AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Elica

Annual / Quarterly Financial Statement Mar 27, 2019

4217_10-k_2019-03-27_aafb71d6-bc7d-4f54-8626-67b44093ffa0.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Gruppo Elica

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE - BILANCIO CONSOLIDATO 2018

INDICE

Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato 2018 3
Gruppo Elica oggi 4
Messaggio dell'Amministratore Delegato 5
Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2018 e outlook per l'anno 2019 6
Andamento dei cambi 7
Evoluzione dei principali indicatori economico-finanziari 8
Risultati finanziari e andamento della gestione 9
Elica S.p.A. e i mercati finanziari 14
Fatti di rilievo dell'anno 2018 15
Eventi successivi al 31 dicembre 2018 e prevedibile evoluzione della gestione 17
Informazioni attinenti all'ambiente e al personale 18
Attività di ricerca e sviluppo 18
Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario 18
Organi societari 20
Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento 21
Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate 22
Principi contabili IAS/IFRS 23
Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari 23
Relazione sulla remunerazione 23
Relazione non finanziaria consolidata 23
Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio
1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati") 23
Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti" 23
Bilancio Consolidato 2018 24
Conto Economico Consolidato 25
Conto Economico Complessivo Consolidato 26
Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata 27
Rendiconto Finanziario Consolidato 28
Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato 29
Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 30
Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB 78
Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del
14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
79
Elenco delle partecipazioni in società non quotate, anche estere, superiori al 10% imputabili alla
società alla data della chiusura dell'esercizio
80
Relazione KPMG 81

Gruppo Elica

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO 2018

Gruppo Elica oggi

Il Gruppo Elica, attivo nel mercato delle cappe da cucina sin dagli anni '70, presieduto da Francesco Casoli e guidato da Antonio Recinella, è oggi leader mondiale in termini di unità vendute. Vanta inoltre una posizione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per cappe e per caldaie da riscaldamento. Con oltre 3.800 dipendenti e una produzione annua di circa 21 milioni di pezzi, il Gruppo Elica ha una piattaforma produttiva articolata in sette siti produttivi, tra Italia, Polonia, Messico, India e Cina. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l'immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.

Messaggio dell'Amministratore Delegato

I risultati del 2018 confermano la bontà del modello di business intrapreso, caratterizzato dalla crescita delle vendite di prodotti a marchi propri che hanno raggiunto nel quarto trimestre dell'anno il 51% del fatturato cooking a conferma della strategia del Gruppo di focalizzare sempre più il business verso questa tipologia di prodotti e del margine operativo che ha contraddistinto gli ultimi 8 trimestri.

In particolare il 2018, al netto dell'effetto cambio e a parità di perimetro di consolidamento, ha visto una accelerazione delle vendite a marchi propri ed in particolare del brand Elica, pari al 12%, grazie soprattutto all'innovativa gamma di prodotti, presentata ad aprile a Eurocucina, e agli investimenti in marketing e comunicazione.

Tale crescita ha contraddistinto in particolare il mercato indiano, russo e l'Europa Occidentale (Germania) e ha più che compensato la contrazione del 4,5% dei ricavi OEM che ha risentito di una domanda di mercato stimata in riduzione nell'area e dell'andamento delle vendite di alcuni dei principali clienti del segmento.

L'accordo siglato con Whirlpool of India e la complementarietà dei nostri brand ha inoltre dato una forte spinta alla crescita in un mercato strategico e in grande espansione quale quello indiano.

Il miglioramento del mix prodotto/canale ha portato a un'ulteriore espansione della marginalità che è cresciuta nel quarto trimestre al 9%, ponendo le basi per un obiettivo di lungo termine di un margine sui ricavi in continua crescita.

Infine la generazione di cassa ulteriormente migliorata a 39,5 milioni di Euro e l'effetto positivo derivante dalla cessione del 33% della subsidiary indiana nel terzo trimestre dell'anno hanno più che compensato gli investimenti e ridotto la posizione finanziaria netta a -56,3 milioni di Euro rispetto a -69,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2017 aprendo nuove opportunità di sviluppo.

Antonio Recinella Amministratore Delegato

Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2018 e outlook per l'anno 2019 1

Il quadro internazionale

La crescita dell'economia mondiale nel 2019 scenderà al 2,9%. A dirlo sono gli esperti della Banca Mondiale nel Global Economic Prospects. Il dato, non lontano dal 3% del 2018, pagherà pegno alle tensioni commerciali e alla conseguente riduzione del commercio mondiale. In termini di volumi, la World Bank ha ridotto la view sul commercio mondiale nel 2018, 2019 e 2020 di circa mezzo punto percentuale rispetto alle previsioni di giugno. La crescita statunitense è stimata in diminuzione dal 2,9 al 2,5 per cento mentre il dato cinese è visto al 6,2%, contro il 6,5% dell'anno che si è da poco concluso. Dal +1,9% del 2018, la Zona Euro dovrebbe mettere a segno un +1,6%. Nel complesso, la ricchezza prodotta dalle economie emergenti è stimata in aumento del 4,2% mentre quella delle economie avanzate dovrebbe segnare un +2%: per il primo dato si tratta di una conferma di quello 2018, nel secondo caso si registra una riduzione di 20 punti base.

Il rallentamento dell'economia internazionale del terzo trimestre del 2018 si è prolungato anche nell'ultima parte dell'anno. In particolare, il settore industriale ha sperimentato una decelerazione diffusa a molti paesi che ha coinciso con un'ulteriore perdita di slancio della domanda internazionale. A novembre, il commercio mondiale di merci in volume è diminuito dell'1,6% (fonte Central Planning Bureau), annullando i segnali positivi registrati a ottobre. Dopo un 2017 particolarmente brillante, nel complesso gli scambi internazionali si sono riavviati verso i livelli più contenuti del 2016 e le indicazioni più recenti del PMI Global sui nuovi ordini all'export non suggeriscono un'imminente ripresa. Nell'ultimo mese, si sono intensificati i rischi di un hard landing dell'economia mondiale. Al peggioramento delle condizioni dei mercati finanziari si sono aggiunti elementi di instabilità economica e politica sia nei paesi avanzati sia in quelli emergenti, dove l'evoluzione dell'economia cinese condiziona significativamente le prospettive di crescita mondiale.

Nel quarto trimestre, il Pil reale cinese ha segnato un lieve rallentamento tendenziale (+6,4% rispetto al +6,5% del trimestre precedente). In particolare, le esportazioni hanno risentito dell'impatto della perdurante politica protezionistica degli Stati Uniti.

Nello stesso periodo, negli Stati Uniti, la fiducia dei consumatori rilevata dal Conference Board ha sorpreso verso il basso, toccando il minimo da luglio 2017. Il calo della fiducia è stato in parte dovuto allo shutdown, ma si è anche accentuato il peggioramento, in corso dall'autunno, delle prospettive a sei mesi. Come atteso, la Federal Reserve ha lasciato invariato il tasso di riferimento sui Fed Fund a 2,25-2,5% dichiarando che i prossimi rialzi dipenderanno dall'evoluzione della congiuntura.

A gennaio, il tasso di cambio dell'Euro nei confronti del dollaro ha continuato ad apprezzarsi, attestandosi nella media mensile a 1,14 dollari. Nello stesso periodo, le quotazioni del Brent sono salite raggiungendo, in media, 59 dollari al barile (56,3 a dicembre). L'andamento futuro delle quotazioni petrolifere sarà influenzato dall'esito degli accordi commerciali tra Cina e Usa e dall'evoluzione dei dati congiunturali cinesi, ma anche le sanzioni verso il Venezuela e le recenti turbolenze politiche nel paese potrebbero avere un impatto.

Nell'area Euro, la stima per il quarto trimestre 2018 ha mostrato una crescita congiunturale del Pil reale dello 0,2%, stabile rispetto ai mesi estivi. L'andamento aggregato riflette la contrazione segnata in Italia (-0,2%) e gli andamenti positivi di Francia (+0,3%) e Spagna (+0,7%). Sul fronte dei prezzi, secondo la stima preliminare di Eurostat, a gennaio l'inflazione nell'area Euro ha decelerato all'1,4% dall'1,6% di dicembre.

Nel complesso, l'area Euro ha risentito del peggioramento del quadro economico internazionale e soprattutto della frenata degli investimenti. Quest'ultima ha penalizzato in particolare l'economia tedesca che ha un'elevata dipendenza dalla domanda mondiale di beni di investimento. Nella riunione di gennaio 2019, il Consiglio Direttivo della Bce ha rivisto i rischi per l'area da "bilanciati" a "verso il basso" a causa dello scenario più incerto dovuto al rischio di no-deal per la Brexit e da fattori-paese specifici come il calo della produzione di auto in Germania per effetto dell'entrata in vigore della nuova normativa Ue. La Bce, tuttavia, ha valutato bassi i rischi di recessione in quanto le condizioni finanziarie restano ampiamente accomodanti e il mercato del lavoro continua a migliorare (nel 2018 la disoccupazione si è attestata all'8,2% dal 9,1% del 2017) con riflessi sul costo del lavoro e sull'inflazione. Il rallentamento dell'economia dell'area Euro è stato confermato dalla revisione delle previsioni di crescita per il 2019 recentemente pubblicate dalla Commissione Europea (1,3% dal precedente 1,9%).

A gennaio, gli indicatori anticipatori disponibili confermano il proseguimento della fase di debolezza. L'indicatore €-coin è sceso per il terzo mese consecutivo, risentendo del protratto calo della fiducia di imprese e famiglie e dell'ulteriore indebolimento del ciclo industriale. Anche l'Economic sentiment indicator (ESI) della

1Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook. World Bank, Global Economic Prospects.

Commissione europea ha registrato un'ulteriore flessione (-1,2 punti rispetto al mese precedente), attestandosi al valore minimo da fine 2016. Il peggioramento della fiducia appare generalizzato tra i settori con l'eccezione delle costruzioni. Nel dettaglio nazionale, l'ESI è cresciuto solo in Francia, mentre è diminuito in Germania e Italia, rimanendo sostanzialmente stabile in Spagna.

Il mercato delle cappe da cucina

Nel corso del 2018 il mercato mondiale delle cappe da cucina ha registrato una crescita dell'1,4%2 rispetto all'anno precedente, caratterizzata da dinamiche differenti nelle varie regioni.

Il mercato europeo, dopo un trend positivo nella prima metà del 2018 (+1,6%) si è assestato sui livelli dell'anno precedente, con una diminuzione del -0,3% nei 12 mesi del 2018 rispetto al 2017. Hanno pesato, in particolare, il calo della domanda nei paesi dell'Europa Occidentale (Germania, Francia) e nel Regno Unito, condizionato quest'ultimo dalla incerta evoluzione del processo "BREXIT". Rimane positivo il contributo dei paesi dell'Europa Orientale e della Russia, che registrano una crescita della domanda del 2,2% rispetto all'anno precedente, trainata dallo sviluppo del mercato immobiliare e dalla minore penetrazione di alcune famiglie prodotto rispetto ai paesi dell'Europa Continentale.

Nel suo complesso, la domanda nella regione "EMEA" (Europe, Middle East and Africa) è diminuita del -0,2% rispetto al 2017. Le stesse dinamiche sono attese nel corso del 2019: Europa Occidentale in leggera flessione (- 0,5% vs 2018); Europa Orientale e Russia in crescita del 2,9%. La crescita consolidata della domanda nella regione "EMEA" dovrebbe assestarsi su un +0,9% vs 2018.

In Nord America continua l'incremento della domanda di cappe aspiranti da cucina (+2,5% rispetto al dato 2017), accompagnato dalla crescita anche in America Latina (+2,0%). Anche in questo caso, nel 2019 le dinamiche della domanda sono previste in ottica di continuità, trainate dalla crescita generalizzata del settore (+2,5% NA; +2,1% LA) e della economia Americana, nonostante i fattori di rischio descritti in precedenza.

In Asia, il primo mercato a livello mondiale del settore, si conferma la fase di espansione iniziata nel 2017 dopo la contrazione del 2016. Nel corso del 2018 il settore delle cappe aspiranti ha registrato una crescita del +2,3%, trainata dall'India (+8,9%) e dalla Cina (+2,5%) che ha dato segnali di forte ripresa nell'ultimo trimestre del 2018. Il Giappone, cresciuto del +2,5% nel 2017 ha invece registrato una diminuzione della domanda del -3,0% in linea con il forte calo della domanda interna e di quella estera, entrambe in diminuzione nella seconda metà del 2018.

Per la Regione Asia si stima una crescita in accelerazione nel 2019 (+3,8% vs 2018), ancora una volta guidata da India, Cina e da una ripresa della domanda in Giappone.

Andamento dei cambi

Nel corso del 2018 l'Euro a cambi medi si è apprezzato sostanzialmente verso tutte le valute, salvo lo Zloty Polacco e la Sterlina Inglese, che sono rimasti costanti.

Medio
2018
Medio
2017
% 31-dic-18 31-dic
17
%
USD Dollaro Americano 1,18 1,13 4,42% 1,15 1,2 (4,17%)
JPY Yen Giapponese 130,4 126,71 2,91% 125,85 135,01 (6,78%)
PLN Zloty Polacco 4,26 4,26 0,00% 4,30 4,18 2,87%
MXN Peso Messicano 22,71 21,33 6,47% 22,49 23,66 (4,95%)
INR Rupia Indiana 80,73 73,53 9,79% 79,73 76,61 4,07%
CNY Renminbi Cinese 7,81 7,63 2,36% 7,88 7,8 1,03%
RUB Rublo Russo 74,04 65,94 12,28% 79,72 69,39 14,89%
GBP Sterlina Britannica 0,88 0,88 0,00% 0,89 0,89 0,00%
Fonte BCE

2Fonte dati: stima della società.

Evoluzione dei principali indicatori economico- finanziari

Risultati finanziari e andamento della gestione

31-dic-18 % ricavi 31-dic-17 % 18 Vs 17%
ricavi
Dati in migliaia di Euro
Ricavi 472.387 479.305 (1,4%)
EBITDA normalizzato* 39.973 8,5% 36.840 7,7% 8,5%
EBITDA 29.818 6,3% 34.521 7,2% (13,6%)
EBIT normalizzato* 19.771 4,2% 16.324 3,4% 21,1%
EBIT 8.539 1,8% 14.005 2,9% (39,0%)
Elementi di natura finanziaria (4.053) (0,9%) (5.242) (1,1%) 22,7%
Oneri da cessione controllate - 0,0% (3.908) (0,8%) 100,0%
Imposte di periodo (2.172) (0,5%) (3.463) (0,7%) 37,3%
Risultato di periodo attività in funzionamento 2.314 0,5% 1.392 0,3% 66,2%
Risultato di periodo normalizzato * 10.593 2,2% 5.919 1,2% 79,0%
Risultato di periodo 2.314 0,5% 1.392 0,3% 66,2%
Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato* 7.318 1,6% 4.693 1,0% 56,0%
Risultato di pertinenza del Gruppo (961) (0,2%) 166 0,0% (678,9%)
Utile (perdita) per azione base da attività in funzionamento e
dismesse (Euro/cents) (1,55) 0,27 (674,1%)
Utile (perdita) per azione diluito da attività in
funzionamento e dismesse (Euro/cents) (1,55) 0,27 (674,1%)
*Vedi paragrafo Definizioni e Riconciliazioni
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Disponibilità liquide 35.612 34.873
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori
Finanziamenti bancari e mutui
(37.792) 0 0
(57.040)
Debiti finanziari a breve (37.792) (57.040)
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori 0 (33)
Finanziamenti bancari e mutui (54.102) (47.121)
Debiti finanziari a lungo (54.102) (47.154)
Posizione Finanziaria Netta (56.282) (69.321)
Attività per derivati 513 1.014
Passività per derivati (correnti) (1.737) (749)
Passività per derivati (non correnti) (120) (75)
Posizione Finanziaria Netta -Incluso Effetto Derivati (57.626) (69.132)
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Crediti commerciali 51.192 75.923
Rimanenze 76.196 73.298
Debiti commerciali (109.916) (120.541)
Managerial Working Capital 17.472 28.680
% sui ricavi annui 3,7% 6,0%
Altri crediti / debiti netti (10.801) (14.682)
Net Working Capital 6.671 13.998
% sui ricavi annui 1,4% 2,9%

Andamento dell'anno 2018

Ricavi dell'esercizio 2018

Nel 2018 Elica ha realizzato Ricavi consolidati per 472,4 milioni di Euro in crescita del 2,2% rispetto al 2017 (- 1,4% reported), al netto dell'effetto cambio e della variazione del perimetro di consolidamento3 alla luce della cessione della controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann avvenuta il 28 agosto 2017.

Il contesto di mercato ha registrato a livello mondiale, nel corso del 2018, una domanda in crescita del 1,4% rispetto all'anno precedente. Tale sviluppo è stato guidato principalmente dal mercato asiatico (+2,3% vs 2017), in particolare dell'India (+8,9% nel 2018), nonché dei mercati americani (+2,3% vs 2017). Diverso il trend della regione EMEA (Europa, Middle East & Africa), con una domanda in leggero calo rispetto al 2017 (-0,2%), condizionata da un lato dalle dinamiche positive dei mercati Est Europei (+2,2%), in particolare da quello Russo, dall'altro dalle difficoltà lato domanda dei paesi dell'Europa Continentale (Germania, Regno Unito e Francia), in calo del -2,1% rispetto all'anno precedente.

Il 2018, al netto dell'effetto cambio e a parità di perimetro di consolidamento, ha visto un aumento delle vendite a marchi propri, pari al 12% (10% nel 4Q 2018), in particolare in India, Russia ed Europa Occidentale (Germania) che ha più che compensato la contrazione del 4,5% dei ricavi OEM rispetto all'anno precedente (- 10,7% nel 4Q 2018). Il quarto trimestre ha visto un ulteriore rallentamento del fatturato OEM in EMEA (-24%), che risente ancora sia di una domanda di mercato stimata in riduzione nell'area sia dell'andamento delle vendite di alcuni dei principali clienti del segmento.

La contribuzione al fatturato del segmento cooking delle vendite a marchi propri cresce al 49% nel 2018, e si assesta al 51% nel quarto trimestre dell'anno, a conferma della strategia del Gruppo di focalizzare sempre più il business verso questa tipologia di prodotti.

Il business Motori, che rappresenta il 13% del fatturato totale, ha registrato nel 2018 una flessione dei ricavi del 2%. Tale risultato ha subito un ulteriore rallentamento nel quarto trimestre (-15,5%) in linea con il trend del settore OEM in EMEA e della riduzione della domanda, in particolare in Turchia.

Redditività dell'esercizio 2018

L'EBITDA normalizzato4 è pari a 40,0 milioni di Euro (10,5 milioni di Euro nel 4Q 2018) in aumento dell'8,5% rispetto al 2017 (36,8 milioni di Euro), con un margine sui ricavi dell'8,5% in netto miglioramento rispetto a 7,7% dell'anno precedente, registrando un'accelerazione nel quarto trimestre dell'anno al 9%. L'evoluzione della redditività operativa è stata positivamente influenzata dall'aumento dei prezzi e dal miglioramento del mix prodotto/canale (crescita delle vendite a marchi propri) che ha più che bilanciato l'incremento del prezzo delle materie prime, i costi di promozione di brand e dei nuovi prodotti e la riduzione delle vendite verso OEM oltre a un'ulteriore razionalizzazione dei costi intrapresa nell'ultimo trimestre dell'anno.

Il Gruppo ha deciso di procedere con un accantonamento straordinario per 6,8 milioni di Euro nel 2018 di cui 4 milioni di Euro già nel primo semestre dell'anno (5,1 milioni di Euro al netto dell'effetto fiscale) resosi opportuno vista l'apertura di una procedura preliminare di insolvenza volontaria da parte della società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH verso la quale Elica S.p.A. vanta un credito commerciale non corrente nato antecedentemente alla cessione del 28 agosto 2017. A seguito della conclusione di un accordo transattivo nel febbraio 2019 tale credito non sarà infatti più recuperabile. Inoltre, Elica S.p.A. riconoscerà alla Gutmann 2,6 milioni di Euro (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBITDA di Elica S.p.A. di 3,4 milioni di Euro, comprensivo della svalutazione di 0,8 milioni di Euro del credito originario di 2,5 milioni di Euro vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado), di cui 800 mila Euro da corrispondersi entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il

3Al netto del contributo della controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann ceduta in data 28 agosto 2017.

4Al netto dell'accantonamento straordinario per 6,8 milioni di Euro nel 2018 (5,1 milioni di Euro al netto dell'effetto fiscale) resosi opportuno vista l'apertura di una procedura preliminare di insolvenza volontaria da parte della società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH verso la quale Elica S.p.A. vanta un credito commerciale non corrente nato antecedentemente alla cessione. L'accordo concluso a Febbraio 2019 ha comportato pertanto un ulteriore effetto di normalizzazione per la società Elica S.p.A. di 4,5 milioni di Euro (con un effetto complessivo di 3,4 milioni di Euro su EBITDA e ulteriori 1,1 milioni di Euro su EBIT, come precedentemente specificato) di competenza 2018 (3,1 milioni di Euro al netto dell'effetto fiscale).

trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 mila Euro che verranno integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBIT di Elica S.p.A. di 1,1 milioni di Euro, derivante dalla svalutazione del valore dei marchi Gutmann iscritto nello stato patrimoniale di Elica S.p.A.).

L'EBIT normalizzato4 , pari a 19,8 milioni di Euro, cresce del 21,1% rispetto ai 16,3 milioni di Euro realizzati nel 2017 (5,5 milioni di Euro nel 4Q 2018). Tale risultato riflette le dinamiche del business sopra descritte.

Gli oneri finanziari pari a 4,1 milioni di Euro registrano una sensibile riduzione rispetto ai 5,2 milioni di Euro del 2017, grazie a minori interessi legati al miglioramento della posizione finanziaria netta, alla rinegoziazione del debito di medio periodo e alla riduzione dei costi di copertura e minori perdite su cambi.

Il Risultato di Pertinenza del Gruppo normalizzato4 è pari a 7,3 milioni di Euro, in forte aumento rispetto ai 4,7 milioni di Euro del 2017, grazie principalmente alle dinamiche sopra descritte (2,1 milioni di Euro nel 4Q 2018). Il valore delle Minorities si assesta a 3,3 milioni di Euro rispetto a 1,2 milioni di Euro del 2017. Tale crescita è legata principalmente alla progressione del fatturato ed EBITDA in India e al deconsolidamento del 30% delle perdite della controllata cinese invece presenti, nei terzi, nei primi 8 mesi del 2017.

Dati patrimoniali

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2018 è pari a -56,3 milioni di Euro in miglioramento rispetto a - 69,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2017, grazie alla cessione del 33% della subsidiary indiana e alla generazione di cassa operativa che ha compensato gli importanti investimenti a supporto dello sviluppo.

Il flusso di cassa della gestione operativa nel 2018 è positivo per 39,5 milioni di Euro rispetto ai 34,6 milioni di Euro del 2017 (+14,1%) e migliora più che proporzionalmente rispetto alla crescita dei flussi di cassa da investimento.

L'incidenza del Managerial Working Capital sui ricavi annualizzati, pari al 3,7%, si riduce rispetto al 6,0% registrato nel 2017.

Definizioni e riconciliazioni

L'EBITDA è definito come utile operativo (EBIT) più ammortamenti e eventuale svalutazione Avviamento e Marchi per perdita di valore. L'EBIT corrisponde all'utile operativo così come definito nel Conto Economico consolidato.

L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative. L'EBIT normalizzato è definito come EBIT al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Gli elementi di natura finanziaria corrispondono alla somma algebrica di Proventi ed oneri da società collegate, Proventi finanziari, Oneri finanziari, Svalutazione di attività finanziarie disponibili per la vendita e Proventi e oneri su cambi.

Il Risultato di periodo normalizzato è definito come il risultato di periodo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Il Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato è definito come il risultato di pertinenza del Gruppo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.

Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione.

4 Al netto dell'accantonamento straordinario per 6,8 milioni di Euro nel 2018 (5,1 milioni di Euro al netto dell'effetto fiscale) resosi opportuno vista l'apertura di una procedura preliminare di insolvenza volontaria da parte della società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH verso la quale Elica S.p.A. vanta un credito commerciale non corrente nato antecedentemente alla cessione. L'accordo concluso a Febbraio 2019 ha comportato pertanto un ulteriore effetto di normalizzazione per la società Elica S.p.A. di 4,5 milioni di Euro (con un effetto complessivo di 3,4 milioni di Euro su EBITDA e ulteriori 1,1 milioni di Euro su EBIT, come precedentemente specificato) di competenza 2018 (3,1 milioni di Euro al netto dell'effetto fiscale).

L'utile (perdita) per azione al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2017 è stato determinato rapportando il Risultato di pertinenza del Gruppo, come definito nel Conto Economico consolidato, al numero di azioni in circolazione alle rispettive date di chiusura. Si precisa che il numero delle azioni in circolazione alla data di chiusura del periodo è invariato rispetto al 31 dicembre 2017 è pari a 62.047.302.

L'utile (perdita) per azione così calcolato coincide con l'utile (perdita) per azione risultante dal Conto Economico consolidato, non essendoci stati movimenti nel numero di azioni in circolazione.

Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria consolidata.

Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di Altri crediti/ debiti netti. Gli Altri crediti/debiti netti consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria consolidata.

La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è definita come ammontare delle Disponibilità liquide aumentate delle Altre attività finanziarie al netto dei Debiti finanziari a breve (che includono la parte corrente dei Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori e dei Finanziamenti bancari e mutui, così come risultano dallo Stato Patrimoniale) e dei Debiti finanziari a lungo (che includono la parte non corrente dei Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori e dei Finanziamenti bancari e mutui, così come risultano dallo Stato Patrimoniale). La Posizione Finanziaria Netta- Inclusi Strumenti Derivati è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta e delle attività e passività per strumenti derivati, così come risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Ecco le riconciliazioni:

dati in Migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Utile operativo -EBIT 8.539 14.005
(Svalutazione Marchio- Avviamento per perdita di valore) 1.077 -
(Ammortamenti) 20.202 20.516
EBITDA 29.818 34.521
(Accantonamento a fondo rischi per transazione con Gutmann) 2.600 -
(Valutazione credito per cessione azioni Gutmann, verso Manuel Fernandez) 800 -
(Svalutazione Intangible relativo a cessione Gutmann) - 285
(Valutazione credito commerciale ante cessione, verso Gutmann) 6.755 -
(Oneri di ristrutturazione) - 2.034
EBITDA normalizzato 39.973 36.840
dati in Migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Utile operativo -EBIT 8.539 14.005
(Svalutazione Marchio- Avviamento per perdita di valore) 1.077 -
(Accantonamento a fondo rischi per transazione con Gutmann) 2.600 -
(Valutazione credito per cessione azioni Gutmann, verso Manuel Fernandez) 800 -
(Svalutazione Intangible relativo a cessione Gutmann) - 285
(Valutazione credito commerciale ante cessione, verso Gutmann) 6.755 -
(Oneri di ristrutturazione) - 2.034
EBIT normalizzato 19.771 16.324
dati in Migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Risultato di periodo 2.314 1.392
(Svalutazione Marchio- Avviamento per perdita di valore) 1.077 -
(Accantonamento a fondo rischi per transazione con Gutmann) 2.600 -
(Valutazione credito per cessione azioni Gutmann, verso Manuel Fernandez) 800 -
(Svalutazione Intangible relativo a cessione Gutmann) - 285
(Valutazione credito commerciale ante cessione, verso Gutmann) 6.755 -
(Oneri di ristrutturazione) - 2.034
(Oneri da cessione controllate) - 3.908
(Rilascio attualizzazione credito verso Manuel Fernandez) (139)
(Imposte di periodo non ricorrenti, normalizzate e relative a poste normalizzate) (2.814) (1.701)

Risultato di periodo normalizzato 10.593 5.919 (Risultato di pertinenza dei terzi) (3.275) (1.226) (Componenti di normalizzazione Risultato dei terzi) - - Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato 7.318 4.693

31-dic-18 31-dic-17
Risultato di pertinenza del Gruppo (dati in migliaia di Euro) (961) 166
Numero azioni in circolazione alla data di chiusura 62.047.302 62.047.302
Utile (Perdita) per azione (Euro/cents) (1,55) 0,27
dati in Migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Altri crediti 6.589 4.180
Crediti tributari 17.275 14.306
(Fondi rischi ed oneri) (9.318) (6.679)
(Altri debiti) (14.503) (16.706)
(Debiti tributari) (10.844) (9.784)
Altri crediti / debiti netti (10.801) (14.682)

Elica S.p.A. e il mercato finanziario

Fonte: Borsa Italiana

Il grafico (in nero) evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. durante il corso dell'anno 2018 rispetto all'andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall'andamento dell'indice FTSE Italia STAR), nel grafico in viola. Il 2 gennaio 2018 il prezzo ufficiale del titolo era pari a 2,44 Euro. Durante i mesi di gennaio e febbraio 2018 il prezzo dell'azione ha evidenziato un trend negativo fino a 2,060 Euro il 5 marzo 2018; da quel momento il titolo ha iniziato a registrare un andamento positivo fino a un massimo di 2,56 Euro il 9 maggio 2018 (picco di volumi, rappresentati dall'istogramma, dell'anno l'8 maggio a 694.433) a valle della presentazione dei risultati del 2017 e del primo trimestre 2018 che ha registrato il quinto trimestre consecutivo di crescita del fatturato e della marginalità.

Da maggio 2018 il titolo ha registrato un volatile trend di decrescita fino ai 2,285 Euro del 5 ottobre 2018, da quel momento, anche in linea con l'andamento negativo del segmento di riferimento il titolo è sceso fino a 1,250 Euro il 20 dicembre 2018, questo nonostante l'intensa attività di Road-Show e confronto con il mercato finanziario e i risultati positivi presentati in termini di miglioramento della marginalità a conferma della strategia annunciata.

Si evidenza infine il trend positivo del titolo negli ultimi giorni di dicembre fino a 1,304 Euro.

Il 2018 ha visto 11 occasioni di Road Show, Conferenze ed eventi nei confronti del mercato con oltre 160 investitori incontrati ponendo le basi di credibilità per una performance positiva di lungo termine in linea con quella dei risultati presentati degli ultimi 8 trimestri.

Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. La composizione della compagine azionaria di Elica S.p.A. alla data del 31 dicembre 2018 è riportata nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società http://elica.com/corporation(sezione Corporate Governance).

Fatti di rilievo dell'anno 2018

In data 12 febbraio 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre al 31 dicembre 2017, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In pari data, il Gruppo, a seguito delle modifiche del perimetro di consolidamento derivanti dalla cessione della società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH, ha provveduto ad allineare gli Obiettivi di Piano 2017-2019. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., in linea con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2017, ha dato avvio al terzo ciclo del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016- 2022, identificando i beneficiari del Ciclo di piano 2018-2020 e i relativi parametri in termini di obiettivi di performance, in linea con quanto previsto nel Documento informativo pubblicato in data 28 marzo 2017 e disponibile sul sito internet di Elica S.p.A., a cui si rimanda per una dettagliata descrizione del Piano. In pari data, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha, altresì, deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti.

In data 15 marzo 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017 e la Relazione sulla Gestione, il Progetto di Bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2017 e la Relazione sulla gestione, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS. Il Consiglio ha altresì̀ approvato la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ("DNF") redatta ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016. La DNF illustra le attività̀ del gruppo, il suo andamento, i risultati e l'impatto prodotto con riferimento ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.

In data 27 aprile 2018 l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Elica S.p.A. ha approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 di Elica S.p.A., la Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la Relazione del Collegio Sindacale, Relazione della Società di revisione, ed ha preso atto dei risultati consolidati realizzati dalla Società nel corso dell'esercizio 2017.

L'Assemblea dei Soci di Elica S.p.A. ha altresì deliberato:

  • la copertura della perdita dell'esercizio 2017, mediante utilizzo del fondo "Riserva di Utili".
    • la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per gli anni 2018, 2019 e 2020, fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, il cui numero è stato determinato in 8 membri. I consiglieri, proposti nella lista presentata dall'azionista di maggioranza FAN Srl, titolare del 52,81% del capitale sociale, e votati a maggioranza con il 99,9% delle azioni rappresentate, sono: Francesco Casoli, il quale ha assunto la carica di Presidente; Antonio Recinella; Gennaro Pieralisi; Elio Cosimo Catania; Davide Croff; Barbara Poggiali; Cristina Finocchi Mahne e Federica De Medici. I Signori Elio Cosimo Catania, Davide Croff, Barbara Poggiali, Cristina Finocchi Mahne e Federica De Medici hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalle disposizioni vigenti, incluso il Testo Unico della Finanza, e dal Codice di Autodisciplina. Alla data della nomina, per quanto di conoscenza della Società, nessuno dei consiglieri deteneva azioni della stessa ad eccezione del Presidente Francesco Casoli che detiene direttamente n. 160.000 azioni e indirettamente n. 33.440.445 azioni.
    • la nomina dei 3 componenti effettivi del Collegio Sindacale e dei 2 sindaci supplenti tratti dalla lista n. 1 proposti dall'azionista di maggioranza FAN Srl, titolare del 52,81% del capitale sociale, che resteranno in carica per gli esercizi 2018, 2019 e 2020 e votati all'unanimità: Giovanni Frezzotti, il quale ha assunto la carica di Presidente del Collegio Sindacale; Massimiliano Belli, eletto sindaco effettivo; Monica Nicolini, eletta a sindaco effettivo, Leandro Tiranti eletto sindaco supplente; Serenella Spaccapaniccia, eletta sindaco supplente. Alla data della votazione, per quanto di conoscenza della Società, nessuno dei sindaci effettivi deteneva azioni della stessa.
  • sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione, depositata in data 4 aprile 2018.
  • l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie ed al compimento di atti di disposizione sulle medesime, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile, al fine di dotare la Società di un importante strumento di flessibilità strategica ed operativa. La nuova autorizzazione è stata preceduta dalla revoca della precedente, concessa in data 28 aprile 2017.

In data 27 aprile 2018 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., eletto dall'Assemblea degli Azionisti, riunitosi sotto la presidenza di Francesco Casoli ha:

• confermato Francesco Casoli e Antonio Recinella consiglieri delegati di Elica S.p.A., attribuendo a quest'ultimo il ruolo di C.E.O.;

  • valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Elio Catania, Davide Croff, Barbara Poggiali, Cristina Finocchi Mahne e Federica De Medici, ritenendoli indipendenti sia con riferimento ai requisiti di cui all'art. 148, comma 3, del TUF (richiamati dall'art. 147-ter, comma 4, del TUF), sia con riferimento ai requisiti di cui all'art. 3.C.1. del Codice di Autodisciplina delle società quotate;
  • provveduto a nominare Elio Catania (Presidente), Davide Croff e Barbara Poggiali, amministratori indipendenti/non esecutivi, quali componenti del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione;
  • provveduto altresì a nominare Davide Croff (Presidente), Elio Catania e Cristina Finocchi Mahne, amministratori indipendenti/non esecutivi, quali componenti del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità;
  • designato il Consigliere indipendente Federica De Medici quale Lead Independent Director;
  • identificato l'Amministratore Esecutivo, Francesco Casoli, incaricato del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.

Inoltre, il Collegio Sindacale della Società, oltre ad aver verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei propri membri, ha svolto, con esito positivo, ed ha trasmesso al Consiglio, la valutazione di indipendenza dei suoi membri.

Alessandro Carloni, in possesso dei requisiti previsti dallo Statuto, è stato confermato quale Dirigente preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari, previo parere del Collegio Sindacale. Alessandro Carloni ha inoltre dichiarato di non possedere azioni di Elica S.p.A..

In data 7 maggio 2018 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In pari data, Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo che prevede la conversione anticipata del prestito obbligazionario emesso dalla controllata ELICA PB INDIA PRIVATE LTD e sottoscritto interamente da Elica S.p.A., come comunicato in data 14 maggio 2013.

A seguito della conversione anticipata, Elica S.p.A. ha acquisito un'ulteriore quota del capitale sociale della Elica PB India Private Ltd, passando dal 51% al 58,45%, in quanto i soci indiani della Elica PB India Private Ltd. hanno acconsentito a non esercitare il diritto di acquistare quota parte del capitale convertito con conseguente diluizione della propria partecipazione e di rinunciare, altresì, all'opzione di vendita della loro partecipazione al fair value, secondo le previsioni dell'accordo. Elica S.p.A. ha assunto l'obbligazione di corrispondere ai soci indiani, che hanno rinunciato alla acquisizione di quota parte del capitale convertito, entro il 31 dicembre 2018, ovvero entro i tre giorni successivi alla eventuale cessione di azioni della società controllata indiana a terze parti, un corrispettivo di INR 105.599.616 (circa 1,3 milioni di Euro).

In data 1 giugno 2018, Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo, che prevede la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che ne cedono il 16%.

In data 2 agosto 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018 redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 10 settembre 2018, Elica S.p.A., facendo seguito alla sottoscrizione dell'accordo per la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd comunicato in data 1 giugno 2018, avendo ottenuto l'approvazione antitrust in Europa e Turchia ed essendosi realizzate tutte le condizioni sospensive previste dal suddetto accordo, comunica il closing della Joint Venture tra Elica India e Whirlpool of India. Ai sensi del suddetto accordo, Elica S.p.A. ha ceduto a Whirlpool of India Limited il 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che hanno ceduto il 16%. Con il perfezionamento dell'operazione Whirlpool of India Limited ha acquisito complessivamente il 49% della controllata indiana di Elica S.p.A.. In virtù del patto di blocco con gli azionisti indiani, Elica S.p.A. continua ad esercitare il controllo su Elica PB India Private Ltd. e a consolidarne complessivamente il bilancio d'esercizio. Contestualmente al closing dell'accordo e all'acquisto della partecipazione, Whirlpool of India Limited ha siglato un accordo di distribuzione esclusiva di alcuni dei suoi prodotti del segmento cooking con Elica PB India Private Ltd al fine di accelerare lo sviluppo del proprio business sul mercato indiano, facendo leva sulla forza della struttura distributiva di Elica PB India che, negli ultimi 2 anni, ha creato una rete capillare di negozi monomarca con tassi di crescita annuali superiori al 30%. Il corrispettivo per la vendita del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd versato da Whirlpool of India Limited contestualmente al closing dell'accordo di Joint Venture, è stato pari a INR 1.092.163.974,14 (circa 13,2 milioni di Euro).

In data 30 ottobre 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2018 redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 18 dicembre 2018, Elica S.p.A. ha reso noto che, ai sensi dell'art. 131, comma 4, lett. b), del Regolamento Emittenti, il patto parasociale sottoscritto in data 10 dicembre 2007 - rinnovato in data 18 dicembre 2010, 18 dicembre 2013 e 18 dicembre 2016 - avente ad oggetto n. 39.772.725 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 62,809% del capitale sociale di Elica S.p.A. ("Società"), tra FAN S.r.l. ("FAN"), società di diritto italiano, con sede in Roma, P.I. 10379911000, titolare di n. 33.440.445 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 52,809% del capitale sociale della Società, e Whirlpool Europe S.r.l., oggi Whirlpool EMEA S.p.A., ("Whirlpool"), società di diritto italiano, con sede in Pero (MI), P.I. 00693740425, titolare di azioni ordinarie di Elica S.p.A. conferite al patto n. 6.332.280, pari al 10,000% del capitale sociale della Società, è venuto meno con effetto a partire dal 18 dicembre 2018, per decorso del temine di durata del patto parasociale e risoluzione consensuale dello stesso.

Eventi successivi al 31 dicembre 2018 e prevedibile evoluzione della gestione

Eventi successivi al 31 dicembre 2018

In data 30 gennaio 2019 ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2019.

In data 12 febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2018, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2018.

In data 27 febbraio 2019 Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Elica GmbH ha, a sua volta, aderito alla proposta. Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A. riconoscerà alla Gutmann 2,6 milioni di Euro (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBITDA di Elica S.p.A. di 3,4 milioni di Euro, comprensivo della svalutazione di 0,8 milioni di Euro del credito originario di 2,5 milioni di Euro vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado), di cui 800 mila Euro da corrispondersi entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 mila Euro che verranno integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBIT di Elica S.p.A. di 1,1 milioni di Euro, derivante dalla svalutazione del valore dei marchi Gutmann iscritto nello stato patrimoniale di Elica S.p.A.). Manuel Fernandez Salgado resterà obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 mila Euro, dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann. Tale obbligazione potrà essere estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 mila Euro entro il 28 febbraio 2020, a saldo e stralcio dell'intera sua posizione debitoria. Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GMbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A.. Elica S.p.A. ha quindi proceduto all'aggiornamento delle normalizzazioni sui risultati 2018. Elica S.p.A., a seguito dell'apertura della procedura preliminare di insolvenza, aveva parzialmente svalutato il credito commerciale vantato – per un importo pari a 4,0 milioni di Euro - in sede di comunicazione dei risultati della prima semestrale 2018. Successivamente, in sede di quarta trimestrale 2018, era stata effettuata una ulteriore svalutazione di 2,8 milioni di Euro a copertura del rischio di insolvenza della società tedesca con riferimento ai crediti commerciali vantati da Elica S.p.A., visto il prolungarsi della procedura di insolvenza. L'accordo concluso ha comportato pertanto un ulteriore effetto di normalizzazione per la società Elica S.p.A. di 4,5 milioni di Euro (con un effetto complessivo di 3,4 milioni di Euro su EBITDA e ulteriori 1,1 milioni di Euro su EBIT, come precedentemente specificato) di competenza 2018, a saldo e stralcio delle rispettive posizioni, di cui 0,8 milioni di Euro con effetto cassa nel 2019. Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.

Prevedibile evoluzione della gestione

La Banca Mondiale prevede una crescita dell'economia mondiale nel 2019 del +2,9% con una riduzione della view sul commercio mondiale nel triennio 2018-2020 di circa mezzo punto percentuale rispetto alle previsioni di giugno 2018. Il trend è legato principalmente alle attuali tensioni commerciali internazionali e alla conseguente riduzione del commercio mondiale.

In questo scenario, si prevede una crescita a due velocita tra le economie "mature" e i nuovi paesi emergenti. In particolare, se da una parte l'economia americana è stimata in crescita del +2,5% e la Zona Euro del +1,6%, l'economia Cinese è vista al +6,2%, con un +4,2% di incremento della ricchezza prodotta dalle Economie Emergenti.

Il business degli elettrodomestici e delle cappe da aspirazione in particolare, essendo molto legato ai trend economici, alle dinamiche del PIL e allo sviluppo del settore immobiliare risentirà molto probabilmente delle dinamiche sopra citate.

Il Gruppo continua un'approfondita attività di monitoraggio sull'andamento della domanda in tutti i mercati in cui opera, al fine di sviluppare il modello di business che darà risultati sia di breve che di lungo periodo.

Informazioni attinenti all'ambiente e Informazioni attinenti al personale

Tali informazioni sono descritte in modo dettagliato nella Dichiarazione non finanziaria consolidata, che il Gruppo redige ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE e rende disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).

Attività di ricerca e sviluppo

Riguardo le attività di ricerca e sviluppo, rimandiamo alla nota 5.20 in cui sono riportati i dettagli.

Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario

L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha da tempo avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Esaminiamo in dettaglio i rischi a cui il Gruppo è esposto. Nelle note illustrative, in particolare al paragrafo 7, riportiamo tutti i dati di riferimento. Il rischio di mercato include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è inoltre esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Trai i rischi di mercato inoltre, il Gruppo è soggetto al rischio di tasso di interesse. La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget. L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Oltre ai rischi di mercato, il Gruppo è esposto al rischio di credito. Questo rischio rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Il Gruppo adotta una Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

Viene poi gestito il rischio di liquidità, che rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

Organi societari

Componenti del Consiglio di Amministrazione

Francesco Casoli

Presidente Esecutivo, nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del 27/04/2018.

Antonio Recinella

Amministratore Delegato, nato a Livorno (LI) il 5/11/1968, nominato con atto del 27/04/2018.

Cristina Finocchi Mahne

Consigliere indipendente, nata a Trieste il 01/07/1965, nominata con atto del 27/04/2018.

Federica De Medici

Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director, nata a Pavia il 24/08/1972, nominata con atto del 27/04/2018.

Componenti del Collegio Sindacale

Giovanni Frezzotti

Presidente, nato a Jesi (AN) il 22/02/1944, nominato con atto del 27/04/2018.

Massimiliano Belli

Sindaco effettivo, nato a Recanati (MC) il 22/08/1972, nominato con atto del 27/04/2018.

Monica Nicolini

Sindaco effettivo, nata a Pesaro, il 16/04/1963 nominata con atto del 27/04/2018.

Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità

Davide Croff (Presidente) Elio Cosimo Catania Cristina Finocchi Mahne

Società di Revisione

KPMG S.p.A.

Sede legale e dati societari

Elica S.p.A. Sede sociale: Via Ermanno Casoli,2 – 60044 Fabriano (AN) Capitale Sociale: Euro 12.664.560,00 Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese: 00096570429 Iscritta al REA di Ancona n. 63006 – Partita I.V.A. 00096570429

Investor Relations Manager

Giulio Cocci - Group Controlling & Investor Relations Director Francesca Cocco – Lerxi Consulting – Investor Relations Tel: +39 (0)732 610 4205 E-mail: [email protected]

Davide Croff

Consigliere indipendente, nato a Venezia il 01/10/1947, nominato con atto del 27/04/2018.

Elio Cosimo Catania

Consigliere indipendente, nato a Catania il 05/06/1946, nominato con atto del 27/04/2018.

Barbara Poggiali

Consigliere indipendente, nata a Milano il 04/03/1963, nominata con atto del 27/04/2018.

Gennaro Pieralisi

Consigliere, nato a Monsano il 14/02/1938, nominato con atto del 27/04/2018.

Leandro Tiranti

Sindaco supplente, nato a Sassoferrato (AN) il 04/05/1966, nominato con atto del 27/04/2018.

Serenella Spaccapaniccia

Sindaco supplente, nato a Montesangiorgio (AP) il 04/04/1965, nominata con atto del 27/04/2018.

Comitato per le nomine e per la remunerazione

Elio Cosimo Catania (Presidente) Davide Croff Barbara Poggiali

Struttura del Gruppo Elica e area di consolidamento

Società controllante

• Elica S.p.A. - Fabriano (Ancona, Italia) è la capofila del Gruppo (in breve Elica).

Società controllate

  • Elica Group Polska Sp.zo.o Wroclaw (Polonia) (in breve Elica Group Polska). Detenuta al 100%, operativa dal mese di settembre 2005 nel settore della produzione e vendita di motori elettrici e dal mese di dicembre 2006 nel settore della produzione e vendita di cappe da aspirazione per uso domestico;
  • Elicamex S.A. de C.V. Queretaro (Messico) (in breve Elicamex). La società è stata costituita all'inizio del 2006 ed è detenuta al 100% (98% dalla Capogruppo e 2% tramite la Elica Group Polska). Attraverso questa società, il Gruppo intende concentrare in Messico la produzione dei prodotti destinati ai mercati americani e cogliere i vantaggi connessi all'ottimizzazione dei flussi logistici e industriali;
  • Leonardo Services S.A. de C.V. Queretaro (Messico) (in breve Leonardo). La società è stata costituita nel corso del mese di gennaio 2006, è detenuta direttamente dalla Capogruppo al 98% ed indirettamente tramite la Elica Group Polska Sp.zo.o.. Leonardo Services S.A. de C.V. gestisce il personale delle attività messicane, fornendo servizi alla società ELICAMEX S.A. de C.V.;
  • Ariafina CO., LTD Sagamihara-Shi (Giappone) (in breve Ariafina). Costituita nel settembre 2002 come joint venture paritetica con la Fuji Industrial di Tokyo, leader in Giappone nel mercato delle cappe, Elica S.p.A. ne ha acquisito il controllo, detenendo il 51%, nel maggio 2006, intendendo dare ulteriore stimolo allo sviluppo commerciale nell'importante mercato giapponese, dove vengono commercializzati prodotti di alta gamma;
  • Airforce S.p.A. Fabriano (Ancona, Italia) (in breve Airforce). Opera in posizione specialistica nel settore della produzione e vendita di cappe. La quota di partecipazione di Elica S.p.A. è pari al 60%;
  • Airforce Germany Hochleigstungs-Dunstabzugssysteme GmbH Stuttgart (Germania) (in breve Airforce Germany). La partecipazione, al 95%, è detenuta da Airforce S.p.A.. La società non è più operativa, ne è prevista la cancellazione dal Bollettino Federale tedesco entro l'estate del 2019. Al momento di tale cancellazione l'azionista avrà il rimborso del capitale sociale e si procederà al deconsolidamento.
  • Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati Uniti), ufficio a Bellevue, Washington (Stati Uniti). Ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo dei marchi del Gruppo nel mercato USA attraverso lo svolgimento di attività di marketing e trade marketing con personale residente. La società è interamente controllata da ELICAMEX S.A. de C.V.;
  • Elica PB India Private Ltd. Pune (India) (in breve Elica India). La Elica PB India Private Ltd. produce e commercializza i prodotti del Gruppo. Al 31 dicembre 2017 Elica S.p.A. deteneva il 51% del capitale sociale della società indiana. Nel corso del 2018, a seguito della conversione del Debenture, il gruppo Elica ha aumentato la quota di possesso al 58%, ha poi ceduto a un terzo parte della sua quota, arrivando a detenere a fine anno il 25,5%. Grazie alla sotoscrizione di un patto di sindacato con i soci indiani, il gruppo Elica continua a detenere il controllo.
  • Zhejiang Elica Putian Electric CO.,LTD. Shengzhou (Cina) (in breve Putian), società cinese partecipata al 99%, è proprietaria del marchio Puti, uno dei brand cinesi più conosciuti nel mercato degli elettrodomestici, con il quale produce e commercializza cappe, piani a gas e sterilizzatori per stoviglie. Putian è stato uno dei primi produttori cinesi di cappe e il primo, fra i suoi concorrenti, a sviluppare cappe di stile occidentale. Lo stabilimento produttivo è situato a Shengzhou, in uno dei più conosciuti distretti industriali cinesi degli elettrodomestici per il settore cottura.
  • Elica Trading LLC Saint-Petersburg (Federazione Russa) (in breve Elica Trading), società russa partecipata al 100%, è stata costituita in data 28 giugno 2011.
  • Elica France S.A.S. Parigi (Francia) (in breve Elica France), società francese partecipata al 100%, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2014.
  • Elica GmbH Munich (Germania), società tedesca partecipata al 100% da Elica S.p.A., è stata costituita nel corso del 2017.

Società collegate

• I.S.M. S.r.l. – Cerreto d'Esi (AN-Italia). La società, di cui Elica S.p.A. detiene il 49,385% del capitale sociale, svolge attività nel settore immobiliare.

Variazioni area di consolidamento

Non ci sono state variazioni dell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2017.

Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Nel corso del 2018 sono state effettuate operazioni con le società controllate, collegate e altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 8.

Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2018

Dati da Reporting Package
Dati in migliaia di Euro Attivo Passivo Patrimonio
Netto
Ricavi Risultato
dell'esercizio
Elicamex S.a.d. C.V. 60.723 37.368 23.354 70.253 3.722
Elica Group Polska Sp.z o.o 58.663 33.053 25.610 111.657 2.674
Airforce S.p.A. 12.201 8.408 3.793 24.668 390
Ariafina CO., LTD 11.312 3.452 7.859 23.190 3.016
Leonardo S.A.de C.V. 1.862 1.610 252 10.675 195
Elica Inc. 391 122 269 994 30
Airforce GE(*) 10 5 5 - -
Elica PB India Private Ltd. 17.593 9.766 7.827 29.113 2.917
Zhejiang Putian Electric Co. Ltd 18.991 20.051 (1.060) 15.715 (2.320)
Elica Trading LLC 5.599 4.337 1.262 12.532 744
Elica France S.A.S. 4.831 4.131 700 12.414 198
Elica GmbH 4.347 3.829 518 6.320 (1.865)
(*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh

Si segnala che Elica S.p.A. intrattiene rapporti finanziari con società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato.

Le operazioni tra le società del Gruppo incluse nell'area di consolidamento sono state eliminate nel Bilancio Consolidato, per cui non sono evidenziate in queste note.

Società collegate: dati di sintesi al 31 dicembre 2018

Dati da bilancio local gaap
Dati in migliaia di Euro Attivo Passivo Patrimonio
Netto
Ricavi Risultato
dell'esercizio
I.S.M. s.r.l. 1.488 23 1.465 143 43

Nella tabella che segue sono sintetizzati i rapporti economico-patrimoniali con la società collegata relativi all'esercizio 2018 in relazione ai quali, considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.

Debiti Crediti Costi Ricavi
Dati in migliaia di Euro
I.S.M. srl - 2 - 5

Principi contabili IAS/IFRS

Il Bilancio Consolidato del Gruppo Elica al 31 dicembre 2018 è stato redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n.38/2005.

I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio annuale al 31 dicembre 2017.

Il presente Bilancio è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.

Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari

Ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, dell'art. 89 – bis della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di Corporate Governance adottato dalla stessa alla data del 15 marzo 2018, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina edizione Luglio 2015, nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

Relazione sulla remunerazione

Ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84 – quater della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all'Allegato 3A, Schema 7 -bis della medesima delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

Dichiarazione non finanziaria consolidata

Ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE, il Gruppo Elica redige la Dichiarazione non finanziaria consolidata contenente informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. Tale relazione è disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).

Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

Con riguardo all'art. 36 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente.

Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del secondo comma dell'art. 37, si rinvia al par. 8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate.

Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

Ai sensi di quanto previsto dall'art.70, comma 8 e dall'art 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, in data 16 gennaio 2013, Elica ha comunicato che intende avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Fabriano, 7 marzo 2019

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

Gruppo Elica

BILANCIO CONSOLIDATO 2018

GRUPPO ELICA- Bilancio Consolidato al 31/12/2018

Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN) - Capitale Sociale Euro 12.664.560 i.v.

Conto Economico Consolidato

Dati in migliaia di Euro Note 31-dic-18 31-dic-17
Ricavi 5.1 472.387 479.305
Altri ricavi operativi 5.2 2.991 2.728
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 5.4 184 6.711
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5.3 3.687 3.797
Consumi di materie prime e materiali di consumo 5.4 (251.535) (262.447)
Spese per servizi 5.5 (83.333) (84.739)
Costo del personale 5.6 (87.606) (93.625)
Ammortamenti 5.7 (20.202) (20.516)
Altre spese operative e accantonamenti 5.8 (26.957) (15.175)
Oneri di ristrutturazione 5.9 - (2.034)
Svalutazione Avviamento/Marchio per perdita di valore 5.40 (1.077) -
Utile operativo 8.539 14.005
Proventi ed oneri da società collegate 5.10 (6) (2)
Proventi finanziari 5.11 968 330
Oneri finanziari 5.12 (3.485) (3.592)
Proventi e oneri su cambi 5.13 (1.530) (1.978)
Oneri da cessione controllate (Altri ricavi non operativi) - (3.908)
Utile prima delle imposte 4.486 4.855
Imposte di periodo 5.14 (2.172) (3.463)
Risultato di periodo attività in funzionamento 2.314 1.392
Risultato netto da attività dismesse -
Risultato di periodo 2.314 1.392
di cui:
Risultato di pertinenza di terzi utile (perdita) 5.15 3.275 1.226
Risultato di pertinenza del Gruppo utile (perdita) (961) 166
Utile (perdita) per azione base (Euro/cents) 5.16 (1,55) 0,27
Utile (perdita) per azione diluito (Euro/cents) 5.16 (1,55) 0,27
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Note
Risultato del periodo 2.314 1.392
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti 5.30 409 203
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno
successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio - 10
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto
dell'effetto fiscale 409 212
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere 5.38.3 902 (2.448)
Variazione netta della riserva di cash flow hedge
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno
5.38.3 (1.541) (130)
successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio 5.38.3 440 (77)
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto
fiscale (200) (2.655)
Totale altre componenti del conto economico complessivo al netto
degli effetti fiscali: 209 (2.443)
Totale risultato complessivo del periodo 2.523 (1.051)
di cui:
Risultato complessivo di pertinenza di terzi utile / (perdita) 3.420 151
Risultato complessivo di pertinenza del Gruppo (896) (1.202)

Conto Economico Complessivo Consolidato

Situazione Patrimoniale -
Finanziaria
Consolidata
------------------------- ------------------ -------------
Dati in migliaia di Euro Note 31-dic-18 31-dic-17
Immobilizzazioni materiali 5.18 102.854 97.686
Avviamento 5.19 39.273 39.405
Altre attività immateriali 5.20 27.146 26.063
Partecipazioni in società collegate 5.21 1.396 1.391
Altri crediti 5.22 300 2.632
Crediti tributari 5.27 - 417
Attività per imposte differite 5.32 18.339 15.464
Attività finanziarie disponibili per la vendita 5.23 52 52
Strumenti finanziari derivati 5.28 - 8
Totale attività non correnti 189.360 183.118
Crediti commerciali 5.24 51.192 75.923
Rimanenze 5.25 76.196 73.298
Altri crediti 5.26 6.589 4.180
Crediti tributari 5.27 17.275 14.306
Strumenti finanziari derivati 5.28 513 1.006
Disponibilità liquide 5.29 35.612 34.873
Attivo corrente 187.377 203.587
Attività destinate alla dismissione - -
Totale attività 376.736 386.705
Passività per prestazioni pensionistiche 5.30 10.465 10.903
Fondi rischi ed oneri 5.31 10.647 8.916
Passività per imposte differite 5.32 2.992 3.256
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori - 33
Finanziamenti bancari e mutui 5.33 54.102 47.121
Altri debiti 5.34 64 225
Debiti tributari 5.36 53 183
Strumenti finanziari derivati 5.28 120 75
Passivo non corrente 78.443 70.712
Fondi rischi ed oneri 5.31 9.318 6.679
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori - -
Finanziamenti bancari e mutui 5.33 37.792 57.040
Debiti commerciali 5.37 109.916 120.541
Altri debiti 5.35 14.503 16.706
Debiti tributari 5.36 10.844 9.784
Strumenti finanziari derivati 5.28 1.737 749
Passivo corrente 184.110 211.499
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione
Capitale 5.38.1 12.665 12.665
Riserve di capitale 5.38.2 71.123 71.123
Riserva di copertura e traduzione 5.38.3 (15.096) (14.766)
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali 5.30 (2.802) (3.197)
Azioni proprie 5.38.4 (3.551) (3.551)
Riserve di utili 5.38.5 41.535 37.049
Risultato dell'esercizio del Gruppo (961) 166
Patrimonio netto del Gruppo 5.38 102.913 99.489
Capitale e Riserve di Terzi 7.995 3.779
Risultato dell'esercizio di Terzi 3.275 1.226
Patrimonio netto di Terzi 5.39 11.270 5.005
Patrimonio netto Consolidato 114.183 104.494
Totale passività e patrimonio netto 376.736 386.705
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 34.873 31.998
Attività Operativa
Utile dell'esercizio 2.314 1.392
Ammortamento 20.202 20.516
Impairment 1.077 -
(Proventi)/Oneri non monetari 6 8.705
(Proventi)/Oneri realizzati su dismissioni 3.908
Capitale circolante commerciale 10.825 (2.715)
Altre voci capitale circolante 880 (648)
Imposte pagate (6.169) (5.620)
Variazione Fondi 4.161 4.457
Altre variazioni 36 (983)
Flussi di cassa derivanti dall'Attività Operativa 33.333 29.012
Attività di Investimento
Investimenti
- Immateriali (8.334) (9.475)
- Materiali (19.459) (18.465)
- Finanziari (0) 0
Acquisto/Cessione partecipazioni (cambio del controllo) - (3.488)
Flussi di cassa derivanti dall'Attività di Investimento (27.794) (31.427)
Attività Finanziaria
(Acquisto)/Vendita azioni proprie e partecipazioni (mantenimento del controllo) 9.731 -
Altri movimenti di capitale - -
Dividendi (1.356) (1.261)
Aumento/(diminuzione) debiti finanziari (12.299) 12.312
Variazione netta altre attività/passività finanziarie 354 (1.593)
Interessi pagati (1.857) (3.089)
Flussi di cassa derivanti dall'Attività Finanziaria (5.428) 6.370
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti 111 3.954
Effetto netto della conversione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 628 (1.079)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 35.612 34.873

Rendiconto Finanziario Consolidato

Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato

Dati in migliaia di Euro Capitale Riserva
sovrapprezzo
azioni
Acquisto/
Vendita
azioni
proprie
Riserve di
utili
Riserva di
copertura,
traduzione,
TFR
Risultato
periodo
Totale PN di
gruppo
Totale PN
di terzi
Totale
Saldo al 31 dicembre 2016 12.665 71.123 (3.551) 45.870 (16.595) (5.563) 103.949 5.309 109.258
Variazione del fair value
dei derivati di
copertura (cash flow hedges) al netto
dell'effetto fiscale (207) (207) (207)
Utili/perdite attuariali TFR 226 226 (14) 212
Differenze cambio derivanti dalla traduzione di
bilanci esteri (1.387) (1.387) (1.060) (2.448)
Totali utili (perdite) iscritte direttamente a
patrimonio netto nel periodo (1.368) (1.368) (1.075) (2.443)
Utile netto del periodo 166 166 1.226 1.392
Totale utili
(perdite) rilevati a conto
economico complessivo nel periodo 166 (1.202) 151 (1.051)
Allocazione del risultato d'esercizio (5.563) 5.563 - -
Altri movimenti (3.258) (3.258) 805 (2.453)
Dividendi - (1.261) (1.261)
Saldo al 31 dicembre
2017
12.665 71.123 (3.551) 37.049 (17.963) 166 99.489 5.005 104.494
Variazione del fair value
dei derivati di
copertura (cash flow hedges) al netto
dell'effetto fiscale (1.101) (1.101) (1.101)
Utili/perdite attuariali TFR 395 395 14 409
Differenze cambio derivanti dalla traduzione di
bilanci esteri 771 771 131 902
Totali utili (perdite) iscritte direttamente a
patrimonio netto nel periodo - - - - 65 - 65 145 209
Utile netto del periodo (961) (961) 3.275 2.314
Totale utili (perdite) rilevati a conto
economico complessivo nel periodo - - - - 65 (961) (896) 3.420 2.523
Allocazione del risultato d'esercizio 166 (166) - -
Altri movimenti 4.320 4.320 4.201 8.520
Dividendi - - (1.356) (1.356)
Saldo al 31 dicembre 2018 12.665 71.123 (3.551) 41.535 (17.898) (961) 102.912 11.270 114.182

Indice delle Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018

    1. Struttura e attività del Gruppo
    1. Principi contabili e criteri di consolidamento
    1. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo
    1. Composizione e variazione dell'area di consolidamento
    1. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati
    1. Impegni, garanzie e passività potenziali
    1. Informazioni sulla gestione dei rischi
    1. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
    1. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017
    1. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
    1. Eventi successivi

1. Struttura e attività del Gruppo

La Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede in Fabriano (An, Italia). Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella Relazione sulla gestione al punto Struttura del Gruppo Elica e Area di consolidamento.

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione per Elica S.p.A. e per le società incluse nell'area di consolidamento, diverse dalle controllate estere Elica Group Polska Sp.zo.o, Elicamex S.A. de C.V., Leonardo Services S.A.de.C.V., Ariafina CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC, che redigono rispettivamente i propri bilanci in Zloty polacchi, Peso messicani (Elicamex S.A. de C.V. e Leonardo Services S.A. de C.V.), Yen giapponesi, Dollari statunitensi, Rupie Indiane, Renminbi Cinesi e Rublo Russi.

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 7 Marzo 2019 che ne ha autorizzato la pubblicazione.

2. Principi contabili e criteri di consolidamento

Il Bilancio Consolidato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emessi dall'International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D. Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 è comparato con il Bilancio Consolidato dell'esercizio precedente ed è costituito dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto Consolidato, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla CONSOB.

Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al Gruppo. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine del periodo. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

Il Gruppo non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2018, dato che non sono stati rivisti o emessi altri principi contabili dall'International Accounting Standards Board (IASB) o altre interpretazioni dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) aventi efficacia dal 1° gennaio 2018, che abbiano avuto un effetto significativo sul bilancio.

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

2.1 Criteri di consolidamento

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 include il bilancio della società e delle imprese da essa controllate direttamente o indirettamente (le controllate). Il controllo esiste quando il Gruppo ha contemporaneamente il potere decisionale sulla partecipata, il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili e la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 della Capogruppo Elica S.p.A è stato redatto in base ai principi contabili internazionali come previsto dal D.Lgs. n. 38/2005 e dai correlati regolamenti CONSOB. Il bilancio della sua controllata italiana Airforce è stato redatto in base a quanto previsto dal Codice Civile, integrato, laddove necessario, da principi contabili OIC emessi dall'OIC, e, ove mancanti, da quelli emessi dallo IASB.

Tutte le società del Gruppo hanno prodotto i dati e le informazioni necessari per la redazione del Bilancio Consolidato predisposto secondo i principi IFRS.

Per quanto riguarda la composizione dell'area di consolidamento e le società collegate si rinvia rispettivamente al successivo paragrafo 4. "Composizione e variazione dell'area di consolidamento" e 8. "Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate".

In caso di entrate o uscite nell'area di consolidamento in corso d'anno, i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel Conto Economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.

Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo e i relativi saldi sono eliminati nel consolidamento. Le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da cessioni infragruppo di beni strumentali sono elise, ove ritenute significative.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al Patrimonio Netto di Gruppo (Patrimonio Netto di Terzi). Il Patrimonio Netto di Terzi include la quota di pertinenza di Terzi alla data dell'acquisizione originaria, come meglio delineato di seguito, e le variazioni di Patrimonio Netto dopo tale data.

Le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il Patrimonio Netto di loro spettanza sono attribuite al Patrimonio Netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un'obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite.

Consolidamento di imprese estere e criteri di conversione di poste in valuta

Le attività e le passività di imprese estere consolidate espresse in una moneta diversa dall'Euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data di riferimento dei bilanci; i proventi e gli oneri sono invece convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze di conversione risultanti sono incluse nella Riserva di Traduzione del Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione.

Le società estere aventi una moneta diversa dall'Euro presenti nel perimetro di consolidamento in data 31 dicembre 2018 sono Elica Group Polska Sp.zo.o, ELICAMEX S.A. de C.V., Leonardo Services S.A. de C.V., ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC. che utilizzano rispettivamente lo Zloty polacco, il Peso messicano (ELICAMEX S.A. de C.V. e Leonardo Services S.A. de C.V.), lo Yen giapponese, il Dollaro statunitense, la Rupia Indiana, il Renminbi Cinese ed il Rublo Russo come moneta di conto.

I tassi applicati nella traduzione, sono riportati nella tavola che segue:

Medio 2018 Medio 2017 % 31-dic-18 31-dic-17 %
USD Dollaro Americano 1,18 1,13 4,42% 1,15 1,2 -4,17%
JPY Yen Giapponese 130,4 126,71 2,91% 125,85 135,01 -6,78%
PLN Zloty Polacco 4,26 4,26 0,00% 4,30 4,18 2,87%
MXN Peso Messicano 22,71 21,33 6,47% 22,49 23,66 -4,95%
INR Rupia Indiana 80,73 73,53 9,79% 79,73 76,61 4,07%
CNY Reminbi Cinese 7,81 7,63 2,36% 7,88 7,8 1,03%
RUB Rublo Russo 74,04 65,94 12,28% 79,72 69,39 14,89%

Aggregazioni di imprese

Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione (acquisition method). Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Alla data di acquisizione, le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate al fair value a tale data; costituiscono un'eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento:

  • Imposte differite attive e passive;
  • Attività e passività per benefici ai dipendenti;
  • Passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi al Gruppo emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita;
  • Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value

dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.

Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione.

Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, si realizza un'aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e, in questo momento, tutte le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al fair value; le interessenze di pertinenza di terzi devono essere valutate sulla base del loro fair value oppure sulla base della quota proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della società acquisita.

In un'acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione precedentemente detenuta, sino a quel momento contabilizzata deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo fair value alla data di acquisizione e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel conto economico. Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come Altri utili e perdite complessive, che dovrebbe essere imputato a conto economico a seguito della cessione dell'attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel conto economico. L'avviamento o il provento derivanti dall'acquisizione del controllo di un'impresa controllata devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto per l'ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di pertinenza di terzi (valutate secondo uno dei metodi consentiti dal principio), il fair value della partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, al netto del fair value delle attività nette identificabili acquisite.

Gli eventuali corrispettivi sottoposti a condizione sono considerati parte del prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e sono valutati al fair value alla data di acquisizione. Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall'acquirente. Eventuali successive variazioni del fair value devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale fair value e se si verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate a conto economico.

Una volta ottenuto il controllo di un'impresa, le transazioni in cui la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto. Ne consegue che il valore contabile della partecipazione di controllo e delle interessenze di pertinenza di terzi devono essere rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l'ammontare della rettifica apportata alle interessenze di pertinenza di terzi ed il fair value del prezzo pagato o ricevuto a fronte di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore dell'avviamento ed utili o perdite rilevati nel conto economico. Gli oneri accessori derivanti da tali operazioni devono, inoltre, essere iscritti a patrimonio netto in accordo con quanto richiesto dallo IAS 32 al paragrafo 35.

Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1° gennaio 2010 sono state rilevate secondo la precedente versione dell'IFRS 3.

Partecipazioni in società collegate e joint venture

Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza notevole, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.

Una joint venture è un accordo contrattuale mediante il quale il Gruppo intraprende con altri partecipanti un'attività economica sottoposta a controllo congiunto. Per controllo congiunto si intende la condivisione per contratto del controllo su un'attività economica ed esiste solo quando le decisioni strategiche finanziarie e operative dell'attività richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate e delle joint venture sono rilevati nel Bilancio Consolidato utilizzando il metodo del Patrimonio Netto, ad eccezione dei casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.

Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate e nelle joint venture sono rilevate nello Stato Patrimoniale al costo, rettificato per le variazioni successive all'acquisizione nelle attività nette delle collegate, al netto di eventuali perdite di valore delle singole partecipazioni. Le perdite delle collegate e delle joint venture eccedenti la quota di interessenza del Gruppo nelle stesse non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto una obbligazione per la copertura delle stesse. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come Avviamento. L'Avviamento è incluso nel valore di carico dell'investimento ed è assoggettato a test di impairment. Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditato a Conto Economico nell'esercizio dell'acquisizione.

Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata o una joint venture, gli utili e le

perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata e nella joint venture, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.

2.2 Principi contabili e criteri di valutazione

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio Consolidato vengono qui di seguito precisati.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1° gennaio 2004 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi del IFRS 1).

L'ammortamento viene determinato in funzione della loro stimata vita utile, e comunque a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, applicando le seguenti aliquote percentuali:

fabbricati 3% costruzioni leggere10% impianti e macchinario 6 % - 15% attrezzature industriali e commerciali 10% - 25% arredi e macchine ufficio12% macchine elettroniche ufficio20% automezzi20% autovetture25%

Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria sono iscritte tra le immobilizzazioni materiali e sono ammortizzate in base alla loro stimata vita utile come per le attività detenute in proprietà secondo le modalità di seguito descritte.

Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore delle società del Gruppo. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

Avviamento

L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determianre se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test a tale data.

Costi di ricerca

I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

•i costi possono essere determinati in modo attendibile;

•è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto;

•i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri;

•esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto. Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.

La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente o con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che delle scelte industriali strategiche effettuate dafli Amministratori.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo al Gruppo abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

Attualmente il Gruppo ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

Perdite di valore ("Impairment Test")

Ad ogni data di bilancio, e comunque una volta all'anno, il Gruppo verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.

L'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita sono assoggettati a tale verifica (impairment test) almeno annualmente e ogni qualvolta vi è una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore in uso dell'unità generatrice di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). La Cash Generating Unit è stata individuata coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazione omogenea che genera flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad essa imputabile. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.

Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati, il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Crediti commerciali, finanziamenti ed altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali, finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi finanziari di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato alla data di iscrizione del credito.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita, quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto.

Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività del Gruppo.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto sono indicati di seguito.

Debiti commerciali ed altre passività finanziarie

I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Debiti verso banche e altri finanziatori

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, comprensivi dei debiti derivanti da operazioni di locazione finanziaria, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dai Principi Contabili Internazionali, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IASB.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • per i derivati che risultano di copertura di operazioni attese (i.e. cash flow hedge), le variazioni di fair value degli strumenti derivati sono imputate a Patrimonio Netto per la parte ritenuta efficace, mentre sono iscritte a Conto Economico per la parte ritenuta inefficace;
  • per i derivati che risultano di copertura di crediti e debiti iscritti a bilancio (i.e. fair value hedge), le differenze di fair value sono interamente imputate a Conto Economico. In aggiunta, si provvede a

rettificare il valore della posta coperta (crediti/debiti) per la variazione di valore imputabile al rischio coperto, sempre nel Conto Economico;

• per i derivati designati come copertura di un investimento netto in una gestione estera (i.e. Hedge of a net investment), la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico alla dismissione dell'attività estera.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.

Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio e di interesse si rinvia al paragrafo 7. Informazioni sulla gestione dei rischi delle presenti Note Esplicative.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio Netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio Netto.

Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

Il Gruppo presenta nella situazione patrimoniale e finanziaria il fondo, riconosce nel conto economico le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e iscrive gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2018 non ci sono piani in azioni in essere, solo piani monetari phantom stock.

Fondi rischi e oneri

Il Gruppo provvede all'accantonamento di un fondo per rischi ed oneri qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati qundo l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la miglior stima corrente di ciascun accantonamento.

Ricavi e proventi

Il nuovo principio IFRS 15 in vigore dal presente esercizio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del

bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al nuovo principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo. In sede di prima applicazione, il gruppo ha scelto di usare il "modified approach", in base al quale gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio vengono rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio. Gli impatti sul bilancio della Società e del Gruppo non sono significativi.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Leasing e contratti di locazione

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività del Gruppo al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello Stato Patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al Conto Economico dell'esercizio.

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.

Operazioni in valuta estera

Nella preparazione dei singoli bilanci, le operazioni in valuta estera delle imprese del Gruppo sono convertite nella valuta funzionale (valuta dell'area economica prevalente in cui ogni entità opera) applicando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione o alla data di determinazione del fair value delle attività/passività sottostanti, se diversa. Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari e degli eventuali crediti o debiti infragruppo il cui settlement non sia né pianificato né pianificabile Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti imputati a Conto Economico.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico, a diminuzione della voce che ne è stata causa, lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

Imposte

Le imposte sul reddito rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Vengono stanziate imposte differite sulle differenze attive e passive di natura temporanea tra il risultato imponibile e quello di bilancio, contabilizzate secondo il metodo della passività di Stato Patrimoniale.

Le imposte differite sono calcolate in base alle aliquote in vigore al momento in cui si riverseranno le differenze temporanee. Le imposte differite sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al Patrimonio Netto.

Le imposte differite attive sono iscritte in bilancio se le imposte sono considerate recuperabili in considerazione dei risultati imponibili previsti per i periodi in cui le imposte differite attive si riverseranno. Il valore di iscrizione delle imposte differite attive è rivisto alla chiusura dell'esercizio e ridotto, ove necessario. La compensazione tra imposte differite attive e passive è effettuata solo per posizioni omogenee, e se vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive; diversamente sono iscritti, per tali titoli, crediti e debiti.

Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni, 2017, 2018 e 2019.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

  • per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;
  • per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;
  • in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alle stesse attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

Il debito per le compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.

Utile per azione

L'Utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione alla data di chiusura del bilancio. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie. L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivi, incrementato del numero di azioni che potenzialmente potrebbero aggiungersi a quelle in circolazione per effetto dell'assegnazione o cessione di azioni proprie in portafoglio a fronte dei piani di stock grant.

2.3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018

Gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017. Sono stati applicati i principi IFRS 15 riguardante i ricavi e IFRS 9 relativo agli strumenti finanziari, ma gli impatti conseguenti non sono significativi sul presente bilancio consolidato.

2.4 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio. Il Management ne sta valutando gli impatti sui bilanci futuri.

IFRS 16 - Leases. L'International Accounting Standards Board (IASB) ha emesso l'IFRS 16 Leases nel gennaio 2016. L'IFRS 16 definisce i principi per il riconoscimento, la misurazione, la presentazione e l'informativa relativi ai contratti di leasing, per entrambe le parti del contratto, ovvero il cliente ('lessee') e il fornitore ('lessor'). L'IFRS 16 sarà effettivo dal 1° gennaio 2019. Una società può scegliere di applicare l'IFRS 16 prima di tale data, ma solo se applica anche l'IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers. L'IFRS 16 completa il progetto dello IASB di migliorare il financial reporting dei leases. L'IFRS 16 rimpiazza il precedente Standard, lo IAS 17 Leases e le Interpretations correlate. L'effetto principale dell'applicazione del nuovo principio per un lessee sarà che tutti i contratti di leasing implicheranno l'ottenimento di un right to use del bene dal momento dell'inizio del contratto e, se i pagamenti relativi sono previsti nel corso di un periodo di tempo, anche l'iscrizione di un corrispondente debito finanziario. Quindi l'IFRS 16 elimina la suddivisione dei leases tra operating leases e finance leases precedentemente prevista dallo IAS 17 e, dunque, introduce un unico modello di contabilizzazione. Applicando questo modello, un lessee deve riconoscere: (a) attività e passività per tutti i leases con una durata superiore a 12 mesi, salvo che il valore dell'asset sottostante sia basso; (b) ammortamento dei beni in leasing separatamente dagli interessi sui debiti per leasing, nel conto economico.

Dall'applicazione del presente principio il Gruppo si aspetta un incremento dei debiti finanziari e l'emersione di un diritto d'uso. Il valore dell'impatto sulle due voci patrimoniali approssimerà quanto riportato nel paragrafo degli impegni per leasing operativo, al netto dell'effetto dell'attualizzazione e delle considerazioni svolte sui contratti di leasing operativo di breve termine e su quelli con un bene sottostante di valore esiguo.

3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

La predisposizione del Bilancio Consolidato in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management del Gruppo l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.

Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento

L'area di consolidamento al 31 dicembre 2018 include le imprese nelle quali la Capogruppo Elica S.p.A. esercita il controllo avendo il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie ed operative e di ottenere i benefici dall'attività delle stesse società.

L'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, sulle quali la Capogruppo detiene il controllo, è riportato nella tabella seguente.

Capitale Q.di Q.di
Sede Sociale Valuta Sociale poss. poss. Quota
Diretta Indiretta Totale
Elica S.p.A. Fabriano (AN- Italia) EUR 12.664.560
Elicamex S.a.d. C.V. Queretaro (Mexico) MXN 8.633.515 98% 2% (b) 100%
Elica Group Polska Sp.z o.o Wroklaw (Polonia) ZTY 78.458.717 100% 0% 100%
Airforce S.p.A. Fabriano (AN- Italia) EUR 103.200 60% 0% 60%
Ariafina Co. Ltd Sagamihara – Shi (Giappone) JPY 10.000.000 51% 0% 51%
Leonardo Services S.a. de C.V. Queretaro (Mexico) MXN 1.250.000 98% 2% (b) 100%
Elica GmbH Munich(Germania) EUR 25.000 100% 0% 100%
Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati uniti) USD 5.000 0% 100% (a) 100%
Airforce GE(*) Stuttgart (Germania) EUR 26.000 0% 95% (c) 95%
Elica PB India Private Ltd. Pune (India) INR 393.650.000 26% 0% 26%
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd Shengzhou (Cina) CNY 98.911.764 99% 0% 99%
Elica Trading LLC Saint Petersburg (Russia) RUB 176.793.102 100% 0% 100%
Elica France S.A.S. Paris (Francia) EUR 50.000 100% 0% 100%
(*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh

Società consolidate con il metodo integrale

(a) Detenuta tramite Airforce

(b) Detenuta tramite EGP

(c ) Detenuta tramite Elicamex

Nel corso del 2018 è stata ceduta una quota della Elica PB India Private Ltd., pur mantenedo il controllo. L'elenco delle imprese collegate valutate con il metodo del Patrimonio Netto, detenute direttamente ed indirettamente dalla Capogruppo, è riportato nella tabella seguente:

Dati in migliaia di Euro Sede Sociale Valuta Capitale Sociale Q.di poss.
Diretta
Q.di poss.
Indiretta
Quota
Totale
I.S.M. S.r.l. Cerreto d'Esi (AN) EUR 10 49,39% 0% 49,39%

Società collegate valutate con il metodo del Patrimonio Netto

Per quanto riguarda i dati e le informazioni relativi alle società correlate, si rinvia al successivo paragrafo 8 di queste Note.

5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

Conto Economico Consolidato

5.1 Ricavi

L'analisi dei ricavi del Gruppo è la seguente:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Ricavi 472.387 479.305 (6.918)
Totale ricavi 472.387 479.305 (6.918)

Il commento della voce in oggetto è riportato nel paragrafo "Risultati finanziari e andamento della gestione", "Andamento dell'anno 2018" della Relazione sulla gestione, cui si rinvia.

Si evidenzia che i clienti il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano il 13,1% del fatturato dell'esercizio 2018 (13,4% nell'esercizio 2017).

Nel corso del 2018 il Gruppo ha concluso la revisione del proprio sistema di Corporate Reporting, che non ha determinato modifiche sostanziali al set di report interni rivisti periodicamente dal Management, ma ha eliminato la suddivisione tra le aree geografiche in cui sono situate le società. I vari report presentano visioni globali, a livello di Gruppo. Tale nuovo sistema di reporting si allinea alla conclusione del processo di Riorganizzazione del Gruppo che ha dato maggiore enfasi alle responsabilità che ogni figura a riporto dell'Amministratore Delegato ha per il gruppo. La presente reportistica rispecchia i risultati delle strategie del Management, sempre più volte ad affermare la propria attività nel mondo. In questo modo il Gruppo ritiene di fornire informazioni che consentano agli utilizzatori del proprio bilancio di valutare la natura e gli effetti sul bilancio delle attività imprenditoriali che intraprende e i contesti economici nei quali opera.

Come previsto dall'IFRS 8, a partire dalla presente relazione si è proceduto a rivedere l'informativa di segmento per renderla omogenea con quella utilizzata dal Management per prendere le proprie decisioni operative e quindi ad un solo Segmento operativo, corrispondente al Gruppo Elica.

5.2 Altri ricavi operativi

(in migliaia di Euro) 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Contributi in conto esercizio 788 574 214
Plusvalenze ordinarie 163 576 (413)
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 281 234 47
Altri ricavi e proventi 1.759 1.344 415
Totale Altri ricavi operativi 2.991 2.728 263

La voce registra un incremento di circa 0,3 milioni di Euro, dato dall'incremento dei contributi in conto esercizio per 0,2 milioni di Euro e dal compensarsi della diminuizione delle plusvalenze ordinarie e dall'incremento Altri ricavi e proventi. Questi ultimi includono diversi fenomeni, tra cui la vendita di beni strumentali e il rimborso fatturato dalla Controllante per le auto assegnate ai dipendenti.

5.3 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, che ammonta a 3.687 migliaia di Euro (3.797 migliaia di Euro nel precedente esercizio), si dettaglia per 350 migliaia di Euro in capo alla controllata cinese (515 migliaia di Euro nel 2017), per 582 migliaia di Euro in capo alla controllata messicana (543 migliaia di Euro nel 2017) e per 2.755 migliaia di Euro in capo alla Elica S.p.A. (2.685 migliaia di Euro nel 2017). Tali incrementi si riferiscono alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti, oltre che ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I lavori interni sono composti principalmente da costi del lavoro.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Acquisti materie prime 193.136 207.170 (14.034)
Trasporti su acquisti 6.456 7.558 (1.102)
Acquisti materiali di consumo 2.946 3.154 (208)
Acquisto imballi 2.202 2.121 81
Acquisti materiali per officina 946 695 251
Acquisto semilavorati 17.585 17.893 (308)
Acquisti prodotti finiti 29.895 26.377 3.518
Altri acquisti 1.887 1.621 266
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (3.518) (4.142) 624
Consumi di materie prime e materiali di consumo 251.535 262.447 (10.912)
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati (184) (6.711) 6.527
Consumi totali 251.351 255.736 (4.385)

5.4 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali di consumo

Le due voci, Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali di consumo possono essere lette insieme. Ne risulta un decremento in termini assoluti, dato che la somma algebrica delle due voci produce un decremento di 4,4 milioni di Euro, mentre a livello di incidenza sui ricavi si passa dal 53,4% del 2017 al 53,2% del 2018.

Nel dettaglio, la voce Consumi di materie prime e materiali di consumo si riduce di circa 11 milioni di Euro, in particolare per i costi per acquisto di materie prime e trasporti su acquisti nettati dal valore del costo per acquisto dei prodotti finiti, mentre la voce Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati subisce un decremento che produce un onere pari a 6,5 milioni di Euro.

5.5 Spese per servizi

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Spese per lavorazioni presso terzi 26.691 29.026 (2.335)
Trasporti 10.020 10.155 (135)
Spese gestione magazzino prodotti finiti 5.588 5.437 151
Consulenze 5.602 5.727 (125)
Altre prestazioni professionali 9.979 10.320 (341)
Manutenzioni 2.440 2.591 (151)
Utenze varie 4.215 4.464 (249)
Provvigioni 1.684 1.874 (190)
Spese viaggi e soggiorni 2.847 2.987 (140)
Pubblicità 5.876 4.976 900
Assicurazioni 1.230 1.131 99
Compensi amministratori e sindaci 2.029 2.022 7
Fiere ed eventi promozionali 4.054 3.091 963
Servizi industriali 681 532 149
Commissioni e spese bancarie 396 406 (10)
Totale Spese per servizi 83.333 84.739 1.406

I costi per prestazioni di servizi si riducono complessivamente di 1,4 milioni di Euro, riducendo in questo caso anche l'incidenza sui ricavi passando dal 17,7% al 17,6%. La riduzione maggiore è nella voce Spese per lavorazioni presso terzi ed è nettata da variazioni in segno contrario dei costi per Pubblicità e Fiere ed eventi promozionali in aumento anche per la partecipazione a Eurocucina, evento con cadenza biennale.

La voce Altre prestazioni professionali, include 3,9 milioni di Euro per Assistenza tecnica, 755 migliaia di Euro per servizi di comunicazione, 920 migliaia di Euro per il rispetto di Norme e il sostenimento di Marchi, 645 migliaia di Euro per la mensa aziendale, 522 migliaia di Euro per spese di pulizie, 312 migliaia di Euro per servizi di importazione e 603 migliaia di Euro per spese per automezzi.

5.6 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto dal Gruppo per gli esercizi 2018 e 2017 è così composto:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Salari e stipendi 62.203 66.264 (4.061)
Oneri sociali 16.605 18.336 (1.731)
Trattamento di fine rapporto 3.014 2.980 34
Altri costi 5.784 6.044 (260)
Totale Costo del personale 87.606 93.625 (6.019)

La riduzione della voce in oggetto è pari a 6 milioni di Euro, a cui contribuisce l'impatto del consolidamento della Gutmann nei primi mesi del 2017 per 4,5 milioni di Euro. Il costo del personale risulta principalmente in capo alla Elica S.p.A. per 53.293 migliaia di Euro (55.498 migliaia di Euro nel 2017), alla Elica Group Polska per 12.905 migliaia di Euro (12.949 migliaia di Euro nel 2017), alla controllata messicana per 10.950 migliaia di Euro (10.016 migliaia di Euro nel 2017), alla Putian per 3.156 migliaia di Euro (3.566 migliaia di Euro nel 2017), alla Airforce per 4.156 migliaia di Euro (4.066 migliaia di Euro nel 2017), alla Elica India per 1.774 migliaia di Euro (1.541 migliaia di Euro nel 2017), alla Elica GmbH per 1.126 migliaia di Euro (408 migliaia di Euro nel 2017). Il costo del personale include anche la quota accantonata al fondo di Long Term Incentive dei benenficiari dipendenti del Gruppo e quanto maturato per la parte meritocratica delle retribuzioni dei dipendenti. Per ulteriori informazioni si rinvia alla nota sui Fondi per Rischi ed Oneri.

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze del Gruppo al 31 dicembre 2017 e 31 dicembre 2018.

Organico 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dirigenti 36 33 3
Impiegati 1.134 1.077 57
Operai 2.213 2.183 30
Altri 440 503 (63)
Totale 3.823 3.796 27

5.7 Ammortamenti

L'ammontare complessivo degli ammortamenti è sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio, passando da 20.516 migliaia di Euro del 2017 a 20.202 migliaia di Euro del 2018.

Per ulteriori dettagli sugli ammortamenti si rinvia a quanto descritto nei principi contabili e ai punti 5.18 e 5.20 di questa Nota Esplicativa.

5.8 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Fitti passivi e locazioni 2.482 3.205 (723)
Noleggio auto e mezzi industriali 2.697 2.646 51
Canoni utilizzo Hw, Sw e brevetti 938 940 (2)
Imposte diverse da quelle sul reddito 1.269 1.407 (138)
Abbonamenti riviste, giornali 14 15 (1)
Utensileria varia 265 341 (76)
Cataloghi e monografie 699 318 381
Perdite e Svalutazione crediti 10.406 809 9.598
Accantonamenti per rischi ed oneri 6.275 3.186 3.089
Altre sopravvenienze e minusvalenze 1.912 2.308 (396)
Totale Altre spese operative ed accantonamenti 26.957 15.175 11.782

La voce è in aumento di 11,8 milioni di Euro. Le principali variazioni in aumento riguardano le voci Perdite e Svalutazione crediti e Accantonamenti per rischi ed oneri. Elica S.p.A. ha infatti svalutato il credito commerciale vantato nei confronti della Gutmann, per 6,8 milioni di Euro, e ridotto al valore di mercato, applicando una svalutazione di 0,8 milioni di Euro, il credito vantato nei confronti dell'acquirente delle azioni della Gutmann stessa. Elica S.p.A. ha inoltre accantonato, come risulta nella riga "Accantonamenti per rischi ed oneri", un fondo rischi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa nei confronti di terzi e un fondo di 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann. Rimandiamo alla nota 5.40 per maggiori dettagli.

5.9 Oneri di ristrutturazione

Gli oneri di ristrutturazione del precedente esercizio includevano i costi emergenti principalmente dal Piano di ridimensionamento dell'organico della Controllante, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società nel corso del 2017. Un ammontare pari a 630 migliaia di Euro di questi costi corrisponde all'accantonamento al Fondo di Ristrutturazione creato al 31 dicembre 2017, che è ancora in essere per 179 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018, al fine di coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.

5.10 Proventi ed oneri da società collegate

L'ammontare degli effetti economici iscritti in tale voce è relativo alla valutazione con il metodo del Patrimonio Netto della partecipazione nella società collegata I.S.M. S.r.l.

5.11 Proventi finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Interessi attivi da banche 225 226 (1)
Altri proventi finanziari 743 104 639
Proventi finanziari 968 330 638

L'incremento si concentra principalmente nella voce altri proventi finanziari che contengono il rilascio della quota di attualizzazione del credito che la Controllante vantava nei confronti della Gutmann al momento della cessione della proprietà di tale società, credito che nel corrente bilancio è stato completamente svalutato.

5.12 Oneri finanziari

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Oneri finanziari:
su scoperti e finanziamenti bancari 2.088 2.461 (373)
su debiti verso altri finanziatori 6 (47) 53
su T.f.r. 220 150 70
Sconti finanziari passivi 1.172 1.028 144
Oneri finanziari 3.485 3.592 (107)

Il decremento degli oneri finanziari, per 107 migliaia di Euro, è dovuto alla diminuizione degli interessi nei confronti degli istituti bancari anche a causa dalla riduzione del debito in parte nettata dall'incremento degli sconti finanziari passivi.

5.13 Proventi e oneri su cambi

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Perdite su cambi (26.653) (13.008) (13.645)
Utili su cambi 26.081 11.249 14.832
Oneri su strumenti derivati (6.045) (4.514) (1.531)
Utili su strumenti derivati 5.087 4.295 792
Proventi e (Oneri) su cambi (1.530) (1.978) 448

Il saldo netto delle differenze di cambio escludendo le operazioni in strumenti derivati presenta nell'esercizio un valore negativo di 572 migliaia di Euro, nell'esercizio precedente negativo per 1.759 migliaia di Euro. Gli utili e le perdite su cambi si distribuiscono prevalentemente su: Elica S.p.A. per un importo netto positivo di circa 382 migliaia di Euro, Elicamex S.A. de C.V. per un importo netto negativo di 218 migliaia di Euro e per un importo negativo di 114 migliaia di Euro in Elica Trading LLC.

Gli (Oneri) Utili finanziari netti su strumenti derivati sono negativi nel 2018 per 959 migliaia di Euro, negativi anche nel 2017 per 216 migliaia di Euro.

Nel paragrafo 7. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa sono forniti i dettagli delle operazioni in derivati.

5.14 Imposte dell'esercizio

Le imposte degli esercizi 2018 e 2017 sono così ripartite fra imposte correnti e differite:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Imposte correnti (5.534) (5.032) (502)
Imposte differite 3.362 1.570 1.792
Imposte dell'esercizio (2.172) (3.463) 1.290

Il costo per le imposte dell'esercizio diminuisce rispetto al 2017 di 1,3 milioni di Euro. Il saldo si compone di imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono relative principalmente alla controllata indiana per 1,2 milioni di Euro, alla controllata messicana per 1,6 milioni di Euro ed alla controllata giapponese per 1,5 milioni di Euro. Le imposte differite presenti nel conto economico 2018, che rappresentano un provento, sono riconducibili principalmente alla Elica S.p.A. e alla controllata tedesca Elica GmbH. Le imposte differite aumentano in particolare per gli accantonamenti legati all'operazione descritta nella nota 5.40.

Il tax rate teorico a carico della Capogruppo per l'esercizio 2018 (incidenza delle imposte teoriche sul risultato ante imposte) è pari al 28,13% come nel 2017, determinato applicando le vigenti aliquote fiscali, per IRES e IRAP alle rispettive basi imponibili come risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2018, mentre per le altre società estere del Gruppo, varia da paese a paese a seconda della legislazione locale vigente.

Di seguito si riporta la riconciliazione delle imposte sul reddito ("IRES" per le società italiane del Gruppo) tra le imposte teoriche, calcolate con il tax rate teorico della Capogruppo, e quelle effettivamente imputate in bilancio.

Il tax rate effettivo passa dal 74,3% al 49,1%. Si segnala che il valore del 2017 include, oltre al valore dell'anno, anche le quote 2015 e 2016 dell'agevolazione della Patent box.

Prospetto di riconciliazione fra le imposte teoriche ed effettive

2018 2017
Aliquota teorica IRES 24,00% 24,00%
Aliquota teorica IRAP 4,13% 4,13%
(in migliaia di Euro) Imponibile Imposte sul
reddito
IRAP Totale % IRES
sull'utile
ante
imposte
Imponibile Imposte
sul
reddito
IRAP Totale % IRES
sull'utile
ante
imposte
[A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO 2.204 (32) 2.172 49,1% 3.605 (143) 3.463 74,0%
UTILE ANTE IMPOSTE 4.486 4.855
+ Imposta calcolata con l'aliquota locale 1.077 24,0% 1.165 24,0%
+ Effetto fiscale di (proventi)/oneri
fiscalmente irrilevanti
(30.965) (7.432) -165,6% -15.816 -3.796 -78,2%
- Effetto fiscale sulle differenti aliquote di
imposta relative a società controllate estere
27.629 6.631 147,7% 22.895 5.495 113,2%
- Altre differenze 316 76 1,7% 167 40 0,8%
[B] Carico fiscale ed aliquota fiscale
effettiva al netto imposta sostitutiva
1.468 352 7,9% 12.101 2.904 59,8%
- Credito d'imposta investimenti Polonia 1.204 26,8% 512 10,5%
- Effetto Imposta Rimborso e altro 648 14,4% 190 3,9%
[C] Carico fiscale ed aliquota
fiscale
effettiva
1.468 2.204 49,1% 12.101 3.605 74,3%

5.15 Risultato di pertinenza dei Terzi

Il risultato di pertinenza delle minoranze è relativo alle società controllate per le quali il Gruppo Elica non detiene il 100% del capitale, ed in particolare è relativo alle società Ariafina CO., LTD per la quale la quota dei Terzi è pari al 49%, Airforce S.p.A. 40%, Airforce Germany Hochleistungs-Dunstabzugssysteme GmbH pari al 43%, Elica PB India Private Ltd. pari al 49% per i primi mesi dell'anno, al 42% nel periodo successivo alla conversione del Debenture e al 74,5% dal momento della cessione del 33% a Whirlpool, Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd dal 3% all'1%, in base agli incrementi di capitale sociale effettuati dal Gruppo nel corso dell'esercizio.

5.16 Utile per azione – Utile diluito per azione

Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati:

31-dic-18 31-dic-17
Da attività in funzionamento e dismesse
Risultato di pertinenza del Gruppo del periodo (migliaia di euro) (961) 166
Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 62.047.302 62.047.302
Utile/(Perdita) per azione base (1,55) 0,27
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per
azione diluito 62.047.302 62.047.302
Utile/(Perdita) per azione diluito (1,55) 0,27
Da attività in funzionamento
Risultato di pertinenza del Gruppo del periodo (migliaia di euro) (961) 166
Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie 62.047.302 62.047.302
Utile/(Perdita) per azione base (1,55) 0,27
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per
azione diluito 62.047.302 62.047.302
Utile/(Perdita) per azione diluito (1,55) 0,27

5.17 Altre informazioni sulle componenti di Conto Economico

Le spese di ricerca e sviluppo imputate a Conto Economico negli esercizi 2017 e 2018 sono riepilogate nella tabella che segue:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 5.501 5.971 (470)
Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate 2.624 3.133 (509)
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 8.125 9.104 (979)
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 2.713 2.290 423

Le Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio sono connesse all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

5.18 Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riporta il dettaglio dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso dell'esercizio 2017.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Incr.ti Alienazioni e
altre
riclassifiche
Altri
movimenti
31-dic-17
Terreni e fabbricati 69.344 1.041 (94) (539) 69.752
Impianti e macchinari 90.581 8.260 (790) (2.052) 95.999
Attrezzature industriali e commerciali 106.771 8.704 (1.619) (47) 113.809
Altri beni 15.761 1.339 (517) (2.418) 14.165
Immobilizzazioni in corso e acconti 2.981 507 (1.146) (1.272) 1.070
Costo storico Immobilizzazioni Materiali 285.438 19.851 (4.166) (6.328) 294.795
Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Amm.to Alienazioni e
altre
riclassifiche
Altri
movimenti
31-dic-17
Terreni e fabbricati 25.128 1.849 (83) (195) 26.699
Impianti e macchinari 66.264 3.951 (751) (1.561) 67.903
Attrezzature industriali e commerciali 86.655 6.167 (1.365) (21) 91.436
Altri beni 12.031 1.385 (461) (1.883) 11.072
Fondo Ammortamento Immobilizzazioni Materiali 190.078 13.352 (2.660) (3.660) 197.110
31-dic-16 Incr.ti Alienazioni e
altre
riclassifiche
Altri
movimenti
Amm.to 31-dic-17
Dati in migliaia di Euro
Terreni e fabbricati 44.216 1.041 (11) (344) (1.849) 43.053
Impianti e macchinari 24.317 8.260 (39) (491) (3.951) 28.096
Attrezzature industriali e commerciali 20.116 8.704 (254) (26) (6.167) 22.373
Altri beni 3.730 1.339 (56) (535) (1.385) 3.093
Immobilizzazioni in corso e acconti 2.981 507 (1.146) (1.272) - 1.070
Valore Netto Immobilizzazioni Materiali 95.360 19.851 (1.506) (2.668) (13.352) 97.686

Le movimentazioni del 2018 sono le seguenti:

31-dic-17 Incr.ti Alienazioni e
altre
riclassifiche
Altri
movimenti
31-dic-18
Dati in migliaia di Euro
Terreni e fabbricati 69.752 5.068 (143) (104) 74.573
Impianti e macchinari 95.999 4.541 (2.274) 257 98.523
Attrezzature industriali e commerciali 113.809 8.384 (3.690) (242) 118.262
Altri beni 14.165 1.843 (282) (372) 15.354
Immobilizzazioni in corso e acconti 1.070 398 (350) (630) 488
Costo storico Immobilizzazioni Materiali 294.795 20.235 (6.739) (1.091) 307.200
Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Amm.to Alienazioni e
altre
riclassifiche
Altri
movimenti
31-dic-18
Terreni e fabbricati 26.699 2.048 (16) (183) 28.548
Impianti e macchinari 67.903 4.166 (2.150) 128 70.047
Attrezzature industriali e commerciali 91.436 6.588 (3.676) (135) 94.213
Altri beni 11.072 1.164 (270) (428) 11.538
Fondo Ammortamento Immobilizzazioni Materiali 197.110 13.966 (6.112) (618) 204.346
31-dic-17 Incr.ti Alienazioni e
altre
riclassifiche
Altri
movimenti
Amm.to 31-dic-18
Dati in migliaia di Euro
Terreni e fabbricati 43.053 5.068 (126) 78 (2.048) 46.025
Impianti e macchinari 28.096 4.541 (124) 129 (4.166) 28.475
Attrezzature industriali e commerciali 22.373 8.384 (14) (107) (6.588) 24.048
Altri beni 3.093 1.843 (12) 56 (1.164) 3.817
Immobilizzazioni in corso e acconti 1.070 398 (350) (630) - 488
Valore Netto Immobilizzazioni Materiali 97.686 20.235 (626) (473) (13.966) 102.854

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato principalmente l'ammodernamento e l'ampliamento delle strutture, il potenziamento degli impianti e macchinari di produzione, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti, il potenziamento hardware per l'implementazione dei nuovi progetti, oltre all'ampliamento della capacità produttiva messicana mediante la realizzazione dell'estensione del plant.

La colonna Altri movimenti include l'effetto cambi netto, negativo per 221 migliaia di Euro.

Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria. Si evidenzia che il Gruppo non detiene beni il cui possesso è goduto in virtù di contratti di leasing finanziari.

Si ricorda che si è mantenuto il criterio del costo storico come criterio di valutazione per immobilizzazioni materiali successivamente all'iscrizione iniziale.

Il costo storico è comprensivo delle rivalutazioni di legge preesistenti al momento dell'FTA in quanto ritenute rappresentative dal fair value delle immobilizzazioni materiali al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata.

5.19 Avviamento

Nel corso del 2018 il Gruppo ha concluso la revisione del proprio sistema di Corporate Reporting, che non ha determinato modifiche sostanziali al set di report interni rivisti periodicamente dal Management, ma ha eliminato la suddivisione tra le aree geografiche in cui sono situate le società. I vari report presentano visioni globali, a livello di Gruppo. Tale nuovo sistema di reporting si allinea alla conclusione del processo di Riorganizzazione del Gruppo che ha dato maggiore enfasi alle responsabilità che ogni figura a riporto dell'Amministratore Delegato ha per il gruppo. La presente reportistica rispecchia i risultati delle strategie del Management, sempre più volte ad affermare la propria attività nel mondo. In questo modo il Gruppo ritiene di fornire informazioni che consentano agli utilizzatori del proprio bilancio di valutare la natura e gli effetti sul bilancio delle attività imprenditoriali che intraprende e i contesti economici nei quali opera.

Coerentemente con la nuova visione strategica del Gruppo, basata sul concetto di globalizzazione, e le mutate condizioni di mercato in base alle quali è critico il presidio dei mercati stessi e dei canali di vendita, la Elica S.p.A. ha definito un nuovo orientamento del business e nuove responsabilità organizzative ed informative che rendono le storiche Cash Generating Units Europa, Asia e America sempre meno indipendenti. Per questo motivo, nel corso dell'esercizio 2018, si è reso necessario determinare un nuovo modello globale, che prevede una sola Cash Generating Unit (CGU), il Gruppo Elica che meglio risponde alla realtà del Gruppo ed ai principi contabili internationali (IAS 36).

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Avviamento iscritto nelle società consolidate 39.273 39.405 (132)
Totale avviamento 39.273 39.405 (132)

L'avviamento, pari a complessivi 39,3 milioni di Euro, è allocato al Gruppo Elica, come unica Cash Generating Unit (CGU) come indicato nella tabella, che mostra la movimentazione subita nel corso dell'esercizio. La colonna "Altri movimenti" include la variazione dell'importo dell'avviamento dovuta all'impatto del cambio.

Il valore recuperabile della Cash Generating Unit è stato verificato attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei futuri flussi di cassa generati dalla CGU calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2019, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.

La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono le seguenti:

2018
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 7,5%
Tasso di crescita valore terminale 2,31%
CAGR ricavi periodo 2019-2023 5,90%

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC della sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 3,1%, un market premium risk pari al 5,1% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,87.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

  • -una incidenza media del costo del venduto sui ricavi pari allo 68,7%;
  • -una incidenza media delle componenti di costo variabile di vendita sui ricavi pari al 5%;
  • -una incidenza media delle spese amministrative e generali fisse sui ricavi pari a 20,3%;

-una incidenza del Free Cash flow sui ricavi pari al 2,9%.

Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici del Gruppo, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU è risultato pari a 2,65 volte il suo corrispondente valore contabile (452 milioni di Euro).

Analisi di sensitività

Sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+/- 5%), del WACC (+/- 5%) e del costo dei consumi di materie prime (+2%/-0,5%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile.

5.20 Altre attività immateriali

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi all'esercizio 2017 e 2018.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Incrementi Altre Variazioni
e riclassifiche
Amm.ti 31-dic-17
Valore netto
Costi di sviluppo 9.891 2.290 (788) (3.133) 8.260
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione
delle opere dell'ingegno
11.623 2.822 571 (3.022) 11.994
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1.435 1.832 (1.148) (196) 1.923
Altre immobilizzazioni immateriali 2.245 1.253 (1.014) (809) 1.675
Immobilizzazioni in corso e acconti 3.563 1.683 (3.036) - 2.210
Altre attività immateriali 28.756 9.880 (5.415) (7.160) 26.063
Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Incrementi Altre Variazioni
e riclassifiche
Ammortamenti e
svalutazioni
31-dic-18
Valore netto
Costi di sviluppo 8.260 2.713 521 (2.624) 8.870
Diritti di brevetto industriale e di
utilizzazione delle opere dell'ingegno 11.994 4.146 1.174 (2.810) 14.504
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1.923 129 6 (1.438) 620
Altre immobilizzazioni immateriali 1.675 298 6 (440) 1.538
Immobilizzazioni in corso e acconti 2.210 1.072 (1.669) - 1.613
Altre attività immateriali 26.062 8.358 38 (7.312) 27.146

Al 31 dicembre 2018 le immobilizzazioni immateriali ammontano a 27.146 migliaia di Euro e registrano un incremento netto di 1.083 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento del periodo si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i costi di sviluppo relativi, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi; l'incremento dell'esercizio è principalmente in capo alla controllante e si riferisce ai costi relativi a nuovi brevetti sviluppati.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuate dalle società del Gruppo.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alla valorizzazione delle tecnologie sviluppate.

Gli investimenti in Immobilizzazioni in corso per 1.613 migliaia di Euro si riferiscono in parte agli anticipi ed allo sviluppo di progetti di implementazione di nuove piattaforme informatiche ed alla progettazione e sviluppo di nuovi software applicativi, in parte allo sviluppo di nuovi prodotti. La quota delle Immobilizzazioni in corso che presumibilmente verrà iscritta in ammortamento tra i Costi di sviluppo è pari a 1.053 migliaia di Euro.

La colonna Altre variazioni include un effetto cambi positivo di 64 migliaia di Euro.

La voce Ammortamento e svalutazioni include, oltre alla quota di ammortamento dell'anno, la svalutazione del marchio Gutmann al fair value, per 1.077 migliaia di Euro, resasi necessaria a seguito dell'operazione descritta nel paragrafo 5.40.

Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.

Il valore recuperabile dei costi di sviluppo è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore.

5.21 Partecipazioni in società collegate

I movimenti delle partecipazioni in società collegate sono riepilogati di seguito:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Rivalutazioni
/
(Svalutazioni)
Altri movimenti 31-dic-18
Partecipazioni in società collegate 1.391 (6) 11 1.396
Partecipazioni in società collegate 1.391 (6) 11 1.396

Il saldo della colonna Rivalutazioni/(Svalutazioni), negativo per 6 migliaia di Euro, include il saldo delle rettifiche apportate nell'esercizio alla partecipazione in base al risultato raggiunto nel periodo.

La tabella che segue dettaglia i valori di iscrizione alla fine dell'esercizio precedente e dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

Dati in migliaia di Euro Costo di
acquisto
Pro
quota
utili/perdite
post
acquisto (al
netto dei
dividendi)
Saldo al
31-dic-18
Costo di acquisto Pro-quota
utili/perdite
post-acquisto
(al netto dei
dividendi)
Saldo al
31-dic-17
I.S.M. S.r.l. 1.899 (503) 1.396 1.899 (508) 1.391
Totale 1.899 (503) 1.396 1.899 (508) 1.391

5.22 Altri crediti (non correnti)

Il dettaglio degli Altri crediti è il seguente:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Verso i dipendenti 9 22 (13)
Altri crediti 291 2.610 (2.319)
Altri crediti (non correnti) 300 2.632 (2.332)

La voce Altri crediti non correnti diminuisce a seguito della riclassifica nella voce Altri Crediti correnti di 1,7 milioni di Euro e della svalutazione dei residui 0,8 milioni di Euro del credito maturato a favore del soggetto terzo che ha acquistato la partecipazione di Gutmann, nel corso del 2017, a seguito dell'operazione descritta nella nota 5.40. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

5.23 Attività finanziarie disponibili per la vendita

La voce si riferisce alle partecipazioni detenute dal Gruppo Elica in altre imprese. Le partecipazioni detenute sono in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato.

Pertanto, non è possibile determinarne attendibilmente il fair value, non essendo state effettuate nell'ultimo esercizio transazioni aventi ad oggetto i titoli in questione.

Di seguito si riporta il valore di iscrizione al costo delle partecipazioni:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Meccano S.p.A. 15 15 -
Altre partecipazioni minori 36 36 -
Attività finanziarie disponibili per la vendita 52 52 -
5.24 Crediti commerciali
31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti commerciali 51.192 75.923 (24.731)
Crediti commerciali 51.192 75.923 (24.731)

I crediti commerciali hanno registrato una variazione in diminuzione pari a 24.731 migliaia di Euro. Tale variazione è in parte dovuta alla scelta del Gruppo di procedere alla svalutazione del credito in essere nei confronti della società tedesca Gutmann, in parte dovuta all'andamento del fatturato registrato nel quarto trimestre 2018 ed in parte dovuta ad una migliore attività di collection, avvenuta nel corso dell'anno, con conseguente riduzione del DSO (Days Sales Outstanding) di gruppo.

Come descritto nella relazione sulla Gestione, la Società ha deciso di procedere con un accantonamento straordinario per 6,8 milioni di Euro nel 2018 (5,1 milioni di Euro al netto dell'effetto fiscale) resosi opportuno vista l'apertura di una procedura preliminare di insolvenza volontaria da parte della società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH verso la quale Elica S.p.A. vanta un credito commerciale non corrente nato antecedentemente alla cessione del 28 agosto 2017. Tale svalutazione è confermata da quanto descritto nella nota 5.40 a cui si rimanda per maggiori informazioni.

Il Gruppo adotta una Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito al fine di ridurne i rischi ad esso associato.

In particolare, è politica del Gruppo quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi, ed a tale fine, vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

I crediti sono iscritti al netto del fondo rettificativo, pari a 13.865 migliaia di Euro (4.256 migliaia di Euro nel 2017), stanziato in base ad una specifica analisi, sulla base di un accantonamento calcolato secondo quanto stabilito dalla Group Credit Policy, oltre che relativo alla svalutazione del credito di cui sopra.

Il Management ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti.

L'accantonamento del periodo, ritenuto congruo per rettificare i crediti stessi al loro presumibile valore di realizzo, è stato di 10.406 migliaia di Euro.

I crediti verso l'impresa collegata I.S.M. al 31 dicembre 2018 sono pari a 2 migliaia di Euro (2 migliaia di Euro nel 2017) e scaturiscono da operazioni che rientrano nell'ordinaria gestione della società.

5.25 Rimanenze

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Materie prime, sussidiarie e di consumo 31.183 29.367 1.816
Fondo svalutazione materie prime (3.071) (2.635) (436)
Totale 28.112 26.732 1.380
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 15.679 14.435 1.244
Fondo svalutazione semilavorati (1.043) (794) (249)
Totale 14.636 13.641 995
Prodotti finiti e merci 37.104 35.278 1.826
Fondo svalutazione prodotti finiti (3.657) (2.358) (1.298)
Totale 33.447 32.920 528
Acconti - 6 (6)
Totale rimanenze 76.196 73.298 2.898

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un incremento netto di 2.898 migliaia di Euro.

I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a circa 7.770 migliaia di Euro a seguito di considerazioni che tengono conto dell'effetto scarti, obsolescenza, lento rigiro delle scorte e di stime del rischio di insussistenza di valore d'uso di talune categorie di materie prime, semilavorati, basate su assunzioni effettuate dal Management.

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro e in conto visione.

La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazione rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione e si attesta complessivamente al 9,3% del valore di magazzino (7,3% nel 2017).

5.26 Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti diversi 4.781 2.934 1.847
Ratei e risconti attivi 1.808 1.246 562
Altri crediti (correnti) 6.589 4.180 2.409

La voce crediti diversi include i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto SM, il progetto Shell, il progetto Seal e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici. La voce Ratei e risconti attivi include tra gli altri anche premi di assicurazione anticipati, canoni di manutenzione anticipata, affitti passivi anticipati. In tale voce è stata riclassificata la quota precedentemente non corrente del credito verso il terzo, che per 1,7 milioni di Euro, verrà ceduto a Gutmann, a seguito dell'operazione descritta nella nota 5.40. Ciò spiega la maggior parte della variazione. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

5.27 Crediti tributari

Il dettaglio della voce Crediti tributari è riassunto nella tabella seguente:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Per IVA 8.691 7.254 1.437
Altri crediti tributari 8.584 7.051 1.533
Crediti tributari (correnti) 17.275 14.306 2.970

La variazione del credito IVA è legata alle dinamiche delle transazioni commerciali. La voce Altri crediti tributari è in capo alla Controllante per 2,5 milioni di Euro e il saldo si riferisce per 1 milione a Crediti per imposte versate all'estero e per la maggior parte della quota restante al Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui alla legge n.190/2014 vantati nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. L'ammontare residuo degli altri crediti tributari è relativo ad anticipi sulle imposte sul reddito versati dalle società estere. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

La quota non corrente, lo scorso anno, includeva un credito in capo alla controllata indiana.

5.28 Strumenti finanziari derivati

31-dic-18 31-dic-17
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passività
Derivati su cambi 513 415 344 516
Derivati su tassi - 366 8 308
Derivati su commodities - 1.076 662 -
Strumenti finanziari derivati 513 1.857 1.014 824
di cui
Non correnti - 120 8 75
Correnti 513 1.737 1.006 749
Strumenti finanziari derivati 513 1.857 1.014 824

Per una descrizione della voce in oggetto si rinvia al paragrafo 7. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.

5.29 Disponibilità liquide

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Depositi bancari e postali 35.587 34.837 750
Denaro e valori in cassa 25 36 (11)
Disponibilità liquide 35.612 34.873 739

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti; la variazione del saldo è conseguente ad una diversa composizione della posizione finanziaria netta. Il valore contabile di questa attività approssima il fair value. Per ulteriori informazioni si rimanda ai commenti sulla posizione finanziaria netta contenuti nella Relazione sulla gestione.

5.30 Passività per prestazioni pensionistiche

Il Gruppo Elica accantona nel proprio bilancio un valore pari a 10.465 migliaia di Euro, quale valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturata a fine periodo dai dipendenti delle società del Gruppo e costituita dall'accantonamento al fondo per trattamento di fine rapporto.

I più recenti calcoli attuariali del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2018 dalla società di servizi Managers &Partners – Actuarial Services S.P.A..

Gli importi contabilizzati nel Conto Economico sono così sintetizzabili:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 3.014 2.980 34
Oneri finanziari 220 150 70
3.234 3.130 104

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Saldo di apertura 10.903 11.129 (226)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 3.014 2.980 34
Utili e perdite attuariali (409) (203) (206)
13.508 13.906 (398)
Oneri finanziari 220 150 70
Destinazione fondi pensione (2.711) (2.805) 94
Benefici erogati (551) (348) (203)
(3.042) (3.003) (39)
Passività per prestazioni pensionistiche 10.465 10.903 (438)

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari di periodo per l'importo di 220 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto del curtailment vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 409 migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo Consolidato. La riserva costituita in proposito ammonta, al netto dell'effetto fiscale a 2,8 milioni di Euro negativi per la quota del Gruppo e a 134 migliaia di Euro per la quota dei terzi.

Il costo relativo alle prestazioni correnti e l'utilizzo del fondo per destinazione ai fondi pensione includono rispettivamente gli oneri e le liquidazioni del periodo.

Assunzioni adottate per il calcolo

31-dic-18 31-dic-17
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 1,57% 1,30%
Tasso atteso degli incrementi salariali 2,00% 2,00%
Tasso di inflazione 1,50% 1,50%

I tassi di sconto utilizzati dal Gruppo sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambi al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.

Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0,5 punti percentuali (2,07%), il valore del fondo risulterebbe pari a 10.423 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0,5 punti percentuali (1,07%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 10.491 migliaia di Euro.

Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2018 è pari a 3.823 (3.796 nel 2017) come dettagliato nel paragrafo 5.6.

5.31 Fondi rischi ed oneri

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Accan.ti Utilizzi/Rilasci Altri movimenti 31-dic-18
Fondo Indennità Suppletiva di clientela 579 129 (134) 574
Fondo Garanzia Prodotti 1.883 2.109 (1.424) 4 2.572
Fondi per Rischi ed Oneri per contenziosi 6.746 4.670 (1.141) 10.275
Fondo Long Term Incentive Plan 680 388 - 1.068
Fondo Personale 3.307 2.887 (3.177) (10) 3.007
Fondo Ristrutturazione 630 - (451) 179
Altri Fondi 1.770 1.690 (1.152) (17) 2.291
Fondi rischi ed oneri 15.595 9.272 (7.479) (23) 19.965
di cui
Non correnti 8.916 10.647
Correnti 6.679 9.318
Fondi rischi ed oneri 15.595 19.965

Il Fondo Indennità Suppletiva di clientela è destinato a fronteggiare possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti.

Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società sulle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.

Il Fondo per rischi ed oneri per contenziosi è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, determinati dalla direzione aziendale sulla base della migliore stima delle informazioni più aggiornate disponibili.

Il Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi include il fondo accantonato per il contenzioso in essere con le società brasiliane Esperança Real S/A e Madson Electrometalurgica Ltda., per il quale Elica S.p.A., è stata condannata in primo grado con sentenza emessa dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Il contenzioso si riferisce a taluni accordi preliminari relativi alla costituzione di una joint venture, siglati tra Elica S.p.A. e Esperança Real S/A, nel settembre del 1999, a cui non si è mai dato seguito. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, gli Amministratori hanno valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed hanno deciso di accantonare l'importo di 4 milioni di Euro, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti.

Elica S.p.A. ha inoltre accantonato un fondo rischi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa, che in base all'accordo di cui alla nota 5.40 ha acconsentito a pagare, nei confronti della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann e un fondo di 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann. Rimandiamo comunque alla nota 5.40 per maggiori dettagli.

Il fondo per rischi ed Oneri per contenziosi include anche l'importo pari a 0,6 milioni di Euro, quale residuo dell'accantonamento effettuato in via prudenziale dalla Società, riguardo ad una verifica avviata dall'Agenzia delle Entrate il 21 novembre 2017. L'attività rientrava nell'ambito di accertamenti, svolti in tutto il territorio nazionale, nei confronti di alcune società che, secondo la tesi dei verificatori, proponevano ai propri potenziali clienti (tra cui Elica S.p.A.) l'acquisto di prototipi realizzati a seguito di particolari studi e ricerche finalizzate a realizzare un macchinario assolutamente innovativo e particolarmente adatto alle esigenze del committente. Dopo la notifica del PVC, avvenuta il 6 luglio 2018, in data 17 settembre 2018 si è proceduto alla formalizzazione del ravvedimento operoso (articolo 13 del D.lgs n. 472 del 1997) corrispondendo all'erario un importo pari al credito di imposta oggetto di contestazione, oltre ad interessi e sanzioni secondo quanto dovuto per legge. Sempre il 17 settembre 2018, l'Agenzia ha notificato un atto di recupero del credito d'imposta e due avvisi di accertamento relativi al recupero di Ires, Irap ed Iva. Avverso i tre atti l'Elica ha proposto tre distinti ricorsi, notificati alla controparte il 12 ottobre 2018, che saranno sottoposti al giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Ancona.

Il Fondo di ristrutturazione, pari a 0,2 milioni di Euro include la quota residua dell'accantonamento creato al 31 dicembre 2017, per le uscite future relative al Piano di ridimensionamento dell'organico già in essere nella Capogruppo, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa, uscite che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2018 di tali competenze.

Il fondo Long Term Incentive Plan rispecchia il maturato al 31 dicembre 2018 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022. L'accantonamento si riferisce al secondo e al terzo ciclo di tale Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. rispettivamente in data 26 giugno 2017 e in data 12 febbraio 2018. Per il primo ciclo non si hanno accantonamenti in quanto i target non sono stati realizzati. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

La colonna Altri movimenti si riferisce al delta cambi per 22 migliaia di Euro.

L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.

5.32 Attività per imposte differite – Passività per imposte differite

Al 31 dicembre 2018, la rilevazione degli effetti della fiscalità differita, determinati sulla base dell'asset-liabilities method, ha comportato la rilevazione delle seguenti attività e passività.

(in migliaia di euro) 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Attività fiscali differite 18.339 15.464 2.876
Passività fiscali differite (2.992) (3.256) 264
Totale 15.347 12.208 3.140

Nella tabella che segue sono riportate le tipologie di differenze temporanee che hanno originato imposte differite:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 PN/Altre 31-dic-18
Attività Passività riclassifiche Costi (Ricavi) Attività Passività
Ammortamenti e accantonamenti 5.879 - (20) 1.232 (4.145) 9.083 (271)
Perdite pregresse 4.535 - 880 145 (564) 4.074 -
Svalutazione magazzino 855 - (8) 66 (485) 1.283 -
Differenze cambio 264 (345) (474) 152 (50) 405 (113)
Oneri ristrutturazione 177 - - 127 - 50 -
Allocazione prezzo acquisizioni - (2.692) (119) - (135) - (2.438)
Altri accantonamenti (es sul
costo del lavoro, LTI, premi
dipendenti e TFR e R&D) 1.428 - 12 921 (924) 1.419 -
Avviamento 196 (62) (59) 53 - 143 (3)
Altre 2.130 (156) 13 433 (188) 1.882 (167)
15.464 (3.256) 224 3.129 (6.491) 18.339 (2.992)

Nella colonna P.Netto/Altre riclassifiche sono riportate tutte le movimentazioni delle Attività per imposte differite e delle Passività per imposte differite che non hanno avuto una contropartita di Conto Economico sulle imposte differite attive o passive. E'inoltre inclusa la valutazione del cash flow hedge per 440 migliaia di Euro, oltre all'effetto del cambio e riclassifiche.

Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato dal Management per ogni società del Gruppo valutando criticamente l'esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati di budget e delle previsioni per gli anni successivi.

Segnaliamo che nella voce "altre" sono inclusi Crediti per imposte anticipate per 1.193 migliaia di Euro, relative agli investimenti in Polonia.

La società controllata cinese ha maturato, negli anni, perdite fiscalmente utilizzabili, sulle quali prudentemente il Gruppo non ha iscritto attività fiscali differite per 2,7 milioni di Euro.

5.33 Finanziamenti bancari e mutui
(in migliaia di Euro) 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
91.894 104.161 (12.267)
Finanziamenti bancari e mutui
Totale 91.894 104.161 (12.267)
I Finanziamenti bancari e Mutui sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 37.792 57.040 (19.248)
Entro due anni 17.933 18.650 (717)
Entro tre anni 16.717 18.108 (1.391)
Entro quattro anni 12.726 7.125 5.601
Entro cinque anni 6.549 3.238 3.311
Oltre il quinto anno 177 - 177
Totale 91.894 104.161 (12.267)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 37.792 57.040 (19.248)
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 54.102 47.121 6.981

La maggior parte dei debiti sopra indicati è a tasso variabile. Il Gruppo nel corso del 2018 ha provveduto alla negoziazione di due nuovi finanziamenti a medio e lungo termine ed ha fatto ricorso a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi di interesse, per i suddetti, tramite contratti IRS.

Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo 7. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.

5.34 Altri Debiti (non correnti)

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti Diversi 13 16 (3)
INAILSospensione Terremoto 1997 5 16 (11)
INPDAI Sospensione Terremoto 1997 - 7 (7)
INPS dipendenti Terremoto 1997 46 186 (140)
Altri Debiti (non correnti) 64 225 (161)

Il debito di Elica S.p.A. diminuisce principalmente a seguito del pagamento della quota del periodo dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997.

5.35 Altri debiti (correnti)

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti verso Istituti Previdenziali 2.784 2.803 (19)
Altri debiti 3.728 5.248 (1.520)
Debiti verso il personale per retribuzioni 5.793 6.802 (1.009)
Ratei e risconti passivi 1.548 1.298 250
Acconti clienti 549 454 95
Verso amministratori e sindaci 100 100 -
Altri debiti (correnti) 14.503 16.706 (2.203)

La voce in commento subisce un decremento netto di 2.203 migliaia di Euro. Tale decremento si concentra nelle voci Debito verso il personale per retribuzioni, ed è in parte dovuto al maggiore impatto di compensazione nello scorso anno del contributo per la mobilità, e negli Altri debiti, a seguito del pagamento avvenuto nel 2018 della quota residua del debito in capo all'Elica Group Polska per l'acquisto della ISM Poland.

5.36 Debiti tributari correnti e non correnti

Debiti tributari (non correnti)

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debito ILOR sospensiva Terremoto 11 38 (27)
Altri debiti tributari 10 34 (24)
Debito acconto T.F.R. sospensiva Terremoto 2 6 (4)
Debito imposta patrimoniale sospensiva Terremoto 31 106 (76)
Debiti tributari (non correnti) 53 183 (131)

La movimentazione della voce dei Debiti tributari non correnti è relativa ai rimborsi mensili dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

Debiti tributari (correnti)

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Altre imposte 2.880 3.628 (748)
Debito per ritenute IRPEF 2.323 2.168 155
Debito imposte sul reddito esercizio 5.641 3.988 1.653
Debiti tributari (correnti) 10.844 9.784 1.060

La voce nel complesso aumenta di 1 milioni di Euro. Tale incremento si concentra sui debiti per imposte sul reddito di esercizio, in capo principalmente alle società controllate estere, in particolare alla Ariafina e alla Elicamex, società a cui corrisponde la maggior parte dell'incremento. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

5.37 Debiti commerciali

(in migliaia di Euro) 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Debiti commerciali 109.916) 120.541 (10.625)
Totale 109.916 120.541 (10.625)

I Debiti verso fornitori comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi.

Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value.

5.38 Patrimonio del Gruppo

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio Netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di Patrimonio Netto.

5.38.1 Capitale Sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2018, interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,2 ciascuna per complessivi Euro 12.664.560.

5.38.2 Riserve di capitale

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e riguardano integralmente la Riserva Sovraprezzo Azioni. Alla Riserva Sovraprezzo Azioni sono stati imputati, in linea con quanto previsto dai principi internazionali, oneri connessi all'aumento del Capitale Sociale per 3.650 migliaia di Euro, al netto del relativo effetto fiscale pari a 2.190 migliaia di Euro.

5.38.3 Riserve di copertura e traduzione

Tale voce, negativa per 15.096 migliaia di Euro (nel 2017 negativa per 14.766 migliaia di Euro), subisce queste variazioni: si movimenta a seguito della traduzione dei bilanci espressi in valuta estera (ELICAMEX S.A. de C.V., Leonardo S.A. de C.V., Elica Group Polska Sp.zo.o, ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC ) di un valore positivo pari a 771 migliaia di Euro e

recepisce la variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale per un valore negativo di 1.101 migliaia di Euro. In particolare, la parte relativa alla variazione del fair value è pari a 1.541 migliaia di Euro negativo, mentre l'impatto fiscale relativo è 440 migliaia di Euro.

Precisiamo che la variazione della riserva di traduzione è per 771 migliaia di Euro positiva relativa al Gruppo e per 131 migliaia di Euro positiva relativa ai terzi, per cui ammonta a 902 migliaia di Euro positiva.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Adeguamento
riserva
31-dic-18
Riserva di copertura 102 (1.101) (999)
Riserva di traduzione (14.868) 771 (14.097)
Riserva di copertura e traduzione (14.766) (330) (15.096)

5.38.4 Azioni proprie

Nell'esercizio 2018, le azioni proprie non hanno subito variazioni. Al 31 dicembre 2018 le azioni proprie in portafoglio rappresentano il 2% del Capitale Sociale, per 1.275.498 pezzi.

5.38.5 Riserve di Utili

Le riserve di utili passano da 37.049 migliaia di Euro del 2017 a 41.535 migliaia di Euro del 2018. La variazione positiva pari a 4.486 migliaia di Euro è dovuta per 166 migliaia di Euro alla destinazione dell'utile di esercizio dell'anno 2017 e per 4.320 migliaia di Euro agli Altri Movimenti.

Gli Altri movimenti rappresentano l'impatto della variazione di quota di possesso della società Elica India, tramite tutti i movimenti che si sono svolti nel 2018, qui di seguito descritti.

In data 7 maggio Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo che prevede la conversione anticipata del prestito obbligazionario emesso dalla controllata ELICA PB INDIA PRIVATE LTD e sottoscritto interamente da Elica S.p.A., come comunicato data 14 maggio 2013.

A seguito della conversione anticipata, Elica S.p.A. ha acquisito un'ulteriore quota del capitale sociale della Elica PB India Private Ltd, passando dal 51% al 58,45%, in quanto i soci indiani della Elica PB India Private Ltd. hanno acconsentito a non esercitare il diritto di acquistare quota parte del capitale convertito con conseguente diluizione della propria partecipazione e di rinunciare, altresì, all'opzione di vendita della loro partecipazione al fair value, secondo le previsioni dell'accordo. Elica S.p.A. ha assunto l'obbligazione di corrispondere, ai soci indiani che hanno rinunciato alla acquisizione di quota parte del capitale convertito, entro il 31 dicembre 2018, ovvero entro i tre giorni successivi alla eventuale cessione di azioni della società controllata indiana a terze parti, un corrispettivo di INR 105.599.616 (circa 1,3 milioni di Euro).

In data 1 giugno 2018, Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo, che prevede la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che ne cedono il 16%.

In data 10 settembre 2018, Elica S.p.A., facendo seguito alla sottoscrizione dell'accordo per la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd comunicato in data 1 giugno 2018, avendo ottenuto l'approvazione antitrust in Europa e Turchia ed essendosi realizzate tutte le condizioni sospensive previste dal suddetto accordo, comunica il closing della Joint Venture tra Elica India e Whirlpool of India. Ai sensi del suddetto accordo, Elica S.p.A. ha ceduto a Whirlpool of India Limited il 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che hanno ceduto il 16%. Con il perfezionamento dell'operazione Whirlpool of India Limited ha acquisito complessivamente il 49% della controllata indiana di Elica S.p.A.. In virtù del patto di blocco con gli azionisti indiani, Elica S.p.A. continua ad esercitare il controllo su Elica PB India Private Ltd. e a consolidarne complessivamente il bilancio d'esercizio. Contestualmente al closing dell'accordo e all'acquisto della partecipazione, Whirlpool of India Limited ha siglato un accordo di distribuzione esclusiva di alcuni dei suoi prodotti del segmento cooking con Elica PB India Private Ltd al fine di accelerare lo sviluppo del proprio business sul mercato indiano, facendo leva sulla forza della struttura distributiva di Elica PB India che, negli ultimi 2 anni, ha creato una rete capillare di negozi monomarca con tassi di crescita annuali superiori al 30%. Il corrispettivo per la vendita del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd versato da Whirlpool of India Limited contestualmente al closing dell'accordo di Joint Venture, è stato pari a INR 1.092.163.974,14.

Dato che il Gruppo mantiene il controllo della Elica India, gli impatti della presente operazione, come richiesto dagli IAS, vengono contabilizzati come un'operazione tra soci.

5.39 Patrimonio Netto di Terzi

La voce in commento, pari a 11,3 milioni di Euro, aumenta di 6,3 milioni di Euro dovuti principalmente a:

  • un incremento di 3.275 migliaia di Euro per l'attribuzione dell'utile di competenza dei Terzi del 2018;
  • un incremento di 131 migliaia di Euro relativi alla quota di Terzi dell'effetto della traduzione del bilancio delle partecipate ARIAFINA CO., LTD, Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd espressi in valuta estera;
  • una variazione negativa di 1.356 migliaia di Euro per la distribuzione di dividendi da parte di Ariafina e Airforce;
  • un incremento per 4,3 milioni di Euro per il trasferimento tra Gruppo e terzi della quota di patrimonio positivo di Elica India, a seguito di quanto descritto nel paragrafo precedente.

5.40 Accordo transattivo raggiunto con Gutmann

In data 27 febbraio 2019, Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Elica GmbH ha, a sua volta, aderito alla proposta.

Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A. riconoscerà alla Gutmann 2,6 milioni di Euro (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBITDA di Elica S.p.A. di 3,4 milioni di Euro, comprensivo della svalutazione di 0,8 milioni di Euro del credito originario di 2,5 milioni di Euro vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado), di cui 800 mila Euro da corrispondersi entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 mila Euro che verranno integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBIT di Elica S.p.A. di 1,1 milioni di Euro, derivante dalla svalutazione del valore dei marchi Gutmann iscritto nello stato patrimoniale di Elica S.p.A.).

Manuel Fernandez Salgado resterà obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 mila Euro, dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann. Tale obbligazione potrà essere estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 mila Euro entro il 28 febbraio 2020, a saldo e stralcio dell'intera sua posizione debitoria.

Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GMbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A..

Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.

A seguito dell'apertura della procedura preliminare di insolvenza, Elica aveva parzialmente svalutato il credito commerciale vantato – per un importo pari a 4,0 milioni di Euro - in sede di comunicazione dei risultati della prima semestrale 2018. Successivamente, in sede di quarta trimestrale 2018, era stata effettuata una ulteriore svalutazione di 2,8 milioni di Euro a copertura del rischio di insolvenza della società tedesca con riferimento ai crediti commerciali vantati da Elica S.p.A., visto il prolungarsi della procedura di insolvenza. Tale svalutazione è confermata dall'accordo qui descritto.

Di seguito gli effetti dell'operazione descritta:

Dati in migliaia di Euro
a) Svalutazione credito commerciale verso Gutmann -ante cessione 6.755
b) Svalutazione credito verso Manuel Fernandez 800
c) Accantonamento fondo rischi per accordo transattivo 2.600
d) Accantonamento fondo rischi per copertura garanzia affitto immobile 1.650
e) Svalutazione marchio 1.077

5.41 Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto della Capogruppo e il Patrimonio Netto Consolidato

Di seguito si fornisce il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto, il Risultato d'esercizio di Elica S.p.A. e le corrispondenti grandezze emergenti dal Bilancio Consolidato di Gruppo.

Situazione al 31 dicembre 2017 ed al 31 dicembre 2018

31-dic-18 31-dic-17
Dati in migliaia di Euro Risultato Patrimonio Risultato Patrimonio
netto Netto netto Netto
Saldi come da Bilancio separato della Capogruppo 529 85.492 (22.112) 86.069
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra imprese consolidate al netto degli effetti fiscali:
Profitti interni sulle immobilizzazioni 205 (620) (304) (825)
Profitti interni sulle cessioni di beni (170) (234) (60) (64)
Effetto fiscale (9) 205 139 222
Dividendi ricevuti da società consolidate (5.395) (5.395) (3.021) (3.021)
Altro (373) 29 401 2.245
Valutazione ad equity di partecipazioni immobilizzate (6) 18 (2) 24
Valore di carico delle partecipazioni consolidate 5.000 (59.400) 1.980 (59.761)
Patrimonio netto e risultato del periodo delle imprese controllate
consolidate integralmente
9.713 75.341 6.735 60.410
Impatto da cessione imprese o quote di imprese controllate consolidate
integralmente
(6.944) - 17.880 113
Attribuzione differenze ai beni delle imprese consolidate e relativi
ammortamenti e svalutazioni:
Immobilizzazioni materiali ed immateriali (238) 5.585 (243) 5.873
Differenza di consolidamento - 13.160 - 13.209
Saldi come da Bilancio Consolidato 2.314 114.183 1.392 104.494
di cui quota di competenza del Gruppo (961) 102.913 166 99.489
di cui quota di competenza di Terzi 3.275 11.270 1.226 5.005

5.42 Indebitamento finanziario netto, rischio di default e covenants

(Ai sensi della com. CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazione
Disponibilità liquide 35.612 34.873 739
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori 0 0 0
Finanziamenti bancari e mutui (37.792) (57.040) 19.248
Debiti finanziari a breve (37.792) (57.040) 19.248
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori 0 (33) 33
Finanziamenti bancari e mutui (54.102) (47.121) (6.981)
Debiti finanziari a lungo (54.102) (47.154) (6.948)
Posizione Finanziaria Netta (56.282) (69.321) 13.039
Attività per derivati 513 1.014 (501)
Passività per derivati (correnti) (1.737) (749) (988)
Passività per derivati (non correnti) (120) (75) (45)
Posizione Finanziaria Netta -Incluso Effetto Derivati (57.626) (69.132) 11.505

Per i commenti relativi alla variazione della posizione finanziaria netta, si rinvia alla Relazione sulla gestione. Relativamente al Rischio di default e covenants sul debito si rinvia al paragrafo 7. Informazioni sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.

5.43 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non se ne segnalano nel 2018, salvo quanto descritto in merito alla cessione della quota partecipativa in Elica India.

6. Impegni, garanzie e passività potenziali

6.1. Passività potenziali

La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.

Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.

Il fondo appostato nel bilancio del Gruppo al 31 dicembre 2018 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 10.275 migliaia di Euro. Il Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi include il fondo accantonato per il contenzioso in essere con le società brasiliane Esperança Real S/A e Madson Electrometalurgica Ltda., per il quale Elica S.p.A., è stata condannata in primo grado con sentenza emessa dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, gli Amministratori hanno valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed hanno deciso di accantonare l'importo di 4 milioni di Euro, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti. La sentenza condanna Elica S.p.A. anche al risarcimento di danni indiretti per un importo di circa 7,5 milioni di Euro. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, considerato che la sentenza è di primo grado non è né definitiva (è pendente il ricorso) né esecutiva, che non è radicata in Italia e soprattutto che il legale di riferimento la ritiene non fondata da un punto di vista giuridico, il Gruppo ha ritenuto tale esborso non probabile. La Società conferma il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio per la tutela dei propri diritti. Il Management ritiene che le somme accantonate nel fondo per rischi ed oneri a fini della copertura delle eventuali passività derivanti da contenziosi pendenti o potenziali siano nel complesso adeguate. Per maggiori informazioni rimandiamo al paragrafo 5.31 di queste note.

Tale fondo include anche l'importo pari a 0,6 milioni di Euro, quale residuo dell'accantonamento effettuato in via prudenziale dalla Società, riguardo ad una verifica avviata dall'Agenzia delle Entrate il 21 novembre 2017. L'attività rientrava nell'ambito di accertamenti, svolti in tutto il territorio nazionale, nei confronti di alcune società che, secondo la tesi dei verificatori, proponevano ai propri potenziali clienti (tra cui Elica S.p.A.) l'acquisto di prototipi realizzati a

seguito di particolari studi e ricerche finalizzate a realizzare un macchinario assolutamente innovativo e particolarmente adatto alle esigenze del committente. Dopo la notifica del PVC, avvenuta il 6 luglio 2018, in data 17 settembre 2018 si è proceduto alla formalizzazione del ravvedimento operoso (articolo 13 del D.lgs n. 472 del 1997) corrispondendo all'erario un importo pari al credito di imposta oggetto di contestazione, oltre ad interessi e sanzioni secondo quanto dovuto per legge. Sempre il 17 settembre 2018, l'Agenzia ha notificato un atto di recupero del credito d'imposta e due avvisi di accertamento relativi al recupero di Ires, Irap ed Iva. Avverso i tre atti l'Elica ha proposto tre distinti ricorsi, notificati alla controparte il 12 ottobre 2018, che saranno sottoposti al giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Ancona.

Il Management ritiene che le somme accantonate nel fondo per rischi ed oneri a fini della copertura delle eventuali passività derivanti da contenziosi pendenti o potenziali siano nel complesso adeguate. Per maggiori informazioni rimandiamo al paragrafo 5.31 di queste note.

6.2.Garanzie ed impegni

Il Gruppo ha in essere degli impegni per l'acquisto di materie prime pari a 2,8 milioni di Euro, oltre a quelli descritti nel paragrafo 7.2.2 Rischio Commodities, mentre l'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e non ancora evasi al 31 dicembre 2018 è di circa 1.415 migliaia di Euro; si riferiscono principalmente ad investimenti legati allo sviluppo della capacità produttiva.

Il patto parasociale stipulato in data 10 dicembre 2007 - rinnovato in data 18 dicembre 2010, 18 dicembre 2013 e 18 dicembre 2016 - avente ad oggetto n. 39.772.725 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 62,809% del capitale sociale di Elica S.p.A. ("Società"), tra FAN S.r.l. ("FAN"), titolare di n. 33.440.445 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 52,809% del capitale sociale della Società, e Whirlpool Europe S.r.l., oggi Whirlpool EMEA S.p.A., ("Whirlpool"), titolare di azioni ordinarie di Elica S.p.A. conferite al patto n. 6.332.280, pari al 10,000% del capitale sociale della Società, è venuto meno con effetto a partire dal 18 dicembre 2018, per decorso del temine di durata del patto parasociale e risoluzione consensuale dello stesso.

Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.

Per maggiori informazioni sull'argomento si rinvia alla Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

Non sono in essere in capo al Gruppo garanzie passive significative, salvo le seguenti rilasciate da Elica S.p.A rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 18,6 milioni di Euro, Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro ed Elicamex di un plafond di credito per factoring per 1,5 milioni di Euro. Sono in essere una Corporate Guarantee di 0,65 milioni di Euro e una Patronage di 1 milione di Euro a favore di terzi, per un totale di 1,65 milioni di Euro, la cui evoluzione è descritta nel paragrafo 5.40.

6.3. Locazioni operative

Alla data della chiusura del bilancio risultano aperti contratti di locazione di alcuni locali industriali e commerciali, renting autovetture, locazioni operative di hardware e locazioni operative di pannelli fotovoltaici. L'ammontare dei canoni ancora dovuti dal Gruppo a fronte dei contratti di locazione di immobili e di leasing operativi è riepilogato nella tabella che segue:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Locazione fabbricati 4.212 3.064 1.148
Noleggio auto e carrelli 5.160 3.082 2.078
Locazione operative hardware 2.111 2.890 (779)
Altre locazioni operative 1.567 1.955 (388)
Impegno per locazioni operative 13.050 10.991 2.059
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 Entro 1 anno 1 - 5 anni Oltre 5 anni
Locazione fabbricati 4.212 1.536 2.638 38
Noleggio auto e carrelli 5.160 1.353 3.498 310
Locazione operative hardware 2.111 819 1.292 0
Altre locazioni operative 1.567 449 1.118 0

Impegno per locazioni operative 13.050 4.157 8.546 348

7. Informazioni sulla gestione dei rischi

7.1 Introduzione

L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha da tempo avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui il Gruppo Elica è esposto, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

7.2 Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio il Gruppo Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.

Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

7.2.1 Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale del Gruppo è l'Euro; tuttavia le Società del Gruppo intrattengono relazioni commerciali anche in Dollari Americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Zloty polacchi (PLN), Pesos messicani (MXN), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Reminbi cinesi (CNY) e Rupie indiane (INR). In tutte queste divise, tranne che in Franchi svizzeri, Zloty polacchi, Reminbi cinesi e Pesos messicani il Gruppo Elica realizza maggiori ricavi rispetto ai costi; pertanto variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati del Gruppo come descritto di seguito:

l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;

il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è inoltre esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2018 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Divisa Attività Passività Attività Passività
CHF - (37) - (35)
CNY 2.451 (30) 5.277 29
GBP 335 (11) 177 (13)
JPY 365 (1.608) 322 (1.498)
PLN 19.683 (15.905) 20.607 (22.212)
RUB 3.853 (7) 3.988 (231)
USD 44.243 (34.012) 39.007 (29.888)
MXN -49 52 (30) 79
INR 2.410 (132) 2.355 (157)
Transazioni in valuta estera 73.291 (51.690) 71.703 (53.926)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD, EUR/MXN e EUR/INR. La seguente tabella evidenzia la sensitività sul conto economico complessivo a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Divisa Svalutazione Rivalutazione Svalutazione Rivalutazione
divisa estera 5% divisa estera
5%
divisa estera 5% divisa estera
5%
CHF 2
(2)
2 (2)
CNY (115) 127 (253) 279
GBP (15) 17 (8) 9
JPY 59
(65)
56 (42)
PLN (180) 199 76 (84)
RUB (184) 203 (179) 198
USD (487) 538 (434) 480
MXN (1) 1
(2)
3
INR (108) 120 (105) 116
Totale (1.029) 1.138 (846) 936

Le operazioni di copertura in essere al 31 dicembre 2018 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo positivo di 98 migliaia di Euro.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

Cambio 31-dic-18 31-dic-17
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia Dati in migliaia di Dati in migliaia di Dati in migliaia di
di divisa estera Euro divisa estera Euro
USD
Forward 11.800 (186) 19.170 237
Options 5.800 (73) 4.400 75
PLN
Forward 34.000 21 25.950 (21)
Options - -
JPY
Forward 160.000 51 200.000 (118)
Options 100.000 (15) - -
RUB
Forward 225.000 144 265.000 (6)
Options 121.000 (1) 134.800 32
MXN
Options 114.000 157 177.500 (370)
98 (171)

Il nozionale esposto in USD aggrega operazioni rispettivamente in USD/EUR e USD/MXN; il nozionale netto dell'ultima ammonta a 10,4 migliaia di USD.

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/JPY, EUR/MXN, USD7MXN e delle curve dei tassi EUR e delle divise estere analizzate.

Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2018 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.

A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2018 fino a comprendere la prima settimana di gennaio 2019.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25% e per USD/MXN ed EUR/MXN del 11%.

Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi, di 50 bps per i tassi cinesi e di 50 bps per i tassi messicani.

La seguente tabella evidenzia la sensitività nel conto economico complessivo alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2018 (con relativo confronto al 31 dicembre 2017):

31-dic-18
Dati in migliaia di Euro USD Nozionale
17.600
USD/000
PLN Nozionale
34.000
PLN/000
JPY Nozionale
260.000
JPY/000
RUB Nozionale
346.000
RUB/000
MXN
Nozionale
114.000
MXN/000
Svalutazione
divisa
estera
562 448 (31) 190 (491)
Svalutazione
tasso
EUR
1 (1) 9 (32) 1
Svalutazione
tasso
divisa
(10) (1) 7 73 5
Sensitivity in Svalutazione 553 446 (15) 231 (485)
Rivalutazione divisa estera
Rivalutazione tasso EUR
Rivalutazione tasso divisa
(3)
12
(960)
1
1
(505)
(9)
(7)
36
24
(47)
(317)
(1)
(5)
612
Sensitivity in Rivalutazione (951) (503) 20 (340) 606
Dati in migliaia di Euro 31-dic-17
USD Nozionale
23.570
USD/000
PLN
Nozionale
25.950
PLN/000
JPY
Nozionale
200.000
JPY/000
RUB
Nozionale
399.800
RUB/000
MXN
Nozionale
177.500
MXN/000
Svalutazione
divisa
estera 443 351 (97) 386 (713)
Svalutazione tasso EUR 6 (2) (4) (4) (20)
Svalutazione tasso divisa (6) (2) - 16 18
Sensitivity
in
Svalutazione 443 (347) (101) 398 (715)
Rivalutazione
divisa
estera (648) (396) 111 (645) 889
Rivalutazione tasso EUR (8) 2 4 4 20
Rivalutazione
tasso
divisa 8 2 - (15) (18)
Sensitivity
in
Rivalutazione (648) (392) 115 (656) 891

7.2.2 Rischio commodities

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2018:

31-dic-18
31-dic-17
Copertura rame Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Euro
Forward 15.761 (1.076) 9.013 662
Attività/(Passività) Derivati sulle Commodities (1.076) 662

Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2018 di 659 migliaia di Euro.

Viceversa una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 659 migliaia di Euro.

7.2.3 Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Riguardo all'indebitamento del Gruppo, dalla sensitivity analysis emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 141 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 141 migliaia di Euro.

Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di Interest Rate Swap ed attraverso opzioni CAP a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31-dic-18 31-dic-17
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Euro
Interest Rate Swap 63.966 (366) 62.456 (300)
CAP - - 536 -
Attività/(Passività) Derivati sui Tassi (366) (300)

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse -25/+25 bps della curva dei tassi determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2018 di 325 migliaia di Euro.

Nel corso del 2018, nel mese di luglio, l'unica opzione CAP è scaduta.

7.3 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del gruppo Elica a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Il Gruppo adotta una Group Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al rischio di credito, per il Gruppo al 31 dicembre 2018, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti a bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che, dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.

Al 31 dicembre 2018 i crediti commerciali, pari a complessivi 51,2 milioni di Euro (75,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), includono circa 7 milioni di Euro (11,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2017) relativi a crediti scaduti. Il 2,3% (1,3 % al 31 dicembre 2017) dei crediti scaduti è scaduto da oltre 60 giorni.

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi. L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando sia specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità previste nella Credit Policy aziendale.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 5.24 delle presenti note.

7.4 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati:

31 –dic- 18
Dati in migliaia di Euro
entro 12 mesi 1 - 5 anni oltre 5 anni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori - - -
Finanziamenti bancari e mutui 37.792 53.925 177
Debiti commerciali e altri debiti 124.409 64 10
Totale impegno per scadenza 162.201 53.989 187
31 –dic- 17
Dati in migliaia di Euro
entro 12 mesi 1 - 5 anni oltre 5 anni
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori - 33 -
Finanziamenti bancari e mutui 57.040 47.121 -
Debiti commerciali e altri debiti 137.019 217 11
Totale impegno per scadenza 194.059 47.371 11

Il Gruppo ha in essere con primarie controparti finanziarie contratti di finanziamento a Medio Lungo termine in cui è presente l'obbligo di rispettare determinati covenant economico patrimoniali osservati sul Bilancio Consolidato di Gruppo e/o della società prenditrice.

In particolare la struttura di detti covenant su alcuni dei finanziamenti a Medio Lungo termine esistenti è tale per cui non si determina immediatamente il default della linea al mancato rispetto del limite, ma in prima istanza si ha un incremento nel costo del finanziamento stesso.

Al 31 dicembre 2018 i livelli dei covenant in questione erano rispettati sia a livello di incremento del costo del finanziamento e sia a livello di default della linea di credito.

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto 5.42 della nota integrativa.

7.5 Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Attività finanziarie disponibili per la vendita 52 52
Strumenti finanziari derivati - 8
Attività non correnti 52 60
Strumenti finanziari derivati 513 1.006
Crediti commerciali 51.192 75.923
Disponibilità liquide 35.612 34.873
Attività correnti 87.317 111.802
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori - 33
Finanziamenti bancari e mutui 54.102 47.121
Strumenti finanziari derivati 120 75
Passivo non corrente 54.222 47.229
Debiti commerciali 109.916 120.541
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori - -
Finanziamenti bancari e mutui 37.792 57.040
Strumenti finanziari derivati 1.737 749
Passivo corrente 149.445 178.330

Il Gruppo ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo 2. Principi contabili e criteri di consolidamento delle presenti Note.

7.6 Gerarchia del fair value secondo l'IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.

La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • •Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter", caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • •Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare, rientrano in questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera in mercati "Over the Counter", non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • •Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante il Gruppo utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le commodities che appartengono al livello 1.

Attività/Passività finanziarie
Dati in migliaia di Euro
Fair value al Fair value al Gerarchia
del fair
Tecniche di
valutazione
ed input
Input
inosservabili
Relazione
tra gli input
inosservabili
e il fair
31-dic-18 31-dic-17 value chiave significativi value
1) Forward e opzioni sulla valuta Attività 373; Attività 344;
estera Passività (275) Passività (516) Livello 2 (a) n/a n/a
Attività 8;
Attività 0; Passività
2) Swaps sui tassi di interesse Passività (designate di
(designate di copertura)
copertura) (366) (308) Livello 2 (b) n/a n/a

Si presentano qui di seguito i dettagli per il processo seguito al fine di identificare il fair value:

(a)Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di cambio del forward (dai tassi di cambio forward osservabili alla fine del periodo) e i tassi dei contratti forward, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito delle varie controparti.

(b)Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di interesse del forward (dalle curve delle rese osservabili alla fine del periodo) e i tassi di interesse dei contratti, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito di varie controparti.

Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017:

  • •Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;
  • •Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.
31 – dic- 18 Valore di
Stato
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value
17.624 46.342 (366)
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
-
-
-
-
-
-
Totale derivati su tassi d'interesse 17.624 46.342 (366)
Gestione rischio tasso di cambio
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
vendita
52.765
795
acquisto
30.759
6.586
vendita
-
-
acquisto
-
-
(43)
141
Totale derivati su cambi 53.560 37.345 - - (98)
Gestione rischio commodities
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
vendita acquisto
15.761
vendita acquisto 1.076
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su commodities
15.761 1.076
31 – dic- 17 Valore di
Stato
Dati in migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge)
18.955 43.501 (300)
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS 536
Totale derivati su tassi d'interesse 19.491 43.501 (300)
Gestione rischio tasso di cambio vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge) 14.496 5.233 167
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS 9.444 (338)
Totale derivati su cambi (171)
Gestione rischio commodities vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash
Flow hedge) 9.013 662
A copertura del rischio di variazione del fair value
dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value
hedge)
Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS
Totale derivati su commodities 9.013 662

8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

Il Gruppo è controllato indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia). La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile.

Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. indipendente per la gestione operativa ordinaria. La Società, pertanto, realizza le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.

Francesco Casoli è titolare della maggioranza del capitale sociale di Fintrack S.p.A. pertanto esercita indirettamente il controllo di diritto sull'Emittente, ai sensi dell'articolo 93 del Testo Unico.

8.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti, in totale, sono pari a 3.980 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo Long Term Incentive.

I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

8.2 Pagamenti basati su azioni

Non ce ne sono nel 2018.

8.3 Informazioni sulle società controllate

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2018.

8.3.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2018

Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari relativamente a finanziamenti erogati alle società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le operazioni tra le società del Gruppo incluse nell'area di consolidamento sono state eliminate nel Bilancio Consolidato, per cui non sono evidenziate in queste note.

Dati da Reporting Package

Dati in migliaia di Euro Attivo Passivo Patrimonio
Netto
Ricavi Risultato
dell'esercizio
Elicamex S.a.d. C.V. 60.723 37.368 23.354 70.253 3.722
Elica Group Polska Sp.z o.o 58.663 33.053 25.610 111.657 2.674
Airforce S.p.A. 12.201 8.408 3.793 24.668 390
Ariafina CO., LTD 11.312 3.452 7.859 23.190 3.016
Leonardo S.A.de C.V. 1.862 1.610 252 10.675 195
Elica Inc. 391 122 269 994 30
Airforce GE(*) 10 5 5 - -
Elica PB India Private Ltd. 17.593 9.766 7.827 29.113 2.917
Zhejiang Putian Electric Co. Ltd 18.991 20.051 (1.060) 15.715 (2.320)
Elica Trading LLC 5.599 4.337 1.262 12.532 744
Elica France S.A.S. 4.831 4.131 700 12.414 198
Elica GmbH 4.347 3.829 518 6.320 (1.865)
(*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh

8.3.2. Società controllate con presenza di terzi significativa

Dati in migliaia di Euro Paese Quota terzi
31-dic-18
Utile (perdita)
dei terzi
31-dic-18
Utile (perdita)
dei terzi
31-dic-17
Patrimonio
netto dei
terzi
31-dic-18
Patrimonio
netto dei
terzi
31-dic-17
Airforce S.p.A. Italia 40% 154 195 1.543 1.433
Ariafina Co.Ltd Giappone 49% 1.478 1.448 3.851 3.433
Airforce Germany Hochleistungs
dunstabzugssysteme Gmbh
Germania 43% - (9) 2 2
Elica PB India Private Ltd.
(*)
India 75% 1.690 966 5.831 137
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (*)
Cina
1% (47) (1.374) 42 1
Dato consolidato 3.275 1.226 11.270 5.005

(*) L'Utile (perdita) dei terzi include la quota maturata fino all'acquisto e a partire dalla cessione da parte del Gruppo delle quote.

Dati da reporting package Airforce S.p.A. Ariafina Co.Ltd Elica PB India Private Ltd.
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 31-dic-18 31-dic-17 31-dic-18 31-dic-17
Attivo corrente 10.552 10.322 9.635 8.553 15.580 10.964
Attivo non corrente 1.649 1.813 1.677 1.592 2.013 2.052
Passivo corrente 7.120 7.404 3.452 3.139 7.569 6.131
Passivo non corrente 1.288 1.214 - - 2.197 1.812
Patrimonio netto del Gruppo 2.250 2.084 4.008 3.573 1.996 4.936
Patrimonio netto dei terzi 1.543 1.433 3.851 3.433 5.831 137
Ricavi 24.668 23.469 3.016 22.358 29.113 24.295
Risultato operativo 694 821 4.553 4.463 4.082 3.068
Risultato dell'esercizio 390 493 3.016 2.955 2.917 1.828
Dividendi pagati ai terzi (60) (60) (1.296) (1.201) -
Variazione posizione finanziaria netta 470 (580) 796 32 2.392 1.338

8.4 Informazioni sulla società collegata

La tabella sotto esposta sintetizza i principali valori economico-patrimoniali della società collegata, tratti dal bilancio della società predisposto in accordo ai principi contabili italiani.

8.4.1 Società collegata- dati di sintesi al 31 dicembre 2018

Dati in migliaia di Euro Sede sociale % posseduta Capitale
Patrimonio
sociale
Netto
Risultato
dell'esercizio
I.S.M. S.r.l . Cerreto d'Esi (AN-Italia) 49,39% 10 1.465 43
I.S.M. s.r.l.
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Attivo corrente 95 190
Attivo non corrente 1.393 1.259
Passivo corrente 15 19
Passivo non corrente 8 8
Patrimonio netto 1.465 1.422
Ricavi 143 142
Risultato operativo 49 49
Risultato dell'esercizio 43 43
Dividendi pagati ai terzi - -
Variazione posizione finanziaria netta (95) (56)

Tale società svolge attività immobiliare.

8.4.2. Rapporti commerciali con società collegate

Nella tabella che segue sono sintetizzati i rapporti economico-patrimoniali con la società collegata relativi all'esercizio 2018 in relazione ai quali, considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato.

Debiti Crediti Costi Ricavi
Dati in migliaia di Euro
I.S.M. srl - 2 - 5

8.5 Rapporti con le altre parti correlate

Nel corso del 2018 sono state effettuate operazioni con altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. Considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.

La tabella sottostante riepiloga i principali dati economici e patrimoniali relativi ai rapporti di natura commerciale intrattenuti con la FASTNET S.p.A. (partecipazione detenuta dalla controllante di Elica, FAN, al 40,81%) e con la Fondazione Ermanno Casoli. Con la Fintrack S.p.A. (società che controlla indirettamente la Capogruppo Elica S.p.A.) e con la FAN S.r.l. (controllante di Elica S.p.A.) non ci sono rapporti. Viene quindi data evidenza dei rapporti in essere con i Soci indiani di Elica India P.B. Infatti, come descritto nella nota 5.38.5, in virtù del patto di blocco con gli azionisti indiani, Elica S.p.A. continua ad esercitare il controllo su Elica PB India Private Ltd. e a consolidarne complessivamente il bilancio d'esercizio. Ne consegue che i soci indiani risultano parte correlata del Gruppo.

Debiti Crediti Costi Ricavi
Dati in migliaia di Euro
Fastnet S.p.A. 6 44
Fondazione Ermanno Casoli 121
Soci indiani (*) 18 859

(*) Pralhad Bhutada, Pallavi Bhutada, Dileep Shringarpure, Sham Bhaltad e Nishant Hundiwala.

Il rapporto commerciale con la FASTNET S.p.A. s'inquadra all'interno di una partnership per lo sviluppo di progetti e l'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate, che hanno accompagnato e accompagnano lo sviluppo aziendale: dalle soluzioni intranet alle soluzioni extranet, dal cablaggio alle soluzioni wireless, dalla consulenza software a quella hardware, dalla formazione al marketing on web. I saldi verso la fondazione Ermanno Casoli derivano da erogazioni liberali. I saldi nei confronti dei soci indiani sono riferiti a stipendi, incentivi e rimborsi spese.

I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono dall'acquisto di beni, servizi e immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato.

Precisiamo che la Procedura per le operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

9. Contributi pubblici ex ex art. 1, commi 125129, della legge n 124/2017

Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:

Credito
Credito al Maturato Incassi al
dati in migliaia di Euro 1-gen-18 nel 2018 2018 31-dic-18 Descrizione
Airforce S.p.A.
Fondimpresa 14 5 (14) 5 Contributo formazione personale erogato da Fondimpresa
Elica S.p.A
Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul tetto
degli opifici industriali di Castlefidardo e Cerreto D'Esi
Contributo su Fotovoltaico (**) 249 427 (315) 360 erogati dal FSE
Contributo rimborso costi 13 - (13) - Contributo sui costi sostenuti per i tirocinanti erogato da
ANPAL Servizi S.p.a.
Credito per Ricerca & Sviluppo introdotto dall'articolo 1,
comma 35, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di
Credito di imposta Ricerca 1.093 909 (1.093) 909 Stabilità 2015), compensato in modello F24
Industria 2015 138 - - 138 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MISE
Progetto RESPIRE (81) 100 - 19 Contributo su ricerca erogato dall'UE
Progetto H@H 47 - - 47 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SEAL 307 - - 307 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SHELL 173 - - 173 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SM 104 - - 104 Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR
Progetto SMARTFAN - 62 (193) (131) Contributo su ricerca erogato dall' UE
Fondimpresa - 86 (86) - Contributo formazione personale erogato da Fondimpresa
Contributo formazione personale dirigenti erogato da
Fondirigenti - 15 - 15 Fondirigenti
Totale Contributi 2.056 1.604 (1.714) 1.946

(**) Include gli anticipi ricevuti

10. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2018 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.

11.Eventi successivi

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla data di bilancio, si rimanda alla Relazione sulla gestione.

Fabriano, 7 marzo 2019

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2018 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 174
Revisione contabile Kpmg S.p.A. Air Force S.p.A. 14
Revisione contabile KPMG Cardenas Dosal, S.C. Elicamex S.A. de C.V. 24
Revisione contabile KPMG Polska (*) Elica Group Polska S.p.z.o.o. 31
Revisione contabile KPMG China Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 28
Revisione contabile B S R & Co. LLP (Rete Kpmg) Elica PB India Private Ltd. 17
Revisione contabile KPMG Japan Ariafina CO., LTD 10
Altri servizi Kpmg S.p.A. Elica S.p.A. 42
Altri servizi KPMG (Registered) India Elica S.p.A. 7
Altri servizi B S R & Co. LLP (Rete Kpmg) Elica PB India Private Ltd. 3
Altri servizi KPMG China Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 2

Corrispettivi Rete K.P.M.G. 352

(*) KPMG Audyt Spółka z ograniczoną odpowiedzialnością sp.k.

Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Antonio Recinella in qualità di Amministratore Delegato, Alessandro Carloni, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso del 2018. Si attesta, inoltre, che:

• il Bilancio Consolidato:

a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

b) redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,

c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

• La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 7 marzo 2019

L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione Antonio Recinella dei documenti contabili societari Alessandro Carloni

Elenco delle partecipazioni in società non quotate, anche estere, superiori al 10% imputabili alla società alla data della chiusura dell'esercizio
di cui di cui detenuta da valore
partecipazione
valore
partecipazione
metodo di
consolidamento
Dati in migliaia di Euro Sede sociale % totale % diretta % indiretta (*) "diretta" "indiretta"
Elicamex S.a.d. C.V. Queretaro (Mexico) 100% 98% 2% Elica Group Polska Sp.z o.o 9.389 192 integrale
Elica Group Polska Sp.z o.o Wroclaw (Polonia) 100% 100% n/a n/a 22.275 n/a integrale
Airforce S.p.A. Fabriano (AN) -(Italia) 60% 60% n/a n/a 1.212 n/a integrale
Ariafina Co.Ltd Sagamihara –
Shi (Giappone)
51% 51% n/a n/a 49 n/a integrale
Leonardo Services S.a. de C.V. Queretaro (Mexico) 100% 98% 2% Elica Group Polska Sp.z o.o 75 2 integrale
Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati uniti) 100% 0% 100% Elicamex S.a.d. C.V. - 344 integrale
Airforce Germany Hochleistungs
dunstabzugssysteme Gmbh Stuttgart (Germania) 95% 0% 95% Airforce S.p.A. - 5 integrale
Elica PB India Private Ltd. Pune (India) 26% 26% n/a n/a 2.653 n/a integrale
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd Shengzhou (Cina) 99% 99% n/a n/a 15.735 n/a integrale
Elica Trading LLC Sankt Peterburg (Russia) 100% 100% n/a n/a 3.880 n/a integrale
I.S.M. s.r.l. Cerreto D'Esi (AN) -
(Italia)
49% 49% n/a n/a 1.396 n/a patrimonio netto
Elica France S.A.S. Paris (Francia) 100% 100% n/a n/a 1.024 n/a integrale
Elica GmbH Munich (Germania) 100% 100% n/a n/a 2.565 n/a integrale

(*) denominazione e forma giuridica delle eventuali società controllate che detengono direttamente la partecipazione nella società non quotata e ammontare di ogni partecipazione detenuta da tali società.

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2018. il bilancio consolidato
include un avviamento pari a €39,3 millioni.
Il valore recuperabile dell'avviamento è
determinato almeno annualmente dagli
Amministratori attraverso il calcolo del valore
d'uso. Tale metodologia richiede, per sua
natura, valutazioni significative da parte degli
Amministraton circa l'andamento dei flussi di
cassa operativi durante il periodo assunto
per il calcolo, nonché circa il tasso di
attualizzazione e il tasso di crescita di detti
flussi di cassa.
La stima dei flussi di cassa operativi degli
esercizi futuri è stata effettuata sulla base di
dati previsionali per il periodo 2019-2023 (di
seguito, i "Dati Previsionali"), e sulla base
delle stime di crescita di lungo termine dei
ricavi e della relativa marginalità.
Di conseguenza, la recuperabilità
dell'avviamento è stata un aspetto chiave
dell'attività di revisione.
Le procedure di revisione svolte, anche con il
coinvolgimento di esperti del network KPMG,
hanno incluso:
- comprensione ed analisi del processo di
predisposizione dei Dati Previsionali:
analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministraton nella determinazione del
valore recuperabile dell'avviamento. Le
nostre analisi hanno incluso il confronto
delle assunzioni chiave utilizzate con i
dati storici del Gruppo e con informazioni
da fonti esterne, ove disponibili;
analisi dei modelli di valutazione adottati
dalla Capogruppo in termini di
ragionevolezza e adeguatezza alla
prassi professionale;
esame delle analisi di sensitività
illustrate nelle note esplicative con
riferimento alle assunzioni chiave
utilizzate per il test di impairment, tra le
quali il costo delle materie prime, il costo
medio ponderato del capitale e il tasso di
crescita di lungo termine;
- esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative in relazione all'avviamento e
al test di impairment.

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2018, il bilancio consolidato
include attività rappresentate dai costi per lo
sviluppo di nuovi prodotti per €9,9 milioni, di
cui €1.0 milioni esposti tra le
immobilizzazioni in corso e acconti.
La capitalizzazione dei costi di sviluppo
comporta la formulazione di stime da parte
degli Amministratori, in quanto la
recuperabilità degli stessi dipende dai flussi
di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti
commercializzati dal Gruppo ELICA.
Tali stime sono caratterizzate sia dalla
complessità delle assunzioni alla base delle
proiezioni dei ricavi e della marginalità futura
sia dalle scelte industriali strategiche
effettuate dagli Amministratori.
Le procedure di revisione svolte hanno
incluso:
- comprensione dei processi aziendali a
presidio della valutazione di
recuperabilità dei costi di sviluppo ed
esame della configurazione e messa in
atto di controlli e procedure per valutare
l'efficacia operativa dei controlli ritenuti
rilevanti:
analisi dell'andamento degli scostamenti
maggiormente significativi delle
capitalizzazioni operate su base
periodica, confronto con l'esercizio
precedente e discussione delle
risultanze con le funzioni aziendali
coinvolte;
In considerazione della complessità e
soggettività connessa alla formulazione delle
stime sopra menzionate, abbiamo
considerato la recuperabilità dei costi di
sviluppo un aspetto chiave della attività di
revisione.
analisi dei modelli di valutazione adottati
dal Gruppo ELICA per la stima della
recuperabilità, in termini di
ragionevolezza e adeguatezza alla
prassi professionale ed esame su base
campionaria della ragionevolezza delle
variabili oggetto di stima;
esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative relativamente ai costi di
sviluppo.

-

-

-

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.