Interim / Quarterly Report • Jul 26, 2019
Interim / Quarterly Report
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BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO BASICNET E RELATIVE NOTE ILLUSTRATIVE
| Marco Daniele Boglione | Presidente | |||
|---|---|---|---|---|
| Daniela Ovazza | Vice Presidente | |||
| Federico Trono | Amministratore Delegato | |||
| Alessandro Boglione Lorenzo Boglione Veerle Bouckaert Paola Bruschi Elisa Corghi (1) Cristiano Fiorio (1) Francesco Genovese Alessandro Jorio Renate Marianne Hendlmeier (1) Adriano Marconetto (1) Carlo Pavesio |
Consiglieri | |||
| (1) Consiglieri indipendenti |
||||
| Comitato di remunerazione | ||||
| Carlo Pavesio Elisa Corghi Renate Marianne Hendlmeier Adriano Marconetto Daniela Ovazza |
Presidente | |||
| Comitato controllo e rischi | ||||
| Renate Marianne Hendlmeier Elisa Corghi Adriano Marconetto |
Presidente | |||
| Collegio Sindacale | ||||
| Maria Francesca Talamonti | Presidente | |||
| Sergio Duca Alberto Pession |
Sindaci Effettivi | |||
| Giulia De Martino Maurizio Ferrero |
Sindaci Supplenti | |||
| Società di Revisione |
EY S.p.A.
| PAGINA | |
|---|---|
| Relazione Intermedia sulla Gestione | 1 |
| Bilancio semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet e Note illustrative |
|
| Conto economico consolidato | 18 |
| Conto economico complessivo consolidato | 19 |
| Situazione patrimoniale finanziaria consolidata |
20 |
| Rendiconto finanziario consolidato | 21 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato | 22 |
| Posizione finanziaria netta consolidata | 23 |
| Note illustrative | 24 |
| Note illustrative ai dati economici consolidati | 31 |
| Note illustrative ai dati patrimoniali consolidati |
40 |
| Allegati | 64 |
La relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2019 include per la prima volta il consolidamento del Gruppo Kappa Europe, acquisito il 25 gennaio 2019, e le modifiche introdotte dal principio contabile IFRS 16 che per il Gruppo BasicNet hanno riguardato essenzialmente le modalità di contabilizzazione dei contratti di locazione immobiliare dei punti vendita ad insegne del Gruppo.
L'acquisizione del Gruppo francese Sport Finance, ora ridenominato Kappa Europe SAS, rappresenta l'avvio del piano strategico di rafforzamento dei licenziatari del Gruppo, con l'obiettivo di creare un licenziatario nuovo, "powered by BasicNet", che opera sul mercato di Kappa più grande e importante del mondo che è l'Europa e che sarà modello per gli altri licenziatari.
Principali indicatori economico finanziari al 30 giugno 2019 con evidenza degli impatti del consolidamento del Gruppo Kappa Europe e dell'applicazione del principio contabile IFRS 16:
così per un totale di 484,8 milioni di Euro che si confrontano con i 398,8 milioni del 2018 +21,6% a cambi correnti (+17,5% a cambi costanti);
• indebitamento finanziario a 86,9 milioni di Euro (57,2 milioni al 30 giugno 2018 e 51,7 milioni al 31 dicembre 2018). L'applicazione dal 1° gennaio 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato un incremento del debito per diritti d'uso di 18 milioni di Euro. L'impatto sulla posizione finanziaria netta dell'acquisizione del Gruppo Kappa Europe è stato di complessivi 19,7 milioni di Euro, di cui 2,8 milioni di Euro per la valorizzazione delle opzioni put & call sul residuo 39% di Kappa Europe. Al netto dei due fattori sopra evidenziati, l'indebitamento finanziario del Gruppo BasicNet sarebbe ammontato a 49,3 milioni di Euro. Nel periodo sono stati distribuiti 6,5 milioni di Euro di dividendi (3,3 milioni di Euro nel 2018) e investiti 1,3 milioni di Euro per l'acquisto azioni proprie.
In relazione agli "indicatori alternativi di performance", così come definiti dagli Orientamenti ESMA/2015/1415, si fornisce di seguito la definizione degli indicatori usati nella presente Relazione Intermedia sulla Gestione, nonché la loro riconciliazione con le grandezze del bilancio semestrale abbreviato:
| • | Licenziatari commerciali o licensee: | imprenditori indipendenti, ai quali sono concessi in licenza i marchi di proprietà del Gruppo per la distribuzione (dei prodotti) nei diversi territori di appartenenza. |
|---|---|---|
| • | Licenziatari produttivi o Sourcing Center: | sono entità terze rispetto al Gruppo alle quali è demandata la produzione e la commercializzazione dei prodotti, delocalizzati in varie aree del mondo a seconda della tipologia merceologica da produrre. |
| • | Vendite aggregate dei licenziatari commerciali: | si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari commerciali, il cui riflesso contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "royalties attive e commissioni di sourcing". |
| • | Vendite aggregate dei licenziatari produttivi: | si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari produttivi, il cui riflesso contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "royalties attive commissioni di sourcing". |
| • | Fatturato Consolidato | si tratta della somma delle royalties attive, delle sourcing commission e delle vendite realizzate dalle controllate BasicItalia S.p.A., BasicRetail S.r.l. e Kappa Europe S:A:S, nonché dalla Capogruppo BasicNet S.p.A. |
| • | EBITDA: | "risultato operativo" ante "ammortamenti". |
| • | EBIT: | "risultato operativo". |
| • | Margine di contribuzione sulle vendite dirette: | "margine lordo". |
| • | Indebitamento finanziario netto: | è dato dalla somma dei debiti finanziari a breve e a medio e lungo termine, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e di altre attività finanziarie correnti. |
| • | Risultato per azione ordinaria | è calcolato come richiesto da IFRS sulla base della media ponderata delle azioni in circolazione nell'esercizio. |
Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e il tempo libero con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Briko®, Jesus®Jeans, Sabelt® e Sebago®.
L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i più significativi mercati del mondo.
I marchi del Gruppo BasicNet si posizionano nel settore dell'abbigliamento informale e casual, mercato in forte crescita sin dalla fine degli anni '60 destinato ad un continuo sviluppo in considerazione della progressiva "liberalizzazione" del costume.
Il Gruppo BasicNet è costituito da società operative italiane ed estere che sono raggruppate in tre settori di attività, di cui viene data dettagliata informativa nella Nota 6:
Acquisizione della Sport Finance SAS e sue società controllate
Come già evidenziato, a fine gennaio è stato formalizzato l'acquisto da parte della BasicItalia S.p.A. del 41% della società Sport Finance SAS, ora Kappa Europe SAS società con sede a Nantes - Francia, controllante un gruppo di società licenziatarie per i marchi Kappa nei territori di Francia, UK, Svizzera, Spagna e Portogallo. Le azioni sono state acquistate per un corrispettivo di 2,1 milioni di Euro versati ad alcuni istituti finanziari francesi che ne detenevano il possesso. È stato quindi sottoscritto un aumento di capitale riservato alla BasicItalia S.p.A. fino al 61% del capitale, per un controvalore complessivo di 2,8 milioni di Euro, regolato tramite conversione di crediti vantati dal Gruppo BasicNet per royalties, opportunamente trasferiti alla BasicItalia e, pertanto, per un investimento complessivo di 4,9 milioni di Euro. Le quote di minoranza, pari a 9.463 azioni su 24.264 per il 39% del capitale post aumento, sono detenute dal fondatore della Sport Finance, che continuerà ad operare come presidente, e dal suo direttore finanziario.
Il complesso degli accordi stipulati nell'ambito dell'acquisizione con gli attuali azionisti di minoranza prevede inoltre un periodo di lock-up sulla struttura societaria sino al 31 luglio 2024, salvo l'esercizio di opzioni incrociate di put e call. Tali opzioni saranno esercitabili in due finestre temporali nel 2021 o nel 2024, a prezzi variabili al raggiungimento di obiettivi prefissati sulla base degli usuali indicatori economicofinanziari, e regolabili per cassa ovvero mediante azioni della Capogruppo.
A fine semestre sono state rimborsate obbligazioni convertibili emesse dalla ex Sport Finance e sottoscritte dagli istituti cedenti il 41% delle azioni per circa complessivi 2,3 milioni di Euro, tramite un finanziamento erogato dalla controllante BasicItalia S.p.A. Inoltre, la Kappa France SAS, controllata dalla Kappa Europe SAS ha ottenuto dalla filiale francese di IntesaSanPaolo un finanziamento a 5 anni dell'importo di 4 milioni di Euro, finalizzato a sostituire parte del preesistente indebitamento del Gruppo Kappa Europe, maggiormente oneroso.
A inizio di gennaio 2019 è stato raggiunto un accordo transattivo con AS Roma S.p.A. e Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l. che ha chiuso parte delle controversie in corso. Gli effetti sono stati descritti nel paragrafo "Rischi relativi alle controversie legali e fiscali".
Sempre nel mese di gennaio 2019 è stata costituita la società BasicAir S.r.l., interamente posseduta da BasicNet S.p.A. La società ha acquistato un velivolo Cessna Citation VII usato, per l'importo di Euro 1,2 milioni, oltre ad oneri di acquisto e ricondizionamento a cura della Cessna, che alla data della presente relazione ammontano ad ulteriori 1,3 milioni di Euro.
L'acquisto di tale bene strumentale è strategico per il Gruppo in considerazione delle prospettive di sviluppo, rafforzate dalla recente acquisizione del licenziatario francese, dal progetto Kappa Europe e dagli obiettivi di aprire negozi ad insegne del Gruppo in Europa nei prossimi 5 anni. L'efficacia e l'efficienza degli spostamenti all'interno del territorio europeo potrà infatti essere determinante per cogliere la straordinaria opportunità di sviluppo che BasicNet ha davanti a sé in termini di business development dei principali marchi sul mercato europeo allargato, di sviluppo strategico della distribuzione diretta di BasicItalia S.p.A. con la diffusione anche europea delle attività di plug@sell, nonché per le attività di integrazione societaria del nuovo gruppo francese recentemente acquisito, con sede a Nantes.
La composizione del fatturato dalle attività di vendita e produzione dei Marchi di proprietà realizzato dai licenziatari del Gruppo nel Mondo, e generatore delle royalties attive e delle commissioni di sourcing è la seguente:
| 30 giugno 2019 |
30 giugno 2018 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) Vendite Aggregate dei Licenziatari a Marchi del Gruppo (*) |
Totale | Totale | Totale | % |
| Licenziatari Commerciali | 349.974 | 285.096 | 64.878 | 22,8% |
| Licenziatari Produttivi (sourcing center) | 134.858 | 113.735 | 21.123 | 18,6% |
| Totale | 484.832 | 398.831 | 86.001 | 21,6% |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
Di seguito la suddivisione per area geografica delle vendite aggregate dei licenziatari commerciali:
| 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) Vendite Aggregate dei Licenziatari commerciali del Gruppo (*) |
Totale | % | Totale | % | Totale | % |
| Europa | 223.851 | 64,0% | 189.627 | 66,7% | 34.223 | 18,0% |
| America | 39.623 | 11,3% | 25.589 | 9,0% | 14.035 | 54,8% |
| Asia e Oceania | 50.558 | 14,4% | 45.295 | 15,8% | 5.263 | 11,6% |
| Medio Oriente e Africa | 35.942 | 10,3% | 24.585 | 8,5% | 11.357 | 46,2% |
| Totale | 349.974 | 100,0% | 285.096 | 100,0% | 64.878 | 22,8% |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
e dei licenziatari produttivi:
| 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) Vendite Aggregate dei Licenziatari produttivi del Gruppo (*) |
Totale | % | Totale | % | Totale | % |
| Europa | 10.399 | 7,7% | 10.310 | 9,1% | 91 | 0,9% |
| America | 8.154 | 6,0% | 6.168 | 5,4% | 1.985 | 32,2% |
| Asia e Oceania | 115.347 | 85,5% | 97.065 | 85,3% | 18.282 | 18,8% |
| Medio Oriente e Africa | 958 | 0,7% | 192 | 0,2% | 766 | 397,8% |
| Totale | 134.858 | 100,0% | 113.735 | 100,0% | 21.123 | 18,6% |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
Nell'ambito dell'attività di sviluppo della presenza internazionale dei marchi nel primo semestre 2019 le crescite sono in generale state trainate dal marchio Kappa® per il contributo delle collezioni "Authentic", con buone performance anche per Superga® e K-Way®. Sostanzialmente in linea con le attese anche il riavvio del marchio Sebago®.
All'apprezzabile crescita del mercato europeo (+18%) hanno significativamente contribuito il consolidamento della distribuzione del marchio Sebago®, l'ottima crescita del marchio Kappa® su tutto il territorio europeo, in particolare sul territorio italiano e nei paesi gestiti dalla neo Kappa Europe. Superga® registra una buona crescita nel mercato domestico. K-Way® continua la propria crescita sostenuta dalla rete dei negozi monomarca presenti sul territorio, principalmente in Italia (30) e in Francia (19).
L'attività commerciale è stata dedicata al rinnovo dei contratti di licenza per i territori in scadenza. Per quanto riguarda le nuove iniziative di sponsorizzazione, si segnalano, per il marchio Kappa®, i nuovi contratti con le squadre di calcio del Panathinaikos Football Club e dell'AS Monaco a cura rispettivamente del licenziatario greco e del licenziatario francese. Il licenziatario italiano ha concluso il contratto con le squadre del Genoa C.F.C. e il Brescia Calcio S.p.A. per la prossima stagione calcistica.
Briko®, oltre ad essere stato protagonista, con i suoi occhiali, di numerose passerelle, ha presentato al mercato il nuovo casco innovativo e tecnologico Cerebellum One® pensato per migliorare la sicurezza dei ciclisti.
Per quanto riguarda l'attività di co-branding per Superga®, le principali collaborazioni riguardano quelle con Marco de Vincenzo, col marchio finlandese Makia, col marchio francese Bonton, e, per il mercato italiano, con Disney e il marchio MC2 Saint Barth. È stato riconfermato per la terza volta il co-branding con Alexa Chung. Anche per Sebago® è stato finalizzato un co-branding con il marchio SEASE sul mercato italiano.
Il mercato americano cresce complessivamente del 54,8% registrando buone performance sia per il marchio Kappa® principalmente sul mercato nord americano, sia per il marchio Superga® in tutto il continente.
Nell'esercizio sono state avviate nuove licenze per il mercato del Canada per il marchio K-Way® e per il mercato del Messico per Kappa® e Superga®.
Per quanto riguarda l'attività di comunicazione e sponsorizzazione il licenziatario brasiliano ha avviato una nuova sponsorizzazione con il Botafogo FC.
Asia e Oceania segnano una crescita dell'11,6%, con contributi molto positivi dal marchio Kappa®, che registra una ripresa sul mercato coreano e una forte crescita sul mercato australiano con ottimi risultati sia della label "Authentic" che del teamwear. Stabile la crescita per Superga®, che registra un ottimo andamento sul mercato australiano, giapponese e cinese ed un rallentamento dei mercati coreano e di Singapore. Per Sebago® proseguono con buoni risultati le vendite nelle Filippine e in Australia.
Avviati nuovi contratti di licenza in Cina per Briko® e a Singapore per Sebago®.
Nell'ambito delle attività di comunicazione, anche per il mercato asiatico sono state attivate alcune iniziative di co-branding con l'influencer di Singapore Drea Chong, per Superga® e con il marchio coreano Juun.J per Kappa®.
Medio Oriente e Africa crescono del 46,2%. Da segnalare l'andamento positivo del mercato sudafricano per i marchi Kappa® e Superga®. Per Sebago® proseguono con buoni risultati le vendite in Sud Africa e nei paesi del Nord e West Africa.
Nell'esercizio sono stati rinnovati accordi di licenza per la distribuzione dei marchi Kappa® e Superga® per i territori del Sud Africa, Namibia, Lesotho, Swaziland, Botswana, Mozambico e Zimbabwe.
Al 30 giugno i negozi monomarca e gli "shop in shop" Kappa® e Robe di Kappa® aperti dai licenziatari nel mondo sono complessivamente 907 (dei quali 107 in Italia), i negozi monomarca e gli "shop in shop" Superga® sono 278 (dei quali 57 in Italia) e i punti vendita ad insegna K-Way® sono 55 (30 dei quali in Italia). Il fatturato dei negozi plug@sell ® a parità di perimetro è cresciuto del 10% rispetto al medesimo periodo del 2018.
Per un più agevole riferimento dei commenti all'andamento economico del semestre, si fornisce una tabella di sintesi dei dati contenuti nel conto economico o da essi desumibili:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Vendite aggregate a Marchi del Gruppo sviluppate dal Network dei licenziatari commerciali e produttivi (*) |
484.832 | 398.831 | 86.001 | 21,6% |
| Royalties attive e commissioni dei sourcing | 26.819 | 25.671 | 1.148 | 4,5% |
| Vendite dirette consolidate | 110.962 | 67.080 | 43.882 | 65,4% |
| Margine di contribuzione sulle vendite nette | 49.627 | 27.864 | 21.763 | 78,1% |
| EBITDA (**) | 20.312 | 13.144 | 7.168 | 54,5% |
| EBIT (**) | 14.576 | 10.140 | 4.436 | 43,8% |
| Risultato netto Attribuibile a: |
10.408 | 6.497 | 3.911 | 60,2% |
| - azionisti della BasicNet S.p.A. - azionisti terzi |
11.205 (797) |
6.497 - |
4.708 (797) |
72,5% N.S. |
| Utile per azione ordinaria (**) | 0,23 | 0,11 | 0,12 | 99,2% |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
(**) Per la definizione degli indicatori di performance si rimanda al paragrafo a pag.3 della presente Relazione
Le vendite aggregate dei licenziatari commerciali, pari a 350 milioni di Euro, evidenziano una crescita del 22,8%, a cambi correnti, rispetto ai 285,1 milioni riferiti al medesimo periodo dell'esercizio precedente; le crescite a livello continentale sono state commentate nei paragrafi introduttivi della presente Relazione.
Le vendite dei licenziatari produttivi (Sourcing Center) sono effettuate unicamente nei confronti dei licenziatari commerciali o nei confronti di entità societarie la cui attività è "operated by BasicNet". Le licenze di produzione rilasciate ai Sourcing Center, a differenza di quelle rilasciate ai licenziatari commerciali, non hanno limitazione territoriale, ma sono rilasciate con riguardo alle loro competenze produttive, tecniche ed economiche. Le vendite di prodotti effettuate dai Sourcing Center ai licenziatari commerciali hanno una cadenza temporale anticipata rispetto a quelle effettuate da questi ultimi al consumatore finale. La crescita, particolarmente significativa del primo semestre è un buon indicatore dello sviluppo che si può attendere per i fatturati del prossimo semestre.
Le royalties attive e le commissioni di sourcing consolidate, si attestano a 26,8 milioni di Euro, in crescita del 4,5% (+2,3% a cambi costanti) rispetto ai 25,7 milioni del primo semestre 2018. Come già evidenziato l'aggregato è influenzato dalla variazione dell'area di consolidamento che ha comportato l'elisione delle royalties maturate sulle vendite del licenziatario Kappa Europe il cui controllo è stato acquisito lo scorso gennaio (pari a 2,7 milioni di Euro).
Le vendite complessive realizzate ammontano a 111 milioni di Euro e si confrontano con i 67,1 milioni di Euro del medesimo periodo del 2018. Il margine di contribuzione sulle vendite, pari a 49,6 milioni di Euro, si incrementa del 78,1% circa rispetto al primo semestre 2018. Il consolidamento del Gruppo Kappa Europe ha contribuito per 33,7 milioni di Euro alla crescita del fatturato e per 14,6 milioni a quella del margine. In termini percentuali sul fatturato, la marginalità si attesta al 44,7% (41,5% nel 2018) per effetto delle collezioni a maggiore redditività.
I proventi diversi, pari a 2,7 milioni di Euro, comprendono proventi per locazioni e includono il provento derivante dall'accordo transattivo siglato da BasicItalia con AS Roma e Soccer per 657 mila Euro, per la tranche incassata nel mese di gennaio 2019.
Gli investimenti in sponsorizzazioni e media, pari a 18,7 milioni di Euro, si confrontano con i 12,2 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente. L'incremento è dovuto per buona parte ai contratti di sponsorizzazione con diverse squadre calcistiche e di rugby in capo al licenziatario francese.
Il costo del lavoro cresce da 11,5 milioni del semestre 2018 a 15,9 milioni di Euro del 2019 per effetto di 30 nuove assunzioni e delle 187 risorse in capo al Gruppo francese acquisito.
I costi di struttura, ovvero le spese di vendita, quelle generali e amministrative e le royalties passive si attestano a 24,2 milioni di Euro, in crescita di 6,4 milioni rispetto ai 17,8 milioni del 30 giugno 2018. La crescita include l'effetto del consolidamento del gruppo Kappa Europe.
L'EBITDA si attesta a 20,3 milioni di Euro (13,1 milioni al 30 giugno 2018) +54,5%; il risultato è influenzato dall'applicazione nel primo semestre 2019 dell'IFRS 16 per la riclassificazione dei canoni di locazione negli ammortamenti, al netto della quale l'EBITDA si sarebbe attestato a 17,6 milioni di Euro (+34,2%). Sull'EBITDA incide negativamente, per 1,9 milioni di Euro, il consolidamento di Kappa Europe, che nel primo semestre dell'anno presenta una redditività negativa legata alla marcata stagionalità del business e ai contratti di sponsorizzazione, per la quale è attesa un'inversione di tendenza nel secondo semestre.
Il risultato operativo (EBIT), dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 3,1 (in linea con l'esercizio precedente) e ammortamenti dei diritti d'uso per 2,6 milioni di Euro è pari a 14,6 milioni di Euro, e si confronta con i 10,1 milioni consuntivati a fine giugno 2018.
Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti consolidati, comprensivi degli utili e perdite su cambi, evidenzia un saldo negativo di 782 mila Euro, contro i 987 mila Euro negativi del medesimo periodo dell'esercizio precedente. La riduzione è conseguente al contributo positivo della gestione delle partite in valuta estera che evidenzia un saldo netto positivo per 555 mila Euro, che si confronta con i 373 mila Euro negativi dello scorso esercizio. Gli oneri finanziari a servizio del debito ammontano a 1,3 milioni di Euro e si incrementano sia per l'inclusione degli oneri riferiti all'indebitamento del licenziatario francese, sia per l'effetto degli interessi figurativi del debito per i diritti d'uso in applicazione dell'IFRS 16 (170 mila Euro).
Il risultato ante imposte ammonta a Euro 13,8 milioni di Euro, contro i 9,1 milioni di Euro del 30 giugno 2018.
Al netto di imposte correnti e differite stanziate per complessivi 3,3 milioni di Euro, il risultato netto è pari a 10,4 milioni di Euro, contro i 6,5 milioni di Euro dei primi sei mesi dello scorso anno.
I dati patrimoniali e finanziari nel primo semestre dell'esercizio registrano le variazioni sintetizzate nelle tabelle che seguono:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 |
|---|---|---|---|
| Attività immobiliari | 21.136 | 21.583 | 21.931 |
| Marchi | 46.631 | 47.124 | 46.974 |
| Altre attività non correnti | 48.701 | 24.438 | 24.508 |
| Attività correnti | 201.955 | 142.368 | 128.534 |
| Totale attività | 318.423 | 235.513 | 221.947 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 114.555 | 112.937 | 99.860 |
| Passività non correnti | 50.953 | 29.392 | 31.262 |
| Passività correnti | 152.915 | 93.184 | 90.825 |
| Totale passività e patrimonio netto | 318.423 | 235.513 | 221.947 |
L'incremento delle attività non correnti include la contabilizzazione dei diritti d'uso ai sensi del principio contabile IFRS 16 per 18 milioni di Euro in contropartita all'iscrizione fra i debiti finanziari dei canoni fissi di locazione immobiliare per tutta la durata residua dei contratti di durata pluriennale.
Con riferimento alle altre variazioni delle attività immobilizzate, nel semestre sono stati effettuati investimenti per lo sviluppo di programmi informatici (1 milione di Euro), per l'acquisto di macchine elettroniche e di mobili e arredi (1,4 milioni di Euro), per la gestione dei marchi di proprietà (0,2 milioni di Euro) e per migliorie immobiliari (0,4 milioni di Euro), per l'acquisto dell'aeromobile (2,5 milioni di Euro), per stampi (0,2 milioni di Euro) e per il goodwill relativo all'acquisizione (2,9 milioni di Euro).
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | Variazioni 30/6/2019 31/12/2018 |
Variazioni 30/6/2019 30/6/2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta a breve termine | (40.325) | (29.464) | (32.471) | (10.861) | (7.854) |
| Debiti finanziari a medio termine | (25.114) | (21.394) | (23.885) | (3.720) | (1.229) |
| Leasing finanziari | (720) | (823) | (888) | 103 | 168 |
| Posizione finanziaria netta complessiva | (66.159) | (51.681) | (57.244) | (14.478) | (8.915) |
| Debiti per esercizio futura acquisizione quote societarie |
(2.839) | - | - | (2.839) | (2.839) |
| Debiti per diritto d'uso | (17.996) | - | - | (17.996) | (17.996) |
| Posizione finanziaria netta consolidata | (86.994) | (51.681) | (57.244) | (35.313) | (29.750) |
| Net Debt/Equity ratio (Posizione finanziaria netta/Patrimonio netto) |
0,78 | 0,46 | 0,57 | 0,32 | 0,20 |
L'indebitamento netto consolidato passa da 51,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2018 a 86,9 milioni di Euro al 30 giugno 2019. L'applicazione dal 1° gennaio 2019 del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato un incremento del debito per diritti d'uso di 18 milioni di Euro. L'impatto sulla posizione finanziaria netta dell'acquisizione del Gruppo Kappa Europe è stato di complessivi 19,7 milioni di Euro, di cui 2,8 milioni di Euro per la valorizzazione delle opzioni put & call sul residuo 39% di Kappa Europe. Al netto dei due fattori sopra evidenziati, l'indebitamento finanziario del Gruppo BasicNet sarebbe ammontato a 49,3 milioni di Euro. Nel periodo sono stati distribuiti 6,5 milioni di Euro di dividendi (3,3 milioni di Euro nel 2018) e investiti 1,3 milioni di Euro per l'acquisto azioni proprie e si è supportata l'attività di investimento per 8,8 milioni di Euro.
Nelle Note Illustrative è riportato il dettaglio della posizione finanziaria netta di Gruppo resa in conformità alle richieste della Consob.
Il capitale sociale di BasicNet S.p.A. è suddiviso in numero 60.993.602 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 cadauna.
| 30/06/2019 | 31/12/2018 | 30/06/2018 | |
|---|---|---|---|
| DATI AZIONARI E BORSISTICI | |||
| Risultato per azione | 0,2367 | 0,4048 | 0,1188 |
| Prezzo a fine periodo | 4,760 | 4,43 | 3,78 |
| Prezzo massimo del periodo | 5,84 | 4,98 | 4,09 |
| Prezzo minimo del periodo | 4,24 | 4,24 | 3,44 |
| N. Azioni che compongono il capitale Sociale | 60.993.602 | 60.993.602 | 60.993.602 |
| Media ponderata delle azioni in circolazione nel periodo |
47.332.641 | 54.409.070 | 54.674.226 |
L'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale (soglia di rilevanza individuata dall'articolo 120, comma 2, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998, con riferimento alla BasicNet che risulta qualificabile come "Piccola media impresa" ai sensi dell'art. 1, lett. w-quater 1) del Decreto Legislativo n. 58 del 1998), rappresentato da azioni aventi diritto al voto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998 e dalle altre informazioni in possesso della Società, alla data della presente relazione è il seguente:
| Azionisti | Percentuale sul Capitale Sociale |
|---|---|
| Marco Daniele Boglione (*) | 33,639% |
| BasicNet S.p.A. | 11,827% |
| Francesco Boglione (**) | 6,275% |
| Kairos Partners SGR S.p.A. | 5,448% |
(*) possedute indirettamente attraverso BasicWorld S.r.l. per il 33,128% e per il residuo 0,511% direttamente.
(**) possedute indirettamente attraverso Francesco Boglione S.r.l. per il 1,719% e per il residuo 4,556% direttamente.
L'Assemblea ordinaria del 19 aprile 2019 ha autorizzato l'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo di azioni da nominali Euro 0,52, che, tenuto conto di quelle già detenute dalla Società, non superi i limiti di legge, per un importo complessivo non superiore a 4.000.000 di Euro.
Al 30 giugno 2019 la Società possedeva n. 7.213.622 azioni proprie (pari all'11,827% del capitale sociale) per un investimento complessivo di 19,1 milioni di Euro. Nel mese in corso non stati effettuati ulteriori acquisti, pertanto alla data della presente Relazione il controvalore delle azioni proprie in portafoglio ai corsi correnti di Borsa è pari a circa 36,3 milioni di Euro.
| Risorse Umane al 30 giugno 2019 |
Risorse Umane al 30 giugno 2018 |
|
|---|---|---|
| Categoria contrattuale |
||
| Dirigenti | 64 | 30 |
| Impiegati | 722 | 537 |
| Operai | 25 | 28 |
| Totale | 811 | 595 |
Al 30 giugno 2019 le Risorse Umane del Gruppo erano 811 così suddivise:
Fonte: BasicGuys.com
Nell'esercizio della propria attività il Gruppo BasicNet è esposto ad una serie di rischi individuabili a livello strategico, di mercato e finanziari, oltre a quelli generici connessi alla normale attività di impresa.
Si riconducono a fattori che possano compromettere la valorizzazione dei marchi che il Gruppo attua attraverso il proprio Business System. Il Gruppo deve garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale, identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Tuttavia, benché i contratti di licenza commerciale prevedano solitamente il pagamento anticipato di royalties minime garantite, non si può escludere che situazioni congiunturali che si possono verificare su alcuni mercati vengano ad influire sulle capacità economico finanziarie di alcuni licenziatari, riducendo temporaneamente il flusso di royalties che può derivarne, soprattutto nelle circostanze in cui tali licenziatari abbiano in precedenza superato i livelli minimi garantiti.
Il Gruppo ritiene che il proprio Business System sia dotato della flessibilità necessaria a rispondere tempestivamente al cambiamento delle scelte dei consumatori e a fasi recessive di portata limitata e localizzata. Tuttavia può essere esposto a stati di crisi economica e sociale profonde e generalizzate, che possono comportare cambiamenti nella propensione ai consumi e, più in generale, nei valori strutturali nel quadro economico di riferimento.
L'adozione di un sistema di rete di licenziatari ha permesso ai marchi del Gruppo di espandersi e di acquisire rapidamente nuovi mercati. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Il fattore più importante del sistema è dunque quello di garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Pertanto, il rischio più rilevante è rappresentato dalla individuazione di licenziatari che non siano adeguati al compito e al contesto territoriale.
Per far fronte a tale rischio, il Gruppo ha adottato specifiche misure nella valutazione della scelta dei licenziatari e nella predisposizione della contrattualistica, tra cui:
• l'utilizzo in parallelo del management del Gruppo e di fonti di informazione locali specializzate per l'individuazione e la negoziazione con i licenziatari;
Il Gruppo ha inoltre istituito dal 2012 la "dotcom" BasicAudit che svolge attività di controllo, verifica ed analisi rispetto alla conformità delle attività dei licenziatari, individuando eventuali discrepanze nel loro operato, sviluppando clausole contrattuali che richiedono la redazione annuale dei certified statement da parte di International Auditing Firm per la certificazione dei dati trasmessi al Gruppo, e svolgendo controlli specifici presso le sedi dei licenziatari.
BasicNet svolge una rilevante attività di selezione e monitoraggio dei Sourcing Center, ovvero delle aziende licenziatarie incaricate di gestire i flussi produttivi dei prodotti finiti a marchi del Gruppo, che vengono distribuiti dalle imprese licenziatarie commerciali nelle aree di loro competenza e ha sviluppato una piattaforma informatica che consente un collegamento diretto fra il licenziatario produttivo e quello commerciale.
I rischi teorici che sono stati individuati con riferimento al sistema dei Sourcing Center sono:
Per gestire correttamente tali rischi, BasicNet si è dotato di specifici meccanismi di gestione, tra cui:
L'attività del Gruppo è soggetta a rischi di cambio per quanto riguarda gli acquisti di merce, nonché per gli incassi di royalties attive percepite dai licenziatari commerciali e di commissioni riconosciute dai Sourcing Center non appartenenti all'area dell'Euro. Tali transazioni sono per lo più effettuate in Dollari USA e, in misura marginale in Sterline inglesi e Yen giapponesi.
I rischi derivanti dall'oscillazione del Dollaro USA sui prezzi di acquisto dei prodotti sono valutati, in via preliminare, in sede di predisposizione dei budget e dei listini di vendita dei prodotti finiti, in modo da coprire adeguatamente l'influenza che tali oscillazioni potrebbero avere sulla marginalità delle vendite.
Successivamente, i flussi finanziari attivi in valuta, rivenienti dall'incasso delle royalties attive e delle commissioni di sourcing vengono utilizzati per coprire i flussi di pagamento in valuta delle merci, nell'ambito dell'operatività ordinaria della Tesoreria centralizzata di Gruppo.
Per la parte di esborsi in valuta non coperta dai flussi finanziari attivi, o nelle circostanze in cui siano significativi gli sfasamenti temporali fra incassi e pagamenti, vengono effettuate operazioni di copertura tramite appositi contratti di acquisto o vendita a termine (c.d. flexi term).
Il Gruppo non assume posizioni in strumenti finanziari derivati riconducibili a finalità speculative.
I crediti commerciali del Gruppo derivano dalle royalties attive da licenziatari commerciali, dalle commissioni addebitate ai Sourcing Center e dai ricavi dalla vendita di prodotti finiti.
I crediti per royalties sono in larga misura garantiti da fideiussioni bancarie, fideiussioni corporate, lettere di credito, depositi cauzionali, o pagamenti anticipati, rilasciati dai licenziatari.
I crediti per commissioni di sourcing sono garantiti dal flusso di partite debitorie della controllata BasicItalia S.p.A., verso i medesimi Sourcing Center.
I crediti nei confronti dei retailer di abbigliamento e calzature italiani, in capo alla controllata BasicItalia S.p.A., sono oggetto di attento e costante monitoraggio da parte di uno specifico team della società, che opera in stretta collaborazione con studi legali specializzati e con i Centri Regionali di Servizio sul territorio, a partire dalla fase di acquisizione degli ordini dai clienti. I crediti verso i brand store in franchising hanno liquidazione settimanale, correlata alle loro vendite e non presentano sostanziali rischi di insolvenza.
Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da fenomeni di stagionalità, che incidono sul momento di approvvigionamento delle merci rispetto al momento della vendita, in modo particolare nelle circostanze in cui i prodotti siano acquistati in mercati in cui i costi di produzione possono essere più favorevoli e da dove il lead time si dilata però sensibilmente. Tali fenomeni comportano effetti di stagionalità anche nel ciclo finanziario delle società commerciali del Gruppo, operanti prevalentemente sul territorio italiano.
L'indebitamento a breve termine, che finanzia l'attività commerciale, è costituito da "finanziamenti all'importazione", da "anticipazioni bancarie autoliquidabili", assistite dal portafoglio commerciale e dall'utilizzo di linee temporanee di hot money. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso il controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo con posizioni specifiche di presidio sul livello delle scorte, dei crediti, dei debiti verso fornitori e di tesoreria, con reporting specifici in tempo reale o, per talune informazioni, con cadenza almeno mensile, a livello massimo del proprio Management.
I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti a medio termine sono, in alcuni casi, oggetto di copertura (c.d. swap) con conversione da tassi variabili in tassi fissi.
Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi Stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con esattezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri Marchi, o dei propri prodotti, a difesa dalle contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.
Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.
Di seguito sono riepilogate le principali controversie in cui il Gruppo è coinvolto.
Alla data del 31 dicembre 2018 risultavano pendenti innanzi al Tribunale di Roma tra BasicItalia S.p.A., AS Roma S.p.A. e Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l. alcuni contenziosi conseguenti la rescissione unilaterale del contratto di sponsorizzazione tecnica avvenuta a fine 2012, che riguardavano essenzialmente la reciproca richiesta di danni di immagine conseguenti la rescissione oltre al pagamento di varie ulteriori reciproche pendenze legate al contratto.
A seguito di trattative intercorse nel mese di novembre e dicembre 2018 finalizzate a definire bonariamente le controversie pendenti, in data 8 gennaio 2019, BasicItalia, AS Roma e Soccer S.a.s. hanno sottoscritto un accordo transattivo che prevede la rinuncia alle cause relative alle reciproche richieste di danni di immagine, il saldo da parte di Soccer S.a.s. di forniture pregresse che erano rimaste impagate, per circa 1,6 milioni di Euro e il pagamento di 1,5 milioni di Euro a titolo transattivo da AS Roma a BasicItalia. Non è invece ancora stato raggiunto un accordo su reciproche pretese di saldo dell'ultima rata di sponsorizzazione, successiva alla data di rescissione e un pari importo di danni da rescissione anticipata, pretesi da BasicItalia ai sensi del contratto.
Gli effetti dell'accordo transattivo sono di competenza dell'esercizio 2019. Una prima tranche del corrispettivo concordato che precede è stata incassata alla sottoscrizione dell'accordo ed il saldo è dovuto a fine luglio 2019.
Non si ritiene che possano insorgere passività per il Gruppo BasicNet dal prosieguo della controversia per la parte per la quale non è ancora stato raggiunto un accordo.
Il contenzioso con la società cinese Taizhou Boyang, titolare di alcuni marchi K-WEY e K-WAY in Cina, iniziato nel 2018 continua davanti alle autorità cinesi sui due fronti: la difesa da parte di BasicNet S.p.A. della propria registrazione K-WAY per articoli di abbigliamento impermeabili, oggetto di una richiesta di cancellazione per non-uso accolta nel secondo grado di giudizio, e le procedure avviate da BasicNet S.p.A. nei confronti di Taizhou Boyang per ottenere la cessazione dell'eventuale utilizzo dei marchi K-WEY e K-WAY, una dichiarazione di malafede, nonché la cancellazione delle registrazioni dei marchi K-WEY e K-WAY, precedentemente registrati da Taizhou Boyang per abbigliamento non impermeabile e per calzature.
Nei primi mesi del 2018 si è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Nell'avviso di accertamento l'Agenzia contesta la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2014, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate sono di circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet e al momento non è pervenuta notizia di ulteriori azioni promosse dall'Agenzia delle Entrate sul tema.
In data 28 dicembre 2018 è pervenuto un avviso di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestano imposte evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento sulla Basic Trademark S.A. e Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Ad inizio del corrente mese di luglio sono inoltre pervenuti gli analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.
Il Gruppo non ritiene fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia anche considerando, fra altre argomentazioni tecniche, che la recente sentenza della Corte di Cassazione del 21 dicembre 2018 ha chiaramente sancito che per la fattispecie di reato di esterovestizione è necessario che il veicolo societario sia di puro artificio, ipotesi che non è sostenibile per quanto riguarda la Basic Properties
Si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella Nota 47.
(Importi in migliaia di Euro)
.
| Note 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | Variazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | % | % | |||||
| Vendite dirette consolidate Costo del venduto |
(7) (8) |
110.962 (61.335) |
100,00 (55,28) |
67.080 (39.216) |
100,00 (58,46) |
43.882 (22.119) |
65,42 (56,40) |
| MARGINE LORDO | 49.627 | 44,72 | 27.864 | 41,54 | 21.763 | 78,11 | |
| Royalties attive e commissioni dei sourcing | (9) | 26.819 | 24,17 | 25.671 | 38,27 | 1.148 | 4,47 |
| Proventi diversi | (10) | 2.659 | 2,40 | 1.103 | 1,65 | 1.556 | 140,96 |
| Costi di sponsorizzazione e media | (11) | (18.685) | (16,84) | (12.179) | (18,16) | (6.506) | (53,42) |
| Costo del lavoro | (12) | (15.876) | (14,31) | (11.540) | (17,20) | (4.336) | (37,57) |
| Spese di vendita, generali ed amministrative, royalties passive |
(13) | (24.232) | (21,84) | (17.774) | (26,50) | (6.423) | (36,33) |
| Ammortamenti | (14) | (5.736) | (5,17) | (3.005) | (4,48) | (2.732) | (90,92) |
| RISULTATO OPERATIVO | 14.576 | 13,14 | 10.140 | 15,12 | 4.436 | 43,75 | |
| Oneri e proventi finanziari, netti Quota di utile/ (perdita) delle partecipazioni |
(15) | (782) | (0,70) | (987) | (1,47) | 205 | 20,74 |
| valutate con il metodo del patrimonio netto | (16) | (13) | (0,01) | (13) | (0,02) | - | - |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 13.781 | 12,42 | 9.140 | 13,63 | 4.641 | 50,78 | |
| Imposte sul reddito | (17) | (3.373) | (3,04) | (2.643) | (3,94) | (730) | (27,63) |
| RISULTATO NETTO | 10.408 | 9,38 | 6.497 | 9,69 | 3.911 | 60,20 | |
| Attribuibile a: | |||||||
| - Azionisti della Società | 11.205 | 10,10 | 6.497 | 9,69 | 4.708 | 72,47 | |
| - Azionisti terzi | (18) | (797) | (0,72) | - | - | (797) | N.S. |
| Utile per azione: | (19) | ||||||
| Base | 0,2367 | 0,1188 | 0,118 | 99,22 | |||
| Diluito | 0,2367 | 0,1188 | 0,118 | 99,22 |
(Importi in migliaia di Euro)
| Nota | 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 10.408 | 6.497 | 3.911 | |
| Parte efficace degli Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") |
(767) | 1.332 | (2.099) | |
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) (*) |
36 | 47 | (10) | |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
46 | 222 | (176) | |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) | 224 | (331) | 555 | |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) |
(32) | (461) | 1.270 | (1.731) |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) | 9.947 | 7.767 | 2.180 | |
| Totale Utile /(perdita) complessiva attribuibile a: - Soci della BasicNet S.p.A. - Partecipazioni di minoranza |
10.165 (218) |
7.767 | 2.398 (218) |
(*) Voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio
(Importi in migliaia di Euro)
| ATTIVITA' | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | (20) | 70.308 | 53.225 | 53.503 | |
| Avviamento | (21) | 11.863 | 9.232 | 9.516 | |
| Immobili impianti e macchinari | (22) | 32.377 | 29.397 | 29.465 | |
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | (23) | 1.168 | 1.048 | 676 | |
| Partecipazioni in joint venture | (24) | 230 | 243 | 253 | |
| Attività fiscali differite | (25) | 522 | - | - | |
| Totale attività non correnti | 116.468 | 93.145 | 93.413 | ||
| Rimanenze nette | (26) | 81.850 | 44.379 | 51.509 | |
| Crediti verso clienti | (27) | 79.985 | 69.880 | 55.716 | |
| Altre attività correnti | (28) | 12.374 | 8.820 | 8.329 | |
| Risconti attivi | (29) | 14.111 | 9.368 | 8.343 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (30) | 12.983 | 9.616 | 4.349 | |
| Strumenti finanziari di copertura | (31) | 651 | 305 | 288 | |
| Totale attività correnti | 201.955 | 142.368 | 128.534 | ||
| TOTALE ATTIVITA' | 318.423 | 235.513 | 221.947 |
| PASSIVITA' | Note | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.717 | 31.717 | 31.717 | |
| Riserve per azioni proprie in portafoglio | (19.107) | (17.827) | (16.140) | |
| Altre riserve | 91.537 | 78.033 | 77.786 | |
| Risultato del periodo | 10.408 | 21.014 | 6.497 | |
| Partecipazioni di minoranza | - | - | - | |
| Totale patrimonio netto | (32) | 114.555 | 112.937 | 99.860 |
| Fondo per rischi ed oneri | (33) | 192 | 50 | 24 |
| Debiti finanziari a medio/lungo | (34) | 46.670 | 22.217 | 24.773 |
| Benefici per i dipendenti e amministratori | (36) | 2.872 | 4.040 | 3.816 |
| Imposte differite passive | (37) | - | 1.949 | 1.561 |
| Altre passività non correnti | (38) | 1.219 | 1.136 | 1.088 |
| Totale passività non correnti | 50.953 | 29.392 | 31.262 | |
| Debiti verso banche | (35) | 53.308 | 39.080 | 36.820 |
| Debiti verso fornitori | (39) | 70.620 | 38.280 | 36.716 |
| Debiti tributari | (40) | 10.771 | 2.133 | 4.432 |
| Altre passività correnti | (41) | 13.956 | 9.624 | 9.494 |
| Risconti passivi | (42) | 3.784 | 3.631 | 2.807 |
| Strumenti finanziari di copertura | (43) | 476 | 436 | 556 |
| Totale passività correnti | 152.915 | 93.184 | 90.825 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 203.868 | 122.576 | 122.087 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO |
318.423 | 235.513 | 221.947 |
(Importi in migliaia di Euro)
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | ||
|---|---|---|---|---|
| A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE INIZIALE (*) |
(23.419) | (25.946) | (25.946) | |
| B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||||
| Risultato del periodo | 10.408 | 21.014 | 6.497 | |
| Ammortamenti | 5.736 | 6.448 | 3.005 | |
| Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto | 13 | 23 | 13 | |
| Variazione del capitale di esercizio: | ||||
| . (Incremento) decremento crediti | 9.718 | (11.302) | 2.862 | |
| . (Incremento) decremento rimanenze | (22.719) | 2.138 | (4.992) | |
| . (Incremento) decremento altri crediti | (2.093) | (3.677) | (2.160) | |
| . Incremento (decremento) debiti fornitori | 9.957 | 4.412 | 2.848 | |
| . Incremento (decremento) altri debiti | 1.495 | 2.300 | 3.183 | |
| Variazione netta del trattamento di fine rapporto di | ||||
| lavoro subordinato | 207 | 505 | 282 | |
| Altri, al netto | 224 | 49 | (62) | |
| 12.947 | 21.910 | 11.476 | ||
| C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO |
||||
| Investimenti in immobilizzazioni: | ||||
| - materiali | (4.280) | (2.801) | (1.056) | |
| - immateriali | (3.433) | (2.613) | (1.318) | |
| - finanziarie | (121) | (386) | (15) | |
| Variazione area di consolidamento | (3.138) | - | - | |
| Valore di realizzo per disinvestimenti in immobilizzazioni: | ||||
| - materiali | 23 | 255 | 28 | |
| - immateriali | 241 | 39 | 39 | |
| - finanziarie | - | - | - | |
| (10.707) | (5.506) | (2.322) | ||
| D) | FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI | |||
| FINANZIAMENTO Accensione (rimborso) di leasing |
(103) | (168) | (103) | |
| Assunzione di finanziamenti a medio/lungo termine | 4.200 | - | - | |
| Rimborso di finanziamenti | (3.892) | (7.104) | (3.552) | |
| Accensione (rimborso) di finanziamenti per diritti d'uso | (1.071) | - | - | |
| Rimborso prestito obbligazionario Gruppo Kappa Europe | (2.276) | - | - | |
| Acquisto azioni proprie | (1.279) | (3.332) | (1.645) | |
| Pagamento dividendi | (6.468) | (3.273) | (3.273) | |
| Differenze di conversione ed altro | 158 (10.732) |
- (13.877) |
- (8.573) |
|
| E) | FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO | (8.492) | 2.527 | 581 |
| F) | INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE FINALE (*) Al 1° gennaio dell'esercizio |
(31.911) | (23.419) | (25.365) |
21
(Importi in migliaia di Euro)
| Capitale Sociale |
Azioni proprie |
Riserve e risultati portati a nuovo |
Riserva di conversione valutaria |
Riserva rimisuraz IAS 19 |
Riserva IFRS 16 |
Riserva Cash flow hedge |
Risultato | Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2018 | 31.717 | (14.495) | 69.575 | 986 | (208) | - | (1.210) | 10.646 | 97.011 |
| Destinazione risultato 2017 come da delibera Assemblea degli azionisti del 24/4/2018: |
|||||||||
| - Riserve e risultati portati a nuovo - Distribuzione dividendi |
- - |
7.373 - |
- - |
- - |
- - |
- - |
(7.373) (3.273) |
- (3.273) |
|
| Acquisto azioni proprie | (1.645) | - | - | - | - | - | - | (1.645) | |
| Risultato al 30 giugno 2018 Altri componenti di conto economico complessivo: |
- | - | - | - | - | - | 6.497 | 6.497 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva differenze da conversione |
- | - | 222 | - | - | - | - | 222 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS 19 |
- | - | - | 36 | - | - | - | 36 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | - | 1.012 | - | 1.012 | |
| Totale conto economico complessivo | - | - | 222 | 36 | - | 1.012 | 6.497 | 7.767 | |
| Saldo al 30 giugno 2018 | 31.717 | (16.140) | 76.948 | 1.208 | (172) | (198) | 6.497 | 99.860 | |
| Capitale Sociale |
Azioni proprie |
Riserve e risultati portati a nuovo |
Riserva di conversione valutaria |
Riserva rimisuraz IAS 19 |
Riserva IFRS 16 |
Riserva Cash flow hedge |
Risultato | Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
|
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 31.717 | (17.827) | 76.948 | 1.332 | (153) | - | (94) | 21.014 | 112.937 |
| - Effetti per IFRS 16 saldi di apertura |
- | - | - | - | (582) | - | - | (582) | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva differenza da variazione area consolidam. |
- | 1 | - | - | - | - | - | 1 | |
| Saldo al 1° gennaio 2019 | 31.717 | (17.827) | 76.949 | 1.332 | (153) | (582) | (94) | 21.014 | 112.356 |
| Destinazione risultato 2018 come da delibera Assemblea degli azionisti del 19/4/2019: |
|||||||||
| - Riserve e risultati portati a nuovo - Distribuzione dividendi |
- - |
14.546 - |
- - |
- - |
- - |
- - |
(14.546) (6.468) |
- (6.468) |
|
| Acquisto azioni proprie | (1.279) | - | - | - | - | - | - | (1.279) | |
| Risultato al 30 giugno 2019 Altri componenti di conto economico complessivo: |
- | - | - | - | - | - | 10.408 | 10.408 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva differenze da conversione |
- | - | 46 | - | - | - | - | 46 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS 19 |
- | - | - | 28 | - | - | - | 28 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | - | (535) | - | (535) | |
| Totale conto economico complessivo | - | - | 46 | 28 | - | (535) | 10.408 | 9.947 | |
| Saldo al 30 giugno 2019 | 31.717 | (19.107) | 91.495 | 1.378 | (124) | (582) | (628) | 10.408 | 114.555 |
(Importi in migliaia di Euro)
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 12.983 | 9.616 | 4.349 |
| Scoperti di c/c e anticipi SBF | (24.261) | (10.735) | (16.988) |
| Anticipi import | (20.633) | (22.300) | (12.726) |
| Sub-totale disponibilità monetarie nette | (31.911) | (23.419) | (25.365) |
| Quota a breve di finanziamenti a medio-lungo | (8.414) | (6.045) | (7.106) |
| Posizione finanziaria netta a breve | (40.325) | (29.464) | (32.471) |
| Mutuo fondiario BasicVillage | (2.700) | (3.300) | (3.900) |
| Finanziamento ipotecario BasicItalia | (1.322) | (1.525) | (1.729) |
| Finanziamento BNL | (3.125) | (3.750) | (4.375) |
| Finanziamento Banco BPM | (379) | (632) | (881) |
| Finanziamento MPS | (10.563) | (12.187) | (13.000) |
| Finanziamenti Gruppo Kappa Europe | (7.025) | - | - |
| Debiti per esercizio futura acquisizione quote societarie | (2.839) | - | - |
| Debiti per diritto d'uso | (17.996) | - | - |
| Debiti per leasing mobiliari | (720) | (823) | (888) |
| Sub-totale finanziamenti e leasing | (46.670) | (22.217) | (24.773) |
| Posizione finanziaria netta consolidata | (86.994) | (51.681) | (57.244) |
Si riporta di seguito il prospetto ai sensi di quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | ||
|---|---|---|---|---|
| A. | Cassa | 135 | 112 | 109 |
| B. | Altre disponibilità liquide | 12.848 | 9.504 | 4.240 |
| C. | Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. | Liquidità (A) + (B) + (C) | 12.983 | 9.616 | 4.349 |
| E. | Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| F. | Debiti bancari correnti | (44.894) | (33.035) | (29.714) |
| G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (8.414) | (6.045) | (7.106) |
| H. | Altri debiti finanziari correnti | - | - | - |
| I. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | (53.308) | (39.080) | (36.820) |
| J. | Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) | (40.325) | (29.464) | (32.471) |
| K. | Debiti bancari non correnti | (46.670) | (22.217) | (24.773) |
| L. | Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. | Fair value dei derivati | 175 | (130) | (267) |
| N. | Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | (46.495) | (22.347) | (25.040) |
| O. | Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | (86.819) | (51.811) | (57.511) |
L'indebitamento finanziario differisce dalla posizione finanziaria netta consolidata per il fair value delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse e dei cambi - cash flow hedge (Note 31 e 43).
BasicNet S.p.A. - con sede a Torino, quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, e le sue controllate operano nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero con i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, K-Way, Superga, Sabelt, Briko e Sebago. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti ad essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie e indipendenti.
La durata di BasicNet S.p.A. è fissata, come previsto dallo statuto, fino al 31 dicembre 2050.
I prospetti contabili consolidati contenuti in questo documento sono stati oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A. in data 25 luglio 2019. Il presente documento è oggetto di revisione contabile limitata.
Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato intermedio e delle informazioni finanziarie aggregate di Gruppo.
Il presente documento è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Il bilancio consolidato intermedio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
Il bilancio consolidato intermedio di Gruppo include i bilanci al 30 giugno 2019 di BasicNet S.p.A. e di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, il controllo. Ai bilanci delle società controllate statunitense, asiatica, olandesi, francesi, spagnola, inglese e svizzera, che utilizzano i principi contabili nazionali, non essendo obbligatoria l'adozione degli IAS/IFRS, sono state apportate le opportune rettifiche ai fini della predisposizione del bilancio consolidato intermedio secondo i principi contabili internazionali.
I criteri di valutazione utilizzati nel redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 sono omogenei a quelli usati per redigere il bilancio consolidato dell'esercizio precedente.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2019. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
L'IFRS 16 sostituisce lo IAS 17 - Leasing, l'IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing, il SIC 15 - Leasing Operativo - Incentivi e il SIC 27 - La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing. L'IFRS 16 stabilisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare la maggior parte dei contratti di leasing seguendo un unico modello contabile in bilancio.
Il metodo di contabilizzazione per il locatore indicato nell'IFRS 16 rimane sostanzialmente invariato rispetto allo IAS 17. I locatori continueranno a classificare i leasing distinguendoli tra operativo e finanziario usando lo stesso principio di classificazione dello IAS 17. Pertanto, l'IFRS 16 non avrà impatti per i leasing laddove il Gruppo è un locatore.
Il Gruppo ha adottato l'IFRS 16 retroattivamente contabilizzando l'effetto cumulativo alla data dell'applicazione iniziale (metodo retrospettico modificato). Il Gruppo ha deciso di utilizzare l'espediente pratico che consente di applicare lo standard solo ai contratti precedentemente indentificati come leasing applicando lo IAS 17 e l'IFRIC 4 alla data iniziale di applicazione. Il Gruppo si è inoltre avvalso delle deroghe previste dal principio sui contratti di leasing che, alla data di prima applicazione, hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto ("leasing a breve termine") e sui contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore (''attività a modesto valore'').
I contratti che sono stati assoggettati all'applicazione dell'IFRS 16, principalmente correlati a locazione di immobili, hanno prodotto gli effetti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria evidenziati nei prospetti sottostanti (importi in migliaia di Euro):
| Variazione | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voce | Saldo 01/01/2019 |
area consolidamento |
Incrementi | Decrementi | Altre variazioni |
Saldo 30/06/2019 |
| Diritti d'uso, netti | 16.700 | 1.558 | 1.679 | (2.582) | (240) | 17.115 |
| Differite attive | 210 | 16 | 20 | - | - | 246 |
| Debiti per diritti d'uso | 17.451 | 1.617 | 1.679 | (2.509) | (242) | 17.996 |
| Riserve | (540) | (42) | - | - | - | (582) |
| Effetti conto economico del periodo | ||||
|---|---|---|---|---|
| Voce | Saldo 30/06/2019 | |||
| Canoni di locazione | 2.680 | |||
| Ammortamenti | (2.582) | |||
| Interessi passivi | (170) | |||
| Imposte differite | 20 | |||
| Totale | (52) |
Di seguito sono riportati i nuovi criteri di redazione del Gruppo al momento dell'adozione dell'IFRS 16:
Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio della locazione (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività della locazione. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività delle locazioni rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti delle locazioni effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che il Gruppo non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in locazione al termine del contratto di locazione stesso, le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata della locazione. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment.
Alla data di decorrenza della locazione, il Gruppo rileva le passività per locazione misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per la locazione non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi alla locazione da ricevere, i pagamenti variabili della locazione che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti della locazione includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione della locazione, se la durata della stessa tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione della medesima.
I pagamenti di locazione variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento. Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività della locazione si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività della stessa e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per locazioni è rideterminato nel caso di eventuali modifiche della locazione o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti fissi nella sostanza; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'acquisto dell'attività sottostante.
Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di locazioni di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., le locazioni che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per le locazioni relative ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di locazione relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè, sotto Euro 5.000). I canoni relativi a locazioni a breve termine e a locazioni di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata della locazione.
L'Interpretazione definisce il trattamento contabile delle imposte sul reddito quando il trattamento fiscale comporta delle incertezze che hanno effetto sull'applicazione dello IAS 12 e non si applica alle imposte o tasse che non rientrano nello scopo dello IAS 12, né include specificamente requisiti relativi ad interessi o sanzioni riconducibili a trattamenti fiscali incerti.
Il Gruppo applica un significativo giudizio nell'individuare le incertezze sui trattamenti fiscali delle imposte sul reddito. Poiché il Gruppo opera in un contesto multinazionale complesso, ha valutato se l'interpretazione possa aver determinato un impatto sul suo bilancio consolidato intermedio.
Il Gruppo ha determinato che è probabile che i propri trattamenti fiscali (compresi quelli delle controllate) saranno accettati dalle autorità fiscali. L'interpretazione, pertanto, non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Ai sensi dell'IFRS 9, uno strumento di debito può essere valutato al costo ammortizzato o al fair value nel conto economico complessivo, a condizione che i flussi finanziari contrattualizzati siano "esclusivamente pagamenti di capitale e interessi sull'importo di riferimento" (il criterio SPPI) e lo strumento sia classificato nell'appropriato modello di business. Le modifiche all'IFRS 9 chiariscono che un'attività finanziaria supera il criterio SPPI indipendentemente dall'evento o dalla circostanza che causa la risoluzione anticipata del contratto e indipendentemente da quale sia la parte che paga o che riceve un ragionevole risarcimento per la risoluzione anticipata del contratto.
Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche allo IAS 19 sanciscono le regole di contabilizzazione nel caso in cui, durante il periodo di riferimento, si verifichi una modifica, una riduzione o un regolamento del piano. Le modifiche precisano che quando una modifica, una riduzione o un regolamento del piano avvengono durante l'esercizio, un'entità è tenuta a determinare il costo del servizio per il resto del periodo successivo alla modifica, riduzione o regolamento del piano, utilizzando le ipotesi attuariali di riferimento per rimisurare la passività (attività) netta per benefici definiti in modo che rifletta i benefici offerti dal piano e le attività del piano dopo tale evento. Un'entità è tenuta, inoltre, a determinare l'interesse netto per il periodo rimanente dopo la modifica del piano, riduzione o regolamento del piano: la passività (attività) netta per benefici definiti che riflette i benefici offerti dal piano e le attività del piano dopo tale evento; e il tasso di sconto utilizzato per riparametrare la passività (attività) netta per benefici definiti.
Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo
Le modifiche specificano che un'entità applica l'IFRS 9 per investimenti a lungo termine in una società collegata o joint venture, per i quali non si applica il metodo del patrimonio netto ma che, in sostanza, formano parte dell'investimento netto nella società collegata o joint venture (interessi a lungo termine).
Questo chiarimento implica che il modello delle perdite attese sui crediti dell'IFRS 9, si applica a tali investimenti a lungo termine. Le modifiche chiariscono inoltre che, nell'applicare l'IFRS 9, un'entità non deve tenere conto di eventuali perdite della società collegata o della joint venture o di eventuali perdite di valore della partecipazione, rilevate come rettifiche della partecipazione netta nella collegata o joint venture che derivano dall'applicazione dello IAS 28 - Investments in Associates and Joint Ventures.
Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato, in quanto il Gruppo non detiene partecipazioni rilevanti in collegate e joint venture.
Le modifiche chiariscono che, quando un'entità ottiene il controllo di un business che è una joint operation, applica i requisiti per un'aggregazione aziendale (business combination) che si è realizzata in più fasi, tra cui la rimisurazione al fair value della partecipazione precedentemente detenuta nelle attività e passività della joint operation. Nel fare ciò, l'acquirente rivaluta l'interessenza precedentemente detenuta nella joint operation. L'entità applica tali modifiche alle business combination per cui la data di acquisizione coincide o è successiva al primo esercizio a partire dal 1° gennaio 2019, con l'applicazione anticipata consentita.
Questa modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto non si è verificata nessuna aggregazione aziendale in cui si è ottenuto il controllo congiunto.
Un'entità che partecipa in una joint operation, senza avere il controllo congiunto, potrebbe ottenere il controllo congiunto della joint operation nel caso in cui l'attività della stessa costituisca un business come definito nell'IFRS 3.
Le modifiche chiariscono che le partecipazioni precedentemente detenute in tale joint operation non sono rimisurate. Un'entità applica tali modifiche alle operazioni nelle quali detiene il controllo congiunto a partire dall'inizio dell'esercizio a partire dal 1° gennaio 2019 o successivamente, con l'applicazione anticipata consentita.
Questa modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto non si è verificata nessuna aggregazione aziendale in cui si è ottenuto il controllo congiunto.
Le modifiche chiariscono che gli effetti delle imposte sui dividendi sono collegati alle operazioni passate o agli eventi che hanno generato utili distribuibili piuttosto che alle distribuzioni ai soci. Pertanto, un'entità rileva gli effetti delle imposte sul reddito derivanti dai dividendi nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, nelle altre componenti di conto economico complessivo o nel patrimonio netto coerentemente con il modo in cui l'entità ha precedentemente riconosciuto tali operazioni o eventi passati.
L'entità applica tali modifiche per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2019 o successivamente, ed è consentita l'applicazione anticipata. Quando l'entità applica per la prima volta tali modifiche, le applica agli effetti che hanno avuto le imposte sui dividendi rilevati a partire dall'inizio del primo esercizio. Poiché la prassi attuale del Gruppo è in linea con tali emendamenti, il Gruppo non ha registrato alcun impatto derivante da tali modifiche sul proprio bilancio consolidato.
Le modifiche chiariscono che un'entità tratta come finanziamenti non specifici qualsiasi finanziamento effettuato che fin dal principio era finalizzato a sviluppare un'attività, nel caso in cui tutte le azioni necessarie per predisporre tale attività all'uso o alla vendita sono completate.
Un'entità applica tali modifiche agli oneri finanziari sostenuti a partire dall'inizio dell'esercizio in cui l'entità applica per la prima volta tali modifiche. Un'entità applica tali modifiche per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2019 o successivamente, e l'applicazione anticipata è consentita.
Il Gruppo non ha registrato alcun impatto derivante da tali modifiche sul proprio bilancio consolidato.
Il Gruppo BasicNet presenta il conto economico per natura, con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio consolidato sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria. Al proposito si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che considerata la non rilevanza nelle voci complessive, i rapporti con parti correlate sono descritti nella specifica Nota 47 del bilancio consolidato semestrale.
Il bilancio consolidato semestrale è stato redatto includendo i bilanci al 30 giugno 2019 delle società del Gruppo inserite nell'area di consolidamento, opportunamente modificati per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet è presentato in migliaia di Euro, ove non diversamente specificato; l'Euro è la valuta funzionale della Capogruppo e della maggior parte delle società consolidate.
I bilanci espressi in valuta funzionale diversa dall'Euro sono stati convertiti in Euro applicando alle singole poste del conto economico il cambio medio del periodo. Gli elementi della situazione patrimoniale-finanziaria sono stati invece convertiti ai cambi di fine periodo. Le differenze originate dalla conversione in Euro dei bilanci redatti in una valuta differente sono imputate ad una specifica riserva del Conto Economico Complessivo.
| Descrizione delle valute | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | |
| Dollaro USA | 1,1313 | 1,1380 | 1,1782 | 1,1450 | 1,2064 | 1,1658 |
| Dollaro HK | 8,8703 | 8,8866 | 9,2350 | 8,9675 | 9,4577 | 9,1468 |
| Yen Giapponese | 124,0603 | 122,6000 | 129,9610 | 125,8500 | 130,9430 | 129,0400 |
| Sterlina inglese | 0,8728 | 0,8966 | 0,8859 | 0,8945 | 0,8801 | 0,8861 |
I tassi di cambio applicati sono i seguenti (valuta per 1 Euro):
I criteri adottati per il consolidamento sono di seguito evidenziati:
Come indicato nell'Allegato 1, al 30 giugno 2019 il Gruppo è unicamente costituito da società controllate direttamente o indirettamente dalla Capogruppo BasicNet S.p.A., o a controllo congiunto; non fanno parte del Gruppo società collegate né partecipazioni in entità strutturate o accordi a controllo congiunto.
Il controllo esiste quando la Capogruppo BasicNet S.p.A. ha contemporaneamente:
L'esistenza del controllo è verificata ogni volta che fatti e circostanze indicano una variazione in uno o più dei tre elementi qualificanti il controllo.
Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture e dall'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto.
Un'impresa collegata è quella nella quale il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali. Una joint venture è un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando per le decisioni relative a tale attività è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Le imprese collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio consolidato dalla data in cui inizia l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere. In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.
Se la quota parte delle perdite di una entità in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
L'area di consolidamento include la Capogruppo BasicNet S.p.A. e le imprese controllate italiane ed estere nelle quali la BasicNet S.p.A. esercita direttamente, o indirettamente, il controllo. Dal mese di gennaio 2019 è stato acquisito il gruppo di società controllate dalla Kappa Europe SAS. L'Allegato 1 contiene l'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, nonché l'elenco completo delle società del Gruppo, le relative denominazioni, sedi, oggetto sociale, capitale sociale e percentuali di partecipazione diretta ed indiretta.
All'interno del Gruppo BasicNet sono stati individuati tre settori operativi: i) gestione delle licenze e marchi, ii) licenziatari di proprietà e iii) immobiliare. La relativa informativa è riportata nella Nota 6.
L'informativa per area geografica ha rilevanza per il Gruppo per quanto attiene le royalties attive e le vendite consolidate, ed è pertanto stata inclusa nelle Note relative alle due rispettive voci di conto economico. Il dettaglio dei fatturati aggregati dei licenziatari per area geografica, da cui le royalties derivano, è incluso nella Relazione Intermedia sulla Gestione.
Si segnala che in appositi capitoli della Relazione Intermedia sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine del periodo di riferimento e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.
Informazioni richieste dalla Legge 4 agosto 2017, n. 124 art. 1 comma 125
Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge 124/2017 si dichiara che il Gruppo non ha ricevuto erogazioni da parte di enti pubblici di importo superiore a 10 mila Euro.
(VALORI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO SALVO DIVERSAMENTE INDICATO)
Il Gruppo BasicNet identifica tre settori oggetto d'informativa:
| 30 giugno 2019 | Licenze e | Licenziatari | Elisioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| marchi | di proprietà | Immobiliare | intersettoriali | Consolidato | |
| Vendite dirette consolidate – verso terzi | 1.042 | 109.920 | - | - | 110.962 |
| Vendite dirette consolidate - intersettoriali | 1.265 | 205 | - | (1.470) | - |
| (Costo del venduto) | (2.148) | (60.448) | - | 1.262 | (61.335) |
| MARGINE LORDO | 159 | 49.676 | - | (208) | 49.627 |
| Royalties e commissioni di sourcing – verso terzi | 26.819 | - | - | - | 26.819 |
| Royalties e commissioni di sourcing -intersettoriali | 9.461 | - | - | (9.461) | - |
| Proventi diversi - verso terzi Proventi diversi - intersettoriali |
598 203 |
1.643 7.097 |
418 1.418 |
- (8.718) |
2.659 - |
| (Costi di sponsorizz. e media) | (9.558) | (16.366) | - | 7.239 | (18.685) |
| (Costo del lavoro) | (5.761) | (10.093) | (21) | - | (15.876) |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - verso terzi) |
(9.763) | (24.681) | (936) | 11.148 | (24.232) |
| Ammortamenti | (1.215) | (4.049) | (473) | - | (5.736) |
| RISULTATO OPERATIVO | 10.942 | 3.227 | 406 | - | 14.576 |
| Proventi finanziari | 453 | 2.053 | 134 | - | 2.640 |
| (Oneri finanziari) | (616) | (1.241) | - | - | (1.858) |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
(13) | - | - | - | (13) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 11.093 | 2.416 | 271 | - | 13.781 |
| Imposte sul reddito | (2.688) | (585) | (100) | - | (3.373) |
| RISULTATO NETTO | 8.405 | 1.831 | 172 | - | 10.408 |
| Voci non monetarie rilevanti: | |||||
| Ammortamenti | (1.215) | (4.049) | (473) | - | (5.736) |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - |
| Totale voci non monetarie | (1.215) | (4.049) | (473) | - | (5.736) |
| Investimenti in attività non correnti | 4.252 | 5.993 | 255 | - | 10.500 |
| Attività e passività di settore: | |||||
| Attività | 205.944 | 248.054 | 16.294 | (151.869) | 318.423 |
| Passività | 83.877 | 220.113 | 10.254 | (110.376) | 203.868 |
| 30 giugno 2018 | Licenze e | Licenziatari | Elisioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| marchi | di proprietà | Immobiliare | intersettoriali | Consolidato | |
| Vendite dirette consolidate – verso terzi | 910 | 66.170 | - | - | 67.080 |
| Vendite dirette consolidate - intersettoriali | 927 | 142 | - | (1.069) | - |
| (Costo del venduto) | (1.561) | (38.590) | - | 935 | (39.216) |
| MARGINE LORDO | 276 | 27.722 | - | (134) | 27.864 |
| Royalties e commissioni di sourcing – verso terzi | 25.671 | - | - | - | 25.671 |
| Royalties e commissioni di sourcing -intersettoriali | 5.829 | - | - | (5.829) | - |
| Proventi diversi - verso terzi | 417 | 283 | 403 | - | 1.103 |
| Proventi diversi - intersettoriali | 152 | 6.288 | 1.367 | (7.807) | - |
| (Costi di sponsorizz. e media) | (9.069) | (9.379) | - | 6.269 | (12.179) |
| (Costo del lavoro) | (5.326) | (6.192) | (22) | - | (11.540) |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - verso terzi) |
(7.595) | (16.836) | (844) | 7.501 | (17.774) |
| Ammortamenti | (1.049) | (1.496) | (460) | - | (3.005) |
| RISULTATO OPERATIVO | 9.306 | 390 | 444 | - | 10.140 |
| Proventi finanziari | 795 | 619 | - | - | 1.414 |
| (Oneri finanziari) | (986) | (1.242) | (173) | - | (2.401) |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
(13) | - | - | - | (13) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 9.102 | (233) | 271 | - | 9.140 |
| Imposte sul reddito | (2.333) | (201) | (109) | - | (2.643) |
| RISULTATO NETTO | 6.769 | (434) | 162 | - | 6.497 |
| Voci non monetarie rilevanti: | |||||
| Ammortamenti | (1.049) | (1.496) | (460) | - | (3.005) |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - |
| Totale voci non monetarie | (1.049) | (1.496) | (460) | - | (3.005) |
| Investimenti in attività non correnti | (1.017) | (1.037) | (320) | - | (2.374) |
| Attività e passività di settore: | |||||
| Attività | 199.833 | 106.067 | 17.109 | (101.062) | 221.947 |
| Passività | 90.134 | 94.730 | 11.455 | (74.232) | 122.087 |
La composizione delle vendite dirette consolidate, è di seguito analizzata per area geografica:
| 1° semestre 2019 |
1° semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Vendite Italia | 70.229 | 61.523 |
| Vendite altri paesi UE | 36.792 | 3.151 |
| Vendite extra UE | 3.941 | 2.406 |
| Totale vendite dirette consolidate | 110.962 | 67.080 |
I ricavi per vendite sono relativi alle vendite di prodotti finiti effettuate dalla BasicItalia S.p.A., dalla BasicRetail S.r.l. e dalle società controllate dalla Kappa Europe SAS sia per il tramite dei Centri Regionali o Nazionali di Servizio, sia direttamente al pubblico (110 milioni di Euro) e dalla BasicNet S.p.A. per la vendita di campionari (775 mila Euro). Tali vendite sono state effettuate per il 63% sul territorio nazionale, per il 33% circa negli altri paesi UE, e, per il restante 4% circa, nei paesi extra UE. Le società controllate dalla Kappa Europe SAS operano sui territori di Francia, UK, Spagna, Portogallo e Svizzera.
La composizione dei ricavi da vendite dirette per canale distributivo è riportata nella tabella seguente:
| 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Vendite multimarca | 82.844 | 42.925 |
| Vendite franchising | 23.158 | 20.650 |
| Vendite online | 4.185 | 2.594 |
| Vendite campionari | 775 | 910 |
| Totale vendite dirette consolidate | 110.962 | 67.080 |
| 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Acquisti merci estero | 66.212 | 33.216 |
| Spese di trasporto e oneri accessori d'acquisto | 8.420 | 4.205 |
| Costo delle logistiche esterne | 3.478 | 2.045 |
| Acquisti merci Italia | 2.817 | 2.709 |
| Acquisti di campionari | 1.633 | 1.274 |
| Imballi | 381 | 250 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci |
(22.447) | (4.967) |
| Altri | 840 | 484 |
| Totale costo del venduto | 61.335 | 39.216 |
Gli "acquisti di merci" si riferiscono ai prodotti finiti acquistati dalla BasicItalia S.p.A. e dalle società controllate dalla Kappa Europe SAS. Gli acquisti di campionari sono effettuati da BasicNet S.p.A. per la rivendita ai licenziatari.
La crescita del costo del venduto, che include dal primo semestre del 2019 i valori del Gruppo Kappa Europe, è risultata meno che proporzionale rispetto alla crescita di fatturato, evidenziando un incremento della marginalità (Nota 6).
Le "royalties attive e le commissioni di sourcing" sono costituite dal corrispettivo delle licenze d'uso dei marchi nei paesi in cui sono state accordate licenze d'uso commerciale, o riconosciute da sourcing center autorizzati alla produzione e alla vendita di beni a marchi del Gruppo ai licenziatari commerciali.
Le variazioni sono state commentate nella Relazione Intermedia sulla Gestione.
Segue il dettaglio per area geografica:
| 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Europa (UE ed Extra UE) | 10.020 | 12.166 |
| America | 3.479 | 2.826 |
| Asia e Oceania | 10.856 | 9.145 |
| Medio Oriente, Africa | 2.465 | 1.534 |
| Totale | 26.819 | 25.671 |
| 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Proventi per locazioni | 324 | 315 |
| Rimborsi spese condominiali | 67 | 73 |
| Altri proventi | 2.268 | 715 |
| Totale proventi diversi | 2.659 | 1.103 |
I "rimborsi spese condominiali" si riferiscono all'addebito ai locatari dei costi per utenze.
Gli "altri proventi" includono differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti, riaddebiti di spese a terzi e altri indennizzi conseguiti a fronte dell'attività di protezione dei marchi da contraffazioni e usi non autorizzati. Includono altresì 0,6 milioni di Euro conseguente all'accordo transattivo con la AS Roma, descritto nella Relazione sulla Gestione, incassato nel mese di gennaio 2019 e proventi del Gruppo Kappa Europe per 0,5 milioni di Euro
| 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Sponsorizzazioni e contributi marketing | 14.179 | 10.730 |
| Pubblicità | 3.809 | 986 |
| Spese promozionali | 697 | 463 |
| Totale costi di sponsorizzazione e media | 18.685 | 12.179 |
La voce "sponsorizzazioni" si riferisce a investimenti di comunicazione sostenuti direttamente dal Gruppo o da licenziatari terzi, cui il Gruppo contribuisce, ampiamente descritti nella Relazione Intermedia sulla Gestione.
I "costi di pubblicità" si riferiscono ad attività di comunicazione effettuata attraverso affissioni e campagne su quotidiani e riviste.
Le spese promozionali sono relative ad omaggi di prodotti e materiali pubblicitari, non riconducibili a specifici contratti di sponsorizzazione.
La variazione è sostanzialmente connessa all'attività di sponsorizzazione del Gruppo Kappa Europe sui territori di sua competenza.
| 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 11.509 | 8.419 |
| Oneri sociali | 3.788 | 2.589 |
| Trattamento di fine rapporto | 578 | 532 |
| Totale costo del lavoro | 15.876 | 11.540 |
Il numero dei dipendenti alla data di riferimento, suddiviso per categorie, risulta dalla tabella seguente:
| Risorse Umane al 30 giugno 2019 |
Risorse Umane al 30 giugno 2018 |
|
|---|---|---|
| Categoria contrattuale |
||
| Dirigenti | 64 | 30 |
| Impiegati | 722 | 537 |
| Operai | 25 | 28 |
| Totale | 811 | 595 |
Il numero medio di risorse riferito al primo semestre dell'anno è stato di 612, suddiviso in 29 dirigenti, 557 impiegati e 26 operai.
L'incremento del costo del lavoro per complessive 216 nuove risorse è conseguente per 187 risorse all'acquisizione della Kappa Europe SAS e sue società controllate e per la parte restante a nuove assunzioni effettuate nel periodo principalmente nelle aree marketing e ricerca e sviluppo del prodotto.
| 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Servizi per vendite e royalties passive | 6.974 | 4.202 |
| Affitti passivi, oneri accessori e utenze | 3.315 | 4.991 |
| Spese commerciali | 4.148 | 2.451 |
| Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale | 3.012 | 2.144 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 1.042 | 813 |
| Altre spese generali | 5.741 | 3.173 |
| Totale spese di vendita, generali ed amministrative, royalties passive |
24.232 | 17.774 |
I "servizi per vendite e royalties passive" includono principalmente provvigioni ad agenti delle controllate che svolgono attività di vendita diretta e royalties passive relative a contratti di merchandising di squadre sportive e a operazioni di co-branding. Le "spese commerciali" includono oneri connessi all'attività commerciale, costituiti da costi per la partecipazione a fiere e manifestazioni di settore, costi di comunicazione per le campagne pubblicitarie, stilistici, grafici e commerciali e spese viaggio.
Gli "affitti passivi, oneri accessori e utenze" sono relativi ai punti vendita gestiti direttamente dal Gruppo o concessi in affitto di ramo d'azienda a franchisee. Il decremento è attribuibile ad un effetto combinato di nuovi contratti e dello storno dei canoni che, per la loro natura, rientrano nell'applicazione del principio contabile IFRS 16 per circa 2,6 milioni di Euro.
Gli "emolumenti spettanti agli Amministratori e Sindaci", per le cariche da loro espletate alla data di riferimento della presente Relazione, deliberati dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione del 19 aprile 2019, sono aderenti alle politiche aziendali in tema di remunerazione, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modifiche e integrazioni, queste ultime sono illustrate nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF, e reperibile sul sito aziendale www.basicnet.com sezione Assemblea 2019, cui si fa rimando.
La voce "altre spese generali" include consulenze legali e professionali, spese bancarie, imposte varie, acquisti di materiali di consumo, canoni di noleggio, spese societarie e altre minori.
L'incremento dell'aggregato, pari a 6,4 milioni di Euro è principalmente dovuto all'effetto del consolidamento del Gruppo Kappa Europe.
| 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 4.056 | 1.550 |
| Immobilizzazioni materiali | 1.680 | 1.455 |
| Totale ammortamenti | 5.736 | 3.005 |
L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali include 220 mila Euro di svalutazione di key money relativi ad alcuni punti vendita chiusi nel periodo o per i quali è stata decisa la chiusura, coerentemente con una normale attività di rotazione dei punti vendita meno reddituali a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee.
L'incremento degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali include, per 2,6 milioni di Euro, la contabilizzazione dei diritti d'uso ai sensi del principio contabile IFRS 16.
| 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 | |
|---|---|---|
| Interessi attivi | 27 | 18 |
| Interessi passivi bancari | (178) | (145) |
| Interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine | (346) | (350) |
| Interessi su leasing immobiliari | (7) | (10) |
| Altri | (832) | (127) |
| Totale oneri e proventi finanziari |
(1.336) | (614) |
| Utili su cambi | 1.692 | 1.349 |
| Perdite su cambi | (1.138) | (1.722) |
| Totale utili e perdite su cambi | 555 | (373) |
| Totale oneri e proventi finanziari, netti | (782) | (987) |
La posizione netta dei cambi è positiva per 555 mila Euro contro il saldo negativo di 373 mila Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente, in conseguenza all'andamento del Dollaro USA; mentre gli oneri finanziari netti a servizio del debito ammontano a 1,3 milioni Euro contro i 614 mila Euro dell'esercizio precedente. La variazione è dovuta per Euro 170 mila Euro all'effetto dell'accertamento degli interessi per il nuovo principio contabile IFRS 16 e per gli interessi sul prestito obbligazionario del Gruppo Kappa Europe pari a 300 mila Euro, come specificato in Nota 34.
La voce introdotta a seguito dell'applicazione dell'IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto, incorpora l'effetto sul risultato consolidato dell'esercizio della valutazione, effettuata con il metodo del patrimonio netto, della joint venture Fashion S.r.l.
Il saldo delle imposte, pari a 3,4 milioni di Euro, è costituito dalle imposte correnti per 4,6 milioni di Euro (di cui 0,7 milioni per IRAP), dall'accantonamento per imposte differite per 0,3 milioni di Euro, dall'accertamento di 0,8 milioni di Euro di imposte anticipate sulle perdite del periodo del Gruppo Kappa Europe SAS, non rientrante nel consolidato fiscale del Gruppo BasicNet, e 0,7 milioni di Euro di effetti positivi correlati all'applicazione del "Patent Box".
La voce si riferisce al 39% del capitale post aumento detenuto dalla società Sport Fashion Holding, le cui quote sono detenute dal fondatore della Sport Finance.
Il risultato base per azione, al 30 giugno 2019, è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante il semestre:
| (dati in Euro) | 1° semestre 2019 | 1° semestre 2018 |
|---|---|---|
| Risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo | 11.205.308 | 6.497.042 |
| Numero medio ponderato delle azioni ordinarie | 47.332.641 | 54.674.226 |
| Risultato per azione ordinaria base | 0,2367 | 0,1188 |
Al 30 giugno 2019 non sono in circolazione azioni "potenzialmente diluitive" pertanto l'utile diluito coincide con l'utile base per azione.
La variazione del numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione tra le due date di riferimento risente degli acquisti di azioni proprie effettuati nel periodo.
(VALORI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO SALVO DIVERSAMENTE INDICATO)
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Concessioni, marchi e diritti simili | 46.884 | 47.369 | 47.266 |
| Sviluppo software | 3.854 | 3.502 | 3.860 |
| Altre attività immateriali | 2.393 | 2.289 | 2.311 |
| Diritti di brevetto industriale | 62 | 65 | 66 |
| Diritti d'uso | 17.115 | - | - |
| Totale attività immateriali | 70.308 | 53.225 | 53.503 |
Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:
| Concessioni, marchi e diritti simili |
Sviluppo software |
Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Diritti d'uso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 1.1.2019 |
59.049 | 43.227 | 10.098 | 139 | - | 112.513 |
| Saldo iniziale da IFRS 16 |
- | - | - | - | 31.736 | 31.736 |
| Saldo iniziale da acquisizione |
- | 262 | - | - | 3.334 | 3.596 |
| Investimenti | 300 | 954 | 399 | 1 | 1.567 | 3.221 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
(700) | 212 | - | - | (533) | (1.021) |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - | - |
| Costo storico al 30.06.2019 |
58.648 | 44.653 | 10.499 | 139 | 36.105 | 150.045 |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
| Concessioni, marchi e diritti simili |
Sviluppo software |
Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Diritti d'uso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1.2019 |
(11.680) | (39.725) | (7.809) | (74) | - | (59.288) |
| Saldo iniziale da IFRS 16 |
- | - | - | - | (15.036) | (15.036) |
| Saldo iniziale da acquisizione |
- | (205) | - | - | (1.664) | (1.869) |
| Ammortamenti | (84) | (871) | (295) | (5) | (2.582) | (3.836) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | - | - | - | 292 | 292 |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - | - |
| Fondo amm.to al 30.06.2019 |
(11.764) | (40.799) | (8.106) | (78) | (18.990) | (79.737) |
| Concessioni, | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| marchi | Sviluppo | Altre attività | Diritti di brevetto |
Diritti | ||
| Valore contabile netto di apertura al 1.1.2019 |
e diritti simili 47.369 |
software 3.502 |
immateriali 2.289 |
industriale 65 |
d'uso - |
Totale 53.225 |
| Saldo iniziale da IFRS 16 |
- | - | - | - | 16.700 | 16.700 |
| Saldo iniziale da acquisizione |
- | 57 | - | - | 1.670 | 1.727 |
| Investimenti | 300 | 954 | 399 | 1 | 1.567 | 3.221 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
(700) | 212 | - | - | (241) | (730) |
| Ammortamenti | (84) | (871) | (295) | (5) | (2.582) | (3.836) |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - | - |
| Valore contabile netto di chiusura al 30.06.2019 |
46.884 | 3.854 | 2.393 | 62 | 17.115 | 70.307 |
Il valore netto contabile delle attività immateriali è pertanto così analizzabile:
L'incremento della voce "concessioni, marchi e diritti simili" è imputabile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni e per l'acquisto di licenze software. Gli ammortamenti di periodo sono relativi al marchio Jesus Jeans, ammortizzato in 20 anni, in quanto non ha ancora raggiunto un posizionamento di mercato equivalente a quello dei marchi principali.
Il valore del disinvestimento è dovuto all'esecuzione del contratto per l'acquisto del marchio Briko siglato nel marzo 2016 con la Briko S.p.A. che ha comportato il venir meno della parte variabile del prezzo finale, accertata per 0,7 milioni di Euro, e la conseguente riduzione del valore del marchio a 0,9 milioni di Euro.
Al 30 giugno 2019 i marchi Kappa e Robe di Kappa hanno un valore contabile di 4,2 milioni di Euro (1,4 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale), il marchio Superga ha un valore contabile di 21,2 milioni di Euro (12,7 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale), il marchio K-Way di 8,2 milioni di Euro (3,1 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale), il marchio Sebago di circa 12 milioni di Euro (10,3 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale) e il marchio Briko di 0,9 milioni di Euro (0,7 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale). I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Briko e Sebago sono considerati a vita utile indefinita, e, in quanto tali, sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale. Al 30 giugno 2019 non sono stati identificati indicatori di impairment e pertanto i relativi test non sono stati svolti.
Il valore contabile del marchio Sabelt, di cui il Gruppo è licenziatario mondiale per le classi "fashion", detenuto attraverso la joint venture, è ricompreso nel valore della partecipazione.
La voce "sviluppo software" si incrementa per circa 1 milione di Euro per investimenti e si decrementa per 0,9 milioni di Euro per gli ammortamenti del periodo.
La voce "altre attività immateriali" comprende principalmente migliorie connesse allo sviluppo del progetto franchising e registra variazioni per investimenti per 0,4 milioni di Euro e ammortamenti del periodo per 0,3 milioni di Euro.
Le attività immateriali includono, per 17,1 milioni di Euro, la contabilizzazione dei diritti d'uso ai sensi del principio contabile IFRS 16.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Avviamento | 11.863 | 9.232 | 9.516 |
| Totale avviamento | 11.863 | 9.232 | 9.516 |
La voce "avviamento" include gli avviamenti sorti a suo tempo nell'ambito di un'aggregazione aziendale avente ad oggetto un licenziatari spagnolo (per complessivi 6,7 milioni di Euro), e uno francese (per 1,2 milioni di Euro), oltre agli avviamenti pagati per l'acquisizione di attività commerciali al dettaglio, detti anche key money per 1,1 milioni di Euro. Nel 2019 si incrementa di 2,9 milioni a fronte dell'avviamento, determinato, iscritto a seguito dell'acquisizione del Gruppo francese Kappa Europe SAS.
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta all'anno, o più frequentemente se vi sono indicatori di perdite di valore. Ai fini dell'impairment test l'avviamento è allocato alle unità minime generatrici di flussi finanziari.
Con riferimento agli avviamenti sorti in occasione dell'acquisizione dei due licenziatari europei, i risultati assai positivi fatti registrare dal marchio Kappa cui sono afferenti, più che allineati ai flussi previsionali, testimoniano l'assenza d'indicatori d'impairment.
Relativamente ai key money non sono stati indentificati indicatori di impairment, ad eccezione di alcuni punti vendita per i quali è stata decisa la chiusura, in una normale attività di rotazione dei punti vendita meno redditizi a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee. Per tali punti vendita è stata effettuata una svalutazione pari a 220 mila Euro (Nota 14).
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Immobili | 21.136 | 21.583 | 21.931 |
| Mobili, arredi ed altri beni | 8.294 | 5.318 | 5.330 |
| Impianti e macchinari | 827 | 705 | 559 |
| Macchine elettriche ed elettroniche | 1.919 | 1.607 | 1.483 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 199 | 184 | 162 |
| Totale immobili, impianti e macchinari | 32.377 | 29.397 | 29.465 |
Le variazioni nel costo originario degli immobili, impianti e macchinari sono state le seguenti:
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 1.1.2019 |
37.268 | 17.688 | 2.210 | 14.601 | 1.075 | 72.841 |
| Saldo iniziale da acquisizione |
44 | 1.096 | - | 351 | - | 1.491 |
| Investimenti | 53 | 3.387 | 223 | 597 | 19 | 4.280 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | (34) | - | (30) | 1 | (62) |
| Costo storico al 30.06.2019 |
37.365 | 22.137 | 2.433 | 15.520 | 1.095 | 78.550 |
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1.2019 |
(15.685) | (12.370) | (1.505) | (12.995) | (889) | (43.443) |
| Saldo iniziale da acquisizione |
(44) | (789) | - | (258) | - | (1.091) |
| Ammortamenti | (500) | (686) | (100) | (387) | (7) | (1.679) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | 1 | - | 38 | - | 39 |
| Fondo amm.to al 30.06.2019 |
(16.228) | (13.843) | (1.605) | (13.601) | (895) | (46.173) |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
Il valore netto contabile degli immobili, impianti e macchinari è pertanto così analizzabile:
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore contabile netto di apertura al 1.1.2019 |
21.583 | 5.318 | 705 | 1.607 | 184 | 29.397 |
| Saldo iniziale da acquisizione |
- | 308 | - | 93 | - | 401 |
| Investimenti | 53 | 3.387 | 223 | 597 | 19 | 4.280 |
| Ammortamento | (500) | (686) | (100) | (387) | (7) | (1.679) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | (32) | - | 8 | 1 | (23) |
| Valore contabile netto di chiusura al 30.06.2019 |
21.136 | 8.294 | 827 | 1.919 | 199 | 32.377 |
Gli "immobili" includono il valore degli immobili situati in Torino, Strada della Cebrosa 106, sede della BasicItalia S.p.A., quello in Torino, Largo Maurizio Vitale 1, sede della Capogruppo, e quello confinante con la proprietà Basic Village S.p.A. acquisito a fine esercizio 2016.
Nel periodo si sono effettuati investimenti lordi per complessivi 4,3 milioni di Euro principalmente attribuibili all'acquisto dell'aeromobile per 2,5 milioni di Euro da parte della neo costituita BasicAir S.r.l., e, per la differenza, all'acquisto di arredi e macchine elettroniche funzionali all'apertura di nuovi negozi.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in: | |||
| - Altre imprese |
125 | - | - |
| Totale partecipazioni | 125 | - | - |
| Crediti verso altri, cauzioni | 1.103 | 1.048 | 676 |
| Totale crediti finanziari | 1.103 | 1.048 | 676 |
| Totale partecipazioni e altre attività finanziarie | 1.168 | 1.048 | 676 |
I "crediti verso altri" si riferiscono a depositi cauzionali versati principalmente a fronte di contratti di locazione immobiliare.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 |
30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in: - Joint venture |
230 | 243 | 253 |
| Totale partecipazioni in joint venture | 230 | 243 | 253 |
Le Partecipazioni in joint venture si riferiscono al valore della partecipazione nella Fashion S.r.l. detenuta al 50%. La società è proprietaria del marchio Sabelt. Dal 1° gennaio 2014 tale categoria di partecipazioni è valutata con il metodo del patrimonio netto, in adozione dell'IFRS 11.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Crediti per imposte differite |
522 | - | - |
| Totale attività fiscali differite | 522 | - | - |
Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare | Ammontare | ||||||
| delle | delle | ||||||
| differenze | Aliquota | Effetto | differenze | Aliquota | Effetto | Variazioni | |
| temporanee | % | fiscale | temporanee | % | Fiscale | 2019/2018 | |
| Imposte anticipate: - Svalutazione crediti eccedente |
|||||||
| fiscalmente | (7.269) | 24,00% | (1.807) | (6.517) | 24,00% | (1.564) | (243) |
| - Svalutazione rimanenze | (4.571) | 24,00% | (1.125) | (4.293) | 24,00% | (1.058) | (66) |
| - Oneri vari temporaneamente indeducibili |
(2.763) | 27,90% | (782) | (3.032) | 27,90% | (814) | 31 |
| - Effetto IAS 19 – TFR | (105) | 24,00% | (30) | (71) | 24,00% | (17) | (13) |
| - Effetto IFRS 16 – debiti per locaz. | (877) | 27,90% | (245) | - | 24,00% | - | (245) |
| - Effetto IAS 39 – strumenti finanz. | (347) | 24,00% | (83) | (130) | 24,00% | (30) | (53) |
| Totale | (15.931) | (4.073) | (14.044) | (3.484) | (589) | ||
| Imposte differite: | |||||||
| - Dividendi non incassati - Differenze cambi prudenziali, nette |
- 244 |
24,00% 24,00% |
- 60 |
23 327 |
24,00% 24,00% |
5 80 |
(5) (20) |
| - Ammortamenti dedotti | |||||||
| extra contabilmente | 14.429 | 27,90% | 4.025 | 13.743 | 27,90% | 3.810 | 215 |
| - Effetto IAS 38 – costi di impianto | 16 | 27,90% | 5 | 16 | 27,90% | 5 | - |
| - Effetto IAS 17 – leasing finanz. e | |||||||
| altre differenze fiscali su immob. | 3.576 | 27,90% | 998 | 3.714 | 27,90% | 1.036 | (38) |
| - Effetto IAS39 – strumenti finanziari | 522 | 29,30% | 153 | - | 29,30% | - | 153 |
| - Effetto IFRS 3 – amm.to goodwill | 1.854 | 27,90% | 517 | 1.777 | 27,90% | 496 | 22 |
| Totale | 20.641 | 5.757 | 19.600 | 5.432 | 325 | ||
| Perdite Gruppo Kappa Europe | (7.036) | 31,35% | (2.208) | - | - | - | - |
| Imposte differite (anticipate) | |||||||
| nette a bilancio | (522) | 1.948 |
I singoli effetti sono dettagliati nella tabella che segue:
I crediti per imposte anticipate sono stati rilevati ritenendone probabile il recupero sulla base delle aspettative reddituali future, e sono principalmente relativi ad accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato (circa 1,8 milioni di Euro), accantonamenti al fondo svalutazione magazzino tassato (circa 1,1 milioni di Euro), oltre a 2,2 milioni di Euro per perdite riferibili al Gruppo Kappa Europe.
Le imposte differite passive si riferiscono principalmente agli effetti fiscali derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS, con particolare riferimento alla contabilizzazione degli ammortamenti dei marchi di proprietà ai soli fini fiscali (4 milioni di Euro), delle differenze tra ammortamenti civilistici e fiscali (1 milione di Euro) e agli avviamenti fiscalmente deducibili (0,5 milioni di Euro).
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 59 | - | - |
| Prodotti finiti e merci | 87.319 | 48.846 | 55.857 |
| Fondo svalutazione magazzino | (5.528) | (4.467) | (4.348) |
| Totale rimanenze nette | 81.850 | 44.379 | 51.509 |
Le rimanenze di prodotti finiti includono merci in viaggio che al 30 giugno 2019 ammontavano a circa 7,5 milioni di Euro, 6 milioni di Euro al 31 dicembre 2018, merci presso i negozi a marchi del Gruppo per 6,9 milioni di Euro, 8,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2018 e merci coperte da ordini di vendita, in spedizione nei primi mesi del semestre successivo, per 11,9 milioni di Euro, 5,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2018.
La crescita include per 23,6 milioni di Euro, l'effetto del consolidamento del gruppo Kappa Europe.
Le rimanenze di magazzino sono valutate con il metodo del costo medio ponderato e sono al netto del fondo svalutazione magazzino, ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione delle rimanenze finali, che ha registrato nel corso dell'esercizio la seguente variazione:
| 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione magazzino all'1.1 | 4.467 | 4.874 |
| Saldo iniziale da acquisizione | 480 | - |
| Accantonamento dell'esercizio | 1.647 | 979 |
| Utilizzo | (1.067) | (1.505) |
| Fondo svalutazione magazzino al 30.06 | 5.528 | 4.348 |
| 62.883 |
|---|
| (7.167) 55.716 |
| 77.518 (7.638) 69.880 |
I crediti sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo. I crediti sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante un fondo svalutazione che risulta costituito a fronte di perdite stimate su crediti in contenzioso e/o crediti scaduti, nonché di una quota di riserva calcolata sul monte crediti scaduti.
La crescita include per 22,3 milioni di Euro, l'effetto del consolidamento del Gruppo Kappa Europe, al netto del relativo fondo di svalutazione.
La movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio risulta essere la seguente:
| 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti all'1.1 | 7.638 | 8.293 |
| Saldo iniziale da acquisizione | 1.685 | - |
| Accantonamento dell'esercizio | 1.042 | 813 |
| Utilizzo | (920) | (1.938) |
| Fondo svalutazione crediti al 30.06 | 9.444 | 7.167 |
L'accantonamento del periodo viene calcolato sulla base di specifiche esigenze che si possono manifestare, integrato da accantonamenti effettuati su base statistica. Gli utilizzi del periodo sono relativi ad accantonamenti effettuati in precedenti esercizi su specifiche posizioni per le quali si è ottenuta nel semestre l'evidenza della perdita; l'utilizzo non è pertanto correlato all'andamento economico del periodo.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 11.223 | 6.339 | 6.336 |
| Altri crediti | 1.151 | 2.481 | 1.992 |
| Totale altre attività correnti | 12.374 | 8.820 | 8.329 |
I "crediti tributari" correnti includono principalmente crediti per IRES e IRAP versati per 2,6 milioni di Euro, crediti verso Erario per IVA per 3,7 milioni di Euro e per ritenute subite sui flussi di royalties per 4,9 milioni di Euro.
La voce "altri crediti" include il premio versato alla compagnia di assicurazione a titolo di accantonamento per Trattamento di Fine Mandato da corrispondere al Presidente del Consiglio di Amministrazione, alla cessazione del proprio incarico per 0,5 milioni di Euro e altre partite creditorie minori per il residuo.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Costi inerenti alle collezioni future | 5.291 | 5.260 | 4.711 |
| Sponsorizzazioni e media | 5.556 | 2.007 | 1.915 |
| Altri | 3.263 | 2.101 | 1.717 |
| Totale risconti attivi | 14.111 | 9.368 | 8.343 |
I "costi inerenti alle collezioni future" si riferiscono alla sospensione della parte dei costi di progettazione e industrializzazione delle collezioni che verranno poste in vendita successivamente, per le quali non sono ancora stati realizzati i corrispondenti ricavi.
I risconti di "costi di sponsorizzazione" sono relativi a parte delle quote annuali contrattualmente definite con le controparti, la cui fatturazione è avvenuta in via parzialmente anticipata nel corso della stagione sportiva, rispetto alla relativa maturazione temporale, lo scostamento è dovuto all'effetto del consolidamento del gruppo Kappa Europe. Gli "altri risconti attivi" includono porzioni di costi vari per campionari, prestazioni, utenze, assicurazioni e minori, sostenuti dalle società del Gruppo con parziale competenza nel periodo successivo, il cui importo dipende dal momento di manifestazione temporale rispetto alla competenza economica della medesima.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 12.848 | 9.504 | 4.240 |
| Denaro e valori in cassa | 135 | 112 | 109 |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 12.983 | 9.616 | 4.349 |
I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente conseguenti principalmente ad incassi da clienti pervenuti a fine periodo. In particolare le giacenze sono rilevate presso le società: BasicNet S.p.A. (2,7 milioni di Euro), BasicItalia S.p.A. (1,1 milione di Euro), BasicRetail S.r.l. (0,9 milioni di Euro), Basic Properties America, Inc. (2,5 milioni di Euro), Basic Air S.r.l. (1.2 milioni di euro) e il Gruppo Kappa Europe SAS (3,9 milioni di Euro) e, per la differenza, presso le altre società del Gruppo (0.6 milioni di Euro).
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari di copertura | 651 | 305 | 288 |
| Totale strumenti finanziari di copertura | 651 | 305 | 288 |
L'importo include, per Euro 651 mila, il valore di mercato al 30 giugno 2019 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2019 e 2020, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget. Al 30 giugno 2019 erano in essere impegni di acquisto su fabbisogni futuri stimati, per 66,20 milioni di Dollari USA e 1,8 milioni di Sterline Inglesi suddivisi in 29 operazioni a scadenze variabili nell'esercizio 2019 (14,07 milioni di USD e 1,8 milioni di Sterline) e nel 2020 (per 52,13 milioni di USD), a cambi prefissati variabili da 1,19 USD per Euro a 1,2225 USD per Euro. Nel corso del primo semestre 2019 sono state utilizzate operazioni di acquisto a termine di Dollari USA per 9,5 milioni di Euro della controllata BasicItalia S.p.A. ed i relativi effetti sono stati recepiti a conto economico. In contropartita è stata iscritta una riserva positiva di patrimonio netto, per circa 377 mila Euro, al netto dell'effetto fiscale.
Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dal Gruppo, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è da ritenersi sempre efficace.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.717 | 31.717 | 31.717 |
| Azioni proprie | (19.107) | (17.827) | (16.140) |
| Altre riserve | 91.537 | 78.033 | 77.787 |
| Risultato del periodo | 10.408 | 21.014 | 6.497 |
| - Azionisti della Società | 11.205 | 21.014 | 6.497 |
| - Azionisti Terzi | (797) | - | - |
| Totale Patrimonio netto | 114.555 | 112.937 | 99.860 |
Il "capitale sociale" della Capogruppo, ammonta a 31.716.673,04 Euro, suddiviso in n. 60.993.602 azioni ordinarie da 0,52 Euro ciascuna interamente versate.
Nel corso del primo semestre 2019 sono state acquistate 247.550 azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari autorizzate, come indicato nello specifico paragrafo della Relazione Intermedia sulla Gestione, che, sommate alle 6.966.072 possedute alla fine dell'esercizio precedente, raggiungono, al 30 giugno 2019, un totale di 7.213.622 pari all'11,827% del Capitale Sociale.
Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.
| 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata del periodo (coperture rischi di cambio) |
(846) | 1.198 | (2.044) |
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata del periodo (coperture rischi di tasso) |
78 | 134 | (56) |
| Parte efficace di Utili / (perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari |
(767) | 1.332 | (2.099) |
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
36 | 47 | (10) |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
46 | 222 | (176) |
| Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di conto economico complessivo |
224 | (331) | 555 |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
(461) | 1.270 | (1.731) |
| 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo |
Onere / Beneficio fiscale |
Valore netto |
Valore lordo |
Onere / Beneficio fiscale |
Valore netto |
|
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge |
(767) | 233 | (535) | 1.332 | (320) | 1.012 |
| Utili/(perdite) per rimisuraz. piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
36 | (9) | 28 | 47 | (11) | 36 |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conver sione dei bilanci di imprese estere |
46 | - | 46 | 222 | - | 222 |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
(685) | 224 | (461) | 1.601 | (331) | 1.270 |
L'effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) è così composto:
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Fondo per rischi ed oneri | 192 | 50 | 24 |
| Totale fondo per rischi ed oneri | 192 | 50 | 24 |
Il fondo per rischi ed oneri accoglie, oltre gli accantonamenti al Fondo Indennità Risoluzione Rapporto Agenti (FIRR) in BasicItalia S.p.A., degli accantonamenti per controversie minori della Kappa Europe SAS.
| 31/12/2018 | Variazione area di |
Rimborsi | Assunzioni | 30/06/2019 | Quote a breve | Quote a medio/lungo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| consolidamento | termine | ||||||
| "Mutuo FondiarioBasic Village" |
4.500 | - | (600) | - | 3.900 | 1.200 | 2.700 |
| "Finanziamento ipotecario BasicItalia" |
1.932 | - | (203) | - | 1.729 | 407 | 1.323 |
| "Finanziamento Intesa" | 1.875 | - | (1.875) | - | - | - | - |
| "Finanziamento BNL" | 5.000 | - | (625) | - | 4.375 | 1.250 | 3.125 |
| "Finanziamento MPS" | 13.000 | - | - | - | 13.000 | 2.438 | 10.563 |
| "FinanziamentoBancoBPM" | 1.130 | - | (250) | - | 880 | 500 | 380 |
| Finanziamenti gruppo Kappa Europe SAS | |||||||
| Finanziamento Akrea | - | 200 | - | - | 200 | 100 | 100 |
| Finanziamento BNP | - | 200 | - | - | 200 | 100 | 100 |
| Finanziamento Banque | - | 200 | - | - | 200 | 100 | 100 |
| Populaire Atlantique | |||||||
| Finanziamento BPI KFF | - | 563 | (113) | - | 450 | 225 | 225 |
| Finanziamento CA | - | 200 | - | - | 200 | 75 | 125 |
| Finanziamento CE | - | 200 | - | - | 200 | 75 | 125 |
| Finanziamento BPI SPF | - | 2.000 | - | - | 2.000 | 333 | 1.667 |
| Finanziamento PA | - | 200 | (25) | - | 175 | 100 | 75 |
| Finanziamento Pool bancario | - | 1.728 | (192) | - | 1.536 | 384 | 1.152 |
| Kappa Europe | |||||||
| Finanziamento SG | - | 200 | - | 200 | 100 | 100 | |
| Finanziamento KSI | - | 92 | (9) | 83 | 25 | 58 | |
| Finanziamento Popular | - | - | - | 200 | 200 | 100 | - |
| Finanziamento Intesa | - | - | - | 4.000 | 4.000 | 800 | 3.200 |
Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti:
Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine
Totale finanziamenti Kappa
Europe
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti a medio/lungo termine: | |||
| - quote in scadenza entro 5 anni |
24.781 | 21.394 | 23.072 |
| - quote in scadenza oltre 5 anni |
333 | - | 813 |
| Totale finanziamenti a medio / lungo termine | 25.114 | 21.394 | 23.885 |
| Debiti per leasing mobiliari |
720 | 823 | 888 |
| Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) | 720 | 823 | 888 |
| Debiti per diritto d'uso | 17.996 | - | - |
| Totale debiti per diritti d'uso |
17.996 | - | - |
| Totale finanziamenti | 43.831 | 22.217 | 24.773 |
| Debiti per esercizio futura acquisizione quote societarie |
2.839 | - | - |
| Totale | 46.670 | 22.217 | 24.773 |
Saldo 27.437 5.783 (3.892) 4.200 33.530 8.413 25.114
5.783 (339) 4.200 9.644 2.618 7.026
Le quote dei finanziamenti a medio/lungo termine sono costituite per 3,9 milioni di Euro dal finanziamento residuo erogato dal Gruppo Unicredit, finalizzato all'acquisto dell'immobile denominato "BasicVillage", sito in Largo Maurizio Vitale, 1 a Torino ("Mutuo fondiario BasicVillage"), per 1,7 milioni di Euro, dal residuo finanziamento erogato da Mediocredito Italiano S.p.A. (Intesa Sanpaolo S.p.A.) finalizzato all'acquisto dell'immobile di BasicItalia S.p.A. sito in Strada Cebrosa, 106 ("Finanziamento ipotecario BasicItalia"), per 4,4 milioni di Euro dal finanziamento a medio-lungo termine erogato da Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. nel mese di novembre 2016 ("Finanziamento BNL"), per 13 milioni di Euro dal finanziamento erogato a luglio 2017 da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. finalizzato all'acquisizione del marchio Sebago ("Finanziamento MPS"), dal residuo finanziamento erogato da Banco BPM per 0,9 milioni di Euro, a supporto delle attività di investimento nel settore retail ("Finanziamento Banco BPM") e per 9,6 milioni dai finanziamenti del Gruppo Kappa Europe.
Il "Mutuo fondiario Basic Village" erogato dal Gruppo Unicredit è stato finalizzato all'acquisto dell'immobile del "Basic Village" di Largo M. Vitale, 1 a Torino. È stato erogato nel mese di settembre 2007 per 18 milioni di Euro ad un tasso variabile convertito in tasso fisso (Nota 43). Il finanziamento è garantito da ipoteca sull'immobile e da garanzia della controllante BasicNet S.p.A. con scadenza a settembre 2022.
Il "Finanziamento ipotecario BasicItalia" erogato da Intesa Sanpaolo S.p.A. è stato finalizzato all'acquisto dell'immobile di "BasicItalia" di Strada Cebrosa 106 Torino. È stato erogato nel mese di ottobre 2008 per 6 milioni di Euro con rimborso della quota capitale in cinquantanove rate costanti trimestrali e scadenza a settembre 2023. Il finanziamento è assistito dalla contrattualistica d'uso ed è garantito da ipoteca sull'immobile e da garanzia della controllante BasicNet S.p.A.
Il "Finanziamento Intesa" erogato nel mese di aprile 2015 per 15 milioni di Euro; di durata quadriennale, è stato completamente rimborsato nel periodo.
Il "Finanziamento BNL" è stato erogato nel mese di novembre 2016 per 7,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 95 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari. Il contratto prevede il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A, in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da ipoteca di secondo grado sull'immobile di Torino denominato BasicVillage e di primo grado sull'immobile adiacente, acquisito a fine esercizio.
Il "Finanziamento MPS" è stato erogato nel mese di luglio 2017 per 13 milioni di Euro, ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2019, a tasso Euribor trimestrale (purché non inferiore a zero), incrementato di 170 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A., in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da pegno sulle quote della TOS S.r.l., proprietaria del marchio Sebago, con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società.
Il "Finanziamento Banco BPM" è stato erogato nel febbraio 2017 alla BasicItalia S.p.A. per 2 milioni di Euro, ha durata di 4 anni, rimborsabile in rate trimestrali a tasso Euribor trimestrale incrementato di 70 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari.
I "Finanziamenti a medio termine del Gruppo Kappa Europe" sono sostanzialmente riconducibili a 4 categorie:
I finanziamenti hanno beneficiato di un grace period legato ad un "accordo di conciliazione" stipulato con gli istituti finanziari, terminato al 30 giugno 2019.
Alcuni degli istituti finanziatori avevano anche sottoscritto quote complessivamente pari al 40% del capitale sociale della Kappa Europe (precedentemente Sport Finance SAS, quote che sono state acquistate da BasicItalia a gennaio 2019. Parallelamente, gli stessi Istituti avevano sottoscritto un prestito obbligazionario di complessivi 2 milioni di Euro, che è stato rimborsato nel mese di giugno 2019, oltre ad interessi su di esso maturati per 0,3 milioni di Euro.
Nel corso del semestre la Kappa France ha ottenuto dalla filiale Francese di Banca IntesaSanPaolo un finanziamento chirografario a 5 anni, a tasso euribor semestrale + 185 punti base, convertito in tasso fisso finito pari al 1,65%, parzialmente utilizzato per il rimborso del prestito obbligazionario.
Al 30 giugno 2019 gli affidamenti messi a disposizione dal sistema, suddivisi nelle diverse forme tecniche (scoperti di conto corrente, anticipi su carta commerciale, finanziamenti a medio/lungo termine, finanziamenti all'importazione, leasing mobiliari e impegni di firma), ammontano a 243,4 milioni di Euro, come da dettaglio seguente:
| (In milioni di Euro) | 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 |
|---|---|---|---|
| Facoltà di cassa, anticipi import e smobilizzi |
164,1 | 139,9 | 139,8 |
| Factoring | 14,2 | 1,5 | 1,5 |
| Impegni di firma e swap su cambi e tassi | 31,1 | 28,1 | 31,0 |
| Medio/lungo termine | 33,0 | 30,5 | 31,0 |
| Leasing mobiliari | 1,0 | 1,0 | 3,6 |
| Totale | 243,4 | 201,0 | 206,9 |
I tassi medi di interesse per il Gruppo BasicNet nell'esercizio sono dettagliati nella tabella esposta nella Nota 35.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo: |
|||
| - quota a breve di finanziamenti a medio/lungo | 8.414 | 6.045 | 7.106 |
| - scoperti di c/c e anticipi SBF | 24.261 | 10.735 | 16.988 |
| - anticipi import | 20.633 | 22.300 | 12.726 |
| Totale debiti verso banche | 53.308 | 39.080 | 36.820 |
I finanziamenti a medio/lungo termine, le cui quote in scadenza entro l'esercizio successivo sono incluse nei debiti verso banche a breve termine, sono descritti nella Nota 34.
Le variazioni nella posizione finanziaria sono state commentate nella Relazione Intermedia sulla Gestione. Le quote di interessi passivi maturati a fine esercizio sull'indebitamento bancario a breve termine e sui finanziamenti a medio\lungo termine vengono esposti nella voce debiti verso banche.
Gli anticipi di cassa sono riferiti a temporanei utilizzi della Capogruppo BasicNet S.p.A., per esigenze nell'ambito della Tesoreria accentrata di Gruppo.
La struttura dei debiti finanziari per tasso di interesse al 30 giugno 2019 è la seguente:
| Tassi | ||||
|---|---|---|---|---|
| Fisso | Variabile | Totale | ||
| A breve | 14.788 | 38.517 | 53.306 | |
| A medio/lungo | 7.792 | 18.043 | 25.835 | |
| Totale | 22.580 | 56.561 | 79.141 |
Il tasso medio variabile dei finanziamenti a medio/lungo è pari al 2,2%, mentre il tasso a breve oscilla tra lo 0,11% e il 0,28%.
La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per 2,8 milioni di Euro e i trattamenti di fine mandato degli Amministratori per 83 mila Euro.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Debiti per imposte differite | - | 1.949 | 1.561 |
| Totale imposte differite passive | - | 1.949 | 1.561 |
Si rimanda per il commento alla Nota 25 della presente Nota Illustrativa.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 1.219 | 1.136 | 1.088 |
| Totale altre passività non correnti | 1.219 | 1.136 | 1.088 |
I "depositi cauzionali" includono le garanzie ricevute da licenziatari, a copertura delle royalties minime garantite contrattualmente dovute.
I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine e sono aumentati di circa 32 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2018. L'incremento è riferibile per 25 milioni al consolidamento del Gruppo Kappa Europe e la differenza è effetto del normale ciclo commerciale e delle tempistiche di ricevimento delle merci soggette ad una normale variabilità temporale. Alla data della presente Relazione non sussistono iniziative di sospensione di fornitura, ingiunzioni di pagamento o azioni esecutive da parte di creditori nei confronti di BasicNet S.p.A. o di altre società del Gruppo.
I debiti commerciali sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.
La composizione della voce è dettagliata nel prospetto che segue:
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| IVA di Gruppo | 5.252 | 1.036 | 802 |
| Erario c/imposte dell'esercizio | 4.821 | 522 | 2.986 |
| IRPEF dipendenti | 611 | 491 | 547 |
| Altri | 88 | 84 | 97 |
| Totale debiti tributari | 10.771 | 2.133 | 4.432 |
I debiti tributari per imposte correnti includono gli stanziamenti effettuati a fini IRES e IRAP da liquidare alla data di riferimento della presente Relazione Semestrale. Il saldo al 30 giugno include le imposte stanziate alla fine dell'esercizio precedente, in liquidazione nel secondo semestre dell'anno successivo e la stima delle imposte calcolate sul reddito imponibile del semestre. L'importo include imposte del periodo per 4,6 milioni di Euro e 184 mila Euro per il saldo dell'esercizio 2018.
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Ratei passivi | 29 | 749 | 406 |
| Debiti verso dipendenti e Amministratori | 5.292 | 3.514 | 4.646 |
| Altri debiti | 8.635 | 5.361 | 4.442 |
| Totale altre passività correnti | 13.956 | 9.624 | 9.494 |
La voce "ratei passivi" include principalmente quote di retribuzioni differite maturate dal personale dipendente e non godute.
La voce "debiti verso dipendenti e Amministratori" è composta in gran parte da quote di retribuzioni e note spese da liquidare, regolarmente riconosciute nel mese successivo.
Gli "altri debiti" al 30 giugno 2019 accolgono principalmente debiti verso enti previdenziali (2,5 milioni di Euro), acconti su royalties da licenziatari (0,4 milioni di Euro) e altre partite varie (5,6 milioni di Euro).
| 30 giugno 2019 | 31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Royalties di competenza dell'esercizio/periodo |
|||
| successivo | 2.029 | 1.046 | - |
| Fatturazione per sponsor | 469 | 1.079 | 891 |
| Altri risconti passivi | 1.284 | 1.506 | 1.916 |
| Totale risconti passivi | 3.784 | 3.631 | 2.807 |
I "risconti passivi per sponsor" sono riconducibili a fatturazioni di merci in sponsorizzazione, la cui competenza temporale è parzialmente relativa al periodo contrattuale successivo alla chiusura del bilancio, che trovano contropartita nei risconti attivi dei correlati costi di sponsorizzazione.
| 30 giugno 2019 |
31 dicembre 2018 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari di copertura | 476 | 436 | 556 |
| Totale strumenti finanziari di copertura | 476 | 436 | 556 |
La voce recepisce per 357 mila Euro l'adeguamento al valore di mercato delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse sul "Mutuo fondiario BasicVillage" (Nota 34) a medio termine, e sul "Finanziamento Intesa" a medio/lungo termine in capo alla società Kappa Europe SAS e stipulate con primarie controparti finanziarie, che hanno convertito i tassi variabili in tassi fissi, rispettivamente pari al 6,04% e 1,635% (cash flow hedge) e per 119 mila Euro il valore di mercato al 30 giugno degli strumenti di copertura del rischio di oscillazione del Dollaro USA. In contropartita è stata iscritta una riserva negativa di patrimonio netto, per circa 271 mila Euro, al netto dell'effetto fiscale.
Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dalla Società, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS fix/flo perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è da ritenersi sempre efficace.
Con riferimento alle garanzie ed impegni assunti dal Gruppo nell'interesse di terzi a fronte dei finanziamenti ricevuti si rimanda a quanto illustrato nella relativa Nota 34.
Nel mese di febbraio 2010, Intesa Sanpaolo S.p.A. e BasicItalia S.p.A. hanno stipulato una convenzione che consente agevolazioni finanziarie ai franchisee per l'avvio di nuovi punti vendita ad insegne del Gruppo: in caso di inadempienza del negoziante, l'accordo prevede che BasicItalia garantisca una porzione del finanziamento e l'acquisto dei beni in leasing, potendo contestualmente subentrare nella gestione del punto vendita medesimo. Al 30 giugno 2019, i depositi bancari di BasicItalia risultano vincolati per 240 mila Euro; sono inoltre state rilasciate garanzie su leasing per 720 mila Euro.
A completamento di quanto sopra, si fa presente che sono state rilasciate da Istituti di credito a favore dei locatari dei negozi presso i quali BasicRetail S.r.l. esercita direttamente la vendita al dettaglio dei prodotti contraddistinti dai marchi del Gruppo, garanzie per 557 mila Euro.
Si segnalano, inoltre, ulteriori impegni assunti dalla controllata BasicItalia S.p.A., riferiti alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci, tramite alcuni Istituti di Credito, per un importo pari a 32,3 milioni di Euro (22,6 milioni di Euro al 30 giugno 2018) e una garanzia fideiussoria rilasciata da primario gruppo bancario a garanzia degli impegni contrattuali legati ad un contratto di sponsorizzazione tecnica per 6,5 milioni di Euro.
Per informazioni in merito agli impegni per canoni di affitto futuri da onorare alla scadenza contrattuale, si rinvia a quanto esposto nella Nota 43 "Garanzie prestate/impegni" del bilancio consolidato 31 dicembre 2018 non essendoci state nel periodo modifiche rilevanti.
Si rileva infine che le azioni della controllata Superga Trademark S.A. sono assoggettate a pegno a favore di Intesa Sanpaolo S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato ad aprile 2015 e le quote della TOS S.r.l. sono assoggettate a pegno a favore di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato a luglio 2017.
Nella Relazione Intermedia sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività del Gruppo può incorrere.
Gli strumenti finanziari del Gruppo BasicNet comprendono:
Si ricorda che il Gruppo sottoscrive dei contratti derivati esclusivamente aventi natura di cash flow hedge, a copertura di rischi di tasso e di cambio.
In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:
| Strumenti finanziari al fair value con variazioni di fair value iscritte a: |
Strumenti finanziari al costo ammortizzato |
Partecipazioni non quotate valutate al costo |
Valori di bilancio al 30.06.2019 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Conto Patrimonio economico netto |
|||||
| Attività: | |||||
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | - | - | - | 1.168 | 1.168 |
| Partecipazioni in joint venture | - | - | - | 230 | 230 |
| Crediti verso clienti | - | - | 79.985 | - | 79.985 |
| Altre attività correnti | - | - | 12.374 | - | 12.374 |
| Strumenti finanziari di copertura | - | 651 | - | - | 651 |
| Passività: | |||||
| Debiti verso banche | - | - | 53.308 | - | 53.308 |
| Debiti finanziari a m/l termine | - | - | 46.670 | - | 46.670 |
| Debiti verso fornitori | - | - | 70.620 | - | 70.620 |
| Altre passività correnti | - | - | 13.956 | - | 13.956 |
| Strumenti finanziari di copertura | - | 476 | - | - | 476 |
I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:
• il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato ("rischio di mercato"). Il rischio di mercato incorpora i seguenti rischi: di prezzo, di valuta e di tasso d'interesse:
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma, fibre sintetiche, etc.) incorporate nei prodotti finiti che la BasicItalia S.p.A. acquista sui mercati internazionali, nonché per le fluttuazioni del costo del petrolio che influiscono sui costi di trasporto.
Il Gruppo non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti ed è esposto per la parte di incrementi che non possono essere trasferiti ai consumatori finali se le condizioni di mercato e di concorrenza non lo consentono.
Il Gruppo BasicNet ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, esso è esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio, principalmente del dollaro USA contro l'Euro.
Al 30 giugno 2019 sono stati consuntivati utili netti su cambi non realizzati per 285 mila Euro, mentre sono accertate differenze negative nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 32 mila Euro, per un saldo netto di differenze positive su cambi non realizzate per 253 mila Euro.
Alla data di riferimento del bilancio intermedio erano in essere 29 operazioni di copertura sulla fluttuazione della valuta per complessivi 14,07 milioni di Dollari USA e 1,8 milioni di Sterline inglesi. I relativi effetti sono stati recepiti nella voce strumenti finanziari di copertura come descritti nella Nota 31.
Il Management del Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate.
Tutti i finanziamenti a medio e lungo termine e i contratti di leasing sono in Euro, pertanto non soggetti ad alcun rischio di valuta.
Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 30 giugno 2019 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:
| 30 giugno 2019 | % | 30 giugno 2018 | % | |
|---|---|---|---|---|
| A tasso fisso | 22.580 | 28,5% | 19.886 | 32,3% |
| A tasso variabile | 56.561 | 71,5% | 41.705 | 67,7% |
| Indebitamento finanziario lordo | 79.141 | 100,0% | 61.591 | 100,0% |
I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse di alcuni finanziamenti a medio termine sono stati oggetto di copertura con conversione da tassi variabili in tassi fissi, come descritto nella Nota 43. Sulla rimanente parte di indebitamento finanziario, il Gruppo è esposto ai rischi di fluttuazione.
Se al 30 giugno 2019 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per 159 mila Euro e -159 mila Euro.
Il fondo svalutazione crediti (Nota 27), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie e stanziamenti generici effettuati su analisi statistiche, rappresenta circa il 10,8% dei crediti verso clienti al 30 giugno 2019.
Il rischio di liquidità è mitigato nel breve-medio periodo dalla significativa generazione di cassa realizzata dal settore "licenze e marchi", dalla rilevante positività del capitale circolante netto, dal complesso di affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario (Nota 35).
| Valore | Futuri interessi |
Flussi finanziari |
Di cui da 1 | Oltre 5 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| contabile | attivi/passivi | contrattuali | Entro 1 anno | a 5 anni | anni | |
| "Mutuo fondiario BasicVillage" |
3.900 | 400 | 4.300 | 1.400 | 2.899 | - |
| "Finanziamento ipotecario BasicItalia" |
1.729 | 91 | 1.820 | 444 | 1.376 | - |
| "Finanziamento BNL" | 4.375 | 67 | 4.442 | 1.280 | 3.162 | - |
| "Finanziamento Banco BPM" |
882 | 6 | 888 | 507 | 381 | - |
| "Finanziamento MPS" | 13.000 | 532 | 13.532 | 2.653 | 10.879 | - |
| Finanziamenti gruppo Kappa Europe SAS: |
||||||
| - Finanziamento Akrea |
200 | 6 | 206 | 104 | 102 | - |
| - Finanziamento BNP |
200 | 6 | 206 | 104 | 102 | - |
| - Finanziamento Banque Populaire Atlantique |
200 | 5 | 205 | 104 | 101 | - |
| - Finanziamento BPI KFF |
450 | 21 | 471 | 240 | 231 | - |
| - Finanziamento CA |
200 | 6 | 206 | 80 | 126 | - |
| - Finanziamento CE |
200 | 7 | 207 | 80 | 127 | - |
| - Finanziamento BPI SPF |
2.000 | 233 | 2.233 | 409 | 1.484 | 340 |
| - Finanziamento PA |
175 | 5 | 180 | 104 | 76 | - |
| - Finanziamento pool bancario Kappa Europe |
1.536 | 37 | 1.573 | 399 | 1.174 | - |
| - Finanziamento SG |
200 | 5 | 205 | 104 | 101 | - |
| - Finanziamento Popular |
200 | 1 | 201 | 201 | - | - |
| - Finanziamento KSI |
82 | 3 | 85 | 30 | 55 | - |
| - Finanziamento Intesa |
4.000 | 183 | 4.183 | 863 | 3.319 | - |
| Debiti per leasing mobiliari | 720 | 15 | 735 | 433 | 303 | - |
| Debiti per esercizio futura acquisiz. quote societarie |
2.839 | - | 2.839 | 2.839 | - | - |
| Debiti per diritti d'uso | 17.996 | 993 | 18.989 | 5.387 | 12.658 | 944 |
| Totale passività finanziarie | 55.084 | 2.621 | 57.507 | 17.765 | 38.655 | 1.284 |
A completamento dell'analisi sul rischio di liquidità si allega la tabella che evidenza la cadenza temporale dei flussi finanziari in uscita con riferimento ai debiti a medio e lungo termine.
Il rischio di default attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole (covenant) che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità.
I finanziamenti in essere alla data del presente bilancio intermedio non sono assoggettati a covenant finanziari.
Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.
Alla data del 31 dicembre 2018 risultavano pendenti innanzi al Tribunale di Roma tra BasicItalia S.p.A., AS Roma S.p.A. e Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l. alcuni contenziosi conseguenti la rescissione unilaterale del contratto di sponsorizzazione tecnica avvenuta a fine 2012, che riguardavano essenzialmente la reciproca richiesta di danni di immagine conseguenti la rescissione oltre al pagamento di varie ulteriori reciproche pendenze legate al contratto.
A seguito di trattative intercorse nel mese di novembre e dicembre 2018 finalizzate a definire bonariamente le controversie pendenti, in data 8 gennaio 2019, BasicItalia, AS Roma e Soccer S.a.s. hanno sottoscritto un accordo transattivo che prevede la rinuncia alle cause relative alle reciproche richieste di danni di immagine, il saldo da parte di Soccer S.a.s. di forniture pregresse che erano rimaste impagate, per circa 1,6 milioni di Euro e il pagamento di 1,5 milioni di Euro a titolo transattivo da AS Roma a BasicItalia. Non è invece ancora stato raggiunto un accordo su reciproche pretese di saldo dell'ultima rata di sponsorizzazione, successiva alla data di rescissione e un pari importo di danni da rescissione anticipata, pretesi da BasicItalia ai sensi del contratto.
Gli effetti dell'accordo transattivo sono di competenza dell'esercizio 2019. Una prima tranche del corrispettivo concordato che precede è stata incassata alla sottoscrizione dell'accordo ed il saldo è dovuto a fine luglio 2019.
Non si ritiene che possano insorgere passività per il Gruppo BasicNet dal prosieguo della controversia per la parte per la quale non è ancora stato raggiunto un accordo.
Il contenzioso con la società cinese Taizhou Boyang, titolare di alcuni marchi K-WEY e K-WAY in Cina, iniziato nel 2018 continua davanti alle autorità cinesi sui due fronti: la difesa da parte di BasicNet S.p.A. della propria registrazione K-WAY per articoli di abbigliamento impermeabili, oggetto di una richiesta di cancellazione per non-uso accolta nel secondo grado di giudizio, e le procedure avviate da BasicNet S.p.A. nei confronti di Taizhou Boyang per ottenere la cessazione dell'eventuale utilizzo dei marchi K-WEY e K-WAY, una dichiarazione di malafede, nonché la cancellazione delle registrazioni dei marchi K-WEY e K-WAY, precedentemente registrati da Taizhou Boyang per abbigliamento non impermeabile e per calzature.
Nei primi mesi del 2018 si è iniziato un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate a seguito di una verifica fiscale della Guardia di Finanza per gli esercizi dal 2012 al 2017 presso la BasicNet S.p.A. Nell'avviso di accertamento l'Agenzia contesta la parziale indeducibilità dell'accantonamento effettuato a titolo di Trattamento di Fine Mandato (TFM) stanziato per gli organi delegati per gli esercizi dal 2012 al 2014, sulla base di un'interpretazione delle norme che regolano il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente estesa al TFM, nella totale assenza di specifiche norme fiscali. Le pretese impositive dell'Agenzia delle Entrate sono di circa 360 mila Euro per IRES oltre a sanzioni e interessi. Non condividendo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, preso atto anche della sussistenza di pronunce giurisprudenziali favorevoli in analoghe controversie, la Società ha presentato ricorso per tutti gli anni oggetto di accertamento. Nel mese di marzo 2019 la Commissione Tributaria Provinciale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalla BasicNet e al momento non è pervenuta notizia di ulteriori azioni promosse dall'Agenzia delle Entrate sul tema.
In data 28 dicembre 2018 è pervenuto un avviso di accertamento dell'Agenzia delle Entrate a carico della società controllata Basic Properties America, Inc., con sede amministrativa a New York - USA, in seguito al controllo sulla BasicNet operato dalla Guardia di Finanza nel 2017, a fronte della contestazione di presunta esterovestizione della società controllata americana, avanzata da quest'ultima. Gli accertamenti hanno riguardato gli esercizi 2011, 2012 e 2013 e contestano imposte evase in Italia per circa 3,6 milioni di Euro, oltre ad interessi e sanzioni. Sono inoltre stati trasmessi avvisi di accertamento sulla Basic Trademark S.A. e Superga Trademark S.A. per presunta evasione di IVA per circa 1 milione di Euro, sul presupposto che le royalties pagate dalla Basic Properties America, Inc., considerata fiscalmente italiana, a queste due società avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA. Ad inizio del corrente mese di luglio sono inoltre pervenuti gli analoghi avvisi di accertamento per l'esercizio 2014 con richiesta di ulteriori imposte per circa 0,3 milioni di Euro ed IVA per circa 0,1 milioni di Euro.
Il Gruppo non ritiene fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia anche considerando, fra altre argomentazioni tecniche, che la recente sentenza della Corte di Cassazione del 21 dicembre 2018 ha chiaramente sancito che per la fattispecie di reato di esterovestizione è necessario che il veicolo societario sia di puro artificio, ipotesi che non è sostenibile per quanto riguarda la Basic Properties America, Inc. In effetti, la società è stata acquisita dal Gruppo nel 1997, ha operato come società commerciale negli Stati Uniti per alcuni anni e svolge attività sul continente americano con struttura propria, adeguata all'attività di sublicenziante ed è assoggettata ad imposte sul territorio statunitense che non è a fiscalità privilegiata. A fine maggio 2019 il Gruppo ha presentato ricorso agli avvisi di accertamento che erano pervenuti entro tale data, unitamente alle istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli avvisi di accertamento impugnati.
Le operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate o tra le controllate medesime, rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato. I relativi effetti economici e patrimoniali vengono elisi nel processo di consolidamento. Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni di carattere atipico o inusuale.
BasicNet S.p.A., e, in quanto consolidate, BasicItalia S.p.A., BasicRetail S.r.l., BasicVillage S.p.A., Jesus Jeans S.r.l., Basic Trademark S.A, Superga Trademark S.A., Basic Properties BV, TOS S.r.l. e Basic Air S.r.l.. e società da questa controllate, hanno aderito al regime del consolidato fiscale ai sensi degli artt. 177/129 del T.U.I.R.
Di seguito è fornito l'elenco dei rapporti con le parti correlate per il periodo chiuso al 30 giugno 2019:
| Partecipazioni | Crediti commerciali |
Debiti commerciali |
Proventi diversi |
Costi | |
|---|---|---|---|---|---|
| Società in joint venture - Fashion S.r.l. |
230 | - | 7 | - | - |
| Compensi e retribuzioni agli organi di amministrazione, di controllo e dirigenti con responsabilità strategica e ad altre |
|||||
| parte correlate | - | - | - | - | 3.187 |
I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco in BasicNet S.p.A. e nelle altre imprese incluse nel consolidamento.
Per quanto riguarda le altre parti correlate, si segnala l'attività di consulenza legale svolta dallo Studio Legale Pavesio e Associati e dallo Studio Legale Cappetti, riconducibili al consigliere Avvocato Carlo Pavesio e dello Studio Boidi & Partners, del quale è socio al 35% Massimo Boidi che è dirigente strategico in BasicWorld S.r.l. Tali transazioni, non rilevanti in rapporto ai valori complessivi coinvolti, sono state concluse a condizioni di mercato.
La collezione informatica di proprietà di BasicNet S.p.A., che viene utilizzata come richiamo mediatico in occasione di eventi, rassegne e mostre in abbinamento ai Marchi e/o prodotti del Gruppo, è oggetto di un accordo di reciproca put e call con BasicWorld S.r.l. L'accordo ha durata sino al 31 luglio 2020 e prevede un prezzo di esercizio dell'Opzione Call da parte di BasicWorld pari al costo sostenuto da BasicNet per l'acquisto della Collezione Informatica, quale risultante dalle scritture contabili di BasicNet, oltre ad un interesse finanziario su base annua pari al tasso di mercato medio applicato a BasicNet alla data di esercizio dell'opzione.
Sono descritti nella Relazione Intermedia sulla Gestione.
| Sede | Oggetto Sociale | Capitale Sociale | Partecipazione della Controllante (%) |
||
|---|---|---|---|---|---|
| IMPRESA CONTROLLANTE | |||||
| BasicNet S.p.A. | |||||
| Imprese Controllate direttamente: | |||||
| - Basic Properties B.V. | Amsterdam (Paesi Bassi) | Concessione di sub licenza dei diritti di proprietà intellettuale ai Licenziatari locali. |
EURO | 18.160 | 100 |
| - BasicVillage S.p.A. - con Socio Unico |
Torino (Italia) | Gestione degli immobili di Torino - Largo M. Vitale, 1 e C.so Regio Parco, 43. |
EURO | 412.800 | 100 |
| - BasicItalia S.p.A. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Licenziatario italiano, punto di vendita diretta al pubblico dei prodotti del Gruppo BasicNet. |
EURO | 7.650.000 | 100 |
| - BasicNet Asia Ltd. | Hong Kong (Cina) | Controllo attività dei licenziatari e sourcing center dell'area asiatica. |
HKD | 10.000 | 100 |
| - TOS S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Proprietaria del marchio Sebago. | EURO | 10.000 | 100 (1) |
| - Jesus Jeans S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Proprietaria del marchio Jesus Jeans. | EURO | 10.000 | 100 |
| - BasicAir S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Società proprietaria di velivolo Cessna Citation VII |
EURO | 3.000.000 | 100 |
| Imprese Controllate indirettamente: | |||||
| - tramite Basic Properties B.V. | |||||
| - Basic Trademark S.A. | Lussemburgo | Proprietaria di taluni marchi del Gruppo BasicNet. |
EURO | 1.250.000 | 100 |
| - Superga Trademark S.A. | Lussemburgo | Proprietaria del marchio Superga. | EURO | 500.000 | 100 (2) |
| - Basic Properties America, Inc. | Richmond (Virginia – USA) |
Sublicenziante dei marchi per il mercato USA, Canada e Messico. |
USD | 8.469.157,77 | 100 |
| - tramite BasicItalia S.p.A. | |||||
| - BasicRetail S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Gestione outlet di proprietà del Gruppo e di taluni punti vendita al pubblico. |
EURO | 10.000 | 100 |
| - Kappa Europe SAS | Saint Herblain (Francia) | Società holding di un gruppo di società licenziatarie per i marchi Kappa in alcuni territori europei |
EURO | 2.426.400 | 61 |
1) azioni assoggettate a pegno con vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella società, a garanzia del finanziamento erogato da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. nel mese di luglio 2017.
2) azioni assoggettate a pegno con diritto di voto per le Assemblee straordinarie alla Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato nel mese di aprile 2015.
| Sede | Oggetto Sociale | Capitale Sociale | Partecipazio ne della Controllante (%) |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese Controllate indirettamente (segue): |
|||||||||||
| - tramite Kappa Europe SAS. | |||||||||||
| - Kappa France SAS | Saint Herblain (Francia) | Licenziataria Kappa per i territori di Francia, Spagna, Portogallo e Regno Unito |
EURO | 2.060.000 | 100 | ||||||
| - Sport Fashion Distribution S.A.S.U. |
Saint Herblain (Francia | Licenziataria dei marchi New York, Yankees e Canterbury |
EURO | 5.000 | 100 | ||||||
| - SFD France S.A.S.U. | Saint Herblain (Francia) | Società del Gruppo Kappa Europe che impiega la forza vendita per il territorio |
EURO | 5.000 | 100 | ||||||
| - Sport Fashion Distribution UK Ltd |
Manchester (Regno Unito) |
francese Gestisce la distribuzione dei prodotti del Gruppo Kappa Europe nel Regno Unito |
LIRE STERLINE |
1 | 100 | ||||||
| - Sport Fashion Licencing S.A.S.U. |
Saint Herblain (Francia) | Società del Gruppo Kappa Europe che commercializza prodotti derivanti da contratti di licenza minori o connessi a specifici eventi |
EURO | 5.000 | 100 | ||||||
| - Sport Fashion Retail S.A.R.L. | Saint Herblain (Francia) | Società che gestisce l'outlet in Saint Herblain |
EURO | 5.000 | 100 | ||||||
| - Preppy Cotton S.A. | Reidermoos (Svizzera) | Licenziataria Kappa per il territorio svizzero per il Gruppo Kappa Europe |
EURO | 101.105 | 100 | ||||||
| - Publicite Decoux S.A.R.L. | Pompaire (Francia) | Attività serigrafica e vendita e noleggio di articoli pubblicitari |
EURO | 13.600 | 26,47 | ||||||
| - Textiles D'Artois S.A.R.L. | Haute Avesnes (Francia) | Società dedicata a progetti di sublimazione per conto delle licenziatarie del Gruppo Kappa Europe |
EURO | 3.000 | 100 | ||||||
| - tramite Kappa France SAS. | |||||||||||
| - Kappa Sport Iberia S.L. | Madrid (Spagna) | Sub licenziataria per il territorio spagnolo e portoghese |
EURO | 505.588 | 100 |
| - tramite BasicNet S.p.A. | Sede | Oggetto Sociale | Capitale Sociale | Quota di Partecipazione (%) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| - Fashion S.r.l. | Torino (Italia) | Proprietaria del marchio Sabelt in joint venture |
EURO | 100.000 | 50 (3) |
(3) il restante 50% della partecipazione è posseduto dalla famiglia Marsiaj


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