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Digital Bros

Interim / Quarterly Report Sep 13, 2018

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Interim / Quarterly Report

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Bilancio consolidato e separato al 30 giugno 2018

Digital Bros S.p.A. Via Tortona, 37 – 20144 Milano, Italia Partita IVA e codice fiscale 09554160151 Capitale Sociale: Euro 6.024.334,80 di cui Euro 5.704.334,80 sottoscritto Reg. Soc. Trib. di Milano 290680-Vol. 7394 C.C.I.A.A. 1302132

Il presente documento è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.digitalbros.com nella sezione Investitori

(pagina volutamente lasciata in bianco)

Indice
Cariche sociali e organi di controllo 5
Relazione sulla gestione 7
1. Struttura del Gruppo 7
2. Il mercato dei videogiochi 11
3. Stagionalità caratteristica del mercato 14
4. Eventi significativi del periodo 15
5. Criteri di redazione 16
6. Analisi dell'andamento economico al 30 giugno 2018 17
7. Analisi della situazione patrimoniale al 30 giugno 2018 22
8. Andamento per settori operativi 24
9. Rapporti infragruppo e con parti correlate e operazioni atipiche e/o inusuali 38
10. Azioni proprie 40
11. Attività di ricerca e sviluppo 40
12. Gestione dei rischi operativi, rischi finanziari e degli strumenti finanziari 40
13. Raccordo tra il risultato di periodo e il patrimonio netto della controllante e del Gruppo 46
14. Attività e passività potenziali 48
15. Eventi successivi alla chiusura del periodo 48
16. Evoluzione prevedibile della gestione 48
17. Altre informazioni 49
18. Esonero dalla presentazione della Dichiarazione non finanziaria 50
19. Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 50
20. Relazione sulla remunerazione 50
Bilancio consolidato al 30 giugno 2018 51
Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 30 giugno 2018 53
Conto economico consolidato al 30 giugno 2018 54
Conto economico complessivo consolidato al 30 giugno 2018 54
Rendiconto finanziario consolidato al 30 giugno 2018 55
Movimenti di patrimonio netto consolidato 58
Prospetti ai sensi della delibera Consob n. 15519 59
Note illustrative al bilancio consolidato al 30 giugno 2018 63
1. Forma, contenuto e altre informazioni generali 64
2. Principi contabili 67
3. Valutazioni discrezionali e stime significative 84
4. Criteri di consolidamento 87
5. Partecipazioni in società collegate e in altre imprese 89
6. Analisi della situazione-patrimoniale finanziaria 90
7. Analisi del conto economico 108
8. Gestione dei rischi finanziari e degli strumenti finanziari (IFRS 7) 114
9 Proventi ed oneri non ricorrenti 125
10. Informativa per settori operativi 125
11. Rapporti con parti correlate 132
12. Operazioni atipiche o inusuali 133
13. Informativa sui beni oggetto di rivalutazione ai sensi di leggi speciali 133
14. Finanziamenti concessi ai membri di organi di amministrazione, vigilanza e controllo 133
15. Compensi alla società di revisione 134

Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e bilancio separato al 30 giugno 2018

Attestazione ai sensi art. 154-bis comma 5 TUF 135

Bilancio separato 137
Relazione sulla gestione 138
1. Il mercato dei videogiochi 138
2. Stagionalità caratteristica del mercato 141
3. Eventi significativi del periodo 142
4. Analisi dell'andamento economico al 30 giugno 2018 143
5. Analisi della situazione patrimoniale al 30 giugno 2018 146
6 Rapporti infragruppo e con parti correlate e operazioni atipiche e/o inusuali 148
7 Azioni proprie 149
8. Attività di ricerca e sviluppo 149
9. Gestione dei rischi operativi, dei rischi finanziari e degli strumenti finanziari 149
10. Attività e passività potenziali 153
11. Eventi significativi successivi alla chiusura dell'esercizio 153
12 Evoluzione prevedibile della gestione 153
13. Altre informazioni 154
Situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2018 155
Conto economico separato per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2018 156
Conto economico complessivo separato per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2018 157
Rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2018 168
Movimenti di patrimonio netto 160
Prospetti ai sensi della delibera Consob n. 15519 161
Note illustrative al bilancio separato al 30 giugno 2018 165
1. Forma, contenuto e altre informazioni generali 166
2. Principi contabili 169
3. Valutazioni discrezionali e stime significative 185
4. Analisi della situazione patrimoniale-finanziaria 187
5. Analisi del conto economico 204
6. Gestione dei rischi finanziari e degli strumenti finanziari (IFRS 7) 210
7. Proventi ed oneri non ricorrenti 220
8. Attività e passività potenziali 220
9. Rapporti con parti correlate 220
10. Operazioni atipiche o inusuali 222
11. Altre informazioni 222
12. Informazioni sugli assetti proprietari (ex art. 123 bis T.U.F.) 223
13. Informativa sui beni oggetto di rivalutazione ai sensi di leggi speciali 224
14. Finanziamenti concessi ai membri di organi di amm.ne, di vigilanza e controllo 224
15. Compensi alla società di revisione 224
16. Destinazione del risultato d'esercizio 224

Attestazione ai sensi art. 154-bis comma 5 TUF 225

CARICHE SOCIALI E ORGANI DI CONTROLLO

Consiglio di amministrazione

Lidia Florean Consigliere (2) Davide Galante Consigliere (2) Guido Guetta Consigliere (3) (5) Luciana La Maida Consigliere (3) Irene Longhin Consigliere (3) Elena Morini Consigliere (3) Stefano Salbe Consigliere (1) (4) Bruno Soresina Consigliere (3) Dario Treves Consigliere (1)

Abramo Galante Presidente e amministratore delegato (1) Raffaele Galante Amministratore delegato (1)

  • (1) Consiglieri esecutivi
  • (2) Consiglieri non esecutivi
  • (3) Consiglieri indipendenti
  • (4) Dirigente preposto ai sensi art. 154 bis del D. Lgs. 58/98
  • (5) Lead Independent Director

Comitato di controllo e rischi

Guido Guetta (Presidente) Elena Morini Bruno Soresina

Comitato per la remunerazione

Guido Guetta Luciana La Maida (Presidente) Bruno Soresina

Comitato permanente parti correlate

Guido Guetta (Presidente) Elena Morini Bruno Soresina

Collegio sindacale

Maria Pia Maspes Sindaco effettivo Luca Pizio Sindaco effettivo Paolo Villa Presidente

Daniela Delfrate Sindaco supplente Christian Sponza Sindaco supplente

L'Assemblea degli Azionisti del 27 ottobre 2017 ha nominato i componenti del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale. Gli incarichi del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale scadranno con l'Assemblea dei soci che approverà il bilancio al 30 giugno 2020.

In data 27 ottobre 2017 il Consiglio di amministrazione ha nominato Abramo Galante Presidente del Consiglio di amministrazione e amministratore delegato e Raffaele Galante Amministratore delegato, attribuendo loro adeguati poteri.

Con delibera del 7 agosto 2007 il Consiglio di amministrazione ha nominato il consigliere Stefano Salbe Dirigente preposto ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98 conferendogli adeguati poteri.

Società di revisione legale

Deloitte & Touche S.p.A.

L'Assemblea gli Azionisti del 26 ottobre 2012 ha conferito l'incarico per la revisione legale del bilancio separato e consolidato della Digital Bros S.p.A. alla società Deloitte & Touche S.p.A., con sede a Milano in via Tortona 25, fino all'approvazione del bilancio al 30 giugno 2021.

Altre informazioni

La pubblicazione del Bilancio consolidato del Gruppo Digital Bros al 30 giugno 2018 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di amministrazione del 13 settembre 2018.

Digital Bros S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia, quotata sul segmento STAR del mercato MTA gestito da Borsa Italiana S.p.A..

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO

1. STRUTTURA DEL GRUPPO

Il gruppo Digital Bros opera nel mercato dello sviluppo, dell'edizione, della distribuzione e della commercializzazione di videogiochi sui mercati internazionali.

A seguito della cessione della partecipazione detenuta nella società americana Pipeworks Inc., i costi e ricavi relativi alla controllata ceduta per il periodo dell'esercizio sino alla data di cessione sono stati esposti nel conto economico consolidato alla voce risultato netto delle attività destinate alla vendita. Con la cessione è venuto meno il settore operativo Sviluppo e pertanto il Gruppo è organizzato in cinque settori operativi:

Premium Games: l'attività consiste nell'acquisizione dei diritti di sfruttamento di videogiochi da sviluppatori e nella loro successiva distribuzione attraverso una rete di vendita internazionale di tipo tradizionale e tramite la distribuzione sui marketplace digitali quali ad esempio: Steam, Sony PlayStation Network, Microsoft Xbox Live, etc..

I videogiochi vengono normalmente acquisiti su licenza esclusiva e con un diritto pluriennale di sfruttamento internazionale. Il marchio utilizzato internazionalmente dal Gruppo mondiale è 505 Games.

Nel periodo le attività Premium Games sono state svolte dalla controllata 505 Games S.p.A., società che coordina il settore operativo, insieme alle società 505 Games France S.a.s., 505 Games Ltd., 505 Games (US) Inc., 505 Games Spain Slu e 505 Games GmbH che operano rispettivamente sui mercati francese, inglese, americano, spagnolo e tedesco. La società 505 Games Interactive (US) Inc. svolge attività di consulenza per conto della 505 Games S.p.A..

La società italiana Kunos Simulazioni S.r.l., sviluppatore ed editore del videogioco Assetto Corsa, acquisita nel corso del passato esercizio è parte integrante del settore operativo.

Free to Play: l'attività consiste nello sviluppo e nella pubblicazione di videogiochi e/o applicazioni disponibili gratuitamente sui marketplace digitali e che prevedono la possibilità per il giocatore di effettuare acquisti durante le successive fasi di gioco. Rispetto ai videogiochi Premium Games, i giochi Free to Play sono generalmente più semplici e, in caso di successo, possono avere maggiore longevità. Il videogioco viene infatti continuamente aggiornato e migliorato successivamente al lancio per mantenere alto l'interesse del pubblico e allungarne così il ciclo di vita.

Il settore operativo è coordinato dalla 505 Mobile S.r.l. e dalla società americana 505 Mobile (US) Inc., che fornisce servizi di consulenza al Gruppo, dalla società inglese DR Studios Ltd. che si occupa dello sviluppo di giochi Free to Play nonché dalla società Hawken Entertainment Inc. che supervisiona le attività di sviluppo dei videogiochi della serie Hawken.

Il marchio utilizzato dal Gruppo a livello mondiale nel settore operativo è 505 Games Mobile.

Distribuzione Italia: consiste nella distribuzione sul territorio italiano di videogiochi acquistati da editori internazionali.

L'attività viene svolta dalla capogruppo Digital Bros S.p.A., attraverso il marchio Halifax, e dalla società controllata Game Entertainment S.r.l. che effettua la distribuzione sul canale distributivo edicola.

Il Gruppo svolge anche la distribuzione delle carte da gioco collezionabili Yu-Gi-Oh! sul territorio nazionale.

Altre Attività: si tratta del settore operativo residuale che comprende tutte le attività operative che presentano dimensioni più ridotte e che ai fini di una logica esposizione dei risultati vengono pertanto raggruppate in un settore operativo distinto dai precedenti. Comprende le attività della controllata Game Network S.r.l., che svolge la gestione di giochi a pagamento con concessione AAMS (Amministrazione Autonome dei Monopoli di Stato) e le attività della controllata Digital Bros Game Academy S.r.l. che organizza corsi di specializzazione e formazione in campo videoludico. Il Gruppo, a seguito della scarsa redditività della attività di gioco a pagamento su concessione, ha deciso di non partecipare al nuovo bando di gara per l'aggiudicazione della concessione per il futuro. A seguito di ciò il Gruppo ha interrotto le attività con concessione AAMS nel corso del mese di giugno 2018.

Holding: comprende le funzioni di coordinamento dei differenti settori operativi che vengono svolte dalla capogruppo Digital Bros S.p.A.. Le attività di amministrazione, controllo di gestione e business development sono parte del settore operativo Holding. La Capogruppo si è avvalsa anche dell'apporto della società Digital Bros China Ltd. che ha operato come business developer per i mercati asiatici e della 133 W Broadway Inc., società che detiene la proprietà dell'immobile sito in Eugene, Oregon, USA, locato alla società americana Pipeworks Inc., precedentemente controllata dal Gruppo. La Digital Bros Holdings Ltd. non è stata operativa nel periodo.

Tutte le partecipazioni evidenziate sono detenute al 100%.

Di seguito l'organigramma societario al 30 giugno 2018:

ORGANIGRAMMA SOCIETARIO AL 30 GIUGNO 2018

Il Gruppo nel periodo ha operato nelle seguenti sedi:

Società Indirizzo Attività
Digital Bros S.p.A. Via Tortona, 37 Milano Uffici
Digital Bros S.p.A. Via Boccaccio 95, Trezzano sul Naviglio (MI) Logistica
133 W Broadway, Inc. 133 W. Broadway, Suite 200, Eugene, Oregon, U.S.A. Uffici
Digital Bros China (Shenzhen) Ltd. Wang Hai Road, Nanshan district, Shenzhen 518062, China Uffici
Digital Bros Game Academy S.r.l. Via Labus, 15 Milano Uffici
Digital Bros Holdings Ltd. (1) 402 Silbury Court, Silbury Boulevard, Milton Keynes, U.K. Uffici
DR Studios Ltd. 4 Linford Forum, Rockingham Drive, Milton Keynes, U.K. Uffici
Game Entertainment S.r.l. Via Tortona, 37 Milano Uffici
505 Games S.p.A. Via Tortona, 37 Milano Uffici
505 Games France S.a.s. 2,Chemin de la Chauderaie, Francheville, Francia Uffici
505 Games Spain Slu Calle Cabo Rufino Lazaro 15, Las Rozas de Madrid, Spagna Uffici
505 Games Ltd. 402 Silbury Court, Silbury Boulevard, Milton Keynes, U.K. Uffici
505 Games (US) Inc. 5145 Douglas Fir Road, Calabasas, California, U.S.A. Uffici
505 Games GmbH Brunnfeld 2-6, Burglengenfeld, Germania Uffici
505 Games Interactive (US) Inc. 5145 Douglas Fir Road, Calabasas, California, U.S.A. Uffici
Game Network S.r.l. Via Tortona, 37 Milano Uffici
Game Service S.r.l. Via Tortona, 37 Milano Uffici
Hawken Entertainment Inc. 1526 Brookhollow Drive, Santa Ana, California, U.S.A. Uffici
Kunos Simulazioni S.r.l. Via degli Olmetti 39, Formello (Roma) Uffici
Pipeworks Inc. (2) 133 W. Broadway, Suite 200, Eugene, Oregon, U.S.A. Uffici
505 Mobile S.r.l. Via Tortona, 37 Milano Uffici
505 Mobile (US) Inc. 5145 Douglas Fir Road, Calabasas, California, U.S.A. Uffici

(1) Non operativa nel periodo

(2) Società ceduta il 23 febbraio 2018

Al 30 giugno 2018 il Gruppo detiene le partecipazioni nelle società collegate di seguito elencate con i relativi valori di carico espressi in migliaia di Euro:

Ragione sociale Sede Quota di possesso Valore di
carico
Delta DNA Ltd. Edimburgo, UK 1,04% 60
Ebooks&Kids S.r.l. Milano 16% 38
Ovosonico S.r.l. Varese 49% 751
Seekhana Ltd. Milton Keynes, UK 34,77% 421
Totale Partecipazioni in società collegate 1.270

2. IL MERCATO DEI VIDEOGIOCHI

Il mercato dei videogiochi è parte del più ampio settore dell'entertainment. Cinema, editoria, videogiochi e giocattoli sono settori che hanno in comune i medesimi personaggi, marchi, caratteri distintivi e proprietà intellettuali. Il mercato presenta mutamenti e tassi di crescita legati alla continua evoluzione tecnologica. L'esperienza di gioco oggi non avviene più solamente sulle console di gioco tradizionali, Sony Playstation e Microsoft Xbox nelle diverse versioni, ma anche su dispositivi mobili come telefoni cellulari e tablet e console ibride come la Nintendo Switch. La diffusione della connettività a costi sempre più ridotti e la disponibilità di reti in fibra ottica e cellulari ad alta velocità permettono ai videogiochi di essere sempre più diversificati, sofisticati ed interattivi. La diffusione degli smartphone alla popolazione di ogni genere ed età ha permesso un ampliamento della popolazione dei videogiocatori e la pubblicazione di giochi adatti ad un pubblico adulto ed al pubblico femminile.

Come prassi di quasi tutti i mercati tecnologici, il mercato dei videogiochi per le console presenta un andamento ciclico in funzione della fase di sviluppo dell'hardware per la quale i videogiochi vengono sviluppati. Al lancio sul mercato di una determinata console, i prezzi di vendita della piattaforma e dei videogiochi ad essa destinati sono elevati e le quantità vendute sono relativamente basse. Passando dalla fase di introduzione alla fase di maturità, si assiste ad un progressivo abbassamento dei prezzi, sia dell'hardware che dei videogiochi, e un continuo innalzamento delle quantità vendute con il contestuale incremento della qualità dei videogiochi.

I videogiochi di elevata qualità e che presentano potenziali di vendita significativi, oltre ad essere commercializzati sui marketplace digitali, vengono prodotti fisicamente e distribuiti attraverso le reti di vendita tradizionali. In tal caso la catena del valore è la seguente:

Sviluppatori o developer

Gli sviluppatori sono i creatori ed i programmatori del gioco, di solito basato su un'idea originale, su un marchio di successo, su di un film, ma anche simulazioni di attività sportive, etc.. Gli sviluppatori, pur rimanendo detentori della proprietà intellettuale, cedono, per un periodo di tempo limitato e definito contrattualmente, i diritti di sfruttamento ad editori internazionali di videogiochi che sono quindi l'elemento della catena del valore essenziale per completare il gioco, farlo apprezzare e distribuirlo su base internazionale grazie alla loro rete commerciale internazionale, diretta e indiretta.

Editori o publisher

L'editore del videogioco definisce la tempistica di uscita del videogioco sul mercato, determina la politica di prezzo e la politica commerciale a livello mondiale, studia il posizionamento del prodotto, la grafica della confezione ed assume tutti i rischi e, congiuntamente allo sviluppatore, beneficia di tutte le opportunità che il videogioco potrà generare in caso di successo. Gli editori solitamente finanziano le fasi di sviluppo del gioco.

Produttori della console

Il produttore della console è la società che progetta, ingegnerizza, produce e commercializza l'hardware, o piattaforma, attraverso il quale il videogioco viene utilizzato da parte dei consumatori finali. Sony è il produttore delle console Sony Playstation 4, Microsoft è il produttore delle console Microsoft Xbox One, mentre Nintendo è il produttore delle console Nintendo Switch. Il produttore della console produce il supporto fisico per conto degli editori in appositi stabilimenti dedicati alla riproduzione del software. Il produttore della console spesso è anche editore di videogiochi.

Distributori

Il ruolo del distributore varia da mercato a mercato. Più il mercato è frammentato, come ad esempio il mercato italiano, più il ruolo del distributore si integra con il ruolo dell'editore, con l'implementazione di politiche di comunicazione per il mercato locale e con lo svolgimento di attività locali di pubbliche relazioni. In alcuni mercati, come ad esempio quello inglese e americano, a causa dell'elevata concentrazione del mercato dei rivenditori, solitamente gli editori hanno una presenza diretta. A seguito della crescente digitalizzazione del mercato, i publisher di videogiochi di più recente costituzione non hanno più la necessità di costituire una struttura internazionale di vendita al pubblico per il canale retail avvalendosi a tal fine delle strutture distributive di altri editori presenti sui differenti mercati.

Rivenditori

Il rivenditore è il punto vendita dove il consumatore finale acquista il videogioco. I rivenditori possono essere catene internazionali specializzate nella vendita di videogiochi, punti vendita della grande distribuzione organizzata, ma anche negozi specializzati indipendenti, così come portali Internet che hanno implementato una vendita diretta al pubblico attraverso il sistema di vendita per corrispondenza.

I produttori delle console hanno predisposto dei marketplace per la vendita diretta in formato digitale ai consumatori finali evitando così l'intermediazione del distributore e del rivenditore. Nel caso di videogiochi distribuiti in formato digitale sui marketplace, ma anche videogiochi per smartphone e tablet, la catena del valore è meno articolata ed è la seguente:

I principali marketplace attraverso i quali i videogiochi per console vengono venduti al consumatore finale sono: PlayStation Store di Sony, Xbox Live di Microsoft e eShop di Nintendo. Il leader mondiale nel campo della distribuzione digitale di videogiochi per personal computer è il marketplace Steam.

La progressiva crescita dell'utilizzo delle modalità di gioco on line ha determinato che sia Microsoft, con Microsoft Xbox Game Pass e Microsoft Xbox Games with Gold, che Sony, con Sony PlayStation Now, creassero delle piattaforme digitali dove il giocatore, invece di acquistare il singolo gioco, può usufruire di tutti i giochi presenti sul marketplace pagando un canone di abbonamento valido per un tempo prefissato. Il riconoscimento dei ricavi all'editore avviene in forma direttamente o indirettamente legata all'utilizzo dei propri giochi da parte dei consumatori finali.

I videogiochi Free to Play sono disponibili al pubblico esclusivamente in formato digitale. I marketplace utilizzati sono l'AppStore per i videogiochi per Iphone e Ipad, e PlayStore per i videogiochi Android sui mercati occidentali ed un numero elevatissimo di marketplace differenti per i mercati orientali. Alcuni giochi free to play sono altresì disponibili sui marketplace di Sony e di Microsoft per i videogiochi console e Steam per i videogiochi per Personal Computer.

La digitalizzazione del canale distributivo ha permesso un notevole allungamento del ciclo di vita dei singoli videogiochi. La disponibilità del prodotto non è infatti limitata strettamente al periodo di lancio come sul canale retail, ma il prodotto rimane disponibile sui singoli marketplace anche successivamente permettendo così un flusso continuo di vendite che può essere influenzato, anche in misura significativa, da temporanee politiche di comunicazione e di promozione di prezzi. L'allungamento del ciclo di vita del prodotto è altresì fortemente influenzato dalla politica di prodotto implementata dell'editore quando, a latere del gioco principale, vengono creati episodi e/o funzionalità aggiuntive del gioco disponibili a pagamento o in forma gratuita sui marketplace digitali (le cosiddette DLC, ovvero Downloadable Contents).

3. STAGIONALITÁ CARATTERISTICA DEL MERCATO

La stagionalità è influenzata dal lancio sul mercato di prodotti di grande popolarità. L'uscita di un nuovo gioco di successo in un determinato periodo comporta una volatilità dei volumi tra i diversi trimestri. Il lancio di questi prodotti determina infatti una concentrazione delle vendite nei primi giorni di commercializzazione del prodotto.

L'edizione e la commercializzazione dei videogiochi sui marketplace digitali mitiga la volatilità dei risultati di un editore tra i diversi trimestri. Infatti nel caso della distribuzione digitale i ricavi vengono realizzati quando i consumatori finali acquistano il videogioco dal marketplace; tale processo avviene in misura più graduale nel tempo e non prevalentemente nei giorni immediatamente seguenti al lancio, a differenza della distribuzione tradizionale dove, invece, i ricavi vengono realizzati all'atto della consegna del prodotto finito al distributore/rivenditore indipendentemente dall'acquisto da parte del consumatore finale. La possibilità di effettuare campagne promozionali dei propri prodotti sui principali marketplace digitali in maniera piuttosto rapida ed efficace tende a concentrare i ricavi durante questi brevi periodi. Risulta evidente che gli editori cerchino di pianificare le campagne promozionali durante le fasi di mercato più favorevoli, come, ad esempio, il periodo natalizio per i mercati europei, oppure il black friday per il mercato americano.

L'andamento dei ricavi dei videogiochi Free to Play presenta invece fattori di stagionalità sensibilmente inferiori rispetto ai videogiochi Premium Games in quanto, almeno sino ad ora, i videogiochi Free to Play di successo hanno presentato ricavi in crescita nel tempo senza particolari picchi nel periodo di lancio, con alcune rare eccezioni legate a videogiochi particolarmente attesi e con marchi distintivi estremamente noti quali, ad esempio, Pokemon Go e Clash Royale. L'effetto delle promozioni sull'andamento dei ricavi è sensibile, ma, a differenza del mercato dei videogiochi Premium Games, le promozioni sono molto più ripetute nel tempo e con lassi di tempo ravvicinati tali da non creare significativi effetti distorsivi sull'andamento dei ricavi per singolo gioco.

La struttura patrimoniale è strettamente collegata all'andamento dei ricavi. La distribuzione fisica di un prodotto in un trimestre comporta la concentrazione degli investimenti in capitale circolante che vengono momentaneamente riflessi nella posizione finanziaria netta almeno fino a che i ricavi derivanti dalla relativa vendita non vengano incassati.

4. EVENTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO

Gli eventi significativi del periodo sono stati i seguenti:

  • in data 25 luglio 2017 si è concluso, con la consegna del processo verbale di constatazione, un accesso ispettivo della Guardia di Finanza – Nucleo Polizia Tributaria di Milano - avviato in data 19 ottobre 2016 sulla controllata 505 Games S.p.A., avente ad oggetto una verifica fiscale ai fini IRES e IRAP per i periodi d'imposta dal 2011, 2012, 2013 e 2014 ed ai fini delle ritenute per gli anni d'imposta 2012, 2013, 2014 e 2015. Dal processo verbale di costatazione sono emersi distinti rilievi in materia di transfer pricing e di omessa applicazione di ritenute, per un ammontare complessivo di entità significativa, i cui profili di rischio sono stati oggetto di valutazione da parte degli Amministratori nell'ambito degli stanziamenti al fondo per rischi e oneri del bilancio consolidato al 30 giugno 2017 per complessivi 854 mila Euro. Nel corso del mese di dicembre 2017 l'Agenzia delle Entrate ha inviato gli avvisi di accertamento relativi al solo anno d'imposta 2012. Gli Amministratori, anche per effetto delle valutazioni dei professionisti incaricati, che vengono continuamente aggiornate, hanno ritenuto sufficiente lo stanziamento già effettuato al 30 giugno 2017;
  • in data 27 ottobre 2017 l'Assemblea degli azionisti di Digital Bros S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo al 30 giugno 2017 e il bilancio separato di Digital Bros S.p.A. al 30 giugno 2017, approvando altresì la relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58. L'Assemblea ha inoltre nominato i nuovi componenti del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale, che rimarranno in carica, sino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si chiuderà al 30 giugno 2020. La medesima Assemblea ha altresì deliberato la distribuzione di un dividendo di 15 centesimi di Euro per azione, messo in pagamento il 13 dicembre 2017;
  • in data 21 dicembre 2017 il Consiglio di amministrazione della Capogruppo ha approvato la cessione del 12,5% delle quote detenute nella società controllata americana Pipeworks Inc. ad un gruppo di investitori guidato dalla società americana di private equity Northern Pacific Group per un corrispettivo di 2,5 milioni di Dollari statunitensi. Contestualmente il Gruppo ha concesso al compratore un'opzione per l'acquisto del restante 87,5% per 17,5 milioni di Dollari statunitensi, che è stata successivamente esercitata in data 23 febbraio 2018, dietro il pagamento di ulteriori 5 milioni di Dollari statunitensi. Il saldo di 12,5 milioni di Dollari statunitensi verrà corrisposto in tre tranche così suddivise:
  • a) 2,5 milioni entro il 30 giugno 2018;
  • b) 5 milioni entro il 31 marzo 2021;
  • c) 5 milioni entro il 31 marzo 2022.

Le ultime due rate sono fruttifere di un interesse attivo pari al 4% annuo. A seguito di pattuizioni contrattuali successive la rata dovuta al 30 giugno 2018 è stata posticipata al corrente esercizio.

Parte dell'accordo prevede un diritto di opzione concesso al compratore per l'acquisto dell'immobile di proprietà della controllata 133 W Broadway Inc. sino al 15 ottobre 2018 per controvalore di 2,5 milioni di Dollari Statunitensi.

A seguito della cessione è stata rilevata una plusvalenza netta pari a 12.056 mila Euro.

5. CRITERI DI REDAZIONE

Il Gruppo, perseguendo l'obiettivo strategico di focalizzare i propri investimenti sull'acquisizione di proprietà intellettuali, ha ceduto in data 23 febbraio 2018 la partecipazione detenuta nella società controllata di diritto americano Pipeworks Inc.. La società era stata acquisita per permettere un più efficiente processo di migrazione dei videogiochi detenuti dal Gruppo sulle diverse piattaforme di gioco. Nel corso del triennio, a seguito del mutato contesto competitivo, l'attività della società è stata convertita nella realizzazione di applicazioni software con contenuti videoludici per conto di società industriali e/o commerciali e per effetto di ciò non presentava più quei contenuti strategici che invece aveva all'atto della sua acquisizione.

A seguito della decisione di cedere la partecipazione di cui sopra il Gruppo ha effettuato il processo di consolidamento ed ha rappresentato i prospetti contabili seguendo quanto previsto dall'IFRS 5. Il principio contabile prevede che il conto economico della Pipeworks Inc. al 23 febbraio 2018, data della cessione della partecipazione, non concorra al risultato del periodo ripartito analiticamente sulle singole righe di costo e ricavo, ma il risultato della società destinata alla vendita sia esposto in una specifica linea distinta del conto economico denominata Risultato netto delle attività destinate alla vendita. Questa include, oltre a quanto sopra, la plusvalenza relativa alla cessione della partecipazione, al netto dei costi accessori e del relativo effetto fiscale. Il principio IFRS 5 richiede altresì che il conto economico del periodo precedente venga riesposto in modo tale da rendere comparabili i perimetri delle attività continuative e discontinue nei due periodi esposti nella comunicazione finanziaria, senza invece richiedere riclassificazioni dei dati comparativi della situazione patrimoniale finanziaria consolidata al 30 giugno 2017. In un apposito paragrafo delle note esplicative viene fornito il dettaglio analitico del contenuto della voce Risultato netto delle attività destinate alla vendita.

6. ANALISI DELL'ANDAMENTO ECONOMICO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2018

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
1 Ricavi lordi 76.038 108,0% 132.681 105,6% (56.643) -42,7%
2 Rettifiche ricavi (5.633) -8,0% (7.017) -5,6% 1.384 -19,7%
3 Totale ricavi netti 70.405 100,0% 125.664 100,0% (55.259) -44,0%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (19.377) -27,5% (31.206) -24,8% 11.829 -37,9%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita (6.488) -9,2% (8.494) -6,8% 2.006 -23,6%
6 Royalties (15.016) -21,3% (37.102) -29,5% 22.086 -59,5%
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 2.244 3,2% 882 0,7% 1.362 n.s.
8 Totale costo del venduto (38.637) -54,9% (75.920) -60,4% 37.283 -49,1%
9 Utile lordo (3+8) 31.768 45,1% 49.744 39,6% (17.976) -36,1%
10 Altri ricavi 2.796 4,0% 1.215 1,0% 1.581 n.s.
11 (9.376) -13,3% (12.728) -10,1% 3.352 -26,3%
12 Costi per servizi
Affitti e locazioni
(1.458) -2,1% (1.476) -1,2% 18 -1,2%
13 Costi del personale (18.366) -26,1% (16.348) -13,0% (2.018) 12,3%
14 Altri costi operativi (1.077) -1,5% (1.856) -1,5% 779 -42,0%
15 Totale costi operativi (30.277) -43,0% (32.408) -25,8% 2.131 -6,6%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) 4.287 6,1% 18.551 14,8% (14.264) -76,9%
17 Ammortamenti (7.728) -11,0% (7.120) -5,7% (608) 8,5%
18 Accantonamenti 0 0,0% (854) -0,7% 854 0,0%
19 Svalutazione di attività (122) -0,2% (1.653) -1,3% 1.531 -92,6%
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (7.850) -11,2% (9.627) -7,7% 1.777 -18,5%
22 Margine operativo (16+21) (3.563) -5,1% 8.924 7,1% (12.487) n.s.
23 Interessi attivi e proventi finanziari 1.998 2,8% 8.772 7,0% (6.774) -77,2%
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.347) -1,9% (3.136) -2,5% 1.789 -57,1%
25 Totale saldo della gestione finanziaria 651 0,9% 5.636 4,5% (4.985) -88,4%
26 Utile prima delle imposte (22+25) (2.912) -4,1% 14.560 11,6% (17.472) n.s.
27 Imposte correnti 293 0,4% (4.640) -3,7% 4.932 n.s.
28 Imposte differite (263) -0,4% 169 0,1% (432) n.s.
29 Totale imposte 30 0,0% (4.471) -3,6% 4.501 n.s.
30 Risultato netto delle attività continuative (26+29) (2.882) -4,1% 10.089 8,0% (12.971) n.s.
Risultato netto delle attività operative cessate 12.056 17,1% 1.208 1,0% 10.848 n.s.
Utile netto 9.174 13,0% 11.297 9,0% (2.123) -18,8%

Utile netto per azione

Utile (perdita) netto per azione (in Euro): 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Variazioni
33 Utile delle attività continuative per azione base (0,20) 0,71 (0,91) n.s.
33 Utile delle attività destinate alla vendita per azione base 0,85 0,09 0,76 n.s.
33 Utile per azione base totale 0,80 (0,15) -18,8%
34 Utile delle attività continuative per azione diluito (0,20) 0,71 (0,91) n.s.
34 Utile delle attività destinate alla vendita per azione diluito 0,85 0,09 0,76 n.s.
34 Utile per azione base diluito 0,65 0,80 (0,15) -18,8%

I risultati economici al 30 giugno 2018, così come previsto, sono in linea con quanto già riportato nei precedenti trimestri, in assenza di significativi lanci di nuovi videogiochi Premium Games e Free to Play. Per effetto di ciò i ricavi lordi del Gruppo sono stati nel periodo pari a 76.038 mila Euro, in diminuzione del 42,7%, rispetto ai 132.681 mila Euro realizzati nell'esercizio precedente. I ricavi netti sono stati pari a 70.405 mila Euro, in diminuzione del 44% rispetto ai 125.664 mila Euro realizzati al 30 giugno 2017.

La suddivisione dei ricavi per settori operativi al 30 giugno 2018 comparata con l'esercizio precedente è stata:

Migliaia di Euro Ricavi lordi Ricavi netti
2018 2017 Variazioni 2018 2017 Variazioni
Premium Games 54.138 105.618 (51.480) -48,7% 50.736 100.892 (50.156) -49,7%
Distribuzione Italia 15.443 18.464 (3.021) -16,4% 13.534 16.613 (3.079) -18,5%
Free to Play 5.813 7.736 (1.923) -24,9% 5.813 7.736 (1.923) -24,9%
Altre Attività 644 863 (219) -25,4% 322 423 (101) -23,9%
Totale ricavi lordi 76.038 132.681 (56.643) -42,7% 70.405 125.664 (55.259) -44,0%

Il settore operativo Premium Games ha realizzato nel periodo ricavi pari per 54.138 mila Euro, in calo di 51.480 mila Euro rispetto all'esercizio precedente, che aveva beneficiato della distribuzione internazionale delle versioni console del videogioco Assetto Corsa e delle vendite derivanti dal videogioco Rocket League per un totale di oltre 43 milioni di Euro. Il dettaglio dei ricavi per videogioco è riportato di seguito:

Dati in migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
PAYDAY 2 9.233 12.372 (3.139)
Terraria 7.134 12.828 (5.694)
Assetto Corsa 7.005 12.584 (5.579)
Portal Knights 5.996 6.777 (781)
Sniper Elite V3 2.367 5.859 (3.492)
How to Survive 1.442 2.485 (1.043)
Abzu 1.173 5.425 (4.252)
Prodotti retail 15.943 37.348 (21.405)
Altri prodotti 3.845 9.940 (6.095)
Totale ricavi lordi Premium Games 54.138 105.618 (51.480)

Soddisfacente è stata la performance dei videogiochi con marchio Portal Knights per effetto del lancio delle versioni per Nintendo Switch e per le piattaforme mobile.

La distribuzione internazionale sul solo canale distributivo retail di prodotti di editori internazionali che non dispongono di una rete distributiva, ha prodotto ricavi per 15.943 mila Euro, circa il 29% dei ricavi del settore operativo, con il lancio di Pillars of Eternity, Redout e Inside/Limbo. sono venuti meno invece i ricavi del videogioco Rocket League, per effetto della retrocessione dei diritti avvenuta con effetto 30 giugno 2017.

I volumi di vendite più significativi in valore assoluto sono stati realizzati dai videogiochi Terraria e PAYDAY2 nelle differenti versioni che hanno generato ricavi congiuntamente per circa 16,4 milioni di Euro, nonostante siano passati anni dalla loro uscita sul mercato.

I ricavi della Distribuzione Italia sono diminuiti del 16,4% rispetto a quelli dell'esercizio precedente, per effetto di un significativo calo delle vendite delle carte collezionabili sul canale distributivo edicola.

Nel settore operativo Free to Play i ricavi sono scesi del 24,9% nonostante i ricavi del videogioco Gems of War siano rimasti pressoché stabili nel periodo. La contrazione maggiore è relativa al videogioco Hawken. La proprietà intellettuale Hawken è stata acquisita dal Gruppo nel corso del passato esercizio. Attualmente il Gruppo ha intrapreso un processo di sviluppo della seconda versione del videogioco che si ritiene possa avere grosse potenzialità. La focalizzazione sulla nuova versione ha pertanto comportato la dismissione della precedente.

I ricavi del settore operativo Altre attività sono stati pari a 644 mila Euro e rappresentano le vendite realizzate dal Daily Fantasy Sport Fantasfida e dai ricavi realizzati per i corsi di specializzazione organizzati dalla Digital Bros Game Academy S.r.l..

La contrazione dell'utile lordo è stata pari a 17.976 mila Euro, per effetto di una riduzione del costo del venduto del periodo percentualmente superiore alla riduzione dei ricavi.

L'investimento in proprietà intellettuali realizzate internamente da società del Gruppo ha comportato un aumento degli altri ricavi di 1.581 mila Euro, da 1.215 mila Euro a 2.796 mila Euro, costituiti dalla capitalizzazione dei costi interni per lo sviluppo delle future versioni di Hawken e Assetto Corsa.

I costi per servizi e gli altri costi operativi sono stati in diminuzione rispettivamente del 26,3% e del 42%. La dinamica dei costi del personale, in crescita del 12,3%, è stata completamente asincrona rispetto ai ricavi riflettendo l'investimento in risorse umane che il Gruppo sta effettuando per gestire le grosse produzioni di videogiochi attualmente in corso e che usciranno sul mercato a partire dal prossimo esercizio. Per effetto di ciò la diminuzione dei costi operativi è stata pari solo al 6,6% comportando un calo del margine operativo lordo del 76,9%.

I costi operativi non monetari diminuiscono di 1.777 mila Euro principalmente per effetto di minori svalutazioni di attività per 1.531 mila Euro solo parzialmente compensati dell'incremento degli ammortamenti relativi alle proprietà intellettuali detenute dal Gruppo per 608 mila Euro. Il margine operativo si decrementa pertanto di 12.487 mila Euro attestandosi a 3.563 mila Euro negativi rispetto ai 8.924 mila Euro positivi del 30 giugno 2017.

Il saldo della gestione finanziaria è stato positivo per 651 mila Euro contro i 5.636 mila Euro positivi realizzati nel passato esercizio che aveva beneficiato della plusvalenza realizzata sulla compravendita delle azioni Starbreeze per 6.891 mila Euro.

La perdita ante imposte al 30 giugno 2018 è stata pari a 2.912 mila Euro in peggioramento di 17.472 mila Euro rispetto all'utile di 14.560 mila Euro realizzato al 30 giugno 2017. La perdita netta delle attività continuative è pari a 2.882 mila Euro in peggioramento di 12.971 mila Euro rispetto all'utile netto di 10.089 mila Euro realizzato al 30 giugno 2017.

La plusvalenza lorda realizzata a seguito della vendita della partecipazione non strategica in Pipeworks Inc. è stata pari a 13.945 mila Euro. La plusvalenza al netto dei costi accessori e del risultato della società partecipata realizzati sino al 23 febbraio 2018 è pari a 12.056 mila Euro.

L'utile netto consolidato è pari a 9.174 mila Euro in diminuzione di 2.123 mila Euro rispetto all'utile netto di 11.297 mila Euro realizzato al 30 giugno 2017.

L'utile netto per azione base e l'utile netto per azione diluito sono pari a 0,65 Euro rispetto all'utile per azione di 0,80 Euro dell'esercizio precedente.

Conto economico delle attività operative cessate

Il dettaglio delle voci che compongono l'utile netto delle attività operative cessate al 30 giugno 2018 comparato con il medesimo al 30 giugno 2017 è di seguito riportato:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Variazioni
1 Ricavi lordi 5.675 9.719 (4.044) -41,6%
2 Rettifiche ricavi 0 0 0 0,0%
3 Totale ricavi netti 5.675 9.719 (4.044) -41,6%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita 0 0 0 0,0%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita (1.342) (1.039) (303) 29,2%
6 Royalties (90) 0 (90) n.s.
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 0 0 0 0,0%
8 Totale costo del venduto (1.432) (1.039) (393) 37,8%
9 Utile lordo (3+8) 4.243 8.680 (4.437) -51,1%
10 Altri ricavi 769 744 25 3,4%
11 Costi per servizi (1.942) (414) (1.528) n.s.
12 Affitti e locazioni (92) 0 (92) n.s.
13 Costi del personale (3.849) (6.121) 2.272 -37,1%
14 Altri costi operativi (97) (142) 45 -31,6%
15 Totale costi operativi (5.980) (6.677) 697 -10,4%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (968) 2.747 (3.715) n.s.
17 Ammortamenti (578) (594) 16 -2,6%
18 Accantonamenti 0 0 0 0,0%
19 Svalutazione di attività 0 0 0 0,0%
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 0 0 0 0,0%
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (578) (594) 16 -2,6%
22 Margine operativo (16+21) (1.546) 2.153 (3.699) n.s.
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.945 0 13.945 n.s.
24 Interessi passivi e oneri finanziari 0 0 0 0,0%
25 Totale saldo della gestione finanziaria 0 0 0 0,0%
26 Utile prima delle imposte (22+25) 13.945 0 13.945 n.s.
27 Imposte correnti (409) (500) 91 -18,2%
28 Imposte differite 66 (445) 511 n.s.
29 Totale imposte (343) (945) 602 -63,7%
30 Utile netto (26+29) 12.056 1.208 10.848 n.s.

7. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO 2018

30 giugno
Migliaia di Euro 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 6.000 6.619 (619) -9,4%
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 15.131 18.867 (3.736) -19,8%
4 Partecipazioni 1.270 1.345 (75) -5,6%
5 Crediti ed altre attività non correnti 9.403 1.052 8.351 n.s.
6 Imposte anticipate 2.365 2.807 (442) -15,7%
Totale attività non correnti 34.169 30.690 3.479 11,3%
Passività non correnti
7 Benefici verso dipendenti (516) (545) 29 -5,3%
8 Fondi non correnti (80) (79) (1) 1,2%
9 Altri debiti e passività non correnti (901) 0 (901) n.s.
Totale passività non correnti (1.497) (624) (873) n.s.
Capitale circolante netto
10 Rimanenze 15.059 12.815 2.244 17,5%
11 Crediti commerciali 29.522 36.763 (7.241) -19,7%
12 Crediti tributari 4.316 2.064 2.252 n.s.
13 Altre attività correnti 10.052 3.263 6.789 n.s.
14 Debiti verso fornitori (20.811) (27.680) 6.869 -24,8%
15 Debiti tributari (1.021) (5.736) 4.715 -82,2%
16 Fondi correnti (854) (854) 0 n.s.
17 Altre passività correnti (1.241) (3.954) 2.713 -68,6%
Totale capitale circolante netto 35.022 16.681 18.341 n.s.
Patrimonio netto
18 Capitale sociale (5.704) (5.704) 0 0,0%
19 Riserve (20.624) (19.805) (819) 4,1%
20 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
21 (Utili) perdite a nuovo (40.284) (33.265) (7.019) 21,1%
Totale patrimonio netto (66.612) (58.774) (7.838) 13,3%
Totale attività nette 1.083 (12.027) 13.110 n.s.
22 Disponibilità liquide 4.282 12.136 (7.854) -64,7%
23 Debiti verso banche correnti (1.975) (1.942) (33) 1,7%
24 Altre attività e passività finanziarie correnti (206) 950 (1.156) n.s.
Posizione finanziaria netta corrente 2.101 11.144 (9.043) -81,2%
25 Attività finanziarie non correnti 1.374 1.306 68 5,2%
26 Debiti verso banche non correnti (4.533) (383) (4.150) n.s.
27 Altre passività finanziarie non correnti (25) (40) 15 -38,4%
Posizione finanziaria netta non corrente (3.184) 883 (4.067) n.s.
Totale posizione finanziaria netta (1.083) 12.027 (13.110) n.s.

Le attività non correnti si incrementano di 3.479 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017 per effetto del riconoscimento del credito di 10 milioni di Dollari statunitensi con scadenza oltre i 12 mesi relativo alla cessione della società Pipeworks Inc., ridotte della movimentazione netta delle immobilizzazioni immateriali per 3.736 mila Euro.

Il capitale circolante netto si incrementa di 18.341 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017 per effetto della crescita di tutte le sue componenti parzialmente diminuito dalla riduzione dei crediti commerciali per 7.241 mila Euro. L'analisi del capitale circolante netto comparata con i relativi dati al 30 giugno 2017 è riportata nella tabella seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Rimanenze 15.059 12.815 2.244 17,5%
Crediti commerciali 29.522 36.763 (7.241) -19,7%
Crediti tributari 4.316 2.064 2.252 n.s.
Altre attività correnti 10.052 3.263 6.789 n.s.
Debiti verso fornitori (20.811) (27.680) 6.869 -24,8%
Debiti tributari (1.021) (5.736) 4.715 -82,2%
Fondi correnti (854) (854) 0 n.s.
Altre passività correnti (1.241) (3.954) 2.713 -68,6%
Totale capitale circolante netto 35.022 16.681 18.341 n.s.

La posizione finanziaria netta, in miglioramento rispetto alle attese, è negativa per 1.083 mila Euro, in diminuzione di 13.110 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017, per effetto dei significativi investimenti nelle nuove produzioni in uscita nei prossimi esercizi.

L'analisi della posizione finanziaria netta comparata con i relativi dati al 30 giugno 2018 è riportata nella tabella seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Disponibilità liquide 4.282 12.136 (7.854) -64,7%
Debiti verso banche correnti (1.975) (1.942) (33) 1,7%
Altre attività e passività finanziarie
correnti
(206) 950 (1.156) n.s.
Posizione finanziaria netta corrente 2.101 11.144 (9.043) -81,2%
Attività finanziarie non correnti 1.374 1.306 68 5,2%
Debiti verso banche non correnti (4.533) (383) (4.150) n.s.
Altre passività finanziarie non correnti (25) (40) 15 -38,4%
Posizione finanziaria netta non corrente (3.184) 883 (4.067) n.s.
Totale posizione finanziaria netta (1.083) 12.027 (13.110) n.s.

8. ANDAMENTO PER SETTORI OPERATIVI

Premium Games

Principali dati economici riclassificati

Dati consolidati in migliaia di Euro Premium Games
30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
1 Ricavi lordi 54.138 106,7% 105.618 104,7% (51.480) -48,7%
2 Rettifiche ricavi (3.402) -6,7% (4.726) -4,7% 1.324 -28,0%
3 Totale ricavi netti 50.736 100,0% 100.892 100,0% (50.156) -49,7%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (8.129) -16,0% (18.687) -18,5% 10.558 -56,5%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita (3.043) -6,0% (3.585) -3,6% 542 -15,1%
6 Royalties (14.848) -29,3% (36.648) -36,3% 21.800 -59,5%
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 176 0,3% 367 0,4% (191) -52,2%
8 Totale costo del venduto (25.844) -50,9% (58.553) -58,0% 32.709 -55,9%
9 Utile lordo (3+8) 24.892 49,1% 42.339 42,0% (17.447) -41,2%
10 Altri ricavi 1.146 2,3% 200 0,2% 946 n.s.
11 Costi per servizi (5.393) -10,6% (7.539) -7,5% 2.146 -28,5%
12 Affitti e locazioni (586) -1,2% (606) -0,6% 20 -3,3%
13 Costi del personale (9.253) -18,2% (7.443) -7,4% (1.810) 24,3%
14 Altri costi operativi (352) -0,7% (591) -0,6% 239 -40,4%
15 Totale costi operativi (15.584) -30,7% (16.179) -16,0% 595 -3,7%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) 10.454 20,6% 26.360 26,1% (15.906) -60,3%
17 Ammortamenti (4.512) -8,9% (3.667) -3,6% (845) 23,0%
18 Accantonamenti 0 0,0% (854) -0,8% 854 n.s.
19 Svalutazione di attività (8) 0,0% (882) -0,9% 874 -99,1%
Riprese di valore di attività e proventi non
20 monetari 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
21 Totale proventi e costi operativi non
monetari
(4.520) -8,9% (5.403) -5,4% 884 n.s.
22 Margine operativo (16+21) 5.934 11,7% 20.957 20,8% (15.023) -71,7%

I risultati economici al 30 giugno 2018 sono in linea con quanto già riportato nei precedenti trimestri, in assenza di significativi lanci di nuovi videogiochi. I ricavi lordi del settore operativo sono stati nel periodo pari a 54.138 mila Euro, in diminuzione del 48,7%, rispetto ai 105.618 mila Euro realizzati nell'esercizio precedente. I ricavi netti sono stati pari a 50.736 mila Euro, in diminuzione del 49,7% rispetto ai 100.892 mila Euro realizzati al 30 giugno 2017.

Il dettaglio dei ricavi per videogioco è riportato di seguito:

Dati in migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
PAYDAY 2 9.233 12.372 (3.139)
Terraria 7.134 12.828 (5.694)
Assetto Corsa 7.005 12.584 (5.579)
Portal Knights 5.996 6.777 (781)
Sniper Elite V3 2.367 5.859 (3.492)
How to Survive 1.442 2.485 (1.043)
Abzu 1.173 5.425 (4.252)
Prodotti retail 15.943 37.348 (21.405)
Altri prodotti 3.845 9.940 (6.095)
Totale ricavi lordi Premium Games 54.138 105.618 (51.480)

Soddisfacente è stata la performance dei videogiochi con marchio Portal Knights per effetto del lancio delle versioni per Nintendo Switch e per le piattaforme mobile.

La distribuzione internazionale sul solo canale distributivo retail di prodotti di editori internazionali che non dispongono di una rete distributiva, ha prodotto ricavi per 15.943 mila Euro, circa il 29% dei ricavi del settore operativo, con il lancio di Pillars of Eternity, Redout e Inside/Limbo. Sono venuti meno i ricavi del videogioco Rocket League, per effetto della retrocessione dei diritti avvenuta con effetto 30 giugno 2017.

I volumi di vendite più significativi in valore assoluto sono stati realizzati dai videogiochi Terraria e PAYDAY2 nelle differenti versioni che hanno generato ricavi congiuntamente per circa 16,4 milioni di Euro, nonostante siano passati anni dalla loro uscita sul mercato.

La suddivisione dei ricavi lordi per canale distributivo è stata nel periodo maggiormente in linea con quelle che sono le attuali dinamiche di mercato, con il canale distributivo retail in linea con le vendite realizzate sul canale distributivo digitale:

Ricavi in migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Ricavi da distribuzione retail 24.826 65.376 (40.550) -62,0%
Ricavi da distribuzione digitale 25.340 35.226 (9.886) -28,1%
Ricavi da sublicensing 3.972 5.016 (1.044) -20,8%
Totale ricavi Premium Games 54.138 105.618 (51.480) -48,7%

Il dettaglio dei ricavi da distribuzione digitale al 30 giugno 2018 suddiviso per marketplace digitale è il seguente:

Ricavi in migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Sony Playstation Network 8.234 13.783 (5.549) -40,3%
Microsoft Xbox Live 7.083 9.629 (2.546) -26,4%
Steam 5.955 7.478 (1.523) -20,4%
I Tunes 1.298 1.746 (448) -25,7%
Google 800 927 (127) -13,7%
Altri marketplace 1.970 1.663 307 18,5%
Totale ricavi da distribuzione digitale 25.340 35.226 (9.886) -28,1%

Le rettifiche ricavi si decrementano da 4.726 mila Euro a 3.402 mila Euro al 30 giugno 2018. La voce comprende la stima di note credito che il Gruppo prevede di dover emettere alla clientela retail nel prossimo futuro per prodotti rimasti invenduti sul canale distributivo retail.

La percentuale delle rettifiche ricavi sui ricavi lordi da distribuzione retail è stata pari nel periodo al 6,7%, in lieve aumento rispetto allo scorso esercizio che aveva beneficiato del particolare successo riscontrato dal videogioco Rocket League e quindi di una minor necessità di dover assistere la clientela per prodotti invenduti.

La diminuzione dei ricavi netti del settore operativo è stata pari al 49,7%.

I costi per royalty sono stati pari a 14.848 mila Euro rispetto ai 36.648 mila Euro registrati al 30 giugno 2017. La diminuzione del 59,5% è da leggersi nel contesto della riduzione dei ricavi, ma anche nell'incremento degli ammortamenti di 845 mila Euro per effetto del maggior peso delle vendite relative a videogiochi la cui proprietà intellettuale è detenuta dal Gruppo e che, diversamente dagli altri prodotti, prevede minori royalty.

Il costo del venduto si decrementa di 32.709 mila Euro determinando pertanto un utile lordo del settore operativo di 24.892 mila Euro rispetto ai 42.339 mila Euro del 30 giugno 2017.

I costi per servizi e gli altri costi operativi sono stati in diminuzione rispettivamente del 28,5% e del 40,4% in correlazione con l'andamento dei ricavi. La dinamica dei costi del personale, in crescita del 24,3%, è stata completamente asincrona rispetto ai ricavi riflettendo l'investimento in risorse umane che il Gruppo sta effettuando per gestire le grosse produzioni di videogiochi attualmente in corso e che usciranno sul mercato a partire dal prossimo esercizio. Per effetto di ciò, la diminuzione dei costi operativi è stata limitata al 3,7% comportando un calo del margine operativo lordo del 60,3%.

Il margine operativo è stato pari a 5.934 mila Euro rispetto ai 20.957 mila Euro al 30 giugno 2017.

30 30
Migliaia di Euro giugno
2018
% giugno
2017
% Variazioni
Totale attività non correnti 11.890 22,0% 13.337 12,6% (1.447) -10,8%
Totale passività non correnti (86) -0,2% (60) -0,1% (25) 0,0%
Capitale circolante netto
10 Rimanenze 7.672 7.496 176 2,3%
11 Crediti commerciali 25.675 30.062 (4.387) -14,6%
12 Crediti tributari 1.731 1.131 600 53,0%
13 Altre attività correnti 5.599 1.241 4.357 n.s.
14 Debiti verso fornitori (17.338) (22.593) 5.255 -23,3%
15 Debiti tributari (758) (3.869) 3.111 -80,4%
16 Fondi correnti (854) (854) 0 n.s.
17 Altre passività correnti (272) (320) 48 -15,1%
Totale capitale circolante netto 21.454 39,6% 12.294 11,6% 9.160 74,5%
Ricavi lordi Premium Games 54.138 105.618 (51.480) -48,7%

Le attività e passività allocabili al settore operativo Premium Games sono le seguenti:

Il decremento dei ricavi e l'incremento del capitale circolante netto rispetto all'esercizio scorso ha determinato un aumento del rapporto tra l'attivo circolante in relazione ai ricavi totali del settore operativo.

Il dettaglio delle attività non correnti è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Immobili impianti e macchinari 744 922 (178)
Concessioni e licenze 5.919 6.020 (100)
Immobilizzazioni in corso 1.236 1.237 (1)
Marchio Assetto Corsa 2.411 3.099 (688)
Altri marchi 0 332 (332)
Crediti e altre attività non correnti 182 185 (3)
Imposte anticipate 1.397 1.542 (145)
Totale attività non correnti 11.890 13.337 (1.447)

La voce Marchio Assetto Corsa è data dalla differenza tra il prezzo di acquisto pagato dalla Digital Bros S.p.A. e il patrimonio netto della società Kunos Simulazioni S.r.l. al 15 marzo 2017, data di acquisto della partecipazione.

I crediti commerciali sono composti sia da crediti derivanti dalle vendite realizzate verso clienti che dai crediti per licenze d'uso videogames. Tali crediti rappresentano gli anticipi erogati a sviluppatori di videogiochi per licenze non ancora sfruttate parzialmente e/o totalmente e che si prevede verranno utilizzate a partire dal prossimo esercizio.

I crediti commerciali sono così suddivisi:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Crediti verso clienti 2.723 11.872 (9.149)
Crediti per licenze d'uso videogiochi 22.952 18.190 4.762
Totale crediti commerciali 25.675 30.062 (4.387)

Il decremento dei debiti verso fornitori è relativo a minori royalty dovute agli sviluppatori di videogiochi a seguito della riduzione dei volumi di vendita.

Le altre attività correnti includono principalmente gli importi pagati in anticipo ai fornitori che effettuano le attività di localizzazione, programmazione, rating e quality assurance e che vengono riflessi a conto economico al momento dell'uscita del videogioco sul mercato. L'incremento della voce è effetto principalmente della contabilizzazione tra gli anticipi per programmazione degli anticipi versati per il videogioco OVERKILL's the Walking Dead in uscita nel prossimo esercizio.

I minori debiti tributari sono in linea con la minore base imponibile.

I fondi correnti includono esclusivamente l'accantonamento al fondo rischi relativamente alla già menzionata verifica fiscale sulla 505 Games S.p.A..

Free to Play

Principali dati economici riclassificati

Dati consolidati in migliaia di Euro Free to Play
30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
1 Ricavi lordi 5.813 100,0% 7.736 100,0% (1.923) -24,9%
2 Rettifiche ricavi 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
3 Totale ricavi netti 5.813 100,0% 7.736 100,0% (1.924) -24,9%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita (2.197) -37,8% (3.998) -51,7% 1.801 -45,1%
6 Royalties (140) -2,4% (382) -4,9% 242 -63,3%
Variazione delle rimanenze prodotti
7 finiti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
8 Totale costo del venduto (2.337) -40,2% (4.380) -56,6% 2.043 -46,6%
9 Utile lordo (3+8) 3.476 59,8% 3.356 43,4% 120 3,6%
10 Altri ricavi 1.293 22,3% 823 10,6% 470 57,1%
11 Costi per servizi (498) -8,6% (1.001) -12,9% 503 -50,3%
12 Affitti e locazioni (85) -1,5% (62) -0,8% (23) 38,3%
13 Costi del personale (3.048) -52,4% (3.148) -40,7% 100 -3,2%
14 Altri costi operativi (71) -1,2% (73) -0,9% 2 -2,4%
15 Totale costi operativi (3.702) -63,7% (4.284) -55,4% 582 -13,6%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) 1.067 18,4% (105) -1,4% 1.172 n.s.
17 Ammortamenti (2.126) -36,6% (2.584) -33,4% 458 -17,7%
18 Accantonamenti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
19 Svalutazione di attività 0 0,0% (158) -2,0% 158 n.s.
Riprese di valore di attività e proventi
20 non monetari
Totale proventi e costi operativi non
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
21 monetari (2.126) -36,6% (2.742) -35,4% 616 -22,5%
22 Margine operativo (16+21) (1.059) -18,2% (2.847) -36,8% 1.788 -62,8%

Nel settore operativo Free to Play non sono stati lanciati nuovi prodotti nell'esercizio. I ricavi sono scesi del 24,9%. L'attività del periodo è stata principalmente rivolta allo sviluppo della seconda versione del videogioco Hawken i cui costi interni relativi sono stati capitalizzati e classificati nella voce Altri ricavi.

Il dettaglio dei ricavi del periodo confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente è il seguente:

Ricavi in migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Gems of War 3.451 3.516 (65)
Battle Islands 1.533 2.135 (602)
Prominence Poker 667 1.060 (393)
Hawken 126 625 (499)
Altri prodotti 36 400 (364)
Totale ricavi Free to Play 5.813 7.736 (1.923)

La quota più significativa è stata realizzata dal videogioco Gems of War i cui ricavi sono rimasti pressoché stabili nel periodo. La contrazione più evidente in termini percentuali è relativa al videogioco Hawken. La proprietà intellettuale Hawken è stata acquisita dal Gruppo nel corso del passato esercizio. Attualmente il Gruppo ha intrapreso un processo di sviluppo della seconda versione del videogioco che si ritiene possa avere grosse potenzialità e la focalizzazione sulla nuova versione ha pertanto comportato la dismissione della precedente.

La significativa riduzione dei costi di acquisto di servizi destinati alla rivendita in misura superiore alla riduzione dei ricavi è effetto sia di minori spese sulle attività di live support che nel passato esercizio erano state necessarie a seguito del lancio del videogioco Prominence Poker, sia di significativi risparmi di costi di hosting dei giochi. Il dettaglio è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Live support 1.406 2.638 (1.232)
Quality assurance 235 183 52
Hosting 380 892 (512)
Altro 176 285 (109)
Totale 2.197 3.998 (1.801)

I costi operativi sono rappresentati principalmente dai costi pubblicitari sostenuti per l'acquisizione di nuovi giocatori e dai costi del personale. I primi sono diminuiti nel periodo di 503 mila Euro e i secondi di 100 mila Euro.

I miglioramenti nella struttura dei costi ha permesso un significativo incremento del margine operativo lordo per 1.172 mila Euro.

Gli ammortamenti si decrementano di 458 mila Euro e sono composti da:

Dati in migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Ammortamento Battle Islands 73 593 (520)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 2.037 1.961 76
Ammortamento immobilizzazioni materiali 16 30 (14)
Totale ammortamenti 2.126 2.584 (458)

La diminuzione degli ammortamenti relativi a Battle Islands è determinata dal completamento del periodo di ammortamento del marchio iscritto a seguito dell'acquisizione di DR Studios Ltd. avvenuta nel settembre 2014. La differenza tra il patrimonio netto della società acquisita ed il prezzo pattuito era stato allocato al marchio Battle Islands ed ammortizzato in un periodo di 36 mesi.

La perdita operativa nel periodo è pari a 1.059 mila Euro in miglioramento rispetto alla perdita operativa di 2.847 mila Euro registrata al 30 giugno 2017.

30
giugno
30
giugno
Migliaia di Euro 2018 % 2017 % Variazioni
Totale attività non correnti 5.338 91,8% 6.251 80,8% (913) -14,6%
Totale passività non correnti 0 0,0% 0 0,0% 0 n.s.
Capitale circolante netto
11 Crediti commerciali 1.587 1.071 516 48,3%
12 Crediti tributari 42 566 (524) -92,5%
13 Altre attività correnti 464 905 (441) -48,8%
14 Debiti verso fornitori (591) (978) 387 -39,5%
15 Debiti tributari (30) (77) 47 -60,5%
17 Altre passività correnti (44) (57) 13 -22,7%
Totale capitale circolante netto 1.427 24,6% 1.430 18,5% (3) -0,2%
Ricavi lordi Free to Play 5.813 7.736 (1.923) -24,9%

Le attività e passività allocabili al settore operativo Free to Play sono le seguenti:

Il dettaglio delle attività non correnti è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Immobili impianti e macchinari 93 15 78
Concessioni e licenze 3.634 5.554 (1.920)
Immobilizzazioni in corso 1.258 291 967
Crediti e altre attività non correnti 0 5 (5)
Imposte anticipate 353 386 (33)
Totale attività non correnti 5.338 6.251 (913)

Le attività non correnti sono principalmente formate dalle concessioni e licenze per i giochi acquisiti dalla 505 Mobile S.r.l. e dalle commesse interne di sviluppo della DR Studios Ltd. e della Hawken Inc..

I crediti commerciali sono composti principalmente dai crediti per licenze d'uso videogames e dai crediti verso i principali marketplace. I debiti verso fornitori sono principalmente formati da debiti nei confronti degli sviluppatori di videogiochi.

I crediti commerciali rappresentano una componente significativa del totale del capitale circolante netto e sono così suddivisi:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Crediti verso clienti 1.023 955 68
Crediti per licenze d'uso videogiochi 564 116 448
Totale crediti commerciali 1.587 1.071 516

Distribuzione Italia

Principali dati economici riclassificati

Dati consolidati in migliaia di Euro Distribuzione Italia
30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
1 Ricavi lordi 15.443 114,1% 18.464 111,1% (3.021) -16,4%
2 Rettifiche ricavi (1.909) -14,1% (1.851) -11,1% (58) 3,1%
3 Totale ricavi netti 13.534 100,0% 16.613 100,0% (3.079) -18,5%
Acquisto prodotti destinati alla
4 rivendita (11.248) -83,1% (12.519) -75,4% 1.271 -10,2%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita (1.192) -8,8% (734) -4,4% (458) 62,5%
6 Royalties 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Variazione delle rimanenze prodotti
7 finiti 2.068 15,3% 515 3,1% 1.553 n.s.
8 Totale costo del venduto (10.372) -76,6% (12.738) -76,7% 2.366 -18,6%
9 Utile lordo (3+8) 3.162 23,4% 3.875 23,3% (713) -18,4%
10 Altri ricavi 33 0,2% 42 0,3% (9) -22,1%
11 Costi per servizi (1.568) -11,6% (1.554) -9,4% (14) 1,0%
12 Affitti e locazioni (36) -0,3% (44) -0,3% 8 -17,9%
13 Costi del personale (1.466) -10,8% (1.549) -9,3% 83 -5,3%
14 Altri costi operativi (182) -1,3% (205) -1,2% 23 -11,0%
15 Totale costi operativi (3.252) -24,0% (3.352) -20,2% 100 -3,0%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (57) -0,4% 565 3,4% (622) n.s.
17 Ammortamenti (320) -2,4% (261) -1,6% (59) 22,3%
18 Accantonamenti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
19 Svalutazione di attività (54) -0,4% (420) -2,5% 366 -87,2%
Riprese di valore di attività e proventi
20 non monetari 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Totale proventi e costi operativi non
21 monetari (374) -2,8% (681) -4,1% 307 -45,0%
22 Margine operativo (16+21) (431) -3,2% (116) -0,7% (315) n.s.

I ricavi della Distribuzione Italia sono diminuiti del 16,4% rispetto a quelli dell'esercizio precedente, per effetto di un significativo calo delle vendite delle carte collezionabili sul canale distributivo edicola.

Il dettaglio dei ricavi lordi per tipologia di videogiochi distribuiti è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Distribuzione videogiochi per console 10.836 10.562 274 2,6%
Distribuzione videogiochi per PC 285 667 (381) -57,2%
Distribuzione carte collezionabili 3.819 6.760 (2.941) -43,5%
Distribuzione altri prodotti e servizi 526 499 27 5,5%
Sconti finanziari (23) (24) 1 -3,3%
Totale ricavi lordi Distribuzione Italia 15.443 18.464 (3.021) -16,4%

L'andamento dei ricavi lordi registrati dalla distribuzione di videogiochi per console è la seguente:

Ricavi in migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Unità Fatturato Unità Fatturato Unità Fatturato
Sony Playstation 4 238.583 8.057 240.138 7.488 -0,6% 7,6%
Microsoft Xbox One 43.726 1.345 41.797 1.336 4,6% 0,7%
Sony Playstation 3 41.316 681 43.315 998 -4,6% -31,7%
Nintendo Switch 13.303 403 33.667 284 n.s. n.s.
Microsoft Xbox 360 24.266 315 28.884 456 -16,0% -31,0%
Altre console 27.085 36 0 0 n.s. n.s.
Totale ricavi console 388.279 10.836 387.801 10.562 0,1% 2,6%

In linea con il ciclo di vita delle console, l'andamento dei ricavi per le piattaforme più recenti, Sony Playstation 4 e Microsoft Xbox One, è stato significativamente migliore rispetto a quello delle console in fase di avanzata maturità, con un incremento del 7,6% dei ricavi generati dalla vendite di videogiochi per la piattaforma Sony Playstation 4 e dello 0,7% dei ricavi da Microsoft Xbox One.

Le vendite delle carte collezionabili Yu-Gi-Oh! hanno invece registrato un decremento del 43,5% pari a 2.941 mila Euro, per effetto di una riduzione d'interesse sulla linea di prodotti che ci si auspica sia solamente temporanea.

I ricavi netti sono stati pari a 13.534 mila Euro, in diminuzione del 18,5% rispetto all'esercizio precedente.

Il costo del venduto è diminuito del 18,6%, in linea con l'andamento dei ricavi.

I costi operativi sono in marginale diminuzione e pari a 3.252 mila Euro.

I costi operativi non monetari si decrementano di 307 mila Euro per effetto di minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti per 366 mila Euro, parzialmente compensati da maggiori ammortamenti per 59 mila Euro.

Il margine operativo del settore è stato negativo per 431 mila Euro, in diminuzione rispetto ai 116 mila Euro negativi del 30 giugno 2017.

Le attività e passività allocabili al segmento Distribuzione Italia sono:

30 30
Migliaia di Euro giugno
2018
% giugno
2017
% Variazioni
Totale attività non correnti 3.130 20,3% 3.422 18,5% (292) -8,5%
Totale passività non correnti (498) 3,2% (496) 2,7% (2) 0,4%
Capitale circolante netto
10 Rimanenze 7.387 5.319 2.068 38,9%
11 Crediti commerciali 2.250 3.339 (1.089) -32,6%
12 Crediti tributari 1.041 353 688 n.s.
13 Altre attività correnti 526 539 (14) -2,5%
14 Debiti verso fornitori (1.999) (1.981) (18) 0,9%
15 Debiti tributari (216) (167) (49) 29,7%
17 Altre passività correnti (741) (896) 155 -17,3%
Totale capitale circolante netto 8.247 53,4% 6.506 35,2% 1.741 26,8%
Ricavi lordi Distribuzione Italia 15.443 18.464 (3.021) -16,4%

Il capitale circolante netto aumenta di 1.741 mila Euro. La dinamica è effetto dell'incremento delle rimanenze delle carte collezionabili Yu-gi-Oh! in funzione della necessità di prodotti che la distribuzione in edicola, ora svolta direttamente, richiede.

In diminuzione i crediti verso clienti per 1.089 mila Euro che permettono di attenuare l'incremento delle altre voci.

Le attività non correnti sono composte dal valore del magazzino di Trezzano sul Naviglio, da imposte differite attive allocabili direttamente al settore operativo e da altre immobilizzazioni materiali ed immateriali di minore importo.

Altre Attività

Principali dati economici riclassificati

Dati consolidati in migliaia di Euro Altre Attività
30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
1 Ricavi lordi 644 200,2% 863 204,1% (219) -25,3%
2 Rettifiche ricavi (322) -99,9% (440) -104,1% 118 -26,9%
3 Totale ricavi netti 322 100,0% 423 100,0% (101) -23,9%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita (56) -17,5% (177) -42,0% 121 -68,3%
6 Royalties (28) -8,7% (72) -16,9% 44 -61,0%
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 0 0,0% (0) -0,1% 0 0,0%
8 Totale costo del venduto (84) -26,1% (249) -58,9% 165 -66,3%
9 Utile lordo (3+8) 238 73,9% 174 41,1% 64 36,8%
10 Altri ricavi 62 19,3% 0 0,0% 62 n.s.
11 Costi per servizi (459) -142,7% (1.020) -241,2% 561 -55,0%
12 Affitti e locazioni (18) -5,7% (18) -4,2% 0 0,0%
13 Costi del personale (740) -229,8% (883) -208,9% 143 -16,3%
14 Altri costi operativi (47) -14,7% (49) -11,6% 2 -3,6%
15 Totale costi operativi (1.264) n.s. (1.970) n.s. 706 -35,9%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (964) n.s. (1.796) n.s. 832 -46,3%
17 Ammortamenti (553) -171,8% (379) -89,7% (174) 45,7%
18 Accantonamenti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
19 Svalutazione di attività 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (553) -171,8% (379) -89,7% (174) 45,7%
22 Margine operativo (16+21) (1.517) n.s. (2.175) n.s. 658 -30,2%

I ricavi del settore operativo Altre attività sono stati pari a 644 mila Euro e rappresentano le vendite realizzate dal Daily Fantasy Sport Fantasfida e dai ricavi realizzati per i corsi di specializzazione organizzati dalla Digital Bros Game Academy S.r.l..

Il Gruppo ha deciso di non partecipare al nuovo bando di gara per l'aggiudicazione della concessione per il futuro e le attività su concessione AAMS sono state interrotte nel corso del quarto trimestre dell'esercizio.

Le rettifiche ricavi sono rappresentate dalle imposte che vengono versate a fronte dei ricavi realizzati dai portali www.gameplaza.it e www.fantasfida.it e dagli importi riconosciuti come bonus ai giocatori di Fantasfida e sono stati in significativa diminuzione rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio in linea con l'andamento dei ricavi.

I costi operativi si decrementano di 706 mila Euro da 1.970 mila Euro a 1.264 mila Euro per effetto dei minori costi sostenuti per i servizi relativi a Fantasfida.

Il margine operativo è stato negativo per 1.517 mila Euro rispetto al margine negativo di 2.175 mila Euro registrato al 30 giugno 2017, in miglioramento di 658 mila Euro.

L'effetto delle attività del Daily Fantasy Sport Fantasfida sul margine operativo è stato pari a 1.342 mila Euro negativi contro perdite dello scorso esercizio pari a 2.009 mila Euro. A seguito dell'interruzione delle attività su concessione AAMS tale perdita non sarà ripetibile.

La struttura patrimoniale è la seguente:

30
giugno
30
giugno
Migliaia di Euro 2018 % 2017 % Variazioni
Totale attività non correnti 469 72,8% 1.016 117,7% (547) -53,8%
Totale passività non correnti (12) 1,9% (68) 7,8% 56 -82,2%
Capitale circolante netto
11 Crediti commerciali 10 5 5 100,0%
12 Crediti tributari 16 14 2 16,5%
13 Altre attività correnti 236 164 72 44,1%
14 Debiti verso fornitori (166) (184) 18 -9,9%
15 Debiti tributari (14) (45) 31 -68,8%
17 Altre passività correnti (167) (651) 484 -74,4%
Totale capitale circolante netto (85) -13,1% (697) -80,7% 612 -87,9%
Ricavi lordi Altre Attività 644 863 (219) -25,3%

Le attività non correnti sono costituite per 225 mila Euro dagli investimenti in corso sostenuti dalla Game Network S.r.l. relativamente al lancio di una nuova applicazione e per il residuo da imposte anticipate e impianti e macchinari.

Le altre attività correnti includono principalmente il deposito cauzionale di 220 mila Euro versato ad AAMS e che verrà rimborsato nei prossimi mesi.

Le altre passività correnti includono i debiti verso i giocatori della Game Network S.r.l. e sono in riduzione per effetto della cessazione delle attività.

Holding

Principali dati economici riclassificati

Dati consolidati in migliaia di Euro Holding
30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
1 Ricavi lordi 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
2 Rettifiche ricavi 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
3 Totale ricavi netti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6 Royalties 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
8 Totale costo del venduto 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
9 Utile lordo (3+8) 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
10 Altri ricavi 262 0,0% 150 0,0% 112 0,0%
11 Costi per servizi (1.458) 0,0% (1.614) 0,0% 156 -9,6%
12 Affitti e locazioni (733) 0,0% (746) 0,0% 13 -1,7%
13 Costi del personale (3.859) 0,0% (3.325) 0,0% (534) 16,1%
14 Altri costi operativi (425) 0,0% (938) 0,0% 513 -54,7%
15 Totale costi operativi (6.475) 0,0% (6.623) 0,0% 148 -2,2%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (6.213) 0,0% (6.473) 0,0% 260 -4,0%
17 Ammortamenti (217) 0,0% (229) 0,0% 12 -5,3%
18 Accantonamenti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
19 Svalutazione di attività (60) 0,0% (193) 0,0% 133 -68,6%
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (277) 0,0% (422) 0,0% 145 -34,3%
22 Margine operativo (16+21) (6.490) 0,0% (6.895) 0,0% 405 -5,9%

I costi operativi sono stati pari a 6.475 mila Euro, in aumento di 148 mila Euro rispetto al passato esercizio per effetto di maggiori costi del personale per 534 mila Euro solo parzialmente compensati da minori altri costi operativi per 513 mila Euro.

Gli altri costi operativi nello scorso periodo includevano 516 mila Euro relativi alle commissioni sostenute dalla 505 Games S.p.A. relativamente alla compravendita delle azioni Starbreeze, mentre l'incremento dei costi del personale del periodo è legato al piano di stock option deliberato nella seconda metà dello scorso esercizio.

Le attività e passività allocabili al settore operativo sono le seguenti:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 2.482 2.593 (111) -4,3%
3 Immobilizzazioni immateriali 303 367 (64) -17,4%
4 Partecipazioni 1.270 1.345 (75) -5,5%
5 Crediti ed altre attività non correnti 9.217 639 8.578 n.s.
6 Imposte anticipate 70 69 1 0,7%
Totale attività non correnti 13.343 5.013 8.331 n.s.
Passività non correnti (901) 0 (901) n.s.
Capitale circolante netto 3.978 (2.362) 6.339 n.s.

L'aumento dei crediti ed altre attività non correnti rispetto al 30 giugno 2017 è effetto del riconoscimento di 10 milioni di dollari statunitensi con scadenza oltre i 12 mesi relativi alla cessione della Pipeworks Inc..

Le passività non correnti includono esclusivamente il debito non corrente relativo alle consulenze ricevute dalla Capogruppo nell'ambito della cessione della partecipazione in Pipeworks Inc. e che verranno pagate contestualmente all'incasso delle somme non correnti.

La composizione del capitale circolante netto è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
12 Crediti tributari 1.486 0 1.486 n.s.
13 Altre attività correnti 3.228 351 2.877 n.s.
14 Debiti verso fornitori (717) (850) 133 -15,6%
15 Debiti tributari (2) (473) 471 -99,6%
17 Altre passività correnti (16) (1.390) 1.374 -98,8%
Totale capitale circolante netto 3.978 (2.362) 6.340 n.s.

L'iscrizione dei crediti tributari per effetto della perdita registrata dalle società italiane aderenti al consolidato fiscale ha inciso per 1.486 mila Euro. Il significativo incremento delle altre attività correnti è dato dalla componente corrente del credito per la cessione della Pipeworks Inc. e che per effetto di pattuizioni contrattuali successive alla data di chiusura dell'esercizio non è stato incassato al 30 giugno 2018. La diminuzione delle altre passività correnti è effetto del pagamento della seconda porzione per l'acquisto della Kunos Simulazioni S.r.l. per 1.375 mila Euro.

9. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE E OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Con riferimento ai rapporti infragruppo e con parti correlate, le società del Gruppo hanno regolato i relativi interscambi di beni e servizi alle normali condizioni di mercato.

Transazioni infragruppo

Le principali transazioni infragruppo riguardano la vendita di videogiochi tra la 505 Games S.p.A. e le società europee che svolgono la distribuzione sui mercati locali.

La 505 Games S.p.A. fattura alla controllata americana 505 Games (US) Inc. le spese per royalty per i prodotti distribuiti localmente sul mercato americano.

La 505 Games Ltd. e la 505 Games (US) Inc. fatturano alla 505 Games S.p.A. i costi del personale e parte delle spese generali relativamente ai dipendenti che si occupano della produzione e del marketing internazionale del settore operativo Premium Games.

La 505 Games Interactive Inc. fattura alla 505 Games S.p.A. i costi del personale e delle spese generali relative ai dipendenti che si occupano del product management del settore operativo Premium Games.

La 505 Games Mobile (US) Inc. fattura alla 505 Mobile S.r.l. i costi del personale e delle spese generali relative ai dipendenti che si occupano della produzione e del marketing del settore operativo Free to Play.

La DR Studios Ltd. Vantava, già all'atto dell'acquisizione, contratti di sviluppo e live support per diversi videogiochi con le controllate 505 Games S.p.A. e 505 Mobile S.r.l. rimasti immutati. I nuovi contratti di sviluppo successivi all'integrazione sono stati regolati attraverso un contratto quadro che prevede il riconoscimento alla controllate dei costi diretti di progetto maggiorati di una percentuale di mark-up.

La Kunos Simulazioni S.r.l. vantava, già all'atto dell'acquisizione, un contratto di sviluppo per il videogioco Assetto Corsa con la controllata 505 Games S.p.A. rimasto immutato.

La Hawken Entertainment Inc. ha effettuato attività di coordinamento dello sviluppo del videogioco Hawken a favore della 505 Games S.p.A..

La Digital Bros S.p.A., la 505 Games Ltd., la 505 Games France, la 505 Games Spain Slu e la 505 Games GmbH fatturano alla 505 Games S.p.A. un importo pari al 15% dei ricavi digitali realizzati nei rispettivi paesi quale riconoscimento dell'attività indiretta di marketing e pubbliche relazioni svolta dalle società locali e non direttamente imputabile ai singoli prodotti.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla 505 Games S.p.A. i costi direttamente sostenuti per suo conto ed, in misura percentuale rispetto al totale dei costi di holding, i costi indiretti per il coordinamento delle attività per l'acquisizione dei giochi, per i servizi amministrativi, di finanza, legali, di logistica e di information technology.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla Digital Bros Game Academy S.r.l. i costi per i servizi amministrativi, di finanza, legali e di information technology sostenuti per suo conto e la locazione dell'immobile sito in Via Labus a Milano che è la sede operativa della controllata.

La 505 Games S.p.A. addebita alla società americana 505 Games (US) Inc. i costi sostenuti per il coordinamento delle attività per l'acquisizione dei giochi, per i servizi amministrativi, di finanza, legali e di information technology sostenuti per suo conto.

La 133 W Broadway Inc., addebita alla Pipeworks Inc. i canoni di affitto dell'immobile di Eugene, sede della società.

Sono state effettuate altre transazioni di servizi di modesto impatto di carattere amministrativo, finanziario, di consulenza legale e nell'area dei servizi generali che sono solitamente svolte dalla Capogruppo per conto delle altre società del Gruppo. La Capogruppo effettua inoltre la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo tramite conti correnti di corrispondenza su cui vengono riversati i saldi attivi e passivi in essere tra le diverse società del Gruppo, anche attraverso cessioni di crediti. Tali conti correnti non sono remunerati.

Vanno segnalati i rapporti delle società di diritto italiano del Gruppo con la controllante Digital Bros S.p.A. relativamente ai trasferimenti a quest'ultima di posizioni fiscali a credito e debito, nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.

Per la preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2018 gli effetti economici e patrimoniali delle operazioni infragruppo sono stati interamente eliminati.

Transazioni con altre parti correlate

I rapporti con parti correlate riguardano:

  • l'attività di consulenza legale svolta dal consigliere Dario Treves;
  • l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l. verso la Capogruppo e verso la controllata 505 Games France S.a.s.;
  • l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov LLC verso la controllata 505 Games (US) Inc..

Sia la Matov Imm. S.r.l. che la Matov LLC sono di proprietà di Abramo e Raffaele Galante.

Gli effetti economico patrimoniali delle operazioni con parti correlate sono evidenziati nella note illustrative al paragrafo 12.

Operazioni atipiche

Nel corso del periodo in analisi così come nell'esercizio precedente non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

10. AZIONI PROPRIE

Ai sensi dell'art. 2428 comma 2 n. 3 del Codice Civile, Digital Bros S.p.A. al 30 giugno 2018 non risulta titolare di azioni proprie e non ha effettuato nell'esercizio acquisti e cessioni.

11. ATTIVITÁ DI RICERCA E SVILUPPO

Il Gruppo ha effettuato nel periodo attività di sviluppo per 1.863 mila Euro rispetto ai 724 mila Euro del 30 giugno 2017. Tali attività sono state svolte dalle controllate DR Studios Ltd., Hawken Entertainment Inc. e Kunos Simulazioni S.r.l..

12. GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI, DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

Il Gruppo ha realizzato un processo di identificazione dei rischi che coinvolge il Consiglio di amministrazione insieme alle strutture organizzative in riunioni di coordinamento che si tengono periodicamente durante l'anno. La sintesi di tale lavoro è riprodotta in una matrice dei rischi che viene predisposta e revisionata in via continuativa dall'Amministratore esecutivo designato al controllo che prende parte alle riunioni di coordinamento. La predisposizione delle schede per ogni singolo rischio prevede che vengano descritti i rischi, il grado di rischio lordo in funzione di una matrice probabilità/impatto, i fattori mitiganti e/o i presidi messi in atto per ridurre e monitorare i rischi, il grado di rischio netto. Nella preparazione e nella valutazione circa la completa mappatura l'Amministratore esecutivo viene assistito dal Comitato di Controllo e rischi e dal Collegio Sindacale.

Le singole schede di rischio evidenziano gli effetti che un mancato raggiungimento degli obiettivi di controllo avrebbe in termini operativi e, ove sia determinabile, sull'informativa finanziaria.

La completezza della mappatura dei rischi e l'assegnazione del grado di rischio netto viene svolta congiuntamente dai due Amministratori delegati. Sull'efficacia di tale processo vigila il Collegio sindacale.

I rischi possono essere riassunti in due tipologie: rischi operativi e rischi finanziari.

Rischi operativi

I rischi operativi più rilevanti sono:

  • rischio legato alla capacità di pubblicare prodotti che incontrino i gusti dei consumatori;
  • disintermediazione dell'editore e mancato controllo della proprietà intellettuale;
  • rischio di obsolescenza dei prodotti;
  • rischio di dipendenza da personale chiave;
  • gestione delle commesse di sviluppo e ritardo nella pubblicazione dei giochi.

Rischio legato alla capacità di pubblicare prodotti che incontrino i gusti dei consumatori

Il mercato dei videogiochi è soggetto, come tutto il mercato dell'entertainment, a molteplici rischi che sono al di fuori del controllo del Gruppo, ma che sono legati al gradimento da parte del pubblico dei prodotti pubblicati. L'eventuale incapacità di incontrare le preferenze dei consumatori ed assecondarne i rapidi cambiamenti con i propri prodotti può incidere significativamente sui ricavi e margini del Gruppo, rendendo i piani prospettici di difficile realizzazione. Tale rischio è mitigato dall'esperienza del management e dalla procedura di acquisizione dei contratti di licenza e di sviluppo implementata che seleziona i prodotti successivamente ad un'accurata analisi dei conti economici prospettici, anche attraverso opportune analisi di mercato, che viene svolta in via continuativa durante tutta la fase di sviluppo del videogioco.

Il Gruppo si avvale altresì, per gli investimenti di dimensioni più elevate, di ricerche di mercato e/o di specifiche analisi sul potenziale dei prodotti svolte da esperti indipendenti.

Disintermediazione dell'editore e mancato controllo della proprietà intellettuale

Il continuo processo di digitalizzazione dei ricavi ha comportato un accorciamento della catena del valore. La possibilità che nel prossimo futuro si generi un ulteriore accorciamento potrebbe mettere in discussione il ruolo dell'editore, nel momento in cui quest'ultimo non possedesse proprietà intellettuali e/o le controllasse contrattualmente. Per mitigare questo rischio il Gruppo ha perseguito una strategia di acquisizione di quote di maggioranza, DR Studios e Kunos Simulazioni, e di minoranza, Ovosonico, al fine di aumentare il livello di controllo delle proprietà intellettuali. Oltre a questo il Gruppo ha costituito delle unità organizzative volte all'identificazione di nuove proprietà intellettuali come, ad esempio, è stato il caso del videogioco Portal Knights. Il rischio comunque è ritenuto alto e pertanto il Gruppo mette in atto tutte le misure volte a far sì che questo rischio venga mitigato dagli assetti contrattuali con i quali acquisisce i diritti di sfruttamento dei nuovi giochi .

Rischio di obsolescenza dei prodotti

I videogiochi presentano un grado di obsolescenza elevato. Il videogioco che viene venduto sul mercato ad un determinato prezzo viene riposizionato a prezzi via via decrescenti nel corso del tempo. Il prezzo di lancio dei videogiochi è solitamente elevato nella fase di lancio dell'hardware a cui è destinato e presenta una curva decrescente durante tutto il ciclo di vita della macchina.

Le decisioni di investimento su un determinato prodotto avvengono spesso anche anni prima dell'effettivo lancio del gioco sul mercato. Il management pertanto deve necessariamente stimare i prezzi ai quali il videogioco verrà venduto al pubblico in momenti successivi. Una repentina variazione dell'obsolescenza dei prodotti e dell'hardware potrebbe comportare minori prezzi di vendita al pubblico di quelli originariamente previsti e conseguentemente minori ricavi e margini rispetto ai piani presentati.

I rischi di obsolescenza sono mitigati dalla possibilità di diminuire i costi di produzione, di marketing e le royalty da pagare agli sviluppatori riducendo pertanto l'impatto sui margini, nonché dalla relativa conoscenza dei cicli di vita delle console precedenti ed un relativo anticipo con il quale si conosce l'introduzione di nuove piattaforme di gioco.

Rischio di dipendenza da personale chiave

Il successo del Gruppo dipende dalle prestazioni di alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera concreta allo sviluppo e che hanno maturato una solida esperienza nel settore in cui l'azienda opera.

Il Gruppo è dotato di dirigenti (Presidente, Amministratore Delegato e CFO), in possesso di una pluriennale esperienza nel settore e aventi un ruolo determinante nella gestione dell'attività del Gruppo. L'eventuale perdita delle prestazioni delle suddette figure senza un'adeguata sostituzione, potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo, ma in particolare nel processo di comprensione, apprezzamento e monitoraggio dei rischi.

Il management ritiene, in ogni caso, che il Gruppo sia dotato di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione.

Gestione delle commesse e ritardo nella pubblicazione dei giochi

Le vendite dei prodotti sono largamente influenzate da un andamento stagionale legato alla propensione al consumo nel periodo autunnale e/o da specifici eventi quali ad esempio: eventi sportivi, uscite dei film, etc..

Il processo di programmazione dei giochi è gestito da parte del Gruppo attraverso sviluppatori esterni i quali garantiscono contrattualmente i termini di rilascio dei giochi. L'eventuale incapacità del Gruppo di gestire la tempistica dei processi di sviluppo dei giochi potrebbe causare ritardi nel lancio degli stessi sul mercato che, nel caso di prodotti legati ad eventi, creerebbero effetti significativi sulle potenzialità di vendita del gioco e sui costi di sviluppo stessi. L'eventuale ritardo nel lancio dei prodotti potrebbe, specie se il lancio è ritardato a periodi successivi, portare a registrare risultati economici differenti da quelli preventivati.

Il Gruppo ha adottato una procedura finalizzata a monitorare il rischio di ritardo in particolare attribuendo due figure professionali interne (brand manager e producer) per ogni processo di sviluppo e monitorando in via continuativa l'andamento dei progetto e del relativo conto economico.

Gestione dei rischi finanziari

I principali strumenti finanziari utilizzati dal Gruppo sono:

  • Scoperti di conto corrente bancario
  • Depositi bancari a vista e a breve termine
  • Finanziamenti all'importazione
  • Finanziamenti all'esportazione
  • Linee di credito commerciali (smobilizzo di portafoglio effetti e crediti commerciali attraverso cessioni a società di factoring)
  • Contratti di locazione finanziaria
  • Contratti di strumenti derivati
  • Finanziamenti a medio termine per lo sviluppo prodotti.

L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative del Gruppo.

Migliaia di Euro Fidi Utilizzi Disponibilità
Scoperti di conto corrente bancario 2.550 0 2.550
Finanziamenti all'importazione 21.000 0 21.000
Anticipo fatture e ricevute s.b.f. 18.067 1.709 16.358
Factoring 15.280 190 15.090
Crediti di firma 1.000 0 1.000
Finanziamento a medio termine per lo sviluppo prodotti 3.900 3.152 748
Totale 61.797 5.051 56.746

Le linee di fido cui dispone il Gruppo con i relativi utilizzi al 30 giugno 2018 sono le seguenti:

La capogruppo Digital Bros S.p.A. accentra la gestione di tutti i rischi finanziari anche per conto delle società controllate, ad eccezione degli altri strumenti finanziari non elencati sopra, ovvero dei debiti e crediti commerciali derivanti dalle attività operative il cui rischio finanziario rimane in capo alle singole società controllate.

Il Gruppo cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine. L'attività svolta principalmente dal Gruppo, ovvero la commercializzazione di videogiochi, comporta investimenti prevalentemente in capitale circolante netto, che vengono finanziati attraverso linee di credito a breve termine. Gli investimenti a lungo termine sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine spesso dedicate al singolo investimento, anche attraverso contratti di locazione finanziaria.

Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.

I principali rischi generati dagli strumenti finanziari del Gruppo sono:

  • rischio di cambio
  • rischio di tasso di interesse
  • rischio di liquidità
  • rischio di credito.

Rischi di tasso di cambio

L'esposizione del Gruppo in dollari americani per effetto delle attività delle controllate statunitensi è mitigato dal fatto che il Gruppo ha un notevole numero di contratti di sviluppo di videogiochi denominati nella stessa valuta per cui eventuali variazioni negative del tasso di cambio Euro/USD comporterebbero un maggior esborso per i costi di licenza, ma contemporaneamente un apprezzamento dei margini realizzati dalle controllate, e viceversa.

Il Gruppo, al fine di monitorare il livello di rischio di tasso di cambio Euro/Dollaro, ha deciso di monitorare costantemente l'andamento previsionale del tasso di cambio basandosi anche su report di analisti indipendenti e di disporre di linee di strumenti derivati idonei alla copertura del rischio e commisurati al rischio stesso, attualmente non utilizzati.

Il Gruppo per preparare i piani previsionali elabora modelli che tengono conto delle diverse valute in cui le società operano utilizzando i tassi di cambio forward basandosi su report di analisti indipendenti.

Rischio di tasso di interesse

L'esposizione degli strumenti finanziari del Gruppo alle variazioni dei tassi di interesse è marginale per quanto riguarda gli strumenti finanziari a medio e lungo termine che sono stati stipulati a tasso fisso oppure resi a tasso fisso con opportuni contratti derivati.

Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto il Gruppo non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.

Tali rischi sono mitigati da:

  • la disponibilità di linee di credito a breve termine inter-fruibili tra loro che permette di indebitarsi nella più economica forma di finanziamento;
  • la struttura finanziaria che varia significativamente in base alla stagionalità del mercato dei videogiochi e che presenta un trend a medio lungo termine in costante miglioramento;
  • l'implementazione di una procedura di cash flowing a breve termine che monitora costantemente l'andamento dell'indebitamento a breve termine e permette di porre in essere eventuali azioni correttive con anticipo in presenza di attese di rialzo dei tassi di interesse.

Rischio di liquidità

Tale rischio si manifesta in caso di impossibilità o difficoltà di reperimento, a condizioni sostenibili, delle risorse finanziarie necessarie al normale svolgimento dell'attività.

I fattori che influenzano le necessità finanziarie del Gruppo sono da un lato le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e dall'altro le caratteristiche di scadenza e rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari nonché le condizioni e la disponibilità presente sul mercato del credito.

Si riepilogano di seguito le azioni poste in essere dal Gruppo al fine di ridurre tale rischio:

  • gestione centralizzata dei processi di tesoreria e quindi delle linee di credito;
  • ottenimento di linee di credito adeguate alla creazione di una struttura del passivo sostenibile mediante l'utilizzo di affidamenti irrevocabili fino a scadenza;
  • monitoraggio continuo delle condizioni prospettiche di liquidità.

Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività del Gruppo con congruo anticipo.

Rischio di credito

Nel corso dell'attuale esercizio il grado di concentrazione dei primi 10 clienti a livello mondiale è stata pari a circa il 70% mentre il grado concentrazione dei primi 50 clienti è stato pari al 94%. Ci si attende un grado di concentrazione in aumento per i prossimi anni anche dovuto al fatto che la crescita attesa dei ricavi del Gruppo è prevista su mercati quali Stati Uniti e UK dove i tassi di concentrazione dei rivenditori sono più elevati e per il maggior peso dei rivenditori digitali. La concentrazione dei ricavi su pochi clienti chiave comporta una dipendenza dalla scelta di pochi interlocutori con la potenziale conseguenza che il singolo prodotto, nel caso in cui non venisse selezionato per l'acquisto, potrebbe non avere la necessaria visibilità sia sugli scaffali dei punti vendita, nel caso di distribuzione fisica, ma anche sulle piattaforme digitali, e conseguentemente perdere le potenzialità di vendita previste, o al contrario, acquisirne nel caso in cui il prodotto venisse posizionato in maniera particolarmente favorevole specialmente sui marketplace digitali.

La concentrazione delle vendite su un numero inferiore di clienti comporta oltremodo un maggior rischio di credito.

13.RACCORDO TRA IL RISULTATO DI PERIODO E IL PATRIMONIO NETTO DELLA CONTROLLANTE E DEL GRUPPO

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La tabella seguente riporta il raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto della controllante Digital Bros S.p.A. e quelli di Gruppo.

Il dettaglio delle rettifiche di consolidamento al 30 giugno 2018 confrontato con il periodo precedente è la seguente:

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14. ATTIVITÁ E PASSIVITÁ POTENZIALI

La cessione dei diritti di PAYDAY2 a Starbreeze realizzata dal Gruppo nel corso del mese di maggio 2016 prevede per il Gruppo la possibilità di ottenere sino a un massimo di 40 milioni di Dollari statunitensi in relazione alla percentuale del 33% dei ricavi netti che Starbreeze realizzerà dalle vendite di PAYDAY3. Alla data di chiusura del periodo il Gruppo ha considerato questa una componente contrattuale come un'attività potenziale, così come al termine dell'esercizio precedente.

15. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

Nel periodo successivo alla chiusura del periodo:

  • in data 6 agosto 2018 è purtroppo mancato l'Amministratore non esecutivo Bruno Soresina;
  • in data 13 settembre 2018 l'Amministratore non esecutivo Elena Morini, per motivazioni personali, ha rassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio di Amministrazione;
  • in data 13 settembre 2018, per effetto di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto pertanto a ricostituire i tre comitati endoconsiliari che risulteranno tutti composti dagli Amministratori non esecutivi Guido Guetta, Luciana La Maida e Irene Longhin. Nella medesima data il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea dei Soci la riduzione del numero di Amministratori a nove.

16. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Le previsioni per il prossimo esercizio rimangono immutate rispetto a quanto precedentemente comunicato con ricavi previsti compresi tra 145 e 190 milioni di Euro effetto dell'uscita nel corso del mese di febbraio 2019 del videogioco OVERKILL's the Walking Dead. Si prevede un ritorno della redditività operativa nel corso del prossimo esercizio effetto della crescita attesa dei ricavi. Anche per la posizione finanziaria netta le attuali previsioni non si discostano da quanto già comunicato precedentemente con un peggioramento previsto nel primo semestre ed un secondo semestre in deciso miglioramento, nonostante l'andamento migliore del previsto nell'ultimo trimestre dell'esercizio corrente.

17. ALTRE INFORMAZIONI

DIPENDENTI

Il dettaglio del numero dei dipendenti al 30 giugno 2018 comparato con il rispettivo dato al 30 giugno 2017

è il seguente:

Tipologia 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Dirigenti 8 10 (2)
Impiegati 165 252 (87)
Operai e apprendisti 4 4 0
Totale dipendenti 177 266 (89)

La diminuzione del numero dei dipendenti è determinato dalla cessione della controllata americana Pipeworks Inc. effettuata nel mese di febbraio 2018.

Il dettaglio del numero dei dipendenti delle società estere al 30 giugno 2018 comparato con il rispettivo dato al 30 giugno 2017 è il seguente:

Tipologia 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Dirigenti 3 5 (2)
Impiegati 105 181 (76)
Totale dipendenti esteri 108 186 (78)

Per permettere una corretta comparazione del numero dei dipendenti al 30 giugno 2018 con il rispettivo dato al 30 giugno 2017, di seguito si riespone il dato al 30 giugno 2017 al netto dei dipendenti della Pipeworks Inc.:

Tipologia 30 giugno 2018 30 giugno 2017
Dirigenti 8 9 (1)
Impiegati 165 176 (11)
Operai e apprendisti 4 4 0
Totale dipendenti 177 189 (12)

Il numero medio di dipendenti del periodo è calcolato come media semplice dei dipendenti in essere al termine di ciascun mese e confrontato con i medesimi dati dell'esercizio precedente è:

Tipologia Numero medio 2018 Numero medio 2017 Variazioni
Dirigenti 9 10 (1)
Impiegati 215 237 (22)
Operai e apprendisti 4 4 0
Totale dipendenti 228 251 (23)

Il numero medio di dipendenti delle società estere del periodo è:

Tipologia Numero medio 2018 Numero medio 2017 Variazioni
Dirigenti 4 5 (1)
Impiegati 149 175 (26)
Totale dipendenti esteri 153 180 (27)

Per le società di diritto italiano il Gruppo adotta il contratto collettivo nazionale del commercio terziario distribuzione e servizi della Confcommercio in vigore.

AMBIENTE

Al 30 giugno 2018 non esistono problematiche di tipo ambientale e, considerando che le attività svolte dal Gruppo consistono principalmente nell'imballaggio e nella spedizione di videogiochi con l'eventuale lavorazione per l'applicazione di adesivi sulle confezioni, si esclude che possano emergere problematiche ambientali nel futuro.

18. ESONERO DALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

Il Gruppo non ha predisposto la Dichiarazione non finanziaria poiché durante l'esercizio ha avuto un numero medio di dipendenti inferiore alle 500 unità.

19. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI

La relazione sul governo societario e gli assetti proprietari contenente le informazioni sull'adesione da parte del Gruppo Digital Bros alle raccomandazione del Codice di Autodisciplina della società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A. nonché le ulteriori informazioni di cui all'art. 123-bis del Testo Unico della Finanza è pubblicata in lingua italiana ed inglese sul sito internet www.digitalbros.com alla sezione Investitori.

20. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

La relazione sulla remunerazione contenente le informazioni di cui all'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza è pubblicata in lingua italiana ed inglese sul sito internet www.digitalbros.com alla sezione Investitori.

Bilancio consolidato al 30 giugno 2018

(pagina volutamente lasciata in bianco)

PROSPETTI CONTABILI

Gruppo Digital Bros

Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 30 giugno 2018

30 giugno
Migliaia di Euro 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 6.000 6.619 (619) -9,4%
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 15.131 18.867 (3.736) -19,8%
4 Partecipazioni 1.270 1.345 (75) -5,6%
5 Crediti ed altre attività non correnti 9.403 1.052 8.351 n.s.
6 Imposte anticipate 2.365 2.807 (442) -15,7%
Totale attività non correnti 34.169 30.690 3.479 11,3%
Passività non correnti
7 Benefici verso dipendenti (516) (545) 29 -5,3%
8 Fondi non correnti (80) (79) (1) 1,2%
9 Altri debiti e passività non correnti (901) 0 (901) n.s.
Totale passività non correnti (1.497) (624) (873) n.s.
Capitale circolante netto
10 Rimanenze 15.059 12.815 2.244 17,5%
11 Crediti commerciali 29.522 36.763 (7.241) -19,7%
12 Crediti tributari 4.316 2.064 2.252 n.s.
13 Altre attività correnti 10.052 3.263 6.789 n.s.
14 Debiti verso fornitori (20.811) (27.680) 6.869 -24,8%
15 Debiti tributari (1.021) (5.736) 4.715 -82,2%
16 Fondi correnti (854) (854) 0 n.s.
17 Altre passività correnti (1.241) (3.954) 2.713 -68,6%
Totale capitale circolante netto 35.022 16.681 18.341 n.s.
Patrimonio netto
18 Capitale sociale (5.704) (5.704) 0 0,0%
19 Riserve (20.624) (19.805) (819) 4,1%
20 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
21 (Utili) perdite a nuovo (40.284) (33.265) (7.019) 21,1%
Totale patrimonio netto (66.612) (58.774) (7.838) 13,3%
Totale attività nette 1.083 (12.027) 13.110 n.s.
22 Disponibilità liquide 4.282 12.136 (7.854) -64,7%
23 Debiti verso banche correnti (1.975) (1.942) (33) 1,7%
24 Altre attività e passività finanziarie correnti (206) 950 (1.156) n.s.
Posizione finanziaria netta corrente 2.101 11.144 (9.043) -81,2%
25 Attività finanziarie non correnti 1.374 1.306 68 5,2%
26 Debiti verso banche non correnti (4.533) (383) (4.150) n.s.
27 Altre passività finanziarie non correnti (25) (40) 15 -38,4%
Posizione finanziaria netta non corrente (3.184) 883 (4.067) n.s.
Totale posizione finanziaria netta (1.083) 12.027 (13.110) n.s.

Conto economico consolidato al 30 giugno 2018

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
1 Ricavi lordi 76.038 108,0% 132.681 105,6% (56.643) -42,7%
2 Rettifiche ricavi (5.633) -8,0% (7.017) -5,6% 1.384 -19,7%
3 Totale ricavi netti 70.405 100,0% 125.664 100,0% (55.259) -44,0%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (19.377) -27,5% (31.206) -24,8% 11.829 -37,9%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita (6.488) -9,2% (8.494) -6,8% 2.006 -23,6%
6 Royalties (15.016) -21,3% (37.102) -29,5% 22.086 -59,5%
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 2.244 3,2% 882 0,7% 1.362 n.s.
8 Totale costo del venduto (38.637) -54,9% (75.920) -60,4% 37.283 -49,1%
9 Utile lordo (3+8) 31.768 45,1% 49.744 39,6% (17.976) -36,1%
10 Altri ricavi 2.796 4,0% 1.215 1,0% 1.581 n.s.
11 Costi per servizi (9.376) -13,3% (12.728) -10,1% 3.352 -26,3%
12 Affitti e locazioni (1.458) -2,1% (1.476) -1,2% 18 -1,2%
13 Costi del personale (18.366) -26,1% (16.348) -13,0% (2.018) 12,3%
14 Altri costi operativi (1.077) -1,5% (1.856) -1,5% 779 -42,0%
15 Totale costi operativi (30.277) -43,0% (32.408) -25,8% 2.131 -6,6%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) 4.287 6,1% 18.551 14,8% (14.264) -76,9%
17 Ammortamenti (7.728) -11,0% (7.120) -5,7% (608) 8,5%
18 Accantonamenti 0 0,0% (854) -0,7% 854 n.s.
19 Svalutazione di attività (122) -0,2% (1.653) -1,3% 1.531 -92,6%
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (7.850) -11,2% (9.627) -7,7% 1.777 -18,5%
22 Margine operativo (16+21) (3.563) -5,1% 8.924 7,1% (12.487) n.s.
23
24
Interessi attivi e proventi finanziari 1.998
(1.347)
2,8%
-1,9%
8.772
(3.136)
7,0%
-2,5%
(6.774)
1.789
-77,2%
-57,1%
25 Interessi passivi e oneri finanziari 651 0,9% 5.636 4,5% (4.985) -88,4%
Totale saldo della gestione finanziaria
26 Utile prima delle imposte (22+25) (2.912) -4,1% 14.560 11,6% (17.472) n.s.
27 Imposte correnti 293 0,4% (4.640) -3,7% 4.932 n.s.
28 Imposte differite (263) -0,4% 169 0,1% (432) n.s.
29 Totale imposte 30 0,0% (4.471) -3,6% 4.501 n.s.
30 Risultato netto delle attività continuative (26+29) (2.882) -4,1% 10.089 8,0% (12.971) n.s.
Risultato netto delle attività operative cessate 12.056 17,1% 1.208 1,0% 10.848 n.s.
Utile netto 9.174 13,0% 11.297 9,0% (2.123) -18,8%

Conto economico complessivo consolidato al 30 giugno 2018

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Utile (perdita) del periodo (A) 9.174 11.297 (2.123)
Voci che non saranno successivamente
riclassificate in conto economico (B) 0 0 0
Utile (perdita) attuariale 7 25 (18)
Effetto fiscale relativo all'utile (perdita)
attuariale (2) (7) 5
Differenze da conversione dei bilanci esteri 6 (634) 640
Effetto fiscale relativo alle differenze da
conversione dei bilanci esteri 0 0 0
Adeguamento a fair value delle azioni
"available for sale" 0 (3.075) 3.075
Effetto fiscale relativo all'adeguamento a fair
value delle azioni"available for sale" 0 845 (845)
Voci che saranno successivamente
riclassificate in conto economico (C) 11 (2.846) 2.857
Totale altre componenti dell'utile
complessivo D= (B)+(C) 11 (2.846) 2.857
Totale utile (perdita) complessiva (A)+(D) 9.185 8.451 734
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo 9.185 8.451 734
Interessenze di pertinenza di terzi 0 0 0

Rendiconto finanziario consolidato al 30 giugno 2018

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017
Posizione finanziaria netta iniziale 12.027 3.511
Flussi finanziari da attività d'esercizio
Utile (perdita) netta dell'esercizio di competenza del 9.174 11.297
Accantonamenti e costi non monetari:
Accantonamenti e svalutazioni di attività 122 1.653
Ammortamenti immateriali 7.076 6.937
Ammortamenti materiali 652 777
Variazione netta degli altri fondi 1 43
Variazione netta dei benefici verso dipendenti (29) 16
Variazione netta delle altre passività non correnti 901 (252)
SUBTOTALE B. 17.897 20.471
Variazione del capitale circolante netto
Rimanenze (2.244) (882)
Crediti commerciali 7.154 (2.343)
Crediti tributari (2.252) (72)
Altre attività correnti (6.789) 1.771
Debiti verso fornitori (6.869) 5.968
Debiti tributari (4.715) (475)
Fondi correnti 0 854
Altre passività correnti (2.713) 1.642
SUBTOTALE C. (18.428) 6.463
Flussi finanziari da attività di investimento
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (3.340) (16.360)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (33) (364)
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie (7.869) (823)
SUBTOTALE D. (11.242) (17.547)
Flussi finanziari da attività di finanziamento
Aumenti di capitale 0 60
Aumento della riserva sovrapprezzo azioni 0 1.532
SUBTOTALE E. 0 1.592
Movimenti del patrimonio netto consolidato
Dividendi distribuiti (2.139) (1.834)
Variazione azioni proprie detenute 0 390
Incrementi (decrementi) di altre componenti del 803 (1.018)
SUBTOTALE F. (1.336) (2.462)
Flusso monetario del periodo (B+C+D+E+F) (13.110) 8.516
12.027
gruppo
patrimonio netto
Posizione finanziaria netta finale (A+G)
(1.083)

Note al rendiconto finanziario

Dettaglio dei movimenti dei flussi monetari per scadenza:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Incremento (decremento) dei titoli e disponibilità liquide (7.854) 6.200
Decremento (incremento) dei debiti verso banche correnti (33) 23.507
Decremento (incremento) delle altre attività e passività finanziarie
correnti (1.156) (28.159)
Flusso monetario del periodo a breve (9.043) 1.548
Flusso monetario del periodo a medio (4.067) 3.145
Flusso monetario del periodo (13.110) 4.693

Rendiconto finanziario delle attività operative cessate al 23 febbraio 2018

Migliaia di Euro 23 febbraio 2018 30 giugno 2017
A. Disponibilità monetarie nette iniziali 2.983 1.303
B. Flussi finanziari da attività d'esercizio
Utile (perdita) netta dell'esercizio di competenza del gruppo 622 1.686
Accantonamenti e costi non monetari:
Accantonamenti e svalutazioni di attività 0 0
Ammortamenti 94 163
Variazione netta degli altri fondi 0 0
SUBTOTALE B. 716 1.849
C. Variazione del capitale circolante netto (1.210) 55
D. Flussi finanziari da attività di investimento 46 (113)
E. Flussi finanziari da attività di finanziamento 0 0
F. Movimenti del patrimonio netto consolidato
Dividendi distribuiti (1.292) 0
Incrementi (decrementi) di altre componenti del patrimonio
netto (165) (111)
SUBTOTALE F. (1.457) (111)
G. Flusso monetario del periodo (B+C+D+E+F) (1.905) 1.680
H. Posizione finanziaria netta finale (A+G) 1.078 2.983

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

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Conto economico consolidato redatto ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017
di cui con di cui con
totale parti
correlate
totale parti
correlate
1 Ricavi lordi 76.038 0 132.681 0
2 Rettifiche ricavi (5.633) 0 (7.017) 0
3 Totale ricavi netti 70.405 0 125.664 0
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (19.377) 0 (31.206) 0
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita (6.488) 0 (8.494) 0
6 Royalties (15.016) 0 (37.102) 0
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 2.244 0 882 0
8 Totale costo del venduto (38.637) 0 (75.920) 0
9 Utile lordo (3+8) 31.768 0 49.744 0
10 Altri ricavi 2.796 0 1.215 0
11 Costi per servizi (9.376) (315) (12.728) (262)
12 Affitti e locazioni (1.458) (1.126) (1.476) (1.170)
13 Costi del personale (18.366) 0 (16.348) 0
14 Altri costi operativi (1.077) 0 (1.856) 0
15 Totale costi operativi (30.277) (1.441) (32.408) (1.432)
16 Margine operativo lordo (9+10+15) 4.287 (1.441) 18.551 (1.432)
17 Ammortamenti (7.728) 0 (7.120) 0
18 Accantonamenti 0 0 (854) 0
19
20
Svalutazione di attività (122)
0
0
0
(1.653)
0
0
0
21 Riprese di valore di attività e proventi non monetari (7.850) 0 (9.627) 0
Totale proventi e costi operativi non monetari
22 Margine operativo (16+21) (3.563) (1.441) 8.924 (1.432)
23 Interessi attivi e proventi finanziari 1.998 0 8.772 0
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.347) 0 (3.136) 0
25 Totale risultato della gestione finanziaria 651 0 5.636 0
26 Utile prima delle imposte (22+25) (2.912) (1.441) 14.560 (1.432)
27 Imposte correnti 293 0 (4.640) 0
28 Imposte differite (263) 0 169 0
29 Totale imposte 30 0 (4.471) 0
30 Risultato netto delle attività continuative (26+29) (2.882) (1.441) 10.089 (1.432)
Risultato netto delle attività operative cessate 12.056 (1.441) 1.208 (1.432)
Risultato netto 9.174 (1.441) 11.297 (1.432)

Situazione patrimoniale-finanziaria redatto ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017
di cui con di cui con
Totale parti Totale parti
Attività non correnti correlate correlate
1 Immobili impianti e macchinari 6.000 0 6.619 0
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0
3 Immobilizzazioni immateriali 15.131 0 18.867 0
4 Partecipazioni 1.270 0 1.345 0
5 Crediti ed altre attività non correnti 9.403 762 1.052 765
6 Imposte anticipate 2.365 0 2.807 0
Totale attività non correnti 34.169 762 30.690 765
Passività non correnti
7 Benefici verso dipendenti (516) 0 (545) 0
8 Fondi non correnti (80) 0 (79) 0
9 Altri debiti e passività non correnti (901) 0 0 0
Totale passività non correnti (1.497) 0 (624) 0
Capitale circolante netto
10 Rimanenze 15.059 0 12.815 0
11 Crediti commerciali 29.522 0 36.763 0
12 Crediti tributari 4.316 0 2.064 0
13 Altre attività correnti 10.052 210 3.263 0
14 Debiti verso fornitori (20.811) (48) (27.680) (22)
15 Debiti tributari (1.021) 0 (5.736) 0
16 Fondi correnti (854) 0 (854) 0
17 Altre passività correnti (1.241) 0 (3.954) 0
Totale capitale circolante netto 35.022 162 16.681 (22)
Patrimonio netto
18 Capitale sociale (5.704) 0 (5.704) 0
19 Riserve (20.624) 0 (19.805) 0
20 Azioni proprie 0 0 0 0
21 (Utili) perdite a nuovo (40.284) 0 (33.265) 0
Totale patrimonio netto (66.612) 0 (58.774) 0
Totale attività nette 1.083 924 (12.027) 743
22 Disponibilità liquide 4.282 0 12.136 0
23 Debiti verso banche correnti (1.975) 0 (1.942) 0
24 Altre attività e passività finanziarie correnti (206) 0 950 0
Posizione finanziaria netta corrente 2.101 0 11.144 0
25 Attività finanziarie non correnti 1.374 0 1.306 0
26 Debiti verso banche non correnti (4.533) 0 (383) 0
27 Altre passività finanziarie non correnti (25) 0 (40) 0
Posizione finanziaria netta non corrente (3.184) 0 883 0
Totale posizione finanziaria netta (1.083) 0 12.027 0

Conto economico consolidato redatto ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017
totale di cui non
ricorrenti
totale di cui non
ricorrenti
1 Ricavi lordi 76.038 0 132.681 0
2 Rettifiche ricavi (5.633) 0 (7.017) 0
3 Totale ricavi netti 70.405 0 125.664 0
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (19.377) 0 (31.206) 0
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita (6.488) 0 (8.494) 0
6 Royalties (15.016) 0 (37.102) 0
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti 2.244 0 882 0
8 Totale costo del venduto (38.637) 0 (75.920) 0
9 Utile lordo (3+8) 31.768 0 49.744 0
10 Altri ricavi 2.796 0 1.215 0
11 Costi per servizi (9.376) 0 (12.728) 0
12 Affitti e locazioni (1.458) 0 (1.476) 0
13 Costi del personale (18.366) 0 (16.348) 0
14 Altri costi operativi (1.077) 0 (1.856) 0
15 Totale costi operativi (30.277) 0 (32.408) 0
16 Margine operativo lordo (9+10+15) 4.287 0 18.551 0
17 Ammortamenti (7.728) 0 (7.120) 0
18 Accantonamenti 0 0 (854) 0
19 Svalutazione di attività (122) 0 (1.653) 0
20 Riprese di valore di attività e proventi non monetari 0 0 0 0
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (7.850) 0 (9.627) 0
22 Margine operativo (16+21) (3.563) 0 8.924 0
23 Interessi attivi e proventi finanziari 1.998 0 8.772 0
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.347) 0 (3.136) 0
25 Totale risultato della gestione finanziaria 651 0 5.636 0
26 Utile prima delle imposte (22+25) (2.912) 0 14.560 0
27 Imposte correnti 293 0 (4.640) 0
28 Imposte differite (263) 0 169 0
29 Totale imposte 30 0 (4.471) 0
30 Risultato netto delle attività continuative (26+29) (2.882) 0 10.089 (1.432)
Risultato netto delle attività operative cessate 12.056 0 1.208 (1.432)
Risultato netto 9.174 0 11.297 (1.432)

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Note illustrative al bilancio consolidato al 30 giugno 2018

1. NOTA INTRODUTTIVA

Le principali attività svolte anche da società controllate sono descritte nella relazione sulla gestione.

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2018 è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo ha valutato che le incertezze ed i rischi a cui è soggetto, peraltro commentati nella relazione sulla gestione, non determinino incertezze sulla sua capacità di operare in continuità aziendale.

Principi contabili adottati e dichiarazione di conformità agli IAS/IFRS

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2018 del gruppo Digital Bros è redatto ai sensi dell'art. 154-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche e integrazioni. Tale bilancio consolidato al 30 giugno 2018 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards — IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.). Con IFRS si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC). Tutti gli ammontari contenuti nel bilancio consolidato al 30 giugno 2018 sono espressi in mila Euro, se non diversamente specificato.

Schemi di bilancio

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2018 è stato predisposto secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ed i relativi principi interpretativi (SIC/IFRIC) omologati dalla Commissione Europea in vigore a tale data.

I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste in materia di schemi e informativa di bilancio dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

Non sono state effettuate modifiche nella composizione dei prospetti contabili utilizzati rispetto ai precedenti esercizi, che sono conformi ai prospetti contabili utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato al 30 giugno 2017.

I prospetti contabili che precedono sono composti da:

  • situazione patrimoniale–finanziaria consolidata al 30 giugno 2018 confrontata con i medesimi valori al 30 giugno 2017, data di chiusura dell'ultimo bilancio consolidato;
  • conto economico consolidato del periodo dal 1 luglio 2017 al 30 giugno 2018 confrontato con il conto economico consolidato dal 1 luglio 2016 al 30 giugno 2017;
  • conto economico consolidato complessivo del periodo dal 1 luglio 2017 al 30 giugno 2018 confrontato con il conto economico consolidato dal 1 luglio 2016 al 30 giugno 2017;
  • rendiconto finanziario consolidato 1 luglio 2017 al 30 giugno 2018 comparato con il rendiconto finanziario consolidato 1 luglio 2016 al 30 giugno 2017;
  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato intervenuti dal 1 luglio 2017 al 30 giugno 2018 e dal 1 luglio 2016 al 30 giugno 2017.

Inoltre ad integrazione delle informazioni presentate nei prospetti contabili sono stati presentati:

  • il dettaglio dei flussi monetari per scadenza dell'esercizio comparati con i movimenti intervenuti nello scorso esercizio;
  • le informazioni aggiuntive al rendiconto finanziario consolidato comparate con le informazioni aggiuntive al rendiconto finanziario consolidato dello scorso esercizio.

Nella prima colonna del prospetto della situazione patrimoniale–finanziaria si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle note illustrative.

Lo schema della situazione patrimoniale – finanziaria adottato è suddiviso in cinque categorie:

  • attività non correnti;
  • passività non correnti;
  • capitale circolante netto;
  • patrimonio netto;
  • posizione finanziaria netta.

Le attività non correnti sono costituite dalle voci che per loro natura hanno carattere di lunga durata, quali immobilizzazioni destinate all'utilizzo pluriennale, partecipazioni in imprese collegate e crediti che si prevede avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi. Tra le attività non correnti sono altresì classificate le imposte anticipate, indipendentemente dalla presunta manifestazione finanziaria.

Le passività non correnti raggruppano i fondi che si prevede non avranno utilizzi nel corso dell'esercizio immediatamente successivo insieme ai benefici ai dipendenti, in particolare il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato per la Capogruppo e le altre società controllate di diritto italiano ed in generale i debiti che hanno una scadenza oltre il 30 giugno 2018.

Il capitale circolante netto evidenzia le attività e le passività correnti. Il capitale circolante netto, per la natura commerciale delle attività svolte dal Gruppo, riveste un particolare significato in quanto rappresenta l'ammontare degli investimenti nell'attività operativa che il Gruppo sostiene a favore dello sviluppo del volume d'affari. Diventa estremamente importante la sua evoluzione in relazione all'andamento del volume di attività ed in funzione della stagionalità caratteristica del mercato.

Il patrimonio netto si compone del capitale, delle riserve, degli utili a nuovo (utile dell'esercizio insieme agli utili di esercizi precedenti non destinati a particolari tipologie di riserva da parte della assemblea dei soci) rettificati dalla voce azioni proprie.

La somma delle attività non correnti con il capitale circolante netto ridotta delle passività non correnti e del patrimonio netto determina il totale delle attività nette.

La posizione finanziaria netta è stata suddivisa tra posizione finanziaria netta corrente e posizione finanziaria netta non corrente e corrisponde al totale delle attività nette.

Nella prima colonna del prospetto del conto economico consolidato e del conto economico per settori operativi si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle note illustrative.

Gli schemi di conto economico sono stati preparati in forma scalare adottando il criterio della natura delle singole componenti ed evidenziando quattro tipologie di margini intermedi:

  • utile lordo, differenza tra i ricavi netti ed il totale del costo del venduto;
  • margine operativo lordo, differenza tra l'utile lordo ed il totale dei costi operativi;
  • margine operativo, differenza tra il margine operativo lordo ed il totale dei costi operativi non monetari;
  • utile prima delle imposte, differenza tra il margine operativo ed il totale degli interessi netti.

In calce all'utile netto determinato dalla differenza tra l'utile prima delle imposte ed il totale delle imposte viene evidenziato l'utile netto per azione.

In applicazione dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate", i saldi economici relativi a Pipeworks Inc. dei primi otto mesi dell'esercizio sono stati presentati nella voce "Risultato netto delle attività destinate alla vendita".

Il rendiconto finanziario è stato predisposto secondo lo schema del metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile d'esercizio è stato depurato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, dagli effetti derivanti dalla variazioni del capitale circolante netto, dai flussi finanziari derivanti dall'attività finanziaria e di investimento e dai movimenti di patrimonio netto consolidato.

La variazione totale del periodo è data dalla somma delle seguenti voci:

  • flussi finanziari da attività d'esercizio;
  • variazioni del capitale circolante netto;
  • flussi finanziari da attività di investimento;
  • flussi finanziari da attività di finanziamento;
  • movimenti del patrimonio netto consolidato.

Il prospetto dei movimenti di patrimonio netto è stato predisposto secondo le indicazioni dei Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS, con evidenza delle movimentazioni intercorse dall'1 luglio 2016 sino alla data del 30 giugno 2018.

Non vengono riportate pertinenze e interessi di terzi in quanto non sussistono.

2. PRINCIPI CONTABILI

Per la preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2018 sono stati applicati i principi contabili internazionali e le loro interpretazioni in vigore a tale data.

I prospetti contabili consolidati sono stati preparati sulla base delle situazioni contabili al 30 giugno 2018 predisposte dalle società del Gruppo consolidate e rettificate, se necessario, al fine di allinearle ai criteri adottati dal Gruppo e conformi agli IAS/IFRS. Tutti i dati di raffronto relativi ad esercizi precedenti sono stati necessariamente modificati in conformità ai principi IAS/IFRS.

I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2018 sono coerenti a quelli utilizzati per la preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2017. Le variazioni delle norme e delle interpretazioni adottate dall'Unione Europea non hanno comportato effetti significativi nella predisposizione del bilancio consolidato al 30 giugno 2018.

Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione e successivamente contabilizzati al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Il valore dei beni non è stato oggetto di rivalutazioni in precedenti esercizi. Gli eventuali oneri finanziari non vengono capitalizzati.

Le migliorie su beni di terzi e i costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri correlati ai beni a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Gli ammortamenti sono calcolati in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività o sulla durata del contratto di locazione, come segue:

Fabbricati 2,56%-3%
Impianti e macchinari 12%-25%
Attrezzatura industriale e commerciale 20%
Altri beni 20%-25%
Migliorie su beni di terzi 17%

Le attività acquistate con contratti di locazione finanziaria in corso, quando tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà sono trasferiti al Gruppo, vengono iscritte tra le attività al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per l'intero contratto di locazione finanziaria. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio delle quote costanti sulla vita utile stimata per ciascuna categoria di beni.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati a conto economico in relazione alla durata del contratto di locazione ed iscritti tra gli affitti e locazioni.

I terreni non vengono ammortizzati, ma vengono svalutati qualora il valore recuperabile (fair value) sia inferiore al costo iscritto in bilancio.

Attività immateriali

Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate, in caso di vita utile definita, a quote costanti lungo la vita utile stimata.

Le aliquote utilizzate per l'ammortamento sono state:

  • Marchi e diritti simili 33,3% (tale voce include anche proprietà intellettuali, diritti d'uso e licenze pluriennali)
  • Licenze Microsoft Dynamics Navision 20%
  • Licenze pluriennali / diritti d'uso 20%.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo per il periodo della loro prevista utilità; la recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo successivo Perdite di valore delle attività.

Il criterio adottato dal gruppo è lineare (calcolato sulla base della durata contrattuale e comunque per un periodo non superiore a 5 anni).

L'ammortamento relativo è stato classificato nella voce di conto economico ammortamenti.

Aggregazioni aziendali

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione, e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.

Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione.

Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con il metodo del patrimonio netto (equity method) e rilevare nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.

Ogni corrispettivo potenziale è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, sarà rilevata secondo quanto disposto dallo IAS 39, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non deve essere ricalcolato sino a quando la sua estinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto. La transazione successiva sarà contabilizzata nel patrimonio netto. Nei casi in cui il corrispettivo potenziale non ricade nello scopo dello IAS 39, è misurato in accordo con l'appropriato IFRS.

L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.

Nel caso in cui i fair value delle attività, delle passività e delle passività potenziali possano determinarsi solo provvisoriamente, l'aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. Le eventuali rettifiche, derivanti dal completamento del processo di valutazione, sono rilevate entro dodici mesi a partire dalla data di acquisizione, rideterminando i dati comparativi.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato a ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Le aggregazioni di imprese sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione previsto dall'IFRS 3. Alla data di efficacia dell'acquisizione, le attività e le passività oggetto della transazione sono rilevate al fair value a tale data, a eccezione delle imposte anticipate e differite, delle attività e passività per benefici ai dipendenti valutate secondo il principio di riferimento. Gli oneri accessori alle transazioni sono rilevati a conto economico.

Le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate al fair value alla data di acquisizione; costituiscono un'eccezione le seguenti poste che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento:

  • imposte differite attive e passive;
  • attività e passività per benefici ai dipendenti;
  • passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi al Gruppo emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita;

  • attività destinate alla vendita;

  • attività e passività discontinue.

Partecipazioni in imprese collegate e altre imprese

Le partecipazioni in imprese collegate sono iscritte inizialmente al costo rettificato in presenza di perdite di valore.

La differenza positiva, quando emergente all'atto dell'acquisto con parti terze, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza del Gruppo è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati, nel bilancio consolidato, utilizzando il metodo del Patrimonio netto, ad eccezione dei casi in cui siano classificate come detenute per la vendita.

Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate sono rilevate inizialmente al costo. Il bilancio consolidato comprende la quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite delle partecipate rilevate secondo il metodo del Patrimonio netto fino alla data in cui l'influenza notevole cessa.

Secondo quanto previsto dal principio IAS 39 le partecipazioni in società diverse dalle controllate e dalle collegate, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale) e sono valutate al fair value salvo le situazioni in cui il fair value non risulti attendibilmente determinabile: in tale evenienza si ricorre all'adozione del metodo del costo.

Gli utili e le perdite derivanti da adeguamenti di valore vengono riconosciuti in una specifica riserva degli utili (perdite) complessivi fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati negli utili (perdite) complessivi sono imputati al Conto Economico del periodo. Nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel Conto Economico alla voce "interessi passivi e oneri finanziari".

Ai fini di una più compiuta trattazione dei principi riguardanti le attività finanziarie si rimanda alla nota specificatamente predisposta ("Attività Finanziarie") inclusa nel paragrafo relativo alla posizione finanziaria netta.

Perdita di valore delle attività

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore sulle immobilizzazioni immateriali, sugli immobili, impianti e macchinari, partecipazioni in società collegate ed altre imprese sulla base dell'attualizzazione di piani economico-finanziari che determinino tale fattispecie.

Il Gruppo verifica pertanto, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività sopraelencate. Nel caso di determinazioni di un'eventuale perdita di valore, viene stimato il valore recuperabile dell'attività per determinare l'entità della svalutazione. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari cui il bene appartiene.

Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il valore di mercato al netto dei costi di vendita ed il suo valore d'uso. Il valore d'uso di un'attività viene stimato attualizzando il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, al netto delle imposte e applicando un tasso di sconto che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Una perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile. Quando, successivamente, una perdita su attività, viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore, ad eccezione dell'avviamento il cui valore non può essere ripristinato. Il ripristino di una perdita di valore viene immediatamente iscritto a conto economico.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di prodotti finiti sono iscritte al minore tra costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il criterio usato per la determinazione del costo è il costo specifico.

La svalutazione delle rimanenze, iscritta quando il valore di realizzo risulta inferiore al costo di acquisto, viene effettuata direttamente sul valore unitario di carico del singolo articolo.

Crediti e debiti

I crediti sono valutati secondo l'amortized cost che coincide con il presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, costituito tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori.

I crediti verso clienti in procedura concorsuale sono portati integralmente a perdita o svalutati nella misura in cui le azioni legali in corso ne facciano presupporre una parziale recuperabilità.

I debiti sono esposti al loro valore nominale.

Cessioni di crediti verso clienti

Il Gruppo cede i crediti commerciali attraverso contratti stipulati con diverse società di factoring per cessioni pro-soluto. L'eliminazione dal bilancio delle attività cedute può avvenire, sulla base dei requisiti previsti dallo IAS 39, solo nel momento in cui sono stati sostanzialmente trasferiti i relativi rischi e benefici connessi alle attività cedute. Pertanto i crediti oggetto di cessioni pro-soluto che includano clausole limitative del trasferimento dei suddetti rischi e benefici all'atto della cessione quali pagamenti differiti, franchigie da parte del cedente o che implichino il mantenimento di una significativa esposizione all'andamento dei flussi finanziari derivanti dai crediti ceduti, rimangono iscritti nel bilancio consolidato sebbene siano stati trasferiti. Viene pertanto contabilizzata nel bilancio consolidato tra le altre passività finanziarie a breve termine una passività finanziaria di importo equivalente alle anticipazioni finanziarie ricevute a fronte delle cessioni di crediti non ancora incassati.

Benefici ai dipendenti

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti ed alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato.

A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando (ai fondi di previdenza complementare oppure al Fondo di Tesoreria gestito dall'INPS). Ne deriva che l'obbligazione nei confronti dell'INPS, così come le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari, assume la natura di piani a contribuzione definita, mentre le quote iscritte al TFR mantengono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a prestazioni definite.

Gli utili e perdite attuariali in conformità all'emendamento allo IAS 19 sono rilevate nel patrimonio netto alla voce Altre riserve.

Fondi correnti e non correnti

Il Gruppo rileva fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, di ammontare e/o scadenza incerti, e/o è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere eventuali variazioni di stima dei maggiori o minori costi relativi alle passività.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui tale variazione è avvenuta.

Attività e passività finanziarie

Le attività finanziarie correnti, così come le attività finanziarie non correnti e le passività finanziarie correnti e non correnti sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione.

La voce disponibilità liquide include il denaro in cassa, i depositi bancari, quote di fondi comuni di investimento, altri titoli ad elevata negoziabilità e altre attività finanziarie valutate come attività disponibili per la vendita.

Le attività finanziarie correnti e i titoli detenuti sono contabilizzati sulla base della data di negoziazione e, al momento della prima iscrizione in bilancio, sono valutati al costo di acquisizione comprensivi dei costi accessori. Successivamente alla prima rilevazione, gli strumenti finanziari disponibili per la vendita e quelli di negoziazione sono valutati al valore corrente. Qualora il prezzo di mercato non sia disponibile, il valore corrente degli strumenti finanziari disponibili per la vendita è misurato con le tecniche di valutazione più appropriate, quali, ad esempio, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati effettuata con le informazioni di mercato disponibili alla data di chiusura del periodo.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari nonché le altre passività finanziarie, ivi incluse le passività derivanti dalla valutazione a valori di mercato degli strumenti derivati.

Attività finanziarie valutate al fair value direttamente a conto economico

In accordo con quanto previsto dallo IAS 39 la categoria si compone delle seguenti fattispecie:

  • attività finanziarie detenute per specifico scopo di trading;
  • attività finanziarie da considerare al fair value fin dal loro acquisto.

Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie detenute per la negoziazione vengono rilevate al fair value, non includendo i costi o proventi di transazioni connessi allo strumento stesso che sono registrati a conto economico.

Tutte le attività di tale categoria sono classificate come correnti se sono detenute per trading o se il loro realizzo è previsto essere effettuato entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio.

La designazione di uno strumento finanziario in tale categoria è da considerarsi definitiva (lo IAS 39 prevede soltanto alcune eccezionali circostanze in cui tali attività finanziarie possano essere classificate in un'altra categoria) e può essere effettuata unicamente al momento della prima rilevazione.

Gli utili o le perdite relativi alle "attività finanziare valutate al fair value direttamente a conto economico" vengono immediatamente rilevati a conto economico.

Il valore equo (fair value) rappresenta il corrispettivo al quale un'attività potrebbe essere scambiata o che si dovrebbe pagare per trasferire la passività (exit price), in una libera transazione fra parti consapevoli e indipendenti. In caso di titoli negoziati nei mercati regolamentati il fair value è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata (bid price) al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.

Gli acquisti o le vendite regolate secondo i "prezzi di mercato" sono rilevati secondo la data di negoziazione che corrisponde alla data in cui il Gruppo si impegna ad acquistare o vendere l'attività. Nel caso in cui il fair value non possa essere attendibilmente determinato, l'attività finanziaria viene valutata al costo, con indicazione in nota integrativa della sua tipologia e delle relative motivazioni.

Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (processo di derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari derivanti dagli investimenti (es. rimborso finale di obbligazioni sottoscritte) o quando la Società trasferisce l'attività finanziaria e con essa tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solitamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di variazioni nei tassi di cambio e nei tassi d'interesse. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al valore corrente, come stabilito dallo IAS 39.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come di copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di una attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
  • Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario è designato come di copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico all'interno della voce interessi attivi/passivi e proventi/oneri finanziari.

Azioni proprie

Le azioni proprie possedute dall'impresa stessa e dalle società consolidate sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed le differenze positive/negative derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto nella voce altre riserve.

Ricavi

I ricavi sono rilevati quando si prevede che il Gruppo percepirà dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. In particolare, i ricavi della vendita di beni sono rilevati quando i rischi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente, il prezzo di vendita è concordato o determinabile e se ne prevede l'incasso.

I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando i servizi sono resi ed accettati da parte della controparte.

La voce ricavi lordi è rappresentata al netto di sconti, abbuoni e resi. La voce rettifiche ricavi è composta dai costi variabili in funzione dei ricavi insieme alla stima di potenziali resi da clienti, contrattuali e non

contrattuali.

Costi

I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione con i ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale.

I costi pubblicitari sono regolati a conto economico all'atto del ricevimento del servizio.

Costo del venduto

Il costo del venduto comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti, delle merci e/o dei servizi destinati alla vendita. Include tutti i costi di materiali e di lavorazione.

La voce variazione delle rimanenze è la variazione del valore lordo delle rimanenze a fine periodo rispetto al periodo precedente.

Le royalty relative all'utilizzo dei diritti di sfruttamento delle licenze internazionali e nazionali vengono classificate come componente del costo del venduto.

Nel caso di un utilizzo completo delle anticipazioni per royalty, il metodo di calcolo prevede la determinazione del grado di utilizzo moltiplicando la royalty unitaria per le quantità vendute nel periodo. Nel caso in cui sussista un utilizzo parziale delle anticipazioni per royalty, il metodo di calcolo del grado di utilizzo delle royalty viene svolto analiticamente per singolo contratto sulla base del presunto utilizzo futuro.

Dividendi percepiti

I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento e solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora, invece, derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata generate prima dell'acquisizione, tali dividendi sono iscritti a riduzione del valore di carico della partecipazione.

Interessi attivi/passivi e proventi/oneri finanziari

Gli interessi attivi e passivi vengono rilevati per competenza ed iscritti direttamente in conto economico nelle voci interessi attivi ed interessi passivi senza effettuare compensazioni.

Imposte correnti

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile delle società del Gruppo. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono esposte tra gli

altri costi operativi.

Imposte differite

La fiscalità differita è calcolata secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, con l'eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro.

Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che si possa generare un reddito imponibile nel futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali si prevede che le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Le attività e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti, indipendentemente dall'esercizio in cui si prevede l'utilizzo.

Utile per azione

L'utile per azione base è calcolato dividendo il risultato del periodo per il numero di azioni in circolazione al netto delle azioni proprie. L'utile per azione diluito corrisponde all'utile per azione base in quanto non vi sono in circolazione, nell'esercizio in corso, strumenti finanziari convertibili in azioni.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi di cambio differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in periodi precedenti.

Attività destinate alla vendita

Un'attività operativa cessata è un componente del Gruppo le cui operazioni e i cui flussi finanziari sono chiaramente distinguibili dal resto del Gruppo e che:

  • rappresenta un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività;
  • fa parte di un unico programma coordinato di dismissione di un importante ramo autonomo di attività o un'area geografica di attività;
  • è una società controllata acquisita esclusivamente con l'intenzione di rivenderla.

Un'attività operativa viene classificata come cessata al momento della vendita oppure quando soddisfa le condizioni per la classificazione nella categoria "posseduta per la vendita", se antecedente.

Quando un'attività operativa viene classificata come cessata, il conto economico comparativo viene rideterminato come se l'operazione fosse cessata a partire dall'inizio dell'esercizio comparativo.

Le attività relative a gruppi in dismissione sono classificate come destinate alla vendita se il loro valore contabile è stato o sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita, anziché tramite il loro utilizzo continuato. Successivamente alla classificazione delle attività come destinate alla vendita, il relativo valore contabile è valutato al minore tra il loro valore contabile e il relativo fair value al netto dei costi di vendita.

Nei prospetti contabili di bilancio il risultato netto delle attività operative cessate viene esposto separatamente nel conto economico, al netto degli effetti fiscali e, in caso di avvenuta cessione, dei costi di cessione, unitamente alla plusvalenza o minusvalenza eventualmente realizzata.

Nuovi principi contabili

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dall'1 luglio 2017

  • In data 29 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Disclosure Initiative (Amendments to IAS 7)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 7. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento, ivi incluso le variazioni derivanti da movimenti monetari e variazioni derivanti da movimenti non-monetari. Le modifiche non prevedono uno specifico formato da utilizzare per l'informativa. Tuttavia, le modifiche introdotte richiedono che un'entità debba fornire una riconciliazione tra il saldo iniziale e il saldo finale per le passività derivanti da operazioni finanziarie. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative ai precedenti esercizi. La Società, in ottemperanza al disposto dell'emendamento, ha inserito nelle Note illustrative l'informativa richiesta (si veda il paragrafo della Posizione Finanziaria Netta).
  • In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses (Amendments to IAS 12)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 12. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate nella valutazione di attività finanziarie della categoria "Available for Sale" al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2018:

  • In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers che, unitamente ad ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016, è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
  • a) l'identificazione del contratto con il cliente;
  • b) l'identificazione delle performance obligation contenute nel contratto;
  • c) la determinazione del prezzo;
  • d) l'allocazione del prezzo alle performance obligation contenute nel contratto;
  • e) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio sarà applicato a partire dal 1° luglio 2018. Il processo di analisi è ancora in corso, non permettendo pertanto ad oggi di fornire una stima ragionevole dei potenziali impatti.

• In 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Financial Instruments. Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.

Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto "Other comprehensive income" e non più nel conto economico. Inoltre, nelle modifiche di passività non sostanziali non è più consentito spalmare gli effetti economici della rinegoziazione sulla durata residua del debito modificando il tasso di interesse effettivo a quella data, ma occorrerà rilevarne a conto economico il relativo effetto.

Con riferimento all'impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.

Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano:

  • a) l'incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;
  • b) il cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico;
  • c) le modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura.

La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società.

Il principio sarà applicato a partire dal 1° luglio 2018. Il processo di analisi è ancora in corso, non permettendo pertanto ad oggi di fornire una stima ragionevole dei potenziali impatti.

  • Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche saranno applicate a partire dal 1° luglio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di queste modifiche.
  • Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 che integrano parzialmente i principi preesistenti nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
  • a) IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards Deletion of short-term exemptions for first-time adopters. La modifica sarà applicata a partire dal 1° luglio 2018 e riguarda l'eliminazione di alcune short-term exemptions previste dai paragrafi E3-E7 dell'Appendix E di IFRS 1 in quanto il beneficio di tali esenzioni si ritiene ormai superato.

  • b) IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice. La modifica chiarisce che l'opzione per una venture capital organization o di altra entità così qualificata (come ad esempio un fondo comune d'investimento o un'entità simile) di misurare gli investimenti in società collegate e joint venture al fair value through profit or loss (piuttosto che mediante l'applicazione il metodo del patrimonio netto) viene esercitata per ogni singolo investimento al momento della rilevazione iniziale. La modifica sarà applicata dal 1° luglio 2018.

  • c) IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities Clarification of the scope of the Standard. La modifica chiarisce l'ambito di applicazione dell'IFRS 12 specificando che l'informativa richiesta dal principio, ad eccezione di quella prevista nei paragrafi B10-B16, si applica a tutte le quote partecipative che vengono classificate come possedute per la vendita, detenute per la distribuzione ai soci o come attività operative cessate secondo quanto previsto dall'IFRS 5. Tale modifica sarà applicata dal 1° luglio 2018.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di queste modifiche.

  • Emendamento allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" (pubblicato in data 8 dicembre 2016). Tali modifiche chiariscono i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche saranno applicate a partire dal 1° luglio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di queste modifiche.
  • Interpretazione "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (IFRIC Interpretation 22)" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'interpretazione chiarisce che la data di transazione è quella anteriore tra:
  • a) la data in cui il pagamento anticipato o l'acconto ricevuto sono iscritti nel bilancio dell'entità; e
  • b) la data in cui l'attività, il costo o il ricavo (o parte di esso) è iscritto in bilancio (con conseguente storno del pagamento anticipato o dell'acconto ricevuto).

Se vi sono numerosi pagamenti o incassi in anticipo, una specifica data di transazione deve essere identificata per ognuno di essi. L'IFRIC 22 sarà applicato a partire dal 1° luglio 2018. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di queste modifiche.

• In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" (vale a dire i contratti di leasing aventi ad oggetto delle attività di valore inferiore ad Euro 5.000) e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio. Gli amministratori hanno avviato un progetto per l'implementazione del nuovo principio che prevede una prima fase di analisi dettagliata dei contratti e degli impatti contabili e una seconda fase di implementazione e/o adeguamento dei processi amministrativi e del sistema contabile. Gli amministratori non hanno ancora definito l'approccio che intendono adottare tra quelli consentiti dal principio IFRS 16.

• Emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation" (pubblicato in data 12 ottobre 2017). Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test "SPPI" anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di queste modifiche.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti:

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • a) le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • b) la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • c) le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • d) esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • e) il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • f) il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claim in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di questo principio.

• In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito.

Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1.

La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di questa interpretazione.

  • In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di queste modifiche.
  • In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
  • a) IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements: l'emendamento chiarisce che nel momento in cui un'entità ottiene il controllo di un business che rappresenta una joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.
  • b) IAS 12 Income Taxes: l'emendamento chiarisce che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti sugli strumenti finanziari classificati all'interno del patrimonio netto) dovrebbero essere contabilizzate in maniera coerente con la transazione che ha generato tali profitti (conto economico, OCI o patrimonio netto).
  • c) IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento.

Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di tali emendamenti.

  • Emendamento allo IAS 19 "Plant Amendment, Curtailment or Settlement" (pubblicato in data 7 febbraio 2018). Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di tali emendamenti.
  • In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10.

Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di queste modifiche.

3. VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME SIGNIFICATIVE

Valutazioni discrezionali

La preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2018 e delle relative note illustrative ha richiesto alcune valutazioni discrezionali che sono servite per la preparazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio consolidato abbreviato e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio consolidato abbreviato. Tali valutazioni sono effettuate sulla base di piani previsionali a breve e medio/lungo termine continuamente aggiornati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione preliminarmente all'approvazione di tutte le relazioni finanziarie.

Le stime si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili, sono riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi a conto economico. I dati a consuntivo potrebbero differire anche significativamente da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione delle stime stesse. In particolare le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, la valutazione delle rimanenze, gli ammortamenti, le partecipazioni, le svalutazioni dell'attivo, i benefici ai dipendenti, le imposte differite e gli altri accantonamenti e fondi.

Le principali fonti di incertezza nell'effettuazione delle stime hanno riguardato il valore recuperabile delle attività immateriali, i rischi su crediti, le svalutazioni delle rimanenze, i benefici a dipendenti, i fondi rischi, la determinazione delle rettifiche ricavi, la determinazione delle royalty e la stima delle imposte differite.

Valore recuperabile delle attività immateriali

Le attività immateriali sono svalutate quando eventi o modifiche delle circostanze facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile. Gli eventi che possono determinare una svalutazione di attività sono variazioni nel piano strategico e variazioni nei prezzi di mercato che possono determinare minori performance operative e un ridotto sfruttamento delle licenze e dei marchi. La decisione se procedere a una svalutazione e la quantificazione della stessa dipendono dalle valutazioni su fattori complessi e altamente incerti, tra i quali l'andamento futuro dei prezzi e le condizioni della domanda su scala globale o regionale.

Rischi su crediti

Non sussistono particolari problematiche di valutazione dei rischi per quanto concerne i crediti verso clienti delle controllate estere, in quanto la politica seguita è di non oltrepassare i plafond assicurativi dei singoli clienti.

Per le società di diritto italiano la valutazione dei rischi verso clienti viene svolta periodicamente sulla base delle valutazioni effettuate dal legale esterno che segue i contenziosi con i clienti. La procedura di recupero dei crediti verso clienti adottata dal Gruppo prevede che il credito scaduto e non pagato dopo quarantacinque giorni dalla scadenza venga assegnato al legale per il recupero. L'aggiornamento delle probabilità di recupero ricevute periodicamente dal legale, rendono la stima dei rischi su crediti attendibile nel tempo.

Valutazione delle rimanenze

Il Gruppo valuta le rimanenze su base trimestrale in considerazione della rapida obsolescenza che caratterizza i prodotti commercializzati. Un'eventuale svalutazione viene effettuata per tenere in considerazione un minor valore di mercato che i singoli prodotti possono avere rispetto al costo storico. Per eseguire tale stima, il Gruppo ha adottato una procedura di previsione dei ricavi per i quattro trimestri successivi che viene preparata periodicamente dalla struttura commerciale. Eventuali differenze che vengano riscontrate tra la valutazione di mercato del prodotto in rimanenza, tenuto anche conto della fascia prezzo di appartenenza, e il relativo costo storico vengono riflesse a conto economico nel periodo in cui vengono riscontrate.

Per i prodotti Premium Games la valutazione è più agevole sia considerando il minor numero di prodotti distribuiti e quindi soggetti a valutazione sia per il minore costo unitario dei prodotti che è composto esclusivamente dal costo di produzione fisica del videogioco e presenta pertanto costi unitari più contenuti riducendo così le possibilità di dover ricorrere a svalutazioni.

Benefici a dipendenti

La stima del trattamento di fine rapporto è resa complessa dalla valutazione dei futuri esborsi finanziari che possano derivare da interruzioni volontarie e non volontarie dei dipendenti rispetto alla loro anzianità aziendale ed ai tassi di rivalutazione che tale beneficio determina per legge.

La disciplina del trattamento di fine rapporto è stata modificata nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2006. Tuttavia le considerazioni sulla complessità permangono comunque per effetto di una residua quota rimasta a carico delle società del Gruppo. Per effettuare tale stima il Gruppo è assistito da un attuario iscritto all'Albo per la definizione dei parametri attuariali necessari per la preparazione della stima.

A seguito dell'approvazione del "Piano di stock option 2016-2026" si reso necessario effettuare la valutazione attuariale dello stesso in base alle indicazioni contenute nell'IFR2 – Pagamenti basati su azioni. Tale valutazione è stata affidata ad un professionista indipendente.

Fondo rischi

A fronte dei rischi fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dagli Amministratori sentito il parere dei propri consulenti fiscali. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero pertanto avere effetti

Rettifiche ricavi

Una componente significativa di costo denominata rettifiche ricavi comporta valutazioni analitiche per effettuare le quali il Gruppo si è dotato di adeguate procedure.

La voce rettifiche ricavi è composta da costi di natura diversa. Una prima tipologia, di più facile determinazione, è costituita dagli sconti riconosciuti alla clientela alla conclusione del periodo contrattuale, solitamente annuale, ovvero i cosiddetti premi di fine anno. Una seconda tipologia è invece costituita dalle potenziali note credito che il Gruppo dovrà emettere alla clientela per effetto dei prodotti invenduti. Per effettuare tale stima vengono predisposte dal management opportune analisi sia per singolo cliente che per singolo prodotto che evidenziano i rischi suddividendoli tra differenze prezzo e potenziali resi da clienti. La previsione viene effettuata trimestralmente e viene svolta analiticamente per ciascun prodotto confrontando i volumi di venduto ai clienti con i volumi di vendita dei clienti ai consumatori finali. La disponibilità delle classifiche di vendita su propria base nazionale rende la stima attendibile nel tempo. Molti clienti forniscono su base settimanale le proprie vendite e le rimanenze agevolando così il processo di stima.

Royalty e anticipi a sviluppatori per licenze

Il metodo di determinazione delle royalty varia da rapporto a rapporto in funzione delle differenti tipologie contrattuali. Il numero di contratti che prevedono royalty variabili con un minimo garantito e/o i contratti che prevedono una quota fissa di sviluppo sono aumentati nel tempo. Per queste ultime due tipologie occorre valutare il beneficio futuro che il contratto genererà nei trimestri successivi per rispettare il principio della correlazione dei costi e ricavi e si basa sulla stima delle quantità che si prevede verranno vendute nei periodi successivi al momento della valutazione. La stima delle quantità di vendite future si basano su di un processo di pianificazione a medio termine (tre anni) che viene aggiornato con cadenza semestrale. Nel caso della determinazione delle royalty per prodotti con distribuzione digitale e/o Free to Play, la revisione della pianificazione a tre anni dei ricavi avviene con cadenza almeno mensile.

Imposte differite e anticipate

La determinazione della voce imposte differite crea due distinte aree di incertezza. La prima consiste nella recuperabilità delle stesse per mitigare la quale il Gruppo confronta le imposte differite registrate dalle singole società con i relativi piani previsionali. La seconda è la determinazione dell'aliquota da applicare che è stata ipotizzata costante nel tempo e pari alle aliquote fiscali attualmente utilizzate nei diversi paesi in cui il Gruppo opera e/o modificate nel caso in cui si abbia già la certezza che tali modifiche entreranno in vigore.

4. CRITERI DI CONSOLIDAMENTO

Imprese controllate

Le imprese controllate sono quelle su cui il Gruppo possiede contemporaneamente i seguenti tre elementi:

  • potere sull'impresa;
  • esposizione o diritti o rendimenti variabili dal coinvolgimento con la stessa;
  • capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili.

Il controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative dell'impresa controllata al fine di ottenere benefici dalle sue attività. Le situazioni contabili delle imprese controllate sono incluse nel bilancio consolidato al 30 giugno 2018 a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Le situazioni contabili delle società controllate utilizzate ai fini del consolidamento sono predisposte alla medesima data di chiusura e sono convertite dai principi contabili nazionali utilizzati localmente agli stessi principi contabili che utilizza il Gruppo.

Le società collegate sono contabilizzate al costo, rettificato in presenza di perdite durature di valore.

Conversione dei prospetti contabili espressi in moneta estera

La valuta di presentazione adottata dal Gruppo è l'Euro che è anche la valuta funzionale della Capogruppo. Alla data di chiusura i prospetti contabili delle società estere con valuta funzionale diversa dall'Euro sono stati convertiti nella valuta di presentazione secondo le seguenti modalità:

  • le attività e le passività sono convertite utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio consolidato abbreviato;
  • le voci di conto economico sono convertite utilizzando il cambio medio del periodo;
  • le voci di patrimonio netto sono convertite ai cambi storici.

Le differenze cambio emergenti da tale processo di conversione sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte nella riserva di conversione esposta nella voce riserve del patrimonio netto.

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

Nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2018 sono stati eliminati tutti i saldi patrimoniali e le operazioni economiche e finanziarie poste in essere tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate su operazioni infragruppo.

Perimetro di consolidamento

Nelle tabelle successive si dettagliano le società consolidate, rispettivamente secondo il metodo del consolidamento integrale e secondo il metodo del patrimonio netto.

Società Sede operativa Stato Capitale sociale Quota posseduta
direttamente o
indirettamente
133 W Broadway Eugene USA \$ 100.000 100%
Digital Bros S.p.A. Milano Italia € 5.644.334,80 Capogruppo
Digital Bros China (Shenzhen) Ltd. Shenzhen Cina € 100.000 100%
Digital Bros Game Academy S.r.l. Milano Italia € 50.000 100%
Digital Bros Holdings Ltd. (1) Milton Keynes Regno Unito £ 100.000 100%
DR Studios Ltd. Milton Keynes Regno Unito £ 60.826 100%
Game Entertainment S.r.l. Milano Italia € 100.000 100%
Game Network S.r.l. Milano Italia € 100.000 100%
Game Service S.r.l. Milano Italia € 50.000 100%
Hawken Entertainment Inc. Santa Ana (CA) USA \$ 100.000 100%
Kunos Simulazioni S.r.l. Roma Italia € 10.000 100%
(2)
Pipeworks Inc.
Eugene (OR) USA \$ 61.929 100% / 87,5%
505 Games S.p.A. Milano Italia € 100.000 100%
505 Games France S.a.s. Francheville Francia € 100.000 100%
505 Games Spain Slu Las Rozas de MadridSpagna € 100.000 100%
505 Games Ltd. Milton Keynes Regno Unito £ 100.000 100%
505 Games (US) Inc. Calabasas (CA) USA \$ 100.000 100%
505 Games GmbH Burglengenfeld Germania € 50.000 100%
505 Games Interactive Inc. Calabasas (CA) USA \$ 100.000 100%
505 Mobile S.r.l. Milano Italia € 100.000 100%
505 Mobile (US) Inc. Calabasas (CA) USA \$ 100.000 100%

Metodo di consolidamento integrale:

(1) La società Digital Bros Holdings Ltd. non è stata operativa nel periodo.

(2) La società Pipewoks Inc. è stata consolidata integralmente fino al 31 dicembre 2017, quando è stato ceduto il 12,5% del capitale e per l'87,5% dall'1 gennaio 2018 al 23 febbraio 2018 data in cui è stata finalizzata la cessione.

Metodo di consolidamento a patrimonio netto
Ragione Sociale Sede operativa Capitale Sociale Quota posseduta
direttamente
Quota posseduta
indirettamente
Ovosonico S.r.l. Milano € 100.000 49% 0%
Seekhana Ltd. Milton Keynes, UK £ 11.345 35% 0%

Partecipazioni in altre imprese:

Ragione Sociale Sede operativa Capitale Sociale Quota posseduta
direttamente
Quota posseduta
indirettamente
Delta DNA Ltd. (1) Edimburgo, UK £3.005 1,04% 0%
Ebooks&Kids S.r.l. Milano € 26.366 16% 0%

(1) precedentemente Games Analytics Ltd.

5. PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' COLLEGATE E IN ALTRE IMPRESE

Le partecipazioni detenute dalle società del Gruppo al 30 giugno 2018 sono le seguenti:

  • il 49% della società Ovosonico S.r.l. iscritta a 751 mila Euro. Il costo d'acquisto originariamente iscritto era pari a 720 mila Euro di cui 49.000 mila Euro a titolo di capitale e 671 mila Euro a titolo di sovrapprezzo. Al 30 giugno 2018 il valore di iscrizione è stato adeguato alla quota dei risultati economici ottenuti dalla società collegata dal momento di acquisto delle quote da parte del Gruppo;
  • il 34,77% della società Seekhana Ltd. iscritta a 421 mila Euro. Il costo d'acquisto originariamente iscritto era pari a 562 mila Euro di cui 5 mila Euro a titolo di capitale e 557 mila Euro a titolo di sovrapprezzo. Al 30 giugno 2018 il valore di iscrizione è stato adeguato alla quota dei risultati economici ottenuti dalla società collegata;
  • l'1,04% del capitale della società Delta DNA Ltd. acquistata il 3 luglio 2013 e iscritta al costo d'acquisto per un ammontare di 60 mila Euro (50 mila Sterline);
  • il 16% delle quote della società Ebooks&Kids S.r.l. iscritte a 38 mila Euro. Il costo d'acquisto originariamente iscritto era pari a 200 mila Euro. L'acquisizione della partecipazione è avvenuta a fronte di una prima sottoscrizione avvenuta in data 7 luglio 2013 per 70 mila Euro di cui 68,7 mila Euro a titolo di sovrapprezzo, e successivamente, in data 13 febbraio 2014 di un'ulteriore sottoscrizione di un aumento di capitale per 130 mila Euro, di cui 127,1 mila Euro a titolo di sovrapprezzo. Al 30 giugno 2018 il valore di iscrizione è stato adeguato alla quota di possesso di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio approvato dalla Società;

6. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

La situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2018 comparata con la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2017 è di seguito riportata:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 6.000 6.619 (619) -9,4%
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 15.131 18.867 (3.736) -19,8%
4 Partecipazioni 1.270 1.345 (75) -5,6%
5 Crediti ed altre attività non correnti 9.403 1.052 8.351 n.s.
6 Imposte anticipate 2.365 2.807 (442) -15,7%
Totale attività non correnti 34.169 30.690 3.479 11,3%
Passività non correnti
7 Benefici verso dipendenti (516) (545) 29 -5,3%
8 Fondi non correnti (80) (79) (1) 1,2%
9 Altri debiti e passività non correnti (901) 0 (901) n.s.
Totale passività non correnti (1.497) (624) (873) n.s.
Capitale circolante netto
10 Rimanenze 15.059 12.815 2.244 17,5%
11 Crediti commerciali 29.522 36.763 (7.241) -19,7%
12 Crediti tributari 4.316 2.064 2.252 n.s.
13 Altre attività correnti 10.052 3.263 6.789 n.s.
14 Debiti verso fornitori (20.811) (27.680) 6.869 -24,8%
15 Debiti tributari (1.021) (5.736) 4.715 -82,2%
16 Fondi correnti (854) (854) 0 n.s.
17 Altre passività correnti (1.241) (3.954) 2.713 -68,6%
Totale capitale circolante netto 35.022 16.681 18.341 n.s.
Patrimonio netto
18 Capitale sociale (5.704) (5.704) 0 0,0%
19 Riserve (20.624) (19.805) (819) 4,1%
20 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
21 (Utili) perdite a nuovo (40.284) (33.265) (7.019) 21,1%
Totale patrimonio netto (66.612) (58.774) (7.838) 13,3%
Totale attività nette 1.083 (12.027) 13.110 n.s.
22 Disponibilità liquide 4.282 12.136 (7.854) -64,7%
23 Debiti verso banche correnti (1.975) (1.942) (33) 1,7%
24 Altre attività e passività finanziarie correnti (206) 950 (1.156) n.s.
Posizione finanziaria netta corrente 2.101 11.144 (9.043) -81,2%
25 Attività finanziarie non correnti 1.374 1.306 68 5,2%
26 Debiti verso banche non correnti (4.533) (383) (4.150) n.s.
27 Altre passività finanziarie non correnti (25) (40) 15 -38,4%
Posizione finanziaria netta non corrente (3.184) 883 (4.067) n.s.
Totale posizione finanziaria netta (1.083) 12.027 (13.110) n.s.

1. Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari passano da 6.619 mila Euro a 6.000 mila Euro. I movimenti intervenuti nell'esercizio corrente sono i seguenti:

1 luglio Differenze
da cambio di
Utilizzo
f.do
Attività 30 giugno
Migliaia di Euro 2017 Incrementi Decrementi conversione Amm.to amm.to cessate 2018
Fabbricati
industriali 4.358 0 0 (61) (157) 0 0 4.140
Terreni 600 0 0 0 0 0 0 600
Attrezz. industriali
e comm. 927 192 (48) 0 (265) 47 (165) 688
Altri beni 734 109 0 0 (230) 0 (41) 572
Totale 6.619 301 (48) (61) (652) 47 (206) 6.000

I movimenti intervenuti nell'esercizio precedente sono i seguenti:

Differenze Utilizzo
1 luglio da cambio di f.do Attività 30 giugno
Migliaia di Euro 2016 Incrementi Decrementi conversione Amm.to amm.to cessate 2017
Fabbricati
industriali 4.598 0 0 (78) (162) 0 0 4.358
Terreni 600 0 0 0 0 0 0 600
Attrezz. industriali
e comm. 1.013 289 (7) 0 (374) 6 0 927
Altri beni 821 154 (1) 0 (241) 1 0 734
Totale 7.032 443 (8) (78) (777) 7 0 6.619

Le immobilizzazioni materiali, con l'esclusione dei terreni, sono ammortizzate sulla base della vita utile attribuibile a ciascun bene autonomo.

La voce fabbricati industriali include il magazzino di Trezzano sul Naviglio, l'immobile di proprietà con destinazione ad uso uffici e laboratori sito in via Labus a Milano, sede operativa della Digital Bros Game Academy S.r.l., e l'immobile sito in Eugene, Oregon, di proprietà della 133 W Broadway, che è la sede operativa della Pipeworks Inc. per il quale è stata concessa opzione d'acquisto come descritto in Relazione sulla gestione.

La voce Terreni è relativa al terreno pertinente al magazzino di Trezzano sul Naviglio, valutato in 600 mila Euro.

Gli incrementi totali effettuati nel periodo sono stati pari a 301 mila Euro e sono i seguenti:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Attrezzature di office automation 182 212
Attrezzature e macchinari 10 68
Migliorie effettuate sull'immobile sede della 505 Games Ltd. 0 60
Arredi 94 60
Migliorie effettuate sull'immobile nuova sede della 505 Games US Inc. 0 19
Altri investimenti 15 13
Immobilizzazioni apportate dalla Kunos Simulazioni S.r.l. 0 11
Totale investimenti dell'esercizio 301 443

91

La movimentazione degli immobili, impianti e macchinari e dei relativi fondi per l'esercizio corrente e per

il precedente è la seguente:

Esercizio corrente

Valore lordo immobilizzazioni materiali

Differenze di Attività
1 luglio conversione cessate 30 giugno
Migliaia di Euro 2017 Incrementi Dismissioni in valuta 2018
Fabbricati industriali 5.461 0 0 (61) 0 5.400
Terreni 600 0 0 0 0 600
Impianti e macchinari 24 0 0 0 0 24
Attrezz. industriali e
comm. 4.487 192 (48) 0 (165) 4.466
Altri beni 2.429 109 0 0 (41) 2.497
Totale 13.001 301 (48) (61) (206) 12.987

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2017 Amm.to Utilizzo 30 giugno 2018
Fabbricati industriali (1.103) (157) 0 (1.260)
Terreni 0 0 0 0
Impianti e macchinari (24) 0 0 (24)
Attrezz. industriali e comm. (3.560) (265) 47 (3.778)
Altri beni (1.695) (230) 0 (1.925)
Totale (6.382) (652) 47 (6.987)

Esercizio precedente

Valore lordo immobilizzazioni materiali

Differenze di
conversione 30 giugno
Migliaia di Euro 1 luglio 2016 Incrementi Dismissioni in valuta 2017
Fabbricati industriali 5.539 0 0 (78) 5.461
Terreni 600 0 0 0 600
Impianti e macchinari 24 0 0 0 24
Attrezz. industriali e
comm. 4.205 289 (7) 0 4.487
Altri beni 2.276 154 (1) 0 2.429
Totale 12.644 443 (8) (78) 13.001

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2016 Amm.to Utilizzo 30 giugno 2017
Fabbricati industriali (941) (162) 0 (1.103)
Terreni 0 0 0 0
Impianti e macchinari (24) 0 0 (24)
Attrezz. industriali e comm. (3.192) (374) 6 (3.560)
Altri beni (1.455) (241) 1 (1.695)
Totale (5.612) (777) 7 (6.382)

3. Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali passano da 18.867 mila Euro a 15.131 mila Euro Tutte le attività immateriali iscritte dal Gruppo sono a vita utile definita.

Migliaia di Euro 1 luglio 2017 Incrementi Decrementi Differenze
da cambio di
conversione
Amm.to Attività
cessate
30 giugno
2018
Concessioni e licenze 12.600 4.080 (4) (28) (6.234) (436) 9.978
Marchi e dir.simili 3.264 0 0 0 (839) 0 2.425
Altro 84 0 0 0 (3) (73) 8
Immobilizzazioni in
corso 2.919 2.951 (3.150) 0 0 0 2.720
Totale 18.867 7.031 (3.154) (28) (7.076) (509) 15.131

La tabella seguente illustra i movimenti dell'esercizio corrente e precedente:

Migliaia di Euro 1 luglio 2017 Incrementi Decrementi Differenze
da cambio di
conversione
Amm.to Attività
cessate
30 giugno
2018
Concessioni e licenze 3.419 14.683 (0) (5.846) 3.419 0 12.256
Marchi e dir.simili 786 3.454 0 (637) 786 0 3.603
Altro 538 5 0 (454) 538 0 89
Immobilizzazioni in
corso 5.715 7.458 (10.254) 0 5.715 0 2.919
Totale 10.458 25.600 (10.254) (6.937) 10.458 0 18.867

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017
Diritti di utilizzo Premium Games 3.622 1.993
Investimenti per lo sviluppo dei sistemi gestionali 141 183
Acquisizione di diritti Hawken 0 701
Diritti di utilizzo Free to Play 299 5.702
Altri diritti di utilizzo 18 53
Riclassifica da crediti commerciali 0 6.051
Totale incrementi concessioni e licenze 4.080 14.683
Marchio Assetto Corsa 0 3.443
Altri marchi 0 11
Totale incrementi marchi 0 3.454
Totale incrementi altre immobilizzazioni immateriali 4.080 18.137
Commesse interne di sviluppo in corso 2.296 1.657
Immobilizzazioni in corso Premium Games 450 5.510
Immobilizzazioni in corso Free to Play 205 291
Totale incrementi immobilizzazioni in corso 2.951 7.458
Totale incrementi immobilizzazioni immateriali 7.031 25.600

La voce Immobilizzazioni in corso include sia i costi sostenuti dal Gruppo per l'acquisto di proprietà intellettuali sia i costi sostenuti dalla DR Studios Ltd., dalla Pipeworks Inc. e dalla Kunos Simulazioni S.r.l. relativamente alle commesse per lo sviluppo di videogiochi destinati alle altre società del Gruppo e non ancora terminati alla chiusura del periodo.

La movimentazione della voce immobilizzazioni immateriali e dei relativi fondi per l'esercizio corrente e per il precedente è la seguente:

Esercizio corrente

Valore lordo immobilizzazioni immateriali

Differenze
da cambio
1 luglio di Attività 30 giugno
Migliaia di Euro 2017 Incrementi Dismissioni conversione cessate 2018
Concessioni e licenze 23.708 4.080 (4) (28) (436) 27.320
Marchi e dir.simili 7.940 0 0 0 0 7.940
Altro 1.683 0 0 0 (73) 1.610
Immobilizzazioni in corso 2.919 2.951 (3.150) 0 0 2.720
Totale 36.250 7.031 (3.154) (28) (509) 39.590

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2017 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2018
Concessioni e licenze (11.108) (6.234) 0 (17.342)
Marchi e dir.simili (4.681) (839) 0 (5.520)
Altro (1.594) (3) 0 (1.597)
Totale (17.383) (7.076) 0 (24.459)

Esercizio precedente

Valore lordo immobilizzazioni immateriali

Migliaia di Euro 1 luglio 2016 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2017
Concessioni e licenze 9.025 14.683 0 23.708
Marchi e dir.simili 4.486 3.454 0 7.940
Altro 1.678 5 0 1.683
Immobilizzazioni in corso 5.715 7.458 (10.254) 2.919
Totale 20.904 25.600 (10.254) 36.250

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1 luglio 2016 Incrementi Dismissioni 30 giugno 2017
Concessioni e licenze (5.606) (5.846) 0 (11.452)
Marchi e diritti simili (3.700) (637) 0 (4.337)
Altri beni (1.140) (454) 0 (1.594)
Totale (10.446) (6.937) 0 (17.383)

4. Partecipazioni

Le partecipazioni in società collegate detenute dal Gruppo al 30 giugno 2018, confrontate con quelle detenute al 30 giugno 2017 sono:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Delta Dna Ltd. 60 60 0
Ebooks&Kids S.r.l. 38 52 (14)
Cityglance S.r.l. in liquidazione 0 2 (2)
Ovosonico S.r.l. 751 720 31
Seekhana Ltd. 421 511 (90)
Totale partecipazioni 1.270 1.345 (75)

Le movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio relativamente alle società partecipate sono state descritte nella Relazione sulla gestione.

Le partecipazioni detenute in Ovosonico S.r.l. e Seekhana Ltd. sono valorizzate con il metodo del patrimonio netto ed il loro ammontare comprende pertanto i risultati economici pro quota riferibili al Gruppo e l'ammortamento e/o la svalutazione della differenza tra il valore pagato ed il patrimonio netto pro quota alla data di acquisizione della singola partecipazione.

Alla data di chiusura dell'esercizio il valore di carico delle partecipazioni in altre imprese confrontato con il patrimonio netto pro-quota risulta il seguente:

Ragione sociale Sede Bilancio /situazione
intermedia
utilizzata
Valore di
carico
(a)
Capitale
sociale
(b)
PN
pro
quota
(c)
Risultato
d'esercizio
Differenza
d=c-a
Delta Dna Ltd. Edimburgo (1)
31 dicembre 2017
60 3 7 (293) (53)
Ebooks&Kids S.r.l. Milano (1)
31 dicembre 2017
38 26 38 (90) 0
Totale 1.270

(1) Bilancio d'esercizio

Non è stata effettuata alcuna svalutazione nelle partecipazioni in Delta Dna Ltd., Ovosonico S.r.l. e Seekhana Ltd. poiché, sulla base dei piani di sviluppo futuri delle Società, le perdite sono state ritenute di natura non durevole.

5. Crediti e altre attività non correnti

La voce è pari a 9.623 mila Euro e si è incrementata di 8.571 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017 principalmente per effetto del riconoscimento della porzione di credito a medio-lungo termine di 10 milioni di dollari statunitensi derivante dalla cessione della Pipeworks Inc..

La parte residua è relativa a depositi cauzionali a fronte di obbligazioni contrattuali e la composizione della voce è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Variazioni
Credito per la cessione di Pipeworks Inc. 8.578 0 8.578
Deposito cauzionale affitto uffici società italiane 635 635 0
Depositi cauzionali affitto uffici società estere 187 194 (7)
Depositi cauzionali utenze 3 3 0
Depositi cauzionali concessione AAMS 0 220 (220)
Totale crediti e altre attività non correnti 9.403 1.052 8.351

6. Imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate sono calcolati su perdite fiscali pregresse e su altre differenze temporanee tra valori fiscali e valori di bilancio. Sono stati stimati applicando l'aliquota d'imposta che si prevede verrà applicata al momento dell'utilizzo sulla base delle aliquote fiscali vigenti e/o modificate nel momento in cui vi sia certezza di tale modifica. La voce al 30 giugno 2018 è pari a 2.365 mila Euro e si è decrementata di 442 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017.

La tabella seguente riporta la suddivisione dei crediti per imposte anticipate del Gruppo tra società italiane, società estere e delle rettifiche di consolidamento:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Società italiane 527 508 19
Società estere 1.750 2.625 (875)
Rettifiche di consolidamento 88 (326) 414
Totale imposte anticipate 2.365 2.807 (442)

La tabella seguente riporta il dettaglio delle differenze temporanee al 30 giugno 2018 delle società italiane confrontato con il medesimo al 30 giugno 2017:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Fondo svalutazione crediti tassato 654 625 29
Perdite fiscali precedenti 367 367 0
Altre passività 250 384 (134)
Differenze attuariali 78 85 (7)
Costi non dedotti in precedenti esercizi 317 647 (330)
Deduzione per "aiuto alla crescita economica" (ACE) 487 0 487
Totale differenze (A) 2.153 2.108 45
Aliquota fiscale (B) 24,0% 24,0%
Imposte anticipate IRES (A)*(B) 517 506 11
Imposte anticipate IRAP 10 2 8
Totale imposte anticipate 527 508 19

Le imposte anticipate delle controllate estere sono composte da:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Imposte anticipate per perdite 505 Games Spain Sl 17 0
Imposte anticipate per differenze temporanee Pipeworks Inc. 0 167
Imposte anticipate per differenze temporanee 505 Games (US) Inc. 1.595 2.284
Imposte anticipate per differenze temporanee 505 Games Interactive 17 53
Imposte anticipate per differenze temporanee 505 Games Mobile US 51 52
Imposte anticipate per perdite 133 W Broadway 70 69
Totale imposte anticipate controllate estere 1.750 2.625

La parte di imposte anticipate delle controllate estere è relativa a differenze temporanee valutate recuperabili in quanto si ritiene probabile che ciascuna di esse, sulla base dei piani approvati, genererà imponibili fiscali nell'orizzonte temporale sufficiente a far fronte al loro recupero.

PASSIVITÀ NON CORRENTI

7. Benefici verso i dipendenti

La voce benefici verso i dipendenti rispecchia il valore attuariale del debito del Gruppo verso i dipendenti calcolato da un attuario indipendente e mostra un decremento rispetto all'esercizio precedente pari a 29 mila Euro.

Nell'ambito della valutazione attuariale alla data del 30 giugno 2018 è stato utilizzato un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate A con durata superiore ai dieci anni, consistentemente con il tasso utilizzato alla chiusura del precedente esercizio. L'utilizzo di un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate AA non avrebbe comportato differenze significative.

La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:

  • proiezione, per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato al 31 dicembre 2006 e rivalutato;
  • determinazione per ciascun dipendente dei pagamenti probabilizzati di TFR che dovranno essere effettuati dalla Società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento, nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione di ciascun pagamento probabilizzato.

La stima si basa su un numero puntuale di dipendenti in forza presso le società italiane a fine periodo, pari a 72 persone.

I parametri economico-finanziari utilizzati per la stima del calcolo attuariale sono i seguenti:

  • tasso annuo di interesse pari al 1,61%;
  • tasso annuo di incremento reale delle retribuzioni pari all'1%;
  • tasso annuo di inflazione pari all'1,50%.

La tabella seguente riporta la movimentazione dell'esercizio del trattamento di fine rapporto lavoro subordinato confrontata con quella del corrispondente periodo dell'esercizio precedente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 1 luglio 2017 545 529
Utilizzo del fondo per dimissioni (72) (4)
Accantonamenti dell'esercizio 207 208
Adeguamento per previdenza complementare (157) (163)
Adeguamento per ricalcolo attuariale (7) (25)
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 30 giugno 2018 516 545

Il Gruppo non ha in essere piani di contribuzione integrativi.

8. Fondi non correnti

Sono costituiti integralmente dal fondo indennità suppletiva clientela agenti. L'ammontare al 30 giugno 2018 pari a 80 mila Euro è aumentato di 1 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017, quando era stato pari a 79 mila Euro. La variazione è relativa esclusivamente agli accantonamenti del periodo.

9. Altri debiti e passività non correnti

Al 30 giugno 2018 la voce è pari a 901 mila Euro ed è relativa esclusivamente al debito per le consulenze ricevute dalla Capogruppo nell'ambito della cessione della Pipeworks Inc. e che verranno pagate contestualmente all'incasso dei 10 milioni di dollari statunitensi contabilizzati tra le altre attività non correnti.

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

10. Rimanenze

Le rimanenze sono composte da prodotti finiti destinati alla rivendita. Di seguito si riporta la suddivisione delle rimanenze per tipologia di canale distributivo:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Rimanenze Distribuzione Italia 7.387 5.319 2.068
Rimanenze Premium Games 7.672 7.496 176
Totale Rimanenze 15.059 12.815 2.244

Le rimanenze passano da 12.815 mila Euro al 30 giugno 2017 a 15.059 mila Euro al 30 giugno 2018, con un incremento di 2.244 mila Euro.

11. Crediti commerciali

I crediti verso clienti e i crediti per licenze di videogiochi presentano la seguente movimentazione nel periodo:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Crediti verso clienti Italia 2.741 3.825 (1.084)
Crediti verso clienti UE 851 3.629 (2.778)
Crediti verso clienti resto del mondo 3.102 11.647 (8.545)
Fondo svalutazione crediti (688) (644) (44)
Totale crediti verso clienti 6.006 18.457 (12.451)
Crediti per licenze d'uso videogiochi 23.516 18.306 5.210
Totale crediti commerciali 29.522 36.763 (7.241)

Il totale dei crediti verso clienti registrato al 30 giugno 2018, pari a 6.006 mila Euro mostra un decremento, in linea con la diminuzione del fatturato, di 12.451 mila Euro rispetto al valore al 30 giugno 2017, quando erano pari a 18.457 mila Euro.

I crediti verso clienti sono esposti al netto della stima delle potenziali note di credito che il Gruppo dovrà emettere per riposizionamenti prezzi o per resi di merce.

Il fondo svalutazione crediti aumenta rispetto al 30 giugno 2017 di 44 mila Euro, passando da 644 mila Euro a 688 mila Euro. La stima del fondo svalutazione crediti è frutto di un'analisi svolta analiticamente su ogni singola posizione cliente al fine di verificare la loro solvibilità. La variazione è determinata da accantonamenti per 87 mila Euro per tenere in considerazione le potenziali perdite derivanti dal fallimento di alcuni clienti ed utilizzi per 43 mila Euro a fronte di specifiche posizioni identificate.

La tabella seguente riporta un'analisi dei crediti verso clienti al 30 giugno 2018 suddivisi per data di scadenza comparata con la medesima analisi al 30 giugno 2017:

Migliaia di Euro 30 giugno % su totale 30 giugno % su totale
2018 2017
Non scaduto 5.082 85% 17.445 95%
0 > 30 giorni 487 8% 174 1%
30 > 60 giorni 28 1% 258 1%
60 > 90 giorni 2 0% 111 0%
> 90 giorni 407 6% 469 3%
Totale crediti verso clienti 6.006 100% 18.457 100%

I crediti per licenze d'uso videogiochi sono acconti versati per l'acquisizione di licenze di videogiochi, il cui sfruttamento non è ancora iniziato o completato alla data di chiusura del periodo. Si incrementano nel periodo di 5.210 mila Euro attestandosi a 23.516 mila Euro. Il dettaglio è il seguente:

Importi in Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Variazioni
Anticipi a sviluppatori per licenze di utilità futura 17.030 14.360 2.670
Anticipi a sviluppatori per licenze parzialmente utilizzate 6.486 3.946 2.540
Totale crediti per licenze d'uso 23.516 18.306 5.210

12. Crediti tributari

Il dettaglio dei crediti tributari è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Credito da consolidato fiscale nazionale 1.458 1 1.457
Credito IVA 868 627 241
Credito per ritenute estere 1.435 986 449
Rimborso IRES per deducibilità IRAP 119 119 0
Altri crediti 436 331 105
Totale crediti tributari 4.316 2.064 2.252

I crediti tributari passano da 2.064 mila Euro al 30 giugno 2017 a 4.316 mila Euro al 30 giugno 2017, con un incremento di 2.252 mila Euro. L'incremento di 1.457 mila Euro del credito da consolidato fiscale nazionale è dovuto alle perdite realizzate dalle controllate italiane aderenti al consolidato fiscale nazionale che si prevede verrà recuperata nel prossimo esercizio in virtù dei piani prospettici. L'incremento di 449 mila Euro del credito da ritenute estere è effetto delle ritenute subite dalla controllata 505 Games S.p.A. sugli incassi di royalty attive.

13. Altre attività correnti

Le altre attività correnti sono composte da anticipi effettuati nei confronti di fornitori, dipendenti ed agenti. Sono passate da 3.263 mila Euro al 30 giugno 2017 a 9.832 mila Euro al 30 giugno 2018. La composizione è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Anticipi a fornitori 7.226 3.033 4.193
Anticipi a dipendenti 194 115 79
Anticipi ad agenti 12 7 5
Altri crediti 2.620 108 2.512
Totale altre attività correnti 10.052 3.263 6.789

Gli anticipi a fornitori sono composti da spese sostenute anticipatamente, in particolare riferite ai servizi per programmazione dei giochi, quality assurance, localizzazione, e agli affitti di beni ed uffici. Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Pubblicità 32 75 (43)
Assicurazioni 99 100 (1)
Affitti 194 209 (15)
Programmazione 4.623 278 4.345
Altri costi operativi 2.178 2.278 (100)
Altre spese anticipate 100 93 7
Totale altre attività correnti 7.226 3.033 4.193

L'incremento degli anticipi per programmazione di 4.345 mila rispetto al 30 giugno 2017 è effetto principalmente della contabilizzazione in questa voce degli anticipi versati per il videogioco OVERKILL's the Walking Dead in uscita prevista nel mese di febbraio 2019.

Gli anticipi per altri costi operativi includono soprattutto le spese sostenute anticipatamente per servizi per quality assurance della 505 Games S.p.A..

La voce altri crediti comprende la porzione di crediti a breve termine derivanti dalla cessione della partecipazione in Pipeworks Inc. con scadenza entro i 12 mesi e già descritto negli eventi significativi dell'esercizio nella Relazione sulla gestione.

14. Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori, pari a 20.811 mila Euro al 30 giugno 2018, diminuiscono di 6.869 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017 e sono composti principalmente da debiti verso publisher per l'acquisto di prodotti finiti e da debiti verso sviluppatori. Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Debiti verso fornitori Italia (2.978) (2.484) (494)
Debiti verso fornitori UE (10.044) (11.644) 1.600
Debiti verso fornitori resto del mondo (7.789) (13.552) 5.763
Totale debiti verso fornitori (20.811) (27.680) 6.869

Il decremento dei debiti verso fornitori UE e resto del mondo è relativo a minori debiti per royalty e per la produzione fisica dei videogiochi della 505 Games S.p.A. in linea con le minori vendite dell'esercizio del settore operativo Premium Games.

15. Debiti tributari

I debiti tributari passano da 5.736 mila Euro al 30 giugno 2017 a 1.021 migliaia di Euro al 30 giugno 2018, con un decremento di 4.715 mila Euro. Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Imposte sul reddito (289) (4.127) 3.838
Debito IVA (33) (789) 756
Altri debiti tributari (699) (820) 121
Totale debiti tributari (1.021) (5.736) 4.715

Sia il debito per imposte sul reddito che il debito IVA diminuiscono in linea con l'andamento reddituale del periodo.

16. Fondi correnti

L'ammontare accantonato al 30 giugno 2018, pari a 854 mila euro, è rimasto invariato rispetto al 30 giugno 2017, e rappresenta la valutazione degli Amministratori, sentito il parere dei propri consulenti fiscali, riguardo le passività emergenti dal processo verbale di costatazione notificato alla controllata 505 Games S.p.A.. In tale contesto, gli Amministratori hanno valutato le eventuali passività emergenti dal processo verbale notificato, ritenendo nel complesso di non poter formulare alcuna stima attendibile, ad esclusione di taluni rilievi sulle royalties percepite dagli sviluppatori a fronte dei quali gli Amministratori hanno valutato come probabile il rischio di soccombenza, confermando conseguentemente il fondo per rischi ed oneri per un importo di 854 mila Euro. Per gli ulteriori rilievi contestati la Società non ha ritenuto opportuno stanziare alcun fondo rischi, pur permanendo un rischio di soccombenza tipico delle procedure di questo tipo.

17. Altre passività correnti

Le altre passività correnti sono pari a 1.241 mila Euro in diminuzione di 2.713 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017. Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Debiti verso istituti di previdenza (365) (450) 85
Debiti verso dipendenti (664) (1.038) 374
Debiti verso collaboratori (52) (43) (9)
Altri debiti (160) (2.423) 2.263
Totale altre passività correnti (1.241) (3.954) 2.713

I debiti verso dipendenti includono gli accantonamenti relativi a ferie e permessi non ancora goduti al temine dell'esercizio e per il futuro pagamento della quattordicesima mensilità e l'accantonamento di competenza dell'esercizio relativo alla quota variabile delle retribuzioni che verrà liquidata nel corso del mese di settembre 2018. La diminuzione è da leggersi nel contesto di minori quote variabili da liquidare per effetto delle perdite operative dell'esercizio.

Il decremento della voce altri debiti è dovuto per 1.375 mila Euro al pagamento effettuato dalla Capogruppo del debito residuo per l'acquisizione della Kunos Simulazioni S.r.l. e per 770 mila Euro ad anticipi da clienti incassati nello scorso esercizio e liquidati nel corrente.

PATRIMONIO NETTO

Le movimentazioni dettagliate di patrimonio netto sono riportate nel prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato. In sintesi possono così riassumersi:

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Il capitale sociale al 30 giugno 2018 è invariato rispetto al 30 giugno 2017 ed è suddiviso in numero 14.260.837 azioni ordinarie con un valore nominale pari a 0,4 Euro, per un controvalore di 5.704.334,80 Euro. Non sono in circolazione altre tipologie di azioni. Non esistono diritti, privilegi e vincoli sulle azioni ordinarie.

Non esistono particolari destinazioni ed obiettivi per le singole riserve patrimoniali ad esclusione di quelli definiti dalla legge.

Le movimentazioni delle altre riserve intervenute nel periodo sono:

Migliaia di Euro 30 giugno 2017 Movimentazioni 30 giugno 2018
Riserva IAS 19 (101) 5 (96)
Riserva stock option 371 796 1.167
Totale 270 801 1.071

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2018 comparata con i medesimi dati al 30 giugno 2017 è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
22 Disponibilità liquide 4.282 12.136 (7.854)
23 Debiti verso banche correnti (1.975) (1.942) (33)
24 Altre attività e passività finanziarie correnti (206) 950 (1.156)
Posizione finanziaria netta corrente 2.101 11.144 (9.043)
25 Attività finanziarie non correnti 1.374 1.306 68
26 Debiti verso banche non correnti (4.533) (383) (4.150)
27 Altre passività finanziarie non correnti (25) (40) 15
Posizione finanziaria netta non corrente (3.184) 883 (4.067)
Totale posizione finanziaria netta (1.083) 12.027 (13.110)

Il Gruppo ha analizzato per la preparazione del rendiconto finanziario le principali variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento intervenute nell'esercizio e ha constatato che non sono presenti significative variazioni non monetarie.

La posizione finanziaria netta è negativa per 1.083 mila Euro, in diminuzione di 13.110 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017 quando era stata pari a 12.027 mila Euro.

Il decremento è principalmente per effetto della diminuzione delle disponibilità liquide per 7.854 mila Euro, dell'aumento delle altre passività finanziarie correnti per 1.156 mila Euro, e dell'aumento dei debiti verso banche non correnti per 4.150 mila Euro.

L'unica passività finanziaria con scadenza oltre i 5 anni è costituita da 377 mila Euro che sono parte del debito del mutuo chirografario concesso alla 133 W Broadway, Inc. dalla Intesa San Paolo S.p.A. New York Branch.

Posizione finanziaria netta corrente

La posizione finanziaria netta a breve termine è così composta:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
22 Disponibilità liquide 4.282 12.136 (7.854)
23 Debiti verso banche correnti (1.975) (1.942) (33)
24 Altre attività e passività finanziarie correnti (206) 950 (1.156)
Posizione finanziaria netta corrente 2.101 11.144 (9.043)

22. Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2018, sulle quali non esistono vincoli, sono pari a 4.282 mila Euro, in diminuzione di 7.854 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017, e sono costituite esclusivamente da depositi in conto corrente esigibili a vista.

23. Debiti verso banche a breve termine

I debiti verso banche a breve termine sono costituiti da anticipi fatture e salvo buon fine per l'importo di 1.709 mila Euro e dalla quota a breve termine del mutuo chirografario concesso alla 133 W Broadway, Inc. dalla Intesa San Paolo S.p.A. New York Branch per 266 mila Euro. L'aumento dei debiti verso banche a breve termine rispetto al 30 giugno 2017 per 33 mila Euro è da attribuire all'aumento degli anticipi fatture e salvo buon fine per 1.709 mila Euro, compensato parzialmente dalla diminuzione dei finanziamenti rateali entro i 12 mesi per 1.676 mila Euro.

Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Anticipi fatture e salvo buon fine (1.709) 0 (1.709)
Finanziamenti rateali entro i 12 mesi (266) (1.942) 1.676
Totale debiti verso banche a breve termine (1.975) (1.942) (33)

Il contratto di mutuo chirografario concesso dalla Intesa Sanpaolo S.p.A. New York Branch alla 133 W. Broadway Inc. è stato erogato in data 30 ottobre 2017 per un controvalore di 2.050 mila Dollari. Il finanziamento prevede il rimborso della somma mediante il pagamento di ventotto rate con periodicità trimestrale, di cui la prima ha avuto scadenza il 31 gennaio 2018 e l'ultima il 31 ottobre 2024. Il tasso di interesse è variabile e determinato sulla base del Libor Usd a dodici mesi aumentato di uno spread di 2 punti percentuali.

24. Altre passività finanziarie a breve termine

Il dettaglio delle altre attività e passività finanziarie correnti è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Starbreeze azioni B 0 2.972 (2.972)
Anticipazioni di crediti commerciali pro soluto da
società di factoring
(191) (218) 27
Canoni di leasing con scadenza entro i dodici mesi (15) (15) 0
Finanziamento per acquisto immobile 133 W
Broadway 0 (1.789) 1.789
Totale altre attività e passività finanziarie
correnti
(206) 950 (1.156)

La azioni Starbreeze B al 30 giugno 2017 sono state interamente vendute nel corso dell'esercizio generando una plusvalenza netta di 88 mila Euro.

Le anticipazioni di crediti commerciali pro soluto concesse da società di factoring per un importo di 191 mila Euro sono diminuite di 27 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017.

I canoni di leasing con scadenza entro i dodici mesi, pari a 15 mila Euro, sono composti dal debito a breve termine relativo a due contratti stipulati nello scorso esercizio con Unicredit Leasing.

Il finanziamento per l'acquisto dell'immobile della 133 W Broadway, Inc. pari a 1.789 mila Euro è stato interamente estinto nel corso dell'esercizio mediante la contestuale accensione del mutuo chirografario concesso da Intesa Sanpaolo S.p.A. New York Branch finalizzato all'acquisto dell'immobile di Eugene in Oregon, sede della società Pipeworks Inc..

Posizione finanziaria netta non corrente

La posizione finanziaria netta non corrente è composta da:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
25 Attività finanziarie non correnti 1.374 1.306 68
26 Debiti verso banche non correnti (4.533) (383) (4.150)
27 Altre passività finanziarie non correnti (25) (40) 15
Posizione finanziaria netta non corrente (3.184) 883 (4.067)

25. Attività finanziarie non correnti

La voce si compone esclusivamente di un finanziamento concesso dalla 505 Games S.p.A. alla società Shinshuppatsu Junbi Co. Ltd. per un importo di 150.000.000 di Yen. Tale finanziamento che produce un tasso di interesse annuale di sette punti percentuali è rimborsabile a vista, ma il Gruppo stima che la controparte ne usufruirà per almeno altri due anni. Tale finanziamento è stato concesso a tale società nell'ambito di un più ampio accordo commerciale riguardo lo sviluppo di videogiochi. La variazione intercorsa rispetto al 30 giugno 2017 è relativa al calcolo degli interessi ed all'adeguamento del credito in valuta per effetto delle variazioni del tasso di cambio.

26. Debiti verso banche non correnti

I debiti verso banche non correnti sono costituiti per 1.382 mila Euro dalla quota con scadenza oltre i 12 mesi del mutuo chirografario concesso alla 133 W Broadway, Inc. da Intesa Sanpaolo S.p.A. New York Branch e per 3.151 euro dalla quota con scadenza oltre i 12 mesi del finanziamento concesso da Unicredit S.p.A. alla 505 Games S.p.A.. Quest'ultimo prevede una o più erogazioni parziali fino all'importo massimo di Euro 3.900.000 da destinarsi alla parziale copertura finanziaria del piano di investimenti relativo al sostegno dei costi di sviluppo del videogioco Bloodstained. Il finanziamento originariamente con durata fino al 30 settembre 2018 è stato prorogato al 1 dicembre 2019 e la 505 Games S.p.A. si obbliga a restituire le somme erogate mediante rimborso in due rate trimestrali posticipate da pagarsi alla data del 1 settembre 2019 e del 1 dicembre 2019. La 505 Games S.p.A. pagherà trimestralmente gli interessi relativi a ciascuna erogazione calcolati sulla base di un tasso variabile trimestrale pari alla quotazione Euribor a tre mesi, arrotondato allo 0,05 superiore, aumentato di uno spread di 3 punti percentuali. In mancanza di rilevazione dell'Euribor da parte del Comitato di Gestione dell'Euribor, sarà utilizzato il Libor dell'Euro sulla piazza di Londra. Nei periodi in cui l'Euribor o il parametro sostitutivo dovesse assumere valori negativi il tasso sarà pari alla sola maggiorazione prevista.

27. Altre passività finanziarie non correnti

Le altre attività finanziare non correnti sono pari a 25 mila Euro e sono relative ai canoni di leasing con scadenza oltre i dodici mesi di due contratti di locazione finanziaria stipulati con Unicredit Leasing per l'acquisto di un server e di un'autovettura. Il primo contratto prevede un valore finanziato pari a 54 mila Euro e il pagamento di cinquantanove canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 5 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è il 29 dicembre 2020. L'importo dei canoni a scadere oltre i dodici mesi è pari a 15 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è determinato sulla base dell'Euribor a 3 mesi aumentato di uno spread di 3 punti percentuali. Il contratto relativo all'autovettura prevede un valore finanziato pari a 31 mila Euro e il pagamento di cinquantanove canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 1 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è il 28 aprile 2021. L'importo dei canoni a scadere oltre i dodici mesi è pari a 10 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è dell'1,41%.

La tabella seguente riporta la scadenza temporale del totale dei canoni di locazione finanziaria:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Entro 1 anno 15 15 0
1-5 anni 25 40 (15)
Oltre 5 anni 0 0 0
Totale 40 55 (15)

IMPEGNI E RISCHI

Il totale degli impegni che il Gruppo ha in essere è interamente composto dagli impegni per contratti sottoscritti:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Impegni per contratti sottoscritti 37.809 26.875 10.934
Impegni per sottoscrizione capitale Seekhana Ltd. 1.149 1.227 (78)

Gli impegni per contratti sottoscritti si riferiscono ai futuri esborsi che il Gruppo dovrà sostenere in particolare in relazione a licenze e diritti d'uso di videogiochi non ancora completati o la cui produzione non risulta ancora iniziata alla data di chiusura di bilancio.

Gli impegni per la sottoscrizione del capitale della società Seekhana Ltd. fanno riferimento all'accordo stipulato in data 18 gennaio 2016 per la sottoscrizione di complessivi 2 milioni di Dollari statunitensi, di cui 660 mila Dollari statunitensi già versati al 30 giugno 2018.

7. ANALISI DEL CONTO ECONOMICO

3. Ricavi netti

Di seguito si riporta la suddivisione dei ricavi per settori operativi tenendo in considerazione che il settore operativo Holding non genera ricavi:

Migliaia di Euro Free to Play Premium
Games
Distribuzione
Italia
Altre
attività
Totale
1 Ricavi lordi 5.813 54.138 15.443 644 76.038
2 Rettifiche ricavi 0 (3.402) (1.909) (322) (5.633)
3 Totale ricavi netti 5.813 50.736 13.534 322 70.405

La suddivisione al 30 giugno 2017 era stata:

Migliaia di Euro Free to
Play
Premium
Games
Distribuzione
Italia
Altre
attività
Totale
1 Ricavi lordi 7.736 105.618 18.464 863 132.681
2 Rettifiche ricavi 0 (4.726) (1.851) (440) (7.017)
3 Totale ricavi netti 7.736 100.892 16.613 423 125.664

Per il commento relativo ai ricavi netti si rimanda alla Relazione sulla gestione.

8. Costo del venduto

Il costo del venduto è così suddiviso:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Variazioni %
Acquisto prodotti destinati alla rivendita (19.377) (31.206) 11.829 -37,9%
Acquisto servizi destinati alla rivendita (6.488) (8.494) 2.006 -23,6%
Royalties (15.016) (37.102) 22.086 -59,5%
Variazione delle rimanenze prodotti finiti 2.244 882 1.362 n.s.
Totale costo del venduto (38.637) (75.920) 37.283 -49,1%

Per un commento più dettagliato delle singoli componenti dei ricavi e del costo del venduto si rimanda alla relazione sulla gestione, dove il commento è stato effettuato per i singoli segmenti di attività nei quali opera il Gruppo.

10. Altri ricavi

La voce altri ricavi è pari a 2.796 mila Euro, in aumento rispetto ai 1.215 mila Euro registrati nello scorso esercizio, ed è costituita dalla capitalizzazione dei costi interni per lo sviluppo delle future versioni di Hawken e Assetto Corsa.

11. Costi per servizi

Di seguito si riporta il dettaglio dei costi per servizi:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni %
Pubblicità, marketing, fiere e mostre (4.216) (5.662) 1.446 -25,5%
Trasporti e noli (729) (1.394) 665 -47,7%
Altri costi legati alle vendite (402) (733) 331 -45,2%
Sub-totale servizi legati alle
vendite (5.347) (7.789) 2.442 -31,4%
Assicurazioni varie (251) (332) 81 -24,5%
Consulenze (2.070) (2.930) 860 -29,4%
Postali e telegrafiche (299) (252) (47) 18,8%
Viaggi e trasferte (957) (999) 42 -4,2%
Utenze (264) (231) (33) 14,5%
Manutenzioni (80) (87) 7 -8,0%
Compensi al collegio sindacale (108) (108) 0 0,0%
Sub-totale servizi generali (4.029) (4.939) 910 -18,4%
Totale costi per servizi (9.376) (12.728) 3.352 -26,3%

I costi per servizi diminuiscono di 3.352 mila Euro principalmente per minori costi pubblicitari e trasporti, in linea con l'andamento dei ricavi, e minori consulenze il cui ammontare nello scorso esercizio era dovuto alle spese sostenute per le attività relative alla predisposizione del piano di incentivazione azionaria ed all'acquisizione della Kunos Simulazioni S.r.l..

12. Affitti e locazioni

Di seguito si riporta il dettaglio dei costi per affitti e locazioni che si decrementano di 18 mila Euro rispetto all'esercizio chiuso al 30 giugno 2017:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Variazioni %
Affitto uffici società italiane (690) (705) 15 -2,1%
Affitto uffici 505 Games Ltd. (79) (79) 0 0,0%
Affitto uffici DR Studios Ltd. (58) (55) (3) 5,5%
Affitto uffici Digital Bros France S.a.s. (46) (46) 0 0,0%
Affitto uffici Digital Bros Spain Slu (20) (20) 0 0,0%
Affitto uffici 505 Games US Inc. (390) (419) 29 -6,9%
Affitto uffici 505 Games GmbH (3) (3) 0 0,0%
Affitto uffici della Digital Bros China Ltd. (39) (39) 0 0,0%
Affitto uffici della Kunos S.r.l. (22) (8) (14) n.s.
Affitto uffici Hawken Entertainment Inc. (27) (7) (20) n.s.
Locazione autovetture e strumentazione di magazzino (84) (95) 11 -11,6%
Totale costi per affitti e locazioni (1.458) (1.476) 18 -1,2%

13. Costi del personale

I costi del personale sono comprensivi del costo sostenuto per i compensi agli amministratori deliberati dall'assemblea dei soci, del costo per i lavoratori temporanei ed i collaboratori, nonché del costo per auto assegnate ai dipendenti e sono stati pari a 18.366 mila Euro in aumento di 2.018 mila Euro rispetto all'esercizio precedente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Variazioni %
Salari e stipendi (11.885) (11.344) (541) 4,8%
Oneri sociali (2.995) (2.837) (158) 5,6%
Trattamento di fine rapporto (210) (196) (14) 7,4%
Piano di stock option (796) (371) (425) n.s.
Compensi amministratori (1.148) (1.196) 48 -4,0%
Lavoro temporaneo e collaboratori (1.244) (310) (934) n.s.
Provvigioni agenti (41) (64) 23 -36,8%
Altri costi (47) (30) (17) 55,1%
Totale costi del personale (18.366) (16.348) (2.018) 12,3%

L'incremento dei salari e stipendi e dei relativi oneri sociali è in linea con le assunzioni effettuate dalle controllate estere per sostenere lo sviluppo internazionale delle attività del Gruppo nonché per l'acquisizione della Kunos Simulazioni S.r.l. e la costituzione della Hawken Entertainment Inc. nel corso dello scorso esercizio.

I costi del personale dipendente in senso stretto sono composti dai salari e stipendi, dai contributi relativi nonché dal costo per il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. Si incrementano di 341 mila Euro rispetto all'esercizio precedente, mentre il decremento del costo medio per dipendente è pari all'1,1%:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Variazioni %
Salari e stipendi (11.885) (11.344) (541) 4,8%
Oneri sociali (2.995) (2.837) (158) 5,6%
Trattamento di fine rapporto (210) (196) (14) 7,4%
Totale costi del personale (15.089) (14.377) (712) 5,0%
Numero medio dipendenti 180 174 6 3,4%
Costo medio per dipendente (83,8) (82,6) 1,2 1,5%

Il dettaglio dei dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2018, ripartiti per tipologia è fornito nella Relazione sulla gestione.

14. Altri costi operativi

Il dettaglio dei costi operativi per natura confrontati con le medesime voci registrate nell'esercizio precedente è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni %
Acquisto materiali vari (41) (38) (3) 8,3%
Spese generali e amministrative (899) (1.051) 152 -14,5%
Spese di rappresentanza (37) (41) 4 -10,9%
Spese bancarie varie (100) (726) 626 -86,2%
Totale altri costi operativi (1.077) (1.856) 779 -42,0%

I costi operativi diminuiscono rispetto all'esercizio precedente del 42% passando da 1.856 mila Euro a 1.077 mila Euro principalmente per le minori spese bancarie. La voce nello scorso esercizio includeva 516 mila Euro relativi alle commissioni sostenute dalla 505 Games S.p.A. per la compravendita delle azioni Starbreeze avvenuta nel corso del periodo.

21. Proventi e costi operativi non monetari

I costi operativi non monetari sono composti da:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Variazioni %
Ammortamenti (7.728) (7.120) (608) 8,5%
Accantonamenti 0 (854) 854 n.s.
Svalutazione di attività (122) (1.653) 1.531 -92,6%
Totale proventi e costi operativi non monetari (7.850) (9.627) 1.777 -18,5%

I costi operativi non monetari netti si decrementano di 1.777 mila Euro. La diminuzione è dovuta principalmente alla minore necessità di svalutazioni di attività. L'accantonamento al fondo rischi effettuato nel corso dello scorso esercizio è stato ritenuto congruo e pertanto la variazione nell'esercizio è stata pari a zero. L'incremento degli ammortamenti è effetto del maggior utilizzo delle proprietà intellettuali detenute.

25. Gestione finanziaria

La voce si compone di:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni %
23 Interessi attivi e proventi finanziari 1.998 8.772 (6.774) -77,2%
24 Interessi passivi e oneri finanziari (1.347) (3.136) 1.789 -57,0%
25 Gestione finanziaria 651 5.636 (4.985) -88,5%

Il saldo della gestione finanziaria è stato positivo per 651 mila Euro contro i 5.636 mila Euro positivi realizzati nel passato esercizio.

Il dettaglio degli interessi attivi e proventi finanziari è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno 2017 Variazioni %
Differenze attive su cambi 1.795 1.752 43 2,5%
Proventi finanziari 88 6.899 (6.811) -98,7%
Altro 115 121 (6) -5,3%
Totale interessi attivi e proventi finanziari 1.998 8.772 (6.774) -77,2%

Gli interessi attivi e proventi finanziari si sono decrementati di 6.774 mila Euro rispetto allo scorso esercizio. La voce al 30 giugno 2018 includeva 6.891 mila Euro relative a plusvalenze realizzate nel periodo sulla compravendita delle azioni Starbreeze A e B mentre al 30 giugno 2018 le stesse ammontano a 88 mila Euro.

Gli interessi passivi e oneri finanziari sono stati pari a 1.347 mila Euro, in diminuzione di 1.789 mila Euro rispetto al 30 giugno 2017, per effetto di minori minusvalenze realizzate nel periodo sulle azioni Starbreeze B per 999 mila Euro.

Il dettaglio degli interessi passivi e oneri finanziari è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Variazioni %
Interessi passivi su c/c e attività commerciali (47) (405) 358 -88,4%
Altri interessi passivi (12) 0 (12) n.s.
Interessi passivi finanziamenti e leasing (149) (210) 61 -29,0%
Interessi factoring (9) (15) 6 -41,5%
Totale interessi passivi da fonti di finanziamento (217) (630) 413 -65,6%
Differenze passive su cambi (989) (1.507) 518 -34,4%
Minusvalenze su alienazione titoli 0 (999) 999 n.s.
Valutazione di partecipazioni a patrimonio netto (141) 0 (141) n.s.
Totale interessi passivi e oneri finanziari (1.347) (3.136) 1.789 -57,1%

29. Imposte

Il dettaglio delle imposte correnti e differite al 30 giugno 2018 è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni %
Imposte correnti 293 (4.640) 4.933 n.s.
Imposte differite (263) 169 (432) n.s.
Totale imposte 30 (4.471) 4.501 n.s.

La suddivisione delle imposte correnti tra le diverse tipologie di imposte è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Variazioni %
IRES 820 (1.970) 2.790 n.s.
IRAP (158) (529) 371 -70,1%
Imposte correnti società estere (259) (2.141) 1.882 -87,9%
Altre imposte correnti (110) 0 (110) n.s.
Totale imposte correnti 293 (4.640) 4.933 n.s.

La determinazione dell'IRES di periodo è stata:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017
Imponibile fiscale IRES (A) (3.225) 8.087
Aliquota IRES
(B)
24,0% 27,5%
IRES di periodo
(A)*(B)
774 (2.224)
Effetto da consolidato fiscale 0 160
Imposte di competenza dell'esercizio precedente 46 94
IRES di periodo 820 (1.970)

L'accantonamento per imposte IRES dell'esercizio viene riconciliato con il risultato d'esercizio esposto in bilancio come segue:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017
Risultato ante imposte della capogruppo 15.118 3.801
Aliquota IRES 24,0% 27,5%
Imposta teorica (3.628) -24,0% (1.045) -27,5%
Effetto fiscale di costi non deducibili 4.100 27% 1.444 38,0%
Effetto fiscale dell'utilizzo di perdite fiscali non
precedentemente utilizzate
0 0
Effetto fiscale netto del rilascio di imposte
differite attive non comprese nei punti sopra
86 (57)
Effetto da consolidato fiscale 0 160
IRES su plusvalenza classificata nella gestione
finanziaria
28
Effetto fiscale delle quote di risultato di società
controllate
189 (2.566)
Imposte di competenza dell'esercizio precedente 46 94
Imposta sul reddito d'esercizio e aliquota fiscale
effettiva
820 5% (1.970) -52%

La determinazione dell'IRAP di periodo è stata:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017
Imponibile fiscale IRAP 4.443 11.205
Aliquota IRAP 3,9% 3,9%
IRAP dell'esercizio (173) (437)
Irap di competenza dell'esercizio precedente 15 (92)
IRAP di periodo (158) (529)

L'accantonamento per imposte IRAP dell'esercizio viene riconciliato con il risultato d'esercizio esposto in bilancio come segue:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017
Margine operativo della Capogruppo (5.196) (3.454)
Aliquota IRAP 3,9% 3,9%
Imposta teorica 0 0,0% 0 0,0%
Effetto fiscale di costi non deducibili 0 0,0% 0 0,0%
Effetto fiscale delle quote di risultato di
società controllate
(158) 3,0% (529) 10,2%
Imposta sul reddito d'esercizio e aliquota
fiscale effettiva
(158) 3,0% (529) 10,2%

32. Utile per azione base

La determinazione dell'utile per azione di base si basa sui dati seguenti:

Migliaia di Euro 30 giugno
2018
30 giugno
2017
Risultato netto delle attività continuative (1) (2.882) 10.089
Risultato netto delle attività destinate alla vendita (2) 12.056 1.208
Risultato netto totale 9.174 11.297
Numero di azioni medie in circolazione (3) 14.260.837 14.154.588
Numero di azioni proprie possedute nell'esercizio (4) 0 (37.989)
Totale numero medio di azioni (5)=(3)-(4) 14.260.837 14.116.599
Utile netto per azione attività continuative (1)/(5) in Euro (0,20) 0,71
Utile netto per azione attività destinate alla rivendita (2)/(5) in Euro 0,85 0,09
Utile netto per azione totale in Euro 0,65 0,80

L'utile per azione base è calcolato dividendo il risultato del periodo per il numero di azioni medio in circolazione al netto delle azioni proprie.

33. Utile per azione diluito

L'utile per azione diluito è coincidente con l'utile per azione base in quanto non vi sono in circolazione strumenti finanziari convertibili in azioni così come al 30 giugno 2017.

8. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI (IFRS 7)

I principali strumenti finanziari utilizzati dal Gruppo sono:

  • Scoperti di conto corrente bancario
  • Depositi bancari a vista e a breve termine
  • Finanziamenti all'importazione
  • Finanziamenti all'esportazione
  • Linee di credito commerciali (smobilizzo di portafoglio effetti e crediti commerciali attraverso cessioni a società di factoring)
  • Contratti di locazione finanziaria
  • Contratti di strumenti derivati
  • Finanziamenti a medio termine per lo sviluppo prodotti.

L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative del Gruppo.

La capogruppo Digital Bros S.p.A. accentra la gestione di tutti i rischi finanziari anche per conto delle società controllate, ad eccezione degli altri strumenti finanziari non elencati sopra, ovvero dei debiti e crediti commerciali derivanti dalle attività operative il cui rischio finanziario rimane in capo alle singole società controllate.

Il Gruppo cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine. L'attività svolta principalmente dal Gruppo, ovvero la commercializzazione di videogiochi, comporta investimenti prevalentemente in capitale circolante netto, che vengono finanziati attraverso linee di credito a breve termine. Gli investimenti a lungo termine sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine spesso dedicate al singolo investimento, anche attraverso contratti di locazione finanziaria.

Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.

Nei prospetti seguenti sono fornite, separatamente per gli esercizi 2018 e 2017, le informazioni integrative richieste dall'IFRS 7 al fine di valutare la rilevanza degli strumenti finanziari con riferimento alla situazione patrimoniale, finanziaria ed al risultato economico del Gruppo.

Strumenti Finanziari Stato Patrimoniale al 30 giugno 2018

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Categoria di passività finanziarie secondo il principio IAS 39

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Strumenti Finanziari Stato Patrimoniale al 30 giugno 2017

Categoria di attività finanziarie secondo il principio IAS 39

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I principali rischi a cui è assoggettato il Gruppo sono:

  • rischio di tasso di interesse
  • rischio di liquidità
  • rischio di cambio
  • rischio di credito.

Rischio di tasso di interesse

L'esposizione degli strumenti finanziari del Gruppo alle variazioni dei tassi di interesse è marginale per quanto riguarda gli strumenti finanziari a medio e lungo termine che sono stati stipulati a tasso fisso oppure resi a tasso fisso con opportuni contratti derivati.

Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto il Gruppo non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.

Tali rischi sono mitigati da:

  • la disponibilità di linee di credito a breve termine inter-fruibili tra loro che permette di indebitarsi nella più economica forma di finanziamento;
  • la struttura finanziaria che varia significativamente in base alla stagionalità del mercato dei videogiochi e che presenta un trend a medio lungo termine in costante miglioramento;
  • l'implementazione di una procedura di cash flowing a breve termine che monitora costantemente l'andamento dell'indebitamento a breve termine e permette di porre in essere eventuali azioni correttive con anticipo in presenza di attese di rialzo dei tassi di interesse.

Rischio di liquidità

Tale rischio si manifesta in caso di impossibilità o difficoltà di reperimento, a condizioni sostenibili, delle risorse finanziarie necessarie al normale svolgimento dell'attività.

I fattori che influenzano le necessità finanziarie del Gruppo sono da un lato le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e dall'altro le caratteristiche di scadenza e rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari nonché le condizioni e la disponibilità presente sul mercato del credito.

Si riepilogano di seguito le azioni poste in essere dal Gruppo al fine di ridurre tale rischio:

  • gestione centralizzata dei processi di tesoreria e quindi delle linee di credito;
  • ottenimento di
  • linee di credito adeguate alla creazione di una struttura del passivo sostenibile mediante l'utilizzo di affidamenti irrevocabili fino a scadenza;
  • monitoraggio continuo delle condizioni prospettiche di liquidità.

Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività del Gruppo con congruo anticipo.

La tabella successiva evidenzia, per fasce di scadenza contrattuale in considerazione del cosiddetto "Worst case scenario", e con valori undiscounted le obbligazioni finanziarie del Gruppo, considerando la data più vicina per la quale al Gruppo può essere richiesto il pagamento e riportando le relative note di bilancio per ciascuna classe.

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Il Gruppo ha a disposizione sufficienti risorse finanziarie per far fronte ai debiti in scadenza entro l'esercizio, potendo contare sulla liquidità disponibile, su linee di credito e fidi non utilizzati, che alla data del presente bilancio ammontano a circa 57 milioni di Euro, e sui flussi di cassa derivanti dall'attività caratteristica.

Rischi di tasso di cambio

L'esposizione del Gruppo in dollari americani per effetto delle attività delle controllate statunitensi è mitigato dal fatto che il Gruppo ha un notevole numero di contratti di sviluppo di videogiochi denominati nella stessa valuta per cui eventuali variazioni negative del tasso di cambio Euro/USD comporterebbero un maggior esborso per i costi di licenza, ma contemporaneamente un apprezzamento dei margini realizzati dalle controllate, e viceversa.

Il Gruppo, al fine di monitorare il livello di rischio di tasso di cambio Euro/Dollaro, ha deciso di monitorare costantemente l'andamento previsionale del tasso di cambio basandosi anche su report di analisti indipendenti e di disporre di linee di strumenti derivati idonei alla copertura del rischio e commisurati al rischio stesso, attualmente non utilizzati.

Il Gruppo per preparare i piani previsionali elabora modelli che tengono conto delle diverse valute in cui le società operano utilizzando i tassi di cambio forward basandosi su report di analisti indipendenti.

Rischio di credito

Nel corso dell'attuale esercizio il grado di concentrazione dei primi 10 clienti a livello mondiale è stata pari a circa il 70% mentre il grado concentrazione dei primi 50 clienti è stato pari al 94%. Ci si attende un grado di concentrazione in aumento per i prossimi anni anche dovuto al fatto che la crescita attesa dei ricavi del Gruppo è prevista su mercati quali Stati Uniti e UK dove i tassi di concentrazione dei rivenditori sono più elevati e per il maggior peso dei rivenditori digitali. La concentrazione dei ricavi su pochi clienti chiave comporta una dipendenza dalla scelta di pochi interlocutori con la potenziale conseguenza che il singolo prodotto, nel caso in cui non venisse selezionato per l'acquisto, potrebbe non avere la necessaria visibilità sia sugli scaffali dei punti vendita, nel caso di distribuzione fisica, ma anche sulle piattaforme digitali, e conseguentemente perdere le potenzialità di vendita previste, o al contrario, acquisirne nel caso in cui il prodotto venisse posizionato in maniera particolarmente favorevole specialmente sui marketplace digitali.

La concentrazione delle vendite su un numero inferiore di clienti comporta oltremodo un maggior rischio di credito.

La tabella seguente riporta un'analisi dei crediti verso clienti al 30 giugno 2018 suddivisi per data di scadenza comparata con la medesima analisi al 30 giugno 2017:

Migliaia di Euro 30 giugno % su totale 30 giugno % su totale
2018 2017
Non scaduto 4.856 81% 17.445 95%
0 > 30 giorni 713 12% 174 1%
30 > 60 giorni 28 1% 258 1%
60 > 90 giorni 2 0% 111 0%
> 90 giorni 407 6% 469 3%
Totale crediti verso clienti 6.006 100% 18.457 100%

Fair value di attività e passività finanziarie e modelli di calcolo utilizzati

Di seguito sono riportati gli ammontari corrispondenti al fair value delle attività e passività ripartiti sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione. Non sono riportate le attività finanziarie per le quali il fair value non è oggettivamente determinabile.

Il fair value della voce Debiti verso banche è stato calcolato sulla base della curva dei tassi alla data di bilancio senza alcuna ipotesi circa il credit spread.

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. I prezzi di mercato utilizzati sono bid/ask price a seconda della posizione attiva/passiva detenuta. Il fair value degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo e degli strumenti derivati è determinato utilizzando i modelli e le tecniche valutative prevalenti sul mercato, utilizzando input osservabili sul mercato.

Per le voci crediti e debiti commerciali, altre attività finanziarie non sono stati calcolati i fair value in quanto il loro valore di carico approssima lo stesso.

Per quanto riguarda le voci debiti per leasing finanziari e verso altri finanziatori si ritiene che il fair value non si discosti significativamente dal valore contabile a cui sono iscritti.

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Rischio tasso di cambio e tasso d'interesse: sensitivity analysis

La sensitivity analysis è stata preparata in accordo al principio contabile IFRS 7. Essa si applica a tutti gli strumenti finanziari riportati in bilancio.

Il Gruppo ha effettuato la sensitivity analysis che misura l'impatto stimato sia nel conto economico sia nello stato patrimoniale, di una variazione del tasso di cambio pari a +/-10% rispetto ai tassi di cambio rilevati al 30 giugno 2018 su ciascuna classe di strumenti finanziari, mantenendo costanti tutte le altre variabili. Tale analisi ha una valenza puramente illustrativa, dato che nella realtà raramente queste variazioni avvengono in maniera isolata.

Al 30 giugno 2018 il Gruppo non risulta esposto ad ulteriori rischi, quali ad esempio rischio su commodity.

Per la sensitivity analysis sul tasso di cambio si è tenuto conto del rischio che può nascere in capo a qualsiasi strumento finanziario denominato in una valuta diversa dall'euro. Di conseguenza è stato preso in considerazione anche il rischio di traslazione.

Gli strumenti finanziari che sono soggetti a variazione del loro valore a seguito di movimenti dei tassi d'interesse sono sia gli strumenti con tasso d'interesse variabile che gli strumenti con tasso d'interesse fisso, ma misurati al fair value.

La tabella seguente riporta gli effetti sulla posizione finanziaria netta e sull'utile prima delle imposte di una diminuzione/incremento del 10% del tasso di cambio Euro/Dollaro rispetto ai valori previsti a budget pari a 1,18:

Tipologia di variazione Effetto sulla posizione Effetto sull'utile prima delle
finanziaria netta imposte
+10% Dollaro (115) (244)
-10% Dollaro 140 299

Livelli gerarchici di valutazione al Fair Value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, il principio IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • − Livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • − Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente o indirettamente sul mercato;
  • − Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Al 30 giugno 2018 non vi sono strumenti finanziari rilevati al fair value. Al 30 giugno 2017 la voce includeva:

Voce di bilancio al 30
giugno 2017
Strumento Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Note
Altre attività finanziarie
correnti
Azioni quotate 2.972 2.972 24

9. PROVENTI ED ONERI NON RICORRENTI

Come richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, nel conto economico devono essere identificati i proventi e gli oneri derivanti da operazioni non ricorrenti. Si ritengono non ricorrenti quelle operazioni o quei fatti che, per la loro natura, non si verificano continuativamente nello svolgimento della normale attività operativa.

Nell'esercizio il Gruppo non ha contabilizzato proventi e oneri non ricorrenti.

10. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Il gruppo Digital Bros opera nel mercato dello sviluppo, dell'edizione, della distribuzione e della commercializzazione di videogiochi sui mercati internazionali.

A seguito della cessione della partecipazione detenuta nella società americana Pipeworks Inc., i costi e ricavi relativi alla controllata ceduta per il periodo dell'esercizio sino alla data di cessione sono stati esposti nel conto economico consolidato alla voce risultato netto delle attività destinate alla vendita. Con la cessione è venuto meno il settore operativo Sviluppo e pertanto il Gruppo è organizzato in cinque settori operativi:

  • Premium Games;
  • Free to Play;
  • Distribuzione Italia;
  • Altre Attività;
  • Holding.

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dai settori operativi allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse ed alla verifica dei risultati finanziari. La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.

Di seguito sono riportati i risultati per settori operativi al 30 giugno 2018 e 30 giugno 2017. Si rimanda alla Relazione sulla gestione per il relativo commento.

Conto economico per settori operativi al 30 giugno 2018

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Informativa per settori operativi

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2018

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Conto economico per settori operativi al 30 giugno 2017

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Informativa per settori operativi

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2017

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Premium Games: l'attività consiste nell'acquisizione dei diritti di sfruttamento di videogiochi da sviluppatori e nella loro successiva distribuzione attraverso una rete di vendita internazionale di tipo tradizionale e tramite la distribuzione sui marketplace digitali quali ad esempio: Steam, Sony PlayStation Network, Microsoft Xbox Live, etc..

I videogiochi vengono normalmente acquisiti su licenza esclusiva e con un diritto pluriennale di sfruttamento internazionale. Il marchio utilizzato internazionalmente dal Gruppo mondiale è 505 Games.

Nel periodo le attività Premium Games sono state svolte dalla controllata 505 Games S.p.A., società che coordina il settore operativo, insieme alle società 505 Games France S.a.s., 505 Games Ltd., 505 Games (US) Inc., 505 Games Spain Slu e 505 Games GmbH che operano rispettivamente sui mercati francese, inglese, americano, spagnolo e tedesco. La società 505 Games Interactive (US) Inc. svolge attività di consulenza per conto della 505 Games S.p.A..

La società italiana Kunos Simulazioni S.r.l. sviluppatore ed editore del videogioco Assetto Corsa, acquisita nel corso del passato esercizio e parte integrante del settore operativo.

Free to Play: l'attività consiste nello sviluppo e nella pubblicazione di videogiochi e/o applicazioni disponibili gratuitamente sui marketplace digitali e che prevedono la possibilità per il giocatore di effettuare acquisti durante le successive fasi di gioco. Rispetto ai videogiochi Premium Games, i giochi Free to Play sono generalmente più semplici e, in caso di successo, possono avere maggiore longevità. Il videogioco viene infatti continuamente aggiornato e migliorato successivamente al lancio per mantenere alto l'interesse del pubblico e allungarne così il ciclo di vita.

Il settore operativo è coordinato dalla 505 Mobile S.r.l. e dalla società americana 505 Mobile (US) Inc., che fornisce servizi di consulenza al Gruppo, dalla società inglese DR Studios Ltd. che si occupa dello sviluppo di giochi Free to Play nonché dalla società Hawken Entertainment Inc. che coordina le attività di sviluppo dei videogiochi della serie Hawken.

Il marchio utilizzato dal Gruppo a livello mondiale nel settore operativo è 505 Games Mobile.

Distribuzione Italia: consiste nella distribuzione sul territorio italiano di videogiochi acquistati da editori internazionali.

L'attività viene svolta dalla capogruppo Digital Bros S.p.A., attraverso il marchio Halifax, e dalla società controllata Game Entertainment S.r.l. che effettua la distribuzione sul canale distributivo edicola.

Il Gruppo svolge anche la distribuzione delle carte da gioco collezionabili Yu-Gi-Oh! sul territorio nazionale.

Altre Attività: si tratta del settore operativo residuale che comprende tutte le attività operative che presentano dimensioni più ridotte e che ai fini di una logica esposizione dei risultati vengono pertanto raggruppate in un settore operativo distinto dai precedenti. Comprende le attività della controllata Game Network S.r.l., che svolge la gestione di giochi a pagamento con concessione AAMS (Amministrazione Autonome dei Monopoli di Stato) e le attività della controllata Digital Bros Game Academy S.r.l. che organizza corsi di specializzazione e formazione in campo videoludico. Il Gruppo, a seguito della scarsa redditività della attività di gioco a pagamento su concessione, ha deciso di non partecipare al nuovo bando di gara per l'aggiudicazione della concessione per il futuro. A seguito di ciò il Gruppo ha interrotto le attività con concessione AAMS nel corso del mese di giugno 2018.

Holding: comprende le funzioni di coordinamento dei differenti settori operativi che vengono svolte dalla capogruppo Digital Bros S.p.A.. Le attività di amministrazione, controllo di gestione e business development sono parte del settore operativo Holding. La Capogruppo si è avvalsa anche dell'apporto della società Digital Bros China Ltd. che ha operato come business developer per i mercati asiatici e della 133 W Broadway Inc., società che detiene la proprietà dell'immobile sito in Eugene, Oregon, USA, locato alla società americana Pipeworks Inc., precedentemente controllata dal Gruppo. La Digital Bros Holdings Ltd. non è stata operativa nel periodo.

Informazioni in merito alle aree geografiche

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Europa 14.627 19% 35.042 26% (20.415) -58,3%
Americhe 41.215 54% 71.153 54% (29.938) -42,1%
Resto del mondo 4.109 5% 7.159 5% (3.050) -42,6%
Totale ricavi estero 59.951 79% 113.354 85% (53.403) -47,1%
Italia 16.087 21% 19.327 15% (3.240) -16,8%
Totale ricavi lordi consolidati 76.038 100% 132.681 100% (56.643) -42,7%

La suddivisione geografica dei ricavi lordi è la seguente:

I ricavi estero si attestano al 79% dei ricavi lordi consolidati rispetto al 85% dell'esercizio precedente e sono in diminuzione del 47,1% rispetto al 30 giugno 2017.

I ricavi realizzati nel resto del mondo sono relativi alle vendite effettuate dalla società controllata 505 Games Ltd. principalmente in Australia, Medio Oriente e Sudafrica.

La porzione più significativa dei ricavi realizzati all'estero è generata dal segmento Premium Games, che ha generato ricavi esteri per 54.138 mila Euro pari al 90% del totale dei ricavi estero.

Di seguito la suddivisione dei ricavi lordi estero per settore operativo:

Migliaia di Euro 30 giugno 2018 30 giugno 2017 Variazioni
Free to Play 5.813 10% 7.736 15% (1.923) -24,9%
Premium Games 54.138 90% 105.618 83% (51.480) -48,7%
Totale ricavi lordi estero 59.951 100% 113.354 100% (53.403) -47,1%

11. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Secondo quanto previsto dalla delibera CONSOB 17221 del 12 marzo 2010, si precisa che i rapporti infragruppo, sia di natura commerciale che finanziaria, intercorsi tra le società del gruppo Digital Bros nonché i rapporti intercorsi tra queste ultime e altre società correlate e non controllate sono stati regolati secondo le normali condizioni di mercato e non si possono qualificare né come atipici né come inusuali.

Transazioni infragruppo

Le transazioni infragruppo sono già state descritte nel paragrafo 9 della Relazione sulla gestione a cui si rimanda.

Altre parti correlate

I rapporti con altre parti correlate riguardano:

  • l'attività di consulenza legale svolta dal consigliere Dario Treves;
  • l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l. verso la Capogruppo e verso la controllata 505 Games France S.a.s.;
  • l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov LLC verso la controllata 505 Games (US) Inc..

Sia la Matov Imm. S.r.l. che la Matov LLC sono di proprietà di Abramo e Raffaele Galante.

I saldi patrimoniali alla chiusura dell'esercizio ed il totale delle operazioni del periodo comparati con l'esercizio precedente sono:

Migliaia di Euro Crediti Debiti ricavi costi
comm. finanz. comm. finanz.
Ovosonico S.r.l. 0 210 0 0 0 0
Dario Treves 0 0 (48) 0 0 (335)
Matov Imm. S.r.l. 0 635 0 0 0 (736)
Matov LLC 0 127 0 0 0 (390)
Totale 30 giugno 2018 0 972 (48) 0 0 (1.461)
Migliaia di Euro Crediti Debiti ricavi Costi
comm. finanz. comm. finanz.
Dario Treves 0 0 (22) 0 0 (262)
Matov Imm. S.r.l. 0 635 0 0 0 (751)
Matov LLC 0 130 0 0 0 (419)
Totale 30 giugno 2017 0 765 (22) 0 0 (1.432)

Il credito di 210 mila Euro verso la società collegata Ovosonico S.r.l. è relativo ad un finanziamento erogato nel corso dell'esercizio

Il credito finanziario che Digital Bros S.p.A. vanta verso la Matov Imm. S.r.l. è relativo al deposito cauzionale versato a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali in Via Tortona 37 in Milano.

Il credito finanziario che la 505 Games (US) Inc. vanta nei confronti della Matov LLC è relativo al deposito cauzionale versato a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali che sono la sede della controllata americana.

Il canone per la locazione degli edifici di Milano pagato nell'esercizio dalla Digital Bros S.p.A. alla Matov Imm. S.r.l. ammonta a 690 mila Euro, quello pagato dalla 505 Games France S.a.s. per gli edifici di Francheville ammonta a 46 mila Euro. A partire dal mese di dicembre 2015 in sede di rinnovo per ulteriori sei anni il canone di affitto degli edifici di Milano è stato ridotto di 60 mila Euro annui.

Nel corso del mese di novembre 2013 è stato stipulato un contratto di locazione tra la controllata 505 Games (US) Inc. e la Matov LLC, parte correlata di proprietà della famiglia Galante. L'operazione nel suo complesso è stata assoggettata alla "Procedura delle operazioni con parti correlate" adottata da Digital Bros S.p.A. ai sensi del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e prevede un canone annuo pari a 419 mila Dollari statunitensi.

Consolidato fiscale

A seguito dell'introduzione nel sistema tributario italiano, del regime del consolidato fiscale, la controllante Digital Bros S.p.A. ha esercitato l'opzione di adesione allo stesso in qualità di controllante-consolidante con le società 505 Mobile S.r.l., Game Entertainment S.r.l., Game Service S.r.l., 505 Games S.p.A., Digital Bros Game Academy S.rl., Game Network S.r.l. e Kunos Simulazioni S.r.l.. L'adesione al regime del consolidato fiscale nazionale ha reso necessaria la stesura di un regolamento di attuazione dei rapporti intersocietari volto a garantire che non sorgano pregiudizi alle singole società partecipanti.

12. OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso del periodo in analisi così come nello stesso periodo dell'esercizio precedente non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

13. INFORMATIVA SUI BENI OGGETTO DI RIVALUTAZIONE AI SENSI DI LEGGI SPECIALI

Nessuna rivalutazione è stata effettuata sui beni della società, ai sensi dell'articolo 10 della legge 72/83.

14. FINANZIAMENTI CONCESSI AI MEMBRI DI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI VIGILANZA E CONTROLLO

Nessun finanziamento è stato concesso ai membri di organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza e controllo, ai sensi dell'articolo 43 comma 1 della IV Direttiva 78/660/CEE.

15.COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Ai sensi dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti si riportano nel prospetto sottostante i corrispettivi di competenza sia della società di revisione Deloitte & Touche, revisore della Capogruppo, sia delle società di revisione non appartenenti alla rete del revisore principale per l'esercizio corrente:

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ATTESTAZIONE AI SENSI ART. 154-BIS COMMA 5 TUF

I sottoscritti Abramo Galante, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Stefano Salbe, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari del gruppo Digital Bros, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del periodo 1 luglio 2017- 30 giugno 2018. Non sono emersi difetti di rilievo.

Si attesta inoltre che:

    1. il bilancio consolidato al 30 giugno 2018 del gruppo Digital Bros:
  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
    1. la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della relazione della Digital Bros S.p.A. e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principale rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 13 settembre 2018

Firmato

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente preposto alla redazione

Abramo Galante Stefano Salbe

dei documenti contabili societari

(pagina volutamente lasciata in bianco)

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