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A2a

Earnings Release Nov 12, 2020

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Earnings Release

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COMUNICATO STAMPA – 12 novembre 2020

Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. ha esaminato e approvato l'Informativa trimestrale al 30 settembre 2020

***

Investimenti pari a 413 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto agli investimenti record del 2019 (394 milioni di euro)

Margine operativo lordo a 822 milioni di euro, in calo di 64 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2019 (-7%)

Al netto delle partite non ricorrenti, il Margine operativo lordo ordinario risulta pari a 818 milioni di euro, in diminuzione di 42 milioni di euro (-5%)

Gli effetti Covid 19 hanno penalizzato prevalentemente la BU Generazione (-44 milioni di euro) in relazione allo Scenario Energetico

Utile Netto di Gruppo a 219 milioni di euro (250 milioni di euro al 30 settembre 2019)

PFN a 3.381 milioni di euro. Escludendo la variazione di perimetro, la PFN si attesta a 3.249 milioni di euro (3.154 milioni di euro al 31 dicembre 2019)

***

Milano, 12 Novembre 2020 – Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Marco Patuano, ha esaminato e approvato l'Informativa trimestrale al 30 settembre 2020.

Il Gruppo A2A ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con apprezzabili risultati, pur operando in un contesto molto complicato, caratterizzato dal dilagare dell'emergenza sanitaria ed economica a seguito della pandemia da COVID19.

"Nel valutare i risultati di questi primi nove mesi – commenta l'Amministratore Delegato Renato Mazzoncini – siamo soddisfatti in particolar modo da quelli operativi: nonostante l'emergenza e le difficoltà causate della pandemia siamo riusciti a dare continuità e qualità ai nostri servizi, a garantire la tutela della salute dei nostri dipendenti e a mettere le basi per lo sviluppo futuro attraverso investimenti superiori a quelli realizzati nei primi 9 mesi del 2019.

I risultati economico – finanziari, conseguiti in un contesto senza precedenti, confermano la solidità del Gruppo e la sua resilienza. La contrazione è di fatto imputabile prevalentemente alla BU generazione fortemente penalizzata da uno scenario energetico molto debole il cui impatto è stato contenuto, oltre che dalla strutturale pluralità delle fonti di produzione, da una accorta attività di copertura realizzata nei mesi precedenti. Il Gruppo, pur in uno scenario con prezzi del gas e dell'energia in contrazione - continua Mazzoncini - trae la sua forza dalla differenziazione dei propri Business e dal forte attaccamento ai territori che ci consentono di guardare ai prossimi mesi con tranquillità".

La situazione emergenziale ha avuto forti ripercussioni sul quadro economico e finanziario mondiale, anche se con un diverso grado di intensità nei mesi.

La curva epidemiologica e le relative misure di contenimento, infatti, hanno avuto nel periodo in esame un diretto riflesso sullo scenario economico: una forte caduta in concomitanza con le sospensioni delle attività disposte in primavera, seguita da una lieve ripresa nei mesi estivi. In particolare, l'economia italiana ha registrato nel terzo trimestre un forte recupero del settore manifatturiero e timidi segnali di miglioramento dell'export, che hanno favorito la risalita di alcuni indicatori di consumi e di prezzi, in parziale recupero e comunque più bassi rispetto all'anno precedente.

Per quanto attiene i consumi energetici in particolare, il fabbisogno netto di energia elettrica in Italia nei primi nove mesi del 2020 è stato pari a 225.154 GWh, evidenziando una contrazione del 6,9% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2019 (81.640 GWh nel terzo trimestre 2020, -3,1% rispetto al corrispondente periodo del 2019); nei primi nove mesi dell'anno in corso, inoltre, la domanda di gas naturale ha registrato un calo dell'8% rispetto al corrispondente periodo del 2019, attestandosi a 49.567 Mmc (13.722 Mmc nel terzo trimestre 2020, in linea con il medesimo periodo dell'anno precedente).

In relazione alla dinamica dei prezzi dei beni energetici, nei primi nove mesi del 2020 la fase di decrescita dei prezzi già in corso è stata accentuata dall'emergenza sanitaria: il PUN (Prezzo Unico Nazionale) ha registrato valori estremamente bassi con minimi storici sia per il mese di maggio, con una quotazione pari a 21,79 €/MWh, che per il mese di giugno con 28,01 €/MWh, per poi iniziare la risalita raggiungendo nel mese di settembre il valore di 48,80 €/MWh. Nei nove mesi il PUN Base Load ha evidenziato una contrazione del 33,8%, attestandosi a 35,6 €/MWh, contro i 53,8 €/MWh del 2019; quotazioni medie in diminuzione sono state registrate anche per il prezzo nelle ore di alto carico (-32,2% per il PUN Peak Load che si attesta a 39,9€/MWh).Il prezzo medio del gas al PSV nel periodo in esame è stato pari a 9 €/MWh, in diminuzione del 45,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

In tale contesto caratterizzato da dinamiche di consumi e prezzi comunque fortemente critiche, nonostante i segnali di ripresa del terzo trimestre, il Gruppo A2A è riuscito a conseguire risultati economico-finanziari soddisfacenti, contenendo la riduzione di marginalità e garantendo un livello di investimenti addirittura superiore a quello dell'anno precedente che già aveva registrato un valore record per l'azienda, nell'ambito di elevati standard di qualità dei servizi erogati e di sicurezza per il propri dipendenti.

Di seguito i principali indicatori:

milioni di euro 9 mesi 2020 9 mesi 2019 Δ Δ%
Ricavi 4.805 5.380 -575 -10,7%
Margine Operativo Lordo 822 886 -64 -7,2%
Risultato Operativo Netto 400 452 -52 -11,5%
Risultato Netto 219 250 -31 -12,4%

Nei primi nove mesi del 2020 i Ricavi del Gruppo A2A sono risultati pari a 4.805 milioni di euro, in diminuzione del 10,7% rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente.

La riduzione ha riguardato prevalentemente il mercato energetico all'ingrosso a seguito sia dei minori prezzi dell'energia elettrica e del gas sia della diminuzione dei volumi venduti del portafoglio industriale gas, nonché i mercati retail gas e teleriscaldamento per i minori prezzi unitari e per le minori quantità vendute anche a causa della peggiore termicità. Hanno inoltre contribuito negativamente i ricavi relativi ai contributi tariffari riconosciuti ai distributori per l'annullamento dell'obbligo dei titoli di efficienza energetica (TEE) a causa del posticipo del relativo termine da maggio a novembre.

Il Margine Operativo Lordo si è attestato a 822 milioni di euro, in diminuzione di 64 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2019 (-7,2%).

Al netto delle partite non ricorrenti (+4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020 +26 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2019), il Margine operativo lordo ordinario è diminuito di 42 milioni di euro (-5%).

La contrazione del risultato ordinario è stata principalmente determinata dalla diminuzione di marginalità registrata nella Business Unit Generazione & Trading penalizzata, come appena ricordato, da uno scenario energetico molto debole

Il Risultato Operativo Netto, pari a 400 milioni di euro risulta in calo di 52 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2019 (452 milioni di euro). Tale variazione è riconducibile a:

  • diminuzione del Margine Operativo Lordo come sopra descritto (-64 milioni di euro);
  • incremento degli ammortamenti relativi principalmente agli investimenti effettuati nel periodo ottobre 2019 – settembre 2020 e al ripristino di valore degli impianti di A2A Gencogas a seguito di impairment test al 31 dicembre 2019 (-33 milioni di euro);
  • svalutazione per 43 milioni di euro effettuata nel terzo trimestre 2019 relativa alla discarica di Grottaglie in conseguenza delle ridotte capacità reddituali future sulla base della sentenza del Consiglio di Stato del 28 agosto 2019 (+43 milioni di euro)
  • accantonamenti netti derivanti da minori accantonamenti a fondo rischi nell'anno in corso e maggiori rilasci di fondi rischi e crediti eccedenti effettuati nell'anno precedente (+2 milioni di euro).

L'Utile Netto di pertinenza del Gruppo nei primi nove mesi del 2020 risulta pari a 219 milioni di euro, in diminuzione del 12,4% rispetto a quello registrato nel corrispondente periodo del 2019.

Tale variazione è riconducibile alla diminuzione del Risultato Operativo Netto per le ragioni sopramenzionate e all'aumento della quota di utile destinato ai terzi mitigati dalla diminuzione degli oneri finanziari netti e delle imposte.

La Posizione Finanziaria Netta di Consolidato al 30 settembre 2020 risulta pari a 3.381 milioni di euro (3.154 milioni di euro a fine 2019). Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nei primi nove mesi del 2020 la PFN si attesta a 3.249 milioni di euro, registrando un assorbimento di cassa pari a 95 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

***

Gruppo A2A - Risultati per Business Unit

Milioni di euro 30.09.2020 30.09.2019 Delta Delta %
Generazione 174 218 -44 -20,2%
Mercato 155 169 -14 -8,3%
Ambiente 211 199 12 6,0%
Reti e Calore 304 319 -15 -4,7%
Estero -1 -2 1 n.s.
Corporate -21 -17 -4 23,5%
Totale 822 886 (64) -7,2%

La tabella che segue evidenzia la composizione del Margine Operativo Lordo per Business Unit:

Business Unit Generazione e Trading

Nel corso dei primi nove mesi del 2020, la Business Unit Generazione e Trading ha contribuito alla copertura dei fabbisogni di vendita del Gruppo A2A attraverso una produzione degli impianti di proprietà pari a 12,5 TWh (13,3 TWh al 30 settembre 2019).

La produzione termoelettrica si è attestata a 9,2 TWh (9,9 TWh nel medesimo periodo dell'anno precedente): la variazione negativa è riconducibile alla fermata prolungata dell'impianto di Monfalcone, penalizzato da uno scenario di prezzi non sufficientemente remunerativo e alla minore produzione degli impianti a ciclo combinato a causa della riduzione della domanda contendibile.

La produzione idroelettrica, pari a 3,2 TWh, risulta lievemente inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-1,4%): i mesi di luglio e agosto del 2019 avevano beneficiato di significativi incrementi di produzione grazie agli apporti dei bacini della Calabria e degli impianti della zona Nord. Le produzioni da fonte fotovoltaica, infine, risultano in crescita del 7%, attestandosi a circa 109 GWh.

I ricavi si sono attestati a 2.670 milioni di euro, in diminuzione di 580 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La variazione è stata determinata dal forte calo dei prezzi sia elettricità sia gas e dai minori volumi venduti del portafoglio industriale gas, in parte compensati dalla crescita dei volumi venduti di energia elettrica.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Generazione e Trading è risultato pari a 174 milioni di euro in riduzione di 44 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Al netto delle componenti non ricorrenti registrate nei due periodi di confronto (+9 milioni di euro nel 2020 e +4 milioni di euro nel 2019), il Margine Operativo Lordo Ordinario risulta in calo di 49 milioni di euro.

La diminuzione di marginalità della Business Unit Generazione e Trading è dovuta ad uno scenario negativo dei prezzi delle commodities (PUN; GAS; EUA) parzialmente neutralizzato dalle efficaci politiche di hedging e alla minore domanda contendibile a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-

  1. Il confronto con l'anno precedente, inoltre, è fortemente penalizzato, soprattutto nel terzo trimestre, dai risultati conseguiti nel 2019 nel mercato dei servizi ancillari e nella produzione idroelettrica.

Nel periodo in esame gli Investimenti della Business Unit Generazione si sono attestati a circa 27 milioni di euro (43 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019).

Business Unit Mercato

Nei primi nove mesi del 2020, la Business Unit Mercato ha registrato 10,9 TWh di vendite di energia elettrica, in crescita dell'8% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente. L'incremento registrato, nonostante il rallentamento dell'attività commerciale e la riduzione dei consumi unitari conseguenti all'emergenza COVID, è riconducibile prevalentemente alle maggiori quantità vendute ai grandi clienti del mercato libero.

Le vendite gas sono risultate pari a 1.480 Mmc (-11,3% rispetto ai primi 9 mesi del 2019). La contrazione delle vendite è dovuta sia ad una termicità sfavorevole rispetto all'anno precedente sia al rallentamento di tutte le attività economiche conseguente alle misure adottate per limitare la diffusione del COVID-19.

I ricavi si sono attestati a 1.813 milioni di euro (1.986 milioni di euro al 30 settembre 2019), in diminuzione dell'8,7% a seguito del calo dei prezzi unitari di energia elettrica e gas registrato nei primi nove mesi del 2020 e delle minori quantità di gas venduto, nonché dei minori ricavi legati alla cessione/gestione dei titoli di efficienza energetica (TEE).

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Mercato si è attestato a 155 milioni di euro (169 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019).

Al netto delle partite non ricorrenti (1 milione nel 2020 e +11 milioni di euro nel 2019), il Margine Operativo Lordo Ordinario della Business Unit risulta pari a 154 milioni di euro, in diminuzione di 4 milioni rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.

L'ottima performance del comparto energy retail (+8 milioni di euro; +6%), ha compensato le minori marginalità del comparto illuminazione pubblica (-3 milioni di euro) e del settore energy solutions (-9 milioni di euro). Si segnala che parte delle variazioni negative relative a tali due settori (circa 8 milioni di euro) sono destinate ad essere riassorbite nel quarto trimestre in quanto inerenti ad eventi con una differente manifestazione temporale nel 2020 rispetto al 2019.

La crescita del comparto energy retail è riconducibile all'aumento del numero di clienti del mercato libero elettrico e gas (91 mila in più rispetto alla fine del 2019), ai maggiori volumi ceduti ai grandi clienti elettricità, e all'incremento della marginalità unitaria inclusiva delle componenti regolate.

Ha inoltre contribuito positivamente la riduzione dei costi operativi (provvigioni canali indiretti, spese di marketing e comunicazione esterna a supporto delle attività di acquisizione dei nuovi clienti, rallentata a seguito della diffusione del Covid-19).

Tali effetti positivi hanno più che compensato l'impatto derivante dalla diminuzione delle vendite gas dovuta sia ad una termicità sfavorevole rispetto all'anno precedente sia al rallentamento di tutte le attività economiche e commerciali conseguenti alle misure adottate per limitare la diffusione del COVID-19.

Il settore energy solutions ha registrato una riduzione di marginalità riconducibile ai minori introiti dalla vendita e gestione di certificati bianchi delle società operanti nel settore, legati in parte alla diversa tempistica (slittamento da maggio a novembre) di approvvigionamento da parte dei distributori obbligati all'annullamento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE).

La minore marginalità del comparto illuminazione pubblica è stata determinata dalla diversa tempistica di rilascio dei certificati bianchi rispetto all'anno precedente (rilascio previsto nel quarto trimestre 2020 rispetto a quello effettuato nel primo semestre del 2019), al posticipo del termine di annullamento dell'obbligo da parte dei distributori e ad una tranche addizionale di certificati bianchi riconosciuta nel 2019.

Tale riduzione è stata in parte compensata dalla maggiore marginalità per le attività di manutenzione e per la gestione di nuovi comuni.

Nel periodo in esame gli Investimenti della Business Unit si sono attestati a circa 34 milioni di euro (18 milioni al 30 settembre 2019).

Business Unit Ambiente

Nel periodo considerato le quantità di rifiuti raccolti e smaltiti, pari rispettivamente a 1,2 e 2,4 milioni di tonnellate, risultano entrambi in calo di circa il 4% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente a seguito del blocco delle attività produttive su base nazionale deliberato a marzo per limitare la diffusione del COVID-19.

Le quantità di energia elettrica prodotte dai termovalorizzatori registrano invece un importante incremento (+11,5%) grazie alle maggiori quantità prodotte dal termovalorizzatore di Acerra, fermo nel 2019 per manutenzione straordinaria della turbina.

Nel corso dei primi nove mesi del 2020 la Business Unit Ambiente ha registrato ricavi per 802 milioni di euro, in crescita del 3,5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (775 milioni di euro al 30 settembre 2019) principalmente per il contributo delle società di nuova acquisizione (Electrometal e Agritre).

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Ambiente è risultato pari a 211 milioni di euro (199 milioni di euro al 30 settembre 2019).

Al netto delle partite non ricorrenti (nulle nel 2020, -1 milione nel 2019), il Margine Operativo Lordo Ordinario della Business Unit risulta pari a 211 milioni di euro in aumento di 11 milioni di euro.

La crescita della Business Ambiente è stata trainata dai comparti di trattamento degli impianti urbani e industriali: l'incremento di marginalità per complessivi 12 milioni è stato determinato dalle maggiori quantità di energia elettrica prodotta, dalla positiva dinamica dei prezzi di conferimento (in particolare dei rifiuti assimilabili agli urbani), dall'aumento dei prezzi di vendita della carta e dal contributo degli impianti di nuova acquisizione per recenti operazioni di M&A (le linee di trattamento di Electrometal e l'impianto di generazione alimentato a biomassa Agritre) e di recente attivazione (impianto di recupero della plastica di Muggiano).

Tali effetti positivi hanno più che compensato la riduzione di marginalità legata ai minori prezzi di cessione dell'energia elettrica prodotta dai termovalorizzatori, alla riduzione delle quantità smaltite in alcuni impianti di trattamento e discariche e ai maggiori costi di smaltimento, in particolare scorie.

Nel comparto Raccolta i minori costi del personale e il contenimento delle spese per i consumi e la manutenzione degli automezzi, a seguito del rallentamento delle attività dovuto alle misure per contrastare il COVID-19, hanno compensato i minori ricavi e i maggiori costi legati all'acquisto dei dispositivi di sicurezza.

Gli Investimenti dei primi nove mesi del 2020 si sono attestati a 94 milioni di euro, in crescita di 22 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2019 (72 milioni di euro al 30 settembre 2019).

Business Unit Reti e Calore

L'energia elettrica distribuita è risultata pari a 7,9 TWh, in diminuzione del 10,9% rispetto ai primi nove mesi del 2019. Le quantità di gas distribuito si sono attestate a 1.843 Mmc, in calo del 6,7% (1.975 Mmc al 30 settembre 2019) e l'acqua distribuita è risultata pari a 57 Mmc, sostanzialmente in linea con le quantità del corrispondente periodo dell'anno precedente.

Le vendite di calore della Business Unit si sono attestate a 1,7 TWh, in calo del 4,6% rispetto ai primi nove mesi del 2019. La riduzione registrata, nonostante l'acquisizione di nuovi clienti, è riconducibile alle temperature mediamente più miti dell'anno in corso e al rallentamento delle attività a seguito delle misure anti-COVID.

I ricavi del periodo della Business Unit Reti e Calore si sono attestati a 740 milioni di euro (815 milioni di euro al 30 settembre 2019). La variazione è riconducibile ai ricavi relativi ai contributi tariffari riconosciuti ai distributori per l'annullamento degli obblighi di risparmio energetico (TEE) a seguito del posticipo da maggio a novembre del termine previsto, nonché ai minori ricavi relativi al teleriscaldamento.

Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Reti e Calore è risultato pari a 304 milioni di euro (319 milioni di euro al 30 settembre 2019).

Al netto delle partite non ricorrenti (1 milione nel 2020, +11 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019), il Margine Operativo Lordo Ordinario della Business Unit è diminuito di 5 milioni di euro (-2% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente).

La riduzione della marginalità è riconducibile al comparto teleriscaldamento sia per la diminuzione dei volumi a seguito delle elevate temperature e del blocco delle attività produttive, sia per i minori margini unitari per lo scenario energetico fortemente penalizzante.

Hanno inoltre contribuito negativamente ai risultati della Business Unit la diminuzione dei ricavi ammessi sia per la distribuzione gas sia per la distribuzione di energia elettrica e la diminuzione dei volumi del settore idrico.

Gli Investimenti del periodo in esame sono risultati pari a 234 milioni di euro (232 milioni di euro al 30 settembre 2019).

***

Situazione patrimoniale

I dati della Situazione Patrimoniale al 30 settembre 2020 risultano omogenei rispetto ai dati del 31 dicembre 2019, ad eccezione delle seguenti variazioni di perimetro:

  • acquisizione e consolidamento integrale da parte di LGH S.p.A. del 100% delle società Agritre S.r.l. e Tre Stock S.r.l., società attive nel settore della generazione a biomassa;
  • consolidamento integrale di ASM Energia S.p.A., società operante nel mercato della vendita di gas ed energia elettrica, a partire dal 1 febbraio 2020.

(milioni di euro) 30.09.2020 31.12.2019 Variaz.
CAPITALE INVESTITO
Capitale immobilizzato netto 6.664 6.470 194
- Immobilizzazioni materiali 4.934 4.869 65
- Immobilizzazioni immateriali 2.503 2.379 124
- Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti (*) 40 45 (5)
- Altre attività/passività non correnti (*) (119) (117) (2)
- Attività/passività per imposte anticipate/differite 272 277 (5)
- Fondi rischi, oneri e passività per discariche (683) (676) (7)
- Benefici a dipendenti (283) (307) 24
di cui con contropartita il Patrimonio netto (91) (114)
Capitale Circolante Netto e Altre attività/passività correnti 338 335 3
Capitale Circolante Netto: 566 555 11
- Rimanenze 155 184 (29)
- Crediti commerciali 1.660 1.852 (192)
- Debiti commerciali (1.249) (1.481) 232
Altre attività/passività correnti: (228) (220) (8)
- Altre attività/passività correnti (*) (230) (277) 47
- Attività per imposte correnti/debiti per imposte 2 57 (55)
di cui con contropartita il Patrimonio netto (11) (21)
Attività/Passività destinate alla vendita (*) 20 0 20
di cui con contropartita il Patrimonio netto 0 0
TOTALE CAPITALE INVESTITO 7.022 6.805 217
FONTI DI COPERTURA
Patrimonio netto 3.641 3.651 (10)
Totale posizione finanziaria
oltre l'esercizio successivo 3.089 3.294 (205)
Totale posizione finanziaria
entro l'esercizio successivo 292 (140) 432
Totale Posizione Finanziaria Netta 3.381 3.154 227
di cui con contropartita il Patrimonio netto 31 24
TOTALE FONTI 7.022 6.805 217

(*) Al netto dei saldi inclusi nella Posizione Finanziaria Netta.

Capitale Immobilizzato Netto

Il "Capitale immobilizzato netto", è pari a 6.664 milioni di euro, in aumento di 194 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019, di cui 84 milioni di euro riferibili agli apporti derivanti dai primi consolidamenti.

Le variazioni sono di seguito dettagliate:

  • le Immobilizzazioni Materiali, presentano una variazione in aumento pari a 65 milioni di euro corrispondente a:
    • investimenti effettuati pari a 232 milioni di euro dovuti agli interventi sugli impianti di trattamento rifiuti e di termovalorizzazione, sulle centrali termoelettriche e idroelettriche e sugli impianti di energia da fonti rinnovabili per 105 milioni di euro, ad interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti di distribuzione di energia elettrica, nonché all'installazione dei nuovi contatori elettronici per 63 milioni di euro, allo sviluppo delle reti di teleriscaldamento per 31 milioni di euro, all'acquisizione di mezzi mobili per la raccolta dei rifiuti e altre attrezzature per 11 milioni di euro, ad investimenti orientati allo sviluppo del piano di efficienza energetica per 9 milioni di euro, ad interventi sulla rete in fibra ottica e di trasporto gas per 7 milioni di euro, nonché ad interventi su fabbricati per 6 milioni di euro;
    • primo consolidamento delle società acquisite nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio che ha comportato un incremento di 86 milioni di euro;
    • incremento netto di 49 milioni di euro per altre variazioni dovuto all'incremento per 11 milioni di euro dei diritti d'uso, all'aumento per 2 milioni di euro a seguito dell'acquisizione da Italgas Reti S.p.A. del ramo d'azienda relativo alla gestione del servizio di teleriscaldamento del comune di Cologno Monzese, all'incremento per 39 milioni di euro dei cespiti relativi ai fondi decommissioning, a seguito di alcune nuove perizie nonché dell'aggiornamento delle perizie esistenti e dei tassi di attualizzazione utilizzati per le stime degli oneri futuri di smantellamento e ripristino, nonché altre variazioni negative per 3 milioni di euro imputabili principalmente a riclassificazioni ad altre poste di bilancio e smobilizzi;
    • riduzione di 302 milioni di euro imputabile agli ammortamenti del periodo.

Tra le immobilizzazioni materiali sono compresi "Beni acquistati in leasing finanziario" per complessivi 23 milioni di euro, iscritti con la metodologia prevista dall' IFRS 16 e per i quali il debito residuo verso le società locatrici, al 30 settembre 2020 risulta pari a 20 milioni di euro;

  • le Immobilizzazioni Immateriali, mostrano una variazione in aumento pari a 124 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 attribuibile a:
    • investimenti effettuati pari a 181 milioni di euro, dovuti all'implementazione di sistemi informativi per 66 milioni di euro, ad interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti dell'area distribuzione gas per 63 milioni di euro, a lavori sulla rete di trasporto e distribuzione dell'acqua, reti fognarie e impianti di depurazione per 48 milioni di euro, a nuovi progetti per mobilità elettrica, led e fonti rinnovabili per 3 milioni di euro, nonché allo sviluppo delle reti di Teleriscaldamento per 1 milione di euro;
    • primo consolidamento delle società acquisite nei primi nove mesi dell'esercizio che ha comportato un incremento di 11 milioni di euro;
    • incremento netto di 37 milioni di euro per altre variazioni, riconducibili all'incremento dei certificati ambientali del portafoglio industriale;

  • diminuzione di 4 milioni di euro a seguito degli smobilizzi del periodo e della cessione a Italgas Reti S.p.A. del ramo d'azienda relativo alla gestione della rete e del servizio di distribuzione di gas naturale nei comuni ricadenti nell'ambito territoriale (Atem) "Alessandria 4";
  • riduzione di 101 milioni di euro imputabile agli ammortamenti di periodo.
    • le Partecipazioni e le altre Attività Finanziarie non correnti ammontano a 40 milioni di euro, in riduzione di 5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 in conseguenza della variazione del metodo di consolidamento di ASM Energia S.p.A., in parte compensata dagli investimenti effettuati in start-up innovative tramite progetti di Corporate Venture Capital;
  • le Altre Attività e Passività non correnti presentano un incremento netto pari a 2 milioni di euro, principalmente riferibili a minori depositi cauzionali attivi;
  • le Attività/Passività per imposte anticipate/differite, presentano un saldo attivo pari a 272 milioni di euro, a seguito di una riduzione di 5 milioni di euro principalmente riferibile ad imposte anticipate IRES ed IRAP iscritte in seguito alla variazione delle valutazioni dei derivati classificati come cash flow hedge;
  • i Fondi rischi, oneri e passività per discariche registrano una variazione in aumento, al netto degli effetti dei primi consolidamenti per 5 milioni di euro, pari a 2 milioni di euro. La movimentazione del periodo è dovuta ad utilizzi di periodo per 31 milioni di euro relativi al sostenimento di costi decommissioning e discariche per 15 milioni di euro, alla conclusione di alcuni contenziosi legali per 3 milioni di euro e ulteriori utilizzi per 13 milioni di euro. Si evidenziano, inoltre, una variazione in diminuzione derivante dalle eccedenze nette di fondi rischi rilevate nel periodo per 2 milioni di euro, connessi a canoni derivazione d'acqua pubblica, ed altre variazioni in aumento per 35 milioni di euro, a seguito di alcune nuove perizie nonché dell'aggiornamento delle perizie esistenti e dei tassi di attualizzazione utilizzati per le stime degli oneri futuri di smantellamento e ripristino;
  • i Benefici a dipendenti, presentano una riduzione per 24 milioni di euro riferita alle erogazioni del periodo, ai versamenti ai fondi previdenziali ed alle valutazioni attuariali, al netto degli accantonamenti del periodo.

Capitale Circolante Netto e Altre Attività /Passività Correnti

Il "Capitale Circolante Netto", definito quale somma algebrica fra crediti commerciali, rimanenze finali e debiti commerciali ammonta a 566 milioni di euro. La variazione risulta in aumento di 11 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Le poste principali sono di seguito commentate:

Crediti Commerciali

(milioni di euro) Valore al
31/12/2019
Variazioni del
periodo
Valore al
30/09/2020
Crediti commerciali fatture emesse
Crediti commerciali fatture da
756 111 867
emettere 1.204 (288) 916
Fondo rischi su crediti (108) (15) (123)
Totale crediti commerciali 1.852 (192) 1.660

Al 30 settembre 2020 i "Crediti commerciali" risultano pari a 1.660 milioni di euro (1.852 milioni di euro al 31 dicembre 2019), con un decremento pari a 192 milioni di euro. Il contributo derivante dai primi consolidamenti risulta pari a 30 milioni di euro.

Il "Fondo rischi su crediti" è pari a 123 milioni di euro e presenta un incremento netto pari a 15 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019, dovuto ad accantonamenti netti di periodo per 21 milioni di euro, utilizzi per 12 milioni di euro ed altre variazioni, riconducibili agli effetti dei primi consolidamenti, pari a 6 milioni di euro.

Di seguito l'aging dei crediti commerciali:

(milioni di euro) Valore al
30/09/2020
Valore al
31/12/2019
Crediti commerciali di cui:
Correnti 610 546
Scaduti di cui: 257 210
Scaduti fino a 30 gg 44 41
Scaduti da 31 a 180 gg 69 61
Scaduti da 181 a 365 gg 44 34
Scaduti oltre 365 gg 100 74
Fatture da emettere 916 1.204
Fondo rischi su crediti (123) (108)
Totale crediti commerciali 1.660 1.852

Debiti Commerciali

(milioni di euro) Valore al
31/12/2019
Variazioni del
periodo
Valore al
30/09/2020
Acconti 3 0 3
Debiti verso fornitori 1.478 (232) 1.246
Totale debiti commerciali 1.481 (232) 1.249

I "Debiti commerciali" risultano pari a 1.249 milioni di euro e presentano una variazione in diminuzione per 245 milioni di euro, al netto del contributo dei primi consolidamenti pari a 13 milioni di euro.

Rimanenze

(milioni di euro) Valore al
31/12/2019
Variazioni del
periodo
Valore al
30/09/2020
- Materiali 75 8 83
- Fondo obsolescenza materiali (18) (3) (21)
- Combustibili 112 (26) 86
- Altre 4 2 6
Materie prime, sussidiarie e di consumo 173 (19) 154
Combustibili presso terzi 11 (10) 1
Totale rimanenze 184 (29) 155

Le "Rimanenze" sono pari a 155 milioni di euro (184 milioni di euro al 31 dicembre 2019), al netto del relativo fondo obsolescenza per 21 milioni di euro, e presentano un decremento di 29 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

La variazione in riduzione è riconducibile al decremento delle giacenze di combustibili per 26 milioni di euro, al decremento delle rimanenze di carbone presso magazzini di terzi per 10 milioni di euro, all'incremento delle giacenze di materiali, al netto del relativo fondo obsolescenza, per 5 milioni e ad altre variazioni in aumento per 2 milioni di euro.

Le "Altre attività/passività correnti" presentano un incremento netto pari a 8 milioni di euro dovuto a:

• aumento netto dei debiti per imposte per 55 milioni di euro;

  • aumento netto dei debiti verso il personale dipendente e istituti di previdenza sociale per 2 milioni di euro;
  • aumento del debito verso l'erario per IVA, accise e altre imposte per 1 milione di euro;
  • riduzione degli anticipi a fornitori per 12 milioni di euro;
  • riduzione delle passività per strumenti derivati per 27 milioni di euro;
  • riduzione dei debiti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali per 29 milioni di euro;
  • riduzione dei debiti per componenti tariffarie sull'energia per 8 milioni di euro;
  • altre variazioni in aumento nelle passività correnti per 2 milioni di euro.

Di seguito la composizione del capitale circolante netto, comprensivo di variazioni di altre attività/passività correnti per Business Unit:

(Milioni di euro) 30.09.2020 31.12.2019 DELTA
Generazione 92 (31) 123
Mercato 346 503 (157)
Ambiente 95 46 49
Reti e Calore (74) (97) 23
Estero 1 1 0
Corporate (122) (87) (35)
TOTALE 338 335 3

Il "Capitale investito" consolidato al 30 settembre 2020 ammonta a 7.022 milioni di euro e trova copertura nel Patrimonio netto per 3.641 milioni di euro e nella Posizione Finanziaria Netta per 3.381 milioni di euro.

Patrimonio netto

Il "Patrimonio netto", pari a 3.641 milioni di euro, presenta una movimentazione negativa per complessivi 10 milioni di euro.

Alla variazione in diminuzione hanno contribuito:

  • la distribuzione dei dividendi per complessivi 256 milioni di euro, di cui 15 milioni di euro alle minoranze;
  • le riserve derivanti dalla valutazione dei derivati Cash flow hedge e delle riserve IAS 19 che presentano un incremento pari a 17 milioni di euro;
  • il risultato del periodo positivo per 231 milioni di euro (219 milioni di euro di competenza del Gruppo e 12 milioni di euro di competenza delle minoranze).

***

Situazione finanziaria

Net free cash flow 30.09.2020 30.09.2019
EBITDA 822 886
Variazione Net Working Capital (11) (61)
Variazione Altre attività/passività (106) (80)
Pagato per Utilizzo fondi, Imposte nette e
Oneri finanziari netti (146) (206)
FFO 559 539
Investimenti (413) (394)
Dividendi (241) (218)
Net free cash flow (95) (73)
Variazioni nel perimetro di consolidamento (132) 75
Applicazione IFRS 16 - (109)
Variazione Posizione finanziaria netta (227) (107)

La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2020 è pari a 3.381 milioni di euro (3.154 milioni di euro al 31 Dicembre 2019).

L'indebitamento lordo è pari a 3.665 milioni di euro, in aumento di 54 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Le disponibilità liquide o equivalenti sono pari a 269 milioni di euro in diminuzione di 165 milioni di euro.

Le altre attività e passività finanziarie nette presentano un saldo positivo per 15 milioni di euro con un decremento netto pari a 8 milioni di euro.

La quota a tasso fisso e coperto dell'indebitamento lordo è pari al 78%. La duration è pari a 5,0 anni.

Nel corso del periodo la generazione di cassa netta è stata negativa e pari a 95 milioni di euro, cui si aggiungono gli effetti derivanti dalla variazione di perimetro per 132 milioni di euro.

Con riferimento alla generazione di cassa netta si segnala che:

• il Net Working Capital, calcolato come somma algebrica dei Crediti Commerciali, Debiti Commerciali e Rimanenze, ha comportato un peggioramento della Posizione Finanziaria Netta per circa 11 milioni di euro dovuto al decremento dei crediti commerciali per 192 milioni di euro, al decremento dei debiti commerciali per 232 milioni di euro ed al decremento delle rimanenze di materiali, gas e altri combustibili per 29 milioni di euro. Le variazioni sopra riportate sono riconducibili principalmente ad effetto stagionalità.

Si segnala che il Gruppo effettua su base occasionale cessioni di crediti pro-soluto. Al 30 settembre 2020, come al 31 dicembre 2019, non ci sono crediti, non ancora scaduti, ceduti dal Gruppo a titolo definitivo e stornati dall'attivo di bilancio nel rispetto dei requisiti dello IFRS 9. Si segnala che il Gruppo non ha in essere programmi di factoring rotativo.

  • il pagamento di oneri finanziari netti e fondi ha assorbito cassa per 146 milioni di euro, gli investimenti del periodo, come di seguito dettagliati, hanno assorbito risorse per 413 milioni di euro mentre il pagamento dei dividendi ha effetti per 241 milioni di euro;
  • la variazione nel perimetro di consolidamento ha apportato un peggioramento nella Posizione Finanziaria Netta per 132 milioni di euro.
Milioni di euro 30.09.2020 30.09.2019 Delta
Generazione 27 43 -16
Mercato 34 18 16
Ambiente 94 72 22
Reti e Calore 234 232 2
Corporate 28 29 -1
Rettifiche -4 0 -4
Totale 413 394 19

Gli "Investimenti netti", pari a 413 milioni di euro, hanno riguardato le seguenti Business Unit:

Business Unit Generazione

Nel periodo in esame gli investimenti sono risultati pari a circa 27 milioni e hanno riguardato interventi di manutenzione straordinaria presso gli impianti termoelettrici del Gruppo per 8 milioni di euro e i nuclei idroelettrici per 5 milioni di euro e interventi di sviluppo per complessivi 12 milioni relativi alla centrale di Brindisi (attività di installazione dei compensatori sincroni), agli impianti fotovoltaici (avvio realizzazione nuovi impianti) e ai progetti ICT. Nel periodo in esame, infine, si sono svolte attività per adeguamenti a norme per circa 2 milioni di euro.

Business Unit Mercato

La Business Unit Mercato ha realizzato nei primi nove mesi del 2020 investimenti per circa 34 milioni di euro. Tali investimenti hanno riguardato per 21 milioni di euro interventi di manutenzione evolutiva e di sviluppo sulle piattaforme Hardware e Software a supporto delle attività di marketing e di fatturazione, per 6 milioni di euro interventi relativi al comparto illuminazione pubblica per l'avvio di nuovi progetti e per 7 milioni di euro progetti di efficienza energetica ed e-moving.

Business Unit Ambiente

Gli investimenti della Business Unit Ambiente nei primi nove mesi del 2020 si sono attestati a 94 milioni di euro e hanno riguardato principalmente interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti di termovalorizzazione (66 milioni di euro), degli impianti di trattamento e delle discariche (18 milioni di euro), l'acquisto di veicoli, contenitori, sistemi operativi e ristrutturazione edifici aziendali del comparto raccolta (10 milioni di euro).

Business Unit Reti e Calore

Gli investimenti nel periodo in esame della Business Unit Reti e Calore sono risultati pari a 234 milioni di euro e hanno riguardato:

  • nel comparto distribuzione energia elettrica, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti ed in particolare, l'allacciamento di nuovi utenti, il mantenimento delle cabine secondarie, l'ampliamento e il rifacimento della rete in media e bassa tensione, interventi di mantenimento e potenziamento degli impianti primari , nonché investimenti per avvio progetto smart meter 2G (84 milioni di euro);
  • nel comparto distribuzione gas, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti, l'allacciamento di nuovi utenti, la sostituzione di tubazioni in media e bassa pressione e dei contatori e gli smart meter gas (67 milioni di euro);
  • nel comparto ciclo idrico integrato, interventi di manutenzione e sviluppo sulla rete di trasporto e distribuzione dell'acqua, nonché interventi sulle reti fognarie e sugli impianti di depurazione (49 milioni di euro);
  • nel comparto teleriscaldamento e gestione calore, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti e delle reti per complessivi 30 milioni di euro;
  • nella società Smart City interventi di sviluppo e mantenimento su progetti TLC (4 milioni di euro).

Corporate

Gli Investimenti del periodo, pari a 28 milioni di euro si riferiscono prevalentemente ad interventi sui fabbricati e sui sistemi informativi.

***

Emergenza Sanitaria Virus COVID-19 ed Effetti della pandemia sui risultati del Gruppo

La diffusione del virus Covid-19 nei primi nove mesi del 2020 ha causato un impatto netto negativo sulle performance economiche del Gruppo limitato a circa 7 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi 2019: gli effetti lordi infatti sono stati quasi completamente compensati da azioni di recupero straordinarie.

L'impatto lordo, prima delle azioni di mitigazione, è stato generato da varie voci riconducibili:

  • al rallentamento dell'attività commerciale, dell'attività di raccolta e smaltimento e minori consumi di elettricità, gas, calore ed acqua;
  • al sostenimento diretto di alcuni costi per far fronte alla situazione di emergenza sanitaria (acquisto generalizzato di DPI, dotazioni massive per smart working collettivo, ecc.);
  • al forte peggioramento dello scenario energetico di riferimento in particolare nei mesi di maggio e giugno

Tali impatti lordi - come sopra menzionato - sono stati quasi interamente compensati da azioni di contenimento dei costi intraprese dal Management del Gruppo.

In particolare, si sono implementate azioni volte al contenimento del costo del personale, facendo ricorso agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione), ripianificando le assunzioni previste e utilizzando le ferie pregresse, il tutto in accordo con le rappresentanze sindacali dei lavoratori Inoltre, è stato adottato un piano di contenimento degli altri costi operativi, assicurando in ogni caso adeguati standard di sicurezza e continuità dei servizi.

La diffusione dell'emergenza sanitaria Covid 19 ha avuto ripercussioni negative anche sul flusso di cassa di Gruppo.

Oltre agli effetti sull'Ebitda, anche il capitale circolante netto ha impattato negativamente, seppur in via temporanea, sul flusso di cassa di Gruppo principalmente per la difficoltà nei pagamenti da parte della clientela retail, per circa 35 milioni di euro;

Per far fronte al rischio di liquidità derivante dalla crisi sanitaria, incluso il temporaneo fabbisogno di capitale circolante netto, il Gruppo ha rafforzato la propria posizione di liquidità con la sottoscrizione nel corso del primo semestre di finanziamenti e linee di credito committed per un importo complessivo pari a 550 milioni di euro.

Al 30 settembre 2020 il Gruppo ha una posizione di liquidità complessiva pari a 1.409 milioni di euro, costituita da 269 milioni di euro di liquidità e 1.140 milioni di euro di finanziamenti e linee di credito committed non utilizzate.

Tale posizione è stata ulteriormente rafforzata nel corso del mese di ottobre attraverso il collocamento di un prestito obbligazionario da 500 milioni di Euro della durata di 12 anni, collocato ad un tasso estremamente vantaggioso

Evoluzione prevedibile della gestione

Le stime sugli sull'esercizio 2020 dipendono, dalle ipotesi sottostanti la magnitudo, le modalità e la velocità dell'evoluzione della pandemia nel nostro Paese ma anche - per gli effetti sullo scenario energetico -dell'evoluzione a livello mondiale.

Il Gruppo ha ipotizzato, per il quarto trimestre, un andamento coerente con l'abituale stagionalità delle attività e l'assenza di un secondo, geograficamente esteso e prolungato nel tempo, lockdown.

La natura dei settori in cui opera A2A ha dimostrato una notevole resilienza agli effetti negativi della pandemia. Nonostante ciò l'eventuale aggravarsi della crisi da Covid19 anche nell'ultimo trimestre dell'esercizio potrebbe principalmente impattare sullo scenario energetico con conseguenze, soprattutto nella BU Generazione &Trading. Impatti che saranno nuovamente in parte mitigati dalle coperture già oggi presenti sulle produzioni.

Allo stato attuale , sulla base delle informazioni disponibili, il Gruppo si attende per l'esercizio 2020 risultati allineati a quelli già riportati in sede di presentazione dei risultati al 30 Giugno 2020 ovvero:

  • Margine Operativo Lordo pari a circa 1.140 milioni di euro (inclusi circa 20 milioni di euro di partite positive di reddito non ricorrenti)
  • Investimenti compresi nell'intervallo 670-710 milioni di euro, in crescita rispetto al 2019
  • Flusso di cassa netto pari a circa -300 milioni di euro, escludendo l'effetto relativo alle operazioni di M&A

Al momento, data l'incertezza sull'andamento della emergenza sanitaria e l' evoluzione delle misure a supporto della economia intraprese dalle Autorità, risulta molto complesso effettuare stime riferite ad un orizzonte temporale più esteso dei prossimi mesi.

Il Gruppo ha attivato, con maggior efficienza ed efficacia, alcune delle misure già prese durante la prima fase del COVID-19 (smart working esteso, sanificazioni straordinarie, questionari obbligatori da compilare prima del ritorno negli uffici per monitorare l'esposizione al virus etc) per garantire la continuità delle proprie attività in sicurezza.

L' evoluzione della situazione e del correlato impatto sulle performance economico-finanziarie attese è continuamente monitorata e laddove necessario, così come nel 2020, il Gruppo è pronto ad introdurre azioni di mitigazione degli eventuali effetti negativi.

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Indicatori alternativi di performance (AIP)

Nel presente comunicato stampa sono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance (AIP) non previsti dai principi contabili internazionali adottati dall'Unione Europea (IFRS-EU), al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo A2A. In conformità con le raccomandazioni degli Orientamenti pubblicati in ottobre 2015 dall'ESMA, di seguito si riportano il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • il Margine operativo lordo (Ebitda) è un indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come la somma del "Risultato operativo netto" più gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni";
  • il Margine operativo lordo ordinario è un indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come margine operativo lordo sopra descritto al netto di partite , sia positive che negative, derivanti da transazioni o operazioni che hanno caratteristiche di non ripetibilità negli esercizi futuri ( esempio conguagli relativi ad esercizi passati; costi per piani di mobilità straordinaria etc );
  • il Risultato Netto "Ordinario" (Utile Netto Ordinario) è un indicatore alternativo di performance operativa, calcolato escludendo dal risultato netto di pertinenza del Gruppo le partite derivanti da transazioni non ricorrenti (al netto di partite correlate) e le svalutazioni di asset, avviamenti e partecipazioni, nonché ripristini di valore (al netto degli effetti fiscali relativi);
  • la Posizione finanziaria netta è un indicatore della propria struttura finanziaria. Tale indicatore è determinato quale risultante dei debiti finanziari al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti e non correnti (crediti finanziari e titoli diversi da partecipazioni);
  • gli Investimenti sono un indicatore alternativo di performance utilizzato dal Gruppo A2A quale obiettivo finanziario nell'ambito di presentazioni sia interne al Gruppo (Business Plan) sia esterne (presentazioni ad analisti finanziari e agli investitori) e costituisce una utile misurazione delle risorse impiegate nel mantenimento e nello sviluppo degli investimenti del Gruppo A2A.

In base al disposto del Regolamento Emittenti, modificato da Consob, con Delibera n. 19770 del 26 ottobre 2016 con decorrenza dal 2 gennaio 2017, articolo 82-ter (Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive), il Consiglio di Amministrazione, allo scopo di garantire continuità e regolarità di informazioni alla comunità finanziaria, ha deliberato di continuare a pubblicare, su base volontaria, informazioni trimestrali, adottando a decorrere dall'esercizio 2017 e fino a diversa deliberazione la seguente politica di comunicazione.

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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di A2A S.p.A., Andrea Crenna, dichiara – ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Si allegano i prospetti contabili del Gruppo A2A al 30 settembre 2020.

Per ulteriori informazioni:

Relazioni con i media: Giuseppe Mariano tel. 02 7720.4583, [email protected] Investor Relations: tel.02 7720.3974, ir@a2a

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA 30.09.2020 31.12.2019
(milioni di euro)
ATTIVITA'
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali 4.934 4.869
Immobilizzazioni immateriali 2.503 2.379
Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto 25 38
Altre attività finanziarie non correnti 35 27
Attività per imposte anticipate 272 277
Altre attività non correnti 21 25
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 7.790 7.615
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 155 184
Crediti commerciali 1.660 1.852
Altre attività correnti 567 567
Attività finanziarie correnti 11 10
Attività per imposte correnti 69 63
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 269 434
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 2.731 3.110
ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA 20
TOTALE ATTIVO 10.541 10.725
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 1.629 1.629
(Azioni proprie) (54) (54)
Riserve 1.481 1.325
Risultato d'esercizio - 389
Risultato del periodo 219 -
Patrimonio netto di Gruppo 3.275 3.289
Interessi di minoranze 366 362
Totale Patrimonio netto 3.641 3.651
PASSIVITA'
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 3.093 3.307
Benefici a dipendenti 283 307
Fondi rischi, oneri e passività per discariche 683 676
Altre passività non correnti 156 149
Totale passività non correnti 4.215 4.439
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali 1.249 1.481
Altre passività correnti 797 844
Passività finanziarie correnti 572 304
Debiti per imposte 67 6
Totale passività correnti 2.685 2.635
Totale passività 6.900 7.074
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 10.541 10.725

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(milioni di euro)
01.01.2020
30.09.2020
01.01.2019
30.09.2019
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni
4.671 5.226
Altri ricavi operativi 134 154
Totale Ricavi 4.805 5.380
Costi operativi
Costi per materie prime e servizi 3.288 3.804
Altri costi operativi 173 171
Totale Costi operativi 3.461 3.975
Costi per il personale 522 519
Margine Operativo Lordo 822 886
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 422 434
Risultato operativo netto 400 452
Gestione finanziaria
Proventi finanziari 11 8
Oneri finanziari
Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione secondo il Patrimonio
71 101
netto delle partecipazioni 1 4
Totale Gestione finanziaria (59) (89)
Risultato al lordo delle imposte 341 363
Oneri per imposte sui redditi 109 118
Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte 232 245
Risultato netto da attività operative cessate/destinate alla vendita (2) 1
Risultato netto 230 246
Risultato di pertinenza di Terzi (12) 4
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo 218 250
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 30.09.2020 30.09.2019
(milioni di euro)
Risultato del periodo (A) 230 246
Utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto 7 (9)
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) attuariali (2) 4
Totale utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale (B) 5 (5)
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti finanziari
("cash flow hedge ") 16 (14)
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) (4) 4
Totale Altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale delle società consolidate
integralmente (B) 12 (10)
Totale risultato complessivo (A)+(B) 247 231
Totale risultato complessivo attribuibile a:
Soci della controllante 235 235
Interessenze di pertinenza di terzi (12) 4

Con esclusione degli effetti attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto, gli altri effetti sopra esposti verranno rigirati a Conto economico negli esercizi successivi

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(milioni di euro)
30.09.2020 31.12.2019
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL
PERIODO/ESERCIZIO
434 624
Apporto primo consolidamento acquisizioni 2020/2019 14 3
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL
PERIODO/ESERCIZIO
448 627
Attività operativa
Risultato netto (**) 230 393
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 302 379
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 101 123
Svalutazioni/smobilizzi immobilizzazioni materiali e immateriali 5 18
Risultato di partecipazioni valutate ad equity
Interessi netti di competenza dell'esercizio
(1)
60
(4)
114
Interessi netti pagati (58) (100)
Imposte nette pagate (a) (57) (235)
Variazioni delle attività e passività al lordo delle imposte pagate (b) 12 244
Variazione delle attività e delle passività (a+b) (*) (45) 9
Flussi finanziari netti da attività operativa 594 932
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali (232) (380)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali e avviamento (181) (247)
Investimenti in partecipazioni e titoli (*) (114) (56)
Cessioni di immobilizzazioni e partecipazioni 18 -
Flussi finanziari netti da attività di investimento (509) (683)
FREE CASH FLOW 85 249
Attività di finanziamento
Variazione delle attività finanziarie
Variazioni monetarie:
Incasso rimborso finanziamenti - 7
Altre variazioni monetarie (1) (2)
Totale variazioni monetarie (1) 5
Variazioni non monetarie:
Altre variazioni non monetarie 1 3
Totale variazioni non monetarie 1 3
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE (*) - 8
Variazioni delle passività finanziarie
Variazioni monetarie:
Nuovi finanziamenti/Bond 219 491
Rimborsi finanziamenti/Bond (194) (657)
Rimborso leasing (14) (17)
Dividendi pagati dalla capogruppo (241) (218)
Dividendi pagati dalle controllate (15) (14)
Altre variazioni monetarie (19) (26)
Totale variazioni monetarie (264) (441)
Variazioni non monetarie:
Valutazioni a costo ammortizzato 2 4
Altre variazioni non monetarie (2) (13)
Totale variazioni non monetarie - (9)
VARIAZIONI DELLE PASSIVITA' FINANZIARIE (*) (264) (450)
Flussi finanziari netti da attività di finanziamento (264) (442)
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (179) (193)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
ALLA FINE DEL PERIODO/ESERCIZIO 269 434

(*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto e altre voci della Situazione patrimoniale-finanziaria.

(**) Il Risultato netto è esposto al netto delle plusvalenze per cessioni di partecipazioni e immobilizzazioni.

Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto consolidato

(milioni di euro)

Descrizione Capitale
Sociale
Azioni
Proprie
Cash
Flow
Hedge
Altre
Riserve
e utili
Risultato
del periodo/esercizio
di Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di Gruppo
Interessi
di
minoranze
Totale
Patrimonio
netto
Patrimonio netto al 31 dicembre 2018 1.629 (54) (7) 1.223 344 3.135 388 3.523
Variazioni dei primi nove mesi 2019
Destinazione del risultato 2018
Distribuzione dividendi
Riserva IAS 19 ()
Riserve Cash Flow Hedge (
)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
(10) 344
(218)
(5)
(344)
250
(218)
(5)
(10)
250
(14)
(12)
(4)
(232)
(5)
(10)
(12)
246
Patrimonio netto al 30 settembre 2019 1.629 (54) (17) 1.344 250 3.152 358 3.510
Variazioni del quarto trimestre 2019
Riserve Cash Flow Hedge (*)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
(13) 11 139 (13)
11
139
(4)
8
(13)
7
147
Patrimonio netto al 31 dicembre 2019 1.629 (54) (30) 1.355 389 3.289 362 3.651
Variazioni dei primi nove mesi 2020
Destinazione del risultato 2019
Distribuzione dividendi
Riserva IAS 19 ()
Riserve Cash Flow Hedge (
)
Altre variazioni
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi
12 389
(241)
5
(9)
(389)
219
(241)
5
12
(9)
219
(15)
7
12
(256)
5
12
(2)
231
Patrimonio netto al 30 settembre 2020 1.629 (54) (18) 1.499 219 3.275 366 3.641

(*) Concorrono alla formazione del Conto economico complessivo.

PRESS RELEASE – November 12, 2020

A2A S.p.A. Board of Directors has examined and approved the quarterly Financial Information as at September 30, 2020

***

Capex at 413 million euro, up 5% on the record levels of 2019 (394 million euro)

EBITDA at 822 million euro, a decrease of 64 million euro on the first nine months of 2019 (-7%)

Net of non-recurring items, Ordinary EBITDA was 818 million euro, down 42 million euro (-5%)

The effects of COVID-19 mainly affected the Generation and Trading BU (-44 million euro) in connection with the energy scenario

Group net profit amounted to 219 million euro (250 million euro at September 30, 2019)

NFP at 3,381 million euro. Excluding change in perimeter, the NFP amounted to 3,249 million euro (3,154 million euro at December 31, 2019)

***

Milan, November 12, 2020 – At today's meeting of the Board of Directors of A2A S.p.A., chaired by Marco Patuano, the Board examined and approved the quarterly Financial Information as at September 30, 2020.

The A2A Group closed the first nine months of the year with appreciable results, despite operating in a highly complicated context, characterised by the continuation of the health and economic emergency following the COVID-19 pandemic.

"In evaluating the results of these first nine months" – Chief Executive Officer Renato Mazzoncini comments – "we are particularly satisfied with operational results: despite the emergency and the difficulties caused by the pandemic, we have been able to ensure continuity and quality of our services, guaranteeing the protection of our employees' health and laying the foundations for future development through capex higher than those realised in the first 9 months of 2019.

The economic and financial results achieved in an unprecedented context confirm the solidity of the Group and its resiliency. The decline is mainly due to the Generation and Trading BU, significantly affected by an extremely weak energy scenario, whose impact has been mitigated not only by the multiple sources of production but also by a wise hedging activity carried out during the previous months. In spite of a declining gas and energy prices scenario" – Mr Mazzoncini continues – "the Group draws its strength from the differentiation of its businesses and the close tie with the territories, which allow us to look to the coming months without undue concern".

The emergency situation has had major impacts on the world economic and financial situation, albeit with a different degree of intensity over the months.

The epidemiological curve and related containment measures have, in fact, in the period in question, had a direct impact on the economic scenario: a major decline in spring when the suspension of economic activities was set, followed by a slight recovery in the summer months. More specifically, in the third quarter, the Italian economy recorded a strong recovery in the manufacturing segment and shy signs of improvements in exports, which fostered an improvement in certain consumer and price indicators, with partial recovery and in any case lower than last year.

As regards energy consumption in particular, the net demand for electricity in Italy during the first nine months of 2020 was 225,154 GWh, showing a decline of 6.9% on the volumes recorded for the same period of 2019 (81,640 GWh in the third quarter of 2020, -3.1% on the same period of 2019); during the first nine months of this year, moreover, the gas demand dropped by 8% on the same period of 2019, coming in at 49,567 Mcm (13,722 Mcm in the third quarter of 2020, in line with the same period of last year).

During the first nine months of 2020, the decrease already in progress of energy commodity prices was accentuated by the health emergency: the PUN (single nationwide price) recorded extremely low values, with all-time lows for both May, with a list price of 21.79 euro/MWh and June with 28.01 euro/MWh, before then starting to rise, in September reaching a value of 48.80 euro/MWh. During the nine months, the Base Load PUN declined by 33.8%, coming in at 35.6 euro/MWh as compared with 53.8 euro/MWh in 2019; declining average list prices were also recorded for the price in peak hours (- 32.2% for the Peak Load PUN, which came in at 39.9 euro/MWh). The average gas price to the PSV in the period in question amounted to 9 euro/MWh, down by 45.6% compared to the same period the previous year.

In this context characterised by highly critical consumption and price dynamics, despite the signs of recovery seen in the third quarter, the A2A Group has managed to achieve satisfactory economicfinancial results, limiting the reduction in margins and guaranteeing a level of capex even higher than the previous year, which had already booked record values for the company, with high quality of services supplied and safety for its employees.

The following are the main indicators:

millions of euro 9 months of 2020 9 months of 2019 Δ Δ%
Revenues 4,805 5,380 -575 -10.7%
Gross operating margin -
EBITDA
822 886 -64 -7.2%
Net Operating Income -
EBIT
400 452 -52 -11.5%
Group net profit 219 250 -31 -12.4%

In the first nine months of 2020, the Group Revenues amounted to 4,805 million euro, down 10.7% on the first nine months of last year.

The reduction mainly regarded the wholesale energy market following both the lesser prices of electricity and gas and the reduction in volumes sold on the industrial gas portfolio, as well as the retail gas and district heating markets for the lesser unit prices and lesser quantities sold, also due to the worse climate conditions. A negative contribution also came from the revenues relative to tariff contributions recognised to distributors for the cancellation of the obligation of energy efficiency certificates (EECs), due to the postponement of the related deadline from May to November.

EBITDA equalled 822 million euro, a decrease of 64 million euro compared to the first nine months of 2019 (-7.2%).

Net of non-recurring items (+4 million euro in the first nine months of 2020; +26 million euro in the same period of 2019), ordinary EBITDA decreased by 42 million euro (-5%).

The reduction in the ordinary result was mainly determined by the decrease in margins recorded in the Generation and Trading Business Unit, penalised, as just mentioned, by a very weak energy scenario.

EBIT, amounting to 400 million euro, was down by 52 million euro compared to the first nine months of 2019 (452 million euro). The change was due to:

  • decrease in EBITDA, as described above (-64 million euro);
  • increase in amortisation/depreciation mainly in relation to capex made in the period October 2019 - September 2020 and the write-back of the A2A Gencogas plants following impairment testing at December 31, 2019 (-33 million euro);
  • write-off for 43 million euro booked during the third quarter of 2019 in relation to the Grottaglie landfill as a consequence of the reduced future capacity to generate income on the basis of the judgement given by the Council of State on August 28, 2019 (+43 million euro);
  • net provisions deriving from lesser provisions made for risks during the year and greater releases of surplus provisions for risks and receivables made the previous year (+2 million euro).

Group Net Profit in the first nine months of 2020 amounted to 219 million euro, down 12.4% on the same period of 2019. This change is due both to the reduction in EBIT, for the reasons specified above, and to the increase in the portion of profits attributable to minorities, mitigated by the reduction in net financial expense and tax.

Net Financial Position at September 30, 2020 amounted to 3,381 million euro (3,154 million euro as at end 2019). Excluding changes in scope that took place during the first nine months of 2020, NFP came to 3,249 million euro, recording cash absorption of 95 million euro on December 31, 2019.

***

A2A Group – Results by Business Unit

The following table shows the composition of the Ebitda by Business Unit:

Millions of euro 09.30.2020 09.30.2019 Change Change %
Generation and Trading 174 218 -44 -20.2%
Market 155 169 -14 -8.3%
Waste 211 199 12 6.0%
Networks & District Heating 304 319 -15 -4.7%
International -1 -2 1 n.s.
Corporate -21 -17 -4 23.5%
Total 822 886 (64) -7.2%

Generation and Trading Business Unit

In the first nine months of 2020, the Generation and Trading Business Unit contributed to fulfil the sales demand of the A2A Group through production by the plants it owns amounting to 12.5 TWh (13.3 TWh at September 30, 2019).

Thermoelectric production came to 9.2 TWh (9.9 TWh during the same period of the previous year): the negative change is due to the prolonged downtime of the Monfalcone plant, penalised by an insufficiently remunerative pricing scenario, and lesser production by combined cycle plants as a result of the reduction in contestable demand.

The hydroelectric production, equal to 3.2TWh, was slightly down compared with the same period of last year (-1.4%). July and August 2019 had benefited from significant increases in production thanks to the contributions made by the basins of Calabria and the plants in the northern zone.

Finally, photovoltaic production is up by 7%, coming in at approximately 109 GWh.

The revenues amounted to 2,670 million euro, down by 580 million euro compared to the same period of the previous year. The change was brought about by the major decline in prices of both electricity and gas and the lesser volumes sold of the industrial gas portfolio, partly offset by the growth of electricity volumes sold.

The EBITDA of the Generation and Trading Business Unit amounted to 174 million euro, a decrease of 44 million euro compared to the same period of the previous year. Before non-recurring items (+9 million euro in 2020 and +4 million euro in 2019), ordinary EBITDA dropped by 49 million euro.

The reduction in margins of the Generation and Trading Business Unit is due to a negative commodity pricing scenario (PUN; GAS; EUA), partially neutralised by the effectiveness of the hedging policies, and to the lesser contestable demand due to the COVID-19 health emergency. The comparison with the previous year, moreover, is very much penalised, particularly during the third quarter, by the results achieved in 2019 on the ancillary services market and in hydroelectric production.

In the period the Capex of the Generation and Trading Business Unit amounted to around 27 million euro (43 million euro in the first nine months of 2019).

Market Business Unit

In the first nine months of 2020, the Market Business Unit recorded 10.9 TWh of electricity sales, up 8% compared to the same period of the previous year. The increase recorded, despite the slow-down of commercial activities and the reduction of unitary consumption as a consequence of the COVID emergency, is mainly due to the greater quantities sold to large customers on the free market.

Gas sales were 1,480 Mcm (-11.3% on the first 9 months of 2019). The decline in sales is due to both unfavourable climate as compared with the previous year and the slowing of all economic activities as a consequence of the measures adopted to limit the spread of COVID-19.

Revenues came to 1,813 million euro (1,986 million euro at September 30, 2019), down 8.7% following the decline in the unitary prices of gas and electricity recorded during the first nine months of 2020 and the lesser quantities of gas sold, as well as lesser revenues linked to the sale/management of energy efficiency certificates (EECs).

Market Business Unit EBITDA equalled 155 million euro (169 million euro in the first nine months of 2019).

Net of non-recurring items (1 million euro in 2020 and +11 million euro in 2019), ordinary EBITDA of the Business Unit came to 154 million euro, down 4 million euro on the same period of the previous year.

The excellent performance seen in the energy retail segment (+8 million euro; +6%) offset the lesser margins of the public lighting segment (-3 million euro) and the energy solutions segment (-9 million euro). It is noted that part of the negative changes relative to these two segments (approximately 8 million euro) is to be reabsorbed during the fourth quarter as relative to events with a different timing in 2020 than in 2019.

Growth of the energy retail segment is due to the increased number of customers on the free electricity and gas market (91 thousand more than at end 2019), the greater volumes sold to large electricity customers and the increased unitary margin, including regulated components.

The reduction of operating costs also made a positive contribution (indirect channel commissions, marketing expenses and external communication in support of the acquisition of new customers, which slowed following the spread of COVID-19).

These positive effects more than offset the impact deriving from the reduction in gas sales due to both unfavourable climate as compared with the previous year and the slowing of all economic and commercial activities as a consequence of the measures adopted to limit the spread of COVID-19.

The energy solutions segment has recorded a reduction in margins due to the lesser margins due to lesser income from the sale and management of white certificates of the companies operating in the segment, linked partly to the different timing (postponement from May to November) of procurement by distributors obliged to cancel the energy efficiency certificates (EECs).

The lesser margins of the public lighting segment have been determined by the different timing of the issue of white certificates with respect to last year (issue envisaged for the fourth quarter of 2020 with respect to that carried out in the first half of 2019), the postponement of the deadline for distributors to cancel the obligation and an additional tranche of white certificates recognised in 2019.

This reduction has been partly offset by the greater margins for maintenance work and the management of new municipalities.

In the period in question, the Capex of the Business Unit came to around 34 million euro (18 million at September 30, 2019).

Waste Business Unit

In the period considered, the quantity of waste collected and disposed of, respectively totalling 1.2 and 2.4 million tonnes, are both down approx. 4% on the same period of last year, following the nationwide block to production resolved in March to limit the spread of COVID-19.

The quantities of electricity produced by the waste-to-energy plants instead recorded a major increase (+11.5%) thanks to the greater quantities produced by the Acerra waste-to-energy plant, closed in 2019 for extraordinary turbine maintenance.

During the first nine months of 2020, the Waste Business Unit recorded revenues of 802 million euro, up 3.5% on the corresponding period of the previous year (775 million euro at September 30, 2019), mainly due to the contribution of the newly acquired companies (Electrometal and Agritre).

The EBITDA of the Waste Business Unit equalled 211 million euro (199 million euro at September 30, 2019).

Net of non-recurring items (null in 2020; -1 million in 2019), the Business Unit's Ordinary EBITDA came to 211 million euro, up 11 million euro.

Growth of the Waste Business was driven by the urban and industrial plant treatment segments: the increased margins for a total of 12 million was caused by the greater quantity of electricity produced, by the positive conferral price trends (in particular of urban waste), the increased prices of sale of paper and the contribution made by the plants newly-acquired through recent M&As (the Electrometal treatment lines and the biomass-powered generation plant Agritre) and those recently activated (the Muggiano plastic recovery plant).

These positive effects more than offset the reduction in margins linked to the lower sale prices of electricity produced by waste-to-energy plants, the reduction in quantities disposed of in some treatment plants and landfills and the higher costs of disposal, in particular of industrial waste.

In the Collection segment, the lower staff labour costs and the containment of expenses for vehicle consumption and maintenance following the slow-down to economic activities as a result of the measures taken to combat the COVID-19, have offset the lesser revenues and greater costs linked to the purchase of safety devices.

Capex made in the first nine months of 2020 came to 94 million euro, up 22 million on the same period of 2019 (72 million euro at September 30, 2019).

Networks & District Heating Business Unit

Electricity distributed totalled 7.9 TWh, a decrease of 10.9% over the first nine months of 2019. The quantities of gas distributed reached 1,843 Mcm, down 6.7% (1,975 Mcm at September 30, 2019) and the water distributed was 57 Mcm, substantively in line with the quantities of the same period of the previous year.

Business Unit heat sales came to 1.7 TWh, down 4.6% on the first nine months of 2019. The reduction recorded, despite the acquisition of new customers, is due to the averagely milder temperature this year and the slowing of the economic activities following the anti-COVID measures.

The Networks & District Heating Business Unit's revenues amounted to 740 million euro (815 million euro as at September 30, 2019). The change is due to the revenues relating to the tariff contributions recognised to distributors to cancel out the energy savings obligations (EECs), following the postponement from May to November of the deadline envisaged, and to lesser revenues relating to district heating.

Networks & District Heating Business Unit EBITDA amounted to 304 million euro (319 million euro as at September 30, 2019).

Net of non-recurring items (1 million euro in 2020, +11 million euro in the first nine months of 2019), the Business Unit's ordinary EBITDA dropped by 5 million euro (-2% on the same period of the previous year).

The reduction in margins is due to the district heating segment, both for the reduction in volumes following the high temperatures and the block to production activities, as well as the lesser unitary margins for the very penalising energy scenario.

A negative contribution towards the Business Unit's results also came from the reduction in allowed revenues for both gas distribution and electricity distribution and the reduction in volumes of the water sector.

Capex in the period in question equalled 234 million euro (232 million euro at September 30, 2019).

***

Balance sheet

The data of the Balance Sheet at September 30, 2020 is homogeneous with respect to the data of December 31, 2019, with the exception of the following changes in perimeter:

  • acquisition and line-by-line consolidation by LGH S.p.A. of 100% of the companies Agritre S.r.l. and Tre Stock S.r.l., companies operating in the biomass generation segment;
  • line-by-line consolidation of ASM Energia S.p.A., a company operating on the gas and electricity sale market, starting February 1, 2020.

(millions of euro) 09.30.2020 12.31.2019 Change
CAPITAL EMPLOYED
Net fixed assets 6,664 6,470 194
- Tangible assets 4,934 4,869 65
- Intangible assets 2,503 2,379 124
- Shareholdings and other non-current financial assets (*) 40 45 (5)
- Other non-current assets/liabilities (*) (119) (117) (2)
- Deferred tax assets/liabilities 272 277 (5)
- Provisions for risks, charges and liabilities for landfills (683) (676) (7)
- Employee benefits (283) (307) 24
of which with counter-entry to equity (91) (114)
Net Working Capital and Other current assets/liabilities 338 335 3
Net Working Capital: 566 555 11
- Inventories 155 184 (29)
- Trade receivables 1,660 1,852 (192)
- Trade payables (1,249) (1,481) 232
Other current assets/liabilities: (228) (220) (8)
- Other current assets/liabilities (*) (230) (277) 47
- Current tax assets/tax liabilities 2 57 (55)
of which with counter-entry to equity (11) (21)
Assets/liabilities held for sale (*) 20 0 20
of which with counter-entry to equity 0 0
TOTAL CAPITAL EMPLOYED 7,022 6,805 217
SOURCES OF FUNDS
Equity 3,641 3,651 (10)
Total financial position
after one year
3,089 3,294 (205)
Total financial position
within one year 292 (140) 432
Total Net Financial Position 3,381 3,154 227
of which with counter-entry to equity 31 24
TOTAL SOURCES 7,022 6,805 217

(*) Excluding balances included in the Net Financial Position.

Net Fixed Assets

"Net Fixed Assets" amounted to 6,664 million euro, up by 194 million euro compared to December 31, 2019, of which 84 million euro refer to contributions deriving from the first consolidations. The main changes are detailed below:

  • Tangible assets increased by 65 million euro due to:

  • capex for 232 million euro due to works on waste treatment and waste-to-energy plants, on thermoelectric and hydroelectric plants and on renewable source energy plants for 105 million euro, to the development and maintenance of electricity distribution plants and the installation of new electronic meters for 63 million euro, the development of district heating networks for 31 million euro, the purchase of waste collection vehicles and other equipment for 11 million euro, investments focussed on developing the energy efficiency plan for 9 million euro, work on the optic fibre and gas transport network for 7 million euro and work on buildings for 6 million euro;

  • first consolidation of the companies acquired during the first nine months of the year, which entailed an increase of 86 million euro;
  • net increase of 49 million euro for other changes due to the increase of 11 million euro in rights of use, the increase of 2 million euro following the acquisition from Italgas Reti S.p.A. of the business branch relative to the district heating service management of the municipality of Cologno Monzese, the increase for 39 million euro in assets for decommissioning funds, following certain new appraisals and the update of existing appraisals and discounting rates used to estimate future costs for dismantling and restoration, as well as other negative changes for 3 million euro, mainly due to reclassifications to other items on the financial statements and disposals;
  • decrease of 302 million euro due to period depreciation.

Tangible assets include "Financially-leased assets" totalling 23 million euro, recognized in accordance with IAS 16, for which the outstanding payable to lessors at September 30, 2020 amounted to 20 million euro;

  • Intangible fixed assets increased by 124 million euro on December 31, 2019, due to:
    • capex for 181 million euro due to the implementation of IT systems for 66 million euro, plant development and maintenance work in the gas distribution area for 63 million euro, works on the water transport and distribution network, sewers and purification plants for 48 million euro, new electric mobility projects, LED and renewable sources for 3 million euro and the development of the district heating networks for 1 million euro;
    • first consolidation of the companies acquired in the first nine months of the year, which has entailed an increase of 11 million euro;
    • net increase of 37 million euro for other changes, due to the increase in environmental certificates of the industrial portfolio;
    • reduction of 4 million euro following period disposals and the sale to Italgas Reti S.p.A. of the business branch relative to the management of the network and natural gas distribution service in the municipalities falling within the territorial area ("Atem") of "Alessandria 4";
    • a decrease of 101 million euro for period depreciation.

  • Shareholdings and Other Non-Current Financial Assets amount to 40 million euro, down 5 million euro on December 31, 2019 following the change in the consolidation method used for ASM Energia S.p.A., partly offset by the investments made in innovative start-ups through corporate venture capital projects;
  • Other Non-Current Assets and Liabilities rise by a net 2 million euro, mainly due to lesser active caution deposits;
  • Deferred tax assets/liabilities totalled a positive 272 million euro, following a reduction of 5 million euro, mainly due to the recognition of deferred IRES (corporate income tax) and IRAP (regional tax on productive activities) as a result of changes in the valuation of cash flow hedge derivatives;
  • Provisions for risks, charges and liabilities for landfills rise, net of the effects of the first-time consolidations for 5 million euro, by 2 million euro. The period change is the net result of period utilisations (31 million euro), due to decommissioning and landfill costs (15 million euro), the settlement of legal disputes (3 million euro) and additional uses (13 million euro). There has also been a reduction deriving from net surplus provisions for risks noted during the period for 2 million euro, connected with charges for public water concessions and other increases for 35 million euro, following new appraisals as well as the update of existing appraisals and the discounting rates used to estimate future costs for dismantling and restoration;
  • Employee benefits decreased by 24 million euro, due to disbursements during the period and payments to welfare funds and actuarial valuations, net of period allocations.

Net Working Capital and Other Current Assets/Liabilities

"Net Working Capital", defined as the sum of trade receivables, closing inventories and trade payables, amounted to 566 million euro. The change was a rise of 11 million euro compared to December 31, 2019. Comments on the main items are given below:

Trade receivables

(millions of euro) Balance at
12/31/2019
Changes during
the period
Balance at
09/30/2020
Trade receivables –
invoices issued
Trade receivables –
invoices to be
issued
756
1,204
111
(288)
867
916
Bad debts provision (108) (15) (123)
Total trade receivables 1,852 (192) 1,660

As at September 30, 2020 "Trade receivables" amounted to 1,660 million euro (1,852 million euro at December 31, 2019), with a decrease of 192 million euro. The contribution deriving from first consolidations was 30 million euro.

The "Bad debts provision" of 123 million euro increased by a net 15 million euro on December 31, 2019, due to net provisions made during the period of 21 million euro, uses for 12 million euro and other changes, relating to the effects of the first consolidations, in the amount of 6 million euro.

Trade receivables ageing is detailed here below:

(millions of euro) 09/30/2020 12/31/2019
Trade receivables of which:
Current 610 546
Past due of which: 257 210
Past due up to 30 days 44 41
Past due from 31 to 180 days 69 61
Past due from 181 to 365 days 44 34
Past due over 365 days 100 74
Invoices to be issued 916 1,204
Bad debts provision (123) (108)
Total Trade receivables 1,660 1,852

Trade payables

(millions of euro) Balance at Changes during the Balance at
12/31/2019 period 09/30/2020
Advances 3 0 3
Payables to suppliers 1.478 (232) 1.246
Total trade payables 1.481 (232) 1.249

"Trade payables" amounted to 1,249 million euro, with a decrease of 245 million euro, net of the firsttime consolidation effects, of 13 million euro.

Inventories

(millions of euro) Balance at
12/31/2019
Changes during
the period
Balance at
09/30/2020
-
Materials
75 8 83
-
Material obsolescence provision
-
Fuel
(18)
112
(3)
(26)
(21)
86
-
Others
4 2 6
Raw and ancillary materials and
consumables
173 (19) 154
Third-party fuel 11 (10) 1
Total inventory 184 (29) 155

"Inventories" amounted to 155 million euro (184 million euro at December 31, 2019), net of the related obsolescence provision for 21 million euro, down 29 million euro compared to December 31, 2019. The reduction is due to the reduction in fuel stocks for 26 million euro, the reduction in carbon stocks held at third party warehouses for 10 million euro, the increase in material stocks, net of the related obsolescence fund, for 5 million and other increases for 2 million euro.

"Other current assets/liabilities" evidenced a net increase of 8 million euro, due to:

  • net increase in tax payables for 55 million euro;
  • net increase in payables due to employees and social security institutions for 2 million euro;
  • 1 million euro increase in tax payables for VAT, excise duties and other taxes;
  • decrease in advances to suppliers for 12 million euro;
  • decrease in derivative liabilities for 27 million euro;
  • decrease in payables due to Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (Energy and Environmental Service Fund) for 29 million euro;
  • reduction in the amounts payable for tariff components on energy for 8 million euro;
  • other increases in current liabilities for 2 million euro.

Below the breakdown of the Net Working Capital by Business Unit, including changes to other current assets/liabilities:

(Millions of euro) 09.30.2020 12.31.2019 CHANGE
Generation and Trading 92 (31) 123
Market 346 503 (157)
Waste 95 46 49
Networks & District Heating (74) (97) 23
International 1 1 0
Corporate (122) (87) (35)
TOTAL 338 335 3

Consolidated "Capital Employed" at September 30, 2020 amounted to 7,022 million euro and was financed by Equity for 3,641 million euro and the Net Financial Position for 3,381 million euro.

Shareholders' Equity

"Equity" amounted to 3,641 million euro and shows a negative change for a total of 10 million euro.

Other decreases included:

  • the distribution of dividends totalling 256 million euro, including 15 million euro to minorities;
  • reserves deriving from the valuation of cash flow hedge derivatives and IAS 19 reserves, which increase by 17 million euro;
  • the period result for 231 million euro (219 million euro pertaining to the Group and 12 million euro to minorities).

***

Financial position

Net free cash flow 09.30.2020 09.30.2019
EBITDA 822 886
Changes in Net Working Capital (11) (61)
Changes in Other assets/liabilities (106) (80)
Utilization of provisions, net taxes and net
financial charges (146) (206)
FFO 559 539
Capex (413) (394)
Dividends (241) (218)
Net free cash flow (95) (73)
Changes in perimeter (132) 75
IFRS 16 Adoption - (109)
Change in Net Financial Position (227) (107)

The Net Financial Position at September 30, 2020 amounted to 3,381 million euro (3,154 million euro as at December 31, 2019).

The gross debt amounted to 3,665 million euro, up by 54 million euro compared to December 31, 2019. The cash and cash equivalents amounted to 269 million euro, down by 165 million euro.

The other net financial assets/liabilities showed a positive balance of 15 million euro with a net decrease of 8 million euro.

The fixed rate and hedged portion of the gross debt amounts to 78%. The duration is 5.0 years.

In the period net cash flows generation was negative for 95 million euro, in addition to the effects deriving from the change in scope for 132 million euro.

Regarding net cash flow generation:

Net Working Capital, calculated as the sum of Trade receivables, Trade payables and Inventories, generated a worsening of approximately 11 million euro in the Net Financial Position, due to the 192 million euro decrease in trade receivables, the 232 million euro decrease in trade payables and the 29 million euro decrease in materials, gas and other fuel inventories. The above changes are mainly due to the seasonal effect.

The Group occasionally performs non-recourse credit assignments.

At 30 September 2020 receivables that have not yet expired, assigned by the Group outright and written-off from the assets in compliance with the requirements of IFRS 9, were nil (also nil at 31 December 2019). The Group has no rotating factoring programs.

  • Payment of net financial charges and provisions entailed cash outlay of 146 million euro, while capex of the period, as detailed below, absorbed 413 million euro and the payment of dividends for 241 million euro.
  • The change in the consolidation scope worsened the Net Financial Position by 132 million euro.
Millions of euro 09.30.2020 09.30.2019 Change
Generation and Trading 27 43 -16
Market 34 18 16
Waste 94 72 22
Networks & District Heating 234 232 2
Corporate 28 29 -1
Adjustments -4 0 -4
Total 413 394 19

"Net capex", amounting to 413 million euro, concerned the following Business Units:

Generation and Trading Business Unit

In the reporting period, capex came to approximately 27 million and regarded extraordinary maintenance work on the Group's thermoelectric plants for 8 million euro and hydroelectric plants for 5 million euro, as well as development works for a total of 12 million in relation to the Brindisi plant (installation of synchronous compensators), the photovoltaic plants (start-up of new plant development) and ICT projects. Finally, in the period in question, activities were carried out for adjustments to standards for approximately 2 million euro.

Market Business Unit

The Market Business Unit made capex of around 34 million euro in the first nine months of 2020. These capex regarded, for 21 million euro, evolutive maintenance and development works on the hardware and software platforms in support of marketing and billing, for 6 million euro for works relating to the public lighting sector for the launch of new projects and for 7 million euro for energy efficiency and e-moving projects.

Waste Business Unit

Waste Business Unit capex for the first nine months of 2020 totalled 94 million euro and mainly related to maintenance and development work on waste-to-energy plants (66 million euro), treatment plants and landfills (18 million euro) and the purchase of vehicles, containers, operating systems and the restructuring of corporate buildings in the collection segment (10 million euro).

Networks & District Heating Business Unit

Capex made by the Networks & District Heating Business Unit in the period in question amounted to 234 million euro and concerned:

  • in the electricity distribution segment, development and maintenance work on plants and in particular the connection of new users, maintenance work on secondary cabins, the extension and refurbishment of the medium and low voltage network, the maintenance and upgrading of primary plants and capex in the launch of the 2G smart meter project (84 million euro);
  • in the gas distribution segment, development and maintenance work on plants relating to the connection of new users and the replacement of medium and low pressure piping and smart gas meters (67 million euro);
  • integrated water cycle segment: maintenance and development work carried out on the water transportation and distribution network and the sewage networks and purification plants (49 million euro);
  • in the district heating and heat management segment, development and maintenance of plants and networks for a total of 30 million euro;
  • in the company Smart City, development and maintenance work on TLC projects (4 million euro).

Corporate

Capex in the period, amounting to 28 million euro, mainly referred to work on buildings and IT systems.

***

COVID-19 virus health emergency and the effects of the pandemic on the Group's results

The spread of the COVID-19 virus in the first nine months of 2020 caused a net negative impact on the Group's economic performance of approximately 7 million euro on the first nine months of 2019: the gross effects have, in fact, been almost entirely offset by extraordinary recovery actions.

The gross impact, before the mitigation actions, was generated by various items that can be traced to the following aspects:

  • a slow-down to commercial activities, the collection and disposal activities and lesser consumption of electricity, gas, heat and water;
  • the direct incurring of certain costs to cope with the health emergency situation (generalised purchases of PPE, mass supplies for collective smart working, etc.);
  • the major downturn to the reference energy scenario, in particular in May and June.

These gross impacts, however, as mentioned above, were almost entirely offset by actions taken to limit the costs by the Group's Management team.

More specifically, actions were taken to limit payroll costs, using social shock absorbers (national temporary lay-off funds), replanning new hires envisaged and using up remaining vacation days, all with the agreement of the workers' trade union representatives. Additionally, a plan has been adopted to limit the other operating expenses, in any case assuring adequate standards of safety and continuity of service.

The spread of the COVID-19 health emergency also had a negative impact on Group cash flow. In addition to the effects on EBITDA, net working capital has been negatively impacted, albeit only temporarily, on the Group's cash flow through difficulty in payment experienced by retail customers, for approximately 35 million euro.

To cope with the liquidity risk deriving from the health crisis, including the temporary need for net working capital, the Group has strengthened its liquidity position by stipulating loans and committed credit facilities during the first half, for a total of 550 million euro.

At September 30, 2020, the Group has a comprehensive liquidity position of 1,409 million euro, comprising 269 million euro in liquid funds and 1,140 million euro in unused loans and committed credit facilities.

This position was further strengthened in October through the placement of a bond of 500 million euro with a maturity of 12 years, placed at an extremely advantageous rate.

Outlook

The forecasts for fiscal year 2020 depend on the underlying hypotheses of the magnitude, manner and speed at which the pandemic evolves, not only in our country but also, due to the effects on the energy scenario, worldwide.

For the fourth quarter, the Group has hypothesised dynamics consistent with the usual seasonal nature of the business and the absence of any second, geographically extensive, prolonged lock-down.

The nature of the sectors in which A2A operates has proven to be fairly resilient to the negative effects of the pandemic. Despite this, any worsening of the COVID-19 crisis, even in the last quarter of the year, could mainly impact the energy scenario, with consequences above all on the Generation and Trading BU. These impacts will be once again partly mitigated by hedges already in place today on productions.

At present, on the basis of the information available, the Group is expecting to see results for the year 2020 in line with those indicated during the presentation of results at June 30, 2020, namely:

  • EBITDA of approximately 1,140 million euro (including approximately 20 million euro in positive items of non-recurring items)
  • Capex ranging between 670-710 million euro, up on 2019
  • Net cash flow of approximately -300 million euro, excluding the effect relative to M&As

At present, given the uncertainty surrounding the health emergency progression and the evolution of the measures to support the economy implemented by the Authorities, it is extremely difficult to prepare forecasts over a period of time beyond a few months.

The Group has re-activated, with greater efficiency and effectiveness, some of the measures already taken during the first phase of COVID-19 (extensive smart working, extraordinary sanitisations, mandatory questionnaires to be filled in before returning to the offices in order to monitor exposure to the virus, etc.) to guarantee continuity of its business in complete safety.

The evolution of the situation and the correlated impact on expected economic-financial performance is monitored continuously and, where necessary, as already done in 2020, the Group is ready to introduce actions to mitigate any negative effects.

***

Alternative Performance Measures (APM)

Certain alternative performance measures (APM) not envisaged by the International Financial Reporting Standards endorsed by the European Union (IFRS-EU) are presented in the press release to give a better view of the A2A Group's performance. In accordance with the recommendations in the ESMA Guidelines published in October 2015, the measures are described below, with an explanation of their content and calculation base:

  • Gross operating margin (EBITDA) is an alternative measure of operating performance, calculated as the sum of the "Net operating income" and "Amortization, depreciation and writedowns";
  • EBITDA net of non-recurring items is an alternative performance measure calculated as the gross operating margin described above by excluding non-recurring transactions or operations (e.g. adjustments relating to previous years, extraordinary redundancy plans, etc.);
  • the "Ordinary" Net Result (Ordinary Net Profit) is an alternative measure of operating performance, calculated by excluding from the Group's net result the items deriving from nonrecurring transactions (net of related items) and the write-down of assets, goodwill and equity investments, as well as impairment reversals (net of the relative tax effects);
  • Net financial position is an indicator of financial structure. This indicator corresponds to the financial debts net of liquidity and equivalents and current and non-current financial assets (financial credits and securities other than equity investments);
  • Capex is an alternative performance measure used by the A2A Group as a financial target within the scope of internal Group presentations (business plans) and external documents (presentations to financial analysts and investors). It is a useful measure of the resources employed to maintain and develop the A2A Group's capex.

***

On the basis of the Issuer Regulations, amended by Consob, with Resolution no. 19770 of 26 October 2016 effective as of 2 January 2017, article 82-ter (additional periodic financial information), the Board of Directors, in order to ensure continuity and regular information for the financial community, has decided to continue to publish the quarterly financial information on a voluntary basis, adopting the following disclosure policy effective as of financial year 2017 and until otherwise resolved.

***

The executive responsible for drawing up A2A S.p.A.'s corporate accounting documents, Andrea Crenna, states – in accordance with article 154-bis, sub-section 2 of the Financial Act (Legislative Decree 58/1998) – that the accounting information contained in this document corresponds to the documentary evidence, books and accounting records.

***

The accounting financial schedules of the A2A Group, as at 30 September 2020, are attached For further information: Media relations: Giuseppe Mariano tel. 02 7720.4583, [email protected] Investor Relations: tel. 02 7720.3974, ir@a2a

(millions of euro)
ASSETS
NON-CURRENT ASSETS
Tangible assets
4,934
4,869
Intangible assets
2,503
2,379
Shareholdings carried according to equity method
25
38
Other non-current financial assets
35
27
Deferred tax assets
272
277
Other non-current assets
21
25
TOTAL NON-CURRENT ASSETS
7,790
7,615
CURRENT ASSETS
Inventories
155
184
Trade receivables
1,660
1,852
Other current assets
567
567
Current financial assets
11
10
Current tax assets
69
63
Cash and cash equivalents
269
434
TOTAL CURRENT ASSETS
2,731
3,110
NON-CURRENT ASSETS HELD FOR SALE
20
-
TOTAL ASSETS
10,541
10,725
EQUITY AND LIABILITIES
EQUITY
Share capital
1,629
1,629
CONSOLIDATED BALANCE SHEET 09.30.2020 12.31.2019
(Treasury shares)
(54)
(54)
Reserves
1,481
1,325
Result of the year
-
389
Result of the period
219
-
Equity pertaining to the Group
3,275
3,289
Minority interests
366
362
Total equity
3,641
3,651
LIABILITIES
NON-CURRENT LIABILITIES
Non-current financial liabilities
3,093
3,307
Employee benefits
283
307
Provisions for risks, charges and liabilities for landfills
683
676
Other non-current liabilities
156
149
Total non-current liabilities
4,215
4,439
CURRENT LIABILITIES
Trade payables
1,249
1,481
Other current liabilities
797
844
Current financial liabilities
572
304
Tax liabilities
67
6
Total current liabilities
2,685
2,635
Total liabilities
6,900
7,074
TOTAL EQUITY AND LIABILITIES
10,541
10,725

CONSOLIDATED INCOME STATEMENT 01.01.2020 01.01.2019
(millions of euro) 09.30.2020 09.30.2019
Revenues
Revenues from the sale of goods and services 4,671 5,226
Other operating income 134 154
Total Revenues 4,805 5,380
Operating expenses
Expenses for raw materials and services 3,288 3,804
Other operating expenses 173 171
Total Operating expenses 3,461 3,975
Labour costs 522 519
Gross operating income - EBITDA 822 886
Depreciation, amortization, provisions and write-downs 422 434
Net operating income - EBIT 400 452
Financial balance
Financial income 11 8
Financial expenses 71 101
Affiliates 1 4
Total financial balance (59) (89)
Result before taxes 341 363
Income taxes 109 118
Result after taxes from operating activities 232 245
Net result from discontinued operations (2) 1
Net result 230 246
Minorities (12) 4
Group result of the period 218 250
CONSOLIDATED STATEMENT OF COMPREHENSIVE INCOME
(millions of euro)
09.30.2020 09.30.2019
Net result of the period (A) 230 246
Actuarial gains/(losses) on Employee's Benefits booked in the Net equity 7 (9)
Tax effect of other actuarial gains/(losses) (2) 4
Total actuarial gains/(losses) net of the tax effect (B) 5 (5)
Effective part of gains/(losses) on cash flow hedge 16 (14)
Tax effect of other gains/(losses) (4) 4
Total other gains/(losses) net of the tax effect of companies consolidated
on a line-by-line basis (B) 12 (10)
Total comprehensive result (A)+(B) 247 231
Total comprehensive result attributable to:
Shareholders of the parent company 235 235
Minority interests (12) 4

With the exception of the actuarial effects on employee benefits recognized in equity, the other effects stated above will be reclassified to the Income Statement in subsequent years.

CONSOLIDATED CASH-FLOW STATEMENT 09.30.2020 12.31.2019
(millions of euro)
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE BEGINNING OF THE PERIOD/YEAR 434 624
Contribution of first consolidation of acquisitions of 2020/2019 14 3
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE BEGINNING OF THE PERIOD/YEAR 448 627
Operating activities
Net Result (**) 230 393
Tangible assets depreciation 302 379
Intangible assets amortization 101 123
Fixed assets write-downs/disposals 5 18
Result from affiliates (1) (4)
Net financial interests 60 114
Net financial interests paid (58) (100)
Net taxes paid (a) (57) (235)
Gross change in assets and liabilities (b) 12 244
Total change of assets and liabilities (a+b) (*) (45) 9
Cash flow from operating activities 594 932
Investment activities
Investments in tangible assets (232) (380)
Investments in intangible assets and goodwill (181) (247)
Investments in shareholdings and securities (*) (114) (56)
Disposal of fixed assets and shareholdings 18 -
Cash flow from investment activities (509) (683)
FREE CASH FLOW 85 249
Financing activities
Changes in financial assets
Monetary changes:
Proceeds from loans - 7
Other monetary changes (1) (2)
Total monetary changes (1) 5
833
Non-monetary changes:
Other non-monetary changes 1 3
Total non-monetary changes 1 3
TOTAL CHANGES IN FINANCIAL ASSETS (*) - 8
Changes in financial liabilities
Monetary changes:
Borrowings/bonds issued 219 491
Repayment of borrowings/bond (194) (657)
Lease payments (14) (17)
Dividends paid by the parent company (241) (218)
Dividends paid by the subsidiaries
Other monetary changes
(15)
(19)
(14)
(26)
Total monetary changes (264) (441)
Non-monetary changes:
Amortized cost valuations 2 4
Other non-monetary changes (2) (13)
Total non-monetary changes - (9)
TOTAL CHANGES IN FINANCIAL LIABILITIES (*) (264) (450)
Cash flow from financing activities (264) (442)
CHANGE IN CASH AND CASH EQUIVALENTS (179) (193)
CASH AND CASH EQUIVALENTS AT THE END OF THE PERIOD/YEAR 269 434

(*) Cleared of balances in return of shareholders' equity and other balance sheet items.

(**) Net Result is exposed net of gains on shareholdings', fixed assets' disposals and from discontinued operations.

(millions of euro)

Statement of changes in Group equity

Description Share
capital
Treasury
shares
Cash
Flow
Hedge
Other
Reserves
and retained
earnings
Result
of the period/year
Total
Equity
pertaining to
the Group
Minority
interests
Total
Net shareholders
equity
Net equity at December 31, 2018 1,629 (54) (7) 1,223 344 3,135 388 3,523
Changes in the first nine months of 2019
2018 result allocation
Distribution of dividends
IAS 19 reserves ()
Cash flow hedge reserves (
)
Other changes
Group and minorities result of the period
(10) 344
(218)
(5)
(344)
250
(218)
(5)
(10)
250
(14)
(12)
(4)
(232)
(5)
(10)
(12)
246
Net equity at September 30, 2019 1,629 (54) (17) 1,344 250 3,152 358 3,510
Changes in the fourth quarter of 2019
Cash flow hedge reserves (*)
Other changes
Group and minorities result of the period
(13) 11 139 (13)
11
139
(4)
8
(13)
7
147
Net equity at December 31, 2019 1,629 (54) (30) 1,355 389 3,289 362 3,651
Changes in the first nine months of 2020
2019 result allocation
Distribution of dividends
IAS 19 reserves ()
Cash flow hedge reserves (
)
Other changes
Group and minorities result of the period
12 389
(241)
5
(9)
(389)
219
(241)
5
12
(9)
219
(15)
7
12
(256)
5
12
(2)
231
Net equity at September 30, 2020 1,629 (54) (18) 1,499 219 3,275 366 3,641

*These form part of the statement of comprehensive income

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