativa per spiegare in modo semplice un contesto decisamente più complesso e articolato. Tale semplificazione ad uso giornalistico non può certamente essere considerata un Indicatore del tone from the top. Il forte impegno del Consiglio di Amministrazione, dell'Amministratore Delegato e del top management di Eni a operare in totale conformità alle normatlve applicabili e al principi di integrità che caratterizzano i valori aziendali va invece valutato in relazione alle azioni concrete adottate nel promuovere e supportare, sia a livello organizzativo che operativo, il sistema di compliance aziendale. Nello specifico, tale Impegno e attenzione si esplicitano, tra l'altro, nel continuo rafforzamento del compliance program anticorruzlone, che ha altresl ottenuto la certificazione ISO 37001, e nella promozione della cultura della compliance attraverso il coinvolgimento In attività di formazione e comunicazione dedicata in materia anticorruzione di tutte le persone che operano In settori a rischio .
2.10 Ca n the board confirm that it d id not review the Terms of Reference for the first Pepper Hamilton report?
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Rispost<J a lle do mande 2.8-2.11
L'inm i<o all'e•pe<to Indipende nte Peppec Hamllton LLP (lndivld,ato'" pmp'"' " dei '"" oomponentl testerni dell'Organismo di VIgilanza di Eni) è stato con ferito e gestito congiuntamente dal CollegioJ Sindacale e dall'Organismo di Vigilanza di Enl e il Consiglio di Amministrazione è stato Informato degli esiti delle verifiche. Se è vero che i manager Indagati non sono stati sentiti dall 'esperto indipendente per non interferire con il lavoro della Procura di Milano, nel corso della verifica indipendente, i legali dello studio Pepper Hamilton hanno comunque intervistato a più riprese gl _ altri dipendenti Eni che, all'epoca dei fatti, hanno svolto un ruolo nell'operazione. Inoltre, durante la propria attività l'esperto Indipendente ha avuto completo accesso alla documentazione aziendale, Incluse le mali e la corrispondenza del manager indagati, così come a tutta la documentazione prodotta dal Pubblico Ministero fino alla apertura del dibattimento. Pepper Hamilton ha quindi potuto esaminare anche le memorie difensive degli indagati e le registrazioni fonografiche e i verbali degli interrogatori resi sponta neamente dall'Amministratore Delegato alla Procura nel corso delle indagini. i
SI precisa che l'incarico di Pepper Hamilton si è co ncluso con la chiusura della fase di " udienza preliminare'' e non si protrae durante la fase dibattimentale, alla quale compete ora l'accertamento dei fatti. L'ambito di indagine e la sintesi delle conclusioni raggiunte dal consulente indlpenden e sono stati oggetto di disclosure nell'ambito delle relazioni al bilancio e del comunicati stampa de la società.
Mr Mantovani was Chief Legai and Regulatory Affairs in Eni from 2014 to 2016 and in his role from 2005 to 2016 was a member of Eni S.p.A. Watch Structure. In February 2018 he was reportedly accused of attempting to interfere in the investigations by law enforcement of the company's deals in Algeria and Nigeria and had his office searched by Italian police.
Il signor Mantovanl direttore legale deii'Enl dal 2014 al 2016 e In tale posizione dal 2005 al 2016 era membro deii'ODV deii'Eni. Nel febbraio 2018 a quanto si dice, è stato accusato di un tentativo, d1 -~,. ~ nt rferen ~a nelle Indagini disposte dalla magistratura degli affari E n l_ In Nigeria e Algeria e ·~ i .1 i_; , · .... _; \ In Milano e stato oggetto di una perquisizione da parte della polizia Italiana. /{A ;~· ·: \:. ·._.\
2.12 Il ruolo di Mantovanl nel commissionare l'Indagine Pepper Hamllton è stato oggetto di esame alla luce di queste accuse?
2.13 SI sta pensando di commissionare un'altra Indagine, considerata la possibilità che quella fatta da Pepper Hamllton sia stata lnfìciata dal coinvolgimento di Mantovanl?
Risposta alle domande 2.12- 2.13
L'esperto Indipendente Pepper Hamilton è stato individuato su proposta dei soli componenti esterni dell'Organismo di Vigilanza di Eni e il relativo incarico conferito e gestito congiuntamente dal Collegio Sindacale e dall'Organismo di VIgilanza della società. Le strutture dell'allora Chief Legai and Regulatory Affairs hanno esclusivamente contribuito, al pari delle altre strutture aziendali, a fornire le Informazioni e la documentazione richieste dall'esperto indipendente per l'esecuzione dell'incarico che è stato svolto da quest'ultimo in totale autonomia e in stretto collegamento con gli organi di controllo che gli hanno conferito l'incarico.
2.14 E' I'Eni che paga le spese legali di Mantovani o di altro personale Enl accusato di aver Interferito nelle Indagini della magistratura?
Risposta
Eni sta pagando le spese per la difesa penale dell'Avv. Mantovani, secondo quanto previsto dal contratto collettivo di lavoro applicabile.
Former Eni director Luigi Zingales commented on the alleged interference with investigations into Eni saying "If these allegations were to be confirmed in court, it would be the most serious scandal in the history of the Italia n Republic: one of the top executives of a state-controlled company that deploys investigations to make ineffective controls on the company to which he belongs and to allow it to act as an autonomous entity, outside the law". Mr Zingales called on the company to appoint "an independent external commissioner, trusted by the government itself, with full powers of investigation".
L'ex consigliere di amministrazione Luigi Zlngales commentò sulle presunte Interferenze nelle Investigazioni su Eni affermando: "qualora tali sospetti venissero confermati dalla corte, si tratterebbe del più grave scandalo nella storia della Repubblica Italiana: uno del dirigenti top di una compagnia di Stato che mette In piedi delle Indagini per rendere Inefficaci i controlli della stessa compagnia a cui appartiene e per consentirla di agire come entità autonoma, fuorilegge". Il signor Zìngales ha richiesto alla società di nominare un commissario esterno Indipendente, di fiducia dello stesso governo, con pieni poteri d'Indagine.
2.15 La società ha Intenzione di nominare tale commissa rio investito del massimi poteri d'Indagine?
Risposta
Per quanto è dato di comprendere dall'intervista citata, l'ex consigliere fa riferimento a una sorta di commissariamento da porre In essere da parte dell'autorità giudiziaria o amministrativa, Iniziativa che, evidentemente non compete alla società.
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Questions submitted by Fondazione Finanza Etica (as founding member of the SfC - Shareho/ders ~ for Change network) on behalf of WWF Italia )
3.1 Nel 2013, il comitato responsabile dei Siti Patrimonio Mondiale fra Beni Culturali e -6 Naturali deii'UNESCO {https:/ /whc.unesco.org/en/committee/) ha chiesto alle ~ principali parti interessate del settore di rispettare una policy "no go" per i siti Patrimonio.:----.--.""",--=-· - Mondiale. Quali passi ha compiuto da allora I'ENI per soddisfare questa aspettativa, come già fatto da altre compagnie come Shell e Total, per impegnarsi formalmente e attuare una policy "no go" verso i Siti Patrimonio Mondiale? Risposta
Eni dispone di un sistema di gestione Integrato per la Salute, la Sicurezza e l'Ambiente che include ~ pratiche operative. . anche la tematlca della biodiversità e del servizi ecosistemici (BES), componente chiave delle 1·
A fine 2017, Enl ha aggiornato la policy BES, approvata dall'AD e pubblicata nel febbraio 2018 (sul sito E n l https: l /www .enl. com/ d ocs/it_IT l e n 1-com/sostenibllita/Biodiverslta-Eni-e-serviziecosistemici.pdf), sviluppata in collaborazione con I'ONG scientifico Fauna & Flora International e il World Conservation Monltoring Centre di UN Environment. In tale policy Eni si Impegna a:
• considerare, nelle valutazioni progettualì e nelle pratiche operative, la presenza di aree protette e rilevanti per la biodiversità, sin da lle primissime fasi del processi decisionali del ciclo operativo.
• identificare i potenziali impatti sulla biodiversità delle attività operative di Eni e Implementare azioni di mltigazlone
• assicurare connessioni tra gli aspetti ambientali (cambiamento climatico, BES(a) e gestione della risorsa idrica) e le questioni sociali tra cullo sviluppo sostenibile delle comunità locali
• favorire un dialogo con gli stakeholder e promuovere la collaborazione con orgal)itz'a ioni '.. governative e non /.1 > . · ."· : ': .. ·:'\ ;.· .... o :' ••• :. · ··;· • • \
• promuovere un uso efficiente delle risorse e ridurre le emissioni In aria, acqua 1 -suo .:.:; , ··. :·.··' .. '-.: \
Sono state anche identificate tra le concessioni Eni Internazionali e nazionali In sfi-u ''ineAto. :. · .· .. :· f ·· j l . ... \ ' . ,, .• l l (operate o in j oint ventu re), quelle che anche parzialmente si sovrappongono ad a e r9~ett~ ..:>;·i,:/ , .. :'/ (fonte: World Database of Protected Areas, febbraio 2016, che Include i slti Unesco) e/o si :.g ~!?'l:if~:()/ ~·1~~ 22
per la conservazione della biodiversità (le cd. Key Blodlversity Areas: M'Boundi (Congo); Vi llano BLK10 (Ecuador); Ashrafì Development area, Belayim Land (Sinai) DL, Ekma (Sinai) DL, Feiran (Sinal) DL, Ras Gharra (Sinai) DL (Egitto); Sanga-Sanga (Indonesia); Zubair (Iraq); OML 60, 61 e 63 (Nigeria); Concessioni In DICS, DIME e EniMed (Italia); Bhit, Badhra e Kadanwari (Pakistan); Block 110/14c Lennox Field, Block 110/lSa ali, Block 48/30a ali, Block 52/4a ali, Block 52/Sa ali (Inghilterra); Nikaitchuq (Stati Uniti) - l'elaborazione 2017 dei dati relativi al 2016).
I n questi slti Eni sta gestendo efficacemente l 'esposizione al rischio biodiversità attraverso l'implementazione di plani di mitigazlone specifici per i contesti ambientali.
Siamo inoltre im pegnati per migliorare la disclosure esplicitando metodologia e piani BES, e presentando specifici case studies.
Questions submitted by Fondazione Finanza Etica (as founding member of the SfC - Shareho/ders for Change network) on behalf of A Sud On/us
4.1 Quando n e l 2014 Eni ha annunciato la chiusura de lla raffine ria di Gela h a pre cisato t ra le motivaz ioni che il settore della raffinazione è in perdita costante, e che solo gli impianti gelesi perdevano 2 miliard i di euro a partire d a l 2009. Perché, allora, delle raffine rie Eni in It a lia, ad oggi, alla fine ha chiuso solo Gela - considera ndo che anche gli altri impianti s ono in perdita o a l massimo, come la ra ffineria di Milaz zo, in paregg io?
Eni, contrariamente a quanto fatto da altre società, di fronte alla crisi del settore della raffinazione, ha attuato una strategia distintiva, che fa leva sulle competenze, sulla tecnologia e sull'innovazione.
Questa strategia si basa in particolare sui progetti di riconversione industriale verso attività Green delle raffinerie meno competitive. Quindi, Venezia, In marcia nel nuovo assetto da maggio 2014, e Gela, che verrà completata alla fine di quest'anno, sfruttano la tecnologia proprietaria Ecofining, sviluppata in collaborazione con la società americana UOP.
Il processo di riconversione stesso rappresenta un'invenzione di Enl, e la sua realizzazione è stata la prima nel mondo, ra ro esempio di sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Abbiamo attuato una profonda ristrutturazione della raffinazione in tutti i siti produttivi, facendo leva sulla flessibilità degli Impianti per poter raffinare materie prime sempre più pesanti e con maggiore contenu to di zolfo, dunque di minor valore, con risparmio sul costo di acquisto. Abbiamo aumentato l'affidabilità e il fattore di utilizzo degli impianti, migliorata l'efficienza, con una riduzione strutturale del consumi di oltre 120 mila tonnellate di petrolio equivalente, aumentato la conversione degli Impianti, con la trasformazione del fondo del barile in. prodotti pregiati, grazie agli impianti EST di Sannazzaro e a un nuovo schema di processo per l'Impianto RHU di Taranto. I nfine abbiamo ceduto.la partecipazione nella raffineria CRC in Repubblica Ceca. Complessiva mente àbblamo ridotto il margine di breakeven della rafflnazione da 7,8 \$/b nel 2013 a 3,8 \$/b nel 2017.
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Questo In sintesi è stata la ristrutturazlone della raffinazlone, rendendoia più robusta e resiliente grazie alla riconversione delle raffinerie più deboli, appunto Venezia e Gela, e al rafforzamento di quelle meglio posizionate sul mercato.
' 4. 2 Rigua rdo al progetto dell'hub gnl a Gela: Il masterplan, commissionato a Rina Consulting-D'Appolonia, è stato consegnato a dicembre 2017 al sindaco di Gela ma da allora non è mai stato reso pubblico. Perchè? E' possibile consultarlo? Risponde al vero che l'hub gnl a Gela potrebbe non farsi mai - come recita lo studio strategico per il sistema portuale di Gela - per la "presenza di a ltri porti e marine potenzialmente concorrenti in Sicilia, in Ita lia e a ll'este ro"? Eni è inte ressata o no allo sviluppo del gas naturale liquefa tto a Gela? ~
La firma del Protocollo di Intesa per il rllancio dell'area di Gela tra Eni, le Organizzazioni Sindacali, ~ ? le Istituzioni e Confindustria è avvenuta il 6 novembre 2014. ç_ Dalla firma dell'accordo fino ad oggi sono stati Investiti sul territorio oltre 700 milioni di euro.
È un piano di sviluppo che comporta una serie di interventi tut ti caratterizzati da alto con tenuto ., tecnologico e di ricerca e a elevata sostenibilità ambientale.
Tra gli Impegni assunti da Eni, vi era lo studio di fattibilità per una base logistica a Gela per la distribuzione di GNL e CNG da utilizzare come carburante e/o combustibile.
Enl ha elaborato detto studio di fattibilità e lo ha ìllustrato In un incontro del 20 luglio 2017, rappresentando le conclusioni per poter proseguire con l'iniziativa.
I l MiSE ha ritenuto esaurita la funzione del Tavolo istituito a seguito della firma del Protocollo di Intenti.
Il cosiddetto " master pian" a cui fa riferimento la domanda, è Invece uno studio elaborato da Eniprogetti, e si riferisce al porto di Gela in senso lato, di cui il progetto GNL potrebbe far parte. · Il master pian è ancora in corso, e una versione preliminare è stata anticipata al Comune dì Gela
4.3 Riguardo al progetto di Green Refinery a Gela: nelle intenzioni del 2014, col protocollo d'intes a firmato al MISE, avrebbe dovuto essere realizzata a metà del 2017. Se va bene , dicono i tecn ici Eni gelesi, ve rrà conclusa a fine 2018, cioè a un anno e mezzo di distanza. Secondo le dichiarazioni di Eni il ritardo è colpa delle autorizzazioni ministeriali. È possibile avere indica zioni più pre cise circa i te mpi? Quanti lavoratori è previsto che impieghi una volta a regime?
Con il rilascio dell'autorizzazione VIA/AIA da parte dei Ministero dell'Ambiente della Tutela del Mare e del Territorio e dal Ministero dei Beni Culturali, lo scorso 8 agosto 2017, le attività di reallzzazi della Green reflnery di Gela entrano nella fase conclusiva con ulteriori signì lca ìv~ca ~~- .. economiche e occupazionali sul territorio gelese. La costruzione del nuovo impianto d~~,red . ~<?~~'. =·&·· idrogeno, "Steam Reforming" e dell'impianto "Ecofinìng" sono in fase avanzata di rea}r·~~ azi' · .. :~·~l~t;;-:-. \ : green refinery di Gela sarà pronta per l'avviamento entro la fine di quest'anno, , ...- . ; .<· , .... ," · ... \
Inoltre, grazie alla messa in marcia del nuovo impianto di pretrattamento delle bio~~~s!· .. :~ l).~r.~·: J: )·;s; )~· 2019, la Bio Raffineria sarà in grado di utilizzare per il 100% della capacità di avoraz~~~~~ÌG~J~ '
prime di seconda generazione composte dagli scarti della produzione alimentare. Quella di Gela, Infatti, sarà una delle poche raffinerie al mondo ad elevata flessibilità operativa, In grado di trattare anche il 100 % di ca riche advanced e unconventional. L'organico della raffineria di Gela a regime sa rà di 351 risorse al netto delle risorse legate agli impianti di trattamento acque passate a syndial (circa 50 risorse).
4.4 A che punto è il progetto riguardante la sperimentazione sul guayule a Gela? Nel sito di Eni viene indicato che la sperimentazione è stata avviata in due terreni di proprietà dell'Esa - un ente della Regione Siciliana che è stato da poco abolito. I risultati di questa coltivazione sarebbero dovuti essere resi noti nel 2017. Perchè non è stato fatto? Come può questo progetto, se dovesse partire, dare sostegno alla filiera agroindustriale?
Il progetto Guayule in Sicilia è stato avviato nel 2016 da Versalìs, per la parte agro in collaborazione con ESA che gestisce i 3 campi sperimentali a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Cammarata {AG) (entrambi con estensione di ca. un ettaro) ed un campo su scala parcellare a Capo D'Orlando (ME), allo scopo di verificare la sussistenza di condizioni ambientali idonee per la crescita del Guayule.
Ta le progetto è in continuazione con quanto già fatto in Basilicata dal 2013 in termini di adattabilità della coltura alle ns. condizioni pedoclimatlche rispetto a quelle esistenti nelle zone arido desertiche di origine del ne w Mexico e dell'Arizona aree di origine della pianta.
I risultati e lo stato di avanzamento della sperimentazione in Sicilia sono stati presentati, In collaborazione con ESA e con il supporto di UNIPA e CREA (Consiglio Ricerche Economia Agraria), In un congresso scientifico tenuto a Palermo lo scorso Ottobre. Le condizioni climatiche non ottimali del passato anno (elevata piovosltà), rendono necessa rio un ulteriore anno di trapianto e coltivazioni per raggiungere i risultati di resa attesi in termini di gomma per ettaro. Infine lo studio di vocazionalltà ad oggi è stato completato e da questo si partirà per individuare altre aree nella regione Sicilia ancora più idonee rispetto a quelle della sperimentazione iniziale, propedeutlche quindi alla analisi di fattibilità per uno sviluppo industriale.
In Sicilia vi sono in essere, oltre a ESA, anche collaborazioni con le istituzioni scientifiche locali come il Dipartimento di Scienze agrarie della Università di Palermo e con CREA.
Allo scopo di aumentare gli sforzi di sviluppo su l guayule, Versalis alla fine del 2017 ha stipulato un accordo strategico con Brldgestone USA per accelerare lo sviluppo della parte agronomica con nuovi genotipi e della parte industriale di estrazione di gomma e resina dalla pianta oltre che di va lorizzazione sul merca to di tutti i prodotti ottenuti.
4.5 Riguardo al progetto di Gela: da quando ha manifestato la volontà di ridimensionare la propria presenza, Eni ha provato a convincere altre Industrie ad insediarsi in quello che era lo stabilimento petrolchimico, i terreni all'interno del quale tuttavia necessitano ancora oggi di bonifiche. E' vero che solo il mese scorso Regione e MISE hanno trovato i prht'li 25 milioni di euro per agevolare nuovi insediamenti produttivi all'interno della rilffineria di Gela? Eni sta effettuando le necessarie bonifiche, per convincere urteriormente altre aziende a subentrare? È possibile avere i dettagli dell'eventuale piano per realizzare tali bonifiche?
Subito dopo la stipula del protocollo Gela, Confindustria ha pubblicato un bando per una manifestazione di interesse ad investire nelle aree rese disponibili da Enl all'interno del petrolchimico. Alla manifestazione hanno risposto circa 15 aziende con progetti di varia natura, alcuni dei quali sono In via di finalizzazione o addirittura In avviamento. Tali progetti insisteranno su aree già immediatamente disponibili In quanto bonificate o non inquinate. I procedimenti di bonifica del sito invece proseguono parallelamente in funzione dei vari iter autorizzativi e In accordo con le disposizioni del Ministero dell'Ambiente.
I finanziamenti di 25 M€ di Regione e Mise sono invece relativi all'Accordo di Programma da~ finalizzare per "l'area di crisi complessa di Gela", di cui fa anche parte lo stabilimento ma non solo, estendendosi a tutti l Comuni Interessati. ;
Attualmente Eni ha un unico pozzo di iniezione (Costa Molina 2) autorizzato secondo la normativa vigente. Non vi sono al momento plani per la messa In esercizio di ulteriori pozzi iniettori. Sempre nell'ottica di accogliere le istanze del territorio e rispondere In maniera lungimirante Eni sta progettando e confrontandosi con gli enti al fine di realizzare favorire l'Installazione di Impianti di trattamento delle acque di strato tali da permetterne il successivo utilizzo a scopi industriali, civili e agricoli nell'ambito di una visione sostenibile di business ed in un'ottica di economia circolare.
La coltivazione del giacimento avviene attraverso la produzione di circa 82.000 barili/giorno di oli e con circa 3.500 mc/g di acque di strato associate. Tali acque vengono reiniettate per 2000 mc nel pozzo Costa Molina 2, nello stesso reservoir dal quale viene prodotta a circa 3000 m profondità, secondo quelle che sono le best practlces dell'industria petrolifera; l restanti volu delle acque di strato sono portati a smaltimento come rifiuto attraverso l'utilizzo di autobotti. L'Autorizzazione Integrata Ambientale, rlf. D.G.R. 627/2011 della Regione Basilicata (e successiva ratifica di modifica non sostanziale dell'AIA per rinnovo dell'autorizzazione alla reiniezione del 9 settembre 2013), autorizza alla reiniezione delle acque di strato in unità geologiche profonde mediante il pozzo Costa Molina 2 per un quantitativo massimo pari a 3.200 m3/g (e a 1.000.000 m3/anno).
Come menzionato, la relniezione ammonta a 2000 mc/d significativamente inferiore a quanto autorizzato a dimostrare l'attenzione della società al territorio.
Nel pieno rispetto della normativa vigente in tema di rlsanCJmento ambientale, attualmente è in corso la Messa In Sicurezza di Emergenza (MISE) che si è da subito dimostratCJ completa ed efficace. In parallelo è in fase di completamento la seconda fase prevista dalla normativa e cioè il Piano di Caratterizzazione (PdC). A valle del risultati del PdC sarà realizzata l'Analisi di Rischio (AdR) basata sui risultati dei campionamenti delle acque e dei terreni, Incluse quelle svolte in contraddittorio con l'ente, per poi procedere alla fase finale del processo di risanamento ambientale con il piano opera tivo di bonifica (PoB).
Le attività di ca ratterizzazione, iniziate il 27 novembre scorso, prevedono principalmente la realizzazione di n. 188 sondaggi/piezometri e il relativo campionamento e analisi delle matrici ambientali interessate (terreno ed acqua). Attualmente sono stati eseguiti 186 sondaggijpiezometri e dalle risu ltanze analitiche ad oggi disponibili si evince una generale conformità dei campionamenti ai limiti di riferimento normativi relativamente ai contaminanti indice (HC leggeri e pesanti e BTEX) . I risultati confermano che la contaminazione non si è estesa al di là dell'area della MISE e che all'interno della stessa si è registrata una significativa riduzione dell'area interessata dalla presenza di prodotto libero (surnatante).
Le azioni della MISE poste in essere hanno consentito di recuperare a oggi 338 tonnellate di greggio delle 400 stimate, nelle prime fasi della MISE, essere fuoriuscite dal serbatoio di stoccagglo D, Identificato come responsa bile della perdita. I campionamenti in continuo mostrano una marcata e progressiva riduzione dell'area interna ed esterna al COVA inizialmente Interessata dalla presenza di surnatante (circa 2,5 ettari di cui 2 all'interno del COVA e i rimanenti tutti all'interno dell'area industriale) e un quasi azzeramento delle concentrazioni degli inquinanti a conferma dell'efficacia delle operazioni di messa in sicurezza di emergenza.
Nell'ambito della Messa In Sicurezza di Emergenza:
Realizzati 146 sondaggi, di cui 44 all'interno del COVA e 102 in aree esterne. Dei 146 sondaggi, 120 sono stati equipaggiati a piezometro di cui, ad aprile 2018, solo 13 sono ancora interessati dalla presenza di surnatante.
Realizzate 4 barriere idrauliche (una interna al COVA)
Avviati in marcia ordina ria i primi due, sui tre previsti, impianti di trattamento delle acque di falda emunte dal piezometri, rispettivamente il 26 marzo l'impianto di trattamento posto Immediatamente a monte deiiCJ SS598 ed il 4 maggio l'Impianto che tratta le acque emunte dai plezometrl -dell'area Interna al COVA.
I costi delle attività di rlsanamento ambientale, al 31 marzo 2018, ammontano a circa 125 milioni di euro, del quali 120 milioni per la MISE e 5 milioni per Il PdC.
5.3 In che condizioni sono i serbatoi del Cova di Viggiano? Sono usurati? la manute nzione straordinaria avviene, da protocollo, ogni quanto te mpo? I ser batoi sono oggi tutti dotati di tloppio fondo come richiesto dalle prescrizioni contenute nell'ordinanza de lla regione Basilicata seguita allo sversamento di petrolio del 20177
Assemblea degli AI Ionisti 2018
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Nel Centro Olio Val D'Agri sono installati quattro serbatoi di stoccaggio greggio: ciascun serbatoio ha una capacità utile di 20.000 m3, altezza 14,72 metri e diametro 45 metri. Per il funzionamento dell'Impianto sono necessari e sufficienti due serbatoi.
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Tutti e 4 i serbatoi sono stati muniti di doppio fondo; a oggi sono in esercizio tre dei quattro serbatoi e il "8" sarà rimesso in funzione nel mese di agosto 2018.
Le ispezioni, i controlli e le manutenzioni sui serbatoi sono eseguite in accordo allo standard internazionale "API653 Tank Inspection, Repalr, Alteration, and Reconstructlon".
Vengono, inoltre eseguiti controlli addizionali rispetto a quanto previsto dallo standard ::::::::,. internazionale: in particolare: -
I l doppio fondo, oltre che rappresentare una ulteriore barrierç, permette il monltoragglo giornaliero~ e quindi consente, in caso di necessità, un immediato Intervento. (__
La Regione Basilicata ha commissionato all'Istituto Superiore della Sanità (ISS) una valutazio e dello studio "Realizzazione di una valutazione di impatto sanitario nei Comuni di Viggiano e Grumento Nova In Val d'Agri, Basilicata" (VIS), prot. n. 29277/DAS 01 - 28072- 28228, protocol o generale I.S.S. AOO-ISS 13/03/2018 0008324.
A tale proposito, recentemente sono apparse sulla stampa alcune anticipazioni dei risultati dell ~ Studio realizzato daii'ISS per valutare la metodologla e le conclusioni della VIS. Da quanto appreso, la valutazione dell'ISS sembrerebbe evidenziare una serle di inesattezze e limiti nella valutazione dell'esposizione ambientale effettuata nella VIS.
Tale documento, in base a quanto riportato dalla stampa, contiene posizioni coerenti con quanto già espresso dagli specialisti interpellati da Eni che escludono qualsiasi associazione causale tra l'attività del Centro Olio e le patologie del territorio.
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Eni conferma, inoltre, la sua disponibilità nel confronti di ulteriori studi di approfondimento allo scopo di poter chiarire qualsiasi dubbio sulla relazione tra le attività estrattive in Val d'Agri e la salute della popolazione locale, mettendo anche a disposizione ·competenze e studi sanitari, epidemiologici e di igiene industriale condotti da specialisti di indiscusso spessore scientifico.
Per quanto concerne i principali punti sollevati da parte del pool di scienziati interpellati da Eni a supporto dell'attività di analisi dello studio VIS:
Lo studio proposto non è una VIS così come definita daii'WHO e dall'Istituto Superiore di Sanità che prevedono, insieme all'approccio epidemiologico anche una valutazione di rischio tosslcologico, assente in questa ricerca.
Sono riportate patologle, ma non vi è alcuna analisi di carattere clinico.
Tutto lo studio considera come rappresentative dell'intero periodo (dal 2000 al 2014) stime di ricadute al suolo di NOx (Ossido di azoto) riferite al solo anno 2013. L'NOx viene valutato come inquinante "indice/tracciante" rispetto al quale sono state fatte tutte le valutazioni sanitarie (causaeffetto). Si ritiene che il profilo emissivo del COVA è ben più complesso e sarebbe stato opportuno considerare anche altri inquinanti. I due campioni messi a confronto - esposti e non esposti - non presentano reali differenze In termini di esposizione a NOx (0.03 1Jg/m3). Non si capisce, pertanto, perché l differenti rischi di mortalità e ospedallzzazione riscontrati dalla VIS dovrebbero essere Imputabili all'esposizione a tale inquinante. Sarebbe come indagare gli effetti del fumo sulla salute confrontando un gruppo di soggetti che fuma 0,5 sigarette al giorno con un gruppo che ne fuma una (l) e aspettarsi che i due gruppi presentino differenti rischi di morire per tumore al polmoni;
Per le malattie del sistema circolatorio c'è un trend opposto nei maschi rispetto alle femmine in relazione alla concentrazione di NOx (Ossido di azoto). I fattori di nocività ambientale si esprimono di norma su entrambi l sessi.
L'Incidenza sembra essere più importante per le malattie cardiovascolari rispetto a quelle respiratorie e questo è contrario all'ipotesi di un effetto reale dell'inquinamento dell'aria mentre suggerisce un ruolo più importante di altri fattori e comportamenti che aumentano il rischio di questa patologia, come per esempio gli stili di vita.
Lo studio epidemiologico fa riferimento a popolazioni molto piccole che, pur osservate per circa un quindicennio, possono far emergere incrementi significativi di casi di morte e di malattie relativi ad un bassissimo numero di eventi che non consente di dimostrare una relazione causa-effetto.
In questo senso, non si può non tener conto della storica mortalità cardiocircolatoria che si osserva dallo scorso secolo in Val d'Agri. Vengono evidenziate associazioni, come quella con Il tumore dello stomaco, che non sono note per essere associate all'Inquinamento atmosferico.
Dai modelli di dispersione l livelli più elevati di esposizione si situano al di fuori dell'area considerata esposta.
I risultati contrari all'ipotesi di un effetto del COVA sono Ignorati. Le tabelle non riportano i risultati quando i decessi attesi sono inferiori di un va lore arbitrariamente stabilito (5): questa scelta impedisce di apprezz.are pienamente l risultati, in quanto è plausibile che a un piccolo m1mero di decessi osservati corrisponda un mancato eccesso rispetto all'atteso.
C'~ in ~p . t;!renza del risultati dello studio di coorte con i dati disponibili in letteratura. Se confrontato con u~Ò studio multlcentrlco europeo ESCAPE [Beelen et al., 2014a, 2014b], sugli effetti cronici •; •' · ····l sujla sàlute di inquinanti ambientali in 22 popolazioni europee, i livelli medi di NOx variano nei (ll ~e~si . centri In studio tra 11 e 134 volte i valori massimi misurati nella VIS di Viggiano. Eppure
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nello studio VIS si sostiene che a incrementi infinitesimi di esposizione aumentano nei comuni in oggetto mortalità e incidenza di due-tre ordini di grandezza rispetto a tutta Europa.
Non sono stati debitamente e correttamente considerati gli "effetti confondenti (stili di vita)" e ciò può portare a notevoli distorsioni nell'Interpretazione del risultati ottenuti.
Non si tratta di centinala di ettari bensì di 70 ettari, oggi acquisiti per circa il 68% che saranno utilizzati per attività connesse a energia rinnovabile, trattamento acqua e sperimentazione di tecnologie innovative Il tutto nel frame della sostenibilità ambientale e della economia circolare oltre che costituire una fascia di rispetto tra le attività della zona industriale e gli insediamenti abitati più vicini (Comune di Viggiano).
6.1 Nel 2017 la comunità nigeriana di Ikebiri, rappresentata da Francis Ododo, ha intentato una causa legale presso il tribunale di Milano contro I'ENI, per una fuoriuscita di petrolio avvenuta nel 2010 e causata dalla NAOC, controllata Nigeriana deii'ENI. Le evidenze presentate da ENI stessa alla corte riconoscevano l'inquinamento dell'area e le responsabilità dell'impresa. È possibile sapere, ancor più di fronte a tale ammissione, quando ENI bonificherà l'area? Perché non è stato mai pagato il risarcimento? Risposta
L'Area è stata bonificata in conformità alla legislazione vigente. A seguito dello sversamento, il personale NAOC ha effettuato le operazioni di bonifica dell'area interessata dall'evento. L'efficacia della bonifica è stata verificata per mezzo di specifici sopralluoghi e analisi dalle Autorità nigeriane competenti. I rilievi eseguiti hanno fornito evidenza del raggiungimento degli obiettivi di bonifica definiti dalla normativa vigente.
NAOC ha corrisposto, - .in data 18 aprile 2010, a fronte di uno specifico accordo, una somma di N (Nalra) 2.000.000,00 per il rimborso delle spese sostenute dalla comunità Ikebiri relative al primo soccorso ("rellef materials"). La comu nità, successivamente all'accordo sopra richiamato, ha iniziato a richiedere il risarcimento anche di 'generai damages' per i quali non sussisterebbero i presupposti per la concessione, non essendoci evidenza che sulle aree impattate dall'oli spill si svolgessero effettivamente le attività economiche menzionate dal Sig. Ododo (pesca e allevamento nell'area circostante). In considerazione inoltre delle numerose attività illecite compiute nella zona, sarebbe comunque impossibile stabilire una correlazione tra gli asseriti pregiudizi subiti dalla popolazione di Ikebiri e l'oli spill in questione.
NAOC conferma il proprio supporto a SPDC JV (NNPC 55%, Sheii 30%, Total 10%, Naoc 5%), alle autoritb e alle comunita' colvolte per definire e attuare un programma di intervento efficace che favorisca la bonifica dei sitì ed il miglìoramento delle condizioni ambientali e sanitarie in Ogonlland. In base alle disposizioni governative, il costo a carico delia Nigerian National Petroleum Corporation (NNPC) e delle International oil companies (IOCs) e' pari al 90% della stima iniziale (l,OOOM\$). Il contributo Eni alla bonifica, attraverso Naoc, in qualita' di partner di SPDC JV, sara' quindi pari a 4SM\$ (5% della quota di partecipazione nella JV).
Il progetto prevede un Project Coordination Office (PCO), responsabile della gestione ordinaria delle attivita', e il Board of Trustee, responsabile della gestione finanziaria. Il Governing Council, presieduto dal Ministro dell'Ambiente, definisce le linee di indirizzo.
A oggi, sono state avviate le attività organlzzative e di coordinamento propedeutiche all'avvio delle attivita' on ground, tra cui:
attività di sensibilizzazlone e stakeholder engagement rivolte In particolare a mass media e comunlta' di Ogoni
organizzazione di meeting e workshop dedicati, tra cui I'Ogoni Stakeholders' Meeting del l luglìo 2017 volto a discutere l'Implementazione delle attività di clean up con i rappresentanti delle comunità locali, esponenti politici locali, del settore pubblico e privato
oattività di training per dotare le comunità di competenze tecniche e coinvolgerle nelle attività di progetto
attività dimostrativa delle tecnologie che possono essere utilizzate per bonificare l'area (raccolti 201 campioni da 11 siti nelle 4 Aree Governative interessate)
implementazone dei Programma "Health Outreach", finalizzato a raccogliere dati preliminari per uno Studio di Impatto sulla Salute (Hea lth Impact Study) e fornire assistenza medica alle comunita' locali. Dal 26 dicembre 2017 al 3 gennaio 2018, ii Programma ha coinvolto 4 Aree ·Governative Locali di Ogoni (Tai, Eieme, Khana, Gokana), per un totale di 6.000 pazienti.
6.3 Quanto hanno speso ENI e NAOC per pagare le équipe legali incaricate di seguire il processo che coinvolge Ododo Francis Timi, rappresentante della comunità di Ikebiri contro ENI e NAOC presso la corte di Milano? Quali sono le voci di spesa relative alle attività funzionali al processo (periti, traduttori ed altro)? Quanto si stima costerà ancora il processo?
Enl e Naoc sono state citate in giudizio presso il Tribunale di Milano e come In ogni contenzioso che le coinvolge hanno affidato le proprie difese a legali di fiducia di comprovata esperienza. In ogni caso l'ammontare delle spese legali è In linea con i compensi previsti dalle tariffe vigenti e con Il valore dì ca usa determinato dalla richiesta formulata da Ikebiri.
6.4 Perché ENI ha chiesto insistentemente alla comunità di trovare un accordo solo dopo la notifica dell'atto di citazione presso la corte di Milano? Cosa ha proposto ENI alla Comunità al fine di transigere la lite?
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La realtà del fatti evidenzia come da marzo ad agosto 2015 - ben prima dell'atto di citazione presso il Tribunale di Milano del 5 maggio 2017- Eni, tramite la controllata NAOC, e la comunità I kebiri si siano incontrate e abbiano scambiato tra loro comunicazioni per concordare l'ammontare del rimborso relativo al potenziale impatto ambientale causato e giungere quindi ad una risoluzione amichevole dell'evento.
I l 24 agosto 2015 il personale NAOC con NOSDRA (National Oil Spill Detectlon and Response Agency), il DPR (Department of Petroleum Resources) ed i tecnici del laboratorio BGI hanno condotto una visita ispettiva congiunta (JIV - Joint Investigation Visit) nell'area interessata dallo sversamento del 2010. I tecnici del laboratorio BGI, incaricati da NAOC JV (NNPC 60%, Eni, 20%, Oando 20%), hanno campionato il terreno, i sedimenti e le acque superficiali ed eseguito le analisi chimiche sotto la supervlsione degli Enti di Controllo. La metodologla di campionamento usata da BGI è stata quindi approvata dalle Autorità Competenti come richiesto dalle linee guida EGASPIN (parte VIII F- Gestione e bonifica di terreni contaminati). Ramboli (parte terza nel procedimento di Milano) dichiara che il campionamento di ve rifica eseguito nel 2015 dal laboratorio BGI, per conto di NAOC, è stato eseguito secondo quanto richiesto da EGASPI N ed in conformità agli standard e alle best practices internaziona-li (ASTM).
Anche a fronte dei risultati - che non hanno evidenziato tracce di una contaminazione residua da idrocarburi superiore ai valori tabellari dalla normativa nigeriana - NAOC ha comunque proseguito la ricerca di una soluzione amichevole che venisse incontro alle richieste della comunità. Purtroppo le richieste di risarcimento dalia comunità non erano provate e si estendevano su aree al di fuori della parte interessata dall'oli spill del 5 aprile 2010.
Coerentemente con l'approccio basato sul rispetto e la cooperazione con tutti gli stakeholders presenti sul territorio in cui Eni opera "dual flag", nel periodo in cui erano In corso le discussioni sul\ riconoscimento del rimborso, Eni ha definito e realìzzato iniziative sociali presso la comunità Ikebiri riguardanti progetti infrastrutturalì e di accesso all'energia.
Eni considera la sicurezza uno dei temi più rilevanti della sostenibilità di un'azienda e promuove azioni sulla sfera comportamentale e di processo, oltre che azioni per migliorare la preparazione e la risposta alle emergenze.
Eni in Nigeria garantisce l'integrità dei propri asset attraverso un programma di interventi strutturato e consolidato che include attività periodiche di prevenzione, manutenzione ..eOITtrzrl valutazione del rischio - in collaborazione con le autorità e in conformità alla legislr?e.: .. ~-.?.~?.!1-~~ ., e agli standard Internazionali. Le attività includono: </~ -·f ?· ;:~ .~ ·· ·
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Adozione delle migliori tecniche di riparazione (ad es. per rivestimenti della pipeline, saldatura, etc)
Nel corso degli ultimi anni, circa il 10% degli oil spill sono imputabili a cause operative, a dimostrazione dell'impegno che Eni, tramite la controllata NAOC, dedica ai temi dell'asset lntegrlty e process safety. Nel 2017, il numero di oil spills operativi è diminuito del74% rispetto al 2014 (74 casi nel 2014 VS 19 nel 2017) e l volumi sversatl sono diminuiti del 50% rispetto al 2014 (533 bbl nel 2014 VS 268 bbl in 2017).
Eni in Nigeria ha adottato inoltre un sistema di gestione della Sicurezza di Processo con l'obiettivo di prevenire e mitigare l rischi di Incidente significativo attraverso l'applicazione di elevati standard gestionali e tecnici lungo le fasi di gap analysis, pianificazione, implementazione, monitoragglo e follow up. Grazie all'applicazione e al rispetto delle procedure In materia di process safety, nell'ultimo biennio gli indicatori relativi al numero di Perdite di Contenimento Primario (Loss Of Primary Containment - LOPC) per cause operative per il TIER 1 e TIER 2 sono sensibilmente migliorati (TIER 1 2017 VS 2016:- 91%; TIER 2 2017 VS 2016:- 64%). Eni, tramite la controllata NAOC, svolge infine attlvita' volte a senslblllzza re lo staff sull'Importanza di prevenire e contenere gli splll operativi (HSE Leadershlp Visits + Safety Talks), favorendo una cultura della sicurezza per se' e per i territori che cl ospitano.
Per ciò che riguarda le azioni di risposta In caso di evento di oil spill, Oli Spill Contl ngency Pian di NAOC definisce le linee guida per gestire al meg lio gli sversamenti di greggio e le successive operazioni di bonifica sulla base di quanto richiesto daii'EGASPIN - legislazione ambientale Nlgerlana (Sectlon B - Oil Splll Contlngency Pian). La conformità delle procedure sviluppate da NAOC è valutata con esito positivo dal RINA - ente terzo di certificazione - In quanto aderenti agli standard definiti dalla Società. Le procedure operative di NAOC da applicare a seguito di uno sversamento sono differenti a seconda delle quantità di greggio sversato e della tipologia di area Impattata. Sono definiti n. 3 livelli di severità (Tiers) - il maggior numero di eventi è gestito con mezzi di primo intervento di proprietà (o di terzi) disponibili nel immediato, per le situazioni più critiche è richiesto supporto ad associazioni internazionali come OSRL in grado di intervenire altrettanto efficacemente e velocemente.
6,6 La normativa nigeriana obbliga le imprese responsabili a bonificare i slti da loro inquinati, anche a se lo sversamento dipende da sabotaggio o oil bunkering. Migliaia di siti sono ancora inquinati. Che misure ENI prevede di mettere in atto per la bonifica dei siti la cui contaminazione è correlata alle attività di NAOC/ENI in Nigeria?
Come è prassi, in caso di evento di sversamento {d i qualsiasi natura: sabotaggio o bunkering) a seguito del sopralluogo e della riparazione della perdita, NAOC si attiva immediatamente per la pulizia dell'area impattata. Il tipico approccio prevede il recupero manuale (o con mezzi adeguati) del petrolio libero, la raschìatura del suolo contaminato, lo smaltimento dei rifiuti, la ripulitura del
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sito fino a che non vi sia più lucentezza. I residui di petrolio e la vegetazione raccolta durante la bonifica vengono smaltiti attraverso il coinvolgimento di contrattisti specializzati alla movimentazione e al trattamento di materiale pericoloso. La buona riuscita di tale operazione è certificata dalle autorità locali attraverso la PC! (Post Clean up Inspection) - verifica visiva ed attraverso campioni in laboratorio della conformità dell'operazione eseguita. Nel caso In cui l risultati di laboratorio diano risultati non allineati alle aspettative (legislazione locale EGASPIN di riferimento) si procede a una vera e propria bonifica del terreno contaminato.
La bonifica avviene con la tecnologia consolidata della RENA (Remediation by Enhanced Natura! Attenuation - best avallable technology). Attualmente NAOC sta lavorando alla bonifica di 7 siti, avendone completati 6 lo scorso anno. Dettagli ulteriori sul processo di gestione degli oil splll sono di recuperabili vu lgando sul sul proprio sito Internet sito tutti di NA l OC. dettagli NAOC degli Infatti spill agisce ed In ormai generale da anni le azioni in totale intraprese trasparenza, per la ~ protezione del ambiente. _5
Descalzi, nella sua qualità di Direttore Generale della Divisione Exploration & Production di Eni dal luglio 2008
Casula nella sua qualità di responsabile Eni per le attività operative e di business nell'Africa sub-sahariana, con base in Nigeria:
Armanna ne lla sua qualità di senior advisor di NAOC (Nigerian Agip Oil Company} e Vice President per Eni attività upstream subsahariane
tene ndo i rapporti, sin dall'inizio, con Obi ed Etete, avendo piena conoscenza della destinazione di gran parte delle somme versate da Eni agli sponsor politici
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dell'operazione e degli accordi per la retrocessione di somme significative ai dirigenti delle società Eni e Shell;
Pagano, nella sua qualità di managing director di NAE:
Che provvedimenti sono stati presi sugli imputati?
Nessun provvedimento è stato preso nei confronti dei manager di Eni imputati nel procedimento. La posizione che il Consiglio di Amministrazione ha avuto più volte modo di esprimere, anche sulla base dei risultati delle Indagini Indipendenti condotte, è quella di massima fiducia nella correttezza dell'operato della società, del suo Amministratore Delegato e del suoi manager in relazione alla transazione OPL 245. Si richiamano, in particolare, i comunicati stampa dell'a e 28 febbraio e del 20 dicembre 2017. La scelta dell'Ing. Casula, successiva alla notifica all'Interessato, nell'aprile 2018, di un avviso di garanzia per il diverso procedimento afferente il Congo, di chiedere una a_;.p.e a ~a , per potersi concentrare sulla propria difesa è una scelta personale che la società ri SPJ.!::t~~ .. W.~ ~,.- ~ non modifica la posizione ribadita più volte dal Consiglìo di Amministrazione. '· ·:·~>· --:'_-i ::::~r \' . :~
Eni nel procedimento è stata rinviata a giudizio ai sensi del D. Lgs. 231/2001 co~é: ri '>tato·· à ,' ~ \ ··. pagina 211 della Relazione Finanziaria Annuale 2017. \ '-·.' . :\ ·: ,':;.,_,. .,'.
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produttive al mondo, e la vendita di un ulteriore 10% del campo di Zohr in Egitto. Anche i business Mid-Downstream hanno ottenuto risultati importanti nel trimestre, nonostante uno scenario per loro meno favorevole rispetto al 2017, beneficiando delle azioni di rafforzamento e sviluppo messe in campo negli ultimi 3 anni. In particolare il GNL ha conseguito risultati di rilievo, frutto dell'accresciuta integrazione con le altre attivita' di gruppo. Sulla base di questi risultati e della strategia annunciata con il Piano 2018-2021, confermo per il 2018 l'obiettivo di una cash neutrality a un prezzo del Brent pari a 55\$ al barile". L'utile operativo e l'utile netto adjusted sono ottenuti escludendo dall'utile operativo e dall'utile netto reported gli special item e l'utile/perdita di magazzino, nonché, nella determinazione dell'utile netto dei settori di attività, gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto. Ai fini della determinazione dei risultati adjusted dei settori, sono classificati nell'utile operativo gli effetti economici > relativi agli strumenti finanziari derivati attivati per la gestione del rischio connesso ~ all'esposizione dei margini industriali e d e i debiti e crediti commerciali in valuta ai 4 movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione. L' effetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dell'utile netto adjusted è determinato sulla base d e lla natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione, con l'eccezione degli oneri/proventi finanziari per i quali è applicata ~ convenzionalmente l'aliquota statutory delle società italiane. VISTI I NON BRILLANTI RISULTATI anche in prospettiva, secondo me, non varrebbe la pena puntare più s ulle . energie rinnovabili piuttosto che continuare ad investire del carbon-fossile?
Rispetto al primo trimestre 2017, in corrispondenza di un incremento del prezzo Brent in € deii'B%, l'utile operativo adj usted di Gruppo è aumentato del 30%, la generazione di cassa da risultato del 22%. Questi risultati sono stati ottenuti principalmente grazie alle maggiori produzioni di idrocarbu i che hanno spinto Il risultato operativo E&P con un incremento del 47%; buoni anche l risultati d l business Mld-Downstream, nonostante uno scenario meno favorevole rispetto al 2017, che hann beneficiato delle azioni di rafforzamento e sviluppo messe in campo negli ultimi 3 anni.
Poslt!ve le reazioni da parte deg li analisti che seguono Il titolo Eni, post pubblicazione dei risulta l che sono stati ritenuti solidi. I brokers hanno apprezzato, in maniera particolare, il beat nel risultato di cassa a sostegno di una strategia che valorizza i successi esplorativi e lo sviluppo fast-track dei progetti. Apprezzati in particolare: la neutralità di cassa a \$55/bbl, la crescita della produzione e del flusso di cassa operativo, la conferma delle guidance di plano e le performance di E&P, G&P e . della Chimica. Numerose le stime al rialzo del prezzo obiettivo nel giorni successivi alla pubblicazione dei risultati
Abbiamo impostato una strategia Integrata di transizione energetica verso un futuro low carbon che prevede ben definiti obiettivi di riduzione delle emissioni di C0 2, un portafoglio oil&gas fondato su asset e progetti convenzionali a basso break even (i nuovi progetti In esecuzione hanno un break even Inferiore a 30\$/bl di Brent), a basso impatto carbonico e lo sviluppo del business g_~;een-ee{l. ..,- . ' investimenti complessivi superiori a €1,8 mld per Il periodo 2018-21, Inclusa la spesa r;fl(çl ~ .. S~~~ !O., · .. ~ del percorso di decarbonizzazione. /::::~~:??~ ::~(~ /' ·'.: \
coordinate dalla Procura di Roma e condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria, hanno r iguardato condotte illecite commesse in fase di estrazione dai depositi fiscali, ovvero gli impianti autorizzati a detenere e movimentare i prodotti petroliferi prima che vengano pagate le accise. Gli s.t r umenti di misurazione sarebbero stati manomessi, nonostante fossero sigillati dall'autorità finanziaria, anche tramite alterazione informatica. Il trucco ha permesso di mettere in commercio almeno 40 milioni di litri carburante in più rispetto a quello risultanti dalla documentazione contabile: un surplus sfuggito così alla tassazione. Sono 18 le persone indagate, tra direttori e funzionari di depositi e raffinerie, a cui sono state contestate a vario titolo i reati di uso di strumenti di misura alterati, predisposizione di falsi verbali e attestazioni, abuso d'ufficio, violazioni del testo unico sulle accise. Che misure avete preso o pensate di prendere nei confronti di questi signori?
Per quanto riguarda l'Indagine della Procura di Roma, lo stato del procedimento è Illustrato a pag. 211 della Relazione Finanziaria Annuale 2017.
Nel marzo 2018 e stato depositato Il dispositivo della sentenza con la quale la Commissione Tributaria di I grado di Roma ha accolto Il ricorso presentato da Enl avverso la contestazione di omesso versamento di accise negli anni 2007-2012 per un valore di €1,55 milioni.
Nell' aprile 2018 nell'ambito del procedimento amministrativo avviato per la riscossione delle imposte asseritamente non versate la Guardia di finanza ha notificato un Processo Verbale di Constatazione che quantlfica le maggiori accise dovute per gli anni 2008-2017 in 34 milioni dì euro ed i maggiori imponibili delle altre imposte connesse, Imposte sul reddito ed iva, in misura tale da determinare ulteriori Imposte dovute per 22 milioni di euro. Parte delle maggiori accise contestate e delle altre Imposte relative è riconducibile alla stessa fattispecie per la quale la società ha vinto recentemente il ricorso In I grado presso la Commissione Tributaria Provinciale di Roma. La società ricorrerà nelle sedi opportune avverso la contestazione di omesso versamento di accise.
Nel marzo 2018 è stato notificato dalla Procura di Roma l'avviso di conclusione delle indagini preliminari inerente il procedimento penale n. 7320/2014.
Per quanto riguarda le persone indagate allo stato non vi è ancora una richiesta di rinvio. Sarà necessario attendere l'esito. finale del procedimento per valutare ogni conseguente iniziativa,
Eni al momento non prevede iniziative del tipo scontone di anni fa. L'attuale politica commerciale fa leva su altre Iniziative promozionali, tra cui ad esempio Il programma You&Eni, che consente di accumulare punti da spendere su premi o convertire in voucher carburante, l'offerta Ipeself con la qualità del carburanti Eni a prezzi ancora più convenienti, I'App Enl Station + per pagare il rifornimento e ottenere l'accredito di doppi punti.
B 3 'l 9 ? / Lt~8 5 . ERRORI FATTURAZIONI: 7 Aprile 2017 - VENEZIA - Eni chiede 50 mila euro a 85enne veneziana, la cifra rich iesta d a Eni g as pe r il mes e d i marzo a una pensionata 85enne di Venezia. Che controlli fa te prima d e lle fatturazioni s e sono plaus ibili o no!
I l processo di fatturazione di Eni Gas e Luce prevede una serie di controlli, sia automatici che campionari, che vengono svolti prima dell'emissione delle fatture e che sono volti ad assicura re la completezza e l'accuratezza dei dati delle stesse. Particolare attenzione viene data a quelle fatture che presentano consumi anomali rispetto allo storico del cliente e i cu i controlli sono eseguiti a tappeto. Nello specifico il caso della cliente di Venezia era stato intercettato dal nostri controlli, ma poiché Il consumo fatturato derivava direttamente da dati forniti dal distributore, ai quali Eni Gas e Luce si deve attenere per la fatturazione, si è proceduto con l'emissione della bolletta. A seguito del reclamo della cliente, tuttavia, Eni Gas e Luce ha richiesto un'ulteriore verifica al distributore il quale ha successivamente rettificato il dato di misura relativo ad un cambio del contatore avvenuto in passato. Peraltro tale rettifica prevedeva comunque l'addebito di una sor:nma che è stata tuttavia riconosciuta come prescrivlblle e pertanto non richiesta in pagamento alla cliente.
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Enl non ha avuto e non ha alcun titolo in merito alle attività investigative sulla morte di Giulio Regeni; tuttavia eni continua a garantire il suo massimo Impegno e interessamento su questa tragica vicenda nel corso dei rapporti che porta avanti con Il governo egiziano; Enl ha anche avuto modo di confrontarsi su questi temi con Amnesty International che sta promuovendo una campagna meritoria per chiedere che sia stabilita la "Verità per Giulio Regenl". Eni è impegnata costantemente a ribadire di auspicare la massima trasparenza e collaborazione tra le parti Impegnate nella ricerca della verità sul caso Giulio Regeni nel quadro dei propri Imprescindibili valori del rispetto della persona e di ogni essere umano come valore al centro delle proprie attività In ogni parte del mondo in cui opera.
Si veda risposta alla domanda 15.
La firma del Protocollo di Intesa per il rilancio dell'area di Gela tra Eni, le Organizzazioni Sindacali, le I stituzioni e Confindustria è avvenuta il 6 novembre 2014.
Dalla firma dell'accordo fino a luglio 2017 sono stati investiti sul territorio oltre 700 milioni di euro. È un piano di sviluppo che comporta una serie di interventi tutti caratterizzati da alto contenuto tecnologico e di ricerca e a eleva ta sostenibllità ambientale. In particolare le iniziative sono cosl articolate:
Risanamento ambientale - plano di risanamento ambientale di Impianti e aree che prevede il monitoraggio, la messa In sicurezza e la bonifica della falda e dei suoli. Previsti Investimenti complessivi pari a 200 milioni di euro.
Safety Competence Center CSCC) - E' un centro di competenza per la gestione di un pool interno di figure professionali da formare come esperti in materia di sa fety e da utilizzare per il coordinamento e la supervislone della sicurezza in attività e siti industriali Eni in Italia e nel mondo.
Blorafflnerla - È in corso la conversione della raffineria di Gela in bioraffineria, affiancata da un moderno polo per la spedizione del greggi di produzione locale e del carburanti green prodotti nel sito. Al progetto sono destinati 260 milioni di euro. I lavori saranno ultimati entro fine 2018.
Upstream - In questo ambito sono previsti investimenti per circa 1.800 milioni di euro: nuove attività di esplorazione e produzione di Idrocarburi, va lorlzzazlone dei campi già in esercizio offshore e onshore, manutenzioni ordinarie e straordinarie sulle facilitles e sui pozzi.
Chimica verde - Studio dì fattibilità per la produzione di lattici partendo da prodotti naturali {Guayule) con il relativo sviluppo della filiera agricola.
Mobilità green - Studio di fattibilità per una base logistica a Gela per la distribuzione di GNL e CNG da uti.lizzare come carburante e/o combustibile.
SI veda risposta alla domanda 15
1117 maggio 2017 Eni e Canoe, il Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti, alla presenza del Ministro dell'Ambiente e del Ministero dello Sviluppo Economico, hanno firmato un accordo per favorire e Incrementare la raccolta degli oli vegetali che alimenteranno la bioraffineria Eni di Venezia e, dal 2018, quella di Gela. L'accordo consente di mettere in atto un circuito virtuoso di "Economia Circolare" che si chiude con la trasformazione, nell'ambito di impianti industriali nazionali, degli olì esausti In biocarburanti di alta qualità, valorizzando pienamente una risorsa energetica nazionale.
Con la sottoscrizione di questo protocollo, il Canoe s'impegna a Invitare tutte le Aziende di rigenerazione aderenti al Consorzio a fornire a Eni l'olio esausto raccolto per immetterlo negli impianti della biorafflneria di Venezia, primo esempio al mondo di conversione di una raffineria convenzionale In bioraffinerla, cioè in grado di trasformare materie prime di origine biologica in biocarburanti di alta qualità.
La capacità Eni di lavorazione dì oli vegetali, con l'entrata in funzione della bioraffineria di Gela a fine 2018, sarà di circa un milione di tonnellate l'anno, pertanto Eni sarà in grado di assicurare alle Aziende aderenti al Canoe l'acquisto degli oli esausti prodotti e disponibili sul mercato nazionale, . l circa 65mlla tonnellate nel 2016. J
L'accordo prevede anche azioni congiunte Canoe- Eni per favorire la raccolta di volumilncrementali ~di oli esausti prodotti dall'utenza domestica, oggi quasi interamente dispersi, anche tramite accordi con le Pubbliche Amministrazioni locali e le aziende pubbliche di raccolta rifiuti.
L'artico offshore è una delle aree meno esplorate al mondo e, dal punto di vista del potenziale minerario, è tuttora considerata da tutta l'industria come una delle aree con le maggiori potenzialità residue.
Peraltro con la definizione di "Artico" si intende una pluralità di situazioni, diverse per caratteristiche ambientali, sensibilità ed operabilltà, onshore ed offshore.
In particolare Eni nell'Artico offshore è Impegnata in attività operative e di produzione in aree che sono libere da ghiacci (''ice-free") durante tutto l'anno. · ~;-
Ad oggi le nostre operazioni di perforazione e produzione sono concentrate in tre q.~\:ifi~~~. .~· l ' . .. -·· · ... :.:.:,,,';
Produciamo da due campi nell'onshore e nelle acque a bassa profondità nella r,eglone .. :· ~t ort~:;.. Siope in Alaska ed abbiamo attività di esplorazione e produzione nel Mare di B~.r.e~t\$;~ : ~r:vè~~~~ j}~ · dove operiamo il progetto offshore in produzione più settentrionale in assoluto. . ··· · . .<·t .·. \;:·. :df), ,. 42\ f . • . ·;,.' ' .-~( ~ ..... ·~ t .· A ' '- .-:. • .: -( 'Il" ,.., •
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Nella nostra policy definiamo queste aree artiche come "workable" o operabili. Le operazioni in queste aree Implicano un rischio minimo. Possiamo gestire in sicurezza operazioni di routine e di emergenza attraverso il know-how e le tecnologie oggi esistenti, preservando l'ambiente in ogni suo aspetto e in collaborazione continua con le comunità locali. Inoltre Eni opera soltanto nei periodi dell'anno in cui è mlnimizzato l'effetto sull'habitat marino e sono garantite le modalità in situ specifiche di conservazione della biodiversità.
Fatte salve queste premesse l'attrattività complessiva delle attività In aree artiche è quindi funzione da una parte delle dinamiche economiche (rapporto prezzi, costi) e dall'altra degli aspetti di effettiva sostenibilità ambientale e sociale dei progetti.
Eni in questi casi ha piena consapevolezza di operare in zone sensibili e remote che rendono necessario un maggiore impegno in termini di sicurezza ed appl ica quindi una attenta analisi dei rischi, l'impiego di tecnologie all'avanguardia e la selezione di personale altamente specializzato, facendo leva su oltre 30 anni di esperienza operativa in ambienti estremi.
La tecnologia di elettrodialisi è stata studiata nel nostro Centro per le Energie Rinnovabili di Novara per depurare le acque provenienti dal processo Fisher-Tropsch. Nel processo di depurazione sviluppato, in collaborazione con l'Università di Milano (dipartimento di elettrochimica) abbiamo sviluppato anche un brevetto. La tecnica è onerosa e quindi può essere applicata come operazione di fin itura dopo che l'acqua è stata depurata con tecniche meno costose.
Per quanto riguarda gli investimenti sulla fusione, Eni ha recentemente sottoscritto un accordo con uno spln-off del Massachusetts Institute of Technology (Commonwealth Fusion Systems, CFS), per l'acquisizione di una quota del capitale di CFS per sviluppare Il primo impianto che produrrà energia grazie alla fusione. Contestuafmente, Eni ha sottoscritto un accordo con MIT che consentirà alla .. società di svolgere congiuntamente programmi di ricerca sulla fisica del plasma, sulle tecnologie
. a .3 ·1 9 ? r u~ (_ dei reattori a fusione, e sulle tecnologie degli elettromagneti di nuova generazione. L'investimento iniziale è previsto in \$50 milioni.
Per quanto riguarda gli investimenti fatti all'Istituto Donegani su Energie Rinnovablli e Ambiente, dal 2009 sono stati investiti 257 M€.
Con riferimento al sito di Priolo sono stati accantonati fondi rischi riferiti essenzialmente agli Interventi di bonifica ambientale, in corso di esecuzione, definiti secondo le prescrizioni stabilite dalle autorità competenti. I l sito di Basse di Stura non è riferibile ad Eni.
-.::---'
6 l
~
Eni ha recepito nel proprio statuto l meccanismi Introdotti dalla direttiva europea sui diritti degli / azionisti, anche quello relativo alla partecipazione all'assemblea con mezzi di telecomunicazlone e al voto in via elettronica in conformità con le leggi e le disposizioni regolamentari in materia, se previsto nell'avviso di convocazione. Al momento questa disposizione non ha trovato applicazione.
Ad oggi Eni non ha previsto di conseguire la certificazione B Corporatlon ma la creazione di u beneficio comune nelle comunità dei Paesi di presenza è un obiettivo ampiamente condiviso concretamente perseguito dall'azienda. Il supporto allo sviluppo socio economico dei Paesi di operatività e la tutela dell'ambiente, sono infatti da sempre le prerogative di Eni e rientrano nella strategia di business integrata che negli anni è stata definita. Per rafforzare il contributo allo sviluppo del Paesi Eni sta concentrando il proprio impegno sul monitoraggio degli impatti socio economici delle proprie attività. In questa direzione Eni da un lato fa riferimento ai requisiti degli indici di sostenibllità più rappresentativi della strategia aziendale come il CDP e FTSE4good e dall'altro si avvale di strumenti come la verifica di conformità alla Linea Guida UNI ISO 26000 che definisce i principi e le tematlche prioritarie da seguire per agire in maniera socialmente responsabile. In particolare per rafforzare Il suo approccio alla responsabilità sociale Enl ha sviluppato e Implementato un Sistema normativa per gestire le tematlche di sostenibilltà In linea con linee guida e standard internazionali, tra cui la ISO 26000. Sulla base del sistema normativa emanato a livello centrale, 23 consociate/distretti Eni hanno definito un proprio sistema locale/procedure di gestione della sostenibllità. In queste consociate, benchè la ISO 26000 al momento non sia certificabile, Eni dal 2015 ha avviato un processo di verifica di co ò(rn'it'i;~;n~ ISO 26000 del Sistema di Gestione di Sostenibilltà implementato. Tale verifica, sv f€J·~. {~': HJ ;"": t~ .. ·:'. .) "(.J' ' J'o- • • • ",.rt!' ' terzo (RINA), ha l'obiettivo di valutare in che misura una consociata/distret ·;--,E'n( !pte ' a' ,,. \ . \ responsabilità sociale In tutte le sue attività connesse al business e opera In co rofm'ft.f ·quanto '. '1 raccomandato e Indicato nella ISO 26000. Sulla base del risultati delle veriflch ; \t~~~· Q~ .éooto·; .' ·· : %. l.:.' .. .i·· i'vl .. ,/.H/. / · .• ·~.;<:.,. ;;: ·.:~;w·.:.;,ll;.·.· • \:.:..,!'\lt .; ~ r- /. ••
delle aree di miglioramento Individuate, a partire dal 2017, sono stati avviati Piani di Azione In un'ottica di miglioramento continuo.
Con riferimento, invece, alla norma ISO 37001 "Antlbrlbery Management Systems", si evidenzia che Enl SpA è stata la prima società italiana ad aver ricevuto tale certificazione In data 10 gennaio 2017. Infine, a dicembre 2017 anche l'audit di sorveglianza, previsto dalla norma ISO, si è concluso con esito positivo.
Allo stato attuale non sono previste iniziative in favore degli azionisti analoghe al centri medici realizzati dalla Banca D'Alba, che è una società cooperativa per azioni.
Eni non utilizza i fondi europei per la formazione.
I nostri obiettivi di crescita nel piano quadriennale sono organici e quindi non dipendono da acquisizioni. Quanto alle dismissioni, nel periodo 2018-21 prevediamo cessioni per 1,5 mld €: essenzialmente riferite alla diluzione di quote nelle recenti scoperte esplorative in applicazione del nostro "dual exploration model" che dal 2013 ha contributo con una generazione di cassa organica pari a 10,3 mld \$. Le dismissioni sono finalizzate ad ottimizzare il nostro portafoglio
Con riferimento alle acquisizioni continu iamo a monitorare il mercato ed eventuali opportunità che dovessero emergere saranno valuta te in coerenza con la nostra strategia e i nostri criteri finanziari.
Di seguito l'elenco dei conti aperti in Paesi attualmente sottoposti a sanzioni finanziarle internazionali (così come pubblicato sul sito web del Ministero dell'Economia e delle Finanze) .
Paesi Black Llst CONGO CROATIA EGYPT IRAN IRAQ .· MONTENEGRO MYANMAR
45
RUSSIA SLOVENIA UKRAINE LIBIA
DI seguito l'elenco dei conti aperti in Paesi e territori non cooperativi e/o a fiscalità privilegiata:
Paesi Black Ust UAE (Unlted Arab Emlrates).
Eni non sta considerando alcuna Ipotesi di delocalizzazione.
Il Consiglio di Amministr;lZione ha esaminato l'eventuale introduzione In statuto del voto maggiorato e ha deciso di non formulare alcuna proposta all'Assemblea su questo aspetto.
Nell'ambito del mercato retall (famiglie, P.IVA e piccole Imprese) Enl Gas e Luce si avvale di cali\ center esterni per le attività di gestione clienti (numero verde/servizio clienti) e di vendita (teleselling outbound).
In particolare, per la gestione clienti collaboriamo con 3 primari operatori del settore, selezionati nel tempo attraverso processi di gara, che utilizzano complessivamente 8 cali center dislocati sull'Intero territorio Italiano.
Infine in ambito retall oil Italia e smart mobility, Enl si avvale di medesimi operatori Italiani di cali center legati agli stessi contratti di enl gas e luce.
L'indebitamente finanziario netto al31 dicembre 2017 è pari a €10,9 mld con una riduzione di €3,9 mld (-26%) rispetto al 2016. La variazione dell'indebitamente finanziarlo netto è stata influenzata positivamente dalla gestione e dalla finalizzazione delle dismissioni relative al Dual Exploration Model e di asset minori tra i quali le attività retail in Belgio relative al settore G&P.
In particolare, il flusso di cassa netto da attività operativa è stato di €10.117 milioni, mentre gli incassi da dismissioni sono stati pari a €5.455 milioni e hanno riguardato principalmente la cessione dell'interest del 25% dell'Area 4 in fase di sviluppo nell'offshore del Mozambico, la cessione del 40% dell'asset Zohr in Egitto e la cessione del 100% del capita le sociale di Eni Gas & Power NV e della sua controllata Eni Wind Belgium NV.
I principali flussi In uscita hanno invece riguardato gli investimenti tecnici (€8.681 milioni) e Il pagamento del saldo dividendo 2016 e dell'acconto dividendo 2017 agli azionisti Eni di €2.880 milioni.
Ii leverage - rapporto tra indebitamente finanziario netto e patrimonio netto comprese le interessenze di terzi- è stato pari allo 0,23 al 31 dicembre 2017 in riduzione rispetto al31 dicembre 2016 (0,28) per effetto principalmente della flessione deil'lndebltamento finanziario netto, che è stata in grado di assorbire la riduzione di €5 miliardi del total equity dovuta alle differenze negative di cambio da conversione del bilanci delle controllate aventi principalmente il dollaro come valuta funzionale {€5.573 milioni) e al pagamento dei dividendi agli azionisti Eni, parzialmente compensati dal risultato di periodo.
Il gearing - rapporto tra Indebitamente finanziario netto e capitale Investito netto - è pari a 0,18, In riduzione rispetto allo 0, 22 del 31 dicembre 2016.
Di seguito un dettaglio della variazione nella composizione dell'indebitamento finanziarlo netto, come riportato a pag. 73 della Relazione finanziaria Annua le 2017.
| ((milioni) | li dlcemb•• 2017 | l1 dlumb•• 2016 | Var. ait. | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ot'bìti li n~nt :uit obbl:z~:ui <jnl i<="" td=""> | 24.707 | 27.239 | IZ.53ZI | 24.707 | 27.239 | IZ.53ZI | ||
| OcbiuJ•nonz,JIIO btL"Vtt retmlnt' | HlB | 6.6.>> | (J.JJJ} | |||||
| Dcbirijmon:1ori o hmgo lttmint' | ZO.J79 | ZO.>&J | (38>/ | |||||
| Dispon•b&Jitlliquidr C! d <'qu.vl 1tnh | (7.363) | (S.67J) | (1.6891 | |||||
| Titoli hcld ror u;~d ne C'l l tu molt non suum~nlah t111"JU ivit;, opct;U•YJ | 16.219) | G. ~OJ) | 185 | |||||
| Cu:d&lllin~n:iJ. • non suurncnt.1li \lll'.1ttivit.) OpC't.llivJ | (209) | .13851 | 176 | |||||
| lndt bhamenlo OnJnduio nello | 10.916 | 14.77& | (3 ~&0) | |||||
| Paulrnonlo Clttto compruelt lnttrt.ssenu di ltr.ti | .9.079 | 53.09& | ( 5.007) | |||||
| Levtra&t | 0,23 | o.ze | (0,05) | |||||
| Gnllnt | 0,19 | 0,22 | (0.04) |
Nell'esercizio 2017 Eni SpA ha incassato contributi per ca €1,7 milioni relativi principalmente all'attività di formazione con un contributo erogato da Fondoimpresa per ca . €1 milione.
Per espressa previsione del Modello 231, l'Organismo di Vigilanza di Eni SpA è composto da sette componenti, di cui tre esterni e quattro interni (nel meccanismo decisionale dell'Organismo di Vig ilanza, le previsioni del Modello 231 garantiscono la prevalenza ai voti espressi dai componenti esterni). I componenti esterni sono: il Dott. Attilio Befera (Presidente dell'CdV), Il Prof. Claudio · Varrone ed il Prof. Ugo Draetta. I componenti Interni sono: il Senior Executlve Vice Presldent Direzione Affari Legali (Marco Bollini), I'Executive Vice President Direzione Compliance Integrata (Luca Franceschlni), I'Executive Vice President Legislazione e Contenzioso del Lavoro (Domenico Novlello) e il Senior Executlve Vice Presldent Internai Audit (Marco Petracchini). I costi annui connessi al compensi dell'CdV ammontano complessivamente a 390.000 euro.
Nel 2017 Eni ha sponsorizzato il Meeting di Rimini per un importo pari a 185 K€, ridotto rispetto all'anno precedente in relazione ad un diverso perimetro delle attività di allestimento gestite direttamente da enl.
Il Meeting, che dal 1980 si svolge ogni an no a Rimini nell'ultima settimana di agosto, è ormai un importante appuntamento non solo per Il mondo e la cultura cattolica. Coinvolge personalità delle più svariate estrazioni su tematiche sociali - politiche - cu lturali - Imprenditorial i.
Nel 2017, Il Meeting di Rimini ha registrato una affluenza di 800.000 visitatori, 21.923 like su Facebook, 11.400 followers su twitter, 6.008 seguaci su Instagram. 130.000 mq allestiti con circa 2.700 volontari, 118 convegni, 17 mostre didattiche, 14 spettacoli, circa 300 testate giornalistiche nazionali e internazionali presenti, circa 400 passaggi televisivi nel mese di agosto sulle principali emittenti, circa 1.160 minuti di servizi radio e televisivi nel mese di agosto sulle principali emittenti televisive e sui principali siti di informazione nazionale, oltre 130 partner e sponsor.
Eni non effettua versamenti ad alcun soggetto politico.
No.
A fine 2017 l'Investimento in titoli di Stato ammontava a €1.212 min.
48
Risposta
Eni non investe in GDO e titoli strutturati.
Di seguito Il dettaglio della suddivisione tra i titoli di Stato classificati come "destinati al trading" (€1.022 mln) e quelli classificati come "disponibili per la vendita" (€:190 mln).
| (!milioni l | 31.12.2011 | 31.12.2016 | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 'riiauq~ota i emessi da StatfSovian·i . | 1.022 | '996 | ||||||||||||||
| Atiriiiiòn | · | · | 4.990 | · · s.i7o ·--- | ||||||||||||
| . - | ~ 6.012 |
---· 6.166 |
||||||||||||||
| . -· |
Riferimento: Relazione Finanziarla Annuale 2017 Noto 9 •Attlvltàf/nonzlorle destinate ol tr<1d/ng. pog 158
| ( <ml•ont)< th=""> | 31.12.2017 | 31.12.2016 | </ml•ont)<>31.12.2017 | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|
| li~ opetatlva · Tlia n~n suumenull all' fi~§~~~~{~~~~~s}~a~!à~~civr~~ : ~- _.": .·· · · |
190 | 210 | ||
| Ti_toli 9!-J~Ia l erryess) a.~s t!~uti ~~n~!~~ | . t7 "iii' | |||
| 207 | ·-·-. 239 |
Riferimento: Relazione Finanziarla Annuo/e Noto 10 •Attivltò finanziarle disponibili per lo vendita pog 159
Ulteriori dettagli sono reperibili a pag. 158, 159 e 160 della Relazione Finanziaria Annuale 2017.
Salvo quanto concerne il servizio di Monte Titoli, le cui tariffe sono regolate, la Società non sostiene costi per servizi esterni In quanto la gestione del servizio titoli è effettuata da uffici della Società.
Eni opera in Italia a fine 2017 con circa 21.000 persone in coerenza con le strategie di presenza e sviluppo delle attività del nostro paese. I l piano 2018-2021 prevede un sostanziale consolidamento dell'assetto occupazionale. Al fine di garantire il costante allineamento del portfolio di competenze posseduto dalle nostre persone anche In relazione all'evoluzione degli scenari tecnologici di riferimento, verranno realizzati plani di turnover in coerenza con il quadro normativa applìcabile.
A quanto noto non risultano Impegni di riacqulsto.
j6, Gli amministratori attuali e del passato sono indagati per reati ambientali, riciclaggio, au~oriciclagg oo altri che riguardano la societ à? Con quali possibili danni alla società?
49
Non risultano indagini per reati ambientali, rlclclaggio o autoriclclagglo a carico di amministratori o ex amministratori, attinenti ad attività della società.
Per la Presidente e per gli Amministratori non esecutivi non sono previsti trattamenti di flne mandato, come riportato a pag. 18 della Relazione sulla Remunerazione 2018.
Per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale sono previsti specifici trattamenti di fine rapporto, in relazione al mancato rinnovo o alla cessazione anticipata del proprio mandato amministrativo. Le relative indennità non sono dovute In caso di dimissioni non giustificate da una riduzione essenziale delle deleghe attribuite o in caso di licenziamento per giusta causa. I dett agli dei trattamenti previsti in caso di cessazione della carica e di eventuale risoluzione del rapporto di lavoro dirigenziale dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, per Il nuovo mandato, sono riportate a pag.22 della Relazione sulla Remunerazione 2018.
\
Le valutazioni immobiliari vengono effettuate attraverso penz1a svolta da advlsor specialistici, contrattualizzati tramite gara, e che aderiscono agli standard RICS (standard internazionali che stabiliscono le direttive da seguire per le perizie). ~
Nel 2017 gli advisor erano 5 di cui 3 per l'Italia con contratto di durata triennale e 2 per l'estero con contratto di durata annuale.
Come da deliberazione assembleare del 25 maggio 2006, la società ha stipulato una copertu a assicurativa D&O. La finalità della polizza è garantire la società, qualora chiamata a risponderne direttamente, o i suoi Directors e Officers da richieste di risarcimento per errori commessi dagli stessi nell'esercizio delle proprie funzioni, escluse ipotesi dolose. Destinatari sono tutti l Directors e Officers deii'Eni s.p.a. e delle società In cui Enl detiene almeno Il 50% del capitale. Al fini della copertura sono considerati Directors e Offlcers gli Am ministratori e i soggetti che rl o~fl · aposizione manageriale (la definizione di assicurato in polizza è molto ampia). I , l_c,-e-· -:. ·:. condizioni sono quelle previste dallo schema internazionale di mercato (CODA Forr'n) JI'.( Cì~ér .~~§}\ : ha effettuato il piazzamento è AON Spa. La compagnia leader del programma assi ! ~\VO .. È: ~ç; "\ -. y; seguita da un panel di compagnie internazionali provviste di elevato rating. La po i . a, ;~f'd Lirata "<.:f ) ~:; annuale, ha decorrenza 1 agosto di ogni anno. Il costo della copertu ra al netto d le s~ ,~·~mo.rit~ ./~ /) a circa 1,6 milioni di dollari usa. · !!.:~~~·;>~<::~~::;/
Assemblea degli Azionisti 2018
so ~ ..... ~ .....
No, non è stata stipulata nessuna polizza a garanzia del prospetti informativi.
La risposta è Illustrata alle pagine 96-100 (Rischio operation e connessi rischi in materia di HSE) della Relazione Finanziaria Annuale 2017. In aggiunta a quanto riportato si evidenzia che Enl utilizza nel mondo tutti i principali Lloyd's broker assicurativi (Aon, Marsh e Willis), in particolare il programma riassicurativo è affittato a AON UK; così come vengono utilizzate le principali compagnie assicurative/riassicurative Internazionali (circa 100) provviste di un adeguato rating (generalmente minimo S&P A- o AM Best equivalente). L'attività assicurativa è presidiata da una struttura interna dedicata, che riporta al CFO, che ha il compito di rendere operativo il Programma assicurativo dell'anno, condiviso da un apposito comitato, formato dal principali Top Manager deii'Enl.
Risposta
A fine 2017, Eni detiene Att ivi finanziari per € 13,8 mld (€ 12,5 mld nel 2016).
La decisione di Incrementare le disponibilità finanziarie è st ata assunta nel 2012, in occasione della cessione di Snam: il maggior peso che è così venuto ad acquisire il settore E&P, esposto alla volatilità dei prezzi di petrolio e gas, ha determinato il cambio di strategia, in linea con le politiche finanziarie adottate dai peers.
Eni ha quindi deciso di minimizzare il rischio di liquidità mantenendo stabilmente una Riserva di liquidità adeguata, di cui una quota consistente - definita "liquidità strategica".
La Riserva di liquidità (attivi finanziari e linee di cred ito committed non utilizzate), è finalizzata a: (l) assicurare l'integrale copertu ra del debito a breve termine e la copertura del debito a medio lungo termine scadente in un orizzonte temporale di 24 mesi, anche nel caso di restrizioni all'accesso al credito, (ii) fronteggiare identificati fattori di rischio che potrebbero alterare significativamente i cash flow previsti nel Piano Finanziario (es. modifiche di scenario e/o dei volumi di produzione, rinvii nell'esecuzione di dismissioni), (Iii) assicurare la disponibilità di un adeguato livello di elasticità operativa per i programmi di sviluppo Eni, (iv) favorire il mantenimento/miglioramento del merito creditizio ("rating"). Lo stock di attivi fina nziari è impiElgato in strumenti finanziari a breve termine e alta liquidabilità, privilegiando un profilo di rischio di credito molto contenuto.
[Relazione Finanziaria Annuale 2017, p.93 e 202]
~
Lo stock di Attivi finanziari a fine 2017 ammonta complessivamente a € 13,8 mld e si analizza come segue:
• € 7,4 mld: Disponibilità liquide ed equivalenti. Comprendono principalmente: (i) € 5,8 mld gestiti direttamente da Eni S.p.A. (€ 5,5 mld riguardano attività finanzia rie esigibili all'origine entro 90 giorni (essenzialmente depositi presso Istituti finanziari con vincolo di preavviso superiore alle 48 ore); (li} € 0,9 mld di attività finanziarie esigibili all'origine entro 90 gg gestite da società diverse da Eni S.p.A. .
La scadenza media delle attività esigibili entro 90 giorni è di 7 giorni e il tasso di Interesse medio è negativo dello 0,03% (negativo dello 0,01% al 31 dicembre 2015);
[Relazione Finanziarla Annua l e 20 17, p.73 , 158 e 257]
• € 6,0 mld: Titoli "he ld far t radl ng " e altri titoli non strumentali all'attività operativa. A fine 2017 le attività finanziarie destinate al trading sono pari a € 6 mld, di cui € 5,8 mld gestiti da un'unità ~ dedicata di Finanza investiti in strumenti finanziari (band, CP, ETF/fondi, ecc.) con duration media _) non superiore a 9 mesi e € 0,2 mld detenuti da Enl Insurance DAC. Il valore di queste attività si J riferiva per € l mld a titoli quotati emessi da Stati Sovrani (di cui € 0,78 mld Italia), per € 2, 7 mi d ~ a titoli quotati emessi da imprese industriali e per € 2,3 mld a titoli quotati emessi da Istituti ':,) finanziari e assicurativi; le Attività finanziarle disponibili per la vendita {€ 0,2 mld) si riferivano~ essenzialmente a Titoli quotati emessi da Stati sovrani. "'-.._ [Relazione Finanziaria Annuale 2017, p.73, 158, 159 e 160) ~
• €0,2 mld: Titoli non strumentali all'attività operativa, emessi da Stati sovra'ni e detenuti da Eni Insurance DAC.
[Relazione Finanzia ria Annuale 2017, p.159 e 160]
• €0,2 mld: Crediti finanziari non strumentali all'attlvitè operativa, che riguardano principalmente (i) depositi vincolati Eni Trading & Shlpping SpA per € 0,1 mld e (ii) depositi di Eni Insurance DAC per € 0,1 mld. [Relazione Finanziarla Annuale 2016, pag.73, 161 e 162]
Nel prossimo quadrlennlo Enl svilupperà 1 GW di nuova capacità In energie rlnnovablli entro 2021, investendo 1,2 miliardi di euro, e fino a 5 GW entro il 2025.
La crescita nel business delle rlnnovablil farà leva sul modello distintivo Eni basato su un approccio Integrato tra l progetti "green" e gli altri business Enl, nonché sull'implementazione di soluzioni tecnologiche innovative frutto delle stretta collaborazione con la nostra Direzione R&D. Questo approccio ci permetterà di ridurre l costi energetici dei nostri impianti e rendere disponibile un maggiore quantltativo di gas per il consumo locale o l'esportazione, rendendo l nostri progetti solari ed eolici maggiormente competitivi.
I progetti realizzati nei prossimi quattro anni assicureranno una produzione di energia da fonti rinnovabili In grado di determinare una riduzione complessiva delle emissioni di C02 pari a circ~.J2. mmton. ,./" ·
da numerosi fattori quali la tecnologia, la localizzazione, il sistema regolatorio e a q{~ P,6 ' mtà· ·.'.,t ,l : Le Iniziative di sviluppo in ambito rlnnovablle e i ritorni finanziari ad esse associati di#~~(~:;.~ f~.-~' .ù::, meno di Incentivi dedicati. Tale molteplicità di parametri non permette perta o pr ld);\Ì: ~i~~.;. , :;{~, : . indicatori univoci rilevanti. · \'·' .~· . _.:: ... ,.'.:;.: :~~ ·•
Inoltre, ad oggi Eni sta conducendo analisi sul progetti e su eventuali strumenti inarì ' àT ~J? f_{f(~}~I.}Jli' : . ..i/ a supporto dello sviluppo d. elle fonti rinnova bili. .: , :··~: .. ~~ " .·j.:!~~_::··-/ ,. •' _: ::; ~;.: v 52'""·•::•t~
Risposta
No.
E' fatto divieto nel gruppo Eni di utilizzare lavoro mlnorile non solo in conformità con le normative dei paesi in cui opera ma applicando lo standard più elevato previsto dalle Convenzioni fondamentali deii'International Labour Organization (Convenzione n. 138 sull'età minima/ Convenzione n. 182 sulle peggiori forme di lavoro minorile).
Eni in attuazione di tali principi si impegna a tutelare il diritto dei minori ad essere protetti dallo sfruttamento economico, prevedendolo nelle Linee Guida per la "Tutela e Promozione dei Diritti Umani", nel codice etico, nella policy "le nostre persone" e negli accordi sindacali a livello internazionale nonché nelle attività di procurement vincolando a tale rispetto l Fornitori
Lo standard SA8000 di Social Accountability International (ENAS è probabilmente un refuso) è uno standard internazionale volto a certificare alcuni aspetti della gestione azienda!'; attinenti alla responsabilità sociale d'impresa e, in particolare, il rispetto dei diritti umani, dei diritti del lavoratori, la tutela contro lo sfruttamento dei minori e le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro, come identificati dalle Convenzioni fondamentali dell'ILO.
Certificazione di Eni a SA8000
Eni, come la maggior parte delle società dei settore O&G/Energia in Italia e all'estero, non è certificata SA8000 tranne che per la controllata Versalis nel settore della chimica che ha ottenuto la certificazione nel 2017.
Si è deciso di intraprendere questo percorso in Versalis come completamento ed integrazione dell'iter seguito nel tempo con le certificazioni in ambito salute, sicurezza, ambiente, qualità ed energia.
Questa tipologia di certificazione è stata anche valutata positivamente per questo settore, in un'ottica di competitività globale poiché risponde alle sempre più emergenti richieste dei clienti nei settori specifici di applicazione.
Per quanto riguarda Eni nel suo complesso, come ribadito nel suo Codice Etico, la società opera In coerenza con le Convenzioni fondamentali dell'ILO cui riferisce lo standard SA8000, e tutte le sue procedure e regole interne sono conformi a tali Convenzioni.
Inoltre, ai fine di rafforzare il suo approccio alla responsabilità sociale e assicura re una sempre maggior integrazione nel business del temi di responsabilità sociale/sostenibilità, Eni ha sviluppato e implementato un sistema normativa per gestire tali tematiche in linea con la ISO 26000. La ISO 26000, Identifica alcuni temi fondamentali tra cui i Diritti Umani, i Rapporti e le condizioni di lavoro e l'Ambiente. Si precisa che la ISO 26000 è una Linea Guida e al momento non è certificabile.
In merito alla natura e al bacino di aziende che richiede la certificazione SA8000 si rimanda alle statistiche pubblicate sul sito ufficiale SA8000.
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\ / ·,...._ ,./ -. __ __ .... /
Eni non richiede ai fornitori il possesso della certificazione SABOOO ma Incoraggia lo sviluppo delle competenze dei propri fornitori sulle tematlche di sostenibllità, promuovendo e facendo osservare loro i principali standard ILO.
I fornitori vengono sottoposti ad una valutazione strutturata, volta a verificarne e a monitorarne la conformità rispetto a principi quali :
i) promozione e rispetto di elevati standard di sicurezza sul lavoro
li) divieto di lavoro forzato e di sfruttamento dei minori
iii) libertà sindacali di associazione e contrattazione collettiva
Oltre a queste attività che sono parte integrante del processo di procurement, con particolare riferimento al tema dei diritti umani, Enl conduce da anni un programma di Assessment (In ottica SA8000) sui fornitori; dal 2008 ad oggi, sono stati svolti 172 Assessment su fornitori identificati come "critici" sulla base di fattori quali il rischio Settore ed il rischio Paese, e a supporto di tale attività sono state formati 41 Auditor SA8000 (persone Eni di sede e di consociata).
No.
Alla data del 31 dicembre 2017, la pos1z1one finanziarla netta è pari a €10.916 milioni. Le disponibilità liquide ed equivalenti avevano un tasso di Interesse medio negativo dello 0,03% (negativo dello 0,01% al 31 dicembre 2016), mentre per quanto riguarda le Attività finanziarle disponibili per la vendita, alle pagine 159 e 160 della Relazione finanziaria annuale sono indicati l range dei tassi di rendimento nominale.
[Relazione finanziarla annuale 2017, pag. 158).
Il tasso di Interesse medio ponderato sul debiti finanziari a breve termine è pari allo 0,9% e all'1,3% , rispettivamente per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2017. Le passività finanziarie a lungo termine, comprensive delle quote a breve termine, sono analizzate alla pagina 182 e seguenti della Relazione fina nziaria annuale 2017 con evidenza del tasso d'interesse per ciascun prestito obbligazionario; i tassi medi di riferimento per il totale delle passività finanziarie a lungo termine, comprensive delle quote a breve termine, sono: 2,4% per Euro, 4,8% per Dollaro USA, 5,3% per Sterlina inglese e 2,6% per Yen giapponese.
[Relazione finanziarla annuale 2017, pag. 180 e 184].
Non sono state comminate multe dalle Autorità indicate
SO. Vi sono state imposte non pagate? Se si a quanto ammontano? Gli interessi? Le sanzioni?
(per Italia) Tutte le imposte sono state regolarmente pagate incluse quelle relative al maggior reddito accertato in capo a Eni spa per l'anno 2012, pari a €2,6 milioni di imposte oltre a €0,4 milioni di Interessi, sanzioni escluse.
Si comunicano di seguito le variazioni intervenute alla data del 31 marzo 2018 nell'area di consolidamento del Gruppo rispetto alla situazione al 31 dicembre 2017.
Imprese consolidate con il mei:odo integrale
IMPRESE INCLUSE
IMPRESE ~SCLUSE
Considerando la quotazione di borsa disponibile alla data del 4 maggio 2018 della principale fattispecie di titolo azionario quotato, rappresentato dalle azioni detenute nella Saipem SpA, la mlnusvalenza potenziale rispetto al net book value al 31.12.2017 ammonta a circa €435 milioni e si analizza come di seguito Indicato:
| NSV bìl;mdo con~olid;Uo ."'l )1.12.2017 (C 1UilfD1II) |
n• >'doni det.:nutl! O'll ll.Ol.lOU |
Quolazfone .11 0-1.05.2018 (C} |
V.1lore di m~ rc.11o il i 0<1.05.1018. Quol3 l!nl (C millou l) |
lusv le:U l:il (1-IIHUSVilfCII:o"l) 1.1tcutc (C IUJikutl) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Società con <1zionl quotiltC. in Borsil | |||||
| SnlltCnl SpA | l • .Cll | 308.76 7 .?GO | 3,169 | 070 | (4lS) |
La performance di borsa è di seguito rappresentata :
| Quotazione | Performance | ||
|---|---|---|---|
| 31/12/2017 | 04/05/2018 | (%) | |
| Saipem SpA (C) | 3,806 | 3,169 | (16,7) |
55
·---- s
I risultati del primo trimestre 2018 deii'Eni sono stati diffusi al mercato Il 27 aprile 2018. DI seguito si riportano l dati di fatturato per business unit:
| 2018 5.473 13.742 |
2017 4.950 13.942 |
var% 10,6 |
|---|---|---|
| (1,4) | ||
| 5.566 | 5.515 | 0,9 |
| 4.433 | 4.294 | 3,2 |
| 1.272 | 1.346 | (5,5) |
| (139) | (125) | |
| 361 | 348 | 3,7 |
| (7.210) | (6.708) | |
| 18.047 | (0,6) | |
| 17.932 |
Ricavi della gestione caratteristica
I ricavi della gestione caratteristica conseguiti nel primo trimestre 2018 (€17.932 milioni) sono diminuiti di €115 milioni rispetto al primo trimestre 2017 (- 0,6%).
I ricavi del settore E&P (€5.473 milioni) sono aumentati di €523 milioni ( + 10,6%) per effetto del rafforzamento del prezzo del petrolio ( +24% l'Incremento medio del riferimento Brent rispetto al primo trimestre 2017), trainato dalla ripresa economica globale, e della crescita delle produzioni di Idrocarburi ( +4%), attenuati dall'apprezzamento dell'euro sul dollaro ( + 15% in media) che Influisce negativamente sulla conversione in euro dei risultati operativi e del cash flow delle consociate estere della E&P che utilizzano Il dollaro USA come valuta funzionale.
l ricavi del settore G&P {€13.742 milioni) sono diminuiti di €200 milioni (-1,4%) per effetto della diminuzione delle vendite di gas naturale del 3,6% e delle vendite di energia elettrica dell'1,6%. l ricavi del settore R&M e Chimica (€5.566 milioni) sono aumentati di €51 milioni ( +0,9%} a seguito dell'aumento dei ricavi della linea di business R&M (+3,2%} parzialmente assorbito dalla diminuzione del ricavi della linea di business Chimica (-5,5%).
l ricavi della gestione caratteristica conseguiti nel primo trimestre 2018 {€17.932 milioni) sono aumentati di €387 milioni rispetto al quarto trimestre 2017 {+2,2%) per effetto del rafforzamento del prezzo del petrolio ( +8, 7% l'incremento medio del riferimento Brent rlspe~to al quarto trimestre 2017) e dell'aumento delle vendite di gas naturale (+4,5%) e di energia elettrica (+6,5%) per effetto di fattori stagionali, attenuati dall'apprezzamento dell'euro sul dollaro ( +4,4% in media).
Con riferimento al programma di acquisto di azioni proprie, le operazioni sono te dicembre 2014 e da allora non è stato effettuato alcun acquisto.
Con riferimento al programma di acquisto di azioni proprie e della relativa delibera assembleare dell'8 maggio 2014, le operazioni sono terminate In data 9 dicembre 2014 e da allora non è stato effettuato alcun acquisto.
Il dettaglio giornaliero delle operazioni di acquisto è disponibile sul sito Eni https ://w w w .e n i .com/ docs/it_IT/ eni-com/azienda/ governance/ dettaglio-avvio programma-38-it.xls
Sarà comunicata in Assemblea.
Sarà comunicata in Assemblea.
Sarà comunicata in Assemblea.
Gli investimenti pubblicitari sui principali gruppi sono così suddivisi:
| lnv Netto 2017 | Sh% |
|---|---|
| 9.891.522 | 22,0% |
| 6.288.299 | 14,0% |
| 3.054.443 | 6,8% |
| 4.796.963 | 10,7% |
| 2.351.940 | 5,2% |
| 1.797.903 | 4,0% |
| 1.772.179 | 3,9% |
| 1.629.418 | 3,6% |
| 1.528.418 | 3,4% |
| 1.113.147 | 2,5% |
| . 34.224.252 | 63,8% |
| 53.606.674 1 |
Nella quota resid uale sono ricom prese anche le testate per le quali l'Investimento risulta non significativo rispetto ai volumi totali.
Non vi sono stati compensi a testate giornalistiche o si ti internet per studi o consulenze.
Il capitale sociale di Enl ammonta a €4.005.358.876 ed è rappresentato da 3.634.185.330 azio ordinarie prive del valore nominale. Il Libro Soci si aggiorna compiutamente in occasione d pagamento dei dividendi; In base all'ultimo aggiornamento la compagine azionaria della Società costituita da circa 300 mila azionisti. Quanto alle partecipazioni significative, In base ali comunicazioni ricevute alla data del 30 aprile 2018 (record date), il Ministero dell'economia e delle finanze possiede 11 4,335% del capitale sociale e la Cassa Depositi e Prestiti SpA possiede 1125,760% del capitale sociale. Di seguito, la ripartizione per fasce di possesso e per area geografica elaborat a · sulla base delle segnalazioni relative al dividendo In acconto dell'esercizio 2017 (settembre 2017). Queste informazioni sono disponibili anche sul sito internet di Eni.
58
| Ripartizione dell'azionariato Eni per area geografica | |||
|---|---|---|---|
| zionisti | Numero di azionisti | Numero di azioni possedute . . |
% sul capitale |
| Italia | 290.168 | l. 732.545.990 | 47,67 |
| UK e Irlanda | 621 | 279.935.435 | 7,70 |
| Altri Stati UE | 3.543 | 706.736.564 | 19,45 |
| USA e Canada | 1.352 | 530.759,673 | 14,61 |
| Resto del Mondo | 1.170 | 337.705.590 | 9,29 |
| Azioni proprie | l | 33.045.197 | 0,91 |
| Azioni per le quali non sono pervenute segnalazioni nominative |
n.d. | 13.456.881 | ~ |
| Totale | 296.855 | 3.634.185.330 | ~ |
Assemblea degli Azionisti 2018
59
| Azionisti | Numero di azionisti | Numero di azioni possedute |
% sul capitale |
|---|---|---|---|
| - | |||
| >10% | 1 | 936.179.478 | 25,76 |
| 3%-10% | 1 | 157.552.137 | 4,34 |
| 2%-3% | 1 | 75.092.022 | 2,06 |
| 1%-2% | 6 | 325.583.186 | 8,96 |
| 0,5%-1% | 10 | 251.667.435 | 6,92 |
| 0,3% - 0,5% | 19 | 257.543.981 | 7,09 |
| 0,1%-0,3% | 59 | 348.459.449 | 9,59 |
| :!>0,1% | 296.757 | 1.235.605.564 | 34,00 |
| Azioni proprie | 1 | 33.045.197 | 0,91 |
| Azioni per le quali non sono pervenute segnalazioni nominative |
|||
| 13.456.881 | 0,37 | ||
| Totale | 1296.855 | 13.634.185.~30 | 1100,00 |
Il Gruppo Enl, allo scopo di tutelare il requisito di Indipendenza dei revisori, ha affidare alla società di revisione incaricata, nonché alle società del relativo netw consulenza; sono previsti nei limiti delle previsioni della normativa nazionale applicabili incarichi per attività strettamente connessi con l'attività di revisione.
Assemblea degli Azionisti 2018
60
Le spese di trasporto, vitto e alloggio sostenute dal revisore a seguito della prestazione svolta sono contrattualmente rimborsabill, a fronte di presentazione del relativi documenti giustificativi, fino ad un massimo del 7% del compenso riconosciuto.
Il Collegio sindacale di Eni SpA, così come ciascuno dei membri del Collegio, non ha rapporti di consulenza con Eni né con alcuna società controllata da Enl. Le trasferte del Collegio Sindacale sono organizza te dalle strutture preposte di Eni e i relativi costi sono sostenuti direttamente dalla società.
Non vi sono stati rapporti di finanziamento diretti né tantomeno indiretti nei confronti degli enti/associazioni sovra menziona ti.
Eni non versa contributi nei confronti di alcun sindacato, partito, fondazioni politiche, politici italiani o esteri. Qualsiasi contributo, diretto o Indiretto, sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati è espressamente vietato dal Codice Etico e dalle norme anticorruzione adottate da Eni"
Con riferimento alla prima parte della domanda, precisiamo che eni non ammette il pagamento di tangenti; Eni ha infatti adottato un approccio di "zero tolerance" verso la corruzione, pubblica e privata, vietata senza eccezione e ha come principio cardine di condotta, sancito dal proprio Codice Etico, l'osservanza della legge e dei regolamenti, l'integrità etica e la correttezza, che rappresentano impegno costante e dovere di tutte le persone di enl. A tal fine si è dotata di un articolato sistema di regole e controlli finalizzati alla prevenzione dei reati di corruzione (il c.d. compliance program anti-corruzione) in linea con le best practice internazionali, le convenzioni internazionali sulla lotta alla corruzione oltre che il decreto legislativo 231, il Foreign Corrupt Practlces Act statunitense e lo UK Bribery Act. l fondamenti interni del compliance program anti-corruzione di eni risiedono nel suddetto Codice Etico, nel Modello 231 di enl e nella Management System Guidellne Antl-Corruzlone, pubblicati sul sito Internet di enl all'indirizzo www.enl.com nella sezione Corporate Governance (Il Sistema e le Regole di Governance e Controlli).
Con riferimento alla seconda parte della domanda, con Il term ine "retrocessione" intendiamo, nell'ambito della gestione del contratti di approvvigionamento, il riconoscimento ad enl da parte dei fornitori di una parte del corrispettivo pattuito, ad esempio a fronte di sconti volume sull'ordinato o del riconoscimento di penali. I meccanismi di retrocessione, quando previsti, ven·gono gestiti da una pluralità di unità aziendali e non solo dalla funzione approvvigionamenti competente. In particolare, tali meccanismi vengono negoziati da quest'ultima, che Il disciplina nei singoli contratti.
61
Al verificarsi delle condizioni contrattuali, essi sono attivati dalle unità operative che gestiscono l contratti, le quali sono proceduralmente tenute a verificare l'applicabilità o meno delle penali e degli eventuali sconti di volume previsti contrattualmente, se necessario con la funzione approvvigionamenti, e Informando nel caso di applicabilità totale/parziale la competente funzione amministrativa. L'incasso degli importi derivanti dalle retrocessioni da parte di eni vede quindi il coinvolgimento attivo della funzione amministrativa competente, che verifica la correttezza delle fatture e/o note di credito ricevute rispetto a quanto previsto contrattualmente e certificato dall'unità che gestisce il contratto. L'importo degli sconti volume e delle penali (tipicamente espressi In percentuale sul valore complessivo dell'ordinato), variano da contratto a contratto.
Risposta No.
Risposta
No.
Risposta No.
Non risultano partecipazioni di dirigenti o amministratori In società fornitrici, che non siano di mero Investimento e come tali non censite. Si ricorda che, In base alla normativa Interna, gli amministratori sono tenuti a rilasciare periodicamente dichiarazione sui loro "soggetti di interesse". In ogni caso Il Codice Etico di En i prevede espressamente l'obbligo per tutti l dipendenti di evitare e segnalare conflitti di interesse tra le attività economiche personali e fam iliari e le mansioni che ricoprono all'Interno della struttura od organo aziendale di appartenenza.
Non sono previsti compensi per operazioni straordinarie per gli Amministratori.
62
La struttura ed i livelli dei compensi degli Amministratori, nonché gli Importi erogati nel 2017, sono ampiamente descritti nella Relazione sulla Remunerazione 2018.
Rjsposta
Nel 2017 le erogazioni liberali connesse ad iniziative a favore del territorio a scopi sociali hanno privilegiato quelli a favore di soggetti organizzativi pili deboli e meno sostenuti a livello pubblico e privato, dando la priorità a progetti piuttosto che generico supporto ad associazioni. I l loro ammontare complessivo è stato pari a circa €: 0,6 milioni suddivisi principalmente In Interventi sociali negli ambiti salute e educazione.
Risposta
Non ci sono incarichi professionali nei confronti di magistrati togati a ruolo.
Ri sposté.l
Per l contenziosi rilevanti si vedano le note al Bilancio della Relazione Finanziaria Annuale 2017, capitolo Contenziosi, pag. 205.
Risposta
Si vedano le Note ai Bilancio della Relazione Finanzia.rla Annuale 2017, capitolo Contenziosi, pag. 205.
Ri sposta
Ad oggi, Eni SpA ha in circo lazione ca. €15,5 mld di bond, interamente presso investitori Istituzionali (di cui € 14,4 mld nell'ambito del Programma EMTN, \$US 800 mln In US e € 400 mln di Bond convertibile non diluitivo).
Tali bond sono stati emessi utilizzando le principali banche presenti nei diversi mercati di riferimento e in particolare:
Banca IMI, Ba nk of America Merryl Llnch, Barclays, BBVA, BNP Pa~:lbas, Citi, Crédit Agricole, Qe.utsche Bank, Goldman Sachs, HSBC, ING, JP Morgan, i"lediobanca, Mitsubishi Financial Group, Morgan Stanley, MPS Capitai Services, Natwest, Nomura, Santander, SMBC Nikko, Societe Gènèrale e Unlcredlt.
63
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Il costo del venduto nel 2017 a livello consolidato è stato pari a €52. 5 miliardi. Prima delle elisioni delle partite infragruppo la scomposizione del costo del venduto per settore è la seguente: 62% g&p, 21% r&m, 9% e&p e 8% altri settori.
Il costo del venduto 2017 ha evidenziato un aumento di circa il 19% rispetto al 2016 per effetto dei maggiori costi degli idroca rburi approvvigionati (gas da contratti long-term e cariche petrolifere).
Risposta
Nel 2017 Eni ha fatto investimenti per l'acquisizione di partecipazioni per l'ammontare complessivo di €510 milioni.
Gli .aumenti di capitali In società già possedute con quote minoritarle impegnate nella realizzazione di progetti di Investimento nell'interesse del Gru ppo sono state:
| mln ( | I nvestimento |
|---|---|
| Coral FLNG SA | 443 |
| Lotte Versalis Elastomers Co Ltd | 45 |
| Altri Investimenti | 22 |
| 510 |
I disinvestimenti di partecipazioni e rami d'azienda sono stati complessivamente di €:3.144 milioni, compreso i rimborsi di capitale, ed hanno riguardato le seguenti partecipazioni:
| mlnC | Totale prezzo di vendita |
Re ttifica cassa ceduta | Totale |
|---|---|---|---|
| Partecioazioni con solidate |
|||
| Eni Gas & Power NV | 302 | (8) | |
| Ra mi d 'azienda 25% dell'Area 4 in |
|||
| Mozambico | 2 .362 | ||
| Altri minori | 7 | ||
| 2 .671 | |||
64
| miro( | Disinvestimenti | Rimborso di capi'i:ale | Totale |
|---|---|---|---|
| Partec ioazioni non consolidate |
|||
| Coral FLNG SA | 222 | 165 | 387 |
| Angola LNG Ltd | 48 | 48 | |
| Altre | l | 46 | 47 |
| 223 | 259 | 4·82 | |
| Totale disinvestimenti di | |||
| oartecioa z ioni e ;ami d'azienda | 3 .144 |
P..IS:.\ì'JA!VlEI'lTO .~\i'lll3IE1'1T.!I. LE:
Le spese complessive (correnti e ad investimento) per bonifiche suolo e falde sostenute nel 2017 sono state pari a 261 M€, in aumento dell'll% rispetto al 2016, cui si aggiungono 100 M€ circa per l'attività di MISE di Val D'Agri.
1NVESTI!IIJEI\ITI AIVIBIE~ITALI:
Complessivamente le spese ambientali (correnti e ad investimento) sostenute nel 2017 sono state pari a 756 M€, In aumento del 28% rispetto al 2016.
Gli investimenti ambientali effettuati nel 2017 sono stati pari a 152 M€, in aumento del 25% rispetto al 2016. Le principali voci di investimento sono:
Le spese correnti ambientali del 2017 sono state pa ri a 604 M€, In aumento del 29% rispetto al 2016. Le principali voci di spesa hanno riguardato:
65
a. Come già risposto nel 2017, l benefici non monetari riguardano prevalentemente beneflt di c. natura previdenzlale ed assistenziale e l'assegnazione dell'autovettura aziendale ad uso promiscuo. Il valore del benefits, riportato nella Tabella 1 a pag. 31 della Relazione sulla Remunerazione 2018, è calcolato secondo il criterio di imponibil ità fiscale richiesto da Consob.
La remunerazlone variabile, finalizzata a promuovere Il raggiungimento degli obiettivi annuali e la crescita di redditivltà del business nel lungo periodo, si articola in una componente di breve ed una componente di lungo termine, le cui caratteristiche sono descritte sinteticamente nel "Sommario" e più in dettaglio nelle "Linee Guida di Politica sulla Remt,Jnerazlone" della Relazione sulla Remunerazione 2018. l l
Per quanto riguarda l'attuazione del piani di incentivazione per Il 2017, l risultati di performance collegati agli incentivi corrisposti sono riportati nella Sezione II della Relazione.
b) Le retribuzioni dei dirigenti sono varia te mediamente di circa 1'0,9%; le retribuzioni di quadri, impiegati, operai si sono Incrementate mediamente dell'l,8%.
c) Il rapporto fra costo medio personale dirigente e non dirigente è pari a 4,7.
d) I l numero dei dipendenti da bilancio suddivisi per categoria di Impiego, In vista Relazione Finanzi.aria Annuale, è il seguente:
| DATI VISTA RFA | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | e. t ero | Mondo | |||
| DIRIGENTI | 792 | 215 | 1.007 | ||
| QUADRI | 6.369 | 2.7&2 | 9.131 | ||
| IMPIEGATI | 10.653 | 6.299 | 16.952 | ||
| OPERAI | 3.059 | 2.785 | 5.844 | ||
| TOTALE | 20.873 | 12.061 | 32.934 |
66
Assemblea degli Azionisti 2018
Cause per mobblng, Istigazione al suicidio, incidenti sul lavoro
Nel 2017 sono state notificate al giudice del lavoro n. 4 vertenze per mobblng : n. 1 vinta da Enl,
n. 2 sono conciliate In tribunale, n. l in corso.
Non sono state promosse cause di lavoro per istigazione al suicidio.
Non risultano cause di lavoro aventi ad oggetto infortuni occorsi a dipendenti.
e) Nel corso del 2017 sono stati collocati in mobilità, ai sensi della L. 223/91, 18 risorse con un'età media di 58,4 anni. Nello stesso periodo hanno risolto consensualmente il rapporto di lavoro, al sensi dell'art. 4 della Legge 92/2012, 31 risorse con un'età media di 61,2 anni
Risposta
Nel corso del 2017 non stati effettuati acquisti di opere d'arte.
Risposta
A partire da metà del 2014, e prima che avesse inizio Il crollo dei prezzi degli idrocarburi, abbiamo messo in campo un processo rigoroso di revisione del costi e degli investimenti, senza pregiudicare la nostra crescita futura, che si è fondamentalmente basato sulla ottimizzazione dello spending, attraverso lo sviluppo in fasi, la modularizzazione e la standardizzazione dei progetti, le sinergle con le strutture esistenti, la revisione attenta e costante della intera catena del supply, nonché sulla flessibilità del nostro portafoglio di risorse di idrocarburi, grazie alle significative recenti scoperte frutto del nostri successi esplorativi.
A conferma di quanto detto, nel 2017 abbiamo dimezzato la nostra cash neutrality rispetto al 2014, ossia abbiamo garantito con Il flusso di cassa operativo la copertura di tutti i costi, degli investimenti e dei dividendi in presenza di un prezzo del Brent di 57 \$/bi
Infine con riferimento al 2017, e· nel confronto con il 2016, la base costi (costi operativi upstream e costi esterni di supporto al business) e gli investimenti si sono ridotti complessivamente di €1,25 miliardi.
Risposta
No.
Risposta
Eni acquista Il gas naturale attraverso contratti long term e, in una logica di diversificazione del portafoglio, Intrattiene rapporti commerciali con le principali compagnie nazionali. Nel 2017 come evidenziato nella pagina 52 della relazione finanziaria circa 1'80 % degli acquisti di gas naturale dall'estero hanno riguardato sei fornitori "storici".
In particolare il35% ha riguardato forniture dalla Russia (Gazprom), Il 9% dalla Norvegia (Statali), il 5% dai Paesi Bassi (Gasterra), il 16% dall'Algeria (Sonatrach}, il 6 % dalla Li bia (NOC} e il 3 %
8 3 '1 g k dal Qatar (Rasgas). Il prezzo medio di acquisto, in pa rticolare In questo momento che cl ved coinvolti in discussioni commerciali con alcuni nostri fornitori, è un dato sensibile la cui pubblicazione pregiudicherebbe gli interessi commerciali della società.
,
1
~
}
Nel 2017 non è stato pagato alcun compenso alle persone Indicate relativamente a collegate all'attività finanziaria. pres az on ~
Nel 2017 la quota italiana degli investimenti In ricerca e sviluppo è stata pari all'82% degli investimenti totali R&D.
Il costo dell'assemblea è di circa € 200.000. I costi comprendono tra l'altro quelli relativi all'allestimento della sala, al sistema di voto elettronico, all'attività di verbalizzazlone della riunione a cura del Notaio, agli altri adempimenti notarili, alla designazione del Rappresentante degli Azionisti, al catering e al gadget per gli azionisti.
Il costo dei valori bollati al31/12/2017 ammonta a 6,2 milioni di euro (7,6 milioni di euro nel 201 ); il decremento è riconducibile essenzialmente al conferimento del ramo di azienda Retail Gas & Power In Eni Gas e Luce Spa
Come già risposto nel 2017, per ìl Presidente non è prevista l'assegnazione di auto ad uso promiscuo, mentre all'Amministratore Delegato e Direttore Generale, come per tutti i dirigenti, è stata assegnata un auto azienda le ad uso promiscuo in linea con la Policy enl.
Al 31/12/17 la società Servizi Aerei S.p.A., possiede 3 aerei di produzione Dassault Aviation e un aereo di produzione Gulfstream, più precisamente:
• Gulfstream GSSO (anno di costruzione 2013).
Tali aerei sono esclusivamente utilizzati per le esigenze operative delle società appartenenti al gruppo eni.
Inoltre, soprattutto in relazione a determina te destinazioni estere, l'utilizzo di una flotta aziendale consente di garantire livelli di servizio e di sicurezza elevati, tra i quali la possibilità di trasportare personale che opera in sedi estere dove l collegamenti sono più compless i e quindi ridurre notevolmente i tempi di viaggio rispetto al servizi commerciali.
Per quanto riguarda il costo orario, a seconda della tratta, lo stesso risulta in linea a quello di analoghi opera tori (ove disponibili), ma la possibilità di ridurre drasticamente l tempi di attivazione del servizio e la maggior sicurezza garantita da una gestione diretta delle operazioni di terra e di volo rende il costo orario allineato rispetto a quanto proposto sul mercato.
Enl non possiede elicotteri.
Ove le esigenze operative presso i campi o le piattaforme petrolifere lo richiedano, Eni noleggia servizi di trasporto a mezzo elicottero presso fornitori contrattualizzati attraverso di apposite procedure di gara.
Dal commento alla voce 11 - Crediti commerciali ed altri crediti a pagg. 161 - 163 delle note al bilancio consolidato risulta quanto segue:
i crediti svalutati al netto del fondo di svalutazione sono pari a €598 milioni {€567 milioni commerciali; 01 milioni altri crediti); erano €1.191 milioni al 31 dicembre 2016 (€759 milioni commerciali; €432 milioni altri crediti);
il fondo svalutazione crediti è pari a €2. 729 milioni, €1.848 milioni riferiti ai crediti commerc,lali, €90 milioni ai cred iti finanziari, €791 milioni ad altri crediti. Al 31 dicembre 2016 era pari a €2.371 milioni, €1.817 milioni riferiti ai crediti commerciali, €68 milioni al crediti finanziari, €486 milioni ad altri crediti.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti commerciali di €539 milioni (€503 milioni nel 2016) è riferito al settore Gas & Power per €446 milioni ed è relativo, in particolare, alla clientela retail. Eni ha adottato le necessarie azioni per mitigare Il rischio di controparte attraverso capillari azioni di recupero dei cred iti In contenzioso anche tramite il ricorso a service esterni specialistici.
L'utilizzo del fondo svalutazione crediti commerciali di €448 milioni (€607 milioni nel 2016) è riferito al settore Gas & Power per €400 milioni ed è relativo principalmente alla rilevazione di perdite su crediti del business retall.
Inoltre, nell'attivo sono presenti crediti scaduti e non svalutati per €1.419 milioni, di cui €516 milioni scaduti da oltre 12 mesi; tali crediti riguardano principalmente rapporti verso amministrazioni pubbliche ed enti di Stato italiani ed esteri, contropar.ti con elevata affidabilità creditizia per forniture di prodotti petroliferi, gas naturale e verso clienti retail del settore Gas & Power, quest'ultimi scaduti da non oltre 90 giorni.
I crediti commerciali al 31 dicembre 2017 del settore Exploration & Production di €1.323 milioni (€1.764 milioni al 31 dicembre 2016) comprendono crediti per forniture di Idrocarburi equity alle controparti di Stato In Egitto per €438 milioni (€611 milioni al 31 dicembre 2016). L'ammontare dei crediti scaduti al 31 dicembre 2016 di €420 milioni (\$443 milioni), che aveva raggiunto dimensioni significative negli anni precedenti, è stato completamente azzerato nel corso del 2017 per effetto della progressiva attuazione dal 201 5 di un piano di rientro e di altri accordi industriali e commerciali con le suddette controparti. Inoltre, crediti scaduti per il recupero di Investimenti pregressi nei confronti di controparti di Stato dell'Iran pari a €264 milioni al 31 dicembre 2016 sono stati sostanzialmente azzerati nel corso del 2017 per effetto dell'implementazione del Settlement Agreement firmato nel 2015 che ha definito l'import tramite una consociata Eni di carichi di greggio di proprietà delle società di Stato lranlane, con attribuzione a Eni di un'aliquota di rimborso a valere sui proceeds di ciascun carico,
Nel 2017 Eni ha sponsorizzato il "Concerto del l o maggio", rassegna musicale pro principali sindacati italiani. Il contributo pagato da Eni è stato pari a SOK€ ed è stat società organizzatrice dell'evento, RUVIDO PRODUZIONI S.r.l. ·
Dal 2011 in avanti sono stati perfezionati, con alcune primarie controparti, accordi di cessione prosaluto di crediti commerciali.
L'importo delle cessioni in essere al 31 dicembre 2017 di crediti commerciali con scadenze 2018 è stato pari a ca . €2,05 miliardi (€1,77 milioni nell'esercizio 2016 con scadenza 2017).
Gli accordi di cessione prevedono il pagamento di una commissione "flat" pari ad alcuni basis point sul valore facciale del credito ceduto; il tasso di sconto applicato tra la data di cessione dei crediti e quella della scadenza media ponderata dei crediti stessi è variabile ed è legato all'euribor maggiorato di uno spread allineato allo standing creditizio di Eni.
Il Rappresentante degli Azionisti designato dalla Società, ai sensi dell'art. 135-undecies TUF, è l'Avv. Dario Trevisan. Il costo è pari a massimo 5.000 euro a seconda del numero di deleghe, oltre spese, IVA e CPA.
A fine 2017 l'investimento in titoli di Stato ammontava a € 1.212 mln (comprendendo sia i titoli destinati al trading sia i titoli disponibili per la vendita). Di seguito il dettaglio :
| (t milioni) Titoli quomi emessi da Smi Sovrani |
11.12.2017 1.022 |
31.12.2016 ggi; |
|---|---|---|
| Altri~t li | 4.990 | 5.170 |
| 6.012 | G.16G |
R/ftrlmenro: Relazione Finanziarlo Annuale 1017 Nola 9 "Art/viro finanziarle destinate al lrod/ng. Pag 158
| (€milioni) | 31.1Z.2017 | Jl.lZ-2016 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TI i oli non suumentallall aulvll~ operatiVa ~iali ~~l.ii; èrii&S5iJ:ISi~soviani - |
190 | 210 | |||||||||
| Ti_t_?_li qual.> t! ~me~s . d~l~ti uti /i ai~Ziari | 17 | 28 | |||||||||
| . ~~7 -· | . ~~~ . |
Riferimento: Relazione Finanziarla Annuale Nota 10 "Attiv/M finanziarle disponibili pu lo vendita pog 159
Al 31 dicembre 2017 Eni deteneva anche titoli quotati emessi da Enti Sovranazionall per un controvalore di ca. €63 min.
Ulteriori informazioni sono reperibili a pag 158, 159 e 160 della Relazione Finanziaria Annuale 2017.
8 3 'l 9 2(9.20
I l debito vs INPS ammonta a ca . €56 milioni (ca. €60 milioni nel 2016). Al 31 dicembre 2017 i debiti netti vs l'agenzia delle en trate di Eni SpA riguardano essenzialmente lo stanzlamento dell'addizionale Ires legge n. 7 del 6 febbraio 2009 (cd Libian Tax) (€ 61 milioni).
L'Eni Spa e le principa li società italiane hanno esercitato l'opzione per Il consolidato fiscale: nel · 2017le società incluse sono 28. Il risultato complessivo del consolidato per il 2017 è negativo. j L'aliquota d'imposta è quella ordinaria I RES del 24%. t).
Nel 2017 il margine di contribuzione è stato pari a €21,5 miliardi, in aumento di €:3,5 miliardi ovvero +19% vs il 2016 per effetto del maggiore contributo del settore e&p di €3,1 miliardi dovuto all'aumento dei prezzi di realizzo degli Idrocarburi equity per l'andamento dello scenario petrolifero ( +24, 2% l'aumento riferito al Brent), alla crescita produttiva e alla performance dei settori middownstream.
-s
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Assemblea degli Azionisti 2018
72
Risposta
Vedi risposta 4.2 azionista Fondazione Finanza Etica.
Risposta
Vedi risposta 4.3 azionista Fondazione Finanza Etica.
3 . Quanto ha speso ENI per pagare le consulenze degli scienziati che, appena pubblicata la VIS - Valutazione di Impatto Sanitario delle estrazioni pe trolifere nei comuni di Grumento e Viggiano, ne hanno prontamente e pubblicamente confutato le evidenze, con motivazioni definite da parte della comunità scientifica pretestuose?
Risposta
Vedi risposta 5.4 azionista Fondazione Finanza Etica.
Risposta
Vedi risposta 4.1 azionista Fondazione Finanza Etica.
73
Vedi risposta 4.4 azionista Fondazione Finanza Etica.
6. In riferimento alle attività estrattive operate da ENI in Val D'Agri: Qual è la quantità di barili estratti al giorno cui si prevede arrivare e in che tempi? É prevista l'implementazione di ulteriori linee di produzione? In riferimento alle attività estrattive operate da ENI in Val D'Agri: quali sono nello specifico i piani di Eni per le attività di reiniezione connesse alle attività produttive in Val D'Agri? Quali pozzi sono destinati a questo tipo di attività? Con che tipo di reiezione?
Risposta
Attualmente la produzione è pari a circa 82.000 barili/giorno.
L lun 'attuale go periodo, piano recependo di investimenti le indicazioni ha come deg obiettivo li Enti strategico e nel pieno principale rispetto la de creazione l territorio d . i Il val pla ore no nel è caratterizzato da una elevata sostenibilità ambientale in quanto prevede la realizzazione di nuovi • pozzi da piazzole esistenti e la masslmlzzazlone degli interventi sui pozzi esistenti senza quindi impatti legati all'occupazione di nuovi spazi e senza interventi di espansione del Centro Olio Val D'Agri.
Attualmente Eni ha un unico pozzo di iniezione (Costa Molina 2) autorizzato secondo la normativa vigente. Non vi sono al momento piani per la messa in esercizio di ulteriori pozzi iniettori. Sempre nell'ottica di accogliere le istanze del territorio e rispondere In maniera lungimirante Enl sta progettando e confronta ndosi con gli enti al flne di realizzare favorire l'installazione di impianti di trattamento delle acque di strato tali da permetterne il successivo utilizzo a scopi industriali, civili .
La coltivazione del giacimento avviene attraverso la produzione di circa 82.000 barili/giorno di olio e con circa 3.500 mc/g di acque di strato associate. Tali acque vengono reiniettate per 2000 mc/g nel pozzo Costa Molina 2, nello stesso reservoir dal quale viene prodotta a circa 3000 m di profondità, secondo quelle che sono le best practices dell'industria petrolifera; l restanti volumi delle acque di strato sono portati a smaltimento come rifiuto attraverso l'utilizzo di autobotti.
L'Autorizzazione Integrata Ambientale, rif. D.G.R. 627/2011 della Regione Basilicata (e successiva ratifica di modifica non sostanziale dell'AIA per rinnovo dell'autorizzazione alla relniezione del 9 settembre 2013), autorizza all a reiniezione delle acque di strato In unità geologiche profonde mediante Il pozzo Costa Molina 2 per un quantitatlvo massimo pari a 3.200 m3/g (e a 1.000.000 m3/anno).
Come menzionato, la reiniezione ammonta a 2000 mc/d signiflcatlvamente Inferiore a quanto autorizzato a dimostrare l'attenzione della società al territorio.
Assemblea degli Azionisti 2018
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8 3 '19 (s~
Vedi risposta 5.2 azionista Fondazione Finanza Etica.
Risposta
Vedi risposta 5.5 azionista Fondazione Finanza Etica.
9 . Riguardo la dismissione del petrolchimico di Gela: da quando ha manifestato la volontà di ridimensionare la propria presenza, Eni ha provato a convincere altre industrie ad insediarsi in quello che era lo stabilime nto pe trolchimico, i terreni all'interno del quale tuttavia necessitano ancora oggi di bonifiche. E' vero che solo il mese scorso Regione e MISE hanno trovato i primi 25 milioni di euro per agevolare nuovi inse diamenti produttivi all'interno della raffineria di Ge la? Eni sta effettuando le necessarie bonifiche, per convincere ulteriormente altre azie nde a subentrare? È possibile avere i dettagli dell'eventuale piano per realizz are tali bonifiche?
Risposta
Vedi risposta 4.5 azionista Fondazione Finanza Etica.
Risposta
Vedi risposta 5.3 azionista Fondazione Finanza Etica.
Risposta
Vedi risposta 6.1 azionista Fondazione Finanza Etica.
Risposta
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8 3 1 9 2(524
Vedi risposta 6.2 azionista Fondazione Finanza Etica.
Ri sposta
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Risposta
Vedi risposta 6.3 azionista Fondazione Finanza Etica.
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Vedi risposta 6.6 azionista Fondazione Finanza Etica.
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