Interim / Quarterly Report • Jul 27, 2018
Interim / Quarterly Report
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BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO BASICNET E RELATIVE NOTE ILLUSTRATIVE
| Renate Marianne Hendlmeier | Presidente |
|---|---|
| Elisa Corghi | |
| Adriano Marconetto |
| Maria Francesca Talamonti | Presidente |
|---|---|
| Sergio Duca | Sindaci Effettivi |
| Alberto Pession | |
| Giulia De Martino | Sindaci Supplenti |
| Maurizio Ferrero |
| Marco Daniele Boglione | Presidente | |||
|---|---|---|---|---|
| Daniela Ovazza | Vice Presidente | |||
| Giovanni Crespi | Amministratore Delegato | |||
| Paola Bruschi Paolo Cafasso Elisa Corghi (1) Alessandro Gabetti Davicini Renate Marianne Hendlmeier (1) Adriano Marconetto (1) Carlo Pavesio Elisabetta Rolando Franco Spalla |
Consiglieri | |||
| (1) Consiglieri indipendenti |
||||
| Comitato di remunerazione | ||||
| Carlo Pavesio Elisa Corghi Renate Marianne Hendlmeier Adriano Marconetto Daniela Ovazza |
Presidente | |||
| Comitato controllo e rischi | ||||
| Renate Marianne Hendlmeier Elisa Corghi Adriano Marconetto |
Presidente | |||
| Collegio Sindacale | ||||
| Maria Francesca Talamonti | Presidente | |||
| Sergio Duca | Sindaci Effettivi | |||
| Alberto Pession | ||||
| Giulia De Martino Maurizio Ferrero |
Sindaci Supplenti |
EY S.p.A.
| PAGINA | |
|---|---|
| Relazione Intermedia sulla Gestione | 1 |
| Bilancio semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet e Note illustrative |
|
| Conto economico consolidato | 15 |
| Conto economico complessivo consolidato | 16 |
| Situazione patrimoniale finanziaria consolidata |
17 |
| Rendiconto finanziario consolidato | 18 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato | 19 |
| Posizione finanziaria netta consolidata | 20 |
| Prospetto delle variazioni della posizione finanziaria netta | 21 |
| Note illustrative | 22 |
| Note illustrative ai dati economici consolidati | 28 |
| Note illustrative ai dati patrimoniali consolidati |
37 |
| Allegati | 59 |
Il primo semestre 2018 chiude con una forte crescita dei principali indicatori economici rispetto al 2017: EBITDA a 13,1 milioni di Euro +55%, EBIT a 10,1 milioni +88,5%, Risultato netto a circa 6,5 milioni +87%.
Anche gli altri indicatori evidenziano un sostanziale miglioramento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente:
così per un totale di 398,8 milioni di Euro che si confrontano con i 372,9 milioni del 2017 (+7% a cambi correnti, + 10,1% a cambi costanti);
In relazione agli "indicatori alternativi di performance", così come definiti dagli Orientamenti ESMA/2015/1415, si fornisce di seguito la definizione degli indicatori usati nella presente Relazione Intermedia sulla Gestione, nonché la loro riconciliazione con le grandezze del bilancio semestrale abbreviato:
| • | Licenziatari commerciali o licensee: | imprenditori indipendenti, ai quali sono concessi in licenza i marchi di proprietà del Gruppo per la distribuzione (dei prodotti) nei diversi territori di appartenenza. |
|---|---|---|
| • | Licenziatari produttivi o sourcing center: | sono entità terze rispetto al Gruppo alle quali è demandata la produzione e la commercializzazione dei prodotti, delocalizzati in varie aree del mondo a seconda della tipologia merceologica da produrre. |
| • | Vendite aggregate dei licenziatari commerciali: | si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari commerciali, il cui riflesso contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "royalties attive e commissioni di sourcing"; |
| • | Vendite aggregate dei licenziatari produttivi: | si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari produttivi, il cui riflesso contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "royalties attive commissioni di sourcing"; |
| • | Fatturato Consolidato | si tratta della somma delle royalties attive, delle sourcing commission e delle vendite realizzate dalle controllate BasicItalia S.p.A. e BasicRetail S.r.l. e dalla Capogruppo BasicNet S.p.A. |
| • | EBITDA: | "risultato operativo" ante "ammortamenti"; |
| • | EBIT: | "risultato operativo"; |
| • | Margine di contribuzione sulle vendite dirette: | "margine lordo"; |
| • | Indebitamento finanziario netto: | è dato dalla somma dei debiti finanziari a breve e a medio e lungo termine, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e di altre attività finanziarie correnti. |
Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e il tempo libero con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Briko®, Jesus®Jeans, Sabelt® e Sebago®.
L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i più significativi mercati del mondo.
I marchi del Gruppo BasicNet si posizionano nel settore dell'abbigliamento informale e casual, mercato in forte crescita sin dalla fine degli anni '60 destinato ad un continuo sviluppo in considerazione della progressiva "liberalizzazione" del costume.
Il Gruppo BasicNet è costituito da società operative italiane ed estere che sono raggruppate in tre settori di attività, di cui viene data dettagliata informativa nella Nota 6:
La composizione del fatturato dalle attività di vendita e produzione dei Marchi di proprietà realizzato dai licenziatari del Gruppo nel Mondo, e generatore delle royalties attive e delle commissioni di sourcing è la seguente:
| 30 giugno 2018 |
30 giugno 2017 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) Vendite Aggregate dei Licenziatari a Marchi del Gruppo (*) |
Totale | Totale | Totale | % |
| Licenziatari Commerciali | 285.096 | 266.970 | 18.126 | 6,8% |
| Licenziatari Produttivi (sourcing center) | 113.735 | 105.888 | 7.847 | 7,4% |
| Totale | 398.831 | 372.858 | 25.973 | 7,0% |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
Di seguito la suddivisione per area geografica delle vendite aggregate dei licenziatari produttivi:
| 30 giugno 2018 30 giugno 2017 |
Variazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) Vendite Aggregate dei Licenziatari produttivi del Gruppo (*) |
Totale | % | Totale | % | Totale | % |
| Europa | 10.310 | 9,1 | 14.006 | 13,2 | (3.696) | (26,4) |
| America | 6.168 | 5,4 | 10.068 | 9,5 | (3.900) | (38,7) |
| Asia e Oceania | 97.065 | 85,3 | 81.814 | 77,3 | 15.251 | 18,6 |
| Medio Oriente e Africa | 192 | 0,2 | - | - | 192 | N/A |
| Totale | 113.735 | 100,0% | 105.888 | 100,0% | 7.847 | 7,4 |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
| 30 giugno 2018 | 30 giugno 2017 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) Vendite Aggregate dei Licenziatari commerciali del Gruppo (*) |
Totale | % | Totale | % | Totale | % |
| Europa | 189.627 | 66,7 | 174.782 | 65,5 | 14.845 | 8,5 |
| America | 25.589 | 9,0 | 24.886 | 9,3 | 703 | 2,8 |
| Asia e Oceania | 45.295 | 15,8 | 42.687 | 16,0 | 2.608 | 6,1 |
| Medio Oriente e Africa | 24.585 | 8,5 | 24.615 | 9,2 | (30) | (0,1) |
| Totale | 285.096 | 100,0% | 266.970 | 100,0% | 18.126 | 6,8 |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
All'apprezzabile crescita del mercato europeo (+8,5%) ha significativamente contribuito l'avvio della distribuzione del marchio Sebago® acquisito il 31 luglio dello scorso anno, oltre all'andamento positivo di tutti i marchi storici, in particolare di Kappa® che ha registrato un'accelerazione in tutti i principali mercati, in particolare quello italiano, consolidando i risultati positivi della linea "Kappa Authentic". Positivo anche l'andamento del marchio Superga® che inverte significativamente la tendenza sul mercato italiano, beneficiando della riorganizzazione distributiva impostata nei passati esercizi, e del marchio K-Way®, la cui crescita è stata sostenuta dall'entrata a regime dei 44 negozi monomarca presenti sul territorio, principalmente in Italia (29) e in Francia (13).
Per quanto riguarda l'attività commerciale sono stati siglati nuovi contratti di licenza per i territori di Austria e Germania per il marchio K-Way®, per i territori di Belgio, Olanda, Lussemburgo e Svizzera (quest'ultimo esteso in sede di rinnovo della licenza per Austria e Germania) per il marchio Briko® e per i territori di Norvegia, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Montenegro, Serbia, Slovenia, Irlanda e Regno Unito, per il marchio Sebago®.
Per quanto riguarda le nuove iniziative di sponsorizzazione, si segnalano, infine, a beneficio del marchio Kappa®, i nuovi contratti con le squadre di calcio Cultural y Deportiva Leonesa e Real Betis Balompié e i due accordi triennali, con le squadre di rugby francese del Castres Olympique e gallese del Pontypridd - RFC, a cura del licenziatario francese. Infine, il licenziatario italiano ha riconfermato per altri tre anni la sponsorizzazione, avviata dal 2009, con la Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali.
Per quanto riguarda l'attività di co-branding, è stata avviata un'iniziativa con Antonia per Kappa®. Per Superga®, le principali collaborazioni riguardano quella con la blogger Lizzy van der Ligt e con il brand norvegese Mads Norgaard. E' stata inoltre lanciata la prima capsule collection con Highsnobiety. Infine, per il Marchio K-Way® sono state presentate le capsule collection nate dai co-branding con i marchi Dsquared2 e lo stilista italiano Simone Guidarelli.
Il mercato americano cresce complessivamente del 2,8% malgrado il deprezzamento rispetto all'Euro di alcune valute locali che ha penalizzato il risultato commerciale complessivamente più che positivo, sia per il marchio Kappa®, che con la label "Authentic" continua a riscuotere consensi sul mercato nordamericano, sia per il marchio Superga®, con un buon andamento registrato principalmente nei territori sudamericani.
Nel semestre sono state avviate nuove licenze per il mercato canadese per il marchio Briko® e per i territori di Canada e Stati Uniti per il marchio Sebago®. Per il territorio nordamericano, che rappresenta un'area di grande potenziale per il marchio Sebago®, è stata avviata un'attività di riposizionamento nei principali account dell'area. Le prime consegne di nuovo prodotto sono previste nel quarto trimestre dell'esercizio.
Asia e Oceania segnano una crescita del 6,1%, con contributi molto positivi dal marchio Kappa®, che registra una ripresa sul mercato coreano, grazie all'apertura di nuovi punti vendita e all'intensificazione dell'attività di marketing, e una forte crescita sul mercato australiano per il buon avvio della licenza sulla label "Authentic". Avviato per Kappa® un nuovo contratto di licenza per Taiwan.
Buone crescite anche per Superga®, soprattutto in Australia, in Vietnam, a Singapore, per l'ampliamento della rete distributiva e dell'intensa attività di marketing locale, e in Cina, da parte del nuovo licenziatario principalmente tramite la piattaforma Tmall. Anche K-Way® registra un andamento positivo principalmente in Taiwan, Giappone e Sud Corea.
Nell'ambito delle attività di comunicazione, anche per il mercato asiatico sono state attivate alcune iniziative di co-branding con il marchio coreano Charms per Kappa®. La modella e fashion designer inglese Alexa Chung è stata il volto della campagna del primo semestre ed ha anche lanciato a Los Angeles e Seul una capsule collection "Superga x ALEXACHUNG".
Medio Oriente e Africa registrano risultati sostanzialmente stabili rispetto al 2017, per il perdurare dell'instabilità politica. Da segnalare tuttavia l'andamento positivo del licenziatario sudafricano per Kappa® e del licenziatario libanese per Superga®, grazie anche ai buoni riscontri dei quattro mono brand presenti nell'area.
Per un più agevole riferimento dei commenti all'andamento economico del semestre, si fornisce una tabella di sintesi dei dati contenuti nel conto economico o da essi desumibili:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2018 | 30 giugno 2017 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Vendite aggregate a Marchi del Gruppo sviluppate dal Network dei licenziatari commerciali e produttivi (*) |
398.831 | 372.858 | 25.973 | 7,0% |
| Royalties attive e commissioni dei sourcing | 25.671 | 24.370 | 1.301 | 5,3% |
| Vendite dirette consolidate | 67.080 | 60.113 | 6.967 | 11,6% |
| Margine di contribuzione sulle vendite nette | 27.864 | 23.579 | 4.285 | 18,2% |
| EBITDA (**) | 13.144 | 8.484 | 4.660 | 54,9% |
| EBIT (**) | 10.140 | 5.379 | 4.761 | 88,5% |
| Risultato netto | 6.497 | 3.474 | 3.023 | 87,0% |
| Utile per azione ordinaria in circolazione | 0,1188 | 0,0626 | 0,056 | 89,8% |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
(**) Per la definizione degli indicatori di performance si rimanda al paragrafo a pag. 2 della presente Relazione
Per effetto dell'importante crescita dei fatturati dei licenziatari produttivi e commerciali, commentata nelle pagine precedenti, le royalties attive e le commissioni di sourcing consolidate, e pertanto non inclusive delle royalties del licenziatario italiano direttamente controllato, si attestano a 25,7 milioni di Euro (+5,3% rispetto al semestre precedente a tassi di cambio correnti, + 7,5% a cambi costanti).
Le vendite complessive realizzate ammontano a 67,1 milioni di Euro e si confrontano con i 60,1 milioni di Euro del medesimo periodo del 2017. La crescita dell'11,6% è dovuta oltre all'avvio delle vendite di scarpe a marchio Sebago® acquisito nel luglio 2017, alla crescita delle vendite a marchio Kappa®, trainate dell'apprezzamento del label "Authentic," e all'inversione di tendenza del marchio Superga che ha registrato un'accelerazione delle vendite beneficiando anche delle attività di riposizionamento della distribuzione impostata nei passati esercizi. Il margine di contribuzione sulle vendite, pari a 27,9 milioni di Euro, si incrementa del 18,2% circa rispetto al primo semestre 2017. In termini percentuali sul fatturato, la marginalità si attesta al 41,5% (39,2% nel 2017). Alla crescita di marginalità ha contribuito sia il mix di fatturato a maggiore marginalità, sia il rafforzamento dell'Euro sul Dollaro USA rispetto all'andamento del primo semestre dello scorso esercizio, a tutto beneficio degli acquisti effettuati in misura preponderante in valuta.
I proventi diversi, pari a 1,1 milioni di Euro, comprendono proventi per locazioni, proventi condominiali e altri di natura non ricorrente, che ne causano le oscillazioni fra i vari periodi.
Gli investimenti in sponsorizzazioni e media, pari a 12,2 milioni di Euro, sono risultati lievemente inferiori rispetto ai 12,4 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente. La differenza è dovuta a contributi di marketing non ripetitivi concessi nello scorso esercizio.
Il costo del lavoro cresce da 10,5 milioni del semestre 2017 a 11,5 milioni di Euro del 2018 per effetto di nuove assunzioni con 28 risorse in più rispetto al giugno 2017, parzialmente già inserite nella struttura nella seconda metà dello scorso esercizio, principalmente nell'area marketing e ricerca e sviluppo del prodotto.
I costi di struttura, ovvero le spese di vendita, quelle generali e amministrative e le royalties passive si attestano a 17,8 milioni di Euro, allineati ai valori al 30 giugno 2017.
Per effetto delle componenti sopra descritte, l'EBITDA del periodo è pari a 13,1 milioni di Euro (8,5 milioni al 30 giugno 2017).
Il risultato operativo (EBIT), dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 3 milioni di Euro, è pari a 10,1 milioni di Euro, e si confronta con i 5,4 milioni consuntivati a fine giugno 2017.
Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti consolidati, comprensivi degli utili e perdite su cambi, evidenzia un saldo negativo di 987 mila Euro, contro i 433 mila Euro negativi del medesimo periodo dell'esercizio precedente. La differenza è imputabile alla gestione cambi che evidenzia un saldo netto negativo per 373 mila Euro che si confronta con i 41 mila Euro negativi dello scorso esercizio. Gli oneri finanziari a servizio del debito, ammontano a 614 mila Euro e si incrementano di 222 mila Euro rispetto al 2017, che beneficiava di proventi finanziari di importo pari alla differenza registrata, relativi ad un rimborso IVA, atteso dal 2012.
Il risultato ante imposte ammonta a Euro 9,1 milioni di Euro, contro i 4,9 milioni di Euro del 30 giugno 2017.
Le imposte stanziate sul primo semestre si incrementano per effetto del maggiore risultato imponibile. Per contro, il carico fiscale al 30 giugno 2018 si riduce rispetto a quello del 30 giugno 2017 per effetto della porzione di beneficio derivante dalla prima applicazione della normativa "patent box" anche per la società BasicTrademark SA, di fiscalità italiana, per la quale l'accordo con l'Agenzia delle Entrate è stato sottoscritto nel mese di aprile 2018, consentendo anche di contabilizzare effetti positivi relativi ad anni precedenti per complessivi 117 mila Euro. Non è ancora stata completata la procedura relativa alla BasicNet S.p.A.
Il risultato netto è pari a circa 6,5 milioni di Euro, contro i 3,5 milioni di Euro dei primi sei mesi dello scorso anno.
I dati patrimoniali e finanziari nel primo semestre dell'esercizio registrano le variazioni sintetizzate nelle tabelle che seguono:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 |
|---|---|---|---|
| Attività immobiliari | 21.931 | 22.292 | 22.773 |
| Marchi | 46.974 | 46.789 | 35.003 |
| Attività non correnti | 24.508 | 25.028 | 25.396 |
| Attività correnti | 128.534 | 125.427 | 121.274 |
| Totale attività | 221.947 | 219.536 | 204.446 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 99.860 | 97.011 | 92.337 |
| Passività non correnti | 31.262 | 33.350 | 24.223 |
| Passività correnti | 90.825 | 89.175 | 87.886 |
| Totale passività e patrimonio netto | 221.947 | 219.536 | 204.446 |
Nel semestre sono stati effettuati investimenti in attività materiali ed immateriali per complessivi 2,4 milioni di Euro, derivanti dagli investimenti per lo sviluppo di programmi informatici (0,7 milioni di Euro), per l'acquisto di macchine elettroniche e di mobili e arredi (0,7 milioni di Euro), per avviamenti commerciali su punti vendita (0,3 milioni di Euro), per la gestione dei marchi di proprietà (0,2 milioni di Euro) e per migliorie immobiliari e altri minori per il residuo. L'incremento della voce Marchi rispetto al 30 giugno 2017 è relativo all'acquisto del marchio Sebago®, avvenuto a fine luglio 2017.
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | Variazioni 30/6/2018 31/12/2017 |
Variazioni 30/6/2018 30/6/2017 |
|---|---|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta a breve termine | (32.471) | (33.050) | (31.299) | 579 | (1.172) |
| Debiti finanziari a medio termine | (23.885) | (27.439) | (17.992) | 3.554 | (5.893) |
| Leasing finanziari | (888) | (991) | (1.226) | 103 | 338 |
| Posizione finanziaria netta consolidata | (57.244) | (61.480) | (50.517) | 4.236 | (6.727) |
| Net Debt/Equity ratio (Posizione finanziaria netta/Patrimonio netto) |
0,57 | 0,63 | 0,55 | (0,06) | 0,09 |
L'indebitamento netto consolidato, comprensivo dei finanziamenti a medio termine e dei leasing finanziari (per 23,9 milioni di Euro) e dei mutui immobiliari (per 7,2 milioni di Euro), passa da 61,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2017 a 57,2 milioni di Euro al 30 giugno 2018. Nel periodo sono stati distribuiti dividendi per 3,3 milioni di Euro, si è supportata l'attività di investimento per 2,4 milioni di Euro e acquistato azioni proprie per 1,6 milioni di Euro. L'incremento rispetto al 30 giugno 2017 è connesso al finanziamento per l'acquisto del marchio Sebago® conseguito a luglio 2017 per 13 milioni di Euro e già parzialmente assorbito.
Nelle Note Illustrative è riportato il dettaglio della posizione finanziaria netta di Gruppo resa in conformità alle richieste della Consob.
Il capitale sociale di BasicNet S.p.A. è suddiviso in numero 60.993.602 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 cadauna.
| 30/06/2018 | 31/12/2017 | 30/06/2017 | |
|---|---|---|---|
| DATI AZIONARI E BORSISTICI | |||
| Patrimonio netto per azione | 1,637 | 1,591 | 1,514 |
| Prezzo a fine periodo | 3,780 | 3,680 | 3,580 |
| Prezzo massimo del periodo | 4,090 | 4,050 | 4,000 |
| Prezzo minimo del periodo | 3,440 | 3,150 | 3,150 |
| N. Azioni che compongono il capitale Sociale | 60.993.602 | 60.993.602 | 60.993.602 |
| Media ponderata delle azioni in circolazione nel periodo |
54.674.226 | 55.308.514 | 55.474.230 |
L'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale (soglia di rilevanza individuata dall'articolo 120, comma 2, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998, con riferimento alla BasicNet che risulta qualificabile come "Piccola media impresa" ai sensi dell'art. 1, lett. w-quater 1) del Decreto Legislativo n. 58 del 1998), rappresentato da azioni aventi diritto al voto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998 e dalle altre informazioni in possesso della Società, alla data della presente relazione è il seguente:
| Azionisti | Percentuale sul Capitale Sociale |
|---|---|
| Marco Daniele Boglione (*) | 33,639% |
| BasicNet S.p.A. | 10,781% |
| Francesco Boglione (**) | 6,275% |
| Kairos Partners SGR S.p.A. | 5,036% |
(*) possedute indirettamente attraverso BasicWorld S.r.l. per il 33,128% e per il residuo 0,511% direttamente.
(**) possedute indirettamente attraverso Francesco Boglione S.r.l. per il 1,719% e per il residuo 4,556% direttamente.
L'Assemblea ordinaria del 24 aprile 2018 ha autorizzato l'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo di azioni da nominali Euro 0,52, che, tenuto conto di quelle già detenute dalla Società, non superi i limiti di legge, per un importo complessivo non superiore a 3.500.000 Euro.
Al 30 giugno 2018 la Società possedeva n. 6.575.882 azioni proprie (pari al 10,781% del capitale sociale) per un investimento complessivo di oltre 16,1 milioni di Euro. Nel mese in corso non stati effettuati ulteriori acquisti, pertanto alla data della presente Relazione il controvalore delle azioni proprie in portafoglio ai corsi correnti di Borsa è pari a circa 26,8 milioni di Euro.
| Risorse Umane al 30 giugno 2018 |
Risorse Umane al 30 giugno 2017 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria contrattuale |
Numero | Età media | Numero | Età media | ||||
| Uomini/ Donne |
Totale | Uomini / Donne |
Media | Uomini/ Donne |
Totale | Uomini/ Donne |
Media | |
| Dirigenti | 20 / 10 | 30 | 47 / 51 | 48 | 18 / 10 | 28 | 47 / 50 | 48 |
| Impiegati | 161 / 376 | 537 | 35 / 36 | 36 | 148 / 362 | 510 | 35 / 36 | 35 |
| Operai | 14 / 14 | 28 | 46 / 42 | 44 | 16 / 13 | 29 | 43 / 42 | 42 |
| Totale | 195 / 400 | 595 | 36 / 36 | 36 | 182 / 385 | 567 | 36 / 36 | 36 |
Al 30 giugno 2018 le Risorse Umane del Gruppo erano 595 così suddivise:
Fonte: BasicGuys.com
Nell'esercizio della propria attività il Gruppo BasicNet è esposto ad una serie di rischi individuabili a livello strategico, di mercato e finanziari, oltre a quelli generici connessi alla normale attività di impresa.
Si riconducono a fattori che possano compromettere la valorizzazione dei marchi che il Gruppo attua attraverso il proprio Business System. Il Gruppo deve garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale, identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Tuttavia, benché i contratti di licenza commerciale prevedano solitamente il pagamento anticipato di royalties minime garantite, non si può escludere che situazioni congiunturali che si possono verificare su alcuni mercati vengano ad influire sulle capacità economico finanziarie di alcuni licenziatari, riducendo temporaneamente il flusso di royalties che può derivarne, soprattutto nelle circostanze in cui tali licenziatari abbiano in precedenza superato i livelli minimi garantiti.
Il Gruppo ritiene che il proprio Business System sia dotato della flessibilità necessaria a rispondere tempestivamente al cambiamento delle scelte dei consumatori e a fasi recessive di portata limitata e localizzata. Tuttavia può essere esposto a stati di crisi economica e sociale profonde e generalizzate, che possono comportare cambiamenti nella propensione ai consumi e, più in generale, nei valori strutturali nel quadro economico di riferimento.
L'adozione di un sistema di rete di licenziatari ha permesso ai marchi del Gruppo di espandersi e di acquisire rapidamente nuovi mercati. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Il fattore più importante del sistema è dunque quello di garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Pertanto, il rischio più rilevante è rappresentato dalla individuazione di licenziatari che non siano adeguati al compito e al contesto territoriale. Per far fronte a tale rischio, il Gruppo ha adottato specifiche misure nella valutazione della scelta dei licenziatari e nella predisposizione della contrattualistica, tra cui:
• l'utilizzo parallelo del management del Gruppo e di fonti di informazione locali specializzate per l'individuazione e la negoziazione con i licenziatari;
Il Gruppo ha inoltre istituito dal 2012 la "dotcom" BasicAudit che svolge attività di controllo, verifica ed analisi rispetto alla conformità delle attività dei licenziatari, individuando eventuali discrepanze nel loro operato, sviluppando clausole contrattuali che richiedono la redazione annuale dei certified statement da parte di International Auditing Firm per la certificazione dei dati trasmessi al Gruppo, e svolgendo controlli specifici presso le sedi dei licenziatari.
BasicNet svolge una rilevante attività di selezione e monitoraggio dei Sourcing Center, ovvero delle aziende licenziatarie incaricate di gestire i flussi produttivi dei prodotti finiti a marchi del Gruppo, che vengono distribuiti dalle imprese licenziatarie commerciali nelle aree di loro competenza e ha sviluppato una piattaforma informatica che consente un collegamento diretto fra il licenziatario produttivo e quello commerciale.
I rischi teorici che sono stati individuati con riferimento al sistema dei Sourcing Center sono:
Per gestire correttamente tali rischi, BasicNet si è dotato di specifici meccanismi di gestione, tra cui:
L'attività del Gruppo è soggetta a rischi di cambio per quanto riguarda gli acquisti di merce, nonché per gli incassi di royalties attive percepite dai licenziatari commerciali e di commissioni riconosciute dai Sourcing Center non appartenenti all'area dell'Euro. Tali transazioni sono per lo più effettuate in Dollari USA e, in misura marginale, in Sterline inglesi e Yen giapponesi.
I rischi derivanti dall'oscillazione del Dollaro USA sui prezzi di acquisto dei prodotti sono valutati, in via preliminare, in sede di predisposizione dei budget e dei listini di vendita dei prodotti finiti, in modo da coprire adeguatamente l'influenza che tali oscillazioni potrebbero avere sulla marginalità delle vendite.
Successivamente, i flussi finanziari attivi in valuta, rivenienti dall'incasso delle royalties attive e delle commissioni di sourcing vengono utilizzati per coprire i flussi di pagamento in valuta delle merci, nell'ambito dell'operatività ordinaria della Tesoreria centralizzata di Gruppo.
Per la parte di esborsi in valuta non coperta dai flussi finanziari attivi, o nelle circostanze in cui siano significativi gli sfasamenti temporali fra incassi e pagamenti, vengono effettuate operazioni di copertura tramite appositi contratti di acquisto o vendita a termine (c.d. flexi term).
Il Gruppo non assume posizioni in strumenti finanziari derivati riconducibili a finalità speculative.
I crediti commerciali del Gruppo derivano dalle royalties attive da licenziatari commerciali, dalle commissioni addebitate ai Sourcing Center e dai ricavi dalla vendita di prodotti finiti.
I crediti per royalties sono in larga misura garantiti da fideiussioni bancarie, fideiussioni corporate, lettere di credito, depositi cauzionali, o pagamenti anticipati, rilasciati dai licenziatari.
I crediti per commissioni di sourcing sono garantiti dal flusso di partite debitorie della controllata BasicItalia S.p.A., verso i medesimi Sourcing Center.
I crediti nei confronti dei retailer di abbigliamento e calzature italiani, in capo alla controllata BasicItalia S.p.A., sono oggetto di attento e costante monitoraggio da parte di uno specifico team della società, che opera in stretta collaborazione con studi legali specializzati e con i Centri Regionali di Servizio sul territorio, a partire dalla fase di acquisizione degli ordini dai clienti. I crediti verso i brand store in franchising hanno liquidazione settimanale, correlata alle loro vendite e non presentano sostanziali rischi di insolvenza.
Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da fenomeni di stagionalità, che incidono sul momento di approvvigionamento delle merci rispetto al momento della vendita, in modo particolare nelle circostanze in cui i prodotti siano acquistati in mercati in cui i costi di produzione possono essere più favorevoli e da dove il lead time si dilata però sensibilmente. Tali fenomeni comportano effetti di stagionalità anche nel ciclo finanziario delle società commerciali del Gruppo, operanti prevalentemente sul territorio italiano.
L'indebitamento a breve termine, che finanzia l'attività commerciale, è costituito da "finanziamenti all'importazione" e da "anticipazioni bancarie autoliquidabili", assistite dal portafoglio commerciale. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso il controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo con posizioni specifiche di presidio sul livello delle scorte, dei crediti, dei debiti verso fornitori e di tesoreria, con reporting specifici in tempo reale o, per talune informazioni, con cadenza almeno mensile, a livello massimo del proprio Management.
I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti a medio termine sono, in alcuni casi, oggetto di copertura (c.d. swap) con conversione da tassi variabili in tassi fissi.
Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi Stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con esattezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri Marchi, o dei propri prodotti, a difesa dalle contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.
Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.
Di seguito sono riepilogate le principali controversie in cui il Gruppo è coinvolto.
A.S. Roma S.p.A. e Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l. in data 23 novembre 2012 hanno comunicato la risoluzione unilaterale anticipata del contratto di sponsorizzazione tecnica, stipulato con durata sino al 30 giugno 2017 con BasicItalia S.p.A., per presunti inadempimenti e, in particolare, vizi del materiale fornito. La decisione ha generato una serie di controversie giudiziali, dettagliatamente descritte nelle relazioni finanziarie annuali, cui si fa rimando, limitandosi ad una sintesi di aggiornamento.
È in corso un contenzioso con la società Taizhou Boyang, titolare di alcuni marchi K-WEY in Cina. Al momento BasicNet S.p.A. ha ottenuto conferma dalle autorità cinesi del proprio marchio K-WAY per articoli d'abbigliamento impermeabile, mentre Taizhou Boyang ha visto confermati i propri diritti sul marchio K-WEY per abbigliamento non impermeabile.
BasicNet S.p.A. sta difendendo il diritto alla produzione in Cina ed esportazione nei paesi ove i marchi K-WAY sono registrati per tutti gli articoli di abbigliamento, impermeabili e non, nonché il diritto alla vendita in Cina di articoli d'abbigliamento a marchio K-WAY e il pieno riconoscimento di tutti i diritti di proprietà intellettuale del Brand.
Nei primi mesi del 2018 si è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017. Nell'avviso di accertamento l'Agenzia contesta la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2014, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate sono di circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento.
Si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella Nota 45.
(Importi in migliaia di Euro)
.
| Note 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | Variazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | % | % | |||||
| Vendite dirette consolidate Costo del venduto |
(7) (8) |
67.080 (39.216) |
100,00 (58,46) |
60.113 (36.534) |
100,00 (60,78) |
6.967 (2.682) |
11,59 (7,34) |
| MARGINE LORDO | 27.864 | 41,54 | 23.579 | 39,22 | 4.285 | 18,17 | |
| Royalties attive e commissioni dei sourcing | (9) | 25.671 | 38,27 | 24.370 | 40,54 | 1.301 | 5,34 |
| Proventi diversi | (10) | 1.103 | 1,65 | 1.442 | 2,40 | (339) | (23,47) |
| Costi di sponsorizzazione e media | (11) | (12.179) | (18,16) | (12.445) | (20,70) | 266 | 2,13 |
| Costo del lavoro | (12) | (11.540) | (17,20) | (10.536) | (17,53) | (1.004) | (9,53) |
| Spese di vendita, generali ed amministrative, royalties passive |
(13) | (17.774) | (26,50) | (17.926) | (29,82) | 152 | 0,85 |
| Ammortamenti | (14) | (3.005) | (4,48) | (3.105) | (5,17) | 100 | 3,23 |
| RISULTATO OPERATIVO | 10.140 | 15,12 | 5.379 | 8,95 | 4.761 | 88,50 | |
| Oneri e proventi finanziari, netti Quota di utile/ (perdita) delle partecipazioni |
(15) | (987) | (1,47) | (433) | (0,72) | (554) | (127,31) |
| valutate con il metodo del patrimonio netto | (16) | (13) | (0,02) | (14) | (0,02) | 1 | 2,39 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 9.140 | 13,63 | 4.932 | 8,20 | 4.208 | 85,33 | |
| Imposte sul reddito | (17) | (2.643) | (3,94) | (1.458) | (2,43) | (1.185) | (81,27) |
| RISULTATO NETTO | 6.497 | 9,69 | 3.474 | 5,78 | 3.023 | 87,03 | |
| Di cui: - Soci della BasicNet S.p.A. - Partecipazioni di minoranza |
6.497 - |
9,69 - |
3.474 - |
5,78 - |
3.023 - |
87,03 - |
|
| Utile per azione: | (18) | ||||||
| Base Diluito |
0,1188 0,1188 |
0,0626 0,0626 |
0,056 0,056 |
89,77 89,77 |
(Importi in migliaia di Euro)
| Nota | 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 6.497 | 3.474 | 3.023 | |
| Parte efficace degli Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") |
1.332 | (1.676) | 3.008 | |
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) (*) |
47 | (5) | 52 | |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
222 | (582) | 804 | |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) | (331) | 402 | (733) | |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) |
(30) | 1.270 | (1.861) | 3.131 |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) | 7.767 | 1.613 | 6.154 | |
| Totale Utile /(perdita) complessiva attribuibile a: - Soci della BasicNet S.p.A. - Partecipazioni di minoranza |
7.767 - |
1.613 - |
6.154 - |
(*) Voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio
(Importi in migliaia di Euro)
| ATTIVITA' | Note | 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 |
|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | (19) | 53.503 | 53.762 | 42.445 |
| Avviamento | (20) | 9.516 | 9.527 | 9.783 |
| Immobili impianti e macchinari | (21) | 29.465 | 29.893 | 29.972 |
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | (22) | 676 | 661 | 694 |
| Partecipazioni in joint venture | (23) | 253 | 266 | 278 |
| Attività fiscali differite | - | - | - | |
| Totale attività non correnti | 93.413 | 94.109 | 83.172 | |
| Rimanenze nette | (24) | 51.509 | 46.517 | 50.784 |
| Crediti verso clienti | (25) | 55.716 | 58.578 | 49.292 |
| Altre attività correnti | (26) | 8.329 | 6.636 | 9.211 |
| Risconti attivi | (27) | 8.343 | 7.876 | 7.509 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (28) | 4.349 | 5.819 | 4.478 |
| Strumenti finanziari di copertura | (29) | 288 | 1 | - |
| Totale attività correnti | 128.534 | 125.427 | 121.274 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 221.947 | 219.536 | 204.446 |
| PASSIVITA' | Note | 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.717 | 31.717 | 31.717 | |
| Riserve per azioni proprie in portafoglio | (16.140) | (14.495) | (12.722) | |
| Altre riserve | 77.786 | 69.143 | 69.868 | |
| Risultato del periodo | 6.497 | 10.646 | 3.474 | |
| Partecipazioni di minoranza | - | - | - | |
| Totale patrimonio netto | (30) | 99.860 | 97.011 | 92.337 |
| Fondo per rischi ed oneri | (31) | 24 | 42 | 27 |
| Finanziamenti | (32) | 24.773 | 28.430 | 19.218 |
| Benefici per i dipendenti e amministratori | (34) | 3.816 | 3.534 | 3.197 |
| Imposte differite passive | (35) | 1.561 | 311 | 680 |
| Altre passività non correnti | (36) | 1.088 | 1.033 | 1.101 |
| Totale passività non correnti | 31.262 | 33.350 | 24.223 | |
| Debiti verso banche | (33) | 36.820 | 38.869 | 35.777 |
| Debiti verso fornitori | (37) | 36.716 | 33.869 | 36.964 |
| Debiti tributari | (38) | 4.432 | 3.231 | 4.552 |
| Altre passività correnti | (39) | 9.494 | 7.951 | 8.502 |
| Risconti passivi | (40) | 2.807 | 3.656 | 971 |
| Strumenti finanziari di copertura | (41) | 556 | 1.599 | 1.120 |
| Totale passività correnti | 90.825 | 89.175 | 87.886 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 122.087 | 122.525 | 112.109 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO |
221.947 | 219.536 | 204.446 |
(Importi in migliaia di Euro)
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | ||
|---|---|---|---|---|
| A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE INIZIALE (*) |
(25.946) | (21.338) | (21.338) | |
| B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||||
| Risultato del periodo | 6.497 | 10.646 | 3.474 | |
| Ammortamenti | 3.005 | 6.419 | 3.105 | |
| Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto | 13 | 26 | 14 | |
| Variazione del capitale di esercizio: | ||||
| . (Incremento) decremento crediti | 2.862 | (512) | 8.775 | |
| . (Incremento) decremento rimanenze | (4.992) | 691 | (3.576) | |
| . (Incremento) decremento altri crediti | (2.160) | 3.291 | 1.082 | |
| . Incremento (decremento) debiti fornitori | 2.848 | 2.170 | 5.266 | |
| . Incremento (decremento) altri debiti | 3.183 | (11.306) | (11.697) | |
| Variazione netta del trattamento di fine rapporto di | ||||
| lavoro subordinato | 282 | 672 | 335 | |
| Altri, al netto | (62) | (432) | (187) | |
| 11.476 | 11.665 | 6.591 | ||
| C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO |
||||
| Investimenti in immobilizzazioni: | ||||
| - materiali | (1.056) | (2.548) | (988) | |
| - immateriali | (1.318) | (15.601) | (2.807) | |
| - finanziarie | (15) | (432) | (465) | |
| Valore di realizzo per disinvestimenti in immobilizzazioni: | ||||
| - materiali - immateriali |
28 39 |
89 735 |
35 732 |
|
| - finanziarie | - | - | - | |
| (2.322) | (17.757) | (3.493) | ||
| D) | FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO |
|||
| Accensione (rimborso) di leasing | (103) | (609) | (373) | |
| Assunzione di finanziamenti a medio/lungo termine | - | 15.000 | 2.000 | |
| Rimborso di finanziamenti | (3.552) | (6.978) | (3.427) | |
| Conversione linee di credito a breve termine | - | - | - | |
| Acquisto azioni proprie | (1.645) | (2.605) | (832) | |
| Pagamento dividendi | (3.273) | (3.324) | (3.324) | |
| (8.573) | 1.484 | (5.956) | ||
| E) | FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO | 581 | (4.608) | (2.858) |
| F) | INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE FINALE |
(25.365) | (25.946) | (24.196) |
(*) Al 1° gennaio dell'esercizio
(Importi in migliaia di Euro)
| Capitale Sociale |
Azioni proprie |
Riserve e risultati portati a nuovo |
Riserva di conversione valutaria |
Riserva rimisuraz IAS 19 |
Riserva Cash flow hedge |
Risultato | Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2017 | 31.717 | (11.890) | 62.593 | 1.919 | (195) | 431 | 10.305 | 94.880 |
| Destinazione risultato 2016 come da delibera Assemblea degli azionisti del 27/4/2017: |
||||||||
| - Riserve e risultati portati a nuovo | - | 6.981 | - | - | - | (6.981) | - | |
| - Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (3.324) | (3.324) | |
| Acquisto azioni proprie | (832) | - | - | - | - | - | (832) | |
| Risultato al 30 giugno 2017 | - | - | - | - | - | 3.474 | 3.474 | |
| Altri componenti di conto economico complessivo: | ||||||||
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva differenze da conversione |
- | - | (582) | - | - | - | (582) | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS 19 |
- | - | - | (5) | - | - | (5) | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | (1.274) | - | (1.274) | |
| Totale conto economico complessivo | - | - | (582) | (5) | (1.274) | 3.474 | 1.613 | |
| Saldo al 30 giugno 2017 | 31.717 | (12.722) | 69.574 | 1.337 | (200) | (843) | 3.474 | 92.337 |
| Capitale Sociale |
Azioni proprie |
Riserve e risultati portati a nuovo |
Riserva di conversione valutaria |
Riserva rimisuraz IAS 19 |
Riserva Cash flow hedge |
Risultato | Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2018 | 31.717 | (14.495) | 69.575 | 986 | (208) | (1.210) | 10.646 | 97.011 |
| Destinazione risultato 2017 come da delibera Assemblea degli azionisti del 24/4/2018: |
||||||||
| - Riserve e risultati portati a nuovo - Distribuzione dividendi |
- - |
7.373 - |
- - |
- - |
- - |
(7.373) (3.273) |
- (3.273) |
|
| Acquisto azioni proprie | (1.645) | - | - | - | - | - | (1.645) | |
| Risultato al 30 giugno 2018 Altri componenti di conto economico complessivo: |
- | - | - | - | - | 6.497 | 6.497 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva differenze da conversione |
- | - | 222 | - | - | - | 222 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS 19 |
- | - | - | 36 | - | - | 36 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | 1.012 | - | 1.012 | |
| Totale conto economico complessivo | - | - | 222 | 36 | 1.012 | 6.497 | 7.767 | |
| Saldo al 30 giugno 2018 | 31.717 | (16.140) | 76.948 | 1.208 | (172) | (198) | 6.497 | 99.860 |
(Importi in migliaia di Euro)
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 4.349 | 5.819 | 4.478 |
| Scoperti di c/c e anticipi SBF | (16.988) | (11.516) | (13.827) |
| Anticipi import | (12.726) | (20.249) | (14.847) |
| Sub-totale disponibilità monetarie nette | (25.365) | (25.946) | (24.196) |
| Quota a breve di finanziamenti a medio-lungo | (7.106) | (7.104) | (7.103) |
| Posizione finanziaria netta a breve | (32.471) | (33.050) | (31.299) |
| Finanziamento Intesa Sanpaolo | - | (1.875) | (3.750) |
| Mutuo fondiario BasicVillage | (3.900) | (4.500) | (5.100) |
| Finanziamento ipotecario BasicItalia | (1.729) | (1.932) | (2.136) |
| Finanziamento BNL | (4.375) | (5.000) | (5.625) |
| Finanziamento Banco BPM | (881) | (1.132) | (1.381) |
| Finanziamento MPS | (13.000) | (13.000) | - |
| Debiti per leasing mobiliari | (888) | (991) | (1.226) |
| Sub-totale finanziamenti e leasing | (24.773) | (28.430) | (19.218) |
| Posizione finanziaria netta consolidata | (57.244) | (61.480) | (50.517) |
Si riporta di seguito il prospetto ai sensi di quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | ||
|---|---|---|---|---|
| A. | Cassa | 109 | 107 | 78 |
| B. | Altre disponibilità liquide | 4.240 | 5.712 | 4.400 |
| C. | Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. | Liquidità (A) + (B) + (C) | 4.349 | 5.819 | 4.478 |
| E. | Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| F. | Debiti bancari correnti | (29.714) | (31.765) | (28.674) |
| G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (7.106) | (7.104) | (7.103) |
| H. | Altri debiti finanziari correnti | - | - | - |
| I. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | (36.820) | (38.869) | (35.777) |
| J. | Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) | (32.471) | (33.050) | (31.299) |
| K. | Debiti bancari non correnti | (24.773) | (28.430) | (19.218) |
| L. | Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. | Fair value dei derivati | (267) | (1.598) | (1.120) |
| N. | Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | (25.040) | (30.028) | (20.338) |
| O. | Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | (57.511) | (63.078) | (51.637) |
L'indebitamento finanziario differisce dalla posizione finanziaria netta consolidata per il fair value delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse e dei cambi - cash flow hedge (Note 29 e 41).
(Importi in migliaia di Euro)
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| A) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE | (61.480) | (49.459) | (49.459) |
| B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO | |||
| Utile (Perdita) dell'esercizio | 6.497 | 10.646 | 3.474 |
| Ammortamenti | 3.005 | 6.419 | 3.105 |
| Variazione del capitale di esercizio | 1.740 | (5.667) | (151) |
| Variazione netta del trattamento di fine rapporto di lavoro | |||
| subordinato | 282 | 672 | 335 |
| Altri, al netto | (48) | (405) | (171) |
| 11.476 | 11.665 | 6.592 | |
| C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI | |||
| INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI | |||
| Investimenti in immobilizzazioni | (2.389) | (18.581) | (4.261) |
| Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni | 67 | 824 | 768 |
| (2.322) | (17.757) | (3.493) | |
| D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' FINANZIARIE |
|||
| Acquisto azioni proprie | (1.645) | (2.605) | (832) |
| Pagamento dividendi | (3.273) | (3.324) | (3.324) |
| (4.918) | (5.929) | (4.156) | |
| E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO |
4.236 | (12.021) | (1.057) |
| F) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE |
(57.244) | (61.480) | (50.517) |
BasicNet S.p.A. - con sede a Torino, quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, e le sue controllate operano nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero con i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, K-Way, Superga, Sabelt, Briko e Sebago. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti ad essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie e indipendenti.
La durata di BasicNet S.p.A. è fissata, come previsto dallo statuto, fino al 31 dicembre 2050.
I prospetti contabili consolidati contenuti in questo documento sono stati oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A. in data 27 luglio 2018. Il presente documento è oggetto di revisione contabile limitata.
Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato e delle informazioni finanziarie aggregate di Gruppo.
Il presente documento è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"), e in particolare lo IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché i provvedimenti emanati in attuazione all'articolo 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Nel quadro delle opzioni previste dallo IAS 34, il Gruppo ha scelto di pubblicare un'informativa sintetica nel bilancio consolidato semestrale.
Il bilancio consolidato intermedio di Gruppo include i bilanci al 30 giugno 2018 di BasicNet S.p.A. e di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, il controllo. Ai bilanci delle società controllate estere, che utilizzano i principi contabili nazionali, sono state apportate le opportune rettifiche ai fini della predisposizione del bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
I criteri di valutazione utilizzati nel redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 sono omogenei a quelli usati per redigere il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017. Le informazioni riportate nel bilancio consolidato semestrale abbreviato devono essere lette congiuntamente al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017, predisposto in base agli IFRS, ai quali si rimanda.
La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della Direzione della Società l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio intermedio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.
Inoltre, alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, quando sono disponibili tutte le informazioni necessarie. Tuttavia, nei casi in cui vi siano indicatori che evidenziano potenziali perdite di valore, viene effettuata la valutazione (impairment test) anche in occasione del bilancio intermedio e l'eventuale perdita di valore è riflessa sui singoli valori contabili.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.
I principi contabili adottati sono coerenti con i criteri d'iscrizione e valutazione utilizzati nella stesura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, al quale si rinvia per maggiori dettagli, ad eccezione di quanto esposto nel seguito del presente paragrafo.
Il Gruppo ha adottato per la prima volta alcune modifiche ai principi che sono in vigore per gli esercizi aventi inizio dal 1° gennaio 2018 o successivamente. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.
Ai sensi dello IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori vengono qui di seguito indicati e brevemente illustrati la natura e l'impatto di ciascuna modifica:
Nel luglio 2014, lo IASB ha emesso la versione finale dell'IFRS 9 - Strumenti Finanziari che sostituisce lo IAS 39 - Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione e tutte le precedenti versioni dell'IFRS 9. L'IFRS 9 riunisce tutti e tre gli aspetti relativi al progetto sulla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L'IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018. Con l'eccezione dell'hedge accounting, è richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico, con alcune limitate eccezioni.
Queste modifiche non hanno avuto impatti sul prospetto della situazione patrimoniale/finanziaria e patrimonio netto del Gruppo.
L'IFRS 15 è stato emesso a maggio 2014 e modificato nell'aprile 2016 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applica ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente.
Il nuovo principio sostituisce tutti i precedenti requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 con piena applicazione retrospettica o modificata.
Il Gruppo ha applicato il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria, utilizzando il metodo della applicazione modificata.
Queste modifiche non hanno avuto impatti sui ricavi e sul conto economico del Gruppo.
In applicazione dell'IFRS 15, il Gruppo BasicNet iscrive separatamente una passività e un'attività in contropartita, rispettivamente, ai ricavi provenienti da prodotti per i quali è prevista la resa e al relativo costo del venduto.
Lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni che trattano tre aree principali: gli effetti di una condizione di maturazione sulla misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa; la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al netto delle obbligazioni per ritenute d'acconto; la contabilizzazione qualora una modifica dei termini e delle condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni cambia la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale.
Queste modifiche non hanno avuto alcuno impatto sul bilancio consolidato di Gruppo.
Le modifiche chiariscono quando un'entità dovrebbe trasferire un immobile, compresi gli immobili in fase di costruzione o sviluppo nella voce o fuori dalla voce Investimenti immobiliari.
Queste modifiche non hanno avuto alcuno impatto sul bilancio consolidato di Gruppo.
L'interpretazione chiarisce che, nel definire il tasso di cambio spot da utilizzare per la rilevazione iniziale della relativa attività, costi o ricavi al momento della cancellazione di un'attività non monetaria o di una passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi, la data della transazione è la data in cui l'entità riconosce inizialmente l'attività non monetaria o la passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi.
Queste modifiche non hanno avuto alcuno impatto sul bilancio consolidato di Gruppo.
Alla data del presente bilancio intermedio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'applicazione dei seguenti principi ed emendamenti:
L'IFRS 16 è stato pubblicato nel gennaio 2016 e sostituisce lo IAS 17 - Leasing, l'IFRIC 4 - Determinare se un accordo contiene un leasing, il SIC-15 - Leasing operativo - Incentivi e il SIC-27 - La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing. L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari in accordo con lo IAS 17. Il principio prevede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari – contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" ed i contratti di leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore). Alla data di inizio del contratto di leasing, il locatario rileverà una passività a fronte dei pagamenti del leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto. I locatari dovranno contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività.
La contabilizzazione prevista dall'IFRS 16 per I locatori è sostanzialmente invariata rispetto all'odierna contabilizzazione in accordo allo IAS 17. I locatori continueranno a classificare tutti i leasing utilizzando lo stesso principio di classificazione previsto dallo IAS 17 e distinguendo tra due tipologie di leasing: leasing operativi e leasing finanziari.
L'IFRS 16 richiede ai locatari ed ai locatori un'informativa più estesa rispetto allo IAS 17.
L'IFRS 16 entrerà in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2019 o successivamente. Un locatario può scegliere di applicare il principio utilizzando un approccio pienamente retrospettico o un approccio retrospettico modificato. Le disposizioni transitorie previste dal principio consentono alcune facilitazioni.
Nel 2018 il Gruppo prosegue nella definizione degli effetti derivanti dall'implementazione dell'IFRS 16 sul proprio bilancio consolidato.
Le modifiche trattano il conflitto tra l'IFRS 10 e lo IAS 28 con riferimento alla perdita di controllo di una controllata che è venduta o conferita ad una collegata o da una joint venture. Le modifiche chiariscono che l'utile o la perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che costituiscono un business, come definito dall'IFRS 3, tra un investitore ed una propria collegata o joint venture, deve essere interamente riconosciuto. Qualsiasi utile o perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che non costituiscono un business, è peraltro riconosciuto solo nei limiti della quota detenuta da investitori terzi nella collegata o joint venture. Lo IASB ha rinviato indefinitamente la data di applicazione di queste modifiche, ma se un'entità decidesse di applicarle anticipatamente dovrebbe farlo prospetticamente.
Il Gruppo applicherà queste modifiche quando entreranno in vigore.
Nel Maggio 2017, lo IASB ha emesso l'IFRS 17 - Contratti assicurativi, un nuovo principio completo relativo ai contratti di assicurazione che copre la rilevazione e misurazione, presentazione ed informativa. Quando entrerà in vigore, l'IFRS 17 sostituirà l'IFRS 4 - Contratti Assicurativi che è stato emesso nel 2005. L'IFRS 17 sarà in vigore per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2021 o successivamente, e richiederà la presentazione dei saldi comparativi.
Questo principio non si applica al Gruppo.
Questi miglioramenti includono modifiche all'IFRS 1 - Prima adozione degli IFRS e allo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture: il Gruppo non prevede alcun effetto sul proprio bilancio consolidato.
L'interpretazione chiarisce che, nel definire il tasso di cambio spot da utilizzare per la rilevazione iniziale della relativa attività, costi o ricavi al momento della cancellazione di un'attività non monetaria o di una passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi, la data della transazione è la data in cui l'entità riconosce inizialmente l'attività non monetaria o la passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi. L'Interpretazione è in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente. È consentita l'applicazione anticipata di cui deve essere data informativa.
Il Gruppo non si attende alcun effetto sul proprio bilancio consolidato.
L'interpretazione definisce il trattamento contabile delle imposte sul reddito quando il trattamento fiscale comporta delle incertezze che hanno effetto sull'applicazione dello IAS 12. Un'entità deve definire se considerare ogni trattamento fiscale incerto separatamente od unitamente ad altri (uno o più) trattamenti fiscali incerti. L'Interpretazione è in vigore per gli esercizi che si aprono al 1° gennaio 2019 o successivamente, ma sono disponibili alcune facilitazioni transitorie.
Il Gruppo applicherà l'interpretazione alla data di entrata in vigore. Il Gruppo non prevede impatti significativi sul proprio bilancio consolidato.
Gli emendamenti, che riguardano le interessenze a lungo termine in società collegate o joint venture (con efficacia dal 1° gennaio 2019), chiariscono che si deve applicare IFRS 9 quando una entità finanzia società collegate e joint venture con azioni privilegiate o mediante la concessione di crediti per i quali non è previsto il rimborso nel prevedibile futuro.
Il Gruppo applicherà l'interpretazione alla data di entrata in vigore. Il Gruppo non prevede impatti significativi sul proprio bilancio consolidato.
La revisione del principio (con efficacia 1° gennaio 2019) chiarisce come una entità deve contabilizzare la modifica, riduzione o estinzione di un piano a benefici definiti. Ora è obbligatorio che il costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti e gli interessi netti del periodo successivo al ricalcolo siano determinati utilizzando le ipotesi adottate per lo stesso ricalcolo.
Il Gruppo applicherà l'interpretazione alla data di entrata in vigore. Il Gruppo non prevede impatti significativi sul proprio bilancio consolidato.
Il Gruppo BasicNet presenta il conto economico per natura, con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio consolidato sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria. Al proposito si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che considerata la non rilevanza nelle voci complessive, i rapporti con parti correlate sono descritti nella specifica Nota 45 del bilancio consolidato semestrale.
Il bilancio consolidato semestrale è stato redatto includendo i bilanci al 30 giugno 2018 delle società del Gruppo inserite nell'area di consolidamento, opportunamente modificati per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet è presentato in migliaia di Euro, ove non diversamente specificato; l'Euro è la valuta funzionale della Capogruppo e della maggior parte delle società consolidate.
I bilanci espressi in valuta funzionale diversa dall'Euro sono stati convertiti in Euro applicando alle singole poste del conto economico il cambio medio del periodo. Gli elementi della situazione patrimoniale-finanziaria sono stati invece convertiti ai cambi di fine periodo. Le differenze originate dalla conversione in Euro dei bilanci redatti in una valuta differente sono imputate ad una specifica riserva del Conto Economico Complessivo.
Descrizione delle valute 30 giugno 2018 31 dicembre 2017 30 giugno 2017 Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale Dollaro USA 1,2064 1,1658 1,1349 1,1993 1,0927 1,1412 Dollaro HK 9,4577 9,1468 8,8446 9,3720 8,4973 8,9068 Yen Giapponese 130,9430 129,0400 127,0638 135,0100 122,2990 127,7500 Sterlina inglese 0,8801 0,8861 0,8753 0,8872 0,8611 0,8793
I tassi di cambio applicati sono i seguenti (valuta per 1 Euro):
I criteri adottati per il consolidamento sono di seguito evidenziati:
Come indicato nell'Allegato 1, al 30 giugno 2018 il Gruppo è unicamente costituito da società controllate direttamente o indirettamente dalla Capogruppo BasicNet S.p.A., o a controllo congiunto; non fanno parte del Gruppo società collegate né partecipazioni in entità strutturate o accordi a controllo congiunto.
Il controllo esiste quando la Capogruppo BasicNet S.p.A. ha contemporaneamente:
il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità;
la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.
L'esistenza del controllo è verificata ogni volta che fatti e circostanze indicano una variazione in uno o più dei tre elementi qualificanti il controllo.
Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture e dall'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto.
Un'impresa collegata è quella nella quale il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali. Una joint venture è un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando per le decisioni relative a tale attività è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Le imprese collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio consolidato dalla data in cui inizia l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere. In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.
Se la quota parte delle perdite di una entità in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
L'area di consolidamento include la Capogruppo BasicNet S.p.A. e le imprese controllate italiane ed estere nelle quali la BasicNet S.p.A. esercita direttamente, o indirettamente, il controllo. L'Allegato 1 contiene l'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, nonché l'elenco completo delle società del Gruppo, le relative denominazioni, sedi, oggetto sociale, capitale sociale e percentuali di partecipazione diretta ed indiretta.
All'interno del Gruppo BasicNet sono stati individuati tre settori operativi: i) gestione delle licenze e marchi, ii) licenziatari di proprietà e iii) immobiliare. La relativa informativa è riportata nella Nota 6.
L'informativa per area geografica ha rilevanza per il Gruppo per quanto attiene le royalties attive e le vendite consolidate, ed è pertanto stata inclusa nelle Note relative alle due rispettive voci di conto economico. Il dettaglio dei fatturati aggregati dei licenziatari per area geografica, da cui le royalties derivano, è incluso nella Relazione Intermedia sulla Gestione.
Si segnala che in appositi capitoli della Relazione Intermedia sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine del periodo di riferimento e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.
(VALORI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO SALVO DIVERSAMENTE INDICATO)
Il Gruppo BasicNet identifica tre settori oggetto d'informativa:
| 30 giugno 2018 | Licenze e marchi |
Licenziatari di proprietà |
Immobiliare | Elisioni intersettoriali |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|
| Vendite dirette consolidate – verso terzi Vendite dirette consolidate - intersettoriali |
910 927 |
66.170 142 |
- - |
- (1.069) |
67.080 - |
| (Costo del venduto) | (1.561) | (38.590) | - | 935 | (39.216) |
| MARGINE LORDO | 276 | 27.722 | - | (134) | 27.864 |
| Royalties e commissioni di sourcing – verso terzi Royalties e commissioni di sourcing -intersettoriali |
25.671 5.829 |
- - |
- - |
- (5.829) |
25.671 - |
| Proventi diversi - verso terzi Proventi diversi - intersettoriali |
417 152 |
283 6.288 |
403 1.367 |
- (7.807) |
1.103 - |
| (Costi di sponsorizz. e media) | (9.069) | (9.379) | - | 6.269 | (12.179) |
| (Costo del lavoro) | (5.326) | (6.192) | (22) | - | (11.540) |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - verso terzi) |
(7.595) | (16.836) | (844) | 7.501 | (17.774) |
| Ammortamenti | (1.049) | (1.496) | (460) | - | (3.005) |
| RISULTATO OPERATIVO | 9.306 | 390 | 444 | - | 10.140 |
| Proventi finanziari | 795 | 619 | - | - | 1.414 |
| (Oneri finanziari) | (986) | (1.242) | (173) | - | (2.401) |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
(13) | - | - | - | (13) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 9.102 | (233) | 271 | (- | 9.140 |
| Imposte sul reddito | (2.333) | (201) | (109) | - | (2.643) |
| RISULTATO NETTO | 6.769 | (434) | 162 | - | 6.497 |
| Voci non monetarie rilevanti: | |||||
| Ammortamenti Svalutazioni |
(1.049) - |
(1.496) - |
(460) - |
- - |
(3.005) - |
| Totale voci non monetarie | (1.049) | (1.496) | (460) | - | (3.005) |
| Investimenti in attività non correnti | (1.017) | (1.037) | (320) | - | (2.374) |
| Attività e passività di settore: | |||||
| Attività | 199.833 | 106.067 | 17.109 | (101.062) | 221.947 |
| Passività | 90.134 | 94.730 | 11.455 | (74.232) | 122.087 |
| 30 giugno 2017 | Licenze e marchi |
Licenziatari di proprietà |
Immobiliare | Elisioni intersettoriali |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|
| Vendite dirette consolidate – verso terzi Vendite dirette consolidate - intersettoriali |
513 814 |
59.600 143 |
- - |
- (957) |
60.113 - |
| (Costo del venduto) | (1.133) | (36.200) | - | 800 | (36.534) |
| MARGINE LORDO | 194 | 23.542 | - | (157) | 23.579 |
| Royalties e commissioni di sourcing – verso terzi Royalties e commissioni di sourcing -intersettoriali |
24.370 5.205 |
- - |
- - |
- (5.205) |
24.370 - |
| Proventi diversi - verso terzi Proventi diversi - intersettoriali |
499 160 |
537 5.973 |
406 1.345 |
- (7.478) |
1.442 - |
| (Costi di sponsorizz. e media) | (9.071) | (9.380) | - | 6.007 | (12.445) |
| (Costo del lavoro) | (4.593) | (5.921) | (22) | - | (10.536) |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - verso terzi) |
(7.380) | (16.594) | (785) | 6.833 | (17.926) |
| Ammortamenti | (1.087) | (1.563) | (455) | - | (3.105) |
| RISULTATO OPERATIVO | 8.295 | (3.406) | 490 | (1) | 5.379 |
| Proventi finanziari | 681 | 848 | - | - | 1.529 |
| (Oneri finanziari) | (1.252) | (500) | (216) | 6 | (1.962) |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
(14) | - | - | - | (14) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 7.709 | (3.058) | 274 | 6 | 4.932 |
| Imposte sul reddito | (1.995) | 650 | (113) | - | (1.458) |
| RISULTATO NETTO | 5.716 | (2.407) | 160 | 6 | 3.474 |
| Voci non monetarie rilevanti: | |||||
| Ammortamenti Svalutazioni |
(1.087) - |
(1.563) - |
(455) - |
- - |
(3.105) - |
| Totale voci non monetarie | (1.087) | (1.563) | (455) | - | (3.105) |
| Investimenti in attività non correnti | (2.532) | (1.186) | (77) | - | (3.795) |
| Attività e passività di settore: | |||||
| Attività | 175.517 | 106.801 | 17.792 | (95.664) | 204.446 |
| Passività | 66.848 | 97.361 | 12.629 | (64.729) | 112.109 |
La composizione delle vendite dirette consolidate, è di seguito analizzata per area geografica:
| 1° semestre 2018 |
1° semestre 2017 | |
|---|---|---|
| Vendite Italia | 61.523 | 56.572 |
| Vendite altri paesi UE | 3.151 | 1.972 |
| Vendite extra UE | 2.406 | 1.569 |
| Totale vendite dirette consolidate | 67.080 | 60.113 |
I ricavi per vendite sono relativi alle vendite di prodotti finiti effettuate dalla BasicItalia S.p.A. e dalla BasicRetail S.r.l. sia per il tramite dei Centri Regionali o Nazionali di Servizio, sia direttamente al pubblico (66,3 milioni di Euro) e dalla BasicNet S.p.A. per la vendita di campionari (768 mila Euro). Tali vendite sono state effettuate per il 91,7% sul territorio nazionale, per il 4,7% circa negli altri paesi UE, e, per il restante 3,6% circa, nei paesi extra UE. Le vendite sui territori diversi da quello italiano, sono connesse ad attività commerciali in paesi non ancora raggiunti da specifici contratti di licenza, da parte delle Società licenzianti del Gruppo.
| 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |
|---|---|---|
| Acquisti merci Estero | 33.216 | 29.974 |
| Spese di trasporto e oneri accessori d'acquisto | 4.205 | 3.721 |
| Acquisti merci Italia | 2.709 | 2.566 |
| Costo delle logistiche esterne | 2.045 | 2.326 |
| Acquisti di campionari | 1.274 | 880 |
| Imballi | 250 | 191 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci |
(4.967) | (3.576) |
| Altri | 484 | 452 |
| Totale costo del venduto | 39.216 | 36.534 |
Gli "acquisti di merci" si riferiscono ai prodotti finiti acquistati dalla BasicItalia S.p.A. Gli acquisti di campionari sono effettuati da BasicNet S.p.A. per la rivendita ai licenziatari.
La crescita del costo del venduto è risultata meno che proporzionale rispetto alla crescita di fatturato.
Le "royalties attive e le commissioni di sourcing" sono costituite dal corrispettivo delle licenze d'uso dei marchi nei paesi in cui sono state accordate licenze d'uso commerciale, o riconosciute da sourcing center autorizzati alla produzione e alla vendita di beni a marchi del Gruppo ai licenziatari commerciali.
Le variazioni sono state commentate nella Relazione Intermedia sulla Gestione.
Segue il dettaglio per area geografica:
| 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |
|---|---|---|
| Europa (UE ed Extra UE) | 12.166 | 11.028 |
| America | 2.826 | 2.794 |
| Asia e Oceania | 9.145 | 8.944 |
| Medio Oriente, Africa | 1.534 | 1.604 |
| Totale | 25.671 | 24.370 |
| 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |
|---|---|---|
| Proventi per locazioni | 315 | 316 |
| Rimborsi spese condominiali | 73 | 76 |
| Proventi su vendite promozionali | - | 5 |
| Altri proventi | 715 | 1.045 |
| Totale proventi diversi | 1.103 | 1.442 |
I "rimborsi spese condominiali" si riferiscono all'addebito ai locatari dei costi per utenze.
Gli "altri proventi" includono differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti, riaddebiti di spese a terzi e altri indennizzi conseguiti a fronte dell'attività di protezione dei marchi da contraffazioni e usi non autorizzati. Al 30 giugno 2017 tale voce includeva 195 mila Euro relativi alla plusvalenza realizzata dalla cessione del marchio Lanzera.
| 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |
|---|---|---|
| Sponsorizzazioni e contributi marketing | 10.730 | 11.176 |
| Pubblicità | 986 | 963 |
| Spese promozionali | 463 | 306 |
| Totale costi di sponsorizzazione e media | 12.179 | 12.445 |
La voce "sponsorizzazioni" si riferisce a investimenti di comunicazione sostenuti direttamente dal Gruppo o da licenziatari terzi, cui il Gruppo contribuisce, ampiamente descritti nella Relazione Intermedia sulla Gestione. La variazione è connessa a contributi di marketing non ripetitivi concessi nello scorso esercizio.
I "costi di pubblicità" si riferiscono ad attività di comunicazione effettuata attraverso affissioni e campagne su quotidiani e riviste.
Le spese promozionali sono relative ad omaggi di prodotti e materiali pubblicitari, non riconducibili a specifici contratti di sponsorizzazione.
| 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 8.419 | 7.698 |
| Oneri sociali | 2.589 | 2.338 |
| Trattamento di fine rapporto | 532 | 500 |
| Totale costo del lavoro | 11.540 | 10.536 |
Il numero dei dipendenti alla data di riferimento, suddiviso per categorie, risulta dalla tabella seguente:
| Risorse Umane al 30 giugno 2018 |
Risorse Umane al 30 giugno 2017 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria contrattuale |
Numero Età media |
Numero | Età media | |||||
| Uomini/ Donne |
Totale | Uomini / Donne |
Media | Uomini/ Donne |
Totale | Uomini/ Donne |
Media | |
| Dirigenti | 20 / 10 | 30 | 47 / 51 | 48 | 18 / 10 | 28 | 47 / 50 | 48 |
| Impiegati | 161 / 376 | 537 | 35 / 36 | 36 | 148 / 362 | 510 | 35 / 36 | 35 |
| Operai | 14 / 14 | 28 | 46 / 42 | 44 | 16 / 13 | 29 | 43 / 42 | 42 |
| Totale | 195 / 400 | 595 | 36 / 36 | 36 | 182 / 385 | 567 | 36 / 36 | 36 |
Il numero medio di risorse riferito al primo semestre dell'anno è stato di 579, suddiviso in 29 dirigenti, 521 impiegati e 29 operai.
L'incremento del costo del lavoro è conseguente alle nuove assunzioni effettuate nel periodo e nel secondo semestre dello scorso esercizio, per complessive 28 nuove risorse, principalmente nelle aree marketing e ricerca e sviluppo del prodotto.
| 13. SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE, ROYALTIES PASSIVE | |||
|---|---|---|---|
| 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |
|---|---|---|
| Servizi per vendite e royalties passive | 4.202 | 4.267 |
| Affitti passivi, oneri accessori e utenze |
4.991 | 5.118 |
| Spese commerciali | 2.451 | 2.386 |
| Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale | 2.144 | 1.818 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 813 | 1.020 |
| Altre spese generali | 3.173 | 3.317 |
| Totale spese di vendita, generali ed amministrative, |
17.774 | 17.926 |
| royalties passive |
I "servizi per vendite e royalties passive" includono principalmente provvigioni ad agenti della controllata BasicItalia S.p.A. e royalties passive relative a contratti di merchandising di squadre sportive e a operazioni di co-branding.
Le "spese commerciali" includono oneri connessi all'attività commerciale, costituiti da costi per la partecipazione a fiere e manifestazioni di settore, costi di comunicazione per le campagne pubblicitarie, stilistici, grafici e commerciali e spese viaggio.
Gli "affitti passivi, oneri accessori e utenze" sono relativi ai punti vendita gestiti direttamente dal Gruppo o concessi in affitto di ramo d'azienda a franchisee. L'incremento è relativo alle aperture di nuovi punti vendita in outlet centers effettuate nel secondo semestre dello scorso esercizio.
Gli "emolumenti spettanti agli Amministratori e Sindaci", per le cariche da loro espletate alla data di riferimento della presente Relazione, deliberati dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2016, sono aderenti alle politiche aziendali in tema di remunerazione, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modifiche e integrazioni, queste ultime sono illustrate nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF, e reperibile sul sito aziendale www.basicnet.com sezione Assemblea 2018, cui si fa rimando.
La voce "altre spese generali" include consulenze legali e professionali, spese bancarie, imposte varie, acquisti di materiali di consumo, canoni di noleggio, spese societarie e altre minori. La riduzione è principalmente correlata a minori spese per consulenze legali e professionali sostenute nel periodo.
| 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 1.550 | 1.627 |
| Immobilizzazioni materiali | 1.455 | 1.478 |
| Totale ammortamenti | 3.005 | 3.105 |
L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali include 287 mila Euro di svalutazione di key-money relativi ad alcuni punti vendita chiusi nel periodo o per i quali è stata decisa la chiusura, coerentemente con una normale attività di rotazione dei punti vendita meno reddituali a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee.
| 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 | |
|---|---|---|
| Interessi attivi | 18 | 227 |
| Interessi passivi bancari | (145) | (197) |
| Interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine | (350) | (343) |
| Interessi su leasing immobiliari |
(10) | (24) |
| Altri | (127) | (55) |
| Totale oneri e proventi finanziari | (614) | (392) |
| Utili su cambi | 1.349 | 1.210 |
| Perdite su cambi | (1.722) | (1.251) |
| Totale utili e perdite su cambi | (373) | (41) |
| Totale oneri e proventi finanziari, netti | (987) | (433) |
La posizione netta dei cambi è negativa per 373 mila Euro contro il saldo negativo di 41 mila Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente, in conseguenza all'andamento del Dollaro USA; mentre gli oneri finanziari netti a servizio del debito ammontano a 615 mila Euro contro i 392 mila Euro dell'esercizio precedente; i proventi finanziari del primo semestre 2017 erano relativi ad un rimborso IVA dell'anno 2012, liquidato nel corso del semestre.
La voce incorpora l'effetto sul risultato consolidato dell'esercizio della valutazione, effettuata con il metodo del patrimonio netto, della joint venture Fashion S.r.l.
Il saldo delle imposte, pari a 2,6 milioni di Euro, è costituito dalle imposte correnti per 2,2 milioni di Euro (di cui 0,5 milioni per IRAP), dall'accantonamento per imposte differite per 0,9 milioni di Euro e 0,5 milioni di Euro di effetti positivi correlati all'applicazione del "Patent Box" di cui 117 mila Euro riferibili alla definizione del ruling con l'Agenzia delle Entrate per la BasicTrademark, siglato nel corso del semestre, il cui effetto riguarda gli esercizi 2015-2016-2017. Si precisa che il beneficio attribuibile all'applicazione della recente normativa denominata "Patent Box", per la Capogruppo BasicNet è stata recepita limitatamente alla parte non assoggettata a interpello presso l'Agenzia delle Entrate, per il quale si è ancora in attesa di definizione.
Il risultato base per azione, al 30 giugno 2018, è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante il semestre:
| (dati in Euro) | 1° semestre 2018 | 1° semestre 2017 |
|---|---|---|
| Risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo | 6.497.042 | 3.473.716 |
| Numero medio ponderato delle azioni ordinarie | 54.674.226 | 55.474.230 |
| Risultato per azione ordinaria base | 0,1188 | 0,0626 |
Al 30 giugno 2018 non sono in circolazione azioni "potenzialmente diluitive" pertanto l'utile diluito coincide con l'utile base per azione.
La variazione del numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione tra le due date di riferimento risente degli acquisti di azioni proprie effettuati nel periodo.
(VALORI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO SALVO DIVERSAMENTE INDICATO)
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Concessioni, marchi e diritti simili | 47.266 | 47.101 | 35.309 |
| Sviluppo software | 3.860 | 4.083 | 4.400 |
| Altre attività immateriali | 2.311 | 2.511 | 2.693 |
| Diritti di brevetto industriale | 66 | 67 | 43 |
| Totale attività immateriali | 53.503 | 53.762 | 42.445 |
Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:
| Concessioni, | Diritti | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| marchi e diritti simili |
Sviluppo software |
Altre attività immateriali |
di brevetto industriale |
Totale | |
| Costo storico al 1.1.2018 |
58.619 | 41.709 | 9.925 | 131 | 110.384 |
| Investimenti | 227 | 711 | 74 | 4 | 1.016 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | - | (152) | - | (152) |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - |
| Costo storico al 30.06.2018 |
58.846 | 42.420 | 9.847 | 135 | 111.248 |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
| Concessioni, | Diritti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| marchi e diritti simili |
Sviluppo software |
Altre attività immateriali |
di brevetto industriale |
Totale | ||
| Fondo amm.to al 1.1.2018 |
(11.518) | (37.626) | (7.414) | (64) | (56.622) | |
| Ammortamenti | (62) | (934) | (235) | (5) | (1.236) | |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | - | 113 | - | 113 | |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - | |
| Fondo amm.to al 30.06.2018 |
(11.580) | (38.560) | (7.536) | (69) | (57.745) |
| Concessioni, marchi e diritti simili |
Sviluppo software |
Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore contabile netto di apertura al 1.1.2018 |
47.101 | 4.083 | 2.511 | 67 | 53.762 |
| Investimenti | 227 | 711 | 74 | 4 | 1.016 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | - | (39) | - | (39) |
| Ammortamenti | (62) | (934) | (235) | (5) | (1.236) |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - |
| Valore contabile netto di chiusura al 30.06.2018 |
47.266 | 3.860 | 2.311 | 66 | 53.503 |
Il valore netto contabile delle attività immateriali è pertanto così analizzabile:
L'incremento della voce "concessioni, marchi e diritti simili" è imputabile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni, per l'acquisto di licenze software. Gli ammortamenti di periodo sono relativi al marchio Jesus Jeans, ammortizzato in 20 anni, in quanto non ha ancora raggiunto un posizionamento di mercato equivalente a quello dei marchi principali.
Al 30 giugno 2018 i marchi Kappa e Robe di Kappa hanno un valore contabile di 4,1 milioni di Euro (1,9 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale), il marchio Superga ha un valore contabile di 21 milioni di Euro (14,9 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale); il marchio K-Way di 8,1 milioni di Euro (1,3 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale), il marchio Briko di 1,7 milioni di Euro e il marchio Sebago di 11,9 milioni di Euro. I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Briko e Sebago sono considerati a vita utile indefinita, e, in quanto tali, sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale, i cui risultati sono confrontati con le valutazioni effettuate da un advisor indipendente, le quali hanno sempre evidenziato dei valori ampiamente superiori ai valori contabili. Al 30 giugno 2018 non sono stati identificati indicatori di impairment e pertanto i relativi test non sono stati svolti.
Il valore contabile del marchio Sabelt, di cui il Gruppo è licenziatario mondiale per le classi "fashion", detenuto attraverso la joint venture, è ricompreso nel valore della partecipazione.
La voce "sviluppo software" si incrementa per circa 0,7 milioni di Euro per investimenti e si decrementa per 0,9 milioni di Euro per gli ammortamenti del periodo.
La voce "altre attività immateriali" comprende principalmente migliorie connesse allo sviluppo del progetto franchising e registra variazioni per investimenti per 0,1 milioni di Euro e ammortamenti del periodo per 0,2 milioni di Euro.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Avviamento | 9.516 | 9.527 | 9.783 |
| Totale avviamento | 9.516 | 9.527 | 9.783 |
La voce "avviamento" include gli avviamenti sorti a suo tempo nell'ambito di un'aggregazione aziendale avente ad oggetto i licenziatari spagnolo (per complessivi 6,7 milioni di Euro) e francese (per 1,2 milioni di Euro), oltre agli avviamenti pagati per l'acquisizione di attività commerciali al dettaglio, detti anche key money per 1,6 milioni di Euro).
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta all'anno, o più frequentemente se vi sono indicatori di perdite di valore. Ai fini dell'impairment test l'avviamento è allocato alle unità minime generatrici di flussi finanziari.
Con riferimento agli avviamenti sorti in occasione dell'acquisizione dei due licenziatari europei, i risultati assai positivi fatti registrare dal marchio Kappa cui sono afferenti, più che allineati ai flussi previsionali, testimoniano l'assenza d'indicatori d'impairment.
Relativamente ai key money non sono stati indentificati indicatori di impairment, ad eccezione di alcuni punti vendita per i quali è stata decisa la chiusura, in una normale attività di rotazione dei punti vendita meno redditizi a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee. Per tali punti vendita è stata effettuata una svalutazione pari a 287 mila Euro (Nota 14).
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Immobili | 21.931 | 22.292 | 22.774 |
| Mobili, arredi ed altri beni | 5.330 | 5.487 | 4.991 |
| Impianti e macchinari | 559 | 456 | 431 |
| Macchine elettriche ed elettroniche | 1.483 | 1.501 | 1.611 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 162 | 157 | 165 |
| Totale immobili, impianti e macchinari | 29.465 | 29.893 | 29.972 |
Le variazioni nel costo originario degli immobili, impianti e macchinari sono state le seguenti:
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 1.1.2018 |
36.981 | 17.270 | 1.763 | 13.998 | 995 | 71.007 |
| Investimenti | 136 | 432 | 188 | 272 | 30 | 1.058 |
| Disinvestimenti e altre variazioni Costo storico |
- | (29) | - | (1) | - | (30) |
| al 30.06.2018 | 37.117 | 17.673 | 1.951 | 14.269 | 1.025 | 72.035 |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1.2018 |
(14.689) | (11.783) | (1.307) | (12.497) | (838) | (41.114) |
| Ammortamenti | (497) | (560) | (85) | (289) | (25) | (1.456) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | - | - | - | - | - |
| Fondo amm.to al 30.06.2018 |
(15.186) | (12.343) | (1.392) | (12.786) | (863) | (42.570) |
Il valore netto contabile degli immobili, impianti e macchinari è pertanto così analizzabile:
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore contabile netto di apertura al 1.1.2018 |
22.292 | 5.487 | 456 | 1.501 | 157 | 29.893 |
| Investimenti | 136 | 432 | 188 | 272 | 30 | 1.058 |
| Ammortamento | (497) | (560) | (85) | (287) | (25) | (1.456) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | (29) | - | (1) | - | (30) |
| Valore contabile netto di chiusura al 30.06.2018 |
21.931 | 5.330 | 559 | 1.483 | 162 | 29.465 |
Gli "immobili" includono il valore degli immobili situati in Torino, Strada della Cebrosa 106, sede della BasicItalia S.p.A., quello in Torino, Largo Maurizio Vitale 1, sede della Capogruppo, e quello dell'immobile sito in Torino, Corso Regio Parco, 43, confinante con la proprietà Basic Village S.p.A.
Nel periodo si sono effettuati investimenti lordi per complessivi 1,1 milioni di Euro principalmente attribuibili all'acquisto di arredi e macchine elettroniche funzionali all'apertura di nuovi negozi.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altri, cauzioni | 676 | 661 | 694 |
| Totale crediti finanziari | 676 | 661 | 694 |
| Totale partecipazioni e altre attività finanziarie | 676 | 661 | 694 |
I "crediti verso altri" si riferiscono a depositi cauzionali versati principalmente a fronte di contratti di locazione immobiliare.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 |
30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in: - Joint venture |
253 | 266 | 278 |
| Totale partecipazioni in joint venture | 253 | 266 | 278 |
Le Partecipazioni in joint venture si riferiscono al valore della partecipazione nella Fashion S.r.l. detenuta al 50%. La società è proprietaria del marchio Sabelt. Dal 1° gennaio 2014 tale categoria di partecipazioni è valutata con il metodo del patrimonio netto, in adozione dell'IFRS 11.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Prodotti finiti e merci | 55.857 | 51.392 | 54.433 |
| Fondo svalutazione magazzino | (4.348) | (4.874) | (3.649) |
| Totale rimanenze nette | 51.509 | 46.517 | 50.784 |
Le rimanenze di prodotti finiti includono merci in viaggio che al 30 giugno 2018 ammontavano a circa 7,7 milioni di Euro, 2,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2017, merci presso i negozi a marchi del Gruppo per 7 milioni di Euro, 9,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2017 e merci coperte da ordini di vendita, in spedizione nei primi mesi del semestre successivo, per 6,9 milioni di Euro, 6,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2017.
0nel corso dell'esercizio la seguente variazione:
| 30 giugno 2018 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione magazzino all'1.1 | 4.874 | 3.646 |
| Accantonamento dell'esercizio | 979 | 428 |
| Utilizzo | (1.505) | (425) |
| Fondo svalutazione magazzino al 30.06 | 4.348 | 3.649 |
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Valore lordo | 62.883 | 66.871 | 57.195 |
| Fondo svalutazione crediti | (7.167) | (8.293) | (7.903) |
| Totale crediti verso clienti | 55.716 | 58.578 | 49.292 |
I crediti sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo. I crediti sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante un fondo svalutazione che risulta costituito a fronte di perdite stimate su crediti in contenzioso e/o crediti scaduti, nonché di una quota di riserva calcolata sul monte crediti scaduti.
La movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio risulta essere la seguente:
| 30 giugno 2018 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti all'1.1 | 8.293 | 7.690 |
| Accantonamento dell'esercizio | 813 | 1.020 |
| Utilizzo | (1.938) | (807) |
| Fondo svalutazione crediti al 30.06 | 7.167 | 7.903 |
L'accantonamento del periodo viene calcolato sulla base di specifiche esigenze che si possono manifestare, integrato da accantonamenti effettuati su base statistica. Gli utilizzi del periodo sono relativi ad accantonamenti effettuati in precedenti esercizi su specifiche posizioni per le quali si è ottenuta nel semestre l'evidenza della perdita; l'utilizzo non è pertanto correlato all'andamento economico del periodo.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 6.336 | 5.396 | 7.394 |
| Altri crediti | 1.992 | 1.240 | 1.817 |
| Totale altre attività correnti | 8.329 | 6.636 | 9.211 |
I "crediti tributari" correnti includono principalmente crediti per acconti IRES e IRAP versati per 1 milione di Euro, crediti verso Erario per IVA per 23 mila Euro e per ritenute subite sui flussi di royalties per 5,3 milioni di Euro.
La voce "altri crediti" include il premio versato alla compagnia di assicurazione a titolo di accantonamento per Trattamento di Fine Mandato da corrispondere al Presidente del Consiglio di Amministrazione, alla cessazione del proprio incarico per 1,5 milioni di Euro e altre partite creditorie minori per il residuo.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 |
|
|---|---|---|---|
| Costi inerenti alle collezioni future | 4.711 | 4.587 | 4.463 |
| Sponsorizzazioni e media | 1.915 | 2.115 | 1.575 |
| Altri | 1.717 | 1.174 | 1.471 |
| Totale risconti attivi | 8.343 | 7.876 | 7.509 |
I "costi inerenti alle collezioni future" si riferiscono alla sospensione della parte dei costi di progettazione e industrializzazione delle collezioni che verranno poste in vendita successivamente, per le quali non sono ancora stati realizzati i corrispondenti ricavi.
I risconti di "costi di sponsorizzazione" sono relativi a parte delle quote annuali contrattualmente definite con le controparti, la cui fatturazione è avvenuta in via parzialmente anticipata nel corso della stagione sportiva, rispetto alla relativa maturazione temporale.
Gli "altri risconti attivi" includono porzioni di costi vari per campionari, prestazioni, utenze, assicurazioni e minori, sostenuti dalle società del Gruppo con parziale competenza nel periodo successivo, il cui importo dipende dal momento di manifestazione temporale rispetto alla competenza economica della medesima.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 4.240 | 5.712 | 4.400 |
| Denaro e valori in cassa | 109 | 107 | 78 |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.349 | 5.819 | 4.478 |
I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente conseguenti principalmente ad incassi da clienti pervenuti a fine periodo. In particolare le giacenze sono rilevate presso le società: BasicNet S.p.A. (1,8 milione di Euro), BasicItalia S.p.A. (0,8 milioni di Euro), BasicRetail S.r.l. (0,8 milioni di Euro), Basic Properties America, Inc. (0,7 milioni di Euro) e, per la differenza, presso le altre società del Gruppo (0,2 milioni di Euro).
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari di copertura | 288 | 1 | - |
| Totale strumenti finanziari di copertura | 288 | 1 | - |
L'importo include, per Euro 288 mila, il valore di mercato al 30 giugno 2018 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2018 e 2019, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget. Al 30 giugno 2018 erano in essere impegni di acquisto su fabbisogni futuri stimati, per 13 milioni di Dollari USA suddivisi in 6 operazioni a scadenze variabili nel secondo semestre dell'esercizio 2018 (per 5 milioni di USD) e nel 2019 (per 8 milioni di USD), a cambi prefissati variabili da 1,2000 USD per Euro a 1,2065 USD per Euro. Nel corso del primo semestre 2018 sono state utilizzate operazioni di acquisto a termine di Dollari USA per circa 28 milioni ed i relativi effetti sono stati recepiti a conto economico. In contropartita è stata iscritta una riserva positiva di patrimonio netto, per circa 219 mila Euro, al netto dell'effetto fiscale.
Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dal Gruppo, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è da ritenersi sempre efficace.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.717 | 31.717 | 31.717 |
| Azioni proprie | (16.140) | (14.495) | (12.722) |
| Altre riserve | 77.787 | 69.144 | 69.868 |
| Risultato del periodo | 6.497 | 10.646 | 3.474 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | - | - | - |
| Totale Patrimonio netto | 99.860 | 97.011 | 92.337 |
Il "capitale sociale" della Capogruppo, ammonta a 31.716.673,04 Euro, suddiviso in n. 60.993.602 azioni ordinarie da 0,52 Euro ciascuna interamente versate.
Nel corso del primo semestre 2018 sono state acquistate 435.154 azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari autorizzate, come indicato nello specifico paragrafo della Relazione Intermedia sulla Gestione, che, sommate alle 6.140.728 possedute alla fine dell'esercizio precedente, raggiungono, al 30 giugno 2018, un totale di 6.575.882 pari al 10,781% del Capitale Sociale.
Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.
| 30 giugno 2018 | 30 giugno 2017 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata del periodo (coperture rischi di cambio) |
1.198 | (1.884) | 3.082 |
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata del periodo (coperture rischi di tasso) |
134 | 208 | (74) |
| Parte efficace di Utili / (perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari |
1.332 | (1.676) | 3.008 |
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
47 | (5) | 52 |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
222 | (582) | 804 |
| Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di conto economico complessivo |
(331) | 402 | (733) |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
1.270 | (1.861) | 3.131 |
L'effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) è così composto:
| 30 giugno 2018 | 30 giugno 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo |
Onere / Beneficio fiscale |
Valore netto |
Valore lordo |
Onere / Beneficio fiscale |
Valore netto |
|
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge |
1.332 | (320) | 1.012 | (1.676) | 401 | (1.275) |
| Utili/(perdite) per rimisuraz. piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
47 | (11) | 36 | (6) | 1 | (5) |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conver sione dei bilanci di imprese estere |
222 | - | 222 | (582) | - | (582) |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
1.601 | (331) | 1.270 | (2.264) | 402 | (1.861) |
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Fondo per rischi ed oneri | 24 | 42 | 27 |
| Totale fondo per rischi ed oneri | 24 | 42 | 27 |
Il fondo per rischi ed oneri accoglie gli accantonamenti al Fondo Indennità Risoluzione Rapporto Agenti (FIRR) in BasicItalia S.p.A. La riduzione è conseguente ad alcune posizioni liquidate nel semestre.
Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti:
| 31/12/2017 | Rimborsi | Assunzioni | 30/06/2018 | Quote a breve | Quote a medio/lungo termine |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| "Mutuo FondiarioBasic Village" |
5.700 | (600) | - | 5.100 | (1.200) | 3.900 |
| "Finanziamento ipotecario BasicItalia" |
2.340 | (203) | - | 2.137 | (408) | 1.729 |
| "Finanziamento Intesa" | 5.625 | (1.875) | - | 3.750 | (3.750) | - |
| "Finanziamento BNL" | 6.250 | (625) | - | 5.625 | (1.250) | 4.375 |
| "Finanziamento MPS" | 13.000 | - | - | 13.000 | - | 13.000 |
| "Finanziamento BPM" | 1.628 | (248) | - | 1.380 | (499) | 881 |
| Saldo | 34.543 | (3.551) | - | 30.992 | (7.106) | 23.885 |
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti a medio/lungo termine: | |||
| - quote in scadenza entro 5 anni |
23.072 | 24.696 | 16.558 |
| - quote in scadenza oltre 5 anni |
813 | 2.743 | 1.434 |
| Totale finanziamenti a medio / lungo termine | 23.885 | 27.439 | 17.992 |
| Debiti per leasing mobiliari |
888 | 991 | 1.226 |
| Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) |
888 | 991 | 1.226 |
| Totale finanziamenti | 24.773 | 28.430 | 19.218 |
Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine
Le quote dei finanziamenti a medio/lungo termine sono costituite per 3,9 milioni di Euro dal finanziamento residuo erogato dal Gruppo Unicredit, finalizzato all'acquisto dell'immobile denominato "BasicVillage", sito in Largo Maurizio Vitale, 1 a Torino ("Mutuo fondiario BasicVillage"), per 1,7 milioni di Euro, dal residuo finanziamento erogato da Mediocredito Italiano S.p.A. (Intesa Sanpaolo S.p.A.) finalizzato all'acquisto dell'immobile di BasicItalia S.p.A. sito in Strada Cebrosa, 106 ("Finanziamento ipotecario BasicItalia"), per 4,4 milioni di Euro dal finanziamento a medio-lungo termine erogato da Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. nel mese di novembre 2016 ("Finanziamento BNL"), per 13 milioni di Euro dal finanziamento erogato a luglio 2017 da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. finalizzato all'acquisizione del marchio Sebago ("Finanziamento MPS") e dal residuo finanziamento erogato da Banco BPM per 0,9 milioni di Euro, a supporto delle attività di investimento nel settore retail ("Finanziamento BPM").
Il "Mutuo fondiario Basic Village" erogato dal Gruppo Unicredit è stato finalizzato all'acquisto dell'immobile del "Basic Village" di Largo M. Vitale, 1 a Torino. È stato erogato nel mese di settembre 2007 per 18 milioni di Euro ad un tasso variabile convertito in tasso fisso (Nota 41). Il finanziamento è garantito da ipoteca sull'immobile e da garanzia della controllante BasicNet S.p.A. con scadenza a settembre 2022.
Il "Finanziamento ipotecario BasicItalia" erogato da Intesa Sanpaolo S.p.A. è stato finalizzato all'acquisto dell'immobile di "BasicItalia" di Strada Cebrosa 106 Torino. È stato erogato nel mese di ottobre 2008 per 6 milioni di Euro con rimborso della quota capitale in cinquantanove rate costanti trimestrali e scadenza a settembre 2023. Il finanziamento è assistito dalla contrattualistica d'uso ed è garantito da ipoteca sull'immobile e da garanzia della controllante BasicNet S.p.A.
Il "Finanziamento Intesa" è stato erogato nel mese di aprile 2015 per 15 milioni di Euro; ha durata quadriennale, rimborsabile in rate trimestrali, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 185 punti base. A luglio 2015, il tasso variabile Euribor è stato convertito (con un contratto di interest rate swap) in tasso fisso pari a 0,23% su base annua. Il finanziamento è finalizzato a sostenere gli investimenti per lo sviluppo oltreché ad ottimizzare la duration del ricorso al credito; è assistito da pegno sulle azioni della Superga Trademark S.A., con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società.
Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari. Il contratto prevede il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A, in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%.
Il "Finanziamento BNL" è stato erogato nel mese di novembre 2016 per 7,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 95 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari. Il contratto prevede il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A, in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da ipoteca di secondo grado sull'immobile di Torino denominato BasicVillage e di primo grado sull'immobile adiacente, acquisito a fine esercizio.
Il "Finanziamento MPS" è stato erogato nel mese di luglio 2017 per 13 milioni di Euro, ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2019, a tasso Euribor trimestrale (purché non inferiore a zero), incrementato di 170 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A, in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da pegno sulle quote della TOS S.r.l., proprietaria del marchio Sebago, con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società.
Il "Finanziamento Banco BPM" è stato erogato nel febbraio 2017 alla BasicItalia S.p.A. per 2 milioni di Euro, ha durata di 4 anni, rimborsabile in rate trimestrali a tasso Euribor trimestrale incrementato di 70 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari.
Al 30 giugno 2018 gli affidamenti messi a disposizione dal sistema, suddivisi nelle diverse forme tecniche (scoperti di conto corrente, anticipi su carta commerciale, finanziamenti a medio/lungo termine, finanziamenti all'importazione, leasing mobiliari e impegni di firma), ammontano a 206,9 milioni di Euro, come da dettaglio seguente:
| (In milioni di Euro) | 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 |
|---|---|---|---|
| facoltà di cassa, anticipi import e smobilizzi | 139,8 | 131,8 | 127,6 |
| factoring | 1,5 | 1,5 | 1,5 |
| impegni di firma e swap su cambi e tassi |
31,0 | 32,1 | 31,1 |
| medio/lungo termine | 31,0 | 34,5 | 25,1 |
| leasing mobiliari | 3,6 | 3,6 | 3,6 |
| Totale | 206,9 | 203,5 | 188,9 |
I tassi medi di interesse per il Gruppo BasicNet nell'esercizio sono dettagliati nella tabella esposta nella Nota 33.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo: |
|||
| - quota a breve di finanziamenti a medio/lungo | 7.106 | 7.104 | 7.103 |
| - scoperti di c/c e anticipi SBF | 16.988 | 11.516 | 13.827 |
| - anticipi import | 12.726 | 20.249 | 14.847 |
| Totale debiti verso banche | 36.820 | 38.869 | 35.777 |
I finanziamenti a medio/lungo termine, le cui quote in scadenza entro l'esercizio successivo sono incluse nei debiti verso banche a breve termine, sono descritti nella Nota 32.
Le variazioni nella posizione finanziaria sono state commentate nella Relazione Intermedia sulla Gestione. Le quote di interessi passivi maturati a fine esercizio sull'indebitamento bancario a breve termine e sui finanziamenti a medio\lungo termine vengono esposti nella voce debiti verso banche.
Gli anticipi di cassa sono riferiti a temporanei utilizzi della Capogruppo BasicNet S.p.A., per esigenze nell'ambito della Tesoreria accentrata di Gruppo.
La struttura dei debiti finanziari per tasso di interesse al 30 giugno 2018 è la seguente:
| Tassi | ||||
|---|---|---|---|---|
| Fisso | Variabile | Totale | ||
| A breve | 15.986 | 20.831 | 36.817 | |
| A medio/lungo | 3.900 | 20.874 | 24.774 | |
| Totale | 19.886 | 41.705 | 61.591 |
Il tasso medio variabile dei finanziamenti a medio/lungo è pari al 2,11%, mentre il tasso a breve oscilla tra il 0,11% e il 0,18%.
La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per 2,7 milioni di Euro e i trattamenti di fine mandato degli Amministratori per 1,1 milioni di Euro.
La passività per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2018 ha registrato le movimentazioni evidenziate nel prospetto seguente:
| 30 giugno 2018 | 30 giugno 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piani a benefici definiti |
Piani a contribuz. definita |
Totale | Piani a benefici definiti |
Piani a contribuz. definita |
Totale | |
| Variazione situazione patrimoniale: | ||||||
| Passività nette riconosciute all'inizio esercizio | 2.702 | - | 2.702 | 2.529 | - | 2.529 |
| Interessi | 22 | - | 22 | 20 | - | 20 |
| Costo previdenziale, al netto delle ritenute | 86 | 429 | 515 | 109 | 397 | 506 |
| Benefici liquidati | (59) | - | (59) | (49) | - | (49) |
| Versamento a fondo di Tesoreria presso INPS | - | - | - | - | (64) | (64) |
| Versamento ad altra previdenza complementare | - | (429) | (429) | - | (333) | (333) |
| Utili/(perdite) attuariali | (47) | - | (47) | 5 | - | 5 |
| Passività nette riconosciute in bilancio | 2.704 | - | 2.704 | 2.614 | - | 2.614 |
| Variazione conto economico: | ||||||
| Interessi | 22 | - | 22 | 20 | - | 20 |
| Costo previdenziale | 122 | 429 | 551 | 114 | 397 | 511 |
| Totale oneri (proventi) per benefici successivi al rapporto di lavoro |
144 | 429 | 573 | 134 | 397 | 531 |
Il saldo della voce "Piani a benefici definiti" accoglie il valore attuale della passività in capo alle società italiane del Gruppo verso i dipendenti in accordo all'art. 2120 del Codice Civile. In conseguenza dei cambiamenti normativi avvenuti nell'esercizio 2007, le somme maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 verso i dipendenti sono contabilizzate come un piano a benefici definiti ai sensi dello IAS 19 - Benefici per i dipendenti; quelle maturate successivamente a tale data sono invece contabilizzate come un piano a contribuzione definita ai sensi dello stesso principio.
Nell'ambito del Gruppo non vi sono altri piani a benefici definiti.
La valutazione attuariale del TFR è predisposta in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotte dalla Riforma Previdenziale.
Restano comunque contabilizzate a TFR, per tutte le società, le rivalutazioni degli importi in essere alle date di opzione così come, per le aziende con meno di 50 dipendenti, anche le quote maturate e non destinate a previdenza complementare. Ai sensi dello IAS 19, tale fondo è contabilizzato come "Piano a benefici definiti".
Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economico-finanziario. Le principali ipotesi del modello, specifiche delle valutazioni attuariali inerenti il costo del lavoro, sono:
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 |
|
|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione |
1,840% | 1,610% | 1,740% |
| Tasso annuo di inflazione | 1,500% | 1,500% | 1,500% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,625% | 2,625% | 2,625% |
| Tasso annuo di incremento salariale | 1,000% | 1,000% | 1,000% |
La variazione del tasso annuo di attualizzazione riflette l'incremento dei tassi di rendimento dei "corporate bonds" del paniere utilizzato (Iboxx Eurozone Corporate) alla data di chiusura del periodo.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 |
30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Debiti per imposte differite | 1.561 | 311 | 680 |
| Totale imposte differite passive | 1.561 | 311 | 680 |
Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali.
| 30 giugno 2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare | Ammontare | ||||||
| delle differenze |
Aliquota | Effetto | delle differenze |
Aliquota | Effetto | Variazioni | |
| temporanee | % | fiscale | temporanee | % | Fiscale | 2018/2017 | |
| Imposte anticipate: - Svalutazione crediti eccedente |
|||||||
| fiscalmente | (6.125) | 24,00% | (1.470) | (7.242) | 24,00% | (1.738) | 268 |
| - Svalutazione rimanenze | (4.248) | 24,00% | (1.047) | (4.774) | 24,00% | (1.174) | 127 |
| - Eccedenze ROL | (455) | 24,00% | (109) | (455) | 24,00% | (109) | - |
| - Differenze cambi prudenziali, nette | - | 24,00% | - | - | 24,00% | - | - |
| - Oneri vari temporaneamente indeducibili |
(2.666) | 27,90% | (723) | (2.403) | 27,90% | (655) | (68) |
| - Effetto IAS 19 – TFR | (63) | 24,00% | (15) | (139) | 24,00% | (33) | 18 |
| - Effetto IAS 39 – strumenti finanz. | (267) | 24,00% | (63) | (1.598) | 24,00% | (383) | 320 |
| Totale | (13.824) | (3.427) | (16.612) | (4.092) | 665 | ||
| Imposte differite: - Dividendi non incassati |
- | 24,00% | - | 93 | 24,00% | 22 | (22) |
| - Differenze cambi prudenziali, nette | 334 | 24,00% | 81 | (945) | 24,00% | (227) | 308 |
| - Ammortamenti dedotti extra contabilmente |
14.474 | 27,90% | 4.213 | 13.631 | 27,90% | 3.804 | 409 |
| - Effetto IAS 38 – costi di impianto | 16 | 27,90% | 5 | 16 | 27,90% | 5 | - |
| - Effetto IAS 17 – leasing finanz. e altre differenze fiscali su immob. |
764 | 27,90% | 213 | 1.240 | 27,90% | 346 | (133) |
| - Effetto IFRS 3 – amm.to goodwill | 1.706 | 27,90% | 476 | 1.623 | 27,90% | 453 | 23 |
| Totale | 17.294 | 4.988 | 15.657 | 4.403 | 585 | ||
| Imposte differite (anticipate) nette a bilancio |
1.561 | 311 | 1.250 |
I singoli effetti sono dettagliati nella tabella che segue:
I crediti per imposte anticipate sono stati rilevati ritenendone probabile il recupero sulla base delle aspettative reddituali future, e sono principalmente relativi ad accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato (circa 1,5 milioni di Euro), accantonamenti al fondo svalutazione magazzino tassato (circa 1 milione di Euro).
Le imposte differite passive si riferiscono principalmente agli effetti fiscali derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS, con particolare riferimento alla contabilizzazione degli ammortamenti dei marchi di proprietà ai soli fini fiscali (4,2 milioni di Euro) e degli avviamenti fiscalmente deducibili (0,5 milioni di Euro).
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 1.088 | 1.033 | 1.101 |
| Totale altre passività non correnti | 1.088 | 1.033 | 1.101 |
I "depositi cauzionali" includono le garanzie ricevute da licenziatari, a copertura delle royalties minime garantite contrattualmente dovute.
I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine e sono diminuiti di circa 0,2 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2017 per effetto del normale ciclo commerciale e delle tempistiche di ricevimento delle merci soggette ad una normale variabilità temporale. Alla data della presente Relazione non sussistono iniziative di sospensione di fornitura, ingiunzioni di pagamento o azioni esecutive da parte di creditori nei confronti di BasicNet S.p.A. o di altre società del Gruppo.
I debiti commerciali sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.
La composizione della voce è dettagliata nel prospetto che segue:
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| IVA di Gruppo | 802 | 1.284 | 936 |
| Erario c/imposte dell'esercizio | 2.986 | 1.272 | 3.058 |
| IRPEF dipendenti | 547 | 610 | 492 |
| Altri | 97 | 64 | 66 |
| Totale debiti tributari |
4.432 | 3.231 | 4.552 |
I debiti tributari per imposte correnti includono gli stanziamenti effettuati a fini IRES e IRAP da liquidare alla data di riferimento della presente Relazione Semestrale. Il saldo al 30 giugno include le imposte stanziate alla fine dell'esercizio precedente, in liquidazione nel secondo semestre dell'anno successivo e la stima delle imposte calcolate sul reddito imponibile del semestre. L'importo include imposte del periodo per 2,2 milioni di Euro e 0,8 milioni di Euro per il saldo dell'esercizio 2017.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Ratei passivi | 406 | 669 | 10 |
| Debiti verso dipendenti e Amministratori | 4.646 | 3.288 | 5.423 |
| Altri debiti | 4.442 | 3.994 | 3.069 |
| Totale altre passività correnti |
9.494 | 7.951 | 8.502 |
La voce "ratei passivi" include principalmente quote di retribuzioni differite maturate dal personale dipendente e non godute.
La voce "debiti verso dipendenti e Amministratori" è composta in gran parte da quote di retribuzioni e note spese da liquidare, regolarmente riconosciute nel mese successivo.
Gli "altri debiti" al 30 giugno 2018 accolgono principalmente debiti verso enti previdenziali (1,2 milioni di Euro), altre passività correlate ai rapporti di lavoro (0,2 milioni di Euro), acconti su royalties da licenziatari (0,1 milioni di Euro) e altre partite varie (3 milioni di Euro).
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Royalties di competenza dell'esercizio/periodo |
|||
| successivo | - | 2.357 | - |
| Fatturazione per sponsor | 891 | 1.287 | 798 |
| Altri risconti passivi | 1.916 | 13 | 173 |
| Totale risconti passivi | 2.807 | 3.656 | 971 |
I "risconti passivi per sponsor" sono riconducibili a fatturazioni di merci in sponsorizzazione, la cui competenza temporale è parzialmente relativa al periodo contrattuale successivo alla chiusura del bilancio, che trovano contropartita nei risconti attivi dei correlati costi di sponsorizzazione.
| 30 giugno 2018 | 31 dicembre 2017 | 30 giugno 2017 | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari di copertura | 556 | 1.599 | 1.120 |
| Totale strumenti finanziari di copertura | 556 | 1.599 | 1.120 |
La voce recepisce l'adeguamento al valore di mercato delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse sul "Finanziamento Intesa" a medio/lungo termine e sul "Mutuo fondiario BasicVillage" (Nota 32) a medio termine, stipulate con primarie controparti finanziarie, che hanno convertito i tassi variabili in tassi fissi, rispettivamente pari al 2,08% e 6,04% (cash flow hedge). In contropartita è stata iscritta una riserva negativa di patrimonio netto, per circa 422 mila Euro, al netto dell'effetto fiscale.
Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dalla Società, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS fix/flo perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è da ritenersi sempre efficace.
Con riferimento alle garanzie ed impegni assunti dal Gruppo nell'interesse di terzi a fronte dei finanziamenti ricevuti si rimanda a quanto illustrato nella relativa Nota 32.
Nel mese di febbraio 2010, Intesa Sanpaolo S.p.A. e BasicItalia S.p.A. hanno stipulato una convenzione che consente agevolazioni finanziarie ai franchisee per l'avvio di nuovi punti vendita ad insegne del Gruppo: in caso di inadempienza del negoziante, l'accordo prevede che BasicItalia garantisca una porzione del finanziamento e l'acquisto dei beni in leasing, potendo contestualmente subentrare nella gestione del punto vendita medesimo. Al 31 dicembre 2017, i depositi bancari di BasicItalia risultano vincolati per 240 mila Euro; sono inoltre state rilasciate garanzie su leasing per 888 mila Euro.
A completamento di quanto sopra, si fa presente che sono state rilasciate da Istituti di credito a favore dei locatari dei negozi presso i quali BasicRetail S.r.l. esercita direttamente la vendita al dettaglio dei prodotti contraddistinti dai marchi del Gruppo, garanzie per 0,6 milioni di Euro.
Si segnalano, inoltre, ulteriori impegni assunti dalla controllata BasicItalia S.p.A., riferiti alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci, tramite alcuni Istituti di Credito, per un importo pari a 22,6 milioni di Euro (24,2 milioni di Euro al 30 giugno 2017) e una garanzia fideiussoria rilasciata da primario gruppo bancario a garanzia degli impegni contrattuali legati ad un contratto di sponsorizzazione tecnica per 6,5 milioni di Euro.
Per informazioni in merito agli impegni per canoni di affitto futuri da onorare alla scadenza contrattuale, si rinvia a quanto esposto nella Nota 43 "Garanzie prestate/impegni" del bilancio consolidato 31 dicembre 2017 non essendoci state nel periodo modifiche rilevanti.
Si rileva infine che le azioni della controllata Superga Trademark S.A. sono assoggettate a pegno a favore di Intesa Sanpaolo S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato ad aprile 2015 e le quote della TOS S.r.l. sono assoggettate a pegno a favore di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato a luglio 2017.
Nella Relazione Intermedia sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività del Gruppo può incorrere.
Gli strumenti finanziari del Gruppo BasicNet comprendono:
Si ricorda che il Gruppo sottoscrive dei contratti derivati esclusivamente aventi natura di cash flow hedge, a copertura di rischi di tasso e di cambio.
In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:
| Strumenti finanziari al fair value con variazioni di fair value iscritte a: |
Strumenti finanziari al costo ammortizzato |
Partecipazioni non quotate valutate al costo |
Valori di bilancio al 30.06.2018 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Conto | Patrimonio | ||||
| economico | netto | ||||
| Attività: | |||||
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | - | - | - | 676 | 676 |
| Partecipazioni in joint venture | - | - | - | 253 | 253 |
| Crediti verso clienti | - | - | 55.716 | - | 55.716 |
| Altre attività correnti | - | - | 8.329 | - | 8.329 |
| Strumenti finanziari di copertura | - | 288 | - | - | 288 |
| Passività: | |||||
| Debiti verso banche | - | - | 36.820 | - | 36.820 |
| Finanziamenti a m/l termine | - | - | 24.773 | - | 24.773 |
| Debiti verso fornitori | - | - | 36.716 | - | 36.716 |
| Altre passività correnti | - | - | 9.494 | - | 9.494 |
| Strumenti finanziari di copertura | - | 556 | - | - | 556 |
I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:
• il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato ("rischio di mercato"). Il rischio di mercato incorpora i seguenti rischi: di prezzo, di valuta e di tasso d'interesse:
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma, fibre sintetiche, etc.) incorporate nei prodotti finiti che la BasicItalia S.p.A. acquista sui mercati internazionali, nonché per le fluttuazioni del costo del petrolio che influiscono sui costi di trasporto.
Il Gruppo non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti ed è esposto per la parte di incrementi che non possono essere trasferiti ai consumatori finali se le condizioni di mercato e di concorrenza non lo consentono.
Il Gruppo BasicNet ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, esso è esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio, principalmente del dollaro USA contro l'Euro.
Al 30 giugno 2018 sono stati consuntivati utili netti su cambi non realizzati per 388 mila Euro, mentre sono accertate differenze negative nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 55 mila Euro, per un saldo netto di differenze positive su cambi non realizzate per 333 mila Euro.
Alla data di riferimento del bilancio intermedio erano in essere 6 operazioni di copertura sulla fluttuazione del dollaro USA per complessivi 13 milioni di Dollari USA. I relativi effetti sono stati recepiti nella voce strumenti finanziari di copertura come descritti nella Nota 29.
Il Management del Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate.
Tutti i finanziamenti a medio e lungo termine e i contratti di leasing sono in Euro, pertanto non soggetti ad alcun rischio di valuta.
Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 30 giugno 2018 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:
| 30 giugno 2018 | % | 30 giugno 2017 | % | |
|---|---|---|---|---|
| A tasso fisso | 19.886 | 32,3% | 22.857 | 41,6% |
| A tasso variabile | 41.705 | 67,7% | 32.138 | 58,4% |
| Indebitamento finanziario lordo | 61.591 | 100,0% | 54.995 | 100,0% |
I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse di alcuni finanziamenti a medio termine sono stati oggetto di copertura con conversione da tassi variabili in tassi fissi, come descritto nella Nota 41. Sulla rimanente parte di indebitamento finanziario, il Gruppo è esposto ai rischi di fluttuazione.
Se al 30 giugno 2018 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per 116 mila Euro e -116 mila Euro.
Il fondo svalutazione crediti (Nota 25), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie e stanziamenti generici effettuati su analisi statistiche, rappresenta circa il l'11,4% dei crediti verso clienti al 30 giugno 2018.
Il rischio di liquidità è mitigato nel breve-medio periodo dalla significativa generazione di cassa realizzata dal settore "licenze e marchi", dalla rilevante positività del capitale circolante netto, dal complesso di affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario (Nota 33).
A completamento dell'analisi sul rischio di liquidità si allega la tabella che evidenza la cadenza temporale dei flussi finanziari in uscita con riferimento ai debiti a medio e lungo termine.
| Valore contabile |
Futuri interessi attivi/passivi |
Flussi finanziari contrattuali |
Entro 1 anno | Di cui da 1 a 5 anni |
Oltre 5 anni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| "Mutuo fondiario BasicVillage" |
5.100 | 665 | 5.765 | 1.469 | 4.296 | - |
| "Finanziamento ipotecario BasicItalia" |
2.137 | 137 | 2.274 | 453 | 1.821 | - |
| "Finanziamento Intesa" | 3.750 | 41 | 3.791 | 3.791 | - | - |
| "Finanziamento BNL" | 5.625 | 115 | 5.740 | 1.294 | 4.446 | - |
| "Finanziamento BPM" | 1.380 | 15 | 1.395 | 508 | 887 | - |
| "Finanziamento MPS" | 13.000 | 755 | 13.755 | 223 | 12.718 | 814 |
| Debiti per leasing | 888 | 20 | 908 | 488 | 420 | - |
| Totale passività finanziarie | 31.880 | 1.748 | 33.628 | 8.226 | 24.588 | 814 |
Il rischio di default attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole (covenant) che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità.
I finanziamenti in essere alla data del presente bilancio intermedio non sono assoggettati a covenant finanziari.
Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.
A.S. Roma S.p.A. e Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l. in data 23 novembre 2012 hanno comunicato la risoluzione unilaterale anticipata del contratto di sponsorizzazione tecnica, stipulato con durata sino al 30 giugno 2017 con BasicItalia S.p.A., per presunti inadempimenti e, in particolare, vizi del materiale fornito. La decisione ha generato una serie di controversie giudiziali, dettagliatamente descritte nelle relazioni finanziarie annuali, cui si fa rimando, limitandosi ad un sintesi di aggiornamento.
Le operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate o tra le controllate medesime, rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato. I relativi effetti economici e patrimoniali vengono elisi nel processo di consolidamento. Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni di carattere atipico o inusuale.
BasicNet S.p.A., e, in quanto consolidate, BasicItalia S.p.A., BasicRetail S.r.l., BasicVillage S.p.A. e Jesus Jeans S.r.l., Basic Trademark S.A, Superga Trademark S.A., Basic Properties BV e TOS S.r.l. hanno aderito al regime del consolidato fiscale ai sensi degli artt. 177/129 del T.U.I.R.
| Partecipazioni | Crediti commerciali |
Debiti commerciali |
Proventi diversi |
Costi | |
|---|---|---|---|---|---|
| Società in joint venture - Fashion S.r.l. |
81 | $\qquad \qquad$ | |||
| Compensi e retribuzioni agli organi di amministrazione, di controllo e dirigenti con responsabilità strategica e ad altre |
|||||
| parte correlate | W. | 3.000 |
| Sede | Oggetto Sociale Capitale Sociale |
Partecipazione della Controllante (%) |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| IMPRESA CONTROLLANTE | |||||
| BasicNet S.p.A. | |||||
| Imprese Controllate direttamente: | |||||
| - Basic Properties B.V. | Amsterdam (Paesi Bassi) | Concessione di sub licenza dei diritti di proprietà intellettuale ai Licenziatari locali. |
EURO | 18.160 | 100 |
| - BasicVillage S.p.A. - con Socio Unico |
Torino (Italia) | Gestione degli immobili di Torino - Largo M. Vitale, 1 e C.so Regio Parco, 43. |
EURO | 412.800 | 100 |
| - BasicItalia S.p.A. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Licenziatario italiano, punto di vendita diretta al pubblico dei prodotti del Gruppo BasicNet. |
EURO | 7.650.000 | 100 |
| - BasicNet Asia Ltd. | Hong Kong (Cina) | Controllo attività dei licenziatari e sourcing center dell'area asiatica. |
HKD | 10.000 | 100 |
| - TOS S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Proprietaria del marchio Sebago. | EURO | 10.000 | 100 (1) |
| - Jesus Jeans S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Proprietaria del marchio Jesus Jeans. | EURO | 10.000 | 100 |
| Imprese Controllate indirettamente: | |||||
| - tramite Basic Properties B.V. | |||||
| - Basic Trademark S.A. | Lussemburgo | Proprietaria di taluni marchi del Gruppo BasicNet. |
EURO | 1.250.000 | 100 |
| - Superga Trademark S.A. | Lussemburgo | Proprietaria del marchio Superga. | EURO | 500.000 | 100 (2) |
| - Basic Properties America, Inc. | Richmond (Virginia – USA) |
Sublicenziante dei marchi per il mercato USA, Canada e Messico. |
USD | 8.469.157,77 | 100 |
| - tramite BasicItalia S.p.A. | |||||
| - BasicRetail S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Gestione outlet di proprietà del Gruppo e di taluni punti vendita al pubblico. |
EURO | 10.000 | 100 |
1) azioni assoggettate a pegno con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società, a garanzia del finanziamento erogato da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A.. nel mese di luglio 2017.
2) azioni assoggettate a pegno con diritto di voto per le Assemblee straordinarie alla Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato nel mese di aprile 2015.
| Sede | Oggetto Sociale | Capitale Sociale | Quota di Partecipazione (%) |
||
|---|---|---|---|---|---|
| - tramite BasicNet S.p.A. | |||||
| - Fashion S.r.l. | Torino (Italia) | Proprietaria del marchio Sabelt in joint venture |
EURO | 100.000 | 50 (3) |
60
(3) il restante 50% della partecipazione è posseduto dalla famiglia Marsiaj
(1)
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