Management Reports • Mar 16, 2021
Management Reports
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Gentili Azionisti,
il 2020 è iniziato con un crescendo di incertezze sul fronte economico per l'esplosione della pandemia legata al Covid-19. Purtroppo, tutto quello che abbiamo sperato non accadesse si è poi materializzato, inclusa una seconda ondata in autunno che ha spento sul nascere il primo tentativo dell'economia mondiale di rialzare la testa. A causa degli eventi che hanno funestato il 2020, esso è stato per Eurotech un forzato anno sabbatico dalla crescita che aveva caratterizzato il 2018 e il 2019.
Anche in questa situazione di crisi, il modello fabless adottato e dunque la possibilità di avere a disposizione molta leva operativa ci ha aiutato ad essere agili e snelli e a chiudere il bilancio senza perdite. Tutto considerato è comunque un risultato positivo, che ci permette di iniziare il 2021 con una situazione finanziaria sempre molto solida.
Alla fine del 2019, prima dello scoppio della pandemia, ci aspettavamo di mantenere un'accelerazione nella crescita in ambito IoT anche nel 2020, con sempre più clienti che dovevano passare dalla fase di POC (Proof Of Concept) o di implementazione pilota alla fase di produzione di serie, a tutto beneficio della crescita del fatturato e dei margini di questa linea di business. Questa previsione purtroppo è stata profondamente cambiata dalla crisi economica innescata dalla crisi sanitaria: la pandemia ha costretto le aziende a rapidi cambi di tattica, con spostamento sul breve termine di budget su voci di spesa come Cloud e Mobile funzionali all'attivazione dello smart working e del working from home. In altre parole, i budget sono stati tolti alla digitalizzazione di macchine e asset e sono stati usati per la digitalizzazione del lavoro delle persone.
Il fatturato che afferisce all'Internet delle cose (IoT) nel 2020 ha comunque dimostrato molta più resilienza rispetto al business tradizionale degli embedded computer, restando pressocché costante rispetto al 2019; tuttavia, il potenziale dei design-win ottenuti negli anni scorsi non si è espresso e rimane ancora da esprimere.
Il nostro posizionamento competitivo rimane forte e lo dimostra anche la conferma della nostra presenza nel Magic Quadrant di Gartner del 2020 per le piattaforme IoT. Esserci significa aver saputo dimostrare di avere dei clienti che usano le nostre tecnologie IoT, disponibili a farci da referenza, e questo è un elemento importante per guardare con fiducia alle sfide del prossimo futuro. Non siamo in tanti nel Magic Quadrant per le piattaforme IoT e possiamo trarre da ciò due conclusioni: primo, molti parlano di IoT ma pochi hanno clienti e applicazioni reali; secondo, sono ancora poche le aziende che stanno veramente imboccando la strada della digitalizzazione di tutte le cose.
In questa fase storica in cui la maggior parte del mercato dell'IoT industriale riguarda progetti di connessione di macchinari e asset esistenti (in gergo brownfield), il nostro posizionamento ibrido tra il mondo reale di macchinari ed asset (Operational Technology) e il modo informatico dove i dati vengono gestiti e tradotti in informazioni e conoscenza (Information Technology), la nostra offerta di
hardware e software integrati ci dà una marcia in più rispetto ai player che offrono solo hardware o solo software.
L'attenzione poi ai temi della cybersecurity che è stata messa nella realizzazione dei nostri componenti tecnologici per l'IoT è uno dei valori aggiunti della nostra offerta che è molto apprezzato dal mercato e che ci posiziona tra le aziende più avanzate ed innovative nell'affrontare i temi della sicurezza informatica nel mondo reale degli asset connessi, ovvero a livello di Edge.
Per mantenere Eurotech tra i leader nelle tecnologie che presidiamo, anche nel 2020 abbiamo fatto degli investimenti, focalizzandoci sul paradigma dell'Edge Computing e rimandando o riducendo al minimo tutti gli altri investimenti che non erano indispensabili per l'implementazione della nostra strategia.
L'Edge Computing nasce dalla convergenza tra Operational Technology (OT) e Information Technology (IT) ed è l'evoluzione naturale degli embedded computer, pilotata dalla disponibilità pervasiva di connettività Internet, dalla richiesta di cybersecurity tipica dei dispositivi sempre on-line e dal paradigma di distribuzione dell'intelligenza su più livelli, sia al centro che alla periferia.
L'Edge Computing permette ai sistemi sul campo di processare dati vicino alla loro sorgente: questo riduce i problemi di latenza nelle comunicazioni tra la periferia e il data center, riduce i costi della trasmissione dati e introduce ridondanza nei sistemi connessi, garantendo quindi l'affidabilità e la tolleranza ai guasti necessarie nelle applicazioni industriali. Non è un caso se ARM ha attivato recentemente il Progetto Cassini, al quale abbiamo aderito con convinzione, con lo scopo di sfruttare appieno l'innovazione all'Edge e accelerare lo sviluppo di piattaforme di Edge Computing ottimizzate. In particolare il programma con ARM ci permetterà di far risaltare ancora di più, in campo industriale, le caratteristiche di sicurezza dei nostri IoT Gateway e del nostro IoT Edge framework ESF.
Nel filone dell'Edge Computing si inserisce anche l'attivazione della partnership con NVIDIA, che ci permetterà un accesso privilegiato a tecnologie di punta nel campo degli acceleratori (GPU) per l'Intelligenza Artificiale (AI), grazie alle quali potremo portare sul mercato edge computer molto performanti ed affidabili per applicazioni industriali, ferroviarie, automotive e nelle infrastrutture per il 5G.
Le partnership con ARM e NVIDIA sono tasselli di una strategia di più ampio respiro: in questa nuova era vince chi trova la maniera di collaborare, non chi si isola, ecco perché abbiamo investito molto in una logica di innovazione aperta che per definizione è ecosistemica.
Per diventare sempre di più leader tecnologici e di mercato della trasformazione digitale in atto continuiamo ad allargare il nostro ecosistema sia di partner tecnologici che di system integrator.
Tutto il portafoglio di componenti tecnologici di Eurotech per l'Industria 4.0 è stato progettato per essere modulare proprio per permette l'attivazione di questi ecosistemi, anche con aziende che in passato erano solo concorrenti diretti. A tale proposito, il modello di open-source adottato nel costruire i componenti software per l'IoT è un catalizzatore dell'approccio ecosistemico. Siamo passati così dalla competizione alla coopetizione, con maggiori benefici per tutti.
Nel corso del 2020 abbiamo tessuto importanti relazioni: siamo stati scelti come partner fondatori dell'IBM Edge Ecosystem, il nostro Everyware Software Framework (ESF) ha ottenuto la certificazione AWS IoT Core da Amazon, abbiamo integrato le nostre tecnologie Edge con la piattaforma IoT di Orange e – come citavo prima parlando di Edge Computing – siamo entrati nel Progetto Cassini di ARM e siamo diventati Preferred OEM Partner di NVIDIA.
Il premio Global Competitive Strategy Leadership Award 2020 ottenuto a febbraio di quest'anno da Frost & Sullivan rappresenta il miglior riconoscimento per tutto il lavoro fatto nella costruzione di un ecosistema per l'integrazione fra IT e OT. Dilip Sarangan, Direttore di Ricerca, IoT e Trasformazione Digitale di Frost & Sullivan, ha infatti dichiarato: "l'abilità di espandere l'ecosistema dei partner, di competere in modo efficace anche con competitor più grossi e di cogliere le maggiori opportunità di crescita sono i segni distintivi dell'azienda rispetto alla concorrenza sul mercato IoT."
Al di là di quello che i risultati di bilancio possono mostrare, anche nel 2020 abbiamo continuato a fare passi avanti nell'implementazione della strategia, per poter cogliere al meglio le opportunità che l'inevitabile Quarta Rivoluzione Industriale, basata sulla trasformazione digitale, porterà non appena la pandemia mollerà la presa.
La digitalizzazione sarà ineludibile, perché non consente solo di mettere in atto processi più efficienti e con meno sprechi, ma è anche alla base della trasformazione dei modelli produttivi delle imprese da lineari a circolari. Questa trasformazione è alla base di una nuova fase del capitalismo altamente più sostenibile e che segnerà anche il passaggio dall'economia del prodotto all'economia del servizio. La digitalizzazione abilita il cambio del modello di business e il cambio del modello di business automaticamente porta in economia circolare.
La digitalizzazione di tutte le cose, inoltre, richiede l'IoT, e i dati prodotti dall'IoT alimentano l'Intelligenza Artificiale. Di sicuro Eurotech oggi ha le tecnologie hardware e software giuste per soddisfare la domanda di digitalizzazione degli asset che il mercato industriale richiederà nei prossimi anni per attivare nuovi modelli industriali, non basati sul passaggio di proprietà di beni bensì sull'erogazione di servizi o sull'uso, nei quali produttore e consumatore trovino un comune vantaggio nella riduzione degli sprechi.
La rivoluzione digitale può trasformare questa crisi economica in una sorta di rinascita post-bellica, un New Deal focalizzato alla creazione di un nuovo paradigma di progresso economico, che permetta di passare da un limite alla crescita ad una crescita virtualmente senza limiti.
Nel momento in cui vi scrivo questa lettera, la visibilità rispetto al passato sull'andamento a medio termine del nostro business resta ancora bassa. Nel mese di febbraio abbiamo registrato alcuni primi segnali di miglioramento della raccolta ordini negli Stati Uniti, ma è ancora presto per poter parlare di trend e i prossimi mesi saranno fondamentali per avere le conferme che tutti ci auspichiamo.
Potendo contare su disponibilità liquide di circa 41 milioni di euro, continuiamo a considerare anche la crescita per linee esterne, in particolare con l'obiettivo di facilitare lo sviluppo del business in aree geografiche dove le nostre tecnologie IoT e HPEC stanno riscuotendo molto successo.
Per concludere, il 2020 è stata una corsa in pista con la safety car, ma il potenziale competitivo della macchina Eurotech resta immutato e la nostra voglia di esprimerlo è ancora più forte di prima. Nell'anno da poco concluso abbiamo saputo resistere continuando ad investire nel futuro, ora è tempo di ricominciare a crescere.
16 Marzo 2021
firmato Roberto Siagri Amministratore Delegato
EUROTECH S.p.A.
Via Fratelli Solari, 3/a – 33020 AMARO (UD) – ITALY Tel. +39 0433 485 411 Fax +39 0433 485 455 [email protected] – www.eurotech.com
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