Quarterly Report • Nov 13, 2018
Quarterly Report
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Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018
Gruppo ENAV
| Principali dati della gestione | 3 |
|---|---|
| Premessa | 4 |
| Andamento del mercato e del traffico aereo | 6 |
| Effetti della stagionalità | 12 |
| Risultati economico – finanziari del Gruppo | 14 |
| Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari | 28 |
| Dati economici | 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi | 675.620 | 672.988 | 2.632 | 0,4% |
| EBITDA | 234.938 | 230.462 | 4.476 | 1,9% |
| EBITDA margin | 34,8% | 34,2% | 0,6% | |
| EBIT | 140.872 | 129.010 | 11.862 | 9,2% |
| EBIT margin | 20,9% | 19,2% | 1,7% | |
| Risultato del periodo di competenza del Gruppo | 98.770 | 89.639 | 9.131 | 10,2% |
Valori in migliaia di euro
| Dati patrimoniali - finanziari | 30.09.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale investito netto | 1.178.014 | 1.237.447 | (59.433) | -4,8% |
| Patrimonio netto | 1.122.670 | 1.119.965 | 2.705 | 0,2% |
| Indebitamento finanziario netto | 55.344 | 117.482 | (62.138) | -52,9% |
| Valori in migliaia di euro |
| Altri indicatori | 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Unità di servizio di rotta | 7.325.772 | 6.709.301 | 616.471 | 9,2% |
| Unità di servizio di terminale 1° fascia di tariffazione | 174.454 | 166.856 | 7.598 | 4,6% |
| Unità di servizio di terminale 2° fascia di tariffazione | 249.598 | 238.846 | 10.752 | 4,5% |
| Unità di servizio di terminale 3° fascia di tariffazione | 328.186 | 316.188 | 11.998 | 3,8% |
| Free cash flow (migliaia di euro) | 165.414 | 38.507 | 126.907 | 329,6% |
| Organico a fine periodo | 4.192 | 4.251 | (59) | -1,4% |
Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018 del Gruppo Enav è redatto su base volontaria in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 82-ter del Regolamento Emittenti, adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni, al fine di garantire una regolare informativa finanziaria al mercato e agli investitori in linea con il comportamento delle principali società quotate che pubblicano un reporting trimestrale.
Nel presente documento sono esposti e commentati i prospetti consolidati riclassificati di conto economico e della situazione patrimoniale - finanziaria, delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto e del rendiconto finanziario del Gruppo Enav al 30 settembre 2018, posti a confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente relativamente ai dati economici e del rendiconto finanziario e con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2017 per la situazione patrimoniale e finanziaria, esposti in migliaia di euro.
I prospetti contabili consolidati sono stati redatti, laddove non diversamente indicato, in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) ed International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed alle relative interpretazioni (IFRIC e SIC), adottati dall'Unione Europea con il Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo, e sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2017, al quale si rinvia, ad eccezione dell'adozione dei principi contabili IFRS 15 e IFRS 9.
Con efficacia dal 1° gennaio 2018 sono entrati in vigore i nuovi principi contabili IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti e IFRS 9 Strumenti finanziari. Per entrambi i principi il Gruppo Enav si è avvalso della facoltà di rilevare l'effetto connesso alla rideterminazione retroattiva dei valori nel patrimonio netto al 1° gennaio 2018, avendo riguardo alle fattispecie esistenti a tale data, senza effettuare il restatement degli esercizi precedenti posti a confronto. L'effetto totale al 1° gennaio 2018, al lordo degli effetti fiscali, è di negativi 449 migliaia di euro sul Patrimonio Netto iniziale aperto in negativi 453 migliaia di euro imputati nei crediti commerciali quale effetto dell'adozione dell'IFRS 9 e +4 migliaia di euro iscritti anch'essi nei crediti commerciali quale effetto derivante dall'adozione dell'IFRS 15. Nella nota n. 6 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo paragrafo Impatti derivanti dall'adozione dei nuovi principi del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017 sono riportate maggiori informazioni in merito agli effetti emersi dai due nuovi suddetti principi. Si segnala che con efficacia 1° gennaio 2018 sono entrati in vigore anche altri principi la cui adozione non ha prodotto impatti.
Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018 non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi del principio contabile internazionale IAS 34 e non è oggetto di verifica da parte della società di revisione.
La pubblicazione del presente Resoconto intermedio di gestione è stata autorizzata dagli Amministratori in data 13 novembre 2018.
I principi di consolidamento adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017, approvato in data 12 marzo 2018 e disponibile sul sito www.enav.it al seguente indirizzo https://www.enav.it/sites/public/it/InvestorRelations/Bilanci-e-Relazioni.html
Il perimetro di consolidamento al 30 settembre 2018 non ha subito modifiche rispetto a quello del 31 dicembre 2017.
L'attività del controllo del traffico aereo nei paesi dell'area Eurocontrol evidenzia, nel periodo gennaio – settembre 2018, un rilevante incremento del traffico in termini di unità di servizio di rotta (*) dell'Italia, rispetto allo stesso periodo del 2017, con un risultato conseguito del +9,2% (+3,3% 3° trimestre 2017 vs 3° trimestre 2016) mentre l'andamento degli Stati aderenti ad Eurocontrol si è attestato a +5,7%, in leggero decremento rispetto al 3° trimestre 2017, (+6,3%).
Tra i maggiori provider europei si rilevano degli incrementi generalizzati delle unità di servizio di rotta, sebbene su livelli più contenuti rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, tra cui in particolare si evidenzia la Spagna +4,8%, la Germania +3,5%, la Gran Bretagna +3,1% e la Francia +2,0%.
| Traffico totale di rotta | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| unità di servizio (**) | 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | n. | % |
| Francia | 16.483.413 | 16.161.120 | 322.293 | 2,0% |
| Germania | 11.370.518 | 10.981.144 | 389.374 | 3,5% |
| Gran Bretagna | 9.298.488 | 9.020.402 | 278.086 | 3,1% |
| Spagna | 8.404.878 | 8.017.789 | 387.089 | 4,8% |
| Italia (***) | 7.323.676 | 6.706.828 | 616.848 | 9,2% |
| EUROCONTROL | 114.698.332 | 108.540.702 | 6.157.630 | 5,7% |
(*) traffico che riguarda il sorvolo dello spazio aereo italiano con o senza scalo;
(**) per unità di servizio si intende l'unità di misura utilizzata in ambito Eurocontrol al fine della determinazione del valore del servizio reso, ottenuta dalla combinazione di due elementi: il peso dell'aeromobile al decollo e la distanza di percorrenza;
(***) escluso il traffico esente non comunicato ad Eurocontrol.
Il traffico di rotta in Italia evidenzia nel terzo trimestre 2018 un incremento delle unità di servizio comunicate da Eurocontrol pari a +9,2% (pari valore considerando anche la categoria residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol) e del numero dei voli gestiti del +5,4% (+5,1% se si ricomprende anche la categoria dei voli residuale Esente non comunicato ad Eurocontrol).
Tra i fattori che hanno contribuito a tale incremento, performance positiva registrata in ogni singolo trimestre dell'anno in corso, va citata l'implementazione da parte della Capogruppo del progetto Free Route (innovazione che permette a tutti i velivoli in sorvolo ad una quota superiore agli 11.000 metri, e da fine maggio 2018 ai 9.000 metri, indipendentemente se atterrano o decollano negli aeroporti italiani, di attraversare lo spazio aereo nazionale con un percorso diretto, che consente alle compagnie aeree in transito sui cieli nazionali di pianificare, senza vincoli, le traiettorie più brevi risparmiando carburante e costi di gestione, nel pieno rispetto dei massimi livelli di sicurezza) di cui ha beneficiato principalmente il traffico di sorvolo, l'incremento del traffico aereo per i collegamenti con gli altri paesi europei e il ritorno dei volumi di traffico da/per paesi come Turchia, Grecia, Egitto, Malta, Israele e Tunisia.
Si sottolinea come tale positivo andamento delle unità di servizio sia stato conseguito nonostante la non completa riapertura dello spazio aereo libico e degli effetti associati alla situazione di riassetto organizzativo ed operativo ancora in corso di Alitalia.
| Traffico in rotta | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (numero di voli) | 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | n. | % |
| Nazionale | 220.051 | 221.800 | (1.749) | -0,8% |
| Internazionale | 751.071 | 720.239 | 30.832 | 4,3% |
| Sorvolo | 499.913 | 451.875 | 48.038 | 10,6% |
| Totale commerciale | 1.471.035 | 1.393.914 | 77.121 | 5,5% |
| Militare | 24.975 | 25.741 | (766) | -3,0% |
| Altro esente | 13.914 | 13.539 | 375 | 2,8% |
| Totale esente | 38.889 | 39.280 | (391) | -1,0% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 1.509.924 | 1.433.194 | 76.730 | 5,4% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | 14.906 | 17.322 | (2.416) | -13,9% |
| Totale complessivo | 1.524.830 | 1.450.516 | 74.314 | 5,1% |
| Traffico in rotta | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (unità di servizio) | 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | n. | % |
| Nazionale | 1.296.847 | 1.262.463 | 34.384 | 2,7% |
| Internazionale | 2.997.410 | 2.790.276 | 207.134 | 7,4% |
| Sorvolo | 2.926.090 | 2.542.442 | 383.648 | 15,1% |
| Totale commerciale | 7.220.347 | 6.595.181 | 625.166 | 9,5% |
| Militare | 93.682 | 101.163 | (7.481) | -7,4% |
| Altro esente | 9.647 | 10.484 | (837) | -8,0% |
| Totale esente | 103.329 | 111.647 | (8.318) | -7,5% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 7.323.676 | 6.706.828 | 616.848 | 9,2% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | 2.096 | 2.473 | (377) | -15,2% |
| Totale complessivo | 7.325.772 | 6.709.301 | 616.471 | 9,2% |
In particolare, la composizione del traffico di rotta è stata contraddistinta da:
un traffico internazionale commerciale, categoria di voli con partenza o arrivo in uno scalo posto sul territorio italiano, che ha registrato nel periodo gennaio – settembre 2018 un risultato positivo sia in termini di unità di servizio (UdS) +7,4% che di numero di voli assistiti pari a +4,3% con un incremento anche della distanza media percorsa (+2,2%) e del peso medio al decollo (+1,4%).
Lo sviluppo del traffico internazionale, sia a livello di UdS che di numero di voli, è generato dal rilevante incremento dei volumi di traffico di tutte le fasce chilometriche: bassa percorrenza (<350 Km sullo spazio aereo nazionale), la più rilevante in termini di numero di voli (64,4% del totale dei voli internazionali), con una crescita delle UdS del +4,3%; media percorrenza (tra i 350 – 700 km sullo spazio aereo nazionale) che genera il maggior numero di UdS (42,6% del totale delle UdS internazionali) in incremento del 6,9%; alta percorrenza (>700 Km sullo spazio aereo nazionale) con una crescita delle UdS pari al +14,7% in incremento soprattutto nel secondo e terzo trimestre 2018.
Con riferimento alle direttrici di volo per continente, si è confermato nel periodo in esame il buon andamento dei collegamenti tra l'Italia verso il resto d'Europa (+6,1% UdS; +3,0% n. voli) rappresentativi di circa l'80% delle UdS totali di traffico internazionale e che evidenziano una crescita importante dei voli ad alta percorrenza chilometrica. In aumento anche i collegamenti tra l'Italia e l'Asia (+6,4% UdS; +16,7% n. voli) e l'Italia e l'Africa (+18,6% UdS, +7,5% n. voli), dovuto alla ripresa dei flussi di traffico verso paesi quali Egitto, Tunisia, Marocco ed Etiopia. In ripresa anche i collegamenti tra l'Italia e il continente Americano (+19,9% UdS; +10,6% n. voli);
un traffico di sorvolo commerciale, categoria di movimenti di solo attraversamento dello spazio aereo nazionale, che registra nel periodo gennaio-settembre 2018 un importante incremento sia delle unità di servizio pari a +15,1%, che del numero di voli assistiti pari a +10,6%. Tale risultato è dovuto al favorevole andamento di tutte le fasce chilometriche, con incrementi superiori al 10%, dove si evidenzia il risultato dei voli a più alta percorrenza chilometrica (> 800 Km sullo spazio aereo nazionale) che hanno registrato un incremento delle UdS del +19,7%.
Riguardo l'analisi generale sulle aree di partenza/destinazione, si osserva la buona performance nei collegamenti tra paesi europei (+13,4% UdS; +9,8% n. voli) che rappresentano circa il 69% dei voli totali di sorvolo e dei collegamenti Europa – Africa (+22,1% UdS; +15,2% n. voli) ed Europa – Asia (+13% UdS; +8,7% n. voli). Per le UdS di queste ultime direttrici di traffico si rileva determinante il contributo positivo dei voli ad alta percorrenza chilometrica. In deciso aumento anche il dato dei collegamenti Europa-Continente Americano (+11,5 UdS) ed Africa-Asia (+18,2% UdS);
un traffico nazionale commerciale che registra nel periodo gennaio – settembre 2018 un incremento delle unità di servizio del +2,7% a fronte di una minima riduzione nel numero dei voli assistiti per -0,8%. Tali dati mostrano una stabilizzazione su volumi bassi per questa tipologia di traffico, con riferimento al numero dei voli, alle prese da diversi anni con la concorrenza dell'Alta Velocità. A determinare, comunque, l'incremento delle UdS ha contribuito l'aumento dei voli ad alta percorrenza chilometrica (>700 km sullo spazio aereo nazionale). I collegamenti sull'asse Nord-Sud dell'Italia si confermano quale elemento trainante del positivo andamento delle unità di servizio e del numero dei voli assistiti che registrano rispettivamente un +4,9% e +3,2%. Si sottolinea a tal proposito il positivo andamento dei voli dei due scali milanesi verso le principali destinazione del Meridione quali Palermo e Lamezia e in misura minore Brindisi e Catania;
un traffico esente suddiviso in: i) traffico esente comunicato da Eurocontrol che ha registrato un decremento del -7,5% nelle unità di servizio e del -1,0% nel numero dei voli assistiti, quest'ultimo dato principalmente dovuto alla riduzione delle attività militari sia nei paesi membri sia di quelli non membri di Eurocontrol; ii) traffico esente non comunicato ad Eurocontrol, di residuale incidenza sui ricavi, evidenzia un decremento sia delle unità di servizio pari a -15,2% che del numero dei voli assistiti pari a - 13,9%.
Relativamente al dato di traffico legato alle compagnie operanti sullo spazio aereo nazionale, nel terzo trimestre 2018 è confermato il ruolo del segmento low-cost quale fattore trainante dell'espansione del traffico aereo sia in Italia che nel resto dell'Europa. Tra le maggiori compagnie operanti sullo spazio aereo nazionale, si segnalano i risultati conseguiti da Ryanair (+5,8% UdS) ed Easyjet (+16,9% UdS) che rappresentano rispettivamente il primo e il terzo vettore per numero di unità di servizio prodotte in Italia. Di rilievo anche i risultati conseguiti da Wizz Air (+20,2% UdS), Vueling (+9,4% UdS), Aegean Airlines (+12,8% UdS), Volotea (+20,2% UdS) ed Eurowings (+30,6% UdS), tutti vettori tra i primi quindici per numero di unità di servizio prodotte. In recupero l'attività della compagnia Turkish Airlines (+18,5% UdS) che ha evidenziato il ritorno del traffico aereo sulle rotte verso la Turchia, mentre ritorna ad un risultato positivo la compagnia Emirates (+0,9% UdS). In recupero l'attività di compagnie tradizionali come Lufthansa (+15,5% UdS) ed Air France (+9,6% UdS). In linea con le difficoltà degli ultimi tempi è il dato di Alitalia che incrementa le UdS del +2,4% pur scontando una flessione nel numero dei voli del -2,3%.
Il traffico di terminale comunicato da Eurocontrol, che riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di 20 km dalla pista registra, nel periodo gennaio – settembre 2018, un andamento positivo sia in termini di unità di servizio di +4,2% che per numero di voli assistiti +2,4%.
| Traffico di terminale | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (numero di voli) | 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | n. | % |
| Nazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 37.772 | 38.430 | (658) | -1,7% |
| Chg. Zone 2 | 47.123 | 44.705 | 2.418 | 5,4% |
| Chg. Zone 3 | 128.968 | 132.175 | (3.207) | -2,4% |
| Totale voli nazionali | 213.863 | 215.310 | (1.447) | -0,7% |
| Internazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 78.663 | 75.569 | 3.094 | 4,1% |
| Chg. Zone 2 | 139.413 | 135.567 | 3.846 | 2,8% |
| Chg. Zone 3 | 155.403 | 147.035 | 8.368 | 5,7% |
| Totale voli internazionali | 373.479 | 358.171 | 15.308 | 4,3% |
| Totale commerciale | 587.342 | 573.481 | 13.861 | 2,4% |
| Esenti | ||||
| Chg. Zone 1 | 66 | 102 | (36) | -35,3% |
| Chg. Zone 2 | 654 | 652 | 2 | 0,3% |
| Chg. Zone 3 | 15.472 | 15.314 | 158 | 1,0% |
| Totale voli esenti | 16.192 | 16.068 | 124 | 0,8% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 603.534 | 589.549 | 13.985 | 2,4% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | ||||
| Chg. Zone 1 | 0 | 1 | (1) | -100,0% |
| Chg. Zone 2 | 340 | 382 | (42) | -11,0% |
| Chg. Zone 3 | 8.406 | 8.533 | (127) | -1,5% |
| Tot. voli esenti non comunicati ad Eurocontrol | 8.746 | 8.916 | (170) | -1,9% |
| Totali per chg Zone | ||||
| Chg. Zone 1 | 116.501 | 114.102 | 2.399 | 2,1% |
| Chg. Zone 2 | 187.530 | 181.306 | 6.224 | 3,4% |
| Chg. Zone 3 | 308.249 | 303.057 | 5.192 | 1,7% |
| Totale complessivo | 612.280 | 598.465 | 13.815 | 2,3% |
| Traffico di terminale | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| (unità di servizio) | 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | n. | % |
| Nazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 47.121 | 46.710 | 411 | 0,9% |
| Chg. Zone 2 | 55.735 | 51.413 | 4.322 | 8,4% |
| Chg. Zone 3 | 146.070 | 145.630 | 440 | 0,3% |
| Totale uds nazionale | 248.926 | 243.753 | 5.173 | 2,1% |
| Internazionale | ||||
| Chg. Zone 1 | 127.178 | 119.871 | 7.307 | 6,1% |
| Chg. Zone 2 | 193.538 | 187.072 | 6.466 | 3,5% |
| Chg. Zone 3 | 175.021 | 163.847 | 11.174 | 6,8% |
| Totale uds internazionale | 495.737 | 470.790 | 24.947 | 5,3% |
| Totale commerciale | 744.663 | 714.543 | 30.120 | 4,2% |
| Esenti | ||||
| Chg. Zone 1 | 155 | 275 | (120) | -43,6% |
| Chg. Zone 2 | 295 | 328 | (33) | -10,1% |
| Chg. Zone 3 | 6.436 | 5.999 | 437 | 7,3% |
| Totale uds esenti | 6.886 | 6.602 | 284 | 4,3% |
| Totale comunicato da Eurocontrol | 751.549 | 721.145 | 30.404 | 4,2% |
| Esente non comunicato ad Eurocontrol | ||||
| Chg. Zone 1 | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| Chg. Zone 2 | 30 | 33 | (3) | -9,1% |
| Chg. Zone 3 | 659 | 712 | (53) | -7,4% |
| Tot. uds esente non comunicato ad Eurocontrol | 689 | 745 | (56) | -7,5% |
| Totali per chg Zone | ||||
| Chg. Zone 1 | 174.454 | 166.856 | 7.598 | 4,6% |
| Chg. Zone 2 | 249.598 | 238.846 | 10.752 | 4,5% |
| Chg. Zone 3 | 328.186 | 316.188 | 11.998 | 3,8% |
| Totale complessivo | 752.238 | 721.890 | 30.348 | 4,2% |
In termini complessivi, i risultati del periodo gennaio – settembre 2018, comparati con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, evidenziano una crescita generalizzata per tutte e tre le zone tariffarie sia in termini di unità di servizio che di numero di voli assistiti. In particolare:
(+3,4%) grazie ai risultati ottenuti soprattutto dagli aeroporti di Milano Malpensa (+7,6% UdS; +7,4% n. voli), Venezia Tessera (+5,8% UdS; + 3,1% n. voli) e Bergamo Orio al Serio (+4,7% UdS; +4,6% n. voli). Si rileva una riduzione delle attività per l'aeroporto di Milano Linate (-4,0% UdS; -3,0% n. voli) che risente della cessata attività di Air Berlin e della riduzione dei voli di Air Italy. Su tale fascia si riflette in misura inferiore la situazione della compagnia di bandiera, la quale rappresenta il 12,6% delle UdS;
la charging zone 3 si attesta su valori positivi sia in termini di UdS +3,8% che di numero dei voli assistiti per +1,7%. Tali risultati riflettono il buon andamento dei principali aeroporti presenti su questa fascia di tariffazione come l'aeroporto di Napoli (+9,7% UdS), di Catania (+8,3% UdS), Palermo (+12,9% UdS), Verona (+11,4% UdS), Bari (+4,3% UdS) e Olbia (+6,5% UdS). Relativamente ad Alitalia si registra un ulteriore decremento sia per le UdS (-4,5%) che nel numero dei voli assistiti (-11,8%). Come per la zona tariffaria 2, l'impatto è comunque relativamente contenuto considerando che l'operatività di Alitalia sul totale delle UdS di tale zona tariffaria è di circa il 13,6%.
Per quanto riguarda le diversi componenti di traffico, come già evidenziato per la rotta, il traffico internazionale risulta essere quello trainante, realizzando un incremento a livello di unità di servizio e di numero di voli assistiti rispettivamente pari a +5,3% e +4,3%. Tale incremento è riconducibile a quanto realizzato su tutte e tre le zone di tariffazione ed in modo particolare la prima e la terza. Per la prima fascia, la crescita della componente internazionale è totalmente imputabile all'incremento del traffico Extra UE (+13,8% UdS), grazie ad un forte incremento dei voli di lungo raggio verso USA, Russia, Turchia, Corea, Qatar, India, Brasile ed Argentina, mentre quello verso paesi UE è rimasto inalterato. Più equilibrata la crescita delle due componenti per la terza fascia (traffico UE, +6,3% UdS; traffico Extra UE +10,8% UdS). La crescita della seconda charging zone è determinata principalmente dal traffico Extra UE (+7,8% UdS) rispetto al traffico UE (+1,6% UdS).
La componente di traffico nazionale, evidenzia un incremento in termini di unità di servizio del 2,1% e una leggera riduzione del numero dei voli assistiti del -0,7% beneficiando di una variazione del peso medio intorno al +3,8%.
Si evidenzia che il tipo di business nella quale la Controllante opera, risente dell'andamento dei ricavi non uniforme lungo l'intero arco temporale annuale. Infatti, l'andamento del traffico aereo è per sua natura strettamente influenzato da fenomeni di stagionalità. Come per ogni attività legate al turismo, anche il traffico di passeggeri registra degli scostamenti nelle stagioni dell'anno in cui normalmente si concentrano i viaggi di passeggeri italiani e stranieri.
Gruppo Enav – Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018 12 Nello specifico, l'andamento dei ricavi, strettamente connesso a quello del traffico aereo, non presenta un trend uniforme durante l'esercizio e raggiunge il suo picco soprattutto nei mesi estivi. Ne consegue che i risultati infra-annuali del Gruppo, come già evidenziato nel primo trimestre e in sede di relazione semestrale, non concorrono in maniera uniforme alla formazione dei risultati economici e finanziari dell'esercizio.
Il Gruppo Enav, in linea con gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) n. 2015/1415 che, come comunicato dalla CONSOB nella Comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015, sostituiscono, a partire dal 3 luglio 2016, la Raccomandazione CESR/05-178b del Committee of European Securities Regulators presenta, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli IFRS, alcuni indicatori da questi ultimi derivati che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo oltre a garantire maggiore comparabilità, affidabilità e comprensibilità dell'informativa finanziaria.
Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:
Capitale investito netto è la somma del Capitale investito lordo decurtato dal Fondo benefici ai dipendenti, dai fondi per rischi ed oneri e dai crediti per imposte anticipate al netto dei debiti per imposte differite;
Indebitamento finanziario netto è la somma delle Passività finanziarie correnti e non, dei crediti finanziari correnti e non correnti al netto dei debiti finanziari non correnti riferiti al fair value degli strumenti finanziari derivati e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
Di seguito si riportano gli schemi consolidati di conto economico, struttura patrimoniale e rendiconto finanziario riclassificati, lo schema dell'indebitamento finanziario netto consolidato e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.
Il Gruppo Enav chiude il terzo trimestre 2018 con un utile di 98,8 milioni di euro in incremento del 10,2%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, in cui si attestava a 89,6 milioni di euro. Tale risultato, che mostra un incremento dei ricavi da attività operativa del 6,8% grazie al buon andamento del traffico generato nel periodo estivo, è frutto sia della riduzione dei costi operativi da parte del Gruppo che degli effetti positivi derivanti dalla definizione di alcuni contenziosi e di posizioni creditizie per il Gruppo.
| Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|
| 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | Valori | % | |
| Ricavi da attività operativa | 715.055 | 669.345 | 45.710 | 6,8% |
| Balance | (72.496) | (21.786) | (50.710) | 232,8% |
| Altri ricavi operativi | 33.061 | 25.429 | 7.632 | 30,0% |
| Totale ricavi | 675.620 | 672.988 | 2.632 | 0,4% |
| Costi del personale | (358.005) | (354.188) | (3.817) | 1,1% |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 22.857 | 20.396 | 2.461 | 12,1% |
| Altri costi operativi | (105.534) | (108.734) | 3.200 | -2,9% |
| Totale costi operativi | (440.682) | (442.526) | 1.844 | -0,4% |
| EBITDA | 234.938 | 230.462 | 4.476 | 1,9% |
| EBITDA margin | 34,8% | 34,2% | 0,6% | |
| Ammortamenti netto contributi su investimenti | (94.521) | (96.540) | 2.019 | -2,1% |
| Svalutazioni, perdite (riprese) di valore ed accan.ti | 455 | (4.912) | 5.367 | -109,3% |
| EBIT | 140.872 | 129.010 | 11.862 | 9,2% |
| EBIT margin | 20,9% | 19,2% | 1,7% | |
| Proventi (oneri) finanziari | (1.786) | (1.559) | (227) | 14,6% |
| Risultato prima delle imposte | 139.086 | 127.451 | 11.635 | 9,1% |
| Imposte del periodo | (40.316) | (37.812) | (2.504) | 6,6% |
| Utile/(Perdita) del periodo | 98.770 | 89.639 | 9.131 | 10,2% |
Valori in migliaia di euro
Gruppo Enav – Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018 15
I ricavi da attività operativa si attestano a 715 milioni di euro registrando un incremento, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, del 6,8% e sono composti per 705 milioni di euro dai ricavi da core business della Capogruppo (+7% rispetto al 3° trimestre 2017) e per 10 milioni di euro dalle attività svolte dal Gruppo sul mercato terzo, in decremento di 0,6 milioni di euro rispetto al 3° trimestre 2017.
| 3° trim. 2017 | Variazioni | % |
|---|---|---|
| 478.511 | 46.222 | 9,7% |
| 169.765 | 767 | 0,5% |
| 10.425 | (660) | -6,3% |
| 10.644 | (619) | -5,8% |
| 669.345 | 45.710 | 6,8% |
Valori in migliaia di euro
I ricavi di rotta ammontano a 524,7 milioni di euro in incremento del 9,7%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, per effetto delle maggiori unità di servizio sviluppate nel periodo in esame e che ha interessato tutte e tre le tipologie di traffico, in particolare i sorvoli (+15,1%), attestandosi a fine periodo a un +9,5% per il traffico commerciale, rispetto al terzo trimestre 2017. Tale risultato ha permesso in parte di mitigare l'effetto derivante dalla minore tariffa reale (-3,8% se si considera la sola tariffa reale escluso il balance) sebbene complessivamente la tariffa applicata nel 2018 di Euro 79,98 risulta in linea con quella utilizzata nel 2017 (Euro 80,00).
I ricavi di terminale commerciali ammontano a 170,5 milioni di euro e registrano un incremento dello 0,5%, rispetto al terzo trimestre 2017, per il positivo andamento delle unità di servizio sviluppate sui singoli aeroporti distinti per zone di tariffazione che complessivamente si attestano a +4,2%, compensando in parte la riduzione tariffaria applicata nelle tre charging zone. In particolare, la prima zona di tariffazione, rappresentata dall'Aeroporto di Roma Fiumicino ha registrato un incremento del traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del +4,6% rispetto al 3° trimestre 2017, con risultati positivi sia in ambito di traffico nazionale che internazionale. Tale andamento compensa la riduzione della tariffa applicata nel 2018 dello 0,67% attestandosi a Euro 187,30 (Euro 188,57 nel 2017). La seconda zona di tariffazione, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio registra un buon andamento del traffico aereo gestito che si incrementa, in termini di unità di servizio, del 4,5% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con uno sviluppo maggiore sul traffico nazionale. Tale andamento ha in parte compensato i minori ricavi derivanti dalla riduzione tariffaria nel 2018 del 3,28%, con una tariffa pari a Euro 203,06 (Euro 209,95 del 2017). La terza zona di tariffazione, che comprende 40 aeroporti a medio e basso traffico, registra un incremento nel traffico aereo gestito, espresso in unità di servizio, del +3,8% rispetto al terzo trimestre 2017 andamento che non riesce a compensare la riduzione della tariffa reale (escluso il balance) del 5,2% attestandosi a Euro 320,18 (Euro 323,79 nel 2017).
I ricavi per esenzioni di rotta e di terminale si attestano a 9,8 milioni di euro in riduzione del 6,3% rispetto al 3° trimestre 2017 principalmente per le minori unità di servizio rilevate sui voli esenti per il traffico di rotta. I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 10 milioni di euro e registrano una riduzione del 5,8%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, principalmente per la conclusione di alcune attività svolte sul mercato estero, tra le cui le attività di formazione per i controllori libici presenti nel 3° trimestre 2017. I ricavi da mercato non regolamentato si riferiscono a prestazioni di controllo delle radioassistenze in ambito nazionale ed internazionale per complessivi 1,8 milioni di euro, ad attività di formazione per 0,1 milioni di euro, ad attività di consulenza svolta principalmente sul mercato estero, tra cui si segnala: i) la realizzazione della torre di controllo dell'aeroporto di Mitiga in Libia per 2,8 milioni di euro; ii) la consulenza per l'Air Traffic Control Center di Kuala Lumpur in Malesia per 1,9 milioni di euro; iii) il contratto di ristrutturazione dello spazio aereo negli Emirati Arabi per 0,5 milioni di euro.
La componente rettificativa per balance, rappresentativa del valore dei ricavi da attività operativa della Capogruppo, ammonta a negativi 72,5 milioni di euro ed è determinata dagli elementi riportati nella tabella seguente:
| Totale | (72.496) | (21.786) | (50.710) |
|---|---|---|---|
| Utilizzo balance | (42.961) | (18.061) | (24.900) |
| Variazioni per balance | (4.595) | (2) | (4.593) |
| Effetto attualizzazione | 484 | 64 | 420 |
| Rettifiche tariffe per Balance del periodo | (25.424) | (3.787) | (21.637) |
| 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | Variazioni |
Valori in migliaia di euro
La variazione negativa complessiva di 50,7 milioni di euro, rispetto al 3° trimestre del 2017, è principalmente imputabile ai seguenti eventi: i) minori balance positivi iscritti nel 3° trimestre 2018 con una variazione complessiva di 21,6 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2017, riferiti in modo preponderante ai balance di rotta in cui, la differenza tra le unità di servizio sviluppate nel terzo trimestre 2018 rispetto a quanto pianificato nel piano di performance, si attesta a -1,34%. Tale risultato ricade nella fascia del +/-2% di variazione che rimane a carico dei service provider, non generando quindi l'iscrizione di balance per rischio traffico che, invece, nel terzo trimestre 2017 ammontava a 17,4 milioni di euro; ii) la variazione per balance di negativi 4,6 milioni di euro che accoglie la differenza a consuntivo dei costi Eurocontrol per l'esercizio 2017 approvati nel mese di settembre 2018, e quanto dichiarato in sede di performance. Tale costi, non soggetti al meccanismo di cost-sharing, vanno restituiti ai vettori mediante il meccanismo del balance; iii) maggiore utilizzo in tariffa 2018 e quindi a conto economico, dei balance
iscritti negli esercizi precedenti che si attestano a 42,9 milioni di euro, in incremento di 24,9 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2017.
Gli altri ricavi operativi si attestano a 33,1 milioni di euro, in incremento del 30% rispetto al terzo trimestre 2017, principalmente per la rilevazione a conto economico della quota di competenza del Gruppo a valere sui progetti finanziati europei, tra cui si evidenziano i progetti Connecting European Facility call 2014 e 2015, finanziati al 50% ed oggetto di rendicontazione nel mese di luglio 2018, per un ammontare complessivo di 7 milioni di euro e per la plusvalenza realizzata dalla cessione del complesso immobiliare Academy con sede in Forlì pari a 0,7 milioni di euro.
| Totale costi operativi | (440.682) | (442.526) | 1.844 | -0,4% |
|---|---|---|---|---|
| Altri costi operativi | (105.534) | (108.734) | 3.200 | -2,9% |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 22.857 | 20.396 | 2.461 | 12,1% |
| Costi del personale | (358.005) | (354.188) | (3.817) | 1,1% |
| 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | Valori | % | |
| Variazioni |
Valori in migliaia di euro
I costi operativi mostrano un decremento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente di 1,8 milioni di euro, attestandosi a complessivi 440,7 milioni di euro, e un andamento diverso nella composizione che evidenzia, un maggior costo del personale dell'1,1%, una riduzione degli altri costi operativi del 2,9% ed un incremento dei lavori interni capitalizzati del 12,1% per la maggiore realizzazione interna di progetti di investimento da parte di Techno Sky relativi principalmente all'adeguamento dei sistemi meteo aeroportuali all'emendamento 74 e 75 ICAO su diversi siti aeroportuali, alle attività di spostamento del servizio di controllo di avvicinamento per gli aeroporti di Olbia ed Alghero presso l'Area Control Center di Roma Ciampino e la progettazione per lo sviluppo del sistema 4-Flight.
| 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | Variazioni | % | |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi, di cui: | ||||
| retribuzione fissa | 205.166 | 205.435 | (269) | -0,1% |
| retribuzione variabile | 48.098 | 45.393 | 2.705 | 6,0% |
| Totale salari e stipendi | 253.264 | 250.828 | 2.436 | 1,0% |
| Oneri sociali | 82.911 | 82.240 | 671 | 0,8% |
| Trattamento di fine rapporto | 16.201 | 15.941 | 260 | 1,6% |
| Altri costi | 5.629 | 5.179 | 450 | 8,7% |
| Totale costo del personale | 358.005 | 354.188 | 3.817 | 1,1% |
Valori in migliaia di euro
Il costo del personale mostra un incremento dell'1,1%, rispetto al terzo trimestre 2017, riconducibile alla parte variabile della retribuzione tra cui l'accantonamento del premio di risultato del personale dipendente e dirigente, gli straordinari e le politiche di incentivazione all'esodo. Analizzando le singole voci, si evidenzia una minore retribuzione fissa dello 0,1% che beneficia dei minori costi derivanti dalla riduzione dell'organico di Gruppo corrispondente a 59 unità effettive e 61 unità medie, rispetto al terzo trimestre 2017, con un organico alla fine del terzo trimestre 2018 di 4.192 unità (4.251 unità al terzo trimestre 2017), effetto che ha compensato il maggiore costo associato sia al rinnovo contrattuale che alla crescita fisiologica della retribuzione per automatismi contrattuali. La retribuzione variabile registra un incremento netto del 6% associato a: maggior premio di risultato del personale dipendente e dirigente che per i dirigenti tiene conto della nuova struttura di incentivazione variabile e del piano di Performance Share per il ciclo 2017-2019, non ancora presente nel terzo trimestre 2017; incremento dello straordinario in linea operativa connesso ai maggiori volumi di traffico gestiti nel periodo di riferimento; riduzione del dato riferito alle ferie per circa 1 milione di euro a seguito del maggior utilizzo delle ferie rispetto ai giorni maturati nel periodo e minori costi per festività coincidenti. Sul costo complessivo del personale incide anche il maggiore incentivo all'esodo riconosciuto al personale in uscita nel periodo per complessivi 2,6 milioni di euro che ha interessato 19 risorse (1,7 milioni di euro al terzo trimestre 2017), effetto in parte compensato dalla riduzione dei premi assicurativi del personale dipendente a seguito del risparmio conseguito dalla stipula del nuovo contratto che ha avuto decorrenza dal 1° gennaio 2018.
Gli altri costi operativi si attestano a 105,5 milioni di euro e registrano un decremento del 2,9%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, grazie ad una riduzione generalizzata di varie voci di costo come da tabella di seguito riportata.
| 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | Variazioni | % | |
|---|---|---|---|---|
| Costi per acquisto di beni | 6.915 | 5.653 | 1.262 | 22,3% |
| Costi per servizi: | ||||
| Costi per manutenzioni | 15.389 | 14.756 | 633 | 4,3% |
| Costi per contribuzioni eurocontrol | 28.834 | 28.029 | 805 | 2,9% |
| Costi per utenze e telecomunicazioni | 23.869 | 27.087 | (3.218) | -11,9% |
| Costi per assicurazioni | 2.256 | 2.034 | 222 | 10,9% |
| Pulizia e vigilanza | 3.392 | 3.651 | (259) | -7,1% |
| Altri costi riguardanti il personale | 7.449 | 7.159 | 290 | 4,1% |
| Prestazioni professionali | 6.238 | 7.566 | (1.328) | -17,6% |
| Altri costi per servizi | 5.115 | 4.832 | 283 | 5,9% |
| Totale costi per servizi | 92.542 | 95.114 | (2.572) | -2,7% |
| Costi per godimento beni di terzi | 3.660 | 4.301 | (641) | -14,9% |
| Altri costi operativi | 2.417 | 3.666 | (1.249) | -34,1% |
| Totale | 105.534 | 108.734 | (3.200) | -2,9% |
Valori in migliaia di euro
Tale risultano deriva da diversi eventi, tra cui: i) la riduzione dei costi per utenze e telecomunicazioni dell'11,9% sia con riferimento ai costi della connettività della rete unica geografica IP MPLS gestionale per il Gruppo, per i minori costi ottenuti sui nuovi contratti stipulati ad esito di una procedura di gara, che per i collegamenti dati della rete E-NET per la dismissione dei circuiti pregressi e per il maggiore sconto ottenuto in ambito contrattuale dal fornitore; ii) i minori costi di pulizia e vigilanza del 7,1% principalmente per il termine dei contratti di reception con decorrenza 1° settembre 2017 ora effettuati in insourcing; iii) la riduzione dei costi per prestazioni professionali del 17,6% per un minore ricorso a professionisti esterni; iv) i minori costi per godimento beni di terzi del 14,9% a seguito della cessazione di alcuni contratti di affitto e la stipula, con decorrenza maggio 2018, di un nuovo contratto a canoni minori; v) la riduzione degli altri costi operativi del 34,1% che, nel terzo trimestre 2017, accoglievano una minusvalenza generata dal fuori uso di impianti tecnologici non più utilizzabili. Tali riduzioni sono state in parte compensate dall'incremento dei costi per acquisto beni e per manutenzioni sostenuti dal Gruppo per l'avanzamento delle attività gestite a commessa.
Tali valori hanno determinato un EBITDA in incremento dell'1,9%, rispetto al terzo trimestre del 2017, attestandosi a 234,9 milioni di euro e un EBITDA margin del 34,8% in incremento dello 0,6% rispetto al dato del terzo trimestre 2017.
L'andamento degli ammortamenti, al netto dei contributi sugli investimenti, che si attestano a 94,5 milioni di euro in riduzione del 2,1% rispetto al terzo trimestre 2017, e l'effetto positivo di 0,5 milioni di euro derivante dall'utilizzo dei fondi rischi per la positiva definizione di alcuni contenziosi con il personale e con i fornitori e l'utilizzo del fondo svalutazione crediti, hanno influito positivamente nella determinazione dell'EBIT che registra un valore pari a 140,9 milioni di euro in incremento del 9,2% rispetto al terzo trimestre 2017, su cui influiva la svalutazione del credito verso Alitalia effettuata a seguito della procedura di amministrazione straordinaria attivata con decreto del 2 maggio 2017. L'EBIT margin al terzo trimestre 2018 è pari a +20,9% in miglioramento dell'1,7% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente in cui si attestava a 19,2%.
I proventi ed oneri finanziari presentano un valore negativo di 1,8 milioni di euro in incremento, rispetto al terzo trimestre del 2017, di 0,2 milioni di euro principalmente per i minori proventi finanziari emersi nel periodo.
| 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Proventi da partecipazione in altre imprese | 500 | 417 | 83 |
| Proventi finanziari da attualizzazione balance | 780 | 2.060 | (1.280) |
| Interessi attivi su credito IVA a rimborso | 0 | 19 | (19) |
| Altri interessi attivi | 2.040 | 1.230 | 810 |
| Totale proventi finanziari | 3.320 | 3.726 | (406) |
| 3° trim. 2018 | 3° trim. 2017 | Variazioni | |
| Interessi passivi su finanziamenti bancari | 1.981 | 1.554 | 427 |
| Interessi passivi su prestito obbligazionario | 2.598 | 2.602 | (4) |
| Interessi passivi su benefici ai dipendenti | 510 | 543 | (33) |
| Oneri finanziari su derivato | 71 | 0 | 71 |
| Altri interessi passivi | 75 | 148 | (73) |
| Totale oneri finanziari | 5.235 | 4.847 | 388 |
| Utili/(perdite) su cambi | 129 | (438) | 567 |
| Totale proventi/(oneri) finanziari | (1.786) | (1.559) | (227) |
Il decremento dei proventi finanziari per 0,4 milioni di euro è riferito principalmente ai minori proventi finanziari da attualizzazione balance registrati nel 3° trimestre 2018, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, che beneficiava dei proventi legati all'attualizzazione dei crediti per balance riferiti alla terza fascia di tariffazione chiusi in aderenza al Decreto Legge n. 50/2017 art. 51 che ha riconosciuto alla Capogruppo 26 milioni di euro per il contenimento degli incrementi tariffari della terza fascia di terminale. Tale effetto è stato in parte compensato dalla rilevazione degli interessi legali incassati dalla Valerio Catullo per il pignoramento presso terzi attivato a seguito della positiva sentenza della Corte di Appello.
Gli oneri finanziari si attestano a 5,2 milioni di euro, in incremento di 0,4 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2017 principalmente per i maggiori interessi passivi sui finanziamenti bancari connessi all'utilizzo della seconda tranche del finanziamento con la BEI avvenuto a fine 2017.
Le imposte del periodo presentano un saldo negativo di 40,3 milioni di euro in incremento del 6,6%, rispetto al terzo trimestre del 2017, a seguito della maggiore base imponibile e delle dinamiche connesse alla fiscalità differita.
Il risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta a 98,8 milioni di euro in incremento del 10,2%, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, interamente di pertinenza del Gruppo.
| 30.09.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Attività materiali | 992.338 | 1.027.516 | (35.178) |
| Attività immateriali | 122.934 | 124.414 | (1.480) |
| Partecipazioni in altre imprese | 59.557 | 51.217 | 8.340 |
| Crediti commerciali e debiti commerciali non correnti | 2.349 | 64.526 | (62.177) |
| Altre attività e passività non correnti | (93.938) | (68.394) | (25.544) |
| Capitale immobilizzato netto | 1.083.240 | 1.199.279 | (116.039) |
| Rimanenze | 61.121 | 60.986 | 135 |
| Crediti commerciali | 349.966 | 285.810 | 64.156 |
| Debiti commerciali | (117.364) | (130.854) | 13.490 |
| Altre attività e passività correnti | (157.885) | (134.635) | (23.250) |
| Attività destinate alla dismissione al netto delle relative passività | 1.469 | 695 | 774 |
| Capitale di esercizio netto | 137.307 | 82.002 | 55.305 |
| Capitale investito lordo | 1.220.547 | 1.281.281 | (60.734) |
| Fondo benefici ai dipendenti | (53.745) | (55.636) | 1.891 |
| Fondi per rischi e oneri | (7.805) | (9.479) | 1.674 |
| Crediti/(Debiti) per imposte anticipate/differite | 19. 017 |
21.281 | (2.264) |
| Capitale investito netto | 1.178.014 | 1.237.447 | (59.433) |
| Patrimonio netto | 1.122.670 | 1.119.965 | 2.705 |
| Indebitamento finanziario netto | 55.344 | 117.482 | (62.138) |
| Copertura del capitale investito netto | 1.178.014 | 1.237.447 | (59.433) |
Valori in migliaia di euro
Il capitale investito netto si attesta a 1.178 milioni di euro in decremento di 59,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 come risultato delle variazioni avvenute nelle seguenti voci.
Il capitale immobilizzato netto pari a 1.083,2 milioni di euro si è decrementato di 116 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 per: i) il decremento delle attività materiali di 35,2 milioni di euro e delle attività immateriali per 1,5 milioni di euro principalmente per la rilevazione di ammortamenti superiori rispetto agli investimenti in corso di realizzazione rilevati nel periodo; ii) l'incremento della voce partecipazioni in altre imprese per 8,3 milioni di euro riferito principalmente all'adeguamento del valore della partecipazione in Aireon al fair value, rappresentato dal corrispettivo pagato dal service provider britannico NATS per l'acquisizione della medesima quota in Aireon LLC detenuta dal Gruppo; iii) la riduzione della voce crediti e debiti commerciali non correnti a seguito della maggiore quota imputata nei crediti per balance quota corrente e l'iscrizione di maggiori debiti per balance rilevati nel terzo trimestre 2018; iv) l'incremento delle passività non correnti per l'iscrizione dei contributi su investimenti finanziati tramite il progetto europeo Connecting European Facility call 2014 e 2015, oggetto di rendicontazione nel mese di luglio 2018, e tramite il PON 2014/2020.
Il capitale di esercizio netto si attesta a 137,3 milioni di euro in incremento di 55,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017. Le principali variazioni hanno riguardato: i) l'incremento netto dei crediti commerciali per 64,2 milioni di euro riferito al credito verso Eurocontrol per 66,9 milioni di euro, rappresentato dal maggior fatturato degli ultimi due mesi del terzo trimestre 2018, per l'incremento del traffico aereo gestito, rispetto agli ultimi due mesi dell'esercizio 2017, effetto in parte compensato dall'intero incasso del credito di rotta maturato nei confronti di Alitalia precedentemente all'avvio della procedura di amministrazione straordinaria ed in conformità al piano di rientro definito a fine 2017; al contributo per la sicurezza degli impianti e la sicurezza operativa rilevato per competenza al 30 settembre 2018 per 22,5 milioni di euro; alla riduzione dei crediti verso clienti per 17,8 milioni di euro principalmente per l'incasso del credito vantato nei confronti della società di gestione Valerio Catullo a seguito della positiva sentenza della Corte di Appello; ii) il decremento netto dei debiti commerciali per 13,5 milioni di euro principalmente per minori debiti verso fornitori legati una riduzione nella fatturazione e nei pagamenti; iii) la variazione delle altre attività e passività correnti che ha determinato un effetto netto di maggior debito per 23,2 milioni di euro riferito ai debiti tributari e previdenziali per 16,7 milioni di euro a seguito sia delle imposte correnti rilevate nel periodo che per gli accantonamenti del personale per la quota contributiva; alle maggiori passività correnti per 36,3 milioni di euro principalmente per gli accantonamenti del personale di competenza del terzo trimestre 2018 e per il debito verso l'Aeronautica Militare e l'ENAC per la quota di spettanza degli incassi dei crediti di rotta e di terminale rilevati nel periodo; l'incremento delle altre attività correnti per complessivi 35 milioni di euro dovuto ai risconti attivi per la quattordicesima mensilità erogata al personale dipendente nel mese di giugno 2018 e per i versamenti INAIL non di competenza del periodo; ai maggiori crediti verso enti pubblici per contributi in conto impianti a seguito del riconoscimento ai fini PON 2014- 2020 di quattro progetti di investimento in corso di realizzazione negli aeroporti del sud, e per la rilevazione del credito verso la Commissione Europea sui progetti CEF call 2014 e 2015 oggetto di rendicontazione nel mese di luglio 2018 a titolo di interim payment per 17,5 milioni di euro.
Nella determinazione del capitale investito netto incide anche il Fondo benefici ai dipendenti per negativi 53,7 milioni di euro, che ha registrato nel periodo una riduzione di 1,9 milioni di euro sia per le liquidazioni ed anticipazioni erogate nel periodo che per l'utile attuariale rilevato al 30 settembre 2018; i fondi per rischi ed oneri per 7,8 milioni di euro che si sono decrementati di 1,7 milioni di euro per la positiva definizione di alcuni contenziosi con il personale e con i fornitori e i crediti per imposte anticipate e debiti per imposte differite per un importo netto di positivi 19 milioni di euro.
Il patrimonio netto si attesta a 1.122,7 milioni di euro e registra un incremento netto di 2,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 a seguito dell'utile di periodo rilevato al terzo trimestre 2018 per 98,8 milioni di euro, dalla riserva iscritta per l'adeguamento al fair value della partecipazione in Aireon per 5,1 milioni di euro al netto dell'effetto fiscale, dalla riserva da conversione in euro delle situazioni patrimoniali ed economiche delle società controllate estere per 1,9 milioni di euro e dall'utile attuariale rilevato nel periodo dal Gruppo per 0,6 milioni di euro. Tali effetti positivi sono stati in parte compensati dalla riduzione del patrimonio netto per il pagamento del dividendo di 100,9 milioni di euro, dall'acquisto delle azioni proprie per 2,6 milioni di euro e dalla riserva da adozione nuovi principi riferiti all'IFRS 9 e IFRS 15 per 0,4 milioni di euro.
L'indebitamento finanziario netto presenta un saldo di 55,3 milioni di euro in miglioramento rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2017 di 62,1 milioni di euro, come rappresentato nella seguente tabella.
| 30.09.2018 | 31.12.2017 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 305.513 | 263.325 | 42.188 | |
| Crediti finanziari correnti | 1.690 | 325 | 1.365 | |
| Indebitamento finanziario corrente | (18.570) | (30.462) | 11.892 | |
| Posizione finanziaria corrente netta | 288.633 | 233.188 | 55.445 | |
| Crediti finanziari non correnti | 0 | 0 | 0 | |
| Indebitamento finanziario non corrente | (343.977) | (350.670) | 6.693 | |
| Indebitamento finanziario non corrente | (343.977) | (350.670) | 6.693 | |
| Indebitamento finanziario netto | (55.344) | (117.482) | 62.138 | |
Valori in migliaia di euro
L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2018 mostra una variazione positiva di 62,1 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2017, per effetto da un lato della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all'operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa positivo, e dall'altro dai seguenti principali eventi: i) il pagamento del dividendo per 100,9 milioni di euro; ii) il pagamento all'Aeronautica Militare Italiana della quota degli incassi di terminale di propria competenza per 8,8 milioni di euro; iii) il versamento saldo e primo acconto dell'imposta IRES per 17,6 milioni di euro; iv) l'acquisto delle azioni proprie per 2,6 milioni di euro.
Si evidenzia che i crediti finanziari correnti contengono per 1,7 milioni di euro la prima tranche del finanziamento soci erogato da Enav North Atlantic ad Aireon il 9 marzo 2018 con scadenza a fine settembre 2019.
| 30.09.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|
| (A) Cassa | 305.513 | 263.325 |
| (B) Altre disponibilità liquide | 0 | 0 |
| (C) Titoli detenuti per la negoziazione | 0 | 0 |
| (D) Liquidità (A)+(B)+(C) | 305.513 | 263.325 |
| (E) Crediti finanziari correnti | 1.670 | 0 |
| (F) Debiti finanziari correnti | 0 | 0 |
| (G) Parte corrente dell'indebitamento finanzario non corrente | (18.570) | (30.462) |
| (H) Altri debiti finanziari correnti | 0 | 0 |
| (I) Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) | (16.900) | (30.462) |
| (J) Indebitamento finanziario corrente netto/Liquidità (D)+(E)+(I) | 288.613 | 232.863 |
| (K) Debiti bancari non correnti | (163.977) | (170.670) |
| (L) Obbligazioni emesse | (180.000) | (180.000) |
| (M) Altri debiti non correnti | 0 | 0 |
| (N) Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) | (343.977) | (350.670) |
| (O) Indebitamento Finanziario Netto CONSOB (J)+(N) | (55.364) | (117.807) |
| (P) Strumenti Derivati Correnti e Non Correnti | 20 | 325 |
| (Q) Indebitamento Finanziario Netto Gruppo ENAV (O)+(P) | (55.344) | (117.482) |
| 30.09.2018 | 30.09.2017 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di esercizio | 228.098 | 137.748 | 90.350 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di investimento | (62.684) | (99.241) | 36.557 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento | (122.856) | (111.285) | (11.571) |
| Flusso monetario netto del periodo | 42.558 | (72.778) | 115.336 |
| Disponibilità liquide ad inizio periodo | 264.275 | 231.811 | 32.464 |
| Differenze cambio su disponibilità iniziali | 20 | 104 | (84) |
| Disponibilità liquide a fine periodo (*) | 306.853 | 159.137 | 147.716 |
| Free cash flow | 165.414 | 38.507 | 126.907 |
Valori in migliaia di euro
(*) Le disponibilità liquide a fine periodo accolgono per 1.340 migliaia di euro la liquidità del Consorzio Sicta in liquidazione (950 migliaia di euro ad inizio periodo e 543 migliaia di euro al 30 settembre 2017).
Il Flusso di cassa da attività di esercizio generato al 30 settembre 2018 ammonta a 228,1 milioni di euro in incremento di 90,3 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale flusso è stato determinato dall'incremento dei crediti commerciali correnti e non per 12,9 milioni di euro per il maggior traffico generato al 30 settembre 2018 e per la minore iscrizione dei balance positivi di competenza del periodo. Tale variazione risulta inferiore di 69,1 milioni di euro rispetto al dato del 30 settembre 2017, in quanto nel periodo in esame è intervenuto l'incasso di crediti maturati in periodi precedenti tra cui il credito verso Alitalia per la posizione di rotta, verso altri vettori aerei e la società di gestione Valerio Catullo. Sul flusso di cassa da attività di esercizio ha inciso inoltre positivamente l'incremento delle passività non correnti di 24,9 milioni di euro riferiti all'iscrizione dei risconti passivi su contributi in conto investimenti relativi al PON 2014-2020 e ai progetti finanziati CEF call 2014 e 2015, eventi non presenti al 30 settembre 2017, in cui le passività non correnti incidevano negativamente per 2,7 milioni di euro. I debiti commerciali correnti e non si decrementano di 4,5 milioni di euro principalmente per i minori debiti verso fornitori rispetto al 30 settembre 2017 in cui si era determinato un effetto positivo di 9,9 milioni di euro derivante dal prefinancing ottenuto sul progetto CEF call 2015.
Il Flusso di cassa da attività di investimento al 30 settembre 2018 ha assorbito cassa per 62,7 milioni di euro in misura minore rispetto al dato emerso nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente che ammontava a 99,2 milioni di euro. La variazione, in presenza di capex pari a 69,2 milioni di euro in decremento di 7,2 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2017, è riferita anche ai minori pagamenti verso fornitori per progetti di investimento. Nel periodo precedente incideva negativamente il versamento della terza e quarta tranche di prezzo per l'acquisto della partecipazione in Aireon per 16,9 milioni di euro.
Il Flusso di cassa da attività di finanziamento ha assorbito liquidità per 122,9 milioni di euro principalmente per la distribuzione del dividendo di 100,9 milioni di euro, rimborso dei finanziamenti per 18,3 milioni di euro e l'acquisto delle azioni proprie per 2,6 milioni di euro. La variazione negativa, rispetto al 30 settembre 2017, di 11,6 milioni di euro è riferita al maggior dividendo erogato per 5,6 milioni di euro, dall'acquisto delle azioni proprie effettuato a partire dal mese di giugno 2018 e dalle quote dei finanziamenti per 2,7 milioni di euro data l'entrata in ammortamento del finanziamento verso la BEI.
Il free cash flow si attesta a 165,4 milioni di euro beneficiando del flusso di cassa generato dalle attività di esercizio che ha permesso di coprire il flusso di cassa assorbito dalle attività di investimento.
La sottoscritta Loredana Bottiglieri, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Enav dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D. Lgs. 58/1998 Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Roma, 13 novembre 2018
F.to Loredana Bottiglieri
Enav SpA Via Salaria n. 716 – 00138 Roma Tel. +39 06 81661 www.enav.it
Capitale sociale: 541.744.385,00 euro i.v. Codice Fiscale e Iscrizione Registro delle Imprese Di Roma n. 97016000586 Partita IVA n. 02152021008
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