Pre-Annual General Meeting Information • Dec 14, 2020
Pre-Annual General Meeting Information
Open in ViewerOpens in native device viewer


Comunicato Stampa
Roma, 14 dicembre 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S.p.A. ("Atlantia" o la "Società"), riunitosi in data odierna, facendo seguito a quanto deliberato nelle sedute precedenti, ha approvato il progetto di scissione e ha convocato l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti per il prossimo 15 gennaio 2021 per deliberare sulla scissione parziale e proporzionale in favore della beneficiaria Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A., già costituita l'8 settembre 2020 ed interamente posseduta da Atlantia (la "Beneficiaria" o "ACC").
La convocazione dell'Assemblea fa seguito alla decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione del 28 ottobre scorso di ritirare il medesimo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea Straordinaria convocata per il 30 ottobre 2020, onde consentire agli azionisti di esprimere con maggiore consapevolezza il proprio voto in merito alla rilevante decisione da assumere su Autostrade per l'Italia S.p.A.("ASPI"), che con le proprie società controllate a

tutt'oggi contribuisce a una quota importante dei ricavi consolidati del Gruppo e ne rappresenta una parte rilevante del patrimonio.
Da allora, fatti salvi allo stato tutti i diritti spettanti al concessionario in base alla Convenzione Unica del 2007 in caso di mancata sottoscrizione dell'Atto Transattivo relativo al procedimento di presunto grave inadempimento riguardante ASPI e relativi allegati, sono proseguite le interlocuzioni tra ASPI ed i Ministeri competenti in merito all'aggiornamento del Piano Economico Finanziario ("PEF") e all'Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 2007. ASPI ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ("MIT"), in data 19 novembre, una nuova versione del PEF tenendo conto delle indicazioni dell'Autorità di Regolamentazione dei Trasporti ed, in data 21 novembre, una comunicazione con la quale si è dichiarata disponibile a sottoscrivere l'Atto Aggiuntivo nel testo proposto dal MIT in data 2 settembre 2020; conseguentemente in data 25 novembre 2020 il Tavolo Tecnico Interministeriale e ASPI hanno considerato concordemente conclusi i lavori in ordine all'Atto Aggiuntivo e al PEF per i quali si attende ora il completamento dell'ordinario iter autorizzativo.
In coerenza con quanto sopra il Consiglio di Amministrazione ritiene quindi che sia stata ora conseguita la disponibilità degli elementi necessari per assumere da parte dell'Assemblea una decisione pienamente consapevole e informata a tutela dell'interesse di tutti gli azionisti e stakeholderinteressati.
L'operazione proposta, come già delineato nel progetto di scissione approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 settembre 2020 per essere sottoposto all'Assemblea del 30 ottobre 2020, è volta alla separazione delle attività di costruzione e gestione in concessione delle tratte autostradali italiane svolte da ASPI e dalle sue controllate, dalle altre attività caratteristiche svolte dal Gruppo Atlantia relative alla gestione di autostrade all'estero, di aeroporti e di sistemi di pagamento, creando le basi per la cessione a terzi dell'intera partecipazione del capitale sociale di ACC detenuta da Atlantia a seguito della complessiva operazione, con conseguente perdita di controllo in ACC, e quindi l'uscita di ASPI dal perimetro del gruppo Atlantia.
A tale proposito si ricorda che Atlantia, in data 14 luglio 2020 aveva indicato al Governo italiano, subordinatamente alla positiva valutazione del suo Consiglio di Amministrazione, la disponibilità a considerare proposte che garantissero il trasferimento del controllo di ASPI, a condizioni e a valori di mercato, mediante due soluzioni alternative: (1) l'ammissione a quotazione mediante scissione di ASPI, con l'identificazione di un nucleo stabile di azionisti, aperto alla partecipazione di Cassa Depositi e Prestiti ("CDP"), che avrebbe detenuto una quota del 55%, avendo quindi il controllo di diritto di ASPI, oppure (2) la cessione dell'intera quota dell'88,06% di ASPI.
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, preso atto che allo stato CDP Equity S.p.A., The Blackstone Group International Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets non hanno formulato alcuna offerta vincolante per l'acquisto dell'intera quota detenuta da Atlantia in ASPI, con il medesimo obiettivo di ottenere l'uscita di ASPI dal perimetro di Atlantia, assicurando la presenza di un investitore con il controllo di diritto della società Beneficiaria, ha quindi delineato le seguenti operazioni da attuarsi in modo unitario e contestuale:
L'Operazione è volta a consentire la cessione a terzi, a condizioni di mercato, della partecipazione del 62,77% del capitale sociale della Beneficiaria che Atlantia verrà a detenere per effetto della Scissione ed a seguito del Conferimento (la "Cessione"). A tal fine, qualora entro il 31 marzo 2021 ("Termine per la Presentazione dell'Offerta"):
Il Termine per la Presentazione dell'Offerta è stato individuato al fine di consentire il completamento dell'Operazione entro il quarto trimestre 2021.
Il Consiglio di Amministrazione ha, altresì, deliberato che qualora dovesse pervenire una nuova offerta da parte di CDP e/o altri investitori per l'acquisto dell'intera partecipazione dell'88,06% del capitale detenuta in ASPI antecedentemente alla data della prossima Assemblea, il Consiglio

di Amministrazione provvederà ad esaminarla e ad aggiornare il mercato con le proprie valutazioni in merito che saranno sottoposte all'Assemblea. Qualora anche in un momento successivo all'approvazione della Scissione da parte dell'Assemblea, antecedentemente alla data di efficacia della Scissione, ma comunque non oltre il 31 luglio 2021, Atlantia riceva un'offerta per l'acquisto della medesima intera partecipazione da parte di CDP e/o altri investitori, dopo averne valutato la coerenza con l'interesse sociale, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, provvederà a una nuova convocazione dell'Assemblea, in sede straordinaria, per sottoporre alla medesima l'eventuale revoca della delibera di Scissione già assunta.
Si precisa che il capitale sociale della società Beneficiaria all'esito della Scissione e del Conferimento risulterà pari a complessivi Euro 665.970.582 e sarà rappresentato da n. 2.199.561.065 azioni prive del valore nominale, di cui n. 818.824.297 azioni saranno assegnate agli azionisti di Atlantia per effetto della Scissione e n. 1.380.736.768 azioni saranno invece detenute da Atlantia (e saranno oggetto di contestuale Cessione), di cui: (i) n. 6.959.693 azioni per effetto della Scissione, in forza delle azioni proprie detenute; (ii) n. 1.373.677.075 azioni per effetto del Conferimento e (iii) n. 100.000 azioni per effetto della partecipazione già detenuta in ACC per effetto della costituzione della stessa. Pertanto, la partecipazione complessivamente detenuta da Atlantia nella Beneficiaria, che sarà oggetto di contestuale Cessione, sarà costituita da n. 1.380.736.768 azioni pari al 62,77% del relativo capitale sociale. Eventuali variazioni nel numero di azioni proprie detenute da Atlantia alla data di efficacia della Scissione determineranno conseguentemente variazioni nelle partecipazioni al capitale della Beneficiaria assegnate ad Atlantia e ai suoi azionisti.
Ai fini del Conferimento, Atlantia incaricherà un esperto indipendente, anche rispetto alla Beneficiaria, dotato delle necessarie adeguate e comprovate professionalità, al fine di redigere la valutazione della partecipazione oggetto di Conferimento in conformità a quanto previsto dall'art. 2343-ter, comma 2 lett. b) del codice civile.
La Scissione ed il Conferimento saranno contabilizzati alla data di efficacia della Scissione secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali. Tali valori verranno tempestivamente comunicati al mercato e non produrranno alcun effetto nel riparto del capitale

sociale della Beneficiaria tra gli azionisti di Atlantia, che riceveranno nel complesso il 37,23% del capitale sociale della Beneficiaria e Atlantia stessa che sarà titolare del restante 62,77%. Agli azionisti di Atlantia saranno assegnate azioni della società Beneficiaria in misura proporzionale a quelle da ciascuno detenute nella società scissa al momento della Scissione. L'assegnazione avverrà in ragione di un'azione di ACC per ogni azione Atlantia posseduta.
L'efficacia della Scissione e quindi della complessiva Operazione è sottoposta alle seguenti condizioni:

Per quanto concerne la condizione sub (ix), qualora entro il Termine per la Presentazione dell'Offerta:
Inoltre l'efficacia dell'Operazione è subordinata anche all'ottenimento, in relazione alla Cessione, dei consensi da parte degli obbligazionisti o dei finanziatori di Atlantia (ove richiesto dai regolamenti dei prestiti obbligazionari o nei contratti di finanziamento in essere), dell'approvazione da parte dell'Autorità Antitrust e alle altre condizioni previste dalla legge per questo tipo di transazione ("Condizioni di Efficacia della Cessione").
In considerazione dello stato di avanzamento dell'iter di approvazione dell'Atto Transattivo, dell'Atto Aggiuntivo e del PEF, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che l'avveramento delle condizioni di cui ai punti da (i) ad (viii), nonché delle Condizioni di Efficacia della Cessione, dovrà avvenire entro il 30 settembre 2021 ("Long Stop Date"). In caso contrario, il contesto di riferimento risulterebbe mutato al punto che l'Operazione potrebbe non risultare più conforme all'interesse sociale e pertanto sarà interrotta. Il Consiglio di Amministrazione valuterà quindi eventuali nuove e diverse operazioni o azioni.
Si prevede che l'Operazione possa completarsi nell'ultimo trimestre del 2021.
Dalla Scissione non deriveranno diritti di recesso degli azionisti di Atlantia, anche in considerazione della quotazione delle azioni della Beneficiaria contestualmente all'efficacia della Scissione.
Si precisa che la Scissione è un'operazione posta in essere con società controllate in assenza di interessi significativi di altri parte correlate e la Società ritiene che possa applicarsi l'esenzione di cui all'art. 14 comma 2, del Regolamento Consob n.17221 del 12 marzo 2010.

In relazione ai piani phantom stock option e phantom stock grant in essere, i beneficiari avranno il diritto di mantenere i diritti loro attribuiti e riceveranno, inoltre, per ciascuno dei diritti su azioni Atlantia, un pari numero di diritti su azioni della Beneficiaria sulla base del rapporto di assegnazione descritto nel progetto di scissione. I prezzi di esercizio ed i valori di riferimento dei diritti in essere e degli ulteriori diritti che saranno assegnati in conseguenza della Scissione saranno rideterminati o, a seconda del caso, definiti dopo la Scissione, sulla base dell'andamento dei corsi di borsa post-Scissione dell'azione di Atlantia e dell'azione della Beneficiaria. I competenti organi sociali della Beneficiaria assumeranno, pertanto, tutte le delibere necessarie od opportune a tal fine.
Da ultimo, si precisa, a mero titolo di completezza, che il cambiamento del controllo su ASPI non determinerà l'insorgere di obblighi di offerta pubblica di acquisto sulle azioni di Autostrade Meridionali S.p.A., dal momento che la partecipazione in detta società detenuta da ASPI non costituisce attivo prevalente di ASPI medesima ai sensi della normativa, anche regolamentare, applicabile e, pertanto, non si realizza un "acquisto indiretto" della partecipazione rilevante in Autostrade Meridionali S.p.A..
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.