AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Rai Way

Earnings Release Mar 18, 2021

4506_rns_2021-03-18_d001ea14-a917-4251-a0f7-ca796f46d7a4.pdf

Earnings Release

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Comunicato Stampa

RAI WAY APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020

Redditività ed utile netto in ulteriore miglioramento

Approvato il Piano di Sostenibilità triennale

  • Principali risultati al 31 dicembre 2020 (vs 31 dicembre 2019):
  • Ricavi core a € 224,5m (+1,4%);
  • Adjusted EBITDA1 a € 136,1m (+3,7%);
  • Utile Operativo (EBIT) a € 89,4 m (-0,8%);
  • Utile netto a € 64,0 m (+1,0%);
  • Investimenti2 pari a € 60,6m (€ 35,3m al 31 dicembre 2019);
  • Indebitamento finanziario netto per € 46,1 milioni (rispetto a € 9,5m al 31 dicembre 2019).
  • Proposto un dividendo di 23,85 €cent/azione, corrispondente ad un valore complessivo in linea con l'Utile netto 2020 e ad un dividend yield del 5,0%3
  • Approvato il Piano di Sostenibilità 2023, che rafforza l'impegno della Società verso l'ambiente, le comunità, i dipendenti, i sistemi di governance ESG e l'innovazione

1 La Società valuta le performance anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. Di seguito sono descritte le componenti di tali indicatori rilevanti per la Società:

. EBITDA (earnings before interest, taxes, depreciation and amortization): è pari al risultato ante imposte, ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e proventi e oneri finanziari.

. Adjusted EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e proventi e oneri finanziari e oneri/proventi non ricorrenti.

. Risultato operativo netto o EBIT (earnings before interest and taxes): è pari al risultato ante imposte e ante proventi e oneri finanziari.

. Indebitamento Finanziario Netto: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b implementative del Regolamento CE 809/2004

2 Esclusi gli investimenti legati all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS-16 pari a €6,5m nel 2020

3 Dividend yield calcolato sulla base del prezzo di chiusura del 17 Marzo 2021 registrato sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana (4,73 €/azione)

  • Proposta all'Assemblea di nuova autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie
  • Proposta all'Assemblea di un piano di incentivazione di lungo termine

Roma, 18 marzo 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way S.p.A. (Rai Way), riunitosi oggi sotto la presidenza di Giuseppe Pasciucco, ha esaminato e approvato all'unanimità il progetto del bilancio individuale per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

Aldo Mancino, Amministratore Delegato di Rai Way, ha dichiarato: "Nonostante il contesto senza precedenti che ha caratterizzato l'esercizio 2020, i risultati registrati si sono rivelati al di sopra delle aspettative, con un miglioramento tangibile dell'EBITDA e una forte generazione di cassa, consentendoci di confermare le linee e gli obiettivi del Piano Industriale, su cui siamo pienamente impegnati anche attraverso l'impostazione dei nuovi servizi e la trasformazione digitale del modello operativo. Già nel 2020 abbiamo infatti investito circa 50 milioni di euro nelle attività di sviluppo che costituiranno il motore della nostra crescita. Nel 2021 ci attendono ulteriori opportunità e sfide, che affronteremo con determinazione, focalizzandoci sui nostri obiettivi e sui pilastri del Piano di Sostenibilità approvato oggi: innovazione, rispetto dell'ambiente con l'obiettivo di Carbon Neutrality entro il 2025, welfare aziendale e sviluppo sociale e culturale delle comunità."

***

Principali risultati al 31 dicembre 2020

In un contesto caratterizzato globalmente da una flessione generalizzata e marcata dell'attività economica dovuta all'impatto della pandemia Covid-19, i risultati del 2020 confermano la solidità del modello di business di Rai Way, che si riflette nella crescita di ricavi ed EBITDA e nella forte generazione di cassa ricorrente.

Nel mese di marzo la società ha approvato e presentato il Piano Industriale, definendo le linee strategiche e gli obiettivi finanziari al 2023. Le azioni previste mirano a rafforzare il core business attraverso il presidio di nuove piattaforme e servizi e l'evoluzione del modello operativo in ottica digital transformation, ad espandere il portafoglio di infrastrutture con

asset che garantiscano scala dimensionale, sinergie e/o diversificazione e a presidiare opzionalità per usi innovativi dell'infrastrutture esistente. Sono state ad oggi avviate le attività di impostazione e progettazione delle principali iniziative.

In merito ai rapporti con il cliente RAI, il 2020 si è concentrato principalmente sulle attività di evoluzione ed aggiornamento della rete DTT funzionali al processo di refarming e definite nell'accordo siglato a dicembre 2019. In particolare, nel corso dell'anno è proseguita l'estensione della copertura dei MUX tematici, con un sostanziale raddoppio del numero di siti che ospitano i relativi impianti, e sono state avviate le attività di approvvigionamento e installazione sia per il nuovo MUX macro-regionalizzato sia per l'upgrade a DVB-T2 dei MUX nazionali. Inoltre, con riguardo ad ulteriori servizi evolutivi forniti a Rai, si segnala la riconfigurazione dell'offerta satellitare, che ha permesso tra l'altro la diffusione dei contenuti regionali sulla piattaforma Tivusat, ed il rinnovo della rete radiofonica MF.

In merito all'attività con clienti terzi, sempre nell'ambito del processo di refarming Rai Way è risultata assegnataria nel 2020, a seguito del completamento delle prime gare indette dal Ministero dello Sviluppo Economico, di diritti d'uso di frequenze in Lombardia e Piemonte, aree caratterizzate da un'ampia offerta televisiva locale.

Nel segmento del Tower Rental, sono state confermate le dinamiche già osservate negli anni passati, con il crescente contributo di servizi di ospitalità per clienti Fixed Wireless, Corporate e Broadcasting Radio/TV che controbilancia la pressione nel segmento degli operatori di telefonia mobile, portando ad un volume di attività complessivo sostanzialmente stabile rispetto al 2019.

Si evidenzia infine la finalizzazione nel mese di ottobre del nuovo contratto di finanziamento per complessivi 170 milioni di euro che coprirà le esigenze collegate alle iniziative di natura organica incluse nel Piano Industriale.

Al 31 dicembre 2020 i ricavi core sono pari a € 224,5 milioni, in crescita dell'1,4% rispetto ai € 221,4 milioni dell'esercizio 2019. I ricavi riconducibili a RAI, pari a € 191,3 milioni, riflettono principalmente il contributo di € 10,9 milioni derivante dai servizi evolutivi. I ricavi da clienti terzi si attestano a € 33,2 milioni.

L'Adjusted EBITDA è pari a € 136,1 milioni, in crescita del 3,7% rispetto a € 131,2 milioni dell'esercizio 2019, in virtù di maggiori ricavi nonché della riduzione dei costi operativi anche per l'effetto temporaneo delle misure di sicurezza legate all'emergenza pandemica. Il margine sui ricavi è pari al 60,6% (rispetto al 59,3% del 2019). Includendo l'impatto degli oneri non ricorrenti (€ 1,0 milione nel 2020 rispetto agli € 0,1 milioni del 2019), l'EBITDA è pari a € 135,1 milioni, in crescita del 3,1% rispetto ai € 131,1 milioni registrati nel 2019.

L'Utile operativo (EBIT) è pari a € 89,4 milioni, inferiore dello 0,8% rispetto ai € 90,1 milioni del 2019 principalmente per effetto dei maggiori ammortamenti derivanti dai crescenti investimenti di sviluppo e di fattori one-off quali i sopra citati oneri non ricorrenti e il beneficio registrato nel 2019 derivante dal rilascio di fondi per rischi per € 1,5 milioni.

L'Utile netto si attesta quindi a € 64,0 milioni, in aumento dell'1,0% rispetto all'esercizio 2019, quando era pari a € 63,4 milioni.

Nell'esercizio 2020 gli investimenti4 sono pari a € 60,6 milioni, di cui € 48,3 milioni legati ad attività di sviluppo ed M&A (€ 35,3 milioni nell'esercizio 2019, di cui € 17,2 milioni in attività di sviluppo). Nel periodo, a tali investimenti si somma l'acquisto di azioni proprie - nell'ambito del programma di buyback approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 24 giugno 2020, avviato nel mese di agosto e concluso a novembre - per un importo di € 20,0 milioni.

Il capitale investito netto5 è pari a € 210,9 milioni, con un indebitamento finanziario netto pari a € 46,1 milioni (inclusivo dell'effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS-16 per € 35,4 milioni) rispetto ai € 9,5 milioni al 31 dicembre 2019, dimostrando - al netto di investimenti di sviluppo, acquisto azioni proprie e pagamento dei dividendi – un ulteriore rafforzamento della generazione di cassa ricorrente.

Proposta di destinazione dell'utile d'esercizio

Nel corso della seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione di Rai Way ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti di destinare l'utile netto dell'esercizio 2020 a

4 Esclusi gli investimenti legati all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS-16 pari a €6,5m

5 Il capitale investito netto è dato dalla somma del capitale immobilizzato, delle attività finanziarie non correnti e del capitale di esercizio.

dividendo in favore degli Azionisti per un importo di circa € 64,0 milioni, portando a nuovo circa € 700. Di conseguenza, si propone di attribuire – tenuto conto delle n. 3.625.356 azioni proprie in portafoglio il cui diritto all'utile è attribuito proporzionalmente alle altre azioni6 – a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione un dividendo complessivo di € 0,2385 lordi, da mettersi in pagamento a decorrere dal 26 maggio 2021, con legittimazione al pagamento il 25 maggio 2021 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 7 il 24 maggio 2021.

Evoluzione prevedibile della gestione

Sulla base delle informazioni disponibili ad oggi in merito all'evoluzione dell'emergenza Covid-19 ed in uno scenario che assume la gestione di 3 MUX per il cliente RAI a seguito del processo di refarming, la Società prevede per l'esercizio 2021:

  • una crescita dell'Adjusted EBITDA sostenuta da maggiori ricavi, sebbene limitata da un incremento dei costi operativi derivante dalla prevista riduzione degli effetti registrati nel 2020 dovuti all'emergenza pandemica e dall'implementazione di nuovi servizi;
  • investimenti di mantenimento in rapporto ai ricavi core superiori al valore del 2020 ed investimenti di sviluppo in crescita per effetto delle attività di refarming.

Approvazione del Piano di Sostenibilità 2023

Nella cornice dell'implementazione del Piano Industriale 2020-2023, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Politica e il Piano di Sostenibilità che definiscono i principi e la strategia aziendale in materia di sostenibilità, confermando l'impegno di Rai Way nel rispondere alle sfide globali e nella generazione di valore sostenibile nel medio-lungo termine per tutti gli stakeholder.

In particolare, il Piano si focalizza su 6 indirizzi strategici, coerenti con i temi valutati materiali dagli stakeholders di Rai Way, in grado di intercettare 9 dei Sustainable Development Goals (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite. Ricoprono un ruolo prioritario il rispetto dell'ambiente, il

6 Ai sensi dell'art. 2357-ter cod. civ.

benessere e la crescita dei dipendenti unito allo sviluppo sociale e culturale delle comunità, l'allineamento dei sistemi di governance ESG e l'innovazione tecnologica. Gli indirizzi sono stati quindi declinati in obiettivi qualitativi e target quantitativi da raggiungere attraverso specifiche azioni e iniziative – che si aggiungono a quelle già individuate nel Piano Industriale – raggruppate secondo i 4 pillar Environment, Social, Governance e Innovation.

Tra gli obiettivi ambientali più sfidanti il contrasto al cambiamento climatico con il target di carbon neutrality7 al 2025 da perseguire attraverso l'acquisto del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili e l'implementazione di iniziative di monitoraggio e riduzione dei consumi, con oltre € 100 mln di investimenti nel periodo 2020-2023 in sistemi e apparati più efficienti. Sono inoltre previste azioni volte a diffondere la cultura del rispetto ambientale tra gli stakeholder che prevedano, ad esempio, l'engagement della catena di fornitura.

Sul piano sociale, Rai Way conferma l'attenzione alla salute, sicurezza e benessere dei propri dipendenti nonché al loro sviluppo professionale, valorizzando le diversità, promuovendo la parità di genere (con il 35% di donne manager) e assicurando l'equilibrio tra vita privata e lavorativa attraverso un modello di lavoro agile accessibile. Coerentemente con la vocazione di pubblico servizio, grande rilievo assume anche il rapporto con il territorio, sia in termini di controllo delle emissioni elettromagnetiche e riduzione degli impatti paesaggistici, che di promozione dello sviluppo sociale, culturale ed economico delle comunità, che passa innanzitutto attraverso un miglioramento della copertura del segnale DTT che riguarderà oltre 1.000 comuni italiani.

In tema di governance ESG, Rai Way continuerà a sviluppare sistemi e presidi allineati alle migliori pratiche e integrati ai profili della sostenibilità, anche attraverso l'adesione a standard internazionali di etica ed anticorruzione quali il Global Compact delle Nazioni Unite. La presenza del 20% di obiettivi ESG all'interno del piano di long-term incentive proposto all'Assemblea confermerà inoltre la centralità della sostenibilità nella strategia aziendale, assicurando l'allineamento del management.

Da ultimo, l'impronta tecnologica di Rai Way consentirà di sviluppare iniziative di innovazione e contribuire alla digitalizzazione del nostro Paese con circa € 200 mln di investimenti che abiliteranno l'evoluzione dell'azienda (a partire dal rafforzamento delle

7 Carbon Neutrality basata sulle emissioni di Co2 di scope 1 + 2

digital skill dei propri dipendenti) e dei suoi clienti, anche mediante la ricerca di usi innovativi dell'infrastruttura esistente e l'ampliamento delle infrastrutture gestite, in linea con gli obiettivi strategici del Piano Industriale.

Proposta all'Assemblea di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione per la parte non eseguita

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea - previa revoca dell'autorizzazione deliberata il 24 giugno 2020 per la parte non eseguita - di autorizzare, nei diciotto mesi dalla data della deliberazione assembleare, l'acquisto, in una o più volte e anche per il tramite di intermediari, di azioni proprie sino a un numero massimo di azioni tale da non eccedere il 10% del capitale sociale pro-tempore, ad un prezzo che non dovrà essere né inferiore né superiore di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale di borsa delle azioni registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta precedente ogni singola operazione, secondo una qualsiasi delle modalità consentite dalla normativa applicabile – di legge o regolamentare, nazionale o europea – vigente in materia, con la sola esclusione della facoltà di effettuare gli acquisti di azioni proprie attraverso acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati nei mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti, l'acquisto potendo essere, eventualmente, effettuato anche in base ad applicabili prassi di mercato ammesse dalla Consob.

Ciò al fine di permettere alla Società di continuare a disporre di un importante strumento di flessibilità, da eventualmente utilizzarsi a fini di:

  • investimento della liquidità a medio e lungo termine, o per scopi di ottimizzazione della struttura del capitale sociale ovvero comunque per cogliere opportunità di mercato;
  • intervento, nel rispetto delle disposizioni vigenti, per contenere movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi;

  • creazione di un portafoglio di azioni proprie di cui poter disporre per impieghi ritenuti di interesse per la Società, ivi incluso a servizio di piani di incentivazione azionaria ovvero nel contesto di assegnazioni gratuite di azioni ai soci.

È inoltre contestualmente formulata la proposta - sempre previa revoca dell'autorizzazione già deliberata dall'Assemblea del 24 giugno 2020 - di autorizzare, senza limiti temporali, la disposizione, anche per il tramite di intermediari, delle azioni proprie acquistate nei termini che precedono, ovvero già detenute dalla Società, anche prima di aver esercitato integralmente l'autorizzazione all'acquisto di cui sopra, ad un prezzo o, comunque, secondo criteri e condizioni determinati dal Consiglio di Amministrazione, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente l'operazione e al migliore interesse della Società, secondo le finalità (ivi incluse quelle di cui sopra) e con una qualunque delle modalità previste dalla normativa applicabile – di legge o regolamentare, nazionale o europea – vigente in materia. Le azioni a servizio di piani di incentivazione azionaria saranno assegnate con le modalità e nei termini previsti dai regolamenti dei relativi piani. Si rinvia comunque per ulteriore informativa alla Relazione del Consiglio di Amministrazione inerente alla proposta di autorizzazione che sarà pubblicata secondo le modalità (tra cui la pubblicazione sul sito internet della Società www.raiway.it sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti /Assemblee/Assemblea Straordinaria e Ordinaria 2021) e nei termini prescritti.

Proposta all'Assemblea di un piano di incentivazione di lungo termine

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, un piano di incentivazione di lungo termine avente ad oggetto azioni ordinarie di Rai Way (le "Azioni") denominato "Piano Azionario 2021-2023" (il "Piano"), da sottoporre all'approvazione della Assemblea dei Soci del 27 aprile 2021. Il Piano si pone quale strumento di incentivazione per il management al contempo contribuendo a perseguire l'obiettivo prioritario di creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di lungo periodo, oltre che rafforzare le politiche di retention del management che occupa posizioni di maggior rilievo ed è, quindi, più direttamente responsabile dei risultati aziendali.

Il Piano è rivolto all'Amministratore Delegato e Direttore Generale, a tutti i Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società, ed eventuali ulteriori dirigenti della Società o di società da questa controllate ai sensi dell'articolo 2359 del Codice Civile o amministratori con deleghe di queste ultime che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione tra i soggetti investiti di funzioni rilevanti, tenuto conto delle responsabilità derivanti dal ruolo ricoperto in relazione al raggiungimento degli obiettivi di performance previsti in virtù del Piano medesimo.

Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di diritti che consentono - subordinatamente al raggiungimento di determinati obiettivi di performance e in ragione del livello di raggiungimento di questi ultimi - di ricevere a titolo gratuito una (1) Azione per ogni diritto attribuito. Si prevede che, in caso di approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, le prime assegnazioni di diritti intervengano entro il 30 giugno 2021 e nel termine massimo del 30 settembre 2022. Le Azioni saranno assegnate nel 2024, ossia nell'anno successivo al termine di un periodo di vesting triennale, successivamente all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2023. Il 50% delle Azioni che saranno effettivamente attribuite all'Amministratore Delegato e Direttore Generale ai sensi del Piano e il 30% di quelle effettivamente attribuite ai beneficiari diversi da quest'ultimo saranno sottoposte a un vincolo di intrasferibilità (c.d. lock-up) per un periodo di due anni a partire dalla data di attribuzione delle Azioni. Il Piano sarà servito da Azioni già in portafoglio della Società o successivamente acquistate. Si rinvia comunque al documento informativo predisposto in merito al Piano ai sensi delle applicabili disposizioni normative e che sarà pubblicato secondo le modalità (tra cui la pubblicazione sul sito internet della Società www.raiway.it sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti/Assemblee/Assemblea Straordinaria e Ordinaria 2021) e nei termini prescritti.

***

9

Rai Way informa che oggi giovedì 18 marzo 2021 alle ore 17:30 CET i risultati dell'esercizio 2020 saranno presentati alla comunità finanziaria via conference call.

La presentazione a supporto della conference call sarà preventivamente resa disponibile sul sito della società www.raiway.it nella sezione Investor Relations.

Per partecipare alla conference call:

Italia: +39 02 8020911 - UK: +44 1 212818004 - USA: +1 718 7058796

Il replay della conference call sarà disponibile dopo la fine dell'evento nella sezione Investor Relations – Events kit del sito www.raiway.it.

***

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, Adalberto Pellegrino, dichiara, ai sensi dell'art. 154 bis del TUF, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

***

Disclaimer

Il presente comunicato contiene elementi previsionali su eventi e risultati futuri di Rai Way che sono basati sulle attuali aspettative, stime e proiezioni circa il settore in cui Rai Way opera e sulle attuali opinioni del management. Tali elementi hanno per loro natura una componente di rischio ed incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri. Si evidenzia che i risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori tra cui: condizioni economiche globali, impatto della concorrenza, sviluppi politici, economici e regolatori in Italia

Rai Way S.p.A.

Rai Way è attiva nella gestione e sviluppo di reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva per la RAI, concessionaria italiana del servizio pubblico, e nell'erogazione di servizi a clienti business.

Rai Way possiede un patrimonio di know-how tecnologico, ingegneristico e gestionale, oltre che di infrastrutture, di assoluta eccellenza nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi a livello nazionale. Questo patrimonio unito all'alta professionalità, la specifica formazione e il continuo aggiornamento dei suoi oltre 600 dipendenti, rendono Rai Way un partner ideale per le aziende che cercano soluzioni integrate per lo sviluppo della propria rete e per la trasmissione dei segnali.

Rai Way è presente capillarmente su tutto il territorio nazionale e può contare su una sede centrale a Roma, 21 sedi territoriali e oltre 2.300 siti dislocati sul territorio italiano.

Per maggiori informazioni:

Rai Way S.p.A. Investor Relations Ph. +39 06 33173973 +39 06 33174815 [email protected] Image Building Media Relations Claudia Caracausi cell. +39 3384476613 [email protected]

Conto Economico 2020FY

(€m; %) 4Q19 4Q20 FY19 FY20
Ricavi core 55,7 56,4 221,4 224,5
Altri ricavi e proventi 0,9 0,5 0,9 0,5
Costi per acquisti di materiale di consumo (0,4) (0,4) (1,2) (0,9)
Costi per servizi (12,1) (11,2) (42,2) (39,7)
Costi del personale (12,6) (12,8) (45,3) (46,5)
Altri costi (0,9) (1,0) (2,6) (2,9)
Costi operativi (25,9) (25,3) (91,3) (89,9)
Ammortamenti e svalutazioni (10,8) (12,6) (42,4) (45,4)
Accantonamenti (0,1) (0,3) 1,5 (0,3)
Risultato operativo (EBIT) 19,7 18,7 90,1 89,4
Proventi (oneri) finanziari netti (0,2) (0,4) (1,3) (1,1)
Utile prima delle imposte 19,4 18,3 88,8 88,3
Imposte sul reddito (5,8) (5,1) (25,5) (24,3)
Utile netto 13,7 13,2 63,4 64,0
EBITDA 30,6 31,6 131,1 135,1
EBITDA margin 55,0% 56,0% 59,2% 60,2%
Oneri non ricorrenti (0,0) 0,1 (0,1) (1,0)
Adjusted EBITDA 30,6 31,5 131,2 136,1
Adjusted EBITDA margin 55,0% 55,9% 59,3% 60,6%

Stato Patrimoniale 2020YE

(€m) 2019FY 2020FY
Attività non correnti
Attività materiali 177,6 200,9
Diritti d'uso per leasing 36,2 32,5
Attività immateriali 14,3 15,9
Attività finanziarie, partecipazioni e altre attività non correnti 1,3 2,1
Attività per imposte differite 2,7 2,8
Totale attività non correnti 232,1 254,2
Attività correnti
Rimanenze 0,9 0,9
Crediti commerciali 74,8 62,6
Altri crediti e attività correnti 5,0 4,2
Attività finanziarie correnti 0,3 0,7
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30,2 4,1
Crediti per imposte correnti 0,1 0,1
Totale attività correnti 111,2 72,4
TOTALE ATTIVO 343,3 326,6
Patrimonio netto
Capitale sociale 70,2 70,2
Riserva legale 14,0 14,0
Altre riserve 37,1 37,1
Utili portati a nuovo 62,9 63,5
Azioni proprie - (20,0)
Totale patrimonio netto 184,2 164,8
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 0,3 15,1
Passività per leasing non correnti 26,3 23,9
Benefici per i dipendenti 14,4 13,2
Fondi per rischi e oneri 15,9 16,3
Totale passività non correnti 56,9 68,5
Passività correnti
Debiti commerciali 54,3 45,5
Altri debiti e passività correnti 34,1 36,0
Passività finanziarie correnti 0,2 0,3
Passività per leasing correnti 13,3 11,5
Debiti per imposte correnti 0,4 0,0
Totale passività correnti 102,3 93,3
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 343,3 326,6

Rendiconto Finanziario 2020FY

(€m) 4Q2019 4Q2020 FY2019 FY2020
Utile prima delle imposte 19,4 18,3 88,8 88,3
Ammortamenti e svalutazioni 10,8 12,6 42,4 45,4
Accantonamenti e (rilasci) ai fondi relativi al personale e altri fondi 1,5 2,0 2,4 5,1
(Proventi)/oneri finanziari netti 0,2 0,4 1,0 0,9
Altre poste non monetarie (0,7) 0,2 (0,7) 0,3
Flussi di cassa generati dall'attività operativa prima delle variazioni
del capitale circolante netto
31,2 33,6 134,0 140,0
Variazione delle rimanenze 0,0 0,0 0,0 0,0
Variazione dei crediti commerciali 5,5 7,3 (3,6) 12,5
Variazione dei debiti commerciali 8,4 7,4 8,7 (8,7)
Variazione delle altre attività 2,3 0,8 0,8 0,8
Variazione delle altre passività (3,8) (6,1) (0,4) 2,0
Utilizzo dei fondi rischi (0,9) (0,1) (1,2) (2,6)
Pagamento benefici ai dipendenti (0,8) (1,9) (3,2) (3,5)
Variazione dei crediti e debiti tributari (0,0) (0,3) 0,2 (0,3)
Imposte pagate (2,4) (2,3) (24,6) (24,0)
Flusso di cassa netto generato dall'attività operativa 39,6 38,4 110,7 116,0
Investimenti in attività materiali (20,3) (24,2) (32,3) (55,7)
Dismissioni di attività materiali 0,9 - 0,9 -
Investimenti in attività immateriali (2,3) (1,7) (3,0) (4,3)
Variazione delle altre attività non correnti (0,0) (0,0) 0,1 0,1
Variazione delle partecipazioni - (0,5) - (0,5)
Variazione delle attività finanziarie non correnti - (0,4) - (0,4)
Aggregazioni d'impresa - (0,5) - (0,5)
Flusso di cassa netto generato dall'attività di investimento (21,7) (27,2) (34,4) (61,3)
(Decremento)/incremento di finanziamenti a medio/lungo termine (0,1) 14,9 (0,2) 14,8
(Decremento)/incremento di passività finanziarie correnti (0,1) (20,6) (0,8) 0,1
(Decremento)/incremento delle passività finanziarie IFRS 16 (1,1) (4,5) (2,3) (11,2)
Variazione attività finanziarie correnti (0,1) (0,2) (0,2) (0,4)
Interessi netti pagati di competenza (0,1) (0,3) (0,2) (0,8)
Acquisto azioni proprie - (12,3) - (20,0)
Dividendi distribuiti - - (59,7) (63,3)
Flusso di cassa netto generato dall'attività finanziaria (1,4) (23,0) (63,4) (80,8)
Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti 16,4 (11,8) 13,0 (26,1)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 13,8 15,9 17,2 30,2
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 30,2 4,1 30,2 4,1

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.