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Biesse

Interim / Quarterly Report Aug 3, 2018

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

Biesse Group

2018

BIESSE GROUP

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2018

IL GRUPPO BIESSE
- Struttura del Gruppo
- Financial Highlights
- Organi sociali
pag.
pag.
pag.
3
4
7
RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2018
- Il contesto economico generale pag. 9
- Il settore di riferimento pag. 10
- L'evoluzione del semestre e principali eventi pag. 12
- Sintesi dati economici pag. 20
- Sintesi dati patrimoniali pag. 24
- Rapporti con le imprese collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime pag. 25
- Rapporti con altre parti correlate pag. 26
- Operazioni "atipiche e/o inusuali" avvenute nel corso dell'esercizio pag. 26
- Eventi successivi rilevanti alla data di chiusura del semestre e prospettive di fine anno pag. 26
- Altre informazioni pag. 26
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018 – PROSPETTI CONTABILI

AL 30 GIUGNO 2017 - Conto economico consolidato pag. 28 - Conto economico complessivo consolidato pag. 29 - Situazione patrimoniale -finanziaria consolidata pag. 30 - Rendiconto finanziario consolidato pag. 32 - Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato pag. 33

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018 - NOTE ESPLICATIVE

- Note esplicative pag. 34
- Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81ter
del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni pag. 50
- Relazione della società di revisione al 30/06/2018 pag. 51

STRUTTURA DEL GRUPPO

Le società appartenenti al Gruppo Biesse rientranti all'interno dell'area di consolidamento sono le seguenti:

Note: i diversi colori rappresentano i sottogruppi della catena di controllo

Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, nell'area di consolidamento non si segnalano variazioni:

FINANCIAL HIGHLIGHTS

30 Giugno $%$ su 30 Giugno $%$ su Delta %
2018 ricavi 2017 ricavi
Migliaia di euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 356,008 100,0% 331.232 100,0% 7.5%
Valore aggiunto prima degli eventi non ricorrenti (0) 150.261 42.2% 139.052 42.0% 8.1%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) prima degli eventi non
ricorrenti (0)
43.499 12.2% 40.771 12.3% 6.7%
Risultato Operativo Netto (EBIT) prima degli eventi non
ricorrenti (0)
30.282 8,5% 29.630 8,9% 2,2%
Risultato Operativo Netto (EBIT) (0) 30.151 8,5% 29.630 8,9% 1,8%
Risultato dell'esercizio 17.233 4,8% 17.467 5.3% $(1,3)$ %

(1) grandezze riferite a livelli intermedi di risultato e ad aggregati patrimoniali e finanziari per le quali sono forniti nella Relazione sulla Gestione e nelle Note al Bilancio i criteri adottati per la loro determinazione.

Dati e indici patrimoniali

30 Giugno 31 Dicembre
2018 2017
Migliaia di euro
Capitale Investito Netto (1) 175.903 157.966
Patrimonio Netto 192.569 188.337
Posizione Finanziaria Netta (1) (16.666) (30.371)
Capitale Circolante Netto Operativo (1) 55.107 38.674
Gearing (PFN/PN) (0,09) (0, 16)
Copertura Immobilizzazioni 1,11 1,14
Ingresso ordini 317.150 596.775

(1) grandezze riferite a livelli intermedi di risultato e ad aggregati patrimoniali e finanziari per le quali sono forniti nella Relazione sulla Gestione e nelle Note al Bilancio i criteri adottati per la loro determinazione.

30 Giugno 30 Giugno
Migliaia di euro 2018 2017
EBITDA (Risultato operativo lordo) 43.499 40.771
Variazione del capitale circolante netto (17.738) 7.204
Variazione delle altre attività/passività
operative
(6.611) (28.849)
Cash flow operativo 19.150 19.128
Impieghi netti per investimenti (19.973) (18.013)
Cash flow della gestione ordinaria (822) 1.114
Dividendi corrisposti (13.149) (9.879)
Effetto cambio su PFN 267 17
Variazione dell'indebitamento finanziario
netto
(13.704) (8.748)

Dati di struttura

sono inclusi nel dato i lavoratori interinali.

ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione
Presidente Giancarlo Selci
Amministratore delegato Roberto Selci
Consigliere esecutivo Alessandra Parpajola
Consigliere esecutivo e Direttore Generale Stefano Porcellini
Consigliere indipendente (lead indipendent Director) Elisabetta Righini
Consigliere indipendente Giovanni Chiura
Consigliere indipendente Federica Palazzi
Collegio Sindacale
Presidente Paolo de Mitri
Sindaco effettivo Claudio Sanchioni
Sindaco effettivo Silvia Cecchini
Sindaco supplente Silvia Muzi
Sindaco supplente Dario de Rosa

Comitato per il Controllo e rischi - Comitato per la Remunerazione - Comitato per le operazioni con parti correlate

Elisabetta Righini (lead indipendent Director)

Federica Palazzi

Organismo di Vigilanza

Domenico Ciccopiedi

Elena Grassetti

Società di revisione

KPMG S.p.A.

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

IL CONTESTO ECONOMICO

IL CICLO INTERNAZIONALE

Le prospettive a breve termine per l'economia globale rimangono nel complesso favorevoli, ma il commercio mondiale ha decelerato. Fattori di rischio significativi derivano dall'intensificarsi delle tensioni commerciali connesse con l'orientamento protezionistico dell'amministrazione statunitense. Oltre ad avere un effetto diretto sugli scambi, queste potrebbero ripercuotersi sulla fiducia e sui piani di investimento delle imprese attive sui mercati internazionali.

L'attività economica nelle principali economie avanzate ha subito un rallentamento nei primi tre mesi del 2018 (soprattutto in Giappone), ma le prospettive per il breve termine restano nel complesso favorevoli: le informazioni congiunturali relative al secondo trimestre preannunciano una crescita robusta negli Stati Uniti, sospinta dal continuo aumento dell'occupazione e del reddito disponibile delle famiglie; in Giappone e nel Regno Unito gli indicatori anticipatori, pur se scesi dai livelli massimi raggiunti alla fine dello scorso anno, rimangono compatibili con un'espansione del prodotto.

Tra i paesi emergenti, la crescita in Cina e in India si è confermata solida nel primo trimestre del 2018, anche se le informazioni più recenti indicano un moderato rallentamento nel secondo. Le prospettive economiche della Russia continuano gradualmente a migliorare; restano fragili in Brasile.

Nei primi tre mesi dell'anno il commercio mondiale, pur seguitando a espandersi a ritmi sostenuti, ha rallentato rispetto a quelli – particolarmente elevati – osservati nel periodo precedente. A fronte di un'accelerazione delle importazioni dei paesi emergenti, si è registrato un marcato rallentamento di quelle dei paesi avanzati. Informazioni ancora preliminari relative ai mesi primaverili prefigurano un'ulteriore decelerazione degli scambi.

L'amministrazione statunitense ha innalzato dal 6 luglio del 25 per cento i dazi sulle importazioni di beni cinesi per un valore di 34 miliardi di dollari; le autorità della Cina hanno immediatamente introdotto misure di pari entità alle quali gli Stati Uniti hanno reagito annunciando l'intenzione di inasprire i dazi del 10 per cento su altri 200 miliardi di importazioni dalla Cina. Dall'inizio di giugno sono inoltre entrati in vigore i nuovi dazi statunitensi sulle importazioni di acciaio e alluminio dall'Unione europea (UE), dal Canada e dal Messico, paesi che ne erano stati temporaneamente esentati; tali misure colpiscono beni europei per un valore di circa 8,5 miliardi di dollari (intorno al 2 per cento delle esportazioni totali della UE). L'Unione ha a sua volta innalzato i dazi su alcuni beni importati dagli Stati Uniti per un valore di 3,3 miliardi di dollari. In risposta, l'amministrazione statunitense ha minacciato ritorsioni sulle importazioni di autoveicoli europei.

Secondo le previsioni diffuse in maggio dall'OCSE, il PIL mondiale si espanderebbe del 3,8 per cento nel 2018 e del 3,9 nel 2019, appena al di sotto, per l'anno in corso, di quanto atteso a marzo.

AREA EURO

All'inizio del 2018 la crescita nell'area dell'euro ha rallentato rispetto ai ritmi sostenuti dello scorso anno; sarebbe rimasta moderata anche in primavera. L'inflazione è in aumento, ma la componente di fondo resta su livelli contenuti. Valutando significativi i progressi nell'aggiustamento dell'inflazione, ma ancora elevata l'incertezza, il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) prevede di terminare gli acquisti netti di titoli, mantenendo tuttavia a lungo un ampio grado di accomodamento monetario.

All'inizio del 2018 la crescita nell'area dell'euro ha rallentato rispetto ai ritmi sostenuti dello scorso anno; sarebbe rimasta moderata anche in primavera. L'inflazione è in aumento, ma la componente di fondo resta su livelli contenuti. Valutando significativi i progressi nell'aggiustamento dell'inflazione, ma ancora elevata l'incertezza, il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) prevede di terminare gli acquisti netti di titoli, mantenendo tuttavia a lungo un ampio grado di accomodamento monetario.

Sulla base delle proiezioni elaborate dalle banche centrali dell'Eurosistema diffuse in giugno, nel complesso del 2018 il PIL crescerebbe del 2,1 per cento, con una lieve revisione al ribasso rispetto alle valutazioni di marzo. In primavera l'inflazione sui dodici mesi si è rafforzata, salendo in giugno al 2,0 per cento secondo la stima preliminare. L'incremento è stato sostenuto dai prezzi dell'energia e dei beni alimentari. L'inflazione di fondo è ancora contenuta, attestandosi all'1,0 per cento. In base alle proiezioni dell'Eurosistema diffuse in giugno, l'inflazione sarebbe pari all'1,7 per cento nella media di quest'anno (1,1 al netto delle componenti più volatili), rivista al rialzo rispetto a marzo. Tra febbraio e gli inizi di luglio le aspettative di inflazione desunte dai

rendimenti degli inflation swaps sono aumentate di circa tre decimi sull'orizzonte a due anni e di circa un decimo su quello tra cinque e dieci anni in avanti, portandosi rispettivamente all'1,6 e all'1,7 per cento. La probabilità di deflazione nei prossimi cinque anni implicita nei prezzi delle opzioni sul tasso di inflazione si è mantenuta su valori pressoché nulli.

ITALIA

L'attività economica, pur rallentando, ha continuato a crescere nei primi mesi del 2018. Nel secondo trimestre l'espansione del prodotto sarebbe proseguita attorno allo 0,2 per cento, con rischi complessivamente orientati al ribasso in relazione all'andamento della manifattura. Nei primi tre mesi di quest'anno il PIL è salito dello 0,3 per cento, in lieve rallentamento rispetto all'ultimo trimestre del 2017. L'attività è stata sostenuta dalla variazione delle scorte, tornata positiva dopo il decumulo registrato nei due trimestri precedenti. Al netto di questa componente, la domanda nazionale ha fornito un contributo nullo: l'accelerazione della spesa delle famiglie è stata compensata da una minore accumulazione di capitale. La contrazione degli investimenti diversi dalle costruzioni potrebbe essere temporanea, a seguito dell'anticipazione agli ultimi tre mesi del 2017 di parte della spesa programmata, per l'incertezza allora prevalente sul rinnovo degli incentivi fiscali in scadenza alla fine dell'anno e poi estesi al 2018. Gli investimenti in costruzioni hanno ristagnato. L'interscambio con l'estero ha segnato un calo delle esportazioni più marcato di quello delle importazioni, sottraendo 0,4 punti percentuali alla crescita del PIL. Il valore aggiunto ha continuato ad aumentare in misura moderata nei servizi (0,3 per cento), mentre nell'industria in senso stretto e nelle costruzioni è rimasto pressoché invariato.

In base a stime, nel secondo trimestre la crescita sarebbe proseguita a un ritmo appena inferiore a quello del periodo precedente.

IL SETTORE DI RIFERIMENTO

UCIMU–Sistemi per produrre

Nel secondo trimestre del 2018, l'indice degli ordini di macchine utensili è cresciuto del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per un valore assoluto di 140 (base 2010=100). Dopo l'arretramento registrato nel primo trimestre, l'indice interno è tornato di segno positivo, a +0,5% (valore assoluto 181,4), dimostrando così che lo stop di inizio anno era dovuto all'incertezza della conferma dei provvedimenti di super e iperammortamento. Positivo anche l'estero che segna una crescita del 3,6% per un valore assoluto di 128,5.

Massimo Carboniero, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha affermato: "chiuso un 2017 davvero positivo, il 2018 si presenta con un andamento altrettanto favorevole. Come emerge dalle previsioni e dall'ultima rilevazione dell'indice degli ordini, sia il mercato estero che quello interno stanno dando risultati soddisfacenti alle imprese italiane del settore".

"Con particolare riferimento al mercato domestico - ha continuato Carboniero - l'ultimo indice, tornato di segno positivo dopo l'arretramento del primo trimestre, conferma la dinamicità della domanda espressa dagli utilizzatori italiani. Come avevamo ipotizzato, il calo era stato dettato principalmente dalla decisione dei clienti di anticipare gli acquisti alla fine del 2017 quando era certa l'operatività dei provvedimenti di super e iperammortamento. Dopo lo stop iniziale, gli utilizzatori italiani non si sono fatti attendere e, confermate le misure anche per tutto il 2018, hanno ripreso ad investire. È evidente che non potremo più attenderci gli incrementi registrati nel 2017 ma la crescita, seppur moderata, indica che il mercato sale ancora stabilizzandosi su livelli record".

"Quest'ultima rilevazione è la prova della validità degli strumenti per la competitività e anche della necessità di investire in nuove tecnologie da parte dell'industria manifatturiera italiana. Nessuno investe in sistemi di produzione di ultima generazione se non ne ha esigenza e l'indagine FONDAZIONE UCIMU-Eumetra, presentata a fine giugno, ci dice che solo la metà delle imprese metalmeccaniche italiane ha fatto investimenti in nuovi macchinari nel 2017".

"Il punto è che non tutte le aziende sono consapevoli di dover innovare i propri impianti produttivi. La piccola e media impresa ha necessità di tempo per valutare e attivare gli investimenti e ciò vale ancor di più con Industria 4.0 che porta con sé vere e proprie rivoluzioni organizzative, più difficili da immaginare e implementare".

L'EVOLUZIONE DEL SEMESTRE E PRINCIPALI EVENTI

Anche al termine del primo semestre 2018, il Gruppo Biesse conferma l'andamento positivo in termini di crescita del fatturato (+ 7,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), sia di ingresso ordini (+3,6% rispetto al 30 giugno 2017). Il backlog di Gruppo risulta ad un +10,8% pari a circa € 236 milioni (€ 212,9 nel pari periodo del 2017), confermando le buone previsioni economiche di breve periodo, tenendo conto che sono previste importanti fiere nei prossimi mesi.

Nella comparazione con i risultati del 2017, il secondo trimestre dell'anno in corso presenta quindi una buona performance in termini di crescita del fatturato (€ 193,7 milioni, + 14,1% rispetto al secondo trimestre 2017), che, in linea con le attese presenti a budget, evidenziano un'accelerazione nelle performance di crescita dei ricavi. Per quanto riguarda la marginalità l'EBITDA si attesta a quota € 23,7 milioni, l'EBIT è pari a circa € 16,2 milioni (rispettivamente + 23,8% e + 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). Occorre tenere in considerazione che nel secondo trimestre si concentrano i maggiori costi per fiera.

Per quanto riguarda la perfomance di periodo, al termine del primo semestre 2018, il Gruppo Biesse consuntiva ricavi pari a € 356.008 mila, evidenziando un aumento del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (ricavi per € 331.232 mila).

Il valore aggiunto del primo semestre 2018 è pari a € 150.261 mila, registrando quindi un incremento del 8,1% rispetto al dato dell'anno precedente.

Il margine operativo lordo (EBITDA) del primo semestre 2018 è pari a € 43.499 mila, in aumento di € 2.727 mila (+6,7%) rispetto al pari periodo del 2017. Si evidenzia anche il miglioramento nello stesso periodo del risultato operativo (EBIT) per € 521 mila (€ 30.151 mila nel 2018 contro il dato di € 29.630 mila del pari periodo dell'anno precedente).

Sul fronte patrimoniale – finanziario, il Capitale Circolante Netto operativo aumenta di circa € 16,4 milioni rispetto al dato di dicembre 2017. La variazione è dovuta sia all'aumento dei debiti commerciali (+ € 21,7 milioni) legato alla necessità di maggiori approvvigionamenti a supporto della produzione, sia alla dinamica dei magazzini (+ € 29,1 milioni), legata al positivo andamento dell'ingresso ordini e alla conseguente necessità di far fronte alle consegne previste nei prossimi mesi del 2018, e all'incremento dei crediti commerciali (circa € 9,1 milioni).

PRINCIPALI EVENTI

Gennaio 2018

Intermac ha partecipato dal 15 al 18 gennaio a Steelfab, la fiera dedicata al settore del metallo che si è svolta a Sharjah, Middle East. In esposizione Primus 322, la macchina per taglio a getto d'acqua che assicura elevate performance, facilità di programmazione e versatilità. La scelta di essere presenti a Steelfab è conferma dell'impegno di Intermac nel mercato mediorientale, dimostrato anche dalla presenza della tecnologia Waterjet all'interno del Campus permanente di Biesse Group, inaugurato nella Silicon Oasis di Dubai. Tra gli eventi centrali di inizio anno Back to business, l'evento ospitato dal Campus Biesse a Pesaro per invitare i clienti a scoprire nuove occasioni di business. Un ritorno alla tecnologia, alla sperimentazione, alla produttività: un esempio di come l'innovazione possa trasformare le aziende in 4.0 ready, dalla produzione alla vendita dei prodotti. In concomitanza con Back to Business, Biesse Group ha ospitato presso l'Headquarters le Academy weeks, tre settimane rivolte ai dipendenti delle filiali e ai partner commerciali nel mondo, giornate dedicate ad approfondimenti sulle innovazioni di prodotto e sui nuovi strumenti di vendita. Una formazione periodica e continuativa che segue le evoluzioni tecnologiche dei prodotti e le novità relative ai servizi offerti dal Gruppo, al fine di dare sempre il maggior valore aggiunto ai clienti. Biesse ha partecipato a Megan ExpoMueblera che si è tenuta a Città del Messico, una fiera per essere vicino ai clienti sul territorio e mostrar loro la capacità innovativa del gruppo, frutto della filosofia guida Thinkforward, la capacità di creare

innovazione attraverso soluzioni integrate, sofisticate ma semplici nel loro utilizzo, per produrre meglio, di più, e a costi inferiori. Importante anche la presenza a Klimahouse a Bolzano dedicata all'housing, un evento in cui la tecnologia incontra la sostenibilità. I clienti e visitatori hanno potuto entrare in contatto con i nostri specialisti e conoscere le soluzioni nate per costruire l'housing del futuro.

Febbraio 2018

In data 9 febbraio 2018 Biesse S.p.A. ha comunicato che intende procedere alla quotazione di HSD S.p.A. (sua controllata) sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nel segmento STAR. Biesse S.p.A. manterrà comunque una posizione di controllo in HSD S.p.A.. L'operazione dovrebbe concludersi entro la prima metà del 2018 anche compatibilmente con le condizioni di mercato. Per effetto del processo di quotazione, la società HSD S.p.A. si è attivata per l'adozione di quanto segue, con prospettata applicazione a seguito della avvenuta quotazione in Borsa:

  • Predisposizione di regolamenti di Governance (per la regolazione dei rapporti con parti correlate, market abuse, internal dealing, transparency, ecc.);
  • Conclusione di contratti con Biesse S.p.A. per rapporti commerciali e servizi centralizzati;
  • Conclusione di contratti con Amministratori e key management in tema di regolamentazione dei compensi ordinari, condizioni di servizio e dei sistemi di incentivazione a lungo termine.

Con riferimento alla controllata HSD S.p.A. il Consiglio di Amministrazione, riunito in seduta il 9 febbraio 2018, ha proposto di fissare la convocazione dell'Assemblea dei Soci per il 22/03/2018.

In data 28 febbraio 2018 il Consiglio di Amministrazione di HSD S.p.A. ha deliberato quanto segue:

  • Approvazione del piano triennale 2018-2020.
  • Approvazione della nuova politica dei dividendi, in linea con quanto già in essere per la controllante Biesse S.p.A. Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha discusso della possibilità di subentrare alla controllante finale BI.Fin. S.r.l. nel contratto di locazione finanziaria in essere sullo Stabilimento produttivo di Gradara dove opera attualmente la società. Non sono ancora certe le tempistiche dell'operazione che comunque dovrebbe concretizzarsi entro la fine del 2018 e che comporterebbe un impegno finanziario per la HSD pari a circa € 5 milioni. Con il subentro la società HSD entrerebbe in possesso anche della porzione di terreno adiacente che gli permetterebbe di pianificare l'ampliamento della superficie produttiva necessaria per supportare la crescita degli anni successivi. Il costo di tale nuovo investimento si quantificherebbe in ulteriori € 8 milioni aggiuntivi.

Nella medesima data, 28 febbraio 2018, si è altresì tenuta l'assemblea degli azionisti di HSD S.p.A. la quale ha deliberato quanto segue, con efficacia subordinata alla quotazione:

  • Approvazione del progetto di ammissione alle negoziazioni delle azioni della Società nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., eventualmente nel Segmento Star, conferendo al Consiglio d'Amministrazione i poteri per il compimento degli atti necessari.
  • Approvazione di talune modifiche allo statuto sociale in vigore, ed adozione di un nuovo statuto sociale compatibile con le vigenti disposizioni di legge applicabili alle società quotate. • Approvazione della dematerializzazione delle azioni presso Monte Titoli S.p.A., con conseguente ritiro e annullamento dei titoli rappresentativi delle azioni della Società.
  • Approvazione del frazionamento delle azioni ordinarie della Società secondo il rapporto di 100 azioni di nuova emissione in sostituzione di ogni azione ordinaria in circolazione. • Approvazione dell'introduzione nello statuto della possibilità di emettere azioni a voto maggiorato.

  • Aumento del capitale sociale con esclusione del diritto d'opzione, mediante l'emissione massime nr. 30.000.000 di azioni.

  • Approvazione del regolamento assembleare.
  • Conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2018-2026 alla società di revisione KPMG S.p.A.
  • Approvazione delle linee guida concernenti il piano di incentivazione di medio/lungo periodo del management. Il 27 e 28 febbraio Biesse Middle East ha aperto le proprie porte clienti e visitatori dell'intera Regione presso il nuovo Dubai Campus, inaugurato a Novembre 2017.

Il 27 e 28 febbraio Biesse Middle East ha aperto le proprie porte clienti e visitatori dell'intera Regione presso il nuovo Dubai Campus, inaugurato a Novembre 2017. Intermac ha partecipato alla tredicesima edizione di Stona, la fiera indiana che si è svolta a Bangalore dal 7 al 10 febbraio, un'occasione per far conoscere ai professionisti del settore della pietra, la sinergia tecnologica di Intermac, Donatoni Macchine e Montresor. Biesse Deutschland ha confermato la propria presenza alla fiera a Colonia, in Germania, dal 20 al 23 febbraio, un appuntamento internazionale dedicato alle tecnologie per l'Housing, con l'obiettivo di mostrare le soluzioni Biesse dedicate a questo settore. La filiale turca era presente alla fiera CNR Expo a Istanbul, con focus sulle macchine dedicate alla lavorazione delle porte. Più di 500 clienti hanno vissuto l'esperienza Biesse presso lo stand di Biesse Iberica a Fimma 2018, la fiera più importante del settore in Spagna: 11 macchine in esposizione rivolte a tutti i professionisti del legno, dalle grandi fabbriche con elevati volumi di produzione, alle aziende che hanno l'esigenza di produrre migliaia di prodotti personalizzati sulle esigenze dei clienti, alle piccole imprese che spesso hanno le caratteristiche delle aziende artigianali. Biesse France ha partecipato a Eurobois, su uno spazio di 1000 mq in cui i visitatori hanno potuto vedere da vicino le innovative soluzioni tecnologiche e vivere l'esperienza Biesse. Protagonista dell'evento SOPHIA, la piattaforma Internet of Things (IoT) realizzata in collaborazione con Accenture, che ha vinto durante la fiera l'Award per l'Innovazione.

In data 28 Febbraio il Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. ha approvato l'aggiornamento in continuità del proprio piano industriale di Gruppo per il triennio 2018-2020. In conseguenza delle iniziative contenute nel suddetto piano e delle valutazioni sulla situazione macro-economica internazionale i principali risultati attesi dal Gruppo Biesse per il periodo in questione sono:

  • Crescita dei Ricavi Netti Consolidati con un CAGR triennale organico del 9,5% (oltre 906 milioni di Euro i ricavi previsti nel 2020).
  • Incremento del Valore Aggiunto con un CAGR triennale del 10,8% (incidenza record del 43,4% nel 2020).
  • Aumento della marginalità operativa: ebitda CAGR triennale del 12,7% (incidenza del 14% nel 2020) ; ebit CAGR triennale del 14,7% (incidenza del 10,6% nel 2020) ;
  • Free cashflow positivo per complessivi 120 milioni di Euro nel triennio 2018-2020 (free cashflow margin 5% nel 2020) al netto degli investimenti programmati (Capex totale 142,6 milioni di Euro).

Il fatturato consolidato 2017 è stimato in crescita del 11,6% rispetto all'anno precedente, 690 milioni di Euro, mentre il valore dell'Ebitda si attesta al 12,9% dei ricavi consolidati.

Il CdA, - presieduto da Roberto e Giancarlo Selci -, ha approvato le azioni a sostegno del piano di crescita per il triennio 2018-2020, mantenendo un intenso focus sugli investimenti in innovazione, service, ed in ambito marketing/commerciale. "Il piano parte dagli eccellenti risultati dell'esercizio 2017," - ha commentato il Direttore Generale di Gruppo Dr. Stefano Porcellini - ", chiusosi con una crescita dei ricavi consolidati dell'11,6%, un EBITDA del 12,9% ed una importante generazione di cassa che ha portato il Gruppo a consuntivare una posizione finanziaria netta attiva di oltre € 30 milioni".

Marzo 2018

Intermac è andata in scena dal 6 al 9 marzo alla 18esima edizione di Xiamen, la fiera dedicata alla lavorazione della pietra, nell'omonima città in Cina. Presente anche Donatoni Macchine, il partner consolidato dall'azienda da diversi anni. All'interno dello stand Intermac i clienti hanno potuto assistere a demo delle macchine che, unite alla competenza del personale tecnico e commerciale Intermac, erano al servizio dei visitatori per fornire risposte concrete e rispondere alle esigenze di chi lavora la pietra. Dal 22 al 24 marzo Intermac ha aperto le porte del proprio Campus di Pesaro per far vivere appieno l'impegno nello sviluppo di tecnologie innovative per l'automazione industriale e svelare nuovi orizzonti per la trasformazione e lavorazione del vetro: Inside Intermac Glass si è svolto all' interno del Tech Center completamente rinnovato per ospitare anche le tecnologie di Movetro, principale novità di questa edizione."Intermac è ora in grado di offrire una gamma completa che porta nelle fabbriche dei nostri clienti un livello di automazione che permette di snellire i processi, ottimizzare i layout produttivi e generare nuove opportunità di successo e crescita per i nostri clienti" ha confermato il Direttore Commerciale di Intermac Franco Angelotti. Presso il Campus Biesse a Pesaro si è svolto l'evento HP con una giornata dedicata alla produzione additiva e all'integrazione di questa con i metodi tradizionali. Biesse è intervenuta per illustrare ai partecipanti il modo in cui integra il sistema di produzione additiva Multi Jet Fusion 4200 di HP nel suo modello produttivo. Inaugurata Biesse Portugal per essere più vicino al cliente, una sede che consentirà di espandere la propria copertura commerciale nel paese, rafforzare il proprio servizio tecnico e offrire un'attenzione più diretta al mercato portoghese e per aiutare le aziende a conseguire una maggiore redditività. Il 23 marzo si è svolto presso il Campus Biesse a Pesaro una conferenza organizzata da Confindustria Marche Nord "Da un sistema bancocentrico al mercato aperto dei capitali". Si è svolto Inside Intermac Stone è... ALL IN ONE, l'evento dedicato agli specialisti del settore della lavorazione della pietra, e che quest'anno ha dato il via alla nuova campagna di comunicazione delle tre aziende Intermac, Donatoni Macchine e Montresor "ALL IN ONE" per esprimere una partnership che unisce in un unico interlocutore competenza, tecnologie eccellenti e una capillare rete di distribuzione, per supportare i clienti nella realizzazione della fabbrica intelligente. Fiore all'occhiello di questa edizione di Inside Intermac Stone, l'inaugurazione dell'Intermac Academy, il nuovo centro di formazione dedicato ai nostri clienti, dealer e personale interno. La struttura si avvale di un team dedicato che coordina le risorse aziendali per la condivisione e diffusione del know-how tecnologico sia all'interno dell'azienda che verso il mercato. Biesse Group è tra gli undici vincitori nazionali per l'Italia "The Digital Technology Award" per l'Italia all'European Business Awards 2018, la maggiore competizione aziendale sponsorizzata da RSM. Le aziende, selezionate come le migliori nelle 11 categorie degli Award, da un gruppo di giudici indipendenti composto da dirigenti d'azienda, politici e accademici, andranno a rappresentare il loro Paese nella fase finale della competizione. Biesse ha partecipato alla decima edizione di Indiawood a Bangalore. Indiawood è una delle principali fiere al mondo per la produzione di mobili e l'industria della lavorazione del legno. Più di 500 mq di area sono stati prenotati da Biesse, dove erano in funzione 11 macchine durante i 5 giorni di manifestazione. Biesse Middle East ha partecipato alla 13a edizione di Dubai Woodshow, l'unica fiera dedicata alla regione per il settore del legno e della lavorazione del legno, dal 12 al 14 marzo 2018 al Dubai World Trade Center. L'edizione di quest'anno di Woodshow è stata speciale per Biesse in quanto, oltre ad avere quasi 200 mq di spazio espositivo in fiera con le innovative macchine e strumenti software, Biesse Middle East ha ospitato contemporaneamente i visitatori nel nuovo Dubai Campus, situato a Dubai Silicon Oasis. Gli ospiti interessati hanno potuto fare un tour della più grande e unica struttura del suo genere in Medio Oriente. Biesse ha partecipato a HOLZ-HANDWERK 2018, con la stessa passione di sempre e la tecnologia del futuro. SOPHIA è stata presentata al pubblico per la seconda volta in Germania, alla fiera HOLZ-HANDWERK 2018, dal 21 al 24 marzo. Un'opportunità imperdibile per scoprire in prima persona i principali vantaggi offerti dalla nuova piattaforma di servizi IoT e per avere uno sguardo ravvicinato su tutte le tecnologie Biesse. Lavoriamo insieme ai nostri clienti per trasformare la loro realtà produttiva in fabbriche digitali in grado di soddisfare tutte le esigenze del mercato di oggi. Offriamo macchine in grado di comunicare tra loro grazie a sistemi di automazione e software di dialogo che possono immaginare un prodotto e simularne la costruzione e il test prima ancora che sia stato creato ", afferma Jacek Pigorsch, CEO di Biesse Deutschland.

In data 22 marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione della controllata HSD S.p.A. ha discusso e deliberato quanto segue:

  • Approvazione del Prospetto Informativo predisposto per la quotazione, del Piano Industriale 2018-

2020 predisposto ai sensi della Sezione IA.1.1 (punto 2.00.8) delle istruzioni di Borsa Italia S.p.A., del Regolamento delle operazioni con parti correlate, del Regolamento per l'Internal Dealing, del Regolamento per la gestione delle informazioni privilegiate, della dichiarazione di opt-out dall'obbligo di pubblicare documenti informativi relativi ad operazioni straordinarie rilevanti, dei degli incarichi di Sponsor e Specialist affidati a Banca IMI per la quotazione, della relazione di confronto tra le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate e gli assetti di corporate governance adottati della Società.

  • adozione del Sistema di Controllo di Gestione e approvazione del Memorandum sul Sistema stesso redatto ai fini del rilascio da parte di Borsa Italiana S.p.A. dell'attestazione prevista dall'art. 2.3.4. del Regolamento dei Mercati Organizzati e gestiti da Borsa Italiana stessa;
  • nomina dell'Investor Relator nella persona di Nicola Casati, CFO di HSD S.p.A.;
  • nomina della società Computer Share quale operatore specializzato per l'attivazione di Sistemi di Diffusione Telematica delle Informazioni Regolamentate (SDIR) e di stoccaggio delle stesse, secondo le previsioni del Regolamento Emittenti, nonché per l'attivazione dei servizi di tenuta del libro soci e dematerializzazione delle azioni;
  • nomina del Comitato per la Remunerazione (composto da Alessandro Copparoni, Federico Valentini, Cristina Loccioni, Bruno Baroni) e il Comitato Controllo e Rischi (composto da Federico Valentini, Cristina Loccioni, Alessandro Copparoni, Bruno Baroni);
  • nomina del Collegio Sindacale;
  • verifica della sussistenza, alla data di inizio delle negoziazioni delle azioni HSD S.p.A. sul mercato MTA, dei requisiti previsti per l'ammissione delle azioni di HSD S.p.A. in tale mercato;
  • nomina del Dirigente Preposto nella persona di Nicola Casati, CFO di HSD S.p.A;
  • nomina del responsabile della funzione di Internal Audit nella persona di Nasrullaev Murod a far data dal 1 Aprile 2018;
  • proposta, per l'assemblea della Società del 22 marzo 2018, di approvazione di un piano di incentivazione destinato al top management, in parte basato su strumenti finanziari e in parte basato su pagamenti monetari (il "Piano IPO"), finalizzato a coinvolgere e incentivare i beneficiari e per allineare il loro comportamento agli interessi della Società e dei suoi azionisti. I destinatari del Piano IPO sono: Fabrizio Pierini (Direttore generale di HSD S.p.A.), Giuseppe Benelli (Direttore Commerciale e Filiali di HSD S.p.A.), Giuseppe Grosso (Direttore Tecnico di HSD S.p.A.) e Stefano Porcellini (Amministratore di HSD S.p.A. e di Biesse S.p.A. e Direttore generale del Gruppo Biesse).Per la componente basata su strumenti finanziari, il Piano IPO prevede che ciascuno dei beneficiari riceva gratuitamente opzioni non trasferibili per sottoscrivere complessivamente circa nr. 100.000 azioni ordinarie di HSD S.p.A. di nuova emissione, rivenienti da un aumento di capitale ex art. 2441, comma 8, c.c.. (su cui è chiamata a deliberare l'Assemblea dei Soci convocata in data 23 marzo 2018 in sede straordinaria). In caso di esercizio dell'opzione, le azioni saranno sottoscritte al prezzo di Euro 0,01 ciascuna, corrispondenti alla parità contabile delle azioni alla data del 22 marzo 2018. Per la componente basata su pagamenti monetari, il Piano IPO prevede che detti beneficiari ricevano un premio in denaro. Il diritto di esercitare le opzioni assegnate e di sottoscrivere le relative azioni, nonché il diritto a ricevere il premio in denaro, sono subordinati al verificarsi dei seguenti eventi:
  • a) che alla data di avvio delle negoziazioni i beneficiari abbiano in corso un rapporto di lavoro con il Gruppo HSD o con il Gruppo Biesse;
  • b) che le negoziazioni delle azioni di HSD S.p.A. sul mercato MTA abbiano avuto effettivo avvio.

I beneficiari dovranno inoltre assumere nei confronti del Gruppo Biesse l'impegno a non trasferire o disporre in altro modo delle azioni sottoscritte in base al Piano IPO per un periodo di 18 mesi dalla data di assegnazione.

In data 22 marzo 2018 si è riunita l'Assemblea dei Soci della HSD S.p.A. con le seguente Ordine del Giorno:

  • Presa d'atto delle dimissioni del Consiglio di amministrazione, con effetto dalla data di avvio delle

negoziazioni delle azioni di HSD nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Rinnovo dell'organo amministrativo con effetto da tale data, con relativa determinazione del monte retribuzioni;

  • Approvazione di un piano di incentivazione su base azionaria e monetaria rivolto a dipendenti di HSD S.p.A. e Biesse S.p.A.;
  • Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017; bilancio consolidato relativo agli esercizi al 31 dicembre 2015, 2016 e 2017;
  • Destinazione del risultato di esercizio 2017 di HSD S.p.A. per € 13.607.234,26 a riserva straordinaria e per € 5.889.300 pagamento di dividendi ordinari;
  • Rinnovo del Collegio sindacale.

Aprile 2018

Dal 9 al 13 aprile Biesse UK ha partecipato a MACH 2018, la fiera internazionale dedicata al mondo della plastica e del metallo. Sullo stand erano in esposizione le tecnologie Biesse rappresentate da Materia CL, Eko 2.1 Plast e Rover A Plast; SV3 la macchina ad alte prestazioni, sbavatrice, satinatrice, e spazzolatrice dedicata ai materiali metallici Viet e infine Primus, la waterjet tecnologicamente avanzata firmata Intermac in grado di tagliare sia i materiali metallici che i materiali plastici. Ottimo risultato per l'inaugurazione del nuovo Biesse Group Campus a Istanbul: che ha visto la partecipazione oltre 500 visitatori hanno partecipato all'evento di inaugurazione. L'evento di tre giorni ha presentato ai visitatori l'esclusiva sede di 2100 mq, che comprende 1500 mq di showroom con macchinari e tecnologie innovative Made in Biesse, nuovi uffici moderni, un centro di formazione, un'area service and part. "Siamo onorati e orgogliosi di inaugurare il primo, unico e più grande showroom e centro di formazione in Turchia. Ora più che mai, il nuovo showroom ci consentirà di fornire immediatamente ai nostri partner commerciali eccellenti servizi e supporto locale. Innegabilmente abbiamo un vantaggio più forte rispetto ai nostri concorrenti in quanto sarà in grado di garantire la migliore esperienza Biesse. Invitiamo tutti a vedere in prima persona il risultato del nostro investimento, che dimostra l'impegno del nostro gruppo nei confronti dei nostri partner e la loro soddisfazione "ha affermato Federico Broccoli, Subsidiary Division Director – Biesse Group.

Intermac ha partecipato a China Glass, la fiera che si è svolta dal 19 al 22 aprile a Shangai, Cina. Sullo stand, il centro di lavoro Master 23, la soluzione entry level e semplice da utilizzare, e Genius 38 CT il banco da taglio a CNC per il taglio rettilineo e sagomato di lastre di vetro monolitico, nei formati grande lastra e mezza lastra.

Il 16 Aprile il team commerciale Italia, al completo, si è dato appuntamento al Campus Biesse di Pesaro. In vista della fiera Xylexpo, sono state approfondite le novità di prodotto, oltre alle news relative al software bSuite e a Sophia. Un meeting strategico per la forza vendita.

Biesse Group ha sostenuto l'evento "Vangi per Pesaro. Quando la cultura d'impresa incontra l'arte". Sabato 21 aprile si è svolta l'inaugurazione dell'opera "La scultura della memoria" dell'artista contemporaneo Giuliano Vangi, realizzata grazie al contributo di Biesse Group e dedicata ad Anna Gasparucci Selci. Un'opera venuta alla luce dopo due anni di maestria creativa nell'affascinante palcoscenico di Piazza Mosca e raccontata dall'artista fiorentino, fortemente legato al fondatore di Biesse Group, Giancarlo Selci, e alla città di Pesaro.

In data 24 aprile si è riunita l'Assemblea degli azionisti di Biesse S.p.A. che ha deliberato quanto segue:

  • approvazione del Bilancio d'esercizio di Biesse S.p.A. al 31 dicembre 2017, che evidenzia un utile di Euro 38,8 (trentotto virgola otto) milioni;
  • distribuzione agli Azionisti di un utile sotto forma di dividendo di Euro 0,48 per azione, assegnando il residuo utile alla Riserva Straordinaria della Società. Il dividendo sarà messo in pagamento il giorno 9 maggio 2018 con data di stacco dalla cedola numero 14 il giorno 7 maggio 2018 e record date il

giorno 8 maggio 2018;

  • di determinare in 7 (sette) del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione; di fissare in tre esercizi, e dunque fino all'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, la durata del mandato. I componenti del Consiglio di Amministrazione sono i seguenti: Roberto Selci, Alessandra Parpajola, Giancarlo Selci, Stefano Porcellini, Elisabetta Righini, Federica Palazzi, Giovanni Chiura;
  • nomina del Collegio Sindacale in carica per gli esercizi 2018, 2019, 2020. Il Collegio Sindacale è il seguente: Paolo De Mitri, Claudio Sanchioni, Silvia Cecchini, Silvia Muzi (supplente), Dario de Rosa (supplente);
  • approvazione, ai sensi e per gli effetti dell'Articolo 123-ter, comma 6, del D.Lgs. 58/98, della sezione della relazione sulla remunerazione di cui all'Articolo 123-ter, comma 3 del D.Lgs 58/98.

Maggio 2018

Biesse a Xylexpo 2018 ha confermato la sua posizione di leadership sul mercato internazionale: 3000 metri quadrati di stand visitati da persone provenienti da tutto il mondo, con una prevalenza europea a dimostrazione del carattere internazionale dell'evento e alcune presenze oltre oceano attirate dalla forte spinta innovativa del Gruppo. Biesse ha registrato sullo stand un'importante presenza nazionale, in aumento rispetto al passato, con un peso del 38% sul totale ingresso ordini. "Siamo molto orgogliosi di questo risultato che conferma la leadership tecnologica e innovativa di Biesse, testimoniando la volontà dei nostri clienti, indipendentemente dalle loro dimensioni, di evolvere verso una più evoluta ed efficiente metodologia produttiva e lavorativa, con Biesse al proprio fianco" dice Federico Broccoli, Direttore Divisione Legno/Sales & Direttore Divisione Filiali.

Intermac America ha partecipato a Coverings 2018. Una fiera di quattro giorni presso il Georgia World Congress Center che ha dato l'opportunità ai visitatori di prendere parte a seminari e sessioni di dimostrazione dal vivo insieme a opportunità di networking con migliaia di partecipanti. Intermac ha partecipato inoltre a Glass South America a San Paolo; durante i giorni della manifestazione, la filiale di San Paolo ha aperto le porte ai clienti per mostrare le tecnologie e le soluzioni rivolte alle aziende manifatturiere, a conferma della sinergia tra Diamut, Intermac e la filiale brasiliana, volta a cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato latino americano.

Biesse Group ha sponsorizzato l'Assemblea Generale di FederlegnoArredo che si è svolta presso il Teatro Rossini a Pesaro, un'occasione di dialogo, confronto e crescita, concluso nel pomeriggio con un interessante tavola rotonda sugli scenari del settore legno-arredo. Biesse ha partecipato a Plast 2018, la fiera che si è svolta a Milano dal 29 maggio al 1 giugno dedicata ai materiali tecnologici. In mostra la gamma completa Biesse di tecnologie per tutti i processi di lavorazione dei materiali compositi: dai centri di lavoro, alla sezionatura fino alla nuova termoformatrice.

In data 14 maggio 2018 si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. che ha deliberato l'approvazione della Relazione Trimestrale di Gruppo al 31 Marzo 2018.

In data 31 maggio 2018 si è riunito il Consiglio di Amministrazione di HSD S.p.A. nel quale il Presidente Roberto Selci ha aggiornato i presenti sullo stato del processo di quotazione, sottolineando che il mercato appare entrato in una fase di volatilità, apparentemente riconducibile sia all'evoluzione del contesto politico in Italia sia a un più generale rallentamento in Europa del mercato primario relativo alle PMI. In quest'ottica, la Società sta valutando, con i global coordinator e tutto il gruppo di lavoro, come affrontare tale fase di turbolenza del mercato per gestire al meglio l'operazione.

Giugno 2018

Intermac Deutschland ha preso parte per la prima volta a Stone+Tec, la rassegna triennale di Norimberga in

programma dal 13 al 16 Giugno, assieme al partner Donatoni Macchine e a Montresor. Intermac ha inoltre esposto a Vitoria stone Fair, la fiera brasiliana che si è tenuta a Espírito Santo: una finestra sul mondo, nell'area con il più grande parco industriale brasiliano del paese.

Si è tenuta presso il Campus a Pesaro la prima edizione dell'evento "HR Global Meeting", che ha visto incontrarsi i Team HR dell'Headquarters e delle filiali. Al centro del meeting il progetto globale "One Company HR", nato per dotare il team di strumenti a supporto dei principali processi, per unificare le attività e le procedure tra le varie aziende e filiali, con l'obiettivo di utilizzare lo stesso modello.

Si è svolta la prima Open House dedicata al mondo dei materiali tecnologici, plastici e compositi presso il Campus Biesse Group a Pesaro, un'occasione per respirare l'innovazione Biesse in ogni ambito. Continua la partnership con CasaClima, Biesse è tra le aziende presenti all'appuntamento pesarese rivolto ad architetti, ingegneri e progettisti attenti alla progettazione Sostenibile.

Si è svolta a Düsseldorf Glasstec Preview, un incontro con la stampa di settore volto ad anticipare le principali novità firmate Intermac all'edizione 2018 di Glasstec. Biesse è da 25 anni in Triveneto: un anniversario importante, che testimonia il legame consolidato di Biesse con un'area che ha il legno nel DNA del suo tessuto produttivo. La filiale, con più di 50 persone fra back office e tecnici sempre attivi sul campo, è oggi un punto di riferimento per tutto il Nord Est. A fine giugno si è svolto l'evento Inside Biesse India che ha visto più di 250 visitatori provenienti dal territorio indiano e dalle regioni limitrofe, hanno preso parte ai due tradizionali giorni di evento dedicato alle innovazioni tecnologiche al servizio di chi lavora il legno.

In data 25 giugno con un Comunicato Stampa congiunto, le società Biesse S.p.A. e Hsd S.p.a. rendono noto di aver ritirato la domanda di quotazione delle azioni di HSD S.p.A. nel Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. presentata in data 26 marzo 2018, rinviando quindi ogni decisione circa l'operazione nel secondo semestre del 2018.

SINTESI DATI ECONOMICI

Conto Economico Riclassificato al 30 giugno 2018

30 Giugno
2018
% su ricavi 30 Giugno
2017
% su ricavi DELTA %
migliaia di euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 356.008 100,0% 331.232 100,0% 7,5%
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
17.596 4.9% 19.370 5.8% (9.2)%
Altri Proventi 3.146 0,9% 1.379 0,4% 128,2%
Valore della produzione 376.749 105,8% 351.980 106,3% 7,0%
Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci (154.780) $(43,5)\%$ (146.236) $(44,1)$ % 5,8%
Altre spese operative (71.709) $(20,1)$ % (66.692) $(20,1)\%$ 7.5%
Valore aggiunto prima degli eventi non ricorrenti 150.261 42,2% 139.052 42,0% 8,1%
Costo del personale (106.762) $(30,0)\%$ (98.281) (29,7)% 8,6%
Margine operativo lordo prima degli eventi non ricorrenti 43.499 12,2% 40.771 12,3% 6,7%
Ammortamenti (11.228) $(3,2)\%$ (9.763) $(2,9)$ % 15,0%
Accantonamenti (1.989) (0,6)% (1.378) $(0,4)$ % 44,3%
Risultato operativo prima degli eventi non ricorrenti 30.282 8,5% 29.630 8,9% 2,2%
Impairment e componenti non ricorrenti (131) $(0,0)$ %
Risultato operativo 30.151 8,5% 29.630 8,9% 1,8%
Componenti finanziarie (974) $(0,3)$ % (1.050) $(0,3)$ % $(7,3)$ %
Proventi e oneri su cambi (2.322) $(0,7)$ % (739) $(0,2)$ %
Risultato ante imposte 26.855 7,5% 27.841 8,4% $(3,5)$ %
Imposte sul reddito (9.622) $(2,7)$ % (10.373) $(3,1)$ % $(7,2)$ %
Risultato dell'esercizio 17.233 4.8% 17.467 5,3% $(1,3)$ %

I ricavi netti del primo semestre del 2018 registrano un aumento del 7,5% rispetto al dato del primo semestre del 2017, passando da € 331.232 mila ad € 356.008 mila.

L'analisi delle vendite per segmento evidenzia come al termine del primo semestre tutte le divisioni, ad esclusione del tooling, chiudono con risultati in crescita. La Divisione Legno passa da € 237.295 mila a € 253.207 mila (+6,7%), confermandosi settore trainante del Gruppo in termini di volumi. Anche la Divisione Vetro/Pietra ha evidenziato importanti progressi, registrando un incremento del 15% (fatturato del semestre: € 58.606 mila). La divisione Meccatronica passa da € 51.182 mila ad € 53.154 mila (+ 3,9%), mentre la Divisione Componenti chiude con +19,7 % (fatturato del semestre: € 13.085 mila). Infine, come precedentemente accennato, la divisione Tooling registra un decremento del 4,2 % (fatturato € 6,7 milioni).

Invece, per quanto riguarda la distribuzione geografica delle vendite nel primo semestre del 2018, l'area Europa Occidentale conferma il trend positivo registrato all'inizio dell'anno e segna una variazione di +11,1%, con un fatturato che passa da € 146.089 mila ad € 162.233 mila, mantiene quindi il ruolo di mercato di riferimento del Gruppo. Anche l'Europa Orientale registra un trend positivo con un incremento di 24,1 punti percentuali (fatturato € 54.418 mila nel 2018, € 43.863 mila nel 2017), mentre il Resto del Mondo registra un incremento di 37,2 % (fatturato 2018 € 15.258 mila). Il Nord America registra un decremento di 2 punti percentuali (fatturato 2018 pari ad € 57.101, 2017 € 58.255). Tale dato non preoccupa visto il buon andamento di ingresso ordini e dello slittamento di importanti commesse che saranno in consegna nei prossimi mesi. Infine anche nell'area

Asia-Oceania si registra un decremento, con un fatturato che passa da € 71.899 a € 66.997 mila (-6,8%). Tale decremento è in parte da ricondurre alle incertezze circa la "guerra dei dazi" sostenuta dall'amministrazione Trump in America che vede tra i principali paesi coinvolti la Cina; questo inevitabilmente crea incertezze con impatti negli investimenti in beni strumentali che rallentano fatturato e ingresso ordini.

Ripartizione ricavi per segmenti operativi

30 Giugno
2018
$\%$ 30 Giugno
2017
$\%$ Var %
2018/2017
migliaia di euro
Divisione Legno 253.207 71,1% 237.295 71,6% 6,7%
Divisione Vetro/Pietra 58.606 16,5% 50.974 15,4% 15,0%
Divisione Meccatronica 53.154 14,9% 51.182 15.5% 3,9%
Divisione Tooling 6.685 1,9% 6.979 2.1% $(4,2)$ %
Divisione Componenti 13.085 3,7% 10.933 3.3% 19,7%
Elisioni Interdivisionali (28.729) $(8,1)$ % (26.131) $(7,9)$ % 9,9%
Totale 356.008 100,0% 331.232 100,0% 7,5%

Ripartizione ricavi per area geografica

30 Giugno
2018
% 30 Giugno
2017
% Var %
2018/2017
migliaia di euro
Europa Occidentale 162.233 45,6% 146.089 44,1% 11,1%
Asia - Oceania 66.997 18,8% 71.899 21,7% $(6,8)$ %
Europa Orientale 54.418 15,3% 43.863 13,2% 24,1%
Nord America 57.101 16.0% 58.255 17,6% $(2,0)\%$
Resto del Mondo 15.258 4,3% 11.125 3,4% 37,2%
Totale 356.008 100,0% 331.232 100,0% 7,5%

Il valore della produzione dei primi sei mesi del 2018 è pari ad € 376.749 mila in incremento del 7% sul dato di giugno 2017, quando ammontava ad € 351.980 mila per effetto dei maggiori volumi.

L'analisi dell'incidenza dei consumi e delle altre spese operative, calcolata sul valore della produzione, mostra un decremento del peso delle materie prime e merci (pari al 41,1% contro il 41,5% del pari periodo 2017); rimane invariata invece l'incidenza delle altre spese operative che vedono aumentare il proprio peso percentuale dal 18,9% al 19%. A seguito di questi movimenti, il valore aggiunto aumenta (39,9% del valore della produzione rispetto al 39,5% del 2017).

30 Giugno % 30 Giugno %
2018 2017
migliaia di euro
Valore della produzione 376.749 100,0% 351.980 100,0%
Consumo materie prime e merci 154,780 41.1% 146.236 41,5%
Altre spese operative 71.709 19,0% 66.693 18,9%
Costi per servizi 62.294 16.5% 58,105 16.5%
Costi per godimento beni di terzi 5.702 1,5% 5.234 1,5%
Oneri diversi di gestione 3.713 1.0% 3.354 1,0%
Valore aggiunto 150.261 39,9% 139.051 39,5%

In valore assoluto le Altre spese operative aumentano di € 5.016 mila, incremento in gran parte riconducibile alla voce Servizi (+ € 4.189 mila). In dettaglio, la variazione è riferibile in uguale misura sia alle componenti "variabili" (lavorazioni esterne, prestazioni tecniche di terzi, trasporti e provvigioni), sia alle componenti "fisse" (consulenze, viaggi e trasferte, fiere, manutenzioni) entrambe riconducibili ai maggiori volumi produttivi e di fatturato.

Il valore aggiunto dei primi sei mesi del 2018 è pari ad € 150.261 mila, in incremento del 8,1% rispetto al pari periodo del 2017 (€ 139.052 mila), con un'incidenza percentuale complessiva sui ricavi che passa dal 42% al 42,2%.

Il costo del personale nei primi sei mesi del 2017 è pari ad € 106.762 mila, in incremento in valore assoluto per

€ 8.481 mila (+8,6%) rispetto al dato del primo semestre 2017 (€ 98.281 mila). La variazione è sostanzialmente legata alla componente salari e stipendi (+€ 9.291 mila, + 10,1% sul pari periodo 2017), dovuta all'aumento della forza lavoro nell'ambito della politica di recruiting adottata dal Gruppo necessaria per supportare i futuri piani di sviluppo. Occorre menzionare il fatto che la variazione del costo del personale dipende anche dalle variazioni di perimetro di consolidamento, con l'ingresso di due nuove società nel corso del secondo semestre 2017. Movetro S.r.l. e Montresor & Co. S.r.l. contribuiscono, infatti, al costo del personale totale, a giugno 2018, per circa € 1.633 mila. Si sottolinea anche che l'incidenza percentuale sui ricavi aumenta di 0,3 punti percentuali passando dal 29,7% del 2017 al 30% dell'anno in corso.

Il margine operativo lordo (Ebitda) al 30 giugno 2018 è pari a € 43.499 mila (a fine giugno 2017 era pari a € 40.771 mila), facendo registrare un incremento del 6,7%.

Gli ammortamenti registrano nel complesso un incremento del 15% (passando da € 9.763 mila del 2017 a € 11.228 mila dell'anno in corso); il trend è in atto da tempo ed è riconducibile alla politica di incremento degli investimenti.

Gli accantonamenti ammontano ad € 1.989 mila, in aumento rispetto al dato dell'anno precedente (€1.378 mila nel primo semestre 2017) e in gran parte dovuti all'adeguamento del fondo garanzia prodotti ed alla svalutazione di posizioni specifiche.

Gli impairment e le componenti non ricorrenti pari a € 131 mila si riferiscono agli impatti del costo di trasloco nella nuova sede della filiale australiana.

In riferimento alla gestione finanziaria, si registrano oneri per € 974 mila, in miglioramento rispetto al dato 2017 (€ 1.050 mila).

Per quanto riguarda la gestione del rischio cambio, si registrano nei primi sei mesi componenti negative per € 2.322 mila, in peggioramento rispetto al pari periodo dell'anno precedente (negativo per € 739 mila) soprattutto per effetto delle coperture sulla valuta americana, indiana, turca e cinese.

Le differenze cambio realizzate sono pari a € 1.590 mila negativi circa, in peggioramento di circa € 737 mila rispetto al valore al 30 giugno 2017. Le differenze cambio da realizzare sono pari a € 732 mila negative, in peggioramento rispetto al valore del 30 giugno 2017 di € 845 mila circa e riconducibile, spesso, a commesse con consegne più lunghe che quindi aumentano il lasso temporale tra inizio della copertura e quello di effettiva fatturazione e/o incasso. A completamento, si ricorda che il Gruppo, pur non facendo coperture di tipo speculativo in applicazione della policy di Gruppo, non applica l'Hedge Accounting, previsto dagli IFRS, pertanto, in tutte le operazioni, i fair value delle coperture sono registrati a conto economico tra le componenti finanziarie.

Il risultato prima delle imposte è quindi positivo per € 26.855 mila.

La stima del saldo delle componenti fiscali è negativa per complessivi € 9.622 mila. L'incidenza relativa alle imposte correnti è negativa per € 10.751 mila (IRES: € 6.488 mila; IRAP: € 1.697 mila; imposte giurisdizioni estere: € 2.562 mila; imposte relative esercizi precedenti e altre imposte sul reddito: € 3 mila), l'impatto delle imposte differite è positivo per € 1.130 mila. Il Tax rate diminuisce leggermente rispetto all'esercizio precedente (circa 35,8%).

Ne consegue che il risultato netto del primo semestre dell'esercizio 2018 è positivo per € 17.233 mila.

SINTESI DATI PATRIMONIALI

Stato patrimoniale al 30 giugno 2018

30 Giugno 31 Dicembre
2018 2017
migliaia di euro
Immateriali 78.804 75.107
Materiali 95.174 90.515
Finanziarie 2.500 2.648
Immobilizzazioni 176.477 168.270
Rimanenze 172.302 143.210
Crediti commerciali 128.447 119.380
Debiti commerciali (245.641) (223.916)
Capitale Circolante Netto Operativo 55.107 38.674
Fondi relativi al personale (12.670) (13.456)
Fondi per rischi ed oneri (12.611) (10.405)
Altri debiti/crediti netti (41.950) (35.617)
Attività nette per imposte anticipate 11.548 10.501
Altre Attività/(Passività) Nette (55.682) (48.978)
Capitale Investito Netto 175.903 157.966
Capitale sociale 27.393 27.393
Risultato del periodo precedente e altre riserve 147.090 117.434
Risultato dell'esercizio 17.163 42.558
Patrimonio netto di terzi 924 952
Patrimonio Netto 192.569 188.337
Debiti finanziari verso banche e altri finanziatori 74.658 49.050
Altre attività finanziarie (706) (519)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (90.617) (78.902)
Posizione Finanziaria Netta (16.666) (30.371)
Totale Fonti di Finanziamento 175.903 157.966

Rispetto al dato di dicembre 2017, le immobilizzazioni immateriali nette aumentano di circa € 3,7 milioni per effetto dei maggiori investimenti (imputabili prevalentemente alle capitalizzazioni per progetti di R&D e ai progetti ICT riguardanti l'ERP di Gruppo Oracle-EBS e la soluzione Sophia per l'IOT e i nuovi applicativi per l'area Service), al netto dei relativi ammortamenti di periodo (circa € 6,5 milioni).

Per quanto riguarda le immobilizzazioni materiali nette, rispetto ai dati di dicembre 2017, si registra un aumento pari a € 4,7 milioni, al netto dei relativi ammortamenti di periodo (pari a € 4,7 milioni). L'incremento è riferibile all'aumento della capacità produttiva (in particolare in Biesse S.pA. e HSD S.p.A.) e agli investimenti

nei nuovi showroom esteri (Australia, Turchia, Iberica, UK e Dubai).

Le rimanenze aumentano complessivamente di € 29.092 mila rispetto al 31 dicembre 2017. La variazione rispetto al dato di fine anno è determinata dagli incrementi del magazzino prodotti finiti per € 10.250 mila, dei semilavorati pari ad € 6.784 mila, delle materie prime per € 8.754 mila e del magazzino ricambi (pari ad € 3.303 mila).

Come detto in precedenza, la dinamica dei magazzini in aumento è legata principalmente al positivo andamento dell'ingresso ordini, ed è quindi un fattore necessario per supportare il fatturato degli ultimi trimestri dell'anno in corso che solitamente sono i più importanti in termini di fatturato atteso vista la stagionalità del business.

Per quanto concerne le altre voci del Capitale Circolante Netto Operativo, che nel complesso è aumentato di € 16.434 mila rispetto al 31 dicembre 2017, si segnala l'aumento dei debiti commerciali per € 21.725 mila e quello dei crediti commerciali per € 9.067mila.

(Dati consolidati in migliaia di Euro) Al 30 giugno Al 31 marzo Al 31 dicembre Al 30 settembre Al 30 giugno
2018 2018 2017 2017 2017
migliaia di euro
Attività finanziarie: 91.323 89.853 79.421 60.029 44.099
Attività finanziarie correnti 706 637 519 14 15
Disponibilità liquide 90.617 89.216 78.902 60.015 44.084
Debiti per locazioni finanziarie a breve termine (348) (347) (199) (31) (59)
Debiti bancari e altri debiti finanziari a breve termine (42.444) (35.649) (29.086) (24.238) (21.430)
Posizione finanziaria netta a breve termine 48.531 53.857 50.136 35.759 22.610
Debiti per locazioni finanziarie a medio/lungo termine (1.744) (1.832) (1.060) (2.183) (23)
Debiti bancari a medio/lungo termine (30.121) (33.077) (18.705) (24.372) (26.438)
Posizione finanziaria netta a medio/lungo termine (31.866) (34.908) (19.765) (26.554) (26.461)
Posizione finanziaria netta totale 16.666 18.949 30.371 9.205 (3.851)

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta di Gruppo al 30 Giugno 2018 si mantiene positiva ed è pari a € 16,7 milioni al netto del pagamento di dividendi ordinari per oltre € 13,1 milioni avvenuto lo scorso Maggio oltre a € 0,9 milioni per la valutazione della PUT/CALL sulla controllata Movetro S.r.l., mancando ancora molto tempo all'esercizio di tale opzione, oggi è stata valorizzata al floor previsto dagli accordi con i soci di minoranza visto che scatterà contrattualmente tra le parti non prima del 2022. Viceversa, si sottolinea come la posizione finanziaria netta benefici nel periodo, invece, di posticipi nel pagamento di acconti per imposte, pari a circa € 2,3 milioni. Rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio il delta positivo ammonta pertanto a € 20,6 milioni. Diminuisce il Capitale Circolante Netto Operativo rispetto al primo semestre 2017 (-€ 2 milioni) con un andamento pressoché costante per DSO (incassi) e DPO (pagamenti).

Il Capitale investito netto è pari a € 175,9 milioni (€ 168,7 milioni nel pari periodo 2017). Il Patrimonio netto è pari a € 192,6 milioni (€ 164,8 milioni nel pari periodo 2017).

RAPPORTI CON LE IMPRESE COLLEGATE, CONTROLLANTI E IMPRESE SOTTOPOSTE A CONTROLLO DA QUESTE ULTIME

Al 30 giugno 2018 non esistono imprese collegate.

Per quanto riguarda i rapporti con la controllante Bi.Fin. S.r.l., si rinvia al punto 22 delle note esplicative.

RAPPORTI CON ALTRE PARTI CORRELATE

Sono identificate come parti correlate le società Fincobi S.r.l., Edilriviera S.r.l., SEMAR S.r.l. e Wirutex S.r.l. Per quanto riguarda i rapporti intercorsi nel corso del semestre con tali società di rinvia al punto 22 delle note esplicative.

OPERAZIONI "ATIPICHE E/O INUSUALI" AVVENUTE NEL CORSO DEL SEMESTRE

Nel corso dell'esercizio 2018 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.

EVENTI SUCCESSIVI RILEVANTI ALLA DATA DI CHIUSURA DEL SEMESTRE E PROSPETTIVE DI FINE ANNO

Pur rimanendo le prospettive di breve termine dell'economia mondiale sostanzialmente favorevoli, si deve evidenziare qualche segnale di "turbolenza" in alcuni mercati frutto prevalentemente di incertezze politiche, è infatti indubbio che ad esempio, la cosiddetta "Guerra dei dazi" intrapresa dall'Amministrazione Americana guidata dal Presidente Trump stia creando incertezza in mercati come quello cinese, e più in generale del Sud est asiatico, oggi alla finestra in attesa di comprenderne il reale impatto in termini di portata. Come anche in Europa le tematiche relative agli effetti degli accordi in tema di Brexit, piuttosto che, in Italia, le incertezze politiche seguite al cambio del Governo dopo le elezioni che pongono dubbi sul mantenimento di strategie a supporto del tessuto industriale intraprese dalla precedente amministrazione di centro sinistra. Non vanno infine dimenticati anche i fattori di politica macro-eonomica come, l'andamento dei tassi di cambio tra Euro e le altre principali valute estere, come anche il preannunciato innalzamento dei tassi d'interesse previsto per il 2019 a seguito della fine delle Politiche monetarie espansive della BCE sul riacquisti del debito sovrano (c.d. Quantitave Easing).

Per quanto sopra esposto va però evidenziato come Biesse abbia la capacità di mantenere una crescita organica positiva, sia nei ricavi (+7,5% anno su anno, ma pari al 14,5% nel confronto del trimestre secco), sia nell'ingresso ordini (+3,6% anno su anno), questo è frutto dell'instancabile lavoro svolto negli ultimi anni per rafforzare la rete distributiva, come anche la crescente reputazione dei nostri prodotti in termini di innovazione tecnologica ed affidabilità, tanto da consolidare Biesse quale primo Gruppo italiano nel settore delle macchine per la lavorazione di Legno, Vetro e Marmo, e secondo player al mondo per ricavi, con tassi di crescita al top del settore ormai costanti da diverso tempo.

Al fine del raggiungimento dei targets di medio termine quindi Biesse manterrà la propria strategia di investimenti in risorse umane nelle principali aree strategiche per il Gruppo (R&D, Forza Vendite, After Sales), come anche si sottolinea gli importanti sforzi finanziari in termini di investimenti futuri per adattare la capacità produttiva e per mantenere la leadership tecnologica in ambito di prodotti e servizi post vendita con soluzioni ready for industry 4.0, mantenendo contestualmente un occhio vigile sul contesto macro-economico di riferimento.

ALTRE INFORMAZIONI

Alla data di approvazione della presente relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018, Biesse S.p.A risulta proprietaria di azioni proprie. Per maggiori dettaglio si rinvia alle successive note esplicative 10 e 15.

Si comunica inoltre che la capogruppo Biesse S.p.A. non possiede quote della società controllante, né ne ha possedute o movimentate nel corso di questo primo semestre dell'esercizio 2017. Nulla pertanto da rilevare ai fini dell'art. 2428 comma 2 punti 3 e 4 del Codice civile.

Pesaro, lì 03/08/2018 L'amministratore Delegato Roberto Selci

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018 PROSPETTI CONTABILI

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO PER IL SEMESTRE CHIUSO AL 30/06/2018

dati consolidati in migliaia di euro Al 30 Giugno
Note 2018 2017
Ricavi 4 356.008 331.232
Altri proventi 3.146 1.379
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e prodotti in corso di
lavorazione
17.596 19.370
Consumi di materie prime, materiali di consumo e merci 6 (154.911) (146.236)
Costo del personale 7 (106.762) (98.281)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ai fondi (13.217) (11.142)
Altri costi operativi (71.709) (66.692)
Risultato operativo 30.151 29.630
Proventi finanziari 130 74
Oneri finanziari (1.104) (1.124)
Proventi e oneri su cambi (2.322) (739)
Risultato ante imposte 26.855 27.841
Imposte sul reddito 8 (9.622) (10.373)
Risultato dell'esercizio 17.233 17.467
Risultato dell'esercizio 17.233 17.467
Attribuibile a:
Di cui attribuibile ai soci della controllante 17.163 17.363
Di cui attribuibile alle partecipazioni di terzi 70 104
Risultato base per azione (Euro) 9 0.63 0.64
Risultato diluito per azione (Euro) 9 0,63 0,64

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO PER IL SEMESTRE CHIUSO AL 30 GIUGNO 2018

dati consolidati in migliaia di euro Al 30 Giugno
Note 2018 2017
Risultato dell'esercizio 17.233 17.467
Differenza cambio da conversione delle gestioni estere 16 280 (2.517)
Utile/(perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") 16 (0)
Imposte su componenti che saranno o potranno essere riclassificate nel conto economico dell'esercizio 16 (8) (2.517)
Totale componenti che saranno o potranno essere riclassificati nel conto economico dell'esercizio 272 (2.517)
Rivalutazione delle passività/(attività) nette per benefici definiti 16 (157) 32
Imposte sui componenti che non saranno riclassificate nel conto economico dell'esercizio 38
Totale componenti che non saranno riclassificati nel conto economico dell'esercizio (120) 32
Totale conto economico complessivo dell'esercizio 17.385 14.982
Attribuibile a:
Partecipazioni di terzi 62 102
Soci della controllante 17.323 14.880

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2018

dati consolidati in migliaia di euro 30 Giugno 31 Dicembre
Note 2018 2017
ATTIVITA'
Immobili, impianti e macchinari 11 95.174 90.515
Avviamento 12 23.485 22.660
Attività immateriali 55.319 52.448
Attività per imposte differite 8 14.307 13.121
Altre attività finanziarie (inclusi gli strumenti finanziari derivati) 2.500 2.648
Totale attività non correnti 190.785 181.391
Rimanenze 13 172.302 143.210
Crediti commerciali 14 128,447 119.380
Altri crediti 20 20 5 24.428
Altre attività finanziarie (inclusi gli strumenti finanziari derivati) 706 519
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 90.617 78.902
Totale attività correnti 412.277 366.438
TOTALE ATTIVITA' 603.061 547.830
dati consolidati in migliaia di euro 30 Giugno 31 Dicembre
Note 2018 2017
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Capitale sociale 27.393 27.393
Riserve 147.299 117.892
Utili portati a nuovo (209) (458)
Risultato dell'esercizio 17.163 42.558
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante 15 191.646 187.385
Partecipazioni di terzi 924 952
TOTALE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 15 192.569 188.337
Passività finanziarie 19 31.866 19.765
Benefici ai dipendenti 18 12.670 13.456
Passività per imposte differite 8 2.759 2.620
Fondo per rischi ed oneri 17 51 1.367
Altri debiti 222 307
Totale passività non correnti 47.567 37.516
Passività finanziarie 19 42.792 29.285
Passività per imposte correnti 15 8.771 3.606
Fondi per rischi ed oneri 19 12.560 9.039
Debiti commerciali 20 245.641 223.916
Altri debiti 53.161 56.132
Totale passività correnti 362.926 321.977
PASSIVITA' 410.492 359.493
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 603.061 547.830

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO PER IL SEMESTRE CHIUSO AL 30 GIUGNO 2018

Note 30 giugno 2018 30 giugno 2017
dati in migliaia di euro
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato dell'esercizio 17.233 17.467
Rettifiche per:
Imposte sul reddito 9.622 10.373
Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni 11.227 9.763
Utili/Perdite dalla vendita di immobili impianti e macchinari 22 (85)
Perdite per riduzione di valore di attività immateriali e avviamento 5 0
Oneri / (proventi) finanziari netti 1.836 1.124
SUBTOTALE ATTIVITA' OPERATIVA 39.944 38.642
Variazione dei crediti commerciali (9.067) 10.279
Variazione nelle rimanenze (29.092) (17.813)
Variazione nei debiti commerciali 21.725 14.738
Altre variazioni delle attività e passività operative (1.242) (15.355)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività operativo 22.268 30.491
Imposte pagate (2.295) (6.632)
Interessi pagati 698 (725)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO/(ASSORBITO) DALL'ATTIVITA' OPERATIVA 20.671 23.134
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Acquisto di immobili impianti e macchinari (9.552) (11.169)
Incassi dalla vendita di immobili impianti macchinari 22 2.300
Acquisto di attività immateriali (10.211) (7.702)
Incassi dalla vendita di attività immateriali 0 249
Investimenti in partecipazioni 0 (1.393)
Variazioni nelle altre attività finanziarie 94 (915)
Interessi incassati 441 45
FLUSSO DI CASSA GENERATO / (ASSORBITO) DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (19.206) (18.585)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione attività/passività finanziarie (compresi strumenti derivati) 24.525 (984)
Incremento/Pagamento debiti di leasing 834 (73)
Altre variazioni (2.288) 5.068
Dividendi pagati (13.143) (9.879)
FLUSSO DI CASSA GENERATO / (ASSORBITO) DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO 9.928 (5.868)
INCREMENTO/(DECREMENTO) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 11.393 (1.319)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI AL 1º GENNAIO 78.902 46.295
Effetto delle fluttuazioni dei cambi sulle disponibilità liquide 322 (894)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI AL 31 DICEMBRE 90.617 44.082

PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO PER IL SEMESTRE CHIUSO AL 30 GIUGNO 2018

Attribuibile ai soci della controllante
dati consolidati in migliaia di euro Note Capitale Sociale
conversione
Riserve di copertura e di Riserve di
capitale
Altre riserve Azioni proprie Risultato
dell'esercizio
Patrimonio netto
attribuibile ai soci della
controllante
Partecipazioni di
terzi
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
Saldi al 01/01/2017 27.393 (2.248) 36.202 68.798 (96) 29.384 159.433 290 159.723
Altre componenti del conto economico complessivo 1 (2.515) 31 (2.484) (1) (2.485)
Utile d'esercizio 17.363 17.363 104 17.467
Totale utile/perdita complessivo del periodo (2.515) 31 17.363 14.879 103 14.982
Distribuzione dividendi (9.858) (9.858) (41) (9.899)
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente 29.384 (29.384) $\sim$
Altri movimenti 12 12
Saldi al 30/06/2017 27.393 (4.763) 36.202 88.367 (96) 17.363 164.466 352 164.818
Attribuibile ai soci della controllante
dati consolidati in migliaia di euro Note Capitale Sociale Riserve di copertura e di
conversione
Riserve di
capitale
Altre riserve Azioni proprie Risultato
dell'esercizio
Patrimonio netto
attribuibile ai soci della
controllante
Partecipazioni di
terzi
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
Saldi al 01/01/2018 15 27.393 (6.815) 36.202 88.143 (96) 42.558 187.385 188.337
952
Altre componenti del conto economico complessivo 1 280 (120) 160 (8)
152
Utile d'esercizio 17.163 17.163 70
17.233
Totale utile/perdita complessivo del periodo 280 (120) 17.163 17.324 62
17.385
Distribuzione dividendi (13.159) (13.159) (90)
(13.249)
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente 42.558 (42.558) $\sim$
Cessione azioni prorpie 96 96
Altri movimenti
Saldi al 30/06/2018 27.393 (6.535) 36.202 117.423 17.163 191.646 192.570
924

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO - NOTE ESPLICATIVE

1. INFORMAZIONI GENERALI

Entità che redige il bilancio

Biesse S.p.A. è una società di diritto italiano, domiciliata in Pesaro in via della meccanica 16

Il gruppo Biesse (nel seguito definito come "Gruppo") opera nel settore della meccanica strumentale, ed è integralmente controllato dalla BI.Fin. S.r.l., società attiva nella produzione e vendita di macchine e sistemi per la lavorazione del legno, vetro e pietra. La controllante è quotata alla Borsa Valori di Milano nel segmento Star.

Criteri di redazione

La valuta di presentazione del Bilancio consolidato è l'Euro, ed i saldi di Bilancio e delle note al Bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.

La presente relazione semestrale consolidata, è stato approvata dal Consiglio di Amministrazione il 3 agosto 2018 e sottoposta a revisione contabile limitata.

Area di consolidamento

La situazione patrimoniale ed economica consolidata al 30 giugno 2018, oltre al bilancio della capogruppo comprende il bilancio delle sue controllate sulle quali esercita direttamente il controllo.

Elenco delle imprese incluse nel consolidamento col metodo integrale

Denominazione e sede Valuta Cap. Sociale Controllo
diretto
Controllo
indiretto
Tramite Gruppo
Biesse
Società capogruppo
Biesse S.p.A.
Via della Meccanica, 16
Loc. Chiusa di Ginestreto (PU)
EUR 27.393.042
Società italiane controllate:
Bre.Ma. Brenna Macchine S.r.l.
Via Manzoni, snc
Alzate Brianza (CO)
EUR 70.000 98% 98%
Biesse Tecno System S.r.l.
Via della Meccanica, 16
Loc. Chiusa di Ginestreto (PU)
EUR 100.000 50% 50%
Viet Italia S.r.l.
Via della Meccanica, 16
Loc. Chiusa di Ginestreto (PU)
EUR 10.000 85% 100%
Axxembla S.r.l.
Via della Meccanica, 16
Loc. Chiusa di Ginestreto (PU)
EUR 10.000 100% 100%
Uniteam S.p.A.
Via della Meccanica 12
Thiene (VI)
EUR 390.000 100% 100%
BSoft S.r.l.
Via Carlo Cattaneo, 24
Portomaggiore (FE)
EUR 10.000 100% 100%
Montresor & Co. S.r.l. EUR 1.000.000 60% 60%
Via Francia, 13
Villafranca (VR)
Movetro S.r.l.
Via Marco Polo, 12
Carmignano di Sant'Urbano (PD)
EUR 51.000 60% 60%
Denominazione e sede Valuta Cap. Sociale Controllo
diretto
Controllo
indiretto
Tramite Gruppo
Biesse
Società estere controllate:
Biesse America Inc.
4110 Meadow Oak Drive
– Charlotte, North Carolina – USA
USD 11.500.000 100% 100%
Biesse Canada Inc.
18005 Rue Lapointe – Mirabel
(Quebec) – Canada
CAD 180.000 100% 100%
Biesse Group UK Ltd.
Lamport Drive – Daventry
Northamptonshire – Gran
Bretagna
GBP 655.019 100% 100%
Biesse France Sarl
4, Chemin de Moninsable –
Brignais – Francia
EUR 1.244.000 100% 100%
Biesse Group Deutschland GmbH
Gewerberstrasse, 6 – Elchingen
(Ulm) – Germania
EUR 1.432.600 100% 100%
Biesse Schweiz GmbH
Grabenhofstrasse, 1 – Kriens –
Svizzera
CHF 100.000 100% Biesse G.
Deutschland
GmbH
100%
Biesse Austria GmbH
Am Messezentrum, 6
Salisburgo – Austria
EUR 35.000 100% Biesse G.
Deutschland
GmbH
100%
Biesservice Scandinavia AB
Maskinvagen 1 –
Lindas – Svezia
SEK 200.000 60% 60%
Biesse Iberica Woodworking
Machinery s.l.
C/De La Imaginaciò, 14 Poligon
Ind. La Marina – Gavà Barcellona
– Spagna
EUR 699.646 100% 100%
WMP- Woodworking Machinery
Portugal, Unipessoal Lda
Sintra Business Park, 1, São Pedro
de Penaferrim, – Sintra –
Portogallo
EUR 5.000 100% Biesse Iberica
W. M. s.l.
100%
Biesse Group Australia Pty Ltd.
3 Widemere Road Wetherill Park –
Sydney – Australia
AUD 15.046.547 100% 100%
Biesse Group New Zealand Ltd.
Unit B, 13 Vogler Drive Manukau –
Auckland – New Zealand
NZD 3.415.665 100% 100%
Biesse Manufacturing Co. Pvt. Ltd.
Jakkasandra Village, Sondekoppa
rd. Nelamanga Taluk – Bangalore
–India
INR 1.224.518.391 100% 100%
Biesse Asia Pte. Ltd.
Zagro Global Hub 5 Woodlands
Terr. – Singapore
EUR 1.548.927 100% 100%
Biesse Indonesia Pt. IDR 2.500.000.000 100% Biesse Asia 100%
Jl. Kh.Mas Mansyur 121 – Pte. Ltd.
Jakarta – Indonesia
Biesse Malaysia SDN BHD MYR 5.000.000 100% Biesse Asia 100%
Dataran Sunway , Kota Pte. Ltd.
Damansara – Petaling Jaya,
Selangor Darul Ehsan – Malaysia
Biesse Korea LLC KRW 100.000.000 100% Biesse Asia 100%
Geomdan Industrial Estate, Oryu Pte. Ltd.
Dong, Seo-Gu – Incheon – Corea
del Sud
Biesse (HK) Ltd. HKD 236.955.160 100% 100%
Room 1530, 15/F, Langham Place,
8 Argyle Street, Mongkok, Kowloon
– Hong Kong
Dongguan Korex Machinery Co. Ltd RMB 182.338.950 100% Biesse (HK) 100%
Dongguan City – Guangdong LTD
Province – Cina
Biesse Trading (Shanghai) Co. Ltd. RMB 47.000.000 100% Biesse (HK) 100%
Room 301, No.228, Jiang Chang LTD
No.3 Road, Zha Bei District,–
Shanghai – Cina
Intermac do Brasil Comercio de BRL 12.964.254 100% 100%
Maquinas e Equipamentos Ltda.
Andar Pilotis Sala, 42
Sao Paulo – 2300
Brasil
Biesse Turkey Makine Ticaret Ve TRY 20.500.000 100% 100%
Sanayi A.S.
Şerifali Mah. Bayraktar Cad. Nutuk
Sokak No:4 Ümraniye,Istanbul –
Turchia
OOO Biesse Group Russia RUB 39.209.440 100% 100%
Ul. Elektrozavodskaya, 27
Moscow, Russian Federation
Biesse Gulf FZE AED 6.400.000 100% 100%
Dubai, free Trade Zone
Biesse Taiwan TWD 500.000 100% Biesse Asia 100%
6F-5, No. 188, Sec. 5, Nanking E.
Rd., Taipei City 105, Taiwan (ROC)
HSD S.p.A. EUR 1.141.490 100% 100%
Via della Meccanica, 16
Loc. Chiusa di Ginestreto (PU)
HSD Mechatronic (Shanghai) Co. RMB 2.118.319 100% Hsd S.p.A. 100%
Ltd.
D2, 1st floor, 207 Taiguroad,
Waigaoqiao Free Trade Zone –
Shanghai – Cina
Hsd Usa Inc. USD 250.000 100% Hsd S.p.A. 100%
3764 SW 30th Avenue –
Hollywood, Florida – USA
HSD Mechatronic Korea LLC KWN 101.270.000 1000% HSD S.p.A. 100%
414, Tawontakra2, 76, Dongsan-ro,
Danwon-gu, Ansan-si 15434,
South Korea
HSD Deutschland GmbH EUR 25.000 100% Hsd S.p.A. 100%
Brükenstrasse,2 – Gingen –
Germania

Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, non si segnalano variazioni nell'area di consolidamento.

2. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI, BASE DI PRESENTAZIONE E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO E CONVERSIONE

Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali e principi generali

Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto in applicazione dello IAS 34 e conformemente alle previsioni dell'art. 154-ter del D. Lgs. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico della finanza) e successive modifiche. Esso non comprende tutte le informazioni richieste per il bilancio annuale e deve essere letto unitamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017. In particolare si segnala che lo schema di conto economico, stato patrimoniale e rendiconto finanziario sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017. Le note riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma sintetica e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti del conto economico, dello stato patrimoniale e del rendiconto finanziario la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 è costituito dalla situazione patrimoniale e finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle presenti note esplicative.

La presentazione del conto economico consolidato è effettuata secondo il criterio dei costi per natura, la presentazione dello stato patrimoniale è effettuata distinguendo le attività e passività in correnti e non correnti, il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto, e il prospetto delle variazioni di patrimonio netto è presentato secondo lo schema dello Statement of Changes in Equity. E' inoltre presentato il prospetto separato del Conto economico complessivo consolidato che ricomprende le componenti che costituiscono il risultato del periodo e gli oneri e proventi rilevati direttamente a Patrimonio netto per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci. Le transazioni poste in essere con i soci insieme a quelle del Risultato netto complessivo sono presentate nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto.

La valuta di presentazione del Bilancio consolidato semestrale è l'euro e i valori delle voci del bilancio sono espressi in migliaia di euro (salvo ove espressamente indicato).

Prospetti di bilancio

Tutti i prospetti rispettano il contenuto minimo previsto dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni applicabili, previste dal legislatore nazionale e dall'organismo di controllo delle società quotate in Borsa (Consob) e si compongono di:

Prospetto di conto economico

La classificazione dei costi è per natura, evidenziando i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato ante imposte. Il risultato operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.

Prospetto di conto economico complessivo

Il prospetto ricomprende le componenti che costituiscono il risultato dell'esercizio e gli oneri e proventi rilevati direttamente a Patrimonio netto per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci.

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria

La presentazione del prospetto avviene attraverso l'esposizione distinta tra attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti con la descrizione nelle note per ciascuna voce di attività e passività degli

importi che ci si aspetta di regolare o recuperare entro o oltre i 12 mesi dalla data di riferimento di Bilancio. Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:

  • - ci si aspetta che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo del Gruppo
  • - é posseduta principalmente per essere negoziata
  • - si prevede che si realizzi/estingua entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio
  • - in mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.

Prospetto Delle Variazioni Di Patrimonio Netto

Il prospetto illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto relative a:

  • - destinazione dell'utile di periodo della capogruppo e di controllate ad azionisti terzi;
  • - ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti (acquisto e vendita di azioni proprie);
  • - ciascuna voce di utile e perdita al netto di eventuali effetti fiscali che, come richiesto dagli IFRS sono alternativamente imputate direttamente a patrimonio netto (utili o perdite da compravendita di azioni proprie, utili e perdite attuariali generati da valutazione di piani a benefici definiti), o hanno contropartita in una riserva di patrimonio netto (pagamenti basati su azioni per piani di stock option);
  • - movimentazione delle riserve da valutazione degli strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa futuri al netto dell'eventuale effetto fiscale.

Rendiconto finanziario

Il Rendiconto è esposto secondo il metodo indiretto, per mezzo del quale il risultato netto è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento o finanziari.

I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi in base alla tipologia di operazione sottostante che li ha generati.

Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio del periodo.

Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di conto economico e situazione patrimoniale finanziaria con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate, al fine di una migliore leggibilità delle informazioni.

I prospetti utilizzati sono ritenuti adeguati ai fini della rappresentazione corretta (fair) della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica e dei flussi finanziari del Gruppo; in particolare, si ritiene che gli schemi economici riclassificati per natura forniscono informazioni attendibili e rilevanti ai fini della corretta rappresentazione dell'andamento economico del Gruppo.

I cambi medi e di fine periodo sono i seguenti:

Valuta 30 Giugno 2018 31 Dicembre 2017 30 Giugno 2017 31 Dicembre 2016
Medio Finale Medio Finale Medio Finale Medio Finale
Dollaro USA / euro 1.2104 .1658 .1297 1993 1.0830 1412 1.1069 .1993
Real Brasiliano / euro 4.1415 4,4876 3,6054 3.9729 3.443' 3.7600 3,8561 3.9729
Dollaro canadese / euro .5457 1,5442 1.4647 .5039 1.4453 1.4785 1.4659 5039
.ira sterlina / euro 1,8798 0,886 0.8767 0.8872 0.8606 0.8793 0,8195 0.887
Corona svedese / euro 10,1508 10,4530 9,6351 9,8438
.
9,5968 9,6398 9,4689 9,8438
)ollaro australiano / euro .5688 ,578 1,4732 .5346 .4364 .485 .4883 .5346
Ollaro neozelandese / euro 6908 7247 5897 6850 .5297 1.5554 .5886 6850
Rupia indiana / euro 79 4903 79.8130 73.5324 76 6055 71 1760 73.7445 74.3717 76,6055
Renmimbi Yuan cinese / euro 7.7086 7.7170 7.6290 7.8044 74448 7.7385 7.3522 7.8044
Franco svizzero / euro .1697 1.1569 1 1 1 1 7 11702 10766 1.0930 1.0902
Rupia indonesiana / euro 16.665,0587 16.654,0400 15.118,0167 16.239.1200 14.434.18 15.209,30 14.720,83 16.239.
Dollaro Hong Kong/euro 9.4863 9.1468 8.8045 9,3720 8.4199 8,9068 8,5922 9.372
Ringgit malese/euro
expansion and all contains and all contains a series of the series of the series of the series of the series of the series of the series of the series of the series of the series of the series of the s
4.7670 4.7080
. .
4.8527 4.8536
4.751 4,8986 4.5835 48536
Von sudcoreano/euro 302.3752 296.7200 .276.7381 .279.6100 .236.33 .304.56 .284.18 279.6
ira Turca/euro 49566 5.3385 4.1206 45464 3.9391 4.0134 3.3433 45464
Rublo Russo/euro 71,9828 73,1582 65.9383 69,3920 62,8057 67,5449 74.1446 69.392
Dirham Emirati Arabi/euro 44450 4.2814 41475 44044 39758 41894 4.0634 4.4044
Dollaro Taiwan/euro 35.7406 35,5845 34,3635 35,6555 33.2144 34.7118 35.6892 35,6555

3. SCELTE VALUTATIVE, UTILIZZO DI STIME E RICLASSIFICHE

La redazione della relazione e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della direzione il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale e verso la rete di vendita. La stima del fondo svalutazione crediti è basata sulle perdite attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Fondo svalutazione magazzino

Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e atteso del mercato dell'usato e dei ricambi, anche a seguito di specifiche azioni poste in essere dalla società.

Valore recuperabile delle attività non correnti (incluso il goodwill)

Le attività non correnti includono gli immobili, impianti e macchinari, le attività immateriali (incluso l'avviamento), le partecipazioni e le altre attività finanziarie. Il management rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogniqualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile delle attività non correnti è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Garanzie prodotto

Al momento della vendita del prodotto, il Gruppo accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto (annuali e pluriennali). Il management stabilisce il valore di tali fondi sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia. Il Gruppo lavora per migliorare la qualità dei prodotti e minimizzare l'onere derivante dagli interventi in garanzia.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti, le relative attività, i costi e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione o attività. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto o il rendimento atteso di lungo termine delle attività a servizio dei piani e i tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti.

In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate high quality (curva tassi Euro Composite AA) nei rispettivi mercati di riferimento. I rendimenti attesi delle attività sono determinati sulla base di diversi dati forniti da alcuni esperti circa le aspettative di lungo

termine del rendimento del mercato dei capitali, dell'inflazione, del rendimento attuale dei titoli obbligazionari, e altre variabili, e sono eventualmente rettificati per tenere conto delle strategie di investimento delle attività. I tassi dei futuri incrementi retributivi riflettono l'aspettativa di lungo termine del Gruppo nei mercati di riferimento e l'andamento dell'inflazione. La variazione di ognuno di questi parametri potrebbe comportare degli effetti sulle future contribuzioni ai fondi.

Passività potenziali

Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti una vasta tipologia di problematiche che sono sottoposte alla giurisdizione di diversi stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, il management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Cambiamenti dei principi contabili

Il presente bilancio consolidato intermedio sintetico è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati dal Gruppo al bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. I cambiamenti dei principi contabili avranno effetti anche sul bilancio consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" e l'IFRS 9 "Strumenti Finanziari" dal 1 gennaio 2018. Il Gruppo non ha rilevato effetti significativi dall'applicazione di tali nuovi principi.

Nuovi principi pubblicati ma non ancora adottati

L'IFRS 16 sostituisce le attuali disposizioni in materia di leasing, compresi lo IAS 17 Leasing, l'IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing, il SIC-15 Leasing operativo—Incentivi e il SIC-27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing.

L'IFRS 16 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2019. L'adozione anticipata è consentita.

L'IFRS 16 introduce un unico modello di contabilizzazione dei leasing nel bilancio dei locatari secondo cui il locatario rileva un'attività che rappresenta il diritto di utilizzo del bene sottostante e una passività che riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione. Sono previste delle esenzioni all'applicazione dell'IFRS 16 per i leasing a breve termine e per quelli di attività di modesto valore. Le modalità di contabilizzazione per il locatore restano simili a quelle previste dal principio attualmente in vigore, ossia il locatore continua a classificare i leasing come operativi o finanziari.

Il Gruppo ha concluso una valutazione preliminare degli effetti potenziali sul bilancio consolidato, ma non ha ancora completato un'analisi più dettagliata. Gli impatti effettivi dell'applicazione dell'IFRS 16 sul bilancio del periodo di prima applicazione dipenderanno dalle condizioni economiche future, compresi il tasso di finanziamento al 1° gennaio 2019, la composizione del portafoglio di leasing del Gruppo a tale data, una più recente valutazione del Gruppo circa l'esercizio o meno delle eventuali opzioni di rinnovo dei leasing e la misura in cui i Gruppo deciderà di avvalersi degli espedienti pratici e delle esenzioni.

Allo stato attuale, l'effetto più significativo identificato consiste nella rilevazione da parte del Gruppo di nuove attività e passività per i leasing operativi di strutture ospitanti magazzini e fabbriche. Inoltre, la natura dei costi relativi ai suddetti leasing muterà quando l'IFRS 16 andrà a sostituire la contabilizzazione a quote costanti dei costi per leasing operativi con l'ammortamento dell'attività per il diritto d'utilizzo e gli oneri finanziari sulle passività di leasing.Il Gruppo si aspetta dall'applicazione di tale principio un incremento dei debiti finanziari con un impatto sulla Posizione Finanziaria Netta non ancora calcolato in modo puntuale.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dalla Unione Europea

Alla data del presente Bilancio, non ci sono principi contabili per i quali non sia ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione da parte degli organi competenti dell'Unione Europea.

4. RICAVI E ANALISI PER SETTORI OPERATIVI E SETTORI GEOGRAFICI

ANALISI PER SEGMENTI OPERATIVI

Ai fini del controllo direzionale, il Gruppo è attualmente organizzato in cinque divisioni operative – Legno, Vetro & Pietra, Meccatronica, Tooling e Componenti. Tali divisioni costituiscono le basi su cui il Gruppo riporta le informazioni di settore. Le principali attività sono le seguenti:

Legno – produzione, distribuzione, installazione e assistenza post-vendita di macchine e sistemi per la lavorazione del pannello,

Vetro & Pietra - produzione, distribuzione, installazione e assistenza post-vendita di macchine per la lavorazione del vetro e della pietra,

Meccatronica - produzione e distribuzione di componenti meccanici ed elettronici per l'industria,

Tooling – produzione e distribuzione di mole e utensili a marchio Diamut

Componenti – produzione di componenti meccanici per le macchine per il legno ed il vetro & pietra.

Le informazioni relative a questi settori di attività sono le seguenti:

(Dati consolidati in migliaia di Euro) Al 30 Giugno
2018 $\frac{9}{6}$ 2017 $\frac{9}{6}$
Divisione Legno 253.207 71.12% 237.295 71,64%
Divisione Vetro/Pietra 58.606 16.46% 50.974 15,39%
Divisione Meccatronica 53.154 14,93% 51.182 15,45%
Divisione Tooling 6.685 1.88% 6.979 2,11%
Divisione Componenti 13.085 3,68% 10.933 3,30%
Elisioni Interdivisionali (28.729) $-8.07%$ (26.131) $-7,89%$
Totale 356,008 100.00% 331.232 100,00%
2018
Legno
The Committee of the model of a different
Vetro & Pietra Tooling Meccatronica Componenti Elisioni Costi corporate
non allocati
Totale Gruppo
(Dati consolidati in migliaia di Euro) Legno Vetro & Pietra Tooling Meccatronica Componenti Elisioni Costi corporate
non allocati
Totale Gruppo
Risultato operativo di segmento 18.875 (362) (205) 10.949 559 (0) 335 30.150
2017 Legno Vetro & Pietra Tooling Meccatronica Componenti Elisioni Costi corporate Totale Gruppo
(Dati consolidati in migliaia di Euro) non allocati
Risultato operativo di segmento 16.688 654 11.593 516 546 $\bf{0}$ (367) 29.630

I ricavi netti del semestre 2018 sono pari ad € 356.008 mila, contro € 331.232 mila del 30 giugno 2017, con un incremento complessivo del 7,5% sull'esercizio precedente.

Come già accennato nella relazione intermedia sulla gestione l'analisi delle vendite per segmento evidenzia come al termine del primo semestre tutte le divisioni, ad esclusione del tooling, chiudono con risultati in crescita. La Divisione Legno passa da € 237.295 mila a € 253.207 mila (+6,7%), confermandosi settore trainante del Gruppo in termini di volumi. Anche la Divisione Vetro/Pietra ha evidenziato importanti progressi, registrando un incremento del 15% (fatturato del semestre: € 58.606 mila). La divisione Meccatronica passa da € 51.182 mila ad € 53.154 mila (+ 3,9%), mentre la Divisione Componenti chiude con +19,7 % (fatturato del semestre: € 13.085 mila). La divisione Tooling registra, come detto, un decremento del 4,2 % (fatturato € 6,7 milioni).

ANALISI PER SETTORE GEOGRAFICO

Fatturato

(Dati consolidati in migliaia di Euro) Al 30 Giugno
2018 $\frac{9}{6}$ 2017 $\frac{9}{6}$
Europa Occidentale 162.233 45.6% 146.089 44.1%
Asia - Oceania 66.997 18.8% 71.899 21.7%
Europa Orientale 54.418 15,3% 43.863 13,2%
Nord America 57.101 16.0% 58.255 17.6%
Resto del Mondo 15.258 4.3% 11.125 3,4%
Totale Gruppo 356,008 100% 331.231 100%

Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle vendite nel primo semestre del 2018, l'area Europa Occidentale conferma il trend positivo registrato all'inizio dell'anno e segna una variazione di +11,1%, con un fatturato che passa da € 146.089 mila ad € 162.233 mila e mantiene il ruolo di mercato di riferimento del Gruppo. Anche l'Europa Orientale registra un trend positivo con un incremento di 24,1 punti percentuali (fatturato € 54.418 mila nel 2018, € 43.863 mila nel 2017), il Resto del Mondo registra un incremento di 37,2 % (fatturato 2018 € 15.258 mila). Il Nord America, invece, registra un decremento di 2 punti percentuali (fatturato 2018 pari ad € 57.101, 2017 € 58.255). Infine anche nell'area Asia-Oceania si registra un decremento, con un fatturato che passa da € 71.899 a € 66.997 mila (-6,8%).

5. STAGIONALITA'

I settori di business in cui opera il Gruppo Biesse sono caratterizzati da una relativa stagionalità, dovuta al fatto che la domanda di macchine utensili è normalmente concentrata nella seconda parte dell'anno (ed in particolare nell'ultimo trimestre). Tale concentrazione è collegata alle abitudini d'acquisto dei clienti finali, notevolmente influenzate dalle aspettative riguardo politiche di incentivo degli investimenti, nonché dalle attese riguardo l'andamento congiunturale dei mercati di riferimento.

A questo si aggiunge la particolare struttura del Gruppo, in cui le filiali presenti nelle nazioni oltre-oceano (USA, Canada, Oceania, Far East) pesano mediamente un terzo del volume d'affari totale. Visti i tempi necessari per la consegna di macchine utensili in questi mercati e la presenza di un mercato finale particolarmente sensibile alla tempestività della consegna rispetto all'ordine d'acquisto, tali filiali normalmente riforniscono i propri magazzini nel primo semestre per far fronte alle vendite di fine anno.

6. CONSUMI DI MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO

I consumi di materie prime e materiali di consumo passano da € 146.236 mila a € 154.780 mila, con un incremento del 5.8% rispetto all'esercizio precedente.

Il maggior consumo di materie prime e merci è dovuto all'incremento dei volumi di vendita (+7,5%) rispetto al pari dato del 2017.

7. COSTI DEL PERSONALE

(Dati consolidati in migliaia di Euro) Al 30 Giugno
2018 2017
Salari, stipendi e relativi oneri sociali 101.385 92.093
Premi, bonus e relativi oneri sociali 5.592 6.290
Accantonamenti per piani pensionistici 3.476 3.103
Altri costi per personale 1.725 1.455
Recuperi e capitalizzazioni costi del personale (5.415) (4.660)
Costo del personale 106.762 98.281

Il costo del personale del primo semestre 2018 è pari ad € 106.762 mila e registra un incremento di € 8.481 mila rispetto al dato del 2017 (€ 98.281 mila, + 8,6%) principalmente dovuto all'incremento dell'organico già commentato nella relazione sull'andamento della gestione. L'ingresso nel perimetro di consolidato di Movetro S.r.l. e Montresor & Co. S.r.l. ha generato un aumento del costo del personale totale, a giugno 2018, di circa € 1.633 mila. Si sottolinea anche che l'incidenza percentuale sui ricavi aumenta di 0,3 punti percentuali passando dal 29,7% del 2017 al 30% dell'anno in corso.

8. IMPOSTE

Le imposte nazionali (IRES) sono calcolate al 24% (24% nel 2017) sul reddito imponibile della capogruppo e delle controllate italiane, mentre le imposte per le altre giurisdizioni sono calcolate secondo le aliquote vigenti nei rispettivi paesi. Ai fini della stima delle imposte di periodo, si applica quindi all'utile infrannuale l'aliquota fiscale applicabile ai risultati finali attesi.

Al 30 giugno 2018 il Gruppo ha attività per imposte anticipate per € 14.307 mila in aumento rispetto al 31 dicembre 2017 (+ € 1.186 mila). La Direzione ha rilevato le imposte anticipate fino al valore per cui è ritenuto probabile il recupero; a tal fine sono state considerate le previsioni per gli anni futuri coerenti con quelli utilizzati ai fini del test di impairment di fine anno.

Le imposte rilevate nel conto economico sono pari € 9.622 mila con un tax rate pari al 35,8%.

9. UTILE/PERDITA PER AZIONE

L'utile base per azione al 30 giugno 2018 risulta positivo per un ammontare pari a 0,63 euro/cent (0,64 euro/cent nel 2017) ed è calcolato dividendo il risultato attribuibile ai soci della controllante, positivo per € 17.163 mila (€17.363 mila nel 2017), per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, corrispondente a nr. 27.393.042 (come nel 2017).

Al 30 giugno 2017, il numero delle azioni in circolazione era più basso rispetto al numero delle azioni emesse, in virtù dell'acquisto sul mercato di Borsa di azioni proprie, effettuato nel corso del 2008, così come previsto nella delibera assembleare del 21 gennaio 2008.

Al 30 giugno 2018 il numero di azioni proprie in portafoglio è pari a 0.

Non essendoci effetti diluitivi, il calcolo utilizzato per l'utile base è applicabile anche per la determinazione dell'utile diluito. Si riportano di seguito i prospetti illustrativi:

Profitto attribuibile agli azionisti della Capogruppo

Media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione

(Dati consolidati in migliaia di Euro) Al 30 Giugno
2018 2017
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione degli
utili per azione di base
27.393 27.393
Effetto azioni proprie $\overline{\phantom{a}}$ (10)
Media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione – per il calcolo
dell'utile base
27.393 27.383
Effetti diluitivi 0 0
Media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione – per il
calcolo dell'utile diluito
27.393 27.383

10.DIVIDENDI

Nel corso del primo semestre, così come deliberato dall'Assemblea dei Soci della Capogruppo in data 24 aprile 2018, sono stati distribuiti agli azionisti dividendi per circa complessivi € 13.159 mila (Euro 0,48 per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione alla data dello stacco cedola con esclusione delle azioni proprie). Lo stacco della cedola è avvenuto in data 9 maggio 2018.

11.IMMOBILI, IMPIANTI, MACCHINARI E ALTRE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Nel periodo di riferimento oltre agli impieghi legati alla normale sostituzione degli strumenti di lavoro, vanno segnalati gli interventi per il potenziamento delle filiali Biesse Australia (per complessivi € 1,2 milioni) e Biesse Turkey con il nuovo showroom (per circa € 0,5 milioni).

12.AVVIAMENTO E ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI

Avviamento

Rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, l'avviamento aumenta di circa € 825 mila. Le variazioni intervenute nel corso del 2018 sono dovute all'effetto cambio subito dagli avviamenti delle filiali australiana e americana e alle quote riferite alla valutazione della call/put prevista dal contratto di acquisto di Movetro S.r.l.. Abbiamo considerato la possibilità che la vecchia proprietà eserciti la put prevista per la vendita del rimanente 40% delle quote a Biesse (con data 31 luglio 2022), valutando tale operazione al prezzo minimo previsto dal contratto (€ 1 mln attualizzato ad oggi). La differenza di consolidamento generatasi è stata provvisoriamente allocata ad avviamento nel segmento Vetro.

La seguente tabella evidenzia l'allocazione degli avviamenti per settore:

(Dati consolidati in migliaia di Euro) Al 30 Giugno Al 31 dicembre
2018 2017
Legno 8.455
8.441
Vetro & Pietra 4.666
5.505
Meccatronica 5.599
5.599
Tooling 3.940
3.940
Totale 23.485 22.660

Per quanto riguarda le valutazioni di recuperabilità si rimanda a quanto già precisato alla nota, in tema di scelte valutative, utilizzo di stime e riclassifiche.

Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, non si ravvisano indicatori di impairment al 30 giugno 2018. Il Management continuerà a monitorare costantemente gli eventi interni ed esterni al Gruppo che costituiscono le assunzioni alla base di trigger events che possono influire sugli andamenti futuri del business. La determinazione di eventuali perdite/ripristini di valore di attività immobilizzate sarà effettuata in modo completo in sede di redazione del bilancio annuale.

13.RIMANENZE

(Dati consolidati in migliaia di Euro) Al 30 Giugno Al 31 dicembre
2018 2017
Materie prime, sussidiarie e di consumo 55.485 46.731
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 25.315 18.530
Lavori in corso su ordinazione 0 $\bf{0}$
Prodotti finiti e merci 75.701 65.451
Ricambi 15.801 12.498
Rimanenze 172.302 143.210

Il valore di bilancio pari a € 172.302 mila è al netto dei fondi obsolescenza pari a € 2.586 mila per le materie prime (€ 2.269 mila a fine 2017), € 2.405 mila per i ricambi (€ 2.424 mila a fine 2017), € 1.550 mila per i prodotti finiti (€ 1.839 mila a fine 2017) e € 135 mila sui prodotti semilavorati (invariato rispetto a dicembre 2017). L'incidenza del fondo obsolescenza materie prime sul costo storico delle relative rimanenze è pari al 4,5% (4,6% a fine 2017), quella dei ricambi è pari al 13,2% (16,2% a fine 2017), quella del fondo svalutazione prodotti finiti è pari al 2% (2,7% a fine 2017), mentre quella del fondo semilavorati è pari a 0,4% (0,6% a fine 2017).

14.CREDITI COMMERCIALI VERSO TERZI

I crediti commerciali sono esposti in bilancio al netto del fondo rischi su crediti che viene prudenzialmente determinato con riferimento sia alle posizioni di credito in sofferenza sia ai crediti scaduti da più di 180 giorni. I crediti commerciali diminuiscono rispetto a dicembre 2017 di € 9.067 mila (al lordo dei relativi fondi svalutazione).

Il fondo svalutazione crediti pari ad € 5.495 mila, aumento (€ 257 mila) rispetto a dicembre 2017; la sua incidenza percentuale sul valore nominale diminuisce dal 4,2% al 4,1%.

15.CAPITALE SOCIALE / AZIONI PROPRIE

Il capitale sociale ammonta a € 27.393 mila ed è rappresentato da n. 27.393.042 azioni ordinarie da nominali € 1 ciascuna a godimento regolare.

Alla data di approvazione del presente bilancio il numero di azioni proprie possedute è pari a 0. Le 10.000 azioni proprie possedute a fine 2017 sono state vendute (per un valore di circa € 96 mila) e utilizzate come pagamento del retention plan come previsto dal contratto a giugno 2018.

16.RISERVE DI COPERTURA E CONVERSIONE

Il valore di bilancio è così composto:

(Dati consolidati in migliaia di Euro) Al 30 Giugno
2018
Al 31 Dicembre
2017
Riserve di conversione bilanci in valuta (6.535) (6.815)
Riserva per utili (perdite) su derivati da cash flow
hedging su cambi
Riserva di copertura e conversione (6.535) (6.815)

Le riserve di conversione bilanci in valuta accolgono le differenze causate dalla conversione dei bilanci espressi in valuta estera dei paesi non appartenenti all'area euro (Stati Uniti, Canada, Singapore, Regno Unito, Svezia, Svizzera, Australia, Nuova Zelanda, India, Cina, Indonesia, Hong Kong, Malaysia, Corea del

Sud, Brasile, Russia e Turchia, Taiwan, Emirati Arabi) ed ha subito nel corso del periodo una variazione di € 280 mila.

ALTRE RISERVE

Il valore di bilancio è così composto:

(Dati consolidati in migliaia di Euro) Al 30 Giugno Al 31 Dicembre
2018 2017
Riserva legale 5.479 5.479
Riserva straordinaria 96.462 70.670
Riserva per azioni proprie in portafoglio 96
Utili a nuovo e altre riserve 15.482 11.897
Altre riserve 117.423 88.142

Come evidenziato nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto, la voce Altre riserve si modifica principalmente per la destinazione dell'utile 2017 (+ € 42.558 mila) e per la distribuzione dividendi (- € 13.159 mila).

17. FONDI RISCHI E ONERI

Il bilancio include fondi Rischi ed Oneri per € 12.610 mila (€ 10.406 mila al 31 dicembre 2017) composti per € 7.483 mila da fondo garanzia prodotti, per € 422 mila da fondi rischi legali, per 361 mila dal fondo indennità suppletiva di clientela e per 3.353 mila da altri fondi rischi generici. La variazione rispetto a dicembre 2017 si riferisce in particolare all'accantonamento effettuato per il fondo garanzia prodotti.

18. BENEFICI AI DIPENDENTI

Il bilancio include Passività per benefici ai dipendenti per € 12.670 mila (€ 13.456 mila al 31 dicembre 2017). La variazione si riferisce in particolare ai benefici pagati nel corso dell'anno per circa € 355 mila.

19. DEBITI FINANZIARI

Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, i debiti finanziari del Gruppo aumentano di € 25.606 mila. Nel corso del semestre il Gruppo ha acceso un nuovo finanziamento a lungo termine di € 20 milioni con MPS Banca della durata di 4 anni. Nel contempo, prosegue il processo di riduzione progressiva dei finanziamenti in essere per ottimizzare le risorse finanziarie abbassando il costo complessivo di raccolta ed aumentando la duration.

20. DEBITI COMMERCIALI

Il valore dei debiti commerciali verso terzi si riferisce prevalentemente a debiti verso fornitori per forniture di materiale consegnate negli ultimi mesi del periodo.

Si segnala che i debiti commerciali sono pagabili entro l'esercizio successivo e si ritiene che il loro valore contabile alla data di bilancio approssimi il loro fair value.

Il valore dei debiti commerciali verso fornitori aumenta per € 21.725 mila rispetto al dato del 2017, passando da € 223.916 mila a € 245.641 mila.

21. IMPEGNI, PASSIVITA' POTENZIALI E GESTIONE DEI RISCHI

IMPEGNI

Alla data di chiusura del bilancio, l'unico impegno riguarda la valutazione della PUT/CALL di Movetro S.r.l.

per la quale a seguito dell'iscrizione di un avviamento, come spiegato alla nota 12 è stato iscritto un debito verso i soci di minoranza di pari importo.

PASSIVITA' POTENZIALI

La Capogruppo ed alcune controllate sono parte in causa in varie azioni legali e controversie. Si ritiene tuttavia che la risoluzione di tali controversie non debba generare ulteriori passività rispetto a quanto già stanziato in apposito fondo rischi.

GESTIONE DEI RISCHI

Il Gruppo è esposto ai seguenti rischi finanziari connessi alla sua operatività:

  • Rischi di mercato, costituiti principalmente da rischi relativi alle fluttuazioni del tasso di cambio e del tasso di interesse;
  • Rischio di credito, relativo in particolare ai crediti commerciali e in misura minore alle altre attività finanziarie.
  • Rischio di liquidità, con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie per fare fronte alle obbligazioni connesse alle passività finanziarie.

Le politiche di gestione dei rischi del Gruppo hanno lo scopo di identificare ed analizzare i rischi ai quali il Gruppo è esposto, di stabilire appropriati limiti e controlli e monitorare i rischi ed il rispetto di tali limiti. Queste politiche ed i relativi sistemi sono rivisti regolarmente al fine di riflettere eventuali variazioni delle condizioni del mercato e delle attività del Gruppo. Per quanto riguarda il rischio connesso alla fluttuazione del prezzo delle materie prime il Gruppo tende a trasferirne la gestione e l'impatto economico verso i propri fornitori bloccandone il costo di acquisto per periodi non inferiori al semestre. L'impatto delle principali materie prime, in particolare acciaio, sul valore medio dei prodotti del Gruppo è marginale, rispetto al costo di produzione finale.

RISCHIO DI MERCATO

Il rischio di mercato è il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dovute a variazioni dei tassi di cambio, di interesse o delle quotazioni dei titoli di capitale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione e il controllo dell'esposizione del Gruppo a tale rischio entro livelli accettabili ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento degli investimenti.

RISCHIO CAMBIO

La diversa distribuzione geografica delle attività produttive e commerciali comporta un'esposizione al rischio di cambio, sia di tipo transattivo che di tipo traslativo.

a) Rischio di cambio transattivo

Tale rischio è generato dalle operazioni di natura commerciale e finanziaria effettuate nelle singole società in divise diverse da quella funzionale della società che effettua l'operazione. L'oscillazione dei tassi di cambio tra il momento in cui si origina il rapporto commerciale/finanziario e il momento di perfezionamento dell'operazione (incasso/pagamento) può determinare utili o perdite dovute al cambio. Il Gruppo gestiste tale rischio facendo ricorso all'acquisto di strumenti derivati quali contratti di vendita di valuta a termine (forward) e cross currency swap. Il Gruppo, dando seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione della Biesse S.p.A. dell'11 marzo 2016 che ha approvato la nuova policy di gestione del rischio cambio del Gruppo Biesse, ha interrotto l'utilizzo della tecnica contabile dell'hedge accounting per la rilevazione degli strumenti derivati poiché, rispetto alla realtà aziendale, le regole previste dallo IAS 39 risultano stringenti per poter essere applicate con efficacia ed in modo pieno.

b) Rischio di cambio traslativo

Il Gruppo detiene partecipazioni di controllo in società che redigono il Bilancio in valute diverse dall'Euro, che è la divisa di presentazione del Bilancio consolidato. Ciò espone il Gruppo al rischio di cambio traslativo, che si genera per effetto della conversione in euro delle attività e passività di tali controllate. Gli effetti di tali variazioni, contabilmente si riflettono direttamente a patrimonio netto nella voce riserva da traduzione. Le

principali esposizioni al rischio di cambio traslativo sono costantemente monitorate; alla data di chiusura degli esercizio si è ritenuto di non adottare specifiche politiche di copertura a fronte di tali esposizioni.

RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE

Il rischio di tasso d'interesse è rappresentato dall'esposizione alla variabilità del fair value o dei flussi di cassa futuri di attività o passività finanziarie a causa delle variazioni nei tassi d'interesse di mercato. Il Gruppo è esposto alle fluttuazioni dei tassi di interesse con riferimento alla determinazione degli oneri finanziari relativi all'indebitamento verso società di leasing per acquisizione di cespiti effettuate attraverso ricorso a leasing finanziario. Considerata l'attuale esposizione limitata e la sostanziale stabilità dei tassi d'interesse (area EURO), la scelta aziendale è quella di non effettuare coperture a fronte del proprio debito.

Oltre a questo si sottolinea che tutti i depositi bancari della società sono gestiti con controparti bancarie con adeguati requisiti di sicurezza in applicazione delle policy di Gruppo.

RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite finanziarie derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni contrattuali assunte dalle controparti commerciali e finanziarie. L'esposizione principale è quella verso i clienti. Al fine di limitare tale rischio il Gruppo ha posto in essere procedure per la valutazione della potenzialità e della solidità finanziaria della clientela, per il monitoraggio dei flussi di incassi attesi e per le eventuali azioni di recupero. Tali procedure prevedono tipicamente la finalizzazione delle vendite a fronte dell'ottenimento di anticipi, tuttavia nel caso di clienti considerati strategici dalla Direzione, vengono definiti e monitorati i limiti di affidamento riconosciuti agli stessi. Il valore di bilancio delle attività finanziarie, espresso al netto delle svalutazioni a fronte delle perdite previste, rappresenta la massima esposizione al rischio di credito.

RISCHIO DI LIQUIDITA'

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e nelle scadenze dovuti. La negoziazione e la gestione dei rapporti bancari avviene centralmente a livello di Gruppo Biesse, in virtù dell'accordo di Cash Pooling sottoscritto in data 22 dicembre 2011, al fine di assicurare la copertura delle esigenze finanziarie di breve e medio periodo al minor costo possibile. Anche la raccolta di risorse a medio/lungo termine sul mercato dei capitali è ottimizzata mediante una gestione centralizzata. Una gestione prudente del rischio sopra descritto implica il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e/o titoli a breve termine facilmente smobilizzabili, inoltre la consistenza dei crediti commerciali e le condizioni cui sono regolati concorrono a provvedere all'equilibrio del capitale circolante e, in particolare, alla copertura dei debiti verso fornitori.

22.CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

Si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio:

(Dati consolidati in migliaia di Euro) Al 30 Giugno
2018
Al 31 Dicembre
2017
ATTIVITA' FINANZIARIE
Valutate a fair value con contropartita a conto economico :
Attività finanziarie da strumenti derivati 745 505
Valutate a costo ammortizzato:
Crediti commerciali 128.447 119.380
Altre attività 3.477 3.626
- altre attività finanziarie e crediti non correnti 2.500 2.649
- altre attività correnti 977 977
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 90.617 78.902
TOTALE ATTVITA' FINANZIARIE 222.542 202.413
PASSIVITA' FINANZIARIE
Valutate a fair value con contropartita a conto economico :
Passività finanziarie da strumenti derivati 1.988 396
Valutate a costo ammortizzato:
Debiti commerciali 245.641 223 916
Scoperti bancari e altre passività finanziarie 70.577 47.395
Passività per leasing finanziari 2.092 1.259
Altre passività correnti 36.683 36.210
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE 356.982 309.176

Il valore di bilancio delle attività e passività finanziarie sopradescritte è pari o approssima il fair value delle stesse.

23. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Pur rimanendo le prospettive di breve termine dell'economia mondiale sostanzialmente favorevoli, si deve evidenziare qualche segnale di "turbolenza" in alcuni mercati frutto prevalentemente di incertezze politiche, è infatti indubbio che, ad esempio, la cosiddetta "Guerra dei dazi" intrapresa dall'Amministrazione Americana guidata dal Presidente Trump stia creando incertezza in mercati come quello cinese oggi alla finestra in attesa di comprenderne il reale impatto in termini di portata, come anche in Europa le tematiche relative agli effetti degli accordi in tema di Brexit, piuttosto che in Italia le incertezze politiche seguite al cambio del Governo dopo le elezioni che pongono dubbi sul mantenimento di strategie a supporto del tessuto produttivo. Infine, a volte le incertezze sono frutto di fattori di politica macro-eonomica come il preannunciato innalzamento dei tassi d'interesse a seguito della fine delle Politiche monetarie espansive della BCE.

Per quanto sopra esposto va quindi evidenziato come Biesse abbia la capacità di mantenere una crescita organica positiva, sia nei ricavi (+7,5% anno su anno, ma pari al 14,5% nel confronto del trimestre secco), sia nell'ingresso ordini (+3,6% anno su anno), questo è frutto dell'instancabile lavoro svolto sulla rete distributiva negli ultimi anni e della crescente reputazione dei nostri prodotti in termini di innovazione ed affidabilità, tanto da consolidare Biesse quale primo Gruppo italiano nel settore delle macchine per la lavorazione di Legno, Vetro e Marmo, e secondo player al mondo per ricavi, con tassi di crescita al top del settore ormai costanti da diverso tempo.

Al fine del raggiungimento dei targets di medio termine Biesse manterrà la propria strategia di investimenti in risorse umane nelle principali aree strategiche per il Gruppo (R&D, Forza Vendite, After Sales), come anche si sottolinea gli importanti sforzi finanziari in termini di investimenti futuri per adattare la capacità produttiva e per mantenere la leadership tecnologica in ambito di prodotti e servizi post vendita con soluzioni ready for industry 4.0.

24. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Il Gruppo è controllato direttamente da Bi. Fin. S.r.l. (operante in Italia) ed indirettamente dal Sig. Giancarlo Selci (residente in Italia).

Le operazioni tra Biesse S.p.A. e le sue controllate, che sono entità correlate della Capogruppo, sono state eliminate nel bilancio consolidato e non sono evidenziate in queste note. I dettagli delle operazioni tra il Gruppo ed altre entità correlate sono indicate di seguito.

2018
$\sim$
2017 Al 30 Giugno
2018
2017
۰ 196 179
1 1 10 12
17 24 1.759 1.691
12 33 800 608
1 0 958 914
$\overline{\phantom{a}}$ ٠ 81 81
30 58 3.804 3.485
(Dati consolidati in migliaia di Euro) Crediti Debiti
Al 30 giugno Al 31 dicembre Al 31 dicembre
2018 2017 2018 2017
Controllanti
Bi. Fin. S.r.l. 977 977 3
Altre società correlate
Fincobi S.r.1. ٠ ۰ ۰ ۰
Se. Mar. S.r.1. 17 ٠ 1.428 1.276
Wirutex S.r.1. 7 12 702 383
Componenti Consiglio di Amministrazione
Componenti Consiglio di Amministrazione 31 31 797 34
Componenti Collegio Sindacale
Componenti Collegio Sindacale 0 ۰ 0 168
Totale 1.032 1.021 2.931 1.862

Le condizioni contrattuali praticate con le suddette parti correlate non si discostano da quelle teoricamente ottenibili da negoziazioni con soggetti terzi.

I debiti verso correlate hanno natura commerciale e si riferiscono alle transazioni effettuate per la cessione di beni e/o la prestazione di servizi.

Per tutti i dettagli sui compensi agli Amministratori e ai Sindaci si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione pubblicata sul sito internet www.biesse.com.

Pesaro, lì 03/08/2018

L'Amministratore Delegato Roberto Selci

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81ter del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Roberto Selci, in qualità di Presidente, e Cristian Berardi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Biesse S.p.A., attestano, - tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - :

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2018.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 si è basata su di un processo definito da Biesse in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta, inoltre, che:

a) il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, e in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

b) la relazione intermedia sulla gestione contiene riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione sintetica dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio nonché le informazioni su eventuali operazioni rilevanti poste in essere con parti correlate.

Pesaro, 3 agosto 2018

L'amministratore Delegato Il dirigente preposto alla redazione Roberto Selci dei documenti contabili Cristian Berardi

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