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Beghelli

Annual Report Apr 9, 2019

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Annual Report

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Relazione finanziaria al 31 dicembre 2018

Signori Azionisti,

L'anno 2018 è stato caratterizzato da un difficile contesto di mercato sia interno sia nei principali Paesi in cui opera il Gruppo e da un accentuarsi dei fenomeni di concorrenza di prezzo sui prodotti.

Tale congiuntura ha richiesto un particolare sforzo organizzativo e gestionale per accelerare la introduzione di nuove gamme di prodotto, per colmare il ritardo nella sostituzione di altre ormai giunte nella fase di maturità, nei settori core della illuminazione d'emergenza, ove si conferma la nostra posizione di leadership, e della illuminazione ordinaria.

Questi fenomeni, nel loro complesso, hanno penalizzato i risultati del Gruppo, che ha registrato ricavi netti per 168 milioni, un margine operativo lordo di 11,4 milioni ed una perdita netta, escludendo le componenti non ricorrenti, di 0,4 milioni.

La Posizione Finanziaria netta, in riduzione, si è assestata a 60,4 milioni.

Il confronto fra i risultati del 1º e 2º semestre dell'esercizio che si è appena concluso, mostra però una netta inversione di tendenza delle performance di Gruppo, che ci conforta in una valutazione positiva delle scelte effettuate.

Guardando al futuro, confermiamo il mantenimento di adeguati livelli di investimenti in ricerca e sviluppo, per affrontare con prodotti sempre nuovi l'evoluzione del settore illuminazione, ove la convergenza fra domotica e luce rappresenta un importate tendenza tecnologica e di mercato.

Agli impegni sul fronte dei mercati e sul fronte tecnico, necessari al fine di superare le sottostanti sfide di tipo economico e finanziario, si affianca il notevole sforzo di miglioramento della efficienza strutturale ad industriale del Gruppo, che il Management persegue attraverso importanti azioni che già nel corso del 2019 porteranno concreti e positivi risultati.

In sintesi, nella consapevolezza delle difficoltà delle sfide che ci aspettano, sono fiducioso nella capacità dell'Azienda e delle persone che vi operano, di superare ostacoli e di individuare le giuste vie per affrontare il futuro.

II Présidente Gian Pietro Beghelli

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Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2018 – Principali partecipazioni in società operative

Struttura del Gruppo

Di seguito si riporta un sintetico profilo della struttura del Gruppo Beghelli e delle principali società che lo compongono.

Beghelli S.p.A.

Beghelli S.p.A. è la società capogruppo responsabile delle strategie e del coordinamento industriale, commerciale e finanziario.

Lo stabilimento di Monteveglio, Valsamoggia (BO), già oggetto di contratto di sale & lease back, si sviluppa su un'area complessiva di 35.000 mq, di cui 17.000 mq coperti ed è la sede amministrativa della società. Esso è dotato di un'ampia struttura di laboratori destinati all'attività di ricerca e sviluppo, nonché alla progettazione, ingegnerizzazione, collaudo e certificazione dei prodotti.

Le attività di stampaggio a iniezione e a controllo computerizzato, le lavorazioni dei componenti plastici e l'assemblaggio della parte elettronica con le parti esterne di materiale plastico sono svolte nello stabilimento di Savigno (BO), di proprietà, che insiste su una superficie complessiva di circa mq. 14.000, di cui circa mq. 5.000 coperti.

Lo stabilimento di Crespellano (BO), di proprietà, è stato posto in vendita a seguito del processo di riorganizzazione realizzato.

Elettronica Cimone S.r.l.

La società si trova a Pievepelago (MO); dispone di due stabilimenti, di cui uno di proprietà e l'altro già oggetto di contratto di sale & lease back, che insistono su un'area complessiva di circa 31.000 mq. di cui circa 9.500 mq. coperti. La società effettua la produzione di tutte le componenti elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori.

Beghelli Servizi S.r.l.

La società opera come società di servizi del Gruppo, proponendosi ad aziende private, Enti Pubblici e cittadini privati mediante l'offerta combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, avvalendosi inoltre della qualifica di "E.S.Co." ("Energy Service Company").

In particolare, la società propone servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria, mediante sostituzione di tutti o parte degli apparecchi di illuminazione del cliente con apparecchi di illuminazione di diverse caratteristiche, dotati di dispositivi di contabilizzazione dei risparmi energetici (tra cui la proposta commercialmente denominata "Un Mondo di Luce a costo zero", nel seguito "UMDL").

Il servizio offerto da Beghelli Servizi consiste nella sostituzione o nuova installazione degli apparecchi di illuminazione, nell'offerta del servizio di telediagnosi energetica e funzionale e nel relativo servizio di manutenzione pluriennale.

Beghelli Servizi gestisce inoltre il Centro Operativo Beghelli, Call Center del Gruppo, la cui attività è rivolta alla gestione degli allarmi e delle emergenze nell'ambito delle attività di servizio svolte e ai servizi di telediagnosi degli apparecchi installati presso i clienti.

Beghelli-Elplast a.s.

La Società, situata nelle vicinanze del centro cittadino di Brno (Repubblica Ceca), svolge la propria attività presso lo stabilimento attualmente detenuto in comodato gratuito sino al 31/12/2020, che si estende su una superficie totale di 20.700 mq., di cui 11.000 mq. coperti. E' già stata individuata la nuova sede in cui trasferire le attività.

Progetta e produce apparecchi di illuminazione, avvalendosi in particolare della struttura produttiva della collegata Beghelli Praezisa, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Begheili.

Beghelli Praezisa GmbH

La società ha sede in Dinslaken, presso lo stabilimento di proprietà che si sviluppa su una superficie complessiva di circa 22.000 mq. di cui circa 4.000 coperti.

Beghelli Praezisa è tra i principali produttori in Germania di apparecchiature per la illuminazione di emergenza, in particolare di sistemi ad alimentazione centralizzata; è dotata di un marchio riconosciuto sul mercato domestico e possiede una rete distributiva qualificata che copre l'intero territorio nazionale. Ha di recente rinnovato il proprio catalogo e la propria proposta commerciale, grazie all'attività di ricerca svolta con il supporto dell'ufficio tecnico della Capogruppo, con l'obiettivo di proporsi al mercato con soluzioni innovative.

Beghelli Canada Inc.

La società, con sede a Markham (Ontario), produce e vende apparecchiature per l'illuminazione di emergenza e apparecchiature per l'illuminazione ordinaria; dispone di una rete commerciale operante su tutto il territorio canadese.

Beghelli Inc.

La società, con sede a Miramar, Florida, USA, svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed ordinaria e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti.

Beghelli China Co. Ltd.

La società produce e vende apparecchi di illuminazione per le società del Gruppo, per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Canada).

Dispone, in proprietà su una superficie di circa 66.000 mg. di cui 45.000 mq. coperti, di numerose linee per la produzione di plafoniere, di macchinari per la pressofusione dell'alluminio e di varie linee automatiche per la verniciatura e, grazie ad un ampio catalogo di apparecchi di illuminazione, è in grado di coprire le esigenze dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica.

La società opera in regime di qualità certificata ISO 9000 ed è in grado di realizzare prodotti in conformità a norme di qualità e di prodotto internazionali.

Altre società del Gruppo

  • · Becar S.r.i. (Monteveglio, Bologna) opera come società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale.
  • · Beghelli de Mexico S.A. de c.v. (Messico) svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della collegata Beghelli Inc.
  • · Beghelli Asia Pacific Ltd. (Hong-Kong) svolge sia l'attività di agenzia per l'approvvigionamento di materiali, componenti e prodotti finiti dall'Estremo Oriente sia l'attività di commercializzazione sul territorio dei prodotti a marchio Beghelli.
  • Beghelli Polska sp zoo (Polonia) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti della Capogruppo e della società Beghelli Elplast n Polonia.
  • · Beghelli Hungary (Ungheria) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti di Beghelli S.p.A. e di alcune altre società del Gruppo in Ungheria.

Corporate Governance

Composizione degli organi sociali di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2018

Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2020) Presidente e Amministratore Delegato Beghelli Gian Pietro Consigliere Esecutivo Beghelli Luca Consigliere Esecutivo Beghelli Graziano Consigliere Esecutivo Beghelli Maurizio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Maria Teresa Consigliere non Esecutivo, Indipendente Caselli Paolo Consigliere non Esecutivo Durand Giuliana M. Rachele Consigliere Esecutivo Maccaferri Dania Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Consigliere non Esecutivo Pecci Giovanni Pedrazzi Fabio Consigliere Esecutivo Settepani Gianluca Consigliere non Esecutivo

Collegio Sindacale (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2018) Presidente Ponzellini Franco Sindaco Effettivo Catenacci Carla Sindaco Effettivo Biffi Massimo

Sindaco Supplente Sindaco Supplente Fraschini Alfredo Benetti Alessia

Società di Revisione (in carica per nove anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2018) KPMG S.p.A. - Bologna

Comitato Controllo e Rischi (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2020) Consigliere non Esecutivo con funzioni di Presidente Caselli Paolo Consigliere non Esecutivo Durand Giuliana M. Rachele Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella

Comitato per la Remunerazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2020) Consigliere Esecutivo con funzioni di Presidente Consigliere non Esecutivo, Indipendente Consigliere non Esecutivo, Indipendente

Organismo di Vigilanza (in carica fino al 31.12.2018) Presidente Membro Membro

Pecci Giovanni Cariani Maria Teresa Martone Raffaella

Megna Roberto Pascerini Andrea Marucci Pierluigi

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Bignami Stefano

Il sistema di Corporate Governance di Beghelli S.p.A. è conforme ai principi contenuti nel Codice di Autodisciplina delle Società Quotate emesso da Borsa Italiana e alla best practice internazionale.

Il modello di amministrazione e controllo di Beghelli S.p.A. è quello tradizionale (previsto dalla legge italiana), che prevede la presenza dell'assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Gli organi societari sono nominati dall'Assemblea dei Soci e rimangono in carica un triennio. La rappresentanza di Amministratori Indipendenti, secondo la definizione del Codice, e il ruolo rilevante che essi esercitano sia all'interno del Consiglio sia nell'ambito dei Comitati di quest'ultimo (Comitato Controllo e Rischi) costituiscono mezzi idonei ad assicurare un adeguato contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell'azionariato ed un elevato grado di confronto nelle discussioni del Consiglio di Amministrazione.

ll Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato in data 29 novembre 2010 la "Procedura delle operazioni con Parti Correlate ai sensi del regolamento Consob approvato con le delibere n. 17221 del 12 marzo 2010 e n. 17389 del 23 giugno 2010". La procedura è disponibile sul sito della Società, all'indirizzo: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/CorporateGovernance.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato in data 15 maggio 2014 Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 sulla "Responsabilità Amministrativa delle Imprese". Il Modello è disponibile sul sito della Società: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/.

Si informa che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art. 123bis del D.Igs. 58/1998 (Testo Unico) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione. Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/CorporateGovernance.

Si informa inoltre che la Relazione sulla Remunerazione di cui all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti (Deliberazione 11971/1999 e successive modificazioni) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.

Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo: https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/Assemblea.

Si informa infine che la "Dichiarazione di carattere non Finanziario" prevista dal D.Lgs. n. 254/2016 è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.

Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo: https://www.beghelli.it/it/corporate/beqhelli/investor-relation/Assemblea.

Principali indicatori di risultato

Gruppo Beghelli - Dati consolidati di sintesi

(Euro/mgliaia)

Descrizione Al
31/12/2018
Al
31/12/2017
Variazioni '18 vs. '17
importi
0%
Fatturato Netto 167.768 177.865 -10.097 -5.7%
Margine Operativo Lordo 11.440 22.745 -11.305 -49,7%
incidenza sul fatturato 6,8% 12,8%
Margine Operativo Lordo al netto delle
componenti non ricorrenti
11.440 18.790 -7.350 -39,1%
incidenza sul fatturato 6,8% 10,6%
Risultato Operativo (EBIT) 2.558 11.772 -9.214 -78,3%
incidenza sul fatturato 1,5% 6,6%
Pisultato Operativo (EBIT) al netto delle
componenti non ricorrenti
3.635 9.308 -5.673 -60,9%
incidenza sul fatturalo 2,2% 5,2%
Risultato Netto di Gruppo (*) -9.187 3,509 · 12.696 ·361,8%
incidenza sul fatturato -5,5% 2,0%
Risultato Netto di Gruppo (*) al netto
della compnenti non ricorrenti
-392 1.381 -1.773 -128,4%
incidenza sul fatturato -0,2% 0,8%
"Risultato Complessivo" di Gruppo (*) -9.739 3,638 -13.377 -367,7%
incidenza sul fatturato -5,8% 2,0%
"Risultato Complessivo" di Gruppo (*)
al netto delle componenti non ricorrenti
·944 1.510 -2.454 -162,5%
incidenza sul fatturato -0,6% 0,8%
のかなかなかなかなかなかなかなかなかないかないですか?ということになるところですが、ここではなくてしまいました。ここではなくてきてください。ここでもありましたと思いましたが、その他のできない 1 5 6 6 7 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
HOE -9,8% 3,3% · 13, 1%
ROI
.
1.7% 6,9%
Particle States Stations of Artists of Art
-5,2% .
Patrimonio Netto Consolidato 94.213 105,944 -11.731 -11,1%
Posizione Finanziaria Netta (PFN) -60.394 -64.742 4.348 -6,7%
PFN / Patrimonio Consolidato 0,64 0,61 0,03
PFN / Margine operativo lordo (EBITDA) 5,28 2,85 2.43
Capitale Circolante Netto 48.704 52.354 -3.650 -7,0%
Attività Correnti / Passività Correnti 0,94 1,60 -0,66
Rotazione Crediti commerciali 74,9 72,0 2,9 4,0%
Rotazione Debiti commerciali 105,0 80,0 25,0 31,3%
Rotazione Magazzino 124,0 94.0 30,0 31,9%
Investimenti materiali 2.113 1.415 608 49,3%
Indice di copertura immobilizzazioni 1,08 1,88 -0,80
Spese (capitalizzate e non) in R&S 7.102 6.793 308
4,2% 3,8%
かつつつつつつつつついているところです。
incidenza sul fatturato
and the same of the same of the same the property and with
Nº medio Dipendenti
1.412 1.416 -4 -0,3%
Fatturato per Dipendente
Costo medio per Dipendente
119
28
126
27
-7
1
-5,6%
3,7%

(*) per Gruppo si intende "azionisti della Capogruppo"

Proposta all'Assemblea di destinazione del Risultato di esercizio della Capogruppo

Signori Azionisti,

Nel ringraziarVi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a voler approvare:

  • Il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 della Società, composto dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto Economico Complessivo, Rendiconto Finanziario, Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto e Note di commento;
  • la Relazione degli Amministratori sulla gestione per l'esercizio 2018;
  • la copertura della Perdita d'esercizio, pari a Euro 4.884.619,94 mediante utilizzo della voce "Altre riserve e Utili a nuovo".

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

1. Premessa

Signori Azionisti,

Il Consiglio di Amministrazione della Beghelli S.p.A. redige la presente relazione sull'andamento della gestione relativa all'esercizio 2018 ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile, del D.Lgs.127/1991 e in osservanza dei criteri statuiti dalla Consob.

l prospetti sintetici al 31 dicembre 2018, sono stati posti a confronto con i corrispondenti dati omogenei al 31 dicembre 2017.

I principi contabili applicati nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 sono conformi a quelli adottati nel Bilancio chiuso al 31 dicembre 2017.

l commenti relativi alla Capogruppo Beghelli S.p.A. ed alle società consolidate col "metodo integrale" sono inseriti nella presente relazione al fine di fornire un'informazione di dettaglio sull'andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo.

I valori dei prospetti contabili e delle rappresentazioni di sintesi sono espressi mediante arrotondamento alle migliaia di Euro.

2. Contesto macroeconomico, di settore e normativo

Contesto macroeconomico, di settore e normativo1

Nel 2018 lo scenario macroeconomico internazionale ha mantenuto un profilo espansivo, pur evidenziandosi nuovi rischi al ribasso. Queste tendenze sono proseguite anche a inizio 2019. Neo protezionismo, politiche monetarie restrittive, tensioni nei mercati continuano a rappresentare i principali fattori di incertezza. Alcuni segnali di rallentamento caratterizzano anche il commercio mondiale. Nelle più recenti previsioni pubblicate da World Bank, l'economia mondiale dovrebbe registrare un incremento annuo del 2,9% nel 2019 e del 2,8% nel 2020. Lo scenario internazionale è più complesso e vede accanto a Paesi che mantengono tassi di sviluppo sostenuti, altri che mostrano un profilo più debole. Andamenti diversificati si attendono soprattutto fra i Paesi emergenti, con prospettive favorevoli per mercati in rapida espansione come l'India e segnali di sofferenza per economie caratterizzate da condizioni finanziarie più critiche come l'Argentina. Fra i Paesi avanzati, si conferma un profilo dinamico nel mercato statunitense. In questo contesto prosegue la crescita dell'economia italiana, ma a un ritmo più moderato. Secondo le più recenti previsioni pubblicate dalla Banca d'Italia, nella media del triennio 2019-2021 si stima per il PIL italiano una crescita medio annua inferiore all'1,0%.

In particolare, secondo le più recenti previsioni pubblicate dalla Banca d'Italia, dopo aver registrato un incremento pari allo 0,9% nel 2019, nel 2020 si attende per il PIL italiano una crescita pari

1 Fonte: ANIE-ASSIL

Nota: I dati relativi comparto ILLUMINOTECNICA riportati nella presente analisi si riferiscono al codice della "Classificazione delle attività economiche Ateco 2007": 27.4 - Fabbricazione di apparecchi di illuminazione.

La presente analisi si basa sui dati relativi ai principali indicatori congiunturali presenti nelle banche dati ufficiali di fonte ISTAT ed EUROSTAT.

rispettivamente allo 0,6% e allo 0,9%. Queste previsioni sono state riviste al ribasso rispetto a quelle pubblicate a dicembre 2018, inglobando uno scenario di maggiore incertezza.

Quadro normativo generale di settore

Il quadro normativo generale di settore entro cui si pone l'offerta Beghelli, sia a livello nazionale che internazionale, è caratterizzato da due specifici ambiti di cui l'uno relativo alla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro e l'altro, più ampio, relativo alla illuminazione a risparmio energetico.

Per quanto riguarda la Sicurezza (Safety) il Settore è regolamentato, in termini di obblighi e adempimenti, dalle norme di legge che recepiscono nell'ordinamento giuridico italiano i requisiti di numerose direttive europee inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro. Tali norme sono integrate da ulteriori provvedimenti legislativi che trattano specifiche aree di applicazione.

La normativa di settore, che definisce a livello tecnico, concetti espressi dalla citata legislazione, tende ad enfatizzare soluzioni in grado di garantire elevata efficacia ed affidabilità degli apparati, privilegiando nei fatti le produzioni di aziende di elevato profilo in grado di competere ai massimi livelli sul piano qualitativo, con particolare attenzione alle tematiche di efficienza degli impianti di illuminazione di sicurezza.

L'illuminazione di emergenza è tra gli elementi indispensabili per garantire la sicurezza delle persone, in un ambiente o edificio, qualora si presentino situazioni di pericolo.

ll suo ruolo è essenziale durante l'evacuazione di un edificio (mancanza dell'energia elettrica, allarme di evacuazione, evento grave, ecc.). La sua importanza è confermata dall'obbligatorietà espressamente stabilita da legislazione vigente.

Nel panorama italiano, il soggetto avente responsabilità giuridica dell'impianto deve assicurare che l'impianto di illuminazione e segnalazione di emergenza sia verificato e manutenuto periodicamente secondo quanto prescritto dalla legislazione in vigore (in particolare DLgs 81/08).

Per quanto riguarda l'Efficienza e il Risparmio Energetico (Energy efficiency), il settore mantiene una significativa sensibilità a favore della riduzione dei consumi energetici e dell'uso efficiente dell'energia, sia a livello italiano che comunitario.

Essendo ormai ampiamente recepito il concetto secondo cui l'illuminazione riveste un ruolo decisivo nel conseguimento della efficienza energetica negli edifici adibiti sia ad uso industriale e terziario sia all'uso domestico, gli organismi normativi europei si sono concentrati sulla definizione di opportuni standard costruttivi degli apparecchi di illuminazione. Gli ambiti di innovazione che sembrano caratterizzare il futuro dell'illuminazione sono rappresentati dalla convergenza illuminotecnica, building automation e adattabilità della luce alle esigenze psicofisiche dell'individuo.

Uno studio congiunto LightingEurope, ZVEI (Associazione tedesca dei produttori di materiale elettrico ed elettronico) e AT Kearney mostra che la Human Centric Lighting (illuminazione al servizio dell'individuo) può diventare un business di assoluta rilevanza, coprendo significative percentuali del mercato dell'illuminazione generale in Europa

Ulteriore area di sviluppo prospettica del settore, è la integrazione fra soluzioni illuminotecniche e reti di comunicazioni dati in ambito locale, con prevedibile ampliamento dei campi di applicazione degli apparecchi di illuminazione (luce + dati) e con auspicabili sul valore aggiunto dei sistemi evoluti.

L'industria elettrotecnica

Secondo i dati diffusi dall'ISTAT l'industria italiana delle tecnologie - Elettronica rappresentata da Confindustria ANIE ha mostrato a dicembre 2018 un andamento di segno negativo della produzione industriale.

A dicembre 2018, nel confronto con lo stesso mese del 2017, l'industria Elettronica ed Elettronica ha registrato un calo dei livelli di attività industriale del 6,4% (-5,5% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).

Nel confronto congiunturale, a dicembre 2018 rispetto a novembre 2018, l'industria Elettrotecnica ed Elettronica ha mostrato un calo della produzione industriale dello 0,5% (-0,9% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).

Nella media del periodo gennaio-dicembre 2018, nel confronto su base annua, l'industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana ha registrato un incremento cumulato della produzione industriale dell'1,0% (+0,9% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).

Il mercato della illuminazione

L'aggiornamento degli impianti di illuminazione con sostituzione delle sorgenti tradizionali a favore della tecnologia a LED continua a rappresentare un elemento importante per la riduzione dei consumi energetici in ambito residenziale e nella definizione dell'arredo urbano. A questo fenomeno è certamente da attribuirsi il trend positivo dello specifico mercato, che si rivela superiore a quello della tradizionale impiantistica elettrica, entrambi usualmente legati all'andamento del settore edilizio.

Mentre l'efficienza energetica e la durata dei moduli LED sono ad oggi ampiamente riconosciuti dal mercato, ancora non adeguata attenzione viene dedicata alla loro controllabilità avanzata e alle relative applicazioni in integrazione con sistemi di building automation, la cui connessione in rete aprirà ampi scenari nel settore dei servizi.

Guardando all'evoluzione del comparto Illuminotecnica nel 2018 si mantengono indicazioni contrastanti. A fronte di tendenze positive per i volumi produttivi, nel terzo trimestre del 2018 si evidenzia un andamento di segno negativo per il fatturato totale. Il canale estero - che nel passato aveva offerto un importante contributo alla crescita del comparto - mostra indicazioni di rallentamento, in conseguenza di uno scenario a minore potenziale.

Nelle valutazioni sull'andamento congiunturale e prospettico del settore illuminazione, è indispensabile confrontarsi con l'andamento delle costruzioni, a cui l'illuminazione è tradizionalmente collegata.

Nelle più recenti stime della Commissione europea pubblicate nel mese di novembre, dopo aver registrato nel 2017 il tasso di crescita più elevato dell'ultimo decennio, nel 2018 gli investimenti totali in Costruzioni nella media dell'Unione europea hanno confermato un trend positivo ma più contenuto dell'anno precedente (+3,1%; +4,5% la corrispondente variazione nel 2017). Tendenze positive accomunano la quasi totalità dei Paesi europei, ad eccezione del Regno Unito. Nello scenario previsionale, gli investimenti totali in Costruzioni registreranno nella media dell'UE-28 un incremento del 2,7% nel biennio 2018-2019.

3 Contesto operativo

3.1 Posizionamento di mercato

Il Gruppo Beghelli opera nei tradizionali settori di riferimento dell'elettronica sia in ambito industriale che domestico.

In tali settori, il Gruppo è particolarmente attivo nei segmenti dell'illuminazione industriale e dell'illuminazione di emergenza, con soluzioni caratterizzate da elevati risparmi energetici.

Il Gruppo pone grande attenzione alla valorizzazione delle peculiarità che contraddistinguono il marchio, che si conferma fortemente connotato dall'abbinamento fra le tematiche di sicurezza, del risparmio energetico e dell'attenzione ai bisogni della società.

Illuminazione

ll settore illuminazione rappresenta il core business del Gruppo, con aspetti differenziati fra illuminazione di emergenza_(leadership di mercato) ed illuminazione ordinaria_(specificità della proposta).

Il comparto illuminazione presenta caratteristiche in moderata rispetto al mercato elettrotecnico generale, per la fase di innovazione in atto rappresentata dalla diffusione delle sorgenti LED ("Light Emitting Diodes"), in luogo delle tradizionali incandescenti e fluorescenti.

La sensibilità degli utilizzatori risulta inoltre fortemente influenzata anche da una confermata attenzione ai temi della riduzione dei consumi e dell'incremento dell'efficienza energetica.

Servizi di illuminazione

Ulteriore specificità di Beghelli nel settore dell'illuminazione è costituita dalla focalizzazione sulle soluzioni illuminotecniche ad elevato risparmio energetico e dalla conseguente capacità di cogliere le opportunità derivanti da soluzioni applicative che integrano apparecchi di illuminazione e servizi di gestione (contratti "E.S.Co." - "Energy Service Company").

ll Gruppo Beghelli sta perseguendo da anni l'attività di sviluppo dei servizi in modalità E.S.Co. e, stanti anche le recenti dinamiche di mercato, sta ulteriormente ampliando le proposte sia con gamme di prodotti/sistemi sempre più innovativi, sia realizzando nuove formule contrattuali aventi peraltro minore impatto sulla Posizione Finanziaria.

Prodotti commerciali

Il mercato dei prodotti elettrici per la casa rappresenta il naturale ambito di collocazione dei prodotti della cosiddetta "Linea Commerciale Beghelli".

La specificità di Beghelli nel settore è costituita, in Italia, dalla notorietà di marchio, in grado di supportare una presenza significativa per prodotti ad elevata connotazione ed originalità, funzionale e prestazionale.

l prodotti commerciali costituiscono per il Gruppo un'area d'affari con potenzialità di sviluppo, oltre che un veicolo di promozione del marchio; il contributo complessivo ai ricavi di gruppo è tuttavia ancora modesto in termini assoluti.

3.2 Gestione operativa

l risultati consuntivati al 31 dicembre 2018 (commentati in maggiore dettaglio ai paragrafi che seguono) sono risultati inferiori alle previsioni del budget rivisto approvato dal Consiglio di Amministrazione del 6 settembre 2018, in termini di ricavi e redditività.

In particolare, con riguardo alle vendite, il ritardo risulta attribuibile ai seguenti fattori:

  • debole domanda di mercato relativa alle nuove gamme di prodotto ("Brain", in particolare), assestatasi su valori inferiori alle attese;
  • allungamento dei tempi di realizzazione ed introduzione sui mercati sia interno che internazionale delle nuove gamme di prodotto nei settori core della illuminazione d'emergenza ed ordinaria;
  • allungamento nei tempi di esecuzione di alcune importanti commesse nell'area dei servizi di illuminazione, in portafoglio a fine dicembre 2018;
  • dilazionamento degli ordinativi relativi alla commessa vinta nel 2017 con le Ferrovie dello Stato (RFI), la cui esecuzione avrà impatto sui ricavi 2019.

Il ritardo registrato nel conseguimento dei risultati reddituali previsti è essenzialmente attribuibile alla sopra descritta dinamica delle vendite. Tale ritardo si è riflesso sui flussi operativi, generando una riduzione della PFN inferiore a quella prevista nel budget rivisto al 31 dicembre 2018.

L'incompleta attuazione delle misure ed azioni previste nel budget rivisto e la mancata realizzazione dei risultati ivi previsti ha causato il mancato rispetto di uno dei parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA)) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere (rischio annunciato dalla Società con comunicato emesso in data 9 novembre 2018).

A tale riguardo si precisa che la Società aveva avviato già alla fine del precedente esercizio i necessari contatti con gli Istituti di credito e, alla data di approvazione del presente bilancio, ha ricevuto comunicazione, per il tramite degli agenti calcolo, della volontà delle banche finanziatrici a derogare, con riferimento alla sola data di calcolo del 31 dicembre 2018, al vincolo finanziario contrattualmente superato.

In data 31 gennaio 2019 gli Amministratori hanno approvato industriale 2019-2023 (di seguito anche "il Piano") che prevede risultati operativi positivi e flussi di cassa idonei al rimborso dell'indebitamento finanziario, oltre che un fatturato in moderata crescita rispetto all'esercizio 2018 accompagnato da un miglioramento della redditività operativa ordinaria, sia con riferimento alla Capogruppo Beghelli S.p.A. che al Gruppo Beghelli.

In particolare, con riferimento ai ricavi di vendita, l'attuale incertezza caratterizzante i mercati, sia interno sia internazionale nei quali opera il Gruppo ha indotto gli Amministratori a prevedere nel Piano un tasso di crescita dei ricavi della Capogruppo sostanzialmente allineato a quello di settore rivedendo al ribasso gli obiettivi commerciali predisposti dal management della Capogruppo e delle società controllate.

Inoltre, gli Amministratori confermano nel Piano la focalizzazione del Gruppo nel settore della illuminazione, con un forte impegno nelle aree di mercato più facilmente aggredibili, in particolare Europa e paesi limitrofi (EMEA).

Tale focalizzazione a doppia matrice - prodotto ed area geografica - consentirà di meglio difendere la posizione di leadership nel mercato della illuminazione di emergenza e concentrare le linee di crescita in Europa, eventualmente anche per linee esterne, nel più vasto bacino della illuminazione ordinaria.

Il Piano prevede inoltre una significativa riorganizzazione industriale all'interno delle strutture produttive del Gruppo, al fine di ridurre i costi industriali e di struttura e recuperare marginalità operativa, anche in assenza di significativi incrementi dei ricavi di vendita nell'area Italia.

Sono inoltre previsti risparmi sul versante degli acquisti e della efficienza produttiva, con impatti positivi sulle scorte di magazzino.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, nell'ottica di ridurre in misura significativa l'esposizione finanziaria, in aggiunta alle azioni previste nel Piano, il Gruppo sta proseguendo l'attività di dismissione degli asset ritenuti, anche in prospettiva, non strategici.

Si segnala che il raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano 2019-2023 si basa su stime caratterizzate da una significativa complessità, soggettività ed incertezza, in parte derivanti da variabili di carattere esogeno (andamento di settore, politiche concorrenziali, ecc.) insite in qualsiasi attività previsionale. Pertanto, l'incompleta o tardiva attuazione delle misure ed azioni previste nel Piano potrebbe determinare la mancata realizzazione dei risultati ivi previsti e a tale circostanza può anche conseguire il mancato rispetto di uno o più dei parametri finanziari (covenants) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere e la decadenza dal beneficio del termine.

Tali circostanze configurano l'esistenza di una rilevante incertezza che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Capogruppo e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale.

Ciononostante, gli Amministratori dopo aver attentamente valutato tali circostanze, ed i rischi e le incertezze a cui la Società e il Gruppo sono esposti e tenuto conto:

  • delle caratteristiche delle linee di azione declinate nel Piano;
  • della possibilità di continuare a perseguire ed eventualmente ampliare, in aggiunta alle azioni previste nel Piano, l'attività di dismissione di asset ritenuti non strategici con tempistiche adeguate alla massimizzazione delle disponibilità liquide;

ritengono che, pur in presenza della significativa incertezza sopra richiamata, sussistano le condizioni per l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale ai fini della redazione del Bilancio al 31 dicembre 2018 e, perfanto, hanno redatto il documento in applicazione di tale presupposto.

3.3 Ricerca, sviluppo, innovazione

ll Gruppo ha proseguito nell'esercizio 2018 l'impegno nell'attività di ricerca e sviluppo, ritenuta da sempre elemento chiave della propria strategia di crescita.

Le spese per la ricerca e lo sviluppo sostenute nel 2018 dal Gruppo sono state complessivamente pari ad Euro/migliaia 7.102 (di cui Euro/migliaia 4.707 capitalizzate tra i Costi di Sviluppo) sostenute in gran parte da Beghelli S.p.A. e da Becar S.r.l..

L'incidenza dei costi di ricerca e sviluppo consolidati, rapportata al fatturato dell'esercizio 2018, è stata del 4,2% (3,8% con riferimento all'esercizio 2017).

La Capogruppo nel corso dell'esercizio 2018 ha svolto attività di ricerca e sviluppo per innovazione tecnologica ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su progetti che si ritengono particolarmente innovativi, svolti nello stabilimento di Monteveglio - Valsamoggia (Bo) Via Mozzeghine nr.13-15, denominati:

Progetto 1 - Attività sperimentale a favore di nuove soluzioni tecniche e tecnologiche finalizzate ai prodotti del settore Emergenza.

Progetto 2 - Attività sperimentale a favore di nuove soluzioni tecniche e tecnologiche finalizzate ai prodotti del settore Illuminazione.

Progetto 3 - Attività sperimentale a favore di nuove soluzioni tecniche e tecnologiche finalizzate ai prodotti del settore Consumer.

Progetto 4 - Attività sperimentale a favore di nuove soluzioni tecniche e tecnologiche finalizzate ai prodotti del settore Sicurezza e Telesoccorso.

Progetto 5 - UBILUCE - Sistema di controllo dell'illuminazione ambientale negli edifici con dispositivi di interazione e controllo distribuiti e apparecchi di illuminazione riconfigurabili e "dialogici".

Progetto 6 - Attività sperimentale a favore di nuove soluzioni tecniche finalizzate al miglioramento sostanziale dei cicli di lavorazione.

Progetto 7 - Attività sperimentale a favore di nuove soluzioni tecniche finalizzate alla definizione di nuovi prodotti (commesse White List: Germania, USA).

Si confida che l'esito positivo di tali innovazioni possa generare buoni risultati in termini di fatturato con ricadute favorevoli sull'economia dell'azienda.

Per le attività di R&S la Società intende avvalersi del credito di imposta previsto ai sensi dell'art. 1 comma 35 della legge n. 190 del 23 dicembre 2014 e successive modificazioni normative tra cui la legge n. 145 del 30 dicembre 2018 art. 1 commi 70 - 72.

La Capogruppo ha sostenuto nell'esercizio 2018 spese per la ricerca e lo sviluppo complessivamente pari ad Euro/migliaia 4.848 (di cui Euro/migliaia 4.223 capitalizzate tra i costi di Sviluppo, inclusive dei margini infragruppo realizzati dalla controllata Becar S.r.I.).

In base a quanto previsto dalla legge n. 190/2014 e successive modificazioni in merito al credito d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo, la Capogruppo ha registrato per l'esercizio 2018 spese di ricerca e sviluppo incrementali rispetto al triennio 2012-2014 per Euro/migliaia 625.

Con riguardo ai progetti finanziati agevolati, si segnala quanto segue.

  • La società controllata Becar S.r.l. ha presentato richiesta di agevolazione, ammessa definitivamente in graduatoria, all'interno del Bando ministeriale denominato "Bando Sistema Elettrico" a valere su un progetto denominato "LUMINARE". Il progetto, avviato il 1º dicembre 2017, ha una durata pari a 24 mesi e prevede costi a carico di Becar S.r.l. per circa Euro/milioni 0,7 ed un contributo massimo ammissibile non superiore al 50% dei costi di progetto (Euro/milioni 0,3).

  • La società Becar S.r.l. ha proseguito un progetto della durata di 22 mesi, del valore complessivo di 1,1 Euro/milioni, avviato nel corso del quarto trimestre 2015 ed approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, avente per titolo " SMART BULB - Innovativo modulo integrato per la realizzazione di una lampadina intelligente dotata di segnalatori acustici e sensori ambientali". Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ammesso tale progetto all'agevolazione prevista, nella forma di finanziamento agevolato, per un valore complessivo di Euro/milioni 0,6. Nel mese di maggio 2018 la società ha ricevuto l'erogazione di una ulteriore quota di finanziamento agevolato pari a Euro/migliaia 19. Le agevolazioni previste a saldo ammontano a Euro/migliaia 55.

  • La società Becar S.r.l. nel mese di ottobre 2016 ha presentato, insieme ad un'altra società terza capofila, una richiesta di agevolazione, ammessa definitivamente in graduatoria all'interno del Bando ministeriale "Horizon - PON 2014/2020", avente per titolo "ISAAC - Innovativo Sistema illuminotecnico per l'Allevamento di vegetali in Ambienti Chiusi e per migliorare il benessere umano". Il progetto, avviato nel secondo semestre 2017, ed approvato con Decreto di Concessione del 12/12/2017, ha una durata pari a 36 mesi e prevede costi per circa 4,8 Euro/milioni, di cui 1,2 Euro/milioni di pertinenza di Becar. Le agevolazioni (finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto) previste ammontano a Euro/migliaia 718. Nel mese di ottobre 2018 la capofila ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico la rendicontazione del 1° Sal per un importo parì a Euro/milioni 1.079 di cui Euro/migliaia 472 sostenuti da Becar S.r.l.

  • Beghelli S.p.A ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico ad inizio 2017 un progetto di ricerca industriale avente per titolo "UBILUCE - Sistema di controllo della illuminazione ambientale negli edifici con dispositivi di interazione e controllo distribuiti e apparecchi di illuminazione riconfigurabili e "dialogici". Il progetto è stato avviato nel primo trimestre 2017 per una durata triennale ed un valore complessivo di Euro/migliaia 6.240, ed è stato approvato dal MISE con Decreto di Concessione del 07/12/2017.

Le agevolazioni, ancora da ricevere alla data del 31/12/2018, sono state ammesse per un valore complessivo di Euro/migliaia 5.492, di cui: finanziamento agevolato per Euro/migliaia 4.368; finanziamento bancario per Euro/migliaia 500; contributo in c/capitale per Euro/migliaia 624.

3.4 Investimenti

Nell'esercizio 2018 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni materiali complessivamente pari a Euro/migliaia 2.113, di cui Euro/migliaia 1.414 per attrezzature industriali, Euro/migliaia 399 per impianti e macchinari prevalentemente riferiti ad innovazioni di processo e di prodotto, e la parte restante in altri beni.

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono essenzialmente riconducibili alle spese di sviluppo capitalizzate, già commentate nel precedente paragrafo.

Beghelli S.p.A. ha sostenuto nell'esercizio 2018 investimenti in immobilizzazioni materiali per Euro/migliaia 791, prevalentemente in attrezzature industriali ed in immobilizzazioni immateriali per Euro/migliaia 4.506 prevalentemente in Costi di Sviluppo.

3.5 Risorse umane e sviluppo organizzativo

Nella tabella che segue si riporta la situazione puntuale dell'organico per area geografica delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2018, con il confronto rispetto all'esercizio precedente.

শী বী 31/12/2018
VS.
31/12/2017
461 12
194 185 ರಿ
781 768 13
સ્ક્રેક સ્ટર્સ 13
1.436 1.402 34
стания футрина под се в седания рассия петста интересидия гомоби 31/12/2018
449

L'incremento delle risorse umane rispetto al 31 dicembre 2017 è prevalentemente attribuibile all'assunzione di personale impiegatizio e manageriale a supporto della crescita dei ricavi presso alcune società controllate estere ed all'incremento del personale di produzione nella società Beghelli China.

Beghelli S.p.A. ha realizzato nel corso dell'esercizio 2018 attività di formazione su diverse aree aziendali concentrate in particolare sul rafforzamento delle competenze tecnico elettroniche/meccaniche e sulla sicurezza sul lavoro

4 Sintesi Economico, Patrimoniale e Finanziaria della Beghelli S.p.A.

Al fine di illustrare i risultati economici della Società sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • semilavorati (IS-17) e Acquisti e variazione rimanenze materie prime (IS-20);
  • Costo del personale: voce IS-25;
  • Altri ricavi/(costi) operativi: Somma delle voci Altri ricavi operativi (IS-15), Incrementi di immobilizzazioni interne (IS-22) al netto degli Altri Costi operativi (IS-30);
  • Proventi (Oneri) finanziari netti: Somma delle voci Proventi finanziari (IS-40) al netto degli Oneri finanziari (IS-45) e del saldo degli Utili/Perdite su cambi (IS-50).

4.1. Andamento dei ricavi per settore e per area geografica

Beghelli S.p.A. progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi di illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano, e apparecchi per l'illuminazione ordinaria

Produce inoltre sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed apparecchi elettronici di consumo.

Le attuali aree di attività della Società si possono suddividere nei due seguenti settori:

    1. Illuminazione;
    1. Altre attività

ll segmento di attività della "Illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).

L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.

L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "UMDL" tramite la controllata Beghelli Servizi).

Il segmento "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici per la sicurezza destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale e, in misura marginale, impianti per la generazione fotovoltaica. Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"); prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico;
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica).

I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo.

Ciò premesso, si forniscono nel seguito alcune informazioni ritenute utili per la valutazione dei risultati di bilancio.

Beghelli S.p.A. ha realizzato nell'esercizio 2018 ricavi pari a Euro/migliaia 91.678 (di cui Euro/migliaia 80.388 verso terzi), in decremento del 5,1% rispetto al precedente esercizio. Tale riduzione è prevalentemente attribuibile ai seguenti fattori:

  • forte concorrenza di prezzo nel settore della illuminazione sul mercato domestico, in particolare nel segmento delle lampadine, che hanno registrato una decisa riduzione dei prezzi medi di vendita;
  • allungamento dei tempi di realizzazione ed introduzione delle nuove gamme di prodotto nei settori core della illuminazione d'emergenza ed ordinaria;
  • più attenta politica nella gestione delle scorte da parte dei distributori clienti.

Si riportano di seguito i ricavi distinti nei due settori di attività sopra descritti.

variazioni
31/12/2018
31/12/2017
%
0/0
Descrizione
0/0
importi
importi
importi
Illuminazione 87.187 95,1% 93.339 96,6% -6.152 -6,6%

La Società ha registrato nell'esercizio 2018 ricavi nel settore della Illuminazione per Euro/migliaia 87.187, in decremento del 6,6% rispetto al precedente esercizio, prevalentemente in relazione alla riduzione dei ricavi relativi alle lampadine.

La Società ha registrato nell'esercizio 2018 ricavi nel settore Altre Attività per Euro/migliaia 4.491, in incremento di Euro/migliaia 1.198 rispetto all'esercizio 2017, grazie ad alcune operazioni promozionali che hanno interessato i prodotti "consumer".

4.2 Andamento ricavi per area geografica

Si precisa preliminarmente che la rilevazione del fatturato per area geografica con distinta indicazione dei ricavi per ciascun segmento di attività (illuminazione e Altre attività) risulta essere non rilevante, in quanto il fatturato del settore "Altre attività" è prevalentemente riconducibile al mercato domestico.

La tabella che segue riporta i ricavi netti di Beghelli S.p.A. nell'esercizio 2018 suddivise per area geografica, comparate con i dati dell'esercizio precedente.

Beghelli S.p.A. - Ricavi netti per area geografica.

(Euro/migliaia)

Al
31/12/2018
Al
31/12/2017
Variazioni
importo ರ್ಜಿ importo ల్లో importo 0%
Totale Italia 75.203 82.0% 83.107 86.0% -7.904 -9.5%
Totale U.E, escluso italia 11.442 12,5% 10.452 10,8% 890 9,5%
Totale Extra-U.E. 5.033 5,5% 3.073 3,2% 1.960 63,8%
Totale Estero 16.475 18,0% 13.526 14,0% 2.950 21,8%
Ricavi netti 91.678 100,0% 96.632 100,0% -4.954 -5,1%

l ricavi esteri netti della Società nell'esercizio 2018 sono stati pari a Euro/migliaia 16.475, in incremento del 21,8% rispetto all'esercizio precedente grazie all'entrata in nuovi mercati dell'area EMEA e ad una maggiore penetrazione nel mercato polacco realizzata attraverso l'intermediazione commerciale della controllata Beghelli Polska.

L'incidenza della componente estera sul totale delle vendite è passata dal 14,0% al 18,0%.

4.3 Risultati Economici

La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2018 comparate con i dati relativi all'esercizio precedente.

Beghelli S.p.A. - Conto Economico sintetico

(Euro/migliaia)

Al Al
31/12/2018 31/12/2017 Variazioni
descrizione importi 0/0 importi % importi 0/0
Ricavi Netti (IS-10) 91.678 100,0% 96.682 100,0% -4.954 -5,1%
Acquisti e variazione rimanenze -49.403 -53,9% -52.297 -54 1% 2.894 -5,5%
Costo del personale (IS-25) -12.514 -13.6% -12.244 -12,7% -270 2,2%
Altri ricavi/(costi) operativi -26.465 -28,9% -26.047 -27.0% -418 1,6%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 3.296 3,6% 6.044 6,3% -2.748 -45,5%
Ammortamenti, svalutazioni (IS-35) -8.969 -9,8% -6.851 -7.1% -2.118 30,9%
- di cui non ricorrenti -236 -0.3% -1.491 -1.5% 1.255
Risultato Operativo (EBIT) -5.673 -6,2% -807 -0,8% -4.866 603,0%
Proventi (oneri) finanziari netti 6.836 7.5% 819 1,0% 5.917 643,9%
- di cui non ricorrenti 4.539 5,0% O 0,0% 4.539
Risultato ante imposte 1.163 1,3% 112 0,1% 1.051 938,4%
Imposte sul reddito (IS-55) -6.048 -6,6% 337 0,3% -6.385 -1894,7%
- di cui non ricorrenti -7.450 -8,1% 416 0,4% -7.866
Risultato Netto d'esercizio -4.885 -5,3% 449 0,5% -5.334 -1188,0%
- di cui non ricorrente -3.147 -3,4% -1.075 -1,1% -2.072
Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto
108 0,1% 108 0,1% 0 0,0%
Utile/(Perdita) Complessivo -4.777 -5,2% 557 0,6% -5.334 -957,6%
- di cui non ricorrente -3.147 -3,4% -1.075 -1,1% -2.072

(*) al netto del correlato effetto fiscale

ll Conto Economico al 31 dicembre 2018 della Beghelli S.p.A. evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 91.678, in decremento del 5,1% rispetto al precedente esercizio, accompagnato da una Perdita d'esercizio netta pari a Euro/migliaia 4.885 (Euro/migliaia 1.738, al netto delle componenti non ricorrenti) ed una Perdita complessiva di Euro/migliaia 1.630, al netto delle componenti non ricorrenti).

L'analisi delle principali voci del Conto Economico dell'esercizio 2018, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia la dinamica nel seguito commentata

I Ricavi netti dell'esercizio si riducono, come già commentato al precedente paragrafo, prevalentemente in relazione alla riduzione nelle vendite delle sorgenti luminose (lampadine).

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) è pari a Euro/migliaia 3.296, in decremento del 45,5% rispetto all'esercizio precedente.

La dinamica negativa del Margine Operativo Lordo rispetto all'esercizio 2017 è correlata oltre alla riduzione dei ricavi di vendita, all'incremento sia dei costi per campagne pubblicitarie, effettuate a sostegno della vendita delle nuove proposte commerciali, sia dei costi di struttura generali e del personale.

Il Risultato Operativo risulta in perdita per Euro/migliaia 5.673.

La dinamica del Risultato Operativo è correlata, oltre che alla dinamica del M.O.L. alla svalutazione delle spese di Sviluppo.

Il Risultato ante-imposte risulta positivo per Euro/migliaia 1.163.

Esso include dividendi ricevuti dalle società controllate per Euro/migliaia 9.262 (Euro/migliaia 3.518 al 31/12/2017), di cui Euro/migliaia 4.539 non ricorrenti riferiti ai dividendi straordinari ricevuti dalla società Beghelli Elplast a seguito degli utili realizzati nella cessione dell'immobile di proprietà. Esso include inoltre un saldo positivo della gestione tassi e cambi per Euro/migliaia 738.

Il Risultato d'esercizio risulta in per Euro/migliaia 4.885 sulla quale incide negativamente la svalutazione non ricorrente delle attività nette per imposte anticipate per Euro/migliaia 7.450. Al netto delle componenti non ricorrenti, la Perdita d'esercizio risulta pari a Euro/migliaia 1.738,

Il Risultato complessivo dell'esercizio, ottenuto aggiungendo al Risultato d'esercizio gli utili rilevati direttamente a patrimonio netto, pari ad Euro/migliaia 108 (al 31 dicembre 2017 pari ad Euro/migliaia 108), risulta in perdita per Euro/migliaia 4.777.

Al netto delle componenti non ricorrenti, la Perdita complessiva d'esercizio risulta pari a Euro/migliaia 1.630.

4.4 Situazione Patrimoniale

Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale della Società, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della Società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • Capitale circolante netto; somma delle voci Rimanenze (A-80), Crediti commerciali (A-90), Altri crediti/attività (A-110), crediti per imposte (A-115), al netto delle voci Debiti commerciali (P-90), debiti tributari e per imposte (P-100, P-75) ed altri debiti/passività (P-110).
  • Immobilizzazioni totali nette; somma delle seguenti voci iscritte tra le Attività non correnti: A-10 (Immobilizzazioni materiali), A-20 (Immobilizzazioni immateriali), A-30 (Immobilizzazioni materiali non strumentali), A-40 (Partecipazioni), A-50 (Crediti finanziari ed altre attività);
  • Altre attività non correnti al netto delle passività e Fondo rischi; somma delle voci A-60 (Attività nette per imposte anticipate) e A-70 (Crediti commerciali ed altre attività) iscritte tra le Altività non correnti, al netto delle voci Trattamento Fine Rapporto (P-30), Fondi Rischi ed Oneri (P-40 e P-80) e P-50 (Altri debiti/passività a lungo termine);
  • Posizione Finanziaria Netta: somma delle voci Liquidità e disponibilità finanziarie (A-140), attività finanziarie correnti (A-100), al netto delle voci Finanziamenti a M.L./T (P-10), Finanziamenti a B/T (P-60) e Strumenti derivati (A-130, P-70).

La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale della società al 31 dicembre 2018, confrontata con quella al 31 dicembre 2017.

Beghelli SpA - Sintesi della struttura patrimoniale

(Euro/migliaia)
বা 31/12/2018
VS.
Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 31/12/2017
Capitale circolante netto (CCN) 24.216 21.438 2778
Immobilizzazioni totali nette 114.918 123.019 -8.101
Fondi rischi e altre attività/passività non correnti 452 6.105 -5.653
Totale Capitale investito netto 139.586 150.562 -10.976
Posizione finanziaria netta -70.799 -76.883 6.084
Patrimonio netto -68.787 -73 679 4.892
Totale Fonti di finanziamento 139.586 150.562 -10.976

ll capitale investito netto al 31 dicembre 2018 si riduce per effetto della riduzione delle Immobilizzazioni nette e delle Altre attività non correnti.

Con riguardo alle Fonti di finanziamento, la Società registra una riduzione nella Posizione Finanziaria netta e nel Patrimonio netto, quest'ultima attribuibile alla perdita complessiva al 31 dicembre 2018.

Le Immobilizzazioni totali nette si riducono prevalentemente per la riduzione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali conseguente alla riduzione del valore di alcune partecipazioni in società controllate e agli ammortamenti.

l Fondi rischi e altre attività/passività non correnti si riducono prevalentemente per effetto della svalutazione non ricorrente, pari ad Euro/migliaia 7.450, delle attività nette per imposte anticipate, per la quota parte di imponibile non realizzato all'interno degli anni del piano 2019-2023.

Con riguardo al Capitale Circolante Netto, si forniscono nel seguito specifici commenti, supportati dalla tabella che segue.

Beghelli SpA- Sintesi delle componenti del Capitale Circolante Netto

(Euro/migliaia)
Al Al 31/12/2018
vs.
Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 31/12/2017
Crediti commerciali 17.856 19.990 -2.134
Rimanenze 26.154 21.171 4.983
Debiti commerciali -23.973 -21.946 -2.027
CCN operativo 20.037 19.215 822
Altri crediti/attività correnti 14.083 12.154 1.929
Altri debiti/passività correnti -9.904 -9.931 27
CCN Totale
24.216 21.438 2.778

I Crediti commerciali si riducono rispetto all'esercizio precedente prevalentemente in relazione ad un maggior ricorso a cessione crediti in pro-soluto a società di factoring.

Le Rimanenze finali si incrementano prevalentemente a seguito degli approvvigionamenti indotti dalle iniziali previsioni di incremento della domanda di mercato, previsioni riviste in seguito al ribasso a seguito delle incertezze riscontrate nei mercati di riferimento.

l Debiti verso fornitori si incrementano prevalentemente a seguito dei maggiori volumi di acquisto da società controllate effettuati nel corso dell'ultimo trimestre 2018 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente prevalentemente ed in misura più ridotta per effetto di un incremento del debito scaduto verso terzi.

Si rinvia al capitolo 8, lettera b) per ulteriori informazioni relative ai debiti verso fornitori.

Gli Altri Crediti/attività correnti si incrementano prevalentemente per effetto di acconti a fornitori per campagne pubblicitarie da realizzare sui mezzi televisivi.

Gli Altri Debiti/passività correnti rimangono sostanzialmente stabili.

Beghelli S.p.A. - Composizione della posizione finanziaria netta

4.5 Situazione Finanziaria

La composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2018 risulta essere la seguente.

(Euro/migliaia)
ব্ A 31/12/2018
VS.
Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 31/12/2017
Finanziamenti a medio/lungo termine -6.820 -67.804 60.984
Finanz, a breve termine e strumenti derivati -80.230 -23.438 -56.792
Crediti finanziari netti 4.990 7.140 -2.150
Liquidità e disponibilità finanziarie 11.261 7.219 4.042
TOTALE -70.799 -76.883 6.084

La Posizione Finanziaria netta al 31 dicembre 2018 presenta un saldo negativo di Euro/migliaia 70.799, di cui Euro/migliaia 6.820 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (9,6% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 63.979 rappresentati da debiti a breve termine al netto della liquidità e dei crediti finanziari a breve (90,4% rispetto al totale).

La variazione dei finanziamenti a breve e a medio/lungo termine deriva in primo luogo dalla riclassificazione operata sui saldi a debito al 31/12/2018 a seguito del mancato rispetto di uno dei parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA)) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere (il secondo parametro finanziario contrattualmente previsto, PFN/Patrimonio Netto, è stato rispettato).

In particolare, la Società ha riclassificato nei debiti finanziari a breve Euro/migliaia 50.553.

A tale riguardo si precisa che la Società aveva avviato già alla fine del precedente esercizio i necessari contatti con le banche finanziatrici ed ha ottenuto, alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria, il consenso delle stesse, con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2018, a derogare al vincolo finanziario contrattualmente superato

L'incremento della liguidità è prevalentemente attribuibile alle operazioni di incasso crediti ceduti in pro-soluto effettuate al termine dell'esercizio 2018.

Non vi sono debiti scaduti di natura finanziaria.

I crediti finanziari netti sono vantati totalmente nei confronti delle società controllate.

Si commenta di seguito la dinamica finanziaria riferita all'esercizio 2018, supportata dalla tabella che segue, utilizzando una sintesi del Rendiconto finanziario riclassificato allegato al bilancio separato della Società al 31 dicembre 2018.

Beghelli SpA - Flussi di cassa dell'esercizio

(Euro/migliaia)

বী A
Descrizione 31/12/2018 31/12/2017
Posizione finanziaria netta iniziale A -76.883 -76.767
Flussi di cassa operativi B 7.180 11.995
di cui flussi di cassa da gestione corrente 8.641 7.257
Flussi da attività di investimento C -1.758 -5.008
Flussi disponibili (free cash flow) D= B + C 5.422 6.987
Atri flussi E 662 -7.103
Variazione posizione finanziaria netta F= D+ E 6.084 -116
Posizione finanziaria netta finale G= A+F
a participal and the comprise of the other and on other of the
-70.799 -76.883

La gestione corrente della Società ha determinato nell'esercizio 2018 flussi per Euro/migliaia 8.641, derivanti dal risultato pre-imposte rettificato delle voci non monetarie, quali ammortamenti, accantonamenti e oneri finanziari di esercizio e dei dividendi ricevuti dalle società controllate (Euro/migliaia 9.262, di cui Euro/migliaia 4.539 di natura non ricorrente).

I flussi di cassa operativi, tenuto conto dell'incremento del Capitale Circolante Netto operativo, risultano pari a Euro/migliaia 7.180.

L'attività di investimento ha assorbito risorse finanziarie per Euro/migliaia 1.758, prevalentemente nell'area della ricerca e sviluppo.

Gli Altri flussi sono attribuibili alla riduzione dei crediti finanziari non correnti verso alcune società controllate.

Complessivamente la Società ha registrato nell'esercizio 2018 una riduzione dell'indebitamento finanziario netto di Euro/migliaia 6.084, prevalentemente attribuibile ai dividendi incassati dalle società controllate.

Per ulteriori informazioni sulla situazione finanziaria si rinvia a quanto commentato nelle Note in merito all'informativa richiesta dal principio contabile IFRS 7.

5 Sintesi Economico, Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Beghelli

5.1 Andamento dei ricavi per settore

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce, anche con offerta abbinata di prodotti e servizi, apparecchi per l'illuminazione tecnico professionale, è leader italiano nel settore della illuminazione di emergenza e realizza inoltre sistemi elettronici per la sicurezza industriale e domestica.

Le attuali aree di attività del Gruppo si possono suddividere nei due seguenti settori:

    1. Illuminazione;
    1. Altre attività.

ll' segmento di attività della "illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria):

  • L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.
  • L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "Un Mondo di Luce a costo Zero", sinteticamente "UMDL", tramite la controllata Beghelli Servizi).

Il segmento "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale e, in misura marginale, impianti per la generazione fotovoltaica. Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico;
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica; in tale comparto sono compresi altresi i servizi nascenti dall'abbinamento delle attività di telesoccorso e telecontrollo ai prodotti del comparto;
  • prodotti e impianti per la generazione fotovoltaica, costituiti da pannelli fotovoltaici e inverter.

l dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto dell'e soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo.

Ciò premesso, si forniscono comunque alcune informazioni ritenute utili per la valutazione dei risultati di bilancio.

l ricavi netti consolidati dell'esercizio 2018 sono stati pari a Euro/migliaia 167.768, in decremento di Euro/migliaia 10.097 (-5,7%) rispetto all'esercizio precedente, pur con una dinamica in miglioramento registratasi nel secondo semestre 2018 rispetto al primo semestre dello stesso esercizio.

La riduzione dei ricavi è prevalentemente attribuibile al difficile contesto sia interno sia nei principali Paesi in cui opera il Gruppo (Nordamerica in particolare), accentuato da una forte concorrenza di prezzo sui prodotti commercializzati dal Gruppo (concorrenza dei prodotti cinesi, in particolare e decisa riduzione dei prezzi medi di vendita delle lampadine).

Tale concorrenza è stata resa ancor più incisiva a causa del ritardo da parte del Gruppo nella introduzione di nuove gamme di prodotto, in sostituzione di gamme ormai giunte nella fase di maturità, nei settori core della illuminazione d'emergenza e della illuminazione ordinaria. Tale ritardo è in parte attribuibile alla focalizzazione delle attività di Sviluppo nell'area della domotica (nuovi progetti Brain ed altri), che hanno assorbito gran parte delle risorse umane impegnate nell'area R&D.

Nel mercato interno, il Gruppo ha risentito inoltre della politica di destoccaggio messa in atto dai grossisti di materiale elettrico.

Ricavi Netti 167.768 100,0% 177.865 100,0% -10.097 -5,7%
Altre Attività 5.423 3,2% 4.660 2.6% 763 16,4%
lluminazione 162.345 96,8% 173.205 97.4% -10.860 -6.3%
Descrizione importo 0/2 importo % importo 0%
Al
31/12/2018

31/12/2017
Variazioni
(Euro/migliaia)

Con riferimento ai singoli comparti di attività si precisa quanto segue.

l ricavi netti consolidati al 31 dicembre 2018 del settore "Illuminazione" sono stati pari a Euro/migliaia 162.345 (-6,3%).

L'incidenza dei ricavi consolidati della linea illuminazione sui ricavi complessivi si è attestata al 31 dicembre 2018 al 96,8%, confermandosi l'area core business del Gruppo.

l ricavi netti consolidati al 31 dicembre 2018 del settore "Altre attività" sono stati pari a Euro/migliaia 5.423, in incremento di Euro/migliaia 763 rispetto all'esercizio 2017, grazie ad alcune operazioni promozionali effettuate dalla Capogruppo sulla gamma dei prodotti "consumer".

5.2 Andamento dei ricavi per area geografica

Si precisa preliminarmente che la rilevazione dei ricavi per area geografica con distinta indicazione dei ricavi per ciascun segmento di attività ("//luminazione" e "Altre attività") risulta essere non rilevante in valore, in quanto i ricavi del settore "Altre attività" sono per circa l'87% riconducibili al mercato domestico,

La tabella che segue riporta i ricavi consolidati dell'esercizio 2018 suddivise per area geografica, comparati con i dati dell'esercizio precedente.

Gruppo Beghelli. Ricavi netti per area geografica

(Euro/migliaia)

Al
31/12/2018
Al
31/12/2017
Variazioni
Descrizione importo ్యా importo ళ్ళార importo రం
Totale Italia 80.158 47,8% 87.679 - - 49,3% -7.521 -8,6%
Totale U.E, escluso Italia 32.263 19,2% 35.689 20,1% -3.426 -9.6%
Totale Extra-U.E. 55.348 33,0% 54.497 · 30.6% 851 1,6%
Totale Estero 87.611 52,2% 90.186 50,7% -2.575 -2,9%
Ricavi netti 167.769 100,0% 177.865 177.865 100,0% -10.096 -5,7%
11 31 36 11 4 - 4 4 4 4 4 4 4 4 4 - 3 3 1 - 2 - 3 1 - 2 - 3 1 - 2 - 2 1 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 -

l ricavi estero netti consolidati dell'esercizio 2018 sono stati pari a Euro/migliaia 87.611, con un decremento del 2,9% rispetto all'esercizio precedente.

L'incidenza della componente estera sul totale delle vendite consolidate è pari al 52,2%, rispetto al 50,7% dell'esercizio precedente.

I ricavi nei mercati esteri risultano prevalentemente penalizzati dagli andamenti in calo registrati nell'area dei Paesi Nafta.

Per un approfondimento sui ricavi nei mercati esteri si rinvia al capitolo 8, in cui sono commentati i risultati delle principali società del Gruppo.

5.3 Risultati Economici ed indicatori di risultato

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato, che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Si rinvia a quanto precisato al cap. 5, parte introduttiva, per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2018, comparate con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente.

Gruppo Beghelli - Conto Economico sintetico

(Euro/migliaia)

Al Al
31/12/2018 31/12/2017 Variazioni
descrizione importi % importi % importi లో
Ricavi Netti (IS-10) 167.768 100,0% 177.865 100,0% -10.097 -5,7%
Acquisti e variazione rimanenze -75.119 -44,8% -81 .589 -45,9% 6.470 -7,9%
Costo del personale (IS-25) -39.340 -23,4% -37.719 -21,2% -1.621 4,3%
Altri ricavi/(costi) operativi -41.869 -25,0% -35.812 -20,1% -6.057 16.9%
Margine Operativo Lordo (EBITDA ) 11.440 6,8% 22.745 12,8% -11.305 -49,7%
Margine Operativo Lordo al netto dei componenti non
ricorrenti
11.440 6,8% 18.790 10,6% -7.350 -39,1%
Ammortamenti e svalutazioni (IS-35) -8.882 -5,3% -10.973 -6,2% 2.091 -19,1%
- di cui non ricorrenti · 1.077 -0,6% -1.491 -0,8% 414 -27,8%
Risultato Operativo (EBIT) 2.558 1,5% 11.772 6,6% -9.214 -78,3%
Risultato Operativo al netto dei componenti non
ricorrenti
3.635 2,2% 9.308 5,2% -5.673 -60,9%
Proventi (oneri) finanziari netti -4.388 -2,6% -5.677 -3,2% 1 .289 -22,7%
Risultati delle società valutate a patrimonio netto (IS-51) 195 0.1% -379 -0.2% 574 -151.5%
Risultato ante imposte -1.635 -1,0% 5.716 3,2% -7.351 -128,6%
Imposte sul reddito (IS-55) -7.456 -4,4% -2.161 -1,2% -5.295 245,0%
- di cui non ricorrenti -7.718 -4,6% -336 -0,2% -7.382 2197,0%
utile (-) / perdita (+) di Terzi -96 -0,1% -46 0,0% -50 108,7%
Utile/(Perdita) netto del Gruppo -9.187 -5,5% 3.509 2,0% -12.696 -361,8%
- di cui non ricorrente -8.795 -5,2% 2.128 1,2% -10.923 -513,3%
Utile/(Perdita) netto del Gruppo al netto dei componenti
non ricorrenti
-392 -0,2% 1.381 0,8% -1.773 -128,4%
Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto * -552 -0,3% 129 0,1% -681 -527,9%
Utile/(Perdita) Complessivo del Gruppo -9.739 -5,8% 3.638 2,0% -13.377 -367,7%
- di cui non ricorrente -8.795 -5,2% 2,128 1,2% -10.923 -513,3%
Utlle/(Perdita) Complessivo del Gruppo al netto dei
componenti non ricorrenti
-944 -0,6% 1.510 0,8% -2.454 -162,5%

ー 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一 一

(*) al netto del correlato effetto fiscate

Il Conto Economico al 31 dicembre 2018 evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 167.768, in decremento del 5,7% rispetto al precedente esercizio, accompagnato da una Perdita d'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante pari a Euro/migliaia 9.187 (Euro/migliaia 392, al netto delle componenti non ricorrenti) ed una Perdita complessiva dei Soci della Controllante di Euro/migliaia 9.739 (Euro/migliaia 944, al netto delle componenti non ricorrenti).

L'analisi delle principali voci del Conto Economico dell'esercizio 2018, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia la dinamica nel seguito commentata.

I Ricavi netti consolidati si riducono in relazione ai fattori descritti al capitolo 5.

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) si attesta a Euro/migliaia 11.440, con un'incidenza sul fatturato del 6,8% ed in decremento di Euro/migliaia 11.305, rispetto all'esercizio 2017.

29

Si precisa che il M.O.L. dell'esercizio 2017 beneficiava di componenti positivi netti non ricorrenti di Euro/milioni 3,9, derivanti dalla plusvalenza netta realizzata nella vendita dello stabilimento di proprietà di Beghelli Elplast, nonché di proventi diversi per Euro/milioni 2,5 (Euro/milioni 0,8 al 31 dicembre 2018) derivanti dall'iscrizione di Nuovi Progetti di Programma di Misura di cui al Decreto Ministeriale del 28/12/2012 e dall'aumento del prezzo di mercato del titolo di efficienza energetica e per Euro/milioni 1,6 (Euro/milioni 0,8 al 31 dicembre 2018) di contributi riconosciuti a fronte degli oneri sostenuti dalla Società per promuovere la progettazione e lo sviluppo di prodotti innovativi.

La dinamica in riduzione del M.O.L., al netto delle componenti sopra descritte, è attribuibile alla riduzione dei ricavi, in presenza di costi per campagne pubblicitarie straordinarie in aumento, effettuate nel primo semestre 2018 a sostegno nella fase di start-up dei nuovi prodotti (Euro/milioni 4,4; incremento pari a Euro/milioni 3,5 rispetto al 31/12/2017) ed in parte alla presenza di costi del personale in incremento, anche per effetto dell'aumento delle risorse in area produttiva e commerciale finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di crescita previsti nel Piano.

ll Risultato Operativo risulta pari a Euro/migliaia 2.558, con un'incidenza sui ricavi di vendita dell'1,5%.

Il Risultato Operativo dell'esercizio include, oltre a quanto sopra commentato, la svalutazione netta non ricorrente dell'immobile di proprietà sito in Crespellano per Euro/milioni 1,1, nonché svalutazioni per Euro/milioni 1,0 di taluni costi di Sviluppo in precedenza capitalizzati e non ritenuti recuperabili sulla base dell'impairment test effettuato.

La dinamica del Risultato Operativo nei due esercizi, rispetto alla dinamica del M.O.L., beneficia di ammortamenti immateriali e svalutazioni di assets in riduzione.

Il Risultato ante-imposte registra una perdita di Euro/migliaia 1.635.

La dinamica del Risultato ante-imposte risulta caratterizzata, oltre che da quanto già sopra commentato con riferimento al Risultato Operativo, dalla variazione positiva del saldo della gestione cambi (+Euro/milioni 0,5).

Il Risultato netto di pertinenza dei Soci della controllante chiude in perdita per Euro/migliaia 9.187, sulla quale incidono componenti non ricorrenti negative per Euro/migliaia 7.718 relative alla svalutazione delle attività nette per imposte anticipate per la parte di imponibile non realizzato negli anni di piano 2019-2023.

Al netto delle componenti non ricorrenti la Perdita d'esercizio è pari ad Euro/migliaia 392.

Il Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante, ottenuto sommando algebricamente la Perdita d'esercizio e le componenti (al netto dell'effetto fiscale) rilevate direttamente a patrimonio, pari a Euro/migliaia 552, risulta in perdita per Euro/migliaia 9.739.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 è attribuibile al maggior impatto negativo della riserva di conversione delle poste espresse in valuta (Euro/migliaia -940 al 31/12/2018 rispetto a Euro/migliaia -124 al 31/12/2017), in parte compensata dalla diversa dinamica del "fair value" degli strumenti di copertura e dei valore attuariale del Trattamento di fine rapporto.

Al netto delle componenti non ricorrenti la Perdita d'esercizio complessiva è pari ad Euro/migliaia 944.

L'analisi dei risultati 2018 del Gruppo su base semestrale evidenzia un miglioramento dei ricavi di vendita nel secondo semestre rispetto al primo (+4,4%), accompagnato da un significativo incremento della redditività operativa lorda di 6,3 milioni (+248,1%) e da un rilevante incremento del Risultato netto del Gruppo, al netto delle componenti non ricorrenti, di 6,1 milioni.

La tabella che segue riporta i principali indicatori di redditività, comparati con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente.

Gruppo Beghelli - Indici di redditività

Valori in Euro/migliaia

Indice Metodologia di calcolo Al
31/12/2018

31/12/2017

31/12/2018

31/12/2017
ROE Risultato Netto di Gruppo
Patrimonio Netto di Gruppo
-9.187
94.080
3.509
105.758
-9.8% 3,3%
ROI Reddito operativo
Capitale investito netto
2.558
154.607
11.772
170.686
1,7% 6.9%
ROS Reddito operativo
Fatturato netto
2.558
167.768
11.772
177.865
1,5% 6.6%

5.4 Situazione Patrimoniale ed indicatori di risultato

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato e nel Bilancio Consolidato semestrale abbreviato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato e del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori. Si rinvia a quanto precisato al cap. 4.4 per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2018, confrontata con quella al 31 dicembre 2017.

Gruppo Beghelli - Sintesi della struttura patrimoniale

(Euro/migliaia)

Al বা 31/12/2018
vs.
Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 31/12/2017
Capitale circolante netto (CCN) 48.704 52.354 -3.650
Immobilizzazioni totali nette 101.109 109.068 -7.959
Fondi rischi e altre attività/passività non correnti 4.794 9.264 -4.470
Totale Capitale investito netto 154.607 170.686 -16.079
Posizione Finanziaria Netta -60.394 -64.742 4.348
Patrimonio netto -94.213 -105.944 11.731
Totale Fonti di Finanziamento 154.607 170.686 -16.079

Il Capitale investito netto al 31 dicembre 2018 si riduce, rispetto alla situazione al 31 dicembre 2017, per effetto del decremento del Capitale circolante netto, delle immobilizzazioni nette e delle Altre attività non correnti.

Con riguardo alle Fonti di finanziamento, l'esercizio evidenzia un decremento dell'indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2017 (-4,3 Euro/milioni) ed un decremento del Patrimonio netto attribuibile alla Perdita dell'esercizio ed all'effetto negativo (pari ad Euro/milioni 1,9) derivante dall'adozione, in via retroattiva con effetto cumulato al 1° Gennaio 2018, dei nuovi principi contabili IFRS 9 e 15.

Per quanto riguarda le Immobilizzazioni totali nette, il decremento, pari a Euro/milioni 7,9 è riconducibile alla diminuzione dei crediti finanziari "UMDL" derivante dall'incasso, anche tramite cessione pro-soluto, dei crediti finanziari nel corso dei precedenti esercizi ed alla riduzione delle immobilizzazioni strumentali conseguenti alle svalutazioni effettuate nell'esercizio 2018 ed all'ordinario processo di ammortamento.

I Fondi rischi e altre attività/passività non correnti si riducono prevalentemente per effetto della svalutazione non ricorrente, per Euro/migliaia 7.718, delle attività nette per imposte anticipate già commentata in precedenza.

La dinamica del Capitale Circolante Netto viene evidenziata nella tabella che segue, di cui si forniscono i commenti di sintesi rispetto ai dati del 31 dicembre 2017.

(Euro/migliaia)
বা Al 31/12/2018
VS.
31/12/2018 31/12/2017 31/12/2017
Crediti commerciali 34.412 35.067 -655
Rimanenze 57.015 45.803 11.212
Debiti commerciali -48.285 -38.798 -9.487
CCN Operativo 43.142 42.072 1.070
Altri crediti/attività correnti 23.602 29.824 -6.222
Altri debiti/passività correnti -18.040 -19.542 1.502
CCN Totale 48.704 52.354 -3.650

Gruppo Beghelli - Sintesi delle componenti del Capitale Circolante Netto

l Crediti commerciali si riducono leggermente anche per effetto delle maggiori operazioni di cessione pro-soluto dei crediti commerciali realizzate a dicembre 2018.

Le Rimanenze finali si incrementano prevalentemente a seguito degli approvvigionamenti indotti dalle iniziali previsioni di incremento della domanda di mercato, previsioni riviste in seguito al ribasso a seguito delle incertezze riscontrate nei mercati di riferimento.

l Debiti verso fornitori si incrementano prevalentemente a causa di un incremento dei volumi di acquisto realizzati nel IV trimestre 2018 (rispetto al corrispondnete periodo dell'anno precedente) ed in minor misura a seguito di un maggior livello del debito scaduto.

Si rinvia al capitolo 8, lettera b) per ulteriori informazioni relative ai debiti verso fornitori.

Gli Altri Crediti/attività correnti si riducono a seguito dell'incasso delle rate (pari a Euro/milioni 7,9) previste a pagamento dell'immobile di proprietà della società Beghelli Elplast perfezionata nell'esercizio 2017, in parte compensato dall'incremento degli acconti fatturati da fornitori della Capogruppo per campagne pubblicitarie da realizzare sui mezzi televisivi.

5.5 Situazione Finanziaria e indicatori di risultato

Si illustra e commenta di seguito la composizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2018, confrontata con quella al 31 dicembre 2017.

Gruppo Beghelli - Composizione della posizione finanziaria netta
(Euro/migliaia)
A A 31/12/18
VS.
Descrizione 31/12/18 31/12/17 31/12/17
Finanziamenti a medio/lungo termine -2.540 -67.317 64.777
Finanz a br. termine e strumenti derivati passivi -87.162 -31.387 -55.775
Crediti finanziari a breve 4.535 9.645 -5.110
Liquidità, disponibilità finanziarie e strumenti derivati attivi 24.773 24.317 456
Posizione Finanziaria Netta -60.394 -64.742 4.348

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2018, in miglioramento rispetto al 31 Dicembre 2017, presenta un saldo negativo di Euro/migliaia 60.394, di cui Euro/migliaia 2.540 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (4,2% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 57.854 rappresentati dai debiti a breve termine al netto delle disponibilità e liquidità (-95,8% rispetto al totale).

La variazione dei finanziamenti a breve e a medio/lungo termine deriva in primo luogo dalla riclassificazione operata sui saldi a debito al 31/12/2018 a seguito del mancato rispetto di uno dei parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA)) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalla Capogruppo (il secondo parametro finanziario contrattualmente previsto, PFN/Patrimonio Netto, è stato rispettato).

In particolare, a livello di Gruppo è stato riclassificato nei debiti finanziari a breve un importo pari ad Euro/migliaia 53.313.

A tale riguardo si precisa che la Capogruppo aveva avviato già alla fine del precedente esercizio i necessari contatti con le banche finanziatrici ed ha ottenuto, alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria, il consenso delle stesse, con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2018, a derogare al vincolo finanziario contrattualmente superato.

Il decremento della voce Crediti finanziari a breve è attribuibile all'incasso dei crediti finanziari concessi ai clienti che hanno installato, nel corso dei precedenti esercizi, gli apparecchi sostitutivi relativi al Progetto "Un Mondo di Luce" ("UMDL") ed in parte alle cessioni pro-soluto di tale tipologia di crediti concluse nel 2018.

Non vi sono debiti scaduti di natura finanziaria.

Infine, ancorché non rientranti nella composizione Finanziaria Netta, si segnala l'esistenza di crediti finanziari a medio e lungo termine per Euro/milioni 18,9 (inclusionella situazione patrimoniale riclassificata all'interno della voce Immobilizzazioni nette), riferiti ai contratti "UMDL".

A completamento dell'analisi finanziaria, si riporta di seguito la dinamica finanziaria consolidata riferita all'esercizio 2018, che rappresenta una sintesi del Rendiconto Finanziario allegato al bilancio al 31 dicembre 2018.

Al Al
31/12/2018 31/12/2017
-68.544
-689 10.898
838 13.854
874 -4.431
185 6.467
4.163 -2.665
4.348 3.802
-60.394 -64.742
-64.742

Gruppo Beghelli - Prospetto dei Flussi di cassa

La gestione corrente del Gruppo nell'esercizio ha generato flussi in entrata per Euro/migliaia 839, derivanti dall'utile ante-imposte, rettificato in positivo dalle poste non monetarie, quali ammortamenti e accantonamenti netti, ed in negativo dal saldo netto della gestione finanziaria e imposte.

l flussi di cassa operativi, tenuto conto della riduzione del Capitale circolante netto, sono negativi per Euro/migliaia 689

l Flussi derivanti dall'attività di investimento sono stati positivi per di Euro/migliaia 874, essenzialmente per effetto dell'incasso di Euro/milioni 7,9 di natura non ricorrente dei crediti relativi alla vendita dell'immobile di proprietà della società Beghelli Elplast avvenuta nel dicembre 2017. Al netto di tale incasso i flussi per investimenti (materiali ed immateriali) sono stati pari a Euro/milioni 6,7.

Gli Altri Flussi, positivi per Euro/migliaia 4.163, sono prevalentemente riconducibili all'incasso, anche tramite cessione pro-soluto, dei crediti finanziari generati dai ricavi "UMDL" maturati nel corso dei precedenti esercizi.

Complessivamente il Gruppo ha registrato nell'esercizio una riduzione dell'indebitamento finanziario netto di Euro/milioni 4,3, prevalentemente attribuibile agli incassi derivanti dalla vendita dell'immobile non strategico di proprietà della società Beghelli Elplast, e dei crediti finanziari non correnti derivanti dai ricavi relativi al progetto "Un Mondo di Luce a costo zero" ("UMDL"), parzialmente compensati dagli investimenti di periodo.

La dinamica della PFN è stata penalizzata dal temporaneo incremento delle scorte di magazzino, causato dagli approvvigionamenti effettuati in relazione alle attese sulle vendite 2018 (attese la cui dinamica, come commentato, non ha trovato conferma sullo stesso esercizio).

A conclusione dell'analisi patrimoniale e finanziaria del Gruppo, si riportano alla pagina seguente i principali indicatori di struttura patrimoniale e solvibilità comparati con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente.

Si evidenzia un generale miglioramento dei principali indicatori di risultato economici e patrimoniali.

Gruppo Beghelli - Indici patrimoniali e di solvibilità

Valori in Euro/migliaia

Indice Metodologia di calcolo র্ব
31/12/2018

31/12/2017

31/12/2018

31/12/2017
Indice di copertura
delle immobilizzazioni
Patrimonio Netto Consolidato
+ Passività non correnti
Immobilizzazioni totali nette
108.757
101.109
204.846
109.068
1,08 1,88
Indice di struttura
primario
Patrimonio Netto Consolidato
Immobilizzazioni totali nette
94.213
101.109
105.944
109.068
0,93 0,97
Indice di disponibilità Attività correnti
Passività correnti
144.337
154.058
144.656
90.426
0,94 1,60
Indice di liquidità Lig. Differite + Liq. Immediate (*)
Passività correnti
24.773
154.058
24.317
90.426
0.16 0,27
Indice di
indebitamento
Posizione Finanziaria Netta
Patrimonio Netto Consolidato
60.394
94.213
64.742
105.944
0,64 0,61
Indice di indebitamento
su M.O.L o EBITDA
Posizione Finanziaria Netta
EBITDA
60.394
11.440
64.742
22.745
5,28 2,85
Rotazione crediti
commerciali (gg.)
Crediti commerciali x 365
Fatturato netto
34.412
167.768
35.067
177.865
74,9 72,0
Rotazione debiti
commerciali (gg)
Debiti commerciali x 365
Fatturato netto
48.285
167.768
38.798
177.865
105,0 79.6
Rolazione
di Magazzino (gg.)
Rimanenze Finali x 365
Fatturato netto
57.015
167.768
45.803
177.865
124,0 94.0

(") Il valore delle "liquidità differile e le liquidità immediate" è dato dalla somma delle Disponibilità liquide (A-140) e degli Strumenti derivati attivi (A-130)

L'indice di copertura delle immobilizzazioni (margine di struttura secondario), in riduzione rispetto all'esercizio 2017, evidenzia che il Gruppo possiede un'adeguata di finanziare le attività immobilizzate con il capitale proprio e le passività di medio/lungo periodo.

L'indice di indebitamento risulta in peggioramento rispetto all'esercizio precedente, per quanto commentato con riferimento alla dinamica finanziaria e patrimoniale. Tale indice, come già evidenziato in altre sezioni della presente Relazione, rientra nei covenants previsti in alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalla Capogruppo

Il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto (Posizione Finanziaria netta) e EBITDA (M.O.L), risulta in peggioramento rispetto all'esercizio 2017. Anche tale indice rientra nei covenants previsti in alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti dalla Capogruppo

Gli indici di rotazione dei debiti commerciali e del magazzino risultano in aumento, a causa dell'incremento negli approvvigionamenti indotti dalle iniziali previsioni di incremento di mercato, previsioni riviste in seguito al ribasso a seguito delle incertezze riscontrate nei mercati di riferimento

Si rinvia ai capitoli 4 e 4.4 (Sezione "Definizione degli indicatori di performance") per la definizione delle voci degli indici patrimoniali e di solvibilità.

6 Informazioni sui principali rischi

Rischi Finanziari 6.1

Il Gruppo è esposto ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. E politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

Il Gruppo intrattiene rapporti con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Relativamente ai crediti finanziari correnti e non correnti maturati in relazione al progetto "UMDL" il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economicopatrimoniale e finanziaria.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni prosoluto del credito commerciale e del credito finanziario UMDL.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

a. Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" dei finanziamenti stessi.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

b. Finanziamenti attivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" del credito stesso lungo la durata del contratto.

c. Tasso "Attualizzazione"

Un ulteriore rischio connesso al interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano e degli asset nel loro complesso.

Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

(iii) Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

l Finanziamenti a medio termine e gli affidamenti a breve termine concessi dagli istituti di credito consentono di disporre delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale del Gruppo e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario dello stesso.

(v) Capital risk management

Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso.

Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto

6.2 Rischi non Finanziari

Rischi di fonte interna

(i) Efficacia processi

l processi che caratterizzano le varie aree di attività del Gruppo trovano precisa collocazione in un sistema articolato di definizione delle responsabilità e delle procedure.

L'applicazione di tali procedure assicura nel tempo il corretto e omogeneo sviluppo dei processi, indipendentemente da interpretazioni personali, prevedendosi inoltre meccanismi di progressivo miglioramento.

L'insieme delle procedure di regolamentazione dei processi aziendali è raccolto all'interno del Sistema di Assicurazione della Qualità e sottoposto a certificazione di parte terza (ISO 9001 -Vision 2000).

(ii) Sistema di governance e gestione delle informazioni privilegiate

Al fine di rafforzare il sistema organizzativo interno, il Gruppo ha aderito al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

Il sistema di Governance aziendale, ivi compresa la procedura di gestione delle informazioni privilegiate, è articolato in modo organico ed illustrato nel "Modello Organizzativo, Gestionale e di controllo ex D.Lgs 231/2001 e D.Lgs. 61/2002", disponibile sul sito Internet della Società.

(iii) Risorse umane

Il processo di gestione e selezione delle risorse umane del Gruppo è improntato a criteri di ottimizzazione delle stesse e di trasparenza nell'attribuzione dei ruoli.

ldonee procedure di gestione a garanzia di quanto esposto sono contenute sia nel Manuale della Qualità Aziendale sia nel Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231.

(iv) Dipendenza (concentrazione clienti-fornitori)

Il Gruppo ha un elevato numero di clienti e fornitori, che aumentano il grado di indipendenza e di frazionamento del rischio.

Per quanto riguarda i clienti, la forte diversificazione geografica crea le condizioni di frazionamento del rischio verso la clientela. La Capogruppo intrattiene rapporti da tempo consolidati prevalentemente con i più importanti Consorzi e Gruppi di acquisto del settore, oltre che con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

Con riguardo ai fornitori, le procedure del Gruppo prevedono il confronto fra più fornitori per ogni tipologia di acquisto.

Non è politica del Gruppo concordare esclusive di prodotto e/o settore, sia per i clienti che per i fornitori.

Con riferimento ai debiti verso fornitori, si precisa che al 31 dicembre 2018 il Gruppo presentava debiti scaduti per Euro/milioni 16,7, di cui 7,2 milioni scaduti all'interno dei trenta giorni e rientranti nella normale prassi operativa dei pagamenti, Euro/milioni 8,9 scaduti da oltre 60 giorni e Euro/milioni 0,6 derivanti da posizioni in fase di accertamento risalenti ad esercizi precedenti.

Alla data di chiusura dell'esercizio, sia con riferimento alla Capogruppo sia con riferimento al Gruppo, non esistono iniziative di carattere legale da parte dei creditori né si registrano situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture.

(v) Sicurezza del lavoro e danni ambientali

Le società Italiane del Gruppo (Beghelli S.p.A., Elettronica Cimone e Beghelli Servizi) hanno adottato un Modello organizzativo e gestionale per la definizione e l'attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, idoneo a prevenire i reati contravvenzionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e, di conseguenza, i delitti di cui agli articoli 589 e 590, comma 3, del codice penale, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro. In ottemperanza ai disposti di cui all'articolo 6 comma 2 del D.Lgs. 231/01, si è provveduto all'individuazione delle cosiddette "aree a rischio", ovvero delle attività nell'ambito delle quali possono essere commessi i reati (nello specifico, violazione degli artt. 589 e 590 del C.P., commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della sicurezza e salute sul lavoro). La definizione dell'organigramma della sicurezza, l'attribuzione di ruoli e responsabilità (Datore di Lavoro, Dirigenti e Preposti) e la definizione del sistema di reporting e di controllo interno (Organismo di Vigilanza) costituiscono gli strumenti per dare concreta attuazione alle procedure di tutela della sicurezza negli ambienti di lavoro. Con riferimento alle società estere, ritenute rilevanti a sequito dell'analisi di materialità, sono effettuate degli interventi di audit su base campionaria per verificare lo stato di sicurezza negli ambienti di lavoro.

Con riguardo agli impatti ambientali, si precisa che il Gruppo adotta sistemi di gestione ambientale definiti in conformità ai principali standard e norme internazionali in materia, oltre che certificati da istituti terzi. Inoltre, ha implementato sistemi di gestione della sicurezza definiti in aderenza alla normativa nazionale.

Il Modello 231 della Capogruppo include una specifica "Parte Speciale", che descrive specifici protocolli procedurali a presidio dei reati contro l'ambiente.

Con riferimento alle altre società del Gruppo l'impatto sull'ambiente prodotto dalle attività industriali e produttive è limitato e comunque presidiato da specifiche procedure adottate in loco e conformi alla normativa locale.

Rischi di fonte esterna

(vi) Rischio prezzo

Il Gruppo Beghelli effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposto al normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.

(vii) Mercato

39

I rischi di mercato sono gestiti sia attraverso la diversificazione geografica del Gruppo (47,8% sul mercato domestico e 52,2% sui mercati esteri, distribuiti tra Europa, USA/Canada e, in misura minore, Cina) ed in parte attraverso la diversificazione settoriale: illuminazione di emergenza, illuminazione ordinaria, prodotti "consumer" e sistemi di telesoccorso).

Il Gruppo gode di un forte posizionamento di leadership nel settore della illuminazione di emergenza (settore che ha rappresentato l'iniziale core business della sua attività) e nella illuminazione ordinaria a risparmio energetico.

L'evoluzione della domanda di settore, sempre più orientata verso apparecchiature di illuminazione con sorgente luminosa LED, tenderà a ridurre il ciclo di vita medio dei prodotti con sorgenti luminose tradizionali.

(viii) Normativa

Con riferimento al settore illuminazione, poiché il Gruppo è storicamente impegnato nelle soluzioni progettuali e nelle proposte commerciali ancorate al risparmio energetico ed alla sicurezza in senso lato, si rittene che la stabilizzazione del quadro normativo legato ai Titoli di Efficienza Energetica possa, in generale, rafforzare la crescita e lo sviluppo nei prossimi anni.

ix) Eventi catastrofici

Il Gruppo, in particolare la Beghelli S.p.A., è assicurato contro i rischi indiretti derivanti da eventuali interruzioni della produzione.

x) Rischio paese

Come già commentato, il rischio paese viene mitigato dalla diversificazione delle aree geografiche di operatività.

Operando su scala internazionale, il Gruppo è esposto:

  • alle condizioni economiche e politiche locali;
  • all'attuazione di eventuali politiche restrittive delle importazioni (soprattutto con riferimento alle transazioni con i paesi del Sud Est Asia);
  • alle politiche di controllo dei flussi finanziari e dei tassi di cambio (soprattutto con riferimento alla Repubblica Popolare Cinese).

(xi) Rischio connesso alla mancata attuazione del piano industriale 2019-2023

Per quanto riguarda il piano industriale 2019-2023, approvato dal Consiglio della Capogruppo in data 31 gennaio 2019, il rischio derivante dall'eventuale sua mancata realizzazione è correlato alla valutazione specifica ("impairments") effettuata sul valore delle partecipazioni della Capogruppo e sulla recuperabilità delle imposte anticipate, degli avviamenti e dei costi di sviluppo iscritti nella Capogruppo ed in talune società controllate e/o il possibile mancato rispetto di uno o più dei parametri finanziari (covenants) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere.

7 Principali risultati delle altre società del Gruppo

Si commentano nel seguito, per completezza di esposizione, i risultati economici derivanti dai bilanci delle principali società controllate dalla Beghelli S.p.A. redatti sulla base dei principi contabili IFRS e consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

Vengono riportati sia i valori riferiti alle società singolarmente sia, limitatamente al fatturato, la quota espressa verso i Terzi. La conversione dei valori in Euro avviene al cambio medio dell'esercizio della valuta di riferimento

7.1 Beghelli Servizi S.r.l.

Attività: commercializzazione combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica, per il risparmio energetico, commercializzazione di prodotti fotovoltaici e Centro di Controllo del Gruppo per la gestione degli allarmi, delle emergenze e della telediagnosi sugli apparecchi di illuminazione.

Dipendenti al 31 dicembre 2018: 44

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 registra ricavi di vendita di prodotti e servizi per Euro/migliaia 10.298 (di cui Euro/migliaia 9.769 verso terzi), in incremento del 15,5% rispetto all'esercizio precedente (Euro/migliaia 8.915), un Risultato Operativo in perdita per Euro/migliaia 1.485 (negativo per Euro/migliaia 395 al 31/12/2017) ed una Perdita netta di Euro/migliaia 1.857 (in perdita per Euro/migliaia 2.127 al 31/12/2017).

La società ha registrato un andamento positivo dei ricavi, grazie alla realizzazione di nuove commesse facenti parte di un portafoglio ordini in tendenziale crescita. Si ritiene che le recenti nuove proposte commerciali, assistite da un sostegno finanziario e con marginale impatto sul debito della società e del Gruppo, possano nei prossimi mesi confermare la domanda in crescita nel segmento di mercato in cui opera la società.

L'andamento negativo del Risultato operativo è attribuibile alla diminuzione nell'esercizio 2018 del valore dei Certificati Bianchi determinato principalmente dalla diminuzione del relativo prezzo di mercato rispetto al 2017, diminuzione di prezzo dovuta principalmente alla pubblicazione del cd "Decreto Correttivo".

La riduzione della Perdita d'esercizio, in presenza degli elementi sopra commentati, deriva da minori svalutazioni dei crediti finanziari rispetto l'esercizio precedente e dalla presenza nel bilancio al 31/12/2017 della minusvalenza di Euro/migliaia 396 generata dalla cessione della società a controllo congiunto Ergyca Tracker S.r.l.,

7.2 Elettronica Cimone S.r.l.

Attività: produzione e vendita, essenzialmente alla Beghelli S.p.A., di tutte le componenti circuitali ed elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori. Dipendenti al 31 dicembre 2018: 132

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 14.276 (realizzati interamente con società del Gruppo), in incremento del 5,6% in relazione all'aumento degli ordini dalla Capogruppo e da alcune società del Gruppo.

Il Risultato operativo è risultato negativo per Euro/migliaia 215 (negativo per Euro/migliaia 486 al 31/12/2017). La variazione positiva rispetto all'esercizio precedente è strettamente correlata alla presenza nel bilancio al 31/12/2017 di svalutazioni di attrezzature per Euro/migliaia 330.

La società ha registrato una Perdita d'esercizio pari a Euro/migliaia 376 (in perdita per Euro/migliaia 393 al 31/12/2017).

7.3 Becar S.r.I.

Attività: società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale. Dipendenti al 31 dicembre 2018: 28

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 1.800 (Euro/migliaia 2.835 al 31/12/2017), quasi interamente verso Beghelli S.p.A.. La riduzione dei ricavi è attribuibile alle minori commesse provenienti dalla Capogruppo.

Il Reddito Operativo è stato pari ad Euro/migliaia 131 (Euro/migliaia 166 al 31/12/2017) e l'Utile d'esercizio è risultato pari a Euro/migliaia 32 (Euro/migliaia 41 al 31/12/2017).

7.4 Beghelli Praezisa GmbH (Germania)

Attività: produzione e vendita in Germania e all'estero di apparecchiature per la illuminazione di emergenza ad alimentazione centralizzata. Dipendenti al 31 dicembre 2018: 55

La società Beghelli Praezisa ha registrato nell'esercizio 2018 un fatturato di Euro/migliaia 14.218 (di cui Euro/migliaia 13.190 verso terzi), in decremento del 7,5% rispetto all'esercizio precedente, un Risultato operativo pari ad Euro/migliaia 1.288 (Euro/migliaia 1.589 al 31/12/2017), ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 863 (Euro/migliaia 1.090 al 31/12/2017).

La dinamica dei ricavi è risultata penalizzata da alcuni ritardi nell'approntamento e commercializzazione di alcune nuove gamme di prodotto.

Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto sono correlate alla riduzione dei ricavi, in presenza di costi di struttura in incremento.

7.5 Beghelli Elplast (Repubblica Ceca)

Attività: Progettazione, produzione e vendita nella Repubblica Ceca ed all'estero di apparecchi di illuminazione, in particolare plafoniere in metallo, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli. Dipendenti al 31 dicembre 2018: 93

La società Beghelli Elplast ha registrato nell'esercizio 2018 un fatturato di CZK/migliaia 357.139 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 13.781, di cui Euro/migliaia 5.351 verso terzi), in decremento dell'1,0% rispetto al precedente esercizio, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 991 (Euro/migliaia 4.908 al 31/12/2017) ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 3.906 al 31/12/2017)

Le dinamiche del Risultato Operativo e l'Utile d'esercizio sono determinate dalla presenza, nel bilancio al 31/12/2017 della plusvalenza di Euro/migliaia 3.955 (Euro/migliaia 3.203 al netto dell'effetto imposte) derivante dalla vendita dello stabilimento in cui ha sede la società.

Il Risultato Operativo e l'Utile si riducono, inoltre, per i costi figurativi di locazione dell'immobile venduto ma tenuto in comodato dalla società.

7.6 Beghelli Polska (Polonia)

Attività: Commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.

Dipendenti al 31 dicembre 2018: 41

La società Beghelli Polska ha registrato nell'esercizio 2018 un fatturato di PLN/migliaia 32.142 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 7.542, essenzialmente verso terzi), in incremento del 20,9% rispetto al precedente esercizio, un Risultato operativo di Euro/migliaia 637 (Euro/migliaia 576 al 31/12/2017) ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 473 (Euro/migliaia 419 al 31/12/2017). Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto sono correlate alla dinamica dei ricavi, in

presenza di costi del personale e di struttura in incremento.

7.7 Beghelli Canada Inc (Canada)

Attività: produzione e vendita in Canada e sul territorio americano di apparecchi di illuminazione di emergenza e di illuminazione.

Dipendenti al 31 dicembre 2018: 113

La società Beghelli Canada ha registrato nell'esercizio 2018 un fatturato di CA\$/migliaia 27.852 (per un controvalore di Euro/migliaia 18.212, di cui Euro/migliaia 14.492 verso terzi), con un decremento del 7,8% rispetto all'esercizio precedente, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 1.167 (Euro/migliaia 1.826 al 31/12/2017) ed un Utile netto di Euro/migliaia 894 (Euro/migliaia 1.325 al 31/12/2017).

I risultati della società sono strettamente correlati all'andamento dei ricavi, il cui andamento ha risentito di una forte dinamica concorrenziale di prezzo e di una parziale riorganizzazione all'interno delle agenzie di vendita.

7.8 Beghelli Inc (U.S.A)

Attività: assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed illuminazione e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti. Dipendenti al 31 dicembre 2018: 43

La società Beghelli Inc (USA) ha registrato nell'esercizio 2018 un fatturato di US\$/migliaia 20.009 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 16.943, essenzialmente verso terzi), in riduzione del 10,5% rispetto al precedente esercizio (US\$/migliaia 22.353), un Risultato Operativo pari a Euro/migliaia 586 (Euro/migliaia 1.702 al 31/12/2017) ed un Utile netto di Euro/migliaia 458 (Euro/migliaia 1.464 al 31/12/2017).

La dinamica dei ricavi risulta penalizzata dall'andamento generale in contrazione del mercato in cui opera la società, nonché dai ritardi nel lancio di nuovi prodotti maggiormente idonei alle nuove esigenze.

7.9 Beghelli de Mexico S.A. de C.V. (Messico)

Attività: assemblaggio e commercializzazione dei prodotti in Messico e a favore della collegata Beghelli Inc..

Dipendenti al 31 dicembre 2017: 44

La società Beghelli de Mexico ha registrato nell'esercizio 2018 un fatturato di MXP/migliaia 116.237 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 5.119, di cui Euro/migliaia 4.528 verso terzi), in decremento del 5,6% rispetto al precedente esercizio, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 500 (Euro/migliaia 764 al 31/12/2017) ed un Utile netto di Euro/migliaia 444 (Euro/migliaia 456 al 31/12/2017).

La dinamica delle vendite ha risentito del calo degli investimenti pubblici legato alle elezioni presidenziali tenutesi nel luglio del corrente anno.

La dinamica del risultato operativo è stata penalizzata dai costi di struttura, in presenza di una riduzione dei ricavi di vendita.

7.10 Beghelli China (Cina)

La società produce e vende apparecchi di illuminazione dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Stati Uniti). Dipendenti al 31 dicembre 2018: 547

La società Beghelli China ha registrato nell'esercizio 2018 un fatturato di RMB/migliaia 255.392 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 32.709, di cui Euro/migliaia 8.461 verso terzi), in incremento del 13,6%, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 2,307 (Euro/migliaia 1.799 al 31/12/2017) ed un Utile netto di Euro/migliaia 1.976 (Euro/migliaia 1.175 al 31/12/2017).

L'incremento dei ricavi è essenzialmente attribuibile ai maggiori ordini provenienti dalle società del Gruppo.

Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto beneficiano dell'incremento dei ricavi in presenza di costi di struttura semi variabili.

8 Obblighi di informativa ai sensi dell'art. 114, comma 5 del D. Lgs. n. 58/1998

Le informazioni di seguito riportate sono rese note in ottemperanza alla richiesta Consob n. 10730/15 del 13/02/2015 che, facendo riferimento alla precedente richiesta n. 60294/13 del 12/07/2013, richiede in sostituzione degli obblighi di informativa mensile in essa fissati, di integrare, con le medesime informazioni, i resoconti intermedi e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti.

I dati presentati sono in Euro/milioni.

a) Posizione Finanziaria Netta di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, con evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

Posizione Finanziaria Netta al:
Euro/ milioni
31 dicembre 2018
Beghelli S.p.A. Consolidato
Liquidità 10,8 24,3
Crediti finanziari 5,0 4,5
Scoperti di Conto Corrente e Strumenti derivati -8,7 -18,4
Debiti finanziari a breve termine -71,1 -68,3
Debiti finanziari a medio/lungo Termine -6,8 -2,5
Posizione Finanziaria Netta -70,8 -60,4
di cui componenti a breve termine -64,0 -57,9
di cui componenti a medio/lungo termine -6,8 -2.5
Totale -71.8 -60-4

b) Posizioni debitorie scadute di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.).

Posizioni debitorie scadute al:
Euro/ milioni
31 dicembre 2018
Beghelli S.p.A. Consolidato
Debiti verso Terzi 4,0 16,7
di cui nentranti nella normale prassi operativa 1,7 7,2
Debiti verso società del Gruppo 0.1 0,0
di cui rientranti nella normale prassi operativa 0,1 0,0
Totale debiti scaduti 4,1 16,7
di cui rientranti nella normale prassi operativa 1,8 7,2

Con riferimento ai debiti di Beghelli S.p.A verso terzi e società del Gruppo si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 42 giorni. Al netto delle posizioni in attesa di accertamento risalenti a esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 0,3) e di quelle scadute entro i 30 giorni (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 1,8, che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano a Euro/milioni 2,0 (Euro/milioni 1,6 al 31/12/2017).

Con riferimento ai debiti consolidati si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 40 giorni. Al netto delle posizioni in attesa di accertamento risalenti ad esercizi precedenti (pari a circa Euro/milioni 0,6) e di quelle scadute entro i 30 gg (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 7,2 che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano ad Euro/milioni 8,9 (Euro/milioni 6,8 al 31/12/2017).

Lo scaduto della Beghelli e del Gruppo è riconducibile a posizioni di natura commerciale.

Alla data odierna, sia con riferimento alla Capogruppo sia con riferimento al Gruppo, non esistono iniziative di carattere legale da parte dei creditori né si registrano situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture.

c) Rapporti verso parti correlate di Beghelli S.p.A. e del Gruppo

Rapporti verso Parti Correlate al:
Euro / milioni
31 dicembre 2018
Beghelli S.p.A. Consolidato
Ricavi ed altri proventi operativi e finanziari 22,2 0,1
Acquisti, investimenti ed altri oneri operativi e finanziari 56,8 4,4
Crediti commerciali e finanziari 15,5 0.3
Debiti commerciali e finanziari 22,5 0.8
.

I dati della Beghelli e del Consolidato includono i compensi dei componenti i'organo amministrativo, di controllo, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e le operazioni di carattere commerciale compiute dalle società del Gruppo Beghelli con società correlate.

I rapporti intrattenuti da Beghelli S.p.A. sono prevalentemente riferiti alle operazioni ordinarie compiute con le società del Gruppo Beghelli controllate direttamente o indirettamente.

d) Eventuale mancato rispetto dei covenant, delle negative pledges e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

Come riportato al capitolo "Gestione Operativa" della Relazione sulla Gestione, i risultati consuntivati al 31 dicembre 2018 sono risultati inferiori alle previsioni del budget rivisto approvato dal Consiglio di Amministrazione del 6 settembre 2018, in termini di ricavi e redditività.

L'incompleta attuazione delle misure ed azioni previste nel budget rivisto e la mancata realizzazione dei risultati ivi previsti ha causato il mancato rispetto di uno dei parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA)) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere (rischio annunciato dalla Società con comunicato emesso in data 9 novembre 2018).

A tale riguardo si precisa che la Società ha già ottenuto, alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria, il consenso delle banche finanziatrici a derogare al vincolo finanziario contrattualmente superato con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2018.

e) Stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

I risultati consuntivati al 31 dicembre 2018 (commentati in maggiore dettaglio ai paragrafi che seguono) sono risultati inferiori alle previsioni del budget rivisto approvato dal Consiglio di Amministrazione del 6 settembre 2018, in termini di ricavi e redditività.

In particolare, con riguardo alle vendite, il ritardo risulta attribuibile ai seguenti fattori:

  • debole domanda di mercato relativa alle nuove gamme di prodotto ("Brain" in particolare), assestatasi su valori inferiori alle attese;
  • allungamento dei tempi di realizzazione ed introduzione sui mercati sia interno che internazionale delle nuove gamme di prodotto nei settori core della illuminazione d'emergenza ed ordinaria;
  • allungamento nei tempi di esecuzione di alcune importanti commesse nell'area dei servizi di illuminazione, in portafoglio a fine dicembre 2018;
  • dilazionamento degli ordinativi alla commessa vinta nel 2017 con le Ferrovie dello Stato (RFI), la cui esecuzione avrà impatto sui ricavi 2019.

Il ritardo registrato nell'EBITDA è essenzialmente attribuibile alla sopra descritta dinamica delle vendite. Tale ritardo si è riflesso sui flussi operativi, generando una riduzione della PFN inferiore a quella prevista a budget rivisto al 31 dicembre 2018.

In data 31 gennaio 2019 gli Amministratori hanno approvato industriale 2019-2023 (di seguito anche "il Piano") che prevede risultati operativi positivi e flussi di cassa idonei al rimborso dell'indebitamento finanziario, oltre che un fatturato in moderata rispetto all'esercizio 2018, accompagnato da un miglioramento della redditività operativa ordinaria, sia con riferimento alla Capogruppo Beghelli S.p.A. che al Gruppo Beghelli.

In particolare, con riferimento ai ricavi di vendita, l'attuale incertezza caratterizzante i mercati, sia interno sia internazionale nei quali opera il Gruppo ha indotto gli Amministratori a prevedere nel Piano una crescita dei ricavi sostanzialmente allineate a quello di settore per quanto riguarda la Capogruppo, nonché a rivedere al ribasso gli obiettivi commerciali predisposti dal management delle società controllate.

Inoltre, gli amministratori confermano la focalizzazione del Gruppo nel settore della illuminazione, con un forte impegno nelle aree di mercato più facilmente aggredibili, in particolare Europa e paesi limitrofi (EMEA).

Tale focalizzazione a doppia matrice - prodotto ed area geografica - consentirà di meglio difendere la posizione di leadership nel mercato della illuminazione di emergenza e concentrare le linee di crescita in Europa, eventualmente anche per linee esterne, nel più vasto bacino della illuminazione ordinaria.

Il Piano prevede inoltre una significativa riorganizzazione industriale all'interno delle strutture produttive del Gruppo, al fine di ridurre i costi industriali e di struttura e recuperare marginalità operativa, anche in assenza di significativi incrementi dei ricavi di vendita nell'area Italia.

Sono inoltre previste riduzioni significative sui costi commerciali e pubblicitari, nonché realizzazione di economie sul versante degli acquisti e della efficienza produttiva, con impatti positivi sulle scorte di magazzino.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, linee guida del Piano confermano la politica di dismissione degli asset ritenuti, anche in prospettiva, non strategici.

9 Altre informazioni

Le informazioni di seguito fornite sono riportate ai sensi dell'art. 2428 c.c., dell'art. 40 D. Lgs. 127/1991, della Comunicazione Consob n. 97001574 del 20 febbraio 1997 e successive integrazioni, nonche in relazione alla Delibera Consob n. 15519 del 27/07/2006 127/1991, in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 nonché dalle Raccomandazioni previste dalla normativa Consob.

9.1 Rapporti con Parti Correlate

I rapporti del Gruppo con le società a controllo congiunto non consolidate con il metodo integrale e con le Parti Correlate sono indicati nelle Note Illustrative, le quali evidenziano, se rilevanti, anche gli effetti sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo derivanti dalle operazioni poste in essere con tali società come previsto dalla normativa Consob e dallo IAS 24. In applicazione della normativa Consob (delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 e comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006) si riporta inoltre nel Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Note Illustrative alla Relazione Finanziaria un riepilogo delle operazioni con parti correlate ed il relativo peso percentuale sul totale della voce di bilancio.

I rapporti più significativi intrattenuti tra la Capogruppo e le parti ad essa correlate (tra cui anche società controllate) hanno riguardato:

  • rapporti commerciali relativi ad acquisti di materie prime, componenti e prodotti, a forniture di prodotti finiti e a contratti di affitto di locali ad uso ufficio e magazzino a favore di alcune società controllate:

  • rapporti commerciali relativi alla fornitura di prototipi o cessione di proprietà intellettuale, quale risultato dell'attività di ricerca e sviluppo svolta da società controllate (essenzialmente dalla società Becar S.r.l. a favore delle altre società del Gruppo);

  • contratti di prestazioni di servizi (tecnici, organizzativi e di carattere generale) resi dalla Capogruppo nell'interesse delle società controllate;

  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti, da rapporti di conto corrente accesi nell'ambito della gestione centralizzata della tesoreria presso la Capogruppo (cash pooling con alcune società italiane e conti correnti intersocietari sia con alcune società italiane che con la maggior parte delle società estere) e da garanzie reali e fidejussorie rilasciate dalla Beghelli S.p.A. a favore di Istituti di Credito nell'interesse delle società controllate o dalle società controllate nell'interesse della Capogruppo;

  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di "Consolidato Fiscale Nazionale" (art. 117 e segg. del nuovo Testo Unico Imposte sui Redditi, come modificato dal D.Lgs. 344/2003), a cui hanno aderito le società Elettronica Cimone S.r.l., Becar S.r.l., Sicurweb S.r.l. e Beghelli Servizi S.r.l.;

  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di liquidazione dell'IVA di Gruppo ai sensi dell'art. 73 D.P.R. 633/1972 con le controllate Becar S.r.I., Beghelli Servizi S.r.I., Elettronica Cimone S.r.l. e Sicurweb S.r.l.

  • contratti di locazione commerciale, acquisto merci e prestazioni di servizi (anche di natura finanziaria) intrattenuti dalla Beghelii S.p.A. con la società Sifim S.r.l., posseduta dai membri della famiglia Beghelli ed amministrata dal sig. Gian Pietro Beghelli, con le società Klottid Kft e Magica S.r.l., controllate da Sifim S.r.l. e con il sig. Gian Pietro Beghelli;

  • contratti di manutenzione intrattenuti dalla Beghelli Servizi S.r.l. con la società GPB Energia S.r.I. e riconducibili alle centrali fotovoltaiche realizzate;

  • contratti di consulenza fiscale e finanziaria tra la Capogruppo ed alcuni consiglieri, o studi professionali associati ad essi correlati;

Con riguardo alle società controllate e a controllo congiunto, i rapporti più significativi tra di esse intrattenuti riguardano:

  • rapporti di natura finanziaria e commerciale tra la Beghelli Servizi e le società a controllo congiunto che gestiscono impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni;

  • contratti di consulenza fiscale tra alcune società italiane del Gruppo ed alcuni consiglieri, o studi professionali associati ad essi correlati.

Tutti i rapporti tra società controllo congiunto e le altre Parti Correlate sono regolati da appositi contratti, le cui condizioni, tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati, si ritengono competitive e di mercato.

Con riguardo alle operazioni con Parti correlate, come disciplinate dal Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12/03/2010 e successive modificazioni, si precisa quanto seaue:

  • non sono state concluse nell'esercizio 2018 operazioni considerate come "Rilevanti" ai sensi della predetta normativa;
  • non vi sono state singole operazioni con Parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Società nell'esercizio 2018;
  • non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con Parti correlate descritte nell'ultima Relazione Finanziaria che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo al 31 dicembre 2018.

Nel corso del 2018 la Società ha ceduto le quote di minoranza nella società a controllo congiunto G.P.B. Energia Srl per un corrispettivo pari a Euro/migliaia 1.279 realizzando una plusvalenza pari ad Euro/migliaia 159.

Per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Nota Illustrativa.

9.2 Informazioni sulle azioni proprie

Al 31 dicembre 2018 la Beghelli S.p.A. risultava detentrice di numero 786.200 azioni, libere da vincoli, il cui valore unitario di Borsa era pari ad euro 0,2820.

9.3 Azioni di godimento, obbligazioni convertibili e altri titoli emessi dalla Società

Non sono state emesse azioni di godimento, né obbligazioni convertibili in azioni.

9.4 Elenco sedi secondarie

Si riporta nella tabella che segue l'elenco delle sedi secondarie della Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2018.

Beghelli S.p.A. - Elenco sedi secondarie

Unità Locale Indirizzo Comune Provincia
Stabilimento Via Papa Giovanni XXIII, 27 Valsamoggia BO
Stabilimento Via Del Lavoro, 2-2/A Valsamoggia во
Magazzino/Deposito Via Mozzeghine, 9 Valsamoggia BO
Negozio P.zza Libertà, 25 Valsamoggia во
Magazzino/Deposito Via Cassola 4 Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Rimondello 4 Valsamoggia BO
Magazzino Via Matteotti 193/A Castenedolo BS

9.5 Prospetto di raccordo fra il risultato d'esercizio 2018 e 2017 ed il Patrimonio Netto della Beghelli S.p.A. e quello di Gruppo

31/12/2018 31/12/2017
Descrizione Risultato
di periodo
Patrimonio
Netto
Risultato
aí periodo
Patrimonio
Netto
Risultato di periodo e Patrimonio netto della Beghelli S.p.A. -4.885 68.785 449 73.677
Differenza tra valore del patrimonio netto delle società consolidate ed
il corrispondente valore di carico della partecipazione + risultato delle
controllate
-5.505 16.788 2.920 24.778
Allocazione della differenza da consolidamento ad incremento del
valore del goodwill e concessioni e relativo impatto economico
-24 9.727 -54 9.781
Eliminazione delle operazioni compiute tra le società consolidate 1.257 -1.220 194 -2 478
Totale rettifiche di consolidamento -4.302 25.295 3.060 32.081
Risultato di periodo e Patrimonio netto del Gruppo -9.187 94.080 3.509 105.758
Risultato di periodo e Patrimonio netto dei terzi ਰੇਵ 133 46 186
Risultato di periodo e Patrimonio netto consolidato -9.091 94.213 3.555 105.944

9.6 Operazioni atipiche e/o inusuali

Non si segnalano operazioni atipiche e/o inusuali ad eccezione delle operazioni non ricorrenti segnalate nelle Note al bilancio.

10 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio, fattori di rischio ed evoluzione prevedibile della gestione per l'esercizio 2019

Fatti di rilievo

Con riferimento al mancato rispetto di uno dei parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA)) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere, si precisa, come riportato in altre sezioni della presente Relazione, che la Società ha ricevuto, alla data di approvazione della Relazione Finanziaria al 31/12/2018 il consenso delle banche finanziatrici a derogare al vincolo finanziario contrattualmente superato con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2018.

Fattori di rischio

Per l'analisi dei fattori di rischio si rinvia a quanto descritto ai capitoli 3 e 5.

Con riguardo ai rischi derivanti dagli obblighi contrattuali previsti da taluni contratti di finanziamento, il Gruppo rittene, all'interno dell'attuale scenario macroeconomico, di poter rispettare i parametri finanziari (covenants) in essi previsti, in particolare con riguardo ai risultati al 31 dicembre 2019.

Evoluzione prevedibile della gestione

Gli amministratori ritengono perseguibili per l'esercizio 2019 un fatturato in crescita rispetto all'esercizio 2018, accompagnato da un miglioramento della redditività operativa e della Posizione Finanziaria Netta.

Valsamoggia (BO), 25 marzo 2019

II Presidente del Consiglio di Amministrazione Gian Pietro Beghelli ﺮ

Bilancio Separato Beghelli S.p.A. 31 dicembre 2018

Euro/migliaia
ATTIVO 31/12/2018 31/12/2017
ATTIVITA' NON CORRENTI
A-10 Immobilizzazioni Materiali 33.664 35.257
A-20 Immobilizzazioni immateriali 6.932 8.175
A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali 5.053 5.090
A-40 Partecipazioni 60.598 57.737
A-50 Altre attività finanziarie 8.147 16.007
di cui verso parti correlate 8.147 16.007
A-60 Attività nette per imposte anticipate 5.609 11.479
A-70 Altri crediti/attività 524 753
Totale 120.527 134.498
ATTIVITA' CORRENTI
A-80 Pimanenze 26.154 21.171
A-90 Orediti commerciali 15.514 16.926
di cui verso parti correlate 2 17
A-100 Attività finanziarie 4.990 7.140
di cui verso parti correlate 4.990 7.140
A-115 Crediti per imposte 50 50
A-110 Altri crediti/attività 14.033 12.104
di cui verso parti correlate 20 19
A-120 Crediti commerciali verso società correlate 2.342 3.064
A-130 Strumenti derivati 439 70
A-140 Liquidità 10.822 7.149
Totale 74.344 67.674
Totale attività 194.871 202.172
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31/12/2018 31/12/2017
PATRIMONIO NETTO
은 10 Capitale sociale 9.961 9.961
E-10 Riserva Sovraprezzo Azioni 46.763 46.763
E-10 Riserva Cash Flow Hedge -91 -166
E-10 Piserva las 19
E-10 Riserva Legale
-202
2.000
-235
2,000
E-10 Altre Riserve e Uitli a nuovo 15.241 14.907
E-10 Utile (perdita) dell'esercizio 449
Totale Patrimonio -4.885
68.787
73.679
PASSIVITA' NON CORRENTI
P-10
Finanziamenti a lungo termine 6.820 67.804
P-30 di cui verso parti correlate 5.215 5.241
P-40 Trattamento di Fine Rapporto 2.077 2.151
8-50 Fondi rischi a lungo termine 2.357
684
2.629
Altri debiti/passività a lungo terrine Totale 11.938 ട്ടാറ
73.114
PASSIVITA' CORRENTI
P-60 Finanziamenti a breve termine 79.770 22.913
di cui verso parti correlate 8.093 6.856
P-70 Strumenti derivati 460 225
--80 Fondi rischi a breve termine ਤਰ હત
P-90 Debiti commerciali 15.528 14.539
di cui verso parli correlate 692 1.134
P-75 Debiti per imposte 7 45
P-100 Altri debiti tributari റ്റുക 838
P-110 Altri debitipassività a breve termine 9.199 9.048
P-120 Debiti commerciali verso società correlate 8.445 7-407
Totale 114.146 55.379

BEGHELLI SPA - SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

Il dettaglio dei saldi verso parti correlate è riportato nelle Note

BEGHELLI SPA - CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Euro/migliaia

31/12/2018 31/12/2017
IS-10 Ricavi di vendita 91.678 96.632
11.301 ಡಿ ಇತಿಕ
ાર્ટ-1 ર di cui verso parti correlate 2.034 2.346
Altri ricavi operativi 1.350 1.545
IS-17 di cui verso parti correlate 3.115 -5.907
ട്-20 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati
Acquisti e variazione rimanenze materie prime
-52.518 -46.390
-45.180 -39.427
IS-22 di cui verso parti correlate
Incrementi di Immobilizzazioni interne
ਟੈਂਪੇ 3
15-25 -12.514 -12.244
ട-30 Costi del personale -28.523 -28.396
Altri costi operativi
di cui verso parti correlate
-8.689 -8.457
Margine Operativo Lordo 3.296 6.044
S-35 Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -8.969 -6.851
di cui non ricorrente -236 -1.491
Risultato Operativo -5.673 -807
S-40 Proventi finanziari 9.597 3.880
di cui verso parti correlate 9.567 3.877
di cui non ricorrente 4.539 0
ાર્ટ-45 Oneri finanziari -3.499 -2.587
di cui verso parti correlate -345 -338
15-50 Utile (perdite) su cambi 738 -374
Risultato Ante imposte 1.163 112
15-55 Imposte sul reddito -6.048 337
di cui non ricorrente -7.450 416
Risultato netto dell'esercizio -4.885 ਖੇਰੇ
Altre componenti, al netto del correlato effetto fiscale, del conto economico complessivo:
P-70
Utile (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti di
copertura IRS (Cash Flow Hedge) originata da:
Variazione generata nel Esercizio
75 104
Trasterimento nell'utile/(perdita) di Esercizio 75 104
b) Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in
coquita riginocificato noll'utilo (pardito) di Coordizio
75 104
0) Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in
sequito riclassificate nell'utile/(perdita) di Esercizio
75 104
P-30 Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del 33
Trattamento di Fine Rapporto (IAS 19)
Totale Componenti che non saranno in seguito 33
c) riclassificate nell'utile/(perdita) di Esercizio
d) = b) + c} Totale Utili / (perdite) rilevate nel Patrimonio Netto 108 108
a) +d) Utile/(Perdita) Complessivo di Esercizio -4.777 557

Il dettaglio delle poste non ricorrenti e dei saldi verso parti correlate è riportato nelle Note

Rendiconto finanziario Beghelli Spa

Euro/migliaia 31/12/2018 31/12/2017
A-140 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI (*) -341 -11.909
RISULTATO ANTE IMPOSTE E DIVIDENDI (A) -8.099 -3.405
RETTIFICHE NON MONETARIE (B) 7.651 6.989
ട്-40 Incasso Dividendi 9.262 3.518
S-40:45 Oneri finanziari netti (B) di cui non ricorrente
4.539
3.164
Pagamenti onen finanziari e tasse -3.337 -1.292
1.447
FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE (C=A+B) 8.641 7.257
A-80 (Increm.)/decr. Rimanenze -4.023 5.977
A-90/120 (Increm.)/decr. Crediti commerciali 2.168 3.531
di cui parti correlate 737 -63
A-110/115 (Increm.)/decr. Altre attività correnti -1.929 -7.320
P-90/120 di cui parti correlate
Increm./(decr.) Debiti verso fornitori
-1 -19
di cui parti correlate 2.027
598
3.521
2.609
P-75/100/110 Increm./(decr.) Altre passività correnti -27 -893
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (D) -1.784 4.816
A-70 Increm./(decr.) Crediti commerciali e Altre attività non correnti 229 -109
P-50 (Increm.)/decr. Altre passività non correnti 154 119
P-30 Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto -60 -88
ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE (E) 323 -78
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA (G=C+D+E) 7.180 11.995
A-10 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali strumentali
di cui parti correfate -791
0
-702
-95
A-20 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni immateriali -4.506 -4.562
di cui parti correlate -1.554 -2.665
A-30
A-40
(Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali non strumentali 0 O
(Invest.)/disinv. Partecipazioni e altre variazioni di natura finanziaria
di cui non ricorrente
3.539
2.789
256
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (H)
-1.758 -5.008
FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (I=G+H) 5.422 6.987
P-10 Variazioni Finanziamenti a medio/lungo temine -10.431 14.000
di cui parti correlate -26 -680
P-60 Variazioni Finanziamenti a breve termine al lordo scopenti conto corrente 5.123 -2.038
A-130/P-70 di cui parti correlate
Variazioni Strumenti derivati
1.237
-434
3.683
-299
A-100 Variazioni Attività/crediti finanziarie correnti 2.150 26
di cui parti correlate 2.150 -2.409
A-50 Variazioni Altre attività finanziarie non correnti 662 -3.125
E-10 di cui parti correlate
Dividendi
662 -3.493
altre variazioni 0 -3.984
1
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (J) -2.930 4.581
A-140 VARIAZ NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE (L=I+J) 2.492 11.568
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINALI (*) 2.151 -341
P-60 Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante 8.671 7.490
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 10.822 7.149

(*) Valori esposti al netto degli scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante

.

PROSPETTI DELLA MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO (VOCE BILANCIO: E-10)

Euro/migliaia Capitale
sociale
-
Ris. sovr.
Azioni
Riserva Cash
Flow Hedge
Riserva las 19 Riserva
egale
Altre Riserve e
Utili a nuovo
dell'esercizio
Utile (perdita)
Totale Patrimonio
Netto
Saldo al 1° gennaio 2017 9.961
-
-
51.544 -270 -239 2.000 11.858 2-252 77.106
Destinazione risultato
Pagamento dividendi
-1.888
-2.893
3.049 -2.252 -2.893
-1.091
Componenti del Conto Economico Complessivo dell'esercizio 104 ਕੰਪਰਿ 557
Saldo al 31 Dicembre 2017 9.961
-
-
46.763 -166 -235 2,000 14.907 449 73.679
Effetti della prima applicazione degli IFRS 9 -115 -115
Destinazione risultato e copertura perdite
Saldo al 1º gennaio 2018
9.961 46.763 -166 -235 2.000 14.792 449 73.564
Componenti del Conto Economico Complessivo dell'esercizio 75 33 449 -449
-4.885
-4.777
Saldo al 31 Dicembre 2018 9.961
1
1
46.763 -91 -202 2.000 15.241 -4.885 68,787

55

BEGHELLI S.P.A.

Note di commento al Bilancio al 31/12/2018

Premessa

Il bilancio d'esercizio 2018 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo Beghelli S.p.A. (di seguito anche la "Società") ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

ln ottemperazza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, la Beghelli ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Beghelli S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 2006.

L'informativa richiesta dall'IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, era stata riportata nell'apposita Appendice al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2006, cui si rinvia.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

La Beghelli S.p.A. (la "Società") è un ente organizzato secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica ltaliana ed è la Società Capogruppo che detiene direttamente tramite tramite altre società subholding le quote di partecipazione al capitale nelle società a capo dei settori di attività in cui opera il Gruppo.

La Società detiene partecipazioni di controllo ed ha pertanto predisposto il bilancio consolidato che viene presentato unitamente al bilancio d'esercizio separato.

Il bilancio separato della Beghelli S.p.A. è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la società, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento. l dati economici, patrimoniali ed i flussi di cassa dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 sono presentati in forma comparativa con i dati relativi all'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2017.

I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2018 e descritti nel Paragrafo successivo, che non hanno comportato variazioni significative

La Beghelli S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2018.

Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio d'esercizio, la Società ha adottato nella predisposizione del Conto economico uno schema di ricavi e dei costi per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.

Per la predisposizione della Situazione patrimoniale-finanziaria la Società ha adottato la distinzione "corrente e non corrente" quale metodo di rappresentazione delle attività e passività. Un'adequata informativa sulle scadenze delle attività e passività viene riportata nelle Note. Si segnala una diversa esposizione delle voci "attività per imposte anticipate" e "Passività per Imposte differite" che nel bilancio corrente sono state aggregate in un'unica voce dell'attivo "Attività nette per Imposte Anticipate" (A-60). I dati comparativi al 31 dicembre 2017 (Crediti per imposte anticipate e Passività per Imposte differite rispettivamente pari ad Euro/migliaia 18.750 e 7.271) sono stati aggregati ed inclusi, per un importo pari ad Euro/migliaia 11.479 all'interno dell'attivo "Attività nette per Imposte Anticipate" (A-60).

Il Rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa della Società.

Si precisa che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti schemi supplementari di Conto economico, della Situazione patrimoniale-finanziaria e di Rendiconto finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.

Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.

Presupposto della continuità aziendale

I risultati consuntivati al 31 dicembre 2018 (commentati in maggiore dettaglio ai paragrafi che seguono) sono risultati inferiori alle previsioni del budget rivisto approvato dal Consiglio di Amministrazione del 6 settembre 2018, in termini di ricavi e redditività.

In particolare, con riguardo alle vendite, il ritardo risulta attribuibile ai seguenti fattori:

  • debole domanda di mercato relativa alle nuove gamme di prodotto ("Brain" in particolare), assestatasi . su valori inferiori alle attese;
  • · allungamento dei tempi di realizzazione ed introduzione sui mercati sia interno che internazionale delle nuove gamme di prodotto nei settori core della illuminazione d'emergenza ed ordinaria;
  • · allungamento nei tempi di esecuzione di alcune importanti commesse nell'area dei servizi di illuminazione, in portafoglio a fine dicembre 2018;
  • · dilazionamento degli ordinativi relativi alla commessa vinta nel 2017 con le Ferrovie dello Stato (RFI), la cui esecuzione avrà impatto sui ricavi 2019.

Il ritardo registrato nel proseguimento dei risultati reddituali previsti è essenzialmente attribuibile alla sopra descritta dinamica delle vendite. Tale ritardo si è riflesso sui flussi operativi, generando una riduzione della PFN inferiore a quella prevista a budget rivisto al 31 dicembre 2018.

L'incompleta attuazione delle misure ed azioni previste nel budget rivisto e la mancata realizzazione dei risultati ivi previsti ha causato il mancato rispetto di uno dei parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA)) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere (rischio annunciato dalla Società con comunicato emesso in data 9 novembre 2018).

A tale riguardo si precisa che la Società aveva avviato già alla fine del precedente esercizio i necessari contatti con gli Istituti di credito e, alla data di approvazione del presente bilancio, ha ricevuto comunicazione, per il tramite degli agenti calcolo, della volontà delle banche finanziatrici a derogare, con riferimento alla sola data di calcolo del 31 dicembre 2018, al vincolo finanziario contrattualmente superato.

In data 31 gennaio 2019 gli Amministratori hanno approvato industriale 2019-2023 (di seguito anche "il Piano") che prevede risultati operativi e flussi di cassa idonei al rimborso dell'indebitamento finanziario, oltre che un fatturato in moderata rispetto all'esercizio 2018 accompagnato da un miglioramento della redditività operativa ordinaria, sia con riferimento alla Capogruppo Beghelli S.p.A. che al Gruppo Beghelli.

In particolare, con riferimento ai ricavi di vendita, l'attuale incertezza caratterizzante i mercati, sia interno sia internazionale nei quali opera il Gruppo ha indotto gli Amministratori a prevedere nel Piano un tasso di crescita dei ricavi della Capogruppo sostanzialmente allineato a quello di settore rivedendo al ribasso gli obiettivi commerciali predisposti dal management della Capogruppo e delle società controllate.

Inoltre, gli Amministratori confermano nel Piano la focalizzazione del Gruppo nel settore della illuminazione, con un forte impegno nelle aree di mercato più facilmente aggredibili, in particolare Europa e paesi limitrofi (EMEA).

Tale focalizzazione a doppia matrice - prodotto ed area geografica - consentirà di meglio difendere la posizione di leadership nel mercato della illuminazione di emergenza e concentrare le linee di crescita in Europa, eventualmente anche per linee esterne, nel più vasto bacino della illuminazione ordinaria.

Il Piano prevede inoltre una significativa riorganizzazione industriale all'interno delle strutture produttive del Gruppo, al fine di ridurre i costi industriali e di struttura e recuperare marginalità operativa, anche in assenza di significativi incrementi dei ricavi di vendita nell'area italia.

Sono inoltre previste riduzioni significative sui costi commerciali e pubblicitari, nonché realizzazione di economie sul versante degli acquisti e della efficienza produttiva, con impatti positivi sulle scorte di maqazzino.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, nell'ottica di ridurre in misura significativa l'esposizione finanziaria, in aggiunta alle azioni previste nel Piano, il Gruppo sta proseguendo l'attività di dismissione degli asset ritenuti, anche in prospettiva, non strategici.

Si segnala che il raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano 2019-2023 si basa su stime caratterizzate da una significativa complessità, soggettività ed incertezza, in parte derivanti da variabili di carattere esogeno (andamento di settore, politiche concorrenziali, ecc.) insite in qualsiasi attività previsionale. Pertanto, l'incompleta o tardiva attuazione delle misure ed azioni previste nel Piano potrebbe determinare la mancata realizzazione dei risultati ivi previsti e a tale circostanza può anche conseguire il mancato rispetto di uno o più dei parametri finanziari (covenants) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere e la decadenza dal beneficio del termine.

Tali circostanze configurano l'esistenza di una rilevante incertezza che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Capogruppo e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale.

Ciononostante, gli Amministratori dopo aver attentamente valutato tali circostanze, ed i rischi e le incertezze a cui la Società e il Gruppo sono esposti e tenuto conto:

  • · delle caratteristiche delle linee di azione declinate nel Piano;
  • · della possibilità di continuare a perseguire ed eventualmente ampliare, in aggiunta alle azioni previste nel Piano, le attività di dismissione di asset ritenuti non strategici con tempistiche adeguate alla massimizzazione delle disponibilità liquide;

ritengono che, pur in presenza della significativa incertezza sopra richiamata, sussistano le condizioni per l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale ai fini della redazione del Bilancio al 31 dicembre 2018 e, pertanto, hanno redatto il documento in applicazione di tale presupposto.

Cambiamenti di principi contabili, nuovi principi contabili, cambiamenti di stima e riclassifiche

Principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC ma non ancora in vigore

Ifrs 16 - "Leases"

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 - Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases-Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con controparita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modificative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1º gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata.

La Capogruppo applicherà il principio adottando il metodo retrospettivo modificato, valutando, per i leasing classificati in precedenza come leasing operativi e per i contratti di locazione, la passività del leasing al valore attuale dei restanti pagamenti dovuti, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale del locatario alla data dell'applicazione iniziale, e rilevando l'attività consistente nel diritto di utilizzo. Il bilancio dell'esercizio 2018, inoltre, non sarà riesposto ai fini comparativi.

l contratti di leasing stipulati dalla Capogruppo sono essenzialmente riconducibili a contratti di Iocazione immobiliare ed a contratti di leasing per autovetture. La Capogruppo ha escluso eventuali componenti di servizio incluse nel contratto di leasing, ha considerato nella durata del contratto l'opzione di rinnovo, laddove sia stimato esercitabile con ragionevole certezza, anche in considerazione delle esperienze acquisite, e si è avvalso della facoltà di escludere dall'ambito di applicazione del principio i contratti a breve termine e i contratti in cui l'attività sottostante è di modesto valore.

L'applicazione del nuovo principio IFRS 16 non avrà effetti sul valore della Posizione Finanziaria Netta che sarà utilizzata ai fini del calcolo dei parametro finanziari previsti dai contratti di finanziamento in essere (covenant) come contrattualmente previsto.

La società sta completando il progetto di assessment preliminare dei potenziali impatti rivenienti dall'applicazione del nuovo principio alla data di transizione (1º gennaio 2019). Di seguito gli impatti potenziali stimati del nuovo principio sulla situazione patrimoniaria del bilancio separato della Beghelli derivanti dall'iscrizione di attività rappresentative dei diritti d'uso e di passività finanziarie rappresentative dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti (dati in euro/milioni):

STIMA IMPATTO POTENZIALE IFRS 16 AL 1º GENNAIO 2019 - BEGHELLI SPA
Voce Apertura 31.12.18 Effetti Ifrs 16 Pro forma 01.01.19
Attivo non corrente 120,5 2,6 123.1
Attivo corrente 74,3 0,0 74.3
Totale attivo 194,8 2,6 197.4
Patrimonio Netto 68,8 -0.1 68.7
Passivo non corrente 11.9 2,7 14.6
Passivo corrente 114.1 0,0 114.1
Totale passivo 194,8 2,6 197,4

La differenza tra gli impegni relativi a leasing operativi e la passività derivante dall'impatto dell'IFRS 16 è esposta qui di seguito:

Euro/milioni 01.01.2019
impegni per leasing operativi al 31 dicembre 2018
Riduzione per esclusione contratti short term/low value
Assunzione Durata contratti 2,9
Valore lordo passività derivante da lease al 1º gennaio 2019 4,0
Attualizzazione -0,6
Passività derivante da impatto IFRS 16 al 1° gennaio 2019 3.4

L'importo nella voce "assunzione durata contratti" si riferisce principalmente alle assunzioni operate sulla durata dei contratti in fase di valutazione delle condizioni relative ai contratti esistenti alla data di transizione.

Altri principi di cui non si prevedono significativi impatti

Di seguito sono elencati gli altri principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del presente documento, erano già stati emanati, ma non erano ancora in vigore:

  • · IFRS 17 Insurance Contracts;
  • · IFRIC Interpretation 23 Uncertainty over Income Tax Treatments;
  • · Modifiche all'IFRS 9 Prepayment Features with Negative Compensation;
  • · Modifiche allo IAS 19 Plan Amendment, Curtailment or Settlement;
  • · Modifiche allo IAS 28 Long-term interests in Associates and Joint Ventures;
  • Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2015-2017 recepisce alcune modifiche ai principi IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23;
  • · Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: Sale or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture.

La Capogruppo non prevede impatti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria derivanti dall'applicazione dei suddetti principi.

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi che iniziano a partire dal 1° gennaio 2018

IFRS 15 - Bevenue from contracts with customer

Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attenere; 4) l'allocazione del

prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

La Società non ha esercitato la facoltà di adozione anticipata concessa dal principio e, nel corso dell'esercizio 2017, ha completato le attività di analisi delle principali fattispecie contratuali per l'identificazione degli ambiti interessati dall'applicazione del nuovo principio e per la determinazione dei relativi impatti. Al proposito, le principali casistiche identificate sono da ricondurre alla connabilizzazione delle vendite con operazioni a premio ed alla contabilizzazione dei resi.

Gli effetti derivanti dall'adozione del nuovo principio non hanno determinato impatti sul patrimonio netto al 1° gennaio 2018 ma delle riclassifiche patrimoniali ed economiche.

IFRS 9 – Strumenti finanziari (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).

Il principo introduce nuovi requisiti per la classificazione, perdita di valore e hedge accounting. Il principio è applicabile dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting è richiesta l'apolicazione retrospetica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanda riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico con alcune limitate eccezioni

La Società ha concluso al 31 dicembre 2017 l'attività di assessment relativamente agli effetti derivanti dall'applicazione di tale nuovo principio. In particolare, l'applicazione retrospettica del nuovo principio ha determinato un incremento del Fondo Svalutazione crediti sui commerciali (A-90) per un importo pari a Euro/migliaia 152 ed un impatto negativo sul Patrimonio Netto di riaperturo (al 19 gennaio 2018), calcolato al netto del correlato effetto fiscale differito, per un importo pari a circa Euro/migiaia 115.

Attività della Società

La Beghelli S.p.A. progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi d'illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano e apparecchi per l'illuminazione ordinaria a risparmio energetico; infine produce sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale e apparecchi elettronici di consumo.

Beghelli ha sede legale in Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.

La Beghelli è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente ed Amministratore Della Società

ll progetto di bilancio al 31 dicembre 2018 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2019.

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal "fair value" del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari se significativi, sono capitalizzati nel valore del cespite connesso. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammoriamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:

Terreni Vita utile indefinita
Fabbricati industriali da 25 a 38 anni
Impianti e macchinari da 6-10 anni
Attrezzature industriali e commerciali 8 anni
Altri beni da 4 –8 anni

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

l criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

l costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.

ll valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della stessa (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della Società al loro "fair value" o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote sopra indicati.

Al contrario, le locazioni nelle quali il locatore non trasferisce sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing,

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Costi di sviluppo

Ai fini dell'iscrizione di tale attività nell'attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali da reintegrare i costi sostenuti.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente in 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

Di seguito viene riportata la stima della vita utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:

Costi di sviluppo 5 anni
Diritti di brevetto industriale 10 anni
Concessioni e licenza 3 anni

lmmobilizzazioni materiali non strumentali

Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua

l terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua compresa, a seconda dei cespiti, nell'intervallo 17-25 anni

Perdite di valore

La società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo maggiore tra valore di mercato o valore d'uso (valore recuperabile).

ll valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del denaro ed i rischi specifici dell'attività.

Un'attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.

L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso).

Se il valore contabile eccede il maggiore tra il valore di mercato ed il valore d'uso, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore recuperabile come sopra definito. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.

Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immateriali a vita utile indefinita nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.

Rimanenze magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali e costo del lavoro) ed i costi indiretti. Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.

Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operation

Le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Crediti

Sono esposii al loro presumibile valore di realizzo in applicazione delle nuove disposizioni introdotte dall'IFRS 9 - Strumenti finanziari. L'adeguamento del crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro "fair value" aumentato, nel caso di un'attività finanziaria non al "fair value" rilevato nel conto economico, degli eventuali oneri accessori. Fanno eccezione i crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa per i quali la Società applica l'espediente pratico valutandoli al prezzo dell'operazione determinato secondo I'IFRS 15.

Al momento dell'iscrizione, ai fini della valutazione successive, le attività finanziarie in base alle quattro possibili modalità di misurazione seguito descritte:

  • · Attività finanziarie al costo ammortizzato;
  • · Attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e delle perdite cumulate;
  • · Attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • · Attività finanziarie al "fair value" rilevato a conto economico.

La scelta della classificazione delle attività finanziarie dipende:

  • · dalla natura dell'attività finanziarie determinata principalmente dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previsti;
  • · dal modello di business che la Società applica alla gestione dell'attività finanziaria al fine di generare flussi finanziari i quali possono derivare dalla raccolta di flussi finanziari contrattuali, dalla vendita delle attività finanziarie o da entrambi.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al "fair value" rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest (SPPI)"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

Le attività finanziarie vengono rimosse dal Bilancio quando il diritto di ricevere liquidita è cessato, la Società ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ovvero ha assunto

l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (2) non ha trasferito ne' trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il la Capogruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.

Partecipazioni in società controllate ed altre

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite durevoli di valore.

La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, perfanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte, in presenza di segnali esterni o interni sintomatici di perdite di valore, ad "impairment test" per verificare eventuali perdite di valore che, laddove riscontrate, sono rilevate a conto economico (per una descrizione della tecnica valutativa adottata si rinvia al precedente Paragrafo "Perdite di Valore").

Qualora la perdita di valore di pertinenza della Capogruppo ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di coprirle, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota eccedente è rilevata come fondo tra le passività. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti della quota precedentemente svalutata.

Le partecipazioni in "Altre imprese" riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e sono valutate al Patrimonio Netto ritenuto rappresentativo, in assenza di indicatori esterni, del relativo ""fair value"".

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore rilevati al "fair value".

Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

Patrimonio netto

Capitale sociale

La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili.

Azioni proprie

Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto. Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione delle azioni proprie.

Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all'operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto.

Riserva di "fair value"

Tale voce include le variazioni di "fair value" attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di "fair value" degli strumenti derivati di copertura (cosiddetta Riserva Cash Flow Hedge),

Riserva las 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello las 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili (perdite) a nuovo

La posta include i risultati economici dell'esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti derivanti dall'introduzione di cambiamenti nei principi contabili di riferimento e dalla rilevazione di errori rilevanti.

Piani di stock options

Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al "fair value" e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartità la riserva sovrapprezzo azioni. Il "fair value" è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il "fair value" dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività finanziarie al "fair value" rilevato a Conto Economico, tra i mutui e finanziamenti, o tra i derivati come strumenti di copertura.

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al "fair value" cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili. Le passività finanziarie della Capogruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente, e strumenti finanziari derivati.

I finanziamenti e i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel Conto Economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel Conto Economico e dipende dalla loro classificazione.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono valutati al costo, rappresentativo del "fair value".

Le garanzie finanziarie passive sono contratti che richiedono un pagamento per rimborsare il possessore di un titolo di debito a fronte di una perdita da esso subita a seguito dell'inadempienza del debitore nel pagamento alla scadenza prevista contrattualmente. In caso di emissione da parte della Capogruppo, i contratti di garanzia finanziaria sono inizialmente rilevati come passività al "fair value", incrementati dei costi di transazione direttamente attribuibili all'emissione della garanzia. Successivamente, la passività è misurata al maggiore tra la migliore stima dell'esborso richiesto per far fronte all'obbligazione garantita alla data di Bilancio e l'ammontare inizialmente rilevato, al netto degli ammortamenti cumulati.

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti derivati. ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al "fair value". I derivati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.

Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del "fair value" degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al "fair value" con imputazione degli effetti a Conto Economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del "fair value" associate al rischio coperto.

Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le coperture effettuate vengono designate a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto Economico; detti rischi sono generalmente associati a un'attività o passività rilevata in Bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili).

La parte efficace della variazione di "fair value" della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura, secondo i requisiti previsti dal principio, viene rilevata quale componente del Conto Economico complessivo (riserva di Hedging); tale riserva viene poi imputata a risultato d'esercizio nel periodo in cui la transazione coperta influenza il Conto Economico.

La parte inefficace della variazione di "fair value", così come l'intera variazione di "fair value" dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti, viene invece contabilizzata direttamente a Conto Economico.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.

Piani a benefici definiti

Le passività nette sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il "fair value" delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate al "fair value".

Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico per funzione e . presentati nelle relative voci (Costo del venduto, Spese generali amministrative e di vendita, Costi di ricerca e sviluppo, ecc.);

qli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventil(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;

le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

l costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.

Altri benefici a lungo termine

Le passività rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.

Termination henefits

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando la Società non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenziali

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.

Cessione dei crediti

I crediti ceduti a seguito di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta. Gli oneri riconducibili alla cessione del credito sono riconosciuti in base alle disposizioni previste dall'IFRS 9.

Ricavi e costi

I ricavi sono rilevati sulla base delle disposizioni previste dal nuovo principio IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti (applicabile per i periodi contabili che hanno inizio il 1º gennaio 2018 o in data successiva).

ll principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.

l passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attende di ottenere; 4) l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

In termini generali i ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Beghelli affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono valutati al "fair value" al netto di sconti, abbuoni, premi e resi.

In particolare:

  • i ricavi derivanti dalla cessione dei beni sono rilevati al momento del rischi e benefici, che solitamente avviene con la spedizione, ed al "fair value" del corrispettivo ricevuto o spettante:
  • i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento ed il valore totale dei servizi previsti.

l costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.

Un'operazione di "baratto" produce ricavi solo in caso di cessione di merci o prestazione di servizi aventi diversa natura. Il ricavo è determinato dal "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti, rettificato dall'importo di eventuali in contanti o equivalenti. Quando il "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi forniti, rettificato dell'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti.

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.

Dividendi

I dividendi pagati dalla Società sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto. Viceversa i dividendi incassabili sono riconosciuti come proventi a conto economico alla data di approvazione dell'assemblea degli azionisti della società erogante.

Contributi pubblici

In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati (laddove riferibili a costi di sviluppo capitalizzati, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).

Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il ""fair value"" (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del "fair value" del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi di sviluppo capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate. Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Informativa di settore

I dati relativi all'informativa di settore già dai precedenti esercizi non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto dell'iFRS 8 per l'indisse dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento degli altri settori ("Fotovoltaico" ed "altre attività") in cui la Società ed il Gruppo hanno operato.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.

Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla dia di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dalla Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.

Il processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita; i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.

In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle persistenti difficoltà del contesto economico e finanziario internazionale ed, in particolare, nel paese Italia ha comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.

Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società:

  • · Imposte sul reddito correnti e differite: le imposte sul reddito sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti nel Paese in cui opera la Società. Tale metodo può comportare talvolta l'utilizzo di complesse stime nella determinazione del reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare, le attività per imposte anticipate sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. La valutazione delle attività per imposte anticipate comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in relazione all'esistenza ed alle tempistiche di manifestazione degli imponibili fiscali futuri della Società che dipendono dai risultati previsionali inclusi nel Piano relativo al periodo 2019 - 2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 31 Gennaio 2019 e dalle ulteriori misure e azioni integrative di Piano relative al periodo 2019-2023 approvate dal Consiglio di Amministrazione di Beghelli S.p.A. in data 25 Marzo 2019 (di seguito congiuntamente il "Piano 2019-2023"). Tali stime sono caratterizzate da un'elevata complessità, soggettività ed incertezza, insite in qualsiasi attività previsionale, ed hanno comportato valutazioni significative da parte degli Amministratori in merito alla valutazione delle attività per imposte anticipate.
  • · Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni materiali: la verifica della riduzione di valore degli attivi materiali è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito, a seconda del cespite in oggetto, rispetto ad una perizia terza di mercato o rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base del "Piano 2019-2023".
  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni immateriali (costi di sviluppo): La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Beghelli nei vari mercati. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che dalle scelte industriali strategiche effettuate dagli amministratori.
  • · Valutazione partecipazioni in società controllate: la verifica della riduzione di valore delle partecipazioni (impairment test) è effettuata mediante il valore contabile della partecipazione e il loro valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base del "Piano 2019-2023". Lo svolgimento dell'impairment test è caratterizzato da un elevato di qiudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale (inclusi tassi di inflazione attesi e tassi di cambio) e del settore di appartenenza, nonché dei flussi di cassa prodotti dalle

partecipazioni in imprese controllate negli esercizi passati ed infine dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.

  • Ammortamenti. I cambiamenti nelle condizioni economiche dei mercati, nella tecnologia e nello scenario competitivo potrebbero influenzare significativamente la vita utile delle attività materiali ed immateriali e potrebbero comportare una differenza nelle tempistiche del processo di ammortamento, nonché sull'ammontare dei costi per ammortamento.
  • Valutazione delle rimanenze di magazzino: La determinazione del fondo svalutazione rimanenze rappresenta una stima contabile complessa che richiede un elevato grado di giudizio in quanto influenzata da molteplici fattori, tra cui: le caratteristiche del settore in cui la Società opera, la stagionalità delle vendite e la volatilità dei prezzi. Le stime sono effettuate sulla base di relazioni tecniche specifiche, che evidenziano anche le possibilità di utilizzo dei codici a lenta movimentazione, avuto riguardo anche al loro grado di obsolescenza.
  • Valutazione dei crediti: Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale. La determinazione del fondo svalutazione crediti è effettuata in applicazione delle disposizioni previste dal principio IFRS 9 - Strumenti Finanziari e basata sulla stima delle perdite attese da parte della Società, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. Il prolungamento e l'eventuale peggioramento dell'attuale crisi economica e finanziaria potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori della Società rispetto alle assunzioni già prese in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio.
  • Passività potenziali e Fondi Rischi. Ia Società, in relazione a eventuali procedimenti, cause legali ed altre pretese, allo scopo di determinare il livello appropriato di fondi per rischi ed oneri relativi a tali passività potenziali, esamina la fondatezza delle pretese addotte dalle controparti e la correttezza del proprio operato e valuta l'entità delle eventuali perdite risultanti dagli esiti potenziali. Inoltre la Società consulta i propri consulenti legali in merito alle problematiche relative a contenziosi che sorgono nel corso dello svolgimento della propria attività. La determinazione dell'importo dei fondi per rischi ed oneri eventualmente necessari per le passività potenziali viene eseguita dopo un'attenta analisi di ciascuna categoria problematica. La determinazione degli importi necessari per i fondi rischi ed oneri è soggetta a modifiche sulla base degli sviluppi in ogni problematica.
  • · Strumenti derivati: Il "fair value" degli strumenti derivanti finanziari è determinato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari.
  • · Benefici ai dipendenti: I fondi per benefici ai dipendenti, i costi e qli oneri finanziari ad essi associati sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime e assunzioni. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto, i tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento dalla società sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate high quality.

IMPAIRMENT TEST

Nell'ambito dell'analisi degli interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2018 era inferiore rispetto al patrimonio netto contabile di Gruppo come evidenziato nella tabella riportata di sotto.

Descrizione 31/12/2018 22/03/2019
Nr azioni 200.000.000 200.000.000
Prezzo Borsa Euro (Euro) 0,2820 0,2770
Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) 56.400 55.400
Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) 94.213 94.213
Differenze (Euro/migliaia) -37.813 -38.813

Il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che

costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 24,2%, essendo il 75,4 % del pacchetto azionario detenuto dalla famiglia Beghelli ed il residuo 0,4% dalla Società), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore alla data di bilancio fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di vendita al netto di eventuali oneri di cessione.

In particolare tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguente poste:

  • partecipazioni; .
  • principali categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali esposte ai principali fattori di rischio sia esterni che interni;
  • crediti per imposte anticipate. .

Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le gli esti delle "normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.

Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti operativi e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera la Società sebbene rimanga un elevato grado di incertezza a causa del perdurare dell'attuale crisi economica e dei suoi effetti sul settore dell'illuminazione. Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto alle previsioni economiche e finanziarie relative al "Piano 2019-2023" e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.

Con riferimento alle altre voci dell'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze, altri crediti/attività, crediti per imposte anticipate).

1 "Impairment test" sul valore delle partecipazioni

Al 31 dicembre 2018, le partecipazioni in imprese controllate iscritte nel bilancio d'esercizio sono pari a 60.560 Euro/migliaia (57.700 Euro/migliaia al 31 dicembre 2017).

Nel corso dell'esercizio corrente sono state registrate svalutazioni per un importo pari ad 1.639 Euro/migliaia e ripristini di valore di svalutazioni effettuate negli esercizi precedente per Euro/migliaia 841.

La società ha provveduto ad effettuare una valutazione specifica sul valore delle partecipazioni il cui valore di carico fosse "significativamente" differente rispetto al valore pro-quota del Patrimonio Netto delle società partecipate (Beghelli Deutschland, Beghelli Elplast e Beghelli Innovation Hong Kong) o ritenute a rischio sulla base di indicatori rilevati dal "Piano 2019-2023".

"L'impairment" sul valore delle partecipazioni nelle suddette società è stato effettuato tenendo in considerazione il maggiore tra il valore d'uso della Cash Generating Unit (CGU), identificata dalla stessa società, e il valore recuperabile al netto dei costi di dismissione.

a) Partecipazione in Beghelli Deutschland

Il valore della partecipazione è stato stimato attraverso il metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosidetto "Adjusted Present Value", Beghelli Deutschland è una holding che ha come unica "attività" la partecipazione nella società Beghelli Praezisa controllata al 100%, che rappresenta pertanto "l'Enterprise Value" di riferimento.

Secondo il predetto approccio, il valore delle attività di un'impresa (Enterprise Value) è dato dalla somma di due componenti:

  • · il valore dell'impresa unlevered, ossia il valore dell'impresa nell'ipotesi in cui quest'ultima sia finanziata esclusivamente con capitale di rischio;
  • · il valore dello scudo fiscale del debito, ossia dei benefici fiscali connessi alla deducibilità degli oneri finanziari.

ll valore del capitale dell'impresa (Equity value) viene, quindi, calcolato sottraendo dall'Enterprise value il valore della posizione finanziaria netta alla data della valutazione (31 dicembre 2018).

In particolare i flussi sono stati determinati sulla base della seguente metodologia:

  • · i flussi reddituali (net operating profit after tax) sono derivati dal "Piano 2019-2023". Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2019-2023 è pari a circa il 4,6% (tasso di crescita dovuto all'introduzione di nuovi prodotti, all'ampliamento dei mercati ed alla finalizzazione di nuovi accordi di distribuzione) mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari al tasso di inflazione atteso nel lungo termine (2,0%);
  • · il tasso di attualizzazione considerato è espressivo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso è stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Deutschland
Tasso Risk Free (mercato di riferimento) 0.3%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5.5%
Extrapremio dimensionale(*) 3.0%
Rischio Paese (**) 0.0%
Totale Tasso "Unlevered" 8.8%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dallo Stato Tedesco che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord Europa) assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che un valore d'uso superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi. I test di sensitivity operati sul tasso (+0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (- 5,0%), applicati sui flussi finanziari relativi al periodo 2019-2023 e sul terminano una riduzione del valore d'uso compreso tra Euro/milioni 1,3 (effetto tasso) ed Euro/milioni 4,9 (effetto congiunto tasso e ricavi).

b) Partecipazione in Beghelli Elplast

La metodologia utilizzata per la valutazione della partecipazione ricalca quella già descritta in precedenza. In particolare è stato effettuato un impairment test sul valore della partecipazione stimato con il metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value".

l flussi di cassa sono stati estratti dal "Piano 2019-2023"

Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2019-2023 è sostanzialmente stabile (+2,8% nell'ultimo anno di piano), mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari al tasso di inflazione atteso nel lungo termine (2,0%).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Elplast
Tasso Risk Free 1.2%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5.5%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Rischio Paese (**) 0.0%
Totale Tasso "Unlevered" 9.7%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dalla Repubblica Ceca che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il Rischio Paese è stato ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi anche operando i tests di sensitivity sul tasso (+0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (- 5,0%) applicati ai flussi finanziari relativi al periodo 2019-2023 e sul terminal value: in particolare gli effetti generati da tali scenari negativi determinano una riduzione del valore d'uso compreso tra Euro/milioni 0,7 (effetto tasso) ed Euro/milioni 3,1 (effetto congiunto tasso e ricavi).

A seguito dei risultanti di "Impairment" gli Amministratori hanno operato un ripristino di valore parziale, pari ad Euro/migliaia 841 (che tiene conto anche degli effetti negativi determinati dai test di "Sensitivity"), di svalutazioni operate negli anni passati quando la Società registrava significative perdite ed un elevato livello di indebitamento.

c) Partecipazione in Beghelli Innovation Hong Kong

La Capogruppo detiene, attraverso la partecipata Beghelli Innovation Ltd (Hong-Kong), il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Innovation China che detiene un complesso produttivo-industriale nella Repubblica Popolare Cinese da ultimare. La svalutazione, pari a Euro/migliaia 1.639 (Euro/migliaia 290 al 31 dicembre 2017), è stata effettuata per riflettere le perdite realizzate dalle due società controllate nel corso del 2018 ed allineare così il valore contabile della partecipazione al valore rettificato del patrimonio netto della controllata di Hong Kong. Tale rettifica viene effettuata per tenere conto dell'effettivo valore di recupero, confermato dagli esiti di una perizia sul valore di mercato effettuata con il supporto di un perito indipendente, del capitale investito netto della controllata cinese, prevalentemente rappresentato dai diritti di utilizzo pluriennale del terreno e dal complesso produttivo.

d) Partecipazione in Elettronica Cimone

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata produttiva Elettronica Cimone. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni rispetto a quelle operate negli anni precedenti; il valore contabile della partecipazione risulta pertanto allineato al valore del patrimonio netto della controllata ed al valore di capitale investito netto prevalentemente rappresentato da immobili, terreni ed impianti.

e) Partecipazione in Beghelli de Mexico

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli De Mexico. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori rispetto a quelle operate negli anni precedenti; il valore contabile della partecipazione risulta pertanto al valore del patrimonio netto della controllata ed al valore di recupero del capitale investito netto, prevalentemente rappresentato dalle poste del capitale circolate netto che sono state oggetto delle usuali procedure di verifica di congruità.

f) Partecipazione in Beghelli Hungary

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Hungary che svolge attività di commercializzazione sul territorio locale di prodotti a marchio Beghelli. Il valore di carico della partecipazione è inferiore di circa 40 Euro/migliaia rispetto al valore del Patrimonio Netto della contròllata al 31 dicembre 2018. Gli amministratori hanno valutato che tale perdita non ha carattere permanente sulla base dei flussi finanziari attesi dalla controllata e riflessi nel Piano 2019-2023 approvato dal Cda in data 31 gennaio 2019.

g) Partecipazione in Beghelli Servizi

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Servizi. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni; il valore contabile della partecipazione risulta inferiore al valore del patrimonio netto della controllata.

h) Partecipazione in Beghelli Asia Pacific

La Capogruppo detiene il 60% delle azioni nella controllata Beghelli Asia Pacific. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni; il valore contabile della partecipazione risulta inferiore al valore del patrimonio netto della controllata.

i) Partecipazione in Beghelli North America

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli North America. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare svalutazioni; il valore contabile della partecipazione risulta inferiore al valore del patrimonio netto della controllata.

2. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione (Crespellano)

Il piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 gennaio 2019 conferma la volontà di procedere alla dismissione dello stabilimento di Crespellano, a seguito dello spostamento delle attività negli stabilimenti di Monteveglio e Savigno.

In particolare la valutazione dello stabilimento di Crespellano include:

  • · un compendio produttivo-industriale esistente;
  • una potenzialità edificatoria residua di un complesso produttivo-industriale;
  • abitazioni civili e magazzini e depositi; .
  • un terreno agricolo. .

Il Management aziendale ha pertanto ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione dello stabilimento produttivo di Crespellano che per la sua particolare destinazione (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo) potrebbe essere soggetto a specifici rischi di oscillazione del "valore di mercato".

Secondo la definizione di IVS - International Valuation Standards e di RICS Valuation Professional Standards ("Red Book"), per Valore di Mercato si intende l'ammontare stimato a cui una proprietà o passività dovrebbe essere ceduta e acquistata, alla data della valutazione, da un venditore e da un acquirente privi di legami particolari, entrambi interessati alla compravendita, a condizioni concorrenziali, dopo un'adeguata commercializzazione in cui le parti abbiano agito in modo informato, consapevole e senza coercizioni. In relazione alle caratteristiche, alle destinazioni d'uso ed alle potenzialità di utilizzo di ciascun immobile, per la determinazione del Valore di Mercato sono stati adottati i seguenti approcci:

  • · metodo dell'attualizzazione dei flussi di cassa (DCF): il Valore dell'immobile deriva dalla attualizzazione del cash flow che ci si attende verrà generato dai contratti di locazione e/o dai proventi delle vendite, al netto dei costi di pertinenza della proprietà; il procedimento utilizza un appropriato tasso di attualizzazione, che considera analiticamente i rischi caratteristici dell'immobile in esame
  • · metodo comparativo: il Valore dell'immobile deriva dal confronto con le quotazioni correnti di mercato relative ad immobili assimilabili (comparables), attraverso di "aggiustamento" che apprezza le peculiarità dell'immobile oggetto di stima rispetto alle corrispondenti caratteristiche dei comparables.

La valutazione ha considerato gli immobili nello stato di disponibilità in cui essi si trovano alla data di riferimento della stima.

La valutazione del complesso industriale esistente è stata stimata attualizzando i flussi netti generati (riferibili a beni aventi destinazione e qualità edificatorie similari ) da un contratto di affitto della durata di 12 anni e da un prezzo netto della cessione, effettuata al 15° anno, ottenuto capitalizzando il reddito dell'ultimo anno ad un congruo tasso di mercato ("Cap Rate"), rettificato per tener conto delle specificità dell'asset e differenziato in base alla destinazione d'uso dei vari beni che costituiscono il compendio e del rischio insito in una proiezione di lungo termine (cap rate pari al 8,12%). I flussi così determinati sono attualizzati ad un tasso pari all' 8,62% determinato a partire dal Cap Rate e rettificato per tenere conto dell'incidenza dei costi a carico della proprietà (Imu, assicurazione, gestione della proprietà, costi di manutenzione straordinaria) e del previsto trend di mercato.

La valutazione della potenzialità edificatoria residua del complesso industriale è stata effettuata utilizzando il criterio del "Valore di Trasformazione" in base al quale il valore dell'asset deriva dall'attualizzazione dei flussi netti generati dall'operazione di sviluppo immobiliare e rappresentati dalla sommatoria dei ricavi attesi e dei costi previsti per realizzare la trasformazione ad un tasso (12,1%) che riflette le componenti finanziarie ed il rischio imprenditoriale dell'operazione.

La valutazione dei complessi civili (abitazione, magazzino e deposito) deriva dal confronto con le quotazioni correnti si mercato relative ad immobili assimilabili (comparables) rettificate per tener conto delle peculiarità e dello stato manutentivo dell'immobile oggetto di stima.

La valutazione dei complesso agricolo è stata effettuata utilizzando il criterio del "Valore di Trasformazione" in base al quale il valore dell'attualizzazione dei flussi netti generati dall'operazione di sviluppo immobiliare e rappresentati dalla sommatoria dei ricavi attesi e dei costi previsti per realizzare la trasformazione ad un tasso (12,9%) che riflette le componenti finanziarie ed il rischio imprenditoriale dell'operazione.

Si segnala, per completezza, che il complesso immobiliare in oggetto non è stato riclassificato all'interno della voce "attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, non erano stati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate".

I risultati peritali hanno evidenziato che il valore di recupero del complesso industriale è inferiore al valore netto contabile della CGU oggetto di analisi per cui è stato effettuata una svalutazione di Euro/migliaia 1.077 (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi IS-35 e A-10). Tale svalutazione è prevalentemente riconducibile ad un incremento del tasso di attualizzazione.

Si segnala che una variazione dei tassi di attualizzazione pari allo 0,5% comporterebbe una variazione sul valore di mercato del complesso immobiliare pari a circa Euro/milioni 0,8.

3. Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali (Costi di Sviluppo)

Al 31 dicembre 2018 il valore netto contabile dei costi di sviluppo è pari a Euro/migliaia 6.442 (Euro/migliaia 7.626 al 31 dicembre 2017), di cui Euro/migliaia 2.898 iscritti nelle immobilizzazioni in corso. Nell'esercizio corrente sono stati registrate capitalizzazioni per un importo pari a 4.278 Euro/migliaia.

Tale categoria include i costi di sviluppo riconducibili alle divisioni dell'Illuminazione e delle "Altre Attività" (in particolare settore Sicurezza Domestica).

l tests di "Impairment" sono stati effettuati per valutare la recuperabilità degli investimenti riconducibili all'interno delle due divisioni:

  • "Altre Attività" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "Sicurezza . domestica");
  • · "Illuminazione" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "Illuminazione Industriale e Terziaria");

Il valore d'uso è stato valutato attualizzando i flussi finanziari relativi alla CGU di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2019-2023 risultanti dalle previsioni di Piano approvate dal Cda della Capogruppo.

l flussi determinati come sopra descritto sono stati attualizzati ad un tasso di sconto così determinato:

Tasso di attualizzazione Costi Sviluppo
Tasso Risk Free 1,6%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,7) 9,5%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Totale Tasso "Unlevered" 14,1%
Costo del debito 2,3%
Costo medio ponderato (**) 8.2%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) ipotizzato 50% di finanziamento da capitale di terzi

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesi dei titoli di debito a 5 anni emessi dallo Stato italiano che rappresenta il principale mercato di sbocco delle divisioni che utilizzano il know how e le soluzioni brevettuali prodotte dall'attività di sviluppo.

l risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso della divisione:

  • "Altre Attività" (area "Sicurezza") è inferiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto è stato necessario operare una svalutazione per Euro/migliaia 2.296;
  • "Illuminazione" (area "Illuminazione industriale e Terziaria") è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare una svalutazione. Tali risultati sono confermati anche dai test di "Sensitivity" operati sul tasso (+0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari sopra descritti.

A completamento si segnala che sono state effettuate ulteriori svalutazioni per Euro/migliaia 163 e riconducibili ad aree di business marginali.

4. Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate

Al 31 dicembre 2018 il saldo delle attività per imposte anticipate iscritte, al netto del valore delle passività per imposte differite, iscritto nel bilancio è pari a Euro/migliaia 11.479 al 31 dicembre 2017), di cui Euro/migliaia 6.432 (Euro/migliaia 12.307 al 31 dicembre a perdite fiscali pregresse.

La verifica della recuperabilità è stata effettuata facendo riferimento al "Piano 2019-2023" che prende in considerazione il reddito imponibile della Beghelli S.p.A. e delle società italiane aderenti al consolidato fiscale. La Capogruppo aderisce infatti al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.

Si rileva che il reddito imponibile consuntivato a livello di consolidato fiscale per l'esercizio 2018 è risultato inferiore alla previsione inclusa nel budget 2018 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 gennaio 2018 ed utilizzata per la valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate iscritte al 31 dicembre 2017. Le ragioni che hanno determinato il mancato rispetto degli obiettivi sono state già descritte nel Paragrafo della "Continuità Aziendale". L'attuale incertezza caratterizzante i mercati nei quali opera il Gruppo ha indotto gli Amministratori a prevedere nel nuovo Piano relativo al periodo 2019-2023 un tasso di crescita dei ricavi sostanzialmente allineato a quello di settore. Gli Amministratori ai fini della valutazione del livello di recuperabilità dei crediti per imposte anticipate hanno tenuto conto in considerazione gli imponibili generati nel solo arco di piano (2019-2023) e proceduto a svalutare integralmente il valore residuo del credito, per un importo pari a Euro/migliaia 6.283 per imposte anticipate originate da perdite pregresse che non ha trovato copertura all'interno dei flussi 2019-2023 espressi dal Piano. Gli utili stimati includono anche i benefici derivanti dall'attuazione di misure strategiche finalizzate a recuperare efficienze attraverso la riorganizzazione produttiva e logistica all'interno del Gruppo ed a remunerare, in base ad un'analisi aggiornata, le funzioni svolte, i rischi assunti ed i beni strumentali ed intangibili messi a disposizione dalle varie Società del Gruppo.

Gli amministratori hanno in aggiunta operato ulteriori per un importo pari a Euro/migliaia 1.166 al fine di neutralizzare le differenze nette temporanee che non trovano adeguata compensazione e/o copertura all'interno dei redditi imponibili degli esercizi successivi.

Per ulteriori commenti sulle rettifiche di valore delle attività in oggetto si rinvia al Paragrafi A-60 della Nota.

5. Verifica della recuperabilità delle rimanenze

Le rimanenze in bilancio al 31 dicembre 2018 sono iscritte per un valore lordo pari ad Euro/migliaia 35.271 (Euro/migliaia 31.248 al 31 dicembre 2017) e per un valore al netto del fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 26.154 (Euro/migliaia 21.171 al 31 dicembre 2017). Il Fondo svalutazione al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro/migliaia 9.117.

Ai fini di verificare la recuperabilità dei valori iscritti si è provveduto ad analizzare le marginalità delle vendite dell'esercizio 2018 e dei primi mesi del 2019, nonché le movimentazioni avvenute alle quantità giacenti a fine anno. Con rifermento ai codici senza movimentazione o a lenta movimentazione si è provveduto ad una verifica tecnica dell'obsolescenza tecnologica degli stessi, nonché ad un'analisi degli utilizzi di tali codici nei processi produttivi di codici alternativi. Tali valutazioni specifiche sono integrate con trend storici pluriennali.

Operazioni con parti correlate

Le parti correlate indicate nel presente Paragrafo sono rappresentate da:

  • Amministratori, Sindaci e "Dirigenti con Responsabilità Strategiche": la Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2018, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2019, fornisce un riepilogo dei compensi ed incentivi dagli stessi percepiti;
  • · società di cui l'azionista di maggioranza della Beghelli S.p.A. detiene una partecipazione di controllo;
  • · società controllate e a controllo congiunto direttamente dalla Capogruppo (dettagli riportati nei singoli Paragrafi delle Note di Commento).

Nella tabella seguente viene riportato un riepilogo delle transazioni avvenute nel corso del 2017 e 2018:

Ref Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
A-50; A-70; A-90; A-100; A-110; A-120 Crediti vs società correlate 15.501 26.247 -10.746
Incidenza % sul totale attivo 8,0% 13,0%
P-10; P-60; P-90; P-120 Debiti vs società correlate -22.445 -20.638 ~1.807
Incidenza % sul totale passivo -17,8% - 16. 1%
Totale netto -6.944 5.609 -12.553
Ref Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
IS-10; IS-15; IS-40 Ricavi e proventi vs società correlate
Incidenza % sul totale ricavi
22.218
21,5%
15.417
15,0%
6.801
IS-20; IS-30; IS-45 Oneri vs società correlate -54.214 -48.222 -5.992
Incidenza % sul totale costi 64,1% 62,3%
Totale netto -31.996 -32.805 800

Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2018:

He f Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
A-50 Altre Atlività Finanziarie Società controllate 8.147 100% Finanziamenti non correnti
A-90 Crediti commerciali Societa correlata (*) 2 0% Crediti commerciali
A-100 Crediti /Altività finanziarie Società controllate 4.916 વેવે જેવી સ Finanziamenti correnti
A-100 Crediti /Allività finanziarie Società correlate (") 74 ને વેર Finanziamenti correnti
A-110 Altri crediti attività Sociela correlate (") 20 0% Crediti commerciali
A-120 Crediti commerciali verso società correlate Società controllate 2.342 100% Crediti commerciali
Totale attivo 15.501
Ret Voce Bilancio Parte Correlate Im porto % Su Voce Tipologia
P-10 Finanz,ti a lungo termine Società controllate 5.215 76% Finanziamenti non correnti
P-60 Finanziti a breve fermine Società controllate 8.093 10% Finanziamenti correnti
P-90 Debiti commerciali Società correlate (*) 30a 2% Debiti per prestazioni servizi
പ്രവ Debiti commerciali Altri parti correlate (**) 126 196 Debiti per prestazioni servizi
പ്പുഴ Debiti commerciali Azionisti di riferimento 34 రోళ్ల Debiti per prestazioni servizi
ನ್-ಡಿರಿ Debiti commerciali Amministratori e Organi di controllo 223 1 % Debiti per prestazioni servizi
P-120 Debiti commerciali verso società correlate Società controllate 8,445 100% Debiti per prestazioni servizi e acquisto merci
Tolale passivo 22.445
Ref Voce Bilancio Parte Correlate lm porto % su Voce Tipologia
S-10 Ricavi di vendila Società controllate 11.290 12% Vendite beniservizi
S-10 Ricavi di vendita Azionisti di riferimento पै 096 Vendite beni
S-10 Ricavi di vendita Società correlate (*) 7 0% Vendite beniservizi
ાર-15 Altri ricavi operativi Società controllate 1.350 68% Vendite servizi
IS-40 Proventi finanziari Società correlate {"} 4 0% Proventi su finanziamenti
15-40 Proventi finanziari Società controllate વે રેણ્ડિ 100% Dividendi
Totale ricavi 22.218
Ret Voce Bilancio Parte Correlate lmporto % su Voce Tipologia
S-20 Acquisti Mat. Prime Società controllate 44.508 85% Acquisti beni/servizi
ട്-20 Acquisti Mat. Prime Sociata correlate (") 672 1% Acquisti beni/servizi
15-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 1.547 રૂજ રૂજરાત રાજ્યના ઉત્તર પાકની ખેત Compensi
15-30 Altri costi operativi Azionisti di riferimento 105 0% Fitti passivi
S-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 15 છે. જેન્દ્ર Consulenze annive
le-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 230 196 Fitti passivi
ട്-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 18 096 Consulanze ammive
S-30 Altri costi operativi Altri parti correlate (**) 229 1% Consulenze fiscali-ammve
S-30 Altri costi operativi Società correlate (") 716 3% Acquisti di servizi
5-30 Altri costi operativi Società controllate ട്,829 20% Prestazioni di servizi
5-45 Oneri finanziari Società controllate રૂપર 10% Oneri su finanziamenti
Totale oneri 54.214

(*) società controllate da azionisti di riferimento

(**) Società in cui è socio un amministratore della Beghelli

La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è amministratore Unico), Magica S.r.l. e Klotild KFT (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è rispettivamente Amministratore Unico e Amministratore Delegato), possedute al 100% dalla società Sifim S.r.l.; tali oneri sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.

Con riferimento ai servizi, la Beghelli S.p.A.:

  • ha intrattenuto rapporti professionali e corrisposto compensi per prestazioni di natura professionale a favore di Studi Professionali presso i quali operano alcuni Consiglieri;
  • · ha corrisposto dei canoni di affitto per l'utilizzo a soggetti correlati di alcuni capannoni/uffici e locali adibiti ad uso magazzino:
  • · ha usufruito di servizi, anche di natura finanziaria, e acquistato beni da società correlate, rispettivamente in occasione di eventi riservati alla clientela e per la successiva vendita in abbinamento ai propri prodotti di illuminazione;
  • · ha riconosciuto alla società controllata Becar S.r.i. compensi per prestazioni legate all'attività di ricerca e sviluppo e diritti legati allo sfruttamento della tecnologia per un controvalore complessivo pari a Euro/migliaia 2.018.

I compensi percepiti dall'organo amministrativo e di controllo, nonché dai "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" sono riportati nella "Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2018" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2019.

La Capogruppo ha infine prestato fideiussioni e garanzie a favore delle società controllo congiunto i cui dettagli sono riportati nella sezione "Posizione Finanziaria Netta".

Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.

Informazioni sui rischi finanziari

Rischi finanziari

La Società è esposta ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

La Società tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica della Società verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

La Società intrattiene rapporti con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono la Società al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono la Società al rischio di cambiamento del "fair value" dei finanziamenti stessi.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

Tasso "Attualizzazione"

Un'ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, delle partecipazioni e degli assets nel loro complesso.

Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

(iii) Rischio di cambio

La Società opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA ed in Renminbi cinese. La Società utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogrupo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

l Finanziamenti a medio termine e gli affidamenti a breve termine concessi dagli istituti di credito consentono di disporre delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento del piano industriale del Gruppo e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario dello stesso.

(v) Capital risk management

Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso.

Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice net debtequity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto

Classificazione delle attività-passività finanziarie e livelli gerarchici di valutazione del "fair value"

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al "fair value", IIFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del "fair value".

Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia la classificazione delle attività e passività finanziarie e, laddove valutate al "fair value", il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:

Euro/migliaia Disponibili per la
vendita
Attività Fair Value
Conto Economico
Totale Livello
Gerarchico
2018 2017 2018 2017 2018 2017
Strumenti finanziari
derivati attivi
A-130 439 70 439 70
Partecipazioni A-40 38 37 38 37
Strumenti finanziari
derivati passívi
P-70 -460 -525 -460 -525
Totale 38 37 -21 -455 17 -418

Alle altre voci di bilancio il livello di gerarchia associato è pari a 3.

Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria; nelle Note di Commento sono inoltre riportati i risultati dei test di sensitivity.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Attività correnti e non correnti

A-10 Immobilizzazioni Materiali strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto Valore netto Variazione
31/12/2018 31/12/2017
Terreni industriali 22.582 23.536 (954)
Fabbricati Industriali 8.663 g.299 (636)
Impianti e macchinari 1.129 1.410 (281)
Attrezzature ind.li e comm li 947 617 330
Altri beni 234 356 (122)
Immob. In corso e acconti 109 રૂપ 70
Totale 33.664 35.257 -1.593

l movimenti intervenuti negli esercizi 2017 e 2018 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione Saldo al
31/12/2016
Investimenti Dismissioni Altri
Movim
Saldo al
31/12/2017
Terreni industriali 27.340 0 0 0 27.340
Fabbricati Industriali 21.086 6 0 0 21.092
Impianti e macchinari 24.504 20 -38 0 24.486
Attrezzature ind.li e commii 26.107 293 -76 -1 26.323
Altri beni 5.449 73 0 0 5.522
Immob. In corso e acconti રેવે 0 0 0 ਤਰੇ
Totale costo storico 104.525 392 -114 -1 104.802
Descrizione Saldo al Ammortam Dismissioni Pipristino Saldo al
31/12/2016 Svalutazioni Valore 31/12/2017
Terreni industriali 2.050 1.755 0 0 3.805
Fabbricati Industriali 11.003 790 0 0 11.793
Impianti e macchinari 22.751 354 -29 0 23.076
Attrezzature ind.li e commii 25.479 234 -6 0 25.707
Altri beni 4.964 201 0 0 5.165
Totale fondo amm.to/svalutazione 66.247 3.334 -35 0 69.546
Descrizione Saldo al Investimenti Ammortam. Ripristino Saldo al
31/12/2016 netti Svalutazioni Valore 31/12/2017
Terreni industriali 25.291 0 -1.755 0 23.536
Fabbricati Industriali 10.083 6 -790 0 9.299
Impianti e macchinari 1.753 11 -354 0 1.410
Attrezzature ind.li e commili esa 222 -234 0 617
Altri beni 484 73 -201 0 356
Immob. In corso e acconti 39 0 0 0 39
Totale netto 38.279 312 -3.334 0 35.257

Movimentazione delle immobilizzazioni materiali strumentali

Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2017 Movim 31/12/2018
Terreni industriali 27.340 0 0 0 27.340
Fabbricati Industriali 21.092 0 0 0 21.092
Impianti e macchinari 24.486 43 -41 0 24.488
Attrezzature ind.li e comm.li 26.323 612 0 1 26.936
Altri beni 5.522 દિદે 0 0 5.588
Immob. In corso e acconti 39 70 0 - 1 108
Totale costo storico 104.802 791 -41 0 105.552
Descrizione Saldo al Ammortam. Dismissioni Ripristino Saldo al
31/12/2017 Svalutazioni Valore 31/12/2018
Terreni industriali 3.805 954 0 0 4.759
Fabbricati Industriali 11.793 езе 0 0 12.429
Impianti e macchinari 23.076 324 -41 0 23.359
Attrezzature ind.li e comm li 25.707 283 0 0 25.990
Altri beni 5.165 188 0 0 5.353
Totale fondo amm.to/svalutazione 69.546 2.385 -41 0 71.890
Descrizione Saldo al Investimenti Ammortam Pipristino Saldo al
31/12/2017 netti Svalutazioni Valore 31/12/2018
Terreni industriali 23.536 0 -954 0 22.582
Fabbricati Industriali 9.299 0 -636 0 8.663
Impianti e macchinari 1.410 વેરે -324 0 1.129
Attrezzature ind.li e comm.li 617 613 -283 0 947
Altri beni 356 ଚିତ୍ର -188 0 234
Immob. In corso e acconti રેતે 70 0 0 109
Totale netto 35.257 792 -2.385 O 33.664

ll valore netto delle immobilizzazioni utilizzate attraverso contratti di locazione finanziaria è pari a Euro/migliaia 8.119 (di cui Euro/migliaia 8.114 relative al fabbricato di Monteveglio che è stato oggetto di un'operazione di leaseback effettuata nel corso del 2006). Come già commentato al Paragrafo "Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione (Crespellano)", a seguito degli esiti di una perizia, è stata operata una svalutazione complessiva pari a Euro/migliaia 1.077 (di cui Euro/migliaia 054 sul valore del terreno ed Euro/migliaia 123 sul valore netto contabile del fabbricato di Crespellano).

Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alla divisione "Atre attività".

Gli investimenti in "altri beni" sono prevalentemente riconducibili al rinnovamento ed ampliamento degli strumenti elettronici di conservazione e messa in sicurezza dei dati.

Le dismissioni sono prevalentemente attribuibili alla cessione, avvenute prevalentemente al valore netto contabile, di stampi ed attrezzature obsoleti e ormai fuoriusciti dal ciclo produttivo.

Le garanzie reali, pegni ed ipoteche sono riportati nella sezione della Nota "Posizione Finanziaria".

Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziari e in essere alla data del 31 dicembre 2018:

Euro/migliaia entro 1 anno tra 1 e 5 anni offre 5 anni Totale Note
Pagamenti minimi futuri 5.219 57 0 5.276 rate
Valore attuale 5-170 57 5.227 Quote capitale

A-20 Immobilizzazioni Immateriali

Descrizione Valore netto
31/12/2018
Valore netto
31/12/2017
Variazione
Costi di sviluppo 3.544 6.709 -3.165
Diritti brevetti industriali 316 306 10
Concessioni e licenze 139 230 -01
Altre 0 2 -2
Immobilizz, in corso e acconti 2.933 928 2.005
Totale 6.932 8.175 -1.243

l movimenti intervenuti negli esercizi 2017 e 2018 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione Saldo al
31/12/2016
2017 Incrementi Ammortamenti
e Svalutazioni
Saldo a
31/12/2017
Costi di sviluppo 6.079 3.817 -3.187 6.709
Diritti brevetti industriali 326 62 -82 306
Concessioni e licenze 320 187 -277 230
Altre 28 0 -26 2
lmmobilizz, in corso e acconti 11 917 0 828
Totale 6.764 4.983 -3.572 8.175
Descrizione Saldo al
31/12/2017
Incrementi
2018
Ammortamenti
e Svalutazioni
Saldo al
31/12/2018
Costi di sviluppo 6.709 2.297 -5.462 3.544
Diritti brevetti industriali 306 ರಿದಿ -79 316
Concessioni e licenze 230 115 -206 139
Altre 2 0 -2 0
lmmobilizz. in corso e acconti 928 2.005 0 2.933
Totale 8.175 4.506 -5.749 6.932

Nel corso del 2018 la Beghelli S.p.A. ha proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 4.278 di cui Euro/migliaia 1.981 incluse nella voce "Immobilizzazioni in corso" in quanto relativi al progetto "Ubiluce", non ancora completato alla data di chiusura dell'esercizio).

Tali oneri sono relativi a specifici progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.

l costi di sviluppo sono stati attribuiti a specifici progetti al 31 dicembre 2018 la cui recuperabilità è stata oggetto di valutazione applicando il metodo dei flussi di cassa attualizzati alle previsioni di Piano (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo "Impairment Test - 3. Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali".

La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.

La voce "concessioni e licenze" include prevalentemente licenze e costi sostenuti internamente ed esternamente per lo sviluppo e potenziamento del sistema informativo.

A-30 Immobilizzazioni Materiali non strumentali

Descrizione Valore netto
31/12/2018
Valore netto
31/12/2017
Ammortamenti
Svalutazioni
Terreni 4.759 4.759
Fabbricati 294 331 -37
Totale 5.053 5.090 -37

Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:

  • · il valore di mercato, così come confermato dagli esiti di perizie indipendenti svolte sui principali assets, è pari o superiore al valore netto contabile residuo al 31 dicembre 2018;
  • = gli importi iscritti a conto economico riconducibili a tali investimenti sono non significativi;

A-40 Partecipazioni

l movimenti intervenuti negli esercizi 2017 e 2018 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione 31/12/2016 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini valore
31/12/2017
Imprese controllate 57.915 181 0 -396 57.700
Altre imprese 35 2 0 0 37
Totale 57.950 183 0 -396 57.737
Descrizione 31/12/2017 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini valore
31/12/2018
Imprese controllate 57.700 7.173 -3.515 -798 60.560
Altre imprese 37 0 0 38
Totale 57.737 7.174 -3.515 -798 60.598

Si forniscono le seguenti informazioni relativamente alle partecipazioni possedute in società controllate:

Denominazione Città o Stato Patrimonio Patrimonio % 9/3 Valore al Valore al
Estero Netto Netto pro quota (*) 2018 2017 31/12/2018 31/12/2017
Bettronica Cimone Sri Pievepelago 3.538 3.538 100,00% 100,00% 3.428 3.428
(MO)
Beghelli Servizi Srl Valsamoggia 23.485 23.485 100.00% 100,00% 10.480 10.480
(80)
Sicurw eb S.r.I. Valsamoggia 3.561 3.561 100,00% 100,00% 1.600 1.600
(BO)
Beghelli Eplast A.S. Brno 173.995 6.761 100,00% 100,00% 11.865 13.813
Rep.Ceca Czk/000
Beghelli Canada Inc. Canada 6.955 4.457 100.00% 100,00% 691 691
Cad/000
Beghelli Deutschland Gmbh Germania 15.219 15.219 100,00% 100,00% 16.866 16.866
Becar Sti Valsamoggia 734 372 50,64% 50,64% ହିତ દક
(BO)
Beghelli North America U.S.A. 9.552 7.496 100,00% 100,00% 6.786 6.786
Usd/000
Beghelli Asia Pacific Ltd. Hong Kong 82.376 8.779 100,00% 100.00% 2.358 2.358
HK\$/000
Beghelli Innovation Co Ltd. (**) Hong Kong 100.655 9.411 100,00% 100,00% 2.535
HK\$/000
Beghelli De Mexico S.A. Messico 41.814 1.859 100,00% 100,00% 834 1.561
Mxn/000
Begheili Hungary Ungheria -1.529 -5 100,00% 100% 52 ટન
Huf/000
Luxnet SA. De C.V. Messico 1.614 72 99,99% 99,99%
Mxn/000
Totale 60 560 חחק 57

(*) Patrimonio Netto in Euro/migliaia rilevato in base ai principi contabili internazionali

(**) Patrimonio Netto subconsolidato includendo Beghelli Innovation China controllata al 100%

L'incremento intervenuto nel corso dell'esercizio è relativo ad un contributo in conto capitale, pari a Euro/migliaia 7.198, effettuato dalla Capogruppo a favore della controllata Beghelli Innovation Hong Kong tramite rinuncia ad un credito finanziario; la ricapitalizzazione ha determinato la rimozione del fondo copertura perdite (P-80) per Euro/migliaia 24 e, per la quota residua, l'incremento del valore della partecipazione.

La riduzione del valore delle partecipazioni per Euro/migliaia 3.515 è riconducibile ad operazioni finanziarie di rimborso di contributi in conto capitale effettuati nel corso dei precedenti esercizi dalla Beghelli Spa a favore delle società controllate Beghelli Elplast (flussi pari ad Euro/migliaia 2,789 derivanti dall'incasso del corrispettivo di cessione, avvenuta nel dicembre 2017, dell'immobile di proprietà della controllata Ceca) e Beghelli De Mexico.

Le svalutazioni ed i ripristini di valore delle partecipazioni in società controllate sono stati già commentati nel Paragrafo precedente "Impairment Test sul valore delle partecipazioni".

Di seguito si riporta il dettaglio delle società controllo congiunto del Gruppo partecipate indirettamente dalla Società:

Denominazione Città o Stato Valuta Patrimonio 0/2 0/0 Soggetto che
Estero Netto in di controllo di controllo detiene la
Valuta 31/12/2018 31/12/2017 partecipazione
- Beghelli Praezisa Gmbh Germania Euro/000 6.914 100.00% 100.00% Beghelli Deutschland
· Beqhelli Inc USA. Usd/000 12.430 90.00% 90.00% Beghelli North America
- Beghelli Hong Kong Honk Kong Hks/000 160.744 60,00% 60,00% Beghelli Asia pacific
40,00% 40,00% Beghelli Inc.
- Begheili China Co.Ltd Repubblica RMB/000 155.453 100,00% 100.00% Beghelli Hong Kong
Pop. Cinese
- Beghelli Lighting Ltd Repubblica PMBS/000 2.671 100,00% 100,00% Beghelli Asia pacific
Pop. Cinese
- Beghelli - Polska Sp. z o.o. Polonia Pin/000 8.504 100,00% 100,00% Beghelli Eplast
- Beghelli Innovation China Co.Ltd Repubblica RMB\$/000 74.130 100,00% 100.00% Beghelli Innovation HK
Pop. Cinese
Denominazione Città o Stato Valuta Patrimonio 0/2 0% Soggetto che
Estero Netto di controllo di controllo detiene la
31/12/2018 31/12/2017 partecipazione
Ergyca Tracker 2 S.r.I. Italia Hiro/000 -465 49,00% 49,00% Beghelli Servizi
- GPB Energia S.r.l. (*) Italia Euro/000 0 0,00% 45.00% Beghelli Servizi

Imprese controllate indirette

(*) Società ceduta nel corso del II semestre 2018

La partecipazione indiretta detenuta nella società Ergyca Tracker 2 S.r.l. è stata valutata con il metodo del Patrimonio Netto rilevato in base ai principi contabili internazionali. La Società GPB Energia S.r.I. è stata ceduta nel corso del II semestre 2018 per un corrispettivo pari ad Euro/migliaia 1.269.

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Partecipazione in Altre imprese":

Denominazione Città o Stato 0/0 Valore al Valore al
31/12/2018
Estero 31/12/2017
C.A.A.F. Emilia R. Bologna 0,4% 1 n
C.O.N.A.I. Soc. Consort. Mlano 0,0% n.d. n.d.
C.r.i.t. Srl Vignola (Mo) 1,34% 31 31
Consorzio Reno Energia Calderara (Bo) 5,0% 1 1
EcoLight Mlano 0.0% 1
Global Design & Construction Roma 0,0% 1 -
Part. Cons. Ecopolietilene Mlano 0.0% 2
Totale 37 38

A-50 Altre attività finanziarie

Tale voce inolude crediti di natura finanziaria a medio-lungo termine prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli. Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singrali in l

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Elettronica Cimone 3.092 1.435
Beghelli Servizi 4.869 7.303 1.657
-2.434
Beghelli Innovation Co. Ltd 0 6.888 -6.888
Beghelli Hong Kong 0 191 -191
Beghelli Hungary 186 46 140
Klotild (società correlata) 0 144 -144
Totale 8.147 16.007 -7.860

La variazione della posizione a medio lungo termine è attribuibile:

  • · al rimborso di quota parte dei finanziamenti erogati alla controllata Beghelli Servizi ed alla società i correlata Klotild;
  • alla conversione in contributo in conto capitale di una linea di credito concessa alla controllata Beghelli Innovation Hong Kong che era stata utilizzata nel corso del precedente esercizio per estinguere un finanziamento bancario.

Sulla base delle informazioni attuali tali crediti sono ritenuti recuperabili.

Di seguito il dettaglio del saldo per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2017 2018
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro 8.738 8.738 7.961 7.961
Dollari Statunitensi (USD) 230 191 0 0
Dollari Hong Kong (HKD) 64.553 6.888 O 0
Fiorini ungheresi (Huf) 58.934 190 59.604 186
Totale 16.007 8.147

Dettaglio altre attività finanziarie non correnti per valuta

A-60 Attività nette per imposte anticipate

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

31/12/2018 31/12/2017
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Perdite pregresse 21.938 6.432 51.279 12.307
Anticipate sul debito leasing 7.926 1.902 7.607 1.826
Fondi ed altre componenti nette a tassazione differite 15.982 3.701 14.812 4.088
Altre differenze temporanee passive -287 -68 -257 -62
Altre variazioni minori 4.140 572 2.050 529
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -25.988 -6.930 -26.992 -7.209
Attività nette per imposte anticipate 67.176 5.609 91.599 11.479

La movimentazione intervenuta nel periodo è la seguente:

In Migliala di Euro 31/12/2016 lirs 9 01/01/2018 Accanton.to Utilizzo Altri
movimenti
31/12/2017
Perdite pregresse 12.492 0 12.492 র্ব -189 O 12.307
Anticipate sul debito leasing 1.935 0 1.935 0 -110 O 1.825
Fondi ed altre componenti nette a tassazione differite 3.874 0 3.874 259 -308 -37 4.088
Altre differenze temporanee passive -52 ·52 -15 6 -61
Altre variazioni minori 705 0 765 41 -231 1 ਦੇ રેરે રેણવાડી તેમ જ દિવેલા કુલ ૧૯ (તા. તાલુકાઓ પૈકીના એક એવા ગામનાં એક ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામનાં મુખ્યત્વે આવેલું એક ગામનાં મુખ્ય
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -7.666 -7.656 -143 600 -7.209
Attività nette per imposte anticipate 11.288 0 11.288 446 -232 -22 11.479
In Migliala di Euro 31/12/2017 frs 9 01/01/2018 Accanton.to Uti 220 Svalutazioni 31/12/2018
i Perdite pregresse 12.307 Q 12.307 48% -73 -6.283 6.432
Anticipate sul debito leasing 1.825 0 1.825 0 76 0 1.902
Fondi ed altre componenti nette a tassazione differite 4.088 37 4,125 619 +448 -595 3.701
Altre differenze temporanee passive -61 -61 -22 15 -68
Altre variazioni minori 530 0 કર્ડવ 779 -165 -571 572
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -7.210 -7.210 -34 314 -6.930
Attività nette per imposte anticipate 11.479 37 11.516 1.823 -281 -7.449 5.609

La valutazione di recuperabilità delle attività nette per imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test - Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". Gli esiti di tale valutazione hanno determinato una svalutazione complessiva pari ad Euro/migliaia 7.450.

L'utilizzo e l'accantonamento nel 2018 con riferimento alla voce "Fondi ed altre componenti a tassazione differita" sono prevalentemente riconducibili:

  • · all'adeguamento del fondo svalutazione del magazzino, dei crediti e del fondo resi oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa.
  • · componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi (quota parte dei canoni leasing attribuibile alla porzione di terreno e interessi passivi non deducibili nei limiti previsti dalla normativa).

La voce "Anticipate sul debito leasing" è prevalentemente riconducibile alla rilevazione dell'effetto fiscale differito associato all'operazione di lease-back dell'immobile industriale ed alla svalutazione dei Costi di Sviluppo. L'operazione di lease-back, contabilizzata in accordo con lo IAS 17, ha comportato la rilevazione al 31 dicembre 2018 di un effetto fiscale anticipato (pari ad Euro/migliaia 1.901) sul valore del debito finanziario risultante dall'operazione di lease-back (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea deducibile tra il valore contabile e fiscale della passività e pari all'effettivo risparmio fiscale che sarà generato dalla deducibilità fiscale dei canoni di locazione) e di un effetto fiscale differito passivo (pari ad Euro/migliaia 2.004 incluso all'interno della voce "Valut. al ""fair value" as deemed cost" terreni e fabbricati") sul valore dell'immobile iscritto in bilancio tra le immobilizzazioni materiali oggetto del contratto di locazione finanziaria (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea imponibile tra il valore contabile e fiscale dell'attività).

L'utilizzo della voce "Valut. al "fair value" as deemed cost" terreni e fabbricati" è prevalentemente attribuibile agli ammortamenti ed alle svalutazioni riconducibili ai valori dei fabbricati che sono stati oggetto di rivalutazione in fase di transizione ai principi contabili internazionali (si rinvia ai Paragrafi A-10 e IS-35).

A-70 Altri crediti / attività

Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Crediti fiscali chiesti a rimborso 442 ୧୧୧ -224
Risconti leasing 28 35 -7
Depositi 24 24 0
Altri crediti non correnti 30 28 2
Altri crediti ed attività non correnti 524 753 -229

l crediti fiscali sono in gran parte relativi alle istanze presentate per il rimborso della quota di Irap deducibile ai fini Ires per le annualità 2007-2011. Le pratiche di rimborso di tali crediti sono state sospese sino alla definizione del contenzioso aperto con l'amministrazione finanziaria. Si rimanda al paragrafo "Passività potenziali ed impegni" per maggiori dettagli in merito a tale contenzioso.

La riduzione avvenuta nel corso del 2018 è attribuibile a rimborso di un credito per imposte dirette maturato nel corso dei precedenti esercizi.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è per la quasi totalità rappresentata dall'Euro.

A-80 Rimanenze

Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 13.326 11.985 1.341
Fondo svalutazione -815 -845 30
Valore netto Materie prime nette 12.511 11.140 1.371
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3.077 2.771 306
Fondo svalutazione -205 -214 பி
Valore netto prodotti in corso e semil. 2.872 2.557 ર્ડને ક
Prodotti finiti e merci 18.576 16.492 2.084
Fondo svalutazione -8.097 -9.018 821
Valore netto Prodotti finiti e merci 10.479 7.474 3.005
Diritto recupero prodotti 292 0 292
Rimanenze nette 26.154 21.171 4.983

L'incremento delle rimanenze rispetto al 31 dicembre 2017 è prevalentemente attribuibile ad un incremento dei volumi in acquisto sostenuti nel corso dell'ultimo trimestre 2018 in vista dell'a produzione e commercializzazione anche di nuove gamme di prodotti.

La voce "Diritto di Recupero Prodotti", introdotta insieme alla voce "Passività per rimborsi futuri" (classificata in P-110) a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15, esprime ib valore di recupero dei beni che il Gruppo prevede di ricevere dai propri clienti. Sino al bilancio chi uso al 31 dicembre 2017, il Gruppo Beghelli rilevava un fondo resi (classificato in P-40) pari al differenziale tra il valore atteso dei prodotti resi (dal 1º gennaio 2018 classificato all'interno della voce "Obbligazioni per Prodotti Resi" incluso in P-110) ed il valore di recupero di tali beni (dal 1° gennaio 2018 classificato all'interno della voce "Diritto Recupero Prodotti" incluso in A-80).

ll valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 9.117 (Euro/migliaia 10.077 al 31 dicembre 2017) stanziato per riflettere il minor valore di alcuni componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti o a lenta movimentazione.

Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi 31/12/2017
Fondo svalutazione
magazzino
10.107 489 -519 10.077
Descrizione 31/12/2017 Accant.to Utilizzi 31/12/2018
Fondo svalutazione
magazzino
10.077 0 -960 9.117

Di seguito viene riportata la movimentazione del Fondo Svalutazione Magazzino nel 2017 e 2018:

L'utilizzo del fondo svalutazione è legato ad iniziative di carattere industriale che hanno consentito di recuperare all'interno del ciclo produttivo parte del materiale a magazzino e ad operazioni promozionali finalizzate a smaltire prodotti e/o componenti a lenta rotazione.

A-90 Crediti commerciali

La composizione della voce "Crediti verso Clienti" è riportata nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Clienti Italia 12.659 15.229 -2.570
Clienti Paesi UE 2.300 1.760 540
Clienti Paesi Extra-UE 1.262 રેકેટર્ડ 5gg
Crediti commerciali verso società correlate 2 17 -15
Crediti commerciali lordi 16.223 17.669 -1.446
Fondo svalutazione crediti -709 -743 34
Crediti commerciali netti 15.514 16.926 -1.412

La riduzione dei crediti commerciali Italia è riconducibile ad un maggior ricorso ad operazioni di cessione factoring pro-soluto. L'incremento dei crediti verso l'estero è attribuibile ad un incremento dei volumi realizzati nel corso dell'ultimo trimestre.

l "crediti verso clienti" includono effetti attivi in portafoglio o già presentati alle banche o da queste già anticipati per Euro/migliaia 2.358 (Euro/migliaia 3.374 al 31 dicembre 2017) e sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti, pari ad Euro/migliaia 709 (Euro/migliaia 743 al 31 dicembre 2017), al fine di tenere conto del rischio di insolvenza.

Il valore nominale dei crediti commerciali, rettficato del fondo svalutazione, approssima il relativo "fair value". La movimentazione del Fondo svalutazione crediti nel 2017 e 2018 è riportata nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi 31/12/2017
Fondo svalutazione crediti 1.239 O
-496
743
Descrizione 31/12/2017 IFRS 9 01/01/2018 Utilizzi 31/12/2018
Fondo svalutazione crediti 743 152 895 -186 709

Gli utilizzi si riferiscono allo stralcio definitivo di alcune posizioni a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento, oppure ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono le seguenti informazioni sulla composizione dei crediti commerciali:

Dettaglio crediti commerciali per scadenza
Descrizione 2018 2017
Crediti
correnti
Crediti oggetto
di analisi
specifica
svalutazione Fondo Valore netto
crediti
Crediti
correnti
Crediti
oggetto di
analisi
specifica
svalutazione Fondo Valore netto
crediti
Crediti non scaduti 11.917 O -50 11.868 14.435 O -14 14 421
Crediti scaduti < 60 gg 0 3.412 -34 3.378 0 2.400 0 2.400
Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg 0 248 -25 223 0 30 2 28
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno O -16 -9 0 O
Crediti scaduti > 1 anno 0 સ્ટર્ડવ -584 54 0 803 -727 76
Totale crediti 11.917 4.306 -709 15.514 14.435 3.234 -743 16.926

La Società ha operato delle svalutazioni sulla base delle disposizioni previste dal nuovo principio IFRS 9; l'applicazione refrospettica di tale principio ha determinato un impatto al 1º gennaio 2018 pai ad Euro/migliaia 152.

Le svalutazioni sono state determinate in base all'esperienza maturata ed al trend storico, alla solidità finanziaria del cliente ed infine tenendo in considerazione le indicazioni fornite drai propri consulenti legali incaricati di recuperare il credito. Con riferimento alle posizioni scadute la Società, con il supporto dei propri consulenti legali, ha avviato le procedure necessarie per il recupero del credito.

Di seguito il dettaglio dei crediti commerciali al 31 dicembre 2017 e 2018 per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio crediti commerciali per valuta

Descrizione 2017 2018
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR)
Dollari Statunitensi (USD)
16.878
58
16.878
48
15.510
5
15.510
র্ব
Totale crediti 16.926 15.514

A-100 Attività finanziarie

La voce è costituita da crediti di natura finanziaria, a breve termine, prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Crediti tinanziari verso terzi 0 8 -8
Crediti finanziari verso società correlate 74 0 74
Crediti finanziari vs società del Gruppo 4.916 7.132 -2.216
Totale 4.990 7.140 -2.150

Qui di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società del Gruppo:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Elettronica Cimone Srl 903 2.336 -1.433
Beghelli Servizi Srl 1.780 1.346 434
Beghelli Elplast 0 128 -128
Beghelli Asia Pacific 534 2.252 -1.718
Beghelli Deutschland Gmbh 1 0
Beghelli Hungary 6 30 -24
Klotild (società correlata) 74 0 74
Beghelli de Mexico 598 597
Beghelli Elplast 1.094 1.038 56
Totale 4.990 7.132 -2.142

La dinamica dei crediti finanziari è collegata da una parte all'evoluzione del fabbisogno finanziario delle controllate Elettronica Cimone e Beghelli Asia Pacific e dall'altra all'ottimizzazione, a livello di Gruppo, delle risorse finanziarie generate dalla Beghelli Servizi.

Di seguito i crediti finanziari verso terzi vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio crediti finanziari per valuta

Descrizione 2017 2018
importo in
valuta
lm porto in
Euro
lmporto in
valuta
lmporto in
Euro
Euro (EUR) 4.482 4.482 3.342 3.342
Dollari Statunitensi (USD) 2.855 2.381 611 은34
Fiorini ungheresi (HUF) 2.435 8 25.678 80
Pesos messicani (MXP) O 0 13.462 598
Zloty polacchi (PLN) 1.124 269 1.876 436
Totale crediți finanziari verso terzi 7.140 4.990

(*) Importi in valuta

A-110 Altri crediti/attività

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Crediti per IVA 531 29 502
Altri crediti fiscali 382 379 3
Crediti fiscali correnti ਰ-3 408 505
Ratei e risconti correnti 235 213 72
Acconti a fornitori 12.181 9.354 2.827
Crediti vs dipendenti ರ್ 5
Crediti vs agenti 2 38 -36
Crediti vs istituti di previdenza 9 8
Altri crediti da parti correlate 20 19 1
Altre attività e crediti 617 2.059 -1.442
Altre Attività e Crediti correnti 12.835 11.483 1.352
Totale 14.088 12.104 1.929

La voce "Altri crediti fiscali" al 31 dicembre 2018 include per Euro/migliaia 312 il credito di imposta nella misura del 50% degli investimenti in Ricerca e Sviluppo realizzati nel corso del 2018 e calcolato in ottemperanza alle agevolazioni introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 - DI n. 190/2014. Il credito di imposta maturato in relazione agli investimenti realizzati nell'esercizio 2017 sono stati interamente utilizzati, per un importo pari a Euro/migliaia 321, in compensazione dei debiti fiscali.

L'incremento della voce "Acconti a fornitori" è prevalentemente attribuibile ad anticipi erogati a fornitori per servizi pubblicitari non prestati alla data di chiusura del 31 dicembre 2018. Tale valore è stato attualizzato per scorporare la componente finanziaria implicita pari ad Euro/migliaia 583 (si veda quanto commentato al Paragrafo IS-45).

La voce "altre attività e crediti" include un credito per Euro/migliaia 1.988 al 31 dicembre 2017) derivante da operazioni di cessione pro-solvendo di crediti commerciali.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è prevalentemente rappresentata dall' Euro.

A-115 Crediti per imposte

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:

Tale voce pari a Euro/migliaia 50 (Euro/migliaia 50 al 31 dicembre 2017) è rappresentata da acconti di imposta versati in eccesso rispetto al corrispondente carico fiscale.

A-120 Crediti commerciali verso società correlate

Tale voce include crediti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli; tali crediti sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo "fair value".

Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017
Variazione
Elettronica Cimone
149 155 -6
Beghelli Servizi 444 866 -422
Beghelli Praezisa 790 દવેવ 141
Beghelli North America 49 129 -80
Sicurweb Srl 0 0 0
Becar Sri 34 32 2
Beghelli Asia Pacific 9 8 1
Beghelli China સેક્ટ 57 રેત્વે
Beghelli Inc 79 127 -48
Beghelli Canada Inc 123 132 -9
Beghelli Polska 216 523 -307
Beghelli de Mexico 81 61 20
Beghelli Elplast 121 171 -50
Beghelli Hungary 151 151
Beghelli Lighting 0 3 -3
Totale 2.342 3.064 -722

l saldi sono prevalentemente originati da transazioni commerciali.

Di seguito i crediti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio crediti commerciali verso società del Gruppo per valuta
-- -------------------------------------------------------------------
Descrizione 2018 2017
valuta lmporto in Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 1.688 1.688 2.025 2.025
Dollari Statunitensi (USD) 391 342 549 459
Renminbi cinesi (RMB) 756 ପ୍ରତି 417 57
Zloty polacchi (PLN) ਰੇਤਰ 216 2.186 રેટર્ટર્લ
Totale 2.342 3.064

A-130 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale (*) 31/12/2018 Nominale (*) 31/12/2017 Variaz.
Opzioni call su valuta Usd/000 -5.650 139 ાં રેવે
Derivati sui cambi Usd/000 2,985 184 2.032 12 172
Derivati sui cambi Pin/000 3.502 3 3
Derivati sui cambi Cny/000 -13.068 85 કર
Derivati sui cambi Hkd/000 64.553 22 64.553 55 -33
Derivati sui cambi Czk/000 -31.872 6 -39.858 3
Strumenti derivati attivi ਪੰਡਿੰਗ 70 369

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2018 sono di modesta entità e prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.

Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al "fair value™ e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".

1 contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2018 un "fair value" negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.

A-140 Disponibilità liquide

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Depositi bancari e postali 10.804 7.128 3.676
Denaro e altri valori in cassa 18 21 -3
Disponibilità liquide 10.822 7.149 3.673
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve -8.671 -7.490 -1.181
e autoliquidante
Disponibilità liquide nette 2.151 -341 2.492

Si precisa che la Società gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia e di alcune società estere, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di migliorare la liquidità di Gruppo.

Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente, classificati in "P-60 - Finanziamenti a breve termine".

Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale della Posizione Finanziaria Netta, si rinvia al Paragrafo 4.5 della Relazione sulla Gestione.

Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio disponibilità liquide per valuta

Descrizione 2018 2017
valuta Importo in Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 10.490 10.490 7.096 7.096
Dollari Statunitensi (USD) 380 332 64 53
Totale 10.822 7.149

Patrimonio Netto, Passività correnti e non correnti

E-10 Patrimonio Netto

. . . . . . . . . . . . . .

La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017
Capitale Sociale g get 9.961
Riserva sovrapprezzo azioni 48.424 48.424
Azioni proprie in portafoglio -1.661 -1.661
Capitale sociale e riserva sovraprezzo 56.724 56.724
Riserva Cash Flow Hedge -91 -166
Riserva las 19 -202 -235
Riserva legale 2.000 2.000
Altre riserve e Utili a nuovo 15.241 14.907
Totale Riserve e utili a nuovo 16.948 16.506
Utile / (Perdita) dell'esercizio -4.885 449
Totale Patrimonio Netto 68.787 73.679

Capitale sociale e riserva sovrapprezzo

Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:

  • a riduzione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2018;
  • a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per la differenza tra il valore di riacquisto delle azioni e il valore nominale delle stesse.

Il capitale sociale della Capogruppo, invariato nel corso dell'esercizio, è così composto:

Azioni Numero Valore Nominale
Ordinarie 200.000.000 10.000.000
Azioni proprie -786.200 -39.310
Totale 199.213.800 9.960.690

Riserva Cash Flow Hedge

Il saldo al 31 dicembre 2018 rappresenta l'impatto a Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, della valutazione al "fair value" dei derivati sui tassi di interesse applicando l'hedge accounting (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. A decorrere dal 1º gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati speculativi e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti di riferimento.

Per ulteriori commenti si rinvia rispettivamente ai paragrafi P-70 e A-130.

Riserva IAS 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello IAS 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali (saldo negativo al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 202).

Utili a nuovo ed altre riserve

L'incremento della voce è determinato dalla destinazione a riserva dell'utile dell'esercizio precedente. La voce "utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS. La variazione della voce è determinato:

  • · in incremento per Euro/migliaia 449 dalla destinazione dell'utile dell'esercizio precedente come da delibera assembleare del 30 aprile 2018;
  • in riduzione per Euro/Migliaia 115 dagli effetti, al netto del correlato impatto fiscale, prodotti . dall'introduzione dei nuovi principi contabili IFRS 9.

Ai sensi dell'art.2424 codice civile si forniscono le informazioni sull'origine, natura e possibilità di utilizzo delle voci componenti il Patrimonio Netto:

Descrizione Importo Possibilità Quota Fiepilogo utilizzi dei tre precedenti esercizi
ulizzo (1) disponibile per copertura perdite per altre ragioni
Capitale sociale 9.961
Riserve di capitale:
- Fiserva Sovrapprezzo Azioni 46.763 A.B.C 46.763
Piserve di utili.
- Riserva legale 2.000 B 2.000
- Riserva straordinaria 0 A,B,C
· Ulti a nuovo 1.258 A,B.C 1.258 0
- Riserva (First Time Adoption) e Utili a nuovo (IAS) 13.983 B 13.983
- Riserva Fair Value (2) -202 -202
- Riserva Cash Row Hedge (3) -91 -91
Totale riserve 73.672 63.711
- Piserva Sovrapprezzo Azioni (4) -6,442
- Riserva legale -2.000
- Riserva (First Time Adoption) e Riserva Sovraprezzo (5) -14.058
Totale riserve non distribuibili -22.500
Totale riserve distribulbili 41.211

Note:

(1) A per aumento di capitale; B per copertura perdite; C per distribuzione ai soci.

(2) Sitratta della riserva indisponible derivante dell'orere l'iscale, della componente "Acuarial gainfosses" del Trattamento di Fine Papporto ex ias 19. Tale componente netta viene imputata direttamente a Patrimonio Netto a decorrere dal 1 gennaio 2013.

(3) Si tratta di riserva indisponibile.

(4) La quota distribuibile è deteminata della quota disponibile il valore non ancora anmortizzato dei costi di sviuppo capitalizzati.

(5) La quota disponible per finalià diverse dalla copertura di secile, distribuzione ai soci) si determina delraendo leffetto, al netto dell'orere liscale,

derivane dalla rivalutazione (al netto dell'attuati successi anna alla First Time Adopion) delle imobilizzazioni meteriali rispello al costo storio.

P-10 Finanziamenti a medio lungo termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Debiti verso banche - mutui finanziamenti 1.548 57.230 -55.682
Debiti finanziari vs altri finanziatori 57 5.333 -5.276
Debiti finanziari vs società del Gruppo 5.215 5.241 -26
Totale debiti finanziari a medio-lungo 6.820 67.804 -60.984

La riduzione del debito finanziario a medio lungo termine (mutui, finanziamenti e debiti verso altri finanziatori) è prevalentemente attribuibile al mancato rispetto di uno dei due covenants (riconducibili al rapporto tra i valori consolidati Posizione Finanziari Netta / Margine Operativo Lordo) sottostanti i finanziamenti a medio-lungo termine che ha comportato, sotto il profilo contabile, essendo intervenuta la rinuncia formale da parte degli istituti di credito all'esercizio dei diritti contrattuali previsti in caso di violazione del covenant dopo la chiusura dell'esercizio, la riclassifica, pari ad Euro/migliaia 50.553, nella voce P-60 Finanziamenti a breve termine.

Come già commentato nei Paragrafi relativi alla "Continuità aziendale" ed agli "Eventi Successivi", la Società aveva avviato già alla fine del precedente esercizio i necessari contatti con gli Istituti di credito creditori ed ha ricevuto comunicazione, alla data di approvazione del presente Bilancio, della volontà delle banche finanziatrici per il tramite degli agenti di calcolo a derogare, con riferimento alla sola data di calcolo del 31 dicembre 2018, al vincolo finanziario contrattualmente superato.

La quota residua di riduzione del debito finanziario a medio lungo termine è attribuibile alla naturale evoluzione dei piani di ammortamento finanziario.

La voce "Mutui e Finanziamenti agevolati, ad un tasso fisso pari allo 0,5%, per un valore nominale iniziale pari a Euro/migliaia 2.620 (erogati nel corso dei precedenti esercizi), dal Ministero delle Attività produttive (al 31 dicembre 2018 il valore residuo del debito finanziario è pari ad Euro/migliaia 729). La valutazione al ""fair value"" del valore del finanziamento (al 31 dicembre 2018 il ""fair value"" da rimborsare è parì a Euro/migliaia 694) è stata effettuata utilizzando tassi di mercato rilevati alla data dell'erogazione ed il differenziale, rispetto al valore nominale calcolato a tale data,

esprime la valorizzazione del contributo percepito dalla Società sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate ai finanziamenti stessi e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati.

Qui di seguito il dettaglio per società dei debiti finanziari verso società del Gruppo:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Sicurweb Sri 3.454 3.360 ਰੇਖੋ
Beghelli Praezisa 1.031 -1.031
Becar 1.761 850 911
Totale 5.215 5.241 -26

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alle scadenze:

ക്കുന്നു സമ്പലമ്പന്മന്ന സമ്പന്ന നിന്നും ശേഖനത്തിന്റെ മല ഉപയോഗ്യമ
Descrizione 2017 2018
Scadenti tra 1 e 3 anni 24.203 1.605
Scadenti tra 3 e 5 anni 19.872 0
Scadenti oltre 5 anni 23.729 5.215
Totale finanziamenti medio lungo termine 67.804 6.820

lio finanziomanti modia lungo termine

Qui di seguito viene riportato il debito bancario a lungo ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per termine di rinegoziazion

Descrizione 2017 2018
entro 3 mesi 62.617 6.522
tra 3 e 6 mesi 0 54
1 e 5 anni 2.941 243
oltre 5 anni 2.246 0
Totale finanziamenti 67.804 6.820

Si precisa che tali finanziamenti a lungo termine sono riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro.

P-30 Trattamento Fine Rapporto

La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2016 Variazione fair value Utilizzo Anticipi Altri 31/12/2017
Trattamento fine Rapporto 2.212 26 -13 -74 O 2.151
Totale 2.212 26 -13 -74 0 2.151
Descrizione 31/12/2017 Variazione fair value Utilizzo Anticipi Altri 31/12/2018
Trattamento fine Rapporto 2.151 -14 -5 -53 -2 2.077
Totale 2.151 -14 -5 -53 -2 2.077

La voce "Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalla Società a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda; la voce "Altri Movimenti" include il saldo acquisito da trasferimento di personale tra le società italiane del Gruppo.

La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente

Assunzioni 2017 2018
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,3% 1.6%
Tasso annuo inflazione 1.5% 1.5%
Tasso annuo di rotazione 4.5% 4.5%
Tasso Frequenza Anticipazione TFR 3.0% 3.0%

Di seguito il dettaglio della voce "Variazione "fair value"":

Descrizione 2017 2018
Interessi passivi 32 29
(Utili)/Perdite attuariali -6 -43
Totale variazione fair value 26 -14

La dinamica della voce "(Utili)/Perdite attuariali" è attribuibile al decremento del tasso di attualizzazione che è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello las 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.

P-40 Fondi rischi a lungo termine

La movimentazione avvenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2016 Accanton.to Utilizzo 31/12/2017
Fondo Indennità suppletiva di clientela 1.851 130 -17 1.964
Fondo Garanzia Prodotti 0 270 0 270
Fondo Resi 301 370 -276 395
Fondi rischi 2.152 770 -293 2.629
Descrizione 31/12/2017 Accanton.to Utilizzo 31/12/2018
Fondo Indennità suppletiva di clientela 1.964 135 0 2.099
Fondo garanzia prodotti 270 0 -12 258
Fondo Resi ઉત્તર (3) તે રેણવાડી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામનાં મુખ્યત્વે ખેત-ઉત્પાદની તેમ જ પશુપા 0 -395 O
Fondi rischi 2.629 135 -407 2.357

ll "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.

L'utilizzo è prevalentemente riconducibile al rilascio dei fondi costituti nel corso dei precedenti esercizi e non più dovuti a seguito dell'interruzione volontaria del rapporto di collaborazione da parte di alcuni agenti.

Il "Fondo garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle clausole contrattuali e/o previste dalla normativa di riferimento.

A seguito dell'introduzione del nuovo principio IFRS 15, il "Fondo resi" è stato azzerato e sostituito da una voce dell'attivo "Diritto di Recupero Resi" (classificata in A-80) e da una voce del passività per rimborsi futuri" classificata in P-110.

P-50 Altri debiti/passività a lungo termine

Il saldo di tale voce è così dettagliato:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Risconto canoni affitto 286 318 -32
Risconti Contributi 398 212 186
Altre passività a medio lungo termine 684 530 154

La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2018 pari a Euro/migliaia 286, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2 che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli S.p.A. sito in Monteveglio.

La voce "Risconti Contributi" è relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi iscritti per effetto del credito di imposta riconosciuto nella misura del 50% degli investimenti incrementali in Ricerca e Sviluppo realizzati nel corso del 2017 e 2018 (Legge di Stabilità 2015 - Dl n. 190/2014).

Come anticipato nel Paragrafo Criteri di valutazione, i contributi sui costi di Ricerca e Sviluppo sono stati iscritti per competenza, in presenza del requisito della ragionevole certezza e, laddove riconducibili ad attività capitalizzate, differiti sulla base del piano di ammortamento delle attività immateriali collegate.

P-60 Finanziamenti a breve termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie
a breve e autoliquidante 8.671 7.490 1.181
Parte corrente mutui e finanziamenti 57.710 7.931 49.779
Ratei passivi per interessi 5 7 -2
Debiti finanziari vs banche 66.386 15.428 50.958
Parte corrente debiti vs altri finanziatori 5.170 454 4.716
Debiti vs altre società del Gruppo 8.093 6.856 1.237
Ratei passivi per interessi 73 126 -53
Altri debiti finanziari 48 49 -1
Altri debiti finanziari 13.384 7.485 5.809
Totale debiti finanziari a breve 79.770 22.913 56.857

L'incremento della voce "Mutui e Finanziamenti bancari e debiti finanziatori" è attribuibile alla riclassifica delle posizioni a medio lungo termine, pari ad Euro/migliaia 50.553, a seguito del mancato rispetto alla data di chiusura dell'esercizio di uno dei due "covenants contrattualmente definiti (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo P-10).

ll valore complessivo dei finanziamenti in essere al 31 dicembre, oggetto di covenants che non sono stati rispettati, ammonta ad Euro/migliaia 62.491; tale importo include la quota dei debiti a breve in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, risultavano già esigibili entro 12 mesi in base al piano originario di ammortamento finanziario.

l debiti verso le banche a breve termine includono, oltre alla quota a breve dei mutui e finanziamenti, rapporti di conto corrente per operazioni finanziarie ed autoliquidanti.

Qui di seguito il dettaglio per società della voce "Debiti Finanziari vs società del Gruppo":

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Beghelli Elplast 1.381 1.874 -493
Beghelli Servizi S.r.l. 19 -19
Beghelli China 4.642 3.187 1.455
Beghelli Praezisa පිරිපි -909
Sicurweb 86 83 3
Becar S.r.I. 57 780 -723
Beghelli Deutschland 1.927 4 1.923
Totale 8.093 6.856 1.237

La variazione della voce "debiti finanziari vs società del Gruppo" è prevalentemente attribuibile alla regolazione sui conti correnti societari di transazioni di carattere commerciale. La posizione verso Beghelli China è originata dalla sottoscrizione di un accordo di finanziamento a breve, fruttifero di interessi, con l'obiettivo di ottimizzare l'impego delle riserve di liquidità a livello di Gruppo.

L'esposizione verso Beghelli Deutschland (al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 1.927) sostituisce quella verso la Beghelli Praezisa (al 31 dicembre 2017 pari a Euro/migliaia 1.940, di cui Euro/migliaia 1.031 a medio lungo termine) a seguito della cessione da parte della Beghelli Praezisa del credito finanziario verso la Beghelli Spa in essere al 31 dicembre 2017.

Qui di seguito viene riportato il debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse. Tal ripartizione è stata effettuata sulla base dei nuovi piani di ammortamento concordati con il sistema finanziario:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per termine di rinegoziazione

Descrizione 2017 2018
Finanziamenti Finanziamenti
Finaziamenti B/T Finaziamenti B/T
B/T terzi Intercompany Totale BT terzi Intercompany Totale
Da rinegoziare entro 3 mesi 12.653 ଚ୍ଚ ଅପ୍ରେଲ- 19 509 53.480 8.093 61.574
Da rinegoziare tra 3 e 6 mesi 3.164 3.164 17.504 17.504
Da rinegoziare tra 6 e 12 mesi 240 240 692 692
Totale debiti finanziari a breve 16.057 6.856 22.913 71.677 8.093 79.770

Qui di seguito la rappresentazione del debito finanziario a breve termine per valuta dei debiti finanziari:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per valuta

Descrizione 2017 2018
Terzi in valuta Intercompany
in valuta
Importo in
Euro
Terzi in valuta Intercompany in valuta lmporto in
Euro
Euro (EUR) 16.057 1.798 17.855 71.677 2.081 73.758
Dollari Statunitensi (USD) O 302 252 0 146 127
Corone ceche (CZK) O 41.329 1.619 0 31.958 1.242
Renminbi cinesi (RMB) O 24.879 3.187 0 36.557 4.642
Totale debiti finanziari a breve 16.057 22.913 71.677 79.770

P-70 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale 31/12/2018 Nominale 31/12/2017 Variaz.
Derivati sui tassi di interesse - speculativi Euro/000 3.960 330 4.808 491 -161
Denvati sui cambi (*) Usd/000 -51 35 -389 33
Derivati sui cambi (*) Huf/000 68.967 0 58.902 -2
Derivati sui cambi (*) Czk/000 -5.172 -1
Derivati sui cambi (*) Amb/000 -68.225 ਰੋਪੋ -49.293 25 ea
Derivati sui cambi (*) Pln/000 -1.627 r 3.338 -3
Derivati sui cambi (*) Jpy/000
Strumenti derivati passivi 460 525 -65

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Il "fair value" degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di riferimento del bilancio e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria.

l contratti "Interest Rate Swap", originariamente stipulati con l'obiettivo di fissare il tasso di interesse e pertanto correlati al piano di ammortamento di una parte dei finanziamenti sottoscritti, sono stati contabilizzati, sulla base delle risultanze dei test di efficacia, come strumenti speculativi a decorrere dal 31 dicembre 2012; pertanto le oscillazioni di "fair value" successive a tale data sono state contabilizzate direttamente a conto economico (nell'esercizio 2018 la variazione di "fair value" ha impattato positivamente per Euro/migliaia 162). La riserva di Cash Flow Hedge iscritta tra le riserve di Patrimonio Netto sino alla data del 31 dicembre 2012 (ultima data di validità dei test di efficacia) per un valore negativo pari ad Euro/migliaia 1.415 viene riversata a conto economico lungo la durata residua dei contratti derivati; in particolare la perdita riversata sul conto economico 2018 è stata pari a Euro/migliaia 98 (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo IS-45).

Le posizioni passive in essere al 31 dicembre 2018 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Rmb) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia finanziaria.

Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto le variazioni nel "fair value" di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "proventi e oneri finanziari".

P-75 Debiti per imposte

Fondi correnti

Tale voce esprime il saldo residuale del debito per imposte al netto degli acconti versati per un importo pari a Euro/migliaia 7.

P-80 Fondi rischi a breve termine

Descrizione 31/12/2016 Utilizzo Accantonamento Fondo copertura partecipate 206 24 -396 Altri fondi 134 C -04

530

La movimentazione intervenuta nel corso del 2017 e 2018 è la seguente:

Descrizione 31/12/2017 Utilizzo 31/12/2018
Fondo copertura partecipate ನಿರ -24 O
Altri fondi 40 -1 ਤਰ
Fondi correnti ਦੇ ਕ -25 ਤਰ

24

-490

L'utilizzo del "Fondo Copertura Partecipate" per Euro/migliaia 24 è riconducibile al contributo in conto capitale versato dalla Capogruppo a favore della società controllata Beghelli Innovation Hong Kong.

L'utilizzo della voce "Altri fondi" è stato operato a seguito del sostenimento di oneri di competenza del precedente periodo già accantonati per competenza.

P-90 Debiti commerciali

Il dettaglio dei debiti verso fornitori è riportato nella tabella sequente:

31/12/2017

24

40

64

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 14.211 12.900 1.311
Debiti verso fornitori paesi UE 233 341 -108
Debiti verso fornitori paesi Extra UE 392 164 228
Debiti verso società correlate 692 1 134 -442
Debiti verso fornitori 15.528 14.539 යිපි

Il saldo al 31 dicembre 2018 include debiti scaduti per Euro/milioni 4,1 (Euro/milioni 3,3 al 31 dicembre 2017) di cui Euro/milioni 1,8 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 2,0 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 0,3 oltre i 360 giorni prevalentemente attribuibili a posizioni in fase di accertamento risalenti ad esercizi precedenti.

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo "fair value". Si precisa che i debiti commerciali sono per la quasi totalità espressi in Euro e scadenti entro l'esercizio successivo.

Di seguito il dettaglio dei debiti per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio debiti commerciali per valuta

Descrizione 2017 2018
valuta lmporto in Importo in Importo in
olino
valuta lmporto in
Euro
Euro (EUR) 14 448 14.448 15.467 15.467
Dollari Statunitensi (USD) ರಿದಿ 84 62 54
Renminbi cinesi (RMB) રહ 7 56 7
Totale debiti commerciali 14.539 15.328

P-100 Altri debiti tributari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Debiti Debiti Debiti Debiti Debiti Debiti Debiti Debiti Debiti 0 258 -258
Ritenute d'acconto ଚିରିଟି । ୧୯୮୦ ମସିହାର ବିଷୟ ହେବା ପାଇଁ ବିଷ୍ପତ୍ର ପ୍ରତିଶତ ହେଇଥିଲେ । ଏହା ପାଇଁ ବିଷ୍ଣା ପ୍ରତିକ୍ରିୟ ହେବା ପାଇଁ ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ହେବା ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ହେବା ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ 575 123
Altri debiti is Erario 0 5 -5
Altri Debiti tributari 698 838 -140

L'incremento della voce "Ritenute d'acconto" è attribuibile ad un incremento dei compensi che costituiscono la base imponibile.

P-110 Altri debiti/passività a breve termine

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Ratei e risconti passivi 106 81 25
Premi di fine anno 6.205 6.615 -410
Debiti verso Amministratori O O 0
Debiti vs dipendenti 1.196 1.246 -50
Debiti vs istituti previdenza sociale 947 1.021 -74
Acconti da clienti 92 48 पी प
Obbligazione per fondo resi 587 0 587
Altri debiti e passività કેન્દ 37 og
Altri debiti e passività 9.199 9.048 151

La voce "premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti.

La voce debiti verso dipendenti è composta sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio.

l "debiti verso istituti di previdenza", riguardano i contributi sociali dovuti alla data del 31 dicembre 2018.

La Voce "Obbligazione per Resi" è stata iscritta a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15 ed esprime la passività pari al valore atteso dei resi sulle vendite realizzate alla data di chiusura della presente Relazione.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è rappresentata dall'Euro.

P-120 Debiti commerciali verso società correlate

Tale voce include debiti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli. Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Elettronica Cimone Srl 137 155 -18
Beghelli Servizi Srl 537 65 472
Beghelli Praezisa 175 519 -344
Becar Sri 281 1.985 -1.704
Beghelli China 6.410 3.506 2.904
Beghelli Elplast 221 128 તે ઉડ
Beghelli Asia Pacific 666 588 78
Beghelli Inc 0 411 -411
Altri minori 17 50 -33
Totale 8.445 7.407 1.038

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo "fair value".

Di seguito i debiti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio debiti commerciali verso società del Gruppo per valuta

Descrizione 2017 2018
valuta Importo in Importo in
Euro
lmporto in
valuta
lmporto in
Euro
Euro (EUR) 3.353 3.353 2.007 2.007
Dollari Statunitensi (USD) 605 508 0 0
Renminbi cinesi (RMB) 27.359 3.546 50.732 6.438
Dettaglio debiti commerciali verso società del Gruppo 7.407 8.445

Posizione Finanziaria Netta

La tabella seguente riepiloga per scadenza e natura il saldo netto delle disponibilità liquide e dei finanziamenti:

Descrizione Riferimento 31/12/2018 31/12/2017
Depositi bancari e postali A-140 10.804 7.128
Denaro e altri valori in cassa A-140 18 21
Liquidità (A) 10.822 7.149
Crediti finanziari correnti verso società del Gruppo A-100 4.916 7.132
Altri crediti finanziari A-100 74 8
Crediti finanziari correnti (B) 4.990 7.140
Derivati (valore netto) A-130 - P-70 -21 -455
Scoperti di c. corrente ed altri deb. Bancari P-60 -8.671 -7.497
Parte corrente debiti vs altri finanziatori P-60 -5.170 -454
Parte corrente mutui e finanziamenti P-60 -57.788 -8.057
Altri debiti finanziari P-60 -48 -49
Debiti vs altre società del Gruppo P-60 -8.093 -6.856
Indebitamento finanziario corrente (C) -79.791 -23.368
Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) -63.979 -9.079
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -1.548 -57.230
Debiti verso altri finanziatori P-10 -57 -5.333
Debiti vs altri istituti di finanziamento P-10 0 0
Debiti finanziari vs società del Gruppo P-10 -5.215 -5.241
Indebitamento finanziario non corrente (E) -6.820 -67.804
Indebitamento finanziario netto F=(D+E) -70.799 -76.883

Qui di seguito la tabella relativa alla movimentazione dei debiti finanziari:

Descrizione Rif. 31/12/2017 Rimbors Accensioni Riclassifiche 31/12/2018
Scoperti di c. corrente ed altri deb. Bancari P-60 -7.497 1.000 -2.174 O -8.671
Parte corrente debiti vs altri finanziatori P-60 -454 561 0 -5.276 ·5.169
Parte corrente mutui e finanziamenti P-60 -8.057 8.865 0 -58.596 -57.788
Altri debiti finanziari P-60 -49 0 O -48
Debiti vs altre società del Gruppo P-60 -6.856 2.153 -3.390 O -8.093
Indebitamento finanziario corrente -22.914 12.581 નર ચિહ્ન -63.872 -79.769
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -57.230 O -2.914 58.596 -1.548
Debiti verso altri finanziatori P-10 -5.333 0 0 5.276 -57
Debiti finanziari vs società del Gruppo P-10 -5.241 1.031 -1.004 0 -5.215
Indebitamento finanziario non corrente -67.805 1.031 -3.918 63.872 -6.820
Totale indebitamento finanziario -90.719 13.612 -9.482 0 -86.588

La colonna "Riclassifiche" è relativa per Euro/migliaia 50.553 alla riclassifica già commentata al Paragrafo P-10 e per la quota residua alla naturale evoluzione dei piani di ammortamenti in essere.

Per i commenti relativi alla variazione Finanziaria Netta si rinvia a quanto commentato nella Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") delle Note di Commento.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e delle garanzie:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Garanzie prestate a terzi per conto di società del Gruppo 8.015 12.297 -4.282
Garanzie reali 56.000 56.000
Totale 64.015 68.297 -4.282

Le garanzie rilasciate a terzi per conto di società del Gruppo sono costituite da fideiussioni rilasciate ad lstituti Finanziari per gare di appalto, per l'utilizzo di linee di credito a breve e medio termine e per le operazioni di leasing effettuate dalle società del Gruppo.

La riduzione di Euro/migliaia 4.282 è prevalentemente imputabile al rimborso dei finanziamenti a breve e medio termine sottostanti.

La voce "Garanzie reali" è costituita da ipoteche sui fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia dei finanziamenti con un valore residuo da rimborsare al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 20.548.

Passività potenziali ed impegni

Contenzioso Fiscale

Nel corso dell'esercizio 2013, la Società è stata sottoposta a verifica fiscale per il periodo d'imposta 2010 da parte dell'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate.

ln esito alla verifica fiscale risalente al 2013, l'Agenzia delle Entrate aveva notificato alla Società, in data 21/10/2014, gli avvisi di accertamento Ires e Irap relativi alla pretesa difformità dei prezzi di trasferimento praticati nel 2010 sugli acquisti dalla controllata Beghelli China, senza applicazione di sanzioni in quanto l'Agenzia delle Entrate ha giudicato la documentazione predisposta in materia di transfer price idonea ai fini della disapplicazione delle sanzioni in ottemperanza alla disposizione contenuta nell'art. 1, comma 2-ter, del D. Lgs. 471/1997. La Società ha opposto ricorsi giurisdizionali, che la Commissione tributaria provinciale di Bologna adita ha respinto con sentenze depositate in data 20/09/2016, in riferimento alle quali la Società ha opposto appelli alla Commissione tributaria regionale dell'Emilia-Romagna in data 17/3/2017, di cui si attende la trattazione in pubblica udienza.

Nell'ambito delle procedure di stima utilizzate per la redazione del Bilancio, la Società ha operato un accantonamento per la quota di rischio ritenuta probabile, che è inferiore al rilievo contestato (che implicherebbe la sottrazione di imposte anticipate Ires su perdite pregresse per Euro/migliaia 262 e maggiore imposta Irap per Euro/migliaia 37, due/terzi della quale già versata a titolo provvisorio), nonostante la soccombenza nel primo grado di giudizio, le cui sentenze sono connotate da vizi giuridici e manifeste carenze di motivazione.

Conto Economico Complessivo

Vengono di seguito forniti i dettagli, i commenti e le informazioni relative al conto economico dell'eseroizio chiuso al 31 dicembre 2018.

IS-10 Ricavi di vendita

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Ricavi vendita prodotti 97.600 102.879 -5.279
Ricavi verso società del Gruppo 11.290 9.985 1.305
Ricavi per servizi 41 કર -14
Ricavi vendita verso Parti Correlate 11 10
Sconti e premi commerciali -15.831 -15.198 -633
Resi -1.433 -1.099 -334
Totale ricavi di vendita 91.678 96.632 -4.954

l commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni sono riportati nella Relazione sulla Gestione.

IS-15 Altri Ricavi Operativi

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Contributi 407 236 171
Plusvalenze 1 35 -34
Utilizzo Fondi ସ୍ଥିତ 233 -137
Ricavi da società del Gruppo 1.350 1.545 •195
Altri ricavi 180 297 -117
Altri ricavi 2.034 2.346 -312

La voce Contributi è prevalente riconducibile al sostegno di progetti di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti ottenuto tramite credito di imposta (ex legge nr 190/2014), finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto. In particolare qui di seguito il dettaglio per origine:

  • Euro/migliaia 183 sono attribuibili alla quota parte dei contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati ottenuti in relazione ai costi già sostenuti e spesati sul progetto Ubiluce;
  • · Euro/migliaia 110 sono maturati in relazione al credito d'imposta previsto dalla legge n. 190/2014;
  • Euro/migliaia 96 sono riconducibili agli incentivi su impianti fotovoltaici erogati dal GSE; .
  • Euro/migliaia 18 sono riconducibili a contributi erogati da Fondolmpresa a sostegno dell'attività di formazione.

La voce "ricavi da società del Gruppo" è prevalentemente riconducibile alle attività di assistenza tecnica, finanziaria, commerciale e legale prestate dalla Capogruppo a favore delle società del Gruppo.

La quota residua della voce "Altri ricavi" è prevalentemente riconducibile a sopravvenienze attive rilevate a fronte di oneri iscritti nel corso dei precedenti esercizi superiori rispetto agli effettivi oneri sostenuti e ad altri ricavi operativi attinenti la gestione caratteristica.

IS-17 e IS-20 Acquisti materie prime e variazioni rimanenze

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati 5.522 4.224 1.298
Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali 156 119 37
Costi per trasporto e per dazi 2.147 1.808 339
Lavorazione esterne 884 771 113
Acquisti da Società del Gruppo 44.508 38.588 5.920
Acquisti da Parti Correlate 672 839 -167
Totale Acquisti 53.889 46.349 7.540
Variazione rimanenze materie prime -1.371 41 -1.412
Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime 52.518 46.390 6.128
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati -3.115 5.907 -9.022
Totale acquisti e variazione rimanenze 49.403 52.297 -2.894

L'incremento della voce acquisti è attribuibile sia ad una politica di approvvigionamento prevista in un'ottica di lancio sul mercato di nuove gamme di prodotti relativi sia alla divisione "Illuminazione" che "Altre attività". La riduzione della voce "Totale acquisti e variazione rimanenze" è a sua volta imputabile all'all'all'all'all'ilompi di realizzazione ed introduzione sui mercati sia interno che internazionale delle nuove gamme di prodotto nei settori core della illuminazione d'emergenza ed ordinaria oltre ché agli effetti di una domanda di mercato relativa alle nuove gamme di prodotto ("Brain" in particolare), assestatasi su valori inferiori rispetto alle attese.

l costi per materie prime e sussidiarie comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali destinati alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono agli acquisti finiti destinati alla commercializzazione.

IS-22 Incrementi di immobilizzazioni interne

Il saldo si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente strumentali all'attività della Società.

IS-25 Costi del personale

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Salari e stipendi 9.377 9.128 ನಿರ್ವರ್
Contributi 2.812 2.809
Altri costi del personale 325 307 18
Costo del lavoro 12.514 12.244 270

La dinamica del costo del personale, in incremento, è sostanzialmente riconducibile all'incremento dell'organico medio.

La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione del personale.

IS-30 Altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Costi per Servizi 26.918 26.417 501
Affitti e costi leasing operativi 810 893 -83
Accantonamenti 136 401 -265
Altri costi operativi દિવેલ 885 -26
Costi operativi 28.523 28.396 127

Costi per servizi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Utenze e costi per materiali vari 1.197 1.043 154
Emolumenti Amministratori e Collegio Sindacale 1.547 1.002 545
Trasporti, prowigioni ed altri oneri commerciali 6.846 6.611 235
Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali 7.405 7.587 -182
Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo 523 422 101
Consulenze ed altri costi generali ed ammin.vi 1.825 1.848 -23
Servizi da parti correlate 6.751 7.077 -326
Altri costi per servizi 824 827 -3
Costi per Servizi 26.918 26.417 501

La voce "Servizi da parti correlate" include oneri per servizi prestati da Gruppo (prevalentemente commissioni sugli acquisti effettuati dalla controllata Beghelli Asia Pacific e lavorazioni effettuate dalla Beghelli China) e da società correlate (prevalentemente consulenze amministrative fiscali ed oneri promozionali) rispettivamente per Euro/migliaia 5.661 al 31 dicembre 2017) e per Euro/migliaia 978 (Euro/migliaia 1.416 al 31 dicembre 2017).

Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".

Costi per godimento beni di terzi

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Noleggi ed altri 475 556 -81
Affitti vs società correlate 335 337 -2
Affitti e costi leasing operativi 810 893 -83

La voce "affitti da società correlate" è in gran parte attribuibile ad affitti pagati per l'utilizzo di alcuni capannoni/uffici e locali adibiti ad uso magazzino

Accantonamenti ed altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Accantonamento indennità agenti 135 131 র্য
Accantonamento fondo garanzia prodotti 0 270 -270
Accantonamenti 135 401 -266
Imposte sugli immobili ed altre imposte 348 333 15
Addebiti da società correlate રહ 41 15
Altri minori 256 311 -55
Altri costi operativi 680 685 -25
Totale accantonamenti ed altri costi operativi 795 1.086 -291

Per la voce accantonamenti si rinvia ai Paragrafi A-90, P-40 e P-80.

IS-35 Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.256 1.274 -18
Ammortamento immobilizzazioni materiali in leasing 52 56 -4
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 3.290 3.572 -282
Ammortamento immobilizzazioni non strumentali 37 37 O
Svalutazione costi di sviluppo 2.459 0 2.459
Svalutazione di partecipazioni 1.639 421 1.218
Totale ammortamenti e svalutazioni 8.733 5.360 3.373
Svalutazione di attività non correnti 1.077 2.004 -927
Ripristino di valore di attività non correnti -841 -513 -328
Totale componenti non ricorrenti 236 1.491 -1.255
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 8.989 6.851 -1.255

La natura delle voci "Svalutazione di partecipazioni" (al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 1.639) e "Ripristino di valore di attività non correnti" (al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 841) è ilustrata al Paragrafo "Impairment Test sul valore delle partecipazioni".

La natura della voce "Svalutazione costi di sviluppo" (al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 2.459) è illustrata al Paragrafo "Impairment Test sui costi di sviluppo".

La voce "Svalutazione di attività non correnti" (al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 1.077) è riconducibile agli esiti della perizia effettuata sull'immobile sito in Crespellano.

La composizione della voce "ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" è dettagliata ai Paragrafi A-10, A-20, A-30 e A-40.

IS-40 Proventi finanziari

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Dividendi partecipazioni imprese controllate 4.723 3.518 1.205
Interessi attivi bancari 2
Interessi attivi società del gruppo 301 351 -50
Interessi attivi da parti correlate 8 -4
Altri proventi finanziari 28 2 26
Proventi finanziari 5.058 3.880 1.178
Non ricorrenti 4.539 4.539
Totale proventi Finanziari 9.597 3.880 5.717

I Dividendi sono riconducibili agli utili maturati ed erogati dalle Società controllate Beghelli Deutschland, Beghelli Elplast, Beghelli De Mexico, Beghelli Canada e Beghelli North America. I proventi non ricorrenti sono rappresentati dai dividendi erogati dalla controllata Beghelli Elplast derivanti dai flussi di cassa conseguenti alla vendita dello stabilimento.

L'andamento della voce "Interessi attivi da società del Gruppo" è strettamente correlato all'andamento dei crediti finanziari nei confronti delle società controllate del Gruppo commentata in precedenza ai Paragrafi A-50 e A-100.

IS-45 Oneri finanziari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Interessi is banche 1.853 1.537 316
Interessi vs altri finanziatori 243 285 -42
Variazione negativa "Fair value strumenti derivati" -64 -78 14
Interessi passivi società del gruppo 345 338
Altri oneri 1.122 505 617
Totale oneri finanziari 3.499 2.587 912

Gli oneri finanziari netti, sostanzialmente stabili, riflettono la diversa composizione della Posizione Finanziaria Netta.

Per i commenti relativi alla voce "Variazione negativa "fair value" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

La voce "Altri Oneri" include oneri per le commissioni di massimo scoperto e per le operazioni di factoring. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2017 è attribuibile allo scorporo della componente finanziaria implicita nella voce "Altri crediti" (A-110) che prevede una dilazione pluriennale non produtiva di interessi

Il tasso medio di indebitamento complessivo verso terzi, computato escludendo gli oneri di factoring, rilevato nel corso del 2018 è stato pari a circa il 2,7% (nel 2017 pari a 2,7%).

Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,313 (Euro/milioni 0,24 al netto del relativo effetto fiscale).

IS-50 Utili e perdite su cambi

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Utili su cambi 3.910 2 918 පිරිව
Perdite su Cambi -3.461 -3.541 80
Costi (-) / ricavi (+) copertura -21 211 -232
Fair Value derivati 310 38 272
Risultato netto gestione cambi 738 -374 1.112

Il risultato netto della gestione cambi è attribuibile agli effetti collegati a transazioni commerciali che non sono stati oggetto di copertura.

In linea generale, la Società attiva operazioni di copertura a termine su gran parte dei saldi in valuta originati da transazioni di natura commerciale e finanziaria.

inoltre la Capogruppo, attraverso la sottoscrizione di opzioni, fissa un tetto di oscillazione al cambio delle principali valute utilizzate in fase di approvvigionamento (Rmb e Usd) con l'obiettivo di minimizzare impatti negativi sui margini industriali che potrebbero essere determinati da un apprezzamento di tali valute rispetto all'Euro.

IS-55 Imposte sul reddito

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazioni
51 186 -135
Imposte correnti
Altre imposte 122 23 රිපි
Imposte (anticipate) - differite -1.575 165 -1.740
Proventi da consolidamento fiscale 0 -295 295
Imposte sul reddito ricorrenti -1.402 79 -1.481
Imposte non ricorrenti 7.450 -416 7.866
Totale imposte 6.048 -337 6.385

La voce "Imposte non ricorrenti" è riconducibile alla valutazione di recuperabilità delle imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test –Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". Gli esiti di tale valutazione hanno determinato una svalutazione complessiva pari ad Euro/migliaia 7.450.

Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2018 e 2017:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017
Utile/(perdita) ante imposte
Aliquota - Ires
1.163
24,0%
112
27,5%
Imposte sul reddito teoriche 279 31
Effetto fiscale variazioni permanenti -1.748 -518
Ritenute su dividendi e tassazione per trasparenza 156 55
Svalutazioni 7.450 पर्य
Altre variazioni minori -4 0
Imposte correnti e differite (Irap esclusa) 6.133 -388
Effetto Irap (correnti e differite) -85 51
Imposte correnti e differite iscritte in bilancio 6.048 -337

Gli effetti fiscali permanenti sono riconducibili alle rettifiche di valore operate sul valore di carico delle partecipazioni (svalutazioni commentate ai paragrafi A-40 e IS-35), ai proventi/dividendi percepti da società controllate ed, in via residuale, ad oneri fiscalmente non deducibili.

La voce "Altre variazioni minori" è riconducibile agli effetti prodotti dalla svalutazione delle "Attività nette per imposte anticipate" già commentate nei precedenti Paragrafi.

A partire dall'esercizio 2004, la Beghelli S.p.A. e la totalità delle sue controllate dirette italiane hanno aderito al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R.). Tale opzione è stata rinnovata nel corso degli anni per la durata di un triennio e l'attuale opzione scade al 31 dicembre 2018.

Beghelli S.p.A. funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito imponibile o perdita fiscale). Beghelli S.p.A. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili, pari all'IRES da versare. Per confronti delle società che apportano perdite fiscali, Beghelli S.p.A. iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo.

Dati sull'occupazione

L'organico della Società ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico Media 2017 Media 2018 Variazioni 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Dirigenti 16 16 0 16 15 -1
Impiegati 138 140 2 140 143 3
Operai 97 ਰੇਡ 1 છેક ਰੂਰ 3
Totale 251 254 3 252 257 5

Al 31 dicembre 2018, numero 52 dipendenti hanno un contratto part-time e nessun dipendente con contratto a tempo determinato.

Altre informazioni

Contributi Pubblici

In ottemperanza agli adempimenti di trasparenza e pubblicità previsti ai sensi della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 articolo 1 commi 125-129, che ha imposto a carico delle imprese l'obbligo di indicare in nota integrativa "sovvenzioni, contributi, e comunque vantaggi economici di qualunque genere", si riportano di seguito gli estremi dei relativi importi:

Soggetto Erogante Importo Incassato Data Incasso / Utilizzo Causale
Stato italiano 229.155,15 17/07/2018 Credito d'imposta
ai sensi della Legge n. 232/2016 art. 1
comma 15-16 per attività R&S es. 2017
Stato italiano 105.458,31 20/08/2018 Credito d'imposta
ai sensi della Legge n. 232/2016 art. 1
comma 15-16 per attività R&S es. 2017
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.942,02 31/01/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 21.452,69 28/02/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 6.612,09 29/03/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 6.753,02 30/04/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 6.212,74 31/05/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 6.640,46 02/07/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 6.501,90 31/07/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 6.640,46 31/08/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.705,86 01/10/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 6.044,66 31/10/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 6.026,90 30/11/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
Gestione dei Servizi Elettrici Spa 5.715,62 31/12/2018 Incentivi Impianti Fotovoltaici
TOTALE 424.861,88

Eventi successivi

A sequito del mancato rispetto, con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2018, di uno dei parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA misurati a livello consolidato) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere, la Società ha ottenuto il consenso delle banche finanziatrici a derogare al vincolo finanziario contrattualmente superato.

Proposta di copertura della perdita dell'esercizio

Il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea la copertura della perdita d'esercizio, pari a Euro 4.884.619,94 attraverso l'utilizzo della voce "Utili a nuovo".

Compensi Amministratori, Sindaci, Dirigenti con Responsabilità Strategiche e Società di revisione

I compensi complessivi riconosciuti per l'esercizio 2018 agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale ed ai "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" sono stati riportati nella Relazione sulle Remunerazioni.

I compensi maturati dalla KPMG S.p.A, società in carica per l'attività di revisione svolta nel corso del 2018 sono stati pari a Euro/migliaia 265 (tale importo non include il rimbølso delle spese).

Valsamoggia (Bo), 25 marzo 2019

8 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gian Pietro Beghelli

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Sig. Gian Pietro Beghelli, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Stefano Bignami, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Beghelli S.p.A, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione dell'esercizio 2018.

    1. Al riguardo si attesta che non sono emersi aspetti di rillievo
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018:
    • a) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

Valsamoggia (Bo), 25 marzo 2019

Gián Pietro Beghelli

II Presidente del Consiglio di Amministrazione

II Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili

Stefano Bignan

BEGHELLI S.p.A.

Sede in Via Mozzeghine n. 13-15 40050 Località Monteveglio - Valsamoggia (Bo)

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEI SOCI

Signori Azionisti,

l'attività del Collegio, anche nel corso del 2018, si è svolta secondo le disposizioni di cui agli artt: 148 e segg. del Testo Unico delle Disposizioni in Materia di Intermediazione Finanziaria (D.Lgs 24.02.1998 n. 58) e i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali degli Ordini dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.

La Relazione è presentata secondo le indicazioni suggerite dalla Consob nella comunicazione del 6 Aprile 2001 e le successive integrazioni.

OSSERVANZA DELLA LEGGE E DELL'ATTO COSTITUTIVO

Nel corso dell'esercizio abbiamo vigilato sull'osservanza dell'atto costitutivo. Nel rispetto delle previsioni statutarie siamo stati periodicamente informati dagli Amministratori sull'andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione.

In particolare, abbiamo:

  • verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione del bilancion consolidato e della relazione sulla gestione ad essi relativa, mediante verifiche dirette nonché specifiche notizie assunte dai Revisori contabili;
  • esaminato la dichiarazione di carattere non finanziario oggetto di separata attestazione da parte della società di revisione;
  • vigilato sulle concrete modalità di attivazione delle regole di governo societario previste dalla normativa vigente è dal codice di autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A .;
  • verificato l'osservanza degli obblighi di comunicazione al mercato richiesti dalla Consob.

RISPETTO DEI PRINCIPI DI CORRETTA AMMINISTRAZIONE E ADEGUATEZZA DELLA STRUTTURA AMMINISTRATIVA

Nel corso dell'esercizio abbiamo accertato, durante le periodiche verifiche, il puntuale rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Il modello organizzativo, ed in particolare la struttura dei servizi amministrativi non hanno

registrato significative modifiche nel corso dell'esercizio.

Le procedure applicate consentono di ritenere affidabile il sistema delle rilevazioni contabili e capace di rappresentare correttamente i fatti della gestione.

Le procedure di budgeting e di controllo di gestione sono adeguate alle dimensioni e alle caratteristiche dell'attività sociale.

Il sistema di controllo interno è organizzato a livello di gruppo ed è adeguato alle necessità del Gruppo.

Abbiamo nel corso dell'esercizio monitorato l'attività dell'Internal Auditing così come programmata dal Comitato Controllo e Rischi.

Confermiamo una valutazione positiva circa la adeguatezza della struttura amministrativa e del sistema amministrativo contabile.

OPERAZIONI DI MAGGIOR RILIEVO ECONOMICO FINANZIARIO E PATRIMONIALE

Nel corso del 2018 non sono state effettuate operazioni di particolare rilievo economico, finanziario e patrimoniale.

In data 6 Settembre 2018, anche in relazione al negativo andamento del primo semestre dell'anno, il Consiglio di Amministrazione ha approvato una revisione del budget dell'anno 2018 e, in data 31.01.2019, un nuovo piano industriale 2019-2023 che prevede una focalizzazione dell'attività operativa nel settore illuminazione (ordinaria e di emergenza) e, sotto il profilo geografico, nei mercati europei e limitrofi.

Al 31.12.2018 la posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo (€ 60,4 m.) rapportata all'EBITDA (€ 11,4 milioni) ha determinato il mancato rispetto di uno dei convenants concordati con le banche finanziatrici

La quota parte del debito finanziano vincolata al rispetto dei parametri finanziari è stata pertanto riclassificata nel bilancio al 31.12.2018 fra i debiti a breve.

Il rapporto PFN/EBITDA è previsto rientri nei limiti del convenant concordatos al 31.12.2019.

In data 25 Marzo 2018 gli Agenti di calcolo delle banche creditrici hanno confermato che le richieste di waivers proposte dalla società in data 29 gennaio 2019 e e 30 gennaio 2019 sono da intendersi accolte.

In data 25 Marzo 2018 il Consiglio di Amministrazione ha approvato alcune azioni e misure integrative al piano industriale 2019-2023 che, ove realizzate, comporteranno significativi miglioramenti dei risultati della Capogruppo previsti nel piano approvato a gennaio.

Anche in relazione a quanto sopra il Consiglio di Amministrazione, pur consapevole dei rischi insiti nella gestione, conferma il presupposto della continuità aziendale.

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OBBLIGHI DI INFORMATIVA

Gli specifici obblighi di informativa al mercato richiesti dalla Consob nel luglio 2013 sono attualmente limitati ad una informativa (con gli stessi contenuti) trimestrale tramite i resoconti intermedi o appositi comunicati stampa.

Gli obblighi di informativa sono stati regolarmente assolti.

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 30/12/2016 n. 254.

L'informativa fornita con tale documento è conforme agli standards di rendicontazione del Global Reporting Initiative ed è oggetto di separata attestazione di conformità da parte di KPMG.

ATTIVITA' DEI COMITATI DI CONTROLLO RISCHI E DEL COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

Abbiamo monitorato l'attività dei Comitati costituiti in applicazione del Codice di Autodisciplina, partecipando a tutte le riunioni.

Abbiamo altresì esaminato e valutato insieme con ill Comitato Rischi le periodiche relazioni della funzione di internal audit.

OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI E/O INFRAGRUPPO O CON PARTI CORRELATE

Non vi sono state nell'esercizio operazioni atipiche o inusuali né effettuate con terzi, né con società del gruppo, né con parti correlate. Le operazioni non ricorrenti sono state adeguatamente descritte e commentate nella Nota.

In data 29 Novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la procedura che disciplina i rapporti con le parti correlate in conformità delle delibere Consob 17221 e 17389 del 2010.

Tale procedura prevede che tutte le operazioni con parti correlate, con l'esclusione di quelle strettamente collegate alle attività operative e di importo non significativo, siano deliberate dal Consiglio di Amministrazione con il determinante coinvolgimento degli amministratori indipendenti.

Tutte le operazioni sono state da noi esaminate negli aspetti contrattuali e formali e risultano effettuate nell'interesse della società e regolate da corrispettivi congrui.

Diamo atto che nel corso dell'esercizio non sono state effettuate operazioni rilevanti ai sensi della normativa e delle procedure vigenti e che non sono intervenute modifiche nei rapporti con le parti correlate, rispetto agli esercizi precedenti, che abbiano avuto impatti significativi sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell'esercizio. Le informazioni contenute nella relazione sulla gestione e nelle Note al bilancio separato e consolidato in ordine alle operazioni intragruppo e fra

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parti correlate sono complete ed adeguate.

RILIEVI E RICHIAMI DI INFORMATIVA CONTENUTI NELLA RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

La società di revisione KPMG ha confermato che i bilanci civilistico della Beghelli S.p.A e consolidato sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società e del gruppo.

La società di revisione ha effettuato un richiamo di informativa relativamente alle considerazioni effettuate dagli Amministratori nella Relazione Finanziaria sui rischi che le ipotesi alla base del budget 2019 e del piano 2019-2013 non si realizzino o non si realizzino compiutamente, e che il mancato verificarsi di dette ipotesi possa comportare il mancato rispetto dei convenant finanziari e possano compromettere le condizioni per la continuità aziendale.

OSSERVAZIONI SULLA PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto la copertura della perdita di esercizio di Euro 4.884.619 mediante utilizzo della riserva utili a nuovo.

DENUNCE EX ART. 2408 COD. CIV. ED ESPOSTI AL COLLEGIO

Nell'esercizio non sono pervenute al Collegio denunce ex art. 2408 Cod. Civ. né esposti di alcun genere.

EVENTUALI ULTERIORI INCARICHI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE O A SOGGETTI ALLA STESSA LEGATI

Il Collegio Sindacale è stato informato di tutti gli incarichi conferiti alla KPMG.

Nel corso dell'esercizio al network KPMG non sono stati conferiti incarichi (diversi dalla revisione contabile) vietati dal Regolamento UE 537/14.

La KPMG rilascerà la dichiarazione di indipendenza ai sensi dell'art. 6 par. 2 lett. a) del Regolamento UE n. 537/14.

Nel corso dell'esercizio non sono stati resi, dalla società di revisione, pareri ex art. 158 del T.U. 58/98.

NUMERO DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE

Il Consiglio di Amministrazione si è riunito 5 volte nel corso dell'esercizio.

Il Collegio Sindacale ha partecipato a tutte le Assemblee dei Soci, alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e a tutte le riunioni del Comitato di Controllo e Rischi. Il Collegio si è riunito cinque volte in forma collegiale e ha avuto due incontri con la società di revisione. I componenti del Collegio hanno inoltre singolarmente avuto contatti e incontri con dirigenti e consiglieri per elli approfondimenti di volta in volta ritenuti necessari.

ADEGUATEZZA DELLE DISPOSIZIONI IMPARTITE ALLE SOCIETA' CONTROLLATE

Vi confermiamo che alle società controllate sono state date istruzioni organiche e complète per trasferire in modo omogeneo le informazioni necessarie alla gestione e che le stesse sono state informate degli obblighi di comunicazioni al pubblico, previsti dall'art. 114 del T.U. 58/98.

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 E ASPETTI RILEVANTI EMERSI NEL CORSO DELLE RIUNIONI TENIUTESI CON I REVISORI

Abbiamo verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti l'impostazione e la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato di Gruppo e della Relazione sulla Gestione tramite informazioni direttamente assunte dalla Società di Revisione.

Al riguardo diamo atto di quanto segue:

  • Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali nel corso dell'esercizio sono ammontati a Ke 4.506 per la Beghelli S.p.A. (di cui KE 2.297 per costi di ricerca e sviluppo e KC 2.005 per immobilizzazioni in corso) e a KE 5.197 per il Gruppo (di cui K€ 2.121 per costi di ricerca e sviluppo e KE 2.610 per immobilizzazioni in corso).
  • Sono stati esaminati e commentati gli indicatori previsti dallo IAS 36 in particolare il fatto che la capitalizzazione di borsa (€ 56,4 milioni al 31.12.2018) è inferiore al patrimonio netto contabile (€ 94,2 milioni alla stessa data).
  • « Nell'incontro preliminare con la società di revisione sono stati esaminati e discussi gli aspetti chiave rilevati dalla KPMG nel corso della sua attività di revisione ed in particolare gli aspetti relativi alla sussistenza dei presupposti della continuità aziendale.
  • Nel Bilancio Consolidato sono stati sottoposti ad impairment tests gli avviamenti delle Cash Generating Units relative alle società partecipate Beghelli Praezisa e Beghelli Canada. Gli impairment test hanno evidenziato per le C.G.U riconducibili alle società partecipate un valore d'uso superiore al valore contabile.
  • · E' stata altresi analizzata la recuperabilità dei costi di sviluppo sia per quanto riguarda gli investimenti di sviluppo relativi alla divisione "sicurezza" (in bilancio "altre attività") sia per quanto riguarda gli investimenti della divisone "illuminazione".

I risultati hanno comportato una svalutazione; a livello di consolidato, di K€ 1.048 dei costi di sviluppo (di cui KE 945 relativi all'area "sicurezza").

  • E stata effettuata una complessiva valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate. L'analisi, che ha tenuto conto delle azioni e misure integrative al piano 2019-2023 approvate dal Consiglio di Amministrazione del 25 Marzo, ha comportato una svalutazione della posta di bilancio, a livello consolidato, di complessivi K€ 7.450.
  • Sono state effettuate verifiche circa l'adeguatezza dei valori di bilancio degli assets

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potenzialmente oggetto di dismissione.

Al riguardo:

  • E stata aggiornata con l'intervento di un perito indipendente la perizia sull'area agricola e sull'immobile di Crespellano. I risultati dell'aggiornamento hanno determinato una svalutazione del complesso immobiliare di K€ 1.077;
  • La perizia relativa alla concessione pluriennale dei terreni e dell'immobile di proprietà della co Beghelli Innovation China (Repubblica Popolare Cinese) aggiornata al 31.12.2018 evidenzia un valore di mercato superiore al valore netto di bilancio.

Nel corso degli scambi di informazioni e dell'incontro con i Revisori per l'esame del bilancio 2018 sono stati approfonditi tutti gli aspetti sopra riportati e gli altri aspetti chiave e le aree di attenzione segnalate dai revisori.

Diamo atto che la società si è sempre adeguata ai suggerimenti della Società di Revisione e del Collegio.

CODICE DI AUTODISCIPLINA

La Vostra società, ha aderito, nel dicembre del 2002, al codice di comportamento istituito ai sensi dell'art. 2.6.3 del Regolamento dei Mercati gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A.. In relazione a tale adesione, ha successivamente approvato il Regolamento per lo svolgimento delle Assemblee, nominato, nell'assemblea del 30 aprile 2018, tre amministratori indipendenti sul totale dei dodici costituenti attualmente il Consiglio di Amministrazione, adottato il Codice di Comportamento (dealing code) e costituito i Comitati per il Controllo Interno e per la Remunerazione.

Non è stato nominato, anche in relazione alle caratteristiche della società, il Comitato per le Nomine.

MODELLO ORGANIZZATIVO EX LEGGE 231/2001

In data 9 Marzo 2006, il Consiglio di Amministrazione ha adottato il Modello Organizzativo previsto dalla Legge 231/01 e nominato l'Organo di Vigilanza. Il modello è stato progressivamente aggiornato per tener conto delle successive modifiche legislative, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 Novembre 2008, del 26 Agosto 2010 e del 15 Maggio 2014.

In data 6 Settembre 2018 il Consiglio di Amministrazione ha approvato ulteriori modifiche al modello organizzativo che hanno riguardato:

  • « la revisione della parte generale, per recepire sia gli orientamenti giurisprudenziali, sia le modifiche intervenute nella struttura organizzativa della società;
  • la revisione delle parti speciali per tener conto del Regolamento Generale per la Protezione dei Dati, per aggiornare i procedurali relativi alla prevenzione dei reati contro la Pubblica Amministrazione e per introdurre le procedure di tutela della riservatezza in caso di segnalazioni

di violazioni del modello (wisteleblowing);

« la integrazione delle parti speciali in relazione all'entrata in vigore del D.Lgs n. 21 del 1 Marzo 2018 e alla previsione dell'introduzione, nell'elenco dei reati presupposto, del reato di traffico di influenze illecite (tuttora in corso di approvazione).

L'Organismo di Vigilanza è costituito da due professionisti indipendenti e dal responsabile dell'Internal Auditing del Gruppo.

L'Organismo di Vigilanza nella sua relazione annuale ha segnalato, fra l'altro, che è tuttora in corso il procedimento per la certificazione OH SAS 18001 dello stabilimento di Monteveglio e ne ha segnalato l'importanza ai fini della verifica dei presidi per la sicurezza sul lavoro.

CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING

In data 13 Settembre 2007 è stato approvato il codice di comportamento in materia di Internal Dealing ed è stata adottata la procedura per la gestione e la comunicazione delle informazioni riservate e privilegiate. Il Codice e le procedure sono state aggiornate dal Consiglio di amministrazione in data 15 maggio 2014.

VALUTAZIONI CONCLUSIVE ED EVENTUALI PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA

L'attività di vigilanza del Collegio si è svolta con la completa collaborazione del Consiglio di Amministrazione che ci ha periodicamente informati delle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla società.

Non abbiamo riscontrato, nel corso della nostra attività, nessuna omissione o fatto censurabile né alcuna irregolarità degna di nota.

In relazione a quanto sopra esposto, il Collegio non ha, sulle materie di propria competenza, specifiche proposte per l'Assemblea dei Soci e, per quanto riguarda il Bilancio e la destinazione del risultato dell'esercizio, si associa alle proposte del Consiglio di Amministrazione.

Valsamoggia, 5 Aprile 2019

Il Collegio Sindacale

Dett. Franco Ronzellini Carla Catenacci 12 12 12 1

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Innocenzo Malvasia, 6 40131 BOLOGNA BO Telefono +39 051 4392511 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014

Agli Azionisti della Beghelli S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio separato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio separato di Beghelli S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2018, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto della movimentazione del patrimonio netto per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note di commento al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio separato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2018, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Beghelli S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Incertezza significativa relativa alla continuità aziendale

Si richiama l'attenzione su quanto descritto dagli Amministratori nel paragrafo "Presupposto della continuità aziendale" delle note di commento al bilancio d'esercizio, in merito ad eventi e circostanze che indicano l'esistenza di un'incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento.

KPMG S p A è una società per azioni di dirilto italiano e fa parte del notwork KPMG di entità indipendenti alfiliate a KPMG International Cooneralive ('KPMG International'), entilà di diritto svizzero

Ancona Aosta Bari Bergamo Bologna Bolzano Brescia ia Como Firenze Genova Lecce Milano Napoli Novara Padova Palermo Parma Perugia Pescara Roma Torino Treviso Triesle Varese Verona

Socielà per azioni Capitale socialo
Euro 10 345 200,00 i v Registro Improse Milano e Codice Fiscalc N 00709600159 REA Milano N 512867 Parlila IVA 00709600159 VAT number ITD0709600159 Sede legale: Via Villor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA

L'ottenimento di elementi probativi sufficienti sull'appropriato utilizzo da parte degli Amministratori della Beghelli S.p.A. del presupposto della continuità aziendale ha rappresentato un aspetto chiave della revisione contabile.

Le nostre procedure di revisione hanno incluso:

  • l'analisi del processo di valutazione degli Amministratori relativamente alla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento:
  • la comprensione e l'analisi di ragionevolezza delle principali ipotesi e assunzioni alla base del piano industriale 2019-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 31 gennaio 2019 ("Il Piano");
  • il confronto delle assunzioni chiave utilizzate con i dati storici della Società e del Gruppo e con informazioni ottenute da fonti esterne, ove disponibili;
  • l'esame dei calcoli predisposti dagli Amministratori in merito ai parametri finanziari dei contratti di finanziamento in essere;
  • l'analisi delle comunicazioni con le banche;
  • l'analisi delle comunicazioni con le autorità di vigilanza competenti;
  • l'analisi dei verbali delle adunanze del Consiglio di Amministrazione;
  • l'analisi degli eventi occorsi successivamente alla data di riferimento del bilancio che forniscano elementi informativi utili sulla continuità aziendale;
  • l'analisi dell'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note di commento al bilancio relativamente alla continuità aziendale.

Il nostro giudizio non è espresso con rilievi in relazione a tale aspetto.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio separato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Oltre a quanto descritto nella sezione "Incertezza significativa alla continuità aziendale", abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.

Valutazione delle attività nette per imposte anticipate

Note di commento al bilancio separato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota "A 60 - attività per nette imposte anticipate".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2018, le attività nette per
imposte anticipate iscritte nel bilancio di
Beghelli S.p.A. ammontano a €5,6 milioni, di
cui €6,4 milioni in relazione a perdite fiscali
pregresse.
Le nostre procedure di revisione svolte con
riferimento a tale aspetto chiave hanno
incluso:
l'analisi della natura e della
movimentazione delle differenze
temporanee tassabili e deducibili in
base alle quali sono state rilevate
attività nette per imposte anticipate:
In sede di predisposizione del bilancio gli
Amministratori hanno effettuato un

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
aggiornamento annuale delle loro stime in
merito alla recuperabilità delle imposte
anticipate considerando i risultati attesi dal
Piano e quanto disposto dal principio
contabile internazionale IAS 12.
- l'analisi del Piano e del processo
adottato dalla Società nella
predisposizione delle stime degli
imponibili fiscali (nel seguito "fax
planning");
Come risultato dell'analisi effettuata, la
Società ha determinato una svalutazione
netta delle imposte anticipate per
complessivi €7,4 milioni di cui €6,3 milioni
relative a perdite pregresse iscritte nel
bilancio d'esercizio negli anni precedenti.
- l'analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nel tax planning
anche in relazione alla normativa
fiscale vigente;
La valutazione delle attività per imposte
anticipate comporta la formulazione di stime
l'analisi dell'accuratezza
matematica del prospetto di calcolo
delle imposte anticipate/differite;
significative da parte degli Amministratori, in
relazione all'esistenza ed alle tempistiche di
manifestazione degli imponibili fiscali futuri
delle società del Gruppo; tali imponibili
dipendono, in prevalenza, dalla effettiva
consuntivazione dei risultati previsionali
inclusi nel Piano.
- l'analisi dell'adeguatezza
dell'informativa fornita nelle note di
commento al bilancio relativamente
alle imposte anticipate nette.
Tali stime sono caratterizzate da una elevata
complessità, soggettività ed incertezza,
insite in qualsiasi attività previsionale.
Per tali ragioni abbiamo considerato la
valutazione delle attività per imposte
anticipate un aspetto chiave dell'attività di
revisione.

Valutazione delle rimanenze

Note di commento al bilancio separato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota "A 80 – rimanenze".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2018, le rimanenze iscritte
nel bilancio di Beghelli S.p.A. ammontano a
€26,1 milioni, al netto di un fondo
Le nostre procedure di revisione svolte con
riferimento a tale aspetto chiave hanno
incluso:
- la comprensione del processo di
valutazione delle rimanenze e del
relativo ambiente informatico, l'esame
della configurazione e messa in atto dei
controlli;
svalutazione pari a €9,1 millioni.
La valutazione delle rimanenze rappresenta
una stima contabile complessa che richiede
un elevato grado di giudizio da parte degli
Amministratori in quanto influenzata da
molteplici fattori, tra cui:
- le caratteristiche del settore in cui la
Società opera;
- la verifica dell'efficacia operativa dei
controlli effettuati dalla Società ritenuti
rilevanti:
- la stagionalità delle vendite;
la volatilità dei prezzi.
l
Per tali ragioni abbiamo considerato la
valutazione della rimanenze un aspetto
chiave dell'attività di revisione.
l'analisi degli scostamenti tra le stime
contabili degli esercizi precedenti ed i
dati consuntivati relativi alle svalutazioni
ed alle perdite sulle rimanenze, al fine di
comprendere l'accuratezza del processo
di valutazione adottato;

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
- l'analisi della ragionevolezza delle
ipotesi adottate nella stima del fondo
svalutazione, attraverso colloqui con le
funzioni aziendali coinvolte ed esame
della documentazione di supporto e
confronto di tali ipotesi con i dati storici e
la nostra conoscenza della Società e del
contesto in cui opera;
- l'analisi della movimentazione delle
rimanenze successivamente alla data di
riferimento del bilancio;
- l'esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note di
commento al bilancio relativamente alle
rimanenze.

Valutazione delle partecipazioni in società controllate

Note di commento al bilancio separato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota "A40 – partecipazioni".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2018, le partecipazioni in
società controllate iscritte nel bilancio
d'esercizio ammontano a €60,6 milioni. Nel
corso dell'esercizio 2018 sono state
registrate svalutazioni/rivalutazioni pari a
Le procedure di revisione svolte, che hanno
previsto anche il coinvolgimento di esperti
del Network KPMG in materia di valutazioni,
con riferimento a tale aspetto chiave hanno
incluso:
€0,8 milioni.
Gli Amministratori hanno svolto un
impairment test, approvato dal Consiglio di
- la comprensione dei processi adottati
nella predisposizione dell'Impairment
Test e del Piano:
Amministrazione della Società in data 25
Marzo 2019 (nel seguito anche l'"Impairment
Test"), al fine di identificare eventuali perdite
per riduzioni di valore determinate
dall'eccedenza del valore contabile delle
partecipazioni in società controllate rispetto
al valore recuperabile delle stesse. Tale
valore recuperabile è basato sul valore d'uso
determinato mediante il metodo
dell'attualizzazione dei flussi di cassa
operativi attesi ("Discounted Cash Flow")
- l'analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nella determinazione dei
valori d'uso delle partecipazioni in
società controllate nonché dei relativi
flussi di cassa operativi e dei Piani e del
modello valutativo adottato;
il confronto delle assunzioni chiave
utilizzate dalla società con i dati storici
delle società del Gruppo e con
stimati sulla base sia di un arco temporale
esplicito sia di un terminal value.
informazioni da fonti esterne, ove
disponibili;
La stima dei flussi di cassa operativi attesi è
basata sui dati previsionali delle società
controllate approvati dal Consiglio di
Amministrazione della Società in data 31
gennaio 2019 (nel seguito i "Piani").
l'analisi di sensitività attraverso la
variazione di alcune delle principali
ipotesi valutative utilizzate dagli
Amministratori, tra le quali il costo medio
ponderato del capitale e il tasso di
crescita di lungo termine;
Lo svolgimento dell'Impairment Test è
caratterizzato da un elevato grado di
giudizio, oltre che dalle incertezze insite in
l'esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note di
commento in relazione alle
partecipazioni in società controllate ed

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
qualsiasi attività previsionale, con particolare
riferimento alla stima:
all'Impairment Test.
- dei flussi di cassa operativi attesi,
che per la loro determinazione
devono tener conto dell'andamento
economico generale e del settore di
appartenenza, nonché dei flussi di
cassa prodotti dalle società
controllate negli esercizi passati;
dei parametri finanziari da utilizzare
ai fini dell'attualizzazione dei flussi
sopra indicati.
In considerazione di quanto sopra descritto,
abbiamo considerato la valutazione delle
partecipazioni in società controllate un
aspetto chiave dell'attività di revisione.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale di Beghelli S.p.A. per il bilancio separato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio separato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio separato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio separato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio separato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in

grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio separato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile.

Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio separato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società:
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio separato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio separato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/14

L'Assemblea degli Azionisti di Beghelli S.p.A. ci ha conferito in data 30 aprile 2010 l'incarico di revisione legale del bilancio separato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2010 al 31 dicembre 2018.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio separato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'articolo 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Beghelli S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2018, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio separato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio separato di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2018 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio separato di Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2018 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Bologna, 5 aprile 2019

KPMG S.p.A.

Davide Stabellini Socio

Bilancio Consolidato Gruppo Beghelli 31 dicembre 2018

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2018

Euro/migliaia

ATTIVITA 31/12/2018 31/12/2017
ATTIVITA' NON CORRENTI
A-10 Immobilizzazioni materiali 57.946 60.837
A-20 Immobilizzazioni immateriali 16.968 16.024
A-30 immobilizzazioni materiali non strumentali 5.734 5.777
A-40 Partecipazioni
A-50 Crediti finanziari ed altre attività
132 173
di cui verso parti correlate 20.329 26.257
A-60 Attività nelle per imposte anticipate 0 811
A-70 Crediti commerciali ed altre attività 9.087 13.908
8.282 9.655
Totale
ATTIVITA' CORRENTI
118.478 132.631
A-80 Rimanenze
A-90 Crediti commerciali 57.015 45.803
34.412 35.067
di cui verso parti correlate
A-100 Attività finanziarie
147 1.014
4.535 9.645
di cui verso parti correlate
A-110 Aftri creditiattività
74 8
23.352 29.711
di cui verso parti correlate
A-115 Crediti per imposte
44 26
A-130 Strumenti derivati 250 13
A-140 Disponibilità liquide 439 70
Totale 24.334
144.337
24.247
Totale attività 144.656
262.815 277.287
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31/12/2018 31/12/2017
PATRIMONIO NETTO
E-10 Capitale sociale 9.961
E-10 Riserva Sovraprezzo Azioni 46.763 9.961
E-10 Riserva Cash Flow -11 46.763
-333
E-10 Riserva Fair Value e las 19 -980 -1.067
E-10 Riserva di traduzione cambi 2.578 3.539
E-10 Riserva legale 2.000 2.000
E-10 Altre Riserve e Uitli a nuovo 42.956 41.386
E-10 Utile/(Ferdita) di esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante -9.187 3.509
Totale Patrimonio Netto di pertinenza dei Soci della Controllante 94.080 105.758
Patrimonio netto di Terzi 133 186
Totale Patrimonio Netto Consolidato 94.213 105.944
PASSIVITA' NON CORRENTI
P-10 Finanziamenti a lungo termine 2,540 67.317
P-30 Trattamento di Fine Rapporto 6.888 7.057
P-40 Fondi rischi a lungo termine 4.273 5.827
P-50 Altri debiti/passività a lungo termine 843 716
Totale
PASSIVITA' CORRENTI
14.544 80.917
P-60 Finanziamenti a breve termine 86.702 30.825
P-70 Strumenti derivati 460 562
P-80 Fondi rischi a breve termine 571 eaa
P-90 Debiti commerciali 48.285 38.798
di cui verso parti correlate 751 1.441
P-100 Altri debiti tributari 1.367 1.748
P-75 Debiti per imposte 1.049 2.120
P-110 Altri debiti/passività a breve termine 15.624 15.674
Totale 154.058 90.426
Totale Passività e Patrimonio netto 262.815 277.287

Il dettaglio dei saldi verso parti correlate è riportato nelle Note

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2018

Euro/migliaia

31/12/2018 31/12/2017
IS-10 Ricavi di vendita 167.768 177.865
di cui verso parti correlate 76 162
ાક-15 Altri ricavi operativi 3.001 9.797
di cui verso parti correlate ర్ 0
di cui non ricorrente 0 4.247
IS-17 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 5.281 -5.748
15-20 Acquisti e variazione rimanenze materie prime -80.400 -75.841
di cui verso parti correlate -672 -839
IS-22 Incrementi di Immobilizzazioni interne 883 275
ાર-25 Costi del personale -39.340 -37.719
is-30 Altri costi operativi -45.763 -45.884
di cui verso parti correlate -3.239 -3.178
di cui non ricorrente 0 -292
Margine Operativo Lordo 11.440 22.745
ાટ-૩૯ Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -8.882 -10.973
di cui non ricorrente -1.077 - 1.491
Risultato Operativo 2.558 11.772
S-40 Proventi finanziari 843 1.012
di cui verso parti correlate 6 42
િ-45 Oneri finanziari -5.754 -5.845
ട്-ടവ
ાડ-51
Utile (perdite) su cambi રૂટરૂડ
195
-844
-379
Risultati delle società valutate a patrimonio netto -1.635 5.716
Risultato Ante imposte
ાર-રેર Imposte sul reddito -7.456 -2.161
di cui non ricorrente -7.718 -336
a) Utile/(perdita) di esercizio -9.091 3.555
Attribuibile a:
Soci della Controllante -9.187 3.509
Interessenze di pertinenza dei terzi 96 46
Totale Utile/(Perdita) di esercizio -9.091 3.555
Altre componenti, al netto del correlato effetto fiscale, del conto economico complessivo:
E-10 Utile (perdite) da conversione dei bilanci di imprese estere -940 -124
P-70 Utile / (perdita) da valutazione al fair value degli strumenti di 322
copertura IRS (Cash Flow Hedge) 148
Variazione generata nel esercizio 0 0
Trasferimento nell'utile/(perdita) di esercizio 322 148
b) Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in
seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio
-618 24
P-30 Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del Trattamento di ਰੇਰੇ
Fine Rapporto (IAS 19)
Totale Componenti che non saranno in seguito
લેક વેટ
વર્સ
c) riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio
d) = b) + c) Totale Utili / (perdite) rilevate nel Patrimonio Netto -219 ല്ല
a) +d) Utile/(Perdita) Complessivo di esercizio -9.610 3.624
Attribuibile a:
Soci della Controllante -9.739 3.638
Interessenze di pertinenza dei terzi 129 -14
Totale Utile/(Perdita) di esercizio -9.610 3.624
15-60 Risultato base per azione (in Euro) -0,046 0,018
18-60 Risultato diluito per azione (in Euro) -0,046 0,018
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2017
-------------------------------------------------------------------------------
Euro/migliaia 31/12/2018 31/12/2017
A-140/P-60 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI (*) 4.191 -7.862
RISULTATO ANTE IMPOSTE (A) -1.635 5.715
RETTIFICHE NON MONETARIE (B) 5.363 11.815
15-40/45 Oneri finanziari netti (B) 4.911 4.829
Pagamento oneri finanziari netti e imposte (B) -7.801 -8.505
di cui non ricorrente -1.044 0
FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE (C=A+B) 838 13.854
A-80 (Increm.)/decr. Rimanenze -10.286 7.296
A-90 (Increm.)/decr. Crediti commerciali -76 3.318
di cui parti correlate 867 ਰੇਡੋ
A-110/115 (Increm.)/decr. Altre attività correnti -1.350 -9.226
di cui parti correlate -18 26
P-90 increm./(decr.) Debiti verso fornitori 9.487 -3.244
di cui parti correlate -690 402
P-75/100/110/80 Increm./(decr.) Altre passiutà correnti -458 991
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (D) -2.683 -865
A-70 Increm./(decr.) Crediti commerciali e Altre attività non correnti 1.366 -1.064
P-40/50 (Increm.)/decr. Altre passività non correnti 127 -794
P-30 Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto -337 -232
ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE (E) 1.156 -2.090
FLUSSI FINANZARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA (G=C+D+E) -689 10.899
A-10 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali strumentali 5.857 271
di cui non ricorrente 7.572 800
A-20 (Invest.)/disinv. Immebilizzazioni immateriali -5.209 -4.703
A-30 (Invest.)/disinv. Immobilizzazione materiali non strumentali -10 0
A-40 (Invest.)/disinv. Partecipazioni e altre variazioni di natura finanziaria 236 0
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (H) 874 -4.431
FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (I=G+H) 185 6.468
P-10 Variazioni Finanziamenti a medio/lungo termine -11.464 8.302
P-60 Variazioni Finanziamenti a breve termine al lordo scoperti conto corrente 4.176 -8.073
P-70/A-130 Strumenti derivati -471 -264
A-100 Vanazioni Attività/crediti finanziarie correnti 5.110 9.264
di cui non ricorrente 0 -8
A-50 Altre attività finanziane non correnti 4.253 1.562
di cui non ricorrente 811 298
E-10 Dividendi -182 -4.025
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (J) 1.422 6.766
VARIAZ. NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE (L=I+J) 1.607 13.234
EFFETTO CAMBIO (K) 92
A-140/P-60 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINALI (*) 5,890 -1.181
4.191
P-60
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante 18.444 20.056
A-140 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 24.334 24.247

(*) Valori esposti al netto degli scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante

PROSPETTI DELLA MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Euro/migliaia Capitale
sociale
Ris. sovr.
Azioni
Traduzione
Riserva
Riserva Cash
Flow Hedge
value e Ias 19
Riserva Fair
Riserva
legale
Altre Riserve e
Utili a nuovo
pertinenza del
Esercizio di
Risultato
Gruppo
Totale Patrimonio
Netto: Soci della
Controllante
Terzi Totale Patrimonio
Netto consolidato
Saldo al 1° gennaio 2017 9.961 51.544 3.600 -481 -1.109 2.000 36.758 3.831 106.104 241 106.345
Destinazione risultato e copertura perdite
Utile complessivo di esercizio
Distribuzione riserve
-1.888
-2.893
-61 148 42 4.628
0
0
-3.831
3.509
-1.091
-2.893
3.638
-41
-14
-1.091
-2.934
3.624
Saldo al 31 Dicembre 2017 9.961 46.763 3.539 -333 -1.067 2.000 41.386 3.509 105.758 186 105.944
Effetti della prima applicazione degli IFRS 9 e15 -1.939 -1.939 -1.939
Destinazione risultato e copertura perdite
Saldo al 1° gennaio 2018
Distribuzione riserve
9.961 0
46.763
3.539 -333 -1.067 2.000 39.447
3.509
0
3.509
-3.509
103.819
0
0
186
-182
104.005
0
-182
Utile complessivo di esercizio -961 322 87 0 -9.187 -9.739 129 -9.610
Saldo al 31 Dicembre 2018 9.961 46.763 2.578 -11 -980 2.000 42.956 -9.187 94.080 133 94.213

GRUPPO BEGHELLI

Note di commento al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018

Informazioni generali

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce sistemi elettronici per la sicurezza industriale e domestica ed è leader italiano nel settore dell'illuminazione di emergenza e del risparmio energetico. Beghelli è inoltre attivo nei servizi per la sicurezza, avvalendosi di strutture tecnologiche, apparecchiature e personale ai più alti livelli di specializzazione e competenza.

La Società Capogruppo è denominata Beghelli S.p.A. con sede legale a Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La Società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.

La Capogruppo è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente ed Amministratore Della Società

Premessa

ll presente progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2018 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Marzo 2019.

Il bilancio consolidato 2018 rappresenta il bilancio del Gruppo Beghelli S.p.A. (di seguito anche il "Gruppo") ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

ln ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, il Gruppo Beghelli ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") nella preparazione del bilancio consolidato.

L'informativa richiesta dall'IFRS 1 – Prima adozione degli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, era stata riportata nell'apposita Appendice al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2005, a cui si rinvia.

Il bilancio consolidato è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la Capogruppo, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento. I dati economici, patrimoniali ed i flussi di cassa dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 sono presentati in forma comparativa con i dati relativi all'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2017.

I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2018 e descritti nel Paragrafo successivo.

ll Gruppo presenta il conto economico per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo dei business.

La Capogruppo ha ritenuto opportuno introdurre risultati parziali all'interno del conto economico al fine di consentire una migliore comprensione dei risultati economici.

Con riferimento alla Situazione patrimoniaria le attività e le passività sono state classificate in correnti e non correnti. Un'adeguata informativa sulle scadenze delle attività e passività viene riportata nelle Note. Si segnala una diversa esposizione delle voci "attività per imposte anticipate" e "Passività per Imposte differite" che nel bilancio corrente sono state aggregate in un'unica voce dell'attivo "Attività nette per Imposte Anticipate" (A-60). I dati comparativi al 31 dicembre 2017 (Crediti per imposte anticipate e Passività per Imposte differite rispettivamente pari ad Euro/migliaia 31.893 e 17.985) sono stati aggregati ed inclusi, per un importo pari ad Euro/migliaia 13.908 all'interno dell'attivo "Attività nette per Imposte Anticipate" (A-60).

Il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa del Gruppo.

Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.

Presupposto della continuità aziendale

I risultati consuntivati al 31 dicembre 2018 (commentati in maggiore dettaglio ai paragrafi che seguono) sono risultati inferiori alle previsioni del budget rivisto approvato dal Consiglio di Amministrazione del 6 settembre 2018, in termini di ricavi e redditività.

In particolare, con riguardo alle vendite, il ritardo risulta attribuibile ai seguenti fattori:

  • · debole domanda di mercato relativa alle nuove gamme di prodotto ("Brain" in particolare), assestatasi su valori inferiori alle attese;
  • allungamento dei tempi di realizzazione ed introduzione sui mercati sia internazionale delle nuove gamme di prodotto nei settori core della illuminazione d'emergenza ed ordinaria;
  • allungamento nei tempi di esecuzione di alcune importanti commesse nell'area dei servizi di . illuminazione, in portafoglio a fine dicembre 2018;
  • · dilazionamento degli ordinativi relativi alla commessa vinta nel 2017 con le Ferrovie dello Stato (RFI), la cui esecuzione avrà impatto sui ricavi 2019.

Il ritardo registrato nel conseguimento dei risultati reddituali previsti è essenzialmente attribuibile alla sopra descritta dinamica delle vendite. Tale ritardo si è riflesso sui flussi operativi, generando una riduzione della PFN inferiore a quella prevista a budget rivisto al 31 dicembre 2018.

L'incompleta attuazione delle misure ed azioni previste nel budget rivisto e la mancata realizzazione dei risultati ivi previsti ha causato il mancato rispetto di uno dei parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA)) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere (rischio annunciato dalla Società con comunicato emesso in data 9 novembre 2018).

A tale riguardo si precisa che la Società aveva avviato già alla fine del precedente esercizio i necessari contatti con gli Istituti di credito e, alla data di approvazione del presente bilancio, ha ricevuto comunicazione, per il tramite degli agenti calcolo, della volontà delle banche finanziatrici a derogare, con riferimento alla sola data di calcolo del 31 dicembre 2018, al vincolo finanziario superato.

In data 31 gennaio 2019 gli Amministratori hanno approvato industriale 2019-2023 (di seguito anche "il Piano") che prevede risultati operativi e flussi di cassa idonei al rimborso dell'indebitamento finanziario, oltre che un fatturato in moderata crescita rispetto 2018 accompagnato da un miglioramento della redditività operativa ordinaria, sia con riferimento alla Capogruppo Beghelli S.p.A. che al Gruppo Beghelli.

In particolare, con riferimento ai ricavi di vendita, l'attuale incertezza caratterizzante i mercati, sia interno sia internazionale nei quali opera il Gruppo ha indotto gli Amministratori a prevedere nel Piano un tasso di crescita dei ricavi della Capogruppo sostanzialmente allineato a quello di settore rivedendo al ribasso gli obiettivi commerciali predisposti dal management della Capogruppo e delle società controllate. Inoltre, gli Amministratori confermano nel Piano la focalizzazione del Gruppo nel settore della illuminazione, con un forte impegno nelle aree di mercato più facilmente aggredibili, in particolare Europa e paesi limitrofi (EMEA).

Tale focalizzazione a doppia matrice - prodotto ed area geografica di meglio difendere la posizione di leadership nel mercato della illuminazione di emergenza e concentrare le linee di crescita in Europa, eventualmente anche per linee esterne, nel più vasto bacino della illuminazione ordinaria.

Il Piano prevede inoltre una significativa riorganizzazione industriale all'interno delle strutture produttive del Gruppo, al fine di ridurre i costi industriali e di struttura e recuperare marginalità operativa, anche in assenza di significativi incrementi dei ricavi di vendita nell'area Italia.

Sono inoltre previste riduzioni significative sui costi commerciali e pubblicitari, nonché realizzazione di economie sul versante degli acquisti e della efficienza produttiva, con impatti positivi sulle scorte di magazzino.

Con riguardo alla gestione più prettamente finanziaria, nell'ottica di ridurre in misura significativa l'esposizione finanziaria, in aggiunta alle azioni previste nel Piano, il Gruppo sta proseguendo l'attività di dismissione degli asset ritenuti, anche in prospettiva, non strategici.

Si segnala che il raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano 2019-2023 si basa su stime caratterizzate da una significativa complessità, soggettività ed incertezza, in parte derivanti da variabili di carattere esogeno (andamento di settore, politiche concorrenziali, ecc.) insite in qualsiasi attività previsionale. Pertanto, l'incompleta o tardiva attuazione delle misure ed azioni previste nel Piano potrebbe determinare la mancata realizzazione dei risultati ivi previsti e a tale circostanza può anche conseguire il mancato rispetto di uno o più dei parametri finanziari (covenants) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere e la decadenza dal beneficio del termine.

Tali circostanze sopra indicate configurano l'esistenza di una rilevante incertezza che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Capogruppo e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale.

Ciononostante, gli Amministratori dopo aver attentamente valutato tali circostanze, ed i rischi e le incertezze a cui la Società e il Gruppo sono esposti, dettagliati al paragrafo "6. Informazioni sui principali rischi" della Relazione Sulla Gestione, e tenuto conto:

  • · delle caratteristiche delle linee di azione declinate nel Piano;
  • della possibilità di continuare a perseguire ed eventualmente ampliare, in aggiunta alle azioni previste nel Piano, le attività di dismissione di asset ritenuti non strategici con tempistiche adeguate alla massimizzazione delle disponibilità liquide;

ritengono che, pur in presenza della significativa incertezza sopra richiamata, sussistano le condizioni per l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale ai fini della redazione del Bilancio al 31 dicembre 2018 e, pertanto, hanno redatto il documento in applicazione di tale presupposto.

Cambiamenti di principi contabili, nuovi principi contabili, cambiamenti di stima e riclassifiche

Principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC ma non ancora in vigore

Ifrs 16 - "Leases"

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 - Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases-Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata.

ll Gruppo applicherà il principio adottando il metodo retrospettivo modificato, valutando, per i leasing classificati in precedenza come leasing operativi e per i contratti di locazione, la passività del leasing al valore attuale dei restanti pagamenti dovuti, attualizzati utilizzando il finanziamento marginale del locatario alla data dell'appiicazione iniziale, e rilevando l'attività consistente nel diritto di utilizzo. Il bilancio dell'esercizio 2018, inoltre, non sarà riesposto ai fini comparativi.

l contratti di leasing stipulati dalle Società del Gruppo sono essenzialmente riconducibili a contratti di locazione immobiliare ed a contratti di leasing per autovetture. Il Gruppo ha escluso eventuali componenti di servizio incluse nel contratto di leasing, ha considerato nella durata del contratto l'opzione di rinnovo, laddove sia stimato esercitabile con ragionevole certezza, anche in considerazione delle esperienze acquisite, e si è avvalso della facoltà di escludere dall'ambito di applicazione del principio i contratti a breve termine e i contratti in cui l'attività sottostante è di modesto valore.

L'applicazione del nuovo principio IFRS 16 non avrà effetti sul valore della Posizione Finanziaria Netta che sarà utilizzata ai fini del calcolo dei parametro finanziari previsti dai contratti di finanziamento in essere (covenant) come contrattualmente previsto.

Le società del Gruppo stanno completando il progetto di assessment preliminare dei potenziali impatti rivenienti dall'applicazione del nuovo principio alla data di transizione (1º gennaio 2019). Di seguito gli impatti potenziali stimati del nuovo principio sulla situazione patrimoniale – finanziaria del bilancio consolidato della Beghelli derivanti dall'iscrizione di attività rappresentative dei diritti d'uso e di passività finanziarie rappresentative dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti (dati in euro/milioni):

STIRIA IME ATTO POTENCIALE IL VOLTO SEMIANO 2012 - OLOLED DESCRICE
Voce Apertura 31.12.18 Effetti Ifrs 16 Pro forma 01.01.19
Attivo non corrente 118,5 8,3 126.8
Attivo corrente 144.3 0,0 144.3
Totale attivo 262,8 8,3 271,1
Patrimonio Netto 94.2 -0,2 94.0
Passivo non corrente 14,5 8,5 23,0
Passivo corrente 154.1 0,0 154.1
Totale passivo 262,8 8,3 271,1

STIMA IMPATTO POTENZIALE IFRS 16 AL 1º GENNAIO 2019 - GRUPPO BEGHELLI

La differenza tra gli impegni relativi a leasing operativi ed affitti e la passività derivante dall'impatto dell'IFRS 16 è esposta qui di seguito:

Euro/milioni 01.01.2019
Impegni per leasing operativi al 31 dicembre 2018 4,3
Riduzione per esclusione contratti short term/low value O
Assunzione Durata contratti 5,5
Valore fordo passività derivante da lease al 1º gennaio 2019 8,8
Attualizzazione -1,3
Passività derivante da impatto IFRS 16 al 1° gennaio 2019 8.5

L'importo nella voce "assunzione durata contratti" si riferisce principalmente alle assunzioni operate sulla durata dei contratti in fase di valutazione delle condizioni relative ai contratti esistenti alla data di transizione.

Altri principi di cui non si prevedono significativi impatti

Di seguito sono elencati gli altri principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del presente documento, erano già stati emanati, ma non erano ancora in vigore:

  • · IFRS 17 Insurance Contracts;
  • · IFRIC Interpretation 23 Uncertainty over Income Tax Treatments;
  • · Modifiche all'IFRS 9 Prepayment Features with Negative Compensation;
  • · Modifiche allo IAS 19 Plan Amendment, Curtailment or Settlement;
  • · Modifiche allo IAS 28 Long-term interests in Associates and Joint Ventures;
  • Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2015-2017 recepisce alcune modifiche ai principi IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23;
  • · Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: Sale or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture.

Il Gruppo non prevede impatti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria derivanti dall'applicazione dei suddetti principi.

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi che iniziano a partire dal 1º gennaio 2018

IFRS 15 - Revenue from contracts with customer

ll principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attende di ottenere; 4) l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

ll Gruppo ha concluso al 31 dicembre 2017 l'attività di assessment relativamente agli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio. In particolare retrospettica del nuovo principio ha determinato al 31 dicembre 2017 una riduzione dei crediti finanziari a medio lungo per un importo pari a circa Euro/milioni 0,5 ed un impatto negativo sul Patrimonio Netto di riapertura (al 1º gennaio 2018), calcolato al netto del correlato effetto fiscale differito, per un importo pari a circa Euro/milioni 0,4. Tale effetto è riconducibile ad una diversa allocazione del prezzo tra la componente prodotto e la componente servizio implicite nei contratti "Umdi" che implicano differenti "perfomance obligations".

ll Gruppo ha applicato il nuovo principio retroattivamente con effetto cumulato alla data di prima applicazione (1° gennaio 2018).

in aggiunta sono state identificati minori effetti legati alla contabilizzazione delle vendite con operazioni a premio ed alla gestione dei resi che non hanno generato impatti sul Patrimonio Netto ma delle riclassifiche a livello di stato patrimoniale e conto economico.

IFRS 9 – Strumenti finanziari (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).

ll principio introduce nuovi requisiti per la classificazione, perdita di valore e hedge accounting. Il principio è applicabile dagli esercizi che hanno inizio il 1º gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting è richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico con alcune limitate eccezioni.

ll Gruppo ha concluso al 31 dicembre 2017 l'attività di assessment relativamente agli effetti derivanti dall'applicazione di tale nuovo principio e non ha esercitato la facoltà di adozione anticipata concessa dal orincipio.

L'applicazione retrospettica dei nuovo principio avrebbe determinato un incremento del Fondo Svalutazione crediti sui crediti finanziari a medio lungo termine (A-50) e commerciali (A-90) per un importo rispettivamente pari a circa Euro/milioni 1,2 e Euro/milioni 0,9 ed un impatto negativo sul Patrimonio Netto di riapertura (al 1º gennaio 2018), calcolato al netto del correlato effetto fiscale differito, per un importo pari a circa Euro/milioni 1,5.

Amendments to IFRS 2 - "Clarification and Measurement of Share-based Payment Transaction". Le modifiche introdotte hanno l'obiettivo di meglio definire il trattamento contabile in relazione ai pagamenti basati su azioni. L'adozione di tale principio non ha avuto impatti sui dati della Relazione Semestrale,

Amendments to IFRS 4 - "Applying IFRS 9 Financial instruments with IFRS 4 Insurance contracts". Le modifiche introdotte hanno l'obiettivo di meglio definire il trattamento contabile in relazione ai contratti assicurativi alla luce delle nuove disposizioni che saranno introdotte dall'IFRS 9. L'adozione di tale principio non ha avuto impatti sui dati della Relazione Semestrale.

Principi di redazione e area di consolidamento

I criteri utilizzati per la formazione del bilancio al 31 dicembre 2018 sono i medesimi utilizzati per la redazione del bilancio dell'esercizio precedente. I rendiconti del gruppo utilizzati per il consolidamento integrale sono stati opportunamente modificati per uniformarii ai principi contabili internazionali sopra richiamati. Gli effetti prodotti dall'introduzione dei nuovi principi, che hanno trovato applicazione a partire dal 1º gennaio 2018, sono stati discussi e commentati nel Paragrafo precedente e più in esteso nelle corrispondenti sezioni della Nota che descrive la dinamica delle voci interessate.

Le società controllate consolidate incluse nell'area di consolidamento sono riportate in Appendice 1. L'area di consolidamento, ad eccezione della società a controllo GPB Energia ceduta nel corso del secondo semestre 2018, non si è modificata rispetto al precedente esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. La cessione, che rientra nell'ambito di un progetto strategico di disimpegno nell'ambito del settore fotovoltaico, ha determinato una plusvalenza per un importo pari a Euro/migliaia 159 riflessa nel conto economico alla voce IS-51.

Nella tabella che segue si evidenza il dettaglio per società del valore delle partecipazioni iscritte nel bilancio consolidato:

Sede 0% Società che Titolo Valore Valore
Sociale di controllo detiene la di Partecipaz. Partecipaz.
31/12/2018 partecipazione Possesso 31/12/2018 31/12/2017
Egyca Tracker 2 S.r.I. talia 49% Beghelli Servizi Proprietă ਰੇਖ 136
Totale partecipazione in imprese a controllo congiunto/collegate (***) ਰੇਖ 136
C.A.A.F. Emilia R. Bologna n.d. Capogruppo Proprietă
C.O.N.A.I. Soc.Cons. Milano n.d. Capogruppo Proprieta 0
C.r.i.t Srl Vignola 1% Capogruppo Proprietă 3 1 31
Consorzio Reno Energia Calderara 5% Capogruppo Proprietá
Global Design & Construction Homa 0% Capogruppo Proprietă
Consorzio Eco Light Mano n.d. Capogruppo Proprieta
Part. Cons. Ecopolietilene Mlano 0.0% Capogruppo Proprietă 3
Totale partecipazione in altre imprese 38 37
Totale valore partecipazioni al fair value 132 173

(***) società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto

L'area di consolidamento include la società a controllo congiunto Ergyca Tracker 2 S.r.l., di cui Beghelli Servizi S.r.l. detiene il 49% delle quote, e valutata con il metodo del patrimonio netto.

Principi di consolidamento

Imprese controllate

Trattasi di imprese in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10. Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate rispettivamente in un'apposita posta del patrimonio netto e del conto economico consolidato.

Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:

  • · il costo di acquisizione è costituito dal "fair value" delle attività cedute, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte, maggiorato dei costi direttamente attribuibili all'acquisizione;
  • · l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore di mercato della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);
  • · qualora il costo di acquisizione sia inferiore al "fair value" della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.

lmprese a controllo congiunto

Trattasi di imprese in cui il Gruppo ha un controllo congiunto così come definito dallo IFRS 11 -Partecipazioni in Joint venture. Le società a controllo congiunto sono consolidate, a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere sulla base della quota di interessenza del Gruppo nella società partecipata, utilizzando come metodo la valutazione con il metodo del Patrimonio Netto.

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

Nella predisposizione del bilancio cono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate e derivanti da operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati da operazioni con imprese a controllo congiunto e/o collegate sono eliminati in funzione della quota di partecipazione del Gruppo Beghelli in tale società.

Consolidamento di imprese estere

Tutte le attività e le passività in imprese estere in moneta diversa dall'Euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione. Si ricorda che in sede di transizione adli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro sono state azzerate al 31 dicembre 2003 come consentito dall'IFRS 1.

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal "fair value" del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari se significativi, sono stati capitalizzati ad incremento del relativo cespite. La capitalizzazione dei costi inerenti all'ampliamento, ammodernamento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:

Terreni Vita utile indefinita
Fabbricati industriali 20 - 50 anni
Impianti e macchinari 6 - 15 anni
Attrezzature industriali e commerciali 4 - 10 anni
Altri beni 4 - 8 anni

l terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

l criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

l costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della stessa (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della Società al loro "fair value" o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote sopra indicati.

Al contrario, le locazioni nelle quali il locatore non trasferisce sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Costi di sviluppo

Ai fini dell'iscrizione di tale attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali prodotti.

l costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente in 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Awiamento

L'avviamento costituisce l'eccedenza dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel "fair value" delle attività, passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita e, pertanto, non è sottoposto ad ammortamento ma assoggettato, con cadenza almeno annuale, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (cd "impairment test"). A tal fine l'avviamento è allocato, sin dalla data di acquisizione, o entro la fine dell'esercizio a questo successivo, a una o più unità generatrici di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit). Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi.

Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lunqo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

Di seguito viene riportata la stima della vita utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:

Costi di sviluppo 5 anni
Diritti brevetti industriali 5 - 10 anni
Concessioni e licenze 3 - 10 anni

Immobilizzazioni materiali non strumentali

Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o viero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua.

l terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati Indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

Perdite di valore

ll Gruppo verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del e attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo maggiore tra valore di mercato o valore d'uso (valore recuperabile).

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del denaro ed i rischi specifici dell'attività.

Un'attività materiale o immateriale subisce una riduzione di caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.

L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso).

Se il valore contabile eccede il maggiore tra il valore di mercato ed il valore d'uso, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore recuperabile come sopra definito. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.

Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro "fair value" aumentato, nel caso di un'attività finanziaria non al "fair value" rilevato nel conto economico, degli eventuali oneri accessori. Fanno eccezione i crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa per i quali il Gruppo appliça l'espediente pratico valutandoli al prezzo dell'operazione determinato secondo I'IFRS 15.

Al momento dell'iscrizione, ai fini della valutazione successive, le attività finanziarie sono classificate in base alle quattro possibili modalità di misurazione seguito descritte:

  • · Attività finanziarie al costo ammortizzato;
  • · Attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e delle perdite cumulate;
  • · Attività finanziarie al "fair value" rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • · Attività finanziarie al "fair value" rilevato a conto economico.

La scelta della classificazione delle attività finanziarie dipende:

  • · dalla natura dell'attività finanziarie determinata principalmente dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previsti;
  • · dal modello di business che il Gruppo applica alla gestione dell'attività finanziaria al fine di generare flussi finanziari i quali possono derivare dalla raccolta di flussi finanziari contrattuali, dalla vendita delle attività finanziarie o da entrambi.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al "fair value" rilevato in OCI, deve generare fiussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosidetto "solely payments of principal and interest (SPPI)"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

Le attività finanziarie vengono rimosse dal Bilancio quando il diritto di ricevere liquidita è cessato, le Società del Gruppo hanno trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ovvero hanno assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) hanno trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività finanziaria, oppure (2) non hanno trasferito ne' trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma hanno trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contratuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.

Partecipazioni

Le partecipazioni riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e pertanto escluse dall'area di consolidamento o società controllate con un'operatività limitata o di modeste dimensioni. Tali attività sono valutate al "fair value".

Rimanenze magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali e costo del lavoro) ed i costi indiretti. Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.

Lavori su commessa

l lavori su commessa sono definiti dallo IAS 11 come contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale.

l costi di commessa sono rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti. Eventuali perdite su tali contratti sono rilevate a conto economico nella loro interezza nel momento in cui divengono note.

l ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell'attività di commessa alla data di riferimento del bilancio quando il risultato della commessa può essere stimato con attendibilità.

Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con attendibilità i ricavi sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile saranno recuperati.

Attività e passività destinate alla vendita

Le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Crediti

Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo in applicazione delle nuove disposizioni introdotte dall'IFRS 9 - Strumenti finanziari. L'adeguamento dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontare noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore rilevati al "fair value".

Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione Patrimoniale e Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

Patrimonio netto

Capitale sociale

La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili,

Azioni proprie

Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto. Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione delle azioni proprie.

Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all'operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto.

Riserva di Traduzione

Include la Riserva di Traduzione che include le differenze cambio sorte a seguito del consolidamento di società operanti in Paesi non appartenenti all'area Euro.

Riserva di "fair value"

Tale voce include le variazioni di "fair value" attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di "fair value" degli strumenti derivati di copertura e delle attività finanziarie disponibili per la vendita.

Riserva las 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello las 19 revised con riferimento alla contabilizzazione dedli utili/perdite attuariali.

Utili (perdite) a nuovo

La posta include i risultati economici dell'esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gil effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.

Piani di stock options

Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al "fair value" e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni. Il "fair value" è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il "fair value" dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività finanziarie al "fair value" rilevato a Conto Economico, tra i mutui e finanziamenti, o tra i derivati designati come strumenti di copertura.

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al "fair value" cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili. Le passività finanziarie della Gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente, e strumenti finanziari derivati.

l finanziamenti e i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel Conto Economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel Conto Economico e dipende dalla loro classificazione.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono valutati al costo, rappresentativo del "fair value".

Le garanzie finanziarie passive sono contratti che richiedono un pagamento per rimborsare il possessore di un titolo di debito a fronte di una perdita da esso subita a seguito dell'inadempienza del debitore nel pagamento alla scadenza prevista contrattualmente. In caso di emissione da parte delle società del Gruppo, i contratti di garanzia finanziaria sono inizialmente rilevati come passività al "fair value", incrementali dei costi di transazione direttamente attribuibili all'emissione della garanzia. Successivamente, la passività è misurata al maggiore tra la migliore stima dell'esborso richiesto per far fronte all'obbligazione garantità alla data di Bilancio e l'ammontare inizialmente rilevato, al netto degli ammortamenti cumulati.

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione la passività è estinta, annullata ovvero onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al "fair value". I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.

Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del "fair value" degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al "fair value" con imputazione degli effetti a Conto Economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del "fair value" associate al rischio coperto.

Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le coperture effettuate vengono designate a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto Economico; detti rischi sono generalmente associati a un'attività o passività rilevata in Bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili).

La parte efficace della variazione di "fair value" della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura, secondo i requisti dal principio, viene rilevata quale componente del Conto Economico complessivo (riserva di Hedging); tale riserva viene poi imputata a risultato d'esercizio nel la transazione coperta influenza il Conto Economico.

La parte inefficace della variazione di "fair value", così come l'intera variazione di "fair value" dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti, viene invece contabilizzata direttamente a Conto Economico.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.

Piani a benefici definiti

Le passività nette del Gruppo sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il "fair value" delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate al "fair value".

Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico per funzione e presentati nelle relative voci (Costo del venduto, Spese generali amministrative e di vendita, Costi di ricerca e sviluppo, ecc.):
  • · gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi!(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
  • · le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

l costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.

Altri benefici a lungo termine

Le passività del Gruppo rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.

Termination benefits

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando il Gruppo non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenziali

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.

Cessione dei crediti

I crediti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stali sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta. Gli oneri riconducibili alla cessione del credito sono riconosciuti in base alle disposizioni previste dall'IFRS 9.

Ricavi e costi

I ricavi sono rilevati sulla base delle disposizioni previste dal nuovo principio IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti (applicabile per i periodi che hanno inizio il 1º gennaio 2018 o in data successiva).

ll principio stabilisce un nuovo modello di ricavi che si applica a tutti i contrati stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.

l passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attende di ottenere; 4) l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.

Un'operazione di "baratto" produce ricavi solo in caso di cessione di merci o prestazione di servizi aventi diversa natura. Il ricavo è determinato dal "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti, rettificato dall'importo di eventuali pagamenti in contanti. Quando il "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del "fair value" (valore equo) delle merci o dei servizi forniti, rettificato dell'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti.

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.

Dividendi

I dividendi pagati dal Gruppo sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto

Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico

Il Gruppo Beghelli fornisce ai clienti che aderiscono al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico (di seguito anche "Un Mondo di Luce" o più brevemente Progetto "UMDL") le seguenti prestazioni:

  • Sostituzione degli impianti attualmente installati presso il Cliente elo installazione di nuovi apparecchi a risparmio energetico (di seguito anche "Lampade o Apparecchi Sostitutivi") dotati dei Sistemi di Contarisparmio;
  • · Telediagnosi energetica e funzionale avente per oggetto il monitoraggio, in modalità remota, dei consumi degli Apparecchi installati gestito dal Centro di Controllo della Beghelli Servizi;
  • Manutenzione periodica e programmata degli Apparecchi Sostitutivi per tutta la durata pluriennale del contratto.

A titolo di corrispettivo del servizio offerto il Cliente corrisponderà un "Corrispettivo Totale minimo" (di seguito anche il "Corrispettivo") per ogni lampada installata e per tutta la durata del Contratto. Il Corrispettivo generalmente viene corrisposto dal Cliente mediante il pagamento di un canone bimestrale, il cui importo è commisurato al risparmio energetico generato dagli Apparecchi Sostitutivi rispetto ai consumi rilevati dalle lampade tradizionali o esistenti ("risparmio preventivato"). Tale corrispettivo include sia la cessione "in comodato d'uso" (con opzione di riscatto contrattualmente prevista) sia la prestazione dei servizi di Telediagnosi e manutenzione.

Qualora l'impianto, nel corso della durata del contratto, generi un risparmio superiore al "Risparmio preventivato" ed utilizzato per la definizione del Corrispettivo Totale Minimo, il Corrispettivo Totale viene incrementato per riflettere una quota dell'extra risparmio generato.

Ai fini del trattamento contabile delle operazioni descritte occorre precisare il quadro di riferimento distinguendo il trattamento contabile ai fini fiscali da quello civilistico per i soggetti obbligati a redigere il bilancio individuale e consolidato secondo gli IAS.

I principi di riferimento per l'applicazione dei Principi Contabili internazionali sono quelli relativi al nuovo IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" e n. 17 "Leasing". In termini generali, la stipulazione di un Contratto genera, ai fini IAS, una transazione con tre distinte componenti di vendita:

  • · Ricavi da cessione prodotto: sono relativi alla cessione del singolo apparecchio e normalmente sono rilevati alla data di installazione del prodotto ed includono anche i proventi dalla gestione dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) per un importo pari al controvalore attualizzato del livello di risparmio energetico atteso nel corso del periodo di funzionamento dell'impianto riconosciuto dalla normativa di riferimento di tali contributi;
  • · Ricavi da servizi: sono relativi alla componente di manutenzione, sostituzione e telediagnosi degli Apparecchi Elettrici; tali ricavi maturano pro-rata temporis lungo la durata del contratto e possono includere, laddove siano riscontrate le condizioni di un extra risparmio da parte dell'impianto, la componente extra del corrispettivo valutata al "fair value" in base a criteri di ragionevole certezza:
  • Componente finanziaria: è rappresentata dagli interessi attivi maturati sul credito derivante della . cessione degli Apparecchi Elettrici, che prevede termini contrattuali che differiscono dalle usuali forme di pagamento normalmente praticate per operazioni simili. Infatti, mentre il riconoscimento del ricavo derivante dalla cessione del prodotto avviene alla data di installazione delle lampade, l'incasso è differito lungo la durata del Contratto e legato all'andamento del risparmio energetico conseguito dal Cliente. Occorre pertanto scorporare dal prezzo di vendita applicato alla clientela la sua componente prettamente finanziaria.

I costi di acquisto e produzione degli "Apparecchi Sostitutivi", sulla base del principio di correlazione costi e ricavi, sono rilevati alla data di installazione presso il Cliente Finale.

Contributi pubblici

In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi stessi saranno ricevuti. I contributi a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad

essi correlati (laddove riferibili a costi di sviluppo capitalizzati, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).

Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il "fair value"" (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del "far value" del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi di sviluppo capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Utile per azione

Base

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie.

Diluito

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Informativa di settore

l dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato operativo ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento degli altri settori ("Fotovoltaico" ed "altre attività") in cui la Società ed il Gruppo hanno operato.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.

Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla data di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dalla Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.

ll processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita, pertanto, i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.

In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle persistenti difficoltà del contesto economico e finanziario internazionale ed, in particolare, nel paese Italia ha comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero retifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.

Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società:

  • · Imposte sul reddito correnti e differite: Le imposte sul reddito sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti nei Paesi in cui operano le diverse Società del Gruppo. Tale calcolo può comportare talvolta complesse stime nella determinazione del reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili tra valori contabili e fiscali. In particolare le attività per imposte anticipate sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. La valutazione delle attività per imposte anticipate comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in relazione all'esistenza ed alle tempistiche di manifestazione degli imponibili fiscali futuri delle Società che dipendono, in prevalenza, dai risultati previsionali inclusi nel "Piano 2019 - 2023". Tali stime sono caratterizzate da un'elevata complessità, soggettività ed incertezza, insite in qualsiasi attività previsionale, ed hanno comportato valutazioni significative da parte degli Amministratori in merito alla valutazione delle attività per imposte anticipate.
  • Valutazione degli attivi immobilizzazioni materiali: la verifica della riduzione di valore degli . attivi materiali è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile dell'attività ed il suo valore recuperabile. Quest'ultimo è stato definito, a seconda del cespite in oggetto, rispetto ad una perizia terza di mercato o rispetto al valore d'uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi al lordo delle componenti di natura finanziaria, stimati sulla base del "Piano 2019 – 2023".
  • · Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni immateriali (costi di sviluppo): La capitalizzazione dei costi di sviluppo comporta la formulazione di stime da parte degli amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Beghelli nei vari mercati. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che dalle scelte industriali strategiche effettuate dagli amministratori.
  • · Ammortamenti. I cambiamenti nelle condizioni economiche dei mercati, nella tecnologia e nello scenario competitivo potrebbero influenzare significativamente la vita utile delle attività materiali e potrebbero comportare una differenza nelle tempistiche del processo di ammortamento, nonché sull'ammontare dei costi per ammortamento.
  • · Valutazione delle rimanenze di magazzino: La determinazione del fondo svalutazione imanenze rappresenta una stima contabile complessa che richiede un elevato grado di giudizio in quanto influenzata da molteplici fattori, tra cui: le caratteristiche del settore in cui le Società del Gruppo operano, la stagionalità delle vendite e la volatilità dei prezzi. Le stime sono effettuate sulla base di relazioni tecniche specifiche, che evidenziano anche le possibilità di utilizzo dei codici a lenta movimentazione, avuto riguardo anche al loro grado di obsolescenza.
  • · Valutazione dei crediti: Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale. La stima del fondo svalutazione crediti è basata sulle perdite attese da parte delle Società del Gruppo, deferminate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. Il prolungamento

e l'eventuale peggioramento dell'attuale crisi economica e finanziaria potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori delle Società rispetto alle assunzioni già prese in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio.

  • Passività potenziali e Fondi Rischi: il Gruppo, in relazione a eventuali procedimenti, cause legali ed altre . pretese, allo scopo di determinare il livello appropriato di fondi per rischi ed oneri relativi a tali passività potenziali, esamina la fondatezza delle pretese addotte dalle controparti e la correttezza del proprio operato e valuta l'entità delle eventuali perdite risultanti dagli esiti potenziali. Inottre il Gruppo consulta i propri consulenti legali in merito alle problematiche relative a contenziosi che sorgono nel corso dello svolgimento della propria attività. La determinazione dell'importo dei fondi per rischi ed oneri eventualmente necessari per le passività potenziali viene eseguita dopo un'attenta analisi di ciascuna categoria problematica. La determinazione degli importi necessari per i fondi rischi ed oneri è soggetta a modifiche sulla base degli sviluppi in ogni problematica.
  • · Strumenti derivati: Il "fair value" degli strumenti derivanti finanziari è determinato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari.
  • Benefici ai dipendenti: I fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari ad essi associati sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime e assunzioni. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tassi di crescita delle retribuzioni, e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. In particolare, i tassi di sconto presi a riferimento dalla società sono tassi o curve dei tassi dei titoli obbligazionari corporate high quality.
  • Valutazione degli attivi immobilizzati immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita (avviamento): La verifica della riduzione di valore dell'avviamento (impairment test) è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle unità organizzativa generatrici di flussi finanziari e il loro valore recuperabile. Quest'ultimo è rappresentato dal maggiore tra il "fair value", dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso, determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'unità organizzativa generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita. Lo svolgiment test è caratterizzato da un elevato grado di giudizio, oltre che dalle incertezze insite in qualsiasi attività previsionale, con particolare riferimento: alla stima dei flussi di cassa operativi attesi, che per la loro determinazione devono tener conto dell'andamento economico generale (inclusi tassi di inflazione attesi e tassi di cambio) e del settore di appartenenza, nonché dei flussi di cassa prodotti dalla CGU negli esercizi passati ed infine dei parametri finanziari da utilizzare ai fini dell'attualizzazione dei flussi sopra indicati.
  • · Valutazione degli attivi finanziari correnti e non correnti associati ai ricavi generati dal progetto "Un Mondo di Luce": La valutazione dei Crediti UMDL comporta la formulazione da parte degli Amministratori di stime, caratterizzate da una elevata complessità, soggettività ed incertezza, in merito alle condizioni finanziarie ed economiche presenti e future delle controparti, soggette ai rischi specifici dei settori in cui le stesse operano, oltre che all'andamento di alcune variabili macroeconomiche che possono influenzare i flussi di cassa attesi ed i relativi tempi di recupero dei correlati attivi.

"Impairment test"

Nell'ambito dell'analisi degli interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2018 era inferiore rispetto al patrimonio netto contabile di Gruppo come evidenziato nella tabella riportata di sotto.

Descrizione 31/12/2018 22/03/2019
Nr azioni 200.000.000 200.000.000
Prezzo Borsa Euro (Euro) 0,2820 0.2770
Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) 56.400 55.400
Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) 94.213 94.213
Differenze (Euro/migliaia) -37.813 -38.813

Il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 24,2%, essendo il 75,4 % del pacchetto azionario detenuto dalla famiglia Beghelli ed il residuo 0,4% dalla Società), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore alla data di bilancio fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di vendita al netto di eventuali oneri di cessione.

In particolare tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguente poste:

  • · avviamenti (test svolto con cadenza almeno annuale);
  • principali categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali esposte ai principali fattori di rischio sia esterni che interni;
  • · crediti per imposte anticipate.

Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le procedure e gli esiti delle 'normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.

Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera il Gruppo sebbene rimanga un elevato grado di incertezza a causa del perdurare dell'attuale crisi economica e dei suoi effetti sul settore dell'iluminazione. Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto al "Piano 2019-2023" e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.

Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze, altri crediti per imposte anticipate).

1. "Impairment test"

ll saldo al 31 dicembre 2018 della voce "Avviamento" è attribuibile alla differenza tra il prezzo sostenuto per l'acquisizione delle controllate Beghelli Praezisa e Beghelli Elplast ed il valore corrente della corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate alla data di acquisizione.

In particolare, il saldo al 31 dicembre 2017 e 2018 risulta così formato:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017
Beqhelli Praezisa 6.706 6.706
Beghelli Canada 1.195 1.195
Beghelli Elplast 15 15
Totale 7.916 7.916

"L'impairment" sul valore degli avviamenti nelle suddette società è stato effettuato tenendo in considerazione i flussi relativi alla CGU di riferimento, che si identifica con la società stessa, estratti dal "Piano 2019-2023".

a) CGU ed avviamento Beghelli Praezisa

La CGU oggetto di impairment test è rappresentata dall'insieme delle attività e passività operative riconducibili a Beghelli Prazisa. Al fine di quantificare il carrying amount della CGU, il capitale investito (attività operative – passività operative) di Beghelli Prazisa al 31 dicembre 2018 è stato incrementato del valore netto della differenza di consolidamento attribuita in fase di acquisizione. Il valore recuperabile di un'attività o di una Cash Generating Unit è pari al maggiore tra il mercato dedotti i costi di vendita e il suo value in use. Nel caso specifico il valore recuperabile della CGU in precedenza identificata è stato stimato utilizzando il "value in use" quantificato in base al metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio "Adjusted Present Value".

Secondo il predetto approccio, il valore in uso è dato dalla somma di due componenti:

  • · il valore della CGU unlevered, ossia il valore della CGU nell'ipotesi in cui quest'ultima sia finanziata esclusivamente con capitale di rischio;
  • il valore dello scudo fiscale del debito, ossia dei benefici fiscali connessi alla deducibilità degli oneri finanziari.

La Cgu di riferimento è costituita dall'insieme delle attività e passività operative di Beghelli Praezisa ed il valore d'uso è stato stimato utilizzando i flussi di cassa determinati sulla base della seguente metodologia:

  • · i flussi reddituali (net operating profit after tax) sono derivati dal budget per l'esercizio 2019 e dalle previsioni per il periodo 2020-2023 predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 31 gennaio 2019. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2019-2023 è pari a circa il 4,6% (tasso di crescita dovuto all'introduzione di nuovi prodotti, all'ampliamento dei mercati ed alla finalizzazione di nuovi accordi di distribuzione), mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari al tasso di inflazione atteso nel lungo periodo (2,0%);
  • · il tasso di attualizzazione considerato è espressivo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso è stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Praezisa
Tasso Risk Free 0,3%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,5%
Extrapremio dimensionale(*) 3.0%
Country risk premium (**) 0,0%
Totale Tasso "Unlevered" 8,8%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera la Società

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dallo Stato Tedesco che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

ll rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord Europa) assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della Cgu oggetto di valutazione.

l risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni.

I tests di sensitivity, operati sul tasso (- 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari relativi al periodo 2019-2023 e sul terminal value, avrebbero determinato una riduzione sul valore d'uso compreso tra Euro/milioni 1,3 (effetto tasso) ed Euro/milioni 4,9 (effetto congiunto tasso e ricavi).

b) CGU ed avviamento Beghelli Canada

La metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza. La Cgu di riferimento è costituita dall'insieme delle attività e passività operative di Beghelli Canada ed il valore d'uso è stato simato utilizzando i flussi reddituali (net operating profit after tax) derivati dal "Piano 2019-2023". Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2019-2023 è pari a circa il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari al tasso di inflazione atteso nel lungo periodo (1,9%).

Il tasso di attualizzazione considerato é espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso é stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model). Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Canada
Tasso Risk Free 1.8%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5.5%
Extrapremio dimensionale(*) 3.0%
Country risk premium (**) 0.0%
Totale Tasso "Unlevered" 10,3%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera la Società

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dallo Stato Canadese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto il mercato in cui opera la società ha un elevato rating (prevalentemente Nord America).

i risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni.

l tests di sensitivity, operati sul tasso (- 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari relativi al periodo 2019-2023 e sul terminal value, avrebbero determinato una riduzione sul valore d'uso compreso tra Euro/milioni 0,7 (effetto tasso) ed Euro/milioni 3,7 (effetto congiunto tasso e ricavi).

2. Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali (costi di sviluppo)

Al 31 dicembre 2018 il valore netto contabile dei costi di sviluppo è pari a Euro/migliaia 8.112 (Euro/migliaia 7.117 al 31 dicembre 2017), di cui Euro/migliaia 3.382 iscritti nelle immobilizzazioni in corso. Nell'esercizio corrente sono stati registrate capitalizzazioni per un importo pari a 4.707 Euro/migliaia.

Tale categoria include i costi di sviluppo riconducibili alle divisioni dell'Illuminazione e delle "Altre Attività" (in particolare settore Sicurezza Domestica).

I tests di "Impairment" sono stati effettuati per valutare la recuperabilità degli investimenti riconducibili all'interno delle due divisioni:

  • "Altre Attività" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "Sicurezza domestica");
  • · "Illuminazione" (in particolare con specifico riferimento ai flussi collegati al business della "illuminazione Industriale e Terziaria").

ll valore d'uso è stato valutato attualizzando i flussi finanziari relativi alla CGU di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni del "Piano 2019-2023".

l flussi determinati come sopra descritto sono stati attualizzati ad un tasso di sconto così determinato:

Tasso di attualizzazione Costi Sviluppo
Tasso Risk Free 1,6%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1,7) 9.5%
Extrapremio dimensionale(*) 3,0%
Rischio Paese (**) 0,0%
Costo del debito 2.3%
Costo medio ponderato (**) 8.2%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) ipotizzato 50% di finanziamento da capitale di terzi

Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 12 mesì dei titoli di debito a 5 anni emessi dallo Stato italiano che rappresenta il principale mercato di sbocco delle divisioni che utilizzano il know how e le soluzioni brevettuali prodotte dall'attività di sviluppo.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso della divisione:

  • · "Altre Attività" (area "Sicurezza") è inferiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto è stato necessario operare una svalutazione per Euro/migliaia 945;
  • · "Illuminazione" (area "Illuminazione industriale e Terziaria") è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare una svalutazione. Tali risultati sono confermati anche dai test di "Sensitivity" operati sul tasso (+ 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (- 5,0%) ed applicati ai flussi finanziari sopra descritti.

A completamento si segnala che sono state effettuate ulteriori per Euro/migliaia 103 e riconducibili ad aree di business marginali.

3. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione

Il Piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 gennaio 2019 conferma la volontà di dismissione degli stabilimenti siti in località Crespellano (di proprietà della Capogruppo) ed in Repubblica Popolare Cinese (di proprietà della Beghelli China Innovation Co Ltd).

Beghelli S.p.A. (complesso sito in Crespellano)

Il piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 gennaio 2019 conferma la volontà di procedere alla dismissione dello stabilimento di Crespellano, a seguito delle attività negli stabilimenti di Monteveglio e Savigno.

In particolare la valutazione dello stabilimento di Crespellano include:

  • · un compendio produttivo-industriale esistente;
  • una potenzialità edificatoria residua di un complesso produttivo-industriale;
  • abitazioni civili e magazzini e depositi;
  • un terreno agricolo.

Il Management aziendale ha pertanto ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione dello stabilimento produttivo di Crespellano che per la sua particolare destinazione (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo) potrebbe essere soggetto a specifici rischi di oscillazione del "valore di mercato".

Secondo la definizione di IVS - International Valuation Standards e di RICS Valuation Professional Standards ("Red Book"), per Valore di Mercato si intende l'ammontare stimato a cui una proprietà o passività dovrebbe essere ceduta e acquistata, alla data della valutazione, da un venditore e da un acquirente privi di legami particolari, entrambi interessati alla compravendita, a condizioni concorrenziali, dopo un'adeguata commercializzazione in cui le parti abbiano agito in modo informato, consapevole e senza coercizioni. In relazione alle caratteristiche, alle destinazioni d'uso ed alle potenzialità di utilizzo di ciascun immobile, per la determinazione del Valore di Mercato sono stati adottati i seguenti approcci:

  • · metodo dell'attualizzazione dei flussi di cassa (DCF): il Valore dell'immobile deriva dalla attualizzazione del cash flow che ci si attende verrà generato dai contratti di locazione e/o dai proventi delle vendite, al netto dei costi di pertinenza della proprietà; il procedimento utilizza un appropriato tasso di attualizzazione, che considera analiticamente i rischi caratteristici dell'immobile in esame.
  • · metodo comparativo: il Valore dell'immobile deriva dal confronto con le quotazioni correnti di mercato relative ad immobili assimilabili (comparables), attraverso un processo di "aggiustamento" che apprezza le peculiarità dell'immobile oggetto di stima rispetto alle corrispondenti caratteristiche dei comparables.

La valutazione ha considerato gli immobili nello stato di disponibilità in cui essi si trovano alla data di riferimento della stima.

La valutazione del complesso industriale esistente è stata stimata attualizzando i flussi netti generati (riferibili a beni aventi destinazione e qualità edificatorie similari ) da un contratto di affitto della durata di 12 anni e da un prezzo netto della cessione, effettuata al 15° anno, ottenuto capitalizzando il reddito dell'ultimo anno ad un congruo tasso di mercato ("Cap Rate"), rettificato per tener conto delle specificità dell'asset e differenziato in base alla destinazione d'uso dei vari beni che costituiscono il compendio e del rischio insito in una proiezione di lungo termine (cap rate pari al 8,12%). I flussi così determinati sono attualizzati ad un tasso pari all' 8,62% determinato a partire dal Cap Rate e rettificato per tenere conto dell'incidenza dei costi a carico della proprietà (Imu, assicurazione, gestione della proprietà, costi di manutenzione straordinaria) e del previsto trend di mercato.

La valutazione della potenzialità edificatoria residua del complesso industriale è stata effettuata utilizzando il criterio del "Valore di Trasformazione" in base al quale il valore dell'attualizzazione dei flussi netti generati dall'operazione di sviluppo immobiliare e rappresentati dalla sommatoria dei ricavi attesi e dei costi previsti per realizzare la trasformazione ad un tasso (12,1%) che riflette le componenti finanziarie ed il rischio imprenditoriale dell'operazione.

La valutazione dei complessi civili (abitazione, magazzino e deposito) deriva dal confronto con le quotazioni correnti si mercato relative ad immobili assimilabili (comparables) rettificate per tener conto delle peculiarità e dello stato manutentivo dell'immobile oggetto di stima.

La valutazione del complesso agricolo è stata effettuata utilizzando il criterio del "Valore di Trasformazione" in base al quale il valore dell'attualizzazione dei flussi netti generati dall'operazione di sviluppo immobiliare e rappresentati dalla sommatoria dei ricavi attesi e dei costi previsti per realizzare la trasformazione ad un tasso (12,9%) che riflette le componenti finanziarie ed il rischio imprenditoriale dell'operazione.

Si segnala, per completezza, che il complesso immobiliare in oggetto non è stato riclassificato all'interno della voce "attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, non erano stati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate".

f risultati peritali hanno evidenziato che il recupero del complesso industriale è inferiore al valore netto contabile della CGU oggetto di analisi per cui è stata effettuata una svalutazione di Euro/migliaia 1.077 (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi IS-35 e A-10). Tale svalutazione è prevalentemente riconducibile ad un incremento del tasso di attualizzazione.

Si segnala che una variazione dei tassi di attualizzazione pari allo 0,5% comporterebbe una variazione sul valore di mercato del complesso immobiliare pari a circa Euro/milioni 0,8.

Beghelli China Innovation Co Ltd (complesso industriale sito in Repubblica Popolare Cinese)

Il management ha richiesto un aggiornamento dell'ultima perizia (datata Marzo 2017) che evidenzia un valore di mercato superiore al valore netto contabile al 31 dicembre 2018.

4. Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate

Al 31 dicembre 2018 il saldo delle attività per imposte anticipate, al netto del valore delle passività per imposte differite, iscritto nel bilancio consolidato è pari a Euro/migliaia 9.087 (Euro/migliaia 13.908 al 31 dicembre 2017), di cui Euro/migliaia 14.419 al 31 dicembre 2017) in relazione a perdite fiscali pregresse.

La verifica di recuperabilità delle perdite fiscali pregresse relative alle società italiane del Gruppo (pari ad Euro/migliaia 7.133) è stata effettuata sulla base dei risultati espressi dal "Piano 2019-2023", che prende in considerazione il reddito imponibile della Beghelli S.p.A. e delle società italiane aderenti al consolidato fiscale. La Capogruppo aderisce infatti al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.

Si rileva che il reddito imponibile consuntivato a livello di consolidato fiscale per l'esercizio 2018 è risultato inferiore alla previsione inclusa nel budget 2018 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31 gennaio 2018 ed utilizzata per la valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate iscritte al 31 dicembre 2017. Le ragioni che hanno determinato il mancato rispetto degli obiettivi sono state già descritte nel Paragrafo della "Continuità Aziendale". L'attuale incertezza caratterizzante i mercati nei quali opera il Gruppo ha indotto gli Amministratori a prevedere nel nuovo Piano relativo al periodo 2019-2023 un tasso di crescita dei ricavi sostanzialmente allineato a quello di settore. Gli Amministratori ai fini della valutazione del livello di recuperabilità dei crediti per imposte anticipate hanno tenuto conto in considerazioni gli imponibili generati nel solo arco di piano (2019-2023) e proceduto a svalutare integralmente il valore residuo del credito, per un importo pari a Euro/migliaia 6.283 per imposte anticipate da perdite pregresse che non ha trovato copertura all'interno dei flussi 2019-2023 espressi dal Piano. Gli utili stimati includono anche i benefici derivanti dall'attuazione di misure strategiche finalizzate a recuperare efficienze attraverso la riorganizzazione produttiva e logistica all'interno del Gruppo ed a remunerare, in base ad un'analisi aggiornata, le funzioni svolte, i rischi assunti ed i beni strumentali ed intangibili messi a disposizione dalle varie Società del gruppo.

Gli amministratori hanno in aggiunta operato ulteriori svalutazioni per un importo pari a Euro/migliaia 1.166 al fine di neutralizzare le differenze nette temporanee che non trovano adeguata compensazione e/o copertura all'interno dei redditi imponibili degli esercizi successivi.

Con riferimento alle società estere, in particolare Beghelli Innovation China e Beghelli Praezisa, l'analisi di recuperabilità è stata effettuata sulla base dei corrispondenti redditi imponibili estratti dal "Piano 2019-2023" e della normativa fiscale specifica del singolo Paese. Tale analisi ha determinato una svalutazione pari ad Euro/migliaia 228 relativa alle differenze temporanee nette allocate sulla CGU riconducibile alla Beghelli Innovation China.

Per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo A-60 della Nota.

5. Verifica della recuperabilità delle rimanenze

Le rimanenze in bilancio al 31 dicembre 2018 sono iscritte per un valore lordo pari ad Euro/migliaia 74.512 (Euro/migliaia 64.226 al 31 dicembre 2017) e per un valore al netto del fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 57.015 (Euro/migliaia 45.803 al 31 dicembre 2017). Il Fondo svalutazione al 31 dicembre 2018 ammonta a Euro/migliaia 17.497.

Ai fini di verificare la recuperabilità dei valori iscritti si è provveduto ad analizzare le marginalità delle vendite dell'esercizio 2018 e dei primi mesi del 2019, nonché le movimentazioni avvenute rapportate alle quantità giacenti a fine anno. Con riferimento ai codici senza movimentazione o a lenta movimentazione si è provveduto ad una verifica tecnica dell'obsolescenza tecnologica degli stessi, nonché ad un'analisi degli utilizzi di tali codici nei processi produttivi di codici alternativi. Tali valutazioni specifiche sono integrate con trend storici pluriennali.

7. Verifica della recuperabilità delle attività finanziarie UMDL

Al 31 dicembre 2018, le altre attività finanziarie riconducibili al progetto "Un Mondo di Luce" iscritte nel bilancio consolidato (Paragrafi A-50 e A-100) ammontano complessivamente ad Euro/migliaia 21.302 (Euro/migliaia 28.754 al 31 dicembre 2017) e sono esposte al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 11.932 (Euro/migliaia 10.257 al 31 dicembre 2017) rilevato al fine di adeguarne la valutazione al presumibile valore di incasso. Al 31 dicembre 2018 il valore dei crediti finanziari, al lordo del fondo sopra definito, è pari ad Euro/migliaia 33.234 (Euro/migliaia 39.011 al 31 dicembre 2017).

La stima del valore recuperabile è stata effettuata sia sulla base di un'analisi specifica delle disponibilità della controparte sia tenendo conto dello stato di avanzamento del recupero del credito, anche sulla base delle informazioni fornite dai legali esterni che si occupano del credito. Tale analisi specifica è stata integrata con un'analisi storica delle perdite realizzate per tipologia di controparte.

Operazioni con parti correlate

Le parti correlate per il Gruppo Beghelli sono rappresentate da:

  • Amministratori, Sindaci e "Dirigenti con Responsabilità strategiche": la Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2018, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Marzo 2019, fornisce un riepilogo dei compensi ed incentivi dagli stessi percepiti;
  • società di cui l'azionista di maggioranza della Beghelli S.p.A. detiene una partecipazione di controllo;
  • società a controllo congiunto (che gestiscono impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni) e controllate non consolidate valutate con il Metodo del Patrimonio Netto.
Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
A-50 / A-90 / A-100/ A-110 Crediti vs società correlate correnti 265 1.859 -1.594
Incidenza % sul totale attivo 0,1% 0,7%
P-90 Debiti vs società correlate -751 -1.441 690
Incidenza % sul totale passivo -0,4% -0.8%
Totale netto -486 418 -904
Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
IS-10 - IS-15- IS-40 Ricavi vs società correlate 88 204 -116
Incidenza % sul totale ricavi 0,1% 0.1%
S-20-IS-30-IS-51 Costi vs società correlate -3.716 -4.396 680
Incidenza % sul totale costi 2,9% 3,6%
Totale netto -3.628 -4.192 564

ll dettaglio dei saldi relativi agli esercizi 2017 e 2018 è riportato nella seguente tabella.

Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2018:

Ref Voce Bilanclo Parte Correlate Im porto % su Voce
Tipologla
A-90 Crediti commerciali Società collegate/controllo congiunto 139 0% Crediti commerciali
A-90 Crediti commerciali Societá correlate (*) 2 0% Crediti commerciali
A-90 Crediti commerciali Azionisti di riferimento 6 0% Crediti commerciali
A-100 Attività finanziarie Società correlate (*) 74 2% Finanziamenti correnti
A-110 Altri crediti attività Societa correlate (*) 20 0% Crediti commerciali
A-110 Altri crediti attività Azionisti di riferimento 24 1% Crediti commerciali
Totale attività 265
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
P.90 Debiti commerciali Società correlate (*) 330 1% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Altre parti correlate (**) 141 0% Debiti per prestazioni
06-0 Debiti commerciali Azionisti di riferimento 42 0% Debiti per prestazioni
2.90 Debiti commerciali Amministratori e Organi di controllo 238 0% Debiti per prestazioni
Totale passività 751
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
S-10 Ricavi di vendíta Azionisti di riferimento 5 0% Vendite beni
15-10 Ricavi di vendita Societa correlate (*) 71 0% Vendite servizi
5-15 Altri ricavi operativi Società collegate/controllo congiunto 6 0% Dividendi
S-40 Picavi finanziari Societá correlate (*) 4 0% Proventi finanziari
S-40 Ricavi finanziari Società collegate/controllo congiunto 2 0% Proventi finanziari
Totale proventi 88
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
S-20 Acquisti e variazioni rimze Mat. Prime Società correlate (*) 672 1% Acquisti benVservizi
S-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 1,508 4% Compensi
13-30 Altri costi operativi Azionisti di riferimento 263 1% Fitti passivi
S-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 327 1% Fili passivi
S-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 36 0% Consulenze anmive
15-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 18 0% Consulenze ammive
15-30 Altri costi operativi Altre parti correlate (**) 271 1% Consulenze fiscali-ammve
S-30 Altri costi operalivi Società correlate (*) 716 2% Acquisti di servizi
5-51 Risultato delle società valutate a patrimonio Netto Società controllo congiunto -195 100% Plusvalenze da cessione
Totale oneri 3716

Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.

La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è amministratore Unico), Magica S.r.l. e Klotild Kft (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è rispettivamente Amministratore Unico e Amministratore Delegato), possedute al 100% dalla società Sifim S.r.l.; gli effetti economici e patrimoniali originati da rapporti con società correlate sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.

Con riferimento ai servizi, il Gruppo:

  • · ha intrattenuto rapporti professionali e corrisposto compensi per prestazioni di natura professionale a favore di Studi Professionali presso i quali operano alcuni consiglieri della Capogruppo;
  • · ha corrisposto dei canoni di affitto a Soggetti Correlati per l'utilizzo di alcuni capannoni/locali e locali adibiti ad uso magazzino;
  • · ha usufruito di servizi, anche di natura finanziaria, e acquistato beni da società correlate, rispettivamente in occasione di eventi riservati alla clientela e per la successiva vendita in abbinamento ai propri prodotti di illuminazione.

l compensi percepti dall'organo amministrativo e di controllo, nonché dai "Dirigenti con Responsabilità strategiche" sono riportati nella "Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2018" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Marzo 2019.

Informazioni sui rischi finanziari

Rischi finanziari

(i) Rischio di credito

Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

Il Gruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Relativamente ai crediti finanziari correnti e non correnti maturati in relazione al progetto "UMDL" il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria.

l crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria, il Gruppo fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale e del credito finanziario UMDL.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" dei finanziamenti stessi.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

Finanziamenti attivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottosorivono il progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambionento del "fair value" del credito stesso lungo la durata del contratto.

Tasso "Attualizzazione"

Un ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, degli impianti fotovoltaioi, delle partecipazioni e degli asset nel loro complesso.

Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

(iii) Rischio di cambio

ll Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

ln particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

l Finanziamenti a medio termine e gli affidamenti a breve termine concessi dagli istituti di credito consentono di disporre delle risorse finanziarie al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale del Gruppo e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario dello stesso.

Capital risk management

Il Gruppo gestisce il capitale con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e vantaggi agli stakeholders e mantenere una struttura ottimale riducendo il costo dello stesso.

Il Gruppo monitora il capitale in base al rapporto net debt(equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

Classificazione delle attività-passività finanziarie e livelli gerarchici di valutazione del "fair value"

In relazione agli strumenti filevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al "fair value", l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del "fair value".

Si distinguono i seguenti livelli:

Strumenti finanziari derivati

Totale

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 - input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

460

460

562

562

La seguente tabella evidenzia la classificazione delle attività e passività finanziarie e laddove valutate al "fair value", il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:

Euro/migliaia Attività Fair Value
Conto Economico
Disponibili per la
vendita
Crediti
Finanziari
Totale
2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017
Strumenti finanziari derivati 439 70 439 70
Partecipazioni 132 173 132 173
Attività finanziarie correnti e non 24.864 32.955 24.864 32.955
Attività finanziarie disponibili per la
vendita
2.947 2.947
Totale 439 70 132 3.120 24.864 32 વેરૂટ 25.435 36.145
Derivati di copertura Altre passivita
finanziarie
Totale Livello
Gerarchia
Euro/migliaia 2018 2017 2018 2017 2018 2017

Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria.

460

460

562

562

2

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Attività non correnti

Come richiesto dal paragrafo 33 dell'IFRS 8 si fornisce di seguito informativa per area geografica delle attività non correnti diverse da strumenti finanziari, attività fiscali differite, attività relative a benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro e diritti derivanti da contratti assicurativi:

Attività non correnti: Informativa per area Geografica

Descrizione Al
31/12/2018
Al
31/12/2017
Variazioni
talia 78.145 85.567 -7.422
Unione Europea 10.027 10.796 -769
Extra Unione Europea 21.219 22.360 -1.141
Attività non correnti 109.391 118.723 -9.332

La riduzione della voce "italia" è in gran parte dovuta alla riduzione dei crediti finanziari riconducibili al Progetto "Un Mondo di Luce" (per ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo A-50).

La dinamica della voce dell'attivo "Unione Europea" è legata alla riduzione del valore residuo del diritto d'uso gratuito dell'immobile sito in Brno e ceduto dalla controllata Beghelli Elplast ad un terzo nel corso del 2017 (per ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo A-70).

La dinamica della voce "Extra Unione Europea" è dovuta principalmente alla riduzione delle immobilizzazioni materiali per effetto di ammortamenti e svalutazioni superiori agli investimenti di periodo.

A-10 Immobilizzazioni Materiali

Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Descrizione Valore netto
31/12/2018
Valore netto
31/12/2017
Variazione
Terreni industriali 24.582 25.536 (954)
Fabbricati Industriali 17.655 18.749 (1.094)
Impianti e macchinari 4.791 5.277 (486)
Attrezzature ind.li e comm.li 3.037 3.004 33
Altri beni 875 കട്ട (80)
Immob. In corso e acconti 7.006 7.316 (310)
Totale 57.946 60.837 -2.891

La movimentazione è riportata nelle tabelle seguenti:

Descrizione Saldo al
31/12/2016
Investimenti Dismissioni Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2017
Terrent industriali 32.727 0 -1.108 દી । 31.680
Fabbricati Industriali 46.908 25 -8.031 -79 38.823
Impianti e macchinari 58.808 423 -968 -174 58.089
Attrezzature ind.li e comm.li 51.350 537 -1.242 43 50.688
Altri beni 10.222 210 -406 -231 9.795
Immob. In corso e acconti 9.196 220 -2 -801 8.613
Totale costo storico 209.211 1.415 -11.757 -1.181 197.688
Descrizione Saldo al
31/12/2016
Ammortam.
Svalutazioni
Dismissioni Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2017
Terreni industriali 4.389 1.755 0 0 6.144
Fabbricati Industriali 22.389 1.446 -3.711 -50 20.074
Impianti e macchinari 52.526 1.327 -983 -108 52.812
Attrezzature ind.li e comm.li 48.080 784 -1.024 -156 47.684
Altri beni 9.024 રૂકો -363 -171 8.840
Immob. In corso e acconti ଚିତ୍ରଟି । ପରିବର୍ଷ ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତିଷ୍ଠା ପ୍ରତି 328 0 0 1.296
Totale fondo amm.to 137.376 5.990 -6.031 -485 136.850
Descrizione Saldo al
31/12/2016
Invest.
netti
Ammortam.
Svalutazioni
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2017
Terreni industriali 28.338 -1.108 -1.755 61 25.536
Fabbricati Industriali 24.519 -4.295 -1.446 -29 18.749
Impianti e macchinari 6.282 388 -1.327 -66 5.277
Attrezzature ind.li e comm.li 3.270 319 -784 199 3.004
Altri beni 1.198 167 -350 -60 વેરિક
Immob. In corso e acconti 8.227 218 -328 -801 7.316
Totale netto 71.834 -4.311 -5.990 -696 60.837
Descrizione Saldo al
31/12/2017
Investimenti Dismissioni Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2018
Terreni industriali 31.680 O 0 0 31.680
Fabbricati Industriali 38.823 11 0 -108 38.726
Impianti e macchinari 58.089 રેલવે છે. આ ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપા -183 -258 57.717
Attrezzature ind.li e comm.li 50.688 1.194 -1.019 -1.170 49.693
Altri beni a.795 275 -86 19 10.003
Immob. In corso e acconti 8.613 264 -190 -63 8.624
Totale costo storico 197.688 2.113 -1.478 -1.880 196.443
Descrizione Saldo al
31/12/2017
Ammortam.
Svalutazioni
Dismissioni Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2018
Terreni industriali 6.144 છેટ્યું O 0 7.098
Fabbricati Industriali 20.074 1.144 0 -147 21.071
Impianti e macchinari 52.812 836 -176 -546 52.926
Attrezzature ind.li e comm.li 47.684 951 -828 -1.151 46.656
Altri beni 8.840 358 -77 1 9.128
Immob. In corso e acconti 1.296 321 0 O 1.617
Totale fondo amm.to 136.850 4.564 -1.081 -1.837 138.496
Descrizione Saldo al
31/12/2017
Invest.
netti
Ammortam.
Svalutazioni
Altri Saldo al
Movimenti 31/12/2018
Terreni industriali 25,536 0 -954 0 24,582
Fabbricati Industriali 18.749 11 -1.144 રેવે 17.655
Impianti e macchinari 5.277 362 -836 -12 4.791
Attrezzature ind.li e comm.li 3.004 1.003 -951 -19 3.037
Altri beni વેદક 266 -358 12 875
lmmob. In corso e acconti 7.316 74 -321 -63 7.006
Totale netto 60.837 1.716 -4.564 -43 57.946

Nel corso del mese di dicembre 2017 il Gruppo ha perfezionato la vendita ad un Fondo immobiliare di primario standing della Repubblica Ceca dello stabilimento sito in Brno di proprietà della società Beghelli Elplast. Il corrispettivo di cessione è stato di Euro/migliaia 8.700. Il corrispettivo include il diritto di Elplast di rimanere nell'attuale stabilimento per 3 anni dalla data di perfezionamento del contratto (trattasi di un comodato d'uso gratuito: per ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo A-70). Tale valore è stato incassato per Euro/migliaia 800 all'atto di cessione (dicembre 2017) e per Euro/migliaia 7.900 nel corso dell'esercizio 2018.

Come già commentato al Paragrafo "Verifica delle immobilizzazioni oggetto di attività di dismissione (Crespellano)", a seguito degli esiti di una perizia, è stata operata una svalutazione complessiva pari a Euro/migliaia 1.077 (di cui Euro/migliaia 954 sul valore del terreno ed Euro/migliaia 123 sul valore netto contabile del fabbricato di Crespellano).

ll valore netto delle immobilizzazioni utilizzate attraverso contratti di locazione finanziaria è pari a Euro/migliaia 13.568 in gran parte relativi a terreni e fabbricati industriali.

Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" ed "Impianti e Macchinari" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alle divisioni illuminazione ed altro (sicurezza domestica).

La movimentazione della voce "Altri movimenti" include gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio rispetto alla precedente chiusura al 31 dicembre 2017.

Le garanzie reali, pegni ed ipoteche sono riportati nella sezione della Nota "Posizione Finanziaria Netta".

Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziario in essere alla data del 31 dicembre 2018:

Euro/migliaia entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale Note
Paqamenti minimi futuri
Valore attuale
8.188
8.081
140
140
8.328 Rata complessiva
8.221 Quote capitale

A-20 Immobilizzazioni Immateriali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione costi Saldo al
31/12/2018
Saldo al
31/12/2017
Variazione
Awamento 7.916 7.916 o
Costi di sviluppo 4.730 6.355 -1.625
Diritti brevetti industriali 329 321 ರು
Concessioni e licenze 523 484 રૂક
Altre 57 135 -78
Immobilizz, in corso 3.413 813 2.600
Totale 16.968 16.024 ਰੋਧੋ ਪੈ

I movimenti intervenuti nel periodo sono evidenziati nel seguente prospetto:

Descrizione Saldo al
31/12/2016
ncrementi Ammortamenti
e Svalutazioni
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2017
Awamento 7.916 0 0 0 7.916
Costi di sviluppo 5.135 3.429 -3.136 927 6.355
Diritti brevetti industriali 336 66 -84 321
Concessioni e licenze 778 286 -570 -10 484
Altre 119 ర్లో -49 -27 135
Immobilizz, in corso 2.586 762 -1.603 -932 843
Totale 16.870 4.635 -5.442 -39 16.024
Descrizione Saldo al
31/12/2017
ncrementi Ammortamenti
e Svalutazioni
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2018
Awamento 7.916 0 0 O 7.916
Costi di sviluppo 6.355 2.121 -3.753 7 4.730
Diritti brevetti industriali 321 89 -81 0 329
Concessioni e licenze 484 354 -404 89 523
Altre 135 23 -27 -74 57
mmobilizz, in corso 813 2.610 0 -10 3.413
Totale 16.024 5.197 -4.265 12 16.968

Per quanto riguarda la dinamica avvenuta nel corso del 2018 con riferimento alla voce "ammortamenti e svalutazione" si rinvia al Paragrafo IS-35.

Nel corso del 2018 le società del Gruppo Beghelli hanno proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per un importo pari ad Euro/migliaia 4.707 (di cui Euro/migliaia 2.586 incluse nella voce "immobilizzazioni in corso" in quanto relativi al progetto "Ubiluce", non ancora completato alla data di chiusura dell'esercizio). Tali oneri sono relativi a specifici per lo sviluppo di nuovi prodotti dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.

Con riferimento alla valutazione della ricuperabilità dei costi di sviluppo si rinvia ai commenti riportati nel precedente Paragrafo "Impairment Test - Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali": l'esito di tali valutazioni ha determinato una svalutazione pari a Euro/migliaia 1.048.

La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.

La voce "concessioni" include il valore netto contabile relativo agli oneri sostenuti per l'acquisizione di nuove licenze e per lo sviluppo e potenziamento dei sistemi informativi utilizzati dalle società del Gruppo.

A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Terreni 5.127 5.127
Fabbricati 607 650 (43)
Totale netto 5.734 5.777 43)

La variazione registrata nel corso del 2018 è dovuta agli ammortamenti di periodo.

Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:

  • · il valore di mercato, così come confermato dagli esiti di perizie indipendenti svolte sui principali assets, è pari o superiore al valore netto contabile residuo al 31 dicembre 2018;
  • · gli importi iscritti a conto economico riconducibili a tali investimenti sono del tutto trascurabili;

· su tali assets non gravano ipoteche.

A-40 Partecipazioni

La movimentazione delle partecipazioni è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2016 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini di valore
31/12/2017
Imprese controllate 0 0 O 0 0
lmprese a controllo congiunto 345 છેરે -294 -8 136
Altre imprese 35 2 0 0 37
Totale 380 વિક -294 -8 173
Descrizione 31/12/2017 Incrementi (Svalutazioni)
Ripristini di valore
31/12/2018
lmprese a controllo congiunto 136 2 -44 ਰੇਖ
Altre imprese 37 1 O 38
Totale 173 -44 132

La voce "Imprese a controllo congiunto" include per Euro/migliaia 94 il valore della partecipazione nella società Ergyca Tracker 2 S.r.l., di cui la Beghelli Servizi S.r.l. detiene il 49% delle quote (il restante 1% è stato sottoscritto dalla società ErgyCapital Spa), che è valutata con il metodo del Patrimonio Netto.

Nel corso del secondo semestre 2018, la Società GPB Energia S.r.l. è stata ceduta per un corrispettivo pari ad Euro/migliaia 1.269.

ln conformità all'IFRS 12-Informativa sulle partecipazioni in altre entità, si riportano di seguito le informazioni utili al fine di valutare la natura, la misura e gli effetti economico-finanziari delle proprie interessenze in accordi a controllo congiunto di tipo joint venture, inclusi la natura e gli effetti della propria relazione contrattuale con gli altri investitori che esercitano il controllo congiunto:

Disclosures narrative da fornire per ogni accordo
congiunto o società collegata che è rilevante per l'entità
che redige il bilancio
Ergyca Tracker 2
Ragione sociale, sede operativa principale (e sede
legale se diversa)
ERGYCA TRACKER 2 S.R.L., FIRENZE VIA DEI BARUCCI
2, CAP 50127
Natura della relazione (ad esempio la natura
dell'attività svolta e se è strategica per il gruppo)
Societa che opera in qualità di produttore di
energia da fonti rinnovabili mediante la
gestione di impianti fotovoltaici:
Quota di interessenza partecipativa (la quota dei
diritti di voto se diversa)
49%, Detenuta da Beghelli Servizi S.r.l.

La tabella seguente sintetizza i dati economico-finanziari relativi a Ergyca Tracker 2 S.r.l. basati sulle situazioni contabili al 31 dicembre 2018 predisposte in conformità agli IFRS:

In Euro/migliaia 31/12/2018
lmmobilizzazioni 1 748
Crediti 251
Disponibilità Liquide 100
Totale attivo 2.099
Patrimonio Netto 465
Debiti verso società di leasing 1 534
Finanziamenti Soci
Fornitori ed altre passivilà 100
Passività e Patrimonio Netto 2 099
In Euro/migliaia 31/12/2018
Ricavi vendite e incentivi energia 251
Costi per servizi -34
Ammortamenti -158
Risultato Operativo 59
Oneri finanziari -31
Risultato Ante Imposte 28
Imposte -8
Utile/(Perdita) dell'esercizio 20

A-50 Altre attività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Credito finanziario verso società correlate 0 811 -811
Crediti non correnti Progetto Un Mondo di Luce 30.834 34.499 -3.665
Conto corrente vincolato 1.427 1.204 223
Totale 32.261 36.514 -4.253
Fondo svalutazione crediti Un Mondo di Luce -11.932 -10.257 -1.675
Crediti finanziari ed altre attività 20.329 26.257 -5.928

II "Conto Corrente Vincolato" è stato costituito, per Euro/migliaia 1.257, a garanzia del rischio relativo ai crediti finanziari UMDL oggetto delle operazioni di cessione pro soluto (rischio rilevato sulla base del trend storico delle perdite) e, per la quota residua, a garanzia dei finanziamenti ricevuti a supporto dei progetti realizzati nel settore del fotovoltaico.

Il dettaglio della voce crediti verso società correlate è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
GPB Energia Srl 0 667 -667
Ergyca Tracker S.r.I. 0 0 0
Klotild O 144 -144
Crediti finanziari verso società correlate 0 811 -811

La variazione della voce "Crediti finanziari Un Mondo di Luce" rappresenta l'effetto netto tra:

  • l'incremento dovuto al riconoscimento di un "finanziamento" ai nuovi clienti che hanno sottoscritto il Progetto "Un Mondo di Luce" per una quota pari alla componente prodotto degli apparecchi sostitutivi installati:
  • applicazione retrospettica del principio Ifrs 15 che ha determinato una riduzione dei crediti finanziari a medio-lungo termine pari a Euro/migliaia 1.248 (di cui Euro/migliaia 548 derivante da una riclassifica del fondo iscritto in P-40, Euro/migliaia 200 da una riclassifica del fondo iscritto in P-80 e la quota residua da una rettifica sul Patrimonio Netto di apertura) a seguito di una diversa allocazione delle componenti servizi e prodotto contenute all'interno dei contratti UMDL;
  • la riduzione derivante sia dal rimborso del "finanziamento" da parte dei clienti che hanno provveduto alla sostituzione/installazione di apparecchi avvenuta nel corso dei precedenti esercizi che da operazioni di cessione pro-soluto realizzate nel corso del 2018.

Si segnala che nel corso del 2018 sono stati siglati due accordi di cartolarizzazione per un monte crediti nominale pari ad Euro/migliaia 4.708.

Le operazioni di cartolarizzazione e conseguente cessione pro-soluto del credito hanno comportato la "derecognition" del credito per un importo netto pari ad Euro/migliaia 3.647. Gli accordi contrattuali relativi alla cessione del credito pro-soluto prevedono una garanzia parziale a favore del Cessionario che può esercitare, in caso di mancato pagamento da parte del cliente ceduto, sino ad un importo prestabilito (pari ad Euro/migliaia 190) e determinato sul trend storico delle perdite sostenute dal Gruppo: tale clausola ha pertanto comportato l'iscrizione di un accantonamento di pari importo all'interno della voce Fondo Rischi (classificata in P-40). L'incasso derivante dalle operazioni di cartolarizzazione è stato pari a Euro/migliaia 3.625 (di cui Euro/migliaia 2.061 avvenuto in data successiva alla chiusura di bilancio; pertanto tale importo è stato iscritto all'interno della voce "A-100 Attività finanziarie a breve").

l crediti riconducibili alla proposta "Un Mondo di Luce" sono esposti al netto di un fondo svalutazione, al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 11.932, determinato sulla base delle previsioni previste dal nuovo IFRS 0

Qui di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2017 e 2018:

Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi 31/12/2017
Fondo svalutazione crediti -8.898 -1.742 383 -10.257
Descrizione 31/12/2017 IFRS 9 01/01/2018 Accant.to Utilizzi 31/12/2018
Fondo svalutazione crediti -10.257 -1.200 -11.457 -855 380 -11.932

L'azzeramento del credito finanziario verso GPB Energia Srl rappresenta quota parte del corrispettivo ricevuto dalla cessione delle quote azionarie perfezionata nel corso del II semestre 2018.

L'azzeramento del credito finanziario verso Klotild è dovuto per Euro/Migliaia 70 al rimborso del credito e per la quota residua, Euro/migliaia 74, alla riclassifica della posizione all'interno dei crediti finanziari a breve termine (A-100).

Si precisa che i crediti finanziari sono denominate in Euro.

A-60 Attività nette per imposte anticipate

Il dettaglio è il seguente:

Esercizio 2018 Esercizio 2017
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Perdite pregresse 30.626 8.392 63.712 14.419
Anticipate sul debito leasing 7.926 1.902 7.607 1.825
Fondi ed altre componenti nette a tassazione differite 42.100 10.832 38.364 10.520
Altre differenze temporanee passive -2.831 -663 -3.971 -902
Progetto "Un Mondo di Luce" -24.105 -7.571 -25.748 -8.087
Altre variazioni minori 26.772 6.807 25.391 6.954
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -39.617 -10.612 -40 320 -10.821
Attività nette per imposte anticipate 40.871 9.087 65.035 13.908

La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:

In Migliaia di Euro 31/12/2016 Accanton.to Utilizzo Altri
movimenti
31/12/2017
Perdite pregresse 15.349 -858 -76 14.419
Anticipate sul debito leasing 1.935 O -110 0 1.825
Fondi ed altre componenti nette a tassazione differite 9.469 1.598 -470 -77 10.520
Altre differenze temporanee passive -286 -530 206 18 -902
Progetto "Un Mondo di Luce" -8.464 0 377 -8.087
Altre variazioni minori 7.071 484 -581 -20 6.954
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -11.800 -109 1.109 -21 -10.821
Attività nette per imposte anticipate 12.964 1.447 -327 -176 13.908
In Migliaia di Euro 31/12/2017 Ifrs 9-15 : 01/01/2018 Accanton.to Ullizzo Hevisione Svalutazioni Altri 31/12/2018
aliquota movimenti
Perdite pregresse 14.419 G 14.419 739 -468 -18 -6.280 8.392
Anticipate sul debito leasing 1.825 O 1.825 O 76 O 1.902
Fondi ed altre componenti nette a tassazione differite 10.520 રેકેટ 11-075 836 -581 o -558 10.832
Altre differenze temporanee passive -902 -902 123 ર્ટક -142 -663
Progetto "Un Mondo di Luce" -8.087 139 -7.948 O 377 -7.571
Altre variazioni minori 6.954 0 6.954 રીકેરી જેવી સ -291 0 -839 6.807
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbricati -10.821 -10.821 -32 242 -10.612
Attività nette per imposte anticinate 13.908 694 14 602 2.709 -387 -7-677 -142 9.087

La colonna IFRS 9-15 esprime l'effetto fiscale netto prodotto dall'applicazione retrospettica dei nuovi principi IFRS 9-15 che hanno determinato un impatto al 1º gennaio 2018 al lordo dell'effetto fiscale pari a Euro/migliaia 2.633 così definito:

  • · Euro/migliaia 1.200 ad incremento del fondo svalutazione crediti finanziari a medio-lungo classificato in A-50 (IFRS-9);
  • · Euro/migliaia 934 ad incremento e del fondo svalutazione crediti correnti classificato in A-90 (IFRS-9);
  • · Euro/migliaia 500 a riduzione dei valore dei crediti finanziari non correnti classificati in A-50 (IFRS-15).

La valutazione di recuperabilità delle attività nette imposte iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test - Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". Gli esiti di tale valutazione hanno determinato una svalutazione complessiva pari ad Euro/migliaia 7.677.

Si precisa che il totale delle perdite fiscali pregresse riportabili a nuovo dalle società italiane ammonta a circa Euro/milioni 56,5 equivalenti ad un potenziale credito di imposta (calcolato sulla base dell'aliquota in vigore pari al 24%) di circa Euro/milioni 7,5 (iscritte per Euro/milioni 7,1 all'interno del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 in base ai test di "Impairment" sopra citato).

L'utilizzo e l'accantonamento rilevato nel 2018 con riferimento alla voce "Fondi ed altre componenti a tassazione differita" sono prevalentemente riconducibili:

  • · all'adeguamento del fondo svalutazione del magazzino, dei crediti e del fondo resi oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa.
  • · componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi (quota parte dei canoni leasing attribuibile alla porzione di terreno e interessi passivi non deducibili nei limiti previsti dalla normativa).

La voce "Anticipate sul debito leasing" è prevalentemente riconducibile alla rilevazione dell'effetto fiscale differito associato all'operazione di leaseback dell'immobile industriale ed alla svalutazione dei Costi di Sviluppo. L'operazione di leaseback, contabilizzata in accordo con lo IAS 17, ha comportato la rilevazione al 31 dicembre 2018 di un effetto fiscale anticipato (pari ad Euro/migliaia 1.901) sul valore del debito finanziario risultante dall'operazione di lease-back (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea deducibile tra il valore contabile e fiscale della passività e pari all'effettivo risparmio fiscale che sarà generato dalla deducibilità fiscale dei canoni di locazione) e di un effetto passivo (pari ad Euro/migliaia 2.004 incluso all'interno della voce "Valut. al ""fair value" as deemed cost" terreni e fabbricati") sul valore dell'immobile iscritto in bilancio tra le immobilizzazioni materiali oggetto del contratto di locazione finanziaria (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea imponibile e fiscale dell'attività).

L'utilizzo della voce "Valut. al "fair value" as deemed cost" terreni e fabricati" è prevalentemente attribuibile agli ammortamenti ed alle svalutazioni riconducibili ai valori dei fabbricati che sono stati oggetto di rivalutazione in fase di transizione ai principi contabili internazionali (si rinvia ai Paragrafi A-10 e IS-35).

La voce "Progetto un Mondo di Luce" rappresenta l'effetto fiscale differito correlato al riconoscimento dei ricavi e dei costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico in accordo con i principi descritti nella sezione Criteri di Valutazione, rispetto al relativo trattamento fiscale.

La movimentazione della voce "Altri movimenti" è riconducibile agli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio.

Si precisa che le "attività nette per imposte anticipate" sono parte riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro, ad eccezione delle attività nette iscritte dalla controllata Beghelli Elplast per un importo pari a Czk/milioni 0,7 (pari a circa Euro/migliaia 26), dalla controllata Beghelli China per Rmb/milioni 3,3 (pari a circa Euro/migliaia 422) e della Beghelli Asia Pacific per Hkd/milioni 6,6 (pari a circa Euro/migliaia 733) e di altri importi minori denominati in valuta estera.

A-70 Altri Crediti ed attività non correnti

La composizione è la seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Crediti fiscali chiesti a rimborso 442 ଚିତ୍ରଟି -224
Ratei attivi e risconti attivi 6.519 7.401 -882
Depositi ed altri crediti non correnti 79 57 22
Crediti non finanziari Un Mondo di Luce 1.266 1.548 -282
Totale 8.306 9.672 -1.366
Fondo svalutazione crediti -24 -17 -7
Altri Crediti ed attività non correnti 8.282 9.655 -1.373

La voce "crediti fiscali richiesti a rimborso" fanno riferimento a valori della Capogruppo. Per maggiori dettagli si rimanda a quanto commentato in A-70 del bilancio separato.

La Voce "Ratei e Risconti attivi" include:

  • per Euro/migliaia 5.563 i diritti di concessione della durata di 50 anni sui terreni acquisiti e pagati in via anticipata dalle controllate cinesi del Gruppo. Tali risconti si riducono attraverso la rilevazione a conto economico di un onere sotto forma di canone di locazione operativa;
  • · per Euro/migliaia 606 (al 31 dicembre 2017 pari ad Euro/migliaia 1.222) il controvalore, incluso nel corrispettivo di vendita e negli accordi contrattuali di cessione dell'immobile sito in Brno, del diritto d'uso gratuito, per una durata di 3 anni a partire dal 1º gennaio 2018, dell'immobile stesso riconosciuto dalla parte acquirente alla controllata Beghelli Elplast. Tale valorizzazione è stata effettuata facendo riferimento quotazioni correnti di mercato relative ad immobili assimilabili (comparables).

La voce Fondo svalutazione crediti è riconducibile a crediti di natura non finanziaria relativi al Progetto Un Mondo di Luce. Qui di sequito viene riportata la Movimentazione del Fondo nel corso del 2017 e 2018:

Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi 31/12/2017
Fondo svalutazione crediti -89 72 -17
Descrizione 31/12/2017 Accant.to Utilizzi 31/12/2018
Fondo svalutazione crediti -17 -7 -24

Attività correnti

A-80 Rimanenze

La composizione è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 38.795 32.722 6.073
Fondo svalutazione -3.900 -4.100 200
Valore netto Materie prime nette 34.895 28.622 6.273
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 9.201 8.149 1.052
Fondo svalutazione -694 -833 139
Valore netto prodotti in corso e semil. 8.507 7.316 1.191
Prodotti finiti e merci 26.224 23.355 2.869
Fondo svalutazione -12 903 -13.490 587
Valore netto Prodotti finiti e merci 13.321 વે 865 3.456
Diritto recupero prodotti 292 0 292
Rimanenze nette 57.015 45.803 11.212

L'incremento delle rimanenze rispetto al 31 dicembre 2017 è prevalentemente attribuibile ad un incremento dei volumi in acquisto sostenuti nel corso dell'ultimo trimestre 2018 in vista della produzione e commercializzazione anche di nuove gamme di prodotti.

La voce "Diritto di Recupero Prodotta insieme alla voce "Passività per rimborsi futuri" (classificata in P-110) a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15, esprime il valore di recupero dei beni che il Gruppo prevede di ricevere dai propri clienti. Sino al 31 dicembre 2017, il Gruppo Beghelli rilevava un fondo resi (classificato in P-40) pari al differenziale tra il valore atteso dei prodotti resi (dal 1º gennaio 2018 classificato all'interno della voce "Obbligazioni per Prodotti Resi" incluso in P-110) ed il valore di recupero di tali beni (dal 1º gennaio 2018 classificato all'interno della voce "Diritto Recupero Prodotti" incluso in A-80).

Il valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 17.497 (Euro/migliaia 18.423 al 31 dicembre 2017) stanziato al fine di tenere conto del valore di realizzo di componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti e/o a lenta movimentazione, la cui movimentazione nel corso dell'esercizio in chiusura e precedente è stata la seguente:

Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2017
Fondo svalutazione magazzino 17.958 ರಿಕೆಳ -571 52 18.423
Descrizione 31/12/2017 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2018
Fondo svalutazione magazzino 18.423 504 -1.358 -72 17.497

L'accantonamento del fondo svalutazione magazzino è riconducibile alla svalutazione di prodotti finiti riconducibili alle diverse divisioni in cui opera il Gruppo; l'utilizzo del fondo svalutazione è legato ad iniziative di carattere industriale che hanno consentito di recuperare all'interno del ciclo produttivo parte del materiale a magazzino e ad operazioni promozionali finalizzate a smaltire prodotti e/o componenti a lenta rotazione.

A-90 Crediti commerciali

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Clienti Italia 16.262 19.124 -2.862
Clienti Paesi UE 7.314 6.042 1.272
Clienti Paesi Extra-UE 13.719 11.186 2.533
Crediti commerciali verso società correlate 147 1.014 -867
Crediti commerciali lordi 37.442 37.366 76
Fondo svalutazione crediti -3.030 -2.299 -731
Crediti commerciali netti 34.412 35.067 -655

La composizione della voce "Crediti verso Clienti" è riportata nella tabella sottostante:

La riduzione dei crediti commerciali al lordo del fondo è riconducibile ad un maggior ricorso ad operazioni di cessione pro soluto concentrate soprattutto sul mercato italiano.

l crediti commerciali netti sono esposti al netto di un fondo svalutazione, pari a Euro/migliaia 3.030 al 31 dicembre 2018. La movimentazione del fondo avvenuta nel corso del 2017 e 2018 è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2016 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2017
Fondo svalutazione crediti 2.517 451 -512 -157 2.299
Descrizione 31/12/2017 IFRS 9 01/01/208 Utilizzi Altri mov. 31/12/2018
Fondo svalutazione crediti 2.299 833 3.232 104 -287 -19 3.030

Tale fondo è stato determinato sulla base dell'Ifrs 9; l'applicazione retrospettica di tale principio ha determinato un impatto al 1º gennaio 2018 pari ad Euro/migliaia 933.

Gli utilizzi si riferiscono allo stralcio definitivo di alcune posizioni a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento, oppure ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.

La voce "Altri movimenti" è prevalentemente riconducibile alle differenze cambio relative alle posizioni delle società estere che operano al di fuori dell'area Euro.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono alcune informazioni sulla qualità dei crediti commerciali:

Dettaglio crediti commerciali per scadenza

Descrizione 2017 2018
(dati in migliaia) Crediti
correnti
Crediti
oggetto di
analisi
specifica
svalutazione Fondo Valore netto
crediti
Crediti
correnti
Crediti
oggetto di
analisi
specifica
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti non scaduti 19.103 2.970 -743 21.330 4.730 17.431 -50 22.111
Crediti scaduti « 60 gg 2.320 3.454 0 5.774 1.045 5.183 ન્ડવ 6.194
Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg 527 827 -10 1.344 107 1.335 -41 1.401
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno 2.042 1.171 -110 3.103 2.222 681 -57 2.846
Crediti scaduti > 1 anno 26 4.926 -1.436 3.516 4.576 -2.718 1.860
Totale crediti 24.018 13.348 -2.299 35.067 8.106 29.206 -2.900 34.412

Il Gruppo ha operato delle svalutazioni in base alle previsioni attese sul presumibile valore di realizzo dei crediti ed in base alle indicazioni fornite dai propri consulenti legali incaricati di recuperare il credito.

Di seguito si riporta il dettaglio per valuta del saldo dei crediti commerciali:

Dettaglio crediti commerciali per valuta

Descrizione 2017 2018
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 23.955 23.955 20.279 20.279
Dollari Statunitensi (USD) 3.696 3.101 3.615 3.137
Corone ceche (CZK) 7.318 287 14.516 રેસ્વે
Dollari Canadesi (CAD) 3.507 2.332 3.321 2.128
Dollari Hong Kong (HKD) 2.840 303 6.988 779
Renminbi cinesi (RMB) 22.677 2.906 35.410 4.678
Fiorini Ungheresi (HUF) 67.877 219 84.263 263
Pesos messicani (MXP) 3.833 162 11.215 499
Złoty polacchi (PLN) 7.528 1.802 8.959 2.085
Totale crediti 35.067 34.412

A-100 Attività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Quota corrente Crediti finanziari "Un Mondo di Luce" 2 400 4.512 -2.112
Attività disponibili per la Vendita 0 2.947 -2.947
Altri crediti finanziari verso terzi 2.061 2.178 -117
Crediti finanziari vs società correlate 74 8 ଚିତ୍ର
Totale 4.535 ਰ 645 -5.110

La voce "Quota corrente Crediti finanziari Un Mondo di Luce" rappresenta la quota incassabile nei prossimi 12 mesi relativa al credito in relazione alla componente prodotto ed interessi delle lampade installate nell'ambito del progetto "Un Mondo di Luce". Il decremento della voce "Quota corrente Crediti Finanziari Un Mondo di Luce" è dovuto alla cessione pro soluto dei crediti UMDL e per la quota residua all'incasso dei crediti finanziari concessi ai clienti che hanno installato, nel corso dei precedenti esercizi, gli apparecchi sostitutivi relativi al Progetto "Un Mondo di Luce".

La voce "Attività disponibili per la vendita" al 31 dicembre 2017 includeva principalmente temporanee eccedenze di cassa detenute della società controllata Beghelli China, investite in titoli finanziari a rendimento variabile.

La Voce "Altri crediti finanziari verso terzi" è riconducibile ad un'operazione di crediti finanziari avvenuta in prossimità della data di chiusura dell'esercizio corrente ma regolate finanziariamente nel corso dell'esercizio successivo (si veda quanto già commentato al Paragrafo A-50).

Si precisa che tali attività finanziarie al 31 dicembre 2018 sono per la gran parte riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro.

A-110 Altri crediti/attività

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Crediti per IVA 1.581 770 811
Altri crediti fiscali 385 375 10
Crediti fiscali 1.966 1.145 821
Ratei e risconti 1.452 1.363 89
Acconti a fornitori 13.835 11.599 2.236
Crediti vs dipendenti 40 રૂઝ 7
Crediti vs agenti 125 163 -38
Crediti vs istituti di previdenza 37 38 -1
Crediti per cessioni immobilizzazioni 0 7.902 -7.902
Altri crediti da parti correlate 44 26 18
Altre attività e crediti 5.853 7.442 -1.589
Altre Attivita e Crediti 19.934 27.203 -7.269
Totale 23.352 29.711 -6.359

La voce "Altri crediti fiscali" al 31 dicembre 2018 include per Euro/migliaia 312 il credito di imposta nella misura del 50% degli investimenti in Ricerca e Sviluppo realizzati nel corso del 2018 e calcolato in ottemperanza alle agevolazioni introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 - DI n. 190/2014. Il credito di imposta maturato in relazione agli investimenti realizzati nell'esercizio 2017 sono stati interamente utilizzati, per un importo pari a Euro/migliaia 335, in compensazione dei debiti fiscali.

L'incremento della voce "Acconti a fornitori" è prevalentemente attribuibile ad anticipi erogati a fornitori per servizi pubblicitari non prestati alla data di chiusura del 31 dicembre 2018. Tale valore è stato attualizzato per scorporare la componente finanziaria implicita pari ad Euro/migliaia 583 (si veda quanto commentato al Paragrafo IS-45).

L'azzeramento della voce crediti per "cessioni immobilizzazioni" è riconducibile all'incasso della quota residua del credito generato dall'operazione di cessione dell'immobile di proprietà della controllata Beghelli Elplast già commentata al Paragrafo A-10.

La voce "Altre attività e crediti" è composta principalmente:

  • per Euro/migliaia 3.723 (Euro/migliaia 3.805 al 31 dicembre dei cosiddetti Titoli di . Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) che sono emessi dal Gestore Servizi Energetici a favore dei soggetti (distributori, società da essi controllate e di società operanti nel settore dei servizi ene hanno consequito determinati livelli di risparmio prefissati. Tali titoli sono liberamente negoziabili in uno specifico mercato di riferimento e hanno l'obiettivo di incentivare soggetti che promuovono iniziative e progetti di risparmio energetico. Il valore iscritto in bilancio rappresenta il controvalore attualizzato ancora da incassare del livello di risparmio energetico atteso tramite il consolidamento del Progetto "Un Mondo di Luce" nel corso degli anni successivi. La riduzione è riconducibile sia alla variazione al ribasso del valore medio di mercato che alle operazioni di vendita di titoli avvenute nel corso del 2018; tale riduzione è stata in parte compensata dal riconoscimento del livello di risparmio energetico atteso dai progetti UMDL che sono stati avviati nel corso del 2018 e conclusi entro la data di chiusura della presente Relazione; tale riconoscimento è stato effettuato a seguito della valutazione e presentazione al Gestore Servizi Energetici delle "Proposte di Progetto e Programma di Misura" .
  • · per un importo pari a Euro/migliaia 891 (al 31 dicembre 2017 pari ad Euro/migliaia 1.006), la quota riconducibile all'Iva ricompresa all'interno del credito finanziario concesso ai clienti UMDL;
  • · per un importo pari ad Euro/migliaia 380 (al 31 dicembre 2017 pari ad Euro/migliaia 1.987) il saldo derivante da operazioni di cessione pro-solvendo di crediti commerciali.

Di seguito la voce Altri Crediti riepilogata per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio altre attività e crediti correnti per valuta

Descrizione 2017 2018
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 25.411 25.411 19.216 19.216
Dollari Statunitensi (USD) 444 373 387 577
Corone ceche (CZK) 16.554 648 16.586 645
Dollari Canadesi (CAD) 475 318 130 271
Dollari Hong Kong (HKD) 499 ર્દિક 815 102
Renminbi cinesi (RMB) 20.202 2.589 16.564 2.104
Fiorini Ungheresi (HUF) 1.6653 5 2.677 B
Pesos messicani (MXP) 5.507 233 7.227 322
Zloty polacchi (PLN) 331 79 461 107
Totale altre attività e crediti correnti 29.711 23.352

A-115 Crediti per imposte

Tale voce, pari a Euro/migliaia 113 al 31 dicembre 2017), è rappresentata da acconti di imposta versati in eccesso rispetto al corrispondente carico fiscale.

A-130 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale (*) 31/12/2018 Nominale (*) 31/12/2017 Variazione
Opzioni call su valuta Usd/000 -5.650 139 ા રેજે
Opzioni call su valuta Cny/000 -23.877 O 0
Derivati sui cambi Usd/000 2.985 184 2.032 12 172
Derivati sui cambi Rmb/000 -13.068 85 85
Derivati sui cambi Hkd/000 64553 22 64 553 55 -33
Derivati sui cambi Czk/000 -31.872 -39.858 ਤੇ 3
Derivati sui cambi Pln/000 3.502 3
Strumenti derivati attivi ਪੰਡਰ 70 369

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2018 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.

Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al ""fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".

l contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2018 un "fair value" negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.

A-140 Disponibilità liquide

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Depositi bancari e postali 24,297 23.445 852
Denaro e altri valori in cassa 37 802 -765
Disponibilità liquide 24.334 24.247 87
Scoperti di conto corrente -18.444 -20.056 1.612
Disponibilità liquide nette 5.890 4.191 1.699

La voce "Disponibilità liquide nette" è sostanzialmente in linea.

Si precisa che la Società gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia e di alcune società estere, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di migliorare la liquidità di Gruppo.

Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente.

Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale della Posizione Finanziaria Netta, si rinvia al Paragrafo 5.5 della Relazione sulla Gestione.

Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio disponibilità liquide per valuta

Descrizione 2018 2017
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 13.387 13.387 10.324 10.324
Dollari Statunitensi (USD) 5.697 4.975 10.642 8.868
Corone ceche (CZK) 42.835 1.665 35.258 1.381
Dollari Canadesi (CAD) 325 208 768 511
Dollari Hong Kong (HKD) 4.218 470 1.898 203
Renminbi cinesi (RMB) 23.160 2.941 13.817 1.771
Fiorini ungheresi (Huf) 2.378 7 21.687 70
Pesos messicani (MXP) 4.253 189 9.433 399
Zloty polacchi (PLN) 2.111 491 3.011 721
Totale 24.334 24.247

Patrimonio Netto, Passività correnti e non correnti

E-10 Patrimonio Netto

La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017
Capitale sociale 9.961 9.961
Riserva sovrapprezzo azioni 48.424 48.424
Azioni proprie in portafoglio -1.661 -1.661
Capitale sociale e riserva sovraprezzo 56.724 56.724
Riserva traduzione 2.578 3.539
Riserva cash flow hedge -11 -333
Riserva fair value e las 19 -980 -1.067
Riserva legale 2.000 2.000
Altre Risene e Utile (perdite) a nuovo 42.956 41.386
Totale riserve e utili a nuovo 46.543 45.525
Utile di periodo di pertinenza dei Soci della Controllante -9.187 3.509
Patrimonio netto di pertinenza dei Soci della Controllante 94.080 105.758
Riserve terzi 4 200
Utili - (Perdita) terzi 129 -14
Patrimonio netto terzi 133 186
Patrimonio netto consolidato 94.213 105.944

Il prospetto di raccordo tra risultato d'esercizio ed il patrimonio netto della Capogruppo e quelli consolidati sono riportati al paragrafo 9.5 della Relazione sulla Gestione.

Capitale sociale e riserva sovrapprezzo

ll saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:

  • · a riduzione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre;
  • · a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per la differenza tra il valore di riacquisto delle azioni e il valore nominale delle stesse.

Il capitale sociale della Capogruppo è così composto:

Azioni Numero Valore Nominale
Ordinarie
Azioni proprie
200.000.000
-786.200
10.000.000
-39.310
Totale 199.213.800 9.960.690

Riserva Cash Flow Hedge

Rappresenta l'impatto residuo a Patrimonio Netto, al netto del correlato effetto fiscale, derivante dalla valutazione al "fair value" dei derivati sui tassi di interesse (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. Come già commentato al paragrafo P-70, a decorrere dal 1º gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati "speculativi" e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati.

Riserva "fair value" e IAS 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale:

  • derivante dall'applicazione dello IAS 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali (saldo negativo al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 980);
  • derivante dalla valutazione al "fair value" delle attività finanziarie disponibili per la vendita (Riserva "fair . value") che al 31 dicembre 2018 risulta essere pari a zero.

Utili a nuovo ed altre riserve

La voce "utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS. La variazione della voce è determinata:

  • · dalla destinazione del risultato relativo al precedente esercizio pari ad Euro/migliaia 3.509;
  • · dagli effetti derivanti dall'adozione in via retroattiva dei nuovi principi IFRS 9 e 15 (impatto negativo per Euro/migliaia 1.939).

Riserva di traduzione

La voce "Riserva traduzione" riflette le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro.

P-10 Finanziamenti a lungo termine

Il dettaglio è riportato nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Debiti verso banche - mutui e finanziamenti 2.400 59.093 -56.693
Debiti verso altri finanziatori 140 8.224 -8.084
Totale debiti finanziari a medio-lungo 2.540 67.317 -64.7777

La riduzione del debito finanziario a medio lungo termine (mutui, finanziamenti e debiti verso altri finanziatori) è prevalentemente attribuibile al mancato rispetto di uno dei due covenants (riconducibili al rapporto tra i valori consolidati Posizione Finanziari Netta / Marqine Operativo Lordo) sottostanti i finanziamenti a mediolungo termine che ha comportato, sotto il profilo contabile, essendo intervenuta la rinuncia formale da parte degli istituti di credito all'esercizio dei diritti contrattuali previsti in caso di violazione del covenant dopo la chiusura dell'esercizio, la riclassifica, pari ad Euro/migliaia 53.313, nella voce P-60 Finanziamenti a breve termine.

Come già commentato nei Paragrafi relativi alla "Continuità aziendale" ed agli "Eventi Successivi", la Capogruppo aveva avviato già alla fine del precedente esercizio i necessari contatti con gli Istituti di credito ha ricevuto comunicazione, alla data di approvazione del presente Bilancio, della volontà delle banche finanziatrici per il tramite degli agenti di calcolo a derogare, con riferimento alla sola data di calcolo del 31 dicembre 2018, al vincolo finanziario contrattualmente superato.

La quota residua di riduzione del debito finanziario a medio lungo termine è attribuibile alla naturale evoluzione dei piani di ammortamento finanziario.

La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso fisso pari allo 0,52%, per un valore nominale iniziale pari a Euro/migliaia 18 erogati nel corso del corrente esercizio), alle società del Gruppo dal Ministero delle Attività produttive (al 31 dicembre 2018 il valore residuo del debito finanziario è pari ad Euro/migliaia 2.479). La valutazione al "ffair value"" del valore del finanziamento (al 31 dicembre 2018 il "fair value"" da rimborsare è pari a Euro/migliaia 2,277) è stata effettuata utilizzando tassi di mercato rilevati alla data dell'erogazione ed il differenziale, rispetto al valore nominale calcolato a tale data, esprime la valorizzazione del contributo percepito dalle società del Gruppo Beghelli sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate ai finanziamenti stessi e riconosciuto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati.

Per ulteriori chiarimenti in merito alla dinamica si rimanda al Paragrafo successivo "Posizione Finanziaria Netta".

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alle scadenze:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per scadenza
Descrizione 2017 2018
(dati in migliaia)
Scadenti tra 1 e 3 anni 26.033 2.254
Scadenti tra 3 e 5 anni 20.264 128
Scadenti oltre 5 anni 21.020 158
Totale 67.317 2.540

Si precisa che i debiti finanziari a lungo sono denominati in Euro.

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a lungo termine ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per termine di rinegoziazione
Descrizione 2017 2018
(dati in migliaia di Euro)
entro 3 mesi 57.376 1.389
tra 3 e 6 mesi 0 147
tra 1 e 5 anni 5.359 843
oltre 5 anni 4.582 161
Totale 67.317 2.540

P-30 Trattamento di Fine Rapporto

La composizione e la movimentazione intervenuta nel periodo è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2016 Variazione Fair Value Utilizzo Anticipi Altri 31/12/2017
Trattamento fine Rapporto 7.044 245 -18 -208 ન્ડિ 7.057
Totale 7.044 245 -18 -208 -6 7.057
Descrizione 31/12/2017 Variazione Fair Value Utilizzo Anticipi Altri 31/12/2018
Trattamento fine Rapporto 7.057 168 -135 -196 -6 6.888
Totale 7.057 168 -135 -196 -6 6.888

La voce "Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalla Società a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda.

La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente:

lpotesi 31/12/2018 31/12/2017
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Italia) 1.6% 1.3%
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Estero) 1.9% 1,8%
Tasso annuo inflazione 1,5% 1.5%
Tasso annuo di rotazione <8% <8%
Frequenza anticipazione TFR 1,5-3,0% 1.5-3.0%
Tasso annuo crescita retribuzione (*) 1.0% 1.0%

(** per le società con meno di 50 addetti

Di seguito il dettaglio della voce Variazione "fair value":

TFR al 31/12/2018 7.057
Service Cost 187
Interest Cost 104
Actuarial (Gains) Losses -122
Anticipazioni, utilizzo ed altri movimenti -337
TFR al 31/12/2018 6.888

La dinamica della voce "(Utili)/Perdite attuariali", in utile al 31 dicembre 2018, è dovuta all'incremento dei tassi di attualizzazione utilizzati per la valutazione al 31 dicembre 2018 e 2017. Il tasso annuo di attualizzazione è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello las 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finati con riferimento al collettivo in esame.

P-40 Fondi rischi a lungo termine

La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2016 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2017
Fondo indennità suppl. clientela 1.971 144 -17 O 2.098
Fondo Resi 302 370 -276 0 396
Fondo garanzia 0 270 -20 25 275
Fondo copertura perdite partecipate 677 44 -14 O 707
Fondo copertura perdite commesse 348 200 0 O 548
Altri fondi 1.186 731 -114 0 1.803
Fondi rischi 4.484 1.759 -441 25 5.827
Descrizione 31/12/2017 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2018
Fondo indennità suppl. clientela 2.098 146 0 0 2.244
Fondo garanzia prodotti 275 0 -14 120 381
Fondo Resi 396 O -396 O O
Fondo copertura perdite partecipate 707 0 -707 O O
Fondo Copertura Perdite Commesse 548 -548 O
Altri fondi 1.803 189 -219 -125 1.648
Fondi rischi 5.827 335 -1.336 -553 4.273

ll "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.

L'utilizzo è riconducibile ai versamenti effettuati dalla Società a seguito dell'interruzione del rapporto di collaborazione con alcuni agenti.

ll "Fondo garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle clausole contrattuali e/o previste dalla normativa di riferimento. La colonna "Altri movimenti" riflette, per Euro/migliaia 120, una migliore allocazione all'interno delle varie categorie di fondi in base alla effettiva natura ed origine dell'accantonamento.

A seguito dell'introduzione del nuovo principio IFRS 15:

  • il "Fondo resi" è stato azzerato e sostituito da una voce dell'attivo "Diritto di Recupero Resi" (classificata in A-80) e da una voce del passivo "Passività per rimborsi futuri" classificata in P-110;
  • · il "Fondo Perdite Commesse" è stato azzerato e portato a riduzione di crediti finanziari non correnti (A-50).

Il fondo copertura perdite partecipate è stato completamente utilizzato a seguito della società a controllo congiunto GPB Energia Srl..

ll saldo della voce "Altri Fondi", af 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 1.648, riflette:

  • · per Euro/migliaia 987, il rischio aperto sui crediti finanziari ceduti pro-soluto (si veda quanto commentato al Paragrafo A-50): tale fondo è stato incrementato di Euro/migliaia 189 per tenere in considerazione i rischi connessi alle cessioni effettuate in corso d'anno ed utilizzato per Euro/migliaia 219 per assorbire le perdite registrate in relazione alla garanzia parziale riconosciuta a favore del Cessionario che può esercitare, in caso di mancato pagamento da parte del cliente ceduto;
  • · per Euro/migliaia 661, gli oneri per il ripristino e lo smantellamento da sostenere al termine del periodo di locazione (31 dicembre 2020) a seguito dell'immobile di proprietà della Beghelli Elplast;

Si precisa che i fondi, ad eccezione del fondo iscritto per coprire gli oneri di smantellamento e ripristino dell'immobile ceduto (Czkimilioni 5,2), sono prevalentemente riconducibili a società che operano nell'area Euro.

P-50 Altri debiti/passività a lungo termine

Il saldo di tale voce è così dettagliato:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Risconto canoni affitto 286 318 -32
Risconto Contributi 478 312 166
Altri minori 79 86
Altre passività a medio lungo 843 716 127

La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2018 pari a Euro/migliaia 286, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2, che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli sito in Monteveglio.

La voce "Risconto Contributi" è relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi riconosciuti a parziale copertura dei costi sostenuti riconosciuti sotto forma di finanziamento agevolato, contributi a fondo perduto di imposta (Legge di Stabilità 2015 - DI n. 190/2014).

P-60 Finanziamenti a breve termine

Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breve 18.444 20.056 -1.612
Debiti verso banche - mutui e finanziamenti 59.058 8.942 50.116
Debiti verso altri finanziatori 8.081 580 7.501
Altri debiti finanziari 1.119 1 247 -128
Totale debiti finanziari a breve 86.702 30.825 55.877

L'incremento della voce "Mutui e Finanziamenti bancari e debiti finanziari vs altri finanziatori" è attribuibile alla riclassifica delle posizioni a medio lungo termine, pari ad Euro/migliaia 53.313, a seguito del mancato rispetto alla data di chiusura dell'esercizio di uno dei "covenants contrattualmente definiti (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo P-10).

Il valore complessivo dei finanziamenti in essere al 31 dicembre, oggetto di covenants che non sono stati rispettati, ammonta ad Euro/migliaia 65.439; tale importo include la quota debiti a breve in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, risultavano già esigibili entro 12 mesi in base al piano originario di ammortamento finanziario.

I debiti verso le banche a breve termine includono, oltre alla quota a breve dei mutui e finanziamenti, rapporti di conto corrente per operazioni finanziarie ed autoliquidanti.

Il saldo della voce "Altri debiti finanziari" è riconducibile per Euro/migliaia 1.065 al 31 dicembre 2017) ad un anticipo finanziario sui contratti UMDL, inclusi all'interno del perimetro di cessione prosoluto, ma relativi a crediti non ancora rilevati alla data di chiusura dell'esercizio.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio per valuta:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per valuta

Descrizione 2017 2018
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 18.296 18.296 76.700 76.700
Dollari Statunitensi (USD) 5.561 4.637 3.061 2.673
Corone ceche (CZK) 1.525 60 1.871 73
Dollari Canadesi (CAD) 325 216 0 0
Renminbi cinesi (RMB) 58.605 7.509 56.105 7.124
Zloty polacchi (PLN) 440 107 567 132
Totale 30.825 86.702

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per termine di rinegoziazione
----------------------------------------------------------------------- -- -- -- -- -- -- --
Descrizione 2017 2018
(dati in migliaia)
Rinegoziati entro 3 mesi 20.243 64.286
Rinegoziati tra 3 e 6 mesi 6.398 18.491
Rinegoziati tra 6 e 12 mesi 4.184 3.925
Totale 30.825 86.702

P-70 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale 31/12/2018 Nominale 31/12/2017 Variaz.
Derivati sui tassi di interesse Euro/000 3.960 330 4.808 491 -161
Derivati sui cambi (*) Usd/000 -51 35 -389 33
Derivati sui cambi (*) Huf/000 68.967 0 58.902 -2
Derivati sui cambi (*) Rmb/000 -68.225 94 -49.293 25 દિવે
Derivati sui cambi (*) Czk/000 -208-202 38 -38
Derivati sui cambi (*) Pin/000 -1.627 3.338 -3
Derivati sui cambi (*) Jpy/000
Strumenti derivati passivi 460 562 -102

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Il "fair value" degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di riferimento del bilancio e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria.

l contratti "Interest Rate Swap", originariamente stipulati con l'obiettivo di fissare il tasso di interesse e pertanto correlati al piano di ammortamento di una parte dei finanziamenti sottoscritti, sono stati contabilizzati, sulla base delle risultanze dei test di efficacia, come strumenti speculativi a partire dal 31

dicembre 2012; pertanto le oscillazioni di "fair value" successive alla data del 31 dicembre 2012 sono contabilizzate direttamente a conto economico (nell'esercizio 2018 la variazione di "fair value" ha impattato positivamente per Euro/migliaia 162). La riserva di Cash Flow Hedge iscritta tra le riserve di Patrimonio Netto sino alla data del 31 dicembre 2012 (ultima data di validità dei test di efficacia) per un valore negativo pari ad Euro/migliaia 1.415 viene riversata a conto economico lungo la durata residua dei contratti derivati; in particolare la perdita riversata sul conto economico 2018 è stata pari a Euro/migliaia 98 (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo IS-45).

Le posizioni passive sui cambi in essere al 31 dicembre 2018 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Rmb e Usd) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia finanziari.

Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto le variazioni nel "fair value" di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "proventi e oneri finanziari".

P-75 Debiti per imposte

Tale voce è attribuibile al debito per imposte correnti. La riduzione è sostanzialmente riconducibile al versamento, avvenuto nel corso del 2018, delle imposte riconducibili alla plusvalenza emersa dalla cessione dell'immobile in Repubblica Ceca perfezionata a dicembre 2017.

P-80 Fondi rischi a breve termine

La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nelle tabelle seguenti:

Descrizione 31/12/2016 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2017
Fondo garanzia prodotti 296 168 -20 -25 419
Fondo Perdite Commesse 200 0 0 0 200
Altri fondi 171 34 -122 -3 80
Fondi rischi correnti 667 202 -142 -28 ਦੇ ਰੋਰੇ
Descrizione 31/12/2017 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2018
Fondo garanzia prodotti 419 ക്കു 0 -1 511
Fondo Perdite Commesse 200 O 0 -200 0
Altri fondi 80 0 -20 0 60
Fondi rischi correnti eag as -20 -201 571

Il "Fondo garanzia prodotti" è stato stimato in base al trend storico, all'esperienza aziendale ed alle aspettative per i prossimi esercizi.

A seguito dell'introduzione del nuovo principio IFRS 15, il "Fondo Perdite Commesse" è stato azzerato e portato a riduzione di crediti finanziari non correnti (A-50).

L'utilizzo della voce "Altri fondi" è stato operato a seguito del sostenimento di oneri di competenza del precedente periodo già accantonati per competenza.

P-90 Debiti commerciali

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 21.317 18.344 2.973
Debiti verso fornitori paesi UE 3.330 3.313 17
Debiti verso fornitori paesi Extra UE 22.887 15.700 7.187
Debiti verso parti correlate 751 1.441 -690
Debiti verso fornitori 48.285 38.798 9.487

La variazione rispetto al saldo al 31 dicembre 2017 è attribuibile prevalentemente ad un incremento dei volumi di acquisto realizzati nel IV trimestre 2018 e da un incremento del valore del debito scaduto.

ll saldo al 31 dicembre 2018 include debiti scaduti per Euro/milioni 14,9 al 31 dicembre 2017) di cui Euro/milioni 7,2 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 8,9 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 0,6 da posizioni scadute oltre i 360 giorni e prevalentemente attribuibili a posizioni in fase di accertamento risalenti ad esercizi precedenti.

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alla valuta originaria:

Dettaglio debiti commerciali per valuta

Descrizione 2017 2018
(dati in migliaia) Valuta airo Valuta Euro
Euro (EUR) 21.287 21.287 23.326 23.326
Dollari Statunitensi (USD) 11.129 9.318 16.059 14.228
Carone Ceche (CZK) 26.743 1.047 22 689 882
Dollari Canadesi (CAD) 1.947 1.295 2.372 1.520
Dollari Hong Kong (HKD) 1.062 113 2.115 236
Renminbi cinesi (RMB) 41.374 5.301 60.964 7.741
Fiorini ungheresi (Huf) 2.493 8 390
Pesos messicani (MXP) 4.857 205 3.860 172
Zloty polacchi (PLN) વિકાસ 224 764 178
Totale debiti commerciali 38.798 48.285

(*) Importi in valuta originaria

P-100 Altri debiti tributari

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Debiti VA 238 ଚିକିତ୍ସ -418
Ritenute d'acconto 1.144 1.021 123
Altri debiti is Erario -15 71 -86
Altri debiti e passività 1.367 1.748 -381

P-110 Altri debiti/passività a breve termine

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Ratei e risconti passivi 480 451 29
Premi di fine anno 6.234 6.868 -634
Acconti da clienti 1.479 1.737 -258
Debiti vs dipendenti 3.294 3.140 154
Debiti vs agenti 324 191 133
Debiti vs istituti previdenza sociale 1.649 1.675 -26
Passività per rimborsi futuri 587 0 587
Altri debiti e passività 1.577 1.612 -35
Altri debiti e passività 15.624 15.674 -50

La voce "premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti.

La voce debiti verso dipendenti è composta sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio.

l "debiti verso istituti di previdenza", riguardano i contributi sociali dovuti alla data del 31 dicembre 2018.

La Voce "Passività per rimborsi futuri" è stata iscritta a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 15 ed esprime la passività pari al valore atteso dei resi sulle vendite realizzate alla data di chiusura della presente Relazione.

Di seguito la ripartizione del saldo per valuta:

Descrizione 2017 2018
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 11.805 11.805 11.599 11.599
Dollari Statunitensi (USD) 636 530 534 466
Corone ceche (CZK) 7.681 301 7.780 302
Dollari Canadesi (CAD) 763 507 864 554
Dollari Hong Kong (HKD) 1.038 111 789 88
Renminbi cinesi (RMB) 15.318 1.963 17.895 2.272
Fiorini ungheresi (Huf) 3.066 10 4.084 13
Pesos messicani (MXP) 7.291 308 2.340 104
Zloty polacchi (PLN) 594 139 970 226
Totale altri debiti e passività 15.674 15.624

Posizione Finanziaria Netta

La tabella seguente riepiloga per scadenza e natura il saldo netto delle disponibilità liquide e dei finanziamenti:

Descrizione Bif. 31/12/2018 31/12/2017
area
Depositi bancari e postali A-140 24.297 23.445
Denaro e altri valori in cassa A-140 37 802
Liquidità (A) 24.334 24.247
Crediti finanziari vs società del Gruppo ed altre attività A-100 0 0
Attività finanziarie disponibili per la vendita A-100 0 2.947
Crediti finanziari a breve A-100 4.535 6.698
Crediti/Attività finanziarie correnti (B) 4.535 9.645
Derivati (valore netto) A-130/ P-70 -21 -492
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breve P-60 -18.444 -20.056
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-60 -59.058 -8.942
Debiti verso altri finanziatori P-60 -9.200 -1.827
Indebitamento finanziario corrente (C) -86.723 -31.317
Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) -57.854 2.575
Debiti verso altri finanziatori P-10 -140 -8.224
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -2.400 -59.093
Altri debiti finanziati P-10 0 0
Indebitamento finanziario non corrente (E) -2.540 -67.317
Indebitamento finanziario netto F=(D+E) -60.394 -64.742

Qui di seguito la movimentazione dei debiti finanziari:

Descrizione Hif. 31/12/2017 Rimborsi AccensionI Riclassifiche Effetto cambi 31/12/2018
Scoperti di c. corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breva P-60 -20.056 3.930 -2.271 -40 -18.437
Debiti verso banche - mului e finanziamenti P-60 -8.942 9.831 -267 -59.672 .7 -59.058
Debili verso altri finanziatori P-60 - -1.827 6.560 -5.765 -8.168 -9.200
Indebitamento finanziario corrente -30.826 20.321 -8.303 -67.840 -47 - -B6,694
Debiti verso altri finanziatori P-10 -8.224 -1 -83 2.892 -5.416
Debiti verso banche - mutui e finanziamenti P-10 -59.092 64 -3.043 59.672 O -2.400
Indebitamento finanziario non corrente -67-317 છું -3.126 62.564 o -7.815
Totale indebitamento finanziario -98.143 20.384 -11.429 -5.276 -46 -94.510

La colonna "Riclassifiche" è relativa per Euro/migliaia 53.313 alla riclassifica già commentata al Paragrafo P-10 e per la quota residua alla naturale evoluzione dei piani di ammortamento dei finanziamenti in essere.

Per i commenti relativi alla variazione Finanziaria Netta nel corso del 2018 si rinvia a quanto commentato in Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") della Nota di Commento.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e garanzie prestate a terzi:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Fideiussioni prestate a terzi 2.575 2 557 18
Garanzie reali 74.289 74.818 -529
Totale 76.864 77.375 -511

Le fidejussioni sono state rilasciate per la partecipazione a gare di appalto e per l'operazione di leasing effettuata dalla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2. Il decremento è in gran parte imputabile al rilascio delle fideiussioni concesse per la partecipazione a gare di appalto.

La voce "Garanzie reali" è costituita da ipoteche sui fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia dei finanziamenti con un valore residuo da rimborsare al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 29.436.

Passività potenziali ed impegni

Contenzioso Fiscale

Nel corso dell'esercizio 2013, la Capogruppo è stata sottoposta a verifica fiscale per il periodo d'imposta 2010 da parte dell'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate.

In esito alla verifica fiscale risalente al 2013, l'Agenzia delle Entrate aveva notificato alla Capogruppo, in data 21/10/2014, gli avvisi di accertamento Ires e Irap relativi alla pretesa difformità dei prezzi di trasferimento praticati nel 2010 sugli acquisti dalla controllata Beghelli China, senza applicazione di sanzioni in quanto l'Agenzia delle Entrate ha giudicato la documentazione predisposta dalla Capogruppo in materia di transfer price idonea ai fini della disapplicazione delle sanzioni in ottemperanza alla disposizione contenuta nell'art. 1, comma 2-ter, del D. Lgs. 471/1997. La Capogruppo ha opposto ricorsi giurisdizionali, che la Commissione tributaria provinciale di Bologna adita ha respinto con sentenze depositate in data 20/09/2016, in riferimento alle quali la Capogruppo ha opposto appelli alla Commissione tributaria regionale dell'Emilia-Romagna in data 17/3/2017, di cui si attende la trattazione in pubblica udienza.

Nell'ambito delle procedure di stima utilizzate per la formazione del Bilancio, la Società ha operato un accantonamento per la quota di rischio ritenuta probabile, che è inferiore al rilievo contestato (che implicherebbe la sottrazione di imposte anticipate Ires su perdite pregresse per Euro/migliaia 262 e maggiore imposta Irap per Euro/migliaia 37, due/terzi della quale già versata a titolo provvisorio), nonostante la soccombenza nel primo grado di giudizio, le cui sentenze sono connotate da vizi giuridici e manifeste carenze di motivazione.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

IS-10 Ricavi di vendita

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Ricavi di vendita":

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Ricavi vendita prodotti 179.102 191.268 -12.166
Ricavi per servizi 2.121 1.566 555
Sconti e premi commerciali -16.433 -15.655 -778
Resi -1.461 -1.115 -346
Ricavi vendita verso Parti Correlate 76 162 -86
Altri ricavi 4.363 1.639 2.724
Ricavi di vendita 167.768 177.865 -10.097

l commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni sono riportati nella Relazione sulla Gestione.

IS-15 Altri Ricavi Operativi

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Altri ricavi":

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Contributi 1.335 4.080 -2.745
Ricavi verso società correlate 6 0 ଚି
Altri proventi 1.660 1.470 190
Altri ricavi 3.001 5.550 -2.549
Altri Ricavi non ricorrenti 0 4.247 -4-247
Totale Altri Ricavi 3.001 9.797 -6.796

La voce "Altri ricavi non ricorrenti" al 31 dicembre 2017 includeva la plusvalenza derivante dalla cessione dell'immobile in Repubblica Ceca.

La voce Contributi include per Euro/migliaia 768 (al 31 dicembre 2017 pari ad Euro/migliaia 2.481) il valore dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) che sono emessi dal Gestore Servizi Energetici a favore dei soggetti (distributori, società da essi controllate e di società operanti nel settore dei servizi energetici) che hanno conseguito determinati livelli di risparmio prefissati. Tali titoli sono liberamente negoziabili in uno specifico mercato di riferimento e hanno l'obiettivo di incentivare soggetti che promuovono iniziative e progetti di risparmio energetico. Il valore iscritto in bilancio rappresenta il controvalore attualizzato ancora da incassare del livello di risparmio energetico atteso tramite il consolidamento del Progetto "Un Mondo di Luce". La variazione di valore è prevalentemente attribuibile alla variazione al ribasso del valore medio di mercato.

Il saldo residuale è riferibile:

  • · per Euro/migliaia 214 ai contributi in conto energia sugli impianti fotovoltaici;
  • · per Euro/migliaia 110 al riconoscimento della quota dei contributi relativi di competenza dell'esercizio legati al credito di imposta riconosciuto sulla base delle disposizioni previste dalla Legge di Stabilità 2015 - Di n. 190/2014;
  • · per Euro/migliaia 225 al riconoscimento di quota parte dei contributi riconosciuti a fronte degli oneri sostenuti dalla Società per promuovere la progettazione e lo sviluppo di prodotti innovativi;
  • per la quota residua, trattasi prevalentemente di contributi erogati da Associazioni di Categoria a . sostegno dei piani formativi e di sviluppo di piattaforme tecnologiche.

La voce "Altri proventi" include proventi da prestazione di servizi, plusvalenze ordinarie da cessione di assets non strategici e gli effetti economici derivanti dalla revisione e/o aggiornamento delle stime effettuate nei precedenti esercizi per coprire rischi, oneri elo posizioni creditorie di dubbia esigibilità.

IS-17 e IS-20 Acquisti materie prime e variazioni rimanenze

La voce in oggetto è così composta:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati 80.643 72.792 7.851
Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali 191 148 ਕਤੇ
Costi per trasporto e per dazi 2.776 2.731 45
Acquisti da Parti Correlate 672 839 -167
Lavorazione esterne 1.920 1.680 240
Totale Acquisti 86.202 78.190 8.012
Variazione rimanenze materie prime -5.802 -2.349 -3.453
Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime 80.400 75.841 4.559
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati -5.281 5.748 -11.029
Totale acquisti e variazione rimanenze 75.119 81.589 -6.470

L'incremento della voce acquisti è attribuibile sia ad una politica di approvvigionamento prevista in un'ottica di lancio sul mercato di nuove gamme di prodotti relativi sia alla divisione "Illuminazione" che "Altre attività". La riduzione della voce "Totale acquisti e variazione rimanenze" è a sua volta imputabile all'allungamento dei tempi di realizzazione ed introduzione sui mercati sia internazionale delle nuove gamme di prodotto nei settori core della illuminazione d'emergenza ed ordinaria oltre che agli effetti di una domanda di mercato relativa alle nuove gamme di prodotto ("Brain" in particolare), assestatasi su valori inferiori rispetto alle attese.

I costi per materie prime e sussidiarie comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono agli acquisti finiti destinati alla commercializzazione.

IS-22 Incrementi di immobilizzazioni interne

Il saldo si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente strumentali all'attività delle società del Gruppo.

IS-25 Costi del personale

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Salari/stipendi ed altre indennità 31.463 29.896 1.567
Contributi 7.160 7.066 ਰੋਖੋ
Altri costi del personale 717 757 -40
Totale costo del personale 39.340 37.719 1.621

La dinamica in crescita del costo del personale è riconducibile ad un incremento dell'organico, al consolidamento interno dei rapporti con alcuni consulenti esterni di società estere ed alla dinamica legata alle politiche retributive e di inquadramento.

La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione del personale.

IS-30 Altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Servizi 40.028 39.726 302
Affitti e costi leasing operativi 3.128 2.502 626
Accantonamenti 384 1.037 -653
Altri costi operativi 2.223 2.327 -104
Totale costi operativi 45.763 45.592 171
Oneri non ricorrenti 0 292 -292
Totale costi operativi 45.763 45.884 -121

Costi per servizi

Il dettaglio della voce "Costi per Servizi" è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Utenze e costi per materiali vari 3.089 2.652 437
Emolumenti Amministratori e Collegio Sindacale 1.608 1.063 545
Trasporti, provigioni ed altri oneri commerciali 14.627 15.103 -476
Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali 9.075 8.642 433
Costi per Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo 3.647 3.798 -151
Consulenze ed altri costi generali ed amministrativi 4.363 4.287 76
Servizi da parti correlate 1.041 1.522 -481
Altri costi per servizi 2.578 2.659 -81
Totale costi per servizi 40.028 39.726 302
Oneri non ricorrenti 0 292 -292
Totale costo per servizi 40.028 40.018 10

La voce "Servizi da parti correlate" include prevalenze amministrative fiscali ed oneri promozionali. Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".

ll decremento dei costi per "Trasporti, provvigioni ed oneri promozionali" è legato alla dinamica dei volumi di vendita.

La voce "oneri non ricorrenti" al 31 dicembre 2017 è attribuibile agli oneri e commissioni sostenuti per la cessione dell'immobile sito in Repubblica Ceca.

Costi per godimento di beni di terzi

il dettaglio della voce "Costo per godimenti beni di terzi" è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Affitti passivi immobili 1.295 ୧୨୧ સ્વિત્ત
Noleggi ed altri 1.243 1.213 30
Affitti da società correlate 590 ടവാ -3
Affitti e costi leasing operativi 3.128 2.502 626

La voce "affitti da società correlate" è in gran parte attribuibile ad affitti pagati dalle Società del Gruppo a Sifim S.r.l. per l'utilizzo di alcuni capannoni/locali adibiti ad uso magazzino e show-room.

L'incremento della voce "Affitti passivi immobili" è prevalentemente attribuibile al riconoscimento a conto economico della quota di competenza dell'esercizio del diritto d'uso gratuito dell'immobile concesso dall'acquirente, per una durata di 3 anni ed a partire dal 1º gennaio 2018, alla società Beghelli Elplast, tale clausola era stata inserita all'interno dell'accordo di cessione dello stesso immobile, avvenuta nel mese di dicembre 2017, e quindi riflessa all'interno del valore del corrispettivo pagato dall'acquirente,

La voce "Noleggi ed altri" include per Euro/migliaia 161 gli oneri, rilevati a conto economico sotto forma di canoni di locazione, relativi ai diritti di concessione della durata di 50 anni sui terreni acquisiti e pagati in via anticipata dalle controllate cinesi del Gruppo (ulteriori commenti riportati al Paragrafo A-50).

Accantonamenti ed altri costi operativi

Il dettaglio della voce "Accantonamenti ed altri costi operativi è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Accantonamento indennità agenti 148 145 3
Altri accantonamenti 132 ਕੇ ਤੋਂ ਉੱਤੇ -327
Accantonamenti fondo svalutazione crediti 104 433 -329
Accantonamenti 384 1.037 -653
lmposte sugli immobili ed altre imposte 518 ରେଟ -88
Perdite su crediti 45 41
Minusvalenze ട്ട് 154 -08
Altri costi operativi 1.604 1.526 78
Altri costi operativi 2.223 2.327 -104

La voce "Accantonamenti Fondo Svalutazione Crediti" e "Perditi" sono prevalentemente riconducibili ai crediti commerciali rappresentati nella voce "Altri accantonamenti" si rinvia ai Paragrafi A-90, P-40 e P-80.

IS-35 Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali 2.932 2.977 -45
Ammortamento immobilizzazioni materiali in leasing 234 235 -1
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 3.217 3.839 -622
Ammortamento immobilizzazioni non strumentali દર્ડ 54 -1
Svalutazione immobilizzazioni materiali 321 774 -453
Svalutazione costi di sviluppo 1.048 1.603 -555
Totale ammortamenti e svalutazioni 7.805 9.482 -1.677
Svalutazione di attività non correnti 1.077 2.004 -927
Ripristino di valore attività non correnti 0 -513 કારે
Totale componenti non ricorrenti 1.077 1.491 -414
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 8.882 10.973 -2.091

La natura della voce "Svalutazione costi di sviluppo" (al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 1.048) è illustrata al Paragrafo "Impairment Test sui costi di sviluppo".

La voce "Svalutazione di attività non correnti" (al 31 dicembre 2018 pari ad Euro/migliaia 1.077) è riconducibile agli esiti della perizia effettuata sull'immobile sito in Crespellano.

La voce "Svalutazioni immobilizzazioni materiali", pari a Euro/migliaia 321 al 31 dicembre 2018, è relativa alla svalutazione operata sull'immobile di proprietà della Beghelli Innovation China (già commentate in precedenza al Paragrafo "Impairment test" sugli avviamenti e sulle altre attività iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2018"). Il saldo al 31 dicembre 2017 includeva anche svalutazioni straordinarie di impianti fotovoltaici.

La composizione della voce "ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" è dettagliata ai Paragrafi A-10, A-20, A-30 e A-40.

IS-40 Proventi finanziari

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Interessi attivi e proventi finanziari 45 42 ട്
Variazione "Fair value strumenti derivati" 13 0 13
Interessi attivi da parti correlate 42 -36
Altri proventi finanziari 779 928 -149
Totale proventi finanziari 843 1.012 -169

La voce "Altri proventi finanziari" è prevalentemente attribuibile alla componente finanziaria con riferimento al Progetto "UMDL". La riduzione è correlata al minor monte contratti sottoscritto ed in essere a fine periodo ed alle operazioni di cessione pro-soluto di parte dei crediti finanziari fruttiferi di tali interessi avvenute nel corso del 2018 e precedenti esercizi.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla sezione Criteri di Valutazione "Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico".

IS-45 Oneri finanziari

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Interessi vs banche 2.622 2.566 કુક
Interessi vs società di leasing 323 365 -42
Perdite/Svalutazione crediti finanziari 1.214 2.014 -800
Variazione "Fair value" strumenti derivati" -64 -78
Altri oneri 1.659 978 681
Oneri finanziari 5.754 5.845 -ਰੈਂਪ

La voce "Perdite/Svalutazioni crediti finanziari" include perdite di valore rilevate e/o attese sui crediti finanziari UMDL iscritti all'interno della voce A-50 "Crediti finanziari non correnti",

Per i commenti relativi alla voce "Variazione "fair value" Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

La voce "Altri Oneri" include oneri per le commissioni di massimo scoperto e per le operazioni di factoring. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2017 è prevalentemente attribuibile allo scorporo della componente finanziaria implicita nella voce "Altri crediti" (A-110) che prevede una dilazione pluriennale non produttiva di interessi.

L'andamento degli oneri finanziari, al netto della svalutazione dei crediti finanziari, delle commissioni di factoring e degli effetti originati dallo scorporo della componente finanziaria implicita nella voce "Altri Crediti", è sostanzialmente stabile.

ll tasso medio di indebitamento complessivo, al netto degli oneri di factoring, rilevato nel corso del 2018 è stato pari a 3,0% (nel 2017 pari a 3,2%).

Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,28 al netto del relativo effetto fiscale). Il test è stato effettuato tenendo in considerazione il debito finanziario al netto delle disponibilità liquide, rilevato al 31 dicembre 2018.

IS-50 Utili (perdite) su cambi

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazione
Utili su cambi 4.818 3.545 1.273
Perdite su Cambi -4.462 -4.602 140
Costi (-) / ricavi (+) copertura -24 211 -265
Fair Value derivati 221 2 219
Risultato netto gestione cambi 523 -844 1.367

Il risultato netto della gestione cambi è attribuibile agli effetti collegati a transazioni commerciali che non sono stati oggetto di copertura.

In linea generale, il Gruppo attiva operazioni di copertura a termine su gran parte dei saldi in valuta originati da transazioni di natura commerciale e finanziaria.

Inoltre la Capogruppo, attraverso la sottoscrizione di opzioni, fissa un tetto di oscillazione al cambio delle principali valute utilizzate in fase di approvvigionamento (Rmb e Usd) con l'obiettivo di minimizzare impatti negativi sui margini industriali che potrebbero essere determinati da un apprezzamento di tali valute rispetto all'Euro.

IS-51 Risultato delle società valutate a Patrimonio Netto

Tale voce include gli effetti derivanti dalla valutazione a Patrimonio Netto delle società a controllo congiunto (G.P.B. Energia S.r.l. e E ed Ergyca Tracker 2 S.r.l.).

Come già descritto nel Paragrafo "Principi di redazione ed area di Consolidamento) la società a controllo congiunto G.P.B. Energia Srl è stata ceduta nel corso del 2018, determinando una plusvalenza per un importo pari a Euro/migliaia 159 riflessa in tale voce.

IS-55 Imposte sul reddito

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazioni
Imposte correnti società Italiane 132 365 -233
Imposte sul reddito società estere 1.761 2.847 -1.086
Altre imposte -47 -प -43
Imposte (anticipate) - differite -2.108 -1.383 -725
Imposte sul reddito -262 1.825 -2.087
Imposte non ricorrenti 7.718 રૂડે રે 7.382
Totale imposte 7.456 2.161 5.295

La voce "Imposte non ricorrenti" è riconducibile:

  • · per Euro/migliaia 7.450, alla valutazione di recuperabilità delle imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo "Impairment test -Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate;
  • . per Euro/migliaia 268 alla valutazione della recuperabilità delle differenze temporanee nette allocate sulla CGU riconducibile alla Beghelli Innovation China.

Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2018 e 2017:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017
Risultato ante imposte -1.635 5.716
Aliquota teorica media di Gruppo (esclusa Tassazione Irap) 26,0% 27,9%
Imposte sul reddito teoriche (esclusa Tassazione Irap) -425 1.593
Effetto fiscale variazioni permanenti 309 232
Ritenute su dividendi 233 376
Perdite Fiscali dell'esercizio in corso non rilevate 170 224
Svalutazioni attività nette per imposte anticipate 7.718 O
Revisione aliquota ed altri effetti anni precedenti O -387
Altre variazioni -70 0
Imposte sul reddito effettive (esclusa tassazione Irap) 7.935 2.038
Irap (correnti e differite) -479 123
Imposte correnti e differite iscritte in bilancio 7.456 2.161

La voce "Perdite fiscali in corso non rilevate" misura l'effetto derivante dalla mancata iscrizione di crediti per imposte anticipate sulle perdite sofferte da alcune società estere e non supportate, in termini di recuperabilità, dai correlati risultati di piano.

La Voce "svalutazioni attività nette per imposte anticipate" è riconducibile alle perdite non ricorrenti in precedenza commentate.

IS-60 Risultato per azione

l valori sono stati calcolati utilizzando i parametri indicati nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017
Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) -9.187 3.509
N. azioni 199.213.800 199.213.800
Risultato base per azione (in Euro) -0,046 0,018
Descrizione 31/12/2018 31/12/2017
Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) -9.187 3.509
N. azioni 199.213.800 199.213.800
Risultato diluito per azione (in Euro) -0,046 0,018

Dati sull'occupazione

L'organico del Gruppo, riferito alle società facenti parte del perimetro di consolidamento, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni:

Categoria Media Dicembre 2018 Variazioni
· Dirigenti/Executives 76 77 75 75 0
· Impiegati 576 575 કર્સદ 576 10
- Operai 760 764 775 752 23
Totale 1.412 1.416 1.436 1.403 33

Altre informazioni

Eventi successivi

A seguito del mancato rispetto, con riferimento ai risultati al 31 dicembre 2018, di uno dei parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA misurati a livello consolidato) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere, la Società ha ottenuto il consenso delle banche finanziatrici a derogare al vincolo finanziario contrattualmente superato.

Compensi Amministratori, Sindaci, Dirigenti con Responsabilità Strategiche e

Società di revisione

l compensi complessivi riconosciuti per l'esercizio 2018 agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale ed ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. l compensi maturati dalla rete KPMG, società in carica per l'attività di revisione svolta nel corso del 2018, sono stati pari a Euro/migliaia 451 (escludendo, laddove applicabile, l'Iva ed il rimborso delle spese). Qui di seguito la tabella riassuntiva:

Euro/migliaia Compensi
KPMG S.p.A. 331
Network KPMG (estero) 101
Totale attiivtà di revisione 4392
Network KPMG (Italia)
Network KPMG (estero) 17
Totale altri servizi 18
Totale 451

Valsamoggia (Bo), 25 Marzo 2019

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gian Pietro Beghelli

ALLEGATO 1


Ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 e successive modifiche (Artt. 125 e 126 Regolamento Emittenti) viene fornito elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo:

Denominazione Sede Valuta Capitale ల్లిల్ల 0% Soggetto che Metodo
sociale sociale di controllo di controllo detiene la
31/12/2017 31/12/2018 partecipazione Consolidamento
Beghelli S.p.A. Valsamoggia
(BO)
Euro/000 9.961 Capogruppo Capogruppo
- Bettronica Cimone S.r.I. Pieve Pelago Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip.
- Beghelli Servizi S.r.I.
(MO)
Crespellano
Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (BO)
- Sicurw eb S.r.I.
Soc. unip.
Valsamoggia Euro/000
(BO)
80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Becar S.r.I. Valsamoggia
(80)
Euro/000 100 50,64% 50,64% Capogruppo Integrale
- Begheili Eplast a.s. Brno
(Rep. Ceca)
Czk/000 119.235 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Deutschland Gmbh Germania Euro/000 25 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Hungary Ungheria Huf/000 3.000 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Praezisa Gmbh Germania Euro/000 5.010 100,00% 100,00% Beghelli
Deutschland
Integrale
- Beghelli Canada Inc. Canada Cad/000 0 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli North America Corp. U.S.A. Usd/000 4.543 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Beghelli Inc U.S.A. Usd/000 30 90,00% 90,00% Beghelli
North America
Integrale
- Luxnet s.a de c.v. Messico Mex/000 4.869 පිහිරි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිටි පිහිට 99,99% Capogruppo Integrale
- Beghelli de Mexico s.a.de c.v. Messico Mex/000 17.984 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Asia Pacific Ltd Honk Kong HK\$/000 181.411 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Hong Kong Honk Kong Hks/000 10 60,00%
40.00%
60,00%
40,00%
Beghelli Asia Pacific
Beghelli Inc
Integrale
- Beghelli Innovation Co. Ltd Honk Kong Hks/000 1 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli China Innovation Co Itd Pop. Cinese Repubblica RMB/000 129.406
(HK)
Integrale
- Begheili China Repubblica RMB/000 123.983 100,00% 100,00%
Pop. Onese
Beghelli
Hong Kong
Integrale
- Beghelli Lighting Ltd
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Repubblica RMB/000 4.890 100,00% 100,00% 100,00%
Pop. Onese
Begheili Asia
Pacific
Integrale
- Beghelli Polska Potonia PLN/000 50 100,00% 100,00% Beghelli
Hplast a.s.
Integrale
- Ergyca Tracker 2 Italia Euro/000 10 49,00% 49,00% Beghelli Servizi Patrimonio
Netto

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscriti Sig. Gian Pietro Beghelli, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Stefano Bignami, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Beghelli S.p.A, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2018.

    1. Al riguardo si attesta che non sono emersi aspetti di rilievo
    1. Si attesta, inoltre, che:
  4. 3.1 il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018:
  5. a) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  6. b} corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  7. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e l finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme dell'area di consultarea di consultante di considerento, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esnosti.

Valsamoggia (BO), 25 marzo 2019

II Presidente del Consiglio di Amministrazione

Gjan Pietro Begf

II Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili

Stefano Bignami

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Innocenzo Malvasia, 6 40131 BOLOGNA BO Telefono +39 051 4392511 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014

Agli Azionisti della Beghelli S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Beghelli (nel seguito anche il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2018, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto della movimentazione del patrimonio netto per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note di commento al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2018, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Beghelli S.p.A. (nel seguito anche la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Incertezza significativa relativa alla continuità aziendale

Si richiama l'attenzione su quanto descritto dagli Amministratori nel paragrafo "Presupposto della continuità aziendale" delle note di commento al bilancio consolidato, in merito ad eventi e circostanze che indicano l'esistenza di un'incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento.

KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parle del nelwork KPMG di entità indipendenti alfiliate a KPMG International Cooperative ("KPMG International"), entità di diritto svizzero.

Ancona Aosta Bari Bergamo Bologna Bolzano Brescia Catania Como Firenze Genova Lecce Milano Napoli Novara Padova Palermo Parma Perugia Pescara Roma Torino Treviso Trieste Varese Verona

Società per azioni Capitale sociale
Euro 10 345 200,00 i v Registro Imprese Milano e Codice Fiscale N 00709600159
R E A Milano N 512867 Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159
Sede legale: Via Villor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA

L'ottenimento di elementi probativi sufficienti sull'appropriato utilizzo da parte degli Amministratori della Beghelli S.p.A. del presupposto della continuità aziendale ha rappresentato un aspetto chiave della revisione contabile.

Le nostre procedure di revisione hanno incluso:

  • l'analisi del processo di valutazione degli Amministratori relativamente alla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento;
  • la comprensione e l'analisi di ragionevolezza delle principali ipotesi e assunzioni alla base del Piano industriale 2019-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 31 gennaio 2019 ("Il Piano");
  • il confronto delle assunzioni chiave utilizzate con i dati storici del Gruppo e con informazioni ottenute da fonti esterne, ove disponibili;
  • l'esame dei calcoli predisposti dagli Amministratori in merito ai parametri finanziari dei contratti di finanziamento in essere;
  • l'analisi delle comunicazioni con le banche;
  • l'analisi delle comunicazioni con le autorità di vigilanza competenti;
  • l'analisi dei verbali delle adunanze del Consiglio di Amministrazione;
  • l'analisi degli eventi occorsi successivamente alla data di riferimento del bilancio che forniscano elementi informativi utili sulla continuità aziendale;
  • l'analisi dell'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note di commento al bilancio relativamente alla continuità aziendale.

Il nostro giudizio non è espresso con rilievi in relazione a tale aspetto.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Oltre a quanto descritto nella sezione "Incertezza significativa relativa alla continuità aziendale", abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.

Valutazione delle attività nette per imposte anticipate

Note di commento al bilancio consolidato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota "A60 - attività nette per imposte anticipate".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2018, le attività nette per
imposte anticipate iscritte nel bilancio
consolidato ammontano a €9,1 milioni, di cui
€8,4 milioni in relazione a perdite fiscali
pregresse.
Le nostre procedure di revisione svolte con
riferimento a tale aspetto chiave hanno
incluso:
l'analisi della natura e della
movimentazione delle differenze

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
n sede di predisposizione del bilancio gli
Amministratori hanno effettuato un
aggiornamento annuale delle loro stime in
merito alla recuperabilità delle imposte
anticipate considerando i risultati attesi dal
Piano e quanto disposto dal principio
contabile internazionale IAS 12.
Come risultato dell'analisi effettuata, il
Gruppo ha determinato una svalutazione
netta delle imposte anticipate per
complessivi €7,7 milioni di cui €6,3 milioni
relative a perdite pregresse iscritte nel
oilancio consolidato negli anni precedenti.
_a valutazione delle attività per imposte
anticipate comporta la formulazione di stime
significative da parte degli Amministratori, in
elazione all'esistenza ed alle tempistiche di
manifestazione degli imponibili fiscali futuri
delle società del Gruppo; tali imponibili
dipendono, in prevalenza, dalla effettiva
consuntivazione dei risultati previsionali
nclusi nel Piano.
Tali stime sono caratterizzate da una elevata
complessità, soggettività ed incertezza, insite
n qualsiasi attività previsionale.
Per tali ragioni abbiamo considerato la
valutazione delle attività per imposte
anticipate un aspetto chiave dell'attività di
evisione.
temporanee tassabili e deducibili in base
alle quali sono state rilevate attività nette
per imposte anticipate;
l'analisi del Piano e del processo
adottato dalla Società e dal Gruppo
nella predisposizione delle stime degli
imponibili fiscali (nel seguito "fax
planning");
- l'analisi della ragionevolezza delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nel tax planning anche in
relazione alla normativa fiscale vigente;
- l'analisi dell'accuratezza matematica del
prospetto di calcolo delle imposte
anticipate/differite;
- l'analisi dell'adeguatezza dell'informativa
fornita nelle note di commento al
bilancio relativamente alle imposte
anticipate nette.

Valutazione delle altre attività finanziarie relative al progetto "Un Mondo di Luce"

Note di commento al bilancio consolidato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota "A50 – altre attività finanziarie", nota "A100 – attività finanziarie".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2018, le altre attività
finanziarie riconducibili al progetto "Un
Mondo di Luce" (nel seguito anche "Crediti
UMDL") iscritte nel bilancio consolidato tra i
financial assets ammontano a €21,3 milioni. I
Crediti UMDL, suddivisi in quota non
corrente pari a €18,9 milioni e quota corrente
pari a €2,4 milioni, sono iscritti al netto di un
fondo svalutazione pari a €11,9 milioni
rilevato al fine di adeguarne la valutazione al
presumibile valore di incasso.
Le nostre procedure di revisione svolte con
riferimento a tale aspetto chiave hanno
incluso:
- l'analisi del processo e della
configurazione del sistema dei controlli
del Gruppo volti alla identificazione e
valutazione dei Crediti UMDL;
la verifica dell'efficacia operativa dei
controlli effettuati dal Gruppo ritenuti
rilevanti:
La valutazione dei Crediti UMDL comporta la
formulazione da parte degli Amministratori di
stime, caratterizzate da una elevata
l'analisi della ragionevolezza i) delle
principali assunzioni utilizzate dagli
Amministratori nella identificazione dei
Crediti UMDL da sottoporre a

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
complessità, soggettività ed incertezza, in
merito alle condizioni finanziarie ed
economiche presenti e future delle
controparti, soggette ai rischi specifici dei
settori in cui le stesse operano, e
all'andamento di alcune variabili
macroeconomiche che possono influenzare i
flussi di cassa attesi ed i relativi tempi di
recupero degli attivi in parola.
svalutazione collettiva e ii) della
metodologia valutativa adottata;
l'analisi della valutazione delle pratiche
più significative in gestione all'ufficio
legale o alla Direzione;
l'ottenimento di informazioni tramite
richiesta scritta ai consulenti legali che
assistono il Gruppo nel recupero crediți;
Per tali ragioni abbiamo considerato la
valutazione dei Crediti UMDL un aspetto
chiave dell'attività di revisione.
l'analisi dell'adeguatezza dell'informativa
fornita nelle note di commento al
bilancio relativamente ai Crediti UMDL.

Valutazione delle rimanenze

Note di commento al bilancio consolidato: nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Uso di stime" e "Impairment test", nota "A80 – rimanenze".

Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta
all'aspetto chiave
Al 31 dicembre 2018, le rimanenze iscritte
nel bilancio consolidato ammontano a €57
milioni, al netto di un fondo svalutazione pari
a €17,5 milioni.
La valutazione delle rimanenze rappresenta
una stima contabile complessa che richiede
un elevato grado di giudizio da parte degli
Amministratori in quanto influenzata da
molteplici fattori, tra cui:
- le caratteristiche del settore in cui il
Gruppo opera;
la stagionalità delle vendite;
la volatilità dei prezzi.
Per tali ragioni abbiamo considerato la
valutazione delle rimanenze un aspetto
chiave dell'attività di revisione.
Le nostre procedure di revisione svolte con
riferimento a tale aspetto chiave hanno
incluso:
la comprensione del processo di
valutazione delle rimanenze e del
relativo ambiente informatico. l'esame
della configurazione e messa in atto dei
controlli;
- la verifica dell'efficacia operativa dei
controlli effettuati dal Gruppo ritenuti
rilevanti:
l'analisi degli scostamenti tra le stime
contabili degli esercizi precedenti ed i
dati consuntivati relativi alle svalutazioni
ed alle perdite sulle rimanenze, al fine di
comprendere l'accuratezza del processo
di valutazione adottato;
l'analisi della ragionevolezza delle
ipotesi adottate nella stima del fondo
svalutazione, attraverso colloqui con le
funzioni aziendali coinvolte ed esame
della documentazione di supporto e
confronto di tali ipotesi con i dati storici e
la nostra conoscenza del Gruppo e del
contesto in cui opera;
l'analisi della movimentazione delle
rimanenze successivamente alla data di
riferimento del bilancio;
l'esame dell'appropriatezza
dell'informativa fornita nelle note di
commento al bilancio relativamente alle
rimanenze.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale di Beghelli S.p.A. per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo Beghelli di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Beghelli S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;

  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo Beghelli per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/14

L'Assemblea degli Azionisti di Beghelli S.p.A. ci ha conferito in data 30 aprile 2010 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2010 al 31 dicembre 2018.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Beghelli S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2018, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul qoverno societario e qli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2018 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2018 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D.Lgs. 254/16

Gli Amministratori di Beghelli S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/16. Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario. Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 254/16, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

Bologna, 5 aprile 2019

KPMG S.p.A.

Davide Stabellini Socio

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