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Class Editori

Interim / Quarterly Report Sep 28, 2018

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Interim / Quarterly Report

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Class Editori

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 settembre 2018

Capitale sociale € 40.785.482,40 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471

Indice


Composizione degli Organi Sociali …………….………………………………
4

Relazione finanziaria semestrale della Casa editrice al 30 giugno 2018 ……………
5

Bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2018 .…………………
27

Prospetto delle variazione di Patrimonio Netto consolidato I Semestre 2017 e I Semestre
2018………………………………………………………………………
……….…
31

Rendiconto finanziario consolidato al 30giugno 2018 …………………………
32

Situazione consolidata al 30 giugno 2018 ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 …………………………………………………………………………
33

Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2018 …
36

Prospetto della partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 ……………
75

Operazioni con parti correlate al 30 giugno 2018 ……………………………
78

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2018 ai sensi
dell'art. 154-bis del D.Lgs n. 58/1998 …………………………………………………
83

Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al
30 giugno 2018 ……………………………………………………………………….
85

Composizione degli Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Giorgio Luigi Guatri
Vice Presidente e Amministratore Delegato
Amministratore Delegato
Paolo Panerai
Paolo Cuccia
Consiglieri Luca Nicolò Panerai
Pierluigi Magnaschi
Gabriele Capolino
Angelo Sajeva
Vincenzo Manes
Nicoletta Costa Novaro
Peter R. Kann
Beatrice Panerai
Samanta Librio
Maria Martellini
Maria Grazia Vassallo
Angelo Riccardi
Filippo Aleotti
Paolo Angius
Mariangela Bonatto
Collegio Sindacale
Presidente Mario Medici

Sindaci effettivi Vieri Chimenti Laura Restelli Sindaci supplenti Francesco Alabiso Andrea Paolo Valentino

Società di Revisione

BDO Italia Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2016, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2018. In data 22 maggio 2018 l'Assemblea degli Azionisti ha rinnovato la nomina del dott. Giorgio Luigi Guatri, cooptato nel corso dell'esercizio 2017, e ha nominato tre nuovi consiglieri: Paolo Cuccia, Filippo Aleotti e Paolo Angius. Il Consiglio di Amministrazione del 29 maggio ha revocato i poteri assegnati in data 12 maggio 2016 e ha confermato Presidente il dott. Luigi Guatri e Vice Presidente e Amministratore Delegato il dott. Paolo Panerai. Ha inoltre nominato Amministratore Delegato l'ing. Paolo Cuccia.

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2021.

Relazione finanziaria semestrale della Casa editrice al 30 giugno 2018

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 30 GIUGNO 2018

Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 della Casa editrice, sottoposto a revisione contabile limitata, è stato redatto in conformità allo IAS 34 ai sensi dell'art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998, nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS, adottati dalla Commissione dell'Unione Europea con regolamento n.1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IFRS.

Risultati consolidati al 30 giugno 2018

I ricavi totali dei primi sei mesi del 2018, che includono i dati di conto economico del gruppo Gambero Rosso del solo mese di giugno (l'acquisizione del controllo è avvenuta in data 28 maggio 2018) sono stati pari a 34,56 milioni di euro, rispetto ai 33,09 milioni del corrispondente periodo del 2017 (+4,4%).

La raccolta pubblicitaria della Casa editrice (al netto degli apporti di Gambero Rosso) ha registrato un incremento del 4% nei primi sei mesi.

I costi operativi del semestre sono stati pari a complessivi 35,96 milioni di euro contro i 36,86 milioni di euro del primo semestre 2017 ma escludendo i costi incrementali conseguenti all'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento, detti costi sono stati pari a 35,04 milioni di euro, con una riduzione a parità di perimetro, del 4,9% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Il margine operativo lordo del primo semestre 2018 (Ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri finanziari) risulta pari a -1,40 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -3,77 milioni di euro del primo semestre 2017, con un contributo apportato da Gambero Rosso, per il solo mese di giugno, positivo per 0,35 milioni di euro.

L'Ebitda pro-forma dei primi sei mesi dell'anno, in ipotesi di consolidamento del conto economico di Gambero Rosso dal primo gennaio 2018, risulta positivo per 37 mila euro, evidenziando una significativa inversione di tendenza rispetto alla marginalità conseguita negli ultimi esercizi.

Gli ammortamenti in immobilizzazioni segnano una riduzione del 13,9% a perimetro omogeneo, confermando il trend di diminuzione dell'incidenza di tale voce sul bilancio di gruppo, mentre le svalutazioni di attivi e gli accantonamenti a fondi risultano in aumento del 9% a testimonianza dell'approccio prudenziale della Casa editrice nella valutazione e nel monitoraggio dei propri attivi patrimoniali. Gli ammortamenti e le svalutazioni totali, considerando Gambero Rosso per il solo mese di Giugno, sono stati pari a 3,22 milioni di euro, rispetto ai 3,38 milioni di euro del primo semestre 2017.

Il risultato operativo (Ebit) mostra un miglioramento di circa 2,87 milioni di euro, con un saldo pari a -4,52 milioni di euro, rispetto ai -7,39 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato operativo pro-forma, in ipotesi di consolidamento del conto economico di Gambero Rosso dal primo gennaio 2018, sarebbe pari a -3,97 milioni di euro.

Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 1,29 milioni di euro contro i -0,22 milioni di euro del primo semestre 2017. Lo scostamento è interamente attribuibile agli effetti delle valutazioni sui warrant detenuti nella società Telesia.

Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate del primo semestre 2018 è pari -5,81 milioni di euro contro i -7,61 milioni di euro del primo semestre 2017, mostrando un miglioramento di circa 1,75 milioni di euro. La Casa editrice ha ritenuto, così come nei precedenti esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2018.

Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -6,00 milioni di euro (-7,66 milioni di euro nel primo semestre 2017), con un miglioramento di circa 1,79 milioni di euro.

Data la rilevanza dell'impatto dell'ingresso di Gambero Rosso sul bilancio consolidato di gruppo, vengono di seguito forniti gli schemi di stato patrimoniale e conto economico del periodo con evidenza dei valori apportati da Gambero Rosso.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE – ATTIVO

€uro/000 30/06/18 di cui Gambero R.
Attività immateriali a vita indefinita 62.963 13.049
Altre immobilizzazioni immateriali 12.100 3.944
Immobilizzazioni Immateriali 75.063 16.993
Immobilizzazioni materiali 4.029 1.169
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.831 --
Partecipazioni in controllate 100 100
Altre Partecipazioni 395 130
Crediti commerciali non correnti 3.059 --
Crediti tributari non correnti 19.669 2.419
Altri crediti non correnti 3.180 114
ATTIVITA' NON CORRENTI 112.326 20.925
Rimanenze 2.317 1.034
Crediti commerciali 61.560 7.225
Crediti finanziari 9.357 --
Crediti tributari 4.978 406
Altri crediti 10.338 257
Disponibilità liquide 2.723 268
ATTIVITA' CORRENTI 91.273 9.190
TOTALE ATTIVO 203.599 30.115

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE - PASSIVO

€uro/000 30/06/18 di cui Gambero
R.
Capitale sociale 40.785 10.322
Riserva sovrapprezzo azioni 58.752 --
Riserva Legale 2.544 209
Altre riserve (75.408) 124
Utili (Perdita) del periodo (5.964) 40
Patrimonio netto di gruppo 20.709 10.695
Capitale e riserve di terzi 10.386 21
Utili (Perdita) di terzi (532) (17)
Patrimonio netto di terzi 9.854 4
PATRIMONIO NETTO 30.563 10.699
Debiti finanziari 70.112 368
Debiti per imposte differite 1.251 --
Altri debiti non correnti 4.271 4.271
Fondi per rischi e oneri 555 --
TFR e altri fondi per il personale 7.314 685
PASSIVITA' NON CORRENTI 83.503 5.324
Debiti finanziari 11.202 3.415
Debiti commerciali 47.899 4.495
Debiti tributari 7.299 4.239
Altri debiti 23.133 1.943
PASSIVITA' CORRENTI 89.533 14.092
TOTALE PASSIVITA' 173.036 19.416
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 203.599 30.115

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE

Nello schema di conto economico la prima colonna rappresenta il risultato consolidato considerando Gambero Rosso per il solo mese di Giugno 2018, la seconda colonna è il solo mese di Giugno per Gambero Rosso, mentre l'ultima colonna rappresenta il conto economico consolidato pro-forma del Gruppo in ipotesi di consolidamento di Gambero Rosso a partire dal 1 gennaio 2018.

€uro/000 30/06/18 di cui Gambero
R.
30/06/18
Pro Forma
Ricavi di vendita 32.623 1.268 39.267
Altri Ricavi e proventi 1.938 -- 1.911
Totale Ricavi 34.561 1.268 41.178
Costi per acquisti (1.480) (43) (1.688)
Costi per servizi (24.770) (601) (28.186)
Costi per il personale (8.215) (257) (9.717)
Altri Costi Operativi (1.497) (17) (1.550)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) (1.401) 350 37
Proventi e (oneri) non ordinari netti 98 (10) (52)
Ammortamenti e svalutazioni (3.219) (182) (3.957)
Risultato Operativo (Ebit) (4.522) 158 (3.972)
Proventi e oneri finanziari netti (1.292) (101) (1.449)
Utile Ante Imposte (5.814) 57 (5.421)
Imposte (682) (16) (750)
(Utile)/Perdita di competenza di terzi 532 (1) 432
Risultato di competenza del gruppo (5.964) 40 (5.739)

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo

Il mercato pubblicitario in Italia ha chiuso i primi sei mesi in sostanziale parità, se si esclude dalla raccolta web la porzione di search e social stimata da Nielsen (-0,4%) e ad un +1,8% con search e social inclusi. Il recupero dopo una partenza lenta dei primi mesi 2018 è legato principalmente alla performance del mese di giugno, caratterizzato dai Mondiali di calcio, di cui hanno beneficiato in primis la televisione e la Tv di Mediaset, ma anche altri mezzi come la radio, i quotidiani e il web.

Relativamente ai singoli mezzi, la Tv grazie al traino di giugno (+8,6%) ha chiuso il semestre in leggera crescita (+0,4%).

La GO TV supera nei primi sei mesi i 10 milioni di euro (+17,6%) e sorpassa la raccolta del Cinema. Il Web complessivo si avvicina ad una crescita dell'8%.

Il mese di giugno ha quindi segnato in positivo tutti i media che presidiano il fuori casa, ad eccezione dell'Out Of Home tradizionale.

Si ridimensiona nel mese di giugno la perdita dei quotidiani (-1,3%) che rimangono pur sempre in negativo consolidando il periodo cumulato, al -6,8% complessivo dei sei mesi, con una flessione di tutte le componenti (commerciale e legale) ad eccezione della finanziaria (+0,8%).

La pubblicità periodica è scesa sotto quota 200 milioni, con una flessione di 8 punti percentuali nel semestre,

frutto di un andamento negativo del fatturato sia dei mensili che dei settimanali per i quali si conferma la significativa contrazione del prezzo medio (-5% circa).

A fronte di questo andamento la raccolta pubblicitaria della Casa editrice (al netto degli apporti di Gambero Rosso) ha registrato un incremento del 4% nei primi sei mesi, ma la crescita contabilmente è del 9,9% a seguito dall'introduzione del nuovo IFRS 15 sui criteri di contabilizzazione dei ricavi per competenza, come meglio illustrato più avanti.

Tra i media della Casa editrice, la GO TV ha registrato un +10% rispetto allo stesso periodo del 2017, una crescita supportata anche dagli investimenti effettuati per consentire pianificazioni con le tecnologie digitali che permettono a clienti e centri media di pianificare con la massima flessibilità in modalità Reservation e Programmatic.

Nel settore TV, continua nel 2018 la crescita di Class CNBC (+17%) ottenuto grazie ad un importante attività sulle cosiddette Creative Solutions.

In controtendenza, rispetto al mercato, l'andamento positivo della stampa (+2%), con i quotidiani che segnano un +1,7% e i periodici che registrano un'importante performance (+7%). All'interno del segmento, continua il buon andamento della pubblicità legale (+5%) e una ripresa della pubblicità finanziaria (+2%).

La raccolta della pubblicità Internet ha chiuso i primi sei mesi con una crescita del 3%, in linea con il mercato di riferimento.

La crisi del settore bancario e le conseguenti operazioni di concentrazione che ne sono derivate, hanno comportato riduzioni di fatturato nel settore della fornitura di servizi di informazione finanziaria e delle piattaforme di trading on line, con minori ricavi del periodo per circa 0,80 milioni di euro. Il settore peraltro ha subito la crescita dei costi operativi legata alla politica di Borsa Italiana e delle principali borse estere che hanno aumentato negli ultimi mesi le commissioni richieste per la fornitura dei dati finanziari, tanto che la loro incidenza ora supera il 50% del valore del servizio.

Nei primi sei mesi dell'esercizio 2018 il sito web di Milano Finanza, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, ha superato su base mensile la quota di 2 milioni di utenti unici (2,08 milioni, +4,5%), con 50,2 milioni di pagine viste (+9,5%). Su base giornaliera la media è stata di 137.583 utenti unici, in crescita dell'1,6% rispetto al primo semestre 2017, e di 1,67 milioni di pagine viste, in crescita del 9,8%.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha raggiunto 97 mila unità per MF-Milano Finanza e sfiorato le 39 mila unità (38.800) per la collegata Italia Oggi.

Per ciò che concerne le diffusioni cartacee e digitali, Milano Finanza ha registrato nel semestre una diffusione di circa 56 mila copie medie, Class di circa 30 mila copie e Capital di circa 29 mila copie.

Tra gli eventi del primo semestre sono da segnalare:

  • in data 1 marzo 2018 Class Editori ha venduto una quota di minoranza di Telesia Spa, società quotata al mercato AIM Italia, alla società StarTip Srl (controllata al 100% da Tamburi Investment Partners SpA). La cessione è avvenuta per un corrispettivo di 1,49 milioni di euro e ha determinato la riduzione della partecipazione detenuta in Telesia Spa dal 77,17% al 65,74%. La cessione a StarTIP, società promossa da Tamburi Investment Partners Spa che riunisce tutte le partecipazioni del gruppo in start up e in società attive nel digitale e nell'innovazione, si inquadra nella strategia di valorizzare la GO TV, in forte crescita, con partner qualificati a conferma della potenzialità di sviluppo e valorizzazione di Telesia anche in relazione ai suoi progetti innovativi, come WeCounter (WiFi Active Tracking Solution), lo strumento di misurazione dell'audience della GO TV secondo le metriche in sintonia con Auditel;
  • nel mese di marzo si è svolta la seconda edizione del Milano Marketing Festival che ha confermato lo straordinario riconoscimento da parte degli investitori per un'iniziativa autorevole che ha aggregato il più ampio pubblico, dai giovani ai manager, ai più qualificati professionisti del settore;
  • in data 16 Marzo 2018 il Consiglio di amministrazione di Class Editori ha deliberato di accettare la

Proposta vincolante ricevuta in data 14 marzo 2018 da PIM Spa, azionista di controllo di Gambero Rosso Spa, società quotata all'AIM Italia. La Proposta riguarda il conferimento in Class Editori da parte di PIM della partecipazione di controllo (67,48%) di Gambero Rosso. L'operazione è finalizzata a creare la prima media company italiana produttrice non solo di contenuti, ma anche di servizi per le aziende e i consumatori, in Italia e all'estero, nei settori di eccellenza del Made in Italy. Tutte e due le società sono multimediali, con presenza nei magazine, nelle guide, nei media digitali, nei canali televisivi tematici e in tutte le più moderne piattaforme. Class Editori ha riconosciute competenze non solo nella finanza e nell'economia, con presenza anche in USA attraverso il mensile Global Finance, ma anche nel Fashion, luxury goods, Furniture e design; Gambero Rosso è il marchio leader italiano nel food-wine & travel collegati. Le due società, che coprono quindi tutte le F di maggior successo del made in Italy, hanno attività nell'Education e nella promozione con eventi, conference, rating, in molti paesi e in particolare in Cina. Il conferimento in Class Editori della partecipazione di controllo di Gambero Rosso ha consentito di creare forti sinergie in sintonia con settori strategici del Made in Italy, attraverso un approccio verticale e grazie alla reputazione dei brand delle due società, ambedue con una forte vocazione all'internazionalizzazione. Di seguito l'assetto societario del Gruppo Gambero Rosso al 30 Giugno 2018

In data 12 luglio 2018, il Consiglio di Amministrazione di Gambero Rosso S.p.A. ha approvato l'avvio del progetto di fusione di cinque società attive nel settore Academies, per venire incontro all'esigenza di razionalizzazione della struttura societaria e di ottenere maggiore efficienza gestionale tesa anche alla semplificazione della struttura della catena partecipativa, posto che il quadro societario attuale prevede che le società incorporande del Gruppo, operano nello stesso settore della controllante Gambero Rosso Academy.

• In data 12 aprile 2018, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori ha approvato l'aumento di capitale a pagamento ai sensi dell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello statuto sociale e dell'art. 2343, primo comma secondo periodo, c.c., per un controvalore complessivo di euro 15.046.492,50 (di cui euro 11.407.500,00 da imputare a capitale nominale e euro 3.638.992,50 da imputare a sovrapprezzo), con

emissione di n. 38.025.000 nuove azioni di categoria A da liberarsi in natura, ai sensi dell'art. 2441, quarto comma, primo periodo, c.c., mediante il conferimento di n. 9.750.000 azioni Gambero Rosso Spa (pari al 67,48% del capitale sociale). Il prezzo di emissione delle nuove azioni Class Editori è pari a euro 0,3957. A seguito della sottoscrizione dell'aumento di capitale mediante il conferimento in natura, avvenuta in data 28 maggio 2018 con deposito presso il registro imprese di Milano in data 29 maggio 2018, il capitale sociale di Class Editori aumenta da euro 29.377.982,40 a euro 40.785.482,40 e risulta suddiviso in n. 135.931.608 azioni di categoria A e n. 20.000 azioni di categoria B, tutte senza indicazione del valore nominale. L'efficacia dell'aumento di capitale e del conferimento in natura, in considerazione di quanto sopra indicato, comporta l'obbligo, in capo a Class Editori, ai sensi dell'art. 106 TUF di promuovere un'Offerta Pubblica di Scambio nei confronti degli altri azionisti di Gambero Rosso (titolari complessivamente del 32,52% del capitale sociale), da predisporre in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa e dallo statuto di Gambero Rosso, agli stessi termini e condizioni utilizzati per il conferimento e il conseguente aumento di Capitale. Pertanto, il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di aumentare ulteriormente il capitale in via scindibile per massimi euro 5.497.830,00, con sovrapprezzo complessivo di euro 1.753.807,77, mediante emissione di massime n. 18.326.100 azioni di categoria A prive di valore nominale da offrire agli altri azionisti di Gambero Rosso titolari complessivamente del 32,52% del capitale della società e così di n. 4.699.000 azioni della società medesima.

Gli aumenti di capitale deliberati comporteranno l'emissione e l'ammissione a quotazione di azioni di categoria A Class Editori che rappresenteranno, in un periodo di dodici mesi, più del 20% del numero delle azioni della stessa categoria già ammesse alla negoziazione nel Mercato Telematico Azionario e, pertanto, si renderà necessario pubblicare un prospetto informativo di ammissione alla negoziazione delle stesse ai sensi degli artt. 113 e ss. del TUF e 52 e ss. del Regolamento Emittenti, nonché di sollecitazione ai fini dell'Offerta Pubblica di Scambio.

• In data 28 giugno 2018 il consiglio di amministrazione di Class Editori ha approvato un nuovo piano industriale per il periodo 2018-2021, successivamente integrato e portato all'attenzione del consiglio di amministrazione nella sua versione definitiva in data 23 agosto 2018.

€uro/000 30/06/17 30/06/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Ricavi di vendita 31.058 32.623 1.268 5,0
Altri Ricavi e proventi 2.035 1.938 -- (4,8)
Totale Ricavi 33.093 34.561 1.268 4,4
Costi Operativi (36.860) (35.962) (918) (2,4)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) (3.767) (1.401) 350 62,8
Proventi e (oneri) non ordinari netti (248) 98 (10) 139,5
Ammortamenti e svalutazioni (3.377) (3.219) (182) (4,7)
Risultato Operativo (7.392) (4.522) 158 38,8
Proventi e oneri finanziari netti (216) (1.292) (101) n.s.
Utile Ante Imposte (7.608) (5.814) 57 23,6
Imposte (815) (682) (16) 16,3
(Utile)/Perdita di competenza di terzi 766 532 (1) (30,5)

Conto economico consolidato

Qui di seguito il Conto economico riclassificato della Casa editrice:

Risultato di competenza del gruppo (7.657) (5.964) 40 22,1

I Ricavi sono così suddivisi:

€uro/000 30/06/17 30/06/18 Variaz. (%)
Ricavi pubblicitari 18.026 19.806 9,9
Ricavi vendita news e information services 11.116 9.759 (12,2)
Ricavi gruppo Gambero Rosso -- 1.268 100,0
Altri ricavi 3.910 3.500 (10,5)
Totale Ricavi 33.052 34.333 3,9
Contributo in conto esercizio 41 228 n.s.
Totale 33.093 34.561 4,4

I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente dagli editori in Italia ed all'estero segnano un incremento nel semestre del 9,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. Al riguardo si segnala che l'applicazione del nuovo IFRS 15 ha comportato una variazione nella rappresentazione dei ricavi pubblicitari rispetto al precedente esercizio. In particolare sui contratti finanziari denominati SICAV, che prevedono pubblicazioni continuative sui quotidiani finanziari di annunci relativi alle quotazioni e ai rendimenti degli emittenti, con la quasi totalità dei costi sostenuti da parte della Casa editrice in fase di acquisizione dei contratti, di definizione dei layout grafici e di avvio dei processi operativi con una successiva gestione dei contratti in modalità sostanzialmente automatica, si è valutato di procedere alla contabilizzazione degli stessi per una più corretta correlazione tra i ricavi e i relativi costi di gestione, riducendo il ricorso ai risconti passivi. Si precisa altresì che i corrispettivi a fronte di tali attività vengono generalmente incassati nella fase iniziale delle prestazioni e che si tratta di pubblicità in parte raccolta anche in virtù di obblighi di legge. Al netto di tale effetto, la raccolta pubblicitaria del semestre evidenzia una crescita di circa il 4% rispetto al primo semestre del precedente esercizio.

Con riferimento al fatturato pubblicitario è inoltre da rilevare l'effetto negativo derivante dall'andamento del cambio euro/dollaro: a fronte di una contrazione del fatturato della consociata americana Global Finance Inc del 4,3% (da 2,12 milioni di dollari a 2,03 milioni di dollari di raccolta pubblicitaria del primo semestre 2018), la contrazione del fatturato in euro è stata di 284 mila euro (-14,4%).

La riduzione dei ricavi vendita news e information services risente degli effetti della cessazione di alcuni contratti con istituti bancari nel settore dell'information services derivanti da operazioni di concentrazione e fusioni bancarie.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi erogati dalla Casa editrice alle società collegate.

€uro/000 30/06/17 30/06/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Acquisti 1.379 1.480 43 7,3
Servizi 25.970 24.770 601 (4,6)
Costo del personale 8.094 8.215 257 1,5
Altri costi operativi 1.417 1.497 17 5,6

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

Totale costi operativi 36.860 35.962 918 (2,4)
------------------------ -------- -------- ----- -------

Il decremento del totale costi operativi tra il primo semestre 2018 ed il corrispondente periodo del 2017 è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società negli ultimi esercizi nei settori della distribuzione di informazioni e dati e della televisione.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/17 30/06/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Costi della produzione 9.319 8.371 192 (10,2)
Costi redazionali 2.041 1.896 4 (7,1)
Costi commerciali/pubblicità 8.396 8.692 146 3,5
Costi di distribuzione 1.731 1.168 51 (32,5)
Altri costi 4.483 4.643 208 3,6
Totale costi per servizi 25.970 24.770 601 (4,6)

Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, con il confronto con il primo semestre 2017:

€uro/000 30/06/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 148 1.359 567 n.s.
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 380 15 -- (96,1)
Totale proventi non ordinari 528 1.374 567 160,2
Sopravvenienze passive (450) (605) (74) 34,4
Perdite su crediti -- (503) (503) 100,00
Minusvalenze (40) -- -- (100,0)
Costi per refusione danni e transazioni (286) (168) -- (41,3)
Totale oneri non ordinari (776) (1.276) (577) 64,4
Risultato delle partite non ordinarie (248) 98 (10) 139,5

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle correzioni di stanziamenti per rese da pervenire sovrastimate rispetto a quelle effettivamente pervenute. Le plusvalenze del primo semestre 2017 si riferiscono principalmente al maggior valore realizzato in sede di collocamento delle azioni Telesia, rispetto ai valori di carico delle azioni oggetto di cessione. L'incremento complessivo dei proventi non ordinari e degli oneri non ordinari è dovuto principalmente all'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidato.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2018, al netto degli interessi di terzi, ammonta a 20,71 milioni di euro, rispetto ai 10,77 milioni del 31 dicembre 2017.

Da segnalare che in data 29 maggio 2018 è stato sottoscritto l'aumento di capitale di Class Editori Spa da parte di P.I.M. Spa con conferimento della partecipazione di controllo in Gambero Rosso Spa. L'aumento di patrimonio netto di Class Editori Spa è stato pari a 15,05 milioni di euro, dei quali 11,41 milioni di euro a titolo di aumento di capitale sociale e 3,64 milioni di euro ad incremento della riserva sovraprezzo azioni.

Posizione finanziaria netta consolidata

La posizione finanziaria netta consolidata è evidenziata nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2017 30/06/2018 di cui
Gambero R
Variazioni Variaz. %
Disponibilità liquide 4.106 2.723 268 (1.383) (33,7)
Crediti finanziari correnti 8.682 9.357 -- 675 7,8
Debiti finanziari non correnti (72.215) (70.112) (368) 2.103 2,9
Debiti finanziari correnti (7.903) (11.202) (3.415) (3.299) (41,7)
Posizione finanziaria netta (67.330) (69.234) (3.515) (1.904) (2,8)

La posizione finanziaria netta della Casa editrice evidenziata nel prospetto presenta alla data del 30 giugno 2018 un saldo negativo pari a 69,23 milioni di euro rispetto ai 67,33 milioni al 31 dicembre 2017. La differenza rispetto al dato di fine 2017 tiene conto dell'ingresso di Gambero Rosso nell'area di consolidamento.

Dividendi pagati

Non sono stati pagati dividendi nel corso del primo semestre 2018. Il residuo debito verso gli azionisti al 30 giugno 2018 è pari a circa 18 mila euro.

Dati di Borsa

I semestre 2017 I semestre 2018
Quotazione minima (euro) 0,35 0,273
Quotazione massima (euro) 0,44 0,411
Quotazione media ponderata (euro) 0,393 0,352
Volumi trattati (complessivi) 36.983.768 21.503.231
Volumi trattati (complessivi - ml. euro) 14.520.000 7.569.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 33 27
Capitalizzazione massima (ml. euro) 42 40
Capitalizzazione media (ml. euro) 35 33,8
Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) 97.906.608* 97.906.608*
* a partire dal 28 giugno 2017

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.

Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.

Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Personale

Media del periodo:

30/06/17 30/06/18 Di cui G.R. Variazione
Dirigenti 9 12 4 3
Giornalisti 120 114 6 (6)
Giornalisti part time -- 13 -- 13
Impiegati 140 199 87 59
Impiegati part time -- 16 11 16
Operai -- 11 11 11
Totale 269 365 100 96

La Casa editrice, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time. I contratti di apprendistato della Casa editrice al 30 giugno 2018 riguardano 2 unità.

I contratti nazionali di lavoro applicati nell'ambito del gruppo Gambero Rosso sono quelli dei settori dei Grafici Editoriali, dei Giornalisti, del Turismo – Pubblici esercizi, dei Dirigenti delle aziende industriali, del Terziario e delle Scuole Private.

Class Editori Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Burigozzo, 5 a Milano anche presso le seguenti sedi operative secondarie:

Milano - Via Burigozzo, 8

Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via C. Colombo, 456

New York – 7 East, 20 Street

Londra - St Mary Abchurch House, 5th Floor 123 Cannon Street

Gambero Rosso Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Ottavio Gasparri, 13/17 a Roma anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della società al seguente link: http://www.gamberorosso.it/it/contatti.

Aree di attività

A) Aree digitali

Prosegue la strategia di sviluppo della divisione digitale della Casa editrice, che negli ultimi anni ha realizzato significativi investimenti in strutture, risorse, contenuti e software. I canali Tv e la GO TV, le piattaforme di trading on line, le news e le informazioni finanziarie vendute con pacchetti applicativi professionali, i siti Internet di MF/Milano Finanza e della collegata Italia Oggi, i siti di e-commerce, le applicazioni per Tablet, le radio e le Corporate Tv fanno tutti parte di un insieme unitario che vede non solo la convergenza di tecnologie ma anche di mercato. L'area comprende i servizi inerenti l'area web e l'agenzia MF Dow Jones News Srl; in ambito radiotelevisivo, le società Class Cnbc Spa, Radio Classica Srl, Telesia Spa (leader nel campo della Go TV), Class Tv Service Srl e TV Moda Srl. Nel campo dell'e-commerce, sono comprese le attività di Classhop, e della controllata Class China e-commerce (CCeC), specializzata nell'ecommerce e main supplier per il settore food e main agent per fashion accessori e design, della piattaforma cinese di e-commerce CCIG Mall.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/17 30/06/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 14.234 13.747 (487) (3,4)
Costi operativi diretti (14.272) (13.345) 927 6,5
Margine di contribuzione (38) 402 440 n.s.
Incidenza % sui ricavi (0,3) (2,9)

Nonostante l'incremento del fatturato attribuibile alla crescita per raccolta pubblicitaria della GO TV attraverso la controllata Telesia, di Class CNBC e del canale Internet, il totale ricavi dell'area mostra un decremento a seguito della maggiore flessione del fatturato delle attività legate alla vendita di informazioni finanziarie alle piattaforme di trading online degli istituti di credito, a causa della crisi del comparto e delle aggregazioni e salvataggi che ne sono derivati. La riduzione dei costi operativi è principalmente legata al forte contenimento in atto nel comparto televisivo ed agli effetti degli investimenti tecnologici previsti.

B) Area Newspapers

L'Area comprende la società Milano Finanza Editori Spa e ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/17 30/06/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 8.463 8.962 499 5,9
Costi operativi diretti (4.958) (5.154) (197) (4,0)
Margine di contribuzione 3.505 3.808 303 8,6
Incidenza % sui ricavi 41,4 42,5

La diminuzione percentuale dei costi operativi diretti è stata ottenuta principalmente a seguito di azioni volte al contenimento dei costi industriali e redazionali.

C) Area Periodici

L'Area comprende le società Class Editori Spa, Milano Finanza Editori Spa (per le sole testate Gentleman e Gentleman Real Estate, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Lombard Editori Srl, Global Finance Media Inc., e Country Class Editori Srl (che edita Capital). Comprende anche, e

limitatamente ai ricavi derivanti dall'edizione dei periodici Assinews e Rischio Sanità, la società Assinform/Dal Cin Editore Srl.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/17 30/06/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 4.232 4.202 (30) (0,7)
Costi operativi diretti (4.204) (3.921) 283 6,7
Margine di contribuzione 28 281 253 n.s.
Incidenza % sui ricavi 0,7 6,7

L'area nel suo complesso registra una leggera diminuzione di fatturato ma al contempo una significativa riduzione di costi diretti che ha consentito di migliorare l'incidenza del margine sui ricavi portandola al 6,7%

D) Area servizi professionali

L'Area comprende le società Class Pubblicità Spa e MF Servizi Editoriali Srl, quest'ultima per la parte di attività inerenti l'organizzazione di eventi della Casa editrice. Include inoltre l'attività del Salone dello studente gestite della società Campus Srl, e quelle di Assinform/Dal Cin Editore Srl relative all'organizzazione di convegni.

L'Area di attività ha conseguito nel semestre i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/17 30/06/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 5.211 5.299 88 1,7
Costi operativi diretti (4.493) (4.584) (91) (2,0)
Margine di contribuzione 718 715 (3) (0,4)
Incidenza % sui ricavi 13,8 13,5

Per quanto riguarda Class Pubblicità i ricavi sono relativi al ruolo di concessionaria per la vendita degli spazi pubblicitari di tutte le testate della Casa editrice.

E) Area Gambero Rosso

Nella presente relazione finanziaria semestrale consolidata si è valutato di rappresentare una specifica area di business identificata con il gruppo Gambero Rosso, in attesa di sviluppare le necessarie sinergie e integrazioni tra le aree di attività della Casa editrice e quelle di Gambero Rosso.

Il Gruppo Gambero Rosso è l'unico operatore multimediale e multicanale attivo contemporaneamente nel settore dell'editoria, nella creazione, organizzazione e promozione di eventi, nell'organizzazione di corsi di formazione e nel settore Tv & Digital del mercato Food & Beverage vantando una posizione di prestigio riconosciuta a livello internazionale.

Il Gruppo sviluppa la propria attività attraverso quattro coerenti linee operative (le "Business Unit") che, grazie ad un business model integrato, è in grado di ottimizzare al massimo le risorse per cogliere pienamente le differenti opportunità di mercato.

La seguente tabella rappresenta il risultato dell'area nel semestre e nel mese di giugno, oggetto di consolidamento nei dati di conto economico della Casa editrice:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
Giugno '18 I Sem. '18
Ricavi Contents 71 526
Ricavi Partnership 38 469
Ricavi International Promotion&Events 686 4.032
Ricavi Education 140 958
Ricavi TV&Digital 333 1.927
Totale Ricavi Gambero Rosso 1.268 7.912
Costi operativi diretti (672) (4.343)
Margine di contribuzione 596 3.569
Incidenza % sui ricavi 47,0 45,1

Rapporti con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Partecipazioni in società collegate

In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.

Partecipazioni in controllate

In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:

  • Assinform/Dal Cin Editore Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio Sanità nonché una collana di libri tutti riguardanti il mondo delle polizze. La società, che svolge una consistente attività di formazione nel settore assicurativo e del risk management, ha chiuso il primo semestre 2018 con un risultato positivo di 32 mila euro.
  • Campus Editori Srl: la società con sede in Milano organizza in varie sedi italiane il Salone dello studente. La controllata ha chiuso il primo semestre 2018 con un risultato negativo di 16 mila euro.
  • CCeC Class China eCommerce Srl: società di commercio elettronico principale supplier nel settore food e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. Il partner cinese ha ridefinito ed ha in fase di sviluppo un nuovo modello di business rispetto a quello originario BtoB, a fonte del quale le attività della Società saranno riorganizzate in coerenza. Ha chiuso il primo semestre 2018 con una perdita di 20 mila euro.
  • CFN-CNBC Holding BV: la società, con sede in Olanda, detiene la partecipazione di controllo di Class CNBC Spa e ha chiuso il primo semestre 2018 con un risultato negativo di 42 mila euro.

  • Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo. Il periodo si è chiuso con una perdita di 71 mila euro.

  • Class Meteo Services Srl in liquidazione: la società con sede in Milano, era destinata a sviluppare prodotti nel settore delle previsioni meteorologiche, da distribuirsi nei vari canali di business della Casa editrice. È stata posta in liquidazione nel corso del corso del 2014, dopo l'interruzione della partnership con Weather Channel Usa. Ha chiuso il primo semestre 2018 con una perdita di mille euro.
  • Class Servizi Televisivi Srl: la società, costituita nel corso del secondo semestre 2011 e interamente controllata da Class Editori Spa, ha sede in Milano ed è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2018 con un utile di 29 mila euro.
  • Class TV Service Srl: la società, con sede in Milano, è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2018 con una perdita di 6 mila euro.
  • Classpi Class Pubblicità Spa: la società, con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso il primo semestre 2018 con un utile di 123 mila euro.
  • ClassTVModa Holding Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2017 con conferimento da parte di Class Editori della partecipazione rappresentativa del 50% del capitale di TV Moda Srl. Ha chiuso il primo semestre 2018 in pareggio.
  • Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria, e pubblica il mensile Capital, ha chiuso il primo semestre 2018 con un utile di mille euro.
  • DP Analisi Finanziaria Srl in liquidazione: la società con sede in Milano operava nel campo dell'analisi di bilancio e della gestione di banche dati finanziarie. È stata posta in liquidazione nel corso dell'esercizio 2014. Ha chiuso il primo semestre 2018 con una perdita di 2 mila euro.
  • eClass Spa: la società, con sede in Milano, opera nel campo delle trasmissioni di dati e informazioni finanziarie e nella realizzazione di piattaforme informative per il trading on line e la Corporate Television. Ha chiuso il primo semestre 2018 con una perdita di 438 mila euro.
  • Class Digital Service Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita in data 21 dicembre 2012, detiene le partecipazioni nelle società eClass Spa e PMF News Editori Spa. Ha chiuso il primo semestre 2018 con un risultato negativo di 11 mila euro.
  • Edis Srl: la società con sede a Milano editava la testata Ladies, la cui pubblicazione è stata sospesa a partire dal mese di febbraio 2017, ed ha chiuso il primo semestre 2018 con un risultato di 448 mila euro.
  • Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria ed edita la testata di finanza internazionale Global Finance. La società ha chiuso il primo semestre 2018 con una perdita di 96 mila dollari.
  • I Love Italia Srl in liquidazione: la società con sede in Palermo, è stata posta in liquidazione.
  • Lombard Editori Srl: la società con sede in Milano è editrice e proprietaria della testata Lombard ed ha

chiuso il primo semestre 2018 con una perdita di 9 mila euro.

  • Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF Fashion e i mensili Patrimoni e Gentleman. Ha chiuso il primo semestre 2018 con un utile di 597 mila euro.
  • MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria delle testate MF/Milano Finanza. Ha chiuso in pareggio il primo semestre 2018.
  • MF Service Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni di staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet e ha chiuso il primo semestre 2018 con utile di 195 mila euro.
  • MF Servizi Editoriali Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dell'impaginazione editoriale offrendo servizi di staff alla Casa editrice nonché servizi di organizzazione eventi, seminari e convegni a seguito dell'acquisizione, ad inizio 2014, delle attività dalla consociata MF Conference Srl, del ramo d'azienda operativo nel suddetto settore di attività. Ha chiuso il primo semestre 2018 con una perdita di 72 mila euro.
  • MF Conference Srl: la società con sede in Milano era dedicata all'organizzazione di convegni e conference. L'attività è sostanzialmente cessata al termine del 2014 a seguito del conferimento del ramo operativo alla società MF Servizi Editoriali Srl. Ha chiuso il primo semestre 2018 con un utile di 4 mila euro.
  • MF Dow Jones News Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita in data 23 dicembre 2002 dalla joint venture al 50% di Dow Jones & Company Inc. e Class Editori Spa per la produzione e vendita di informazioni economiche finanziarie in lingua italiana, in tempo reale. Ha chiuso il primo semestre 2018 con una perdita di 183 mila euro.
  • New Satellite Radio Srl: la società con sede in Milano ha chiuso il primo semestre 2018 con un risultato negativo di 2 mila euro.
  • PMF News Editori Spa: opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre servizi nell'ambito trading on line per gli istituti di credito ha chiuso il primo semestre 2018 con un risultato negativo di 1.675 mila euro.
  • Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la nuova società Radio Cina Italia Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della Lombardia. Ha chiuso il primo semestre 2018 con un risultato positivo di 16 mila euro.
  • Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è quotata al mercato AIM Italia. Ha chiuso il primo semestre 2018 con un utile di 529 mila euro.
  • TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo, trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. Ha chiuso il primo semestre 2018 con un risultato positivo di 3 mila euro.
  • WeClass Srl: la società con sede in Milano si occupa di progettazione, sviluppo ed esecuzione di attività

di marketing e commerciale, basati sull'utilizzo della piattaforma telematica Wechat o su altre analoghe piattaforme di sviluppo di servizi telematici. Ha chiuso il primo semestre 2018 con una perdita di mille euro.

  • Gambero Rosso Spa: la società con sede in Roma, controlla il Gruppo Gambero Rosso, leader del settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986 è ritenuta l'azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell'eccellenza del Gambero (i Tre Bicchieri per il vino, le Tre Forchette per i ristoranti, i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per i bar e le Tre Foglie per i migliori produttori di olio extravergine), sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile. Gambero Rosso oltre ad essere un gruppo editoriale multimediale, con le sue guide, il mensile, il settimanale Tre Bicchieri e i programmi di Gambero Rosso Channel (SKY 412), è anche promotore della formazione e della promozione del Made in Italy all'estero. Propone una grande varietà di corsi sul cibo e sul vino per ogni livello di competenza, sia per semplici amatori che per coloro che vogliono ottenere una specializzazione professionale di alto livello, organizzati nelle Città del gusto di Torino, Romagna, Roma, Napoli, Lecce e Palermo.

La società Gambero Rosso Spa è attiva nella valutazione qualitativa (rating) dei prodotti del Food & Beverage nonché nella redazione e pubblicazione di guide, settimanali, periodici e libri. L'attività di rating svolta da oltre 30 anni consente al Gruppo di analizzare i diversi mercati, aggiornando costantemente il data base e fornendo contenuti per le attività editoriali e di broadcasting del Gruppo. Il mercato di riferimento del Gambero Rosso è un mercato che a livello mondiale continua a registrare una costante crescita che è proseguita anche nel periodo di riferimento. Organizza inoltre Eventi internazionali come il Tre Bicchieri World Tour, il più prestigioso ciclo di eventi dedicato all'eccellenza del vino italiano nel mondo, il Top Italian Wines Roadshow o Vini d'Italia Tour. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il primo semestre 2018 con un utile netto di 374 mila euro, mentre Gambero Rosso Spa ha chiuso il semestre con un utile di 443 mila euro.

  • Gambero Rosso Digital Srl: è la società del gruppo Gambero Rosso che attraverso il canale Sky 412, il sito internet www.gamberorosso.it e le applicazioni disponibili per i dispositivi IOS e Android, è in grado di offrire grande visibilità alle aziende supportando la crescita anche delle piccole e medie imprese. È in corso di sviluppo l'espansione internazionale attraverso qualificate Joint Venture. La società ha chiuso il semestre con un risultato positivo di 304 mila euro.
  • Gambero Rosso Academy Srl: è la società del gruppo attiva sia nella realizzazione di una vasta tipologia di corsi di formazione dedicati al settore enogastronomico che alla crescita di professionisti e manager. I corsi si tengono presso le Città del gusto e in partnership con le principali università. Grazie alla sottoscrizione di accordi con partner internazionali di primario standing il la società ha avviato l'organizzazione dei propri corsi all'estero e l'offerta di esperienza formativa in Italia a studenti e professionisti provenienti dall'estero. La società ha conseguito nel primo semestre 2018 una perdita netta di 62 mila euro.
  • Gambero Rosso USA Corp: società attualmente inattiva, con sede negli Stati Uniti, ha conseguito nel periodo un risultato netto positivo di 4 mila euro.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' E' ESPOSTA

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

L' andamento della pubblicità in generale e in particolare la regressione degli investimenti sui media cartacei rappresentano allo stato attuale il principale rischio per il Gruppo, i cui ricavi pubblicitari costituiscono circa

il 50% del fatturato totale, generando la maggiore marginalità. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, in particolare del costo del personale e dei costi indiretti, sia con un recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali ma ricorrenti, sia attraverso un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

Il Gruppo presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità, anche se le condizioni di incasso sono nell'esercizio peggiorate rispetto al passato. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale.

Rischi di tasso di interesse

La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Il peggioramento dei risultati negli ultimi esercizi, che ha determinato un peggioramento dei rating delle società del gruppo, e la stretta finanziaria operata dal sistema bancario, ha determinato una crescita dei tassi di interesse. A questa tendenza la Casa editrice ha posto rimedio con il rifinanziamento perfezionato con le banche affidanti, a un tasso di interesse fisso al 2,5% fino al 31 dicembre 2020, inferiore a quello precedentemente applicato.

Rischi di cambio

La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi.

Rischi di liquidità

La Casa Editrice ha incontrato l'11 giugno scorso, con l'assistenza dell'advisor finanziario Lucciola & Partners e con quello legale, lo studio Gitti & Partners, le banche finanziatrici delle società del gruppo. Lo ha fatto per due motivi: 1) per dare conto delle evoluzioni della società in relazione all'integrazione con il Gambero Rosso e al nuovo modello di business. 2) Per proporre il rinvio della scadenza del 30 giugno 2018 relativa all'obbligo di un primo rimborso del debito per un importo di 2,5 milioni, da destinare invece a investimenti.

L'incontro, tenutosi presso la sede di un primario istituto di credito, aveva lo scopo di avviare la trattativa per il riscadenziamento degli obblighi alla luce dei nuovi fatti. La trattativa si è ben avviata, avendo la Casa editrice nel frattempo compiute una serie di attività di rafforzamento patrimoniale e del conto economico: 1) L'esecuzione dell'aumento di capitale e l'integrazione di Gambero Rosso; 2) La conseguente modifica del modello di business da pura azienda editoriale ad azienda che aggiunge ai ricavi della vendita di contenuti (via edicole, abbonamenti e copie digitali) oltre che dalla vendita di pubblicità, la vendita di servizi ad aziende e individui, potendo usufruire della conoscenza e in parte della sapienza che deriva dai contenuti stessi. Inoltre, la Casa editrice ha indicato alle banche l'impegno dell'azionista fondatore a un aumento di capitale. Dopo questo incontro, il Consiglio d'amministrazione ha deciso, per mostrare al mercato e agli organi di controllo le attività svolte, di sottoporre a revisione contabile limitata la trimestrale gennaio-marzo 2018 e il pro forma con la trimestrale del Gambero, conseguendo un giudizio positivo da parte della società di revisione.

Per non avere rischi di tensioni finanziarie la Casa editrice, oltre a definire ulteriori azioni di contenimento

dei costi e di sviluppo dei ricavi che potranno determinare un miglioramento della marginalità operativa da un lato (di cui meglio si dirà nel successivo paragrafo sulle principali incertezze e continuità aziendali) e delle azioni che possano determinare un miglioramento nelle tempistiche relative all'incasso dei crediti dall'altro, ha presentato con il supporto di Lucciola & Partners come advisor finanziario e di Gitti & Partners come advisor legale, una proposta di manovra finanziaria agli Istituti di Credito finanziatori, volta a riscadenziare il rimborso del debito esistente e a rivedere le soglie del covenant finanziario, per adeguarle ai mutati scenari di riferimento. Tutti gli istituti interessati hanno mostrato disponibilità e gli advisor legali e l'advisor finanziario stanno proseguendo positivamente nelle fasi attuative di questo accordo. In data 26 settembre è stato nominato come Independent Business Reviewer la società PwC.

Principali incertezze e continuità aziendale

Il resoconto intermedio di gestione al 30 giugno 2018 della Casa editrice, che mostra un andamento significativamente migliorativo di tutte le principali voci del conto economico ed una stabilità della posizione finanziaria e debitoria, è stato redatto e approvato dal Consiglio d'amministrazione nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale per l'orizzonte dei 12 mesi ma non solo. Infatti, in seguito al rafforzamento patrimoniale e del conto economico conseguente all'integrazione di Gambero Rosso; alla crescita del 4% del fatturato pubblicitario Italia del periodo; al risultato del bilancio proforma del semestre che evidenzia un ebitda positivo; all'impegno del socio fondatore di effettuare un aumento di capitale: su queste basi e sul positivo responso della revisione contabile limitata, richiesta volontariamente dalla società, il Consiglio d'amministrazione, così come previsto dallo Ias 1, ha valutato positivamente la capacità della Casa editrice di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

Inoltre l'approvazione il 26 settembre 2018 da parte del Parlamento Europeo della legge sul copyright (vedere capitolo fatti successivi alla chiusura del semestre) fa ragionevolmente prevedere nei prossimi anni un recupero di ricavi e di marginalità per le case editrici come Class Editori. Il nuovo modello di business prevede inoltre la prosecuzione dell'evoluzione dalla sola vendita di contenuti in edicola e abbonamenti e vendita di pubblicità, anche ai ricavi per nei servizi alle aziende e agli individui. A ciò contribuisce in maniera significativa il conferimento di Gambero Rosso, con professionalità ed esperienza specifica in questa direzione, in particolare per l'area Food e Wine, completando le altre F caratteristiche del Made in Italy già presenti in Class Editori e cioè Fashion, Furniture, con la decisiva competenza nel Finance.

Il nuovo modello di business si basa su quattro pilastri: (i) integrazione delle strutture di Class Editori e Gambero Rosso con efficienza in più settori: pubblicità; produzioni televisive; amministrazione; sistemi informativi; presenza all'estero e in particolare in Cina; ottimizzazioni del personale; creazioni di community in fasce di livello medio alto, (ii) sviluppo del settore Education, in cui ambedue le società sono presenti (Class Editori nel settore assicurativo e del risk management; Gambero nei Master e nei corsi professionali, in totale le due aziende hanno registrato 14 mila iscritti). A ciò si aggiunge la decisiva Joint Venture paritetica, costituita con Pegaso, leader dell'università telematica, per l'organizzazione di 74 tra Master e Corsi di perfezionamento attraverso la costituzione di Class Academy, di Milano Finanza Business School e Italia Oggi Business School; (iii) realizzazione insieme a Xinhua News Agency, maggior gruppo multimediale cinese controllato direttamente dallo Stato, della piattaforma Belt and Road di informazione, analisi, consulenza, big data per consentire alle aziende italiane di cogliere la straordinaria opportunità del progetto BRI (Belt Road initiative) o nuova Via della seta per la quale sono stati stanziati, solo per le infrastrutture, 5 trilioni di dollari; (iv) efficientamento delle attività televisive all'interno della controllata Telesia, la quale, già leader della Go Tv ha l'opportunità di entrare nel mercato delle grandi pianificazioni pubblicitarie televisive (pari a 3 miliardi di euro all'anno) grazie all'innovativo sistema WeCounter di rilevamento dell'audience, mentre è in programma il rinnovo di Auditel, per rilevare la total audience.

Il Consiglio d'amministrazione assume che tali iniziative abbiano sviluppi positivi ed in tempi rapidi. Anche alla luce dell' avvenuta implementazione di tre dei quattro pilastri (il quarto consiste nelle operazioni straordinarie attualmente allo studio) :1) integrazione con Gambero Rosso attraverso l'attivazione di 10 cantieri di semplificazione e di sinergie; 2) Ati con Pegaso (50 mila studenti attivi e 90 milioni di fatturato), presentata a Roma l'11 luglio scorso con un'ampia eco sui media per l'ampiezza della stessa, con 74 fra master e corsi, in un mercato altamente recettivo di tale tipo di Education, come prevedono tutti gli istituti di

ricerca e come dimostra anche la recente operazione effettuata dal fondo inglese Palamon che ha acquistato per 80 milioni (4 volte il fatturato di 20 milioni) la sezione educational de Il Sole-24Ore; 3) Piattaforma BRI presentata il 28 giugno scorso presso la Borsa Italiana alla presenza delle autorità diplomatiche dei due Paesi, del ministro delle infrastrutture e di 400 operatori.

Come si evince dal Piano e come descritto precedentemente, il 2018 ha costituito per il Gruppo Class un anno di svolta significativo in quanto:

  • si è realizzato l'aumento di capitale con l'apporto della partecipazione di controllo del Gambero rosso che ha innalzato la patrimonializzazione di 15,0 milioni, che a seguito della OPS potrebbe ulteriormente accrescersi di 7,2 milioni di euro;
  • il piano industriale con ampie e diversificate potenzialità prevede al 2021 un EBITDA di 19,8 milioni di euro e un risultato netto consolidato di 8,2 milioni di euro;
  • aumenti ulteriori di capitale da parte di primari partner di grande rilevanza Industriale e finanziaria e da parte del socio fondatore che, oltre al complemento delle azioni di Gambero Rosso possedute dal mercato, apporteranno ulteriori 11,4 milioni di euro;
  • avvio positivo della negoziazione con il ceto bancario che ha compreso la esigenza di investimento del Gruppo, per dare solidità al piano, e quindi la richiesta di spostamento di quattro rate di ammortamento al 2020.

Da ultimo gli Amministratori, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.

Contenziosi in essere

Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative alla relazione semestrale consolidata.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2018

Il 12 luglio 2018, Class Editori ha ritirato l'istanza di approvazione del Prospetto informativo depositata in data 3 luglio 2018, in considerazione di alcuni importanti eventi nel frattempo intervenuti (inter alia, l'approvazione del nuovo piano industriale e dei dati trimestrali di Gambero Rosso S.p.A.) che richiedevano riformulazioni sostanziali di alcuni capitoli del Prospetto stesso. La Casa editrice in quella circostanza ha manifestato a Consob l'intenzione di ripresentare una nuova comunicazione ex artt. 94 e 113 del TUF e una nuova bozza del Prospetto con tutte le informazioni necessarie, anche con riferimento agli eventi recenti sopra citati; sarà necessario altresì integrare i dati della relazione semestrale. La tempistica che ne è conseguita ha avuto l'effetto di rendere improcedibile in via sopravvenuta l'istanza di approvazione del Documento di Offerta all'offerta pubblica obbligatoria totalitaria di scambio promossa in data 29 maggio 2018 da Class Editori e avente ad oggetto n. 4.699.000 azioni ordinarie di Gambero Rosso S.p.A..

Il 27 luglio 2018, infatti, con riferimento a detta offerta di scambio, Consob ha comunicato a Class, ai sensi dell'art. 10-bis della Legge 241/1990, i motivi di improcedibilità dell'istanza di approvazione del Documento di Offerta, in considerazione dell'interdipendenza fra il procedimento di approvazione del Documento di Offerta e il procedimento di approvazione del Prospetto Informativo relativo all'offerta e all'ammissione alle negoziazioni sull'MTA, tra l'altro, delle nuove azioni Class a servizio dell'Offerta. Infatti, il Documento di Offerta include, mediante l'incorporazione per riferimento, anche informazioni e dati contenuti nel Prospetto; inoltre, solo a seguito dell'approvazione e conseguente pubblicazione del Prospetto stesso, le nuove azioni Class saranno ammesse, in via automatica, alle negoziazioni sul MTA e quindi potranno essere offerte in scambio agli azionisti di Gambero Rosso aderenti all'Offerta, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 106, comma 2-bis del TUF. Consob ha da ultimo precisato che, quando la Società darà seguito ad

una nuova istruttoria per l'approvazione del Documento di Offerta, dovrà effettuare una nuova comunicazione ex art 102 TUF.

Il 24 agosto, a integrazione di quanto comunicato in data 29 luglio e 1 agosto 2018, la Casa editrice ha comunicato che la società di revisione BDO ha riemesso la Relazione di revisione contabile limitata sulla relazione finanziaria trimestrale consolidata al 31 marzo 2018 del gruppo Class Editori, nella versione integrata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 23 agosto.. La nuova relazione riemessa in data 24 agosto sostituisce quella del 31 luglio, a seguito dell'avvenuto completamento delle attività di revisione che non era stato possibile concludere entro il 31 luglio 2018, ed esprime un giudizio positivo e senza rilievi, con richiamo di informativa a quanto contenuto nei paragrafi "Rischi di liquidità" e "Principali incertezze e continuità aziendale" della Relazione sulla Gestione al 31 marzo 2018 del gruppo Class Editori, nonché nelle note illustrative. Come già evidenziato, la relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2018 è stata sottoposta a revisione contabile limitata su base volontaria, per maggiore trasparenza verso il mercato anche in previsione dell'Offerta di Scambio che Class Editori lancerà sulle azioni di minoranza della controllata Gambero Rosso Spa.

Il 26 settembre 2018 il Parlamento Europeo riunito in plenaria a Strasburgo, ha approvato il mandato negoziale per la nuova direttiva sul copyright, Ora la proposta deve passare dai colloqui fra parlamento, Commissione e Consiglio dei ministri per arrivare al via libera definitivo, ovviamente entro la scadenza di maggio 2019. L'Ue può imporre agli Stati membri di fornire agli editori di «pubblicazioni giornalistiche» diritti che permettano loro di «ottenere una giusta e proporzionata remunerazione per l'uso digitale delle loro pubblicazioni dai provider di informazioni (Google, Facebook, etc.) Inoltre il Parlamento ha approvato una misura ribattezzata «upload filter» (filtro sugli upload): le piattaforme online saranno chiamate a «siglare contratti di licenza con i proprietari dei diritti, a meno che questi non abbiano intenzione di garantire una licenza o non sia possibile stipularne». In assenza di un accordo, gli stessi fornitori di servizi online devono predisporre «misure appropriate e proporzionate che portino alla non disponibilità di lavori o altri argomenti che infrangano il diritto d'autore o diritti correlati».

Evoluzione prevedibile della gestione

Il contesto economico nazionale, pur con una continuazione della crescita del Pil, non offre ancora segnali solidi di miglioramento. La crescita dei ricavi per la raccolta pubblicitaria della Casa editrice è significativa ma avviene in un contesto di mercato che continua a mostrare perdite di fatturato. Pealtro, non è ancora valutabile il completo dispiegarsi dell'effetto positivo derivante dall'entrata in vigore della misura prevista nel D.L. 50/17 riguardante la concessione di un credito di imposta dal 75% al 90% del valore degli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie su carta stampata e tv locali, effettuati da imprese e professionisti. Per questo, oltre ai programmi di sviluppo previsti nel Piano, la Casa editrice prosegue la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci (dagli affitti passivi, alla abolizione di contratti di outsourcing tecnologico per Class Cnbc e per i servizi digitali alle banche). Prosegue anche la semplificazione della struttura societaria. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all'incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire (in totale 200 eventi e iniziative speciali già programmate e quantificate nei ricavi attesi), e la realizzazione delle piattaforme descritte in precedenza (in particolare quella con Xinhua News Agency per la New Silk Road) per l'incontro fra aziende e investitori, fa essere ragionevole la previsione di un miglioramento dei risultati di gestione. Ai quali si aggiungeranno, per il prossimo consolidamento, i già più che buoni risultati di Gambero Rosso.

Per il Consiglio di Amministrazione

il Presidente Giorgio Luigi Guatri

Bilancio Semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2018

Prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2018

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2018

ATTIVO
(Migliaia di Euro)
Note 31 dicembre 2017 30 giugno 2018
Attività immateriali a vita indefinita 1 42.056 62.963
Altre immobilizzazioni immateriali 2 9.878 12.100
Immobilizzazioni immateriali 51.934 75.063
Immobilizzazioni materiali 3 2.927 4.029
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 4 6.844 6.831
Partecipazioni in controllate 5 -- 100
Altre partecipazioni 6 265 395
Crediti commerciali non correnti 7 3.183 3.059
Crediti tributari non correnti 8 17.741 19.669
Altri crediti 9 3.211 3.180
ATTIVITA' NON CORRENTI 86.105 112.326
Rimanenze 10 1.417 2.317
Crediti commerciali 11 55.217 61.560
Crediti finanziari 12 8.682 9.357
Crediti tributari 13 5.152 4.978
Altri crediti 14 9.738 10.338
Disponibilità liquide 15 4.106 2.723
ATTIVITA' CORRENTI 84.312 91.273
TOTALE ATTIVO 170.417 203.599

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2018

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(migliaia di Euro) Note 31 dicembre 2017 30 giugno 2018
Capitale sociale 29.378 40.785
Riserva da sovrapprezzo 55.254 58.752
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (60.863) (75.408)
Utili (perdita) del periodo (15.538) (5.964)
Patrimonio netto di gruppo 10.775 20.709
Capitale e riserve di terzi 7.859 10.386
Utile (perdita) di terzi (2.106) (532)
Patrimonio netto di terzi 5.753 9.854
PATRIMONIO NETTO 16 16.528 30.563
Debiti finanziari 17 72.215 70.112
Debiti per imposte differite 18 1.231 1.251
Altri debiti non correnti 19 4.271
Fondi per rischi ed oneri 20 555 555
TFR e altri fondi per il personale 21 6.799 7.314
PASSIVITA' NON CORRENTI 80.800 83.503
Debiti finanziari 22 7.903 11.202
Debiti commerciali 23 40.600 47.899
Debiti tributari 24 2.157 7.299
Altri debiti 25 22.429 23.133
PASSIVITA' CORRENTI 73.089 89.533
TOTALE PASSIVITA' 153.889 173.036
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 170.417 203.599

Conto Economico consolidato complessivo al 30 giugno 2018

Note 30 giugno 30 giugno
(Migliaia di Euro) 2017 2018
Ricavi 31.058 32.623
Altri proventi operativi 2.035 1.938
Totale Ricavi 26 33.093 34.561
Costi per acquisti 27 (1.379) (1.480)
Costi per servizi 27 (25.970) (24.770)
Costi per il personale 27 (8.094) (8.215)
Altri costi operativi 27 (1.417) (1.497)
Margine operativo lordo – Ebitda (3.767) (1.401)
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (248) 98
Ammortamenti e svalutazioni 29 (3.377) (3.219)
Risultato operativo – Ebit (7.392) (4.522)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (216) (1.292)
Risultato ante imposte (7.608) (5.814)
Imposte 31 (815) (682)
Risultato Netto (8.423) (6.496)
Risultato attribuibile a terzi 766 532
Risultato attribuibile al gruppo (7.657) (5.964)
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera 32 (139) 47
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) 32 65 (5)
Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto 32 -- (141)
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali (74) (99)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (8.497) (6.595)
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA (787) (525)
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE (7.710) (6.070)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (8.497) (6.595)
Utile per azione, base (0,08) (0,04)
Utile per azione, diluito -- --

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2016 – 30/06/2017

(Migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2016 28.322 52.851 2.544 279 3.314 (45.264) (16.874) 25.172 6.341 31.513
Movimenti 2017:
Destinazione Risultato
Aumento di capitale
Movimenti Riserve
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale
Acquisto azioni proprie
Risultato del periodo:
1.056 2.403 (4.243)
(1.950)
(12.631) 16.874 --
3.459
(1.950)
1.547 --
3.459
(403)
--
--
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- -- -- -- (54) -- -- (54) (21) (75)
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N.
-- -- -- -- (54) -- -- (54) (21) (75)
Risultato Netto del periodo (7.657) (7.657) (766) (8.423)
Risultato
Complessivo
del
periodo
-- -- -- -- (54) -- (7.657) (7.711) (787) (8.498)
SALDI AL 30/06/2017 29.378 55.254 2.544 279 (2.933) (57.895) (7.657) 18.970 7.101 26.071

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2017 – 30/06/2018

(Migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2017 29.378 55.254 2.544 279 (3.247) (57.895) (15.538) 10.775 5.753 16.528
Movimenti 2018:
Destinazione Risultato (3.988) (11.550) 15.538 -- --
Aumento di capitale 11.407 3.639 15.046 15.046
Movimenti Riserve 958 958 4.626 5.584
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Acquisto azioni proprie --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- (141) -- -- 35 -- -- (106) 7 (99)
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- (141) -- -- 35 -- -- (106) 7 (99)
Risultato Netto del periodo (5.964) (5.964) (532) (6.496)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- (141) -- -- 35 -- (5.964) (6.070) (525) (6.595)
SALDI AL 30/06/2018 40.785 58.752 2.544 279 (6.242) (69.445) (5.964) 20.709 9.854 30.563

Rendiconto finanziario consolidato al 30 giugno 2018

Note I semestre I semestre
(Migliaia di euro) 2017 2018
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (7.657) (5.964)
Rettifiche:
- Ammortamenti 2.812 2.603
Autofinanziamento (4.845) (3.361)
Variazione rimanenze 1 (900)
Variazione crediti commerciali correnti 2.945 (6.343)
Variazione debiti commerciali correnti 1.660 7.299
Variazione altri crediti correnti (3.131) (1.275)
Variazione altri debiti correnti 594 704
Variazione crediti/debiti tributari correnti (281) 5.316
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) (3.057) 1.440
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali (725) (25.305)
Variazione immobilizzazioni materiali (233) (1.529)
Variazione di partecipazioni 264 (217)
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (694) (27.051)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori 1.171 1.196
Variazione Fondi Rischi (89) --
Variazione Crediti/debiti tributari non correnti 717 (1.908)
Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti (15) 124
Variazione Altri Crediti/debiti non correnti 41 4.302
Variazione Trattamento di Fine Rapporto (83) 515
Variazione riserve e poste di patrimonio netto 1.455 15.898
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi 760 4.101
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 3.957 24.228
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) 206 (1.383)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 2.505 4.106
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 2.711 2.723

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2018 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di Euro) Note 2017 correlate 2018 correlate
Attività immateriali a vita indefinita 1 42.056 62.963
Altre immobilizzazioni immateriali 2 9.878 12.100
Immobilizzazioni immateriali 51.934 75.063
Immobilizzazioni materiali 3 2.927 4.029
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 4 6.844 6.831
Partecipazioni in controllate 5 -- 100
Altre partecipazioni 6 265 395
Crediti commerciali non correnti 7 3.183 3.183 3.059 3.059
Crediti tributari non correnti 8 17.741 19.669
Altri crediti 9 3.211 2.000 3.180 2.000
ATTIVITA' NON CORRENTI 86.105 5.183 112.326 5.059
Rimanenze 10 1.417 2.317
Crediti commerciali 11 55.217 5.285 61.560 4.657
Crediti finanziari 12 8.682 722 9.357 400
Crediti tributari 13 5.152 4.978
Altri crediti 14 9.738 2.105 10.338 1.975
Disponibilità liquide 15 4.106 2.723
ATTIVITA' CORRENTI 84.312 8.112 91.273 7.032
TOTALE ATTIVO 170.417 13.295 203.599 12.091

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2018 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di Euro) Note 2017 correlate 2018 correlate
Capitale sociale 29.378 40.785
Riserva da sovrapprezzo 55.254 58.752
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (60.863) (75.408)
Utili (perdita) del periodo (15.538) (3.102) (5.964) (186)
Patrimonio netto di gruppo 10.775 (3.102) 20.709 (186)
Capitale e riserve di terzi 7.859 10.386
Utile (perdita) di terzi (2.106) (532)
Patrimonio netto di terzi 5.753 9.854
PATRIMONIO NETTO 16 16.528 (3.102) 30.563 (186)
Debiti finanziari 17 72.215 70.112
Debiti per imposte differite 18 1.231 1.251
Altri debiti non correnti 19 4.271
Fondi per rischi ed oneri 20 555 555
TFR e altri fondi per il personale 21 6.799 7.314
PASSIVITA' NON CORRENTI 80.800 83.503
Debiti finanziari 22 7.903 431 11.202 431
Debiti commerciali 23 40.600 4.857 47.899 3.363
Debiti tributari 24 2.157 7.299
Altri debiti 25 22.429 657 23.133 765
PASSIVITA' CORRENTI 73.089 5.945 89.533 4.559
TOTALE PASSIVITA' 153.889 5.945 173.036 4.559
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 170.417 2.843 203.599 4.373

Conto Economico separato consolidato al 30 giugno 2018 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 30 giugno Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di Euro) 2017 correlate 2018 correlate
Ricavi 31.058 32.623
Altri proventi operativi 2.035 95 1.938 114
Totale Ricavi 26 33.093 95 34.561 114
Costi per acquisti 27 (1.379) (1.480)
Costi per servizi 27 (25.970) (1.518) (24.770) (312)
Costi per il personale 27 (8.094) (8.215)
Altri costi operativi 27 (1.417) (1.497)
Margine operativo lordo – Ebitda (3.767) (1.423) (1.401) (198)
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (248) 98
Ammortamenti e svalutazioni 29 (3.377) (3.219)
Risultato operativo – Ebit (7.392) (1.423) (4.522) (198)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (216) 33 (1.292) 12
Risultato ante imposte (7.608) (1.390) (5.814) (186)
Imposte 31 (815) (682)
Risultato attribuibile a terzi 766 532
Risultato attribuibile al gruppo (7.657) (1.390) (5.964) (186)
Utile per azione, base (0,08) (0,04)
Utile per azione, diluito -- --

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giorgio Luigi Guatri

Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2018

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO SEMESTRALE CONSOLIDATO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2018

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 di Class Editori comprende la situazione semestrale di Class Editori Spa e le situazioni semestrali delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa esercita il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2018 della Casa editrice è redatto in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del Regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2018, sottoposto a revisione contabile, è stato elaborato applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS e in particolare dello IAS 34 – Bilanci Intermedi, in accordo con quanto indicato dall'art. 81 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (così come modificato con delibera n. 14990 del 14 aprile 2005) e dall'allegato 3D del Regolamento stesso nonché dall'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma sintetica e non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio consolidato annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.

Criteri di redazione e presentazione

I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017 ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2018".

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

Gli schemi di bilancio adottati nel bilancio semestrale consolidato abbreviato riflettono in forma sintetica gli schemi del bilancio al 31 dicembre 2017. Sono stati evidenziati negli schemi di bilancio separato i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.

L'autorizzazione alla pubblicazione della presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stata data dagli amministratori in data 27 settembre 2018.

Principi, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2018

  • Principio IFRS 15 Ricavi provenienti dai contratti con i clienti (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016). Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea. La natura dell'attività svolta dal gruppo non ha determinato significativi effetti sul principio di riconoscimento dei ricavi e dei costi operativi fatta eccezione per quanto concerne la contabilizzazione dei ricavi e dei costi sui contratti pubblicitari di tipo Sicav che prevedono pubblicazioni continuative sui quotidiani finanziari di annunci relativi alle quotazioni e ai rendimenti degli emittenti, con la quasi totalità dei costi sostenuti da parte della Casa editrice in fase di acquisizione dei contratti, di definizione dei layout grafici e di avvio dei processi operativi con una successiva gestione dei contratti in modalità sostanzialmente automatica. Per questi si è valutato di non procedere più alla contabilizzazione di risconti passivi sul valore complessivo dei contratti ma su una quota parte di ricavi percentualmente ridotta per una più corretta correlazione tra il ricavo e i relativi costi di gestione. Si precisa altresì che i corrispettivi a fronte di tali attività vengono generalmente incassati nella fase iniziale delle prestazioni e che trattasi di pubblicità effettuata anche in virtù di obblighi di legge.

Di contro, tale nuovo criterio di rappresentazione dei ricavi pubblicitari sui contratti SICAV, ha comportato la contabilizzazione in semestrale di maggiori costi per servizi a seguito di conseguenti minori risconti di costi per commissioni d'agenzia ai centri media e di provvigioni d'agenzia.

  • Versione finale dell'IFRS 9 Strumenti finanziari (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
  • introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
  • con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
  • introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia). Il nuovo principio è applicato a partire dai bilanci iniziati il 1° gennaio 2018. L'applicazione di tale principio non ha determinato effetti significativi nella classificazione e valutazione degli strumenti finanziari.
  • Miglioramenti agli International Financial Reporting Standard (2014-2016). Sono parte del programma di miglioramento annuale ai principi ed entreranno in vigore dal 1° gennaio 2018. I lavori hanno riguardato: IFRS 1 vengono eliminate l'esenzioni di breve periodo previste ai paragrafi E3-E7, perché sono venuti a meno i motivi della loro previsione; IFRS 12 viene chiarito il fine dello standard specificando che i requisiti di informativa, eccetto per quelli previsti dai paragrafi B10-B16, si applicano agli interessi di un'entità elencata al paragrafo 5 che sono classificate come detenute per la vendita, per la distribuzione o come discontinued operation ex IFRS5; IAS 28 viene chiarito che la decisione di misurare al fair value attraverso il conto economico un investimento in una società controllata o in una joint venture detenuta da una società di venture capital è possibile per ogni investimento in controllate o joint venture sin dalla loro rilevazione iniziale. Il Gruppo non presenta impatti economici e patrimoniali con riferimento alle disposizioni derivanti dall'entrata in vigore di tale principio.

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato provvisoriamente sui marchi, sulle library e sui big data del Gambero Rosso.

Tale allocazione provvisoria del plusvalore - si precisa - è avvenuta in conformità a quanto previsto dai principi contabili IFRS, che permettono all'Emittente di allocare siffatto plusvalore anche successivamente e sino a un anno dopo il perfezionamento del 'change of control'.

Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;

  • b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;
  • c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.

Tutte le situazioni semestrali delle società del gruppo sono predisposte alla medesima data e sono riferite a periodi di uguale durata.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in Euro sono i seguenti:

Cambi al Cambi medi
30/06/2017 31/12/2017 30/06/2018 I Sem 2017 I Sem 2018
Dollaro USA 1,1412 1,1993 1,1658 1,082525 1,21083

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.

Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.

Le immobilizzazioni immateriali comprendono:

Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).

Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.

Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.

Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.

La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Il marchio Gambero Rosso Digital e l'avviamento emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).

Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.

In particolare sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

  • Brevetti 5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%-12%
Impianti specifici 25%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene

Beni in locazione finanziaria

Beni in locazione finanziaria

I contratti di leasing sottoscritti dal gruppo prevedono il trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi derivanti dalla proprietà, e conseguentemente sono classificabili come finanziari.

I beni in locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato al valore corrente del bene risultante dal contratto o, se minore, al valore attuale dei canoni contrattuali, con contestuale rilevazione fra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici.

Le attività sono ammortizzate in modo coerente con le altre attività materiali.

L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato.

Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.

In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo. Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede alla storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile, comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IAS 39 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.

Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.

Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.

ATTIVITA' FINANZIARIE VALUATE A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO

Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.

I costi accessori sono spesati nel conto economico. Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

DEBITI, PASSIVITA' FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITA'

In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stato valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI E TFR

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché

delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto dei resi;

I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
  • dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:

Percentuale di
Possesso
- Milano Finanza Editori Spa 88,827
%
e società controllate:
- MF Servizi Editoriali Srl 99,00 %
- MF Editori Srl 100,00
%
- Lombard Editori Srl 50,10
%
- Class Digital Service Srl 68,75
%
e società controllate:
- PMF News Editori Spa 100,00 %
- E-Class Spa 100,00
%
- Campus Editori Srl 70,00
%
- MF Service Srl 75,01
%
- Edis Srl 99,50
%
- MF Conference Srl 51,00
%
- DP Analisi Finanziaria Srl In liquidazione 94,73
%
- Class TV Service Srl 100,00
%
- Class Pubblicità Spa
(3)
91,94
%
- Global Finance Media Inc. 73,52
%
- Class CNBC Spa
(1)
0,28
%
- CFN/CNBC B.V. 68,43
%
- Radio Classica Srl 99,00
%
- MF Dow Jones Srl
(2)
50,00
%
- Telesia Spa 65,75
%
- Country Class Editori Srl 100,00
%
- Weclass Srl 100,00
%
- Assinform/Dal Cin Editore Srl 100,00
%
- I Love Italia Srl In Liquidazione 51,00
%
- Class Meteo Services Srl In Liquidazione 100,00
%
- TV Moda Srl
(4)
26,00
%
- Class Servizi Televisivi Srl 100,00
%
- New Satellite Radio Srl 100,00
%
- ClassTVModa Holding Srl
(4)
50,00
%
- Class China eCommerce Srl
(2)
50,00
%
- Gambero Rosso Spa 67,48
%
e società controllate:
- Gambero Rosso Digital Srl 100,00 %
- Gambero Rosso USA Corp 100,00
%
- Gambero Rosso Accademy Srl 100,00
%
e società controllate:
-
Cdg Roma Srl
100,00
%
-
Cdg Torino e Piemonte Srl
100,00
%
- Cdg Napoli Srl 100,00 %
- G&C Palermo Srl 100,00 %
- Cdg Lecce Srl 70,00 %
- Cdg Milano Srl 50,00 %
- Cdg Salerno Srl 51,00 %
- Cdg Romagna Srl 100,00 %
  • (1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata per il 63,34% da CFN CNBC Holding B.V.
  • (2) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.
  • (3) Detenuto direttamente il 76,48% mentre il 18,15% è detenute indirettamente per tramite di Telesia Spa.
  • (4) Consolidata con li metodo integrale in quanto Class detiene il controllo operativo.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

- Italia Oggi Editori - Erinne Srl
e sue controllate
49,00 %
- Upcube Srl In Liquidazione 25,00 %
- Mito Srl 50,00 %
- Radio Cina Italia Srl 49,00 %
- Embrace.it Srl 50,00 %
- Wetobusiness Srl in liquidazione 12,16 %
-
Centralerisk Spa
45,00 %

Nel periodo si segnalano i seguenti eventi relativi alle partecipazioni in società controllate e collegate:

  • la partecipazione nella società Telesia Spa è passata dal 77,17% al 65,75%. Nel corso del periodo è stata infatti venduta una quota di minoranza come descritto in relazione;
  • in data 28 maggio 2018 è stato acquisito il 67,48% della società Gambero Rosso Spa, come descritto in relazione.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Attività immateriali a vita indefinita

La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:

€uro/000 31/12/2017 30/06/2018
Testate editoriali 21.090 21.116
Frequenze 3.680 3.680
Avviamento 17.286 17.286
Library Gambero Rosso -- 7.281
Marchi Gambero Rosso -- 5.768
Avviamento Gambero Rosso -- 7.832
Totale attività immateriali a vita indefinita 42.056 62.963

Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:

Testate editoriali

€uro/000
Saldo al 31/12/2017 21.090
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio 26
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2018 21.116

Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Differenze
Cambio
Incrementi Valore
Netto
Valore testate emerso in sede di
consolidamento:
Milano Finanza 9.237 9.237
Campus 60 60
MF 3.165 3.165
Assinform 1.374 1.374
Totale 13.836 -- -- -- 13.836
Valore testate contabilizzato da:
Global Finance 900 26 926
Class (Nistri Listri) 122 122
CFN CNBC B.V. 6.232 6.232
Totale 7.254 -- 26 -- 7.280
Totale testate editoriali 21.090 -- 26 -- 21.116

Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nel semestre sono descritti nella tabella che segue:

La società ha recentemente effettuato gli impairment test in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria intermedia di gestione al 31 marzo 2018, approvata in via definitiva in data 23 agosto 2018. Dagli impairment test effettuati non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo. Non si ravvisano i presupposti per effettuare nuovamente gli impairment test in occasione della presente relazione finanziaria trimestrale consolidata, dato il breve lasso temporale trascorso rispetto all'approvazione della relazione trimestrale.

Frequenze

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/17 3.680
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Ammortamento del periodo --
Saldo al 30/06/18 3.680

Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al precedente esercizio. Non si sono ravvisati i presupposti per l'esecuzione del test di impairment alla data della presente relazione finanziaria semestrale consolidata. L'impairment test è stato infatti effettuato recentemente con esito positivo in occasione della chiusura dell'esercizio 2017.

Avviamenti

€uro/000
Saldo al 31/12/2017 17.286
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio --
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2018 17.286

La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
netto
Avviamento emerso in sede di
consolidamento:
Classpi Class Pubblicità Spa 9.773 9.773
E – Class Spa 385 385
Telesia Spa 5.411 5.411
Totale avviamento di consolidam. 15.569 -- -- -- 15.569
Valore avviam. contabilizzato da:
Country Class Srl 1.585 1.585
MF Service Srl 42 42
Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) 90 90
Totale avviamenti contabilizzati 1.717 -- -- -- 1.717
Totale avviamenti 17.286 -- -- -- 17.286

Non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.

La società ha recentemente effettuato gli impairment test in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria intermedia di gestione al 31 marzo 2018, approvata in via definitiva in data 23 agosto 2018. Dagli impairment test effettuati non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo. Non si ravvisano i presupposti per effettuare nuovamente gli impairment test in occasione della presente relazione finanziaria trimestrale consolidata, dato il breve lasso temporale trascorso rispetto all'approvazione della relazione trimestrale

Library, Marchi e avviamento Gambero Rosso

€uro/000
Saldo al 31/12/2017 --
Incrementi da variazione area di consolidamento 20.881
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio --
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2018 20.881

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
netto
Valore emersi in sede di consolidamento:
Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR) -- 2.987 2.987
Avviamento Gambero Rosso -- 7.832 7.832
Totale valori emersi in sede di consolid. -- -- 2.987 7.832 10.819
Asset a vita utile indef. contabilizzati
Library -- 7.281 7.281
Marchi -- 2.781 2.781
Totale asset Gambero Rosso
contabilizzati
-- -- 10.062 -- 10.062
Totale asset GR a vita utile indefinita -- -- 13.049 7.832 20.881

La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.

Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima.

La contabilizzazione iniziale dell'operazione di aggregazione del gruppo Gambero Rosso è stata determinata solo provvisoriamente. Il limitato periodo di tempo intercorso tra la data di acquisizione (29 maggio 2018) e la predisposizione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata e la significativa articolazione del Gruppo acquisito non permettono, infatti, il completamento di tutte le valutazioni a fair value richieste dall'IFRS 3. Tali valutazioni saranno completate entro i termini previsti dall'IFRS 3 (dodici mesi a partire dal perfezionamento del 'change of control'). In conseguenza di quanto suddetto, anche la determinazione del maggior valore risultante dall'operazione di acquisizione è stata effettuata solo provvisoriamente; infatti l'intera differenza tra il valore conferito e la frazione di patrimonio netto corrispondente è stata temporaneamente allocata sui marchi, sulle library e sui big data del Gambero Rosso.

Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento alla Gambero Rosso Digital S.r.l.; trattasi dei valori attribuiti alla library per circa euro 7,3 milioni e ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 5,8

milioni di euro.

Tali attività, essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore. In data 26 luglio 2018 è stata redatta una perizia estimativa per le attività rappresentate dal marchio sopra citato e dalle library che attesta un valore complessivo non inferiore a 18,3 milioni di euro calcolato con il metodo dei multipli di mercato.

Nel corso del primo semestre 2018 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 512 mila euro, imputabile alle library.

Di seguito si elencano le principali library prodotte nell'esercizio 2018:

Library "Questa Terra di Peppe"

Library "Raichlen grill" Library "Simone Rugiati"

Library "Dolcemente"

Library "Orto di Giorgio"

Library "Il gusto di Igles"

  • Library "Vito e i suoi"
  • Library "Brooklyn Man"

Library "Panino amore mio"

  • Library "La cucina delle ragazze"
  • Library "Le grandi famiglie del vino"

Library "Sapore di Messico"

Library "Football's kitchen"

Library "Salutare"

Library "Se una sera all'improvviso"

Library "Parola di Chef"

Procedure di impairment test seguite dalla Casa editrice, e risultati dell'attività.

In occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata non sono stati effettuati test di impairment in quanto gli stessi sono stati recentemente effettuati in occasione dell'approvazione della relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2018, assoggettata a revisione contabile limitata su base volontaria e pubblicata in data 24 agosto 2018. Si rimanda pertanto a tale documento circa l'informativa completa sugli impairment test effettuati e i relativi esiti segnalando che in nessun caso si è reso necessario operare svalutazioni agli asset della società. Successivamente alla pubblicazione della relazione trimestrale non sono emersi indicatori di perdite durevoli di valore che rendessero necessario procedere a nuovi impairment test.

Nell'ambito della relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2018 è stato inoltre effettuato l'impairment test di secondo livello, richiesto dallo IAS 36 in presenza di costi e/o di attività non allocate alle CGU, ovvero nei casi in cui la capitalizzane di mercato alla data di riferimento sia, inferiore al patrimonio netto di gruppo. Pur non rientrando il Gruppo Class alla data della recente relazione trimestrale in tale fattispecie, il management ha ritenuto opportuno effettuare il test al fine di acquisire l'evidenza della recuperabilità del valore dell'intero gruppo.

L'impairment test di secondo livello è stato effettuato considerando i flussi operativi consolidati del gruppo attualizzati ad un tasso di sconto analogo a quello utilizzato per il test di I livello. La determinazione dei flussi di cassa è stata eseguita con criteri in linea con quelli applicati ai fini dell'impairment test di primo livello in termini di orizzonte di previsione esplicita e in termini di crescita (oltre l'orizzonte di previsione

esplicita. Dalla procedura di impairment di secondo livello svolta quindi a livello del gruppo nel suo insieme non sono emerse perdite di valore.

Per l'informativa completa e il dettaglio dei valori emersi dagli impairment test effettuati, si rimanda a quanto pubblicato nella relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 marzo 2018.

In occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata, la controllata Gambero Rosso ha proceduto ad effettuare, con esito positivo, il test di impairment sui propri asset a vita utile indefinita, tutte appartenenti ad un'unica CGU (televisione).

Il value in use determinato nel test di impairment viene sviluppato secondo i requisiti richiesti dallo IAS 36. Tale test calcola il valore recuperabile di ciascuna cash generating unit alla quale fanno capo le attività immateriali sottoposte a verifica, tramite i flussi di cassa attualizzati attesi dalla cash generating unit di riferimento, applicando un tasso di attualizzazione agli stessi che ne riflette i rischi specifici.

Il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è il free cash flow, ed è quindi al netto degli effetti fiscali, eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa, nonché integrato con i relativi adeguamenti di capitale circolante netto; il periodo esplicito della previsione, nel quale sono dettagliati ricavi e costi previsti per la CGU, è stato determinato in 3 anni; oltre tale periodo è stato individuato, per la proiezione dei flussi finanziari, un periodo implicito di durata indefinita.

Con riferimento alla scelta dei tassi di attualizzazione usati, la metodologia seguita è per determinare il tasso medio ponderato (Wacc) per l'attualizzazione del periodo esplicito e di quello implicito è stata:

  • per la stima del costo di remunerazione del capitale privo di rischio, si è presa come riferimento la media dei titoli di stato (BTP) decennali emessi con scadenza 2027, determinandone il tasso di rendimento medio, pari al 1,99%; tale scelta, anche se prende in considerazione il livello attuale del costo-opportunità del capitale, appare comunque prudente in considerazione del più recente andamento dei tassi di interesse sui titoli di stato, che appaiono in diminuzione anche in funzione delle recenti manovre della BCE;
  • al tasso privo di rischio così individuato è stato sommato un premio di rischio, che per un mercato azionario maturo (fonte Damodaran) è stato stimato nel 7,27%, moltiplicato per un fattore di conversione beta, che da fonte Damodaran aggiornato nel mese di gennaio 2018 (mercato europeo) risulta essere pari a 1,19; si è ritenuta pertanto prudente la scelta di adoperare un tasso che tenesse conto di un arco temporale più ampio, in considerazione delle forti fluttuazioni del mercato;
  • per la determinazione del costo del debito è stato individuato nella misura di 3,91 (fonte: "cost of debt" per le imprese del settore Broadcasting, Damodaran, gennaio 2018), a lordo dell'incidenza fiscale.

Le principali incertezze che potrebbero influenzare le stime riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g), le ipotesi assunte nello sviluppo dei flussi di cassa attesi.

In particolare i dati prospettici utilizzati si basano sulle ipotesi previste nel piano industriale 2019-2021, approvato nel corso dell'esercizio 2018, e caratterizzate da elementi di stima e di incertezza che potrebbero comportare il rischio che gli eventi previsti non si verifichino o che si verifichino in misura e in tempi diversi da quelli ipotizzati, oppure che si manifestino, per contro, eventi non prevedibili al momento in cui è stata fatta la presente valutazione.

Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, è stata inoltre effettuata una sensitivity analysis.

2) Altre Immobilizzazioni immateriali

Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 30 giugno 2018 a 12.100 migliaia di euro, ha avuto nel semestre la seguente movimentazione:

€uro/000 Diritti di
brevetto
Costi
svuluppo
Concessioni
licenze e
marchi
Imm. in
corso e
acconti
Altre
immobilizzazioni
Totale
Pag. 52
Costo storico 10.051 144 219 46.499 56.913
Rettifiche anni precedenti (138) (2) (140)
Svalutazioni precedenti (81) (81)
Ammortamenti precedenti (10.041) (135) -- (36.638) (46.814)
Saldo iniziale 10 -- 9 -- 9.859 9.878
Variazione area consolidamento -- 12 1.510 -- 2.565 4.087
Acquisizioni del periodo -- -- -- -- 311 311
Riclassifiche -- --
Ammortamenti del periodo (2) (1) (16) -- (2.157) (2.176)
Totale 8 11 1.503 -- 10.578 12.100
Tot. Altre Imm.
Immateriali
8 11 1.503 -- 10.578 12.100

Le acquisizioni sono relative principalmente agli investimenti in software effettuati da parte delle controllate E-Class e PMF News, operative nel settore dell'informativa finanziaria.

Il valore del Capitale Investito Netto consolidato di Class Digital Service, E-Class e PMF News, che recepisce pertanto il valore delle immobilizzazioni in software, è stato oggetto di impairment test in occasione della recente relazione finanziaria trimestrale consolidata al 31 marzo 2018 per verificarne la relativa recuperabilità di valore sulla base delle previsioni dei piani industriali approvati dai rispettivi cda in data 21 agosto 2018. Il test ha dato esito positivo evidenziando un enterprise value pari a 9,2 milioni di euro.

Riguardo alla variazione dell'area di consolidamento, interamente attribuibile all'ingresso di Gambero Rosso, si precisa che il saldo al 30 giugno 2018 è principalmente costituito, al netto dei relativi fondi di ammortamento, dalla concessione in licenza d'uso del marchio Città del gusto per circa 1.239 migliaia di euro, da progetti di sviluppo per 2.146 migliaia di euro (tra i quali Next Generation Academy 975 migliaia di euro, Piattaforma Digital 705 migliaia di euro, Top Italian Food 122 migliaia di euro, Sviluppo Città del gusto 134 migliaia di euro, nuove attività commerciali 77 migliaia di euro) e per 291 migliaia di euro per l'implementazione del nuovo software gestionale, dal rinnovo di marchi e domini per 135 migliaia di euro, nonché software e licenze per 122 migliaia di euro.

Per quanto concerne le concessioni, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5-40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti

3) Immobilizzazioni materiali

Il valore al 30 giugno 2018 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

€uro/000 31/12/17 30/06/18
Terreni e fabbricati 294 292
Impianti e macchinari 1.760 2.194
Attrezzature industriali -- 460
Altri beni 847 923
Immobilizzazioni materiali in corso 26 160
Totale 2.927 4.029

Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

€uro/000

Saldo al 31/12/2017 2.927
Variazione area di consolidamento 1.208
Incrementi del periodo 321
Decrementi del periodo --
Riclassifiche --
Ammortamento del periodo (427)
Saldo al 30/06/2018 4.029

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immob.
in corso
Totale
Costo storico 364 24.445 1.641 19.313 26 45.789
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti (70) (22.685) (1.641) (18.466) -- (42.862)
Saldo iniziale 294 1.760 -- 847 26 2.927
Variazione area consolidamento -- 493 481 234 -- 1.208
Acquisizioni del periodo -- 141 -- 46 134 321
Riclassifiche -- -- -- -- -- --
Alienazioni -- -- -- -- -- --
Alienazioni (fondo) -- -- -- -- -- --
Ammortamenti del periodo (2) (200) (21) (204) -- (427)
Totale 292 2.194 460 923 160 4.029
Tot. Imm. Materiali 292 2.194 460 923 160 4.029

La variazione dell'area di consolidamento è interamente attribuibile all'ingresso di Gambero Rosso. Gli investimenti in attrezzature industriali si riferiscono prevalentemente alle cucine e attrezzature delle cucine delle Città del gusto

4) Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 6,83 milioni di euro contro 6,84 milioni di euro del 31 dicembre 2017.

Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del semestre è esposto nella tabella che segue:

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Incrementi Alienaz. /
Riclassif.
Rivalutaz. /
(Svalutaz.)
Variazioni
direttam. a
PN
Saldo al
30/06/18
Italia Oggi Editori Erinne Srl 4.116 -- -- 1 12 4.129
Emprimer Spa 5 -- -- -- -- 5
Totale 6.844 3 -- (45) 12 6.831
Standard Ethics Ltd 3 3 -- -- -- 6
Centralerisk Spa 193 -- -- 32 -- 225
Wetobusiness Srl -- -- -- -- -- --
Radio Cina Italia Srl 2.514 -- -- (59) -- 2.455
Mito Srl 13 -- -- (2) -- 11

La valutazione della collegata Italia Oggi include il riconoscimento di un avviamento che annualmente viene assoggettato ad impairment test. Lo stesso è stato effettuato con esito positivo in occasione della recente relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2018.

5) Partecipazioni in controllate

La voce pari a 100 mila euro si riferisce al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo.

6) Altre Partecipazioni

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Variaz. Area
Consolid.
Alienazioni/
Svalutazioni
Riclassifiche Saldo al
30/06/18
Proxitalia 5 -- -- -- 5
Banca Popolare di Vicenza 1 -- -- -- 1
Livoos Limited 259 -- -- -- 259
StartupBootcamp Foodtech -- 130 -- -- 130
Totale 265 130 -- -- 395

L'unica variazione nel periodo è conseguente all'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento del gruppo Class.

7) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 3,06 milioni di euro (3,18 milioni di euro al termine dell'esercizio 2017), è interamente relativo alla residua quota parte esigibile oltre l'esercizio del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nei primi mesi del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo, è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 0,21 milioni di euro.

8) Crediti tributari non correnti

Sono pari a 19,67 milioni di euro in aumento rispetto al valore al 31 dicembre 2017, pari a 17,74 milioni di euro, per effetto dell'ingresso nel perimetro di consolidamento del gruppo gambero Rosso che apporta crediti tributari non correnti per complessivi 2,82 milioni di euro, dei quali 1,91 milioni di euro attribuibili ad imposte anticipate sulle perdite IRES del gruppo. Al netto dell'ingresso di Gambero Rosso, i crediti tributari non correnti sarebbero pari a 17,25 milioni di euro, dei quali 12,99 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale, ridottosi per effetto dell'utilizzo di perdite pregresse ad assorbimento dell'Ires maturata

nel periodo per alcune società incluse nel perimetro del consolidato fiscale. Il relativo ammontare al 31 dicembre 2017 era pari a 13,51 milioni di euro. Da segnalare che la Casa editrice, non ritenendo opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2018. La valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate in funzione della probabilità di recupero definita sulla base degli imponibili fiscalmente attesi derivanti dal piano industriale 2018-2021 con estensione dello stesso al 2022 per ottenere un orizzonte di 5 anni, ha dato esito positivo, consentendo il mantenimento dell'iscrizione di tale asset nell'attivo della Casa editrice.

Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate per differenze temporali, pari al 30 giugno 2018 a 4,77 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2017 di 4,23 milioni di euro.

Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note alla relazione finanziaria semestrale.

9) Altri Crediti non correnti

L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 30 giugno 2018 a 3,18 milioni di euro, rispetto ai 3,21 milioni di euro al 31 dicembre 2017.

Trattasi principalmente di depositi cauzionali versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili.

La voce di bilancio include inoltre, per l'ammontare di 442 migliaia di euro, la quota di competenza oltre i 12 mesi dei risconti attivi stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione delle scadenze e dei tassi di interesse per tutte le linee di credito e di finanziamento della Casa editrice rinegoziate nel corso del 2016.

ATTIVITA' CORRENTI

10) Rimanenze

Ammontano complessivamente a 2,32 milioni di euro contro 1,42 milioni del 31 dicembre 2017. Il metodo adottato per la valutazione della carta è il costo medio ponderato, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.

In dettaglio la voce rimanenze è così composta:

€uro/000 31/12/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Carta 169 175 --
Materie prime e di consumo 110 661 566
Materiale redazionale 51 51 --
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo 330 887 566
Prodotti finiti e merci 1.087 1.430 468
Totale rimanenze di magazzino 1.417 2.317 1.034

Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 30 giugno 2018 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 816 mila euro, mentre il valore del magazzino redazionale è al netto di un fondo svalutazione di 80 mila euro. Il fondo è stanziato per adeguare il valore contabile al valore recuperabile dei prodotti in giacenza a fine periodo.

Da segnalare che l'incremento è da imputarsi principalmente all'ingresso nel perimetro di consolidamento del gruppo Gambero Rosso il cui valore delle rimanenze al 30 giugno 2018 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino pari a 13 migliaia di euro. Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del gusto.

11) Crediti commerciali correnti

Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 55,22 milioni di euro del 31 dicembre 2017 a 61,54 milioni di euro al 30 giugno 2018.

Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:

€uro/000 31/12/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Clienti ordinari 43.425 48.638 6.284
Fatture da emettere 1.228 5.682 1.243
Effetti in portafoglio 218 241 --
Distributori (Italia Oggi – Erinne) 5.643 1.915 --
Crediti vs. collegate 9.893 11.172 --
Fondo Svalutazione Crediti (5.190) (6.088) (302)
Totale crediti commerciali 55.217 61.560 7.225

I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.

Nel corso del primo semestre 2018 sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti per circa 615 mila euro. Tali accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti

commerciali correnti al 30 giugno 2018 generato dall'attualizzazione è pari a 0,27 milioni di euro.

12) Crediti finanziari correnti

Totale crediti finanziari 8.682 9.357
Crediti finanziari vs. altri 1.097 1.103
Crediti finanziari vs. controllante Euroclass Multimedia Holding 325 325
Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia 269 269
C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne 6.991 7.660
€uro/000 31/12/17 30/06/18

I crediti finanziari correnti sono costituiti principalmente dei crediti relativi ai rapporti di finanziamento con le Società collegate.

13) Crediti Tributari correnti

€uro/000 31/12/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Erario c/IRES/IRAP 620 524 19
Erario c/IVA 3.583 3.108 134
Altri crediti vs. Erario 949 1.346 253
Totale crediti tributari 5.152 4.978 406

14) Altri Crediti

€uro/000 31/12/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Anticipi Provvigionali 1.758 2.069 --
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 673 587 --
Crediti verso dipendenti 265 318 36
Ratei e risconti attivi 4.246 4.493 103
Crediti verso case editrici 688 699 --
Crediti verso enti previdenziali 597 688 --
Warrant valutati al fair value 945 751 --
Altri crediti 566 733 118
Totale altri crediti 9.738 10.338 257

I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.

La voce warrant valutati al fair value è interamente riferita ai Warrant Telesia ricevuti in occasione della quotazione della controllata Telesia Spa la cui iscrizione nell'attivo patrimoniale ha dato luogo alla contabilizzazione di proventi finanziari per pari importo. Gli stessi hanno scadenza 28 giugno 2019.

15) Disponibilità liquide

€uro/000 31/12/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Depositi bancari 4.084 2.647 209
C/C Postali 13 6 --
Denaro e valori in cassa 9 70 59
Totale Disponibilità Liquide 4.106 2.723 268

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.

Posizione finanziaria netta totale

€uro/000 31/12/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Cassa 9 70 59
a)
Depositi bancari
4.084 2.647 209
b)
Depositi postali
13 6 --
Altre disponibilità liquide 4.097 2.653 209
A) Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie 4.106 2.723 268
Titoli detenuti per la negoziazione -- -- --
c)
Crediti finanziari verso imprese collegate
7.260 7.929 --
d)
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
1.422 1.428 --
Crediti ed altre attività finanziarie correnti 8.682 9.357 --
B) Attività finanziarie correnti 8.682 9.357 --
Debiti bancari correnti 4.588 8.294 2.987
e)
Mutui
183 388 60
f)
Finanziamenti
663 927 368
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 846 1.315 428
g)
Debiti finanziari verso imprese collegate
2.469 1.593 --
h)
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
-- -- --
Altri debiti finanziari correnti 2.469 1.593 --
C) Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti 7.903 11.202 3.415
D) Posizione finanziaria netta corrente (A+B-C) 4.885 878 (3.147)
i)
Mutui
2.715 3.036 60
j)
Finanziamenti
47.151 47.051 308
k)
Debiti verso banche
22.349 20.025 --
Parte dell'indebitamento non corrente 72.215 70.112 368
Altri debiti finanziari non correnti -- -- --
E) Indebitamento finanziario non corrente 72.215 70.112 368
Posizione finanziaria netta (D-E) (67.330) (69.234) (3.515)

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

16) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Giroconto
risultato
Differenze
di
traduzione
Variaz.
IAS 19 su
Fondo
TFR
Altri
movimenti
Aumento
Capitale
Risultato
del periodo
Saldo al
30/06/18
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale 29.378 -- -- -- -- 11.407 -- 40.785
Riserva sovrapprezzo
azioni
55.254 -- -- -- (141) 3.639 -- 58.752
Riserva legale 2.544 -- -- -- -- -- -- 2.544
Riserva azioni proprie (94) -- -- -- -- -- -- (94)
Riserva di
consolidamento
(4.702) (3.988) 35 2 958 -- -- (7.695)
Altre 1.828 -- -- (2) -- -- -- 1.826
Utili (perdite) a nuovo (57.895) (11.550) -- -- -- -- -- (69.445)
Utile (perdita)
d'esercizio
(15.538) 15.538 -- -- -- -- (5.964) (5.964)
Patrimonio netto di
Gruppo
10.775 -- 35 -- 817 15.046 (5.964) 20.709
Di terzi:
Capitale e riserve di
terzi
7.859 (2.106) 12 (5) 4.626 -- -- 10.386
Utile (perdita) di terzi (2.106) 2.106 -- -- -- -- (532) (532)
Patrimonio netto di
terzi
5.753 -- 12 (5) 4.626 -- (532) 9.854
Tot. Patrimonio Netto 16.528 -- 47 (5) 5.443 15.046 (6.496) 30.563

In data 29 maggio 2018 è stato sottoscritto l'aumento di capitale di Class Editori Spa da parte di P.I.M. Spa con conferimento della partecipazione di controllo in Gambero Rosso Spa. L'aumento di patrimonio netto di Class Editori Spa è stato pari a 15,05 milioni di euro, dei quali 11,41 milioni di euro a titolo di aumento di capitale sociale e 3,64 milioni di euro ad incremento della riserva sovraprezzo azioni. Sono stati inoltre contabilizzati a diretta riduzione del patrimonio netto, i costi sostenuti fino al 30 giugno 2018 a fronte delle attività legate all'aumento di capitale.

Oltre a quanto sopra specificato, i principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dettati, oltre che dalla registrazione del risultato di periodo al 30 giugno 2018 e dalla destinazione del risultato 2017, dall'effetto positivo generato dalla variazione dell'area di consolidamento con particolare riferimento alla cessione di una quota di minoranza detenuta nella controllata Telesia Spa e all'ingresso nel perimetro di consolidamento di Gambero Rosso. Da segnalare inoltre gli effetti positivi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro.

Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 9,85 milioni di euro al 30 giugno 2018 in aumento rispetto ai 5,75 milioni di euro del 31 dicembre 2017 per effetto dell'acquisizione della partecipazione in Gambero Rosso Spa.

PASSIVITA' NON CORRENTI

17) Debiti finanziari non correnti

€uro/000 31/12/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 2.715 3.036 368
Debito denaro caldo/anticipo fatture 47.151 47.051 --
Debiti verso banche per affidamenti 22.349 20.025 --
Totale Debiti Finanziari 72.215 70.112 368

Nel corso dell'esercizio 2016 è avvenuta la finalizzazione del processo di rifinanziamento delle linee di credito verso gli istituti di credito della capogruppo e sue controllate. Il processo di rifinanziamento ha interessato linee di credito per un importo totale pari a circa 81 milioni di euro. Il rinnovo e quindi la stabilizzazione delle linee di credito ha previsto il rimborso entro il 2020 e tassi di interesse accordati pari al 2,5% con un significativo miglioramento rispetto ai tassi finora applicati.

L'incremento dei debiti per finanziamenti a medio lungo termine è dovuto all'ingresso nel perimetro di consolidamento del gruppo Gambero Rosso. Il debito è costituito dalla parte non corrente del mutuo Monte dei Paschi di Siena per 60 mila euro, da quella del finanziamento Credit Agricole per 99 mila euro e da quella per il finanziamento BNL per 181 mila. Sono inoltre presenti debiti verso società di leasing per 28 mila euro.

18) Debiti per imposte differite

L'ammontare dei debiti per imposte differite è pari al 30 giugno 2018 a 1,2 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al valore del 31 dicembre 2017. Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 29) imposte delle presenti note alla relazione finanziaria semestrale.

19) Altri Debiti non correnti

€uro/000 31/12/17 30/06/18
Erario c/IVA -- 2.051
Debiti vs. Erario per ritenute -- 1.102
Debiti per imposte -- 236
Debiti verso Istituti di Previdenza -- 150
Debiti per sanzioni e interessi -- 732
Totale Debiti Finanziari -- 4.271

La voce, interamente attribuibile al Gruppo Gambero Rosso comprende i debiti tributari e previdenziali del gruppo Gambero Rosso rateizzati o in attesa di rateizzazione, l'importo è determinato dalle rate che saranno pagate oltre i 12 mesi.

20) Fondi per rischi e oneri

€uro/000
Saldo al 31/12/2017 555
Accantonamenti dell'esercizio --
Utilizzi dell'esercizio --
Saldo al 30/06/2018 555

L'ammontare dei fondi rischi appare congruo rispetto alle passività a rischio di manifestazione probabile stimate dalla Casa editrice, relative principalmente a cause inerenti l'attività editoriale e a potenziali vertenze con il personale.

21) Trattamento di fine rapporto

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
30/06/18
Categoria:
Dirigenti 291 87 (15) -- 3 14 380
Giornalisti 2.357 87 (145) 11 -- 54 2.364
Impiegati 4.151 429 (152) 8 (50) 112 4.498
Operai -- 71 -- 1 72
Tot. Fondo TFR 6.799 674 (312) 19 (47) 181 7.314

Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo Gambero Rosso rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.

PASSIVITA' CORRENTI

22) Debiti finanziari correnti

€uro/000 31/12/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali 4.588 8.294 2.987
C/C collegate 2.469 1.593 --
Altri debiti verso istituti di credito 846 1.315 428
Totale debiti finanziari 7.903 11.202 3.415

La variazione nella posta di bilancio si deve pressoché interamente all'ingresso di Gambero Rosso, i cui debiti verso Istituti di credito al 30 giugno 2018.

23) Debiti commerciali correnti

€uro/000 31/12/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Debiti verso fornitori e collaboratori 25.499 30.135 3.578
Fatture da ricevere e note credito da emettere 12.741 14.054 917
Debiti verso società collegate 2.360 3.710 --
Totale debiti commerciali 40.600 47.899 4.495

24) Debiti tributari correnti

€uro/000 31/12/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Erario C/IVA 18 1.542 1.521
Debiti vs. Erario per ritenute 1.809 4.515 1.866
Altri debiti tributari 168 669 492
Debito per imposte 162 573 360
Totale debiti tributari 2.157 7.299 4.239

I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte stimate sui risultati del primo semestre 2018 nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio, in corso di liquidazione tramite pagamenti rateali a partire dal mese di luglio 2018. L'incremento del saldo della voce di bilancio è dovuto principalmente all'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento.

25) Altri debiti correnti

€uro/000 31/12/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Debiti verso Istituti di Previdenza 958 1.370 269
Debiti vs. agenti per provvigioni 2.840 2.980 --
Debiti vs. dipendenti 1.494 1.893 288
Debiti vs. azionisti per dividendi 97 97 --
Risconto abbonamenti 881 1.729 --
Rese a pervenire 12.479 8.664 --
Altri Ratei e risconti passivi 3.249 5.445 1.022
Altri debiti 431 955 364
Totale altri debiti 22.429 23.133 1.943

L'incremento dei risconti abbonamenti e degli altri ratei e risconti passivi rispetto al 31 dicembre 2017 è

legato al momento del conteggio che per abbonamenti di durata annuale correlati all'anno solare determina un maggior valore degli stessi in sede di chiusura infrannuale.

CONTO ECONOMICO

Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.

26) Ricavi

€uro/000 30/06/17 30/06/18 Variaz. (%)
Ricavi pubblicitari 18.026 19.806 9,9
Ricavi vendita news e information services 11.116 9.759 (12,2)
Ricavi gruppo Gambero Rosso -- 1.268 100,0
Altri ricavi 3.910 3.500 (10,5)
Totale Ricavi 33.052 34.333 3,9
Contributo in conto esercizio 41 228 n.s.
Totale 33.093 34.561 4,4

I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente dagli editori in Italia ed all'estero segnano un incremento nel semestre del 9,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. La riduzione dei ricavi vendita news e information services risente degli effetti della cessazione di alcuni contratti con istituti bancari nel settore dell'information services.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi erogati dalla Casa editrice alle società collegate.

27) Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 30/06/17 30/06/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Acquisti 1.379 1.480 43 7,3
Servizi 25.970 24.770 601 (4,6)
Costo del personale 8.094 8.215 257 1,5
Altri costi operativi 1.417 1.497 17 5,6
Totale costi operativi 36.860 35.962 918 (2,4)

Il decremento dei costi operativi tra il primo semestre 2018 ed il corrispondente periodo del 2017 è conseguente alle azioni di contenimento costi attuate dalla società negli ultimi esercizi.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/17 30/06/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Costi della produzione 9.319 8.371 192 (10,2)
Costi redazionali 2.041 1.896 4 (7,1)
Costi commerciali/pubblicità 8.396 8.692 146 3,5
Costi di distribuzione 1.731 1.168 51 (32,5)
Altri costi 4.483 4.643 208 3,6
Totale costi per servizi 25.970 24.770 601 (4,6)

28) Proventi e oneri non ordinari

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 148 1.359 567 n.s.
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 380 15 -- (96,1)
Totale proventi non ordinari 528 1.374 567 160,2
Sopravvenienze passive (450) (605) (74) 34,4
Perdite su crediti -- (503) (503) 100,00
Minusvalenze (40) -- -- (100,0)
Costi per refusione danni e transazioni (286) (168) -- (41,3)
Totale oneri non ordinari (776) (1.276) (577) 64,4
Risultato delle partite non ordinarie (248) 98 (10) 139,5

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle correzioni di stanziamenti per rese da pervenire sovrastimate rispetto a quelle effettivamente pervenute. Le plusvalenze del primo semestre 2017 si riferiscono principalmente al maggior valore realizzato in sede di collocamento delle azioni Telesia, rispetto ai valori di carico delle azioni oggetto di cessione. L'incremento complessivo dei proventi non ordinari e degli oneri non ordinari è dovuto principalmente all'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidato.

29) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento del trimestre dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

€uro/000 30/06/17 30/06/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 2.356 2.176 143 (7,6)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 456 427 39 (6,4)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 565 616 -- 9,0
Totale Ammortamenti e svalutazioni 3.377 3.219 182 (4,7)

30) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:

€uro/000 30/06/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Interessi attivi bancari -- -- --
Proventi finanziari da collegate 72 99 --
Altri proventi finanziari 129 87 2
Proventi finanziari da fair value warrant 972 -- --
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto 13 33 --
Totale Proventi finanziari 1.186 219 2
Spese bancarie e di finanziamento (136) (122) (27)
Interessi passivi bancari (912) (993) (34)
Oneri finanziari da collegate (20) (33) --
Altri oneri finanziari (63) (108) (42)
Oneri finanziari da fair value warrant -- (194) --
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto (271) (61) --
Totale Oneri finanziari (1.402) (1.511) (103)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (216) (1.292) (101)

31) Imposte

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 30/06/17 30/06/18 di cui
Gambero R
Imposte dell'esercizio 442 686 12
Imposte differite/anticipate 373 (4) 4
Totale imposte del periodo 815 682 16

La Casa editrice ha ritenuto, così come nei precedenti esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2018.

Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione.

Valori al 31/12/2017 Valori al 30/06/2018
Ammontare delle Effetto Effetto sul Ammontare delle Effetto Effetto sul
differenze
temporanee
Fiscale risultato differenze
temporanee
Fiscale risultato
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota fiscale complessiva 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/differite:
Beneficio Fiscale su perdite IRES (8.919) 2.195 136 (8.939) 2.199 4
Avviamento testata 3.344 (932) (90) 3.506 (977) (45)
Avviamento testata Variaz. area consolidamento
Gambero Rosso
-- -- -- (258) 72 (24)
Svalutaz. Partecipazioni -- (1) -- -- (1) --
Svalutaz. Partecipaz Variaz. area consolidamento
Gambero Rosso
-- -- -- (565) 136 --
Fondo svalutaz. Crediti tassato (3.305) 804 79 (3.573) 868 64
Fondo svalutaz. Crediti tassato Variaz. Area
Consolidamento Gambero Rosso
-- -- -- (100) 24 --
Fondo rischi e oneri (204) 49 (27) (204) 49 --
Fondo Time value crediti (682) 163 -- (682) 163 --
Rettifica fondo time Value 73 (20) -- 73 (20) --
Spese di manutenzione (78) 24 2 (78) 24 --
Fondo Svalutazione magazzino (79) 20 (9) (79) 20 --
Fondo Svalutazione magazzino Variaz. Area
Consolidamento Gambero Rosso
-- -- -- (50) 12 --
4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda 1.002 (276) 31 973 (260) 16
Compensi amministratori (382) 92 9 (395) 95 3
Compensi amministratori – Variaz. Area
consolidamento gambero Rosso
-- -- -- (36) 9 (2)
Oneri finanziari eccedenti (12.402) 3.186 (11) (12.358) 3.176 (10)
Rettifiche oneri finanziari 272 (75) -- 272 (75) --
Oneri finanziari Variaz. Area consolidamento
Gambero Rosso
-- -- -- (160) 38 13
Differenze Fondo TFR (112) 27 (5) (112) 27 --
Rivalutazione frequenze 3.827 (1.068) -- 3.827 (1.068) --
Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti 6.053 (1.649) -- 6.053 (1.649) --
Eccedenza Rol (3.022) 819 (1) (3.021) 819 --
Rettifiche Rol 294 (81) -- 294 (81) --
Spese quotazione (521) 125 125 (396) 95 (30)
Spese varie Variaz. Area Consolidamento -- -- -- (247) 59 4
Cessione al gruppo Rol 2.107 (579) -- 2.107 (579) --
Ace non utilizzata (1.365) 327 (13) (1.365) 327 --
Cambi merce al fair value (115) 36 -- (115) 36 --
Differenze ammortam. immateriali 112 (55) 13 89 (49) 6
Differenze ammortam. materiali (654) 207 2 (657) 208 1
Ammort. Ias 38 Gambero Rosso -- -- -- (858) 206 (11)
IAs 17 Fair value Gambero Rosso -- -- -- 44 (11) (3)
Diff. ammortam Marchi Variaz. Area
consolidamento Gambero Rosso
-- -- -- (94) 23 --
Altro Fta Variaz. Area consolidamento Gambero
Rosso
-- -- -- 240 (58) --
Imposte anticipate/(differite) nette 3.338 241 3.857 (14)
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio 241 (14)
Sul Risultato esercizio Variaz. Area
Consolidamento Gambero Rosso
-- 18
Sopravvenienze su saldo iniziale (5) (3)
Sul Patrimonio Netto Iniziale Variaz. Area
Consolidamento Gambero Rosso
-- 511
Sul Patrimonio Netto Iniziale 2.768 3.004
Sul Patrimonio Netto Finale 3.004 3.516

32) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:

  • variazioni relative alla riserva di conversione consolidata, relative alle differenze di traduzione del patrimonio netto della controllata americana Global Finance Inc. Tale differenza è positiva al 30 giugno 2018 per 47 mila euro (la quota degli azionisti di maggioranza è pari a 35 mila euro; la quota di terzi è di 12 mila euro). L'effetto al 30 giugno 2017 era negativo per 139 mila euro (102 mila euro la quota degli azionisti di maggioranza; 37 mila euro la quota dei terzi);
  • la modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e delle perdite attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto, degli oneri attuariali maturati nel corso dell'esercizio per complessivi 5 mila euro (la quota di pertinenza degli azionisti di maggioranza è pari a zero mentre quella relativa ai terzi è di 5 mila euro). L'effetto al 30 giugno 2017 era positivo per 65 mila euro, di cui 49 mila euro di pertinenza del gruppo e 16 mila euro relativi agli azionisti di minoranza.
  • Contabilizzazione oneri sostenuti a fronte dell'aumento di capitale effettuato nel periodo per 141 mila euro, interamente attribuibili agli azionisti di maggioranza.

Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.

33) Informazione su impegni e beni presso terzi

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 31/12/17 30/06/18
Fideiussioni per concorsi a premi 120 120
Fideiussioni prestate a favore di terzi 2.444 2.333
Totale Fideiussioni prestate 2.564 2.453
Merce/Macchine elettroniche presso terzi 810 667
Carta presso terzi 168 174
Totale nostri beni presso terzi 978 851
Totale 3.542 3.304
Pag. 68

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione al 30 giugno 2018 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.723 2.723
Crediti commerciali 71.182 64.619
Partecipazioni e titoli 7.326 7.326
Altri crediti 47.522 47.522
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 5.944 5.944
- a tasso variabile 47.051 47.051
Debiti commerciali 47.899 47.899
Altri debiti 35.954 35.954
Debiti verso banche 28.319 28.319

INFORMATIVA DI SETTORE

La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A) Aree digitali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/17 30/06/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 14.234 13.747 (487) (3,4)
Costi operativi diretti (14.272) (13.345) 927 6,5
Margine di contribuzione (38) 402 440 n.s.
Incidenza % sui ricavi (0,3) (2,9)

B) Area Newspapers

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/17 30/06/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 8.463 8.962 499 5,9
Costi operativi diretti (4.958) (5.154) (197) (4,0)
Margine di contribuzione 3.505 3.808 303 8,6
Incidenza % sui ricavi 41,4 42,5

C) Area Periodici

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/17 30/06/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 4.232 4.202 (30) (0,7)
Costi operativi diretti (4.204) (3.921) 283 6,7
Margine di contribuzione 28 281 253 n.s.
Incidenza % sui ricavi 0,7 6,7

D) Area servizi professionali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/17 30/06/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 5.211 5.299 88 1,7
Costi operativi diretti (4.493) (4.584) (91) (2,0)
Margine di contribuzione 718 715 (3) (0,4)
Incidenza % sui ricavi 13,8 13,5

E) Area Gambero Rosso

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
Giugno '18 I Sem. '18
Ricavi Contents 71 526
Ricavi Partnership 38 469
Ricavi International Promotion&Events 686 4.032
Ricavi Education 140 958
Ricavi TV&Digital 333 1.927
Totale Ricavi Gambero Rosso 1.268 7.912
Costi operativi diretti (672) (4.343)
Margine di contribuzione 596 3.569
Incidenza % sui ricavi 47,0 45,1

Contenziosi in essere

L'Agenzia delle Entrate di Milano ha notificato nel corso del 2005 alla Società Milano Finanza Editori Spa avvisi di accertamento relativi agli anni fiscali 2002 e 2003. Dopo il ricorso di Milano Finanza, la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha depositato il 17 luglio 2007 la propria sentenza di primo grado accogliendo parzialmente le doglianze manifestate dalla Società, dimezzando di fatto nel valore le iniziali riprese a tassazione. Nel frattempo, in base alla legge, è stato iscritto a ruolo il 50% delle maggiori imposte accertate. Il pagamento delle cartelle è avvenuto nel mese di luglio del 2006 per un importo di circa 354 mila euro. L'udienza presso la CTP di Milano si è tenuta il 6 luglio 2009. La sentenza, depositata l'11 novembre 2009, ha respinto l'appello dell'Agenzia in merito all'avviso d'accertamento sull'anno 2003 mentre ha parzialmente accolto l'appello per quanto concerne l'avviso d'accertamento dell'anno 2002. In particolare è stato accolto il ricorso dell'Agenzia riguardo al rilievo n. 4 dell'avviso d'accertamento, ovvero

l'omissione della contabilizzazione di interessi attivi (art.56 Tuir) con relativo recupero a tassazione ai fini delle imposte dirette di euro 340.901,46. La società, con l'assistenza dello Studio Legale Tributario fondato da Franco Gallo, ha presentato nel mese di dicembre 2010 ricorso in Cassazione la quale, con ordinanza del 3 luglio 2017, depositata in cancelleria il 17 luglio 2018 ha respinto il ricorso della società. Tale sentenza non comporta ulteriori effetti negativi ne finanziari ne di conto economico sulla società, che aveva già provveduto a pagare per intero le cartelle di pagamento. Si apre tuttavia l'opportunità di chiedere alla CTR di Milano la ridefinizione delle sanzioni alla luce dello ius superveniens recato dall'art. 15 del D.Lgs. n. 158/2015, che ha ridotto dal 100% al 90% la maggiore imposta dovuta.

È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa (nonché sulla collegata Italia Oggi Editori – Erinne Srl) un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la collegata Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/10, inizialmente sfavorevole alla società, per la quale l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.

Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione e Milano Finanza si è costituita in giudizio depositando controricorso.

Alla società Classpi Spa erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.

La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.

È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.

Si ricorda che Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Relativamente alle annualità 2002, 2003 e 2004, con sentenza n. 81/14/12 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 10 luglio 2012, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. In data 18 luglio 2013 è stato notificato, da parte dell'Agenzia delle Entrate, ricorso per Cassazione avverso la citata sentenza n. 8/14/12. Classpi ha presentato controricorso in data 24 ottobre 2013.

Infine, con riferimento alle annualità 2006 e 2007, con sentenza n. 58/12/13 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 15 marzo 2013, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. Anche in questo caso l'Agenzia delle Entrate ha proceduto a depositare ricorso in Cassazione per l'impugnazione della sentenza favorevole alla società, la quale, in data 17 dicembre 2013, ha provveduto a depositare controricorso.

Per tutti e tre i giudizi, si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione.

In data 25 febbraio 2010 è stato notificato alla controllata Class Pubblicità (di seguito "Classpi") avviso d'accertamento in seguito a una verifica fiscale effettuata da parte dell'Agenzia delle Entrate sull'anno fiscale 2005. L'avviso d'accertamento riportava riprese fiscali Ires/Irap per circa 2,5 milioni di euro e riprese ai fini Iva per circa 2 milioni di euro. Diverse riprese sono scaturite dalla mancata considerazione, da parte dei funzionari dell'Agenzia, di quella che è la realtà del mercato pubblicitario in generale e l'evoluzione tipica dei contratti di cambio merce in particolare, dove è inevitabile per tutto il mondo dell'editoria il fatto di rivendere il materiale/servizio a prezzi inferiori a quelli di acquisizione. Il rilievo principale relativo alla mancata contabilizzazione di ricavi riguarda la mancata rifatturazione a società del Gruppo di costi di pubblicità sostenuti per la promozione delle testate editoriali. Tali prestazioni sono tuttavia previste da contratti infragruppo che prevedono una specifica remunerazione per Classpi. In data 7 settembre 2011 è stata depositata la sentenza n. 191 della Commissione Tributaria Provinciale di Milano (Sezione 1). La sentenza è stata nel complesso molto favorevole, accogliendo quasi tutte le osservazioni della società e ridimensionando sensibilmente i rilievi iniziali. L'Agenzia delle Entrate, avverso la citata sentenza, ha notificato nei termini di legge appello incidentale, contro il quale la società ha a sua volta presentato atto di controdeduzioni e costituzione in giudizio. La Commissione Tributaria Regionale di Milano, in data 23 gennaio 2013, ha sostanzialmente confermato l'esito della sentenza di primo grado, ribadendo quindi la generale correttezza dell'operato della società. Nonostante entrambe le sentenze siano state estremamente favorevoli, riducendo di fatto le pretese dell'agenzia dagli originari 2,5 milioni di imponibile accertato, a circa 370 mila euro di imponibile, la società ha comunque ritenuto opportuno ricorrere in Cassazione, anche in considerazione del fatto che la stessa sentenza aveva dato esito negativo alla società con riferimento al tema dei diritti di negoziazione, relativamente all'annualità in questione.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Casa editrice nel corso del primo trimestre 2018.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2018

Il 12 luglio 2018, Class Editori ha ritirato l'istanza di approvazione del Prospetto informativo depositata in data 3 luglio 2018, in considerazione di alcuni importanti eventi nel frattempo intervenuti (inter alia, l'approvazione del nuovo piano industriale e dei dati trimestrali di Gambero Rosso S.p.A.) che richiedevano riformulazioni sostanziali di alcuni capitoli del Prospetto stesso. La Casa editrice in quella circostanza ha manifestato a Consob l'intenzione di ripresentare una nuova comunicazione ex artt. 94 e 113 del TUF e una nuova bozza del Prospetto con tutte le informazioni necessarie, anche con riferimento agli eventi recenti sopra citati; sarà necessario altresì integrare i dati della relazione semestrale. La tempistica che ne è conseguita ha avuto l'effetto di rendere improcedibile in via sopravvenuta l'istanza di approvazione del Documento di Offerta all'offerta pubblica obbligatoria totalitaria di scambio promossa in data 29 maggio 2018 da Class Editori e avente ad oggetto n. 4.699.000 azioni ordinarie di Gambero Rosso S.p.A..

Il 27 luglio 2018, infatti, con riferimento a detta offerta di scambio, Consob ha comunicato a Class, ai sensi dell'art. 10-bis della Legge 241/1990, i motivi di improcedibilità dell'istanza di approvazione del Documento di Offerta, in considerazione dell'interdipendenza fra il procedimento di approvazione del Documento di Offerta e il procedimento di approvazione del Prospetto Informativo relativo all'offerta e all'ammissione alle negoziazioni sull'MTA, tra l'altro, delle nuove azioni Class a servizio dell'Offerta. Infatti, il Documento di Offerta include, mediante l'incorporazione per riferimento, anche informazioni e dati contenuti nel Prospetto; inoltre, solo a seguito dell'approvazione e conseguente pubblicazione del Prospetto stesso, le nuove azioni Class saranno ammesse, in via automatica, alle negoziazioni sul MTA e quindi potranno essere offerte in scambio agli azionisti di Gambero Rosso aderenti all'Offerta, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 106, comma 2-bis del TUF. Consob ha da ultimo precisato che, quando la Società darà seguito ad una nuova istruttoria per l'approvazione del Documento di Offerta, dovrà effettuare una nuova comunicazione ex art 102 TUF.

Il 24 agosto, a integrazione di quanto comunicato in data 29 luglio e 1 agosto 2018, la Casa editrice ha comunicato che la società di revisione BDO ha riemesso la Relazione di revisione contabile limitata sulla relazione finanziaria trimestrale consolidata al 31 marzo 2018 del gruppo Class Editori, nella versione integrata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 23 agosto.. La nuova relazione riemessa in data 24 agosto sostituisce quella del 31 luglio, a seguito dell'avvenuto completamento delle attività di revisione che non era stato possibile concludere entro il 31 luglio 2018, ed esprime un giudizio positivo e senza rilievi, con richiamo di informativa a quanto contenuto nei paragrafi "Rischi di liquidità" e "Principali incertezze e continuità aziendale" della Relazione sulla Gestione al 31 marzo 2018 del gruppo Class Editori, nonché nelle note illustrative. Come già evidenziato, la relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2018 è stata sottoposta a revisione contabile limitata su base volontaria, per maggiore trasparenza verso il mercato anche in previsione dell'Offerta di Scambio che Class Editori lancerà sulle azioni di minoranza della controllata Gambero Rosso Spa.

Il 26 settembre 2018 il Parlamento Europeo riunito in plenaria a Strasburgo, ha approvato il mandato negoziale per la nuova direttiva sul copyright, Ora la proposta deve passare dai colloqui fra parlamento, Commissione e Consiglio dei ministri per arrivare al via libera definitivo, ovviamente entro la scadenza di maggio 2019. L'Ue può imporre agli Stati membri di fornire agli editori di «pubblicazioni giornalistiche» diritti che permettano loro di «ottenere una giusta e proporzionata remunerazione per l'uso digitale delle loro pubblicazioni dai provider di informazioni (Google, Facebook, etc.) Inoltre il Parlamento ha approvato una misura ribattezzata «upload filter» (filtro sugli upload): le piattaforme online saranno chiamate a «siglare contratti di licenza con i proprietari dei diritti, a meno che questi non abbiano intenzione di garantire una licenza o non sia possibile stipularne». In assenza di un accordo, gli stessi fornitori di servizi online devono predisporre «misure appropriate e proporzionate che portino alla non disponibilità di lavori o altri argomenti che infrangano il diritto d'autore o diritti correlati».

Evoluzione prevedibile della gestione

Il contesto economico nazionale, pur con una continuazione della crescita del Pil, non offre ancora segnali solidi di miglioramento. La crescita dei ricavi per la raccolta pubblicitaria della Casa editrice è significativa ma avviene in un contesto di mercato che continua a mostrare perdite di fatturato. Pealtro, non è ancora valutabile il completo dispiegarsi dell'effetto positivo derivante dall'entrata in vigore della misura prevista nel D.L. 50/17 riguardante la concessione di un credito di imposta dal 75% al 90% del valore degli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie su carta stampata e tv locali, effettuati da imprese e professionisti. Per questo, oltre ai programmi di sviluppo previsti nel Piano, la Casa editrice prosegue la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci (dagli affitti passivi, alla abolizione di contratti di outsourcing tecnologico per Class Cnbc e per i servizi digitali alle banche). Prosegue anche la semplificazione della struttura societaria. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all'incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire (in totale 200 eventi e iniziative speciali già programmate e quantificate nei ricavi attesi), e la realizzazione delle piattaforme descritte in precedenza (in particolare quella con Xinhua News Agency per la New Silk Road) per l'incontro fra aziende e investitori, fa essere ragionevole la previsione di un miglioramento dei risultati di gestione. Ai quali si aggiungeranno, per il prossimo consolidamento, i già più che buoni risultati di Gambero Rosso.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D. Lgs n. 58/1998

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Campus Editori Srl Milano 50.000 70,00 diretta Class Editori Spa 70,00
PMF News Editori Spa Milano 156.000 68,75 indiretta Class Digital
Service Srl
100,00
Country Class Editori Srl Milano 10.329 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Edis Srl Milano 10.400 99,50 diretta Class Editori Spa 99,50
Lombard Editori Srl Milano 52.000 50,10 diretta Class Editori Spa 50,10
MF Conference Srl Milano 10.329 51,00 diretta Class Editori Spa 51,00
Milano Finanza Editori Spa Milano 291.837 88,827 diretta Class Editori Spa 88,827
MF Editori Srl Milano 10.400 88,827 indiretta Milano Finanza
Editori Spa
100,00
MF Servizi Editoriali Srl Milano 10.400 88,94 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
1,00
99,00
MF Service Srl Milano 10.000 75,01 diretta Class Editori Spa 75,01
DP Analisi Finanziaria Srl In
Liquidazione (1)
Milano 47.500 94,73 diretta Class Editori Spa 94,73
Global Finance Media Inc. USA 151 \$ 73,52 diretta Class Editori Spa 73,520
E-Class Spa Milano 608.400 68,75 indiretta Class Digital
Service Srl
100,00
Classpi Spa Milano 339.976 91,94 diretta Class Editori Spa 76,48
indiretta Telesia SpA 23,52
New Satellite Radio Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class TV Service Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Servizi Televisivi Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Digital Service Srl Milano 100.000 68,75 diretta Class Editori Spa 68,75
Editorial Class Spagna 60.101 44,00 diretta Class Editori Spa 44,00
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 68,43 diretta Class Editori Spa 68,43
Italia Oggi Editori Erinne Srl Milano 10.000 49,00 diretta Class Editori Spa 47,00
Indiretta Assinform Srl 2,00
Italia Oggi Srl Milano 10.400 49,00 indiretta Italia Oggi Editori
Erinne Srl
100,00
Class Roma Srl In
Liquidazione (1)
Milano 10.400 59,12 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Italia Oggi Editori
Srl
20,00
80,00
Class Cnbc Spa Milano 627.860 43,62 diretta
indiretta
Class Editori Spa
CFN CNBC
Holding
0,28
63,32
Borsa 7 Editori Milano 52.000 14,00 diretta Class Editori Spa 14,00
Radio Classica Srl Milano 10.000 99,818 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
99,00
1,00
Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Telesia Spa (3) Roma 1.750.000 65,75 diretta Class Editori Spa 65,75
Emprimer Spa Milano 1.000.000 10,00 diretta Class Editori Spa 10,00
MF Dow Jones News Srl Milano 100.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
WeClass Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Assinform/Dal Cin Editore Srl Pordenone 50.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
I Love Italia Srl In Liquidaz.
(1)
Palermo 10.000 51,00 diretta Class Editori Spa 51,00
Class Meteo Services Srl In
Liquidazione (1)
Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
ClassTVModa Holding Srl Milano 20.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Tv Moda Srl Milano 40.000 26,00 diretta Class Editori Spa 1,00
indiretta ClassTVModa H. 25,00
Class China eCommerce Srl Milano 10.526 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Mito Srl Cuneo 10.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Radio Cina Italia Srl Milano 10.000 49,00 diretta Class Editori Spa 49,00
Up Cube Srl in liquidazione
(1)
Milano 119.000 25,00 diretta Class Editori Spa 25,00
Embrace.it Srl Milano 120.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Wetobusiness Srl Milano 80.000 12,16 diretta Class Editori Spa 12,16
Centralerisk Spa Milano 120.000 45,00 diretta Class Editori Spa 45,00
Standard Ethics Ltd Londra 12.250 £ 24,90 diretta Class Editori Spa 24,90
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 67,48 diretta Class Editori Spa 67,48
Gambero Rosso Digital Srl Roma 3.015.352 67,48 indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Usa Corp USA 10.000\$ 67,48 indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Accademy
Srl
Roma 100.000 67,48 indiretta Gambero Rosso 100,00
Cdg Roma Srl Roma 100.000 67,48 indiretta Gambero Rosso
Academy
100,00
Cdg Torino e Piemonte Srl Torino 260.000 67,48 indiretta Gambero Rosso
Academy
100,00
Cdg Napoli Srl Nola 10.000 67,48 indiretta Gambero Rosso
Academy
100,00
G&C Palermo Srl Palermo 10.000 67,48 indiretta Gambero Rosso
Academy
100,00
Cdg Romagna Srl Pievesestina
di Cesena
10.000 67,48 indiretta Gambero Rosso
Academy
100,00
Cdg Lecce Srl Lecce 8.231 47,24 indiretta Gambero Rosso
Academy
70,00
Cdg Milano Srl Milano 10.000 33,74 indiretta Gambero Rosso
Academy
50,00
Cdg Salerno Srl Salerno 50.000 34,41 indiretta Gambero Rosso
Academy
51,00

(1) Società poste in liquidazione nel corso del 2014

Operazioni con Parti Correlate al 30 giugno 2018

A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1 gennaio 2011.

Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1 settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 30 giugno 2018 con parti correlate e rilevanti precisando che l'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento non ha comportato rilevanti variazioni nell'informativa relativa ai rapporti con parti correlate posto che non sono in essere significativi rapporti con il gruppo Class.

Si rileva infine i rapporti descritti nella presente informativa, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Controllante Euroclass Multimedia Holding S.A.

Con riferimento alla correlata Euroclass Multimedia Holding, da segnalare che i risconti attivi diversi comprendono il risconto del maxicanone iniziale corrisposto nel 2006 su un contratto avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio, del valore di 1.270 mila.

È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 325 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso sono maturati interessi attivi per complessivi 10 mila euro. La controllata New Satellite Radio, presenta invece un debito di natura finanziaria verso Euroclass per l'ammontare di 190 mila euro e crediti commerciali per l'importo di 220 mila euro. In entrambi i casi trattasi di saldi derivanti da operazioni poste in essere dalla società controllata prima che la stessa rientrasse nel perimetro di consolidamento di Class Editori.

Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), controllata da Compagnie Fonciere du Vin, società nata da operazione di scissione parziale proporzionale effettuata da Euroclass Multimedia Holding:

  • contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività;
  • contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Altre operazioni con parti correlate del periodo

È in essere un finanziamento attivo nei confronti della società Case Editori Srl di originari 0,55 milioni di euro regolato a condizioni di mercato.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/17 30/06/18
Rapporti Patrimoniali
Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl 3.183 3.059
Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate (7) 3.183 3.059
Crediti non correnti vs. CIA 2.000 2.000
Totale Altri Crediti non correnti vs. correlate (9) 2.000 2.000
Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi 4.127 3.483
Crediti comm.li vs. Domini di Castellare 51 51
Crediti comm.li vs. Euroclass 220 220
Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento 43 58
Crediti comm.li vs. CHTV Global 829 829
Crediti comm.li vs. Pegaso Srl 5 6
Crediti comm.li vs. Marmora Srl 10 10
Totale Crediti Commerciali vs. correlate (11) 5.285 4.657
Crediti finanziari vs. CHTV Global 70 70
Crediti finanziari vs. Gruppo CIA 327 5
Crediti finanziari vs. Euroclass 325 325
Totale Crediti Finanziari vs. correlate (12) 722 400
Crediti verso Case Editori 688 699
Crediti diversi vs. Gruppo CIA 78 --
Crediti diversi vs. CHTV Global 6 6
Risconti attivi su servizi forniti da Euroclass Multimedia 1.333 1.270
Totale Altri Crediti correnti vs. correlate (14) 2.105 1.975
Debiti finanziari vs. CIA (241) (241)
Debiti finanziari vs. Euroclass (190) (190)
Totale Debiti Finanziari vs. correlate (22) (431) (431)
Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility (3.208) (3.118)
Debiti commerciali vs. Gruppo CIA (1.415) --
Debiti commerciali vs. Domini di Castellare (6) (6)
Debiti commerciali vs. Pegaso (87) (98)
Debiti commerciali vs. CHTV Global (141) (141)
Totale Debiti Commerciali vs. correlate (23) (4.857) (3.363)
Rateo passivo canoni vs Euroclass Multimedia (606) (714)
Altri Debiti vs. CIA (51) (51)
Totale Altri Debiti vs. correlate (25) (657) (765)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti: €uro/000

Voce Bilancio 30/06/17 30/06/18
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA 75 25
Ricavi per recupero spese vs. società gruppo CIA 2 --
Ricavi per vendita merce vs. società gruppo CIA 18 89
Totale Ricavi vs. correlate (26) 95 114
Pag. 80
Costi per licenza d'uso Software (250) (250)
Costi di locazione da Gruppo CIA (963) --
Costi per servizi di facility da Gruppo CIA (295) --
Costi per recupero spese da società gruppo CIA (2) --
Costi per prestazione servizi vs. CIA -- (60)
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (8) (2)
Totale Costi per servizi da correlate (27) (1.518) (312)
Proventi finanziari vs. Euroclass 3 10
Proventi finanziari vs. Case Editori 5 5
Proventi finanziari vs. Gruppo CIA 25 --
Oneri finanziari vs. Gruppo CIA -- (3)
Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate (30) 33 12

Per quanto riguarda le imprese collegate, si precisa che alcune di queste sono legate alla società da rapporti di natura finanziaria e commerciale. Circa i rapporti di natura finanziaria con le collegate, gli stessi sono regolati a un tasso di mercato.

Il più rilevante di tali rapporti è quello con la società Italia Oggi Editori-Erinne Srl con la quale esistono accordi commerciali per prestazioni e servizi riguardanti da un lato la raccolta pubblicitaria e la fornitura di servizi amministrativi legali e finanziari, e dall'altro la distribuzione nazionale delle testate di quotidiani e periodici per i quali Italia Oggi Editori-Erinne Srl rappresenta per la Casa editrice il principale distributore nazionale.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:

€uro/000 31/12/17 30/06/18
Rapporti Patrimoniali
Crediti di distribuzione (Italia Oggi – Erinne) 5.643 1.915
Crediti commerciali vs Italia Oggi – Erinne 9.859 11.155
Crediti commerciali vs Class Roma in liquidazione 16 16
Crediti finanziari vs Italia Oggi – Erinne 6.990 7.660
Altri crediti vs. Italia Oggi – Erinne 1 1
Crediti finanziari vs. Radio Cina 269 269
Crediti commerciali vs Radio Cina 18 24
Crediti finanziari vs. Wetobusiness 30 30
Crediti finanziari vs. Centralerisk 60 140
Debiti finanziari vs. Italia Oggi– Erinne (2.469) (1.594)
Debiti commerciali vs Italia Oggi – Erinne (2.265) (3.614)
Debiti di distribuzione vs Italia Oggi – Erinne (95) (96)
€uro/000 30/06/17 30/06/18
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni di servizi a Italia Oggi – Erinne 1.141 983
Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina 10 10
Ricavi per recupero spese vs collegate 20 18
Ricavi per pubblicità da collegate 366 540
Ricavi per recupero costi commerciali 606 580
Ricavi per vendita carta e merce a collegate 3 --
Costi per prestazioni pubblicitarie da Italia Oggi – Erinne (127) (140)
Costi di distribuzione Italia Oggi – Erinne (1.354) (764)
Costi per recupero spese da collegate (20) (18)
Costi per vendita copie da collegate (9) (1)
Proventi finanziari da collegate 72 98
Oneri finanziari da collegate (19) (32)

Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2018 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a 153 mila euro.

Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:

Class Editori – Valore polizza 20 mila euro per credito conferito nell'iva di gruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018. Valore polizza 81 mila euro per credito conferito nell'iva di gruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.

Milano Finanza – Valore 198 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.

Radio Classica – Valore 102 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.

PMF News – Valore 950 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2016-2018, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. N. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

  1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Gabriele Lucherini in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Class Editori Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2018, nel corso del periodo 1 gennaio 2018 – 30 giugno 2018.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2018 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  4. 3.1 il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2018:

a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Legs n. 38/2005;

b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene i riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi si mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale consolidato abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.

Milano, 27 settembre 2018

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Daniele Lucherini

Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2018

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