Annual Report • Mar 27, 2020
Annual Report
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Gruppo Elica
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2019
A.7. Elica S.p.A. e il mercato finanziario
A.19. Adempimenti ai sensi del Titolo II del regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati") A.20. Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"
B. Bilancio Consolidato 2019
C.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB
C.2. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n.
11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
C.3. Elenco delle partecipazioni in società non quotate, anche estere, superiori al 10% imputabili alla
società alla data della chiusura dell'esercizio C.4.Relazione KPMG al Bilancio Consolidato
D.1.Conto economico
E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
E.3. Relazione KPMG al Bilancio d'Esercizio
Gruppo Elica
A.RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO 2019
Il Gruppo Elica, attivo nel mercato delle cappe e piani cottura aspiranti da cucina sin dagli anni '70, presieduto da Francesco Casoli e guidato da Mauro Sacchetto, è oggi leader mondiale in termini di unità vendute. Vanta inoltre una posizione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per cappe e per caldaie da riscaldamento. Con circa 3.700 dipendenti, il Gruppo Elica ha una piattaforma produttiva articolata in sette siti produttivi, tra Italia, Polonia, Messico, India e Cina. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l'immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.
Il 2019 conferma la validità della strategia intrapresa da Elica che, anche in un contesto settoriale non immune alle incertezze dell'economia globale, è riuscita a raggiungere risultati soddisfacenti.
In particolare, si conferma ulteriormente l'efficacia della strategia di focalizzazione sugli investimenti in prodotti a marchi propri che hanno evidenziato una crescita del fatturato al netto dell'effetto cambio dell'8,5%, raggiungendo un'incidenza sui ricavi cooking pari al 52% e determinando un ulteriore incremento della marginalità del Gruppo.
Risultati ampiamente soddisfacenti sono stati inoltre raggiunti in termini di generazione di cassa consentendo, grazie anche al contenimento degli investimenti rispetto agli esercizi precedenti, di ridurre la Posizione Finanziaria Netta.
Sul piano organizzativo, nella seconda parte del 2019 il Gruppo ha vissuto un processo di riorganizzazione interna che ha posto le basi per un'ulteriore accelerazione nel prossimo triennio. Dal punto di vista del business, ci attendiamo inoltre che un importante contributo alla crescita, derivi dalla presentazione di nuovi prodotti nel 2020, favorendo un'accelerazione sia in Europa che in mercati per noi in via di espansione come Nord America e Asia Pacific.
Francesco Casoli Presidente Gruppo Elica
Mauro Sacchetto Amministratore Delegato
Dopo il rallentamento vistosi già a partire dagli ultimi tre trimestri del 2018, anche nel 2019 l'economia globale è rimasta debole, in particolare, il settore manifatturiero ha registrato un sostanziale indebolimento.
L'aumento delle tensioni commerciali e geopolitiche ha incrementato l'incertezza relativa al commercio internazionale, impattando sulla fiducia delle imprese, sulle decisioni di investimento e sul mercato globale in generale. L'implementazione e la comunicazione di una politica monetaria più accomodante hanno comunque attutito l'impatto di queste tensioni sui mercati finanziari.
Nel complesso nel 2019 le stime hanno previsto una crescita globale del 2,9%, il livello più basso dal 2008- 2009, inoltre, il rallentamento della produzione industriale è stato accompagnato da un indebolimento del commercio stesso. In termini di volumi, nella prima metà del 2019 gli scambi globali hanno realizzato una crescita dell'1% rispetto all'esercizio precedente, la più contenuta registratasi in un semestre dal 2012. Sotto il profilo geografico, i paesi che hanno maggiormente contribuito all'indebolimento delle importazioni globali sono stati la Cina e i mercati emergenti e in via di sviluppo. Le flessioni nel commercio globale sono legate alla riduzione della spesa per investimenti, come era già avvenuto nel 2015 e 2016.
L'inflazione relativa ai beni di consumo core è scivolata ulteriormente al di sotto dei target nelle economie avanzate, e al di sotto della media storica in molti mercati emergenti. Le poche eccezioni a questo trend sono state rappresentate da economie in cui il significativo deprezzamento della valuta ha determinato una forte pressione sui prezzi (Argentina) e da aree in cui c'è stata carenza di beni essenziali (Venezuela).
Relativamente ai prezzi delle commodities, dopo un rimbalzo temporaneo ad Aprile 2019, i prezzi del petrolio sono diminuiti a seguito della crescita record della produzione statunitense e della debole prospettiva di crescita economica, soprattutto nei mercati emergenti. In risposta a questo calo, l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC) e gli esportatori non OPEC (inclusa la Russia) hanno esteso il taglio della produzione fino a Marzo 2020. Mentre timori sull'approvvigionamento hanno causato un aumento dei prezzi del ferro e del nickel, la maggior parte dei metalli base ha subito una riduzione dei prezzi a causa delle tensioni commerciali e delle preoccupazioni relative ad un rallentamento economico globale.
Per quanto riguarda l'outlook 2020, è prevista una crescita dell'economia mondiale del 3,3%. A dirlo sono gli esperti del Fondo Monetario Internazionale nel World Economic Outlook. L'incremento si basa, da un lato, sulle economie dei mercati emergenti che mantengono le loro solide prestazioni, anche se le economie avanzate e la Cina continuano a registrare dei rallentamenti, dall'altro su un ritorno vicino ai valori storici per un gruppo di economie emergenti e in via di sviluppo che avevano subito dei rallentamenti (Brasile, India, Messico, Russia e Turchia).
Tra le economie avanzate, si prevede che la crescita complessiva si stabilizzerà all'1,6 per cento nel 2020-2021. In particolare, negli Stati Uniti la crescita dovrebbe ridursi dal 2,3% del 2019 al 2% nel 2020, riflettendo il ritorno a una posizione fiscale neutrale e un ulteriore allentamento delle condizioni finanziarie. Nell'area Euro è prevista una crescita in aumento dall'1,2% del 2019 all'1,3% nel 2020 grazie ad un incremento della domanda esterna. In UK la crescita dovrebbe stabilizzarsi all'1,4% nel 2020 sul presupposto di un'uscita ordinata dall'Unione Europea, seguita da una transizione graduale verso una nuova relazione economica.
Per le economie emergenti e in via di sviluppo, è prevista, invece, una crescita del 4,4% nel 2020, rispetto ad una stimata del 3,7% nel 2019. Tale andamento è il risultato della combinazione tra la ripresa registrata nelle economie emergenti che avevano sottoperformato rispetto alle attese (per il 2020 è infatti prevista una crescita del 5,8% in India, rispetto al 4,8% del 2019, in Russia una crescita dell'1,9% rispetto all'1,1% del 2019, in Brasile una crescita del 2,2% rispetto all'1,2% del 2019), e il rallentamento della Cina (crescita 2020 del 6% rispetto al 6,1% del 2019).
Nel corso del 2019 il mercato mondiale delle cappe da cucina ha registrato un calo dello 0,8% rispetto all'anno precedente, caratterizzato da dinamiche differenti nelle varie regioni.
Il mercato europeo ha registrato una riduzione dello 0,3% rispetto ai dodici mesi del 2018, risentendo in particolare dell'andamento dell'Europa Orientale, che ha registrato un calo complessivo dell'1,8% rispetto al 2018, imputabile principalmente alle dinamiche legate al mercato turco. L'Europa Occidentale, invece, dopo un trend negativo nei primi sei mesi del 2019 (-0,2% rispetto al primo semestre 2018), ha registrato una ripresa, trainata in particolare dalla Francia e dal Regno Unito (grazie ad un aumento dei consumi pre-Brexit), che hanno
1Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook. World Bank, Global Economic Prospects.
2 Fonte dati: stima della società.
compensato la frenata della Germania. Complessivamente, la domanda in Europa Occidentale ha visto un aumento dello 0,8% rispetto ai dodici mesi 2018.
Nel quarto trimestre 2019 il mercato europeo ha però registrato segnali di ripresa (+1,2% rispetto al quarto trimestre 2018) che dovrebbero proseguire anche nel 2020, con un outlook che prevede una crescita consolidata della regione EMEA dell'1,4% circa rispetto al 2019.
Il Nord America ha evidenziato una riduzione della domanda di cappe aspiranti da cucina (-2,1% rispetto al dato 2018) risentendo in particolare del calo dei consumi dovuto all'incertezza e alle tensioni legate al tema dei dazi con la Cina. L'America Latina ha registrato invece un lieve aumento della domanda (+0,6% rispetto al 2018), in particolare grazie alla crescita in Brasile, e ha evidenziato segnali di ulteriore miglioramento nel quarto trimestre 2019 (+1% rispetto al quarto trimestre 2018). Per il 2020 è attesa una dinamica della domanda nel mercato americano sostanzialmente stabile rispetto ai valori del 2019.
In Asia, il settore delle cappe aspiranti ha registrato una flessione dell'1,2% rispetto al 2018. In particolare, a fronte di una crescita in India, favorita dall'aumento della spesa pubblica e dei consumi, si è assistito ad una riduzione della domanda cinese imputabile, principalmente, alle incertezze legate alle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Nel 2020 è attesa una domanda in leggero calo (-0,5%) rispetto all'andamento 2019 in particolare in Cina.
Nel corso del 2019 l'Euro a cambi medi si è apprezzato verso lo Zloty Polacco, stabile la Sterlina Inglese, mentre in tutti gli altri casi c'è stato un deprezzamento
| Medio 2019 | Medio 2018 | % | 31-dic-19 | 31-dic-18 | % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| USD | 1,12 | 1,18 | (5,1%) | 1,12 | 1,15 | (2,6%) |
| JPY | 122,01 | 130,40 | (6,4%) | 121,94 | 125,85 | (3,1%) |
| PLN | 4,30 | 4,26 | 0,9% | 4,26 | 4,30 | (0,9%) |
| MXN | 21,56 | 22,71 | (5,1%) | 21,22 | 22,49 | (5,6%) |
| INR | 78,84 | 80,73 | (2,3%) | 80,19 | 79,73 | 0,6% |
| CNY | 7,74 | 7,81 | (0,9%) | 7,82 | 7,88 | (0,8%) |
| RUB | 72,46 | 74,04 | (2,1%) | 69,96 | 79,72 | (12,2%) |
| GBP | 0,88 | 0,88 | 0,0% | 0,85 | 0,89 | (4,5%) |
| Fonte dati BCE |
| 31-dic-19 | % ricavi |
31-12- 18 |
% ricavi |
19 Vs 18% |
31-dic-19- stessi principi |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | 2018 | ||||||
| Ricavi | 479.986 | 472.387 | 1,6% | 479.986 | |||
| EBITDA normalizzato | 45.038 | 9,4% | 39.973 | 8,5% | 12,7% | 41.625 | 8,7% |
| EBITDA | 42.467 | 8,9% | 29.818 | 6,3% | 42,4% | 39.054 | 8,1% |
| EBIT normalizzato | 19.623 | 4,1% | 19.771 | 4,2% | (0,8%) | 19.598 | 4,1% |
| EBIT | 17.052 | 3,6% | 8.539 | 1,8% | 99,7% | 17.027 | 3,5% |
| Elementi di natura finanziaria | (5.119) | (1,1%) | (4.053) | (0,9%) | (26,3%) | (4.854) | (1,0%) |
| Imposte di periodo | (4.554) | (1,0%) | (2.172) | (0,5%) | (109,7%) | (4.612) | (1,0%) |
| Risultato di periodo attività in funzionamento | 7.379 | 1,5% | 2.314 | 0,5% | 218,9% | 7.562 | 1,6% |
| Risultato di periodo normalizzato | 9.333 | 1,9% | 10.593 | 2,2% | (11,9%) | 9.516 | 2,0% |
| Risultato di periodo | 7.379 | 1,5% | 2.314 | 0,5% | 218,9% | 7.562 | 1,6% |
| Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato | 5.017 | 1,1% | 7.318 | 1,5% | (31,4%) | 5.200 | 1,1% |
| Risultato di pertinenza del Gruppo | 3.063 | 0,6% | (961) | (0,2%) | 418,7% | 3.246 | 0,7% |
| Utile (perdita) per azione base da attività in | |||||||
| funzionamento e dismesse (Euro cents) | 4,84 | (1,55) | 412,3% | 5,13 | |||
| Utile (perdita) per azione diluito da attività in | |||||||
| funzionamento e dismesse (Euro cents) | 4,84 | (1,55) | 412,3% | 5,13 |
Nel 2019 Elica ha realizzato Ricavi consolidati pari a 480 milioni di Euro, +1,6% rispetto allo stesso periodo del 2018 (+0,3% a cambi costanti).
Prosegue il trend negativo di mercato e si registra una riduzione della domanda mondiale del segmento cappe stimata a -0,8%3 nel 2019, caratterizzata da un miglioramento nel quarto trimestre dell'anno. Persiste, in particolare, il trend negativo in Nord America (-2,1%), mentre si evidenzia una leggera ripresa in America Latina (+0,6%). Risultano in flessione anche le regioni asiatiche (-1,2%) dove, a fronte di una crescita in India, favorita dall'aumento della spesa pubblica e dall'aumento dei consumi, si assiste ad una riduzione della domanda cinese. Il mercato EMEA risente ancora delle dinamiche legate al mercato turco, mentre si registra una crescita in Francia e UK.
Le vendite a marchi propri hanno evidenziato un'ulteriore crescita nel 2019, +10% (+8,5% a cambi costanti) in accelerazione nel quarto trimestre a +11,7% (+9,6% a cambi costanti), grazie, in particolare, alle regioni EMEA e India. Complessivamente si registra anche un aumento dell'incidenza delle vendite a marchi propri sul totale del segmento Cooking che nel 2019 si attestano al 52% del fatturato totale (55% nel quarto trimestre 2019).
I ricavi OEM hanno registrato una riduzione del 4,5% rispetto all'esercizio precedente (-6,1% a cambi costanti) influenzati, in particolare, dal rallentamento del mercato americano, nonostante i segnali di ripresa registrati nel secondo semestre in EMEA
Il fatturato Motori, che rappresenta il 13% del totale, ha registrato un significativo incremento nel quarto trimestre dell'anno (+17,5% rispetto al quarto trimestre 2019). La variazione complessiva rispetto al 2018 (- 4,4%) risente tuttavia dell'andamento negativo del primo semestre dell'anno, in particolare nel mercato turco.
L'EBITDA normalizzato, incluso l'effetto IFRS 16, è pari a 45 milioni di Euro, in aumento del 12,7% rispetto al 2018 (40 milioni di Euro), con un margine sui ricavi del 9,4%. Al netto dell'effetto IFRS 16, l'EBITDA del 2019 normalizzato è pari a 41,6 milioni di Euro, con un margine sui ricavi dell'8,7% (8,5% nel 2018). La normalizzazione del risultato 2019 è pari a circa 2,6 milioni di Euro e si riferisce all'onere straordinario legato alla sostituzione del precedente Amministratore Delegato (1,3 milioni di Euro) e a costi di ristrutturazione (1,3 milioni di Euro). La normalizzazione del risultato 2018 era riferita all'accantonamento di circa 10,2 milioni di Euro, riconducibile principalmente alla situazione di insolvenza della ex controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH.
L'EBIT normalizzato è pari a 19,6 milioni di Euro sostanzialmente in linea rispetto ai 19,8 milioni di Euro del 2018, nonostante l'effetto dei maggiori ammortamenti legati all'importante piano di investimenti a supporto dello sviluppo della nuova gamma prodotti lanciata negli esercizi precedenti.
L'incidenza degli elementi di natura finanziaria si assesta a -5,1 milioni di Euro, in aumento di circa 1 milione di Euro rispetto al 2018, di cui 0,3 milioni di Euro per l'impatto della prima applicazione dell'IFRS 16 e 0,6 milioni di Euro per la svalutazione della partecipazione no core in una società immobiliare collegata al Gruppo.
3 Fonte dati: stima della società.
Il Risultato Netto è pari a 7,4 milioni di Euro in forte aumento rispetto a 2,3 milioni di Euro del 2018. Le Minorities pari a 4,3 milioni di Euro, rispetto a 3,3 milioni di Euro del 2018 riflettono principalmente la riduzione della partecipazione del Gruppo nella Joint Venture indiana a settembre 2018 (dal 51% al 25,5%).
Il Risultato Netto di Pertinenza del Gruppo è pari a 3,1 milioni di Euro (3,2 milioni di Euro escluso l'effetto IFRS 16 per -0,2 milioni di Euro), in significativa crescita rispetto alla perdita di 0,96 milioni di Euro del 2018.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 1-gen-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 35.613 | 35.612 | 35.612 |
| Finanziamenti bancari e mutui (correnti) | (27.317) | (37.792) | (37.792) |
| Finanziamenti bancari e mutui (non correnti) | (55.451) | (54.102) | (54.102) |
| Posizione Finanziaria Netta | (47.155) | (56.282) | (56.282) |
| Debiti per locazioni IFRS16 (correnti) | (3.525) | (2.961) | - |
| Debiti per locazioni IFRS 16 (non correnti) | (8.233) | (8.829) | - |
| Posizione Finanziaria Netta - Incluso impatto IFRS 16 | (58.913) | (68.073) | (56.282) |
| Attività per derivati | 498 | 513 | 513 |
| Passività per derivati (correnti) | (386) | (1.737) | (1.737) |
| Passività per derivati (non correnti) | (198) | (120) | (120) |
| Posizione Finanziaria Netta -Incluso impatto IFRS 16 e effetto Derivati | (58.999) | (69.416) | (57.626) |
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019, al netto dell'effetto IFRS 16 di 11,8 milioni di Euro, è pari a -47,2 milioni di Euro, rispetto ai -56,3 milioni di Euro del 31 dicembre 2018. Il miglioramento è principalmente attribuibile al flusso di cassa della gestione operativa (pari a 39,1 milioni di Euro nel 2019 sostanzialmente in linea con l'anno precedente) e ai minori Capex (-21,2 milioni di Euro rispetto ai -27,8 milioni di Euro del 2018).
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 1-gen-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 55.022 | 51.192 | 51.192 |
| Rimanenze | 72.890 | 76.196 | 76.196 |
| Debiti commerciali | (110.100) | (109.916) | (109.916) |
| Managerial Working Capital | 17.812 | 17.472 | 17.472 |
| % sui ricavi annui | 3,7% | 3,7% | 3,7% |
| Altri crediti / debiti netti | (9.671) | (10.801) | (10.801) |
| Net Working Capital | 8.141 | 6.671 | 6.671 |
L'incidenza del Managerial Working Capital sui ricavi annui si assesta al 3,7% al 31 dicembre 2019, invariata rispetto alla percentuale al 31 dicembre 2018.
L'EBITDA è definito come utile operativo (EBIT) più ammortamenti e eventuale svalutazione di Avviamento e Marchi per perdita di valore. L'EBIT corrisponde all'utile operativo così come definito nel Conto Economico consolidato.
L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative. L'EBIT normalizzato è definito come EBIT al netto delle componenti di normalizzazione relative.
Gli elementi di natura finanziaria corrispondono alla somma algebrica di Proventi ed oneri da società collegate, Proventi finanziari, Oneri finanziari, Svalutazione di attività finanziarie e Proventi e oneri su cambi.
Il Risultato di periodo normalizzato è definito come il risultato di periodo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.
Il Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato è definito come il risultato di pertinenza del Gruppo, come risultante dal Conto Economico consolidato, al netto delle componenti di normalizzazione relative.
Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione.
L'utile (perdita) per azione al 31 dicembre 2018 ed al 31 dicembre 2019 è stato determinato rapportando il Risultato di pertinenza del Gruppo, come definito nel Conto Economico consolidato, al numero di azioni in circolazione alle rispettive date di chiusura. Si precisa che il numero delle azioni in circolazione alla data di chiusura del periodo è pari a 63.322.800, mentre al 31 dicembre 2018 era pari a 62.047.302.
Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria consolidata.
Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di Altri crediti/ debiti netti. Gli Altri crediti/debiti netti consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria consolidata.
La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è definita come ammontare delle Disponibilità liquide aumentate delle Altre attività finanziarie, al netto della parte corrente dei Finanziamenti bancari e mutui e dei Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori, così come risultano dallo Stato Patrimoniale e della parte non corrente dei Finanziamenti bancari e mutui e dei Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori così come risultano dallo Stato Patrimoniale. I debiti per locazioni finanziarie sono nulli.
La Posizione Finanziaria Netta- Incluso Impatto IFRS 16 è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta e dei debiti finanziari correnti e non correnti per locazioni emersi per l'applicazione dello IFRS 16, così come risultanti dallo Stato Patrimoniale.
La Posizione Finanziaria Netta -Incluso Impatto IFRS 16 e Effetto Derivati è definita come somma della posizione Finanziaria Netta - Incluso Impatto IFRS 16 e delle attività e passività per strumenti derivati, così come risultanti dallo Stato Patrimoniale.
La colonna "31-dic-19- stessi principi 2018" (nella tabella del paragrafo A.5.2.1. "Analisi della Gestione Economica del gruppo Elica") evidenzia gli indicatori del conto economico, così come sarebbero stati se non fosse stato applicato il nuovo principio IFRS 16 riguardante la contabilizzazione dei contratti di leasing. In questo modo si fornisce una comparazione con i dati del precedente esercizio. Gli impatti derivanti da tale applicazione riguardano le voci delle Altre spese operative e accantonamenti e gli ammortamenti, oltre ai costi finanziari. La colonna 1-gen-19 mostra l'impatto della prima applicazione dell'IFRS 16 Leases, appunto all'inizio del periodo rappresentato. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota B.6.2.3.1.
La tabella qui sotto mostra la riconciliazione tra gli impegni per leasing operativo pubblicati nel bilancio del 2018 e il debito finanziario per leasing in base all'IFRS 16 al 1 gennaio 2019.
| impegni per leasing operativo da bilancio 31-dic-18 | 13.049 |
|---|---|
| contratti in scadenza entro 12 mesi | (1.012) |
| impatto contratti per beni di valore inferiore a 5k\$ (con una durata residua superiore | (19) |
| di 12 mesi) | |
| altro | (147) |
| impatto attualizzazione | (520) |
| Impatto relativo al diritto d'uso del terreno in Polonia | 440 |
| debito finanziario per leasing ex IFRS 16 al 1-gen-19 | 11.791 |
| dati in Migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|
| Utile operativo -EBIT | 17.052 | 8.539 |
| (Ammortamenti) | 25.415 | 20.202 |
| EBITDA | 42.467 | 29.818 |
| (Accantonamento per rischio sostituzione CEO) | 1.280 | - |
| (Valutazione credito commerciale ante cessione, verso Gutmann) | - | 10.155 |
| (Oneri di ristrutturazione) | 1.292 | - |
| EBITDA normalizzato | 45.038 | 39.973 |
| 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|
| 17.052 | 8.539 |
| - | 1.077 |
| 1.280 | - |
| - | 10.155 |
| 1.292 | - |
| 19.623 | 19.771 |
| dati in Migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|
| Risultato di periodo | 7.379 | 2.314 |
| (Svalutazione Marchio per perdita di valore) | - | 1.077 |
| (Accantonamento per rischio sostituzione CEO) | 1.280 | - |
| (Valutazione credito commerciale ante cessione, verso Gutmann) | - | 10.155 |
| (Oneri di ristrutturazione) | 1.292 | - |
| (Impatto finanziario valutazione credito commerciale verso Gutmann) | - | (139) |
| (Imposte di periodo relative a poste normalizzate) | (617) | (2.814) |
| Risultato di periodo normalizzato | 9.333 | 10.593 |
| (Risultato di pertinenza dei terzi) | (4.316) | (3.275) |
| (Componenti di normalizzazione Risultato dei terzi) | - | - |
| Risultato di pertinenza del Gruppo normalizzato | 5.017 | 7.318 |
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | |
| Risultato di pertinenza del Gruppo (dati in migliaia di Euro) | 3.063 | (961) |
| Numero azioni in circolazione alla data di chiusura | 63.322.800 | 62.047.302 |
| Utile (Perdita) per azione (Euro/cents) | 4,84 | (1,55) |
| dati in Migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
| Altri crediti | 5.374 | 6.589 |
| Crediti tributari | 14.966 | 17.275 |
| (Fondi rischi ed oneri) | (6.487) | (9.318) |
| (Altri debiti) | (15.749) | (14.503) |
| (Debiti tributari) | (7.775) | (10.844) |
Altri crediti / debiti netti (9.671) (10.801)
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | 19 Vs 18 % | 31-dic-19 Stessi principi 2018 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 353.705 | 359.074 | -1,5% | 353.705 |
| EBITDA normalizzato | 14.203 | 13.876 | 2,4% | 14.249 |
| % ricavi | 4,02% | 3,86% | 4,0% | 4,03% |
| EBITDA | 12.312 | 3.721 | 230,9% | 10.696 |
| % ricavi | 3,48% | 1,04% | 234,7% | 3,02% |
| EBIT | (2.195) | (9.059) | -75,8% | (2.150) |
| % ricavi | -0,62% | -2,52% | -75,4% | -0,61% |
| Spesa netta per interessi | (1.886) | (989) | 90,7% | (1.758) |
| % ricavi | -0,53% | -0,28% | 90,4% | -0,50% |
| Dividendi da controllate | 4.277 | 5.395 | -20,7% | 4.277 |
| % ricavi | 1,21% | 1,50% | -19,4% | 1,21% |
| Svalutazione partecipazioni in controllate e collegate | (2.607) | (5.000) | -47,9% | (2.607) |
| % ricavi | -0,74% | -1,39% | -47,0% | -0,74% |
| Proventi ed oneri su cambi | (219) | 399 | -154,9% | (219) |
| % ricavi | -0,06% | 0,11% | -156,3% | -0,06% |
| Proventi/(Oneri) da cessione controllate | - | 8.432 | -100,0% | - |
| % ricavi | 0,00% | 2,35% | -100,0% | 0,00% |
| Risultato d'esercizio | (1.457) | 529 | -375,4% | (1.326) |
| % ricavi | -0,41% | 0,15% | -374,55% | -0,37% |
Nel corso dell'anno 2019 la Società ha realizzato ricavi in calo dell'-1,5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. La flessione è influenzata dai ricavi verso terzi ed è stata determinata principalmente dalla riduzione dei ricavi OEM, in ripresa comunque nel secondo semestre e delle vendite del business motori, anche in questo caso in forte ripresa, con una accelerazione nel quarto trimestre (+17,5% vs 2018). Le vendite di prodotti a marchio proprio, trainate dai nuovi prodotti introdotti nel corso del 2018 ed in particolare dal trend molto positivo della gamma NicolaTesla hanno invece registrato un incremento costante rispetto al 2018, bilanciando gran parte degli effetti negativi sopra citati.
L'EBITDA normalizzato, pari a 14,2 milioni di Euro, registra un aumento del 2,4% rispetto ai 13,9 milioni di Euro del 2018 grazie alla crescita delle vendite a marchio proprio ed alla maggiore marginalità dei nuovi prodotti distribuiti nel 2019.
L'EBITDA dell'esercizio 2019, pari a 12,3 milioni di Euro è in significativo aumento rispetto al dato 2018 (3,7 milioni di Euro) quest'ultimo pesantemente impattato dall'accantonamento straordinario per 10,2 milioni di Euro, a seguito dell'apertura di una procedura preliminare di insolvenza volontaria da parte della società tedesca, ex controllata, Exklusiv Hauben Gutmann GmbH verso la quale Elica S.p.A. vantava al 31 dicembre 2018 un credito commerciale non corrente. L'indicatore nel 2019 è impattato dall'onere straordinario legato alla sostituzione del precedente Amministratore Delegato (1,3 milioni di Euro) e da costi di ristrutturazione.
La spesa netta per interessi ammonta a 1,9 milioni di Euro, in aumento rispetto al 2018 di circa 0,9 milioni di Euro, a seguito sia della riduzione dei proventi finanziari dovuta al rilascio nel 2018 della quota di attualizzazione del credito che la Controllante vantava nei confronti della Gutmann sia dell'effetto della prima applicazione dell'IFRS 16 sugli oneri finanziari.
Il Risultato Netto del 2019 è pari a -1,5 milioni di Euro, rispetto a 0,5 milioni di Euro nel 2018. Tale risultato è influenzato dai dividendi ricevuti dalle società del Gruppo e dalle minori svalutazioni di partecipazioni resesi necessarie nel 2019. Il risultato 2018 aveva beneficiato della plusvalenza pari a 8,4 milioni di Euro, realizzata grazie alla cessione del 33% della subsidiary indiana a Whirlpool of India Ltd nel mese di settembre 2018.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 01-gen-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 10.600 | 5.377 | 5.377 |
| Crediti finanziari verso controllate Debiti finanziari verso controllate |
15.137 (3.355) |
19.989 (2.245) |
19.989 (2.245) |
| Finanziamenti bancari e mutui | (17.938) | (27.950) | (27.950) |
| Debiti finanziari netti - parte corrente | (6.156) | (10.206) | (10.206) |
| Finanziamenti bancari e mutui | (55.413) | (54.102) | (54.102) |
| Debiti finanziari netti - parte non corrente | (55.413) | (54.102) | (54.102) |
| Posizione Finanziaria Netta | (50.968) | (58.931) | (58.931) |
| Debiti per locazioni IFRS16 (correnti) Debiti per locazioni IFRS 16 (non correnti) |
(1.625) (5.086) |
(1.497) (5.631) |
- - |
| Posizione Finanziaria Netta - Incluso impatto IFRS 16 | (57.680) | (66.059) | (58.931) |
| Attività per derivati Passività per derivati (correnti) Passività per derivati (non correnti) |
651 (383) (198) |
840 (1.734) (120) |
840 (1.734) (120) |
| Posizione Finanziaria Netta -Incluso impatto IFRS 16 e effetto Derivati | (57.610) | (67.073) | (59.944) |
Il Managerial Working Capital, si è significativamente ridotto rispetto a dicembre 2018 (-4,4 milioni di Euro rispetto a 3 milioni di Euro), grazie in particolare alla riduzione dei Crediti commerciali verso controllate.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019, al netto dell'effetto IFRS 16 di 6,7 milioni di Euro, è pari a -51 milioni di Euro, rispetto ai -58,9 milioni di Euro del 31 dicembre 2018. Il miglioramento è principalmente attribuibile alle minori uscite di cassa per gli aumenti di capitale delle controllate per circa 5 milioni di Euro, ai minori Capex per circa 1 milione di Euro e alla riduzione dei crediti finanziari verso le controllate.
L'EBITDA è definito come utile operativo (EBIT) più ammortamenti e eventuale svalutazione di Avviamento e Marchi per perdita di valore.
L'EBIT corrisponde all'utile operativo così come definito nel Conto Economico.
L'EBITDA normalizzato è definito come EBITDA al netto delle componenti di normalizzazione relative.
L'EBIT normalizzato è definito come EBIT al netto delle componenti di normalizzazione relative.
La spesa netta per interessi corrisponde alla somma algebrica di Proventi finanziari e Oneri finanziari, come risultanti dal Conto Economico.
I dividendi da controllate costituiscono tutta la voce Proventi ed oneri da società collegate e controllate, come risultante dal Conto Economico.
Il Risultato d'Esercizio normalizzato è definito come il Risultato d'Esercizio, come risultante dal Conto Economico, al netto delle componenti di normalizzazione relative.
Componenti di normalizzazione: le componenti reddituali sono considerate di normalizzazione quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione.
Il Managerial Working Capital è definito come somma dei Crediti commerciali e dei Crediti commerciali verso le Controllate con le Rimanenze, al netto dei Debiti commerciali e dei Debiti commerciali verso le Controllate, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale – Finanziaria.
Il Net Working Capital è definito come ammontare del Managerial Working Capital a cui si aggiunge la somma algebrica di Altri crediti/ debiti netti. Gli Altri crediti/debiti netti consistono nella quota corrente di Altri crediti e Crediti tributari, al netto della quota corrente di Fondi rischi ed oneri, Altri debiti e Debiti tributari, così come risultano dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria consolidata.
La Posizione Finanziaria Netta (PFN) è definita come ammontare delle Disponibilità liquide aumentate delle Altre attività finanziarie, al netto della parte corrente e non corrente dei Finanziamenti bancari e mutui e dei Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori, così come risultano dalla situazione patrimonialefinanziaria. I debiti per locazioni finanziarie sono nulli.
La Posizione Finanziaria Netta- Incluso Impatto IFRS 16 è data dalla somma della Posizione Finanziaria Netta e dei debiti finanziari correnti e non correnti per locazioni, emersi per l'applicazione dello IFRS 16, così come risultanti dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria.
La Posizione Finanziaria Netta -Incluso Impatto IFRS 16 e Effetto Derivati è definita come somma della posizione Finanziaria Netta - Incluso Impatto IFRS 16 e delle attività e passività per strumenti derivati, così come risultanti dalla Situazione Patrimoniale- Finanziaria.
La colonna "31-dic-19 Stessi principi 2018", nella tabella nel paragrafo A.6.1. "Analisi della Gestione Economica di Elica S.p.A." evidenzia gli indicatori del conto economico, così come sarebbero stati se non fosse stato applicato il nuovo principio IFRS 16 riguardante la contabilizzazione dei contratti di leasing. In questo modo si fornisce una comparazione con i dati del precedente esercizio. Gli impatti derivanti da tale applicazione riguardano le voci delle Altre spese operative e accantonamenti e gli ammortamenti, oltre ai costi finanziari. La colonna 1-gen-19 nella tabella del paragrafo "A.6.2 Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A" mostra l'impatto della prima applicazione dell'IFRS 16 Leases, appunto all'inizio del periodo rappresentato. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo D.6.2.1.1.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|
| Risultato operativo - EBIT | (2.195) | (9.059) |
| (Ammortamenti) | 14.507 | 11.702 |
| (Svalutazione Marchio- Avviamento per perdita di valore) | - | 1.077 |
| EBITDA | 12.312 | 3.721 |
| (Impatto sostituzione CEO) | 1.280 | - |
| (Valutazione credito commerciale ante cessione, verso Gutmann) | - | 6.755 |
| (Accantonamento a fondo rischi per transazione con Gutmann) | - | 2.600 |
| (Valutazione credito per cessione azioni Gutmann, verso Manuel Fernandez) | - | 800 |
| (Oneri di ristrutturazione) | 612 | - |
| EBITDA normalizzato | 14.203 | 13.876 |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
| Proventi finanziari | 915 | 1.593 |
| Oneri finanziari | (2.800) | (2.582) |
| Spesa netta per interessi | (1.886) | (989) |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
| Altri crediti -quota corrente | 3.866 | 5.709 |
| Crediti tributari -quota corrente | 7.281 | 7.809 |
| (Fondi rischi ed oneri) -quota corrente | (1.266) | (3.580) |
| (Altri debiti) -quota corrente | (7.360) | (6.610) |
| (Debiti tributari) -quota corrente | (3.016) | (3.220) |
| Altri crediti / debiti netti | (495) | 108 |
Fonte: Borsa Italiana
Il grafico (in nero) evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. nel corso dell'anno 2019 rispetto all'andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall'andamento dell'indice FTSE Italia STAR), nel grafico in viola. Il 2 gennaio 2019 il prezzo ufficiale del titolo era pari a 1,368 Euro. Dopo un primo mese di sostanziale stabilità, il prezzo dell'azione ha evidenziato un trend positivo a partire da febbraio 2019, con un significativo incremento anche dei volumi, fino ad un massimo di 2,465 Euro il 6 maggio 2019 a valle della presentazione dei risultati del primo trimestre 2019.
Da giugno 2019 il titolo ha registrato un trend volatile, che ha avuto un picco in termini di volumi il 24 luglio 2019, a seguito della cessione a Tamburi Investment Partners S.p.A., di azioni proprie rappresentanti il 2,014% del capitale al prezzo concordato di 2 Euro per azione. Tale operazione è avvenuta in concomitanza con l'acquisto da parte di TIP dell'intera partecipazione detenuta da Whirlpool EMEA S.p.A. in Elica – n. 7.958.203 azioni - pari al 12,568% del capitale sociale, a fronte del corrispettivo di 2 Euro per azione.
A seguito della pubblicazione dei risultati dei nove mesi 2019, il titolo ha poi avviato un ulteriore trend di crescita culminato con il raggiungimento del massimo annuale a 3,43 Euro il 28 novembre 2019, in seguito al superamento da parte di TIP della soglia del 20% del capitale sociale di Elica.
Il 2019 ha visto numerose occasioni di incontro con gli investitori, in particolare in occasione della Star Conference organizzata da Borsa Italiana a Milano e a Londra (rispettivamente nei mesi di Marzo ed Ottobre) e in occasione della Lifestyle Conference di Milano a Settembre. Il numero degli investitori incontrati nel corso dell'anno 2019 è stato di oltre 120, in leggera riduzione rispetto al 2018 a seguito degli avvicendamenti che nel corso dell'anno hanno interessato il top Management della società.
Il Gruppo Elica ha chiuso il 2019 con una capitalizzazione di Borsa pari a circa 191,8 milioni di Euro (capitalizzazione di mercato media di dicembre), più che duplicando il valore nel corso dell'anno.
Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. La composizione della compagine azionaria di Elica S.p.A. alla data del 31 dicembre 2019 è riportata nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società http://elica.com/corporation(sezione Corporate Governance).
In data 30 gennaio 2019 ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2019.
In data 12 febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2018, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e i risultati consolidati preconsuntivi 2018.
In data 27 febbraio 2019 Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A ha riconosciuto alla Gutmann 2,6 milioni di Euro, di cui 800 migliaia Euro da corrispondersi entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann di parte del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 migliaia Euro, integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017. Manuel Fernandez Salgado resterà obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 migliaia Euro, dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann (il totale del credito era 2,5 milioni di Euro). L'accordo prevede che l'obbligazione risulti estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 migliaia Euro entro il 28 febbraio 2020. Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società, e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GmbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A.. Elica S.p.A. ha svalutato il credito commerciale vantato in precedenza alla cessione per 6,8 milioni di Euro, nel bilancio 2018. Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.
In data 7 marzo 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2018, il Progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 - redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS - e la Relazione sulla Gestione.
In data 18 aprile 2019 l'Assemblea degli Azionisti di Elica S.p.A, riunitasi in seduta ordinaria, ha approvato i seguenti punti all'ordine del giorno:
❖Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025: l'Assemblea ha inoltre deliberato l'adozione di un piano di incentivazione basato su phantom stock per il periodo 2019-2025 (il "Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025"), ai termini e condizioni indicati nel Documento Informativo, nonché di conferire al Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., con espressa facoltà di subdelega, ogni più ampio potere per dare completa ed integrale esecuzione al detto piano. La Relazione illustrativa degli Amministratori all'Assemblea degli Azionisti sulla proposta di istituzione del Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025 corredata dal Documento Informativo redatto in conformità a quanto previsto dall'Allegato 3A, Schema 7 del Regolamento Emittenti, è stata pubblicata in data 18 marzo 2019 ed è a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato , all'indirizzo e disponibile sul sito internet https://elica.com/corporation/it/investor-relations/assemblea-azionisti
❖Relazione sulla Remunerazione: In conformità a quanto previsto dall'art. 123 ter, comma 6, del D.Lgs. 58/1998, l'Assemblea ordinaria degli azionisti di Elica S.p.A., preso atto di quanto contenuto nella Relazione sulla Remunerazione, depositata in data 27 marzo 2019 e a disposizione del pubblico sul sito internet della Società https://elica.com/corporation/it/investor-relations/bilanci-e-relazioni nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato , all'indirizzo , ha deliberato in senso favorevole sulla prima sezione della stessa. L'esito del voto sarà posto a disposizione del pubblico ai sensi e nei termini dell'articolo 125 quater, comma 2, del medesimo decreto.
In data 7 maggio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2019 redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato in pari data le linee guida FY2019, in base alle quali sono previsti ricavi in crescita e rafforzamento dei margini.
In data 8 luglio 2019, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Mauro Sacchetto nuovo Amministratore Delegato di Elica S.p.A.. La nomina è avvenuta, in conformità al piano di successione adottato dalla Società, al termine di un processo di selezione, su proposta del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione ed in linea con il suo parere, previa approvazione del Collegio Sindacale.
Dopo aver ricoperto la carica di Chief Executive Officer da novembre 2016, Antonio Recinella e la Società̀ hanno valutato di comune accordo che siano maturate le condizioni per avviare una transizione della leadership. L'accordo transattivo per la cessazione dei rapporti con il Dr. Recinella, che ha natura novativa, è stato approvato in pari data dal Consiglio di Amministrazione della Società, con il parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione, del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (facente funzione del Comitato Parti Correlate). L'accordo prevede il riconoscimento di una indennità̀ complessiva pari a 1,280 milioni di Euro lordi che verranno corrisposti entro la fine di luglio 2019 a condizione della conferma dell'accordo in sede protetta. L'accordo prevede altresì il mantenimento di alcuni benefits al più tardi fino al 31 dicembre 2019; non sono previsti benefici o diritti successivi.
In data 24 luglio 2019 Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo per la cessione di n. 1.275.498 azioni proprie pari al 2,014% del capitale a TIP - Tamburi Investment Partners S.p.A., investment / merchant bank indipendente e diversificata quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ad un prezzo concordato di 2 Euro per azione, per un valore complessivo di 2.550.996 Euro. Il prezzo concordato è in linea con le deliberazioni assunte dall'Assemblea dei soci del 18 Aprile 2019 in materia di disposizione di azioni proprie.
Tale operazione è avvenuta in concomitanza all'acquisto da parte di TIP dell'intera partecipazione detenuta da Whirlpool EMEA S.p.A. in Elica – n. 7.958.203 azioni - pari al 12,568% del capitale sociale, a fronte del medesimo corrispettivo di 2 Euro per azione corrisposto da TIP in favore di Elica.
Elica e Whirlpool manterranno inalterata la partnership commerciale, rinnovata con l'accordo pluriennale siglato il 18 dicembre 2018.
A seguito delle suddette operazioni, in data 26 luglio 2019, TIP è salita al 14,582% del capitale di Elica S.p.A..
In data 26 luglio 2019 - ai sensi dell'articolo 122 del TUF e dell'articolo 129 del Regolamento Emittenti, in data 24 luglio 2019, FAN S.r.l. con sede in Roma via Parigi n. 11 e TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.p.A. con sede in Milano via Pontaccio n. 10, hanno sottoscritto un accordo avente ad oggetto parte delle azioni ordinarie di Elica S.p.A., nonché, inter alia, alcune disposizioni in merito alla governance di Elica S.p.A. (le "Pattuizioni Parasociali"). Le informazioni essenziali relative alle Pattuizioni Parasociali sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A., https://elica.com/corporation/it/corporategovernance/altri-documenti nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo , a partire dalla data odierna. Si comunica, altresì, la messa a disposizione delle informazioni essenziali relative all'accordo tra TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.p.A. e WHIRLPOOL EMEA S.p.A., aventi ad oggetto un impegno di lock-up sulle azioni oggetto di acquisto e un impegno a non cedere tali azioni a determinati gruppi concorrenti di Whirlpool.
In data 30 luglio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., capofila del Gruppo leader mondiale nella produzione di cappe aspiranti da cucina, riunitosi oggi a Milano, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2019 redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS.
In data 1 agosto 2019 la Relazione finanziaria semestrale di Elica S.p.A. è stata messa disposizione del pubblico, presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio () e sul sito internet di Elica S.p.A, https://elica.com/corporation/it/investor-relations/bilanci-e-relazioni.
In data 1 agosto 2019 in linea con quanto previsto dall'Avviso di Borsa Italiana n. 8342 del 6 Maggio 2013 e all'art. 6.P.2 del Codice di Autodisciplina, e con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 18 aprile 2019, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., in data 30 luglio 2019, ha dato avvio al Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025, identificando i Beneficiari del ciclo di piano 2019- 2021, i relativi parametri in termini di Obiettivi di performance, così come definito nel Documento informativo pubblicato in data 18 marzo 2019 e disponibile sul sito internet http://corporation.elica.com sezione Investor Relations/Assemblea Azionisti, a cui si rimanda per una dettagliata descrizione del Piano, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato .
In data 26 settembre 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., capofila del Gruppo leader mondiale nella produzione di cappe e piani cottura aspiranti da cucina, ha deliberato la cooptazione di Giovanni Tamburi come Consigliere non esecutivo. La nomina è avvenuta a seguito delle dimissioni, per motivi personali, del Consigliere non esecutivo Gennaro Pieralisi. La cooptazione è avvenuta in correlazione all'operazione, comunicata in data 24 luglio 2019, con cui la Tamburi Investment Partners S.p.A. (nella quale Giovanni Tamburi ricopre il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato) ha acquisito una partecipazione di minoranza in Elica S.p.A., tramite l'acquisto delle azioni detenute dalla Whirlpool EMEA S.r.l. e delle azioni proprie della Società. Giovanni Tamburi rimarrà in carica fino alla prossima Assemblea degli azionisti della Società. Giovanni Tamburi non detiene azioni di Elica S.p.A. a titolo personale. Il curriculum vitae del neonominato Consigliere sarà pubblicato in data odierna nel sito internet della società https://elica.com/corporation/it/corporategovernance/altri-documenti.
In data 30 settembre il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., capofila del Gruppo leader mondiale nella produzione di cappe e piani cottura aspiranti da cucina, riunitosi oggi a Fabriano, ha nominato, con effetto immediato, Giulio Cocci nel ruolo di Group Chief Financial Officer, sostituendo Alessandro Carloni. Giulio Cocci, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa applicabile e dallo Statuto, è stato altresì nominato Dirigente proposto alla redazione dei documenti contabili, previo parere favorevole del Collegio Sindacale.
In data 31 ottobre 2019 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi 2019 redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.
In data 28 novembre 2019 Tamburi Investment Partners S.p.A. ha comunicato di aver superato in data 26 novembre 2019 la soglia del 20% del capitale sociale di Elica S.p.A..
In data 12 febbraio 2020 la Società, ha preso atto delle dimissioni del Sig. Davide Croff dalla carica di consigliere di amministrazione indipendente di Elica S.p.A., presentate in data 11 febbraio 2020, con effetto immediato, per "motivi personali che non consentono di continuare a svolgere con il necessario impegno le attività connesse alla carica di consigliere". Il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione ed il Consiglio di Amministrazione valuteranno la possibilità e l'opportunità di procedere alla cooptazione, tenuto conto dell'approssimarsi della data dell'Assemblea dei Soci prevista per il giorno 28 aprile 2020. Delle eventuali deliberazioni del Consiglio in merito sarà data comunicazione al mercato. Il Sig. Davide Croff non detiene azioni Elica.
In data 13 febbraio 2020 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A, ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2019, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2019.
Il Gruppo continua un'approfondita attività di monitoraggio sull'andamento della domanda in tutti i mercati in cui opera, al fine di sviluppare il modello di business che darà risultati sia di breve che di lungo periodo. I risultati attesi riflettono il consensus.
Sono sotto continuo monitoraggio le possibili conseguenze sul business e sul mercato derivanti dal Covid-19 e vanno ancora valutati gli effetti di trascinamento sull'economia cinese e mondiale.
In una prima fase non si prevedono ripercussioni significative sul business in quanto la supply chain cinese ha reagito come pianificato. Nella seconda fase molto dipenderà dall'andamento del virus e dalle decisioni dei governi e dall'impatto del virus sulla domanda mondiale di elettrodomestici.
Benché risulti difficile formulare previsioni attendibili circa la durata e gli impatti dell'emergenza Covid-19, la Società informa di aver registrato un trend positivo nei primi due mesi dell'anno, realizzando una crescita low single digit rispetto allo stesso periodo del 2019, trainata dalla conferma del trend positivo delle vendite a marchi propri e dalla divisione Motori, in continuità con quanto registrato nel quarto trimestre dello scorso anno. L'operatività secondo i piani degli impianti produttivi in Italia, Polonia, Messico e Cina risulta – al momento confermata.
Il Gruppo si riserva di aggiornare l'evoluzione prevedibile della gestione e la guidance, qualora la "crisi Coronavirus (o Covid-19)" dovesse generare degli impatti materiali sugli indicatori economici e finanziari del Gruppo.
Tali informazioni sono descritte in modo dettagliato nella Dichiarazione non finanziaria consolidata, che il Gruppo redige ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE e rende disponibile al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).
Riguardo le attività di ricerca e sviluppo, rimandiamo alla nota B.6.5.16 e 19 in cui sono riportati i dettagli relativi al Gruppo.
Riguardo Elica S.p.A., l'attività di sviluppo rappresenta un elemento centrale dell'attività aziendale: notevole l'impegno di risorse dedicate all'attività in grado di sviluppare, produrre ed offrire ai clienti prodotti innovativi sia nel design sia nell'utilizzo di materiali e di soluzioni tecnologiche.
Si segnala che nel corso dell'esercizio, l'azienda ha sostenuto costi di ricerca industriale, ricerca di base riguardanti sia miglioramenti di prodotto sia miglioramenti organizzativi, di processo e di struttura.
Per tale attività di ricerca e sviluppo sono stati sostenuti costi per 7.075 migliaia di Euro. Per maggiori dettagli relativi all'attività della Controllante rimandiamo alla nota D.6.4.16 e 18.2.
L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha da tempo avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.
Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:
In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:
• realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.
Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.
Esaminiamo in dettaglio i rischi a cui il Gruppo e la controllante sono esposti. Nelle note illustrative, riportiamo tutti i dati di riferimento. Il rischio di mercato include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:
L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.
La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Tali operazioni sono realizzate senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.
Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.
Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.
Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.
In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.
Tra i rischi di mercato, inoltre, il Gruppo è soggetto al rischio di tasso di interesse. La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget. L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.
Oltre ai rischi di mercato, il Gruppo è esposto al rischio di credito. Questo rischio rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.
Il Gruppo adotta una Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.
Viene poi gestito il rischio di liquidità, che rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.
I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.
nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del 27/04/2018.
Amministratore Delegato, nato a Vercelli il 09/01/1959, nominato con atto del 08/07/2019.
Consigliere indipendente, nata a Trieste il 01/07/1965, nominata con atto del 27/04/2018.
Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director, nata a Pavia il 24/08/1972, nominata con atto del 27/04/2018.
Giovanni Frezzotti Presidente, nato a Jesi (AN) il 22/02/1944, nominato con atto del 27/04/2018. Massimiliano Belli Sindaco effettivo, nato a Recanati (MC) il 22/08/1972, nominato con atto del 27/04/2018. Monica Nicolini Sindaco effettivo, nata a Pesaro, il 16/04/1963 nominata con atto del 27/04/2018.
Cristina Finocchi Mahne (Presidente) Elio Cosimo Catania Federica De Medici
Società di Revisione KPMG S.p.A.
Giulio Cocci - Group Controlling & Investor Relations Director Francesca Cocco – Lerxi Consulting – Investor Relations Tel: +39 (0)732 610 4205 E-mail: [email protected]
Sede legale e dati societari Elica S.p.A. Sede sociale: Via Ermanno Casoli,2 – 60044 Fabriano (AN) Capitale Sociale: Euro 12.664.560,00 Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese: 00096570429 Iscritta al REA di Ancona n. 63006 – Partita I.V.A. 00096570429
Consigliere indipendente, nato a Catania il 05/06/1946, nominato con atto del 27/04/2018.
Consigliere indipendente, nata a Milano il 04/03/1963, nominata con atto del 27/04/2018.
Consigliere non esecutivo, nato a Roma il 21/04/1954, cooptato con atto del consiglio di Amministrazione del 26/09/2019.
Leandro Tiranti Sindaco supplente, nato a Sassoferrato (AN) il 04/05/1966, nominato con atto del 27/04/2018. Serenella Spaccapaniccia Sindaco supplente, nato a Montesangiorgio (AP) il 04/04/1965, nominata con atto del 27/04/2018.
Elio Cosimo Catania (Presidente) Barbara Poggiali Federica De Medici
• Elica4 S.p.A. - Fabriano (Ancona, Italia) è la capofila del Gruppo (in breve Elica).
• I.S.M. S.r.l. – Cerreto d'Esi (AN-Italia). La società, di cui Elica S.p.A. detiene il 49,385% del capitale sociale, svolge attività nel settore immobiliare.
4 La società ha anche una stabile organizzazione in Spagna, in Avda, Generalitat de Catalunya Esc.9, bayos 1 08960 Sant Just Desvern – Barcellona.
Non ci sono state variazioni dell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2018, salva la definitiva cessazione e la cancellazione dal Bollettino Federale tedesco della società Airforce Germany Hochleigstungs-Dunstabzugssysteme GmbH – Stuttgart (Germania) (in breve Airforce Germany). La partecipazione, al 95%, era detenuta da Airforce S.p.A.
Nel corso del 2019 sono state effettuate operazioni con le società controllate da parte della controllante e con le collegate e le altre parti correlate, da parte della controllante e delle altre società del Gruppo.
Tutte le operazioni realizzate rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.
Non ci sono elementi particolari da segnalare in base all'art. 5, c.8, Reg. Consob 17221 del 12.03.20105 .
Per le informazioni riguardanti le società collegate e le altri correlate, oltre che per le operazioni di cui sopra, si rimanda alla nota B.6.8. del bilancio consolidato e alla nota D.6.7 del bilancio individuale qui di seguito.
Nella successiva nota riguardante le operazioni con parti correlate è anche data l'informativa in base all'articolo 2497 bis del Codice Civile.
Il Bilancio Consolidato del Gruppo Elica e il Bilancio Individuale di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2019 sono stati redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n.38/2005.
I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio annuale al 31 dicembre 2018, fatta salva l'applicazione del nuovo principio IFRS 16 Contratti di Leasing, che ha avuto gli impatti riportati nel paragrafo dedicato (Bilancio consolidato B.6.2.3.1 Bilancio d'esercizio D.6.2.1.1).
Il Bilancio Consolidato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato. Il Bilancio Individuale è presentato, per quel che riguarda gli schemi, in Euro, mentre, per le note esplicative in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.
Ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, dell'art. 89 – bis della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di Corporate Governance adottato dalla stessa alla data del 15 marzo 2018, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina edizione Luglio 2015, nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).
Ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84 – quater della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all'Allegato 3A, Schema 7 -bis della medesima delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).
Ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE, il Gruppo Elica redige la Dichiarazione non finanziaria consolidata contenente informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. Tale relazione è disponibile
5 Tale articolo prevede che: "Le società emittenti azioni quotate aventi l'Italia come Stato membro d'origine, ai sensi dell'articolo 154-ter del Testo unico, forniscono informazione, nella relazione intermedia sulla gestione e nella relazione sulla gestione annuale: a) sulle singole operazioni di maggiore rilevanza concluse nel periodo di riferimento; b) sulle altre eventuali singole operazioni con parti correlate, come definite ai sensi dell'articolo 2427, secondo comma, del codice civile, concluse nel periodo di riferimento, che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società; c) su qualsiasi modifica o sviluppo delle operazioni con parti correlate descritte nell'ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società nel periodo di riferimento".
al pubblico nei modi e nei tempi stabiliti dalla normativa vigente e sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni).
Con riguardo all'art. 15 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente.
Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del quarto comma dell'art. 16, si rinvia al par. B.6.8 8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate.
Ai sensi di quanto previsto dall'art.70, comma 8 e dall'art 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, in data 16 gennaio 2013, Elica ha comunicato che intende avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Fabriano, 12 marzo 2020
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli
Nome della società che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione: Elica S.p.A. – Capitale Sociale Euro 12.664.560 i.v.
Spiegazione dei cambiamenti relativi alla denominazione dell'entità che redige il bilancio o altro mezzo di identificazione dalla chiusura dell'esercizio precedente: n/a
Sede dell'entità: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)
Forma giuridica dell'entità: Società per Azioni
Paese di registrazione: Italia
Indirizzo della sede legale dell'entità: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)
Principale luogo di attività: Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN)
Descrizione della natura dell'attività dell'entità e delle sue principali operazioni: vedi successiva nota B.6.1
Ragione sociale dell'entità Controllante: Fan s.r.l.
Ragione sociale della Capogruppo: Elica S.p.A.
| Dati in migliaia di Euro | Note | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | B.6.5.1 | 479.986 | 472.387 |
| Altri ricavi operativi | B.6.5.2 | 3.110 | 2.991 |
| Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati | B.6.5.4 | (622) | 184 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | B.6.5.3 | 3.528 | 3.687 |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo | B.6.5.4 | (255.138) | (251.535) |
| Spese per servizi | B.6.5.5 | (84.717) | (83.333) |
| Costo del personale | B.6.5.6 | (93.899) | (87.606) |
| Ammortamenti | B.6.5.7 | (25.415) | (20.202) |
| Altre spese operative e accantonamenti | B.6.5.8 | (8.489) | (26.957) |
| Oneri di ristrutturazione | B.6.5.9 | (1.292) | - |
| Svalutazione Avviamento/Marchio per perdita di valore | B.6.5.36 | - | (1.077) |
| Utile operativo | 17.052 | 8.539 | |
| Proventi ed oneri da società collegate | B.6.5.20 | (617) | (6) |
| Proventi finanziari | B.6.5.10 | 387 | 968 |
| Oneri finanziari | B.6.5.11 | (3.918) | (3.485) |
| Proventi e oneri su cambi | B.6.5.12 | (971) | (1.530) |
| Utile prima delle imposte | 11.933 | 4.486 | |
| Imposte di periodo | B.6.5.13 | (4.554) | (2.172) |
| Utile di periodo attività in funzionamento | 7.379 | 2.314 | |
| Risultato netto da attività dismesse | - | - | |
| Utile di periodo | 7.379 | 2.314 | |
| di cui: | |||
| Utile (perdita) di pertinenza di terzi | B.6.5.14 | 4.316 | 3.275 |
| Utile (perdita)di pertinenza del Gruppo | 3.063 | (961) | |
| Utile (perdita) per azione base (Euro/cents) | B.6.5.15 | 4,89 | (1,55) |
| Utile (perdita) per azione diluito (Euro/cents) | 4,89 | (1,55) |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | |
|---|---|---|---|
| Note | |||
| Risultato del periodo | 7.379 | 2.314 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente | |||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio: | |||
| Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti | B.6.5.26 | (575) | 409 |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno | |||
| successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio | (28) | - | |
| Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente | |||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale | (603) | 409 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati | |||
| nell'utile/(perdita) d'esercizio: | |||
| Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere | B.6.5.34.3 | 2.307 | 902 |
| Variazione netta della riserva di cash flow hedge | B.6.5.34.3 | 1.347 | (1.541) |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente | |||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio | B.6.5.34.3 | (323) | 440 |
| Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente | |||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale | 3.330 | (200) | |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo al netto degli | |||
| effetti fiscali: | 2.727 | 209 | |
| Totale risultato complessivo del periodo | 10.106 | 2.523 | |
| di cui: | |||
| Risultato complessivo di pertinenza di terzi utile / (perdita) | 4.248 | 3.420 | |
| Risultato complessivo di pertinenza del Gruppo | 5.857 | (896) |
| Dati in migliaia di Euro | Note | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | B.6.5.17 | 101.399 | 102.854 |
| Avviamento | B.6.5.18 | 39.340 | 39.273 |
| Altre attività immateriali | B.6.5.19 | 28.276 | 27.146 |
| Diritti d'uso ex IFRS 16 | B.6.2.3.1 | 12.679 | - |
| Partecipazioni in società collegate | B.6.5.20 | 770 | 1.396 |
| Altri crediti e altre attività | B.6.5.21 | 393 | 352 |
| Attività per imposte differite | B.6.5.28 | 19.925 | 18.339 |
| Totale attività non correnti | 202.783 | 189.360 | |
| Crediti commerciali | B.6.5.22 | 55.022 | 51.192 |
| Rimanenze | B.6.5.23 | 72.890 | 76.196 |
| Altri crediti | B.6.5.24 | 5.374 | 6.589 |
| Crediti tributari | B.6.5.25 | 14.966 | 17.275 |
| Attività per Strumenti finanziari derivati | B.6.5.33.3 | 498 | 513 |
| Disponibilità liquide | B.6.5.33.1 | 35.613 | 35.612 |
| Attivo corrente | 184.363 | 187.377 | |
| Attività destinate alla dismissione Totale attività |
- 387.146 |
- 376.736 |
|
| Passività per prestazioni pensionistiche | B.6.5.26 | 10.737 | 10.465 |
| Fondi rischi ed oneri | B.6.5.27 | 12.377 | 10.647 |
| Passività per imposte differite | B.6.5.28 | 3.496 | 2.992 |
| Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 | B.6.2.3.1 | 8.233 | - |
| Finanziamenti bancari e mutui | B.6.5.33.2 | 55.451 | 54.102 |
| Altri debiti | B.6.5.29 | - | 64 |
| Debiti tributari | B.6.5.29 | - | 53 |
| Passività per Strumenti finanziari derivati | B.6.5.33.3 | 198 | 120 |
| Passivo non corrente | 90.492 | 78.443 | |
| Fondi rischi ed oneri | B.6.5.27 | 6.487 | 9.318 |
| Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 | B.6.2.3.1 | 3.525 | - |
| Finanziamenti bancari e mutui | B.6.5.33.2 | 27.317 | 37.792 |
| Debiti commerciali | B.6.5.32 | 110.100 | 109.916 |
| Altri debiti | B.6.5.30 | 15.749 | 14.503 |
| Debiti tributari | B.6.5.31 | 7.775 | 10.844 |
| Passività per Strumenti finanziari derivati | B.6.5.33.3 | 386 | 1.737 |
| Passivo corrente | 171.339 | 184.110 | |
| Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione | |||
| Capitale | B.6.5.34.1 | 12.665 | 12.665 |
| Riserve di capitale | B.6.5.34.2 | 71.123 | 71.123 |
| Riserva di copertura e traduzione | B.6.5.34.3 | (11.759) | (15.096) |
| Riserva per valutazione utili/perdite attuariali | B.6.5.26 | (3.345) | (2.802) |
| Azioni proprie | B.6.5.34.4 | - | (3.551) |
| Riserve di utili | B.6.5.34.5 | 39.395 | 41.535 |
| Risultato dell'esercizio del Gruppo | 3.063 | (961) | |
| Patrimonio netto del Gruppo | 111.142 | 102.913 | |
| Capitale e Riserve di Terzi | B.6.5.35 | 9.857 | 7.995 |
| Risultato dell'esercizio di Terzi | 4.316 | 3.275 | |
| Patrimonio netto di Terzi | 14.173 | 11.270 | |
| Patrimonio netto Consolidato | 125.315 | 114.183 | |
| Totale passività e patrimonio netto | 387.146 | 376.736 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 35.612 34.873 Attività Operativa Utile dell'esercizio 7.379 2.314 Ammortamento 25.415 20.202 Impairment - 1.077 (Proventi)/Oneri non monetari 617 Capitale circolante commerciale (184) 10.825 Altre voci capitale circolante 5.679 Imposte pagate (4.809) (6.169) Variazione Fondi 1.724 Altre variazioni 126 Flussi di cassa derivanti dall'Attività Operativa 35.946 Attività di Investimento Investimenti - Immateriali (8.474) (8.334) - Materiali (12.772) (19.459) - Diritti d'uso (3.218) - Flussi di cassa derivanti dall'Attività di Investimento (24.463) (27.794) Attività Finanziaria (Acquisto)/Vendita azioni proprie e partecipazioni (mantenimento del controllo) 2.540 9.731 Dividendi (1.479) (1.356) Aumento/(diminuzione) debiti finanziari (9.190) (12.299) Aumento/(diminuzione) debiti finanziari IFRS 16 (32) - Variazione netta altre attività/passività finanziarie (821) 354 Interessi pagati (3.227) (1.857) Flussi di cassa derivanti dall'Attività Finanziaria (12.209) (5.428) Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti (727) 111 Effetto netto della conversione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 728 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 35.613 |
Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|
| 6 | |||
| 880 | |||
| 4.161 | |||
| 36 | |||
| 33.333 | |||
| 628 | |||
| 35.612 |
| Dati in migliaia di Euro |
Capitale | Riserva sovrapprezzo azioni |
Acquisto/ Vendita azioni proprie |
Riserve di utili |
Riserva di copertura, traduzione, TFR |
Risultato periodo |
Totale PN di gruppo |
Totale PN di terzi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2017 |
12.665 | 71.123 | (3.551) | 37.049 | (17.963) | 166 | 99.489 | 5.005 | 104.494 |
| Variazione del fair value dei derivati di |
|||||||||
| copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto | |||||||||
| fiscale | (1.101) | (1.101) | (1.101) | ||||||
| Utili/perdite attuariali TFR |
395 | 395 | 14 | 409 | |||||
| Differenze cambio derivanti dalla traduzione di |
|||||||||
| bilanci esteri | 771 | 771 | 131 | 902 | |||||
| Totali utili (perdite) iscritte direttamente a |
|||||||||
| patrimonio netto nel periodo | - | - | - | - | 65 | - | 65 | 145 | 209 |
| Utile netto del periodo |
(961) | (961) | 3.275 | 2.314 | |||||
| Totale utili (perdite) rilevati a conto economico |
|||||||||
| complessivo nel periodo | - | - | - | - | 65 | (961) | (896) | 3.420 | 2.523 |
| Allocazione del risultato d'esercizio | 166 | (166) | - | - | |||||
| Altri movimenti | 4.320 | 4.320 | 4.201 | 8.520 | |||||
| Dividendi | - | - | (1.356) | (1.356) | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 12.665 | 71.123 | (3.551) | 41.535 | (17.898) | (961) | 102.912 | 11.270 | 114.182 |
| Variazione del fair value dei derivati di |
|||||||||
| copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto |
|||||||||
| fiscale | 1.023 | 1.023 | 1.023 | ||||||
| Utili/perdite attuariali TFR | (543) | (543) | (60) | (603) | |||||
| Differenze cambio derivanti dalla traduzione di |
|||||||||
| bilanci esteri | 2.314 | 2.314 | (7) | 2.307 | |||||
| Totali utili (perdite) iscritte direttamente a | |||||||||
| patrimonio netto nel periodo | 2.794 | 2.794 | (67) | 2.727 | |||||
| Utile netto del periodo |
3.063 | 3.063 | 4.316 | 7.379 | |||||
| Totale utili (perdite) rilevati a conto economico | |||||||||
| complessivo nel periodo | 2.794 | 3.063 | 5.857 | 4.249 | 10.106 | ||||
| Allocazione del risultato d'esercizio | (961) | 961 | - | ||||||
| Altri movimenti | 3.551 | (1.179) | 2.372 | 134 | 2.506 | ||||
| Dividendi | (1.479) | (1.479) | |||||||
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 12.665 | 71.123 | - | 39.395 | (15.104) | 3.063 | 111.142 | 14.173 | 125.315 |
B.6.1. Struttura e attività del Gruppo
B.6.2. Principi contabili e criteri di consolidamento
B.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo
B.6.4. Composizione e variazione dell'area di consolidamento
B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati
B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali
B.6.7. Informazioni sulla gestione dei rischi
B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017
B.6.10. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
B.6.11. Eventi successivi
La Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede in Fabriano (Ancona, Italia). Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella Relazione sulla gestione al punto A.14. Struttura del Gruppo Elica e Area di consolidamento.
L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione per Elica S.p.A. e per le società incluse nell'area di consolidamento, diverse dalle controllate estere Elica Group Polska Sp.zo.o, Elicamex S.A. de C.V., Leonardo Services S.A.de.C.V., Ariafina CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC, che redigono rispettivamente i propri bilanci in Zloty polacchi, Peso messicani (Elicamex S.A. de C.V. e Leonardo Services S.A. de C.V.), Yen giapponesi, Dollari statunitensi, Rupie Indiane, Renminbi Cinesi e Rublo Russi.
Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 12 Marzo 2020 che ne ha autorizzato la pubblicazione.
Il Bilancio Consolidato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emessi dall'International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D. Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.
Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 è comparato con il Bilancio Consolidato dell'esercizio precedente ed è costituito dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dal Prospetto dei Movimenti di Patrimonio Netto Consolidato, nonché dalle presenti Note esplicative.
Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla CONSOB.
Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambio delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al Gruppo. Utili e perdite su cambi non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque, l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine del periodo. Tale ammontare è però presentato in modo separato.
Il Gruppo non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019, salvo quanto riportato nel successivo paragrafo B.6.2.3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019, dedicato a questo scopo.
La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.
Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 include il bilancio della società e delle imprese da essa controllate direttamente o indirettamente (le controllate). Il controllo esiste quando il Gruppo ha contemporaneamente il potere decisionale sulla partecipata, il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili e la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 della Capogruppo Elica S.p.A è stato redatto in base ai principi contabili internazionali come previsto dal D.Lgs. n. 38/2005 e dai correlati regolamenti CONSOB. Il bilancio della sua controllata italiana Airforce è stato redatto in base a quanto previsto dal Codice Civile, integrato, laddove necessario, da principi contabili OIC emessi dall'OIC, e, ove mancanti, da quelli emessi dallo IASB.
Tutte le società del Gruppo hanno prodotto i dati e le informazioni necessari per la redazione del Bilancio Consolidato predisposto secondo i principi IFRS.
Per quanto riguarda la composizione dell'area di consolidamento e le società collegate si rinvia rispettivamente al successivo paragrafo B.6.4. "Composizione e variazione dell'area di consolidamento" e B.6.8. "Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate".
In caso di entrate o uscite nell'area di consolidamento in corso d'anno, i risultati economici delle imprese controllate
acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel Conto Economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.
Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo e i relativi saldi sono eliminati nel consolidamento. Le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da cessioni infragruppo di beni strumentali sono elise, ove ritenute significative.
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al Patrimonio Netto di Gruppo (Patrimonio Netto di Terzi). Il Patrimonio Netto di Terzi include la quota di pertinenza di Terzi alla data dell'acquisizione originaria, come meglio delineato di seguito, e le variazioni di Patrimonio Netto dopo tale data.
Le attività e le passività di imprese estere consolidate espresse in una moneta diversa dall'Euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data di riferimento dei bilanci; i proventi e gli oneri sono invece convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze di conversione risultanti sono incluse nella Riserva di Traduzione del Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione.
Le società estere aventi una moneta diversa dall'Euro presenti nel perimetro di consolidamento in data 31 dicembre 2019 sono Elica Group Polska Sp.zo.o, ELICAMEX S.A. de C.V., Leonardo Services S.A. de C.V., ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC. che utilizzano rispettivamente lo Zloty polacco, il Peso messicano (ELICAMEX S.A. de C.V. e Leonardo Services S.A. de C.V.), lo Yen giapponese, il Dollaro statunitense, la Rupia Indiana, il Renminbi Cinese ed il Rublo Russo come moneta di conto.
| Medio 2019 | Medio 2018 | % | 31-dic-19 | 31-dic-18 | % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| USD | 1,12 | 1,18 | (5,1%) | 1,12 | 1,15 | (2,6%) |
| JPY | 122,01 | 130,40 | (6,4%) | 121,94 | 125,85 | (3,1%) |
| PLN | 4,30 | 4,26 | 0,9% | 4,26 | 4,30 | (0,9%) |
| MXN | 21,56 | 22,71 | (5,1%) | 21,22 | 22,49 | (5,6%) |
| INR | 78,84 | 80,73 | (2,3%) | 80,19 | 79,73 | 0,6% |
| CNY | 7,74 | 7,81 | (0,9%) | 7,82 | 7,88 | (0,8%) |
| RUB | 72,46 | 74,04 | (2,1%) | 69,96 | 79,72 | (12,2%) |
| Fonte dati BCE |
I tassi applicati nella traduzione, sono riportati nella tavola che segue:
Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione (acquisition method). Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Alla data di acquisizione, le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate al fair value a tale data; costituiscono un'eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento:
L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.
Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione.
Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, si realizza un'aggregazione aziendale solo nel momento in cui è acquisito il controllo e, in questo momento, tutte le attività nette identificabili della società acquisita devono essere valutate al fair value; le interessenze di terzi devono essere valutate sulla base del loro fair value oppure sulla base della quota proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della società acquisita.
In un'acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione precedentemente detenuta, sino a quel momento contabilizzata, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo fair value alla data di acquisizione e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel conto economico. Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come Altri utili e perdite complessive, che dovrebbe essere imputato a conto economico a seguito della cessione dell'attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel conto economico. L'avviamento o il provento derivanti dall'acquisizione del controllo di un'impresa controllata devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto per l'ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di terzi (valutate secondo uno dei metodi consentiti dal principio), il fair value della partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, al netto del fair value delle attività nette identificabili acquisite.
Gli eventuali corrispettivi sottoposti a condizione sono considerati parte del prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e sono valutati al fair value alla data di acquisizione. Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall'acquirente. Eventuali successive variazioni del fair value devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale fair value e se si verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate a conto economico.
Una volta ottenuto il controllo di un'impresa, le transazioni in cui la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto. Ne consegue che il valore contabile della partecipazione di controllo e delle interessenze di terzi devono essere rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l'ammontare della rettifica apportata alle interessenze di terzi ed il fair value del prezzo pagato o ricevuto a fronte di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore dell'avviamento ed utili o perdite rilevati nel conto economico. Gli oneri accessori derivanti da tali operazioni devono, inoltre, essere iscritti a patrimonio netto in accordo con quanto richiesto dallo IAS 32 al paragrafo 35.
Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1° gennaio 2010 sono state rilevate secondo la precedente versione dell'IFRS 3.
Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza notevole, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.
Una joint venture è un accordo contrattuale mediante il quale il Gruppo intraprende con altri partecipanti un'attività economica sottoposta a controllo congiunto. Per controllo congiunto si intende la condivisione per contratto del controllo su un'attività economica ed esiste solo quando le decisioni strategiche finanziarie e operative dell'attività richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo.
I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate e delle joint venture sono rilevati nel Bilancio Consolidato utilizzando il metodo del Patrimonio Netto, ad eccezione dei casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.
Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate e nelle joint venture sono rilevate nello Stato Patrimoniale al costo, rettificato per le variazioni successive all'acquisizione nelle attività nette delle collegate, al netto di eventuali perdite di valore delle singole partecipazioni. Le perdite delle collegate e delle joint venture eccedenti la quota di interessenza del Gruppo nelle stesse non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto una obbligazione per la copertura delle stesse. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come Avviamento. L'Avviamento è incluso nel valore di carico dell'investimento ed è assoggettato a test di impairment. Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditato a Conto Economico nell'esercizio dell'acquisizione.
Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata o una joint venture, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata e nella joint venture, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.
I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio Consolidato vengono qui di seguito precisati.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1° gennaio 2004 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi del IFRS 1).
L'ammortamento viene determinato in funzione della loro stimata vita utile, e comunque a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, applicando le seguenti aliquote percentuali:
fabbricati 3% costruzioni leggere10% impianti e macchinario 6 % - 15% attrezzature industriali e commerciali 10% - 25% arredi e macchine ufficio12% macchine elettroniche ufficio20% automezzi20% autovetture25%
Il costo di acquisto è rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore delle società del Gruppo. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.
I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.
L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.
Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.
In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.
Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test.
I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.
I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.
La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente, o con cadenza più ravvicinata, quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi e della marginalità futura che delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti nel corso del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo al Gruppo abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.
Attualmente il Gruppo ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.
Ad ogni data di bilancio, e comunque una volta all'anno, il Gruppo verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.
L'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita sono assoggettati a tale verifica (impairment test) almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività con il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.
Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore in uso dell'unità generatrice di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). La Cash Generating Unit è stata individuata coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazione omogenea che genera flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad essa imputabile. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.
Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.
Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.
Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e semilavorati, il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.
Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e le spese necessarie per realizzare la vendita.
Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.
Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali, finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.
I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.
Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati, scontati al tasso di interesse effettivo, calcolato alla data di iscrizione del credito.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita, quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.
Le disponibilità liquide includono la cassa, i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto.
Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività del Gruppo.
I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto sono indicati di seguito.
I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.
I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, comprensivi dei debiti derivanti da operazioni di locazione finanziaria, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dai Principi Contabili Internazionali, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IASB.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.
Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio e di interesse si rinvia al paragrafo B.6.7. "Informazioni sulla gestione dei rischi" delle presenti Note Esplicative.
Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio Netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio Netto. Al 31 dicembre 2019 le azioni proprie in portafoglio sono nulle.
Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.
Il Gruppo presenta nella situazione patrimoniale e finanziaria il fondo, riconosce nel conto economico le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e iscrive gli utili e le perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.
Sino al 31 dicembre 2006, il fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2019 non ci sono piani in azioni in essere, solo piani monetari phantom stock. I piani in essere attribuiscono ai soggetti beneficiari un numero di phantom stock. Al realizzarsi delle condizioni di vesting e al ricorrere nel periodo previsto della condizione di permanenza del rapporto di lavoro, il beneficiario ottiene un pagamento in denaro pari al valore delle phantom stock maturate. Si tratta quindi di un piano cash settled. Il costo maturato nell'esercizio grava quindi sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti informativi dei piani, nel sito web della società, (https://elica.com/corporation/it/investor-relations/assemblea-azionisti).
Il Gruppo provvede all'accantonamento di un fondo per rischi ed oneri qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la miglior stima corrente di ciascun accantonamento.
Il nuovo principio IFRS 15-Ricavi definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.
Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.
Il Gruppo ha effettuato un'analisi sulla identificazione di separate performance obligations ed è emerso che non è stato necessario effettuare una ulteriore disaggregazione dei ricavi. I criteri applicati dal Gruppo risultano in linea con quanto stabilito dall'IFRS 15. Infine, non sono state indentificate circostanze in cui una società del Gruppo abbia avuto il ruolo di "agent".
Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa. I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
Nella preparazione dei singoli bilanci, le operazioni in valuta estera delle imprese del Gruppo sono convertite nella valuta funzionale (valuta dell'area economica prevalente in cui ogni entità opera) applicando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione o alla data di determinazione del fair value delle attività/passività sottostanti, se diversa. Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.
Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari e degli eventuali crediti o debiti infragruppo il cui settlement non sia né pianificato né pianificabile. Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, che, altrimenti, verranno imputati a Conto Economico.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico, a diminuzione della voce che ne è stata causa, lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.
Le imposte sul reddito rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Vengono stanziate imposte differite sulle differenze attive e passive di natura temporanea tra il risultato imponibile e quello di bilancio, contabilizzate secondo il metodo della passività di Stato Patrimoniale.
Le imposte differite sono calcolate in base alle aliquote in vigore al momento in cui si riverseranno le differenze temporanee. Le imposte differite sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al Patrimonio Netto.
Le imposte differite attive sono iscritte in bilancio se le imposte sono considerate recuperabili in considerazione dei risultati imponibili previsti per i periodi in cui le imposte differite attive si riverseranno. Il valore di iscrizione delle imposte differite attive è rivisto alla chiusura dell'esercizio e ridotto, ove necessario. La compensazione tra imposte differite attive e passive è effettuata solo per posizioni omogenee, e se vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive; diversamente sono iscritti, per tali titoli, crediti e debiti.
Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni, 2017, 2018 e 2019.
I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:
Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alle stesse attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.
Il debito per le compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.
L'Utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione alla data di chiusura del bilancio. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie. L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivi, incrementato del numero di azioni che potenzialmente potrebbero aggiungersi a quelle in circolazione per effetto dell'assegnazione o cessione di azioni proprie in portafoglio a fronte dei piani di stock grant.
Fatta eccezione per quanto riportato sotto, il presente bilancio consolidato è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell'ultimo bilancio annuale, ovvero per la predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 e gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018.
L'IFRS 16 introduce un unico modello di contabilizzazione dei leasing nel bilancio dei locatari secondo cui il Gruppo, in qualità di locatario, ha rilevato un'attività che rappresenta il diritto d'uso del bene sottostante e una passività che riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione. Le modalità di contabilizzazione per il locatore restano simili a quelle previste dal principio precedentemente in vigore.
Il Gruppo ha applicato l'IFRS 16 utilizzando il metodo dell'applicazione retroattiva modificata in virtù del quale l'effetto cumulativo dell'applicazione iniziale è rilevato, se esistente, tra gli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019. Pertanto, le informazioni relative al 2018 non sono state rideterminate, ovvero, sono presentate secondo lo IAS 17 e le relative interpretazioni. I dettagli di tali cambiamenti dei principi contabili sono indicati di seguito.
In conformità all'IFRS 16, il Gruppo valuta se il contratto è un leasing o lo contiene sulla base della nuova definizione di leasing. In precedenza, il Gruppo stabiliva all'inizio del contratto se il contratto era, o conteneva, un leasing secondo l'IFRIC 4 -Determinare se un accordo contiene un leasing.
Alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 16, il Gruppo ha deciso di adottare l'espediente pratico che consente di non riesaminare quali operazioni costituiscono un leasing. L'IFRS 16 è stato applicato solo ai contratti che erano stati individuati in precedenza come leasing. I contratti che non erano stati identificati come leasing applicando lo IAS 17 e l'IFRIC 4 non sono stati valutati nuovamente al fine di stabilire se fossero un leasing. Pertanto, la definizione di leasing contenuta nell'IFRS 16 è stata applicata solo ai contratti sottoscritti o modificati il 1° gennaio 2019 o in data successiva. All'inizio del contratto o alla data di nuova valutazione di un contratto che contiene una componente leasing, il Gruppo attribuisce il corrispettivo del contratto a ciascuna componente leasing e non leasing sulla base del relativo prezzo a sé stante.
Il Gruppo detiene in leasing molti beni, quali fabbricati, attrezzature per la produzione, auto e attrezzature informatiche. In qualità di locatario, in precedenza, il Gruppo classificava i leasing come operativi o finanziari, valutando se il leasing trasferisse o meno sostanzialmente tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà. Secondo l'IFRS 16, il Gruppo rileva nella situazione patrimoniale-finanziaria le attività per il diritto d'uso e le passività del leasing per la maggior parte dei leasing.
Tuttavia, il Gruppo ha deciso di non rilevare le attività per il diritto d'uso e le passività relative ai leasing di attività di modesto valore (inferiore ai 5 migliaia di Dollari), comprese le attrezzature informatiche. Pertanto, il Gruppo rileva i pagamenti dovuti relativi ai predetti contratti come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing. I valori contabili delle attività per il diritto d'uso, che costituiscono il contenuto della voce "Diritti d'uso ex IFRS 16"
sono elencati qui di seguito.
| Dati in migliaia di Euro | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Altri beni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2019 | 4.900 | 1.809 | 6.141 | 12.850 |
| Incrementi | 1.049 | 123 | 2.045 | 3.217 |
| Ammortamento dell'esercizio | 1.212 | 490 | 1.686 | 3.388 |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 4.737 | 1.442 | 6.500 | 12.679 |
Nel 2019, le attività per il diritto d'uso registrano un decremento netto di 171 migliaia di Euro.
Il Gruppo espone le passività del leasing nelle voci "Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16" nel prospetto sintetico della situazione patrimoniale-finanziaria. Alla data di prima applicazione, 1° gennaio 2019, i valori di attività e passività coincidono. Tale voce, sia nella parte corrente che in quella non corrente, sia al 1° gennaio 2019 che al 31 dicembre 2019, include solo i debiti relativi a questo fenomeno.
Di seguito dettagliamo la situazione delle passività per leasing.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-2019 |
|---|---|
| Analisi delle scadenze -flussi contrattuali non attualizzati | |
| Entro l'esercizio | 3.762 |
| Tra uno e cinque esercizi | 7.772 |
| Oltre cinque esercizi | 4.751 |
| Totale passività dei leasing non attualizzati al 31 dicembre 2019 | 16.285 |
| Passività dei leasing incluse nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 | |
| dicembre 2019 | 11.758 |
| Di cui correnti | 3.525 |
| Di cui non correnti | 8.233 |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-2019 |
|---|---|
| Interessi passivi sulle passività del leasing | 265 |
| Costi relativi ai pagamenti variabili dovuti per il leasing non inclusi nella valutazione delle passività del | Non significativo |
| leasing | |
| Proventi dei sub-leasing di attività per il diritto di utilizzo | N/a |
| Costi relativi a leasing a breve termine e relativi ad attività di modesto valore | 2.305 |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-2019 |
|---|---|
| Totale dei flussi finanziari in uscita per i leasing | 3.250 |
Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva l'attività per il diritto d'uso e le passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.
Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni di leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non sia possibile determinare tale tasso con facilità, il gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale. Generalmente usa il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto.
La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che il gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.
Il Gruppo ha stimato la durata del leasing di alcuni contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione del Gruppo circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto d'uso rilevate.
Alla data di applicazione iniziale, nel caso dei leasing classificati come operativi secondo lo IAS 17, che coprono tutte le fattispecie esistenti per il Gruppo, le passività del leasing sono state determinate al valore attuale dei pagamenti residui dovuti per i canoni di leasing, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale del Gruppo al 1° gennaio 2019. Le attività per il diritto d'uso sono valutate ad un importo pari alla passività del leasing, rettificato dell'importo degli eventuali pagamenti anticipati o accumulati dovuti per il leasing.
Il gruppo ha utilizzato i seguenti espedienti pratici per applicare l'IFRS 16 ai leasing classificati in precedenza come operativi secondo lo IAS 17.
Il Gruppo non detiene contratti di leasing che prima erano considerati finanziari.
Il Gruppo Elica ha applicato l'IFRS 16 Leases al 1° gennaio 2019, retrospettivamente, con impatto complessivo nel patrimonio netto, in base al punto C5 (b) dell'IFRS 16, per cui non procede al restatement dell'informazione comparativa. In base al punto C8 del medesimo principio ha quindi proceduto a riconoscere i debiti finanziari per locazioni emersi per l'applicazione dello IFRS 16 alla data di applicazione iniziale, il 1° gennaio 2019.
| Dati in migliaia di Euro | |
|---|---|
| impegni per leasing operativo da bilancio 31-dic-18 | 13.049 |
| contratti in scadenza entro 12 mesi | (1.012) |
| impatto contratti per beni di valore inferiore a 5k\$ (con una durata residua superiore di 12 mesi) | (19) |
| Impatto pagamenti futuri per riclassifica in IFRS 16 da immobilizzazioni materiali del perpetual use of grounds EGP | 1.078 |
| altro | (147) |
| impatto attualizzazione | (1.160) |
| debito finanziario per leasing ex IFRS 16 al 1-gen-19 | 11.790 |
Per la maggior parte dei contratti si è utilizzato il tasso di indebitamento incrementativo come tasso di sconto.
A seguito della prima applicazione dell'IFRS 16 ai leasing classificati in precedenza come operativi, il Gruppo ha rilevato attività per il diritto d'uso e passività per leasing pari a 11.351 migliaia di Euro al 1° gennaio 2019 e a 11.265 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019. Ha quindi riclassificato dalle immobilizzazioni materiali il diritto d'uso perpetuo del terreno in Polonia con un impatto sul valore delle attività pari a 1.585 migliaia di Euro (sul debito pari a 440 migliaia di Euro).
Inoltre, in relazione ai leasing rilevati in conformità all'IFRS 16, il Gruppo ha rilevato ammortamenti e interessi in luogo di costi per leasing operativi. Nel corso del periodo chiuso al 31 dicembre 2019, il gruppo ha rilevato ammortamenti e costi per interessi pari, rispettivamente, a 3.388 migliaia di Euro e 265 migliaia di Euro.
L'IFRIC 23, entrato in vigore il 1° gennaio 2019, senza produrre effetti di rilievo sul Gruppo, chiarisce come applicare i requisiti relativi alla rilevazione e alla valutazione delle attività e delle passività fiscali correnti e differite di cui allo IAS 12 quando vi sia incertezza in merito ai trattamenti fiscali adottati per la predisposizione della dichiarazione dei redditi, che potrebbero non essere accettati dall'autorità fiscale. In tal caso, l'entità deve rilevare e valutare la sua attività o passività fiscale corrente o differita applicando i requisiti di cui allo IAS 12 sulla base del reddito imponibile (perdita fiscale), dei valori ai fini fiscali, delle perdite fiscali non utilizzate, dei crediti di imposta non utilizzati e delle aliquote fiscali determinate applicando la presente Interpretazione.
Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio.
Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, il gruppo sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.
Il 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)", che ha introdotto una modifica per rendere più specifica la definizione del termine "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 e IAS 8. Tale emendamento ha inoltre l'obiettivo di introdurre il concetto di "obscured information", accanto ai concetti di informazione "omessa" o "errata" già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata. Le modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2020.
In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)", volto a introdurre alcune modifiche al principio contabile IFRS 3 per meglio chiarire la definizione di business. In particolare, l'emendamento chiarisce che la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business se vi è comunque la presenza di un insieme integrato di attività, processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività, processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscano in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output. L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), da utilizzare su base opzionale per l'entità, per determinare se un insieme di attività, processi e beni acquistati sia un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di consentire la comprensione dell'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano alle business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
La predisposizione del Bilancio Consolidato in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management del Gruppo l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.
In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.
Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive.
Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.
L'area di consolidamento al 31 dicembre 2019 include le imprese nelle quali la Capogruppo Elica S.p.A. esercita il controllo avendo il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie ed operative e di ottenere i benefici dall'attività delle stesse società.
L'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, sulle quali la Capogruppo detiene il controllo, è riportato nella tabella seguente.
| Sede Sociale | Valuta | Capitale Sociale |
Q.di poss. Diretta |
Q.di poss. Indiretta |
Quota Totale |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Elica S.p.A. | Fabriano (Ancona- Italia) | EUR | 12.664.560 | ||||
| Elicamex S.a.d. C.V. | Queretaro (Mexico) | MXN | 8.633.515 | 98% | 2% | (b) | 100% |
| Elica Group Polska Sp.z o.o | Wroklaw (Polonia) | ZTY | 78.458.717 | 100% | 0% | 100% | |
| Airforce S.p.A. | Fabriano (Ancona- Italia) | EUR | 103.200 | 60% | 0% | 60% | |
| Ariafina Co. Ltd | Sagamihara – Shi (Giappone) | JPY | 10.000.000 | 51% | 0% | 51% | |
| Leonardo Services S.a. de C.V. | Queretaro (Mexico) | MXN | 1.250.000 | 98% | 2% | (b) | 100% |
| Elica GmbH | Munich(Germania) | EUR | 1.000.000 | 100% | 0% | 100% | |
| Elica Inc. | Chicago, Illinois (Stati uniti) | USD | 5.000 | 0% | 100% | (a) | 100% |
| Elica PB India Private Ltd. | Pune (India) | INR | 393.650.000 | 26% | 0% | 26% | |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | Shengzhou (Cina) | CNY | 113.962.964 | 99% | 0% | 99% | |
| Elica Trading LLC | Saint Petersburg (Russia) | RUB | 176.793.102 | 100% | 0% | 100% | |
| Elica France S.A.S. | Paris (Francia) | EUR | 50.000 | 100% | 0% | 100% |
(a) Detenuta tramite Elicamex
(b) Detenuta tramite EGP
Nel corso del 2019, si è avuta la dichiarazione della cessazione della società Airforce Germany6 , già non operativa. L'elenco delle imprese collegate valutate con il metodo del Patrimonio Netto, detenute direttamente ed indirettamente dalla Capogruppo, è riportato nella tabella seguente:
| Dati in migliaia di Euro | Sede Sociale | Valuta | Capitale Sociale | Q.di poss. Diretta |
Q.di poss. Indiretta |
Quota Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| I.S.M. S.r.l. | Cerreto d'Esi (Ancona) | EUR | 10 | 49,39% | 0% | 49,39% |
Per quanto riguarda i dati e le informazioni relativi alle altre società correlate, si rinvia al successivo paragrafo B.6.8 di queste Note.
6 Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh
B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati
L'analisi dei ricavi del Gruppo è la seguente:
| Ricavi 479.986 472.387 |
|
|---|---|
| 7.599 | |
| Ricavi 479.986 472.387 |
7.599 |
Il commento della voce in oggetto è riportato nel paragrafo A.5.2"Il Gruppo Elica Risultati finanziari e andamento della gestione", della Relazione sulla gestione, cui si rinvia.
Si evidenzia che i clienti il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano il 13,0% del fatturato dell'esercizio 2019 (13,1% nell'esercizio 2018).
Come previsto dall'IFRS 8, a partire dallo scorso esercizio, l'informativa di segmento, omogenea con quella utilizzata dal Management per prendere le proprie decisioni operative, è composta da un solo Segmento operativo, corrispondente al Gruppo Elica.
| (in migliaia di Euro) | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Contributi in conto esercizio | 1.006 | 788 | 218 |
| Plusvalenze ordinarie | 33 | 163 | (130) |
| Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi | 1.097 | 281 | 816 |
| Altri ricavi e proventi | 974 | 1.759 | (785) |
| Altri ricavi operativi | 3.110 | 2.991 | 119 |
La voce registra un incremento di circa 0,1 milioni di Euro, dato dall'incremento dei recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi, principalmente in capo alla Controllante, che ha subito dei danni per il maltempo. Tale incremento è nettato dal decremento di Altri ricavi e proventi dovuto per la maggior parte alla riduzione dei recuperi spese e spese per trasporti.
La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, che ammonta a 3.528 (3.687 migliaia di Euro nel precedente esercizio), si dettaglia per 314 migliaia di Euro in capo alla controllata cinese (350 migliaia di Euro nel 2018), per 733 migliaia di Euro in capo alla controllata messicana (582 migliaia di Euro nel 2018) e per 2.481 migliaia di Euro in capo alla Elica S.p.A. (2.755 migliaia di Euro nel 2018). Tali incrementi si riferiscono alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti, oltre che ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I lavori interni sono composti principalmente da costi del lavoro.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Acquisti materie prime | 189.625 | 193.136 | (3.511) |
| Trasporti su acquisti | 6.611 | 6.456 | 155 |
| Acquisti materiali di consumo | 2.211 | 2.946 | (735) |
| Acquisto imballi | 2.245 | 2.202 | 43 |
| Acquisti materiali per officina | 719 | 946 | (227) |
| Acquisto semilavorati | 16.639 | 17.585 | (946) |
| Acquisti prodotti finiti | 32.369 | 29.895 | 2.474 |
| Altri acquisti | 1.781 | 1.887 | (106) |
| Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci | 2.938 | (3.518) | 6.456 |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo | 255.138 | 251.535 | 3.603 |
| Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati | 622 | (184) | 806 |
| Consumi totali | 255.760 | 251.351 | 4.409 |
Le due voci, Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali di consumo possono essere lette insieme. Ne risulta un incremento in termini assoluti, dato che la somma algebrica delle due voci produce un incremento di 4,4 milioni di Euro, mentre a livello di incidenza sui ricavi si passa dal 53,2% del 2018 al 53,3% del 2019.
Nel dettaglio, la voce Consumi di materie prime e materiali di consumo aumenta di circa 3,6 milioni di Euro, in particolare per i costi per acquisto dei prodotti finiti e per la variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, nettati dal decremento di acquisti materie prime. Anche la voce Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati subisce un incremento di 0,8 milioni di Euro.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Spese per lavorazioni presso terzi | 25.653 | 26.691 | (1.038) |
| Trasporti | 10.721 | 10.020 | 701 |
| Spese gestione magazzino prodotti finiti | 5.238 | 5.588 | (350) |
| Consulenze | 6.253 | 5.602 | 651 |
| Altre prestazioni professionali | 11.227 | 9.979 | 1.247 |
| Manutenzioni | 2.272 | 2.440 | (168) |
| Utenze varie | 4.408 | 4.215 | 193 |
| Provvigioni | 1.775 | 1.684 | 91 |
| Spese viaggi e soggiorni | 2.900 | 2.847 | 53 |
| Pubblicità | 4.994 | 5.876 | (882) |
| Assicurazioni | 1.257 | 1.230 | 27 |
| Compensi amministratori e sindaci | 3.611 | 2.029 | 1.582 |
| Fiere ed eventi promozionali | 3.430 | 4.054 | (624) |
| Servizi industriali | 675 | 681 | (6) |
| Commissioni e spese bancarie | 304 | 396 | (92) |
| Spese per servizi | 84.717 | 83.333 | 1.384 |
I costi per prestazioni di servizi aumentano complessivamente di 1,4 milioni di Euro, ma l'incidenza sui ricavi resta stabile al 17,6%. L'incremento è concentrato in particolare nelle voci Altre prestazioni professionali e Compensi amministratori e sindaci. Tale variazione è nettata dal decremento delle Spese per lavorazioni presso terzi, pubblicità e Fiere ed Eventi promozionali, in riduzione anche dato che il 2019 non è un anno di Eurocucina, evento con cadenza biennale.
La voce Altre prestazioni professionali, include 4,2 milioni di Euro per Assistenza tecnica, 846 migliaia di Euro per servizi di comunicazione, 1.150 migliaia di Euro per il rispetto di Norme e il sostenimento di Marchi, 710 migliaia di Euro per la mensa aziendale, 531 migliaia di Euro per spese di pulizie, 247 migliaia di Euro per servizi di importazione e 851 migliaia di Euro per spese per automezzi.
Il costo per il personale sostenuto dal Gruppo per gli esercizi 2018 e 2019 è così composto:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 65.331 | 62.203 | 3.128 |
| Oneri sociali | 18.129 | 16.605 | 1.524 |
| Trattamento di fine rapporto | 3.106 | 3.014 | 92 |
| Altri costi | 7.332 | 5.784 | 1.548 |
| Costo del personale | 93.899 | 87.606 | 6.293 |
L'incremento della voce in oggetto è pari a 6,3 milioni di Euro. Il costo del personale risulta principalmente in capo alla Elica S.p.A. per 57.182 migliaia di Euro (53.293 migliaia di Euro nel 2018), alla Elica Group Polska per 13.862 migliaia di Euro (12.905 migliaia di Euro nel 2018), alla controllata messicana per 9.228 migliaia di Euro (10.950 migliaia di Euro nel 2018), alla Putian per 2.560 migliaia di Euro (3.156 migliaia di Euro nel 2018), alla Airforce per 4.366 migliaia di Euro (4.156 migliaia di Euro nel 2018), alla Elica India per 2.466 migliaia di Euro (1.774 migliaia di Euro nel 2018), alla Elica GmbH per 1.162 migliaia di Euro (1.126 migliaia di Euro nel 2018). Il costo del personale include anche la quota accantonata al fondo di Long Term Incentive dei beneficiari dipendenti del Gruppo e quanto maturato per la parte meritocratica delle retribuzioni dei dipendenti. Per ulteriori informazioni si rinvia alla nota sui Fondi per Rischi ed Oneri.
Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze del Gruppo al 31 dicembre 2019 e 31 dicembre 2018. Il decremento, concentrato nella categoria Operai, si rifà per la maggior parte alla società messicana.
| Organico | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 32 | 36 | (4) |
| Impiegati | 1.232 | 1.134 | 98 |
| Operai | 1.973 | 2.213 | (240) |
| Altri | 433 | 440 | (7) |
| Totale | 3.670 | 3.823 | (153) |
L'ammontare complessivo degli ammortamenti si incrementa rispetto allo scorso esercizio per 5.213 migliaia di Euro, passando da 20.202 migliaia di Euro del 2018 a 25.415 migliaia di Euro del 2019, in particolare per la prima applicazione dell'IFRS 16, descritta nel paragrafo B.6.2.3.1. che comporta un incremento di 3.388 migliaia di Euro, oltre agli effetti degli investimenti sostenuti dal Gruppo negli ultimi anni.
Per ulteriori dettagli sugli ammortamenti si rinvia a quanto descritto nei principi contabili e ai punti B.6.5.17 e B.6.5.19 di questa Nota Esplicativa.
La voce in commento risulta composta come segue:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fitti passivi e locazioni | 1.250 | 2.482 | (1.232) |
| Noleggio auto e mezzi industriali | 464 | 2.697 | (2.233) |
| Canoni utilizzo Hw, Sw e brevetti | 592 | 938 | (346) |
| Imposte diverse da quelle sul reddito | 1.224 | 1.269 | (45) |
| Abbonamenti riviste, giornali | 17 | 14 | 3 |
| Utensileria varia | 203 | 265 | (62) |
| Cataloghi e monografie | 700 | 699 | 1 |
| Perdite e Svalutazione crediti | (288) | 10.406 | (10.694) |
| Accantonamenti per rischi ed oneri | 2.852 | 6.275 | (3.424) |
| Altre sopravvenienze e minusvalenze | 1.476 | 1.912 | (436) |
| Altre spese operative ed accantonamenti | 8.489 | 26.957 | (18.468) |
La voce si riduce di 18,5 milioni di Euro, principalmente per gli impatti di due fenomeni. Da un lato l'applicazione dell'IFRS 16 implica una riduzione del costo per 3,4 milioni di Euro, d'altro lato vanno considerati come eccezionali i dati dello scorso anno. Nel 2018, infatti, si era proceduto a svalutare il credito commerciale vantato nei confronti della Gutmann, per 6,8 milioni di Euro, a ridurre al valore di mercato, applicando una svalutazione di 0,8 milioni di Euro, il credito vantato nei confronti dell'acquirente delle azioni della Gutmann stessa, ad accantonare un fondo rischi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa nei confronti di terzi e un fondo di 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann.
Il Gruppo registra oneri di ristrutturazione per 1,3 milioni di Euro. Tale importo include l'impatto volto alla riorganizzazione del Management della società messicana, oltre ai costi emergenti principalmente dal Piano di ridimensionamento dell'organico della controllata cinese e della Controllante. Un ammontare pari a 156 migliaia di Euro di questi costi è ancora in essere nel Fondo di Ristrutturazione ed è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.
Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi da banche | 324 | 225 | 99 |
| Altri proventi finanziari | 63 | 743 | (680) |
| Proventi finanziari | 387 | 968 | (581) |
Il decremento si concentra principalmente nella voce altri proventi finanziari che contenevano lo scorso anno il rilascio della quota di attualizzazione del credito che la Controllante vantava nei confronti della Gutmann al momento della cessione della proprietà di tale società, credito che nel corrente bilancio è stato completamente svalutato (vedi paragrafo B.6.5.36).
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Oneri finanziari: | |||
| su scoperti e finanziamenti bancari | 2.015 | 2.088 | (73) |
| su debiti verso altri finanziatori e IFRS 16 | 265 | 6 | 259 |
| su T.f.r. | 303 | 220 | 83 |
| Sconti finanziari passivi | 1.335 | 1.172 | 163 |
| Oneri finanziari | 3.918 | 3.485 | 432 |
L'incremento degli oneri finanziari, per 432 migliaia di Euro, è dovuto per 265 migliaia di Euro all'applicazione dell'IFRS 16 e per 163 migliaia di Euro all'incremento degli sconti finanziari passivi.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Perdite su cambi | (4.254) | (26.653) | 22.399 |
| Utili su cambi | 5.660 | 26.081 | (20.421) |
| Oneri su strumenti derivati | (4.541) | (6.045) | 1.504 |
| Utili su strumenti derivati | 2.164 | 5.087 | (2.923) |
| Proventi e (Oneri) su cambi | (971) | (1.530) | 559 |
Il saldo netto delle differenze di cambio escludendo le operazioni in strumenti derivati presenta nell'esercizio un valore positivo di 1.406 migliaia di Euro, mentre nell'esercizio precedente era negativo per 572 migliaia di Euro. Gli utili e le perdite su cambi si distribuiscono prevalentemente su: Elica S.p.A. per un importo netto positivo di circa 1.101 migliaia di Euro, Elicamex S.A. de C.V. per un importo netto positivo di 241 migliaia di Euro e per un importo positivo di 39 migliaia di Euro in Elica Trading LLC.
Gli (Oneri) Utili finanziari netti su strumenti derivati sono negativi nel 2019 per 2.377 migliaia di Euro, come erano negativi nel 2018 per 959 migliaia di Euro.
Nel paragrafo B.6.7. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa sono forniti i dettagli delle operazioni in derivati.
Le imposte degli esercizi 2018 e 2019 sono così ripartite fra imposte correnti e differite:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Imposte correnti | 4.644 | 5.534 | (891) |
| Imposte differite | (90) | (3.362) | 3.272 |
| Imposte dell'esercizio | 4.554 | 2.172 | 2.382 |
Il costo per le imposte dell'esercizio aumenta rispetto al 2018 di 2,4 milioni di Euro. Il saldo si compone di imposte correnti e differite. Al 31 dicembre 2019 le controllate principali hanno dei costi per imposte: Elica India per 1,3 milioni di Euro, Elicamex per 1,2 milioni di Euro, Ariafina per 1,8 milioni di Euro.
Il tax rate teorico a carico della Capogruppo per l'esercizio 2019 (incidenza delle imposte teoriche sul risultato ante imposte) è pari al 28,13%, come nel 2018, determinato applicando le vigenti aliquote fiscali, per IRES e IRAP alle rispettive basi imponibili come risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2019, mentre per le altre società estere del Gruppo, varia da paese a paese a seconda della legislazione locale vigente.
Di seguito si riporta la riconciliazione delle imposte sul reddito ("IRES" per le società italiane del Gruppo) tra le imposte teoriche, calcolate con il tax rate teorico della Capogruppo, e quelle effettivamente imputate in bilancio. Il tax rate effettivo passa dal 49,1% al 37,4%.
| Aliquota teorica IRES Aliquota teorica IRAP |
2019 24,00% 4,13% |
2018 24,00% 4,13% |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) [A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO |
Imponibile | Imposte sul reddito 4.457 |
IRAP 97 |
Totale 4.554 |
% IRES sull'utile ante imposte 37,4% |
Imponibile | Imposte sul reddito 2.204 |
IRAP (32) |
Totale 2.172 |
% IRES sull'utile ante imposte 49,1% |
|
| UTILE ANTE IMPOSTE | 11.933 | 4.486 | |||||||||
| + | Imposta calcolata con l'aliquota locale | 2.863 | 24,0% | 1.077 | 24,0% | ||||||
| + | Effetto fiscale di (proventi)/oneri fiscalmente irrilevanti | (4.715) | (1.132) | -9,5% | (30.965) | (7.433) | -165,6% | ||||
| - | Effetto fiscale sulle differenti aliquote di imposta relative a società controllate estere |
6.549 | 1.572 | 13,2% | 27.629 | 6.631 | 147,7% | ||||
| - | Altre differenze | (638) | (152) | -1,3% | 316 | 76 | 1,7% | ||||
| [B] Carico fiscale ed aliquota fiscale effettiva al netto imposta sostitutiva |
13.129 | 3.151 | 26,4% | 1.468 | 352 | 7,9% | |||||
| - | Credito d'imposta investimenti Polonia | 792 | 6,6% | 1.204 | 26,8% | ||||||
| - | Effetto Imposta Rimborso e altro [C] Carico fiscale ed aliquota fiscale effettiva |
13.129 | 514 4.457 |
4,3% 37,4% |
1.468 | 648 2.204 |
14,4% 49,1% |
Il risultato di pertinenza dei terzi è relativo alle società controllate per le quali il Gruppo Elica non detiene il 100% del capitale, pur detenendo il controllo. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota B.6.5.35, sul Patrimonio Netto dei Terzi.
Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | |
|---|---|---|
| Da attività in funzionamento e dismesse | ||
| Risultato di pertinenza del Gruppo del periodo (migliaia di Euro) | 3.063 | (961) |
| Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie | 62.606.424 | 62.047.302 |
| Utile/(Perdita) per azione base | 4,89 | (1,55) |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione diluito | 62.606.424 | 62.047.302 |
| Utile/(Perdita) per azione diluito | 4,89 | (1,55) |
| Da attività in funzionamento | ||
| Risultato di pertinenza del Gruppo del periodo (migliaia di Euro) | 3.063 | (961) |
| Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie | 62.606.424 | 62.047.302 |
| Utile/(Perdita) per azione base | 4,89 | (1,55) |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione diluito | 62.606.424 | 62.047.302 |
| Utile/(Perdita) per azione diluito | 4,89 | (1,55) |
Le spese di ricerca e sviluppo imputate a Conto Economico negli esercizi 2019 e 2018 sono riepilogate nella tabella che segue:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Spese di ricerca imputate a Conto Economico | 5.866 | 5.501 | 365 |
| Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate | 3.018 | 2.624 | 394 |
| Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo | 8.884 | 8.125 | 759 |
| Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio | 2.776 | 2.713 | 63 |
Le Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio sono connesse all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business.
Di seguito si riporta il dettaglio dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso dell'esercizio 2019 e del 2018.
| Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 69.752 95.999 113.809 14.165 1070 294.795 Incrementi 5.068 4.541 8.384 1.843 398 20.235 Alienazioni e altre riclassifiche (143) (2.274) (3.690) (282) (350) (6.739) Altri movimenti (104) 257 (242) (372) (630) (1.091) 31-dic-18 74.573 98.523 118.261 15.354 488 307.200 Incrementi 816 4.623 5.080 1.751 1.695 13.965 Alienazioni e altre riclassifiche (125) (385) (117) (58) (558) (1.244) Altri movimenti (285) 1.725 598 (5) (761) 1.272 31-dic-19 74.978 104.486 123.822 17.042 865 321.192 Fondo Attrezzature Terreni e Impianti e Immobilizzazioni Ammortamento industriali e Altri beni fabbricati macchinari in corso e acconti Immobilizzazioni commerciali Materiali Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 26.699 67.903 91.436 11.072 - 197.110 Ammortamento 2.048 4.166 6.588 1.164 13.966 Alienazioni e altre riclassifiche (16) (2.150) (3.676) (270) (6.112) Altri movimenti (183) 128 (135) (428) (618) 31-dic-18 28.548 70.047 94.213 11.538 - 204.346 Ammortamento 2.149 4.425 6.706 1.348 14.628 Alienazioni e altre riclassifiche - (376) (90) (51) (517) Altri movimenti 62 672 703 (101) 1.336 31-dic-19 30.759 74.768 101.531 12.734 219.793 Attrezzature Valore Netto Terreni e Impianti e Immobilizzazioni industriali e Altri beni Immobilizzazioni fabbricati macchinari in corso e acconti commerciali Materiali Dati in migliaia di Euro 31-dic-17 43.053 28.096 22.373 3.093 1.070 97.686 Incrementi 5.068 4.541 8.384 1.843 398 20.235 Ammortamento (2.048) (4.166) (6.588) (1.164) - (13.966) Alienazioni e altre riclassifiche (126) (124) (14) (12) (350) (626) Altri movimenti 78 129 (107) 56 (630) (473) |
Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Costo Storico Immobilizzazioni Materiali |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31-dic-18 46.025 28.475 24.048 3.817 488 102.854 |
Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato principalmente l'ammodernamento e l'ampliamento delle strutture, il potenziamento degli impianti e macchinari di produzione, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti, il potenziamento hardware per l'implementazione dei nuovi progetti.
Incrementi 816 4.623 5.080 1.751 1.695 13.965 Ammortamento (2.149) (4.425) (6.706) (1.348) - (14.628) Alienazioni e altre riclassifiche (125) (9) (27) (7) (558) (727) Altri movimenti (347) 1.053 (105) 96 (761) (64) 31-dic-19 44.220 29.717 22.290 4.309 864 101.399
La riga Altri movimenti include l'effetto cambi netto, positivo per 1,4 milioni di Euro, oltre alla riclassifica dai terreni ai diritti d'uso IFRS 16 del land perpetual use right per 1.060 migliaia di Euro nella società polacca.
Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti nel passato tramite contratti allora definiti di locazione finanziaria.
Si ricorda che si è mantenuto il criterio del costo storico come criterio di valutazione per immobilizzazioni materiali successivamente all'iscrizione iniziale.
Il costo storico è comprensivo delle rivalutazioni di legge preesistenti al momento dell'FTA in quanto ritenute rappresentative dal fair value delle immobilizzazioni materiali al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata.
Già dal 2018, il Gruppo Elica ha definito un modello globale, che prevede una sola Cash Generating Unit (CGU), il Gruppo Elica che risponde alla realtà del Gruppo ed ai principi contabili internationali (IAS 36).
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Avviamento iscritto nelle società consolidate | 39.340 | 39.273 | 67 |
| Totale avviamento | 39.340 | 39.273 | 67 |
L'avviamento, pari a complessivi 39,3 milioni di Euro, è allocato al Gruppo Elica, come unica Cash Generating Unit (CGU) come indicato nella tabella, che mostra la movimentazione subita nel corso dell'esercizio. La variazione dell'importo dell'avviamento è dovuta all'impatto del cambio.
Il valore recuperabile della Cash Generating Unit è stato verificato attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei futuri flussi di cassa generati dalle CGU calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".
Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del consiglio di Amministrazione del 13 febbraio 2020, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.
La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.
Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:
| 2019 | |
|---|---|
| Costo medio ponderato del capitale (WACC) | 7,74% |
| Tasso di crescita valore terminale | 2,17% |
| CAGR ricavi periodo 2020-2024 | 5,70% |
Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 2,1%, un market premium risk pari al 5,96% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,86.
Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test per un periodo pari a cinque anni, di cui il primo coincidente con il budget 2020. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:
-una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari allo 11,26%;
Le ipotesi, sulle quali sono effettuate le stime, sono basate sui dati storici e prospettici del Gruppo, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.
Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU è risultato pari a 3,03 volte il suo corrispondente valore contabile (522 milioni di Euro).
Sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+/- 5%), del WACC (+/- 5%), e del costo dei consumi di materie prime (+2%/-2%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile. In particolare, alla variazione del tasso di crescita il coverage oscillerebbe tra 3,18 e 2,90, alla variazione del WACC il coverage oscillerebbe tra 3,51 e 2,64, alla variazione del costo dei consumi di materie prime oscillerebbe tra 3,69 e 2,37.
Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi all'esercizio 2019 e 2018.
| Dati in migliaia di Euro | Costi di sviluppo |
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Altre immobilizzazioni immateriali |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Valore Netto Immobilizzazioni Immateriali |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31-dic-17 | 8.260 | 11.994 | 1.923 | 1.675 | 2.210 | 26.062 |
| Incrementi | 2.713 | 4.146 | 129 | 298 | 1.072 | 8.358 |
| Altre variazioni e riclassifiche | 521 | 1.174 | 6 | 6 | (1.669) | 38 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.624) | (2.810) | (1.438) | (440) | - | (7.312) |
| 31-dic-18 | 8.870 | 14.504 | 620 | 1.538 | 1.613 | 27.146 |
| Incrementi | 2.776 | 3.404 | 272 | 361 | 1.639 | 8.452 |
| Altre variazioni e riclassifiche | 669 | 355 | (100) | 123 | (970) | 77 |
| Ammortamenti | (3.018) | (3.494) | (341) | (546) | (7.399) | |
| 31-dic-19 | 9.297 | 14.769 | 451 | 1.477 | 2.282 | 28.276 |
Al 31 dicembre 2019 le immobilizzazioni immateriali ammontano a 28.276 migliaia di Euro e registrano un incremento netto di 1.130 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.
La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento del periodo si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.
I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i costi di sviluppo relativi, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi; l'incremento dell'esercizio è principalmente in capo alla controllante e si riferisce ai costi relativi a nuovi brevetti sviluppati.
La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuate dalle società del Gruppo.
La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alla valorizzazione delle tecnologie sviluppate.
Gli investimenti in Immobilizzazioni in corso per 2.282 migliaia di Euro si riferiscono in parte agli anticipi ed allo sviluppo di progetti di implementazione di nuove piattaforme informatiche ed alla progettazione e sviluppo di nuovi software applicativi, in parte allo sviluppo di nuovi prodotti. La quota delle Immobilizzazioni in corso che presumibilmente verrà iscritta in ammortamento tra i Costi di sviluppo è pari a 1.582 migliaia di Euro.
La voce Altre variazioni e riclassifiche include per 100 migliaia di Euro la cessione del marchio Gutmann alla omonima società, in base agli accordi descritti nel paragrafo B.6.5.36 e un effetto cambi positivo di 150 migliaia di Euro.
Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.
La capitalizzazione dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.
Il valore recuperabile dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore.
I movimenti delle partecipazioni in società collegate sono riepilogati di seguito:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | (Svalutazioni) | 31-dic-19 |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in società collegate | 1.396 | (626) | 770 |
| Partecipazioni in società collegate | 1.396 | (626) | 770 |
Il saldo della colonna Svalutazioni, negativo per 626 migliaia di Euro, è riferito alla partecipazione no core, nella società immobiliare ISM, collegata al Gruppo. E' stata svolta un'analisi volta a determinare il valore della partecipazione, esaminando il fair value degli assets posseduti dalla società collegata, da cui è risultato un allineamento del valore al patrimonio netto della società. Il saldo della colonna "svalutazioni" rappresenta la maggior parte della voce di conto economico "Proventi ed oneri da società collegate", pari a -617 migliaia di Euro.
La tabella che segue dettaglia i valori di iscrizione alla fine dell'esercizio precedente e dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.
| Dati in migliaia di Euro | Costo di acquisto |
Pro-quota utili/perdite post-acquisto (al netto dei dividendi) |
Saldo al 31-dic-19 |
Costo di acquisto | Pro-quota utili/perdite post-acquisto (al netto dei dividendi) |
Saldo al 31-dic-18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| I.S.M. S.r.l. | 1.899 | (1.129) | 770 | 1.899 | (503) | 1.396 |
| Totale | 1.899 | (1.129) | 770 | 1.899 | (503) | 1.396 |
Il dettaglio è il seguente:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Verso i dipendenti | 43 | 9 | 34 |
| Altri crediti | 298 | 291 | 7 |
| Altre attività | 52 | 52 | 0 |
| Altri crediti (non correnti) e altre attività | 393 | 352 | 41 |
La posta non subisce variazioni di rilievo. La voce Altre attività si riferisce alle partecipazioni detenute dal Gruppo Elica in altre imprese, per quote di minoranza non qualificata. Le partecipazioni detenute sono in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato.
Pertanto, non è possibile determinarne attendibilmente il fair value, non essendo state effettuate nell'ultimo esercizio transazioni aventi ad oggetto i titoli in questione. Per cui il valore di iscrizione, invariato dallo scorso anno, rappresenta il costo di tali partecipazioni.
Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 55.022 | 51.192 | 3.830 |
| Crediti commerciali | 55.022 | 51.192 | 3.830 |
I crediti commerciali hanno registrato una variazione in aumento pari a 3.830 migliaia di Euro. Tale variazione è in linea con l'incremento del fatturato registrato nel corso dell'anno 2019.
Al fine di ridurre il "Rischio di Credito" il Gruppo adotta una Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito.
Il "Rischio di Credito" rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.
In particolare, è politica del Gruppo quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi, e, a tale fine, vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.
La massima esposizione teorica al rischio di credito, per il Gruppo al 31 dicembre 2019, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti a bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.
Al 31 dicembre 2019 i crediti commerciali, pari a complessivi 55,0 milioni di Euro (51,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2018), includono circa 7,5 milioni di Euro (7 milioni di Euro al 31 dicembre 2018) relativi a crediti scaduti. Il 2,3% (2,3 % al 31 dicembre 2018) dei crediti scaduti è scaduto da oltre 60 giorni.
Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi.
L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità regolamentate nella Credit Policy aziendale.
I crediti sono iscritti al netto del fondo rettificativo, pari a 4.497 migliaia di Euro (13.865 migliaia di Euro nel 2018, anno in cui includeva tutto il credito commerciale verso la società Gutmann, per i cui dettagli si rinvia alla relazione sulla gestione, nel paragrafo A.8. "Fatti di rilievo dell'anno 2019" e al paragrafo B.6.5.36 "Accordo transattivo raggiunto con Gutmann"), stanziato in base ad una specifica analisi, sulla base di un accantonamento calcolato secondo quanto stabilito dalla Group Credit Policy, oltre che relativo alla svalutazione del credito di cui sopra. L'accantonamento in essere è ritenuto congruo per rettificare i crediti stessi al loro presumibile valore di realizzo.
Il Management ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 28.487 | 31.183 | (2.696) |
| Fondo svalutazione materie prime | (3.457) | (3.071) | (386) |
| Totale | 25.030 | 28.112 | (3.082) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 15.348 | 15.679 | (331) |
| Fondo svalutazione semilavorati | (827) | (1.043) | 216 |
| Totale | 14.521 | 14.636 | (115) |
| Prodotti finiti e merci | 36.301 | 37.104 | (803) |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | (2.962) | (3.657) | 695 |
| Totale | 33.339 | 33.447 | (108) |
| Rimanenze | 72.890 | 76.196 | (3.306) |
Il valore delle rimanenze finali ha registrato un decremento netto di 3.306 migliaia di Euro.
I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a circa 7.246 migliaia di Euro (7.770 migliaia di Euro nel 2018) a seguito di considerazioni che tengono conto dell'effetto scarti, obsolescenza, lento rigiro delle scorte e di stime del rischio di insussistenza di valore d'uso di talune categorie di materie prime, semilavorati, basate su assunzioni effettuate dal Management. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazione rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione e si attesta complessivamente al 9,0% del valore di magazzino (9,3% nel 2018).
Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro e in conto visione.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Crediti diversi | 3.694 | 4.781 | (1.087) |
| Ratei e risconti attivi | 1.680 | 1.808 | (128) |
| Altri crediti (correnti) | 5.374 | 6.589 | (1.215) |
La voce Ratei e risconti attivi include tra gli altri anche premi di assicurazione anticipati, canoni di manutenzione anticipata, affitti passivi anticipati. La voce crediti diversi include i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto SM, il progetto Shell, il progetto Seal, progetto Smartfan e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici. Nella voce Crediti diversi è anche registrata la posizione nei confronti del broker assicurativo, per 650 migliaia di Euro, spettante ad Elica S.p.A. a seguito di un sinistro per maltempo avvenuto in uno stabilimento italiano. Lo scorso anno, in tale voce è stata riclassificata la quota del credito verso il terzo, che per 1,7 milioni di Euro, è stata ceduta a Gutmann, a seguito dell'operazione descritta nel paragrafo B.6.5.36 e nella relazione sulla gestione nel paragrafo A8 Fatti di rilievo dell'anno 2019. Gli ultimi due fenomeni spiegano la maggior parte della variazione.
Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
Il dettaglio della voce Crediti tributari è riassunto nella tabella seguente:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Per IVA Altri crediti tributari |
12.720 2.246 |
8.691 8.584 |
4.029 (6.338) |
| Crediti tributari (correnti) | 14.966 | 17.275 | (2.309) |
La variazione del credito IVA è legata alle dinamiche delle transazioni commerciali ed è principalmente in capo alla controllante per 1,2 milioni di Euro (da 5,4 a 6,7 milioni di Euro) ed alla Elicamex per 2,3 milioni di Euro (da 3,2 a 5,5 milioni di Euro). La voce Altri crediti tributari include i crediti per imposte sul reddito delle società estere (con un decremento in capo alla Elicamex di 4,4 milioni di Euro) e quanto di competenza della Controllante, dove si riducono i crediti per imposte estere di 749 migliaia di Euro e gli altri crediti tributari di circa 1 milione di Euro. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
Il Gruppo Elica accantona nel proprio bilancio un valore pari a 10.737 migliaia di Euro, quale valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturata a fine periodo dai dipendenti delle società del Gruppo e costituita dall'accantonamento al fondo per trattamento di fine rapporto.
I più recenti calcoli attuariali del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2019 dalla società di servizi Managers &Partners – Actuarial Services S.P.A.
Gli importi contabilizzati nel Conto Economico sono così sintetizzabili:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti Oneri finanziari |
3.106 122 3.228 |
3.014 220 3.234 |
92 (98) (6) |
Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |||
| Saldo di apertura | 10.465 | 10.903 | (438) |
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti | 3.106 | 3.014 | 92 |
| Utili e perdite attuariali | 575 | (409) | 984 |
| 14.147 | 13.508 | 639 | |
| Oneri finanziari | 122 | 220 | (98) |
| Destinazione fondi pensione | (2.900) | (2.711) | (189) |
| Benefici erogati | (632) | (551) | (81) |
| (3.410) | (3.042) | (368) | |
| Passività per prestazioni pensionistiche | 10.737 | 10.465 | 271 |
Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari di periodo per l'importo di 122 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto del curtailment vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 575 migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo Consolidato. La riserva costituita in proposito ammonta, al netto dell'effetto fiscale a 3,4 milioni di Euro negativi per la quota del Gruppo e a 194 migliaia di Euro per la quota dei terzi.
Il costo relativo alle prestazioni correnti e l'utilizzo del fondo per destinazione ai fondi pensione includono rispettivamente gli oneri e le liquidazioni del periodo.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | |
|---|---|---|
| Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione | 0,77% | 1,57% |
| Tasso atteso degli incrementi salariali | 2,00% | 2,00% |
| Tasso di inflazione | 1,20% | 1,50% |
I tassi di sconto utilizzati dal Gruppo sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.
Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambi al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.
Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0,5 punti percentuali (1,27%), il valore del fondo risulterebbe pari a 9.963 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0,5 punti percentuali (0,27%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 11.074 migliaia di Euro.
Il numero dei dipendenti è dettagliato nel paragrafo B.6.5.6 "Costo del personale".
La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | Accan.ti | Utilizzi/Rilasci | Altri movimenti | 31-dic-19 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo Indennità Suppletiva di clientela | 574 | 100 | (42) | - | 632 |
| Fondo Garanzia Prodotti | 2.572 | 2.137 | (2.312) | 27 | 2.423 |
| Fondi per Rischi ed Oneri per contenziosi | 10.275 | 1.603 | (4.889) | - | 6.989 |
| Fondo Long Term Incentive Plan | 1.068 | 2.207 | - | - | 3.275 |
| Fondo Personale | 3.007 | 2.707 | (3.007) | - | 2.708 |
| Fondo Ristrutturazione | 179 | 156 | (179) | - | 156 |
| Altri Fondi | 2.291 | 1.760 | (1.362) | (8) | 2.681 |
| Fondi rischi ed oneri | 19.965 | 10.670 | (11.791) | 19 | 18.864 |
| di cui | |||||
| Non correnti | 10.647 | 12.377 | |||
| Correnti | 9.318 | 6.487 | |||
| Fondi rischi ed oneri | 19.965 | 18.864 |
Il Fondo Indennità Suppletiva di clientela è destinato a fronteggiare possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti.
Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società sulle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.
Il Fondo per rischi ed oneri per contenziosi è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, determinati dalla direzione aziendale sulla base della migliore stima delle informazioni più aggiornate disponibili.
Come già a dicembre 2018, il fondo contiene, tra le altre, la stima effettuata dal Consiglio di Amministrazione in relazione al rischio relativo alle cause in essere.
Per quanto riguarda il procedimento tra Esperança Real S/A, Madson Eletrometalurgica Ltda e Elica S.p.A, la Elica informa che, a gennaio 2019 la Corte di Appello ha accolto l'appello della Società ed ha escluso l'ordine di pagare i danni pecuniari diretti e quelli indiretti nel modo stabilito dalla sentenza di primo grado. Ogni ammontare eventualmente dovuto, necessita di essere accertato in una nuova fase di giudizio, con un'ampia produzione di prove, fase iniziata ad agosto 2019. Nonostante questa sentenza, esclusivamente per ragioni di prudenza, la Società manterrà in bilancio l'importo di 4 milioni di Euro, già stanziato.
Inoltre, nel 2019, ha subito, tra gli altri, utilizzi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa, che in base all'accordo di cui alla nota B.6.5.36 Elica ha acconsentito a pagare, nei confronti della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann e per 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann.
L'ammontare, pari a 156 migliaia di Euro, in essere nel Fondo di Ristrutturazione, è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37, per ultimare il Piano di ridimensionamento dell'organico della Società Controllante, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società. Si tratta principalmente di costi del personale.
Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2019 di tali competenze.
Il fondo Long Term Incentive Plan rispecchia il maturato al 31 dicembre 2019 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 e per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019-2025. L'accantonamento si riferisce al secondo e al terzo ciclo del primo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. rispettivamente in data 26 giugno 2017 e in data 12 febbraio 2018 e al primo ciclo del secondo Piano a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 30 luglio 2019. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.
La colonna Altri movimenti si riferisce al delta cambi per 19 migliaia di Euro. L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.
Al 31 dicembre 2019, la rilevazione degli effetti della fiscalità differita, determinati sulla base dell'asset-liabilities method, ha comportato la rilevazione delle seguenti attività e passività.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Attività fiscali differite Passività fiscali differite |
19.925 (3.496) |
18.339 (2.992) |
1.586 (504) |
| Totale | 16.429 | 15.347 | 1.082 |
Nella tabella che segue sono riportate le tipologie di differenze temporanee che hanno originato imposte differite:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | PN/Altre | 31-dic-19 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | Passività | riclassifiche | (Costi)/Ricavi | Attività | Passività | |
| Ammortamenti e accantonamenti | 9.083 | (271) | 72 | (3.374) | 5.819 | (309) |
| Perdite pregresse | 4.074 | - | 900 | 3.516 | 8.490 | - |
| Svalutazione magazzino | 1.283 | - | 1 | (67) | 1.217 | - |
| Differenze cambio | 405 | (113) | (374) | 202 | 220 | (101) |
| Oneri ristrutturazione | 50 | - | - | (6) | 44 | - |
| Allocazione prezzo acquisizioni | - | (2.438) | - | 97 | - | (2.341) |
| Altri accantonamenti (es. sul | ||||||
| costo del lavoro, LTI, premi | ||||||
| dipendenti e TFR e R&D) | 1.419 | - | 1 | 599 | 2.019 | - |
| Avviamento | 143 | (3) | - | (52) | 91 | (3) |
| Altre | 1.882 | (167) | 39 | (472) | 2.025 | (742) |
| 18.339 | (2.992) | 640 | 443 | 19.925 | (3.496) |
Nella colonna PN (Patrimonio Netto)/Altre riclassifiche sono riportate tutte le movimentazioni delle Attività per imposte differite e delle Passività per imposte differite che non hanno avuto una contropartita di Conto Economico sulle imposte differite attive o passive. E'inoltre inclusa la valutazione del cash flow hedge per 323 migliaia di Euro, oltre all'effetto del cambio e riclassifiche.
Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato dal Management per ogni società del Gruppo valutando criticamente l'esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati di budget e delle previsioni per gli anni successivi.
Segnaliamo che nella voce "altre" sono inclusi Crediti per imposte anticipate per 793 migliaia di Euro, relative agli investimenti in Polonia.
Le società controllate cinese e tedesca hanno maturato, negli anni, perdite fiscalmente utilizzabili, sulle quali prudentemente il Gruppo non ha iscritto attività fiscali differite per 3,7 milioni di Euro.
Questi debiti erano in capo ad Elica S.p.A. e sono diminuiti principalmente a seguito del pagamento della quota del periodo dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997 e del 2016.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Debiti verso Istituti Previdenziali | 3.037 | 2.784 | 253 |
| Altri debiti | 4.157 | 3.728 | 429 |
| Debiti verso il personale per retribuzioni | 5.640 | 5.793 | (153) |
| Ratei e risconti passivi | 2.105 | 1.548 | 557 |
| Acconti clienti | 501 | 549 | (48) |
| Verso amministratori e sindaci | 308 | 100 | 208 |
| Altri debiti (correnti) | 15.749 | 14.503 | 1.246 |
La voce in commento subisce un incremento netto di 1.246 migliaia di Euro. Tale incremento si dettaglia tra le altre per 557 migliaia di Euro nella voce Ratei e risconti passivi, per 429 migliaia di Euro nella voce altri debiti, per 208 migliaia di Euro nei debiti verso amministratori e sindaci.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Altre imposte | 4.073 | 2.880 | 1.193 |
| Debito per ritenute IRPEF | 2.291 | 2.323 | (32) |
| Debito imposte sul reddito esercizio | 1.411 | 5.641 | (4.230) |
| Debiti tributari (correnti) | 7.775 | 10.844 | (3.069) |
La voce nel complesso diminuisce di 3,1 milioni di Euro. Tale decremento si concentra sui debiti per imposte sul reddito di esercizio, in capo principalmente alle società controllate estere, in particolare alla Ariafina e alla Elicamex, società a cui corrisponde la maggior parte del decremento. La voce altre imposte accoglie principalmente i debiti per IVA. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 110.100 | 109.916 | 184 |
| Totale | 110.100 | 109.916 | 184 |
I Debiti verso fornitori comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi.
Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value.
(Ai sensi della com. CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 1-gen-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 35.613 | 35.612 | 35.612 |
| Finanziamenti bancari e mutui (correnti) | (27.317) | (37.792) | (37.792) |
| Finanziamenti bancari e mutui (non correnti) | (55.451) | (54.102) | (54.102) |
| Posizione Finanziaria Netta | (47.155) | (56.282) | (56.282) |
| Debiti per locazioni IFRS16 (correnti) | (3.525) | (2.961) | - |
| Debiti per locazioni IFRS 16 (non correnti) | (8.233) | (8.829) | - |
| Posizione Finanziaria Netta - Incluso impatto IFRS 16 | (58.913) | (68.073) | (56.282) |
| Attività per derivati | 498 | 513 | 513 |
| Passività per derivati (correnti) | (386) | (1.737) | (1.737) |
| Passività per derivati (non correnti) | (198) | (120) | (120) |
| Posizione Finanziaria Netta -Incluso impatto IFRS 16 e effetto Derivati | (58.999) | (69.416) | (57.626) |
Per i commenti relativi alla variazione della posizione finanziaria netta, si rinvia alla Relazione sulla gestione, paragrafo A.5.2.2 "Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Elica".
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Depositi bancari e postali | 35.591 | 35.587 | 4 |
| Denaro e valori in cassa | 21 | 25 | (3) |
| Disponibilità liquide | 35.613 | 35.612 | 1 |
La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti; la variazione del saldo è conseguente ad una diversa composizione della posizione finanziaria netta. Il valore contabile di questa attività approssima il fair value.
| (in migliaia di Euro) | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari e mutui | 82.768 | 91.894 | (9.126) |
| Totale | 82.768 | 91.894 | (9.126) |
| I Finanziamenti bancari e Mutui sono così rimborsabili: | |||
| A vista o entro un anno | 27.317 | 37.792 | (10.475) |
| Entro due anni | 17.187 | 17.933 | (746) |
| Entro tre anni | 17.699 | 16.717 | 982 |
| Entro quattro anni | 14.903 | 12.726 | 2.177 |
| Entro cinque anni | 5.522 | 6.549 | (1.027) |
| Oltre il quinto anno | 140 | 177 | (37) |
| Totale | 82.768 | 91.894 | (9.126) |
| Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi | 27.317 | 37.792 | (10.475) |
| Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi | 55.451 | 54.102 | 1.349 |
Il Gruppo ha in essere con primarie controparti finanziarie contratti di finanziamento a Medio Lungo termine in cui è presente l'obbligo di rispettare determinati covenant economico patrimoniali osservati sul Bilancio Consolidato di Gruppo e/o della società prenditrice.
In particolare, la struttura di detti covenant su alcuni dei finanziamenti a Medio Lungo termine esistenti è tale per cui non si determina immediatamente il default della linea al mancato rispetto del limite, ma in prima istanza si ha un incremento nel costo del finanziamento stesso.
Al 31 dicembre 2019 i livelli dei covenant in questione erano rispettati sia a livello di incremento del costo del finanziamento e sia a livello di default della linea di credito. Il Gruppo si attende che tali covenants siano rispettati anche nel 2020.
La maggior parte dei debiti qui sopra esposti è a tasso variabile. Il Gruppo nel corso del 2019 ha provveduto alla negoziazione di un nuovo finanziamento a medio e lungo termine ed ha fatto ricorso a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi di interesse, per il suddetto, tramite contratto IRS.
Per ulteriori dettagli su come venga assicurato il monitoraggio del rischio di liquidità e sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo B.6.7. "Informazione sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | |||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Attività | Passività | Attività | Passività |
| Derivati su cambi | 189 | 211 | 513 | 415 |
| Derivati su tassi | - | 373 | - | 366 |
| Derivati su commodities | 309 | - | - | 1.076 |
| Strumenti finanziari derivati | 498 | 584 | 513 | 1.857 |
| di cui | ||||
| Non correnti | - | 198 | - | 120 |
| Correnti | 498 | 386 | 513 | 1.737 |
| Strumenti finanziari derivati | 498 | 584 | 513 | 1.857 |
Il Gruppo usa gli strumenti finanziari derivati per fronteggiare i rischi di mercato a cui è esposto: rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio sul prezzo delle commodities.
Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019:
| 31 – dic- 18 | Valore Nozionale | Valore di Stato |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | Patrimoniale | ||
| Gestione rischio tasso d'interesse | |||||
| A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) |
17.624 | 46.342 | (366) | ||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value |
- | - | - | ||
| hedge) | |||||
| Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS | - | - | - | ||
| Totale derivati su tassi d'interesse | 17.624 | 46.342 | (366) | ||
| Gestione rischio tasso di cambio | vendita | acquisto | vendita | acquisto | |
| A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) |
52.765 | 30.759 | - | - | (43) |
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value |
|||||
| hedge) | |||||
| Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS | 795 | 6.586 | - | - | 141 |
| Totale derivati su cambi | 53.560 | 37.345 | - | - | (98) |
| Gestione rischio commodities | vendita | acquisto | vendita | acquisto | |
| A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) |
15.761 | 1.076 | |||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value |
|||||
| hedge) | |||||
| Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS | |||||
| Totale derivati su commodities | 15.761 | 1.076 | |||
| 31 – dic- 19 | Valore Nozionale | Valore di Stato |
|||
| Dati in migliaia di Euro | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno | Patrimoniale |
| Gestione rischio tasso d'interesse | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash | 15.844 | 44.362 | (373) | ||
| Flow hedge) | |||||
| A copertura del rischio di variazione del fair value | |||||
| dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value | |||||
| hedge) | |||||
| Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS | |||||
| Totale derivati su tassi d'interesse | 15.844 | (373) | |||
| Gestione rischio tasso di cambio | vendita | acquisto | vendita | acquisto | |
| A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash | 34.595 | 12.353 | - | - | (9) |
| Flow hedge) | |||||
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value |
|||||
| hedge) | |||||
| Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS | - | 3.784 | - | - | (10) |
| Totale derivati su cambi | 34.595 | 16.137 | - | - | (19) |
| Gestione rischio commodities | vendita | acquisto | vendita | acquisto | |
| A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash | 11.246 | 309 | |||
| Flow hedge) | |||||
| A copertura del rischio di variazione del fair value | |||||
| dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value | |||||
| hedge) | |||||
| Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS | |||||
| Totale derivati su commodities | 11.246 | 309 |
L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.
La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:
•Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.
La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante il Gruppo utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.
Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le commodities che appartengono al livello 1.
Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio Netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di Patrimonio Netto.
Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2019, interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,2 ciascuna per complessivi Euro 12.664.560.
Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e riguardano integralmente la Riserva Sovraprezzo Azioni. Alla Riserva Sovraprezzo Azioni sono stati imputati, in linea con quanto previsto dai principi internazionali, oneri connessi all'aumento del Capitale Sociale per 3.650 migliaia di Euro, al netto del relativo effetto fiscale pari a 2.190 migliaia di Euro.
Tale voce, negativa per 11.759 migliaia di Euro (nel 2018 sempre negativa per 15.096 migliaia di Euro), subisce queste variazioni: si movimenta a seguito della traduzione dei bilanci espressi in valuta estera (ELICAMEX S.A. de C.V., Leonardo S.A. de C.V., Elica Group Polska Sp.zo.o, ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC ) di un valore positivo pari a 2.314 migliaia di Euro e recepisce la variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale per un valore sempre positivo di 1.023 migliaia di Euro. In particolare, la parte relativa alla variazione del fair value è pari a 1.347 migliaia di Euro positivo, mentre l'impatto fiscale relativo è negativo per 323migliaia di Euro.
Precisiamo che la variazione della riserva di traduzione è per 2.314 migliaia di Euro positiva relativa al Gruppo e per 7 migliaia di Euro negativa relativa ai terzi, per cui ammonta a 2.307 migliaia di Euro positiva.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | Adeguamento riserva |
31-dic-19 |
|---|---|---|---|
| Riserva di copertura | (999) | (1.023) | 24 |
| Riserva di traduzione | (14.097) | (2.314) | (11.783) |
| Riserva di copertura e traduzione | (15.096) | (3.337) | (11.759) |
In data 24 luglio 2019 Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo per la cessione di n. 1.275.498 azioni proprie pari al 2,014% del capitale a TIP - Tamburi Investment Partners S.p.A., investment / merchant bank indipendente e diversificata quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ad un prezzo concordato di 2 Euro per azione, per un valore complessivo di 2.550.996 Euro. Il prezzo concordato è in linea con le deliberazioni assunte dall'Assemblea dei soci del 18 Aprile 2019 in materia di disposizione di azioni proprie.
Tale operazione è avvenuta in concomitanza all'acquisto da parte di TIP dell'intera partecipazione detenuta da Whirlpool EMEA S.p.A. in Elica – n. 7.958.203 azioni - pari al 12,568% del capitale sociale, a fronte del medesimo corrispettivo di 2 Euro per azione corrisposto da TIP in favore di Elica.
A seguito delle suddette operazioni, in data 26 luglio 2019, TIP è salita al 14,582% del capitale di Elica S.p.A..
Tale operazione ha prodotto l'annullamento della riserva in dare per 3.551 migliaia di Euro e altri movimenti delle riserve di utili per la differenza con il corrispettivo recuperato dalla cessione, per circa 1 milione di Euro.
Le riserve di utili passano da 41.535 migliaia di Euro del 2018 a 39.395 migliaia di Euro del 2019. La variazione negativa per 2.140 migliaia di Euro è dovuta per 961 migliaia di Euro alla destinazione della perdita di esercizio dell'anno 2018 e per 1.179 migliaia di Euro agli Altri Movimenti. Come indicato nel paragrafo precedente circa un milione di questo valore è dovuto al delta maturatosi tra il valore di acquisto storico delle azioni proprie e il corrispettivo incassato al momento della cessione delle stesse.
Il Patrimonio netto di pertinenza dei terzi, pari a 14,2 milioni di Euro, aumenta di 3 milioni di Euro dovuti principalmente a:
Per maggiori dettagli si rimanda al Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto. Qui di seguito la composizione per società delle interessenze dei terzi:
| Paese | Quota terzi | Utile (perdita) dei terzi |
Utile (perdita) dei terzi |
Patrimonio netto dei terzi |
Patrimonio netto dei terzi |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-19 | 31-dic-18 | 31-dic-19 | 31-dic-18 | |
| Airforce S.p.A. Ariafina Co.Ltd Airforce Germany Hochleistungs dunstabzugssysteme Gmbh |
Italia Giappone Germania |
40% 49% n/a |
73 1.695 - |
154 1.478 - |
1.444 4.264 - |
1.543 3.851 2 |
| Elica PB India Private Ltd. (*) |
India | 75% | 2.553 | 1.690 | 8.429 | 5.831 |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (*) | Cina | 1% | (5) | (47) | 36 | 42 |
| Dato consolidato | 4.316 | 3.275 | 14.173 | 11.270 |
(*) L'Utile (perdita) dei terzi include la quota maturata fino all'acquisto e a partire dalla cessione da parte del Gruppo delle quote, sia nel 2018 che nel 2019.
Qui di seguito informazioni sulle società controllate con presenza di terzi significativa:
| Dati da reporting package | Airforce S.p.A. | Ariafina Co.Ltd | Elica PB India Private Ltd. | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | 31-dic-19 | 31-dic-18 | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
| Attivo corrente | 9.840 | 10.552 | 9.189 | 9.635 | 18.290 | 15.580 |
| Attivo non corrente | 1.531 | 1.649 | 3.438 | 1.677 | 2.758 | 2.013 |
| Passivo corrente | 6.259 | 7.120 | 3.925 | 3.452 | 7.465 | 7.569 |
| Passivo non corrente | 1.563 | 1.288 | - | - | 2.269 | 2.197 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 2.105 | 2.250 | 4.438 | 4.008 | 2.885 | 1.996 |
| Patrimonio netto dei terzi | 1.444 | 1.543 | 4.264 | 3.851 | 8.429 | 5.831 |
| Ricavi | 25.191 | 24.668 | 26.854 | 23.190 | 35.314 | 29.113 |
| Risultato operativo | 342 | 694 | 5.205 | 4.553 | 4.807 | 4.082 |
| Risultato dell'esercizio | 190 | 390 | 3.458 | 3.016 | 3.427 | 2.917 |
| Dividendi pagati ai terzi | (125) | (60) | (1.354) | (1.296) | - | - |
| Variazione posizione finanziaria netta | (204) | 470 | 1.033 | 796 | 2.498 | 2.392 |
In data 27 febbraio 2019, Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Elica GmbH ha, a sua volta, aderito alla proposta.
Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A. ha riconosciuto alla Gutmann 2,6 milioni di Euro, di cui 800 migliaia di Euro corrisposti entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 migliaia di Euro integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi
"Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (marchi Gutmann svalutati al fair value di 100 migliaia di Euro nel bilancio 2018, registrando un impairment di 1.077 migliaia di Euro).
Manuel Fernandez Salgado resta obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 migliaia di Euro (interamente svalutato nel bilancio 2018), dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann. Tale obbligazione potrà essere estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 migliaia di Euro entro il 28 febbraio 2020, a saldo e stralcio dell'intera sua posizione debitoria.
Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GMbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A..
Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.
L'accordo qui descritto conferma quanto effettuato già in precedenza dalla società, che, nel corso del 2018, ha in totale svalutato 6,8 milioni corrispondenti al credito commerciale vantato da Elica S.p.A.
Di seguito si fornisce il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto, il Risultato d'esercizio di Elica S.p.A. e le corrispondenti grandezze emergenti dal Bilancio Consolidato di Gruppo.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Risultato netto | Patrimonio Netto |
Risultato netto | Patrimonio Netto |
|
| Saldi come da Bilancio separato della Capogruppo | (1.457) | 87.303 | 529 | 85.492 | |
| Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra imprese consolidate al netto degli effetti fiscali: | |||||
| Profitti interni sulle immobilizzazioni | 133 | (490) | 205 | (620) | |
| Profitti interni sulle cessioni di beni | 40 | (194) | (170) | (234) | |
| Effetto fiscale | (51) | 164 | (9) | 205 | |
| Dividendi ricevuti da società consolidate | (4.277) | (4.277) | (5.395) | (5.395) | |
| Altro | (203) | (56) | (373) | 29 | |
| Valutazione ad equity di partecipazioni immobilizzate | (10) | (10) | (6) | 18 | |
| Valore di carico delle partecipazioni consolidate | 2.000 | (60.402) | 5.000 | (59.400) | |
| Patrimonio netto e risultato del periodo delle imprese controllate consolidate integralmente |
11.444 | 84.695 | 9.713 | 75.341 | |
| Impatto da cessione imprese o quote di imprese controllate consolidate integralmente |
- | - | (6.944) | - | |
| Attribuzione differenze ai beni delle imprese consolidate e relativi ammortamenti e svalutazioni: |
|||||
| Immobilizzazioni materiali ed immateriali | (240) | 5.386 | (238) | 5.585 | |
| Differenza di consolidamento | 13.198 | - | 13.160 | ||
| Saldi come da Bilancio Consolidato | 7.379 | 125.315 | 2.314 | 114.183 | |
| di cui quota di competenza del Gruppo di cui quota di competenza di Terzi |
3.063 4.316 |
111.142 14.173 |
(961) 3.275 |
102.913 11.270 |
Non se ne segnalano nel 2019, salvo quanto descritto nel paragrafo B.6.5.36 in tema di accordi transattivi con Gutmann e tra gli altri nel paragrafo B.6.5.34.4 in tema di cambio della composizione della compagine sociale, con l'ingresso di TIP.
La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.
Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.
Il fondo appostato nel bilancio al 31 dicembre 2019 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 6.989 migliaia di Euro.
Per quanto riguarda il procedimento tra Esperança Real S/A, Madson Eletrometalurgica Ltda e Elica S.p.A, la Società informa che, a gennaio 2019 la Corte di Appello ha accolto l'appello della Società ed ha escluso l'ordine di pagare i danni pecuniari diretti e quelli indiretti nel modo stabilito dalla sentenza di primo grado. Ogni ammontare eventualmente dovuto, necessita di essere accertato in una nuova fase di giudizio, con un'ampia produzione di prove, fase iniziata ad agosto 2019. Nonostante questa sentenza, esclusivamente per ragioni di prudenza, la Società manterrà in bilancio l'importo di 4 milioni di Euro, già stanziato.
Nel corso del 2019 la Società Controllante è stata oggetto di una verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale delle Marche – Ufficio Controlli Fiscali in relazione ai periodi d'imposta 2014, 2015 e 2016. Ha ricevuto un Processo Verbale di constatazione il 14 ottobre 2019. In relazione ai due successivi rilevanti rilievi, l'azione accertatrice non ha avuto ancora ulteriore seguito. Gli altri rilievi sono stati chiusi dalla Società o sono immateriali per importo.
E' stata ritenuta una presunta violazione della disciplina relativa al transfer pricing di cui all'art. 110, comma 7, del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 ("TUIR") in relazione ai prezzi di trasferimento praticati dalla Società negli scambi intercorsi con la consociata messicana Elicamex S.A. de C.V., per cui l'Ufficio ha rettificato il valore, proponendo una ripresa a tassazione di un imponibile ai fini IRES e IRAP nell'esercizio 2015 di Euro 1.014.887 e nell'esercizio 2016 di Euro 1.012.783. La Società dispone di perdite fiscali eventualmente utilizzabili per compensare il rischio finanziario ai fini IRES.
E' stata quindi constatata l'indebita fruizione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo in ragione della presunta insussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina agevolativa per la formazione del credito anzidetto, nonché l'inammissibilità alla relativa agevolazione dei costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo realizzata da Elica negli anni 2015 e 2016. La Società ha indicato un credito per l'anno 2015 pari a Euro 838.814,20 e per l'anno 2016 pari a Euro 1.075.877,82.
Avvalendosi del supporto di consulenti legali, Elica ritiene che le argomentazioni esposte nel PVC a sostegno dei rilievi esaminati nel presente paragrafo non sono convincenti e si ritiene che vi siano apprezzabili argomenti difensivi avverso tale ricostruzione. La Società si è avvalsa del supporto di legali per poter qualificare come possibile ma non probabile il rischio che possano emergere passività fiscali per la Società in relazione a futuri contenziosi eventualmente scaturenti dall'azione accertatrice dell'amministrazione finanziaria con riferimento ai rilievi del PVC poc'anzi illustrati.
L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e non ancora evasi al 31 dicembre 2019 è di circa 1.338 migliaia di Euro; si riferiscono principalmente ad investimenti legati allo sviluppo della capacità produttiva. Sono inoltre in essere impegni per Operational Expenses per 2,7 milioni di Euro, in particolare relativi a contratti di durata pluriennale, come l'utilizzo di reti e di piattaforme dati. Il Gruppo ha in essere degli impegni per l'acquisto di materie prime e merci pari a 1,2 milioni di Euro oltre a quelli descritti nel paragrafo Rischio Commodities.
Ai sensi dell'articolo 122 del TUF e dell'articolo 129 del Regolamento Emittenti, in data 24 luglio 2019, FAN S.r.l. con sede in Roma via Parigi n. 11 e TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.p.A. con sede in Milano via Pontaccio n. 10, hanno sottoscritto un accordo avente ad oggetto parte delle azioni ordinarie di Elica S.p.A., nonché, inter alia, alcune disposizioni in merito alla governance di Elica S.p.A. (le "Pattuizioni Parasociali").
Le informazioni essenziali relative alle Pattuizioni Parasociali sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A., https://elica.com/corporation/it/corporategovernance/altridocumenti nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo . Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.
Non sono in essere in capo al Gruppo garanzie passive significative, salvo le seguenti rilasciate da Elica S.p.A affinché Putian riceva affidamenti bancari per 18,6 milioni di Euro, Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro, Elicamex di un plafond di credito per factoring per 3 milioni di Euro e di una Coverage Limit di 400 migliaia di Euro con il Banco Santander a favore della Stabile Organizzazione Elica in Spagna. Al 31 dicembre 2019 è altresì in essere una Corporate Guarantee del valore residuo di 0,14 milioni di Euro.
L'attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha in essere un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta regolamentato da una Financial Risks Policy approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell'ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, realizzando, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.
Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:
In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:
Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.
Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui il Gruppo Elica è esposto, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).
In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:
In riferimento a tali profili di rischio il Gruppo Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.
Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.
La valuta funzionale del Gruppo è l'Euro; tuttavia le Società del Gruppo intrattengono relazioni commerciali anche in Dollari Americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Zloty polacchi (PLN), Pesos messicani (MXN), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Renminbi cinesi (CNY) e Rupie indiane (INR). In tutte queste divise, tranne che in Franchi svizzeri, Zloty polacchi, Renminbi cinesi e Pesos messicani il Gruppo Elica realizza maggiori ricavi rispetto ai costi; pertanto variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati del Gruppo come descritto di seguito:
l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;
il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.
L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget o ai saldi progressivamente formatisi nel corso dell'esercizio.
La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.
Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è inoltre esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce Riserva di traduzione all'interno del Patrimonio Netto.
Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta risulta fortemente semplificata.
Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2019 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | ||
|---|---|---|---|---|
| Divisa | Attività | Passività | Attività | Passività |
| CHF | - | (41) | - | (37) |
| CNY | 2.295 | (249) | 2.451 | (30) |
| GBP | 193 | (12) | 335 | (11) |
| JPY | 479 | (3.305) | 365 | (1.608) |
| PLN | 14.304 | (13.128) | 19.683 | (15.905) |
| RUB | 5.514 | 269 | 3.853 | (7) |
| USD | 32.766 | (31.312) | 44.243 | (34.012) |
| MXN | (13) | 55 | (49) | 52 |
| INR | 1.940 | (174) | 2.410 | (132) |
| Transazioni in valuta estera | 57.478 | (47.897) | 73.291 | (51.690) |
Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD, EUR/MXN USDMXN e EUR/INR.
La seguente tabella evidenzia la sensitività sul conto economico complessivo a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Svalutazione | Rivalutazione | Svalutazione | Rivalutazione | |||
| Divisa | divisa estera 5% |
divisa estera divisa estera 5% 5% |
divisa estera 5% | |||
| CHF | 2 | (2) | 2 | (2) | ||
| CNY | (97) | 108 | (115) | 127 | ||
| GBP | (9) | 10 | (15) | 17 | ||
| JPY | 135 | (149) | 59 | (65) | ||
| PLN | (56) | 62 | (180) | 199 | ||
| RUB | (250) | 276 | (184) | 203 | ||
| USD | (69) | 77 | (487) | 538 | ||
| MXN | (2) | 2 | (1) | 1 | ||
| INR | (84) | 93 | (108) | 120 | ||
| Totale | (430) | 477 | (1.029) | 1.138 |
Le operazioni di copertura in essere al 31 dicembre 2019 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo negativo di 19 migliaia di Euro (98 migliaia di Euro positivo nel 2018).
Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:
| Cambio | 31-dic-19 | 31-dic-18 | ||
|---|---|---|---|---|
| Nozionale | Fair Value | Nozionale | Fair Value | |
| Dati in migliaia di | Dati in migliaia di | Dati in migliaia di | Dati in migliaia di | |
| divisa estera | Euro | divisa estera | Euro | |
| USD | ||||
| Forward | 7.900 | (69) | 11.800 | (186) |
| Options | 6.600 | 106 | 5.800 | (73) |
| PLN | ||||
| Forward | 33.000 | (12) | 34.000 | 21 |
| Options | ||||
| JPY | ||||
| Forward | 530.000 | (15) | 160.000 | 51 |
| Options | - | - | 100.000 | (15) |
| RUB | ||||
| Forward | 150.000 | (29) | 225.000 | 144 |
| Options | - | - | 121.000 | (1) |
| MXN | ||||
| Options | - | - | 114.000 | 157 |
| (19) | 98 |
Il nozionale esposto in USD aggrega operazioni rispettivamente in USD/EUR e USD/MXN; il nozionale netto dell'ultima coppia ammonta a 7,1 migliaia di USD.
Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/JPY e USD/MXN e delle curve dei tassi EUR e delle divise estere analizzate.
Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2019 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.
A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2019 fino a comprendere le prime settimane di gennaio 2020.
Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25% e per USD/MXN del 11%.
Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi, di 50 bps per i tassi cinesi e di 50 bps per i tassi messicani.
La seguente tabella evidenzia la sensitività nel conto economico complessivo alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2019 (con relativo confronto al 31 dicembre 2018):
| 31-dic-19 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | USD Nozionale 14.500 USD/000 |
PLN Nozionale 33.000 PLN/000 |
JPY Nozionale 530.000 JPY/000 |
RUB Nozionale 150.000 RUB/000 |
| Svalutazione divisa estera | 485 | 417 | (292) | 408 |
| Svalutazione tasso EUR | 20 | (22) | (10) | 44 |
| Svalutazione tasso divisa | (8) | (22) | (10) | 87 |
| Sensitivity in Svalutazione | 497 | 373 | (312) | 539 |
| Rivalutazione divisa estera | (392) | (517) | 322 | (796) |
| Rivalutazione tasso EUR | (41) | 22 | 10 | (44) |
| Rivalutazione tasso divisa | 32 | 22 | 10 | (73) |
| Sensitivity in Rivalutazione | (401) | (473) | 342 | (913) |
| 31-dic-18 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | USD Nozionale 17.600 USD/000 |
PLN Nozionale 34.000 PLN/000 |
JPY Nozionale 260.000 JPY/000 |
RUB Nozionale 346.000 RUB/000 |
MXN Nozionale 114.000 MXN/000 |
| Svalutazione divisa estera | 562 | 448 | (31) | 190 | (491) |
| Svalutazione tasso EUR | 1 | (1) | 9 | (32) | 1 |
| Svalutazione tasso divisa | (10) | (1) | 7 | 73 | 5 |
| Sensitivity in Svalutazione | 553 | 446 | (15) | 231 | (485) |
|---|---|---|---|---|---|
| Rivalutazione divisa estera | (3) | 1 | (9) | 24 | (1) |
| Rivalutazione tasso EUR | 12 | 1 | (7) | (47) | (5) |
| Rivalutazione tasso divisa | (960) | (505) | 36 | (317) | 612 |
| Sensitivity in Rivalutazione | (951) | (503) | 20 | (340) | 606 |
Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.
In particolare, tra la fine dell'esercizio precedente e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo, il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.
Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2019:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | ||
|---|---|---|---|---|
| Copertura rame | Nozionale | Fair Value | Nozionale | Fair Value |
| Forward | 11.264 | 309 | 15.761 | (1.076) |
| Attività/(Passività) Derivati sulle Commodities | 309 | (1.076) |
Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.
Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2019 di 562 migliaia di Euro.
Viceversa, una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 562 migliaia di Euro.
La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.
L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.
Riguardo all'indebitamento del Gruppo, dalla sensitivity analysis emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 118 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 118 migliaia di Euro.
Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di Interest Rate Swap ed attraverso opzioni CAP a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.
Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | |||
|---|---|---|---|---|
| Nozionale | Fair Value | Nozionale | Fair Value | |
| Dati in migliaia di Euro | ||||
| Interest Rate Swap | 60.206 | (373) | 63.966 | (366) |
| CAP | - | - | - | - |
| Attività/(Passività) Derivati sui Tassi | (373) | (366) |
Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.
Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse -25/+25 bps della curva dei tassi determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2019 di 95 migliaia di Euro.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del gruppo Elica a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.
Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo B.6.5.22 "Crediti commerciali" delle presenti note.
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie.
I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.
La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati:
| 31 –dic- 19 Dati in migliaia di Euro |
entro 12 mesi | 1 - 5 anni | oltre 5 anni |
|---|---|---|---|
| Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 | 3.525 | 7.362 | 871 |
| Finanziamenti bancari e mutui | 27.317 | 55.311 | 140 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 125.849 | - | - |
| Totale impegno per scadenza | 156.691 | 62.673 | 1.011 |
| 31 –dic- 18 Dati in migliaia di Euro |
entro 12 mesi | 1 - 5 anni | oltre 5 anni |
|---|---|---|---|
| Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori | - | - | - |
| Finanziamenti bancari e mutui | 37.792 | 53.925 | 177 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 124.409 | 64 | 10 |
| Totale impegno per scadenza | 162.201 | 53.989 | 187 |
Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto B.6.5.33 della nota integrativa.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|
| Strumenti finanziari derivati | 498 | 513 |
| Crediti commerciali | 55.022 | 51.192 |
| Disponibilità liquide | 35.613 | 35.612 |
| Attività correnti | 91.133 | 87.317 |
| Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 |
8.233 | - |
| Finanziamenti bancari e mutui | 55.451 | 54.102 |
| Strumenti finanziari derivati | 198 | 120 |
| Passivo non corrente | 63.882 | 54.222 |
| Debiti commerciali | 110.100 | 109.916 |
| Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16 |
3.525 | - |
| Finanziamenti bancari e mutui | 27.317 | 37.792 |
| Strumenti finanziari derivati | 386 | 1.737 |
| Passivo corrente | 141.328 | 149.445 |
Il Gruppo ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo B.6.2.2. "Principi contabili e criteri di valutazione" delle presenti Note.
Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia). La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. indipendente per la gestione operativa ordinaria.
A partire dal luglio 2019, la Tamburi Investments Partners ("TIP") ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Società, al 31 dicembre 2019 pari al 20,150% del capitale sociale di Elica.
La Società, comunque, continua a realizzare le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.
I compensi dei summenzionati soggetti, in totale, sono pari a 5.121 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo Long Term Incentive, per cui si rimanda al paragrafo B.6.5.27 "Fondi rischi ed oneri". I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società
Non ce ne sono nel 2019.
https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).
Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2019.
| Dati da Reporting Package | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Attivo | Passivo | Patrimonio Netto |
Ricavi | Risultato dell'esercizio |
| Elicamex S.a.d. C.V. | 57.837 | 30.083 | 27.754 | 69.279 | 2.973 |
| Elica Group Polska Sp.z o.o | 55.659 | 29.409 | 26.250 | 107.089 | 3.022 |
| Airforce S.p.A. | 11.371 | 7.823 | 3.549 | 25.191 | 190 |
| Ariafina CO., LTD | 12.627 | 3.925 | 8.701 | 26.854 | 3.458 |
| Leonardo S.A.de C.V. | 1.681 | 1.261 | 420 | 11.793 | 282 |
| Elica Inc. | 385 | 79 | 305 | 1.071 | 31 |
| Elica PB India Private Ltd. | 21.048 | 9.733 | 11.315 | 35.314 | 3.427 |
| Zhejiang Putian Electric Co. Ltd | 18.263 | 19.245 | (982) | 13.168 | (1.859) |
| Elica Trading LLC | 7.725 | 6.739 | 986 | 13.574 | (437) |
| Elica France S.A.S. | 4.993 | 4.036 | 957 | 15.266 | 256 |
| Elica GmbH | 3.401 | 2.667 | 734 | 7.597 | (760) |
Si segnala che Elica ha erogato finanziamenti alle società del Gruppo, nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le operazioni tra le società del Gruppo incluse nell'area di consolidamento sono state eliminate nel Bilancio Consolidato, per cui non sono evidenziate in queste note.
La tabella qui sotto sintetizza i principali valori economico-patrimoniali della società collegata, tratti dal bilancio della società predisposto in accordo ai principi contabili italiani.
| Dati in migliaia di Euro | Sede sociale | % posseduta | Capitale sociale Patrimonio Netto | Risultato dell'esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|
| I.S.M. S.r.l . | Cerreto d'Esi (Ancona-Italia) | 49,39% | 10 | 1.509 | 44 |
| I.S.M. s.r.l. | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | ||
| Attivo corrente | 141 | 95 | ||
| Attivo non corrente | 1.379 | 1.393 | ||
| Passivo corrente | 3 | 15 | ||
| Passivo non corrente | 8 | 8 | ||
| Patrimonio netto | 1.509 | 1.465 | ||
| Ricavi | 144 | 143 | ||
| Risultato operativo | 39 | 49 | ||
| Risultato dell'esercizio | 44 | 43 | ||
| Dividendi pagati ai terzi | - | - | ||
| Variazione posizione finanziaria netta | 29 | (95) |
Tale società svolge attività immobiliare, ed è no core per il Gruppo.
Nel corso del 2019 non ci sono stati rapporti con la società collegata.
Nel corso del 2019 sono state effettuate operazioni con altre parti correlate. Tutte le operazioni realizzate rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. Considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.
| Crediti | Debiti/ Debiti IFRS16 |
Ricavi | Costi | |
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | ||||
| Fastnet S.p.A. | - | - | - | 28 |
| La Ceramica | - | 1 | - | 20 |
| Fondazione Ermanno Casoli | - | - | - | 114 |
| Altre persone fisiche | - | 106 | 1 | 55 |
| Soci indiani (*) | - | 15 | - | 1.032 |
| - | 122 | 1 | 1.249 |
(*) Pralhad Bhutada, Pallavi Bhutada, Dileep Shringarpure, Sham Bhaltad e Nishant Hundiwala.
Con le altre parti correlate, il Gruppo Elica intrattiene rapporti di natura esclusivamente commerciale. Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A., con FAN S.r.l., né con la collegata I.S.M. (vedi paragrafo B.6.8.5.2.).
I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono dall'acquisto di beni, servizi e uso immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato. I saldi nei confronti dei soci indiani sono riferiti a stipendi, incentivi e rimborsi spese.
Precisiamo che la Procedura per le operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).
Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:
| Credito al | Maturato | Incassi | Credito al Descrizione | ||
|---|---|---|---|---|---|
| dati in migliaia di Euro | 1-gen-19 | nel 2019 | 2019 | 31-dic-19 | |
| Airforce S.p.A. | |||||
| Fondimpresa | 14 | 7 | (14) | 7 Contributo formazione personale erogato da Fondimpresa | |
| Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul tetto degli | |||||
| Elica S.p.A | opifici industriali di Castlefidardo e Cerreto D'Esi erogati dal | ||||
| Contributo su Fotovoltaico (**) | 360 | 462 | (248) | 575 | FSE |
| Industria 2015 | 138 | 138 | Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MISE | ||
| Progetto RESPIRE | 19 | 105 | (118) | 6 | Contributo su ricerca erogato dall'UE |
| Progetto H@H | 47 | 47 | Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR | ||
| Progetto SEAL | 307 | 307 | Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR | ||
| Progetto SHELL | 173 | 173 | Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR | ||
| Progetto SM | 104 | 104 | Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR | ||
| Progetto SMARTFAN | (131) | 126 | (141) | (146) | Contributo su ricerca erogato dall' UE |
| Fondimpresa | - | 146 | 146 | Contributo formazione personale erogato da Fondimpresa | |
| Contributo formazione personale dirigenti erogato da | |||||
| Fondirigenti | 15 | 20 | (15) | 20 | Fondirigenti |
| Contributo erogato in base alla legge 172/2017 e successive | |||||
| Bonus Pubblicità 2018 | - | 26 | (26) | - | modifiche. |
| Totale Contributi | 1.047 | 892 | (562) | 1.377 |
(**) Include gli anticipi ricevuti
Nel corso dell'esercizio 2019 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.
In data 12 febbraio 2020 la Società, ha preso atto delle dimissioni del Sig. Davide Croff dalla carica di consigliere di amministrazione indipendente di Elica S.p.A., presentate in data 11 febbraio 2020, con effetto immediato, per "motivi personali che non consentono di continuare a svolgere con il necessario impegno le attività connesse alla carica di consigliere". Il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione ed il Consiglio di Amministrazione valuteranno la possibilità e l'opportunità di procedere alla cooptazione, tenuto conto dell'approssimarsi della data dell'Assemblea dei Soci prevista per il giorno 28 aprile 2020. Delle eventuali deliberazioni del Consiglio in merito sarà data comunicazione al mercato. Il Sig. Davide Croff non detiene azioni Elica.
In data 13 febbraio 2020 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A, ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2019, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2019.
Fabriano, 12 marzo 2020
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Revisione contabile | Kpmg S.p.A. | Elica S.p.A. | 192 |
| Revisione contabile | Kpmg S.p.A. | Air Force S.p.A. | 15 |
| Revisione contabile | KPMG Cardenas Dosal, S.C. | Elicamex S.A. de C.V. | 28 |
| Revisione contabile | KPMG Polska (*) | Elica Group Polska S.p.z.o.o. | 33 |
| Revisione contabile | KPMG China | Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 26 |
| Revisione contabile | B S R & Co. LLP (Rete Kpmg) | Elica PB India Private Ltd. | 9 |
| Revisione contabile | KPMG Japan | Ariafina CO., LTD | 10 |
| Altri servizi | Kpmg S.p.A. | Elica S.p.A. | 44 |
| Altri servizi | KPMG China | Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 1 |
Corrispettivi Rete K.P.M.G. 358
(*) KPMG Audyt Spółka z ograniczoną odpowiedzialnością sp.k.
I sottoscritti Mauro Sacchetto in qualità di Amministratore Delegato, Giulio Cocci, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso del 2019. Si attesta, inoltre, che:
• il Bilancio Consolidato:
a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
b) redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,
c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
• La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Fabriano, 12 marzo 2020
L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione Mauro Sacchetto dei documenti contabili societari Giulio Cocci
| di cui | di cui | detenuta da | valore partecipazione "diretta" |
valore partecipazione "indiretta" |
metodo di consolidamento |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Sede sociale | % totale | % diretta | % indiretta | (*) | |||
| Elicamex S.a.d. C.V. |
Queretaro (Mexico) | 100% | 98% | 2% | Elica Group Polska Sp.z o.o |
9.389 | 192 | integrale |
| Elica Group Polska Sp.z o.o | Wroclaw (Polonia) | 100% | 100% | n/a | n/a | 22.275 | n/a | integrale |
| Airforce S.p.A. | Fabriano (AN) -(Italia) | 60% | 60% | n/a | n/a | 1.212 | n/a | integrale |
| Ariafina Co.Ltd | Sagamihara – Shi (Giappone) |
51% | 51% | n/a | n/a | 49 | n/a | integrale |
| Leonardo Services S.a. de C.V. | Queretaro (Mexico) | 100% | 98% | 2% | Elica Group Polska Sp.z o.o |
75 | 2 | integrale |
| Elica Inc. | Chicago, Illinois (Stati uniti) | 100% | 0% | 100% | Elicamex S.a.d. C.V. |
- | 376 | integrale |
| Elica PB India Private Ltd. | Pune (India) | 26% | 26% | n/a | n/a | 2.653 | n/a | integrale |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | Shengzhou (Cina) | 99% | 99% | n/a | n/a | 15.735 | n/a | integrale |
| Elica Trading LLC | Sankt Peterburg (Russia) |
100% | 100% | n/a | n/a | 3.880 | n/a | integrale |
| I.S.M. s.r.l. | Cerreto D'Esi (AN) - (Italia) |
49% | 49% | n/a | n/a | 770 | n/a | patrimonio netto |
| Elica France S.A.S. | Paris (Francia) | 100% | 100% | n/a | n/a | 1.024 | n/a | integrale |
| Elica GmbH | Munich (Germania) | 100% | 100% | n/a | n/a | 3.540 | n/a | integrale |
(*) denominazione e forma giuridica delle eventuali società controllate che detengono direttamente la partecipazione nella società non quotata e ammontare di ogni partecipazione detenuta da tali società.
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2019, il bilancio consolidato include un avviamento pari a €39,3 milioni. Il valore recuperabile dell'avviamento è determinato almeno annualmente dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso. Tale metodologia richiede, per sua natura, valutazioni significative da parte degli Amministratori circa l'andamento dei flussi di cassa operativi durante il periodo assunto per il calcolo, nonché circa il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita di detti flussi di cassa. La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri è stata effettuata sulla base di dati previsionali per il periodo 2020-2024 (di seguito, i "Dati Previsionali 2020-2024"), e sulla base delle stime di crescita di lungo termine dei ricavi e della relativa marginalità. Di conseguenza, la recuperabilità dell'avviamento è stata un aspetto chiave dell'attività di revisione. |
Le procedure di revisione svolte, anche con il coinvolgimento di esperti del network KPMG, hanno incluso: |
| comprensione ed analisi del processo di predisposizione dei Dati Previsionali 2020-2024: |
|
| analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni utilizzate dagli Amministratori nella determinazione del valore recuperabile dell'avviamento. Le nostre analisi hanno incluso il confronto delle assunzioni chiave utilizzate con i |
|
| dati storici del Gruppo e con informazioni da fonti esteme, ove disponibili; |
|
| analisi dei modelli di valutazione adottati dalla Capogruppo in termini di ragionevolezza e adequatezza alla prassi professionale; |
|
| esame delle analisi di sensitività illustrate nelle note esplicative con riferimento alle assunzioni chiave utilizzate per il test di impairment, tra le quali il costo delle materie prime, il costo medio ponderato del capitale e il tasso di crescita di lungo termine; |
|
| esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative in relazione all'avviamento e al test di impairment. |
Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN) - Capitale sociale € 12.664.560 i.v.
| Dati in Euro | Note | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | D.6.4.1 | 280.032.159 | 283.774.169 |
| Ricavi verso controllate | D.6.4.1 | 73.673.276 | 75.299.733 |
| Altri ricavi operativi | D.6.4.2 | 2.690.556 | 1.955.678 |
| Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati | D.6.4.3 | (784.746) | 1.137.148 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | D.6.4.4 | 2.481.510 | 2.755.276 |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo verso terzi | D.6.4.5 | (120.622.269) | (121.452.318) |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo verso controllate | D.6.4.5 | (107.207.573) | (111.882.282) |
| Spese per servizi verso terzi | D.6.4.6 | (53.004.170) | (52.379.843) |
| Spese per servizi verso controllate | D.6.4.6 | (2.794.264) | (2.502.243) |
| Costo del personale | D.6.4.7 | (57.181.852) | (53.293.011) |
| Ammortamenti | D.6.4.8 | (14.506.890) | (11.702.390) |
| Altre spese operative e accantonamenti | D.6.4.9 | (4.359.180) | (19.691.332) |
| Oneri di ristrutturazione | D.6.4.10 | (611.589) | - |
| Svalutazione Avviamento- Marchio per perdita di valore | D.6.4.33 | - | (1.077.122) |
| Risultato operativo | (2.195.032) | (9.058.537) | |
| Proventi ed oneri da società collegate e controllate | D.6.7.3.5 | 4.277.100 | 5.394.607 |
| Svalutazione partecipazioni in società controllate e collegate | D.6.4.11 | (2.606.926) | (5.000.000) |
| Proventi finanziari | D.6.4.12 | 914.581 | 1.593.305 |
| Oneri finanziari | D.6.4.13 | (2.800.225) | (2.582.317) |
| Proventi e oneri su cambi | D.6.4.14 | (219.059) | 399.368 |
| Proventi/(Oneri) da cessione controllate | - | 8.431.773 | |
| Risultato prima delle imposte | (2.629.561) | (821.800) | |
| Imposte dell'esercizio | D.6.4.15 | 1.172.916 | 1.350.996 |
| Risultato d'esercizio da attività in funzionamento | (1.456.645) | 529.197 | |
| Risultato netto da attività dismesse | - | - | |
| Risultato d'esercizio | (1.456.645) | 529.197 |
| Dati in Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | |
|---|---|---|---|
| Note | |||
| Risultato d'esercizio | (1.456.645) | 529.197 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio: Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio |
D.6.4.31.5 | (453.230) - |
373.838 |
| Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale |
(453.230) | 373.838 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio: |
|||
| Variazione netta della riserva di cash flow hedge Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente |
D.6.4.31.3 | 1.553.308 | (2.039.402) |
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati |
D.6.4.31.3 | (372.796) | 559.383 |
| nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale | 1.180.512 | (1.480.019) | |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo al netto degli effetti fiscali: |
727.282 | (1.106.180) | |
| Totale risultato complessivo dell'esercizio | (729.364) | (576.984) |
| Dati in Euro | Note | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | D.6.4.17 | 45.438.511 | 46.767.658 |
| Avviamento | D.6.4.18.1 | 23.342.460 | 23.342.460 |
| Altre attività immateriali | D.6.4.18.2 | 22.071.186 | 21.087.387 |
| Diritti d'uso ex IFRS 16 | D.6.2.1.1 | 6.662.136 | - |
| Partecipazioni in società controllate | D.6.4.19.1 | 59.832.133 | 58.857.133 |
| Partecipazioni in società collegate | D.6.4.19.2 | 770.000 | 1.376.926 |
| Altri crediti e altre attività | D.6.4.20 | 70.989 | 67.903 |
| Attività per imposte differite | D.6.4.21 | 15.848.934 | 13.709.496 |
| Attività per Strumenti finanziari derivati | D.6.4.32.3 | - | - |
| Totale attività non correnti | 174.036.349 | 165.208.964 | |
| Crediti commerciali | D.6.4.22 | 23.514.833 | 23.248.513 |
| Crediti commerciali verso controllate | D.6.7.3.2 | 25.616.581 | 31.467.126 |
| Crediti finanziari verso controllate | D.6.7.3.4 | 15.137.413 | 19.989.114 |
| Rimanenze | D.6.4.23 | 34.543.052 | 37.098.012 |
| Altri crediti | D.6.4.24 | 3.866.233 | 5.708.598 |
| Crediti tributari | D.6.4.25 | 7.281.449 | 7.809.254 |
| Attività per Strumenti finanziari derivati | D.6.4.32.3 | 651.373 | 839.977 |
| Disponibilità liquide | D.6.4.32.1 | 10.600.470 | 5.376.756 |
| Attivo corrente | 121.211.404 | 131.537.349 | |
| Attività destinate alla dismissione | |||
| Totale attività | 295.247.752 | 296.746.312 | |
| Passività per prestazioni pensionistiche | D.6.4.26 | 9.087.916 | 9.071.030 |
| Fondi rischi ed oneri | D.6.4.27 | 14.511.992 | 13.145.273 |
| Passività per imposte differite | D.6.4.21 | 652.103 | 581.707 |
| Debiti per locazioni ex IFRS 16 | D.6.2.1.1 | 5.085.730 | - |
| Finanziamenti bancari e mutui | D.6.4.32.2 | 55.412.931 | 54.101.561 |
| Altri debiti | D.6.4.29 | 1.988 | 50.854 |
| Debiti tributari | D.6.4.28.1 | - | 53.429 |
| Passività per Strumenti finanziari derivati | D.6.4.32.3 | 197.741 | 119.802 |
| Passivo non corrente | 84.950.400 | 77.123.655 | |
| Fondi rischi ed oneri | D.6.4.27 | 1.266.211 | 3.580.000 |
| Debiti per locazioni ex IFRS 16 | D.6.2.1.1 | 1.624.503 | - |
| Finanziamenti bancari e mutui | D.6.4.32.2 | 17.937.593 | 27.949.957 |
| Debiti commerciali | D.6.4.30 | 69.760.607 | 68.544.734 |
| Debiti commerciali verso controllate | D.6.7.3.3 | 18.290.450 | 20.246.971 |
| Debiti finanziari verso controllate | D.6.7.3.4 | 3.354.981 | 2.244.720 |
| Altri debiti | D.6.4.29.1 | 7.360.456 | 6.609.784 |
| Debiti tributari | D.6.4.28.2 | 3.016.265 | 3.219.991 |
| Passività per Strumenti finanziari derivati | D.6.4.32.3 | 383.497 | 1.734.169 |
| Passivo corrente | 122.994.563 | 134.130.325 | |
| Passività direttamente attribuibili ad attività destinate alla dismissione | - | - | |
| Capitale | D.6.4.31.1 | 12.664.560 | 12.664.560 |
| Riserve di capitale | D.6.4.31.2 | 71.123.335 | 71.123.335 |
| Riserva di copertura | D.6.4.31.3 | 31.893 | (1.148.619) |
| Riserva per valutazione utili/perdite attuariali | D.6.4.31.5 | (3.054.530) | (2.601.300) |
| Azioni proprie | D.6.4.31.4 | - | (3.550.986) |
| Riserve di utili | D.6.4.31.6 | 7.994.174 | 8.476.145 |
| Risultato dell'esercizio | (1.456.645) | 529.197 | |
| Patrimonio netto | D.6.4.31 | 87.302.788 | 85.492.334 |
| Totale passività e patrimonio netto | 295.247.752 | 296.746.312 |
| Dati in Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 5.376.756 | 8.337.425 |
| Attività Operativa | ||
| Utile/(perdita) dell'esercizio | (1.456.645) | 529.197 |
| Ammortamento | 14.506.890 | 11.702.390 |
| Impairment | - | 1.077.122 |
| (Proventi)/Oneri non monetari | (738.387) | 1.576.091 |
| (Proventi)/Oneri realizzati su dismissioni | - | (8.431.373) |
| Capitale circolante commerciale | 7.398.592 | 12.663.054 |
| Altre voci capitale circolante | (1.407.264) | 225.394 |
| Imposte (pagate)/incassate | (199.550) | - |
| Variazione Fondi | 1.963.895 | 372.070 |
| Flussi derivanti dall'attività operativa | 20.067.530 | 19.713.944 |
| Attività di investimento | ||
| Investimenti | ||
| - Immateriali | (7.107.700) | (7.085.105) |
| - Materiali | (5.492.963) | (6.619.312) |
| - Diritti d'uso | (1.194.685) | - |
| - Finanziari | 1.302.100 | (2.614.394) |
| Flussi derivanti dall'attività di investimento | (12.493.248) | (16.318.811) |
| Attività finanziaria Vendita azioni proprie/partecipazioni - mantenendo il controllo |
2.540.000 | 9.730.159 |
| Aumento/(diminuzione) crediti/debiti finanziari | (2.739.032) | (14.269.885) |
| Aumento/(diminuzione) debiti IFRS 16 | (418.099) | - |
| Variazione netta altre attività/passività finanziarie | 44.431 | (298.766) |
| Interessi pagati | (1.777.869) | (1.517.311) |
| Flussi derivanti dall'attività finanziaria | (2.350.568) | (6.355.803) |
| Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.223.714 | (2.960.669) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 10.600.470 | 5.376.756 |
| Capitale | Riserva sovrapprezzo azioni |
Azioni proprie |
Riserve di utili |
Riserva di copertura /TFR |
Utile/(Perdita) dell'esercizio |
Totale patrimonio netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||||||
| Saldo al 31 dicembre 2017 | 12.665 | 71.123 | (3.551) | 30.588 | (2.644) | (22.112) | 86.069 |
| Variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale |
(1.480) | (1.480) | |||||
| Utili/perdite attuariali TFR | 374 | 374 | |||||
| Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nell'esercizio | (1.106) | (1.106) | |||||
| Risultato netto dell'esercizio | 529 | 529 | |||||
| Totale utili (perdite) rilevati a conto economico nell'esercizio | (1.106) | 529 | 577 | ||||
| Allocazione del risultato d'esercizio | (22.112) | 22.112 | - | ||||
| Altri movimenti | - | ||||||
| Dividendi | - | ||||||
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 12.665 | 71.123 | (3.551) | 8.476 | (3.750) | 529 | 85.492 |
| Variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale |
1.180 | 1.180 | |||||
| Utili/perdite attuariali TFR | (453) | (453) | |||||
| Totali utili (perdite) iscritte direttamente a patrimonio netto nell'esercizio |
727 | - | 727 | ||||
| Risultato netto dell'esercizio | (1.457) | (1.457) | |||||
| Totale utili (perdite) rilevati a conto economico complessivo nell'esercizio |
727 | (1.457) | (730) | ||||
| Allocazione del risultato d'esercizio | 529 | (529) | - | ||||
| Altri movimenti |
3.551 | (1.011) | 2.540 | ||||
| Dividendi | - | ||||||
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 12.665 | 71.123 | - | 7.994 | (3.023) | (1.457) | 87.303 |
D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione
D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019 e principi non ancora applicabili dalla società
D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative
D.6.4. Note illustrative al Bilancio d'Esercizio
D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali
D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi
D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017
D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
D.6.10. Eventi successivi
D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2019 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2020
Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede legale in Fabriano (Ancona), Italia.
La società è quotata nel Mercato Telematico Azionario (MTA) segmento STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella relazione sulla gestione.
L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione. Gli importi sono espressi in Euro per gli schemi, in migliaia di Euro nelle note esplicative.
La Società redige inoltre il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui è a capo.
Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 è comparato con il bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente, ed è costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto, nonché dalle presenti Note esplicative.
Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla Consob.
La Società non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019, salvo quanto riportato nel paragrafo D.6.2.1.1.
La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.
La Direzione della Società, in conformità con quanto previsto dallo IAS n.1, ha effettuato le seguenti scelte in merito agli schemi di bilancio.
• Il Conto Economico è predisposto secondo lo schema "per natura" ed evidenzia i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.
L'utile operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.
• Il Prospetto di Movimentazione di Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci di Patrimonio Netto, tra le quali la destinazione del risultato, l'imputazione di utili/perdite attuariali, l'impatto delle valutazioni degli strumenti di hedging e la rilevazione del risultato di esercizio, oltre agli eventuali altri fenomeni che in base agli IFRS debbano essere iscritti in tale voce.
I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio civilistico vengono qui di seguito precisati.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti al 1 gennaio 2005 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi dell'IFRS 1).
L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:
| fabbricati | 3% |
|---|---|
| costruzioni leggere | 10% |
| impianti e macchinario | 6-10% |
| attrezzature industriali e commerciali | 16% |
| arredi e macchine ufficio | 12% |
| macchine elettroniche ufficio | 20% |
| automezzi | 20% |
| autovetture | 25% |
Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore della società. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.
I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.
L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.
Ad ogni data di bilancio il Gruppo rivede il valore recuperabile dell'avviamento per determinare se vi siano indicazioni che questo abbia subito riduzioni di valore e determinare l'eventuale importo della svalutazione. La svalutazione è rilevata immediatamente nel Conto Economico e in caso di recupero di valore non viene successivamente ripristinata.
In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.
Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test a tale data.
I costi di ricerca sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti.
I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
Qualora le condizioni elencate non siano rispettate, si procede con l'iscrizione del costo nel Conto Economico. I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione del prodotto a cui tali costi si riferiscono e lungo la vita stimata del prodotto.
La recuperabilità dei costi di sviluppo capitalizzati viene valutata annualmente o con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa generare dubbi sulla recuperabilità del valore netto contabile. L'analisi di recuperabilità comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto dipendente dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dalla Società. Tali stime sono condizionate sia dalla complessità delle assunzioni alla base delle proiezioni dei ricavi sia dalla marginalità futura delle scelte industriali strategiche effettuate dagli Amministratori.
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo all'azienda abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qual volta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Attualmente la Società ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.
Ad ogni data di bilancio, la Società verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita e, in presenza di indicatori di perdita, procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore.
L'avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita sono assoggettati a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile dell'attività e il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.
Con riferimento all'avviamento, il valore recuperabile è determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso dell'unità generatrice di cassa ("Cash Generating Unit" o anche CGU). La Cash Generating Unit è stata individuata coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazione omogenea che genera flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad essa imputabile. La svalutazione per perdita di valore dell'avviamento è rilevata nel Conto Economico e, diversamente da quanto avviene con riferimento alle altre attività materiali ed immateriali, non viene ripristinata negli esercizi successivi in caso di recupero di valore.
Le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto e in società collegate non classificate come possedute per la vendita sono contabilizzate al costo.
I proventi da partecipazione vengono rilevati solo quando e nella misura in cui vengono ricevuti dividendi dalla partecipata, generati successivamente alla data di acquisizione. I dividendi percepiti in eccesso rispetto agli utili generati successivamente alla data di acquisizione vengono considerati come realizzo della partecipazione e vengono dedotti dal costo della partecipazione.
Ad ogni data di bilancio la Società rivede il valore recuperabile delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali partecipazioni per determinare l'eventuale importo della svalutazione.
Le partecipazioni sono assoggettate a tale verifica ("impairment test") almeno annualmente e ogniqualvolta vi sia una indicazione di una possibile perdita di valore. L'impairment test consiste nel confronto tra il valore contabile della partecipazione e il suo ammontare recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value della partecipazione al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. L'eventuale eccedenza del valore contabile determina la svalutazione per perdita di valore. Una svalutazione per perdita di valore è rilevata nel Conto Economico. Dopo aver azzerato il costo della partecipazione le ulteriori perdite rilevate dalla partecipata sono iscritte tra le passività se esiste un'obbligazione legale ovvero implicita della partecipante a coprire le maggiori perdite della partecipata. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il suo valore contabile è incrementato fino al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è rilevato nel Conto Economico.
Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.
Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.
Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati, il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.
Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.
Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.
Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali e finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.
I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.
Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e la stima del valore attuale dei flussi finanziari futuri di cassa, scontati al tasso di interesse effettivo, calcolato alla data di iscrizione del credito.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita, quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.
Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto.
Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività.
I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto sono indicati di seguito.
I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.
I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dagli IFRS, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e dalla documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dagli IAS.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio, di tasso di interesse e di valore delle commodities si rinvia al paragrafo D.6.6. "Informazioni sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.
Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio netto.
Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.
In base allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, la Società provvede alla presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed al riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e degli oneri finanziari netti, nonché all'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, l'eventuale rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo di trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 –
Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2019 non ci sono piani in azioni in essere, solo piani monetari basati sul meccanismo delle phantom stock. I piani in essere attribuiscono ai soggetti beneficiari un numero di phantom stock. Al realizzarsi delle condizioni di vesting e al ricorrere nel periodo previsto della condizione di permanenza del rapporto di lavoro, il beneficiario ottiene un pagamento in denaro pari al valore delle phantom stock maturate. Si tratta quindi di un piano cash settled. Il costo maturato nell'esercizio grava quindi sul conto economico e la provision relativa si concretizza in un fondo del passivo. Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti informativi dei piani, nel sito web della società, (https://elica.com/corporation/it/investor-relations/assemblea-azionisti).
La Società provvede all'accantonamento di un fondo per rischi e oneri, qualora il rischio di soccombenza legato ad un'obbligazione derivante da un evento passato sia ritenuto probabile e una stima affidabile possa essere effettuata sull'ammontare dell'obbligazione. Il fondo è stanziato sulla base della miglior stima degli Amministratori dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati quando l'effetto è significativo. Tali stime sono caratterizzate da una elevata complessità ed incertezza, e pertanto il valore dei fondi rischi ed oneri viene riesaminato periodicamente per riflettere la migliore stima corrente di ciascun accantonamento.
Il nuovo principio IFRS 15- Ricavi definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.
Le disposizioni dell'IFRS 15 forniscono i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con la clientela, prevedendo che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time). In base al nuovo principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi, tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.
Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati, lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa. I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
Le attività e passività monetarie in valuta estera, in essere alla data di bilancio, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.
Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari (cash flow hedge). Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti sono imputate a Conto Economico.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati ed a diminuzione della voce che li ha generati.
Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico, in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio in conformità alla normativa vigente. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.
Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. Il contratto in essere è di tre anni, 2017, 2018 e 2019.
I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare, per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:
Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi della società che ha aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso la società controllata per il residuo credito alla stessa attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.
Il debito per le eventuali compensazioni dovute alla società controllata con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.
La fiscalità differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.
Per le riserve in sospensione di imposta non è stato effettuato alcuno stanziamento d'imposta, in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.
Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate, quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
Gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2018, salvo quanto indicato qui di seguito.
Il Gruppo ha adottato tale principio dal 1° gennaio 2019.
L'IFRS 16 introduce un unico modello di contabilizzazione dei leasing nel bilancio dei locatari secondo cui la Società, in qualità di locatario, ha rilevato un'attività che rappresenta il diritto d'uso del bene sottostante e una passività che riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione. Le modalità di contabilizzazione per il locatore restano simili a quelle previste dal principio precedentemente in vigore.
La società ha applicato l'IFRS 16 utilizzando il metodo dell'applicazione retroattiva modificata in virtù del quale l'effetto cumulativo dell'applicazione iniziale è rilevato, se esistente, tra gli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019. Pertanto, le informazioni relative al 2018 non sono state rideterminate, ovvero, sono presentate secondo lo IAS 17 e le relative interpretazioni. I dettagli di tali cambiamenti dei principi contabili sono indicati di seguito.
In conformità all'IFRS 16, la Società valuta se il contratto è un leasing o lo contiene sulla base della nuova definizione di leasing. In precedenza, la Società stabiliva all'inizio del contratto se il contratto era, o conteneva, un leasing secondo l'IFRIC 4 -Determinare se un accordo contiene un leasing.
Alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 16, la Società ha deciso di adottare l'espediente pratico che consente di non riesaminare quali operazioni costituiscono un leasing. L'IFRS 16 è stato applicato solo ai contratti che erano stati individuati in precedenza come leasing. I contratti che non erano stati identificati come leasing applicando lo IAS 17 e l'IFRIC 4 non sono stati valutati nuovamente al fine di stabilire se fossero un leasing. Pertanto, la definizione di leasing contenuta nell'IFRS 16 è stata applicata solo ai contratti sottoscritti o modificati il 1° gennaio 2019 o in data successiva.
All'inizio del contratto o alla data di nuova valutazione di un contratto che contiene una componente leasing, la Società attribuisce il corrispettivo del contratto a ciascuna componente leasing e non leasing sulla base del relativo prezzo a sé stante.
La Società detiene in leasing molti beni, quali fabbricati, attrezzature per la produzione, auto e attrezzature informatiche. In qualità di locatario, in precedenza, la Società classificava i leasing come operativi o finanziari, valutando se il leasing trasferisse o meno sostanzialmente tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà. Secondo l'IFRS 16, la Società rileva nella situazione patrimoniale-finanziaria le attività per il diritto d'uso e le passività del leasing per la maggior parte dei leasing.
Tuttavia, la Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto d'uso e le passività relative ai leasing di attività di modesto valore (inferiore ai 5 migliaia di Dollari), comprese le attrezzature informatiche. Pertanto, la Società rileva i pagamenti dovuti relativi ai predetti contratti come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing.
I valori contabili delle attività per il diritto d'uso, che costituiscono il contenuto della voce "Diritti d'uso ex IFRS 16" sono elencati qui di seguito.
| Dati in migliaia di Euro | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Altri beni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2019 | 348 | 1.809 | 4.971 | 7.128 |
| Incrementi | 119 | 123 | 953 | 1.195 |
| Ammortamento dell'esercizio | 147 | 490 | 1.024 | 1.661 |
| Saldo al 31 dicembre 2019 | 320 | 1.442 | 4.900 | 6.662 |
La Società espone le passività del leasing nelle voci "Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori ex IFRS 16" nel prospetto sintetico della situazione patrimoniale-finanziaria. Alla data di prima applicazione, 1° gennaio 2019, i valori di attività e passività coincidono. Tale voce, sia nella parte corrente che in quella non corrente, sia al 1° gennaio 2019 che al 31 dicembre 2019, include solo i debiti relativi a questo fenomeno.
Di seguito dettagliamo la situazione delle passività per leasing.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-2019 |
|---|---|
| Analisi delle scadenze -flussi contrattuali non attualizzati | |
| Entro l'esercizio | 1.721 |
| Tra uno e cinque esercizi | 4.837 |
| Oltre cinque esercizi | 397 |
| Totale passività dei leasing non attualizzati al 31 dicembre 2019 | 6.955 |
| Passività dei leasing incluse nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al | 6.711 |
| 31 dicembre 2019 | |
| Di cui correnti | 1.625 |
| Di cui non correnti | 5.086 |
Si presentano dunque gli importi rilevati nell'utile/perdita dell'esercizio.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-2019 |
|---|---|
| Interessi passivi sulle passività del leasing | 127 |
| Costi relativi ai pagamenti variabili dovuti per il leasing non inclusi nella valutazione delle passività del | Non significativo |
| leasing | |
| Proventi dei sub-leasing di attività per il diritto di utilizzo | N/a |
| Costi relativi a leasing a breve termine e per attività di modesto valore | 1.136 |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-2019 |
|---|---|
| Totale dei flussi finanziari in uscita per i leasing | 1.613 |
Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva l'attività per il diritto d'uso e le passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, e successivamente, al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.
La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni di leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non sia possibile determinare tale tasso con facilità, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale. Generalmente usa il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto.
La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.
La Società ha stimato la durata del leasing di alcuni contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione della Società circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto d'uso rilevate.
Alla data di applicazione iniziale, nel caso dei leasing classificati come operativi secondo lo IAS 17, che coprono tutte le fattispecie esistenti per la Società, le passività del leasing sono state determinate al valore attuale dei pagamenti residui dovuti per i canoni di leasing, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale della Società al 1° gennaio 2019. Le attività per il diritto d'uso sono valutate ad un importo pari alla passività del leasing, rettificato dell'importo degli eventuali pagamenti anticipati o accumulati dovuti per il leasing.
La Società ha utilizzato i seguenti espedienti pratici per applicare l'IFRS 16 ai leasing classificati in precedenza come operativi secondo lo IAS 17.
La Società non detiene contratti di leasing che prima erano considerati finanziari.
La Elica S.p.A. ha applicato l'IFRS 16-Leases al 1° gennaio 2019, retrospettivamente, con impatto complessivo nel patrimonio netto, in base al punto C5 (b) dell'IFRS 16, per cui non procede al restatement dell'informazione comparativa. In base al punto C8 del medesimo principio ha quindi proceduto a riconoscere i debiti finanziari per locazioni emersi per l'applicazione dello IFRS 16 alla data di applicazione iniziale, il 1° gennaio 2019.
| Dati in migliaia di Euro | |
|---|---|
| impegni per leasing operativo da bilancio 31-dic-18 | 7.842 |
| contratti in scadenza entro 12 mesi | (580) |
| impatto contratti per beni di valore inferiore a 5k\$ (con una durata residua superiore di 12 mesi) | (86) |
| Altro | 309 |
| impatto attualizzazione | (357) |
| debito finanziario per leasing ex IFRS 16 al 1-gen-19 | 7.128 |
Per la maggior parte dei contratti si è utilizzato il tasso di indebitamento incrementativo come tasso di sconto.
A seguito della prima applicazione dell'IFRS 16 ai leasing classificati in precedenza come operativi, la Società ha rilevato attività per il diritto d'uso e passività per leasing pari a 7.128 migliaia di Euro al 1° gennaio 2019 e a 6.662 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019.
Inoltre, in relazione ai leasing rilevati in conformità all'IFRS 16, la Società ha rilevato ammortamenti e interessi in luogo di costi per leasing operativi. Nel corso del periodo 2019, la Società ha rilevato ammortamenti e costi per interessi pari, rispettivamente, a 1.661 migliaia di Euro e 127 migliaia di Euro.
L'IFRIC 23, entrato in vigore il 1° gennaio 2019, senza produrre effetti di rilievo sul bilancio della Società, chiarisce come applicare i requisiti relativi alla rilevazione e alla valutazione delle attività e delle passività fiscali correnti e differite di cui allo IAS 12-Imposte sul Reddito, quando vi sia incertezza in merito ai trattamenti fiscali adottati per la predisposizione della dichiarazione dei redditi, che potrebbero non essere accettati dall'autorità fiscale. In tal caso, l'entità deve rilevare e valutare la sua attività o passività fiscale corrente o differita applicando i requisiti di cui allo IAS 12 sulla base del reddito imponibile (perdita fiscale), dei valori ai fini fiscali, delle perdite fiscali non utilizzate, dei crediti di imposta non utilizzati e delle aliquote fiscali determinate applicando la presente Interpretazione.
Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio.
Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, la Società sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.
Il 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)", che ha introdotto una modifica per rendere più specifica la definizione del termine "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 e IAS 8. Tale emendamento ha inoltre l'obiettivo di introdurre il concetto di "obscured information", accanto ai concetti di informazione "omessa" o "errata" già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata. Le modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2020.
In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)", volto a introdurre alcune modifiche al principio contabile IFRS 3 per meglio chiarire la definizione di business. In particolare, l'emendamento chiarisce che la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business se vi è comunque la presenza di un insieme integrato di attività, processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività, processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscano in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output. L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), da utilizzare su base opzionale per l'entità, per determinare se un insieme di attività, processi e beni acquistati sia un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di consentire la comprensione dell'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano alle business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
La predisposizione del Bilancio d'esercizio in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.
In questo contesto si segnala che anche a causa della volatilità storica dei mercati finanziari, è stato necessario effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.
Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive. Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.
L'analisi dei ricavi distinti tra vendita di prodotti e prestazioni di servizi è la seguente:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Ricavi per vendita di prodotti | 345.920 | 350.008 | (4.088) |
| Ricavi per prestazioni di servizi | 7.785 | 9.066 | (1.281) |
| Ricavi | 353.705 | 359.074 | (5.369) |
La voce in oggetto registra un decremento pari a circa l'1,5% rispetto al periodo precedente, mantenendo comunque la quota 79% verso i terzi e 21% verso il Gruppo.
Per maggiori informazioni sull'andamento delle voci in oggetto si rinvia al paragrafo A.6. "La Controllante, Elica S.p.A.: risultati finanziari e andamento della gestione", nella Relazione sulla Gestione. Presentiamo quindi il dettaglio dei ricavi maturati verso i terzi e verso le controllate.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| verso terzi | 280.032 | 283.774 | (3.742) |
| verso controllate | 73.673 | 75.300 | (1.627) |
| Ricavi | 353.705 | 359.074 | (5.369) |
I ricavi verso le controllate ammontano a 73.673 migliaia di Euro; tali importi si riferiscono principalmente alle vendite di componenti e prodotti finiti effettuate nei confronti della controllata AirForce per 1.479 migliaia di Euro (1.640 migliaia di Euro nel 2018), della controllata Ariafina per 405 migliaia di Euro (351 migliaia di Euro nel 2018), della controllata Elica Group Polska 34.937 migliaia di Euro (38.093 migliaia di Euro nel 2018), della controllata Elicamex 12.186 migliaia di Euro (14.972 migliaia di Euro nel 2018), della Elica India per 615 migliaia di Euro (1.250 migliaia di Euro nel 2018), della controllata cinese Putian per 788 migliaia di Euro (615 migliaia di Euro nel 2018), della controllata russa Elica Trading per 7.671 migliaia di Euro (6.186 migliaia di Euro nel 2018), nei confronti della controllata Elica France 10.454 migliaia di Euro (7.874 migliaia di Euro nel 2018) e verso la controllata Elica GmbH per 5.137 migliaia di Euro (4.317 migliaia di Euro nel 2018). Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate a soggetti terzi. Infine, presentiamo i ricavi per aree geografiche.
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi per area geografica di destinazione, verso terzi e verso controllate, è la seguente:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Europa + CSI (Russia) | 328.721 | 322.338 | 6.383 |
| Altri Paesi | 14.307 | 15.745 | (1.438) |
| America | 10.677 | 20.990 | (10.313) |
| Ricavi | 353.705 | 359.074 | (5.369) |
Si evidenzia che i clienti, non appartenenti al Gruppo, il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano il 18,5% del fatturato dell'esercizio 2019 (20,4% nell'esercizio 2018).
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Contributi in conto esercizio | 878 | 607 | 271 |
| Plusvalenze ordinarie | 32 | 117 | (85) |
| Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi | 1.099 | 213 | 886 |
| Recuperi spese | 397 | 421 | (24) |
| Altri ricavi e proventi | 285 | 598 | (313) |
| Altri ricavi operativi | 2.691 | 1.956 | 735 |
Relazione Finanziaria 2019 Elica S.p.A. 102
La voce Altri ricavi e proventi registra un incremento di circa 0,7 milioni di Euro, concentrato nella voce dei recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi, maturati a seguito dell'apertura di un sinistro per danni causati dal maltempo. Tale incremento è nettato dal decremento di Altri ricavi e proventi dovuto per la maggior parte alla riduzione dei recuperi spese e spese per trasporti.
Nella presente voce è presentata la maggioranza dei contributi pubblici erogati nei confronti della società. Si rimanda alla nota D.6.8 per il dettaglio dei contributi pubblici presentati in base all'art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124.
La voce Variazione Rimanenze dei prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione era positiva al 31 dicembre 2018 per 1.137 migliaia di Euro e risulta negativa per 785 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019, riflettendo il decremento del magazzino dei prodotti finiti e semilavorati.
La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammonta a 2.482 migliaia di Euro (2.755 migliaia di Euro nel precedente esercizio) e si riferisce alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti ed ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici. I costi capitalizzati si riferiscono principalmente al personale.
Il dettaglio dei consumi verso terzi e verso controllate è il seguente:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Acquisti materiali di consumo | 897 | 896 | 1 |
| Acquisti materiali per officina | 444 | 586 | (142) |
| Acquisti materie prime | 104.276 | 104.115 | 161 |
| Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci | 1.770 | 72 | 1.698 |
| Acquisto prodotti finiti e semilavorati | 118.844 | 125.993 | (7.149) |
| Acquisto imballi | 562 | 578 | (17) |
| Altri acquisti | 180 | 190 | (10) |
| Trasporti su acquisti | 858 | 906 | (48) |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo | 227.830 | 233.335 | (5.505) |
I saldi risultano così ripartiti:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| verso terzi | 120.622 | 121.452 | (830) |
| verso controllate | 107.208 | 111.882 | (4.674) |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo | 227.830 | 233.335 | (5.505) |
I consumi di materie prime e materiale di consumo sono diminuiti in valore assoluto di circa 5,5 milioni di Euro nel 2019 rispetto al 2018. La percentuale di incidenza sui ricavi è rimasta comunque pressoché costante, in particolare se si considera il saldo inclusivo delle variazioni rimanenze prodotti finiti e semilavorati (64,8% vs 64,6%).
Gli acquisti effettuati nei confronti delle controllate ammontano a 107.208 migliaia di Euro (111.882 migliaia di Euro nel 2018). La voce più significativa si riferisce agli acquisti di prodotti finiti e merci effettuati nei confronti della controllata Elica Group Polska per 101.887 migliaia di Euro (106.389 migliaia di Euro nel 2018).
Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate con soggetti terzi.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Spese per lavorazioni presso terzi | 20.967 | 21.474 | (507) |
| Trasporti | 4.147 | 4.262 | (115) |
| Manutenzioni | 1.442 | 1.456 | (14) |
| Spese gestione magazzino prodotti finiti | 4.942 | 5.143 | (201) |
| Consulenze | 4.286 | 4.071 | 215 |
| Utenze varie | 2.388 | 2.287 | 101 |
| Provvigioni | 825 | 801 | 24 |
| Spese viaggi e soggiorni | 1.418 | 1.415 | 3 |
| Pubblicità | 2.377 | 2.703 | (326) |
| Assicurazioni | 651 | 691 | (40) |
| Compensi amministratori e sindaci | 2.484 | 1.113 | 1.371 |
| Fiere ed eventi promozionali | 3.360 | 3.949 | (589) |
| Servizi industriali | 331 | 386 | (55) |
| Commissioni e spese bancarie | 232 | 277 | (45) |
| Altre prestazioni di servizi | 5.946 | 4.853 | 1.093 |
| Spese per servizi | 55.798 | 54.882 | 917 |
Le spese per servizi hanno subito un incremento pari a circa 1 milione di Euro rispetto allo scorso esercizio. Tale aumento è concentrato nelle due voci Compensi amministratori e sindaci, che subisce l'incremento del costo relativo al Long Term Incentive Plan e Altre prestazioni di servizi. D'altro lato ci sono decrementi significativi nelle spese per lavorazioni presso terzi, per 0,5 milioni di Euro, nei costi per pubblicità per 0,3 milioni e ne i costi per Fiere ed eventi promozionali per 0,6 milioni di Euro, dato che nel 2019 non si è tenuta e quindi Elica non ha partecipato ad Eurocucina, evento con cadenza biennale.
La voce Altre prestazioni di servizi include nel 2019 servizi di comunicazione per 579 migliaia di Euro (pari a 547 migliaia di Euro nel 2018), costi per assistenza tecnica per 1.870 migliaia di Euro (pari a 1.735 migliaia di Euro nel 2018), costi per mensa aziendale per 379 migliaia di Euro (pari a 347 migliaia di Euro nel 2018), spese di pulizia per 277 migliaia di Euro (pari a 292 migliaia di Euro nel 2018), spese per automezzi per 681 migliaia di Euro (pari a 430 migliaia di Euro lo scorso anno), corsi per aggiornamenti per 263 migliaia di Euro (pari a 72 migliaia di Euro nel 2018), visite mediche per 75 migliaia di Euro (pari a 79 migliaia di Euro nel 2018) e ricerca personale per 287 migliaia di Euro (pari a 150 migliaia di Euro nel 2018).
I saldi sono così ripartiti:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| verso terzi | 53.004 | 52.379 | 625 |
| verso controllate | 2.794 | 2.502 | 292 |
| Spese per servizi | 55.798 | 54.882 | 917 |
Il costo per il personale sostenuto per gli esercizi 2019 e 2018 è così composto:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Salari e stipendi | 39.118 | 38.130 | 988 |
| Oneri sociali | 12.310 | 11.197 | 1.113 |
| Trattamento di fine rapporto | 2.823 | 2.745 | 78 |
| Altri costi | 2.931 | 1.221 | 1.710 |
| Costo del personale | 57.182 | 53.293 | 3.889 |
Il costo del personale nel complesso è aumentato di 3.889 migliaia di Euro. Tale incremento è dovuto anche a due fenomeni. La prima causa è il venir meno degli sgravi contributivi ottenuti dalla società lo scorso anno. In secondo luogo, negli altri costi, il costo del personale include un incremento di circa 1 milione di Euro relativo alla quota accantonata al fondo di Long Term Incentive Plan dei beneficiari dipendenti. Il costo in descrizione include anche quanto maturato per la parte meritocratica delle retribuzioni dei dipendenti.
Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze al 31 dicembre 2019 e 31 dicembre 2018:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Dirigenti | 28 | 31 | (3) |
| Impiegati | 396 | 386 | 10 |
| Operai | 715 | 741 | (26) |
| 1.139 | 1.158 | (19) |
L'ammontare complessivo degli ammortamenti è pari a 14.507 migliaia di Euro ed è in aumento rispetto al valore del 2018, pari a 11.702 migliaia di Euro. L'incremento, per 1.661migliaia di Euro, è spiegato dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16 -Leasing, i cui dettagli sono riportati nel paragrafo D.6.2.1.1, per il resto è dovuto ai significativi investimenti effettuati dalla Società negli ultimi anni. Per la movimentazione di dettaglio delle voci ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali si rinvia ai rispettivi paragrafi delle immobilizzazioni, D.6.4.17 e D.6.4.18.2.
La voce in commento risulta composta come segue:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Fitti passivi e locazioni | 95 | 269 | (174) |
| Noleggio auto e mezzi industriali | 600 | 2.072 | (1.472) |
| Canoni utilizzo Hardware, Software e brevetti | 441 | 825 | (384) |
| Imposte diverse da quelle sul reddito | 388 | 515 | (127) |
| Abbonamenti riviste. giornali | 15 | 12 | 3 |
| Utensileria varia | 104 | 169 | (65) |
| Cataloghi e monografie | 499 | 594 | (95) |
| Perdite e Svalutazione crediti e Accantonamenti per rischi ed oneri | 1.537 | 14.807 | (13.270) |
| Altre sopravvenienze e minusvalenze | 480 | 430 | 50 |
| Altre spese operative ed accantonamenti | 4.359 | 19.691 | (15.334) |
Nel complesso la voce diminuisce di 15,3 milioni di Euro. Le principali variazioni in diminuzione riguardano da una parte i costi per Fitti passivi, locazioni e noleggi, a seguito della prima applicazione dell'IFRS 16, d'altro lato la voce Perdite e Svalutazione crediti e Accantonamenti per rischi ed oneri, il cui valore del 2018 includeva la svalutazione del credito commerciale vantato nei confronti della Gutmann, per 6,8 milioni di Euro, la riduzione al valore di mercato, applicando una svalutazione di 0,8 milioni di Euro, del credito vantato nei confronti dell'acquirente delle azioni della Gutmann stessa. Inoltre la voce includeva l'accantonamento di un fondo rischi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa nei confronti di terzi e di un fondo di 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann. Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo D.6.4.33.
Gli oneri di ristrutturazione includono i costi emergenti principalmente dal Piano di ridimensionamento dell'organico della Società, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società. Un ammontare pari a 156 migliaia di Euro di questi costi è ancora in essere nel Fondo di Ristrutturazione, al fine di coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37. Si tratta principalmente di costi del personale.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Svalutazione partecipazioni in società controllate e collegate | (2.607) | (5.000) | 2.393 |
| Svalutazione partecipazioni in società collegate e controllate | (2.607) | (5.000) | 2.393 |
La Svalutazione delle partecipazioni in società controllate è relativa alla società Putian, per 2 milioni di Euro ed è emersa a seguito dell'effettuazione del test di impairment, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo sulle Partecipazioni, delle presenti Note Esplicative, D.6.4.19. La differenza nella voce "Svalutazione partecipazioni in società controllate e collegate" è riferita alla partecipazione no core, nella società immobiliare ISM, collegata alla Società ed è pari a 607 migliaia di Euro.
Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Interessi attivi da controllate | 870 | 837 | 33 |
| Interessi attivi bancari | 16 | 15 | 1 |
| Altri proventi finanziari | 29 | 742 | (713) |
| Proventi finanziari | 915 | 1.593 | (679) |
La voce Proventi Finanziari include la voce degli Interessi attivi da controllate, in considerazione della scelta del Gruppo di accentrare sulla società il debito finanziario verso le banche per beneficiare di costi di mercato più favorevoli.
Il decremento degli altri proventi finanziari è dovuto principalmente al fatto che nel 2018 si è proceduto al rilascio della quota di attualizzazione del credito che la Società vantava nei confronti della Gutmann, eliminato dal bilancio nel 2019 a seguito della sottoscrizione dell'accordo descritto nel paragrafo D.6.4.33 e in relazione sulla gestione, nel paragrafo A.8. Fatti di rilievo dell'anno 2019.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Oneri finanziari: | |||
| Interessi passivi verso controllate | 166 | 133 | 33 |
| su scoperti e finanziamenti bancari | 2.400 | 2.253 | 147 |
| altri oneri | 127 | - | 127 |
| su T.F.R. | 108 | 196 | (88) |
| Oneri finanziari | 2.800 | 2.582 | 218 |
Il saldo risulta in aumento di 218 migliaia di Euro. La voce Altri Oneri include l'impatto nell'area finanziaria dell'applicazione dell'IFRS 16. Il residuo della variazione in aumento è concentrato in particolare in Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari, che include anche sconti passivi per 1.223 migliaia di Euro, con un aumento di 179 migliaia di Euro rispetto al 2018.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Perdite su cambi | (1.425) | (3.502) | 2.077 |
| Utili di cambio | 2.527 | 3.888 | (1.361) |
| Proventi/(Oneri) su strumenti derivati | (1.321) | 13 | (1.334) |
| Proventi/ (Oneri) su cambi | (219) | 399 | (618) |
Il saldo netto delle differenze di cambio presenta nell'esercizio un valore di 1.102 migliaia di Euro sempre positivo come i 386 migliaia di Euro del corrispondente periodo 2018.
La somma delle voci Proventi/Oneri su strumenti derivati, negativa nel 2019 per 1.321 migliaia di Euro e positiva nel 2018 per 13 migliaia di Euro, è relativa principalmente a premi su derivati valutari, che non presentano tutti i requisiti previsti dai principi di riferimento ai fini del trattamento come operazioni di copertura, sebbene siano stati attivati con questa finalità. Per queste motivazioni, sono stati rilevati al loro fair value con contropartita a Conto Economico dell'esercizio.
Essendo il risultato su cambi da valutazione positivo, ma essendo la società in perdita, non si è ritenuto necessario ricostituire la Riserva utili su cambi in base al numero 8 bis del comma 1 dell'articolo 2426 Codice Civile.
Il carico fiscale di competenza dell'esercizio è così ripartito tra imposte correnti e differite:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Imposte correnti | (373) | (1.702) | 1.329 |
| Imposte differite | 1.546 | 3.053 | (1.507) |
| Imposte dell'esercizio | 1.173 | 1.351 | (178) |
La voce imposte correnti include gli importi relativi: alle imposte estere non recuperabili per 238 migliaia di Euro, alle imposte relative al pagamento di contenziosi per 276 migliaia Euro, ed all'importo del provento da consolidato fiscale per 140 migliaia di Euro. La società è in perdita fiscale e non ha effettuato lo stanziamento per le imposte IRES ed IRAP.
Il decremento della voce Imposte differite è principalmente dovuto all'utilizzo delle imposte differite attive, relativo all'utilizzo di fondi stanziati nell'esercizio precedente, descritte nel paragrafo D.6.4.33.
La voce "Imposte" include l'impatto positivo calcolato dalla Società per la Patent Box, una agevolazione fiscale concessa dallo Stato Italiano - previo accordo - per i redditi derivanti dall'uso di beni immateriali (marchi e brevetti). L'accordo con le autorità fiscali è stato sottoscritto il 19 dicembre 2017. L'effetto fiscale dell'agevolazione, per quel che concerne il 2019, è stimato con le informazioni a disposizione, ed è pari a circa 0,7 milioni di Euro.
Segnaliamo che la Società ha aderito alla procedura di Consolidato Fiscale Nazionale ex artt. 117 e ss. del TUIR con la controllata Air Force S.p.A., per gli esercizi 2017, 2018 e 2019.
Sulla base degli accordi di consolidamento, nel caso di trasferimento al consolidato fiscale (fiscal unit) di una perdita fiscale, di un'eccedenza di ROL (risultato operativo lordo), di un'eccedenza di interessi passivi o dell'eccedenza della deduzione ACE (Aiuto alla crescita economica) rispetto al reddito imponibile, la Società iscriverà una remunerazione pari al vantaggio fiscale conseguito dal Gruppo (aliquota IRES 24%); tale importo viene iscritto alla voce "Proventi da consolidamento" del conto economico.
Nello schema successivo si riporta la riconciliazione tra imposte teoriche ed imposte effettive (IRES).
La variazione del tax rate effettivo è dovuta al verificarsi di fenomeni non ricorrenti, sia lo scorso anno, che nel presente esercizio.
| 2019 | 2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Aliquota IRES Aliquota IRAP |
24,00% 4,13% |
24,00% 4,13% |
||||||||
| Imponibile | IRES | IRAP | Totale | % IRES sull'utile ante imposte |
Imponibile | IRES | IRAP | Totale | % IRES sull'utile ante imposte |
|
| Imposte sul reddito - Correnti - Imposte esercizi precedenti |
(140) | (140) | 932 | 122 | 1.054 | |||||
| / Imposte estere - Differite - costo (provento) |
514 (1.607) |
61 | 514 (1.546) |
648 (2.862) |
- (191) |
648 (3.053) |
||||
| [A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO |
(1.234) | 61 | (1.173) | 46,91% | (1.282) | (70) | (1.351) | 155,93% | ||
| (PERDITA)ANTE MPOSTE | (2.630) | (822) | ||||||||
| Imposta calcolata con l'aliquota locale Effetto fiscale di proventi |
631 | 24% | (197) | 24,00% | ||||||
| fiscalmente irrilevanti | (8.432) | (2.024) | 76,95% | (15.157) | (3.639) | 442,77% | ||||
| Effetto fiscale di oneri fiscalmente irrilevanti |
4.417 | 1.060 | -40,3% | 7.625 | 1.830 | -222,67% | ||||
| Altre differenze | (638) | (153) | 5,8% | 316 | 76 | -9,25% | ||||
| [B] Carico fiscale ed aliquota fiscale effettiva al |
||||||||||
| netto imposta sostitutiva Effetto Imposta Rimborso / |
(7.283) | (1.748) | 66,46% | (8.038) | (1.930) | 234,85% | ||||
| Imposte Estere | 514 | -19,53% | 648 | -78,85% | ||||||
| [C] Carico fiscale ed | ||||||||||
| aliquota fiscale effettiva | (1.234) | 46,94% | (1.282) | 156,00% |
Le spese di ricerca e sviluppo capitalizzate e spesate nell'esercizio 2019 sono riepilogate nella tabella che segue:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Spese di ricerca imputate a Conto Economico | 4.395 | 4.773 | (378) |
| Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate | 2.680 | 2.382 | 298 |
| Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo | 7.075 | 7.155 | (80) |
| Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio | 2.096 | 2.131 | (35) |
Di seguito si riportano i dettagli dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso degli esercizi 2018 e 2019.
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Costo Storico Immobilizzazioni Materiali |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | ||||||
| 31-dic-17 | 37.024 | 68.187 | 83.427 | 7.107 | 267 | 196.012 |
| Incrementi | 475 | 1.277 | 4.252 | 587 | 155 | 6.746 |
| Alienazioni e altre riclassifiche | 9 | (1.424) | (3.590) | (231) | (157) | (5.393) |
| 31-dic-18 | 37.508 | 68.040 | 84.089 | 7.463 | 265 | 197.365 |
| Incrementi | 539 | 1.831 | 2.696 | 333 | 224 | 5.623 |
| Alienazioni e altre riclassifiche | (287) | (51) | (2) | (252) | (591) | |
| 31-dic-19 | 38.047 | 69.584 | 86.734 | 7.794 | 237 | 202.397 |
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Fondo Ammortamento Immobilizzazioni Materiali |
|
| Dati in migliaia di Euro | ||||||
| 31-dic-17 | 17.755 | 52.324 | 72.770 | 6.358 | - | 149.208 |
| Ammortamento | 967 | 2.269 | 3.222 | 196 | 6.654 | |
| Alienazioni e altre riclassifiche | (16) | (1.476) | (3.543) | (231) | (5.266) | |
| 31-dic-18 | 18.706 | 53.118 | 72.450 | 6.324 | - | 150.598 |
| Ammortamento | 989 | 2.333 | 3.207 | 293 | 6.822 | |
| Alienazioni e altre riclassifiche | (376) | (83) | (2) | (460) | ||
| 31-dic-19 | 19.695 | 55.074 | 75.575 | 6.615 | - | 156.958 |
| Dati in migliaia di Euro | Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Valore Netto Immobilizzazioni Materiali |
| 31-dic-17 | 19.269 | 15.863 | 10.657 | 748 | 267 | 46.803 |
| Incrementi | 475 | 1.277 | 4.252 | 587 | 155 | 6.746 |
| Ammortamento | (967) | (2.269) | (3.222) | (196) | - | (6.654) |
| Alienazioni e altre riclassifiche | 25 | 52 | (47) | - | (157) | (127) |
| 31-dic-18 | 18.802 | 14.922 | 11.640 | 1.139 | 265 | 46.768 |
| Incrementi | 539 | 1.831 | 2.696 | 333 | 224 | 5.623 |
| Ammortamento | (989) | (2.333) | (3.207) | (293) | - | (6.822) |
| Alienazioni e altre riclassifiche | - | 89 | 32 | - | (251) | (131) |
| 31-dic-19 | 18.353 | 14.510 | 11.159 | 1.180 | 238 | 45.439 |
Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato l'acquisto di presse e di una testa di bobinatura, l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti, oltre ad investimenti relativi l'ammodernamento degli uffici.
Le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi che possono derivare da incendi, eventi atmosferici ed assimilati attraverso la stipula di apposite polizze assicurative contratte con primarie compagnie. Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria che già dalla fine dell'esercizio 2010 risultano tutti riscattati.
La voce in commento presenta la movimentazione espressa in tabella:
| 31-dic-18 | 31-dic-19 | ||
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Acquisizioni / (svalutazioni) | ||
| Avviamento | 23.342 | - | 23.342 |
| Avviamento | 23.342 | - | 23.342 |
L'Avviamento, pari a complessivi 23,3 milioni di Euro, è allocato alla Cash Generating Unit (CGU) Gruppo Elica identificata a livello consolidato di Gruppo. L'avviamento non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio 2019.
Già nel corso dell'esercizio 2018, si è reso necessario determinare un modello globale, che prevede una sola Cash Generating Unit (CGU), il Gruppo Elica che risponde alla realtà del Gruppo ed ai principi contabili internazionali (IAS 36). Ai fini del test di impairment dell'avviamento iscritto nel bilancio d'esercizio di Elica S.p.A. sono stati utilizzati i flussi finanziari combinati (al netto delle transazioni interne) della Società appartenenti alla CGU Gruppo Elica. Tale approccio deriva dal fatto che la struttura organizzativa del Gruppo non consente di separare i flussi finanziari generati dalle società della CGU. Essendo la Elica S.p.A. la Capogruppo e risultando in molti casi la fornitrice dei prodotti venduti dalle altre società del Gruppo, il Management ha ritenuto di utilizzare l'impairment test del Gruppo anche per verificare la recuperabilità dell'avviamento della Società.
Il valore recuperabile della Cash Generating Unit è stato verificato attraverso la determinazione del rispettivo valore d'uso, inteso come valore attuale dei futuri flussi di cassa generati dalle CGU calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".
Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del consiglio di Amministrazione del 13 febbraio 2020, in via autonoma ed anticipata rispetto al bilancio.
La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.
Le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment sono i seguenti:
| 2019 | |
|---|---|
| Costo medio ponderato del capitale (WACC) | 7,74% |
| Tasso di crescita valore terminale | 2,17% |
| CAGR ricavi periodo 2020-2024 | 5,70% |
Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM). Per il calcolo del WACC sono stati utilizzati un tasso free risk pari rispettivamente al 2,1%, un market premium risk pari al 5,96% ed un fattore beta-unlevered pari a 0,86.
Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test per un periodo pari a cinque anni, di cui il primo coincidente con il budget 2020. Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:
-una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari allo 11,26%;
-una incidenza media dell'EBIT sui ricavi pari allo 6,87%;
-una incidenza media delle Capex sui ricavi pari allo 4,01%;
-una incidenza del Free Operating Cash flow After Taxes sui ricavi pari al 4,25%.
Le ipotesi, sulle quali sono effettuate le stime, sono basate sui dati storici e prospettici del Gruppo, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera il Gruppo. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.
Le verifiche effettuate non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore dell'avviamento. Il valore d'uso della CGU è risultato pari a 3,03 volte il suo corrispondente valore contabile (522 milioni di Euro).
Sono state eseguite diverse analisi di sensitività ipotizzando cambiamenti ragionevoli di alcune assunzioni alla base delle stime effettuate, ed in particolare del tasso di crescita (+/- 5%), del WACC (+/- 5%), e del costo dei consumi di materie prime (+2%/-2%). Nessuna delle variazioni considerate ha comportato la determinazione di un valore recuperabile della CGU pari o inferiore a quello del rispettivo valore contabile. In particolare, alla variazione del tasso di crescita il coverage oscillerebbe tra 3,18 e 2,90, alla variazione del WACC il coverage oscillerebbe tra 3,51 e 2,64, alla variazione del costo dei consumi di materie prime oscillerebbe tra 3,69 e 2,37.
Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi agli esercizi 2019 e 2018.
| Costi di sviluppo |
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
Altre immobilizz azioni immaterial i |
Immobilizzazi oni in corso e acconti |
Valore Netto Immobilizzazioni Immateriali |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | ||||||
| 31-dic-17 | 7.469 | 7.590 | 1.913 | 1.288 | 1.867 | 20.127 |
| Incrementi | 2.131 | 3.655 | 129 | 228 | 1.219 | 7.362 |
| Altre variazioni e riclassifiche |
470 | 896 | - | - | (1.643) | (277) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.382) | (1.965) | (1.435) | (342) | - | (6.125) |
| 31-dic-18 | 7.688 | 10.176 | 607 | 1.174 | 1.443 | 21.087 |
| Incrementi | 2.096 | 2.927 | 272 | 301 | 1.531 | 7.127 |
| Altre variazioni e | ||||||
| riclassifiche | 587 | 293 | (100) | 0 | (895) | (115) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.680) | (2.555) | (337) | (345) | (105) | (6.022) |
| 31-dic-19 | 7.691 | 10.842 | 442 | 1.130 | 1.965 | 22.071 |
La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento dell'esercizio si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.
I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, i relativi costi di sviluppo, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi.
La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuata dalla società. Le altre variazioni, per 100 migliaia di Euro, si rifanno al ritrasferimento a Gutmann dei marchi relativi, come descritto nel paragrafo D.6.4.33.
La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alle spese di compartecipazione per la realizzazione di attrezzature, stampi e adeguamento macchinari e server. Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.
Le Immobilizzazioni in corso per 1.965 migliaia di Euro si riferiscono principalmente alla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e programmi relativi ai software applicativi. La quota delle Immobilizzazioni in corso che presumibilmente verrà iscritta in ammortamento tra i Costi di sviluppo è pari a 1.582 migliaia di Euro.
La capitalizzazione dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso comporta la formulazione di stime da parte degli Amministratori, in quanto la recuperabilità degli stessi dipende dai flussi di cassa derivanti dalla vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo Elica.
Il valore recuperabile dei costi di sviluppo e delle immobilizzazioni immateriali in corso è risultato superiore rispetto al corrispondente valore contabile, e pertanto, non è stato necessario contabilizzare alcuna perdita per riduzione di valore.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | Acquisizioni o sottoscrizioni |
Svalutazioni | Incrementi | Cessioni | 31-dic-19 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in società controllate | 58.857 | - | (2.000) | 2.975 | 59.832 | ||
| Partecipazioni in società controllate | 58.857 | - | (2.000) | 2.975 | 59.832 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società controllate:
| 31-dic-18 | Acquisizioni o | Svalutazioni | Incrementi | Cessioni | 31-dic-19 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | sottoscrizioni | |||||
| Elica Trading LLC | 3.880 | 3.880 | ||||
| Elica Group Polska S.p.zoo | 22.276 | 22.276 | ||||
| Elicamex S.a. de C.V. | 9.387 | 9.387 | ||||
| Leonardo Services S.a. de C.V. | 77 | 77 | ||||
| Ariafina Co.Ltd | 49 | 49 | ||||
| Airforce S.p.A. | 1.212 | 1.212 | ||||
| Elica India P.B. | 2.651 | 2.651 | ||||
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 15.735 | (2.000) | 2.000 | 15.735 | ||
| Elica France S.A.S. | 1.024 | 1.024 | ||||
| Elica GmbH | 2.565 | 975 | 3.540 | |||
| Partecipazioni di società controllate | 58.857 | - (2.000) |
2.975 | - | 59.832 |
Nel corso dell'esercizio si sono verificate le seguenti movimentazioni delle partecipazioni.
Elica S.p.A. ha effettuato incrementi di capitale sociale per 975 migliaia di Euro in Elica GmbH e per 2 milioni di Euro in Putian.
La tabella che segue sintetizza i principali valori della società controllate al 31 dicembre 2019 tra cui i patrimoni netti delle stesse. E' data dunque evidenza del confronto tra tale importo e il valore della partecipazione iscritto in bilancio.
| % | Patrimonio | |||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | posseduta | Valore iscritto al 31-dic-19 | Risultato d'esercizio | Netto |
| Elicamex S.a.d. C.V. | 98,00% | 9.387 | 2.973 | 27.754 |
| Elica Group Polska Sp.z o.o | 100,00% | 22.276 | 3.022 | 26.250 |
| Airforce S.p.A. | 60,00% | 1.212 | 190 | 3.549 |
| Ariafina Co.Ltd | 51,00% | 49 | 3.458 | 8.701 |
| Leonardo Services S.a. de C.V. | 98,00% | 77 | 282 | 420 |
| Elica GmbH | 100,00% | 3.540 | (760) | 734 |
| Elica PB India Private Ltd. | 25,50% | 2.651 | 3.427 | 11.315 |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 99,17% | 15.735 | (1.859) | (982) |
| Elica Trading LLC | 100,00% | 3.880 | (437) | 986 |
| Elica France S.A.S. | 100,00% | 1.024 | 256 | 957 |
Si ritiene che l'unica partecipazione con indicatori di impairment sia quella nella società cinese, le società Elica GmbH, Elica Trading LLC e Elica France S.A.S. hanno prospettive future sempre crescenti. Il valore recuperabile della partecipazione che mostra indicatori di perdita di valore, in Elica Putian, è stato verificato attraverso la determinazione dei rispettivi valori d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile, calcolati in conformità al metodo del "Discounted cash flow".
Il test di impairment è stato oggetto di approvazione nell'ambito del Consiglio di Amministrazione del 13 febbraio 2020, in via autonoma e anticipata rispetto al bilancio.
La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri utilizzata ai fini dell'impairment test, predisposta e approvata dagli Amministratori, è stata effettuata sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.
Le principali assunzioni utilizzate dalla Società per la stima dei futuri flussi di cassa ai fini del test di impairment della partecipazione sono i seguenti:
| 2019 | Costo medio ponderato del capitale (WACC) |
Tasso di crescita valore terminale |
CAGR ricavi periodo 2020- 2024 |
|---|---|---|---|
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 8,5% | 5,0% | 23,9% |
| Partecipazione di società controllata con indicatori di Impairment |
Le principali assunzioni utilizzate dalla società nel precedente esercizio per il test riferito alla stessa controllata erano le seguenti:
| 2018 | Costo medio ponderato del capitale (WACC) |
Tasso di crescita valore terminale |
CAGR ricavi periodo 2019- 2023 |
|---|---|---|---|
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 8,2% | 5,30% | 13,5% |
| Partecipazione di società controllata con indicatori di Impairment |
Il costo medio ponderato del capitale (Weighted Average Cost of Capital, WACC) utilizzato per attualizzare i futuri flussi di cassa è stato determinato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM).
Il modello dei flussi finanziari attualizzati si basa su flussi finanziari per un periodo pari a cinque anni, calcolati sulla base della migliore stima effettuata dagli amministratori, ai soli fini dell'impairment test.
Le principali assunzioni alla base della determinazione dei flussi finanziari sono le seguenti:
-una incidenza media dell'EBITDA sui ricavi pari al 11,1%;
-una incidenza media del Free Operating Cash Flow After Taxes sui ricavi pari a 1,35%.
Le ipotesi alla base delle stime effettuate sono basate sui dati storici e prospettici della Società partecipata, e sono coerenti con le informazioni ottenibili da analisti indipendenti del settore e del mercato in cui opera la società. Tali stime sono tuttavia soggette a variazioni, anche significative, derivanti dalle incertezze che continuano a caratterizzare i mercati, e per questo motivo la direzione aziendale monitora periodicamente le circostanze e gli eventi che influenzano tali assunzioni e gli andamenti futuri.
Le verifiche effettuate hanno comportato la registrazione nel Conto Economico della Società di un impairment di 2 milioni di Euro per la partecipazione nella società Putian.
Abbiamo eseguito analisi di sensività sul test relativo alla partecipazione di Putian con le seguenti ipotesi e i seguenti risultati: variando il tasso di crescita (+/-0,5%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,72 e l'1,11; modificando il WACC (+0,8/-0,9%) il coverage oscillerebbe tra lo 0,59 e l'1,36. Infine, ipotizzando una variazione in aumento del costo dei consumi di materie prime tra il 0,5% e il 2% il coverage oscillerebbe tra 0,74 e 0,3, ipotizzando una variazione in diminuzione del costo dei consumi di materie prime tra il 0,5% e il 2% il coverage oscillerebbe tra lo 1,03 e l'1,48.
Nel corso dell'esercizio si è proceduto a svalutare la partecipazione no core nella società collegata, che svolge attività immobiliare.
| Dati in migliaia di Euro | Sede sociale | % posseduta |
Valore iscritto al 31-dic-19 |
Risultato dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
Patrimonio netto pro-quota al 31- dic-19 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati da Bilancio Locale | ||||||
| I.S.M. Srl | Cerreto d'Esi (Ancona- Italia) | 49% | 770 | 44 | 1.509 | 730 |
Al 31 dicembre 2019, la Società ritiene che il valore della partecipazione in I.S.M. S.r.l. sia recuperabile attraverso l'attività immobiliare svolta della società ed i suoi valori immobiliari. E' stata svolta un'analisi volta a determinare il valore della partecipazione, esaminando il fair value degli assets posseduti dalla società collegata, da cui è risultato un allineamento del valore al patrimonio netto della società.
Il dettaglio è il seguente:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Verso i dipendenti | 11 | 7 | 4 |
| Altri crediti | 11 | 12 | (1) |
| Altri Crediti (non correnti) | 22 | 19 | 3 |
| Altre Attività | 49 | 49 | - |
| Altri crediti e altre attività | 71 | 68 | 3 |
La voce Altri crediti non correnti include depositi cauzionali, mentre la quota verso i dipendenti è relativa a saldi INPS maturati al momento del terremoto del 1997. Si segnala che tale voce include crediti con scadenza superiore a 5 anni per 11 migliaia di Euro.
La voce Altre Attività si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica S.p.A. in altre imprese, per quote di minoranza non qualificata. Non ha subito variazioni rispetto al precedente esercizio. Le partecipazioni sono detenute in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. Pertanto, non è possibile determinarne attendibilmente il fair value, non essendo state effettuate nell'ultimo esercizio transazioni aventi ad oggetto i titoli in questione
Le partecipazioni in oggetto sono iscritte al costo ed in conformità a quanto disposto dall'art.10 della Legge n.72/1983 non sono mai state oggetto di rivalutazioni a norma di specifiche leggi.
Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Attività fiscali differite | 15.849 | 13.709 | 2.140 |
| Passività fiscali differite | (652) | (582) | (70) |
| 15.197 | 13.128 | 2.070 |
La voce Attività fiscali differite include principalmente i crediti relativi agli accantonamenti indeducibili ai fondi e la perdita fiscale. La voce Passività fiscali differite comprende principalmente i debiti per le rettifiche di fusione.
Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio relativo alle Imposte differite attive e passive:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | Effetto conto economico | 31-dic-19 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | Passività | PN/Altre | Costi | (Ricavi) | Attività | Passività | |
| Ammortamenti | 1.388 | (1) | - | 303 | (58) | 1.144 | (1) |
| Accantonamenti | 6.114 | - | - | 3.563 | (833) | 3.384 | - |
| Svalutazione magazzino | 856 | - | - | 177 | (382) | 1.061 | - |
| Differenze cambio | 41 | - | - | - | (89) | 130 | - |
| Oneri ristrutturazione | 50 | - | - | 50 | (44) | 44 | - |
| Rettifiche fusione | - | (578) | - | - | (31) | - | (547) |
| Avviamento | 143 | (3) | - | 52 | - | 91 | (3) |
| Valutazione IRS | 363 | - | (174) | - | - | 90 | (101) |
| T.F.R. | 281 | - | - | - | - | 281 | - |
| Perdita Fiscale | 3.363 | - | 896 | 45 | (3.781) | 7.995 | - |
| Premi Dipendenti | 1.109 | - | - | 819 | (1.339) | 1.629 | - |
| 13.709 | (582) | 723 | 5.010 | (6.557) | 15.849 | (652) |
Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato dal Management valutando criticamente l'esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati delle previsioni per gli anni successivi.
La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Crediti entro l'esercizio | 23.042 | 22.542 | 500 |
| Crediti oltre l'esercizio | 473 | 706 | (233) |
| Crediti commerciali verso terzi | 23.515 | 23.248 | 267 |
I crediti netti verso clienti hanno registrato un incremento complessivo pari a 267 migliaia di Euro. Nel corso del 2019 è continuata una attenta attività di collection, che ha permesso di ridurre ulteriormente il DSO (Days Sales Outstanding) di Elica Spa.
Elica Spa adotta una Group Credit Policy che regolamenta la gestione del credito al fine di ridurre i rischi ad esso associato.
In particolare, è politica della Società quella di trasferire il rischio derivante dal credito a terzi, ed a tale fine vengono impiegati diversi strumenti, tra cui polizze assicurative, di primo e secondo livello, stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.
La massima esposizione teorica al rischio di credito, per la Società al 31 dicembre 2019, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti a bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa, dei crediti ceduti al factor in modalità pro-soluto, dai crediti documentari, oltre che, dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi.
A fine dicembre 2019, la quasi totalità dei crediti è coperta da assicurazione o altre garanzie.
Al 31 dicembre 2019 i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo, pari a complessivi 23,5 milioni di Euro (23 milioni di Euro al 31 dicembre 2018), includono circa 1,8 milioni di Euro (circa 1,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2018) relativi a crediti scaduti, di cui 0,05 milioni di Euro oltre 30 giorni
Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi. L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità previste dalla Credit Policy aziendale. Il Fondo Svalutazione Crediti complessivamente, nel corso del 2019, si è così movimentato:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Saldo di apertura del fondo | 12.257 | 3.851 | 8.406 |
| Accantonamenti | - | 9.162 | (9.162) |
| Utilizzi e rilasci | (8.255) | (756) | (7.499) |
| Totale | 4.002 | 12.257 | (8.255) |
Il riallineamento del valore dei crediti al loro fair value è ottenuto attraverso il fondo svalutazione crediti.
Il valore delle rimanenze finali ha registrato un decremento di circa 2,6 milioni di Euro.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Materie prime. sussidiarie e di consumo | 13.098 | 13.691 | (593) |
| Fondo svalutazione materie prime | (2.333) | (1.155) | (1.178) |
| Totale | 10.766 | 12.536 | (1.770) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8.317 | 8.853 | (536) |
| Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione | (549) | (712) | 163 |
| Totale | 7.767 | 8.141 | (374) |
| Prodotti finiti e merci | 17.550 | 18.126 | (576) |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | (1.540) | (1.705) | 165 |
| Totale | 16.010 | 16.421 | (411) |
| Rimanenze | 34.543 | 37.098 | (2.555) |
I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a 4,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2019 (3,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2018), in modo da neutralizzare l'effetto scarti, obsolescenza e lento rigiro delle scorte. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazioni rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione. Il fondo svalutazione ammonta al 11,3% del valore dello stock (8,8% nel 2018).
Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro, consignement stock e in conto visione.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Intendenza di finanza c/rimborsi | 6 | 30 | (24) |
| Depositi Cauzionali | 268 | 233 | 35 |
| Fornitori c/anticipi | 399 | 427 | (28) |
| Crediti diversi | 2.342 | 3.803 | (1.461) |
| Risconti attivi premi assicurazione anticipati | 34 | 10 | 24 |
| Risconti attivi canoni manutenzione anticipati | 3 | 25 | (22) |
| Risconti attivi contratti pubblicitari anticipati | 1 | 4 | (3) |
| Risconti attivi affitti passivi anticipati | 26 | 203 | (177) |
| Altri Ratei e risconti attivi | 788 | 974 | (186) |
| Altri crediti (correnti) | 3.866 | 5.709 | (1.843) |
La voce in oggetto subisce un decremento di 1.843 migliaia di Euro, concentrato in particolare nelle voci Crediti diversi. La voce crediti diversi include i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati come Industria 2015, il progetto SM, il progetto Shell, il progetto Seal, progetto Smartfan e i contributi relativi agli impianti fotovoltaici. Nella voce Crediti diversi è anche registrata la posizione nei confronti del broker assicurativo, per 650 migliaia di Euro, spettante ad Elica S.p.A. a seguito di un sinistro per maltempo avvenuto in uno stabilimento italiano. Lo scorso anno, in tale voce è stata riclassificata la quota del credito verso il terzo, che per 1,7 milioni di Euro, è stata ceduta a Gutmann, a seguito dell'operazione descritta nel paragrafo D.6.4.33 e nella relazione sulla gestione nel paragrafo A8 Fatti di rilievo dell'anno 2019. Gli ultimi due fenomeni spiegano la maggior parte della variazione.
Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
La presente voce include crediti oltre 5 anni per 10 Migliaia di Euro.
Il dettaglio della voce Crediti Tributari è riassunto nella tabella seguente:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Per IRES | 35 | - | 35 |
| Per IVA | 6.575 | 5.344 | 1.231 |
| Crediti di imposte estere | 292 | 1.041 | (749) |
| Altri crediti tributari | 380 | 1.425 | (1.045) |
| Crediti tributari (correnti) | 7.281 | 7.809 | (529) |
La voce Altri Crediti Tributari comprende i crediti per imposte pagate all'estero da recuperare. Le variazioni si riferiscono inoltre all'incremento del credito IVA legato alle dinamiche delle transazioni commerciali. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
L'importo accantonato nel bilancio, pari a 9.088 migliaia di Euro, è il valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturate a fine esercizio dai dipendenti.
I più recenti calcoli del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2019 da attuari appartenenti alla società di servizi Managers & Partners – Actuarial Services S.p.A.. Gli importi contabilizzati nel conto economico sono così sintetizzabili:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti | 2.823 | 2.745 | 78 |
| Oneri finanziari | 108 | 196 | (88) |
| 2.931 | 2.941 | (10) |
Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Saldo di apertura | 9.071 | 9.713 | (642) |
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti | 2.823 | 2.745 | 78 |
| Utili e perdite attuariali | 453 | (374) | 827 |
| 3.276 | 2.371 | 905 | |
| Oneri finanziari | 108 | 196 | (88) |
| Destinazione fondi pensione | (2.828) | (2.735) | (93) |
| Benefici erogati | (539) | (474) | (65) |
| (3.259) | (3.013) | (246) | |
| Passività per prestazioni pensionistiche | 9.088 | 9.071 | 17 |
Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari dell'esercizio per l'importo di 108 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto dei curtailment e settlement vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 453 migliaia di Euro, costituisce la voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | |
|---|---|---|
| Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione | 0,77% | 1,57% |
| Tasso di inflazione | 1,20% | 1,50% |
I tassi di sconto utilizzati dalla Società sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.
Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambia al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre.
Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0.5 punti percentuali (1,27%), il valore del fondo risulterebbe pari a 8.625 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0.5 punti percentuali (0,27%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 9.600 migliaia di Euro.
Il numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2019 è pari a 1.149 (1.175 nel 2018), il valore finale al 31 dicembre 2019 è pari a 1.139 come dettagliato in nota D.6.4.7.
La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | Accan.ti | Utilizzi /Rilasci | 31-dic-19 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo Indennità Suppletiva di clientela | 564 | 100 | (41) | 623 |
| Fondo Garanzia Prodotti | 980 | 1.177 | (891) | 1.266 |
| Fondo Smaltimento prodotti | 829 | 447 | (200) | 1.076 |
| Fondi per Rischi ed Oneri per contenziosi | 10.275 | 1.603 | (4.889) | 6.989 |
| Fondo Long Term Incentive Plan | 1.068 | 2.207 | - | 3.275 |
| Fondo di Ristrutturazione | 179 | 156 | (179) | 156 |
| Fondo Personale | 2.829 | 2.393 | (2.829) | 2.393 |
| Fondi rischi ed oneri | 16.725 | 8.083 | (9.029) | 15.778 |
| di cui | ||||
| Non correnti | 13.145 | 14.512 | ||
| Correnti | 3.580 | 1.266 | ||
| Fondi rischi ed oneri | 16.725 | 15.778 |
Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi.
Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia.
Il Fondo per rischi ed oneri per contenziosi è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, determinati dalla direzione aziendale sulla base della migliore stima delle informazioni più aggiornate disponibili.
Come già a dicembre 2018, il fondo contiene, tra le altre, la stima effettuata dal Consiglio di Amministrazione in relazione al rischio relativo alle cause in essere.
Per quanto riguarda il procedimento tra Esperança Real S/A, Madson Eletrometalurgica Ltda e Elica S.p.A, la Elica informa che, a gennaio 2019 la Corte di Appello ha accolto l'appello della Società ed ha escluso l'ordine di pagare i danni pecuniari diretti e quelli indiretti nel modo stabilito dalla sentenza di primo grado. Ogni ammontare eventualmente dovuto, necessita di essere accertato in una nuova fase di giudizio, con un'ampia produzione di prove, fase iniziata ad agosto 2019. Nonostante questa sentenza, esclusivamente per ragioni di prudenza, la Società manterrà in bilancio l'importo di 4 milioni di Euro, già stanziato.
Inoltre, nel 2019, ha subito, tra gli altri, utilizzi per 1,65 milioni di Euro a copertura della garanzia emessa, che in base all'accordo di cui alla nota D.6.4.33 Elica ha acconsentito a pagare, nei confronti della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann e per 2,6 milioni di Euro a fronte della chiusura dell'accordo transattivo verso Gutmann.
L'ammontare, pari a 156 migliaia di Euro, in essere nel Fondo di Ristrutturazione, è volto a coprire le uscite future che rispettano le previsioni dello IAS 37, per ultimare il Piano di ridimensionamento dell'organico della Società, volto a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società. Si tratta principalmente di costi del personale.
Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore, sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2019 di tali competenze.
Il Fondo Long Term Incentive Plan rispecchia il maturato al 31 dicembre 2019 per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2016-2022 e per il Piano di Phantom Stock & Coinvestimento Volontario 2019- 2025. L'accantonamento si riferisce al secondo e al terzo ciclo del primo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. rispettivamente in data 26 giugno 2017 e in data 12 febbraio 2018 e al primo ciclo del Secondo Piano, a cui ha dato avvio il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 30 luglio 2019. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.
L'impatto di attualizzazione sui fondi non correnti non è significativo.
La movimentazione della voce dei Debiti tributari non correnti è relativa ai rimborsi mensili dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997 e del 2016.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Per IRES | - | 180 | (180) |
| Per IRAP | - | 122 | (122) |
| Per IVA | 1.092 | 1.084 | 8 |
| Altre imposte | 5 | 6 | (1) |
| Debito per ritenute IRPEF | 1.919 | 1.829 | 90 |
| Debiti tributari (correnti) | 3.016 | 3.220 | (205) |
Il decremento della voce Debiti tributari correnti si distribuisce tra Ires e Irap. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.
La movimentazione della voce degli Altri Debiti non correnti è relativa ai rimborsi mensili dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997 e del 2016.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Debiti verso Istituti Previdenziali | 2.480 | 2.248 | 232 |
| Altri debiti | 221 | 76 | 145 |
| Debiti verso il personale per retribuzioni | 3.533 | 3.560 | (27) |
| Debiti verso clienti | 4 | 4 | (0) |
| Ratei e risconti passivi | 510 | 410 | 100 |
| Verso amministratori e sindaci | 308 | 100 | 208 |
| Acconti clienti | 306 | 211 | 95 |
| Altri debiti (correnti) | 7.360 | 6.610 | 751 |
La voce in oggetto aumenta di 751 migliaia di Euro. A tale incremento contribuiscono, tra gli altri, i debiti verso Istituti previdenziali per 232 migliaia di Euro, quelli verso amministratori e sindaci per 208 e gli acconti clienti per 95 migliaia di Euro, senza particolari fenomeni da segnalare.
La presente voce include debiti oltre i 5 anni per 10 migliaia di Euro.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Debiti verso fornitori terzi | 69.761 | 68.545 | 1.216 |
| Debiti commerciali verso terzi | 69.761 | 68.545 | 1.216 |
Comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value.
Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di patrimonio netto.
Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2019 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,20 ciascuna per complessive 12.664 migliaia di Euro.
Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e si riferiscono alla Riserva Sovraprezzo Azioni.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-18 | Adeguamento riserva di copertura |
Altri movimenti |
31-dic-19 |
|---|---|---|---|---|
| Riserva di copertura | (1.149) | 1.180 | - | 32 |
| (1.149) | 1.180 | - | 32 |
La riserva di copertura è positiva per 32 migliaia di Euro che rappresentano il fair value positivo dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale, pari a 373 migliaia di Euro; nell'esercizio precedente la voce era negativa per 1.149 migliaia di Euro.
In data 24 luglio 2019 Elica S.p.A. ha comunicato di aver siglato un accordo per la cessione di n. 1.275.498 azioni proprie pari al 2,014% del capitale a TIP - Tamburi Investment Partners S.p.A., investment / merchant bank indipendente e diversificata quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ad un prezzo concordato di 2 Euro per azione, per un valore complessivo di 2.550.996 Euro. Il prezzo concordato è in linea con le deliberazioni assunte dall'Assemblea dei soci del 18 Aprile 2019 in materia di disposizione di azioni proprie. Tale operazione è avvenuta in concomitanza all'acquisto da parte di TIP dell'intera partecipazione detenuta da
Whirlpool EMEA S.p.A. in Elica – n. 7.958.203 azioni - pari al 12,568% del capitale sociale, a fronte del medesimo corrispettivo di 2 Euro per azione corrisposto da TIP in favore di Elica.
A seguito delle suddette operazioni, in data 26 luglio 2019, TIP è salita al 14,582% del capitale di Elica S.p.A.. Tale operazione ha prodotto l'annullamento della riserva in dare per 3.551 migliaia di Euro e altri movimenti delle riserve di utili per la differenza con il corrispettivo recuperato dalla cessione, per circa 1 milione di Euro.
| 31-dic-18 | Effetti attuariali IAS 19 | 31-dic-19 | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR | (2.601) | (453) | (3.054) |
| (2.601) | (453) | (3.054) |
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|
| - | ||
| - | ||
| 3.786 | 4.268 | (482) |
| (482) | ||
| 2.533 1.675 |
2.533 1.675 7.994 8.476 |
La variazione della Riserva Straordinaria, negativa per 482 migliaia di Euro è rappresentata dall'incremento per la destinazione in tale voce del risultato della Società del 2018 per 529 migliaia di Euro e dal decremento dovuto all'impatto della cessione delle azioni proprie, descritto nel paragrafo D.6.4.31.4.
Nel prospetto che segue sono riportate per ogni posta del patrimonio netto le informazioni concernenti l'origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuzione, nonché quelle relative all'eventuale utilizzazione nei tre esercizi precedenti. Gli importi sono in unità di Euro.
| Descrizione origine | Importo Possibilità Quota disponibile utilizzo |
Utilizzaz. eff. nei 3 es.prec.per copertura Perdite |
Utilizzaz. eff. nei 3 es.prec.per altre ragioni |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in Euro | |||||
| I Capitale | 12.664.560 | = | - | ||
| II Ris. sovraprezzo azioni | 71.123.336 | A,B,C | 71.123.336 | - | - |
| IV Ris.legale | 2.532.912 | B | - | ||
| VII Altre Riserve: | |||||
| Ris.Straordinaria | 3.786.166 | A,B,C | 3.786.166 | 28.652.873 | |
| Ris.transizione IAS | 1.675.096 | A,B,C | 1.675.096 | ||
| Riserva di Utili | 7.994.174 | ||||
| Riserva Azioni proprie | - | - | |||
| Riserva di copertura /TFR | (3.022.637) | ||||
| Quota non distribuibile | - | 7.759.879 | |||
| Residua quota distribuibile | - | 68.824.720 | |||
| A - per aumento capitale | |||||
| B - copertura perdite | |||||
| C - per distribuzione ai soci |
La quota non distribuibile, pari a 7.760 migliaia di Euro, per 7.690 migliaia di Euro si riferisce al residuo da ammortizzare delle spese di sviluppo ai sensi dell'art. 2426 c.5 cc e per 69 migliaia di Euro si riferisce all'utile derivante dalle valutazioni degli strumenti derivati e delle differenze cambio a conto economico ai sensi dell'art 2426 c.11 cc.
(Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 01-gen-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 10.600 | 5.377 | 5.377 |
| Crediti finanziari verso controllate | 15.137 | 19.989 | 19.989 |
| Debiti finanziari verso controllate | (3.355) | (2.245) | (2.245) |
| Finanziamenti bancari e mutui | (17.938) | (27.950) | (27.950) |
| Debiti finanziari netti - parte corrente | (6.156) | (10.206) | (10.206) |
| Finanziamenti bancari e mutui | (55.413) | (54.102) | (54.102) |
| Debiti finanziari netti - parte non corrente | (55.413) | (54.102) | (54.102) |
| Posizione Finanziaria Netta | (50.968) | (58.931) | (58.931) |
| Debiti per locazioni IFRS16 (correnti) (1.625) (1.497) - Debiti per locazioni IFRS 16 (non correnti) (5.086) (5.631) - Posizione Finanziaria Netta - Incluso impatto IFRS 16 (57.680) (66.059) (58.931) Attività per derivati 651 840 840 Passività per derivati (correnti) (383) (1.734) (1.734) Passività per derivati (non correnti) (198) (120) (120) |
|---|
Al 31 dicembre 2019 la posizione finanziaria netta inclusiva dell'effetto dell'IFRS 16 e degli strumenti derivati è negativa per 57.610 migliaia di Euro, in miglioramento di 2,3 milioni di Euro rispetto allo stesso indicatore dell'esercizio precedente. Tale variazione include da un lato l'emergere del debito finanziario relativo all'applicazione dell'IFRS 16 e dall'altra registra il miglioramento della Posizione finanziaria netta per 8,0 milioni di Euro. Per ulteriori commenti rimandiamo alla Relazione sulla Gestione, A.6.2 "Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria di Elica S.p.A.".
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Depositi bancari e postali | 10.590 | 5.368 | 5.222 |
| Denaro e valori in cassa | 11 | 9 | 2 |
| Disponibilità liquide | 10.600 | 5.377 | 5.223 |
La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Finanziamenti e mutui bancari | 73.351 | 82.052 | (8.701) |
| Totale | 73.351 | 82.052 | (8.701) |
| I mutui bancari sono così rimborsabili: | |||
| A vista o entro un anno | 17.938 | 27.950 | (10.012) |
| Entro due anni | 17.172 | 17.933 | (761) |
| Entro tre anni | 17.689 | 16.717 | 972 |
| Entro quattro anni | 14.893 | 12.726 | 2.167 |
| Entro cinque anni | 5.519 | 6.549 | (1.030) |
| Oltre il quinto anno | 140 | 177 | (37) |
| Totale | 73.351 | 82.052 | (8.701) |
| Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi | 17.938 | 27.950 | (10.012) |
| Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi | 55.413 | 54.102 | 1.311 |
La Società ha in essere con primarie controparti finanziarie contratti di finanziamento a Medio Lungo termine nei quali è presente l'obbligo di rispettare determinati covenant economico patrimoniali osservati sul Bilancio Consolidato di Gruppo e/o della società prenditrice.
In particolare, la struttura di detti covenant su alcuni dei finanziamenti in questione è tale per cui non si determina immediatamente il default della linea al mancato rispetto del limite, ma in prima istanza si ha un incremento nel costo del finanziamento stesso.
Al 31 dicembre 2019 i livelli dei covenant in questione erano rispettati da Elica S.p.A. sia a livello di incremento del costo del finanziamento e sia a livello di default della linea di credito. La Società si attende che tali covenants siano rispettati anche nel 2020.
La totalità dei Finanziamenti Bancari e Mutui è denominata in Euro.
La maggior parte dei debiti sopra indicati è a tasso variabile. La Società nel corso del 2019 ha provveduto alla negoziazione di un nuovo finanziamento a medio e lungo termine ed ha fatto ricorso a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi di interesse, per il suddetto, tramite contratto IRS.
Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo D.6.6. "Informazione sulla gestione dei rischi" della presente Nota Integrativa.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Attività | Passività | Attività | Passività | |
| Derivati su cambi | 342 | 208 | 840 | 415 | |
| Derivati su tassi | - | 373 | - | 366 | |
| Derivati su commodities | 309 | - | - | 1.073 | |
| Strumenti finanziari derivati | 651 | 581 | 840 | 1.854 | |
| di cui | |||||
| Non correnti | - | 198 | - | 120 | |
| Correnti | 651 | 383 | 840 | 1.734 | |
| Strumenti finanziari derivati | 651 | 581 | 840 | 1.854 |
La Società usa gli strumenti finanziari derivati per fronteggiare i rischi di mercato a cui è esposto: rischio di cambio, rischio di tasso di interesse e rischio sul prezzo delle commodities.
Nella tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019:
•Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;
•Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.
| 31 – dic- 18 | Valore Nozionale | Valore di Stato |
|||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Scadenza entro 1 anno |
anno | Scadenza oltre 1 | Patrimoniale | |||||||||||
| Gestione rischio tasso d'interesse A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge) Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS |
17.624 - - |
46.342 - - |
(366) - - |
||||||||||||
| Totale derivati su tassi d'interesse | 17.624 | 46.342 | (366) | ||||||||||||
| Gestione rischio tasso di cambio A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge) Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS |
vendita 34.425 795 |
acquisto 3.336 6.586 |
vendita - - |
acquisto - - |
284 141 |
||||||||||
| Totale derivati su cambi | 35.220 | 9.922 | - | - | 425 | ||||||||||
| Gestione rischio commodities A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge) Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS |
vendita | acquisto 15.761 |
vendita | acquisto | (1.073) | ||||||||||
| Totale derivati su commodities | 15.761 | (1.073) |
| 31 – dic- 1 9 | Valore Nozionale | Valore di Stato |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Scadenza entro 1 anno | Scadenza oltre 1 anno |
Patrimoniale | ||
| Gestione rischio tasso d'interesse | |||||
| A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto |
11.844 | 44.362 | (373) | ||
| ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge) | - | - | - | ||
| Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS | - | - | - | ||
| Totale derivati su tassi d'interesse | 11.844 | 44.362 | (373) | ||
| Gestione rischio tasso di cambio | vendita | acquisto | vendita | acquisto | |
| A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) | 31.924 | 3.362 | - | - | 144 |
| A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge) |
|||||
| Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS | 3.784 | - | - | (10) | |
| Totale derivati su cambi | 31.924 | 7.146 | - | - | 134 |
| Gestione rischio commodities A copertura di flussi di cassa ai sensi degli IFRS (Cash Flow hedge) A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi degli IFRS (Fair Value hedge) Non definibili di copertura ai sensi degli IFRS |
vendita | acquisto 11.246 |
vendita | acquisto | 309 |
| Totale derivati su commodities | 11.246 | 309 |
L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.
La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:
La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante il Gruppo utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.
Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2019 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le commodities che appartengono al livello 1.
Per maggiori chiarimenti si rinvia al paragrafo D.6.6. "Informazioni sulla gestione dei rischi".
In data 27 febbraio 2019, Elica S.p.A. ha comunicato di aver definito insieme alla società controllata Elica GmbH un accordo transattivo con la società Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH ("Gutmann") in insolvenza, con i rappresentanti della curatela di questa e con il socio unico della stessa Manuel Fernandez Salgado a cui la società era stata ceduta nell'agosto 2017. L'accordo è stato approvato in pari data dal comitato dei creditori della procedura di insolvenza di Gutmann e dall'Amministratore dell'insolvenza assumendo efficacia vincolante tra le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., considerata l'opportunità di definire le reciproche posizioni relative alla dichiarazione di insolvenza della Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH e di scongiurare eventuali maggiori rischi derivanti dalle pretese avanzate e dai contenziosi minacciati nei confronti della Elica S.p.A. e della Elica GmbH, aveva valutato la proposta di interesse della Società e conferito mandato all'Amministratore Delegato per la relativa eventuale definizione. Elica GmbH ha, a sua volta, aderito alla proposta.
Nel quadro complessivo dell'accordo ed a tacitazione delle reciproche spettanze e pretese, Elica S.p.A. ha riconosciuto alla Gutmann 2,6 milioni di Euro, di cui 800 migliaia di Euro corrisposti entro tre settimane dalla conclusione dell'accordo, 1,7 milioni di Euro per il tramite della cessione alla Gutmann del credito vantato dalla Elica S.p.A. nei confronti di Manuel Fernandez Salgado per il trasferimento delle azioni della Gutmann medesima, nonché ulteriori 100 migliaia di Euro integralmente compensati con quanto da corrispondersi dalla Gutmann per il ritrasferimento dei marchi "Gutmann" acquisiti da Elica S.p.A. nel 2017 (marchi Gutmann svalutati al fair value di 100 migliaia di Euro nel bilancio 2018, registrando un impairment di 1.077 migliaia di Euro).
Manuel Fernandez Salgado resta obbligato a corrispondere alla Elica S.p.A. il residuo importo di 800 migliaia di Euro (interamente svalutato nel bilancio 2018), dovuto per il trasferimento delle azioni della Gutmann. Tale obbligazione potrà essere estinta corrispondendo ad Elica S.p.A. l'importo di 200 migliaia di Euro entro il 28 febbraio 2020, a saldo e stralcio dell'intera sua posizione debitoria.
Per completezza di informazioni, si precisa che Elica S.p.A. ha, inoltre, acconsentito a provvedere al pagamento della garanzia prestata nel 2015 a favore della società proprietaria dell'immobile locato dalla Gutmann, di 1,65 milioni di Euro, ammontare peraltro già accantonato nei conti della Società e a corrispondere gli importi derivanti dai debiti commerciali sorti nei confronti della Gutmann GMbH dopo la cessione della Società e precedentemente alla dichiarazione di insolvenza della stessa, legati all'attività ordinaria di business e pari a circa 0,5 milioni Euro, finora bloccati in via prudenziale da Elica S.p.A..
Tale operazione ha inteso chiudere definitivamente ogni pendenza tra le due società e ha inteso escludere ulteriori prevedibili effetti sui conti futuri.
L'accordo qui descritto conferma quanto effettuato già in precedenza dalla società, che, nel corso del 2018, ha in totale svalutato 6,8 milioni corrispondenti al credito commerciale vantato da Elica S.p.A.
Non se ne segnalano nel 2019, salvo quanto descritto nel paragrafo D.6.4.33, in tema di accordi transattivi con Gutmann e tra gli altri nel paragrafo D.6.4.31.4 in tema di cambio della composizione della compagine sociale, con l'ingresso di TIP.
La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo, salvo quanto indicato di seguito.
Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali.
Il fondo appostato nel bilancio al 31 dicembre 2019 a copertura dei rischi e oneri dei contenziosi in essere ammonta a 6.989 migliaia di Euro.
Per quanto riguarda il procedimento tra Esperança Real S/A, Madson Eletrometalurgica Ltda e Elica S.p.A, la Società informa che, a gennaio 2019 la Corte di Appello ha accolto l'appello della Società ed ha escluso l'ordine di pagare i danni pecuniari diretti e quelli indiretti nel modo stabilito dalla sentenza di primo grado. Ogni ammontare eventualmente dovuto, necessita di essere accertato in una nuova fase di giudizio, con un'ampia produzione di prove, fase iniziata ad agosto 2019. Nonostante questa sentenza, esclusivamente per ragioni di prudenza, la Società manterrà in bilancio l'importo di 4 milioni di Euro, già stanziato.
Nel corso del 2019 la Società è stata oggetto di una verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale delle Marche – Ufficio Controlli Fiscali in relazione ai periodi d'imposta 2014, 2015 e 2016. Ha ricevuto un Processo Verbale di constatazione il 14 ottobre 2019. In relazione ai due successivi rilevanti rilievi, l'azione accertatrice non ha avuto ancora ulteriore seguito. Gli altri rilievi sono stati chiusi dalla Società o sono immateriali per importo.
E' stata ritenuta una presunta violazione della disciplina relativa al transfer pricing di cui all'art. 110, comma 7, del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 ("TUIR") in relazione ai prezzi di trasferimento praticati dalla Società negli scambi intercorsi con la consociata messicana Elicamex S.A. de C.V., per cui l'Ufficio ha rettificato il valore, proponendo una ripresa a tassazione di un imponibile ai fini IRES e IRAP nell'esercizio 2015 di Euro 1.014.887 e nell'esercizio 2016 di Euro 1.012.783. La Società dispone di perdite fiscali eventualmente utilizzabili per compensare il rischio finanziario ai fini IRES.
E' stata quindi constatata l'indebita fruizione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo in ragione della presunta insussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina agevolativa per la formazione del credito anzidetto, nonché l'inammissibilità alla relativa agevolazione dei costi sostenuti per l'attività di ricerca e sviluppo realizzata da Elica negli anni 2015 e 2016. La Società ha indicato un credito per l'anno 2015 pari a Euro 838.814,20 e per l'anno 2016 pari a Euro 1.075.877,82.
Avvalendosi del supporto di consulenti legali, Elica ritiene che le argomentazioni esposte nel PVC a sostegno dei rilievi esaminati nel presente paragrafo non sono convincenti e si ritiene che vi siano apprezzabili argomenti difensivi avverso tale ricostruzione. La Società si è avvalsa del supporto di legali per poter qualificare come possibile ma non probabile il rischio che possano emergere passività fiscali per la Società in relazione a futuri contenziosi eventualmente scaturenti dall'azione accertatrice dell'amministrazione finanziaria con riferimento ai rilievi del PVC poc'anzi illustrati.
Ai sensi dell'articolo 122 del TUF e dell'articolo 129 del Regolamento Emittenti, in data 24 luglio 2019, FAN S.r.l. con sede in Roma via Parigi n. 11 e TAMBURI INVESTMENT PARTNERS S.p.A. con sede in Milano via Pontaccio n. 10, hanno sottoscritto un accordo avente ad oggetto parte delle azioni ordinarie di Elica S.p.A., nonché, inter alia, alcune disposizioni in merito alla governance di Elica S.p.A. (le "Pattuizioni Parasociali"). Le informazioni essenziali relative alle Pattuizioni Parasociali sono pubblicate ai sensi dell'articolo 130 del Regolamento Emittenti sul sito internet di Elica S.p.A., https://elica.com/corporation/it/corporategovernance/altri-documenti nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .
Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica che, ai sensi dell'articolo 93 del TUF, è detenuta dal Sig. Francesco Casoli.
In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 18,6 milioni di Euro, Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro, Elicamex di un plafond di credito per factoring per 3 milioni di Euro e di una Coverage Limit di 400 migliaia di Euro con il Banco Santander a favore della Stabile Organizzazione Elica in Spagna. Al 31 dicembre 2019 è altresì in essere una Corporate Guarantee del valore residuo di 0,14 milioni di Euro.
L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e non ancora evasi al 31 dicembre 2019 è di circa 1.060 migliaia di Euro; si riferiscono principalmente ad investimenti legati allo sviluppo della capacità produttiva. Sono inoltre in essere impegni per Operational Expenses per 2,7 milioni di Euro, in particolare relativi a contratti di durata pluriennale, come l'utilizzo di reti e di piattaforme dati. La società ha in essere al 31 dicembre 2019 degli impegni per l'acquisto di materie prime, descritti nel paragrafo D6.6.2.2 "Rischio Commodities".
L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, Elica ha avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato da l Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.
Le principali linee guida della politica della Società per la gestione dei rischi sono le seguenti:
In particolare, la Financial Risks Policy della Società si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:
Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.
Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui la Società Elica è esposta, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).
In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:
In riferimento a tali profili di rischio la Società Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.
Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.
La valuta funzionale della Società è l'Euro; tuttavia la Società intrattiene relazioni commerciali anche in Dollari americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Zloty polacchi (PLN), Rupie indiane (INR),Yuan Renminbi cinesi (CNY) e Pesos Messicano (MXN). Nelle divise in cui la Società realizza maggiori ricavi rispetto ai costi, le variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati della Società come descritto di seguito:
-l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;
-il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.
L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget.
La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.
Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2019 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | ||
|---|---|---|---|---|
| Divisa | Attività | Passività | Attività | Passività |
| CHF | - | (41) | - | (37) |
| CNY | 2.474 | (294) | 2.570 | (86) |
| GBP | 193 | (12) | 334 | (11) |
| JPY | 479 | (3.305) | 365 | (1.608) |
| PLN | 14.412 | (16.416) | 19.709 | (18.560) |
| RUB | 5.516 | (270) | 3.855 | (6) |
| USD | 16.328 | (4.454) | 25.981 | (4.602) |
| INR | 1.940 | (176) | 2.410 | (135) |
| Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale | 41.342 | (24.968) | 55.224 | (25.045) |
Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD e EUR/INR.
La seguente tabella evidenzia la sensitività a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | ||
|---|---|---|---|---|
| Divisa | Rivalutazione divisa estera 5% |
Svalutazione divisa estera 5% |
Rivalutazione divisa estera 5% |
Svalutazione divisa estera 5% |
| CHF | (2) | 2 | (2) | 2 |
| CNY | 115 | (104) | 131 | (118) |
| GBP | 10 | (9) | 17 | (15) |
| JPY | (149) | 135 | (65) | 59 |
| PLN | (105) | 95 | 60 | (55) |
| RUB | 276 | (250) | 203 | (183) |
| USD | 625 | (565) | 1.125 | (1.018) |
| INR | 93 | (84) | 120 | (108) |
| Transazioni in valuta nello Stato Patrimoniale | 863 | (780) | 1.589 | (1.436) |
Le operazioni di copertura in capo alla Società Elica in essere al 31 dicembre 2019 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo positivo di 133 migliaia di Euro (425 migliaia di Euro positivo nel 2018). Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | |||
|---|---|---|---|---|
| Nozionale | Fair Value | Nozionale | Fair Value | |
| Cambio | (in divisa estera /000) | Dati in migliaia di Euro |
(in divisa estera /000) | Dati in migliaia di Euro |
| USD | ||||
| Forward | 15.000 | 83 | 22.000 | 141 |
| Options | 6.600 | 106 | 5.800 | (73) |
| PLN | ||||
| Forward | 33.000 | (12) | 34.000 | 21 |
| Options | - | - | - | - |
| JPY | ||||
| Forward | 530.000 | (15) | 160.000 | 51 |
| Options | - | - | 100.000 | (15) |
| RUB | ||||
| Forward | 150.000 | (29) | 225.000 | 144 |
| Options | - | - | 121.000 | (1) |
| MXN | ||||
| Options | - | - | 114.000 | 157 |
| Attività/(Passività) Derivati sui cambi | 133 | 425 |
Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB e EUR/JPY e delle curve dei tassi EUR e della divisa estera analizzata.
Nello stress testing si è proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2019 al fine di evidenziare l'effetto della variazione nelle curve dei tassi.
A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2019 fino a comprendere le prime settimane di gennaio 2020.
Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6%, per EUR/PLN del 6%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%.
Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi e di 50 bps per i tassi cinesi, 50 bps per i tassi JPY.
La seguente tabella evidenzia la sensitività alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2019 (con relativo confronto al 31 dicembre 2018):
| 31-dic-19 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | USD Nozionale | PLN Nozionale | JPY Nozionale | RUB Nozionale | |
| 21.600 | 33.000 | 530.000 | 150.0000 | ||
| USD/000 | PLN/000 | JPY/000 | RUB/000 | ||
| Svalutazione divisa estera | 1.408 | 417 | (292) | 408 | |
| Svalutazione tasso EUR | 145 | (22) | (10) | 44 | |
| Svalutazione tasso divisa | (133) | (22) | (10) | 87 | |
| Sensitivity in Svalutazione | 1.420 | 373 | (312) | 539 | |
| Rivalutazione divisa estera | (906) | (517) | 322 | (796) | |
| Rivalutazione tasso EUR | (145) | 22 | 10 | (44) | |
| Rivalutazione tasso divisa | 157 | 22 | 10 | (73) | |
| Sensitivity in Rivalutazione | (894) | (473) | 342 | (913) |
| 31-dic-18 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | USD Nozionale 28.000 USD/000 |
PLN Nozionale 34.000 PLN/000 |
JPY Nozionale 340.000 JPY/000 |
RUB Nozionale 346.000 RUB/000 |
MXN Nozionale 114.000 MXN/000 |
| Svalutazione divisa estera | 1.563 | 448 | (31) | 190 | (491) |
| Svalutazione tasso EUR | 2 | (1) | 9 | (32) | 1 |
| Svalutazione tasso divisa | (11) | (1) | 7 | 73 | 5 |
| Sensitivity in Svalutazione | 1.554 | 446 | (15) | 231 | (485) |
| Rivalutazione divisa estera | (1.762) | (505) | 36 | (317) | 612 |
| Rivalutazione tasso EUR | (2) | 1 | (9) | 24 | (1) |
| Rivalutazione tasso divisa | 11 | 1 | (7) | (47) | (5) |
| Sensitivity in Rivalutazione | (1.753) | (503) | 20 | (340) | 606 |
Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.
In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, raggiungendo l'obiettivo di utile operativo prefissato.
Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2019 e del 31 dicembre 2018:
| Copertura rame | 31-dic-19 | 31-dic-18 | ||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Nozionale | Fair Value | Nozionale | Fair Value |
| Forward | 11.264 | 309 | 15.761 | (1.073) |
| Attività/(Passività) derivati su Commodities | 11.264 | 309 | 15.761 | (1.073) |
Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS 7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.
Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2019 di 562 migliaia di Euro.
Viceversa, una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 562 migliaia di Euro.
Tale fenomeno rappresenta parte della voce Variazione netta della riserva di cash flow hedge, incidendo in maniera positiva per 1.382 migliaia di Euro, su un totale positivo di 1.180 migliaia di Euro.
La gestione del rischio di tasso da parte di Elica S.p.A. è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.
L'indebitamento della Società è prevalentemente a tasso variabile.
Riguardo all'indebitamento della Società, dalla sensitivity analysis, emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 127 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 127 migliaia di Euro.
La Società si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di quattro Interest Rate Swap ed attraverso opzioni CAP a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.
Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:
| 31-dic-18 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Fair Value | ||||
| 60.206 | (373) | 63.966 | (366) | |
| 60.206 | (373) | 63.966 | (366) | |
| Nozionale | 31-dic-19 Fair Value |
Nozionale |
Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.
Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse di +/-25 bps determina una variazione di fair value negativa/positiva degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2019 di 95 migliaia di Euro.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società Elica S.p.A. a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.
Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo D.6.4.22. delle presenti note.
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie.
I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.
La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati.
| 31-dic-19 | |||
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Entro 1 anno | 1 - 5 anni | Oltre 5 anni |
| Finanziamenti bancari e mutui | 17.938 | 55.273 | 140 |
| Debiti per locazioni ex IFRS 16 | 1.625 | 4.693 | 393 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 95.402 | 2 | 10 |
| Totale | 114.965 | 59.968 | 543 |
| 31-dic-18 | |||
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | Entro 1 anno | 1 - 5 anni | Oltre 5 anni |
| Finanziamenti bancari e mutui | 27.950 | 53.925 | 177 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 95.391 | 51 | 10 |
| Totale | 123.341 | 53.976 | 187 |
Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto D.6.4.32 della presente nota integrativa.
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali e finanziari | 64.269 | 74.705 |
| Attività per Strumenti finanziari derivati | 651 | 840 |
| Disponibilità liquide | 10.600 | 5.377 |
| Attività correnti | 75.521 | 80.922 |
| Finanziamenti bancari e mutui | 55.413 | 54.102 |
| Debiti per locazioni ex IFRS 16 | 5.086 | - |
| Passività per Strumenti finanziari derivati | 198 | 120 |
| Passivo non corrente | 60.696 | 54.222 |
| Debiti commerciali e finanziari | 91.406 | 91.036 |
| Finanziamenti bancari e mutui | 17.938 | 27.950 |
| Debiti per locazioni ex IFRS 16 | 1.625 | - |
| Passività per Strumenti finanziari derivati | 383 | 1.734 |
| Passivo corrente | 111.352 | 120.720 |
La Società ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo D.6.1 "Principi contabili, criteri di valutazione" delle presenti Note.
Ai sensi di legge si indicano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai componenti del Collegio Sindacale e ai Manager con incarichi significativi anche in altre imprese.
I compensi dei summenzionati soggetti ammontano nel totale a 5.114 migliaia di Euro. Tale importo non include l'accantonato al fondo LTI, come da nota D.6.4.27 "Fondi rischi ed oneri". I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione disponibile sul sito web della Società https://elica.com/corporation (sezione Investor Relations).
Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN, Italia).
La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un'attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall'esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non predispone i programmi finanziari, produttivi o strategici della Società, la quale è amministrata da un Consiglio di Amministrazione deputato ad impartire le direttive operative della stessa.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha provveduto inoltre a nominare un C.E.O. indipendente per la gestione operativa ordinaria.
A partire dal luglio 2019, la Tamburi Investments Partners ("TIP") ha acquisito una partecipazione di minoranza nella Società, al 31 dicembre 2019 pari al 20,150% del capitale sociale di Elica.
La Società, comunque, continua a realizzare le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato; ha autonoma capacità decisionale nei rapporti con la clientela e i fornitori e gestisce autonomamente la propria tesoreria in conformità all'oggetto sociale.
Nel corso dell'esercizio sono state effettuate operazioni con le società controllate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato. Per quanto riguarda i prezzi di trasferimento - applicati nelle transazioni tra Elica S.p.A. e Elica Group Polska e Elicamex - sono stati sottoscritti degli specifici accordi di Ruling con le Autorità Fiscali Nazionali.
Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati relativi alle società e l'ammontare dei rapporti economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2019.
| Dati in migliaia di Euro | Attivo | Passivo | Patrimonio Netto |
Ricavi | Risultato dell'esercizio |
|---|---|---|---|---|---|
| Elicamex S.a.d. C.V. | 57.837 | 30.083 | 27.754 | 69.279 | 2.973 |
| Elica Group Polska Sp.z o.o | 55.659 | 29.409 | 26.250 | 107.089 | 3.022 |
| Airforce S.p.A. | 11.371 | 7.823 | 3.549 | 25.191 | 190 |
| Ariafina CO., LTD | 12.627 | 3.925 | 8.701 | 26.854 | 3.458 |
| Leonardo S.A.de C.V. | 1.681 | 1.261 | 420 | 11.793 | 282 |
| Elica Inc. | 385 | 79 | 305 | 1.071 | 31 |
| Elica PB India Private Ltd. | 21.048 | 9.733 | 11.315 | 35.314 | 3.427 |
| Zhejiang Putian Electric Co. Ltd | 18.263 | 19.245 | (982) | 13.168 | (1.859) |
| Elica Trading LLC | 7.725 | 6.739 | 986 | 13.574 | (437) |
| Elica France S.A.S. | 4.993 | 4.036 | 957 | 15.266 | 256 |
| Elica GmbH | 3.401 | 2.667 | 734 | 7.597 | (760) |
Il dettaglio dei crediti commerciali verso Controllate risulta così composto:
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Elica Trading LLC | 5.313 | 3.035 | 2.278 |
| Air Force S. p. A. | 439 | 468 | (29) |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 6.102 | 8.533 | (2.431) |
| Elicamex S.A. de C.V. | 8.132 | 11.208 | (3.076) |
| Ariafina Co Ltd | 403 | 360 | 43 |
| Elica PB India Private Ltd. | 381 | 842 | (461) |
| Elica France S.A.S. | 1.830 | 2.151 | (321) |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 1.687 | 1.871 | (184) |
| Leonardo S.A. de C.V. | 5 | - | 5 |
| Elica GmbH | 1.324 | 2.999 | (1.675) |
| Crediti commerciali verso controllate | 25.617 | 31.467 | (5.850) |
Riportiamo qui di seguito il dettaglio dei debiti verso controllate.
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Elica Trading LLC | 270 | 6 | 264 |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 16.328 | 18.520 | (2.192) |
| Air Force S.p.A. | 123 | 218 | (95) |
| Elicamex S.A. | 10 | 358 | (348) |
| Ariafina Co Ltd | 20 | 19 | 1 |
| Leonardo S.A. | - | 7 | (7) |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 1.359 | 936 | 423 |
| Elica PB India Private Ltd. | 176 | 135 | 41 |
| Elica France S.A.S. | 1 | - | 1 |
| Elica GmbH | 3 | 48 | (45) |
| Debiti verso imprese controllate | 18.290 | 20.247 | (1.956) |
| 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | |||
| Crediti finanziari verso società controllate | |||
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 3.851 | 3.843 | 8 |
| Elica PB India Private Ltd. | 1.559 | 1.568 | (9) |
| Elica France S.A.S. | 81 | 433 | (352) |
| Elicamex S.A. | 9.239 | 7.741 | 1.497 |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 156 | 6.404 | (6.248) |
| Elica Gmbh | 252 | - | 252 |
| 15.137 | 19.989 | (4.852) | |
| Debiti finanziari verso società controllate | |||
| Elicamex S.A. | 75 | 656 | (581) |
| Ariafina Co.Ltd | 3.280 | 1.589 | 1.691 |
| 3.355 | 2.245 | 1.110 |
Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari con le società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le variazioni dimostrano la sinergia sviluppata al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari.
| Società Controllate | Ricavi, Altri Ricavi e Proventi Finanziari |
Costi e Oneri Finanziari |
|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | ||
| società controllate | ||
| Elicamex S.a.d. C.V. | 12.585 | 45 |
| Ariafina Co.Ltd | 406 | 62 |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 35.203 | 104.113 |
| Air Force S.p.A. | 1.480 | 373 |
| Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd | 973 | 5.061 |
| Elica PB India Private Ltd. | 701 | 176 |
| Elica Trading LLC | 7.691 | 340 |
| Elica France S.A.S. | 10.489 | 15 |
| Elica GmbH | 5.151 | 10 |
| Leonardo | 5 | - |
| Dati in migliaia di Euro | 31-dic-19 | 31-dic-18 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Dividendi ricevuti da imprese controllate | |||
| Ariafina Co.Ltd | 1.410 | 1.349 | 61 |
| Elica Group Polska S.p.z.oo | 2.680 | 3.955 | (1.275) |
| Air Force S.p.A. | 187 | 90 | 97 |
| 4.277 | 5.395 | (1.118) |
Nel corso del 2019 sono state effettuate operazioni con altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della Società e sono regolate a condizioni di mercato. Considerata la non significatività dell'ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006.
| Crediti | Debiti/ Debiti IFRS16 |
Ricavi | Costi | |
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di Euro | ||||
| Fastnet S.p.A. | - | - | - | 24 |
| La Ceramica | - | - | - | 15 |
| Fondazione Ermanno Casoli | - | - | - | 114 |
| Altre persone fisiche | - | 89 | 1 | 38 |
| - | 89 | 1 | 191 |
Con le altre parti correlate, Elica intrattiene rapporti di natura esclusivamente commerciale. Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A., con FAN S.r.l., né con la collegata I.S.M..
I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono dall'acquisto di beni, servizi e uso immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato.
Precisiamo che la Procedura per le operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito internet della Società https://elica.com/corporation (sezione Corporate Governance).
Per il dettaglio dei contributi ricevuti si rimanda al registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Comunque si riportano i seguenti:
| Credito | Credito | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| al 1- | Maturato nel | Incassi | al Descrizione | ||
| dati in migliaia di Euro | gen-19 | 2019 | 2019 | 31-dic-19 | |
| Contributo sugli impianti fotovoltaici installati sul | |||||
| tetto degli opifici industriali di Castlefidardo e | |||||
| Contributo su Fotovoltaico (**) | 361 | 462 | (248) | 575 | Cerreto D'Esi erogati dal FSE |
| Industria 2015 | 138 | 138 | Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MISE | ||
| Progetto RESPIRE | 19 | 105 | (118) | 6 | Contributo su ricerca erogato dall'UE |
| Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal | |||||
| Progetto H@H | 47 | 47 | MIUR | ||
| Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal | |||||
| Progetto SEAL | 307 | 307 | MIUR | ||
| Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal | |||||
| Progetto SHELL | 173 | 173 | MIUR | ||
| Progetto SM | 104 | 104 | Contributo su ricerca e sviluppo erogato dal MIUR | ||
| Progetto SMARTFAN | (131) | 126 | (141) | (146) | Contributo su ricerca erogato dall' UE |
| Contributo formazione personale erogato da | |||||
| Fondimpresa | - | 146 | 146 | Fondimpresa | |
| Contributo formazione personale dirigenti | |||||
| Fondirigenti | 15 | 20 | (15) | 20 | erogato da Fondirigenti |
| Contributo erogato in base alla legge 172/2017 e | |||||
| Bonus Pubblicità anno 2018 | - | 26 | (26) | - | successive modifiche. |
| Totale Contributi | 1.033 | 885 | (548) | 1.370 |
(**) Include gli anticipi ricevuti
Nel corso dell'esercizio 2019 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.
In data 12 febbraio 2020 la Società, ha preso atto delle dimissioni del Sig. Davide Croff dalla carica di consigliere di amministrazione indipendente di Elica S.p.A., presentate in data 11 febbraio 2020, con effetto immediato, per "motivi personali che non consentono di continuare a svolgere con il necessario impegno le attività connesse alla carica di consigliere". Il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione ed il Consiglio di Amministrazione valuteranno la possibilità e l'opportunità di procedere alla cooptazione, tenuto conto dell'approssimarsi della data dell'Assemblea dei Soci prevista per il giorno 28 aprile 2020. Delle eventuali deliberazioni del Consiglio in merito sarà data comunicazione al mercato. Il Sig. Davide Croff non detiene azioni Elica.
In data 13 febbraio 2020 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A, ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive relative al quarto trimestre 2019, redatte secondo i principi contabili internazionali IFRS e ha preso visione dei risultati consolidati preconsuntivi 2019.
con riferimento alla delibera di cui al punto 4.1 all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Elica S.p.A. di seguito riportata:
4.1.Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019; Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale; Dichiarazione non Finanziaria; Relazione della Società di revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019;
Vi comunichiamo che il Bilancio dell'esercizio 2019, che sottoponiamo alla vostra approvazione, chiude con una perdita di Euro 1.456.645 ed un patrimonio netto di Euro 87.302.788.
Più in generale, Vi proponiamo l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, nel suo insieme e nelle singole appostazioni, l'approvazione della Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la presa d'atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, nonché del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019.
Con riferimento alla delibera di cui al punto 4.2 all'ordine del giorno, di seguito riportata:
4.2 Deliberazioni in merito al risultato di esercizio.
Vi proponiamo di approvare la copertura della perdita dell'esercizio mediante l'utilizzo della "Riserva di Utili".
Vi ringraziamo per l'intervento.
Fabriano, 12 marzo 2020 Il Consiglio di Amministrazione IL PRESIDENTE ESECUTIVO
Francesco Casoli
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi Dati in migliaia di Euro |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile Altri Servizi |
Kpmg. S.p.A. Kpmg. S.p.A. |
Elica S.p.A. Elica S.p.A. |
192 44 |
| Corrispettivi rete K.P.M.G. | 236 |
I sottoscritti Mauro Sacchetto in qualità di Amministratore Delegato, Giulio Cocci, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
l'effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso del 2019. Si attesta, inoltre, che:
•il Bilancio di esercizio:
a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
b) redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,
c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
•La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Fabriano, 12 marzo 2020
L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione Mauro Sacchetto dei documenti contabili societari Giulio Cocci
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2019, il bilancio include un avviamento pari a €23,3 milioni. Il valore recuperabile dell'avviamento è determinato almeno annualmente dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso. Tale metodologia richiede, per sua natura, valutazioni significative da parte degli Amministratori circa l'andamento dei flussi di cassa operativi durante il periodo assunto per il calcolo, nonché circa il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita di detti flussi di cassa. La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri è stata effettuata sulla base di dati previsionali per il periodo 2020-2024 (di seguito, i "Dati Previsionali 2020--2024"), e sulla base delle stime di crescita di lungo termine dei ricavi e della relativa marginalità. |
Le procedure di revisione svolte, anche con il coinvolgimento di esperti del network KPMG, hanno incluso: comprensione ed analisi del processo di predisposizione dei Dati Previsionali 2020-2024: analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni utilizzate dagli Amministratori nella determinazione del valore recuperabile dell'avviamento. Le nostre analisi hanno incluso il confronto delle assunzioni chiave utilizzate con i dati storici della Società e con informazioni da fonti esterne, ove disponibili: analisi dei modelli di valutazione adottati dalla Società in termini di ragionevolezza e adeguatezza alla prassi professionale; |
| Di conseguenza, la recuperabilità dell'avviamento è stata un aspetto chiave dell'attività di revisione. |
esame delle analisi di sensitività illustrate nelle note esplicative con riferimento alle assunzioni chiave utilizzate per il test di impairment, tra le quali il costo delle materie prime, il costo medio ponderato del capitale e il tasso di crescita di lungo termine; |
| esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative in relazione all'avviamento e al test di impairment. |
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2019, il bilancio d'esercizio include la partecipazione nella controllata Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd (di seguito "Elica Cina") pari a €15,7 milioni. Il valore recuperabile della partecipazione Elica Cina è stato determinato dagli Amministratori attraverso il calcolo del valore d'uso. Tale metodologia richiede, per sua natura, valutazioni significative circa l'andamento dei flussi di cassa operativi durante il periodo assunto per il calcolo, nonché circa il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita di detti flussi di cassa. La stima dei flussi di cassa operativi degli esercizi futuri è stata effettuata sulla base di dati previsionali per il periodo 2020-2024 (di seguito, i "Dati Previsionali 2020-2024"), e sulla base delle stime di crescita di lungo termine dei ricavi e della relativa marginalità. Di conseguenza, la recuperabilità della partecipazione in Elica Cina è stata un aspetto chiave della attività di revisione. |
Le procedure di revisione svolte, anche con il coinvolgimento di esperti del network KPMG, hanno incluso: comprensione ed analisi del processo di predisposizione dei Dati Previsionali 2020-2024: analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni utilizzate dagli Amministratori nella determinazione del valore recuperabile della partecipazione Elica Cina. Le nostre analisi hanno incluso il confronto delle assunzioni chiave utilizzate con i dati storici della Società e con informazioni da fonti esterne, ove disponibili; analisi dei modelli di valutazione adottati dalla Società in termini di ragionevolezza e adequatezza alla prassi professionale; esame delle analisi di sensitività illustrate nelle note esplicative con riferimento alle assunzioni chiave utilizzate per il test di impairment, tra le quali il costo delle materie prime, il costo medio ponderato del capitale e il tasso di crescita di lungo termine: esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita nelle note esplicative in relazione alla partecipazione Elica Cina e al test di imnairment |
B.6.5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati
B.6.5.1 Ricavi
B.6.5.2 Altri ricavi operativi
B.6.5.3 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
B.6.5.4 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati e Consumi di materie prime e materiali di consumo
B.6.5.5 Spese per servizi
B.6.5.6 Costo del personale
B.6.5.7 Ammortamenti
B.6.5.8 Altre spese operative ed accantonamenti
B.6.5.9 Oneri di ristrutturazione
B.6.5.10. Proventi finanziari
B.6.5.11. Oneri finanziari
B.6.5.12. Proventi e oneri su cambi
B.6.5.13. Imposte dell'esercizio
B.6.5.14. Risultato e Patrimonio netto di pertinenza dei Terzi
B.6.5.15. Utile per azione – Utile diluito per azione
B.6.5.16. Altre informazioni sulle componenti di Conto Economico
B.6.5.17. Immobilizzazioni materiali
B.6.5.18. Avviamento
B.6.5.19. Altre attività immateriali
B.6.5.20. Partecipazioni in società collegate
B.6.5.21. Altri crediti (non correnti) e altre attività
B.6.5.22. Crediti commerciali
B.6.5.23. Rimanenze
B.6.5.24. Altri crediti (correnti)
B.6.5.25. Crediti tributari
B.6.5.26. Passività per prestazioni pensionistiche
B.6.5.27. Fondi rischi ed oneri
B.6.5.28. Attività per imposte differite – Passività per imposte differite
B.6.5.29. Altri Debiti e debiti tributari (non correnti)
B.6.5.30. Altri debiti (correnti)
B.6.5.31. Debiti tributari (correnti)
B.6.5.32. Debiti commerciali
B.6.5.33. Indebitamento finanziario netto, rischio di default e covenants
B.6.5.33.1 Disponibilità liquide
B.6.5.33.2 Finanziamenti bancari e mutui
B.6.5.33.3 Strumenti finanziari derivati
B.6.5.34. Patrimonio del Gruppo
B.6.5.34.1. Capitale Sociale
B.6.5.34.2. Riserve di capitale
B.6.5.34.3. Riserve di copertura e traduzione
B.6.5.34.4. Azioni proprie
B.6.5.34.5. Riserve di Utili
B.6.5.35. Il patrimonio netto dei terzi
B.6.5.36. Accordo transattivo raggiunto con Gutmann
B.6.5.37. Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto della Capogruppo e il Patrimonio Netto Consolidato
B.6.5.38. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
B.6.6. Impegni, garanzie e passività potenziali
B.6.6.1. Passività potenziali
B.6.6.2. Garanzie ed impegni
B.6.7. Informazioni sulla gestione dei rischi
B.6.7.1 Introduzione
B.6.7.2. Rischio di mercato
B.6.7.2.1. Rischio tasso di cambio
B.6.7.2.2. Rischio commodities
B.6.7.2.3. Rischio tasso di interesse
B.6.7.3. Rischio di credito
B.6.7.4. Rischio di liquidità
B.6.7.5. Classificazione degli Strumenti finanziari
B.6.8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
B.6.8.1. Attività di Direzione e Coordinamento
B.6.8.2. Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche
B.6.8.3 Pagamenti basati su azioni
B.6.8.4 Informazioni sulle società controllate
B.6.8.4.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2019
B.6.8.5. Informazioni sulla società collegata
B.6.8.5.1. Società collegata- dati di sintesi al 31 dicembre 2019
B.6.8.5.2. Rapporti commerciali con società collegate
B.6.8.6. Rapporti con le altre parti correlate
B.6.9. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017
B.6.10. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
B.6.11. Eventi successivi
C. ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO
C.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB
C.2. Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971
del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
C.3 Elenco delle partecipazioni in società non quotate, anche estere, superiori al 10% imputabili alla
società alla data della chiusura dell'esercizio
C.4.Relazione KPMG al bilancio consolidato
D.BILANCIO D'ESERCIZIO 2019 ELICA S.p.A.
D.1. Conto economico
D.2. Conto Economico Complessivo
D.3.Situazione patrimoniale – finanziaria
D.4.Rendiconto finanziario
D.5.Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto
D.6.Note esplicative al Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2019
D.6.1. Principi contabili, criteri di valutazione
D.6.1.rmazioni generali
D.6.1.2 Principi Generali
D.6.1.3 Schemi di bilancio
D.6.1.4 Principi contabili e criteri di valutazione
D.6.2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019 e principi non ancora applicabili dalla Società
D.6.2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019
D.6.2.1.1. IFRS 16 Leasing
D.6.2.1.2. IFRIC 23 – Incertezza sui trattamenti ai fini delle imposte sul reddito
D.6.2.2 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati e applicabili
D.6.2.2.1. Modifiche a IAS 1 e IAS 8
D.6.2.2.2. Modifiche all' IFRS 3
D.6.3. Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative
D.6.4. Note illustrative al bilancio d'esercizio
D.6.4.1 Ricavi
D.6.4.2 Altri ricavi operativi
D.6.4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati
D.6.4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
D.6.4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo
D.6.4.6 Spese per servizi
D.6.4.7 Costo del personale
D.6.4.8 Ammortamenti
D.6.4.9 Altre spese operative ed accantonamenti
D.6.4.10 Oneri di ristrutturazione
D.6.4.11 Svalutazione partecipazioni in società controllate e collegate
D.6.4.12 Proventi finanziari
D.6.4.13 Oneri finanziari
D.6.4.14 Proventi e oneri su cambi
D.6.4.15 Imposte dell'esercizio
D.6.4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico
D.6.4.17 Immobilizzazioni materiali
D.6.4.18 Avviamento e altre attività immateriali
D.6.4.18.1. Avviamento
D.6.4.18.2. Altre attività immateriali
D.6.4.19 Partecipazioni
D.6.4.19.1 Partecipazioni in società controllate D.6.4.19.2 Partecipazioni in società collegate D.6.4.20 Altri Crediti (non correnti) e altre attività D.6.4.21 Attività e passività fiscali differite D.6.4.22 Crediti commerciali verso terzi D.6.4.23 Rimanenze D.6.4.24 Altri crediti (correnti) D.6.4.25 Crediti tributari (correnti) D.6.4.26 Passività per prestazioni pensionistiche D.6.4.27 Fondi rischi ed oneri D.6.4.28 Debiti tributari non correnti e correnti D.6.4.28.1 Debiti tributari (non correnti) D.6.4.28.2 Debiti tributari (correnti) D.6.4.29 Altri debiti non correnti e correnti D.6.4.29.1 Altri debiti (correnti) D.6.4.30 Debiti commerciali verso terzi D.6.4.31 Patrimonio Netto D.6.4.31.1 Capitale sociale D.6.4.31.2 Riserve di capitali D.6.4.31.3 Riserve di copertura D.6.4.31.4 Azioni proprie D.6.4.31.5 Riserva per valutazione utili/perdite attuariali D.6.4.31.6 Riserve di Utili D.6.4.31.7 Informazioni sulle riserve distribuibili D.6.4.32 Posizione finanziaria netta D.6.4.32.1 Disponibilità liquide D.6.4.32.2 Finanziamenti e mutui bancari D.6.4.32.3 Strumenti finanziari derivati D.6.4.33 Accordo transattivo raggiunto con Gutmann D.6.4.34 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti D.6.5. Impegni, garanzie e passività potenziali D.6.5.1. Passività potenziali D.6.5.2. Garanzie ed impegni D.6.6. Informazioni sulla gestione dei rischi D.6.6.1 Introduzione D.6.6.2 Rischio di mercato D.6.6.2.1 Rischio tasso di cambio D.6.6.2.2 Rischio commodities D.6.6.2.3 Rischio tasso di interesse D.6.6.3 Rischio di credito D.6.6.4 Rischio di liquidità D.6.6.5 Classificazione degli Strumenti finanziari D.6.7. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate D.6.7.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche D.6.7.2 Attività di direzione e coordinamento D.6.7.3 Rapporti con società controllate D.6.7.3.1. Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2019 D.6.7.3.2 Crediti commerciali verso società controllate D.6.7.3.3 Debiti commerciali verso società controllate D.6.7.3.4 Crediti e Debiti finanziari verso società controllate D.6.7.3.5 Saldi economici verso società controllate D.6.7.4 Rapporti con le altre parti correlate D.6.8. Contributi pubblici ex art. 1, commi 125‐129, della legge n 124/2017 D.6.9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali D.6.10. Eventi successivi D.6.11. Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2019 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2020 E. ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO E.1. Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob E.2. Attestazione del Bilancio d'Esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14
maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
E.3. Relazione KPMG al Bilancio d'Esercizio
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