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Eurotech

Earnings Release Nov 13, 2020

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Earnings Release

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EUROTECH: RICAVI AL 30 SETTEMBRE 2020 A € 52,6 MILIONI, EBITDA € 4,9 MILIONI (9,3% DEI RICAVI) E UTILE NETTO € 0,7 MILIONI

Approvato dal CdA il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2020

Amaro (UD), 13 novembre 2020

  • − Ricavi consolidati a Euro 52,6 milioni (-34,0% rispetto al 30.09.2019)
  • − Primo margine consolidato a Euro 27,9 milioni (53,0% dei ricavi, -30,4% rispetto al 30.09.2019)
  • − EBITDA consolidato a Euro 4,9 milioni (9,3% dei ricavi, -11,3 milioni di Euro rispetto al 30.09.2019)
  • − EBIT consolidato a Euro 1,8 milioni (3,4% dei ricavi, -11,4 milioni di Euro rispetto al 30.09.2019)
  • − Risultato netto di Gruppo a Euro 0,7 milioni (1,3% dei ricavi, -11,3 milioni di Euro rispetto al 30.09.2019)
  • − Posizione finanziaria netta con cassa netta di Euro 6,4 milioni (-5,9 milioni di Euro rispetto al 31.12.2019)

Il Consiglio di Amministrazione di Eurotech S.p.A. ha esaminato e approvato in data odierna i risultati relativi ai primi nove mesi del 2020.

L'Amministratore Delegato Roberto Siagri ha commentato: "Continuiamo a gestire con oculatezza la situazione contingente, mantenendo al contempo alta l'attenzione alla realizzazione degli obiettivi strategici di medio e lungo termine. Grazie ad un solido primo margine e ad un attento controllo dei costi operativi abbiamo ottenuto un risultato netto positivo anche in uno scenario difficile sul fronte dello sviluppo del business."

Andamento del periodo

L'emergenza sanitaria relativa al Covid-19, che l'11 marzo 2020 è stata ufficialmente definita dall'OMS come pandemia, rimane la prima causa di forte incertezza per l'economica mondiale. Dopo i primi gravi effetti registrati tra marzo e maggio a causa delle misure di contenimento, il cosiddetto "lockdown", nel mese di settembre si è assistito ad un riacutizzarsi delle misure restrittive messe in atto. La persistente preoccupazione riguardo all'evoluzione della pandemia e le conseguenti decisioni dei governi potrebbero segnare in maniera prolungata l'economia mondiale.

La crisi economica globale derivante dal diffondersi del Covid-19 e soprattutto l'incertezza che si è venuta a determinare hanno sicuramente inciso sulle attività del Gruppo Eurotech. Le misure adottate per il

Il proseguire dell'evidente evoluzione negativa della situazione economica e sociale internazionale e il perdurare delle restrizioni adottate nelle diverse aree in cui opera il Gruppo ha ridotto notevolmente la visibilità nel medio-lungo termine, creando incertezza anche per una identificazione e valutazione accurata e completa degli impatti del Covid-19.

In funzione di tale situazione il Gruppo Eurotech si è prontamente attivato per far ricorso ad ogni forma di supporto finanziario previsto dalla vigente normativa e consentitole dalle dimensioni e capacità di rimborso.

Considerando la discesa della curva dei tassi di intesse, si è ritenuto opportuno di dotare il Gruppo di circa Euro 6 milioni di risorse finanziarie addizionali, in eccesso rispetto alle normali necessità. Al momento inoltre il Gruppo ha tutte le linee di credito a breve termine non utilizzate, avendo adeguate disponibilità finanziarie e una buona posizione finanziaria netta.

Guardando i numeri dei nove mesi, il primo impatto sul conto economico è derivato dal fermo forzato delle attività non essenziali, il cosiddetto "lockdown", prima in Italia e poi in Europa e Stati Uniti. Più che impattare direttamente le attività di Eurotech, il lockdown ha innescato un rallentamento delle attività di molti clienti, con un impatto sul volume di nuovi ordini generati che soprattutto su progetti in avvio o appena avviati è stato sensibilmente inferiore alle attese pre-pandemia. Questo ci ha anche impedito di bilanciare il minor fatturato derivante da un cliente americano, che sapevamo avrebbe generato nel corso del 2020 un fatturato molto inferiore rispetto a quello generato nel 2019 in cui aveva avuto un picco legato al suo modello di business per commessa. Nello scenario di fine 2019 questo minor fatturato sarebbe stato in larga misura compensato da nuovi ordinativi con altri clienti su cui già avevamo un design-win e con altre commesse da clienti esistenti. La pandemia ha però modificato radicalmente la situazione: in particolare la brusca frenata sugli investimenti in IoT in ambito industriale, testimoniata anche dalle ricerche di IDC e più recentemente di IBM, ci ha privati di una componente di nuovi ricavi su cui contavamo. Il secondo impatto, di minore entità ma ugualmente importante, si è materializzato sotto forma di rinvio parziale di alcune consegne previste nel periodo e deriva dalla scelta tattica di alcune aziende clienti che hanno cercato di posticipare il più possibile le consegne in attesa di avere maggiore visibilità sulla situazione contingente.

Questa prudenza e questo approccio attendista si sono manifestati anche sul fronte della raccolta ordini da parte di clienti storici per progetti già in essere: in un contesto in cui la visibilità è bassa i clienti hanno mostrato estrema prudenza nel rilascio di nuovi ordini oltre lo stretto indispensabile per il funzionamento a breve termine delle loro attività.

Per quanto riguarda lo sviluppo del business con clienti nuovi o per progetti nuovi con clienti storici, il diffuso clima di incertezza sulla durata della pandemia, i timori di una sua possibile riacutizzazione e i

possibili impatti a medio termine della crisi sanitaria sul tessuto economico e sulle imprese non hanno favorito le decisioni di investimento relative alle trattative in corso. I tempi di maturazione delle opportunità in ordinativi si sono dilatati e di conseguenza anche le vendite del terzo trimestre sono state impattate.

Lo scenario globale ha quindi influito significativamente sull'andamento del periodo, ma gli impatti sulle diverse aree geografiche sono stati diversi. Guardando alla ripartizione dei ricavi per localizzazione delle attività del Gruppo, l'impatto maggiore si è registrato nell'area americana, che nonostante ciò ha continuato a generare il maggior contributo al dato totale con il 37,8% (nei nove mesi 2019 era del 49,4%). L'area giapponese si è attestata al secondo posto con il 33,1% (nove mesi 2019: 23,4%), in virtù del fatto che ha visto ricavi in calo solo del 6,9% nei due periodi posti a confronto. Infine, l'area europea rappresenta il restante 29,1% (nove mesi 2019: 27,1%).

Nel corso degli ultimi anni abbiamo investito molto in innovazione, che ci ha consentito di trovarci oggi con un'offerta molto competitiva nel campo dell'IoT industriale e nel settore emergente degli Edge Computer. Il potenziale di queste tecnologie è in larga misura ancora inespresso, e per questo anche nel pieno della pandemia in Italia e in Europa abbiamo continuato ad operare nella direzione strategica tracciata, con lo scopo di creare un ecosistema attorno alle nostre tecnologie. A tal proposito, nei primi nove mesi di quest'anno sono stati ottenuti due importanti traguardi: da un lato, l'ingresso nell'IBM Edge Ecosystem, l'ecosistema di partner creato da IBM per aiutare le aziende industriali e le società di telecomunicazioni ad accelerare la transizione verso l'Edge Computing nell'era del 5G e dell'Intelligenza Artificiale; dall'altro, la certificazione AWS IoT Core per Everyware Software Framework (ESF), con la quale ESF diventa un framework abilitante per tutti i produttori di dispositivi che desiderano collegarli all'infrastruttura AWS di Amazon per la raccolta e l'analisi dei dati.

Andamento economico del Gruppo Eurotech

I ricavi del Gruppo nei primi nove mesi del 2020 sono stati pari a Euro 52,57 milioni, in diminuzione del 34,0% (-34,3% a cambi costanti) rispetto all'analogo periodo del 2019 in cui il fatturato era stato di Euro 79,70 milioni.

Il primo margine del periodo ammonta a Euro 27,89 milioni, con un'incidenza sul fatturato del 53,0%, rispetto ad un'incidenza del 50,3% dei primi nove mesi del 2019. Il miglioramento di questo parametro è funzione del mix di prodotti venduti e del peso relativo delle tre famiglie di prodotto: Computer Embedded, HPEC e IoT. L'incremento del primo margine è decisamente positivo e lo colloca sopra la soglia di riferimento del 50% definita dal management. Il primo margine viene sempre monitorato per poter ottenere la redditività desiderata, ed è un indicatore importante sia perché misura l'allineamento del mix di prodotti venduti con la strategia, sia perché evidenzia il riconoscimento da parte dei clienti dell'innovazione dei nostri prodotti.

Nei nove mesi di riferimento i costi operativi al lordo delle rettifiche operate ammontano a Euro 25,65 milioni, in riduzione dello 0,7% rispetto a Euro 25,84 dei primi nove mesi del 2019. A cambi costanti il

decremento sarebbe stato del 1,4%. Confrontando i costi operativi del terzo trimestre con quelli registrati nel primo e secondo trimestre dell'anno, si nota una diminuzione rispettivamente del 6,4% e del 7,7%. I costi per il personale sono pari a Euro 15,50 milioni, in linea con il valore di Euro 15,35 milioni registrato nei nove mesi del 2019. Per effetto della riduzione del fatturato, l'incidenza sui ricavi è del 29,5%, rispetto al 19,3% dei nove mesi 2019. I dipendenti in forza al 30 settembre 2020 sono 317 (erano 318 al 31 dicembre 2019 e 315 al 30 settembre 2019), con una media del periodo di 318 dipendenti (310 nei primi nove mesi 2019).

L'EBITDA dei primi nove mesi del 2020 ammonta a Euro 4,87 milioni (9,3% dei ricavi) rispetto ad Euro 16,19 milioni nel 2019 (20,3% dei ricavi), riflettendo l'andamento tanto del primo margine quanto dei costi operativi e degli altri ricavi.

Il risultato operativo (EBIT) dei primi nove mesi del 2020 è stato di Euro 1,80 milioni (3,4% dei ricavi) rispetto a Euro 13,25 milioni nei primi nove mesi del 2019 (16,5% dei ricavi).

Il Risultato prima delle imposte nel corso dei nove mesi di riferimento è di Euro 1,63 milioni, contro un importo di Euro 13,12 milioni nei primi nove mesi 2019. L'andamento del risultato prima delle imposte è legato principalmente alla riduzione del fatturato.

La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste per l'esercizio dalla normativa vigente e considerando limitatamente e solo nella controllata inglese il beneficio fiscale che deriverebbe dalla contabilizzazione di imposte anticipate derivanti dalle perdite fiscali generate nel periodo, risulta pari a Euro 0,96 milioni. Nel 2019 l'incidenza delle imposte sul conto economico era limitata per effetto della registrazione di parte delle imposte anticipate derivanti dalle perdite fiscali degli anni precedenti non ancora contabilizzate, che andavano a coprire quasi totalmente le imposte del periodo.

Il risultato netto di Gruppo nel periodo in esame è pari a Euro 0,67 milioni (era di Euro 11,93 milioni nei primi nove mesi 2019) e la sua incidenza rispetto ai ricavi è del 1,3%. L'andamento riflettere in sostanza la dinamica del risultato prima delle imposte.

Con riferimento al terzo trimestre, si evidenzia che rimane un leggero utile di periodo permettendo di contare 12 trimestri in utile. In particolare, il livello del fatturato è stato di Euro 16,4 milioni (Euro 26,7 milioni nel terzo trimestre 2019); il valore del fatturato del trimestre corrisponde al 31,2% del fatturato dei nove mesi, valore leggermente inferiore all'incidenza che aveva lo scorso anno (33,5%). Nel trimestre considerato, il primo margine (54,4%) è cresciuto sia rispetto ai precedenti trimestri dell'anno, sia rispetto al terzo trimestre 2019 che era del 51,4%. L'EBITDA del terzo trimestre 2020 è positivo per Euro 1,7 milioni con una incidenza del 10,1%, mentre nel terzo trimestre 2019 era positivo per Euro 5,3 milioni con una incidenza del 19,9%. La riduzione del fatturato nel trimestre rispetto allo stesso periodo del 2019 a fronte di una sostanziale costanza dei costi operativi ha determinato una maggiore incidenza di tali costi operativi sul fatturato.

Il risultato operativo (EBIT) del terzo trimestre 2020 è influenzato dai margini descritti ed ammonta a Euro 0,7 milioni, con una incidenza sui ricavi del 4,2%, contro un risultato positivo di Euro 4,3 milioni (incidenza

sui ricavi del 16,2%) dello stesso periodo 2019. Tali andamenti hanno contribuito a determinare i risultati intermedi nei primi nove mesi più sopra commentati.

Situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Eurotech

Il Gruppo al 30 settembre 2020 ha una posizione finanziaria netta con cassa netta di Euro 6,36 milioni, rispetto ad un importo, sempre di cassa netta, di Euro 12,25 milioni al 31 dicembre 2019. La variazione è dovuta principalmente all'aumento del capitale circolante netto che ha assorbito liquidità.

A fronte di un utilizzo della liquidità nei nove mesi per la gestione corrente e a supporto del circolante, il valore della stessa pari a Euro 29,89 milioni rimane simile a quello di fine anno 2019 in quanto i flussi di cassa derivanti dall'attiva di finanziamento sono stati di circa Euro 5 milioni.

Il capitale circolante netto ammonta a Euro 19,59 milioni al 30 settembre 2020, con un incremento di Euro 4,70 milioni rispetto al 31 dicembre 2019. Tale andamento è dovuto al diverso andamento dei flussi di pagamento e di fatturazione / incasso correlati in particolare al fatto che una parte significativa del fatturato del trimestre è avvenuto nel mese di settembre. L'incidenza del capitale circolante netto sul fatturato degli ultimi dodici mesi rolling proprio per la riduzione di fatturato che si è generata è pari al 26,2%. L'obiettivo a fine anno è di una riduzione del suo valore assoluto.

Il Patrimonio netto del Gruppo ammonta a Euro 122,30 milioni (Euro 124,66 milioni al 31 dicembre 2019).

Evoluzione prevedibile della gestione

Il management di Eurotech continua a prestare molta attenzione all'evoluzione dello scenario economico mondiale: secondo quanto riportato nell'aggiornamento del World Economic Outlook (WEO) pubblicato a ottobre dal Fondo Monetario Internazionale (FMI), la crescita globale è prevista a -4,4% nel 2020, ma ciò che preoccupa è che l'incertezza sulla proiezione è insolitamente grande: il rischio di risultati di crescita peggiori di quanto ad oggi stimato rimane considerevole. La pandemia ha avuto quindi un impatto profondo sull'economia e sulla società, e la ripresa si sta dimostrando essere lunga e difficile.

Questo prolungato effetto della pandemia e l'inerzia della ripresa sono osservabili anche nei mercati target indirizzati da Eurotech, sia per quanto riguarda il business storico dell'Embedded Computing che per quel che riguarda il mercato dell'Industrial IoT e il mercato nascente dell'Edge Computing. Il quarto trimestre del 2020 sarà quindi ancora impattato dagli effetti già osservati nei precedenti trimestri.

Il perdurare della pandemia negli Stati Uniti o la sua riacutizzazione in Europa stanno creando nuove sfide operative e influenzando le decisioni di investimento delle aziende. Allo stato attuale c'è una grande fluidità nella dinamica di comportamento dei clienti, sia già acquisiti che potenziali, e la previsione dell'evoluzione dello scenario anche nel breve termine risulta difficile. La situazione di pandemia attuale continuerà verosimilmente a causare ancora per alcuni mesi un atteggiamento tattico attendista delle imprese nei confronti degli investimenti, con tempi di maturazione delle opportunità in ordinativi che saranno dilatati e di incerta previsione.

In questo contesto di contrazione dei ricavi e di incertezza sulle tempistiche di recupero dei mercati è oltremodo importante sottolineare che la solidità patrimoniale di Eurotech garantisce un'elevata autonomia finanziaria a supporto delle esigenze operative e dei programmi di sviluppo.

Guardando anche oltre il breve periodo, Eurotech continuerà nella direzione strategica tracciata a svolgere la funzione di partner per l'innovazione dei propri clienti, supportandoli nelle loro necessità di innovazione di prodotto, di processo e di trasformazione dei modelli di business che la "Quarta Rivoluzione Industriale" aveva già innescato e che la pandemia verosimilmente accentuerà, essendo la trasformazione digitale una delle armi più forti a disposizione delle imprese per contrastare gli effetti economici ed organizzativi della pandemia stessa.

Eurotech è riconosciuta come uno dei principali leader tecnologici nel mercato dell'IoT industriale e nell'emergente settore degli Edge Computer anche ad elevate prestazioni (HPEC): per questo Eurotech si candida ad essere un partner preferenziale per abilitare la trasformazione digitale delle imprese.

Si rende noto che, in ottemperanza a quanto disposto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidata al 30 settembre 2020 è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta presso la sede sociale. Il Resoconto è inoltre disponibile presso il sito internet di Eurotech all'indirizzo www.eurotech.com (sezione investitori) e sul sistema di Stoccaggio Centralizzato all'indirizzo .

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Eurotech S.p.A., dott. Sandro Barazza dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentabili, ai libri e alle scritture contabili della società.

IL GRUPPO EUROTECH

Eurotech (ETH:IM) è una multinazionale che progetta, sviluppa e fornisce Edge Computer e soluzioni per l'Internet of Things (IoT) complete di servizi, software e hardware a integratori di sistemi e aziende. Adottando le soluzioni di Eurotech, i clienti hanno accesso a componenti e piattaforme software per l'IoT, a Edge Gateway per abilitare il monitoraggio di asset e a Edge Computer ad alte prestazioni (HPEC) per applicazioni anche di Intelligenza Artificiale (AI). Per offrire soluzioni sempre più complete Eurotech ha attivato partnership con aziende leader nel loro ambito d'azione, creando così un ecosistema globale che le permette di realizzare soluzioni "best in class" per l'Internet of Things Industriale. Per maggiori informazioni su Eurotech: www.eurotech.com.

Contatti societari:

Investor Relations Andrea Barbaro Tel. +39 0433 485411 e-mail: [email protected] Ufficio Comunicazione Giuliana Vidoni Tel. +39 0433 485411 e-mail: [email protected]

ALLEGATI – PROSPETTI CONTABILI

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

9 mesi 2020 9 mesi 2019 variazioni (b-a)
(Migliaia di Euro) 3° trim.2020 % 3° trim.2019 % (b) % (a) % assoluto %
Ricavi delle vendite e dei servizi 16.384 100% 26.660 100% 52.572 100,0% 79.698 100,0% (27.126) -34,0%
Costi per consumi di materie prime, sussidiarie
e di consumo
(7.473) -45,6% (12.950) -48,6% (24.683) -47,0% (39.648) -49,7% (14.965) -37,7%
Primo margine 8.911 54,4% 13.710 51,4% 27.889 53,0% 40.050 50,3% (12.161) -30,4%
Costi per servizi (2.997) -18,3% (3.255) -12,2% (9.236) -17,6% (9.682) -12,1% (446) -4,6%
Costi per il godimento beni di terzi (92) -0,6% (89) -0,3% (307) -0,6% (250) -0,3% 57 22,8%
Costo del personale (4.821) -29,4% (5.276) -19,8% (15.505) -29,5% (15.351) -19,3% 154 1,0%
Altri accantonamenti e altri costi (231) -1,4% (132) -0,5% (607) -1,2% (554) -0,7% 53 9,6%
Altri ricavi 892 5,4% 360 1,4% 2.635 5,0% 1.979 2,5% 656 33,1%
Risultato operativo lordo (EBITDA) 1.662 10,1% 5.318 19,9% 4.869 9,3% 16.192 20,3% (11.323) -69,9%
Ammortamenti (971) -5,9% (1.012) -3,8% (3.007) -5,7% (2.932) -3,7% 75 2,6%
Svalutazioni di immobilizzazioni 0 0,0% 0 0,0% (60) -0,1% (10) 0,0% 50 500,0%
Risultato operativo (EBIT) 691 4,2% 4.306 16,2% 1.802 3,4% 13.250 16,6% (11.448) -86,4%
Oneri finanziari (319) -1,9% (374) -1,4% (850) -1,6% (880) -1,1% (30) -3,4%
Proventi finanziari (38) -0,2% 492 1,8% 678 1,3% 746 0,9% (68) -9,1%
Risultato prima delle imposte 334 2,0% 4.424 16,6% 1.630 3,1% 13.116 16,5% (11.486) -87,6%
Imposte sul reddito dell'esercizio (239) -1,5% (1.330) -5,0% (958) -1,8% (1.189) -1,5% (231) -19,4%
Utile (Perdita) di periodo delle attività in
funzionamento
95 0,6% 3.094 11,6% 672 1,3% 11.927 15,0% (11.255) -94,4%
Utile (Perdita) di periodo attribuibile alle
Minoranze
0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 n/a
Utile (Perdita) del periodo attribuibile al
Gruppo
95 0,6% 1.464 5,5% 672 1,3% 11.927 15,0% (11.255) -94,4%
Utile base per azione 0,086 0,344
Utile diluito per azione 0,086 0,344

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Migliaia di Euro) 30.09.2020 31.12.2019
ATTIVITA'
Immobilizzazioni immateriali 88.135 88.905
Immobilizzazioni materiali 6.186 6.565
Partecipazioni in altre imprese 557 162
Attività per imposte anticipate 7.841 7.981
Finanziamenti a società collegate e ad altre
società del gruppo a medio/lungo termine
60 89
Altre attività non correnti 674 665
Attività non correnti
103.453 104.367
Rimanenze di magazzino 19.442 21.256
Crediti verso clienti 14.819 11.707
Crediti per imposte sul reddito 612 269
Altre attività correnti 2.319 2.115
Altre attività correnti finanziarie 93 108
Disponibilità liquide 29.894 30.687
Attività correnti 67.179 66.142
Totale attività 170.632 170.509
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 8.879 8.879
Riserva sovrappr. azioni 136.400 136.400
Riserve diverse ( 22.976) ( 20.623)
Patrimonio netto attribuibile al Gruppo 122.303 124.656
Patrimonio netto attribuibile alle Minoranze - -
Patrimonio netto consolidato 122.303 124.656
Finanziamenti passivi a medio/lungo termine 16.366 11.590
Benefici per i dipendenti 2.762 2.604
Passività per imposte differite 3.243 3.097
Fondi rischi e oneri 1.032 1.060
Passività non correnti 23.403 18.351
Debiti verso fornitori 9.616 11.562
Finanziamenti passivi a breve termine 7.246 7.001
Strumenti finanziari derivati
78 44
Debiti per imposte sul reddito 427 1.182
Altre passività correnti 7.559 7.713
Passività correnti 24.926 27.502
Totale passività 48.329 45.853
Totale passività e Patrimonio netto 170.632 170.509

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(Migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrappr.
Azioni
Riserva di convers. Altre riserve Riserva cash
flow hedge
Riserva per
(Perdita)/util
e attuariale su
piani a
benefici
definiti
Riserva per
differenza di
cambio
Azioni
proprie
Utile
(Perdita) del
periodo
attribuibile al
Gruppo
Patrimonio
netto
attribuibile al
Gruppo
Patrimonio
netto
attribuibile
alle
Minoranze
Patrimonio
netto
consolidato
Saldo al 31 dicembre 2019 8.879 1.776 136.400 14.224 ( 58.907) ( 44) ( 531) 4.650 ( 1.033) 19.242 124.656 - 124.656
Destinazione risultato 2019 - - - - 19.242 - - - - ( 19.242) - - -
Risultato al 30 settembre 2020 - - - - - - - - - 672 672 - 672
Altri utili (perdite) complessivi:
- Operazioni di copertura di flussi finanziari - - - - ( 34) - - - - ( 34) - ( 34)
- Differenza di conversione di bilanci esteri - - - ( 1.435) - - - - ( 1.435) - ( 1.435)
- Differenze cambio su investimenti in gestioni
estere
- - - - - - - ( 1.908) - - ( 1.908) - ( 1.908)
Totale Utile (Perdita) complessivo - - - ( 1.435) - ( 34) - ( 1.908) - 672 ( 2.705) - ( 2.705)
Piano di Performance Share - - - - 140 - - - 212 - 352 - 352
Saldo al 30 settembre 2020 8.879 1.776 136.400 12.789 ( 39.525) ( 78) ( 531) 2.742 ( 821) 672 122.303 - 122.303

PROSPETTO SINTETICO DEI FLUSSI DI CASSA

(Migliaia di Euro) 30.09.2020 31.12.2019 30.09.2019
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa A ( 1.335) 20.909 11.803
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento B ( 3.712) ( 4.307) ( 2.820)
Flussi di cassa derivanti (impiegati) dall'attività di finanziamento C 5.049 844 2.485
Differenze cambio nette D ( 795) 45 269
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide E=A+B+C+D ( 793) 17.491 11.737
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 30.687 13.196 13.196
Disponibilità liquide alla fine del periodo 29.894 30.687 24.933

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

30.09.2020 31.12.2019 30.09.2019
(Migliaia di Euro)
Disponibilità liquide A ( 29.894) ( 30.687) ( 24.933)
Liquidità B=A ( 29.894) ( 30.687) ( 24.933)
Altre attività finanziarie correnti C ( 93) ( 108) ( 109)
Strumenti finanziari derivati D 78 44 73
Finanziamenti passivi a breve termine E 7.246 7.001 7.319
Indebitamento finanziario corrente F=C+D+E 7.231 6.937 7.283
Indebitamento finanziario corrente (Posizione
finanziaria corrente) netto G=B+F ( 22.663) ( 23.750) ( 17.650)
Finanziamenti passivi a medio/lungo termine H 16.366 11.590 12.495
Indebitamento finanziario non corrente I=H 16.366 11.590 12.495
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO come
da disposizione CONSOB J=G+I ( 6.297) ( 12.160) ( 5.155)
Finanziamenti a società collegate e ad altre
società del gruppo a medio/lungo termine K ( 60) ( 89) ( 92)
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO L=J+K ( 6.357) ( 12.249) ( 5.247)

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

30.09.2020 31.12.2019 30.09.2019 Variazioni
Rimanenze di magazzino 19.442 21.256 21.866 (1.814)
Crediti verso clienti 14.819 11.707 16.358 3.112
Crediti per imposte sul reddito 612 269 435 343
Altre attività correnti 2.319 2.115 2.621 204
Attivo corrente 37.192 35.347 41.280 1.845
Debiti verso fornitori (9.616) (11.562) (13.228) 1.946
Debiti per imposte sul reddito (427) (1.182) (158) 755
Altre passività correnti (7.559) (7.713) (7.170) 154
Passivo corrente (17.602) (20.457) (20.556) 2.855
Capitale circolante netto 19.590 14.890 20.724 4.700

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