Interim / Quarterly Report • Oct 25, 2019
Interim / Quarterly Report
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(Esercizio 2018/2019)
Via Tortona, 37 – 20144 Milano, Italia Partita IVA e codice fiscale 09554160151 Capitale Sociale: Euro 6.024.334,80 di cui Euro 5.704.334,80 sottoscritto Reg. Soc. Trib. di Milano 290680-Vol. 7394 C.C.I.A.A 1302132
Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.digitalbros.com nella sezione Investitori
La Digital Bros S.p.A. effettua la distribuzione sul territorio italiano, attraverso il marchio Halifax, di videogiochi acquistati da editori internazionali, o publisher. Le attività di commercializzazione vengono svolte attraverso una rete diretta di vendita formata da key account e una rete di vendita indiretta formata da agenti di commercio. La Società effettua altresì la distribuzione delle carte da gioco collezionabili Yu-Gi-Oh! sul territorio italiano.
La Società effettua anche attività di coordinamento in qualità di Capogruppo del gruppo Digital Bros.
Per l'analisi dei ricavi per area geografica si rimanda alle note illustrative al bilancio separato.
Il mercato dei videogiochi è un settore rilevante del più ampio mercato dell'entertainment. Cinema, editoria, videogiochi e giocattoli sono settori che hanno in comune i medesimi personaggi, marchi, caratteri distintivi e proprietà intellettuali.
Il mercato dei videogiochi presenta mutamenti e tassi di crescita legati alla continua evoluzione tecnologica. L'esperienza di gioco oggi non avviene più solamente sulle console di gioco tradizionali, Sony Playstation e Microsoft Xbox nelle diverse versioni, ma anche su dispositivi mobili come telefoni cellulari e tablet e console ibride come la Nintendo Switch. La diffusione della connettività a costi sempre più ridotti e la disponibilità di reti in fibra ottica e cellulari sempre più performanti permettono ai videogiochi di essere sempre più diversificati, sofisticati ed interattivi. La diffusione degli smartphone alla popolazione di ogni genere ed età ha permesso poi un ampliamento della popolazione dei videogiocatori e la pubblicazione di giochi adatti ad un pubblico adulto ed al pubblico femminile.
Il mercato dei videogiochi per le console, come prassi dei mercati tecnologici, presenta un andamento ciclico in funzione della fase di sviluppo dell'hardware per la quale i videogiochi vengono sviluppati. Al lancio sul mercato di una determinata console, i prezzi di vendita della piattaforma e dei videogiochi ad essa destinati sono elevati e le quantità vendute sono relativamente basse; passando dalla fase di introduzione alla fase di maturità, si assiste ad un progressivo abbassamento dei prezzi, sia dell'hardware che dei videogiochi, e un continuo innalzamento delle quantità vendute con il contestuale incremento della qualità dei videogiochi.
I videogiochi di elevata qualità e che presentano potenziali di vendita significativi, oltre ad essere commercializzati sui marketplace digitali, vengono prodotti fisicamente e distribuiti attraverso reti di vendita tradizionali. In tal caso la catena del valore è la seguente:
Gli sviluppatori sono i creatori ed i programmatori del gioco, di solito basato su un'idea originale, su un marchio di successo, su di un film, ma anche simulazioni di attività sportive, etc.. Gli sviluppatori, pur rimanendo spesso detentori della proprietà intellettuale, cedono, per un periodo di tempo limitato e definito contrattualmente, i diritti di sfruttamento ad editori internazionali di videogiochi che sono quindi l'elemento della catena del valore essenziale per completare il gioco, farlo apprezzare e distribuirlo su base internazionale grazie alla loro rete commerciale internazionale, diretta e indiretta.
L'editore del videogioco definisce la tempistica di uscita del videogioco sul mercato, determina la politica di prezzo e la politica commerciale a livello mondiale, studia il posizionamento del prodotto, la grafica della confezione ed assume tutti i rischi e, congiuntamente allo sviluppatore, beneficia di tutte le opportunità che il videogioco può generare in caso di successo. Gli editori solitamente finanziano le fasi di sviluppo del gioco.
Il produttore della console è la società che progetta, ingegnerizza, produce e commercializza l'hardware, o piattaforma, attraverso il quale il videogioco viene utilizzato da parte dei consumatori finali. Sony è il produttore delle console Sony Playstation 4, Microsoft è il produttore delle console Microsoft Xbox One, mentre Nintendo è il produttore delle console Nintendo Switch. Il produttore della console riproduce il supporto fisico per conto degli editori. Il produttore della console spesso è anche editore di videogiochi.
Il ruolo del distributore varia da mercato a mercato. Più il mercato è frammentato, come ad esempio il mercato italiano, più il ruolo del distributore si integra con il ruolo dell'editore, con l'implementazione di politiche di comunicazione per il mercato locale e con lo svolgimento di attività locali di pubbliche relazioni. In alcuni mercati, come ad esempio quello inglese e americano, a causa dell'elevata concentrazione del mercato dei rivenditori, solitamente gli editori detengono una presenza diretta. A seguito della crescente digitalizzazione del mercato, i publisher di videogiochi di più recente costituzione non hanno ravvisato la necessità di costituire una struttura internazionale di vendita al pubblico per il canale retail, avvalendosi a tal fine delle strutture distributive di altri editori.
Il rivenditore è il punto vendita dove il consumatore finale acquista il videogioco. I rivenditori possono essere catene internazionali specializzate nella vendita di videogiochi, punti vendita della grande distribuzione organizzata, ma anche negozi specializzati indipendenti, così come portali Internet che operano la vendita diretta per corrispondenza.
I produttori delle console hanno realizzato dei marketplace per la vendita diretta ai consumatori finali dei videogiochi in formato digitale evitando così l'intermediazione del distributore e del rivenditore. In questo caso, come per videogiochi per personal computer, smartphone e tablet, la catena del valore è meno articolata ed è la seguente:
I principali marketplace attraverso i quali i videogiochi per console vengono venduti al consumatore finale sono: PlayStation Store di Sony, Xbox Live di Microsoft e eShop di Nintendo. Il leader mondiale nel campo della distribuzione digitale di videogiochi per personal computer è il marketplace Steam. Nell'esercizio è stato annunciato il lancio di un nuovo marketplace per i videogiochi per personal computer che è gestito dalla società americana Epic, sulla scia del successo riscontrato dal videogioco Fortnite.
La progressiva digitalizzazione del mercato ha determinato che sia Microsoft, con Microsoft Xbox Game Pass e Microsoft Xbox Games with Gold, che Sony, con Sony PlayStation Now, creassero delle piattaforme digitali dove il giocatore, invece di acquistare il singolo gioco, può usufruire di tutti i giochi presenti sul marketplace pagando un canone di abbonamento valido per un tempo prefissato. Il riconoscimento dei ricavi all'editore avviene in forma direttamente o indirettamente legata all'utilizzo dei propri giochi da parte dei consumatori finali. Google con la piattaforma Stadia e Apple con Apple Arcade hanno seguito la stessa strategia.
I videogiochi Free to Play sono disponibili al pubblico esclusivamente in formato digitale. I marketplace utilizzati sono l'AppStore per i videogiochi per Iphone e Ipad, e PlayStore per i videogiochi Android sui mercati occidentali ed un numero elevatissimo di differenti marketplace per i mercati orientali. Alcuni giochi Free to play sono altresì disponibili sui marketplace di Sony e di Microsoft per i videogiochi console e Steam per i videogiochi per personal computer.
La digitalizzazione del canale distributivo ha permesso un notevole allungamento del ciclo di vita dei singoli videogiochi. La disponibilità del prodotto non è infatti limitata strettamente al periodo di lancio come sul canale retail, ma il prodotto rimane disponibile sui singoli marketplace anche successivamente, permettendo così un flusso continuo di vendite che può essere influenzato, anche in misura significativa, da temporanee politiche di comunicazione e di promozione di prezzi. L'allungamento del ciclo di vita del prodotto è altresì influenzato dalla politica di prodotto definita dall'editore quando, successivamente al lancio del gioco principale, vengono creati episodi e/o funzionalità aggiuntive del gioco disponibili sia a pagamento che in forma gratuita sui marketplace digitali (i cosiddetti DLC, ovvero Downloadable Contents).
La stagionalità è influenzata dal lancio sul mercato di prodotti di grande successo. L'uscita di un nuovo gioco di successo in un trimestre comporta una volatilità dei volumi tra i diversi trimestri. Il lancio di questi prodotti determina infatti una concentrazione delle vendite nei primi giorni di commercializzazione del prodotto in uscita sul mercato.
La struttura patrimoniale è strettamente collegata all'andamento dei ricavi. La distribuzione fisica di un prodotto in un trimestre comporta la concentrazione degli investimenti in capitale circolante netto che vengono momentaneamente riflessi nella posizione finanziaria netta almeno fino a che i ricavi derivanti dalla relativa vendita non vengano incassati.
Gli eventi significativi del periodo sono stati i seguenti:
Il Gruppo Digital Bros ed il Gruppo Starbreeze hanno avuto, nel corso degli ultimi anni, numerosi rapporti commerciali, a cominciare da PAYDAY 2. Dopo anni di successo, nel mese di maggio 2016, i diritti che il Gruppo vantava sul videogioco sono stati retrocessi a Starbreeze a fronte di un pagamento di 30 milioni di Dollari Statunitensi ed un potenziale earn out del 33% dei ricavi netti del videogioco di futura pubblicazione PAYDAY 3.
Nell'aprile 2015 i due gruppi avevano firmato un contratto finalizzato allo sviluppo e pubblicazione della versione console di un videogioco ispirato alla serie televisiva The Walking Dead. Il contratto prevedeva un budget di sviluppo a carico della controllata 505 Games S.p.A. di 10 milioni di Dollari Statunitensi. Ad oggi, 505 Games S.p.A. ha pagato 4,8 milioni di Dollari Statunitensi. Nel corso del mese di novembre 2018, Starbreeze ha lanciato la versione per personal computer del videogioco con vendite inferiori alle attese. In data 3 dicembre 2018, Starbreeze AB e cinque controllate hanno presentato la domanda per essere ammesse ad un piano di ristrutturazione aziendale alla District Court svedese. La Corte svedese ha approvato la richiesta di ristrutturazione poi più volte prorogata fino al 3 dicembre 2019. In data 27 febbraio 2019 Skybound ha comunicato a Starbreeze la risoluzione del contratto in essere per i diritti del videogioco OVERKILL's The Walking Dead e in data 8 aprile 2019 la controllata 505 Games S.p.A. ha richiesto la risoluzione del contratto in essere con Starbreeze per lo sviluppo e la pubblicazione della versione console del videogioco OVERKILL's The Walking Dead.
Nei mesi scorsi, la Società, per salvaguardare l'investimento della controllata 505 Games S.p.A. in OVERKILL's The Walking Dead, ma anche l'earn out di 40 milioni di Dollari statunitensi previsto sull'eventuale sfruttamento dei diritti di PAYDAY 3, ha messo in atto alcune azioni:
Di seguito si riportano i risultati economici registrati dalla Società nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2019, comparati con i medesimi dati dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2018:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Ricavi | 12.380 | 109,6% | 16.578 | 107,8% | (4.198) | -25,3% |
| 2 | Rettifiche ricavi | (1.086) | -9,6% | (1.198) | -7,8% | 112 | -9,3% |
| 3 | Totale ricavi netti | 11.294 | 100,0% | 15.380 | 100,0% | (4.086) | -26,6% |
| 4 | Acquisto prodotti destinati alla rivendita | (8.534) | -75,6% | (11.248) | -73,1% | 2.714 | -24,1% |
| 5 | Acquisto servizi destinati alla rivendita | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% |
| 6 | Royalties | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | (0) | 0,0% |
| 7 | Variazione delle rimanenze prodotti finiti | 59 | 0,5% | (270) | -1,8% | 329 | n.s. |
| 8 | Totale costo del venduto | (8.475) | -75,0% | (11.518) | -74,9% | 3.043 | -26,4% |
| 9 | Utile lordo (3+8) | 2.819 | 25,0% | 3.862 | 25,1% | (1.043) | -27,0% |
| 10 | Altri ricavi | 2.675 | 23,7% | 2.772 | 18,0% | (97) | -3,5% |
| 11 | Costi per servizi | (2.440) | -21,6% | (2.684) | -17,5% | 244 | -9,1% |
| 12 | Affitti e locazioni | (727) | -6,4% | (730) | -4,7% | 3 | -0,5% |
| 13 | Costi del personale | (4.934) | -43,7% | (5.315) | -34,6% | 381 | -7,2% |
| 14 | Altri costi operativi | (532) | -4,7% | (536) | -3,5% | 4 | -0,7% |
| 15 | Totale costi operativi | (8.633) | -76,4% | (9.265) | -60,2% | 632 | -6,8% |
| 16 | Margine operativo lordo (9+10+15) | (3.139) | -27,8% | (2.631) | -17.1% | (508) | 19,3% |
| 17 | Ammortamenti | (369) | -3,3% | (389) | -2,5% | 20 | -5,1% |
| 18 | Accantonamenti | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% |
| 19 | Svalutazione di attività | (623) | -5,5% | (1.235) | -8,0% | 612 | -49,6% |
| 20 | Riprese di valore di attività e proventi non monetari | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | 0 | n.s. |
| 21 | Totale proventi e costi operativi non monetari | (992) | -8,8% | (1.624) | -10,6% | 632 | -38,9% |
| 22 | Margine operativo (16+21) | (4.131) | -36,6% | (4.255) | -27,7% | 124 | -2,9% |
| 23 | Interessi attivi e proventi finanziari | 5.047 | 44,7% | 20.087 | 130,6% | (15.040) | n.s. |
| 24 | Interessi passivi e oneri finanziari | (652) | -5,8% | (714) | -4,6% | 62 | -8,7% |
| 25 | Gestione finanziaria | 4.395 | 38,9% | 19.373 | 126,0% | (14.978) | -77,3% |
| 26 | Utile prima delle imposte (22+25) | 264 | 2,3% | 15.118 | 98,3% | (14.854) | -98,3% |
| 27 | Imposte correnti | 638 | 5,6% | 476 | 3,1% | 162 | 34,1% |
| 28 | Imposte differite | (62) | -0,5% | (74) | -0,5% | 12 | -17,3% |
| 29 | Totale imposte | 576 | 5,1% | 402 | 2,6% | 174 | 43,2% |
| 30 | Utile netto (26+29) | 840 | 7,4% | 15.520 | 100,9% | (14.680) | -94,6% |
I ricavi lordi dell'esercizio sono diminuiti del 25,3% attestandosi a 12.380 mila Euro rispetto ai 16.578 mila Euro del passato esercizio per effetto di un significativo calo delle vendite dei videogiochi. Le vendite delle carte collezionabili sono invece in aumento.
Il dettaglio dei ricavi lordi il seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 |
30 giugno 2018 |
Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da videogiochi per console | 9.536 | 14.343 | (4.807) | -33,5% |
| Ricavi da carte collezionabili | 2.550 | 1.683 | 867 | 51,5% |
| Ricavi da altri prodotti e servizi | 294 | 552 | (258) | -46,7% |
| Totale ricavi lordi | 12.380 | 16.578 | (4.198) | -25,3% |
Dopo la significativa diminuzione riscontrata nei passati esercizi le rimanenze si sono marginalmente incrementate di 59 mila Euro.
Gli altri ricavi sono in diminuzione di 97 mila Euro passando da 2.772 mila Euro al 30 giugno 2018 a 2.675 mila Euro al 30 giugno 2019 e sono rappresentati principalmente dai ricavi per attività prestate per conto delle società del Gruppo.
I costi operativi sono pari a 8.633 mila Euro e sono diminuiti di 632 mila Euro rispetto all'esercizio precedente per effetto di minori costi per servizi per 244 mila Euro e di minori costi del personale per 381 mila Euro a seguito del mancato riconoscimento della componente variabile delle retribuzioni.
Il margine operativo lordo si attesta a 3.139 mila Euro negativi rispetto ai 2.631 mila Euro negativi dello scorso esercizio in peggioramento di 508 mila Euro.
I costi operativi non monetari passano da 1.624 mila Euro realizzati nello scorso esercizio a 992 mila Euro dell'attuale esercizio a seguito di minori svalutazioni di attività per 612 mila Euro.
Il margine operativo è passato dai 4.255 mila Euro negativi del passato esercizio ai 4.131 mila Euro negativi del corrente esercizio.
La gestione finanziaria è stata positiva per 4.395 mila Euro, rispetto a 19.373 mila Euro realizzati nel passato esercizio principalmente per effetto di minori interessi attivi e proventi finanziari per 15.040 mila Euro. Lo scorso esercizio aveva beneficiato della plusvalenza netta realizzata a seguito della vendita della partecipazione non strategica in Pipeworks Inc. per 11.509 mila Euro.
Il dettaglio degli interessi attivi e proventi finanziari è il seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 |
30 giugno 2018 |
Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Plusvalenza da cessione di Pipeworks Inc. | 0 | 11.509 | 11.509 | n.s. |
| Dividendi da società controllate | 4.000 | 7.292 | (3.292) | -45,1% |
| Differenze attive su cambi | 613 | 1.163 | (550) | -47,3% |
| Altri interessi e proventi finanziari | 434 | 123 | 311 | n.s. |
| Totale interessi e proventi finanziari attivi | 5.047 | 20.087 | (15.040) | n.s. |
I dividendi sono stati ricevuti dalla Kunos Simulazioni S.r.l..
La voce altri interessi e proventi finanziari al 30 giugno 2019 è composta principalmente, per 350 mila Euro, dagli interessi maturati verso il compratore della Pipeworks Inc. relativamente al credito di 10 milioni di Dollari con scadenza a medio lungo termine.
L'utile ante imposte al 30 giugno 2019 è stato pari a 264 mila Euro rispetto all'utile ante imposte di 15.118 mila Euro registrato nell'esercizio precedente. L'utile netto è invece pari a 840 mila Euro rispetto all'utile netto di 15.520 mila Euro dello scorso esercizio.
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale della Società al 30 giugno 2019 comparata con la medesima al 30 giugno 2018:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||||
| 1 | Immobili impianti e macchinari | 2.817 | 2.982 | (165) | -5,5% |
| 2 | Investimenti immobiliari | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| 3 | Immobilizzazioni immateriali | 256 | 302 | (46) | -15,2% |
| 4 | Partecipazioni | 16.968 | 16.432 | 536 | 3,3% |
| 5 | Crediti ed altre attività non correnti | 9.126 | 9.337 | (211) | -2,3% |
| 6 | Imposte anticipate | 582 | 330 | 252 | 76,4% |
| Totale attività non correnti | 29.749 | 29.383 | 366 | 1,2% | |
| Passività non correnti | |||||
| 7 | Benefici verso dipendenti | (436) | (419) | (17) | 4,1% |
| 8 | Fondi non correnti | (81) | (80) | (1) | 0,8% |
| 9 | Altri debiti e passività non correnti | (923) | (901) | (22) | 2,4% |
| Totale passività non correnti | (1.440) | (1.400) | (40) | 2,8% | |
| Capitale circolante netto | |||||
| 10 | Rimanenze | 3.747 | 3.688 | 59 | 1,6% |
| 11 | Crediti commerciali | 1.260 | 1.802 | (542) | -30,1% |
| 12 | Crediti verso società controllate | 28.136 | 23.233 | 4.903 | 21,1% |
| 13 | Crediti tributari | 4.492 | 1.968 | 2.524 | n.s. |
| 14 | Altre attività correnti | 1.003 | 2.957 | (1.954) | -66,1% |
| 15 | Debiti verso fornitori | (916) | (2.012) | 1.096 | -54,5% |
| 16 | Debiti verso società controllate | (9.088) | (8.933) | (155) | 1,7% |
| 17 | Debiti tributari | (145) | (216) | 71 | -32,9% |
| 18 | Fondi correnti | (256) | (2.393) | 2.137 | -89,3% |
| 19 | Altre passività correnti | (621) | (753) | 132 | -17,6% |
| Totale capitale circolante netto | 27.612 | 19.341 | 8.271 | 42,8% | |
| Patrimonio netto | |||||
| 20 | Capitale sociale | (5.704) | (5.704) | 0 | 0,0% |
| 21 | Riserve | (21.084) | (20.577) | (507) | 2,5% |
| 22 | Azioni proprie | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| 23 | (Utili) perdite a nuovo | (20.751) | (20.606) | (145) | 0,7% |
| Totale patrimonio netto | (47.539) | (46.887) | (652) | 1,4% | |
| Totale attività nette | 8.382 | 437 | 7.945 | n.s. | |
| 24 | Disponibilità liquide | 83 | 609 | (526) | -86,3% |
| 25 | Debiti verso banche correnti | (10.284) | (845) | (9.439) | n.s. |
| 26 | Altre attività e passività finanziarie correnti | (114) | (176) | 62 | -35,2% |
| Posizione finanziaria netta corrente | (10.315) | (412) | (9.903) | n.s. | |
| 27 | Attività finanziarie non correnti | 1.942 | 0 | 1.942 | n.s. |
| 28 | Debiti verso banche non correnti | 0 | 0 | 0 | n.s. |
| 29 | Altre passività finanziarie non correnti | (9) | (25) | 16 | -64,0% |
| Posizione finanziaria netta non corrente | 1.933 | (25) | 1.958 | n.s. | |
| Totale posizione finanziaria netta | (8.382) | (437) | (7.945) | n.s. |
Le variazioni percentuali delle voci del capitale circolante netto comparata con i relativi dati al 30 giugno 2018 è riportata nella tabella seguente:
| Capitale circolante netto | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Rimanenze | 3.747 | 3.688 | 59 | 1,6% |
| Crediti commerciali | 1.260 | 1.802 | (542) | -30,1% |
| Crediti verso società controllate | 28.136 | 23.233 | 4.903 | 21,1% |
| Crediti tributari | 4.492 | 1.968 | 2.524 | n.s. |
| Altre attività correnti | 1.003 | 2.957 | (1.954) | -66,1% |
| Debiti verso fornitori | (916) | (2.012) | 1.096 | -54,5% |
| Debiti verso società controllate | (9.088) | (8.933) | (155) | 1,7% |
| Debiti tributari | (145) | (216) | 71 | -32,9% |
| Fondi correnti | (256) | (2.393) | 2.137 | -89,3% |
| Altre passività correnti | (621) | (753) | 132 | -17,6% |
| Totale capitale circolante netto | 27.612 | 19.341 | 8.271 | 42,8% |
Il capitale circolante netto al 30 giugno 2019 è stato pari a 27.612 mila Euro in aumento di 8.271 mila Euro rispetto al 30 giugno 2018 quando era stato pari a 19.341 mila Euro. Le variazioni più significative sono relative ai crediti verso società controllate aumentati per 4.903 mila Euro, in linea con l'andamento dei ricavi del Gruppo che sono stati concentrati nell'ultimo mese dell'esercizio.
L'aumento dei crediti tributari è in linea con la base imponibile negativa delle società aderenti al consolidato fiscale nazionale.
La diminuzione delle altre attività correnti è effetto principalmente dell'incasso della porzione del credito per la cessione della Pipeworks Inc. con scadenza entro i 12 mesi che al 30 giugno 2018 ammontava a 2.144 mila Euro.
La diminuzione dei fondi correnti è effetto dell'utilizzo degli importi accantonati al 30 giugno 2018 per la copertura delle perdite nelle controllate Game Network S.r.l. e Digital Bros Game Academy S.r.l..
La posizione finanziaria è negativa per 8.382 mila Euro a fronte di una posizione finanziaria netta negativa registrata al 30 giugno 2018 pari a 437 mila Euro.
Per un'analisi approfondita dell'andamento dei flussi finanziari si rimanda al rendiconto finanziario, parte integrante degli schemi di bilancio.
Con riferimento ai rapporti infragruppo e con parti correlate, la Digital Bros S.p.A. ha regolato i relativi interscambi di beni e servizi alle normali condizioni di mercato.
La Digital Bros S.p.A. fattura alla 505 Games S.p.A. un importo pari al 15% dei ricavi digitali che la controllata realizza in Italia quale riconoscimento dell'attività indiretta di marketing e pubbliche relazioni svolta e non direttamente imputabile ai singoli prodotti.
La Digital Bros S.p.A. addebita alla 505 Games S.p.A. i costi direttamente sostenuti per suo conto e, in misura percentuale rispetto al totale dei costi di holding, i costi indiretti per il coordinamento delle attività per l'acquisizione dei giochi, per i servizi amministrativi, di finanza, legali, di logistica e di information technology.
La Digital Bros S.p.A. addebita alla Digital Bros Game Academy S.r.l. i costi per i servizi amministrativi, di finanza, legali e di information technology sostenuti per suo conto e la locazione dell'immobile sito in Via Labus a Milano che è la sede operativa della Società.
Sono state effettuate altre transazioni di servizi di modesto impatto di carattere amministrativo, finanziario, di consulenza legale e nell'area dei servizi generali che sono solitamente svolte dalla Capogruppo per conto delle altre società del Gruppo.
La Capogruppo effettua inoltre la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo tramite conti correnti di corrispondenza su cui vengono riversati i saldi attivi e passivi in essere tra le diverse società del Gruppo, anche attraverso cessioni di crediti. Tali conti correnti non sono remunerati.
Vanno segnalati i rapporti delle società di diritto italiano del Gruppo con la Digital Bros S.p.A. relativamente ai trasferimenti a quest'ultima di posizioni fiscali a credito e debito, nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.
I rapporti con parti correlate riguardano l'attività di consulenza legale svolta dal consigliere Dario Treves, l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l., di proprietà della famiglia Galante e l'attività di locazione immobiliare e servizi svolta a favore della società collegata Ovosonico S.r.l..
Gli effetti economico patrimoniali delle operazioni con parti correlate sono evidenziati nelle note illustrative.
Nel corso del periodo in analisi così come nello stesso periodo dell'esercizio precedente non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.
Ai sensi dell'art. 2428 comma 2 n. 3 del Codice Civile, Digital Bros S.p.A. al 30 giugno 2019 non risulta titolare di azioni proprie e non ha effettuato transazioni nell'esercizio.
Nel corso dell'esercizio la Società non ha effettuato attività di ricerca e sviluppo.
La Società ha realizzato un processo di identificazione dei rischi che coinvolge il Consiglio di amministrazione insieme alle strutture organizzative in riunioni di coordinamento che si tengono periodicamente durante l'anno. La sintesi di tale lavoro è riprodotta in una matrice dei rischi che viene predisposta e revisionata in via continuativa dall'Amministratore esecutivo designato al controllo che prende parte alle riunioni di coordinamento. La predisposizione delle schede per ogni singolo rischio prevede che vengano descritti i rischi, il grado di rischio lordo in funzione di una matrice probabilità/impatto, i fattori mitiganti e/o i presidi messi in atto per ridurre e monitorare i rischi, il grado di rischio netto. Nella preparazione e nella valutazione circa la completa mappatura l'Amministratore esecutivo viene assistito dal Comitato di Controllo e rischi e dal Collegio Sindacale.
Le singole schede di rischio evidenziano gli effetti che un mancato raggiungimento degli obiettivi di controllo avrebbe in termini operativi e, ove sia determinabile, sull'informativa finanziaria.
La completezza della mappatura dei rischi e l'assegnazione del grado di rischio netto viene svolta congiuntamente dai due Amministratori delegati. Sull'efficacia di tale processo vigila il Collegio sindacale.
I rischi possono essere riassunti in due tipologie: rischi operativi e rischi finanziari.
I rischi operativi più rilevanti sono:
I videogiochi presentano un grado di obsolescenza elevato. Il videogioco che viene venduto sul mercato ad un determinato prezzo viene riposizionato a prezzi via via decrescenti nel corso del tempo. Il prezzo di lancio dei videogiochi è solitamente elevato nella fase di lancio dell'hardware a cui è destinato e presenta una curva decrescente durante tutto il ciclo di vita della macchina.
Le decisioni di investimento su un determinato prodotto avvengono spesso anche anni prima dell'effettivo lancio del gioco sul mercato. Il management pertanto deve necessariamente stimare i prezzi ai quali il videogioco verrà venduto al pubblico in momenti successivi. Una repentina variazione dell'obsolescenza dei prodotti e dell'hardware potrebbe comportare minori prezzi di vendita al pubblico di quelli originariamente previsti e conseguentemente minori ricavi e margini rispetto ai piani presentati.
Il successo della Società dipende dalle prestazioni di alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera concreta allo sviluppo e che hanno maturato una solida esperienza nel settore in cui l'azienda opera.
La Società è dotata di dirigenti (Presidente, Amministratore Delegato e CFO), in possesso di una pluriennale esperienza nel settore e aventi un ruolo determinante nella gestione dell'attività della Società. L'eventuale perdita delle prestazioni delle suddette figure senza un'adeguata sostituzione, potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari della Società, ma in particolare nel processo di comprensione, apprezzamento e monitoraggio dei rischi.
Il management ritiene, in ogni caso, che la Società sia dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione.
I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società sono:
L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative della Società.
Le linee di fido cui dispone la Società con i relativi utilizzi al 30 giugno 2019 sono le seguenti:
| Migliaia di Euro | Fidi | Utilizzi | Disponibilità |
|---|---|---|---|
| Scoperti di conto corrente bancario | 1.200 | 628 | 572 |
| Finanziamenti all'importazione | 11.750 | 8.938 | 2.812 |
| Anticipo fatture e ricevute s.b.f. | 7.250 | 634 | 6.616 |
| Factoring | 1.000 | 98 | 902 |
| Totale | 21.200 | 10.298 | 10.902 |
La Digital Bros S.p.A. accentra la gestione di tutti i rischi finanziari anche per conto delle società controllate, ad eccezione degli altri strumenti finanziari non elencati sopra, ovvero dei debiti e crediti commerciali derivanti dalle attività operative il cui rischio finanziario rimane in capo alle singole società controllate.
La Società cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine. L'attività svolta principalmente dalla Società, ovvero la commercializzazione di videogiochi, comporta investimenti prevalentemente in capitale circolante netto, che vengono finanziati attraverso linee di credito a breve termine. Gli investimenti a lungo termine sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine dedicate spesso al singolo investimento, anche attraverso contratti di locazione finanziaria.
Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.
I principali rischi generati dagli strumenti finanziari della Società sono:
L'esposizione della Società in dollari americani per effetto delle attività delle controllate statunitensi è mitigato dal fatto che il Gruppo ha un notevole numero di contratti di sviluppo di videogiochi denominati nella stessa valuta per cui eventuali variazioni negative del tasso di cambio Euro/USD comporterebbero un maggior esborso per i costi di licenza, ma contemporaneamente un apprezzamento dei margini realizzati dalle controllate, e viceversa.
La Società, al fine di monitorare il livello di rischio di tasso di cambio Euro/Dollaro, ha deciso di basarsi anche su report di analisti indipendenti e di disporre di linee di strumenti derivati idonei alla copertura del rischio e commisurati al rischio stesso, attualmente non utilizzati.
La Società per preparare i piani previsionali elabora modelli che tengono conto delle diverse valute in cui le società operano utilizzando i tassi di cambio forward basandosi su report di analisti indipendenti.
L'esposizione degli strumenti finanziari della Società alle variazioni dei tassi di interesse è marginale per quanto riguarda gli strumenti finanziari a medio e lungo termine che sono stati stipulati a tasso fisso oppure resi a tasso fisso con opportuni contratti derivati.
Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto la Società non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.
I rischi sono mitigati, oltre che dal basso o quasi nullo livello di indebitamento, da:
Tale rischio si manifesta in caso di impossibilità o difficoltà di reperimento, a condizioni sostenibili, delle risorse finanziarie necessarie al normale svolgimento dell'attività.
I fattori che influenzano le necessità finanziarie della Società sono da un lato le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e dall'altro le caratteristiche di scadenza e rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari nonché le condizioni e la disponibilità presente sul mercato del credito.
Si riepilogano di seguito le azioni poste in essere dalla Società al fine di ridurre tale rischio:
Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività della Società con congruo anticipo.
La Società opera esclusivamente con clienti noti. Nel caso di clienti per i quali non ha necessarie informazioni adotta una politica di vendita con pagamento anticipato e/o a vista che permette di limitare i rischi di perdite su crediti.
Il controllo dell'andamento degli affidamenti e dei saldi clienti viene effettuato prima delle spedizioni da effettuare da parte della direzione finanziaria. La Società ha comunque stipulato un contratto di assicurazione dei crediti che copre una percentuale significativa dei clienti.
Al 30 giugno 2019 non vi sono attività e passività potenziali così come alla chiusura dell'esercizio precedente.
Non si sono registrati eventi significativi successivi al 30 giugno 2019.
La progressiva digitalizzazione del mercato che ha caratterizzato gli ultimi esercizi e ha determinato una progressiva riduzione delle vendite di videogiochi sul territorio italiano continuerà, mentre è difficile ipotizzare che la temporanea crescita della vendita di carte collezionabili realizzata nell'esercizio possa essere ripetibile.
La società si concentrerà maggiormente sulle attività di coordinamento del Gruppo che pertanto determineranno una crescita degli altri ricavi.
A seguito dell'andamento economico delle controllate nell'esercizio solo la Kunos Simulazioni S.r.l. distribuirà dividendi. In virtù dell'atteso positivo andamento del Gruppo nel prossimo esercizio tale componente diventerà più significativa a partire dall'esercizio successivo al prossimo.
Per effetto di ciò si prevede per il prossimo esercizio un sostanziale pareggio.
L'indebitamento finanziario netto sarà in calo lungo tutto l'arco dell'esercizio.
Il dettaglio del numero dei dipendenti al 30 giugno 2019 comparato con il rispettivo dato al 30 giugno 2018 è il seguente:
| Tipologia | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 5 | 5 | 0 |
| Impiegati | 40 | 40 | 0 |
| Operai e apprendisti | 4 | 4 | 0 |
| Totale dipendenti | 49 | 49 | 0 |
Il numero medio di dipendenti per l'esercizio al 30 giugno 2019, calcolato come media semplice dei dipendenti in essere al termine di ciascun mese e confrontato con i medesimi dati dell'esercizio precedente, è:
| Tipologia | Numero medio 2019 | Numero medio 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 5 | 5 | 0 |
| Impiegati | 41 | 41 | 0 |
| Operai e apprendisti | 4 | 4 | 0 |
| Totale dipendenti | 50 | 50 | 0 |
La Società adotta il contratto collettivo del commercio terziario distribuzione e servizi della Confcommercio in vigore.
Al 30 giugno 2019 non esistono problematiche di tipo ambientale e, considerando che le attività svolte dalla Società consistono principalmente nell'imballaggio e nella spedizione di videogiochi con l'eventuale lavorazione per l'applicazione di adesivi sulle confezioni, si esclude che possano emergere problematiche ambientali nel futuro.
(pagina volutamente lasciata in bianco)
Digital Bros S.p.A
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||||
| 1 | Immobili impianti e macchinari | 2.817 | 2.982 | (165) | -5,5% |
| 2 | Investimenti immobiliari | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| 3 | Immobilizzazioni immateriali | 256 | 302 | (46) | -15,2% |
| 4 | Partecipazioni | 16.968 | 16.432 | 536 | 3,3% |
| 5 | Crediti ed altre attività non correnti | 9.126 | 9.337 | (211) | -2,3% |
| 6 | Imposte anticipate | 582 | 330 | 252 | 76,4% |
| Totale attività non correnti | 29.749 | 29.383 | 366 | 1,2% | |
| Passività non correnti | |||||
| 7 | Benefici verso dipendenti | (436) | (419) | (17) | 4,1% |
| 8 | Fondi non correnti | (81) | (80) | (1) | 0,8% |
| 9 | Altri debiti e passività non correnti | (923) | (901) | (22) | 2,4% |
| Totale passività non correnti | (1.440) | (1.400) | (40) | 2,8% | |
| Capitale circolante netto | |||||
| 10 | Rimanenze | 3.747 | 3.688 | 59 | 1,6% |
| 11 | Crediti commerciali | 1.260 | 1.802 | (542) | -30,1% |
| 12 | Crediti verso società controllate | 28.136 | 23.233 | 4.903 | 21,1% |
| 13 | Crediti tributari | 4.492 | 1.968 | 2.524 | n.s. |
| 14 | Altre attività correnti | 1.003 | 2.957 | (1.954) | -66,1% |
| 15 | Debiti verso fornitori | (916) | (2.012) | 1.096 | -54,5% |
| 16 | Debiti verso società controllate | (9.088) | (8.933) | (155) | 1,7% |
| 17 | Debiti tributari | (145) | (216) | 71 | -32,9% |
| 18 | Fondi correnti | (256) | (2.393) | 2.137 | -89,3% |
| 19 | Altre passività correnti | (621) | (753) | 132 | -17,6% |
| Totale capitale circolante netto | 27.612 | 19.341 | 8.271 | 42,8% | |
| Patrimonio netto | |||||
| 20 | Capitale sociale | (5.704) | (5.704) | 0 | 0,0% |
| 21 | Riserve | (21.084) | (20.577) | (507) | 2,5% |
| 22 | Azioni proprie | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| 23 | (Utili) perdite a nuovo | (20.751) | (20.606) | (145) | 0,7% |
| Totale patrimonio netto | (47.539) | (46.887) | (652) | 1,4% | |
| Totale attività nette | 8.382 | 437 | 7.945 | n.s. | |
| 24 | Disponibilità liquide | 83 | 609 | (526) | -86,3% |
| 25 | Debiti verso banche correnti | (10.284) | (845) | (9.439) | n.s. |
| 26 | Altre attività e passività finanziarie correnti | (114) | (176) | 62 | -35,2% |
| Posizione finanziaria netta corrente | (10.315) | (412) | (9.903) | n.s. | |
| 27 | Attività finanziarie non correnti | 1.942 | 0 | 1.942 | n.s. |
| 28 | Debiti verso banche non correnti | 0 | 0 | 0 | n.s. |
| 29 | Altre passività finanziarie non correnti | (9) | (25) | 16 | -64,0% |
| Posizione finanziaria netta non corrente | 1.933 | (25) | 1.958 | n.s. | |
| Totale posizione finanziaria netta | (8.382) | (437) | (7.945) | n.s. |
Conto economico separato per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2019
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Ricavi | 12.380 | 109,6% | 16.578 | 107,8% | (4.197) | -25,3% |
| 2 | Rettifiche ricavi | (1.086) | -9,6% | (1.198) | -7,8% | 112 | -9,3% |
| 3 | Totale ricavi netti | 11.294 | 100,0% | 15.380 | 100,0% | (4.086) | -26,6% |
| 4 | Acquisto prodotti destinati alla rivendita | (8.534) | -75,6% | (11.248) | -73,1% | 2.714 | -24,1% |
| 5 | Acquisto servizi destinati alla rivendita | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% |
| 6 | Royalties | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | (0) | 0,0% |
| 7 | Variazione delle rimanenze prodotti finiti | 59 | 0,5% | (270) | -1,8% | 329 | n.s. |
| 8 | Totale costo del venduto | (8.475) | -75,0% | (11.518) | -74,9% | 3.043 | -26,4% |
| 9 | Utile lordo (3+8) | 2.819 | 25,0% | 3.862 | 25,1% | (1.043) | -27,0% |
| 10 | Altri ricavi | 2.675 | 23,7% | 2.772 | -18,0% | (97) | -3,5% |
| 11 | Costi per servizi | (2.440) | -21,6% | (2.684) | -17,5% | 244 | -9,1% |
| 12 | Affitti e locazioni | (727) | -6,4% | (730) | -4,7% | 3 | -0,5% |
| 13 | Costi del personale | (4.934) | -43,7% | (5.315) | -34,6% | 381 | -7,2% |
| 14 | Altri costi operativi | (532) | -4,7% | (536) | -3,5% | 4 | -0,7% |
| 15 | Totale costi operativi | (8.633) | -76,4% | (9.265) | -60,2% | 632 | -6,8% |
| 16 | Margine operativo lordo (9+10+15) | (3.139) | -27,8% | (2.631) | -17,1% | (508) | 19,3% |
| 17 | Ammortamenti | (369) | -3,3% | (389) | -2,5% | 20 | -5,1% |
| 18 | Accantonamenti | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% |
| 19 | Svalutazione di attività | (623) | -5,5% | (1.235) | -8,0% | 612 | -49,6% |
| 20 | Riprese di valore di attività e proventi non monetari | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | 0 | n.s. |
| 21 | Totale proventi e costi operativi non monetari | (992) | -8,8% | (1.624) | -10,6% | 632 | -38,9% |
| 22 | Margine operativo (16+21) | (4.131) | -36,6% | (4.255) | -27,7% | 124 | -2,9% |
| 23 | Interessi attivi e proventi finanziari | 5.047 | 44,7% | 20.087 | 130,6% | (15.040) | n.s. |
| 24 | Interessi passivi e oneri finanziari | (652) | -5,8% | (714) | -4,6% | 62 | -8,7% |
| 25 | Gestione finanziaria | 4.395 | 38,9% | 19.373 | 126,0% | (14.978) | -77,3% |
| 26 | Utile prima delle imposte (22+25) | 264 | 2,3% | 15.118 | 98,3% | (14.854) | -98,3% |
| 27 | Imposte correnti | 638 | 5,6% | 476 | 3,1% | 162 | 34,1% |
| 28 | Imposte differite | (62) | -0,5% | (74) | -0,5% | 12 | -17,3% |
| 29 | Totale imposte | 576 | 5,1% | 402 | 2,6% | 174 | 43,2% |
| 30 | Utile netto (26+29) | 840 | 7,4% | 15.520 | 100,9% | (14.680) | -94,6% |
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo (A) | 840 | 15.520 | (14.680) |
| Voci che non saranno successivamente | |||
| riclassificate in conto economico (B) | |||
| Utile (perdita) attuariale | (33) | 7 | (40) |
| Effetto fiscale relativo all'utile (perdita) | |||
| attuariale | 8 | (2) | 10 |
| Adeguamento a fair value delle azioni "held to | |||
| collect and sell" | (350) | 0 | (350) |
| Effetto fiscale relativo all'adeguamento a fair | |||
| value delle azioni "held to collect and sell" | 84 | 0 | 84 |
| Voci che saranno successivamente | |||
| riclassificate in conto economico (C) | (291) | 5 | (296) |
| Totale altre componenti dell'utile | |||
| complessivo D= (B)+(C) | (291) | 5 | (296) |
| Totale utile (perdita) complessiva (A)+(D) | 549 | 15.525 | (14.976) |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Società | 549 | 15.525 | (14.976) |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 0 | 0 | 0 |
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|
| A. | Disponibilità monetarie nette iniziali | (437) | 5.173 |
| B. | Flussi finanziari da attività d'esercizio | ||
| Utile (perdita) netta dell'esercizio | 840 | 15.521 | |
| Accantonamenti e costi non monetari: | |||
| Accantonamenti e svalutazioni di attività | 623 | 89 | |
| Ammortamenti immateriali | 147 | 154 | |
| Ammortamenti materiali | 222 | 235 | |
| Variazione netta degli altri fondi | 1 | 1 | |
| Variazione netta dei benefici verso dipendenti | 17 | 2 | |
| Variazione netta delle altre passività non correnti | 22 | 901 | |
| SUBTOTALE B. | 1.872 | 16.902 | |
| C. | Variazione del capitale circolante netto | ||
| Rimanenze | (59) | 270 | |
| Crediti commerciali | 568 | 320 | |
| Crediti verso società controllate | (4.903) | (3.006) | |
| Crediti tributari | (2.524) | (1.641) | |
| Altre attività correnti | 1.954 | (2.521) | |
| Debiti verso fornitori | (1.096) | (294) | |
| Debiti verso società controllate | 155 | (7.329) | |
| Debiti tributari | (71) | (399) | |
| Fondi correnti | (2.137) | 1.147 | |
| Altre passività correnti | (132) | (1.524) | |
| SUBTOTALE C. | (8.245) | (14.976) | |
| D. | Flussi finanziari da attività di investimento | ||
| Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali | (101) | (89) | |
| Investimenti netti in immobilizzazioni materiali | (57) | (57) | |
| Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie | (1.226) | (6.051) | |
| SUBTOTALE D. | (1.384) | (6.198) | |
| E. | Flussi finanziari da attività di finanziamento | ||
| Aumenti di capitale | 0 | 0 | |
| Aumento della riserva sovrapprezzo azioni | 0 | 0 | |
| SUBTOTALE E. | 0 | 0 | |
| F. | Movimenti del Patrimonio netto | ||
| Dividendi distribuiti Incrementi (decrementi) di altre componenti del patrimonio netto |
0 (188) |
(2.139) 801 |
|
| SUBTOTALE F. | (188) | (1.338) | |
| G. | Flusso monetario del periodo (B+C+D+E+F) | (7.945) | (5.610) |
| H. | Posizione finanziaria netta finale (A+G) | (8.382) | (437) |
Dettaglio dei movimenti dei flussi monetari per scadenza:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 |
30 giugno 2018 |
|---|---|---|
| Incremento (decremento) dei titoli e disponibilità liquide | (526) | (3.263) |
| Decremento (incremento) dei debiti verso banche a breve | (9.439) | 713 |
| Decremento (incremento) delle altre passività finanziarie a breve |
62 | (3.075) |
| Flusso monetario del periodo a breve | (9.903) | (5.625) |
| Flusso monetario del periodo a medio | 1.958 | 15 |
| Flusso monetario del periodo | (7.945) | (5.610) |
Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2019
| Migliaia di Euro | Capitale sociale (A) |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva legale |
Riserva transizione IAS |
Riserva da valutazione attuariale |
Altre riserve |
Totale riserve (B) |
Azioni proprie (C) |
Utili (perdite) portate a nuovo |
Utile (perdita) d'esercizio |
Totale utili a nuovo (D) |
Patrimonio netto (A+B+C+D) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale al 1 luglio 2017 |
5.704 | 18.486 | 1.129 | (142) | (80) | 371 | 19.764 | 0 | 3.000 | 4.237 | 7.237 | 32.705 |
| Destinazione del risultato d'esercizio Distribuzione dividendi |
12 | 12 | 4.225 (2.139) |
(4.237) | (12) (2.139) |
0 (2.139) |
||||||
| Altre variazioni | 796 | 796 | 0 | 796 | ||||||||
| Utile (perdita) complessiva | 5 | 5 | 15.520 | 15.520 | 15.525 | |||||||
| Totale al 1 luglio 2018 | 5.704 | 18.486 | 1.141 | (142) | (80) | 1.172 | 20.577 | 0 | 5.086 | 15.520 | 20.606 | 46.887 |
| Applicazione IFRS 9 | 0 | (695) | (695) | (695) | ||||||||
| Destinazione del risultato d'esercizio |
0 | 15.520 | (15.520) | 0 | 0 | |||||||
| Altre variazioni | 798 | 798 | 0 | 798 | ||||||||
| Utile (perdita) complessiva | (291) | (291) | 840 | 840 | 549 | |||||||
| Totale al 30 giugno 2019 | 5.704 | 18.486 | 1.141 | (142) | (80) | 1.679 | 21.084 | 0 | 19.911 | 840 | 20.751 | 47.539 |
A) non disponibile;
B) disponibili- utilizzabili per copertura perdite. La sola riserva sovrapprezzo azioni può essere distribuibile in considerazione del fatto che la riserva legale ha raggiunto il limite stabilito
dall'art. 2430 (il quinto del capitale sociale);
D) disponibili- utilizzabili per copertura perdite, aumento di capitale e distribuzione dividendi.
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui con | di cui con | ||||
| Totale | parti | Totale | parti | ||
| correlate | correlate | ||||
| 1 | Ricavi lordi | 12.380 | 0 | 16.578 | 0 |
| 2 | Rettifiche ricavi | (1.086) | 0 | (1.198) | 0 |
| 3 | Totale ricavi netti | 11.294 | 0 | 15.380 | 0 |
| 4 | Acquisto prodotti destinati alla rivendita | (8.534) | 0 | (11.248) | 0 |
| 5 | Acquisto servizi destinati alla rivendita | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 6 | Royalties | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 7 | Variazione delle rimanenze prodotti finiti | 59 | 0 | (270) | 0 |
| 8 | Totale costo del venduto | (8.475) | 0 | (11.518) | 0 |
| 9 | Utile lordo (3+8) | 2.819 | 0 | 3.862 | 0 |
| 10 | Altri ricavi | 2.675 | 29 | 2.772 | 0 |
| 11 | Costi per servizi | (2.440) | (262) | (2.684) | (335) |
| 12 | Affitti e locazioni | (727) | (682) | (730) | (690) |
| 13 | Costi del personale | (4.934) | 0 | (5.315) | 0 |
| 14 | Altri costi operativi | (532) | 0 | (536) | 0 |
| 15 | Totale costi operativi | (8.633) | (944) | (9.265) | (1.025) |
| 16 | Margine operativo lordo (9+10+15) | (3.139) | (915) | (2.631) | (1.025) |
| 17 | Ammortamenti | (369) | 0 | (389) | 0 |
| 18 | Accantonamenti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 19 | Svalutazione di attività | (623) | 0 | (1.235) | 0 |
| 20 | Riprese di valore di attività e proventi non monetari | 0 | 0 | (0) | 0 |
| 21 | Totale proventi e costi operativi non monetari | (992) | 0 | (1.624) | 0 |
| 22 | Margine operativo (16+21) | (4.131) | (915) | (4.255) | (1.025) |
| 23 | Interessi attivi e proventi finanziari | 5.047 | 0 | 20.087 | 0 |
| 24 | Interessi passivi e oneri finanziari | (652) | 0 | (714) | 0 |
| 25 | Gestione finanziaria | 4.395 | 0 | 19.373 | 0 |
| 26 | Utile prima delle imposte (22+25) | 264 | (915) | 15.118 | (1.025) |
| 27 | Imposte correnti | 638 | 0 | 476 | 0 |
| 28 | Imposte differite | (62) | 0 | (74) | 0 |
| 29 | Totale imposte | 576 | 0 | 402 | 0 |
| 30 | Utile netto (26+29) | 840 | (915) | 15.520 | (1.025) |
| Situazione patrimoniale-finanziaria redatto ai sensi della Delib. Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| di cui con | di cui con parti | |||||
| Attività non correnti | Totale | parti correlate | Totale | correlate | ||
| 1 | Immobili impianti e macchinari | 2.817 | 0 | 2.982 | 0 | |
| 2 | Investimenti immobiliari | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| 3 | Immobilizzazioni immateriali | 256 | 0 | 302 | 0 | |
| 4 | Partecipazioni | 16.968 | 0 | 16.432 | 0 | |
| 5 | Crediti ed altre attività non correnti | 9.126 | 635 | 9.216 | 635 | |
| 6 | Imposte anticipate | 582 | 0 | 330 | 0 | |
| Totale attività non correnti | 29.749 | 635 | 29.262 | 635 | ||
| Passività non correnti | ||||||
| 7 | Benefici verso dipendenti | (436) | 0 | (419) | 0 | |
| 8 | Fondi non correnti | (81) | 0 | (80) | 0 | |
| 9 | Altri debiti e passività non correnti | (923) | 0 | (901) | 0 | |
| Totale passività non correnti | (1.440) | 0 | (1.400) | 0 | ||
| Capitale circolante netto | ||||||
| 10 | Rimanenze | 3.747 | 0 | 3.688 | 0 | |
| 11 | Crediti commerciali | 1.260 | 21 | 1.802 | 0 | |
| 12 | Crediti verso società controllate | 28.136 | 210 | 23.233 | 210 | |
| 13 | Crediti tributari | 4.492 | 0 | 1.968 | 0 | |
| 14 | Altre attività correnti | 1.003 | 0 | 3.078 | 0 | |
| 15 | Debiti verso fornitori | (916) | (22) | (2.012) | (48) | |
| 16 | Debiti verso società controllate | (9.088) | 0 | (8.933) | 0 | |
| 17 | Debiti tributari | (145) | 0 | (216) | 0 | |
| 18 | Fondi correnti | (256) | 0 | (2.393) | 0 | |
| 19 | Altre passività correnti | (621) | 0 | (753) | 0 | |
| Totale capitale circolante netto | 27.612 | 209 | 19.462 | 162 | ||
| Patrimonio netto | ||||||
| 20 | Capitale sociale | (5.704) | 0 | (5.704) | 0 | |
| 21 | Riserve | (21.084) | 0 | (20.577) | 0 | |
| 22 23 |
Azioni proprie (Utili) perdite a nuovo |
0 (20.751) |
0 0 |
0 (20.606) |
0 0 |
|
| Totale patrimonio netto | (47.539) | 0 | (46.887) | 0 | ||
| Totale attività nette | 8.382 | 844 | 437 | 797 | ||
| 24 | Disponibilità liquide | 83 | 0 | 609 | 0 | |
| 25 | Debiti verso banche correnti | (10.284) | 0 | (845) | 0 | |
| 26 | Altre attività e passività finanziarie correnti | (114) | 0 | (176) | 0 | |
| Posizione finanziaria netta corrente | (10.315) | 0 | (412) | 0 | ||
| 27 | Attività finanziarie non correnti | 1.942 | 0 | 0 | 0 | |
| 28 | Debiti verso banche non correnti | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| 29 | Altre passività finanziarie non correnti | (9) | 0 | (25) | 0 | |
| Posizione finanziaria netta non corrente | 1.933 | 0 | (25) | 0 | ||
| Totale posizione finanziaria netta | (8.382) | 0 | (437) | 0 |
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | di cui non ricorrenti |
Totale | di cui non ricorrenti |
|||
| 1 | Ricavi lordi | 12.380 | 0 | 16.578 | 0 | |
| 2 | Rettifiche ricavi | (1.086) | 0 | (1.198) | 0 | |
| 3 | Totale ricavi netti | 11.294 | 0 | 15.380 | 0 | |
| 4 | Acquisto prodotti destinati alla rivendita | (8.534) | 0 | (11.248) | 0 | |
| 5 | Acquisto servizi destinati alla rivendita | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| 6 | Royalties | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| 7 | Variazione delle rimanenze prodotti finiti | 59 | 0 | (270) | 0 | |
| 8 | Totale costo del venduto | (8.475) | 0 | (11.518) | 0 | |
| 9 | Utile lordo (3+8) | 2.819 | 0 | 3.862 | 0 | |
| 10 | Altri ricavi | 2.675 | 0 | 2.772 | 0 | |
| 11 | Costi per servizi | (2.440) | 0 | (2.684) | 0 | |
| 12 | Affitti e locazioni | (727) | 0 | (730) | 0 | |
| 13 | Costi del personale | (4.934) | 0 | (5.315) | 0 | |
| 14 | Altri costi operativi | (532) | 0 | (536) | 0 | |
| 15 | Totale costi operativi | (8.633) | 0 | (9.265) | 0 | |
| 16 | Margine operativo lordo (9+10+15) | (3.139) | 0 | (2.631) | 0 | |
| 17 | (369) | 0 | (389) | 0 | ||
| 18 | Ammortamenti Accantonamenti |
0 | 0 | 0 | 0 | |
| 19 | Svalutazione di attività | (623) | 0 | (1.235) | 0 | |
| 20 | Riprese di valore di attività e proventi non monetari | 0 | 0 | (0) | 0 | |
| 21 | Totale proventi e costi operativi non monetari | (992) | 0 | (1.624) | 0 | |
| 22 | Margine operativo (16+21) | (4.131) | 0 | (4.255) | 0 | |
| 23 | Interessi attivi e proventi finanziari | 5.047 | 0 | 20.087 | 0 | |
| 24 | Interessi passivi e oneri finanziari | (652) | 0 | (714) | 0 | |
| 25 | Totale risultato della gestione finanziaria | 4.395 | 0 | 19.373 | 0 | |
| 26 | Utile prima delle imposte (22+25) | 264 | 0 | 15.118 | 0 | |
| 27 | Imposte correnti | 638 | 0 | 476 | 0 | |
| 28 | Imposte differite | (62) | 0 | (74) | 0 | |
| 29 | Totale imposte | 576 | 0 | 402 | 0 | |
| 30 | Utile netto (26+29) | 840 | 0 | 15.520 | 0 |
(pagina volutamente lasciata in bianco)
Le principali attività svolte dalla Digital Bros S.p.A. sono descritte nella relazione sulla gestione.
Il bilancio separato al 30 giugno 2019 è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale. La Società ha valutato che le incertezze ed i rischi a cui è soggetta, commentati nella relazione sulla gestione, non determinino incertezze sulla sua capacità di operare in continuità aziendale.
Il bilancio separato al 30 giugno 2019 della Digital Bros S.p.A. è redatto ai sensi dell'art. 154-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche e integrazioni. Tale bilancio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards — IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.). Con IFRS si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC). Tutti gli ammontari contenuti nel bilancio separato al 30 giugno 2019 sono espressi in migliaia di Euro, se non diversamente specificato.
Il bilancio separato al 30 giugno 2019 è stato predisposto secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ed i relativi principi interpretativi (SIC/IFRIC) omologati dalla Commissione Europea in vigore a tale data.
I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste in materia di schemi e informativa di bilancio dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Non sono state effettuate modifiche nella composizione dei prospetti contabili utilizzati rispetto ai precedenti esercizi, che sono conformi ai prospetti contabili utilizzati per la predisposizione del bilancio separato al 30 giugno 2018.
I prospetti contabili che precedono sono composti da:
Inoltre ad integrazione delle informazioni presentate nei prospetti contabili sono stati presentati:
Nella prima colonna del prospetto della situazione patrimoniale–finanziaria si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle note illustrative.
Lo schema della situazione patrimoniale – finanziaria adottato è suddivisa in cinque categorie:
Le attività non correnti sono costituite dalle voci che per loro natura hanno carattere di lunga durata, quali immobilizzazioni destinate all'utilizzo pluriennale da parte dell'azienda, partecipazioni in imprese e crediti che si prevede avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi. Tra le attività non correnti sono altresì classificati gli investimenti immobiliari e le imposte anticipate, indipendentemente dalla presunta manifestazione finanziaria.
Le passività non correnti raggruppano i fondi che si prevede non avranno utilizzi nel corso dell'esercizio immediatamente successivo insieme ai benefici ai dipendenti, in particolare il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato.
Il capitale circolante netto evidenzia le attività e le passività correnti. Il capitale circolante netto, per la natura commerciale delle attività svolte dalla Società, riveste un particolare significato in quanto rappresenta l'ammontare degli investimenti nell'attività operativa che la Società sostiene a favore dello sviluppo del volume d'affari. Diventa estremamente importante la sua evoluzione in relazione all'andamento del volume di attività ed in funzione della stagionalità caratteristica del mercato.
Il patrimonio netto si compone del capitale, delle riserve, degli utili a nuovo (utile dell'esercizio insieme agli utili di esercizi precedenti non destinati a particolari tipologie di riserva da parte della Assemblea degli Azionisti) rettificati dalla voce azioni proprie.
La somma delle attività non correnti con il capitale circolante netto ridotta delle passività non correnti e del patrimonio netto determina il totale delle attività nette.
La posizione finanziaria netta è stata suddivisa tra posizione finanziaria netta corrente e posizione finanziaria netta non corrente e corrisponde al totale delle attività nette.
Nella prima colonna del prospetto del conto economico si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle note illustrative.
Gli schemi di conto economico sono stati preparati in forma scalare adottando il criterio della natura delle singole componenti ed evidenziando quattro tipologie di margini intermedi:
In calce al risultato netto determinato come somma del risultato netto delle attività continuative, che è la differenza tra l'utile prima delle imposte ed il totale delle imposte, e del risultato netto delle attività operative cessate, viene evidenziato l'utile netto per azione.
Il rendiconto finanziario è stato predisposto secondo lo schema del metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile dell'esercizio è stato depurato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, dagli effetti derivanti dalla variazione del capitale circolante netto, dai flussi finanziari derivanti dall'attività finanziaria e di investimento e dai movimenti di patrimonio netto.
La variazione totale del periodo è data dalla somma delle seguenti voci:
Il prospetto dei movimenti di patrimonio netto è stato predisposto con evidenza delle movimentazioni intercorse dall'1 luglio 2017 sino alla data del 30 giugno 2019.
Per la preparazione del bilancio separato al 30 giugno 2019 sono stati applicati i principi contabili internazionali e le loro interpretazioni in vigore a tale data.
I prospetti contabili sono stati preparati sulla base della situazione contabile al 30 giugno 2019.
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio separato al 30 giugno 2019 sono coerenti a quelli utilizzati per la preparazione del bilancio separato al 30 giugno 2018, salvo quanto di seguito indicato per i nuovi principi applicati dall'1 luglio 2018.
Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione e successivamente contabilizzati al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Il valore dei beni non è stato oggetto di rivalutazioni effettuate in precedenti esercizi. Gli eventuali oneri finanziari non vengono capitalizzati.
Le migliorie su beni di terzi e i costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri correlati ai beni a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
Gli ammortamenti sono calcolati in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:
| Fabbricati | 3% |
|---|---|
| Impianti e macchinari | 12%-25% |
| Attrezzatura industriale e commerciale | 20% |
| Altri beni | 20%-25% |
Le attività acquistate con contratti di locazione finanziaria in corso, quando tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà sono trasferiti alla Società, vengono iscritte tra le attività al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per l'intero contratto di locazione finanziaria. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio delle quote costanti sulla vita utile stimata per ciascuna categoria di beni.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati a conto economico in relazione alla durata del contratto di locazione ed iscritti tra gli affitti e locazioni.
I terreni non vengono ammortizzati, ma vengono svalutati qualora il valore recuperabile (maggiore tra fair value e valore in uso) sia inferiore al costo iscritto in bilancio.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate, in caso di vita utile definita, a quote costanti lungo la vita utile stimata.
Le aliquote utilizzate per l'ammortamento sono state:
Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo per il periodo della loro prevista utilità. La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo Perdite di valore delle attività.
Tale criterio è utilizzato anche per le licenze pluriennali relative a diritti d'uso, il cui criterio di ammortamento deve riflettere ragionevolmente e attendibilmente la correlazione tra costi, e ricavi. Qualora tale correlazione non possa essere oggettivamente riscontrata, il criterio adottato dalla Società è lineare (calcolato sulla base della durata contrattuale e comunque per un periodo non superiore a 5 anni).
L'ammortamento relativo è stato classificato nella voce di conto economico ammortamenti.
Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
La differenza positiva, quando emergente all'atto dell'acquisto con parti terze, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.
Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica per rilevare eventuali perdite di valore ai sensi dello IAS 36. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la Società abbia l'obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione, la quota delle perdite ulteriori è rilevata come fondo per rischi e oneri nel passivo dello stato patrimoniale. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati, nel bilancio, utilizzando il metodo del Patrimonio netto, ad eccezione dei casi in cui siano classificate come detenute per la vendita.
Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate sono rilevate inizialmente al costo. Il bilancio comprende la quota di pertinenza della Società degli utili o delle perdite delle partecipate rilevate secondo il metodo del Patrimonio netto fino alla data in cui l'influenza notevole cessa.
Secondo quanto previsto dal principio IFRS 9 le partecipazioni in società diverse dalle controllate e dalle collegate, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita (held to collect and sell) e sono valutate al fair value salvo le situazioni in cui il fair value non risulti attendibilmente determinabile: in tale evenienza si ricorre all'adozione del metodo del costo.
Gli utili e le perdite derivanti da adeguamenti di valore vengono riconosciuti in una specifica riserva degli utili (perdite) complessivi fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati negli utili (perdite) complessivi sono imputati al conto economico del periodo. Nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico alla voce Interessi passivi e oneri finanziari.
Alla data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle attività materiali, immateriali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare individualmente il valore recuperabile di una attività, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso dell'attività. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, quest'ultimo è ridotto al minor valore recuperabile. La relativa perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico. In particolare, nel valutare la sussistenza di eventuali perdite di valore delle partecipazioni in imprese controllate e collegate, quando tali imprese non sono quotate o nel caso in cui non è determinabile un valore di mercato (fair value less costs to sell) attendibile, il valore recuperabile è definito nel valore d'uso. Il valore d'uso è inteso come la quota di pertinenza della Società del valore attuale dei flussi di cassa operativi stimati o dei dividendi da riceversi con riferimento a ciascuna partecipata e al corrispettivo che si stima di ottenere dalla cessione finale (ultimate disposal) dell'attività in linea con quanto disposto dal principio IAS 28 e dal principio IAS 36 per la parte richiamata dal principio IAS 28.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), a eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Le rimanenze di prodotti finiti sono iscritte al minore tra costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il criterio usato per la determinazione del costo è il costo specifico.
La svalutazione delle rimanenze, iscritta quando il valore di realizzo risulta inferiore al costo di acquisto, viene effettuata direttamente sul valore unitario di carico del singolo articolo.
I crediti sono valutati secondo l'amortized cost che coincide con il presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, costituito tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori.
I crediti verso clienti in procedura concorsuale sono portati integralmente a perdita o svalutati nella misura in cui le azioni legali in corso ne facciano presupporre una parziale recuperabilità.
I debiti sono esposti al loro valore nominale.
La Società cede i crediti commerciali attraverso contratti stipulati con diverse società di factoring per cessioni pro-soluto. L'eliminazione dal bilancio delle attività cedute può avvenire, sulla base dei requisiti previsti dallo IAS 39, solo nel momento in cui sono stati sostanzialmente trasferiti i relativi rischi e benefici connessi alle attività cedute. Pertanto i crediti oggetto di cessioni pro-soluto che includano clausole limitative del trasferimento dei suddetti rischi e benefici all'atto della cessione quali pagamenti differiti, franchigie da parte del cedente o che implichino il mantenimento di una significativa esposizione all'andamento dei flussi finanziari derivanti dai crediti ceduti, rimangono iscritti nel bilancio separato sebbene siano stati trasferiti. Viene pertanto contabilizzata nel bilancio separato tra le altre passività finanziarie a breve termine una passività finanziaria di importo equivalente alle anticipazioni finanziarie ricevute a fronte delle cessioni di crediti non ancora incassati.
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti ed alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato.
A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando (ai fondi di previdenza complementare oppure al Fondo di Tesoreria gestito dall'INPS). Ne deriva che l'obbligazione nei confronti dell'INPS, così come le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari, assume la natura di piani a contribuzione definita, mentre le quote iscritte al TFR mantengono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piani a prestazioni definite.
Gli utili e perdite attuariali in conformità all'emendamento allo IAS 19 sono rilevate nel patrimonio netto alla voce altre riserve.
La Società rileva fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, di ammontare e/o scadenza incerti, e/o è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere eventuali variazioni di stima dei maggiori o minori costi relativi alle passività.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui tale variazione è avvenuta.
Le attività finanziarie correnti, così come le attività finanziarie non correnti e le passività finanziarie correnti e non correnti sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IFRS 9 – Strumenti finanziari.
La voce disponibilità liquide include il denaro in cassa, i depositi bancari, quote di fondi comuni di investimento, altri titoli ad elevata negoziabilità e altre attività finanziarie valutate come attività disponibili per la vendita.
Le attività finanziarie correnti e i titoli detenuti sono contabilizzati sulla base della data di negoziazione e, al momento della prima iscrizione in bilancio, sono valutati al costo di acquisizione comprensivi dei costi accessori. Successivamente alla prima rilevazione, gli strumenti finanziari disponibili per la vendita e quelli di negoziazione sono valutati al valore corrente. Qualora il prezzo di mercato non sia disponibile, il valore corrente degli strumenti finanziari disponibili per la vendita è misurato con le tecniche di valutazione più appropriate, quali, ad esempio, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati effettuata con le informazioni di mercato disponibili alla data di chiusura del periodo.
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari nonché le altre passività finanziarie, ivi incluse le passività derivanti dalla valutazione a valori di mercato degli strumenti derivati.
Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate al valore corrente, secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting, applicabili al fair value hedge: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al valore corrente, dovute a variazioni dei tassi d'interesse e/o tassi di cambio su valute, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle successive valutazioni al valore corrente dello strumento coperto.
In accordo con quanto previsto dallo IFRS 9 la categoria si compone delle seguenti fattispecie:
Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie detenute per la negoziazione vengono rilevate al fair value, non includendo i costi o proventi di transazioni connessi allo strumento stesso che sono registrati a conto economico.
Tutte le attività di tale categoria sono classificate come correnti se sono detenute per trading o se il loro realizzo è previsto essere effettuato entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio.
Gli utili o le perdite relativi alle Attività finanziare valutate al fair value direttamente a conto economico vengono immediatamente rilevati a conto economico.
Il valore equo (fair value) rappresenta il corrispettivo al quale un'attività potrebbe essere scambiata o che si dovrebbe pagare per trasferire la passività (exit price), in una libera transazione fra parti consapevoli e indipendenti. In caso di titoli negoziati nei mercati regolamentati il fair value è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata (bid price) al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.
Gli acquisti o le vendite regolate secondo i prezzi di mercato sono rilevati secondo la data di negoziazione che corrisponde alla data in cui il Gruppo si impegna ad acquistare o vendere l'attività. Nel caso in cui il fair value non possa essere attendibilmente determinato, l'attività finanziaria viene valutata al costo, con indicazione in nota integrativa della sua tipologia e delle relative motivazioni.
Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (processo di derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari derivanti dagli investimenti (es. rimborso finale di obbligazioni sottoscritte) o quando la Società trasferisce l'attività finanziaria e con essa tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.
I nuovi requisiti previsti dall'IFRS 9 in termini di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting) hanno confermato l'esistenza delle tre tipologie di copertura. Tuttavia, è stata introdotta un maggiore flessibilità nel tipo di transazioni che si qualificano per la contabilizzazione delle operazioni di copertura, nello specifico ampliando le tipologie di strumenti che si qualificano come strumenti di copertura e le tipologie di componenti di rischio relative ad elementi non finanziari che sono eleggibili per l'hedge accounting. In aggiunta, il test di efficacia è stato sostituito con un principio di rapporto economico. Non è inoltre più richiesta la determinazione retrospettiva dell'efficacia della copertura.
L'IFRS 9 richiede che gli oneri e i proventi derivanti dalle coperture siano riconosciuti come un aggiustamento al valore di carico iniziale degli elementi non-finanziari coperti (basis adjustment). In aggiunta, i trasferimenti dalla riserva di copertura al valore di carico iniziale dell'elemento coperto non sono rettifiche da riclassificazione in base allo IAS 1 Presentation of Financial Statements. I proventi e le perdite da copertura assoggettati al basis adjustment sono categorizzati come importi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) d'esercizio o negli altri elementi del conto economico complessivo. Questo è coerente con la pratica del Gruppo antecedente all'adozione dell'IFRS 9.
In coerenza con i precedenti esercizi, quando un contratto forward è utilizzato in un rapporto di cash flow hedge o di fair value hedge, il Gruppo ha designato la variazione nel fair value dell'intero contratto forward, includendo i punti forward, quale strumento di copertura.
Quando dei contratti di opzione sono utilizzati per coprire delle operazioni programmate altamente probabili, il gruppo designa solo il valore intrinseco delle opzioni quale strumento di copertura. In base allo IAS 39 le variazioni nel fair value del valore temporale dell'opzione (la parte non designata) erano immediatamente rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio. In base all'IFRS 9, le variazioni nel valore temporale di opzioni relative all'elemento coperto sono riconosciute negli altri elementi del conto economico complessivo e sono cumulate nella riserva di copertura nel patrimonio netto. Gli importi cumulati nel patrimonio netto sono o riclassificati nell'utile (perdita) di periodo quando l'elemento coperto influenza l'utile (perdita) di periodo o rimossi direttamente dal patrimonio netto e inclusi nel valore di carico dell'elemento non-finanziario. L'IFRS 9 richiede che il trattamento contabile relativo al valore temporale non designato di un'opzione sia applicato in maniera retrospettiva. Questo si applica solamente ai rapporti di copertura che esistevano al 1 luglio 2018.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico all'interno della voce interessi attivi/passivi e proventi/oneri finanziari.
Le azioni proprie possedute dall'impresa stessa e dalle società consolidate sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e le differenze positive/negative derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto nella voce altre riserve.
In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che prevede:
In tal contesto, i ricavi dalla vendita e i costi di acquisto di merci sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità.
I ricavi sono rilevati nel momento in cui (o mano a mano che) viene adempiuta l'obbligazione di fare trasferendo al cliente il bene promesso e l'importo dei ricavi può essere valutato attendibilmente. Se è probabile che saranno concessi sconti e l'importo può essere valutato attendibilmente, lo sconto viene rilevato a riduzione dei ricavi in concomitanza con la rilevazione delle vendite.
Il bene è trasferito quando la controparte ne acquisisce il controllo, ovvero ha la capacità di decidere dell'uso dell'attività e di trarne i benefici. Nel caso di vendita al dettaglio, il trasferimento si identifica generalmente con il momento della consegna dei beni o delle merci e la contestuale corresponsione del corrispettivo da parte del consumatore finale. Nel caso delle vendite di prodotti all'ingrosso, il trasferimento, di norma, coincide con l'arrivo dei prodotti nel magazzino del cliente.
I ricavi e i costi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di chiusura dell'esercizio. Lo stato di avanzamento viene determinato sulla base delle valutazioni del lavoro svolto. Quando i servizi previsti da un unico contratto sono resi in esercizi diversi, il corrispettivo viene ripartito tra i singoli servizi in base al relativo fair value.
Quando il Gruppo agisce in qualità di agente e non di committente di un'operazione di vendita, i ricavi rilevati corrispondono all'importo netto della commissione del Gruppo.
I riaddebiti a terzi di costi sostenuti per loro conto sono rilevati a riduzione del costo a cui si correlano.
I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione con i ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale.
I costi pubblicitari sono regolati a conto economico all'atto del ricevimento del servizio.
Il costo del venduto comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti, delle merci e/o dei servizi destinati alla vendita. Include tutti i costi di materiali e di lavorazione.
La voce variazione delle rimanenze è la variazione del valore lordo delle rimanenze a fine periodo rispetto al periodo precedente al netto della variazione del fondo obsolescenza magazzino.
I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento e solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora, invece, derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata generate prima dell'acquisizione, tali dividendi sono iscritti a riduzione del valore di carico della partecipazione.
Gli interessi attivi e passivi vengono rilevati per competenza ed iscritti direttamente in conto economico nelle voci interessi attivi ed interessi passivi senza effettuare compensazioni.
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono esposte tra gli altri costi operativi.
Le imposte differite sono calcolate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, con l'eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro.
Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono
riconosciute nella misura in cui è probabile che si possa generare un reddito imponibile nel futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali si prevede che le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Le attività e le passività per imposte anticipate sono classificate tra le attività e le passività non correnti, indipendentemente dall'esercizio in cui si prevede l'utilizzo.
L'utile per azione base è calcolato dividendo il risultato del periodo per il numero di azioni in circolazione al netto delle azioni proprie. L'utile per azione diluito corrisponde all'utile per azione base in quanto non vi sono in circolazione, nell'esercizio in corso, strumenti finanziari convertibili in azioni.
Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi di cambio differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in periodi precedenti.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° luglio 2018:
Il principio è stato applicato a partire dal 1° luglio 2018 e non ha comportato effetti significativi sul bilancio della Società;
• in data 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Financial Instruments: recognition and measurement. Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.
Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto "Other comprehensive income" e non più nel conto economico. Inoltre, nelle modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali non è più consentito spalmare gli effetti economici della rinegoziazione sulla durata residua del debito modificando il tasso di interesse effettivo a quella data, ma occorrerà rilevarne a conto economico il relativo effetto.
Con riferimento all'impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.
Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano:
strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura.
La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di rsk management della società.
La tabella di seguito riepiloga gli effetti dell'applicazione del nuovo principio contabile sui saldi al 30 giugno 2019:
| Migliaia di Euro | Effetto sul patrimonio netto iniziale |
Effetto sul conto economico al 30/06/19 |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | ||||
| 5 | Crediti ed altre attività non correnti | (726) | (47) | (773) |
| 6 | Imposte anticipate | 220 | 14 | 234 |
| Totale attività non correnti | (506) | (33) | (539) | |
| Capitale circolante netto | ||||
| 11 | Crediti commerciali | (189) | 44 | (145) |
| Totale capitale circolante netto | (189) | 44 | (145) | |
| Patrimonio netto | ||||
| 19 | Riserve | 695 | 0 | 695 |
| 21 | (Utili) perdite a nuovo | 0 | 47 | 47 |
| Totale patrimonio netto | 695 | 47 | 742 | |
| 25 | Attività finanziarie non correnti | 0 | (58) | (58) |
| Posizione finanziaria netta non corrente | 0 | (58) | (58) |
La modifica chiarisce che l'opzione per una venture capital organization o di altra entità così qualificata (come ad esempio un fondo comune d'investimento o un'entità simile) di misurare gli investimenti in società collegate e joint venture al fair value through profit or loss (piuttosto che mediante l'applicazione il metodo del patrimonio netto) viene esercitata per ogni singolo investimento al momento della rilevazione iniziale. La modifica è stata applicata dal 1° luglio 2018.
o IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard. La modifica chiarisce l'ambito di applicazione dell'IFRS 12 specificando che l'informativa richiesta dal principio, ad eccezione di quella prevista nei paragrafi B10- B16, si applica a tutte le quote partecipative che vengono classificate come possedute per la vendita, detenute per la distribuzione ai soci o come attività operative cessate secondo quanto previsto dall'IFRS 5. Tale modifica è stata applicata dal 1° luglio 2018.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società;
L'interpretazione chiarisce che la data di transazione è quella anteriore tra:
Se vi sono numerosi pagamenti o incassi in anticipo, una specifica data di transazione deve essere identificata per ognuno di essi. L'IFRIC 22 è stato applicato a partire dal 1° luglio 2018. L'adozione di tale interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 30 giugno 2019:
• in data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica per la Società a partire dal 1° luglio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.
La Società ha completato il progetto di assessment preliminare dei potenziali impatti rivenienti dall'applicazione del nuovo principio alla data di transizione (1° luglio 2019). Tale processo si è declinato in diverse fasi, tra cui la mappatura completa dei contratti potenzialmente idonei a contenere un lease e l'analisi degli stessi al fine di comprenderne le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.
La Società ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° luglio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, la Società contabilizzerà, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:
Nell'adottare l'IFRS 16, la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease.
Parimenti, la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano Euro 5.000 quando nuovi). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:
Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporterà la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione saranno rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
La Società intende utilizzare i seguenti espedienti pratici previsti dall'IFRS 16:
Le non-lease component su tali attività non saranno scorporate e contabilizzate separatamente rispetto alle lease components, ma verranno considerate insieme a queste ultime nella determinazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso.
Inoltre, con riferimento alle regole di transizione, la Società intende avvalersi dei seguenti espedienti pratici disponibili in caso di scelta del metodo di transizione retrospettivo modificato:
• in data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'intepretazione "Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)" (pubblicata in data 7 giugno 2017). L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, L'Interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito correnti e differite. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1.
La nuova interpretazione si applica per la Società dal 1° luglio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di questa interpretazione.
Alla data di riferimento del presente bilancio gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti:
• in data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° luglio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di questo principio;
o IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento.
Le modifiche si applicano dal 1° luglio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tali emendamenti;
Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di queste modifiche.
La redazione del bilancio separato al 30 giugno 2019 e delle relative note illustrative ha richiesto da parte della Società alcune valutazioni discrezionali. Tali valutazioni sono servite per la preparazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio separato e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Tali valutazioni sono effettuate sulla base di piani previsionali a breve e medio/lungo termine continuamente aggiornati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione preliminarmente all'approvazione di tutte le relazioni finanziarie.
Le stime, che si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili, sono riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi a conto economico. I dati a consuntivo potrebbero differire anche significativamente da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione delle stime stesse. In particolare le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, la valutazione delle rimanenze, gli ammortamenti, le svalutazioni dell'attivo, i benefici ai dipendenti, le imposte differite e gli altri accantonamenti e fondi.
Le principali fonti di incertezza nell'effettuazione delle stime hanno riguardato i rischi su crediti, la valutazione delle partecipazioni, le svalutazioni delle rimanenze ed i benefici a dipendenti e le rettifiche ricavi.
La valutazione dei rischi verso clienti viene svolta periodicamente sulla base delle valutazioni effettuate dal legale esterno che segue i contenziosi con i clienti. La procedura di recupero dei crediti verso clienti adottata dal Gruppo prevede che il credito scaduto e non pagato dopo quarantacinque giorni dalla scadenza venga assegnato al legale per il recupero. L'aggiornamento delle probabilità di recupero ricevute periodicamente dal legale, rendono la stima dei rischi su crediti attendibile nel tempo.
Le partecipazioni vengono svalutate quando eventi o modifiche delle circostanze facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile. Gli eventi che possono determinare una svalutazione di partecipazioni sono variazioni nel piano strategico e variazioni nei prezzi di mercato che possono determinare minori performance operative e una ridotta capacità della controllata di generare dividendi. La valutazione circa il valore recuperabile delle partecipazioni è svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi e adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale ed è quindi basata su un insieme di assunzioni ipotetiche relative ad eventi futuri ed azioni degli organi amministrativi delle società controllate che non necessariamente potrebbero verificarsi nei termini e nei tempi previsti.
La Società valuta le rimanenze su base trimestrale in considerazione della rapida obsolescenza che
caratterizza i prodotti commercializzati. Un'eventuale svalutazione viene effettuata per tenere in considerazione un minor valore di mercato che i singoli prodotti possono avere rispetto al costo storico. Per eseguire tale stima, la Società ha adottato una procedura di previsione dei ricavi per i quattro trimestri successivi che viene preparata dalla struttura commerciale. Eventuali differenze che vengano riscontrate tra la valutazione di mercato del prodotto in rimanenza, tenuto anche conto della fascia piattaforma/prezzo di appartenenza, e il relativo costo storico vengono riflesse a conto economico nel trimestre in cui vengono riscontrate.
La stima del trattamento di fine rapporto è resa complessa dalla valutazione dei futuri esborsi finanziari che possano derivare da interruzioni volontarie e non volontarie dei dipendenti rispetto alla loro anzianità aziendale ed ai tassi di rivalutazione che tale beneficio determina per legge.
La disciplina del trattamento di fine rapporto è stata modificata nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2006. Tuttavia le considerazioni sulla complessità permangono comunque per effetto di una residua quota rimasta a carico della Società. Per effettuare tale stima la Società è assistita da un attuario iscritto all'Albo per la definizione dei parametri attuariali necessari per la preparazione della stima.
A seguito dell'approvazione del Piano di stock option 2016-2026 si è reso necessario effettuare la valutazione attuariale dello stesso. Tale valutazione è stata affidata ad un professionista indipendente.
Una componente significativa di costo denominata rettifiche ricavi comporta valutazioni analitiche per effettuare le quali la Società si è dotato di adeguate procedure.
Le rettifiche ricavi sono composte da costi di duplice natura. I primi, di più facile determinazione, sono costituiti dagli sconti riconosciuti alla clientela alla conclusione del periodo contrattuale, solitamente annuale, ovvero i cosiddetti premi di fine anno. I secondi invece costituiscono un elemento di valutazione di difficile stima e sono costituiti dalle potenziali note credito che la Società dovrà emettere alla clientela per effetto dei prodotti invenduti. Per effettuare tale stima vengono predisposti dal management opportuni calcoli, basati sia su un'analisi per singolo cliente che su un'analisi per singolo prodotto che evidenziano i rischi suddividendoli tra abbattimento prezzo e potenziali resi da clienti. La previsione viene effettuata trimestralmente e viene svolta analiticamente per ciascun prodotto confrontando i volumi di vendita dei clienti ai consumatori finali. Le disponibilità delle classifiche di vendita rende la stima attendibile nel tempo, spesso si può usufruire di dati di rimanenze per prodotto per alcuni clienti che rendono ancora più agevole la stima.
La fiscalità differita è calcolata secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio, con l'eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro.
Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che si possa generare un reddito imponibile nel futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali si prevede che le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Le attività e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti, indipendentemente dall'esercizio in cui si prevede l'utilizzo
La situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2019 comparata con la situazione patrimonialefinanziaria al 30 giugno 2018 è di seguito riportata:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||||
| 1 | Immobili impianti e macchinari | 2.817 | 2.982 | (165) | -5,5% |
| 2 | Investimenti immobiliari | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| 3 | Immobilizzazioni immateriali | 256 | 302 | (46) | -15,2% |
| 4 | Partecipazioni | 16.968 | 16.432 | 536 | 3,3% |
| 5 | Crediti ed altre attività non correnti | 9.126 | 9.337 | (211) | -2,3% |
| 6 | Imposte anticipate | 582 | 330 | 252 | 76,4% |
| Totale attività non correnti | 29.749 | 29.383 | 366 | 1,2% | |
| Passività non correnti | |||||
| 7 | Benefici verso dipendenti | (436) | (419) | (17) | 4,1% |
| 8 | Fondi non correnti | (81) | (80) | (1) | 0,8% |
| 9 | Altri debiti e passività non correnti | (923) | (901) | (22) | 2,4% |
| Totale passività non correnti | (1.440) | (1.400) | (40) | 2,8% | |
| Capitale circolante netto | |||||
| 10 | Rimanenze | 3.747 | 3.688 | 59 | 1,6% |
| 11 | Crediti commerciali | 1.260 | 1.802 | (542) | -30,1% |
| 12 | Crediti verso società controllate | 28.136 | 23.233 | 4.903 | 21,1% |
| 13 | Crediti tributari | 4.492 | 1.968 | 2.524 | n.s. |
| 14 | Altre attività correnti | 1.003 | 2.957 | (1.954) | -66,1% |
| 15 | Debiti verso fornitori | (916) | (2.012) | 1.096 | -54,5% |
| 16 | Debiti verso società controllate | (9.088) | (8.933) | (155) | 1,7% |
| 17 | Debiti tributari | (145) | (216) | 71 | -32,9% |
| 18 | Fondi correnti | (256) | (2.393) | 2.137 | -89,3% |
| 19 | Altre passività correnti | (621) | (753) | 132 | -17,6% |
| Totale capitale circolante netto | 27.612 | 19.341 | 8.271 | 42,8% | |
| Patrimonio netto | |||||
| 20 | Capitale sociale | (5.704) | (5.704) | 0 | 0,0% |
| 21 | Riserve | (21.084) | (20.577) | (507) | 2,5% |
| 22 | Azioni proprie | 0 | 0 | 0 | 0,0% |
| 23 | (Utili) perdite a nuovo | (20.751) | (20.606) | (145) | 0,7% |
| Totale patrimonio netto | (47.539) | (46.887) | (652) | 1,4% | |
| Totale attività nette | 8.382 | 437 | 7.945 | n.s. | |
| 24 | Disponibilità liquide | 83 | 609 | (526) | -86,3% |
| 25 | Debiti verso banche correnti | (10.284) | (845) | (9.439) | n.s. |
| 26 | Altre attività e passività finanziarie correnti | (114) | (176) | 62 | -35,2% |
| Posizione finanziaria netta corrente | (10.315) | (412) | (9.903) | n.s. | |
| 27 | Attività finanziarie non correnti | 1.942 | 0 | 1.942 | n.s. |
| 28 | Debiti verso banche non correnti | 0 | 0 | 0 | n.s. |
| 29 | Altre passività finanziarie non correnti | (9) | (25) | 16 | -64,0% |
| Posizione finanziaria netta non corrente | 1.933 | (25) | 1.958 | n.s. | |
| Totale posizione finanziaria netta | (8.382) | (437) | (7.945) | n.s. |
Gruppo Digital Bros Bilancio consolidato e Bilancio separato al 30 giugno 2019
Gli immobili, impianti e macchinari passano da 2.982 mila Euro a 2.817 mila Euro. I movimenti intervenuti nel periodo corrente e nel precedente sono i seguenti:
| Utilizzo | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 luglio | f.do | 30 giugno | ||||
| Migliaia di Euro | 2018 | Incrementi Decrementi | Amm.to | amm.to | 2019 | |
| Fabbricati industriali | 2.134 | 0 | 0 | (103) | 0 | 2.031 |
| Terreni | 600 | 35 | 0 | 0 | 0 | 635 |
| Impianti e macchinari | 183 | 16 | 0 | (63) | 0 | 136 |
| Altri beni | 63 | 6 | 0 | (55) | 0 | 14 |
| Migliorie su beni di terzi | 2 | 0 | 0 | (1) | 0 | 1 |
| Totale | 2.982 | 57 | 0 | (222) | 0 | 2.817 |
| 1 luglio | Utilizzo f.do |
30 giugno | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Migliaia di Euro | 2017 | Incrementi Decrementi | Amm.to | amm.to | 2018 | |
| Fabbricati industriali | 2.237 | 0 | 0 | (103) | 0 | 2.134 |
| Terreni | 600 | 0 | 0 | 0 | 0 | 600 |
| Impianti e macchinari | 187 | 57 | 0 | (61) | 0 | 183 |
| Altri beni | 133 | 0 | 0 | (70) | 0 | 63 |
| Migliorie su beni di terzi | 3 | 0 | 0 | (1) | 0 | 2 |
| Totale | 3.160 | 57 | 0 | (235) | 0 | 2.982 |
Le immobilizzazioni materiali, con l'esclusione dei terreni, sono ammortizzate sulla base della vita utile attribuibile a ciascun singolo bene.
La voce fabbricati industriali è relativa al magazzino di Trezzano sul Naviglio, mentre la voce terreni è relativa al terreno ad esso pertinente, valutato in 635 mila Euro.
Gli investimenti dell'esercizio si riferiscono per 35 mila Euro all'acquisto di una porzione di terreno adiacente a quella già di proprietà e per la parte residua all'acquisto di apparecchiature elettroniche.
La movimentazione delle immobilizzazioni materiali lorde e dei relativi fondi ammortamento per l'esercizio corrente e per il precedente è la seguente:
| Valore lordo immobilizzazioni materiali |
|---|
| ----------------------------------------- |
| Migliaia di Euro | 1 luglio 2018 | Incrementi | Dismissioni | 30 giugno 2019 |
|---|---|---|---|---|
| Fabbricati industriali | 3.258 | 0 | 0 | 3.258 |
| Terreni | 600 | 35 | 0 | 635 |
| Impianti e macchinari | 2.227 | 16 | 0 | 2.242 |
| Altri beni | 1.333 | 6 | 0 | 1.339 |
| Migliorie su beni di terzi | 317 | 0 | 0 | 317 |
| Totale | 7.735 | 57 | 0 | 7.792 |
| Migliaia di Euro | 1 luglio 2018 | Incrementi | Dismissioni | 30 giugno 2019 |
|---|---|---|---|---|
| Fabbricati industriali | (1.124) | (103) | 0 | (1.227) |
| Terreni | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Impianti e macchinari | (2.044) | (63) | 0 | (2.107) |
| Altri beni | (1.270) | (55) | 0 | (1.325) |
| Migliorie su beni di terzi | (315) | (1) | 0 | (316) |
| Totale | (4.753) | (222) | 0 | (4.975) |
Valore lordo immobilizzazioni materiali
| Migliaia di Euro | 1 luglio 2017 | Incrementi | Dismissioni | 30 giugno 2018 |
|---|---|---|---|---|
| Fabbricati industriali | 3.258 | 0 | 0 | 3.258 |
| Terreni | 600 | 0 | 0 | 600 |
| Impianti e macchinari | 2.170 | 57 | 0 | 2.227 |
| Altri beni | 1.333 | 0 | 0 | 1.333 |
| Migliorie su beni di terzi | 317 | 0 | 0 | 317 |
| Totale | 7.678 | 57 | 0 | 7.735 |
| Migliaia di Euro | 1 luglio 2017 | Incrementi | Dismissioni | 30 giugno 2018 |
|---|---|---|---|---|
| Fabbricati industriali | (1.021) | (103) | 0 | (1.124) |
| Terreni | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Impianti e macchinari | (1.983) | (61) | 0 | (2.044) |
| Altri beni | (1.200) | (70) | 0 | (1.270) |
| Migliorie su beni di terzi | (314) | (1) | 0 | (315) |
| Totale | (4.518) | (235) | 0 | (4.753) |
I beni materiali della Società non risultano gravati da pegni, ipoteche o altre garanzie reali.
Tutte le attività immateriali iscritte dalla Società sono a vita utile definita. Non sono state iscritte immobilizzazioni immateriali per effetto di costi sostenuti per sviluppo interno ed aggregazioni di imprese.
Le immobilizzazioni immateriali si decrementano di 46 mila Euro al netto degli ammortamenti effettuati per 147 mila Euro. La tabella seguente mostra i movimenti del periodo corrente e del periodo precedente suddivisi per tipologia:
| Migliaia di Euro | 1 luglio 2018 | Incrementi Decrementi | Amm.to | 30 giugno 2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Concessioni e licenze | 296 | 86 | (6) | (143) | 233 |
| Marchi e diritti simili | 4 | 0 | 0 | (1) | 3 |
| Altri beni | 2 | 21 | 0 | (3) | 20 |
| Totale | 302 | 107 | (6) | (147) | 256 |
| Migliaia di Euro | 1 luglio 2017 | Incrementi Decrementi | Amm.to | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Concessioni e licenze | 357 | 89 | 0 | (150) | 296 |
| Marchi e diritti simili | 6 | 0 | 0 | (2) | 4 |
| Altri beni | 4 | 0 | 0 | (2) | 2 |
| Totale | 367 | 89 | 0 | (154) | 302 |
La voce Concessioni e licenze si è incrementata nell'esercizio per 86 mila Euro principalmente per effetto degli investimenti in sistemi gestionali.
La movimentazione delle immobilizzazioni immateriali lorde e dei relativi fondi ammortamento a fine esercizio per l'esercizio corrente e per il precedente è la seguente:
Valore lordo immobilizzazioni immateriali
| Migliaia di Euro | 1 luglio 2018 | Incrementi Dismissioni | 30 giugno 2019 | |
|---|---|---|---|---|
| Concessioni e licenze | 2.877 | 86 | (6) | 2.957 |
| Marchi e diritti simili | 1.514 | 0 | 0 | 1.514 |
| Altri beni | 73 | 21 | 0 | 94 |
| Totale | 4.464 | 107 | (6) | 4.565 |
| Migliaia di Euro | 1 luglio 2018 | Incrementi Dismissioni | 30 giugno 2019 | |
|---|---|---|---|---|
| Concessioni e licenze | (2.581) | (143) | 0 | (2.724) |
| Marchi e diritti simili | (1.510) | (1) | 0 | (1.511) |
| Altri beni | (71) | (3) | 0 | (74) |
| Totale | (4.162) | (147) | 0 | (4.309) |
Valore lordo immobilizzazioni immateriali
| Migliaia di Euro | 1 luglio 2017 | Incrementi Dismissioni | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Concessioni e licenze | 2.788 | 89 | 0 | 2.877 |
| Marchi e diritti simili | 1.514 | 0 | 0 | 1.514 |
| Altri beni | 73 | 0 | 0 | 73 |
| Totale | 4.375 | 89 | 0 | 4.464 |
| Migliaia di Euro | 1 luglio 2017 | Incrementi Dismissioni | 30 giugno 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Concessioni e licenze | (2.431) | (150) | 0 | (2.581) |
| Marchi e diritti simili | (1.508) | (2) | 0 | (1.510) |
| Altri beni | (69) | (2) | 0 | (71) |
| Totale | (4.008) | (154) | 0 | (4.162) |
Alla data di chiusura del bilancio non vi sono immobilizzazioni immateriali di durata indefinita.
La voce partecipazioni, pari a 16.968 mila Euro si è incrementata nell'esercizio per 536 mila Euro.
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 505 Games S.p.A. | 10.100 | 10.100 | 0 |
| Game Service S.r.l. | 85 | 85 | 0 |
| Digital Bros Game Academy S.r.l. | 300 | 300 | 0 |
| Game Network S.r.l. | 10 | 10 | 0 |
| Digital Bros China (Shenzen) Ltd. | 100 | 100 | 0 |
| Digital Bros Holdings Ltd. | 125 | 125 | 0 |
| 133 W Broadway Inc. | 91 | 91 | 0 |
| Kunos Simulazioni S.r.l. | 4.351 | 4.351 | 0 |
| Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. | 100 | 0 | 100 |
| Totale società controllate | 15.262 | 15.162 | 100 |
| Ovosonico S.r.l. | 768 | 751 | 17 |
| Seekhana Ltd. | 378 | 421 | (43) |
| Totale società collegate | 1.146 | 1.172 | (26) |
| Games Analytics Ltd. | 60 | 60 | 0 |
| Ebooks&Kids S.r.l. | 0 | 38 | (38) |
| Starbreeze AB | 500 | 0 | 500 |
| Totale altre partecipazioni | 560 | 98 | 462 |
| Totale partecipazioni | 16.968 | 16.432 | 536 |
La voce partecipazioni al 30 giugno 2019 e comparata con l'esercizio precedente è:
La sola variazione delle partecipazioni in società controllate è relativa alla costituzione della Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. avvenuta il 19 settembre 2018 nell'ottica di sviluppare le attività del Gruppo nei paesi asiatici oltre alla Cina che viene presidiata dalla Digital Bros China (Shenzhen) Ltd..
Le partecipazioni detenute in Ovosonico S.r.l. e Seekhana Ltd. sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto ed il loro ammontare a fine periodo riflette pertanto i risultati economici pro quota riferibili al Gruppo e l'ammortamento e/o la svalutazione della differenza tra il valore pagato ed il patrimonio netto pro quota alla data di acquisizione della singola partecipazione.
L'incremento delle Altre partecipazioni è effetto dell'acquisto di n. 4.096.809 Starbreeze AB azioni A (quotata sul Nasdaq Stockholm First North Premier). Tali azioni sono state valutate a fair value con riconoscimento a riserva di patrimonio netto della differenza tra il valore di carico e il valore di mercato al 30 giugno 2019 in quanto strumenti finanziari classificati come held to collect and sell.
In data 24 ottobre 2018 è stata perfezionata la cessione della partecipazione detenuta nella Ebooks&Kids S.r.l. che ha determinato una minusvalenza di 14 mila Euro.
Alla data di chiusura dell'esercizio il valore di carico delle partecipazioni confrontato con il patrimonio netto pro-quota delle partecipazioni, risulta il seguente:
| Ragione sociale | Sede | Valore di carico a |
Capitale sociale b |
PN pro quota c |
Risultato d'esercizio |
Variazioni d=c-a |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 505 Games S.p.A. | Milano | 10.100 | 10.000 | 24.819 | (2.229) | 14.719 |
| Game Service S.r.l. | Milano | 85 | 50 | 199 | (10) | 114 |
| Digital Bros Game Academy S.r.l. | Milano | 300 | 300 | 262 | (38) | (38) |
| Game Network S.r.l. | Milano | 9 | 10 | 2 | (282) | (7) |
| Digital Bros China (Shenzen) Ltd. | Shenzhen | 100 | 100 | 97 | 7 | (3) |
| Digital Bros Holdings Ltd. | Milton Keynes |
125 | 125 | 106 | (2) | (19) |
| 133 W Broadway Inc. | Eugene | (164) | 90 | (164) | (55) | 0 |
| Kunos Simulazioni S.r.l. | Roma | 4.351 | 10 | 3.930 | 2.633 | (421) |
| Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. | Hong Kong | 100 | 100 | 105 | 5 | 5 |
| Totale società controllate | 15.006 | |||||
| Games Analytics Ltd. (1) | Edimburgo | 60 | 3 | 11 | 412 | (49) |
| Totale altre società | 60 |
(1)I dati sono stati ottenuti dai bilanci al 31 dicembre 2018
Tutte le società controllate sono possedute al 100%. La quota nella Games Analytics Ltd. è pari all'1,04%.
Nessuna svalutazione è stata effettuata relativamente alla partecipazione in Digital Bros Game Academy S.r.l., in quanto sulla base dei piani prospettici a medio lungo termine la perdita non ha natura durevole.
I valori di carico della Game Network S.r.l. e della 133 W Broadway Inc. sono espressi al netto del fondo svalutazione delle partecipazioni che è pari a 1 mila Euro per la Game Network S.r.l. e a 255 mila Euro per la 133 W Broadway Inc..
La Kunos Simulazioni S.r.l., come già nello scorso esercizio, ha realizzato un significativo utile nell'esercizio e i piani previsionali rimangono positivi anche per il prossimo futuro.
Non è stata effettuata alcuna svalutazione nelle partecipazioni in Games Analytics Ltd. poichè le perdite sono state ritenute di natura non durevole anche a seguito dell'utile realizzato dalla collegata nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.
I crediti e le altre attività non correnti sono pari a 9.126 mila Euro e si sono decrementati di 211 mila Euro rispetto al 30 giugno 2018. La voce è composta principalmente, per 8.485 mila Euro, dalla porzione di credito a medio lungo termine di 10 milioni di dollari statunitensi derivante dalla cessione della Pipeworks Inc. avvenuta lo scorso esercizio. La variazione è data dalla determinazione di un fondo svalutazione crediti per effetto del principio contabile IFRS 9, aumentata degli interessi maturati nell'esercizio.
La parte residua, pari a 641 mila Euro, si riferisce esclusivamente a depositi cauzionali a fronte di obbligazioni contrattuali. La parte più significativa è relativa a 635 mila Euro versati alla società Matov Imm. S.r.l. a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali in Via Tortona 37 a Milano, sede della Società.
I crediti per imposte anticipate al 30 giugno 2019 sono pari a 582 mila Euro e si incrementano di 252 mila Euro rispetto al 30 giugno 2018.
Sono relativi ad IRES per 574 mila Euro e IRAP per 8 mila Euro.
I crediti per imposte anticipate sono calcolati su differenze temporanee tra valori fiscali e valori di bilancio e sono stimati considerando le aliquote d'imposta che si prevede verranno applicate al momento dell'utilizzo, sulla base delle aliquote fiscali vigenti e/o modificate nel momento in cui si ha certezza di tali modifiche. Tali aliquote sono pari al 24% per l'IRES. La tabella seguente riporta il dettaglio delle differenze temporanee al 30 giugno 2019 confrontato con il medesimo al 30 giugno 2018:
| Voce | Saldo differenze temporanee al 30 giugno 2018 |
Movimentazione nell'esercizio delle differenze temporanee |
Saldo differenze temporanee al 30 giugno 2019 |
|---|---|---|---|
| F.do sval. cred. tassato | 654 | 0 | 654 |
| Emol. ammin. non di comp. | 269 | (192) | 77 |
| Tratt. fine rapporto | 39 | 36 | 75 |
| Fondo obsolescenza magazzino | 250 | (53) | 197 |
| Deduzione per "aiuto alla crescita economica" (ACE) |
93 | (93) | 0 |
| Riserva da svalutazione titoli | 0 | 350 | 350 |
| Riserva da applicazione IFRS 9 | 0 | 1.000 | 1.000 |
| Altro | 33 | 8 | 41 |
| Totale | 1.338 | 1.056 | 2.394 |
La tabella seguente riporta il calcolo del saldo delle imposte anticipate al 30 giugno 2019 relativamente all'IRES:
| Voce | Saldo differenze temporanee al 30 giugno 2019 |
Imposte anticipate IRES al 30 giugno (a) 2019 |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti tassato | 654 | 157 |
| Emolumento amministratori non di competenza | 77 | 18 |
| Trattamento di fine rapporto | 75 | 18 |
| Fondo obsolescenza magazzino | 197 | 47 |
| Deduzione per "aiuto alla crescita economica" (ACE) | 0 | 0 |
| Riserva da svalutazione titoli | 350 | 84 |
| Riserva da applicazione IFRS 9 | 1.000 | 240 |
| Altro | 41 | 10 |
| Totale | 2.394 | 574 |
(a) Calcolato come 24% del saldo delle differenze temporanee.
La voce benefici verso i dipendenti rispecchia il valore attuariale del debito del Gruppo verso i dipendenti calcolato da un attuario indipendente e mostra un incremento rispetto all'esercizio precedente pari a 17 mila Euro.
Nell'ambito della valutazione attuariale alla data del 30 giugno 2019 è stato utilizzato un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate A con duration superiore ai dieci anni, consistentemente con il tasso utilizzato alla chiusura del precedente esercizio. L'utilizzo di un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate AA non avrebbe comportato differenze significative.
La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:
La stima si basa su un numero puntuale di dipendenti in forza presso la Società, pari a 49 persone.
I parametri economico-finanziari utilizzati per la stima del calcolo attuariale sono i seguenti:
La tabella sottostante riporta la movimentazione dell'esercizio del trattamento di fine rapporto confrontata con quella dell'esercizio precedente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 |
30 giugno 2018 |
|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 1 luglio 2018 | 419 | 417 |
| Dipendenti trasferiti a 505 Games S.p.A. | (12) | 39 |
| Utilizzo del fondo per dimissioni | (10) | (40) |
| Accantonamenti dell'esercizio | 151 | 141 |
| Adeguamento per previdenza complementare | (145) | (131) |
| Adeguamento per ricalcolo attuariale | 33 | (7) |
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 30 giugno 2019 | 436 | 419 |
La Società non ha in essere piani di contribuzione integrativi.
Sono costituiti integralmente dal fondo indennità suppletiva clientela agenti. L'ammontare al 30 giugno 2019 pari a 81 mila Euro è aumentato di 1 mila Euro rispetto al 30 giugno 2018, quando era stato pari a 80 mila Euro. La variazione è relativa esclusivamente agli accantonamenti del periodo.
Al 30 giugno 2019 la voce è pari a 923 mila Euro ed è relativa esclusivamente al debito per le consulenze ricevute dalla Capogruppo nell'ambito della cessione della Pipeworks Inc. e che verranno liquidate contestualmente all'incasso dei 10 milioni di dollari statunitensi contabilizzati tra i crediti e le altre attività non correnti.
Al 30 giugno 2019 la Società non vanta crediti o debiti di durata residua superiore ai cinque anni né debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali e non vi sono stati effetti significativi dovuti alle variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell'esercizio. Inoltre non vi sono crediti e debiti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
La tabella sottostante riporta la suddivisione geografica delle voci che compongono il totale del capitale circolante netto al 30 giugno 2019:
| Migliaia di Euro | Italia | UE | EXTRA UE | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| 10 | Rimanenze | 3.747 | 0 | 0 | 3.747 |
| 11 | Crediti commerciali | 1.195 | 64 | 1 | 1.260 |
| 12 | Crediti verso società controllate | 26.951 | 605 | 580 | 28.136 |
| 13 | Crediti tributari | 4.492 | 0 | 0 | 4.492 |
| 14 | Altre attività correnti | 1.003 | 0 | 0 | 1.003 |
| 15 | Debiti verso fornitori | (820) | (51) | (45) | (916) |
| 16 | Debiti verso società controllate | (268) | (7.198) | (1.622) | (9.088) |
| 17 | Debiti tributari | (145) | 0 | 0 | (145) |
| 18 | Fondi correnti | (256) | 0 | 0 | (255) |
| 19 | Altre passività correnti | (621) | 0 | 0 | (621) |
| Totale capitale circolante netto | 35.278 | (6.580) | (1.086) | 27.612 |
Le rimanenze sono composte interamente da prodotti finiti destinati alla rivendita. Passano da 3.688 mila Euro registrati al 30 giugno 2018 a 3.747 mila Euro al 30 giugno 2019, con un incremento di 59 mila Euro. La voce è esposta al netto del fondo obsolescenza che è pari a 197 mila Euro a fronte di 250 mila Euro al 30 giugno 2018.
I crediti verso clienti presentano la seguente movimentazione nel periodo:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti Italia | 1.988 | 2.416 | (428) |
| Crediti verso clienti UE | 64 | 63 | 1 |
| Crediti verso clienti resto del mondo | 1 | 1 | 0 |
| Fondo svalutazione crediti | (793) | (678) | (115) |
| Totale crediti commerciali | 1.260 | 1.802 | (542) |
Il totale dei crediti commerciali al 30 giugno 2019 è pari a 1.260 mila Euro, rispetto ai 1.802 mila Euro al 30 giugno 2018, con un decremento pari a 542 mila Euro. I crediti commerciali della Società sono principalmente verso clienti italiani. La voce è esposta al netto del fondo svalutazione crediti.
I crediti verso clienti sono esposti al netto della stima delle note di credito che la Società ritiene di dover emettere per riposizionamenti e per resi di merce e che ammontano a 971 mila Euro, in aumento rispetto ai 638 mila stimati al 30 giugno 2018.
Il fondo svalutazione crediti aumenta rispetto al 30 giugno 2018 di 115 mila Euro, passando da 678 mila Euro a 793 mila Euro. La stima del fondo svalutazione crediti è frutto sia di un'analisi svolta analiticamente su ogni singola posizione cliente al fine di verificare la loro solvibilità che dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 9. La variazione è determinata da accantonamenti per 145 mila Euro ed utilizzi per 30 mila Euro a fronte di specifiche posizioni identificate
La tabella seguente riporta un'analisi dei crediti verso clienti al 30 giugno 2019 suddivisi per data di scadenza comparata con la medesima analisi al 30 giugno 2018:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | % su totale | 30 giugno 2018 | % su totale |
|---|---|---|---|---|
| Non scaduto | 743 | 59% | 1.224 | 68% |
| 0 > 30 giorni | 328 | 26% | 227 | 13% |
| 30 > 60 giorni | 36 | 3% | 11 | 0% |
| 60 > 90 giorni | 4 | 0 | 0 | 0% |
| > 90 giorni | 149 | 12% | 340 | 19% |
| Totale crediti verso clienti | 1.260 | 100% | 1.802 | 100% |
210
I crediti verso società controllate ammontano a 28.136 mila Euro e sono aumentati di 4.903 mila Euro.
La voce crediti verso società controllate al 30 giugno 2019 e comparata con l'esercizio precedente è:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 505 Mobile S.r.l. | 4.961 | 9.169 | (4.208) |
| Game Entertainment S.r.l. | 8.235 | 8.081 | 154 |
| Game Network S.r.l. | 386 | 2.477 | (2.091) |
| 505 Games S.p.A. | 9.293 | 1.248 | 8.045 |
| 133 W Broadway Inc. | 0 | 576 | (576) |
| Hawkwen Entertainment Inc. | 571 | 571 | 0 |
| Kunos Simulazioni S.r.l. | 3.662 | 523 | 3.139 |
| Game Service S.r.l. | 414 | 406 | 8 |
| 505 Games France S.a.s. | 605 | 139 | 466 |
| Digital Bros Game Academy S.r.l. | 0 | 43 | (43) |
| Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. | 9 | 0 | 9 |
| Totale crediti verso società controllate | 28.136 | 23.233 | 4.903 |
I crediti verso società controllate sono aumentati per 4.903 mila Euro, in particolare verso la 505 Games S.p.A., in linea con l'andamento dei ricavi del Gruppo che sono stati concentrati nell'ultimo mese dell'esercizio
La Società, sulla base dei piani prospettici a medio-lungo termine, ritiene recuperabili tutti i crediti verso società controllate.
I crediti tributari al 30 giugno 2019 sono pari a 4.492 mila Euro e sono aumentati di 2.524 mila Euro rispetto al 30 giugno 2018 quando erano stati pari a 1.968 mila Euro.
La voce crediti tributari al 30 giugno 2019 e comparata con l'esercizio precedente è:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Credito da consolidato fiscale nazionale | 3.914 | 1.486 | 2.428 |
| Credito per rimborso IRES | 120 | 120 | 0 |
| Credito IVA | 271 | 112 | 159 |
| Altri crediti | 187 | 250 | (63) |
| Totale crediti tributari | 4.492 | 1.968 | 2.524 |
L'incremento è in linea con il risultato delle società italiane del gruppo Digital Bros aderenti al consolidato fiscale nazionale.
Il credito per il rimborso IRES è relativo alla deducibilità dell'IRAP sui costi del personale.
Le altre attività correnti sono passate da 2.957 mila Euro al 30 giugno 2018 a 1.003 mila Euro al 30 giugno 2019 principalmente per effetto dell'incasso di 2.144 mila Euro, pari a 2,5 milioni di dollari statunitensi relativi alla porzione del credito per la cessione della Pipeworks Inc. con scadenza entro i dodici mesi. La composizione è la seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Rimborsi assicurativi da ricevere | 1 | 1 | 0 |
| Crediti verso fornitori | 342 | 351 | (9) |
| Anticipi a dipendenti | 185 | 192 | (7) |
| Altri crediti | 475 | 2.413 | (1.938) |
| Totale altre attività correnti | 1.003 | 2.957 | (1.954) |
La voce altri crediti include due finanziamenti erogati alle società collegate Ovosonico S.r.l. e Seekhana Ltd. rispettivamente di 210 mila Euro e 232 mila Euro.
I debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo diminuiscono di 1.096 mila Euro e sono prevalentemente formati da debiti per servizi ricevuti. Sono così composti:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori Italia | (808) | (1.222) | 414 |
| Debiti verso fornitori UE | (56) | (543) | 487 |
| Debiti verso fornitori resto del mondo | (52) | (247) | 195 |
| Totale debiti verso fornitori | (916) | (2.012) | 1.096 |
I debiti verso società controllate ammontano a 9.088 mila Euro e si sono incrementati rispetto all'esercizio precedente per 155 mila Euro. Sono composti come di seguito:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 505 Games (US) Inc. | (1.594) | (3.071) | 1.477 |
| 505 Games Ltd. | (2.030) | (1.952) | (78) |
| 505 Games GmbH | (1.018) | (1.552) | 534 |
| DR Studios Ltd. | (1.287) | (885) | (402) |
| 505 Games Iberia Slu | (1.163) | (883) | (280) |
| 505 Games Mobile (US) | (157) | (234) | 77 |
| 505 Games Interactive Ltd. | (122) | (219) | 97 |
| Digital Bros Holdings Ltd. | (106) | (111) | 5 |
| Digital Bros China (Shenzen Ltd.) | (75) | (26) | (49) |
| 133 W Broadway Inc. | (1.268) | 0 | (1.268) |
| Digital Bros Game Academy S.r.l. | (268) | 0 | (268) |
| Totale | (9.088) | (8.933) | (155) |
Il debito verso la 133 W Broadway Inc. è relativo alla vendita dell'immobile detenuto dalla controllata che ha poi riversato alla Capogruppo l'ammontare incassato per effetto della gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo effettuata dalla Digital Bros S.p.A..
I debiti tributari passano da 216 mila Euro al 30 giugno 2018 a 145 mila Euro, con un decremento di 71 mila Euro e sono composti principalmente dai debiti per ritenute relativi a dipendenti e collaboratori.
La voce è composta dai fondi svalutazione partecipazioni. Si è decrementata di 2.137 mila Euro rispetto al 30 giugno 2018 quando era stata pari a 2.393 mila Euro a seguito dell'utilizzo di quanto accantonato al 30 giugno 2018 per la copertura delle perdite nelle controllate Game Network S.r.l. e Digital Bros Game Academy S.r.l. e per l'accantonamento di 255 mila Euro per la copertura perdite della controllata americana 133 W Broadway Inc..
La movimentazione del periodo è la seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2018 | Acc.ti/Utilizzi | 30 giugno 2019 |
|---|---|---|---|
| Digital Bros Game Academy S.r.l. | 218 | (218) | 0 |
| Game Network S.r.l. | 2.175 | (2.174) | 1 |
| 133 W Broadway Inc. | 0 | 255 | 255 |
| Totale fondi correnti | 2.393 | (2.137) | 256 |
Le altre passività correnti passano da 753 mila Euro al 30 giugno 2018 a 621 mila Euro al 30 giugno 2019, con un decremento di 132 mila Euro, come di seguito illustrato:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza | (179) | (219) | 40 |
| Debiti verso dipendenti | (385) | (482) | 97 |
| Debiti verso collaboratori | (40) | (36) | (4) |
| Altri debiti | (17) | (16) | (1) |
| Totale altre passività correnti | (621) | (753) | 132 |
I debiti verso dipendenti includono gli accantonamenti relativi a ferie e permessi non ancora goduti al temine dell'esercizio e per il pagamento della tredicesima mensilità.
Il decremento dei debiti verso istituti di previdenza e verso dipendenti è dovuto al mancato accantonamento per la quota variabile delle retribuzioni.
Le movimentazioni dettagliate di patrimonio netto sono riportate nel prospetto movimenti di patrimonio netto, si riportano qui i movimenti in sintesi:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 5.704 | 5.704 | 0 |
| Riserva legale | 1.141 | 1.141 | 0 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 18.486 | 18.486 | 0 |
| Riserva da introduzione IFRS | (142) | (142) | 0 |
| Riserva da rivalutazione attuariale | (100) | (75) | (25) |
| Riserva da valutazione titoli | (266) | 0 | (266) |
| Riserva piano di stock option | 1.965 | 1.167 | 798 |
| Utili esercizi precedenti | 20.606 | 5.086 | 15.520 |
| Applicazione IFRS 9 | (695) | 0 | (695) |
| Risultato d'esercizio | 840 | 15.520 | (14.680) |
| Totale patrimonio netto | 47.539 | 46.887 | 652 |
Le movimentazioni dettagliate di patrimonio netto sono riportate nel prospetto delle variazioni di patrimonio, si riportano qui in movimenti in sintesi:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto di apertura | 46.887 | 32.705 | 14.182 |
| Applicazione IFRS 9 | (695) | 0 | (695) |
| Distribuzione dividendi | 0 | (2.139) | 2.139 |
| Utili (perdite attuariali) | (25) | 5 | (30) |
| Variazione riserva rivalutazione titoli | (266) | 0 | (266) |
| Riserva per piano di stock option | 798 | 796 | 2 |
| Risultato del periodo | 840 | 15.520 | (14.680) |
| Patrimonio netto finale | 47.539 | 46.887 | 652 |
Il capitale sociale al 30 giugno 2019 è invariato rispetto al 30 giugno 2018 ed è suddiviso 14.260.837 azioni ordinarie con un valore nominale pari a 0,4 Euro, per un controvalore di 5.704 mila Euro.
Non esistono diritti, privilegi e vincoli sulle azioni ordinarie.
L'applicazione IFRS 9 è l'effetto del nuovo principio contabile il cui impatto è stato contabilizzato in apertura.
La variazione della riserva per piano di stock option per 798 mila Euro è la quota di competenza dell'esercizio relativa al Piano di stock option 2016-2026 il cui regolamento è disponibile sul sito internet della Società.
Non esistono particolari destinazioni ed obiettivi per le singole riserve patrimoniali ad esclusione di quelli definiti dalla legge.
Alla data di approvazione del presente bilancio non esistono dividendi già deliberati, ma non ancora pagati.
Non esistono azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni e titoli o valori simili emessi dalla Società.
Il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria al 30 giugno 2019 comparata con i medesimi dati al 30 giugno 2018 è la seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 24 | Disponibilità liquide | 83 | 609 | (526) |
| 25 | Debiti verso banche correnti | (10.284) | (845) | (9.439) |
| 26 | Altre attività e passività finanziarie correnti | (114) | (176) | 62 |
| Posizione finanziaria netta corrente | (10.315) | (412) | (9.903) | |
| 27 | Attività finanziarie non correnti | 1.942 | 0 | 1.942 |
| 28 | Debiti verso banche non correnti | 0 | 0 | 0 |
| 29 | Altre passività finanziarie non correnti | (9) | (25) | 16 |
| Posizione finanziaria netta non corrente | 1.933 | (25) | 1.958 | |
| Totale posizione finanziaria netta | (8.382) | (437) | (7.945) |
La posizione finanziaria netta a fine periodo è negativa per 8.382 mila Euro, con un aumento dell'indebitamento finanziario di 7.945 mila Euro rispetto al 30 giugno 2018 quando era stata pari a 437 mila Euro.
L'aumento dell'indebitamento finanziario è principalmente dovuto all'aumento dei debiti verso banche correnti per 9.439 mila Euro solo parzialmente compensati dall'aumento delle altre attività finanziarie non correnti per 1.942 mila Euro.
Alla chiusura dell'esercizio i valori contabili degli strumenti finanziari detenuti dalla Società sono risultati pari al relativo fair value.
La tabella seguente riporta le passività finanziarie al 30 giugno 2019 elencate per scadenza temporale:
| Migliaia di Euro | Entro 1 anno | 1-5 anni | oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche relativi a conti correnti | (721) | 0 | 0 | (721) |
| Debiti verso banche relativi a finanz. all'imp. ed export | (8.938) | 0 | 0 | (8.938) |
| Debiti verso banche relativi ad anticipi fatture e sbf | (625) | 0 | 0 | (625) |
| Totale debiti verso banche (A) | (10.284) | 0 | 0 | (10.284) |
| Altre passività finanziarie (B) | (114) | (9) | 0 | (123) |
| Totale (A+B) | (10.398) | (9) | 0 | (10.407) |
La posizione finanziaria netta a breve termine è così composta:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 24 | Disponibilità liquide | 83 | 609 | (526) |
| 25 | Debiti verso banche correnti | (10.284) | (845) | (9.439) |
| 26 | Altre attività e passività finanziarie correnti | (114) | (176) | 62 |
| Posizione finanziaria netta corrente | (10.315) | (412) | (9.903) |
Le disponibilità liquide al 30 giugno 2019, sulle quali non esistono vincoli, sono pari a 83 mila Euro, in diminuzione di 526 mila Euro rispetto al 30 giugno 2018, e sono costituite esclusivamente da depositi in conto corrente esigibili a vista.
I debiti verso banche a breve termine sono costituiti da debiti verso banche relativi a conti correnti, finanziamenti all'importazione ed anticipi fatture e salvo buon fine per l'importo di 10.284 mila Euro.
Il dettaglio è il seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche relativi a conti correnti | (721) | 0 | (721) |
| Debiti verso banche relativi a finanz. all'imp. ed export | (8.938) | (845) | (8.093) |
| Debiti verso banche relativi ad anticipi fatture e sbf | (625) | 0 | (625) |
| Totale debiti verso banche a breve termine | (10.284) | (845) | (9.439) |
I debiti verso banche a breve termine sono aumentati per 9.439 mila Euro, a seguito principalmente dell'aumento dei finanziamenti all'importazione per 8.093 mila Euro.
Il dettaglio delle altre attività e passività finanziarie correnti è il seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Anticipazioni di crediti commerciali pro soluto da società di factoring |
(98) | (161) | 63 |
| Canoni di leasing con scadenza entro i dodici mesi | (16) | (15) | (1) |
| Totale altre attività e passività finanziarie correnti | (114) | (176) | 62 |
Le anticipazioni di crediti commerciali pro soluto concesse da società di factoring sono diminuite di 63 mila Euro rispetto al 30 giugno 2018.
I canoni di leasing con scadenza entro i dodici mesi, pari a 16 mila Euro, sono composti dal debito a breve termine relativo a due contratti stipulati con Unicredit Leasing.
La posizione finanziaria netta non corrente è composta da:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 27 | Attività finanziarie non correnti | 1.942 | 0 | 1.942 |
| 28 | Debiti verso banche non correnti | 0 | 0 | 0 |
| 29 | Altre passività finanziarie non correnti | (9) | (25) | 16 |
| Posizione finanziaria netta non corrente | 1.933 | (25) | 1.958 |
Le altre attività finanziarie non correnti sono composte da un finanziamento di 1.942 mila Euro concesso dalla Digital Bros S.p.A. alla società Vartvre AB che è l'azionista di riferimento di Starbreeze AB. Tale finanziamento, dell'ammontare originario di 2 milioni di Euro, ha scadenza il 21 novembre 2020, produce un tasso di interesse annuale di cinque punti percentuali ed è garantito da pegno in 6.713.564 azioni Starbreeze A e 1.305.142 azioni Starbreeeze B. L'importo al 30 giugno 2019 include gli interessi maturati fino a tale data e l'adeguamento del valore del credito nominale per effetto dell'introduzione del principio contabile IFRS 9.
Non vi sono debiti verso banche non correnti al 30 giugno 2019, come non sussistevano al 30 giugno 2018.
Le altre attività finanziare non correnti sono pari a 9 mila Euro e sono relative ai canoni di leasing con scadenza oltre i dodici mesi di due contratti di locazione finanziaria stipulati con Unicredit Leasing per l'acquisto di un server e di un'autovettura. Il primo contratto prevede un valore finanziato pari a 54 mila Euro e il pagamento di cinquantanove canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 5 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è il 29 dicembre 2020. L'importo dei canoni a scadere oltre i dodici mesi è pari a 5 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è determinato sulla base dell'Euribor a 3 mesi aumentato di uno spread di 3 punti percentuali. Il contratto relativo all'autovettura prevede un valore finanziato pari a 31 mila Euro e il pagamento di cinquantanove canoni con periodicità mensile oltre a un canone anticipato pari a 1 mila Euro ed un prezzo per l'esercizio dell'opzione finale di acquisto pari a 1 mila Euro. La scadenza del contratto di locazione finanziaria è il 28 aprile 2021. L'importo dei canoni a scadere oltre i dodici mesi è pari a 4 mila Euro. Il tasso di interesse è variabile ed è dell'1,41%.
La tabella seguente riporta la scadenza temporale dei canoni di locazione finanziaria:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Entro 1 anno | 16 | 15 | 1 |
| 1-5 anni | 9 | 25 | (16) |
| Oltre 5 anni | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 25 | 40 | (15) |
Gli impegni che la Società ha in essere al 30 giugno 2019 ammontano a 24.785 mila Euro e fanno riferimento a mandati di credito a favore di società controllate. La voce al 30 giugno 2018 era pari a 19.796 e l'incremento è relativo alle maggiori garanzie a favore della 505 Games S.p.A..
Il totale dei ricavi netti passa da 15.380 mila Euro a 11.294 mila Euro con un decremento percentuale pari al 26,6%.
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Vendite lorde Italia | 12.101 | 16.051 | (3.950) | -24,6% |
| Vendite lorde estero | 279 | 527 | (248) | -47,1% |
| Totale ricavi lordi | 12.380 | 16.578 | (4.198) | -25,3% |
| Totale rettifiche ricavi | (1.086) | (1.198) | 112 | -9,3% |
| Totale ricavi netti | 11.294 | 15.380 | (4.086) | -26,6% |
La distribuzione geografica dei ricavi lordi è la seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi lordi Italia | 12.101 | 16.051 | (3.950) | -24,6% |
| Ricavi lordi UE | 279 | 527 | (248) | -47,1% |
| Totale ricavi lordi | 12.380 | 16.578 | (4.198) | -25,3% |
Il costo del venduto è così suddiviso:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Acquisto prodotti destinati alla rivendita | (8.534) | (11.248) | 2.714 | -24,1% |
| Variazione delle rimanenze prodotti finiti | 59 | (270) | 329 | n.s. |
| Totale costo del venduto | (8.475) | (11.518) | 3.043 | -26,4% |
Per un commento più dettagliato delle singole componenti dei ricavi e del costo del venduto si rimanda alla relazione sulla gestione.
Gli altri ricavi comprendono principalmente i ricavi di attività prestate per conto delle società controllate.
Di seguito si riporta il dettaglio dei costi per servizi:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Pubblicità, marketing, fiere e mostre | (471) | (771) | 300 | -39,0% |
| Trasporti e noli | (154) | (177) | 23 | -12,8% |
| Sub-totale servizi legati alle | ||||
| vendite | (625) | (948) | 323 | -34,1% |
| Assicurazioni varie | (93) | (102) | 9 | -8,8% |
| Consulenze legali e notarili | (1.028) | (944) | (84) | 8,9% |
| Postali e telegrafiche | (88) | (106) | 18 | -16,8% |
| Viaggi e trasferte | (282) | (280) | (2) | 0,7% |
| Utenze | (116) | (106) | (10) | 9,7% |
| Manutenzioni | (70) | (62) | (8) | 13,5% |
| Compensi agli organi sociali | (74) | (74) | 0 | 0,0% |
| Sub-totale servizi generali | (1.751) | (1.674) | (77) | 4,6% |
| Servizi intercompany | (64) | (62) | (2) | 3,5% |
| Sub-totale | (1.815) | (1.736) | (79) | 4,6% |
| Totale costi per servizi | (2.440) | (2.684) | 244 | -9,1% |
I costi per servizi sono stati pari a 2.440 mila Euro, in diminuzione di 244 mila Euro rispetto al 30 giugno 2018 principalmente per effetto di minori spese pubblicitarie.
Gli affitti e locazioni, pari a 727 mila Euro, sono invariati rispetto al 30 giugno 2018. La voce include 682 mila Euro relative all'affitto degli uffici della Società siti in Via Tortona 37 a Milano e 45 mila Euro relative alla locazione operativa di autovetture assegnate ai dipendenti ed alla locazione di strumentazione di magazzino.
I costi del personale dipendente sono comprensivi del costo sostenuto per le provvigioni per agenti di commercio, dei compensi agli amministratori deliberati dall'assemblea, al costo per i lavoratori temporanei ed i collaboratori, nonché i costi per le auto aziendali assegnate ai dipendenti e sono stati pari a 4.934 mila Euro in diminuzione di 381 mila Euro rispetto all'esercizio precedente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 |
30 giugno 2018 |
Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | (2.162) | (2.306) | 144 | -6,2% |
| Oneri sociali | (802) | (846) | 44 | -5,2% |
| Trattamento di fine rapporto | (153) | (143) | (10) | 8,3% |
| Piano di stock option | (798) | (796) | (2) | 0,3% |
| Compensi Amministratori | (956) | (1.148) | 192 | -16,7% |
| Provvigioni Agenti | (18) | (28) | 10 | -34,2% |
| Altri costi | (45) | (48) | 3 | -7,1% |
| Totale costi del personale | (4.934) | (5.315) | 381 | -7,2% |
I costi del personale in senso stretto sono composti dai salari e stipendi, dai contributi relativi nonché dal costo per il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. Si decrementano di 178 mila Euro rispetto all'esercizio precedente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 |
30 giugno 2018 |
Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | (2.162) | (2.306) | 144 | -6,2% |
| Oneri sociali | (802) | (846) | 44 | -5,2% |
| Trattamento di fine rapporto | (153) | (143) | (10) | 7,6% |
| Totale costi del personale | (3.117) | (3.295) | 178 | -5,4% |
| Numero medio dipendenti | 50 | 50 | 0 | 0,0% |
| Costo medio per dipendente | (62) | (66) | 4 | -5,4% |
Il costo medio per dipendente si decrementa del 5,4% per effetto del mancato raggiungimento degli obiettivi predefiniti che non ha comportato, a differenza dello scorso esercizio, il riconoscimento della componente variabile delle retribuzioni.
Il dettaglio dei dipendenti della Società al 30 giugno 2019, ripartiti per tipologia, è fornita nella relazione sulla gestione.
Gli costi operativi, pari a 532 mila Euro, sono in linea con quanto registrato nell'esercizio precedente.
Il dettaglio per natura confrontati con le medesime voci registrate nell'esercizio precedente è il seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Acquisto materiali vari | (63) | (40) | (23) | 56,8% |
| Spese generali e amministrative | (399) | (433) | 34 | -7,8% |
| Spese di rappresentanza | (15) | (15) | 0 | 0,0% |
| Spese bancarie varie | (55) | (48) | (7) | 15,3% |
| Totale altri costi operativi | (532) | (536) | 4 | -0,7% |
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 |
30 giugno 2018 |
Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | (369) | (389) | 20 | -5,1% |
| Svalutazione di attività | (623) | (1.235) | 612 | -49,6% |
| Totale proventi e costi operativi non monetari | (992) | (1.624) | 632 | -38,9% |
Gli ammortamenti sono stati descritti nelle movimentazioni delle immobilizzazioni e degli investimenti nelle note illustrative alla quale si rimanda.
Le svalutazioni di attività al 30 giugno 2019 e al 30 giugno 2018 sono così composte:
| 30 | 30 | ||
|---|---|---|---|
| Migliaia di Euro | giugno 2019 |
giugno 2018 |
Variazioni |
| Svalutazione della partecipazione in Game Networks S.r.l. | (274) | (1.019) | 745 |
| Svalutazione della partecipazione in 133 W Broadway Inc. | (255) | 0 | (255) |
| Svalutazione della partecipazione in Digital Bros Game Academy S.r.l. | 0 | (128) | 128 |
| Svalutazione della partecipazione in Cityglance S.r.l. | 0 | (20) | 20 |
| Svalutazione della partecipazione in Ebooks&Kids S.r.l. | (14) | (14) | 0 |
| Perdite su crediti | (19) | (54) | 35 |
| Accantonamento IFRS 9 | (61) | 0 | (61) |
| Totale svalutazione di attività | (623) | (1.235) | 612 |
La gestione finanziaria è stata positiva per 4.395 mila Euro, rispetto a 19.373 mila Euro realizzati nel passato esercizio principalmente per effetto di minori interessi attivi e proventi finanziari per 15.040 mila Euro. Lo scorso esercizio aveva beneficiato della plusvalenza netta realizzata a seguito della vendita della partecipazione non strategica in Pipeworks Inc. per 11.509 mila Euro. La voce si compone di:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | % | |
|---|---|---|---|---|---|
| 23 | Interessi attivi e proventi finanziari | 5.047 | 20.087 | (15.040) | n.s. |
| 24 | Interessi passivi e oneri finanziari | (652) | (714) | 62 | -8,7% |
| 25 | Gestione finanziaria | 4.395 | 19.373 | (14.978) | -77,3% |
Il dettaglio degli interessi attivi e proventi finanziari è il seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 |
30 giugno 2018 |
Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Plusvalenza da cessione di Pipeworks Inc. | 0 | 11.509 | 11.509 | n.s. |
| Dividendi da società controllate | 4.000 | 7.292 | (3.292) | -45,1% |
| Differenze attive su cambi | 613 | 1.163 | (550) | -47,3% |
| Altri interessi e proventi finanziari | 434 | 123 | 311 | n.s. |
| Totale interessi e proventi finanziari attivi | 5.047 | 20.087 | (15.040) | n.s. |
I dividendi percepiti nell'esercizio sono stati ricevuti dalla Kunos Simulazioni S.r.l..
La voce altri interessi e proventi finanziari al 30 giugno 2019 è composta per 350 mila Euro dagli interessi maturati verso il compratore della Pipeworks Inc. relativamente al credito di 10 milioni di Dollari con scadenza a medio lungo termine.
Il dettaglio degli interessi passivi e oneri finanziari è il seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 |
30 giugno 2018 |
Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Interessi passivi su c/c e attività commerciali | (117) | (23) | (94) | n.s. |
| Altri interessi passivi | (3) | (8) | 5 | -63,2% |
| Interessi passivi finanziamenti e leasing | (1) | (20) | 19 | -95,3% |
| Interessi factoring | (4) | (4) | 0 | 0,0% |
| Totale interessi passivi da fonti di finanziamento | (125) | (55) | (70) | n.s. |
| Differenze passive su cambi | (484) | (518) | 34 | -6,5% |
| Minusvalenze su alienazione titoli | 0 | 0 | 0 | n.s. |
| Valutazione di partecipazioni a patrimonio netto | (43) | (141) | 98 | n.s. |
| Totale interessi passivi | (652) | (714) | 62 | -8,7 |
Gli interessi passivi e oneri finanziari sono in diminuzione di 62 mila Euro e sono pari a 652 mila Euro per effetto da un lato di maggiori interessi passivi da fonti di finanziamento per 70 mila Euro in linea con l'andamento della posizione finanziaria nel corso dell'esercizio e, dall'altro, da un minor costo per l'adeguamento del valore di carico della collegata Seekhana Ltd. alla quota dei risultati economici ottenuti dalla società.
Il dettaglio delle imposte correnti e differite al 30 giugno 2019 è il seguente:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 638 | 476 | 162 | 34,1% |
| Imposte differite | (62) | (74) | 12 | -15,9% |
| Totale imposte | 576 | 402 | 174 | 43,2% |
L'importo è relativo esclusivamente all'IRES la cui determinazione periodo è stata:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Imponibile fiscale IRES | (2.938) | (2.442) | (496) |
| Aliquota IRES | 24,0% | 24,0% | |
| Ires di periodo | 705 | 586 | 119 |
| Imposte di competenza dell'esercizio precedente | (67) | (110) | 43 |
| IRES di periodo | 638 | 476 | 162 |
L'accantonamento per imposte IRES dell'esercizio è riconciliato con il risultato d'esercizio esposto in bilancio come segue:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | 30 giugno 2018 | ||
|---|---|---|---|---|
| Risultato ante imposte della Società | 264 | 15.118 | ||
| Aliquota IRES | 24,0% | 24,0% | ||
| Imposta teorica | (63) | -24,0% | (3.628) | -24,0% |
| Effetto fiscale di costi non deducibili | 709 | 268% | 4.100 | 27% |
| Effetto fiscale dell'utilizzo di perdite fiscali non precedentemente utilizzate |
0 | 0% | 0 | 0% |
| Effetto fiscale netto del rilascio di imposte differite attive non comprese nei punti sopra |
59 | 86 | ||
| IRES su plusvalenza classificata nella gestione finanziaria |
0 | 28 | ||
| Imposte di competenza dell'esercizio precedente | (67) | (110) | ||
| Imposta sul reddito d'esercizio e aliquota fiscale effettiva |
638 | 241,5% | 476 | 3,1% |
Non vi è stato alcun accantonamento per IRAP né nell'esercizio corrente né in quello precedente.
I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società sono:
L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative della Società.
| Migliaia di Euro | Fidi | Utilizzi | Disponibilità |
|---|---|---|---|
| Scoperti di conto corrente bancario | 1.200 | 628 | 572 |
| Finanziamenti all'importazione | 11.750 | 8.938 | 2.812 |
| Anticipo fatture e ricevute s.b.f. | 7.250 | 634 | 6.616 |
| Factoring | 1.000 | 98 | 902 |
| Totale | 21.200 | 10.298 | 10.902 |
Le linee di fido cui dispone la Società con i relativi utilizzi al 30 giugno 2019 sono le seguenti:
La Digital Bros S.p.A. accentra la gestione di tutti i rischi finanziari anche per conto delle società controllate, ad eccezione degli altri strumenti finanziari non elencati sopra, ovvero dei debiti e crediti commerciali derivanti dalle attività operative il cui rischio finanziario rimane in capo alle singole società controllate.
La Società cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine. L'attività svolta principalmente dalla Società, ovvero la commercializzazione di videogiochi, comporta investimenti prevalentemente in capitale circolante netto, che vengono finanziati attraverso linee di credito a breve termine. Gli investimenti a lungo termine sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine spesso dedicate al singolo investimento, anche attraverso contratti di locazione finanziaria.
Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.
Categoria di attività finanziarie secondo il principio IFRS 9
| Strumenti Finanziari – Attività al 30 giugno 2019 (in migliaia di Euro) |
FVTPL | Attività al costo ammortizzato |
FVTOCI | Valore di Bilancio al 30 giugno 2019 |
Note |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti ed altre attività non correnti | 9.126 | - | 9.126 | 5 | |
| Crediti commerciali | - | 1.260 | - | 1.260 | 11 |
| Crediti verso società controllate | - | 28.136 | - | 28.136 | 12 |
| Altre attività correnti | - | 1.003 | - | 1.003 | 14 |
| Disponibilità liquide | - | 83 | - | 83 | 24 |
| Altre attività finanziarie correnti | - | - | - | - | 26 |
| Totale | - | 39.608 | - | 39.608 |
Categoria di passività finanziarie secondo il principio IFRS 9
| Strumenti Finanziari – Passività al 30 giugno 2019 (in migliaia di Euro) |
FVTPL | Passività al costo ammortizzato |
FVTOCI | Valore di Bilancio al 30 giugno 2019 |
Note |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | - | 916 | - | 916 | 15 |
| Debiti verso società controllate | - | 9.088 | - | 9.088 | 16 |
| Altre passività correnti | - | 621 | - | 621 | 19 |
| Debiti verso banche a breve termine | - | 10.284 | - | 10.284 | 25 |
| Altre passività finanziarie correnti | - | 114 | - | 114 | 26 |
| Debiti verso banche non correnti | - | 0 | - | 0 | 28 |
| Altre passività finanziarie non correnti | - | 9 | - | 9 | 29 |
| Totale | - | 21.032 | - | 21.032 |
Categoria di attività finanziarie secondo il principio IFRS 9
| Strumenti Finanziari – Attività al 30 giugno 2018 (in migliaia di Euro) |
FVTPL | Attività al costo ammortizzato |
FVTOCI | Valore di Bilancio al 30 giugno 2018 |
Note |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti ed altre attività non correnti | 9.337 | - | 9.337 | 5 | |
| Crediti commerciali | - | 1.802 | - | 1.802 | 11 |
| Crediti verso società controllate | - | 23.233 | - | 23.233 | 12 |
| Altre attività correnti | - | 2.957 | - | 2.957 | 14 |
| Disponibilità liquide | - | 609 | - | 609 | 24 |
| Altre attività finanziarie correnti | - | - | - | - | 26 |
| Totale | - | 37.938 | - | 37.938 |
Categoria di passività finanziarie secondo il principio IFRS 9
| Strumenti Finanziari – Passività al 30 giugno 2018 (in migliaia di Euro) |
FVTPL | Passività al costo ammortizzato |
FVTOCI | Valore di Bilancio al 30 giugno 2018 |
Note |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | - | 2.012 | - | 2.012 | 15 |
| Debiti verso società controllate | - | 8.933 | - | 8.933 | 16 |
| Altre passività correnti | - | 753 | - | 753 | 19 |
| Debiti verso banche a breve termine | - | 845 | - | 845 | 25 |
| Altre passività finanziarie correnti | - | 176 | - | 176 | 26 |
| Debiti verso banche non correnti | - | 0 | - | 0 | 28 |
| Altre passività finanziarie non correnti | - | 25 | - | 25 | 29 |
| Totale | - | 12.744 | - | 12.744 |
I principali rischi generati dagli strumenti finanziari della Società sono:
L'esposizione degli strumenti finanziari della Società alle variazioni dei tassi di interesse è marginale per quanto riguarda gli strumenti finanziari a medio e lungo termine che sono stati stipulati a tasso fisso oppure resi a tasso fisso con opportuni contratti derivati.
Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto la Società non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.
I rischi sono mitigati, oltre che dal basso o quasi nullo livello di indebitamento, da:
Tale rischio si manifesta in caso di impossibilità o difficoltà di reperimento, a condizioni sostenibili, delle risorse finanziarie necessarie al normale svolgimento dell'attività.
I fattori che influenzano le necessità finanziarie della Società sono da un lato le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento e dall'altro le caratteristiche di scadenza e rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari nonché le condizioni e la disponibilità presente sul mercato del credito.
Si riepilogano di seguito le azioni poste in essere dalla Società al fine di ridurre tale rischio:
Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività della Società con congruo anticipo.
La tabella successiva evidenzia, per fasce di scadenza contrattuale in considerazione del cosiddetto "Worst case scenario", e con valori undiscounted le obbligazioni finanziarie della Società, considerando la data più vicina per la quale alla Società può essere richiesto il pagamento e riportando le relative note di bilancio per ciascuna classe:
| Passività finanziarie al 30 giugno 2019 (in migliaia di Euro) |
Valore di bilancio |
entro l'esercizio |
tra 1 e 2 anni | tra 2 e 3 anni |
tra 3 e 4 anni |
tra 4 e 5 anni |
oltre 5 anni |
Totale | Note |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche a breve termine | 10.284 | 10.284 | 10.284 | 25 | |||||
| Altre passività finanziarie correnti | 114 | 114 | 114 | 26 | |||||
| Debiti verso banche non correnti | 0 | 0 | 0 | 28 | |||||
| Altre passività finanziarie non correnti | 9 | 9 | 9 | 29 | |||||
| Totale | 10.407 | 10.398 | 9 | - | - | - | - | 10.407 | |
| Passività finanziarie al 30 giugno 2018 | Valore di | entro | tra 2 e 3 | tra 3 e 4 | tra 4 e 5 | oltre 5 | |||
| (in migliaia di Euro) | bilancio | l'esercizio | tra 1 e 2 anni | anni | anni | anni | anni | Totale | Note |
| Debiti verso banche a breve termine | 845 | 845 | 845 | 25 | |||||
| Altre passività finanziarie correnti | 176 | 176 | 176 | 26 | |||||
| Debiti verso banche non correnti | 0 | 0 | 0 | 28 | |||||
| Altre passività finanziarie non correnti | 25 | 16 | 9 | 25 | 29 | ||||
| Totale | 1.046 | 1.021 | 16 | 9 | - | - | - | 1.046 |
La Società ha a disposizione sufficienti risorse finanziarie per far fronte ai debiti in scadenza entro l'esercizio, potendo contare sulla liquidità disponibile, su linee di credito e fidi non utilizzati, che alla data del presente bilancio ammontano a circa 11 milioni di euro, e sui flussi di cassa derivanti dall'attività caratteristica.
L'esposizione della Società in dollari americani per effetto delle attività delle controllate statunitensi è mitigato dal fatto che il Gruppo ha un notevole numero di contratti di sviluppo di videogiochi denominati nella stessa valuta per cui eventuali variazioni negative del tasso di cambio Euro/USD comporterebbero un maggior esborso per i costi di licenza, ma contemporaneamente un apprezzamento dei margini realizzati dalle controllate, e viceversa.
La Società, al fine di monitorare il livello di rischio di tasso di cambio Euro/Dollaro, ha deciso basarsi anche su report di analisti indipendenti e di disporre di linee di strumenti derivati idonei alla copertura del rischio e commisurati al rischio stesso, attualmente non utilizzati.
La Società per preparare i piani previsionali elabora modelli che tengono conto delle diverse valute in cui opera utilizzando i tassi di cambio forward basandosi su report di analisti indipendenti.
La Società opera esclusivamente con clienti noti. Nel caso di clienti per i quali non ha necessarie informazioni adotta una politica di vendita con pagamento anticipato e/o a vista che permette di limitare i rischi di perdite su crediti.
Il controllo dell'andamento degli affidamenti e dei saldi clienti viene effettuato prima delle spedizioni da effettuare da parte della direzione finanziaria. La Società ha comunque stipulato un contratto di assicurazione dei crediti che copre una percentuale significativa dei clienti.
La tabella seguente riporta un'analisi dei crediti verso clienti al 30 giugno 2019 suddivisi per data di scadenza comparata con la medesima analisi al 30 giugno 2018:
| Migliaia di Euro | 30 giugno 2019 | % su totale | 30 giugno 2018 | % su totale |
|---|---|---|---|---|
| Non scaduto | 743 | 59% | 1.224 | 68% |
| 0 > 30 giorni | 328 | 26% | 227 | 13% |
| 30 > 60 giorni | 36 | 3% | 11 | 0% |
| 60 > 90 giorni | 4 | 0 | 0 | 0% |
| > 90 giorni | 149 | 12% | 340 | 19% |
| Totale crediti verso clienti | 1.260 | 100% | 1.802 | 100% |
Di seguito sono riportati gli ammontari corrispondenti al fair value delle attività e passività ripartiti sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.
Non sono riportate le attività finanziarie per le quali il fair value non è oggettivamente determinabile.
Il fair value della voce Debiti verso banche è stato calcolato sulla base della curva dei tassi alla data di bilancio senza alcuna ipotesi circa il credit spread.
Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. I prezzi di mercato utilizzati sono bid/ask price a seconda della posizione attiva/passiva detenuta. Il fair value degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo e degli strumenti derivati è determinato utilizzando i modelli e le tecniche valutative prevalenti sul mercato, utilizzando input osservabili sul mercato.
Per le voci crediti e debiti commerciali, altre attività finanziarie non sono stati calcolati i fair value in quanto il loro valore di carico approssima lo stesso.
Per quanto riguarda le voci debiti per leasing finanziari e verso altri finanziatori si ritiene che il fair value non si discosti significativamente dal valore contabile a cui sono iscritti.
| Migliaia di Euro | Valore di bilancio 30 giugno 2019 |
Mark to Market | Mark to Model | Totale Fair Value | Note |
|---|---|---|---|---|---|
| Fair Value | Fair Value | ||||
| Disponibilità liquide | 83 | 83 | 83 | 24 | |
| Debiti verso banche a breve termine | 10.284 | 10.284 | 10.284 | 25 | |
| Altre attività e passività finanziarie correnti | 114 | 114 | 114 | 26 | |
| Altre passività finanziarie non correnti | 9 | 9 | 9 | 29 | |
| Migliaia di Euro | Valore di bilancio 30 giugno 2018 |
Mark to Market | Mark to Model | Totale Fair Value | Note |
|---|---|---|---|---|---|
| Fair Value | Fair Value | ||||
| Disponibilità liquide | 609 | 609 | 609 | 24 | |
| Debiti verso banche a breve termine | 845 | 845 | 845 | 25 | |
| Altre attività e passività finanziarie correnti | (176) | (176) | (176) | 26 | |
| Altre passività finanziarie non correnti | 25 | 25 | 25 | 29 |
La sensitivity analysis è stata preparata in accordo al principio contabile IFRS 7. Essa si applica a tutti gli strumenti finanziari riportati in bilancio.
La Società ha effettuato la sensitivity analysis che misura l'impatto stimato sia nel conto economico sia nello stato patrimoniale, di una variazione del tasso di cambio pari a +/-10% rispetto ai tassi di cambio rilevati al 30 giugno 2019 su ciascuna classe di strumenti finanziari, mantenendo costanti tutte le altre variabili. Tale analisi ha una valenza puramente illustrativa, dato che nella realtà raramente queste variazioni avvengono in maniera isolata.
Al 30 giugno 2019 la Società non risulta esposto ad ulteriori rischi, quali ad esempio rischio su commodity.
Per la sensitivity analysis sul tasso di cambio si è tenuto conto del rischio che può nascere in capo a qualsiasi strumento finanziario denominato in una valuta diversa dall'euro. Di conseguenza è stato preso in considerazione anche il rischio di traslazione.
La tabella seguente riporta gli effetti sulla posizione finanziaria netta e sull'utile prima delle imposte di una diminuzione/incremento del 10% del tasso di cambio Euro/Dollaro rispetto ai valori previsti a budget pari a 1,15:
| Tipologia di variazione | Effetto sulla posizione | Effetto sull'utile prima delle |
|---|---|---|
| finanziaria netta | imposte | |
| +10% Dollaro | 597 | (185) |
| -10% Dollaro | (730) | 228 |
In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, il principio IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Al fine di determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari, la Società utilizza diversi modelli di misurazione e valutazione, di cui viene indicato un riepilogo nella tabella seguente per l'esercizio chiuso il 30 giugno 2019 mentre al 30 giugno 2018 non vi erano strumenti finanziari rilevati al fair value:
| Voce di bilancio al 30 giugno 2019 |
Strumento | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | Note |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Azioni quotate | 500 | 500 | 4 |
Al 30 giugno 2019, così come al 30 giugno 2018 non vi sono strumenti finanziari rilevati al fair value.
Come richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, nel conto economico devono essere identificati i proventi e gli oneri derivanti da operazioni non ricorrenti. Si ritengono non ricorrenti quelle operazioni o quei fatti che, per la loro natura, non si verificano continuativamente nello svolgimento della normale attività operativa.
Nell'esercizio la Società non ha contabilizzato proventi e oneri non ricorrenti.
Al 30 giugno 2019 non vi sono attività e passività potenziali, così come al 30 giugno 2018.
Secondo quanto previsto dalla delibera CONSOB 17221 del 12 marzo 2010, si precisa che i rapporti della società Digital Bros S.p.A. con le proprie controllate dirette nonché con le società correlate e non controllate con le quali sono stati intrattenuti rapporti, sia di natura commerciale che finanziaria, sono stati regolati secondo le normali condizioni di mercato e non si possono qualificare né come atipiche né inusuali.
Le operazioni di natura commerciale e finanziaria della Società verso le società del Gruppo al 30 giugno 2019 sono regolate a condizioni di mercato. I saldi patrimoniali alla chiusura dell'esercizio ed il totale delle operazioni del periodo comparati con l'esercizio precedente sono:
| Migliaia di Euro | crediti | debiti | ricavi | costi | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| comm. | finanz. | comm. | finanz. | |||
| 505 Games S.p.A. | 0 | 9.293 | 0 | 0 | 2.564 | (281) |
| 505 Mobile S.r.l. | 0 | 4.962 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Digital Bros Game Academy S.r.l. | 0 | 0 | 0 | (268) | 67 | (13) |
| Game Entertainment S.r.l. | 0 | 8.235 | 0 | 0 | 526 | 0 |
| Game Network S.r.l. | 0 | 386 | 0 | 0 | 4 | 0 |
| Game Service S.r.l. | 0 | 414 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Kunos Simulazioni S.r.l. | 0 | 3.662 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 505 Games France S.a.s. | 0 | 605 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 505 Games Ltd. | 0 | 0 | 0 | (2.030) | 0 | 0 |
| 505 Games Iberia Slu | 0 | 0 | 0 | (1.163) | 0 | 0 |
| 505 Games (US) Inc. | 0 | 0 | 0 | (1.594) | 17 | 0 |
| 505 Games GmbH | 0 | 0 | 0 | (1.018) | 0 | 0 |
| 505 Games Interactive | 0 | 0 | 0 | (122) | 0 | 0 |
| 505 Games Mobile (US) | 0 | 0 | 0 | (157) | 0 | 0 |
| DR Studios Ltd. | 0 | 0 | 0 | (1.287) | 0 | 0 |
| Digital Bros Asia Pacific (Hong Kong) Ltd. | 0 | 9 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Digital Bros China (Shenzen) Ltd. | 0 | 0 | 0 | (75) | 0 | 0 |
| Digital Bros Holdings Ltd. | 0 | 0 | 0 | (106) | 0 | 0 |
| 133 W Broadway Inc. | 0 | 0 | 0 | (1.268) | 0 | 0 |
| Hawkwen Entertainment Inc. | 0 | 570 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale 30 giugno 2019 | 0 | 28.136 | 0 | (9.088) | 3.178 | (294) |
La Società effettua inoltre la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo tramite conti correnti di corrispondenza su cui almeno trimestralmente vengono riversati i saldi attivi e passivi in essere tra le diverse società del Gruppo. I conti correnti non sono remunerati.
I rapporti con altre parti correlate riguardano l'attività di consulenza legale svolta dal consigliere Dario Treves, l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l., di proprietà della famiglia Galante e l'attività di locazione immobiliare svolta a favore della società collegata Ovosonico S.r.l..
I saldi patrimoniali alla chiusura dell'esercizio ed il totale delle operazioni del periodo comparati con l'esercizio precedente sono:
| Migliaia di Euro | Crediti | Debiti | Ricavi | Costi | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| comm. | finanz. | comm. | finanz. | |||
| Dario Treves | 0 | 0 | (22) | 0 | 0 | (262) |
| Matov Imm. S.r.l. | 0 | 635 | 0 | 0 | 0 | (682) |
| Ovosonico S.r.l. | 21 | 210 | 0 | 0 | 29 | 0 |
| Totale 30 giugno 2019 | 21 | 845 | (22) | 0 | 29 | (944) |
Le operazioni al 30 giugno 2018 erano state:
| Migliaia di Euro | Crediti | Debiti | Ricavi | Costi | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| comm. | finanz. | comm. | finanz. | |||
| Dario Treves | 0 | 0 | (48) | 0 | 0 | (335) |
| Matov Imm. S.r.l. | 0 | 635 | 0 | 0 | 0 | (690) |
| Ovosonico S.r.l. | 0 | 210 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale 30 giugno 2018 | 0 | 845 | (48) | 0 | 0 | (1.025) |
Il credito di 210 mila Euro verso la società collegata Ovosonico S.r.l. è relativo ad un finanziamento erogato nel corso dello scorso esercizio.
Il credito finanziario che Digital Bros S.p.A. vanta verso la Matov Imm. S.r.l. è relativo al deposito cauzionale versato a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali in Via Tortona 37 in Milano.
A seguito dell'introduzione nel sistema tributario italiano, del regime del consolidato fiscale, la controllante Digital Bros S.p.A. ha esercitato l'opzione di adesione allo stesso in qualità di controllante-consolidante con le società 505 Games Mobile S.r.l., Game Entertainment S.r.l., Game Service S.r.l., 505 Games S.p.A., Digital Bros Game Academy S.r.l., Game Network S.r.l. e Kunos Simulazioni S.r.l..
L'adesione al regime del consolidato fiscale nazionale ha reso necessaria la stesura di un regolamento di attuazione dei rapporti intersocietari volto a garantire che non sorgano pregiudizi alle singole società partecipanti.
Nel corso del periodo in analisi così come nell'esercizio precedente, non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali. secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.
La Società non ha percepito alcun importo da partecipazione diverso dai dividendi secondo quanto indicato dall'art. 2425 n. 15 del Codice Civile.
L'ammontare dei compensi corrisposti ai membri del Consiglio di amministrazione è stato pari a 956 mila Euro.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2019 è stato liquidato ai membri del Collegio Sindacale un compenso complessivo pari a 74 mila Euro.
La Società ha emesso delle opzioni legate al Piano di stock option 2016-2026.
La Società non ha contratto alcun finanziamento con i soci con clausole di postergazione.
La Società non ha destinato patrimoni ad uno specifico affare.
La Società non ha contratto alcun finanziamento destinato ad uno specifico affare.
Non esistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.
Al 30 giugno 2019 il capitale sociale è composto da n. 14.260.837 azioni ordinarie emesse ed interamente versate da 0,4 centesimi di Euro nominali. Non sono state emesse azioni di diverse categorie e neppure altri strumenti finanziari che attribuiscono il diritto a sottoscrivere azioni di nuova emissione. In data 11 gennaio 2017 l'Assemblea degli azionisti del gruppo Digital Bros ha approvato il "Piano di stock option 2016- 2026".
Non esistono restrizioni statutarie al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso degli stessi o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'emittente o di altri possessori di titoli.
Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.
Non è in essere alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
Non esistono restrizioni al diritto di voto.
Non esistono pattuizioni di alcun genere in essere tra gli azionisti.
Si rimanda alla relazione di Corporate Governance contenuta nel bilancio consolidato e disponibile sul sito www.digitalbros.com nella sezione Investitori.
Nessuna delega per l'aumento del capitale sociale è stata conferita al Consiglio.
In data 27 ottobre 2017 l'Assemblea ha deliberato di attribuire al Consiglio la facoltà di:
determinato secondo i criteri indicati in dettaglio nella delibera assembleare. In ogni caso gli acquisti devono essere contenuti entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio (anche infra-annuale) approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione e che, in occasione dell'acquisto e della alienazione delle azioni proprie ordinarie e/o di risparmio, siano effettuate le necessarie scritture contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.
La Società, alla data del 30 giugno 2019, non deteneva azioni proprie e non ci sono state negoziazioni successivamente a tale data. L'assemblea del 29 Ottobre 2018 non ha deliberato in merito alla facoltà di acquistare e disporre di azioni proprie.
Non esistono clausole di change of control.
Non sono stati stipulati accordi che prevedono indennità in caso di licenziamento e/o dimissioni e/o revoca e neppure se la causa di interruzione del rapporto avviene per offerta pubblica di acquisto.
Nessuna rivalutazione è stata effettuata sui beni della Società, ai sensi dell'articolo 10 della legge 72/83.
Nessun finanziamento è stato concesso ai membri di organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza e controllo, ai sensi dell'articolo 43 comma 1 della IV Direttiva 78/660/CEE.
Ai sensi dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti, la società di revisione Deloitte & Touche, per l'esercizio corrente, ha ricevuto compensi pari a 183 mila Euro. Si rimanda all'allegato incluso nelle note illustrative al bilancio consolidato per maggiori informazioni.
L'esercizio al 30 giugno 2019 si chiude con un utile di esercizio pari a 840 mila Euro che si propone venga destinato per la sua totalità a riserve di utili.
I sottoscritti Abramo Galante, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Stefano Salbe, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Digital Bros S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta inoltre che:
Milano, 12 settembre 2019
Firmato
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Abramo Galante Stefano Salbe
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