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Elica

Annual Report Mar 27, 2019

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Annual Report

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Elica S.p.A.

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE – BILANCIO D'ESERCIZIO 2018

INDICE

Relazione sulla Gestione al Bilancio d'Esercizio 2018 3
Elica oggi 4
Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2018 e outlook per l'anno 2019 5
Andamento dei cambi 6
Risultati finanziari 7
Andamento dell'anno 2018 8
Fatti di rilievo dell'anno 2018 9
Eventi successivi al 31 dicembre 2018 e prevedibile evoluzione della gestione 12
Elica S.p.A. e i mercati finanziari 13
Ricerca e sviluppo 14
Informazioni attinenti all'ambiente e al personale 14
Esposizione a rischi ed incertezze e Fattori di rischio finanziario 14
Organi societari 16
Struttura del Gruppo Elica 17
Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate 18
Principi contabili IAS/IFRS e comparabilità 2018-2017 18
Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari 19
Relazione sulla remunerazione 19
Dichiarazione non finanziaria consolidata 19
Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.
58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")
19
Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti" 19
Bilancio d'Esercizio 2018 20
Conto economico 21
Conto Economico Complessivo 22
Situazione patrimoniale – finanziaria 23
Rendiconto finanziario 24
Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto 25
Indice delle Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2018 26
Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 72
Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14
maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
73
Relazione Kpmg

74

Elica S.p.A.

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2018

Elica oggi

Il Gruppo Elica, attivo nel mercato delle cappe da cucina sin dagli anni '70, presieduto da Francesco Casoli e guidato da Antonio Recinella, è oggi leader mondiale in termini di unità vendute. Vanta inoltre una posizione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per cappe e per caldaie da riscaldamento. Con oltre 3.800 dipendenti e una produzione annua di circa 21 milioni di pezzi, il Gruppo Elica ha una piattaforma produttiva articolata in sette siti produttivi, tra Italia, Polonia, Messico, India e Cina. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l'immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.

Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2018 e outlook per l'anno 2019 1

Il quadro internazionale

La crescita dell'economia mondiale nel 2019 scenderà al 2,9%. A dirlo sono gli esperti della Banca Mondiale nel Global Economic Prospects. Il dato, non lontano dal 3% del 2018, pagherà pegno alle tensioni commerciali e alla conseguente riduzione del commercio mondiale. In termini di volumi, la World Bank ha ridotto la view sul commercio mondiale nel 2018, 2019 e 2020 di circa mezzo punto percentuale rispetto alle previsioni di giugno. La crescita statunitense è stimata in diminuzione dal 2,9 al 2,5 per cento mentre il dato cinese è visto al 6,2%, contro il 6,5% dell'anno che si è da poco concluso. Dal +1,9% del 2018, la Zona Euro dovrebbe mettere a segno un +1,6%. Nel complesso, la ricchezza prodotta dalle economie emergenti è stimata in aumento del 4,2% mentre quella delle economie avanzate dovrebbe segnare un +2%: per il primo dato si tratta di una conferma di quello 2018, nel secondo caso si registra una riduzione di 20 punti base.

Il rallentamento dell'economia internazionale del terzo trimestre del 2018 si è prolungato anche nell'ultima parte dell'anno. In particolare, il settore industriale ha sperimentato una decelerazione diffusa a molti paesi che ha coinciso con un'ulteriore perdita di slancio della domanda internazionale. A novembre, il commercio mondiale di merci in volume è diminuito dell'1,6% (fonte Central Planning Bureau), annullando i segnali positivi registrati a ottobre. Dopo un 2017 particolarmente brillante, nel complesso gli scambi internazionali si sono riavviati verso i livelli più contenuti del 2016 e le indicazioni più recenti del PMI Global sui nuovi ordini all'export non suggeriscono un'imminente ripresa. Nell'ultimo mese, si sono intensificati i rischi di un hard landing dell'economia mondiale. Al peggioramento delle condizioni dei mercati finanziari si sono aggiunti elementi di instabilità economica e politica sia nei paesi avanzati sia in quelli emergenti, dove l'evoluzione dell'economia cinese condiziona significativamente le prospettive di crescita mondiale.

Nel quarto trimestre, il Pil reale cinese ha segnato un lieve rallentamento tendenziale (+6,4% rispetto al +6,5% del trimestre precedente). In particolare, le esportazioni hanno risentito dell'impatto della perdurante politica protezionistica degli Stati Uniti.

Nello stesso periodo, negli Stati Uniti, la fiducia dei consumatori rilevata dal Conference Board ha sorpreso verso il basso, toccando il minimo da luglio 2017. Il calo della fiducia è stato in parte dovuto allo shutdown, ma si è anche accentuato il peggioramento, in corso dall'autunno, delle prospettive a sei mesi. Come atteso, la Federal Reserve ha lasciato invariato il tasso di riferimento sui Fed Fund a 2,25-2,5% dichiarando che i prossimi rialzi dipenderanno dall'evoluzione della congiuntura.

A gennaio, il tasso di cambio dell'Euro nei confronti del dollaro ha continuato ad apprezzarsi, attestandosi nella media mensile a 1,14 dollari. Nello stesso periodo, le quotazioni del Brent sono salite raggiungendo, in media, 59 dollari al barile (56,3 a dicembre). L'andamento futuro delle quotazioni petrolifere sarà influenzato dall'esito degli accordi commerciali tra Cina e Usa e dall'evoluzione dei dati congiunturali cinesi, ma anche le sanzioni verso il Venezuela e le recenti turbolenze politiche nel paese potrebbero avere un impatto.

Nell'area Euro, la stima per il quarto trimestre 2018 ha mostrato una crescita congiunturale del Pil reale dello 0,2%, stabile rispetto ai mesi estivi. L'andamento aggregato riflette la contrazione segnata in Italia (-0,2%) e gli andamenti positivi di Francia (+0,3%) e Spagna (+0,7%). Sul fronte dei prezzi, secondo la stima preliminare di Eurostat, a gennaio l'inflazione nell'area Euro ha decelerato all'1,4% dall'1,6% di dicembre.

Nel complesso, l'area Euro ha risentito del peggioramento del quadro economico internazionale e soprattutto della frenata degli investimenti. Quest'ultima ha penalizzato in particolare l'economia tedesca che ha un'elevata dipendenza dalla domanda mondiale di beni di investimento. Nella riunione di gennaio 2019, il Consiglio Direttivo della Bce ha rivisto i rischi per l'area da "bilanciati" a "verso il basso" a causa dello scenario più incerto dovuto al rischio di no-deal per la Brexit e da fattori-paese specifici come il calo della produzione di auto in Germania per effetto dell'entrata in vigore della nuova normativa Ue. La Bce, tuttavia, ha valutato bassi i rischi di recessione in quanto le condizioni finanziarie restano ampiamente accomodanti e il mercato del lavoro continua a migliorare (nel 2018 la disoccupazione si è attestata all'8,2% dal 9,1% del 2017) con riflessi sul costo del lavoro e sull'inflazione. Il rallentamento dell'economia dell'area Euro è stato confermato dalla revisione delle previsioni di crescita per il 2019 recentemente pubblicate dalla Commissione Europea (1,3% dal precedente 1,9%).

A gennaio, gli indicatori anticipatori disponibili confermano il proseguimento della fase di debolezza. L'indicatore € coin è sceso per il terzo mese consecutivo, risentendo del protratto calo della fiducia di imprese e famiglie e dell'ulteriore indebolimento del ciclo industriale. Anche l'Economic sentiment indicator (ESI) della Commissione

5 1Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook. World Bank, Global Economic Prospects.

europea ha registrato un'ulteriore flessione (-1,2 punti rispetto al mese precedente), attestandosi al valore minimo da fine 2016. Il peggioramento della fiducia appare generalizzato tra i settori con l'eccezione delle costruzioni. Nel dettaglio nazionale, l'ESI è cresciuto solo in Francia, mentre è diminuito in Germania e Italia, rimanendo sostanzialmente stabile in Spagna.

Il mercato delle cappe da cucina

Nel corso del 2018 il mercato mondiale delle cappe da cucina ha registrato una crescita dell'1,4%2 rispetto all'anno precedente, caratterizzata da dinamiche differenti nelle varie regioni.

Il mercato europeo, dopo un trend positivo nella prima metà del 2018 (+1,6%) si è assestato sui livelli dell'anno precedente, con una diminuzione del -0,3% nei 12 mesi del 2018 rispetto al 2017. Hanno pesato, in particolare, il calo della domanda nei paesi dell'Europa Occidentale (Germania, Francia) e nel Regno Unito, condizionato quest'ultimo dalla incerta evoluzione del processo "BREXIT". Rimane positivo il contributo dei paesi dell'Europa Orientale e della Russia, che registrano una crescita della domanda del 2,2% rispetto all'anno precedente, trainata dallo sviluppo del mercato immobiliare e dalla minore penetrazione di alcune famiglie prodotto rispetto ai paesi dell'Europa Continentale. Nel suo complesso, la domanda nella regione "EMEA" (Europe, Middle East and Africa) è diminuita del -0,2% rispetto al 2017. Le stesse dinamiche sono attese nel corso del 2019: Europa Occidentale in leggera flessione (-0,5% vs 2018); Europa Orientale e Russia in crescita del 2,9%. La crescita consolidata della domanda nella regione "EMEA" dovrebbe assestarsi su un +0,9% vs 2018.

In Nord America continua l'incremento della domanda di cappe aspiranti da cucina (+2,5% rispetto al dato 2017), accompagnato dalla crescita anche in America Latina (+2,0%). Anche in questo caso, nel 2019 le dinamiche della domanda sono previste in ottica di continuità, trainate dalla crescita generalizzata del settore (+2,5% NA; +2,1% LA) e della economia Americana, nonostante i fattori di rischio descritti in precedenza.

In Asia, il primo mercato a livello mondiale del settore, si conferma la fase di espansione iniziata nel 2017 dopo la contrazione del 2016. Nel corso del 2018 il settore delle cappe aspiranti ha registrato una crescita del +2,3%, trainata dall'India (+8,9%) e dalla Cina (+2,5%) che ha dato segnali di forte ripresa nell'ultimo trimestre del 2018. Il Giappone, cresciuto del +2,5% nel 2017 ha invece registrato una diminuzione della domanda del -3,0% in linea con il forte calo della domanda interna e di quella estera, entrambe in diminuzione nella seconda metà del 2018.

Per la Regione Asia si stima una crescita in accelerazione nel 2019 (+3,8% vs 2018), ancora una volta guidata da India, Cina e da una ripresa della domanda in Giappone.

Andamento dei cambi

Nel corso del 2018 l'Euro a cambi medi si è apprezzato sostanzialmente verso tutte le valute, salvo lo Zloty Polacco e la Sterlina Inglese, che sono rimasti costanti.

Medio 2018 Medio 2017 % 31-dic-18 31-dic-17 %
USD Dollaro Americano 1,18 1,13 4,42% 1,15 1,2 (4,17%)
JPY Yen Giapponese 130,4 126,71 2,91% 125,85 135,01 (6,78%)
PLN Zloty Polacco 4,26 4,26 0,00% 4,30 4,18 2,87%
MXN Peso Messicano 22,71 21,33 6,47% 22,49 23,66 (4,95%)
INR Rupia Indiana 80,73 73,53 9,79% 79,73 76,61 4,07%
CNY Renminbi Cinese 7,81 7,63 2,36% 7,88 7,8 1,03%
RUB Rublo Russo 74,04 65,94 12,28% 79,72 69,39 14,89%
GBP Sterlina Britannica 0,88 0,88 0,00% 0,89 0,89 0,00%
Fonte BCE

2Stima della società.

Risultati finanziari

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 18 Vs 17 %
Ricavi 359.074 363.084 -1,10%
EBITDA normalizzato 13.876 13.025 6,53%
% ricavi 3,86% 3,59%
EBITDA 3.721 10.905 -65,88%
% ricavi 1,04% 3,00%
EBIT (9.059) (296) -2960,32%
% ricavi -2,52% -0,08%
Spesa netta per interessi (989) (1.346) 26,52%
% ricavi -0,28% -0,37%
Dividendi da controllate 5.395 3.021 78,57%
% ricavi 1,50% 0,83%
Svalutazione partecipazioni in controllate (5.000) (1.980) -152,53%
% ricavi -1,39% -0,55%
Proventi ed oneri su cambi 399 (2.241) 117,82%
% ricavi 0,11% -0,62%
Proventi/(Oneri) da cessione controllate 8.432 (21.793) 138,69%
% ricavi 2,35% -6,00%
Risultato d'esercizio 529 (22.112) 102,39%
% ricavi 0,15% -6,09%
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Disponibilità liquide 5.377 8.337
Crediti finanziari verso correlate 19.989 17.053
Debiti finanziari verso correlate (2.245) (2.861)
Finanziamenti bancari e mutui (27.950) (44.966)
Debiti finanziari netti - parte corrente (10.206) (30.774)
Finanziamenti bancari e mutui (54.102) (47.121)
Debiti finanziari netti - parte non corrente (54.102) (47.121)
Posizione Finanziaria Netta (58.931) (69.558)
Attività per derivati 840 1.014
Passività per derivati (correnti) (1.734) (833)
Passività per derivati (non correnti) (120) (75)
Posizione Finanziaria Netta -Incluso Effetto Derivati (59.944) (69.452)
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Crediti commerciali 23.246 49.994
Crediti commerciali verso correlate 31.470 31.568
Rimanenze 37.098 36.032
Debiti commerciali (68.540) (74.546)
Debiti commerciali verso correlate (20.252) (27.364)
Managerial Working Capital 3.022 15.685
% sui ricavi 0,84% 4,32%
Altri crediti / debiti netti 108 426
Net Working Capital 3.130 16.111
% sui ricavi 0,87% 4,44%

Andamento dell'anno 2018

Nel corso dell'anno 2018 la Società ha realizzato ricavi in calo del -1,10% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. La flessione è stata determinata principalmente da una flessione del fatturato verso i principali clienti del canale B2B, in particolare nel quarto trimestre del 2018 e solo in parte compensata da una crescita della vendita dei prodotti a marchio proprio.

L'EBITDA normalizzato, pari a 13,9 milioni di Euro, registra un aumento del 6,5% rispetto ai 13,0 milioni di Euro del 2017, nonostante il calo del fatturato, legato alla strategia di crescita delle vendite a marchio proprio ed alla maggiore marginalità dei nuovi prodotti distribuiti nel 2018 e presentati nel corso del Salone Internazionale del Mobile di Aprile 2018.

L'EBITDA dell'esercizio 2018, pari a 3,7 milioni di Euro e in calo del -65,9% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, è stato impattato negativamente dall'accantonamento straordinario per 6,8 milioni di Euro resosi opportuno vista l'apertura di una procedura preliminare di insolvenza volontaria da parte della società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH verso la quale Elica S.p.A. vanta al 31 dicembre 2018 un credito commerciale non corrente nato antecedentemente alla cessione del 28 agosto 2017. A seguito della conclusione di un accordo transattivo nel febbraio 2019 tale credito non sarà infatti più recuperabile. Inoltre, Elica S.p.A. riconoscerà alla Gutmann 2,6 milioni di Euro (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBITDA di Elica S.p.A. di 3,4 milioni di Euro, comprensivo della svalutazione di 0,8 milioni di Euro del credito originario di 2,5 milioni di Euro vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado), di cui 800 mila Euro da corrispondersi entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 mila Euro che verranno integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBIT di Elica S.p.A. di 1,1 milioni di Euro, derivante dalla svalutazione del valore dei marchi Gutmann iscritto nello stato patrimoniale di Elica S.p.A.).

La spesa netta per interessi registra un calo rispetto all'anno 2017 del 26,52%, a seguito del miglioramento della posizione finanziaria netta e alla rinegoziazione del debito di medio.

Il Risultato Netto del 2018 pari a 0,5 milioni di Euro, rispetto alla perdita di 22,1 milioni di Euro del 2017, principalmente impattata dai risultati della cessione della controllata Gutmann, è stato influenzato da tre fattori principali: la maggiore marginalità dei nuovi prodotti distribuiti nel 2018, la plusvalenza di 8,4 milioni di Euro realizzata grazie alla cessione del 33% della subsidiary indiana a Whirlpool of India Ltd nel mese di settembre 2018 e l'impatto descritto qui sopra dell'accordo transattivo concluso con la stessa società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH.

Il Managerial Working Capital, pari al 0,84% dei ricavi, si riduce significativamente rispetto al dicembre 2017, per effetto soprattutto della riduzione dei Crediti commerciali verso terzi.

La Posizione Finanziaria Netta è passata da un debito netto di 69,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2017 a un debito netto di 58,9 milioni di Euro del 31 dicembre 2018, principalmente per l'effetto positivo della cessione del 33% della subsidiary indiana a Whirlpool of India Ltd nel mese di settembre 2018.

Definizioni

L'EBITDA è definito come risultato operativo (EBIT) più ammortamenti e eventuale svalutazione Avviamento-Marchi per perdita di valore.

L'EBIT corrisponde al risultato operativo così come definito nel Conto Economico.

L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative.

La spesa netta per interessi corrisponde alla somma algebrica di Proventi finanziari e Oneri finanziari, come risultanti dal Conto Economico.

I dividendi da controllate costituiscono tutta la voce Proventi ed oneri da società collegate e controllate, come risultante dal Conto Economico.

Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione.

Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali e dei Crediti commerciali verso le Correlate con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali e dei Debiti commerciali verso le Correlate, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria.

Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di Altri crediti/ debiti netti.

Gli Altri crediti/debiti netti consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria.

La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è definita come ammontare delle Disponibilità liquide al netto dei Debiti finanziari a breve (che includono la parte corrente dei Finanziamenti bancari e mutui, i Crediti finanziari verso le Correlate e i Debiti finanziari verso le Correlate, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria) e dei Debiti finanziari a lungo (che includono la parte non corrente e dei Finanziamenti bancari e mutui, così come risultano dallo Stato Patrimoniale). La Posizione Finanziaria Netta- Inclusi Strumenti Derivati è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta e delle attività e passività per strumenti derivati, così come risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Riconciliazioni

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Risultato operativo - EBIT (9.059) (296)
(Ammortamenti) 11.702 11.201
(Svalutazione Marchio- Avviamento per perdita di valore) 1.077 -
EBITDA 3.721 10.905
(Svalutazione Intangible relativo a cessione Gutmann) - 285
(Valutazione credito commerciale ante cessione, verso Gutmann) 6.755 -
(Accantonamento a fondo rischi per transazione con Gutmann) 2.600 -
(Valutazione credito per cessione azioni Gutmann, verso Manuel Fernandez) 800 -
(Oneri di ristrutturazione) - 1.834
EBITDA normalizzato 13.876 13.025
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Proventi finanziari 1.593 1.126
Oneri finanziari (2.582) (2.472)
Spesa netta per interessi (989) (1.346)
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Altri crediti 5.709 2.826
Crediti tributari 7.809 8.507
(Fondi rischi ed oneri) (3.580) (946)
(Altri debiti) (6.610) (7.250)
(Debiti tributari) (3.220) (2.711)
Altri crediti / debiti netti 108 426

Fatti di rilievo dell'anno 2018

In data 12 febbraio 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre al 31 dicembre 2017, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In pari data, il Gruppo, a seguito delle modifiche del perimetro di consolidamento derivanti dalla cessione della società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH, ha provveduto ad allineare gli Obiettivi di Piano 2017-2019. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., in linea con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2017, ha dato avvio al terzo ciclo del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022, identificando i beneficiari del Ciclo di piano 2018-2020 e i relativi parametri in termini di obiettivi di performance, in linea con quanto previsto nel Documento informativo pubblicato in data 28 marzo 2017 e disponibile sul sito internet di Elica S.p.A., a cui si rimanda per una dettagliata descrizione del Piano.

In pari data, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha, altresì, deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti.

In data 15 marzo 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017 e la Relazione sulla Gestione, il Progetto di Bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2017 e la Relazione sulla gestione, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS. Il Consiglio ha altresì̀ approvato la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ("DNF") redatta ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016. La DNF illustra le attività̀ del gruppo, il suo andamento, i risultati e l'impatto prodotto con riferimento ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.

In data 27 aprile 2018 l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Elica S.p.A., ha approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 di Elica S.p.A., la Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la Relazione del Collegio Sindacale, Relazione della Società di revisione, ed ha preso atto dei risultati consolidati realizzati dalla Società nel corso dell'esercizio 2017.

L'Assemblea dei Soci di Elica S.p.A. ha altresì deliberato:

  • la copertura della perdita dell'esercizio 2017, mediante utilizzo del fondo "Riserva di Utili".
  • la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per gli anni 2018, 2019 e 2020, fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, il cui numero è stato determinato in 8 membri. I consiglieri, proposti nella lista presentata dall'azionista di maggioranza FAN S.r.l, titolare del 52,81% del capitale sociale, e votati a maggioranza con il 99,9% delle azioni rappresentate, sono: Francesco Casoli, il quale ha assunto la carica di Presidente; Antonio Recinella; Gennaro Pieralisi; Elio Cosimo Catania; Davide Croff; Barbara Poggiali; Cristina Finocchi Mahne e Federica De Medici. I Signori Elio Cosimo Catania, Davide Croff, Barbara Poggiali, Cristina Finocchi Mahne e Federica De Medici hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalle disposizioni vigenti, incluso il Testo Unico della Finanza, e dal Codice di Autodisciplina. Alla data della nomina, per quanto di conoscenza della Società, nessuno dei consiglieri deteneva azioni della stessa ad eccezione del Presidente Francesco Casoli che detiene direttamente n. 160.000 azioni e indirettamente n. 33.440.445 azioni.
  • la nomina dei 3 componenti effettivi del Collegio Sindacale e dei 2 sindaci supplenti tratti dalla lista n. 1 proposti dall'azionista di maggioranza FAN S.r.l, titolare del 52,81% del capitale sociale, che resteranno in carica per gli esercizi 2018, 2019 e 2020 e votati all'unanimità: Giovanni Frezzotti, il quale ha assunto la carica di Presidente del Collegio Sindacale; Massimiliano Belli, eletto sindaco effettivo; Monica Nicolini, eletta a sindaco effettivo, Leandro Tiranti eletto sindaco supplente; Serenella Spaccapaniccia, eletta sindaco supplente. Alla data della votazione, per quanto di conoscenza della Società, nessuno dei sindaci effettivi deteneva azioni della stessa.
  • sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione, depositata in data 4 aprile 2018.
  • l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie ed al compimento di atti di disposizione sulle medesime, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile, al fine di dotare la Società di un importante strumento di flessibilità strategica ed operativa. La nuova autorizzazione è stata preceduta dalla revoca della precedente, concessa in data 28 aprile 2017.

In data 27 aprile 2018 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., eletto dall'Assemblea degli Azionisti, riunitosi sotto la presidenza di Francesco Casoli ha:

  • confermato Francesco Casoli e Antonio Recinella consiglieri delegati di Elica S.p.A., attribuendo a quest'ultimo il ruolo di C.E.O.;
  • valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Elio Catania, Davide Croff, Barbara Poggiali, Cristina Finocchi Mahne e Federica De Medici, ritenendoli indipendenti sia con riferimento ai requisiti di cui all'art. 148, comma 3, del TUF (richiamati dall'art. 147-ter, comma 4, del TUF), sia con riferimento ai requisiti di cui all'art. 3.C.1. del Codice di Autodisciplina delle società quotate;
  • provveduto a nominare Elio Catania (Presidente), Davide Croff e Barbara Poggiali, amministratori indipendenti/non esecutivi, quali componenti del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione;
  • provveduto altresì a nominare Davide Croff (Presidente), Elio Catania e Cristina Finocchi Mahne, amministratori indipendenti/non esecutivi, quali componenti del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità;
  • designato il Consigliere indipendente Federica De Medici quale Lead Independent Director;
  • identificato l'Amministratore Esecutivo, Francesco Casoli, incaricato del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.

Inoltre, il Collegio Sindacale della Società, oltre ad aver verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottate dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei propri membri, ha svolto, con esito positivo, ed ha trasmesso al Consiglio la valutazione di indipendenza dei suoi membri.

Alessandro Carloni, in possesso dei requisiti previsti dallo Statuto, è stato confermato quale Dirigente preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari, previo parere del Collegio Sindacale. Alessandro Carloni ha inoltre dichiarato di non possedere azioni di Elica S.p.A.

In data 7 maggio 2018 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In pari data, Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo che prevede la conversione anticipata del prestito obbligazionario emesso dalla controllata ELICA PB INDIA PRIVATE LTD e sottoscritto interamente da Elica S.p.A., come comunicato in data 14 maggio 2013.

A seguito della conversione anticipata, Elica S.p.A. ha acquisito un'ulteriore quota del capitale sociale della Elica PB India Private Ltd, passando dal 51% al 58,45%, in quanto i soci indiani della Elica PB India Private Ltd. hanno acconsentito a non esercitare il diritto di acquistare quota parte del capitale convertito con conseguente diluizione della propria partecipazione e di rinunciare, altresì, all'opzione di vendita della loro partecipazione al fair value, secondo le previsioni dell'accordo. Elica S.p.A. ha assunto l'obbligazione di corrispondere ai soci indiani, che hanno rinunciato alla acquisizione di quota parte del capitale convertito, entro il 31 dicembre 2018, ovvero entro i tre giorni successivi alla eventuale cessione di azioni della società controllata indiana a terze parti, un corrispettivo di INR 105.599.616 (circa 1,3 milioni di Euro).

In data 1 giugno 2018, Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato, un accordo che prevede la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che ne cedono il 16%.

In data 2 agosto 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018 redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 10 settembre 2018, Elica S.p.A., facendo seguito alla sottoscrizione dell'accordo per la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd comunicato in data 1 giugno 2018, avendo ottenuto l'approvazione antitrust in Europa e Turchia ed essendosi realizzate tutte le condizioni sospensive previste dal suddetto accordo, comunica il closing della Joint Venture tra Elica India e Whirlpool of India. Ai sensi del suddetto accordo, Elica S.p.A. ha ceduto a Whirlpool of India Limited il 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che hanno ceduto il 16%. Con il perfezionamento dell'operazione, Whirlpool of India Limited ha acquisito complessivamente il 49% della controllata indiana di Elica S.p.A.. In virtù del patto di blocco con gli azionisti indiani, Elica S.p.A. continua ad esercitare il controllo su Elica PB India Private Ltd. e a consolidarne complessivamente il bilancio d'esercizio. Contestualmente al closing dell'accordo e all'acquisto della partecipazione, Whirlpool of India Limited ha siglato un accordo di distribuzione esclusiva di alcuni dei suoi prodotti del segmento cooking con Elica PB India Private Ltd al fine di accelerare lo sviluppo del proprio business sul mercato indiano, facendo leva sulla forza della struttura distributiva di Elica PB India che, negli ultimi 2 anni, ha creato una rete capillare di negozi monomarca con tassi di crescita annuali superiori al 30%. Il corrispettivo per la vendita del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd versato da Whirlpool of India Limited contestualmente al closing dell'accordo di Joint Venture, è stato pari a INR 1.092.163.974,14 (circa 13,2 milioni di Euro).

In data 30 ottobre 2018, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2018 redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.

In data 18 dicembre 2018, Elica S.p.A. ha reso noto che, ai sensi dell'art. 131, comma 4, lett. b), del Regolamento Emittenti, il patto parasociale sottoscritto in data 10 dicembre 2007 - rinnovato in data 18 dicembre 2010, 18 dicembre 2013 e 18 dicembre 2016 - avente ad oggetto n. 39.772.725 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 62,809% del capitale sociale di Elica S.p.A. ("Società"), tra FAN S.r.l. ("FAN"), società di diritto italiano, con sede in Roma, P.I. 10379911000, titolare di n. 33.440.445 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 52,809% del capitale sociale della Società, e Whirlpool Europe S.r.l., oggi Whirlpool EMEA S.p.A., ("Whirlpool"), società di diritto italiano, con sede in Pero (MI), P.I. 00693740425, titolare di azioni ordinarie di Elica S.p.A. conferite al patto n. 6.332.280, pari al 10,000% del capitale sociale della Società, è venuto meno con effetto a partire dal 18 dicembre 2018, per decorso del temine di durata del patto parasociale e risoluzione consensuale dello stesso.

Eventi successivi al 31 dicembre 2018 e prevedibile evoluzione della gestione

Eventi successivi al 31 dicembre 2018

In data 30 gennaio 2019 ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2019.

In data 12 febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2018, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2018.

In data 27 febbraio 2019 Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Elica GmbH ha, a sua volta, aderito alla proposta. Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A. riconoscerà alla Gutmann 2,6 milioni di Euro (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBITDA di Elica S.p.A. di 3,4 milioni di Euro, comprensivo della svalutazione di 0,8 milioni di Euro del credito originario di 2,5 milioni di Euro vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado), di cui 800 mila Euro da corrispondersi entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 mila Euro che verranno integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBIT di Elica S.p.A. di 1,1 milioni di Euro, derivante dalla svalutazione del valore dei marchi Gutmann iscritto nello stato patrimoniale di Elica S.p.A.). Manuel Fernandez Salgado resterà obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 mila Euro, dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann. Tale obbligazione potrà essere estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 mila Euro entro il 28 febbraio 2020, a saldo e stralcio dell'intera sua posizione debitoria. Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GMbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A.. Elica S.p.A. ha quindi proceduto all'aggiornamento delle normalizzazioni sui risultati 2018. Elica S.p.A., a seguito dell'apertura della procedura preliminare di insolvenza, aveva parzialmente svalutato il credito commerciale vantato – per un importo pari a 4,0 milioni di Euro - in sede di comunicazione dei risultati della prima semestrale 2018. Successivamente, in sede di quarta trimestrale 2018, era stata effettuata una ulteriore svalutazione di 2,8 milioni di Euro a copertura del rischio di insolvenza della società tedesca con riferimento ai crediti commerciali vantati da Elica S.p.A., visto il prolungarsi della procedura di insolvenza. L'accordo concluso ha comportato pertanto un ulteriore effetto di normalizzazione per la società Elica S.p.A. di 4,5 milioni di Euro (con un effetto complessivo di 3,4 milioni di Euro su EBITDA e ulteriori 1,1 milioni di Euro su EBIT, come precedentemente specificato) di competenza 2018, a saldo e stralcio delle rispettive posizioni, di cui 0,8 milioni di Euro con effetto cassa nel 2019. Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.

Prevedibile evoluzione della gestione

La Banca Mondiale prevede una crescita dell'economia mondiale nel 2019 del +2,9% con una riduzione della view sul commercio mondiale nel triennio 2018-2020 di circa mezzo punto percentuale rispetto alle previsioni di giugno 2018. Il trend è legato principalmente alle attuali tensioni commerciali internazionali e alla conseguente riduzione del commercio mondiale.

12 In questo scenario, si prevede una crescita a due velocita tra le economie "mature" e i nuovi paesi emergenti. In particolare, se da una parte l'economia americana è stimata in crescita del +2,5% e la Zona Euro del +1,6%, l'economia Cinese è vista al +6,2%, con un +4,2% di incremento della ricchezza prodotta dalle Economie Emergenti.

Il business degli elettrodomestici e delle cappe da aspirazione in particolare, essendo molto legato ai trend economici, alle dinamiche del PIL e allo sviluppo del settore immobiliare risentirà molto probabilmente delle dinamiche sopra citate.

Il Gruppo continua un'approfondita attività di monitoraggio sull'andamento della domanda in tutti i mercati in cui opera, al fine di sviluppare il modello di business che darà risultati sia di breve che di lungo periodo.

Elica S.p.A. e il mercato finanziario

Fonte: Borsa Italiana

Il grafico (in nero) evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. durante il corso dell'anno 2018 rispetto all'andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall'andamento dell'indice FTSE Italia STAR, rappresentato in viola). Il 2 gennaio 2018 il prezzo ufficiale del titolo era pari a 2,44 Euro. Durante i mesi di gennaio e febbraio 2018 il prezzo dell'azione ha evidenziato un trend negativo fino a 2,060 Euro il 5 marzo 2018; da quel momento il titolo ha iniziato a registrare un andamento positivo fino a un massimo di 2,56 Euro il 9 maggio 2018 (picco di volumi dell'anno l'8 maggio a 694.433) a valle della presentazione dei risultati del 2017 e del primo trimestre 2018 che ha registrato il quinto trimestre consecutivo di crescita del fatturato e della marginalità.

Da maggio 2018 il titolo ha registrato un volatile trend di decrescita fino ai 2,285 Euro del 5 ottobre 2018, da quel momento, anche in linea con l'andamento negativo del segmento di riferimento il titolo è sceso fino a 1,250 Euro il 20 dicembre 2018, questo nonostante l'intensa attività di Road-Show e confronto con il mercato finanziario e i risultati positivi presentati in termini di miglioramento della marginalità a conferma della strategia annunciata.

Si evidenza infine il trend positivo del titolo negli ultimi giorni di dicembre fino a 1,304 Euro.

Il 2018 ha visto 11 occasioni di Road Show, Conferenze ed eventi nei confronti del mercato con oltre 160 investitori incontrati ponendo le basi di credibilità per una performance positiva di lungo termine in linea con quella dei risultati presentati degli ultimi 8 trimestri.

Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. La composizione della compagine azionaria di Elica S.p.A. alla data del 31 dicembre 2018 è riportata nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Societàhttp://elica.com/corporation(sezione Corporate Governance).

Ricerca e Sviluppo

L'attività di sviluppo rappresenta un elemento centrale dell'attività aziendale: notevole l'impegno di risorse dedicate all'attività in grado di sviluppare, produrre ed offrire ai clienti prodotti innovativi sia nel design sia nell'utilizzo di materiali e di soluzioni tecnologiche.

Si segnala che nel corso dell'esercizio, l'azienda ha sostenuto costi di ricerca industriale, ricerca di base riguardanti sia miglioramenti di prodotto sia miglioramenti organizzativi, di processo e di struttura.

Per tale attività di ricerca e sviluppo sono stati sostenuti costi per 7.155 migliaia di Euro. Per maggiori dettagli rimandiamo alla nota 4.16.

Informazioni attinenti all'ambiente e Informazioni attinenti al personale

Tali informazioni sono descritte in modo dettagliato nella Dichiarazione non finanziaria consolidata, che la Società redige ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE e rende disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Societàhttps://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).

Esposizione a rischi ed incertezze e Fattori di rischio finanziario

L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha da tempo avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

  • Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:
    • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
    • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
    • rispondere appropriatamente ai rischi;
    • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Esaminiamo in dettaglio i rischi a cui il Gruppo è esposto. Nelle note illustrative, in particolare al paragrafo 6, riportiamo tutti i dati di riferimento. Il rischio di mercato include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è inoltre esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto. La società non è soggetta a questo rischio.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Trai i rischi di mercato inoltre, il Gruppo è soggetto al rischio di tasso di interesse. La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget. L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Oltre ai rischi di mercato, il Gruppo è esposto al rischio di credito. Questo rischio rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti. Il Gruppo adotta una Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

Viene poi gestito il rischio di liquidità, che rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

Organi societari

Componenti del Consiglio di Amministrazione

Francesco Casoli Presidente Esecutivo, nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del 27/04/2018.

Antonio Recinella Amministratore Delegato, nato a Livorno (LI) il 5/11/1968, nominato con atto del 27/04/2018.

Cristina Finocchi Mahne Consigliere indipendente, nata a Trieste il 01/07/1965, nominata con atto del 27/04/2018.

Federica De Medici

Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director, nata a Pavia il 24/08/1972, nominata con atto del 27/04/2018.

Componenti del Collegio Sindacale

Giovanni Frezzotti

Presidente, nato a Jesi (AN) il 22/02/1944, nominato con atto del 27/04/2018.

Massimiliano Belli

Sindaco effettivo, nato a Recanati (MC) il 22/08/1972, nominato con atto del 27/04/2018.

Monica Nicolini Sindaco effettivo, nata a Pesaro, il 16/04/1963 nominata con atto del 27/04/2018.

Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità

Davide Croff (Presidente) Elio Cosimo Catania Cristina Finocchi Mahne

Società di Revisione

KPMG S.p.A.

Sede legale e dati societari

Elica S.p.A. Sede sociale: Via Ermanno Casoli,2 – 60044 Fabriano (AN) Capitale Sociale: Euro 12.664.560,00 Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese: 00096570429 Iscritta al REA di Ancona n. 63006 – Partita I.V.A. 00096570429

Investor Relations Manager

Giulio Cocci - Group Controlling & Investor Relations Director Francesca Cocco – Lerxi Consulting – Investor Relations Tel: +39 (0)732 610 4205 E-mail: [email protected]

Davide Croff

Consigliere indipendente, nato a Venezia il 01/10/1947, nominato con atto del 27/04/2018.

Elio Cosimo Catania

Consigliere indipendente, nato a Catania il 05/06/1946, nominato con atto del 27/04/2018.

Barbara Poggiali

Consigliere indipendente, nata a Milano il 04/03/1963, nominata con atto del 27/04/2018.

Gennaro Pieralisi

Consigliere, nato a Monsano il 14/02/1938, nominato con atto del 27/04/2018.

Leandro Tiranti

Sindaco supplente, nato a Sassoferrato (AN) il 04/05/1966, nominato con atto del 27/04/2018.

Serenella Spaccapaniccia

Sindaco supplente, nato a Montesangiorgio (AP) il 04/04/1965, nominata con atto del 27/04/2018.

Comitato per le nomine e per la remunerazione

Elio Cosimo Catania (Presidente) Davide Croff Barbara Poggiali

Struttura del Gruppo Elica

Il Gruppo Elica è il primo produttore mondiale di cappe da aspirazione per uso domestico ed ha una posizione di leadership in Europa nel settore dei motori per caldaie da riscaldamento ad uso domestico.

Società controllante

o Elica S.p.A. - Fabriano (Ancona, Italia) è la capofila del Gruppo (in breve Elica)3 .

Società controllate

  • o Elica Group Polska Sp.zo.o Wroclaw (Polonia) (in breve Elica Group Polska). Detenuta al 100%, operativa dal mese di settembre 2005 nel settore della produzione e vendita di motori elettrici e dal mese di dicembre 2006 nel settore della produzione e vendita di cappe da aspirazione per uso domestico;
  • o Elicamex S.A. de C.V. Queretaro (Messico) (in breve Elicamex). La società è stata costituita all'inizio del 2006 ed è detenuta al 100% (98% dalla Capogruppo e 2% tramite la Elica Group Polska). Attraverso questa società, il Gruppo intende concentrare in Messico la produzione dei prodotti destinati ai mercati americani e cogliere i vantaggi connessi all'ottimizzazione dei flussi logistici e industriali;
  • o Leonardo Services S.A. de C.V. Queretaro (Messico) (in breve Leonardo). La società è stata costituita nel corso del mese di gennaio 2006, è detenuta direttamente dalla Capogruppo al 98% ed indirettamente tramite la Elica Group Polska Sp.zo.o.. Leonardo Services S.A. de C.V. gestisce il personale delle attività messicane, fornendo servizi alla società ELICAMEX S.A. de C.V.;
  • o Ariafina CO., LTD Sagamihara-Shi (Giappone) (in breve Ariafina). Costituita nel settembre 2002 come joint venture paritetica con la Fuji Industrial di Tokyo, leader in Giappone nel mercato delle cappe, Elica S.p.A. ne ha acquisito il controllo, detenendo il 51%, nel maggio 2006, intendendo dare ulteriore stimolo allo sviluppo commerciale nell'importante mercato giapponese, dove vengono commercializzati prodotti di alta gamma;
  • o Airforce S.p.A. Fabriano (Ancona, Italia) (in breve Airforce). Opera in posizione specialistica nel settore della produzione e vendita di cappe. La quota di partecipazione di Elica S.p.A. è pari al 60%;
  • o Airforce Germany Hochleigstungs-Dunstabzugssysteme GmbH Stuttgart (Germania) (in breve Airforce Germany). La partecipazione, al 95%, è detenuta da Airforce S.p.A. La società non è più operativa, ne è prevista la cancellazione dal Bollettino Federale tedesco entro l'estate del 2019. Al momento di tale cancellazione l'azionista avrà il rimborso del capitale sociale e si procederà al deconsolidamento.
  • o Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati Uniti), ufficio a Bellevue, Washington (Stati Uniti). Ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo dei marchi del Gruppo nel mercato USA attraverso lo svolgimento di attività di marketing e trade marketing con personale residente. La società è interamente controllata da ELICAMEX S.A. de C.V.;
  • o Elica PB India Private Ltd. Pune (India) (in breve Elica India) La Elica PB India Private Ltd. produce e commercializza i prodotti del Gruppo. Al 31 dicembre 2017 il Gruppo possedeva il 51% del capitale sociale. Nel corso del 2018, a seguito della conversione del Debenture, il gruppo Elica ha aumentato la quota di possesso al 58%, ha poi ceduto a un terzo parte della sua quota, arrivando a detenere a fine anno il 25,5%. Grazie alla sottoscrizione di un patto di sindacato con i soci indiani, il gruppo Elica continua a detenere il controllo.
  • o Zhejiang Elica Putian Electric CO.,LTD. Shengzhou (Cina) (in breve Putian), società cinese partecipata al 99%, è proprietaria del marchio Puti, uno dei brand cinesi più conosciuti nel mercato degli elettrodomestici, con il quale produce e commercializza cappe, piani a gas e sterilizzatori per stoviglie. Putian è stato uno dei primi produttori cinesi di cappe e il primo, fra i suoi concorrenti, a sviluppare cappe di stile occidentale. Lo stabilimento produttivo è situato a Shengzhou, in uno dei più conosciuti distretti industriali cinesi degli elettrodomestici per il settore cottura.
  • o Elica Trading LLC Saint-Petersburg (Federazione Russa) (in breve Elica Trading), società russa partecipata al 100%, è stata costituita in data 28 giugno 2011.
  • o Elica France S.A.S. Parigi (Francia) (in breve Elica France), società francese partecipata al 100%, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2014.
  • o Elica GmbH Munich (Germania), società tedesca partecipata al 100% da Elica S.p.A., è stata costituita nel corso del 2017.

17 3 La società ha anche una stabile organizzazione in Spagna, in Avda, Generalitat de Catalunya Esc.9, bayos 1 08960 Sant Just Desvern – Barcellona.

Società collegate

o I.S.M. S.r.l. – Cerreto d'Esi (AN-Italia). La società, di cui Elica S.p.A. detiene il 49,385% del capitale sociale, svolge attività nel settore immobiliare.

Variazioni area di consolidamento

Non ci sono state variazioni dell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2017.

Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Nel corso del 2018 sono state effettuate operazioni con le società controllate, collegate e altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.

Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2018

Dati da Reporting Package
Dati in migliaia di Euro Attivo Passivo Patrimonio Netto Ricavi Risultato
dell'esercizio
Elicamex S.a.d. C.V. 60.723 37.368 23.354 70.253 3.722
Elica Group Polska Sp.z o.o 58.663 33.053 25.610 111.657 2.674
Airforce S.p.A. 12.201 8.408 3.793 24.668 390
Ariafina CO., LTD 11.312 3.452 7.859 23.190 3.016
Leonardo S.A.de C.V. 1.862 1.610 252 10.675 195
Elica Inc. 391 122 269 994 30
Airforce GE(*) 10 5 5 - -
Elica PB India Private Ltd. 17.593 9.766 7.827 29.113 2.917
Zhejiang Putian Electric Co. Ltd 18.991 20.051 (1.060) 15.715 (2.320)
Elica Trading LLC 5.599 4.337 1.262 12.532 744
Elica France S.A.S. 4.831 4.131 700 12.414 198
Elica GmbH 4.347 3.829 518 6.320 (1.865)
(*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh

Per il dettaglio delle operazioni con le presenti società controllate e con le altre parti correlate rimandiamo alle note esplicative qui di seguito. Nella successiva nota riguardante le operazioni con parti correlate è anche data l'informativa in base all'articolo 2497 bis del Codice Civile.

Principi contabili IAS/IFRS e comparabilità 2018-2017

Il Bilancio d'Esercizio di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2018 è stato redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n.38/2005.

I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio annuale al 31 dicembre 2017.

Il presente Bilancio è presentato, per quel che riguarda gli schemi, in Euro, mentre, per le note esplicative in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.

Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari

Ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, dell'art. 89 – bis della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di Corporate Governance adottato dalla stessa alla data del 15 marzo 2018, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina edizione Luglio 2015, nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

Relazione sulla remunerazione

Ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84 – quater della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all'Allegato 3A, Schema 7 -bis della medesima delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

Dichiarazione non finanziaria consolidata

Ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE, il Gruppo Elica redige la Dichiarazione non finanziaria consolidata contenente informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. Tale relazione è disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).

Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

Con riguardo all'art. 36 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente.

Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del secondo comma dell'art. 37, si rinvia al par. 8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate.

Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

Ai sensi di quanto previsto dall'art.70, comma 8 e dall'art 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, in data 16 gennaio 2013, Elica ha comunicato che intende avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Fabriano, 7 marzo 2019

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

BILANCIO D'ESERCIZIO 2018

ELICA S.p.A.

Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN) - Capitale sociale € 12.664.560 i.v.

Bilancio d'Esercizio al 31/12/2018

Conto economico

Dati in Euro Note 31-dic-18 31-dic-17
Ricavi verso terzi 4.1 283.770.918 290.483.640
Ricavi verso correlate 4.1 75.302.985 72.600.187
Altri ricavi operativi 4.2 1.955.678 2.230.371
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 4.3 1.137.148 3.676.648
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 4.4 2.755.276 2.684.794
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi 4.5 (121.452.318) (125.084.521)
Consumi di materie prime e materiali di consumo verso correlate 4.5 (111.882.282) (114.773.788)
Spese per servizi verso terzi 4.6 (52.336.382) (52.310.421)
Spese per servizi verso correlate 4.6 (2.545.704) (2.818.679)
Costo del personale 4.7 (53.293.011) (55.498.219)
Ammortamenti 4.8 (11.702.390) (11.200.707)
Altre spese operative e accantonamenti 4.9 (19.691.332) (8.450.575)
Oneri di ristrutturazione 4.10 - (1.834.488)
Svalutazione Avviamento- Marchio per perdita di valore 4.39 (1.077.122) -
Risultato operativo (9.058.537) (295.758)
Proventi ed oneri da società collegate e controllate 4.11 5.394.607 3.021.253
Svalutazione partecipazioni in società controllate 4.11 (5.000.000) (1.980.000)
Proventi finanziari 4.12 1.593.305 1.126.007
Oneri finanziari 4.13 (2.582.317) (2.471.800)
Proventi e oneri su cambi 4.14 399.368 (2.241.344)
Proventi/(Oneri) da cessione controllate 4.38 8.431.773 (21.792.951)
Risultato prima delle imposte (821.800) (24.634.593)
Imposte dell'esercizio 4.15 1.350.996 2.522.780
Risultato d'esercizio da attività in funzionamento 529.197 (22.111.813)
Risultato netto da attività dismesse -
Risultato d'esercizio 529.197 (22.111.813)
Dati in Euro 31-dic-18 31-dic-17
Note
Risultato d'esercizio 529.197 (22.111.813)
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio
4.30 373.838 247.322
-
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale
373.838 247.322
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Variazione netta della riserva di cash flow hedge
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente riclassificati
(2.039.402) (424.321)
nell'utile/(perdita) d'esercizio 4.36.3 559.383 31.911
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale
4.36.3 (1.480.019) (392.410)
Totale altre componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti fiscali: (1.106.180) (145.088)
Totale risultato complessivo dell'esercizio (576.984) (22.256.901)

Conto Economico Complessivo

Dati in Euro Note 31-dic-18 31-dic-17
Immobilizzazioni materiali 4.17 46.767.658 46.803.377
Avviamento 4.18 23.342.460 23.342.460
Altre attività immateriali 4.18 21.087.387 20.126.762
Partecipazioni in società controllate 4.19 58.857.133 57.267.531
Partecipazioni in società collegate 4.19 1.376.926 1.376.926
Altri crediti 4.20 18.911 2.392.192
Attività per imposte differite 4.21 13.709.496 11.301.463
Attività finanziarie disponibili per la vendita 4.22 48.992 48.992
Strumenti finanziari derivati 4.28 - 7.951
Totale attività non correnti 165.208.964 162.667.654
Crediti commerciali 4.23 23.246.103 49.993.910
Crediti commerciali verso correlate 4.24 31.469.536 31.567.953
Crediti finanziari vs correlate 4.24 19.989.114 17.052.658
Rimanenze 4.25 37.098.012 36.032.403
Altri crediti 4.26 5.708.598 2.825.531
Crediti tributari 4.27 7.809.254 8.507.404
Strumenti finanziari derivati 4.28 839.977 1.005.991
Disponibilità liquide 4.29 5.376.756 8.337.425
Attivo corrente 131.537.349 155.323.275
Attività destinate alla dismissione
Totale attività 296.746.312 317.990.930
Passività per prestazioni pensionistiche 4.30 9.071.030 9.713.285
Fondi rischi ed oneri 4.31 13.145.273 12.342.463
Passività per imposte differite 4.21 581.707 798.644
Finanziamenti bancari e mutui 4.32 54.101.561 47.121.107
Altri debiti 4.34 50.854 211.218
Debiti tributari 4.33 53.429 183.293
Strumenti finanziari derivati 4.28 119.802 75.199
Passivo non corrente 77.123.655 70.445.209
Fondi rischi ed oneri 4.31 3.580.000 946.000
Finanziamenti bancari e mutui 4.32 27.949.957 44.965.959
Debiti commerciali 4.35 68.540.115 74.545.934
Debiti commerciali vs correlate 4.35 20.251.590 27.363.715
Debiti finanziari vs correlate 4.35 2.244.720 2.861.067
Altri debiti 4.34 6.609.784 7.250.051
Debiti tributari 4.33 3.219.991 2.710.685
Strumenti finanziari derivati 4.28 1.734.169 832.995
Passivo corrente 134.130.325 161.476.406
Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla
dismissione
Capitale 4.36.1 12.664.560 12.664.560
Riserve di capitale 4.36.2 71.123.335 71.123.335
Riserva di copertura 4.36.3 (1.148.619) 331.400
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali 4.36.5 (2.601.300) (2.975.139)
Azioni proprie 4.36.4 (3.550.986) (3.550.986)
Riserve di utili 4.36.6 8.476.145 30.587.958
Risultato dell'esercizio 529.197 (22.111.813)
Patrimonio netto 4.36 85.492.334 86.069.315
Totale passività e patrimonio netto 296.746.312 317.990.930

Situazione patrimoniale – finanziaria

Rendiconto finanziario
------------------------ -- --
Dati in Euro 31-dic-18 31-dic-17
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO 8.337.425 9.826.270
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile/(perdita) dell'esercizio 529.197 (22.111.813)
Ammortamento 11.702.390 11.200.707
Impairment 1.077.122
(Proventi)/Oneri non monetari 1.576.091 23.104
(Proventi)/Oneri realizzati su dismissioni (8.431.373) 21.792.951
Capitale circolante commerciale 12.663.054 (2.980.048)
Altre voci capitale circolante 225.394 (1.979.150)
Imposte (pagate)/incassate - 1.233.727
Variazione Fondi 372.070 4.832.369
Altre variazioni - -
FLUSSI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA 19.713.944 12.011.846
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti
- Immateriali (7.085.105) (7.871.658)
- Materiali (6.619.312) (8.330.792)
- Finanziari (2.614.394) (5.148.337)
Acquisto/Cessione partecipazioni
FLUSSI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (16.318.811) (21.350.788)
ATTIVITA' FINANZIARIA
Vendita azioni proprie/partecipazioni - mantenendo il controllo 9.730.159
Altri movimenti di capitale
Dividendi - -
Aumento/(diminuzione) crediti/debiti finanziari (14.269.885) 9.546.781
Variazione netta altre attività/passività finanziarie (298.766) (415.891)
Interessi pagati (1.517.311) (1.280.794)
FLUSSI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA (6.355.803) 7.850.097
INCREMENTO/(DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (2.960.669) (1.488.845)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO 5.376.756 8.337.425

Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto

Dati in migliaia di Euro Capitale Riserva
sovrapprezzo
azioni
Azioni
proprie
Riserve di
utili
Riserva di
copertura /TFR
Utile/(Perdita)
dell'esercizio
Totale
patrimonio
netto
Saldo al 31 dicembre 2016 12.665 71.123 (3.551) 37.129 (2.499) (6.541) 108.326
Variazione del fair value
dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale
(392) (392)
Utili/perdite attuariali TFR 247 247
Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nell'esercizio (145) (145)
Risultato netto dell'esercizio (22.112) (22.112)
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico nell'esercizio (22.112) (22.112)
Allocazione del risultato d'esercizio (6.541) 6.541
Altri movimenti
Dividendi
Saldo al 31 dicembre 2017 12.665 71.123 (3.551) 30.588 (2.644) (22.112) 86.069
Variazione del fair value
dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale
(1.480) (1.480)
Utili/perdite attuariali TFR 374 374
Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nell'esercizio (1.106) (1.106)
Risultato netto dell'esercizio 529 529
Totale utili (perdite) rilevati a conto economico nell'esercizio 529 529
Allocazione del risultato d'esercizio (22.112) 22.112 -
Altri movimenti -
Dividendi -
Saldo al 31 dicembre 2018 12.665 71.123 (3.551) 8.476 (3.750) 529 85.492

Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2018

    1. Principi contabili, criteri di valutazione
    1. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018 e principi non ancora applicabili dalla società
    1. Scelte valutative ed utilizzo di stime significative
    1. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio
    1. Impegni, garanzie e passività potenziali
    1. Informativa sulla gestione dei rischi
    1. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
    1. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017
    1. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
    1. Eventi successivi
    1. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2018

1. Principi contabili, criteri di valutazione

1.rmazioni generali

Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede legale in Fabriano (AN), Italia.

La società è quotata nel Mercato Telematico Azionario (MTA) segmento STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella relazione sulla gestione.

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione. Gli importi sono espressi in Euro per gli schemi, in migliaia di Euro nelle note esplicative.

La Società redige inoltre il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui è a capo.

1.2 Principi Generali

Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 è comparato con il bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente, ed è costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla Consob.

La Società non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2018, dato che non sono stati rivisti o emessi altri principi contabili dall'International Accounting Standards Board (IASB) o altre interpretazioni dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) aventi efficacia dal 1° gennaio 2018, che abbiano avuto un effetto significativo sul bilancio d'esercizio.

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

1.3 Schemi di bilancio

La Direzione della Società, in conformità con quanto previsto dallo IAS n.1, ha effettuato le seguenti scelte in merito agli schemi di bilancio.

Conto Economico è predisposto secondo lo schema "per natura" ed evidenzia i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.

L'utile operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.

  • Conto Economico Complessivo evidenzia, partendo dall'utile (perdita) dell'esercizio, l'effetto economico di tutte le altre componenti rilevate direttamente a patrimonio netto (other comprehensive income).
  • Situazione patrimoniale-finanziaria è presentata secondo il criterio della distinzione delle attività e passività in correnti e non correnti. Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: ci si attende che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo della società; è posseduta per essere negoziata; si prevede che si realizzi/estingua entro i 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio. In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.
  • Rendiconto finanziario è predisposto con il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al Gruppo. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque, l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la

variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine dell'esercizio. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

Prospetto di Movimentazione di Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci di Patrimonio Netto, tra le quali la destinazione del risultato, l'imputazione di utili/perdite attuariali, l'impatto delle valutazioni degli strumenti di hedging e la rilevazione del risultato di esercizio, oltre agli eventuali altri fenomeni che in base agli IFRS debbano essere iscritti in tale voce.

1.4 Principi contabili e criteri di valutazione

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio civilistico vengono qui di seguito precisati.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1 gennaio 2005 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi dell'IFRS 1).

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:

fabbricati 3%
costruzioni leggere 10%
impianti e macchinario 6-10%
attrezzature industriali e commerciali 16%
arredi e macchine ufficio 12%
macchine elettroniche ufficio 20%
automezzi 20%
autovetture 25%

Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria sono iscritte tra le immobilizzazioni materiali e sono ammortizzate in base alla loro stimata vita utile come per le attività detenute in proprietà.

Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore della società. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

Avviamento

L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test a tale data.

Costi di ricerca

I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • i costi possono essere determinati in modo attendibile;
  • è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto;
  • i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto.

Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico. I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.

La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente o con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dalla Società. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi sia dalla marginalità futura delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo all'azienda abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qual volta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Attualmente la Società ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

Perdite di valore (Impairment)

Ad ogni data di bilancio, la Società verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.

L'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita sono assoggettati a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogni qualvolta vi è una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore in uso dell'unità generatrice di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). La Cash Generating Unit è stata individuata coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazione omogenea che genera flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad essa imputabile. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.

Partecipazione in Imprese Controllate e Collegate

Le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto e in società collegate non classificate come possedute per la vendita sono contabilizzate al costo.

I proventi da partecipazione vengono rilevati solo quando e nella misura in cui vengono ricevuti dividendi dalla partecipata, generati successivamente alla data di acquisizione. I dividendi percepiti in eccesso rispetto agli utili generati successivamente alla data di acquisizione vengono considerati come realizzo della partecipazione e vengono dedotti dal costo della partecipazione.

Ad ogni data di bilancio la Società rivede il valore recuperabile delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali partecipazioni per determinare l'eventuale importo della svalutazione.

Le partecipazioni sono assoggettate a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogniqualvolta vi è una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile della partecipazione con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value della partecipazione al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Dopo aver azzerato il costo della partecipazione le ulteriori perdite rilevate dalla partecipata sono iscritte tra le passività se esiste un'obbligazione legale ovvero implicita della partecipante a coprire le maggiori perdite della partecipata. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il suo valore contabile è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.

Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Crediti commerciali, finanziamenti ed altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali e finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi finanziari di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato alla data di iscrizione del credito.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto.

Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto sono indicati di seguito.

Debiti commerciali ed altre passività finanziarie

I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Debiti verso banche e altri finanziatori

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, comprensivi dei debiti derivanti da operazioni di locazione finanziaria, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dagli IFRS, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e dalla documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dagli IAS.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • per i derivati che risultano di copertura di operazioni attese (i.e. cash flow hedge), le variazioni di fair value degli strumenti derivati sono imputate a Patrimonio Netto per la parte ritenuta efficace, mentre sono iscritte a Conto Economico per la parte ritenuta inefficace;
  • per i derivati che risultano di copertura di crediti e debiti iscritti a bilancio (i.e. fair value hedge), le differenze di fair value sono interamente imputate a Conto Economico. In aggiunta, si provvede a rettificare il valore della posta coperta (crediti/debiti) per la variazione di valore imputabile al rischio coperto, sempre nel Conto Economico;
  • per i derivati designati come copertura di un investimento netto in una gestione estera (i.e. Hedge of a net investment), la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico alla dismissione dell'attività estera.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio, di interesse e di valore delle commodities si rinvia al paragrafo 6. Informazioni sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio netto.

Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

In base allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, la Società provvede alla presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed al riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e degli oneri finanziari netti, nonché all'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, l'eventuale rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2018 non ci sono piani in azioni in essere, solo piani monetari phantom stock.

Fondi rischi e oneri

La Società provvede all'accantonamento di un fondo per rischi e oneri qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la migliore stima corrente di ciascun accantonamento.

Ricavi e proventi

Il nuovo principio IFRS 15 in vigore dal presente esercizio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.

Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al nuovo principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo. In sede di prima applicazione, il gruppo ha scelto di usare il "modified approach", in base al quale gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio vengono rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio. Gli impatti sul bilancio della Società non sono significativi.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Leasing e contratti di locazione

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto siano tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.

Operazioni in valuta estera

Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari (cash flow hedge). Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti imputati a Conto Economico.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati ed a diminuzione della voce che li ha generati.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio in conformità alla normativa vigente. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni, 2017, 2018 e 2019.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

  • per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;
  • per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;
  • in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alle stesse attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

Il debito per le compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.

La fiscalità differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.

Per le riserve in sospensione di imposta non è stato effettuato alcuno stanziamento d'imposta in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.

Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018 e principi non ancora applicabili dalla Società

2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018

Gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2017. Sono stati applicati i principi IFRS 15 riguardante i ricavi e IFRS 9 relativo agli strumenti finanziari, ma gli impatti conseguenti non sono significativi sul presente bilancio.

2.2 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio. Il Management ne sta valutando gli impatti sui bilanci futuri.

IFRS 16 Leases. L' International Accounting Standards Board (IASB) ha emesso l'IFRS 16 Leases nel gennaio 2016. L'IFRS 16 definisce i principi per il riconoscimento, la misurazione, la presentazione e l'informativa relativi ai contratti di leasing, per entrambe le parti del contratto, ovvero il cliente ('lessee') e il fornitore ('lessor'). L'IFRS 16 sarà effettivo dal 1° gennaio 2019. Una società può scegliere di applicare l'IFRS 16 prima di tale data, ma solo se applica anche l'IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers. L'IFRS 16 completa il progetto dello IASB di migliorare il financial reporting dei leases. L'IFRS 16 rimpiazza il precedente Standard, lo IAS 17 Leases e le Interpretations correlate. L'effetto principale dell'applicazione del nuovo principio per un lessee sarà che tutti i contratti di leasing implicheranno l'ottenimento di un right to use del bene dal momento dell'inizio del contratto e, se i pagamenti relativi sono previsti nel corso di un periodo di tempo, anche l'iscrizione di un corrispondente debito finanziario. Quindi l'IFRS 16 elimina la suddivisione dei leases tra operating leases e finance leases precedentemente prevista dallo IAS 17 e, dunque, introduce un unico modello di contabilizzazione. Applicando questo modello, un lessee deve riconoscere: (a) attività e passività per tutti i leases con una durata superiore a 12 mesi, salvo che il valore dell'asset sottostante sia basso; (b) ammortamento dei beni in leasing separatamente dagli interessi sui debiti per leasing, nel conto economico.

Dall'applicazione del presente principio la Società si aspetta un incremento dei debiti finanziari e l'emersione di un diritto d'uso. Il valore dell'impatto sulle due voci patrimoniali approssimerà quanto riportato nel paragrafo degli impegni per leasing operativo, al netto dell'effetto dell'attualizzazione e delle considerazioni svolte sui contratti di leasing operativo di breve termine e su quelli con un bene sottostante di valore esiguo.

3. Scelte valutative ed utilizzo di stime significative

La predisposizione del Bilancio in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management di Elica S.p.A. l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.

Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

4. Note illustrative al bilancio d'esercizio

Conto economico

4.1 Ricavi

L'analisi dei ricavi distinti tra vendita di prodotti e prestazioni di servizi è la seguente:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Ricavi per vendita di prodotti 350.008 356.745 (6.737)
Ricavi per prestazioni di servizi 9.066 6.339 2.727
Ricavi 359.074 363.084 (4.010)

La voce in oggetto registra un decremento pari a circa l'1,1% rispetto al periodo precedente. Per maggiori informazioni sull'andamento delle voci in oggetto si rinvia alla Relazione sulla Gestione. Presentiamo quindi il dettaglio dei ricavi maturati verso i terzi e verso le correlate, principalmente verso le controllate.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
verso terzi
verso correlate
283.771
75.303
290.484
72.600
(6.713)
2.703
Ricavi 359.074 363.084 (4.010)

I ricavi verso le correlate ammontano a 75.303 migliaia di Euro; tali importi si riferiscono principalmente alle vendite di componenti e prodotti finiti effettuate nei confronti della controllata AirForce per 1.640 migliaia di Euro (1.502 migliaia di Euro nel 2017), della controllata Ariafina per 351 migliaia di Euro (320 migliaia di Euro nel 2017), della controllata Elica Group Polska 38.093 migliaia di Euro (40.017 migliaia di Euro nel 2017), della controllata Elicamex 14.972 migliaia di Euro (11.938 migliaia di Euro nel 2017), della Elica India per 1.250 migliaia di Euro (1.181 migliaia di Euro nel 2017), della controllata cinese Putian per 615 migliaia di Euro (811 migliaia di Euro nel 2017), della controllata russa Elica Trading per 6.186 migliaia di Euro (6.180 migliaia di Euro nel 2017), nei confronti della controllata Elica France 7.874 migliaia di Euro (6.940 migliaia di Euro nel 2017) e verso la controllata Elica GmbH per 4.317 migliaia di Euro (1.054 migliaia di Euro nel 2017). I restanti ricavi verso correlate sono maturati verso la collegata, ISM S.r.l. Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate a soggetti terzi.

Infine presentiamo i ricavi per aree geografiche.

La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi per area geografica di destinazione, verso terzi e verso correlate, è la seguente:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Europa + CSI (Russia) 322.338 332.268 (9.930)
Altri Paesi 15.745 16.937 (1.192)
America 20.990 13.879 7.111
Ricavi 359.074 363.084 (4.010)

Si evidenzia che i clienti, non appartenenti al Gruppo, il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano il 20,4% del fatturato dell'esercizio 2018 (22,7% nell'esercizio 2017).

4.2 Altri ricavi operativi

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Contributi in conto esercizio 607 529 78
Plusvalenze ordinarie 117 250 (133)
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 213 177 36
Recuperi spese 421 471 (50)
Altri ricavi e proventi 598 804 (206)
Altri ricavi operativi 1.956 2.230 (274)

La voce Altri ricavi e proventi contiene, come lo scorso anno, diversi fenomeni, tra cui la vendita di beni strumentali e il rimborso alla società per le auto assegnate ai dipendenti. Nella voce Recuperi spese, sono inclusi 91 migliaia di Euro di proventi verso società del Gruppo.

Nella presente voce è presentata la maggioranza dei contributi pubblici erogati nei confronti della società. Si rimanda alla nota 8 per il dettaglio dei contributi pubblici presentati in base all'art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124.

4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

La voce Variazione Rimanenze dei prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione era positiva al 31 dicembre 2017 per 3.677 migliaia di Euro e risulta ancora positiva per 1.137 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018, riflettendo il decremento del magazzino dei prodotti finiti e semilavorati.

4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammonta a 2.755 migliaia di Euro (2.685 migliaia di Euro nel precedente esercizio) e si riferisce alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti ed ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I costi capitalizzati si riferiscono principalmente al personale.

4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo

Il dettaglio dei consumi verso terzi e verso correlate è il seguente:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Acquisti materiali di consumo 896 1.168 (272)
Acquisti materiali per officina 586 519 67
Acquisti materie prime 104.115 108.187 (4.072)
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 72 -690 762
Acquisto prodotti finiti e semilavorati 125.993 128.928 (2.935)
Acquisto imballi 578 650 (72)
Altri acquisti 190 191 (1)
Trasporti su acquisti 906 905 1
Consumi di materie prime e materiali di consumo 233.335 239.858 (6.523)

I saldi risultano così ripartiti:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
verso terzi 121.452 125.085 (3.633)
verso correlate 111.882 114.774 (2.892)
Consumi di materie prime e materiali di consumo 233.335 239.858 (6.523)

I consumi di materie prime e materiale di consumo sono diminuiti in valore assoluto di circa 6,5 milioni di Euro nel 2018 rispetto al 2017. Segnaliamo che gli acquisti da terzi diminuiscono del 2,9%, mentre gli acquisti verso correlate diminuiscono del 2,5%.

Gli acquisti effettuati nei confronti delle correlate ammontano a 111.882 migliaia di Euro (114.774 migliaia di Euro nel 2017). La voce più significativa si riferisce agli acquisti di prodotti finiti e merci effettuati nei confronti della controllata Elica Group Polska per 106.389 migliaia di Euro (109.364 migliaia di Euro nel 2017).

Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate con soggetti terzi.

4.6 Spese per servizi

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese per lavorazioni presso terzi 21.474 23.348 (1.874)
Trasporti 4.262 4.673 (411)
Manutenzioni 1.456 1.569 (113)
Spese gestione magazzino prodotti finiti 5.143 5.403 (260)
Consulenze 4.071 3.893 178
Utenze varie 2.287 2.507 (220)
Provvigioni 801 646 155
Spese viaggi e soggiorni 1.415 1.453 (38)
Pubblicità 2.703 2.000 703
Assicurazioni 691 621 70
Compensi amministratori e sindaci 1.113 1.258 (145)
Fiere ed eventi promozionali 3.949 2.615 1.334
Servizi industriali 386 288 98
Commissioni e spese bancarie 277 291 (14)
Altre prestazioni di servizi 4.853 4.565 288
Spese per servizi 54.882 55.129 (248)

Le spese per servizi hanno subito un lieve decremento pari a 0,2 milioni di Euro rispetto allo scorso esercizio, pari allo 0,45%. I principali decrementi hanno riguardato le Spese per lavorazioni presso terzi, per 1,9 milioni di Euro, e i costi per Trasporti per 0,4 milioni di Euro. Sono invece in incremento di circa 0,7 milioni di Euro i costi per pubblicità e di 1,3 milioni di Euro i costi per Fiere ed eventi promozionali, anche per la partecipazione a Eurocucina, evento con cadenza biennale.

La voce Altre prestazioni di servizi include nel 2018 servizi di comunicazione per 547 migliaia di Euro (pari a 553 migliaia di Euro nel 2017), costi per assistenza tecnica per 1.735 migliaia di Euro (pari a 1.554 migliaia di Euro nel 2017), costi per mensa aziendale per 347 migliaia di Euro (pari a 364 migliaia di Euro nel 2017), spese di pulizia per 292 migliaia di Euro (pari a 277 migliaia di Euro nel 2017), spese per automezzi per 430 migliaia di Euro (pari a 386 migliaia di Euro lo scorso anno), corsi per aggiornamenti per 72 migliaia di Euro (pari a 83 migliaia di Euro nel 2017), visite mediche per 79 migliaia di Euro (pari a 77 migliaia di Euro nel 2017) e ricerca personale per 150 migliaia di Euro (pari a 120 migliaia di Euro nel 2017).

I saldi sono così ripartiti:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
verso terzi 52.336 52.310 26
verso correlate 2.546 2.819 (274)
Spese per servizi 54.882 55.129 (248)

4.7 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto per gli esercizi 2017 e 2018 è così composto:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Salari e stipendi 38.130 39.092 (962)
Oneri sociali 11.197 12.604 (1.407)
Trattamento di fine rapporto 2.745 2.810 (65)
Altri costi 1.221 992 229
Costo del personale 53.293 55.498 (2.205)

Il costo del personale nel complesso è diminuito di 2.205 migliaia di Euro. Tale decremento è dovuto principalmente a sgravi contributivi ottenuti dalla società. Il costo del personale include anche la quota accantonata al fondo di Long Term Incentive dei benenficiari dipendenti e quanto maturato per la parte meritocratica delle retribuzioni dei dipendenti.

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Dirigenti 31 28 3
Impiegati 386 389 (3)
Operai 741 775 (34)
1.158 1.192 (34)

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze al 31 dicembre 2017 e 31 dicembre 2018:

4.8 Ammortamenti

L'ammontare complessivo degli ammortamenti è pari a 11.702 migliaia di Euro ed in aumento dello 4,5% rispetto al valore del 2017, pari a 11.201 migliaia di Euro. Per la movimentazione di dettaglio delle voci ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali si rinvia ai rispettivi paragrafi delle immobilizzazioni.

4.9 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Fitti passivi e locazioni 269 333 (64)
Noleggio auto e mezzi industriali 2.072 2.046 26
Canoni utilizzo Hardware.Software e brevetti 825 845 (20)
Imposte diverse da quelle sul reddito 515 597 (82)
Abbonamenti riviste. giornali 12 11 1
Utensileria varia 169 158 11
Cataloghi e monografie 594 175 419
Perdite e Svalutazione crediti 9.163 639 8.524
Accantonamenti per rischi ed oneri 5.644 2.624 3.020
Altre sopravvenienze e minusvalenze 430 1.024 (594)
Altre spese operative ed accantonamenti 19.691 8.451 11.239

Nel complesso la voce aumenta di 11,2 milioni di Euro. Le principali variazioni in aumento riguardano le voci Perdite e Svalutazione crediti e Accantonamenti per rischi ed oneri. Elica S.p.A. ha infatti svalutato il credito commerciale vantato nei confronti della Gutmann, per 6,8 milioni di Euro, e ridotto al valore di mercato, applicando una svalutazione di 0,8 milioni di Euro, il credito vantato nei confronti dell'acquirente delle azioni della Gutmann stessa. Elica S.p.A. ha inoltre accantonato, come risulta nella riga "Accantonamenti per rischi ed oneri", un fondo rischi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa nei confronti di terzi e un fondo di 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann. Rimandiamo alla nota 4.39 per maggiori dettagli.

4.10 Oneri di ristrutturazione

Gli oneri di ristrutturazione del precedente esercizio includevano i costi emergenti principalmente dal Piano di ridimensionamento dell'organico della Società, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società nel corso del 2017. Un ammontare pari a 630 migliaia di Euro di questi costi corrisponde all'accantonamento al Fondo di Ristrutturazione creato al 31 dicembre 2017, che è ancora in essere per 179 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018, al fine di coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.

4.11 Proventi ed oneri da società collegate e controllate

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Dividendi da imprese controllate 5.395 3.021 2.374
Proventi e oneri da società controllate 5.395 3.021 2.374
Svalutazione partecipazioni in società controllate (5.000) (1.980) (3.020)
Proventi ed (oneri) da società collegate e controllate 395 1.041 (646)

I dividendi da imprese controllate sono stati distribuiti nel corso dell'esercizio dalle controllate Airforce S.p.A. per 90 migliaia di Euro, Ariafina per 1.349 migliaia di Euro, e da Elica Group Polska per 3.955 migliaia di Euro.

La Svalutazione delle partecipazioni in società controllate è relativa alla società Putian, per 5 milioni di Euro ed è emersa a seguito dell'effettuazione del test di impairment, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo sulle Partecipazioni, delle presenti Note Esplicative.

4.12 Proventi finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Interessi attivi da controllate 837 1.020 (183)
Interessi attivi bancari 15 5 10
Altri proventi finanziari 742 101 641
Proventi finanziari 1.593 1.126 467

La voce Proventi Finanziari include la voce degli Interessi attivi da controllate, in considerazione della scelta del Gruppo di accentrare sulla società il debito finanziario verso le banche per beneficiare di costi di mercato più favorevoli. L'incremento degli altri proventi finanziari è dovuto principalmente al rilascio della quota di attualizzazione del credito che la Società vantava nei confronti della Gutmann al momento della cessione della proprietà di tale società, credito che nel corrente bilancio è stato completamente svalutato.

4.13 Oneri finanziari

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Oneri finanziari:
Interessi passivi verso controllate 133 110 23
su scoperti e finanziamenti bancari 2.253 2.296 (43)
altri oneri - (72) 72
su T.F.R. 196 137 59
Oneri finanziari 2.582 2.472 111

La voce risulta in aumento di 111 migliaia di Euro. La presente voce è composta principalmente dagli Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari, che include anche sconti passivi per 1.044 migliaia di Euro (901 migliaia di Euro nel 2017).

4.14 Proventi e oneri su cambi

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Perdite su cambi (3.502) (6.316) 2.814
Utili di cambio 3.888 3.134 754
Proventi/(Oneri) su strumenti derivati 13 940 (927)
Proventi/ (Oneri) su cambi 399 (2.241) 2.640

Il saldo netto delle differenze di cambio presenta nell'esercizio un valore positivo di 386 migliaia di Euro contro il valore negativo di 3.182 migliaia di Euro del corrispondente periodo 2017.

La somma delle voci Proventi/Oneri su strumenti derivati, positiva nel 2018 per 13 migliaia di Euro come positiva era nel 2017 per 940 migliaia di Euro, è relativa principalmente a premi su derivati valutari, che non presentano tutti i requisiti previsti dai principi di riferimento ai fini del trattamento come operazioni di copertura, sebbene siano stati attivati con questa finalità. Per queste motivazioni, sono stati rilevati al loro fair value con contropartita a Conto Economico dell'esercizio.

Essendo il risultato su cambi da valutazione negativo, non si è ritenuto necessario ricostituire la Riserva utili su cambi ex numero 8 bis del comma 1 dell'articolo 2426 Codice Civile.

4.15 Imposte dell'esercizio

Il carico fiscale di competenza dell'esercizio è così ripartito tra imposte correnti e differite:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Imposte correnti (1.702) (28) (1.674)
Imposte differite 3.053 2.550 503
Imposte dell'esercizio 1.351 2.523 (1.171)

L'incremento della voce imposte correnti è dovuto allo stanziamento dell'IRES (per 896 mila Euro) ed IRAP (per 122 mila Euro), delle imposte estere (pari a 562 mila Euro) e delle imposte relative al pagamento di contenziosi per 85 mila Euro. L'incremento della voce Imposte differite è principalmente dovuto agli accantonamenti effettuati in particolare per le svalutazioni descritte nel paragrafo 4.39, nettate dalla riduzione dovuta al recupero delle imposte sulle perdite fiscali degli anni precedenti (869 mila Euro).

La voce "Imposte" include l'impatto positivo calcolato dalla Società per la Patent Box, una agevolazione fiscale concessa dallo Stato Italiano - previo accordo - per i redditi derivanti dall'uso di beni immateriali (marchi e brevetti). L'accordo con le autorità fiscali è stato sottoscritto il 19 dicembre 2017. L'importo dell'agevolazione, per quel che concerne il 2018 è stimato con le informazioni a disposizione, ed è pari a circa 0,7 milioni di Euro.

Segnaliamo che la Società ha aderito alla procedura di Consolidato Fiscale Nazionale ex artt. 117 e ss. del TUIR con la controllata Air Force S.p.A., per gli esercizi 2017, 2018 e 2019.

Sulla base degli accordi di consolidamento, nel caso di trasferimento al consolidato fiscale (fiscal unit) di una perdita fiscale, di un'eccedenza di ROL (risultato operativo lordo), di un'eccedenza di interessi passivi o dell'eccedenza della deduzione ACE (Aiuto alla crescita economica) rispetto al reddito imponibile, la Società iscriverà una remunerazione pari al vantaggio fiscale conseguito dal Gruppo (aliquota IRES 24,00%); tale importo viene iscritto alla voce "Proventi da consolidamento" del conto economico.

Nello schema successivo si riporta la riconciliazione tra imposte teoriche ed imposte effettive (IRES).

La variazione del tax rate effettivo è dovuta al verificarsi di fenomeni non ricorrenti, sia lo scorso anno, che nel presente esercizio.

2017 2018
Aliquota IRES
Aliquota IRAP
24,00%
4,13%
24,00%
4,13%
Imponibile IRES IRAP Totale % IRES
sull'utile
ante
imposte
Imponibile IRES IRAP Totale % IRES
sull'utile
ante
imposte
Imposte sul reddito
- Correnti
- Imposte esercizi precedenti
(162) (162) 932 122 1.054
/ Imposte estere
- Differite - costo (provento)
190
(2.359)
-
(192)
190
(2.550)
648
(2.862)
-
(191)
648
(3.053)
[A] TOTALE IMPOSTE
SUL REDDITO
UTILE/(PERDITA)
ANTE
IMPOSTE
(24.635) (2.331) (192) (2.523) 9,46% (822) (1.282) (70) (1.351) 155,93%
Imposta
calcolata
con
l'aliquota locale
Effetto fiscale di proventi
fiscalmente irrilevanti
Effetto
fiscale
di
oneri
fiscalmente irrilevanti
(11.317) (5.912)
(2.716)
24,00%
11,03%
(15.157) (197)
(3.639)
24,00%
442,77%
Altre differenze 25.284
167
6.068
40
-24,60%
-0,16%
7.625
316
1.830
76
-222,67%
-9,25%
[B]
Carico
fiscale
ed
aliquota fiscale effettiva al
netto imposta sostitutiva
Effetto Imposta Rimborso /
(10.501) (2.520) 10,23% (8.038) (1.930) 234,85%
Imposte Estere
[C]
Carico
fiscale
ed
aliquota fiscale effettiva
190
(2.331)
-0,77%
9,46%
648
(1.282)
-78,85%
156,00%

Riconciliazione Aliquota Fiscale

4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico

Le spese di ricerca e sviluppo capitalizzate e spesate nell'esercizio 2018 sono riepilogate nella tabella che segue:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 4.773 4.838 (65)
Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate 2.382 2.535 (153)
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 7.155 7.373 (218)
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 2.131 1.757 374

Situazione patrimoniale-finanziaria

4.17 Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riportano i dettagli dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso degli esercizi 2017 e 2018. Di seguito il 2017:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Incrementi Alienazioni e altre
riclassifiche
31-dic-17
Terreni e fabbricati 36.486 538 - 37.024
Impianti e macchinario 64.818 3.817 (448) 68.187
Attrezzature industriali e commerciali 80.706 3.701 (980) 83.427
Altri beni 6.691 427 (11) 7.107
Immobilizzazioni in corso e acconti 538 98 (369) 267
Costo Storico Immobilizzazioni Materiali 189.238 8.580 (1.807) 196.012
Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Amm.to Alienazioni e altre
riclassifiche
31-dic-17
Terreni e fabbricati 16.804 951 (0) 17.755
Impianti e macchinario 50.904 2.064 (644) 52.324
Attrezzature industriali e commerciali 70.510 3.162 (903) 72.770
Altri beni 6.217 152 (10) 6.359
Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Incrementi Alienazioni e altre
riclassifiche
Amm.to 31-dic-17
Terreni e fabbricati 19.682 538 0 (951) 19.269
Impianti e macchinario 13.914 3.817 196 (2.064) 15.863
Attrezzature industriali e commerciali 10.196 3.701 (77) (3.162) 10.657
Altri beni 474 427 (0) (152) 748
Immobilizzazioni in corso e acconti 538 98 (369) - 267
Valore Netto Immobilizzazioni Materiali 44.803 8.580 (250) (6.330) 46.803

Le movimentazioni del 2018 sono le seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Incrementi Alienazioni e altre riclassifiche 31-dic-18
Terreni e fabbricati 37.024 475 9 37.508
Impianti e macchinario 68.187 1.277 (1.424) 68.040
Attrezzature industriali e commerciali 83.427 4.252 (3.590) 84.089
Altri beni 7.107 587 (231) 7.463
Immobilizzazioni in corso e acconti 267 155 (157) 265
Costo Storico Immobilizzazioni Materiali 196.012 6.746 (5.393) 197.365
Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Amm.to Alienazioni e altre riclassifiche 31-dic-18
Terreni e fabbricati 17.755 967 (16) 18.706
Impianti e macchinario 52.324 2.269 (1.476) 53.118
Attrezzature industriali e commerciali 72.770 3.222 (3.543) 72.450
Altri beni 6.359 196 (231) 6.324
Fondo Ammortamento Immobilizzazioni Materiali 149.208 6.654 (5.266) 150.598
Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Incrementi Alienazioni e altre riclassifiche Amm.to 31-dic-18
Terreni e fabbricati 19.269 475 25 (967) 18.802
Impianti e macchinario 15.863 1.277 52 (2.269) 14.922
Attrezzature industriali e commerciali 10.657 4.252 (47) (3.222) 11.640
Altri beni 748 587 - (196) 1.139
Immobilizzazioni in corso e acconti 267 155 (157) 265
Valore Netto Immobilizzazioni Materiali 46.803 6.746 (127) (6.654) 46.768

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato l'acquisto di presse e di un impianto di verniciatura, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti, oltre all'investimento relativo all'air-trailer, il nuovo stand viaggiante di Elica.

Le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi che possono derivare da incendi, eventi atmosferici ed assimilati attraverso la stipula di apposite polizze assicurative contratte con primarie compagnie.

Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria che già dalla fine dell'esercizio 2010 risultano tutti riscattati.

4.18 Avviamento e altre attività immateriali

Avviamento

Nel corso del 2018 il Gruppo ha concluso la revisione del proprio sistema di Corporate Reporting, che non ha determinato modifiche sostanziali al set di report interni rivisti periodicamente dal Management, ma ha eliminato la suddivisione tra le aree geografiche in cui sono situate le società. I vari report presentano visioni globali, a livello di Gruppo. Tale nuovo sistema di reporting si allinea alla conclusione del processo di Riorganizzazione del Gruppo che ha dato maggiore enfasi alle responsabilità che ogni figura a riporto dell'Amministratore Delegato ha per il gruppo. La presente reportistica rispecchia i risultati delle strategie del Management, sempre più volte ad affermare la propria attività nel mondo. In questo modo il Gruppo ritiene di fornire informazioni che consentano agli utilizzatori del proprio bilancio di valutare la natura e gli effetti sul bilancio delle attività imprenditoriali che intraprende e i contesti economici nei quali opera.

Coerentemente con la nuova visione strategica del Gruppo, basata sul concetto di globalizzazione, e le mutate condizioni di mercato in base alle quali è critico il presidio dei mercati stessi e dei canali di vendita, la Elica S.p.A. ha definito un nuovo orientamento del business e nuove responsabilità organizzative ed informative che rendono le storiche Cash Generating Units Europa, Asia e America sempre meno indipendenti. Per questo motivo, nel corso dell'esercizio 2018, si è reso necessario determinare un nuovo modello globale, che prevede una sola Cash Generating Unit (CGU), il Gruppo Elica che meglio risponde alla realtà del Gruppo ed ai principi contabili internazionali (IAS 36).

La voce in commento presenta la movimentazione espressa in tabella:

31-dic-17 Acquisizioni / 31-dic-18
Dati in migliaia di Euro (svalutazioni)
Avviamento 23.342 - 23.342
Avviamento 23.342 - 23.342

L'Avviamento pari a complessivi 23,3 milioni di Euro, è allocato alla Cash Generating Unit (CGU) Gruppo Elica identificata a livello consolidato di Gruppo. L'avviamento non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio 2018.

Il valore recuperabile della Cash Generating Unit è stato verificato attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei futuri flussi di cassa generati dalle CGU calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2019, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.

Ai fini del test di impairment dell'avviamento iscritto nel bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. sono stati utilizzati i flussi finanziari combinati (al netto delle transazioni interne) della Società appartenenti alla CGU Gruppo Elica. Tale approccio deriva dal fatto che la struttura organizzativa del Gruppo non consente di separare i flussi finanziari generati dalle società della CGU.

La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:

2018
Costo medio ponderato del capitale (WACC) 7,5%
Tasso di crescita valore terminale 2,31%
CAGR ricavi periodo 2019-2023 5,90%

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 3,1%, un market premium risk pari al 5,1% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,87.

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

  • una incidenza media del costo del venduto sui ricavi pari allo 68,7%;
  • una incidenza media delle componenti di costo variabile di vendita sui ricavi pari al 5%;
  • una incidenza media delle spese amministrative e generali fisse sui ricavi pari a 20,3%;
  • una incidenza del Free Cash flow sui ricavi pari al 2,9%.

Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici del Gruppo, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU è risultato pari a 2,65 volte il suo corrispondente valore contabile (452 milioni di Euro).

Analisi di sensitività

Sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+/- 5%), del WACC (+/- 5%) e del costo dei consumi di materie prime (+2%/-0,5%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile.

Altre attività immateriali

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi agli esercizi 2017 e 2018.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-16 Incrementi Decrementi
e
riclassifiche
Amm.to 31-dic-17
Valore Netto
Costi di sviluppo 7.413 1.757 834 (2.535) 7.469
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere
dell'ingegno 6.940 1.839 858 (2.047) 7.590
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 196 1.832 9 (124) 1.913
Altre immobilizzazioni immateriali 369 1.084 - (165) 1.288
Immobilizzazioni in corso ed acconti 2.207 1.646 (1.986) 1.867
Altre attività immateriali 17.126 8.157 (285) (4.871) 20.127
Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Incrementi Decrementi e
riclassifiche
Ammortamento
e svalutazioni
31-dic-18
Valore Netto
Costi di sviluppo 7.469 2.131 470 (2.382) 7.688
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno 7.590 3.655 896 (1.965) 10.177
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1.913 129 - (1.435) 606
Altre immobilizzazioni immateriali 1.288 228 - (342) 1.174
Immobilizzazioni in corso ed acconti 1.867 1.219 (1.643) - 1.443
Altre attività immateriali 20.127 7.362 (277) (6.125) 21.087

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento dell'esercizio si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti. I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i relativi costi di sviluppo, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuata dalla società. La voce Ammortamento e svalutazioni include, oltre alla quota di ammortamento dell'anno, la svalutazione del marchio Gutmann al fair value, per 1.077 migliaia di Euro, resasi necessaria a seguito dell'operazione descritta nel paragrafo 4.39.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alle spese di compartecipazione per la realizzazione di attrezzature, stampi e adeguamento macchinari e server. Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

Le Immobilizzazioni in corso per 1.443 migliaia di Euro si riferiscono principalmente alla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e programmi relativi ai software applicativi. La quota delle Immobilizzazioni in corso che presumibilmente verrà iscritta in ammortamento tra i Costi di sviluppo è pari a 1.053 migliaia di Euro.

La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.

Il valore recuperabile dei costi di sviluppo è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore.

4.19 Partecipazioni

Partecipazioni in società controllate

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Acquisizioni
o
sottoscrizioni
Svalutazioni Incrementi Cessioni 31-dic-18
Partecipazioni in società controllate 57.268 - (5.000) 10.017 (3.428) 58.857
Partecipazioni in società controllate 57.268 - (5.000) 10.017 (3.428) 58.857

Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società controllate:

31-dic-17 Acquisizioni 31-dic-18
Dati in migliaia di Euro o
sottoscrizioni
Svalutazioni Incrementi Cessioni
Elica Trading LLC 3.880 3.880
Elica Group Polska S.p.zoo 22.276 22.276
Elicamex S.a. de C.V. 9.387 9.387
Leonardo Services S.a. de C.V. 77 77
Ariafina Co.Ltd 49 49
Airforce S.p.A. 1.212 1.212
Exklusiv Hauben Gutmann Gmbh - -
Elica India P.B. 4.071 2.008 (3.428) 2.651
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 13.726 (5.000) 7.009 15.735
Elica France S.A.S. 1.024 1.024
Elica GmbH 1.565 1.000 2.565
Partecipazioni di società controllate 57.268 - (5.000) 10.017 (3.428) 58.857

Nel corso dell'esercizio si sono verificate le seguenti movimentazioni delle partecipazioni.

Elica S.p.A. ha effettuato incrementi di capitale sociale per 1 milione di Euro in Elica GmbH e per circa 7 milioni di Euro in Putian.

Si segnalano movimentazioni subite dalla partecipazione in Elica India, tra le quali in particolare la conversione del Debenture e la cessione di una quota della partecipazione a Whirlpool. Si rimanda al paragrafo 4.38 per maggiori dettagli.

La tabella che segue sintetizza i principali valori della società controllate al 31 dicembre 2018 tra cui i patrimoni netti delle stesse. E' data dunque evidenza del confronto tra tale importo e il valore della partecipazione iscritto in bilancio.

Dati in migliaia di Euro %
posseduta
Valore
iscritto al
31-dic-18
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Elicamex S.a.d. C.V. 98,00% 9.387 3.722 23.354
Elica Group Polska Sp.z o.o 100,00% 22.276 2.674 25.610
Airforce S.p.A. 60,00% 1.212 390 3.793
Ariafina Co.Ltd 51,00% 49 3.016 7.859
Leonardo Services S.a. de C.V. 98,00% 77 195 252
Elica GmbH 100,00% 2.565 (1.865) 518
Elica PB India Private Ltd. 25,50% 2.651 2.917 7.827
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 99,04% 15.735 (2.320) (1.060)
Elica Trading LLC 100,00% 3.880 744 1.262
Elica France S.A.S. 100,00% 1.024 198 700

La società Elica GmbH operativa dalla seconda metà dell'anno 2017, è ancora in stato di start-up.

Il valore recuperabile della partecipazione che mostra indicatori di perdita di valore è stato verificato attraverso la determinazione dei rispettivi valori d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile, calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".

Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2019, in via autonoma e anticipata rispetto al bilancio.

La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Assunzioni alla base del Discounted cash flow

Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment della partecipazione sono i seguenti:

2018 Costo medio
ponderato del
capitale (WACC)
Tasso di crescita
valore terminale
CAGR ricavi
periodo
2019-2023
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 8,2% 5,30% 13,5%
Partecipazione di società controllata con indicatori di Impairment

Le principali assunzioni utilizzate dalla società nel precedente esercizio per il test riferito alla stessa controllata erano le seguenti:

2017 Costo medio
ponderato del
capitale (WACC)
Tasso di crescita
valore terminale
CAGR ricavi
periodo
2019-2022
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 7,85% 5,00% 4,5%
Partecipazione di società controllata con indicatori di Impairment

Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM).

Assunzioni alla base della stima dei flussi finanziari

Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.

Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:

  • una incidenza media del costo del venduto sui ricavi pari al 79,8%;
  • una incidenza media delle componenti di costo variabile di vendita sui ricavi pari a 1%;
  • una incidenza media delle componenti di costo operativo fisse sui ricavi pari a 17,8%;
  • una incidenza del Free Cash Flow after taxes sui ricavi pari al 4%.

Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici della Società partecipata, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera la società. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.

Risultati dell'impairment test

Le verifiche effettuate hanno comportato la registrazione nel Conto Economico della Società di un impairment di 5 milioni di Euro per la società Putian.

Analisi di sensività

Abbiamo eseguito analisi di sensività sul test relativo alla partecipazione di Putian con le seguenti ipotesi e i seguenti risultati: variando il tasso di crescita (+/-0,5%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,56 e l'1,06; modificando il WACC (+/- 0,8%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,44 e l'1,30. Infine, ipotizzando una variazione in aumento del costo dei consumi di materie prime tra il 0,5% e il 2% il coverage oscillerebbe tra 0,64 e 0,29, ipotizzando una variazione in diminuzione del costo dei consumi di materie prime tra il 0,5% e il 2% il coverage oscillerebbe tra lo 0,64 e l'1,22.

Partecipazioni in società collegate

Nel corso dell'esercizio non ci sono state movimentazioni nelle partecipazioni delle società collegate. Queste partecipazioni riguardano:

Dati in migliaia di Euro Sede sociale %
posseduta
Valore iscritto
al 31-dic-18
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
Netto
Patrimonio
netto pro
quota al
31-dic-18
Dati da Reporting package
I.S.M. Srl Cerreto d'Esi (AN- Italia) 49% 1.377 (12) 2.825 1.395

Al 31 dicembre 2018, la Società ritiene che il valore della partecipazione in I.S.M. S.r.l. sia recuperabile attraverso l'attività immobiliare svolta della società ed i suoi valori immobiliari.

4.20 Altri Crediti (non correnti)

Il dettaglio degli altri crediti diversi è il seguente:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Verso i dipendenti 7 20 (13)
Altri crediti 12 2.372 (2.360)
Altri Crediti (non correnti) 19 2.392 (2.373)

La voce Altri crediti non correnti diminuisce a seguito della riclassifica nella voce Altri Crediti correnti di 1,7 milioni di Euro e della svalutazione dei residui 0,8 milioni di Euro del credito maturato a favore del soggetto terzo che ha acquistato la partecipazione di Gutmann, nel corso del 2017, a seguito dell'operazione descritta nella nota 4.39. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

Si segnala che tale voce include crediti con scadenza superiore a 5 anni per 11 migliaia di Euro.

4.21 Attività e passività fiscali differite

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Attività fiscali differite 13.709 11.301 2.408
Passività fiscali differite (582) (799) 217
13.128 10.503 2.626

La voce Attività fiscali differite include principalmente i crediti relativi agli accantonamenti indeducibili ai fondi e la perdita fiscale. La voce Passività fiscali differite comprende principalmente i debiti per le rettifiche di fusione.

Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio relativo alle Imposte differite attive e passive:
Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Effetto conto economico 31-dic-18
Attività Passività PN/Altre Costi (Ricavi) Attività Passività
Ammortamenti 978 (1) (409) 1.360 (1)
Accantonamenti 3.102 724 (3.737) 6.114
Costi deducibili in esercizio successivo 181 181
Svalutazione magazzino 766 66 (156) 856
Differenze cambio 192 151 41
Oneri ristrutturazione 177 127 50
Rettifiche di fusione (618) (40) (578)
Avviamento 196 (3) 53 143 (3)
Valutazione IRS 72 (177) 114 363
Fondo T.F.R. 281 281
Istanza IRAP e IRES 1.224 1.224
Perdita Fiscale 3.032 869 (5) 2.167
Premi Dipendenti 1.102 917 (924) 1.109
11.303 (799) 983 2.219 (5.271) 13.709 (582)

4.22 Attività finanziarie disponibili per la vendita

La voce si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica S.p.A. in altre imprese. Non ha subito variazioni rispetto al precedente esercizio. Le partecipazioni sono detenute in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. Pertanto, non è possibile determinarne attendibilmente il fair value, non essendo state effettuate nell'ultimo esercizio transazioni aventi ad oggetto i titoli in questione

Le partecipazioni in oggetto sono iscritte al costo ed in conformità a quanto disposto dall'art.10 della Legge n.72/1983 non sono mai state oggetto di rivalutazioni a norma di specifiche leggi. La voce non ha subito variazioni significative rispetto all'esercizio precedente.

4.23 Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti entro l'esercizio 22.540 42.519 (19.979)
Crediti oltre l'esercizio 706 7.475 (6.769)
Crediti commerciali verso terzi 23.246 49.994 (26.748)

I crediti netti verso clienti hanno registrato un decremento complessivo pari a 26.748 migliaia di Euro. Tale variazione è in parte dovuta alla scelta della Società di procedere alla svalutazione del credito in essere nei confronti della società tedesca Gutmann, in parte dovuta all'andamento del fatturato registrato nel quarto trimestre 2018 ed in parte dovuta ad una migliore attività di collection, avvenuta nel corso dell'anno, con conseguente riduzione del DSO (Days Sales Outstanding) di Elica Spa.

Come descritto nella relazione sulla Gestione, la Società ha deciso di procedere con un accantonamento straordinario per 6,8 milioni di Euro nel 2018 (5,1 milioni di Euro al netto dell'effetto fiscale) resosi opportuno vista l'apertura di una procedura preliminare di insolvenza volontaria da parte della società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH verso la quale Elica S.p.A. vanta un credito commerciale non corrente nato antecedentemente alla cessione del 28 agosto 2017. Si rimanda alla nota 4.39 per maggiori dettagli dell'operazione, per cui si conferma la necessità di tale svalutazione.

Elica Spa adotta una Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito al fine di ridurne i rischi ad esso associato.

In particolare, è politica della Società quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi, ed a tale fine vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale. Il Fondo Svalutazione Crediti complessivamente, nel corso del 2018, si è così movimentato:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Saldo di apertura del fondo 3.851 4.291 (440)
Accantonamenti 9.162 639 8.523
Utilizzi e rilasci (756) (1.079) 323
Totale 12.257 3.851 8.406

I crediti di dubbia esigibilità sono coperti dal fondo svalutazione crediti, stanziato sia in base ad una specifica analisi delle singole rischiosità sia sulla base di un accantonamento generico calcolato secondo quanto stabilito dalla Group Credit Policy.

Il riallineamento del valore dei crediti al loro fair value è ottenuto attraverso il fondo svalutazione crediti.

La Direzione ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti.

4.24 Crediti commerciali e finanziari verso correlate

I crediti verso le imprese correlate includono sia crediti di natura commerciale sia crediti di natura finanziaria nei confronti di imprese correlate.

Nella tabella seguente è riportata la suddivisione:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
crediti verso controllate 51.456 48.619 2.837
crediti verso collegate 2 2 0
Crediti verso correlate 51.458 48.621 2.837

Il dettaglio dei crediti verso Controllate risulta così composto:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Elica Trading LLC 3.035 3.292 (257)
Air Force S. p. A. 468 389 79
Elica Group Polska S.p.z.oo 14.937 12.515 2.422
Elicamex S.A. de C.V. 18.949 17.049 1.900
Ariafina Co Ltd 360 319 41
Elica PB India Private Ltd. 2.410 3.222 (812)
Elica France S.A.S. 2.584 2.253 331
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 5.714 8.511 (2.797)
Elica GmbH 2.999 1.069 1.930
Crediti verso controllate 51.456 48.619 2.837

Si evidenzia che sono inclusi i crediti finanziari verso le società controllate, rispettivamente, pari a 3.843 migliaia di Euro verso la società cinese Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (3.853 migliaia di Euro nel 2017), pari a 7.741 migliaia di Euro verso la società messicana Elicamex S.a. de C.V. (8.294 migliaia di Euro nel 2017), pari a 433 migliaia di Euro verso la controllata francese Elica France S.A.S (pari a 433 migliaia di Euro nel 2017), 6.404 migliaia di Euro verso la società polacca Elica Group Polska S.p.z.oo (2.009 migliaia di Euro nel 2017) e pari a 1.568 migliaia di Euro verso la società indiana Elica PB India Private (2.464 migliaia di Euro nel 2017). In quest'ultimo credito fino allo scorso anno era inclusa la contabilizzazione IAS del prestito obbligazionario obbligatoriamente convertibile sottoscritto dalla Società nel 2013. Tale credito è stato convertito in capitale sociale nel corso dell'esercizio. Per maggiori informazioni vedi paragrafo 4.38.

Le variazioni dimostrano la sinergia sviluppata al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari.

I crediti verso l'impresa collegata I.S.M. in essere scaturiscono da operazioni che rientrano nell'ordinaria gestione della società.

Nella presente voce non sono iscritti crediti la cui durata residua alla data di chiusura del bilancio risulti superiore a cinque anni.

4.25 Rimanenze

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un incremento di circa 1,1 milioni di Euro.

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Materie prime. sussidiarie e di consumo 13.691 13.782 (91)
Fondo svalutazione materie prime (1.155) (1.175) 20
Totale 12.536 12.607 (71)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8.853 8.004 849
Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione (712) (551) (161)
Totale 8.141 7.453 688
Prodotti finiti e merci
Fondo svalutazione prodotti finiti
18.126
(1.705)
17.448
(1.476)
678
(229)
Totale 16.421 15.972 449
Rimanenze 37.098 36.032 1.066

I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a 3.572 migliaia di Euro al 31 dicembre 2018 (3.202 migliaia di Euro al 31 dicembre 2017), in modo da neutralizzare l'effetto scarti, obsolescenza e lento rigiro delle scorte. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazioni rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione. Il fondo svalutazione ammonta al 8,8% del valore dello stock (8,2% nel 2017).

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro, consignement stock e in conto visione.

4.26 Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Intendenza di finanza c/rimborsi 30 57 (27)
Depositi Cauzionali 233 262 (29)
Fornitori c/anticipi 427 230 197
Crediti diversi 3.803 1.435 2.368
Risconti attivi premi assicurazione anticipati 10 8 2
Risconti attivi canoni manutenzione anticipati 25 83 (58)
Risconti attivi contratti pubblicitari anticipati 4 9 (5)
Risconti attivi affitti passivi anticipati 203 330 (127)
Altri Ratei e risconti attivi 974 411 563
Altri crediti (correnti) 5.709 2.825 2.884

La voce in oggetto subisce un incremento di 2.884 migliaia di Euro, concentrato in particolare nelle voci Crediti diversi. La voce crediti diversi include i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto SM, il progetto Shell, il progetto Seal e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici. In tale voce è stata riclassificata la quota precedentemente non corrente del credito verso il terzo, che per 1,7 milioni di Euro, verrà ceduto a Gutmann, a seguito dell'operazione descritta nella nota 4.39. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

La presente voce include crediti oltre 5 anni per 11 Migliaia di Euro.

4.27 Crediti tributari (correnti)

Il dettaglio della voce Crediti Tributari è riassunto nella tabella seguente:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Per IRES - 22 (22)
Per IVA 5.344 6.481 (1.137)
Crediti di imposte estere 1.041 349 692
Altri crediti tributari 1.425 1.656 (231)
Crediti tributari (correnti) 7.809 8.507 (698)

La voce Altri Crediti Tributari comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare ed il Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui alla legge n.190/2014 vantati nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. Per maggiori dettagli si esamini la nota 8.

Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

Le variazioni si riferiscono all'incremento del credito IVA legato alle dinamiche delle transazioni commerciali.

4.28 Strumenti finanziari derivati

31-dic-18 31-dic-17
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passività
Derivati su cambi 840 415 344 600
Derivati su tassi - 366 8 308
Derivati su commodities - 1.073 662 -
Strumenti finanziari derivati 840 1.854 1.014 908
di cui
Non correnti - 120 8 75
Correnti 840 1.734 1.006 833
Strumenti finanziari derivati 840 1.854 1.014 908

Per maggiori chiarimenti si rinvia al paragrafo 6. Informazioni sulla gestione dei rischi.

4.29 Disponibilità liquide

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
5.368 8.332 (2.964)
9 5 4
5.377 8.337 (2.960)

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti.

Per ulteriori informazioni si rimanda ai commenti sulla posizione finanziaria netta contenuti nella Relazione sulla Gestione e al Rendiconto Finanziario.

4.30 Passività per prestazioni pensionistiche

L'importo accantonato nel bilancio, pari a 9.071 migliaia di Euro, è il valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturate a fine esercizio dai dipendenti.

I più recenti calcoli del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2018 da attuari appartenenti alla società di servizi Managers & Partners – Actuarial Services S.p.A.. Gli importi contabilizzati nel conto economico sono così sintetizzabili:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.745 2.810 (65)
Oneri finanziari 196 137 59
2.941 2.947 (6)

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Saldo di apertura 9.713 10.106 (393)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.745 2.810 (65)
Utili e perdite attuariali (374) (247) (127)
2.371 2.562 (191)
Oneri finanziari 196 137 59
Destinazione fondi pensione (2.735) (2.819) 84
Benefici erogati (474) (274) (200)
(3.013) (2.955) (58)
Passività per prestazioni pensionistiche 9.071 9.713 (642)

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari dell'esercizio per l'importo di 196 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto dei curtailment e settlement vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a (374) migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo.

Assunzioni adottate per il calcolo:

31-dic-18 31-dic-17
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 1,57% 1,30%
Tasso di inflazione 1,50% 1,50%

I tassi di sconto utilizzati dal Gruppo sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambia al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.

Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0.5 punti percentuali (2,07%), il valore del fondo risulterebbe pari a 8.860 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0.5 punti percentuali (1,07%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 9.291 migliaia di Euro.

Numero dipendenti

Il numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2018 è pari a 1.175 (1.190 nel 2017), il valore finale al 31 dicembre 2018 è pari a 1.158 come dettagliato in nota 4.7.

4.31 Fondi rischi ed oneri

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Accan.ti Utilizzi /Rilasci 31-dic-18
Fondo Indennità Suppletiva di clientela 555 129 (119) 564
Fondo Garanzia Prodotti 946 980 (946) 980
Fondo Smaltimento prodotti 554 453 (177) 829
Fondi per Rischi ed Oneri per contenziosi 6.746 4.670 (1.141) 10.275
Fondo Long Term Incentive Plan 680 388 - 1.068
Fondo di Ristrutturazione 630 - (451) 179
Fondo Personale 3.177 2.829 (3.177) 2.829
Fondi rischi ed oneri 13.288 9.449 (6.011) 16.725
di cui
Non correnti 12.342 13.145
Correnti 946 3.580
Fondi rischi ed oneri 13.288 16.725

Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi. Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.

Il Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi include il fondo accantonato per il contenzioso in essere con le società brasiliane Esperança Real S/A e Madson Electrometalurgica Ltda., per il quale Elica S.p.A., è stata condannata in primo grado con sentenza emessa dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Il contenzioso si riferisce a taluni accordi preliminari relativi alla costituzione di una joint venture, siglati tra Elica S.p.A. e Esperança Real S/A, nel settembre del 1999, a cui non si è mai dato seguito. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, gli Amministratori hanno valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed hanno deciso di accantonare l'importo di 4 milioni di Euro, accantonati in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti.

Tale fondo include anche l'importo pari a 0,6 milioni di Euro, quale residuo dell'accantonamento effettuato in via prudenziale dalla Società, riguardo ad una verifica avviata dall'Agenzia delle Entrate il 21 novembre 2017. L'attività rientrava nell'ambito di accertamenti, svolti in tutto il territorio nazionale, nei confronti di alcune società che, secondo la tesi dei verificatori, proponevano ai propri potenziali clienti (tra cui Elica S.p.A.) l'acquisto di prototipi realizzati a seguito di particolari studi e ricerche finalizzate a realizzare un macchinario assolutamente innovativo e particolarmente adatto alle esigenze del committente. Dopo la notifica del PVC, avvenuta il 6 luglio 2018, in data 17 settembre 2018 si è proceduto alla formalizzazione del ravvedimento operoso (articolo 13 del D.lgs n. 472 del 1997) corrispondendo all'erario un importo pari al credito di imposta oggetto di contestazione, oltre ad interessi e sanzioni secondo quanto dovuto per legge. Sempre il 17 settembre 2018, l'Agenzia ha notificato un atto di recupero del credito d'imposta e due avvisi di accertamento relativi al recupero di Ires, Irap ed Iva. Avverso i tre atti l'Elica ha proposto tre distinti ricorsi, notificati alla controparte il 12 ottobre 2018, che saranno sottoposti al giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Ancona.

Elica S.p.A. ha inoltre accantonato un fondo rischi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa, che in base all'accordo di cui alla nota 4.39 ha acconsentito a pagare, nei confronti della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann e un fondo di 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann. Rimandiamo alla nota 4.39 per maggiori dettagli.

Il Fondo di ristrutturazione, pari a 0,2 milioni di Euro include la quota residua dell'accantonamento creato al 31 dicembre 2017, per le uscite future relative al Piano di ridimensionamento dell'organico già in essere nella Capogruppo, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa, uscite che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore, sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2018 di tali competenze.

Il Fondo Long Term Incentive Plan rispecchia il maturato al 31 dicembre 2018 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022. L'accantonamento si riferisce al secondo e al terzo ciclo di tale Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. rispettivamente in data 26 giugno 2017 e in data 12 febbraio 2018. Per il primo ciclo non si hanno accantonamenti in quanto i target non sono realizzati. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Finanziamenti e mutui bancari 82.052 92.087 (10.035)
Totale 82.052 92.087 (10.035)
I mutui bancari sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 27.950 44.966 (17.016)
Entro due anni 17.933 18.650 (717)
Entro tre anni 16.717 18.108 (1.391)
Entro quattro anni 12.726 7.125 5.601
Entro cinque anni 6.549 3.238 3.311
Oltre il quinto anno 177 - 177
Totale 82.052 92.087 (10.035)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 27.950 44.966 (17.016)
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 54.102 47.121 6.981

4.32 Finanziamenti e mutui bancari

La totalità dei Finanziamenti Bancari e Mutui è denominata in Euro.

La maggior parte dei debiti sopra indicati è a tasso variabile. La Società nel corso del 2018 ha provveduto alla negoziazione di 2 nuovi finanziamenti a medio e lungo termine ed ha fatto ricorso a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi di interesse, per i suddetti, tramite contratti IRS.

Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo 6. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.

4.33 Debiti tributari non correnti e correnti

Debiti tributari (non correnti)

La movimentazione della voce dei Debiti tributari non correnti è relativa ai rimborsi mensili dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997.

Si segnala che tale voce non include debiti superiori a 5 anni. Qui di seguito si riportano i dettagli:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debito ILOR sospensiva Terremoto 11 38 (27)
Altri debiti tributari 10 34 (24)
Debito acconto T.F.R. sospensiva Terremoto 2 6 (4)
Debito imposta patrimoniale sospensiva Terremoto 31 106 (75)
Debiti tributari (non correnti) 53 183 (129)

Debiti tributari (correnti)

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Per IRES 180 - 180
Per IRAP 122 - 122
Per IVA 1.084 928 156
Altre imposte 6 5 1
Debito per ritenute IRPEF 1.829 1.778 51
Debiti tributari (correnti) 3.220 2.711 509

L'incremento della voce Debiti tributari correnti si distribuisce tra Ires, Irap e IVA. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

4.34 Debiti diversi e Altri debiti

Debiti diversi (non correnti)

Variazioni
- 3 (3)
(11)
(7)
46 185 (139)
51 211 (160)
31-dic-18
5
-
31-dic-17
16
7

La variazione in diminuzione della presente voce si concentra sugli importi in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997, che si riducono a causa dei rimborsi dei debiti. Si evidenzia che il saldo non include debiti da rimborsare oltre i 5 anni.

Altri debiti (correnti)

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti verso Istituti Previdenziali 2.248 2.293 (45)
Altri debiti 76 112 (36)
Debiti verso il personale per retribuzioni 3.560 4.210 (650)
Debiti verso clienti 4 4 (0)
Ratei e risconti passivi 410 258 152
Verso amministratori e sindaci 100 100 -
Acconti clienti 211 274 (63)
Altri debiti (correnti) 6.610 7.250 (641)

La voce in oggetto diminuisce di 641 migliaia di Euro, in particolare per il decremento dei Debiti verso il personale per retribuzioni, dovuto principalmente al maggiore impatto di compensazione nello scorso anno del contributo per la mobilità.

La presente voce include debiti oltre i 5 anni per 10 migliaia di Euro.

4.35 Debiti commerciali verso terzi e debiti commerciali e debiti finanziari verso imprese correlate

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti verso fornitori 68.541 74.546 (6.005)
Debiti verso fornitori terzi 68.541 74.546 (6.005)
Debiti verso imprese controllate 22.492 30.174 (7.682)
Debiti verso altre imprese correlate 5 51 (46)
Debiti verso correlate 22.497 30.225 (7.728)
Debiti commerciali e finanziari 91.038 104.771 (13.733)

Comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. I giorni medi di pagamento sono circa 99.

Il saldo della voce Debiti verso altre imprese correlate (5 migliaia di Euro) include i debiti in essere al 31 dicembre 2018 nei confronti di Fastnet S.p.A., sorti in conseguenza di rapporti commerciali.

Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value. Riportiamo qui di seguito il dettaglio dei debiti verso controllate.

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Elica Trading LLC 6 231 (225)
Elica Group Polska S.p.z.oo 18.520 25.449 (6.929)
Air Force S.p.A. 218 245 (27)
Elicamex S.A. 1.014 1.473 (459)
Ariafina Co Ltd 1.608 1.498 110
Leonardo S.A. 6 6 -
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 936 1.081 (145)
Elica PB India Private Ltd. 135 159 (24)
Elica France S.A.S. - 32 (32)
Elica GmbH 48 - 48
Debiti verso imprese controllate 22.492 30.174 (7.682)

Il saldo include posizioni di natura finanziaria, per 2,2 milioni di Euro e di natura commerciale per la restante parte.

4.36 Patrimonio Netto

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di patrimonio netto.

4.36.1 Capitale sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2018 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,20 ciascuna per complessive 12.664 migliaia di Euro.

4.36.2 Riserve di capitali

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e si riferiscono alla Riserva Sovraprezzo Azioni.

4.36.3 Riserve di copertura

Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 Adeguamento
riserva di
copertura
Altri
movimenti
31-dic-18
Riserva di copertura 331 (1.480) - (1.149)
331 (1.480) - (1.149)

La riserva di copertura è negativa per 1.149 migliaia di Euro che rappresentano il fair value negativo dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale, pari a 559 migliaia di Euro; nell'esercizio precedente la voce era positiva per 331 migliaia di Euro.

4.36.4 Azioni proprie

Nell'esercizio 2018, le azioni proprie non hanno subito variazioni. Al 31 dicembre 2018 le azioni proprie in portafoglio rappresentano il 2% del Capitale Sociale pari a 1.275.498 pezzi.

4.36.5 Riserva per valutazione utili/perdite attuariali

31-dic-17 Effetti
attuariali IAS
19
31-dic-18
Dati in migliaia di Euro
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR (2.975) 374 (2.601)
(2.975) 374 (2.601)

4.36.6 Riserve di Utili

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Riserva Legale 2.533 2.533 -
Riserva utili transizione IAS 1.675 1.675 -
Riserva straordinaria 4.268 26.380 (22.112)
Riserve di Utili 8.476 30.588 (22.112)

La variazione della Riserva Straordinaria, negativa per 22.112 migliaia di Euro è rappresentata dal decremento per la destinazione in tale voce del risultato della Società del 2017.

Informazioni sulle riserve distribuibili

Nel prospetto che segue sono riportate per ogni posta del patrimonio netto le informazioni concernenti l'origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuzione, nonché quelle relative all'eventuale utilizzazione nei tre esercizi precedenti. Gli importi sono in unità di Euro.

Descrizione origine Importo Possibilità
utilizzo
Quota disponibile Utilizzaz. eff. nei 3
es.prec.per
copertura Perdite
Utilizzaz. eff. nei 3
es.prec.per altre
ragioni
I Capitale 12.664.560 = -
II Ris. sovraprezzo azioni 71.123.336 A,B,C 71.123.336 - -
IV Ris.legale 2.532.912 B -
VII Altre Riserve:
Ris.Straordinaria 4.268.137 A,B,C 4.268.137 28.652.873
Ris.transizione IAS 1.675.096 A,B,C 1.675.096
Riserva di Utili 8.476.145 5.943.233
Riserva Azioni proprie (3.550.986) = (3.550.986)
Riserva di copertura /TFR (3.749.919) =
Quota non distribuibile - 8.515.782
Residua quota distribuibile - 64.999.801
A - per aumento capitale Dati in Euro

B - copertura perdite

C - per distribuzione ai soci

La quota non distribuibile, pari a 8.515 migliaia di Euro, per 7.688 migliaia di Euro si riferisce al residuo da ammortizzare delle spese di sviluppo ai sensi dell'art. 2426 c.5 cc e per 828 migliaia di Euro si riferisce all'utile derivante dalle valutazioni degli strumenti derivati a conto economico ai sensi dell'art 2426 c.11 cc. Il valore delle azioni proprie in portafoglio non è disponibile, come previsto dall'art. 2357-ter del codice civile.

4.37 Posizione finanziaria netta

(Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Disponibilità liquide 5.377 8.337
Crediti finanziari verso correlate 19.989 17.053
Debiti finanziari verso correlate (2.245) (2.861)
Finanziamenti bancari e mutui (27.950) (44.966)
Debiti finanziari netti - parte corrente (10.206) (30.774)
Finanziamenti bancari e mutui (54.102) (47.121)
Debiti finanziari netti - parte non corrente (54.102) (47.121)
Posizione Finanziaria Netta (58.931) (69.558)
Attività per derivati 840 1.014
Passività per derivati (correnti) (1.734) (833)
Passività per derivati (non correnti) (120) (75)
Posizione Finanziaria Netta -Incluso Effetto Derivati (59.944) (69.452)

Al 31 dicembre 2018 la posizione finanziaria netta inclusiva dell'effetto degli strumenti derivati è negativa per 59.944 migliaia di Euro, in miglioramento di 9,5 milioni di Euro rispetto allo stesso indicatore dell'esercizio precedente. Per ulteriori commenti rimandiamo alla Relazione sulla Gestione.

4.38 Cessione quota partecipativa in Elica India, con mantenimento di controllo

In data 7 maggio Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo che prevede la conversione anticipata del prestito obbligazionario emesso dalla controllata ELICA PB INDIA PRIVATE LTD e sottoscritto interamente da Elica S.p.A., come comunicato data 14 maggio 2013.

A seguito della conversione anticipata, Elica S.p.A. ha acquisito un'ulteriore quota del capitale sociale della Elica PB India Private Ltd, passando dal 51% al 58,45%, in quanto i soci indiani della Elica PB India Private Ltd. hanno acconsentito a non esercitare il diritto di acquistare quota parte del capitale convertito con conseguente diluizione della propria partecipazione e di rinunciare, altresì, all'opzione di vendita della loro partecipazione al fair value, secondo le previsioni dell'accordo. Elica S.p.A. ha assunto l'obbligazione di corrispondere, ai soci indiani che hanno rinunciato alla acquisizione di quota parte del capitale convertito, entro il 31 dicembre 2018, ovvero entro i tre giorni successivi alla eventuale cessione di azioni della società controllata indiana a terze parti, un corrispettivo di INR 105.599.616 (circa 1,3 milioni di Euro).

In data 1 giugno 2018, Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato, un accordo che prevede la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che ne cedono il 16%.

In data 10 settembre 2018, Elica S.p.A., facendo seguito alla sottoscrizione dell'accordo per la cessione a Whirlpool of India Limited del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd comunicato in data 1 giugno 2018, avendo ottenuto l'approvazione antitrust in Europa e Turchia ed essendosi realizzate tutte le condizioni sospensive previste dal suddetto accordo, comunica il closing della Joint Venture tra Elica India e Whirlpool of India. Ai sensi del suddetto accordo, Elica S.p.A. ha ceduto a Whirlpool of India Limited il 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd. unitamente agli altri soci indiani di minoranza che hanno ceduto il 16%. Con il perfezionamento dell'operazione, Whirlpool of India Limited ha acquisito complessivamente il 49% della controllata indiana di Elica S.p.A.. In virtù del patto di blocco con gli azionisti indiani, Elica S.p.A. continua ad esercitare il controllo su Elica PB India Private Ltd. e a consolidarne complessivamente il bilancio d'esercizio. Contestualmente al closing dell'accordo e all'acquisto della partecipazione, Whirlpool of India Limited ha siglato un accordo di distribuzione esclusiva di alcuni dei suoi prodotti del segmento cooking con Elica PB India Private Ltd al fine di accelerare lo sviluppo del proprio business sul mercato indiano, facendo leva sulla forza della struttura distributiva di Elica PB India che, negli ultimi 2 anni, ha creato una rete capillare di negozi monomarca con tassi di crescita annuali superiori al 30%. Il corrispettivo per la vendita del 33% del capitale sociale della controllata indiana Elica PB India Private Ltd versato da Whirlpool of India Limited contestualmente al closing dell'accordo di Joint Venture, è stato pari a INR 1.092.163.974,14.

Nel presente bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. l'operazione qui sopra descritta ha prodotto a livello economico i seguenti risultati:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18
a) Corrispettivo ricevuto da Whirlpool 13.027
b) Costi accessori (1.167)
c) Valore quota partecipazione ceduta (3.428)
Proventi da cessione controllate

4.39 Accordo transattivo raggiunto con Gutmann

In data 27 febbraio 2019, Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Elica GmbH ha, a sua volta, aderito alla proposta.

Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A. riconoscerà alla Gutmann 2,6 milioni di Euro (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBITDA di Elica S.p.A. di 3,4 milioni di Euro, comprensivo della svalutazione di 0,8 milioni di Euro del credito originario di 2,5 milioni di Euro vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado), di cui 800 mila Euro da corrispondersi entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 mila Euro che verranno integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (con un effetto complessivo di normalizzazione sull'EBIT di Elica S.p.A. di 1,1 milioni di Euro, derivante dalla svalutazione del valore dei marchi Gutmann iscritto nello stato patrimoniale di Elica S.p.A.).

Manuel Fernandez Salgado resterà obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 mila Euro, dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann. Tale obbligazione potrà essere estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 mila Euro entro il 28 febbraio 2020, a saldo e stralcio dell'intera sua posizione debitoria.

Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GMbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A..

Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.

L'accordo qui descritto conferma quanto effettuato già in precedenza dalla società, che, a seguito dell'apertura della procedura preliminare di insolvenza aveva parzialmente svalutato il credito commerciale vantato – per un importo pari a 4,0 milioni di Euro - in sede di comunicazione dei risultati della prima semestrale 2018. Successivamente, in sede di quarta trimestrale 2018, era stata effettuata una ulteriore svalutazione di 2,8 milioni di Euro a copertura del rischio di insolvenza della società tedesca con riferimento ai crediti commerciali vantati da Elica S.p.A., visto il prolungarsi della procedura di insolvenza.

Di seguito gli effetti dell'operazione descritta:

6.755
800
2.600
1.650
1.077

4.40 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non se ne segnalano nel 2018, salvo quanto descritto in merito alla cessione della quota partecipativa in Elica India.

5. Impegni, garanzie e passività potenziali

5.1. Passività potenziali

La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.

Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.

Il fondo appostato nel bilancio della Società al 31 dicembre 2018 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 10.275 migliaia di Euro. Il Fondo per Rischi ed Oneri per contenziosi include il fondo accantonato per il contenzioso in essere con le società brasiliane Esperança Real S/A e Madson Electrometalurgica Ltda., per il quale Elica S.p.A., è stata condannata in primo grado con sentenza emessa dal Tribunale di Belo Horizonte (Brasile) in data 1 marzo 2017. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, gli Amministratori hanno valutato il dispositivo della sentenza, le opinion tecniche circa la possibile evoluzione della causa e la probabilità del suo esito finale, ed hanno deciso di accantonare l'importo di 4 milioni di Euro, in via cautelativa e assolutamente non in base alla fondatezza giuridica delle ragioni delle controparti, ma meramente al fine di essere pienamente conforme ad una corretta applicazione dei principi contabili internazionali. La Società conferma comunque il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio l'affermazione dei propri diritti. La sentenza condanna Elica S.p.A. anche al risarcimento di danni indiretti per un importo di circa 7,5 milioni di Euro. Avvalendosi del supporto di consulenti legali ed esperti di settore, considerato che la sentenza è di primo grado non è né definitiva (è pendente il ricorso) né esecutiva, che non è radicata in Italia e soprattutto che il legale di riferimento la ritiene non fondata da un punto di vista giuridico, il Gruppo ha ritenuto tale esborso non probabile. La Società conferma il suo intento di perseguire in tutti i gradi di giudizio per la tutela dei propri diritti. Il Management ritiene che le somme accantonate nel fondo per rischi ed oneri a fini della copertura delle eventuali passività derivanti da contenziosi pendenti o potenziali siano nel complesso adeguate. Per maggiori informazioni rimandiamo al paragrafo 4.31 di queste note.

Tale fondo include anche l'importo pari a 0,6 milioni di Euro, quale residuo dell'accantonamento effettuato in via prudenziale dalla Società, riguardo ad una verifica avviata dall'Agenzia delle Entrate il 21 novembre 2017. L'attività rientrava nell'ambito di accertamenti, svolti in tutto il territorio nazionale, nei confronti di alcune società che, secondo la tesi dei verificatori, proponevano ai propri potenziali clienti (tra cui Elica S.p.A.) l'acquisto di prototipi realizzati a seguito di particolari studi e ricerche finalizzate a realizzare un macchinario assolutamente innovativo e particolarmente adatto alle esigenze del committente. Dopo la notifica del PVC, avvenuta il 6 luglio 2018, in data 17 settembre 2018 si è proceduto alla formalizzazione del ravvedimento operoso (articolo 13 del D.lgs n. 472 del 1997) corrispondendo all'erario un importo pari al credito di imposta oggetto di contestazione, oltre ad interessi e sanzioni secondo quanto dovuto per legge. Sempre il 17 settembre 2018, l'Agenzia ha notificato un atto di recupero del credito d'imposta e due avvisi di accertamento relativi al recupero di Ires, Irap ed Iva. Avverso i tre atti l'Elica ha proposto tre distinti ricorsi, notificati alla controparte il 12 ottobre 2018, che saranno sottoposti al giudizio della Commissione Tributaria Provinciale di Ancona. Per maggiori informazioni rimandiamo al paragrafo 4.31 di queste note.

Il Management ritiene che le somme accantonate nel fondo per rischi ed oneri a fini della copertura delle eventuali passività derivanti da contenziosi pendenti o potenziali siano nel complesso adeguate. Per maggiori informazioni rimandiamo al paragrafo 4.31 di queste note.

5.2. Garanzie ed impegni

Il patto parasociale stipulato in data 10 dicembre 2007 - rinnovato in data 18 dicembre 2010, 18 dicembre 2013 e 18 dicembre 2016 - avente ad oggetto n. 39.772.725 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 62,809% del capitale sociale di Elica S.p.A. ("Società"), tra FAN S.r.l. ("FAN"), titolare di n. 33.440.445 azioni ordinarie di Elica S.p.A. pari al 52,809% del capitale sociale della Società, e Whirlpool Europe S.r.l., oggi Whirlpool EMEA S.p.A., ("Whirlpool"), titolare di azioni ordinarie di Elica S.p.A. conferite al patto n. 6.332.280, pari al 10,000% del capitale sociale della Società, è venuto meno con effetto a partire dal 18 dicembre 2018, per decorso del termine di durata del patto parasociale e risoluzione consensuale dello stesso.

Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.

Per maggiori informazioni sull'argomento si rinvia alla Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).

In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 18,6 milioni di Euro, Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro ed Elicamex di un plafond di credito per factoring per 1,5 milioni di Euro. Sono in essere una Corporate Guarantee di 0,65 milioni di Euro e una Patronage di 1 milione di Euro a favore di terzi, per un totale di 1,65 milioni di Euro, la cui evoluzione è descritta nel paragrafo 4.39.

L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e non ancora evasi al 31 dicembre 2018 è di circa 1.332 migliaia di Euro; si riferiscono principalmente ad investimenti legati allo sviluppo della capacità produttiva.

La società ha in essere al 31 dicembre 2018 degli impegni per l'acquisto di materie prime, descritti nel paragrafo 6.2.2 Rischio Commodities.

5.3. Locazioni operative

Alla data della chiusura del bilancio risultano aperti contratti di locazione di alcuni locali industriali e commerciali, renting di autovetture, locazioni operative di hardware ed altro. La voce altre locazioni operative rappresenta gli impegni per contratti di leasing operativo, stipulati dalla Società, che hanno per oggetto pannelli fotovoltaici. L'ammontare dei canoni ancora dovuti a fronte dei contratti è riepilogato nella tabella che segue:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Locazione fabbricati 453 813 (360)
Noleggio auto e carrelli 3.910 2.606 1.304
Locazione operative hardware 1.912 2.763 (851)
Altre locazioni operative 1.567 1.866 (299)
Impegni per locazioni operative 7.842 8.048 (206)
Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 Entro 1 anno 1 - 5 anni Oltre 5 anni
Locazione fabbricati 453 206 248
Noleggio auto e carrelli 3.910 809 2.791 310
Locazione operative hardware 1.912 714 1.199
Altre locazioni operative 1.567 449 1.118
Impegni per locazioni operative 7.842 2.178 5.356 310

6. Informazioni sulla gestione dei rischi

6.1 Introduzione

L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, Elica ha avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato da parte del Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica della Società per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, o richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del controllo relativo.

In particolare, la Financial Risks Policy della Società si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui la Società Elica è esposta, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

6.2 Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio la Società Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.

Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

6.2.1 Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale della Società è l'Euro; tuttavia la Società intrattiene relazioni commerciali anche in Dollari americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Zloty polacchi (PLN), Rupie indiane (INR),Yuan Renminbi cinesi (CNY) e Pesos Messicano (MXN). Nelle divise in cui la Società realizza maggiori ricavi rispetto ai costi, le variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati della Società come descritto di seguito:

  • l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;
  • il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2018 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Divisa Attività Passività Attività Passività
CHF - (37) - (35)
CNY 2.570 (86) 5.450 (16)
GBP 334 (11) 176 (13)
JPY 365 (1.608) 322 (1.498)
PLN 19.709 (18.560) 21.028 (25.491)
RUB 3.855 (6) 3.990 -231
USD 25.981 (4.602) 19.087 (4.477)
INR 2.410 (135) 2.355 (159)
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 55.224 (25.045) 52.408 (31.920)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD e EUR/INR.

La seguente tabella evidenzia la sensitività a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Divisa Rivalutazione
divisa estera 5%
Svalutazione
divisa estera
5%
Rivalutazione divisa
estera 5%
Svalutazione divisa
estera 5%
CHF (2) 2 (2) 2
CNY 131 (118) 286 (259)
GBP 17 (15) 9 (8)
JPY (65) 59 (62) 56
PLN 60 (55) (235) 212
RUB 203 (183) 198 (179)
USD 1.125 (1.018) 769 (696)
INR 120 (108) 116 (105)
Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale 1.589 (1.436) 1.079 (977)

Le operazioni di copertura in capo alla Società Elica in essere al 31 dicembre 2018 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo positivo di 425 migliaia di Euro (256 migliaia di Euro negativo nel 2017). Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31-dic-18 31-dic-17
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Cambio (in divisa Dati in
migliaia
(in divisa estera Dati in migliaia
estera /000) di Euro /000) di Euro
USD
Forward 22.000 141 13.870 153
Options 5.800 (73) 4.400 75
PLN
Forward 34.000 21 25.950 (21)
Options - - - -
JPY
Forward 160.000 51 200.000 (119)
Options 100.000 (15) - -
RUB
Forward 225.000 144 265.000 (6)
Options 121.000 (1) 134.800 32
MXN
Options 114.000 157 177.500 (370)
Attività/(Passività) Derivati sui cambi 425 (256)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/JPY, EUR/MXN, e delle curve dei tassi EUR e della divisa estera analizzata.

Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2018 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.

A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2018 fino a comprendere la prima settimana di gennaio 2019.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%, per EUR/MXN e per USD/MXN del 11%.

Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi e di 50 bps per i tassi cinesi, 50 bps per i tassi JPY.

La seguente tabella evidenzia la sensitività alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2018 (con relativo confronto al 31 dicembre 2017):

Dati in migliaia di Euro USD Nozionale PLN Nozionale 31-dic-18
JPY Nozionale
RUB Nozionale MXN Nozionale
28.000
USD/000
34.000
PLN/000
340.000
JPY/000
346.000
RUB/000
114.000
MXN/000
Svalutazione divisa estera 1.563 448 (31) 190 (491)
Svalutazione tasso EUR 2 (1) 9 (32) 1
Svalutazione tasso divisa (11) (1) 7 73 5
Sensitivity in Svalutazione 1.554 446 (15) 231 (485)
Rivalutazione divisa estera (1.762) (505) 36 (317) 612
Rivalutazione tasso EUR (2) 1 (9) 24 (1)
Rivalutazione tasso divisa 11 1 (7) (47) (5)
Sensitivity in Rivalutazione (1.753) (503) 20 (340) 606
31-dic-17
Dati in migliaia di Euro USD Nozionale PLN Nozionale JPY Nozionale RUB Nozionale MXN Nozionale
18.270 25.950 200.000 399.8000 177.500
USD/000 PLN/000 JPY/000 RUB/000 MXN/000
Svalutazione divisa estera 898 351 (97) 386 889
Svalutazione tasso EUR 7 (2) (4) (4) 20
Svalutazione tasso divisa (7) (2) - 16 (18)
Sensitivity in Svalutazione 898 347 (101) 398 891
Rivalutazione divisa estera (1.012) (396) 111 (645) (713)
Rivalutazione tasso EUR (7) 2 4 4 (20)
Rivalutazione tasso divisa 7 2 - (15) 18

6.2.2 Rischio commodities

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2018:

Copertura rame 31-dic-18 31-dic-17
Dati in migliaia di Euro Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Forward 15.761 (1.073) 9.013 662
Attività/(Passività) derivati su Commodities 15.761 (1.073) 9.013 662

Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS 7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2018 di 659 migliaia di Euro.

Viceversa, una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 659 migliaia di Euro.

Tale fenomeno rappresenta la maggior parte della voce Variazione netta della riserva di cash flow hedge, incidendo in maniera negativa per 1 milione di Euro, sui 1,5 milioni di Euro.

6.2.3 Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Riguardo all'indebitamento del Gruppo, dalla sensitivity analysis, emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 147 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 147 migliaia di Euro.

Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di quattro Interest Rate Swap ed attraverso opzioni CAP a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31-dic-18 31-dic-17
Strumento Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Euro
Interest Rate Swap 63.966 (366) 62.456 (300)
CAP - - 536 -
Attività/(Passività) derivati sui Tassi 63.966 (366) 62.992 (300)

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse di +/-25 bps determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2018 di 325 migliaia di Euro.

Nel corso del 2018, nel mese di luglio, l'unica opzione CAP è scaduta.

6.3 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società Elica S.p.A. a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

Il Società adotta una Group Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al rischio di credito, per la Società al 31 dicembre 2018, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti a bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che, dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.

Il valore, a fine dicembre 2018, dei crediti coperti da assicurazione o altre garanzie ammonta a 25,2 milioni di Euro (pari al 94% dell'ammontare dei crediti lordi).

Al 31 dicembre 2018 i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo, pari a complessivi 23 milioni di Euro (50 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), includono circa 1,3 milioni di Euro (circa 6,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2017) relativi a crediti scaduti, di cui 0,6 milioni di Euro oltre 30 giorni

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi. L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità previste dalla Credit Policy aziendale.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 4.23 delle presenti note.

6.4 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati.

31-dic-18
Dati in migliaia di Euro Entro 1 anno 1 - 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti bancari e mutui 27.950 53.925 177
Debiti commerciali e altri debiti 95.391 51 10
Totale 123.341 53.976 187
31-dic-17
Dati in migliaia di Euro Entro 1 anno 1 - 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti bancari e mutui 44.966 47.121 0
Debiti commerciali e altri debiti 109.143 217 11
Totale 154.109 47.338 11

La Società ha in essere con primarie controparti finanziarie contratti di finanziamento a Medio Lungo termine nei quali è presente l'obbligo di rispettare determinati covenant economico patrimoniali osservati sul Bilancio Consolidato di Gruppo e/o della società prenditrice.

In particolare, la struttura di detti covenant su alcuni dei finanziamenti in questione è tale per cui non si determina immediatamente il default della linea al mancato rispetto del limite, ma in prima istanza si ha un incremento nel costo del finanziamento stesso.

Al 31 dicembre 2018 i livelli dei covenant in questione erano rispettati da Elica S.p.A. sia a livello di incremento del costo del finanziamento e sia a livello di default della linea di credito.

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto 4.37 della nota integrativa.

6.5 Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31-dic-18 31-dic-17
Attività finanziarie disponibili per la vendita 49 49
Strumenti finanziari derivati - 8
Attività non correnti 49 57
Crediti commerciali e finanziamenti 74.705 98.615
Strumenti finanziari derivati 840 1.006
Disponibilità liquide 5.377 8.337
Attività correnti 80.922 107.958
Finanziamenti bancari e mutui 54.102 47.121
Strumenti finanziari derivati 120 75
Passivo non corrente 54.222 47.196
Debiti commerciali e finanziari 91.036 104.771
Finanziamenti bancari e mutui 27.950 44.966
Strumenti finanziari derivati 1.734 833
Passivo corrente 120.720 150.570

La Società ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo 1 Principi contabili e criteri di valutazione delle presenti Note.

6.6 Gerarchia del fair value secondo l'IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.

La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui la Società opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter" caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel Livello 1 ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare, rientrano in questa categoria gli strumenti con cui la Società opera in mercati "Over the Counter" non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante la Società utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le Commodities che sono di livello 1.

6.7 Strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018

Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018:

  • Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;
  • Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.
31 dicembre 2018
Dati in migliaia di Euro
Valore Nozionale Valore di
Stato Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 17.624 46.342 (366)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) - - -
Non definibili di copertura in base agli IFRS - - -
Totale derivati su tassi d'interesse 17.624 46.342 (366)
Gestione rischio tasso di cambio Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 34.425 3.336 284
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura in base agli IFRS 795 6.586 141
Totale derivati su cambi 35.220 9.922 425
Gestione rischio commodities Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 15.761 - (1.073)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura in base agli IFRS
Totale derivati su commodities 15.761 - (1073)
31 dicembre 2017 Valore Nozionale Valore di
Dati in migliaia di Euro Stato Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 18.955 43.501 (300)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge) -
Non definibili di copertura in base agli IFRS 536 -
Totale derivati su tassi d'interesse 19.491 43.501
-
(300)
Gestione rischio tasso di cambio Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 13.828 1.481 82
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura in base agli IFRS - 9.444 (338)
Totale derivati su cambi 13.828 10.925 (256)
Gestione rischio commodities Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa in base agli IFRS (Cash Flow hedge) 9.013 662
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento
coperto in base agli IFRS (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura in base agli IFRS
Totale derivati su commodities 9.013 662

Si presentano qui di seguito i dettagli per il processo seguito al fine di identificare il fair value:

Attività/
Passività finanziarie
Dati in migliaia di Euro
Fair value
31-dic-18
Fair value
31-dic-17
Gerarchia
del fair
value
Tecniche di
valutazione
ed input
chiave
Input
inosservabili
significativi
Relazione tra
gli input
inosservabili e
il fair value
1) Forward e opzioni sulla valuta estera Attività 514;
Passività
(89).
Attività 344;
Passività
(600).
Livello 2 (1) n/a n/a
2) Swaps sui tassi di interesse Attività 0;
Passività
(designate di
copertura)
(366)
Attività 8;
Passività
(designate di
copertura)
(308).
Livello 2 (2) n/a n/a

(1) 'Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di cambio del forward (dai tassi di cambio forward osservabili alla fine dell'esercizio) e i tassi dei contratti forward, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito delle varie controparti.

(2) Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di interesse del forward (dalle curve delle rese osservabili alla fine dell'esercizio) e i tassi di interesse dei contratti, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito di varie controparti.

7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

Ai sensi di legge si indicano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai componenti del Collegio Sindacale e ai Manager con incarichi significativi anche in altre imprese.

7.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti ammontano nel totale a 3.965 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo LTI, come da nota 4.31. I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).

7.2 Attività di direzione e coordinamento

Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia). Elica S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile.

Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. indipendente per la gestione operativa ordinaria. La Società, pertanto, realizza le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.

Francesco Casoli è titolare della maggioranza del capitale sociale di Fintrack S.p.A. pertanto esercita indirettamente il controllo di diritto sull'Emittente, ai sensi dell'articolo 93 del Testo Unico.

7.3 Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Nel corso dell'esercizio sono state effettuate operazioni con le società correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato. Per quanto riguarda i prezzi di trasferimento - applicati nelle transazioni tra Elica S.p.A. e Elica Group Polska e Elicamex - sono stati sottoscritti degli specifici accordi di Ruling con le Autorità Fiscali Nazionali.

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati relativi alle società e l'ammontare dei rapporti economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2018.

Dati in migliaia di Euro Attivo Passivo Patrimonio
Netto
Ricavi Risultato
dell'esercizio
Elicamex S.a.d. C.V. 60.723 37.368 23.354 70.253 3.722
Elica Group Polska Sp.z o.o 58.663 33.053 25.610 111.657 2.674
Airforce S.p.A. 12.201 8.408 3.793 24.668 390
Ariafina CO., LTD 11.312 3.452 7.859 23.190 3.016
Leonardo S.A.de C.V. 1.862 1.610 252 10.675 195
Elica Inc. 391 122 269 994 30
Airforce GE(*) 10 5 5 - -
Elica PB India Private Ltd. 17.593 9.766 7.827 29.113 2.917
Zhejiang Putian Electric Co. Ltd 18.991 20.051 (1.060) 15.715 (2.320)
Elica Trading LLC 5.599 4.337 1.262 12.532 744
Elica France S.A.S. 4.831 4.131 700 12.414 198
Elica GmbH 4.347 3.829 518 6.320 (1.865)
(*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh

Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2018

Società Correlate
Dati in migliaia di Euro
Crediti
Commerciali/
Debiti
Commerciali
Ricavi,
Altri Ricavi e
Proventi
Finanziari
Costi e
Oneri
Finanziari
società controllate
Elicamex S.a.d. C.V. 11.207 359 15.264 17
Ariafina Co.Ltd 360 19 352 57
Elica Group Polska S.p.z.oo 8.533 18.520 38.354 108.525
Air Force S.p.A. 468 218 1.641 623
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1.872 936 821 5.000
Elica PB India Private Ltd. 842 135 1.331 192
Elica Trading LLC 3.035 6 6.205 50
Elica France S.A.S. 2.151 - 7.915 8
Elica GmbH 2.999 48 4.325 66
società collegate
I.S.M. S.r.L. 2 3
altre correlate
Fastnet S.p.a. 5 44
Fondazione Ermanno Casoli 121

Società correlate – dettaglio rapporti economico/patrimoniali al 31 dicembre 2018

Nella presente tabella non sono riportati i dividendi né i crediti e debiti finanziari e per derivati riportati nella tabella qui sotto.

Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari con le società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Il dettaglio viene riepilogato nella tabella che segue:

31-dic-18 31-dic-17 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti finanziari verso società controllate
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 3.843 3.853 (10)
Elica PB India Private Ltd. 1.568 2.464 (896)
Elica France S.A.S. 433 433 -
Elicamex S.A. 7.741 8.294 (553)
Elica Group Polska S.p.z.oo 6.404 2.009 4.395
19.989 17.053 2.936
Debiti finanziari verso società controllate
Elicamex S.A. 656 1.380 (724)
Ariafina Co.Ltd 1.589 1.481 108
2.245 2.861 (616)

Rapporti con le altre parti correlate

Tra le altre parti correlate, Elica intrattiene rapporti con la Fondazione Ermanno Casoli e con Fastnet S.p.A., di natura esclusivamente commerciale. Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A. e con FAN S.r.l.

Rapporti di natura commerciale e finanziaria

La tabella sopra esposta riepiloga i principali dati economici e patrimoniali relativi ai rapporti di natura commerciale intrattenuti con la Fastnet S.p.A., in cui la controllante di Elica detiene una partecipazione del 40,81%.

Il rapporto commerciale con la Fastnet S.p.A. si inquadra all'interno di una partnership strategica per lo sviluppo di progetti e l'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate, che hanno accompagnato e accompagnano lo sviluppo aziendale: dalle soluzioni intranet alle soluzioni extranet, dal cablaggio alle soluzioni wireless, dalla consulenza software a quella hardware, dalla formazione al marketing on web.

Alla Fondazione Ermanno Casoli sono elargite erogazioni liberali.

8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125129, della legge n 124/2017

Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:

dati in migliaia di Euro Credito al
1-gen-18
Maturato
nel 2018
Incassi
2018
Credito al
31-dic-18
Descrizione
Contributo sugli impianti fotovoltaici
installati sul tetto degli opifici industriali di
Castelfidardo e Cerreto D'Esi erogati dal
Contributo su Fotovoltaico (**) 249 427 (315) 361 FSE
Contributo sui costi sostenuti per i
tirocinanti erogato da ANPAL Servizi
Contributo rimborso costi 13 - (13) - S.p.a.
Credito per Ricerca & Sviluppo introdotto
dall'articolo 1, comma 35, della legge 23
dicembre 2014, n. 190 (legge di
Credito di imposta Ricerca 1.093 909 (1.093) 909 Stabilità 2015), compensato in modello
F24
Contributo su ricerca e sviluppo erogato
Industria 2015 138 - - 138 dal MISE
Progetto RESPIRE (81) 100 - 19 Contributo su ricerca erogato dall'UE
Contributo su ricerca e sviluppo erogato
Progetto H@H 47 - - 47 dal MIUR
Contributo su ricerca e sviluppo erogato
Progetto SEAL 307 - - 307 dal MIUR
Contributo su ricerca e sviluppo erogato
Progetto SHELL 173 - - 173 dal MIUR
Contributo su ricerca e sviluppo erogato
Progetto SM 104 - - 104 dal MIUR
Progetto SMARTFAN - 62 (193) (131) Contributo su ricerca erogato dall' UE
Contributo formazione personale erogato
Fondimpresa - 86 (86) - da Fondimpresa
Contributo formazione personale
Fondirigenti - 15 - 15 dirigenti erogato da Fondirigenti
Totale Contributi 2.042 1.599 (1.700) 1.941

(**) Include gli anticipi ricevuti

9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2018 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.

10. Eventi successivi

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla data di bilancio, si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

11.Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2018 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 7 marzo 2019

Signori Azionisti,

con riferimento alla delibera di cui al punto 1.1 all'ordine del giorno, di seguito riportata:

1.1 Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018; Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale; Relazione non Finanziaria; Relazione della Società di revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018;

Vi comunichiamo che il Bilancio dell'esercizio 2018, che sottoponiamo alla vostra approvazione, chiude con un utile di Euro 529.197 ed un patrimonio netto di Euro 85.492.334.

Più in generale, Vi proponiamo l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018, nel suo insieme e nelle singole appostazioni, l'approvazione della Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la presa d'atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, nonché del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018.

Con riferimento alla delibera di cui al punto 1.2 all'ordine del giorno, di seguito riportata:

1.2 Deliberazioni in merito al risultato di esercizio.

Vi proponiamo di approvare la destinazione dell'utile dell'esercizio alla "Riserva di Utili".

Vi ringraziamo per l'intervento.

Fabriano, 7 marzo 2019 Il Consiglio di Amministrazione IL PRESIDENTE ESECUTIVO Francesco Casoli

Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2018 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile
Altri Servizi
Altri Servizi
Kpmg. S.p.A.
Kpmg. S.p.A.
Kpmg India.
Elica S.p.A.
Elica S.p.A.
Elica S.p.A.
174
42
7
Corrispettivi rete K.P.M.G. 223

Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Antonio Recinella in qualità di Amministratore Delegato, Alessandro Carloni, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso del 2018. Si attesta, inoltre, che:

  • il Bilancio di esercizio:
  • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

b) redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,

c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

• La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 7 marzo 2019

L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione Antonio Recinella dei documenti contabili societari Alessandro Carloni

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2018, il bilancio include un
avviamento pari a €23,3 millioni.
Il valore recuperabile dell'avviamento è
determinato almeno annualmente dagli
Amministratori attraverso il calcolo del valore
d'uso. Tale metodologia richiede, per sua
natura, valutazioni significative da parte degli
Amministratori circa l'andamento dei flussi di
cassa operativi durante il periodo assunto
per il calcolo, nonché circa il tasso di
attualizzazione e il tasso di crescita di detti
flussi di cassa.
La stima dei flussi di cassa operativi degli
esercizi futuri è stata effettuata sulla base di
dati previsionali per il periodo 2019-2023 (di
seguito, i "Dati Previsionali"), e sulla base
delle stime di crescita di lungo termine dei
ricavi e della relativa marginalità.
Di conseguenza, la recuperabilità
dell'avviamento è stata un aspetto chiave
dell'attività di revisione.
Le procedure di revisione svolte, anche con il
coinvolgimento di esperti dei network KPMG,
hanno incluso:
- comprensione ed analisi del processo di
predisposizione dei Dati Previsionali;
analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nella determinazione del
valore recuperabile dell'avviamento. Le
nostre analisi hanno incluso il confronto
delle assunzioni chiave utilizzate con i
dati storici della Società e con
informazioni da fonti esterne, ove
disponibili;
analisi dei modelli di valutazione adottati
dalla Società in termini di ragionevolezza
e adeguatezza alla prassi professionale;
esame delle analisi di sensitività
illustrate nelle note esplicative con
riferimento alle assunzioni chiave
utilizzate per il test di impairment, tra le
quali il costo delle materie prime, il costo
medio ponderato del capitale e il tasso di
crescita di lungo termine;
- esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative in relazione all'avviamento e
al test di impairment.

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2018, il bilancio d'esercizio
include la partecipazione nella controllata
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (di
seguito "Elica Cina") pan a €15,7 milioni.
Il valore recuperabile della partecipazione
Elica Cina è stato determinato dagli
Amministratori attraverso il calcolo del valore
d'uso. Tale metodologia richiede, per sua
natura, valutazioni significative circa
l'andamento dei flussi di cassa operativi
durante il periodo assunto per il calcolo,
nonché circa il tasso di attualizzazione e il
tasso di crescita di detti flussi di cassa.
La stima dei flussi di cassa operativi degli
esercizi futuri è stata effettuata sulla base di
dati previsionali per il periodo 2019-2023 (di
seguito, i "Dati Previsionali"), e sulla base
delle stime di crescita di lungo termine dei
ricavi e della relativa marginalità.
Di conseguenza, la recuperabilità della
partecipazione in Elica Cina è stata un
aspetto chiave della attività di revisione.
Le procedure di revisione svolte, anche con il
coinvolgimento di esperti del network KPMG,
hanno incluso:
- comprensione ed analisi del processo di
predisposizione dei Dati Previsionali;
analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nella determinazione del
valore recuperabile della partecipazione
Elica Cina. Le nostre analisi hanno
incluso il confronto delle assunzioni
chiave utilizzate con i dati storici della
Società e con informazioni da fonti
esterne, ove disponibili:
analisi dei modelli di valutazione adottati
dalla Società in termini di ragionevolezza
e adeguatezza alla prassi professionale;
esame delle analisi di sensitività
illustrate nelle note esplicative con
riferimento alle assunzioni chiave
utilizzate per il test di impairment, tra le
quali il costo delle materie prime, il costo
medio ponderato del capitale e il tasso di
crescita di lungo termine:
esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative in relazione alla
partecipazione Elica Cina e al test di
1/19/3/2019/9/9/11

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2018, il bilancio d'esercizio
include attività rappresentate dai costi per lo
sviluppo di nuovi prodotti per €8,7 milioni, di
cui €1,0 millioni esposti tra le
immobilizzazioni in corso e acconti.
La capitalizzazione dei costi di sviluppo
comporta la formulazione di stime da parte
degli Amministratori, in quanto la
recuperabilità degli stessi dipende dai flussi
di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti
commercializzati dalla Società.
Tali stime sono caratterizzate sia dalla
complessità delle assunzioni alla base delle
proiezioni dei ricavi e della marginalità futura
sia dalle scelte industriali strategiche
effettuate dagli Amministratori.
In considerazione della complessità e
soggettività connessa alla formulazione delle
stime sopra menzionate, abbiamo
considerato la recuperabilità dei costi di
sviluppo un aspetto chiave dell'attività di
revisione.
Le procedure di revisione svolte hanno
incluso:
- comprensione dei processi aziendali a
presidio della valutazione di
recuperabilità dei costi di sviluppo ed
esame della configurazione e messa in
atto di controlli e procedure per valutare
l'efficacia operativa dei controlli ritenuti
rilevanti:
analisi dell'andamento degli scostamenti
maggiormente significativi delle
capitalizzazioni operate su base
periodica, confronto con l'esercizio
precedente e discussione delle
risultanze con le funzioni aziendali
coinvolte:
analisi dei modelli di valutazione adottati
dalla Società per la stima della
recuperabilità, in termini di
ragionevolezza e adeguatezza rispetto
alla prassi professionale ed esame su
base campionaria della ragionevolezza
delle variabili oggetto di stima;
- esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note
esplicative relativamente ai costi di

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