AGM Information • Jun 12, 2019
AGM Information
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| Repertorio 83942 | |
|---|---|
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| EGLI AZIONISTI DELLA | |
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| TENUTASI IL GIORNO 14 MAGGIO 2019 | |
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| EPUBBLICA ITALIANA | |
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| L'anno duemiladiciannove il giorno undici del mese di giugno in Roma, | |
| viale Pola n. 12. | |
| Innanzi di me Dott. PAOLO CASTELLINI, Notaio in Roma con studio | |
| in Via Orazio n. 31, iscritto nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Roma, | |
| Velletri e Civitavecchia | |
| - Dott.ssa EMMA MARCEGAGLIA, nata a Mantova il 24 dicembre 1965, | |
| domiciliata per la carica in Roma, Piazzale Enrico Mattei n. 1, Presidente | |
| del Consiglio di Amministrazione della "Eni S.p.A.", con sede in Roma, | |
| Piazzale Enrico Mattei n. 1, capitale sociale euro 4.005.358.876,00 intera- | |
| mente versato, iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma e codice fisca- | |
| le n. 00484960588, R.E.A. n. RM-756453, PEC [email protected] | |
| ----Detta Comparente, della cui identità personale e qualifica io Notaio sono | |
| certo, mi chiede di redigere, ai sensi dell'art. 2375 del codice civile, il ver- | |
| bale dell'Assemblea ordinaria della medesima "Eni S.p.A.", tenutasi il gior- | |
| no 14 maggio 2019 in Roma, Piazzale Enrico Mattei n. 1 dalle ore dieci e | |
| otto alle ore diciannove e cinquantacinque, Assemblea che è stata da lei me- |
ato all'Agenzio
atrate - Ufficio
ale di ROMA 1 $212.30$ $1275$ $\lambda$ .................................... 22'00
$\overline{\phantom{a}}$
TINFO
DIGITAL
SIGN
desima presieduta e per la quale è stato richiesto il mio ministero come risulta dall'atto a mio rogito in data 14 maggio 2019 Rep. 83909/23535, registrato all'Agenzia delle Entrate - Ufficio Territoriale di Roma 1 il 15 maggio 2019 al n. 13734 serie 1T.
비 14.2 기간이
......Pertanto io Notaio do atto di quanto segue:...................................
"L'anno duemiladiciannove il giorno quattordici del mese di maggio in Roma, Piazzale Enrico Mattei n. 1, alle ore dieci e otto.................................
......A richiesta della Spettabile:....................................
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 di Eni S.p.A. Deliberazioni relative. Presentazione Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. Relazioni degli Amministratori, del Collegio Sindacale e della Società di revisione....... 2. Attribuzione dell'utile di esercizio...................................
Autorizzazione all'acquisto di azioni proprie; deliberazioni inerenti e
conseguenti.................................... 4. Relazione sulla remunerazione (I Sez.): politica in materia di remunerazione.................................... $\begin{array}{cccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc$ ......Entrato nella sala dove ha luogo l'Assemblea, ho constatato la presenza al tavolo della presidenza della Dott.ssa EMMA MARCEGAGLIA, nata a Mantova il 24 dicembre 1965, domiciliata per la carica in Roma, Piazzale Enrico Mattei n. 1, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società richiedente, che in tale qualifica, ai sensi dell'art. 15.1 dello Statuto, presiede l'odierna Assemblea. ----Dell'identità personale della Dott.ssa EMMA MARCEGAGLIA io Notaio sono certo. --------------------------------------........La medesima, ai sensi dell'art. 2371, comma 2, del codice civile nonché dell'art. 5.1 del Regolamento assembleare incarica me Notaio a redigere il verbale dell'odierna Assemblea.................................... $ * * $ Il Signor Elman Rosania interviene dalla sala............................... La Presidente gli chiede quale sia l'oggetto del suo intervento. Il Signor Elman Rosania dice di intervenire in merito alla verbalizzazione dei lavori assembleari in quanto, a suo avviso, la stesura dei verbali non è corretta. _______________________________________
La Presidente osserva che l'argomento non è attinente ai lavori assembleari. Il Signor Elman Rosania espone che il suo intervento nella precedente assemblea non è stato riportato in modo puntuale nel verbale e che il verbale stesso non riporta la relazione dell'Amministratore Delegato, sottolineando che il verbale è un atto fondamentale della Società....................................
La Presidente invita il Signor Rosania a scrivere al riguardo alla Società........ Il Signor Elman Rosania sottolinea che il verbale è un effetto finale dei lavori assembleari e ricorda che ieri ha mandato una nota sia per pec che per posta ordinaria nella quale ha spiegato la necessità della piena trasparenza dei lavori assembleari invitando anche la Società alla ripresa e diffusione televisiva degli stessi..................................
La Presidente invita il Signor Rosania ad intervenire nel momento in cui gli sarà data la parola ricordando che solamente a lei è rimessa la direzione dei lavori assembleari....................................
Il Signor Elman Rosania insiste su quanto da lui esposto ricordando che nella precedente riunione assembleare ha avuto il tempo per esporre il suo punto di vista e che, se ciò fosse negato oggi, ci sarebbe una disparità di trattamento....................................
La Presidente invita nuovamente il Signor Rosania a inviare per iscritto quanto da lui manifestato e quindi, dopo aver richiesto al Signor Rosania di consentirle di continuare i lavori assembleari, gli dice di fare causa alla Società....................................
Il Signor Elman Rosania chiede che venga verbalizzato che il Presidente ritiene che il verbale non è oggetto dell'Assemblea e che invita lui medesimo a fare causa alla Società....................................
......La Presidente ricorda che il contenuto del verbale assembleare e dei suoi allegati è disciplinato dal codice civile e dal regolamento Emittenti Consob.
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
......Il codice civile (art. 2375), prevede che il verbale deve indicare, anche in allegato, l'identità dei partecipanti e il capitale rappresentato da ciascuno e deve consentire l'identificazione dei soci favorevoli, astenuti o dissenzienti. ......Inoltre nel verbale devono essere riassunte su richiesta dei soci, le loro dichiarazioni pertinenti all'ordine del giorno...................................
----Il Regolamento Emittenti Consob (allegato E) prevede che il verbale dell'Assemblea deve contenere la sintesi degli interventi con l'indicazione nominativa degli intervenuti, le risposte fornite e le eventuali dichiarazioni a commento....................................
......Non verranno pertanto riportati in verbale o allegati allo stesso contenuti o documenti diversi da quelli previsti da queste normative....................................
_______________________________________
...................................... aprile 2019 nei termini di legge e di regolamento sul sito Internet della Società, sul sistema di diffusione e di stoccaggio centralizzato delle informazioni regolamentate autorizzato da Consob denominato " SDIR & Storage", sul sito di Borsa Italiana S.p.A, nonché, per estratto, sui quotidiani "Il
Sole 24 Ore" e "Financial Times"....................................
......L'Assemblea è stata pertanto regolarmente convocata............
-La Presidente dà atto che del Consiglio di Amministrazione, oltre a lei medesima, sono presenti i Signori:------------------------------------
CLAUDIO DESCALZI - Amministratore Delegato;....................................
ANDREA GEMMA - Consigliere; 2008)
KARINA AUDREY LITVACK - Consigliere;
ALESSANDRO LORENZI - Consigliere; ...................................
| - DIVA MORIANI - Consigliere; |
|---|
| - PIETRO ANGELO MARIO ANTONIO GUINDANI - Consigliere; |
| - DOMENICO LIVIO TROMBONE - Consigliere;----------------------------------- |
| e che del Collegio Sindacale sono presenti i Signori: |
| - ROSALBA CASIRAGHI - Presidente; ------------------------------------ |
| - ENRICO MARIA BIGNAMI - Sindaco effettivo;------------------------------------ |
| - PAOLA CAMAGNI - Sindaco effettivo;------------------------------------ |
| - ANDREA PAROLINI - Sindaco effettivo; |
| - MARCO SERACINI - Sindaco effettivo. |
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.....É presente il Magistrato della Corte dei conti delegato al controllo sulla gestione finanziaria dell'Eni, MANUELA ARRIGUCCI, e il Segretario del Consiglio di Amministrazione, ROBERTO ULISSI, Direttore Affari Societari e Governance della Società......
---- Il Consigliere FABRIZIO PAGANI ha comunicato di non poter parteci-. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pare....................................
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
* * * * * * ..........................
......La Presidente informa che, come consentito dall'art. 2 del Regolamento delle assemblee degli Azionisti di Eni, seguono i lavori assembleari: esperti, analisti finanziari, giornalisti, rappresentanti della società di revisione EY S.p.A., in carica fino all'odierna Assemblea e PricewaterhouseCoopers S.p.A., incaricata dall'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2018 per il novennio 2019-2027, collaboratori del Notaio, nonché dipendenti della Società e di società controllate per collaborare alla predisposizione delle rispo-
ste alle domande degli Azionisti ed assicurare il buon svolgimento dei lavori assembleari.................................... .......La Presidente informa che è presente in sala l'alta dirigenza della Società e delle principali società controllate................................... -La Presidente informa che è stato costituito, ai sensi dell'art. 5.2 del Regolamento assembleare, l'Ufficio di Presidenza al tavolo alla sua destra, composto da personale della Segreteria Societaria. ......Accanto all'Ufficio di Presidenza vi è una postazione di assistenza per la votazione elettronica. $**$ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * ......La Presidente chiede all'Ufficio di Presidenza l'elenco degli Azionisti presenti in proprio e per delega................................... "Accertate l'identità e la legittimazione degli Azionisti presenti, esaminate le comunicazioni emesse dagli intermediari autorizzati e verificata la regolarità delle deleghe, la Presidente comunica che, al momento, sono presenti
in proprio e per delega n. 3.257 (tremiladuecentocinquantasette) Azionisti titolari di complessive n. 2.340.000.159 (duemiliarditrecentoquarantamilionicentocinquantanove) azioni aventi diritto al voto, pari al 64,388575%
......Informa inoltre che per coloro che ne avessero necessità è stata allestita una postazione pc con connessa stampante situata al primo piano accanto alle postazioni di accredito degli Azionisti...................................
-La Presidente comunica che l'Assemblea ordinaria si tiene in unica convocazione ai sensi dell'art. 16.2 dello Statuto..................................
| (sessantaquattro virgola trecentoottantottomilacinquecentosettantacinque | |
|---|---|
| per cento) dell'intero capitale sociale | |
| La Presidente informa che non sono pervenute schede di voto per corri- | |
| spondenza e che sono state conferite n. 146 (centoquarantasei) deleghe al | |
| rappresentante degli Azionisti designato dalla Società | |
| La Presidente si riserva di fornire dati più aggiornati sulle presenze e, co- | |
| munque, prima delle votazioni | |
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| L'elenco nominativo definitivo dei partecipanti all'Assemblea in pro- | |
| prio e/o per delega (con l'indicazione del delegato) si allega al presente ver- | |
| bale sotto la lettera "A" | |
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| -La Presidente informa che, per ciascuna votazione, sarà verificato il nu- | |
| mero degli Azionisti presenti e quello delle azioni rappresentate in proprio | |
| e/o per delega | |
| de ordinaria in unica convocazione e idonea a deliberare sugli argomenti | |
| posti all'ordine del giorno. | |
| integrazione dell'ordine del giorno o proposte di deliberazione su materie | |
| all'ordine del giorno ai sensi dell'art. 126-bis del D.Lgs. 58/1998 Testo Uni- | |
| co Finanza (in appresso anche solo "TUF") e dell'art. 13.1 dello Statuto | |
| Informa che non risultano alla Società situazioni di carenza di legittima- | |
| zione al voto degli Azionisti presenti, né patti parasociali aventi a oggetto | |
| azioni Eni |
......Invita peraltro gli intervenuti a comunicare, ai sensi delle disposizioni vigenti e dello Statuto, l'esistenza di eventuali situazioni di carenza di legittimazione al voto e, in particolare, l'esistenza di patti parasociali, aventi ad oggetto azioni Eni..................................
----Nessuno dei presenti effettua segnalazioni al riguardo.
.......La Presidente prende atto che nessuno dei presenti ha comunicato una carenza di legittimazione al voto e comunica che alla data del 3 maggio 2019 ("record date") secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 TUF e da altre informazioni a disposizione della Società, gli Azionisti che possiedono azioni con diritto di voto rappresentative di oltre il 3% (tre per cento) del totale delle azioni emesse sono:...........
----- Cassa depositi e prestiti società per azioni, titolare di n. 936.179.478 (novecentotrentaseimilionicentosettantanovemilaquattrocentosettantotto) azioni rappresentative del 25,76% (venticinque virgola settantasei per cento) del capitale; ____________________________________
---- Ministero dell'economia e delle finanze, titolare di n. 157.552.137 (centocinquantasettemilionicinquecentocinquantaduemilacentotrentasette) azioni rappresentative del 4,34% (quattro virgola trentaquattro per cento) del capitale....................................
......................................
...La Presidente informa inoltre che alla data del 3 maggio 2019 ("record date"), la Società aveva in portafoglio n. 33.045.197 (trentatremilioniquarantacinquemilacentonovantasette) azioni proprie rappresentative dello 0,91% (zero virgola novantuno per cento) del capitale....................................
......La Presidente ricorda che, ai sensi dell'art. 7 del Regolamento assembleare:................................... - le richieste di intervento possono essere presentate all'Ufficio di Presidenza dal momento della costituzione dell'Assemblea fino a quando non sia stata dichiarata aperta la discussione sul relativo punto all'ordine del giorno; - il Presidente dell'Assemblea fissa la durata massima degli interventi;.............. - ciascun Azionista può svolgere un solo intervento su ogni argomento all'ordine del giorno; et al. et al. et al. et al. et al. et al. et al. et al. et al. et al. et al. et al. et al - dopo la chiusura della discussione sono consentite dichiarazioni di voto di breve durata................................... * * * * * ............................. ...................................... l'ordine del giorno. Al termine dell'illustrazione gli Azionisti potranno effettuare un intervento della durata massima di 10 (dieci) minuti. Gli Azionisti potranno gestire liberamente il tempo a disposizione e ripartirlo a loro scelta tra gli argomenti previsti. $\ast \ast \ast \ast$ ......Il Signor Elman Rosania chiede di consentire una tolleranza rispetto al
* * * * *
termine di 10 minuti e, nel ricordare che il tempo fissato per gli interventi è di norma 15 minuti, chiede di estendere il tempo per l'intervento. .........La Presidente evidenzia che ci sono molti azionisti che possono prendere la parola e pertanto mantiene in 10 i minuti per l'intervento.
......In questo modo - continua la Presidente - si consente a tutti gli Azionisti
.....................................
di intervenire ed esprimere la propria opinione in un tempo congruo ed altresì si consente di mantenere la durata dell'Assemblea entro limiti appropriati per il rispetto di tutti gli Azionisti...................................
-Invita gli Azionisti pertanto a presentare le richieste di intervento rivolgendosi all'Ufficio di Presidenza portando con sé il telecomando (anche detto radiovoter)....................................
........Gli Azionisti che avessero rilasciato più deleghe per la partecipazione in Assemblea, in relazione alle diverse azioni di cui sono possessori, potranno fare un solo intervento, in proprio (se presenti) o attraverso un solo delegato....................................
......Invita, altresì, gli Azionisti che intendano sottoporre quesiti su questioni tecniche molto specifiche a riportare le domande anche per iscritto e a consegnarle all'Ufficio di Presidenza al termine dell'intervento, in modo da consentire una più puntuale risposta....................................
....Informa che, ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, sono pervenute, prima del-
l'Assemblea, domande da parte dei seguenti Azionisti:...................................
Fondazione Finanza Etica, titolare di 80 (ottanta) azioni;-----------------------------------
Domenico Nardozza, titolare di 10 (dieci) azioni;------------------------------
Giulio Sapelli, titolare di 10 (dieci) azioni;...................................
Re:Common, titolare di 5 (cinque) azioni;
Tommaso Marino, titolare di 1 (una) azione; ....................................
D&C Governance Technologies, titolare di 1 (una) azione;------------------------------------
Marco Bava, titolare di 1 (una) azione....................................
.......La Presidente informa che, come consentito dalla legge, la maggior parte delle risposte sono state messe a disposizione degli Azionisti in formato
cartaceo all'inizio dell'Assemblea e copie del documento sono disponibili anche presso l'Ufficio di Presidenza e che le risposte alle domande poste prima dell'Assemblea non saranno, pertanto, ripetute oralmente e le domande non dovranno essere riformulate in Assemblea....................................
......Precisa che alle domande che non potevano avere risposta prima dell'Assemblea, in quanto relative a situazioni conoscibili solo in sede di Assemblea, sarà data risposta oggi durante la presente Assemblea.
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
----Il documento denominato "Risposte a domande pervenute prima dell'Assemblea ai sensi dell'art. 127-ter del d.lgs. n. 58/1998" si allega al presente verbale sotto la lettera "B"...................................
$\qquad \qquad \ast \ \ast \ \ast \ \ast \quad \quad \textcolor{red}{\ast \quad \ \textcolor{red}{\ast \quad \ \textcolor{red}{\ast \quad \ \textcolor{red}{\ast \quad \ \ \, \textcolor{red}{\ast \quad \ \ \, \textcolor{red}{\ast \quad \ \ \, \textcolor{red}{\ast \quad \ \ \, \textcolor{red}{\ast \quad \ \ \, \textcolor{red}{\ast \quad \ \ \, \textcolor{red}{\ast \quad \ \ \, \textcolor{red}{\ast \quad \ \ \, \textcolor{red}{\ast \quad \ \ \, \textcolor{red}{\ast \quad \ \ \, \textcolor$
.....La Presidente informa che al termine degli interventi degli Azionisti i lavori saranno sospesi per un breve periodo per consentire la predisposizione delle risposte e che queste saranno fornite alla ripresa dei lavori....................................
$\texttt{} \texttt{} \texttt{} \texttt{}$ * * * ...............................
......Dopo le eventuali dichiarazioni di voto, per le quali il tempo complessivamente a disposizione di ciascun Azionista è di 2 (due) minuti, si procederà alla votazione sui punti all'ordine del giorno...................................
......Dopo ciascuna votazione il Notaio provvederà a proclamarne l'esito........... ......La Presidente ricorda che il Regolamento assembleare non consente interventi di replica o formulazione di nuove domande, ma solo dichiarazioni di voto, con le eventuali motivazioni e la possibilità di dichiararsi soddisfatti o meno delle risposte ricevute; le richieste per effettuare le dichiarazioni di voto andranno presentate all'Ufficio di Presidenza.
...................................... razioni di voto sono funzionali all'efficiente svolgimento dei lavori assembleari ma il dialogo tra la Società e gli Azionisti continua anche dopo l'Assemblea, attraverso gli uffici della Società a ciò preposti (Segreteria Societaria e "Investor Relations"), ai quali gli Azionisti si possono rivolgere...................................
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
-Per lo svolgimento dell'intervento, la Presidente invita gli Azionisti a recarsi all'apposita postazione alla sua sinistra, dotata di microfono. ......Per consentire a ciascun Azionista la gestione ottimale del tempo a sua disposizione sarà attivato un timer, visibile dal podio, nonché proiettato sullo schermo grande alle spalle della Presidente...................................
.......La scritta del timer sarà inizialmente di colore verde e negli ultimi due minuti di colore arancio. La scritta diventerà rossa lampeggiante quando il tempo a disposizione sarà scaduto....................................
-----Per consentire la più ampia partecipazione alla discussione, la Presidente invita gli Azionisti a contenere la durata dei loro interventi entro il tempo massimo stabilito e raccomanda inoltre agli Azionisti di effettuare interventi solo in relazione agli argomenti all'ordine del giorno...................................
.......La Presidente informa che vigilerà per assicurare l'osservanza dei tempi massimi consentiti per gli interventi e la pertinenza degli interventi agli argomenti all'ordine del giorno per il rispetto di tutti gli Azionisti.
.....Il nome dell'Azionista invitato a prendere la parola e di quello che sarà successivamente chiamato saranno proiettati sullo schermo alle spalle della Presidente....
......Gli Azionisti che, al di fuori degli interventi previsti, intendessero pren-
dere la parola, devono farne richiesta alla Presidente, comunicando il loro nome e cognome, e, solo dopo l'assenso della Presidente, recarsi al podio o parlare al microfono che verrà fornito dagli assistenti di sala. Invita gli Azionisti a rispettare questa regola....................................
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...................................... sti, di proposte di delibera sui punti all'ordine del giorno alternative a quelle formulate dal Consiglio, verrà prima posta in votazione la proposta del Consiglio e, solo nel caso in cui tale proposta fosse respinta, verranno poste in votazione le proposte degli Azionisti...................................
.......Le eventuali proposte alternative di delibera da parte degli Azionisti dovranno essere formulate nel corso dell'intervento degli Azionisti proponenti. ......Analogamente, in caso di presentazione di mozioni d'ordine, sulle quali non è comunque prevista discussione, ove la Presidente decidesse di metterle in votazione, verranno prima poste in votazione le eventuali proposte della Presidente e, solo nel caso in cui fossero respinte, saranno poste in votazione le proposte degli Azionisti.
-Le proposte di delibera o le mozioni d'ordine - ove poste in votazione presentate dagli Azionisti, verranno sottoposte all'Assemblea a partire dalla proposta presentata dagli Azionisti che rappresentano la percentuale maggiore del capitale. Solo nel caso in cui la proposta posta in votazione fosse respinta, sarà posta in votazione la successiva proposta in ordine di capitale rappresentato...................................
$\sim$ $\sim$
......La Presidente ricorda che non possono essere formulate in Assemblea proposte di deliberazioni su argomenti che non sono all'ordine del giorno.......
-Ricorda che, ai sensi dell'art. 4 del Regolamento assembleare, nei locali in cui si svolge l'Assemblea non possono essere impiegati strumenti di registrazione di nessun genere, ad eccezione di quelli utilizzati al fine di supportare il Notaio nella redazione del verbale, né apparecchi fotografici e similari...................................
......Informa che è previsto un servizio di traduzione simultanea dall'italiano all'inglese e dall'inglese all'italiano; le cuffie sono disponibili presso il banco all'ingresso della sala................................
* * * * *
...................................... stato adottato da tempo un sistema che utilizza radiovoter, consegnati al momento della registrazione con le relative istruzioni.
...................................... contrario o per astenersi dalla votazione; per questo sul radiovoter vi sono tre pulsanti. Rispetto allo scorso anno, sono cambiate alcune modalità di utilizzo del radiovoter, descritte in dettaglio nelle istruzioni proiettate alle spalle della Presidente e che sono state consegnate agli Azionisti, che invita a leggere.................................
......In particolare, una volta dichiarata aperta la procedura di votazione su ciascun punto all'ordine del giorno, gli Azionisti dovranno premere sul radiovoter il tasto verde per esprimere voto favorevole, il tasto rosso per esprimere voto contrario, oppure il tasto giallo per esprimere l'astensione dal voto. Dopo aver effettuato questa scelta gli Azionisti dovranno premere il tasto "OK" per confermare la scelta....................................
......Prima di premere il tasto "OK" è possibile modificare la scelta effettuata,
premendo semplicemente il tasto relativo alla nuova scelta....................................
......La Presidente raccomanda quindi di verificare sul "display" la correttezza della scelta effettuata prima di premere il tasto "OK", con il quale si esprime definitivamente il voto, che non può più essere modificato con il radiovoter e ci si dovrà rivolgere all'Ufficio di Presidenza.
...................................... l'ambito delle azioni complessivamente rappresentate, è stata predisposta l'apposita postazione di assistenza per la votazione elettronica presso l'Ufficio di Presidenza.
......Oualora un Azionista non intenda partecipare alla votazione, e quindi non concorrere al quorum, potrà restare in sala senza premere nessun pulsante sul radiovoter ovvero allontanarsi dalla sala assembleare...................................
......In entrambi i casi l'Azionista sarà considerato "non partecipante alla votazione" e quindi assente..................................
.....Gli Azionisti che dovessero lasciare la sala, per registrare l'uscita e l'entrata dovranno appoggiare il radiovoter per qualche secondo su un "totem" posto all'ingresso della sala assembleare, sulla piastra di colore nero posta al di sotto del display; il display indicherà la registrazione dell'uscita e dell'entrata..................................
......In ogni caso il voto dovrà essere espresso entro 1 (uno) minuto dall'inizio di ogni votazione; decorso questo termine, a meno di specifiche esigenze tecniche, ovvero se prima del termine tutti gli Azionisti avranno votato, la votazione sarà chiusa....................................
-Per ulteriori informazioni e chiarimenti sull'uso del radiovoter gli Azionisti potranno rivolgersi all'Ufficio di Presidenza o all'apposita postazione
di assistenza per la votazione elettronica, situata accanto all'Ufficio stesso.... ......Qualora, per motivi tecnici, non fosse possibile l'uso del radiovoter, ovvero ove la Presidente dell'Assemblea lo ritenesse opportuno per esigenze di praticità, si procederà alla votazione mediante alzata di mano.................................... ......Gli Azionisti che dovessero lasciare definitivamente o temporaneamente la sala prima del termine dei lavori assembleari sono pregati di consegnare il radiovoter al banco di accredito posto al primo piano.
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-La Presidente ricorda che:
i) la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulle materie all'ordine del giorno;-----------------------------------
ii) la Relazione finanziaria annuale 2018;------------------------------------
iii) la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2018; ....................................
iv) la Relazione sulla remunerazione 2019; 1920 19: 1930
v) l'Integrated Annual Report 2018;
sono stati depositati e messi a disposizione del pubblico presso la sede della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., nel sito Internet di Eni, sul meccanismo di stoccaggio centralizzato autorizzato da Consob, denominato " SDIR & Storage" nei termini di legge e di regolamento............
......La Presidente ricorda che la Relazione sulla gestione degli amministratori include la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ("DNF"), redatta ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016 (in attuazione della Direttiva Europea 2014/95/UE)....................................
.......I suddetti documenti sono stati anche inviati a coloro che ne hanno fatto richiesta nei giorni precedenti l'Assemblea e i documenti principali sono
| stati altresì consegnati all'ingresso della sala assembleare, assieme allo Sta- |
|---|
| tuto |
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| La Presidente, non essendoci alcuna obiezione da parte dell'Assemblea, |
| omette la lettura integrale della relazione sui singoli argomenti all'ordine del |
| giorno dell'odierna Assemblea, per lasciare maggiore spazio agli interventi |
| degli Azionisti. |
| -------------------------------------- |
| La Presidente prima di passare alla trattazione degli argomenti all'ordine |
| del giorno svolge il seguente intervento: |
| PRESIDENTE |
| Signori Azionisti, |
| questo è il quinto anno in cui ho l'onore di presiedere l'Assemblea di Eni, |
| che rappresenta un'importante occasione di incontro e dialogo con Voi |
| Azionisti, |
| E Voi, con la vostra presenza, testimoniate l'interesse a partecipare attiva- |
| mente alle decisioni fondamentali della Società. |
| Siete oggi chiamati a deliberare sul bilancio e sulla distribuzione degli utili |
| di esercizio e a esprimere il vostro parere sulla politica di remunerazione |
| Oltre a queste decisioni, vi sarà sottoposto un nuovo piano di acquisto di |
| azioni proprie della Società. Una proposta volta a riconoscere un ulteriore |
| beneficio economico agli Azionisti, in aggiunta all'annunciato aumento del |
| dividendo dal prossimo anno, in un percorso di incremento progressivo di |
| valore |
Il mio compito principale oggi è assicurare uno svolgimento ordinato e cor-
retto dei lavori, nel rispetto reciproco, e garantirvi nell'esercizio dei vostri diritti.................................
Ma prima di cominciare la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno vorrei, come di consueto, condividere alcune brevi riflessioni sullo scenario macroeconomico ed energetico, sulle strategie, in particolare quella di sostenibilità, sulla corporate governance e su alcune vicende giudiziarie che hanno interessato la Società e il suo management...................................
Nel 2018 la crescita globale è stata sostenuta: è stata pari a 3,2%. Nel 2019 lo scenario economico appare più incerto e meno dinamico: si prevede infatti un tasso di crescita del PIL globale del + 2,7%. Questo trend al ribasso è riconducibile al sostanziale calo del commercio mondiale, la cui crescita, di quasi il 5% nel 2018, è attesa dimezzarsi nel 2019, soprattutto per il perdurare dei conflitti commerciali tra Stati Uniti e Cina, oltre che per le crescenti tensioni di natura geo-politica................................... Il rallentamento della crescita è evidente soprattutto nei paesi avanzati e ancor di più in Europa. La decelerazione economica dell'area europea (+2% nel 2018 e +1,2% prevista per il 2019) è particolarmente legata alla crisi del
settore industriale (oltre che a fenomeni politici destabilizzanti come la Bre-
xit)....................................
La produzione industriale, che nel 2017 e nei primi mesi del 2018 era stata l'elemento trainante del rilancio europeo, sta manifestando un rallentamento generale, particolarmente evidente in Germania e in Italia e nel settore manifatturiero - automobilistico....................................
83942/20
vive una fase di normalizzazione della sua crescita e punta a diventare protagonista a livello globale nei settori ad alta tecnologia. Le autorità cinesi sembrano decise a varare misure di stimolo fiscali e monetarie i cui effetti positivi potrebbero manifestarsi già nella seconda metà dell'anno. In questo contesto, la situazione economica italiana si presenta ancora debole. A fronte di un segnale positivo dai dati del primo trimestre, la stima di crescita della Commissione UE per il 2019 è dello 0,1%, ben al di sotto della media europea....................................
Un ulteriore fattore di rischio per lo scenario economico, tornato di forte rilevanza, è la variabile geopolitica. In una situazione di diffusa instabilità politica a livello internazionale si sono innescate nuove e ulteriori criticità quali le sanzioni USA contro Iran e Venezuela e il conflitto in Libia...................................
Questo incerto quadro macro-economico sulla tenuta della crescita globale, unito alle dinamiche geopolitiche, si riflette anche sullo scenario energetico. Scenario petrolifero....................................
Il 2018 si è chiuso con prezzo medio del greggio a 71 \$/b, in deciso recupero rispetto al 2017 (+30%), grazie a consumi sostenuti [+1,3 Mb/g (milioni di barili/giorno) vs 2017] e ai tagli di produzione da parte dei paesi OPEC e non OPEC....................................
A fine anno i timori di scarsità di petrolio per le sanzioni all'Iran hanno spinto Russia e Arabia Saudita a nuovi record di produzione e il prezzo ha intrapreso un trend al ribasso, anche per la costante crescita della produzione negli USA. L'OPEC a dicembre è tornato a richiamare i paesi membri e gli alleati a nuovi tagli....................................
Il 2019 ha aperto con un trend di nuovo in rialzo (dai 50 \$/b di fine dicembre agli attuali 70 \$/b), guidato dai tagli produttivi, in particolare da parte dell'Arabia Saudita. L'offerta OPEC ha toccato i minimi degli ultimi 4 anni, per l'effetto congiunto delle perdite dovute a fattori geopolitici - Iran e Venezuela - che superano 1 Mb/g....................................
Il primo trimestre del 2019 chiude con un bilancio pressoché in equilibrio che si dovrebbe mantenere per tutto il 2019, ferma restando la politica dei tagli e salvo ulteriori riduzioni legate alle dinamiche geopolitiche................................ Il trend dei consumi mantiene un passo di crescita positivo e vivace (+1,4 Mb/g) e le scorte sono generalmente nella media degli ultimi 5 anni................................... L'introduzione della nuova normativa IMO 2020 sulle specifiche dei combustibili per le navi (che richiedono un abbassamento del contenuto di zolfo), si farà sentire a fine anno anche sui prezzi dei greggi e dei prodotti, determinando pressioni rialziste, in particolare sui greggi a basso zolfo e sul gasolio...................................
Nel medio termine la domanda mondiale continuerà a registrare una crescita superiore al milione di barili al giorno, seppur in rallentamento grazie all'efficienza energetica e alle politiche ambientali.
Dal lato dell'offerta continuerà a crescere la produzione di tight oil, anche se gli USA raggiungeranno il plateau a metà degli anni 2020, con dinamiche poco prevedibili, legate alle condizioni finanziarie e alla produttività sempre più critica dei campi esistenti. L'OPEC "allargato" prevedibilmente manterrà nel medio termine un'attenta politica di controllo delle produzioni. Dopo il crollo nel triennio 2014-2016, gli investimenti upstream, soprattutto fuori USA, continuano ad essere modesti e la nuova offerta sarà insuffi-
ciente a bilanciare il declino delle produzioni esistenti e la crescita della domanda...................................
Permane quindi il rischio di un gap tra domanda e offerta che guida, pur in un contesto di elevata instabilità, verso un rafforzamento dei prezzi nel medio termine....................................
Scenario Gas....................................
Per quanto riguarda il mercato del gas, a partire dal 4º trimestre del 2018, i prezzi in Europa e Asia hanno iniziato un trend di discesa, dimezzandosi (da oltre 10 \$/MBtu a circa 5 \$/MBtu ad aprile) anche per l'oversupply derivante dall'entrata in marcia di numerosi impianti di liquefazione in Australia, Stati Uniti e Russia che hanno incrementato l'offerta su scala globale. Il completamento dell'ondata di investimenti in nuovi terminali di liquefazione, partita nel 2016 e che complessivamente porterà ad un incremento del 50% della capacità di liquefazione mondiale, genererà un perdurare della situazione di debolezza dei mercati del gas nel corso del 2019-2020. A partire dal 2021, ci si attende un progressivo ribilanciamento dei mercati del gas, con effetti positivi sui prezzi, a fronte di una continua crescita della domanda mondiale di gas (+1,6% di media annua nel 2018-2030) sostenuta prevalentemente dalla crescita delle economie emergenti....................................
Nel lungo termine si sovrappongono a queste dinamiche due grandi trasformazioni: l'avvento della digitalizzazione e la transizione energetica....................................
Il Consiglio di Amministrazione ha discusso, approfondito e approvato le strategie della Società ed esprime grande soddisfazione per i risultati raggiunti nel 2018 innanzitutto dal punto di vista della resilienza finanziaria......
Abbiamo inoltre rafforzato la nostra eccellenza nell'esplorazione e il nostro modello operativo nell'upstream....................................
Oggi tutti i nostri business sono in equilibrio, capaci di generare cassa anche in scenari congiunturali difficili................................
Abbiamo implementato una forte strategia di riposizionamento geografico nell'upstream, rafforzando la nostra posizione in Norvegia, Indonesia, Messico e soprattutto entrando in Medio Oriente dove siamo diventati i principali partner tecnologici nei vari paesi....................................
Nello stesso tempo abbiamo implementato una strategia di bilanciamento tra upstream e downstream, per essere più resilienti in caso di cambio di scenario, principalmente attraverso l'acquisizione del 20% della raffineria di Ruwais, una delle più grandi al mondo, che aumenterà la nostra capacità al 40% nel 2023.
Nelle rinnovabili abbiamo sviluppato il nostro modello distintivo che valorizza la nostra presenza nei vari paesi e apre nuove opportunità....................................
I risultati conseguiti e gli obiettivi futuri si collocano in un avanzato sistema di corporate governance, come modello di amministrazione e controllo volto a tutelare gli interessi degli Azionisti e di tutti gli stakeholders....................................
Un sistema trasparente, costantemente attento all'efficienza ed efficacia dei controlli, allineato alle best practices internazionali e oggetto di continua verifica da parte del Consiglio per assicurarne l'adeguatezza alle esigenze della Società....................................
L'attenzione agli stakeholders....................................
Per quanto riguarda l'attenzione agli interessi degli stakeholders mi vorrei
soffermare sull'impegno della Società per la sostenibilità ambientale e sociale, in termini di tutela della diversità e dei diritti umani.................................... a) La sostenibilità ambientale....................................
L'attenzione per la sostenibilità ambientale è parte integrante del nostro sistema di corporate governance. Il Consiglio di Amministrazione ha discusso e approvato la relativa strategia, anche sulla base del lavoro svolto dal Comitato Sostenibilità e Scenari e dell'Advisory Board, che vede la presenza, tra i suoi componenti di Chistiana Figueres, Executive Secretary della UN Framework Convention on Climate Change, che ha portato all'Accordo di Parigi del 2015.
Eni ha adottato una strategia di decarbonizzazione all'avanguardia, sfidante per gli obiettivi - mi riferisco in particolare all'impegno di azzerare le emissioni nette nell'upstream entro il 2030 - e innovativa per gli strumenti, che prevedono, tra l'altro, la partecipazione a progetti di forestry. L'abbiamo comunicata chiaramente al mercato e, dagli incontri che ho avuto recentemente con i nostri investitori, ho potuto riscontrare una valutazione molto positiva......
Gli obiettivi posti sono sostenuti da un forte impegno della Società e dipendono dalla sua determinazione e dai suoi comportamenti. Non è quindi una generica ambizione condizionata da fattori esogeni, non controllabili dalla Società. È comunque una tappa di un processo in corso che si intende rafforzare nel tempo con ulteriori impegni e iniziative.................................... Eni ha inoltre svolto un ruolo primario nell'elaborazione e promozione dei
$\mathcal{F}$
Principi guida per i consigli di amministrazione in tema di cambiamenti climatici, nell'ambito del progetto "Climate Governance Initiative" del World
Economic Forum. Io stessa li ho fortemente sostenuti negli incontri con i Presidenti delle altre grandi società globali, nel corso dei quali è emerso con evidenza che la nostra Società sostiene e attua una politica di avanguardia in questo campo....................................
I Principi hanno lo scopo di coinvolgere e responsabilizzare i consigli di amministrazione delle società nelle azioni necessarie per contrastare i cambiamenti climatici, indicando best practices per i consiglieri in termini di conoscenza, formazione ed interazioni con il management, investitori e sta $keholders$ ....................................
I Principi sono stati presentati in occasione della riunione annuale del WEF di gennaio scorso e saranno oggetto di un evento organizzato in Italia il 5 giugno prossimo dalla Fondazione Eni Enrico Mattei, al quale saranno invitati i presidenti, gli amministratori delegati e gli amministratori delle principali società italiane....................................
Il Consiglio di Amministrazione di Eni ha già condiviso i Principi, ai quali la Società è allineata.
Tutte le azioni adottate da Eni in questo campo sono ampiamente illustrate nella "Dichiarazione non finanziaria", contenuta nella Relazione finanziaria annuale, e nei documenti "Eni For", approvati dal Consiglio e distribuiti oggi a tutti i presenti, oltre ad essere pubblicati sul sito della Società....................................
b) La diversità....................................
Eni ha sempre valorizzato la diversità delle persone, che reputa una risorsa e il Consiglio di Amministrazione ha sostenuto con convinzione questo indirizzo. Diversità non solo di genere, ma anche di età, esperienza, competenza, nazionalità e assicurata in tutti i livelli societari: negli organi statuta-
ri, nell'organizzazione interna e nelle società controllate................................... In sede di board review, è stata riconosciuta dall'advisor esterno l'adeguatezza della composizione del Consiglio di amministrazione rispetto ai criteri di diversità ed è innegabile che un board diversificato favorisce la migliore ponderazione delle decisioni. La diversità permea l'intera organizzazione aziendale.................................... Con riferimento alla parità di genere, ad esempio, l'azione di Eni si sviluppa lungo tre linee principali:.................................... (i) il miglioramento dei processi di selezione e di sviluppo del personale, che ha portato ad un aumento della percentuale di donne in posizione di responsabilità (dirigenti e quadri) e ad un sostanziale allineamento nel 2018, a livello globale, tra le retribuzioni della popolazione femminile e maschile;....
(ii) iniziative volte a favorire l'ingresso delle donne nei percorsi di carriera tecnici, in collaborazione con le scuole e le università e il coinvolgimento di
role model aziendali donne;-----------------------------------
(iii) l'introduzione di strumenti di welfare aziendali per agevolare il contemperamento dell'attività lavorativa con le responsabilità familiari.................................. La diversità viene promossa anche attraverso un sistema di performance che prevede l'assegnazione al management di obiettivi di inclusione delle diver $s$ ità....................................
Anche per quanto riguarda le società controllate la diversità, soprattutto di genere, è promossa e garantita. A fine 2018 è stata raggiunta una rappresentanza femminile di quasi il 33% nel complesso dei consigli delle società controllate italiane ed estere..................................
Il Consiglio di Amministrazione ha ovviamente aderito alle nuove racco-
mandazioni del Codice di Autodisciplina del luglio 2018 in tema di diversità, ma era ed è già sostanzialmente allineato a queste nuove indicazioni. Il Consiglio sta ora valutando la migliore modalità per dare attuazione alla raccomandazione che invita a preservare gli effetti della legge Golfo-Mosca sull'equilibrio dei generi, anche dopo la scadenza degli effetti della legge. Per Eni la legge sarà ancora applicabile anche al prossimo rinnovo degli organi sociali nel 2020 e non vi è pertanto urgenza di provvedere, ma il Consiglio attuale intende dare completa attuazione alla raccomandazione prima della propria scadenza....................................
c) I diritti umani
L'impegno di Eni per il rispetto dei diritti umani è integrato nella propria mission quale impresa dell'energia che lavora per costruire un futuro in cui tutti possano accedere alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile. L'approccio di Eni ai diritti umani si fonda sulla dignità di ciascun essere umano e sulla responsabilità dell'impresa a contribuire al benessere delle persone e delle comunità dei paesi in cui opera....................................
Nell'ottica di un continuo miglioramento, a seguito del percorso compiuto nell'ultimo decennio e dei cambiamenti intervenuti nello scenario internazionale, lo scorso dicembre il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato Sostenibilità e Scenari, ha approvato una nuova specifica Dichiarazione sul rispetto dei diritti umani, che valorizza, rinnova e rafforza gli impegni in materia in tutti i paesi in cui opera la Società e lungo tutta la catena del valore....................................
L'adeguamento del sistema di corporate governance...................................
Ho accennato al fatto che il sistema di corporate governance di Eni è ogget-
to di continua verifica da parte del Consiglio per assicurarne l'adeguatezza alle esigenze della Società.
In quest'ottica, il Consiglio sta approfondendo due possibili innovazioni al sistema, tenendo presenti anche le esperienze internazionali: lo staggered board e il sistema monistico di amministrazione e controllo.................................. Lo staggered board, già incluso tra le proposte di governance avanzate da Eni nel 2011, consente la scadenza differenziata degli amministratori, assicurando in tal modo la conservazione delle competenze e delle esperienze maturate nel tempo, che possono essere compromesse dal rinnovo integrale dell'organo di amministrazione, specie in società complesse come Eni. È inoltre il metodo di rinnovo degli amministratori adottato da molte imprese internazionali....................................
Il sistema monistico - nel quale, ricordo, l'organo di controllo è un'articolazione del consiglio di amministrazione - è oggetto di attenzione sia perché è il sistema più simile a quello delle altre compagnie e quindi più facilmente comprensibile dal mercato, sia perché appare più efficiente, integrando i controlli nella gestione e razionalizzandoli. È necessario a tal fine un cambiamento culturale sul concetto di controllo, da vedere maggiormente legato alla gestione aziendale, in tutto il suo ciclo, dalla pianificazione strategica alla fase di attuazione....................................
È un sistema che può funzionare bene in società, come Eni, dotate di strutture interne di controllo molto forti, mentre potrebbe presentare criticità in società meno strutturate da questo punto di vista.................................... Per l'adozione del modello monistico vi sono ancora aspetti da approfondire e alcune criticità da risolvere, legate alla scarna disciplina normativa e alla
ridotta esperienza applicativa nel nostro paese. Inoltre, le società che lo hanno adottato sono sostanzialmente operanti nel settore bancario e assicurativo, dove la presenza di un'autorità di vigilanza ne facilita il funzionamento. Anche il Codice di Autodisciplina dedica poche disposizioni al modello monistico - come pure al dualistico - mentre sarebbe auspicabile che si diffonda maggiormente su di esso per agevolarne l'adozione.................................... Su questi due possibili innovazioni vorremmo aprire un dibattito con le istituzioni, gli esperti, gli investitori e gli Azionisti per verificare se sussiste il necessario consenso per poi passare, eventualmente, alla fase propositiva...... I controlli. La compliance....................................
Vorrei infine sottolineare la costante attenzione all'efficacia ed efficienza del sistema dei controlli da parte di Eni...................................
Un sistema robusto e articolato in numerose componenti, che vede costantemente impegnati, a livello di organi sociali, il Collegio Sindacale, il Comitato Controllo e Rischi e l'Organismo di Vigilanza.
Un sistema pienamente integrato nella gestione aziendale, basato su un modello avanzato di risk management, che rappresenta un unicum nel settore industriale e che viene monitorato trimestralmente dal Consiglio di Amministrazione....................................
Un sistema che prende come riferimento non solo le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, ma anche le best practices nazionali e internazionali ed è sempre orientato al continuo miglioramento.
In questo contesto, la più recente innovazione è stata la creazione di una funzione di compliance integrata, separata dalla funzione legale, che elabora, applica e diffonde metodologie uniformi per la misurazione, la gestione
e il controllo dei rischi di non conformità normativa.
Ma l'approccio di Eni alla compliance è molto di più. Implica un cambiamento culturale, che porta a vedere la compliance non più come un onere o un adempimento meramente formale, ma un fattore cruciale per preservare il patrimonio della Società e i suoi valori....................................
Ogni persona di Eni deve pertanto diventare un promotore di compliance e collaborare per il rispetto delle norme. Per raggiungere questo risultato è stato avviato un piano capillare di informazione, formazione e sensibilizzazione, nel quale è impegnato tutto il vertice della Società, a partire dall'Amministratore Delegato.
Nel 2018 il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato l'aggiornamento della normativa interna in materia di abuso delle informazioni di mercato per gli emittenti, assicurando la puntuale compliance alle norme europee e nazionali e ai più recenti orientamenti delle Autorità di riferimento. Mi sento di dire che è stato creato un sistema che rappresenta la best practice del settore e che vede coinvolti i massimi livelli decisionali della Società nella valutazione delle informazioni price sensitive, per la migliore tutela degli interessi di tutti gli operatori del mercato.
La valutazione esterna....................................
L'elevato livello del sistema di corporate governance di Eni e l'attenzione al miglioramento continuo sono riconosciuti dal mercato e da valutatori indipendenti.
Ricordo che a gennaio 2017 Eni, prima società italiana, ha ricevuto (da Rina Services SpA, società leader nella certificazione in Italia) un'importante certificazione di conformità allo standard internazionale (ISO 37001:2016) del suo programma anti-corruzione. Nel dicembre del 2018 l'ente certificatore ha svolto un audit per verificare l'operatività del programma, concluso con esito positivo...................................
Eni si è inoltre distinta nel panorama delle grandi imprese, vincendo, ancora una volta, l'Oscar di Bilancio 2018 per la Relazione Finanziaria Annuale 2017, per aver dato vita ad un ecosistema di reporting integrato, che permette di avere una visione completa dell'azienda in tutti i suoi aspetti, finanziari e non finanziari. Oltre all'alta qualità della disclosure, in particolare della corporate governance e della sostenibilità, è stata riconosciuta ad Eni un'ottima capacità di comunicazione visuale e il motore di ricerca disponibile sul sito aziendale (denominato "Ask Now") è risultato un esempio unico di innovazione applicata alla comunicazione online.
L'allineamento alle best practices internazionali del sistema è annualmente verificato in sede di board review dal consulente incaricato di assistere il Consiglio e anche nel 2018 il giudizio espresso è stato largamente positivo... Ci confrontiamo periodicamente con il mercato, attraverso specifici road-show dedicati alla corporate governance, che seguo personalmente. L'ultimo appuntamento che ho avuto è stato un mese fa a Londra, dove ho incontrato i principali investitori internazionali attivi sui temi di governance. I riscontri che riceviamo sono costantemente di grande apprezzamento, soprattutto per quanto riguarda l'assetto dei controlli.
Vorrei dare un breve aggiornamento sui procedimenti giudiziari più rilevanti che riguardano la Società e alcuni dei suoi manager....................................
Mi riferisco a procedimenti in fase di giudizio e a indagini ancora in corso
da parte della Procura.
Vorrei però prima ricordare ed evidenziare che il nostro sistema di controllo prevede che, in caso di indagini giudiziarie nei confronti di componenti degli organi sociali o del top management della Società, è il Comitato Controllo e Rischi che sovrintende alla funzione legale, al fine di assicurare la massima obiettività e trasparenza alle attività interne.
Procedimenti in fase di giudizio...................................
Per quanto riguarda i procedimenti in fase di giudizio, è stato definito in primo grado con sentenza del settembre 2018 il procedimento relativo a presunti fatti corruttivi di Saipem in Algeria. Il Tribunale di Milano ha assolto Eni, il suo ex Amministratore Delegato e un manager della Società relativamente a tutti i capi di imputazione. Anche l'ex CFO di Eni è stato assolto per il suo ruolo in Eni. La sentenza è stata appellata e si è in attesa della fissazione dell'udienza.
La positiva decisione in primo grado conferma l'esito delle indagini interne svolte da Consulenti terzi indipendenti. Per quanto riguarda il procedimento in corso presso il tribunale di Potenza in relazione allo sversamento avvenuto nel febbraio 2017, la Società conferma di aver concluso le attività di Messa in Sicurezza di Emergenza e sono in fase di ultimazione le integrazioni del Piano di caratterizzazione.................................... Del totale stimato di 400 tonnellate di olio sversato, ad oggi ne è stato recuperato l'85% all'interno dell'area del Centro Olio e dell'area industriale contigua che risultano, sulla base dei prelievi e delle analisi, le uniche contaminate..................
L'ipotesi che lo sversamento fosse iniziato nel 2012 è infondata, in quanto
ma rispetto a febbraio 2017 e non certo a partire dal 2012................................... Il procedimento relativo all'acquisizione del blocco OPL 245 in Nigeria è ancora in fase dibattimentale in primo grado.................................... Anche per questa vicenda sono state svolte verifiche da consulenti esterni indipendenti, che hanno accuratamente esaminato, con un lavoro durato quasi 4 anni, tutta la documentazione a disposizione della Società, e la documentazione acquisita dalla Procura a seguito della chiusura delle indagini.................................... Anche in questo caso non sono state riscontrate condotte illecite da parte della Società o dei suoi manager.................................... Il Consiglio di Amministrazione ha pertanto potuto confermare la massima fiducia nella correttezza dell'operato della Società, del suo Amministratore Delegato e dei suoi manager.................................... Indagini in corso................................... Le indagini in corso riguardano l'assegnazione di alcune licenze petrolifere in Congo e un caso di presunto depistaggio................................... Il procedimento relativo al Congo vede coinvolti la Società, ai sensi del decreto legislativo 231, un manager e una dipendente................................. Le verifiche interne, affidate dagli organi di controllo a soggetti terzi indipendenti - uno studio legale internazionale e una primaria società di consulenza - sono state come sempre approfondite e hanno riguardato tutto il materiale a disposizione della Società; sono in corso da circa un anno e non hanno rilevato evidenze di commissione di reati da parte di manager o di-
la datazione scientifica del prodotto fuoriuscito consente con certezza di af-
fermare che la perdita poteva essere avvenuta al massimo qualche mese pri-
pendenti di Eni a favore o in danno della Società....................................
Gli organi di controllo proseguono nell'attento monitoraggio della vicenda ed eventuali ulteriori valutazioni potranno essere svolte in relazione alla futura chiusura delle indagini preliminari...................................
Con riferimento all'indagine sul presunto depistaggio, avviata a febbraio 2018, la Società non risulta indagata. Considerato però il coinvolgimento di un dirigente della prima linea manageriale, gli organi di controllo si sono attivati per approfondire la vicenda, affidando ad un consulente esterno lo svolgimento delle verifiche interne. Le analisi si sono concluse nel settembre 2018 e non hanno evidenziato circostanze di fatto idonee di per sé a rivelare un diretto coinvolgimento di persone Eni nella commissione dei reati ipotizzati.................................
Inoltre, in analogia a quanto fatto nel caso dell'indagine su OPL 245, il Consiglio ha conferito un incarico a due legali di sua fiducia, un penalista e un civilista, per ricevere un giudizio indipendente sulla vicenda e individuare le iniziative più appropriate nell'interesse, anche reputazionale, della Socie- $\vec{a}$ ....................................
Anche i consulenti legali del Consiglio di Amministrazione non hanno rilevato elementi di fatto idonei a supporre la commissione di reati da parte di persone Eni....................................
Essendo però emerse dalle verifiche interne alcune negligenze e carenze gestionali, è stato avviato immediatamente l'accertamento delle relative responsabilità disciplinari che si è poi concluso con l'adozione dei provvedimenti ritenuti opportuni. È stato tra l'altro ridefinito il disegno organizzativo della direzione legale e rafforzata l'operatività dei controlli dei processi di
funzionamento della funzione legale.................................. Da gennaio 2019 è stato nominato il nuovo responsabile della direzione le-
gale....................................
Eni si è già dichiarata parte offesa presso la Procura di Milano e perseguirà in ogni sede opportuna la tutela della propria reputazione e dei propri interessi patrimoniali...................................
Per entrambe le indagini ancora in corso, Eni continua a prestare collaborazione, con la massima trasparenza, alla Procura e alla Consob, interessate alle vicende per i profili di competenza, e trasmette loro tutta la documentazione raccolta nel corso delle verifiche e i relativi esiti.
_______________________________________ Conclusioni.....
In questi anni il Consiglio di Amministrazione ha lavorato, con l'Amministratore Delegato, per trasformare la Società, ristrutturando ed efficientando tutti i settori di business e ponendo le basi per assicurare una crescita duratura e sostenibile, nel contesto del processo di transizione energetica, creando valore per gli Azionisti e tutti gli stakeholder....................................
Ringrazio gli Azionisti che ci hanno accompagnato lungo tutto il percorso di trasformazione e quelli che hanno condiviso nel corso del tempo la strategia della Società, credendo in essa e nel suo management, nella sua capacità di rinnovarsi dal proprio interno e di affrontare un mondo in continua evoluzione....................................
L'annunciato aumento del dividendo, dal prossimo anno, e il piano di acquisto di azioni proprie, all'ordine del giorno di questa Assemblea, sono il segno tangibile del riconoscimento della Società per la vostra fiducia. Vorrei ringraziare anche tutte le persone di Eni: senza di loro i traguardi che
abbiamo raggiunto non sarebbero stati possibili. La loro competenza, dedizione e senso di appartenenza sono i punti di forza distintivi di questa Società. A breve l'Amministratore Delegato vi illustrerà i risultati di Eni nel 2018 e le linee strategiche della Società per il prossimo quadriennio e vorrei esprimergli, a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, il più sincero apprezzamento per il lavoro svolto e i risultati conseguiti................................... $\qquad \qquad * \; * \; * \; $ -Al termine dell'intervento della Presidente l'Assemblea applaude. --------------------------------------......La Presidente passa allo svolgimento del primo punto all'ordine del gior $no$ .................................... $\mathbf{N}$ . 1................................... ...BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2018 DI ENI S.P.A. .....DELIBERAZIONI RELATIVE. PRESENTAZIONE BILANCIO..... CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2018. -RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI, DEL COLLEGIO EXAMPLE EXAMPLE E DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE. $**$
......La Presidente informa che, conformemente a quanto presentato in allegato al bilancio di esercizio, ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento emittenti, per la revisione del bilancio 2018 di Eni S.p.A., la società EY S.p.A. ha svolto: (i) la revisione del bilancio di esercizio e della relazione semestrale, le verifiche trimestrali per un corrispettivo di 2.041.320 (duemilioniquarantunmilatrecentoventi) Euro; (ii) la revisione del bilancio consoli-
dato e le verifiche del Form 20 F per un corrispettivo di 2.011.952 (duemilioniundicimilanovecentocinquantadue) Euro; (iii) la revisione del sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria, ai sensi della legislazione americana (sezione 404 del Sarbanes-Oxley Act) nonché altre attività di revisione disposte da altre normative per un corrispettivo di 8.483.018 (ottomilioniquattrocentoottantatremiladiciotto) Euro; (iv) altre attività connesse alla revisione per un corrispettivo di 1.965.804 (unmilionenovecentosessantacinquemilaottocentoquattro) Euro....................................
-Tali importi comprendono compensi per incarichi addizionali e per attività aggiuntive di revisione, riconosciute al revisore per complessivi 6.805.535 (seimilioniottocentocinquemilacinquecentotrentacinque) Euro....... .....Complessivamente, nell'esercizio 2018 Eni S.p.A. ha pertanto contabilizzato corrispettivi per 14.502.094 (quattordicimilionicinquecentoduemilanovantaquattro) Euro....................................
......Il totale dei corrispettivi contabilizzati complessivamente da Eni S.p.A., dalle imprese controllate e dalle imprese a controllo congiunto per attività svolte da entità del network Ernst&Young ammonta a 27.073.149 (ventisettemilionisettantatremilacentoquarantanove) Euro.
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
......La Presidente dà la parola all'Amministratore Delegato per illustrare in sintesi i principali risultati della Società nel 2018 e dare un'informativa sulle strategie di piano....................................
......L'Amministratore Delegato Dott. Claudio Descalzi fa un'ampia illustrazione dei risultati della Società nel 2018 che in sintesi risulta riportata nel documento che si allega al presente verbale sotto la lettera "C" nel quale
sono contenute delle slide esplicative di quanto illustrato................................... * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * ......Al termine dell'intervento dell'Amministratore Delegato viene proiettato un filmato sull'attività dell'Eni.
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
......La Presidente invita la Dott.ssa ROSALBA CASIRAGHI, a riferire all'Assemblea, ai sensi dell'art. 153 TUF, sull'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale, sulle eventuali omissioni e sui fatti censurabili rilevati....
ROSALBA CASIRAGHI - Presidente del Collegio Sindacale.
L'attività svolta dal Collegio Sindacale è illustrata in dettaglio nella relazione depositata e resa pubblica nei termini di legge e alla quale si rinvia per una completa disamina...................................
Nel corso dell'esercizio, il Collegio ha svolto le attività di vigilanza previste dalla legge, tenuto conto dei Principi enunciati nelle Norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni Consob e delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina. Il Collegio ha altresì svolto le attività richieste dal Sarbanes Oxley Act, normativa che si applica ad Eni SpA quale società quotata alla Borsa di New York, in quanto al Collegio competono i compiti attribuiti dalla normativa statunitense all'Audit Committee. Inoltre, avendo Eni adottato il modello di governance tradizionale, già dall'esercizio 2017 il Collegio Sindacale ha assunto il ruolo di "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile" con specifiche funzioni di controllo e monitoraggio in tema di informativa finanziaria e revisione legale..................................
Nella propria Relazione, il Collegio dà conto delle attività svolte nel corso dell'esercizio distintamente per ciascun oggetto di vigilanza previsto dalle normative che ne regolano l'attività e specificamente:...................................
In particolare il Collegio ha ottenuto dagli Amministratori le dovute informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere nell'esercizio, da Eni SpA e dalle società controllate; tali informazioni sono esaurientemente rappresentate nella Relazione sulla gestione, cui si rinvia. Sulla base delle informazioni rese disponibili al Collegio, lo stesso può ragionevolmente ritenere che le suddette operazioni siano conformi alla legge e allo statuto sociale e non siano manifestamente imprudenti, azzardate, o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale....................................
Relativamente ai rapporti con parti correlate ha valutato positivamente la conformità della normativa interna alle relative disposizioni Consob nonché l'effettiva applicazione di tale normativa...................................
Vigilanza sul processo di revisione legale dei conti e sull'indipendenza della società di revisione.
Il Collegio ha vigilato sull'operato della società di revisione accertandone l'indipendenza e l'assenza di incarichi incompatibili con l'attività di revisione legale..................................
Vigilanza sul sistema di controllo interno e gestione dei rischi e del sistema
amministrativo contabile....................................
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'idoneità di questo ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante le attività di cui si dà conto nella Relazione fra le quali, in particolare, lo scambio informativo con il Comitato di Controllo, con i Collegi Sindacali delle società controllate, con la società di revisione, con le funzioni aziendali, in particolare quelle preposte al sistema di controllo. Come riportato nella Relazione gli esiti delle diverse iniziative di verifica su alcune specifiche vicende sono stati altresì comunicati dalla Società alle Autorità inquirenti ed alla Consob alla quale il Collegio ha fornito un costante aggiornamento della propria attività di vigilanza...................................
Vigilanza sull'adeguatezza della struttura organizzativa.
Il Collegio ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate e ha altresì preso visione e ottenuto informazioni sulle attività poste in essere ai sensi del D.lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli Enti per i reati previsti da tali normative....................................
Esposti, denunce degli azionisti ai sensi dell'art. 2408 del Codice Civile......... Il Collegio ha approfondito la denuncia ricevuta senza riscontrare, allo stato, elementi per ritenere fondate le irregolarità prospettate.................................
Processo di Autovalutazione.
Come previsto nelle Norme di comportamento dei Collegi Sindacali di società quotata da quest'anno la Relazione include gli esiti del processo di Au-
tovalutazione del Collegio sulla propria composizione e sul proprio operato. Il Collegio ha confermato l'idoneità di tutti i Sindaci sulla base dei requisiti richiesti dalla normativa italiana e statunitense applicabile ad Eni in quanto quotata al NYSE. In particolare l'azione del Collegio è risultata efficiente per la assidua presenza dei Sindaci alle riunioni del Collegio nonché per la costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, per la rilevanza e la selettività dei temi trattati, per la pianificazione delle attività oltreché per l'adeguato supporto informativo ricevuto....................................
Valutazioni conclusive.
Sulla base dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio, il Collegio non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018 ed alle proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione.........
______________________________________
......La Presidente ringrazia la Dott.ssa ROSALBA CASIRAGHI e invita il Dott. RICCARDO ROSSI della società EY S.p.A. a dare lettura delle conclusioni della relazione della società di revisione sul bilancio di esercizio 2018 di Eni S.p.A.
RICCARDO ROSSI.
I risultati dell'attività svolta dalla Società di revisione sono contenuti nelle Relazioni emesse il 5 aprile 2019 ai sensi dell'art.14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, depositate nei termini di legge e alle quali si fa rinvio. Il nostro giudizio, espresso in tali relazioni, evidenzia che il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Eni S.p.A. e del Gruppo
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Eni al 31 dicembre 2018, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005. Inoltre, a nostro giudizio la Relazione sulla gestione e talune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis comma 4 del TUF sono coerenti con il bilancio d'esercizio e con il bilancio consolidato della Eni S.p.A. al 31 dicembre 2018 e sono redatte in conformità alle norme di legge.................................. Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, circa l'eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione, sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare. Infine, abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario prevista dal D.Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016. Tale dichiarazione è stata oggetto di nostra separata attestazione di conformità. Vi ringrazio per l'attenzione prestata. * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * ......Al termine la Presidente ringrazia il Dott. RICCARDO ROSSI e legge la seguente proposta:..... "Signori Azionisti,................................... Vi sottopongo la proposta del Consiglio di approvare il bilancio di esercizio
al 31 dicembre 2018 di Eni S.p.A. che chiude con l'utile di
3.173.442.590,70 (tremiliardicentosettantatremilioniquattrocentoquarantaduemilacinquecentonovanta virgola settanta) Euro."...................................
************************************
......Il fascicolo a stampa denominato "Relazione finanziaria annuale 2018" costituente il bilancio integrato Eni - contenente tra l'altro la Relazione sulla gestione, il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 (Schemi di bilancio, Note al bilancio consolidato, Informazioni supplementari sull'attività Oil&Gas previste dalla SEC, Attestazione del management, Relazione della Società di revisione), il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 (Schemi di bilancio, Note al bilancio di esercizio, Proposte del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti, Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 153 D. Lgs 58/1998, Attestazione del management, Relazione della Società di revisione), nonché gli Allegati alle note del bilancio consolidato di Eni al 31 dicembre 2018 (Partecipazioni di Eni S.p.A. al 31 dicembre 2018 e Variazioni dell'area di consolidamento verificatesi nell'esercizio), l'Allegato alle Note del bilancio di esercizio e Corrispettivi di revisione legale dei conti e dei servizi diversi dalla revisione - si allega al presente verbale sotto la lettera "D"...................................
.......La Presidente passa alla trattazione del secondo punto all'ordine del gior- $10.$ ....................................
______________________________________
......................................
* * * * * .............................
......La Presidente legge la seguente proposta:....................................
"Signori Azionisti,................................... in relazione ai risultati conseguiti, Vi sottopongo la proposta del Consiglio $di$ : attribuire l'utile di esercizio di 3.173.442.590,70 (tremiliardicentosettantatremilioniquattrocentoquarantaduemilacinquecentonovanta virgola settanta) euro, che residua in 1.660.963.734,84 (unmiliardoseicentosessantamilioninovecentosessantatremilasettecentotrentaquattro virgola ottantaquattro) euro dopo la distribuzione dell'acconto sul dividendo dell'esercizio 2018 di 0,42 (zero virgola quarantadue) euro per azione deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 13 settembre 2018, come segue:................................... - alla riserva di cui all'art. 6, comma 2 del D.lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, quanto a 2.132.000 (duemilionicentotrentaduemila) euro;------------------------------------- agli Azionisti a titolo di dividendo l'importo di 0,41 (zero virgola quarantuno) euro per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, e a saldo dell'acconto sul dividendo dell'esercizio 2018 di 0,42 (zero virgola quarantadue) euro per azione. Il dividendo relativo all'esercizio 2018 si determina pertanto tra acconto e saldo in 0,83 (zero virgola ottantatre) euro per azione;....................................
il pagamento del saldo dividendo 2018 di 0,41 (zero virgola quarantuno) euro per azione il 22 maggio 2019, con data di stacco il 20 maggio 2019 e "record date" il 21 maggio 2019;
l'utile dell'esercizio residuo è attribuito alla riserva disponibile."...................................
$\begin{array}{cccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc$
...La Presidente passa alla trattazione del terzo punto all'ordine del giorno......
$-N.3$ .................................... -AUTORIZZAZIONE ALL'ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE; EXAMPLE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * ......La Presidente per l'illustrazione dell'argomento rinvia alla Relazione del Consiglio messa a disposizione nei termini di legge e altresì consegnata all'ingresso della sala assembleare................................... ......Detta relazione del Consiglio di Amministrazione si allega al presente verbale sotto la lettera "E"................................... La Presidente legge la seguente proposta: .................................... "Signori Azionisti,................................... Vi sottopongo la proposta del Consiglio di:.................................... 1) autorizzare il Consiglio di Amministrazione - ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 del codice civile - a procedere all'acquisto di azioni della Società, in più volte, per un periodo di diciotto mesi dalla data della presente delibera, per il perseguimento della finalità di cui alla relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione all'odierna Assemblea relativa al presente punto all'ordine del giorno, nei termini e alle condizioni di seguito precisati: - il numero massimo di azioni da acquistare è pari a n. 67.000.000 (sessantasettemilioni) azioni ordinarie della Società, rappresentative dell'1,84% (uno virgola ottantaquattro per cento) circa del capitale sociale di Eni S.p.A., che ammonta attualmente a 4.005.358.876,00 (quattromiliardicinquemilionitrecentocinquantottomilaottocentosettantasei virgola zero zero) euro ed è rappresentato da n. 3.634.185.330 (tremiliardiseicentotrentaquattromilionicentoottantacinquemilatrecentotrenta) azioni ordinarie prive dell'indica-
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zione del valore nominale, per un esborso complessivo fino a 1.200.000.000 (unmiliardoduecentomilioni) di euro; gli acquisti dovranno essere effettuati nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. A fronte degli acquisti delle azioni proprie effettuati e per pari importo, quota parte delle riserve disponibili ovvero degli utili distribuibili saranno vincolati, attraverso l'imputazione a specifica riserva indisponibile, fintanto che le azioni proprie saranno in portafoglio; ____________________________________
gli acquisti dovranno essere effettuati ad un prezzo che sarà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle eventuali prescrizioni regolamentari, anche comunitarie, o (se applicabili) delle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti, fermo restando che tale prezzo in ogni caso non dovrà discostarsi in diminuzione o in aumento di oltre il 10% (dieci per cento) rispetto al prezzo ufficiale registrato dal titolo Eni S.p.A. nella seduta del Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., del giorno precedente ogni singola operazione;....................................
gli acquisti dovranno essere effettuati in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli Azionisti e secondo le modalità previste dalla normativa, anche comunitaria, di riferimento e (se applicabili) dalle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti e in particolare: - sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; - con le modalità stabilite dalle prassi di mercato am-
messe dalla Consob ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014 (se applicabili); e - alle condizioni indicate dall'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, così come precisate nella presente proposta di delibera;.................................... 2) conferire al Consiglio di Amministrazione - con facoltà di delega all'Amministratore Delegato e di subdelega da parte dello stesso - ogni potere occorrente per dare esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti, ponendo in essere tutto quanto richiesto, opportuno, strumentale e/o connesso per il buon esito delle stesse, nonché per provvedere all'informativa al mercato richiesta dalla normativa, anche comunitaria, di riferimento e (se applicabili) dalle prassi di mercato ammesse pro-tempore vigenti."...................................
第6章 第6章 第6章 第6章 第6章 第6章 第6章 第6章 第6章 第6章
... La Presidente passa alla trattazione del quarto punto all'ordine del giorno...
......................................
-RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE (I SEZ.): POLITICA IN.
$\color{blue}{\boldsymbol{*}}$
......La Presidente informa che la Relazione sulla remunerazione, approvata dal Consiglio, è stata predisposta sulla base di quanto indicato nell'art. 123-ter del TUF e nell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti e messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente...................................
......L'Assemblea è chiamata a deliberare, in senso favorevole o contrario, sulla prima sezione della Relazione sulla remunerazione, che illustra la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche e le proce-
| dure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica. La deliberazione | |
|---|---|
| non è vincolante | |
| La Presidente dà lettura della seguente proposta: | |
| "Signori Azionisti, | |
| Vi sottopongo la proposta del Consiglio di: | |
| deliberare in senso favorevole sulla prima sezione della Relazione sulla re- | |
| munerazione." | |
| -------------------------------------- | |
| La Presidente, come previsto dal Codice di Autodisciplina, invita il Pre- | |
| sidente del Comitato Remunerazione, Consigliere Gemma, a riferire all'As- | |
| semblea sulle modalità di esercizio delle funzioni del Comitato | |
| -------------------------------------- | |
| ANDREA GEMMA - Presidente del Comitato Remunerazione. | |
| Signori Azionisti, | |
| è con piacere che vengo ad illustrarVi i contenuti salienti e le novità della | |
| Relazione sulla Remunerazione dell'anno 2019. Nella prima Sezione della | |
| Relazione, messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità | |
| previsti dalla normativa vigente, vengono illustrate le attività svolte dal Co- | |
| mitato nel periodo di interesse ed il corretto adempimento dei propri compi- | |
| ti istituzionali | |
| Ancora, nella prima Sezione della Relazione, si illustra la Politica sulla Re- | |
| munerazione programmata per il 2019, predisposta in coerenza con le Linee | |
| Guida definite per l'intero mandato e sottoposta al vostro esame per l'e- | |
| spressione del voto consultivo richiesto dalla normativa vigente | |
| Per la definizione della Politica sulla Remunerazione 2019 e della Relazio- | |
$\frac{1}{\sqrt{2}}$ , $\frac{1}{\sqrt{2}}$
ne sulla Remunerazione 2019, il Comitato ha svolto con continuatività ed impegno approfondite analisi dell'evoluzione del contesto normativo, delle prassi e dei livelli retributivi dei mercati di riferimento, tenendo in particolare considerazione le indicazioni e gli orientamenti degli investitori. Specifici approfondimenti sono stati svolti in chiave comparativa con il peer group di riferimento e con le principali Società internazionali al fine di confrontare altresì le best practice in atto e, fedeli all'impegno di un continous improvement, migliorare la prassi di Eni.
Tra le attività più significative svolte dal Comitato nel corso dell'anno va infatti menzionata la ridefinizione ed esecuzione di un Piano di Engagement strutturato con i principali investitori istituzionali e proxy advisor, cui ha preso parte il Presidente del Comitato Remunerazione per testimoniare l'importanza che Eni attribuisce al confronto con il mercato, attraverso un confronto costruttivo che ha valorizzato il monitoraggio ed una valutazione critica delle richieste e delle esigenze di approfondimento e trasparenza di volta in volta indirizzate alla Società..........
A nome del Comitato Remunerazione Vi esprimo il profondo convincimento che, allo stato, le scelte adottate riflettano i valori aziendali, i diversi ruoli e le responsabilità attribuite nonché le priorità definite nel Piano Strategico quadriennale. Le politiche di remunerazione si integrano in termini strutturali con l'effettivo conseguimento della politica industriale dell'Eni e con il perseguimento dei valori di trasparenza e sostenibilità che improntano l'azione gestionale....
Conseguentemente, ancora con maggior enfasi e contenuti, la Relazione sulla Remunerazione sottoposta al Vostro esame focalizza la propria atten-
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zione e sviluppo verso una rappresentazione delle informazioni di scenario, di business e di collegamento tra strategia industriale e remunerazione in maniera ancor più trasparente ed immediata. I nostri sistemi di remunerazione, lo ribadisco, sono sinergici con lo scopo di incentivare l'effettiva realizzazione delle strategie aziendali, a beneficio di tutti gli stakeholders............ Sin dal precedente mandato il Comitato Remunerazione ha, infatti, sentito la responsabilità di perseguire un allineamento tra gli obiettivi di performance, di breve e lungo termine, assegnati al management ed i principali driver strategici della Società, con lo scopo di rappresentare ai propri azionisti un quadro ancor più intellegibile del contesto nel quale sono maturate le proprie proposte, anticipando, altresì l'adozione dei parametri di trasparenza previsti dalla Direttiva (UE) 2017/828. Eni ancora una volta ha anticipato le richieste del mercato, facendo propria la rinnovata sensibilità di tutti gli stakeholders verso l'adozione di perspicui elementi per una immediata comprensione del sistema di remunerazione e per un suo effettivo monitoraggio...................................
In linea con lo scorso anno, la seconda Sezione della Relazione illustra con l'ausilio di chiari schemi e di parametri misurabili la consuntivazione dei risultati conseguiti in un orizzonte biennale, al fine di consentire un utile esame comparativo delle performance conseguite; esame arricchito, a partire da quest'anno, anche dall'indicazione puntuale dei target raggiunti, con un miglioramento sostanziale in termini di trasparenza e completezza informativa..........
Confidando che le scelte compiute possano essere comprese e apprezzate, unitamente ai Consiglieri Pietro Guindani, Alessandro Lorenzi e Diva Mo-
riani, cui va il mio personale ringraziamento per il costante, motivato e competente apporto ai lavori del Comitato, Vi ringrazio per l'adesione che vorrete dare alla Politica sulla Remunerazione programmata per il 2019 e rimango a vostra disposizione per rispondere alle domande che vorrete porre al riguardo....................................
***************************************
.....La Relazione sulla remunerazione 2019 si allega al presente verbale sotto la lettera "F" mentre la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2018 si allega al presente verbale sotto la lettera "G"..........
......La Presidente dichiara aperta la discussione su tutti i punti dell'ordine del giorno.
_______________________________________
* * * * * * ..........................
-Ricorda che ciascun Azionista avrà a disposizione complessivamente 10
(dieci) minuti per effettuare l'intervento....................................
-Prendono la parola:
GIANLUCA FIORENTINI (10 azioni).
Buongiorno Presidente, buongiorno Consiglieri e cari soci, essendo io il primo socio a intervenire spero di farmi portavoce dell'assemblea tutta nel complimentarmi con il Dottor Descalzi per l'esaustiva introduzione fornita, da cui trapela indiscutibilmente una sua grande partecipazione attiva per la Società....................................
Mi sia concesso preliminarmente un secondo plauso questa volta alla Dottoressa Marcegaglia di non aver posto in votazione la nomina del Notaio Paolo Castellini, a mio modestissimo parere professionista di grande esperienza e cultura giuridica. Lei non lo ha posto in votazione ai sensi dell'Art. 5 comma 1 del nostro Regolamento assembleare; si sarebbe corso il rischio di screditare la figura e i poteri del Presidente, e non del professionista, nonché di alterare indebitamente e inutilmente lo svolgimento dei lavori assembleari....................................
Mi permetto, prima di entrare nel merito proprio del mio intervento una piccola richiesta/proposta: per le future adunanze avrei il piacere di trovare le domande e le risposte degli Azionisti formulate prima dell'assemblea allegate alla documentazione fornita.
Tale circostanza può evitare inutili ripetitività essendo l'assemblea, non solo un momento di confronto tra socio e Consiglio di Amministrazione, ma anche tra soci stessi; avere questa documentazione può dare luogo ad ulteriori quesiti e dibattiti................................
Vengo nel merito del mio intervento e, stante la brevità, ne chiedo cortesemente l'integrale verbalizzazione.
La nostra Società non è soltanto "grandi progetti", ma è anche "vita quotidiana", a tale proposito ha attirato la mia attenzione la pregevolissima iniziativa "Call for innovation Smart & Efficient Buildings" che terminerà alla fine di questa settimana e che è riservata a startup e PMI. Un plauso per questa scelta imprenditoriale che incentiva, a mio avviso, i piccoli e medi costruttori (le PMI) a edificare immobili dalle elevatissime certificazioni energetiche....................................
Mi è chiaro che i candidati potranno presentare le proprie soluzioni innovative alla Società e anche, eventualmente, di poter essere selezionati come collaboratori....................................
Ciò che non mi è chiaro, e pongo due quesiti, è:---------------------------------
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrete fornirmi.
GUIDO SALI (10 azioni).
Buongiorno, buongiorno al Consiglio, buongiorno Presidente. Oltre che titolare di alcune azioni, sono anche rappresentante dell'Università degli studi di Milano che è stata coinvolta, quale soggetto terzo, per fornire competenze in tema di sviluppo agricolo e rurale sulla difesa del patrimonio forestale, sulla valutazione dei progetti. La collaborazione ci offre l'opportunità di affrontare insieme alla Divisione Sostenibilità alcuni aspetti, tra quelli più significativi, dello sviluppo sostenibile delle comunità locali che rappresentano una dimensione importante per la diversificazione economica per Paesi e territori in cui Eni opera....................................
Ne cito due per brevità: il primo riguarda il tema della verifica dell'efficacia dei progetti, effettuata sia seguendo metodologie affermate che, tra l'altro, hanno portato a livello internazionale a eleggere alcuni progetti a casi-scuola, presso le Nazioni Unite e presso la Banca Mondiale, sia contribuendo a elaborare metodologie ad hoc per effettuare valutazioni dell'impatto socio-economico sulle comunità locali, per orientare i progetti ad un miglioramento continuo nella fase sia progettuale che di implementazione....................................
83942/54
Il secondo aspetto che vorrei sottolineare riguarda ciò che è stato già detto dall'Amministratore Delegato, cioè l'attivazione di grandi progetti forestali che porteranno al 2030 ad avere emissioni nette pari a zero con un obiettivo quantitativo di 20 milioni di tonnellate di produzione di crediti di carbonio all'anno......
Tali progetti non riguardano solo l'attività di forestazione ma soprattutto la difesa delle foreste primarie e secondarie esistenti, anche in questo caso sono previste iniziative che, come sistema universitario, siamo chiamati a seguire svolgendo un ruolo di monitoraggio e di valutazione.................................... Le iniziative prevedono, se ho capito bene, l'affiancamento e il coinvolgimento delle comunità locali per prevenire le cause della deforestazione, quindi progetti di sviluppo agricolo e di diversificazione economica, miglioramento dell'accesso all'energia, educazione, formazione, il tutto in una prospettiva di empowerment e valorizzazione sia del capitale umano che sociale, e quindi con attenzione alle persone e alle comunità locali; in un orizzonte di lungo periodo per il perseguimento della sostenibilità sia ambientale, che sociale, che economica dei processi di sviluppo................................... Faccio solo un ultimo accenno alle iniziative in Val d'Agri, ove l'Università di Milano si pone come soggetto terzo nelle fasi di progettazione e implementazione con il ruolo di ottimizzare sia l'impatto sul tessuto economico locale, sia per creare una intensa interrelazione con la società civile................................... Per tutto questo, mi sento di approvare in toto tutto ciò che è il fronte sostenibilità ed economia circolare esposte in sede di Relazione dall'Amministratore Delegato....................................
MAURO MEGGIOLARO in rappresentanza dell'Azionista Fondazione
| Finanza Etica (80 azioni).- | ||||
|---|---|---|---|---|
| ----------------------------- | -- | -- | -- | -- |
Buongiorno a tutti, sono Meggiolaro di Fondazione Finanza Etica, creata nel 2003 da Banca Popolare Etica.
Interveniamo dal 2008 all'Assemblea di Eni e di altre imprese italiane e anche di imprese straniere, per sollecitare l'attenzione degli amministratori e degli azionisti sugli impatti che la condotta delle imprese in campo ambientale e sociale può avere sul loro bilancio e sulla loro reputazione. Da due anni la nostra iniziativa è svolta in stretta collaborazione con le reti e le organizzazioni della società civile italiana e internazionale e con la rete europea di investitori istituzionali "SfC - Shareholders for Change", e parliamo, quindi, oggi, anche a nome di questa rete che include per ora dieci investitori da Italia, Francia, Austria, Germania, Spagna, Gran Bretagna e Svizzera rappresentando asset totali pari a circa 140 miliardi di Euro. La società francese Meeschaert Asset Management, membro di SfC, detiene 82.000 azioni di Eni mentre l'altro membro francese di SfC, Ecofi Investissement, detiene 17.577 azioni di Eni.
Voteremo oggi i vari punti all'ordine del giorno seguendo una lista di indicazioni di voto che abbiamo discusso e condiviso prima dell'Assemblea sia con Meeschaert sia con Ecofi.
Abbiamo inviato una serie di domande, prima dell'Assemblea, e abbiamo letto le risposte. Vi ringraziamo, l'abbiamo fatte assieme alla associazione A Sud, qui ho ancora delle domande che sono rimaste sul primo punto all'ordine al giorno, e poi avrei delle domande sul quarto punto, quindi sul piano di remunerazione.....
Per quanto riguarda il primo punto: piano rinnovabili, o comunque piano di
decarbonizzazione, l'obiettivo dei 463 megawatt di potenza installata da rinnovabili al 2020 è stato portato a 1,6 gigawatt al 2022, e c'è il progetto di portarlo a 5 gigawatt entro il 2025. Di questo non possiamo che essere soddisfatti...................................
Abbiamo, però, delle domande: ....................................
vorremmo capire quanti degli originari 463 megawatt al 2020 sono già stati installati al 31 dicembre 2018 e se possibile al 31 marzo 2019 (primo trimestre) e dove; ....................................
vorremmo avere degli obiettivi misurabili anno per anno, quindi quanta capacità si progetta installare per il 2019, per il 2020, per il 2021, per 2022....23. ... 24 e ...25, perché altrimenti ogni anno si alza l'asticella e si fissa il nuovo obiettivo due anni o tre anni più avanti, e poi l'azionista rimane un po' disorientato;...................................
vorremmo capire, siccome vogliamo monitorarvi nel raggiungimento di questi obiettivi, anno per anno quanti sono i megawatt di potenza installata;. - vorremmo anche capire, visto che si era partiti con l'obiettivo 463 megawatt al 2020 (siamo già quasi a metà 2019 e dalle domande e risposte prima dell'Assemblea sembra che attualmente al 31 dicembre 2018 siamo a 40 megawatt), se siamo nei tempi, cioè se a fine 2020 l'Eni riuscirà a mantenere questa promessa, questo obiettivo; ....................................
vorremmo capire quale percentuale dei 1,6 gigawatt al 2022 sarà installata nell'eolico......
L'anno scorso, in una delle sue risposte alle nostre domande, l'Ing. Descalzi aveva fatto riferimento a un 14% di 220 megawatt italiani in rinnovabili al 2020, che sarebbero programmati nel settore eolico. Si tratta di circa 30,8 megawatt di capacità da installare a Porto Torres. A che punto è tale proget- $10?$
Quali sono i risultati ottenuti, in termini finanziari, per il 2018 dalla Direzione Energy Solutions?....................................
Sempre l'anno scorso, in una delle risposte che sono state date alle nostre domande, l'Ing. Descalzi aveva fatto riferimento ad investimenti nell'eolico per circa 240 milioni di euro, come parte del piano sulle rinnovabili al 2020: quanta parte di questi investimenti è stata già effettuata, e dove? Quale capacità in megawatt sarà installata nell'eolico grazie agli investimenti per circa 240 milioni di euro previsti?...................................
Il piano strategico di Eni 2019-2022 prevede investimenti per 33 miliardi di euro in 4 anni, di cui il 77% destinati alle fonti fossili, mentre alle rinnovabili è riservata una fetta ben più piccola della torta, circa il 4,24%, quasi interamente destinata al fotovoltaico, mentre sappiamo che un concorrente (abbiamo anche i dati che ci avete dato nelle risposte prima dell'Assemblea) come Royal Dutch Shell, già oggi, sta investendo nell'eolico con una capacità installata totale di oltre 400 megawatt negli Stati Uniti e 146,3 megawatt in Olanda...................................
C'è l'intenzione da parte di Eni di investire maggiormente nell'eolico con la partecipazione anche in consorzio a grandi parchi eolici onshore e offshore? Infine un riferimento al piano di riforestazione che è stato presentato oggi: un'idea, un approccio che ci sentiamo di criticare visto che prevede comunque un'espansione della produzione di combustibili fossili, quindi c'è un'espansione di emissioni e poi dall'altra parte si cerca di metterci una pezza in sostanza, piantando alberi nelle foreste. Non c'è un cambio di rotta, perché
comunque si continuerà e si aumenterà la produzione di energia da fonti fossili, non c'è secondo noi un chiaro piano B, ma si investe solo, a nostro parere, nell'introduzione di misure palliative....................................
Prima l'Ing. Descalzi ha detto che tra 20-30 anni non ci saranno più fonti energetiche fossili..................................
Ho detto che tra 20-30 anni, se si produrrà energia da fonti fossili ci dovrà essere assolutamente un reset carbonico, può essere fatta attraverso la CCUS, o la forestation o un miglioramento dell'efficienza alla produzione; dobbiamo assolutamente riuscire a produrre da fonti fossili annullando il footprint carbonico, questo è quello che avevo detto...................................
MAURO MEGGIOLARO in rappresentanza dell'Azionista Fondazione Finanza Etica (80 azioni).
Va bene, mi è chiaro. Volevo capire relativamente al piano di riforestazione se si sa già quali sono le aree, quali specie di alberi saranno piantate, in quali regioni, chi monitorerà, però dovete fermare il tempo....................................
Sì, fermate il tempo, perché è una cosa importante. Non ho parlato di riforestazione, ma di conservation, non reimpianteremo delle piante, faremo in modo che quei 13 milioni all'anno non vengano tagliati, è una cosa molto diversa, però le aree ci sono, poi le indicherò di nuovo...................................
MAURO MEGGIOLARO in rappresentanza dell'Azionista Fondazione Finanza Etica (80 azioni). \\\\\\\\\\\\\\\\\\
Un'ultima cosa, le emissioni che saranno compensate entro il 2030 riguardano esclusivamente le attività di esplorazione e di estrazione di petrolio e
prodotte dal petrolio e dal gas che Eni commercializza. Eni può fornire una stima sulle emissioni totali dalla sola attività di esplorazione e estrazione di olio e gas al 2030?................................... A quanto ammonterebbero invece le emissioni totali, dirette e indirette, da olio e gas che Eni vende da qui al 2030?................................... Perché alla fine qui si va a compensare solamente le emissioni dirette; vorremmo capire quanto sono le emissioni dirette stimate.................................... Un'ultima domanda, entro quando Eni progetta di diventare, da questo punto di vista, totalmente carbon free, e come?.................................... Intervengo rapidamente sul 4 punto all'ordine del giorno................................... Voteremo contro, assieme a Meeschaert Asset Management e Ecofi Investissement, soci fondatori di Shareholders for Change, azionisti di Eni con un totale di circa 100 mila azioni. In particolare perché la remunerazione fissa dell'Amministratore Delegato supera in modo significativo la mediana delle società europee dello stesso settore, con un effetto inflattivo sulla remunerazione totale, che può arrivare fino a un massimo di 7,3 milioni di euro su base media annua: il 164% della mediana delle società europee dello stesso settore. La remunerazione totale degli executives, è pari a più di 3 volte la remunerazione fissa e questo non è in linea con la nostra policy di
gas, cioè una minima parte delle emissioni di gas a effetto serra che saranno
Gli obiettivi di performance per la remunerazione variabile sono valutati sul periodo di tre anni, mentre sarebbe raccomandabile, a nostro parere, misurarli su un periodo di tempo più lungo, per esempio cinque anni.
voto e con quella di Ecofi.
ALBERTO GROTTI (100 azioni).
Buongiorno a tutti..................................
Voi sapete che io sono un ex vice presidente dell'Eni e per la terza volta vi torno a dire che sono andato in galera perché "non potevo non sapere"............. Mi sembra strano che io debba dirlo diverse volte. Chiedo alla Dott.ssa Marcegaglia: possibile che voi con la compliance, che fa le verifiche, non abbiate avuto la possibilità di andare a vedere..., io ho un blog piccolo, in cui ci sono tutte le considerazioni che volete.
Vi rendete conto invece che il vostro atteggiamento, nei confronti di tutto il popolo italiano, è una cosa fuori dalla grazia del Signore? Adesso ci ha detto il Dottore quanto guadagna l'Amministratore Delegato. Mi sembrano fuori dalla grazia del Signore queste remunerazioni, però non dico nulla e andiamo avanti.
Noi abbiamo avuto in questi anni l'abolizione delle partecipazioni statali; vi ricordate voi quali erano le partecipazioni statali?....................................
Adesso le hanno cambiate e le hanno surrogate con la CDP, la Cassa depositi e prestiti, per dar spazio alle privatizzazioni ed in particolare a quelle esasperate che hanno cancellato interi comparti industriali incidendo pesantemente sull'occupazione italiana.
Sono stati cancellati milioni di posti di lavoro. Questo è il punto fondamentale....................................
Io ho capito che Eni sta facendo degli investimenti, 3 miliardi di euro in 5 anni in Medio Oriente, e non ho capito quali sono gli occupati che ne derivano....................................
Io non so se abbiamo le risorse per gestire una raffinazione. Mi ricordo invece che un ispettore ci aveva detto, tre o quattro anni fa, che la raffinazione è una cosa da cancellare e invece la ritrovo potenziata, con 3 miliardi di eu-
L'esodo di italiani verso l'estero risulta dalle fonti ufficiali. Noi sappiamo che, oltre ad avere perso milioni di posti di lavoro, abbiamo avuto anche un esodo di persone che sono andate fuori dall'Italia, di pensionati e soprattutto di giovani e neo laureati e il nostro Paese si trova in grossa difficoltà, quindi vorrei chiedere al nostro Amministratore Delegato o alla Sig.ra Marcegaglia di dirci quanti occupati stima l'Eni di recuperare con questi investimenti di 3 miliardi e mezzo.
Poi si aggiunge a questi problemi il crollo della natalità; in realtà il nostro Paese è già abbastanza vecchio attualmente e diventerà ancora più vecchio. Vediamo adesso che fa questo nuovo Governo.
Avevo chiesto agli amministratori e al Presidente di fare un passo di lato, neanche un passo indietro, di ascoltare, visto che abbiamo un nuovo Governo, di mettere a disposizione la loro carica perché il nuovo Governo potesse - come fanno anche negli Stati Uniti ogni volta che c'è un cambio di Governo - incidere pesantemente sulla riorganizzazione; cosa che non si è fatta evidentemente...............................
L'azienda di cui siamo azionisti e per cui siamo oggi chiamati ad approvare l'attività svolta nel 2018 e i suoi amministratori non possono essere avulsi da tale contesto nazionale, mentre a mio parere si comportano ignorando le più elementari regole del bon ton....................................
Infatti sia il Dott. Descalzi che il Dott. Scaroni, erano già indagati dalla Procura della Repubblica di Milano, ma l'esito delle indagini, almeno a me, sembrava scontato; infatti nel mese di dicembre 2018 ambedue venivano rinviati a giudizio...................................
Lo domando a tutti quanti voi: si può far finta di nulla? Come si può amministrare l'Eni, la più grande azienda di questo Paese, avendo dietro l'ansia di dover rispondere o di essere messi in galera, come è successo a me?.................................... Forse la tranquillità e disinvoltura che il Dott. Descalzi dimostra nei suoi interventi, anche oggi, deriva dal fatto che nel processo in cui lui è indiziato e che è in corso a Milano, è seguito dalla Prof.ssa Paola Severino. La Prof.ssa Paola Severino era già Ministro della Giustizia nel Governo Monti, attuale Vice Presidente dell'Università LUISS, dove Presidente è la nostra Marcegaglia e dove è docente di diritto privato il nostro primo ministro Conte. Quindi sembra che la LUISS sia una mini Eni, diciamolo in questo modo...... PRESIDENTE. Magari...----------------------------------
ALBERTO GROTTI (100 azioni).
Devo confessare: il nostro Dott. Descalzi è ben corazzato e sicuramente il suo avvocato lo fa dormire tranquillo!...................................
Non è una colpa perché dopo le mie vicissitudini ho capito molto bene che, per avere la giustizia, quella vera, in un Paese culla del diritto come l'Italia, si deve essere molto ben assistiti e preparati...................................
In questa circostanza vorrei solo rammentare che Descalzi è imputato di corruzione internazionale, mentre invece l'Eni, cioè tutti quanti noi, è chiamata a rispondere della violazione della legge 231 del 2001. Tutte le responsabilità delle società per reati commessi da loro dipendenti.... Tra le altre persone rinviate a giudizio figura anche il famoso Bisignani, che ho già ricordato l'altra volta....................................
Allora io torno a dire, come ha detto la Dott.ssa Marcegaglia, l'ultima volta che son venuto qua, mi ha scritto un bel biglietto in cui mi ha detto: guardi che Lei è stato condannato per Enimont.................................... Lei sappia che io non sono stato condannato per Enimont, poteva andare in galera un certo Bernabé, per Enimont, ma non certo io................................... Lei sappia che io sono andato in galera per Eni-Sai. Eni-Sai è diversa da Enimont e io non ho mai partecipato, nemmeno a un'udienza, del processo Enimont.
In più Lei ha detto che io sono andato in galera per anni, io ho preso qualche mese; ho capito che non ve ne frega niente..................................
C'è stata già una sentenza, che non è passata in giudicato, quindi fino al terzo grado è giusto che si è completamente salvi in attesa del terzo grado che arriverà tra qualche decina d'anni in cui avremo anche una sentenza. Non è capitato ciò che è capitato a me.
Però, sempre per completezza di informazione due degli imputati nel processo Eni-Nigeria, tali Gianluca Di Nardo e Obi Emeka hanno patteggiato una condanna a 4 anni di reclusione. La sentenza pronunciata dal GUP di Milano, Giudice Giusy Barbara, riguarda una prima parte del procedimento per una sospetta tangente da 1 miliardo e 92 milioni di dollari che sarebbe stata versata da Eni ai politici della Nigeria e, tra le ipotesi, anche a un ex manager del colosso energetico, per l'acquisizione del giacimento OPL 245. Nella ricostruzione dei PM i mediatori nel 2011 avrebbero ricevuto tangenti distribuite poi a diverse persone sia nigeriane che italiane....................................
Agli stessi personaggi le Autorità italiane hanno sequestrato oltre 100 milioni di euro, frutto delle tangenti....................................
| Noi abbiamo una Società altamente radiografata |
|---|
| Per tali fatti nel processo penale le responsabilità sono soggettive e quindi |
| anche se due imputati nello stesso processo, dello stesso reato, hanno rite- |
| nuto di dover patteggiare ciò non significa che gli altri imputati siano col- |
| pevoli dei reati ad essi ascritti |
| PRESIDENTE. |
| Il tempo a sua disposizione è finito |
| ALBERTO GROTTI (100 azioni). |
| Ora mi rivolgo a voi Azionisti ciò che ora contesto è che abbiamo al vertice |
| dirigenti accusati di gravi reati |
| Dobbiamo capire urgentemente come fare |
| I nostri manager sono stati già imputati, rinviati a giudizio, processati, e noi |
| stiamo qua e non facciamo nulla. |
| Io vorrei sapere da voi se questo ha una sua logica, grazie |
| PRESIDENTE. |
| Va bene, grazie, Lei ha detto tutta una serie di inesattezze piuttosto pesanti, |
| a cui risponderemo, però stia anche attento a quello che dice perché dire co- |
| se molto pesanti o inesatte contro l'Amministratore Delegato, contro la So- |
| cietà, non va bene |
| ANTONIO TRICARICO in rappresentanza dell'Azionista RE:COMMON |
| $(5 \text{ azioni}).$ |
| Buongiorno Presidente, Consiglio di Amministrazione, Amministratore De- |
| legato, investitori tutti |
| Intervengo a nome dell'Associazione Re:Common su questioni che pongo- |
| no, come ammesso da Eni nell'introduzione, dei seri rischi reputazionali, |
quindi finanziari per la Società, e chiedo cortesemente al Notaio la verbalizzazione integrale dell'intervento....................................
Ora mi asterrò dal commentare alcune delle risposte di Eni date cortesemente alle nostre domande pre-assembleari contenenti affermazioni ed interpretazioni riguardo a quanto detto dai vostri esperti e da alcuni testimoni nell'ambito del procedimento di Milano OPL-245.
Sarebbe stato più corretto, faccio osservare modestamente, riportare anche le risultanze emerse da alcuni contro esami di questi ma, come ricordato, gli audio delle udienze sono pubblici e possono essere riascoltati da ogni azionista, anzi invito ogni azionista a ascoltarli con attenzione.
Crediamo però che alcune questioni sollevate nelle domande riguardino non responsabilità penali, ma una fondamentale questione di governance della Società che rimane a nostro parere molto problematica...................................
Gli accadimenti e quanto rivelato negli ultimi mesi, come sollevato nelle nostre domande pre-assembleari, mettono in discussione la credibilità della governance della Società a partire dal suo Consiglio di Amministrazione, motivo per cui è necessario che si faccia maggiore chiarezza su alcuni punti, da cui alcune domande di chiarimento che riponiamo al management:......... 1. Affermate che: "Da aprile 2018 l'ing. Casula non ricopre incarichi operativi in Eni S.p.A. e società collegate operative affiliate e si occupa di iniziative ed attività di innovazione."...................................
Io vi chiedo, confermate in maniera univoca che l'Ing. Casula non è più un dipendente Eni in alcuna maniera e se quindi la sua presunta auto-sospensiva è diventata una fine definitiva del suo contratto di lavoro con Eni?.................................... 2. Deduciamo che, quando parlate, a pag. 75 del fascicolo con le risposte al-
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le domande pre-assembleari, della creazione di una funzione di governance dedicata per rafforzare l'operatività dei controlli dei processi di funzionamento della direzione legale, facciate riferimento alla direzione cosiddetta compliance integrata, menzionata a pag. 78 dello stesso fascicolo. Vi chiedo intanto conferma di questo....................................
Quindi al riguardo, questo miglioramento e verticalizzazione dei controlli sono posti, per vostra stessa ammissione alle dirette dipendenze dell'Amministratore Delegato. Vi chiediamo, quindi, come sia possibile che non sorga un conflitto di interessi quando Eni valuta questioni inerenti l'OPL-245 per cui lo stesso Amministratore Delegato è imputato nel procedimento al Tribunale di Milano?....................................
per iscritto dicano, e di nuovo cito "non confermano nella maniera più assoluta" quanto affermato sotto giuramento dalla consigliera Litvack nel suo esame al Tribunale di Milano ed in particolare che la Presidente Marcegaglia in un incontro del Consiglio del 29 aprile 2015, avrebbe detto a tutti i consiglieri che, nel contesto delle tensioni emerse riguardo alla risposta del-
la Società a questioni di anticorruzione sollevate con il management dalla consigliera Litvack e dal consigliere prof. Zingales, una prossima revisione del funzionamento del consiglio "offre l'occasione perfetta per mandare un segnale forte al consigliere Zingales: è arrivato il tempo che lasci il CdA"...... Ora nello specifico se ritenete che queste parole non siano nel verbale ufficiale dell'udienza, vi chiedo di fornire oggi la versione esatta.................................. Più in generale vorremmo capire oggi se la consigliera Litvack, peraltro reintegrata nel CCR, conferma le considerazioni del Consiglio e del CCR, che quindi la includono come membro, come esposti dalla Presidente, ossia che non si conferma affatto il contenuto delle sue stesse affermazioni fornite sotto giuramento....................................
Il fatto che il Consiglio abbia applicato due pesi e due misure, con il CEO indagato, con l'Amministratore Delegato indagato e poi accusato per la questione OPL-245, e la consigliera Litvack, indagata e poi archiviata, per il presunto complotto di Siracusa, lascia un'ombra grave sul funzionamento della Società. Chiediamo perciò nuovamente a Eni se un audit esterna sia stata commissionata specificamente, su come la Presidente del board abbia gestito queste circostanze, quali sono state le eventuali risultanze e se la Presidente sia stata coinvolta o no in questa audit....................................
In tal senso invitiamo cortesemente l'Eni a leggere più attentamente anche le prefazioni dei rapporti che presentiamo....................................
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Ciò detto, facciamo presente che nella risposta alla right of reply letter inviata ad Eni da Global Witness, sul rapporto, prima della pubblicazione, la Società ha semplicemente sollevato un'osservazione, non fornendo affatto dati. Osservazione a cui il consulente ha risposto nella versione finale del rapporto. Insieme al rapporto le organizzazioni committenti hanno reso pubblico interamente la discounted cash-flow analysis, da cui sono derivate le conclusioni del rapporto.
Crediamo troppo semplicistico e approssimato affermare che il governement take secondo Eni è il 69% e non il 49% nello scenario dei back-in, senza che si fornisca alcun dato del modello su cui si basa questa affermazione, viste le gravi accuse mosse pubblicamente da Eni, in particolare di fronte a questi azionisti, riguardo a presunti errori di calcolo, presenti nel rapporto - su cui ci riserviamo ogni azione legale futura - chiediamo se Eni in nome della trasparenza renderà anche essa pubblica la discounted cash-flow analysis con tutte le assunzioni riguardo alla licenza OPL-245, anche nello scenario che il governo nigeriano si avvalga dei suoi diritti di back-in sulla licenza. Vi ringrazio....................................
JEAN LEONARD TOUADI in rappresentanza dell'Azionista Amedeo Santucci (50.000 azioni)...................................
Grazie Presidente, ____________________________________
ringraziando per avermi dato la parola e per l'ampia e approfondita relazione dell'Amministratore Delegato, vorrei cogliere l'occasione di questi minuti per fare riflessioni di scenario sulla presenza di Eni in Africa.................................... È stato più volte detto, è un continente strategico geograficamente ma anche per la capacità che Eni sta sviluppando, di mettere qualcosa di qualitativamente diverso nel suo modus operandi nel continente....
Lei, dott. Descalzi, diceva in un'intervista del novembre 2015, al Jeune Afrique economique, che Eni è la prima compagnia petrolifera in Africa e l'Africa è il nostro primo continente di produzione. Era un'intervista, su Jeune Afrique economique, che Lei aveva dato a Christophe Le Bec e, in effetti, le cose che ci ha detto oggi confermano, appunto, l'importanza che sta avendo Eni nel continente africano, diventando di fatto una delle prime grandi multinazionali, ovviamente italiana, ma anche una multinazionale africana......
Eni ha compiuto il sorpasso di concorrenti molto anticamente radicati nel continente, anche con capacità di influenzare le Autorità pubbliche di questo Paese e questo è un merito che va riconosciuto all'azienda, che Lei dirige. È un grande onore, questo di essere la prima compagnia petrolifera, ma anche un grande onere, che chiede a Eni di essere fedele a quella cosa per la quale in Africa saranno sempre riconoscenti: cioè di aver rotto la logica predatoria tipica del capitalismo espansivo della rivoluzione industriale.................................... Non lo dico io, cito un personaggio a voi molto caro, dalle mie parti si direbbe un venerato antenato, ossia Enrico Mattei, che diceva il petrolio è una risorsa politica. "Il petrolio è una risorsa politica per eccellenza, sin dai tempi in cui la sua importanza era più strategica che economica, il più possibile privo di reminiscenze imperialistiche e colonialistiche" e questo lo diceva più di 50 anni fa......
Mattei aveva rotto quel patto predatorio e continuare a farlo oggi è un atto di restituzione al continente.......
Quello che una volta era "a voi il petrolio a noi la tecnologia condividiamo i
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benefici" deve secondo me trasformarsi in un nuovo patto, tra Eni e i Paesi del continente africano, tra Eni e le comunità e i popoli che vivono nel Paese. Tutti insieme dobbiamo contrastare quello che viene chiamato, nel continente africano, dagli analisti "la maledizione del petrolio": come può essere un prodotto come questo una maledizione?....................................
Possiamo accettare il challenge, la sfida che questa maledizione diventi per i Paesi africani una benedizione, qualche cosa che fa bene alle comunità, ai popoli, ai giovani del continente, che in 10 milioni si affacciano in ogni anno sul mercato del lavoro e non trovano lavoro e, non trovandolo, alimentano a volte in alcune aree del continente il jihadismo, il terrorismo, oppure altri tipi di implosione e, mi conforta, dott. Descalzi, quando Lei dice, nel prosieguo della stessa intervista, e la cito, "il contenuto locale è un investimento necessario, la promozione dell'impiego e dei fornitori locali, così come il trasferimento delle tecnologie e delle competenze". Ci vuole più coraggio e più inventiva in questa strada...................................
Si parla molto della crisi del processo di democratizzazione del continente, quei processi che negli anni '90 avevano sollevato molte speranze. Come possiamo, come può Eni come azienda, grossa e grande player nel continente, contribuire alla democrazia?...................................
Lo può fare radicando lo sviluppo nella località, nei luoghi, nei popoli e nelle comunità attraverso quello che Lei ha detto. Il contenuto locale è un investimento necessario, la promozione dell'impiego e dei fornitori locali, così come il trasferimento delle tecnologie. Questa è la grande scommessa oggi di questa grande compagnia che ha l'onore di essere la prima, ma che ha l'onere di accompagnare appunto questo processo di valorizzazione della risorsa umana dei giovani attraverso la formazione, attraverso una capacità di governance dei processi produttivi e anche dei processi economici, quello che l'Eni sta facendo.......
La seconda sfida attiene a questa lunga spiegazione che ci ha dato sulla sostenibilità, la parola che è tornata più spesso anche nella relazione introduttiva della Presidente. Vedete, l'Africa può essere, anzi deve essere, quella grande palestra della transizione ecologica mondiale....................................
Il modello che è stato portato dalla rivoluzione industriale, e che Mattei ha criticato, in cambio di una maggiore attenzione, di una maggiore capacità di partenariato, di lettura collettiva tra Eni e africani, di che cosa è lo sviluppo, oggi lo stiamo vedendo in quello che Lei ha detto nella stessa intervista, che cito ancora una volta "noi investiamo anche nel settore delle energie rinnovabili" quindi tutta la questione che ci ha spiegato, delle cose che si stanno facendo in Congo, in Nigeria e in Ghana...................................
Bene il lavoro del vostro ramo "impresa responsabile e sostenibile", bene le cose che stiamo facendo insieme con la FAO e anche con la UNDP e questa è la strada............
L'Eni come presenza quantitativamente, finanziariamente ed economicamente importante e ciò è legittimo, ma con l'onere di accompagnare questo continente nella grande transizione ecologica..........
Guardate che non è scontato, perché il modello predatorio che Mattei aveva criticato, oggi sta tornando in auge con altri player, dico per tutti, il modello produttivo cinese; l'Italia deve invece portare qualche cosa di più, che vale nella linea di quello che voi stavate dicendo. Sostenibilità, accompagnamento dei territori, contributo alla democrazia attraverso i giovani, la for-
mazione, attraverso l'empowerment dell'eco-novità....................................
Termino dicendo una parola di speranza che è un challenge, una sfida. C'era una canzone molto famosa in Italia "giù nel continente nero" dove i watussi guardavano gli elefanti negli occhi. Invertiamo i ruoli, che l'Eni diventi il watusso che guarda gli elefanti negli occhi. Gli elefanti sono i popoli africani, pesantemente radicati nei loro territori, un po' lenti, magari anche un po' goffi nel loro modo di camminare, però l'elefante è solido, è affidabile e aggredisce solo se è attaccato...............................
Se l'Eni saprà guardare da watusso cambiando un po' il suo ruolo negli occhi degli elefanti, forse insieme riusciremo a fare quella transizione ecologica che farà bene all'Africa e agli africani, ma farà bene anche all'Italia. Grazie....................................
______________________________________
......Al termine dell'intervento l'Assemblea applaude....................................
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GIUSEPPE FANFANI (100 azioni)...................................
Signora Presidente, Signor Amministratore Delegato, gentili soci,................................... prendo volentieri la parola in questa Assemblea e desidero innanzitutto ringraziare la Presidente e l'Amministratore Delegato per le parole che essi hanno voluto spendere in relazione a vari fenomeni, sui quali brevemente per titoli tornerò per evitare di gravare eccessivamente il tempo di questa Assemblea....................................
Ma desidero anche ringraziare l'Onorevole Touadi per le parole di speranza che egli ha speso, indicando una strada antitetica a quella che lui ha definito l'imperialismo di rapina.
Citando anche, e gliene sono grato, la figura di Enrico Mattei, che ha indicato questa strada molti anni fa, come l'unica percorribile e l'unica che potesse distinguere quella cultura cattolico-sociale dalla quale lui veniva e della quale era gravido, rispetto alle altre culture che, in quel momento, affrontavano il problema energetico in termini assolutamente asociali. Ho condiviso le parole della Presidente laddove, iniziando il suo intervento, ha analizzato la situazione di crisi mondiale ed europea, sottolineando e soffermandosi su quest'ultima, citando dati, facendo riferimento ad una crescita estremamente contenuta, quasi inesistente, sulla quale quotidianamente siamo richiamati da parte di tutti gli uffici statistici e dagli operatori concreti, rappresentati da Confindustria....
In una situazione di questo tipo, e mi riferisco a coloro che hanno espresso critiche pesanti sulla gestione di quest'azienda, legittime, perché immagino che siano intenzionalmente volte al miglioramento della situazione aziendale, in una situazione di questo tipo non possiamo assolutamente venir meno al dovere di enfatizzazione di quelli che sono i risultati, perché avere una partecipazione di carattere primario, ancorché non totalitaria, in un'azienda di queste dimensioni, operante in 76 Paesi del mondo, occupante oggi, ma vi sono stati periodi di gran lunga maggiore, oltre 33 mila persone, in una situazione che vede il nostro Paese fortemente penalizzato sotto il profilo produttivo, in una situazione di questo tipo bisogna essere grati fino in fondo alla provvidenza che ce la mantiene e agli operatori che, quotidianamente, cercano di tenerla in piedi....
Il secondo dovere che sorge da questo è un dovere di salvaguardia di un'impresa di queste dimensioni che, dal dopoguerra, è l'emblema imprenditoriale
dell'Italia con quelle caratteristiche che sono state correttamente ed ampiamente illustrate dagli amministratori.
................................... Io ho particolarmente apprezzato alcune parole che l'Amministratore Delegato ha svolto in tema di compatibilità ambientale, del modo di fare impre-Io sono uno di quelli che essendo nato immediatamente dopo la guerra ha attraversato gran parte del secolo scorso, caratterizzato da un contrasto violento di ideologie. ................................... Quelle ideologie non ci sono più, ma le nuove ideologie si chiamano ambiente, si chiamano acqua, si chiamano sale, che sono poi quelle che, senza saperlo, creano le condizioni per queste migrazioni bibliche contro le quali è molto più facile protestare, di quanto non sia facile comprendere................................. Noi abbiamo un dovere di valutare positivamente quello che è stato rappresentato in ordine all'impegno che questa azienda ha in ordine alla tutela della compatibilità ambientale nel fare impresa....................................
La ringrazio personalmente perché sono stato tentato molte volte nella mia vita di dedicarmi esclusivamente a questo tema, però ritengo che - e mi dà ragione l'esperienza passata - questo sia diventato un tema fondamentale ed inevitabile per il futuro dell'umanità....................................
Terza ed ultima considerazione che voglio fare è il dovere di salvaguardia della nostra credibilità internazionale....................................
Ouest'azienda ha una grandissima credibilità internazionale che è frutto di tantissimi anni di buone opere correttamente spese nell'ambiente internazionale e in quella politica economica estera che non può mai andar disgiunta dalla politica estera parlata. Questa è una politica estera concreta, praticata
quotidianamente nei confronti degli altri popoli.................................. Perché questa Società è un vettore di politica estera economica, vettore primario per questo Paese. È quindi l'orgoglio nazionale del quale non possiamo assolutamente fare a meno, anche perché la propria storia, ricordiamocelo, non è mai una variabile indipendente per la credibilità futura. La credibilità futura, spendere con gli altri quello che faremo con la pretesa di essere creduti, deriva tantissimo da quello che abbiamo dimostrato in passato, nei decenni, nel cinquantennio passato. L'ultima considerazione la voglio fare in ordine ai processi dei quali ho sentito parlare.................................. La faccio come persona, come Avvocato penalista che da oltre 45 anni, 45 anni esatti quest'anno, si occupa di questa materia, da giurista, e da chi è stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura................................. Allora io vi dico che nel valutare i processi, soprattutto dall'esterno, ci vuole estrema prudenza e un dovere di approfondimento che non è consentito probabilmente neanche dalla semplice lettura degli atti, perché necessita di tanta meditazione e di tanto approfondimento e, soprattutto, tanta prudenza anche nel linguaggio che consiglierei volentieri anche alla stampa................................... Grazie. Annuncio il mio voto favorevole................................... * * * * * * ..........................
......Al termine dell'intervento l'Assemblea applaude....................................
* * * * * ............................
GIOVANNA BELLIZZI in rappresentanza dell'Azionista Domenico Nar-
dozza (10 azioni)...................................
Ringrazio di avermi dato l'opportunità di parlare..................................
Io ho ascoltato con grande interesse l'intervento della Dottoressa Marcegaglia e dell'Ingegner Descalzi.
Sono costretta a dirmi dispiaciuta perché sono stati fatti riferimenti ad alcune vicende giudiziarie che vedono coinvolta Eni, omettendo di dare notizia di altre vicende molto importanti che sono accadute nella mia terra cioè la Basilicata, e inoltre perché non considero soddisfacenti alcune risposte, alle articolate domande tecniche da noi presentate in merito a quello che è accaduto al COVA di Viggiano, per le ragioni che indicherò ed è anche per questa ragione che chiedo al Notaio la verbalizzazione integrale del mio intervento....................................
Le vicende giudiziarie che sono accadute recentemente in Basilicata hanno un'importanza ed una rilevanza anche sulla Società per le ragioni che andrò ad esplicare....................................
Ringrazio per l'intervento precedente di un mio collega, perché anche io esercito la professione di Avvocato da molti meno anni, ma comunque mi attesto sui 25 e quindi spiegherò perché le vicende giudiziarie hanno rile-vanza....
È accaduto che il 23 aprile del 2019 la Procura della Repubblica di Potenza in Basilicata e i Carabinieri del NOE hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP, nei confronti del dirigente dell'Eni, all'epoca dei fatti responsabile del COVA, Dottor Enrico Trovato...................................
In totale indagate ben 13 persone fisiche e l'Eni per un reato molto grave tra l'altro di disastro ambientale....................................
Le indagini hanno preso in effetti il via nel gennaio 2017 in coincidenza con
il rilevamento di una enorme fuoriuscita dal COVA di Viggiano, luoghi che risultano pesantemente impattati e che distano solo due chilometri dall'invaso del Pertusillo...................................
PRESIDENTE.
Scusi Avvocato, solo per correttezza, io ho fatto riferimento ai problemi della Basilicata, Lei può non essere soddisfatta, però io l'ho fatto................................
GIOVANNA BELLIZZI in rappresentanza dell'Azionista Domenico Nardozza (10 azioni)...................................
Quell'invaso dà da bere e spiegherò anche quali sono le implicazioni per la Società, riguardo due grandi regioni e milioni di abitanti.
Dall'indagine della Procura di Potenza è emersa la grave compromissione non di uno solo dei quattro serbatoi come sempre sostenuto da Eni, ma di tutti e quattro i serbatoi....................................
"Emergeva..." - leggo le parole del Procuratore Curcio - "...una sostanziale e rilevante inerzia dei responsabili dell'impianto Eni rispetto al pericolo di un grave ed incombente danno per l'ambiente. Pericolo ritenuto non prioritario rispetto alle esigenze produttive" parole del Dottor Curcio. "Al termine delle investigazioni si è profilato così il delitto di disastro ambientale con la contaminazione e la compromissione di almeno..." - valutazione che io reputo sotto stimata - "...di ben 26 mila metri quadri"....................................
Eppure, sulla questione, riteniamo che l'atteggiamento dell'Eni non è apparso finalizzato ad un'immediata assunzione di responsabilità................................... In effetti da una notizia pubblicata sull'ANSA dell'11 maggio 2017 l'Ingegner Descalzi dichiarava: "Accettiamo tutto ma non la disinformazione e l'accusa di essere dei mostri degli assassini"..................................
Descalzi diceva anche che vi erano fake news e che dai controlli effettuati la compromissione riguardava l'ambito interno del COVA e non l'esterno, oggi sappiamo che le cose non stanno così....................................
Eppure la questione ambientale non è solo una questione ideologica, ma è anche o forse, mi permetto di dire, soprattutto economica. Appare infatti inverosimile dire che tali vicende non possano in un prossimo futuro aprire nuovi riflessi sulla governance della società Eni e sulle sue politiche di investimento, sulla sua produttività, ma soprattutto sulla sua redditività........................... Il rischio di danno ambientale, oggi più che mai, coinvolge Eni anche perché l'attenzione dei cittadini, dei governi, della magistratura è cresciuta su questo aspetto in modo esponenziale....................................
Appare inopportuno quindi continuare ad assumere un atteggiamento di sottovalutazione dei rischi, piuttosto che una politica che debba essere, invece, finalizzata in maniera prioritaria ad evitarli e a prevenirli...................................
La prossima frontiera giuridica, infatti, sarà quella della responsabilità aziendale, lo dico da Avvocato, perché il rischio da inquinamento ambientale, in questi casi, comporta responsabilità sempre oggettiva e quindi prescinde dalla colpa....................................
Il rischio può essere anche valutato da Eni, e a mio parere a torto, basso, ma i riflessi che questo può determinare possono essere molto alti.
È per questo motivo che pongo delle domande.
Si chiede a Eni di sapere se ha predisposto una stima del petrolio disperso e di quello recuperato e se ha stilato una stima economica, e mi riferisco, ecco perché dico che le risposte non sono esaustive, soprattutto una stima economica dei danni arrecati all'ambiente in Basilicata.
Si chiede di sapere se Eni ha predisposto una stima dei costi già sostenuti e quelli da sostenere per i prossimi decenni per la bonifica ambientale............................... Alla luce dell'ipotesi di disastro ambientale in Basilicata si chiede se Eni ha elaborato uno studio circa i rischi di class action che i lucani, i pugliesi, i comparti produttivi del turismo, dell'agricoltura e tutti, ma anche delle Regioni, potranno promuovere nei confronti di Eni per i danni concreti e per il danno all'immagine subita e, soprattutto, se Eni ha stilato una stima anche dei riflessi economici che quelle azioni giudiziarie potrebbero avere sull'assetto economico della Società....................................
A tali gravi fatti la politica aziendale della Società è stata però quella - non lo dico con ironia, ma perché sono i fatti - di distribuire caramelle al sapore di limone con il logo del cane a sei zampe al di fuori delle scuole, dei licei in Basilicata o quella di collocare dei totem pubblicitari nei centri commerciali in Basilicata e tanto decantati dall'Ingegner Descalzi. Totem che invece hanno suscitato indignazione e reazione da parte della collettività................................. Eppure una politica aziendale attenta e rispettosa dell'ambiente, finalizzata a darne priorità, comporta - dovrebbe essere una prassi - anche una protezione degli investimenti.
Protezione che non si raggiunge parlando di fake news oppure come ho detto distribuendo caramelle al sapor di limone.
Alla luce dei gravi episodi accaduti in Basilicata, ma soprattutto alla luce di come è stata gestita quella che possiamo definire la vicenda lucana, riteniamo che un'attenta assunzione di responsabilità dovrebbe comportare l'immediata rassegnazione delle dimissioni dell'Ingegner Descalzi.................................... Ingegnere, noi riteniamo che il tempo della distribuzione delle caramelle al sapor di limone in Basilicata, ma non solo, è finita. Deve iniziare invece una nuova era per Eni, quella della responsabilità ambientale. Grazie....................................
GIULIO SAPELLI (10 azioni).
Signor Presidente, Signor Amministratore Delegato ed Azionisti, penso che tempo migliore non ci sarebbe stato di intervenire in questa Assemblea dopo l'intervento che mi ha preceduto, perché la domanda che volevo fare all'Ingegner Descalzi, naturalmente anche alla presidenza, era riferita a qualcosa di molto più generale che si concentrava sulle ultime slide, sulle ultime parole che abbiamo sentito da Claudio Descalzi....................................
Il problema della transizione energetica, ce ne parlava prima Touadi, che è intervenuto poc'anzi e che invece inonda, diciamo così, la posizione di tutte le grandi majors....................................
Il problema della transizione energetica è qualcosa di particolare oggi, per $ché?$
Perché si inserisce in un mondo a frattali dal punto di vista geo-politico da una continua instabilità. Da questo punto di vista se vediamo la mappa che ci hanno fatto vedere prima, quelli che sono i nostri investimenti in Eni, noi vediamo che ormai l'Africa è diventata il punto di riferimento fondamentale, senza dimenticare aree molto importanti come quelle dell'Oceania e, per certi versi, naturalmente anche per il Messico e gli Stati Uniti................................ La domanda che vorrei fare all'Amministratore Delegato è sostanzialmente questa: affrontare assieme queste due sfide, cioè quella di affrontare la transizione energetica continuando con l'esplorazione e facendo sì che si risponda al plesso pericoloso che può intervenire, c'è una caduta dell'investimento nei fossili e la possibilità, che sarebbe un grande rischio, che non ci sia una continuità di rifornimento energetico?....................................
Anche perché la maggioranza degli interlocutori oggi non sa più distinguere tra i vettori e le fonti. L'elettricità non è una fonte, è un vettore. Quindi non è che si possa fornire energia con l'elettricità, si dovrà fornire energia naturalmente. L'elettricità può essere fornita solo se continuiamo a lavorare nelle fonti....................................
La cosa più importante che secondo me abbiamo sentito oggi è che abbiamo raggiunto la cash neutrality, questa è una cosa fondamentale, perché ci consente di continuare nelle esplorazioni e di garantire la transizione energetica, fare in modo che nessuno soffra del male fondamentale che anche in questi ultimi anni abbiamo avuto anche in Europa, che è la povertà energeti $ca$ ---
Proprio perché, voglio dire, insistere su quelli che sono i vettori senza preoccuparsi delle fonti, della conservazione energetica, ci porta a dei gravi rischi...................................
Per fare questo, una major come l'Eni ha bisogno di continuare nell'eccellenza della formazione del suo personale e della sua capacità di visione e quindi soprattutto anche di una capacità di visione dal punto di vista geo-politico...................................
Non è vero che l'Eni sostituisce la politica estera, l'Eni fa politica estera da dove scava e da dove ha un suo riferimento....................................
Quindi non c'è assolutamente questo pericolo, ma non v'è dubbio che noi abbiamo bisogno di monitorare, con sempre più attenzione, quali sono i rischi delle instabilità internazionali....................................
come si tengono insieme questi due corni del dilemma che, secondo me, sono la vera sfida del futuro...................................
Permettetemi, poi, due considerazioni. Io ho fatto parte nei dieci anni del Consiglio dell'Eni, del primo e del secondo Audit Commitee.................................. Erano anni terribili, era il 1994-1995, nell'Audit Commitee io ero un ragazzo con i pantaloni corti con due grandi maestri, il Professor Cattaneo e il Professor Costi. Io rientro dopo che li ho sostituiti, nel secondo mandato, come Presidente dell'Audit.
Se penso al lavoro straordinario che abbiamo fatto a quell'epoca di conservazione dell'integrità, io non posso che complimentarmi per il sistema dei controlli, per il sistema multi-variabile e multi-strato, che noi abbiamo costruito appunto con una compliance che ci fa veramente onore................................... Questo, mi toccava dirlo, perché mi ha toccato anche profondamente............... Quando si arriva a una certa età e non si deve essere più né eletti e né cooptati, si possono dire queste cose.................................... Poi vorrei aggiungere un'altra cosa: ho conosciuto l'Amministratore Delegato quando era entusiasta del petrolio................................... Adesso lo vedo entusiasta in quelle che sono le alternative serie e razionali, perché come ha parlato dell'acqua e della sua capacità di essere una fonte fondamentale di questa nuova responsabilità non può che rallegrarci ed essere la migliore dimostrazione che passi avanti ne abbiamo fatti...................................
Anche perché, voi lo sapete tutti, nel 2050 l'acqua costerà sicuramente più del petrolio. Grazie....................................
......Al termine dell'intervento l'Assemblea applaude....................................
VINCENZO CAMPORINI (5.000 azioni). Presidente, ospiti tutti, soci, grazie, grazie della parola................................... Io sono stato Capo di Stato Maggiore della Difesa dal 2008 al 2011 e oggi mi occupo di affari internazionali e geopolitica................................... Negli ambienti che frequento in giro per l'Europa spesso mi viene chiesto di Eni e recepisco nettamente un mucchio di invidia e talvolta di esplicito stupore per una realtà che smentisce il clichè piuttosto diffuso di un Paese che non ha ben chiaro il suo interesse e che sembra non sapere dove stia andando....................................
Ho chiesto la parola per esprimere la mia personale soddisfazione, non solo per la gestione straordinariamente efficace dell'attuale management, come dimostrato dai risultati che ci sono stati illustrati, ma anche e soprattutto per il contributo determinante che la Società dà all'immagine nel mondo del nostro Paese ed è un ruolo certo non irrilevante nella definizione e nella gestione della politica estera del Paese, come accennava il Professor Sapelli...... C'è un peculiare aspetto che desidero sottolineare che possiamo dire deriva dall'eredità etica e politica di Enrico Mattei. La straordinaria capacità di interagire positivamente con i territori e le comunità in cui l'impresa opera e ciò costituisce un unicum rispetto alle aziende concorrenti....................................
Ciò spiega com'è stato possibile, per Eni, continuare ad operare con successo in zone di crisi, come ad esempio, nella Libia post Gheddafi, dove, nonostante una situazione che non esito a definire di anarchia, la produzione non è mai stata a rischio, anzi ha potuto essere incrementata..................................
E questo è molto importante in una situazione geo-strategica, appunto come
il Professor Sapelli ha detto, di crescente instabilità...................................
Questi frattali della storia che rischiano di coinvolgerci tutti quanti............................ La credibilità, così costruita, è determinante per l'ampliamento delle alleanze con iniziative molto importanti, come abbiamo sentito, nel Medio Oriente e non solo. Concludo con l'invito a continuare ad accrescere gli sforzi per dare un contributo determinante alla sostenibilità ambientale a beneficio delle future generazioni. Grazie....................................
ILHAM RAWOOT in rappresentanza dell'Azionista Elena Gerebizza (5 azioni) (svolge il suo intervento in lingua inglese che viene tradotto in via simultanea in lingua italiana per coloro che lo richiedono. L'intervento su espressa indicazione della Presidente viene riportato secondo il testo che segue)....................................
Buon pomeriggio a tutti, ...................................
io rappresento un'organizzazione che si chiama "Amici della terra del Mozambico" e ho quindi fatto un viaggio piuttosto lungo per fare qualche domanda...................................
Alcune delle domande che avevo mandato non hanno ricevuto risposte soddisfacenti, quindi faccio delle domande nuove soprattutto per quanto riguarda il lavoro onshore e offshore nell'area del Mozambico, il progetto dell'LNG, e le esplorazioni nel blocco ER236 sulla costa del Sudafrica, anche se l'estrazione non è ancora iniziata.
In Mozambico il progetto ha sottratto la terra a molte persone, così da non lasciare loro la casa; il progetto ha tolto alle persone terreni agricoli, i terreni riassegnati sono lontani dalle loro case....................................
Anche le comunità che si occupano di pesca sono state spostate, trasferite a
distanza dal mare, ci sono aree che erano aree di pesca; queste esplorazioni ora renderanno la pesca più difficile...................................
Ci sono pochissime informazioni circa il tipo di compenso che verrà assegnato alle persone, e anzi il calcolo è ridicolo: l'azienda dice di voler assegnare un valore in base ai beni che ogni persona ha, magari contando il numero di palme. Le persone hanno ricevuto in cambio un terreno di un ettaro a prescindere dal fatto che fossero prima proprietari di cinque ettari nel luogo di origine...................................
L'energia può dare dignità alla vita, ma in questo caso i progetti energetici non porteranno benefici al Mozambico perché i prodotti energetici verranno esportati in altri Paesi, anche in Asia, eccetera...................................
Le attività avranno un forte impatto sull'ambiente locale, danneggiando anche la flora e la fauna. Il Mozambico è un Paese che già soffre le conseguenze del cambiamento climatico, abbiamo avuto più di 600 vittime a causa di eventi climatici straordinari e abbiamo anche il problema delle emissioni...................................
Nell'ultimo anno e mezzo dove si lavora sul gas c'è stata una serie di attacchi contro le comunità e molte persone pensano che questi attacchi siano proprio legati ai progetti per lo sviluppo del gas....................................
Sono state coinvolte le forze militari e anche le forze militari americane sono state assegnate a queste zone....................................
Per quanto riguarda il Sudafrica, la questione che vorrei sollevare è l'assenza di una partecipazione popolare....................................
Le comunità locali vengono escluse dagli incontri, dalla discussione. Anche in Sudafrica e in altre zone ci sono stati degli incontri tenuti in grandi alber-
ghi, ma che non hanno coinvolto le persone che verranno toccate direttamente da questi progetti. Ci sono diverse zone, diversi villaggi, diverse località, che vengono coinvolte ma sono escluse e discriminate.................................... Nei due incontri pubblici con le comunità nel febbraio e nell'ottobre 2018, la maggior parte delle persone coinvolte non è stata invitata.................................. Gli incontri sono stati pubblicizzati in giornali quali il Tribune che le persone molto spesso non possono permettersi di comprare, e poi c'è stato l'incontro in una piccolissima stanza e non sono stati invitati i rappresentanti del governo. Sono stati forniti addirittura gli accessi alle biblioteche affinché la gente si potesse informare, ma le persone spesso non sono in grado di raggiungerle... Per quanto riguarda la società civile in Mozambico, non c'è stata risposta alla domanda: c'è qualcuno che sta lavorando con un'organizzazione del Mozambico e quale sarebbe questa organizzazione?.................................... L'Eni sta lavorando con aziende che non vengono pagate direttamente dall'azienda?.................................... Io vorrei citare un articolo del Financial Times, pubblicato il 15 marzo, in cui si dice: piantando alberi che assorbono CO2, si cerca di controbilanciare quelle che sono le attività; ci sono tentativi di ridurre i gas serra, che non vogliamo mettere in dubbio, è già stato avviato un contatto con le autorità
governative ma in realtà l'azienda si è informata?...................................
Eni ha chiesto se ci sono 81.000 ettari, come previsto, disponibili per questi progetti?...................................
Chi sta facendo le valutazioni?...................................
Quando verranno avviati i progetti e quante comunità verranno coinvolte?... Per quanto riguarda l'area 1 del Mozambico l'Eni ha risposto che c'è la responsabilità per la partecipazione di quelle comunità nella regione del gas. L'Eni conferma di fare affidamento su un'altra azienda per garantire la sua compliance?....................................
Riguardo all'area 1 noi non siamo presenti lì, lei ha chiesto la valutazione dell'impatto? L'ultima valutazione è stata fatta nel 2014.
ILHAM RAWOOT in rappresentanza dell'Azionista Elena Gerebizza (5 azioni) (svolge il suo intervento in lingua inglese che viene tradotto in via simultanea in lingua italiana per coloro che lo richiedono. L'intervento su espressa indicazione della Presidente viene riportato secondo il testo che segue). ____________________________________
Perché l'Eni fa affidamento su una valutazione vecchia di 5 anni?................................... Erano stati già avviati degli studi sismici nel 2007 ma l'Eni ha ricevuto la concessione nel 2015 dal Governo del Mozambico, perché l'Eni ha cominciato a operare prima della valutazione completa dell'impatto?................................... Io ho chiesto perché la strategia dell'Eni non è allineata con la situazione in Mozambico, mi si dice che il progetto prevede un certo livello di emissioni, cioè verranno aumentate le emissioni di gas serra del 9,4%, probabilmente la presenza di questi gas serra rimarrà nel corso anche del prossimo secolo. Ma l'Eni chi sta utilizzando, per esempio, per la sicurezza in Mozambico e Sudafrica?....................................
Qual è stato il processo adottato per contattare queste organizzazioni che si occupano di sicurezza?...................................
Erano locali o sono state portate sul posto?................................... Per quanto riguarda i posti di lavoro, non è stata data risposta alla nostra domanda; quanti posti di lavoro verranno creati e quante di queste persone poi verranno pagate da Eni?....................................
A nome dell'Alleanza Ambientalista è stato firmato un contratto in Sudafrica per dare all'Eni il permesso di fare test sismici, ma l'Eni ci dice che non possiamo avere accesso a questo documento che è di proprietà della ditta che gestisce l'appalto.
JONES PETER ST JOHN in rappresentanza dell'Azionista Michele Tricarico (10 azioni) (svolge il suo intervento in lingua inglese che viene tradotto in via simultanea in lingua italiana per coloro che lo richiedono. L'intervento su espressa indicazione della Presidente viene riportato secondo il testo che segue).
Sono della ONG Global Witness con sede a Londra; noi ci occupiamo della governance delle risorse naturali e della corruzione. Seguo le attività nel Congo, soprattutto una società locale che lavora con l'Eni che è una società, in passato, accusata di corruzione, collegata a persone esposte politicamente...................................
Nell'assemblea del 2015 Eni aveva detto che AOGC era un puzzle, ma che l'Eni non l'aveva scelta; nelle risposte scritte di oggi ha detto che era stato il Congo ad assegnare una quota alla AOGC, designandola a firmare questo accordo con Eni per progetti specifici.................................
Eni ha detto che nuovi contratti, che hanno coinvolto AOGC, sono stati firmati il 30 gennaio 2014, queste sono le risposte scritte fornite a oggi................................... Io vorrei semplicemente fare una domanda a proposito di un altro contratto
firmato dal Congo, dalla SNPC, dall'Eni e dal AOGC il 18 novembre 2013. Io vorrei chiedere: l'Eni quando è stata informata che AOGC doveva essere partner in queste 4 concessioni, e chi ha informato l'Eni?.................................... Io vorrei anche chiedere esattamente cosa comportava questo contratto del novembre 2013....................................
Perché il momento è un po' strano, proprio la data. Questo contratto è stato firmato 5 mesi prima che il Congo decidesse di assegnare i contratti a SNPC, cioè questi decreti sono stati approvati in aprile 2014, quindi il contratto del novembre 2013 è stato firmato 5 mesi prima che il Governo firmasse un permesso per questa condivisione, production sharing.................................... Vogliamo sapere come mai Eni ha firmato un contratto con AOGC alcuni mesi prima che il Congo approvasse leggi che, poi, avrebbero obbligato l'E-
ni a farla...................................
MARICA DI PIERRI in rappresentanza dell'Azionista Maria Cristina Martini (3 azioni). \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \
Buongiorno a tutti, married a control de la control de la control de la control de la control de la control de
mi preme precisare che rappresento, in questa sede, l'Associazione "A Sud" e il Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali che, da oltre 10 anni, si occupano di reporting e advocacy sulle tematiche ambientali e della costruzione di strumenti di incidenza per difendere i diritti umani connessi all'ambiente e alla sua tutela....................................
Noi siamo lieti di essere qui oggi, di partecipare a questa assemblea in compagnia di numerosi attivisti, provenienti da altrettanti territori del nostro Paese.
Territori che scontano gli impatti, talvolta purtroppo drammatici, delle atti-
vità di estrazione e trasformazione operate, tra le altre, anche da Eni.................................... Riteniamo che questo debba essere il luogo in cui non solo le strategie industriali e i risultati finanziari di Eni vengono messi a disposizione degli Azionisti, ma anche il luogo in cui gli Azionisti possono ascoltare dalla viva voce di chi abita in zone contigue a poli estrattivi o petrolchimici, cosa può produrre l'attività di Eni non soltanto in termini di dividendi ma anche in termini di mobilitazioni sociali, denunce pubbliche, contaminazione ambientale, rischio sanitario, ricatto occupazionale e compromissione delle vocazioni economiche del territorio................................
Assieme a questi comitati e in collaborazione con la Fondazione Finanza Etica abbiamo posto specifiche domande per iscritto le cui risposte non appaiono in molti casi sufficientemente dettagliate e sulle quali pertanto richiederemo alcune integrazioni...................................
A declinare questi punti contribuiranno in maniera specifica gli interventi che seguiranno il mio, proveniente, tra l'altro, dalla Val d'Agri, da Gela, Licata, da Taranto, tutti luoghi che Eni conosce bene e che ben conoscono Eni....................................
Punto che ci preme evidenziare in questa sede è inoltre la contraddizione, a nostro avviso, evidente, tra l'immagine green cui si ascrive il dichiarato impegno sul fronte della decarbonizzazione e dell'economia circolare, su cui Eni sta investendo massicciamente, e i piani aziendali che prevedono, nella sostanza, un progressivo aumento dell'estrazione di oil and gas nei prossimi anni...................................
Nell'intervento di apertura dell'Amministratore Delegato veniva ribadita la serena coesistenza tra la quantità di estratto e il rispetto - addirittura il superamento - dei target di riduzione delle emissioni necessarie a contrastare il fenomeno dei cambiamenti climatici...................................
Il modello di business di Eni riconosce, esplicitamente nei documenti aziendali, che "la principale sfida del settore è l'accesso alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile per tutti, contrastando il cambiamento climatico"....................................
Nel fact book 2017 Eni afferma di aver raggiunto nell'anno 2017 il record storico di estrazione di 1,82 milioni di barili equivalenti di petrolio al giorno, con un 3,2% in più rispetto all'anno precedente. Ancora: nel piano strategico 2019-2022 la produzione di idrocarburi è attesa in crescita di un ulteriore 3,5% l'anno, grazie anche, cito testualmente, "alla grande quantità di nuovi permessi in bacini ad alto potenziale" attraverso cui si punta a realizzare "2,5 miliardi di barili di nuove risorse perforando 140 pozzi esplorativi nei 4 anni"...................................
Sui 33 miliardi di investimenti annunciati nel piano quadriennale 2019-2022, come abbiamo avuto modo di ascoltare più volte durante le relazioni di questa mattina, 3 miliardi, ovvero meno del 10%, sono dedicati al processo di decarbonizzazione.
Il team aziendale incaricato del programma "Climate change" di Eni e l'advisory board di Eni composto da rilevanti esperti internazionali è di certo a conoscenza delle raccomandazioni della comunità scientifica, cito esemplificativamente l'appello dei 15.000 scienziati internazionali, diffuso a novembre 2017, secondo cui per contenere entro due gradi l'aumento delle temperature e compiere gli sforzi necessari a contenerlo ancora entro la soglia potenziale di +1,5 grado, occorre ridurre da subito e in maniera cospi-
cua l'attività di estrazione di energia da fonti fossili.
Vale la pena ricordare in questa sede il paper pubblicato su "Nature" del 2015 e da allora ripreso da innumerevoli esponenti della comunità scientifica internazionale riguardante "la distribuzione geografica delle fonti fossili da non utilizzare per limitare il riscaldamento globale di 2 gradi", secondo cui per raggiungere questo risultato occorre rinunciare da subito allo sfruttamento di oltre l'80% di tutte le riserve a oggi conosciute di carbone, petrolio e gas....................................
Si tratta di evidenze non propagandate dagli ecologisti ma ormai tacitamente accettate all'interno del contesto scientifico internazionale. Peraltro non solo gli scienziati ma ormai anche economisti e policy maker sono oggi impegnati a sottolineare che il modello estrattivista e il modello circolare e rigenerativo di economia non sono compatibili. Ciò premesso è davvero possibile e credibile affermare, come fa Eni, che "la decarbonizzazione è strutturalmente presente in tutta la strategia aziendale ed è parte preponderante delle ambizioni per il futuro" quando l'azienda è a tutt'oggi al trentesimo posto tra le aziende produttrici di combustibili fossili che emettono più CO2 a livello globale, secondo l'autorevole Carbon Majors Report ed è, da sola, responsabile dello 0,6% del totale delle emissioni industriali climalteranti rilasciate in atmosfera a livello globale tra il 1988 e il 2015 e intende aumentare ancora la quantità di estratto progressivamente nei prossimi anni?...................................
Alla luce di queste considerazioni, il piano strategico presentato per il quadriennio risulta, a nostro avviso, in contraddizione con le raccomandazioni sopra citate della comunità scientifica...................................
Sarebbe forse più coerente prevedere una strategia industriale focalizzata da subito su un processo di transizione che diminuisca gradualmente gli investimenti nel settore estrattivo oil&gas anziché continuare ad aumentare ancora la quantità di combustibili fossili estratti.................................. Concludo con due domande specifiche che poniamo alla Società, e che for-
muliamo su sollecito rispettivamente della ONG ecuadoriana "Accion Ecologica" e del coordinamento dei comitati ambientalisti sardi:------------------------------------
getti, l'ammontare e la provenienza degli investimenti?....................................
Quali sono i meccanismi di consultazione e inclusione delle comunità loca- $11?$ ...................................
È confermata l'intenzione di realizzare un deposito con annesso rigassificatore?....................................
In caso affermativo, con che tempi e quale sarebbe l'investimento?....................................
ANDREA TURCO in rappresentanza dell'Azionista Andrea Di Pierri (3 azioni)...................................
Buongiorno a tutte e a tutti, mi chiamo Andrea Turco e faccio parte di "A Sud" Sicilia..................................
Consentitemi una breve parentesi personale: sono figlio di un operaio metalmeccanico che per vent'anni ha lavorato all'interno dell'ormai ex Raffineria di Gela. Quando sono nato, in salute, in famiglia hanno festeggiato per lo scampato pericolo. Allora mi chiedo e vi chiedo che Paese è quello che vive con apprensione anche un avvenimento naturale, come la nascita di un bambino o di una bambina?....................................
Forse anche per raccontare aneddoti del genere ho scritto un libro, incentrato sul rapporto tra l'industria e la popolazione, che si intitola "La città a sei zampe", ....................................
Il mio testo parte dalla scelta di Eni di chiudere lo stabilimento gelese a luglio del 2014, oggi l'Amministratore Delegato Descalzi, in uno dei grafici, ci ha fatto vedere quali sono i progetti sul sito di Gela in quella che viene raccontata come riconversione industriale e fa specie notare che si tratta quasi sempre di progetti pilota....................................
L'unico impianto che partirà da qui a breve, si spera, è quello di green refinery. Il settore della raffinazione è in crisi, ci avevate detto nel 2014, eppure l'unica raffineria sacrificata è stata proprio quella di Gela.................................... In questi anni si è narrato di Gela come modello di riconversione industriale, noi proprio su questo abbiamo presentato delle domande a cui avete risposto, ma le risposte ci sono sembrate generiche e insufficienti e in larga parte si trovano già in documenti pubblicati nel corso degli anni, quindi non ci sono, a quanto pare, sostanziali novità....................................
Dicevo della green refinery, questa è forse l'unica parziale novità che ci avete annunciato nelle risposte, sembra che partirà nel secondo semestre del 2019, in ritardo però di due anni rispetto al cronoprogramma che era stato
sancito il 6 novembre del 2014. Rimane al palo anche il progetto upstream sul quale avevate promesso 1 miliardo e 800 milioni di euro di investimenti in 4 anni, mi rifaccio sempre al cronoprogramma del novembre 2014. Nel corso degli anni l'azienda ha rimodulato il progetto originario che prevedeva la creazione di una piattaforma a mare, la "Prezioso K", che avrebbe
dovuto affiancare l'esistente piattaforma "Prezioso" attorno ai pozzi marini "Argo" e "Cassiopea"....................................
La sua realizzazione, secondo i sindacati e la politica, avrebbe dato ossigeno ai metalmeccanici e agli edili. Invece c'è stato questo cambio di rotta unilaterale, oserei dire, senza consultare la popolazione, per poi scoprire a settembre 2016 che, invece, Eni vuole realizzare una piattaforma a terra nella quale condurre il gas estratto a mare....................................
Ci avete assicurato che l'impatto occupazionale e quello ambientale saranno migliori di quello del vecchio progetto, però al momento mancano dati certi su questo, che è anche quello che vi chiediamo....................................
Avete realizzato una coltivazione pilota di guayule, facendoci scoprire questa gomma naturale di cui in Sicilia eravamo in pochi a conoscenza. Lo studio di fattibilità, anch'esso previsto nel cronoprogramma del novembre 2014, avrebbe dovuto essere completato nel 2018, poi - complice la stagione altamente piovosa - cito i documenti dell'Eni, avete deciso di rinnovare la sperimentazione per un altro anno per avere risultati certi. Quest'anno ha piovuto ancora di più, per cui temiamo che anche questa non sia la volta buona.
D'altra parte, i terreni per avviare, poi, la sperimentazione e la coltivazione
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del guayule non sono neanche di Eni, perché le ha messe a disposizione la Regione Siciliana. Noi avevamo chiesto l'anno scorso, come mai non si possono utilizzare l'ampia fetta di terreni dismessi all'interno del perimetro industriale; invece i terreni utilizzati appunto li ha messi a disposizione la Regione: a Barcellona Pozzo di Gotto, a Capo D'Orlando e a Cammarata che sono siti che poi distano da Gela almeno 200 chilometri.................................... Avete concesso 32 milioni di Euro di compensazione al territorio, dei quali, complici una politica particolarmente litigiosa e una burocrazia asfissiante, non è stata spesa neanche la metà, a distanza di 5 anni dal finanziamento. Avete realizzato, questo sì, un impianto pilota, di cui abbiamo parlato, però di piccole dimensioni, ovviamente, come tutti gli impianti pilota, ma che viene alimentato da rifiuti provenienti da Ragusa, quindi neanche da Gela..... Ed è proprio questo di cui noi siamo venuti a chiedere conto. Più che di riconversione industriale forse sarebbe il caso di parlare di ridimensionamento industriale. Non è una cosa negativa ma per lo meno diamo le giuste parole alle cose.....
Il modello estrattivista di Eni a Gela nel corso degli anni è stato insostenibile sotto ogni punto di vista: economico, ambientale, sociale e culturale e va contro quella che era l'idea stessa di Enrico Mattei, quando volle fortissimamente, consentitemi la citazione, realizzare l'allora stabilimento petrolchimico a Gela a fine anni '50.
L'ingegnere teorizzava che "le risorse del territorio devono rimanere al territorio" invece il modello di riconversione che viene attuato a Gela fa sì che, al momento, si estrae il petrolio a terra lungo gli 80 impianti di perforazione, che ci sono sulla piana di Gela, ma questo petrolio non viene più lavora-
altrove. Stessa cosa avviene con il gas estratto a mare.................................... I nuovi impianti, di cui ho accennato, hanno la caratteristica che derivano sempre da risorse provenienti da altri territori, e quindi chiediamo: ma questa è la riconversione industriale di Eni?.................................... Non possono bastare piccole regalie al territorio, come può essere il finanziamento di una mostra sulla nave greca nel corso degli anni o il progetto Gela le radici del futuro, portato avanti da Jacopo Fo. ................................ Ecco, quello sì che è un modello di narrazione: l'idea alla base è convincere in primis i gelesi che Gela è una bella città, e chi lo dice?.................................... Eni è un'azienda che ha impattato enormemente sulla vita stessa della città. Non parlerò neanche, visto il breve tempo a disposizione, di dati su bonifiche e dati sull'inquinamento perché lì le responsabilità sono sicuramente condivise, ma il territorio ha bisogno certamente di un cambio di marcia....... Se si facesse, oggi, una di quelle analisi costi-benefici che vanno tanto di moda ultimamente, forse si potrebbe appurare che Eni ha guadagnato, ha preso dal territorio più di quello che ha concesso, allora forse è arrivato il momento di pareggiare i conti.................................... GIANNI BESSI (100 azioni). Buongiorno a tutti, Amministratore e colleghi soci di questa importante realtà italiana. Mi fa molto piacere essere qui all'assemblea di Bilancio e prendere la parola per parlare, per cercare di portare un contributo personale sui temi al centro delle strategie di Eni, come sono state presentate dal Presidente e dall'Amministratore Delegato....................................
to in loco come è avvenuto per oltre 50 anni, ma il petrolio viene esportato
Sono un piccolo azionista e dal mio punto di vista il bilancio chiaramente conferma la grande Eni che tutti ci aspettiamo, ma mi interessa anche sottolineare la responsabilità sociale di questa grande Eni. Nel preparare questo intervento ho riflettuto su una serie di temi che meriterebbero un'analisi più approfondita. Ne ho scelti due che credo riassumano un po' alcune difficoltà che, soprattutto l'inizio di questo primo semestre del 2019, riguardano in particolare il settore oil & gas di estrazione in particolare in Italia................................... E sono legati al territorio da cui provengo che è Ravenna che rappresenta larga parte dell'estrazione di gas naturali in Italia e me ne occupo da diverso tempo in quanto ho avuto anche la fortuna di rappresentare un po' la mia città, il mio territorio a vari livelli amministrativi, da consigliere comunale e, oggi, da consigliere regionale dell'Emilia Romagna................................... Una regione che, in questi quattro anni, per alcuni dati è la prima regione in Italia per export e per crescita economica, non che sia merito del sottoscritto, è merito dei tantissimi piccoli e medi imprenditori dei distretti che sono nati e cresciuti in Emilia Romagna, tra cui quello dell'oil & gas, dall'estrazione, alla produzione anche a tutti i servizi collaterali. Due sono i temi appunto che vi ho un attimo anticipato.................................... La causa è il decreto di semplificazione approvato dall'attuale Governo che, in pratica, congela ogni attività di ricerca e di produzione di gas naturale in Italia.
Il primo tema riguarda, chiaramente, questo rischio del blocco che porta l'Italia alla perdita, non tanto economica, ma della propria palestra di formazione della classe dirigente, dei tecnici dell'oil & gas, sia dell'azienda Eni,
sia di tutto l'indotto che prima ho cercato di presentare.................................... Nel passato molti di voi, molti degli amministratori, a partire dall'Amministratore Delegato Descalzi, si formavano nelle strutture produttive ed industriali italiane che erano, e anzi sono ancora, com'è stato anche ricordato da alcuni che mi hanno preceduto, un'eccellenza assoluta nel mondo.
E al suo fianco appunto cresceva quell'indotto di piccole e medie imprese altamente qualificato....................................
Ho avuto la fortuna di avere genitori che mi hanno permesso di studiare nelle università di Bologna, di Modena e in altre in Italia; è la struttura, l'infrastruttura stessa prima del miracolo economico italiano e poi anche dell'attuale infrastruttura economica di questo Paese...................................
L'eventualità della chiusura delle attività in Italia, nel medio o lungo periodo, rischia di spingere tecnici, progettisti, dirigenti sia dell'Eni, sia dell'indotto, a formarsi solo all'estero, fisicamente intendo, però anche nella pratica, dove sono le realtà industriali operative, intendo i campi sia di esplorazione, di ricerca, sia di estrazione....................................
In questo scenario almeno mi auguro che l'indotto italiano possa continuare a seguire la crescita di Eni che oggi noi andiamo a giudicare, quindi chiaramente ad approvare, credo....................................
Nella slide l'Amministratore Delegato ha indicato 460 mila chilometri quadrati dove opera Eni nell'area adriatica, il blocco di produzione credo che sia un depauperamento economico, come ho detto, perché economicamente si interrompe la possibilità intanto di estrarre gas naturale italiano a chilometro zero con benefici economici e anche ambientali che conoscete meglio
$di$ me......
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Ma soprattutto appunto un depauperamento culturale perché in pratica dà inizio al declino dei siti produttivi, dove si formano appunto tecnici e dirigenti del settore. Quindi credo che sia importante, da parte tutti noi che siamo soci, cercare di impedire ciò perché questo sarebbe un grave danno non solo per il sistema Eni ma anche per il sistema Paese.
Il secondo elemento che mi permetto di portare alla vostra attenzione è OMC di Ravenna, lo Offshore mediterranean conference, uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale per gli operatori dell'oil & gas. Tale appuntamento c'è stato quest'anno un mese e mezzo fa. Questo per un motivo storico: la conferenza si tiene a Ravenna, perché Ravenna è uno dei centri più importanti, almeno per ora, dell'oil & gas italiani e perché chiaramente c'è il distretto dell'Eni, ma anche perché è dove è nata la cultura, non solo italiana, ma quella europea dell'offshore di estrazione $del$ gas.
Le conferenze, i meeting, i dibattiti che vengono ospitati all'OMC sono un elemento fondamentale per capire cosa succede nel settore, per lo sviluppo tecnologico com'è stato presentato prima dall'Amministratore Delegato. Appunto è evidente quanto la tecnologia sia importante proprio per raggiungere quella transizione energetica che tutti auspichiamo, perché io sono un ottimista, ambientalista razionale, sottolineo....................................
Perché il taylor made, permettetemi l'unica parola, inglese che voglio usare, gioca non solo sui costi ma proprio su quella crescita culturale di questo Paese e sulla creazione del valore di questo Paese................................... Spero che Eni sia un protagonista di primo piano di OMC come lo è tuttora e io ritengo che debba continuare quest'impegno, perché senza Eni non esi-
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