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Compagnia Immobiliare Azionaria SpA

Annual Report Apr 5, 2019

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Annual Report

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Relazione Finanziaria e Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018

Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 marzo 2019

Compagnia Immobiliare Azionaria SpA Via G. Borgazzi, 2 – 20122 Milano Tel. 0039 02 5821-9347 – Fax 0039 02 5831-7376 Cap. Sociale 922.952,60 Euro – REA n. 1700623 – Cod. Fiscale e P.IVA 03765170968

Indice

Gruppo CIA


Composizione degli organi sociali ……………….………………….…………
3

Relazione sulla gestione del Gruppo al 31 dicembre 2018 ………….…………
4

Dati essenziali bilanci società controllate e collegate ………….…….…….…
22

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 ……………………….……………
23

Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato esercizi 2017 e 2018
27

Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 31 dicembre 2019 ….……………….
28

Situazione consolidata al 31 dicembre 2018 ai sensi della Delibera Consob
15519 del 27/07/2006 …………………….……………………………………. 29

Note Illustrative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 ……………
32

Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2018 ……………….………
60

Prospetto delle Partecipazioni Rilevanti ex. Art. 120 del D. Lgs n. 58/1998 …
64

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento
Consob n. 11971/1999 …………………….…………………………….………. 66

Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio Consolidato ……….…….……….
68

Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato ………….
71

Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A.

Relazione sulla gestione della capogruppo al 31 dicembre 2018 ………….…. 77
Bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2018 …………………… 85
Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto esercizi 2017 e 2018 …………. 89
Prospetto dei flussi di cassa della capogruppo al 31 dicembre 2018 ………… 90
Note Illustrative al bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2018… 91
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento
Consob n. 11971/1999 …………………………………………………………. 118
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio separato della Capogruppo …… 120
Relazione della Società di Revisione al Bilancio separato della Capogruppo .…. 135

Composizione degli Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Angelo Riccardi
Vice Presidente Paolo Andrea Panerai
Consiglieri Luca Nicolò Panerai
Marco Fanfani
Paolo Angius
Gaia Dal Pozzo
Nicoletta Costa Novaro
Maria Grazia Vassallo
Andrea Morante
Beatrice Panerai
Vincenzo Manes
Umberto Vitiello

Collegio Sindacale

Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Laura Restelli

Sindaci supplenti Luciano Barbucci

Società di Revisione

BDO Italia Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 2 maggio 2018, scadono in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2020.

Vincenzo Truppa

Vieri Chimenti

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio d'esercizio 2021.

Relazione sulla Gestione del Gruppo al 31 dicembre 2018

Compagnia Immobiliare Azionaria Spa e società controllate Sede in Milano - Via G. Borgazzi, 2

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2018

Sintesi dei principali indicatori economici, patrimoniali e finanziari

I principali indicatori dei risultati dell'esercizio si possono così sintetizzare:

Valori in Euro/000 31/12/17 31/12/18 Variaz. %
Dati economici:
Ricavi da attività di gestione corrente 4.676 2.921 (37,5)
Ricavi da attività di investimento 7.949 -- (100,0)
Margine operativo lordo (EBITDA) 9.084 46 (99,5)
Risultato operativo (EBIT) 3.789 (486) n.s.
Risultato di competenza del Gruppo 4.189 (975) n.s.
Dati patrimoniali e finanziari:
Immobilizzazioni materiali 10.308 9.945 (3,5)
Patrimonio netto consolidato di gruppo 12.534 11.350 (9,4)
Posizione finanziaria netta (3.784) (5.952) (57,3)

Andamento della gestione

L'andamento economico del 2018 è influenzato dagli effetti delle operazioni realizzate nell'ultimo trimestre dell'anno precedente che hanno portato all'uscita dal perimetro di consolidamento del gruppo di Diana Bis Srl, società proprietaria del compendio immobiliare sito nel centro di Milano, a seguito della cessione del 99% delle quote del capitale sociale detenute da CIA Spa e alla vendita, al Fondo di Investimento Alternativo Immobiliare di Tipo Chiuso denominato "Richmond", degli immobili di proprietà siti a Milano, in via Marco Burigozzo 5, via Gerolamo Borgazzi 2 e in via Gian Galeazzo, 29 e 31. Le vendite hanno comportato l'interruzione dei contratti di locazione e di facility management relativi agli assets immobiliari ceduti, con la conseguente riduzione dei ricavi dell'attività corrente e consentito una significativa diminuzione dell'indebitamento finanziario per oltre 40 milioni di euro, riportando in equilibrio la posizione finanziaria del gruppo.

Conto economico complessivo consolidato

Riportiamo qui di seguito il Conto economico complessivo riclassificato del Gruppo:

Valori in Euro/000 31/12/17 31/12/18
Ricavi di vendita 12.625 2.921
Costi Operativi (3.541) (2.875)
Margine Lordo 9.084 46
Incidenza sui ricavi 72,0 1,6
Proventi e oneri non ordinari 7.484 380
Ammortamenti e svalutazioni (12.779) (912)
Risultato Operativo 3.789 (486)
Incidenza sui ricavi 30,0 (16,6)
Proventi e (oneri) finanziari netti (1.210) (360)
Utile/(Perdita) Ante Imposte 2.579 (846)
Imposte (43) 6
(Utile)/Perdita di competenza di terzi 1.653 (135)
Risultato di competenza del gruppo 4.189 (975)
Componenti conto economico complessivo del periodo (3) (6)
Risultato complessivo di competenza del gruppo 4.186 (981)

In conseguenza delle significative operazioni sopra citate, è stato predisposto uno schema di dettaglio delle voci del conto economico consolidato ripartite per macro area-settori di attività, al fine di fornire una rappresentazione più efficace e coerente dei risultati dell'esercizio.

La divisione delle Società del gruppo, rappresentate nelle macro area-settori di attività, è la seguente:

  • Area Immobiliare holding: comprende CIA SpA (nel 2017 includeva anche Diana Bis Srl e Infrastrutture America Srl)
  • Area Agricola Vitivinicola Ricettiva: comprende Feudi del Pisciotto Srl, Az. Agr. Tenuta del Pisciotto Srl – Resort del Pisciotto Srl, Agricola Florio Srl, Resort & Golf soc. cons.)
Valori in Euro/000 31/12/17 31/12/18
Totale Area
Immobiliare
- Holding
Area
Agricola -
Ricettiva
Totale Area
Immobiliare
- Holding
Area
Agricola -
Ricettiva
Ricavi attività di gestione corrente 4.374 2.599 1.775 2.536 201 2.335
Ricavi da attività di investimento 7.949 7.949
Altri ricavi e proventi 302 24 278 385 27 358
Ricavi di vendita 12.625 2.623 2.053 2.921 228 2.693
Costi Operativi 3.541 1.856 1.685 2.875 805 2.070
EBITDA 9.084 767 368 46 (577) 623
Incidenza sui ricavi 72,0 29,2 17,9 1,6 n.s. 23,1
Proventi/(Oneri) non ordinari 7.484 7.510 (26) 380 253 127
Ammortamenti e svalutazioni (12.779) (12.031) (748) (912) (17) (895)
Risultato operativo – Ebit 3.789 (3.754) (406) (486) (341) (145)
Incidenza sui ricavi 30,0 (143,1) (19,8) (16,6) n.s. (5,4)
Proventi/(Oneri) finanziari netti (1.210) (1.044) (166) (360) (142) (218)
Utilie/ (Perdita) ante imposte 2.579 (4.798) (572) (846) (483) (363)
Imposte (43) (95) 52 6 (8) 14
(Utile)/Perdita di competenza di terzi 1.653 1.653 (135) (135)
Risultato di competenza del gruppo 4.189 (3.240) (520) (975) (626) (349)
Componenti c/economico
complessivo
(3) (3) (6) (6)
Risultato complessivo del gruppo 4.186 (3.243) (520) (981) (632) (349)

Dettaglio dei principali dati economici dell'esercizio 2018

• I Ricavi operativi, pari a 2,92 milioni di euro, sono così suddivisi:

Valori in Euro/000 31/12/17 31/12/18 Variaz.
(%)
Ricavi affitti 1.952 -- (100,0)
Ricavi facility management 541 150 (72,3)
Ricavi vendita vino 1.616 1.924 19,1
Variaz. rimanenze prod. finiti e semilav. attività vinicola (42) 109 n.s.
Altri Ricavi attività vitivinicola, Wine Relais e Ristorante 479 647 35,1
Altri Ricavi operativi 130 91 (30,0)
Totale ricavi da attività di gestione corrente 4.676 2.921 (37,5)
Ricavi/Plusvalenze da vendite unità immobiliari 12.080 -- (100,0)
Variazione rimanenze magazzino residenziale (4.131) -- 100,0
Totale ricavi da attività di investimento 7.949 -- (100,0)
Totale Ricavi operativi 12.625 2.921 (76,9)

La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 è principalmente attribuibile ai minori ricavi realizzati dalle locazioni (-1,95 milioni di euro) e dalle attività di facility management, quest'ultime ridotte a 150 mila euro nel 2018 contro 0,54 milioni di euro dell'esercizio precedente e alle plusvalenze realizzate dalle vendite immobiliari nell'ultimo trimestre dell'esercizio precedente. La diminuzione è diretta conseguenza della vendita degli immobili di proprietà e corrispondente interruzione dei relativi contratti attivi in essere, nonché della cessione del 99% delle quote di Diana Bis Srl.

  • In crescita i ricavi dalle vendite di vino pari a 1,9 milioni di euro (+19,6% rispetto al 31 dicembre 2017), grazie ad un incremento del prezzo medio che passa da 4,46 euro a 5,24 euro (+17,5%) e una sostanziale stabilità delle quantità vendute (+1,3%). I risultati conseguiti di Feudi sono in linea con l'andamento del mercato vitivinicolo italiano nel 2018, secondo quanto emerge dai dati rilasciati dall'Osservatorio del Vino su rielaborazioni Ismea e Unione Italia Vini. Se da un lato si regista una crescita per l'intero comparto in valore +3,3%, superando per il secondo anno consecutivo i 6,2 miliardi di euro, dall'altro, il contesto mondiale, il rallentamento delle esportazioni (in particolare Cina e Russia) e la situazione interna di costante stagnazione, ha determinato un calo dei volumi pari al 5%, rispetto all'anno precedente.
  • I ricavi dell'attività del Wine Relais sono pari a 233 mila euro contro 159 mila euro al 31 dicembre 2017, registrando una crescita pari al 46,5%. L'indice di occupazione (IMO) è stato pari al 40% contro il 23,5% dell'anno precedente. Cresce il ricavo medio a camera che passa da 145,1 euro a 162,4 euro (+12%). Nel 2018, l'attività chiude con un MOL positivo (+12 mila euro). I ricavi dell'attività del Ristorante Il Palmento (apertura a partire dal mese di marzo), sono stati pari a 178 mila euro. Il ricavo medio a coperto è pari a 39,8 euro. La voce Altri ricavi dell'attività vitivinicola include principalmente il risconto per la quota di competenza del periodo del contributo in conto capitale ricevuto con l'ammissione al decreto della Regione Sicilia (Mis.4.09 del Por Sicilia 2000/2006).
  • La voce Altri ricavi comprende principalmente i ricavi per prestazioni di servizi amministrativi e finanziari alla partecipata LC International LLC, pari a 51 mila euro.
Valori in Euro/000 31/12/17 31/12/18 Variaz.
(%)
Acquisti 756 867 14,7
Servizi 1.699 963 (43,3)
Costo del personale 602 874 45,2
Valutazione partecipazioni a patrimonio netto (7) (26) n.s.
Altri costi operativi 491 197 (59,9)
Totale costi operativi 3.541 2.875 (18,8)

• I Costi operativi, pari a 2,88 milioni di euro, sono così ripartiti:

  • I costi per acquisti si riferiscono principalmente alla spese sostenute dalle aziende agricole Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Srl e Feudi del Pisciotto Srl e sono relativi alla gestione dei vigneti, all'acquisto di vino - prodotto finito (diretta conseguenza degli impegni derivanti dai contratti commerciali pluriennali sottoscritti con quantitativi minimi garantiti), ai costi di imbottigliamento e packaging. Si segnala inoltre che la voce di costo comprende l'effetto in diminuzione della variazione delle rimanenze per anticipazioni colturali delle sopra citate aziende agricole, pari a 0,5 mila euro, ovvero l'accantonamento per competenza dei costi di manodopera, semine, materiali, etc… necessarie per le spese della coltura-vendemmia dell'anno in corso.
  • Le spese per prestazioni di servizi sono state pari a 0,96 milioni di euro (1,7 milioni di euro nel precedente esercizio), così suddivise:
Valori in Euro/000 31/12/17 31/12/18 Variaz.
(%)
Costi locazioni 131 82 (37,4)
Costi facility 203 5 (97,5)
Costi attività vitivinicola 421 484 15,0
Costi consulenze legali, finanziarie e amministrative 724 296 (59,1)
Altri costi 220 96 (56,4)
Totale Servizi 1.699 963 (43,3)

La riduzione rispetto al precedente esercizio è principalmente attribuibile ai minori costi sostenuti a seguito dell'interruzione dei contratti di locazione e di facility management relativi agli immobili ceduti e ai costi per consulenze amministrative e legali particolarmente significative nello scorso esercizio in relazione alle significative operazioni realizzate nell'anno.

  • Il costo del personale pari a 0,87 milioni di euro (0,60 milioni di euro al 31 dicembre 2017) è relativo ai dipendenti di CIA, ai dipendenti ed agli avventizi che hanno lavorato per le controllate Feudi del Pisciotto Srl, Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Srl e Resort del Pisciotto Srl.. L'incremento è determinato dal personale assunto dalle, per attività amministrativa, gestione vigneto e Wine Relais.

La contenuta forza lavoro in particolare della capogruppo è da attribuirsi al fatto che le attività di direzione, coordinamento e amministrazione sono svolte o direttamente dai consiglieri o date in outsourcing con contratti di service.

31/12/17 31/12/18 Variazione
Assoluta
Dirigenti 1,0 1,0 --
Impiegati 4,0 7,0 3,0
Totale 5,0 8,0 3,0
  • Gli altri costi operativi sono pari a 0,20 milioni di euro (0,49 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e comprendono principalmente le imposte di registro e i compensi agli organi societari.
  • I proventi/oneri non ordinari netti sono positivi e pari a 0,38 milioni di euro contro i 7,48 milioni di euro di proventi non ordinari netti al 31 dicembre 2017. L'esercizio precedente includeva gli effetti positivi degli accordi di saldo e stralcio conclusi con gli istituti di credito e con i principali fornitori nell'ambito del piano di risanamento (ex articolo 67, terzo comma, del Regio decreto 267/42) posto in essere da CIA, pari complessivamente a 5,3 milioni di euro e la plusvalenza realizzata a livello di bilancio consolidato grazie alla cessione della partecipazione in Diana Bis, pari a 2,54 milioni di euro. Gli oneri non ordinari 2018 includono per l'ammontare di 0,26 milioni di euro gli effetti delle rinunce a crediti operati dai soci terzi della controllata Infrastrutture America Srl liquidazione e cessata nel corso del mese di novembre.
  • Il totale degli ammortamenti e svalutazioni è pari a 0,91 milioni di euro contro 12,8 milioni di euro dell'anno precedente. Nel 2017 erano inclusi gli effetti delle svalutazioni operate sugli immobili strumentali detenuti dalla società Diana Bis Srl, nell'ambito dell'operazione di cessione delle quote del capitale sociale detenute da CIA e della svalutazione della partecipazione detenuta da Infrastrutture America Srl in Società Infrastrutture Sicilia Srl in liquidazione, entrambe le società cessate nel corso dell'anno, che ha conseguentemente azzerato il valore dei crediti e delle partecipazioni. Le altre

svalutazioni e accantonamenti 2018 includono il fondo rischi, pari a 0,22 milioni di euro, iscritto dalla controllata Feudi del Pisciotto Srl, in conseguenza della sentenza avversa emessa dal tribunale di Caltanissetta nel contenzioso promosso dai professionisti che avevano lavorato alla realizzazione della cantina, incaricati dal General Contractor, con il quale era stato sottoscritto il contratto d'appalto e verso il quale Feudi ha avviato una procedura di risarcimento danni. La prima udienza è stata fissata in data 14 maggio 2019 per la discussione delle prove.

  • Il risultato operativo al 31 dicembre 2018 è stato negativo per 0,49 milioni di euro contro un risultato positivo del precedente esercizio pari a 3,79 milioni di euro.
  • Gli oneri finanziari netti sono pari a 0,36 milioni di euro al 31 dicembre 2018 contro 1,21 milioni di euro dell' esercizio precedente. Il miglioramento è attribuibile alla riduzione dell'indebitamento finanziario, in conseguenza delle operazioni realizzate nella seconda parte dell'esercizio precedente, come sopra descritto.
  • Le imposte del periodo sono positive per 6 mila euro per effetto dello stanziamento di imposte anticipate su riprese temporanee, contro un valore negativo di 43 mila euro al 31 dicembre 2017.
  • Il Risultato netto di competenza del Gruppo dell'esercizio 2018 è negativo per 0,97 milioni di euro, contro un utile di 4,19 milioni di euro dell'esercizio precedente.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Si forniscono sinteticamente nella presente sezione le informazioni rilevanti relative ai principali valori dell'attivo patrimoniale.

Immobilizzazioni materiali

Il valore al 31 dicembre 2018 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

Valori in Euro/000 31/12/17 31/12/18
Terreni e fabbricati 9.064 8.849
Impianti e macchinari 822 710
Altri beni 331 285
Immobilizzazioni in corso 91 101
Totale 10.308 9.945

Non si segnalano variazioni di rilievo rispetto alla situazione di fine 2017. La riduzione di valore è dovuta al normale processo di ammortamento degli asset immobiliari.

Le tabelle che seguono presentano il dettaglio delle principali voci immobilizzate riferite a fabbricati e terreni con evidenza della relativa movimentazione rispetto al precedente periodo.

Investimenti immobiliari

Valori in Euro/000 Costo
Storico
Amm.to
precedente
Saldo al
31/12/17
Acquisiz.
(Dismiss.)
Riclassifica
Amm.to
Esercizio
Saldo al
31/12/18
Malindi KENIA 14 (9) 5 -- 5
Portorotondo 22 (14) 8 (1) 7
Venezia 47 (25) 22 (1) 21
Wine Relais e Sala degustazione 452 (48) 404 (8) (5) 391
Wine Shop Feudi del Pisciotto 95 (5) 90 (2) 88
Terreni e fabbricati Agricola Florio 395 395 395
Terreni e fabbricati Feudi del Pisciotto1 1.574 1.574 1.574
Terreni e fabbricati Azienda Agricola
Tenuta del Pisciotto2
1.279 (264) 1.015 (37) 978
Cantina Feudi del Pisciotto 5.386 (1.293) 4.093 (161) 3.932
Tot. Altri immobili 9.264 (1.658) 7.606 (8) (207) 7.391
Valore Terreni Agricola Florio 1.320 1.320 1.320
Valore Terreni Feudi del Pisciotto emerso
in consolidamento
25 25 25
Valore Terreni Az. Agricola TdP emerso in
consolidato
113 113 113
Tot. Terreni 1.458 -- 1.458 -- -- 1.458
Totale Terreni e Fabbricati 10.722 (1.658) 9.064 (8) (207) 8.849

Partecipazioni immobilizzate

Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio è esposto nelle seguenti tabelle:

Partecipazioni in società collegate

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Acquisiz. Riclassif. Rivalutaz./
(Svalutaz.)
Variazione
consolidam.
Saldo al
31/12/18
Isola Longa Turismo Rurale Srl 3 3
Società Infrastrutture Sicilia Srl -- --
LC International LLC 1.454 1.461 2.915
Isola LongaSrl 1.318 26 1.344
Totale 2.775 1.461 -- 26 -- 4.262

Nel corso del periodo è stata incrementata la partecipazione detenuta nella società americana LC International LLC, con l'acquisto della quota pari al 19,6% del capiate sociale detenuta da Simest Spa. Tale ulteriore acquisizione ha portato Cia a detenere il 40% delle quote di LC International LLC.

1 Il costo storico d'acquisto per Euro 1,574 milioni, non è scindibile tra i fabbricati rurali e terreni.

2 Il costo storico d'acquisto per Euro 0,703 milioni, non è scindibile tra i fabbricati rurali e terreni.

L'incremento di valore in Isola Longa Srl si deve alla valutazione al patrimonio netto della società conseguente all'utile conseguito nell'esercizio.

Con riferimento alle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto si precisa che Società Infrastrutture Sicilia S.r.l. ha predisposto in data 13 novembre 2018 il bilancio finale di liquidazione con conseguente cessazione della società.

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Acquisizioni Alienazioni/
Riclassif.
Variazione
Fair Value
Saldo al
31/12/18
Marina di Punta Ala 155 -- -- -- 155
Audoin De Dampierre 132 -- -- -- 132
Donnafugata Resort Srl 344 -- -- -- 344
Diana Bis Srl 139 -- -- -- 139
Totale 770 -- -- -- 770

Altre partecipazioni immobilizzate

Le partecipazioni non qualificate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione, sono valorizzate al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non hanno subito svalutazioni per perdite durevoli di valore.

Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante.

Riguardo alle partecipazioni in società collegate segnaliamo i seguenti aspetti:

    • Isola Longa Srl: in fase di avvio il programma di recupero e ristrutturazione delle proprietà immobiliari, nella grande salina Infersa, area del trapanese denominata "Riserva dello Stagnone" (Trapani-Sicilia), orientato alla salvaguardia dell'ambiente e valorizzazione culturale dell'isola, che prevede la realizzazione di un Luxury Hotel di 45/50 suites ed extra suites, come meglio specificato al successivo paragrafo Principali eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione.
    • LC International LLC è la holding che detiene i marchi di Le Cirque, Sirio e Osteria del Circo e le licenze dei ristoranti a New York e nel mondo gestiti attraverso la formula del management fees: uno a Las Vegas, tre in India (New Delhi, Mumbai, e Bangalore), Abu Dhabi e Dubai (Emirati Arabi) e Dallas (Texas). Il piano di sviluppo della società prevede: a) riposizionamento dei brand Le Cirque e dell'Osteria del Circo a New York, attraverso la chiusura delle location attuali (avvenuta nel corso del 2017) e successiva riapertura. L'apertura di Le Cirque è prevista entro la fine del 2019, con un nuovo concept orientato all'esclusività, eleganza e unicità, caratteristiche che hanno dato il successo al marchio. L'apertura dell' Osteria del Circo è prevista entro il primo semestre del 2020. Il processo di turnaround è già stato avviato attraverso l'apertura nel mese di settembre 2018 dell'Osteria del Circo a Dallas nella prestigiosa zona Uptown, con un concetto di ristorazione italiana unita ad una componente bar e di nightlife. b) Sviluppo di nuove licenze nel mondo. Attualmente sono in corso avanzate trattative per nuove licenze a Doha, Santo Domingo, Riyhad e Miami.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto di competenza del gruppo al 31 dicembre 2018, ammonta a 11,35 milioni di euro contro i 12,53 milioni di euro del 31 dicembre 2017. Il decremento è dovuto alla perdita del periodo e alla distribuzione di dividendi per 203 mila euro.

Posizione finanziaria netta consolidata

La posizione finanziaria netta consolidata è sintetizzate nella tabella che segue:

Valori in Euro/000 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
2018/2017
Variaz.
%
Disponibilità liquide 1.311 349 (962) (73,4)
Crediti finanziari correnti 241 -- (241) (100,0)
Debiti finanziari non correnti (2.967) (2.670) 297 10,0
Debiti finanziari correnti (2.369) (3.631) (1.262) (53,3)
Posizione finanziaria netta consolidata (3.784) (5.952) (2.168) (57,3)

La situazione finanziaria netta passa da un indebitamento netto complessivo verso terzi di 3,78 milioni di euro al 31 dicembre 2017 a un indebitamento netto di 5,95 milioni di euro al termine dell'esercizio 2018. La variazione di 2,17 milioni di euro, è principalmente attribuibile all'acquisto della quota pari al 19,6% del capitale sociale di LC International LLC detenuta da Simest per 1,4 milioni di euro oltre che alla riduzione delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari per complessivi 1,2 milioni di euro.

Si segnala che nel corso del mese di marzo è stata formalizzata la rinegoziazione del finanziamento concesso da primario istituto di credito alla controllata Feudi del Pisciotto Srl che ha determinato una riduzione del tasso di interesse applicato (-100 bp) e una rimodulazione del piano di ammortamento.

Dividendi pagati

Nel corso del periodo sono stati corrisposti dividendi per euro 203 mila. Il residuo debito verso gli azionisti per dividendi deliberati negli esercizi 2009, 2015 e 2017 è al 30 dicembre 2018 pari a 2 mila euro.

Dati di Borsa

2017 2018
Quotazione minima (euro) 0,155 0,103
Quotazione massima (euro) 0,2146 0,2054
Volumi trattati (complessivi) 36.241.449 17.737.179
Volumi trattati (complessivi) (euro) 6.755.000 3.067.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 14 10
Capitalizzazione massima (ml. euro) 20 19
Capitalizzazione media (ml. euro) 16,6 15,5
Numero azioni 92.295.260 92.295.260

Gli indicatori di risultato finanziario

Per una migliore comprensione della situazione economico patrimoniale e del risultato della società si riportano alcuni indicatori finanziari a confronto per i due periodi di riferimento, e lo schema di conto economico riclassificato secondo il principio di pertinenza gestionale.

31/12/2017 31/12/2018
Ricavi delle vendite 4.374 2.536
Produzione interna -- --
Valore della produzione operativa 4.374 2.536
Costi esterni operativi (2.455) (1.830)
Valore Aggiunto 1.919 706
Costi del personale (602) (874)
Margine Operativo Lordo (MOL) 1.317 (168)
Ammortamenti e accantonamenti (12.779) (912)
Risultato Operativo (11.462) (1.080)
Risultato dell'area accessoria 7.767 214
Risultato netto dell'area finanziaria -- --
EBIT Normalizzato (3.695) (866)
Risultato dell'area non ordinaria 7.484 380
EBIT Integrale 3.789 (486)
Proventi/(Oneri) finanziari netti* (1.210) (360)
Risultato Lordo 2.579 (846)
Imposte sul reddito (43) 6
Risultato di terzi 1.653 (135)
Risultato netto 4.189 (975)
Altri componenti di conto economico complessivo (3) (6)
Totale conto economico complessivo di Gruppo 4.186 (981)

* negli indicatori finanziari riclassificati nel risultato operativo.

Di seguito l'esposizione di trend di fatturato, comprensivo anche dei proventi straordinari per uniformità con il dato esposto nei precedenti periodi, e utile netto degli ultimi 5 esercizi:

€uro/000 2014 2015 2016 2017 2018
Fatturato totale 9.952 9.658 8.621 20.594 3.534
Risultato Netto (19) (1.441) (1.644) 4.189 (975)
31/12/2017 31/12/2018
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine Primario di Struttura
(Mezzi Propri – Attivo Fisso)
€/000 (1.491) (3.681)
Quoziente Primario di Struttura
(Mezzi Propri / Attivo Fisso)
% 0,89 0,76
Margine Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso)
€/000 3.920 1.626
Quoziente Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso)
% 1,28 1,11
Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la composizione
delle fonti di finanziamento.
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo
(Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri)
% 1,38 1,43
Quoziente di indebitamento finanziario
(Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri)
% 0,32 0,52
Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento.
Indici di redditività
ROE Netto
(Risultato Netto / Mezzi Propri)
% 33,80 (8,59)
ROE Lordo
(Risultato Lordo / Mezzi Propri)
% 20,81 (7,46)
ROI
(Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato)
% (91,27) (9,58)
ROS
(Risultato Operativo / Ricavo delle vendite)
% (289,71) (56,78)

Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i risultati

aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività.

Indici di solvibilità
Margine di Disponibilità
(Attivo Corrente - Passivo Corrente)
€/000 3.413 95
Quoziente di Disponibilità
(Attivo Corrente / Passivo Corrente)
% 1,29 1,01
Margine di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente)
€/000 (65) (3.442)
Quoziente di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente)
% 0,99 0,68

Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società.

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti. Non vi sono stati incidenti sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

A ) Servizi e facility management

L'Area di attività ha conseguito nel corso del 2018 i seguenti risultati:

Valori in Euro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variaz.
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 541 150 (391) (72,3)
Costi operativi diretti* (247) (76) 171 (69,3)
Margine di contribuzione 294 74 (220) (74,7)
Incidenza % sui ricavi 54,3 49,5

*Nota: riclassificato il dato al 31.12.2017 al fine di fornire una rappresentazione maggiormente coerente con l'attuale struttura operativa.

La riduzione dei ricavi per servizi di facility management è diretta conseguenza dell'interruzione dei contratti in essere relativi agli immobili che sono stati oggetto di cessione nella secondo parte dell'anno precedente. I costi operativi diretti includono le spese di manutenzione, pulizia, vigilanza (queste ultime cessate nel 2018), le altre spese inerenti la gestione ordinaria dell'immobile e il costo del personale dedicato.

B ) Attività vitivinicola, Wine Relais e ristorante Il Palmento

L'Area di attività, riferita alle controllate Feudi del Pisciotto, Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto e Resort del Pisciotto, ha conseguito nel corso del 2018 i seguenti risultati:

Valori in Euro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variaz.
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi vendita vino 1.616 1.924 308 19,1
Variazione delle Rimanenze (42) 109 151 n.s.
Ricavi attività Wine Relais 159 233 74 46,5
Ricavi Ristorante Il Palmento 31 178 147 n.s.
Altri Ricavi attività vitivinicola 289 249 (40) (13,8)
Totale Ricavi 2.053 2.693 630 31,2
Costi operativi diretti (1.660) (2.034) (374) 22,5
Margine di contribuzione 393 660 267 67,8
Incidenza % sui ricavi 19,1 24,9

Il significativo incremento dei ricavi delle attività (vendita vino, Wine Relais e ristorante il Palmento) rispetto al 31 dicembre 2017 (+31,2%) ha determinato un conseguente aumento, non proporzionale dei costi diretti, garantendo un miglioramento del margine di contribuzione, che passa da una incidenza del 19,1% al 24,9%.

C ) Locazioni

Il gruppo Cia ha interrotto l'attività in questa area di business al termine dell'esercizio 2017, con la dismissione del relativo patrimonio immobiliare. Per esigenze comparative si forniscono i dati relativi a tale area per l'anno precedente:

Valori in Euro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variaz.
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 1.952 -- (1.952) (100,)
Costi operativi diretti (1.236) -- 1.236 100,0
Margine di contribuzione 716 -- (716) (100,0)
Incidenza % sui ricavi 36,7 --

Partecipazioni

In sintesi i risultati d'esercizio delle società controllate:

    • Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Sarl: la società con sede a Niscemi (CL) gestisce vigneti di proprietà, pari a 27 Ha e l'attività del Wine Relais. Il risultato d'esercizio al 31.12.2018 chiude con una perdita di 126 mila euro.
    • Feudi del Pisciotto Sarl: la società con sede a Niscemi (CL), sviluppa attività vitivinicola, con la proprietà della cantina e la gestione di vigneti di proprietà, pari a 13 Ha. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo di 161 mila euro.
    • Resort del Pisciotto Srl: la società con sede a Niscemi (CL), esercita l'attività di gestione diretta del ristorante "Il Palmento". Il risultato d'esercizio al 31.12.2018 chiude con una perdita di 86 mila euro.
    • Resort & Golf Società Consortile Srl: la società con sede in Palermo ha chiuso l'esercizio 2018 con una perdita di 2 mila euro. Con delibera dell'organo amministrativo di fine giugno 2013, la società è stata posta in liquidazione volontaria.
    • Azienda Florio Sarl - società agricola (già Isola Longa Turismo Rurale Srl): la società con sede in Palermo è proprietaria di circa 100 Ha, di terreni e fabbricati sull'Isola di Levanzo – Sicilia. Il risultato d'esercizio al 31.12.2018 chiude con una perdita di 2 mila euro.

Rapporti con collegate e parti correlate

In relazione ai rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nella presente relazione consolidata.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETÀ È ESPOSTA

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

Nonostante il contesto macro-economico continui a essere caratterizzato da una notevole volatilità ed incertezza, non si riscontrano per il gruppo CIA ripercussioni significative: il settore vitivinicolo dove opera la controllata Feudi del Pisciotto Srl, è in continua crescita, come il settore ricettivo-turistico. Per quanto riguarda le altre partecipazioni detenute dalla società, le prospettive di reddito si ritengono allo stato positive, non essendo esse di portafoglio liquido ma inerenti a progetti di investimento di lungo periodo.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

Elementi di rischiosità dei crediti sono individuabili sostanzialmente nella solvibilità dei clienti debitori, posta l'attuale situazione di crisi dei mercati, e nel conseguente allungamento delle condizioni di incasso. Il rischio è gestito attraverso il continuo monitoraggio della situazione dei crediti, finalizzato ad anticipare e prevenire possibili crisi di liquidità.

Il gruppo non ha mai registrato finora perdite su crediti.

Rischi di tasso di interesse

La politica della capogruppo e delle società controllate, non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Rischi di cambio

Le attività del gruppo nell'esercizio 2018 si sono sviluppate pressoché interamente nell'area euro. I rapporti commerciali con i Paesi esteri sia area UE che Extra UE della controllata Feudi del Pisciotto Srl sono intermediati dalla società di distribuzione di vino con la quale è stato sottoscritto il contratto di esclusiva.

Rischi di liquidità

I rischi di liquidità derivano principalmente dalla regolarità dei flussi di pagamento, in particolare per la controllata Feudi del Pisciotto Srl, e pertanto sono connessi alla capacità dei clienti di generare adeguati flussi finanziari. Si segnala che, sino ad oggi, il progressivo incasso dei crediti maturati ha garantito il puntuale rispetto degli impegni del Gruppo.

Relazione sulla corporate governance 2018

La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 21 marzo 2019, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.c-i-a.it), nella sezione Documenti.

Passività finanziarie correlate ai singoli asset immobiliari.

Si allega, come da raccomandazione della CONSOB sulle informazioni da inserire nelle relazioni delle società immobiliari (Comunicato stampa del 27 febbraio 2009) l'elenco delle passività correlate agli asset immobiliari o a parte di essi.

Mq
superficie
lorda
Costo
Storico
Valore
Contabile al
31/12/18
Debito
Residuo al
31/12/18
Forma debito Capitale di
Debito
Iniziale
Data
Stipula
Data
Scadenza
SICILIA-Niscemi, Loc.
Pisciotto - Prop. Feudi
del Pisciotto Sarl / Az.
Agr. Tenuta del
Pisciotto Srl
Cantina
Ristrutturazione Antico
Palmento – Cantina e
Wine Relais
4.230
1.480
9.536* 4.641 (2.880) Finanziamento
ipotecario
(3.000)
(150)
(450)
14/10/2009
30/04/2013
31/01/2014
14/10/2029
30/06/2018
31/03/2024
Totale 9.536 4.641 (2.880) (3.600)

* Il costo storico comprende solo l'investimento per la ristrutturazione e realizzazione della cantina vinicola, Wine Relais e dei relativi impianti. Il valore esposto in bilancio è comprensivo anche dell'originario costo d'acquisto di 2,26 milioni di euro altri investimenti realizzati senza leva finanziaria.

Si specifica che nello schema sopra riportato sono stati esclusi tutti gli asset, o parte di essi, per i quali non sussiste correlazione diretta tra beni immobiliari e passività finanziarie.

Tra questi si segnalano: i terreni e le vigne delle controllate Feudi del Pisciotto Sarl e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Sarl, l'edificio storico adiacente alla cantina vinicola, un antico Baglio di oltre 2.600 mq, di proprietà della controllata Feudi del Pisciotto Sarl, la cui messa in sicurezza è terminata nel mese di ottobre del 2010, del ristorante il Palmento, i terreni e i fabbricati di Agricola Florio Sarl (100 Ha sull'isola di Levanzo, Sicilia) e i beni in multiproprietà.

La differenza tra i 2,88 milioni di euro di debito residuo al 31 dicembre 2018 esposto in tabella e i 5,95 milioni di euro della posizione finanziaria netta, è riconducibile a linee di credito ordinarie (elasticità di cassa e smobilizzo crediti) e l'acquisto dell'ulteriore quota (19,6%) del capitale sociale di LC International LLC da Simest Spa.

Principali eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione

Nel corso del mese di febbraio, Cia ha sottoscritto un accordo preliminare per promuovere e sviluppare la realizzazione di un Luxury Hotel di circa 45/50 suites sull'Isola Longa, nell'area del trapanese denominata "Riserva dello Stagnone" (Trapani-Sicilia). Cia detiene il 50% delle quote sociali di Isola Longa Srl, società proprietaria dei terreni e porzioni immobiliari (circa 270 ettari) sulle quali si intende realizzare il progetto di investimento. La valutazione complessiva di Isola Longa Srl è stata determinata dalle parti in 14,2 milioni di euro. Una volta conclusa l'operazione prevista entro il primo semestre dell'anno in corso, per Cia emergerà un plusvalore di 3,5 milioni di euro rispetto ai valori di carico e resterà proprietaria di una quota paritetica pari al 33,3% del capitale sociale della società.

Le previsioni per l'evoluzione della gestione sono rivolte verso un andamento positivo, in considerazione della conferma della crescita delle attività commerciali delle controllata Feudi del Pisciotto Srl e Az. Agricola Tenuta del Pisciotto in ambito vitivinicolo e ricettivo, e del piano di sviluppo della società LC International LLC che prevede il riposizionamento dei brand Le Cirque e dell'Osteria del Circo con le nuove aperture dei due ristoranti a New York, oltre che lo sviluppo di nuove licenze nel mondo.

CIA conferma inoltre l'impegno costante nello sviluppo dei segmenti di attività coerenti con il proprio modello di business e degli investimenti attraverso le proprie società partecipate nei settori agricolovitivinicolo e ricettivo.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Angelo Riccardi

PARTECIPAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI

Cognome Nome Società Partecipata N° azioni Acquisti Riduzioni N° azioni
possedute note
31/12/2017
note o vendite possedute Note
31/12/2018
Amministratori
Panerai Paolo Cia S.p.A. 12.448.521 - - 12.448.521
Fanfani Marco Cia S.p.A. - - - -
Costa Novaro Nicoletta Cia S.p.A. 1.801.140 - - 1.801.140
Vassallo Maria Grazia Cia S.p.A. - - - -
Vitiello Umberto Cia S.p.A. 11.000 - - 11.000
Riccardi Angelo Cia S.p.A. 4.000 - - 4.000
Morante Andrea Cia S.p.A. - - - -
Panerai Luca Nicolò Cia S.p.A. 887.500 - 887.500
Panerai Beatrice Cia S.p.A. 880.000 - 880.000
Manes Vincenzo Cia S.p.A. - - -
Paolo Angius Cia S.p.A. - - - -
Amministratori cessati nell'esercizio
Cattaneo Giovanni Cia S.p.A. - - - -
Amministratori nominati nell'esercizio
Gaia Dal Pozzo Cia S.p.A. - - - -
Sindaci
Medici Mario Cia S.p.A. - - - -
Restelli Laura Cia S.p.A. - - - -
Truppa Vincenzo Cia S.p.A. - - - -

PIANI DI STOCK OPTION

Non sono in essere piani di stock option.

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE CONTROLLATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di Euro)
Immob. Altre
attività non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non correnti
Passività
correnti
Az. Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. 2.094 3 879 91 2 2.377 506
Resort del Pisciotto S.r.l. 97 9 185 12 6 -- 273
Resort & Golf Soc. Consor. a r.l -- 3 8 (20) -- 2 29
Feudi del Pisciotto S.r.l. 5.839 37 5.648 97 -- 7.808 3.619
Agricola Florio S.r.l. 1.715 -- 22 1.181 -- -- 556

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE COLLEGATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di Euro)
Immob. Altre
attività non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non correnti
Passività
correnti
Isola Longa S.r.l. 1.827 -- 128 1.290 -- -- 665
LC International LLC (1) n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.

(1) Non disponibile il bilancio dell'ultimo esercizio di LC International LLC.

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE CONTROLLATE

CONTO ECONOMICO
(In migliaia di Euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri) non
ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanziari netti
Risult. Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Az. Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. 529 (500) (178) 1 (5) (153) (126)
Resort del Pisciotto S.r.l. 220 (319) (2) -- (4) (105) (86)
Resort & Golf Società Consor. a r.l -- -- -- -- -- -- --
Feudi del Pisciotto S.r.l. 2.262 (1.584) (715) 117 (209) (129) (161)
Agricola Florio S.r.l. -- (11) -- 9 -- (2) (2)
Infrastrutture America S.r.l. (2) -- (22) -- 300 -- 278 278

(2) Valori riferiti al bilancio finale di liquidazione al 14 novembre 2018.

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE COLLEGATE

CONTO ECONOMICO
(In migliaia di Euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri)
finanziari netti
Risult. Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Società Infrastrutture Sicilia S.r.l. (3) 3.534 (28) -- -- 3.506 3.506
Isola Longa S.r.l. 100 (23) -- (1) 76 49
LC International LLC (1) n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.

(3) Valori riferiti al bilancio finale di liquidazione al 13 novembre 2018.

(1) Non disponibile il bilancio dell'ultimo esercizio di LC International LLC.

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018

ATTIVO Note 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018
(migliaia di Euro)
Attività immateriali a vita indefinita -- --
Altre immobilizzazioni immateriali -- --
Immobilizzazioni immateriali -- --
Immobilizzazioni materiali 1 10.308 9.945
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 2 2.775 4.262
Altre partecipazioni 3 770 770
Crediti per imposte anticipate 4 507 551
Crediti commerciali non correnti 5 -- 980
Altri crediti non correnti 6 31 48
ATTIVITA' NON CORRENTI 14.391 16.556
Rimanenze 7 3.478 3.537
Crediti commerciali 8 8.782 5.913
Crediti finanziari 9 241 --
Crediti tributari 10 552 510
Altri crediti 11 699 675
Disponibilità liquide 12 1.311 349
ATTIVITA' CORRENTI 15.063 10.984
TOTALE ATTIVO 29.454 27.540

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018

PASSIVO Note 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018
(migliaia di Euro)
Capitale sociale 923 923
Riserva da sovrapprezzo 1.526 1.526
Riserva legale 185 185
Altre riserve 5.711 9.691
Utili (perdita) del periodo 4.189 (975)
Patrimonio netto di gruppo 12.534 11.350
Capitale e riserve di terzi 1.512 (141)
Utile (perdita) di terzi (1.653) 135
Patrimonio netto di terzi (141) (6)
PATRIMONIO NETTO 13 12.393 11.344
Debiti finanziari 14 2.967 2.670
Fondi per rischi e oneri 15 110 285
TFR e altri fondi per il personale 16 52 70
PASSIVITA' NON CORRENTI 3.129 3.025
Debiti finanziari 17 2.369 3.631
Debiti commerciali 18 5.685 4.098
Debiti tributari 19 1.264 1.169
Altri debiti 20 4.614 4.273
PASSIVITA' CORRENTI 13.932 13.171
TOTALE PASSIVITA' 17.061 16.196
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 29.454 27.540

Conto Economico complessivo consolidato al 31 dicembre 2018

Note 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018
(migliaia di Euro)
Ricavi 4.374 2.536
Altri ricavi e proventi 12.425 276
Variazione rimanenze Prodotti Finiti e Semilavorati (4.174) 109
Totale Ricavi 21 12.625 2.921
Costi per acquisti 22 (756) (867)
Costi per servizi 22 (1.699) (963)
Costi per il personale 22 (602) (874)
Altri costi operativi 22 (491) (197)
Valutazione partecipazioni a patrimonio netto 22 7 26
Totale Costi Operativi (3.541) (2.875)
Margine operativo lordo – Ebitda 9.084 46
Proventi/(Oneri) non ordinari 23 7.484 380
Ammortamenti e svalutazioni 24 (12.779) (912)
Risultato operativo – Ebit 3.789 (486)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 25 (1.210) (360)
Risultato ante imposte 2.579 (846)
Imposte 26 (43) 6
Risultato netto 2.536 (840)
(Utile)/Perdita attribuibile a terzi 1.653 (135)
Risultato attribuibile al Gruppo 4.189 (975)
Altre componenti di conto economico complessivo 27
Proventi/(oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) (3) (6)
Rideterminazione del valore dei terreni -- --
Imposte sulle altre componenti del C. Ec. complessivo -- --
Totale componenti del Conto Economico Complessivo del periodo al
netto degli effetti fiscali (3) (6)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI GRUPPO 4.186 (981)
Utile per azione, base 0,05 (0,01)
Utile per azione diluito -- --

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2016 – 31/12/2017

(migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2016 923 1.526 185 -- 7.215 -- (1.644) 8.205 1.512 9.717
Movimenti 2017:
Destinazione Risultato (1.644) 1.644 -- --
Distribuzione dividendi
Movimenti Riserve 146 146 146
Variazione IAS 19 su TFR (3) (3) (3)
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- -- -- -- (3) -- -- (3) -- (3)
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- -- -- -- (3) -- -- (3) -- (3)
Risultato Netto del periodo 4.189 4.189 (1.653) 2.536
Risultato
Complessivo
del
periodo -- -- -- -- (3) 4.189 4.186 (1.653) 2.533
SALDI AL 31/12/2017 923 1.526 185 -- 5.711 -- 4.189 12.534 (141) 12.393

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2017 – 31/12/2018

(migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
Option Periodo
SALDI AL 31/12/2017 923 1.526 185 -- 5.711 -- 4.189 12.534 (141) 12.393
Movimenti 2018:
Destinazione Risultato 3.986 (3.986) -- --
Distribuzione dividendi (203) (203) (203)
Movimenti Riserve 6 6 6
Variazione IAS 19 su TFR (6) (6) (6)
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. (6) (6) (6)
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. (6) (6) (6)
Risultato Netto del periodo (975) (975) 135 (840)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- -- -- -- -- -- (975) (981) 135 (846)
SALDI AL 31/12/2018 923 1.526 185 -- 9.691 -- 975 11.350 (6) 11.344

Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 31 dicembre 2018

Note 2017 2018
(migliaia di euro)
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo 4.189 (975)
Rettifiche:
- Ammortamenti 1.461 686
Autofinanziamento 5.650 (289)
Variazione rimanenze 12.011 (59)
Variazione crediti commerciali (2.241) 1.889
Variazione crediti/debiti tributari 491 (97)
Variazione altri crediti 1.926 248
Variazione debiti commerciali (1.574) (1.587)
Variazione altri debiti (5.285) (341)
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) 10.978 (236)
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni materiali 27.542 (323)
Investimenti in partecipazioni 2.988 (1.487)
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) 30.530 (1.810)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori (39.269) 965
Variazione Fondi Rischi 108 175
Variazione Trattamento di Fine Rapporto 11 18
Distribuzione Utili -- (203)
Variazione riserve e poste di patrimonio netto 140 (6)
Variazione riserve e poste di patrimonio netto di terzi (1.653) 135
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) (40.663) 1.084
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) 845 (962)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 466 1.311
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 1.311 349

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(migliaia di Euro) 2017 correlate 2018 correlate
Attività immateriali a vita indefinita -- --
Altre immobilizzazioni immateriali -- --
Immobilizzazioni immateriali -- --
Immobilizzazioni materiali 1 10.308 21 9.945 109
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 2 2.775 4.262
Altre partecipazioni 3 770 770
Crediti per imposte anticipate 4 507 551
Crediti commerciali non correnti 5 -- 980
Altri crediti non correnti 6 31 -- 48 --
ATTIVITA' NON CORRENTI 14.391 21 16.556 109
Rimanenze 7 3.478 3.537
Crediti commerciali 8 8.782 5.928 5.913 5.574
Crediti finanziari 9 241 241 --
Crediti tributari 10 552 510
Altri crediti 11 699 103 675 58
Disponibilità liquide 12 1.311 349
ATTIVITA' CORRENTI 15.063 6.271 10.984 5.632
TOTALE ATTIVO 29.454 6.292 27.540 5.741

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(migliaia di Euro) 2017 correlate 2018 correlate
Capitale sociale 923 923
Riserva da sovrapprezzo 1.526 1.526
Riserva legale 185 185
Altre riserve 5.711 9.691
Utili (perdita) del periodo 4.189 2.609 (975) 931
Patrimonio netto di gruppo 12.534 2.609 11.350 931
Capitale e riserve di terzi 1.512 (141)
Utile (perdita) di terzi (1.653) 135
Patrimonio netto di terzi (141) (6)
PATRIMONIO NETTO 13 12.393 2.609 11.344 931
Debiti finanziari 14 2.967 2.670
Fondo per rischi e oneri 15 110 285
TFR e altri fondi per il personale 16 52 70
PASSIVITA' NON CORRENTI 3.129 3.025
Debiti finanziari 17 2.369 3.631 3
Debiti commerciali 18 5.685 3.819 4.098 2.750
Debiti tributari 19 1.264 1.169
Altri debiti 20 4.614 2.000 4.273 2.000
PASSIVITA' CORRENTI 13.932 5.819 13.171 4.753
TOTALE PASSIVITA' 17.532 5.819 16.196 4.753
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 29.454 8.428 27.540 5.684

Conto Economico separato consolidato al 31 dicembre 2018 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(migliaia di Euro) 2017 correlate 2018 correlate
Ricavi 4.374 3.324 2.536 1.491
Altri ricavi e proventi 12.425 7 276 7
Variazione rimanenze Prodotti Finiti e Semilavorati (4.174) 109
Totale Ricavi 21 12.625 3.331 2.921 1.498
Costi per acquisti 22 (756) (518) (867) (478)
Costi per servizi 22 (1.699) (204) (963) (95)
Costi per il personale 22 (602) (874)
Altri costi operativi 22 (491) (197)
Valutazione partecipazioni a patrimonio netto 22 7 26
Margine operativo lordo – Ebitda 9.084 2.609 46 (925)
Proventi/(Oneri) non ordinari 23 7.484 380
Ammortamenti e svalutazioni 24 (12.779) (912)
Risultato operativo – Ebit 3.789 2.609 (486)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 25 (1.210) -- (360) 6
Risultato ante imposte 2.579 2.609 (846) 931
Imposte 26 (43) 6
Risultato netto 2.536 2.609 (840) 931
(Utile)/Perdita attribuibile a terzi 1.653 (135)
Risultato attribuibile al gruppo 4.189 2.609 (975) 931
Altre componenti di conto ec. complessivo 27
Proventi/(oneri) attuar. non transitati da C. Ec (Ias 19) (3) (6)
Rideterminazione del valore dei terreni -- --
Imposte sulle altre componenti del C. Ec. complessivo -- --
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo (3) (6)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
DI GRUPPO 4.186 2.609 (981) 931
Utile per azione, base 0,05 (0.01)
Utile per azione, diluito -- --

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Angelo Riccardi

Note al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018

Compagnia Immobiliare Azionaria Spa e società controllate Sede in Milano - Via G. Borgazzi, 2

NOTE ILLUSTRATIVE

La situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2018 di Compagnia Immobiliare Azionaria comprende il bilancio di Compagnia Immobiliare Azionaria Spa e i bilanci delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali CIA Spa detiene una quota di capitale superiore al 50% o esercita il controllo operativo.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

La relazione consolidata di Compagnia Immobiliare Azionaria e della capogruppo CIA S.p.A. al 31 dicembre 2018, ambedue sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio 2015.

I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IAS/IFRS.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 1 e tenuto conto altresì del documento congiunto Banca d'Italia, Consob, ISVAP n° 2 del 6 febbraio 2009, sono state fornite nelle relative sezioni della Relazione sulla Gestione, le informazioni riguardanti il contesto macroeconomico, il programma di sviluppo e il rafforzamento patrimoniale. Pertanto, gli Amministratori, tenuto conto del quadro di riferimento esposto e delle iniziative poste in atto, ritengono ragionevole l'aspettativa che il gruppo Cia possa disporre di adeguate risorse per continuare la propria attività in un prevedibile futuro e conseguentemente hanno adottato il presupposto della continuità aziendale per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2018.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2018 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore dalla data di riferimento del bilancio.

L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza della significatività dell'informazione.

Si è inoltre tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Principi e metodi contabili

I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017 ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018".

In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi congiuntamente da Banca d'Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo CIA è redatto in base al presupposto della continuità aziendale.

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

Sono stati evidenziati, sia nel bilancio consolidato, sia in schemi di bilancio separati, i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.

Principi, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2018

  • Principio IFRS 15 Ricavi provenienti dai contratti con i clienti (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016). Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
    • l'identificazione del contratto con il cliente;
    • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
    • la determinazione del prezzo;
    • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
    • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea. Considerata la natura dell'attività svolta dal gruppo, l'applicazione di tale nuovo principio non ha determinato significativi effetti sul criterio di riconoscimento dei ricavi e dei costi operativi.

  • Versione finale dell'IFRS 9 Strumenti finanziari (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
    • introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
    • con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
    • introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia). Il nuovo principio è applicato a partire dai bilanci iniziati il 1° gennaio 2018. L'applicazione di tale principio non ha determinato effetti significativi nella classificazione e valutazione degli strumenti finanziari.

• Miglioramenti agli International Financial Reporting Standard (2014-2016). Sono parte del programma di miglioramento annuale ai principi ed entreranno in vigore dal 1° gennaio 2018. I lavori hanno riguardato: IFRS 1 vengono eliminate l'esenzioni di breve periodo previste ai paragrafi E3-E7, perché sono venuti a meno i motivi della loro previsione; IFRS 12 viene chiarito il fine dello standard specificando che i requisiti di informativa, eccetto per quelli previsti dai paragrafi B10-B16, si applicano agli interessi di un'entità elencata al paragrafo 5 che sono classificate come detenute per la vendita, per la distribuzione o come discontinued operation ex IFRS5; IAS 28 viene chiarito che la decisione di misurare al fair value attraverso il conto economico un investimento in una società controllata o in una joint venture detenuta da una società di venture capital è possibile per ogni investimento in controllate o joint venture sin dalla loro rilevazione iniziale. Il Gruppo non presenta impatti economici e patrimoniali con riferimento alle disposizioni derivanti dall'entrata in vigore di tale principio.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni, omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Il Gruppo non ha applicato i seguenti principi emessi ed omologati, ma non ancora in vigore.

IFRS 16 "Leases". Il 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leases" (di seguito, "IFRS 16") che sostituisce lo IAS 17 "Leasing" e le relative interpretazioni. L'IFRS 16 elimina la distinzione dei leasing fra operativi e finanziari ai fini della redazione del bilancio dei locatari; per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi è richiesta la rilevazione di una attività, rappresentativa del diritto d'uso, e di una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. Ai fini della redazione del bilancio dei locatori, invece, è mantenuta la distinzione tra leasing operativi e finanziari. L'IFRS 16 rafforza l'informativa di bilancio sia per i locatari sia per i locatori.

Le disposizioni dell'IFRS 16 sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2019. Ne è consentita l'adozione anticipata, subordinatamente all'adozione anticipata dell'IFRS 15.

Le disposizione dell'IFRS 16 sono state approvate dall'Unione Europea in data 31 ottobre 2017. Circa gli effetti attesi sul bilancio 2019 conseguenti all'applciazione di tale nuovo principio si precisa che non sono previsti impatti significativi.

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Compagnia Immobiliare Azionaria Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di bilancio.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza significativa, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di bilancio.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

Le società controllate sono incluse nell'area di consolidamento attraverso il metodo dell'integrazione globale.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

a) Il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari a 138 mila Euro. Tale maggior valore è stato imputato ad incremento del valore dei terreni contabilizzati dalle partecipate Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Sarl e Feudi del Pisciotto Sarl.

  • b) Le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati.
  • c) La quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.

Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile ante imposte evidenziati nella situazione economico patrimoniale di CIA Spa e quelli indicati nella situazione economico patrimoniale consolidata.

La riconciliazione tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2018 e l'utile del periodo chiuso a tale data, riflessi nel bilancio consolidato e quelli di CIA Spa è la seguente:

€uro/000 Patrimonio
netto
Risultato
economico
Come da bilancio di CIA Spa 14.852 (767)
Eliminazioni di consolidamento e rettifiche
Positive/(negative):
a) adeguamento dei valori contabili delle
partecipazioni al relativo patrimonio
netto:
(3.370) (208)
b) assets emersi in sede di consolidamento 138 --
Come da situazione consolidata __
11.350
__
__
(975)
____

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto

comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile. In particolare sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

  • Software 5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari

Sono contabilizzate con il modello del costo, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti o con il modello della rideterminazione del valore per classe, così come indicato dallo IAS 16. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o alla
minor vita utile del bene

Beni in locazione finanziaria

I contratti di leasing sottoscritti dal gruppo prevedono il trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi derivanti dalla proprietà, e conseguentemente sono classificabili come finanziari.

I beni in locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato al valore corrente del bene risultante dal contratto o, se minore, al valore attuale dei canoni contrattuali, con contestuale rilevazione fra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici.

Le attività sono ammortizzate in modo coerente con le altre attività materiali.

L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE DI MAGAZZINO

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato.

In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

Le attività immobiliari classificate nelle rimanenze di magazzino sono iscritte al minore tra il costo d'acquisto e di produzione e il presumibile valore di realizzo. Tale minor valore è contabilizzato per mezzo di un apposito fondo svalutazione magazzino.

CREDITI E ALTRE ATTIVITÀ

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo.

Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile, comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni non qualificate sono iscritte al costo d'acquisto. Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

DEBITI, PASSIVITÀ FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITÀ

In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI E TFR

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE

I contributi in conto capitale, secondo le disposizioni dello IAS 20, sono contabilizzati solo se esiste una ragionevole certezze che:

  • l'impresa rispetterà le condizioni previste;
  • i contributi saranno ricevuti.

La rappresentazione in bilancio dei contributi in conto capitale avviene secondo il metodo del risconto, con imputazione a conto economico dei ricavi con criterio sistematico, secondo la vita utile del bene cui si riferiscono.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio.

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • a) erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
  • b) dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Compagnia Immobiliare Azionaria Spa che sono state consolidate, oltre a Compagnia Immobiliare Azionaria Spa, con il metodo dell'integrazione globale, sono le seguenti:

Percentuale di
Proprietà
- Az. Agricola Tenuta del Pisciotto Sarl 100,00 %
- Resort del Pisciotto Srl 100,00 %
- Feudi del Pisciotto Srl 100,00 %
- Agricola Florio Srl Società Agricola (già Isola Longa Turismo Rurale) 100,00 %
- Resort & Golf Società Consortile A.r.l.* 71,43 %

* Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata da Resort del Pisciotto per il 28,57%, da Az. Agricola Tenuta del Pisciotto per il 14,29%, da Agricola Florio per il 14,29% e direttamente da Cia Spa per il 14,29%.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Compagnia Immobiliare Azionaria Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

Percentuale di
Proprietà
- LC International LLC 40,00 %
- Isola Longa Srl 50,00 %

Rispetto all'area di consolidamento al 31 dicembre 2017 si registra la cessazione della società controllata Infrastruture America S.r.l. che ha predisposto il bilancio finale di liquidazione in data 14 novembre 2018. Conseguentemente il conto economico della stessa è stato consolidato integralmente fino a tale data.

Con riferimento alle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto si precisa che Società Infrastrutture Sicilia S.r.l. ha predisposto in data 13 novembre 2018 il bilancio finale di liquidazione con conseguente cessazione della società.

Si registra inoltre l'incremento della quota detenuta nella società americana LC International LLC a seguito dell'acquisto da Simest della quota da questa detenuta nella società. Tale ulteriore acquisizione ha portato Cia a detenere il 40% della società americana.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Immobilizzazioni materiali

Il valore al 31 dicembre 2018 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Terreni e fabbricati 9.064 8.849
Impianti e macchinari 822 710
Altri beni 331 285
Immobilizzazioni in corso 91 101
Totale 10.308 9.945

Il dettaglio dei terreni e fabbricati è già stato esplicito nella tabella presente nelle relazione al bilancio. Gli impianti e macchinari sono principalmente costituiti dagli impianti di proprietà della controllata Feudi del Pisciotto Srl per la realizzazione della cantina vinicola.

Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/2017 10.308
Variazione area di consolidamento --
Rettifiche su anni precedenti --
Incrementi dell'esercizio 323
Rideterminazione del valore dei terreni --
Ammortamento dell'esercizio (686)
Saldo al 31/12/2018 9.945

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente sono illustrati nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni* Immobili Impianti
e
macchin.
Attrezz. Ind.
e comm.li
Immob.
In corso
Altri
beni
Totale
Costo storico
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
1.458 9.264 4.892 71 91 1.043 16.819
--
Ammortamenti precedenti -- (1.658) (4.070) (71) -- (712) (6.511)
Saldo iniziale 1.458 7.606 822 -- 91 331 10.308
Tot. Immobilizz. Materiali 1.458 7.391 710 -- 101 285 9.945
Movimentazione ex art. 2426, nr. 3
Totale 1.458 7.391 710 -- 101 285 9.945
Ammortamenti dell'esercizio -- (207) (374) -- -- (105) (686)
Alienazioni dell'esercizio --
Riclassifiche (+) 20 20
Riclassifiche (-) (8) (12) (20)
Variazione area consolidamento --
Acquisizioni dell'esercizio -- -- 274 -- 10 39 323

* I terreni comprendono il maggior valore emerso in sede di consolidamento, rispetto ai valori di bilancio, di aree di proprietà di società del Gruppo. Tale maggior valore è stato quantificato in 138 mila euro.

Il dettaglio delle immobilizzazioni in corso è il seguente:

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Resort del Pisciotto 84 84
Altre immobilizzazioni in corso 7 17
Totale 91 101

2) Partecipazioni valutate al Patrimonio Netto

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 4.262 mila euro, rispetto ai 2.775 mila euro del 31 dicembre 2017.

Il dettaglio della movimentazione rispetto al precedente esercizio è esposto nella tabella che segue:

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Acquisiz. Riclassif. Rivalutaz./
(Svalutaz.)
Variazione
consolidam.
Saldo al
31/12/18
Isola Longa Turismo Rurale Srl 3 3
Società Infrastrutture Sicilia Srl -- --
LC International LLC 1.454 1.461 2.915
Isola LongaSrl 1.318 26 1.344
Totale 2.775 1.461 -- 26 -- 4.262

Nel corso del periodo è stata incrementata la partecipazione detenuta nella società americana LC International LLC con l'acquisto da Simest della quota da questa detenuta nella società. Tale ulteriore acquisizione ha portato Cia a detenere il 40% della società americana.

L'incremento di valore in Isola Longa Srl si deve alla valutazione al patrimonio netto della società conseguente all'utile conseguito nell'esercizio.

Con riferimento alle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto si precisa che Società Infrastrutture Sicilia S.r.l. ha predisposto in data 13 novembre 2018 il bilancio finale di liquidazione con conseguente cessazione della società.

3) Altre Partecipazioni

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Acquisizioni Alienazioni/
Riclassif.
Variazione
Fair Value
Saldo al
31/12/18
Marina di Punta Ala 155 -- -- -- 155
Audoin De Dampierre 132 -- -- -- 132
Donnafugata Resort Srl 344 -- -- -- 344
Diana Bis Srl 139 139
Totale 770 -- -- -- 770

4) Crediti per imposte anticipate

L'ammontare dei crediti per imposte anticipate è pari al 31dicembre 2018 a 551 mila euro, contro un valore al 31 dicembre 2017 pari a 507 mila euro.

Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 26) imposte delle presenti note al bilancio.

5) Crediti commerciali non correnti

Sono pari a 980 mila euro al 31 dicembre 2018 e rappresentano il residuo credito attualizzato generato dalla cessione della partecipazione in Diana Bis Srl il cui incasso è previsto entro la fine dell'esercizio 2022.

6) Altri crediti non correnti

Gli altri crediti non correnti, pari a 48 mila euro, contro i 31 mila euro del precedente esercizio. Sono costituiti per lo più da depositi cauzionali/caparre, versati da Feudi del Pisciotto.

ATTIVITA' CORRENTI

7) Rimanenze

Le rimanenze finali sono pari a 3.537 mila euro, costituite principalmente dalle rimanenze di semilavorati (vino sfuso) e dalle anticipazioni colturali delle aziende Feudi del Pisciotto e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto. Il corrispondente valore al 31 dicembre 2017 era di 3.478 mila euro.

8) Crediti commerciali

€/000 31/12/17 31/12/18
Clienti ordinari 4.800 2.076
Fatture da emettere 3.986 3.849
Fondo Svalutazione Crediti (4) (12)
Totale crediti commerciali 8.782 5.913

I clienti ordinari sono relativi principalmente ai crediti commerciali per i canoni di locazione e per la vendita del vino della controllata Feudi del Pisciotto Srl.

9) Crediti finanziari correnti

Erano pari a 241 mila euro al termine del precedente esercizio ed erano relativi ad un rapporto di finanziamento concesso a condizioni di mercato alla consociata Milano Finanza Editori Spa, società appartenente al gruppo Class. Il relativo rientro è avvenuto entro la fine dell'esercizio 2018 con conseguente azzeramento della partita a credito.

10) Crediti Tributari

Totale Crediti Tributari 552 510
Altri crediti vs. Erario 282 286
Erario c/IVA 119 101
Crediti IRES da consolidato fiscale 90 63
Erario IRES/IRAP 61 60
€uro/000 31/12/17 31/12/18

Gli altri crediti verso l'erario comprendono il credito per ritenute d'acconto di 239 mila euro relativo alle maggiori imposte federali corrisposte negli Stati Uniti a seguito della vendita dell'unità immobiliare di New York. Tale credito è stato incassato nel corso dell'esercizio 2019.

11) Altri Crediti

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 142 166
Ratei e risconti attivi 156 151
Crediti verso collegate 42 37
Altri crediti 359 321
Totale Altri Crediti 699 675

12) Disponibilità liquide

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Depositi bancari 1.300 332
Denaro e valori in cassa 11 17
Totale Disponibilità Liquide 1.311 349

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.

Posizione finanziaria netta totale

€uro/000 31/12/17 31/12/18
A. Cassa 11 17
-
Depositi bancari
1.300 332
B. -
Depositi postali
Altre disponibilità liquide
--
1.300
--
332
C. Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie (A+B) 1.311 349
D. Titoli detenuti per la negoziazione -- --
-
Crediti finanziari verso imprese collegate
-- --
-
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
241 --
E. Crediti ed altre attività finanziarie correnti 241 --
F. Attività finanziarie correnti (D+E) 241 --
G. Debiti bancari correnti 2.369 3.631
-
Leasing
-- --
-
Altri debiti finanziari
-- --
H. -
Mutui
Parte corrente dell'indebitamento non corrente
--
2.369
--
3.631
-
Debiti finanziari verso imprese collegate
-- --
-
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
-- --
I. Altri debiti finanziari correnti -- --
L. Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti (G+H+I) 2.369 3.631
M. Posizione finanziaria netta corrente (C+F-L) (817) (3.282)
-
Leasing
-- --
-
Finanziamenti a termine
-- --
-
Mutui
2.967 2.670
N. Parte dell'indebitamento non corrente 2.967 2.670
O. Altri debiti finanziari non correnti -- --
P. Indebitamento finanziario non corrente (N+O) 2.967 2.670
Q. Posizione finanziaria netta (M-P) (3.784) (5.952)

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

13) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Giroconto
risultato
Dividendi
distribuiti
Variaz. IAS
19 su TFR
Altri
movimenti
Risultato
del periodo
Saldo al
31/12/18
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale 923 923
Riserva sovrapprezzo azioni 1.526 1.526
Riserva di rivalutazione -- --
Riserva legale 185 185
Riserve statutarie -- --
Riserva di consolidamento (3.813) 1.287 (2.526)
Altre 9.524 2.699 (6) 12.217
Utile (perdita) d'esercizio 4.189 (3.986) (203) (975) (975)
Patrimonio netto di Gruppo 12.534 -- (203) (6) -- (975) 11.350
Di terzi:
Capitale e riserve di terzi 1.512 (1.653) (141)
Utile (perdita) di terzi (1.653) 1.653 135 135
Patrimonio netto di terzi (141) -- -- -- -- 135 (6)
Tot. Patrimonio Netto 12.393 -- (203) (6) -- (840) 11.344

Il decremento del valore del patrimonio netto è dovuto alla perdita del periodo e alla distribuzione di dividendi.

Dividendi pagati

Nel corso del periodo sono stati corrisposti dividendi per 203 mila euro. Il residuo debito verso gli azionisti per dividendi deliberati negli esercizi 2009, 2015 e 2017 è al 31 dicembre 2018 pari a 2 mila euro.

PASSIVITA' NON CORRENTI

14) Debiti finanziari non correnti

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 2.967 2.670
Totale Debiti Finanziari 2.967 2.670

15) Fondo per rischi e oneri

Il fondo, pari a 285 mila euro, è aumentato di 175 mila euro rispetto al saldo del precedente esercizio in conseguenza della sentenza avversa nei confronti della controllata Feudi del Pisciotto, emessa dal tribunale di Caltanissetta nel contenzioso promosso dai professionisti che avevano lavorato alla realizzazione della cantina, incaricati dal General Contractor, con il quale Feudi aveva sottoscritto il contratto d'appalto.

16) Trattamento di fine rapporto

€uro/000 Fondo al
31/12/17
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
31/12/18
Categoria:
Dirigenti 46 -- -- -- 3 5 54
Impiegati 6 -- (3) -- 3 10 16
Tot. Fondo TFR 52 -- (3) -- 6 15 70

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2018:

Assunzioni Finanziarie ed Economiche:

Curva Eur Composite AA
Tasso di Attualizzazione al 31.12.2018
Scadenze (anni) Tassi
1 -0,180%
2 0,001%
3 0,195%
4 0,380%
5 0,548%
7 0,849%
8 0,983%
9 1,109%
10 1,223%
15 1,613%
Tasso di Inflazione 1,50%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) 1,50%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 70,00%

Assunzioni Demografiche:

Età Massima di Collocamento a Riposo Secondo le ultime
disposizioni legislative
Tavole di Mortalità SI 2017
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 7,09%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsias i ca us a di elimina zione, nei primi dieci anni succes sivi a quello di va luta zione

Analisi di sensitività Sensitivity TRATTAMENTO DI FINE
RAPPORTO
Nuovo DBO
Tasso di Attualizzazione +0,50% 57.810
-0,50% 66.016
Informazioni Aggiuntive TRATTAMENTO DI FINE
RAPPORTO
Duration (in anni) 17,74
Pagamenti previsti TRATTAMENTO DI FINE
RAPPORTO
Pagamenti previsti al 31.12.2019 3.663
Pagamenti previsti al 31.12.2020 4.009
Pagamenti previsti al 31.12.2021 4.302
Pagamenti previsti al 31.12.2022 4.542
Pagamenti previsti al 31.12.2023 4.977
Pagamenti previsti dall'1.01.2024 al 31.12.2028 26.264

PASSIVITA' CORRENTI

17) Debiti finanziari correnti

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Debiti correnti verso banche 2.369 3.631
Totale Debiti Finanziari 2.369 3.631

18) Debiti commerciali

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Debiti verso fornitori e collaboratori 4.508 3.288
Fatture da ricevere e note credito da emettere 1.177 810
Totale Debiti Commerciali 5.685 4.098

19) Debiti tributari

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Debiti vs. Erario per ritenute 150 121
Debiti vs. Erario per IVA a debito 395 302
Debiti per imposte IRES/IRAP 43 46
Altri debito vs. erario 676 700
Totale Debiti tributari 1.264 1.169

I debiti verso l'erario comprendo i debiti per l'IRAP dell'anno mentre gli altri debiti verso l'erario comprendono i residui debiti verso il fisco della città e dello stato di New York per i redditi maturati con la vendita dell'immobile in New York avvenuta al termine dell'esercizio 2016.

I debiti verso l'erario per Iva sono interamente riferiti alla controllata Feudi del Pisciotto. Si segnala a questo proposito che a partire dall'esercizio 2018, a seguito ricezione di dichiarazione d'intento dal principale distributore, Feudi del Pisciotto emette a quest'ultimo fatture in esenzione Iva.

Si precisa inoltre che la società ha presentato all'Agenzia delle Entrate, richiesta di pagamento in 120 rate del debito Iva iscritto da Feudi del Pisciotto.

20) Altri debiti

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Debiti verso Istituti di Previdenza 216 288
Debiti vs. dipendenti 58 60
Totale Altri Debiti 4.614 4.273
Ratei e risconti passivi 1.693 1.517
Altri debiti 363 124
Cauzioni ricevute 2.282 2.282
Debiti vs. azionisti per dividendi 2 2

I risconti passivi comprendono l'importo di 1.279 mila euro, riferito al contributo in conto capitale ottenuto da Feudi del Pisciotto e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto, per la contabilizzazione del quale si è utilizzato il metodo dei risconti. Tale metodo prevede l'imputazione dei ricavi relativi al contributo in funzione dell'effettiva vita utile dei beni cui i contributi si riferiscono. Ricordiamo che i contributi in oggetto sono stati riconosciuti per finanziare la realizzazione della cantina da parte della controllata Feudi del Pisciotto Sarl e per la realizzazione degli impianti vitivinicoli della Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Sarl. Gli altri debiti comprendo anticipazioni da clienti.

CONTO ECONOMICO

Circa l'andamento economico di CIA Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.

21) Ricavi

I Ricavi sono così suddivisi:

Valori in Euro/000 31/12/17 31/12/18 Variaz.
(%)
Ricavi affitti 1.952 --
Ricavi facility management 541 150 (72,3)
Ricavi vendita vino 1.616 1.924 19,1
Variaz. rimanenze prod. finiti e semilav. attività vinicola (42) 109 359,5
Altri Ricavi attività vitivinicola, Wine Relais e Ristorante 479 647 35,1
Altri Ricavi operativi 130 91 (30,0)
Totale ricavi da attività di gestione corrente 4.676 2.921 (37,5)
Ricavi/Plusvalenze da vendite unità immobiliari 12.080 -- (100,0)
Variazione rimanenze magazzino residenziale (4.131) -- 100,0
Totale ricavi da attività di investimento 7.949 -- (100,0)
Totale Ricavi operativi 12.625 2.921 (76,9)

La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 è principalmente attribuibile ai minori ricavi realizzati dalle locazioni (-1,95 milioni di euro) e dalle attività di facility management, quest'ultime ridotte a 150 mila euro nel 2018 contro 0,54 milioni di euro dell'esercizio precedente e alle plusvalenze realizzate dalle vendite immobiliari nell'ultimo trimestre dell'esercizio precedente. La diminuzione è diretta conseguenza della vendita degli immobili di proprietà e corrispondente interruzione dei relativi contratti attivi in essere, nonché della cessione del 99% delle quote di Diana Bis Srl.

  • In crescita i ricavi dalle vendite di vino pari a 1,9 milioni di euro (+19,6% rispetto al 31 dicembre 2017), grazie ad un incremento del prezzo medio che passa da 4,46 euro a 5,24 euro (+17,5%) e una sostanziale stabilità delle quantità vendute (+1,3%). I risultati conseguiti di Feudi sono in linea con l'andamento del mercato vitivinicolo italiano nel 2018, secondo quanto emerge dai dati rilasciati dall'Osservatorio del Vino su rielaborazioni Ismea e Unione Italia Vini. Se da un lato si regista una crescita per l'intero comparto in valore +3,3%, superando per il secondo anno consecutivo i 6,2 miliardi di euro, dall'altro, il contesto mondiale, il rallentamento delle esportazioni (in particolare Cina e Russia) e la situazione interna di costante stagnazione, ha determinato un calo dei volumi pari al -5%, rispetto all'anno precedente.
  • I ricavi dell'attività del Wine Relais sono pari a 233 mila euro contro 159 mila euro al 31 dicembre 2017, registrando una crescita pari al 46,5%. L'indice di occupazione (IMO) è stato pari al 40% contro il 23,5% dell'anno precedente. Cresce il ricavo medio a camera che passa da 145,1 euro a 162,4 euro (+12%). Nel 2018, l'attività chiude con un MOL positivo (+12 mila euro). I ricavi dell'attività del Ristorante Il Palmento (apertura a partire dal mese di marzo), sono stati pari a 178 mila euro. Il ricavo medio a coperto è pari a 39,8 euro. La voce Altri ricavi dell'attività vitivinicola include principalmente il risconto per la quota di competenza del periodo del contributo in conto capitale ricevuto con l'ammissione al decreto della Regione Sicilia (Mis.4.09 del Por Sicilia 2000/2006).
  • La voce Altri ricavi operativi comprende principalmente i ricavi per prestazioni di servizi amministrativi e finanziari alla partecipata LC International LLC, pari a 51 mila euro.

22) Costi della produzione

Valori in Euro/000 31/12/17 31/12/18 Variaz.
(%)
Acquisti 756 867 14,7
Servizi 1.699 963 (43,3)
Costo del personale 602 874 45,2
Valutazione partecipazioni a patrimonio netto (7) (26) n.s.
Altri costi operativi 491 197 (59,9)
Totale costi operativi 3.541 2.875 (18,8)

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

Il valore totale dei costi operativi si è ridotto rispetto all'esercizio 2017 principalmente per la riduzione dei costi per servizi come conseguenza del riassetto organizzativo successivo alla vendita degli immobili effettuata al termine del precedente esercizio.

Di seguito si fornisce il dettaglio dei costi per servizi.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

Valori in Euro/000 31/12/17 31/12/18 Variaz.
(%)
Costi locazioni 131 82 (37,4)
Costi facility 203 5 (97,5)
Costi attività vitivinicola 421 484 15,0
Costi consulenze legali, finanziarie e amministrative 724 296 (59,1)
Altri costi 220 96 (56,4)
Totale Servizi 1.699 963 (43,3)

23) Proventi e oneri non ordinari

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 112 539 n.s.
Sopravvenienze attivo saldo e stralcio 5.318 74 (98,6)
Plusvalenze 2.539 -- (100,0)
Totale proventi non ordinari 7.969 613 (92,3)
Sopravvenienze passive (365) (202) (44,7)
Refusione danni (120) (31) (74,2)
Totale oneri non ordinari (485) (233) (61,6)
Risultato delle partite non ordinarie 7.484 380 (94,9)

I proventi non ordinari dell'esercizio precedente includevano gli effetti positivi degli accordi di saldo e stralcio conclusi con gli istituti di credito e con i principali fornitori nell'ambito del piano di risanamento (ex articolo 67, terzo comma, del Regio decreto 267/42) posto in essere da CIA, pari complessivamente a 5,3 milioni di euro e la plusvalenza realizzata a livello di bilancio consolidato grazie alla cessione della partecipazione in Diana Bis, pari a 2,54 milioni di euro. Gli oneri non ordinari 2018 includono per l'ammontare di 0,26 milioni di euro gli effetti delle rinunce a crediti operati dai soci terzi della controllata Infrastrutture America Srl liquidazione e cessata nel corso del mese di novembre

24) Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 31/12/17 31/12/18 Variaz.
(%)
Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.461 686 (53,0)
Altre svalutazioni e accantonamenti 11.318 226 (98,0)
Totale ammortamenti e svalutazioni 12.779 912 (92,9)

Le altre svalutazioni e accantonamenti del precedente esercizio includevano gli effetti della svalutazione del residuo valore della partecipazione nella società collegata Società Infrastrutture Sicilia Srl, per 4,96 milioni di euro (3,87 milioni di euro già svalutati nell'esercizio 2016), nonché l'adeguamento di valore degli immobili uso uffici detenuti da Diana Bis Srl, per a 6,24 milioni di euro. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2018 sono pari a 0,69 milioni di euro in diminuzione rispetto al precedente esercizio per effetto delle dismissioni delle immobilizzazioni avvenute al termine del 2017. Le altre svalutazioni e accantonamenti includono gli accantonamenti a fondo rischi, pari a 0,18 milioni di euro, iscritti dalla controllata Feudi del Pisciotto Srl, in conseguenza della sentenza avversa emessa dal tribunale di Caltanissetta nel contenzioso promosso dai professionisti che avevano lavorato alla realizzazione della cantina, incaricati dal General Contractor, con il quale Feudi aveva sottoscritto il contratto d'appalto.

25) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari del periodo:

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Interessi attivi bancari -- 2
Altri proventi finanziari 40 6
Totale Proventi finanziari 40 8
Spese bancarie e di finanziamento (33) (37)
Interessi passivi bancari (67) (147)
Interessi passivi su finanziamenti (1.105) (133)
Altri oneri finanziari (45) (51)
Totale Oneri finanziari (1.250) (368)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (1.210) (360)

26) Imposte

Il dettaglio è il seguente:

Totale Imposte a Conto Economico 43 (6)
Imposte differite nette (9) (93)
Imposte dell'esercizio 52 87
€uro/000 31/12/17 31/12/18

Le imposte correnti del periodo sono pressoché interamente relative alle imposte dovute dalla controllata Feudi del Pisciotto Srl. L'effetto di conto economico relativo alle imposte differite include gli effetti positivi sul conteggio della fiscalità differita del periodo, pari a 44 mila euro nonché gli effetti positivi della anticipate iscritte dalle società partecipanti al consolidato fiscale sulle perdite IRES del periodo, pari a 49 mila euro.

Il numero 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione;

La tabella che segue risponde a tale esigenza:

Valori al 31/12/2017 Valori al 31/12/2018
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota applicata (IRES) 24,00% 24,00%
Aliq. applicata (IRES+IRAP) 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/(differite):
Beneficio fiscale su perdite IRES (199) 28 - - (199) 28 - -
Cessione IRES per consolidato fiscale 199 -- -- 199 -- --
Imposte su compensi amministratori (255) 60 13 (302) 71 11
Storno terreni -- -- 15 -- -- --
Storno Immobili -- -- 395 -- -- --
Eccedenza Oneri finanziari (44) 24 -- (44) 24 --
Accto fondo svalutazione -- -- (33) -- -- --
Eccedenza ROL (1.591) 380 -- (1.511) 361 (19)
Rettifica Rol 522 (18) -- 522 (18) --
Storno altre immobilizzazioni (6) 6 4 (6) 6 --
Ace (3) -- -- (3) -- --
Accantonamento Fondo rischi (108) 26 26 (326) 78 52
Attualizzazione TFR (3) 1 - - (3) 1 --
Imposte differite (anticipate) nette 507 420 507 44
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio 420 44
Sul Patrimonio Netto Iniziale 275 507
Adeguamento variaz aliquote Ires anni precedenti (28) --
Varizione area di consolidamento (160) --
Sul Patrimonio Netto Finale 507 551

27) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

La modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e delle perdite attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto negativa, degli oneri attuariali maturati nel corso dell'esercizio, per complessivi 6 mila euro, interamente di pertinenza degli azionisti di maggioranza.

Tale posta, recepita a livello di conto economico complessivo, non genera effetti fiscali.

28) Conti D'ordine

Garanzie prestate – Garanzia ipotecaria sulla cantina vitivinicola sita in Niscemi (Caltanisetta) di euro 6.000.000 a fronte di un finanziamento concesso di 3 milioni di euro. Garanzia di secondo grado sulla cantina sita in Niscemi per 900.000 euro a fronte di un finanziamento di 450.000 euro.

Nostri beni presso terzi – comprende il valore dei titoli presso la Monte Titoli per complessivi euro 125.870.

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione consolidata al 31 dicembre 2018 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 349 349
Crediti commerciali 6.925 6.893
Partecipazioni e titoli 5.032 5.032
Altri crediti 1.784 1.784
Passività finanziarie
Debiti Finanziari 2.670 2.670
Debiti commerciali 4.098 4.098
Altri debiti 5.442 5.442
Debiti verso banche e altri finanziatori 3.631 3.631

INFORMATIVA DI SETTORE

La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con lo IAS 14.

Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A ) Servizi e facility management

Valori in Euro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variaz.
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 541 150 (391) (72,3)
Costi operativi diretti* (247) (76) 171 (69,3)
Margine di contribuzione 294 74 (220) (74,7)
Incidenza % sui ricavi 54,3 49,5

*Nota: riclassificato il dato al 31.12.2017 al fine di fornire una rappresentazione maggiormente coerente con l'attuale struttura operativa.

B ) Attività vitivinicola, Wine Relais e ristorante Il Palmento
-- -- -- -- -- -- -----------------------------------------------------------------
Valori in Euro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variaz.
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi vendita vino 1.616 1.924 308 19,1
Variazione delle Rimanenze (42) 109 151 n.s.
Ricavi attività Wine Relais 159 233 74 46,5
Ricavi Ristorante Il Palmento 31 178 147 n.s.
Altri Ricavi attività vitivinicola 289 249 (40) (13,8)
Totale Ricavi 2.053 2.693 630 31,2
Costi operativi diretti (1.660) (2.034) (374) 22,5
Margine di contribuzione 393 660 267 67,8
Incidenza % sui ricavi 19,1 24,9

Controversie e passività potenziali

Nel luglio 2008 con processo verbale di constatazione (PVC), l'Agenzia delle Entrate di Milano ha contestato alla Società per l'esercizio 2005, rilievi relativi alla presunta non inerenza di costi d'esercizio (0,15 milioni di euro di imponibile) ed alla mancata compilazione di un quadro della dichiarazione dei redditi (quadro EC); errore formale che ha generato la richiesta di 0,6 milioni di euro di imponibile, pur in assenza di un danno erariale, avendo la società correttamente conteggiato e versato le imposte. In data 6 aprile 2010 è stato notificato alla società l'avviso d'accertamento riportante i medesimi rilievi già inclusi nel Processo Verbale di Constatazione. Tramite lo Studio Legale Tributario fondato da F. Gallo è stato presentato ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Milano in data 28 settembre 2010. L'udienza si è tenuta il 14 dicembre 2011 ed ha visto la Commissione Tributaria Provinciale di Milano respingere i ricorsi della società che ha proceduto a ricorrere in appello, per richiedere l'annullamento della sentenza innanzi alla competente Commissione Tributaria Regionale, dopo aver pagato, nel mese di marzo 2011, una cartella esattoriale per l'importo di 155 mila euro. La Commissione Tributaria Regionale, con sentenza pronunciata il 30 novembre 2012 e depositata il 15 gennaio 2013, ha confermato l'esito della sentenza di primo grado, con motivazioni ritenute dai legali inconsistenti. La società, per il tramite dello Studio Gallo, ha pertanto provveduto a notificare ricorso, in data 15 luglio 2013, presso la Suprema Corte di Cassazione. In data 9 agosto 2013 Equitalia ha nel frattempo notificato, sulla base della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, cartella di pagamento per i residui importi dovuti sulla base dell'originario avviso d'accertamento, per la quale è stata in ogni caso ottenuta la sospensione.

Secondo la difesa ed illustri esponenti della materia che seguono il ricorso in Cassazione, si sta sempre più consolidando in giurisprudenza e, di recente, si spera, anche presso l'Agenzia, il fatto che eventuali omissioni di ordine formale non possano inficiare la spettanza di diritti sostanziali, come è quello rivendicato dalla Società. Sulla base di queste considerazioni, e confortati dalla valutazione del legale, si è ritenuto allo stato non necessaria l'iscrizione di un fondo rischi per passività potenziale sulla posizione in oggetto. In data 3 luglio la Cassazione ha discusso la causa in Camera di Consiglio. Si è in attesa di conoscerne l'esito.

In data 4 agosto 2016 il Tribunale di Caltanissetta ha emesso la sentenza di primo grado per il contenzioso sorto per pretesi compensi professionali relativi alla realizzazione delle nuova cantina vinicola tra gli Ingg. Michele e Francesco Scarpulla e la controllata Feudi del Pisciotto Srl, condannando quest'ultima al pagamento della complessiva somma di euro 200.138,64 oltre interessi al saggio legale dalla data di deposito della decisione ed oltre alla refusione delle spese legali per complessivi euro 12.684,00, IVA e CPA come per legge. Ciò, nonostante gli ingg. Scarpulla non abbiano mai intrattenuto rapporti professionali con Feudi del Pisciotto in relazione alla realizzazione dei lavori relativi alla Nuova e Vecchia Cantina sita in C.da Pisciotto in Niscemi, ed abbiano collaborato alla progettazione e realizzazione di quei lavori come subappaltatori di Forma Srl, general contractor ed unico soggetto responsabile delle opere con cui Feudi del Pisciotto aveva avuto rapporti contrattuali. Si aggiunge che Forma aveva richiesto a Feudi del Pisciotto di pagare parte dei corrispettivi per quelle opere alla propria collegata Galpo 2000 Srl; corrispettivi questi ultimi che interessavano prestazioni che Forma aveva appaltato agli ingegneri Scarpulla e che questi avevano reso. Feudi ha proposto appello e contemporaneamente presentato l'istanza di sospensione di provvisoria esecuzione della sentenza stessa, rigettata dalla la Corte di Appello di Caltanissetta, con ordinanza del 23.10.2017 e fissando l'udienza del 29.10.2020 per precisazione delle conclusioni.

In data 4 luglio 2018 la controparte ha notificato atto di precetto sulla sentenza impugnata chiedendo a Feudi del Pisciotto il pagamento della complessiva somma di 217.721,65 oltre agli importi successivi maturandi per interessi e spese.

In considerazione di quanto sopra, Feudi ha avviato una procedura di risarcimento danni nei confronti di Forma e Galpo con atto di citazione dinanzi al Tribunale di Milano notificato il 12.9.2018. La prima udienza per discussione delle prove è stata fissata in data 14 maggio 2019.

Informazioni in materia di privacy

Il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. Atteso altresì quanto disposto dall'articolo 22, comma 13, del d.lgs. 101/2018, il Gruppo ha intrapreso le azioni necessarie per adeguarsi alla normativa vigente, tra le quali la nomina del Data Protection Officer e la revisione degli atti di informazione agli interessati e dei modelli contrattuali con i responsabili esterni del trattamento da parte delle società appartenenti al Gruppo.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dal Gruppo nel corso dell'esercizio 2018.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Compagnia Immobiliare Azionaria, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2018 ed evoluzione prevedibile della gestione

Nel corso del mese di febbraio, Cia ha sottoscritto un accordo preliminare per promuovere e sviluppare la realizzazione di un Luxury Hotel di circa 45/50 suites sull'Isola Longa, nell'area del trapanese denominata "Riserva dello Stagnone" (Trapani-Sicilia). Cia detiene il 50% delle quote sociali di Isola Longa Srl, società proprietaria dei terreni e porzioni immobiliari (circa 270 ettari) sulle quali si intende realizzare il progetto di investimento. La valutazione complessiva di Isola Longa Srl è stata determinata dalle parti in 14,2 milioni di euro. Una volta conclusa l'operazione prevista entro il primo semestre dell'anno in corso, per Cia emergerà un plusvalore di 3,5 milioni di euro rispetto ai valori di carico e resterà proprietaria di una quota paritetica pari al 33,3% del capitale sociale della società.

Le previsioni per l'evoluzione della gestione sono rivolte verso un andamento positivo, in considerazione della conferma della crescita delle attività commerciali delle controllata Feudi del Pisciotto Srl e Az. Agricola Tenuta del Pisciotto in ambito vitivinicolo e ricettivo, e del piano di sviluppo della società LC International LLC che prevede il riposizionamento dei brand Le Cirque e dell'Osteria del Circo con le nuove aperture dei due ristoranti a New York, oltre che lo sviluppo di nuove licenze nel mondo.

CIA conferma inoltre l'impegno costante nello sviluppo dei segmenti di attività coerenti con il proprio modello di business e degli investimenti attraverso le proprie società partecipate nei settori agricolovitivinicolo e ricettivo.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Angelo Riccardi

Operazioni con Parti Correlate al 31 dicembre 2018

Si segnala che a seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di CIA Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011. Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 28 agosto 2014. Versione entrata in vigore il 1 settembre 2014. Questa versione aggiornata prevede, tra l'altro, una nuova definizione di operazioni di importo esiguo. La procedura, ex, articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 31 dicembre 2018 con parti correlate e con la controllante Compagnie Foncière du Vin.

Si precisa che tali rapporti, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati a condizioni di mercato.

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/17 31/12/18
Rapporti Patrimoniali
Forniture da Gruppo Class per immobili (capitalizzazioni) (1) 21 109
Crediti comm.li vs. gruppo Class per affitti e facility (8) 3.207 3.005
Crediti comm.li vs. Italia Oggi per affitti e facility (8) 637 419
Crediti comm.li vs. Global Finance (8) -- --
Altri Crediti vs. Milano Finanza (8) 1 6
Crediti comm.li vs. Domini di Castellare (8) 1.728 1.459
Crediti comm.li vs. Rocca di Frassinello (8) 4 4
Crediti comm.li vs. Principe Amedeo (8) 206 200
Crediti comm.li vs. Gurra di Mare Soc. Agricola (8) 145 181
Crediti finanziari vs. Milano Finanza (9) 241 --
Crediti vs. Compagnie Foncière du Vin (11) 20 20
Crediti vs. Gurra di Mare Soc. Agricola per anticipazioni (11) -- 6
Altri Crediti vs. Global Finance (11) 51 --
Debiti finanziari vs. Gruppo Class (17) -- (3)
Debiti comm.li vs. gruppo Class per merci/servizi (18) (3.489) (2.621)
Debiti comm.li vs. Rocca di Frassinello (18) (45) (5)
Debiti comm.li vs. Domini di Castellare (18) (204) (30)
Debiti comm.li vs. Gurra di Mare Soc. Agricola (18) (81) (93)
Debiti comm.li vs. Global Finance (18) -- (1)
Debiti diversi vs. Gruppo Class (20) (2.000) (2.000)
€uro/000 Voce Bilancio 31/12/17 31/12/18
Rapporti Economici
Ricavi da locazione vs. Gruppo Class (21) 1.003 --
Ricavi da locazione vs. Italia Oggi Editori (21) 212 --
Ricavi per servizi e facility vs. Gruppo Class (21) 442 --
Ricavi per servizi e facility vs. Italia Oggi Editori (21) 79 --
Ricavi per prestazioni servizi vs. Principe Amedeo (21) 20 --
Ricavi per prestazioni servizi vs. Gruppo Class (21) -- 120
Ricavi per attività vitivinicola vs. Domini Castellare (21) 1.568 1.371
Ricavi per attività vitivinicola vs. Rocca di Frassinello (21) -- --
Ricavi per attività vitivinicola vs. Gurra di Mare (21) -- --
Ricavi da locazioni vs. Gurra di Mare (21) 2 2
Ricavi da locazioni vs. Domini Castellare (21) 5 5
Costi per acquisto merci Gruppo Class (22) (1) --
Costi per acquisto semilavorati Rocca di Frassinello (22) (63) (118)
Costi per acquisto semilavorati Gurra di Mare (22) (16) (19)
Costi per acquisto semilavorati Domini Castellare (22) (3) (10)
Costi per acquisto beni accessori alla prod. Domini Castellare (22) (435) (331)
Costi per locazione Rocca di Frassinello (22) (2) (2)
Costi per servizi Rocca di Frassinello (22) (12) (13)
Costi per servizi Domini Castellare (22) (40) (30)
Costi per servizi amministrativi e consulenze da Class (22) (150) (50)
Proventi finanziari da Gruppo Class (25) 1 6
Oneri finanziari da Gruppo Class (25) (1) -

Per quanto riguarda la distribuzione dei vini prodotti, è in essere un accordo di distribuzione in esclusiva tra Feudi del Pisciotto Sarl e la società specializzata Domini Castellare di Castellina Srl, dotata di una fitta rete di agenti e di importatori. Il contratto è stipulato sulla base dei parametri tradizionali di mercato del settore.

Si evidenziano di seguito i saldi relativi ai rapporti economico patrimoniali intrattenuti da CIA con società collegate.

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/17 31/12/18
Rapporti Patrimoniali
Crediti finanziari vs. Isola Longa S.r.l. (10) 32 32

Altri rapporti infragruppo

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante, CIA Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2018 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio 2018
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2018 3.800
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 1.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2018 1.500
Totale revisione contabile capogruppo 6.300
Altri servizi di attestazione capogruppo --
Totale costi capogruppo 6.300
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2018 società controllate 6.400
Totale costi società controllate 6.400

Totale costi Società di revisione 12.700

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Denominazione Città o
Stato
Capitale
sociale
Quota %
consolida
to di
gruppo
Modalità
detenzion
e quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto
Sarl
Palermo 111.788 100,00 diretta CIA Spa 100,00
Resort del Pisciotto Srl Palermo 10.000 100,00 diretta CIA Spa 100,00
Feudi del Pisciotto Sarl Palermo 35.000 100,00 diretta CIA Spa 100,00
Resort & Golf Società Consortile arl Palermo 14.000 71,43 indiretta Resort del Pisciotto 28,57
indiretta Agricola Florio 14,29
indiretta Az. Agr. Tenuta del
Pisciotto
14,29
diretta CIA Spa 14,29
Agricola Florio Srl Società Agricola
(già Isola Longa Turismo Rurale Srl)
Palermo 10.000 100,00 diretta CIA Spa 100,00
Isola Longa Srl Palermo 10.000 50,00 diretta CIA Spa 50,00
LC International LLC New York n.d. 40,00 diretta CIA Spa 40,00

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Angelo Riccardi in qualità di Presidente del Consiglio d'amministrazione e Walter Villa in qualità di Dirigente Preposto di Compagnia Immobiliare Azionaria Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. 1.1. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. 1.2. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2018.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
      1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 1.1 il bilancio consolidato:
      • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Legs n. 38/2005;
      • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    3. 1.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 21 marzo 2019

Presidente del Consiglio d'amministrazione Dirigente Preposto

Angelo Riccardi Walter Villa

Relazione del Collegio Sindacale al bilancio consolidato

Relazione della Società di Revisione al bilancio consolidato

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti
chiave
Valutazione partecipazione detenuta nella società
statunitense LCC.
Le principali procedure di revisione effettuate:
In ottobre 2018 la società ha acquistato un ulteriore
20% della partecipazione nella società statunitense
LC International L.L.C.
Al 31 dicembre 2018 la partecipazione iscritta a
bilancio è pari ad Euro 2.916 migliaia e corrisponde
al 40% del Capitale Sociale.
· Verifica sostenibilità del valore della
partecipazione tramite autonomo test di
impairment;
· Colloqui con la Direzione riguardo gli aspetti
finanziari dell'operazione;
· Verifica dell'informativa fornita dagli
Amministratori nel bilancio separato e
consolidato al 31 dicembre 2018.

-

-

Relazione sulla gestione della capogruppo al 31 dicembre 2018

Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. CIA S.p.A. Sede in Milano, Via G. Borgazzi, 2

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO Al 31 DICEMBRE 2018

Premessa

La relazione di Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. al 31 Dicembre 2018, sottoposta a revisione contabile, è stata elaborata applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS, omologati con regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione Europea, tenendo conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e della comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

I dati del periodo di confronto sono stati anche essi espressi secondo gli IFRS.

Andamento della gestione e risultati al 31 dicembre 2018

L'andamento economico del 2018 è influenzato dagli effetti delle operazioni realizzate nella seconda parte dell'anno precedente che hanno portato alla cessione della partecipazione di controllo nella società di Diana Bis Srl, società proprietaria del compendio immobiliare sito nel centro di Milano, a seguito della cessione del 99% delle quote del capitale sociale detenute da CIA Spa e alla vendita, al Fondo di Investimento Alternativo Immobiliare di Tipo Chiuso Riservato ad Investitori Professionali denominato "Richmond", degli immobili di proprietà a Milano, in via Marco Burigozzo 5, via Gerolamo Borgazzi 2 e in via Gian Galeazzo, 29 e 31. La vendita ha conseguentemente comportato l'interruzione dei contratti di locazione e di facility management relativi agli immobili ceduti e determinato una forte diminuzione dell'indebitamento finanziario, riportando in equilibrio la posizione finanziaria del gruppo.

I ricavi al 31 dicembre 2018 sono pari a 228 mila di euro, contro i 13,98 milioni di euro dell'esercizio precedente. I ricavi operativi ammontano a 201 mila euro (contro 1,88 dell'anno precedente), mentre gli altri proventi operativi ammontano a 27 mila euro, contro 12,09 milioni di euro dell'esercizio 2017.

Il margine operativo lordo è negativo e pari a -0,55 milioni di euro (0,55 milioni positivi al 31 dicembre 2017).

Il risultato di esercizio evidenzia una perdita ante imposte pari a 0,76 milioni di euro e di 0,77 milioni dopo le imposte (contro un utile di 2,90 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

Il patrimonio netto è pari a 14,08 milioni di euro contro i 15,06 milioni di euro del 31 dicembre 2017.

Principali dati economici dell'esercizio

Per quanto riguarda l'attività di gestione corrente si segnala in particolare quanto segue:

  • i ricavi complessivi 31 dicembre 2018 sono pari a 0,23 milioni di euro, contro i 13,98 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, e comprendono ricavi per prestazioni di service e facility effettuate a beneficio del gruppo Class Editori. La riduzione dei ricavi rispetto allo scorso esercizio è diretta conseguenza delle operazioni di alineazione degli immobili effettuate nell'esercizio precedente;
  • i costi operativi sono pari a 0,78 milioni di euro, contro 13,43 milioni di euro del 2017;
  • Il saldo dei proventi e oneri non ordinari è negativo per 45 mila euro contro un saldo netto positivo di

3,31 milioni di euro al 31 dicembre 2017 che includeva gli effetti positivi degli accordi di saldo e stralcio conclusi con gli istituti di credito e con i principali fornitori nell'ambito del piano di risanamento ex articolo 67, terzo comma, del Regio decreto 267/42 posto in essere da CIA Spa nel corso dell'esercizio 2017, pari a 5,3 milioni di euro, mentre le sopravvenienze passive includevano gli effetti negativi delle rinunce a crediti, per complessivi 1,74 milioni di euro, verso la controllata Infrastrutture America Srl e la sua collegata Società Infrastrutture Sicilia Srl a seguito della decisione di porre in liquidazione la società. Nel corso del 2018 la società ha rinunciato a ulteriori 27 mila euro di crediti nei confronti di Infrastrutture America Srl;

  • gli ammortamenti e le svalutazioni sono pari a 0,17 milioni di euro contro gli 0,41 milioni di euro del precedente esercizio;
  • il Risultato Operativo Lordo al 31 dicembre 2018 è stato pari a -0,62 milioni di euro rispetto ai + 3,45 milioni di euro dell'esercizio 2017;
  • gli oneri finanziari netti sono stati pari a 0,14 milioni di euro (0,43 milioni di euro nell'esercizio precedente).
  • La perdita netta della società è pari a 0,77 milioni di euro contro un utile di 2,90 milioni di euro al 31 dicembre 2017.

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta è evidenziata nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
2018/2017
Variazione
%
Indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine -- -- -- --
Indebitamento finanziario netto a breve
termine/disponibilità monetarie nette a breve
12 (2.670) (2.682) n.s.
Di cui:
Debiti finanziari (1.502) (2.971) (1.469) 97,8
Disponibilità e crediti finanziari 1.514 301 (1.213) (80,1)
Posizione finanziaria netta: indebitamento
netto/disponibilità nette
12 (2.670) (2.682) n.s.

La situazione finanziaria netta passa da un saldo netto positivo di 12 mila euro al 31 dicembre 2017 a un indebitamento netto di 2,67 milioni di euro al 31 dicembre 2018. La variazione è principalmente attribuibile all'acquisto della quota pari al 19,6% del capitale sociale di LC International LLC detenuta da Simest, per l'ammontare di 1,4 milioni di euro. In riduzione le disponibilità liquide e i crediti finanziari per complessivi 1,2 milioni di euro.

Patrimonio Netto

Il totale del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2018 è pari a 14.084.826 euro.

Dati di Borsa

2017 2018
Quotazione minima (euro) 0,1555 0,103
Quotazione massima (euro) 0,2146 0,2054
Volumi trattati (complessivi) (euro) 6.755.000 3.067.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 14 10
Capitalizzazione massima (ml. euro) 20 19
Capitalizzazione media (ml. euro) 16,6 15,5
Numero azioni 92.295.260 92.295.260

In attuazione della recente direttiva 2003/51/CE ("direttiva di modernizzazione contabile") recepita nel D. Lgs. 32/2007 e delle conseguenti modifiche dell'articolo 2428 del Codice Civile, si riportano di seguito i principali elementi informativi:

  • gli indicatori di risultato finanziari;
  • l'analisi dei rischi e delle incertezze cui la società è esposta;
  • informazioni inerenti l'ambiente ed il personale;
  • analisi dei settori in cui la società ha operato (aree di attività).

Gli indicatori di risultato finanziario

Per una migliore comprensione della situazione economico patrimoniale e del risultato della società si riportano alcuni indicatori finanziari a confronto per i due periodi di riferimento, e lo schema di conto economico riclassificato secondo il principio di pertinenza gestionale.

31/12/2017 31/12/2018 Variazione
%
Ricavi delle vendite 1.882 201 (89,3)
Produzione interna -- -- --
Valore della produzione operativa 1.882 201 (89,3)
Costi esterni operativi (1.086) (450) (58,6)
Valore Aggiunto 796 (249) (131,3)
Costi del personale (180) (204) 13,3
Margine Operativo Lordo (MOL) 616 (453) (173,5)
Ammortamenti e accantonamenti (411) (17) (95,9)
Risultato Operativo 205 (470) (329,3)
Risultato dell'area accessoria (68) (102) (50,0)
Risultato netto dell'area finanziaria -- -- --
EBIT Normalizzato 137 (572) n.s.
Risultato dell'area straordinaria 3.315 (45) (101,4)
EBIT Integrale 3.452 (617) (117,9)
Proventi/(Oneri) finanziari netti* (434) (142) (67,3)
Risultato Lordo 3.018 (759) (125,1)
Imposte sul reddito (116) (8) (93,1)
Risultato netto 2.902 (767) (126,4)

* negli indicatori finanziari riclassificati nel risultato operativo

Di seguito l'esposizione di trend di fatturato e di risultato degli ultimi 5 esercizi:

€uro/000 2014 2015 2016 2017 2018
Fatturato totale 6.103 3.037 5.860 13.977 228
Utile (Perdita) Netto 374 2.876 979 2.902 (767)

Di seguito vengono riportati i principali indici di liquidità e redditività per approfondire la comprensione dei dati economico – patrimoniali.

31/12/17 31/12/18
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine Primario di Struttura
(Mezzi Propri – Attivo Fisso)
€/000 7.600 4.756
Quoziente Primario di Struttura
(Mezzi Propri / Attivo Fisso)
% 2,02 1,51
Margine Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso)
€/000 10.042 7.208
Quoziente Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso)
% 2,35 1,77
Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la
composizione delle fonti di finanziamento.
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo
(Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri)
% 0,65 0,70
Quoziente di indebitamento finanziario
(Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri)
% 0,02 0,19
Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento.

Indici di redditività

ROE Netto
(Risultato Netto / Mezzi Propri)
% 19,27 (5,45)
ROE Lordo
(Risultato Lordo / Mezzi Propri)
% 20,04 (5,39)
ROI
(Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato)
% (3,07) (6,56)
ROS
(Risultato Operativo / Ricavo delle vendite)
% (12,17) n.s.

Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i risultati aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività.

Indici di solvibilità
Margine di Disponibilità
(Attivo Corrente - Passivo Corrente)
€/000 9.563 5.757
Quoziente di Disponibilità
(Attivo Corrente / Passivo Corrente)
% 2,31 1,77
Margine di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente)
€/000 9.563 5.757
Quoziente di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente)
% 2,31 1,77
Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della
società.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETÀ È ESPOSTA

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

Nonostante il contesto macro-economico continui a essere caratterizzato da una notevole volatilità ed incertezza, non si riscontrano per CIA ripercussioni significative: il settore vitivinicolo dove opera la controllata Feudi del Pisciotto Srl, è in continua crescita, come il settore ricettivo-turistico. Per quanto riguarda le altre partecipazioni detenute dalla società, le prospettive di reddito si ritengono allo stato positive, non essendo esse di portafoglio liquido ma inerenti a progetti di investimento di lungo periodo.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

Elementi di rischiosità dei crediti sono individuabili sostanzialmente nella solvibilità dei clienti debitori, posta l'attuale situazione di crisi dei mercati, e nel conseguente allungamento delle condizioni di incasso. Il rischio è gestito attraverso il continuo monitoraggio della situazione dei crediti, finalizzato ad anticipare e prevenire possibili crisi di liquidità.

La società non ha mai registrato finora perdite su crediti.

Rischi di tasso di interesse

La politica della società non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Rischi di cambio

Le attività nel corso del 2018 si sono sviluppate pressoché interamente nell'area euro. Con la vendita dell'immobile di proprietà sito a New York – Manhattan, la società non detiene altre attività significative a reddito all'estero.

Rischi di liquidità

I rischi di liquidità derivano principalmente dalla regolarità dei flussi di pagamento dei clienti e sono quindi connessi più in generale alla capacità dei clienti di generare adeguati flussi finanziari adeguati al rispetto delle scadenze. Si segnala che, sino ad oggi, il progressivo incasso dei crediti maturati ha garantito il puntuale rispetto degli impegni della società.

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo. Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.

Attività di ricerca e Sviluppo

Si evidenzia che la società non ha sostenuto costi per attività di ricerca, sviluppo e pubblicità.

Andamento e rapporti con le controllate

Circa i rapporti patrimoniali con imprese controllate/collegate, si precisa che riguardano esclusivamente rapporti di natura finanziaria infruttiferi.

In merito alle altre imprese partecipate non si segnalano elementi di rilievo.

Tutte le partecipazioni sono state iscritte al costo di acquisto e gli aspetti quantitativi di tali valutazioni sono stati illustrati in dettaglio nelle Note illustrative al 31 dicembre 2018.

Rapporti con parti correlate e collegate

Nel corso dell'esercizio 2018 sono state effettuate prestazioni a beneficio del gruppo Class Editori per attività di service e facility relativi agli immobili presso cui il gruppo Class svolge la propria attività. Dalla stessa Class Editori sono state ricevute prestazioni per service amministrativi, finanziarie, tenuta della contabilità e delle paghe. Per un dettaglio circa l'entità di tali rapporti si rimanda alla relativa sezione sulle parti correlate.

I rapporti con parti correlate di natura commerciale sono regolati alle condizioni di mercato.

Circa il dettaglio delle poste di stato patrimoniale e di conto economico si rimanda al relativo paragrafo incluso nelle note al bilancio.

Ai fini di quanto previsto dall' art. 10 della legge 72/1983, nessun bene iscritto in bilancio al 31 dicembre 2018 è stato oggetto di rivalutazioni economiche o monetarie.

Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. svolge la propria attività presso la sede sociale di Via G. Borgazzi 2 a Milano.

Per quanto attiene ai rischi potenziali connessi a cause legali con clienti, fornitori ed altri soggetti terzi precisiamo che non sussistono, allo stato attuale, particolari rischi.

Azioni proprie

La società non possiede e non ha posseduto in corso d'esercizio né direttamente né tramite terzi, azioni proprie o di società controllanti.

Relazione sulla corporate governance 2018

La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 21 marzo 2019, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.c-i-a.it), nella sezione Documenti.

Eventi successivi

Nel corso del mese di febbraio, Cia ha sottoscritto un accordo preliminare per promuovere e sviluppare la realizzazione di un Luxury Hotel di circa 45/50 suites sull'Isola Longa, nell'area del trapanese denominata "Riserva dello Stagnone" (Trapani-Sicilia). Cia detiene il 50% delle quote sociali di Isola Longa Srl, società proprietaria dei terreni e porzioni immobiliari (circa 270 ettari) sulle quali si intende realizzare il progetto di investimento. La valutazione complessiva di Isola Longa Srl è stata determinata dalle parti in 14,3 milioni di euro. Una volta conclusa l'operazione prevista entro il primo semestre dell'anno in corso, per Cia emergerà un plusvalore di 3,5 milioni di euro rispetto ai valori di carico e resterà proprietaria di una quota paritetica pari al 33,3% del capitale sociale della società.

Evoluzione prevedibile della gestione

Le previsioni per l'evoluzione della gestione sono rivolte verso un andamento positivo, in considerazione della conferma della crescita delle attività commerciali delle controllata Feudi del Pisciotto Srl e Az. Agricola Tenuta del Pisciotto in ambito vitivinicolo e ricettivo, e del piano di sviluppo della società LC International LLC che prevede il riposizionamento dei brand Le Cirque e dell'Osteria del Circo con le nuove aperture dei due ristoranti a New York, oltre che lo sviluppo di nuove licenze nel mondo.

CIA conferma inoltre l'impegno costante nello sviluppo dei segmenti di attività coerenti con il proprio modello di business e degli investimenti attraverso le proprie società partecipate nei settori agricolovitivinicolo e ricettivo.

Proposte del Consiglio

Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2018 che si chiude con una perdita d'esercizio, pari a euro 766.936 deliberando la copertura della stessa con l'utilizzo per pari importo della riserva straordinaria.

p. il Consiglio di Amministrazione

Angelo Riccardi

Bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2018

Sede in Milano via G. Borgazzi, 2 Cap. Soc. € 922.952,60 iv Cod. Fisc. E P.IVA n. 03765170968 Iscritta al REA della CCIAA di Milano al n. 1700623 Bilancio chiuso al 31/12/2016

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – ATTIVO

Euro
ATTIVITÀ Note 31/12/2017 31/12/2018
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali a vita indefinita -- --
Altre immobilizzazioni immateriali -- --
Totale immobilizzazioni immateriali -- --
Immobilizzazioni materiali 1 34.149 29.373
Investimenti Immobiliari 1 35.086 32.600
Partecipazioni 2 7.385.298 9.260.305
Crediti Commerciali non correnti 3 -- 980.296
Crediti per imposte anticipate 4 479.087 471.055
Altri crediti non correnti 5 6.840 6.840
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 7.940.460 10.780.469
ATTIVITÀ CORRENTI
Crediti commerciali 6 6.467.679 4.151.122
Crediti finanziari 7 241.075 --
Crediti tributari 8 439.081 406.213
Altri crediti 9 8.429.435 8.367.655
Disponibilità liquide 10 1.272.515 300.639
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 16.849.785 13.225.629
TOTALE ATTIVO 24.790.245 24.006.098

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – PASSIVO

Euro
PASSIVITÀ Note 31/12/2017 31/12/2018
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 922.953 922.953
Riserve 11.235.380 13.928.809
Utile (perdita) dell'esercizio 2.902.191 (766.936)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 11 15.060.524 14.084.826
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 12 108.416 108.416
TFR e altri fondi per il personale 13 52.084 61.695
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 160.500 170.111
PASSIVITÀ CORRENTI
Debiti finanziari 14 1.502.259 2.971.117
Debiti commerciali 15 4.386.986 3.104.945
Debiti tributari 16 652.690 640.042
Altri debiti 17 3.027.286 3.035.057
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 9.569.221 9.751.161
TOTALE PASSIVITÀ 9.729.721 9.921.272
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 24.790.245 24.006.098

CONTO ECONOMICO SEPARATO

Euro
CONTO ECONOMICO Note 31/12/2017 31/12/2018
RICAVI
Ricavi 1.881.790 200.812
Altri proventi operativi 12.095.380 27.450
TOTALE RICAVI 19 13.977.170 228.262
Costi per acquisti 20 (1) (949)
Costi per servizi 21 (1.086.455) (449.512)
Costi per il personale 22 (180.193) (203.977)
Altri costi operativi 23 (12.162.381) (128.919)
TOTALE COSTI OPERATIVI (13.429.030) (783.357)
Margine operativo lordo - Ebitda 548.140 (555.095)
Proventi/(Oneri) non ordinari 24 3.314.726 (45.020)
Ammortamenti e svalutazioni 25 (410.809) (17.159)
Risultato operativo - Ebit 3.452.057 (617.274)
Proventi (oneri) finanziari netti 26 (434.346) (141.629)
Risultato ante imposte 3.017.711 (758.903)
Imposte 27 (115.520) (8.033)
RISULTATO NETTO 2.902.191 (766.936)

I saldi di bilancio corrispondono a quelli contabili.

Conto Economico complessivo al 31 dicembre 2018

(Euro) Note 31 dicembre 31 dicembre
2017 2018
Risultato Netto 2.902.191 (766.936)
Altre componenti del Conto Economico Complessivo
Proventi/(oneri) attuariali non transitati da conto ec. (IAS 19)
Imposte sulle altre componenti del conto economico complessivo
28 (3.191)
--
(5.711)
--
Totale componenti del Conto Economico Complessivo del periodo al netto degli
effetti fiscali (3.191) (5.711)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DEL PERIODO 2.899.000 (772.647)
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 31/12/2016 – 31/12/2017
-- -- ------------------------------------------------------------------------
Euro Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Altre Riserve Riserva
Transiz.
IAS
Utili/(perd.
a nuovo)
Risultato
netto
periodo
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2016 922.953 1.526.025 184.590 8.615.420 (66.725) (14) 979.275 12.161.524
Movimenti 2017:
Destinazione Risultato
Distribuzione dividendi
Rettifiche TFR IAS 2013
979.275 (979.275) --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N.
-- -- -- (3.191) -- -- (3.191)
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a
P.N. -- -- -- (3.191) -- -- (3.191)
Risultato Netto del periodo 2.902.191 (2.902.191)
Risultato Complessivo del periodo -- -- -- (3.191) -- 2.902.191 (2.899.000)
SALDI AL 31/12/2017 922.953 1.526.025 184.590 9.591.504 (66.725) (14) 2.902.191 15.060.524

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 31/12/2017 – 31/12/2018

Euro Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Altre Riserve Riserva
Transiz.
IAS
Utili/(perd.
a nuovo)
Risultato
netto
periodo
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2017 922.953 1.526.025 184.590 9.591.504 (66.725) (14) 2.902.191 15.060.524
Movimenti 2018:
Destinazione Risultato
Distribuzione dividendi
Rettifiche TFR IAS 2013
2.902.191
(203.051)
(2.902.191) --
(203.051)
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N.
-- -- -- (5.711) -- -- (5.711)
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a
P.N. -- -- -- (5.711) -- -- (5.711)
Risultato Netto del periodo (766.936) (766.936)
Risultato Complessivo del periodo -- -- -- (5.711) -- (766.936) (772.647)
SALDI AL 31/12/2018 922.953 1.526.025 184.590 12.284.933 (66.725) (14) (766.936) 14.084.826

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AL 31 DICEMBRE 2018

Euro Note 2017 2018
Attività d'esercizio
Utile d'esercizio 2.902.191 (766.936)
Ammortamenti 236.632 8.641
Autofinanziamento 3.138.823 (758.295)
Variazioni crediti commerciali (253.489) 1.336.261
Variazione crediti/debiti tributari 20.509 28.252
Variazione altri crediti 8.519.947 302.855
Variazione debiti commerciali (672.064) (1.282.041)
Variazione altri debiti (5.017.002) 7.771
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) 5.736.724 (365.197)
Attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali 8.916.975 (1.379)
immobilizzazioni finanziarie 2.881.423 (1.875.007)
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) 11.798.398 (1.876.386)
Attività di finanziamento
Variazione debiti verso banche ed enti finanziatori (16.785.041) 1.468.858
Variazione fondi rischi 108.416 --
Variazione trattamento di fine rapporto 10.926 9.611
Distribuzione dividendi -- --
Variazione Riserve (3.191) (208.762)
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) (16.668.890) 1.269.707
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) 866.232 (971.876)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 406.283 1.272.515
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 1.272.515 300.639

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Angelo Riccardi

Note Illustrative al bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2018

CIA Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A.

Sede legale: Milano, via G. Borgazzi, 2 Cap. Sociale € 922.952,60 R.E.A. di Milano n° 1700623 Cod.Fiscale e P.IVA 03765170968

Note al bilancio chiuso il 31/12/2018

Criteri di formazione

La Società ha predisposto il bilancio al 31 dicembre 2018 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione dei Principi sopramenzionati ("IFRS") per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea.

Il D. Lgs 28 febbraio 2005 n. 38 ha recepito nel nostro ordinamento quanto previsto dal Regolamento Europeo sopra citato e con tale Decreto Legislativo il legislatore nazionale ha altresì inteso estendere in via facoltativa l'adozione dei citati IFRS per la redazione del bilancio d'esercizio e/o consolidato anche alle società non quotate.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2018 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Commitee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore alla data di riferimento del bilancio.

L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e della significatività dell'informazione.

Si è, inoltre, tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Forma e contenuto del bilancio

Il bilancio della Società è stato redatto in conformità agli IFRS ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti Note Illustrative ed è corredato dalla Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

Principi contabili adottati

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2018 sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2017.

Principi, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2018

  • Principio IFRS 15 Ricavi provenienti dai contratti con i clienti (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016). Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applia a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
    • l'identificazione del contratto con il cliente;
    • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
    • la determinazione del prezzo;
    • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
    • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea. L'applicazione di tale nuovo principio non ha determinato significativi effetti sul principio di riconoscimento dei ricavi e dei costi operativi.

  • Versione finale dell'IFRS 9 Strumenti finanziari (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
    • introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
    • con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
    • introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia). Il nuovo principio è applicato a partire dai bilanci iniziati il 1° gennaio 2018. L'applicazione di tale principio non ha determinato effetti significativi nella classificazione e valutazione degli strumenti finanziari.
  • Miglioramenti agli International Financial Reporting Standard (2014-2016). Sono parte del programma di miglioramento annuale ai principi ed entreranno in vigore dal 1° gennaio 2018. I lavori hanno riguardato: IFRS 1 vengono eliminate l'esenzioni di breve periodo previste ai paragrafi E3-E7, perché sono venuti a meno i motivi della loro previsione; IFRS 12 viene chiarito il fine dello standard specificando che i requisiti di informativa, eccetto per quelli previsti dai paragrafi B10-B16, si applicano agli interessi di un'entità elencata al paragrafo 5 che sono classificate come detenute per la vendita, per la distribuzione o come discontinued operation ex IFRS5; IAS 28 viene chiarito che la decisione di misurare al fair value attraverso il conto economico un investimento in una società controllata o in una joint venture detenuta da una società di venture capital è possibile per ogni investimento in controllate o joint venture sin dalla loro rilevazione iniziale. La Società non presenta impatti economici e patrimoniali con riferimento alle disposizioni derivanti dall'entrata in vigore di tale principio.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni, omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società

La Società non ha applicato i seguenti principi emessi ed omologati, ma non ancora in vigore.

IFRS 16 "Leases". Il 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leases" (di seguito, "IFRS 16") che sostituisce lo IAS 17 "Leasing" e le relative interpretazioni. L'IFRS 16 elimina la distinzione dei leasing fra operativi e finanziari ai fini della redazione del bilancio dei locatari; per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi è richiesta la rilevazione di una attività, rappresentativa del diritto d'uso, e di una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. Ai fini della redazione del bilancio dei locatori, invece, è mantenuta la distinzione tra leasing operativi e finanziari. L'IFRS 16 rafforza l'informativa di bilancio sia per i locatari sia per i locatori.

Le disposizioni dell'IFRS 16 sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2019. Ne è consentita l'adozione anticipata, subordinatamente all'adozione anticipata dell'IFRS 15.

Le disposizione dell'IFRS 16 sono state approvate dall'Unione Europea in data 31 ottobre 2017. La sua adozione non comporterà effetti siagnificativi sul bilancio della società.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione adottati nella formazione della situazione economico patrimoniale sono stati i seguenti:

Immobilizzazioni Immobilizzazioni Immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo e
ammortizzate sulla base della presunta utilità economica residua. La vita
utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti,
laddove possibili, sono apportati con applicazioni prospettiche.
Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di
sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico
dell'esercizio in cui sono sostenute.
Le attività immateriali sono sottoposte annualmente a una analisi di
congruità al fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi può
essere condotta a livello di singolo bene immateriale o a livello di unità
generatrice di flussi finanziari.
Immobilizzazioni Investimenti immobiliari e Immobilizzazioni Materiali
Le immobilizzazioni materiali e gli investimenti immobiliari sono rilevati
al costo di acquisizione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair
value del prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto
per predisporre l'attività al suo utilizzo.
La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o
miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è
effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondono ai requisiti
per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state
calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei
cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione,
criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalla seguente tabella:
-
attrezzature: 4 anni
-
Mobili e macchine ordinarie: 8 anni
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono
riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per
tener conto di eventuali variazioni significative.
Crediti I crediti commerciali sono rilevati al fair value dei flussi di cassa futuri,
ridotto da eventuali perdite di valore.
Debiti Sono rilevati al loro valore nominale. Non ricorrendo fattori temporali e di
non realizzo significativi, i debiti non sono assoggettati ad attualizzazione.
Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio della competenza temporale
dell'esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni
che
ne
avevano
determinato
l'iscrizione
originaria,
adottando,
ove
necessario, le opportune variazioni.
Partecipazioni Quelle in società controllate collegate e altre che si intendono detenere
durevolmente sono iscritte al costo d'acquisto o sottoscrizione.
Circa le differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto
patrimoniale, fermo restando il fatto che per nessuna di tali partecipazioni si
sono riscontrate perdite di valore durevoli rispetto al costo di acquisto, si
rimanda alle tabelle successive.
Fondo TFR Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in
relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore
dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.
Le indennità di fine rapporto sono determinate in accordo con lo IAS 19,
applicando una metodologia di tipo attuariale (metodo della proiezione
unitaria del credito), basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di
sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione, al
livello delle retribuzioni e dei compensi futuri.
Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale sono
imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore netto
cumulato degli utili e delle perdite "attuariali" non rilevati alla chiusura del
precedente esercizio supera di oltre il 10% il valore più elevato tra le
obbligazioni riferite a piani a benefici definiti e il valore equo delle attività
riferire ai piani a quella data. Questi utili o perdite sono rilevati sulla base
della vita media lavorativa residua attesa dei dipendenti che aderiscono a
tali piani.
Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti e/o prestazione di servizi sono riconosciuti
al momento del trasferimento della proprietà e/o del completamento del
servizio.
I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi
vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali: Gli effetti fiscali di operazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data in

cui sono sorti. Essi sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio; le differenze di cambio vengono contabilizzate tramite la costituzione di un Fondo oscillazione cambi al passivo, nei casi in cui emerge una differenza negativa.

Impegni, garanzie, rischi

Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d'ordine al loro valore contrattuale.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella Nota illustrativa senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si tiene conto dei rischi di natura remota.

Dati sull'occupazione

L'organico medio aziendale è composto da due unità, un dirigente e un impiegato. Il contratto di lavoro applicato è quello del settore del Commercio.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

ATTIVITÀ NON CORRENTI

1) Immobilizzazioni materiali e Investimenti immobiliari

Saldo al 31/12/2017
Saldoal 31/12/2018


69.235
61.973
(7.262)
Voce Valore al
31/12/2017
Valore al
31/12/2018
Differenza
Impianti e Macchinari 5.185 3.036 (2.149)
Altri beni 28.964 26.337 (2.627)
Totale Immobilizzazioni materiali 34.149 29.373 (4.776)
Investimenti immobiliari 35.086 32.600 (2.486)
Totale Immobilizzazioni Materiali 69.235 61.973 (7.262)

Non si ravvisano variazioni significative rispetto al precedente esercizio.

Terreni Immobili Immobili Impianti Immobilizz. Altri Totale
leasing e macchin. in corso beni
COSTO STORICO -- 110.907 -- 176.445 -- 412.276 699.628
Rivalutazioni prec. -
Oneri finanziari -
Svalutaz. Precedenti -
Ammortamenti preceden. (75.821) -- (171.260) -- (383.312) (630.393)
SALDO 31/12/2017 -- 35.086 -- 5.185 -- 28.964 69.235
Acquisiz. dell'esercizio 1.379 1.379
Riclassifiche (-)
Riclassifiche (+)
Storno fondo per alienazioni
Alienazioni dell'esercizio
Ammortam. dell'esercizio (2.486) -- (2.149) (4.006) (8.641)
SALDO -- 32.600 -- 3.036 -- 26.337 61.973
Ammort. Antic. Fiscali -
Movim. Ex art 2426, nr.3 -
SALDO 31/12/2018 -- 32.600 -- 3.036 -- 26.337 61.973

Investimenti immobiliari

COSTO Amm.to SALDO Incrementi/ Amm.to SALDO
STORICO precedente AL (decrementi) Esercizio AL
31/12/2017 31/12/2018
Malindi KENIA 14.202 (8.308) 5.894 (426) 5.468
Porto Rotondo 22.134 (12.949) 9.185 (664) 8.521
Francia Alta Savoia 20.658 (20.658) -- -- --
Venezia 46.528 (26.521) 20.007 (1.396) 18.611
Tot. Altri immobili 103.522 (68.436) 35.086 -- (2.486) 32.600

Gli investimenti immobiliari si riferiscono ad investimenti in mutliproprietà effettuati in precedenti esercizi.

2) Partecipazioni

Saldo al 31/12/2017
Saldo al 31/12/2018


7.385.298
9.260.305
1.875.007
Voce Valore al
31/12/2017
Incrementi Decrementi Riclassifiche Valore al
31/12/2018
Partecipazione in controllate 3.870.752 415.000 - - 4.285.752
Partecipazione in collegate 2.741.720 1.460.007 - - 4.201.727
Partecipazione in altre impre 772.826 - - - 772.826
Totale 7.385.298 1.875.007 - - 9.260.305

Partecipazioni in imprese controllate

Voce Valore al
31/12/2017
Incrementi Decrementi Svalutaz/
Riclassifiche
Valore al
31/12/2018
Az. Agr. Ten. Pisciotto 1.339.098 120.000 - - 1.459.098
Feudi del Pisciotto 2.223.037 210.000 - - 2.433.037
Infrastrutture America - - - -
Agricola Florio 59.575 - - - 59.575
Resort del Pisciotto 249.042 85.000 - - 334.042
Totale 3.870.752 415.000 - - 4.285.752

Gli incrementi del periodo si riferiscono a rinunce a crediti operate dalla società per rafforzare patrimonialmente le proprie controllate.

Partecipazioni in imprese collegate

Voce Valore al
31/12/2017
Incrementi Riclassifiche Svaluta-
zioni
Valore al
31/12/2018
Donnafugata resort - - - - -
LC international 1.456.049 1.460.007 - - 2.916.056
Resort &Golf 5.446 - - - 5.446
Isola Longa Srl 1.280.225 - - - 1.280.225
Totale 2.741.720 1.460.007 - - 4.201.727

Nel corso del periodo è stata incrementata la partecipazione detenuta nella società americana LC International LLC con l'acquisto da Simest della quota da questa detenuta nella società. Tale ulteriore acquisizione ha portato Cia a detenere il 40% della società americana.

Partecipazioni in altre imprese

Valore al Svaluta- Valore al
Voce 31/12/2017 Incrementi Riclassifiche zioni 31/12/2018
V/so Marina di Punta Ala 154.937 - - - 154.937
V/so Diana Bis 139.338 - 139.338
V/so Audoin de Dampierre 130.955 - - - 130.955
V/so Donnafugata Resort 347.596 - - - 347.596
Totale 772.826 - - - 772.826

Per maggiore chiarezza esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni finanziarie.

Partecipazioni
imp. Controllate
Partecipazioni imp.
Collegate
Partecipazioni in
altre imprese
TOTALE
COSTO STORICO 3.936.513 2.741.720 772.826 7.451.059
rivalutazioni prec. -
svalutazioni prec. (65.761) (65.761)
SALDO INIZIALE 3.870.752 2.741.720 772.826 7.385.298
Incrementi dell'esercizio 415.000 1.460.007 - 1.875.007
decrementi dell'esercizio -
alienazioni dell'esercizio - -
Riclassifiche dell'esercizio - - - -
svalutazioni dell'esercizio - - -
SALDO 4.285.752 4.201.727 772.826 9.260.305
movimentazione ex art. 2426, nr.3 -
SALDO FINALE 4.285.752 4.201.727 772.826 9.260.305

Si forniscono inoltre le seguenti informazioni relative alle partecipazioni possedute direttamente o indirettamente per le imprese controllate, collegate e altre.

Denominazione Città o Capitale Quota % Utile Valore Netto
Stato sociale proprietà (Perdita) bilancio patrimoniale
Azienda Agric. Tenuta Pisciotto Palermo 111.788 100,0 (
126.166)
1.459.098 90.768
Resort del Pisciotto Palermo 10.000 100,0 (87.321) 334.042 12.919
Feudi del Pisciotto Palermo 35.000 100,0 (212.982) 2.433.037 96.957
Donnafugata Resort Ragusa n.d 0,3 n.d 347.596 n.d
Agricola Florio (già Isola Longa Turismo Rurale) Palermo 10.000 100,0 (1.823) 59.575 1.182.141
Audoin De Dampierre SA Francia n.d 3,1 n.d 130.955 n.d
Marina di Punta Ala Punta Ala n.d 0,2 n.d 154.937 n.d
LC International LLC Stati Uniti n.d. 40,0 n.d 2.916.056 n.d
Resort & Golf Palermo 14.000 14,3 (1.606) 5.446 (2.855)
Isola longa S.r.l. Palermo 10.000 50,0 49.167 1.280.225 645.238
Diana Bis S.r.l. Milano 10.000 1,0 n.d 139.338 n.d

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società.

Le partecipazioni in imprese controllate e in altre imprese sono valutate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non hanno subito svalutazioni per perdite durevoli di valore ad eccezione di quelle evidenziate nelle precedenti tabelle.

Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante.

Con riguardo alle principali differenze tra valore di bilancio delle partecipazioni e corrispondente quota parte del patrimonio netto delle partecipate, si segnala che:

    • Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. – la società è proprietaria di terreni in Sicilia tra Caltagirone e Piazza Armerina, di cui 25 ettari sono vitati e gestisce l'attività connessa al Wine Relais.
    • Resort del Pisciotto S.r.l. – la società è in fase di start up. È allo studio un progetto per la realizzazione di un resort 5 stelle restaurando il vecchio Baglio nel complesso immobiliare di proprietà della Feudi del Pisciotto.
  • -Feudi del Pisciotto S.r.l. – la società è proprietaria di terreni, di cui 14 ettari vitati e del complesso

immobiliare dell'antico Feudo dove è stata realizzata la cantina vinicola, situata fra Caltagirone e Piazza Armerina in Sicilia. È stato inoltro avviato un ristorante, una piccola SPA e a breve termineranno i lavori per la realizzazione di una scuola di cucina di altissimo livello.

    • Agricola Florio S.r.l. (già Isola Longa Turismo Rurale Srl) - la società con sede in Palermo è proprietaria di 100 ettari, di terreni e fabbricati sull'Isola di Levanzo – Sicilia.
    • Isola Longa Srl - in fase di avvio il programma di recupero e ristrutturazione delle proprietà immobiliari, nella grande salina Infersa, area del trapanese denominata "Riserva dello Stagnone" (Trapani-Sicilia), orientato alla salvaguardia dell'ambiente e valorizzazione culturale dell'isola, che prevede la realizzazione di un Luxury Hotel di 45/50 suites ed extra suites, come meglio specificato al successivo paragrafo Principali eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione.
    • LC International LLC - è la holding che detiene i marchi di Le Cirque, Sirio e Osteria del Circo e le licenze dei ristoranti a New York e nel mondo gestiti attraverso la formula del management fees: uno a Las Vegas, tre in India (New Delhi, Mumbai, e Bangalore), Abu Dhabi e Dubai (Emirati Arabi) e Dallas (Texas). Il piano di sviluppo della società prevede: a) riposizionamento dei brand Le Cirque e dell'Osteria del Circo a New York, attraverso la chiusura delle location attuali (avvenuta nel corso del 2017) e successiva riapertura. L'apertura di Le Cirque è prevista entro la fine del 2019, con un nuovo concept orientato all'esclusività, eleganza e unicità, caratteristiche che hanno dato il successo al marchio. L'apertura dell' Osteria del Circo è prevista entro il primo semestre del 2020. Il processo di turnaround è già stato avviato attraverso l'apertura nel mese di settembre 2018 dell'Osteria del Circo a Dallas nella prestigiosa zona Uptown, con un concetto di ristorazione italiana unita ad una componente bar e di nightlife. b) Sviluppo di nuove licenze nel mondo. Attualmente sono in corso avanzate trattative per nuove licenze a Doha, Santo Domingo, Riyhad e Miami.
    • Donnafugata Resort Srl è proprietaria di un grande e prestigioso complesso alberghiero a cinque stelle lusso con due campi da golf da campionato. La partecipazione rappresenta la quota residuale dopo la conclusione dell'operazione di put con la transazione perfezionata a fine 2014.

3) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio pari a 980.296 euro rappresenta il residuo credito attualizzato generato dalla cessione della partecipazione in Diana Bis Srl il cui incasso è previsto entro la fine dell'esercizio 2022.

4) Crediti per imposte anticipate

L'ammontare dei crediti per imposte anticipate è pari al 31 dicembre 2018 a 471.055 euro. Il dettaglio analitico della composizione della posta, con la relativa movimentazione rispetto al precedente esercizio è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 28) Imposte delle presenti note al bilancio.

5) Altri crediti

Saldo al 31/12/2017 6.840
Saldo al 31/12/2018 6.840
--

Gli altri crediti evidenziano il saldo dei depositi cauzionali.

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ATTIVITÀ CORRENTI

6) Crediti commerciali

Saldo al 31/12/2017 6.467.679
Saldo al 31/12/2018 4.151.122
(2.316.557)

Non vengono fornite nel seguito le informazioni previste dal comma 6 dell'articolo 2427, relativamente alla ripartizione dei crediti per area geografica, in quanto il business della società è pressoché interamente rivolto al mercato nazionale. Sono pertanto irrilevanti i rapporti con i paesi esteri.

Crediti Commerciali

Di seguito il dettaglio delle voci relative ai crediti commerciali.

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Clienti ordinari 2.815.060 572.148 (2.242.912)
Fatture da emettere/N.Cr. Da Ricevere 3.655.007 3.559.862 (95.145)
Crediti v/Feudi de Pisciotto 145 145 -
Crediti v/resort & Golf 1.000 1.000 -
Crediti v/Diana bis - 30.018 30.018
Fondo sval. Crediti art. 106 Tuir (3.533) (12.051) (8.518)
6.467.679 4.151.122 (2.316.557)

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:

Descrizione Totale
Saldo al 31/12/2017 3.533
Utilizzo nell'esercizio --
Acc.to fondo Sval. Crediti 8.518
Saldo al 31/12/2018 12.051

7) Crediti finanziari

Erano pari a 241.075 euro al termine del precedente esercizio ed erano relativi ad un rapporto di finanziamento concesso a condizioni di mercato alla consociata Milano Finanza Editori Spa, società appartenente al gruppo Class. Il relativo rimborso è avvenuto entro la fine dell'esercizio 2018 con conseguente azzeramento della partita a credito.

8) Crediti tributari

Saldo al 31/12/2017 439.081
Saldo al 31/12/2018 406.213
(32.868)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Erario c/Iva 1.467 459 (1.008)
Acconto IRAP 57.006 57.006 -
Acconto Ires 153 153 -
Crediti IRES da Consolidato Nazionale 90.691 63.415 (27.276)
Trans. Pro forma Iva 30.754 25.210 (5.544)
Altri credit vso Erario 19.820 20.780 960
Credito per ritenute d'acconto 239.190 239.190 -
TOTALE 439.081 406.213 (32.868)

Il credito per ritenute d'acconto di 239 mila euro è relativo alle maggiori imposte federali corrisposte negli Stati Uniti a seguito della vendita dell'unità immobiliare di New York. L'importo è stato incassato nel corso dell'esercizio 2019.

9) Altri crediti

Saldo al 31/12/2017

Saldo al 31/12/2018

8.429.435
8.367.655
(61.780)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Anticipi a fornitori 3.400 3.400 -
Fornitori per Note Cred. da Ricevere 17.479 17.479 -
Debiti v/enti previdenziali 6.844 - (6.844)
Crediti v/so terzi 2.095 2.095 -
Crediti v/so dipendenti 4.230 653 (3.577)
Crediti v/so Naro Lorenzo 3.000 3.000 -
Crediti v/so Az. Agricola Ten. Del Pisciotto 2.466.767 2.376.767 (90.000)
Crediti v/so Feudi del Pisciotto 4.834.635 4.973.388 138.753
Crediti v/so Resort del Pisciotto 65.458 22.958 (42.500)
Crediti tributari v/so Agricola Florio 4.837 - (4.837)
Crediti v/so Gestpor 6.500 6.500 -
Crediti v/so Az Turistica Flori. 8.168 10.668 2.500
Crediti v/so Agricola Florio (già Isola Longa Turiscmo rurale) 506.238 506.238 -
Crediti v/so Isola Longa 31.752 31.752 -
Crediti v/so Compagnie Fonciere 20.000 20.000 -
Altri crediti 248.027 248.027 -
Altri crediti v/Global Finance 50.764 - (50.764)
Ratei attivi diversi 7.227 - (7.227)
Risconto assicurazioni 1.196 3.912 2.716
Risconti attivi diversi 140.818 140.818 -
TOTALE 8.429.435 8.367.655 (61.780)

Gli altri crediti includono principalmente i crediti verso società controllate e collegate.

10) Disponibilità liquide

Saldo al 31/12/2017 1.272.515
Saldo al 31/12/2018 300.639
(971.876)

Depositi bancari

Voce Valore al
31/12/2017
Valore al
31/12/2018
Variazioni
Monte Dei Paschi di Siena 2.507 2.131 (376)
Cassa Risparmio Parma e Piacenza 1.269.639 298.155 (971.484)
Cassa 369 353 (16)
TOTALE 1.272.515 300.639 (971.876)

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. I saldi contabili sono stati tutti riconciliati alla data del 31 dicembre 2018 con quelli esposti sugli estratti conto bancari.

PASSIVO

11) Patrimonio Netto

(975.698)
Saldo al 31/12/2018 14.084.826
Saldo al 31/12/2017 15.060.524
Voce Valore al
31/12/2017
Incrementi Decrementi Valore al
31/12/2018
Capitale Sociale 922.953 - - 922.953
Riserva Legale 184.591 - - 184.591
Riserva Straordinaria 9.616.028 2.699.140 - 12.315.168
Riserva sovraprezzo azioni 1.526.025 - - 1.526.025
Movimentazione patrimoniale IAS (91.250) - (5.711) (96.961)
Utili (Perdite) a nuovo (14) - - (14)
TOTALE 12.158.333 2.699.140 (5.711) 14.851.762
Utile (perdita) dell'esercizio 2.902.191 (766.936) (2.902.191) (766.936)
PATRIMONIO NETTO 15.060.524 1.932.204 (2.907.902) 14.084.826

I movimenti di patrimonio netto del periodo riguardano la destinazione dell'utile dell'esercizio 2017 a riserva straordinaria per 2.699.140 e la distribuzione di dividendi per 203.051 mila euro e la contabilizzazione del risultato dell'esercizio.

È inoltre da segnalare che a seguito della variazione del principio IAS/IFRS 19, relativo al fondo TFR, che esclude la possibilità di contabilizzare gli utili e perdite attuariali con il metodo del corridoio, consentito fino a tutto il 2012, in data 02 gennaio 2013 è stata contabilizzata una riserva OIC negativa (inclusa nella voce riserva transizione IAS), per 4.218 euro, per lo storno dei risconti attivi contabilizzati al 31 dicembre 2012 pari a 4.232 euro, nonché perdite a nuovo per 14 euro per annullare gli effetti positivi dell'attualizzazione sul conto economico dell'esercizio 2012. La contabilizzazione della componente attuariali sul TFR al 31 dicembre 2018 ha inoltre comportato un ulteriore riduzione della riserva OIC per 5.711 euro.

Il capitale sociale è così composto:

CONSISTENZA INIZIALE EMISSIONI
NELL'ESERCIZIO
CONSISTENZA FINALE
CATEGORIA DI AZIONI NUMERO VALORE
NOMIN.
NUMERO VALORE
NOMIN.
NUMERO VALORE
NOMIN.
Azioni Ordinarie 92.295.260 0,01 92.295.260 0,01
Azioni Privilegiate -
Altre categorie -
TOTALE 92.295.260 0,01 - - 92.295.260 0,01

Al 31 dicembre 2018 i titoli azionari in circolazione sono in totale n. 92.295.260.

Si precisa che il patrimonio netto, oltre il capitale sociale di euro 922.952,60 è composto dalle seguenti poste:

Riserva legale 184.591
Riserva da sovrapprezzo azioni 1.526.025
Riserva straordinaria 12.315.168
Riserva di transizione agli IAS/IFRS (96.961)
Perdita dell'esercizio (766.936)
Utile/(Perdita) a nuovo (14)

Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci indipendentemente dal periodo di formazione:

Descrizione Valore al Incrementi Decrementi Valore a
31/12/2017 31/12/2018
Riserva sovrapprezzo azioni 1.526.025 -- -- 1.526.025

Non vi sono riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo della riserva.

Come esplicitamente richiesto dall'articolo 2427, 7 bis, esponiamo l'utilizzazione delle poste di patrimonio intervenuta nei precedenti esercizi (ultimi tre esercizi):

Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprez.
Azioni
Riserva
Legale
Altre
Riserve
Riserve da
rettifiche
IAS
Perdite a
nuovo
Risultato
esercizio
Totale
Valori al 31/12/2016 922.953 1.526.025 184.591 8.636.753 (88.059) (14) 979.275 12.161.524
Destinazione del risultato 979.275 (979.275) -
Distribuzione dividenti - -
Altre variazioni: -
Risultato netto del periodo 2.902.191 2.902.191
Proventi oneri imputati
direttamente a Patrimonio
(3.191) (3.191)
Risultato complessivo del periodo (3.191) 2.902.191 2.899.000
Valori al 31/12/2017 922.953 1.526.025 184.591 9.616.028 (91.250) (14) 2.902.191 15.060.524
Destinazione del risultato 2.902.191 (2.902.191) -
Distribuzione dividenti (203.051) - (203.051)
Altre variazioni: -
Risultato netto del periodo (766.936) (766.936)
Proventi oneri imputati
direttamente a Patrimonio
(5.711) (5.711)
Risultato complessivo del periodo (5.711) (766.936) (772.647)
Valori al 31/12/2018 922.953 1.526.025 184.591 12.315.168 (96.961) (14) (766.936) 14.084.826

La seguente tabella evidenzia la possibilità di utilizzazione delle poste che compongono il Patrimonio Netto, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2427 del Codice Civile:

Natura/Descrizione Importo Possibilità di
Utilizzazione
Quota disponibile
Capitale
Riserve di Capitale:
922.953
Riserva sovrapprezzo azioni 1.526.025 A, B, C 1.526.025
Riserve di Utili:
Riserva Legale
Altre riserve di utili
Perdite a nuovo
184.591
12.315.168
(14)
B
A, B, C
-
12.315.168
Riserva Transizione IFRS* (96.961) - (96.961)
Totale 13.744.242

Legenda: A: per aumento di Capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

PASSIVITÀ NON CORRENTI

12) Fondo per rischi e oneri

Ammonta a 108.416 ed è stato accantonato nell'esercizio 2017 per tenere conto del rischio connesso al realizzo di partite creditorie acquisite nell'ambito del processo di messa in liquidazione delle partecipate Infrastrutture America Srl e Società Infrastrutture Sicilia Srl.

13) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Saldo al 31/12/2017 52.084
Saldo al 31/12/2018 61.695
9.611

La variazione è così costituita:

Voce Fondo al
31/12/2017
Utilizzi Accanto-
namento
Oneri
Finanziari
(Utili)/Perdite
attualizzazione
Fondo al
31/12/2018
Dirigenti 45.667 - 5.054 (120) 2.998 53.599
Impiegati 6.417 (3.099) 2.080 (15) 2.713 8.096
52.084 (3.099) 7.134 (135) 5.711 61.695

Le indennità di fine rapporto sono determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

Si segnala che il valore della passività per TFR quantificata in ossequio alla legislazione sul lavoro e ai Principi Contabili Italiani, ammonta al 31 dicembre 2018 a euro 45.251.

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2018:

Assunzioni Finanziarie:

Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al 31.12.2018
Scadenze
(anni)
Tassi
1 -0,180%
2 0,001%
0,195%
0,380%
0,548%
0,849%
0,983%
1,109%
1,223%
1,613%
Tasso di Inflazione 1,50%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa)* 1,50%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 70,00%

Assunzioni demografiche:

Età Massima di Collocamento a Riposo Secondo le ultime disposizioni legislative
Tavole di Mortalità SI 2017
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 7,09%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione

Analisi di sensitività Sensitivity Nuovo DBO
Tasso di Attualizzazione +0,50% 57.810
-0,50% 66.016
Informazioni Aggiuntive
Duration (in anni) 17,74
Pagamenti previsti
Pagamenti previsti al 31.12.2019 3.663
Pagamenti previsti al 31.12.2020 4.009
Pagamenti previsti al 31.12.2021 4.302
Pagamenti previsti al 31.12.2022 4.542
Pagamenti previsti al 31.12.2023 4.977
Pagamenti previsti dall'1.01.2024 al 31.12.2028 26.264

PASSIVITÀ CORRENTI

14) Debiti finanziari

Saldo al 31/12/2017 1.502.259
Saldo al 31/12/2018 2.971.117
1.468.858
Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Banca Popolare di Sondrio 998.306 1.012.429 14.123
Carige 4.996 1.458.699 1.453.703
BPER 498.957 499.989 1.032
TOTALE 1.502.259 2.971.117 1.468.858

I debiti finanziari sono interamente riferiti a linee commerciali correnti verso istituti di credito.

15) Debiti commerciali

Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Valore al Valore al
(1.282.041)
Saldo al 31/12/2018 3.104.945
Saldo al 31/12/2017 4.386.986
Fornitori e collaboratori 505.153 53.800 (451.353)
Fatture e note da ricevere 396.908 502.657 105.749
Class Editori 3.484.354 2.537.673 (946.681)
Classpi 571 10.815 10.244
TOTALE 4.386.986 3.104.945 (1.282.041)

16) Debiti tributari

Saldo al 31/12/2017
Saldo al 31/12/2018


652.690
640.042
(12.648)
-- -- -------------------------------------------- ------------- --------------------------------
Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
IRPEF per ritenute dipendenti 29.782 30.654 872
IRPEF per ritenute autonomi/Co.Co.Co 55.019 25.680 (29.339)
Altri debiti verso Erario 525.592 546.370 20.778
Erario Ires-Irap 42.297 37.338 (4.959)
TOTALE 652.690 640.042 (12.648)

I debiti verso l'erario comprendo i debiti per l'IRAP dell'anno e i residui debiti verso il fisco americano per i redditi maturati con la vendita dell'immobile in New York avvenuta al termine dell'esercizio 2016.

17) Altri debiti

Saldo al 31/12/2017
Saldo al 31/12/2018
3.027.286
3.035.057
7.771
Valore al Valore al
31/12/2018
Variazioni
Voce 31/12/2017
V/so enti previdenziali 20.398 21.911 1.513
Cauzioni 282.000 282.000 -
Debiti vs azionisti per dividendi 2.086 2.236 150
Deb. Tributari V/so Az. Agr. Tenuta del Pisciotto 247.595 276.377 28.782
Deb. Tributari V/so Resort del Pisciotto 72.518 92.863 20.345
Deb. Tributari V/so Agricola Florio - 5.488 5.488
Deb. Tributari V/so Feudi del Pisciotto 255.025 170.772 (84.253)
Deb. Tributari V/so Infrastrutture America 4.450 - (4.450)
Dipendenti C/to Stipendi 13.218 13.709 491
Altri Debiti v/Class 1.999.998 1.999.998 -
Altri debiti 20.120 31.120 11.000
Rateo 13.ma 14.ma redazionale 6.012 6.465 453
Rateo ferie maturate 34.165 41.134 6.969
Ratei passivi diversi 69.701 90.984 21.283
TOTALE 3.027.286 3.035.057 7.771

Non si segnalano variazioni significative rispetto al precedente esercizio.

18) Conti d'ordine

Nostri beni presso terzi – comprende il valore dei titoli presso la Monte Titoli per complessivi euro 125.870.

CONTO ECONOMICO

RICAVI OPERATIVI

19) Ricavi e altri proventi

Saldo al 31/12/2017 13.977.170
Saldo al 31/12/2018 228.262
(13.748.908)

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Ricavi affitti e facility Class 1.445.762 120.000 (1.325.762)
Ricavi affittti e facility Italia Oggi 291.389 - (291.389)
Prestazioni di service a Diana Bis - 30.000 30.000
Altri ricavi dell'attività 144.639 50.812 (93.827)
TOTALE 1.881.790 200.812 (1.680.978)

I Ricavi del periodo si riferiscono alle presetazioni di service effettuate nel periodo a beneficio di Class Editori per la gestione degli immobili presso cui Class Editori svolte le proprie attività.

La voce Altri ricavi comprende principalmente i ricavi per prestazioni di servizi alla partecipata LC International LLC.

Altri proventi

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Altri ricavi e proventi 15.057 27.450 12.393
Plusvalenza 12.080.323 - (12.080.323)
TOTALE 12.095.380 27.450 (12.067.930)

La voce Altri ricavi dell'esercizio si riferisce principalmente alla vendita di merce alla società Diana Bis.

COSTI OPERATIVI

(12.598.624)
Saldo al 31/12/2018
830.406
Saldo al 31/12/2017
13.429.030

20) Costi per acquisti

Voce Valore al
31/12/2017
Valore al
31/12/2018
Variazioni
Acquisto altre merci 1 949 948
TOTALE 1 949 948

21) Costi per servizi

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Collaborazioni occasionali 27.634 - (27.634)
Spese di rappresentanza 983 1.964 981
Assicurazioni 20.742 6.972 (13.770)
Manutenzioni 19.766 4.913 (14.853)
Spese generali 275.481 94.227 (181.254)
Consulenze fiscali e spese legali 492.264 216.870 (275.394)
Prestazione di servizi Class Editori 150.000 50.000 (100.000)
Altri servizi 11.372 1.306 (10.066)
Godimento beni di terzi 88.213 73.260 (14.953)
TOTALE 1.086.455 449.512 (636.943)

22) Costi per il personale

La voce comprende i costi per il personale dipendente determinati secondo le leggi e contratti collettivi vigenti.

Voce Valore al
31/12/2017
Valore al
31/12/2018
Variazioni
Costi retribuzioni 127.496 143.435 15.939
Costi contributi 44.496 53.292 8.796
Adeguamento atualizzazione TFR Ias 7.934 7.250 (684)
Spese varie personale 267 - (267)
TOTALE 180.193 203.977 23.784

23) Altri costi operativi

Voce Valore al
31/12/2017
Valore al
31/12/2018
Variazioni
Emolimenti organi societari 85.506 73.831 (11.675)
Imposte e tasse 142.001 31.032 (110.969)
Altre spese 122.672 3.677 (118.995)
Quotazione titoli 17.726 20.379 2.653
Minusvalenza 11.794.476 - (11.794.476)
TOTALE 12.162.381 128.919 (12.033.462)

24) Proventi/(Oneri) non ordinari

La voce riporta il risultato della gestione non ordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il seguente:

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Spravvenienze attive 10.421 3.978 (6.443)
Sopravvenienze attive gestione ordinaria 24.893 15.203 (9.690)
Sopravvenienze attive fiscali 16.301 5.316 (10.985)
Sopravvenienze attive per accordi si saldo e stralcio 5.317.535 74.020 (5.243.515)
Totale Proventi Non ordinari 5.369.150 98.517 (5.270.633)
Sopravvenienze passive (1.746.231) (85.416) 1.660.815
Sopravvenienze passive gestione ordinaria (35.431) (26.616) 8.815
Sopravvenienze passive fiscali (152.612) (355) 152.257
Refusione danni e transazioni varie (120.150) (31.150) 89.000
Totale Oneri Non ordinari (2.054.424) (143.537) 1.910.887
Totale Proventi e Oneri non ordinari netti 3.314.726 (45.020) (3.359.746)

Le sopravvenienze passive sono costituite principalmente dalla rinuncia operata dalla Società dei crediti vantati verso la controllata Infrastrutture America Srl che nel corso dell'anno è cessata per la conclusione del processo di liquidazione.

25) Ammortamenti e svalutazioni

Saldo al 31/12/2017 410.809
Saldo al 31/12/2018 17.159
(393.650)

La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il

dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

Voce Valore al
31/12/2017
Valore al
31/12/2018
Variazioni
Ammortamento immobilizzazioni materiali 236.632 8.641 (227.991)
Svalutazione partecipazioni 65.761 - (65.761)
Accantonamento fondo rischi 108.416 - (108.416)
Accantonamento fondo svalutazione crediti - 8.518 8.518
TOTALE 410.809 17.159 (393.650)

26) Proventi e oneri finanziari netti

Saldo al 31/12/2017 (434.346)
Saldo al 31/12/2018 (141.629)
292.717

Altri proventi finanziari

Voce Valore al
31/12/2017
Valore al
31/12/2018
Variazioni
Interessi bancari e postali - - -
Interessi attivi Diana Bis 177.644 - (177.644)
Interessi attivi Milano Finanza 1.008 6.027 5.019
Proventi finanziari TFR Ias - 135 135
Altri proventi 91 - (91)
Utili su Cambi 39.467 1.759 (37.708)
TOTALE 218.210 7.921 (210.289)

Interessi e altri oneri finanziari

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Interessi passivi bancari 61.773 85.937 24.164
Spese e commissioni bancarie 23.698 15.902 (7.796)
Perdite su Cambi 483 15.270 14.787
Interessi passivi su mutui ipotecari 561.476 - (561.476)
Interess passivi classpi 571 - (571)
Altri oneri finanziari 4.555 32.441 27.886
Totale oneri finanziari 652.556 149.550 (503.006)
Proventi/(Oneri) finanziari netti (434.346) (141.629) 292.717

La riduzione degli oneri finanziari è conseguenza della riduzione dei debiti finanziari operata nel precedente esercizio con estinzione dei mutui passibi insistenti sugli immobili.

27) Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2017 115.520
Saldo al 31/12/2018 8.033
(107.487)

Il saldo si riferisce alla chiusura di imposte anticipate per utilizzo di eccedenze di Rol di anni precedenti ad assorbimento di interessi passibi indeducibili del periodo.

Il numero 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione;

La tabella che segue risponde a tale esigenza:

Valori al 31/12/2017 Valori al 31/12/2018
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Rettificato
Effetto sul
risultato
Ammontare
delle differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota IRES applicata fino al 2015 27,50% 27,50%
Aliquota IRES + IRAP applicata fino al 2015 31,40% 31,40%
Aliquota IRES applicata dal 2015 24,00% 24,00%
Aliquota IRES + IRAP applicata dal 2015 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/differite:
Imposte su compensi amministratori (255.323) 61.278 13.500 (302.323) 72.558 11.280
Storno terreni -- -- 14.709 -- -- --
Storno immobili -- -- 395.077 -- -- --
Accto fondo svalutazione crediti tassato -- -- (33.393) -- -- --
Storno altre immobilizzazioni (18.931) 5.281 3.615 (18.931) 5.281 --
Eccedenze ROL riportabili (1.605.932) 385.424 -- (1.525.463) 366.111 (19.313)
Attualizzazione TFR (4.521) 1.085 -- (4.521) 1.085 --
Accantonamento fondo rischi (108.416) 26.020 26.020 (108.416) 26.020 --
Imposte anticipate/(differite) nette 479.087 419.527 471.055 (8.033)
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio 419.527 479.087
Sul Patrimonio Netto Iniziale 59.560 (8.033)
Arrotondamento -- 1
Sul Patrimonio Netto Finale 479.087 471.055

28) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato

La modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e delle perdite attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto negativa, degli oneri attuariali maturati nel corso dell'esercizio, per complessivi 6 mila euro, interamente di pertinenza degli azionisti di maggioranza.

Tale posta, recepita a livello di conto economico complessivo, non genera effetti fiscali.

29) Fair value delle attività e passività finanziarie

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2018 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€uro Valore
contabile
Fair
value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 300.639 300.639
Crediti commerciali 5.164.840 5.131.418
Altri crediti 9.251.763 9.251.763
Passività finanziarie
Debiti commerciali 3.104.945 3.104.945
Altri debiti 3.675.099 3.675.099
Debiti verso banche e altri 2.971.117 2.971.117

30) Informativa di settore

L'attività della Società è dedita alla realizzazione, partecipazione, promozione e valorizzazione di operazioni ed investimenti nel settore immobiliare, lo svolgimento delle attività agricole, la conduzione a qualsiasi titolo di terreni agricoli propri e di terzi, il coordinamento e la gestione delle attività medesime. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A. Locazioni

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variaz.
Assoluta
Variaz
(%)
Ricavi 1.235 -- (1.235) (100,0)
Costi operativi diretti (709) -- 709 100,0
Margine di contribuzione 526 -- (526) (100,0)
Incidenza % sui ricavi 42,6 --

B. Facility management

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variaz.
Assoluta
Variaz
(%)
Ricavi 541 150 (391) (72,3)
Costi operativi diretti (192) (76) 116 60,4
Margine di contribuzione 349 74 (275) (78,8)
Incidenza % sui ricavi 64,5 49,3

I costi operativi diretti includono le spese di manutenzione, pulizia, vigilanza e le altre spese inerenti la gestione ordinaria dell'immobile.

31) Controversie e passività potenziali

Nel luglio 2008 con processo verbale di constatazione (PVC), l'Agenzia delle Entrate di Milano ha contestato alla Società per l'esercizio 2005, rilievi relativi alla presunta non inerenza di costi d'esercizio (0,15 milioni di euro di imponibile) ed alla mancata compilazione di un quadro della dichiarazione dei redditi (quadro EC); errore formale che ha generato la richiesta di 0,6 milioni di euro di imponibile, pur in assenza di un danno erariale, avendo la società correttamente conteggiato e versato le imposte. In data 6 aprile 2010 è stato notificato alla società l'avviso d'accertamento riportante i medesimi rilievi già inclusi nel Processo Verbale di Constatazione. Tramite lo Studio Legale Tributario fondato da F. Gallo è stato presentato ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Milano in data 28 settembre 2010. L'udienza si è tenuta il 14 dicembre 2011 ed ha visto la Commissione Tributaria Provinciale di Milano respingere i ricorsi della società che ha proceduto a ricorrere in appello, per richiedere l'annullamento della sentenza innanzi alla competente Commissione Tributaria Regionale, dopo aver pagato, nel mese di marzo 2011, una cartella esattoriale per l'importo di 155 mila euro. La Commissione Tributaria Regionale, con sentenza pronunciata il 30 novembre 2012 e depositata il 15 gennaio 2013, ha confermato l'esito della sentenza di primo grado, con motivazioni ritenute dai legali inconsistenti. La società, per il tramite dello Studio Gallo, ha pertanto provveduto a notificare ricorso, in data 15 luglio 2013, presso la Suprema Corte di Cassazione. In data 9 agosto 2013 Equitalia ha nel frattempo notificato, sulla base della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, cartella di pagamento per i residui importi dovuti sulla base dell'originario avviso d'accertamento, per la quale è stata in ogni caso ottenuta la sospensione.

Secondo la difesa ed illustri esponenti della materia che seguono il ricorso in Cassazione, si sta sempre più consolidando in giurisprudenza e, di recente, si spera, anche presso l'Agenzia, il fatto che eventuali omissioni di ordine formale non possano inficiare la spettanza di diritti sostanziali, come è quello rivendicato dalla Società. Sulla base di queste considerazioni, e confortati dalla valutazione del legale, si è ritenuto allo stato non necessaria l'iscrizione di un fondo rischi per passività potenziale sulla posizione in oggetto. In data 3 luglio la Cassazione ha discusso la causa in Camera di Consiglio. Si è in attesa di conoscerne l'esito.

32) Rapporti con parti correlate

Si segnala che a seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di CIA Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011. Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 28 agosto 2014. Versione entrata in vigore il 1° settembre 2014. Questa versione aggiornata prevede, tra l'altro, una nuova definizione di operazioni di importo esiguo. La procedura, ex, articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Nel corso dell'esercizio 2018 sono state effettuate prestazioni a beneficio del gruppo Class Editori per attività di service e facility relativi agli immobili presso cui il gruppo Class svolge la propria attività. Dalla stessa Class Editori sono state ricevute prestazioni per service amministrativi, finanziarie, tenuta della contabilità e delle paghe.

I rapporti con parti correlate di natura commerciale sono regolati alle condizioni di mercato.

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Rapporti Patrimoniali
Crediti vs. Class Editori 3.207 3.005
Crediti vs. Italia Oggi Editori Erinne 637 419
Crediti vs. Milano Finanza 242 6
Crediti vs. Global Finance 51 --
Credito vs. Compagnie Foncière du Vin 20 20
Crediti vs. Principe Amedeo 206 200
Crediti vs. Domini di Castellare 1 --
Crediti vs. Rocca di Frassinello 4 4
Debiti vs. Class Editori (3.484) (2.538)
Debiti vs. Class Pubblicità (1) (11)
Debiti vs. Global Finance -- (1)
Debiti vs. Domini di Castellare (11) --
Debiti vs. Rocca di Frassinello (2) (2)
Debiti vs. Class Editori per caparra confirmatoria (2.000) (2.000)

Si evidenziano di seguito i principali rapporti economico patrimoniali intrattenuti da CIA con società correlate e con la controllante Compagnie Fonciére du Vin.

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Rapporti Economici
Ricavi da locazione vs. Class Editori 1.003 --
Ricavi da locazione vs. Italia Oggi Editori 212 --
Ricavi per servizi e facility vs. Class Editori 442 --
Ricavi per servizi e facility vs. Italia Oggi Editori 79 --
Ricavi per servizi e facility vs. Principe Amedeo 20 --
Ricavi per prestione servizi vs. Class Editori -- 120
Costi per servizi amministrativi e di consulenza da Class Editori (150) (50)
Interessi passivi vs. Class Pubblicità (1) --
Interessi attivi vs. Milano Finanza 1 6

Si evidenziano di seguito i principali rapporti economico patrimoniali intrattenuti da CIA con società collegate.

€uro/000 31/12/2017 31/12/2018
Rapporti Patrimoniali
Crediti verso Isola Longa 32 32

33) Altri rapporti infragruppo

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante, CIA Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato

34) Operazioni di locazione finanziaria (leasing)

Ai sensi del n. 22 dell'art.2427 si precisa che la società non ha in essere contratti di locazione finanziaria.

35) Accordi fuori bilancio

In accordo con il disposto dell'art. 2427, 22-ter), si precisa che la società, non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che possano determinare rischi o benefici significativi.

36) Informazioni in materia di privacy

Ai sensi dell'allegato B, punto 26, del D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, gli amministratori danno atto che la Società si è adeguata alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate. In particolare segnalano che il Documento Programmatico sulla Sicurezza, depositato presso la sede sociale e liberamente consultabile, è stato redatto in data 28 marzo 2006 ed aggiornato secondo le disposizioni di legge.

37) Eventi successivi

Nel corso del mese di febbraio, Cia ha sottoscritto un accordo preliminare per promuovere e sviluppare la realizzazione di un Luxury Hotel di circa 45/50 suites sull'Isola Longa, nell'area del trapanese denominata "Riserva dello Stagnone" (Trapani-Sicilia). Cia detiene il 50% delle quote sociali di Isola Longa Srl, società proprietaria dei terreni e porzioni immobiliari (circa 270 ettari) sulle quali si intende realizzare il progetto di investimento. La valutazione complessiva di Isola Longa Srl è stata determinata dalle parti in 14,3 milioni di euro. Una volta conclusa l'operazione prevista entro il primo semestre dell'anno in corso, per Cia emergerà un plusvalore di 3,5 milioni di euro rispetto ai valori di carico e resterà proprietaria di una quota paritetica pari al 33,3% del capitale sociale della società.

Le previsioni per l'evoluzione della gestione sono rivolte verso un andamento positivo, in considerazione della conferma della crescita delle attività commerciali delle controllata Feudi del Pisciotto Srl e Az. Agricola Tenuta del Pisciotto in ambito vitivinicolo e ricettivo, e del piano di sviluppo della società LC International LLC che prevede il riposizionamento dei brand Le Cirque e dell'Osteria del Circo con le nuove aperture dei due ristoranti a New York, oltre che lo sviluppo di nuove licenze nel mondo.

CIA conferma inoltre l'impegno costante nello sviluppo dei segmenti di attività coerenti con il proprio

modello di business e degli investimenti attraverso le proprie società partecipate nei settori agricolovitivinicolo e ricettivo.

Altre informazioni

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale.

Qualifica Compenso
Amministratori 50.000
Collegio sindacale 22.880

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2018 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio 2018
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2018 3.800
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 1.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2018 1.500
Totale revisione contabile 6.300
Altri servizi di attestazione --
Totale costi Società di Revisione 6.300

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Note, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Angelo Riccardi

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Angelo Riccardi in qualità di Presidente del Consiglio d'amministrazione e Walter Villa in qualità di Dirigente Preposto di Compagnia Immobiliare Azionaria Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. 2.1. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. 2.2. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'esercizio 2018.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che
    2. 3.1 il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Legs n. 38/2005;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente.
    3. 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 21 marzo 2019

Presidente del Consiglio d'amministrazione Dirigente Preposto

Angelo Riccardi Walter Villa

Relazione del Collegio Sindacale al bilancio separato della capogruppo

COMPAGNIA IMMOBILIARE AZIONARIA S.p.A. via G. Borgazzi, n. 2, cap 20122 - Milano Capitale sociale Euro 922.952,60 .-Codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro Imprese di Milano 03765170968 REA di Milano 1700623

******

Relazione del Collegio sindacale all'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'articolo 153, del D.Lgs. n. 58, del 24 febbraio 1998, e dell'articolo 2429, del Codice civile, relativa al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018

All'assemblea degli azionisti di Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A., di seguito anche la Società,

sede legale in Milano, via G. Borgazzi, n. 2

Signori Azionisti,

nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 il Collegio sindacale ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i Principi di comportamento del Collegio sindacale per le società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, di cui riferiamo con la presente relazione, redatta ai sensi dell'articolo 153, del D.Lgs n. 58, del 24 febbraio 1998, tenuto anche conto delle raccomandazioni fornite dalla Consob con comunicazione n. 1025564, del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.

Il Collegio sindacale ha ricevuto il Bilancio consolidato di gruppo ed il Bilancio d'esercizio relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, unitamente alle Relazioni sulla gestione, redatti dal Consiglio di amministrazione.

Il bilancio dell'esercizio che viene sottoposto all'esame ed all'approvazione dell'Assemblea, unitamente alla Relazione sulla gestione, evidenzia una perdita netta di esercizio pari ad euro 766.936. Tale perdita ha ridotto il patrimonio netto ad euro 14.084.826.

Dato atto che nella Relazione sulla gestione, oltre che nelle Note al bilancio, gli Amministratori riferiscono sulle operazioni di maggior rilievo riguardanti l'esercizio

1

2018, il Collegio sindacale, per quanto di competenza, ritiene opportuno evidenziare quanto segue.

Valutazione delle partecipazioni

Il Collegio sindacale ha verificato l'adeguatezza, sotto il profilo metodologico, del processo relativo alle valutazioni delle partecipazioni effettuate con il metodo del patrimonio netto iscritte nel bilancio consolidato.

Da tale attività, in particolare, ha riscontrato che nel bilancio consolidato non è stata annotata alcuna svalutazione ed è stata annotata una sola rivalutazione, per un importo di euro 26 mila, operata con riferimento alla partecipazione nella Isola Longa S.r.1, a seguito della variazione del patrimonio netto di tale partecipata derivante dalla contabilizzazione dell'utile dell'esercizio.

Il Collegio sindacale ha, inoltre, verificato l'adeguatezza, sempre sotto il profilo metodologico, del processo relativo alle valutazioni delle partecipazioni iscritte, al costo di acquisto o di sottoscrizione, nel bilancio d'esercizio.

Da tale attività, in particolare, ha riscontrato che nel bilancio separato non è stata contabilizzata alcuna svalutazione in quanto nello stesso si riferisce che le partecipazioni, valutate nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione al costo di acquisto o di sottoscrizione, non hanno subito svalutazione per perdite durevoli di valore. Inoltre, nello stesso bilancio sono segnalati gli elementi che, in presenza di un patrimonio netto della partecipata inferiore al valore di iscrizione nel bilancio della Società, giustificano tale differenza.

Aspetti chiave del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato riportati nella "Relazione aggiuntiva per il Comitato per il Controllo interno e la revisione contabile ai sensi dell'art. 11 del Regolamento UE 537/14" emessa dalla BDO Italia S.p.A. in data 4 aprile 2019

Gli aspetti chiave della revisione contabile, annotati nella Relazione aggiuntiva e nelle Relazioni di revisione, che, a giudizio della BDO Italia S.p.A., sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato e che hanno richiesto un'attenzione significativa da parte della stessa BDO Italia S.p.A. nello svolgimento delle procedure di verifica (sui quali non è stato espresso un giudizio separato), sono di seguito riportati:

  • "In data 31 ottobre 2018 la società Simest S.p.A. ha esercitato il diritto a escutere la fidejussione rilasciata da Carige a favore di Compagnia Immobiliare

2

Azionaria S.p.A. pari ad Euro 1.460 migliaia in relazione alla vendita a quest'ultima della partecipazione detenuta nella società statunitense LC International L.L.C. Tale operazione ha determinato l'incremento della partecipazione nel bilancio separato della società ( ... /nel bilancio consolidato del Gruppo ...) per Euro 1.460 migliaia e la corrispondente iscrizione di un debito finanziario di pari importo. In Relazione alla sostenibilità del valore della partecipazione, pari complessivamente ad Euro 2.916 miglia (rectius migliaia), si è proceduto ad effettuare un test di impairment sulla base dell'Information Document ricevuto dal management della società.".

Tale operazione di acquisizione è stata illustrata dagli amministratori nella Relazione sulla gestione e nelle Note al bilancio.

Il Collegio sindacale ha acquisito, nel corso dell'esercizio, le informazioni per lo svolgimento delle proprie funzioni sia effettuando le verifiche periodiche, sia attraverso incontri con le strutture aziendali, sia incontrando i responsabili della società di revisione, BDO Italia S.p.A., i membri del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il membro dell'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001, sia in virtù di quanto riferito nel corso delle riunioni del Consiglio di amministrazione, alle quali il Collegio sindacale ha sempre partecipato.

L'attività istituzionale di competenza del Collegio sindacale si è svolta nei termini di seguito elencati.

In particolare il Collegio sindacale dà atto di avere:

  • vigilato sull'osservanza della legge e dello Statuto sociale, nonché sui principi di corretta amministrazione, ed accertato la conformità ad essi delle operazioni poste in essere dalla Società e, più in generale, il rispetto della legge e dello Statuto sociale;
  • partecipato a tutte le riunioni dell'Assemblea dei soci, del Consiglio di Amministrazione, del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi e del Comitato sulla Remunerazione tenutesi nel corso dell'esercizio ed ottenuto dagli Amministratori, anche ai sensi dell'articolo 150, del D.Lgs. n. 58, del 1998, tempestive ed esaurienti informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo effettuate dalla Società, o dalle società da questa controllate, secondo le disposizioni di legge e di statuto:

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  • acquisito le informazioni necessarie per svolgere l'attività di competenza sul grado di adeguatezza della struttura organizzativa della Società, mediante indagini dirette, raccolta di dati e di informazioni dai Responsabili delle principali funzioni interessate, nonché dalla Società di revisione;
  • acquisito le informazioni necessarie per svolgere l'attività di competenza sull'adeguatezza dei sistemi di controllo interno ed amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nella rappresentazione e monitoraggio dei fatti di gestione, mediante indagini dirette, raccolta di dati e di informazioni dai Responsabili delle principali funzioni interessate, nonché dalla Società di revisione;
  • accertato la funzionalità del sistema dei controlli e l'adeguatezza delle disposizioni impartite alle Società controllate, anche ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del D.Lgs n. 58, del 1998;
  • verificato l'osservanza delle norme di legge e regolamentari inerenti la formazione, l'impostazione e gli schemi del progetto di bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, nonché dei relativi documenti di corredo. Il Collegio sindacale ha, inoltre, verificato la conformità delle Relazioni sulla gestione per l'esercizio 2018, relative al bilancio d'esercizio della Società ed al bilancio consolidato di Gruppo, alle leggi ed ai regolamenti vigenti e la loro coerenza con le deliberazioni adottate dal Consiglio di amministrazione:
  • vigilato sull'attuazione delle disposizioni della legge n. 120, del 12 luglio 2011, recante disposizioni concernenti l'equilibrio tra i generi nella composizione degli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in mercati regolamentanti;
  • in qualità di "comitato per il controllo interno e la revisione contabile" ai sensi dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010: i) informato l'organo di amministrazione della Società dell'esito della revisione legale e trasmesso a tale organo la relazione aggiuntiva di cui all'articolo 11 del Regolamento europeo; ii) monitorato il processo di informativa finanziaria; iii) controllato l'efficacia dei sistemi di controllo interno della qualità e di gestione del rischio dell'impresa; iv) monitorato la revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato; v) verificato e monitorato l'indipendenza della società di revisione legale a norma degli articoli 10, 10-bis, 10ter, 10-quater e 17 del D.Lgs. n. 39 del 2010 e dell'articolo 6 del Regolamento europeo, in particolare per quanto concerne l'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione alla Società, conformemente all'articolo 5 di tale regolamento;

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  • recepito nelle proprie riunioni i risultati delle verifiche periodiche svolte dalla società incaricata della revisione legale dei conti e ricevuto informazioni in merito al piano di revisione;
  • ricevuto, in data 4 aprile 2019, nella qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, dalla società di revisione legale, la "Relazione aggiuntiva per il comitato per il controllo interno e la revisione contabile", di seguito anche la Relazione, emessa ai sensi dell'articolo 11 del Regolamento UE n. 537/2014 del Parlamento Europeo sui requisiti specifici relativi alla revisione legale dei conti di enti di interesse pubblico; i contenuti annotati nella stessa Relazione ci sono stati, antecedentemente alla corrente data, verbalmente illustrati;
  • ricevuto dalla Società di revisione legale, la conferma dell'indipendenza della medesima nonché la comunicazione, riportata all'interno della predetta Relazione aggiuntiva, della "Conferma annuale dell'indipendenza ai sensi dell'art. 6 paragrafo 2) letta. A) del Regolamento europeo 537/2014";
  • discusso con la Società di revisione legale, i rischi relativi all'indipendenza della medesima nonché le misure adottate dalla stessa Società di revisione legale per limitare tali rischi;
  • ricevuto regolare informativa dall'Organismo di Vigilanza previsto dal Modello di Organizzazione Gestione e Controllo adottato dalla Società ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001;
  • monitorato le concrete modalità di attuazione delle regole del governo societario previste dal Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., come adottate dalla Società;
  • vigilato ai sensi dell'articolo 4, comma 6, del Regolamento approvato da Consob con delibera n. 17221, del 12 marzo 2010 e successive modifiche (il "Regolamento Consob n. 17221/2010"), sul rispetto della procedura in materia di operazioni con parti correlate, approvata dal Consiglio di amministrazione della Società in data 28 agosto 2014 ed entrata in vigore il 1º settembre 2014 (la "Procedura per le operazioni con parti correlate");
  • preso atto, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dagli Amministratori e delle valutazioni espresse dal Consiglio di amministrazione, che i criteri e le procedure di accertamento adottati dal Consiglio di amministrazione medesimo per valutare l'indipendenza dei propri membri sono stati correttamente applicati;
  • preso atto dell'avvenuta predisposizione della "Relazione sulla Remunerazione" ex articolo 123ter del D.Lgs. n. 58, del 1998, ed ex articolo 84quater, del Regolamento

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Consob 11971/1999 ("Regolamento Emittenti"), senza osservazioni particolare da segnalare;

  • effettuato interventi di controllo sulla gestione societaria e, fra gli altri, i seguenti: (i) sulla attività di gestione dei crediti; (ii) sulla modalità di costituzione di fondi rischi per vertenze legali, previdenziali e fiscali; (iii) sulle modalità di valutazione delle partecipazioni.

Nel corso dell'esercizio dall'attività di vigilanza del Collegio Sindacale, svolta secondo le modalità sopra descritte, inclusa quella sull'osservanza della legge e dello Statuto sociale, non sono emersi fatti significativi, tali da richiederne la segnalazione agli Organi di Controllo.

Le proposte da formulare in ordine al bilancio, alla sua approvazione ed alle materie di competenza del Collegio sindacale stesso, sono più avanti riportate.

Le specifiche indicazioni da fornire con la presente relazione sono elencate di seguito, secondo l'ordine previsto dalla sopra menzionata Comunicazione Consob del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.

  1. Considerazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e sulla loro conformità alla legge ed allo Statuto

Sono state acquisite adeguate informazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate da Compagnia Immobiliare Italiana S.p.A. e dalle società da questa controllate. Nel rinviare, anche per quanto attiene alle caratteristiche ed i loro effetti economici, all'illustrazione contenuta nella Relazione sulla gestione e nelle Note al bilancio, il Collegio sindacale attesta che, sulla base delle informazioni acquisite, tali operazioni sono conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono manifestamente imprudenti o azzardate, in conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o, comunque, tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

  1. Indicazione dell'eventuale esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate

Sulla base delle informazioni a disposizione del Collegio sindacale, non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con terzi o con parti correlate, ivi comprese con le Società appartenenti al Gruppo.

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Le informazioni sulle operazioni, di natura ordinaria, effettuate infragruppo o con parti correlate, come pure i loro principali effetti di natura patrimoniale ed economica, rese dagli amministratori sia nella Relazione sulla gestione e nelle Note al bilancio separato che nella Relazione sulla gestione e nelle Note illustrative al bilancio consolidato, alle quali si rinvia, risultano adeguate. Sul fondamento delle informazioni acquisite, il Collegio sindacale ha accertato che tali operazioni sono conformi alla legge e allo Statuto, sono rispondenti all'interesse sociale e non sono suscettibili di dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza e completezza della relativa informativa di bilancio, alla sussistenza di situazioni di conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale ed alla tutela degli azionisti di minoranza.

Con riguardo alle operazioni con parti correlate si ricorda che il Consiglio di amministrazione, nella riunione del 30 novembre 2010, ha adottato apposite linee guida per le operazioni con parti correlate in conformità alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, nonché tenuto conto delle indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010. In attuazione del predetto Regolamento, la Società ha approvato la procedura per le operazioni con parti correlate operativa dal 1º gennaio 2011. Una versione aggiornata della "Procedura per le operazioni con parti correlate" è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 28 agosto 2014. Versione entrata in vigore il 1º settembre 2014. Questa versione aggiornata prevede, tra l'altro, una nuova definizione di operazioni di importo esiguo.

Questa procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito internet della Società. Di seguito il relativo link:

http://static.classeditori.it/upload/doc/CIA/201408291107331826/Procedura OPC CIA approvata dal CDA 28082014.pdf

Tale procedura prevede, tra l'altro, che le operazioni, nelle quali un Amministratore sia portatore di un interesse per conto proprio o di terzi, e quelle poste in essere con parti correlate, vengano compiute in modo trasparente e rispettando i criteri di correttezza sostanziale e procedurale.

  1. Valutazione circa l'adeguatezza delle informazioni rese, nella relazione sulla gestione degli amministratori, in ordine alle operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate

Nella Relazione sulla gestione e nelle Note di commento specifiche a corredo sia del Bilancio Consolidato del Gruppo CIA che del Bilancio di Esercizio di CIA S.p.A., a cui si rimanda, gli Amministratori hanno adeguatamente segnalato e illustrato le principali operazioni con terzi, infragruppo o con parti correlate, descrivendone le caratteristiche.

  1. Osservazioni e proposte sui rilievi ed i richiami d'informativa contenuti nella relazione della società di revisione

La Società di revisione BDO Italia S.p.A., cui è affidata la revisione legale dei conti, ha rilasciato, in data 4 aprile 2019, la relazione sul bilancio d'esercizio e quella sul bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 di CIA S.p.A., entrambe redatte ai sensi dell'articolo 14, del D.Lgs. n. 39, del 2010, esprimendo un giudizio senza rilievi, senza richiami di informativa e senza una dichiarazione su eventuali incertezze significative relative a eventi o a circostanze che potrebbero sollevare dubbi significativi sulla capacità della Società di mantenere la continuità aziendale.

    1. Indicazione dell'eventuale presentazione di denunce ex art. 2408 del Codice civile, delle eventuali iniziative intraprese e dei relativi esiti Nel corso dell'esercizio 2018 non è pervenuta alcuna denuncia ex articolo 2408, del Codice civile.
    1. Indicazione dell'eventuale presentazione di esposti o segnalazioni, delle eventuali iniziative intraprese e dei relativi esiti Nel corso dell'esercizio 2018 non sono pervenuti esposti o segnalazioni al Collegio sindacale.
    1. Indicazione dell'eventuale conferimento di ulteriori incarichi alla società di revisione e dei relativi costi Nel corso dell'esercizio 2018 alla società di revisione BDO Italia S.p.A. sono stati

conferiti, dalla Società e dalle società controllate, di seguito elencate, i seguenti ulteriori incarichi.

A) Incarichi conferiti a BDO Italia S.p.A. per revisione contabile

  • Revisione del bilancio annuale al 31/12/2018 delle società controllate: euro 6.400

I corrispettivi indicati non comprendono l'IVA e le spese vive rimborsabili.

  1. Indicazione dell'eventuale conferimento di incarichi a soggetti legati alla società di revisione da rapporti continuativi e dei relativi costi

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Non ci risultano allo stato conferiti da parte di CIA S.p.A. incarichi a soggetti legati da rapporti continuativi alla società di revisione BDO Italia S.p.A.

Per completezza di informazione si segnala anche che non ci risultano allo stato conferiti da parte di altre società del gruppo facente capo a CIA S.p.A. incarichi a soggetti legati da rapporti continuativi alla società di revisione BDO Italia S.p.A..

  1. Indicazione dell'esistenza di pareri rilasciati ai sensi di legge nel corso dell'esercizio

Nel corso dell'esercizio 2018, il Collegio sindacale non ha rilasciato il parere previsto dall'articolo 2386 del Codice civile (in merito alla sostituzione degli amministratori che sono venuti a mancare) in quanto nessuna operazione di sostituzione di amministratori venuti a mancare è stata posta in essere nel corso di tale esercizio.

Nel corso dell'esercizio 2018, il Collegio sindacale non ha rilasciato alcun parere previsto dall'articolo 2389, comma 3, dello stesso codice (in merito alle remunerazioni degli amministratori investiti di particolari cariche) in quanto nessuna delibera è stata sottoposta all'esame del Consiglio di amministrazione.

  1. Indicazione della frequenza e del numero delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi e del Collegio sindacale

Nel corso dell'esercizio 2018, si sono tenute n. 5 riunioni del Consiglio di amministrazione, n. 3 riunioni del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi e n. 1 riunione del Comitato per la Remunerazione, riunioni alle quali il Collegio sindacale o alcuni dei suoi membri hanno partecipato.

Nel corso del medesimo esercizio, il Collegio sindacale si è riunito n. 9 volte.

Nel corso delle riunioni del Consiglio di amministrazione, come riportato anche sopra, il Collegio sindacale ha ottenuto dagli Amministratori informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate.

  1. Osservazioni sul rispetto dei principi di corretta amministrazione

Il Collegio sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione tramite audizioni, verifiche, richieste di informazioni ai responsabili delle funzioni aziendali e della direzione, nonché attraverso incontri con il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili, nonché attraverso incontri con le Società di revisione.

0

Il Collegio sindacale, a seguito dell'attività di vigilanza, non ha osservazioni da sollevare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione che appaiono essere stati costantemente osservati.

  1. Osservazioni sull'adeguatezza della struttura organizzativa

Il Collegio sindacale non ha osservazioni da svolgere sull'adeguatezza della struttura organizzativa, di cui è stata riscontrata l'idoneità al soddisfacimento delle esigenze gestionali e di controllo sull'operatività aziendale.

  1. Osservazioni sull'adeguatezza del sistema di controllo interno, in particolare sull'attività svolta dai preposti al controllo interno ed evidenziazione di eventuali azioni correttive intraprese e/o di quelle ancora da intraprendere

Il Sistema di controllo interno è apparso complessivamente adeguato alle caratteristiche dimensionali e gestionali della Società, come accertato anche nel corso delle riunioni del Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi, alle quali, in base alle regole di governance adottate, partecipa il Collegio sindacale. Inoltre, il Responsabile della funzione di internal audit ha assicurato il necessario collegamento funzionale ed informativo sulle modalità di svolgimento dei propri compiti istituzionali di controllo nonché sugli esiti delle verifiche poste in essere, anche mediante la partecipazione a riunioni del Collegio sindacale.

La partecipazione al Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi ha, peraltro, consentito al Collegio sindacale di coordinare, con le attività del Comitato stesso, lo svolgimento delle funzioni di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile assunte in forza dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010.

Il Collegio Sindacale ha, quindi, acquisito conoscenza e vigilato, anche ai sensi dell'articolo 19, del D.Lgs. n. 39, del 2010, sia sull'adeguatezza che sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, mediante periodici incontri e mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili aziendali ed altresì attraverso l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dall'Internal Audit, dal Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi e dall'Organismo di Vigilanza.

CIA è dotata di un manuale delle procedure che disciplinano i singoli cicli operativi che prevede che i responsabili delle singole aree riferiscono all'Amministratore delegato e al Comitato di Controllo interno e di gestione Rischi composto da tre amministratori non esecutivi e indipendenti; quindi, anche la carica di Presidente è stata attribuita ad un amministratore indipendente.

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Il Consiglio di amministrazione del 19 marzo 2015, prima, e quello del 27 agosto 2015, dopo, ha approvato l'aggiornamento del "Modello di organizzazione, gestione e controllo" adottato ai sensi del D.Lgs. n. 231, del 2001, sulla base della nuova struttura organizzativa e delle nuove norme introdotte. L'ultimo aggiornamento del modello tiene conto: a) delle disposizioni normative introdotte con l'articolo 1, comma 8, della legge n. 68, del 22 maggio 2015 ("Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente") che ha inserito nell'articolo 25undecies, del D.Lgs. n. 231/2001, tra l'altro, le sanzioni per il reato di inquinamento ambientale, per il reato di disastro ambientale, per i delitti colposi contro l'ambiente, per il delitto di traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività e per i delitti associativi aggravati contro l'ambiente; b) delle disposizioni normative introdotte con l'articolo 12, della legge n. 69, del 27 maggio 2015 ("Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio") che ha innovato la disciplina delle false comunicazioni sociali. Nei termini previsti dal D.Lgs. n. 196, del 2003, la Società ha adottato, in data 28

marzo 2006, il Documento Programmatico sulla Sicurezza dei dati personali; tale documento viene aggiornato secondo le previsioni di legge. Inoltre, nel corso del 2018, a seguito dell'entrata in vigore del Regolamento UE 2016/679, sono state intraprese le azioni necessarie per adeguarsi a tale nuova normativa.

  1. Osservazioni sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla affidabilità di quest'ultimo a rappresentare i fatti di gestione

Il Collegio sindacale, che ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di revisione BDO Italia S.p.A., non ha osservazioni da svolgere sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione.

Con riferimento all'informativa contabile contenuta nei bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018 è stata resa l'attestazione dell'Amministratore delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 81ter, del Regolamento Consob n. 11971, del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.

  1. Osservazioni sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998

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La Società ha impartito adeguate disposizioni alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998.

Il Collegio sindacale non ha osservazioni da formulare sull'adeguatezza dei flussi informativi resi dalle società controllate alla Capogruppo volti ad assicurare il tempestivo adempimento degli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.

  1. Osservazioni sugli eventuali aspetti rilevanti emersi nel corso delle riunioni tenutesi con la Società di revisione ai sensi dell'articolo 150, comma 2, del D.Lgs. n. 58. del 1998

Nel corso dei periodici scambi di dati e informazioni tra il Collegio sindacale e la società incaricata della revisione legale dei conti, ai sensi anche dell'articolo 150, comma 3, del D.Lgs. n. 58, del 1998, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.

  1. Indicazione dell'eventuale adesione della Società al Codice di Autodisciplina del Comitato per la Corporate Governance delle società quotate

Nella relazione degli Amministratori sulla gestione e nella "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2018" è descritta la Corporate Governance ed è altresì indicato a quali disposizioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate, emanato da Borsa Italiana S.p.A., CIA S.p.A. risulta aver aderito.

A proposito del Codice di Autodisciplina si evidenzia che il Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 28 agosto 2014, ha deliberato "di procedere all'aggiornamento del Codice di Autodisciplina e di approvare il nuovo testo che verrà pubblicato nella sezione Investor Relation - Corporate Governance" (più correttamente nella sezione "Documenti").

Ciò in quanto si è presentata la necessità di procedere all'aggiornamento del Codice di Autodisciplina sulla base delle novità introdotte il 19 marzo 2014 da Borsa Italiana S.p.A.. In particolare per tener conto dell'invito ad applicare i punti 6.P.5 e 6.C.8, a partire dal 1º agosto 2014, e dell'invito ad applicare i punti 6.C.1 a partire dalla politica per la remunerazione approvata da gennaio 2015.

Tale versione del Codice di autodisciplina è stata successivamente aggiornata per tener conto delle raccomandazioni di Borsa italiana in merito (Codice di Autodisciplina delle società quotate - edizione di luglio 2015).

Con riguardo alle modifiche introdotte dall'edizione di luglio 2015 del Codice di Autodisciplina, dall'analisi della "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari", predisposta per l'esercizio 2018, si evince che la Società, come previsto dall'edizione di luglio 2015 di tale Codice, ha applicato, nell'esercizio

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2018 (le ha anche applicate nell'esercizio 2017), le modifiche apportate al Codice e, di ciò, ne informa il mercato con la relazione sul governo societario da pubblicarsi insieme al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

Per ciò che riguarda le modifiche apportate dall'edizione di luglio 2015 all'articolo 8 (Sindaci), si evince che queste sono applicate a decorrere dal primo rinnovo dell'organo di controllo successivo alla fine dell'esercizio che inizia nel 2015 e, quindi, a partire all'Assemblea dei soci che è stata convocata per il 30 aprile 2018, in prima convocazione, e per il 2 maggio 2018, in seconda convocazione.

Si osserva anche che, nel corso del 2018:

  • il Comitato per la Remunerazione si è riunito n. 1 volta;

  • il Comitato di Controllo interno e di gestione dei Rischi si è riunito n. 3 volte. Si segnala che la Società ha predisposto adeguate procedure in tema di accesso alle informazioni privilegiate di cui all'articolo 115bis, del TUF, ed in tema di obblighi di comunicazione ai sensi dell'articolo 114, comma 7, del medesimo Testo Unico sulla finanza in tema di internal dealing.

  • Valutazioni conclusive in ordine all'attività di vigilanza svolta nonché in ordine alle eventuali omissioni, fatti censurabili o irregolarità rilevate nel corso della stessa

L'attività di vigilanza del Collegio sindacale si è svolta nel corso dell'esercizio 2018 con carattere di normalità e da essa non sono emerse omissioni, fatti censurabili o irregolarità da segnalare, anche con riferimento alle disposizioni dell'articolo 36 del Regolamento Mercati della Consob.

Inoltre, si riferisce che non sono pervenute al Collegio sindacale, da parte dell'Organismo di vigilanza, segnalazioni di violazione del Modello di organizzazione e Gestione ex D.Lgs. n. 231, del 2001.

  1. Indicazione di eventuali proposte del Collegio sindacale all'Assemblea ai sensi dell'articolo 153, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998

A compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, ed anche con riferimento all'articolo 153, comma 2, del D.Lgs. n. 58, del 1998, il Collegio sindacale non ha proposte da formulare in ordine al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 di Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. e alla sua approvazione nonché alle materie di propria competenza.

Il Collegio sindacale approva la presente relazione all'unanimità.

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Milano, 5 aprile 2019

Per il Collegio Sindacale

Mario Medici - Presidente

Ano Julie E-

Relazione della società di revisione al bilancio separato della capogruppo

COMPAGNIA IMMOBILIARE AZIONARIA S.p.A.

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018

FNG/ACR/rgm - RC069542018BD1056

Tel: +39 02 58.20.10 Fax: +39 02 58.20.14.01 www.bdo.it

Viale Abruzzi, 94 20131 Milano

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli Azionisti della COMPAGNIA IMMOBILIARE AZIONARIA S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della COMPAGNIA IMMOBILIARE AZIONARIA S.p.A. (la società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2018, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 dicembre 2018, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Dlgs. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione.

Siamo indipendenti rispetto alla società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

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BDO Italia S.p.A. - Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 - 20131 Milano - Capitale Sociale Euro 1.000.000 i. v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842 lscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013 BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è memational Linited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti
chiave
Valutazione partecipazione detenuta nella società
statunitense LCC.
Le principali procedure di revisione effettuate:
· Verifica sostenibilità del valore della
In ottobre 2018 la società ha acquistato un ulteriore
20% della partecipazione nella società statunitense
LC International L.L.C.
partecipazione tramite autonomo test di
impairment;
Al 31 dicembre 2018 la partecipazione iscritta a
bilancio è pari ad Euro 2.916 migliaia e corrisponde
al 40% del Capitale Sociale.
· Colloqui con la Direzione riguardo gli aspetti
finanziari dell'operazione;
· Verifica dell'informativa fornita dagli
Amministratori nel bilancio separato e
consolidato al 31 dicembre 2018.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Dlgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

ll collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

▪ abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

ll rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

  • · abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della società;
  • · abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • · siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • · abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della COMPAGNIA IMMOBILIARE AZIONARIA S.p.A. ci ha conferito in data 29 aprile 2013 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della società per gli esercizi dal 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2021.

Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art.14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/98.

Gli amministratori della COMPAGNIA IMMOBILIARE AZIONARIA S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della COMPAGNIA IMMOBILIARE AZIONARIA S.p.A. al 31 dicembre 2018, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs.

58/98, con il bilancio d'esercizio della COMPAGNIA IMMOBILIARE AZIONARIA S.p.A. al 31 dicembre 2018 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della COMPAGNIA IMMOBILIARE AZIONARIA S.p.A. al 31dicembre 2018 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 4 aprile 2019

BDO(Italia S.p.A. Fioranna Negri Socio

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