Annual Report • Apr 5, 2019
Annual Report
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Gruppo Toscana Aeroporti

Il presente fascicolo è disponibile nella sezione Investor Relations del sito internet di Toscana Aeroporti all'indirizzo www.toscana-aeroporti.com
Toscana Aeroporti S.p.a.
Via del Termine, 11 – 50127 Firenze - www.toscana-aeroporti.com R.E.A. FI-637708 - Capitale Sociale 30.709.743,90= i.v. P.IVA e Codice Fiscale: 00403110505

| 1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO 4 | |
|---|---|
| 2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO 5 | |
| 3. CORPORATE GOVERNANCE 5 | |
| 4. ANDAMENTO DEL TITOLO 6 | |
| 5. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 7 | |
| 6. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 9 | |
| 7. HIGHLIGHTS 10 | |
| 8. PROFILO DELL'ESERCIZIO 11 | |
| 8.1 SCENARIO MACROECONOMICO E DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO 11 | |
| 8.2 ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO 12 | |
| 8.2.1 Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei) 16 • |
|
| 8.2.2 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo • Vespucci) 20 |
|
| 9. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ANNO 2018 24 | |
| 10. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 27 | |
| 10.1 Conto Economico Consolidato 27 • 10.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata 33 • |
|
| 10.3 Analisi dei flussi finanziari 35 • |
|
| 10.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata 37 • |
|
| 10.5 Evoluzione dei principali indici di bilancio consolidato 38 • |
|
| 11. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO 39 | |
| 12. LE RISORSE UMANE 41 | |
| 13. SICUREZZA SUL LAVORO 42 | |
| 14. NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY EX REGOLAMENTO UE 2016/679 45 |
|
| 15. RICERCA E SVILUPPO 45 | |
| 16. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE 46 | |
| 17. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLA CAPOGRUPPO, SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E SUI RAPPORTI INTERCORSI 48 |
|
| 17.1 Toscana Aeroporti SpA 48 • |
|
| 17.2 Parcheggi Peretola Srl 49 • |

| 17.3 Toscana Aeroporti Engineering Srl 50 • |
|
|---|---|
| 17.4 Jet Fuel Srl 52 • |
|
| 17.5 Toscana Aeroporti Handling S.r.l. 54 • |
|
| 18. PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO 56 | |
| 19. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2018 59 | |
| 20. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 60 |
|
| 21. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 60 | |
| 22. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO 61 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO – SCHEMI AL 31.12.2018 62 | |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 31.12.2018 69 | |
| ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 2018 120 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2017 127 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE INDIPENDENTE 128 | |
| BILANCIO D'ESERCIZIO – SCHEMI AL 31.12.2018 135 | |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO 31.12.2018 142 | |
| ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2018 189 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2018 195 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE INDIPENDENTE 196 | |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 196 |

la Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato di Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "TA", o la "Capogruppo") e delle sue controllate (di seguito Gruppo TA) e al Progetto di Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018, approvati dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2019, viene redatta conformemente a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 ed è composta dai prospetti contabili e dalle osservazioni degli Amministratori sull'andamento della gestione e sui fatti più significativi intervenuti nell'esercizio 2018 e dopo la data del 31 dicembre 2018.
I dati finanziari di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 a cui si fa rinvio, in quanto, ai sensi di quanto consentito dalla normativa vigente si è ritenuto più opportuno predisporre un'unica relazione sulla gestione e pertanto fornire un'analisi degli andamenti economico-finanziari ritenuti più espressivi, rappresentati appunto dai dati consolidati.
Il Bilancio consolidato ed il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 sono redatti nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").
Toscana Aeroporti S.p.a. gestisce l'aeroporto di Pisa G. Galilei e l'aeroporto di Firenze A. Vespucci; il Gruppo cura lo sviluppo dei due scali, sia per quanto concerne il traffico aereo che le infrastrutture ed i servizi per i passeggeri.
I dati contabili al 31 dicembre 2018 includono i dati della Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. e quelli delle società controllate Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. (di seguito TAE), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (di seguito TAH) e Jet Fuel Co. S.r.l., consolidate con il metodo integrale.
L'attività di revisione contabile del Bilancio consolidato del Gruppo e del Bilancio d'esercizio di TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a. (PwC).
Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo nominativo dei soggetti che alla data del 13 marzo 2019, partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% al capitale sociale sottoscritto di Toscana Aeroporti S.p.A. (di seguito anche "TA" o la "Capogruppo") rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del Libro dei Soci, integrate dalle comunicazioni ex art. 120, D.Lgs. 58/1998 e dalle altre informazioni in possesso della Società.


* Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa: Southern Cone Foundation.
Nel corso del 2018 Corporacion America Italia S.p.A. (di seguito anche "CAI") ha acquistato ulteriori azioni di Toscana Aeroporti S.p.A. incrementando la propria quota di partecipazione passando dal 51,13% al 62,28%.
Il capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.A. è pari ad euro 30.709.743,90=, interamente versato e sottoscritto, rappresentato da n. 18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale.
La totalità delle azioni di TA di proprietà di Corporacion America Italia S.p.A. sono state sottoposte a pegno fino al dicembre 2024 a garanzia del prestito obbligazionario emesso dal socio in questione.
Alla data del presente Bilancio è in essere un patto parasociale fra Corporacion America Italia S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A. stipulato in data 16 aprile 2014 di durata triennale, oggetto di successivo addendum stipulato in data 13 maggio 2015 al fine di adeguarlo in conseguenza dell'efficacia della fusione per incorporazione di AdF - Aeroporto di Firenze S.p.A. in SAT – Società Aeroporto Toscano S.p.A. (oggi Toscana Aeroporti S.p.A.) dal 1° giugno 2015, rinnovato in data 10 aprile 2017 per ulteriori tre anni a decorrere dal 16 aprile 2017, e modificato con un accordo stipulato in data 29 settembre 2017.
Maggiori dettagli e contenuti sono disponibili sul sito istituzionale della società al seguente indirizzo: www.toscana-aeroporti.com.
La Società ha in essere un modello di Corporate Governance che recepisce quanto previsto dal Codice di Autodisciplina per le società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., in linea con le raccomandazioni formulate da Consob e con le "best practice" in ambito

internazionale. Sono da tempo operativi il "Comitato Controllo e Rischi" ed il "Comitato Nomine e Remunerazioni".
Per ulteriori informazioni si rimanda alla "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari", annualmente redatta in ottemperanza agli obblighi normativi, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato da TA e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di "governance" applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo d'informativa finanziaria.
La suddetta Relazione è consultabile sul sito internet www.toscana-aeroporti.com, sezione "Investor Relations".
Toscana Aeroporti SpA in quanto Ente di Interesse Pubblico Rilevante (EIPR) redige e presenta, a partire dall'esercizio 2017, la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario", sotto forma di "relazione distinta", così come previsto dall'art. 5 "Collocazione della dichiarazione e regime di pubblicità" del D.Lgs. 254/2016. Tale dichiarazione è pubblicata con le medesime modalità e tempistiche della Relazione Annuale ed è disponibile sul sito internet della Società.
Il titolo Toscana Aeroporti (Codice ISIN IT0000214293 -- ticker Bloomberg: TYA.MI) è quotato sul mercato telematico azionario MTA a partire dal 1° giugno 2015, ''effective date'' della fusione per integrazione di AdF S.p.A. in SAT S.p.A..
Sono riportate di seguito le principali informazioni di mercato relative al titolo di Toscana Aeroporti:
| Principali dati di mercato | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| Capitale Sociale | € 30.709.743,90 | € 30.709.743,90 |
| Numero azioni | 18.611.966 | 18.611.966 |
| Prezzo apertura | € 16,18 | € 14,70 |
| Prezzo minimo | € 13,25 | € 13,73 |
| Prezzo massimo | € 16,18 | € 16,92 |
| Prezzo a fine esercizio | € 14,15 | € 16,15 |
| Prezzo medio | € 14,72 | € 15,04 |
| Volumi medi | 5.024 | 3.270 |
| Capitalizzazione di Borsa a fine esercizio | € 263,4M | € 300,6M |

Nel 2018 il FTSE MIB, l'indice che raggruppa le società italiane a maggiore capitalizzazione, ha subito una flessione di oltre il 16% rispecchiando l'andamento delle principali borse mondiali (Dow Jones -5,6%, il DAX tedesco -18,3% e il CAC40 francese -11%). Si riporta di seguito il confronto tra l'andamento del titolo di Toscana Aeroporti con l'indice FTSE MIB nel corso del 2018.

Denominazione: Toscana Aeroporti S.p.a., in breve "TA".
Sede della società: Firenze, Via del Termine n. 11 - Codice Fiscale: 00403110505.
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze – R.E.A.: FI n.637708.
Capitale sociale: € 30.709.743,90= (interamente versato).



Società Capogruppo - Toscana Aeroporti (di seguito TA).
Società Controllate - Jet Fuel Co, S.r.l. (di seguito Jet Fuel), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., Toscana Aeroporti Handling S.r.l.. Ai fini del consolidamento, si segnala che Toscana Aeroporti detiene il 33,33% dei diritti amministrativi e patrimoniali ed il 51% dei diritti di voto. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo sulle società controllate.
Società Terze - (*) Società in stato di liquidazione.
1 Dati al 31 dicembre 2018.

| Società / Sede | Cap. Sociale (€/000) |
Patrimonio Netto (€/000) |
% | |
|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti S.p.a. Firenze |
30.710 | 115.074 | Capogruppo | |
| Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. Firenze |
80 | 317 | 100,00 | |
| Parcheggi Peretola S.r.l. Firenze |
50 | 2.932 | 100.00 | |
| Toscana Aeroporti Handling S.r.l. Firenze |
750 | 1.404 | 100.00 | |
| Jet Fuel Co. S.r.l. | Pisa | 150 | 438 | 51,00 |
| Società / Sede | Cap. Sociale (€/000) |
Patrimonio Netto (€/000) |
% | |
|---|---|---|---|---|
| Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. | Firenze | 200 | 837 | 25.00 |
| Alatoscana S.p.a. | M. di Campo (Li) | 2.910 | 2.913 | 13,27 |
| Marco CARRAI | Presidente | |
|---|---|---|
| Gina GIANI2 | Amministratore Delegato | |
| Roberto NALDI | Vice Presidente Esecutivo | |
| Pierfrancesco PACINI | Vice Presidente | |
| Vittorio FANTI | Consigliere Delegato | |
| Elisabetta FABRI | Consigliere | |
| Giovanni Battista BONADIO | Consigliere | |
| Stefano BOTTAI | Consigliere | |
| Martin Francisco Antranik EURNEKIAN BONNARENS3 | Consigliere | |
| Anna GIRELLO | Consigliere | |
| Niccolò MANETTI | Consigliere | |
| Iacopo MAZZEI | Consigliere | |
| Ylenia ZAMBITO4 | Consigliere | |
| Saverio PANERAI | Consigliere | |
| Ana Cristina SCHIRINIAN | Consigliere | |
| Silvia BOCCI5 | Consigliere | |
| Giorgio DE LORENZI6 | Consigliere | |
1 Dati al 31 dicembre 2017.
2 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Generale.
3 Consigliere dimessosi in data 14 settembre 2018.
4 Consigliere dimessosi in data 23 luglio 2018.
5 Consigliere in carica dal 6 agosto 2018 fino alla prossima assemblea dei Soci.
6 Consigliere in carica dal 18 settembre 2018 fino alla prossima assemblea dei Soci.

Paola SEVERINI Presidente Silvia BRESCIANI Sindaco effettivo Roberto GIACINTI Sindaco effettivo Elena MAESTRI Sindaco effettivo Antonio MARTINI Sindaco effettivo
Nico ILLIBERI1
Edoardo MARRONI Presidente Michele GIORDANO Componente Nico ILLIBERI Componente
Società di Revisione
PricewaterhouseCoopers S.p.a.
| Risultati | Ricavi pari a 131.933 migliaia di euro, in aumento di 11.137 migliaia di |
|---|---|
| Economici | euro (+9,2%) rispetto a 120.796 migliaia di euro del Gruppo TA al 31 |
| consolidati | dicembre 20173 |
| esercizio 2018 | M.O.L. pari a 35.836 migliaia di euro, in aumento di 5.663 migliaia di euro (+18,8%) rispetto a 30.173 migliaia di euro del Gruppo TA del 2017 Confrontando il M.O.L. 4 del 2018 con il M.O.L. adjusted del 2017, il margine operativo lordo è in aumento di 1.545 adjusted migliaia di euro pari al +5,1% |
| Risultato Operativo pari a 22.755 migliaia di euro, in aumento di 5.438 migliaia di euro (+31,4%) rispetto al risultato operativo di 17.317 migliaia di euro del Gruppo TA del 2017. |
|
| Risultato ante imposte pari a 21.481 migliaia di euro rispetto ad un risultato ante imposte di 15.929 migliaia di euro del Gruppo TA del 2017. |
|
| Risultato netto d'esercizio del Gruppo pari ad un utile di 14.596 | |
| migliaia di euro (+38,3%) contro un utile di periodo di Gruppo di | |
| 10.550 migliaia di euro del 2017. Il Risultato netto d'esercizio del |
1 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Area Legale e Compliance.
2 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo.
3 Dato riesposto per effetto dell'applicazione dell'IFRS 15.
4 Si vedano i dettagli riportati nel paragrafo 10.1.

| 1 del Gruppo 2018, se confrontato con un il Risultato netto adjusted di periodo del Gruppo del 2017 risulta in aumento di 1.217 adjusted migliaia di euro (+11,5%). Indebitamento Netto pari a 28.151 migliaia di euro al 31 dicembre 2018, sostanzialmente in linea rispetto a 28.506 migliaia di euro al 31 dicembre 2017. |
|
|---|---|
| Investimenti esercizio 2018 |
Al 31 dicembre 2018 sono stati effettuati investimenti per complessivi 18.121 migliaia di euro, di cui 3.575 migliaia di euro per l'acquisto di beni materiali (in particolare autoveicoli, attrezzature, impianti e macchinari operativi), 14.547 migliaia di euro di immobilizzazioni immateriali tra cui 5.091 migliaia di euro per progettazioni inerenti lo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze; 1.658 migliaia di euro relativi al terminal di Firenze; 3.732 migliaia di euro relativi ad ampliamenti del terminal di Pisa e per 623 migliaia di euro la pavimentazione del piazzale ovest dell'aeroporto di Firenze. |
| Il traffico 2018 | Nel 2018 il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato oltre 8,18 milioni di passeggeri, registrando una crescita complessiva del +3,7% nella componente passeggeri, del -0,02% nella componente movimenti, del +2,1% nella componente tonnellaggio e del +10,0% nella componente merce e posta rispetto ai dati aggregati di passeggeri, movimenti e tonnellaggio degli scali di Pisa e Firenze del 2017. |
| Evoluzione della gestione |
L'andamento dell'esercizio 2018 e l'attuale programmazione per la stagione estiva 2019 lascia prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2019 caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2018, anche se permane la criticità della situazione Alitalia, attualmente in amministrazione straordinaria, nonché l'incertezza del così detto "effetto Brexit". |
La crescita dell'economia mondiale è proseguita nel corso 2018 ma con segnali di indebolimento dello slancio espansivo in molte economie avanzate ed emergenti. Sono aumentati i rischi al ribasso dell'attività mondiale legati all'incertezza sulle politiche economiche quali ad esempio le tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina relative all'accentuazione dell'orientamento protezionistico, al peggioramento delle condizioni finanziarie mondiali, al perdurare di tensioni geopolitiche e alle modalità con le quali avrà luogo la Brexit.
In Italia prosegue la debolezza dell'attività produttiva. Nel quarto trimestre del 2018 il prodotto interno lordo registra la tendenza negativa emersa nel trimestre precedente, tale
1Si vedano i dettagli riportati nel paragrafo 10.1.

risultato è dovuto principalmente alla riduzione della domanda interna, in particolare degli investimenti e, in misura minore, alla spesa delle famiglie.
Il traffico passeggeri degli aeroporti europei nel 2018, secondo i dati diffusi da ACI Europe, registra un aumento del 6,1% rispetto all'anno precedente. In crescita sia i movimenti aerei (+4,0%) che il trasporto cargo (+1,8%).
Il traffico aereo negli aeroporti italiani, secondo i dati diramati da Assaeroporti, ha raggiunto i 185,7 milioni di passeggeri nel 2018 con una crescita del 5,9% rispetto al 2017. Tale risultato è trainato dalla crescita del traffico internazionale (+7,2%), di cui traffico UE è aumentato del 5,6% mentre quello extra UE del 13,2% rispetto al dato del 2017. Al 31 dicembre 2018 si registra l'aumento dei movimenti aerei (+3,1%) e la flessione del settore cargo (-0,5%).
Il Sistema Aeroportuale Toscano ha registrato nel 2018 oltre 8,18 milioni di passeggeri, record assoluto di traffico registrato su entrambi gli scali, consuntivando una crescita complessiva del +3,7%, pari a +290.994 passeggeri transitati rispetto al 2017.
Di seguito, in dettaglio, le diverse componenti del traffico per l'anno 2018 con il relativo confronto rispetto al 2017:

| TRAFFICO TOSCANA AEROPORTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | ||
| Passeggeri commerciali | 8.160.079 | 7.870.778 | 289 301 | 3.7% | |
| Nazionali (Linea + Charter) | 1823333 | 1.815.141 | 8.172 | 0.5% | |
| Internazionali (Linea + Charter) | 6336.766 | 6.055.637 | 28 .129 | 4.6% | |
| Passeggeri Aviazione Generale | 22.082 | 20 389 | 1693 | 8.3% | |
| TOTALE PASSECGERI | 8.182.161 | 7.891.167 | 290.994 | 3,7% | |
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | ||
| Movimenti Commerciali | 66.120 | 66.600 | -480 | -0.7% | |
| Nazionali (Linea + Charter) | 14.157 | 15.084 | -927 | -6.1% | |
| Internazionali (Linea + Charter) | 50519 | 50179 | 340 | 07% | |
| Cargo | 1444 | 1337 | 107 | 8.0% | |
| Movimenti Aviazione Generale | 11.215 464 10.751 |
4 3% | |||
| TOTALE MOVIMENTI | 77335 | 77.351 | -16 | -0.02% | |
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | ||
| Tonnellaggio Commerciale | 4.089.392 | 4.012.024 | 77.368 | 1.9% | |
| Nazionali (Linea + Charter) | 851502 | 849627 | 1875 | 0.2% | |
| Internazionali (Linea + Charter) | 3.136.348 | 3.043.820 | 92528 | 3.0% | |
| Cargo | 101542 | 118.577 | -17.035 | -14.4% | |
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 161.726 | 152.298 | 9478 | 6,2% | |
| TOTALE TONNELLAGGIO | 4.251.118 | 4.164.322 | 86.796 | 2.08% | |
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR, 2018/17 | VAR.% 2018/17 | ||
| Merce via aerea (Kg) | 11.319.323 | 10.190.194 | 1.129.129 | 11.1% | |
| Merce via superficie (Kg) | 501763 | 538.242 | -36479 | -6.8% | |
| Posta (Ka) | 71952 | 79989 | -8.037 | -10.0% | |
| TOTALE MERCE E POSTA | 11.893.038 | 10.808.425 | 1.084.613 | 10.0% | |
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | ||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 8.301.091 | 7.999.251 | 301.840 | 3.8% |
Di seguito il confronto con il sistema aeroportuale italiano che registra una crescita media nel 2018 del 5,9%.

| Gennaio-Dicembre 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| N. | Aeroporto | Passeggeri | % | ||
| Milano (Sistema) | 46.976.551 | 6,2 | |||
| Roma (sistema) | 48.834.856 | 4,2 | |||
| Venezia (sistema) | 14.493.563 | 10,7 | |||
| 1 | Catania | 9.933.318 | 8,9 | ||
| 2 | Napoli | 9.932.029 | 15,8 | ||
| 3 | Bologna | 8.506.658 | 3,8 | ||
| বা | Palermo | 6.628.558 | 14,8 | ||
| 5 | Pisa | 5.463.080 | 4,4 | ||
| 6 | Bari | 5.030.760 | 7,4 | ||
| 7 | Cagliari | 4.370.014 | 5,1 | ||
| 8 | Torino | 4.084.923 | -2,2 | ||
| 9 | Verona | 3.459.807 | 11,6 | ||
| 10 | Olbia | 2.999.253 | 6,7 | ||
| 11 | Lamezia Terme | 2.756.211 | 8,2 | ||
| 12 | Firenze | 2.719.081 | 2,3 | ||
| 13 | Brindisi | 2.478.856 | 6,8 | ||
| 14 | Genova | 1.455.627 | 16,5 | ||
| 15 | Alghero | 1.365.129 | 3,3 | ||
| TOTALI | 185.681.351 | 5,9 | |||
| 8.182.161 Sistema Aeroportuale Toscano 3,7 |
Nota: Il sistema aeroportuale di Roma include gli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino, quello di Milano gli scali di Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio e Parma; il sistema di Venezia include gli scali di Venezia e Treviso.
Si ricorda l'alta percentuale di voli dirottati/cancellati che ha caratterizzato l'anno 2018: oltre 1.200 i movimenti cancellati/dirottati e pari ad una perdita stimata di circa 126.000 passeggeri (il 38,7% per avverse condizioni meteo su Firenze).
Al netto delle cancellazioni il traffico di Toscana Aeroporti sarebbe cresciuto del 5,3% avvicinandosi al trend degli aeroporti italiani.
Nel 2018, gli aeroporti toscani sono stati collegati con 96 destinazioni di cui 12 nazionali e 86 internazionali, (23 operate in entrambi gli scali) e sono stati serviti da 37 compagnie aeree (di cui 7 operanti in entrambi gli scali), 22 Iata e 15 Low Cost (di seguito anche "LCC"). Si riporta di seguito il dettaglio delle destinazioni e delle compagnie in questione esposte in ordine alfabetico.

| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Sistema Aeroportuale Toscano* | |||||
| Destinazioni nazionali: | 32 | Copenaghen | 65 | Manchester | |
| 1 | Alghero | 33 | Corfü | 66 | Marrakech |
| 2 | Bari | 34 | Cracovia | 67 | Monaco di Baviera |
| 3 | Brindisi | 35 | Creta | 68 | Mosca (Domodedovo) |
| 4 | Caciliari | 36 | Danzica | 69 | Mosca (Vnukovo) |
| 5 | Catania | 37 | Doha | 70 | Mykonos |
| 6 | Comiso | 38 | Dublino | 71 | Nantes |
| 7 | Crotone | ਤੇ ਉ | Dusseldorf | 72 | Newcastle |
| 8 | Lamezia Terme | 40 | Dusseldorf (Weeze) | 73 | Oslo |
| 9 | Olbia | 41 | East Midlands | 74 | Palma di Maiorca |
| 10 | Palermo | 42 | Edimburgo | 75 | Parigi (Beauvais) |
| 11 | Roma (Fiumicino) | 43 | Eindhoven | 76 | Parigi (Charles de Gaulle) |
| 12 | Trapani | 44 | Fez | 77 | Parigi (Orly) |
| Destinazioni internazionali | 45 | Francoforte (Hahn) | 78 | Praga | |
| 13 | Amsterdam | 46 | Francoforte (Main) | 79 | Rodi |
| 14 | Anversa | 47 | Fuerteventura | 80 | Rotterdam |
| 15 | Atene | 48 | Ginevra | 81 | Sanpietroburgo |
| 16 | Barcellona | 49 | Glasgow | 82 | Santorini |
| 17 | Barcellona (Girona) | 50 | Goteborg | 83 | Siviglia |
| 18 | Basilea | 51 | Gran Canaria | 84 | Sofia |
| 19 | Berlino (Schönefeld) | 52 | Helsinki | 85 | Spalato |
| 20 | Berlino (Tegel) | ਦਤ | lbiza | 86 | Stoccarda |
| 21 | Billund | 54 | stanbul | 87 | Stoccolma (Arlanda) |
| 22 | Birmingham | 55 | Leeds | 88 | Stoccolma (Skavsta) |
| 23 | Bordeux | 56 | Lisbona | 89 | Tel Aviv |
| 24 | Bristol | 57 | Liverpool | 90 | Tenerife |
| 25 | Bruxelles | 58 | London (City) | 91 | Tirana |
| 26 | Bruxelles (Charleroi) | 59 | Londra (Gatwick) | 92 | Tolosa |
| 27 | Bucarest | 60 | Londra (Heathrow) | 93 | Valencia |
| 28 | Budapest | 61 | Londra (Luton) | ੇ 4 | Varsavia |
| 29 | Cefalonia | 62 | Londra (Stansted) | 95 | Vienna |
| 30 | Chisinau | 63 | Madrid | 96 | Zurigo |
| 31 | Colonia | 64 | Malta |
| Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2018 Sistema Aeroportuale Toscano * |
||||
|---|---|---|---|---|
| 1 | Aegean Airline | 20 | Jet2.com | |
| 2 | Aer Lingus | 21 | KI M | |
| 3 | Air Dolomiti | 22 | Laudamotion | |
| 4 | Air France | 23 | Lufthansa | |
| 5 | Air Moldova | 24 | Norwegian Air Shuttle | |
| 6 | Albawings | 25 | Pobeda Airlines | |
| 7 | Alitalia | 26 | Qatar Airways | |
| 8 | Austrian Airlines | 27 | Ryanair | |
| 0 | Blue Air | 28 | SAS | |
| 10 | Blue Panorama | 29 | S7 Airlines | |
| 11 | British Airways | 30 | Swiss | |
| 12 | Brusselles Airlines | 31 | Tap-Air Portugal | |
| 13 | City Jet | 32 | Transavia | |
| 14 | CSA - Czech Airlines | 33 | Tui Fly Belgium | |
| 15 | Easy Jet | 34 | Turkis Airlines | |
| 16 | Ernest Airlines | 35 | Volotea | |
| 17 | Eurowings | 36 | Vueling | |
| 18 | Finnair | 37 | Wizz Air | |
| 19 | Iberia |
* Le compagnie aeree e le destinazioni sono esposte in ordine alfabetico.

Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico 2018 con relativo confronto verso il 2017 suddiviso nelle sue diverse componenti:
| TRAFFICO AEROPORTO DI PISA | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | ||
| Passeggeri commerciali | 5.453.331 | 5.224.569 | 228.762 | 4.4% | |
| Nazionali (Linea + Charter) | 1441546 | 1430466 | 11.080 | 0.8% | |
| Internazionali (Linea + Charter) | 4 011785 | 3794.103 | 217.682 | 57% | |
| Passeggeri Aviazione Generale | 9.749 | 8.549 | 1.200 | 14.0% | |
| TOTALE PASSEGGERI | 5463.080 | 5.233.118 | 779 962 | 4.4% | |
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | ||
| Movimenti Commerciali | 38.512 | 37.536 | 976 | 2.6% | |
| Nazionali (Linea + Charter) | 10.314 | 10.682 | -368 | -3.4% | |
| Internazionali (Linea + Charter) | 26.754 | 25.517 | 1237 | 4.8% | |
| Cargo | 1444 | 1337 | 107 | 8.0% | |
| Movimenti Aviazione Generale | 4.597 | 4.325 | 272 | 6.3% | |
| TOTALE MOVIMENT | 43.109 | 41.861 | 1.748 | 3.0% | |
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | ||
| Tonnellaggio Commerciale | 2549888 | 2475 948 | 73.940 | 3.0% | |
| Nazionali (Linea + Charter) | 619972 | 612313 | 7.659 | 1.3% | |
| Internazionali (Linea + Charter) | 1.828.374 | 1745.058 | 83316 | 4,8% | |
| Cargo | 101542 | 118577 | -17.035 | -14 4 % | |
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 78 573 | 74499 | 4.074 | 5.5% | |
| TOTALE TONNELLAGGIO | 2678.461 | 2550447 | 78.014 | 3.06% | |
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR, 2018/17 | VAR.% 2018/17 | ||
| Merce via aerea (Kg) | 11236599 | 10.127.720 | 1108.879 | 10.9% | |
| Merce via superficie (Kg) | 336.091 | 386872 | -50781 | -13.1% | |
| Posta (Ka) | 71747 | 79.967 | -8.220 | -10.3% | |
| TOTALE MERCE E POSTA | 11.644.437 | 10.594.559 | 1.049.878 | 9.9% | |
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | ||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 5.579.524 | 5.339.064 | 240.461 | 4.5% |
Nel 2018 sono transitati dall'aeroporto di Pisa 5.463.080 passeggeri, in aumento del 4,4% rispetto al 2017.
Il traffico di linea passeggeri è complessivamente aumentato del 4,3% (+220.553 passeggeri) rispetto al 2017 dovuto prevalentemente dal traffico di linea internazionale che ha consuntivato una crescita del 5.6% pari a +208.620 passeggeri.
Il fattore di riempimento dei voli di linea registra un incremento di 0,4 punti percentuali (86,6% il fattore di riempimento del 2017 e 87,1% il fattore di riempimento del 2018). A fronte di una crescita dei posti offerti pari al +3,7% si registra un incremento del traffico passeggeri di linea del 4,3%.
Il traffico passeggeri dei voli dirottati da altri aeroporti, incluso nel traffico commerciale, nel 2018 rappresenta lo 0,6% del traffico totale (pari a 31.644 passeggeri, -26,1% rispetto al 2017). La quota proveniente dall'aeroporto di Firenze rappresenta circa il 71,3% (22.547 passeggeri).
Il charter, in crescita del 92,8% (+20.904 passeggeri) risente della componente Pobeda che ha operato nel corso della stagione estiva 2 frequenze settimanali per San Pietroburgo.

Il traffico dei voli di Aviazione Generale nel 2018 registra una crescita rispetto a quanto consuntivato nel 2017 del +14% (+1.200 passeggeri in termini assoluti).
Di seguito i principali fattori che hanno determinato l'andamento del traffico di linea passeggeri dell'aeroporto Galilei di Pisa nel 2018:
Nel 2018 l'aeroporto di Pisa è stato collegato con 85 destinazioni di linea operate da 25 compagnie aeree di cui 11 IATA e 14 Low Cost.

| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Aeroporto di Pisa* | ||||||
| Destinazioni nazionali: | 28 | Colonia | 57 | Londra (Stansted) | ||
| 1 | Alghero | 29 | Copenaghen | 58 | Madrid | |
| 2 | Bari | 30 | Corfü | 59 | Malta | |
| 3 | Brindisi | 31 | Cracovia | 60 | Manchester | |
| 4 | Cagliari | 32 | Creta | 61 | Marrakech | |
| 5 | Catania | 33 | Danzica | 62 | Monaco di Baviera | |
| 6 | Comiso | 34 | Dona | 63 | Mosca (Domodedovo) | |
| 7 | Crotone | 35 | Dublino | 64 | Mosca (Vnukovo) | |
| 8 | Lamezia Terme | 36 | Dusseldorf (Weeze) | 65 | Nantes | |
| 9 | Olbia | 37 | East Midlands | 65 | Newcastle | |
| 10 | Palermo | 38 | Edimburgo | 67 | Oslo | |
| 11 | Roma (Fiumicino) | 39 | Eindhoven | 68 | Palma di Maiorca | |
| 12 | Trapani | 40 | Fe7 | 69 | Parigi (Beauvais) | |
| Destinazioni internazionali | 41 | Francoforte (Hahn) | 70 | Parigi (Orly) | ||
| 13 | Amsterdam | 42 | Francoforte (Main | 71 | Praga | |
| 14 | Atene | 43 | Fuerteventura | 72 | Rodi | |
| 15 | Barcellona | 44 | Ginevra | 73 | Rotterdam | |
| 16 | Barcellona (Girona) | 45 | Glasgow | 74 | Sanpietroburgo | |
| 17 | Berlino (Schönefeld) | 46 | Goteborg | 75 | Siviglia | |
| 18 | Berlino (Tegel) | 47 | Gran Canaria | 76 | Sofia | |
| 19 | Billund | 48 | Helsinki | 77 | Stoccarda | |
| 20 | Billund | 49 | l biza | 78 | Stoccolma (Arlanda) | |
| 21 | Birmingham | 50 | stanbul | 79 | Stoccolma (Skvasta) | |
| 22 | Bordeux | 51 | Leeds Bradford | 80 | Tenerife | |
| 23 | Bristol | 52 | Lisbona | 81 | Tirana | |
| 24 | Bruxelles (Charleroi) | 53 | Liverpool | 82 | Tolosa | |
| 25 | Bucarest | 54 | Londra (Gatwick) | 83 | Valencia | |
| 26 | Budapest | 55 | Londra (Heathrow) | 84 | Varsavia | |
| 27 | Cefalonia | 55 | Londra (Luton) | 85 | Vienna |
| Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2018 Aeroporto di Pisa* |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ] | Aegean Airline | 14 | Lufthansa | |||
| 2 | Aer Lingus | 15 | Norwegian Air Shuttle | |||
| 3 | Albawings | 16 | Pobeda Airlines | |||
| 4 | Alitalia | 17 | Qatar Airways | |||
| 5 | Blue Panorama | 18 | Ryanair | |||
| 6 | British Airways | 19 | SAS | |||
| 7 | CSA - Czech Airlines | 20 | S7 Airlines | |||
| 8 | Easy Jet | 21 | Transavia | |||
| 9 | Eurowings | 22 | Turkis Airlines | |||
| 10 | Finnair | 23 | Volotea | |||
| 11 | Ernest | 24 | Vueling | |||
| 12 | Jet2.com | 25 | Wizz Air | |||
| 13 | Laudamotion |
* Le compagnie aeree e le destinazioni sono esposte in ordine alfabetico.
Traffico Linea passeggeri suddiviso per nazione
Escludendo l'Italia, nel 2018 sono stati 26 i mercati regolarmente collegati con l'aeroporto di Pisa con voli di linea.

Il mercato internazionale rappresenta il 73,3% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Galilei, mentre quello domestico il 26,7%.
Il prospetto che segue evidenzia l'incidenza percentuale di ciascun paese europeo sul totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Galilei nel corso del 2018 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2017:
| Traffico pax di linea | 2018 | 2017 | Var. | Var. % | % on TOT |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.433.816 | 1.421.883 | 11.933 | 0.8% | 26.7% |
| Regno Unito | 1.130.474 | 1.086.439 | 44.035 | 4.1% | 21.0% |
| Spagna | 554.718 | 578.192 | -23.474 | -4.1% | 10.3% |
| Germania | 384.614 | 358.040 | 26.574 | 7.4% | 7.2% |
| Francia | 278.373 | 262.225 | 16.148 | 6.2% | 5.2% |
| Paesi Bassi | 276.150 | 256.381 | 19.769 | 7,7% | 5.1% |
| Russia | 165.853 | 72.509 | 93.344 | 128.7% | 3.1% |
| Belgio | 157.092 | 155.380 | 1.712 | 1.1% | 2.9% |
| Albania | 138.533 | 123.182 | 15.351 | 12.5% | 2.6% |
| Polonia | 87.983 | 70.044 | 17.939 | 25.6% | 1.64% |
| Grecia | 78.771 | 68.236 | 10.535 | 15.4% | 1,46% |
| Svezia | 71.295 | 77.854 | -6.559 | -8.4% | 1.33% |
| Irlanda | 70.306 | 67.857 | 2.449 | 3.6% | 1.31% |
| Oatar | 64.931 | 69.517 | -4.586 | -6.6% | 1.21% |
| Marocco | 60.393 | 59.392 | 1.001 | 1.7% | 1.12% |
| Danimarca | 56.693 | 47.934 | 8.759 | 18.3% | 1.05% |
| Malta | 55.881 | 50.567 | 5.314 | 10.5% | 1.04% |
| Ungheria | 52.127 | 49.668 | 2.459 | 5.0% | 0.97% |
| Portogallo | 49.642 | 46.882 | 2.760 | 5.9% | 0.92% |
| Svizzera | 45.230 | 58.611 | -13.381 | -22,8% | 0.84% |
| Norvegia | 42.999 | 36.296 | 6.703 | 18.5% | 0.80% |
| Romania | 42.543 | 47.501 | -4.958 | -10.4% | 0.79% |
| Turchia | 21.065 | 19.928 | 1.137 | 5.7% | 0.39% |
| Bulgaria | 20.441 | 30.849 | -10.408 | -33.7% | 0.38% |
| Austria | 19.476 | 26.640 | -7.164 | -26.9% | 0.36% |
| Repubblica Ceca | 14.029 | 10.301 | 3.728 | 36.2% | 0.26% |
| Finlandia | 4.141 | 4.697 | -556 | -11.8% | 0.08% |
| TOTALE | 5377.569 | 5.157.016 | 220.553 | 4.3% | 100.0% |
Nel 2018 il traffico domestico ha registrato una sostanziale stabilità (+ 0,8% rispetto al 2017). Le cancellazioni schedulate nel primo trimestre 2018 a causa delle problematiche sindacali legate ai piloti e al personale di volo di Ryanair e la sospensione del collegamento per Trapani sono state compensate dall'aumento di frequenze da parte su Brindisi e su Palermo ed al ripristino del servizio per Crotone operato dal vettore. Nel mercato Italia si ricorda inoltre l'incremento di capacità e di frequenze da parte di Alitalia sulla rotta Pisa-Fiumicino.
Il mercato britannico si conferma il primo tra i mercati esteri superando 1.130.000 passeggeri (21,0% sul totale mercati) in crescita del 4,1% grazie agli incrementi ad opera di easyJet su Londra Luton e Bristol e di British Airways su Londra Heathrow e Gatwick.
Al secondo posto si posiziona il mercato Spagnolo pur subendo una contrazione del -4,1% dovuta principalmente alla riduzione di operatività di Ryanair su Madrid e di Vueling per Barcellona.

In crescita il mercato Germania (+7,4%) grazie alla piena operatività del collegamento per Francoforte Main (avviato a settembre 2017), all'incremento di frequenze da parte di Lufthansa per Monaco e all'incremento di frequenze di easyJet su Berlino (Schoenefield e Tegel – dalla stagione invernale), che insieme hanno più compensato la sospensione del collegamento per Amburgo da parte di easyJet.
Il mercato Francia si conferma il quarto mercato estero con un traffico in crescita del 6,2% rispetto allo scorso anno grazie all'apertura da parte di Volotea del nuovo collegamento bisettimanale stagionale per Tolosa. Si ricordano inoltre gli incrementi di frequenze da parte di easyJet su Parigi Orly che hanno più che compensato le riduzioni operate da Ryanair su Parigi Beauvais a causa delle problematiche sindacali già sopra citate.
Di rilievo la forte crescita registrata dal mercato russo (+128,7%), dovuta al nuovo collegamento per San Pietroburgo operato sia da Pobeda (3 frequenze settimanali dal 18 febbraio) che da S7 (1 frequenza settimanale dal 30 aprile) e dall'incremento di frequenze su Mosca (Vnukovo) da parte di Pobeda e su Mosca (DME) di S7.
In crescita anche i mercati Greco e Polacco rispettivamente grazie ad incrementi di operatività da parte di Ryanair sulle rotte per Creta, Corfù e alla piena operatività del collegamento Pisa-Cracovia operato su base annua dallo stesso vettore a partire dalla stagione invernale 2017/2018. Si evidenzia inoltre la crescita del mercato ceco, grazie all'apertura nella stagione invernale del volo per Praga ad opera di Ryanair (3 frequenze settimanali).
Si ricordano le contrazioni registrate nei seguenti mercati: svizzero (-22,8%) a causa della sospensione dei collegamenti per Basilea e Ginevra da parte di easyJet durante la stagione invernale 2017/2018, bulgaro (-33,7%) dovuto alla sospensione durante la stagione invernale 2017/2018 del collegamento per Sofia e austriaco (-26,9%) a causa della sospensione da ottobre 2017 del collegamento per Vienna da parte di Eurowings (volo ripristinato dal 1° giugno 2018 da LaudaMotion con 3 frequenze settimanali).
I dati di traffico cargo registrati nel corso 2018 dall'aeroporto di Pisa evidenziano una crescita del 9,9% (pari a +1.049.878 Kg di merce e posta trasportati). Tale risultato è dovuto ad un incremento dei volumi di merce da/per la Toscana che ha portato il principale courier su Pisa, DHL, ad operare voli aggiuntivi in modo da rispondere alla crescente richiesta del mercato toscano.
Il prospetto seguente riporta l'andamento del traffico del 2018 con il relativo confronto verso il 2017, suddiviso nelle sue diverse componenti:

| I MATICA TILIVE VATV VI I INLINE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | |||
| Passeggeri commerciali | 2.706.748 | 2.646.209 | 60.539 | 2.3% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 381767 | 384 675 | -2.908 | -0.8% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 2324 981 | 2261534 | 63.447 | 2,8% | ||
| Passeggeri Aviazione Generale | 12.333 | 11.840 | 493 | 4.2% | ||
| TOTALE PASSECGERI | 2.719.081 2.658.049 |
61.032 | 23% | |||
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | |||
| Movimenti Commerciali | 27.608 | 29.064 | -1.456 | -5.0% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 3.843 | 4.402 | -559 | -127% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 23.765 | 24.662 | -897 | -3.6% | ||
| Movimenti Aviazione Generale | 6.618 | 6.426 | 192 | 3.0% | ||
| TOTALE MOVIMENTI | 34276 | 35.490 | -1264 | -3.6% | ||
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | |||
| Tonnellaggio Commerciale | 1539504 | 1536.076 | 3428 | 0.2% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 231.530 | 237.314 | -5.784 | -2.4% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 1.307.974 | 1.298.762 | 9.212 | 0.7% | ||
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 83.153 | 77.799 | 5354 | 6.9% | ||
| TOTALE TONNELLAGGIO | 1.622.657 | 1.613.875 | 8782 | 0.54% | ||
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | |||
| Merce via aerea (Kg) | 82.724 | 62.474 | 20.250 | 32.4% | ||
| Merce via superficie (Kg) | 165.672 | 15 370 | 14.302 | 94% | ||
| Posta (Ka) | 205 | 22 | 183 | 831.8% | ||
| TOTALE MERCE E POSTA | 248.601 | 213.866 | 34.735 | 16.2% | ||
| Progr. al 31.12.18 | Progr. al 31.12.17 | VAR. 2018/17 | VAR.% 2018/17 | |||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 2.721.567 | 2.660.188 | 61379 | 2.3% |
Nel 2018 l'aeroporto di Firenze ha registrato oltre 2,7 milioni passeggeri, con un incremento del 2,3 % (+61,032 passeggeri) rispetto al 2017.
A fronte di una crescita dei posti offerti di linea (+1,6%) si registra una crescita più che proporzionale del traffico passeggeri di linea (+2,4%). Il fattore di riempimento dei voli di linea registra una lieve crescita rispetto al 2017 (79,6% il fattore di riempimento del 2018 e 78,9% il fattore di riempimento 2018).
Si ricorda inoltre l'alta percentuale di voli dirottati/cancellati che ha caratterizzato l'anno 2018: oltre 1.200 i movimenti cancellati/dirottati e pari ad una perdita stimata di circa 126.000 passeggeri (il 38,7% per avverse condizioni meteo su Firenze).
Al netto di tale perdita il traffico dell'aeroporto di Firenze avrebbe registrato un allineamento del numero movimenti (contro l'attuale -3,6%) ed una crescita dei passeggeri del 7,0%. Solo una parte di tale traffico è stata recuperata dall'aeroporto di Pisa.
Si riportano di seguito i principali fattori che hanno determinato le variazioni di traffico del 2018:
Vueling: piena operatività su base annuale del collegamento per Amsterdam, Londra Luton e Tel-Aviv ed incremento delle frequenze per i collegamenti per Barcellona, Londra Gatwick;

Nel 2018 l'aeroporto di Firenze è stato collegato con 34 destinazioni di linea operate da 19 compagnie aeree (13 IATA e 6 Low Cost):
| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2018 Aeroporto di Firenze* |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Destinazioni nazionali: | 17 | lisbona | |||
| 1 | Catania | 18 | Londra (City) | ||
| 2 | Palermo | 19 | Londra (Gatwick) | ||
| 3 | Roma FCO | 20 | Londra (Luton) | ||
| Destinazioni internazionali | 21 | Londra (Stansted) | |||
| 4 | Amsterdam | 22 | Madrid | ||
| 5 | Anversa | 23 | Manchester | ||
| 6 | Barcellona | 24 | Monaco di Baviera | ||
| 7 | Birmingham | 5 | Mykonos | ||
| 8 | Bristol | 26 | Palma di Maiorca | ||
| 9 | Bruxelles | 27 | Parigi (Charles de Gaulle) | ||
| 10 | Bucarest | 28 | Parigi (Orly) | ||
| 11 | Chisinau | 29 | Santorini | ||
| 12 | Copenaghen | 30 | Spalato | ||
| 13 | Dusseloorf | 5 | Tel Aviv | ||
| 14 | Edimburgo | 32 | Tirana | ||
| 15 | Francoforte | 35 | Vienna | ||
| 16 | Ginevra | 34 | Zurigo |

| Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2018 Aeroporto di Firenze® |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Air Dolomiti | 11 | Ernest** | ||
| 2 | Air France | 12 | Eurowings | ||
| 3 | Air Moldova | 13 | Iberia | ||
| 4 | Albawings | 14 | KI M | ||
| 5 | Alitalia | 15 | Lufthansa | ||
| 6 | Austrian Airlines | 16 | Swiss | ||
| 7 | Blue Air | 17 | Tap-Air Portugal | ||
| 8 | British Airways | 18 | Tui Fly Belgium | ||
| ் | Brusselles Airlines | 19 | Vueling | ||
| 10 | City Jet |
* Le compagnie aeree e le destinazioni sono esposte in ordine alfabetico
** Ernest ha operato su Firenze fino al 26 gennaio 2018
Escludendo l'Italia, nel 2018 sono stati 16 i mercati regolarmente collegati con l'aeroporto di Firenze con voli di linea.
Il mercato internazionale rappresenta il 85,9% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Vespucci, mentre quello domestico il 14,1%.
Il prospetto che segue evidenzia l'incidenza percentuale di ciascun paese europeo sul totale del traffico di linea passeggeri registrato dall'Aeroporto Vespucci nel corso del 2018 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2017:
| Traffico pax di linea | 2018 | 2017 | Var. | Var. % | % on TOT |
|---|---|---|---|---|---|
| Francia | 534.763 | 557.033 | -22.270 | -4.0% | 19.8% |
| Germania | 504.465 | 559.093 | -54.628 | -9.8% | 18.7% |
| Italia | 380.798 | 383.406 | -2.608 | -0.7% | 14.1% |
| Spagna | 305.240 | 269.449 | 35.791 | 13.3% | 11.3% |
| Paesi Bassi | 270.870 | 255.776 | 15.094 | 5.9% | 10.0% |
| Gran Bretagna | 234.500 | 211.753 | 22.747 | 10.7% | 8.7% |
| Svizzera | 193.530 | 179.023 | 14.507 | 8.1% | 7.2% |
| Belgio | 64.029 | 50.456 | 13.573 | 26.9% | 2.4% |
| Portogallo | 45.420 | 45.420 | 100.0% | 1.7% | |
| Albania | 44.631 | 49.785 | -5.154 | -10.4% | 1.7% |
| Romania | 43.541 | 46.788 | -3.247 | -6.94% | 1.6% |
| Austria | 34.004 | 27.768 | 6.236 | 22.5% | 1.3% |
| Moldavia | 14209 | 15812 | -1.603 | -10.1% | 0.5% |
| Grecia | 13.495 | 14.430 | -935 | -6.5% | 0.5% |
| Danimarca | 13.384 | 13.073 | 311 | 2.4% | 0.5% |
| lsraele | 5508 | 5748 | 1560 | 41.6% | 0.2% |
| Croazia | 2668 | 2939 | -271 | -9.2% | 0.1% |
| TOTALE | 2.704.855 | 2.640.332 | 64523 | 2.4% | 100.0% |
Come si osserva dalla tabella soprastante, il mercato francese ed il mercato tedesco si confermano i mercati principali entrambi con oltre 500.000 passeggeri trasportati (pari ad oltre il 38% del totale).

Il mercato francese, primo mercato estero, registra una contrazione di traffico (-4,0%) principalmente a causa delle cancellazioni di Air France per problemi operativi e per scioperi del personale di bordo del vettore, ma si ricordano anche la cancellazione del volo per Lione ad opera di HOP! (regional di Air France) e di Marsiglia e Nizza ad opera di Mistral Air.
Il mercato Germania occupa la seconda posizione registrando un calo del 9,8% a causa della sospensione della rotta Firenze – Düsseldorf da parte di Air Berlin a partire dal 28 ottobre 2017 non pienamente recuperata da Eurowings con il collegamento operato dal 18 gennaio 2018 al 24 marzo 2018.
Il mercato italiano (circa 380.000 passeggeri) registra una sostanziale stabilità rispetto al medesimo periodo del 2017. La sospensione dei voli Mistral per Bari e Cagliari vengono compensati dall'incremento di frequenze e capienza aeromobili operato da Alitalia.
Di rilievo la forte crescita registrata anche dai seguenti mercati: il mercato spagnolo (+13.3%), grazie all'incremento di frequenze da parte di Vueling per Barcellona; il mercato belga grazie all'introduzione del nuovo collegamento per Anversa ad opera di TUI fly Belgium e ad un maggiore utilizzo da parte Brussels Airlines su Bruxelles del più capiente AB319; il mercato austriaco grazie agli incrementi di capacità effettuati da Austrian Airlines che ha operato con i più capienti Embraer 195 da 120 posti contro i Dash8 da 72 posti utilizzati nel 2017; il mercato olandese (+5,9%) grazie alla piena operatività del collegamento operato da Vueling per Amsterdam; il mercato inglese (+10,7%) grazie ai nuovi collegamenti per Edimburgo e Manchester di British Airways e agli incrementi di frequenze di Vueling su Londra Gatwick e piena operatività del volo per Londra Luton.
Dal 10 giugno 2018 si aggiunge il nuovo mercato portoghese grazie all'avvio del nuovo collegamento di linea operato dal Vettore TAP Portugal per Lisbona (10 frequenze settimanali durante la stagione estiva e 9 collegamenti settimanali nella stagione invernale).
Per le attività Non Aviation e le principali iniziative relative al 2018, si rinvia a quanto riportato nell'ambito dei commenti ai Ricavi Non Aviation all'interno del paragrafo 10.1.
Con riferimento alle informazioni sul traffico nel sistema aeroportuale toscano, si rimanda a quanto esposto al precedente paragrafo 8.
In data 19 febbraio 2018, Corporacion America Italia S.p.A. ha comunicato l'acquisto di n. 850.235 azioni di Toscana Aeroporti S.p.A. incrementando la propria quota di partecipazione dal 51,13% al 55,7% ed in data 25 giugno 2018 ha perfezionato l'acquisto di ulteriori 1.225.275 azioni (rappresentative di circa il 6,58% del capitale sociale) da Fondazione Cassa Risparmio Firenze. A seguito delle due acquisizioni, CAI detiene alla data della presente Relazione Semestrale n. 11.592.159 azioni di TA, pari a circa il 62,28% del capitale sociale.
In data 28 febbraio 2018 sono decorsi i termini per il ricorso da parte delle Amministrazioni finanziarie avverso la favorevole sentenza n. 6528/2016 con la quale la Corte di Appello di Roma ha condannato il MIT a pagare a Toscana Aeroporti (già Aeroporto di Firenze S.p.A.) la somma dovuta a titolo di risarcimento dei danni patiti nelle annualità 2006-2008 per effetto del mancato adeguamento dei diritti aeroportuali all'inflazione, nell'ammontare

individuato dal CTU nel corso del primo grado di giudizio, in circa 1,6 milioni di euro. Inoltre, la Corte di Appello ha ritenuto dovuto anche il risarcimento del danno da lucro cessante, da determinarsi equitativamente secondo le indicazioni contenute in motivazione. L'importo complessivo di circa 2,15 milioni di euro è stato incassato in data 3 dicembre 2018.
Di conseguenza, risulta definitivamente passata in giudicato anche la sentenza n. 2403/2012 che condannava il Ministero dei Trasporti al pagamento in favore di Toscana Aeroporti (già Aeroporto di Firenze S.p.A.) di un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati in data 18 marzo 2013 a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999-2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge.
In data 1 marzo 2018 è stata costituita la Società Toscana Aeroporti Handling S.r.l., controllata al 100% da Toscana Aeroporti, con la finalità di gestire il ramo di azienda Handling e di prepararsi all'ingresso – su entrambi gli scali - di nuovi "ground handler" concorrenti. In data 25 giugno TA ha conferito il ramo d'azienda handling a favore della sua controllata al 100% Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (di seguito anche TAH). La nuova società, operativa dal 1° luglio 2018, ha come oggetto sociale lo svolgimento delle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18, e successive modifiche ed integrazioni.
In data 19 aprile 2018 è entra in vigore l'ordinanza del comune di Pisa del 6 febbraio 2018 avente ad oggetto la "regolamentazione della circolazione degli autobus nella città di Pisa – quartiere San Giusto/San Marco – integrazione dell'ordinanza n. 505 del 18 dicembre 2012" che prevede delle limitazioni alla circolazione degli autobus nelle zone limitrofe all'aeroporto Galilei. Toscana Aeroporti ha promosso un'azione giudiziale davanti al TAR della Toscana per ottenere l'annullamento della suddetta ordinanza. Toscana Aeroporti ha formulato altresì un'istanza di sospensiva che non è stata accolta. Il Presidente del TAR all'udienza di merito del 27 settembre 2018 ha rinviato la discussione a data da stabilire. L'udienza di discussione del ricorso in argomento si è svolta in data 6 marzo 2019 ed il contenzioso in oggetto è stato trattenuto in decisione.
In data 20 aprile 2018 l'Ente Nazionale Aviazione Civile, con nota n. 41829-P, ha richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l'avvio della procedura di verifica di conformità urbanistica ai sensi dell'art. 2 de l D.P.R. 18 aprile 94 n. 383, del Master Plan 2014-2029 dell'aeroporto "Amerigo Vespucci" di Firenze, già approvato in linea tecnica dal medesimo Ente con nota n. 115557 del 3 novembre 2014 e dotato di positivo pronunciamento di compatibilità ambientale con il Decreto VIA n. 377 del 28 dicembre 2017 del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali. Nel 2018 sono iniziate le attività relative all'Osservatorio Ambientale sulle opere del Master Plan 2014-2029 dell'aeroporto di Firenze istituito con il Decreto di VIA stesso.
In data 9 luglio 2018 il Ministero delle infrastrutture e trasporti aveva fissato per il 7 settembre 2018 la Conferenza dei Servizi per il progetto di potenziamento dell'aeroporto di Firenze. La Conferenza di Servizi si è conclusa in data 6 febbraio 2019 con pronunciamento favorevole con prescrizioni da parte degli enti coinvolti.
Nel mese di maggio 2018 TA ha firmato con Parcheggi Italia Spa un accordo per l'acquisto delle azioni di Firenze Parcheggi SpA, società che gestisce i parcheggi pubblici a Firenze. In tale contesto, TA ha presentato alle seguenti società una proposta per l'acquisto delle rispettive partecipazioni in Firenze Parcheggi SpA, soggetta ai relativi termini di prelazione previsti dalla legge:

per un importo complessivo di 2.823 migliaia di euro (8,16% del capitale sociale). In data 4 ottobre 2018 è stato stipulato il primo atto di acquisto relativo alla suddetta operazione, nell'ambito del quale è stato formalizzato l'acquisto da parte di TA delle partecipazioni di Unipolsai Ass. SpA.
In data 28 novembre 2018 è stato formalizzato l'acquisto da parte di TA delle azioni di Atlantia SpA, Ferservizi SpA e Confindustria.
In data 30 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di TA ha deliberato il rinnovo del Consiglio di Amministrazione i cui quindici componenti rimarranno in carica per tre esercizi, sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.
In data 1 giugno 2018 TA ha perfezionato il contratto preliminare relativo all'acquisizione da NIT – Nuove Iniziative Toscane S.r.l. (società immobiliare controllata dal Gruppo Unipol) di un'area sita nella cosiddetta "Piana di Castello", nella zona nord-ovest del Comune di Firenze, avente un'estensione di circa 123 ettari. Il corrispettivo della compravendita di suddetta area è pari a 75 milioni di euro, oltre imposte nella misura di legge. Il contratto in questione è soggetto alle seguenti condizioni sospensive:
Il periodo di validità del contratto preliminare è fissato in 18 mesi con possibilità di proroga per ulteriori 6 mesi. L'acquisto dei terreni dell'area Castello rappresenta un tassello di importanza strategica sia per la realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal dell'aeroporto sia per il più ampio sviluppo dell'area a nord-ovest della città di Firenze.
Con riferimento alla Condizione A), si rende noto che il 6 febbraio u.s. si è tenuta l'ultima riunione della Conferenza dei Servizi che ha dichiarato la conformità urbanistica dell'opera (parere favorevole con prescrizioni); per considerare avverata tale Condizione sono tuttavia necessari - ai sensi della normativa in tema di conferenza di servizi, nonché dalla regolamentazione ENAC relativa alle procedure di compatibilità ambientale ed urbanistica attinenti ai Piani di sviluppo aeroportuali – il formale provvedimento di chiusura della Conferenza del MIT (in corso di elaborazione) e, a seguito di tale provvedimento, l'atto di formale approvazione del Piano di sviluppo in argomento da parte di ENAC.
Quanto alla condizione B) si rende noto che la Variante in argomento è stata adottata con Delibera da parte della Giunta Comunale di Firenze n. 2018/G/00513 del 6 novembre 2018. Detta delibera è stata tuttavia impugnata da NIT (controparte contrattuale) per ragioni di asserita illegittimità.
In data 23 luglio 2018 il neo consigliere della Capogruppo TA, Ylenia Zambito (rappresentante del socio Comune di Pisa), ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato. In data 6 agosto 2018 il Consiglio di Amministrazione di TA ha nominato Silvia Bocci come nuovo consigliere, in sostituzione del suddetto consigliere dimissionario.
In data 27 luglio 2018 è stata inaugurato l'ampliamento dell'aerostazione di Pisa, cosiddetto di Fase 0, messo in atto dalla società in attesa dell'attuazione delle previsioni di ampliamento Terminal previste nel Master Plan al fine di garantire il mantenimento di adeguati livelli di servizio in considerazione dell'incremento del traffico passeggeri

registrato. Le opere di ampliamento riguardano principalmente due aree funzionali distinte spazialmente:
In data 14 settembre 2018 il consigliere della Capogruppo TA, Martin Francisco Eurnekian Bonnarens (nominato amministratore di TA con deliberazione dell'assemblea del 30 maggio 2018 e rappresentante della capogruppo Corporacion America), ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato. In data 18 settembre 2018 il Consiglio di Amministrazione di TA ha nominato come nuovo consigliere Giorgio De Lorenzi, in sostituzione del suddetto consigliere dimissionario.
In data 15 novembre 2018, presso l'aeroporto di Firenze, è stato inaugurato il nuovo Terminal dedicato alle società di autonoleggio presso Palagio degli Spini. Questo importante progetto, che si completerà nel corso del primo semestre 2019 anche con l'ampliamento e la riqualificazione delle aree di parcheggio, permetterà a TA di ampliare e migliorare il servizio di "rent a car" ai passeggeri dello scalo fiorentino.
In data 30 novembre TA, a causa dei limitati spazi operativi sull'aeroporto di Firenze, TA ha ottenuto da Enac (prot.4801/B2 del 30-11-2018) parere positivo in merito alla richiesta di limitazione del numero di accessi degli operatori di assistenza a terra per le categorie 3 e 5 di cui all'allegato A al Dlgs 18/991 . In particolare è stato limitato a due operatori le attività per l'aviazione commerciale e a due operatori per l'aviazione generale.
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati del Conto Economico Consolidato del 2018 e del 2017.
1 Assistenza bagagli ed operazioni di pista.

| Dati in migliaia di euro | 2018 | B 2017 (*) D |
Var. Ass. 2018/2017 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 94.514 | 93.945 | 570 | 0,6% |
| Ricavi non aviation | 31.213 | 28.070 | 3.143 | 11,2% |
| Oneri Sviluppo network | -13.393 | -15.355 | 1.962 | -12,8% |
| Totale ricavi operativi | 112.334 | 106.659 | 5.675 | 5,3% |
| Altri ricavi e proventi | 6.084 | 2.045 | 4.039 | 197,4% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 13.515 | 12.091 | 1.423 | 11,8% |
| TOTALE RICAVI (A) | 131.933 | 120.796 | 11.137 | 9,2% |
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.192 | 1.066 | 126 | 11,8% |
| Costi del personale | 42.907 | 42.175 | 733 | 1,7% |
| Costi per servizi | 30.982 | 27.742 | 3.240 | 11,7% |
| Oneri diversi di gestione | 2.456 | 2.374 | 83 | 3,5% |
| Canoni aeroportuali | 6.506 | 6.208 | 298 | 4,8% |
| Totale costi operativi | 84.044 | 79.564 | 4.479 | 5,6% |
| Costi per servizi di costruzione | 12.054 | 11.059 | 995 | 9,0% |
| TOTALE COSTI (B) | 96.098 | 90.623 | 5.474 | 6,0% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 35.836 | 30.173 | 5.663 | 18,8% |
| Incid.% su ricavi totali | 27,2% | 25,0% | ||
| Incid.% su ricavi operativi | 31,9% | 28,3% | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 10.116 | 9.051 | 1.065 | 11,8% |
| Acc. f.do rischi e ripristini | 2.618 | 2.933 | -314 | -10,7% |
| Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti | ||||
| commerciali ed altri crediti | 347 | 872 | -526 | -60,3% |
| RISULTATO OPERATIVO | 22.755 | 17.317 | 5.438 | 31,4% |
| Incid.% su ricavi totali | 17,2% | 14,3% | ||
| Incid.% su ricavi operativi | 20,3% | 16,2% | ||
| GESTIONE FINANZIARIA | ||||
| Proventi finanziari | 46 | 71 | -25 | -35,2% |
| Oneri finanziari | -1.355 | -1.494 | 139 | -9,3% |
| Utile (perdita) da partecipazioni | 36 | 35 | 1 | n.s |
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | -1.273 | -1.388 | 115 | -8,3% |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 21.481 | 15.929 | 5.553 | 34,9% |
| Imposte di periodo | -6.720 | -5.251 | -1.469 | 28,0% |
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO | 14.761 | 10.678 | 4.084 | 38,2% |
| Perdita (utile) di periodo di pertinenza di Terzi | -165 | -127 | -38 | 29,5% |
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO DEL GRUPPO | 14.596 | 10.550 | 4.046 | 38,3% |
| Utile per azione (€) | 0,784 | 0,567 | 0,2174 | 38,3% |
(*) I dati comparativi relativi al 2017 sono stati riesposti per effetto dell'adozione del principio contabile internazionale IFRS 15, per i cui dettagli si rinvia al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2018".
In ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415), si precisa che i dati sintetici di conto economico riportati sono agevolmente riconciliabili con quelli indicati

nei prospetti di bilancio. Sugli indicatori alternativi di performance TA presenta, nell'ambito del presente Bilancio Consolidato 2018 in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).
Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. In particolare:
Relativamente al risultato intermedio EBITDA (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation, Amortization) o Margine Operativo Lordo, si precisa che esso rappresenta l'EBIT al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti.
In termini generali si ricorda che i risultati intermedi indicati nel presente documento non sono definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS e che, pertanto, i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società.
Ai fini di una migliore valutazione dei risultati economici del Gruppo, nella presente Relazione, il Gruppo ha ritenuto utile confrontare alcuni risultati intermedi del 2018 con quelli rettificati del 2017 denominati "MOL adjusted" e "Risultato netto di periodo di Gruppo adjusted". Per i dettagli circa la determinazione dei risultati in questione si veda quanto riportato nel proseguo.
Di seguito si espongono i principali risultati di conto economico del periodo in esame.
I ricavi totali consolidati, in aumento del 9,2%, sono passati da 120,8 milioni di euro del 2017 a 131,9 milioni di euro del 2018. Tale variazione è il risultato dell'incremento di 5,7 milioni di euro dei ricavi operativi, dell'incremento di 4 milioni degli altri ricavi e proventi e di 1,4 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione. Questi ultimi sono stati rilevati a fronte dei costi esterni ed interni sostenuti per la costruzione e l'ampliamento dei beni in concessione oltre che per le attività di progettazione, coordinamento e controllo degli stessi, svolta nel periodo in esame.
Si segnala che i ricavi operativi sono stati esposti al netto degli oneri di sviluppo network derivanti dai contratti di marketing support; in applicazione del principio contabile IFRS 15 adottato con metodo retroattivo, riesponendo anche il dato comparativo del 2017. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018" delle Note illustrative.
I ricavi operativi consolidati del 2018 ammontano a 112,3 milioni di euro, in aumento del 5,3% rispetto all'analogo periodo del 2017.
I ricavi "Aviation" del 2018 ammontano a 94,5 milioni di euro, in leggero aumento dello 0,6% rispetto all'analogo periodo 2017, quando erano pari a 93,9 milioni di euro.
In particolare, i ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali hanno registrato una leggera contrazione del -0,1% conseguenza dell'impatto negativo sui ricavi della

riduzione delle tariffe regolamentate sui due scali in applicazione dei modelli tariffari vigenti (-3,5% effetto prezzo) attenuato dall'impatto positivo sui ricavi della maggiore operatività gestita nel 2018 (+3,4% effetto traffico).
I ricavi di Handling registrano un incremento del 2,1% come conseguenza di contratti di assistenza più remunerativi parzialmente compensati del calo dei movimenti registrati sui due scali (-0,7%).
Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione commerciale ed attività immobiliari nei due aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:
Al 31 dicembre 2018 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 58,8% dei ricavi operativi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 41,2%. Nel 2017 queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 60% ed al 40%.
Il dato progressivo al 31 dicembre 2018 dei ricavi "Non Aviation" è pari a 31,2 milioni di euro, in aumento del 11,2% rispetto al 2017 quando erano pari a 28,1 milioni di euro.
L'incremento di 3.143 migliaia di euro è superiore all'incremento del traffico passeggeri registrato nel periodo in esame (+3,7%), a conferma dei positivi riscontri delle strategie non aviationimplementate dal Gruppo.
In particolare, si evidenziano nel 2018 i ricavi di parcheggi (+567 migliaia di euro, +8,7%), delle "sale vip" (+1.226 migliaia di euro, +76,2%), del Retail (+796 migliaia di euro, +17,2%), del Food (+359 migliaia di euro, +11,4%) e degli autonoleggi (+403 migliaia di euro, +8,7%).
In particolare sui ricavi degli autonoleggi, si segnala l'importante avvio operativo del nuovo Terminal dedicato alle società di autonoleggio presso Palagio degli Spini. La nuova "location" porterà, oltre ad una maggiore disponibilità di stalli auto, uffici ed aree operative, anche un aumento di redditività per TA dovuta principalmente all'applicazione di royalty sul fatturato prodotto dalle società di "rent a car".
Gli oneri di sviluppo network al 31 dicembre 2018 ammontano a 13,4 milioni di euro in diminuzione di 2 milioni di di euro (-12,8%) rispetto al 31 dicembre 2017 quando erano pari a 15,4 milioni di euro.
Il dato progressivo al 31 dicembre 2018 degli "Altri ricavi e proventi" è pari a 6,08 milioni di euro, in aumento rispetto al 2017 quando erano pari a 2,05 milioni di euro.
Essi si compongono principalmente da proventi realizzati a seguito della sentenza Ministero dei Trasporti - Toscana Aeroporti per un ammontare pari a circa 4,35 milioni di euro. Si evidenzia infatti che in data 28 febbraio 2018 sono decorsi i termini per il ricorso da parte delle Amministrazioni finanziarie avverso la favorevole sentenza n. 6528/2016 con la quale la Corte di Appello di Roma ha condannato il MIT a pagare a Toscana Aeroporti (già Aeroporto di Firenze S.p.A.) la somma dovuta a titolo di risarcimento dei danni patititi nelle annualità 2006-2008 per effetto del mancato adeguamento dei diritti aeroportuali all'inflazione, nell'ammontare individuato dal CTU nel corso del primo grado di giudizio, in

circa 1,6 milioni di euro. Inoltre, la Corte di Appello ha ritenuto dovuto anche il risarcimento del danno da lucro cessante, da determinarsi equitativamente secondo le indicazioni contenute in motivazione. L'importo complessivo di circa 2,15 milioni di euro è stato incassato in data 3 dicembre 2018.
Di conseguenza, risulta definitivamente passata in giudicato anche la sentenza n. 2403/2012 che condannava il Ministero dei Trasporti al pagamento in favore di Toscana Aeroporti (già Aeroporto di Firenze S.p.A.) di un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati in data 18 marzo 2013 a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999-2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Ai sensi delle previsioni dello IAS 37, l'ammontare incassato non era stato imputato a conto economico fino alla definitiva conclusione della controversia, ed era iscritto pertanto tra i debiti; inoltre tale importo veniva integralmente depositato su un conto di deposito separato, non utilizzato in attesa dell'ultimo grado di giudizio.
Nel 2018 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 13,52 milioni di euro, in aumento del 11,8% rispetto al 2017 (12,09 milioni di euro).
Nel 2018 i costi totali ammontano a 96,1 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto all'analogo periodo 2017, quando erano pari a 90,6 milioni di euro1 . Questo risultato è stato determinato principalmente dall'incremento dei costi operativi del +5,6% (passati da 79,6 milioni nel 2017 a 84 milioni nel 2018).
I Costi operativi del 2018, pari a 84,04 milioni di euro, si incrementano del 5,6% rispetto ai 79,56 milioni di euro consuntivati nel 2017.
I "Materiali di consumo" del 2018 sono pari a 1,19 milioni di euro, in aumento di 126 migliaia di euro rispetto al 2017.
Il "Costo del personale" del Gruppo nel 2018 è pari a 42,91 milioni di euro, in aumento di 733 migliaia di euro rispetto al dato del 2017 (+1,7%). Tale incremento, comunque inferiore alla crescita del traffico registrata nel periodo in esame (+3,8% UTA), è principalmente dovuto alla crescita degli organici, correlata in particolare all'incremento dei passeggeri e quindi delle attività operative ed in misura minore all'aumento dell'incidenza delle voci variabili retributive.
I "Costi per servizi" del 2018 sono pari a 30,98 milioni di euro, in aumento del 11,7% rispetto al 2017 quando erano pari a 27,74 milioni di euro (+3,24 milioni di euro). L'incremento dei costi del periodo in esame, è principalmente legato ad un increment0 di costi per servizi operativi (+980 migliaia di euro) e manutenzioni (+592 migliaia di euro) legati al maggior traffico gestito nel periodo, e ad un incremento dei costi per prestazioni professionali (consulenze esterne +959 migliaia di euro) legati in parte a nuovi progetti societari, connessi principalmente alle attività propedeutiche per lo scorporo dell'handling ed all'implementazione delle nuove procedure interne ai fini della compliance con l'impianto procedurale della Corporacion America Airports SA, controllante indiretta di TA e quotata a New York, ed attivazione del modulo SAP GRC.
1 Dato 2017 riesposto a seguito dell'applicazione dell'IFRS 15.

Nel 2018 gli "Oneri diversi di gestione" ammontano a 2,46 milioni di euro, in aumento di 83 migliaia di euro (3,5%) rispetto al 2017. La variazione è riconducibile principalmente ad una minore incidenza dei costi di rappresentanza (-88 migliaia di euro) compensata da una maggiore spesa di costi amministrativi vari (+203 migliaia di euro) registrati nel periodo in esame.
I "Canoni aeroportuali" del 2018 ammontano a 6,51 milioni di euro, in aumento del 4,8% rispetto al 2017. La variazione è principalmente dovuta al maggior traffico consuntivato nel periodo in esame (+3,8% di UTA).
I "Costi per servizi di costruzione" del 2018 sono pari a 12,05 milioni di euro, in incremento rispetto al 2017 quando facevano registrare un ammontare di 11,06 milioni di euro.
Di conseguenza l'EBITDA (Margine Operativo Lordo – M.O.L.) del 2018 ammonta a 35,84 milioni di euro registrando un aumento di 5,66 milioni di euro (+18,8%) rispetto al 2017 quando era pari a 30,17 milioni di euro.
Come riportato nello schema di sintesi seguente, il M.O.L. adjusted del 2018, calcolato rettificando il risultato del provento rilevato a seguito della sentenza Ministero dei Trasporti - Toscana Aeroporti (descritte in precedenza) e altre rettifiche minori di ricavo (totale rettifiche pari a 4,12 milioni di euro), risulta in incremento del 5,1% rispetto al M.O.L. adjusted dell'analogo periodo del 2017.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| MOL | 35.836 | 30.173 | 5.663 | 18,8% |
| Rettifiche (*) | -4.117 | 0 | -4.117 | |
| MOL adjusted | 31.718 | 30.173 | 1.545 | 5,1% |
(*) Le rettifiche che il Gruppo identifica ai fini del calcolo dei risultati adjusted includono stralcio di debiti, rilascio di fondi, proventi da risarcimenti danni rilevati nell'ambito di contenziosi.
Gli "ammortamenti e accantonamenti", pari a 13,08 milioni di euro nel 2018, registrano un aumento di 225 migliaia di euro rispetto all'analogo periodo 2017. Ciò è conseguente ai maggiori ammortamenti (+1,07 milioni di euro), parzialmente compensati da minori accantonamenti al fondo rischi (-314 migliaia di euro) e al fondo svalutazione crediti (-526 migliaia di euro).
L'EBIT (Risultato Operativo) del 2018 si attesta così a 22,76 milioni di euro registrando un aumento di 5,44 milioni di euro sul 2017 quando era pari a 17,32 milioni di euro.
La gestione finanziaria passa da un valore negativo di -1,39 milioni di euro del 2017 ad un valore negativo di -1,27 milioni di euro del 2018. La variazione di 115 migliaia di euro, è principalmente conseguente a minori interessi bancari (-93 migliaia di euro) sulle rate di competenza dei finanziamenti.
Il Risultato ante imposte (PBT) del 2018 si attesta a 21,48 milioni di euro facendo registrare un aumento di 5,55 milioni di euro rispetto al risultato del 2017 quando era pari a 15,93 milioni di euro.
Le imposte di esercizio sono pari a 6,72 milioni di euro. Il carico fiscale del 2018 è pari al 31,3% del Risultato ante imposte (33% nel 2017). La riduzione registrata nel Tax rate nel 2018 risente principalmente di un rimborso Ires per 185 migliaia di euro relativi a esercizi precedenti.

Pertanto, alla luce di quanto esposto, il 2018 si chiude con un Risultato netto di periodo di Gruppo positivo pari a 14,6 milioni di euro, in aumento di 4,05 milioni di euro rispetto a quanto registrato nel 2017 quando era pari a 10,55 milioni di euro.
Come riportato nello schema di sintesi seguente, il Risultato netto di periodo del Gruppo adjusted, calcolato rettificando il Risultato netto di periodo del Gruppo del 2018 dai proventi rilevati a seguito della sopracitata sentenza Ministero dei Trasporti - Toscana Aeroporti al netto del relativo effetto fiscale (applicando il tax rate di Gruppo pari a 31,3%), evidenzia un incremento di 1,22 milioni di euro rispetto al Risultato netto di periodo di Gruppo adjusteddel 2017.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO DEL GRUPPO | 14.596 | 10.550 | 4.046 | 38,3% |
| Rettifiche (*) | -4.117 | 0 | -4.117 | |
| Effetto fiscale | 1.288 | 0 | 1.288 | |
| UTILE (PERDITA) DI P. DEL GRUPPO adjusted | 11.767 | 10.550 | 1.217 | 11,5% |
(*) Le rettifiche che il Gruppo identifica ai fini del calcolo dei risultati adjusted includono stralcio di debiti, rilascio di fondi, proventi da risarcimenti danni rilevati nell'ambito di contenziosi.
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati della Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2017.
| SIT. PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VARIAZIONE | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| - Attività immateriali | 172.956 | 165.155 | 7.801 | ||
| - Attività materiali | 26.853 | 26.650 | 203 | ||
| - Partecipazioni | 3.541 | 683 | 2.859 | ||
| - Attività finanziarie | 3.589 | 2.499 | 1.091 | ||
| - Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 2.221 | 2.540 | -319 | ||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 209.160 | 197.526 | 11.635 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| - Crediti verso i clienti | 18.861 | 28.328 | -9.467 | ||
| - Crediti verso imprese collegate | 174 | 263 | -89 | ||
| - Crediti tributari | 2.355 | 781 | 1.574 | ||
| - Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 9.050 | 9.085 | -36 | ||
| - Cassa e mezzi equivalenti | 14.270 | 13.360 | 910 | ||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 44.710 | 51.817 | -7.107 | ||
| TOTALE ATTIVO | 253.870 | 249.343 | 4.527 |

La variazione del totale attivo, in aumento di 4,53 milioni di euro rispetto al totale attivo del 31 dicembre 2017, deriva principalmente dall'incremento delle attività non correnti per 11,6 milioni di euro compensata dal calo delle attività correnti per 7,1 milioni di euro. In particolare la variazione delle attività non correnti è legata principalmente agli investimenti sostenuti dal Gruppo nel corso dell'esercizio in esame (18,1 milioni di euro) al netto degli ammortamenti d'esercizio e dall'incremento delle Partecipazioni (+2,86 milioni di euro).
La variazione delle attività correnti è causata invece dal decremento dei crediti verso i clienti (-9,47 milioni di euro) registrato anche alla luce della iscrizione nella medesima posta dell'anno 2017 di crediti significativamente più alti del dato storico per effetto dello start-up del nuovo ERP del Gruppo avvenuto il 1° settembre 2017 che aveva allungato i tempi di fatturazione dei primi tre mesi di operatività, ossia settembre-novembre (tempistiche poi riassorbite nel mese di dicembre 2017). Questo effetto è stato parzialmente compensato dall'incremento dei crediti tributari per circa 1,6 milioni di euro (in particolare credito Iva).
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | |||
| - Patrimonio netto | 118.528 | 113.581 | 4.947 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | |||
| - Fondi rischi e oneri | 4.164 | 3.997 | 166 |
| - Fondi di ripristino e sostituzione | 18.939 | 18.517 | 422 |
| - TFR e altri fondi relativi al personale | 5.782 | 6.521 | -739 |
| - Passività finanziarie | 28.164 | 32.327 | -4.163 |
| - Altri debiti esigibili oltre l'anno | 202 | 142 | 60 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 57.251 | 61.504 | -4.253 |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| - Scoperti bancari | 9.501 | 5.000 | 4.501 |
| - Passività finanziarie | 4.755 | 4.538 | 218 |
| - Debiti tributari | 10.985 | 10.591 | 394 |
| - Debiti commerciali e diversi | 52.849 | 54.128 | -1.279 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 78.091 | 74.257 | 3.834 |
| TOTALE PASSIVITA' | 135.342 | 135.761 | -419 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 253.870 | 249.343 | 4.527 |
Di seguito la composizione del patrimonio netto e delle passività al 31 dicembre.
Il Patrimonio netto registra un incremento di 4,9 milioni di euro per effetto della rilevazione del risultato di esercizio (14,8 milioni di euro migliaia di euro) parzialmente compensato dalla distribuzione dei dividendi (9,9 milioni di euro).
Le Passività a medio lungo termine, diminuiscono di 4,25 milioni di euro, principalmente per la riduzione di 4,2 milioni di euro delle passività finanziarie (riclassifica a breve termine dei rimborsi delle rate capitale da effettuare nel 2019).

Tra le passività correnti (+3,8 milioni di euro) si segnala la presenza al 31 dicembre 2018 di finanziamenti bancari a breve termine (9,5 milioni di euro) necessari per compensare parzialmente l'assorbimento di liquidità legata agli investimenti di periodo.
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati sintetici del Capitale Investito al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2017, seguito dai principali commenti alle variazioni registrate.
| Valori in Euro/000 | CONSOLIDATO 31.12.2018 |
CONSOLIDATO 31.12.2017 |
|
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' IMMOBILIZZATE | 209.160 | 197.526 | 11.635 |
| CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | -33.395 | -26.262 | -7.133 |
| PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE | -29.087 | -29.177 | 90 |
| CAPITALE INVESTITO | 146.679 | 142.087 | 4.592 |
| PATRIMONIO NETTO | 118.528 | 113.581 | 4.947 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 28.151 | 28.506 | -355 |
Le attività immobilizzate registrano un incremento di 11,64 milioni di euro sostanzialmente riconducibile all'incremento netto delle attività immateriali (+7,8 milioni di euro) e materiali (+0,2 milioni di euro) per effetto degli investimenti di esercizio (+18,1 milioni di euro) al netto degli ammortamenti (10,12 milioni di euro).
Il capitale circolante netto, negativo per 26,3 milioni di euro al 31 dicembre 2017, si riduce di ulteriori 7,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018 per effetto principale della riduzione dei crediti commerciali e diversi (-8 milioni di euro) parzialmente compensato dal decremento degli altri debiti commerciali e diversi (-1,3 milioni di euro).
Le passività non finanziarie a medio lungo termine sono sostanzialmente in linea con il dato al 31 dicembre 2017.
Per effetto di quanto detto sopra, il Capitale investito del Gruppo TA al 31 dicembre 2018 si incrementa di 4,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017, con un saldo di 146,7 milioni di euro.
Il rendiconto finanziario consolidato sotto riportato è stato costruito seguendo il metodo indiretto ai sensi dello IAS 7 ed evidenzia le principali determinanti della variazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti intercorse nei periodi in esame.

| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | 2018 | 2017 | ||
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||||
| Risultato netto di periodo | 14.761 | 10.678 | ||
| Rettifiche per: | ||||
| - Ammortamenti | 10.116 | 9.051 | ||
| - Altri accantonamenti e svalutazioni | (668) | 406 | ||
| - Variazione Fondo rischi e oneri | 166 | 1.111 | ||
| - Variazione netta del TFR e altri fondi | (561) | (358) | ||
| - Oneri finanziari di periodo | 1.355 | 1.494 | ||
| - Variazione netta imposte (anticipate)/differite | 319 | (393) | ||
| - Imposte di periodo | 6.401 | 5.643 | ||
| Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante | 31.891 | 27.633 | ||
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali | 9.467 | (12.841) | ||
| - (Incremento)/decremento in altri crediti | 325 | (4.252) | ||
| - Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori | 67 | 2.511 | ||
| - Incremento/(decremento) in altri debiti | (887) | 3.162 | ||
| Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante | 8.972 | (11.421) | ||
| Disponibilità liquide generate dall'attività operativa | 40.862 | 16.212 | ||
| - Interessi passivi pagati | (513) | (577) | ||
| - Imposte pagate | (6.116) | (4.369) | ||
| Flusso di cassa delle attività operative | 34.234 | 11.266 | ||
| ATTIVITA' D' INVESTIMENTO | ||||
| - Acquisto di attività materiali | (3.676) | (4.532) | ||
| - Cessione di attività materiali | 0 | 155 | ||
| - Acquisto di attività immateriali | (14.445) | (12.901) | ||
| - Partecipazioni e attività finanziarie | (5.723) | 181 | ||
| Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento | (23.844) | (17.097) | ||
| FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE | 10.390 | (5.831) | ||
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||||
| - Dividendi corrisposti | (9.993) | (9.369) | ||
| - Accensione finanziamenti a breve/lungo termine | 18.500 | 11.500 | ||
| - (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine | (17.987) | (10.389) | ||
| Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. | (9.480) | (8.258) | ||
| Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti | 910 | (14.089) | ||
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 13.360 | 27.448 | ||
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 14.270 | 13.360 |
Come si evince, al 31 dicembre 2018 la disponibilità monetaria risulta positiva per circa 14,3 milioni di euro in aumento di circa 1 milione di euro rispetto al 31 dicembre 2017 quando era pari a circa 13,4 milioni di euro.
Tra le voci del Rendiconto Finanziario Consolidato al 31 dicembre 2018, si evidenziano in particolare:
• Il flusso positivo derivante dalla gestione delle attività operative, anche per effetto dell'assorbimento nei primi mesi del 2018 dell'aumento dei crediti rilevato al 31

dicembre 2017 a seguito dello start-up del nuovo ERP di gruppo che aveva determinato temporanei ritardi nella fatturazione;
A completamento delle informazioni sopra esposte, si riporta in appresso la Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017, in ottemperanza
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Var. Ass. | |||
| A. Cassa e banche | 14.270 | 13.360 | 910 | |||
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - | |||
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - | |||
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 14.270 | 13.360 | 910 | |||
| E. Crediti finanziari correnti | - | - | - | |||
| F. Debiti bancari correnti | 9.501 | 5.000 | 4.501 | |||
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.755 | 4.538 | 218 | |||
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - | |||
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
14.256 | 9.538 | 4.719 | |||
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(13) | (3.822) | 3.808 | |||
| K. Debiti bancari non correnti | 28.164 | 32.327 | (4.163) | |||
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - | |||
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing |
- | - | - | |||
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
28.164 | 32.327 | (4.163) | |||
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
28.151 | 28.506 | (355) |

a quanto previsto dalla comunicazione CONSOB prot. n°6064293 del 28 luglio 2006.
Si segnala la presenza, al 31 dicembre 2018, di debiti bancari correnti pari a 9,5 milioni di euro, relativi alle linee di credito concesse a breve termine (c.d. "denaro caldo") e la quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine del Gruppo TA per complessivi 4,7 milioni di euro.
A questi si aggiungono i Debiti bancari non correnti per un importo di circa 28,2 milioni di euro, quale quota non corrente dei finanziamenti in essere del Gruppo. Inoltre, nel corso dell'esercizio in esame, si evidenziano rimborsi delle quote capitali come stabilito dai quattro contratti di finanziamento in essere, per complessivi 4,5 milioni di euro e l'accensione di un ulteriore finanziamento a medio-lungo termine da parte della controllata Jet Fuel per 500 migliaia di euro.
Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Passività finanziarie" della Nota illustrativa al bilancio consolidato.
Si segnala che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario Intesa San Paolo-MPS.
L'indebitamento finanziario netto consolidato, alla data di chiusura del 31 dicembre 2018, risulta pertanto pari a 28,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i valori registrati il 31 dicembre 2017 (28,5 milioni di euro).
Il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) al 31 dicembre 2018 è pari a 0,24 (0,25 al 31 dicembre 2017).
In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415) sugli indicatori alternativi di performance, il

Gruppo TA presenta nell'ambito della Relazione sulla Gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).
Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.
In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti (per ciascun singolo indicatore viene esposto in nota il relativo metodo di calcolo).
| Gli indici di redditività | 31.12.2018 Consolidato |
31.12.2017 Consolidato |
|---|---|---|
| ROE | ||
| Risultato netto / Patrimonio netto | 12,31% | 9,29% |
| ROE lordo | 18,12% | 14,02% |
| Utile ante imposte / Patrimonio netto | ||
| ROI | ||
| Risultato operativo / Capitale Investito Netto (1) | 15,51% | 12,19% |
| ROS | 18,98% | 13,84% |
| Risultato operativo / Ricavi (2) | ||
| RAPPORTO ONERI FINANZIARI SU RICAVI | 1,13% | 1,19% |
| Oneri finanziari/Ricavi (2) | ||
| RAPPORTO EBITDA SU ONERI FINANZIARI | 26,4 | 20,2 |
| EBITDA/Oneri finanziari | ||
| 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| Gli indici patrimoniali | Consolidato | Consolidato |
| QUOZIENTE DI DISPONIBILITA' | ||
| Attività correnti / Passività correnti | 0,57 | 0,70 |
| QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO | ||
| Indebitamento (PFN) / Patrimonio netto | 0,24 | 0,25 |
| RAPPORTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO SU EBITDA | ||
| Indebitamento (PFN) / EBITDA | 0,79 | 0,94 |
| QUOZIENTE PRIMARIO DI STRUTTURA | ||
| Patrimonio netto / Attività non correnti | 0,57 | 0,58 |
(1) Capitale Investito Netto = Attività non correnti + CCN (Capitale Circolante Netto) - Passività a medio/lungo (non finanziarie). CCN = Attività correnti - Cassa e mezzi equivalenti - Passività correnti + Scoperti bancari e finanziamenti a breve. (2) Ricavi al netto dei ricavi da costruzioni.
Gli investimenti di Gruppo al termine del 2018 ammontano a 18,1 milioni di euro, di cui 14,5 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni immateriali e 3,6 milioni di euro ad immobilizzazioni materiali.

| Valori espressi in Euro/000 | Scalo | Sub-tot Sub-tot | Sub-tot | TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale Investimenti di GRUPPO al 31.12.2018 | 18.121 | ||||
| A) Immobilizzazioni Immateriali | 14.547 | ||||
| - software | 749 | ||||
| - Altre Immobilizzazioni | 12 | ||||
| - diritti di concessione | 7.919 | ||||
| nuovo Terminal est lotto 1 (arrivi) | PSA | 3.732 | |||
| lavori nuovo modulo terminal per riconfigurazione flussi passeggeri ed uffici pavimentazione piaz.le ovest stand200300 caroselli riconsegna bagagli area arrivi riqualifica area commerciale "Mini Mall" rete di drenaggio area strip est interventi riprotezione uffici G.d.F. reti di drenaggio controflussi - varchi unidirezionali altri minori |
FLR FLR PSA FLR FLR FLR FLR FLR PSA/FLR |
1.658 623 351 262 156 255 156 145 582 |
|||
| - immob. in corso diritti di concessione | 5.550 | ||||
| Sviluppo Master Plan 2014-2029 nuova pensilina Tranmvia adeguamento BHS EDS allo Standard 3_PSA altri minori - software in corso: |
FLR FLR PSA ALL |
5.091 99 114 246 |
55 | ||
| - altre immobilizzazioni in corso: | 262 | ||||
| B) Immobilizzazioni Materiali | 3.575 | ||||
| - terreni e fabbricati | 201 | ||||
| delocalizzazione Borgo Cariola parcheggio S.Agostino altri minori |
PSA PSA PSA |
32 159 10 |
|||
| - autoveicoli | 55 | ||||
| - attrezzature ind.li e comm.li | 13 | ||||
| - impianti e macchinari | 1.846 | ||||
| avio-rifornitori spazzatrice hi-loader altri impianti e macchinari |
PSA FLR PSA ALL |
534 316 188 808 |
|||
| - immob. in corso | 562 | ||||
| ampliamento Parcheggio Palagio degli Spini | FLR | 562 | |||
| - altri beni | 899 | ||||
| macchine elettroniche (HW) mobili e arredi |
PSA/FLR PSA/FLR |
443 455 |
Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato principalmente per 3,7 milioni di euro l'avanzamento dei lavori di ampliamento del Terminal di Pisa (c.d. fase zero), per 5,1 milioni di euro1 per lo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di
1 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino. Nel 2018 sono iniziate anche le attività relative all'apertura dell'Osservatorio Ambientale sulle opere di MPL 2014-2029 dell'aeroporto di Firenze a conclusione della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).

Firenze1 , 1.658 migliaia di euro relativi al terminal di Firenze e per 623 migliaia di euro la pavimentazione del piazzale ovest dell'aeroporto di Firenze.
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali effettuati dalla Capogruppo TA ammontano a 14,4 milioni di euro.
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di autoveicoli, attrezzature, impianti e macchinari operativi per circa 1,9 milioni di euro.
Il Gruppo informa che nel 2018 non ha provveduto ad alcuna rivalutazione degli asset ai sensi di leggi speciali
Per i dettagli delle movimentazioni intervenute nelle immobilizzazioni immateriali e materiali a livello consolidato e di capogruppo TA si vedano gli allegati A e B al bilancio consolidato e d'esercizio.
Nel 2018 l'organico medio dei dipendenti di TA è pari a 531,8 EFT registrando un decremento in termini assoluti di 191,1 EFT, rispetto allo stesso periodo del 2017, a seguito del conferimento di ramo d'azienda handling a favore della sua controllata 100% Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (di seguito TAH) operativa dal 1° luglio 2018.
Il numero dei dipendenti della controllata Jet Fuel, società che gestisce il deposito carburanti avio all'interno dell'aeroporto di Pisa è rimasto sostanzialmente invariato (10,9 EFT).
La controllata TAE ha incrementato il suo organico di una unità avvalendosi così di un organico totale di 5,2 EFT. Si rammenta come TAE si avvalga di personale in distacco dalla Capogruppo, per un totale di 15 unità al 31 dicembre 2018 (10 al 31 dicembre 2017).
Si precisa che la controllata Parcheggi Peretola S.r.l. non ha personale in forza.
Il "Costo del personale" del Gruppo del 2018 è pari a 42,9 milioni di euro, in aumento di 733 mila euro rispetto al 2017 (+1,7%). Tale incremento è principalmente dovuto alla crescita degli organici, collegata in particolare all'incremento dei passeggeri (+3,7%) e quindi delle attività operative, ed alla operazione di societarizzazione della controllata TAH, avvenuta in base a quanto fissato dalle normative e dalle indicazioni ENAC in materia di gestione delle attività di handling.
1 Si ricorda che il Master Plan 2014-2029 dell'aeroporto di Firenze (di seguito "Master Plan") che prevede la realizzazione della nuova pista da 2400 metri e del nuovo terminal, è stato approvato in linea tecnica da ENAC in data 3 novembre 2014. Il Master Plan è stato soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 ed al rilascio della Conformità Urbanistica ai sensi dell'articolo 81 DPR 616/1977. L'iter procedurale di VIA è stato avviato da parte di ENAC in data 24 marzo 2015 presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Nel corso del 2016 sono continuate le attività di supporto tecnico all'istruttoria di VIA ed in data 2 dicembre 2016 la Commissione Tecnica ha rilasciato un parere positivo con prescrizioni. In data 28 dicembre 2017 è stato sottoscritto dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il decreto di VIA per il progetto del nuovo Master Plan 2014-2029 per l'Aeroporto di Firenze, decretando la compatibilità ambientale del progetto. La firma segue la conclusione positiva dei lavori della Commissione Tecnica VIA che, in data 5 dicembre 2017, aveva emanato il parere integrativo per il progetto del nuovo Master Plan (c.d. parere positivo con prescrizioni). In data 7 settembre 2018 sono stati avviati i lavori della Conferenza dei Servizi che nel corso dell'ultima riunione del 6 febbraio 2019 ha dichiarato la conformità urbanistica dell'opera (parere favorevole con prescrizioni). Si evidenzia, inoltre, che in data 16 febbraio 2017 è stato sottoscritto con Enac l'accordo quadro di finanziamento delle opere previste da Master Plan (c.d. "Contratto di Programma Quadro – di finanziamento") con il quale vengono confermati gli investimenti a carico del gestore previsti dal suddetto Master Plan dell'Aeroporto di Firenze ed Enac, assieme al MIT, si obbligano in ordine alla quota parte di finanziamento di propria competenza, necessaria alla realizzazione del programma degli interventi per un importo complessivo di 150 milioni di euro.

Per una migliore comprensione dell'andamento degli organici nei due periodi alla luce dello scorporo da TA degli organici di handling in TAH, la seguente tabella illustra l'organico medio cd. pro-forma1 (espresso in Equivalent Full Time - EFT) relativo al 2018 e le variazioni rispetto al medesimo periodo del 2017:
| tabella EFT pro forma | 2018 | 2017 | Var. | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti | 330,0 | 311,1 | 18,9 | 6,1% |
| Toscana Aerporti Handling | 415,9 | 411,8 | 4,1 | 1,0% |
| Jet Fuel | 10,92 | 11,0 | -0,1 | -0,8% |
| TAE | 5,17 | 4,5 | 0,7 | 14,6% |
| Gruppo | 762,0 | 738,4 | 23,6 | 3,2% |
N.B.: nel calcolo 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
Nel 2018 l'organico medio del Gruppo ha registrato quindi un incremento in termini assoluti di 23,6 EFT rispetto allo stesso periodo del 2017 (+3.2%) in linea con l'andamento del traffico passeggeri gestito dai due aeroporti (+3,7%) ed in correlazione alla creazione di nuovi reparti nel gestore aeroportuale (ossia TA), in parallelo al conferimento di ramo di azienda handling nella controllata TAH.
Il Gruppo ha continuato anche nel 2018 il percorso di formazione/addestramento in linea con "policies" ed "obiettivi" aziendali già delineati nelle precedenti annualità. Per la precisione, nel 2018 sono state complessivamente erogate ai dipendenti / collaboratori del Gruppo un totale di 32.069 ore di formazione ed addestramento, di cui 4.036 ore per la formazione a carattere trasversale.
Nel corso del 2018 il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) di TA ha continuato a mantenere il costante presidio sugli aspetti più rilevanti in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro su entrambi gli scali di Pisa e Firenze.
A seguito del trasferimento delle attività di ground handling alla Società Toscana Aeroporti Handling S.r.l. anche la struttura organizzativa della Società di Gestione degli Aeroporti di Pisa e Firenze ha subito alcune variazioni,
In particolare, per le tematiche relative alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, prevenzione e mitigazione dei rischi e tutela dei lavoratori, le attività si svolgono in sinergia e collaborazione con la società TAH vista la natura delle attività svolte contestualmente
1 Ai sei mesi (luglio-dicembre) consuntivi di personale di TAH sono stati aggiunti i sei mesi (gennaio-giugno) di personale estrapolati dalla business unit handling di TA.

nei medesimi luoghi di lavoro, nei medesimi edifici o aree, la rispettiva consistenza degli organici ed i compiti relativi alla gestione degli aspetti comuni.
Lo stesso coordinamento sarà adottato come policy dal Gestore nei confronti di soggetti che, in futuro, dovessero essere operativi come Handler con un significativo presidio di proprio personale.
TAH ha adottato quindi medesimi principi di TA relativamente al sistema di prevenzione aziendale e si è allineata nei tempi previsti a quanto previsto dal D.Lgs 81/08.
Al fine di individuare i rischi connessi alle rispettive attività e stabilire misure di mitigazione e prevenzione adeguate alla natura organizzativa delle due realtà aziendali entrambe le società sono dotate di un proprio Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), di un Protocollo Sanitario e di figure a cui vengono attribuiti dalla normativa vigente compiti e responsabilità in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Per ciascuna società sono dunque presenti:
Le Società sono dotate di Servizio di Prevenzione e Protezione interno che opera in continuità con il precedente assetto aziendale e mantiene il monitoraggio di tutti gli ambiti di competenza.
Pertanto le attività dei Servizio Prevenzione e Protezione di TA e di TAH si svolgono in virtù di contratti di service intercompany come altre attività del sistema di gestione della sicurezza: sorveglianza sanitaria, approvvigionamento e consegna DPI, formazione addestramento ecc.
Sono presenti, inoltre, RLS su ogni sito e per entrambe le società (TA e TAH) che vengono coinvolti dal SPP e che partecipano attivamente a sopralluoghi, alla segnalazione di eventi o aspetti da monitorare, alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione connesse e a alle riunioni periodiche (ex art .35 D.Lgs.81/08).
In particolare, nel corso dell'anno 2018, si segnalano, al di fuori delle attività legate alla due diligence, i seguenti eventi di maggior rilievo:

all'ampliamento infrastrutturale dei Terminal di Pisa e Firenze in sinergia con le figure tecniche di riferimento e la documentazione previste dalla normativa vigente (PSC; DL; CSP/CSE)
Toscana Aeroporti ha confermato nel 2018 il rispetto degli standard previsti dalla norma BS OHSAS 18001:2007 ed ha pertanto mantenuto la Certificazione. L'audit certificativo ha coinvolto anche le attività di "Handling Agent", ed in virtù di ciò la certificazione viene è stata estesa anche a TAH.
L'applicazione di tale modello consente alle società di essere "compliant" relativamente a quanto previsto dall'art 16 comma 3 e dall'art. 30 del D.lgs. 81/08, ovvero adottare e attuare un modello di verifica sui compiti del Datore di Lavoro e dei delegati, con importanti ricadute positive sugli aspetti della responsabilità amministrativa delle società per i reati inerenti la sicurezza sul lavoro previsti dal Modello Organizzativo Gestionale D.lgs. 231/2001.
Il programma di miglioramento previsto per il 2019 prende in considerazione la transizione dallo standard BS alla nuova norma internazionale ISO 45001 assumendo tale modello di riferimento normativo e gestionale.
Per i motivi sopradescritti il processo di identificazione e valutazione dei rischi è in costante dinamismo, per cui gli aggiornamenti alla valutazione dei rischi e ai rispettivi documenti di riferimento (DVR) sono continui.
Da questo possono talvolta derivare un aggiornamento o integrazione di procedure operative o delle misure di prevenzione e mitigazione, l'emanazione di informative di rischio specifiche (INFOSicurezza) per focalizzare e richiamare aspetti di rilievo per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
I criteri di identificazione dei rischi tengono in considerazione le singole categorie di rischio presenti negli ambienti di lavoro e quelli derivanti dalle attività svolte dai lavoratoriaccorpati in gruppi omogenei per mansione- anche in virtù della contemporanea presenza di soggetti terzi e utilizzo di attrezzature e impianti. Vengono poi adottate misure di protezione collettive o individuali (DPI) in linea con gli esiti.
Sono state effettuate nei due scali, le annuali prove di gestione dell'emergenza ed evacuazione disposta dal D.M. 10/03/98, in collaborazione con i Vigili del Fuoco ed il Servizio di Prevenzione e Protezione della Polizia di Frontiera.
Nello specifico, sui due scali, sono state effettuate le seguenti esercitazioni:
1) Scalo aeroportuale di Pisa (17 dicembre–scenario incendio area "uffici amministrativi e direzionali" primo piano e evacuazione dell'intero Edificio A)

2) Scalo aeroportuale di Firenze (18 dicembre–scenario incendio area "uffici ammnistrativi e direzionali" secondo piano del Terminal).
Le prove coinvolgono tutti i lavoratori presenti nel Terminal e la gestione dell'emergenza in particolare, viene condotta da personale TA e TAH quale personale designato come addetto al primo soccorso e alla gestione dell'emergenza e lotta antincendio.
Nel corso del 2018 è stata data continuità al programma formativo, comprendente la formazione prevista dall'Accordo Stato-Regioni (effettuata anche attraverso l'utilizzo di una piattaforma e-learning), la formazione a Dirigenti, Preposti e Lavoratori, erogata anche dalle figure impiegate nel Servizio Prevenzione e Protezione, al fine di focalizzare con più efficacia gli argomenti legati al rischio specifico, alla gestione delle emergenze e a tematiche relative a procedure operative.
Sono stati effettuati gli aggiornamenti formativi obbligatori nei confronti dei soggetti individuati dalla legge.
Specifiche informative di rischio e gestione delle emergenze sono state estese all'area rental car Palagio degli Spini.
La numerosità degli infortuni è sostanzialmente invariata, si registra un incremento dei giorni di assenza.
Oltre il 75% degli eventi è imputabile a distrazione e/o imperizia (c.d. human factor) e non ad accadimenti collegati a mezzi, macchinari od a processi lavorativi disfunzionali.
Programmi di formazione focalizzazione sullo human factor sono stati attivati da SPP e in generale previsti in TA/TAH.
La legge 35 del 2012 ha abrogato l'istituto del Documento Programmatico sulla Sicurezza eliminando il punto 19 e sotto punti relativi allo stesso nell'allegato B al testo unico sulla privacy. Nell'ambito delle attività di monitoraggio della Funzione Compliance, Toscana Aeroporti ha adottato i provvedimenti necessari affinché i dati personali vengano trattati nel rispetto della normativa vigente tenendo conto delle misure introdotte con Reg. UE 2016/679 (GDPR).
L'anno 2018, come il precedente, ha visto Toscana Aeroporti impegnata in un processo di riorganizzazione, rinnovo ed unificazione delle realtà operative degli aeroporti di Pisa e Firenze, proseguendo, attraverso lo sviluppo dei propri sistemi informatici, nell'implementazione del piano d'interventi mirato a ottimizzare ed uniformare i processi aziendali.
In particolare, nel corso del 2018, Toscana Aeroporti ha:

La creazione a tutti gli effetti del sistema aeroportuale toscano passa in primo luogo infatti attraverso la creazione di un network informativo di sistema.
Durante il 2018, Toscana Aeroporti è stata impegnata anche in attività legate ad adeguamenti normativi e compliance, in particolare:
I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2018 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo. Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.
Alla data del 31 dicembre 2018 il Gruppo TA detiene partecipazioni nelle seguenti società collegate:
Società costituita per gestire gli spazi commerciali del nuovo ingresso dell'ospedale Careggi di Firenze (c.d. NIC), la partecipazione detenuta da TA al 31 dicembre 2018 è pari al 25,00% del capitale sociale mentre il restante 75% è detenuto dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi. Ha la sua sede legale presso l'Ospedale di Careggi in Firenze ed una sede amministrativa presso l'aeroporto Galilei di Pisa.
Alla data del 31 dicembre 2018 TA ha in essere un contratto con la collegata riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore di periodo pari a circa 49 migliaia di euro ed un corrispettivo variabile sui ricavi per un valore di 106 migliaia di euro.
Società che gestisce l'Aeroporto dell'Isola d'Elba. La partecipazione detenuta da TA al 31 dicembre 2018 è pari al 13,27% (13,27% al 31 dicembre 2017); la maggioranza azionaria è detenuta dalla Regione Toscana (51,05%) e dalla CCIAA di Maremma e Tirreno (34,36%). Alla data del 31 dicembre 2018 è in corso il contratto con la partecipata, in continuità con i precedenti esercizi, riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un
valore complessivo alla data pari a circa 64 migliaia di euro.
Di seguito i principali rapporti con le altre società correlate al 31 dicembre 2018:

Sono in essere una serie di contratti attivi tra la Capogruppo e Delta Aerotaxi S.r.l. che prevedono:
Infine, sono presenti al 31 dicembre 2018 ulteriori ricavi per circa 15 migliaia di euro verso tale parte correlata, relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.
La Capogruppo al 31 dicembre 2018 ha maturato i seguenti rapporti nei confronti della parte correlata Corporate Air Services S.r.l., società che gestisce l'aviazione generale presso lo scalo di Firenze, nonché indirettamente collegata a TA per il tramite di SO.G.IM. S.p.A., azionista di TA:
Infine, sono presenti al 31 dicembre 2018 ulteriori ricavi per circa 3 migliaia di euro verso tale parte correlata, relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.
Delifly S.r.l. (parte correlata per il tramite di SO.G.IM. S.p.A) ha in essere con TA un contratto in virtù del quale TA si è impegnata a sub concedere a Delifly un'area di circa mq. 122 che Delifly utilizza esclusivamente per installarvi un manufatto amovibile, da utilizzare per l'erogazione dei servizi di catering per aviazione generale presso lo scalo di Firenze (ricavi per TA al 31 dicembre 2018 pari a 37 migliaia di euro).
Il Gruppo ha inoltre maturato nei confronti di Delifly S.r.l. ulteriori ricavi per circa 1 migliaio di euro relativi al riaddebito di servizi comuni, delle spese per la copertura assicurativa RCT ed all'assegnazione di tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.
ICCAB S.r.l. è parte correlata della Capogruppo in quanto il consigliere di amministrazione di TA Saverio Panerai esercita un'influenza notevole su ICCAB S.r.l., ai sensi del regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob.
Si fa presente come la Capogruppo abbia sub concesso ad ICCAB un locale di circa mq. 40 ubicato presso lo scalo di Firenze che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali (ricavi per TA al 31 dicembre 2018 pari a 70 migliaia di euro).

Risulta, inoltre, in essere un contratto attivo che prevede la sub concessione di un locale ubicato in area air side dello scalo di Pisa che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali di vendita, per un valore al 31 dicembre 2018 di 71 migliaia di euro di ricavi. Infine, il Gruppo, nel corso dell'esercizio 2018, ha maturato nei confronti di ICCAB S.r.l. ulteriori ricavi per circa 8 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni dei due scali.
Si segnala che dal 2016 la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è Corporacion America Italia S.p.a.. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.
La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale. Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo. Al 31 dicembre 2018 TA ha un debito verso la controllante CAI, per effetto dell'IRES maturata sul risultato di periodo, pari a 1.541 migliaia di euro.
Un contratto attivo tra la Capogruppo ed il Comune di Firenze che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 13 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore al 31 dicembre 2018 di circa 6 migliaia di euro di ricavi per attività di informazione turistica.
Si precisa, infine, che nell'esercizio 2018 non si sono registrate operazioni atipiche con parti correlate.
Alla data del presente Bilancio si segnalano le seguenti partecipazioni nella Capogruppo TA:
Con riferimento alle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie della Capogruppo TA, ai prospetti di Conto Economico Gestionale, Stato Patrimoniale e

Posizione Finanziaria Netta del 2018 comparati con i valori del 2017, si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative al Bilancio d'esercizio.
La società Parcheggi Peretola S.r.l. è entrata a far parte del Gruppo TA nel 2015 a seguito dell'incorporazione di AdF che ne deteneva il 100% delle quote.
La società ha quale attività preminente la gestione di 640 posti auto a pagamento aperti al pubblico ed antistanti il Terminal Partenze dell'aeroporto di Firenze.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo della controllata in data 13 marzo 2019.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. |
VAR.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi non aviation | 1.702 | 1.642 | 60 | 3,6% |
| Altri ricavi e proventi | 138 | 143 | -4 | -3,1% |
| TOTALE RICAVI (A) | 1.840 | 1.785 | 55 | 3,1% |
| COSTI | ||||
| Costi per servizi | 726 | 714 | 12 | 1,6% |
| Oneri diversi di gestione | 69 | 55 | 14 | 25,5% |
| TOTALE COSTI (B) | 795 | 769 | 26 | 3,3% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 1.045 | 1.016 | 30 | 2,9% |
| Incid.% su ricavi totali | 57% | 57% | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 69 | 79 | -10 | -12,5% |
| RISULTATO OPERATIVO | 976 | 937 | 40 | 4,2% |
| Incid.% su ricavi totali | 53% | 52% | ||
| GESTIONE FINANZIARIA | 0,04 | 0,04 | 0 | 9,8% |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 976 | 937 | 39 | 4,2% |
| Imposte di periodo | -282 | -269 | -13 | 4,8% |
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO | 694 | 668 | 26 | 3,9% |

I valori economici del 2018 rilevano un valore della produzione pari a 1.840 migliaia di euro, in incremento di 55 migliaia di euro rispetto al 2017 in virtù dell'aumento del numero annuo di passeggeri dell'Aeroporto di Firenze e, di conseguenza, anche dei clienti del parcheggio gestito dalla società.
Dal lato costi la componente più importante è rappresentata dal costo del servizio di gestione e manutenzione dei parcheggi, effettuate da SCAF S.r.l.. Inoltre si rammenta la presenza del ristoro al Comune di Firenze del 7% dei ricavi da parcheggio in forza di un accordo in vigore che ha d'altra parte consentito di rimodulare le tariffe anche del parcheggio della Capogruppo.
Il Margine Operativo Lordo (MOL) del 2018 è stato di 1.045 migliaia di euro, in incremento di 29 migliaia di euro ed un utile netto di esercizio pari a 694 migliaia di euro, in incremento di 26 migliaia di euro rispetto al 2017.
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 2.102 | 2.173 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | 1.010 | |||
| TOTALE ATTIVO | 3.112 | 3.121 | ||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
| PATRIMONIO NETTO | 2.932 | 2.905 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | 180 | 216 | ||
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 3.112 | 3.121 |
Parcheggi Peretola ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2018 positiva per 677 migliaia di euro (415 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
Toscana Aeroporti Engineering (nel seguito TAE) costituita in data 15 gennaio 2015 è divenuta operativa nell'agosto dello stesso anno, quale società di ingegneria partecipata e controllata al 100% da Toscana Aeroporti con la «mission» di fornire a Toscana Aeroporti i servizi di «engineering» necessari per l'attuazione del programma di sviluppo dei due scali aeroportuali di Firenze e Pisa.
Nello svolgimento delle attività di ingegneria finalizzate alla progettazione delle opere di Master Plan, TAE si serve del supporto di:

In continuazione con lo scorso esercizio 2017, le attività di progettazione svolte da TAE per conto di TA nel corso del 2018 hanno riguardato lo sviluppo del Master Plan 2014-2029 di Firenze e quello di Pisa. In particolare:
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo della controllata in data 13 marzo 2019.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. | VAR.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Altri ricavi e proventi | 5.212,0 | 3.583,6 | 1.628,4 | 45% |
| TOTALE RICAVI (A) | 5.212,0 | 3.583,6 | 1.628,4 | 45% |
| COSTI | ||||
| Materiali di consumo | 0,13 | 0,00 | 0,13 | n.s. |
| Costi del personale | 328,6 | 280,0 | 48,6 | 17% |
| Costi per servizi | 4.606,1 | 3.217,5 | 1.388,6 | 43% |
| Oneri diversi di gestione | 13,0 | 27,3 | -14,4 | -53% |
| TOTALE COSTI (B) | 4.947,8 | 3.524,9 | 1.422,9 | 40% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 264,2 | 58,7 | 205,5 | 350% |
| Incid.% su ricavi totali | 5,1% | 1,6% | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 31,6 | 1,0 | 30,6 | n.s. |
| Acc. f.do rischi e ripristini | 3,8 | 0,0 | 3,8 | n.s. |
| RISULTATO OPERATIVO | 228,9 | 57,7 | 171,1 | 296% |
| Incid.% su ricavi totali | 0,0 | 0,0 | ||
| GESTIONE FINANZIARIA | 0,02 | -0,02 | 0,04 | n.s. |
| UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE | 228,9 | 57,7 | 171,2 | 297% |
| Imposte di periodo | -78,7 | -28,2 | -50,6 | 180% |
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO | 150,1 | 29,6 | 120,6 | 408% |

Al 31 dicembre 2018 la società ha sei dipendenti diretti e, in continuazione con l'anno 2017, le attività di staff sono svolte dalla Capogruppo in forza di un contratto di servicing siglato tra le parti.
I ricavi del 2018, pari a 5.212 migliaia di euro rappresentano la competenza di esercizio dei progetti commissionati da TA come sopra meglio descritto.
I costi totali del 2018 sono pari a 4.949 migliaia di euro fra cui le voci principali sono rappresentate dal costo del personale interno per 329 migliaia di euro, i costi esterni per studi e progettazioni pari a 3.610 migliaia di euro e dal costo del personale distaccato da TA per 730 migliaia di euro.
| ATTIVO | 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 114 | 10 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | 3.520 | 2.188 | |
| TOTALE ATTIVO | 3.634 | ||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2018 | 31.12.2017 | |
| PATRIMONIO NETTO | 317 | 167 | |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 35 | 16 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | 3.282 | 2.015 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 3.634 | 2.198 |
TAE ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2018 positiva per 41 migliaia di euro (372 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
Jet Fuel Co. s.r.l. è la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso lo scalo aeroportuale di Pisa. La partecipazione detenuta da TA è pari al 51,0% agli effetti del diritto di voto mentre i diritti patrimoniali ed amministrativi sono esercitati in parti uguali con gli altri soci Refuelling S.r.l. ed Air BP Italia S.p.a. Pertanto ai fini del Consolidamento è stata considerata al 33% tale quota di patrimonio e di risultato come di pertinenza del Gruppo TA.
Si ricorda che i volumi di carburante avio gestiti dalla controllata sono influenzati dall'andamento di traffico dell'aeroporto Galileo Galilei di Pisa.
Nel corso del 2018 sono transitati nel deposito 102.569 metri cubi di carburante avio registrando un maggior gestione di volumi pari al +5,2% rispetto ai 97.477 metri cubi del 2017. La società ha effettuato servizi di into-plane per 70.178 metri cubi di carburante registrando un incremento dell'1% rispetto ai 69.493 metri cubi del 2017.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo della controllata in data 12 marzo 2019.
| JET FUEL - CONTO ECONOMICO | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. | Var.% | |
| RICAVI | |||||
| Ricavi aviation | 2.499 | 2.344 | 155,3 | 6,6% | |
| Altri ricavi e proventi | 27 | 7 | 20,2 | 281,8% | |
| TOTALE RICAVI (A) | 2.527 | 2.351 | 175,5 | 7,5% | |
| COSTI | |||||
| Materiali di consumo | 61 | 73 | -12,2 | -16,7% | |
| Costi del personale | 813 | 808 | 4,6 | 0,6% | |
| Costi per servizi | 448 | 487 | -39,4 | -8,1% | |
| Oneri diversi di gestione | 21 | 16 | 5,0 | 31,7% | |
| Canoni aeroportuali | 723 | 673 | 50,2 | 7,5% | |
| TOTALE COSTI (B) | 2.064 | 2.056 | 8,3 | 0,4% | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 462 | 295 | 167,2 | 56,6% | |
| Incid.% su ricavi totali | 18% | 13% | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 138 | 49 | 88,5 | 180,4% | |
| RISULTATO OPERATIVO | 325 | 246 | 78,7 | 32,0% | |
| Incid.% su ricavi totali | 13% | 10% | |||
| Gestione finanziaria | - 10 |
- 4 |
-5,6 | n.s. | |
| UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE | 315 | 242 | 73,1 | 30,2% | |
| Imposte di esercizio | - 75 |
- 72 |
-3,0 | 4,1% | |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 240 | 170 | 70,1 | 41,3% |
I ricavi principali del 2018 di Jet Fuel (Aviation) riguardano per 1.454 migliaia di euro (1.382 migliaia nel 2017) il servizio di stoccaggio carburante e per 927 migliaia di euro il servizio di into-plane (927 migliaia di euro nel 2017). La crescita dei ricavi aviation (+6,6%) è stata superiore della crescita del traffico consuntivato nel 2018 dallo scalo di Pisa nei driver direttamente proporzionali all'andamento di vendita carburante avio (+3,6% di tonnellaggio e +3% di movimenti).
I costi principali del 2018 sono rappresentati dal costo del personale (810 migliaia di euro), canone di sub-concessione aeroportuale (718 migliaia di euro), noleggio mezzi (74 migliaia di euro), prestazioni professionali (130 migliaia di euro), manutenzioni e carburante mezzi (68 migliaia di euro) e assicurazioni industriali (65 migliaia di euro).
Il risultato di esercizio è pari a 240 migliaia di euro (170 migliaia di euro nel 2017), in aumento di 70 migliaia di euro rispetto all'utile di esercizio precedente, incremento dovuto principalmente ai maggiori volumi gestiti del deposito e dall'into-plane come precedentemente esposto.

| ATTIVO | 31.12.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 1.043 | 0 610 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 831 | 946 |
| TOTALE ATTIVO | 1.874 | 1.556 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2018 | 31.12.2017 |
| PATRIMONIO NETTO | 460 | 385 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 807 | 589 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 607 | 582 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 1.874 | 1.556 |
Jet Fuel ha una Posizione Finanziaria Netta negativa al 31 dicembre 2018 per 499 migliaia di euro (23 migliaia di euro positiva al 31 dicembre 2017).
Toscana Aeroporti Handling S.r.l.. nuova società di proprietà 100% Toscana Aeroporti S.p.a. operativa dal 1° luglio 2018, ha come oggetto sociale lo svolgimento delle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18, e successive modifiche ed integrazioni, nonché lo svolgimento di ulteriori attività comunque opportune ai fini delle suddette attività di handling e/o correlate alle medesime. Per handling si intende l'insieme delle attività e dei servizi di assistenza aeroportuale a terra ad aeromobili, passeggeri e merci.
Il capitale sociale di Toscana Aeroporti Handling S.r.l. è pari a 750.000 euro di cui 495.000 euro provenienti dal conferimento del ramo d'azienda relativo alle attività di handling degli aeroporti di Firenze e Pisa e 255.000 euro da un conferimento in denaro.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo della controllata in data 11 marzo 2019.
Si fa inoltre presente che i dati economici del 2018 si riferiscono a sei mesi, dal 1° luglio al 31 dicembre, per cui le grandezze economiche non sono rappresentative di un intero esercizio.

| Dati in migliaia di euro | 2018 (luglio dicembre) |
|---|---|
| RICAVI | |
| Ricavi operativi | |
| Ricavi aviation | 15.673 |
| Ricavi non aviation | 9 |
| Totale ricavi operativi | 15.683 |
| Altri ricavi e proventi | 1.122 |
| TOTALE RICAVI (A) | 16.804 |
| COSTI | |
| Materiali di consumo | 318 |
| Costi del personale | 10.754 |
| Costi per servizi | 3.572 |
| Oneri diversi di gestione | 361 |
| TOTALE COSTI (B) | 15.004 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 1.800 |
| Incid.% su ricavi totali | 10,7% |
| Incid.% su ricavi operativi | 11,5% |
| Ammortamenti e svalutazioni | 459 |
| Acc. f.do rischi e ripristini | 157 |
| Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti | |
| commerciali ed altri crediti | 18 |
| RISULTATO OPERATIVO | 1.166 |
| Incid.% su ricavi totali | 6,9% |
| Incid.% su ricavi operativi | 7,4% |
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | 0 |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 1.166 |
| Imposte di periodo | -470 |
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO | 695 |
I ricavi principali dei sei mesi 2018 (luglio-dicembre) riguardano per circa 15,7 milioni di euro i servizi di handling e per 1,12 milioni di euro altri ricavi e proventi legati sostanzialmente all'addebito a TA dei servizi operativi richiesti.
I costi principali dei sei mesi 2018 (luglio-dicembre) sono rappresentati dal costo del personale (10,75 milioni di euro) e dal costo per servizi esterni (3,57 milioni di euro).
Di conseguenza, il MOL registrato dalla società nei sei mesi di attività (luglio-dicembre 2018) registra un valore positivo pari a circa 1,8 milioni di euro soprattutto per effetto della maggiore stagionalità di traffico del terzo trimestre dell'anno nei due scali toscani.
Al netto di ammortamenti (459 migliaia di euro) ed accantonamento al fondo rischi (157 migliaia di euro), il risultato operativo di TAH nel 2018 è pari a 1.166 migliaia di euro.
Il risultato netto 2018 di TAH dopo il calcolo delle imposte di periodo, è pari a 695 migliaia di euro.

Di seguito i dati della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 dicembre 2018.
| ATTIVO | 31.12.2018 |
|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 2.714 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 9.587 |
| TOTALE ATTIVO | 12.301 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2018 |
| PATRIMONIO NETTO | 1.445 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 3.526 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 7.329 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 12.301 |
TAH ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2018 positiva per 767 migliaia di euro.
Si espongono di seguito i principali fattori di rischio che possono influenzare l'andamento della gestione del Gruppo.
I principali fattori che possono influenzare l'andamento del settore dei trasporti nel quale il Gruppo opera sono, tra gli altri, il Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori, il tasso di disoccupazione ed il prezzo del petrolio. In generale, le tensioni internazionali, la stretta del credito, l'alto tasso di disoccupazione, la flessione del reddito disponibile delle famiglie in termini reali ed il conseguente calo dei consumi, possono determinare un rallentamento della domanda di trasporto aereo. Qualora la situazione di debolezza dell'economia dovesse persistere, non si può escludere un impatto negativo sulla situazione economica del Gruppo.
In ogni caso il recente andamento del traffico dei due scali, con crescite significative dei passeggeri registrate nel periodo 2015-2018 testimonia una particolare attrattività del territorio che di per sé mitiga il rischio in questione.
Negli aeroporti con traffico superiore a 2 milioni di passeggeri o 50.000 tonnellate di merci è riconosciuto il libero accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra "handling" (Dlgs 18/99). Presso gli Aeroporti di Pisa e di Firenze, ad oggi, tali servizi sono, per la massima parte, effettuati a partire dal 1° luglio 2018 da TAH, società controllata da TA. L'attività di handling svolta da prestatori terzi di servizi di assistenza a terra diversi da società del Gruppo operanti sui due scali è stata nel 2018 limitata ai voli di aviazione generale.
Dal mese di marzo 2019 ha iniziato ad operare sullo scalo di Pisa anche un altro competitor nelle attività di handling per l'aviazione commerciale, mentre sullo scalo di Firenze lo

stesso competitor ha ottenuto da Enac l'estensione della propria certificazione di operatore handling ma non è ancora operativo.
A causa dei limitati spazi operativi, sia sull'aeroporto di Pisa (delibera Enac del 4 marzo 2019) che su quello di Firenze (delibera Enac del 30 novembre 2018), TA ha ottenuto parere positivo in merito alla richiesta di limitazione del numero di accessi degli operatori di assistenza a terra per le categorie 3 e 5 di cui all'allegato A al Dlgs 18/991 . In entrambi gli scali la limitazione sugli handler di aviazione commerciale è di due, di cui uno Toscana Aeroporti Handling.
Nel 2018 i ricavi generati dall'attività di handling sono pari al 23% sul totale dei ricavi (25,6% sul totale al netto della voce dei ricavi per servizi di costruzione). Il mercato di riferimento degli operatori che svolgono attività legate alla fornitura dei servizi di handling è tradizionalmente caratterizzato da un'accentuata competitività, nonché da una limitata marginalità in termini di risultati economici.
L'aumento della pressione competitiva, da un lato, e la ridotta marginalità connaturata a tali attività, dall'altro, potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di TA.
Il Gruppo, nell'ambito delle due concessioni per la gestione totale dell'aeroporto di Pisa e di Firenze, svolge la propria attività in un settore regolato da numerose disposizioni normative a livello nazionale ed internazionale. Le eventuali modifiche, ad oggi non prevedibili, dell'attuale quadro normativo potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici del Gruppo.
Un potenziale fattore di rischio del settore aeroportuale è la costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di riferimento nel quale il Gruppo, come le altre società di gestione aeroportuale, si trova ad agire. I risultati economici dell'azienda sono infatti influenzati dall'evolversi del quadro normativo di riferimento in particolare per quanto concerne la regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali ed il regime dei corrispettivi dei servizi offerti dalle società di gestione.
A tal riguardo si ricorda che nei primi due mesi del 2019, sia per l'Aeroporto di Pisa che per l'Aeroporto di Firenze sono state concluse positivamente le Consultazioni con gli utenti aeroportuali secondo l'istruttoria stabilita dai modelli tariffari. Alla data del presente Bilancio, TA è in attesa di ricevere dall'Autorità dei Trasporti la definitiva approvazione dei nuovi livelli tariffari per il periodo regolatorio 2019-2022.
La Capogruppo opera in un contesto industriale ed operativo caratterizzato da un'importante presenza delle organizzazioni sindacali, ed è potenzialmente esposta al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.
Nel recente passato, in un quadro aziendale in evoluzione e con l'implementazione di variazioni organizzative strategiche (scorporo handling), non si sono verificati considerevoli blocchi del servizio, né presso l'aeroporto di Firenze, né presso quello di Pisa, a causa di scioperi.
In data 21 dicembre 2018, dopo un anno circa di trattative con le organizzazioni sindacali, sono stati sottoscritti tre accordi con tutte le organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori Quadri, Impiegati ed Operai degli scali di Pisa e di Firenze, attraverso i quali sono stati condivisi importanti interventi di razionalizzazione e semplificazione dei costi del lavoro, di salvaguardia di elementi salariali di 2° livello, nonché la stabilizzazione a tempo
1 Assistenza bagagli ed operazioni di pista.

indeterminato del rapporto di lavoro e delle ore contrattuali di alcuni dipendenti operativi. Inoltre, con l'intento di sviluppare interventi finalizzati al benessere dei propri dipendenti, è stata condivisa la realizzazione di una piattaforma aziendale di servizi Welfare.
La Società mantiene costanti relazioni con le Organizzazioni Sindacali, finalizzate al continuo e costruttivo coinvolgimento e confronto.
Così come per gli altri operatori del settore, per il Gruppo l'eventuale diminuzione o cessazione dei voli da parte di uno o più vettori anche in conseguenza di un'eventuale crisi economico/finanziaria degli stessi, potrebbe avere un impatto significativo sui risultati economici del Gruppo.
Nel corso del 2018 TA ha registrato circa 8,18 milioni passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori di linea è del 56,8%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 39,8% mentre quelli del secondo e del terzo sono rispettivamente pari all'8,9% e all'8,1%.
Peraltro, sulla base dell'esperienza maturata in passato e benché non vi possa essere alcuna certezza al riguardo, il Gruppo ritiene di poter far fronte al rischio della diminuzione o interruzione dei voli da parte di uno o più vettori in virtù della probabile redistribuzione del traffico passeggeri tra le diverse compagnie aeree presenti sull'aeroporto e della capacità del Gruppo di attrarre nuovi vettori.
Inoltre il Gruppo ha stipulato anche con i suddetti vettori accordi commerciali pluriennali che prevedono l'impegno degli stessi ad effettuare attività di marketing e pubblicità, nonché a raggiungere obiettivi prestabiliti di passeggeri e di voli a fronte dell'impegno del Gruppo a contribuire alle relative spese e ad erogare incentivi di carattere economico al raggiungimento dei predetti obiettivi.
Tuttavia, non può escludersi che, nonostante l'implementazione dei predetti rimedi, possa trascorrere un determinato lasso di tempo fra il momento dell'interruzione dei voli e quello della loro sostituzione da parte di altri vettori e che tale interruzione possa comunque avere un impatto sostanzialmente negativo sull'operatività e sui risultati economici del Gruppo.
Allo scopo di minimizzare il rischio di concentrazione del traffico su alcuni vettori, il Gruppo persegue, pur nel contesto del settore del trasporto aereo caratterizzato da processi di integrazione e di fusione tra vettori, una strategia di diversificazione delle Compagnie Aeree operanti sui due scali.
La Società monitora comunque costantemente la situazione della compagnia di bandiera Alitalia, attualmente in amministrazione straordinaria, nonché il potenziale effetto Brexit che ancora oggi è difficile prevederne le ripercussioni economiche e sociali specificatamente sul trasporto aereo. A tal riguardo si fa comunque presente che tutte le compagnie aeree operanti sugli scali di Pisa e di Firenze hanno, alla data del presente Bilancio, riconfermato i propri voli da/per il Regno Unito per l'estate 2019.
Il Gruppo ritiene di essersi dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali. Inoltre, il Gruppo ha avviato un processo di valorizzazione delle risorse umane in ottica preparatoria all'adozione di un piano di successione. Tuttavia, qualora una o più figure chiave del Gruppo, quali l'Amministratore Delegato e Direttore Generale ed altri componenti senior del Management, dovessero interrompere la propria collaborazione, si potrebbero avere effetti negativi su prospettive, attività e risultati economici e finanziari.

Le attività del Gruppo sono disciplinate da numerose normative dell'Unione Europea, nazionali, regionali e locali in materia ambientale. Il Gruppo ha la priorità di svolgere la propria attività nel massimo rispetto da quanto richiesto dalla normativa ambientale; tuttavia essendo il rischio di responsabilità ambientale insito nell'attività del Gruppo non può esservi certezza che in futuro nuove normative non comportino ulteriori adempimenti da parte del Gruppo.
Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.
Principali novità operative dell'Aeroporto di Pisa
Principali novità operative dell'Aeroporto di Firenze
Altri fatti di rilievo

Master Plan 2018-2028, intendendo con esso il programma di interventi relativi al più ampio sistema infrastrutturale che gravita intorno all'aeroporto di Pisa, dalla pista secondaria, alle aree di stazionamento, fino alla previsione di realizzazione di un Hub di manutenzione aeromobili.
L'Allegato F al Bilancio Consolidato, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2018 per i servizi di revisione, e per quelli diversi dalla revisione, resi a TA dalla Società di revisione ed eventualmente da entità appartenenti alla sua rete.
Nei primi due mesi del 2019 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di circa 900 mila passeggeri in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2018.
1 Assistenza bagagli ed operazioni di pista.

L'andamento dell'esercizio 2018 e l'attuale programmazione per la stagione estiva 2019 lascia prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2019 caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2018, anche se permane la criticità della situazione Alitalia, attualmente in amministrazione straordinaria, nonché l'incertezza del potenziale effetto Brexit.
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il Bilancio d'esercizio 2018 di Toscana Aeroporti S.p.a. redatto sulla base dei criteri indicati nelle relative Note Illustrative.
Proponiamo che l'utile netto di esercizio di 13.746.480 euro sia destinato per:
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)


| N | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| o | Di cui | Di cui | |||
| Dati in migliaia di euro | t | 2018 | Parti correlate |
2017 (*) | Parti correlate |
| e | |||||
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | 1-2 | 112.334 | 1.513 | 106.659 | 1.551 |
| Altri ricavi e proventi | 3 | 6.084 | 139 | 2.045 | 137 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 4 | 13.515 | 0 | 12.091 | 0 |
| TOTALE RICAVI (A) | 131.933 | 1.513 | 120.796 | 1.551 | |
| COSTI | |||||
| Costi operativi | |||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.192 | 0 | 1.066 | 0 |
| Costi del personale | 6 | 42.907 | 0 | 42.175 | 0 |
| Costi per servizi | 7 | 30.982 | 117 | 27.742 | 183 |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 2.456 | 0 | 2.374 | 0 |
| Canoni aeroportuali | 9 | 6.506 | 0 | 6.208 | 0 |
| Totale costi operativi | 84.044 | 117 | 79.564 | 183 | |
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 12.054 | 0 | 11.059 | 710 |
| TOTALE COSTI (B) | 96.098 | 117 | 90.623 | 893 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 35.836 | 30.173 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 11 | 10.116 | 9.051 | ||
| Acc. f.do rischi e ripristini | 12 | 2.618 | 2.933 | ||
| Riprese di valore (svalutazioni) nette di | |||||
| crediti commerciali ed altri crediti | 13 | 347 | 872 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 22.755 | 17.317 | |||
| GESTIONE FINANZIARIA | |||||
| Proventi finanziari | 14 | 46 | 71 | ||
| Oneri finanziari | 15 | -1.355 | -1.494 | ||
| Utile (perdita) da partecipazioni | 16 | 36 | 35 | ||
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | -1.273 | -1.388 | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 21.481 | 15.929 | |||
| Imposte di periodo | 17 | -6.720 | -5.251 | ||
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO | 14.761 | 10.678 | |||
| Perdita (utile) di periodo di pertinenza di Terzi 18 | -165 | -127 | |||
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO DEL GRUPPO | 14.596 | 10.550 | |||
| Utile per azione (€) | 19 | 0,7843 | 0,5669 | ||
| Utile diluito per azione (€) | 0,7843 | 0,5669 |
(*) I dati comparativi relativi al 2017 sono stati riesposti per effetto dell'adozione del principio contabile internazionale IFRS 15, per i cui dettagli si rinvia al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2018".

| GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - C. ECON. COMPLESSIVO CONSOLIDATO | |||
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2018 | 2017 |
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO (A) | 14.761 | 10.678 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
42 | 178 | 28 |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO (A) + (B) |
14.939 | 10.706 | |
| Perdita (utile) complessiva di periodo di pertinenza di Terzi |
39 | -181 | -130 |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO DEL GRUPPO |
14.759 | 10.576 |

| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Attività Immateriali | 20-22 | 172.956 | 165.155 | ||
| Immobili, Impianti e macchinari | 23 | 26.853 | 26.650 | ||
| Partecipazioni in altre imprese | 24 | 2.945 | 123 | ||
| Partecipazioni in imprese Collegate | 25 | 596 | 560 | ||
| Altre Attività Finanziarie | 26-27 | 3.589 | 2.499 | ||
| di cui verso parti correlate | 216 | 259 | |||
| Attivià fiscali differite | 28 | 2.221 | 2.540 | ||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 209.160 | 197.526 | |||
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| CREDITI | |||||
| Crediti verso i clienti | 29 | 18.861 | 28.328 | ||
| di cui verso parti correlate | 552 | 434 | |||
| Crediti verso imprese Collegate | 30 | 174 | 263 | ||
| Crediti tributari | 31 | 2.355 | 781 | ||
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 32 | 9.050 | 9.085 | ||
| Totale Crediti Commerciali e diversi | 30.440 | 38.457 | |||
| Cassa e mezzi equivalenti | 33 | 14.270 | 13.360 | ||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 44.710 | 51.817 | |||
| TOTALE ATTIVO | 253.870 | 249.343 |

| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | |||||||
| Capitale | 34 | 30.710 | 30.710 | ||||
| Riserve di capitale | 35 | 73.405 | 72.877 | ||||
| Riserva rettifiche IAS | 36 | -3.229 | -3.229 | ||||
| Utili (perdite) portati a nuovo | 37 | 2.754 | 2.452 | ||||
| Utile (perdita) di periodo del Gruppo | 38 | 14.596 | 10.550 | ||||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 118.236 | 113.360 | |||||
| PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 39 | 292 | 221 | ||||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 118.528 | 113.581 | |||||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||||
| Fondi rischi e oneri | 40 | 4.164 | 3.997 | ||||
| Fondi di ripristino e sostituzione | 41 | 18.939 | 18.517 | ||||
| Fondi benefici ai dipendenti | 42 | 5.782 | 6.521 | ||||
| Passività finanziarie scadenti oltre un anno | 43 | 28.164 | 32.327 | ||||
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 44 | 202 | 142 | ||||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 57.251 | 61.504 | |||||
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||||
| Passività finanziarie scadenti entro un anno | 43 | 14.256 | 9.538 | ||||
| Debiti tributari | 45 | 10.985 | 10.591 | ||||
| Debiti Commerciali e diversi | |||||||
| Debiti verso fornitori | 46 | 28.606 | 28.539 | ||||
| di cui verso parti correlate | 36 | 0 | |||||
| Debiti verso Istituti previdenziali | 47 | 2.955 | 2.671 | ||||
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 48 | 14.201 | 15.941 | ||||
| di cui verso parti correlate | 1.571 | 1.468 | |||||
| Fondi di ripristino e sostituzione (quota corrente) | 41 | 6.473 | 6.692 | ||||
| Acconti | 49 | 614 | 284 | ||||
| Totale debiti commerciali e diversi | 52.849 | 54.128 | |||||
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 78.091 | 74.257 | |||||
| TOTALE PASSIVITA' | 135.342 | 135.761 | |||||
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 253.870 | 249.343 |

| CAPITAL E SOCIALE |
RISERVA DA SOVRAP PREZZO AZIONI |
RISER VA LEGA LE |
RISERV E STATU TARIE |
ALTRE RISERVE |
RISERV A RETTIFI CHE IAS |
TOTALE RISERVE DI RISULTA TO |
TOTALE PN DI GRUPPO |
PN DI TERZI |
TOTALE PATRIMO NIO NETTO |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PN al 31 dicembre 2016 | 30.710 | 18.941 | 2.972 | 25.876 | 24.585 | -3.229 | 12.201 | 112.055 | 190 | 112.245 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI PERIODO |
- | - | - | - | - | - | 10.551 | 10.551 | 127 | 10.678 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | 24 | 24 | 4 | 28 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 10.575 | 10.575 | 131 | 10.706 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 504 | 0 | - | - | -504 | - | - | - |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | -9.269 | -9.269 - 100 | -9.369 | |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
- | - | 504 | 0 | - | - | -9.773 | -9.269 | 100 - |
-9.369 |
| PN al 31 dicembre 2017 | 30.710 | 18.941 | 3.475 | 25.876 | 24.585 | -3.229 | 13.002 | 113.360 | 221 | 113.581 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI PERIODO |
- | - | - | - | - | - | 14.596 | 14.596 | 165 | 14.761 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | 162 | 162 | 16 | 178 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 14.759 | 14.759 | 181 | 14.939 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 528 | - | - | - | -528 | 0 | - | 0 |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | -9.883 | -9.883 | 110 - | -9.993 |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
- | - | 528 | - | - | - | -10.411 | -9.883 | 110 - |
-9.993 |
| PN al 31 dicembre 2018 | 30.710 | 18.941 4.003 | 25.876 | 24.585 | -3.229 | 17.351 | 118.236 | 292 | 118.528 | |

| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | 2018 | 2017 | |||
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||||
| Risultato netto di periodo | 14.761 | 10.678 | |||
| Rettifiche per: | |||||
| - Ammortamenti | 10.116 | 9.051 | |||
| - Altri accantonamenti e svalutazioni | (668) | 406 | |||
| - Variazione Fondo rischi e oneri | 166 | 1.111 | |||
| - Variazione netta del TFR e altri fondi | (561) | (358) | |||
| - Oneri finanziari di periodo | 1.355 | 1.494 | |||
| - Variazione netta imposte (anticipate)/differite | 319 | (393) | |||
| - Imposte di periodo | 6.401 | 5.643 | |||
| Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante | 31.891 | 27.633 | |||
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali | 9.467 | (12.841) | |||
| - (Incremento)/decremento in altri crediti | 325 | (4.252) | |||
| - Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori | 67 | 2.511 | |||
| - Incremento/(decremento) in altri debiti | (887) | 3.162 | |||
| Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante | 8.972 | (11.421) | |||
| Disponibilità liquide generate dall'attività operativa | 40.862 | 16.212 | |||
| - Interessi passivi pagati | (513) | (577) | |||
| - Imposte pagate | (6.116) | (4.369) | |||
| Flusso di cassa delle attività operative | 34.234 | 11.266 | |||
| ATTIVITA' D' INVESTIMENTO | |||||
| - Acquisto di attività materiali | (3.676) | (4.532) | |||
| - Cessione di attività materiali | 0 | 155 | |||
| - Acquisto di attività immateriali | (14.445) | (12.901) | |||
| - Partecipazioni e attività finanziarie | (5.723) | 181 | |||
| Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento | (23.844) | (17.097) | |||
| FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE | 10.390 | (5.831) | |||
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||||
| - Dividendi corrisposti | (9.993) | (9.369) | |||
| - Accensione finanziamenti a breve/lungo termine | 18.500 | 11.500 | |||
| - (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine | (17.987) | (10.389) | |||
| Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. | (9.480) | (8.258) | |||
| Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti | 910 | (14.089) | |||
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 13.360 | 27.448 | |||
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 14.270 | 13.360 |


Il Gruppo Toscana Aeroporti (di seguito anche "Gruppo" o "Gruppo TA") è formato dalla capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche la "Capogruppo" o "TA"), società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze, e dalla sue controllate Toscana Aeroporti Engineering s.r.l., Parcheggi Peretola s.r.l. e Jet Fuel Co. s.r.l.. Le principali attività svolte dal Gruppo sono descritte nella Relazione sulla gestione.
Il presente Bilancio consolidato del Gruppo TA è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA e delle sue controllate.
I principi contabili internazionali sono stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo. I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei.
L'attività di revisione contabile del Bilancio consolidato 2018 del Gruppo TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..
Le imprese controllate, considerando per tali quelle in cui la Società Capogruppo detiene il controllo sono state integralmente consolidate.
Per la struttura di TA al 31 dicembre 2018, si rimanda allo specifico paragrafo della Relazione sulla gestione del presente documento.
Rispetto al 31 dicembre 2017 nella struttura del Gruppo è entrata a far parte Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (costituita da TA al 100%), operativa dal 1° luglio 2018.
Il Bilancio consolidato 2018 del Gruppo TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.
Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
I principali criteri di consolidamento seguiti nella redazione del Bilancio d'esercizio predisposto in conformità agli IFRS al 31 dicembre 2018 sono i seguenti:
a) il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale; il controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti variabili attraverso il suo potere sull'impresa controllata; l'acquisizione di un'impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita;

Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato

l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.
I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre alla capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.
Se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair valuedei servizi di costruzione effettuati).
Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori e tale valutazione confluisce nella voce di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".
Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.
I Diritti di concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti all'Aeronautica Militare (Ministero della Difesa), previsti dai Contratti di Programma sottoscritti con Enac.
Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore recuperabile" è imputata a conto economico.
Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.
I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle attività immateriali sono i seguenti:

La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| - | Terreni: | non ammortizzati |
|---|---|---|
| - | Immobili: | 4% (25 anni) |
| - | Impianti e macchinari: | 10% (10 anni) |
| - | Attrezzature industriali e commerciali: 10% (10 anni) | |
| - | Macchine elettroniche: | 20% (5 anni) |
| - | Mobili e dotazioni di ufficio: | 12% (9 anni) |
| - | Automezzi: | 25% (4 anni) |
| - | Autoveicoli: | 20% (5 anni) |
Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione e la vita utile dei singoli beni.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

A ogni data di Bilancio, il Gruppo TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo dell'enetuale svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, il Gruppo TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.
L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle

caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:
(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.
L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:
il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.
Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.
I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.
Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).
In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.
Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).
Si definiscono collegate le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative.
In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza del Gruppo negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza del Gruppo è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione. Le rettifiche al valore contabile della partecipazione sono dovute anche a variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata. La quota di tali variazioni, di pertinenza del Gruppo, è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo. Se la quota parte delle perdite
del Gruppo in una società collegata è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata, il Gruppo interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui il Gruppo abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata.

Se la collegata in seguito realizza utili, il Gruppo riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
Gli amministratori ritengono che il Gruppo eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'Isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.
I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.
L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.
I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.
Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.
Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.
Il presente Bilancio d'esercizio non annovera tale fattispecie.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.
Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia. Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo
tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della

passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.
Il Gruppo TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:
I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute.
I secondi, considerato che L'IFRIC 12 non prevede l'iscrizione del bene fisico infrastruttura, ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:
Il "Fondo di ripristino o sostituzione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.
La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.
Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).
In particolare, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):
a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;
b) il Gruppo può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;
c) il Gruppo può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
d) il contratto ha sostanza commerciale; ed
e) è probabile che il Gruppo riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.
Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) il Gruppo ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che il Gruppo ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.
Il Gruppo adempie le proprie obbligazioni di fare in relazione ai diritti aeroportuali mettendo a disposizione
dei vettori le infrastrutture aeroportuali per l'atterraggio, il decollo, l'illuminazione e il parcheggio degli
aeromobili, l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri e delle merci nonché per l'utilizzo delle infrastrutture
centralizzate. Inoltre, in relazione alle attività di handling, il Gruppo adempie le proprie obbligazioni di fare prestando servizi di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili.
I ricavi derivanti dalle prestazioni dei servizi sopra descritti sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.
I ricavi da subconcessione/locazione commerciali e non sono rappresentati dai corrispettivi per la messa a disposizione degli spazi e delle aree commerciali e operative all'interno del sedime aeroportuale e all'esterno. Rientrano in questa categoria le subconcessioni/locazioni con tariffazione commerciale (subconcessioni retail, subconcessioni posti auto, ecc) e con tariffazione amministrata (corrispettivi per l'utilizzo di beni a uso esclusivo ovvero corrispettivi per l'utilizzo delle infrastrutture aeroportuali dedicate ai singoli vettori o operatori, come banchi check-in, uffici, locali operativi, ecc.). I ricavi derivanti dalla categoria in questione sono rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto e/o in funzione del periodo di maturazione secondo le previsioni contrattuali, come previsto dallo IAS 17.
I ricavi da parcheggi sono rappresentati dai corrispettivi per la messa a disposizione dei posti auto all'interno ed all'esterno del sedime aeroportuale sulla base di un tariffario pubblico che viene applicato a tutte le vendite effettuate. Il Gruppo adempie le proprie obbligazioni di fare in relazione a questo servizio mettendo a disposizione dei propri clienti i posti auto. I ricavi derivanti dalle prestazioni dei servizi in questione sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.
I ricavi per servizi di costruzione sono relativi alla valorizzazione dei servizi di costruzione prestati dal
Gruppo a favore dell'Ente concedente per la realizzazione degli investimenti in relazione ai Diritti di
Concessione e sono rilevati sulla base del loro fair value. Il fair value del corrispettivo per i servizi di
costruzione ed ampliamento dei beni in concessione resi dal Gruppo è determinato sulla base del fair value del corrispettivo dei servizi di costruzione ed ampliamento prestati da terzi, degli oneri interni ed esterni di progettazione e dei costi interni sostenuti per l'attività di pianificazione e coordinamento lavori svolta da un'apposita struttura interna.
I ricavi per cessione di beni sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.
I ricavi derivanti da altri servizi resi dal Gruppo (service amministrativi, consulenze, ecc) sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, oneri di sviluppo network, nonché delle imposte direttamente connesse alla vendita delle merci o alla prestazione di servizi.
I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo al loro incasso e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.
I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.
I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.
I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.
Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Sono iscritte nella situazione contabile le imposte stanziate sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione nazionale vigente alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Si ricorda che Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la Corporacion America Italia SpA. La consolidante determina un unico reddito complessivo

globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.
La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale.
I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.
Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo. Le stime sono effettuate anche con il supporto di consulenti tecnici esterni.

La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.
I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "TFR e altri fondi relativi a personale".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti"
L'IFRS 15 detta le regole per l'iscrizione dei ricavi, introducendo un approccio che prevede il riconoscimento di un provento solo quando si verifichi il completo soddisfacimento degli

obblighi contrattuali. Il principio prevede il riconoscimento del ricavo sulla base dei seguenti cinque step:
identificazione del contratto;
individuazione delle singole obbligazioni;
determinazione del prezzo della transazione;
allocazione del prezzo della transazione alle singole obbligazioni sulla base dei "prezzi di mercato" di queste ultime ("stand-alone selling price");
riconoscimento dei ricavi allocati alla singola obbligazione quando la stessa viene regolata, ossia quando il cliente ottiene il controllo dei beni e/o dei servizi.
Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie contrattuali in essere e degli impatti contabili conseguenti. Tale analisi è stata effettuata in relazione ai diversi stream di ricavi identificati, ossia:
Ricavi aviation, che includono i corrispettivi regolamentati relativi alla gestione e delle infrastrutture aeroportuali (terminal, infrastrutture di volo, piazzali di sosta aeromobili, ecc.), di quelle centralizzate e i servizi di sicurezza, e ricavi conseguiti da servizi di handling (liberalizzati ai sensi del D.Lgs. 18/99);
Ricavi non aviation, rappresentati principalmente dai corrispettivi per la messa a disposizione degli spazi e delle aree commerciali e operative sia all'interno sia all'esterno del sedime aeroportuale e dai corrispettivi da tariffe parcheggi;
Ricavi per Servizi di Costruzione, relativi all'attività di costruzione prestata dal Gruppo a favore dell'Ente concedente per la realizzazione degli investimenti in relazione ai Diritti di Concessione;
Altri ricavi, che includono proventi connessi a fattispecie residuali rispetto alle precedenti.
Sulla base delle analisi condotte il Gruppo ha concluso che, con riferimento ai ricavi aviation, ai ricavi da parcheggi, ai ricavi da servizi di costruzione e agli altri ricavi, non sono stati rilevati impatti in termini di effetti sul risultato d'esercizio, sull'utile per azione e sul patrimonio netto derivanti dall'adozione del nuovo standard.
Con riferimento agli effetti riscontrati in relazione ai oneri di sviluppo network derivanti dai contratti di marketing support, si segnala quanto segue: in applicazione del principio contabile IFRS 15 (con specifico riferimento alla fattispecie dei corrispettivi da pagare a clienti, specificamente normata da nuovo principio), nonché alla luce dei rinnovi dei suddetti contratti con importati vettori finalizzati nei primi mesi del 2019, detti oneri sono stati riclassificati a riduzione dei ricavi.
I contratti che hanno per oggetto la messa a disposizione di spazi e aree commerciali (parte dei ricavi non aviation) sono invece esclusi dall'applicazione dell'IFRS 15 in quanto rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 17 "Leasing", e pertanto da trattare alla luce dell'adozione del nuovo standard IFRS 16, come illustrato nel prosieguo.
Il Gruppo ha applicato il nuovo principio retroattivamente, riesponendo i dati comparativi al 31 dicembre 2017. Si riporta di seguito la sintesi degli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio sui dati comparativi, derivanti esclusivamente dalla riclassifica degli oneri di sviluppo network a riduzione dei ricavi.
| voce | 2017 - IAS 18 | Riclassifiche | 2017 - IFRS 15 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 136.151 | -15.355 | 120.796 |
| Costi per servizi | -43.097 | 15.355 | -27.742 |

Le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting e (iv) definiscono nuovi criteri per la contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Il Gruppo ha adottato l'IFRS 9 e tutti i suoi correlati emendamenti, senza rilevare effetti derivanti dall'introduzione del nuovo standard.
Con riferimento alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, si evidenzia che il gruppo adotta un modello di business basato essenzialmente sul possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; considerato che i termini contrattuali delle attività finanziarie in essere prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire, le attività finanziarie detenute dal gruppo sono valutate al costo ammortizzato.
In merito all'introduzione della nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, il Gruppo ha rivisto dal 1 gennaio 2018 la metodologia di determinazione del fondo da rilevare a copertura delle perdite su crediti tenendo conto delle perdite attese, così come previsto dal nuovo standard, senza aver rilevato impatti significativi sul risultato d'esercizio o sul patrimonio derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9.
In particolare il Gruppo valuta il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito.
Per i crediti commerciali, il Gruppo applica l'approccio semplificato consentito dal nuovo principio, valutando il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Si veda al tal proposito quanto riportato al tra i criteri di valutazione al paragrafo "Crediti commerciali e diversi".
L'IFRS 9 ha inoltre emendato lo IAS 1 (paragrafo 82 ba) richiedendo l'esposizione separata nel Conto economico delle perdite per riduzione di valore (compresi i ripristini delle perdite per riduzione di valore o gli utili per riduzione di valore); lo schema di Conto Economico è stato adeguato di conseguenza.
Infine, non si registrano effetti derivanti dalle nuove disposizioni in materia di hedge accounting e in relazione alla contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie in quanto le tematiche in questioni non sono riscontate nell'ambito del Gruppo.
Le modifiche che chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni.
Le modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari.
La modifica rilevante riguarda lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".
Gli emendamenti sopra descritti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non hanno avuto impatto significativo né sul Bilancio né sull'informativa.
La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera.

Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e il leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività (il diritto di utilizzare l'elemento in leasing) e una passività finanziaria per pagare gli affitti. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.
Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. Era consentita l'applicazione anticipata adottando congiuntamente l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".
Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi di tutti gli accordi di leasing in essere al 31 dicembre 2018 alla luce delle nuove regole di contabilizzazione del leasing previste dall'IFRS 16. Il principio influenzerà principalmente la contabilizzazione dei leasing operativi che coinvolgono il Gruppo come locatario.
Alla data di bilancio, la Società ha impegni di leasing operativo non annullabili per 6,2 milioni di euro, come indicato alla successiva nota Impegni e garanzie. Di questi impegni, circa 0,1 milioni di euro si riferiscono a contratti di locazione a breve termine e 0,1 milioni di euro a leasing di modesto valore che saranno entrambi riconosciuti a quote costanti come costi per utilizzo di beni di terzi.
Per i restanti impegni di leasing, il Gruppo prevede di rilevare attività per il diritto d'uso pari a circa 4,8 milioni di euro al 1° gennaio 2019 e passività per leasing per 4,8 milioni di euro.
Con riferimento alle attività che coinvolgono il Gruppo come locatore non ci si aspettano effetti significativi sul bilancio.
Il Gruppo applicherà lo standard a partire dalla data di adozione obbligatoria del 1° gennaio 2019, utilizzando l'approccio di transizione semplificato e non modificherà gli importi comparativi dell'anno precedente alla prima adozione. Le attività iscritte per il diritto d'uso saranno misurate per l'ammontare del debito di leasing all'atto dell'adozione.
Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
• Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
• Nel mese di giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti fiscali sul reddito", che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. L'IFRIC 23 entrerà in vigore il 1° gennaio 2019.
• Nel mese di ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 28 che forniscono chiarimenti sulle società collegate o joint-venture a cui non applicare l'equitymethod in base all'applicazione dell'IFRS 9. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 (omologato l'8 febbraio 2019).
• Nel mese di dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2015–2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23) che avranno validità a partire dal 1° gennaio 2019.
• Nel mese di febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 19 che richiederanno alle società di rivedere le ipotesi per la determinazione del costo e degli

oneri finanziari ad ogni modifica del piano. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019.
• Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di "materialità". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.
• Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all' IFRS 3 che modificano la definizione di "business". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto dal Gruppo TA.
Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti del Gruppo. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei.
Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Capogruppo richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute).
Si rammenta che la Capogruppo ha stipulato sulle posizioni creditizie un'assicurazione sul credito di tipo "excess of loss" con la quale viene coperto il rischio di mancato incasso di crediti nei casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il cliente. La Capogruppo ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.
Si veda inoltre quanto riportato al paragrafo "Crediti commerciali e diversi".
Alla data del 31 dicembre 2018, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 28,15 milioni di euro (28,5 milioni al 31 dicembre 2017). Essa è la risultante di una PFN corrente di 13 migliaia di euro (+3,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017) ed una PFN non corrente negativa pari a 28,2 milioni di euro (32,3 milioni di euro al 31 dicembre 2017) relativa principalmente a due finanziamenti (con scadenza nel 2022 e nel 2027) concessi alla Capogruppo da Intesa San Paolo e MPS Capital Service ai fini dello sviluppo infrastrutturale dei due scali. Ai suddetti finanziamenti si aggiungono due finanziamenti a medio termine da nominali 500 migliaia di euro erogati nel corso del 2017 e nel 2018 dal gruppo Banco Popolare di Milano alla controllata Jet Fuel per sostenere l'acquisto di quattro nuovi avio-rifornitori necessari per le attività di into-plane presso l'aeroporto di Pisa.

I suddetti contratti di finanziamento del Gruppo, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2018 non emerge alcun tipo di criticità.
Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno allo stesso di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.
Se necessario, il Gruppo fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.
Si veda inoltre quanto riportato al paragrafo "Passività finanziarie".
L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento.
L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 31 dicembre 2018 a 28,2 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2018 a 0,24 (0,25 al 31 dicembre 2017), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.
Sulla base dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018, l'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/-420 migliaia di euro.
Inoltre, l'impatto potenziale sul Fondo di ripristino in termini di crescita, in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa +530 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione, in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -566 migliaia di euro.
Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.
Il Gruppo TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.
Sono riportate di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.
Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili

attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).
Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.
I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.
I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.
Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.

| (valori in €/000) | Aviation | Non Aviation | Poste non allocate (Corporate) |
Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo TA - Conto economico |
31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
| Ricavi operativi e altri ricavi (*) |
94.514 | 93.944 | 18.323 | 12.681 | 5.582 | 2.080 | 118.418 | 108.705 |
| di cui Pisa | 54.926 | 54.965 | 7.048 | 3.745 | 1.124 | 1.681 | 63.098 | 60.391 |
| di cui Firenze | 39.587 | 38.979 | 11.275 | 8.936 | 4.458 | 399 | 55.320 | 48.314 |
| Ricavi per serv. costruz. | 11.578 | 8.381 | 469 | 1.558 | 1.467 | 2.152 | 13.515 | 12.091 |
| di cui Pisa | 4.397 | 1.984 | 35 | 39 | 10 | 759 | 4.442 | 2.782 |
| di cui Firenze | 7.181 | 6.397 | 435 | 1.519 | 1.457 | 1.393 | 9.073 | 9.309 |
| Totale Ricavi di settore | 106.092 | 102.326 | 18.792 | 14.239 | 7.050 | 4.232 | 131.933 | 120.796 |
| Costi operativi ()-(*) | 63.290 | 60.120 | 5.273 | 4.499 | 15.482 | 14.945 | 84.044 | 79.564 |
| di cui Pisa | 38.743 | 35.712 | 2.801 | 2.490 | 7.751 | 7.196 | 49.296 | 45.398 |
| di cui Firenze | 24.546 | 24.408 | 2.472 | 2.009 | 7.730 | 7.749 | 34.748 | 34.166 |
| Costi per serv. costruz. | 10.326 | 7.666 | 419 | 1.425 | 1.309 | 1.969 | 12.054 | 11.060 |
| di cui Pisa | 3.922 | 1.815 | 31 | 35 | 9 | 694 | 3.961 | 2.544 |
| di cui Firenze | 6.405 | 5.851 | 388 | 1.390 | 1.300 | 1.275 | 8.092 | 8.516 |
| Ammort.ti e accanton.ti | 6.792 | 6.859 | 2.226 | 1.428 | 4.062 | 4.568 | 13.081 | 12.855 |
| di cui Pisa | 3.555 | 3.459 | 1.150 | 966 | 2.305 | 3.192 | 7.010 | 7.617 |
| di cui Firenze | 3.238 | 3.400 | 1.076 | 462 | 1.757 | 1.376 | 6.071 | 5.238 |
| Risultato operativo | 25.683 | 27.683 | 10.874 | 6.887 | -13.803 | -17.250 | 22.755 | 17.317 |
| di cui Pisa | 13.103 | 15.965 | 3.100 | 292 | -8.927 | -8.643 | 7.276 | 7.614 |
| di cui Firenze | 12.580 | 11.717 | 7.774 | 6.595 | -4.876 | -8.607 | 15.478 | 9.703 |
| Gestione finanziaria | 0 | 0 | 0 | 0 | -1.273 | -1.388 | -1.273 | -1.388 |
| Ris. ante imposte | 25.683 | 27.683 | 10.875 | 6.887 | -15.077 | -18.640 | 21.481 | 15.929 |
| Imposte di esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | -6.720 | -5.251 | -6.720 | -5.251 |
| Ris. netto di esercizio | 25.683 | 27.683 | 10.875 | 6.887 | -21.796 | -23.890 | 14.761 | 10.678 |
| Perdita (utile) di Terzi | 0 | 0 | 0 | 0 | -165 | -127 | -165 | -127 |
| Ris. netto di Gruppo | 25.683 | 27.683 | 10.875 | 6.887 | -21.961 | -24.018 | 14.596 | 10.551 |
| Gruppo TA - Situazione patrimoniale finanziaria |
31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
| Attività correnti | 20.378 | 22.177 | 4.591 | 7.064 | 19.741 | 22.576 | 44.710 | 51.817 |
| Attività non correnti | 141.248 | 136.023 | 42.595 | 42.439 | 25.317 | 19.063 | 209.160 | 197.525 |
| Gruppo TA - Altre informazioni |
31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
| Investimenti | 14.214 | 11.753 | 1.230 | 1.937 | 2.676 | 3.742 | 18.121 | 17.433 |
(*) I dati comparativi relativi al 2017 sono stati riesposti per effetto dell'adozione del principio contabile internazionale IFRS 15, per i cui dettagli si rinvia al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2018".
(**) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 6.506 migliaia nel 2018 (€ 6.208 migliaia nel 2017).
Nel corso del 2018 TA ha registrato circa 8,18 milioni passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori di linea è del 56,8%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 39,8% (Ryanair) mentre quelli del secondo (Vueling) e del terzo (easyJet) sono rispettivamente pari all'8,9% e all'8,1%.

I ricavi totali consolidati, in aumento del 9,2%, sono passati da 120,8 milioni di euro del 31 dicembre 2017 a 131,9 milioni di euro al 31 dicembre 2018. Tale variazione è il risultato dell'incremento di 5,7 milioni di euro dei ricavi operativi, di 4 milioni di euro di altri ricavi e proventi e di 1,4 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | B 2017 D |
Var. Ass. 2018/2017 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 94.514 | 93.945 | 570 | 0,6% |
| Ricavi non aviation | 31.213 | 28.070 | 3.143 | 11,2% |
| Oneri Sviluppo network | -13.393 | -15.355 | 1.962 | -12,8% |
| Totale ricavi operativi | 112.334 | 106.659 | 5.675 | 5,3% |
| Altri ricavi e proventi | 6.084 | 2.045 | 4.039 | 197,4% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 13.515 | 12.091 | 1.423 | 11,8% |
| TOTALE RICAVI | 131.933 | 120.796 | 11.137 | 9,2% |
I ricavi operativi consolidati al 31 dicembre 2018 ammontano a 112,3 milioni di euro, in aumento del 5,3% rispetto al 31 dicembre 2017. Di seguito l'analisi dell'andamento dei ricavi operativi delle due business unit, "Aviation" e "Non Aviation", del Gruppo.
Per l'analisi degli scostamenti principali sui due esercizi in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 10.1.
Si rimanda al capitolo sui "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018" per i dettagli relativi alla riclassifica degli "Oneri Sviluppo network" in applicazione del nuovo IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti".
I ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2018 ammontano a 94,5 milioni di euro, in aumento dello 0,6% rispetto al 31 dicembre 2017, quando erano pari a 93,9 milioni di euro.
Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi operativi "Aviation" al 31 dicembre 2018 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2017:

| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 30.410 | 31.882 | -1.473 | -4,6% |
| Diritti approdo/partenza | 15.450 | 14.520 | 930 | 6,4% |
| Diritti sosta | 1.106 | 1.137 | -31 | -2,7% |
| Diritti assistenza PRM | 2.681 | 2.617 | 64 | 2,4% |
| Diritti cargo | 547 | 525 | 23 | 4,3% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 7.417 | 7.411 | 6 | 0,1% |
| Corrispettivi sicurezza bagaglio | 4.372 | 4.284 | 88 | 2,1% |
| Handling | 30.304 | 29.684 | 620 | 2,1% |
| Infrastrutture centralizzate | 2.227 | 1.885 | 342 | 18,2% |
| TOTALE RICAVI AVIATION | 94.514 | 93.945 | 570 | 0,6% |
| Incid.% su Ricavi op. lordo Oneri Sviluppo Network | 75,2% | 77,0% |
Per l'analisi degli scostamenti principali sui due esercizi in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 10.1.
Al 31 dicembre 2018, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 31,2 milioni di euro, in aumento dell'11,2% rispetto al 31 dicembre 2017 quando erano pari a 28,1 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate dal Gruppo. Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi non aviation del 2018 e del 2017:
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 7.084 | 6.517 | 567 | 8,7% |
| Food | 3.511 | 3.152 | 359 | 11,4% |
| Retail | 5.423 | 4.627 | 796 | 17,2% |
| Pubblicità | 2.124 | 2.298 | -174 | -7,6% |
| Real Estate | 1.838 | 2.088 | -250 | -12,0% |
| Autonoleggi | 5.048 | 4.645 | 403 | 8,7% |
| Altre subconcessioni | 2.538 | 2.319 | 219 | 9,4% |
| Sale Vip | 2.835 | 1.609 | 1.226 | 76,2% |
| Biglietteria aerea | 463 | 457 | 6 | 1,4% |
| Agenzia cargo | 349 | 358 | -9 | -2,5% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 31.213 | 28.070 | 3.143 | 11,2% |
| Incid.% su Ricavi op. lordo Oneri Sviluppo Network | 24,8% | 23,0% |
Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 10.1.
La Capogruppo TA ha come obiettivo principale quello di stimolare lo sviluppo del traffico aereo di linea passeggeri e merci presso gli scali aeroportuali toscani di Pisa (PSA-Galileo Galilei) e Firenze (FLR-Amerigo Vespucci), coerentemente con le caratteristiche del

mercato toscano e le infrastrutture aeroportuali, e di incrementare il numero di collegamenti aerei di linea da e per gli aeroporti al fine di sostenere il consolidamento e lo sviluppo dei traffici aerei tali da contribuire alla crescita economica della società di gestione e soddisfare la domanda del bacino di riferimento di una migliore accessibilità.
A tal fine, la Capogruppo TA per perseguire gli obiettivi di cui sopra si avvale di un programma di incentivazione basato su contributi marketing (c.d. oneri di sviluppo network) la cui entità varia in funzione dell'entità dei servizi aerei che i vettori effettuano sullo scalo e di quanto l'operazione sia ritenuta di interesse strategico per lo scalo di riferimento ed il territorio, in considerazione della libera iniziativa imprenditoriale.
Gli oneri di sviluppo network nel 2018 ammontano a 13,4 milioni di auro in diminuzione di 1.926 migliaia di euro (-12,8%) rispetto al 2017 quando erano pari a 15,4 milioni di euro.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" del 2018 ed in quelli del 2017:
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI E PROVENTI | ||||
| Indennizzi | 4.594 | 614 | 3.981 | 648,8% |
| Services e consulenze | 310 | 178 | 132 | 74,3% |
| Addebiti utenze ed altri | 1.122 | 1.193 | -72 | -6,0% |
| Minori | 58 | 61 | -3 | -5,2% |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 6.084 | 2.045 | 4.039 | 197,4% |
| Incid.% su Ricavi | 4,6% | 1,7% |
Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 10.1.
Al 31 dicembre 2018 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 13,5 milioni di euro, a fronte dei 12,1 milioni di euro al 31 dicembre 2017. I maggiori ricavi consuntivati per 1,4 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati sullo scalo di Pisa per i lavori di ampliamento del Terminal passeggeri (c.d. fase zero).
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto in Relazione al paragrafo sugli "Investimenti del Gruppo".
Si riporta di seguito la distinzione dei ricavi in funzione del fatto che le prestazioni siano adempiute in un determinato momento ("point in time") piuttosto che nel corso del tempo ("over time").
| dati in euro/000 | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| Ricavi non rientranti nell'ambito di | ||
| applicazione dell'IFRS 15 | 19.347 | 18.219 |
| Ricavi "over time" | 112.587 | 102.578 |
| Ricavi "point in time" | 0 | 0 |
| Totale Ricavi | 131.933 | 120.796 |

Al 31 dicembre 2018, i costi totali ammontano a 96,1 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto al 31 dicembre 2017, quando erano pari a 90,6 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dall'aumento dei costi operativi del +5,6% (passati da 79,6 milioni nel 2017 a 84 milioni nel 2018) e dei costi per servizi di costruzione passati da 11,1 milioni nel 2017 a 12,1 milioni di euro nel 2018 (+9%).
| Dati in migliaia di euro | 2018 | B 2017 D |
Var. Ass. 2018/2017 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.192 | 1.066 | 126 | 11,8% |
| Costi del personale | 42.907 | 42.175 | 733 | 1,7% |
| Costi per servizi | 30.982 | 27.742 | 3.240 | 11,7% |
| Oneri diversi di gestione | 2.456 | 2.374 | 83 | 3,5% |
| Canoni aeroportuali | 6.506 | 6.208 | 298 | 4,8% |
| Totale costi operativi | 84.044 | 79.564 | 4.479 | 5,6% |
| Costi per servizi di costruzione | 12.054 | 11.059 | 995 | 9,0% |
| TOTALE COSTI | 96.098 | 90.623 | 5.474 | 6,0% |
I Costi operativi, pari a 84 milioni di euro, si incrementano del 5,6% rispetto ai 79,6 milioni di euro consuntivati nel 2017.
Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.192 migliaia di euro (1.066 migliaia di euro nel 2017). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| MATERIALI DI CONSUMO | ||||
| Cancelleria | 50 | 24 | 26 | 109,0% |
| Carburanti, lubrificanti | 638 | 700 | -62 | -8,9% |
| Materiali per parcheggi auto | 24 | 12 | 13 | 108,5% |
| Piccoli attrezzi | 15 | 22 | -7 | -32,7% |
| Serv. Contr. sicurezza (mat.) | 59 | 27 | 32 | 121,8% |
| Vestiario | 243 | 144 | 99 | 68,5% |
| Mat. per servizi operativi | 164 | 138 | 26 | 18,6% |
| TOTALE MATERIALI DI CONSUMO | 1.192 | 1.066 | 126 | 11,8% |
| Incid.% su Costi operativi | 1,4% | 1,3% |
La variazione in aumento di 126 migliaia di euro è dovuto principalmente ai maggiori costi per vestiario, cancelleria e materiale per servizi operativi parzialmente compensato da minori costi per carburanti per i mezzi rampa.
Il "Costo del personale" del Gruppo registrato nel 2018 è pari a 42,9 milioni di euro, in aumento di 733 migliaia di euro rispetto al 2017 (+1,7%). Tale incremento è principalmente dovuto alla crescita degli organici, correlata in particolare all'incremento dei passeggeri

(+3,7%) e quindi delle attività operative, ed alla necessità di societarizzazione della controllata TAH, in base a quanto indicato dalle nuove normative ENAC.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI DEL PERSONALE | ||||
| Retribuzioni | 42.729 | 41.885 | 844 | 2,0% |
| di cui: | ||||
| Stipendi | 24.876 | 24.655 | 220 | 0,9% |
| Salari | 6.421 | 6.403 | 19 | 0,3% |
| Oneri sociali | 9.017 | 8.589 | 428 | 5,0% |
| TFR | 2.415 | 2.238 | 177 | 7,9% |
| altri costi lavoro | 178 | 290 | -111 | -38,4% |
| di cui: | ||||
| Contributi cral | 10 | 11 | -2 | -13,6% |
| Fondo sociale | 11 | 11 | 0 | -3,2% |
| Benefits al personale | 76 | 118 | -42 | -35,3% |
| Somministrato e varie | 82 | 150 | -68 | -45,3% |
| TOTALE COSTI DEL PERSONALE | 42.907 | 42.175 | 733 | 1,7% |
| Incid.% su Costi operativi | 51,1% | 53,0% |
Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.
La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2018 e le variazioni rispetto al 2017. Per una migliore comprensione dell'andamento degli organici medi pro-forma nei due periodi alla luce dello scorporo da TA degli organici di handling in TAH, si rinvia al paragrafo 12 della Relazione sulla Gestione.
| EFT medi | 2018 | 2017 | Var. | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 11,5 | 12,3 | -0,8 | -6,5% |
| Impiegati | 421,0 | 540,8 | -119,8 | -22,1% |
| Operai | 99,3 | 169,8 | -70,5 | -41,5% |
| TOSCANA AEROPORTI | 531,8 | 722,9 | -191,1 | -26,4% |
| TOSCANA AEROPORTI HANDLING |
214,2 | 0,0 | 214,2 | n.s. |
| Jet Fuel | 10,9 | 11,0 | -0,1 | -0,8% |
| TAE | 5,2 | 4,5 | 0,7 | 14,6% |
| Toale Gruppo | 762,0 | 738,4 | 23,6 | 3,2% |
Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
Complessivamente i costi per servizi del 2018 e 2017 sono così composti.

| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 265 | 232 | 33 | 14,2% |
| Spese istituzionali | 1.956 | 1.391 | 565 | 40,6% |
| Altri servizi | 5.165 | 3.860 | 1.305 | 33,8% |
| Servizi per il personale | 1.697 | 1.773 | -76 | -4,3% |
| Servizi di manutenzione | 5.704 | 5.112 | 592 | 11,6% |
| Utenze | 3.191 | 3.350 | -159 | -4,8% |
| Servizi operativi | 13.004 | 12.024 | 980 | 8,2% |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 30.982 | 27.742 | 3.240 | 11,7% |
| Incid.% su Costi | 36,9% | 34,9% |
I "servizi commerciali" per 265 migliaia di euro nel 2018 (232 migliaia di euro nel 2017) comprendono i seguenti costi.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 265 | 232 | 33 | 14,2% |
| di cui: | ||||
| Provvigioni pubblicità | 21 | 15 | 6 | 39,4% |
| Gestione impianti pubblicità | 96 | 71 | 25 | 35,2% |
| Promozioni retail | 28 | 26 | 2 | 8,1% |
| Servizio dry cleaning | 120 | 120 | 0 | 0,0% |
Le "spese istituzionali" nel 2018 sono state pari a 1,96 milioni di euro (1,39 milioni di euro nel 2017) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Spese istituzionali | 1.956 | 1.391 | 565 | 40,6% |
| di cui: | ||||
| Emolumenti amm.ri | 1.424 | 949 | 475 | 50,1% |
| Emolumenti sindaci | 225 | 208 | 17 | 8,4% |
| Viaggi trasferte amm.ri | 223 | 194 | 30 | 15,2% |
| Legali, notarili, assembleari | 57 | 14 | 43 | 315,9% |
| Partecipazione congressi | 27 | 27 | 0 | -1,2% |
Gli "altri servizi" per 5,2 milioni di euro (3,9 milioni di euro nel 2018) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Altri servizi | 5.165 | 3.860 | 1.305 | 33,8% |
| di cui: | ||||
| Prestazioni professionali | 2.871 | 1.912 | 959 | 50,2% |
| Assicurazioni industriali | 753 | 769 | -16 | -2,1% |
| Comunicazione | 1.454 | 1.027 | 426 | 41,5% |
| Altri minori | 87 | 152 | -65 | -42,6% |

Gli "altri servizi per il personale" per 1,7 milioni di euro (1,8 milioni di euro nel 2017) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi per il personale | 1.697 | 1.773 | -76 | -4,3% |
| di cui: | ||||
| Mensa | 1.127 | 1.178 | -51 | -4,3% |
| Assicurazioni | 185 | 179 | 6 | 3,2% |
| Medicina prev. e visite med. | 58 | 65 | -8 | -11,8% |
| Formazione | 130 | 121 | 9 | 7,2% |
| Selezione personale | 34 | 32 | 2 | 6,3% |
| Servizio paghe | 65 | 62 | 2 | 3,7% |
| Trasferte | 98 | 134 | -36 | -27,0% |
I "servizi di manutenzione" per 5,7 milioni di euro (5,1 milioni di euro nel 2017) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi di manutenzione | 5.704 | 5.112 | 592 | 11,6% |
| di cui: | ||||
| Man. Attrezz./Automezz. | 1.319 | 1.015 | 304 | 30,0% |
| Manutenzione impianto bhs | 902 | 936 | -33 | -3,6% |
| Manutenzione infrastrutture | 2.211 | 2.116 | 95 | 4,5% |
| Manutenzione IT | 1.271 | 1.046 | 225 | 21,5% |
I "servizi per utenze" per 3,2 milioni di euro (3,4 milioni di euro nel 2017) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Utenze | 3.191 | 3.350 | -159 | -4,8% |
| di cui: | ||||
| Energia elettrica | 1.678 | 1.596 | 83 | 5,2% |
| Acqua | 148 | 345 | -197 | -57,0% |
| Telefoni | 180 | 225 | -45 | -19,9% |
| Cellulari | 132 | 149 | -17 | -11,5% |
| Gas | 868 | 875 | -7 | -0,8% |
| Minori | 183 | 159 | 24,2 | 15,2% |
I "servizi operativi" per 13 milioni di euro (12 milioni di euro nel 2017) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.

| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi operativi | 13.004 | 12.024 | 980 | 8,2% |
| di cui: | ||||
| Facchinaggio | 4.085 | 3.734 | 351 | 9,4% |
| Pulizie aeromobili | 726 | 731 | -5 | -0,6% |
| Servizio Agenzia/Magazz. | 187 | 257 | -70 | -27,1% |
| Pulizie locali | 1.074 | 1.115 | -40 | -3,6% |
| Assistenza PRM | 406 | 283 | 124 | 43,8% |
| Servizio vigilanza | 2.759 | 2.472 | 287 | 11,6% |
| Centro Servizi | 223 | 246 | -23 | -9,3% |
| Collegamento arco az | 193 | 174 | 19 | 11,0% |
| Noleggio macch. e attr. | 855 | 922 | -67 | -7,2% |
| Gestione parcheggi | 730 | 703 | 28 | 3,9% |
| Giardinaggio | 172 | 157 | 15 | 9,6% |
| Sala vip | 563 | 437 | 126 | 28,9% |
| Servizio pronto soccorso | 476 | 475 | 1 | 0,3% |
| Shuttle bus | 553 | 320 | 233 | 72,8% |
Gli "oneri diversi di gestione" per 2,5 milioni di euro (2,4 milioni nel 2017) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi non ricorrenti ed altri minori.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| ONERI DIVERSI DI GESTIONE | ||||
| Pubblicazioni | 12 | 26 | -13 | -51,7% |
| Ass.ni enti e istituti vari | 550 | 558 | -8 | -1,4% |
| Imposte e tasse | 655 | 586 | 69 | 11,8% |
| Rappresentanza | 68 | 156 | -88 | -56,5% |
| Vari amministrativi | 812 | 609 | 203 | 33,3% |
| Altri minori | 359 | 439 | -80 | -18,2% |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 2.456 | 2.374 | 83 | 3,5% |
| Incid.% su Costi operativi | 2,9% | 3,0% |
I "canoni aeroportuali" per 6,5 milioni di euro (6,2 milioni di euro nel 2017) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| CANONI AEROPORTUALI | ||||
| Canoni per concessione e sicurezza | 5.219 | 4.920 | 299 | 6,1% |
| Canone VVF | 1.287 | 1.288 | -1 | 0,0% |
| TOTALE CANONI AEROPORTUALI | 6.506 | 6.208 | 298 | 4,8% |
| Incid.% su Costi operativi | 7,7% | 7,8% |
I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 12,1 milioni di euro (11,1 milioni di euro al 31 dicembre 2017), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2018.

I maggiori costi consuntivati per 1 milione di euro derivano per le stesse motivazioni indicate a commento della corrispondente voce di ricavo.
La voce del 2018 ammonta a 10,1 milioni di euro (9,1 milioni di euro nel 2017). Essa include ammortamenti immateriali per 6,6 milioni di euro (6 milioni di euro nel 2017), da ammortamenti materiali per 3,5 milioni di euro (3,1 milioni di euro nel 2017).
Tale voce, del valore di 2,62 milioni di euro (2,9 milioni di euro nel 2017), si compone dell'accantonamento a fondo rischi (860 migliaia di euro) e dell'accantonamento al fondo di ripristino (1,76 milioni di euro) che costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione.
Tale voce ammonta a 347 migliaia di euro (872 migliaia di euro nel 2017) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| Acc. f.do svalutazione crediti | 311 | 872 | |
| Perdite su crediti | 36 | 1 | |
| Rilascio fondo svalutazione crediti | - | - | |
| totale | 347 | 872 |
Tale voce ammonta a circa 46 migliaia di euro (71 migliaia di euro nel 2017) ed include principalmente interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (13 migliaia di euro), dividendi da società collegate (30 migliaia di euro) ed altri proventi minori (3 migliaia di euro).
Tale voce ammonta a 1.355 migliaia di euro (1.494 migliaia nel 2017) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 512 migliaia (577 migliaia nel 2017), degli oneri finanziari (interest cost) su passività a benefici definiti a dipendenti per 104 migliaia di euro (83 migliaia di euro nel 2017), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 740 migliaia di euro (770 migliaia nel 2017).
Tale voce ammonta a 36 migliaia di euro (35 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ed indica la variazione della valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni in imprese collegate (Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. ed Alatoscana S.p.a.).
Accoglie imposte per complessivi 6.720 migliaia di euro nel 2018 (5.251 migliaia di euro nel 2017) derivanti da:

La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione.
Si riporta nell'Allegato E la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.
Evidenzia il risultato della controllata Jet Fuel di pertinenza di Terzi. Sulla base dei diritti patrimoniali in essere nel 2018, l'utile di esercizio della controllata Jet Fuel, pari a 247 migliaia di euro (191 migliaia di euro nel 2017), è di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67%, pari di conseguenza a 165 migliaia di euro (127 migliaia di euro nel 2017). L'Utile complessivo di esercizio di pertinenza di terzi è di 181 migliaia di euro (130 migliaia di euro nel 2017).
L'utile per azione e l'utile diluito per azione del 2018, pari ad euro 0,784 (euro 0,567 nel 2017) è stato calcolato dividendo l'utile di esercizio del Gruppo (14.596 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.611.966), non essendoci fattori diluitivi.

Viene esposta di seguito la variazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2018.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 209.160 | 197.526 | 11.635 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' IMMATERIALI | 172.956 | 165.155 | 7.801 |
Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2018 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 14,5 milioni di euro relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| Diritti di concessione | 7.919 | |
| Immobilizzazioni in corso | 5.867 | |
| Software | 749 | |
| Altre immobilizzazioni | 12 | |
| Totale | 14.545 |
Per l'analisi di dettaglio degli investimenti suddetti effettuati nel primo semestre in esame si rimanda a quando riportato al paragrafo 11.
Nel corso del 2018 non sono state effettuate dismissioni di cespiti. La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.
Diritti di concessione: il valore al 31 dicembre 2018 è pari a 157,2 milioni di euro (150,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e registra un incremento di 6,3 milioni di euro derivante principalmente per l'effetto combinato del maggior valore degli investimenti rispetto al valore degli ammortamenti di esercizio. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 11.
Diritti di brevetto industriale: il valore al 31 dicembre 2018 è pari a 1.299 migliaia di euro (1.419 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e registra un decremento di 120 migliaia di euro per effetto gli ammortamenti del periodo superiori agli investimenti.
Immobilizzazioni in corso: il valore al 31 dicembre 2018 è pari a 14,4 milioni di euro (12,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e registra un incremento di 1,6 milioni di euro per effetto degli investimenti dell'anno parzialmente compensati dal completamento di

progetti e relativi passaggi a cespite per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 11.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 31.12.2017 | VAR. | |
|---|---|---|---|
| Immobili, Impianti e macchinari | 26.853 | 26.650 | 203 |
Complessivamente nel corso dell'esercizio 2018 sono stati effettuati investimenti per circa 3,6 milioni di euro, relativi a:
| (importi in migliaia di euro) |
|
|---|---|
| terreni e fabbricati di proprietà | 200 |
| impianti e macchinari | 1.846 |
| attrezzature ind.li e comm.li | 13 |
| autoveicoli | 343 |
| mobili e arredi | 359 |
| hardware | 252 |
| Immobilizzazioni in corso | 562 |
| Totale | 3.575 |
Per l'analisi di dettaglio degli investimenti suddetti effettuati nel primo semestre in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 11.
Nel corso del 2018 sono state effettuate dismissioni/decrementi di cespiti per 649 migliaia di euro.
La movimentazione degli immobili, impianti e macchinari viene fornita nell'Allegato B.
Al 31 dicembre 2018, la Capogruppo TA detiene quote ed azioni in altre partecipazioni per 2.945 migliaia di euro (123 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), che si riferiscono a:
Firenze Mobilità S.p.a. (3,98% del capitale): 42,5 migliaia di euro;
Società Esercizio Aeroporto della Maremma S.p.a. (0,39% del capitale): 10,2 migliaia di euro.
Firenze Parcheggi S.p.A. (8,16% del capitale): 2.823 migliaia di euro
La Scuola Aeroportuale Italiana Onlus è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.
Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.
Al 31 dicembre 2018, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 596 migliaia di euro (560migliaia di euro al 31 dicembre 2017), come risulta dallo schema seguente.

| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 336 | 381 | -45 |
| Immobili AOU Careggi Spa | 260 | 179 | 81 |
| Totale | 596 | 560 | 36 |
Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 190 | 195 | -5 |
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 3.399 | 2.304 | 1.095 |
| Totale | 3.589 | 2.499 | 1.091 |
La voce al 31 dicembre 2018 è pari a 190 migliaia di euro (195 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.
I crediti verso altri sono pari a 3.399 migliaia di euro (2.304 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Il credito deriva principalmente da:
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 2.221 migliaia di euro (2.540 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.
Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.
Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 44.710 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 e sono decrementate di 7.107 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017.

| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' CORRENTI | 44.710 | 51.817 | -7.107 |
In particolare, le principali variazioni sono relative a:
Tale voce risulta pari a 30.440 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (38.457 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ed è così composta:
I crediti verso clienti al 31 dicembre 2018, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 18.861 migliaia di euro (28.328 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) così come da tabella seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti | 17.978 | 32.163 | -14.185 |
| Parcheggi Peretola | 20 | 20 | 0 |
| TAH | 4.921 | 0 | 4.921 |
| Jet Fuel | 258 | 226 | 32 |
| Totale crediti lordi | 23.177 | 32.409 | -9.232 |
| Fondo Svalutazione | -4.316 | -4.082 | -234 |
| Totale crediti netti | 18.861 | 28.328 | -9.467 |
Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 311 migliaia di euro e decrementato per 112 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | acc.to | utilizzo | 31.12.2018 |
|---|---|---|---|---|
| F. Sval. Crediti comm. | 4.082 | 311 | (77) | 4.316 |
La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.
| Totale | crediti a | Crediti scaduti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dati in euro/000 | globale | scadere | 0-30 gg | 30-60 gg | 60-90 gg | 90-180 gg | > 180 gg |
| Crediti non correnti/correnti | 23.177 | 4.245 | 6.055 | 1.902 | 1.328 | 2.139 | 7.508 |
| Tasso di perdita atteso | 0,0% | 0,0% | -0,7% | -1,3% | -3,0% | -56,2% | |
| Fondo svalutazione crediti | -4.316 | 0 | 0 | -13 | -18 | -64 | -4.222 |
| Totale al 31.12.2018 | 18.861 | 4.245 | 6.055 | 1.889 | 1.310 | 2.076 | 3.286 |
| Totale | crediti a | Crediti scaduti | |||||
| dati in euro/000 | globale | scadere | 0-30 gg | 30-60 gg | 60-90 gg | 90-180 gg | > 180 gg |
| Crediti non correnti/correnti | 32.410 | 8.259 | 7.990 | 8.478 | 1.183 | 2.390 | 4.110 |
| Tasso di perdita atteso | 0,0% | -1,3% | -0,7% | -1,4% | -2,1% | -93,7% | |
| Fondo svalutazione crediti | -4.082 | 0 | -106 | -59 | -16 | -51 | -3.850 |
| Totale al 31.12.2017 | 28.327 | 8.259 | 7.884 | 8.419 | 1.167 | 2.339 | 259 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.

| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 63 | 77 | -14 | |
| Immobili AOU Careggi Spa | 111 | 186 | -75 | |
| Totale | 174 | 263 | -89 |
Tale voce pari a 2.355 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (781 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) comprende:
credito IVA della capogruppo TA per 1.781 migliaia di euro;
credito ART bonus della capogruppo TA per 152 migliaia di euro
credito IVA delle controllate per 421 migliaia di euro.
La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta:
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Crediti vs Vettori per add.le Comunale | |||
| sui diritti d'imbarco passeggeri | 7.184 | 7.135 | 49 |
| Certificati bianchi (TEE) | 0 | 188 | -188 |
| Anticipi a fornitori | 740 | 682 | 58 |
| Risconti attivi | 398 | 491 | -93 |
| Crediti per indennità esproprio terreni | 135 | 135 | 0 |
| Crediti per incassi parcheggi | 186 | 161 | 25 |
| Crediti per incassi generi monopolio | 96 | 93 | 3 |
| Vettori c/anticipi | 100 | 108 | -8 |
| Altri minori | 210 | 92 | 118 |
| Totale | 9.050 | 9.085 | -36 |
Il credito per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco passeggeri, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350, è aumentato per le medesime dinamiche evidenziate dai crediti verso clienti e commentate al paragrafo 10.2 della Relazione sulla Gestione. Tale voce ha il medesimo andamento nella voce "Debiti tributari" delle Passività correnti (nota n. 49) in quanto l'importo riscosso viene versato allo Stato.
La voce "risconti attivi" riguarda principalmente forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.
Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2018 confrontato con il valore al 31 dicembre 2017.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Cassa e mezzi equivalenti | 14.270 | 13.360 | 910 |
Si segnala che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario MPS Capital Service.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario commentato nella Relazione sulla Gestione.
Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2018:
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | 118.528 | 113.581 | 4.947 |
Il Patrimonio netto registra un incremento di 4,9 milioni di euro per effetto della rilevazione del risultato di esercizio (14,8 milioni di euro migliaia di euro) parzialmente compensato dalla distribuzione dei dividendi (9,9 milioni di euro).
In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:
Al 31 dicembre 2018 il capitale sociale della capogruppo, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2017).
Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.
Le riserve di capitale sono costituite:
Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di Società Aeroporto Toscano Galileo Galiei S.p.a. nel luglio 2007.
Dalla riserva legale per un importo di 4.003 migliaia di euro. L'incremento di 528 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2017 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in data 30 maggio 2018 in sede di approvazione del Bilancio 2017.
Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro.
Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.
Tale riserva pari a (3.229) migliaia di euro accoglie:
Accoglie gli utili portati a nuovo per 2.754 migliaia di euro (2.452 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). La variazione deriva dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19.
Al 31 dicembre 2018 il valore è così composto:

| UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE GRUPPO |
PN DI TERZI |
TOT ALTRI COMPONENTI DI C/ECON COMPLESSIVO |
|---|---|---|---|
| 178 | |||
| UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE GRUPPO |
PN DI TERZI |
TOT ALTRI COMPONENTI DI C/ECON COMPLESSIVO |
| 28 | |||
| 154 22 |
154 22 |
24 6 |
L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.
| SITUAZIONE AL 31.12.2018 | Valore lordo | (Onere)/Ben eficio fiscale |
Valore Netto |
|---|---|---|---|
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
234 | -56 | 178 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2017 | Valore lordo | (Onere)/Ben eficio fiscale |
Valore Netto |
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
37 | -9 | 28 |
Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza di TA al 31 dicembre 2018, pari a 14.596 migliaia di euro (10.550 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
Sulla base dei rapporti patrimoniali in essere nel 2018, il Patrimonio Netto di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67% è pari a 292 migliaia di euro (221 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). La variazione è dovuta dal miglior risultato d'esercizio 2018 della controllata Jet Fuel al netto della distribuzione dei dividendi.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività non correnti avvenuta nel corso dell'anno:

| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 57.251 | 61.504 | -4.253 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 4.164 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (3.997 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Di seguito la movimentazione dell'anno.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | acc.to | utilizzo | 31.12.2018 |
|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi e oneri | 3.997 | 860 | (694) | 4.164 |
Il fondo al 31 dicembre 2018 è composto principalmente dai seguenti importi:
Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2018".
Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere risultano congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.
Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2018 è pari a 25.412 migliaia di euro e si incrementa di 203 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 per effetto dell'accantonamento del 2018 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | oneri finanziari |
acc.to | utilizzo | 31.12.2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi di ripristino e sostituzione |
25.209 | 739 | 1.758 | (2.294) | 25.412 |
Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo, viene ripartito fra le passività non correnti (18.939 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e fra le passività correnti (6.473 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
L'incremento potenziale del Fondo di ripristino e sostituzione in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa +530 migliaia di euro. Al contrario, la riduzione potenziale del Fondo di ripristino e

sostituzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -566 migliaia di euro.
Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 "Benefici a dipendenti".
Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2018 sono i seguenti:
tasso annuo tecnico di attualizzazione: 1,57%;
tasso annuo di inflazione: 1,50%;
tasso annuo incremento TFR: 2,63%.
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione. Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.
Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 5.782 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (6.521 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta una riduzione rispetto al 31 dicembre 2017 di 739 migliaia di euro come sotto riportato:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | (utili)/perdite attuariali |
acc.to | utilizzo | 31.12.2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi benefici ai | |||||
| dipendenti | 6.521 | (234) | 132 | (636) | 5.782 |
La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (+178 migliaia di euro) è pari all'actuarial gain di 234 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 56 migliaia di euro.
La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo (dati un euro migliaia).
| Gruppo Toscana Aeroporti | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| tasso annuo di attualizzazione |
tasso annuo di inflazione |
tasso anno di turn over | |||||
| + 0,50 % | - 0,50 % | + 0,25 % | - 0,25 % | + 2,50 % | - 2,50 % | ||
| Fondo | 5.489 | 6.101 | 5.872 | 5.696 | 5.719 | 5.812 |
Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.

| Year | Gruppo TA | ||
|---|---|---|---|
| 0 – 1 | 225.085 | ||
| 1 – 2 | 254.103 | ||
| 2 – 3 | 174.682 | ||
| 3 – 4 | 342.163 | ||
| 4 – 5 | 247.444 | ||
| 5 – 6 | 236.589 | ||
| 6 – 7 | 176.725 | ||
| 7 – 8 | 419.666 | ||
| 8 – 9 | 445.182 | ||
| 9 – 10 | 460.638 |
Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti.
| accensione di | Altri | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| dati in euro/000 | 31/12/2017 | finanziamenti Rimborsi | movimenti | 31/12/2018 | |
| Passività non correnti | 32.327 | 451 | - 4.614 |
28.164 | |
| Passività finanziarie correnti | |||||
| Scoperti bancari (finanz. A breve termine) | 5.000 | 18.000 | - 13.500 |
1 | 9.501 |
| Quota corrente dell'indebit.to a m/l termine | 4.538 | 49 | - 4.487 |
4.656 | 4.756 |
| Totale passività finanziarie correnti | 9.538 | 18.049 | - 17.987 |
4.657 | 14.257 |
| Totale passività finanziarie | 41.865 | 18.500 | -17.987 | 43 | 42.421 |
L'importo di 14,3 milioni di euro relativo alle passività finanziarie correnti in essere al 31 dicembre 2018 si riferisce, per 4.756 migliaia di euro alla quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine relativa ai finanziamenti descritti nel prosieguo della presente nota e per 9,5 milioni di euro al finanziamento a breve termine (c.d. "denaro caldo") sottoscritto nell'esercizio per complessivi 18 milioni di euro e rimborsato per 13,5 milioni di euro.
Nel corso dell'esercizio si segnala l'accensione di un finanziamento per 500 migliaia di euro sottoscritto dalla controllata Jet Fuel Co. Srl ai fini di supportare gli investimenti della controllata; nel corso dell'esercizio sono state rimborsate da Jet Fuel quote capitale per 147 migliaia di euro relative anche al finanziamento acceso nel 2017.
Il decremento delle Passività finanziarie non correnti, pari a 4,1 milioni di euro, si riferisce per 4,6 milioni di euro alla riclassifica a breve delle quote di capitale in scadenza nell'esercizio successivo compensata dall'accensione del nuovo finanziamento di Jet Fuel Al 31 dicembre 2018 sono 11,5 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.
L'importo complessivo delle passività finanziarie non correnti e la relativa quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine si riferisce quindi principalmente a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS - Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti in questione prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (sottoscritto con MPS Capital Service e completamente utilizzato per 12 milioni di euro) e settembre 2027 (40 milioni di euro sottoscritto con completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread".

Il debito finanziario suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 12 milioni di euro.
Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 12 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.
Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.
La Società al 31 dicembre 2018 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.
Al 31 dicembre 2018 sono 11,8 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.
Si segnala inoltre che nel 2018 il Gruppo ha acceso finanziamenti a breve termine (c.d. "denaro caldo") per 18 milioni di euro rimborsati nell'esercizio per 13,5 milioni. Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31 dicembre 2018.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidi accordati | 69.350 | 56.850 | 12.500 |
| di cui TA | 69.250 | 56.550 | 12.700 |
| di cui controllate | 100 | 300 | -200 |
| Fidi utilizzati | 9.500 | 5.000 | 4.500 |
| Utilzzato % | 14% | 9% | n.s. |
Di seguito si espongono i finanziamenti bancari al 31 dicembre 2018 al loro valore nozionale ed al fair value.
| 31 dicembre 2018 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Valori in euro/000 | nozionale | fair value | ||
| TA - MPS | 6.239 | 6.392 | ||
| TA - INTESA SAN PAOLO | 25.876 | 24.787 | ||
| JET FUEL - BPM | 804 | 800 | ||
| TA - FINANZIAMENTI A B/T | 9.501 | 9.500 | ||
| TOTALE | 42.420 | 41.479 |
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2018, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:

| migliaia di euro | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Var. Ass. | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Cassa e banche | 14.270 | 13.360 | 910 | |||
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - | |||
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - | |||
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 14.270 | 13.360 | 910 | |||
| E. Crediti finanziari correnti | - | - | - | |||
| F. Debiti bancari correnti | 9.501 | 5.000 | 4.501 | |||
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.755 | 4.538 | 218 | |||
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - | |||
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
14.256 | 9.538 | 4.719 | |||
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(13) | (3.822) | 3.808 | |||
| K. Debiti bancari non correnti | 28.164 | 32.327 | (4.163) | |||
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - | |||
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing |
- | - | - | |||
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
28.164 | 32.327 | (4.163) | |||
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
28.151 | 28.506 | (355) |
Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.
I debiti oltre l'esercizio successivo (interamente della Capogruppo TA) sono pari a 202 migliaia di euro (142 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti.
La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 43 Passività finanziarie.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' CORRENTI | 78.091 | 74.257 | 3.834 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

L'ammontare complessivo di 14.256 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (9.538 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) è dettagliato in nota 43 a cui si rimanda.
L'ammontare complessivo di 10.985 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (10.591 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) è così composto:
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax | 8.710 | 8.950 | -240 |
| Erario c/ires-irap | 1.142 | 230 | 912 |
| Erario c/irpef dipendenti e autonomi | 729 | 1.140 | -411 |
| Erario c/magg. Dir. a/p voli privati | 251 | 136 | 115 |
| Imposte locali | 152 | 135 | 18 |
| Totale | 10.985 | 10.591 | 393 |
In particolare:
I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2018 ammontano a 28,6 milioni di euro (28,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e registrano un aumento di 67 migliaia di euro.
Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2018 pari a 2.955 migliaia di euro (2.671 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2018 sono pari a 14,2 milioni di euro (15,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Canoni concessori | 2.669 | 2.393 | 276 |
| Ministero dei Trasporti | 0 | 2.205 | -2.205 |
| Incassi biglietteria aerea/bus/treno | 517 | 704 | -187 |
| Dipendenti e collaboratori per competenze | 5.105 | 6.358 | -1.253 |
| Polizze assicurative e franchigie per danni | 89 | 150 | -61 |
| Amm.ri e Sindaci per comp. maturate | 610 | 399 | 212 |
| Servizio Antincendio Debiti vs Fondazioni/Associazioni/Fondi |
1.090 | 1.270 | -180 |
| previdenza/Enti locali | 89 | 145 | -56 |
| Risconti passivi | 1.584 | 177 | 1.407 |
| Debiti verso Controllante CAI | 1.541 | 1.438 | 103 |
| Altri minori | 908 | 702 | 206 |
| Totale | 14.201 | 15.941 | -1.739 |

In particolare:
Gli acconti, che ammontano a 614 migliaia di euro (284 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), sono relativi principalmente ad anticipi da clienti.
Al 31 dicembre 2018 gli impegni e garanzie sono composte da 12.164 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 10.137 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidej. di Terzi a favore della società | 12.164 | 12.819 | -655 |
| Fidej. a Terzi per conto della società | 10.137 | 10.547 | -410 |
Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,2 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.
Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (10,1 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte al Comune di Pisa ed al Comune di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA.

| 31 dicembre 2018 (dati in euro/000) | Attività valutate al fair value |
Attività valutate al costo ammortizzato |
Totale |
|---|---|---|---|
| Attività | |||
| Crediti commerciali | - | 19.243 | 19.243 |
| Altre attività finanziarie - partecipazioni in altre imprese | 2.945 | - | 2.945 |
| Altri crediti | - | 11.843 | 11.843 |
| Cassa e mezzi equivalenti | - | 14.270 | 14.270 |
| Totale | 2.945 | 45.356 | 48.301 |
| 31 dicembre 2018 (dati in euro/000) | Passività valutate al fair value |
Passività valutate al costo ammortizzato |
Totale |
|---|---|---|---|
| Passività | |||
| Passività finanziarie | - | 42.420 | 42.420 |
| Debiti commerciali ed altre passività | - | 38.519 | 38.519 |
| Totale | - | 80.939 | 80.939 |
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Non sono presenti strumenti finanziari derivati
Ai sensi della suddetta legge, il gruppo TA nel corso del 2018 ha ricevuto un contributo apri a circa 22 migliaia di euro come credito di imposta (c.d. Art Bonus)1
Per quanto concerne il tema della contribuzione al Fondo istituito dalla Finanziaria 2007 al fine di ridurre il costo a carico dello Stato per l'organizzazione e l'espletamento del
1 Credito di imposta pari al 65% delle erogazioni liberali corrisposte a sostegno della cultura da utilizzare - per terzi - in compensazioni con F24 a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello dell'erogazione.

servizio antincendio presso gli aeroporti italiani, la Capogruppo TA (allora AdF) ha promosso, nel 2012, una specifica azione giudiziale innanzi il Tribunale Civile di Roma, chiedendo sostanzialmente al Giudice di accertare e dichiarare la cessazione dell'obbligo contributivo a seguito del cambiamento delle finalità di predetto Fondo, ossia a decorrere dal 1°gennaio 2009. Da tale data, difatti, le risorse afferenti al Fondo in parola sono state destinate a provvedere a generiche esigenze di soccorso pubblico e difesa civile nonché al finanziamento dei rinnovi del C.C.N.L. dei VV.F.. La causa è tuttora in corso e nell'ambito della stessa, di seguito alla modifica legislativa introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 nella materia, è stata depositata apposita istanza con cui si è sollevata questione di legittimità costituzionale dell'art.1, comma 478 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208, in relazione all'art. 39-bis, comma 1, del DL 1° ottobre 2007 n. 159, per violazione degli articoli della Costituzione nn. 3, 23, 24, 25, 41, 53, 111 e 117 primo comma, nonché per violazione dell'art 6 CEDU. Nonostante la pendenza della suddetta causa civile, le Amministrazioni hanno notificato, in data 16 gennaio 2015, un decreto ingiuntivo relativo alle presunte quote di contribuzione al Fondo Antincendi per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010. Il decreto in parola risulta affetto da evidenti errori materiali (per esempio richiesta di contributi già versati con riferimento alle annualità 2007 e 2008) e formali ed è stata prontamente proposta opposizione giudiziale innanzi il Tribunale di Bologna, richiedendo l'annullamento del medesimo provvedimento o, in via subordinata, di dichiarare la continenza e di ordinare la riassunzione della causa innanzi al Tribunale di Roma.
A tal riguardo il Tribunale di Roma nel marzo 2016 ha precisato che "sicuramente non può rimettere in discussione gli effetti del giudicato, che non sono toccati dal sopraggiungere di nuove disposizioni, aventi anche efficacia retroattiva" e quindi "la disposizione censurata (il comma 478) potrebbe non venire in rilievo" "quantomeno riguardo alle società parti dei giudizi esitati in sentenze divenute definitive (e in ipotesi, anche riguardo alle altre, ove fosse riconosciuta in loro favore l'estensione del giudicato)".
Il Tribunale di Roma, sulla base di tali preliminari rilievi, ha quindi ritenuto che "non sia allo stato certa l'applicabilità della disposizione sospettata di incostituzionalità alla fattispecie all'esame del decidente" con riferimento alle società di gestione aeroportuale che vantano una sentenza passata in giudicato, come Toscana Aeroporti.
Si segnala che la Corte Costituzionale con la sentenza n. 167/2018, depositata in data 20 luglio 2018, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 478, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)".
Si segnala, inoltre, che in data 1° febbraio 2019, ha avuto esito positivo per la società il contenzioso davanti alla Corte di Cassazione relativo all'annualità 2009 del Fondo, nell'ambito del quale è stata dichiarata l'esclusiva giurisdizione tributaria in materia. Con la sentenza del 20 febbraio 2019 ha avuto quindi esito positivo anche il contenzioso davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Roma relativo all'annualità 2014. Tale sentenza legittima ed accoglie tutte le tesi difensive portate avanti in questi anni in relazione al Fondo Antincendio e, unitamente ai recenti pronunciamenti della Corte Costituzionale e della Corte di cassazione, ribalta a favore delle società di gestione aeroportuale l'esito di tutti i contenziosi in essere e consente e comporta una nuova, positiva e differente valutazione dell'intera tematica del Fondo Antincendio.
Si è rapidamente passati al riconoscimento della natura di tributo di scopo del Fondo Antincendio sottoposto all'esclusiva giurisdizione del giudice tributario e non più dovuto a partire dal 2009 per il suo accertato utilizzo per finalità ben differenti da quelle che costituivano il presupposto giuridico alla base della sua istituzione (la sola riduzione dei costi sostenuti dalla Stato per l'erogazione del servizio antincendio aeroportuale).
Gli importi accantonati dalla società anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti risultano congrui in relazione al prevedibile esito della controversia, anche tenuto conto degli aggiornamenti intervenuti nel periodo.

La Capogruppo TA al 31 dicembre 2018 evidenzia un fondo rischi di 1.462 migliaia di euro, per il permanere della probabilità che insorgano passività derivanti da trattative di conciliazione in corso con personale dipendente ed a contenziosi di natura giuslavoristica con rischio di soccombenza probabile. La Capogruppo ha inoltre accantonato un fondo pari a 405 migliaia di euro relativo alla stima delle passività derivanti dal mancato rinnovo del CCNL nell'anno 2018.
Per le identiche motivazioni, la controllata TAH al 31 dicembre 2018 ha un fondo rischi di 592 migliaia di euro, di cui 140 migliaia di euro legate a contenziosi di natura giuslavoristica e 452 migliaia di euro relativi alla stima delle passività derivanti dal mancato rinnovo del CCNL nell'anno 2018
Gli importi accantonati dalla società anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti risultano congrui in relazione al prevedibile esito della controversia.
Si segnalano infine rischi per passività potenziali, valutate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti come "possibili", in relazione:
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell'esercizio 2018 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2018 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo.
1 Appello incidentale proposto da Toscana Aeroporti in data 26 gennaio 2017.
2 Piano di Intervento Territoriale.

| Descrizione | Patrimonio Netto al 31.12.2018 |
Risultato Netto Esercizio 2018 |
|---|---|---|
| PN e risultato della Capogruppo TA Spa | 115.074 | 13.746 |
| PN e risultato delle società controllate di pertinenza del Gruppo | 4.798 | 1.668 |
| Elisione del valore di carico delle partecipazioni | (4.138) | - |
| Risultato società consolidate a PN | 216 | 36 |
| Elisione dividendi infragruppo | - | (723) |
| Differenza di consolidamento (Diritti di concessione) al netto dell'effetto fiscale |
2.383 | (49) |
| Altri minori | (96) | (82) |
| PN e risultato di pertinenza del Gruppo | 118.236 | 14.597 |
| PN e risultato di pertinenza di Terzi | 292 | 165 |
| PN e risultato di pertinenza del Gruppo e di Terzi | 118.528 | 14.762 |
Valori in Euro/000
Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società). Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2018, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse. Alla data di chiusura del presente Bilancio d'esercizio, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.
Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate con parti correlate.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2018.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che nell'esercizio 2018 non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.
Si veda quanto riportato al paragrafo 19 della Relazione sulla Gestione.

Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2019 e messo a disposizione in data 5 aprile 2019 su autorizzazione del Presidente.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)


| DIRITTI DI CONCESSIONE |
DIRITTI BREVETTO E UTILIZZO OPERE INGEGNO |
IMMOBIL.NI IN CORSO |
ALTRE IMMOB. NI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 184.870 | 11.671 | 20.121 | 0 | 216.661 |
| Fondo ammortamento | -33.960 | -10.252 | -7.295 | 0 | -51.506 |
| A - Valore al 31-12-17 | 150.910 | 1.419 | 12.826 | 0 | 165.155 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | |||||
| Acquisti | 7.919 | 749 | 5.867 | 12 | 14.545 |
| Lavori in corso anni prec. | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Riclassifiche | 4.046 | 25 | -4.171 | 0 | -100 |
| Altre movimentazioni | 0 | 0 | 0 | ||
| Ammortamenti | -5.640 | -893 | -111 | 0 | -6.643 |
| B - Saldo variazioni | 6.325 | -120 | 1.585 | 12 | 7.802 |
| Costo storico | 196.834 | 12.444 | 21.817 | 12 | 231.107 |
| Fondo ammortamento | -39.599 | -11.145 | -7.405 | 0 | -58.150 |
| Valore al 31-12-2018 (A+B) | 157.235 | 1.299 | 14.411 | 12 | 172.957 |

| IMPIANTI DI PISTA | TERRENI, FABBRICATI E | IMPIANTI E MACCHINA |
ATTREZ.RE IND.LI E |
IMMOB. IN CORSO |
ALTRI BENI | TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| gratuit.te devolvibili |
di proprietà Società |
RI | COMM.LI | ||||
| Costo storico | 12.562 | 16.600 | 30.819 | 1.240 | 0 | 18.010 | 79.231 |
| Fondo ammortamento | -10.902 | -2.060 | -24.043 | -899 | 0 | -14.677 | -52.581 |
| A - Valore al 31-12-17 | 1.660 | 14.540 | 6.776 | 341 | 0 | 3.333 | 26.650 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | |||||||
| Acquisti | 3 | 197 | 1.846 | 13 | 562 | 954 | 3.575 |
| Riclassifiche | -251 | -1 | -184 | 177 | 77 | 283 | 100 |
| Disinvestimenti/Decrementi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -649 | -649 |
| Ammortamenti | -140 | -209 | -2.173 | -39 | 0 | -911 | -3.473 |
| Storno fondi amm. anni prec. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 649 | 649 |
| B - Saldo variazioni | -388 | -13 | -511 | 151 | 639 | 326 | 202 |
| Costo storico | 12.314 | 16.796 | 32.481 | 1.430 | 639 | 18.598 | 82.257 |
| Fondo ammortamento | -11.042 | -2.269 | -26.216 | -938 | 0 | -14.939 | -55.404 |
| Valore al 31-12-2018 (A+B) | 1.272 | 14.527 | 6.265 | 491 | 639 | 3.659 | 26.852 |

| 31 DICEMBRE 2018 | 31 DICEMBRE 2017 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| valori in | incidenza | voce di | valori in | incidenza | voce di | |||
| voce di bilancio | €/000 | % su voce | bilancio | €/000 | % su voce | bilancio | ||
| di bilancio | (€/000) | di bilancio | (€/000) | |||||
| Società collegate | ||||||||
| Immobili A.O.U. Careggi Spa | ||||||||
| Partecipazioni in imprese Collegate | 260,1 | 43,66% | 596 | 179,2 | 32,00% | 560 | ||
| Crediti verso società collegate | 110,6 | 63,64% | 174 | 185,9 | 70,65% | 263 | ||
| Ricavi non aviation | 105,9 | 0,34% | 31.213 | 97,9 | 0,35% | 28.070 | ||
| Altri ricavi e proventi | 49,0 | 0,81% | 6.084 | 49,0 | 2,40% | 2.045 | ||
| Alatoscana Spa | ||||||||
| Partecipazioni in imprese Collegate | 335,7 | 56,34% | 596 | 380,8 | 68,00% | 560 | ||
| Crediti verso società collegate | 63,2 | 36,36% | 174 | 77,2 | 29,35% | 263 | ||
| Altri ricavi e proventi | 63,6 | 1,05% | 6.084 | 63,7 | 3,11% | 2.045 | ||
| Altre parti correlate | ||||||||
| Comune di Pisa | ||||||||
| Debiti verso fornitori | 12,2 | 0,04% | 28.606 | 12,2 | 0,04% | 28.539 | ||
| Pisamo Spa (°) | ||||||||
| Debiti verso fornitori | 23,7 | 0,08% | 28.606 | 23,7 | 0,08% | 28.539 | ||
| Delta Aerotaxi srl | ||||||||
| Ricavi aviation | 224,8 | 0,24% | 94.514 | 213,5 | 0,23% | 93.945 | ||
| Ricavi non aviation | 311,2 | 1,00% | 31.213 | 314,7 | 1,12% | 28.070 | ||
| Altri ricavi e proventi | 15,2 | 0,25% | 6.084 | 15,8 | 0,77% | 2.045 | ||
| Costi per servizi | - | 0,00% | 42.907 | 69,5 | 0,16% | 43.097 | ||
| Crediti verso clienti | 437,0 | 2,32% | 18.861 | 275,2 | 0,97% | 28.328 | ||
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 216,0 | 6,36% | 3.399 | 258,9 | 11,24% | 2.304 | ||
| Corporate Air Services srl | ||||||||
| Ricavi aviation | 615,2 | 0,65% | 94.514 | 679,2 | 0,72% | 93.945 | ||
| Ricavi non aviation | 73,0 | 0,23% | 31.213 | 73,5 | 0,26% | 28.070 | ||
| Altri ricavi e proventi | 3,1 | 0,05% | 6.084 | 4,8 | 0,23% | 2.045 | ||
| Crediti verso clienti | 50,9 | 0,27% | 18.861 | 99,8 | 0,35% | 28.328 | ||
| Delifly srl | ||||||||
| Ricavi non aviation | 36,6 | 0,12% | 31.213 | 37,2 | 0,13% | 28.070 | ||
| Altri ricavi e proventi | 0,8 | 0,01% | 6.084 | 1,2 | 0,06% | 2.045 | ||
| Crediti verso clienti | 7,9 | 0,04% | 18.861 | 11,5 | 0,04% | 28.328 | ||
| ICCAB srl | ||||||||
| Ricavi non aviation | 140,8 | 0,45% | 31.213 | 129,1 | 0,46% | 28.070 | ||
| Altri ricavi e proventi | 7,6 | 0,12% | 6.084 | 2,6 | 0,13% | 2.045 | ||
| Crediti verso i clienti | 55,1 | 0,29% | 18.861 | 45,2 | 0,16% | 28.328 | ||
| Corporacion America Italia srl | ||||||||
| Crediti verso clienti | 0,9 | 0,00% | 18.861 | 0,9 | 0,00% | 28.328 | ||
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 1.540,7 | 10,85% | 14.201 | 1.438,2 | 9,02% | 15.941 | ||
| Helport Uruguay S.A. | ||||||||
| Debiti Commerciali e diversi | - | 28.606 | 709,5 | 6,42% | 11.059 | |||
| Comune di Firenze | ||||||||
| Ricavi non aviation | 6,0 | 0,02% | 31.213 | 5,7 | 0,02% | 28.070 | ||
| Crediti verso clienti | - | 18.861 | 1,4 | 0,01% | 28.328 | |||
| Costi per servizi | 116,6 | 0,27% | 42.907 | 113,8 | 0,26% | 43.097 | ||
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 30,4 | 0,21% | 14.201 | 29,7 | 0,19% | 15.941 |
(*) Società partecipata al 100% dal Comune di Pisa (socio TA).
| V O C I |
I M P O S T D I F F E R |
E A N T I I T E 3 1 |
/ C I P A T E / / 1 2 2 0 1 7 |
R I A S S O R B I M E N T I A N N O 2 0 1 8 |
N 2 0 |
/ I M P O S T E A N T I C I P A T E / 2 2 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S P E S E P E R A U M E N T O D I |
I N C R E M E |
N T I A |
N O 1 8 |
D I F F E R |
I T E 3 1 |
/ 1 0 1 8 |
||||||
| C A P I T A L E. |
4 6 3. 4 1 4 |
ire s |
1 1 1. 2 1 9 |
2 3 1. 7 0 7 |
ire s |
5 5. 6 1 0 |
0 | ire s |
0 | 2 3 1. 7 0 |
ire 7 s |
5 5. 6 0 9 |
| F O N D O S V A L U T A Z I O N E |
||||||||||||
| C R E D I T I E A L T R I C R E D I T I |
4. 3 5 0. 3 1 8 |
ire | 1. 0 4 4. 0 7 6 |
0 | ire | 0 | 2 9 3. 1 5 8 |
ire | 7 0. 3 5 8 |
4. 6 4 3. 4 7 6 |
ire | 1. 1 1 4. 4 3 4 |
| / I F R I C 1 2 F O N D I D I |
s | s | s | s | ||||||||
| R I P R I S T I N O E |
||||||||||||
| M A N U T E N Z I O N I |
ire | ire | ire | ire | ||||||||
| E C C E D E N T I |
9 9. 2. 6 6 4 2 |
/ ira s |
9 1 0. 6 8 4 |
9 1. 7 0. 6 2 5 |
/ ira s |
5 2 1. 4 3 0 |
7 7 3. 7 1 6 |
/ ira s |
2 2 5. 3 0 6 |
9 1. 5 2. 7 3 3 |
/ ira s |
6 1 4. 5 6 0 |
| / A C T U A R I A L G A I N L O S S |
p | p | p | p | ||||||||
| ( ) O. C. I. |
7 5 8. 9 4 3 |
ire | 1 8 2. 1 4 7 |
2 3 4. 3 1 0 |
ire | 5 6. 2 3 4 |
0 | ire | 0 | 5 2 4. 6 3 3 |
ire | 1 2 5. 9 1 2 |
| s | s | s | s | |||||||||
| ire | ire | ire | ire | |||||||||
| V A R I E M I N O R I |
1 8 9. 8 8 4 |
/ ira s |
5 2. 7 2 9 |
2 1 3. 4 2 7 |
/ ira s |
6 2. 1 5 0 |
4 7 2. 3 6 3 |
/ ira s |
1 3 7. 5 5 2 |
4 4 8. 8 2 0 |
/ ira s |
1 2 8. 1 3 1 |
| p | p | p | p | |||||||||
| ire s |
ire s |
ire s |
ire s |
|||||||||
| R I S C H I E O N E R I F U T U R I |
3. 9 5 7. 8 0 5 |
/ ira p |
1. 0 8 0. 4 8 0 |
1. 1 2 8. 7 1 0 |
/ ira p |
2 7 1. 4 5 4 |
1. 1 9 1. 2 3 9 |
/ ira p |
2 8 6. 4 6 0 |
4. 0 2 0. 3 3 4 |
/ ira p |
1. 0 9 5. 4 8 6 |
| D I F F E R E N Z E |
||||||||||||
| A P P L I C A Z I O N I I A S T F R |
4 2 5. 3 6 3 |
ire s |
1 0 2. 0 8 7 |
3 5 9. 8 6 8 |
ire s |
8 6. 3 6 8 |
0 | ire s |
0 | 6 5. 4 9 5 |
ire s |
1 5. 7 1 9 |
| C O N S O L I D A M E N T O |
||||||||||||
| P A R C H E G G I P E R E T O L A |
3. 4 3 4. 5 3 9 - |
/ ire s |
ira 1. 0 0 3. 3 5 6 p - |
9. 4 0 2 - |
/ ire s |
ira 2. 7 4 6 p - |
/ ire s |
ira p - |
3. 4 2 5. 1 3 7 - |
/ ire s |
ira 1. 0 0 0. 6 1 0 p - |
|
| ire s |
ire s |
ire s |
ire s |
|||||||||
| A L T R E D I F F E R E N Z E |
2 5 8. 5 2 2 |
/ ira p |
5 9. 7 2 3 |
3 4. 0 4 5 |
/ ira p |
9. 9 1 4 |
9 0. 8 8 4 |
/ ira p |
2 1. 8 1 2 |
3 1 5. 3 6 1 |
/ ira p |
7 1. 6 2 1 |
| le les ivo To ta co m p s |
9. 9 3 9. 3 5 3 |
7 2. 5 3 9. 7 8 |
0 3. 9 8 3. 2 9 |
1. 0 6 0. 4 1 4 |
2. 8 2 1. 3 5 9 |
7 4 1. 4 8 8 |
8. 7 7 7. 4 2 1 |
2. 2 2 0. 8 6 1 |
All. D

| 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| IRES | IRAP | IRAP | |||
| Risultato ante Imposte civilistico | 19.562 | 62.214 | 15.324 | 59.518 | |
| Aliquota ordinaria applicabile | 24,00% | 5,12% | 24,00% | 5,12% | |
| Onere fiscale teorico | 4.695 | 3.185 | 3.678 | 3.047 | |
| Principali variazioni a titolo definitivo | |||||
| - dividendi incassati (95% esente) | - 715 |
- 605 |
|||
| - deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP - | 426 | - 463 |
|||
| - a.c.e. | - 292 |
- 303 |
|||
| - costo del lavoro del personale | |||||
| dipendente a tempo indeterminato | - 35.529 |
- 34.797 |
|||
| - altro oneri costo del lavoro deducibili | - 1.173 |
- 1.256 |
|||
| Variazioni definitive diverse (saldo) | 1.730 | 515 | 1.736 | 1.326 | |
| Variazioni temporanee diverse (saldo) | - 1.408 |
214 | 1.260 | 1.490 | |
| Imponibile fiscale | 18.450 | 26.241 | 16.948 | 26.281 | |
| Imposte correnti | 4.428 | 1.344 | 4.068 | 1.346 | |
| Imposte d'esercici precedenti | - 185 |
- 8 |
|||
| Imposte differite | 338 | - 10 |
- 302 |
- 76 |
|
| Proventi da consolidamento | - 98 |
- 113 |
|||
| Altri effetti minori | 630 | 274 | 362 | 97 | |
| Imposte totali iscritte in bilancio | 5.112 | 1.608 | 4.007 | 1.366 |

| tipologia di servizi | soggetto che ha erogato il servizio |
destinatario | Note | Compensi 2018 (€) |
|---|---|---|---|---|
| Revisione | PwC SpA | Capogruppo TA SpA | (1) | 74.000 |
| contabile | PwC SpA | Società controllate | (2) | 13.800 |
| Servizi di attestazione |
PwC SpA | Capogruppo TA SpA | (3) | 166.500 |
| PwC SpA | Capogruppo TA SpA | (4) | 12.700 | |
| PwC SpA | Capogruppo TA SpA | (5) | 19.000 | |
| Altri servizi | PwC SpA | Capogruppo TA SpA | 90.000 | |
| totale | 376.000 |

I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato dell'esercizio 2018.
Si attesta, inoltre, che il Bilancio consolidato dell'esercizio 2018:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Firenze, 14 marzo 2019
Per il Consiglio di amministrazione
L'Amministratore Delegato Gina Giani
Il Dirigente Preposto Marco Gialletti






| Aspetti chiave | Procedure di revisione in risposta agli |
|---|---|










| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2018 | Di cui Parti correlate |
2017 (*) | Di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | 1-2 | 93.409 | 1.653 | 103.342 | 1.700 |
| Altri ricavi e proventi | 3 | 7.564 | 139 | 2.666 | 140 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 4 | 13.515 | 12.091 | ||
| TOTALE RICAVI (A) | 114.487 | 3.306 | 118.099 | 3.400 | |
| COSTI | |||||
| Costi operativi | |||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.036 | 0 | 1.000 | 0 |
| Costi del personale | 6 | 31.082 | 0 | 41.111 | 0 |
| Costi per servizi | 7 | 28.376 | 117 | 26.803 | 183 |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 1.992 | 0 | 2.292 | 0 |
| Canoni aeroportuali | 9 | 6.506 | 0 | 6.208 | 0 |
| Totale costi operativi | 68.992 | 117 | 77.414 | 183 | |
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 13.341 | 0 | 11.922 | 0 |
| TOTALE COSTI (B) | 82.333 | 117 | 89.337 | 183 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 32.155 | 28.763 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 11 | 9.284 | 8.865 | ||
| Acc. f.do rischi e ripristini | 12 | 2.453 | 2.928 | ||
| Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti | |||||
| commerciali ed altri crediti | 13 | 329 | 872 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 20.088 | 16.097 | |||
| GESTIONE FINANZIARIA | |||||
| Proventi finanziari | 14 | 768 | 678 | ||
| Oneri finanziari | 15 | -1.294 | -1.451 | ||
| Utile (perdita) da partecipazioni | 16 | 0 | - | ||
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | -526 | -772 | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 19.562 | 15.324 | |||
| Imposte di periodo | 17 | -5.816 | -4.914 | ||
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO | 13.746 | 10.411 | |||
| Utile per azione (€) | 18 | 0,7386 | 0,5594 | ||
| Utile diluito per azione (€) | 0,7386 | 0,5594 |
(*) I dati comparativi relativi al 2017 sono stati riesposti per effetto dell'adozione del principio contabile internazionale IFRS 15, per i cui dettagli si rinvia al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2018".

| Dati in migliaia di euro | o t e |
2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) DI PERIODO (A) | 13.746 | 10.411 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
42 | 241 | 22 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) |
241 | 22 | |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO (A) + (B) | 13.988 | 10.432 |

| ATTIVO | Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività Immateriali | 19-21 | 167.405 | 159.552 |
| Immobili, impianti e macchinari | 22 | 23.181 | 26.027 |
| Partecipazioni in altre imprese | 23 | 2.945 | 123 |
| Partecipazioni in imprese Controllate | 24 | 4.138 | 3.388 |
| Partecipazioni in imprese Collegate | 25 | 380 | 380 |
| Altre Attività Finanziarie | 26-27 | 3.588 | 2.497 |
| di cui verso parti correlate | 596 | 560 | |
| Attivià fiscali differite | 28 | 2.977 | 3.485 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 204.614 | 195.452 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Crediti commerciali e diversi | |||
| Crediti verso i clienti | 29 | 13.679 | 28.081 |
| di cui verso parti correlate | 216 | 434 | |
| Crediti verso imprese Collegate | 30 | 174 | 263 |
| Crediti verso imprese Controllate | 31 | 1.867 | 1.229 |
| Crediti tributari | 32 | 1.935 | 496 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 33 | 8.891 | 9.030 |
| Totale Crediti Commerciali e diversi | 26.546 | 39.100 | |
| Cassa e mezzi equivalenti | 34 | 9.452 | 12.098 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 35.998 | 51.198 | |
| TOTALE ATTIVO | 240.613 | 246.651 |

| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | |||
| Capitale | 35 | 30.710 | 30.710 |
| Riserve di capitale | 36 | 73.406 | 72.878 |
| Riserva rettifiche IAS | 37 | -3.229 | -3.229 |
| Utili (perdite) portati a nuovo | 38 | 441 | 200 |
| Utile (perdita) di periodo | 39 | 13.746 | 10.411 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 115.074 | 110.969 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Fondi rischi e oneri | 40 | 3.524 | 3.958 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 41 | 18.939 | 18.517 |
| Fondi benefici ai dipendenti | 42 | 2.453 | 6.183 |
| Passività finanziarie scadenti oltre un anno | 43 | 27.558 | 31.974 |
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 44 | 202 | 142 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 52.676 | 60.774 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Passività finanziarie scadenti entro un anno | 43 | 14.059 | 9.439 |
| Debiti tributari | 45 | 9.543 | 10.494 |
| Debiti commerciali e diversi | |||
| Debiti verso fornitori | 46 | 24.762 | 27.522 |
| di cui verso parti correlate | 36 | 36 | |
| Debiti verso imprese Controllate | 47 | 4.394 | 2.206 |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 48 | 1.499 | 2.603 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 49 | 11.579 | 15.666 |
| di cui verso parti correlate | 1.571 | 1.468 | |
| Fondi di ripristino e sostituzione (quota corrente) | 41 | 6.473 | 6.692 |
| Acconti | 50 | 554 | 284 |
| Totale debiti commerciali e diversi | 49.260 | 54.974 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 72.862 | 74.907 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 125.538 | 135.682 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 240.613 | 246.651 |

| CAPITAL E SOCIALE |
RISERV A DA SOVRA PPREZZ O AZIONI |
RISERV A LEGALE |
RISERV E STATU TARIE |
ALTRE RISERVE |
RISERV A RETTIFI CHE IAS |
TOTALE RISERVE DI RISULTA TO |
TOTALE PN |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PN al 31 dicembre 2016 | 30.710 | 18.941 | 2.972 | 25.876 | 24.586 | -3.229 | 9.950 | 109.806 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI PERIODO |
- | - | - | - | - | - | 10.411 | 10.411 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | 22 | 22 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 10.432 | 10.432 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 504 | 0 | - | -504 | - | |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | -9.269 | -9.269 |
| PN al 31 dicembre 2017 | 30.710 | 18.941 | 3.475 | 25.876 | 24.586 | -3.229 | 10.610 | 110.969 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI PERIODO |
- | - | - | - | - | - | 13.746 | 13.746 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | 241 | 241 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 13.988 | 13.988 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 528 | - | - | - | -528 | 0 |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | -9.883 | -9.883 |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
- | - | 528 | - | 0 - |
- | -10.410 | -9.883 |
| PN al 31 dicembre 2018 | 30.710 | 18.941 | 4.003 | 25.876 | 24.585 | -3.229 | 14.188 | 115.074 |

| RENDICONTO FINANZIARIO SEPARATO (importi in migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| migliaia di euro | 2018 | 2017 |
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||
| Risultato netto di periodo | 13.746 | 10.411 |
| Rettifiche per: | ||
| - Ammortamenti | 9.284 | 8.865 |
| - Altri accantonamenti e svalutazioni | (590) | 446 |
| - Variazione Fondo rischi e oneri | 1 | 1.107 |
| - Variazione netta del TFR e altri fondi | (575) | (382) |
| - Oneri finanziari di periodo | 1.294 | 1.451 |
| - Variazione netta imposte (anticipate)/differite | 405 | (372) |
| - Imposte di periodo | 5.411 | 5.286 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante | 28.977 | 26.811 |
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali | 14.402 | (12.757) |
| - (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti | (58) | (4.554) |
| - Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori | (2.760) | 2.208 |
| - Incremento/(decremento) in altri debiti | (1.071) | 3.824 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante | 10.513 | (11.278) |
| Disponibilità liquide generate dall'attività operativa | 39.490 | 15.532 |
| - Interessi passivi pagati | (499) | (572) |
| - Imposte pagate | (5.737) | (3.831) |
| Flusso di cassa delle attività operative | 33.254 | 11.129 |
| ATTIVITA' D' INVESTIMENTO | ||
| - Acquisto di attività materiali | (3.575) | (3.948) |
| - Cessione di attività materiali | - | 155 |
| - Acquisto di attività immateriali - Crediti immobilizzati |
(14.375) - |
(12.900) 0 |
| - Partecipazioni e attività finanziarie | (5.942) | 216 |
| - Cessione del ramo d'azienda a TAH al netto delle disponibilità liquide | (2.286) | 0 |
| Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento | (26.178) | (16.477) |
| FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE | 7.076 | (5.348) |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||
| - Dividendi corrisposti | (9.883) | (9.269) |
| - Accensione finanziamenti a breve/lungo termine | 18. 000 |
11.000 |
| - (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine | (17.840) | (10.340) |
| Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. | (9.723) | (8.609) |
| Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti | (2.647) | (13.957) |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 12.098 | 26.056 |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 9.451 | 12.098 |


Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "Società" o "TA") è una società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze dal 1° giugno 2015 nata dalla fusione per incorporazione in Società Aeroporto Toscana Galileo Galilei S.p.a. (Aeroporto di Pisa) con Aeroporto di Firenze S.p.a.. Le principali attività sono descritte nella Relazione sulla gestione.
Il presente Bilancio d'esercizio di TA è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA.
L'attività di revisione contabile del Bilancio d'esercizio 2018 di TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..
Il Bilancio d'esercizio 2018 di TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.
Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.
Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di

patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato da TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.
I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre alla capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.
Se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair valuedei servizi di costruzione effettuati).
Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori e tale valutazione confluisce nel rigo di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".
Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.

I Diritti di concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Diritti di concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti all'Aeronautica Militare (Ministero della Difesa).
Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore di recupero" è imputata a conto economico.
Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.
I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:
diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno: 2 anni;
oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;
diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza 2046 per l'aeroporto di Pisa, scadenza 2043 per l'aeroporto di Firenze).
La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche

gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
Terreni: |
non ammortizzati |
|---|---|
Immobili: |
4% (25 anni) |
Impianti e macchinari: |
10% (10 anni) |
Attrezzature industriali e commerciali: 10% (10 anni) |
|
Macchine elettroniche: |
20% (5 anni) |
Mobili e dotazioni di ufficio: |
12% (9 anni) |
Automezzi: |
25% (4 anni) |
Autoveicoli: |
20% (5 anni) |
Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione e la vita utile dei singoli beni.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
A ogni data di Bilancio, TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo dell'eventuale svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che

l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.
L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:
(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.
L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:
il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.
Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.
I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).
In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.
Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).
Le partecipazioni in imprese controllate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita il controllo) e collegate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita un'influenza notevole) sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
Le partecipazioni sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilavata a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
Gli amministratori ritengono che il TA eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.
I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.
L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello TA valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata da TA prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.
I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.
Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.
Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. La Società applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).
Il presente Bilancio d'esercizio non annovera tale fattispecie.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.
Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia. Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.
TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:

I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute anche in adozione dell'IFRIC 12.
I secondi, considerato che L'IFRIC 12 non prevede l'iscrizione del bene fisico infrastruttura, ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:
Il "Fondo di ripristino o sostituzione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.
La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d."metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:
i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;
gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
Le imposte anticipate/differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.
Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui TA opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.
Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, la Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).
In particolare, TA procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):
a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;
b) la Società può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;
c) TA può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
d) il contratto ha sostanza commerciale; ed
e) è probabile che la Società riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.
Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) TA ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che TA ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.
Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, la Società applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.
La Società adempie le proprie obbligazioni di fare in relazione ai diritti aeroportuali mettendo a disposizione dei vettori le infrastrutture aeroportuali per l'atterraggio, il decollo, l'illuminazione e il parcheggio degli aeromobili, l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri e delle merci nonché per l'utilizzo delle infrastrutture centralizzate. Inoltre, in relazione alle attività di handling, TA adempie le proprie obbligazioni di fare prestando servizi di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili.
I ricavi derivanti dalle prestazioni dei servizi sopra descritti sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

ricavi derivanti dalla categoria in questione sono rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto e/o in funzione del periodo di maturazione secondo le previsioni contrattuali, come previsto dallo IAS 17.
I ricavi per servizi di costruzione sono relativi alla valorizzazione dei servizi di costruzione prestati da TA a favore dell'Ente concedente per la realizzazione degli investimenti in relazione ai Diritti di Concessione e sono rilevati sulla base del loro fair value. Il fair value del corrispettivo per i servizi di costruzione ed ampliamento dei beni in concessione resi da TA è determinato sulla base del fair value del corrispettivo dei servizi di costruzione ed ampliamento prestati da terzi, degli oneri interni ed esterni di progettazione e dei costi interni sostenuti per l'attività di pianificazione e coordinamento lavori svolta da un'apposita struttura interna.
I ricavi per cessione di beni sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.
I ricavi derivanti da altri servizi resi dal Gruppo (service amministrativi, consulenze, ecc) sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.
I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, oneri di sviluppo network, nonché delle imposte direttamente connesse alla vendita delle merci o alla prestazione di servizi.
I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo al loro incasso e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.
I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.
I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.
Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Sono iscritte nella situazione contabile le imposte stanziate sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione nazionale vigente alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Si ricorda che TA ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la Corporacion America Italia SpA. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.
La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale.
I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.
Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dalla Società nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una

significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. TA rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, TA rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo. Le stime sono effettuate anche con il supporto di consulenti tecnici esterni.
La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. TA riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.
I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "TFR e altri fondi relativi al personale".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. La Società applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

TA accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. TA è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. TA monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
L'IFRS 15 detta le regole per l'iscrizione dei ricavi, introducendo un approccio che prevede il riconoscimento di un provento solo quando si verifichi il completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Il principio prevede il riconoscimento del ricavo sulla base dei seguenti cinque step:
determinazione del prezzo della transazione;
allocazione del prezzo della transazione alle singole obbligazioni sulla base dei "prezzi di mercato" di queste ultime ("stand-alone selling price");
riconoscimento dei ricavi allocati alla singola obbligazione quando la stessa viene regolata, ossia quando il cliente ottiene il controllo dei beni e/o dei servizi.
La Società ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie contrattuali in essere e degli impatti contabili conseguenti. Tale analisi è stata effettuata in relazione ai diversi stream di ricavi identificati, ossia:
Ricavi aviation, che includono i corrispettivi regolamentati relativi alla gestione e delle infrastrutture aeroportuali (terminal, infrastrutture di volo, piazzali di sosta aeromobili, ecc.), di quelle centralizzate e i servizi di sicurezza, e ricavi conseguiti da servizi di handling (liberalizzati ai sensi del D.Lgs. 18/99);
Ricavi non aviation, rappresentati principalmente dai corrispettivi per la messa a disposizione degli spazi e delle aree commerciali e operative sia all'interno sia all'esterno del sedime aeroportuale e dai corrispettivi da tariffe parcheggi;
Ricavi per Servizi di Costruzione, relativi all'attività di costruzione prestata dal Gruppo a favore dell'Ente concedente per la realizzazione degli investimenti in relazione ai Diritti di Concessione;
Altri ricavi, che includono proventi connessi a fattispecie residuali rispetto alle precedenti.
Sulla base delle analisi condotte il Gruppo ha concluso che, con riferimento ai ricavi aviation, ai ricavi da parcheggi, ai ricavi da servizi di costruzione e agli altri ricavi, non sono stati rilevati impatti in termini di effetti sul risultato d'esercizio, sull'utile per azione e sul patrimonio netto derivanti dall'adozione del nuovo standard.
Con riferimento agli effetti riscontrati in relazione ai oneri di sviluppo network derivanti dai contratti di marketing support, si segnala quanto segue: in applicazione del principio contabile IFRS 15 (con specifico riferimento alla fattispecie dei corrispettivi da pagare a clienti, specificamente normata da nuovo principio), nonché alla luce dei rinnovi dei

suddetti contratti con importati vettori finalizzati nei primi mesi del 2019, detti oneri sono stati riclassificati a riduzione dei ricavi.
I contratti che hanno per oggetto la messa a disposizione di spazi e aree commerciali (parte dei ricavi non aviation) sono invece esclusi dall'applicazione dell'IFRS 15 in quanto rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 17 "Leasing", e pertanto da trattare alla luce dell'adozione del nuovo standard IFRS 16, come illustrato nel prosieguo.
La Società ha applicato il nuovo principio retroattivamente, riesponendo i dati comparativi al 31 dicembre 2017. Si riporta di seguito la sintesi degli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio sui dati comparativi, derivanti esclusivamente dalla riclassifica degli oneri di sviluppo network a riduzione dei ricavi.
| voce | 2017 - IAS 18 | Riclassifiche | 2017 - IFRS 15 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 133.454 | -15.355 | 118.099 |
| Costi per servizi | -42.158 | 15.355 | -26.803 |
Le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziari e; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting e (iv) definiscono nuovi criteri per la contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. La Società ha adottato l'IFRS 9 e tutti i suoi correlati emendamenti, senza rilevare effetti derivanti dall'introduzione del nuovo standard.
Con riferimento alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, si evidenzia che la Società adotta un modello di business basato essenzialmente sul possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; considerato che i termini contrattuali delle attività finanziarie in essere prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire, le attività finanziarie detenute dal gruppo sono valutate al costo ammortizzato.
In merito all'introduzione della nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, la Società ha rivisto dal 1 gennaio 2018 la metodologia di determinazione del fondo da rilevare a copertura delle perdite su crediti tenendo conto delle perdite attese, così come previsto dal nuovo standard, senza aver rilevato impatti significativi sul risultato d'esercizio o sul patrimonio derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9.
In particolare la Società valuta il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito.
Per i crediti commerciali, la Società applica l'approccio semplificato consentito dal nuovo principio, valutando il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Si veda al tal proposito quanto riportato al tra i criteri di valutazione al paragrafo "Crediti commerciali e diversi".
L'IFRS 9 ha inoltre emendato lo IAS 1 (paragrafo 82 ba) richiedendo l'esposizione separata nel Conto economico delle perdite per riduzione di valore (compresi i ripristini delle perdite per riduzione di valore o gli utili per riduzione di valore); lo schema di Conto Economico è stato adeguato di conseguenza.
Infine, non si registrano effetti derivanti dalle nuove disposizioni in materia di hedge accounting e in relazione alla contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie in quanto le tematiche in questioni non sono riscontate nell'ambito del Gruppo.

Le modifiche che chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni.
Le modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari.
La modifica rilevante riguarda lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".
Gli emendamenti sopra descritti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non hanno avuto impatto significativo né sul Bilancio né sull'informativa.
La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera.
Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e il leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività (il diritto di utilizzare l'elemento in leasing) e una passività finanziaria per pagare gli affitti. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.
Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. Era consentita l'applicazione anticipata adottando congiuntamente l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".
La Società ha svolto un'approfondita analisi di tutti gli accordi di leasing in essere al 31 dicembre 2018 alla luce delle nuove regole di contabilizzazione del leasing previste dall'IFRS 16. Il principio influenzerà principalmente la contabilizzazione dei leasing operativi in cui la Società è locataria.
Alla data di bilancio, la Società ha impegni di leasing operativo non annullabili per 6,2 milioni di euro, come indicato alla successiva nota Impegni e garanzie. Di questi impegni, circa 0,1 milioni di euro si riferiscono a contratti di locazione a breve termine e 0,1 milioni di euro a leasing di modesto valore che saranno entrambi riconosciuti a quote costanti come costi per utilizzo di beni di terzi.
Per i restanti impegni di leasing, la Società prevede di rilevare attività per il diritto d'uso pari a circa 4,8 milioni di euro al 1° gennaio 2019 e passività per leasing per 4,8 milioni di euro.
Con riferimento alle attività che coinvolgono la Società come locatore, non ci si aspettano effetti significativi sul bilancio.
La Società applicherà lo standard a partire dalla data di adozione obbligatoria del 1° gennaio 2019, utilizzando l'approccio di transizione semplificato e non modificherà gli importi comparativi dell'anno precedente alla prima adozione. Le attività iscritte per il diritto d'uso saranno misurate per l'ammontare del debito di leasing all'atto dell'adozione.

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
• Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
• Nel mese di giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti fiscali sul reddito", che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. L'IFRIC 23 entrerà in vigore il 1° gennaio 2019.
• Nel mese di ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 28 che forniscono chiarimenti sulle società collegate o joint-venture a cui non applicare l'equitymethod in base all'applicazione dell'IFRS 9. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019 (omologato l'8 febbraio 2019).
• Nel mese di dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2015–2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23) che avranno validità a partire dal 1° gennaio 2019.
• Nel mese di febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 19 che richiederanno alle società di rivedere le ipotesi per la determinazione del costo e degli oneri finanziari ad ogni modifica del piano. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019.
• Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di "materialità". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.
• Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all' IFRS 3 che modificano la definizione di "business". Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto da TA.
Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti di TA. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei.
TA ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito TA richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute).
Si rammenta che TA ha stipulato sulle posizioni creditizie un'assicurazione sul credito di tipo "excess of loss" con la quale viene coperto il rischio di mancato incasso di crediti nei

casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il cliente. TA ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.
Alla data del 31 dicembre 2018, TA ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 32,16 milioni di euro (29,32 milioni al 31 dicembre 2017). Essa è la risultante di una PFN corrente negativa di 4,61 milioni di euro (+2,66 milioni di euro al 31 dicembre 2017) ed una PFN non corrente negativa pari a 27,6 milioni di euro (32 milioni di euro al 31 dicembre 2017) relativa ai due finanziamenti (con scadenza nel 2022 e nel 2027) concessi a TA da Intesa San Paolo e MPS Capital Service ai fini dello sviluppo infrastrutturale dei due scali. I suddetti contratti di finanziamento della Società, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2018 non emerge alcun tipo di criticità.
TA ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno allo stesso di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.
Se necessario, TA fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.
L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico di TA, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento.
L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 31 dicembre 2018 a 32,2 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2018 a 0,28 (0,26 al 31 dicembre 2017), confermano la solidità finanziaria di TA.
Sulla base dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018, l'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/-410 migliaia di euro.
Inoltre, l'impatto potenziale sul Fondo di ripristino in termini di crescita, in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa +530 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione, in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -566 migliaia di euro.
Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.
TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.
Sono riportate di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta da TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad

attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.
Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).
Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.
I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.
I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.
Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.

| Aviation (valori in €/000) |
Non Aviation | Poste non allocate (Corporate) |
Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TA - Conto economico | 31/12/2018 | 31/12/2017 (*) |
31/12/2018 | 31/12/2017 (*) |
31/12/2018 | 31/12/2017 (*) |
31/12/2018 | 31/12/2017 (*) |
| Ricavi operativi di cui Pisa di cui Firenze |
77.071 44.356 32.715 |
92.269 53.290 38.979 |
16.655 7.048 9.607 |
11.073 3.745 7.328 |
7.246 1.635 5.611 |
2.666 1.716 949 |
100.973 53.039 47.933 |
106.008 58.752 47.256 |
| Ricavi per serv. costruz. di cui Pisa di cui Firenze |
11.578 4.397 7.181 |
8.382 1.984 6.397 |
469 35 435 |
1.558 39 1.519 |
1.467 10 1.457 |
2.152 759 1.393 |
13.515 4.442 9.073 |
12.092 2.782 9.310 |
| Totale Ricavi di settore | 88.649 | 100.651 | 17.125 | 12.631 | 8.713 | 4.818 | 114.487 | 118.099 |
| Costi operativi (**) di cui Pisa di cui Firenze |
49.147 29.564 19.583 |
58.799 34.391 24.408 |
4.646 2.801 1.845 |
3.907 2.490 1.417 |
15.199 7.733 7.466 |
14.708 7.213 7.495 |
68.992 40.098 28.894 |
77.414 44.094 33.320 |
| Costi per serv. costruz. di cui Pisa di cui Firenze |
11.429 4.340 7.089 |
8.264 1.957 6.308 |
463 34 429 |
1.536 38 1.498 |
1.449 10 1.439 |
2.122 748 1.374 |
13.341 4.384 8.956 |
11.922 2.743 9.179 |
| Ammort.ti e accanton.ti di cui Pisa di cui Firenze |
6.036 3.153 2.883 |
6.843 3.444 3.400 |
2.007 1.150 857 |
1.253 966 287 |
4.023 2.299 1.724 |
4.569 3.192 1.377 |
12.066 6.602 5.464 |
12.666 7.602 5.064 |
| Risultato operativo di cui Pisa di cui Firenze Gestione finanziaria |
22.037 11.695 10.342 0 |
26.744 15.484 11.260 0 |
10.008 3.097 6.911 0 |
5.934 289 5.645 0 |
-11.957 -8.396 -3.560 -526 |
-16.582 -8.679 -7.903 -772 |
20.088 6.396 13.693 -526 |
16.097 7.095 9.002 -772 |
| Ris. ante imposte | 22.037 | 26.744 | 10.008 | 5.934 | -12.483 | -17.354 | 19.562 | 15.325 |
| Imposte di esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | -5.816 | -4.914 | -5.816 | -4.914 |
| Ris. netto di esercizio | 22.037 | 26.744 | 10.008 | 5.934 | -18.298 | -22.268 | 13.746 | 10.411 |
| TA - Situazione patrimoniale finanziaria |
31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
| Attività correnti | 10.031 | 21.349 | 3.584 | 6.115 | 22.383 | 23.734 | 35.998 | 51.198 |
| Attività non correnti | 138.216 | 135.437 | 41.331 | 40.055 | 25.067 | 19.960 | 204.614 | 195.452 |
| TA - Altre informazioni | 31/12/2018 | 31/12/2017 (*) | 31/12/2018 | 31/12/2017 (*) |
31/12/2018 | 31/12/2017 (*) |
31/12/2018 | 31/12/2017 (*) |
| Investimenti | 13.640 | 11.173 | 1.230 | 1.933 | 2.436 | 3.742 | 17.306 | 16.849 |
(*) I dati comparativi relativi al 2017 sono stati riesposti per effetto dell'adozione del principio contabile internazionale IFRS 15, per i cui dettagli si rinvia al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2018".
(**) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 6.506 migliaia nel 2018 (€ 6.208 migliaia nel 2017).
Nel corso del 2018 TA ha registrato circa 8,18 milioni passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori di linea è del 56,8%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 39,8% (Ryanair) mentre quelli del secondo (Vueling) e del terzo (easyJet) sono rispettivamente pari all'8,9% e all'8,1%.

Ottemperando ai nuovi dettati normativi di Enac (societarizzazione obbligatoria per i gestori aeroportuali che svolgono anche attività di handling su aeroporti con traffico passeggeri maggiore ai 2 milioni), in data 1 marzo 2018 è stata costituita la Società Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (di seguito anche TAH), controllata al 100% da Toscana Aeroporti, con la finalità di gestire il ramo di azienda Handling e di prepararsi all'ingresso – su entrambi gli scali - di nuovi "ground handler" concorrenti.
In data 25 giugno TA ha conferito il ramo d'azienda handling a favore della sua controllata TAH. La nuova società, operativa dal 1° luglio 2018, ha come oggetto sociale lo svolgimento delle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18, e successive modifiche ed integrazioni. In particolare svolge per conto dei vettori le attività di assistenza a terra ad aeromobili, passeggeri e merci.
Si fa presente, quindi, che gli scostamenti dei valori dei due esercizi derivanti da ricavi e costi legati alle attività di handling, sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.
I ricavi totali d'esercizio, in calo del 3,1%, sono passati da 118,1 milioni di euro del 31 dicembre 2017 a 114,5 milioni di euro al 31 dicembre 2018. Tale variazione è il risultato della diminuzione di 15,2 milioni di euro dei ricavi operativi, dell'incremento di 4,9 milioni di euro di altri ricavi e proventi e di 1,4 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 77.071 | 92.269 | -15.198 | -16,5% |
| Ricavi non aviation | 29.731 | 26.428 | 3.302 | 12,5% |
| Oneri Sviluppo network | -13.393 | -15.355 | 1.962 | -12,8% |
| Totale ricavi operativi | 93.409 | 103.342 | -9.934 | -9,6% |
| Altri ricavi e proventi | 7.564 | 2.666 | 4.898 | 183,8% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 13.515 | 12.091 | 1.423 | 11,8% |
| TOTALE RICAVI | 114.487 | 118.099 | -3.612 | -3,1% |
I ricavi operativi al 31 dicembre 2018 ammontano a 93,4 milioni di euro, in calo del 9,6% rispetto al 31 dicembre 2017. Di seguito l'analisi dell'andamento dei ricavi operativi delle due business unit, "Aviation" e "Non Aviation", di TA.
Lo scostamento principale, pari a 15,2 milioni di euro sui ricavi Aviation, è dovuto a quanto riportato in premessa. Per l'analisi degli scostamenti principali sui due esercizi in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 10.1.

Si rimanda al capitolo sui "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018" per i dettagli relativi alla riclassifica degli "Oneri Sviluppo network" in applicazione del nuovo IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti".
I ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2018 ammontano a 77,1 milioni di euro, in calo del 16,5% rispetto al 31 dicembre 2017, quando erano pari a 92,3 milioni di euro.
Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi operativi "Aviation" al 31 dicembre 2018 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2017:
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 30.410 | 31.882 | -1.473 | -4,6% |
| Diritti approdo/partenza | 15.450 | 14.520 | 930 | 6,4% |
| Diritti sosta | 1.106 | 1.137 | -31 | -2,7% |
| Diritti assistenza PRM | 2.681 | 2.617 | 64 | 2,4% |
| Diritti cargo | 547 | 525 | 23 | 4,3% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 7.417 | 7.411 | 6 | 0,1% |
| Corrispettivi sicurezza bagaglio | 4.372 | 4.284 | 88 | 2,1% |
| Handling | 13.597 | 28.719 | -15.121 | -52,7% |
| Infrastrutture centralizzate | 1.491 | 1.175 | 316 | 26,8% |
| TOTALE RICAVI AVIATION | 77.071 | 92.269 | -15.198 | -16,5% |
| Incid.% su Ricavi op. lordo Oneri Sviluppo Network | 72,2% | 77,7% |
Al 31 dicembre 2018, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 29,7 milioni di euro, in aumento del 12,5% rispetto al 31 dicembre 2017 quando erano pari a 26,4 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate da TA nonostante il perdurare dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel corso del 2018.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi non aviation del 2018 e del 2017:

| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 5.460 | 4.886 | 574 | 11,7% |
| Food | 3.511 | 3.152 | 359 | 11,4% |
| Retail | 5.423 | 4.627 | 796 | 17,2% |
| Pubblicità | 2.088 | 2.289 | -201 | -8,8% |
| Real Estate | 2.023 | 2.088 | -65 | -3,1% |
| Autonoleggi | 5.048 | 4.645 | 403 | 8,7% |
| Altre subconcessioni | 2.538 | 2.317 | 221 | 9,5% |
| Sale Vip | 2.835 | 1.609 | 1.226 | 76,2% |
| Biglietteria aerea | 456 | 457 | -1 | -0,2% |
| Agenzia cargo | 349 | 358 | -9 | -2,5% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 29.731 | 26.428 | 3.302 | 12,5% |
| Incid.% su Ricavi op. lordo Oneri Sviluppo Network | 27,8% | 22,3% |
TA ha come obiettivo principale quello di stimolare lo sviluppo del traffico aereo di linea passeggeri e merci presso gli scali aeroportuali toscani di Pisa (PSA-Galileo Galilei) e Firenze (FLR-Amerigo Vespucci), coerentemente con le caratteristiche del mercato toscano e le infrastrutture aeroportuali, e di incrementare il numero di collegamenti aerei di linea da e per gli aeroporti al fine di sostenere il consolidamento e lo sviluppo dei traffici aerei tali da contribuire alla crescita economica della società di gestione e soddisfare la domanda del bacino di riferimento di una migliore accessibilità.
A tal fine, TA per perseguire gli obiettivi di cui sopra si avvale di un programma di incentivazione basato su contributi marketing (c.d. oneri di sviluppo network) la cui entità varia in funzione dell'entità dei servizi aerei che i vettori effettuano sullo scalo e di quanto l'operazione sia ritenuta di interesse strategico per lo scalo di riferimento ed il territorio, in considerazione della libera iniziativa imprenditoriale.
Gli oneri di sviluppo network nel 2018 ammontano a 13,4 milioni di auro in diminuzione di 1.926 migliaia di euro (-12,8%) rispetto al 2017 quando erano pari a 15,4 milioni di euro.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" del 2018 ed in quelli del 2017:
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI E PROVENTI | ||||
| Indennizzi | 4.553 | 599 | 3.954 | 660,5% |
| Services e consulenze | 707 | 270 | 437 | 161,9% |
| Recuperi di costo | 2.246 | 1.736 | 510 | 29,4% |
| Minori | 58 | 61 | -3 | -5,0% |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 7.564 | 2.666 | 4.898 | 183,8% |
| Incid.% su Ricavi | 6,6% | 2,3% |

Al 31 dicembre 2018 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 13,5 milioni di euro, a fronte dei 12,1 milioni di euro al 31 dicembre 2017. I maggiori ricavi consuntivati per 1,4 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati sullo scalo di Pisa per i lavori di ampliamento del Terminal passeggeri (c.d. fase zero).
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto in Relazione al paragrafo sugli "Investimenti del Gruppo".
Si riporta di seguito la distinzione dei ricavi in funzione del fatto che le prestazioni siano adempiute in un determinato momento ("point in time") piuttosto che nel corso del tempo ("over time").
| dati in euro/000 | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| Ricavi non rientranti nell'ambito di | ||
| applicazione dell'IFRS 15 | 19.495 | 18.207 |
| Ricavi "over time" | 94.992 | 99.892 |
| Ricavi "point in time" | 0 | 0 |
| Totale Ricavi | 114.487 | 118.099 |
Al 31 dicembre 2018, i costi totali ammontano a 82,3 milioni di euro, in calo del 7,8% rispetto al 31 dicembre 2017, quando erano pari a 89,3 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dalla diminuzione dei costi operativi del -10,9% (passati da 77,4 milioni nel 2017 a 69 milioni nel 2018) e compensato dall'aumento dei costi per servizi di costruzione passati da 11,9 milioni nel 2017 a 13,3 milioni di euro nel (+11,9%).
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.036 | 1.000 | 36 | 3,6% |
| Costi del personale | 31.082 | 41.111 | -10.029 | -24,4% |
| Costi per servizi | 28.376 | 26.803 | 1.573 | 5,9% |
| Oneri diversi di gestione | 1.992 | 2.292 | -301 | -13,1% |
| Canoni aeroportuali | 6.506 | 6.208 | 298 | 4,8% |
| Totale costi operativi | 68.992 | 77.414 | -8.422 | -10,9% |
| Costi per servizi di costruzione | 13.341 | 11.922 | 1.419 | 11,9% |
| TOTALE COSTI | 82.333 | 89.337 | -7.004 | -7,8% |
I Costi operativi, pari a 69 milioni di euro, si decrementano del 10,9% rispetto ai 77,4 milioni di euro consuntivati nel 2017.
Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.036 migliaia di euro (1.000 migliaia di euro nel 2017). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.

| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| MATERIALI DI CONSUMO | ||||
| Cancelleria | 48 | 22 | 26 | 113,7% |
| Carburanti, lubrificanti | 613 | 660 | -47 | -7,2% |
| Materiali per parcheggi auto | 24 | 12 | 13 | 108,5% |
| Piccoli attrezzi | 0 | 2 | -2 | -84,6% |
| Serv. Contr. sicurezza (mat.) | 59 | 27 | 32 | 121,8% |
| Vestiario | 156 | 139 | 17 | 12,1% |
| Mat. per servizi operativi | 136 | 138 | -3 | -1,8% |
| TOTALE MATERIALI DI CONSUMO | 1.036 | 1.000 | 36 | 3,6% |
| Incid.% su Costi operativi | 1,5% | 1,3% |
La variazione in aumento di 36 migliaia di euro è dovuto principalmente ai maggiori costi per vestiario, cancelleria e materiale per servizi operativi parzialmente compensato da minori costi per carburanti per i mezzi rampa.
Il "Costo del personale" di TA registrato nel 2018 è pari a 31,1 milioni di euro, in calo di 10 milioni di euro rispetto al 2017 (-24,4%). Tale decremento è principalmente dovuto all'uscita del personale conferito a TAH dal 1° di luglio 2018.
Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI DEL PERSONALE | ||||
| Retribuzioni | 30.919 | 40.821 | -9.902 | -24,3% |
| di cui: | ||||
| Stipendi | 18.964 | 23.849 | -4.885 | -20,5% |
| Salari | 3.762 | 6.403 | -2.640 | -41,2% |
| Oneri sociali | 6.422 | 8.365 | -1.943 | -23,2% |
| TFR | 1.771 | 2.204 | -433 | -19,7% |
| altri costi lavoro | 163 | 290 | -127 | -43,9% |
| di cui: | ||||
| Contributi cral | 7 | 11 | -4 | -35,6% |
| Fondo sociale | 8 | 11 | -3 | -25,9% |
| Benefits al personale | 76 | 118 | -42 | -35,3% |
| Somministrato e varie | 71 | 150 | -79 | -52,6% |
| TOTALE COSTI DEL PERSONALE | 31.082 | 41.111 | -10.029 | -24,4% |
| Incid.% su Costi operativi | 45,3% | 53,1% |
La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2018 e le variazioni rispetto al 2017. Per una migliore comprensione dell'andamento degli organici nei due periodi alla luce dello scorporo da TA degli organici di handling in TAH, si rimanda a quanto esposto al paragrafo 12 della relazione sulla gestione.

| EFT medi | 2018 | 2017 | Var. | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 11,5 | 12,3 | -0,8 | -6,5% |
| Impiegati | 421,0 | 540,8 | -119,8 | -22,1% |
| Operai | 99,3 | 169,8 | -70,5 | -41,5% |
| TOSCANA AEROPORTI | 531,8 | 722,9 | -191,1 | -26,4% |
Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
Complessivamente i costi per servizi del 2018 e 2017 sono così composti.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 265 | 232 | 33 | 14,2% |
| Spese istituzionali | 1.829 | 1.262 | 567 | 45,0% |
| Altri servizi | 5.220 | 3.858 | 1.362 | 35,3% |
| Servizi per il personale | 1.316 | - 1.731 |
416 | -24,0% |
| Servizi di manutenzione | 5.156 | 5.025 | 131 | 2,6% |
| Utenze | 3.165 | - 3.324 |
158 | -4,8% |
| Servizi operativi | 11.426 | 11.372 | 54 | 0,5% |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 28376 | 26.803 | 1.573 | 5,9% |
| Incid.% su Costi | 41,3% | 34,6% |
I "servizi commerciali" per 265 migliaia di euro nel 2018 (232 migliaia di euro nel 2017) comprendono i seguenti costi.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 265 | 232 | 33 | 14,2% |
| di cui: | ||||
| Provvigioni pubblicità | 21 | 15 | 6 | 39,4% |
| Gestione impianti pubblicità | 96 | 71 | 25 | 35,2% |
| Promozioni retail | 28 | 26 | 2 | 7,6% |
| Servizio dry cleaning | 120 | 120 | 0 | 0,0% |
Le "spese istituzionali" nel 2018 sono state pari a 1,83 milioni di euro (1,26 milioni di euro nel 2017) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Spese istituzionali | 1.829 | 1.262 | 567 | 45,0% |
| di cui: | ||||
| Emolumenti amm.ri | 1.319 | 845 | 474 | 56,1% |
| Emolumenti sindaci | 208 | 190 | 18 | 9,7% |
| Viaggi trasferte amm.ri | 219 | 189 | 30 | 15,6% |
| Legali, notarili, assembleari | 56 | 10 | 46 | 448,4% |
| Partecipazione congressi | 27 | 27 | 0 | n.s. |

Gli "altri servizi" per 5,2 milioni di euro (3,9 milioni di euro nel 2017) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Altri servizi | 5.220 | 3.858 | 1.362 | 35,3% |
| di cui: | ||||
| Prestazioni professionali | 3.013 | 1.978 | 1.035 | 52,3% |
| Assicurazioni industriali | 666 | 701 | -35 | -5,0% |
| Comunicazione | 1.454 | 1.027 | 427 | 41,5% |
| Altri minori | 87 | 152 | -65 | -42,6% |
Gli "altri servizi per il personale" per 1,32 milioni di euro (1,73 milioni di euro nel 2017) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi per il personale | 1.316 | 1.731 | -416 | -24,0% |
| di cui: | ||||
| Mensa | 806 | 1.157 | -350 | -30,3% |
| Assicurazioni | 168 | 167 | 1 | 0,6% |
| Medicina prev. e visite med. | 44 | 65 | -21 | -32,5% |
| Formazione | 127 | 121 | 6 | 4,9% |
| Selezione personale | 34 | 32 | 2 | 6,3% |
| Servizio paghe | 50 | 55 | -5 | -9,1% |
| Trasferte | 86 | 134 | -48 | -36,0% |
I "servizi di manutenzione" per 5,2 milioni di euro (5 milioni di euro nel 2017) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi di manutenzione | 5.156 | 5.025 | 131 | 2,6% |
| di cui: | ||||
| Man. Attrezz./Automezz. | 833 | 954 | -121 | -12,7% |
| Manutenzione impianto bhs | 902 | 936 | -33 | -3,6% |
| Manutenzione infrastrutture | 2.208 | 2.102 | 106 | 5,1% |
| Manutenzione IT | 1.212 | 1.033 | 179 | 17,4% |
I "servizi per utenze" per 3,16 milioni di euro (3,32 milioni di euro nel 2017) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:

| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Utenze | 3.165 | 3.324 | -158 | -4,8% |
| di cui: | ||||
| Energia elettrica | 1.664 | 1.584 | 80 | 5,0% |
| Acqua | 142 | 336 | -194 | -57,6% |
| Telefoni | 179 | 224 | -45 | -20,1% |
| Cellulari | 131 | 148 | -17 | -11,6% |
| Gas | 868 | 874 | -6 | -0,7% |
| Minori | 181 | 158 | 23,4 | 14,8% |
I "servizi operativi" per 11,43 milioni di euro (11,37 milioni di euro nel 2017) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi operativi | 11.426 | 11.372 | 54 | 0,5% |
| di cui: | ||||
| Facchinaggio | 2.597 | 3.734 | -1.137 | -30,5% |
| Pulizie aeromobili | 318 | 731 | -412 | -56,4% |
| Servizio Agenzia/Magazz. | 191 | 257 | -65 | -25,3% |
| Pulizie locali | 1.059 | 1.103 | -44 | -4,0% |
| Assistenza PRM | 929 | 283 | 646 | 228,6% |
| Servizio vigilanza | 2.757 | 2.470 | 287 | 11,6% |
| Centro Servizi | 223 | 246 | -23 | -9,3% |
| Collegamento arco az | 193 | 174 | 19 | 11,0% |
| Noleggio macch. e attr. | 792 | 785 | 7 | 0,8% |
| Gestione parcheggi | 263 | 248 | 15 | 6,0% |
| Giardinaggio | 125 | 110 | 15 | 13,3% |
| Sala vip | 563 | 437 | 126 | 28,9% |
| Servizio pronto soccorso | 476 | 475 | 1 | 0,3% |
| Shuttle bus | 553 | 320 | 233 | 72,8% |
| Altri servizi operativi | 386 | 0 | 386 |
Gli "oneri diversi di gestione" per 1,99 milioni di euro (2,29 milioni nel 2017) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi non ricorrenti ed altri minori.

| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| ONERI DIVERSI DI GESTIONE | ||||
| Pubblicazioni | 11 | 25 | -14 | -56,8% |
| Ass.ni enti e istituti vari | 550 | 558 | -8 | -1,4% |
| Imposte e tasse | 539 | 531 | 7 | 1,4% |
| Rappresentanza | 66 | 154 | -89 | -57,5% |
| Vari amministrativi | 484 | 595 | -111 | -18,6% |
| Altri minori | 342 | 429 | -86 | -20,1% |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 1.992 | 2.292 | -301 | -13,1% |
| Incid.% su Costi operativi | 2,9% | 3,0% |
I "canoni aeroportuali" per 6,5 milioni di euro (6,2 milioni di euro nel 2017) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.
| Dati in migliaia di euro | 2018 | 2017 | Var. Ass. 2018/2017 |
Var. % 2018/2017 |
|---|---|---|---|---|
| CANONI AEROPORTUALI | ||||
| Canoni per concessione e sicurezza | 5.219 | 4.920 | 299 | 6,1% |
| Canone VVF | 1.287 | 1.288 | -1 | 0,0% |
| TOTALE CANONI AEROPORTUALI | 6.506 | 6.208 | 298 | 4,8% |
| Incid.% su Costi operativi | 7,7% | 7,8% |
I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 13,3 milioni di euro (11,92 milioni di euro al 31 dicembre 2017), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2018.I maggiori costi consuntivati per 1 milione di euro derivano per le stesse motivazioni indicate a commento della corrispondente voce di ricavo.
La voce del 2018 ammonta a 9,28 milioni di euro (8,86 milioni di euro nel 2017). Essa include ammortamenti di attività immateriali per 6,42 milioni di euro (5,84 milioni di euro nel 2017), da ammortamenti materiali per 2,86 milioni di euro (3,03 milioni di euro nel 2017).
Tale voce, del valore di 2,45 milioni di euro (2,93 milioni di euro nel 2017), si compone dell'accantonamento a fondo rischi (695 migliaia di euro) e dell'accantonamento al fondo di ripristino (1,76 milioni di euro) che costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione.
Tale voce ammonta a 329 migliaia di euro (872 migliaia di euro nel 2017) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti.
| 2018 | 2017 | ||
|---|---|---|---|
| Acc. f.do svalutazione crediti | 293 | 872 | |
| Perdite su crediti | 36 | 1 | |
| Rilascio fondo svalutazione crediti | - | - | |
| totale | 329 | 872 |

Tale voce ammonta a circa 733 migliaia di euro (678 migliaia di euro nel 2017) ed include principalmente i dividendi delle società controllate (723 milgiaia di euro), interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (13 migliaia di euro), dividendi da società collegate (30 migliaia di euro) ed altri proventi minori (3 migliaia di euro).
Tale voce ammonta a 1.294 migliaia di euro (1.451 migliaia nel 2017) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 501 migliaia (572 migliaia nel 2017), degli oneri finanziari (interest cost) su passività a benefici definiti a dipendenti per 53 migliaia di euro (83 migliaia di euro nel 2017), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 740 migliaia di euro (733 migliaia nel 2017).
Tale voce ammonta a 0 migliaia di euro (0 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
Accoglie imposte per complessivi 5.816 migliaia di euro nel 2018 (4.914 migliaia di euro nel 2017) derivanti da:
La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione.
Si riporta nell'Allegato E la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.
L'utile per azione e l'utile diluito per azione del 2018, pari ad euro 0,739 (euro 0,559 nel 2017) è stato calcolato dividendo l'utile di esercizio (13.746.480 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.611.966), non essendoci fattori diluitivi.

Ottemperando ai nuovi dettati normativi di Enac (societarizzazione obbligatoria per i gestori aeroportuali che svolgono anche attività di handling su aeroporti con traffico passeggeri maggiore ai 2 milioni), in data 1 marzo 2018 è stata costituita la Società Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (di seguito anche TAH), controllata al 100% da Toscana Aeroporti, con la finalità di gestire il ramo di azienda Handling e di prepararsi all'ingresso – su entrambi gli scali - di nuovi "ground handler" concorrenti.
In data 25 giugno TA ha conferito il ramo d'azienda handling a favore della sua controllata TAH. La nuova società, operativa dal 1° luglio 2018, ha come oggetto sociale lo svolgimento delle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18, e successive modifiche ed integrazioni. In particolare svolge per conto dei vettori le attività di assistenza a terra ad aeromobili, passeggeri e merci.
Si fa presente, quindi, che gli scostamenti dei valori dei due esercizi derivanti da attività e passività legate all'handling, sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.
Il capitale sociale di TAH al 31 dicembre 2018 è pari a 750 migliaia di euro di cui 255 apportati in denaro e 495 migliaia di euro in natura.
Di seguito i dati patrimoniali oggetto di conferimento in natura pari ad un capitale sociale di 495 migliaia di euro.
| dati in euro/000 | ATTIVO | PASSIVO |
|---|---|---|
| Attività Materiali | 3.014 | |
| Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 104 | |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 16 | |
| Cassa e mezzi equivalenti | 2.781 | |
| Capitale | 495 | |
| Fondi rischi e oneri | 435 | |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 2.919 | |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 2.066 | |
| Totale | 5.915 | 5.915 |
In particolare, nelle attività materiali sono stati trasferiti le attrezzature ed i mezzi di rampa necessari per le attività di assistenza alle operazioni di pista.
Nelle passività sono stati trasferiti tutti i debiti legati ai dipendenti trasferiti.
Viene esposta di seguito la variazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2018.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 204.614 | 195.452 | 9.162 |

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' IMMATERIALI | 167.405 | 159.552 | 7.853 |
Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2018 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 14,4 milioni di euro relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | |
|---|---|
| Diritti di concessione | 7.843 |
| Immobilizzazioni in corso | 5.867 |
| Software | 654 |
| Altre immobilizzazioni | 12 |
| Totale | 14.375 |
Per l'analisi di dettaglio degli investimenti suddetti effettuati nel primo semestre in esame si rimanda a quando riportato al paragrafo 11.
Nel corso del 2018 non sono state effettuate dismissioni di cespiti. La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.
Diritti di concessione: il valore al 31 dicembre 2018 è pari a 151,8 milioni di euro (145,4 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e registra un incremento di 6,4 milioni di euro derivante principalmente per l'effetto combinato del maggior valore degli investimenti rispetto al valore degli ammortamenti di esercizio. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 11.
Diritti di brevetto industriale: il valore al 31 dicembre 2018 è pari a 1.244 migliaia di euro (1.418 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e registra un decremento di 174 migliaia di euro per effetto gli ammortamenti del periodo superiori agli investimenti.
Immobilizzazioni in corso: il valore al 31 dicembre 2018 è pari a 14,4 milioni di euro (12,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e registra un incremento di 1,6 milioni di euro per effetto degli investimenti dell'anno parzialmente compensati dal completamento di progetti e relativi passaggi a cespite; per i dettagli si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 11.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari | 23.181 | 26.027 | -2.846 |
Complessivamente nel corso dell'esercizio 2018 sono stati effettuati investimenti per circa 2,9 milioni di euro, relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | |
|---|---|
| terreni e fabbricati di proprietà | 200 |
| impianti e macchinari | 1.291 |
| attrezzature ind.li e comm.li | 3 |

| autoveicoli | 265 |
|---|---|
| mobili e arredi | 359 |
| hardware | 252 |
| Immobilizzazioni in corso | 562 |
| Totale | 2.932 |
Per l'analisi di dettaglio degli investimenti suddetti effettuati nel primo semestre in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 11.
Nel corso del 2018 sono state effettuate dismissioni/decrementi di cespiti per 649 migliaia di euro.
La movimentazione degli immobili, impianti e macchinari viene fornita nell'Allegato B.
Al 31 dicembre 2018, TA detiene quote ed azioni in altre partecipazioni per 2.945 migliaia di euro (123 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), che si riferiscono a:
Firenze Mobilità S.p.a. (3,98% del capitale): 42,5 migliaia di euro;
Società Esercizio Aeroporto della Maremma S.p.a. (0,39% del capitale): 10,2 migliaia di euro;
Firenze Parcheggi S.p.A. (8,16% del capitale): 2.823 migliaia di euro.
La Scuola Aeroportuale Italiana Onlus è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.
Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.
Al 31 dicembre 2018, il valore delle partecipazioni di TA delle società controllate è pari a 4.138 migliaia di euro (3.338 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), come risulta dallo schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti Handling | 750 | 0 | 750 |
| Toscana Aeroporti Engineering | 80 | 80 | 0 |
| Parcheggi Peretola | 3.251 | 3.251 | 0 |
| Jet Fuel | 57 | 57 | 0 |
| Totale | 4.138 | 3.388 | 750 |
Al 31 dicembre 2018, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 380 migliaia di euro (380migliaia di euro al 31 dicembre 2017), come risulta dallo schema seguente.

| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 330 | 330 | 0 |
| Immobili AOU Careggi Spa | 50 | 50 | 0 |
| Totale | 380 | 380 | 0 |
Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 189 | 193 | - 5 |
|
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 3.399 | 2.304 | 1.095 | |
| Totale | 3.588 | 2.497 | 1.091 |
La voce al 31 dicembre 2018 è pari a 189 migliaia di euro (193 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.
I crediti verso altri sono pari a 3.399 migliaia di euro (2.304 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Il credito deriva principalmente da:
credito relativo alla caparra confirmatoria in conto prezzo di 3 milioni di euro versata nel giugno 2018 in sede di sottoscrizione del contratto preliminare relativo all'acquisizione da NIT – Nuove Iniziative Toscane S.r.l. (società immobiliare controllata dal Gruppo Unipol) di un'area sita nella cosiddetta "Piana di Castello" nei pressi dell'aeroporto di Firenze ai fini dello sviluppo del Master Plan;
crediti commerciali per 279 migliaia di euro relativi a piani di rientro contrattualizzati;
120 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 2.977 migliaia di euro (3.485 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.
Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.
Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 35.998 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 e sono decrementate di 15.200 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017.

| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' CORRENTI | 35.998 | 51.198 | -15.200 |
In particolare, le principali variazioni sono relative a:
Tale voce risulta pari a 26.546 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (39.100 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ed è così composta:
I crediti verso clienti al 31 dicembre 2018, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 13.679 migliaia di euro (28.081 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) così come da tabella seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Crediti lordi | 17.978 | 32.163 | -14.185 |
| Fondo Svalutazione | -4.298 | -4.082 | -216 |
| Totale crediti netti | 13.679 | 28.081 | -14.402 |
Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 293 migliaia di euro e decrementato per 76 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | acc.to | utilizzo | 31.12.2018 |
|---|---|---|---|---|
| F. Sval. Crediti comm. | 4.082 | 293 | -76 | 4.298 |
La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.
| Totale | crediti a | Crediti scaduti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dati in euro/000 | globale | scadere | 0-30 gg | 30-60 gg | 60-90 gg | 90-180 gg | > 180 gg |
| Crediti non correnti/correnti | 17.978 | 2.453 | 4.350 | 1.191 | 835 | 1.642 | 7.508 |
| Tasso di perdita atteso | 0,0% | 0,0% | -0,7% | -1,3% | -3,5% | -56,2% | |
| Fondo svalutazione crediti | -4.298 | 0 | 0 | -8 | -11 | -57 | -4.222 |
| Totale al 31.12.2018 | 13.679 | 2.453 | 4.350 | 1.182 | 823 | 1.585 | 3.286 |
| Totale | crediti a | Crediti scaduti | |||||
| dati in euro/000 | globale | scadere | 0-30 gg | 30-60 gg | 60-90 gg | 90-180 gg | > 180 gg |
| Crediti non correnti/correnti | 32.163 | 8.012 | 7.990 | 8.478 | 1.183 | 2.390 | 4.110 |
| Tasso di perdita atteso | 0,0% | -1,3% | -0,7% | -1,4% | -2,1% | -93,7% | |
| Fondo svalutazione crediti | -4.082 | 0 | -106 | -59 | -16 | -51 | -3.850 |
| Totale al 31.12.2017 | 28.081 | 8.012 | 7.884 | 8.419 | 1.167 | 2.339 | 259 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.

| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 63 | 77 | -14 | |
| Immobili AOU Careggi Spa | 111 | 186 | -75 | |
| Totale | 174 | 263 | -89 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti Handling | 1039 | 0 | 1.039 | |
| Toscana Aeroporti Engineering | 730 | 1.119 | -389 | |
| Parcheggi Peretola | 0 | 17 | -17 | |
| Jet Fuel | 99 | 94 | 5 | |
| Totale | 1.867 | 1.229 | 638 |
Tale voce pari a 1.935 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (496 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) comprende:
credito IVA della capogruppo TA per 1.780 migliaia di euro;
credito ART bonus della capogruppo TA per 152 migliaia di euro
altri minori per 3 migliaia di euro.
La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta:
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Crediti vs Vettori per add.le Comunale | 7.184 | 7.135 | 49 |
| Anticipi a fornitori | 740 | 682 | 58 |
| Risconti attivi | 398 | 491 | -93 |
| Crediti per indennità esproprio terreni | 135 | 135 | 0 |
| Crediti per incassi parcheggi | 186 | 161 | 25 |
| Certificati bianchi (TEE) | 0 | 188 | -188 |
| Crediti per incassi generi monopolio | 96 | 93 | 3 |
| Vettori c/anticipi | 100 | 108 | -8 |
| Altri minori Totale |
52 8.891 |
37 9.030 |
15 -138 |
| Totale | 8.891 | 9.030 | -138 |
Il credito per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco passeggeri, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350, è aumentata per le medesime dinamiche evidenziate dai crediti verso clienti e commentate al paragrafo 10.2 della Relazione sulla Gestione. Tale voce ha il medesimo andamento nella voce "Debiti tributari" delle Passività correnti (nota n. 49) in quanto l'importo riscosso viene versato allo Stato.
La voce "risconti attivi" riguarda principalmente forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.
Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2018 confrontato con il valore al 31 dicembre 2017.

| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Cassa e mezzi equivalenti | 9.452 | 12.098 | -2.646 |
Si segnala che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario MPS Capital Service.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.
Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2018:
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | 115.074 | 110.969 | 4.105 |
Il Patrimonio netto registra un incremento di 4,1 milioni di euro per effetto della rilevazione del risultato di esercizio (13,7 milioni di euro migliaia di euro) parzialmente compensato dalla distribuzione dei dividendi (9,9 milioni di euro).
In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:
Al 31 dicembre 2018 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2017).
Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.
Le riserve di capitale sono costituite:
Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di Società Aeroporto Toscano Galileo Galiei S.p.a. nel luglio 2007.
Dalla riserva legale per un importo di 4.003 migliaia di euro. L'incremento di 528 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2017 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in data 30 maggio 2018 in sede di approvazione del Bilancio 2017.
Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro.
Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.
Tale riserva pari a (3.229) migliaia di euro accoglie:

Accoglie gli utili portati a nuovo per 441 migliaia di euro (200 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). La variazione deriva dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19.
Al 31 dicembre 2018 il valore è così composto:
| SITUAZIONE AL 31.12.2018 | UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE GRUPPO |
|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
241 | 241 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2017 | UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE GRUPPO |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
22 | 22 |
L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.
| SITUAZIONE AL 31.12.2018 | Valore lordo |
(Onere)/B eneficio fiscale |
Valore Netto |
|---|---|---|---|
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
318 | -76 | 241 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2017 | Valore lordo |
(Onere)/B eneficio fiscale |
Valore Netto |
|---|---|---|---|
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale |
30 | -8 | 22 |
Accoglie il risultato di esercizio di TA al 31 dicembre 2018, pari a 13.746 migliaia di euro (10.411 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 52.676 | 60.774 | -8.098 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 3.524 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (3.958 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Di seguito la movimentazione dell'anno.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | acc.to | Conf. TAH | utilizzo | 31.12.2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi e oneri | 3.958 | 695 | -435 | -694 | 3.524 |
Il fondo al 31 dicembre 2018 è composto principalmente dai seguenti importi:
Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2018".
Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere risultano congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.
Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere risultano congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.
Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2018 è pari a 25.412 migliaia di euro e si incrementa di 203 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 per effetto dell'accantonamento del 2018 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | oneri finanziari |
utilizzo | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi di ripristino e sostituzione |
25.209 | 739 | 1.758 | (2.294) | 25.412 |

Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (18.939 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e fra le passività correnti (6.473 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).
L'incremento potenziale del Fondo di ripristino e sostituzione in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa +530 migliaia di euro. Al contrario, la riduzione potenziale del Fondo di ripristino e sostituzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -566 migliaia di euro.
Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 "Benefici a dipendenti".
Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2018 sono i seguenti:
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione. Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.
Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 2.453 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (6.183 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta una riduzione rispetto al 31 dicembre 2017 di 318 migliaia di euro come sotto riportato:
| dati in euro/000 | 31.12.2017 | (utili)/perdite attuariali |
acc.to | Conf. TAH | utilizzo | 31.12.2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi benefici ai dipendenti |
6.183 | -318 | 66 | -2.919 | -559 | 2.453 |
La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (+241 migliaia di euro) è pari all'actuarial gain di 318 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 76 migliaia di euro.
La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo (dati un euro migliaia).
| Tasso annuo di attualizzazione |
inflazione | Tasso annuo di | Tasso annuo di turn over | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| + 0,50 % | - 0,50 % | + 0,25 % | - 0,25 % | + 2,50 % | - 2,50 % | ||
| TA | 2.324 | 2.593 | 2.493 | 2.414 | 2.427 | 2.467 |
Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.

| Year | TA |
|---|---|
| 0 – 1 | 157.099 |
| 1 – 2 | 40.314 |
| 2 – 3 | 113.551 |
| 3 – 4 | 182.310 |
| 4 – 5 | 82.592 |
| 5 – 6 | 114.898 |
| 6 – 7 | 33.196 |
| 7 – 8 | 110.289 |
| 8 – 9 | 104.202 |
| 9 – 10 | 135.723 |
Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti.
| dati in euro/000 | 31/12/2017 | accensione di finanziamenti Rimborsi |
Altri movimenti |
31/12/2018 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività non correnti | 31.974 | -4.417 | 27.557 | ||
| Passività finanziarie correnti | |||||
| Scoperti bancari (finanz. A breve termine) Quota corrente dell'indebit.to a m/l termine |
5.000 4.439 |
18.000 | -13500 -4340 |
1 4.458 |
9.501 4.557 |
| Totale passività finanziarie correnti | 9.439 | 18.000 | -17.840 | 4.459 | 14.058 |
| Totale passività finanziarie | 41.414 | 18.000 | -17.840 | 42 | 41.616 |
L'importo di 14.058 migliaia di euro relativo alle passività finanziarie correnti in essere al 31 dicembre 2018 si riferisce, per 4.557 migliaia di euro alla quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine relativa ai finanziamenti descritti nel prosieguo della presente nota e per 9,5 milioni di euro al finanziamento a breve termine (c.d. "denaro caldo") sottoscritto nell'esercizio per complessivi 18 milioni di euro e rimborsato per 13,5 milioni di euro.
Il decremento delle Passività finanziarie non correnti, pari a 4.417 migliaia di euro, si riferisce alla riclassifica a breve delle quote di capitale in scadenza nell'esercizio successivo.
Al 31 dicembre 2018 sono 11,5 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.
L'importo complessivo delle passività finanziarie non correnti e la relativa quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine si riferisce quindi principalmente a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS - Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti in questione prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (sottoscritto con MPS Capital Service e completamente utilizzato per 12 milioni di euro) e settembre 2027 (40 milioni di euro sottoscritto con completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread".
Il debito finanziario suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 12 milioni di euro.
Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 12 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e

depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.
Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.
La Società al 31 dicembre 2018 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.
Al 31 dicembre 2018 sono 11,8 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.
Si segnala che nel 2018 TA ha acceso finanziamenti a breve termine (c.d. "denaro caldo") pari a 18 milioni di euro rimborsati nell'esercizio per 13,5 milioni.
Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31 dicembre 2018.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Fidi accordati | 69.250 | 56.550 | 12.700 | |
| Fidi utilizzati | 9.500 | 5.000 | 4.500 | |
| Utilzzato % | 14% | 9% | n.s. |
Di seguito si espongono i finanziamenti bancari al 31 dicembre 2018 al loro valore nozionale ed al fair value.
| 31 dicembre 2018 | |||
|---|---|---|---|
| Valori in euro/000 | nozionale | fair value | |
| TA - MPS | 6.239 | 6.392 | |
| TA - INTESA SAN PAOLO | 25.876 | 24.787 | |
| TA - FINANZIAMENTI A B/T | 9.501 | 9.500 | |
| TOTALE | 41.616 | 40.679 |
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2018, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:
| migliaia di euro | 31.12.2018 | 31.12.2017 | Var. Ass. |
|---|---|---|---|
| A. Cassa e banche | 9.452 | 12.098 | (2.646) |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 9.452 | 12.098 | (2.646) |
| E. Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| F. Debiti bancari correnti | 9.501 | 5.000 | 4.501 |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.558 | 4.439 | 118 |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
14.059 | 9.439 | 4.619 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
4.607 | (2.659) | 7.266 |
| K. Debiti bancari non correnti | 27.558 | 31.974 | (4.417) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. Altri debiti non correnti verso | - | - | - |
| società di leasing | |||
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
27.558 | 31.974 | (4.417) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
32.165 | 29.316 | 2.849 |
Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.
I debiti oltre l'esercizio successivo sono pari a 202 migliaia di euro (142 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti.
La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 43 Passività finanziarie.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' CORRENTI | 72.862 | 74.907 | -2.045 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

L'ammontare complessivo di 9.543 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (10.494 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) è così composto:
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax | 8.710 | 8.950 | -240 |
| Erario c/ires-irap | 0 | 166 | -166 |
| Erario c/irpef dipendenti e autonomi | 477 | 1.107 | -630 |
| Erario c/magg. Dir. a/p voli privati | 251 | 136 | 115 |
| Imposte locali | 105 | 135 | -29 |
| Totale | 9.543 | 10.494 | -951 |
In particolare:
I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2018 ammontano a 24,8 milioni di euro (27,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e registrano un calo di 2,76 milioni di euro.
Tale voce comprende i debiti verso le imprese controllate per un valore al 31 dicembre 2018 pari a 4.394 migliaia di euro (2.206 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti Handling | 730 | 0 | 730 | |
| Toscana Aeroporti Engineering | 3368 | 1.709 | 1.659 | |
| Parcheggi Peretola | 296 | 497 | -201 | |
| Totale | 4.394 | 2.206 | 2.188 |
Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2018 pari a 1.499 migliaia di euro (2.603 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2018 sono pari a 11,6 milioni di euro (15,7 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.

| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Canoni concessori | 2.669 | 2.393 | 276 |
| Minstero dei Trasporti | 0 | 2.205 | -2.205 |
| Incassi biglietteria aerea/bus/treno | 517 | 704 | -187 |
| Dipendenti e collaboratori per competenze maturate Polizze assicurative e franchigie per |
2.796 | 6.327 | -3.531 |
| danni | 89 | 150 | -61 |
| Amm.ri e Sindaci per comp. maturate Servizio Antincendio Fondazioni/Associazioni/Fondi |
610 1.090 |
399 1.270 |
212 -180 |
| previdenza/Enti locali | 89 | 145 | -56 |
| Risconti passivi | 1.398 | 177 | 1.222 |
| Debiti verso Controllante CAI | 1.541 | 1.438 | 103 |
| Altri minori | 779 | 458 | 321 |
| Totale | 11.579 | 15.666 | -4.087 |
In particolare:
Gli acconti, che ammontano a 554 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (284 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), sono relativi principalmente ad anticipi clienti.
Al 31 dicembre 2018 gli impegni e garanzie sono composte da 12.164 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 10.137 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA.
| dati in euro/000 | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidej. di Terzi a favore della società | 12.164 | 12.819 | -655 |
| Fidej. a Terzi per conto della società | 10.137 | 10.547 | -410 |
Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,2 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.

Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (10,1 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte al Comune di Pisa ed al Comune di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA.
| 31 dicembre 2018 (dati in euro/000) | Attività valutate al fair value |
Attività valutate al costo ammortizzato |
Totale |
|---|---|---|---|
| Attività | |||
| Crediti commerciali | - | 14.061 | 14.061 |
| Altre attività finanziarie - partecipazioni in altre imprese | 2.945 | - | 2.945 |
| Altri crediti | - | 13.552 | 13.552 |
| Cassa e mezzi equivalenti | - | 9.452 | 9.452 |
| Totale | 2.945 | 37.065 | 40.010 |
| 31 dicembre 2018 (dati in euro/000) | Passività valutate al fair value |
Passività valutate al costo ammortizzato |
Totale |
|---|---|---|---|
| Passività | |||
| Passività finanziarie | - | 41.616 | 41.616 |
| Debiti commerciali ed altre passività | - | 38.694 | 38.694 |
| Totale | - | 80.310 | 80.310 |
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Non sono presenti strumenti finanziari derivati

Ai sensi della suddetta Legge, TA nel corso del 2018 ha ricevuto un contributo pari a circa 22 migliaia di euro come credito d'imposta (c.d. "Art bonus")1 .
Per una dettagliata descrizione dei contenziosi in essere si rinvia all'analogo paragrafo inserito all'interno delle Note illustrative del Bilancio Consolidato.
Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società). Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2018, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse. Alla data di chiusura del presente Bilancio d'esercizio, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto che non si sono rilevate operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2018.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che nell'esercizio 2018 non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.
Si veda quanto riportato al paragrafo 19 della Relazione sulla Gestione.
Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2019 e messo a disposizione in data 5 aprile 2019 su autorizzazione del Presidente.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)
1 Credito di imposta pari al 65% delle erogazioni liberali corrisposte a sostegno della cultura da utilizzare - per terzi - in compensazione con F24 a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello della erogazione


| DIRITTI DI CONCESSIONE |
DIRITTI BREVETTO E UTILIZZO OPERE INGEGNO |
IMMOBIL. NI IN CORSO |
ALTRE IMMOB.NI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 179.091 | 11.627 | 20.065 | 0 | 210.783 |
| Fondo ammortamento | -33.727 | -10.209 | -7.295 | 0 | -51.231 |
| A - Valore al 31-12-17 | 145.364 | 1.418 | 12.770 | 0 | 159.552 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | |||||
| Acquisti | 7.843 | 654 | 5.867 | 12 | 14.375 |
| Lavori in corso anni prec. | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Riclassifiche | 4.064 | 4 | -4.168 | 0 | -100 |
| Altre movimentazioni | 0 | 0 | |||
| Ammortamenti | -5.478 | -832 | -111 | 0 | -6.421 |
| B - Saldo variazioni | 6.428 | -174 | 1.588 | 12 | 7.854 |
| Costo storico | 190.998 | 12.284 | 21.764 | 12 | 225.057 |
| Fondo ammortamento | -39.205 | -11.041 | -7.405 | 0 | -57.651 |
| Valore al 31-12-2018 (A+B) | 151.792 | 1.244 | 14.358 | 12 | 167.406 |

| TERRENI, FABBRICATI E IMPIANTI DI PISTA gratuit.te devolvibili |
di proprietà Società |
IMPIANTI E MACCHINA RI |
ATTREZ.RE IND.LI E COMM.LI |
IMMOB. IN CORSO |
ALTRI BENI | TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 12.562 | 16.597 | 30.663 | 1.189 | 0 | 17.398 | 78.409 |
| Fondo ammortamento | -10.902 | -2.061 | -23.914 | -857 | 0 | -14.648 | -52.382 |
| A - Valore al 31-12-17 | 1.660 | 14.536 | 6.749 | 332 | 0 | 2.750 | 26.027 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | |||||||
| Acquisti | 3 | 197 | 1.291 | 3 | 562 | 876 | 2.932 |
| Riclassifiche Disinvestimenti/Decrementi Storno costo derivanti |
-251 | 3 | -796 | 266 | 73 | 806 -649 |
100 -649 |
| dall'operazione di scorporo TAH |
-135 | 0 | -15.745 | 0 | 0 | -349 | -16.229 |
| Storno Fondi derivanti dall'operazione di scorporo TAH |
135 | 0 | 12.811 | 0 | 0 | 269 | 13.215 |
| Ammortamenti | -140 | -209 | -1.738 | -37 | 0 | -739 | -2.864 |
| Storno fondi amm. anni prec. | 0 | 0 | 0 | 649 | 649 | ||
| B - Saldo variazioni | -388 | -9 | -4.177 | 231 | 635 | 862 | -2.846 |
| Costo storico | 12.179 | 16.797 | 15.413 | 1.458 | 635 | 18.080 | 64.562 |
| Fondo ammortamento | -10.907 | -2.270 | -12.840 | -895 | 0 | -14.469 | -41.381 |
| Valore al 31-12-2018 (A+B) | 1.272 | 14.527 | 2.572 | 563 | 635 | 3.612 | 23.181 |

| NATURA | IMPORTO | POSSIBILITA' DI UTILIZZAZIONE |
QUOTA DISPONIBILE |
RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI EFFETTUATE NEI TRE PRECEDENTI ESERCIZI (**) |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (*) | PER COPERTURA PERDITE |
PER ALTRE RAGIONI |
||||
| CAPITALE SOCIALE | 30.710 | |||||
| RISERVE DI CAPITALE: | ||||||
| Riserva per azioni proprie | ||||||
| Riserva per azioni o quote di Soc. Controllate | ||||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 18.941 | A, B | 18.941 | |||
| Altre riserve | 24.585 | 24.585 | ||||
| di cui: | ||||||
| Riserva da avanzo di concambio (incorporazione AdF) (***) |
24.084 | A, B | 24.084 | |||
| Riserva di rivalutazione ex legge 413/91 | 435 | A, B | 435 | |||
| Altre riserve per contributi in c/capitale ex art. 55 DPR 917 |
66 | B | 66 | |||
| RISERVE DI UTILI: | ||||||
| Riserva legale | 4.003 | B | 4.003 | |||
| Riserva straordinaria | 25.876 | A, B, C | 25.876 | |||
| Riserva per azioni proprie | ||||||
| Riserva da utili netti su cambi | ||||||
| Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto |
||||||
| Riserva da deroghe ex comma 4 dell'art. 2423 c.c. |
||||||
| RISERVA RETTIFICHE IAS | - 3.229 |
|||||
| RISERVA DI FAIR VALUE | - | |||||
| Utili (perdite) a nuovo | 10.852 | |||||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 3.336 | A, B, C | 3.336 | |||
| Totale | 115.074 | 79.241 |
di cui:
| Quota non distribuibile | 50.029 |
|---|---|
| Residua quota distribuibile | 29.212 |
(*) Possibilità di utilizzazione:
(**) Non sono state effettuate utilizzazioni nei tre esercizi precedenti.
(***) La Riserva IAS proveniente dal PN di AdF, per un importo pari a 1.025 migliaia di euro, non è disponibile come da D.Lgs. 38/2005 art.6.
| inogoso m |
|---|
| V O C I |
/ O S C I M P T E A N T I I P A T E / / D I F F E R I T E 3 1 1 2 2 0 1 7 |
S S O O R I A R B I M E N T I A N N 2 0 1 8 |
I N C R E M E N T I A N N O 2 0 1 8 |
/ O S C I M P T E A N T I I P A T E / / D I F F E R I T E 3 1 1 2 2 0 1 8 |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S P E S E P E R A U M E N T O D I C A P I T A L E. |
4 4 6 3. 4 1 |
ire s |
9 1 1 1. 2 1 |
7 2 3 1. 7 0 |
ire s |
0 5 5. 6 1 |
- | ire s |
- | 7 2 3 1. 7 0 |
ire s |
5 5. 6 0 9 |
| F O N D O S V A L U T A Z I O N E C R E D I T I E A L T R I C R E D I T I |
8 4. 3 5 0. 3 1 |
ire s |
6 1. 0 4 4. 0 7 |
- | ire s |
- | 8 2 9 3. 1 5 |
ire s |
8 7 0. 3 5 |
6 4. 6 4 3. 4 7 |
ire s |
1. 1 1 4. 4 3 4 |
| / I F R I C 1 2 F O N D I D I R I P R I S T I N O E M A N U T E N Z I O N I E C C E D E N T I |
2. 9 6 9. 6 4 2 |
/ ire s |
ira 9 1 0. 6 8 4 p |
1. 7 9 0. 6 2 5 |
/ ire s |
ira 5 2 1. 4 3 0 p |
7 7 3. 7 1 6 |
/ ire s |
ira 2 2 5. 3 0 6 p |
1. 9 5 2. 7 3 3 |
/ ire s |
ira 6 1 4. 5 6 0 p |
| / A C T U A R I A L G A I N L O S S ( ) O. C. I. |
1 7 6 7. 4 0 |
ire s |
7 1 8 4. 1 7 |
6 3 1 7. 7 1 |
ire s |
2 7 6. 2 5 |
- | ire s |
- | 5 4 4 9. 6 8 |
ire s |
1 0 7. 9 2 5 |
| V A R I E M I N O R I |
8 9. 8 8 1 4 |
/ ire s |
ira 2. 2 9 5 7 p |
2 2 1 3. 4 7 |
/ ire s |
ira 6 2. 1 5 0 p |
2 9 4 7. 4 7 |
/ ire s |
ira 2 8 2 1 4. 4 p |
9 4 0 3. 3 7 |
/ ire s |
ira 6 1 1 5. 0 1 p |
| R I S C H I E O N E R I F U T U R I |
9 5 7. 8 0 5 3. |
/ ire s |
ira 1. 0 8 0. 4 8 0 p |
1. 1 2 8. 7 1 0 |
/ ire s |
ira 2 7 1. 4 5 4 p |
5 9 9. 2 6 6 |
/ ire s |
ira 1 4 4. 8 7 3 p |
4 2 8. 6 1 3. 3 |
/ ire s |
ira 9 5 4 1 3. 3 p |
| D I F F E R E N Z E A P P L I C A Z I O N I I A S T F R |
4 2 5. 3 6 3 |
ire s |
1 0 2. 0 8 7 |
8 3 5 9. 8 6 |
ire s |
8 8 6. 3 6 |
- | ire s |
- | 5 6 5. 4 9 |
ire s |
1 5. 7 1 9 |
| To le les ivo ta co m p s |
1 3. 1 2 3. 8 2 8 |
3. 4 8 5. 4 5 1 |
4. 0 4 2. 0 5 3 |
1. 0 7 3. 2 6 4 |
2. 0 9 3. 6 1 9 |
5 6 4. 5 3 3 |
1 1. 1 7 5. 3 9 4 |
2. 9 7 6. 7 2 0 |
193
All. D

| 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| IRES | IRAP | IRES | IRAP | ||
| Risultato ante Imposte civilistico | 19.562 | 53.738 | 15.324 | 59.518 | |
| Aliquota ordinaria applicabile | 24,00% | 5,12% | 24,00% | 5,12% | |
| Onere fiscale teorico | 4.695 | 2.751 | 3.678 | 3.047 | |
| Principali variazioni a titolo definitivo - dividendi incassati (95% esente) |
- 715 |
- 605 |
|||
| - deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP - | 426 | - 463 |
|||
| - a.c.e. | - 292 |
- 303 |
|||
| - costo del lavoro del personale dipendente a tempo indeterminato |
- 27.503 |
- 34.797 |
|||
| - altro oneri costo del lavoro deducibili | - 723 |
- 1.256 |
|||
| Variazioni definitive diverse (saldo) | 1.730 | 515 | 1.736 | 1.326 | |
| Variazioni temporanee diverse (saldo) | - 1.408 |
214 | 1.260 | 1.490 | |
| Imponibile fiscale | 18.450 | 26.241 | 16.948 | 26.281 | |
| Imposte correnti | 4.428 | 1.344 | 4.068 | 1.346 | |
| Imposte d'esercici precedenti | - 185 |
- 8 |
|||
| Imposte differite | 338 | - 10 |
- 302 |
- 76 |
|
| Proventi da consolidamento | - 98 |
- 113 |
|||
| Imposte totali iscritte in bilancio | 4.482 | 1.334 | 3.645 | 1.269 |

I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio 2018.
Si attesta, inoltre, che il Bilancio d'esercizio 2018:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Firenze, 14 marzo 2019
Per il Consiglio di amministrazione
L'Amministratore Delegato Gina Giani
Il Dirigente Preposto Marco Gialletti






| Aspetti chiave | Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave |
|---|---|
| Canita izzazione diritti di concessione |













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