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Saras

Environmental & Social Information Mar 25, 2019

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Environmental & Social Information

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SARAS

bilancio di sostenibilità 2018

dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del d.lgs. 254/2016

SARAS

bilancio di sostenibilità 2018

dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del d.lgs. 254/2016

INDICE

LETTERA AGLI STAKEHOLDER ...4

SARAS IN CIFRE

L'approccio strategico

LA SOSTENIBILITÀ IN SARAS Le certificazioni del Gruppo La Visione Industriale ...8 ...10 ...12

Le priorità per Saras 14
L'IDENTITÀ DEL GRUPPO 20
Il Gruppo Saras 21
30
34
40
41
LE NOSTRE PERSONE 42
Salute e sicurezza 43
Gestione delle risorse umane 48
Formazione e sviluppo 60
Relazioni con le parti sociali 66
ENERGIA SOSTENIBILE 68
Consumi ed efficienza energetica 70
Emissioni di gas ad effetto serra e inquinanti in atmosfera 78
Odori 84
Rifiuti e Sversamenti 86
Impronta idrica 96
Biodiversità 100
Innovazione tecnologica 102
L'IMPATTO SUL TERRITORIO 108
Relazioni con il territorio 109
Occupazione e creazione di valore locale 112
Gestione fornitori e approvvigionamenti 114
Valore Economico generato e distribuito 118

NOTA METODOLOGICA

...120

...6

...13

GRI CONTENT INDEX

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Il 2018 è stato il primo anno per Saras dopo la scomparsa di Gian Marco, ed è stato difficile provare a colmare il vuoto lasciato dalla sua figura carismatica che ha guidato la nostra azienda per decenni, sempre con grande determinazione e scelte strategiche illuminate.

Gian Marco è stato un punto di riferimento sicuro e, con il suo garbo e la sua umanità, è riuscito a trasmettere a tutti noi l'impegno nel lavoro, e la passione per contribuire alla crescita della nostra azienda in armonia con il territorio, generando valore condiviso per la comunità, gli stakeholder e gli azionisti.

Il nostro secondo Bilancio di Sostenibilità rappresenta quindi un'opportunità per esaminare ed illustrare con trasparenza le numerose decisioni ed iniziative intraprese nell'esercizio 2018, sempre coerenti con il nostro "Purpose" aziendale. Essere un "riferimento come fornitore di Energia Sostenibile che alimenta la vita delle persone", vuol dire seguire una strategia ispirata allo sviluppo sostenibile, con un modello di impresa che integra la dimensione sociale e ambientale nel core business stesso dell'azienda.

Per la rendicontazione ai sensi del D.Lgs. 254/2016 sulla Dichiarazione di Informazioni Non Finanziarie e sulla Diversità, ci siamo attenuti anche quest'anno agli standards della Global Reporting Initiative (GRI – Sustainability Reporting Standards). Tra l'inizio e la fine del 2018, abbiamo condotto un intenso dialogo partecipativo con oltre 50 portatori di interessi condivisi con la nostra azienda, appartenenti a tutte le categorie più rilevanti (Associazioni e società civile; Media; Sindacati; Scuola e Università; Istituzioni; Fornitori di beni e servizi, Analisti Finanziari ed Investitori istituzionali). In parallelo, abbiamo raccolto il contributo di pensiero delle nostre persone, tramite un questionario inviato ad oltre 320 dipendenti e manager del Gruppo. Complessivamente, questo processo ci ha permesso di affinare la matrice di materialità di Saras, riconfermando i capisaldi del nostro agire sostenibile.

In primis, la tutela della Salute e Sicurezza di tutti coloro che operano quotidianamente nel nostro sito – dipendenti e ditte appaltatrici. Saras si impegna quotidianamente per conseguire l'obiettivo di "zero eventi incidentali", diffondendo in maniera capillare la cultura della sicurezza attraverso il protocollo BBS per il monitoraggio e l'attuazione di comportamenti sicuri, e svolgendo ogni anno oltre 20.000 ore di "formazione in ambito salute e sicurezza" per il proprio personale, ed un numero equivalente di ore "informazione" per il personale delle ditte terze (corsi di ingresso in raffineria, abilitazione permessi di lavoro, accesso in spazi confinati, etc.). Saras ha inoltre investito nell'ultimo triennio oltre 100 milioni di euro in ambito HSE, per rendere sempre migliore l'ambiente e le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro. Proprio grazie a questo grande impegno, il 2018 ha registrato un nuovo minimo storico in termini di indice di frequenza degli infortuni, ed una diminuzione anche per quanto concerne i "near miss" (ovvero gli eventi che per modalità e tipologia avrebbero potuto causare un infortunio).

Il secondo tema materiale riguarda la tutela dell'Ambiente, che concretizziamo mediante numerose iniziative ed investimenti per minimizzare il ricorso a fonti idriche primarie (tramite, ad esempio, la costruzione di un altro dissalatore di acqua mare, tra i più grandi nel suo genere), la gestione efficace di rifiuti e scarichi, e la riduzione delle emissioni in aria. Più di preciso, per ridurre i gas serra stiamo attuando un piano di investimenti pluriennali mirati ad incrementare ulteriormente l'efficienza energetica degli impianti e dei processi. Inoltre, per le emissioni di inquinanti, sempre largamente sotto le soglie di legge, abbiamo adottato nell'intero sito di Sarroch tecnologie specialistiche dedicate, ed utilizziamo nei forni di raffineria solo combustibili a bassissimo tenore di zolfo. Intendiamo inoltre aumentare la presenza nella produzione di energia da fonti rinnovabili, ed abbiamo quindi avviato i lavori per l'espansione di 30 MW della capacità installata nel nostro parco eolico di Ulassai, in Sardegna.

La sostenibilità per Saras consiste anche nella valorizzazione delle persone, attraverso lo sviluppo continuo delle competenze, il riconoscimento dell'impegno e la creazione di un forte spirito di appartenenza all'organizzazione. Crediamo infatti che le nostre persone siano la risorsa più preziosa, e che il "know-how" acquisito in quasi 60 anni di attività, insieme all'impegno quotidiano, siano gli elementi di differenziazione che ci consentono di affrontare efficacemente le sfide del mercato globale.

Ed è proprio per accrescere ancora le competenze e la sostenibilità di lungo periodo che, da ormai alcuni anni, stiamo percorrendo un percorso di innovazione tecnologica e trasformazione digitale del sito di Sarroch. Nel 2018, abbiamo portato allo stadio di utilizzo industriale diversi progetti pilota (ad esempio, le check-list digitali sono ad oggi utilizzate da oltre 450 operatori d'impianto). Abbiamo inoltre avviato l'implementazione di due "Digital Units", ovvero due impianti che integrano i processi tradizionali della raffinazione con le nuove tecnologie dell'Industry 4.0, per conseguire una trasformazione profonda nelle modalità di gestione delle operazioni, migliorando le prestazioni tramite l'uso di modelli di simulazione di processo, ed incrementando affidabilità e disponibilità.

Infine, il nostro Gruppo si contraddistingue per l'attenzione verso la Comunità ed il Sociale, attraverso azioni per consolidare l'occupazione ed incrementare la creazione di valore locale. Crediamo infatti in un modello d'azienda che cresce in simbiosi con il territorio. Infatti, intorno al nostro sito di Sarroch è sorto un ecosistema di piccole e medie imprese che, a loro volta crescono e creano valore in sinergia con noi, sviluppando competenze spendibili anche su altre geografie e settori industriali. Inoltre, circa 1.450 persone del nostro Gruppo (il 75% del totale) vivono e lavorano in Sardegna, e tramite le loro spese e consumi creano ricadute indirette significative per l'economia locale.

La nostra presenza sul territorio si manifesta poi con la promozione di progetti sociali, eventi formativi con scuole e l'università, sponsorizzazioni ad associazioni sportive dilettantistiche e professionistiche. In tal senso, anche nel 2018 Saras ha elargito 1,8 milioni di Euro sotto forma di liberalità, sponsorizzazioni, contributi e quote associative.

In conclusione, questo Bilancio descrive con orgoglio la responsabilità e l'impegno sociale di Saras, e le nostre strategie di sviluppo sostenibile, per la creazione di valore condiviso, nella piena salvaguardia di salute, sicurezza ed ambiente.

Il Presidente Massimo Moratti

SARAS IN CIFRE

6

1.Fonte The European House – Ambrosetti "Il valore di Saras per la crescita del territorio" Nov.2018

    1. Fonte UP "Preconsuntivo Petrolifero 2018" Dic. 2018
    1. Fonte Terna "Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico" Dic. 2018"

Saras ∙ Bilancio di Sostenibilità 2018 LA SOSTENIBILITÀ IN SARAS

Il Gruppo Saras è uno dei principali operatori Mediterranei nel settore della raffinazione del petrolio, business che si basa sull'approvvigionamento di grezzo, che viene poi trasformato in prodotti raffinati, successivamente venduti sui mercati internazionali. La dimensione globale del Gruppo è stata rafforzata con la quotazione presso la Borsa di Milano nel 2006.

Il carattere internazionale dell'operatività del Gruppo si accompagna alla presenza di solide radici locali. La raffineria Sarlux è infatti localizzata nella costa sud-occidentale della Sardegna, nel comune di Sarroch, ed ha sviluppato un forte rapporto simbiotico con il territorio, creando occupazione, competenze professionali e ingenti ricadute economiche, sempre nel massimo rispetto dell'ambiente, della salute e della sicurezza di tutti coloro che operano nel sito e che vivono nei territori limitrofi.

L'attenzione dedicata alla responsabilità sociale e ambientale è una costante nella storia del Gruppo e trova immediata conferma nella lunga lista di investimenti compiuti negli anni e nel percorso di ottenimento di numerose certificazioni ambientali e sociali.

Solo per citare i principali, già nel 1970 con ben 5 anni di anticipo sulla legislazione vigente, Saras ha avviato il primo trattamento biologico delle acque. Nel 1992 è stato completato l'impianto per la produzione di gasoli a bassissimo contenuto di zolfo (mildhydrocracking – MHC1), la cui capacità è stata poi raddoppiata nel 2000, con la costruzione dell'MHC2. Tra il 1994 ed il 2000 Saras ha poi installato impianti di dissalazione delle acque marine e adottato specifiche tecnologie per ridurre l'utilizzo di fonti idriche primarie, attraverso il riciclo e utilizzo di acque chiarificate derivanti dai processi di trattamento, filtrazione e depurazione. A partire dal 2001 è stato avviato l'impianto IGCC, capace di produrre energia elettrica dal TAR (idrocarburo pesante derivato dalla raffinazione) con emissioni di SO2 e NOx paragonabili a quelle di una centrale a gas naturale. Infine, nel 2009 è stata completata la realizzazione e l'avviamento dell'impianto TGTU per il trattamento dei gas di coda degli impianti zolfo a ciclo Claus, che ha consentito di abbattere ulteriormente le emissioni di SO2.

Le certificazioni del Gruppo

Sin da inizio anni 2000, Saras SpA ha certificato la qualità dei prodotti con il sistema di gestione ISO 9001 ed ha promosso la tutela dell'Ambiente, della Salute e della Sicurezza sul lavoro, oltre che con investimenti dedicati, anche attraverso un solido sistema di politiche organizzative e gestionali per l'intero Gruppo, che stabiliscono i cardini fondamentali del proprio agire sostenibile, e sono certificati secondo i migliori standard internazionali.

In particolare, presso lo stabilimento di Sarroch (che sin dal 2013 è interamente posseduto e gestito dalla controllata Sarlux Srl, a seguito del trasferimento in suo favore del ramo d'azienda del "segmento Raffinazione" attuato dalla capogruppo Saras SpA) è attivo dal 2004, un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) certificato ISO 14001; nel 2007, lo stabilimento ha poi conseguito anche la certificazione OHSAS 18001 per il Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS). In seguito, i due sistemi sono stati integrati tra loro e con il Sistema di Gestione per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti (SGS-PIR), previsto dalla Direttiva Seveso (rif. D.Lgs. 105/2015), utilizzando sinergicamente le parti comuni e introducendo la misura delle prestazioni e la pianificazione degli obiettivi e traguardi di miglioramento. Ne è scaturito per la controllata Sarlux Srl un Sistema di Gestione Integrato (HSE) che ad oggi, con l'implementazione a maggio 2018 del Sistema di Gestione dell'Energia (SGE) certificato ISO 50001, costituisce il principale strumento gestionale per il conseguimento del miglioramento continuo dello stabilimento. Inoltre, a conferma della volontà societaria di rilanciare gli standard interni ed allinearli alle più recenti normative, a gennaio 2019 è stata condotta una GAP Analisys per l'introduzione del nuovo standard ISO 45001, Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.

Oltre alle suddette certificazioni, il Gruppo ha intrapreso volontariamente sin dal 2008 la registrazione dello stabilimento di Sarroch secondo il protocollo EMAS ("Eco-Management and Audit Scheme"), e da allora pubblica annualmente la Dichiarazione Ambientale, che rappresenta uno dei principali strumenti di dialogo continuativo con la comunità di riferimento.

Inoltre, già nel 2009, lo stabilimento di Sarroch è stato il primo in Italia ad ottenere l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), che integra tutte le autorizzazioni a carattere ambientale, e ne ha conseguito il successivo rinnovo con DM 0000263 del 11.10.2017 - Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare1 . Più di preciso, le attività soggette ad AIA svolte presso lo stabilimento ricadono nell'Allegato 8 e nell'Allegato 12 alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., come segue:

  • Categoria IPPC 1.1: Combustione di combustibili in installazione con una potenza termica nominale totale pari o superiore a 50 MW;
  • Categoria IPPC 1.2: Raffinazione di petrolio e di gas;
  • Categoria IPPC 4.1: impianto chimico per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base.

Relativamente alle altre consociate:

  • Sardeolica Srl ha certificato nel 2006 il proprio Sistema di Gestione Ambientale secondo lo standard internazionale ISO 14001. Successivamente, nel 2012 ha certificato il Sistema di Gestione della Sicurezza secondo OHSAS 18001, ed il Sistema di Gestione della Qualità secondo lo standard ISO 9001. Nel 2017 ha certificato il Sistema di Gestione Energetica secondo ISO 50001, ed infine, nel 2018 ha ottenuto anche la certificazione EMAS.
  • Sartec Srl possiede le certificazioni ISO 9001 (Qualità) dal 2001, ISO 14001 (Ambiente) dal 2011, OHSAS 18001 (Sicurezza) dal 2011. Dispone inoltre, dal 2013 della certificazione UNI CEI 11352:2014 (ESCO – Energy Service Company), e dal 2015 dell'accreditamento secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 del laboratorio di prova.
  • Deposito di Arcola Srl ha ottenuto nel febbraio 2016 per le tre differenti basi (Arcola, Pianazze e San Bartolomeo) l'Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi del Dpr 59/2013 e del D.lgs 152/06 per scarichi acque reflue ed emissioni diffuse in atmosfera. Infine, nel settembre 2016 ha ottenuto la Certificazione di avvenuta messa in sicurezza permanente (MISP) del sito industriale, a seguito della realizzazione di una barriera fisica lunga circa 400m e del potenziamento della barriera idraulica.

1. http://aia.minambiente.it/DettaglioProv.aspx?id=6260

CERTIFICAZIONI

La Visione Industriale

Da sempre Saras considera di primaria importanza detenere una posizione di elevato livello competitivo nel contesto della raffinazione nel Mediterraneo, su cui si fonda la continuità e sostenibilità del business nel lungo periodo. I capisaldi di tale visione poggiano su scelte strategiche, a partire dalla posizione centrale sulle rotte del petrolio, dalla dimensione e complessità del sito industriale, dall'integrazione con la produzione elettrica e di prodotti petrolchimici, dall'attenzione agli aspetti di salute, sicurezza ed ambiente e dall'integrazione con il contesto locale, tutti fondati sulla motivazione e competenza delle proprie persone.

Nello specifico la posizione geografica consente al Gruppo la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e dei mercati di sbocco dei prodotti, minimizzando il rischio delle perturbazioni di carattere geopolitico, tipiche del mondo petrolifero.

La dimensione e complessità del sito di Sarroch è stata costruita in decenni di continui investimenti e miglioramenti del ciclo produttivo, principalmente negli impianti di cracking catalitico, mildhydrocracking e gasificazione e ciclo combinato, che sono ai vertici europei per potenzialità ed aggiornamento tecnologico. Ulteriori rafforzamenti sono stati conseguiti a fine 2014, mediante l'integrazione con la petrolchimica, grazie all'acquisizione di un ramo d'azienda presso lo stabilimento limitrofo di proprietà Versalis.

Il ruolo fondamentale delle persone è sottolineato dalla continuità di indirizzo, dal senso di appartenenza e dal contributo alla crescita socioeconomica, fattori specifici e connaturati alla storia della società che proseguono in uno sforzo innovativo di sviluppo del know-how, come testimoniato da #digitalSaras, un programma di evoluzione tecnologica e di mentalità lanciato alla fine del 2016 ed attualmente in pieno sviluppo.

L'insieme di queste peculiarità orientano l'attività industriale ad una sostenibilità di medio lungo periodo, che si evolve e si consolida in rapporto agli scenari di mercato ed alle opportunità tecnologiche.

L'approccio strategico

Nel 2009 il Gruppo ha definito il proprio "PURPOSE" così come illustrato nella figura in basso.

Questo ambizioso obiettivo viene poi declinato con il Motto che sta alla base della sostenibilità del Gruppo: "Rendere meglio ogni giorno", lo Spirito che anima l'impegno quotidiano delle persone: "L'energia è la nostra passione", gli Attributi ed i Valori con cui esse affrontano la più Grande Sfida Immaginabile (GSI), ovvero quella di "Essere tra i migliori e più efficienti operatori del nostro settore".

IL "PURPOSE" DEL GRUPPO SARAS

SOGNO

Essere un punto di riferimento come fornitore di Energia Sostenibile che alimenta la vita delle persone

VALORI SPIRITO
1. Creare valore
2. Lavorare in sicurezza, sempre
L'energia è la nostra passione
3. Rispettare l'ambiente
4. Sviluppare conoscenza e competenza
5. Incoraggiare l'innovazione
6. Assicurare rispetto, fiducia, integrità
ATTRIBUTI
7. Essere una forza trainante nella comunità
8. Essere un'azienda per cui è gratificante lavorare
Capacità realizzativa
Efficacia
Affidabilità
Dedizione
Collaborazione
Orgoglio
Iniziativa
Responsibilità
GSI
LA PIÙ GRANDE SFIDA IMMAGINABILE
MOTTO
Essere tra i migliori e più efficienti operatori del
nostro settore
Rendere meglio ogni giorno

Le priorità per Saras

Il dialogo sulla sostenibilità nel 2018

Nella seconda metà del 2018 il Gruppo ha proseguito ed intensificato il dialogo partecipativo con i portatori di interessi collegati o condivisi con quelli dell'azienda (i cosiddetti "stakeholders"), sia al proprio interno (dipendenti e managers) che all'esterno (fornitori, media, comunità locali, ed esponenti della comunità finanziaria internazionale). Tale approccio, perfettamente in linea con la tradizionale trasparenza comunicativa del Gruppo, ha consentito di aggiornare la matrice di materialità del Gruppo identificata lo scorso esercizio.

Più di preciso, si è inizialmente fatto uno screening della rassegna stampa locale e nazionale, ed un confronto con le informazioni fornite da primarie società italiane ed internazionali. Da ciò è quindi emerso che i 17 temi rilevanti e potenzialmente materiali individuati lo scorso anno sono rimasti validi anche per l'esercizio 2018, senza necessità di integrazioni. È stato però ritenuto utile sostituire il termine anglosassone "compliance", utilizzato nel Bilancio di Sostenibilità 2017, con l'analoga espressione italiana "rispetto delle norme", in modo da fugare dubbi ed equivoci, segnalati principalmente da stakeholders esterni.

La lista dei 17 temi rilevanti e rappresentativi del contesto di sostenibilità per Saras è quindi stata confermata come riportato nella tabella a destra.

TEMI DI SOSTENIBILITÀ

Biodiversità
Efficienza energetica
Emissioni in aria e gas a effetto serra
Gestione dei rifiuti e degli scarichi AMBIENTE
Gestione della risorsa idrica
Odori

Formazione e sviluppo delle risorse umane Gestione delle risorse umane Occupazione e creazione di valore locale Pari opportunità Relazioni con il territorio Salute e sicurezza

SOCIALE

Anticorruzione
Diritti umani GOVERNANCE
E BUSINESS
Gestione fornitori e approvvigionamenti
Innovazione tecnologica
Rispetto delle norme

Processo di stakeholder engagement

Anche quest'anno, il processo di engagement ha coinvolto rappresentanti sia interni che esterni all'azienda, ma con una numerosità decisamente superiore rispetto all'anno precedente.

Per quanto concerne il Top Management del Gruppo, sono stati nuovamente coinvolti i principali esponenti che, come lo scorso anno, si sono espressi ordinando per rilevanza i 17 temi, ed hanno inoltre illustrato per ciascuno la visione strategica, gli obiettivi e le principali iniziative in corso. Da notare che, gli intervistati del 2018 hanno incluso anche 4 esponenti non presenti lo scorso anno. Ciò ha contribuito ad arricchire l'illustrazione della strategia di sostenibilità Saras.

Sempre sul fronte interno, l'indagine è stata allargata ad una popolazione notevolmente più ampia rispetto ai circa 60 manager e quadri coinvolti nel dicembre del 2017. Quest'anno infatti, è stato presentato un questionario online riguardante i 17 temi di sostenibilità ad una popolazione composta da 322 persone tra dirigenti, quadri e cosiddetti "giovani" (ovvero coloro che lavorano in azienda da meno di 2 anni), ottenendo una percentuale di risposte prossima al 50% dei coinvolti.

I dati raccolti hanno integralmente sostituito le risposte fornite al questionario 2017. Il campione dei "giovani" è stato enucleato per finalità di analisi interna. Infatti, si ritiene che essi siano portatori di punti di vista diversi rispetto alla predominante cultura aziendale, e possano quindi aiutare l'azienda a recepire eventuali nuove tendenze culturali.

I risultati in tal modo raccolti hanno determinato la materialità "interna" al Gruppo, ed hanno confermato anche in questo esercizio un buon grado di allineamento sulle priorità, a tutti i livelli della gerarchia aziendale.

In parallelo all'indagine interna, anche quest'anno si è proceduto al coinvolgimento di nuovi stakeholder esterni, per complementare i contributi raccolti con le interviste del dicembre 2017. All'epoca infatti erano stati selezionati oltre 20 appartenenti alle categorie più rilevanti per il Gruppo (Associazioni e società civile; Media; Sindacati; Scuola e Università; Istituzioni; e Fornitori). I loro contributi erano stati preziosi per rappresentare la visione del territorio da un punto di vista economico, sociale e ambientale, e sono stati quindi mantenuti validi per determinare anche la nuova matrice 2018.

Quest'anno però si è ritenuto di espandere il confronto/ engagement con l'esterno coinvolgendo un maggior numero di Fornitori (circa 20), e sono state altresì incluse due nuove categorie: Analisti Finanziari e Investitori istituzionali (complessivamente altri 20 individui).

Ovviamente, dal punto di vista metodologico si è agito in continuità, presentando anche al nuovo campione di portatori d'interesse esterni la stessa lista dei 17 temi di sostenibilità. Tramite interviste telefoniche, gli è stato chiesto di ordinarli in base alle rispettive priorità. Le opinioni raccolte hanno infine complessivamente concorso alla formazione della dimensione "esterna" della materialità di Saras.

I NOSTRI STAKEHOLDER

Matrice di Materialità

Dal confronto delle opinioni di tutti portatori di interesse coinvolti nel processo di engagement, è stata creata la "matrice di materialità" del Gruppo Saras, il cui asse delle ascisse esprime la priorità (in ordine crescente da sinistra a destra) assegnata ai vari temi dagli stakeholder interni, mentre l'asse delle ordinate esprime la priorità assegnata dagli stakeholder esterni, in ordine di rilevanza crescente dal basso verso l'alto.

Secondo tale rappresentazione, i 4 temi che si posizionano nel quadrante in alto a destra sono quelli considerati estremamente rilevanti e quindi materiali sia dall'azienda che dal territorio.

Altri 5 temi invece, sono posizionati in quadranti della matrice caratterizzati da elevata rilevanza per una sola delle due dimensioni. Per essi il Gruppo ritiene comunque importante comunicare con chiarezza e precisione le proprie strategie adottate, gli obiettivi perseguiti, e i risultati fin qui ottenuti, oltre che i potenziali rischi associati.

Infine, gli 8 temi nel quadrante basso a sinistra sono considerati già ben presidiati dal Gruppo, anche in relazione al fatto che l'azienda è dotata di Codice Etico, aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate alla Borsa di Milano e rispetta tutte le normative vigenti, sia a carattere nazionale che internazionale, incluse ovviamente quelle relative all'anticorruzione e alla tutela dei diritti umani.

Per i suddetti temi della materialità, Saras ha scelto di adottare per tutte le società del Gruppo i principi di rendicontazione individuati nello standard "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" (GRI Standard), reso disponibile dal Global Sustainability Standards Board (GSSB).

MATRICE DI MATERIALITÀ

temi ambientali

  • temi social
  • temi di governance e business

Temi prioritari

Dall'analisi di dettaglio della matrice emerge che, in generale, la visione interna al Gruppo risulta abbastanza allineata con quella degli stakeholder esterni per quanto concerne la priorità dei 17 temi della Sostenibilità.

In particolare, i temi della tutela di "Salute e Sicurezza", riduzione delle "Emissioni in aria di inquinanti e gas serra", "Gestione dei rifiuti e degli scarichi" ed "Efficienza Energetica" risultano di primaria importanza per entrambe le dimensioni.

Inoltre, gli stakeholder esterni attribuiscono ruolo e responsabilità rilevanti di Saras nella "Occupazione e Creazione di valore locale" e nel mantenimento di proficue "Relazioni con il territorio", trovando riscontro nell'opinione degli stakeholder interni che assegnano a questi temi una rilevanza medio-alta.

Simmetricamente, gli stakeholder interni attribuiscono grande importanza alla "Formazione e sviluppo delle risorse umane", al "Rispetto delle norme" e all'"Innovazione Tecnologica". Quest'ultima viene considerata un "key enabler", ovvero un fattore essenziale, insieme alle opportunità derivanti dall'Industria 4.0, per preservare la competitività del Gruppo in un contesto internazionale sempre più concorrenziale. La dimensione esterna concorda, anche se con peso inferiore.

Infine, quest'anno vengono considerati non materiali e meno necessari di approfondimenti gli altri 8 temi, per i quali viene comunque riconosciuto a Saras un elevato grado di presidio, impegno ed efficacia nella gestione, senza quindi evidenza di situazioni critiche che Saras deve gestire.

L'IDENTITÀ DEL GRUPPO

20

Il Gruppo Saras

Presente nel settore del petrolio e dell'energia sin dal 1962, il Gruppo Saras è oggi uno dei principali operatori indipendenti nella raffinazione a livello Mediterraneo.

Il cuore del Gruppo è rappresentato dal sito industriale di Sarroch, gestito dalla controllata Sarlux, nella costa sud-occidentale della Sardegna. Nel sito sorge una delle raffinerie più grandi del Mediterraneo per capacità produttiva (circa 15 milioni di tonnellate all'anno, pari a 300 mila barili al giorno), ed una delle più avanzate in termini di complessità degli impianti.

Ad inizio anni 2000, l'attività di raffinazione è stata affiancata dalla produzione e vendita di energia elettrica, mediante l'avviamento di un impianto IGCC (di Gasificazione a Ciclo Combinato) tra i più grandi al mondo nel suo genere. L'IGCC di Sarroch infatti ha una potenza installata di 575MW e contribuisce per oltre il 47% al fabbisogno elettrico della Sardegna.

Infine, da fine 2014, Sarlux ha acquisito gli impianti petrolchimici limitrofi, di proprietà Versalis (Gruppo ENI), espandendo l'offerta produttiva anche a talune categorie di aromatici e intermedi della filiera petrolchimica.

Negli anni, gli investimenti mirati all'incremento di capacità ed efficienza del sito sono andati di pari passo con l'attenzione alla sicurezza ed al rispetto dell'ambiente, coinvolgendo in maniera rilevante le comunità locali, sia in forma diretta che come indotto. Più di preciso, il Gruppo Saras ha fatto tradizionalmente ricorso alle risorse locali nella ricerca delle competenze necessarie al proprio sviluppo. Inoltre, anche per l'approvvigionamento di beni e servizi, a parità di condizioni economiche delle offerte, si è cercato di dare priorità alle aziende del territorio, aiutandole a divenire competitive anche al di fuori della Sardegna e dei confini nazionali.

Per quanto concerne il modello di business, il Gruppo ha recentemente sviluppato un processo innovativo che punta sull'integrazione profonda delle attività produttive di raffineria, con le attività di pianificazione e con le attività commerciali. È stata quindi fondata una nuova consociata, denominata Saras Trading, che opera nella sede di Ginevra da inizio 2016, e che si dedica all'acquisto dei grezzi e delle altre materie prime necessarie per la raffineria, alla vendita dei prodotti finiti e, grazie alla sua collocazione strategica, svolge anche attività indipendente di trading su commodities petrolifere.

Direttamente ed attraverso le proprie controllate, il Gruppo vende e distribuisce prodotti petroliferi quali ad esempio diesel, benzina, gasolio per riscaldamento, gas di petrolio liquefatto (GPL), virgin nafta e carburanti per l'aviazione e per motori marini, prevalentemente sul mercato italiano e spagnolo, ma anche in vari altri paesi europei ed extraeuropei. In particolare, nel 2018 circa 2,12 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi sono state vendute in Italia nel canale extra rete, ed ulteriori 1,56 milioni di tonnellate sono state vendute nel mercato spagnolo tramite la controllata Saras Energia, attiva sia nel canale extra-rete che rete.

Nel 2005, Saras ha arricchito la propria offerta con la produzione e vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili. La controllata Sardeolica, che sorge a Ulassai (Sardegna), gestisce un parco eolico composto da 48 aerogeneratori, con una potenza installata totale di 96 MW. Il parco eolico mantiene l'impronta del Gruppo: sin dalla sua costituzione, i rapporti con il territorio sono stati dettati da trasparenza, apertura al dialogo e proficua collaborazione, finalizzate allo sviluppo reciproco. A novembre 2018 è stato approvato il progetto di ampliamento del parco eolico che prevede un incremento di potenza pari a 30 MW, che saranno operativi a partire dalla seconda metà del 2019.

Infine, Sartec è la società che, attraverso la sua offerta di servizi industriali e tecnologici per il settore petrolifero, dell'energia e dell'ambiente, ha l'obiettivo di sviluppare soluzioni mirate ad assicurare l'efficienza energetica e l'affidabilità industriale e, al contempo, l'efficienza ambientale, attraverso servizi di ingegneria ambientale, monitoraggi, sistemi di analisi e misura per l'ambiente, servizi analitici.

Mercati di riferimento

I principali mercati di riferimento del Gruppo sono il mercato petrolifero, per sua natura a vocazione internazionale (sia per quanto riguarda i fornitori di materia prima che i principali clienti), e il mercato dell'energia elettrica, nel quale il Gruppo opera realizzando le proprie vendite in ambito esclusivamente nazionale.

Nella seguente tabella si riporta la ripartizione dei ricavi della gestione caratteristica di Gruppo, suddivisi per area geografica ed espressi al netto delle elisioni intercompany. La variabilità dei ricavi nel triennio in esame è conseguenza principalmente delle oscillazioni di prezzo che si registrano nei mercati petroliferi (materie prime e prodotti raffinati) e, in misura minore, anche dei livelli produttivi conseguiti dal Gruppo in ciascun esercizio (in funzione degli specifici cicli manutentivi programmati).

Come si può riscontrare, nel 2018 circa il 23% dei ricavi sono stati generati in Italia, mentre tale percentuale sale al 61% quando si consideri l'intera Comunità Economica Europea (CEE).

RICAVI GESTIONE CARATTERISTICA
Parametro 2016 2017 2018
Italia 1.861.344 2.214.026 2.346.980
Spagna 974.889 249.742 963.848
Altri CEE 1.297.485 922.056 2.993.022
Extra CEE 2.586.610 3.986.913 3.576.177
USA 41.634 185.664 387.840
Totale 6.761.962 7.558.401 10.267.867

SARAS ENERGIA

Saras Energia, nasce dalla fusione di Saroil (costituita nel 1990) e Continental Oil (costituita nel 1992), ed è attiva nella vendita di prodotti petroliferi sul mercato spagnolo sia nel canale rete che nel canale extra rete.

NUMERI CHIAVE

Complessivamente fra personale operativo e di staff, Saras Energia garantisce circa 300 posti di lavoro, con una preponderanza significativa di personale femminile (64% sul totale dei dipendenti).

RETE (SARAS RED SLU):

  • 90 stazioni di servizio, distribuite principalmente nelle comunità di Cataluña, Valencia e Andalucia;
  • 80 stazioni con gestione COCO "Company Owned – Company Operated" (con molteplici varianti contrattuali), e le restanti 10 stazioni con gestione DODO "Dealer Owned – Dealer Operated";
  • circa 140.000 metri cubi di erogato complessivo dell'intera rete di stazioni di servizio;
  • attive politiche di marketing, di attenzione al cliente e di fidelizzazione, con circa 40.000 carte in uso tra clienti professionali e privati.

EXTRA RETE:

  • 1,56 milioni di tonnellate vendute nei canali extra rete da Saras Energia, che si conferma fra i maggiori operatori spagnoli con vendite su tutto il territorio iberico (utilizzando sia basi proprie che depositi di proprietà di operatori terzi, tra cui principalmente Decal e CLH);
  • profonda diversificazione della supply nel corso degli ultimi anni, in quanto Saras Energia ha scelto di riposizionarsi in un nuovo equilibrio fra importatore puro e cliente dei raffinatori locali.

TERMINAL LOGISTICA DE CARTAGENA SLU:

• 114.000 metri cubi di capacità totale completamente utilizzata; in parte direttamente per le esigenze del Gruppo, ed in parte con accordi di locazione sottoscritti con operatori terzi.

I capisaldi per la gestione della società sono riassunti nella Politica per la Sicurezza, la Salute, la Protezione Ambientale e la Prevenzione degli Incidenti rilevanti. Questo importante documento caratterizza l'operatività di Saras Energia ma coinvolge anche i numerosi fornitori di servizi, i clienti e tutte gli altri portatori di interesse (stakeholders) che interagiscono con le installazioni operative di Saras Energia.

Il rispetto delle norme e delle best pratice del settore non viene mai considerato come un costo, bensì un investimento per garantire il futuro della società e delle sue risorse più importanti: le persone e la reputazione ed immagine aziendale nel mercato petrolifero e nella società.

A tal proposito, Saras Energia ha attivato programmi di formazione sul Codice Etico aziendale e per la prevenzione del rischio penale; inoltre, Saras Energia svolge differenti iniziative per garantire quanto più possibile l'integrazione e la conciliazione fra le necessità della vita professionale e di quella familiare, ed offre benefits di varia natura ai propri dipendenti. Tra le principali iniziative e benefits si può elencare:

  • Flessibilità orari
  • Assicurazione medica gratuita per coniuge e figli
  • Assicurazione Vita
  • Buoni Pasto
  • Piani di formazione interni ed esterni e collaborazione con la scuola
  • Open Day e Stage di 15 gg in azienda per figli di dipendenti
  • Riconoscimenti e contributi per attività di formazione extra curricolari (Master, etc.)

Membership

I settori petrolifero ed elettrico in cui è attivo il Gruppo Saras sono influenzati da normative e regolamenti nazionali, europei ed internazionali. Il Gruppo svolge quindi un monitoraggio continuo dei nuovi provvedimenti deliberati e di quelli in corso di discussione e formazione. Intrattiene inoltre un dialogo con le Istituzioni e con i principali operatori di settore, e partecipa attivamente alle Associazioni di Categoria (Unione Petrolifera, Fuels Europe, Concawe, ANEV, Elettricità Futura, World Energy Council, etc.), attraverso qualificate presenze negli organi direttivi, nelle specifiche commissioni e nei vari tavoli tecnici.

Nella tabella a destra (pagina affianco) vengono elencate le principali associazioni ed enti nazionali ed internazionali di cui il Gruppo Saras fa parte.

Relazioni con la Comunità Finanziaria

La capogruppo Saras S.p.A. è quotata presso la Borsa Italiana dal 2006, e da allora è attivamente impegnata nella comunicazione con la comunità finanziaria, costituita da analisti nazionali ed internazionali, investitori istituzionali, e piccolo azionariato diffuso.

Così come richiesto dalle normative vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, Saras comunica tempestivamente ed in maniera trasparente a tutti gli stakeholder le informazioni cosiddette "price sensitive", utili per la valutazione delle opportunità di investimento, e svolge altresì numerosi incontri con analisti ed investitori internazionali, per spiegare l'andamento della gestione, i piani industriali pluriennali, e la propria strategia e visione industriale, fondamentali per illustrare la sostenibilità del business nel lungo periodo.

La funzione di Investor Relations, insieme al Top Management, intrattiene conversazioni telefoniche e compie attività di roadshow nelle principali piazze finanziarie internazionali (Londra, Parigi, Milano, Ginevra, New York, etc.) per incontrare molteplici investitori. Tra questi, sono presenti anche vari fondi "etici" (ovvero quei fondi che basano le proprie scelte di investimento sul rispetto dei criteri ambientali e sociali, oltre che sulle classiche considerazioni legate alle aspettative di rendimento). A tal proposito, anche il presente Bilancio di Sostenibilità va considerato uno strumento importante di comunicazione qualificata sulle tematiche inerenti la responsabilità sociale del Gruppo.

Saras inoltre comunica regolarmente con gli analisti finanziari che scrivono le loro note di ricerca sulle società quotate (le cosiddette "equity research notes"), con i media finanziari, ed anche con piccoli investitori privati. Per questi ultimi, in particolare, l'attività di comunicazione Saras si avvale prevalentemente del sito internet (www.saras. it), sul quale è facile trovare ampio materiale informativo, presentazioni e comunicati stampa, utili per tenersi aggiornati sull'andamento e le prospettive del Gruppo, oltre che per valutare le possibili scelte di investimento.

Infine, per raggiungere regolarmente tutti gli interessati, Saras trasmette ogni trimestre, in diretta e pubblicamente, le webcast e le conference call di presentazione dei risultati finanziari, e rende successivamente disponibili sul proprio sito internet le trascrizioni integrali di questi eventi, e tutte le presentazioni di dettaglio.

Saras è infatti fortemente convinta che la trasparenza, regolarità e completezza della propria comunicazione finanziaria, oltre ad essere un obbligo normativo, sia un cardine fondamentale per soddisfare le esigenze di informazione degli stakeholders, generare fiducia e valore, e garantire la sostenibilità del business.

ASSOCIAZIONI DESCRIZIONE SOCIETÀ ADERENTE
Associazione Elettrotecnica ed Elettronica
Italiana (AEIT)
Associazione che ha lo scopo di promuovere e favorire lo
studio delle scienze elettriche, elettroniche, dell'automazio
ne, dell'informatica e delle telecomunicazioni e lo sviluppo
delle relative tecnologie ed applicazioni.
SARAS
Associacion Espanola de Operadores de Produc
tos Petroliferos (AOP)
Associazione spagnola che riunisce le principali aziende
operanti sul territorio iberico nell'ambito delle attività di
esplorazione, estrazione e trasformazione del petrolio, e
della distribuzione dei prodotti petroliferi, con l'obiettivo di
difendere gli interessi generali delle società associate.
SARAS ENERGIA
Associazione Italiana di Ingegneria Chimica
(AIDIC)
Associazione finalizzata a diffondere le conoscenze
tecnico-scientifiche e i risultati dello sviluppo tecnologico
e ingegneristico nei settori chimico, petrochimico,
alimentare, farmaceutico, delle biotecnologie, dei materiali,
della sicurezza e dell'ambiente.
SARLUX
Associazione Italiana Economisti dell'Energia
(AIEE)
Organismo no profit che riunisce tutti coloro che studiano,
dibattono e promuovono la conoscenza dell'energia in
Italia. L'associazione è anche referente indipendente per i
problemi della politica energetica italiana nei confronti di
organismi internazionali ed internazionali.
SARAS
Associazione Nazionale Energia del Vento
(ANEV)
Associazione che promuove la ricerca e lo sviluppo
tecnologico finalizzato all'utilizzo della risorsa vento e
all'uso razionale dell'energia, oltre che alla diffusione di una
corretta informazione.
SARDEOLICA
FuelsEurope e Concawe Divisioni della European Petroleum Refiners Association,
i cui membri sono tutte le 41 società che gestiscono le
raffinerie di petrolio operanti nell'Unione Europea. In parti
colare, Concawe svolge ricerche su questioni ambientali, di
salute e sicurezza rilevanti per l'industria petrolifera.
SARAS
Elettricità Futura È la principale associazione del mondo elettrico italiano
con oltre 700 operatori con impianti su tutto il territorio
nazionale, ed è tra le associazioni di settore più importanti
a livello europeo.
SARAS
European Fuel Oxygenates Association (EFOA) EFOA si dedica alla promozione dell'etere come componen
te dei combustibili per un futuro più pulito e sostenibile.
SARAS
Federchimica La Federazione Nazionale dell'Industria Chimica ha tra i
principali obiettivi la promozione delle capacità di sviluppo
della chimica in Italia e l'elaborazione delle linee di politica
economica, industriale, sindacale, nonché in materia di
ecologia e ambiente, sviluppo e innovazione, politica
energetica.
SARLUX
International Oil Pollution Compensation Fund
(IOPC Fund)
Fondo internazionale costituito al fine di erogare
compensazioni finanziarie per i danni da inquinamento da
idrocarburi che si verificano negli Stati membri.
SARAS
Oil Companies International Marine Forum
(OCIMF)
Associazione di aziende petrolifere che mira a essere
la principale autorità per assicurare la gestione sicura
ed ecologicamente responsabile delle operazioni delle
petroliere, dei terminal e delle navi di supporto offshore,
promuovendo il miglioramento continuo degli standard di
progettazione e funzionamento.
SARLUX
Unione Petrolifera (UP) Associazione che riunisce le principali aziende italiane che
operano nell'ambito della trasformazione del petrolio e
della distribuzione dei prodotti petroliferi.
SARAS
World Energy Council (WEC) Forum internazionale che raccoglie soggetti industriali,
istituzionali e universitari del settore energetico, e che
realizza e divulga i risultati di studi, rapporti e ricerche in
campo energetico.
SARAS

Governance

La governance del Gruppo Saras è strutturata secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo che prevede:

  • un Consiglio di Amministrazione (CdA) incaricato di provvedere alla corretta gestione aziendale, al cui interno sono stati istituiti due comitati (un Comitato per la Remunerazione e le Nomine e un Comitato Controllo e Rischi);
  • un Collegio Sindacale chiamato, tra le altre cose, a vigilare circa l'osservanza della legge e dello statuto e a controllare l'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile della Società;
  • un'Assemblea dei Soci.

La società aderisce al Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance e pubblicato da Borsa Italiana SpA nel marzo 2006.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio in carica al 31 dicembre 2018 comprendeva complessivamente 12 amministratori, di cui 2 esecutivi e 10 non esecutivi e, fra questi ultimi, 6 amministratori indipendenti.

Nel corso dell'esercizio 2018 il Consiglio ha tenuto 7 riunioni, che hanno visto la regolare partecipazione dei diversi consiglieri nonché dei componenti del Collegio Sindacale.

La presenza femminile media nei CdA delle società del Gruppo è pari al 16.6%, nei Collegi Sindacali delle società del Gruppo è pari al 28,6%, e negli OdV è pari al 25%. La capogruppo mantiene un livello quote rosa in linea con le disposizioni di legge (un terzo dei componenti).

La maggioranza dei componenti degli organi di governo del Gruppo hanno più di 50 anni di età. Più di preciso, nei CdA delle società del Gruppo è pari all'83%, nei Collegi Sindacali delle società del Gruppo è pari al 93%, e negli OdV è pari al 100%.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 2018
Componenti Carica Anno di
nascita
Lista* Esecutivo/
Non Esecutivo
Indipendente Comitato
Controllo e
Rischi
Comitato
Remunerazione
e Nomine
Moratti
Massimo
Presidente 1945 M Esecutivo
Scaffardi
Dario
Amministratore
Delegato
1958 M Esecutivo
Moratti
Angelo
Amministratore 1963 M Non Esecutivo
Callera
Gilberto
Lead Independent
Director
1939 M Non esecutivo X Presidente Presidente
Moratti
Angelomario
Amministratore 1973 M Non esecutivo
Moratti
Gabriele
Amministratore 1978 M Non esecutivo
Moratti
Giovanni Emanuele
Amministratore 1984 M Non esecutivo
Fidanza
Laura
Amministratore 1973 M Non esecutivo X Membro Membro
Harvie-Watt
Isabelle
Amministratore 1967 M Non esecutivo X Membro
Cerretelli
Adriana
Amministratore 1948 M Non esecutivo X Membro
Senni
Leonardo
Amministratore 1967 m Non esecutivo X Membro
Luchi
Francesca
Amministratore 1961 M Non esecutivo X Membro

* M = lista di maggioranza, m = lista di minoranza

PERCENTUALE DI MEMBRI DEGLI ORGANI DI GOVERNO SUDDIVISI PER GENERE 2018
CdA Collegio Sindacale OdV
F M Tot %F F M Tot %F F M Tot %F
Saras Spa 4 8 12 33% 3 2 5 60% 1 3 4 25%
Sarlux Srl 1 4 5 20% 1 5 6 17% 0 4 4 0%
Sartec Srl 0 5 5 0% 0 1 1 0% 1 2 3 33%
Sardeolica Srl 1 2 3 33% 0 1 1 0% 1 2 3 33%
Deposito di Arcola
Srl
0 3 3 0% 0 1 1 0% 1 2 3 33%
Saras Energia SAU 0 4 4 0% 0 0 0 0% 1 1 2 50%
Saras Trading SA 0 4 4 0% 0 0 0 0% 0 1 1 0%

* In Saras Energia c'è il Comitè Etico (equivalente dell'OdV in Italia).

PERCENTUALE DI MEMBRI DEGLI ORGANI DI GOVERNO SUDDIVISI PER ETÀ 2018
CdA Collegio Sindacale OdV
30-50 >50 Tot % 30-
50
%
>50
30-50 >50 Tot % 30-
50
%
>50
30-50 >50 Tot % 30-
50
%
>50
Saras Spa 4 8 12 33% 67% 0 5 5 0% 100% 0 4 4 0% 100%
Sarlux Srl 0 5 5 0% 100% 1 5 6 17% 83% 0 4 4 0% 100%
Sartec Srl 0 5 5 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Sardeolica Srl 0 3 3 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Deposito di
Arcola Srl
0 3 3 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Saras Energia
SAU
2 2 4 50% 50% 0 0 0 0% 0% 0 2 2 0% 100%
Saras Trading
SA
0 4 4 0% 100% 0 0 0 0% 0% 0 1* 1 0% 100%

* In Saras Trading è presente una Funzione di Vigilanza.

Comitati consiliari

Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio, e ha, tra le altre cose, il compito di:

  • formulare proposte per la definizione della politica per la remunerazione;
  • valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione.

Il Comitato Controlli e Rischi ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione. In particolare, il Comitato Controllo e Rischi provvede a:

• fornire pareri al Consiglio, tra le altre cose, nel:

    1. definire le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in modo che i principali rischi afferenti al Gruppo risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati,
    1. determinare il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati,
    1. valutare, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia,
    1. approvare, con cadenza almeno annuale, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di internal audit;

• valutare, sentito il collegio sindacale, i risultati esposti dal revisore legale;

• valutare, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e sentiti il revisore legale e il collegio sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato.

Il Comitato riferisce al Consiglio, semestralmente, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Assetti proprietari

Saras è una società quotata nell'indice FTSE Italia Mid Cap di Borsa Italiana.

L'azionariato del Gruppo è composto prevalentemente dalla famiglia Moratti (Massimo Moratti S.a.p.a. e Mobro S.p.a., che fa capo ad Angelo e Gabriele Moratti) che, al 31 dicembre 2018, deteneva in totale il 40,022% del capitale sociale. Inoltre, alla stessa data, Saras S.p.a. deteneva azioni proprie per un totale dell'1,576% del capitale sociale. Norges Bank deteneva il 3,191% del capitale sociale, ed il resto delle azioni era flottante sul mercato.

ORGANI SOCIALI E COMITATI CONSILIARI

Definisce gli indirizzi strategici e provvede alla corretta gestione aziendale attraverso la corretta organizzazione del sistema di governo societario e dell'intero assetto organizzativo di Gruppo. Al suo interno sono stati istituiti due comitati.

Vigila, tra le altre cose, sull'osservanza della legge e dello statuto e controlla l'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile della Società.

COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE

Formula proposte per la definizione della politica per la remunerazione e valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione.

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Supporta il CdA nella definizione delle linee di indirizzo e nella verifica annuale del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in coerenza con gli obiettivi strategici individuati e nell'approvazione e valutazione delle relazioni finanziarie.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Saras pone la massima attenzione nello svolgimento delle proprie attività, al rispetto delle leggi, alla promozione di comportamenti etici e alla prevenzione della corruzione.

Il Consiglio di Amministrazione è responsabile di fissare le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e ne verifica periodicamente l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento. Per svolgere al meglio tale attività, il CdA si avvale del supporto:

  • dell'Amministratore incaricato dell'istituzione e del mantenimento di un efficace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ("Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi");
  • del Comitato Controllo e Rischi, con il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • della Funzione di Internal Audit, incaricata di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia adeguato e funzionante.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è formalizzato all'interno di Linee di indirizzo di Gruppo ed è stato ulteriormente rafforzato con l'adozione di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ("Modello") ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Ciascuna società del Gruppo ha infatti adottato il proprio Modello che mira a prevenire i potenziali rischi di commissione dei reati ai quali ciascuna società è esposta, indicandone le responsabilità di gestione nonché i controlli in essere affinché i reati non possano essere messi in atto.

Nel 2018 è stata svolta un'attività formativa sul Modello e sul D. Lgs. 231/01, che ha interessato management e rappresentanti delle società del Gruppo; in tali sessioni, oltre ad affrontare temi di carattere generale, è stato dato un focus specifico su alcune aree considerate "sensibili" in quanto potenzialmente più esposte al rischio di commissione dei reati (es aree amministrativo-contabile, commerciale, HSE, rapporti con la Pubblica Amministrazione e procurement), approfondendo i relativi rischi e i presidi di controllo messi in atto a livello di processo.

Saras ha inoltre rappresentato i propri valori, i principi e le norme di comportamento nel Codice Etico di Gruppo, al quale Saras e le Società controllate e collegate conformano la conduzione delle proprie attività di impresa. I valori illustrati nel Codice Etico sono inoltre alla base dei rapporti e delle relazioni che il Gruppo instaura con le controparti. Modello Organizzativo e Codice Etico, insieme al "Purpose" e allo statuto societario, rappresentano il quadro di riferimento coerentemente al quale sono sviluppati e approvati tutti i documenti di governance relativi al sistema normativo interno, al sistema organizzativo e al sistema dei

SISTEMA NORMATIVO INTERNO

Il sistema normativo si articola in quattro livelli gerarchici, a ciascuno dei quali corrisponde uno strumento normativo:

POLITICA

Le Politiche raccolgono in maniera sistematica i principi e le regole generali che ispirano tutte le attività svolte all'interno del Gruppo. Saras si è dotata di questo strumento normativo per la gestione delle persone, dell'integrità delle operazioni, dell'eccellenza operativa, degli interlocutori, della sicurezza delle informazioni, della Global Compliance e la Corporate Governance;

LINEA GUIDA

Le linee guida sono gli strumenti attraverso i quali il Gruppo esercita il suo ruolo di indirizzo e coordinamento nei confronti delle proprie funzioni e unità organizzative e nei confronti delle Società controllate. Sono due le tipologie di linee guida emesse da Saras, le Linee Guida di Governance/ Compliance e le Linee Guida di Processo;

Le attività e le iniziative volte alla verifica dell'attuazione e al miglioramento del sistema di controllo e di gestione dei rischi delle società del Gruppo sono definite dalla funzione Internal Audit all'interno di un piano annuale che viene elaborato a partire da:

  • il Corporate Risk Profile, documento che identifica i rischi significativi di Gruppo e che viene monitorato semestralmente da parte dei risk owner;
  • le indicazioni provenienti dal top management e dagli organismi di controllo di ciascuna società del gruppo; • gli audit effettuati negli anni precedenti e i relativi risultati.

Nel 2018, la funzione Internal Audit ha effettuato 50 audit sul sistema di controllo interno di gestione dei rischi (SCIGR).

PROCEDURA

Le procedure interne definiscono le modalità operative con cui devono essere svolte le attività del Gruppo;

ISTRUZIONE OPERATIVA

Le istruzioni operative sono i documenti di dettaglio delle modalità operative descritte nelle procedure per le specifiche funzioni, unità organizzative, posizioni organizzative e aree professionali coinvolte.

Le Procedure e le Istruzioni Operative sono strumenti normativi specifici delle singole Società del Gruppo che declinano nelle proprie modalità operative i principi, le indicazioni e i controlli definiti dalle Politiche e dalle Linee Guida di riferimento.

I risultati degli audit effettuati non hanno evidenziato particolari criticità sull'adeguatezza e sull'attuazione delle misure di controllo adottate dalle Società. Anche le verifiche sullo stato di attuazione del Modello (46 audit in totale) non hanno rilevato nessuna inosservanza significativa rispetto a quanto previsto nel Modello stesso. Per le aree di miglioramento individuate, di intesa con i responsabili delle funzioni interessate, sono state determinate le azioni correttive al fine di migliorare l'efficacia della gestione dei controlli e degli strumenti di mitigazione dei rischi in atto e sono stati definiti adeguati piani di azione. L'attuazione entro le tempistiche definite delle azioni di miglioramento è monitorata dalla funzione di Internal Audit.

Non si è verificato nessun caso di mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale e socioeconomica, né in materia di impatti sulla salute e sicurezza dei clienti che acquistano i prodotti del Gruppo.

Risk management e Corporate Risk Profile

La politica di risk management di Saras, le cui linee di indirizzo sono definite dal Consiglio di Amministrazione e attuate dall'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, si basa sulla costante attività di identificazione e valutazione ed eventualmente riduzione o eliminazione dei principali rischi riferibili agli obiettivi del Gruppo, con riferimento alle aree strategiche, operative e finanziarie.

Il top management è incaricato di valutare periodicamente la gestione dei rischi significativi della società, individuando il sistema di controllo e i programmi di gestione più efficienti ed efficaci per garantire la correttezza delle proprie operazioni. Il rischio invece è operativamente gestito dal responsabile del relativo processo, in base alle indicazioni del top management.

Il Corporate Risk Profile è il documento all'interno del quale la Società identifica il quadro completo dei rischi significativi a cui è esposta, e la funzione Risk Officer è responsabile del monitoraggio e dell'aggiornamento dello stesso, sulla base delle informazioni sulla gestione e valutazione dei rischi raccolte tra i risk owner del Gruppo. I risultati del monitoraggio semestrale di Risk assessment e di aggiornamento annuale del Corporate Risk Profile sono condivisi, per quanto di competenza, con il Senior Management di ciascuna società e vengono presentati al Comitato Controllo e Rischi e al Consiglio di Amministrazione.

Nel corso del 2018 le valutazioni effettuate dai risk owner hanno fatto emergere un quadro positivo sull'idoneità delle attività di controllo e di gestione dei rischi adottate dalla Società.

I rischi del Gruppo Saras

Le tipologie di rischi che il Gruppo Saras deve gestire sono sia di natura finanziaria – come il rischio di cambio, di tasso d'interesse, di credito e di liquidità – che di natura operativa – come il rischio di variazione dei prezzi, di approvvigionamento della materia prima, dell'interruzione della produzione, il rischio normativo e la cyber security. Vi sono inoltre rischi relativi alla gestione del personale, alla catena di fornitura e al rispetto della normativa ambientale.

RISCHI AMBIENTALI

A causa della natura del suo business, Saras è soggetta a numerose leggi e normative dell'Unione Europea, nazionali, regionali e locali in materia ambientale, e si è posta come priorità assoluta lo svolgimento delle proprie attività nel massimo rispetto di quanto richiesto dalla legislazione in materia.

L'ottenimento della certificazione EMAS per la raffineria di Sarroch, a cui sono associabili i rischi ambientali più significativi all'interno del Gruppo, richiede periodicamente un'approfondita analisi ambientale delle attività condotte nel sito e l'individuazione degli aspetti ambientali significativi diretti e indiretti (vedi tabelle 1 e 2).

Inoltre, Sarlux ha predisposto un proprio set di procedure finalizzate a definire le modalità di individuazione e gestione dei rischi derivanti dal processo produttivo e dalle modifiche operative, e in particolare:

  • la procedura "Determinazione e valutazione degli aspetti ambientali" identifica i rischi ambientali derivanti dal ciclo di vita dei prodotti Sarlux;
  • la procedura "Valutazione e analisi rischi per salute, sicurezza e incidenti rilevanti" definisce le modalità operative di svolgimento/aggiornamento dell'analisi dei pericoli e dei rischi per la salute, la sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli incidenti rilevanti;
  • la procedura "Gestione modifiche di processo in impianto" identifica le modalità di realizzazione delle modifiche di processo sugli impianti ubicati all'interno del sito industriale di Sarroch, di proprietà Sarlux.
TAB. 1: ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI SIGNIFICATIVI IMPATTI AMBIENTALI
Materie Prime
Consumo Consumo di una risorsa non rinnovabile
Stoccaggio, movimentazione e utilizzo Rischio di incidenti (incendi, esplosioni, rilasci sul suolo e a mare)
Consumo di Energia
Combustibili autoprodotti Emissioni in atmosfera dal sito e impatti conseguenti
Energia elettrica acquistata Impatti indiretti nei siti esterni di produzione di energia elettrica
Consumo Idrico
Acqua mare dissalata internamente Consumi energetici e impatti conseguenti
Acqua da acquedotto industriale Consumo di risorsa naturale locale
Emissioni in Atmosfera
Inquinanti Influenza sulla qualità dell'aria a scala locale
Gas ad effetto serra Contributi a effetti su scala vasta (effetto serra, piogge acide)
Rifiuti
Deposito e trattamenti interni al sito Impatti indiretti nei siti esterni di smaltimento e recupero al sito
Trattamenti all'esterno del sito Rischio di rilasci sul suolo
Emissioni nelle acque
Influenza sulla qualità delle acque marine
Rilasci sul suolo e sottosuolo
Attività pregresse Contaminazione del suolo, sottosuolo e acque sotterranee nel sito
Attività di prevenzione Riduzione del rischio di contaminazione del suolo, sottosuolo e
acque sotterranee
Rumore
Influenza sul clima acustico esterno al sito (zona di Sarroch)
Odori
Disturbo percepito all'esterno del sito (zona di Sarroch)
Impatto visivo
Visibilità del sito dall'esterno
TAB. 2: ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI SIGNIFICATIVI IMPATTI AMBIENTALI
Progettazione dei prodotti
Impatto indiretto sulla qualità dell'aria (combustione carburanti)
Trasporto via terra di prodotti, materie ausiliarie, personale
Emissioni in atmosfera
Traffico stradale, rischio di incidenti stradali
Trasporto via mare materie prime e prodotti
Emissioni in atmosfera
Rischi di incidenti e contaminazione acque marine
Comportamento ambientale ditte terze
Gestione interna rifiuti Rischio di incidenti e contaminazione suolo e sottosuolo
Trasporto stradale personale, materiali, attrezzature Traffico stradale, rischio di incidenti stradali

Rischi sociali e attinenti alla gestione del personale

Nell'ambito dei processi aziendali relativi alla gestione delle risorse umane sono stati individuati i rischi significativi a livello di Gruppo, le relative cause, le possibili conseguenze, l'owner, i fattori mitiganti e il conseguente rischio residuo.

Tali rischi, inclusi nel Corporate Risk Profile (vedi tabella 3), sono gestiti con i seguenti strumenti:

• coinvolgimento del personale per gestire al meglio

  • i cambiamenti organizzativi con relativi possibili riposizionamenti. Interventi strutturali per migliorare la flessibilità organizzativa;
  • conoscenza e presidio delle competenze del personale interno e mappatura esterna di professionalità con

particolare riferimento al comparto petrolifero;

  • processo di monitoraggio continuo dell'evoluzione degli scenari e delle risorse presenti e attenzione agli strumenti di welfare;
  • dialogo aperto, trasparente e continuo con le
  • organizzazioni sindacali al fine di favorire un clima costruttivo di confronto;
  • adozione di un sistema di gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro e relativo ottenimento della certificazione OHSAS 18001. Diffusione della cultura della sicurezza attraverso attività di formazione e informazione continua. Protocolli di sicurezza da seguire nel corso delle operazioni. Sistema disciplinare e sanzionatorio. Monitoraggio delle attività (audit interni/esterni).
TAB 3: ASPETTI SOCIALI IMPATTO
Attriti e/o resistenze del personale ad accettare cambiamenti di
strategia, organizzativi o di modalità operative.
Incoerenza tra struttura e strategia. Difficoltà di adattamento ai
nuovi scenari competitivi con conseguente perdita di competitività
ed esclusione dal mercato.
Struttura organizzativa non in grado di sostenere la strategia
delineata.
Perdita di competitività, a favore dei concorrenti, connessa al man
cato o parziale raggiungimento degli obiettivi strategici.
Posizioni manageriali chiave vacanti. Mancato o parziale presidio della posizione. Mancato raggiungi
mento degli obiettivi della funzione e/o aziendali.
Sciopero dei dipendenti e proteste delle parti sociali. Rallentamenti, ritardi e blocchi della produzione.
Perdita di personale depositario di competenze chiave o know-how
specifico.
Perdita di competenze specifiche e perdita di know-how aziendale,
difficoltà di sostituzione di competenze chiave.
Incidenti gravi, o potenzialmente tali, a persone in impianto. Conseguenze sulla salute delle persone, in funzione della gravità
dell'incidente. Procedimenti a carico della società, danni reputazio
nali, impatti sulla produzione e potenziale chiusura dell'impianto.

La gestione, nell'ambito della realtà aziendale di tali strumenti è descritta e approfondita nei paragrafi relativi alla gestione delle risorse umane, alle relazioni con parti sociali e, per quanto attiene agli strumenti di prevenzione in ambito di salute e sicurezza sul lavoro, al paragrafo dedicato all'argomento.

Rischi sui diritti umani

Lo screening dei rischi relativi al rispetto dei Diritti Umani condotto da Saras non ha evidenziato criticità per il Gruppo. Peraltro, tale risultato è stato confermato dall'analisi di materialità, da cui è emerso che la tematica attinente il rispetto dei Diritti Umani non è un tema materiale.

Rischi di corruzione

Il Gruppo Saras ha effettuato un'analisi dei rischi di corruzione ai quali potrebbe essere soggetto, ha individuato le funzioni/aree potenzialmente più esposte a tali rischi, le responsabilità e i presidi di controllo previsti e adottati per prevenire atti di corruzione. Si è dotata di un Modello Organizzativo nell'ambito del quale sono compresi i reati di corruzione previsti dal Decreto legislativo 231/01.

Rischi di Cyber Security

L'evoluzione digitale della società ha favorito e incrementato l'interazione tra individui, aziende e istituzioni per finalità sociali, economiche e finanziarie, ma ha, al contempo, creato nuove attività criminali di vario tipo e nuovi modelli di strutturazione e organizzazione della criminalità. Da un lato sono infatti comparse attività criminali completamente nuove, quali le frodi finanziarie online e l'abuso di credenziali, dall'altro si è visto che attività criminali tradizionali possono essere perpetrate con strumenti nuovi e pervasivi.

Per quanto sopra, risulta naturale che sviluppare nuove capacità e nuovi strumenti per migliorare la sicurezza cyber del gruppo Saras rappresenta una sfida della massima importanza. Saras ha quindi iniziato ad investire al fine di migliorare la propria Cyber Security in accordo agli obiettivi di "Maturità e Security Level" definiti nel programma aziendale, sviluppando le capability di gestione dei Cyber Security Incident, favorendo l'integrazione della Cyber Security nei domini ICT (Information and Communication Technology) e ICS (Information and Communication Solutions) nell'ottica delle scelte aziendali di IT-OT (Information Technology - Operational Technology) Convergence.

Nel 2018 sono state effettuate circa 100 Business Impact Analysis che hanno generato altrettanti Risk Assessment per tutto il mondo ICT e ICS. Queste attività, in accordo con le strategie Cloud e Digital di Saras, hanno permesso di individuare le reti e le applicazioni più rilevanti sotto il profilo del business e del cogente. È stato quindi definito e indirizzato il programma di Cyber Security volto al raggiungimento di un livello di sicurezza e di rischio adeguato al nostro business di riferimento (Refining & Power) e al contesto geopolitico in cui Saras opera.

Tra i principali obiettivi del 2019 vi è l'innalzamento del livello di sicurezza per reti e sistemi industriali adottando lo standard internazionale IEC 62443, mentre analoga attività verrà portata a termine per il parco applicativo e infrastrutturale ICT seguendo lo standard internazionale SANS CIS.

Infine l'attuale scenario globale, caratterizzato dalla proliferazione e sofisticazione delle tipologie di minacce e di attacchi di sicurezza informatica, rende sempre più necessario affermare e consolidare i rapporti di cooperazione tra le istituzioni nazionali, con funzione competente, e le aziende identificate come infrastrutture critiche del sistema paese. Seguendo tale approccio, il Ministero dell'interno, Dipartimento della pubblica sicurezza del servizio di Polizia Postale, e Saras, hanno avviato un progetto di collaborazione per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che ha per oggetto, nella loro complessità, i sistemi e i servizi informatici critici di Saras.

Prevenzione della corruzione

Saras condanna la corruzione in tutte le sue forme e si impegna nella promozione della legalità ed etica del business.

Il Gruppo si è da tempo dotato di un Codice Etico e di un Sistema Normativo, ad esso coerente, impostato su Politiche e Linee Guida che indirizzano e descrivono comportamenti e processi anche in materia di prevenzione della corruzione e delle frodi.

La Linea Guida di compliance Anticorruzione ha lo scopo di fornire un quadro sistematico di riferimento in materia di anticorruzione, disegnato e attuato per prevenire fenomeni di corruzione nei rapporti con soggetti pubblici o privati, oltre che per garantire la conformità alle leggi anticorruzione vigenti nei singoli paesi in cui le società del Gruppo operano. Essa indica le regole di comportamento, i principi generali di controllo, individua i principali rischi, le aree sensibili e i principi di controllo specifici per tali aree.

La Linea Guida di compliance sulla prevenzione delle frodi

completa il quadro di indirizzo dei temi etici, inquadrando il concetto di "frode" nel contesto aziendale, fornendo i principi generali di controllo, indicando le azioni di prevenzione, individuazione e gestione delle condotte fraudolente, le aree sensibili e i principi di controllo specifici per tali aree.

Relativamente anche a tali temi è attivo un canale di comunicazione e gestione di segnalazioni aventi ad oggetto potenziali irregolarità (presunte violazioni di leggi, del Codice Etico di Gruppo, del Modello Organizzativo e di quanto previsto nel Sistema Normativo aziendale) definite in apposito documento procedurale.

Le attività di audit svolte nel 2018 hanno coperto anche le tematiche relative alla prevenzione della corruzione, soprattutto nelle aree considerate più sensibili. In settembre-ottobre 2018, è stata svolta una attività formativa sul Modello di organizzazione gestione e controllo, alla quale hanno preso parte rappresentanti di tutte le società del Gruppo, nell'ambito della quale è stata posta particolare attenzione ai temi di prevenzione della corruzione. Tale attività si inserisce e completa il percorso, già avviato negli anni passati, di formazione su Codice Etico, conflitti di interesse e prevenzione frodi.

Nel 2018 non sono stati rilevati incidenti di corruzione.

Key Risk Indicator (KRI)

Il Gruppo ha intrapreso un percorso volto ad ottimizzare e rafforzare il sistema di controllo interno della società attraverso l'implementazione di indicatori di rischio (Key Risk Indicator - KRI) finalizzati al monitoraggio da parte dei responsabili di funzione, di alcuni fenomeni per intercettare eventuali anomalie o potenziali casi di condotte fraudolente. I KRI vengono monitorati dai responsabili di funzione e, in occasione delle verifiche, dall'Internal Audit.

Tra il 2015 e il 2018 sono state effettuate attività di analisi sui processi Procurement, vendite Extrarete, Manutenzione, Magazzino Materiali e gestione della logistica oil, finalizzate alla valutazione dei presidi antifrode in essere presso la Società, per rilevare eventuali punti di debolezza e definire possibili azioni di "remediation".

In alcuni dei processi esaminati è stata suggerita l'implementazione di KRI: in particolare sono stati individuati e implementati, tra il 2016 e il 2018, gli indicatori di rischio finalizzati al monitoraggio continuo e automatizzato di alcuni fenomeni relativi all'acquisto di beni e servizi, alla gestione delle fatture e dei pagamenti e relativi ai processi di Manutenzione e gestione dei materiali a magazzino.

Diritti Umani

Il rispetto dei diritti umani caratterizza da sempre il modo di operare di Saras. Il Gruppo esprime il suo impegno per il rispetto dei diritti umani all'interno del suo Codice Etico e nelle Politiche, e si adopera per la loro promozione tra le società controllate.

Il Gruppo inoltre tutela i diritti umani anche lungo la catena di fornitura di beni e servizi necessari alle attività di ciascuna delle proprie controllate, attraverso accurate valutazioni di idoneità delle imprese fornitrici.

In particolare, oltre all'accertamento della sussistenza di capacità tecniche ed economiche, le imprese fornitrici devono rispettare le normative vigenti negli ambiti di salute, sicurezza e ambiente, e sottoscrivere per accettazione il Codice Etico Saras, assumendosi in tal modo i medesimi impegni del Gruppo per la tutela dei diritti umani.

LE NOSTRE PERSONE

Saras ∙ Bilancio di Sostenibilità 2018

Salute e sicurezza

La sicurezza è la nostra energia

"Vogliamo riconoscerci ed essere riconosciuti come una realtà industriale fatta di persone che vivono e diffondono la cultura della sicurezza nell'agire quotidiano."

Saras è da sempre fortemente impegnata nella promozione e diffusione a tutti i livelli aziendali della cultura della sicurezza, attraverso numerose iniziative, attività continue di formazione, e verifiche che assicurino la massima performance, il rispetto dei principi, delle best practice e dei più alti standard nazionali e internazionali di sicurezza sul lavoro. Il Gruppo inoltre collabora con Confindustria Energia, INAIL e Organizzazioni Sindacali affinché tale cultura venga diffusa anche sul territorio in cui opera e tra i suoi interlocutori, fornitori in primis.

Al fine di tutelare al meglio la salute e la sicurezza dei dipendenti, del personale delle ditte d'appalto nonché di ogni persona che abbia accesso al sito industriale, il Gruppo ha elaborato ed adottato Politiche Health and Safety (H&S) che regolano ogni aspetto della salute e sicurezza, dall'aggiornamento dei requisiti di sicurezza degli impianti in funzione dell'evoluzione normativa, alla valutazione periodica dei rischi, alla formazione, fino alle attività di promozione e sensibilizzazione sia interna sia a livello territoriale.

In particolare, la controllata Sarlux, proprietaria del sito operativamente rilevante, possiede un Sistema di Gestione Integrato che, come ricordato in precedenza, per quanto concerne la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, include il piano di Prevenzione degli Incidenti Rilevanti conforme alla Direttiva Seveso, il Rapporto di Sicurezza, la Valutazione dei Rischi, inclusi quelli interferenziali, ed il Sistema di Gestione Sicurezza OHSAS 18001.

La gestione della sicurezza nel rapporto con le parti sociali Il D.Lgs. 81/2008 stabilisce, tra le altre cose, che per alcuni complessi industriali1 venga istituito il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) di sito, incaricato ex lege di tutelare i diritti dei lavoratori nell'ambito della sicurezza sul lavoro. Eletto dai lavoratori attraverso l'intermediazione delle Rappresentanze Sindacali aziendali, tale figura è prevista anche dal CCNL Energia e Petrolio applicato da Saras ai suoi dipendenti, che ha previsto anche la tutela dell'ambiente (RLSA).

Nel contratto collettivo adottato dal Gruppo, frutto del confronto continuo e aperto con i Sindacati e Confindustria, è stata prevista una sezione specifica interamente dedicata alla regolamentazione delle tematiche HSE, all'interno della quale sono descritti le strategie, gli obiettivi, le responsabilità, le attività e il sistema di relazioni industriali costruite per gestire i temi HSE. In particolare, è stata prevista l'istituzione di un Organismo Paritetico Nazionale – comprendente Confindustria Energia, i rappresentanti dei lavoratori e i sindacati – finalizzato al supporto e monitoraggio di tutte le azioni inerenti alla salute, sicurezza e ambiente, comprese le attività di formazione e informazione.

  1. Individuati nell'art.49 dello stesso Decreto

Indici infortunistici

Nel 2018, in un contesto di miglioramento continuo, è proseguita l'opera di diffusione della cultura della sicurezza. Nel corso dell'anno è stato consolidato il protocollo BBS (Behavior Based Safety) per tutte le organizzazioni operative e in tutte le aree dello Stabilimento di Sarroch, realizzando un unico strumento di gestione capace di monitorare le perfomance di sicurezza e di promuovere i comportamenti sicuri con l'obiettivo di raggiungere "zero eventi incidentali".

Il protocollo BBS si articola in tre fasi:

1. Tutti i lavoratori, a rotazione:

  • osservano i comportamenti tenuti dai colleghi durante lo svolgimento delle mansioni;
  • registrano le osservazioni dei comportamenti su apposita scheda;
  • danno un feedback ai colleghi osservati;
  • appuntano e inseriscono a sistema dati e commenti.

  • Il Comitato di Attuazione HSE (composto da Responsabili operazioni, Supervisori operazioni, Analisti HSE) una volta al mese:

  • analizza i report sugli eventi del reparto;

  • analizza i grafici su osservazioni e comportamenti;
  • definisce priorità per le attività di manutenzione HSE;
  • definisce obiettivi di miglioramento per comportamenti;
  • elabora la traccia per le riunioni Capiturno Operatori.

  • A valle delle attività di analisi del Comitato di Attuazione HSE, viene indetta una riunione di squadra per comunicare le risultanze dell'analisi e definire obiettivi di miglioramento.

BEHAVIOR BASED SAFETY
Parametro 2015 2016 2017 2018
Osservazioni effettuate [n°] 2.320 6.230 16.940 21.925
Comportamenti sicuri [%] 97% 98% 98% 98%
Aree di Stabilimento
coinvolte
Pilota: Energia, Utilities,
Movimento, Asset
(Osservaz. Ditte)
Aggiunta Raffinazione e
Impianti Nord
Tutto lo stabilimento
- tutte le funzioni
operative
Tutto lo stabilimento
- tutte le funzioni
operative

Grazie alle attività svolte e agli sforzi dedicati al miglioramento continuo dei comportamenti dei lavoratori, nel 2018 il Gruppo Saras ha di fatto raggiunto la migliore prestazione di sempre in termini di indice di frequenza degli infortuni, conseguendo un valore totale di 1,81 (vs. 2,71 nel 2017), accompagnato da un calo dell'indice di gravità a 0,07 (vs. 0,09 nel 2017).

Sono inoltre diminuiti anche i "near miss" (ovvero gli eventi che per modalità e tipologia avrebbero potuto causare un infortunio), che sono stati 31 rispetto ai 41 dello scorso esercizio, grazie al miglioramento dei comportamenti per effetto del gran numero di osservazioni con il protocollo BBS.

INDICI INFORTUNISTICI GRUPPO SARAS
Parametro 2016 2017 2018
Infor
tuni
IF1 IG2 Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 4 2,34 0,06 35 4 2,10 0,11 41 3 1,60 0,07 31
Sartec Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di Arcola Srl 1 37,31 1,99 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saras Energia SAU 6 9 0,21 0 5 7,89 0,17 0 3 4,76 0,15 0
Saras Trading SA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 11 3,55 0,09 35 9 2,71 0,09 41 6 1,81 0,07 31
INDICI INFORTUNISTICI CONTRATTISTI
Parametro 2016 2017 2018
Infor
tuni
IF3 IG4 Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 2 0,47 0,09 59 3 0,69 0,07 20 6 1,43 0,08 10
Sartec Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di Arcola Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saras Energia SAU 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saras Trading SA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 2 0,45 0,08 59 3 0,66 0,06 20 6 1,37 0,07 10
  1. Indice di Frequenza dipendenti: (n. infortuni x 1.000.000/n. totale ore lavorate)

  2. Indice di Gravità dipendenti: (n. giorni persi per infortuni x 1.000/n. totale ore lavorabili). I giorni persi per infortunio sono conteggiati come giorni di calendario.

  3. Indice di Frequenza contrattisti: (n. infortuni x 1.000.000/n. totale ore lavorate)

  4. Indice di Gravità contrattisti: (n. giorni persi per infortuni x 1.000/n. totale ore lavorate). L'indice è calcolato sulle ore lavorate perché si conoscono solo le ore di lavoro effettive dei contrattisti. I giorni persi per infortunio sono conteggiati come giorni di calendario.

Salute dei dipendenti

Il Gruppo Saras considera la gestione della salute dei dipendenti un tema estremamente rilevante, e la tutela della salute viene svolta principalmente attraverso tre attività:

  • la gestione delle emergenze, tramite servizio di pronto soccorso;
  • la sorveglianza sanitaria obbligatoria;
  • l'erogazione di benefit sotto forma di prestazioni mediche non previste da obblighi di legge.

Nel sito di Sarroch, le attività di sorveglianza sanitaria obbligatoria vengono svolte dai due medici competenti (rif. art. 41 del D.Lgs. 81/2008), a cui si affiancano alcuni specialisti che erogano prestazioni sanitarie addizionali, non previste dai vincoli legislativi. In particolare, sono a disposizione dei dipendenti Sarlux e Sartec medici specializzati in cardiologia, oculistica e odontoiatria. Inoltre, dal 2019 anche i dipendenti Sardeolica potranno usufruire di una convenzione odontoiatrica con una struttura di Ulassai, alle stesse condizioni in essere per le altre controllate del Gruppo.

Le attività di sorveglianza sanitaria per il personale di Saras (sede di Milano), Deposito di Arcola (La Spezia) e Saras Energia (Spagna) sono a cura di specialisti che operano nelle rispettive sedi di competenza.

Nell'esercizio 2018 non sono state denunciate malattie professionali tra i dipendenti del Gruppo.

Sorveglianza sanitaria obbligatoria

La sorveglianza sanitaria obbligatoria prevede visite mediche, accertamenti ematochimici, controllo dei metaboliti urinari, spirometrie per la verifica della funzionalità polmonare, ed infine visite oculistiche e audiometriche.

In particolare, nel 2018 sono stati effettuati circa 6400 interventi di sorveglianza sanitaria obbligatoria, di cui oltre l'85% presso la controllata Sarlux, circa il 10% presso la controllata Sartec, ed il resto per le altre società del Gruppo. Occorre considerare che la variabilità dei numeri, da un esercizio all'altro, è funzione della cadenza di legge delle visite per sorveglianza obbligatoria, che per talune posizioni lavorative è biennale, mentre per altri ruoli è annuale.

Il medico competente gestisce anche il "Registro esposti", che raccoglie tutte le informazioni sui dipendenti più a rischio a livello di esposizione a sostanze pericolose. Ogni 3 anni vengono effettuati dei monitoraggi sull'ambiente di lavoro, a cura del Responsabile HSE di sito, per aggiornare il suddetto registro ed inoltre, ogni 6 mesi, i lavoratori effettuano dei check bioumorali.

Prestazioni sanitarie addizionali (Benefit)

Il Gruppo consente ai propri dipendenti di fruire gratuitamente anche di numerose prestazioni sanitarie addizionali, in aggiunta a quanto previsto dagli obblighi di legge. Mediamente, negli ultimi anni sono state erogate circa 5.500 prestazioni sanitarie addizionali all'anno, di cui circa il 65% cure odontoiatriche, il 25% esami ematici, il 3% circa prestazioni cardiologiche, ed il resto suddiviso tra mammografie e vaccinazioni antinfluenzali.

Gestione delle risorse umane

L'impegno, la professionalità, la dedizione e la correttezza delle proprie persone rappresentano per il Gruppo Saras elementi fondamentali, per assicurare crescita e prosperità al proprio business e alle comunità di riferimento.

A tal fine, Saras imposta le relazioni con le persone sull'integrità e sulla fiducia reciproca, valorizzando professionalità e merito dei propri dipendenti, garantendo - senza alcuna discriminazione - possibilità di crescita e sviluppo professionale nel rispetto del principio del riconoscimento del contributo fornito, attraverso sistemi di remunerazione equi e congruenti con le responsabilità attribuite.

È inoltre costante l'impegno del Gruppo a favorire un ambiente di lavoro che alimenti il senso di appartenenza ad un'organizzazione capace di accrescere il valore percepito dalla comunità di cui è parte.

Le Società del Gruppo Saras pongono grande attenzione nell'assicurare lo sviluppo di una dimensione professionale adeguata alle proprie esigenze produttive ed organizzative, con una logica di sostenibilità nel tempo della "impiegabilità" di ciascun dipendente. In tal senso si spiega anche come il 97% dell'organico del Gruppo abbia un contratto a tempo indeterminato.

La selezione del personale è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati con le esigenze aziendali, in osservanza ai principi di trasparenza, imparzialità e pari opportunità.

Anche su questa materia i documenti di riferimento sono il Codice Etico, le Politiche e, in particolare, la "Linea Guida di processo Risorse Umane": tale documento, valido per tutto il Gruppo, ha l'obiettivo di regolare le attività e i processi relativi alla gestione delle risorse umane, al sistema organizzativo e alla comunicazione interna, nonché individuare i ruoli e le responsabilità dei vari soggetti coinvolti nel processo risorse umane.

Nel 2018, l'organico del Gruppo ha avuto una consistenza totale di 1.946 dipendenti, in linea con l'esercizio precedente. Da un punto di vista dell'ubicazione geografica, la maggior parte dell'organico è impiegato in Italia (83%) e, in particolare, in Sardegna (75%).

TOTALE DIPENDENTI SUDDIVISI PER PAESE
Paese 2016 2017 2018
Italia: 1.601 1.617 1.624
Lombardia 150 152 156
Sardegna 1.436 1.450 1.454
Liguria 15 15 14
Spagna 309 309 297
Svizzera 14 18 25
Totale 1.924 1.944 1.946

La Società del Gruppo con la maggior concentrazione di personale è Sarlux, che conta un organico di 1.163 persone (pari al 60% del totale); segue Saras Energia in Spagna (15%), la capogruppo Saras (14%) e Sartec (8%). Organici decisamente inferiori per le altre controllate.

La presenza femminile si attesta a 380 unità (circa il 20% del totale), in lieve incremento rispetto all'anno precedente (+8 unità). Dal punto di vista della tipologia di contratto, tra le donne 350, pari al 92%, hanno un contratto a tempo indeterminato (contro le 347 del 2017); tra gli uomini, la quota di contratti a tempo indeterminato si conferma pari al 98%.

ORGANICO PER SOCIETÀ DEL GRUPPO
Società 2016 2017 2018
Saras Spa 253 262 263
Sarlux Srl 1.165 1.160 1.163
Sartec Srl 143 155 160
Sardeolica Srl 25 25 24
Deposito di Arcola Srl 15 15 14
Saras Energia SAU 309 309 297
Saras Trading SA 14 18 25
Totale 1.924 1.944 1.946
DIPENDENTI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO E GENERE
Parametro 2016 2017 2018
F M Totale F M Totale F M Totale
Indeterminato 346 1.535 1.881 347 1.539 1.886 350 1.534 1.884
Determinato 31 12 43 25 33 58 30 32 62
Totale 377 1.547
1.924
372
1.572
1.944
380
1.566
1.946

La quota più elevata di contratti a tempo determinato (12%) si riscontra nella controllata spagnola del Gruppo, Saras Energia, poiché la gestione delle stazioni di servizio è soggetta ad alta stagionalità.

Anche dal punto di vista della tipologia di impiego il Gruppo dimostra una certa omogeneità: il 93% delle donne e la quasi totalità degli uomini lavorano a tempo pieno (full time). Peraltro, laddove vi siano le condizioni organizzative, il Gruppo non ha preclusioni a soddisfare le richieste di impiego a tempo parziale (part time).

DIPENDENTI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO E REGIONE
Parametro 2016 2017 2018
Indeter
minato
Determi
nato
Totale Indeter
minato
Determi
nato
Totale Indeter
minato
Determi
nato
Totale
Italia 1.589 12 1.601 1.589 28 1.617 1.597 27 1.624
Lombardia 147 3 150 146 6 152 152 4 156
Sardegna 1.427 9 1.436 1.428 22 1.450 1.431 23 1.454
Liguria 15 0 15 15 0 15 14 0 14
Spagna 279 30 309 280 29 309 262 35 297
Svizzera 13 1 14 17 1 18 25 0 25
Totale 1.881 43 1.924 1.886 58 1.944 1.884 62 1.946
DIPENDENTI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI IMPIEGO E GENERE
Parametro 2016 2017 2018
F M Totale F M Totale F M Totale
Full time 326 1.542 1.868 346 1.568 1.914 354 1.565 1.919
Part time 51 5 56 26 4 30 26 1 27
Totale 377 1.547 1.924 372 1.572 1.944 380 1.566 1.946

Diversity e pari opportunità

Il Gruppo Saras rispetta il principio delle pari opportunità, senza alcuna discriminazione. Da un'analisi della suddivisione per categoria e genere, risulta che la componente più numerosa dell'organico del Gruppo è quella maschile (80%).

Dal punto di vista delle fasce d'età, i dipendenti tra i 30 e i 50 anni rappresentano anche nel 2018 la categoria più numerosa del Gruppo (68% del totale). Solamente tra i dirigenti e manager, il 58% ha oltre i 50 anni di età. In tutte le altre categorie, la maggioranza dei dipendenti ricade nella fascia 30-50 anni. In generale, l'età media del Gruppo è pari a 45 anni.

Non sono stati rilevati nel 2018 incidenti di discriminazione.

Organico

Anche nel 2018 si conferma la tendenza degli ultimi tre anni, in cui l'organico del Gruppo Saras è rimasto tendenzialmente stabile dal punto di vista della numerosità e allo stesso tempo ha colto le opportunità offerte dal pur limitato turnover per migliorare il mix di competenze delle risorse impiegate.

PERCENTUALE DI DIPENDENTI SUDDIVISI PER CATEGORIA E GENERE 2018
Parametro Italia + Svizzera Spagna Totale %
F M F M F M F M
Dirigenti e Manager 11 52 1 2 12 54 18% 82%
Quadri 61 240 6 2 67 242 22% 78%
Impiegati 123 803 62 46 185 849 18% 82%
Operai 1 358 115 63 116 421 22% 78%
196 1.453 184 113 380 1.566 20% 80%
Totale 1.649 297 1.946 100%

PERCENTUALE DI DIPENDENTI SUDDIVISI PER CATEGORIA ED ETÀ 2018

Parametro Italia + Svizzera Spagna Totale Totale %
<30 30-50 >50 <30 30-50 >50 <30 30-50 >50 <30 30-50 >50
Dirigenti e
Manager
0 25 38 0 3 0 0 28 38 0% 42% 58%
Quadri 0 175 126 0 7 1 0 182 127 0% 59% 41%
Impiegati 39 627 260 6 76 26 45 703 286 4% 68% 28%
Operai 27 298 34 15 120 43 42 418 77 8% 78% 14%
66 1.125 458 21 206 70 87 1.331 528 4,5% 68,4% 27,1%
Totale 1.649 297 1.946 100%
NUMERO E PERCENTUALE DI ASSUNTI SUDDIVISI PER ETÀ
Parametro 2016 2017 2018
< 30
30-50
> 50
Totale
< 30
30-50
> 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale
Italia + Svizzera 5 13 4 22 20 14 2 36 22 26 9 57
Spagna 40 79 9 128 28 72 13 113 42 78 14 134
Totale 45 92 13 150 48 86 15 149 64 104 23 191
% vs. Organico
totale
2,34%
4,78%
0,68%
7,80%
2,47%
4,42%
0,77%
7,66%
3,29%
5,34%
1,18%
9,82%
NUMERO E PERCENTUALE DI ASSUNTI SUDDIVISI PER GENERE
Parametro 2016 2017 2018
F M Totale F M Totale F M Totale
Italia + Svizzera 4 18 22 9 27 36 17 40 57
Spagna 82 46 128 61 52 113 77 57 134
Totale 86 64
150
70
79
149
94
% vs. Organico totale 4,47% 97
191
3,33%
7,80%
3,60%
4,06%
7,66%
4,83%
4,98%
9,82%

Turnover

Nel 2018, su un totale di 191 assunzioni (9,8% del totale dipendenti), la grande maggioranza (54%) ha un'età compresa tra i 30 e i 50 anni. Da un punto di vista di genere, il 51% degli assunti sono uomini e il restante 49% è rappresentato da donne.

Nel 2018, il tasso di turnover si è attestato al 9,71%, e si è registrato un picco di uscite nella fascia d'età 30-50 anni, in analogia con l'anno precedente.

Il fenomeno continua ad essere presente in particolar modo in Spagna, dove si è registrato un tasso di turnover pari a 7,50%, legato all'esigenza di copertura dell'organico delle stazioni di servizio, oltre che per sostituire assenze per malattia, paternità e maternità, anche per adeguarlo alla stagionalità.

In particolare, nelle due location operativamente significative1 per il Gruppo le percentuali del senior management2 appartenente alla comunità locale individuata risultano essere pari a:

  • Sardegna (Sarlux): 50%
  • Spagna (Saras Energia): 100%

1. Per il Gruppo sono state considerate "location operativamente significative" il sito industriale di Sarroch, appartenente alla società interamente controllata Sarlux, cuore di tutta l'attività produttiva col maggior numero di dipendenti ubicati nel medesimo posto di lavoro, e la società spagnola Saras Energia, seconda per numero di occupati.

2. Per senior management si intendono i dirigenti o comunque le posizioni apicali dell'organizzazione che riportano direttamente al vertice aziendale, rappresentato dal Presidente o dall'Amministratore Delegato.

TURNOVER SUDDIVISO PER ETÀ
Parametro 2016 2017 2018
< 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale
Italia + Svizzera 0 3 6 9 1 7 8 16 5 18 20 43
Spagna 37 83 11 131 33 74 12 119 40 88 18 146
Totale 37 86 17 140 34 81 20 135 45 106 38 189
% vs. Organico
totale
1,92% 4,47% 0,88% 7,28% 1,75% 4,17% 1,03% 6,94% 2,31% 5,45% 1,95% 9,71%
TURNOVER SUDDIVISO PER GENERE
Parametro 2016
2017
2018
F M Totale F M Totale F M Totale
Italia + Svizzera 2 7 9 4 12 16 5 38 43
Spagna 76 55 131 66 53 119 84 62 146
Totale 78
62
140
70
65
135
89
100 189
% vs. Organico totale 4,05% 3,22% 7,28% 3,60% 3,34% 6,94% 4,57% 5,14% 9,71%
TOTALE E PERCENTUALE ASSUNTI E USCENTI PER REGIONE NEL 2018
Parametro Assunti
Uscenti
n. % vs. Organico
totale
n. % vs. Organico
totale
Sardegna 32 1,64% 27 1,39%
Lombardia 15 0,77% 11 0,57%
Liguria 0 0,00% 1 0,05%
Svizzera 10 0,51% 4 0,21%
Spagna 134 6,89% 146 7,50%
Totale 191 9,82% 189 9,71%

Assenteismo

Per quanto concerne il tasso di assenteismo aziendale, esso è stato calcolato come rapporto tra i giorni di assenza ed il numero totale dei giorni teorici lavorabili, tenendo anche conto delle differenze nel totale delle giornate teoriche lavorabili tra il personale giornaliero e quello turnista (rispettivamente 252 e 219 in Italia, mentre sono stati 253 i giorni lavorabili per il personale giornaliero in Svizzera, e 219 in Spagna).

Nel calcolo fatto sono stati esclusi i giustificativi di assenza come le ferie, i ROL, servizio e trasferta e in generale tutte le tipologie di astensione obbligatoria dal lavoro, mentre per contro sono stati inclusi nella determinazione dell'indice tutti gli altri giustificativi.

Come osservabile nella tabella seguente, relativa all'esercizio 2018, si registrano valori che oscillano tra il 2% ed il 6% circa, nelle varie società del Gruppo Saras.

INDICE DI ASSENTEISMO PER SOCIETÀ 2018
Società Giornalieri /
Turnisti
Assenze
(GG)
GG lav. teorici Numero
Dipendenti
Media Annua
Indice
Assenteismo (%)
Media
ponderata
Società (%)
Saras SpA G 2.410,1 252 225 4,25
G 6.224,8 252 466 5,30
Sarlux Srl T 7.835,5 219 677 5,28 5,29
Sartec Srl G 1.754,3 252 158 4,41
Sardeolica Srl G 298,6 252 24 4,94
Deposito di Arcola G 2,0 252 2 0,40
Srl T 72,4 219 12 2,75 2,42
G 392,0 219 51 3,51
Saras Energia SAU T 3.782,7 220 245 7,02 6,43
Saras Trading SA G 29,0 253 23 0,50

Scolarità dell'organico

Per quanto concerne il livello di scolarizzazione dei dipendenti del Gruppo, dai dati riportati nella tabella sottostante emerge che il 24% di questi ha un titolo di studio pari o superiore alla laurea, il 62% ha un diploma di scuola secondaria e soltanto il 14% ha un titolo di studio inferiore al diploma.

Volendo fare un focus sulle tipologie di laurea, vediamo nella tabella seguente la ripartizione per area di studi. I dati, così come intuibile, evidenziano che la maggioranza dei laureati ha un titolo di studio di natura tecnico-scientifica (77%), mentre il 18% ha natura Economica, Giuridica, o Politica, e solo il 5% Umanistica.

DIPENDENTI PER TITOLO DI STUDIO 2018
Parametro Laurea Diploma Licenza media Licenza elementare
n. % n. % n. % n. % n.
Saras Spa 141 54% 113 43% 9 3% 0 0% 263
Sarlux Srl 177 15% 904 78% 79 7% 3 0,3% 1.163
Sartec Srl 99 62% 57 36% 3 2% 1 1% 160
Sardeolica Srl 5 21% 15 63% 4 17% 0 0% 24
Deposito di Arcola Srl 0 0% 10 71% 4 29% 0 0% 14
Saras Energia SAU 14 5% 107 36% 176 59% 0 0% 297
Saras Trading SA 24 96% 1 4% 0 0% 0 0% 25
Totale 460 24% 1.207 62% 275 14% 4 0,2% 1.946
DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI LAUREA 2018
Parametro Giuridica/ Politica/
Economica
Ingegneria/
Scientifica
Architettura
Umanistica Totale
n. % n. % n. % n. % n.
Saras Spa + Sarlux Srl 61 19% 194 61% 45 14% 18 6% 318
Sartec Srl 3 3% 67 68% 28 28% 1 1% 99
Sardeolica Srl 0 0% 3 60% 2 40% 0 0% 5
Deposito di Arcola Srl 0 0% 0 0% 0 0% 0 0% 0
Saras Energia SAU 10 71% 3 21% 1 7% 0 0% 14
Saras Trading SA 9 38% 10 42% 1 4% 4 17% 24
Totale 83 18% 277 60% 77 17% 23 5,0% 460

Sistemi di remunerazione

In considerazione dell'elevato grado di scolarizzazione, competenze e professionalità necessari al personale che opera nel settore industriale dell'Oil&Gas, il Contratto di Lavoro Nazionale Energia e Petrolio e la successiva contrattazione di secondo livello, pure tipica di tale contratto, colloca i livelli salariali del Gruppo nella fascia alta del mercato, a valori confrontabili con quelli degli altri competitor nazionali, periodicamente verificati attraverso benchmark con Società esterne specializzate in tali confronti. I livelli salariali contrattuali sono applicati indifferentemente a tutto il personale, seguendo rigorosamente e senza discriminazioni le previsioni contrattuali.

Per il personale occupato in Italia, le retribuzioni di primo ingresso nel Gruppo sono superiori di un valore che va da un minimo del 14% ad un massimo del 18% di quanto previsto dal CCNL di riferimento, come conseguenza della negoziazione di secondo livello con le Parti Sindacali, che tiene conto di diversi fattori legati alla produttività complessiva del Gruppo, incluso il raggiungimento di particolari obiettivi operativi che l'organizzazione intende perseguire, e al contributo individuale di ciascuno, legato alla continuità della prestazione e della presenza sul posto di lavoro.

Infine, anche per il personale occupato in Spagna, esistono norme nazionali che stabiliscono livelli salariali minimi, annualmente aggiornati, a cui la Società spagnola si attiene nella individuazione ed applicazione delle condizioni salariali al proprio personale.

Welfare

L'attenzione al "benessere" dei propri dipendenti è un elemento che sempre ha caratterizzato la relazione col personale. Negli anni, pressoché in tutte le Società del Gruppo, gli strumenti di welfare si sono diffusi, indipendentemente dagli sviluppi legati alle recenti disposizioni normative, che rendono disponibili vantaggi fiscali per l'azienda e il dipendente.

Esiste in Saras e Sarlux, a seguito della contrattazione di secondo livello, in particolare, un piano strutturato di servizi welfare in grado di soddisfare importanti bisogni ed esigenze dei dipendenti e delle loro famiglie. Le principali aree in cui tali servizi ricadono sono:

  • salute e assistenza sociale attraverso un fondo, finanziato da azienda e lavoratori, che eroga contributi e rimborsi per spese mediche o visite specialistiche;
  • un contributo agli eredi legittimi o testamentari in caso di decesso del dipendente anche fuori dal luogo di lavoro;
  • servizi di assistenza medica e prevenzione sanitaria
  • aggiuntivi alla sorveglianza sanitaria obbligatoria (vedasi capitolo "Salute e Sicurezza");
  • servizio di assistenza sociale garantito da personale qualificato;
  • assicurazione infortuni professionali ed extra-professionali;
  • abbonamenti ai sistemi di trasporto (consortili in Sardegna, aziende di trasporto pubblico a Milano);
  • mensa aziendale nello stabilimento di Sarroch con
  • fornitura pasti anche sui turni continui e avvicendati e buoni pasto/ticket restaurant in altre sedi;
  • iniziative varie a favore dei dipendenti e delle loro famiglie curate dal CRAL Aziendale (si veda il relativo box nella pagina seguente).

Importante novità è stata l'introduzione nel 2018 del Welfare aziendale di tipo premiale, destinato a tutti i dipendenti, che a partire dall'esercizio 2019 potranno usufruire del Premio di risultato conseguito optando per la destinazione totale o parziale in servizi welfare.

Previdenza volontaria

Nelle Società del Gruppo Saras il fondo pensione complementare utilizzato principalmente è Fondenergia. Nel 2018 i dipendenti di Saras e Sarlux (dirigenti esclusi), iscritti a Fondenergia sono stati 1189, pari all'86% della popolazione delle due realtà. Dal 1° gennaio 2017, per i nuovi iscritti a Fondenergia, il conferimento del TFR maturando è pari al 100%.

ATTIVITÀ EXTRA LAVORATIVE A BENEFICIO DEI LAVORATORI E DELLA COMUNITÀ DI APPARTENENZA

Il Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori (CRAL) è attivo dal 1974 e coinvolge tutte le aziende del gruppo Saras nello sviluppo di attività ricreative, culturali, turistiche sportive dei dipendenti e dei loro familiari, oltre a numerose iniziative a carattere sociale e solidale. Le iniziative si sostengono economicamente attraverso il tesseramento da parte dei singoli ed il contributo aziendale, stanziato annualmente sulla base della qualità dei progetti proposti e, occasionalmente, anche mediante donazioni di enti pubblici o privati.

Nell'anno 2018, il CRAL ha registrato 1060 iscritti, di cui 520 sostenitori delle singole sezioni sportive specializzate (vela, canoa, podismo, calcio, tennis, ciclismo, pugilato, windsurf, kart), delle sezioni musicale, enogastronomia, viaggi e turismo, bridge, fotografia e volontari.

La sede sociale ospita un ricco calendario di appuntamenti dedicati ad attività educative (dai corsi di educazione alla salute e sicurezza domestica, ai corsi di cucina ed enologia) e di intrattenimento.

Numerose sono inoltre le iniziative rivolte ai giovani ed in particolare agli studenti, figli dei dipendenti: borse al merito, colonie e viaggi studio anche all'estero, gite ed escursioni per le famiglie in ambito regionale, attività ludico/formative per i bambini.

Grazie all'impegno degli iscritti, di cui fanno parte anche numerosi pensionati, vengono realizzate numerose attività di volontariato rivolte al territorio, oltre a periodiche campagne di acquisto solidale per la raccolta di fondi.

Nel solco delle più tradizionali finalità dei circoli aziendali, il CRAL mette inoltre a disposizione degli iscritti una variegata gamma di convenzioni di accesso sul mercato a beni e servizi a condizioni agevolate (convenzioni per assicurazioni auto e bancarie, sconti su pacchetti turistici, biglietti e abbonamenti a iniziative teatrali e cinema ecc.).

Formazione e sviluppo

Le Società del Gruppo Saras credono fermamente che lo sviluppo, la formazione e la valorizzazione delle competenze e delle capacità delle proprie risorse sia una leva di creazione di valore non solo per il singolo e per il Gruppo, ma più in generale per i sistemi economici e per i territori in cui esse operano.

Forte di questa convinzione, il Gruppo ha dato vita a piani di formazione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane capaci di favorire una crescita interna in linea con le politiche, i valori aziendali di riferimento e le caratteristiche personali e professionali specifiche di ciascun dipendente. Tutto il processo di gestione della formazione e sviluppo delle risorse umane viene descritto e formalizzato nella sezione delle Politiche "Le nostre persone" e all'interno della "Linea guida di processo Risorse umane".

Saras identifica, valorizza e diffonde il know-how critico per il raggiungimento degli obiettivi d'impresa, favorendo l'integrazione delle conoscenze comuni ai diversi business aziendali, anche attraverso attività di "training on the job" e progetti di riqualificazione professionale.

Le tipologie di interventi formativi possono essere suddivise in tre categorie:

Formazione di compliance: attività di formazione e addestramento su tematiche disciplinate da norme di legge/enti esterni (es. formazione HSE, formazione derivante da obblighi di certificazione di sostenibilità dei bio-carburanti, ecc.);

  • Formazione tecnica: attività di formazione destinate in maniera specifica a particolari figure professionali per lo sviluppo di competenze tecniche specialistiche;
  • Formazione trasversale: attività di formazione destinate allo sviluppo di competenze trasversali a più ruoli aziendali, legate agli approcci ed ai comportamenti che accompagnano l'esercizio delle competenze tecniche e/o manageriali in linea con le strategie ed i valori aziendali. Le tematiche vengono quindi di volta in volta identificate dalla funzione HR di riferimento.

Il piano di formazione e sviluppo per l'anno 2018, oltre ai temi di routine e di compliance, è stato finalizzato alla crescita continua di competenze hard e soft adeguate a supportare gli indirizzi prospettici di business definiti per lo stesso anno.

Più di preciso, in ambito formazione HSE è proseguita l'attività di estensione del Protocollo BBS (Behaviour Based Safety) al personale finora non coinvolto, con l'obiettivo di rinforzare i comportamenti sicuri durante le operazioni sul luogo di lavoro e potenziare i ruoli di Leader della Sicurezza. È stato inoltre completato un percorso di formazione dedicato alla creazione di un team di formatori interni che assicurino continuità al processo di formazione del personale ed implementazione del Protocollo nel Sito.

ORE TOTALI DI FORMAZIONE
Parametro 2016 2017 2018
Saras Spa 2.389 2.420 3.150
Sarlux Srl 36.011 40.500 38.300
Sartec Srl 2.390 4.085 5.204
Sardeolica Srl 950 1.937 2.085
Deposito di Arcola Srl 0 0 304
Saras Energia SAU 5.322 4.460 938
Saras Trading SA 0 187 324
Totale 47.062 53.589 50.305

Dal punto di vista ambientale, la formazione erogata ha riguardato:

  • la tutela e salvaguardia ambientale con una particolare attenzione, durante il 2018, alle procedure e istruzioni operative;
  • la formazione tecnica specialistica con ricadute su tematiche ambientali.

Complessivamente, nel 2018 le ore di formazione HSE sono incrementate ulteriormente rispetto ai già elevati numeri del triennio 2015-2017 (allorquando vi fu un importante impegno formativo a seguito dell'acquisizione del ramo d'azienda Versalis e della scadenza del quinquennio dell'obbligo formativo ai sensi del D.Lgs. 81/08).

È infine importante menzionare che, nell'esercizio 2018, sono state erogate anche circa 20.000 ore di informazione per ditte terze (corsi di ingresso, abilitazioni permessi di lavoro, accesso in spazi confinati e fermate) operanti all'interno del sito Sarlux. Il dato rappresenta un incremento rispetto ai livelli già ragguardevoli conseguiti nel 2017 (circa 19.500), e conferma l'attenzione posta dal Gruppo nel seguire e curare l'informazione delle ditte appaltatrici che operano nel sito. Peraltro, a gennaio 2019 il trend risulta in ulteriore crescita, con più di 9000 ore di informazione già erogate, per preparare al meglio le ditte appaltatrici che sono coinvolte nell'importante ciclo di manutenzione programmata.

Ancora in ambito compliance, a valle della decisione di dotarsi di un Sistema di Gestione dell'Energia per Sarlux in conformità alla norma UNI EN ISO 50001:2011, tutti i dipendenti dello stabilimento di Sarroch hanno proseguito il programma formativo su consumi, perdite e soluzioni di ottimizzazione dell'efficienza energetica nel sito. Particolare attenzione è stata dedicata ai consumi energetici relativi ai forni, con formazione ad hoc riservata agli addetti ai lavori e tesa a massimizzare le prestazioni di efficienza energetica.

È stata infine avviata la formazione relativa agli aggiornamenti normativi in tema di Privacy, a valle dell'entrata in vigore del GDPR, e del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, che ha interessato il personale di Saras e Sarlux, a vari livelli, incluso il management. In particolare, nel 2018 sono state realizzate 6 sessioni (3 a Sarroch e 3 a Milano) con le prime linee dell'Amministratore Delegato ed i loro riporti diretti: sono state coinvolte 27 persone della controllata Sarlux e 63 persone della capogruppo Saras, per un monte ore complessivo di 169 ore. Il focus specifico ha riguardato tutte le aree sensibili e potenzialmente esposte a rischi di commissione di reati, come ad esempio l'area amministrativo-contabile, commerciale, HSE, i rapporti con la Pubblica Amministrazione, la prevenzione della corruzione, ed il processo di procurement. Infine, anche tutti i nuovi assunti hanno frequentato i corsi online presenti nel portale formazione del Gruppo.

La formazione in ambito tecnico specialistico è proseguita secondo gli indirizzi di aggiornamento continuo dettati dalle norme tecniche di riferimento e si è estesa a tutti gli ambiti di introduzione di nuove tecnologie. In particolare, a seguito del solido piano investimenti in corso di attuazione nel sito industriale di Sarroch, il personale operativo è stato coinvolto nella formazione funzionale alla presa in carico delle nuove realizzazioni, con 370 persone coinvolte per circa 1000 ore di formazione.

Per quanto riguarda l'area "Asset Management" di raffineria, ad inizio anno è stato definito un piano pluriennale di interventi mirati a potenziare competenze tecnico gestionali, con particolare focus su metodi e strumenti di gestione dei contratti, presidio degli aspetti di qualità, programmazione e consuntivazione lavori. Nel corso del 2018 sono stati sviluppati i primi moduli relativi agli aspetti di controllo della qualità.

ORE DI FORMAZIONE HSE (GRUPPO SARAS)
Parametro 2016 2017 2018
Ambiente 5.466 4.643 3.946
Salute e sicurezza 22.536 19.717 23.816
Totale 28.002 24.360 27.762

A supporto del programma #digitalSaras (programma di trasformazione digitale per l'Industria 4.0) sono state organizzate diverse iniziative finalizzate ad accompagnare la trasformazione in corso, riferite in particolare alle tematiche legate alla Data Science, mediante incontri con testimonial esperti provenienti da prestigiose Università. È stata avviata inoltre una campagna di "awareness" dedicata a tutta la popolazione aziendale che, attraverso strumenti di e-learning, favorisca un processo di acquisizione incrementale di abilità digitali. Percorsi più specializzati sono stati dedicati alle risorse coinvolte nella realizzazione dei progetti pilota e nella successiva industrializzazione delle soluzioni tecnologiche.

Con riferimento alla formazione trasversale, sono proseguite alcune iniziative avviate nel corso dell'anno precedente, tra cui la formazione manageriale rivolta al middle management (capi turno, supervisori, responsabili operazioni) degli impianti produttivi. Focus del progetto è stato quello di sviluppare e affinare competenze di tipo gestionale (delega, feedback, decision making, ecc), anche attraverso una maggiore consapevolezza degli scenari di mercato di riferimento, comprese le dinamiche di trasformazione derivanti dal programma #digitalSaras. Il ruolo di middle manager riveste una particolare importanza per i riflessi che genera nella gestione dei numerosi collaboratori e per la rete di trasmissione di informazioni e indirizzi che alimentano costantemente nell'esercizio del loro ruolo.

In modo più esteso, su tutte le figure manageriali cui è assegnata la gestione di collaboratori, è stato avviato un percorso di rinforzo delle capacità di valutazione e feedback dei collaboratori – con analogie metodologiche rispetto al progetto Capi Turno – che intende mantenere costante la sensibilità e l'attenzione dei manager nella valorizzazione delle risorse assegnate.

Nel corso dell'anno sono inoltre proseguite le attività di sviluppo finalizzate alla crescita di un pool di giovani ad alto potenziale. Il programma, che trova il proprio focus principale nell'esigenza di attivare nel tempo un adeguato ricambio generazionale, ha previsto la creazione di una serie di laboratori di leadership sviluppati in parallelo ai percorsi di coaching individuale già definiti per ciascuno dei partecipanti.

Con l'obiettivo di consegnare inoltre a quadri e dirigenti aziendali maggiori strumenti di comprensione delle dimensioni economiche finanziare che accompagnano le decisioni operative quotidianamente richieste nell'esercizio dei rispettivi ruoli, è stato avviato il programma di formazione "Finance per non financial". Il percorso ha fornito basi metodologiche e di linguaggio comuni sui principali documenti di bilancio e reportistica aziendale, ha approfondito la conoscenza sulle metriche di creazione e misurazione del valore prodotto dalle singole unità di business, ha sensibilizzato i partecipanti circa le dinamiche di valutazione dell'Azienda da parte degli Investitori, con particolare riferimento alle esigenze di informazione e trasparenza dettate dalla quotazione in Borsa.

ORE MEDIE DI FORMAZIONE PER GENERE
Parametro 2016 2017 2018
F M Totale F M Totale F M Totale
Saras SpA 11 9 9 7 11 9 11 13 12
Sarlux Srl 17 31 31 31 35 35 26 33 33
Sartec Srl 16 17 17 34 23 26 39 30 33
Sardeolica Srl 0 0 0 19 89 77 26 99 87
Deposito di Arcola Srl 0 0 0 6 23 22 4 23 22
Saras Energia SAU 16 20 17 14 14 14 2 4 3
Saras Trading SA 0 0 0 0 11 10 7 16 13
Totale 14 26 24 9 29 25 12 29 26
ORE MEDIE DI FORMAZIONE PER CATEGORIA PROFESSIONALE
Parametro 2016 2017 2018
Dir Qua Imp Op Dir Qua Imp Op Dir Qua Imp Op
Saras SpA 11 13 7 0 13 12 7 0 18 18 7 0
Sarlux Srl 20 22 29 38 25 48 31 37 48 34 30 37
Sartec Srl 0 0 0 0 0 22 28 16 12 23 36 11
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 24 55 101 0 57 43 123
Deposito di Arcola
Srl
0 0 0 0 0 0 21 28 0 0 25 10
Saras Energia SAU 48 77 8 19 91 56 7 16 26 29 4 1
Saras Trading SA 0 0 0 0 5 13 0 0 6 27 0 0
Totale 79 113 43 57 15 32 24 26 22 28 25 27

COMUNICAZIONE INTERNA & CHANGE MANAGEMENT

Nell'anno 2018 sono proseguite le attività di comunicazione interna a supporto del change management e della diffusione e condivisione delle strategie, della cultura e, più in generale, delle informazioni utili a coinvolgere i dipendenti nel raggiungimento degli obiettivi aziendali e ad accrescere il livello di engagement.

Per la pianificazione delle varie iniziative, il processo ha potuto valorizzare i risultati emersi con il sondaggio chiamato "Employee Engagement Survey". L'indagine, effettuata online a fine 2017 per raccogliere l'opinione dei Dipendenti, appartenenti a tutti i livelli dell'Organizzazione, ha evidenziato come essi vivano l'esercizio del proprio ruolo professionale e le interazioni nell'ambiente di lavoro, ed ha enfatizzato i temi della diffusione delle informazioni.

Accanto al frequente utilizzo dei canali digitali di più recente apertura, visBreaking News online e le community aziendali, la comunicazione interna ha continuato a viaggiare in maniera parallela e integrata anche sui canali più tradizionali, quali gli incontri e i seminari informativi, il giornale aziendale, le e-mail, la intranet e la rete dei monitor dello stabilimento.

Nel corso dell'anno, sono stati sviluppati interventi e campagne informative sui principali temi strategici, legati soprattutto alla realizzazione del Piano Industriale e del correlato piano investimenti e al programma #digitalSaras.

Nell'ambito dello spazio del giornale aziendale visBreaking News regolarmente destinato ai temi di salute, sicurezza e ambiente è stata dedicata particolare attenzione ai risultati del Riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale Sarlux e al tema della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.

Nel mese di novembre, si è tenuto l'evento di presentazione dei risultati della ricerca "Il valore di Saras per la crescita del territorio", condotta da The European House - Ambrosetti, al quale ha partecipato un'ampia delegazione di dipendenti di tutte le Società del Gruppo. Nel corso dell'evento, l'Amministratore Delegato e il top management hanno condiviso le principali linee strategiche definite dal Gruppo per affrontare il futuro con la visione e la flessibilità necessarie per cogliere opportunità di ulteriore sviluppo.

Tra le azioni di supporto al cambiamento, rileva il primo step della campagna di cyber security awareness, che ha coinvolto i dipendenti al fine di incrementare la sensibilità e l'attenzione ai temi della sicurezza informatica e di diffondere le migliori pratiche in materia di gestione delle password per una sicura protezione dei dati aziendali.

Numerose sono state infine le iniziative di change management relative a nuove normative, quale ad esempio il Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR) e le Linee Guida e procedure aziendali ad esso connesse, a revisioni di processi e strutture organizzative, a servizi innovativi e a nuovi strumenti informatici e digitali, al fine di allineare nel più breve tempo possibile i comportamenti dei dipendenti alle aspettative ed esigenze dell'organizzazione.

Relazioni con le parti sociali

Il Gruppo Saras mantiene un dialogo aperto, trasparente e continuo con le organizzazioni sindacali, al fine di favorire un clima costruttivo e di responsabilità reciproca.

La corretta gestione dei rapporti con le parti sociali viene assicurata promuovendo regolari attività di informazione, consultazione e negoziazione, in linea con le politiche aziendali, il Codice Etico e il quadro legislativo di riferimento nazionale.

Nel più ampio ambito delle relazioni industriali, il Gruppo è costantemente impegnato a mantenere un confronto aperto con le associazioni imprenditoriali e gli interlocutori istituzionali in materia previdenziale, assistenziale e del lavoro dei Paesi in cui è presente.

I principi che muovono tali relazioni sono ulteriormente precisati nelle Politiche dedicate al capitolo Risorse Umane, in particolare nelle sezioni "Le nostre persone" e "i nostri interlocutori". Il processo di gestione delle relazioni industriali viene descritto e formalizzato nella sezione "Le nostre persone" delle Politiche e all'interno della "Linea Guida di processo Risorse umane".

I rapporti con le Organizzazioni Sindacali (sia a livello locale, sia a livello territoriale) sono sviluppati dalle funzioni aziendali preposte al fine di garantire l'univocità e la coerenza dei messaggi con strategie e obiettivi aziendali, non discriminando alcun interlocutore, purché espresso attraverso processi di costituzione della rappresentanza democratici ed in linea con le norme vigenti. Relazioni che consentono di confrontare i reciproci interessi e posizioni in maniera trasparente, rigorosa e coerente, evitando atteggiamenti di natura collusiva.

In Italia – in particolare nel sito industriale di Sarroch – le negoziazioni sindacali che hanno un impatto rilevante sull'organizzazione del lavoro attengono di norma il confronto con la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) e, quando richiesto dalla natura della problematica trattata, l'attivazione di apposite commissioni tecniche miste sindacali ed aziendali.

Va evidenziato l'investimento congiunto effettuato negli ultimi anni dall'azienda e dalle Organizzazioni Sindacali che, con il sostegno di contributi esterni, hanno dedicato risorse ed energie finalizzate all'apprendimento di tecniche e modelli utili ad impostare relazioni capaci di valorizzare, per quanto possibile, le aspettative ed il contributo atteso dalle persone a sostegno dei cambiamenti richiesti dallo scenario competitivo di riferimento.

Saras, insieme a Confindustria Sardegna Meridionale e le Organizzazioni Sindacali, hanno sviluppato, inoltre, nell'ultimo triennio, un modello di governo del sistema locale delle diverse categorie di imprese che operano in regime di appalto nel comparto della raffinazione. Questo "Patto di governance" definisce, sulla base dei piani di lavoro delineati dalla committente, come disciplinare il confronto tra le parti sociali per cogliere le opportunità offerte dalle dinamiche di investimento e sviluppo del sito di Sarroch, attraverso azioni mirate a sostenere la qualità del lavoro attesa, l'efficace utilizzo delle professionalità disponibili, la realizzazione degli interventi utili a sostenere la competitività delle imprese che operano sul territorio.

Il periodo di preavviso dipende dal CCNL applicato, nel nostro caso contratto energia e petrolio, dalla categoria di appartenenza del lavoratore e dall'anzianità di servizio. Si va per esempio da un minimo di due settimane per la categoria 6 con fino a due anni di servizio ad un massimo di otto mesi per le categorie 1-2-3 con oltre quindici anni di servizio.

Anche in Spagna, il modello di relazioni applicato ha comportato che ogni modifica operativa o organizzativa rilevante ricadesse nelle "Modificaciones sustanciales de las condiciones de trabajo", previste dalla normativa del lavoro. Modello che richiede, nel rispetto di tempi e modalità definite, un confronto finalizzato a valutare le implicazioni organizzative ed operative delle soluzioni identificate.

ENERGIA SOSTENIBILE

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Operare nel rispetto dell'ambiente è essenziale per la nostra produttività e competitività sui mercati globali.

Oggi essere un'azienda responsabile significa coniugare lo sviluppo del business con la preservazione dell'ambiente naturale in cui l'impresa stessa è insediata e svolge le proprie attività. Il Gruppo Saras, sin dalla fondazione, persegue quotidianamente questo obiettivo in tutti i propri ambiti operativi.

I risultati economici del Gruppo non prescindono mai dalla preservazione dell'ambiente naturale in cui esso opera, e Saras adotta un modello di sviluppo industriale in armonia con l'ambiente ed il territorio, conseguito attraverso i più moderni ed efficaci standard di gestione, ispirati a principi di precauzione, prevenzione, protezione e miglioramento continuo.

Consumi ed efficienza energetica

I consumi energetici rappresentano, oltre che un elevato costo operativo, anche un aspetto ambientale cui il Gruppo Saras presta particolare attenzione, soprattutto per quanto concerne l'attività del sito industriale di Sarroch, la cui "impronta energetica" coincide quasi interamente con quella dell'intero Gruppo.

La controllata Sarlux, che gestisce uno dei maggiori siti industriali integrati del Mediterraneo, si è quindi dotata da numerosi anni di una precisa Politica Energetica e, dal 2018, anche della certificazione ISO 50001 del proprio Sistema di Gestione Energetico.

Con tali strumenti definisce, sulla base di accurate analisi delle attività svolte, gli obiettivi e i traguardi energetici, gli indicatori di prestazione e monitoraggio, nonché gli interventi e i programmi di efficienza da implementare per incrementare l'efficienza, ridurre costantemente i consumi energetici, e salvaguardare le risorse ambientali e l'ecosistema di riferimento.

Consumi

I consumi energetici rappresentano per il sito Sarlux un aspetto ambientale significativo e di notevole impatto economico, e si suddividono in due grandi categorie:

Combustibili autoprodotti: ossia tutti i combustibili prodotti all'interno dello stabilimento. A questa categoria appartengono:

  • fuel gas autoprodotti dal ciclo di raffinazione;
  • olio combustibile a basso tenore di zolfo;
  • coke (residuo carbonioso dotato di elevato potere calorifico), prodotto e consumato nell'impianto FCC (Fluid Catalytic Cracking);
  • syngas prodotto dai gassificatori che, dopo essere stato opportunamente trattato, viene utilizzato nel ciclo combinato per la produzione di energia elettrica, vapore e idrogeno;
  • gasolio utilizzato esclusivamente per l'avviamento delle turbine a gas.
  • Energia acquistata dall'esterno: l'unico vettore energetico acquistato dall'esterno è l'energia elettrica proveniente dalla rete nazionale.

La figura sottostante mostra lo schema semplificato del bilancio energetico del sito.

SCHEMA DEL BILANCIO ENERGETICO

La tabella seguente a fondo pagina presenta i dati del triennio 2016–2018 sull'energia in ingresso allo stabilimento Sarlux di Sarroch, distinta in combustibili autoprodotti ed energia elettrica acquistata dalla rete.

In uscita dallo stabilimento, oltre ai prodotti petroliferi finiti, troviamo due vettori energetici:

  • Energia elettrica: prodotta sia dal ciclo combinato IGCC che dalla centrale termoelettrica cogenerativa di Impianti Nord e inviata principalmente alla rete nazionale (tranne una minima parte che è ceduta alle aziende coinsediate che fanno parte, insieme a Sarlux, di una Rete Interna di Utenze);
  • Energia termica: prodotta dalla centrale termoelettrica cogenerativa di Impianti Nord e ceduta alle aziende coinsediate.

I valori di energia in uscita dallo stabilimento, distinta in energia elettrica ed energia termica (vapore), sempre per il triennio considerato, sono riportati nella prima tabella della pagina seguente.

L'indice di consumo specifico "ICS" (terza tabella), calcolato come il rapporto tra l'energia netta (ovvero la differenza tra l'energia totale in ingresso e l'energia totale ceduta) e la lavorazione totale di grezzo e cariche complementari effettuata nell'anno, è riportato nell'ultima tabella della pagina seguente.

ENERGIA IN INGRESSO NEL SITO (GJ)
Parametro 2016 2017 2018
Energia totale combustibili 72.569.763 71.251.239 72.041.595
Fuel Gas 22.931.205 24.110.657 23.051.903
Olio combustibile 6.630.894 7.426.327 6.029.905
Coke 8.527.316 8.257.064 8.661.579
Syngas 34.414.863 31.161.511 34.251.799
Gasolio 65.485 295.680 46.408
Energia elettrica dalla rete 3.621.165 4.026.418 4.243.797
Energia totale in ingresso 76.190.927 75.277.657 76.258.392
ENERGIA IN USCITA DAL SITO (GJ)
Parametro
2016
2017
2018
Energia Elettrica totale in uscita 16.733.159 14.959.977 16.065.606
Verso la rete 16.583.335 14.869.095 15.950.620
Verso le aziende coinsediate 149.804 90.882 114.986
Energia termica ceduta 81.419 51.859 95.478
Energia totale in uscita 16.814.578 15.011.836 16.161.084
INDICE DI CONSUMO SPECIFICO "ICS"
Parametro UdM 2016 2017 2018
Energia totale in ingresso GJ 76.190.927 75.277.657 76.285.392
Energia totale in uscita GJ 16.814.578 15.011.836 16.161.084
Energia totale netta GJ 59.376.350 60.265.821 60.124.308
Lavorazione grezzo e cariche complementari Kt 14.560 15.351 14.833
Indice di Consumo Specifico GJ/t 4,08 3,93 4,05

Efficienza energetica

L'elevato costo dell'energia e la crescente sensibilità riguardo le problematiche ambientali hanno reso il tema dell'efficienza energetica sempre più centrale per il contesto industriale Saras.

Un ulteriore passo per migliorare le performance dell'azienda in termini di efficienza energetica è il conseguimento di una piena conoscenza dei consumi energetici dello stabilimento, al fine di meglio identificare le potenziali aree di miglioramento nel breve, medio e lungo periodo.

Per questa ragione è stato realizzato l'Energy Management Dashboard, un sistema di monitoraggio dei consumi energetici che, usando dati provenienti direttamente dal campo ed elaborati secondo logiche legate alla tipologia di impianto o alla tipologia di vettore energetico, consente la realizzazione di analisi energetiche complessive o di dettaglio.

PARCO EOLICO DI ULASSAI

Dal 2005 il Gruppo Saras è attivo anche nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso la controllata Sardeolica S.r.l., proprietaria del Parco Eolico di Ulassai, ubicato nella Sardegna centro-orientale.

Il Gruppo considera questa attività importante sia sotto il profilo del business, che dal punto di vista dell'impegno e del valore aggiunto creato per il territorio e le comunità locali coinvolte, che possono trarre beneficio dalla produzione di energia da fonti rinnovabili e dall'indotto in termini occupazionali ed economici.

La mentalità con cui viene gestito il parco di Ulassai è la stessa che caratterizza ogni attività del Gruppo Saras. Vengono quindi assicurati i massimi livelli produttivi, si adottano le migliori soluzioni del settore, e si garantisce sempre la salvaguardia della Salute, della Sicurezza sul Lavoro e dell'Ambiente.

Nel 2006 Sardeolica ha certificato il proprio Sistema di Gestione secondo lo standard internazionale ISO 14001. Nel 2012 la certificazione del Sistema di Gestione è estesa alla Sicurezza (OHSAS 18001) e alla Qualità (ISO 9001). Nel 2017 è stata ottenuta anche la certificazione per il Sistema di Gestione Energetica (ISO 50001) e nel 2018 è stata ottenuta la certificazione EMAS.

Uno degli elementi fondamentali che ha caratterizzato il parco di Ulassai sin dalle prime fasi della sua progettazione è l'attenzione al territorio in cui è insediato. Ogni suo aspetto è stato pensato tenendo al centro gli interessi e le necessità degli abitanti e dell'ambiente, e di fatto, la stessa realizzazione del parco ha dato luogo a nuove forme di reddito per il territorio.

La rete viaria esistente è stata sfruttata al meglio, riducendo così la lunghezza di nuovi tratti di strada a soli 1,5 km; inoltre si è scelto di interrare l'elettrodotto al margine della rete viaria, minimizzando le interferenze dei campi elettromagnetici ed evitando impatti di carattere paesaggistico. Infine, è stata realizzata una linea elettrica di raccordo con l'elettrodotto lunga appena 250 metri grazie alla vicinanza del sito con la linea principale.

Sardeolica fin dall'ottobre 2010 si occupa direttamente della gestione e della manutenzione del Parco: per far ciò ha addestrato i propri tecnici della manutenzione e lo staff amministrativo formando personale specializzato e competente.

Oltre all'internalizzazione dei lavori di manutenzione, Sardeolica predilige, laddove possibile, aziende e professionisti locali per l'approvvigionamento dei materiali e la fornitura dei servizi. Inoltre, Sardeolica intrattiene ottime relazioni anche con le amministrazioni e comunità locali.

In aggiunta all'indotto occupazionale e al ritorno economico, Sardeolica ha stretto importanti legami con la scuola professionale di Perdasdefogu, da cui proviene la maggior parte dei tecnici di manutenzione del Parco, ha contributo alla Fondazione della Stazione dell'Arte di Ulassai, che raccoglie le opere dell'artista Maria Lai e si è inserita a pieno titolo nel circuito culturale e turistico della zona.

Infine, così come per tutte le società del Gruppo, anche per Sardeolica è fondamentale ogni aspetto legato alla sicurezza delle persone. In tal senso, si considera importantissimo il risultato dei 3.000 giorni senza infortuni (da ottobre 2010, inizio gestione diretta, al 10 gennaio 2019), che è frutto di una cultura della sicurezza orientata alla formazione, con circa 1.000 ore dedicate nel 2018 alla formazione sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (SSL), e che viene mantenuta sempre vigile e attiva con attività giornaliere e periodiche di controllo e di ispezione.

Iniziative per l'ambiente ed il territorio

In osservanza delle prescrizioni impartite in sede autorizzativa, Sardeolica ha effettuato – tra il 2004 e il 2014 – mirate campagne di monitoraggio per accertare lo stato delle principali componenti ambientali, con particolare riferimento a vegetazione, avifauna, rumore e campi elettromagnetici.

I principali risultati delle suddette attività di controllo, attuate preventivamente al processo costruttivo, durante la costruzione dell'impianto e durante la fase di esercizio, hanno confermato l'integrazione dell'impianto con gli ecosistemi interessati: per quanto all'avifauna, non sono state rilevate situazioni di incompatibilità tra l'impianto e le specie, presenti o nidificanti, nell'area. Dal monitoraggio, effettuato fino al 2014 su aree campione, non sono emersi episodi di collisione di uccelli o pipistrelli con le turbine. I monitoraggi hanno inoltre consentito di attestare la presenza di almeno una coppia di esemplari di aquila reale nidificante nell'area.

Anche per quanto riguarda la flora, nessun impatto negativo è stato registrato dall'Università di Cagliari (che ha seguito i monitoraggi). Peraltro, la presenza di personale nell'area ha funto da deterrente per gli incendi boschivi.

Il monitoraggio della componente rumore ha permesso di confermare, nel rispetto del Piano di Zonizzazione Acustica comunale, impatti trascurabili: in particolare la rumorosità rilevabile alla base delle torri è, in condizioni di vento sostenuto, confrontabile con il rumore di un ufficio.

Il monitoraggio dei campi elettromagnetici ha confermato il pieno rispetto delle normative e nessun impatto su persone e ambiente.

Nel 2018 è stato installato, nell'area degli uffici, un impianto fotovoltaico della potenza di circa 60 kW. La produzione annuale attesa è di circa 90 MWh grazie alla quale gli uffici saranno totalmente alimentati dall'energia solare.

Sono proseguite le visite all'impianto da parte di turisti, scolaresche e visitatori occasionali, per un totale nell'anno di circa 260 unità. Il parco eolico è diventato, di fatto, un'attrazione del territorio, insieme alle Grotte di Su Marmuri e alla Stazione dell'Arte, e viene spesso inserito tra le destinazioni da visitare quale esempio di installazione industriale sostenibile.

La cattura delle ali del Vento - Maria Lai

Progetti digital

Con l'obiettivo di potenziare la manutenzione predittiva e ottimizzare la produzione, oltre alla digitalizzazione delle protezioni elettriche esistenti, è stato installato il nuovo sistema di supervisione e controllo in real time degli aerogeneratori e della sottostazione elettrica, mediante il quale è possibile effettuare un'analisi avanzata dell'impianto. Contestualmente è stata ristrutturata la sala controllo.

Sono stati inoltre implementati i moduli Vestas Power Plus che, previa sostituzione del processore di macchina e installazione di un secondo anemometro di navicella, rendono più efficiente la curva di potenza con conseguente migliore utilizzo della risorsa eolica. Infine, è in corso l'installazione di un sistema CMS (Condition Monitoring System) che consente di formulare diagnosi precoci di guasto, grazie al posizionamento di sensori di vibrazione nelle parti rotanti.

Confronto tra la vecchia sala controllo (in alto) e la nuova sala controllo (in basso).

Progetto "Maistu"

Per incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, a fine 2018 Sardeolica ha ottenuto l'autorizzazione per il progetto "Maistu", che consiste nell'espansione del parco eolico di Ulassai mediante l'installazione di ulteriori 9 turbine nei Comuni di Ulassai e Perdasdefogu, per una potenza incrementale di 30 MW. I lavori di costruzioni sono iniziati il 14 gennaio 2019, con l'obiettivo di entrata in esercizio nel quarto trimestre 2019.

L 'iniziativa è coerente con le tendenze in atto in tutti i paesi industrializzati per la decarbonizzazione e la transizione verso fonti energetiche rinnovabili, e si pone l'obiettivo di conseguire una sempre maggiore sostenibilità industriale, così come previsto anche dal "Piano Nazionale Integrato per l'energia e il clima" che recita: "Per il raggiungimento degli obiettivi rinnovabili al 2030 sarà necessario non solo stimolare nuova produzione, ma anche preservare quella esistente e anzi, laddove possibile, incrementarla promuovendo il revamping e repowering di impianti. In particolare, l'opportunità di favorire investimenti di revamping e repowering dell'eolico esistente con macchine più evolute ed efficienti, sfruttando la buona ventosità di siti già conosciuti e utilizzati, consentirà anche di limitare l'impatto sul consumo del suolo".

Impianto esistente
(al 31 dic 2018)
Progetto "Maistu"
(in fase di costruzione)
Impianto a Regime
(da Q4 2019)
Aerogeneratori 48
(modello Vestas V80)
+9
(modello Vestas V117)
57
Potenza 96 MW + 30 MW 126 MW
Produzione circa 170 GWh/anno + 80 GWh/anno 250 GWh/anno
Occupati 25 +4 29
Persone
fabbisogno energetico annuale
equivalente1
130.000 +60.000 190.000
Emissioni evitate 2
di CO2
110.000 t/anno +52.000 t/anno 162.000 t/anno

NUMERI CHIAVE DEL PARCO EOLICO DI ULASSAI

  1. Consumo di energia pro-capite in Sardegna per uso domestico, anno 2017: 1.307 kWh/abitante/anno (Fonte: Terna, Dati Statistici, Consumi http://download.terna.it/terna/0000/1089/69.PDF)

  2. Fonte: Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna. "Verso un'economia condivisa dell'Energia". Adozione della proposta tecnica e avvio della procedura di valutazione ambientale strategica, pag. 114 (http://www.regione.sardegna.it/ documenti/1_274_20160129120346.pdf)

Emissioni di gas ad effetto serra e inquinanti in atmosfera

Uno dei potenziali fattori di rischio per la salute è legato alla qualità dell'aria. Lo sviluppo delle attività antropiche ha comportato, nel corso degli anni, un rilevante aumento di emissioni in atmosfera (sia di sostanze inquinanti che di sostanze climalteranti), causando effetti diretti ed indiretti dannosi per l'uomo e per le varie matrici ambientali. L'uso razionale dell'energia mitiga tali effetti, e contribuisce all'ottenimento di una vita più sostenibile.

Occorre però distinguere tra emissioni di sostanze inquinanti, che hanno effetti negativi a livello prevalentemente locale, ed emissioni di gas ad effetto serra (cosiddetti climalteranti), il cui impatto invece è osservabile su scala globale.

In particolare, l'Unione Europea include tra le sostanze inquinanti il biossido di zolfo (SO2), gli ossidi di azoto (NOx), il monossido di carbonio (CO), i composti organici volatili non metanici (COVNM), l'ammoniaca (NH3), le polveri ed il particolato fine.

Per contro, la principale sostanza climalterante di origine antropica è il biossido di carbonio o anidride carbonica (CO2), derivante da processi di combustione. Essa determina il cosiddetto "effetto serra", ovvero un fenomeno globale che consiste nell'incremento della capacità dell'atmosfera terrestre di trattenere sotto forma di calore parte dell'energia che proviene dal sole. A sua volta, il calore trattenuto determina un innalzamento delle temperature, con numerose implicazioni ambientali, sociali ed economiche.

In considerazione dell'importanza locale e globale dei suddetti fenomeni, il Gruppo Saras considera fondamentale lavorare nella maniera più efficiente possibile, in modo da minimizzare tutti i tipi di emissioni, siano esse di sostanze inquinanti che di gas climalteranti.

Peraltro, i settori della raffinazione e della produzione di energia elettrica sono tra quelli che, per la loro specifica configurazione, hanno un'incidenza non trascurabile a livello di emissioni. Con tale consapevolezza, Saras ha quindi messo in atto misure all'avanguardia per la gestione, il monitoraggio e il miglioramento continuo delle sue prestazioni emissive, incluso il Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001 e la registrazione volontaria EMAS.

Nel concreto, la qualità dell'aria all'esterno dello Stabilimento di Sarroch è controllata in tempo reale da due reti di monitoraggio (una di proprietà Sarlux e l'altra di proprietà ARPAS), grazie alle quali è possibile individuare le variazioni dei parametri significativi per la qualità dell'aria, e controllare che i valori di concentrazione degli inquinanti siano sempre al di sotto dei limiti fissati per legge, in modo da poter intervenire immediatamente nel caso di anomalie.

Il riferimento autorizzativo per le emissioni in atmosfera dallo stabilimento Sarlux è costituito dal Decreto AIA, rinnovato ad ottobre 2017, così come già riportato nel capitolo dedicato a "Le certificazioni del Gruppo".

Emissioni convogliate

La totalità delle emissioni del Gruppo deriva dal sito operativamente rilevante di Sarroch, e si riferiscono a:

  • processi di combustione che avvengono nei forni, per garantire l'energia termica necessaria al ciclo produttivo;
  • processi di combustione necessari alla produzione di energia elettrica e vapore (centrale termoelettrica Nord, Sud e IGCC).

Con il nuovo Decreto AIA dell'ottobre 2017 cambiano insieme ai limiti di emissione, anche le modalità di gestione. Più di preciso:

  • rimane valido il concetto di Bolla di Raffineria (ora denominata Gestione Integrata delle Emissioni) con l'inserimento dei due ulteriori punti di emissione del Reforming Nord e della CTE Nord;
  • la Gestione Integrata delle Emissioni prevede limiti solo per SO2 ed NOx che, nella logica della volontà di riduzione dei gas inquinanti in atmosfera, assumono valori medi mensili, rispettivamente, di 400 mg/Nm3 di SO2 (in precedenza 600 mg/Nm3) e di 280 mg/Nm3 di NOx (in precedenza 300 mg/Nm3);
  • CO e Polveri non rientrano nella Gestione Integrata delle Emissioni ma hanno limiti solo come singoli punti di emissione;
  • rimangono validi tutti i limiti assegnati con la precedente AIA per i Grandi Impianti di Combustione;
  • l'Impianto IGCC e l'impianto BTX hanno propri limiti.

La figura seguente riporta l'ubicazione dei punti di emissione convogliata per gli Impianti Sud, l'impianto IGCC e gli Impianti Nord.

I principali inquinanti presenti nelle emissioni convogliate sono SO2, NOx, CO, e polveri, mentre il principale agente climalterante è rappresentato dalla CO2.

I valori assoluti delle emissioni risentono principalmente della variabilità nella quantità di materie prime lavorate presso lo stabilimento (in funzione dei diversi interventi manutentivi svolti di anno in anno sulle unità di impianto), ed anche della variabilità nelle caratteristiche chimico fisiche di tali materie (come ad esempio il tenore di zolfo delle varie tipologie di grezzi lavorati).

Di conseguenza, per poter esprimere commenti più qualificati sugli andamenti nel tempo delle emissioni, occorre considerare gli indici di emissione per unità di materia lavorata, ottenuti dividendo la quantità totale di inquinante emesso per la lavorazione totale annua.

Come si può riscontrare nell'apposita tabella, tutti gli indici mostrano un trend in miglioramento, ad eccezione dell'indice emissivo di NOx, che si è mosso in lieve controtendenza, pur rimanendo sempre ampiamente entro i limiti consentiti dalla normativa. Esso dipende in particolare dalla tecnica di combustione, oltre che da altri fattori tecnologici (come ad esempio la tipologia di bruciatori). Particolare menzione di merito spetta all'indice emissivo di SO2, che nel 2018 ha registrato una significativa riduzione rispetto alla media degli anni precedenti (-20% vs. indice 2017). Il contenimento delle emissioni di polveri è diretta conseguenza di specifici trattamenti, anche ricorrendo a tecnologie specialistiche esterne, volti a migliorare la combustione e abbattere il particolato, con risultati importanti evidenziati anche nel corso del 2017. Completano il quadro positivo dell'ultimo anno le ottimizzazioni traguardate nell'affidabilità e nell'efficacia del monitoraggio strumentale. Infine, anche l'indice emissivo di CO, sempre inferiore rispetto al valore limite, conferma il suo decremento nel tempo.

EMISSIONI CONVOGLIATE (T/ANNO)
Parametro
2016
2017
2018
SO2 3.789 4.310 3.392
NOx 3.064 3.253 3.372
Polveri 240 208 135
CO 275 222 175

INDICE DI EMISSIONI CONVOGLIATE PER UNITÀ DI LAVORAZIONE

Parametro 2016 2017 2018
Lavorazione grezzo e cariche com
plementari (kt)
14.560 15.351 14.833
Indice emissivo SO2 (t/kt) 0,260 0,282 0,229
Indice emissivo NOx (t/kt) 0,210 0,212 0,227
Indice emissivo Polveri (t/kt) 0,016 0,014 0,009
Indice emissivo CO (t/kt) 0,019 0,014 0,012

Emissioni GHG

Tutte le attività svolte nel sito di Sarroch rientrano nel campo di applicazione della direttiva europea "Emission Trading". Quest'ultima è entrata nel 2013 nella sua terza fase (relativa al periodo 2013-2020), con un conseguente cambiamento delle regole di assegnazione.

Il Gruppo ha quindi aggiornato l'autorizzazione a emettere gas a effetto serra, così come anche il "Protocollo rilevazione, calcolo e controllo", tenendo anche in considerazione la variazione del perimetro di applicazione per includere gli Impianti Nord (acquisiti a fine 2014 da Versalis).

L'uso razionale dell'energia e l'adozione di sistemi di produzione efficienti rappresentano la via intrapresa dal Gruppo per il controllo e la riduzione delle emissioni di CO2, che rappresentano la principale componente delle emissioni GHG di Saras (gli altri gas risultano trascurabili).

Le emissioni di CO2 (la cui variabilità dipende in gran parte dai quantitativi di produzione di energia elettrica dell'impianto IGCC e dalla quantità totale di materie prime lavorate nella raffineria) mostrano nel triennio in esame una diminuzione conseguita grazie ai numerosi investimenti di recupero energetico effettuati presso lo stabilimento.

EMISSIONI GHG (T/ANNO DI CO2
)
Parametro
2016
2017*
2018
Raffineria 2.288.280 2.337.687 2.151.940
IGCC 3.838.644 3.585.479 3.741.260
Impianti Nord 380.015 451.565 455.393
Totale 6.506.939 6.374.731 6.348.594
INDICE DI EMISSIONI GHG PER UNITÀ DI LAVORAZIONE (T EMESSE/KT LAVORATE ANNO)
Parametro 2016
2017*
2018
Lavorazione grezzo e cariche
complementari (kt)
14.560 15.351 14.833
Indice emissivo CO2 (t/kt) 447 415 428

* Il dato 2017 pubblicato nello scorso bilancio di sostenibilità in via provvisoria è stato rettificato a valle del processo di certificazione richiesto dalla direttiva 2003/87/CE.

Roadmap di investimenti incremento efficienza energetica e conseguente riduzione emissioni

L'impegno del Gruppo Saras per la riduzione di emissioni di gas serra e di sostanze inquinanti è definito in un piano di investimenti a breve e medio termine, mirati a migliorare gli impianti e i processi, garantendo un incremento delle performance non solo in termini di riduzione delle emissioni, ma anche da un punto di vista economico e di efficienza energetica.

I principali interventi di efficienza energetica entrati in servizio nel biennio 2016 – 2017 sono:

Recupero termico fumi forno T1-F101: preriscaldo dell'aria comburente tramite il recupero del calore dei fumi di combustione, scaricati in precedenza direttamente in atmosfera, con conseguente risparmio di combustibile;

Integrazione energetica impianti MHC-TAME: utilizzo del calore del gasolio desolforato uscente dall'impianto MHC1 per riscaldare la carica dell'impianto TAME, riducendo l'utilizzo di vapore a bassa pressione negli scambiatori di preriscaldo;

Recupero energetico compressori MHC1 C-103/C-103S: installazione di un nuovo sistema di regolazione continua della portata, al posto del vecchio sistema di regolazione a gradini, con il risultato di eliminare la necessità di riciclo del gas e la quota di portata inutilmente elaborata dai compressori, riducendone i consumi elettrici;

  • Potenziamento circuito acqua temperata e recupero calore nel dissalatore acqua mare: incremento della capacità di produzione di acqua dissalata del dissalatore DAM con utilizzo di sola acqua temperata (riscaldata tramite calore di recupero da impianti) al posto del vapore a bassa pressione;
  • Utilizzo vapore a Bassa Pressione (BP) al posto del vapore a Media Pressione (MP) nella colonna RT2-T1 e negli stripper laterali: sostituzione del vapore a media pressione utilizzato sulla colonna di frazionamento principale RT2-T1 del topping RT2 e sugli stripper laterali con vapore a bassa pressione;
  • Installazione Turbolatori su T1-E107A÷H, RT2-E8 A/D e T2 EN8: installazione di turbolatori (inserti elicoidali rotanti) all'interno dei tubi degli scambiatori di preriscaldo carica, che consentono un miglioramento dello scambio termico e quindi una minor necessità di bruciare fuel al forno;
  • Elettrificazione del Compressore Aria dell'impianto di Cracking Catalitico (FCC): sostituzione dei due blowers per l'aria dell'impianto FCC azionati da turbine a vapore, con una sola macchina alimentata elettricamente, in modo da ridurre i consumi di vapore di alta pressione dello stabilimento;
  • Installazione inverter su ventilatori CTE Nord:

inserimento di inverter sui ventilatori della CTE Nord. L'installazione dell'inverter consente una riduzione del consumo di energia elettrica.

RIEPILOGO INTERVENTI REALIZZATI 2016-2017
Parametro Anno entrata in servizio Risparmio energetico
(GJ/anno)
CO2 equivalente
(t/anno)
Recupero termico fumi forno T1-F101 mar-16 238.016 18.328
Integrazione energetica impianti MHC-TAME nov-17 327.010 25.154
Recupero energetico compressori MHC C-103/C-103S nov-16 15.656 1.205
Potenziamento circuito acqua temperata e recupero calore
nel dissalatore acqua mare
feb-17 192.347 14.796
Utilizzo vapore BP al posto di MP nella colonna RT2-T1 e
stripper laterali
ago-16 10.172 782
Installazione Turbolatori mar-16 153.877 11.850
Elettrificazione del Compressore Aria dell'impianto di
Cracking Catalitico (FCC)
ago-17 230.230 17.700
Installazione inverter su ventilatori CTE Nord dic-16 46.967 3.613

Nel 2018 sono invece entrati in servizio i seguenti investimenti di efficienza energetica (tabella in calce):

Recupero energetico compressori MHC2 C-203/C-203S: intervento analogo a quello effettuato su MHC1 C-103/C-103S, consente di ridurre i consumi elettrici dei compressori;

Adeguamento tecnologico air cooler: grazie all'ottimizzazione del sistema pale/distribuzione, consente una maggiore efficienza del sistema con risparmio energia elettrica a parità di carico su molti degli air cooler di raffineria;

  • Utilizzo vapore BP al SWS3: l'utilizzo del vapore di Bassa Pressione al posto del vapore di Media Pressione consente un risparmio energetico;
  • Nuovo controllo avanzato IGCC: il controllore multi variabile implementato opera su due fronti: la minimizzazione degli spurghi a Blow Down durante i transitori con conseguente risparmio di fuel alle turbine a gas, e l'ottimizzazione del vapore alla sezione di lavaggio del syngas.
RIEPILOGO INTERVENTI REALIZZATI 2018
Parametro Anno entrata in servizio Risparmio energetico
(GJ/anno)
CO2 equivalente
(t/anno)
Recupero energetico compressori MHC2 C-203/C-203S apr-18 26.438 2.035
Adeguamento tecnologico air cooler (1° step) mar-18 161.161 12.407
Adeguamento tecnologico air cooler (2° step) nov-18 92.092 7.089
Utilizzo vapore BP nella colonna S3C1 - SWS3 nov-18 16.732 1.288
Nuovo controllo avanzato IGCC lug-18 93.015 7.161

PIROMETRO OTTICO SPETTROSCOPICO (POS)

Già dal 2010 Sartec, in collaborazione con il Centro Grandi Strumenti dell'Università degli Studi di Cagliari, ha inventato un Pirometro Ottico Spettroscopico (POS), strumento innovativo il cui primo prototipo è stato installato in Saras dal 2013. Successivamente, nel corso degli anni, sono stati installati dei POS in tutte le torce.

Mediante il POS si riesce a valutare la temperatura di combustione della fiamma in torcia, che non deve essere inferiore agli 800 °C per evitare l'emissione in aria di sostanze inquinanti.

L'immagine della fiamma della torcia viene catturata da un teleobiettivo, collegato mediante fibra ottica allo spettroscopio; i dati forniti dallo spettroscopio vengono quindi elaborati e archiviati su un PC.

La metodica è particolarmente innovativa e rispetto alle metodologie più tradizionali offre innegabili vantaggi quali la disponibilità in continuo di misure ridondanti ed affidabili, tempi di risposta rapidi (ciò abilita una veloce azione correttiva sul processo in modo da prevenire tempestivamente emissioni potenzialmente nocive in ambiente), ridotta attività manutentiva, nessuna criticità associata ai fuori servizio e registrazione/disponibilità dei dati su piattaforme di uso comune.

Odori

Uno tra gli impegni costanti e fondamentali del gruppo riguarda il tema degli odori. Le attività della raffineria possono infatti comportare la presenza di odori sgradevoli che, sebbene non abbiano implicazioni nocive sulla salute delle persone, hanno tuttavia un impatto negativo sulla percezione dell'impianto da parte della comunità.

Le attività di monitoraggio degli odori sono state oggetto di comunicazione al Ministero dell'Ambiente durante le valutazioni per l'Autorizzazione Integrata Ambientale, fin dal primo iter di autorizzazione nel 2008-2009 (vedi box).

Nel nuovo Decreto AIA dell'ottobre 2017, il Ministero dell'Ambiente ha preso in esame l'estensione delle attività di monitoraggio di questo parametro anche per gli impianti Nord (ex-Versalis).

Partendo dai risultati del piano di monitoraggio e delle campagne eseguite, Saras ha avviato studi di dettaglio ed ha successivamente pianificato e effettuato investimenti utili a minimizzare gli impatti degli odori e i fastidi per il territorio a essi correlati.

Tra gli interventi principali, si può annoverare la copertura delle vasche API1 , la realizzazione di doppie tenute tra mantello e tetto per tutti i serbatoi a tetto galleggiante, ed ulteriori attività sui serbatoi, attualmente in fase di studio.

IL PERCORSO SARLUX PER IL MONITORAGGIO DEGLI ODORI

2004

prima indagine strumentale per individuare le sorgenti degli odori percepiti all'esterno, seguita nel corso degli anni successivi da sessioni di approfondimento e di analisi.

2008

messa a punto di una metodologia di monitoraggio per individuare gli eventi che generano un impatto olfattivo sul territorio.

2009

attuazione e comunicazione al Ministero dell'Ambiente del piano di monitoraggio odori prescritto dall'AIA. Attività di campionamento e analisi all'interno dello stabilimento (sorgenti) e nei punti sensibili di Sarroch (recettori).

2011

studio della dispersione in atmosfera delle emissioni odorigene con lo scopo di definire piani adeguati di monitoraggio e analisi.

2012, 2013 e 2014

mappatura della concentrazione dell'odore dei campioni di aria raccolti in prossimità delle sorgenti emissive e dei ricettori sensibili, e mappatura dei composti chimici presenti.

2015

campagne di monitoraggio che hanno consentito di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Rilevazione di eventuali correlazioni tra i composti chimici e la concentrazione di odore;
  • Verifica dell'origine dei composti responsabili degli odori;
  • Individuazione delle sorgenti interne
  • alla raffineria maggiormente responsabili dell'impatto olfattivo.

2016

estensione dell'attività di monitoraggio degli odori, con la tecnica in essere agli Impianti Sud, anche agli Impianti Nord (ex Versalis);

2017 e 2018

prosecuzione delle attività di monitoraggio delle emissioni odorigene dello stabilimento; riconfermati i ricettori sensibili del 2016, così come previsto dal Decreto AIA.

  1. Le vasche API (da American Petroleum Institute, l'istituto che per primo ne ha determinato lo standard di progettazione) sono dispositivi per il trattamento di acque oleose, come, ad esempio, gli scarichi di raffineria.

Copertura vasche API

Questo intervento trova le sue radici nella gap analysis svolta nel 2014 sullo stabilimento di Sarroch rispetto alle BAT ("Best Available Techniques", ovvero le Migliori Tecniche Disponibili), dalla quale emerse che sarebbe stato possibile contenere ulteriormente le emissioni diffuse da queste vasche di trattamento delle acque oleose.

L'anno seguente è stato quindi realizzato uno studio di adeguamento impiantistico, che prevedeva l'uso di pannelli galleggianti in alluminio con guarnizioni a doppia tenuta per la copertura degli oltre 1200 metri quadrati di superficie delle vasche. Tale ingente investimento è stato poi avviato nel 2016, ed è giunto a completamento nel 2017.

Per valutarne puntualmente gli effetti, è stato effettuato un monitoraggio prima dell'inizio dei lavori, in fase di esecuzione e dopo la conclusione dell'installazione. I primi dati ad oggi disponibili confermano un significativo abbattimento delle emissioni di Composti Organici Volatili (COV), così come previsto dal disegno progettuale.

NASO ELETTRONICO - IOMS SARTEC

La controllata Sartec Srl, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università degli Studi di Salerno, ha intrapreso lo sviluppo di un cosiddetto "naso elettronico" di nuova generazione (IOMS Sartec) per rispondere alla esigenza di misura in continuo della concentrazione di emissioni odorigene, al fine di consentire un controllo avanzato dei possibili impatti olfattivi generabili da insediamenti industriali e da sorgenti odorigene di varia natura.

Lo strumento IOMS Sartec è particolarmente innovativo e, rispetto ai nasi elettronici di prima generazione, si caratterizza per alta sensibilità, riproducibilità ed affidabilità nel riconoscimento e misura degli altri odori ambientali, capacità di lavorare in ambienti ostili, capacità di autoverifica e calibratura continua, modularità per la realizzazione di reti di monitoraggio complesse ed intelligenti.

A dicembre 2018, Sartec ha organizzato il workshop "Innovazione Tecnologica, sviluppo normativo e caratterizzazione su tematiche ambientali", che ha visto la partecipazione di Università, Enti di Controllo e Industrie del territorio, nel corso del quale è stato tra l'altro evidenziato il ruolo dello IOMS Sartec nell'ambito dell'evoluzione delle attività di monitoraggio odori condotte dal Gruppo Saras.

Interventi e Studi sui serbatoi

Nel corso degli anni, sono stati effettuati investimenti per dotare di doppie tenute, installate tra mantello e tetto, i serbatoi a tetto galleggiante. Per tutto il 2018 sono proseguite le attività di prevenzione delle emissioni (incluse quelle olfattive), mediante la sigillatura dei tubi guida e "gambe" dei serbatoi, secondo una programmazione pluriennale che permetterà l'abbattimento anche di queste pur ridotte sorgenti olfattive.

I risultati analitico-olfattometrici, disponibili grazie agli studi eseguiti nel 2018, hanno permesso di raccogliere le informazioni necessarie per la realizzazione di adeguati sistemi specifici e automatizzati per l'abbattimento degli odori. Infine, nel corso del 2018 è stato avviato un monitoraggio tramite l'utilizzo di telecamere speciali, atte a verificare il mantenimento nel tempo delle attrezzature installate nei serbatoi per ridurre le emissioni odorigene.

Rifiuti e Sversamenti

Il Gruppo Saras mantiene un costante monitoraggio e controllo delle proprie attività, con l'obiettivo di rispettare le normative in materia ambientale.

In particolare, con riferimento alle problematiche correlate ai rifiuti, la controllata Sarlux, titolare del sito industriale di Sarroch, genera circa il 99% dei rifiuti (sia pericolosi che non) prodotti dall'intero Gruppo. Per tale motivo, il Gruppo ha codificato e formalizzato tutti gli aspetti relativi alla gestione e monitoraggio dei rifiuti nel proprio sito operativamente rilevante, mediante il già citato Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001 e lo schema EMAS.

RIFIUTI GENERATI (T/ANNO)
Parametro 2016 2017 2018
Pericolosi Non
pericolosi
Totale Pericolosi Non
pericolosi
Totale Pericolosi Non
pericolosi
Totale
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 56.790 22.970 79.760 50.338 28.750 79.088 42.963 21.614 64.577
Sartec Srl 6 2 7 7 8 14 10 10 19
Sardeolica Srl 4 152 156 3 135 138 5 112 117
Deposito di Arcola Srl 537 245 782 1174 12 1186 371 4 375
Saras Energia SAU 60 0 60 82 0 82 179 0 179
Saras Trading SA 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale* 57.397 23.369 80.765 51.604 28.905 80.508 43.528 21.740 65.268

Da notare che l'alta variabilità della produzione di rifiuti negli anni è legata all'andamento delle attività di manutenzione su impianti e serbatoi. Tali attività, infatti, generano quantità differenti di rifiuti in relazione alla tipologia di impianti e serbatoi interessati.

Per quanto concerne le tipologie di rifiuti prodotti, il 67% del totale nel 2018 è stato classificato come "pericolosi", in quanto derivanti quasi totalmente da processi industriali.

Infine, analizzando i rifiuti per destinazione, si riscontra che il 94% viene destinato alle opportune forme di trattamento e recupero, mentre solo una minima parte viene destinata allo smaltimento in discarica.

A conferma dell'impegno nell'ottimizzazione della gestione dei rifiuti, dal 2017 gli imballaggi in legno sono destinati anche al riciclo, per un migliore riutilizzo della risorsa, rispetto al solo recupero ai fini della produzione di energia; infine, dal 2018 è stato attivato un canale di gestione del calcestruzzo a recupero presso un impianto autorizzato in Sardegna, consuntivando una quota inviata a recupero pari a circa il 18% del totale prodotto.

RIFIUTI SUDDIVISI PER DESTINAZIONE (T/ANNO)
Parametro 2016 2017 2018
P NP Totale P NP Totale P NP Totale
Trattamento 56.577 19.196 75.772 94% 51.225 24.010 75.235 93% 42.956 18.694 61.650 94%
Discarica 820 4.173 4.993 6% 378 4.895 5.273 7% 572 3.046 3.618 6%
Totale* 57.397 23.369 80.766 51.603 28.905 80.508 43.528 21.740 65.268

* Per effetto degli arrotondamenti i totali possono differire dalla somma dei singoli addendi.

Approfondimento Sarlux

Con riferimento alla figura seguente, le principali fasi operative della gestione dei rifiuti nello stabilimento Sarlux, prima del loro invio all'esterno del sito per le attività di smaltimento o di recupero, sono di seguito descritte:

  • i rifiuti generati, opportunamente suddivisi per categorie omogenee, sono generalmente inviati alle aree di deposito temporaneo (punto n. 2);
  • nel caso del filter cake derivante dall'impianto IGCC, lo stoccaggio può essere effettuato nelle aree di deposito temporaneo dedicate prima dell'invio all'esterno per il recupero dei metalli contenuti (punti n. 3);
  • nel caso dei rottami ferrosi si effettua una operazione di recupero in un'apposita area, affidata a una ditta terza autorizzata, che ne effettua una selezione e riduzione dei volumi, senza comunque alterarne la tipologia e la quantità in massa (punto n. 1);
  • gli oli esausti sono stoccati in appositi contenitori (punti n. 5);
  • i rifiuti costituiti da plastica, vetro, alluminio e carta sono raccolti in maniera differenziata e conferiti presso l'area dedicata di Responsabilità del comune di Sarroch;
  • la gran parte dei rifiuti generati, principalmente costituita dai rifiuti inquinati da idrocarburi, viene inviata a un impianto interno al sito (punto n. 4), che effettua operazioni di separazione della fase solida dalla fase liquida (fase oleosa e fase acquosa); la fase liquida recuperata viene convogliata all'impianto di trattamento acque di scarico (TAS), la fase solida subisce un successivo trattamento di inertizzazione.

I trattamenti effettuati dall'impianto di inertizzazione permettono di ridurre sensibilmente la quantità in massa dei rifiuti e di modificarne la tipologia, mediante miscelazione con una matrice inerte. La gestione dell'impianto in questione è affidata a una ditta terza appositamente autorizzata.

Due ditte prendono in carico i rifiuti conferiti all'interno del sito e contabilizzano nella loro dichiarazione annuale i rifiuti che inviano all'esterno, a valle dei trattamenti effettuati. Tali ditte sono state selezionate e vengono verificate nel tempo, anche mediante specifiche attività di audit.

Per quanto riguarda il rifiuto solido proveniente dalle filtropresse dell'impianto IGCC (denominato per la sua consistenza fisica "filter cake", ovvero "torta filtrata"), esso contiene elevate percentuali di metalli quali ferro, vanadio e nichel, e viene spedito in Germania per recupero ed utilizzo come materia prima per l'industria siderurgica. Per tale operazione, annualmente viene richiesta l'autorizzazione al movimento di rifiuti transfrontaliero, in accordo con il regolamento n. CE/1013/2006.

Infine, Sarlux è autorizzata alla ricezione e trattamento dei rifiuti costituiti dalle acque di sentina, slop e acque di zavorra provenienti dalle navi. Tale attività viene svolta sia per le navi che ormeggiano nel terminale marittimo e sia per le navi che conferiscono a Sarlux le suddette tipologie di rifiuti, a mezzo autocisterna proveniente dai porti regionali.

Il trattamento di queste tipologie di rifiuti acquosi viene svolto nell'impianto di trattamento acque di zavorra. Nello stesso impianto vengono trattate le acque di falda emunte dai pozzi della barriera idraulica.

La prima tabella illustra i quantitativi di rifiuti uscenti/ trattati nel sito Sarlux, suddivisi per tipologia.

Come si può riscontrare, nel 2018 la produzione di rifiuti totali del sito Sarlux è nettamente diminuita rispetto agli esercizi precedenti.

Nel 2018 sono stati inviati a recupero o riciclo 22.639 tonnellate di rifiuti. Tale quantità in termini assoluti risulta inferiore rispetto al dato del 2017; tuttavia, quando si considera la percentuale di recupero o riciclo in relazione alla quantità totale di rifiuti prodotti, il dato del 2018 risulta migliore rispetto all'esercizio precedente (35% vs. 33% registrato nel 2017).

RIFIUTI USCENTI/TRATTATI NEL SITO INDUSTRIALE SARLUX (TON/ANNO E %)
Parametro 2016
2017
2018
Rifiuti a impianto interno
di inertizzazione
52.753 66,14% 47.220 59,71% 38.139 59,06%
Acque dai pozzi della barriera
idraulica a impianto di trattamento
acque di scarico
5 0,01% 6 0,01% 4 0,01%
Filter cake a recupero esterno 1.641 2,06% 1.914 2,42% 1.619 2,51%
Altre tipologie di rifiuti 25.361 31,79% 29.948 37,87% 24.815 38,43%
Totale 79.760 79.088 64.577
RIFIUTI GENERATI NEL SITO SARLUX (TON/ANNO E %)
Parametro 2016
2017
2018
Rifiuti non pericolosi 22.970 16% 28.750 36% 21.614 33%
Rifiuti pericolosi, di cui: 56.790 84% 50.338 64% 42.963 67%
Acqua da attività di bonifica 5 0,01% 6 0,01% 4 0,01%
Terra da attività di bonifica 367 0,65% 0 0,00% 1154 2,69%
Rifiuti pericolosi da attività
ordinarie e straordinarie
56.418 99,34% 50.332 99,99% 41.806 97,31%
Totale 79.760 79.088 64.577
TOTALE DEI RIFIUTI A RECUPERO (INTERNO ED ESTERNO AL SITO) (TON/ANNO)
Parametro 2016 2017 2018
Rifiuti inviati a recupero 20.581 24.561 21.020
Filter cake
1.641
1.914
1.619
Totale rifiuti a recupero 22.222 26.475 22.639

Raccolta differenziata

L'impegno nella raccolta differenziata, cominciata presso lo stabilimento di Sarroch già dal 2006 (in quanto indicatore oggetto di monitoraggio per la certificazione EMAS) ed in seguito estesa a tutto il Gruppo, ha come obiettivo l'ottimizzazione della raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani, ed in particolare la riduzione della quota di rifiuti indifferenziati.

Nel 2018 sono state raccolte in totale quasi 170 tonnellate di rifiuti differenziati, il 53% delle quali è rappresentato dalla carta e il 24% dalla raccolta dell'umido.

Il 96% della raccolta differenziata totale del Gruppo, nell'esercizio 2018, è stata effettuata presso il sito di Sarroch, a conferma dell'efficacia delle iniziative messe in atto per indirizzare nella maniera più corretta i comportamenti di coloro che lavorano nel sito.

Infatti, sono state messe in atto negli scorsi anni varie iniziative per elevare la consapevolezza che, agendo correttamente, si può davvero fare la differenza: ad esempio, è stato introdotto un modulo formativo relativo alla raccolta differenziata nella formazione d'ingresso per i lavoratori delle ditte d'appalto. Infine, è ormai in vigore da alcuni anni un Comunicato HSE che riporta le principali regole comportamentali da applicare nel sito di Sarroch. La continua sensibilizzazione verso queste tematiche di tutti gli utenti del sito ha permesso di conseguire, anche nel 2018, i risultati precedentemente esposti.

RACCOLTA DIFFERENZIATA GRUPPO (T/ANNO)
Parametro
2016
2017
2018
Carta 91 79 93
Plastica 11 15 21
Vetro e lattine 8 10 19
Umido 52 43 42
Totale 162 147 175

Sversamenti

Nell'esercizio 2018 non si è verificato nessuno sversamento significativo, né in mare né a terra derivante da malfunzionamento delle attrezzature di esercizio.

Questo risultato è frutto di un serio e costante impegno del Gruppo per assicurare l'affidabilità dei propri processi produttivi, dei propri asset (in particolare pipeways e serbatoi di grezzo e prodotti petroliferi, per i quali è tuttora in corso un programma pluriennale di realizzazione di pavimenti e di bacini di contenimento) ed anche delle navi utilizzate per il loro trasporto (che ormai da vari anni sono tutte esclusivamente a doppio scafo e soggette ad una politica di vetting severa, così come dettagliato nel capitolo seguente).

Tale approccio viene recepito e applicato in tutte le controllate del Gruppo. Ne è conferma, la decisione nel 2016 di ottenere la certificazione di messa in sicurezza permanente per il deposito di Arcola, tramite la realizzazione di una barriera fisica parziale attorno al deposito, ed anche il miglioramento della barriera idraulica già esistente attraverso la costruzione 3 nuovi pozzi.

Tuttavia si segnala che l'evento del 19 settembre, che ha avuto caratteristiche di assoluta eccezionalità (vedasi box dedicato), ha necessariamente costretto l'apertura degli scolmatori di emergenza posti a valle del trattamento primario delle acque reflue della Raffineria - manovra prevista dal Decreto AIA - ed ha causato lo spandimento per tracimazione dalle Vasche API di acque di processo e meteoriche nell'area circostante le vasche stesse.

EVENTO INCIDENTALE DEL 19 SETTEMBRE 2018

Sin dalla giornata del 18 settembre, l'intera costa sud-ovest di Cagliari, inclusa la zona di Sarroch dove è ubicato il sito Sarlux, è stata interessata da intensi temporali e fenomeni di fulminazione atmosferica, che hanno portato gli organismi preposti a diramare l' "Avviso di condizioni metereologiche avverse".

Nella tarda serata del 18, a seguito del intensificarsi delle suddette condizioni, Sarlux ha provveduto ad attuare, come previsto ed autorizzato, il protocollo di "Gestione Piogge Torrenziali" che prevede il pieno coinvolgimento di tutte le funzioni operative di stabilimento.

Nella notte tra il 18 ed il 19, i citati fenomeni di fulminazione atmosferica hanno causato l'innesco di un incendio che ha coinvolto le "Vasche API" e alcune aree circostanti. E' stata tempestivamente diramata l'Emergenza Generale ed attivati tutti i sistemi di sicurezza disposti a protezione dell'area interessata, con il coinvolgimento del personale HSE, operativo e di supporto.

La prontezza nell'intervento, unita alla competenza e professionalità del personale intervenuto nella gestione dell'evento, ha consentito dapprima di contrastarne l'evoluzione, nonostante il protrarsi delle citate avverse condizioni metereologiche e, successivamente, l'estinzione dell'incendio, senza danni per le persone e minimizzando l'impatto sull'ambiente e sull'integrità degli asset aziendali coinvolti.

Nell'immediatezza dell'accaduto, sono stati attivati tutti i protocolli operativi e comunicativi verso gli Enti Esterni quali, tra gli altri, La Capitaneria di Porto ed i Vigili del Fuoco di Cagliari. Questi ultimi, giunti sul posto, hanno potuto constatare come l'evento sia stato efficacemente gestito in autonomia dal personale Sarlux.

Nelle successive 48 ore la Raffineria ha ripristinato le condizioni utili alla fruibilità operativa in sicurezza.

Mare

Per quanto riguarda il trasporto via mare, dato l'elevato numero di navi che svolgono operazioni di caricazione o discarica presso il sito di Sarroch (circa 800-900 navi all'anno), il Gruppo si è dotato dal 2009 di una politica di vetting finalizzata a stabilire i criteri di selezione e di controllo delle navi cui è consentito attraccare, con l'obiettivo di prevenire incidenti e rilasci a mare di sostanze pericolose.

In particolare, la procedura prevede che le navi utilizzate debbano essere della tipologia "a doppio scafo", requisito che viene rafforzato attraverso il monitoraggio sia in entrata che in uscita delle petroliere indirizzate verso i terminali di Sarroch e regolari attività di ispezione condotte dal personale Saras (anche in altri porti), secondo criteri internazionali e "Ispezioni Pre-mooring" su base spot, effettuate in rada prima della manovra di ormeggio.

La specifica di riferimento per i controlli è il documento "Minimum Safety Criteria", adottato da Saras prima e oggi da Sarlux in accordo con i protocolli di ispezione delle navi stabiliti dall'OCIMF (Oil Companies International Marine Forum), un'organizzazione che si occupa di promuovere il miglioramento della sicurezza, della gestione ambientale responsabile nel trasporto di petrolio, dei suoi derivati, e nella gestione dei terminali marittimi.

Suolo e sottosuolo

Per quanto riguarda la protezione del suolo presso il sito industriale di Sarroch, il Gruppo sta effettuando interventi di prevenzione secondo una programmazione pluriennale, al fine di evitare eventuali problematiche relative a rilasci accidentali sul suolo e nel sottosuolo.

In particolare, numerose pavimentazioni impermeabili sono state già realizzate, ed altre verranno realizzate nel corso dei prossimi anni, nei bacini di contenimento dei serbatoi di stoccaggio e nelle "pipe-way", ovvero le piste tubazioni, lungo cui si snodano le linee di trasferimento dei prodotti petroliferi, collegando tra loro i vari serbatoi e gli impianti. Tali interventi permettono di evitare (in caso di sversamenti accidentali) la percolazione dei prodotti nel suolo e nel sottosuolo.

Analogamente, gli interventi di inserimento dei doppi fondi negli stessi serbatoi di stoccaggio permettono di evitare lo stesso fenomeno nel suolo e sottosuolo, in caso di eventuali problematiche sui fondi dei serbatoi. Nel periodo di transizione ai doppi fondi è stato messo in atto un processo di verifica con la tecnica delle "emissioni acustiche", che permette di rilevare in anticipo eventuali anomalie sul fondo dei serbatoi.

DEPOSITO DI ARCOLA

Le attività nel sito di Arcola sono iniziate negli anni '60, con la costruzione di un impianto di raffinazione da parte della Società Petrolifera Italiana (SPI) e l'avvio, conseguentemente, della produzione di prodotti raffinati quali benzine, gasoli ed oli combustibili.

Nel 1986, la SPI ha ceduto gli impianti alla società Arcola Petrolifera che ne ha continuato l'esercizio fino al 1996, anno in cui è stata sospesa l'attività di raffinazione e si è andata invece sviluppando l'attività di deposito. Nel 2011 è stata infine costituita la società Deposito di Arcola S.r.l. all'interno della quale vengono fatte confluire le attività del deposito.

Attualmente il Deposito, che si estende su una superficie di circa 160.000 m2 e impiega 15 dipendenti del Gruppo, esercita esclusivamente l'attività di stoccaggio di prodotti petroliferi (benzine e gasoli) in 26 serbatoi atmosferici fuori terra, la cui capacità complessiva nominale è pari a circa 181.600 m3.

L'attività del Deposito consiste nella ricezione via mare di prodotti finiti, provenienti prevalentemente dalla raffineria Sarlux di Sarroch. I prodotti arrivano tramite nave al campo boe, situato nella rada di La Spezia e da qui vengono inviati al deposito di Arcola per lo stoccaggio nei serbatoi di destinazione.

Come illustrato nella figura riportata di seguito, il Deposito è collegato al campo boe da un oleodotto di lunghezza complessiva di circa 10 km, dotato di due stazioni di pompaggio con funzione di rilancio, situate rispettivamente nelle basi di Battigia e Pianazze. Tali assets (pontone, oleodotto e le due basi di Pianazze e Battigia) storicamente di proprietà Eni SpA, nell'anno 2018, sono state acquisite dal Deposito di Arcola Srl. Infine, il trasferimento via terra avviene mediante apposite pompe che convogliano i prodotti petroliferi alle pensiline di carico delle autocisterne.

MOVIMENTAZIONE VIA TERRA DI GASOLI E BENZINE (T)
Parametro
2016
2017
2018
Spedizioni via autobotte 206.666 157.484 141.458

Il Deposito di Arcola opera prestando particolare attenzione agli aspetti di Salute, Sicurezza e Ambiente, ottenendo, rispetto a questi ambiti, le seguenti certificazioni:

  • Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi del Dpr 59/2013 e del D.lgs 152/06 per scarichi acque reflue ed emissioni diffuse in atmosfera, conseguita il 17.02.2016;
  • Certificazione di avvenuta messa in sicurezza permanente del sito industriale (MISP), ottenuta a fronte della realizzazione di una barriera fisica lunga circa 400m e potenziamento della barriera idraulica, in data 26.09.2016.

Infine, con l'intento di migliorare ulteriormente la gestione Salute, Sicurezza e Ambiente, la controllata Deposito di Arcola ha avviato, nel corso del 2018, il progetto per il trasferimento del punto di ormeggio delle navi, dall'attuale pontone Auriga alla banchina oggi utilizzata da ENEL. Si prevede che entro l'anno 2019 verranno completati i lavori di predisposizione del nuovo punto di ormeggio. Tale progetto darà luogo a significativi miglioramenti delle condizioni operative durante le attività di discarica e di caricazione delle navi.

Impronta idrica

Il tema della gestione delle risorse idriche è sempre stato oggetto di grande attenzione ed impegno da parte di tutto il Gruppo Saras, che concentra le sue principali attività di business in Sardegna, una regione caratterizzata da scarsa piovosità e frequenti siccità.

Infatti, il sito industriale di Sarroch utilizza l'acqua per molteplici funzioni, tra cui la principale è la produzione di vapore per usi tecnologici (trasporto di energia termica, strippaggio con vapore e produzione di energia elettrica). L'acqua viene inoltre utilizzata anche per i circuiti di raffreddamento impianti, per alimentare la rete antincendio e per usi civili.

Consapevole della scarsità delle risorse idriche sul territorio, il Gruppo ha adottato nel sito di Sarroch politiche di riduzione del ricorso a fonti idriche primarie di provenienza regionale, e continua regolarmente a monitorare, gestire e ottimizzare l'impronta idrica dello stabilimento attraverso il Sistema di Gestione Ambientale e il Regolamento EMAS. Più in particolare, il consumo idrico di sito è definito come la quantità di acqua necessaria per garantire la marcia degli impianti ed i servizi connessi alla produzione. Esso è dato dalla somma dei seguenti fattori:

  • acqua grezza da consorzio industriale;
  • acqua di recupero interna da impianti di trattamento fognario (water reuse);
  • acqua di mare (per la sola quantità prelevata e non reimmessa al corpo recettore).

Al fine di ridurre il prelievo di fonti idriche primarie e rendere quindi disponibile una quantità sempre maggiore di acqua grezza al territorio, per usi diversi da quelli industriali, nel corso degli anni sono stati realizzati numerosi interventi, sia nell'ambito degli investimenti che nei processi, finalizzati a ridurre progressivamente il loro fabbisogno d'acqua. Parallelamente, ma con lo stesso obiettivo, si è massimizzato il recupero delle acque interne altrimenti scaricabili a corpo recettore, e massimizzato negli anni la capacità installata dei sistemi di dissalazione.

I principali interventi realizzati negli ultimi anni riguardano la massimizzazione del recupero di acque interne (water reuse) e dell'uso di acqua di mare, come segue:

  • nel 2017 sono iniziate le attività di avviamento di un impianto da 140 m3/h in grado di recuperare acque di processo al fine di produrre un'acqua idonea al riutilizzo nei circuiti di raffreddamento;
  • nel 2018 è entrato in servizio il nuovo impianto di dissalazione acqua mare per la produzione di 500m3/h di acqua demineralizzata da utilizzare nei circuiti caldaie ad alta pressione. L'avviamento è stato graduale, e la produzione è progressivamente aumentata fino a stabilizzarsi intorno ai 360m3/h.
  • nel 2019 si continuerà con l'inserimento di tutte le sezioni fino ad arrivare alla massima capacità dell'unità. A quel punto, essa andrà a sostituire le vecchie unità di dissalazione realizzate negli anni 90, ormai non più energeticamente efficienti.

Nella tabella seguente si evidenzia il consuntivo dell'ultimo triennio dei consumi di sito.

CONSUMO IDRICO DI SITO (m³)
Parametro
2016
2017
2018
Consumo idrico di sito 22.310.065 22.015.431
22.440.380

La seguente tabella indica la ripartizione del consumo idrico per fonte di approvvigionamento. Nella colonna delle percentuali si rappresenta, anno per anno, l'incidenza del tipo di approvvigionamento sul consumo totale.

Nel 2018 si è ridotto il prelievo di acqua grezza do consorzio industriale per l'entrata in servizio del nuovo impianto di dissalazione e l'aumento dei recuperi interni. Il nuovo impianto di dissalazione permette inoltre, avendo una resa superiore ai precedenti impianti, di produrre la stessa acqua demineralizzata con minor prelievo di acqua mare.

RIPARTIZIONE CONSUMO IDRICO DI SITO SUI TRE TIPI DI APPROVVIGIONAMENTO (Mm³)
Parametro 2016 2017 2018
Mm³ % Mm³ % Mm³ %
Acqua di recupero (water reuse) 4,9 21,9 4,7 21,3 5,1 22,8%
Acqua grezza consorzio industriale 9,2 41,4 9,1 41,3 8,7 38,8%
Acqua mare 8,2 36,7 8,2 37,4 8,6 38,4%
Totale 22,3 22,0 22,4

Il prelievo idrico complessivo è dato dalla somma di acqua grezza dal consorzio industriale e acqua mare. Peraltro, si tenga presente che la maggior parte dell'acqua mare viene restituita al corpo recettore con caratteristiche qualitative praticamente equivalenti all'acqua prelevata, con solo minori variazioni di temperatura e concentrazione salina.

PRELIEVO IDRICO DI SITO (m³)
Parametro 2016 2017 2018
Acqua grezza consorzio industriale 9.174.341 9.136.330 8.745.684
Acqua mare 62.008.985 62.632.467 59.334.145
Totale prelievo idrico di sito 71.183.326 71.768.797 68.079.829

Scarichi

Il sito industriale Sarlux è responsabile della quasi totalità degli scarichi del Gruppo, tutti regolarmente autorizzati. Più di preciso, gli scarichi a mare del sito di Sarroch sono suddivisi tra quelli di processo a valle degli impianti biologici e di neutralizzazione, e quelli relativi alla dissalazione ed al raffreddamento.

Mentre gli scarichi di processo sono connessi propriamente alle attività produttive, gli scarichi della dissalazione e di raffreddamento sono relativi ai servizi alla produzione.

Anche sugli scarichi si vede l'effetto dell'entrata in servizio del nuovo impianto di dissalazione che, essendo più efficiente, consente, a parità di produzione, di effettuare meno prelievi e quindi meno scarichi.

Considerando infine, anche le altre società del Gruppo, la tabella sottostante mostra la ripartizione completa degli scarichi idrici per destinazione.

SCARICHI A MARE (m³/ANNO)
Parametro 2016 2017 2018
Scarichi da dissalazione 18.342.653 18.019.019 16.448.893
Scarichi da processo 6.646.157 6.871.892 7.084.804
Scarichi da raffreddamento 35.397.129 36.386.783 34.291.504
Totale 60.385.939 61.277.694 57.825.201
SCARICHI IDRICI SUDDIVISI PER DESTINAZIONE (m³)
Parametro 2016 2017 2018
Mare Fiume Fogna
tura
Totale Mare Fiume Fogna
tura
Totale Mare Fiume Fogna
tura
Totale
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 60.385.939 0 0 60.385.939 61.277.694 0 0 61.277.694 57.825.201 0 0 57.825.201
Sartec Srl 0 0 4.000 4.000 0 0 6294 6.294 0 0 3317 3317
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di Arcola
Srl*
0 1.980.800 0 1.980.800 0 1.980.800 0 1.980.800 0 1.980.800 0 1.980.800
Saras Energia SAU 714 0 0 714 365 0 0 365 540 0 0 540
Saras Trading SA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 60.386.653 1.980.800 4000 62.371.453 61.278.059 1.980.800 6.294 63.265.153 57.825.741 1.980.800 3.317 59.809.858

* Gli scarichi idrici verso il fiume derivano dalle portate delle pompe di emungimento dei pozzi della barriera idraulica, e sono calcolati come "portata nominale della pompa" x "n. di ore in esercizio"

Biodiversità

I maggiori impatti derivanti dalle attività, prodotti e servizi del Gruppo sulla biodiversità di aree protette o aree ad alta biodiversità esterne alle aree protette, sono relativi alla controllata Sarlux, il cui sito industriale di Sarroch sorge lungo la costa, in prossimità di aree terrestri protette, e ha quindi la responsabilità di preservare la fauna e flora marina.

Aree Terrestri

Le aree naturali terrestri che circondano lo stabilimento di Sarroch sono:

  • il Parco naturale Regionale "Gutturu Mannu", distante circa 3 km a ovest della raffineria;
  • lo Stagno di Cagliari, distante circa 6,7 km a est;
  • la Foresta di Monte Arcosu, distante circa 11 km a ovest.

Lo stato di qualità dell'aria rappresenta l'attività principale di preservazione della biodiversità terrestre, e può essere monitorato, oltre che mediante indicatori di tipo chimico, anche con indicatori di tipo biologico (biomonitoraggio), come, ad esempio, l'abbondanza/carenza di diverse specie muscinee (muschi).

Da anni, per conto di Sarlux, il Dipartimento di Scienze Botaniche della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Cagliari svolge, in una vasta area dell'entroterra di Sarroch, una campagna di controllo sullo stato di salute della vegetazione.

Il quadro che emerge dall'analisi mediante i bio-indicatori mostra uno stato di qualità che si colloca nella fascia intermedia rispetto agli estremi della scala di valutazione dell'indice IAP (Indice di Purezza Atmosferica), in quanto i risultati del monitoraggio effettuati nelle 10 stazioni di controllo ricadono per la gran parte nella classe 3 e in minima parte nella classe 4.

Nella stessa area, viene svolta anche una campagna di controllo sullo stato di salute della vegetazione (controllo visivo e verifica del bioaccumulo di sostanze inquinanti), dalla quale è emerso che il bioaccumulo di tali sostanze risulta inferiore alle medie annuali italiane ed europee.

CLASSI IAP VALORI IAP GIUDIZIO DI QUALITÀ
DELL'ARIA
Naturalità/alterazione
7 IAP = 0 Molto scadente Alterazione molto alta
6 1 < IAP < 10 Scadente Alterazione alta
5 11 < IAP < 20 Bassa Alterazione media
4 21 < IAP < 30 Mediocre Naturalità bassa/alterazione
bassa
3 31 < IAP < 40 Media Naturalità media
2 41 < IAP < 50 Discreta Naturalità alta
1 IAP > 50 Buona Naturalità molto alta

Acqua

Nello specchio di mare antistante l'area del sito Sarlux viene svolta da anni, da parte di esperti di biologia marina, un'indagine periodica di controllo sullo stato di qualità delle acque marine.

Per la descrizione dello stato di qualità delle acque di mare si ricorre al monitoraggio dell'Indice trofico (TRIX), un indicatore che permette di esprimere un giudizio in forma sintetica.

In tutto il quadriennio 2015-2018 lo stato di qualità riscontrato delle acque marine si colloca nella fascia più alta della classificazione (elevato), a testimonianza degli eccellenti risultati derivanti dall'impegno del Gruppo nella tutela del mare.

Inoltre, in aggiunta all'Indicatore Trofico, oramai da diversi anni è stato introdotto l'indice CAM (Classificazione delle Acque Marine), basato su algoritmi specifici per il mare di Sardegna, che trasforma i valori misurati in un giudizio sintetico sullo stato di qualità del mare. In linea con le risultanze dell'indice TRIX, nel quadriennio in esame anche l'indice CAM ha evidenziato una qualità delle acque "alta" in tutte le aree d'indagine.

INDICE TROFICO (TRIX) CLASSI DI QUALITÀ E CONDIZIONE DELLE ACQUE
Livello qualità Acque di superficie Livello qualità Acque di fondo
Gennaio 2015 elevato elevato
Luglio 2015 elevato elevato
Gennaio 2016 elevato elevato
Luglio 2016 elevato elevato
Gennaio 2017 elevato elevato
Luglio 2017 elevato elevato
Gennaio 2018 elevato elevato
Luglio 2018 elevato elevato
INDICE CAM (SPECIFICO PER I MARI DI SARDEGNA)
Livello qualità Acque di superficie Livello qualità Acque di fondo
Gennaio 2015 alto alto
Luglio 2015 alto alto
Gennaio 2016 alto alto
Luglio 2016 alto alto
Gennaio 2017 alto alto
Luglio 2017 alto alto
Gennaio 2018 alto alto
Luglio 2018 alto alto

Innovazione tecnologica

I settori della raffinazione del petrolio e della generazione di energia elettrica, in cui opera il Gruppo, sono di cardinale importanza per il sistema economico regionale, nazionale e internazionale. Saras ritiene che l'innovazione tecnologica sia una delle più importanti leve strategiche per continuare a rivestire un ruolo da protagonista nel panorama energetico del Paese, e per rimanere competitivi anche nel contesto internazionale.

Inoltre, l'innovazione tecnologica risulta determinante nella ricerca di soluzioni appropriate per incrementare l'efficienza dei processi, ridurre consumi e perdite, aumentare la qualità dei prodotti raffinati ed ottimizzare i processi. Pertanto, Saras conduce attività di sviluppo industriale mirate al raggiungimento dell'eccellenza operativa e della massimizzazione della creazione di valore, nell'interesse degli azionisti e nel rispetto dei migliori standard di sicurezza per i dipendenti, la comunità, ed il territorio.

Lo stabilimento Sarlux di Sarroch è una della realtà più evolute a livello europeo, nell'ambito degli impianti di raffinazione integrati. Dispone di unità tecnologicamente all'avanguardia, flessibili, versatili e ad alta conversione. È integrata, sin dal 2001, con un impianto di gassificazione e generazione a ciclo combinato (IGCC) che produce energia elettrica, e fornisce alla raffineria elevati quantitativi di idrogeno e vapore. Ed in ultimo, da fine 2014, il Gruppo è divenuto proprietario anche degli impianti petrolchimici precedentemente di proprietà Versalis, conseguendo un ulteriore integrazione lungo la catena del valore.

Vi sono infine siti industriali interconnessi, quali Air Liquide, Sasol e Versalis e siti Eni e Liquigas per lo stoccaggio e commercializzazione di GPL, che si sono sviluppati negli anni in simbiosi con il Gruppo Saras, e oggi rappresentano realtà importanti del panorama industriale della Sardegna.

Piano Industriale

Il Piano Industriale del Gruppo è incentrato sulle strategie di sviluppo del sito di Sarroch, in un orizzonte di medio/lungo periodo. Esso mira a garantire continuità e sostenibilità al business, ed include gli sviluppi necessari per adeguarsi all'evoluzione dei mercati, oltre che alle normative di riferimento.

In sintesi, il Piano individua le opzioni di miglioramento e gli indirizzi ottimali di investimento negli ambiti di efficienza energetica, produzione di idrogeno, gestione del ciclo IGCC nel lungo periodo, struttura logistica, valorizzazione delle unità petrolchimiche, oltre ovviamente ad ottimizzare il ciclo produttivo e a garantire l'aderenza alle normative ambientali.

In coerenza con quanto sopra sono stati individuati i seguenti miglioramenti tecnologici, per ottimizzare i cicli produttivi:

Massimizzazione rese e conversione degli impianti

con implementazione di tecnologie mirate a ridurre vincoli e limitazioni, come ad esempio l'estensione della rete ossigeno all'impianto FCC, per permetterne l'alimentazione con cariche più pesanti, e l'ottimizzazione della rete idrogeno, con recupero dello stesso dal fuel gas, per incrementare le rese agli impianti di hydrocracking

  • Valorizzazione della sezione petrolchimica, nobilitando le componenti petrolifere a prodotti e intermedi per il settore chimico, attraverso interventi mirati all'incremento del recupero di specifici componenti (quali ad esempio pseudo-cumene e orto-xilene)
  • Implementazione di ulteriori azioni nel campo

energetico che prevedono l'elettrificazione dell'impianto FCC. Tale intervento comporta una sensibile riduzione del fabbisogno di vapore, consentendo di ridurne i quantitativi prodotti dalla centrale termoelettrica di raffineria, e migliorando l'intero assetto energetico del sito industriale

Interventi per minimizzare l'impatto sulle risorse idriche dell'area introducendo nuovi impianti osmosi di trattamento acque e dissalazione acqua mare per il fabbisogno della struttura industriale. In tal modo si consegue anche un'ottimizzazione dell'intera rete acqua di stabilimento

Quanto sopra rappresenta il risultato ottenuto attraverso la collaborazione delle funzioni di sede e raffineria, con una continua condivisione degli obiettivi e dei criteri di lavoro.

Digitalizzazione

Un altro fronte su cui Saras sta facendo progressi sempre maggiori ed importanti è quello della digitalizzazione e del passaggio all'Industria 4.0.

TEMPO

minore necessità di dedicarsi ad attività di scarso valore, più tempo da dedicare a quelle ad alto valore aggiunto.

PERSONE minori rischi e maggiore capacità di prevedere le situazioni anomale.

ECONOMIA

minori costi o processi di maggiore valore, attraverso investimenti sostenibili e soluzioni prima impensabili. Questo cambiamento porterà le imprese oltre gli attuali sviluppi dell'elettronica, dell'automazione, della robotica, dell'informatica fino all'adozione di tecnologie che imparano da sole e suggeriscono soluzioni per incrementare la sostenibilità (ambientale ed economica), migliorando inoltre i processi e utilizzando in maniera ottimale le risorse.

Il programma #digitalSaras, avviato a dicembre 2016, ha visto nel corso del 2018 il completamento dell'industrializzazione di quasi tutte le iniziative lanciate nelle prime fasi ed un sensibile progresso delle progettualità attivate.

La validità del progetto Saras nell'innovazione digitale è stata testimoniata dalle numerose visite in raffineria da parte di Aziende petrolifere provenienti da tutto il mondo, per scambiare esperienze, approcci e risultati in tale ambito.

Il team digital ha mantenuto un ruolo centrale nella gestione del programma, sia per il supporto allo sviluppo dei progetti in essere, sia per il mantenimento di una costante attenzione agli sviluppi tecnologici e delle potenziali applicazioni proposte dal mercato. Ad ulteriore conferma della propria vocazione per l'innovazione, Saras si è collocata tra le prime raffinerie al mondo nell'adozione di sistemi recentemente resi disponibili da parte di leader tecnologici globali come Honeywell e Aspentech.

Tra i principali progetti del 2018 va ricordato l'avviamento delle attività per l'implementazione delle prime "Digital Units", due impianti scelti come pilota per l'integrazione di nuove tecnologie e processi, finalizzata ad una trasformazione profonda delle operazioni. Le attività si sono focalizzate sul miglioramento delle prestazioni degli impianti, in particolare tramite lo sviluppo di modelli di simulazione di processo, e l'incremento dell'affidabilità e della disponibilità, con iniziative quali la realizzazione di modelli 3D di interi impianti per ottimizzare le fasi di programmazione ed esecuzione delle fermate per manutenzione, oppure lo sviluppo di specifici sistemi di supporto alle operazioni nell'individuazione tempestiva di anomalie di funzionamento dell'impianto; inoltre è stato creato un nuovo gruppo di lavoro per la definizione di un piano di attività finalizzate ad un ulteriore miglioramento della gestione complessiva dell'asset. Da segnalare, in quest'ultimo ambito, il prossimo completamento del Centro di Controllo dell'Affidabilità, con una logistica e una dotazione ICT ottimizzate per centralizzare la gestione degli strumenti digital già sviluppati e quelli di futura realizzazione, con l'obiettivo di farne un punto nodale di competenze specialistiche al servizio di tutte le attività di Asset Management.

Di fianco agli sviluppi tecnici, si è dimostrato fondamentale il change management a supporto di iniziative che hanno coinvolto larghe fasce della popolazione aziendale, prima fra tutte l'adozione di dispositivi mobili per la compilazione delle check-list in campo da parte degli operatori, con circa 450 utenti interessati e decine di migliaia di dati raccolti quotidianamente in tutta la raffineria tramite questo strumento. Tra i campi di applicazione delle nuove tecnologie non potevano mancare esempi relativi alla salvaguardia dell'ambiente: grazie all'utilizzo diffuso degli strumenti "mobile" in impianto, è stata sviluppata un'app tramite la quale gli operatori, durante le attività di routine, possono contribuire a realizzare una mappatura puntuale delle sorgenti odorigene, per consentire l'identificazione tempestiva di eventuali anomalie e, nel medio periodo, per supportare la pianificazione di interventi strutturali di mitigazione eventualmente necessari.

Il 2018 è stato anche l'anno in cui si sono gettate le basi per una revisione di tutto il sistema di gestione dei dati aziendali, con l'impostazione di una nuova architettura dei sistemi ICT con l'obiettivo di migliorare la qualità dei dati stessi e facilitarne l'utilizzo da parte delle applicazioni di "business intelligence" e di "advanced analytics". A tale scopo, sono anche state introdotte in Saras nuove figure professionali come il "Data Architect" e il "Data Steward". In questo contesto, le prime applicazioni basate sull'impiego dei "big data" hanno iniziato a produrre i risultati attesi, in particolare in ambito "predictive maintenance" o nell'analisi di fenomeni di processo particolarmente complessi.

SARTEC

LE ATTIVITÀ

Sartec S.r.l. è la società del Gruppo Saras che si occupa di consulenza e soluzioni per il miglioramento delle performance industriali, con un'ampia offerta rivolta sia all'industria petrolifera, petrolchimica e dell'energia, che alle pubbliche amministrazioni e al territorio. È una Energy Service Company (Esco) che sviluppa diagnosi energetiche e sistemi di gestione dell'energia ISO 50001.

Le principali linee di business sono riconducibili ai due filoni:

•salvaguardia ambientale (ingegneria ambientale, sistemi di analisi e misura per l'ambiente, servizi analitici e di monitoraggio ambientale); • efficienza industriale e risparmio energetico (soluzioni di ingegneria impiantistica e dell'automazione, controllo di processo, soluzioni ed interventi di risparmio energetico anche in qualità di ESCo, forniture di sistemi package, di sistemi di

analisi e di prodotti proprietari).

Nell'ambito delle proprie aree di business, Sartec sviluppa attività di innovazione tecnologica di prodotto e di processo sia direttamente, sia attraverso l'acquisizione da terzi di brevetti, know-how, licenze di distribuzione commerciale. Il forte orientamento alla ricerca e all'innovazione è costantemente alimentato dal rapporto con le Università e gli enti di ricerca.

LE RISORSE UMANE

Sartec occupa circa oltre 160 risorse di cui circa il 60% laureate. Tra queste, alcune hanno svolto un importante training anche all'estero. Sartec mantiene costantemente una importante attività di formazione continua in collaborazione con l'Università degli Studi di Cagliari attraverso un Protocollo d'intesa ricco di iniziative, come ad esempio tirocini, stage, master etc.

Sul territorio Sartec è impegnata soprattutto in attività rivolte ai giovani come, l'alternanza scuola –lavoro, oltre che essere presente in diverse manifestazioni organizzate da enti ed associazioni di categoria per portare testimonianza del proprio contributo professionale.

L'IMPEGNO SOCIALE

Sartec, anche nell'anno 2018, ha mantenuto attivo il suo impegno nel sociale sostenendo un progetto umanitario realizzato da una Onlus a favore di un villaggio in Burkina Faso.

Sartec ha inoltre contribuito al sostegno di un progetto a supporto della scolarizzazione di bambini e ragazzi stranieri realizzato dalla Parrocchia Sant'Antonino di Faenza (RA).

Infine, come citato poc'anzi, Sartec è attiva nel programma di "alternanza scuola - lavoro" negli anni 2016/2017/2018 con:

  • Istituto Superiore Michele Giua (Cagliari)
  • 400 h su 3 anni (133 ore all'anno);
  • 39 ragazzi (visite presso Laboratori e Impianti, sperimentazioni sul campo e applicazioni pratiche, lezioni su temi specifici in azienda presso gli istituti);
  • 5 stage;
  • Istituto Magistrale Eleonora d'Arborea (Cagliari)
  • 200 h su 3 anni (67 ore all'anno);
  • 1 stage.

HACKASARTEC2018

Nel mese di gennaio 2018, Sartec ha organizzato a Cagliari Hackasartec2018, il primo hackathon sull'Agricoltura di Precisione in Italia, della durata di 2 giorni. Si tratta di una competizione di idee che, attraverso l'innovazione e la collaborazione multidisciplinare, ha lo scopo di generare soluzioni software e hardware per rispondere a uno o più quesiti tecnici di interesse in campo industriale.

Hackasartec2018 ha visto il coinvolgimento di oltre 100 partecipanti da tutta Italia tra ingegneri, sviluppatori, agronomi, studenti e ricercatori universitari. Nella due-giorni, in collaborazione con il personale Sartec, si sono posti l'obiettivo di creare soluzioni basate sulla tecnologia per rispondere alle sfide attuali con tecniche di agricoltura di precisione.

L'evento è stato sostenuto e patrocinato dall'Università di Cagliari, dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, dall'Università di Salerno, dall'Università di Sassari, da Boston Consulting Group e da Techegde SpA.

#DIGITALSARTEC E ASSET MANAGEMENT

A corredo delle attività aziendali in corso, e coerentemente con i programmi del Gruppo, è stato costituito in Sartec un team focalizzato sullo sviluppo dell'innovazione e di progetti relativi all'Industria 4.0, anche al fine di generare fatturati addizionali in tali ambiti.

Il team di innovazione opera per progetti, attingendo di volta in volta alle competenze presenti in azienda nelle diverse aree di business, coordinando tutte le iniziative inerenti l'innovazione e sviluppando in particolare quelle relative a tematiche tecnologiche "Industry 4.0": IoT, Big Data, Cyber Security, interazioni OT/IT etc.

Il team inoltre assicura lo sviluppo coerente di tutto il processo innovativo, implementando anche iniziative funzionali al potenziamento della struttura interna con soluzioni tecnologiche allo stadio dell'arte (piattaforme condivise per la gestione delle pratiche interne, knowledge management, etc).

L'innovazione è infatti sempre al centro dei programmi di Sartec: ogni singola linea di business ha il compito di portare avanti iniziative di innovazione in un'ottica di sviluppo verticale, in affiancamento a quelle trasversali coordinate dal team di innovazione.

Come obiettivo primario, Sartec intende sfruttare le tecnologie emergenti e la competenza acquisita nell'industria di processo per sviluppare e proporre soluzioni innovative e customizzate, finalizzate al miglioramento delle prestazioni e della gestione del ciclo di vita degli asset industriali. Solo a titolo di esempio, si può infatti citare il sistema automatizzato di calcolo dei bilanci di raffineria, il sistema di monitoraggio della rete elettrica, la smart grid realizzata internamente all'azienda, e varie altre soluzioni in ambito di "Digital Asset Management".

In particolare, con riferimento a quest'ultimo ambito, l'offerta Sartec può considerarsi al pari di una start up rispetto al tradizionale contesto operativo. Peraltro, in poco più di un anno, la proposta Sartec in ambito Asset Management, basata sulle competenze disponibili all' interno del Gruppo, si è affermata sia sul mercato captive che non, e sia in Italia che all' estero.

Le attività sono di tipo consulenziale e forniscono supporto metodologico ed ingegneristico per la pianificazione "sostenibile" delle attività di manutenzione. La metodica utilizzata si basa sugli standard RBI (Risk Based Inspection) e RCM (Reliability Centered Maintenance) che ottimizza le risorse manutentive, massimizzando la disponibilità ed affidabilità degli impianti.

L'IMPATTO SUL TERRITORIO

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Relazioni con il territorio

Ogni azienda nasce e cresce in un territorio ben individuabile, e la relazione che instaura con esso caratterizza lo sviluppo futuro non solo dell'impresa, ma del territorio stesso.

Il Gruppo Saras, oggi una solida realtà internazionale, è nato e si è sviluppato in Sardegna, un'isola con una forte identità e nei confronti della quale il Gruppo nutre un profondo rispetto.

Per questo, da più di 50 anni, Saras è impegnata in iniziative e progetti utili a sostenere il tessuto sociale, la storia e le tradizioni del territorio, con una particolare attenzione verso i giovani e i bisogni della comunità.

Saras ha dato recentemente vita alla policy "I nostri interlocutori" che delinea l'approccio del Gruppo nella gestione dei rapporti con le comunità locali e riconosce la collettività e i territori di riferimento, tra i diversi stakeholder, come suoi interlocutori di importanza strategica.

Saras promuove progetti di natura sociale che possano generare valore per la comunità. Dopo una prima valutazione che riguarda sia gli aspetti economici sia la congruità con le linee guida del Purpose, la scelta ricade su quei progetti considerati di maggiore impatto e valore per il territorio.

Il Gruppo, in particolare negli ultimi anni, ha adottato precise linee guida in merito agli ambiti di intervento basate su due direttrici principali: il contesto sociale, ovvero i soggetti meritevoli di supporto – soprattutto giovani, anziani e meno abbienti - e il territorio fisico, cioè il raggio d'azione degli interventi che il Gruppo vuole mettere in atto. Uno degli obiettivi a cui Saras punta con maggiore impegno è diffondere la cultura d'impresa e far comprendere che "fare impresa" in Sardegna è ancora possibile. Per questo, Saras promuove attività di formazione per i giovani delle scuole e intrattiene rapporti continui con l'Università, finalizzati a favorire uno sviluppo sociale che non può prescindere dai temi del lavoro, della sostenibilità e della crescita economica, in una regione debilitata dello spopolamento, soprattutto giovanile.

Saras per la Scuola

Saras, attraverso società del Gruppo, ha attivato diversi percorsi per venire incontro alle richieste della scuola e dare il suo contributo a una didattica innovativa e più efficace. Tra il 2013 e il 2018, oltre 550 ragazzi delle scuole secondarie hanno avuto accesso al sito industriale di Sarroch secondo varie formule, tra cui la più diffusa è stata quella dell'alternanza scuola lavoro, per osservare da vicino la realtà di una grande azienda.

Sono state organizzate delle lezioni ad hoc per ogni percorso, nelle quali tecnici e manager dell'azienda hanno trattato argomenti di stampo industriale quali sicurezza, ambiente, processi produttivi, ICT, organizzazione aziendale, spesso utilizzando anche simulazioni per rappresentare il nostro modo di lavorare e trasmettere quanto utile per affacciarsi nel mondo del lavoro. Proprio in questa prospettiva sono stati organizzati degli approfondimenti su come redigere un curriculum e sostenere un colloquio di lavoro.

Diversi ragazzi hanno visitato laboratori e sale controllo impianti appartenenti al Gruppo, sperimentando, sul campo, applicazioni pratiche e assistendo a lezioni sul tema Industria 4.0 e sull'applicazione dell'innovazione nel settore della raffinazione. Alcuni hanno poi avuto l'opportunità di approfondire questa esperienza attraverso uno stage in azienda.

È dedicato alla capacità di confrontarsi con il cambiamento e con le nuove tecnologie il concorso "RAIn – Raccontami l'Avvenire e l'Innovazione", che fa cimentare gli studenti con la telecamera e il cellulare per raccontare storie di Innovazione.

Per le scuole primarie, continua da oltre 20 anni il supporto offerto da Saras alla crescita culturale degli studenti dell'istituto comprensivo statale di Sarroch. Non solo libri di testo, forniti ai giovani in comodato e poi, in coerenza con la cultura della sostenibilità, trasmessi ad altri istituti presso i quali sono ancora attuali e coerenti con i programmi didattici, ma anche tablet ed aule informatiche dedicate, per formare i giovani ed aiutarli ad arrivare preparati al futuro digitale.

Saras per l'Università

Nell'ambito del Protocollo d'Intesa con l'Università di Cagliari, vengono organizzati regolarmente dei seminari a carattere tecnico, utili per completare la formazione dei futuri ingegneri. Inoltre, nel 2018, Saras, aderendo ad un progetto ideato dall'Associazione Italiana di Ingegneria Chimica, ha contribuito ad offrire borse di studio ai migliori laureati in Ingegneria.

Infine, un gruppo di studenti di Ingegneria Chimica e Meccanica ha partecipato, nel mese di Giugno 2018, ad una giornata di presentazione delle attività #Digitalsaras, illustrate in occasione di una visita agli impianti del sito di Sarroch.

Saras per la comunità e lo sport

Saras supporta il territorio anche attraverso numerose sponsorizzazioni ad associazioni sportive sia dilettantistiche che professionistiche. Il club di pallavolo "Sarroch Polisportiva Volley", la squadra di calcio "Gioventù Sarroch" e la formazione di rugby "Amatori Capoterra", sono espressioni del territorio, ed il Gruppo è orgoglioso di aiutarle a crescere, per continuare a rappresentare veri e propri poli formativi per i giovani sportivi.

Inoltre, Saras è tra i partner della squadra di basket "Dinamo Banco di Sardegna" e della "Cagliari Football Academy", l'accademia del Cagliari Calcio nata con lo scopo di diventare punto di riferimento dei piccoli calciatori sardi e guidarli nella loro crescita tecnica e personale, in un percorso virtuoso che consente allo sport di accelerare la formazione dell'individuo.

Occupazione e creazione di valore locale

Per una realtà come Saras, con una cultura "glocal" che si identifica contemporaneamente con la dimensione globale dei mercati petroliferi e quella locale del proprio territorio di riferimento, è di fondamentale importanza comprendere appieno le ricadute economiche che caratterizzano la propria attività, sia con riferimento alla dimensione nazionale che in relazione al gruppo più prossimo di stakeholder esterni, che sono quelli localizzati in Sardegna. Questi sono infatti gli interlocutori che hanno la maggior influenza sul Gruppo e che a loro volta ne sono maggiormente condizionati ed influenzati.

Pertanto, nel 2018 è stato commissionato a The European House Ambrosetti (TEH-A) uno studio volto a misurare la creazione di valore locale del Gruppo Saras, nelle varie forme di interazione con il territorio, guardando oltre i soli risultati economici.

La scelta di TEH-A come lente d'ingrandimento è legata all'imparzialità ed alla profondità di analisi, oltre che alla chiarezza comunicativa del modello interpretativo dei quattro capitali (cognitivo, economico, sociale e ambientale) da loro sviluppato ed applicato ad altre realtà, che ben si sposa con il modo di essere e di fare business del Gruppo Saras.

THE EUROPEAN HOUSE – AMBROSETTI ED IL "MODELLO DEI 4 CAPITALI"

The European House - Ambrosetti è uno dei gruppi di consulenza direzionale più rilevanti in Italia, noto per l'organizzazione annuale del Forum di Cernobbio (Como), in occasione del quale si riuniscono eminenti professionalità del mondo imprenditoriale e politico, per il confronto e la condivisione di trend, scenari strategici e linee guida per l'economia e la società in generale.

Nella ricerca "Il valore di Saras per la crescita del territorio" è stato applicato il "Modello dei 4 Capitali", sviluppato da TEH-A e già adottato per altre realtà industriali e di servizio. Il modello si basa su un approccio quali-quantitativo e multidimensionale che misura l'impatto globale che un'azienda rilascia nel territorio in cui è inserita. Esso valuta la crescita del valore aggiunto complessivamente generato, ovvero la crescita del "capitale territoriale", inteso come somma dei capitali economico, sociale e culturale, cognitivo e ambientale.

Di seguito le principali risultanze dello studio :

  • Nelle rilevazioni generali relative all'esercizio 2017, Saras è il dodicesimo gruppo in Italia per fatturato, il terzo nel settore Oil&Gas e la più grande azienda della Sardegna (seconda per numero di occupati).
  • Pur essendo un Gruppo internazionale, che esporta circa il 70% dei prodotti derivati dalla raffinazione e compete sui mercati petroliferi globali, Saras possiede solide radici locali ed il suo operato è profondamente connesso con l'economia della Sardegna. Infatti, secondo le analisi sviluppate da TEH-A, ogni scenario alternativo al business della raffinazione operato dall'azienda, che oggi occupa 1.946 persone di cui l'83% sul suolo italiano (il 90% delle quali in Sardegna), comporterebbe un rilevante impoverimento per il territorio sardo.
  • Durante il periodo più difficile per la raffinazione europea (che si è protratto dal 2009 al 2014 ed ha visto diversi siti produttivi chiudere i battenti non solo in Italia, ma anche in vari paesi Europei ed extra EU), Saras ha mostrato una grande capacità di resilienza e di visione, investendo per mantenere il proprio ruolo primario nel panorama della raffinazione.
  • In un contesto nazionale di investimenti in calo, sia pubblici sia privati, l'azienda si è distinta in maniera virtuosa contribuendo in misura rilevante alla crescita dell'economia locale e nazionale: oltre 2 miliardi di euro in 12 anni e oltre 800 milioni previsti nel periodo 2019- 22 destinati alla sostenibilità dell'impresa industriale nel prossimo decennio, con un significativo impegno su sicurezza, ambiente e digitalizzazione dei processi.

• Saras rappresenta uno dei principali volani economici della Sardegna e contribuisce allo sviluppo di un ecosistema di piccole e medie imprese sorte intorno al sito industriale di Sarroch, che a loro volta creano valore e crescono grazie alle sinergie con Sarlux, fornendo servizi ausiliari e di manutenzione e sviluppando competenze spendibili anche per altre realtà industriali.

• L'attenzione del Gruppo alla responsabilità ambientale trova riscontro nei numerosi investimenti realizzati negli ultimi anni e nel percorso di ottenimento di molte certificazioni. Sarlux è stata la prima raffineria in Italia ad aver ottenuto l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), il provvedimento che autorizza l'esercizio dell'impianto a fronte del rispetto di una serie di stringenti parametri di controllo ambientale e sicurezza.

Lo studio non è rimasto un semplice documento di analisi ma è stato occasione di condivisione e dialogo nell'ambito di due diversi momenti. Prima il convegno dal titolo "Sapersi trasformare per rimanere vincenti" che ha avuto luogo il 21 novembre a Cagliari alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali, di molti partner industriali e commerciali del Gruppo e dei media locali e nazionali. Il secondo, un evento dedicato alla presentazione dei risultati della ricerca ad un'ampia delegazione di dipendenti del Gruppo, è stato occasione per focalizzare l'attenzione sui valori che hanno consentito di ottenere successi in passato e sulle principali linee strategiche per il futuro.

Tale progetto è il primo passo di un percorso che intende affiancare agli studi di settore e di performance economica la valorizzazione del lavoro che Saras svolge nella crescita del territorio, attivando anche un processo di cambiamento nel modo di comunicare e di essere percepiti, e sviluppando ulteriormente l'attività di engagement con i nostri stakeholder.

Gestione fornitori e approvvigionamenti

Nella crescita del Gruppo Saras i fornitori hanno rappresentato da sempre un partner imprescindibile con cui coltivare un rapporto fondato su rispetto, lealtà, imparzialità, concessione delle pari opportunità, e conseguimento del massimo vantaggio competitivo.

Per concretizzare tale impegno sono state stilate le "Linee guida del Processo di Procurement" che codificano per l'intero Gruppo le fasi e le attività del processo di approvvigionamento di beni/materiali, appalti/servizi/ consulenze – inclusa la qualifica dei fornitori e il loro periodico monitoraggio. Le suddette linee guida inoltre forniscono regole precise e individuano i ruoli e le responsabilità dei principali soggetti coinvolti nel processo di Procurement.

In conformità alle linee guida è stata inoltre redatta la "Procedura di qualifica" con l'obiettivo di formalizzare i criteri e le modalità per la qualifica dei fornitori, e le "istruzioni operative" che descrivono in dettaglio la gestione delle fasi operative connesse al processo di qualifica dei fornitori di beni e servizi.

Il Gruppo divulga regolarmente presso tutti i propri fornitori, partner commerciali e collaboratori esterni il Codice Etico e ne chiede il rispetto nello svolgimento delle attività di fornitura.

La catena di fornitura di Saras comprende due tipologie di approvvigionamenti:

  • materie prime (principalmente greggio ed anche altre cariche complementari, ovvero semilavorati);
  • beni e servizi necessari per condurre in piena sicurezza e regolarità le attività dei vari segmenti di business in cui il Gruppo è attivo.

Materie prime

Le materie prime in ingresso al ciclo produttivo sono costituite principalmente dal petrolio grezzo acquistato in più di 30 Paesi del mondo, tra cui principalmente paesi del Medio Oriente, Nord Africa e Africa Occidentale, Mar Caspio ed ex Unione Sovietica; ma anche, in misura minore, paesi del Mare del Nord, America Latina e Nord America. Naturalmente, nel processo di acquisto di tali materie prime, il Gruppo rispetta tutte le leggi nazionali ed internazionali sul commercio di prodotti petroliferi.

MATERIE PRIME LAVORATE PER ORIGINE (KT/ANNO)
Parametro 2016 2017 2018
Nord Africa 9% 19% 26%
Mare del Nord 2% 3% 4%
Medio Oriente 34% 39% 34%
Russia e Caspio 26% 24% 23%
Africa Occidentale 21% 14% 13%
Altro 8% 1% 0%
Totale 100% 100% 100%

Da un punto di vista operativo, il Gruppo svolge una fondamentale attività di "scouting" continuo del mercato, alla ricerca delle materie prime che di volta in volta presentano gli economics più favorevoli. Per incrementare in tal senso la propria efficacia, dal 2016 è attiva a Ginevra (Svizzera), Saras Trading SA, società interamente controllata che si occupa di acquisti di materie prime e vendita dei prodotti raffinati realizzati a Sarroch. Grazie al suo posizionamento in una delle principali piazze mondiali per gli scambi sulle commodities petrolifere, Saras Trading sviluppa intense relazioni commerciali con numerose controparti, e riesce ad essere particolarmente tempestiva nel cogliere le opportunità che offre il mercato.

Nel 2018, la raffineria di Sarroch ha lavorato un quantitativo di greggio pari a circa 13,51 milioni di tonnellate (Mton), suddiviso in circa 30 tipologie, differenti tra loro per composizione chimica e fisica, a conferma della grande flessibilità dei propri impianti. Ad esse poi si sono aggiunte circa 1,32 Mton di semilavorati.

MATERIE PRIME LAVORATE (KT/ANNO)
Parametro 2016 2017 2018
Grezzo 12.962 14.060 13.512
Cariche complementari
(semilavorati)
1.598 1.291 1.321
Totale lavorazione grezzo
e cariche complementari
14.560 15.351 14.833

Beni e Servizi

Le attività di manutenzione degli impianti e quelle relative alle nuove costruzioni sono le principali voci che concorrono alla spesa per beni e servizi effettuata dal Gruppo.

Le attività svolte dalle ditte d'appalto spaziano dalle più semplici operazioni di manutenzione su parti d'impianto, fino a operazioni di manutenzione su grandi macchine (quali compressori e turbine), su strumenti di analisi in continuo e sui sistemi di controllo del processo.

Per quanto riguarda le attività di costruzione di nuovi impianti o parti di impianto, le attività sono relative alla messa in opera di strutture metalliche e/o di cemento armato e alla prefabbricazione e al montaggio di grandi apparecchiature meccaniche, elettriche, strumentali, ecc.

In tutti i suddetti casi le professionalità messe a disposizione dalle ditte d'appalto coprono l'intero spettro di specialità necessario ai grandi stabilimenti industriali di tipo petrolifero e petrolchimico, spaziando da quelle civili e di carpenteria metallica, alle specialità meccaniche, elettriche e strumentali.

Le ditte di appalto si sono costituite nel territorio di Sarroch man mano che il sito andava consolidandosi per dimensione e complessità, e la maggior parte di esse ha operato in appalto fin dai tempi della costruzione della raffineria, ad inizio anni '60.

FORNITORI DI BENI E SERVIZI GRUPPO SARAS
Parametro 2016 2017 2018
n. €mln n. €mln n. €mln
Saras Spa 100 17 131 17 117 19
Sarlux 720 340 731 418 705 414
Sartec 337 9 362 9 380 9
Sardeolica 79 2 84 3 109 28
Deposito di Arcola 106 3 102 3 112 3
Saras Energia 496 17 444 15 399 17
Saras Trading - - - - 85 2

FORNITORI LOCALI SARLUX 2018

Parametro Materiali Servizi
n. €mln %** n. €mln %**
Fornitori locali* 48 20 14% 114 126 46%
Altri 337 122 86% 206 146 54%
Totale 385 142 320 272

* Per locale si intende con sede legale localizzata sul territorio della Sardegna

**Percentuale calcolata sul rispettivo procurato

Nel corso degli anni alcune sono cresciute in modo considerevole, si sono specializzate ed hanno acquisito competenze e professionalità che gli hanno permesso di espandere le proprie attività, prima in altri siti industriali in Sardegna, e poi anche in ambito nazionale e internazionale. Come si evince dalla prima tabella a sinistra, la grande maggioranza del procurato di Gruppo fa riferimento alla controllata Sarlux, che gestisce il sito industriale di Sarroch e che, sin dalle origini, assegna in appalto a ditte terze la quasi totalità delle attività per la manutenzione impianti e per le nuove costruzioni.

Nel 2018, Sarlux conta 385 fornitori di beni e 320 di servizi per un totale di 414 milioni di procurato. In particolare, la percentuale di procurato locale, ovvero con sede legale in Sardegna, è maggiore per i fornitori di servizi (46% del totale) rispetto ai fornitori di materiali (14% del totale).

In Spagna, la quota di procurato locale della controllata Saras Energia sale al 94% del totale. In particolare, quasi la metà della spesa verso i fornitori si effettua nelle provincie di Madrid (7,4 milioni di euro), dove è ubicata la sede della società, e di Barcellona (più di 2,6 milioni di euro).

La valutazione dei fornitori

La valutazione che il Gruppo svolge sui potenziali e attuali fornitori tiene conto di numerosi fattori, tra cui i principali sono la qualità dei prodotti, il rispetto delle normative vigenti, e gli aspetti di sostenibilità (tutela ambientale e rispetto delle norme in tema di salute e sicurezza sul lavoro). Sarlux ha disposto adeguate procedure atte a regolare i rapporti con i terzi che interagiscono con le attività dello stabilimento, per assicurare che i comportamenti del personale delle ditte terze siano conformi alle politiche del Gruppo in materia di tutela della sicurezza, salute e

ambiente.

In particolare, Sarlux valuta positivamente l'impegno delle ditte terze nel raggiungimento e mantenimento di certificazioni dei sistemi di gestione della qualità, dell'ambiente e della sicurezza. Nel 2018, il 66,5% delle ditte è risultata dotata di certificazione ISO 9001, il 26% di certificazione ISO 14001, ed il 26,2% di certificazione OHSAS 18001, percentuali in costante crescita nel corso del triennio sotto osservazione.

Ogni ditta, in fase di qualifica e inserimento nella "vendor list", viene analizzata e valutata per le attività tipiche della propria categoria merceologica, dimostrando di soddisfare i requisiti legislativi di base inerenti alla regolarità amministrativa, contributiva, assicurativa e di operare a tutela della salute e della sicurezza, e nel rispetto dell'ambiente fuori e dentro il sito industriale.

I fornitori sono monitorati costantemente anche in fase di rinnovo e mantenimento del contratto di fornitura, soprattutto in prossimità alla scadenza dei documenti forniti.

Prima dell'ingresso nello stabilimento, il personale delle ditte terze, oltre che operare nel rispetto del piano organizzativo della propria azienda per la sicurezza, riceve un'ulteriore informazione di base sui rischi interferenziali relativi alle aree di stabilimento in cui dovrà operare.

Infine, il Gruppo svolge anche un controllo continuo della regolarità contributiva dei propri appaltatori (DURC). Questa attività periodica, cogliendo i "segnali deboli" che normalmente anticipano i default delle aziende e individuando di volta in volta le azioni da intraprendere per minimizzare l'impatto di queste eventuali criticità, ha l'obiettivo finale di mantenere alta la competitività economica del territorio e un alto livello di sviluppo economico locale.

DITTE CERTIFICATE (%)
Parametro 2016 2017 2018
Ditte certificate ISO 9001 65,5 65,8 66,5
Ditte certificate ISO 14001 24,9 24,5 26
Ditte certificate OHSAS 18001 23,1 23,7 26,2

Valore Economico generato e distribuito

Il Gruppo Saras ha una connotazione internazionale, derivante sia dall'operatività sui mercati petroliferi globali che dalla diffusione su larga scala geografica degli azionisti, ma possiede altresì una forte dimensione locale, in quanto costituisce un fondamentale volano per l'economia della Sardegna, generando e distribuendo valore economico alle diverse categorie di stakeholder.

Nello specifico, per ottenere il Valore Economico Netto Generato, occorre partire dal totale dei ricavi più le Accise incassate per conto della Pubblica Amministrazione, e dedurre il costo delle materie prime e le variazioni delle rimanenze, il costo per i servizi ed il godimento di beni di terzi, gli altri costi operativi, ed il valore netto degli oneri e proventi finanziari.

La grande maggioranza del valore generato viene versato alla Pubblica Amministrazione sotto forma di Accise, tasse e imposte. Una percentuale compresa tra il 10 e il 15% viene trattenuta dall'azienda (di cui quota preponderante è dedicata agli ammortamenti), e la parte rimanente viene distribuita al Personale, agli Azionisti, ai Fornitori di Capitale, ed alla Comunità.

Come si può osservare nella tabella, nell'esercizio 2018 sono cresciuti i ricavi, rispetto all'esercizio precedente, principalmente per effetto dell'incremento delle quotazioni petrolifere che determinano i prezzi di vendita dei prodotti raffinati; tuttavia, per lo stesso motivo, è cresciuto anche il costo di acquisto delle materie prime petrolifere (grezzo e cariche complementari).

VALORE ECONOMICO (MIGLIAIA DI EURO)
2016 2017 2018
Totale ricavi 6.869.807 7.687.102 10.396.912
Costi per materie prime e variazioni rimanenze -5.504.814 -6.401.154 -9.093.028
Costi per servizi e godimento beni di terzi -534.498 -591.840 -746.650
Altri costi operativi -37.470 -35.557 -71.985
Proventi/oneri finanziari netti -47.855 25.934 68.388
Accise incassate 1.800.020 1.723.100 1.655.855
Valore economico generato netto A 2.545.190 2.407.585 2.209.492
Valore economico trattenuto B 291.559 340.487 215.200
di cui ammortamenti 246.739 178.431 178.839
Valore economico distribuito C=(A-B) 2.253.631 2.067.098 1.994.293
di cui alla PA per accise versate 1.796.070 1.718.947 1.651.271
di cui alla PA per tasse e imposte 112.469 85.321 44.645
di cui al Personale 148.060 147.067 156.613
di cui agli Azionisti 159.122 93.601 112.321
di cui ai Fornitori di Capitale 35.129 20.354 27.665

Sono poi cresciuti i costi per servizi e godimento di beni di terzi e gli altri costi operativi, principalmente a causa di maggiori spese per acquisto di energia elettrica, servizi di manutenzione, prestazioni e consulenze tecniche, ed acquisto quote CO2 (il cui prezzo unitario è passato da una media di 5,8€/ton nel 2017 a 15,8€/ton nel 2018). Peraltro, una parte rilevante dei suddetti costi vengono pagati ogni anno a fornitori locali, così come dettagliato nel capitolo precedente.

Il saldo netto dei proventi ed oneri finanziari, che ricomprende l'effetto dei derivati su commodities, tassi d'interesse e cambi, ha dato luogo nell'esercizio 2018 ad un contributo positivo alla generazione del valore, decisamente superiore a quello già positivo fornito nello scorso esercizio. Inoltre, nel 2018 si è lievemente ridotto l'importo delle accise, sia incassate che versate, in funzione delle minori quantità di prodotti petroliferi immessi al consumo nel mercato italiano.

Procedendo nell'analisi, si riscontra poi una diminuzione del Valore Economico Trattenuto dall'azienda, principalmente a causa di una riduzione dell'utile d'esercizio (al netto dei dividendi distribuiti), e con ammortamenti e imposte differite sostanzialmente stabili rispetto all'esercizio precedente.

Infine, dall'analisi delle varie voci che compongono il Valore Economico Distribuito, si può osservare che nell'esercizio 2018:

  • l'82,8% (1.651,3 milioni di Euro) è stato versato alla Pubblica Amministrazione, sotto forma di Accise
  • il 2,2% (44,6 milioni di Euro) è stato versato alla Pubblica Amministrazione, sotto forma di tasse dirette, indirette e imposte sul reddito;
  • il 7,9% (156,6 milioni di Euro) è stato distribuito
  • al Personale sotto forma di stipendi, oneri sociali, accantonamenti per TFR ed altri costi del personale. Tale importo si traduce direttamente in potere di spesa delle famiglie, contribuendo quindi a generare ulteriore valore per il territorio;
  • il 5,6% (112,3 milioni di Euro) è stato destinato alla remunerazione degli Azionisti, sotto forma di dividendi; • l'1,4% (27,7 milioni di Euro) è stato destinato ai Fornitori
  • di Capitale, per la remunerazione dei prestiti ricevuti; • Infine, circa 1,8 milioni di Euro sono stati destinati alla Comunità, sotto forma di liberalità, sponsorizzazioni, contributi e quote associative.

NOTA METODOLOGICA

Il Bilancio di Sostenibilità Saras per l'esercizio 2018 costituisce la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2018 (DNF), ai sensi del D.Lgs. 254/2016, e rappresenta il secondo documento di rendicontazione degli impatti non finanziari del Gruppo. Esso:

  • è stato redatto secondo i "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" (in breve GRI Standard), resi disponibili dal Global Sustainability Standards Board (GSSB), secondo l'opzione "In Accordance - Core";
  • ha le finalità di descrivere, relativamente ad aspetti economici, sociali e ambientali, le attività svolte dal Gruppo, gli obiettivi prefissi, le performance conseguite, e gli eventuali rischi connessi.

Processo e ambito di rendicontazione

I temi oggetto di rendicontazione del presente documento sono il frutto di diverse attività di analisi e di stakeholder engagement condotte dal Gruppo (si veda la sezione "Le Priorità per Saras").

Il Bilancio di Sostenibilità continuerà ad essere pubblicato con cadenza annuale e sarà diffuso attraverso gli strumenti di comunicazione solitamente utilizzati dalla Società. Le tempistiche per la sua pubblicazione sono allineate a quelle per la pubblicazione del Bilancio di Esercizio di Saras SpA e del Bilancio Consolidato di Gruppo. Inoltre:

  • tutti i dati, le iniziative e i progetti si riferiscono al periodo compreso tra il 01/01/2018 e il 31/12/2018 e fanno riferimento alle società consolidate integralmente all'interno del Bilancio Consolidato di Gruppo, così come richiesto da D. Lgs. 254, fatto salvo quanto diversamente indicato di seguito o nel testo. Quando possibile, si riportano a titolo di confronto gli stessi dati relativi ai precedenti due periodi di rendicontazione, al fine di dare maggiore dettaglio ed evidenziare i principali trend e
  • cambiamenti intervenuti; • i dati economici provengono dal Bilancio di Esercizio di Saras SpA e dal Bilancio Consolidato di Gruppo e, quindi, comprendono le sette principali società del Gruppo (Saras, Sarlux, Deposito di Arcola, Sartec, Saras Energia, Sardeolica e Saras Trading);
  • i dati sociali includono le sette principali società del
  • Gruppo consolidate all'interno del Bilancio Consolidato; • la percentuale dei fornitori locali del Gruppo, calcolata sui dati di procurato, è fornita solo per le controllate Sarlux e Saras Energia, in quanto rappresentano le realtà più significative;

  • i dati ambientali, salvo laddove esplicitamente indicato, si riferiscono alla società Sarlux, in quanto la sua impronta ambientale coincide quasi interamente con quella del Gruppo.

  • il calcolo delle emissioni di CO2 nel sito di Sarroch viene effettuato sulla base di un apposito Piano di Monitoraggio, definito in accordo con le specifiche linee guida europee e italiane, che si fonda sul rilievo, attraverso strumentazioni costantemente oggetto di verifiche, dei consumi di combustibili e sull'applicazione di fattori di emissione specifici per ogni combustibile. Il Piano di Monitoraggio è stato approvato dal Ministero dell'Ambiente con Deliberazione n°47/2016-DEC ETS-REG con protocollo n.0000051 CLE del 22.12.2016. Il laboratorio interno di Sarlux è uno dei primi laboratori italiani operanti in una raffineria e terzo in Italia a ottenere l'accreditamento necessario a effettuare i controlli su alcuni combustibili utilizzati.

• il dato delle emissioni di CO2 per l'esercizio 2017 era stato pubblicato nello scorso bilancio di sostenibilità in via provvisoria ed è stato rettificato a valle del processo di certificazione richiesto dalla direttiva 2003/87/CE.

Il Bilancio di Sostenibilità, in quanto Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, è sottoposto a revisione limitata da parte della società indipendente EY. La relazione di revisione che descrive il dettaglio dei principi adottati, le attività svolte e le relative conclusioni è riportata in Appendice. Infine, il presente documento (DNF) è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Saras S.p.A. in data 04/03/2019.

Perimetro

ASPETTI MATERIALI TEMI GRI STANDARD PERIMETRO
Interno Esterno
Salute e sicurezza Salute e sicurezza sul lavoro Gruppo Catena di fornitura
Emissioni in aria e gas a effetto serra Emissioni Sarlux Catena di fornitura
Efficienza energetica Energia
Emissioni
Sarlux Catena di fornitura
Innovazione tecnologica Gruppo
Rispetto delle norme Conformità ambientale
Compliance socio-economica
Salute e sicurezza dei consumatori
Gruppo Catena di fornitura
Gestione dei rifiuti e degli scarichi Scarichi e rifiuti Sarlux Catena di fornitura
Formazione e sviluppo delle risorse umane Formazione ed educazione Gruppo
Occupazione e creazione di valore locale Occupazione
Relazioni industriali
Market presence
Gruppo
Relazioni con il territorio Comunità locali
Impatti economici indiretti
Sarlux

Sotto si riportano altri temi che, seppur non materiali sulla base dell'analisi svolta, sono comunque ritenuti rilevanti da Saras e sono pertanto rendicontati all'interno del Bilancio, anche ai fini di una piena compliance con le richieste del D. Lgs. 254.

Nota: ad eccezione del tema legato alla salute e sicurezza sul lavoro, per il quale vengono inclusi i contrattisti, la rendicontazione non è estesa alla catena di fornitura.

Inoltre si sottolinea che tutti gli indicatori GRI riportati nel Content Index fanno riferimento alla versione dei GRI Standard pubblicata nel 2016.

ALTRI ASPETTI RILEVANTI TEMI GRI STANDARD PERIMETRO
Interno Esterno
Anticorruzione Anticorruzione Gruppo
Gestione della risorsa idrica Acqua Sarlux Catena di fornitura
Gestione fornitori e approvvigionamenti Catena di fornitura
Pratiche di approvvigionamento
Materie prime
Gruppo
Odori Comunità locali Gruppo
Gestione delle risorse umane Occupazione Gruppo
Pari opportunità Diversità e pari opportunità Gruppo
Diritti umani Non discriminazione Gruppo Catena di fornitura
Biodiversità Biodiversità Sarlux

GRI CONTENT INDEX

124

GENERAL STANDARD DISCLOSURES
Standard Disclosure Sezione Numero di pagina
PROFILO ORGANIZZATIVO
102-1 Nome dell'organizzazione L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras 21
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras 21-24
102-3 Ubicazione sede generale Il Gruppo Saras ha sede legale a Sarroch (CA)
102-4 Paesi di operatività L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras 21-24
102-5 Assetto proprietario L'identità del Gruppo - Governance 32
102-6 Mercati serviti L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras 26
102-7 Dimensione dell'organizzazione L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras 7, 21, 26, 32, 115
102-8 Informazioni sui dipendenti e altri
lavoratori
Le persone in Saras - Gestione delle risorse umane 48-50
102-9 Catena di fornitura L'impatto sul territorio - Gestione fornitori
e approvvigionamenti
114-117
102-10 Cambiamenti significativi relativi
all'organizzazione e alla sua catena di
fornitura
Nota metodologica 121-123
102-11 Applicazione dell'approccio
prudenziale
L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo interno e di
gestione dei rischi
36
102-12 Iniziative esterne L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo interno e di
gestione dei rischi
28-29
102-13 Adesione ad associazioni Il Gruppo Saras 28-29
STRATEGIA E ANALISI
102-14 Dichiarazione della più alta autorità del
processo decisionale
Lettera agli stakeholder 5
ETICA E INTEGRITÀ
102-16 Principi, valori e norme di condotta La sostenibilità in Saras – Approccio strategico
L'identità del Gruppo – Il sistema di controllo interno e di
gestione dei rischi
13, 34-35
GOVERNANCE
102-18 Struttura di governance L'identità del Gruppo - Governance 30-33
STAKEHOLDER ENGAGEMENT
102-40 Lista degli stakeholder La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 15
102-41 Accordi di contrattazione collettiva Le persone di Saras - Relazioni con le parti sociali 66
102-42 Processo di identificazione e selezione
degli stakeholder
La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 15
102-43 Approccio allo stakeholder
engagement
La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 15
102-44 Temi chiave emersi dall'engagement La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 16-18
GENERAL STANDARD DISCLOSURES
Standard Disclosure Sezione Numero di pagina
PRATICHE DI REPORTING
102-45 Entità incluse nel bilancio consolidato Nota metodologica 121-123
102-46 Processo per la definizione dei
contenuti del bilancio e del perimetro
dei temi
La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras -
Nota metodologica
15-18, 122-123
102-47 Lista degli aspetti materiali La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 16-18
102-48 Rettifiche di informazioni Nota metodologica 121-123
102-49 Cambiamenti nel reporting Nota metodologica 121-123
102-50 Periodo di reporting Nota metodologica 121-123
102-51 Data dell'ultimo report pubblicato Nota metodologica 121-123
102-52 Frequenza del reporting Nota metodologica 121-123
102-53 Contatti per domande riguardanti il
bilancio
Quarta di copertina
102-54 Scelta dell'opzione "in accordance" con i
GRI Standards
Nota metodologica 121-123
102-55 GRI Content Index GRI Content Index 125-130
102-56 Assurance esterna Nota metodologica 121, 132- 134
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ASPETTI MATERIALI
DMA e indicatori di performance Sezione Numero di
pagina
Omissioni
ECONOMIA
PRESENZA SUL MERCATO
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone – Gestione delle risorse umane 48, 58 Nessuna
202-1 Rapporto tra lo stipendio standard
dei neoassunti e lo stipendio minimo
locale
Le nostre persone – Gestione delle risorse umane 58 Nessuna
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio – Relazioni con il territorio 109 Nessuna
203-2 Impatti economici indiretti significativi L'impatto sul territorio – Occupazione e creazione
di valore locale
112-113 Nessuna
AMBIENTE
ENERGIA
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile
Energia sostenibile - Consumi ed efficienza ener
getica
10, 69-70 Nessuna
302-1 Consumo di energia all'interno
dell'organizzazione
Energia sostenibile
Energia sostenibile - Consumi ed efficienza ener
getica
71-73 Nessuna
302-3 Intensità energetica Energia sostenibile
Energia sostenibile - Consumi ed efficienza ener
getica
72-73 Nessuna
EMISSIONI
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile - Emissioni di gas ad effetto
serra e emissioni inquinanti in atmosfera
69, 78 Nessuna
305-1 Emissioni dirette di gas ad effetto serra
per peso (Scope 1)
Energia sostenibile - Emissioni di gas ad effetto
serra e emissioni inquinanti in atmosfera
78, 81 Nessuna
305-7 NOx, SOx, e altre emissioni significative Energia sostenibile - Emissioni di gas ad effetto
serra e emissioni inquinanti in atmosfera
78, 80 Nessuna
SCARICHI E RIFIUTI
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile
Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti
69, 86-88 Nessuna
306-1 Acqua scaricata per qualità
e destinazione
Energia sostenibile – Impronta idrica 98 Nessuna
306-2 Rifiuti per tipologia e per metodi di
smaltimento
Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 86, 88, 90,
91
Nessuna
306-3 Sversamenti significativi Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 92,93 Nessuna
306-4 Trasporto di rifiuti pericolosi Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 88, 90 Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ASPETTI MATERIALI
DMA e indicatori di performance Sezione Numero di
pagina
Omissioni
AMBIENTE
CONFORMITÀ AMBIENTALE
103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo inter
no e di gestione dei rischi
34-35 Nessuna
307-1 Inosservanza delle leggi e dei
regolamenti ambientali
L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo inter
no e di gestione dei rischi
35 Nessuna
SOCIALE
OCCUPAZIONE
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 48 Nessuna
401-1 Nuove assunzioni e turnover del
personale
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 53-54 Nessuna
401-2 Benefit previsti per i lavoratori a tempo
pieno, ma non per i lavoratori part-time
e a termine
Le nostre persone – Salute e Sicurezza, Gestione
delle risorse umane
47, 58-59 Nessuna
RELAZIONI INDUSTRIALI
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 48 Nessuna
402-1 Periodo minimo di preavviso per le
modifiche operative
Le nostre persone - Relazioni con le parti sociali 66 Nessuna
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone – Salute e sicurezza 43 Nessuna
403-2 Tipologia e tasso d'infortuni sul lavoro,
di malattie professionali, di giornate
di lavoro perse, tasso di assenteismo e
numero totale di decessi
Le nostre persone - Salute e sicurezza 44-47, 55 Nessuna
403-3 Lavoratori con alta incidenza o ad
alto rischio di malattie legate alla loro
occupazione
Le nostre persone - Salute e sicurezza 47 Nessuna
403-4 Accordi formali con i sindacati relativi
alla salute e alla sicurezza
Le nostre persone - Salute e sicurezza 43 Nessuna
EDUCAZIONE E FORMAZIONE
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Formazione e sviluppo 60 Nessuna
404-1 Ore medie di formazione annue per
dipendente
Le nostre persone - Formazione e sviluppo 60-63 Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ASPETTI MATERIALI
DMA e indicatori di performance Sezione Numero di
pagina
Omissioni
SOCIALE
COMUNITÀ LOCALI
103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio - Relazioni con il territorio 109 Nessuna
413-1 Operazioni svolte con il coinvolgimento
della comunità locale, valutazioni
d'impatto e programmi di sviluppo
L'impatto sul territorio - Relazioni con il territorio 109-113 Nessuna
SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI
103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo inter
no e di gestione dei rischi
36 Nessuna
416-2 Casi di non conformità a regolamenti e
codici volontari riguardanti gli impatti
sulla salute e sicurezza dei prodotti e/o
servizi
L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo inter
no e di gestione dei rischi
35 Nessuna
COMPLIANCE SOCIO-ECONOMICA
103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo inter
no e di gestione dei rischi
34 Nessuna
419-1 Inosservanza delle leggi e dei
regolamenti socio-economici
L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo inter
no e di gestione dei rischi
35 Nessuna
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile - Innovazione tecnologica 102-105 Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ALTRI ASPETTI RILEVANTI
DMA e indicatori di performance Sezione Numero di
pagina
Omissioni
ECONOMIA
ANTI-CORRUZIONE
103-1
103-2
103-3
Management approach L'identità del Gruppo – Prevenzione della corru
zione
40 Nessuna
205-3 Episodi accertati di corruzione e azioni
intraprese
L'identità del Gruppo – Prevenzione della corru
zione
40 Nessuna
PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO
103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio -
Gestione fornitori e approvvigionamenti
114 Nessuna
204-1 Percentuale di spesa concentrata su
fornitori locali
L'impatto sul territorio -
Gestione fornitori e approvvigionamenti
116 Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ALTRI ASPETTI RILEVANTI
DMA e indicatori di performance Sezione Numero di
pagina
Omissioni
AMBIENTE
MATERIE PRIME
103-1
103-2
103-3
Management approach L'impatto sul territorio - Gestione fornitori e ap
provvigionamenti
114 Nessuna
301-1 Materie prime utilizzate per peso o
volume
L'impatto sul territorio - Gestione fornitori e ap
provvigionamenti
114-115 Nessuna
ACQUA
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile 69, 96 Nessuna
303-1 Prelievo totale di acqua per fonte Energia sostenibile - Impronta idrica 96-97 Nessuna
303-3 Acqua riciclata e riutilizzata Energia sostenibile - Impronta idrica 96-97 Nessuna
BIODIVERSITÀ
103-1
103-2
103-3
Management approach Energia sostenibile 69, 100 Nessuna
304-1 Siti operativi posseduti, affittati, gestiti
in, o adiacenti a, aree ad elevata
biodiversità esterne alle aree protette
Energia sostenibile - Biodiversità 100-101 Nessuna
SOCIALE
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 48 Nessuna
405-1 Indicatori di diversità negli organi di
governo e dei dipendenti
L'identità del Gruppo - Governance
Le persone di Saras - Gestione delle risorse umane
30-31, 52 Nessuna
NON DISCRIMINAZIONE
103-1
103-2
103-3
Management approach Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 48 Nessuna
406-1 Episodi di discriminazione e azioni
correttive intraprese
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 52 Nessuna

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE

saras s.p.a.

Sede Legale:

S.S. Sulcitana 195 - Km. 19 I-09018, Sarroch (Cagliari) Tel +39 070 90911 Fax +39 070 900209

Direzione Generale

e Sede Amministrativa: Via dell'Unione 1 I-20122, Milano Tel +39 02 77371 Fax +39 02 76020640

Realizzato da:

Chief Oil & Energy Officer Tel +39 02 77371 www.saras.it

Consulenza e progetto grafico:

Lundquist srl Via San Maurilio, 23 I-20123, Milano www.lundquist.it

Si ringraziano tutti i colleghi del Gruppo Saras che hanno collaborato alla realizzazione del presente Bilancio.

Questo bilancio, nel rispetto dell'ambiente, è stato stampato su carta proveniente da foreste gestite in maniera responsabile secondo i criteri FSC® (Forest Stewardship Council®)

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