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Class Editori

Annual Report May 7, 2019

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Annual Report

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Class Editori

Relazione e Bilancio 2018

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 aprile 2019

Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471

Indice

Gruppo Class


Composizione degli Organi Sociali…………….……………………………………
4

Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2018 ……….……….…………
5

Dati essenziali bilanci società controllate e collegate….………………………….……….
31

Bilancio consolidato della Casa editrice esercizio 2018 …………………………
36

Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato 2017 e 2018 ………………
40

Prospetto dei flussi di cassa consolidati 2018 ………………………………………….
41

Situazione consolidata al 31 dicembre 2018 ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 …………………………………………………………………………… 42

Note al bilancio consolidato esercizio 2018 …………….……………………….……
45

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 ……………
97

Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2018 …………………………….……
100

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 ……………………………………………………………………………… 106

Class Editori Spa


Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2018 …….…………….………….
108

Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2018 …………………….……………
121

Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto 2017 e 2018 ………………………….
126

Prospetto dei flussi di cassa della Capogruppo esercizio 2018 ………….….….……
127

Note al Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2018 ………….…………………
128

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 ……………………………………….…….…………….…………………. 175

Composizione degli Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Giorgio Luigi Guatri
Vicepresidente e Amministratore Delegato
Amministratore Delegato
Paolo Panerai
Paolo Cuccia
Consiglieri Luca Nicolò Panerai
Pierluigi Magnaschi
Gabriele Capolino
Angelo Sajeva
Vincenzo Manes
Nicoletta Costa Novaro
Peter R. Kann
Beatrice Panerai
Samanta Librio
Maria Martellini
Maria Grazia Vassallo
Angelo Riccardi
Filippo Aleotti
Paolo Angius
Mariangela Bonatto
Collegio Sindacale
Presidente Mario Medici
Presidente

Sindaci effettivi Vieri Chimenti

Sindaci supplenti Francesco Alabiso

Società di Revisione

BDO Italia Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2016, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2018. In data 22 maggio 2018 l'Assemblea degli Azionisti ha rinnovato la nomina del dott. Giorgio Luigi Guatri, cooptato nel corso dell'esercizio 2017, e ha nominato tre nuovi consiglieri: Paolo Cuccia, Filippo Aleotti e Paolo Angius. Il Consiglio di Amministrazione del 29 maggio ha revocato i poteri assegnati in data 12 maggio 2016 e ha confermato Presidente il dott. Giorgio Luigi Guatri e Vice Presidente e Amministratore Delegato il dott. Paolo Panerai. Ha inoltre nominato Amministratore Delegato l'ing. Paolo Cuccia.

Laura Restelli

Andrea Paolo Valentino

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2021.

Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2018

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2018

Andamento della gestione dell'esercizio 2018

I ricavi totali dell'esercizio 2018 sono stati pari a 73,23 milioni di euro, rispetto ai 66,16 milioni del precedente esercizio (+10,7%).

I costi operativi al 31 dicembre 2018 sono stati pari a complessivi 73,95 milioni di euro contro i 74,13 milioni di euro dell'esercizio 2017.

Il margine operativo lordo al 31 dicembre 2018 (Ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri finanziari) risulta pari a -0,71 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -7,97 milioni di euro del 2017.

In ipotesi di consolidamento del Gambero da inizio anno, l'Ebitda pro-forma risulta positivo e pari a 0,73 milioni di euro, evidenziando quindi una significativa inversione di tendenza rispetto alla marginalità conseguita negli ultimi esercizi.

Proventi e oneri non ordinari dell'esercizio 2018 sono positivi per 4,89 milioni di euro, contro un valore negativo a conclusione dell'esercizio 2017 di -0,98 milioni di euro.

Gli ammortamenti e gli accantonamenti ai fondi hanno registrato un aumento del 13,7% rispetto al 2017, per un approccio doverosamente prudenziale della Casa editrice nella valutazione e nel monitoraggio dei propri attivi patrimoniali.

Il risultato operativo (Ebit) mostra un miglioramento di circa 12,23 milioni di euro, con un saldo pari a -3,21 milioni di euro, rispetto ai -15,45 milioni di euro dello scorso esercizio. In ipotesi di consolidamento del conto economico di Gambero Rosso dal primo gennaio 2018, l'Ebit è pari a -2,66 milioni di euro.

Proventi e oneri finanziari sono nel 2018 negativi per -2,73 milioni di euro contro i -0,88 milioni di euro del 2017 anno in cui era presente una componente di provento finanziario da fair value di warrant, pari a 0,95 milioni di Euro.

Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate al 31 dicembre 2018 presenta un miglioramento di circa 10,38 milioni di euro (-5,94 milioni di euro contro -16,32 milioni di euro dell'esercizio 2017).

Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi migliora di circa 7,16 milioni di euro (-8,37 milioni di euro contro -15,54 milioni di euro del 2017). In ipotesi di consolidamento del Gambero Rosso da inizio anno, il risultato netto pro forma è pari a -8,04 milioni di euro.

Data la rilevanza dell'impatto dell'ingresso di Gambero Rosso sul bilancio consolidato di gruppo, vengono di seguito forniti gli schemi di stato patrimoniale e conto economico del periodo con evidenza dei valori apportati da Gambero Rosso.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE – ATTIVO

€uro/000 31/12/18 di cui Gambero R.
Attività immateriali a vita indefinita 63.443 13.511
Altre immobilizzazioni immateriali 10.507 3.714
Immobilizzazioni Immateriali 73.950 17.225
Immobilizzazioni materiali 4.214 1.148
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.867 --
Partecipazioni in controllate 100 100
Altre Partecipazioni 395 130
Crediti commerciali non correnti 2.981 --
Crediti tributari non correnti 18.519 2.355
Altri crediti non correnti 3.421 114
ATTIVITA' NON CORRENTI 110.447 21.072
Rimanenze 2.591 1.129
Crediti commerciali 66.641 7.651
Crediti finanziari 8.575 --
Crediti tributari 5.721 720
Altri crediti 11.223 460
Disponibilità liquide 2.287 158
ATTIVITA' CORRENTI 97.038 10.118
TOTALE ATTIVO 207.485 31.190

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE - PASSIVO

€uro/000 31/12/18 di cui Gambero
R.
Capitale sociale 40.785 10.322
Riserva sovrapprezzo azioni 58.467 --
Riserva Legale 2.544 209
Altre riserve (74.224) 146
Utili (Perdita) del periodo (8.374) 558
Patrimonio netto di gruppo 19.198 11.235
Capitale e riserve di terzi 9.115 3
Utili (Perdita) di terzi 546 (2)
Patrimonio netto di terzi 9.661 1
PATRIMONIO NETTO 28.859 11.236
Debiti finanziari 60 60
Debiti per imposte differite 1.227 --
Altri debiti non correnti 4.326 4.326
Fondi per rischi e oneri 555 --
TFR e altri fondi per il personale 7.038 664
PASSIVITA' NON CORRENTI 13.206 5.050
Debiti finanziari 83.150 3.797
Debiti commerciali 51.060 4.967
Debiti tributari 7.492 3.327
Altri debiti 23.718 2.813
PASSIVITA' CORRENTI 165.420 14.904
TOTALE PASSIVITA' 178.626 19.954
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 207.485 31.190

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE

Il conto economico della Casa editrice descritto nella prima colonna della tabella qui sotto rappresenta il risultato consolidato considerando, come previsto dai principi contabili internazionali, che il consolidamento di Gambero Rosso è avvenuto a partire dal mese di giugno 2018. La seconda colonna rappresenta il relativo contributo di Gambero Rosso per i sette mesi giugno-dicembre 2018, mentre l'ultima colonna rappresenta il conto economico consolidato pro-forma del Gruppo incluso Gambero Rosso a partire dal primo gennaio 2018.

€uro/000 31/12/18 di cui Gambero
R.
31/12/18
Pro Forma
Ricavi di vendita 68.559 8.967 75.203
Altri Ricavi e proventi 4.675 512 4.648
Totale Ricavi 73.234 9.479 79.851
Costi per acquisti (2.851) (241) (3.059)
Costi per servizi (51.018) (4.550) (54.434)
Costi per il personale (16.921) (1.914) (18.423)
Altri Costi Operativi (3.156) (127) (3.209)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) (712) 2.647 726
Proventi e (oneri) non ordinari netti 4.887 (379) 4.737
Ammortamenti e svalutazioni (7.388) (1.381) (8.126)
Risultato Operativo (Ebit) (3.213) 887 (2.663)
Proventi e oneri finanziari netti (2.726) (240) (2.883)
Utile Ante Imposte (5.939) 647 (5.546)
Imposte (1.889) (91) (1.957)
(Utile)/Perdita di competenza di terzi (546) 2 (537)
Risultato di competenza del gruppo (8.374) 558 (8.040)

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo

La Casa editrice ha conseguito in Italia una crescita a perimetro omogeneo della pubblicità commerciale del 4 % rispetto ad un mercato pubblicitario complessivo che non cresce, fatta eccezione per gli Ott ( Over The Top ). La performance resta positiva anche includendo la pubblicità Finanziaria e quella Legale, con una crescita del 2% a perimetro omogeneo, a fronte di un mercato pubblicitario che chiude in sostanziale parità (- 0,2% il dato Nielsen gennaio - dicembre 2018).

Per quanto riguarda la carta stampata (quotidiani e periodici) il trend è positivo per la pubblicità commerciale (+2,8% rispetto al mercato che flette quasi del 7%); il trend è evidente sia per i quotidiani, il cui fatturato è risultato in calo dell'1,1% rispetto alla perdita totale del mercato del 6,3%, che per i periodici, che hanno concluso l' anno con un -0,2% rispetto al calo dell' 8,3% subito dal mercato.

Con riferimento ai quotidiani, la pubblicità commerciale ha registrato un aumento del 4% rispetto al calo del 4,9% fatto registrare dal mercato nel suo complesso.

Fra i mezzi che hanno contribuito al trend positivo si evidenzia la GO TV di Telesia, secondo media di Class Editori, con un aumento di fatturato dell'8% rispetto al precedente esercizio. È stata molto apprezzata dal mercato l'introduzione della nuova tecnologia di post-analisi, WeCounter, che consente di calcolare minuto

per minuto le audience presenti negli ambienti coperti dal mezzo, in prossimità di ogni schermo.

Nel corso dell'esercizio 2018 il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media giornaliera di 142.323 utenti unici, con una crescita dell'11% rispetto all'esercizio 2017, e una media mensile di 2,19 milioni di utenti unici, in crescita dell'11,5% rispetto al 2017. Il numero medio di pagine viste su base giornaliera è salito nel 2018 dell'11,9% a 1,59 milioni di pagine, e il numero medio di pagine viste su base mensile è aumentato dell'11,9% rispetto al 2017 attestandosi a 48,4 milioni.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha sfiorato le 100 mila unità per MF-Milano Finanza e superato le 40 mila unità per la collegata Italia Oggi.

Per quanto riguarda le diffusioni cartacee e digitali delle testate, MF/Milano Finanza ha registrato nell'anno una diffusione media di circa 55 mila copie, Class di circa 30 mila copie e Capital circa 30 mila copie (dati Ads).

Tra gli eventi dell'esercizio sono da segnalare:

  • in data 1° marzo 2018 Class Editori ha venduto una quota di minoranza di Telesia Spa, società quotata al mercato AIM Italia, alla società StarTip Srl (controllata al 100% da Tamburi Investment Partners SpA). La cessione è avvenuta per un corrispettivo di 1,49 milioni di euro e ha determinato la riduzione della partecipazione detenuta in Telesia Spa dal 77,17% al 65,74%. La cessione a StarTIP, società promossa da Tamburi Investment Partners Spa che riunisce tutte le partecipazioni del gruppo in start up e in società attive nel digitale e nell'innovazione, si inquadra nella strategia di valorizzare la GO TV, in forte crescita, con partner qualificati a conferma della potenzialità di sviluppo e valorizzazione di Telesia anche in relazione ai suoi progetti innovativi, come WeCounter (WiFi Active Tracking Solution), lo strumento di misurazione dell'audience della GO TV secondo le metriche in sintonia con Auditel;
  • nel mese di marzo si è svolta la seconda edizione del Milano Marketing Festival che ha confermato lo straordinario riconoscimento da parte degli investitori per un'iniziativa autorevole che ha aggregato il più ampio pubblico, dai giovani ai manager, ai più qualificati professionisti del settore;
  • in data 16 Marzo 2018 il Consiglio di amministrazione di Class Editori ha deliberato di accettare la Proposta vincolante ricevuta in data 14 marzo 2018 da PIM Spa, azionista di controllo di Gambero Rosso Spa, società quotata all'AIM Italia. La Proposta riguarda il conferimento in Class Editori da parte di PIM della partecipazione di controllo (67,48%) di Gambero Rosso. L'operazione è finalizzata a creare la prima media company italiana produttrice non solo di contenuti, ma anche di servizi per le aziende e i consumatori, in Italia e all'estero, nei settori di eccellenza del Made in Italy. Tutte e due le società sono multimediali, con presenza nei magazine, nelle guide, nei media digitali, nei canali televisivi tematici e in tutte le più moderne piattaforme. Class Editori ha riconosciute competenze non solo nella finanza e nell'economia, con presenza anche in USA attraverso il mensile Global Finance, ma anche nel Fashion, luxury goods, Furniture e design; Gambero Rosso è il marchio leader italiano nel food-wine & travel collegati. Le due società, che coprono quindi tutte le F di maggior successo del made in Italy, hanno attività nell'Education e nella promozione con eventi, conference, rating, in molti paesi e in particolare in Cina. Il conferimento in Class Editori della partecipazione di controllo di Gambero Rosso ha consentito di creare forti sinergie in sintonia con settori strategici del Made in Italy, attraverso un approccio verticale e grazie alla reputazione dei brand delle due società, ambedue con una forte vocazione all'internazionalizzazione. In data 12 luglio 2018, il Consiglio di Amministrazione di Gambero Rosso S.p.A. ha approvato l'avvio del progetto di fusione di cinque società attive nel settore Academies, al fine di razionalizzare la struttura societaria e di ottenere maggiore efficienza gestionale tesa anche alla semplificazione della struttura della catena partecipativa, posto che il quadro societario prevede che le società incorporande del Gruppo, operano nello stesso settore della controllante Gambero Rosso Academy.
  • In data 12 aprile 2018, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori ha approvato l'aumento di capitale a pagamento ai sensi dell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello statuto sociale e dell'art. 2343,

primo comma secondo periodo, c.c., per un controvalore complessivo di euro 15.046.492,50 (di cui euro 11.407.500,00 da imputare a capitale nominale e euro 3.638.992,50 da imputare a sovrapprezzo), con emissione di n. 38.025.000 nuove azioni di categoria A da liberarsi in natura, ai sensi dell'art. 2441, quarto comma, primo periodo, c.c., mediante il conferimento di n. 9.750.000 azioni Gambero Rosso Spa (pari al 67,48% del capitale sociale). Il prezzo di emissione delle nuove azioni Class Editori è pari a euro 0,3957. A seguito della sottoscrizione dell'aumento di capitale mediante il conferimento in natura, avvenuta in data 28 maggio 2018 con deposito presso il registro imprese di Milano in data 29 maggio 2018, il capitale sociale di Class Editori aumenta da euro 29.377.982,40 a euro 40.785.482,40 e risulta suddiviso in n. 135.931.608 azioni di categoria A e n. 20.000 azioni di categoria B, tutte senza indicazione del valore nominale. L'efficacia dell'aumento di capitale e del conferimento in natura, in considerazione di quanto sopra indicato, ha comportato l'obbligo, in capo a Class Editori, ai sensi dell'art. 106 TUF di promuovere un'Offerta Pubblica di Scambio nei confronti degli altri azionisti di Gambero Rosso (titolari complessivamente del 32,52% del capitale sociale), da predisporre in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa e dallo statuto di Gambero Rosso, agli stessi termini e condizioni utilizzati per il conferimento e il conseguente aumento di Capitale. Pertanto, il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di aumentare ulteriormente il capitale in via scindibile per massimi euro 5.497.830,00, con sovrapprezzo complessivo di euro 1.753.807,77, mediante emissione di massime n. 18.326.100 azioni di categoria A prive di valore nominale da offrire agli altri azionisti di Gambero Rosso titolari complessivamente del 32,52% del capitale della società e così di n. 4.699.000 azioni della società medesima.

Gli aumenti di capitale deliberati comporteranno l'emissione e l'ammissione a quotazione di azioni di categoria A Class Editori che rappresenteranno, in un periodo di dodici mesi, più del 20% del numero delle azioni della stessa categoria già ammesse alla negoziazione nel Mercato Telematico Azionario e, pertanto, si renderà necessario pubblicare un prospetto informativo di ammissione alla negoziazione delle stesse ai sensi degli artt. 113 e ss. del TUF e 52 e ss. del Regolamento Emittenti, nonché di sollecitazione ai fini dell'Offerta Pubblica di Scambio.

  • In data 28 giugno 2018 il consiglio di amministrazione di Class Editori ha approvato un nuovo piano industriale per il periodo 2018-2021, successivamente integrato e portato all'attenzione del consiglio di amministrazione nella sua versione definitiva in data 23 agosto 2018.
  • Il 12 luglio 2018, Class Editori ha ritirato l'istanza di approvazione del Prospetto informativo depositata in data 3 luglio 2018, in considerazione di alcuni importanti eventi nel frattempo intervenuti (inter alia, l'approvazione del nuovo piano industriale e dei dati trimestrali di Gambero Rosso S.p.A.) che richiedevano riformulazioni sostanziali di alcuni capitoli del Prospetto stesso. La Casa editrice in quella circostanza ha manifestato a Consob l'intenzione di ripresentare una nuova comunicazione ex artt. 94 e 113 del TUF e una nuova bozza del Prospetto con tutte le informazioni necessarie, anche con riferimento agli eventi recenti sopra citati e alla necessità altresì di integrare i dati della relazione semestrale. La tempistica che ne è conseguita ha avuto l'effetto di rendere improcedibile in via sopravvenuta l'istanza di approvazione del Documento di Offerta all'offerta pubblica obbligatoria totalitaria di scambio promossa in data 29 maggio 2018 da Class Editori e avente ad oggetto n. 4.699.000 azioni ordinarie di Gambero Rosso S.p.A.
  • Il 27 luglio 2018, infatti, con riferimento a detta offerta di scambio, Consob ha comunicato a Class, ai sensi dell'art. 10-bis della Legge 241/1990, i motivi di improcedibilità dell'istanza di approvazione del Documento di Offerta, in considerazione dell'interdipendenza fra il procedimento di approvazione del Documento di Offerta e il procedimento di approvazione del Prospetto Informativo relativo all'offerta e all'ammissione alle negoziazioni sull'MTA, tra l'altro, delle nuove azioni Class a servizio dell'Offerta. Infatti, il Documento di Offerta include, mediante l'incorporazione per riferimento, anche informazioni e dati contenuti nel Prospetto; inoltre, solo a seguito dell'approvazione e conseguente pubblicazione del Prospetto stesso, le nuove azioni Class vengono ammesse, in via automatica, alle negoziazioni sul MTA e quindi offerte in scambio agli azionisti di Gambero Rosso aderenti all'Offerta, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 106, comma 2-bis del TUF.
  • Il 24 agosto, a integrazione di quanto comunicato in data 29 luglio e 1° agosto 2018, la Casa editrice ha comunicato che la società di revisione BDO ha riemesso la Relazione di revisione contabile limitata

sulla relazione finanziaria trimestrale consolidata al 31 marzo 2018 del gruppo Class Editori, nella versione integrata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 23 agosto. La nuova relazione riemessa in data 24 agosto sostituisce quella del 31 luglio, a seguito dell'avvenuto completamento delle attività di revisione che non era stato possibile concludere entro il 31 luglio 2018, ed esprime un giudizio positivo e senza rilievi, con richiamo di informativa a quanto contenuto nei paragrafi "Rischi di liquidità" e "Principali incertezze e continuità aziendale" della Relazione sulla Gestione al 31 marzo 2018 del gruppo Class Editori, nonché nelle note illustrative. Come già evidenziato, la relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2018 è stata sottoposta a revisione contabile limitata su base volontaria, per maggiore trasparenza verso il mercato anche in previsione dell'Offerta di Scambio che Class Editori deve lanciare sulle azioni di minoranza della controllata Gambero Rosso Spa.

  • Il 26 settembre 2018 il Parlamento Europeo riunito in plenaria a Strasburgo, ha approvato il mandato negoziale per la nuova direttiva sul copyright. Ora la proposta deve passare dai colloqui fra parlamento, Commissione e Consiglio dei ministri per arrivare al via libera definitivo, ovviamente entro la scadenza di maggio 2019. L'Ue può imporre agli Stati membri di fornire agli editori di "pubblicazioni giornalistiche" diritti che permettano loro di ottenere una giusta e proporzionata remunerazione per l'uso digitale delle loro pubblicazioni dai provider di informazioni (Google, Facebook, etc.) Inoltre, il Parlamento ha approvato una misura ribattezzata "upload filter" (filtro sugli upload): le piattaforme online saranno chiamate a siglare contratti di licenza con i proprietari dei diritti, a meno che questi non abbiano intenzione di garantire una licenza o non sia possibile stipularne. In assenza di un accordo, gli stessi fornitori di servizi online devono predisporre misure appropriate e proporzionate che portino alla non disponibilità di lavori o altri argomenti che infrangano il diritto d'autore o diritti correlati.
  • Class Editori ha firmato martedì 6 novembre a Shanghai un ulteriore accordo con il China Economic Information Service (CEIS) di Xinhua News Agency, il principale gruppo multimediale cinese, controllato dallo Stato, per lanciare congiuntamente la versione italiana della piattaforma Xinhua Silk Road. La versione italiana di Xinhua Silk Road può contare su tutti i vantaggi del network informativo di Xinhua News Agency per la raccolta e la diffusione delle informazioni riguardanti la nuova Via della Seta e sulla piattaforma informativa di Class Editori, riguardante le aziende italiane e l'informazione finanziaria, in modo da approfondire e sviluppare fortemente la cooperazione tra i due Paesi. Inoltre, la versione italiana di Xinhua Silk Road fornirà servizi a tutto tondo che soddisfino le esigenze specifiche delle imprese cinesi e italiane.
  • Nella seduta del Consiglio di amministrazione di Class Editori del 14 dicembre 2018 è stato deciso di prorogare il termine ultimo di sottoscrizione dell'aumento di capitale scindibile deliberato dal Consiglio di amministrazione del 12 aprile 2018 e destinato agli azionisti di Gambero Rosso, dal 31 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019. La proroga si è resa necessaria in quanto era pendente presso la Consob il procedimento istruttorio per l'approvazione del Prospetto Informativo finalizzato all'ammissione a quotazione delle nuove azioni e la conseguente impossibilità di concludere il procedimento di Offerta di Scambio con l'emissione di dette nuove azioni entro il termine originariamente previsto del 31 dicembre 2018.
  • In data 21 Dicembre 2018 si è invece perfezionata la cessione di un ramo d'azienda da parte della controllata E-Class Spa alla società CFD Srl che comprende i contratti attivi, passivi ed il personale relativi alle attività di distribuzione e fornitura di flussi informativi, news e dati provenienti dai mercati, che ha generato una plusvalenza pari a circa Euro 5,4 milioni

Conto economico consolidato

Qui di seguito il Conto economico riclassificato della Casa editrice:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Ricavi di vendita 61.684 68.559 8.967 11,1
Altri Ricavi e proventi 4.473 4.675 512 4,5
Totale Ricavi 66.157 73.234 9.479 10,7
Costi Operativi (74.131) (73.946) (6.832) (0,2)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) (7.974) (712) 2.647 91,1
Proventi e (oneri) non ordinari netti (976) 4.887 (379) n.s.
Ammortamenti e svalutazioni (6.497) (7.388) (1.381) 13,7
Risultato Operativo (15.447) (3.213) 887 79,2
Proventi e oneri finanziari netti (876) (2.726) (240) (211,2)
Utile Ante Imposte (16.323) (5.939) 647 63,6
Imposte (1.321) (1.889) (91) (43,0)
(Utile)/Perdita di competenza di terzi 2.106 (546) 2 (125,9)
Risultato di competenza del gruppo (15.538) (8.374) 558 46,1

I Ricavi sono così suddivisi.

€uro/000 31/12/17 31/12/18 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 36.134 36.401 0,7
Ricavi vendita news e information services 21.076 19.067 (9,5)
Ricavi Gambero Rosso -- 9.479 100,0
Altri ricavi 8.143 7.741 (4,9)
Totale ricavi 65.353 72.688 11,2
Contributo in conto esercizio 804 546 (32,1)
Totale 66.157 73.234 10,7

I ricavi pubblicitari nazionali ed esteri, comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative realizzate direttamente dalla casa editrice in Italia ed all'estero,segnano un incremento dello 0,7% rispetto allo scorso esercizio. E' inoltre da rilevare l'effetto negativo su tale grandezza derivante dall'andamento del cambio euro/dollaro: a fronte di un incremento del fatturato della consociata americana Global Finance Inc del 5,1% (da 4,49 milioni di dollari a 4,72 milioni di dollari di raccolta pubblicitaria nell'esercizio 2018), l'incremento di fatturato in euro è stato di soli 21 mila euro (+0,5%).

La riduzione dei ricavi vendita news e information services risente degli effetti della cessazione di alcuni contratti con istituti bancari nel settore dell'information services derivanti da operazioni di concentrazione e fusioni bancarie.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli

derivanti dalle prestazioni per servizi erogati dalla Casa editrice alle società collegate.

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Acquisti 3.056 2.851 241 (6,7)
Servizi 51.814 51.018 4.550 (1,5)
Costo del personale 16.237 16.921 1.914 4,2
Altri costi operativi 3.024 3.156 127 4,4
Totale costi operativi 74.131 73.946 6.832 (0,2)

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

Il decremento del totale costi operativi rispetto all'esercizio 2017 è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società negli ultimi esercizi principalmente nei settori della distribuzione di informazioni e dati e della televisione.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Costi della produzione 18.543 17.766 1.829 (4,2)
Costi redazionali 3.981 3.874 155 (2,7)
Costi commerciali/pubblicità 16.616 17.180 1.054 3,4
Costi di distribuzione 2.808 2.301 216 (18,1)
Altri costi 9.866 9.897 1.296 0,3
Totale costi per servizi 51.814 51.018 4.550 (1,5)

Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, con il confronto con il 2017:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 906 1.607 593 77,4
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 399 5.404 14 n.s.
Totale proventi non ordinari 1.305 7.011 607 n.s.
Sopravvenienze passive (1.742) (1.129) (428) (35,2)
Perdite su crediti -- (558) (558) 100,00
Minusvalenze (54) -- -- (100,0)
Costi per refusione danni e transazioni (485) (437) -- (9,9)
Totale oneri non ordinari (2.281) (2.124) (986) (6,9)
Risultato delle partite non ordinarie (976) 4.887 (379) n.s.

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle rese pervenute rispetto a quelle stanziate come da pervenire. Le plusvalenze dell'esercizio 2018 si riferiscono principalmente alla plusvalenza realizzata in sede di cessione di ramo aziendale inerente alla fornitura di informazioni finanziarie al sistema bancario da parte della controllata E-Class Spa alla società CFD Srl. I costi per refusione danni e transazioni si riferiscono principalmente alla chiusura di contenziosi con il personale ed ex collaboratori del Gruppo.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2018, al netto degli interessi di terzi, ammonta a 19,20 milioni di euro, rispetto ai 10,77 milioni del 31 dicembre 2017.

Da segnalare che in data 29 maggio 2018 è stato sottoscritto l'aumento di capitale di Class Editori Spa da parte di P.I.M. Spa con conferimento della partecipazione di controllo in Gambero Rosso Spa. L'aumento di patrimonio netto di Class Editori Spa è stato pari a 15,05 milioni di euro, dei quali 11,41 milioni di euro a titolo di aumento di capitale sociale e 3,64 milioni di euro ad incremento della riserva sovraprezzo azioni.

Nel corso dell'esercizio 2019, a seguito della conclusione dell'OPS svoltasi nel periodo 4 febbraio 2019 - 22 febbraio 2019 nell'ambito della quale gli azionisti di minoranza di Gambero Rosso hanno portato in adesione n. 1.978.750 azioni Gambero Rosso Spa pari al 13,69% del capitale della società per ricevere 3,9 azioni Class Editori a fronte di ogni azione Gambero Rosso conferita, sono state emesse n. 7.717.125 nuove azioni Class Editori a valere sull'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 12 aprile 2018, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, commi quarto e quinto, del Codice Civile con conseguente aumento del capitale sociale per 2,31 milioni di euro e della riserva sovraprezzo azioni per 0,74 milioni di euro.

Posizione finanziaria netta consolidata

La posizione finanziaria netta consolidata è evidenziata nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2017 31/12/2018 di cui
Gambero R
Variazioni Variaz. %
Disponibilità liquide 4.106 2.287 158 (1.819) (44,3)
Crediti finanziari correnti 8.682 8.575 -- (107) (1,2)
Debiti finanziari non correnti (72.215) (60) (60) 72.155 99,9
Debiti finanziari correnti (7.903) (83.150) (3.797) (75.247) n.s.
Posizione finanziaria netta (67.330) (72.348) (3.699) (5.018) (7,5)

La posizione finanziaria netta della Casa editrice evidenziata nel prospetto presenta alla data del 31 dicembre 2018 un saldo negativo pari a 72,35 milioni di euro rispetto ai 67,33 milioni al 31 dicembre 2017. La differenza rispetto al dato di fine 2017 tiene conto dell'ingresso di Gambero Rosso nell'area di consolidamento. Da rilevare che rispetto al precedente esercizio, secondo le previsioni dei principi contabili internazionali, sono stati riclassificati tutti i debiti finanziari del gruppo Class tra i debiti finanziari correnti. Questo in quanto la conclusione della trattativa con gli istituti di credito per la rinegoziazione delle scadenze, funzionale alle iniziative previste dal nuovo piano industriale, è avvenuta successivamente alla chiusura dell'esercizio 2018.

Dividendi pagati

Non sono stati pagati dividendi nel corso dell'esercizio 2018. Il residuo debito verso gli azionisti al 31 dicembre 2018 è pari a circa 18 mila euro.

Dati di Borsa

2017 2018
Quotazione minima (euro) 0,349 0,176
Quotazione massima (euro) 0,459 0,411
Quotazione media ponderata (euro) 0,397 0,313
Volumi trattati (complessivi) 57.120.599 34.736.737
Volumi trattati (complessivi - ml. euro) 22.669.000 10.884.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 33 24
Capitalizzazione massima (ml. euro) 45 41
Capitalizzazione media (ml. euro) 36,7 34,5
Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) 97.906.608 135.931.608*

* Passate da 97.906.608 azioni a 135.931.608 azioni in data 29/05/2018 a seguito aumento di capitale.

Gli indicatori di risultato finanziario

31/12/2017 31/12/2018
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine Primario di Struttura
(Mezzi Propri – Attivo Fisso)
€/000 (69.577) (81.588)
Quoziente Primario di Struttura
(Mezzi Propri / Attivo Fisso)
% 0,19 0,26
Margine Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso)
€/000 9.992 (69.609)
Quoziente Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso)
% 1,12 0,37
Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la
composizione delle fonti di finanziamento.
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo
(Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri)
% 9,31 6,19
Quoziente di indebitamento finanziario
(Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri)
% 4,60 2,80
Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento.
Indici di redditività
ROE Netto
(Risultato Netto / Mezzi Propri)
% (94,01) (29,02)
ROE Lordo
(Risultato Lordo / Mezzi Propri)
% (98,76) (20,58)
ROI
(Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato)
% (18,22) (7,44)
ROS
(Risultato Operativo / Ricavo delle vendite)
% (25,43) (11,98)
Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per
rapportare i risultati aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività.
Indici di solvibilità
Margine di Disponibilità
(Attivo Corrente - Passivo Corrente)
€/000 11.223 (63.382)
Quoziente di Disponibilità
(Attivo Corrente / Passivo Corrente)
% 1,15 0,59
Margine di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente)
€/000 9.806 (70.973)
Quoziente di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente)
% 1,13 0,57
Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.

Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.

Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Personale

Media del periodo:

31/12/17 31/12/18 Di cui G.R. Variazione
Dirigenti 9 12 4 3
Giornalisti 121 112 6 (9)
Giornalisti part time -- 13 -- 13
Impiegati 140 195 67 55
Impiegati part time -- 16 11 16
Operai -- 10 10 10
Totale 270 358 98 88

La Casa editrice, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time.

I contratti di apprendistato della Casa editrice al 31 dicembre 2018 riguardano 2 unità.

I contratti nazionali di lavoro applicati nell'ambito del gruppo Gambero Rosso sono quelli dei settori dei Grafici Editoriali, dei Giornalisti, del Turismo – Pubblici esercizi, dei Dirigenti delle aziende industriali, del Terziario e delle Scuole Private.

Class Editori Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Burigozzo, 5 a Milano anche presso le seguenti sedi operative secondarie:

Milano - Via Burigozzo, 8

Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via C. Colombo, 456

New York – 7 East, 20 Street

Londra - St Mary Abchurch House, 5th Floor 123 Cannon Street

Gambero Rosso Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Ottavio Gasparri, 13/17 a Roma anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della società al seguente link: http://www.gamberorosso.it/it/contatti.

Aree di attività

A) Aree digitali

L'area comprende i servizi inerenti l'area web e l'agenzia MF Dow Jones News Srl; in ambito radiotelevisivo, le società Class Cnbc Spa, Radio Classica Srl, Telesia Spa (leader nel campo della Go TV), Class Tv Service Srl e TV Moda Srl. Nel campo dell'e-commerce, sono comprese le attività di Classhop, e della controllata Class China e-commerce (CCeC), specializzata nell'e-commerce e main supplier della piattaforma cinese di e-commerce CCIG Mall.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 27.282 26.947 (335) (1,2)
Costi operativi diretti (27.984) (26.381) 1.603 5,7
Margine di contribuzione (702) 566 1.268 n.s.
Incidenza % sui ricavi (2,6) 2,1

Nonostante l'incremento del fatturato attribuibile alla crescita per raccolta pubblicitaria della GO TV attraverso la controllata Telesia, di Class CNBC e del canale Internet, il totale ricavi dell'area mostra un decremento a seguito della maggiore flessione del fatturato delle attività legate alla vendita di informazioni finanziarie alle piattaforme di trading online degli istituti di credito, a causa della crisi del comparto e delle aggregazioni e salvataggi che ne sono derivati. La riduzione dei costi operativi è principalmente legata al forte contenimento in atto nel comparto televisivo ed agli effetti degli investimenti tecnologici previsti.

B) Area Newspapers

L'Area comprende la società Milano Finanza Editori Spa e ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 14.132 14.878 746 5,3
Costi operativi diretti (8.313) (8.525) (212) (2,6)
Margine di contribuzione 5.819 6.353 534 9,2
Incidenza % sui ricavi 41,2 42,7

La diminuzione percentuale dei costi operativi diretti è stata ottenuta principalmente a seguito di azioni volte al contenimento dei costi industriali e redazionali.

C) Area Periodici

L'Area comprende le società Class Editori Spa, Milano Finanza Editori Spa (per le sole testate Gentleman e Gentleman Real Estate, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Lombard Editori Srl, Global Finance Media Inc., e Country Class Editori Srl (che edita Capital). Comprende anche, e limitatamente ai ricavi derivanti dall'edizione dei periodici Assinews e Rischio Sanità, la società Assinform/Dal Cin Editore Srl.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 9.869 9.534 (335) (3,4)
Costi operativi diretti (9.481) (8.895) 586 6,2
Margine di contribuzione 388 639 251 n.s.
Incidenza % sui ricavi 3,9 6,7

L'area nel suo complesso registra una leggera diminuzione di fatturato ma al contempo una significativa riduzione di costi diretti che ha consentito di migliorare l'incidenza del margine sui ricavi portandola al 6,7%

D) Area servizi professionali

L'Area comprende le società Class Pubblicità Spa e MF Servizi Editoriali Srl, quest'ultima per la parte di attività inerenti l'organizzazione di eventi della Casa editrice. Include inoltre l'attività del Salone dello studente gestite della società Campus Srl, e quelle di Assinform/Dal Cin Editore Srl relative all'organizzazione di convegni.

L'Area di attività ha conseguito nel semestre i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 10.401 10.523 122 1,2
Costi operativi diretti (9.172) (9.113) (59) (0,6)
Margine di contribuzione 1.229 1410 181 14,7
Incidenza % sui ricavi 11,8 13,3

Per quanto riguarda Class Pubblicità i ricavi sono relativi al ruolo di concessionaria per la vendita degli spazi pubblicitari di tutte le testate della Casa editrice.

E) Area Gambero Rosso

Nella presente relazione finanziaria consolidata si è valutato di rappresentare una specifica area di business identificata con il gruppo Gambero Rosso, in attesa di sviluppare le necessarie sinergie e integrazioni tra le aree di attività della Casa editrice e quelle di Gambero Rosso.

Il Gruppo Gambero Rosso è l'unico operatore multimediale e multicanale attivo contemporaneamente nel settore dell'editoria, nella creazione, organizzazione e promozione di eventi, nell'organizzazione di corsi di formazione e nel settore Tv & Digital del mercato Food & Beverage vantando una posizione di prestigio riconosciuta a livello internazionale.

Il Gruppo sviluppa la propria attività attraverso quattro coerenti linee operative (le "Business Unit") che, grazie ad un business model integrato, è in grado di ottimizzare al massimo le risorse per cogliere pienamente le differenti opportunità di mercato.

La seguente tabella rappresenta il risultato dell'area nell'esercizio e nel periodo giugno-dicembre, oggetto di consolidamento nei dati di conto economico della Casa editrice:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
Giu.-Dic. '18 2018
Ricavi Contents 1.519 1.974
Ricavi Partnership 600 1.030
Ricavi International Promotion&Events 3.384 6.731
Ricavi Education 982 1.800
Ricavi TV&Digital 2.482 4.075
Altri ricavi 512 485
Totale Ricavi Gambero Rosso 9.479 16.095
Costi operativi diretti (4.961) (8.631)
Margine di contribuzione 4.518 7.464
Incidenza % sui ricavi 47,7 46,4

Rapporti con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nelle note del presente bilancio annuale consolidato.

Partecipazioni in società collegate

In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.

Partecipazioni in controllate

In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:

  • Assinform/Dal Cin Editore Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio Sanità nonché una collana di libri tutti riguardanti il mondo delle polizze. La società, che svolge una consistente attività di formazione nel settore assicurativo e del risk management, ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 147 mila euro (140 mila al netto delle imposte).
  • Campus Editori Srl: la società con sede in Milano organizza in varie sedi italiane il Salone dello studente. La controllata ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 136 mila euro (103 mila al netto delle imposte).
  • CCeC Class China eCommerce Srl: società di commercio elettronico principale supplier nel settore food e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. Il partner cinese ha ridefinito ed ha in fase di sviluppo un nuovo modello di business rispetto a quello originario BtoB, a fonte del quale le attività della Società potranno essere riorganizzate di conseguenza. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo ante imposte di 19 mila euro (-16 mila al netto delle imposte).
  • CFN-CNBC Holding BV: la società, con sede in Olanda, detiene la partecipazione di controllo di Class CNBC Spa e ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo ante imposte di 71 mila euro.

  • Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 440 mila euro (303 mila al netto delle imposte).
  • Class Meteo Services Srl in liquidazione: la società con sede in Milano, era destinata a sviluppare prodotti nel settore delle previsioni meteorologiche, da distribuirsi nei vari canali di business della Casa editrice. È stata posta in liquidazione nel corso del corso del 2014, dopo l'interruzione della partnership con Weather Channel Usa. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo di mille euro.
  • Class Servizi Televisivi Srl: costituita nel corso del secondo semestre 2011 e interamente controllata da Class Editori Spa, ha sede in Milano ed è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 125 mila euro (81 mila al netto delle imposte).
  • Class TV Service Srl: la società, con sede in Milano, è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 91 mila euro (64 mila al netto delle imposte).
  • Classpi Class Pubblicità Spa: la società, con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 20 mila euro (9 mila al netto delle imposte).
  • ClassTVModa Holding Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2017 con conferimento da parte di Class Editori della partecipazione rappresentativa del 50% del capitale di TV Moda Srl. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo di mille euro.
  • Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria, e pubblica il mensile Capital, ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo di 5 mila euro.
  • DP Analisi Finanziaria Srl in liquidazione: la società con sede in Milano operava nel campo dell'analisi di bilancio e della gestione di banche dati finanziarie. È stata posta in liquidazione nel corso dell'esercizio 2014. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negati ante imposte di 3 mila euro (-4 mila al netto delle imposte).
  • eClass Spa: la società, con sede in Milano, opera nel campo delle trasmissioni di dati e informazioni finanziarie e nella realizzazione di piattaforme informative per il trading on line e la Corporate Television. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 2.787 mila euro (1.914 mila al netto delle imposte).
  • Class Digital Service Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita in data 21 dicembre 2012, detiene le partecipazioni nelle società eClass Spa e PMF News Editori Spa. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo di 25 mila euro.
  • Edis Srl: la società con sede a Milano editava la testata Ladies, la cui pubblicazione è stata sospesa a partire dal mese di febbraio 2017, ed ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 527 mila euro (380 mila al netto delle imposte).
  • Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria e edita la testata di finanza internazionale Global Finance. La società ha chiuso l'esercizio 2018 con un utile ante imposte di 156 mila dollari (146 mila dollari dopo le imposte).
  • I Love Italia Srl in liquidazione: la società con sede in Palermo, è stata posta in liquidazione.
  • Lombard Editori Srl: la società con sede in Milano è editrice e proprietaria della testata Lombard ed ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo ante imposte di 15 mila euro (-16 mila al netto delle imposte).
  • Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF Fashion e i mensili Patrimoni e Gentleman. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 315 mila euro (177 mila al netto delle imposte).
  • MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria delle testate MF/Milano Finanza. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo di mille euro.
  • MF Service Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni

di staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet e ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 345 mila euro (232 mila al netto delle imposte).

  • MF Servizi Editoriali Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dell'impaginazione editoriale offrendo servizi di staff alla Casa editrice nonché servizi di organizzazione eventi, seminari e convegni a seguito dell'acquisizione, ad inizio 2014, delle attività dalla consociata MF Conference Srl, del ramo d'azienda operativo nel suddetto settore di attività. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo di 17 mila euro (58 mila al netto delle imposte).
  • MF Conference Srl: la società con sede in Milano era dedicata all'organizzazione di convegni e conference. L'attività è sostanzialmente cessata al termine del 2014 a seguito del conferimento del ramo operativo alla società MF Servizi Editoriali Srl. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 7 mila euro (2 mila al netto delle imposte).
  • MF Dow Jones News Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita in data 23 dicembre 2002 dalla joint venture al 50% di Dow Jones & Company Inc. e Class Editori Spa per la produzione e vendita di informazioni economiche finanziarie in lingua italiana, in tempo reale. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo di 231 mila euro.
  • New Satellite Radio Srl: la società con sede in Milano ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo di 3 mila euro.
  • PMF News Editori Spa: opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre servizi nell'ambito trading on line per gli istituti di credito ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo di 1.019 mila euro.
  • Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la nuova società Radio Cina Italia Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della Lombardia. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo ante imposte di 9 mila euro (6 mila al netto delle imposte).
  • Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è quotata al mercato AIM Italia. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 758 mila euro (570 mila al netto delle imposte).
  • TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo, trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo ante imposte di 29 mila euro (20 mila al netto delle imposte).
  • WeClass Srl: la società con sede in Milano si occupa di progettazione, sviluppo ed esecuzione di attività di marketing e commerciale, basati sull'utilizzo della piattaforma telematica Wechat o su altre analoghe piattaforme di sviluppo di servizi telematici. Ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo ante imposte di mille euro (-3 mila al netto delle imposte).
  • Gambero Rosso Spa: la società con sede in Roma, controlla il Gruppo Gambero Rosso, leader del settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986 è ritenuta l'azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell'eccellenza del Gambero (i Tre Bicchieri per il vino, le Tre Forchette per i ristoranti, i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per i bar e le Tre Foglie per i migliori produttori di olio extravergine), sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile. Gambero Rosso oltre ad essere un gruppo editoriale multimediale, con le sue guide, il mensile, il settimanale Tre Bicchieri e i programmi di Gambero Rosso Channel (SKY 412), è anche promotore della formazione e della promozione del Made in Italy all'estero. Propone una grande varietà di corsi sul cibo e sul vino per ogni livello di competenza, sia per semplici amatori che per coloro che vogliono ottenere una specializzazione professionale di alto livello, organizzati nelle Città del gusto di Torino, Romagna, Roma, Napoli, Lecce e Palermo.

La società Gambero Rosso Spa è attiva nella valutazione qualitativa (rating) dei prodotti del Food & Beverage nonché nella redazione e pubblicazione di guide, settimanali, periodici e libri. L'attività di rating svolta da oltre 30 anni consente al Gruppo di analizzare i diversi mercati, aggiornando costantemente il data base e fornendo contenuti per le attività editoriali e di broadcasting del Gruppo. Il mercato di riferimento del Gambero Rosso è un mercato che a livello mondiale continua a registrare una

costante crescita che è proseguita anche nel periodo di riferimento. Organizza inoltre Eventi internazionali come il Tre Bicchieri World Tour, il più prestigioso ciclo di eventi dedicato all'eccellenza del vino italiano nel mondo, il Top Italian Wines Roadshow o Vini d'Italia Tour. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il 2018 con un utile netto di 374 mila euro, mentre Gambero Rosso Spa ha chiuso l'esercizio con un utile ante imposte di 450 mila euro (115 mila al netto delle imposte).

  • Gambero Rosso Digital Srl: è la società del gruppo Gambero Rosso che attraverso il canale Sky 412, il sito internet www.gamberorosso.it e le applicazioni disponibili per i dispositivi IOS e Android, è in grado di offrire grande visibilità alle aziende supportando la crescita anche delle piccole e medie imprese. È in corso di sviluppo l'espansione internazionale attraverso qualificate Joint Venture. La società ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato negativo ante imposte di 276 mila euro (-179 mila al netto delle imposte).
  • Gambero Rosso Academy Srl: è la società del gruppo attiva sia nella realizzazione di una vasta tipologia di corsi di formazione dedicati al settore enogastronomico che alla crescita di professionisti e manager. I corsi si tengono presso le Città del gusto e in partnership con le principali università. Grazie alla sottoscrizione di accordi con partner internazionali di primario standing il la società ha avviato l'organizzazione dei propri corsi all'estero e l'offerta di esperienza formativa in Italia a studenti e professionisti provenienti dall'estero. La società ha conseguito nell'esercizio 2018 una perdita ante imposte di 661 mila euro e di 557 mila euro al netto delle imposte.
  • Gambero Rosso USA Corp: società attualmente inattiva, con sede negli Stati Uniti, ha conseguito nel periodo un risultato netto positivo di 48 mila euro.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' È ESPOSTA

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

L' andamento della pubblicità in generale e in particolare la regressione degli investimenti sui media cartacei rappresentano allo stato attuale il principale rischio per il Gruppo, nonostante la società abbia avuto un andamento migliore rispetto al mercato: i ricavi pubblicitari costituiscono circa il 50% del fatturato totale, generando la maggiore marginalità. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, in particolare del costo del personale e dei costi indiretti, sia con buoni risultati attraverso un recupero dei ricavi con iniziative editoriali speciali ma ricorrenti, sia attraverso un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

Il Gruppo presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità, anche se le condizioni di incasso sono nell'esercizio peggiorate rispetto al passato. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale.

Rischi di tasso di interesse

La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Il peggioramento dei risultati negli ultimi esercizi, che ha determinato un peggioramento dei rating delle società del gruppo, e la stretta finanziaria operata dal sistema bancario, hanno determinato una crescita dei tassi di interesse. A questa tendenza la Casa editrice ha posto rimedio con il rifinanziamento perfezionato con

le banche affidanti, a un tasso di interesse fisso al 2,5% fino al 31 dicembre 2020, inferiore a quello precedentemente applicato. Tale tasso in base al contratto firmato da tutte le società del gruppo, viene esteso fino al 2024.

Rischi di cambio

La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per quanto riguarda l'attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.

Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non pone in essere attività di copertura volta a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere ripercussioni negative sul Gruppo.

Rischi di liquidità

La Casa Editrice ha incontrato l'11 giugno scorso, con l'assistenza dell'advisor finanziario Lucciola & Partners e con quello legale, lo studio Gitti & Partners, le banche finanziatrici delle società del gruppo. Lo ha fatto per due motivi: 1) per dare conto delle evoluzioni della società in relazione all'integrazione con Gambero Rosso e all'attuazione del nuovo modello di business. 2) Per proporre il rinvio della scadenza del 30 giugno 2018 relativa all'obbligo di un primo rimborso del debito per un importo di 2,5 milioni, da destinare invece a investimenti.

L'incontro, tenutosi presso la sede di un primario istituto di credito, aveva lo scopo di avviare la trattativa per il riscadenziamento degli obblighi alla luce dei nuovi fatti. La trattativa si è ben avviata, avendo la Casa editrice nel frattempo compiute una serie di attività di rafforzamento patrimoniale e del conto economico: 1) L'esecuzione dell'aumento di capitale e l'integrazione di Gambero Rosso; 2) La conseguente modifica del modello di business da pura azienda editoriale ad azienda che aggiunge ai ricavi della vendita di contenuti (via edicole, abbonamenti e copie digitali) e della pubblicità, la vendita di servizi ad aziende e individui, potendo usufruire della conoscenza e in parte della sapienza che deriva dai contenuti stessi. Inoltre, la Casa editrice ha indicato alle banche l'impegno dell'azionista fondatore a un aumento significativo di capitale, diretto o da parte di società da lui indicata. Dopo questo incontro, il Consiglio d'amministrazione ha deciso, per mostrare al mercato e agli organi di controllo le attività svolte, di sottoporre a revisione contabile limitata la trimestrale gennaio-marzo 2018 e il pro forma con la trimestrale del Gambero, conseguendo un giudizio senza rilievi da parte della società di revisione.

Per evitare rischi di tensioni finanziarie, la Casa editrice ha programmato ulteriori azioni di contenimento dei costi e di sviluppo dei ricavi che potranno determinare un miglioramento della marginalità operativa da un lato (vedi anche il successivo paragrafo sulle principali incertezze e continuità aziendali) e ha programmato altresì azioni che possano determinare un miglioramento nelle tempistiche relative all'incasso dei crediti.Con il supporto di Lucciola & Partners come advisor finanziario e di Gitti & Partners come advisor legale, ha quindi presentato agli Istituti di Credito finanziatori il progetto di riscadenziamento del debito esistente, con l'adeguamento delle soglie del covenant finanziario, per adeguarle ai mutati scenari di riferimento. Tutti gli istituti interessati hanno mostrato disponibilità e gli advisor legali e l'advisor finanziario hanno proseguito positivamente nelle fasi attuative di questo accordo. In data 26 settembre è stato nominato come Independent Business Reviewer la società PwC al fine di ottenere un giudizio indipendente in merito alla ragionevolezza complessiva delle assunzioni allo stesso sottostanti al fine di supportare l'accordo interbancario. Come meglio rappresentato negli eventi successivi, il processo contrattuale con gli istituti di credito si è positivamente completato con la firma di tutti gli istituti di credito in data 7 maggio 2019.

Per quanto riguarda Gambero Rosso, si segnala che l'esposizione debitoria del Gruppo verso il sistema bancario è rappresentata da finanziamenti a tasso variabile il cui parametro di riferimento è dato dall'EURIBOR 6 mesi e dall'EURIBOR 3 mesi. Sulla base del business model implementato da Gambero Rosso, tali finanziamenti sono stati utilizzati per coprire una parte del fabbisogno di capitale circolante e

delle attività di tesoreria delle società del gruppo e per gli investimenti.

Principali incertezze e valutazioni degli amministratori in merito alla continuità aziendale

I risultati dell'esercizio 2018 della Casa editrice mostrano un andamento significativamente migliorativo di tutte le principali voci del conto economico e una stabilità della posizione finanziaria e debitoria rispetto all'esercizio precedente e in linea con il Piano industriale 2018-21 approvato dal Consiglio di amministrazione il 23 agosto 2018, Piano che, come precedentemente esposto, è stato sottoposto a Independent business review (Ibr) dalla Pwc al fine di ottenere un giudizio indipendente in merito alla ragionevolezza complessiva delle assunzioni allo stesso sottostanti al fine di supportare l'Accordo interbancario. Il Bilancio 2018 è redatto e approvato nella prospettiva della continuità dell'attività aziendale per l'orizzonte dei 12 mesi ma non solo. Infatti, in seguito al rafforzamento patrimoniale e del conto economico conseguente anche all'integrazione di Gambero Rosso; alla crescita del fatturato pubblicitario del periodo; al risultato del bilancio proforma dell'esercizio che con il consolidamento di Gambero Rosso per l'intero anno evidenzia un ebitda positivo; all'impegno del socio fondatore di effettuare, direttamente o tramite società da lui indicata, un aumento di capitale; tutto ciò considerato, il Consiglio d'amministrazione, così come previsto dallo Ias 1, ha valutato positivamente la capacità della Casa editrice di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

Altro elemento positivo è l'approvazione il 26 settembre 2018 da parte del Parlamento Europeo della legge sul copyright (vedere capitolo fatti successivi alla chiusura del semestre) che fa ragionevolmente prevedere nei prossimi anni un possibile recupero di ricavi da contenuti e di marginalità per le case editrici come Class Editori. Il nuovo modello di business prevede inoltre la prosecuzione dell'evoluzione dalla sola vendita di contenuti in edicola e abbonamenti e vendita di pubblicità, ai ricavi per servizi alle aziende e agli individui. A ciò contribuisce in maniera significativa proprio il conferimento di Gambero Rosso, che con professionalità adotta il modello dei servizi da tempo, in particolare per l'area Food e Wine, completando il sistema delle altre F caratteristiche del Made in Italy già presenti in Class Editori e cioè Fashion, Furniture, con la decisiva competenza nel Finance.

Il nuovo modello di business si basa specificamente ma non esclusivamente su quattro pilastri: (i) integrazione delle strutture di Class Editori e Gambero Rosso con efficienza in più settori: pubblicità; produzioni televisive; amministrazione; sistemi informativi; presenza all'estero e in particolare in Cina; ottimizzazioni del personale e delle sedi eliminando le duplicazioni; creazioni di community in fasce di livello medio alto, (ii) sviluppo del settore Education, in cui ambedue le società sono presenti (Class Editori nel settore assicurativo e del risk management; Gambero Rosso nei Master e nei corsi professionali; in totale le due aziende hanno registrato 14 mila iscritti). A ciò si aggiunge la decisiva Joint Venture paritetica, costituita con Pegaso, leader dell'università telematica, per l'organizzazione di 74 tra Master e Corsi di perfezionamento attraverso la costituzione di Class Academy, di Milano Finanza Business School e Italia Oggi Business School; (iii) realizzazione insieme a Xinhua News Agency, maggior gruppo multimediale cinese controllato direttamente dallo Stato, della piattaforma Belt and Road di informazione, analisi, consulenza, big data per consentire alle aziende italiane di cogliere la straordinaria opportunità del progetto BRI (Belt Road initiative) o nuova Via della seta per la quale sono stati stanziati, solo per le infrastrutture, 5 trilioni di dollari; (iv) efficientamento delle attività televisive all'interno della controllata Telesia, la quale, già leader della Go Tv ha l'opportunità di entrare nel mercato delle grandi pianificazioni pubblicitarie televisive (pari a 3 miliardi di euro all'anno) grazie all'innovativo sistema WeCounter di rilevamento dell'audience, mentre è in programma il rinnovo di Auditel, per rilevare la total audience.

Come si evince dal Piano e come descritto precedentemente, il 2018 ha costituito per il Gruppo Class un anno di svolta significativa, poiché ha permesso di realizzare nei primi mesi del 2019:

  • la positiva finalizzazione dell'Accordo interbancario per la rimodulazione del debito, intrapresa appunto nel 2018 e che si è conclusa con la firma del relativo Contratto da parte delle undici banche firmatarie in data 7 maggio 2019 (vedere nel paragrafo fatti successivi alla chiusura dell'esercizio).
  • l'aumento di capitale con l'apporto della partecipazione di controllo di Gambero Rosso che nel 2018 ha innalzato la patrimonializzazione di Class Editori di 15,0 milioni. Nel mese di febbraio 2019 è stata

inoltre completata l'OPS con gli azionisti di minoranza di Gambero Rosso che ha determinato un ulteriore aumento di patrimonio netto di 3,05 milioni di euro;

  • il budget 2019 che conferma sostanzialmente i dati del Piano industriale sopra citato, che prevede al 2021 un EBITDA di 19,8 milioni di euro e un risultato netto consolidato di 8,2 milioni di euro; sotto il profilo finanziario il gruppo oggi dispone di linee di credito pari a 84,5 milioni di euro, che consentono di sostenere il fabbisogno finanziario non solo per un periodo di 12 mesi e comunque per il periodo del Piano;
  • la delibera di un aumento di capitale, avvenuta in data 23 aprile 2019, da sottoscrivere da parte del socio fondatore o da società da lui indicata, e sono previsti ulteriori aumenti di capitale da parte di primari partner di grande rilevanza Industriale e finanziaria.

Fermi restando i Rischi connessi al settore in cui la Casa editrice opera, descritti nei paragrafi precedenti, la Società, e per essa il Consiglio di Amministrazione, ritiene di poter disporre dei mezzi finanziari e patrimoniali, nonché dei prodotti e servizi, che consentono agli Amministratori di redigere il bilancio di esercizio nel presupposto della continuità aziendale.

Da ultimo gli Amministratori garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato

Contenziosi in essere

Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative alla relazione annuale consolidata.

Relazione sulla corporate governance 2018

La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 15 aprile 2019, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.classeditori.it), nella sezione Bilanci e relazioni.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2018

  • Il 14 e 15 gennaio 2019 si è tenuto il Consiglio di amministrazione di Class Editori, in cui è stato approvato un aggiornamento del Piano Industriale (le cui linee guida erano state approvate in data 26 giugno 2018, con una declinazione delle assunzioni per singola società del Gruppo approvate in data 23 agosto 2018). Il Consiglio è stato altresì informato circa l'andamento delle negoziazioni con le banche finanziatrici del Gruppo per il riscadenziamento del debito esistente e la revisione del covenant finanziario (la "Nuova Manovra Finanziaria"), avviate nel giugno del 2018, come già comunicato al mercato da ultimo in data 27 settembre 2018 in occasione dell'approvazione della relazione semestrale al 30 giugno. In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.
  • Il 1 febbraio 2019 Class Editori ha ricevuto da Consob il provvedimento prot. 0055922/19 che ha deliberato l'approvazione del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione di azioni ordinarie di categoria A di Class Editori finalizzata allo scambio tra dette azioni ed azioni di Gambero Rosso Spa. e all'ammissione alle negoziazioni sul MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa, di

massime n 56.351.100 azioni ordinarie di categoria A di Class Editori rivenienti dagli aumenti di capitale funzionali all'integrazione aziendale con il Gruppo Gambero Rosso. Il periodo in cui è stato possibile aderire all'Offerta di Scambio è decorso dal giorno 4 febbraio 2019 e terminato il giorno 22 febbraio 2019, salvo proroga.

  • Il 27 febbraio 2019 sono stati resi noti i risultati definitivi dell'Offerta Pubblica di Scambio promossa da Class Editori sulla totalità delle azioni ordinarie di Gambero Rosso Spa, escluse le azioni già detenute da Class Editori stessa. Sulla base di quanto comunicato da Equita SIM Spa, intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, risultano essere state portate in adesione all'OPS n. 1.978.750 Azioni Gambero Rosso, complessivamente rappresentative del 13,69% del capitale sociale dell'Emittente e del 42,11% della totalità delle Azioni Gambero Rosso oggetto dell'OPS. Il controvalore complessivo delle Azioni Gambero Rosso portate in adesione all'OPS è pari a 7.717.125 Azioni Class Editori di nuova emissione, per un aumento di capitale complessivo pari euro 3.053.666,36 (di cui euro 738.528,86 a titolo di riserva sovraprezzo). Il capitale sociale di Class Editori passa pertanto a euro 43.100.619,90. A seguito dell'OPS la quota di possesso di Class Editori in Gambero Rosso passa dal 67,48% all'81,17% del capitale socialeo.
  • Con riferimento al Gruppo Gambero Rosso, gli eventi internazionali nel primo trimestre 2019 continuano a registrare un positivo andamento sia in termini di numero di eventi che di aziende partecipanti e di presenze di traders, nonostante il ritardo della messa a disposizione alle aziende vitivinicole dei contributi OCM.
  • Il Consiglio di amministrazione di Class Editori nelle riunioni del 19 marzo 2019 e del 23 aprile 2019, ha approvato all'unanimità la Relazione ai sensi dell'articolo 2441, comma 6 del codice civile, riguardante la proposta di aumento del capitale sociale per euro 5.000.000,00 da deliberarsi a valere sulla delega contenuta nell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello Statuto Sociale e dell'art. 2441, quinto comma, del Codice Civile. L'operazione prevede l'emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A riservate alla società C5 Srl da liberarsi tramite pagamento in denaro per complessivi euro 5.000.000,00 con un prezzo di emissione per azione pari a euro 0,28. Le Nuove Azioni Class porteranno il totale delle azioni di Class Editori a n. 161.525.876 con la quota assegnata alla Società C5 Srl. che sarà pari all'11,06% del capitale sociale post aumento. L'operazione nasce in coerenza con il nuovo piano industriale 2018-2021 del Gruppo Class Editori approvato in data 23 agosto 2018 (e da ultimo modificato in data 15 gennaio 2019), che prevede l'apporto di 5 milioni di euro anche nell'ambito dell'accordo di rimodulazione dell'indebitamento finanziario con gli Istituti di Credito finanziatori del Gruppo. L'aumento di capitale è quindi volto ad assicurare all'Emittente parte delle risorse necessarie per far fronte agli investimenti previsti dal Piano Industriale e al finanziamento della crescita delle nuove attività in programma. La società C5 Srl svolge attività nel medesimo settore in cui opera la Società, con attività sinergiche e strategiche per il Gruppo Class e ha manifestato la volontà di effettuare tale aumento di capitale per cassa al fine di diventare azionista della Società, determinando il rafforzamento finanziario e patrimoniale in aderenza all'accordo di rimodulazione dell'indebitamento finanziario con gli Istituti di Credito finanziatori del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi dato mandato al Presidente, al Vicepresidente e Amministratore delegato e al co-Amministratore delegato, anche disgiuntamente tra loro, di convocare, non appena la documentazione necessaria sarà disponibile, la riunione del Consiglio di Amministrazione con all'ordine del giorno, inter alia: (a) l'aumento del capitale sociale – a valere sulla delega di cui all'art. 6 n. 1 (a) dello statuto sociale - ex articolo 2441, comma 5 del codice civile, mediante emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A di Class Editori, riservato alla società C5 Srl. da liberarsi tramite pagamento in denaro per complessivi Euro 5.000.000,00 con un prezzo di emissione per azione pari a Euro 0,28. Tale valore è superiore di circa il 30% al prezzo medio registrato dal titolo Class Editori negli ultimi sei mesi (pari a 0,22 euro per azione).
  • Dal 28 al 30 marzo la Fabbrica del Vapore a Milano si è trasformata nel laboratorio internazionale del Marketing, grazie alla terza edizione del Milano Marketing Festival organizzato da Class Editori con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia e che si è confermato come un consolidato punto di riferimento per il confronto e l'approfondimento delle tematiche più innovative legate al marketing e alla comunicazione.
  • Dal primo al 5 aprile si è svolta la prima edizione di Milano Capitali, manifestazione organizzata da Class Editori con il patrocinio del Comune di Milano, Borsa Italiana e le principali Associazioni del mondo delle professioni della gestione del denaro, allo scopo di promuovere il ruolo di Milano come capitale della finanza per lo sviluppo. La manifestazione ha preso il via con l'esposizione al centro della Galleria Vittorio Emanuele di un'opera dello scultore Francesco Messina che raffigura un toro, simbolo della finanza dinamica e positiva. Il toro è stato esposto al centro dell'esedra della Galleria Vittorio Emanuele per l'intera durata della kermesse, che si è sviluppata come Fuorisalone del concomitante Salone del Risparmio.
  • Il 12 aprile si è svolta la prima edizione del Milano agrifood & travel global summit, organizzato da Class Editori e Gambero Rosso, primo evento in cui i due settori sono stati analizzati insieme, come realtà combinata d'eccellenza che distingue il Made in Italy nel mondo. "Il nuovo Grand Tour d'Italia" è stato il titolo del Summit, a cui ha partecipato il ministro dell'agricoltura e del turismo Gian Marco Centinaio e numerosi protagonisti delle associazioni e dell'impresa privata, con l'obiettivo di valorizzare il territorio attraverso il buon cibo e il vino, il ben vivere, l'ospitalità d'eccellenza.

Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo la discesa del Pil registrata alla fine del 2018, il contesto economico nazionale non offre ancora segnali di miglioramento. La crescita dei ricavi della Casa editrice avviene in un contesto di mercato che continua a mostrare perdite di fatturato. Peraltro, non è ancora valutabile il completo dispiegarsi dell'effetto positivo derivante dall'entrata in vigore della misura prevista nel D.L. 50/17 riguardante la concessione di un credito di imposta dal 75% al 90% del valore degli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie su carta stampata e tv locali, effettuati da imprese e professionisti. Per questo, oltre ai programmi di sviluppo previsti nel Piano, la Casa editrice prosegue la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci (dagli affitti passivi, alla abolizione di contratti di outsourcing tecnologico per Class Cnbc e per i servizi digitali alle banche). Prosegue anche la semplificazione della struttura societaria. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all'incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire (in totale 200 eventi e iniziative già programmate e quantificate nei ricavi attesi), e la realizzazione delle piattaforme descritte in precedenza (in particolare quella con Xinhua News Agency per la New Silk Road) per l'incontro fra aziende e investitori, tutto fa ritenere ragionevole la previsione di un miglioramento dei risultati di gestione.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Cognome Nome Società Partecipata N° azioni
possedute
31/12/2017
Note Acquisti Note Vendite Effetti del
Raggrup.
N° azioni
Possed.
31/12/2018
Note
Amministratori
Giorgio Luigi Guatri
Panerai Paolo
Class Editori Spa
Class Editori Spa
-
13.194.967
1 -
-
- - -
13.194.967
1
Milano Finanza Editori
Spa
7.500 - - - 7.500
Lombard Editori Srl 48.510 - - - 48.510 2
Edis Srl 100 - - - 100 3
MF Service Srl 1.198 - - - 1.198 4
Class CNBC Spa 1.000 - 1.000 5
Class China
eCommerce Srl 3.684 - 3.684 8
Magnaschi Pierluigi Class Editori Spa - - - - -
Milano Finanza Editori
Spa 1.250 - - - 1.250
Capolino Gabriele Class Editori Spa 60.706 6 - - - 60.706 6
Milano Finanza Editori
Spa 2.500 - - - 2.500
Vassallo Maria Grazia Class Editori Spa - - - - -
Martellini Maria Class Editori Spa - - - - -
Panerai Luca Class Editori Spa 6.015 7 - - - 6.015 7
Riccardi Angelo Class Editori Spa 3.945 - - 3.945
Librio Samanta Class Editori Spa 4.033 - - - 4.033
Kann Peter Class Editori Spa - - - - -
Panerai Beatrice Class Editori Spa 49.316 - - - 49.316
Costa Novaro Nicoletta Class Editori Spa 316.520 - - - 316.520
Manes Vincenzo Class Editori Spa - - - - -
Sajeva Angelo Class Editori Spa - - - - -
Cuccia Paolo Class Editori Spa - 38.025.000 9 - - 38.025.000 9
Gambero Rosso Spa 125.000 - - - 125.000
Gambero Rosso Spa 9.750.000 9 - (9.750.000) -
Angius Paolo Class Editori Spa - - - - -
Aleotti Filippo Class Editori Spa - - - - -
Gambero Rosso Spa 39.000 - - - 39.000
Bonatto Mariangela Class Editori Spa - - - - -
Consiglieri cessati:
Dirigenti con Resp.
Strategiche (n.3 dirig.) Class Editori Spa
- - - - -
Sindaci
Mario Medici Class Editori Spa - - - - -
Restelli Laura Class Editori Spa - - - - -
Vieri Chimenti Class Editori Spa - - - - -
Sindaci cessati:

PARTECIPAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRETEGICA

1) 3.520.250 azioni sottoscritte nel corso del 2017 tramite la Società Paolo Panerai Editore Srl

2) Indirette tramite la Società Paolo Panerai Editore Srl

3) Indirette tramite la Società Paolo Panerai Editore Srl

4) Indirette tramite la Società Paolo Panerai Editore Srl

5) Dirette

6) N. 1.000 azioni cat. B

7) N. 833 azioni cat. B

8) Indirette tramite la Società Marmora Srl

9) Indirette tramite la Società PIM Spa

PIANI DI STOCK OPTION

Non sono in essere piani di stock option.

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE CONTROLLATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob. Altre
attività
non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Assinform/Dal Cin Editore Srl 22 442 879 382 101 -- 860
Campus Editori Srl 18 2 3.583 160 120 -- 3.323
Class TV Service Srl 2 -- 4.236 89 41 -- 4.108
Cfn Cnbc Financial Holding B.V. 6.232 -- 2 5.865 -- -- 369
Class CNBC Spa 524 4 4.594 1.137 501 -- 3.484
Country Class Editori Srl 1.595 -- 2.855 16 117 -- 4.317
DP Analisi Finanziaria Srl In
Liquidazione
-- -- 123 64 -- -- 59
e-Class Spa 3.820 402 20.224 3.286 159 75 20.926
Edis Srl -- 2 4.580 439 150 -- 3.993
WeClass Srl -- -- 56 20 -- -- 36
Gambero Rosso Spa 11.587 2.067 14.418 11.283 362 2.964 13.463
Gambero Rosso Digital Srl 3.481 74 4.265 2.330 220 1.046 4.224
Gambero Rosso Academy Srl 7.489 163 1.671 1.693 42 362 7.226
Gambero Rosso USA Corp. - 43 (62) (30) - - 11
CDG Lecce Srl 31 2 48 (35) 2 3 111
CDG Salerno Srl 7 4 99 16 - - 94
Città del Gusto IULM Milano Srl - in
liquid.
- - 5 5 - - -
Global Finance Media Inc. 1.021 115 2.951 1.840 -- -- 2.247
Lombard Editori Srl -- -- 1.296 49 -- -- 1.247
MF Conference Srl -- -- 188 24 -- -- 164
MF Dow Jones News Srl 8 2 7.417 105 363 8 6.951
Milano Finanza Editori Spa -- 3.939 27.660 969 504 -- 30.126
MF Editori Srl -- -- 55 34 -- -- 21
MF Service Srl 706 3 16.091 236 1.434 -- 15.130
M.F. Servizi Editoriali Srl 372 2 8.840 66 984 -- 8.164
New Satellite Radio Srl -- -- 616 8 -- 460 148
PMF News Editori Spa 1.688 -- 17.443 1.658 -- -- 17.443
Radio Classica Srl 3.686 2.568 497 25 115 12 6.599
Telesia Spa 1.743 4.022 6.354 7.673 621 -- 3.825
CCeC – Class China eCommerce Srl 71 -- 4.374 39 19 -- 4.387
Class Meteo Services Srl In
Liquidazione
-- -- 346 (654) -- -- 1.000
ClassTVModa Holding Srl 3 50 50 97 -- -- 6
Class Servizi Televisivi Srl 30 -- 4. 721 127 133 -- 4.491
Class Digital Service Srl -- 5.633 117 5.585 -- -- 165
Class Pubblicità Spa 420 40 49.424 5.080 594 -- 44.210
TV Moda Srl 234 -- 538 98 24 -- 650
CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri) non
ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanziari
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Assinform/Dal Cin Editore Srl 1.510 (1.346) (13) 5 (9) 147 140
Campus Editori Srl 1.954 (1.490) (21) (340) 33 136 103
Class TV Service Srl 1.488 (1.435) (5) (7) 50 91 64
Cfn Cnbc Financial Holding B.V. -- (61) -- -- (10) (71) (71)
Class CNBC Spa 5.330 (4.709) (30) (1) (150) 440 303
Country Class Editori Srl 700 (1.030) (14) 378 (39) (5) (5)
DP Analisi Finanziaria Srl In
liquidazione
-- (1) -- -- (2) (3) (4)
e-Class Spa 8.427 (8.513) (2.286) 5.371 (212) 2.787 1.914
Edis Srl -- (22) -- 597 (48) 527 380
WeClass Srl -- (1) -- -- -- (1) (3)
Gambero Rosso Spa 11.098 9.238 1.201 - (209) 450 115
Gambero Rosso Digital Srl 4.319 2.949 1.595 - (51) (276) (179)
Gambero Rosso Academy Srl 3.202 3.070 762 - (31) (661) (557)
Gambero Rosso USA Corp. 50 54 - - 52 48 48
CDG Lecce Srl 117 129 18 - - (30) (24)
CDG Salerno Srl 6 8 6 - - (8) (6)
Città del Gusto IULM Milano Srl - in
liquid.
- 3 - - - (3) (3)
Global Finance Media Inc. 4.461 (4.277) (66) 9 10 137 128
Lombard Editori Srl 26 (32) -- (1) (8) (15) (16)
MF Conference Srl 16 (5) -- (1) (3) 7 2
MF Dow Jones News Srl 5.178 (5.398) (11) -- -- (231) (231)
Milano Finanza Editori Spa 19.401 (18.824) (31) 9 (240) 315 177
MF Editori Srl 2 (1) -- -- -- 1 1
MF Service Srl 4.659 (4.104) (42) (10) (158) 345 232
M.F. Servizi Editoriali Srl 3.232 (3.047) (58) (80) (64) (17) (58)
New Satellite Radio Srl -- -- -- -- (3) (3) (3)
PMF News Editori Spa 8.303 (8.522) (961) 19 142 (1.019) (1.019)
Radio Classica Srl 99 (475) (7) 483 (109) (9) (6)
Telesia Spa 5.762 (4.549) (433) -- (22) 758 570
CCeC – Class China ECommerce Srl 183 (132) (57) (1) (12) (19) (16)
Class Meteo Services Srl In
Liquidazione
-- (1) -- -- -- (1) (1)
ClassTVModa Holding Srl -- -- (1) -- -- (1) (1)
Class Servizi Televisivi Srl 1.523 (1.359) (42) (3) 6 125 81
Class Digital Service Srl -- (22) -- -- (3) (25) (25)
Class Pubblicità Spa 15.386 (14.784) (861) (58) 337 20 9
TV Moda Srl 235 (204) (1) -- (1) 29 20

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE COLLEGATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob. Altre
attività
non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Italia Oggi Editori-Erinne Srl 18 4.504 42.477 37 1.217 -- 45.745
Class Roma Srl In Liquidazione -- -- 24 (47) -- -- 71
Italia Oggi Srl -- -- 250 231 -- -- 19
Mito Srl 3 -- 27 3 9 -- 18
Radio Cina Italia Srl 5.307 -- 376 5.136 6 459 82
Embrace.it Srl 8 -- 59 (18) -- -- 85
Centralerisk Spa 190 -- 373 181 3 140 239
Standard Ethics Ltd -- -- 34 29 -- -- 5
CFD Srl 5.389 -- 10 10 259 -- 5.130
CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri)
non ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanz.
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Italia Oggi Editori – Erinne Srl 14.159 (14.067) (340) 610 (236) 126 29
Class Roma Srl In Liquidazione -- (1) -- -- (2) (3) (3)
Italia Oggi Srl 23 (1) -- -- -- 22 11
Mito Srl 90 (106) (2) -- (3) (21) (21)
Radio Cina Italia Srl 322 (326) (2) 9 -- 3 3
Embrace.it Srl -- (6) (8) -- -- (14) (14)
Centralerisk Spa 488 (410) (64) -- (5) 9 6
Standard Ethics Ltd 34 (48) -- -- (1) (15) (15)
CFD Srl -- -- -- -- -- -- --

SITUAZIONE CONTABILE SOCIETA' CONTROLLATE EXTRA CEE

STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Attività immateriali a vita indefinita 934 978
Altre immobilizzazioni immateriali 39 19
Immobilizzazioni immateriali 973 997
Immobilizzazioni materiali 17 24
Altri crediti 110 115
ATTIVITA' NON CORRENTI 1.100 1.136
Crediti commerciali 2.064 2.588
Crediti tributari 107 112
Altri crediti 32 38
Disponibilità liquide 392 213
ATTIVITA' CORRENTI 2.595 2.951
TOTALE ATTIVO 3.695 4.087
STATO PATRIMONIALE PASSIVO 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Capitale sociale 2.603 2.726
Altre riserve (998) (1.014)
Utili (perdita) dell'esercizio 30 128
PATRIMONIO NETTO 1.635 1.840
Fondi per Rischi e Oneri -- --
TFR e altri fondi per il personale -- --
PASSIVITA' NON CORRENTI -- --
Debiti finanziari -- --
Debiti commerciali 1.941 1.954
Debiti tributari 14 13
Altri debiti 105 280
PASSIVITA' CORRENTI 2.060 2.247
TOTALE PASSIVITA' 2.060 2.247
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 3.695 4.087
CONTO ECONOMICO 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Ricavi 4.416 4.340
Altri proventi operativi 127 121
Totale Ricavi 4.543 4.461
Costi per acquisti (192) (167)
Costi per servizi (2.537) (2.550)
Costi per il personale (1.333) (1.309)
Altri costi operativi (250) (251)
Margine operativo lordo – Ebitda 231 184
Proventi/(Oneri) non ordinari (20) 9
Ammortamenti e svalutazioni (27) (66)
Risultato operativo – Ebit 184 127
Proventi/(Oneri) finanziari netti (150) 10
Risultato ante imposte 34 137
Imposte (4) (9)
Risultato esercizio 30 128

Bilancio Consolidato della Casa editrice esercizio 2018

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018

ATTIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018
Attività immateriali a vita indefinita 1 42.056 63.443
Altre immobilizzazioni immateriali 2 9.878 10.507
Immobilizzazioni immateriali 51.934 73.950
Immobilizzazioni materiali 3 2.927 4.214
Partecipazioni in società controllate 4 -- 100
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 6.844 6.867
Altre partecipazioni 6 265 395
Crediti commerciali non correnti 7 3.183 2.981
Crediti tributari non correnti 8 17.741 18.519
Altri crediti 9 3.211 3.421
ATTIVITA' NON CORRENTI 86.105 110.447
Rimanenze 10 1.417 2.591
Crediti commerciali 11 55.217 66.641
Crediti finanziari 12 8.682 8.575
Crediti tributari 13 5.152 5.721
Altri crediti 14 9.738 11.223
Disponibilità liquide 15 4.106 2.287
ATTIVITA' CORRENTI 84.312 97.038
TOTALE ATTIVO 170.417 207.485

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018

PASSIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018
Capitale sociale 29.378 40.785
Riserva da sovrapprezzo 55.254 58.467
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (60.863) (74.224)
Utili (perdita) del periodo (15.538) (8.374)
Patrimonio netto di gruppo 10.775 19.198
Capitale e riserve di terzi 7.859 9.115
Utile (perdita) di terzi (2.106) 546
Patrimonio netto di terzi 5.753 9.661
PATRIMONIO NETTO 16 16.528 28.859
Debiti finanziari 17 72.215 60
Debiti per imposte differite 18 1.231 1.227
Altri debiti non correnti 19 -- 4.326
Fondi per rischi ed oneri 20 555 555
TFR e altri fondi per il personale 21 6.799 7.038
PASSIVITA' NON CORRENTI 80.800 13.206
Debiti finanziari 22 7.903 83.150
Debiti commerciali 23 40.600 51.070
Debiti tributari 24 2.157 7.492
Altri debiti 25 22.429 23.718
PASSIVITA' CORRENTI 73.089 165.420
TOTALE PASSIVITA' 153.889 178.626
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 170.417 207.485

Conto Economico complessivo consolidato al 31 dicembre 2018

Note 31 dicembre 31 dicembre
(migliaia di euro) 2017 2018
Ricavi 61.684 68.559
Altri proventi operativi 4.473 4.675
Totale Ricavi 26 66.157 73.234
Costi per acquisti 27 (3.056) (2.851)
Costi per servizi 27 (51.814) (51.018)
Costi per il personale 27 (16.237) (16.921)
Altri costi operativi 27 (3.024) (3.156)
Totale Costi Operativi (74.131) (73.946)
Margine operativo lordo – Ebitda (7.974) (712)
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (976) 4.887
Ammortamenti e svalutazioni 29 (6.497) (7.388)
Risultato operativo – Ebit (15.447) (3.213)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (876) (2.726)
Risultato ante imposte (16.323) (5.939)
Imposte 31 (1.321) (1.889)
Risultato Netto (17.644) (7.828)
Risultato attribuibile a terzi (2.106) 546
Risultato attribuibile al gruppo (15.538) (8.374)
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera 32 (221) 78
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) 32 (184) (124)
Oneri aumento di capitale a riduz. riserva sovrap. azioni 32 -- (425)
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali (405) (471)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (18.049) (8.299)
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA (2.198) 531
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE (15.851) (8.830)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (18.049) (8.299)
Utile per azione, base (0,18) (0,06)
Utile per azione, diluito -- --

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2016 – 31/12/2017

(migliaia di euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2016 28.322 52.851 2.544 279 3.314 (45.264) (16.874) 25.172 6.341 31.513
Movimenti 2017:
Destinazione Risultato
(4.243) (12.631) 16.874 -- --
Aumento di capitale
Movimenti Riserve
1.056 2.403 (2.005) 3.459
(2.005)
1.610 3.459
(395)
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale
--
--
--
--
Acquisto azioni proprie -- --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. (313) (313) (92) (405)
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- -- -- -- (313) -- -- (313) (92) (405)
Risultato Netto del periodo (15.538) (15.538) (2.106) (17.644)
Risultato
Complessivo
del
periodo
-- -- -- -- (313) -- (15.538) (15.851) (2.198) (18.049)
SALDI AL 31/12/2017 29.378 55.254 2.544 279 (3.247) (57.895) (15.538) 10.775 5.733 16.528

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2017 – 30/12/2018

(Migliaia di euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2017 29.378 55.254 2.544 279 (3.247) (57.895) (15.538) 10.775 5.753 16.528
Movimenti 2018:
Destinazione Risultato (3.988) (11.550) 15.538 -- --
Aumento di capitale 11.407 3.638 15.045 15.045
Movimenti Riserve 2.208 2.208 3.377 5.585
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Acquisto azioni proprie --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- (425) -- -- (31) -- -- (456) (15) (471)
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- (425) -- -- (31) -- -- (456) (15) (471)
Risultato Netto del periodo (8.374) (8.374) 546 (7.828)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- (425) -- -- (31) -- (8.374) (8.830) 531 (8.299)
SALDI AL 31/12/2018 40.785 58.467 2.544 279 (5.058) (69.445) (8.374) 19.198 9.661 28.859

Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 31 dicembre 2018

Note 2017 2018
(migliaia di euro)
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (15.538) (8.374)
Rettifiche:
- Ammortamenti 5.402 5.981
Autofinanziamento (10.136) (2.393)
Variazione rimanenze 232 (1.174)
Variazione crediti commerciali correnti 5.299 (11.424)
Variazione debiti commerciali correnti 1.337 10.460
Variazione altri crediti correnti 1.990 (1.485)
Variazione altri debiti correnti 577 1.289
Variazione crediti/debiti tributari correnti 576 4.766
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) (125) 39
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali (1.621) (26.977)
Variazione immobilizzazioni materiali (463) (2.307)
Variazione di partecipazioni (66) (253)
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (2.150) (29.537)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori 1.923 3.092
Variazione Crediti finanziari -- 107
Variazione Fondi Rischi (90) --
Variazione crediti/debiti tributari non correnti 1.136 (782)
Variazione crediti/debiti commerciali non correnti (62) 202
Variazione altri crediti/debiti non correnti 204 4.116
Variazione Trattamento di Fine Rapporto 212 239
Variazione riserve e poste di patrimonio netto 1.141 16.797
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi (588) 3.908
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 3.876 27.679
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) 1.601 (1.819)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 2.505 4.106
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 4.106 2.287

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2017 correlate 2018 correlate
Attività immateriali a vita indefinita 1 42.056 63.443
Altre immobilizzazioni immateriali 2 9.878 10.507
Immobilizzazioni immateriali 51.934 73.950
Immobilizzazioni materiali 3 2.927 4.214
Partecipazioni in controllate 4 -- 100
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 6.844 6.867
Altre partecipazioni 6 265 395
Crediti commerciali non correnti 7 3.183 3.183 2.981 2.981
Crediti tributari non correnti 8 17.741 18.519
Altri crediti 9 3.211 2.000 3.421 2.000
ATTIVITA' NON CORRENTI 86.105 5.183 110.447 4.981
Rimanenze 10 1.417 2.591
Crediti commerciali 11 55.217 5.285 66.641 3.591
Crediti finanziari 12 8.682 722 8.575 427
Crediti tributari 13 5.152 5.721
Altri crediti 14 9.738 2.105 11.223 1.913
Disponibilità liquide 15 4.106 2.287
ATTIVITA' CORRENTI 84.312 8.112 97.038 5.931
TOTALE ATTIVO 170.417 13.295 207.485 10.912

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2017 correlate 2018 correlate
Capitale sociale 29.378 40.785
Riserva da sovrapprezzo 55.254 58.467
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (60.863) (74.224)
Utili (perdita) del periodo (15.538) (3.102) (8.374) (251)
Patrimonio netto di gruppo 10.775 (3.102) 19.198 (251)
Capitale e riserve di terzi 7.859 9.115
Utile (perdita) di terzi (2.106) 546
Patrimonio netto di terzi 5.753 9.661
PATRIMONIO NETTO 16 16.528 (3.102) 28.859 (251)
Debiti finanziari 17 72.215 60
Debiti per imposte differite 18 1.231 1.227
Altri debiti non correnti 19 4.326
Fondi per rischi ed oneri 20 555 555
TFR e altri fondi per il personale 21 6.799 7.038
PASSIVITA' NON CORRENTI 80.800 13.206
Debiti finanziari 22 7.903 431 83.150 --
Debiti commerciali 23 40.600 4.857 51.070 3.270
Debiti tributari 24 2.157 7.492
Altri debiti 25 22.429 657 23.718 706
PASSIVITA' CORRENTI 73.089 5.945 165.420 3.976
TOTALE PASSIVITA' 153.889 5.945 178.626 3.976
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 170.417 2.843 207.485 3.725

Conto Economico separato consolidato al 31 dicembre 2018 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(migliaia di euro) 2017 correlate 2018 correlate
Ricavi 61.684 68.559
Altri proventi operativi 4.473 216 4.675 171
Totale Ricavi 26 66.157 216 73.234 171
Costi per acquisti (3.056) (2.851)
Costi per servizi (51.814) (2.683) (51.018) (446)
Costi per il personale (16.237) (16.921)
Altri costi operativi (3.024) (3) (3.156) --
Totale Costi Operativi 27 (74.131) (2.685) (73.946) (446)
Margine operativo lordo – Ebitda (7.974) (2.469) (712) (275)
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 (976) (694) 4.887
Ammortamenti e svalutazioni 29 (6.497) (7.388)
Risultato operativo – Ebit (15.447) (3.163) (3.213) (275)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (876) 61 (2.726) 24
Risultato ante imposte (16.323) (3.102) (5.939) (251)
Imposte 31 (1.321) (1.889)
(Utile)/Perdita attribuibile a terzi 2.106 (546)
Risultato attribuibile al gruppo (15.538) (3.102) (8.374) (251)
Utile per azione, base (0,16) (0,06)
Utile per azione, diluito -- --

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giorgio Luigi Guatri

Note al bilancio consolidato esercizio 2018

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

NOTE ILLUSTRATIVE

La situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2018 di Class Editori comprende il bilancio di Class Editori Spa e i bilanci delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa detiene una quota di capitale superiore al 50% o esercita il controllo operativo.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

La relazione di Class Editori Gruppo e della capogruppo Class Editori Spa al 31 dicembre 2018, ambedue sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio 2015.

I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IAS/IFRS.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2018 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore dalla data di riferimento del bilancio.

L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza della significatività dell'informazione.

Si è inoltre tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Principi e metodi contabili

I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018".

In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi congiuntamente da Banca d'Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo Class è

redatto in base al presupposto della continuità aziendale.

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto, esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

Sono stati evidenziati, sia nel bilancio consolidato, sia in schemi di bilancio separati, i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.

Principi, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2018

  • Principio IFRS 15 Ricavi provenienti dai contratti con i clienti (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016). Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
    • l'identificazione del contratto con il cliente;
    • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
    • la determinazione del prezzo;
    • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
    • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea. La natura dell'attività svolta dal gruppo non ha determinato significativi effetti sul principio di riconoscimento dei ricavi e dei costi operativi fatta eccezione per quanto concerne la contabilizzazione dei ricavi e dei costi sui contratti pubblicitari di tipo Sicav che prevedono pubblicazioni continuative sui quotidiani finanziari di annunci relativi alle quotazioni e ai rendimenti degli emittenti, con la quasi totalità dei costi sostenuti da parte della Casa editrice in fase di acquisizione dei contratti, di definizione dei layout grafici e di avvio dei processi operativi con una successiva gestione dei contratti in modalità sostanzialmente automatica. Per questi si è valutato di non procedere più alla contabilizzazione di risconti passivi sul valore complessivo dei contratti ma su una quota parte di ricavi percentualmente ridotta per una più corretta correlazione tra il ricavo e i relativi costi di gestione. Si precisa altresì che i corrispettivi a fronte di tali attività vengono generalmente incassati nella fase iniziale delle prestazioni e che trattasi di pubblicità effettuata anche in virtù di obblighi di legge.

Di contro, tale nuovo criterio di rappresentazione dei ricavi pubblicitari sui contratti SICAV, ha comportato la contabilizzazione in semestrale di maggiori costi per servizi a seguito di conseguenti minori risconti di costi per commissioni d'agenzia ai centri media e di provvigioni d'agenzia.

  • Versione finale dell'IFRS 9 Strumenti finanziari (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
    • introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
    • con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
    • introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia). Il nuovo principio è applicato a partire dai bilanci iniziati il 1° gennaio 2018. L'applicazione di tale principio non ha determinato effetti significativi nella classificazione e valutazione degli strumenti finanziari.
  • Miglioramenti agli International Financial Reporting Standard (2014-2016). Sono parte del programma di miglioramento annuale ai principi ed entreranno in vigore dal 1° gennaio 2018. I lavori hanno riguardato: IFRS 1 vengono eliminate l'esenzioni di breve periodo previste ai paragrafi E3-E7, perché sono venuti a meno i motivi della loro previsione; IFRS 12 viene chiarito il fine dello standard specificando che i requisiti di informativa, eccetto per quelli previsti dai paragrafi B10-B16, si applicano agli interessi di

un'entità elencata al paragrafo 5 che sono classificate come detenute per la vendita, per la distribuzione o come discontinued operation ex IFRS5; IAS 28 viene chiarito che la decisione di misurare al fair value attraverso il conto economico un investimento in una società controllata o in una joint venture detenuta da una società di venture capital è possibile per ogni investimento in controllate o joint venture sin dalla loro rilevazione iniziale. Il Gruppo non presenta impatti economici e patrimoniali con riferimento alle disposizioni derivanti dall'entrata in vigore di tale principio.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni, omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Il Gruppo non ha applicato i seguenti principi emessi ed omologati, ma non ancora in vigore.

  • IFRS 16 "Leases". Il 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leases" (di seguito, "IFRS 16") che sostituisce lo IAS 17 "Leasing" e le relative interpretazioni IFRIC 4 (Determinare se un accordo contiene un leasing), SIC 15 (Leasing operativo - incentivi) e SIC 27 (La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing), in quanto ritenute non più adatte alla rappresentazione del leasing nell'attuale contesto economico . L'IFRS 16 elimina la distinzione dei leasing fra operativi e finanziari ai fini della redazione del bilancio dei locatari; per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi è richiesta la rilevazione di una attività, rappresentativa del diritto d'uso, e di una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto.

Le disposizioni dell'IFRS 16 sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2019. Ne è consentita l'adozione anticipata, subordinatamente all'adozione anticipata dell'IFRS 15.

Le disposizioni dell'IFRS 16 sono state approvate dall'Unione Europea in data 31 ottobre 2017.

La Casa editrice applicherà tale principio a partire dal 1 gennaio 2019. La Casa editrice si è avvalsa della facoltà di adottare l'IFRS 16 con l'approccio retrospettivo modificato; pertanto, in sede di prima applicazione verrà rilevato l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1 gennaio 2019, senza riformulare i comparativi dell'anno precedente. Allo stato attuale delle analisi è possibile concludere che, in via preliminare e subordinatamente al perfezionamento delle stesse, l'impatto stimato sull'Indebitamento Finanziario della Società al 1 gennaio 2019 sarà pari ad un incremento di circa 20,8 milioni di euro.

Le stime sull'impatto della prima applicazione del principio contabile sopra riportate, potrebbero subire variazioni tra la data del presente bilancio consolidato e la pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019, per effetto dell'ultimazione dei processi implementativi dei sistemi contabili (o di reporting) e per la ricognizione finale prevista sulle condizioni contrattuali dei contratti di leasing.

Alla data di transizione, la Casa editrice ha deciso di avvalersi di alcuni degli espedienti pratici previsti dalle disposizioni transitorie del nuovo principio. In particolare:

  • − ai fini dell'identificazione del perimetro contrattuale di riferimento (contratti di leasing o contratti contenenti componenti di leasing), la Casa editrice si è basata sulle conclusioni già raggiunte in passato sulla base dell'IFRIC 4 e IAS 17, pertanto ha riconosciuto un diritto d'uso per tutti i contratti precedentemente classificati come leasing operativi;
  • − il Gruppo ha deciso di escludere dall'applicazione dell'IFRS 16 i contratti a breve termine ("short term"), ovvero i contratti che terminano entro 12 mesi dalla data di transizione (31 dicembre 2019), nonché i contratti di leasing che prevedono il Diritto d'uso di attività di modesto valore ("low value"), ovvero i cui beni sottostanti non superano i 10.000 euro di valore a nuovo. Pertanto per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporterà la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso al 1° gennaio, ma i canoni per leasing continueranno ad essere rilevati a Conto Economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti;

La transizione all'IFRS 16 ha introdotto anche alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime. A tal riguardo, la Casa editrice ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti di leasing che hanno come attività sottostante un bene immateriale.

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di bilancio.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza significativa, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di bilancio.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

Le società controllate sono incluse nell'area di consolidamento attraverso il metodo dell'integrazione globale.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato provvisoriamente sui marchi, sulle library e sui big data del Gambero Rosso.

Tale allocazione provvisoria del plusvalore - si precisa - è avvenuta in conformità a quanto previsto dai principi contabili IFRS, che permettono all'Emittente di allocare siffatto plusvalore anche successivamente e sino a un anno dopo il perfezionamento del 'change of control'.

Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;

  • b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;
  • c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.

Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:

Cambi al Cambi medi
31/12/2017 31/12/2018 2017 2018

Dollaro USA 1,1993 1,1450 1,1297 1,1810

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile ante imposte evidenziati nella situazione economico patrimoniale della Class Editori Spa e quelli indicati nella situazione economico patrimoniale consolidata.

La riconciliazione tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2018 e l'utile del periodo chiuso a tale data, riflessi nel bilancio consolidato e quelli della Class Editori Spa è la seguente:

€uro/000 Patrimonio netto Risultato
economico
Come da bilancio consolidato di Class Editori Spa 23.015 (11.062)
Eliminazioni di consolidamento e rettifiche
Positive (negative):
a) adeguamento dei valori contabili delle
partecipazioni al relativo patrimonio
netto:
(44.041) 2.688
b) assets emersi in sede di consolidamento 40.224 --
c) eliminazione dividendi infragruppo -- --
Come da bilancio consolidato __
19.198
__
__
(8.374)
____

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.

Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.

Le immobilizzazioni immateriali comprendono:

Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).

Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.

Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.

Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.

La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Il marchio Gambero Rosso Digital e l'avviamento emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).

Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.

In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

- Brevetti 5 anni
- Software 5 anni
- Altri oneri pluriennali 5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%-12%
Impianti specifici 25%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene

Beni in locazione finanziaria

Beni in locazione finanziaria

I contratti di leasing sottoscritti dal gruppo prevedono il trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi derivanti dalla proprietà, e conseguentemente sono classificabili come finanziari.

I beni in locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato al valore corrente del bene risultante dal contratto o, se minore, al valore attuale dei canoni contrattuali, con contestuale rilevazione fra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici.

Le attività sono ammortizzate in modo coerente con le altre attività materiali.

L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato.

Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.

In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo. Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IAS 39 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.

Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.

Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.

ATTIVITA' FINANZIARIE VALUATE A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO

Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.

I costi accessori sono spesati nel conto economico. Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

DEBITI, PASSIVITA' FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITA'

In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stato valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI E TFR

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto dei resi;

I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
  • dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:

Percentuale di
Possesso
- Milano Finanza Editori Spa 88,827 %
e società controllate:
- MF Servizi Editoriali Srl 99,00 %
- MF Editori Srl 100,00 %
- Lombard Editori Srl 50,10 %
- Class Digital Service Srl 100,00 %
e società controllate:
- PMF News Editori Spa 100,00 %
- E-Class Spa 100,00 %
- Campus Editori Srl 70,00 %
- MF Service Srl 75,01 %
- Edis Srl 99,50 %
- MF Conference Srl 51,00 %
- DP Analisi Finanziaria Srl In liquidazione 94,73 %
- Class TV Service Srl 100,00 %
- Class Pubblicità Spa
(3)
91,94 %
- Global Finance Media Inc. 73,52 %
- Class CNBC Spa
(1)
0,28 %
- CFN/CNBC B.V. 68,43 %
- Radio Classica Srl 99,00 %
- MF Dow Jones Srl
(2)
50,00 %
- Telesia Spa 65,75 %
- Country Class Editori Srl 100,00 %
- Weclass Srl 100,00 %
- Assinform/Dal Cin Editore Srl 100,00 %
- I Love Italia Srl In Liquidazione 51,00 %
- Class Meteo Services Srl In Liquidazione 100,00 %
- TV Moda Srl
(4)
26,00 %
- Class Servizi Televisivi Srl 100,00 %
- New Satellite Radio Srl 100,00 %
- ClassTVModa Holding Srl
(4)
50,00 %
- Class China eCommerce Srl
(2)
50,00 %
- Gambero Rosso Spa 67,48 %
e società controllate:
- Gambero Rosso Digital Srl 100,00 %
- Gambero Rosso USA Corp 100,00 %
- Gambero Rosso Accademy Srl 100,00 %
e società controllate:
-
Cdg Roma Srl
100,00 %
-
Cdg Torino e Piemonte Srl
100,00 %
- Cdg Napoli Srl 100,00 %
- G&C Palermo Srl 100,00 %
- Cdg Lecce Srl 70,00 %
- Cdg Milano Srl 50,00 %
- Cdg Salerno Srl 51,00 %
- Cdg Romagna Srl 100,00 %
  • (1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata per il 63,34% da CFN CNBC Holding B.V.
  • (2) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.
  • (3) Detenuto direttamente il 76,48% mentre il 18,15% è detenute indirettamente per tramite di Telesia Spa.
  • (4) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class detiene il controllo operativo.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

- Italia Oggi Editori - Erinne Srl
e sue controllate
49,00
%
- Upcube Srl In Liquidazione 25,00
%
- Mito Srl 50,00
%
- Radio Cina Italia Srl 49,00
%
- Embrace.it Srl 50,00
%
- Wetobusiness Srl in liquidazione 12,16
%
-
Centralerisk Spa
45,00
%
-
CFD Srl
40,00
%

Nel periodo si segnalano i seguenti eventi relativi alle partecipazioni in società controllate e collegate:

  • la partecipazione nella società Telesia Spa è passata dal 77,17% al 65,75%. In data 1° marzo 2018 è stata infatti venduta una quota di minoranza come descritto in relazione;
  • in data 28 maggio 2018 è stato acquisito il 67,48% della società Gambero Rosso Spa, come descritto in relazione;
  • in data 22 novembre 2018 è stato acquistato il residuo 31,25% di Class Digital Service Srl, portando quindi al 100% la quota di controllo della società;
  • in data 17 dicembre 2018 è stata costituita la società CFD Srl nella quale la Casa editrice detiene il 40% del capitale sociale. In data 21 dicembre è stato stipulato un contratto di cessione di ramo d'azienda da parte di E-Class Spa che ha previsto la cessione a CFD Srl del ramo per l'esercizio dell'attività di impresa di distribuzione e fornitura di flussi informativi, news e dati provenienti dai mercati finanziari e dal mondo del business per il mondo bancario.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Attività immateriali a vita indefinita

La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:

€uro/000 31/12/2017 31/12/2018
Testate editoriali 21.090 21.134
Frequenze 3.680 3.680
Avviamento 17.286 17.286
Library Gambero Rosso -- 7.743
Marchi Gambero Rosso -- 5.768
Avviamento Gambero Rosso -- 7.832
Totale attività immateriali a vita indefinita 42.056 63.443

Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:

Testate editoriali

€uro/000
Saldo al 31/12/2017 21.090
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio 44
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 31/12/2018 21.134

Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Differenze
Cambio
Incrementi Valore
Netto
Valore testate emerso in sede di
consolidamento:
Milano Finanza 9.237 9.237
Campus 60 60
MF 3.165 3.165
Assinform 1.374 1.374
Totale 13.836 -- -- -- 13.836
Valore testate contabilizzato da:
Global Finance 900 44 944
Class (Nistri Listri) 122 122
CFN CNBC B.V. 6.232 6.232
Totale 7.254 -- 44 -- 7.298
Totale testate editoriali 21.090 -- 44 -- 21.134

Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nel semestre sono descritti nella tabella che segue:

La società ha recentemente effettuato gli impairment test in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria intermedia di gestione al 31 marzo 2018, approvata in via definitiva in data 23 agosto 2018. A fine esercizio, prudenzialmente, la Casa editrice ha effettuato nuovamente i test di impairment in base ai quali non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.

Frequenze

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/17 3.680
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Ammortamento del periodo --
Saldo al 31/12/18 3.680

Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl.

Da segnalare che il valore contabile delle residue frequenze e relative concessioni, di proprietà di Radio Classica, è stato sottoposto a impairment test, senza che si siano ravvisati significativi elementi di perdita di valore.

Avviamenti

€uro/000
Saldo al 31/12/2017 17.286
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio --
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 31/12/2018 17.286

La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
netto
Avviamento emerso in sede di
consolidamento:
Classpi Class Pubblicità Spa 9.773 9.773
E – Class Spa 385 385
Telesia Spa 5.411 5.411
Totale avviamento di consolidam. 15.569 -- -- -- 15.569
Valore avviam. contabilizzato da:
Country Class Srl 1.585 1.585
MF Service Srl 42 42
Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) 90 90
Totale avviamenti contabilizzati 1.717 -- -- -- 1.717
Totale avviamenti 17.286 -- -- -- 17.286

Non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.

La società ha recentemente effettuato gli impairment test in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria intermedia di gestione al 31 marzo 2018, approvata in via definitiva in data 23 agosto 2018. A fine esercizio, prudenzialmente, la Casa editrice ha effettuato nuovamente i test di impairment in base ai quali non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.

Library, Marchi e avviamento Gambero Rosso

€uro/000
Saldo al 31/12/2017 --
Incrementi da variazione area di consolidamento 20.881
Incrementi del periodo 462
Decrementi del periodo --
Differenze cambio --
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 31/12/2018 21.343

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
netto
Valore emersi in sede di consolidamento:
Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR)
Avviamento di consolidam. Gambero Rosso
--
--
2.987 7.832 2.987
7.832
Totale valori emersi in sede di consolid. -- -- 2.987 7.832 10.819
Asset a vita utile indef. contabilizzati
Library -- 7.281 462 7.743
Marchi -- 2.781 2.781
Totale asset Gambero Rosso
contabilizzati
-- -- 10.062 462 10.524
Totale asset GR a vita utile indefinita -- -- 13.049 8.294 21.343

La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.

Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima.

La contabilizzazione iniziale dell'operazione di aggregazione del gruppo Gambero Rosso è stata determinata solo provvisoriamente. Il limitato periodo di tempo intercorso tra la data di acquisizione (29 maggio 2018) e la predisposizione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata e la significativa articolazione del Gruppo acquisito non permettono, infatti, il completamento di tutte le valutazioni a fair value richieste dall'IFRS 3. Tali valutazioni saranno completate entro i termini previsti dall'IFRS 3 (dodici mesi a partire dal perfezionamento del 'change of control'). In conseguenza di quanto suddetto, anche la determinazione del maggior valore risultante dall'operazione di acquisizione è stata effettuata solo provvisoriamente; infatti l'intera differenza tra il valore conferito e la frazione di patrimonio netto corrispondente è stata temporaneamente allocata sui marchi, sulle library e sui big data del Gambero Rosso.

Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento alla Gambero Rosso Digital S.r.l.; trattasi dei valori attribuiti alla library per circa euro 7,74 milioni e ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 5,8

milioni di euro.

Tali attività, essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore. In data 26 luglio 2018 è stata redatta una perizia estimativa per le attività rappresentate dal marchio sopra citato e dalle library che attesta un valore complessivo non inferiore a 18,3 milioni di euro calcolato con il metodo dei multipli di mercato. A fine esercizio la Casa editrice ha inoltre effettuato il test di impairment che non ha evidenziato perdite di valore sugli attivi di bilancio.

Nel corso dell'esercizio 2018 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 974 mila euro, imputabile alle library.

Di seguito si elencano le principali library prodotte nell'esercizio 2018:

Library "Rovagnati" Library "Football's kitchen" Library "Orto di Giorgio" Library "Vi cuciniamo per le feste" Library "Dolcemente" Library "Brooklyn Man" Library "Panino amore mio" Library "Cucina Pascucci" Library "Cocktail" Library "Ciao sono Hiro" Library "La cucina delle ragazze" Library "Wazz America" Library "Il gusto di Igles" Library "Gente di lago" Library "Parola di Chef"

Procedure di impairment test seguite dalla Casa editrice, e risultati dell'attività.

In sede di redazione del bilancio dell'esercizio 2018 sono stati effettuati test di impairment sulle attività immateriali a vita indefinita Le attività immateriali a vita indefinita iscritte nel bilancio consolidato della Casa editrice comprendono tre categorie: testate editoriali, avviamenti e frequenze radio.

Per la valutazione delle frequenze radio, è stato preso come riferimento del valore recuperabile il valore di mercato (fair value), avvalendosi di apposita perizia estimativa. Nel caso invece di testate ed avviamenti si è fatto invece riferimento al valore d'uso del bene.

Perdita di valore delle attività

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali, immateriali e delle partecipazioni in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento, delle altre attività immateriali a vita indefinita e delle partecipazioni, tale valutazione viene fatta almeno annualmente.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo ottenibile dalla vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.

Illustrazione del processo di determinazione della stima del fair value:

  • • identificazione dell'attività oggetto di misurazione;
  • determinazione della configurazione di valore che si ritiene appropriata per la misurazione;
  • identificazione del mercato principale (o più vantaggioso) per l'attività da valutare;
  • definizione della tecnica valutativa appropriata per la misurazione scelta fra il market approach, l'income approach e il cost approach;
  • classificazione del fair value così determinato nelle tre gerarchie previste dall'IFRS 13, e cioè:
    • LIVELLO 1: prezzi quotati su mercati attivi di riferimento per le stesse attività;
    • LIVELLO 2: valutazioni effettuate sulla base di input differenti dai prezzi quotati di cui al livello 1, che per le attività oggetto di valutazione sono osservabili direttamente o indirettamente, con l'indicazione delle fonti da cui si sono attinti i parametri utilizzati;
    • LIVELLO 3: input non basati su dati di mercato osservabili, che riflettono le stime della direzione sulle ipotesi che "i partecipanti al mercato" utilizzerebbero nel determinare il prezzo delle attività oggetto di misurazione, descrivendo ogni assunzione fatta, indicando se i valori adottati riflettono l'esperienza passata, se sono coerenti con le fonti esterne di informazioni, o, in caso negativo, come e perché ne differiscono;
  • quantificazione degli eventuali costi di dismissione da sottrarre al fair value.

Il processo di valutazione della stima del fair value è in sintesi il seguente:

    1. identificazione delle "unità generatrici di cassa" (di seguito "CGU");
    1. identificazione del valore contabile di riferimento della CGU con l'allocazione dell'avviamento o delle altre attività a vita utile indefinita alle singole CGU (o gruppi di CGU), nonché degli altri assets direttamente allocabili alla singola CGU;
    1. individuazione di eventuali indicatori di perdita di valore;
    1. determinazione del valore recuperabile, individuato nel maggiore fra il valore d'uso e il fair value;
  • 5. redazione dell'informativa relativa all'impairment test: la società redige un documento a supporto dell'impairment test, sulla base del quale è possibile ricostruire tutto il processo valutativo effettuato.

Nel caso delle frequenze radio i beni oggetto di valutazione sono rappresentati da un gruppo di attività costituito dal titolo concessorio (Concessione Ministeriale), dagli impianti tecnici e dal "diritto d'uso" per l'esercizio di impianto di radiodiffusione.

Per le frequenze, le valutazioni effettuate dal perito si basano su input differenti dai prezzi quotati ma osservabili direttamente su un mercato attivo di riferimento di tali valori.

Nel determinare la valutazione qualitativa degli impianti radiofonici il perito ha identificato tutti i parametri valutativi riconducibili al bene oggetto di valutazione e ha attribuito ad ognuno di essi un punteggio derivante da una valutazione qualitativa, effettuata sulla base di una scala di valori generalmente utilizzata e riconosciuta dagli operatori economici del settore di riferimento. La scala valori così costruita è stata abbinata ad un peso monetario,tramite la definizione di un coefficiente correttivo dimensionale che consente di trasformare in valore economico il risultato della valutazione qualitativa derivante dalle attività di negoziazione per la compravendita di impianti di radiodiffusione. Tale coefficiente rappresenta,

sostanzialmente una unità di misura assimilabile al prezzo al mq utilizzato come grandezza unitaria nelle compravendite di immobili.

Stima del valore d'uso

Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit o CGU), nonché dal valore che ci si attende dalla dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Il value in use determinato nel test di impairment viene sviluppato secondo i requisiti richiesti dallo IAS 36. Tale test calcola il valore recuperabile di ciascuna cash generating unit alla quale fanno capo le attività immateriali sottoposte a verifica, tramite i flussi di cassa attualizzati attesi dalla cash generating unit di riferimento, applicando un tasso di attualizzazione agli stessi che ne riflette i rischi specifici.

Nel periodo esplicito i flussi di cassa sono stati rettificati per tener conto delle variazioni di capitale circolante netto che si stima possano incidere sui flussi.

La variazione di capitale circolante netto dell'ultimo esercizio, se negativa, è stata considerata prudenzialmente a riduzione del flusso di cassa per il terminal value, se positiva è stata invece non considerata nel terminal value.

Il valore economico del capitale investito così ottenuto (enterprise value) è stato rettificato della Posizione Finanziaria Netta (PFN) alla data di riferimento della valutazione, e di eventuali attività non operative (surplus asset), ottenendo così l'equity value da confrontare con il valore contabile iscritto in bilancio.

1. Identificazione delle "unità generatrici di cassa" (di seguito "CGU")

Come in passato, le CGU sono state individuate distinguendo i settori di appartenenza delle linee di business e nello specifico: Area quotidiani, Area periodici, Area eventi, Area digitale (Tv, Radio, Business information), Area pubblicità, Aree residuali.

Nella definizione delle C.G.U. sono stati utilizzati i seguenti criteri principali:

  • l'omogeneità di prodotti e/o servizi forniti dalla società e/o della tipologia, della clientela;
  • l'effettiva possibilità attribuita ad ogni attività, di essere eventualmente venduta separatamente, potendo quindi costituire una C.G.U. autonoma, piuttosto che la necessità di aggregarla ad un'altra attività, per ottenerne il rendimento prospettato;
  • il danno che cagionerebbe la chiusura di una attività rispetto ad un'altra ad essa correlata.
  • tali entità coincidono in alcuni casi con una o più società giuridiche in cui le attività a vita indefinita sono allocate, in altri casi ne fanno solo parte.

Esse sono:

AREA QUOTIDIANI: MF / Milano Finanza / Mf fashion (Newspaper finanza)

AREA PERIODICA:

Assinform (Editoria assicurativa) Global Finance (Magazine finanza internazionale) Patrimoni e Lombard (Magazine finanza Italia) Class (Magazine maschile) Capital (Magazine maschile) Gentleman (Magazine maschile)

Ladies (Magazine femminile) Case & Country (Magazine di arredamento e della vita di campagna) MFF & MFL (Magazine for Fashion and Magazine for Living) Eccellenza Italia (Magazine per il mercato cinese)

AREA EVENTI:

Campus (Salone dello studente) MF Servizi Editoriali (Convegni area finanza & business e fashion)

AREA DIGITALE:

Class Cnbc (Tv finanziaria) e Class Life (TV di informazione generale, news e lifestyle) Class TV Moda (moda ) Telesia ( GO TV: Tv delle metropolitane, autogrill e degli aeroporti) Corporate TV (Tv interna di banche e società) Class Digital Service (Digital business information) MF Dow Jones news (Agenzia stampa finanziaria) Class China eCommerce Siti internet ed applicazioni Tablet e Smartphone Frequenze Radio.

AREA PUBBLICITA':

Class Pubblicità (concessionaria pubblicità).

AREA RESIDUALI:

Tagliamare (libri del "Portolano" illustrati)

Naturalmente, solo alcune CGU di quelle sopra descritte sono rilevanti ai fini degli impairment test, in quanto i valori relativi alle testate o agli avviamenti sono rilevati separatamente nell'attivo patrimoniale.

2. Identificazione del valore contabile delle singole CGU

Il valore contabile delle singole CGU è determinato allocando nelle stesse sia l'avviamento o le altre attività a vita indefinita, sia gli eventuali assets che contribuiscono direttamente all'operatività della CGU stessa.

3. Individuazione di eventuali indicatori di perdita di valore

Nel rispetto di quanto riportato dallo IAS 36, alla data di predisposizione dei bilanci, la società valuta se esistono indicazioni, da fonti esterne o da fonti interne, che possano far presumere che le attività soggette ad impairment potrebbero aver subito delle perdite di valore. Tale analisi è effettuata seguendo innanzitutto la traccia indicata dallo stesso IAS 36 al paragrafo 12, integrata con tutte le informazioni a disposizione della società al momento della valutazione.

4. Determinazione del valore recuperabile, individuato nel maggiore fra il valore d'uso e il fair value

Principali scelte valutative nell'applicazione dei principi contabili e fonti di incertezza nell'effettuazione delle stime

Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime

La redazione del bilancio consolidato e delle note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni effettuate si basano sull'esperienza storica e su altri fattori rilevanti.

Per determinare se vi sono perdite di valore nelle attività a vita indefinita è stato necessario sottoporle a impairment test. Le principali incertezze che potrebbero influenzare le stima riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g), le ipotesi assunte nello sviluppo dei flussi di cassa attesi. In particolare, i dati prospettici utilizzati si basano su ipotesi di eventi futuri e di azioni del management caratterizzati da elementi di stima e di incertezza che potrebbero comportare il rischio che gli eventi previsti non si verifichino o che si verifichino in misura e in tempi diversi da quelli ipotizzati, oppure che si manifestino, per contro, eventi non prevedibili al momento in cui è stata fatta la presente valutazione.

Principali assunzioni nella determinazione del valore recuperabile delle attività immateriali a vita indefinita

Tali attività vengono valutate ogniqualvolta esiste un'indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione di valore. Gli avviamenti relativi alle cash generating unit vengono valutati con cadenza almeno annuale anche in assenza di indicatori di impairment.

Il test di impairment effettuato è stato elaborato dalla società sulla base del Piano Industriale 2019-2021 aggiornato sulla base dei consuntivi 2018 ed approvato dal consiglio d'amministrazione del 15 Aprile 2019. Tali test non hanno evidenziato l'emersione di situazioni di impairment. Tuttavia, i parametri valutativi adottati esprimono mediamente una tendenza prudenziale soprattutto nella stima dei tassi di attualizzazione. Ciò è frutto di un generale incremento del tasso di free risk, nonché di valutazioni di rischiosità specifiche relative alle singole CGU valutate anche alla luce dell'analisi degli scostamenti tra i dati previsionale e i dati consuntivi come sotto meglio specificato. Tale aspetto, che pure non ha determinato l'emersione di perdite di valore, ha comunque prevalentemente prodotto una diminuzione nei valori d'uso delle singole CGU, altresì riflesso negli esiti delle sensitivity analysis.

Nella determinazione dei tassi di attualizzazione il management ha verificato gli andamenti dei dati consuntivi dell'esercizio 2018, rispetto ai corrispondenti dati previsionali utilizzati nell'impairment test al 31 marzo 2018 ed ha analizzato eventuali scostamenti per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi.

A livello procedurale, come raccomandato dal Documento congiunto CONSOB, Banca d'Italia e ISVAP del 4 marzo 2010, nel caso in cui la capitalizzazione di borsa risultasse significativamente inferiore al patrimonio netto contabile consolidato alla data di redazione del bilancio, la società analizza le ragioni di tale differenza di valutazione espressa dal mercato finanziario e documenta le proprie considerazioni in merito ai risultati ottenuti dalla propria procedura di impairment. Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato tale fattispecie non sussiste.

Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito. Tale analisi di sensitività costituisce parte integrante della valutazione.

Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:

  • determinazione dei flussi di cassa delle CGU: i flussi di cassa derivano da budget quinquennali sia economici che patrimoniali approvati dai Consiglio di Amministrazione delle legal entity cui le CGU fanno riferimento.

Il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è il free cash flow, ed è quindi al netto degli effetti fiscali, eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa, nonché integrato con i relativi adeguamenti di capitale circolante netto;

  • il periodo esplicito della previsione, nel quale sono dettagliati ricavi e costi previsti per la CGU, è stato generalmente determinato in 3 anni;
  • oltre tale periodo è stato individuato, per la proiezione dei flussi finanziari, un periodo implicito di durata indefinita. Tale scelta appare congruente con la valutazione delle testate o degli avviamenti ad essi riferiti, la cui vita è effettivamente a vita indefinita, come storicamente rilevabile dal momento in cui tali asset sono nati.
  • il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è al netto degli effetti fiscali, ed eventualmente ridotto

degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa; inoltre, per ogni CGU, è stata redatta una proiezione dei valori patrimoniali nel periodo esplicito, quindi un budget patrimoniale, con i relativi adeguamenti di capitale circolante netto, da utilizzare nel test nel periodo esplicito al fine di ottenere il free cash flow da utilizzare;

  • è stata utilizzata una struttura patrimoniale target media di settore per ogni CGU. Tale struttura patrimoniale è stata presa come riferimento per il calcolo del tasso medio di attualizzazione (WACC);
  • i flussi di cassa previsti si basano sia sui risultati storicamente prodotti dalle CGU, sia su assunzioni e previsioni di futuri sviluppi di progetti e aree di business in cui il Gruppo è già operativo e le cui ipotesi di crescita sono state proiettate nel piano 2018-2021;
  • il tasso di crescita del periodo terminale (g) è stato generalmente considerato pari allo 0%.

Con riferimento alla scelta dei tassi di attualizzazione usati, la metodologia seguita per determinare il tasso medio ponderato (Wacc) per l'attualizzazione del periodo esplicito e di quello implicito è stata:

  • Per la stima del costo di remunerazione del capitale privo di rischio, si è presa come riferimento il rendimento medio dell'anno 2019 dei titoli di stato (BTP) decennali, determinandone il tasso di rendimento medio, pari al 3,1%; tale scelta, anche se prende in considerazione il livello attuale del costo-opportunità del capitale, appare comunque prudente in considerazione del più recente andamento dei tassi di interesse sui titoli di stato, che appaiono in diminuzione anche in funzione delle recenti manovre della BCE;
  • Al tasso senza rischio così individuato è stato sommato un premio di rischio, che per un mercato azionario maturo è stato stimato nel 11,9%, moltiplicato per un fattore di conversione beta che è stato quantificato in 0,86x; si è ritenuta pertanto prudente la scelta di adoperare un tasso che tenesse conto di un arco temporale più ampio, in considerazione delle forti fluttuazioni del mercato;
  • Per la determinazione del costo del debito è stato considerato il costo effettivo delle risorse prese in prestito da terzi, al netto dell'incidenza fiscale.

Principali ipotesi sottostanti i piani previsionali 2019-2021

Le importanti prospettive che il gruppo Class con la ulteriore aggiunta di Gambero Rosso può raggiungere, attengono a segmenti merceologici e geografici estremamente positivi e di diversa natura. Pertanto, il piano è orientato a cautela e le relative assunzioni sono costantemente orientate a risultati raggiungibili. Nel suo complesso quindi eventuali ritardi nel raggiungimento di singoli obiettivi sono ipotizzati bilanciabili dalla migliore performance di altri.

I test di impairment effettuati si basano sulla previsione dei flussi di cassa attesi dalle cash generating unit di riferimento, desumibili dai piani industriali 2019-2021 approvati dai Consigli di Amministrazione come sopra specificato. Per tale motivo, ai fini dell'esercizio di impairment, sono stati esclusi dal piano industriale tutti i flussi derivanti dalla nuova partecipata Gambero Rosso, e i flussi derivanti dalle operazioni straordinarie previste dal piano industriale.

Di seguito vengono riepilogate le principali ipotesi sottostanti i piani previsionali delle CGU editoriali con riferimento all'andamento del fatturato pubblicitario e diffusionale, al contributo derivante dalle iniziative collaterali allegate ai quotidiani e all'evoluzione dei costi.

L'evoluzione dei ricavi prevede:

    • Venduto edicola in calo del 1.2% in linea con le stime dell'Entertainment & Media Outlook in Italy 2017/2021 di PWC
  • -Crescita del 3% sui ricavi del settore digitale
  • -Crescita significativa grazie all'incremento dei fatturati sulla GOTV
  • -Crescita dei ricavi derivanti da Formazione ed Eventi

Costi

Per quanto concerne l'evoluzione dei costi, i piani previsionali 2018-2021 tengono conto di una serie di interventi di savings avviati in tutte le realtà aziendali:

  • riduzione della tiratura e della foliazione su tutte le testate a seguito delle ottimizzazioni previste;
  • razionalizzazione dell'assetto societario;
  • riduzione dei costi redazionali attraverso il contenimento delle spese ;
  • ottimizzazione della resa ed efficienze nel processo distributivo;
  • recuperi di efficienza in tutti i centri di costo e riduzione delle principali voci dei costi generali.

Tali azioni di riduzione dei costi consentono nell'arco di piano di ottenere risparmi significativi e sono alla base dell'evoluzione di piano.

Riepilogo Impairment test di primo livello

Di seguito vengono riportate le cash generating unit oggetto di valutazione a cui sono stati attribuiti gli avviamenti e le altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita con il confronto tra i valori di bilancio e i valori emersi dall'impairment test, suddivise per cash generating unit con evidenza delle relative principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment:

C GU A v v ia m .to /
Te s t a ta a l
3 1/ 12 / 18
Va lo re 10 0 %
C GU 3 1/ 12 / 18
da im pa irm t
t e s t
% po s s . a l
3 1/ 12 / 2 0 18
Va lo re e c .
de lla
quo ta
C GU
D if fe r. /
(s v a lut a z.)
P e rio do
pre v is .
e s plic it a
Ta s s o
c re s c ita
pe rio do
te rm ina le g
Ta s s o
fre e
ris k
P re m io
ris c hio
B e ta To t a le
Ke
R a ppo rt o
Equity/ T
o t . m e zzi
WA C C
MF/Milano Finanza 12.402 15.530 88,83% 13.795 1.393 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Clas s pi 9.773 42.057 76,48% 32.165 22.392 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Teles ia 5.411 9.699 65,75% 6.377 966 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Glo bal Finance 944 6.575 73,52% 4.834 3.890 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
As s info rm 1.374 1.958 100,00% 1.958 584 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Co untry Clas s - Capital 1.585 4.489 100,00% 4.489 2.904 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Clas s Digital Service 385 890 100,00% 890 505 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Campus 60 1.124 70,00% 787 727 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Clas s CNBC* 6.232 12.109 63,34% 7.670 1.438 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%

Il Wacc e il tasso di crescita utilizzato per le valutazioni effettuate con riferimento al bilancio 2018 sono stati, per tutte le CGU, rispettivamente il 8,1% e lo 0,0%.

La suddivisione delle attività del Gruppo in cash generating unit ed i criteri di identificazione delle stesse, non hanno subito sostanziali modifiche rispetto al bilancio del 31 dicembre 2017.

Le principali assunzioni che il management ha utilizzato per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g), peraltro ipotizzato sempre pari a 0, e le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo.

Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa futuri esprime il costo medio ponderato del capitale (WACC), composto da una media ponderata per la struttura finanziaria dei seguenti due elementi:

  • il costo del capitale di rischio determinato come il rendimento delle attività prive di rischio (comprensivo del rischio paese di riferimento implicito nelle quotazioni di mercato), sommato al prodotto ottenuto moltiplicando il Beta con il premio per il rischio di un paese virtuoso;
  • il costo del debito finanziario al netto dell'incidenza fiscale.

Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le CGU oggetto di valutazione, esponendo i valori delle CGU che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del WACC e del g rate sul valore di impairment.

Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le CGU oggetto di valutazione, esponendo i valori delle CGU che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del

WACC e del g rate sul valore di impairment.

Dati in Euro
Sensitivity
Equity Value
g/WACC
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 15.039.972 13.669.755 12.884.077
g 0,0% 16.191.157 14.651.091 13.774.513
0,5% 17.506.796 15.761.416 14.776.254

Classpi:

Dati in Euro

g/WACC Sensitivity
Equity Value
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 36.701.644 34.371.706 33.036.725
g 0,0% 38.671.782 36.051.166 34.560.619
0,5% 40.923.369 37.951.377 36.274.999

Telesia:

Dati in Euro

Sensitivity
Equity Value
g/WACC
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 11.438.929 10.766.465 10.285.041
g 0,0% 12.186.927 11.421.272 10.877.163
0,5% 13.041.781 12.162.764 11.543.301

Global Finance:

Dati in euro
Sensitivity
Equity Value
g/WACC
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 6.225.869 5.895.835 5.706.608
g 0,0% 6.562.475 6.186.851 5.973.069
0,5% 6.947.168 6.516.119 6.272.837

Assinform:

Dati in euro

Sensitivity
Equity Value
g/WACC
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 2.376.633 2.221.680 2.118.245
g 0,0% 2.514.533 2.340.336 2.224.910
0,5% 2.672.133 2.474.664 2.344.908

Country Class:

Dati in Euro
Sensitivity
Equity Value
g/WACC
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 4.591.158 4.191.684 3.905.886
g 0,0% 4.959.521 4.510.037 4.190.813
0,5% 5.380.507 4.870.535 4.511.356

E-Class (Class Digital Service):

Dati in Euro
Sensitivity
Equity Value
g/WACC
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 5.931.911 5.435.840 5.081.075
g 0,0% 6.390.964 5.832.571 5.436.150
0,5% 6.915.595 6.281.821 5.835.610

Campus:

Dati in Euro
Sensitivity
Equity Value
g/WACC
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 886.093 883.778 882.148
g 0,0% 888.516 885.872 884.022
0,5% 891.285 888.243 886.130

Class CNBC:

Dati in Euro
--------------
Sensitivity
Equity Value
g/WACC
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 8.576.425 7.920.148 7.543.829
g 0,0% 9.127.593 8.389.995 7.970.155
0,5% 9.757.500 8.921.600 8.449.772

Impairment test di secondo livello

L'impairment test di secondo livello è richiesto dallo IAS 36 in presenza di costi e/o di attività non allocate alle CGU, ovvero nei casi in cui la capitalizzane di mercato alla data di riferimento sia, inferiore al patrimonio netto di gruppo. Pur non rientrando il Gruppo Class alla data della presente relazione in tale fattispecie, il management ha ritenuto opportuno effettuare il test al fine di acquisire l'evidenza della recuperabilità del valore dell'intero gruppo.

L'impairment test di secondo livello è stato effettuato considerando i flussi operativi consolidati del gruppo, con esclusione dei flussi derivanti dalle operazioni straordinarie previste nell'arco del piano, attualizzati ad un tasso di sconto analogo a quello utilizzato per il test di I livello. La determinazione dei flussi di cassa è stata eseguita con criteri in linea con quelli applicati ai fini dell'impairment test di primo livello in termini di orizzonte di previsione esplicita e in termini di crescita (oltre l'orizzonte di previsione esplicita). Dalla procedura di impairment di secondo livello svolta quindi a livello del gruppo nel suo insieme non sono emerse perdite di valore come evidenziato dalla tabella che segue che, precisiamo, determina un Enterprise Value che non tiene conto degli effetti positivi delle operazioni considerate straordinarie previste dal piano industriale.

Dati in Euro

Verifica del valore del Capitale Investito Netto
Enterprise Value 162.284
Capitale Investito Netto 101.207
Fondo TFR 7.354
Capitale Investito Netto (lordo TFR) 108.561
Delta 53.723

2) Altre Immobilizzazioni immateriali

Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 31 dicembre 2018 a 10.507 migliaia di euro, ha avuto nell'esercizio la seguente movimentazione:

€uro/000 Diritti di
brevetto
Costi
svuluppo
Concessioni
licenze e
marchi
Imm. in
corso e
acconti
Altre
immobilizzazioni
Totale
Costo storico 10.051 144 219 46.499 56.913
Rettifiche anni precedenti (138) (2) (140)
Svalutazioni precedenti (81) (81)
Ammortamenti precedenti (10.041) (135) -- (36.638) (46.814)
Saldo iniziale 10 -- 9 -- 9.859 9.878
Variazione area consolidamento -- 12 1.510 -- 2.565 4.087
Acquisizioni del periodo 1 -- 47 1 1.454 1.503
Riclassifiche
Ammortamenti del periodo
(3) (4) (133) --
--
(4.821) --
(4.961)
Totale 8 8 1.433 1 9.057 10.507
Tot. Altre Imm.
Immateriali
8 8 1.433 1 9.057 10.507

Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti in software effettuati da parte delle controllate E-Class e PMF News, operative nel settore dell'informativa finanziaria, oltre che agli investimenti effettuati da Gambero Rosso che nell'esercizio ha effettuato progetti di sviluppo tra i quali Next Generation Academy (per euro 1.091 migliaia complessivamente nel 2018), Piattaforma Digital (per euro 636 migliaia complessivamente nel 2018), Top Italian Food (per euro 53 migliaia complessivamente nel 2018), Sviluppo Città del gusto (per euro 73 migliaia complessivamente nel 2018), nuove attività commerciali (per euro 125 migliaia complessivamente nel 2018) e per l'implementazione del nuovo software gestionale (per euro 249 migliaia complessivamente nel 2018).

Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti

Il valore del Capitale Investito Netto consolidato di Class Digital Service, E-Class e PMF News, che recepisce pertanto il valore delle immobilizzazioni in software, è stato oggetto di impairment test per verificarne la relativa recuperabilità di valore sulla base delle previsioni dei piani industriali. Il test ha dato esito positivo.

3) Immobilizzazioni materiali

€uro/000 31/12/17 31/12/18 Terreni e fabbricati 294 290 Impianti e macchinari 1.760 2.083 Attrezzature industriali -- 504 Altri beni 847 814 Immobilizzazioni materiali in corso 26 523 Totale 2.927 4.214

Il valore al 31 dicembre 2018 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

Saldo al 31/12/2017
2.927
Variazione area di consolidamento
1.208
Incrementi del periodo
1.104
Decrementi del periodo
(5)
Riclassifiche
--
Ammortamento del periodo
(1.020)
Saldo al 31/12/2018
4.214
€uro/000

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente sono illustrati nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immob.
in corso
Totale
Costo storico 364 24.445 1.641 19.313 26 45.789
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti (70) (22.685) (1.641) (18.466) -- (42.862)
Saldo iniziale 294 1.760 -- 847 26 2.927
Variazione area consolidamento -- 493 481 234 -- 1.208
Acquisizioni del periodo -- 289 178 140 497 1.104
Riclassifiche -- -- -- -- -- --
Alienazioni -- (379) -- -- -- (379)
Alienazioni (fondo) -- 374 -- -- -- 374
Ammortamenti del periodo (4) (454) (155) (407) -- (1.020)
Totale 290 2.083 504 814 523 4.214
Tot. Imm. Materiali 290 2.083 504 814 523 4.214

La variazione dell'area di consolidamento è interamente attribuibile all'ingresso di Gambero Rosso. Gli investimenti in attrezzature industriali si riferiscono prevalentemente alle cucine e attrezzature delle cucine delle Città del gusto

4) Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 6,87 milioni di euro contro 6,84 milioni di euro del 31 dicembre 2017.

Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del semestre è esposto nella tabella che segue:

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Incrementi Alienaz. /
Riclassif.
Rivalutaz. /
(Svalutaz.)
Variazioni
direttam. a
PN
Saldo al
31/12/18
Italia Oggi Editori Erinne Srl 4.116 -- -- 18 (3) 4.131
Emprimer Spa 5 -- -- -- -- 5
Mito Srl 13 -- -- (11) -- 2
Radio Cina Italia Srl 2.514 -- -- 1 -- 2.515
Wetobusiness Srl -- -- -- 8 -- 8
Centralerisk Spa 193 -- -- 3 -- 196
Standard Ethics Ltd 3 3 -- -- -- 6
CFD Srl -- 4 -- -- -- 4
Totale 6.844 7 -- 19 (3) 6.867

La valutazione della collegata Italia Oggi include il riconoscimento di un avviamento che annualmente viene assoggettato ad impairment test. Lo stesso è stato effettuato con esito positivo in occasione della chiusura annuale 2018. A fine esercizio è stato effettuato un ulteriore impairment test che ha dato esito positivo.

5) Partecipazioni in controllate

La voce pari a 100 mila euro si riferisce al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo.

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Variaz. Area
Consolid.
Alienazioni/
Svalutazioni
Riclassifiche Saldo al
31/12/18
Proxitalia 5 -- -- -- 5
Banca Popolare di Vicenza 1 -- -- -- 1
Livoos Limited 259 -- -- -- 259
StartupBootcamp Foodtech -- 130 -- -- 130
Totale 265 130 -- -- 395

6) Altre Partecipazioni

L'unica variazione nel periodo è conseguente all'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento del gruppo Class.

7) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 2,98 milioni di euro (3,18 milioni di euro al termine dell'esercizio 2017), è interamente relativo alla residua quota parte esigibile oltre l'esercizio del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nei primi mesi del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 0,19 milioni di euro.

8) Crediti tributari non correnti

Sono pari a 18,52 milioni di euro in aumento rispetto al valore al 31 dicembre 2017, pari a 17,74 milioni di euro, per effetto dell'ingresso nel perimetro di consolidamento del gruppo gambero Rosso che apporta crediti tributari non correnti per complessivi 2,35 milioni di euro, dei quali 1,86 milioni di euro attribuibili ad imposte anticipate sulle perdite IRES del gruppo. Al netto dell'ingresso di Gambero Rosso, i crediti tributari non correnti sarebbero pari a 16,16 milioni di euro, dei quali 12,10 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale, ridottosi per effetto dell'utilizzo di perdite pregresse ad assorbimento dell'Ires maturata nel periodo per alcune società incluse nel perimetro del consolidato fiscale. Il relativo ammontare al 31 dicembre 2017 era pari a 13,51 milioni di euro. Da segnalare che la Casa editrice, non ritenendo opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso dell'esercizio 2018. La valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate in funzione della probabilità di recupero definita sulla base degli imponibili fiscalmente attesi derivanti dal piano industriale 2019-2021 con estensione dello stesso al 2023 per ottenere un orizzonte di 5 anni, ha dato esito positivo, consentendo il mantenimento dell'iscrizione di tale asset nell'attivo della Casa editrice.

Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate per differenze temporali, pari al 31 dicembre 2018 a 4,56 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2017 di 4,23 milioni di euro.

Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio consolidato.

9) Altri Crediti non correnti

L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 31 dicembre 2018 a 3,42 milioni di euro, rispetto ai 3,21 milioni di euro al 31 dicembre 2017.

Trattasi principalmente di depositi cauzionali versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili.

La voce di bilancio include inoltre, per l'ammontare di 294 migliaia di euro, la quota di competenza oltre i 12 mesi dei risconti attivi stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione delle scadenze e dei tassi di interesse per tutte le linee di credito e di finanziamento della Casa editrice rinegoziate nel corso del 2016.

ATTIVITA' CORRENTI

10) Rimanenze

Ammontano complessivamente a 2,59 milioni di euro contro 1,42 milioni del 31 dicembre 2017. Il metodo adottato per la valutazione della carta è il costo medio ponderato, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.

In dettaglio la voce rimanenze è così composta:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Carta 169 196 --
Materie prime e di consumo 110 703 625
Materiale redazionale 51 47 --
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo 330 946 625
Prodotti finiti e merci 1.087 1.645 504
Totale rimanenze di magazzino 1.417 2.591 1.129

Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 31 dicembre 2018 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 657 mila euro, mentre il valore del magazzino redazionale è al netto di un fondo svalutazione di 80 mila euro. Il fondo è stanziato per adeguare il valore contabile al valore recuperabile dei prodotti in giacenza a fine periodo.

Da segnalare che l'incremento del valore della posta di bilancio è da imputarsi principalmente all'ingresso nel perimetro di consolidamento del gruppo Gambero Rosso il cui valore delle rimanenze al 31 dicembre 2018 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino pari a 48 migliaia di euro. Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del gusto.

11) Crediti commerciali correnti

Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 55,22 milioni di euro del 31 dicembre 2017 a 66,64 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Clienti ordinari 43.425 49.457 6.919
Fatture da emettere 1.228 3.834 1.007
Effetti in portafoglio 218 149 --

Totale crediti commerciali 55.217 66.641 7.651
Fondo Svalutazione Crediti (5.190) (6.564) (275)
Crediti vs. collegate 9.893 17.369 --
Distributori (Italia Oggi – Erinne) 5.643 2.396 --

I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.

Nel corso dell'esercizio 2018 sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti per circa 1.248 mila euro. Tali accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 31 dicembre 2018 generato dall'attualizzazione è pari a 0,25 milioni di euro.

12) Crediti finanziari correnti

€uro/000 31/12/17 31/12/18
C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne 6.991 6.835
Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia 269 269
Crediti finanziari vs. controllante Euroclass Multimedia Holding 325 353
Crediti finanziari vs. altri 1.097 1.118
Totale crediti finanziari 8.682 8.575

I crediti finanziari correnti sono costituiti principalmente dei crediti relativi ai rapporti di finanziamento con le Società collegate.

13) Crediti Tributari correnti

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Erario c/IRES/IRAP 620 517 4
Erario c/IVA 3.583 3.447 2
Altri crediti vs. Erario 949 1.757 714
Totale crediti tributari 5.152 5.721 720

14) Altri Crediti

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Anticipi Provvigionali 1.758 2.208 24
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 673 728 21
Crediti verso dipendenti 265 291 12
Pag. 76

Totale altri crediti 9.738 11.223 460
Altri crediti 566 693 80
Altri crediti vs. collegate -- 95 --
Warrant valutati al fair value 945 405 --
Crediti verso enti previdenziali 597 671 --
Crediti verso case editrici 688 699 --
Ratei e risconti attivi 4.246 5.433 323

I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.

La voce warrant valutati al fair value è interamente riferita ai Warrant Telesia ricevuti in occasione della quotazione della controllata Telesia Spa la cui iscrizione nell'attivo patrimoniale ha dato luogo alla contabilizzazione di proventi finanziari per pari importo. Gli stessi hanno scadenza 28 giugno 2019 e vengono valutati al fair value in base alle quotazioni correnti di mercato.

15) Disponibilità liquide

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Depositi bancari 4.084 2.196 99
C/C Postali 13 19 --
Denaro e valori in cassa 9 72 59
Totale Disponibilità Liquide 4.106 2.287 158

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.

Posizione finanziaria netta totale

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Cassa 9 72 59
a)
Depositi bancari
4.084 2.196 99
b)
Depositi postali
13 19 --
Altre disponibilità liquide 4.097 2.215 99
A) Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie 4.106 2.287 158
Titoli detenuti per la negoziazione -- -- --
c)
Crediti finanziari verso imprese collegate
7.260 7.104 --
d)
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
1.422 1.471 --
Crediti ed altre attività finanziarie correnti 8.682 8.575 --
B) Attività finanziarie correnti 8.682 8.575 --
Debiti bancari correnti

Posizione finanziaria netta (D-E) (67.330) (72.348) (3.699)
E) Indebitamento finanziario non corrente 72.215 60 60
Altri debiti finanziari non correnti -- -- --
Parte dell'indebitamento non corrente 72.215 60 60
k)
Debiti verso banche
22.349 -- --
j)
Finanziamenti
47.151 60 60
i)
Mutui
2.715 -- --
D) Posizione finanziaria netta corrente (A+B-C) 4.885 (72.288) (3.639)
C) Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti 7.903 83.150 3.797
2.469 1.667 --
Altri debiti finanziari correnti -- -- --
h)
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
2.469 1.667 --
g)
Debiti finanziari verso imprese collegate
846 4.467 29
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 663 1.550 --
f)
Finanziamenti
183 2.917 29
e)
Mutui
4.588 77.016 3.768

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

16) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/17
Giroconto
risultato
Differenze
di
traduzione
Variaz.
IAS 19 su
Fondo
TFR
Altri
movimenti
Aumento
Capitale
Risultato
del periodo
Saldo al
31/12/18
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale 29.378 -- -- -- -- 11.407 -- 40.785
Riserva sovrapprezzo
azioni
55.254 -- -- -- (425) 3.638 -- 58.467
Riserva legale 2.544 -- -- -- -- -- -- 2.544
Riserva azioni proprie (94) -- -- -- -- -- -- (94)
Riserva di
consolidamento
(4.702) (3.988) 57 (80) 2.208 -- -- (6.505)
Altre 1.828 -- -- (8) -- -- -- 1.820
Utili (perdite) a nuovo (57.895) (11.550) -- -- -- -- -- (69.445)
Utile (perdita)
d'esercizio
(15.538) 15.538 -- -- -- -- (8.374) (8.374)
Patrimonio netto di
Gruppo
10.775 -- 57 (88) 1.783 15.045 (8.374) 19.198
Di terzi:
Capitale e riserve di
terzi
7.859 (2.106) 21 (36) 3.377 -- -- 9.115
Utile (perdita) di terzi (2.106) 2.106 -- -- -- -- 546 546
Patrimonio netto di
terzi
5.753 -- 21 (36) 3.377 -- 546 9.661
Tot. Patrimonio Netto 16.528 -- 78 (124) 5.160 15.045 (7.828) 28.859

In data 29 maggio 2018 è stato sottoscritto l'aumento di capitale di Class Editori Spa da parte di P.I.M. Spa con conferimento della partecipazione di controllo in Gambero Rosso Spa. L'aumento di patrimonio netto di Class Editori Spa è stato pari a 15,05 milioni di euro, dei quali 11,41 milioni di euro a titolo di aumento di capitale sociale e 3,64 milioni di euro ad incremento della riserva sovraprezzo azioni. Sono stati inoltre contabilizzati a diretta riduzione del patrimonio netto, i costi sostenuti fino al 31 dicembre 2018 a fronte delle attività legate all'aumento di capitale, pari al 31 dicembre 2018 a 425 mila euro.

Oltre a quanto sopra specificato, i principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dettati, oltre che dalla registrazione del risultato di periodo e dalla destinazione del risultato 2017, dall'effetto positivo generato dalla variazione dell'area di consolidamento con particolare riferimento alla cessione di una quota di minoranza detenuta nella controllata Telesia Spa e all'ingresso nel perimetro di consolidamento di Gambero Rosso. Inoltre, si riscontrano gli effetti positivi sul patrimonio netto di terzi conseguenti all'acquisizione del residuo 31,25% delle quote sociali di Class Digital Srl. Da segnalare inoltre gli effetti positivi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro.

Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 9,66 milioni di euro al 31 dicembre 2018 in aumento rispetto ai 5,75 milioni di euro del 31 dicembre 2017 per effetto dell'acquisizione della partecipazione in Gambero Rosso Spa.

PASSIVITA' NON CORRENTI

17) Debiti finanziari non correnti

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 2.715 60 60
Debito denaro caldo/anticipo fatture 47.151 -- --
Debiti verso banche per affidamenti 22.349 -- --
Totale Debiti Finanziari 72.215 60 60

Nel corso dell'esercizio 2016 è avvenuta la finalizzazione del processo di rifinanziamento delle linee di credito verso gli istituti di credito della capogruppo e sue controllate. Il processo di rifinanziamento ha interessato linee di credito per un importo totale pari a circa 81 milioni di euro. Il rinnovo e quindi la stabilizzazione delle linee di credito ha previsto il rimborso entro il 2020 e tassi di interesse accordati pari al 2,5% con un significativo miglioramento rispetto ai tassi applicati in precedenza.

Da rilevare che rispetto al precedente esercizio, secondo le previsioni dei principi contabili internazionali, sono stati riclassificati tutti i debiti finanziari del gruppo Class tra i debiti finanziari correnti. Questo in quanto la conclusione della trattativa con gli istituti di credito per la rinegoziazione delle scadenze, funzionale alle iniziative previste dal nuovo piano industriale, è avvenuta successivamente alla chiusura dell'esercizio 2018.

I debiti per finanziamenti a medio lungo termine relativi al gruppo Gambero Rosso sono relativi a finanziamenti con istituti di credito per l'ammontare di 48 mila euro. Sono inoltre presenti debiti verso società di leasing per 12 mila euro.

18) Debiti per imposte differite

L'ammontare dei debiti per imposte differite è pari al 31 dicembre 2018 a 1,2 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al valore del 31 dicembre 2017. Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note al bilancio.

19) Altri Debiti non correnti

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Erario c/IVA -- 2.376
Debiti vs. Erario per ritenute -- 883
Debiti per imposte -- 308
Debiti verso Istituti di Previdenza -- 142
Debiti per sanzioni e interessi -- 617
Totale Debiti Finanziari -- 4.326

La voce, interamente attribuibile al Gruppo Gambero Rosso comprende i debiti tributari e previdenziali del gruppo Gambero Rosso rateizzati o in attesa di rateizzazione, l'importo è determinato dalle rate che saranno pagate oltre i 12 mesi.

20) Fondi per rischi e oneri

€uro/000
Saldo al 31/12/2017 555
Accantonamenti dell'esercizio --
Utilizzi dell'esercizio --
Saldo al 31/12/2018 --

L'ammontare dei fondi rischi appare congruo rispetto alle passività a rischio di manifestazione probabile stimate dalla Casa editrice, relative principalmente a cause inerenti l'attività editoriale e a potenziali vertenze con il personale.

21) Trattamento di fine rapporto

Tot. Fondo TFR 6.799 674 (972) (20) 141 416 7.038
Operai -- 71 (28) -- 1 3 47
Impiegati 4.151 429 (712) (12) (61) 273 4.068
Giornalisti 2.357 87 (202) (7) 187 106 2.528
Dirigenti 291 87 (30) (1) 14 34 395
Categoria:
€uro/000 Saldo al
31/12/17
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
31/12/18

Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo Gambero Rosso rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.

Assunzioni Finanziarie ed Economiche:

Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al 31.12.2018
-------------------------- --------------------------------------
Scadenze (anni) Tassi
1 -0,180%
2 0,001%
3 0,195%
4 0,380%
5 0,548%
7 0,849%
8 0,983%
9 1,109%
10 1,223%
15 1,613%
Tasso di Inflazione 1,50%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) 1,50%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 70,00% / 100,00%

Assunzioni Demografiche:

Età Massima di Collocamento a Riposo Secondo le ultime disposizioni legislative
Tavole di Mortalità SI 2017
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 6,80%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per quals ias i caus a di eliminazione, nei primi dieci anni succes sivi a quello di valutazione

*

Analisi di sensitività Sensitivity TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Nuovo DBO
+0,50% 6.093.778
Tasso di Attualizzazione -0,50% 6.700.424
Informazioni Aggiuntive TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Duration (in anni) 11,45
Pagamenti previsti TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Pagamenti previsti al 31.12.2018 777.393
Pagamenti previsti al 31.12.2019 401.615
Pagamenti previsti al 31.12.2020 391.367
Pagamenti previsti al 31.12.2021 371.788
Pagamenti previsti al 31.12.2022 436.754

PASSIVITA' CORRENTI

22) Debiti finanziari correnti

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali 4.588 77.016 3.768
C/C collegate 2.469 1.667 --
Altri debiti verso istituti di credito e società di leasing 846 4.467 29
Totale debiti finanziari 7.903 83.150 3.797

La variazione nella posta di bilancio, oltre all'ingresso di Gambero Rosso, si deve a quanto riferito al precedente punto 17) relativo ai debiti finanziari non correnti. Circa i dettagli per natura delle suddette voci di debito, si rinvia al dettaglio della posizione finanziaria netta rappresentato al precedente punto 15).

23) Debiti commerciali correnti

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Debiti verso fornitori e collaboratori 25.499 33.263 3.916
Fatture da ricevere e note credito da emettere 12.741 13.533 1.051
Debiti verso società collegate 2.360 4.264 --
Totale debiti commerciali 40.600 51.060 4.967

24) Debiti tributari correnti

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Erario C/IVA 18 1.467 1.454
Debiti vs. Erario per ritenute 1.809 4.942 1.299
Altri debiti tributari 168 598 363
Debito per imposte 162 485 211
Totale debiti tributari 2.157 7.492 3.327

I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte correnti dell'esercizio. L'incremento del saldo della voce di bilancio è dovuto principalmente all'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento. La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Casa editrice, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2018.

25) Altri debiti correnti

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Debiti verso Istituti di Previdenza 958 2.387 429
Debiti vs. agenti per provvigioni 2.840 3.161 --
Debiti vs. dipendenti 1.494 1.583 252
Debiti vs. azionisti per dividendi 97 97 --
Risconto abbonamenti 881 855 --
Rese a pervenire 12.479 10.413 --
Altri Ratei e risconti passivi 3.249 4.221 1.501
Altri debiti 431 1.001 631
Totale altri debiti 22.429 23.718 2.813

CONTO ECONOMICO

Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.

26) Ricavi

€uro/000 31/12/17 31/12/18 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 36.134 36.401 0,7
Ricavi vendita news e information services 21.076 19.067 (9,5)
Ricavi Gambero Rosso -- 9.479 100,0
Altri ricavi 8.143 7.741 (4,9)
Totale ricavi 65.353 72.688 11,2
Contributo in conto esercizio 804 546 (32,1)
Totale 66.157 73.234 10,7

I ricavi pubblicitari nazionali ed esteri, comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative realizzate direttamente dalla casa editrice in Italia ed all'estero, segnano un incremento dello 0,7% rispetto allo scorso esercizio. E' inoltre da rilevare l'effetto negativo su tale grandezza derivante dall'andamento del cambio euro/dollaro: a fronte di un incremento del fatturato della consociata americana Global Finance Inc del 5,1% (da 4,49 milioni di dollari a 4,72 milioni di dollari di raccolta pubblicitaria nell'esercizio 2018), l'incremento di fatturato in euro è stato di soli 21 mila euro (+0,5%).

La riduzione dei ricavi vendita news e information services risente degli effetti della cessazione di alcuni contratti con istituti bancari nel settore dell'information services derivanti da operazioni di concentrazione e fusioni bancarie.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazioni per servizi erogati dalla Casa editrice alle società collegate.

27) Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Acquisti 3.056 2.851 241 (6,7)
Servizi 51.814 51.018 4.550 (1,5)
Costo del personale 16.237 16.921 1.914 4,2
Altri costi operativi 3.024 3.156 127 4,4
Totale costi operativi 74.131 73.946 6.832 (0,2)

Il decremento del totale costi operativi rispetto all'esercizio 2017 è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società negli ultimi esercizi principalmente nei settori della distribuzione di informazioni e dati e della televisione.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Costi della produzione 18.543 17.766 1.829 (4,2)
Costi redazionali 3.981 3.874 155 (2,7)
Costi commerciali/pubblicità 16.616 17.180 1.054 3,4
Costi di distribuzione 2.808 2.301 216 (18,1)
Altri costi 9.866 9.897 1.296 0,3
Totale costi per servizi 51.814 51.018 4.550 (1,5)

28) Proventi e oneri non ordinari

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 906 1.607 593 77,4
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 399 5.404 14 n.s.
Totale proventi non ordinari 1.305 7.011 607 n.s.
Sopravvenienze passive (1.742) (1.129) (428) (35,2)
Perdite su crediti -- (558) (558) 100,00
Minusvalenze (54) -- -- (100,0)
Costi per refusione danni e transazioni (485) (437) -- (9,9)
Totale oneri non ordinari (2.281) (2.124) (986) (6,9)
Risultato delle partite non ordinarie (976) 4.887 (379) n.s.

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle rese pervenute rispetto a quelle stanziate come da pervenire.. Le plusvalenze dell'esercizio 2018 si riferiscono principalmente alla plusvalenza realizzata in sede di cessione di ramo aziendale inerente la fornitura di informazioni finanziarie al sistema bancario da parte della controllata E-Class Spa alla società CFD Srl. I costi per refusione danni e transazioni si riferiscono principalmente alla chiusura di contenziosi con il personale e ex collaboratori del Gruppo.

29) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole di stato patrimoniale, mentre il riepilogo sintetico è esposto nella tabella seguente:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R.
Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 4.513 4.961 1.104 9,9
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 889 1.020 257 14,7
Accantonamento fondo svalutazione crediti 851 1.248 -- 46,7
Accantonamento fondi svalutazione magazzino -- 139 -- 100,0
Svalutazione partecipazioni in altre imprese 12 20 20 66,7
Svalutaz. attività a vita utile indef. da impairment test 232 -- -- (100,0)
Totale Ammortamenti e svalutazioni 6.497 7.388 1.381 18,3

30) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Interessi attivi bancari -- 1 --
Proventi finanziari da collegate 158 206 --
Altri proventi finanziari 454 225 50
Proventi finanziari da fair value warrant 945 -- --
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto 50 30 --
Totale Proventi finanziari 1.607 462 50
Spese bancarie e di finanziamento (266) (330) (105)
Interessi passivi bancari (582) (660) (110)
Interessi passivi su finanziamenti (1.325) (1.365) --
Oneri finanziari da collegate (44) (53) --
Altri oneri finanziari (204) (229) (75)
Oneri finanziari da fair value warrant -- (540) --
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto (62) (11) --
Totale Oneri finanziari (2.483) (3.188) (290)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (876) (2.726) (240)

31) Imposte

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/17 31/12/18 di cui
Gambero R
Imposte dell'esercizio 701 1.668 23
Imposte differite/anticipate 620 221 68
Totale imposte del periodo 1.321 1.889 91

La Casa editrice ha ritenuto, così come nei precedenti esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso dell'esercizio 2018.

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione.

Valori al 31/12/2017 Valori al 31/12/2018
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota fiscale complessiva 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/differite:
Beneficio Fiscale su perdite IRES (8.919) 2.195 136 (8.608) 2.119 (76)
Avviamento testata 3.344 (932) (90) 3.503 (977) (45)
Avviamento testata Variaz. area consolidamento
Gambero Rosso
-- -- -- (258) 72 (24)
Svalutaz. Partecipazioni -- (1) -- (21) 4 5
Svalutaz. Partecipaz Variaz. area consolidamento
Gambero Rosso
-- -- -- (565) 136 --
Fondo svalutaz. Crediti tassato (3.305) 804 79 (3.804) 924 120
Fondo svalutaz. Crediti tassato Variaz. Area
Consolidamento Gambero Rosso
-- -- -- (100) 24 --
Fondo rischi e oneri (204) 49 (27) 2 (4) (53)
Fondo Time value crediti (682) 163 -- (682) 163 --
Rettifica fondo time Value 73 (20) -- 73 (20) --
Spese di manutenzione (78) 24 2 (78) 24 --
Fondo Svalutazione magazzino (79) 20 (9) (202) 50 30
Fondo Svalutazione magazzino Variaz. Area
Consolidamento Gambero Rosso
-- -- -- (50) 12 --
4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda 1.002 (276) 31 876 (246) 30
Compensi amministratori (382) 92 9 (432) 104 12
Compensi amministratori – Variaz. Area
consolidamento gambero Rosso
-- -- -- (36) 9 (2)
Oneri finanziari eccedenti (12.402) 3.186 (11) (12.165) 3.129 (57)
Rettifiche oneri finanziari 272 (75) -- 272 (75) --
Oneri finanziari Variaz. Area consolidamento
Gambero Rosso
-- -- -- (160) 38 13

Differenze Fondo TFR (112) 27 (5) (75) 18 (9)
Rivalutazione frequenze 3.827 (1.068) -- 3.827 (1.068) --
Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti 6.053 (1.649) -- 6.053 (1.649) --
Eccedenza Rol (3.022) 819 (1) (3.022) 819 --
Rettifiche Rol 294 (81) -- 294 (81) --
Spese quotazione (521) 125 125 (396) 95 (30)
Spese varie Variaz. Area Consolidamento -- -- -- (247) 59 4
Spese varie -- -- -- (18) 4 4
Cessione al gruppo Rol 2.107 (579) -- 2.107 (579) --
Ace non utilizzata (1.365) 327 (13) (1.318) 316 (11)
Cambi merce al fair value (115) 36 -- (115) 36 --
Differenze ammortam. immateriali 112 (55) 13 89 (46) 9
Differenze ammortam. materiali (654) 207 2 (304) 109 (97)
Ammort. Ias 38 Gambero Rosso -- -- -- (858) 206 (11)
IAs 17 Fair value Gambero Rosso -- -- -- 44 (11) (3)
IAs 17 Fair value -- -- -- 3 (1) (1)
Diff. ammortam Marchi Variaz. Area -- -- -- (94) 23 --
consolidamento Gambero Rosso
Altro Fta Variaz. Area consolidamento Gambero
Rosso -- -- -- 240 (58) --
Imposte anticipate/(differite) nette 3.338 241 3.678 (192)
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio 241 (192)
Sul Risultato esercizio Variaz. Area
Consolidamento Gambero Rosso
-- 18
Sopravvenienze su saldo iniziale (5) (8)
Sul Patrimonio Netto Iniziale Variaz. Area
Consolidamento Gambero Rosso
-- 511
Sul Patrimonio Netto Iniziale 2.768 3.004
Sul Patrimonio Netto Finale 3.004 3.333

32) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:

  • variazioni relative alla riserva di conversione consolidata, relative alle differenze di traduzione del patrimonio netto della controllata americana Global Finance Inc. Tale differenza è positiva al 31 dicembre 2018 per 78 mila euro (la quota degli azionisti di maggioranza è pari a 57 mila euro; la quota di terzi è di 21 mila euro). L'effetto al 31 dicembre 2017 era negativo per 221 mila euro (162 mila euro la quota degli azionisti di maggioranza; 59 mila euro la quota dei terzi);
  • la modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e delle perdite attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto, degli oneri attuariali maturati nel corso dell'esercizio per complessivi 124 mila euro (la quota di pertinenza degli azionisti di maggioranza è pari a 88 mila euro mentre quella relativa ai terzi è di 36 mila euro). L'effetto al 31 dicembre 2017 era negativo per 184 mila euro, di cui 151 mila euro di pertinenza del gruppo e 33 mila euro relativi agli azionisti di minoranza.
  • Contabilizzazione oneri sostenuti a fronte dell'aumento di capitale effettuato nel periodo per 425 mila euro, interamente attribuibili agli azionisti di maggioranza.

Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.

33) Informazione su impegni e beni presso terzi

Totale 3.542 4.636
Totale nostri beni presso terzi 978 1.192
Carta presso terzi 168 197
Merce/Macchine elettroniche presso terzi 810 995
Totale Fideiussioni prestate 2.564 3.444
Fideiussioni prestate a favore di terzi 2.444 3.324
Fideiussioni per concorsi a premi 120 120
€uro/000 31/12/17 31/12/18
Il dettaglio è il seguente:

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione al 31 dicembre 2018 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.287 2.287
Crediti commerciali 73.645 66.641
Partecipazioni e titoli 7.362 7.362
Altri crediti 50.440 50.440
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 6.176 6.176
- a tasso variabile 48.906 48.906
Debiti commerciali 51.060 51.060
Altri debiti 36.763 36.763
Debiti verso banche 28.128 28.128

INFORMATIVA DI SETTORE

La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A) Aree digitali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 27.282 26.947 (335) (1,2)
Costi operativi diretti (27.984) (26.381) 1.603 5,7
Margine di contribuzione (702) 566 1.268 n.s.
Incidenza % sui ricavi (2,6) 2,1

B) Area Newspapers

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 14.132 14.878 746 5,3
Costi operativi diretti (8.313) (8.525) (212) (2,6)
Margine di contribuzione 5.819 6.353 534 9,2
Incidenza % sui ricavi 41,2 42,7

C) Area Periodici

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 9.869 9.534 (335) (3,4)
Costi operativi diretti (9.481) (8.895) 586 6,2
Margine di contribuzione 388 639 251 n.s.
Incidenza % sui ricavi 3,9 6,7

D) Area servizi professionali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/17 31/12/18 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 10.401 10.523 122 1,2
Costi operativi diretti (9.172) (9.113) (59) (0,6)
Margine di contribuzione 1.229 1410 181 14,7
Incidenza % sui ricavi 11,8 13,3

E) Area Gambero Rosso

€uro/000
(Dati riclassificati dal management) Giu.-Dic. '18 2018
Ricavi Contents 1.519 1.974
Ricavi Partnership 600 1.030
Ricavi International Promotion&Events 3.384 6.731
Ricavi Education 982 1.800
Ricavi TV&Digital 2.482 4.075
Altri ricavi 512 485
Totale Ricavi Gambero Rosso 9.479 16.095
Costi operativi diretti (4.961) (8.631)
Margine di contribuzione 4.518 7.464
Incidenza % sui ricavi 47,7 46,4

Contenziosi in essere

• L'Agenzia delle Entrate di Milano ha notificato nel corso del 2005 alla Società Milano Finanza Editori Spa avvisi di accertamento relativi agli anni fiscali 2002 e 2003. Dopo il ricorso di Milano Finanza, la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha depositato il 17 luglio 2007 la propria sentenza di primo grado accogliendo parzialmente le doglianze manifestate dalla Società, dimezzando di fatto nel valore le iniziali riprese a tassazione. Nel frattempo, in base alla legge, è stato iscritto a ruolo il 50% delle maggiori imposte accertate. Il pagamento delle cartelle è avvenuto nel mese di luglio del 2006 per un importo di circa 354 mila euro. L'udienza presso la CTP di Milano si è tenuta il 6 luglio 2009. La sentenza, depositata l'11 novembre 2009, ha respinto l'appello dell'Agenzia in merito all'avviso d'accertamento sull'anno 2003 mentre ha parzialmente accolto l'appello per quanto concerne l'avviso d'accertamento dell'anno 2002. In particolare, è stato accolto il ricorso dell'Agenzia riguardo al rilievo n.

4 dell'avviso d'accertamento, ovvero l'omissione della contabilizzazione di interessi attivi (art.56 Tuir) con relativo recupero a tassazione ai fini delle imposte dirette di euro 340.901,46. La società, con l'assistenza dello Studio Legale Tributario fondato da Franco Gallo, ha presentato nel mese di dicembre 2010 ricorso in Cassazione la quale, con ordinanza del 3 luglio 2017, depositata in cancelleria il 17 luglio 2018 ha respinto il ricorso della società. Tale sentenza non comporta ulteriori effetti negativi né finanziari né di conto economico sulla società, che aveva già provveduto a pagare per intero le cartelle di pagamento. Si apre tuttavia l'opportunità di chiedere alla CTR di Milano la ridefinizione delle sanzioni alla luce dello ius superveniens recato dall'art. 15 del D.Lgs. n. 158/2015, che ha ridotto dal 100% al 90% la maggiore imposta dovuta.

• È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa (nonché sulla collegata Italia Oggi Editori – Erinne Srl) un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la collegata Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/10, inizialmente sfavorevole alla società, per la quale l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.

Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione e Milano Finanza si è costituita in giudizio depositando controricorso.

• Alla società Classpi Spa erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.

La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.

È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.

Si ricorda che Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza

della Commissione Tributaria Provinciale.

Relativamente alle annualità 2002, 2003 e 2004, con sentenza n. 81/14/12 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 10 luglio 2012, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. In data 18 luglio 2013 è stato notificato, da parte dell'Agenzia delle Entrate, ricorso per Cassazione avverso la citata sentenza n. 8/14/12. Classpi ha presentato controricorso in data 24 ottobre 2013.

Infine, con riferimento alle annualità 2006 e 2007, con sentenza n. 58/12/13 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 15 marzo 2013, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. Anche in questo caso l'Agenzia delle Entrate ha proceduto a depositare ricorso in Cassazione per l'impugnazione della sentenza favorevole alla società, la quale, in data 17 dicembre 2013, ha provveduto a depositare controricorso.

Per tutti e tre i giudizi, si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione.

Informazioni in materia di privacy

Il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro, solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. Atteso altresì quanto disposto dall'articolo 22, comma 13, del d.lgs. 101/2018, il Gruppo ha intrapreso le azioni necessarie per adeguarsi alla normativa vigente, tra le quali la nomina del Data Protection Officer e la revisione degli atti di informazione agli interessati e dei modelli contrattuali con i responsabili esterni del trattamento da parte delle società appartenenti al Gruppo.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Casa editrice nel corso del 2018.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha realizzato operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.

Nel corso dell'esercizio 2018 il Gruppo Class ha beneficiato di contributi indiretti nella forma di agevolazioni tariffarie su spese telefoniche di competenza pari a 133 mila euro (97 mila euro nell'esercizio 2017) così come previsto per le imprese editrici dall'art. 28 della legge 5 agosto 1981, n. 416.

La controllata Radio Classica Srl ha incassato nel corso del 2018 contributi relativi alle misure di sostegno alle imprese radiofoniche locali per l'anno 2015, previste dall'art. 52, comma 18 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 e dal D.M. 1 ottobre 2002, n. 225, per l'ammontare di 71 mila euro

La controllata Milano Finanza Editori Spa, ha ottenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali uno sgravio contributivo nella misura massima di 166 mila euro per le unità produttive di Milano e Roma, a seguito di presentazione domanda in data 30 novembre 2018 ai sensi dell'art. 5 del Decreto Legge n. 34 del 20 marzo 2014, convertito dalla legge n. 78 del 15 maggio 2014 e D.l. n. 2/17, per il periodo 7 agosto 2017 – 6 novembre 2018.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2018

  • Il 14 e 15 gennaio 2019 si è tenuto il Consiglio di amministrazione di Class Editori, in cui è stato approvato un aggiornamento del Piano Industriale (le cui linee guida erano state approvate in data 26 giugno 2018, con una declinazione delle assunzioni per singola società del Gruppo approvate in data 23 agosto 2018). Il Consiglio è stato altresì informato circa l'andamento delle negoziazioni con le banche finanziatrici del Gruppo per il riscadenziamento del debito esistente e la revisione del covenant finanziario (la "Nuova Manovra Finanziaria"), avviate nel giugno del 2018, come già comunicato al mercato da ultimo in data 27 settembre 2018 in occasione dell'approvazione della relazione semestrale al 30 giugno. In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.
  • Il 1 febbraio 2019 Class Editori ha ricevuto da Consob il provvedimento prot. 0055922/19 che ha deliberato l'approvazione del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione di azioni ordinarie di categoria A di Class Editori finalizzata allo scambio tra dette azioni ed azioni di Gambero Rosso Spa. e all'ammissione alle negoziazioni sul MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa, di massime n 56.351.100 azioni ordinarie di categoria A di Class Editori rivenienti dagli aumenti di capitale funzionali all'integrazione aziendale con il Gruppo Gambero Rosso. Il periodo in cui è possibile aderire all'Offerta di Scambio è decorso dal giorno 4 febbraio 2019 e terminato il giorno 22 febbraio 2019.
  • Il 27 febbraio 2019 sono stati resi noti i risultati definitivi dell'Offerta Pubblica di Scambio promossa da Class Editori sulla totalità delle azioni ordinarie di Gambero Rosso Spa, escluse le azioni già detenute da Class Editori stessa. Sulla base di quanto comunicato da Equita SIM Spa, intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, risultano essere state portate in adesione all'OPS n. 1.978.750 Azioni Gambero Rosso, complessivamente rappresentative del 13,69% del capitale sociale dell'Emittente e del 42,11% della totalità delle Azioni Gambero Rosso oggetto dell'OPS. Il controvalore complessivo delle Azioni Gambero Rosso portate in adesione all'OPS è pari a 7.717.125 Azioni Class Editori di nuova emissione, per un aumento di capitale complessivo pari euro 3.053.666,36 (di cui euro 738.528,86 a titolo di riserva sovraprezzo). Il capitale sociale di Class Editori passa pertanto a euro 43.100.619,90. A seguito dell'OPS la quota di possesso di Class Editori in Gambero Rosso passa dal 67,48% all'81,17% del capitale sociale.
  • Con riferimento al Gruppo Gambero Rosso, gli eventi internazionali nel primo trimestre 2019 continuano a registrare un positivo andamento sia in termini di numero di eventi che di aziende partecipanti e di presenze di traders, nonostante il ritardo della messa a disposizione alle aziende vitivinicole dei contributi OCM.
  • Il Consiglio di amministrazione di Class Editori nelle riunioni del 19 marzo 2019 e del 23 aprile 2019, ha approvato all'unanimità la Relazione ai sensi dell'articolo 2441, comma 6 del codice civile, riguardante la proposta di aumento del capitale sociale per euro 5.000.000,00 da deliberarsi a valere sulla delega contenuta nell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello Statuto Sociale e dell'art. 2441, quinto comma, del Codice Civile. L'operazione prevede l'emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A riservate alla società C5 Srl da liberarsi tramite pagamento in denaro per complessivi euro 5.000.000,00 con un prezzo di emissione per azione pari a euro 0,28. Le Nuove Azioni Class porteranno il totale delle azioni di Class Editori a n. 161.525.876 con la quota assegnata alla Società C5 Srl. che sarà pari all'11,06% del

capitale sociale post aumento. L'operazione nasce in coerenza con il nuovo piano industriale 2018-2021 del Gruppo Class Editori approvato in data 23 agosto 2018 (e da ultimo modificato in data 15 gennaio 2019), che prevede l'apporto di 5 milioni di euro anche nell'ambito dell'accordo di rimodulazione dell'indebitamento finanziario con gli Istituti di Credito finanziatori del Gruppo. L'aumento di capitale è quindi volto ad assicurare all'Emittente parte delle risorse necessarie per far fronte agli investimenti previsti dal Piano Industriale e al finanziamento della crescita delle nuove attività in programma. La società C5 Srl svolge attività nel medesimo settore in cui opera la Società, con attività sinergiche e strategiche per il Gruppo Class e ha manifestato la volontà di effettuare tale aumento di capitale per cassa al fine di diventare azionista della Società, determinando il rafforzamento finanziario e patrimoniale in aderenza all'accordo di rimodulazione dell'indebitamento finanziario con gli Istituti di Credito finanziatori del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi dato mandato al Presidente, al Vicepresidente e Amministratore delegato e al co-Amministratore delegato, anche disgiuntamente tra loro, di convocare, non appena la documentazione necessaria sarà disponibile, la riunione del Consiglio di Amministrazione con all'ordine del giorno, inter alia: (a) l'aumento del capitale sociale – a valere sulla delega di cui all'art. 6 n. 1 (a) dello statuto sociale - ex articolo 2441, comma 5 del codice civile, mediante emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A di Class Editori, riservato alla società C5 Srl. da liberarsi tramite pagamento in denaro per complessivi Euro 5.000.000,00 con un prezzo di emissione per azione pari a Euro 0,28. Tale valore è superiore di circa il 30% al prezzo medio registrato dal titolo Class Editori negli ultimi sei mesi (pari a 0,22 euro per azione).

  • Dal 28 al 30 marzo la Fabbrica del Vapore a Milano si è trasformata nel laboratorio internazionale del Marketing, grazie alla terza edizione del Milano Marketing Festival organizzato da Class Editori con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia e che si è confermato come un consolidato punto di riferimento per il confronto e l'approfondimento delle tematiche più innovative legate al marketing e alla comunicazione.
  • Dal primo al 5 aprile si è svolta la prima edizione di Milano Capitali, manifestazione organizzata da Class Editori con il patrocinio del Comune di Milano, Borsa Italiana e le principali Associazioni del mondo delle professioni della gestione del denaro, allo scopo di promuovere il ruolo di Milano come capitale della finanza per lo sviluppo. La manifestazione ha preso il via con l'esposizione al centro della Galleria Vittorio Emanuele di un'opera dello scultore Francesco Messina che raffigura un toro, simbolo della finanza dinamica e positiva. Il toro è stato esposto al centro dell'esedra della Galleria Vittorio Emanuele per l'intera durata della kermesse, che si è sviluppata come Fuorisalone del concomitante Salone del Risparmio.
  • Il 12 aprile si è svolta la prima edizione del Milano agrifood & travel global summit, organizzato da Class Editori e Gambero Rosso, primo evento in cui i due settori sono stati analizzati insieme, come realtà combinata d'eccellenza che distingue il Made in Italy nel mondo. "Il nuovo Grand Tour d'Italia" è stato il titolo del Summit, a cui ha partecipato il ministro dell'agricoltura e del turismo Gian Marco Centinaio e numerosi protagonisti delle associazioni e dell'impresa privata, con l'obiettivo di valorizzare il territorio attraverso il buon cibo e il vino, il ben vivere, l'ospitalità d'eccellenza.

Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo la discesa del Pil registrata alla fine del 2018, il contesto economico nazionale non offre ancora segnali di miglioramento. La crescita dei ricavi della Casa editrice avviene in un contesto di mercato che continua a mostrare perdite di fatturato. Peraltro, non è ancora valutabile il completo dispiegarsi dell'effetto positivo derivante dall'entrata in vigore della misura prevista nel D.L. 50/17 riguardante la concessione di un credito di imposta dal 75% al 90% del valore degli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie su carta stampata e tv locali, effettuati da imprese e professionisti. Per questo, oltre ai programmi di sviluppo previsti nel Piano, la Casa editrice prosegue la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci (dagli affitti passivi, alla abolizione di contratti di outsourcing tecnologico per Class Cnbc e per i servizi digitali alle banche). Prosegue anche la semplificazione della struttura societaria. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all'incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla

prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire (in totale 200 eventi e iniziative già programmate e quantificate nei ricavi attesi), e la realizzazione delle piattaforme descritte in precedenza (in particolare quella con Xinhua News Agency per la New Silk Road) per l'incontro fra aziende e investitori, tutto fa ritenere ragionevole la previsione di un miglioramento dei risultati di gestione.

Per il Consiglio di Amministrazione

il Presidente Giorgio Luigi Guatri

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D. Lgs n. 58/1998

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Campus Editori Srl Milano 50.000 70,00 diretta Class Editori Spa 70,00
PMF News Editori Spa Milano 156.000 100,00 indiretta Class Digital
Service Srl
100,00
Country Class Editori Srl Milano 10.329 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Edis Srl Milano 10.400 99,50 diretta Class Editori Spa 99,50
Lombard Editori Srl Milano 52.000 50,10 diretta Class Editori Spa 50,10
MF Conference Srl Milano 10.329 51,00 diretta Class Editori Spa 51,00
Milano Finanza Editori Spa Milano 291.837 88,827 diretta Class Editori Spa 88,827
MF Editori Srl Milano 10.400 88,827 indiretta Milano Finanza
Editori Spa
100,00
MF Servizi Editoriali Srl Milano 10.400 88,94 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
1,00
99,00
MF Service Srl Milano 10.000 75,01 diretta Class Editori Spa 75,01
DP Analisi Finanziaria Srl In
Liquidazione (1)
Milano 47.500 94,73 diretta Class Editori Spa 94,73
Global Finance Media Inc. USA 151 \$ 73,52 diretta Class Editori Spa 73,520
E-Class Spa Milano 608.400 100,00 indiretta Class Digital
Service Srl
100,00
Classpi Spa Milano 339.976 91,94 diretta Class Editori Spa 76,48
indiretta Telesia SpA 23,52
New Satellite Radio Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class TV Service Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Servizi Televisivi Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Digital Service Srl Milano 100.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Editorial Class Spagna 60.101 44,00 diretta Class Editori Spa 44,00
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 68,43 diretta Class Editori Spa 68,43
Italia Oggi Editori Erinne Srl Milano 10.000 49,00 diretta Class Editori Spa 47,00
Indiretta Assinform Srl 2,00
Italia Oggi Srl Milano 10.400 49,00 indiretta Italia Oggi Editori
Erinne Srl
100,00
Class Roma Srl In
Liquidazione (1)
Milano 10.400 59,12 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Italia Oggi Editori
Srl
20,00
80,00
Class Cnbc Spa Milano 627.860 43,62 diretta
indiretta
Class Editori Spa
CFN CNBC
Holding
0,28
63,32
Borsa 7 Editori Milano 52.000 14,00 diretta Class Editori Spa 14,00
Radio Classica Srl Milano 10.000 99,818 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
99,00
1,00

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Telesia Spa (3) Roma 1.750.000 65,75 diretta Class Editori Spa 65,75
Emprimer Spa Milano 1.000.000 10,00 diretta Class Editori Spa 10,00
MF Dow Jones News Srl Milano 100.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
WeClass Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Assinform/Dal Cin Editore Srl Pordenone 50.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
I Love Italia Srl In Liquidaz.
(1)
Palermo 10.000 51,00 diretta Class Editori Spa 51,00
Class Meteo Services Srl In
Liquidazione (1)
Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
ClassTVModa Holding Srl Milano 20.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Tv Moda Srl Milano 40.000 26,00 diretta Class Editori Spa 1,00
indiretta ClassTVModa H. 25,00
Class China eCommerce Srl Milano 10.526 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Mito Srl Cuneo 10.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Radio Cina Italia Srl Milano 10.000 49,00 Diretta Class Editori Spa 49,00
Up Cube Srl in liquidazione
(1)
Milano 119.000 25,00 Diretta Class Editori Spa 25,00
Embrace.it Srl Milano 120.000 50,00 Diretta Class Editori Spa 50,00
Wetobusiness Srl Milano 80.000 12,16 Diretta Class Editori Spa 12,16
Centralerisk Spa Milano 120.000 45,00 Diretta Class Editori Spa 45,00
Standard Ethics Ltd Londra 12.250 £ 24,90 Diretta Class Editori Spa 24,90
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 67,48 Diretta Class Editori Spa 67,48
Gambero Rosso Digital Srl Roma 3.015.352 67,48 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Usa Corp USA 10.000\$ 67,48 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Academy Srl Roma 100.000 67,48 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Cdg Lecce Srl Lecce 8.231 47,24 Indiretta Gambero Rosso
Academy
70,00
Cdg IULM Milano Srl Milano 10.000 33,74 Indiretta Gambero Rosso
Academy
50,00
Cdg Salerno Srl Salerno 50.000 34,41 Indiretta Gambero Rosso
Academy
51,00
CFD Srl Milano 10.000 40,00 Indiretta EClassi Spa 40,00

(1) Società poste in liquidazione nel corso del 2014

Operazioni con Parti Correlate al 31 dicembre 2018

A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011.

Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1° settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 31 dicembre 2018 con parti correlate e rilevanti precisando che l'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento non ha comportato rilevanti variazioni nell'informativa relativa ai rapporti con parti correlate posto che non sono in essere significativi rapporti con il gruppo Class.

Si rileva infine i rapporti descritti nella presente informativa, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Controllante Euroclass Multimedia Holding S.A.

Con riferimento alla correlata Euroclass Multimedia Holding, da segnalare che i risconti attivi diversi comprendono il risconto del maxicanone iniziale corrisposto nel 2006 su un contratto avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio, del valore di 1.208 mila euro.

È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 353 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso sono maturati nell'esercizio interessi attivi per complessivi 20 mila euro. La controllata New Satellite Radio, presenta invece verso Euroclass crediti commerciali per l'importo di 31 mila euro. Trattasi di saldi derivanti da operazioni attuate dalla società controllata prima che la stessa rientrasse nel perimetro di consolidamento di Class Editori.

Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), controllata da Compagnie Fonciere du Vin, società nata da operazione di scissione parziale proporzionale effettuata da Euroclass Multimedia Holding:

  • contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività;
  • contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Altre operazioni con parti correlate del periodo

È in essere un finanziamento attivo nei confronti della società Case Editori Srl di originari 0,55 milioni di euro regolato a condizioni di mercato.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/17 31/12/18
Rapporti Patrimoniali
Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl 3.183 2.981
Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate (7) 3.183 2.981
Crediti non correnti vs. CIA 2.000 2.000
Totale Altri Crediti non correnti vs. correlate (9) 2.000 2.000
Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi 4.127 2.622
Crediti comm.li vs. Domini di Castellare 51 26
Crediti comm.li vs. Euroclass 220 31
Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento 43 67
Crediti comm.li vs. CHTV Global 829 829
Crediti comm.li vs. Pegaso Srl 5 6
Crediti comm.li vs. Marmora Srl 10 10
Totale Crediti Commerciali vs. correlate (11) 5.285 3.591
Crediti finanziari vs. CHTV Global 70 70
Crediti finanziari vs. Gruppo CIA 327 4
Crediti finanziari vs. Euroclass 325 353
Totale Crediti Finanziari vs. correlate (12) 722 427
Crediti verso Case Editori 688 699
Crediti diversi vs. Gruppo CIA 78 --
Crediti diversi vs. CHTV Global 6 6
Risconti attivi su servizi forniti da Euroclass Multimedia 1.333 1.208
Totale Altri Crediti correnti vs. correlate (14) 2.105 1.913
Debiti finanziari vs. CIA (241) --
Debiti finanziari vs. Euroclass (190) --
Totale Debiti Finanziari vs. correlate (22) (431) --
Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility (3.208) (3.012)
Debiti commerciali vs. Gruppo CIA (1.415) --
Debiti commerciali vs. Domini di Castellare (6) --
Debiti commerciali vs. Pegaso (87) (117)
Debiti commerciali vs. CHTV Global (141) (141)
Totale Debiti Commerciali vs. correlate (23) (4.857) (3.270)
Rateo passivo canoni vs Euroclass Multimedia (606) (706)
Altri Debiti vs. CIA (51) --
Totale Altri Debiti vs. correlate (25) (657) (706)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/17 31/12/18
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA 150 50
Ricavi per pubblicità vs. Domini di Castellare 40 --
Ricavi per prestazione di servizi vs. Domini di Castellare -- 12
Ricavi per recupero spese vs. società gruppo CIA 2 --
Ricavi per recupero costi commerciali vs. Pegaso 3 --
Ricavi per vendita merce vs. società gruppo CIA 21 109
Totale Ricavi vs. correlate (26) 216 171
Costi per licenza d'uso Software (500) (325)
Costi di locazione da Gruppo CIA (1.732) --
Costi per servizi di facility da Gruppo CIA (442) --
Costi per recupero spese da società gruppo CIA (2) --
Costi per prestazione servizi vs. CIA -- (120)
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (9) (1)
Totale Costi per servizi da correlate (27) (2.685) (446)
Sopravvenienze passive per saldi e stralci (694) --
Totale Oneri non ordinari (29) (694) --
Proventi finanziari vs. Euroclass 18 20
Proventi finanziari vs. Case Editori 11 10
Proventi finanziari vs. Gruppo CIA 33 --
Oneri finanziari vs. Gruppo CIA (1) (6)
Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate (30) 61 24

Per quanto riguarda le imprese collegate, si precisa che alcune di queste sono legate alla società da rapporti di natura finanziaria e commerciale. Circa i rapporti di natura finanziaria con le collegate, gli stessi sono regolati a un tasso di mercato.

Il più rilevante di tali rapporti è quello con la società Italia Oggi Editori-Erinne Srl con la quale esistono accordi commerciali per prestazioni e servizi riguardanti da un lato la raccolta pubblicitaria e la fornitura di servizi amministrativi legali e finanziari, e dall'altro la distribuzione nazionale delle testate di quotidiani e periodici per i quali Italia Oggi Editori-Erinne Srl rappresenta per la Casa editrice il principale distributore nazionale.

Si segnala inoltre che nel corso dell'esercizio la controllata E-Class ha ceduto alla collegata CFD Srl, un ramo d'azienda operativo nell'ambito della fornitura di informazioni finanziarie agli istituti di credito.Tale cessione, avvenuta al prezzo di 388 mila euro, ha comportato la rilevazione di una plusvalenza da cessione ramo pari a 5.389 mila euro. La tabella sottostante evidenzia le partite patrimoniali e di conto economico generate dall'operazione. Si precisa che l'operazione è stata considerata esente dall'applicazione della procedura sulle parti correlate in base alle previsioni dell'art. 7.2 d) del Regolamento Operazioni Parti Correlate della Casa editrice.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Rapporti Patrimoniali
Crediti non correnti vs. CFD -- 388
Crediti di distribuzione (Italia Oggi – Erinne) 5.643 2.396
Crediti commerciali vs Italia Oggi – Erinne 9.859 12.783
Crediti commerciali vs Class Roma in liquidazione 16 16
Crediti commerciali vs CFD -- 4.537
Crediti finanziari vs Italia Oggi – Erinne 6.990 6.835
Altri crediti vs. Italia Oggi – Erinne 1 1
Altri crediti vs. CFD -- 94
Crediti finanziari vs. Radio Cina 269 269
Crediti commerciali vs Radio Cina 18 31
Crediti finanziari vs. Wetobusiness 30 --
Crediti finanziari vs. Centralerisk 60 140
Debiti finanziari vs. Italia Oggi– Erinne (2.469) (1.666)
Debiti commerciali vs Italia Oggi – Erinne (2.265) (3.910)
Debiti di distribuzione vs Italia Oggi – Erinne (95) (353)
€uro/000 31/12/17 31/12/18
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni di servizi a Italia Oggi – Erinne 2.156 2.079
Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina 21 23
Ricavi per recupero spese vs collegate 60 53
Ricavi per pubblicità da collegate 462 775
Ricavi per recupero costi commerciali 990 1.058
Ricavi per vendita carta e merce a collegate 4 50
Costi per prestazioni pubblicitarie da Italia Oggi – Erinne (170) (250)
Costi di distribuzione Italia Oggi – Erinne (2.093) (1.388)
Costi per recupero spese da collegate (60) (53)
Costi per vendita copie da collegate (14) (5)
Plusvalenza da cessione ramo d'azienda vs. CFD -- 5.389
Proventi finanziari da collegate 158 213
Oneri finanziari da collegate (43) (53)

Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2018 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a 937 mila euro.

Precisiamo che non sono in essere polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2016-2018, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2018 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio
2018
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2018 19.500
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 11.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2018 25.000
Totale revisione contabile capogruppo 55.500
Altri servizi di attestazione capogruppo 216.000
Totale costi capogruppo 271.500
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2018 società controllate 149.600
Totale revisione contabile controllate 149.600
Altri servizi di attestazione società controllate (Certificazioni ADS) 20.400
Totale costi società controllate 170.000
Totale costi Società di revisione 441.500

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Daniele Lucherini in qualità di Dirigente Preposto della Class Editori Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2018.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il bilancio consolidato:
      • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
      • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    3. 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 15 aprile 2019

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Daniele Lucherini

Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2018

Class Editori Spa Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2018

Andamento della gestione

Il totale dei ricavi operativi è passato da 15,07 milioni euro del 31 dicembre 2017 a 14,72 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

Il decremento dei ricavi operativi rispetto all'esercizio 2017 si deve pressoché esclusivamente alla riduzione dei ricavi pubblicitari sostanzialmente imputabile alla scelta editoriale della società di non pubblicare nell'anno la rivista Case&Country con conseguente beneficio in termine di risparmi conseguiti.

I costi operativi sono infatti diminuiti di circa il 9,5% rispetto al 2017, passando da 23,89 milioni di euro a 21,61 milioni di euro.

Tale riduzione è principalmente attribuibile al contenimento dei costi per servizi, anche grazie alle costanti manovre di contenimento dei costi intraprese dal management ormai da alcuni esercizi.

A seguito dei fenomeni sopra descritti il margine operativo lordo (EBITDA) dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 mostra un significativo miglioramento rispetto al precedente esercizio, passando da un saldo negativo di 8,82 milioni di euro del 2017 ad un saldo negativo di 6,89 milioni di euro al termine dell'esercizio 2018.

Il totale proventi/(oneri) non ordinari nel 2018 è negativo e pari a 1,10 milioni di euro rispetto ad un saldo negativo di 2,70 milioni di euro del 2017. Le sopravvenienze passive del periodo includono gli effetti di rinunce a crediti commerciali operate da Class Editori a beneficio di società controllate al fine di dotare le stesse di maggiori mezzi patrimoniali, per un valore complessivo di 0,8 milioni di euro.

La voce ammortamenti e svalutazioni/rivalutazioni dell'esercizio 2018 è negativa per 1,07 milioni di euro contro proventi di 0,52 milioni di euro del precedente esercizio che includeva un provento di 1,44 milioni relativo alla rivalutazione della partecipazione nella controllata americana Global Finance (originariamente iscritta per un valore pari a 2,53 milioni di euro) che ha portato il valore di carico della stessa a quello iscritto originariamente.

I proventi e oneri finanziari segnano un saldo negativo pari a 1,98 milioni di euro, contro proventi netti di 319 mila euro conseguiti lo scorso anno. Tale variazione si deve pressoché interamente alla valutazione al fair value dei warrant detenuti nella società Telesia. Mentre nel precedente esercizio in sede di prima iscrizione sono stati registrati proventi finanziari per 945 mila euro, nell'esercizio 2018 l'adeguamento al fair value di tali titoli ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari per 540 mila.

Il risultato netto dopo le imposte è stato negativo per 11,06 milioni i euro (-11,55 milioni di euro nel 2017).

Principali eventi economico - finanziari del periodo

La Casa editrice ha conseguito in Italia una crescita a perimetro omogeneo della pubblicità commerciale del 4 % rispetto ad un mercato pubblicitario complessivo che non cresce, fatta eccezione per gli Ott ( Over The Top ). La performance resta positiva anche includendo la pubblicità Finanziaria e quella Legale, con una crescita del 2% a perimetro omogeneo, a fronte di un mercato pubblicitario che chiude in sostanziale parità (- 0,2% il dato Nielsen gennaio - dicembre 2018).

Per quanto riguarda la carta stampata (quotidiani e periodici) il trend è positivo per la pubblicità commerciale (+2,8% rispetto al mercato che flette quasi del 7%); il trend è evidente sia per i quotidiani, il cui fatturato è risultato in calo dell'1,1% rispetto alla perdita totale del mercato del 6,3%, che per i periodici, che hanno concluso l' anno con un -0,2% rispetto al calo dell' 8,3% subito dal mercato.

Con riferimento ai quotidiani, la pubblicità commerciale ha registrato un aumento del 4% rispetto al calo del 4,9% fatto registrare dal mercato nel suo complesso.

Fra i mezzi che hanno contribuito al trend positivo si evidenzia la GO TV di Telesia, secondo media di Class Editori, con un aumento di fatturato dell'8% rispetto al precedente esercizio. È stata molto apprezzata dal mercato l'introduzione della nuova tecnologia di post-analisi, WeCounter, che consente di calcolare minuto per minuto le audience presenti negli ambienti coperti dal mezzo, in prossimità di ogni schermo.

Nel corso dell'esercizio 2018 il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media giornaliera di 142.323 utenti unici, con una crescita dell'11% rispetto all'esercizio 2017, e una media mensile di 2,19 milioni di utenti unici, in crescita dell'11,5% rispetto al 2017. Il numero medio di pagine viste su base giornaliera è salito nel 2018 dell'11,9% a 1,59 milioni di pagine, e il numero medio di pagine viste su base mensile è aumentato dell'11,9% rispetto al 2017 attestandosi a 48,4 milioni.

Per quanto riguarda le diffusioni cartacee e digitali delle testate, Class ha registrato una diffusione media di circa 30 mila copie (dati Ads).

Tra gli eventi dell'esercizio sono da segnalare:

  • in data 1° marzo 2018 Class Editori ha venduto una quota di minoranza di Telesia Spa, società quotata al mercato AIM Italia, alla società StarTip Srl (controllata al 100% da Tamburi Investment Partners SpA). La cessione è avvenuta per un corrispettivo di 1,49 milioni di euro e ha determinato la riduzione della partecipazione detenuta in Telesia Spa dal 77,17% al 65,74%. La cessione a StarTIP, società promossa da Tamburi Investment Partners Spa che riunisce tutte le partecipazioni del gruppo in start up e in società attive nel digitale e nell'innovazione, si inquadra nella strategia di valorizzare la GO TV, in forte crescita, con partner qualificati a conferma della potenzialità di sviluppo e valorizzazione di Telesia anche in relazione ai suoi progetti innovativi, come WeCounter (WiFi Active Tracking Solution), lo strumento di misurazione dell'audience della GO TV secondo le metriche in sintonia con Auditel;
  • nel mese di marzo si è svolta la seconda edizione del Milano Marketing Festival che ha confermato lo straordinario riconoscimento da parte degli investitori per un'iniziativa autorevole che ha aggregato il più ampio pubblico, dai giovani ai manager, ai più qualificati professionisti del settore;
  • in data 16 Marzo 2018 il Consiglio di amministrazione di Class Editori ha deliberato di accettare la Proposta vincolante ricevuta in data 14 marzo 2018 da PIM Spa, azionista di controllo di Gambero Rosso Spa, società quotata all'AIM Italia. La Proposta riguarda il conferimento in Class Editori da parte di PIM della partecipazione di controllo (67,48%) di Gambero Rosso. L'operazione è finalizzata a creare la prima media company italiana produttrice non solo di contenuti, ma anche di servizi per le aziende e i consumatori, in Italia e all'estero, nei settori di eccellenza del Made in Italy. Tutte e due le società sono multimediali, con presenza nei magazine, nelle guide, nei media digitali, nei canali televisivi tematici e in tutte le più moderne piattaforme. Class Editori ha riconosciute competenze non solo nella finanza e nell'economia, con presenza anche in USA attraverso il mensile Global Finance, ma anche nel Fashion, luxury goods, Furniture e design; Gambero Rosso è il marchio leader italiano nel food-wine & travel collegati. Le due società, che coprono quindi tutte le F di maggior successo del made in Italy, hanno attività nell'Education e nella promozione con eventi, conference, rating, in molti paesi e in particolare in Cina. Il conferimento in Class Editori della partecipazione di controllo di Gambero Rosso ha consentito di creare forti sinergie in sintonia con settori strategici del Made in Italy, attraverso un approccio verticale e grazie alla reputazione dei brand delle due società, ambedue con una

forte vocazione all'internazionalizzazione. In data 12 luglio 2018, il Consiglio di Amministrazione di Gambero Rosso S.p.A. ha approvato l'avvio del progetto di fusione di cinque società attive nel settore Academies, al fine di razionalizzare la struttura societaria e di ottenere maggiore efficienza gestionale tesa anche alla semplificazione della struttura della catena partecipativa, posto che il quadro societario prevede che le società incorporande del Gruppo, operano nello stesso settore della controllante Gambero Rosso Academy.

• In data 12 aprile 2018, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori ha approvato l'aumento di capitale a pagamento ai sensi dell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello statuto sociale e dell'art. 2343, primo comma secondo periodo, c.c., per un controvalore complessivo di euro 15.046.492,50 (di cui euro 11.407.500,00 da imputare a capitale nominale e euro 3.638.992,50 da imputare a sovrapprezzo), con emissione di n. 38.025.000 nuove azioni di categoria A da liberarsi in natura, ai sensi dell'art. 2441, quarto comma, primo periodo, c.c., mediante il conferimento di n. 9.750.000 azioni Gambero Rosso Spa (pari al 67,48% del capitale sociale). Il prezzo di emissione delle nuove azioni Class Editori è pari a euro 0,3957. A seguito della sottoscrizione dell'aumento di capitale mediante il conferimento in natura, avvenuta in data 28 maggio 2018 con deposito presso il registro imprese di Milano in data 29 maggio 2018, il capitale sociale di Class Editori aumenta da euro 29.377.982,40 a euro 40.785.482,40 e risulta suddiviso in n. 135.931.608 azioni di categoria A e n. 20.000 azioni di categoria B, tutte senza indicazione del valore nominale. L'efficacia dell'aumento di capitale e del conferimento in natura, in considerazione di quanto sopra indicato, ha comportato l'obbligo, in capo a Class Editori, ai sensi dell'art. 106 TUF di promuovere un'Offerta Pubblica di Scambio nei confronti degli altri azionisti di Gambero Rosso (titolari complessivamente del 32,52% del capitale sociale), da predisporre in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa e dallo statuto di Gambero Rosso, agli stessi termini e condizioni utilizzati per il conferimento e il conseguente aumento di Capitale. Pertanto, il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di aumentare ulteriormente il capitale in via scindibile per massimi euro 5.497.830,00, con sovrapprezzo complessivo di euro 1.753.807,77, mediante emissione di massime n. 18.326.100 azioni di categoria A prive di valore nominale da offrire agli altri azionisti di Gambero Rosso titolari complessivamente del 32,52% del capitale della società e così di n. 4.699.000 azioni della società medesima.

Gli aumenti di capitale deliberati comporteranno l'emissione e l'ammissione a quotazione di azioni di categoria A Class Editori che rappresenteranno, in un periodo di dodici mesi, più del 20% del numero delle azioni della stessa categoria già ammesse alla negoziazione nel Mercato Telematico Azionario e, pertanto, si renderà necessario pubblicare un prospetto informativo di ammissione alla negoziazione delle stesse ai sensi degli artt. 113 e ss. del TUF e 52 e ss. del Regolamento Emittenti, nonché di sollecitazione ai fini dell'Offerta Pubblica di Scambio.

  • In data 28 giugno 2018 il consiglio di amministrazione di Class Editori ha approvato un nuovo piano industriale per il periodo 2018-2021, successivamente integrato e portato all'attenzione del consiglio di amministrazione nella sua versione definitiva in data 23 agosto 2018.
  • Il 12 luglio 2018, Class Editori ha ritirato l'istanza di approvazione del Prospetto informativo depositata in data 3 luglio 2018, in considerazione di alcuni importanti eventi nel frattempo intervenuti (inter alia, l'approvazione del nuovo piano industriale e dei dati trimestrali di Gambero Rosso S.p.A.) che richiedevano riformulazioni sostanziali di alcuni capitoli del Prospetto stesso. La Casa editrice in quella circostanza ha manifestato a Consob l'intenzione di ripresentare una nuova comunicazione ex artt. 94 e 113 del TUF e una nuova bozza del Prospetto con tutte le informazioni necessarie, anche con riferimento agli eventi recenti sopra citati e alla necessità altresì di integrare i dati della relazione semestrale. La tempistica che ne è conseguita ha avuto l'effetto di rendere improcedibile in via sopravvenuta l'istanza di approvazione del Documento di Offerta all'offerta pubblica obbligatoria totalitaria di scambio promossa in data 29 maggio 2018 da Class Editori e avente ad oggetto n. 4.699.000 azioni ordinarie di Gambero Rosso S.p.A.
  • Il 27 luglio 2018, infatti, con riferimento a detta offerta di scambio, Consob ha comunicato a Class, ai sensi dell'art. 10-bis della Legge 241/1990, i motivi di improcedibilità dell'istanza di approvazione del Documento di Offerta, in considerazione dell'interdipendenza fra il procedimento di approvazione del Documento di Offerta e il procedimento di approvazione del Prospetto Informativo relativo all'offerta e

all'ammissione alle negoziazioni sull'MTA, tra l'altro, delle nuove azioni Class a servizio dell'Offerta. Infatti, il Documento di Offerta include, mediante l'incorporazione per riferimento, anche informazioni e dati contenuti nel Prospetto; inoltre, solo a seguito dell'approvazione e conseguente pubblicazione del Prospetto stesso, le nuove azioni Class vengono ammesse, in via automatica, alle negoziazioni sul MTA e quindi offerte in scambio agli azionisti di Gambero Rosso aderenti all'Offerta, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 106, comma 2-bis del TUF.

  • Il 24 agosto, a integrazione di quanto comunicato in data 29 luglio e 1° agosto 2018, la Casa editrice ha comunicato che la società di revisione BDO ha riemesso la Relazione di revisione contabile limitata sulla relazione finanziaria trimestrale consolidata al 31 marzo 2018 del gruppo Class Editori, nella versione integrata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 23 agosto. La nuova relazione riemessa in data 24 agosto sostituisce quella del 31 luglio, a seguito dell'avvenuto completamento delle attività di revisione che non era stato possibile concludere entro il 31 luglio 2018, ed esprime un giudizio positivo e senza rilievi, con richiamo di informativa a quanto contenuto nei paragrafi "Rischi di liquidità" e "Principali incertezze e continuità aziendale" della Relazione sulla Gestione al 31 marzo 2018 del gruppo Class Editori, nonché nelle note illustrative. Come già evidenziato, la relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2018 è stata sottoposta a revisione contabile limitata su base volontaria, per maggiore trasparenza verso il mercato anche in previsione dell'Offerta di Scambio che Class Editori deve lanciare sulle azioni di minoranza della controllata Gambero Rosso Spa.
  • Il 26 settembre 2018 il Parlamento Europeo riunito in plenaria a Strasburgo, ha approvato il mandato negoziale per la nuova direttiva sul copyright. Ora la proposta deve passare dai colloqui fra parlamento, Commissione e Consiglio dei ministri per arrivare al via libera definitivo, ovviamente entro la scadenza di maggio 2019. L'Ue può imporre agli Stati membri di fornire agli editori di "pubblicazioni giornalistiche" diritti che permettano loro di ottenere una giusta e proporzionata remunerazione per l'uso digitale delle loro pubblicazioni dai provider di informazioni (Google, Facebook, etc.) Inoltre, il Parlamento ha approvato una misura ribattezzata "upload filter" (filtro sugli upload): le piattaforme online saranno chiamate a siglare contratti di licenza con i proprietari dei diritti, a meno che questi non abbiano intenzione di garantire una licenza o non sia possibile stipularne. In assenza di un accordo, gli stessi fornitori di servizi online devono predisporre misure appropriate e proporzionate che portino alla non disponibilità di lavori o altri argomenti che infrangano il diritto d'autore o diritti correlati.
  • Class Editori ha firmato martedì 6 novembre a Shanghai un ulteriore accordo con il China Economic Information Service (CEIS) di Xinhua News Agency, il principale gruppo multimediale cinese, controllato dallo Stato, per lanciare congiuntamente la versione italiana della piattaforma Xinhua Silk Road. La versione italiana di Xinhua Silk Road può contare su tutti i vantaggi del network informativo di Xinhua News Agency per la raccolta e la diffusione delle informazioni riguardanti la nuova Via della Seta e sulla piattaforma informativa di Class Editori, riguardante le aziende italiane e l'informazione finanziaria, in modo da approfondire e sviluppare fortemente la cooperazione tra i due Paesi. Inoltre, la versione italiana di Xinhua Silk Road fornirà servizi a tutto tondo che soddisfino le esigenze specifiche delle imprese cinesi e italiane.
  • Nella seduta del Consiglio di amministrazione di Class Editori del 14 dicembre 2018 è stato deciso di prorogare il termine ultimo di sottoscrizione dell'aumento di capitale scindibile deliberato dal Consiglio di amministrazione del 12 aprile 2018 e destinato agli azionisti di Gambero Rosso, dal 31 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019. La proroga si è resa necessaria in quanto era pendente presso la Consob il procedimento istruttorio per l'approvazione del Prospetto Informativo finalizzato all'ammissione a quotazione delle nuove azioni e la conseguente impossibilità di concludere il procedimento di Offerta di Scambio con l'emissione di dette nuove azioni entro il termine originariamente previsto del 31 dicembre 2018.

Per quanto riguarda la situazione patrimoniale si evidenzia:

il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 50,70 milioni di euro al 31 dicembre 2017 a 46,11 milioni di euro;

  • il totale del patrimonio è pari a 23,0 milioni di euro contro 19,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017;
  • la posizione finanziaria netta negativa per 59,1 milioni di euro.

Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:

€ (migliaia) 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
2018/2017
Variaz.
%
Crediti vs. banche 2.717 701 (2.016) (74,2)
Crediti finanziari correnti 15.242 9.084 (6.158) (40,4)
Debiti finanziari non correnti (60.650) -- 60.650 100,0
Debiti finanziari correnti (6.123) (68.931) (62.808) n.s.
Posizione finanziaria netta (48.814) (59.146) (10.332) (21,2)

La posizione finanziaria netta della Società evidenziata nel prospetto sopra riportato presenta alla data del 31 dicembre 2018 un indebitamento netto pari a 59,1 milioni di euro, contro i 48,8 milioni del 31 dicembre 2017. Il peggioramento della stessa è dovuto alle dinamiche dei rapporti patrimoniali e finanziari con le società del gruppo, mentre sono rimasti complessivamente invariati i saldi a debito verso gli istituti di credito.

Da rilevare che rispetto al precedenze esercizio, secondo le previsioni dei principi contabili internazionali, sono stati riclassificati tutti i debiti finanziari tra i debiti finanziari correnti. Questo in quanto la conclusione della trattativa con gli istituti di credito per la rinegoziazione delle scadenze, funzionale alle iniziative previste dal nuovo piano industriale, è avvenuta successivamente alla chiusura dell'esercizio 2018.

In attuazione della direttiva 2003/51/CE ("direttiva di modernizzazione contabile") recepita nel D. Lgs. 32/2007 e delle conseguenti modifiche dell'articolo 2428 del Codice Civile, si riportano di seguito i principali elementi informativi:

  • gli indicatori di risultato finanziari;
  • l'analisi dei rischi e delle incertezze cui la società è esposta;
  • informazioni inerenti l'ambiente ed il personale;
  • analisi dei settori in cui la società ha operato (aree di attività).

Gli indicatori di risultato finanziario

31/12/17 31/12/18
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine Primario di Struttura
(Mezzi Propri – Attivo Fisso)
€/000 (55.536) (63.039)
Quoziente Primario di Struttura
(Mezzi Propri / Attivo Fisso)
% 0,26 0,27
Margine Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso)
€/000 5.487 (62.645)
Quoziente Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso)
% 1,07 0,27
Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la composizione
delle fonti di finanziamento.

Indici sulla struttura dei finanziamenti

Quoziente di indebitamento complessivo
(Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri)
% 6,74 5,52
Quoziente di indebitamento finanziario
(Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri)
% 3,29 2,96
Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento
Indici di redditività
ROE Netto
(Risultato Netto / Mezzi Propri)
% (59,34) (48,06)
ROE Lordo
(Risultato Lordo / Mezzi Propri)
% (54,89) (47,98)
ROI
(Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato)
% (7,03) (5,55)
ROS
(Risultato Operativo / Ricavo delle vendite)
% (89,69) (85,67)
Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i
risultati aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività.
Indici di solvibilità
Margine di Disponibilità
(Attivo Corrente - Passivo Corrente)
€/000 5.487 (62.644)
Quoziente di Disponibilità
(Attivo Corrente / Passivo Corrente)
% 1,08 0,51
Margine di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente)
€/000 5.271 (62.866)
Quoziente di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente)
% 1,08 0,50

Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' E' ESPOSTA

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

L' andamento della pubblicità in generale e in particolare la regressione degli investimenti sui media cartacei rappresentano allo stato attuale il principale rischio per il Gruppo, nonostante la società abbia avuto un andamento migliore rispetto al mercato: i ricavi pubblicitari costituiscono circa il 50% del fatturato totale, generando la maggiore marginalità. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, in particolare del costo del personale e dei costi indiretti, sia con buoni risultati attraverso un recupero dei ricavi con iniziative editoriali speciali ma ricorrenti, sia attraverso un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

La Società presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità, anche se le condizioni di incasso sono nell'esercizio peggiorate rispetto al passato. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato

incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Società continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale.

Rischi di tasso di interesse

La politica della Società non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Il peggioramento dei risultati negli ultimi esercizi, che ha determinato un peggioramento dei rating delle società del gruppo, e la stretta finanziaria operata dal sistema bancario, hanno determinato una crescita dei tassi di interesse. A questa tendenza la Società ha posto rimedio con il rifinanziamento perfezionato con le banche affidanti, a un tasso di interesse fisso al 2,5% fino al 31 dicembre 2020, inferiore a quello precedentemente applicato. Tale tasso in base al contratto firmato da tutte le società del gruppo, viene esteso fino al 2024.

Rischi di cambio

La Società, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi.

Rischi di liquidità

La Casa Editrice ha incontrato l'11 giugno scorso, con l'assistenza dell'advisor finanziario Lucciola & Partners e con quello legale, lo studio Gitti & Partners, le banche finanziatrici delle società del gruppo. Lo ha fatto per due motivi: 1) per dare conto delle evoluzioni della società in relazione all'integrazione con Gambero Rosso e all'attuazione del nuovo modello di business. 2) Per proporre il rinvio della scadenza del 30 giugno 2018 relativa all'obbligo di un primo rimborso del debito per un importo di 2,5 milioni, da destinare invece a investimenti.

L'incontro, tenutosi presso la sede di un primario istituto di credito, aveva lo scopo di avviare la trattativa per il riscadenziamento degli obblighi alla luce dei nuovi fatti. La trattativa si è ben avviata, avendo la Casa editrice nel frattempo compiute una serie di attività di rafforzamento patrimoniale e del conto economico: 1) L'esecuzione dell'aumento di capitale e l'integrazione di Gambero Rosso; 2) La conseguente modifica del modello di business da pura azienda editoriale ad azienda che aggiunge ai ricavi della vendita di contenuti (via edicole, abbonamenti e copie digitali) e della pubblicità, la vendita di servizi ad aziende e individui, potendo usufruire della conoscenza e in parte della sapienza che deriva dai contenuti stessi. Inoltre, la Casa editrice ha indicato alle banche l'impegno dell'azionista fondatore a un aumento significativo di capitale, diretto o da parte di società da lui indicata. Dopo questo incontro, il Consiglio d'amministrazione ha deciso, per mostrare al mercato e agli organi di controllo le attività svolte, di sottoporre a revisione contabile limitata la trimestrale gennaio-marzo 2018 e il pro forma con la trimestrale del Gambero, conseguendo un giudizio senza rilievi da parte della società di revisione.

Per evitare rischi di tensioni finanziarie, la Casa editrice ha programmato ulteriori azioni di contenimento dei costi e di sviluppo dei ricavi che potranno determinare un miglioramento della marginalità operativa da un lato (vedi anche il successivo paragrafo sulle principali incertezze e continuità aziendali) e ha programmato altresì azioni che possano determinare un miglioramento nelle tempistiche relative all'incasso dei crediti.Con il supporto di Lucciola & Partners come advisor finanziario e di Gitti & Partners come advisor legale, ha quindi presentato agli Istituti di Credito finanziatori il progetto di riscadenziamento del debito esistente, con l'adeguamento delle soglie del covenant finanziario, per adeguarle ai mutati scenari di riferimento. Tutti gli istituti interessati hanno mostrato disponibilità e gli advisor legali e l'advisor finanziario hanno proseguito positivamente nelle fasi attuative di questo accordo. In data 26 settembre è stato nominato come Independent Business Reviewer la società PwC al fine di ottenere un giudizio indipendente in merito alla ragionevolezza complessiva delle assunzioni allo stesso sottostanti al fine di supportare l'accordo interbancario. Come

meglio rappresentato negli eventi successivi, il processo contrattuale con gli istituti di credito si è positivamente completato con la firma di tutti gli istituti di credito in data 7 maggio 2019.

Principali incertezze e valutazioni degli amministratori in merito alla continuità aziendale

I risultati dell'esercizio 2018 della Casa editrice mostrano un andamento significativamente migliorativo di tutte le principali voci del conto economico e una stabilità della posizione finanziaria e debitoria rispetto all'esercizio precedente e in linea con il Piano industriale 2018-21 approvato dal Consiglio di amministrazione il 23 agosto 2018, Piano che, come precedentemente esposto, è stato sottoposto a Independent business review (Ibr) dalla Pwc al fine di ottenere un giudizio indipendente in merito alla ragionevolezza complessiva delle assunzioni allo stesso sottostanti al fine di supportare l'Accordo interbancario. Il Bilancio 2018 è redatto e approvato nella prospettiva della continuità dell'attività aziendale per l'orizzonte dei 12 mesi ma non solo. Infatti, in seguito al rafforzamento patrimoniale e del conto economico conseguente anche all'integrazione di Gambero Rosso; alla crescita del fatturato pubblicitario del periodo; al risultato del bilancio proforma dell'esercizio che con il consolidamento di Gambero Rosso per l'intero anno evidenzia un ebitda positivo; all'impegno del socio fondatore di effettuare, direttamente o tramite società da lui indicata, un aumento di capitale; tutto ciò considerato, il Consiglio d'amministrazione, così come previsto dallo Ias 1, ha valutato positivamente la capacità della Casa editrice di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

Altro elemento positivo è l'approvazione il 26 settembre 2018 da parte del Parlamento Europeo della legge sul copyright (vedere capitolo fatti successivi alla chiusura del semestre) che fa ragionevolmente prevedere nei prossimi anni un possibile recupero di ricavi da contenuti e di marginalità per le case editrici come Class Editori. Il nuovo modello di business prevede inoltre la prosecuzione dell'evoluzione dalla sola vendita di contenuti in edicola e abbonamenti e vendita di pubblicità, ai ricavi per servizi alle aziende e agli individui. A ciò contribuisce in maniera significativa proprio il conferimento di Gambero Rosso, che con professionalità adotta il modello dei servizi da tempo, in particolare per l'area Food e Wine, completando il sistema delle altre F caratteristiche del Made in Italy già presenti in Class Editori e cioè Fashion, Furniture, con la decisiva competenza nel Finance.

Il nuovo modello di business si basa specificamente ma non esclusivamente su quattro pilastri: (i) integrazione delle strutture di Class Editori e Gambero Rosso con efficienza in più settori: pubblicità; produzioni televisive; amministrazione; sistemi informativi; presenza all'estero e in particolare in Cina; ottimizzazioni del personale e delle sedi eliminando le duplicazioni; creazioni di community in fasce di livello medio alto, (ii) sviluppo del settore Education, in cui ambedue le società sono presenti (Class Editori nel settore assicurativo e del risk management; Gambero Rosso nei Master e nei corsi professionali; in totale le due aziende hanno registrato 14 mila iscritti). A ciò si aggiunge la decisiva Joint Venture paritetica, costituita con Pegaso, leader dell'università telematica, per l'organizzazione di 74 tra Master e Corsi di perfezionamento attraverso la costituzione di Class Academy, di Milano Finanza Business School e Italia Oggi Business School; (iii) realizzazione insieme a Xinhua News Agency, maggior gruppo multimediale cinese controllato direttamente dallo Stato, della piattaforma Belt and Road di informazione, analisi, consulenza, big data per consentire alle aziende italiane di cogliere la straordinaria opportunità del progetto BRI (Belt Road initiative) o nuova Via della seta per la quale sono stati stanziati, solo per le infrastrutture, 5 trilioni di dollari; (iv) efficientamento delle attività televisive all'interno della controllata Telesia, la quale, già leader della Go Tv ha l'opportunità di entrare nel mercato delle grandi pianificazioni pubblicitarie televisive (pari a 3 miliardi di euro all'anno) grazie all'innovativo sistema WeCounter di rilevamento dell'audience, mentre è in programma il rinnovo di Auditel, per rilevare la total audience.

Come si evince dal Piano e come descritto precedentemente, il 2018 ha costituito per il Gruppo Class un anno di svolta significativa, poiché ha permesso di realizzare nei primi mesi del 2019:

  • la positiva finalizzazione dell'Accordo interbancario per la rimodulazione del debito, intrapresa appunto nel 2018 e che si è conclusa con la firma del relativo Contratto da parte delle undici banche firmatarie in data 7 maggio 2019 (vedere nel paragrafo fatti successivi alla chiusura dell'esercizio).
  • l'aumento di capitale con l'apporto della partecipazione di controllo di Gambero Rosso che nel 2018 ha

innalzato la patrimonializzazione di Class Editori di 15,0 milioni. Nel mese di febbraio 2019 è stata inoltre completata l'OPS con gli azionisti di minoranza di Gambero Rosso che ha determinato un ulteriore aumento di patrimonio netto di 3,05 milioni di euro;

  • il budget 2019 che conferma sostanzialmente i dati del Piano industriale sopra citato, che prevede al 2021 un EBITDA di 19,8 milioni di euro e un risultato netto consolidato di 8,2 milioni di euro; sotto il profilo finanziario il gruppo oggi dispone di linee di credito pari a 84,5 milioni di euro, che consentono di sostenere il fabbisogno finanziario non solo per un periodo di 12 mesi e comunque per il periodo del Piano;
  • la delibera di un aumento di capitale, avvenuta in data 23 aprile 2019, da sottoscrivere da parte del socio fondatore o da società da lui indicata, e sono previsti ulteriori aumenti di capitale da parte di primari partner di grande rilevanza Industriale e finanziaria.

Fermi restando i Rischi connessi al settore in cui la Casa editrice opera, descritti nei paragrafi precedenti, la Società, e per essa il Consiglio di Amministrazione, ritiene di poter disporre dei mezzi finanziari e patrimoniali, nonché dei prodotti e servizi, che consentono agli Amministratori di redigere il bilancio di esercizio nel presupposto della continuità aziendale.

Da ultimo gli Amministratori garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.

Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.

Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Andamento e rapporti con le controllate e con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nelle note al presente bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

Partecipazioni

Tutte le partecipazioni sono state iscritte al costo di acquisto e gli aspetti quantitativi di tali valutazioni sono stati illustrati in dettaglio nelle Note al bilancio 2018.

Vi precisiamo, inoltre, ai fini di quanto previsto dall' art. 10 della legge 72/83, che nessun bene iscritto in bilancio al 31 dicembre 2018 è stato oggetto in passato di rivalutazioni economiche o monetarie.

Class Editori Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Burigozzo, 5 a Milano anche presso le seguenti sedi operative: Milano - Via Burigozzo, 8 Roma - Via Santa Maria in Via, 12

Per quanto attiene ai rischi potenziali connessi a cause legali con clienti, fornitori e altri soggetti terzi precisiamo che il management, anche sulla base delle indicazioni dei propri legali e nel rispetto di quanto stabilito dai principi contabili internazionali non ha ritenuto opportuno appostare specifici fondi rischi al 31 dicembre 2018.

Riguardo ai principali contenziosi in corso si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al presente bilancio d'esercizio.

Con riferimento alla normativa sulla privacy si evidenzia che il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. Atteso altresì quanto disposto dall'articolo 22, comma 13, del d.lgs. 101/2018, il Gruppo ha intrapreso le azioni necessarie per adeguarsi alla normativa vigente, tra le quali la nomina del Data Protection Officer e la revisione degli atti di informazione agli interessati e dei modelli contrattuali con i responsabili esterni del trattamento da parte delle società appartenenti al Gruppo.

Costi di ricerca e sviluppo

Nel corso dell'esercizio non si segnalano significativi investimenti relativi all'attività di ricerca e sviluppo.

Relazione sulla corporate governance 2018

La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 15 aprile 2019, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.classeditori.it), nella sezione Bilanci e relazioni.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2018

  • Il 14 e 15 gennaio 2019 si è tenuto il Consiglio di amministrazione di Class Editori, in cui è stato approvato un aggiornamento del Piano Industriale (le cui linee guida erano state approvate in data 26 giugno 2018, con una declinazione delle assunzioni per singola società del Gruppo approvate in data 23 agosto 2018). Il Consiglio è stato altresì informato circa l'andamento delle negoziazioni con le banche finanziatrici del Gruppo per il riscadenziamento del debito esistente e la revisione del covenant finanziario (la "Nuova Manovra Finanziaria"), avviate nel giugno del 2018, come già comunicato al mercato da ultimo in data 27 settembre 2018 in occasione dell'approvazione della relazione semestrale al 30 giugno. In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.
  • Il 1 febbraio 2019 Class Editori ha ricevuto da Consob il provvedimento prot. 0055922/19 che ha deliberato l'approvazione del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione di azioni ordinarie di categoria A di Class Editori finalizzata allo scambio tra dette azioni ed azioni di Gambero Rosso Spa. e all'ammissione alle negoziazioni sul MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa, di massime n 56.351.100 azioni ordinarie di categoria A di Class Editori rivenienti dagli aumenti di capitale funzionali all'integrazione aziendale con il Gruppo Gambero Rosso. Il periodo in cui è stato possibile aderire all'Offerta di Scambio è decorso dal giorno 4 febbraio 2019 e terminato il giorno 22 febbraio 2019.
  • Il 27 febbraio 2019 sono stati resi noti i risultati definitivi dell'Offerta Pubblica di Scambio promossa da Class Editori sulla totalità delle azioni ordinarie di Gambero Rosso Spa, escluse le azioni già detenute da Class Editori stessa. Sulla base di quanto comunicato da Equita SIM Spa, intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, risultano essere state portate in adesione all'OPS n. 1.978.750 Azioni Gambero Rosso, complessivamente rappresentative del 13,69% del capitale sociale dell'Emittente e del 42,11% della totalità delle Azioni Gambero Rosso oggetto dell'OPS. Il controvalore complessivo delle Azioni Gambero Rosso portate in adesione all'OPS è pari a 7.717.125 Azioni Class Editori di nuova emissione, per un aumento di capitale complessivo pari euro 3.053.666,36 (di cui euro 738.528,86 a titolo di riserva sovraprezzo). Il capitale sociale di Class Editori passa pertanto a euro 43.100.619,90. A seguito dell'OPS la quota di possesso di Class Editori in Gambero Rosso passa dal 67,48% all'81,17% del capitale sociale.

  • Il Consiglio di amministrazione di Class Editori nelle riunioni del 19 marzo 2019 e del 23 aprile 2019, ha approvato all'unanimità la Relazione ai sensi dell'articolo 2441, comma 6 del codice civile, riguardante la proposta di aumento del capitale sociale per euro 5.000.000,00 da deliberarsi a valere sulla delega contenuta nell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello Statuto Sociale e dell'art. 2441, quinto comma, del Codice Civile. L'operazione prevede l'emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A riservate alla società C5 Srl da liberarsi tramite pagamento in denaro per complessivi euro 5.000.000,00 con un prezzo di emissione per azione pari a euro 0,28. Le Nuove Azioni Class porteranno il totale delle azioni di Class Editori a n. 161.525.876 con la quota assegnata alla Società C5 Srl. che sarà pari all'11,06% del capitale sociale post aumento. L'operazione nasce in coerenza con il nuovo piano industriale 2018-2021 del Gruppo Class Editori approvato in data 23 agosto 2018 (e da ultimo modificato in data 15 gennaio 2019), che prevede l'apporto di 5 milioni di euro anche nell'ambito dell'accordo di rimodulazione dell'indebitamento finanziario con gli Istituti di Credito finanziatori del Gruppo. L'aumento di capitale è quindi volto ad assicurare all'Emittente parte delle risorse necessarie per far fronte agli investimenti previsti dal Piano Industriale e al finanziamento della crescita delle nuove attività in programma. La società C5 Srl svolge attività nel medesimo settore in cui opera la Società, con attività sinergiche e strategiche per il Gruppo Class e ha manifestato la volontà di effettuare tale aumento di capitale per cassa al fine di diventare azionista della Società, determinando il rafforzamento finanziario e patrimoniale in aderenza all'accordo di rimodulazione dell'indebitamento finanziario con gli Istituti di Credito finanziatori del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi dato mandato al Presidente, al Vicepresidente e Amministratore delegato e al co-Amministratore delegato, anche disgiuntamente tra loro, di convocare, non appena la documentazione necessaria sarà disponibile, la riunione del Consiglio di Amministrazione con all'ordine del giorno, inter alia: (a) l'aumento del capitale sociale – a valere sulla delega di cui all'art. 6 n. 1 (a) dello statuto sociale - ex articolo 2441, comma 5 del codice civile, mediante emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A di Class Editori, riservato alla società C5 Srl. da liberarsi tramite pagamento in denaro per complessivi Euro 5.000.000,00 con un prezzo di emissione per azione pari a Euro 0,28. Tale valore è superiore di circa il 30% al prezzo medio registrato dal titolo Class Editori negli ultimi sei mesi (pari a 0,22 euro per azione).
  • Dal 28 al 30 marzo la Fabbrica del Vapore a Milano si è trasformata nel laboratorio internazionale del Marketing, grazie alla terza edizione del Milano Marketing Festival organizzato da Class Editori con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia e che si è confermato come un consolidato punto di riferimento per il confronto e l'approfondimento delle tematiche più innovative legate al marketing e alla comunicazione.
  • Dal primo al 5 aprile si è svolta la prima edizione di Milano Capitali, manifestazione organizzata da Class Editori con il patrocinio del Comune di Milano, Borsa Italiana e le principali Associazioni del mondo delle professioni della gestione del denaro, allo scopo di promuovere il ruolo di Milano come capitale della finanza per lo sviluppo. La manifestazione ha preso il via con l'esposizione al centro della Galleria Vittorio Emanuele di un'opera dello scultore Francesco Messina che raffigura un toro, simbolo della finanza dinamica e positiva. Il toro è stato esposto al centro dell'esedra della Galleria Vittorio Emanuele per l'intera durata della kermesse, che si è sviluppata come Fuorisalone del concomitante Salone del Risparmio.
  • Il 12 aprile si è svolta la prima edizione del Milano agrifood & travel global summit, organizzato da Class Editori e Gambero Rosso, primo evento in cui i due settori sono stati analizzati insieme, come realtà combinata d'eccellenza che distingue il Made in Italy nel mondo. "Il nuovo Grand Tour d'Italia" è stato il titolo del Summit, a cui ha partecipato il ministro dell'agricoltura e del turismo Gian Marco Centinaio e numerosi protagonisti delle associazioni e dell'impresa privata, con l'obiettivo di valorizzare il territorio attraverso il buon cibo e il vino, il ben vivere, l'ospitalità d'eccellenza.

Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo la discesa del Pil registrata alla fine del 2018, il contesto economico nazionale non offre ancora segnali di miglioramento. La crescita dei ricavi della Casa editrice avviene in un contesto di mercato che continua a mostrare perdite di fatturato. Peraltro, non è ancora valutabile il completo dispiegarsi dell'effetto positivo derivante dall'entrata in vigore della misura prevista nel D.L. 50/17 riguardante la concessione di un credito di imposta dal 75% al 90% del valore degli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie su carta stampata e tv locali, effettuati da imprese e professionisti. Per questo, oltre ai programmi di sviluppo previsti nel Piano, la Casa editrice prosegue la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci (dagli affitti passivi, alla abolizione di contratti di outsourcing tecnologico per Class Cnbc e per i servizi digitali alle banche). Prosegue anche la semplificazione della struttura societaria. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all'incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire (in totale 200 eventi e iniziative già programmate e quantificate nei ricavi attesi), e la realizzazione delle piattaforme descritte in precedenza (in particolare quella con Xinhua News Agency per la New Silk Road) per l'incontro fra aziende e investitori, tutto fa ritenere ragionevole la previsione di un miglioramento dei risultati di gestione.

Proposte approvazione del bilancio di esercizio della Class Editori Spa e di destinazione del risultato dell'esercizio 2018

Signori Azionisti,

alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo ad approvare il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 deliberando il rinvio a nuovo della perdita del periodo, pari ad euro 11.062.086.

p. il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2018

Sede in Milano via M. Burigozzo, 5 Cap. Soc. € 43.100.619,90 iv Cod. Fisc. e P. IVA n. 08114020152 Iscritta al REA della CCIAA di Milano al n. 1205471

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – ATTIVO

ATTIVITA' Note 31 dicembre 31 dicembre
2017 2018
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali a vita indefinita 1 122.464 122.464
Altre immobilizzazioni immateriali 2 562.239 296.938
Totale immobilizzazioni immateriali 684.703 419.402
Immobilizzazioni materiali 3 1.186.247 868.108
Partecipazioni 4 53.199.301 66.758.305
Altri crediti commerciali 5 3.183.090 2.981.325
Crediti per imposte anticipate 6 13.770.667 12.345.389
Altri crediti 7 2.977.746 2.683.324
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 75.001.754 86.055.853
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 8 216.135 221.541
Crediti commerciali 9 50.695.891 46.109.074
Crediti finanziari 10 15.241.601 9.083.815
Crediti tributari 11 1.693.776 2.110.957
Altri crediti 12 5.104.502 5.892.009
Disponibilità liquide 13 2.716.653 700.555
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 75.668.558 64.117.951
TOTALE ATTIVO 150.670.312 150.173.804

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – PASSIVO

PASSIVITA' Note 31 dicembre 31 dicembre
2017 2018
Capitale sociale 29.377.982 40.785.482
Riserva sovrapprezzo azioni 55.253.756 58.467.496
Riserva Legale 2.543.881 2.543.881
Altre Riserve 1.734.744 1.726.737
Utile/(perdite) a nuovo (57.895.441) (69.445.639)
Utili (perdita) del periodo (11.550.198) (11.062.086)
PATRIMONIO NETTO 14 19.464.724 23.015.871
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari 15 60.650.388 --
TFR e altri fondi per il personale 16 373.430 393.618
PASSIVITA' NON CORRENTI 61.023.818 393.618
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari 17 6.122.821 68.930.814
Debiti commerciali 18 61.296.583 54.996.073
Debiti tributari 19 269.328 449.935
Altri debiti 20 2.493.038 2.387.493
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 70.181.770 126.764.315
TOTALE PASSIVITA' 131.205.588 127.157.933
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 150.670.312 150.173.804

CONTO ECONOMICO

Note 31 dicembre 31 dicembre
2017 2018
Ricavi 5.874.861 5.575.508
Altri ricavi e proventi 9.196.432 9.144.785
Totale Ricavi Operativi 22 15.071.293 14.720.293
Costi per acquisti 23 (333.631) (251.849)
Costi per servizi 24 (22.054.793) (19.536.967)
Costi per il personale 25 (886.372) (1.104.852)
Altri costi operativi 26 (616.205) (717.213)
Totale Costi Operativi (23.891.001) (21.610.881)
Margine operativo lordo – Ebitda (8.819.708) (6.890.588)
Proventi/(Oneri) non ordinari 27 (2.704.521) (1.102.423)
Ammortamenti e svalutazioni 28 519.685 (1.068.372)
Risultato operativo – Ebit (11.004.544) (9.061.383)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 29 319.280 (1.982.483)
Risultato ante imposte (10.685.264) (11.043.866)
Imposte 30 (864.934) (18.220)
RISULTATO NETTO (11.550.198) (11.062.086)

I saldi di bilancio corrispondono a quelli contabili

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Note 31 dicembre
2017
31 dicembre
2018
RISULTATO NETTO (11.550.198) (11.062.086)
Altre componenti di Conto Economico Complessivo
Proventi/(Oneri) attuariali non transitati da Conto Economico (IAS 19) (18.384) (8.007)
Costi aumento di capitale registrati a riduzione riserva sovraprezzo -- (425.252)
Imposte sulle altre Componenti di Conto Economico Complessivo -- --
Totale Componenti del Conto Economico Complessivo del Periodo
al netto degli effetti fiscali (18.384) (433.259)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (11.568.582) (11.495.345)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 31/12/2016 – 31/12/2017

Capitale
Sociale
Riserva
Sovrappr
Riserva
Legale
Riserva
Straord.
Riserva
Transiz.
Riserva
Stock
Riserva
Azioni
Utili/(perd.)
a nuovo
Risultato
Netto
Patrimonio
Netto
IAS/IFRS Option proprie Periodo Totale
SALDI AL 31/12/2016 28.321.907 52.851.224 2.543.881 7.079.514 (5.510.655) 278.707 (94.438) (45.264.691) (12.630.751) 27.574.698
Movimenti 2017
Destinazione Risultato
Aumento Capitale
Altre variazioni
Arrotondamenti
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri)
1.056.075 2.402.532 (12.630.751)
1
12.630.751 --
3.458.607
1
imputati a P.N. -- -- -- -- (18.384) -- -- -- -- (18.384)
Tot. Proventi/(Oneri)
imputati a P.N.
-- -- -- -- (18.384) -- -- -- -- (18.384)
Risultato Netto del
periodo
(11.550.198) (11.550.198)
Risultato complessivo
del periodo
-- -- -- -- (18.384) -- -- -- (11.550.198) (11.568.582)
SALDI AL 31/12/2017 29.377.982 55.253.756 2.543.881 7.079.514 (5.529.039) 278.707 (94.438) (57.895.441) (11.550.198) 19.464.724

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 31/12/2017 – 31/12/2018

Capitale
Sociale
Riserva
Sovrapr.
Riserva
Legale
Riserva
Straord.
Riserva
Transiz.
Riserva
Stock
Riserva
Azioni
Utili/(perd.)
a nuovo
Risultato
Netto
Patrimonio
Netto
IAS/IFRS Option proprie Periodo Totale
SALDI AL 31/12/2017 29.377.982 55.253.756 2.543.881 7.079.514 (5.529.039) 278.707 (94.438) (57.895.441) (11.550.198) 19.464.724
Movimenti 2018
Destinazione Risultato
Aumento Capitale
Altre variazioni
Costi aumento CS
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri)
11.407.500 3.638.992 (11.550.198) 11.550.198 --
15.046.492
imputati a P.N. -- (425.252) -- -- (8.007) -- -- -- -- (433.259)
Tot. Proventi/(Oneri)
imputati a P.N.
Risultato Netto del
-- (425.252) -- -- (8.007) -- -- -- -- (433.259)
periodo
Risultato complessivo
del periodo
-- (425.252) -- -- (8.007) -- -- -- (11.062.086)
(11.062.086)
(11.062.086)
(11.495.345)
SALDI AL 31/12/2018 40.785.482 58.467.496 2.543.881 7.079.514 (5.537.046) 278.707 (94.438) (69.445.639) (11.062.086) 23.015.871

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA DI CLASS EDITORI AL 31 DICEMBRE 2018

Note 2017 2018
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (11.550.198) (11.062.086)
Rettifiche:
- Ammortamenti 770.218 648.073
Autofinanziamento (10.779.980) (10.414.013)
Variazione giacenze di magazzino 22.189 (5.406)
Variazione crediti commerciali 14.224.967 4.788.582
Variazione debiti commerciali (27.268.548) (6.300.510)
Variazione altri crediti correnti e non correnti 28.233.994 5.664.701
Variazione altri debiti (1.667.298) (105.545)
Variazione crediti/debiti tributari 1.387.736 1.188.704
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) 4.153.060 (5.183.487)
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni materiali (51.235) (8.889)
Immobilizzazioni immateriali (62.040) (55.744)
Investimenti in partecipazioni (3.917.306) (13.559.004)
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (4.030.581) (13.623.637)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori (1.997.729) 2.157.605
Variazione fondo rischi -- --
Variazione Trattamento di Fine Rapporto 247.898 20.188
Variazione riserve e poste di patrimonio netto 3.440.224 14.613.233
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 1.690.393 16.791.026
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) 1.812.872 (2.016.098)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 903.781 2.716.653
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 2.716.653 700.555

p. il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Note al bilancio separato della capogruppo esercizio 2018

Class Editori Spa

Sede legale: Milano, via M. Burigozzo, 5 Cap. Sociale € 43.100.619,90 i.v. R.E.A. di Milano n° 1205471 Cod.Fiscale e P.IVA 08114020152

Note al bilancio chiuso il 31/12/2018

Criteri di formazione

La Società ha predisposto il bilancio al 31 dicembre 2018 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione dei Principi sopramenzionati ("IFRS") per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea.

Il D. Lgs 28 febbraio 2005 n. 38 ha recepito nel nostro ordinamento quanto previsto dal Regolamento Europeo sopra citato e con tale Decreto Legislativo il legislatore nazionale ha altresì inteso estendere in via facoltativa l'adozione dei citati IFRS per la redazione del bilancio d'esercizio e/o consolidato anche alle società non quotate.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2018 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Commitee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore alla data di riferimento del bilancio.

L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e della significatività dell'informazione.

Si è, inoltre, tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Forma e contenuto del bilancio

Il bilancio della Società è stato redatto in conformità agli IFRS ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti Note Illustrative ed è corredato dalla Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

Principi contabili adottati

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2018 sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2017.

Principi, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2018

  • Principio IFRS 15 Ricavi provenienti dai contratti con i clienti (pubblicato in data 28 maggio 2014 e integrato con ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016). Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
    • l'identificazione del contratto con il cliente;
    • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
    • la determinazione del prezzo;
    • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
    • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB in data 12 aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea. L'applicazione di tale nuovo principio non ha determinato significativi effetti sul principio di riconoscimento dei ricavi e dei costi operativi.

  • Versione finale dell'IFRS 9 Strumenti finanziari (pubblicato in data 24 luglio 2014). Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39:
    • introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie;
    • con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici;
    • introduce un nuovo modello di hedge accounting (incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting, modifiche al test di efficacia). Il nuovo principio è applicato a partire dai bilanci iniziati il 1° gennaio 2018. L'applicazione di tale principio non ha determinato effetti significativi nella classificazione e valutazione degli strumenti finanziari.
  • Miglioramenti agli International Financial Reporting Standard (2014-2016). Sono parte del programma di miglioramento annuale ai principi ed entreranno in vigore dal 1° gennaio 2018. I lavori hanno riguardato: IFRS 1 vengono eliminate l'esenzioni di breve periodo previste ai paragrafi E3-E7, perché sono venuti a meno i motivi della loro previsione; IFRS 12 viene chiarito il fine dello standard specificando che i requisiti di informativa, eccetto per quelli previsti dai paragrafi B10-B16, si applicano agli interessi di un'entità elencata al paragrafo 5 che sono classificate come detenute per la vendita, per la distribuzione o come discontinued operation ex IFRS5; IAS 28 viene chiarito che la decisione di misurare al fair value attraverso il conto economico un investimento in una società controllata o in una joint venture detenuta da una società di venture capital è possibile per ogni investimento in controllate o joint venture sin dalla loro rilevazione iniziale. La Società non presenta impatti economici e patrimoniali con riferimento alle disposizioni derivanti dall'entrata in vigore di tale principio.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni, omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla società

La Società non ha applicato i seguenti principi emessi ed omologati, ma non ancora in vigore.

  • IFRS 16 "Leases". Il 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leases" (di seguito, "IFRS 16") che sostituisce lo IAS 17 "Leasing" e le relative interpretazioni. L'IFRS 16 elimina la distinzione dei leasing fra operativi e finanziari ai fini della redazione del bilancio dei locatari; per tutti i contratti di leasing con durata superiore ai 12 mesi è richiesta la rilevazione di una attività, rappresentativa del diritto d'uso, e di una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. Ai fini della redazione del bilancio dei locatori, invece, è mantenuta la distinzione tra leasing operativi e finanziari. L'IFRS 16 rafforza l'informativa di bilancio sia per i locatari sia per i locatori.

Le disposizioni dell'IFRS 16 sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2019. Ne è consentita l'adozione anticipata, subordinatamente all'adozione anticipata dell'IFRS 15.

Le disposizione dell'IFRS 16 sono state approvate dall'Unione Europea in data 31 ottobre 2017. La sua adozione non comporterà effetti significativi sul bilancio della società.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione adottati nella formazione della situazione economico patrimoniale sono stati i seguenti:

Immobilizzazioni

Immobilizzazioni Immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo e ammortizzate sulla base della presunta utilità economica residua. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove possibili, sono apportati con applicazioni prospettiche.

Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

Le attività immateriali sono sottoposte annualmente a una analisi di congruità al fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi può essere condotta a livello di singolo bene immateriale o a livello di unità generatrice di flussi finanziari.

Investimenti immobiliari e Immobilizzazioni Materiali

Le immobilizzazioni materiali e gli investimenti immobiliari sono rilevati al costo di acquisizione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo.

La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondono ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

I terreni, sia liberi da costruzioni che annessi a fabbricati civili e industriali, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalla seguente tabella:

  • fabbricati: 30 anni
  • attrezzature: 4 anni
  • Mobili e macchine ordinarie: 8 anni

I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni significative.

Rimanenze Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo
di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile
dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio
ponderato.
In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del
prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto
Crediti I crediti commerciali sono rilevati al fair value dei flussi di cassa futuri,
ridotto da eventuali perdite di valore.
Debiti Sono
rilevati
al
loro
valore
nominale.
La
società
non
effettua
l'attualizzazione dei debiti in quanto ritenuta troppo onerosa rispetto alla
significatività dell'impatto sul bilancio.
Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio della competenza temporale
dell'esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le
condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando,
ove necessario, le opportune variazioni.
Partecipazioni Quelle in società controllate collegate e altre che si intendono detenere
durevolmente sono iscritte al costo d'acquisto o sottoscrizione.
Circa le differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto
patrimoniale si rimanda alle tabelle successive.
Attività finanziarie valutate a
fair value rilevato a conto
economico
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti
principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o
destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività
correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività
finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate
al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre
attività finanziarie", e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti
di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari
derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto
economico. I costi accessori sono spesati nel conto economico.
Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla
data di regolamento.
Fondo TFR Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in
relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a
favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro
vigenti.
Le indennità di fine rapporto sono determinate in accordo con lo IAS 19,
applicando una metodologia di tipo attuariale (metodo della proiezione
unitaria del credito), basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di
sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione, al
livello delle retribuzioni e dei compensi futuri.
Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale
sono imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore
netto cumulato degli utili e delle perdite "attuariali" non rilevati alla
chiusura del precedente esercizio supera di oltre il 10% il valore più
elevato tra le obbligazioni riferite a piani a benefici definiti e il valore
equo delle attività riferire ai piani a quella data. Questi utili o perdite sono
rilevati sulla base della vita media lavorativa residua attesa dei dipendenti

che aderiscono a tali piani.

Riconoscimento ricavi Leasing I ricavi per vendite dei prodotti e/o prestazione di servizi sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà e/o del completamento del servizio. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. I contratti di leasing relativi ad attività in cui il Gruppo ha sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà cono classificati come leasing finanziari, secondo le disposizioni dello IAS 17. In presenza di leasing finanziari viene rilevata una attività al minore tra il valore corrente del bene oggetto del contratto di leasing e il valore attuale

modo da ottenere un tasso di interesse costante sul debito residuo. I canoni di locazione residui, al netto dei costi finanziari, sono classificati come passività non correnti. L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto. Le attività acquisite con contratti di leasing finanziario sono ammortizzate in modo coerente con le attività di proprietà. Imposte Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente. Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero

(estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali di operazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.

dei canoni minimi contrattualmente stabiliti. L'ammontare totale dei canoni è ripartito tra componente finanziaria e restituzione di capitale in

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti. Essi sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio; le differenze di cambio vengono contabilizzate tramite la costituzione di un Fondo oscillazione cambi al passivo, nei casi in cui emerge una differenza negativa.

Impegni, garanzie, rischi

Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d'ordine al loro valore contrattuale.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella Nota illustrativa senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si tiene conto dei rischi di natura remota.

Dati sull'occupazione

L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Impiegati 4 4 --
Giornalisti e praticanti 12 10 (2)
Giornalisti part time -- 5 5
16 19 3

La società, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time.

Il contratto di lavoro applicato è quello del settore Grafici Editoriali.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Immobilizzazioni immateriali a vita indefinita

Saldo al 31/12/2017 122.464
Saldo al 31/12/2018 122.464
--

Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita

Voce Valore al
31/12/2017
Incrementi Decrementi Svalutazioni Valore al
31/12/2018
Avv. Testata Nistri Listri 122.464 - - - 122.464
Totale 122.464 - - - 122.464

2) Altre immobilizzazioni immateriali

Saldo al 31/12/2018
296.938

(318.139)

Totale movimentazione delle immobilizzazioni immateriali

Voce Valore al
31/12/2017
Incrementi Decrementi Ammorta-
mento
Valore al
31/12/2018
Software 556.039 55.744 (321.045) 290.738
Marchi e brevetti 6.200 - - - 6.200
Totale 562.239 55.744 - (321.045) 296.938

Altre immobilizzazioni immateriali

In questa voce sono comprese le spese sostenute per gli acquisti di software.

Ai sensi dell'art. 2427, nr. 2 del codice civile esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni immateriali.

Costi d'impianto Costi di Diritti di Concessioni Avviamento Immobilizz. Altre Totale
e ampliamento ricerca, brevetto licenze, marchi in corso e immobilizzaz.
sviluppo e industriale acconti
pubblicità
COSTO STORICO 6.200 8.723.261 8.729.461
rivalutazioni prec.
svalutazioni prec.
ammortamenti prec. (8.167.222) (8.167.222)
SALDO INIZIALE 6.200 556.039 562.239
acquisizioni dell'esercizio 55.744 55.744
riclassifiche
(-)
riclassifiche
(+)
alienazioni dell'esercizio
rivalutazioni dell'esercizio
svalutazioni dell'esercizio
ammortamenti dell'esercizio (321.045) (321.045)
SALDO 6.200 290.738 296.938
movimentazione ex art. 2426, nr.3
SALDO FINALE 6.200 290.738 296.938

3) Immobilizzazioni materiali

Saldo al 31/12/2017 1.186.247
Saldo al 31/12/2018 868.108
(318.139)

Terreni e fabbricati

Descrizione Importo
Costo storico 128.180
Ammortamenti esercizi precedenti (58.218)
Saldo al 31 dicembre 2017 69.962
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (3.845)
Saldo al 31/12/2018 66.117

Impianti e macchinario

Descrizione Importo
Costo storico 4.394.619
Ammortamenti esercizi precedenti (3.886.571)
Saldo al 31 dicembre 2017 508.048
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (119.358)
Saldo al 31/12/2018 388.690

Attrezzature industriali e commerciali

Descrizione Importo
Costo storico 176.158
Ammortamenti esercizi precedenti (176.156)
Saldo al 31 dicembre 2017 2
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (2)
Saldo al 31/12/2018 -

Altri beni

Mobili arredi e macchine ordinarie

Descrizione Importo
Costo storico 3.045.121
Ammortamenti esercizi precedenti (2.729.611)
Saldo al 31 dicembre 2017 315.510
Acquisizioni dell'esercizio 6.989
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (90.864)
Saldo al 31/12/2018 231.635

Macchine elettroniche

Descrizione Importo
Costo storico 5.608.257
Ammortamenti esercizi precedenti (5.426.002)
Saldo al 31 dicembre 2017 182.255
Acquisizioni dell'esercizio 1.900
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (77.181)
Saldo al 31/12/2018 106.974

Automezzi

Descrizione Importo
Costo storico 204.944
Ammortamenti esercizi precedenti (195.061)
Saldo al 31 dicembre 2017 9.883
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (6.538)
Saldo al 31/12/2018 3.345

Telefoni cellulari

Descrizione Importo
Costo storico 33.704
Ammortamenti esercizi precedenti (23.850)
Saldo al 31 dicembre 2017 9.854
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (3.953)
Saldo al 31/12/2018 5.901

Migliorie Beni di Terzi

Descrizione Importo
Costo storico 856.838
Ammortamenti esercizi precedenti (758.413)
Saldo al 31 dicembre 2017 98.425
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (25.287)
Saldo al 31/12/2018 73.138

Per maggiore chiarezza esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni materiali.

Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinario
Attrezz.
Industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizz. in
corso e
acconti
Totale
COSTO STORICO 128.180 4.394.619 176.158 9.748.864 14.447.821
rivalutazioni prec.
Oneri finanziari
svalutazioni prec.
ammortamenti prec. (65.910) (3.886.571) (176.156) (9.132.937) (13.261.574)
SALDO INIZIALE 62.270 508.048 2 615.927 1.186.247
acquisizioni dell'esercizio - 8.889 8.889
riclassifiche
(-)
riclassifiche
(+)
Oneri finanziari
alienazioni dell'esercizio - -
Storno fondi per alienazioni - -
svalutazioni dell'esercizio
ammortamenti dell'esercizio (3.845) (119.358) (2) (203.823) (327.028)
SALDO 58.425 388.690 - 420.993 868.108
ammort. anticipati fiscali
movimentazione ex art. 2426,
nr.3
SALDO FINALE 58.425 388.690 - 420.993 868.108

4) Partecipazioni

13.559.004
66.758.305
53.199.301

Partecipazioni

Saldo Saldo
Descrizione 31/12/2017 Incremento Decremento Riclassif. Svalutaz. 31/12/2018
Imprese controllate 49.248.230 15.047.492 (1.491.488) - - 62.804.234
Imprese collegate 3.685.915 3.000 - - - 3.688.915
Altre imprese 265.156 - - - - 265.156
53.199.301 15.050.492 (1.491.488) - - 66.758.305

Partecipazioni in imprese controllate

Voce Saldo
31/12/2017
Incrementi Rivalutazioni Decrementi Svalutazioni Saldo
31/12/2018
Class Editori Service in liquid. - - - - - -
Class CNBC 200.281 - - - - 200.281
Class Meteo Services in liquid. - - - - - -
CFN/CNBC Holding 2.012.796 - - - - 2.012.796
I Love Italy Srl in liquid. 2.037 - - - - 2.037
Campus Editori 392.100 - - - - 392.100
Classpi 13.351.149 - - - - 13.351.149
Country Class Editori Srl 1.725.000 - - - - 1.725.000
Assinform Srl 1.718.010 - - - - 1.718.010
New Satellite Radio - - - - - -
DP Analisi Finanz. in liquid. 66.150 - - - - 66.150
Global Finance 2.530.289 - - - - 2.530.289
Edis - - - - - -
Lombard Editori 26.475 - - - - 26.475
MF Conference 38.972 - - - - 38.972
MF Service 87.465 - - - - 87.465
Milano Finanza Edit. 9.820.603 - - - - 9.820.603
Radio Classica 3.198.669 - - - - 3.198.669
Telesia 10.071.647 - - (1.491.488) - 8.580.159
TV Moda 1.800 - - - - 1.800
MF Dow Jones News 56.447 - - - - 56.447
WeClass - - - - - -
Class Tv Service 10.329 - - - - 10.329
Class Digital Service 3.872.748 1.000 - - - 3.873.748
ClassInt Advertising in liquid. - - - - - -
CCeC Class China Ecommerce 5.263 - - - - 5.263
Class Servizi Televisivi 10.000 - - - - 10.000
ClassTVModa Holding 50.000 - - - - 50.000
Gambero Rosso - 15.046.492 15.046.492
Totale 49.248.230 15.047.492 - (1.491.488) - 62.804.234

Riguardo ai movimenti dell'esercizio delle partecipazioni in imprese controllate, si descrivono le operazioni maggiormente rilevanti:

  • la partecipazione nella società Telesia Spa è passata dal 77,17% al 65,75%. In data 1 marzo 2018 è stata infatti venduta una quota di minoranza come descritto in relazione;
  • in data 28 maggio 2018 è stato acquisito il 67,48% della società Gambero Rosso Spa, come descritto in relazione;
  • in data 22 novembre 2018 è stato acquistato il residuo 31,25% di Class Digital Service Srl, portando quindi al 100% la quota di controllo della società;
  • i test di impairment effettuati dal management per le partecipazioni iscritte che presentano maggior differenza tra il valore di carico e la quota parte del patrimonio netto della partecipata non hanno evidenziato perdite di valore.
Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 Incrementi Alienazioni Altre Svalutazioni 31/12/2018
Borsa 7 Editori 1 - - - - 1
Editorial Class - - - - - -
Italia Oggi Erinne 3.397.505 - - - - 3.397.505
Class Roma - - - - - -
Emprimer 4.102 - - - - 4.102
Centralerisk 275.932 - - - - 275.932
Wetobusiness - - - - - -
Mito 5.000 - - - - 5.000
Embrace.it - - - - - -
Standard Ethics 3.375 3.000 - - - 6.375
Totale 3.685.915 3.000 - - - 3.688.915

Partecipazioni in imprese collegate

Non si segnalano significative variazioni nel periodo.

Anche sulla partecipazione detenuta nella collegata Italia Oggi Editori Erinne Srl è stato effettuato con esito positivo il test di impairment.

Partecipazioni in altre imprese

Valore al Adeguamento Svaluta- Valore al
Voce 31/12/2017 Acquisizioni Riclassifica fair value zioni 31/12/2018
Analitica - - - - - -
Il Manifesto - - - - - -
Proxitalia 4.695 - - - - 4.695
Consedit 28 - - - - 28
Livvos Limited 259.515 - - - 259.515
MF Servizi Editoriali 104 - - - - 104
Banca Popolare di Vicenza 814 - - - - 814
Entropic - - - - - -
Totale 265.156 - - - - 265.156

Non si segnalano significative variazioni nel periodo.

Si forniscono inoltre le informazioni relative alle partecipazioni possedute:

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
proprietà
Utile
(perdita)
Valore
Bilancio
Netto
patrimoniale
Campus Editori Milano 50.000 70 103.158 392.100 111.152
Country Class Editori Milano 10.329 100 (5.159) 1.725.000 16.213
Class Pubblicità Milano 339.976 91,94 9.149 13.351.149 4.671.096
Edis Milano 10.400 99,5 380.003 -- 437.488
Lombard Editori Milano 52.000 50,1 (16.274) 26.475 24.720
MF Conference Milano 10.329 51 1.926 38.972 12.061
Milano Finanza Editori Milano 291.837 88,83 176.598 9.820.603 860.758
MF Service Milano 10.000 75,01 231.636 87.465 176.534
DP Analisi Finanz. in liq. Milano 47.500 94,73 (3.761) 66.150 60.311
Global Finance M. (\$) USA 151 \$ 73,52 127.626 2.530.289 1.352.513
Class Digital Service Milano 100.000 100 (24.978) 3.873.748 5.584.857
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 68,43 (71.311) 2.012.796 4.013.152
Italia Oggi Editori Erinne Milano 10.000 47 28.656 3.397.505 17.543
MF Servizi Editoriali Milano 10.400 88,40 (58.490) 104 57.535
Class Roma in Liquid. Milano 10.400 20 (3.330) -- (9.350)
Borsa 7 Editori @ Milano 52.000 14 n.d. 1 n.d.
GSC-Proxitalia @ Roma 258.228 3 n.d. 4.695 n.d.
Consedit @ Milano 20.000 0,27 n.d. 28 n.d.
Class Cnbc Milano 627.860 43,62 303.003 200.281 496.086
Radio Classica Milano 10.000 99 (6.186) 3.198.669 25.289
Telesia Roma 1.750.000 65,75 569.992 8.580.159 5.045.175
Emprimer Spa @ Milano 1.000.000 10 n.d. 4.102 n.d.
MF Dow Jones News Milano 100.000 50 (231.209) 56.447 52.142
WeClass Milano 10.400 100 (3.338) -- 18.154
Entropic Sinergy 1.220.200 4,14 n.d. -- n.d.
I Love Italia in liquidaz. Palermo 10.000 51 n.d. 2.037 n.d.
Class Meteo Serv. In Liq. Milano 10.000 100 (942) -- (654.795)
TV Moda Milano 40.000 26 19.898 1.800 25.399
ClassTVModa Holding Milano 20.000 50 (775) 50.000 48.836
Assinform/Dal Cin Pordenone 50.000 100 139.761 1.718.010 242.318
Class Servizi Televisivi Milano 10.000 100 80.997 10.000 127.264
Class TV Service Milano 10.400 100 63.598 10.329 88.794
New Satellite Radio Milano 10.000 100 (3.217) -- 6.750
Class China Ecommerce Milano 10.526 50 (16.229) 5.263 19.052
Embrace.it Milano 120.000 50 (13.589) -- (8.879)
Wetobusiness Milano 80.000 12,16 199.593 -- 8.346
Mito Castagnito 10.000 50,00 (21.494) 5.000 (2.353)
Centralerisk Milano 120.000 45,00 5.878 275.932 81.368
Livoos Ltd Londra 136,32 £ 3,83 (144.215£) 259.515 1.678
Standard Ethics Londra 12.250 £ 24,90 (14.977) 6.375 7.221
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 67,48 115.328 15.046.492 7.613.605

In relazione a quanto disposto dall'art. 2426 c.c. si precisa che le partecipazioni qualificate sono iscritte al costo di acquisto.

Circa le partecipate che presentano differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto patrimoniale si forniscono le seguenti informazioni:

    • Campus Editori Srl: la società, oltre a organizzare il Salone dello Studente e detenere il relativo brand, detiene la proprietà della testata Campus a valori patrimoniali inespressi. La società ha conseguito un risultato economico positivo nel corso del periodo. Il buon andamento delle attività legate alle organizzazioni delle diverse tappe del Salone dello Studente, lasciano presagire una buona redditività della società anche per l'immediato futuro. È stato in ogni caso effettuato nel corso del 2018 il test di impairment sul valore di carico della partecipazione, con esito positivo.
    • Country Class Editori Srl: la società è proprietaria ed edita la testata Capital, ha chiuso l'esercizio 2018 in sostanziale pareggio. Nel corso dell'esercizio 2018 è stato approvato un nuovo piano industriale per li periodo 2018 – 2021 sulla base del quale è stato effettuato con esito positivo il test di impairment che ha confermato il valore di carico a cui la partecipazione è iscritta.
    • Classpi - Class Pubblicità Spa: la società in qualità di subconcessionaria gestisce l'attività di raccolta pubblicitaria per tutte le testate editoriali ed elettroniche della Casa editrice. La partecipata ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo. Nel corso dell'esercizio 2018 è stato approvato un nuovo piano industriale per li periodo 2018 – 2021 sulla base del quale è stato effettuato con esito positivo il test di impairment che ha confermato il valore di carico a cui la partecipazione è iscritta.
    • Milano Finanza Editori Spa: si tratta della società che edita le testate Milano Finanza e MF. Ha chiuso l'esercizio 2018 con una significativo risultato positivo. Tale partecipazione, strategica per il gruppo, ha un valore di bilancio notevolmente inferiore al valore effettivo della stessa. È stato in ogni caso effettuato apposito test di impairment sulla base del nuovo piano industriale per li periodo 2018 – 2021, approvato nel corso del 2018, dal quale non sono emersi presupposti per svalutare il valore di carico della partecipazione.
    • Global Finance Media Inc.: società editoriale statunitense che edita l'omonimo periodico finanziario. La partecipazione nella società è stata interamente svalutata nei precedenti esercizi a causa dei risultati costantemente negativi che avevano portato la società ad avere un patrimonio netto negativo. A partire dall'esercizio 2006 Global Finance ha iniziato a conseguire risultati positivi, con ciò riducendo costantemente il disavanzo del proprio patrimonio netto contabile tanto che al termine dell'esercizio 2011 il patrimonio netto della controllata è tornato positivo. Al termine dell'esercizio 2017, a seguito della valutazione effettua sulla partecipata, è stato pertanto ripristinato il valore di costo originario. La società ha chiuso il bilancio 2018 con un risultato positivo in linea con l'andamento dei precedenti esercizi.
    • Class CNBC: si tratta della società che trasmette sul canale 507 della piattaforma SKY informativa economico finanziaria. Si tratta di una partecipazione strategica per il gruppo. La società ha conseguito un risultato positivo nell'esercizio 2018, in linea con le previsioni del nuovo piano industriale 2018- 2021 approvato nel corso del 2018. Sulla base del nuovo piano è stato effettuato con esito positivo il test di impairment che ha confermato il valore di carico a cui la partecipazione è iscritta.
    • DP Analisi Finanziaria Srl In Liquidazione: la società, che si occupava dell'edizione di manuali destinati al mondo assicurativo e finanziario, è stata posta in liquidazione nel corso del precedente esercizio con conseguente allineamento del valore contabile della partecipazione alla relativa quota parte di patrimonio netto. Nel corso del 2016 si è provveduto ad un ulteriore allineamento del valore contabile della partecipazione alla relativa quota parte di patrimonio netto. Il valore contabile a fine esercizio 2018 risulta sostanzialmente in linea con il corrispondente valore di patrimonio netto;
    • Italia Oggi Editori - Erinne Srl: si tratta della società che edita la testata ItaliaOggi, iscritta in bilancio a un valore significativamente inferiore a quello effettivo. La partecipata ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo. Nel corso dell'esercizio 2018 è stato approvato un nuovo piano industriale per li periodo 2018 – 2021 sulla base del quale è stato effettuato con esito positivo il test di impairment che ha confermato il valore di carico a cui la partecipazione è iscritta.
    • Telesia Spa: la partecipazione è stata acquisita nel corso dell'anno 2001, la società è specializzata nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di videoinformazione mobile per il pubblico. Nel corso dell'esercizio 2017 la società si è quotata sul mercato AIM e ha conseguito un risultato economico positivo. Anche l'esercizio 2018 ha fatto registrare un significativo utile, in linea con le previsioni del piano industriale. È stato in ogni caso effettuato test di impairment con esito positivo.

    • Class Digital Service: attraverso le proprie controllate PMF News Spa e la E-Class Spa commercializza servizi di informazione finanziaria via satellite, e via Web destinate principalmente agli istituti di credito. Nell'esercizio 2018 la controllata E-Class ha conseguito un significativo utile. La società sempre nell'esercizio 2018 ha approvato un nuovo piano industriale per li periodo 2018 – 2021 sulla base del quale è stato effettuato con esito positivo il test di impairment che ha confermato il valore di carico a cui la partecipazione è iscritta.
    • Assinform/Dal Cin Editore Srl: la società, la cui partecipazione è stata acquisita nel corso dell'esercizio 2009, opera nel settore editoriale assicurativo, con apprezzate testate specializzate. Ha conseguito utili negli ultimi esercizi. La partecipata ha chiuso l'esercizio 2018 con un risultato positivo. Nel corso dell'esercizio 2018 è stato approvato un nuovo piano industriale per li periodo 2018 – 2021 sulla base del quale è stato effettuato con esito positivo il test di impairment che ha confermato il valore di carico a cui la partecipazione è iscritta.
    • TV Moda Srl: la società è proprietaria dell'omonimo canale televisivo, in onda sul digitale terrestre. Considerato il recente andamento del business della società, il management prudenzialmente ha ritenuto opportuno a fine 2015 procedere all'azzeramento del valore di carico della partecipazione. La società ha chiuso gli ultimi due esercizi con risultati positivi.
    • Gambero Rosso Spa: la società con sede in Roma, controlla il Gruppo Gambero Rosso, leader del settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986 è ritenuta l'azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell'eccellenza del Gambero (i Tre Bicchieri per il vino, le Tre Forchette per i ristoranti, i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per i bar e le Tre Foglie per i migliori produttori di olio extravergine), sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile. Gambero Rosso oltre ad essere un gruppo editoriale multimediale, con le sue guide, il mensile, il settimanale Tre Bicchieri e i programmi di Gambero Rosso Channel (SKY 412), è anche promotore della formazione e della promozione del Made in Italy all'estero. Propone una grande varietà di corsi sul cibo e sul vino per ogni livello di competenza, sia per semplici amatori che per coloro che vogliono ottenere una specializzazione professionale di alto livello, organizzati nelle Città del gusto di Torino, Romagna, Roma, Napoli, Lecce e Palermo.

La società Gambero Rosso Spa è attiva nella valutazione qualitativa (rating) dei prodotti del Food & Beverage nonché nella redazione e pubblicazione di guide, settimanali, periodici e libri. L'attività di rating svolta da oltre 30 anni consente al Gruppo di analizzare i diversi mercati, aggiornando costantemente il data base e fornendo contenuti per le attività editoriali e di broadcasting del Gruppo. Il mercato di riferimento del Gambero Rosso è un mercato che a livello mondiale continua a registrare una costante crescita che è proseguita anche nel periodo di riferimento. Organizza inoltre Eventi internazionali come il Tre Bicchieri World Tour, il più prestigioso ciclo di eventi dedicato all'eccellenza del vino italiano nel mondo, il Top Italian Wines Roadshow o Vini d'Italia Tour. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il 2018 con un utile netto di 374 mila euro, mentre Gambero Rosso Spa ha chiuso l'esercizio con un utile ante imposte di 450 mila euro (115 mila al netto delle imposte). Data la significativa differenza tra il valore di carico della partecipazione e il netto patrimoniale della società, ancorché trattasi di una partecipazione di recente acquisizione e di valenza strategica, è stato effettuato prudenzialmente un test di impairment dal quale non sono emerse necessità di svalutazione.

Alla luce di quanto sopra, ad eccezione di quanto sopra specificato, si è ritenuto di mantenere le residue partecipazioni suddette al valore di carico ancorché superiore al netto patrimoniale e non si è reputato di ammortizzare tale maggior valore vista la durata di godimento futuro non definibile nel tempo delle partecipazioni stesse.

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso dell'esercizio aumenti di capitale a pagamento o gratuito, fatta eccezione per le società costituite nel corso dell'esercizio.

Procedure di impairment test e risultati dell'attività.

Il test di impairment effettuato è stato elaborato dalla società sulla base del Piano Industriale 2019-2021 aggiornato sulla base dei consuntivi 2018 ed approvato dal consiglio d'amministrazione del 15 Aprile 2019. Tali test non hanno evidenziato l'emersione di situazioni di impairment. Tuttavia, i parametri valutativi adottati esprimono mediamente una tendenza prudenziale soprattutto nella stima dei tassi di attualizzazione. Ciò è frutto di un generale incremento del tasso di free risk, nonché di valutazioni di rischiosità specifiche relative alle singole società partecipate valutate anche alla luce dell'analisi degli scostamenti tra i dati previsionale e i dati consuntivi come sotto meglio specificato. Tale aspetto, che pure non ha determinato l'emersione di perdite di valore, ha comunque prevalentemente prodotto una diminuzione nei valori d'uso delle singole partecipazioni, altresì riflesso negli esiti delle sensitivity analysis.

Nella determinazione dei tassi di attualizzazione il management ha verificato gli andamenti dei dati consuntivi dell'esercizio 2018, rispetto ai corrispondenti dati previsionali utilizzati nell'impairment test al 31 marzo 2018 ed ha analizzato eventuali scostamenti per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi.

A livello procedurale, come raccomandato dal Documento congiunto CONSOB, Banca d'Italia e ISVAP del 4 marzo 2010, nel caso in cui la capitalizzazione di borsa risultasse significativamente inferiore al patrimonio netto contabile consolidato alla data di redazione del bilancio, la società analizza le ragioni di tale differenza di valutazione espressa dal mercato finanziario e documenta le proprie considerazioni in merito ai risultati ottenuti dalla propria procedura di impairment. Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato tale fattispecie non sussiste.

Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito. Tale analisi di sensitività costituisce parte integrante della valutazione.

Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:

  • determinazione dei flussi di cassa delle partecipate: i flussi di cassa derivano da budget quinquennali sia economici che patrimoniali approvati dai Consiglio di Amministrazione delle legal entity di riferimento.

Il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è il free cash flow, ed è quindi al netto degli effetti fiscali, eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa, nonché integrato con i relativi adeguamenti di capitale circolante netto;

  • il periodo esplicito della previsione, nel quale sono dettagliati ricavi e costi previsti per la partecipate, è stato generalmente determinato in 3 anni;
  • oltre tale periodo è stato individuato, per la proiezione dei flussi finanziari, un periodo implicito di durata indefinita. Tale scelta appare congruente con la valutazione delle testate o degli avviamenti ad essi riferiti, la cui vita è effettivamente a vita indefinita, come storicamente rilevabile dal momento in cui tali asset sono nati.
  • il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è al netto degli effetti fiscali, ed eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa; inoltre, per ogni partecipata, è stata redatta una proiezione dei valori patrimoniali nel periodo esplicito, quindi un budget patrimoniale, con i relativi adeguamenti di capitale circolante netto, da utilizzare nel test nel periodo esplicito al fine di ottenere il free cash flow da utilizzare;
  • è stata utilizzata una struttura patrimoniale target media di settore per ogni partecipata. Tale struttura patrimoniale è stata presa come riferimento per il calcolo del tasso medio di attualizzazione (WACC);
  • i flussi di cassa previsti si basano sia sui risultati storicamente prodotti dalle partecipate, sia su assunzioni e previsioni di futuri sviluppi di progetti e aree di business in cui il Gruppo è già operativo e le cui ipotesi di crescita sono state proiettate nel piano 2018-2021;
  • il tasso di crescita del periodo terminale (g) è stato generalmente considerato pari allo 0%.

Con riferimento alla scelta dei tassi di attualizzazione usati, la metodologia seguita per determinare il tasso medio ponderato (Wacc) per l'attualizzazione del periodo esplicito e di quello implicito è stata:

  • Per la stima del costo di remunerazione del capitale privo di rischio, si è presa come riferimento il rendimento medio dell'anno 2019 dei titoli di stato (BTP) decennali, determinandone il tasso di rendimento medio, pari al 3,1%; tale scelta, anche se prende in considerazione il livello attuale del costo-opportunità del capitale, appare comunque prudente in considerazione del più recente andamento dei tassi di interesse sui titoli di stato, che appaiono in diminuzione anche in funzione delle recenti manovre della BCE;
  • Al tasso senza rischio così individuato è stato sommato un premio di rischio, che per un mercato azionario maturo è stato stimato nel 11,9%, moltiplicato per un fattore di conversione beta che è stato quantificato in 0,86x; si è ritenuta pertanto prudente la scelta di adoperare un tasso che tenesse conto di un arco temporale più ampio, in considerazione delle forti fluttuazioni del mercato;
  • Per la determinazione del costo del debito è stato considerato il costo effettivo delle risorse prese in prestito da terzi, al netto dell'incidenza fiscale.

I test di impairment effettuati si basano sulla previsione dei flussi di cassa attesi dalle cash generating unit di riferimento, desumibili dai piani industriali 2019-2021 approvati dai Consigli di Amministrazione come sopra specificato.

Riepilogo Impairment test di primo livello

Di seguito vengono riportate partecipazioni oggetto di valutazione con il confronto tra i valori di bilancio e i valori emersi dall'impairment test, suddivise per partecipata con evidenza delle relative principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment:

C GU Va lo re
P a rte c ipa z
Va lo re 10 0 %
S o c ie tà
% po s s . a l
3 1/ 12 / 2 0 18
Va lo re e c .
de lla
D iffe r. /
( s v a luta z.)
P e rio do
pre v is .
Ta s s o
c re s c it a
Ta s s o
fre e
P re m io
ris c hio
B e t a To t a le
Ke
R a ppo rt o
Equit y/ T
WA C C
io ne a l
3 1/ 12 / 18
3 1/ 12 / 18 da
im pa irm t t e s t
quo ta
s o c ie tà
e s plic ita pe rio do
t e rm ina le g
ris k o t. m e zzi
Milano Finanza Edito ri 9.821 16.499 88,83% 14.656 4.835 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Clas s pi 13.351 47.138 76,48% 36.051 22.700 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Teles ia 8.580 17.372 65,75% 11.421 2.841 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Glo bal Finance 2.530 8.415 73,52% 6.187 3.657 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
As s info rm 1.718 2.340 100,00% 2.340 622 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Co untry Clas s - Capital 1.725 4.510 100,00% 4.510 2.785 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Italia Oggi Edito ri 3.398 23.834 47,00% 11.202 7.804 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%
Campus 392 1.289 70,00% 902 510 3 0,0% 3,1% 11,9% 0,86 10,7% 70% 8,1%

Il Wacc e il tasso di crescita utilizzato per le valutazioni effettuate con riferimento al bilancio 2018 sono stati, per tutte le partecipate, rispettivamente il 8,1% e lo 0,0%.

Le principali assunzioni che il management ha utilizzato per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g), peraltro ipotizzato sempre pari a 0, e le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo.

Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa futuri esprime il costo medio ponderato del capitale (WACC), composto da una media ponderata per la struttura finanziaria dei seguenti due elementi:

  • il costo del capitale di rischio determinato come il rendimento delle attività prive di rischio (comprensivo del rischio paese di riferimento implicito nelle quotazioni di mercato), sommato al prodotto ottenuto moltiplicando il Beta con il premio per il rischio di un paese virtuoso;
  • il costo del debito finanziario al netto dell'incidenza fiscale.

Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le partecipate oggetto

di valutazione, esponendo i valori delle partecipate che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del WACC e del g rate sul valore di impairment.

Mf / Milano Finanza:

Dati in Euro

Dati in Euro
Sensitivity
Equity Value
Equity Value
g/WACC
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 15.039.972 13.669.755 12.884.077
g 0,0% 16.191.157 14.651.091 13.774.513
0,5% 17.506.796 15.761.416 14.776.254

Classpi:

Dati in Euro

Sensitivity
Equity Value
g/WACC
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 36.701.644 34.371.706 33.036.725
g 0,0% 38.671.782 36.051.166 34.560.619
0,5% 40.923.369 37.951.377 36.274.999

Telesia:

Dati in Euro

Sensitivity
Equity Value
Equity Value
g/WACC
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 11.438.929 10.766.465 10.285.041
g 0,0% 12.186.927 11.421.272 10.877.163
0,5% 13.041.781 12.162.764 11.543.301

Global Finance:

Dati in euro
Sensitivity
Equity Value
g/WACC
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 6.225.869 5.895.835 5.706.608
g 0,0% 6.562.475 6.186.851 5.973.069

0,5% 6.947.168 6.516.119 6.272.837

Assinform:

Dati in Euro

Sensitivity
Equity Value
g/WACC
Equity Value
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 2.376.633 2.221.680 2.118.245
g 0,0% 2.514.533 2.340.336 2.224.910
0,5% 2.672.133 2.474.664 2.344.908

Country Class:

Dati in Euro Sensitivity Equity Value g/WACC Equity Value WACC 7,5% 8,1% 8,5% g -0,5% 4.591.158 4.191.684 3.905.886 0,0% 4.959.521 4.510.037 4.190.813 0,5% 5.380.507 4.870.535 4.511.356

Italia Oggi Editori Erinne:

Dati in Euro

Sensitivity
Equity Value
Equity Value
g/WACC
WACC
7,5% 8,1% 8,5%
-0,5% 24.287.235 22.038.403 20.414.032
g 0,0% 26.363.721 23.834.032 22.020.185
0,5% 28.736.848 25.867.442 23.827.107

Campus:

Dati in Euro Sensitivity Equity Value g/WACC Equity Value WACC 7,5% 8,1% 8,5% g -0,5% 886.093 883.778 882.148 0,0% 888.516 885.872 884.022 0,5% 891.285 888.243 886.130

5) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 2.981.325 euro è interamente relativo alla residua quota esigibile oltre l'esercizio del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nella prima parte del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo, è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari a 185.311 euro.

6) Crediti per imposte anticipate

L'ammontare è pari a 12.100.840 euro e include i crediti per imposte anticipate su riprese fiscali di natura temporanea, pari al 31 dicembre 2018 a 246.865 contro un valore al 31 dicembre 2017 di 265.085 euro e i crediti IRES sulle perdite conseguite nel consolidato fiscale per 12.098.524 euro, ridottosi rispetto al precedente esercizio per effetto dell'utilizzo di perdite pregresse ad assorbimento dell'Ires maturata nel periodo per alcune società incluse nel perimetro del consolidato fiscale; il relativo ammontare al 31 dicembre 2017 era pari a 13.505.582.

Il dettaglio analitico della composizione della posta, con la relativa movimentazione rispetto al precedente esercizio è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 30) – imposte delle presenti note al bilancio.

La valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate in funzione della probabilità di recupero definita sulla base degli imponibili fiscalmente attesi derivanti dal piano industriale 2019-2021 con estensione dello stesso al 2023 per ottenere un orizzonte di 5 anni, ha dato esito positivo, consentendo il mantenimento dell'iscrizione di tale asset nell'attivo della Società.

Saldo al 31/12/2017
Saldo al 31/12/2018

2.977.746

2.683.324
(294.422)
Voce Valore al
31/12/2017
Valore al
31/12/2018
Variazioni
Anticipi a fornitori 72.800 72.800 -
Erario c/ credito imp. X acc. TFR 24.325 24.325 -
Depositi Cauzionali
- Affitti 269.515 269.515 -
- Telefono 11.844 11.844 -
- Luce 1.633 1.633 -
- Diversi 2.008.785 2.008.785 -
Risconti attivi oltre 12 mesi 588.844 294.422 (294.422)
2.977.746 2.683.324 (294.422)

7) Altri crediti

I risconti attivi di competenza oltre i 12 mesi sono stati stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione del debito finanziario sulla base della scadenza delle linee di credito e di finanziamento.

ATTIVITA' CORRENTI

8) Rimanenze

Saldo al 31/12/2017 216.135
Saldo al 31/12/2018 221.541
5.406

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e illustrati nella prima parte delle presenti note.

Per le variazioni corrispondenti alle singole categorie, si rinvia ai dati evidenziati nel conto economico. Si precisa che al 31 dicembre 2018 è in essere un fondo svalutazione magazzino del valore di 137.367 euro per adeguare il valore contabile delle rimanenze di prodotti finiti e redazionali a quello presumibile di realizzo.

9) Crediti commerciali

Saldo al 31/12/2017
Saldo al 31/12/2018


50.695.891
46.109.074
(4.586.817)
Voce Valore al
31/12/2017
Valore al
31/12/2018
Variazioni
Clienti ordinari 5.512.571 4.362.325 (1.150.246)
Fatture da emettere 159.647 231.453 71.806
Clienti carte di credito 10.236 10.236 -
V/so controllanti 42.603 67.390 24.787
V/so controllate 43.386.300 35.481.348 (7.904.952)
V/so collegate 3.221.064 8.013.151 4.792.087
Fondo sval. Crediti art. 106 Tuir (679.672) (849.971) (170.299)

Non vengono fornite nel seguito le informazioni previste dal comma 6 dell'articolo 2427, relativamente alla ripartizione dei crediti per area geografica, in quanto il business della società è pressoché interamente rivolto al mercato nazionale. Sono pertanto irrilevanti i rapporti con i paese esteri.

Fondo sval. Crediti tassato (1.206.858) (956.858) (250.000)

46.109.074 50.695.891 (4.586.817)

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti nonché mediante attualizzazione del valore dei crediti incagliati, sulla base dei presumibili periodi di incasso. La movimentazione combinata dei relativi fondi è la seguente:

Descrizione Totale
Saldo fondo al 31/12/2017 1.876.853
Utilizzo nell'esercizio fondo svalutazione --
Accantonamento esercizio fondi svalutazione crediti 420.299
Movimentazione esercizio fondo time value (50.052)
Saldo al 31/12/2018 2.247.100

Crediti verso imprese controllate

Crediti Fatt da emettere Totale al
Società Commerciali Note cr. da ricev. 31/12/2018
Milano Finanza Edit. 10 3.586.403 3.586.413
MF Service 4.890.187 631.508 5.521.695
E-Class - 196.189 196.189
PMF News Editori SpA - 1 1
Lombard Editori 4.524 106.329 110.853
MF Conference 845 - 845
MF Dow Jones 2.616.241 381.971 2.998.212
Edis 95.632 391 96.023
Campus Editori 22.333 32.224 54.557
CCeC Class China 30.070 3.779.039 3.809.109
Radio Classica 35.042 74.324 109.366
Global Finance 1.224.974 2.472 1.227.446
Country Class Editori - 150.208 150.208
Class Servizi Televisivi - 52.878 52.878
WeClass 21.887 37 21.924
Classpi - 16.300.360 16.300.360
Class Meteo 162.429 - 162.429
Tv Moda 136.721 36.212 172.933
Assinform - 198 198
Class Digital Service 561 - 561
New Satellite 4.668 2.255 6.923
Mf servizi editoriali 119.910 4.949 124.859
Class Tv Service 727.078 6.215 733.293
CFN CNBC 34.066 10.007 44.073
10.127.178 25.354.170 35.481.348

Crediti verso imprese collegate

Società Crediti
commerciali
Fatture da emett.
Note cr. da ricev.
Totale al
31/12/2018
Italia Oggi Edit. Erinne - 4.799.098 4.799.098
Class Roma 16.329 - 16.329
CFD 3.197.724 - 3.197.724
3.214.053 4.799.098 8.013.151

10) Crediti finanziari

Saldo al 31/12/2017
Saldo al 31/12/2018


15.241.601
9.083.815
(6.157.786)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
C/C finanziario v/so controllate* 14.596.241 8.405.055 (6.191.186)
C/C finanziario v/so controllante 325.000 353.400 28.400
C/C finanziario v/so Yachting 22.656 27.656 5.000
C/C finanziario v/so CHTV Global 70.000 70.000 -
C/C finanziario v/so Diana Bis 223.546 223.546 -
Altri crediti finanziari 4.158 4.158 -
15.241.601 9.083.815 (6.157.786)

Crediti finanziari v/so controllate

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
C/C finanziario v/so CFN CNBC 240.000 270.000 30.000
C/C finanziario v/so I Love Italia 20.000 20.000 -
C/C finanziario v/so Class CNBC 6.057.391 380.543 (5.676.848)
C/C finanziario v/so Class TV Service - 1.020.143 1.020.143
C/C finanziario v/so WeClass 1.484 1.468 (16)
C/C finanziario v/so MF Service 3.649.655 2.029.863 (1.619.792)
C/C finanziario v/so Class China 433.756 - (433.756)
C/C finanziario V/so Radio Classica 3.149.421 2.877.392 (272.029)
C/C finanziario v/so Telesia 110.106 168.552 58.446
C/C finanziario v/so New Satellite 90.214 90.214 -
C/C finanziario v/so Edis - - -
C/C finanziario v/so MF Servizi Editoriali - 219.910 219.910
C/C finanziario v/so Tv Moda 8.400 9.400 1.000
C/C finanziario v/so Assinform 7.918 7.918 -
C/c finanziario vs MF DJ 390 390 -
C/c finanziario vs Class China - 481.756 481.756
C/C finanziario v/so Class Meteo Service 827.506 827.506 -
14.596.241 8.405.055 (6.191.186)

11) Crediti tributari

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Acconto IRES dell'esercizio 125.938 125.938 -
Acconto IRAP 112.737 112.737 -
Credito d'Imposta dipendenti Bonus 61 7.081 7.020
Altri credito v/erario 710.141 711.607 1.466
V/so Erario c/to IVA 497.449 939.709 442.260
Erario C/to Iva Pro-forma 247.450 213.885 (33.565)
TOTALE 1.693.776 2.110.957 417.181

Gli altri crediti tributari includono, tra l'altro, gli importi stanziati a fronte delle istanze di rimborso Irap anni 2007 e 2011.

12) Altri crediti

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Fornitori c/anticipi 139.983 139.983 -
Crediti v/so Case Editrici 687.979 698.755 10.776
Fornitori per Note Credito da Ricevere 11.978 16.253 4.275
Anticipi spese viaggi a dipendenti 33.706 34.667 961
Altri crediti 101.594 50.700 (50.894)
finanziamento a soci 90.000 140.000 50.000
Prestiti a terzi 91.325 91.325 -
Crediti vs Diana Bis 77.577 248.005 170.428
Crediti vs Class Editori Service 26.459 26.459 -
Crediti vs e-Class 49.665 49.865 200
Crediti vs MF Service 30.000 30.000 -
Crediti vs MF Dow jones 517 - (517)
Crediti vs MF ClassInt Advertising - 123 123
Crediti vs Milano finanza 20.800 20.800 -
Crediti per imposte vs controllate 2.235.069 3.128.344 893.275
Warrant valutati al fair value 945.389 405.169 (540.220)
Ratei attivi diversi 192.065 238.194 46.129
Risconto assicurazioni 17.306 17.115 (191)
Risconti affitti 14.440 21.500 7.060
Risconti attivi diversi 338.650 534.752 196.102
5.104.502 5.892.009 787.507

La voce warrant valutati al fair value è interamente riferita ai Warrant Telesia ricevuti in occasione della quotazione della controllata Telesia Spa la cui iscrizione nell'attivo patrimoniale ha dato luogo inizialmente alla contabilizzazione di proventi finanziari per pari importo. Gli stessi hanno scadenza 28 giugno 2019 e vengono valutati al fair value in base alle quotazioni correnti di mercato.

13) Disponibilità liquide

Depositi bancari Saldo al 31/12/2017
Saldo al 31/12/2018


2.716.653
700.555
(2.016.098)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Carige 603.129 603.482 353
2.716.653 700.555 (2.016.098)
Disponibilità per carte prepagate 4.125 3.909 (216)
Cassa 426 14 (412)
C/C postale 818 1.016 198
C/C bancari oggetto di pignoramento 195.839 - (195.839)
Banca Popolare di Vicenza 8.009 92.134 84.125
Cassa Risparmio Parma e Piacenza 1.904.307 - (1.904.307)

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. I saldi contabili sono stati tutti riconciliati alla data del 31 dicembre 2018 con quelli esposti sugli estratti conto bancari.

PASSIVO

14) Patrimonio netto

Saldo al 31/12/2017 19.464.724
Saldo al 31/12/2018 23.015.871
3.551.147
Voce Valore al
31/12/2017
Incrementi Decrementi Valore al
31/12/2018
Capitale Sociale 29.377.982 11.407.500 - 40.785.482
Riserva sovrapr. azioni 55.253.756 3.638.992 (425.252) 58.467.496
Riserva legale 2.543.881 - - 2.543.881
Riserva straordinaria 7.079.514 - - 7.079.514
Movimentaz. Patrimon. IAS (5.529.039) - (8.007) (5.537.046)
Riserva Azioni proprie (94.438) - - (94.438)
Riserve da fair value stock option 278.707 - - 278.707
Utili a nuovo (57.895.441) - (11.550.198) (69.445.639)
Totale 31.014.922 15.046.492 (11.983.457) 34.077.957
Risultato dell'esercizio (11.550.198) 11.550.198 (11.062.086) (11.062.086)
Patrimonio netto 19.464.724 26.596.690 (23.045.543) 23.015.871

Riguardo ai movimenti di patrimonio netto del periodo, si segnala che in data 12 aprile 2018 è avvenuta l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della società dell'aumento di capitale a pagamento ai sensi dell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello Statuto Sociale e dell'art. 2343, primo comma secondo periodo, c.c., mediante emissione di n. 38.025.000 nuove azioni di categoria A da liberarsi in natura, ai sensi dell'art. 2441, quarto comma, primo periodo, c.c., mediante il conferimento di n. 9.750.000 azioni Gambero Rosso Spa (pari al 67,48% del capitale sociale). Il prezzo di emissione delle nuove azioni Class Editori è pari a euro 0,3957. A seguito della sottoscrizione dell'Aumento di Capitale mediante il Conferimento in Natura, il capitale sociale di Class Editori viene aumentato da euro 29.377.982,40 a euro 40.785.482,40 e risulta suddiviso in n. 135.931.608 azioni di categoria A e n. 20.000 azioni di categoria B, tutte senza indicazione del valore nominale ristabilendo pertanto una situazione di equilibrio patrimoniale ed annullando pertanto gli effetti previsti dall'art. 2446 c.c, riscontrati in sede di chiusura dell'esercizio 2017.

Si segnala inoltre che nel corso dell'esercizio sono stati contabilizzati a diretta riduzione del patrimonio netto, i costi sostenuti fino al 31 dicembre 2018 a fronte delle attività legate all'aumento di capitale, pari al 31 dicembre 2018 a 425.252 euro.

È inoltre da segnalare che a seguito della variazione del principio IAS/IFRS 19, relativo al fondo TFR, che esclude la possibilità di contabilizzare gli utili e perdite attuariali con il metodo del corridoio, consentito fino a tutto il 2012, in data 01 gennaio 2013 è stata contabilizzata una riserva OCI negativa (inclusa nella voce riserva transizione IAS), per 187.406 euro, per lo storno dei risconti attivi contabilizzati al 31 dicembre 2012 pari a 73.481 euro, nonché utili a nuovo per 113.925 euro per annullare gli effetti negativi dell'attualizzazione sul conto economico dell'esercizio 2012. La contabilizzazione della componente attuariali sul TFR al 31 dicembre 2018 ha inoltre comportato un incremento della riserva OCI per 8.007. euro

Come si evince dal prospetto di stato patrimoniale al 31 dicembre 2018, il patrimonio netto risulta essere pari a euro 23.015.871, al di sotto del limite dei 2/3 del capitale sociale cosi come previsto dall'art 2446 del codice civile.

Il management ha pertanto intrapreso alcune iniziative volte a ripristinare i valori di patrimonio ad un livello coerente con i dettami del codice civile, in particolare:

• come meglio indicato nei fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2018, il 27 febbraio 2019 sono stati resi noti i risultati definitivi dell'Offerta Pubblica di Scambio promossa da Class Editori sulla totalità delle azioni ordinarie di Gambero Rosso Spa, a seguito della quale Class Editori ha provveduto ad emettere 7.717.125 nuove azioni per un aumento di capitale complessivo di patrimonio pari euro 3.053.666,36 (di

cui euro 738.528,86 a titolo di riserva sovraprezzo). Il capitale sociale di Class Editori è pertanto aumentato fin a euro 43.100.619,90;

• il Consiglio di amministrazione di Class Editori nella riunione del 19 marzo 2019 e in quella successiva del 23 aprile 2019, ha inoltre approvato all'unanimità la Relazione ai sensi dell'articolo 2441, comma 6 del codice civile, riguardante la proposta di aumento del capitale sociale per euro 5.000.000,00 da deliberarsi a valere sulla delega contenuta nell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello Statuto Sociale e dell'art. 2441, quinto comma, del Codice Civile. L'operazione comporta l'emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A riservate alla società 5C Srl sottoscritte tramite pagamento in denaro per complessivi euro 5.000.000,00 (interamente imputati a Riserva Sovrapprezzo), con un prezzo di emissione per azione pari a euro 0,28, valore che risulta superiore di circa il 30% rispetto al prezzo medio registrato dal titolo Class Editori nei sei mesi precedenti (pari a 0,22 euro per azione).

Al termine delle sopra elencate operazioni il valore del patrimonio netto della società risulta essere superiore ai 2/3 del nuovo capitale sociale, facendo venir meno le previsioni dell'art. 2446 del Codice Civile.

Si segnala inoltre che nelle prossime settimane, molto probabilmente entro il 30 giugno 2019, si procederà all'ulteriore aumento del patrimonio netto della Società a seguito dell'operazione di conferimento di alcune delle partecipazioni nel capitale sociale di Class CNBC S.p.A. attualmente detenute dagli attuali soci di tale ultima società. Tale incremento sarà pari a circa 5 milioni di euro.

Azioni Numero
Ordinarie
- Categoria A 135.931.608
- Categoria B 20.000
Totale 135.951.608

Al 31 dicembre 2018 i titoli azionari in circolazione sono in totale n. 135.931.608.

La società detiene 170.616 azioni proprie, a fronte delle quali è iscritta una riserva negativa di patrimonio netto pari a 94.438 euro.

Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci indipendentemente dal periodo di formazione.

Descrizione 31/12/2017 Incrementi Decrementi 31/12/2018
Riserva sovrapprezzo azioni 55.253.756 3.638.992 (425.252) 58.467.496

Non vi sono riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo della riserva.

Capitale
Sociale
Riserva
sovrappr.
Riserva
Legale
Riserva
Straord.
Riserva
Trans. IAS
Ris. Stock
Option
Riserva az.
Prorie
Utili a nuovo Risultato
esercizio
Totale
Valori al 31/12/2016 28.321.907 52.851.224 2.543.881 7.079.514 (5.510.655) 278.707 (94.438) (45.264.691) (12.630.751) 27.574.698
Destinazione risultato (12.630.751) 12.630.751 -
Attribuzione dividendi - -
Aumento Capitale Soc. 1.056.075 2.402.532 - - 3.458.607
Altre variazioni: - -
G/c distribuzione azioni -
Arrtondamenti 1 1
Risultato netto del periodo (11.550.198) (11.550.198)
Proventi/(Oneri) imputati (18.384) (18.384)
direttamente a conto ec.
Risultato complessivo del
periodo
(18.384) (11.550.198) (11.568.582)
Valori al 31/12/2017 29.377.982 55.253.756 2.543.881 7.079.514 (5.529.039) 278.707 (94.438) (57.895.441) (11.550.198) 19.464.724
Destinazione risultato (11.550.198) 11.550.198 -
Attribuzione dividendi - -
Aumento Capitale Soc. 11.407.500 3.638.992 - - 15.046.492
Altre variazioni: - -
Arrtondamenti - -
Risultato netto del periodo (11.062.086) (11.062.086)
Proventi/(Oneri) imputati
direttamente a conto ec.
(425.252) (8.007) (433.259)
Risultato complessivo del
periodo
(8.007) (11.062.086) (11.070.093)
Valori al 31/12/2018 40.785.482 58.467.496 2.543.881 7.079.514 (5.537.046) 278.707 (94.438) (69.445.639) (11.062.086) 23.015.871

La seguente tabella evidenzia la possibilità di utilizzazione delle poste che compongono il Patrimonio Netto, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2427 del Codice Civile:

Natura/Descrizione Importo Possibilità di
Utilizzazione
Quota disponibile
Capitale
Riserve di Capitale:
40.785.482
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserve di Utili:
58.467.496 A, B, C 58.467.496
Riserva Legale 2.543.881 B -
Altre riserve di utili 7.079.514 A, B, C 7.079.514
Utili/(Perdite) a nuovo (69.445.639) A, B, C --
Riserva Fair Value Stock Option 278.707 A, B, C 278.707
Riserva Transizione IFRS (5.537.046) - (5.537.046)
Totale 60.288.671

Legenda: A: per aumento di Capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

PASSIVITA' NON CORRENTI

15) Debiti finanziari non correnti

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Debiti per finanziamenit (quote a M/L) 2.467.279 - (2.467.279)
Debito denaro caldo/anticipo fatture 46.937.906 - (46.937.906)
Debiti verso società di leasing 25.685 - (25.685)
Debiti verso banche per affidamenti 11.219.518 - (11.219.518)
60.650.388 - (60.650.388)

Nel corso dell'esercizio 2016 è avvenuta la finalizzazione del processo di rifinanziamento delle linee di credito verso gli istituti di credito. Il rinnovo e quindi la stabilizzazione delle linee di credito ha previsto il rimborso entro il 2020 e tassi di interesse accordati pari al 2,5% con un significativo miglioramento rispetto ai tassi applicati in precedenza.

Da rilevare che rispetto al precedenze esercizio, secondo le previsioni dei principi contabili internazionali, sono stati riclassificati tutti i debiti finanziari della società tra i debiti finanziari correnti. Questo in quanto la conclusione della trattativa con gli istituti di credito per la rinegoziazione delle scadenze, funzionale alle iniziative previste dal nuovo piano industriale, è avvenuta successivamente alla chiusura dell'esercizio 2018.

16) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Saldo al 31/12/2017 373.430
Saldo al 31/12/2018 393.618
20.188

La movimentazione del fondo dell'esercizio è la seguente:

Voce Fondo al
31/12/2017
(Utilizzi)
Trasferimenti
Accanto-
namento
Oneri
Finanziari
(Utili)/Perdite
attualizzazione
Fondo al
31/12/2018
Dirigenti - - - - - -
Giornalisti 369.953 (13.204) - (1.000) 34.333 390.082
Impiegati 3.477 - - (9) 68 3.536
Totale 373.430 (13.204) - (1.009) 34.401 393.618

Le indennità di fine rapporto sono determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

Si segnala che il valore della passività per TFR quantificata in ossequio alla legislazione sul lavoro e ai Principi Contabili Italiani, ammonta al 31 dicembre 2018 ad euro 371.770.

Avendo avuto la società, nel momento della riforma sul TFR un numero di dipendenti superiore alle 50 unità, a partire dal 1 gennaio 2007 versa le quote TFR maturate al Fondo Tesoreria INPS o ai fondi pensione.

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2018:

Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al 31.12.2018
Scadenze (anni) Tassi
1 -0,180%
2 0,001%
3 0,195%
4 0,380%
5 0,548%
7 0,849%
8 0,983%
9 1,109%
10 1,223%
15 1,613%
Tasso di Inflazione 1,50%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) N.A.
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 100,00%

Assunzioni demografiche:

Età Massima di Collocamento a Riposo Secondo le ultime disposizioni legislative
Tavole di Mortalità SI 2017
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 7,30%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione

Analisi di sensitività Sensitivity Nuovo DBO
Tasso di Attualizzazione +0,50% 374.406
-0,50% 414.448
Informazioni Aggiuntive TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Duration (in anni) 10,32
Pagamenti previsti TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Pagamenti previsti al 31.12.2019 31.258
Pagamenti previsti al 31.12.2020 28.542
Pagamenti previsti al 31.12.2021 26.040
Pagamenti previsti al 31.12.2022 23.736
Pagamenti previsti al 31.12.2023 21.616
Pagamenti previsti dall'1.01.2024 al 31.12.2028 76.005

PASSIVITA' CORRENTI

17) Debiti finanziari correnti

Saldo al 31/12/2017

Saldo al 31/12/2018

6.122.821
68.930.814
62.807.993
Valore al Valore al
Banca 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Intesasanpaolo 54.312 1.023.109 968.797
BNL 74.236 615.032 540.796
B.ca Pop. Bergamo-CV 21.406 316.472 295.066
Unicredit 133.252 2.049.440 1.916.188
Banco Popolare 28.331 1.174.007 1.145.676
Banca Popolare di Verona 58.204 1.744.930 1.686.726
Banca Popolare di Sondrio 59.168 815.719 756.551
Banca Pop. Di Milano 45.322 707.111 661.789
B.ca Pop. Vicenza 105.448 1.028.639 923.191
B.ca PoP Emilia Romagna 18.331 363.082 344.751
Cassa Risparmio Parma e Piacenza - 162.746 162.746
Monte Paschi Siena 89.956 1.535.026 1.445.070
CARIGE 59.651 1.029.888 970.237
Debiti verso banche correnti 747.617 12.565.201 11.817.584
Debiti per finanziamento Stand By 3.065.603 48.887.989 45.822.386
Finanziamento Banca Popolare Emilia Romagna 165.610 2.632.889 2.467.279
Altri finanziamenti correnti 75.480 1.198.752 1.123.272
Debiti verso società di leasing 13.315 22.357 9.042
C/C finanziario v/so Lombard 16.002 8.646 (7.356)
C/C finanziario v/so PMF - 1.402.589 1.402.589
C/C finanziario v/so Italia Oggi Editori 231.875 23.545 (208.330)
C/C finanziario v/so MF Conference - 8.759 8.759
C/C finanziario v/so Milano Finanza Editori - 254.970 254.970
C/C finanziario v/so Class Tv Service 4.994 - (4.994)
C/C finanziario v/so DP Analisi Finanziaria 101.295 101.311 16
C/C finanziario v/so PMF 1.140.754 - (1.140.754)
C/C Finanziario v/so MF Conference 20.879 - (20.879)
C/C finanziario v/so Country Class - 28.013 28.013
C/C finanziario v/so E-Class - 990.894 990.894
C/C finanziario v/so Class Digital Service 3.781 6.382 2.601
C/C finanziario v/so Classpi - (2) (2)
C/C finanziario v/so Campus 535.616 798.519 262.903
Debiti finanziari correnti 5.375.204 56.365.613 50.990.409
Totale debiti finanziari 6.122.821 68.930.814 62.807.993

Il saldo esprime l'effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili. L'incremento dei debiti finanziari correnti rispetto al dato al 31 dicembre 2017 si deve a quanto esposto al precedente punto 15) sui debiti finanziari non correnti.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla relazione sulla gestione nel paragrafo di commento alla posizione finanziaria netta.

18) Debiti commerciali

61.296.583 54.996.073 (6.300.510)
V/so collegate 72.811 2.670.160 2.597.349
V/so controllate 48.647.042 39.852.250 (8.794.792)
Clienti c/to Anticipi (1.541) (1.541) -
Fatture da ricevere 6.616.791 6.267.547 (349.244)
Fornitori terzi 5.961.480 6.207.657 246.177
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Valore al Valore al
(6.300.510)
Saldo al 31/12/2017
Saldo al 31/12/2018

61.296.583
54.996.073

Si forniscono i dati di dettaglio circa i debiti commerciali verso società controllate e collegate.

Debiti verso controllate

Debiti Fatt. da ricevere Totale al
Società commerciali Note Cr. emettere 31/12/2018
Milano Finanza Edit. 3.728.824 13.582.741 17.311.565
Tv Moda 22.570 13.142 35.712
Global Finance 731.786 10.482 742.268
CCeC Class China 6.901 330.000 336.901
MF Dow Jones 89.284 177.500 266.784
Class tv Service - 461 461
Class Digital Service - 120 120
PMF 312.807 43.215 356.022
MF Service - 10.186 10.186
Class CNBC - 94.563 94.563
Edis 3.889.559 - 3.889.559
Lombard Editori 920.503 721 921.224
Campus Editori 198.474 17.762 216.236
Classpi 426.680 4.623.687 5.050.367
E-Class 380.640 1.189.832 1.570.472
Telesia 63 - 63
MF servizi Editoriali 4.925.870 - 4.925.870
WeClass 531 1 532
Class Meteo Service - 300.000 300.000
Country Class 1.224.725 552.661 1.777.386
MF Conference 1.995 321 2.316
Class Servizi televisivi 2.030.531 13.112 2.043.643
18.891.743 20.960.507 39.852.250

Debiti verso collegate

Società Debiti
commerciali
Fatt.ricev
N.cr. emett.
Totale al
31/12/2018
Italia Oggi Editori - Erinne 2.359.650 310.370 2.670.020
Class Roma 140 - 140
2.359.790 310.370 2.670.160

19) Debiti tributari

La voce accoglie le passività per imposte.

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
IRPEF per ritenute dipendenti 113.015 264.452 151.437
IRPEF per ritenute autonomi/Co.Co.Co 132.383 147.119 14.736
IRPEF su TFR 23.930 38.364 14.434
269.328 449.935 180.607

La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2018. Nel corso del 2018 sono stati regolarizzati gli scaduti relativi all'anno precedente mentre la regolarizzazione dei debiti scaduti a fine 2018 avverrà entro i termini di legge nell'esercizio in corso.

20) Altri debiti

La voce comprende i seguenti importi.

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
V/so Inps x coll. 586 - (586)
V/so Casagit 3.684 4.299 615
Enpals 138 - (138)
V/so altri enti previdenziali 30.217 106.053 75.836
Debiti v/so azionisti x dividendi 18.141 18.141 -
V/so dipendendti e collaboratori 79.109 77.507 (1.602)
Per acquisto partecipazioni 196.670 196.670 -
Debiti Infragruppo da Consolidato Fiscale 646.789 394.530 (252.259)
Altri debiti infragruppo 30.057 30.730 673
Altri debiti 78.531 78.531 -
Rateo 14.ma 10.551 11.282 731
Rateo ferie maturate 90.696 133.965 43.269
Rese da pervenire 1.206.270 1.108.783 (97.487)
Ratei Passivi Diversi 34.870 176.888 142.018
Risconto abbonamenti 66.729 50.114 (16.615)
2.493.038 2.387.493 (105.545)

21) Conti d'ordine

Fideiussioni prestate – comprendono fidejussioni per euro 60.000 prestate per nostro conto dalla Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino a favore dell'Intendenza di Finanza relativamente ad altrettanti concorsi a premio per lettori e abbonati. Comprendono inoltre fideiussioni ricevute da BNL per euro 275.733 nonché la somma di 584.986 euro costituita come deposito in pegno a garanzia dell'adempimento del rimborso di un prestito della controllata Assinform.

Nostri beni presso terzi – la voce comprende il valore della carta per euro 52.427 in deposito presso gli stampatori, macchinari e merce per 30.075.

CONTO ECONOMICO

RICAVI OPERATIVI

22) Ricavi e altri proventi

Saldo al 31/12/2017 15.071.293
Saldo al 31/12/2018 14.720.293
(351.000)

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Pubblicazioni 98.550 104.652 6.102
Pubblicità e sponsorizzazioni 5.342.144 5.021.432 (320.712)
Vendita copie 6.973 7.256 283
Vendita servizi internet 100.666 122.192 21.526
Vendita abbonamenti 50.397 33.333 (17.064)
Libri e Volumi 24.935 17.965 (6.970)
Ricavi vendita Servizi TV Corporate 36.264 19.280 (16.984)
Ricavi vendita merci Classpi 58.343 51.938 (6.405)
Sconti e abbuoni 89 306 217
Altri ricavi dell'attività 156.500 197.154 40.654
5.874.861 5.575.508 (299.353)

Altri proventi

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Vendita carta 61.230 59.492 (1.738)
Contributi e sovvenzioni statali 135.823 132.793 (3.030)
Recupero costi 24.105 1.311 (22.794)
Recupero costi soc. del gruppo 374.241 476.158 101.917
Prestazioni servizi a soc. del gruppo 8.532.271 8.397.058 (135.213)
Altri ricavi e proventi 68.762 77.973 9.211
9.196.432 9.144.785 (51.647)

I ricavi operativi della società risultano sostanzialmente in linea con quelli del precedente esercizio. La riduzione complessiva di circa 351 mila euro è attribuibile ai minori ricavi pubblicitari del periodo.

COSTI OPERATIVI

(2.280.120)
Saldo al 31/12/2018 21.610.881
Saldo al 31/12/2017 23.891.001

I costi operativi segnano a una forte contrazione, passando da 23,89 milioni di euro a 21,62 milioni di euro. Tale riduzione è principalmente attribuibile alla riduzione dei costi per servizi per effetto delle manovre di risparmio intraprese negli ultimi esercizi dalla società.

23) Costi per acquisti

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017
1
31/12/2018
1
Variazioni
Acquisto carta 179.455 154.234 (25.221)
Acq. Merci Classhop 89.843 82.981 (6.862)
Acquisto altre merci 11.105 66 (11.039)
Acquisto cancelleria e stampati 20.927 19.485 (1.442)
Sconti e arrotondamenti - 21 21
Acq. Beni costo < a 516 euro 10.112 468 (9.644)
variazione delle rimanenze 22.189 (5.406) (27.595)
333.631 251.849 (81.782)

24) Costi per servizi

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Costi di produzione 3.965.132 3.946.269 (18.863)
Costi redazionali 201.964 91.329 (110.635)
Costi pubblicità/promozionali 1.164.305 666.216 (498.089)
Costi marketing e commerciali 4.654.037 4.542.380 (111.657)
Costi di distribuzione 107.278 53.343 (53.935)
Prestazioni di servizi da consociate 4.554.888 4.690.621 135.733
Consulenze fiscali e spese notarili 1.741.161 1.405.950 (335.211)
Spese di rappresentanza 26.483 8.819 (17.664)
godimento beni di terzi 2.920.166 1.761.494 (1.158.672)
Acq. Abb.ti e copie da soc. del gruppo 30.112 - (30.112)
Altre prestazioni di servizi 125.902 127.589 1.687
Spese generali 2.189.713 2.118.790 (70.923)
Manutenzioni 373.652 124.167 (249.485)
22.054.793 19.536.967 (2.517.826)

25) Costi per il personale

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Costi retribuzioni 620.755 796.288 175.533
Costi contributi 180.010 222.736 42.726
Adeguamento attualizzazione TFR 29.252 38.343 9.091
Spese varie personale 56.355 47.485 (8.870)
886.372 1.104.852 218.480

La voce comprende i costi per il personale dipendente determinati secondo le leggi e contratti collettivi vigenti.

26) Altri costi operativi

Voce Valore al
31/12/2017
Valore al
31/12/2018
Variazioni
Emolumenti organi societari 127.975 131.975 4.000
Altre imposte 80.078 72.110 (7.968)
Sanzioni 6.338 5.848 (490)
Spese da recuperare da terzi 563 563 -
Spese da recuperare infragruppo 374.241 476.158 101.917
Altre spese 27.010 30.559 3.549
616.205 717.213 101.008

27) Proventi e oneri non ordinari

La voce riporta il risultato della gestione straordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il seguente:

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Sopravvenienze attive 91.632 68.856 (22.776)
Plusvalenze e rivalutazioni 379.986 512 (379.474)
Totale proventi non ordinari 471.618 69.368 (402.250)
Sopravvenienze passive 3.051.949 1.168.111 (1.883.838)
Minusvalenze 40.000 - (40.000)
Perdite su crediti - - -
Refusione danni e transazioni varie 84.190 3.680 (80.510)
Totale oneri non ordinari 3.176.139 1.171.791 (2.004.348)
Proventi/(Oneri) non ordinari netti (2.704.521) (1.102.423) 1.602.098

Le sopravvenienze passive del periodo includono gli effetti di rinunce a crediti commerciali operate da Class Editori a beneficio di società controllate al fine di dotare le stesse di maggiori mezzi patrimoniali, per un valore complessivo di 810 mila euro. Il corrispondente ammontare del 2017 era pari a 2,12 milioni di euro.

28) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 385.944 321.045 (64.899)
Ammortamento immobilizzazioni materiali 384.274 327.028 (57.246)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 22.353 420.299 397.946
Rivalutazione Partecipazioni (1.444.289) - 1.444.289
Svalutazione Partecipazioni 132.033 - (132.033)
(519.685) 1.068.372 1.588.057

Circa la natura e l'analisi degli importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle poste di stato patrimoniale.

29) Proventi e oneri finanziari netti

Altri proventi finanziari Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Interessi bancari e postali 1 181 180
Interessi da altri crediti 10.467 10.473 6
Interessi da Yachting 384 641 257
Interssi da Diana Bis 29.911 5.589 (24.322)
Interessi da Euroclass 17.766 19.974 2.208
Interessi da MF Serv.Editoriali 50.591 3.381 (47.210)
Interessi da Class Tv service 6.008 - (6.008)
Utili su cambi 82.167 13.607 (68.560)
Proventi finanziari da fair value warrant 945.389 - (945.389)
Proventi finanziari IAS 391 1.009 618
Altri Proventi 240.887 50.561 (190.326)
1.383.962 105.416 (1.278.546)
Interessi da Class China 8.008 11.585 3.577
Interessi da Assinform - 198 198
Interessi da Classpi 18.615 - (18.615)
Interessi da Class Cnbc 221.817 93.224 (128.593)
Interessi da Country 13.715 696 (13.019)
Interessi da Mifi Service 348.529 103.691 (244.838)
Interessi da WeClass 37 37 -
Interessi da Edis 12.301 392 (11.909)
Interessi da Tv Moda - 212 212
Interessi da Class Digital 11 - (11)
Interessi da New Satellite 2.255 2.255 -
Interessi da E-Class 3.122 - (3.122)
Interessi da Class Servizi televisivi 7.425 1.117 (6.308)
Interessi da CFN CNBC 8.984 10.007 1.023
Interessi da Milano Finanza 15.035 14.259 (776)
Interessi da Radio Classica 105.363 74.324 (31.039)
765.217 311.997 (453.220)
Interessi da Class Roma - - -
- - -
Totale Proventi Finanziari 2.149.179 417.413 (1.731.766)

Interessi e altri oneri finanziari

Valore al Valore al
Voce 31/12/2017 31/12/2018 Variazioni
Interessi da E-Class - 1.134 1.134
Interessi da Tv Moda 16 - (16)
Interessi da MF Conference 502 321 (181)
Interessi da Lombard 380 290 (90)
Interessi da Campus 19.259 17.762 (1.497)
Interessi da Class Tv Service - 441 441
Interessi da Classpi - 20.130 20.130
Interessi da Italia Oggi 535 3.285 2.750
Interessi da Class Digital Service - 98 98
Interessi da PMF News 80.937 15.793 (65.144)
101.629 59.254 (42.375)
Interessi passivi bancari 284.434 263.124 (21.310)
Interessi passivi v/so fornitori 338 27.068 26.730
Interessi passivi su fin. stand-by 1.252.178 1.292.826 40.648
Interessi passivi su finanziamenti 65.822 64.787 (1.035)
Spese e commissioni bancarie 115.391 106.232 (9.159)
Gestione Home Banking - -
Perdite su cambi 6.839 46.380 39.541
Oneri finanziari da fair value warrant - 540.220 540.220
Altri oneri finanziari 3.268 5 (3.263)
1.728.270 2.340.642 612.372
Totale oneri finanziari 1.829.899 2.399.896 569.997
Totale proventi/(oneri) finanziari netti 319.280 (1.982.483) (2.301.763)

L'incremento degli oneri finanziari netti rispetto al precedente esercizio si deve pressoché interamente alla valutazione al fair value dei warrant detenuti nella società Telesia. Mentre nel precedente esercizio sono stati registrati proventi finanziari per 945 mila euro, nell'esercizio 2018 l'adeguamento al fair value di tali titoli ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari per 540 mila euro.

30) Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2017 (864.934)
Saldo al 31/12/2018 (18.220)
(846.714)

La Società non presenta costi per imposte correnti nell'esercizio. Il saldo pari a 18.220 euro è interamente relativo alla chiusura di crediti per imposte anticipate su differenze temporanee emerse in precedenti esercizi. La Società ha ritenuto, così come nei quattro ultimi esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nell'esercizio.

Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

  • a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;
  • b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione;

La tabella che segue risponde a tale esigenza:

Valori al 31/12/2017 Valori al 31/12/2018
Ammontare delle Effetto Fiscale Effetto sul Ammontare delle Effetto Fiscale Effetto sul
diff. temporanee risultato diff. temporanee risultato
Aliquota Ires fino al 2015 27,50% 27,50%
Aliquota applicata (IRAP) 3,90% 3,90%
Aliquota Ires dal 2015 24,00% 24,00%
Aumento (diminuzione) del fondo
imposte differite
Imposte anticipate/differite:
Compensi CDA (123.141) 30.354 - (123.141) 30.354 -
Fondi per rischi ed oneri 26.856 (6.445) - 26.856 (6.445) -
Storno studi e progetti (IAS) - - (42) - - -
Attualizzazione crediti (IAS) (27.531) 6.607 - (27.531) 6.607 -
Spese manutenzione (14.099) 3.934 458 (14.099) 3.934 -
Differenze Fondo TFR (IAS) 87.112 (20.907) 625 87.112 (20.907) -
Cambio merce al fair value (IAS) 115.258 (32.157) - 115.258 (32.157) -
Differenze ammort. Testate Edit. (IAS) 1.899.940 (530.083) (44.479) 2.059.362 (574.562) (44.479)
Differenze ammort. Software (IAS) 78.350 (21.860) 12.816 - - 21.860
Differenze ammort. migliorie (IAS) 1.051 (293) 1.159 - - 293
Differenze ammort. impianti (IAS) 11.699 (3.264) 35 10.424 (2.908) 356
Differenze ammort. altre mat. (IAS) 4.812 (1.343) 495 (8.628) 2.407 3.750
Anticiapte su interessi passivi eccedenti (2.540.879) 609.811 - (2.540.879) 609.811 -
Fondo Svalutazione crediti tassato (279.796) 67.151 - (279.796) 67.151 -
Beneficio ACE non utilizzato (769.611) 184.707 - (769.611) 184.707 -
Totale imposte anticipate/(differite) 286.211 (28.934) 267.991 (18.220)
Sul risultato d'esercizio (28.934) (18.220)
Sul Patrimonio Netto Iniziale 294.019 265.085
Sul Patrimonio Netto Finale 265.085 246.865

Si segnala inoltre che la Società aderisce al regime di liquidazione dell'Iva di Gruppo della controllante Class Editori.

Attività di direzione e coordinamento

Si evidenzia che Class Editori Spa esercita attività di direzione e coordinamento sulle seguenti società:

  • Milano Finanza Editori Spa
  • MF Servizi Editoriali Srl
  • MF Editori Srl
  • E-Class Spa
  • Class Digital Service Srl
  • Class TV Service Srl
  • Class CNBC Spa
  • PMF News Editori Spa
  • Campus Editori Srl
  • Lombard Editori Srl
  • MF Service Srl
  • MF Conference Srl
  • Edis Srl
  • DP Analisi Finanziaria Srl in liquidazione
  • Radio Classica Srl
  • Country Class Editori Srl
  • Telesia Spa
  • MF Dow Jones News Srl
  • Weclass Srl
  • Assinform/Dal Cin Editore Srl
  • Class Meteo Srl in liquidazione
  • TV Moda Srl
  • Class Servizi Televisivi Srl
  • Class Pubblicità Spa
  • New Satellite Radio Srl
  • CCeC Class China eCommerce Srl

31) Fair value delle attività e passività finanziarie

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2018 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 700.555 700.555
Crediti commerciali 51.337.499 49.090.399
Altre partecipazioni e titoli 66.758.305 66.758.305
Crediti Finanziari 9.803.815 9.083.815
Altri crediti 23.031.679 23.031.679
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 7.477.624 7.477.624
- a tasso variabile 48.887.989 48.887.989
Debiti commerciali 54.996.073 54.996.073
Altri debiti 2.837.428 2.837.428
Debiti verso banche e altri 12.565.201 12.565.201

32) Informativa di settore

L'informativa di settore è stata predisposta in accordo con lo IAS 14.

La società opera nel settore dell'editoria.

Non si ritiene pertanto significativa la produzione in questo contesto dell'informativa settoriale richiesta dagli IAS/IFRS

33) Controversie e passività potenziali

Oltre ai tipici contenziosi riguardante l'attività giornalistica relativi a cause per diffamazione a mezzo stampa che in genere si chiudono con esborsi scarsamente rilevanti rispetto alle iniziali richieste delle controparti, è da segnalare che è in essere un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007 in virtù del quale l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 0,4 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della società, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la collegata Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/10, inizialmente sfavorevole alla società, per la quale l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.

Da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo,

in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017.

34) Rapporti con Parti correlate

A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011.

Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1 settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Circa i rapporti con imprese controllate e collegate, si precisa che alcune di queste sono legate con la società da rapporti di natura finanziaria e commerciale, riguardanti anche il riaddebito di costi operativi e l'accredito di parte dei ricavi frutto del contratto di concessione pubblicitaria. I rapporti di natura finanziaria con le imprese controllate e collegate sono avvenuti a tassi di mercato.

Rispetto al precedente esercizio si registra l'interruzione, datata fine ottobre 2017, dei contratti di locazione e di facility management con la società CIA (Compagnia Immobiliare Azionaria Spa).

È in essere un finanziamento di originarie euro 550.000 alla Soc. Case Editori Srl, regolato a tassi di mercato. I rapporti con parti correlate di natura commerciale e finanziaria sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Si riporta di seguito, anche in adempimento alla comunicazione Consob (n. 15 del 17 dicembre 2008), il dettaglio delle operazioni tra parti correlate al 31 dicembre 2018:

Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), controllata da Compagnie Fonciere du Vin, società nata da operazione di scissione parziale proporzionale effettuata da Euroclass Multimedia Holding:

  • contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività;
  • contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Controllante Euroclass Multimedia Holding S.A.

Da segnalare che nel corso del mese di dicembre 2014, Class Editori ha concesso alla controllante Euroclass un finanziamento a revoca, il cui saldo a fine esercizio 2018 è pari a 353 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso nel periodo sono maturati interessi attivi per complessivi 20 mila euro.

Altre operazioni con parti correlate del periodo

Non si segnalano altre operazioni con parti correlate significative effettuate nel periodo.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 31/12/2017 31/12/18
Rapporti Patrimoniali
Crediti commerciali non correnti vs. T-Pro Software Srl 3.183 2.981
Crediti commerciali vs Pegaso 5 5
Crediti commerciali vs Domini di Castellare 51 --
Crediti non correnti vs CIA 2.000 2.000
Crediti verso Case Editori per finanziamenti 688 699
Crediti vs. Gruppo CIA per merci/servizi 3.720 2.538
Crediti vs. Euroclass per finanziamento 325 353
Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento 43 67
Crediti vs. CHTV Global 749 749
Crediti vs. altre società gruppo CIA per finanziamento 224 --
Crediti vs. CHTV Global per finanziamento 70 70
Crediti vs. Marmora Srl 10 10
Debiti commerciali vs. Domini di Castellare (5) --
Debiti vs. Gruppo CIA per affitti, facility e servizi (4.622) (3.005)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti dell'esercizio con le parti correlate:

€uro/000 31/12/17 31/12/18
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenza vs. Gruppo CIA 150 50
Ricavi per pubblicità vs. Domini di Castellare 40 --
Interessi attivi vs. Euroclass 18 20
Interessi attivi vs. Diana Bis 30 --
Interessi attivi vs. Case Editori 10 10
Costi di locazione da CIA (1.003) --
Costi di locazione da Diana Bis (728) --
Costi per servizi di facility da CIA (442) (120)
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (8) (1)
Oneri sopravvenienze passive per saldo e stralcio vs. CIA (694) --

35) Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2018 presenta un saldo a credito pari a 939.709 euro.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2016-2018, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano

i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

36) Accordi fuori bilancio

In accordo con il disposto dell'art. 2427, 22-ter), si precisa che la società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che possano determinare rischi o benefici significativi.

37) Informativa in materia di privacy

Il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. Atteso altresì quanto disposto dall'articolo 22, comma 13, del d.lgs. 101/2018, il Gruppo ha intrapreso le azioni necessarie per adeguarsi alla normativa vigente, tra le quali la nomina del Data Protection Officer e la revisione degli atti di informazione agli interessati e dei modelli contrattuali con i responsabili esterni del trattamento da parte delle società appartenenti al Gruppo Class.

38) Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Società nel corso del 2017.

39) Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

40) Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.

Nel corso dell'esercizio 2018 la società ha beneficiato di contributi indiretti nella forma di agevolazioni tariffarie su spese telefoniche di competenza pari a 133 mila euro (97 mila euro nell'esercizio 2017) così come previsto per le imprese editrici dall'art. 28 della legge 5 agosto 1981, n. 416.

La società non ha incassato nel corso del 2018 contributi diretti all'editoria.

41) Eventi successivi

Il 14 e 15 gennaio 2019 si è tenuto il Consiglio di amministrazione di Class Editori, in cui è stato approvato un aggiornamento del Piano Industriale (le cui linee guida erano state approvate in data 26 giugno 2018, con una declinazione delle assunzioni per singola società del Gruppo approvate in data 23 agosto 2018). Il Consiglio è stato altresì informato circa l'andamento delle negoziazioni con le banche finanziatrici del Gruppo per il riscadenziamento del debito esistente e la revisione del covenant finanziario (la "Nuova Manovra Finanziaria"), avviate nel giugno del 2018, come già comunicato al mercato da ultimo in data 27 settembre 2018 in occasione dell'approvazione della relazione semestrale al 30 giugno. In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.

Il 1 febbraio 2019 Class Editori ha ricevuto da Consob il provvedimento prot. 0055922/19 che ha deliberato l'approvazione del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione di azioni ordinarie di categoria A di Class Editori finalizzata allo scambio tra dette azioni ed azioni di Gambero Rosso Spa. e all'ammissione alle negoziazioni sul MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa, di massime n 56.351.100 azioni ordinarie di categoria A di Class Editori rivenienti dagli aumenti di capitale funzionali all'integrazione aziendale con il Gruppo Gambero Rosso. Il periodo in cui è possibile aderire all'Offerta di Scambio è decorso dal giorno 4 febbraio 2019 e terminato il giorno 22 febbraio 2019.

Il 27 febbraio 2019 sono stati resi noti i risultati definitivi dell'Offerta Pubblica di Scambio promossa da Class Editori sulla totalità delle azioni ordinarie di Gambero Rosso Spa, escluse le azioni già detenute da Class Editori stessa. Sulla base di quanto comunicato da Equita SIM Spa, intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, risultano essere state portate in adesione all'OPS n. 1.978.750 Azioni Gambero Rosso, complessivamente rappresentative del 13,69% del capitale sociale dell'Emittente e del 42,11% della totalità delle Azioni Gambero Rosso oggetto dell'OPS. Il controvalore complessivo delle Azioni Gambero Rosso portate in adesione all'OPS è pari a 7.717.125 Azioni Class Editori di nuova emissione, per un aumento di capitale complessivo pari euro 3.053.666,36 (di cui euro 738.528,86 a titolo di riserva sovraprezzo). Il capitale sociale di Class Editori passa pertanto a euro 43.100.619,90. A seguito dell'OPS la quota di possesso di Class Editori in Gambero Rosso passa dal 67,48% all'81,17% del capitale sociale.

Il Consiglio di amministrazione di Class Editori nelle riunioni del 19 marzo 2019 e del 23 aprile 2019, ha approvato all'unanimità la Relazione ai sensi dell'articolo 2441, comma 6 del codice civile, riguardante la proposta di aumento del capitale sociale per euro 5.000.000,00 da deliberarsi a valere sulla delega contenuta nell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello Statuto Sociale e dell'art. 2441, quinto comma, del Codice Civile. L'operazione prevede l'emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A riservate alla società C5 Srl da liberarsi tramite pagamento in denaro per complessivi euro 5.000.000,00 con un prezzo di emissione per azione pari a euro 0,28. Le Nuove Azioni Class porteranno il totale delle azioni di Class Editori a n. 161.525.876 con la quota assegnata alla Società C5 Srl. che sarà pari all'11,06% del capitale sociale post aumento. L'operazione nasce in coerenza con il nuovo piano industriale 2018-2021 del Gruppo Class Editori approvato in data 23 agosto 2018 (e da ultimo modificato in data 15 gennaio 2019), che prevede l'apporto di 5 milioni di euro anche nell'ambito dell'accordo di rimodulazione dell'indebitamento finanziario con gli Istituti di Credito finanziatori del Gruppo. L'aumento di capitale è quindi volto ad assicurare all'Emittente parte delle risorse necessarie per far fronte agli investimenti previsti dal Piano Industriale e al finanziamento della crescita delle nuove attività in programma. La società C5 Srl svolge attività nel medesimo settore in cui opera la Società, con attività sinergiche e strategiche per il Gruppo Class e ha manifestato la volontà di effettuare tale aumento di capitale per cassa al fine di diventare azionista della Società, determinando il rafforzamento finanziario e patrimoniale in aderenza all'accordo di rimodulazione dell'indebitamento finanziario con gli Istituti di Credito finanziatori del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi dato mandato al Presidente, al Vicepresidente e Amministratore delegato e al co-Amministratore delegato, anche disgiuntamente tra loro, di convocare, non appena la documentazione necessaria sarà disponibile, la riunione del Consiglio di Amministrazione con all'ordine del giorno, inter alia: (a) l'aumento del capitale sociale – a valere sulla delega di cui all'art. 6 n. 1 (a) dello statuto sociale - ex articolo 2441, comma 5 del codice civile, mediante emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A di Class Editori, riservato alla società C5 Srl. da liberarsi tramite pagamento in denaro per complessivi Euro 5.000.000,00 con un prezzo di emissione per azione pari a Euro 0,28. Tale valore è superiore di circa il 30% al prezzo medio registrato dal titolo Class Editori negli ultimi sei mesi (pari a 0,22 euro per azione).

Dal 28 al 30 marzo la Fabbrica del Vapore a Milano si è trasformata nel laboratorio internazionale del Marketing, grazie alla terza edizione del Milano Marketing Festival organizzato da Class Editori con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia e che si è confermato come un consolidato punto di riferimento per il confronto e l'approfondimento delle tematiche più innovative legate al marketing e alla comunicazione.

Dal primo al 5 aprile si è svolta la prima edizione di Milano Capitali, manifestazione organizzata da Class Editori con il patrocinio del Comune di Milano, Borsa Italiana e le principali Associazioni del mondo delle professioni della gestione del denaro, allo scopo di promuovere il ruolo di Milano come capitale della finanza per lo sviluppo. La manifestazione ha preso il via con l'esposizione al centro della Galleria Vittorio Emanuele di un'opera dello scultore Francesco Messina che raffigura un toro, simbolo della finanza dinamica e positiva. Il toro è stato esposto al centro dell'esedra della Galleria Vittorio Emanuele per l'intera durata della kermesse, che si è sviluppata come Fuorisalone del concomitante Salone del Risparmio.

Il 12 aprile si è svolta la prima edizione del Milano agrifood & travel global summit, organizzato da Class Editori e Gambero Rosso, primo evento in cui i due settori sono stati analizzati insieme, come realtà combinata d'eccellenza che distingue il Made in Italy nel mondo. "Il nuovo Grand Tour d'Italia" è stato il titolo del Summit, a cui ha partecipato il ministro dell'agricoltura e del turismo Gian Marco Centinaio e numerosi protagonisti delle associazioni e dell'impresa privata, con l'obiettivo di valorizzare il territorio attraverso il buon cibo e il vino, il ben vivere, l'ospitalità d'eccellenza.

Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo la discesa del Pil registrata alla fine del 2018, il contesto economico nazionale non offre ancora segnali di miglioramento. La crescita dei ricavi della Casa editrice avviene in un contesto di mercato che continua a mostrare perdite di fatturato. Peraltro, non è ancora valutabile il completo dispiegarsi dell'effetto positivo derivante dall'entrata in vigore della misura prevista nel D.L. 50/17 riguardante la concessione di un credito di imposta dal 75% al 90% del valore degli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie su carta stampata e tv locali, effettuati da imprese e professionisti. Per questo, oltre ai programmi di sviluppo previsti nel Piano, la Casa editrice prosegue la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci (dagli affitti passivi, alla abolizione di contratti di outsourcing tecnologico per Class Cnbc e per i servizi digitali alle banche). Prosegue anche la semplificazione della struttura societaria. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all'incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire (in totale 200 eventi e iniziative già programmate e quantificate nei ricavi attesi), e la realizzazione delle piattaforme descritte in precedenza (in particolare quella con Xinhua News Agency per la New Silk Road) per l'incontro fra aziende e investitori, tutto fa ritenere ragionevole la previsione di un miglioramento dei risultati di gestione.

Altre informazioni

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale.

Qualifica Compenso
Amministratori 77.375
Collegio sindacale 54.600

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2017 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio
2018
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2018 19.500
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 11.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2018 25.000
Totale revisione contabile 55.500
Altri servizi di attestazione 216.000
Totale costi Società di Revisione 271.500

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Note,

rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

p. il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81 ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Daniele Lucherini in qualità di Dirigente Preposto della Class Editori Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'esercizio 2018.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che
    2. 3.1 il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente.
    3. 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 15 aprile 2019

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Daniele Lucherini

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