Earnings Release • May 7, 2021
Earnings Release
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COMUNICATO STAMPA
Utile netto pari a 4,5 milioni, sostanzialmente stabile a/a
LCR e NSFR superiori al limite regolamentare
Milano, 7 maggio 2021
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2021, chiusi con un utile netto pari a 4,5 milioni, sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2020.
Nonostante il sistema economico in Italia non abbia recuperato le conseguenze provocate dall'evolversi dell'epidemia Covid-19, la business line factoring, con volumi (turnover) pari a 783 milioni, ha registrato una crescita del 12% a/a, crescita guidata dalla componente dei crediti commerciali, mentre la componente dei crediti fiscali ha registrato una performance inferiore alle attese.
Gli impieghi factoring al 31 marzo 2021 (dato gestionale) si attestano a 1.722 milioni (di cui il 25% in azione legale, 11% se si considera la sola porzione rilevante ai fini del modello di stanziamento degli interessi moratori), in lieve calo rispetto ai 1.755 milioni al 31 marzo 2020 e sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2020 (1.717 milioni). Il factoring pro soluto, pari al 75%, degli impieghi, include i crediti fiscali (pari al 18% degli impieghi).
Con riferimento alla business line CQ, il Gruppo ha acquistato/erogato crediti per 42 milioni, in misura minore rispetto allo scorso anno e lo stock dei crediti al 31 marzo 2021 ammonta a 917 milioni, in aumento del 6% a/a e in lieve calo rispetto al 31 dicembre 2020 (934 milioni).
Gli impieghi del credito su pegno si attestano al 31 marzo 2021 a 79,6 milioni, in aumento rispetto ai 77,7 milioni al 31 dicembre 2020.
Il margine di interesse, pari a 19,3 milioni, è in aumento del 21% a/a, per il combinato effetto di maggiori interessi attivi e minori interessi passivi. Nel primo trimestre del 2021, l'aumento degli interessi attivi (24,2 milioni vs 22,4milioni rispettivamente al 31.3.2021 e al 31.3.2020) è ascrivibile, come da attese, al maggior contributo del credito su pegno e dei finanziamenti con garanzia dello Stato (pari a 118 milioni al 31 marzo 2021) la cui erogazione è iniziata lo scorso anno a seguito dell'introduzione da parte del Governo di misure di supporto all'economia, che Banca Sistema ha offerto ed offre alla clientela del factoring. Gli interessi attivi del business factoring risultano in lieve aumento a/a (+1%), grazie al maggior contributo degli interessi di mora, che ha compensato i minori interessi da crediti fiscali.
Il contributo complessivo a conto economico al 31 marzo 2021 degli interessi di mora in azione legale è in aumento a/a e pari a 6,6 milioni (3,4 milioni al 31 marzo 2020), il maggior contributo a/a è in buona parte dovuto ai maggiori incassi.
L'ammontare degli interessi di mora da azione legale, maturati al 31 marzo 2021 e rilevanti ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a 99 milioni (158 milioni includendo i comuni in dissesto, componente su cui non vengono stanziati in bilancio interessi di mora), mentre il credito iscritto in bilancio è pari a 50,7 milioni. L'ammontare non transitato a conto economico entrerà, per competenza o per cassa, nei prossimi esercizi sulla base delle attese di collection, superiori all'80%.
Il costo totale della raccolta, pari a 0,5%, risulta in calo a/a (0,7% nel 2020), calo registrato sia nella componente Retail che in quella Wholesale, i cui stock a fine periodo risultano rispettivamente stabili rispetto al 31.12.2020 ed in calo rispetto al 31.3.2020.
Le commissioni nette, pari a 4,0 milioni, risultano in lieve calo a/a (4,2 milioni nel primo trimestre del 2020) a seguito delle minor commissioni attive del factoring non totalmente compensate dalle maggiori commissioni attive del credito su pegno. Il contributo in termini di ricavi totali del factoring, dato dalla somma di interessi attivi, commissioni attive e ricavi da cessione di portafogli, risulta in valore assoluto in calo anno su anno ed in calo se rapportato alla media dei crediti. Per la cessione del quinto il rapporto tra interessi attivi e crediti medi risulta in calo anno su anno, mentre il rapporto tra ricavi totali e crediti medi del credito su pegno è in aumento a/a.
Al 31 marzo 2021 gli utili da tesoreria, relativi alla vendita di titoli di Stato italiani, risultano pari a 2,4 milioni, in aumento a/a (+1,8 milioni a/a). Nel primo trimestre 2021 sono state effettuate cessioni di portafogli di crediti factoring, registrando ricavi pari a 0,3 milioni (voce 100.a del Conto Economico) in calo a/a (1,3 milioni nel primo trimestre del 2020, escludendo il primo trimestre in media nel 2020 i ricavi da cessione di portafogli a trimestre sono stati pari a 0,4 milioni).
Il margine di intermediazione si attesta a 26,0 milioni, in aumento del 18% a/a.
Le rettifiche di valore nette per deterioramento crediti ammontano al 31 marzo 2021 a 4,1 milioni, in aumento a/a (1,9 milioni nel primo trimestre 2020). La voce include un adeguamento di valutazione, pari a 2,4 milioni, relativamente ad alcune fatture incluse nel perimetro del dissesto di un ente locale. Suddetta svalutazione sarà in buona parte recuperata dagli interessi di mora (già quasi interamente riconosciuti dal tribunale e mai contabilizzati a conto economico, come tutti gli interessi di mora riferiti agli enti territoriali in dissesto), che saranno incassati al momento della definizione dell'accordo transattivo con l'OSL (Organo Straordinario di Liquidazione) avente ad oggetto le partite individuate dalla Banca.
Il costo del rischio relativo ai crediti alla clientela, considerando non ricorrente la rettifica indicata in precedenza, risulta pari a 37 bps ed è lievemente inferiore rispetto ai 42bps dell'intero 2020.
Le risorse (FTE) del Gruppo, pari a 273, risultano superiori alle 216 dello stesso periodo del 2020 principalmente per effetto dell'ingresso delle 58 risorse provenienti dal ramo d'azienda credito su pegno da Intesa Sanpaolo nel terzo trimestre del 2020. Le spese del personale aumentano a/a in linea con l'aumento dell'organico, frutto anche dell'acquisizione citata. La voce altre spese amministrative è aumentata a/a per il maggior contributo al Fondo di Risoluzione per circa +0,2 milioni, per le maggiori spese IT ed il maggior costo di servicer/collector esterni.
Nel confronto a/a, all'aumento del Totale costi operativi ha contribuito quindi il consolidamento del ramo acquisito nel terzo trimestre del 2020 ed oltre quanto indicato in precedenza, in misura minore, anche un aumento delle rettifiche di valore su attività materiali.
L'utile prima delle imposte al 31 marzo 2021, è sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il portafoglio titoli è composto da titoli di Stato italiani, pari a 700,7 milioni (una cui parte è classificata nella voce Attività finanziarie al costo ammortizzato, pari a 233,4 milioni, dimezzata rispetto a fine 2020), con una vita residua media di 27,9 mesi. La componente "Held to Collect and Sell" (HTCS), pari a 467,3 milioni al 31 marzo 2021 è maggiore rispetto al 31 dicembre 2020 (425 milioni), con una vita residua media di circa 25,2 mesi.
La voce Attività finanziarie al costo ammortizzato (2.788 milioni), prevalentemente composta dagli impieghi in essere su factoring (1.415 milioni), che risultano in calo del 4,5% rispetto al 31 dicembre 2020 (1.482 milioni), include anche i finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP, parte del portafoglio titoli, ed impieghi per 80 milioni del credito su pegno (in aumento rispetto a fine 2020). In particolare, gli impieghi in CQ ammontano a 917 milioni (934 milioni al 31 dicembre 2020).
Lo stock dei crediti deteriorati lordi pari a 312,0 milioni aumenta rispetto al 31 dicembre 2020 (pari a 251,2 milioni) prevalentemente per l'incremento degli scaduti. L'aumento nel trimestre degli scaduti è prevalentemente riconducibile all'entrata in vigore della nuova definizione di default dal 1.1.2021 ("New DoD") ed è relativo all'esposizione factoring verso la PA. Le sofferenze risultano in calo rispetto al 31.12.2020.
L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti lordi aumenta all'11,9% rispetto al 9,5% del 31 dicembre 2020, a seguito della crescita degli scaduti, descritta in precedenza, che data la natura del business factoring verso la PA, non rappresenta un segnale di deterioramento della qualità dei debitori né tantomeno un peggioramento della probabilità di recupero.
La voce Attività materiali include l'immobile a Milano in cui ha sede la banca (oggetto di perizia e rivalutato per 1,3 milioni a fine dicembre 2020) e un immobile acquisito a Roma, nel primo trimestre del 2021, come ufficio per tutte le attività del Gruppo, inclusa una filiale dedicata al credito su pegno.
La raccolta Retail rappresenta il 60% circa del totale (59% al 31 dicembre 2020) ed è costituita da conti correnti e depositi a termine. La componente Retail della raccolta è lievemente diminuita in valore assoluto rispetto a fine 2020.
All'interno della voce Passività finanziarie al costo ammortizzato (3.044 milioni), i Debiti verso banche sono in lieve calo rispetto al 31 dicembre 2020 (821 milioni al 31.3.2021 vs 870 milioni al 31.12.2020), a seguito del minor funding verso banche non compensate dall'aumento della componente "verso banche centrali" (BCE), passato da 690 milioni al 31 dicembre 2020 a 738 milioni al 31 marzo 2021, che include TLTRO III pari a 540 milioni, in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 (490 milioni).
All'interno della voce Passività finanziarie al costo ammortizzato, i Debiti verso clientela sono in calo rispetto a fine 2020; in particolare, per il calo dei PcT, dovuto alla riduzione del portafoglio di titoli di Stato, per il calo dei conti corrente e dei conti deposito.
La voce Titoli in circolazione (298 milioni) aumenta rispetto al 31 dicembre 2020 per il maggior funding con collaterale ABS, rappresentato da crediti contro la cessione del quinto.
Il Totale dei fondi propri (Total Capital) al 31 marzo 2021 ammonta a 213,9 milioni, in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 (209,5 milioni) ed include l'utile di periodo al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della Capogruppo.
Al 31 marzo 2021 i coefficienti patrimoniali1 , in calo rispetto al 31 dicembre 2020 per l'aumento dei Risk Weighted Assets prevalentemente a causa l'incremento dei crediti deteriorati, in particolare gli scaduti, a causa della precedentemente descritta introduzione della "New DoD", si attestano a:
1 In conformità con quanto previsto dall'EBA con le Guidelines on common SREP (Supervisory Review and Evaluation Process), la Banca d'Italia ha richiesto il mantenimento dei seguenti requisiti minimi per il 2020:
• coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 7,75%;
• coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 9,55%;
• coefficiente di capitale totale (Total Capital ratio) pari al 11,90%.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alexander Muz, dichiara, in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'art. 154 bis del Testo unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Il proseguo del 2021 si attende in linea con il Piano Industriale approvato nel mese di marzo. Il Gruppo ha sperimentato un lieve calo di redditività come nel 2020, soprattutto nel segmento del factoring derivante da un'accelerazione dei tempi di incasso che è proseguita anche nel primo trimestre. La situazione inerente alla pandemia da COVID-19 è costantemente monitorata ed eventuali impatti a oggi non presenti verranno riflessi se necessario sulle stime di valore di recupero delle attività finanziarie. Il Gruppo continuerà a valutare opzioni di crescita anche non organica nelle sue aree di core business.
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Tutti i valori indicati nel testo del comunicato sono in euro.
Investor Relations Carlo Di Pierro Tel. +39 02 80280358 E-mail [email protected]
Ufficio Stampa Patrizia Sferrazza Tel. +39 02 80280354 E-mail [email protected]
Banca Sistema, nata nel 2011 e quotata dal 2015 sul segmento Star di Borsa Italiana, è una realtà finanziaria specializzata nell'acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali ed attiva nella cessione del quinto dello stipendio e della pensione sia attraverso l'acquisto di portafogli di crediti che l'attività di origination diretta del prodotto QuintoPuoi. Nel credito su pegno il Gruppo opera con la società controllata ProntoPegno S.p.A. La Banca è inoltre attiva, annoverando circa 35 mila clienti, attraverso prodotti di raccolta che includono conti correnti, conti deposito e conti titoli, oltre ad offrire altre tipologie di servizi come l'attività di gestione e recupero crediti, fidejussioni e cauzioni, la certificazione dei crediti PA e la fatturazione elettronica. Con sedi a Milano e Roma, il Gruppo Banca Sistema è oggi presente anche a Bologna, Pisa, Napoli, Palermo, Rimini Torino, Firenze, Mestre, Parma e Civitavecchia, impiega 273 risorse e si avvale di una struttura multicanale.
Importi in migliaia di Euro
| Voce di Bilancio | 31.03.2021 A |
31.12.2020 B |
31.03.2020 | Variazioni % A - B |
|
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 2.166 | 1.930 | 644 | 12% |
| 30. | Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività complessiva (HTCS) |
472.847 | 430.966 | 749.312 | 10% |
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (HTC) | 2.867.264 | 3.142.791 | 2.954.184 | -9% |
| a) crediti verso banche | 79.085 | 92.481 | 72.813 | -14% | |
| b) crediti verso clientela | 2.788.179 | 3.050.310 | 2.881.371 | -9% | |
| di cui: Factoring | 1.415.340 | 1.481.678 | 1.628.664 | -4% | |
| di cui: CQS | 917.279 | 933.873 | 866.307 | -2% | |
| di cui: Pegno | 79.656 | 77.684 | 13.043 | 3% | |
| di cui: Titoli | 233.311 | 447.864 | 315.072 | -48% | |
| 70. | Partecipazioni | 1.010 | 1.000 | - | 1% |
| 90. | Attività materiali | 41.529 | 32.607 | 29.290 | 27% |
| 100. | Attività immateriali | 32.821 | 32.725 | 3.921 | 0% |
| di cui: avviamento | 32.355 | 32.355 | 3.920 | 0% | |
| 110. | Attività fiscali | 10.473 | 10.313 | 10.146 | 2% |
| 130. | Altre attività | 19.133 | 19.039 | 14.720 | 0% |
| Totale dell'attivo | 3.447.243 | 3.671.371 | 3.762.217 | -6% | |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | |||||
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.043.894 | 3.282.230 | 3.438.955 | -7% |
| a) debiti verso banche | 821.200 | 869.648 | 806.239 | -6% | |
| b) debiti verso la clientela | 1.924.487 | 2.164.244 | 2.164.453 | -11% | |
| c) titoli in circolazione | 298.207 | 248.338 | 468.263 | 20% | |
| 60. | Passività fiscali | 18.621 | 16.903 | 18.818 | 10% |
| 80. | Altre passività | 145.824 | 136.894 | 99.567 | 7% |
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 4.407 | 4.428 | 2.955 | 0% |
| 100. | Fondi per rischi ed oneri | 23.915 | 23.430 | 22.690 | 2% |
| 120. + 150. + 160.+ 170. + 180. |
Capitale, sovrapprezzi di emissione, riserve, riserve da valutazione, azioni proprie |
196.795 | 172.412 | 174.611 | 14% |
| 190. | Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) | 9.325 | 9.297 | 32 | 0% |
| 200. | Utile di periodo | 4.462 | 25.777 | 4.589 | -83% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 3.447.243 | 3.671.371 | 3.762.217 | -6% |
Importi in migliaia di Euro
| Voce di Bilancio | 31.03.2021 A |
31.03.2020 B |
Variazioni % A - B |
|
|---|---|---|---|---|
| 10. | Interessi attivi e proventi assimilati | 24.241 | 22.354 | 8% |
| 20. | Interessi passivi e oneri assimilati | (4.974) | (6.433) | -23% |
| 30. | Margine di interesse | 19.267 | 15.921 | 21% |
| 40. | Commissioni attive | 5.940 | 6.006 | -1% |
| 50. | Commissioni passive | (1.916) | (1.803) | 6% |
| 60. | Commissioni nette | 4.024 | 4.203 | -4% |
| 80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | 5 | (18) | -128% |
| 100. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 2.689 | 1.889 | 42% |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 746 | 1.276 | -42% | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
1.943 | 273 | n s |
|
| c) passività finanziarie | - | 340 | -100% | |
| 120. | Margine di intermediazione | 25.985 | 21.995 | 18% |
| 130. | Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti |
(4.103) | (1.922) | n s |
| 150. | Risultato netto della gestione finanziaria | 21.882 | 20.073 | 9% |
| 190. a) | Spese per il personale | (6.920) | (5.716) | 21% |
| 190. b) | Spese amministrative | (8.621) | (6.621) | 30% |
| 200. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (1) | (672) | -100% |
| 210. + 220. | Rettifiche/riprese di valore su attività materiali e immateriali | (658) | (376) | 75% |
| 230. | Altri oneri/proventi di gestione | 852 | 106 | n s |
| 240. | Costi operativi | (15.348) | (13.279) | 16% |
| 250. | Utili (Perdite) delle partecipazioni | 10 | - | n s |
| 290. | Utile della operatività corrente al lordo delle imposte | 6.544 | 6.794 | -4% |
| 300. | Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente | (2.053) | (2.205) | -7% |
| 310. | Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte | 4.491 | 4.589 | -2% |
| 320. | Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte- | - | n s |
|
| 330. | Utile di periodo | 4.491 | 4.589 | -2% |
| 340. | Perdita di periodo di pertinenza di terzi | (29) | - | n s |
| 350. | Utile di periodo di pertinenza della capogruppo | 4.462 | 4.589 | -3% |
| Importi in migliaia di Euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.03.2021 | Esposizione lorda |
Rettifiche | Esposizione netta |
|||
| Crediti deteriorati | 312.007 | 50.384 | 261.623 | |||
| Sofferenze | 50.710 | 26.660 | 24.050 | |||
| Inadempimenti probabili | 148.874 | 22.961 | 125.913 | |||
| Scaduti | 112.423 | 763 | 111.660 | |||
| Bonis | 2.300.186 | 6.941 | 2.293.245 | |||
| Totale crediti verso la clientela | 2.612.193 | 57.325 | 2.554.868 |
| 31.12.2020 | Esposizione lorda |
Rettifiche | Esposizione netta |
|---|---|---|---|
| Crediti deteriorati | 251.164 | 46.027 | 205.137 |
| Sofferenze | 52.354 | 25.240 | 27.114 |
| Inadempimenti probabili | 148.433 | 20.352 | 128.081 |
| Scaduti | 50.377 | 435 | 49.942 |
| Bonis | 2.404.623 | 7.315 | 2.397.308 |
| Totale crediti verso la clientela | 2.655.787 | 53.342 | 2.602.445 |
PRESS RELEASE
Net income: 4.5 million, basically stable y/y
LCR and NSFR above the regulatory limit
The Board of Directors of Banca Sistema has approved the consolidated results as at 31 March 2021, reporting a net income of 4.5 million, basically stable compared to the same period of 2020.
In spite of the fact that Italy's economy has not recovered yet from the fallout from the Covid-19 pandemic, the factoring business line reported turnover volumes at 783 million, with a growth rate of 12% y/y, driven by the commercial receivables component, whilst the performance of the tax receivables component was below expectations.
At 31 March 2021, factoring receivables (management data) stood at 1,722 million (of which 25% under legal action, 11% when considering only the portion relevant to the late-payment interest accrual model), slightly down compared to 1,755 million at 31 March 2020 and basically stable compared to 31 December
2020 (1,717 million). Non-recourse factoring, accounting for 75% of receivables, includes tax receivables (accounting for 18% of receivables).
As to the CQ business line, the Group purchased/funded 42 million of loans, slightly less compared to last year, and the loan stock at 31 March 2021 came to 917 million, up by 6% y/y and slightly down compared to 31 December 2020 (934 million).
At 31 March 2021, gold/jewelry-backed loans added up to 79.6 million, up compared to 77.7 million at 31 December 2020.
Net interest income, at 19.3 million, rose by 21% y/y, driven by the combined effect of a higher interest income and a lower interest expense. In Q1 2021, the increase in interest income (24.2 million vs 22.4 million at 31.3.2021 and 31.3.2020, respectively) was due, as expected, to the greater contribution of gold/jewelry-backed loans and of State-guaranteed loans (118 million at 31 March 2021), which started to be granted last year after the Government adopted measures to support the economy, and that Banca Sistema offered and is offering to its factoring clients. The interest income from the factoring business has increased slightly y/y (+1%), driven by the greater contribution from late-payment interest, which offset the lower interest income coming from tax receivables.
The overall P&L contribution as at 31 March 2021 from late-payment interest under legal action has risen y/y, totaling 6.6 million (3.4 million at 31 March 2020), and the greater contribution y/y was largely due to the increase in collections.
Late-payment interest out of legal actions accrued at 31 March 2021 and relevant to the accrual model came in at 99 million (158 million when including municipalities in conservatorship, against which no latepayment interest is accrued), while receivables already on the books totaled 50.7 million. The amount that was not recognized through profit and loss will be recognized, on an accrual or cash basis, in the next financial years, based on collection expectations that exceed 80%.
The total cost of funding, which came in at 0.5%, declined y/y (0.7% in 2020) both at Retail and at Wholesale level, and both end-of-period stocks remained stable when compared to 31.12.2020, and in decline compared to 31.3.2020.
Net fees and commissions, amounting to 4.0 million, reported a slight decline y/y (4.2 million in Q1 2020) as a result of the lower commission income from factoring that was not fully offset by the higher commission income from gold/jewelry-backed loans. The contribution in terms of total revenues from factoring, i.e., the sum of interest income, commission income and revenues from portfolio disposals, has been declining in absolute terms year on year, and has declined when considered as a percentage over the average of receivables. For CQ loans, the interest income to average loans ratio has declined year on year, while the total revenues to average gold/jewelry-backed loans ratio has increased y/y.
At 31 March 2021, proprietary trading income generated by the sale of Italian government bonds totaled 2.4 million, up y/y (+1.8 million y/y). In Q1 2021 factoring receivables portfolios were sold, generating 0.3 million of revenues (P&L line-item 100.a), down y/y (1.3 million in Q1 2020; excluding Q1, in 2020 on average revenues from portfolio disposals by quarter came to 0.4 million).
Total income stood at 26.0 million, up by 18% y/y.
At 31 March 2021, loan loss provisions added up to 4.1 million, up y/y (1.9 million in Q1 2020). The lineitem includes a provision of 2.4 million referring to certain invoices falling within the conservatorship scope of a municipality. Large part of the impairment will be compensated for by late-payment interests (that have already been almost entirely approved by the court and not yet recorded through P&L, as is the case for all late-payment interests related to local governments in conservatorship), that are going to be collected at the time of the settlement agreement with OSL (Organo Straordinario di Liquidazione, i.e., Extraordinary Liquidation Board) relatively to the receivables selected by the Bank.
The cost of risk tied to customer loans, considering that the above impairment is deemed non-recurring, came in at 37 bps and is slightly lower compared to 42bps in full-year 2020.
The Group's headcount (FTE) came to 273, higher compared to the 216 resources in the same period of 2020, mainly due to the entry of 58 new resources from Intesa Sanpaolo's gold/jewelry-backed lending business line in Q3 2020. Personnel expenses rose y/y, consistent with the headcount increase, resulting also from the above-mentioned acquisition. Other administrative expenses increased y/y, driven by the higher contribution to the Resolution Fund of about +0.2 million, by higher IT expenses and the higher costs for external servicers/collectors.
In a year-over-year comparison, the increase in Total operating costs has been driven also by the consolidation of the business line acquired in Q3 2020, and, in addition to what described above, to a lesser extent by an increase in impairments of tangible assets.
Income before tax at 31 March 2021 was basically stable compared to the same period of 2020.
The securities portfolio, made up of Italian government bonds, amounted to 700.7 million (of which 233.4 million classified under the line-item Financial assets measured at amortized cost, halved compared to year-end 2020), with an average time to maturity of 27.9 months. The "Hold to Collect and Sell" (HTCS), component, amounting to 467.3 million at 31 March 2021, has increased compared to 31 December 2020 (425 million), and has an average time to maturity of about 25.2 months.
Financial assets measured at amortized cost (2,788 million), mainly represented by factoring receivables (1,415 million), which went down by 4.5% compared to 31 December 2020 (1,482 million), include also CQ loans (salary- and pension-backed loans), part of the securities portfolio, and 80 million of gold/jewelry-backed loans (up compared to year-end 2020). Specifically, CQ loans added up to 917 million (934 million at 31 December 2020).
The gross non-performing loan stock of 312.0 million went up compared to 31 December 2020 (251.2 million), mainly driven by the increase in past dues. The quarterly rise in past dues is mainly tied to the coming into effect of the new definition of default on 1.1.2021 ("New DoD") and is related to the factoring exposure to PA. Bad loans have declined compared to 31.12.2020.
The gross NPL to total loan ratio increased to 11.9% compared to 9.5% at 31 December 2020, due to the increase in past dues described above, which by virtue of the nature of the factoring business with the PA is not a harbinger of a deterioration of either the borrowers' creditworthiness or of the probability of recovery.
The line-item Tangible assets (PP&E) includes the Milan building where the bank's headquarters are based (appraised and revalued at 1.3 million at the end of December 2020) and a property purchased in Rome in Q1 2021, used as office for all the Group activities, including a branch dedicated to gold/jewelrybacked loans.
Retail deposits accounted for approx. 60% of total funding (59% at 31 December 2020), and comprise checking accounts and term deposits. The Retail component of funding has slightly declined in absolute terms when compared to year-end 2020.
Under Financial liabilities measured at amortized cost (3,044 million), Due to banks went slightly down compared to 31 December 2020 (821 million at 31.3.2021 vs 870 million at 31.12.2020), due to a lower funding from banks which was not offset by the increase in the "due to central banks" (ECB) component, which went from 690 million at 31 December 2020 to 738 million at 31 March 2021, and that includes 540 million of TLTRO III, up compared to 31 December 2020 (490 million).
Under Financial liabilities measured at amortized cost, Due to customers went down compared to yearend 2020, due to the decline in Repos, driven by the reduction in the Government bond portfolio, and to the decline in checking accounts and deposit accounts.
Debt securities (298 million) went up compared to 31 December 2020, driven by a greater use of funding collateralized by ABS, represented by salary- or pension backed loans.
Total own funds (Total Capital) at 31 March 2021 amounted to 213.9 million, up compared to 31 December 2020 (209.5 million), and they include the net income for the period net of the estimated dividend amount, corresponding to a payout ratio of 25% of the Parent company's net income.
Capital ratios2 decreased compared to 31 December 2020, due to the increase in Risk Weighted Assets, mainly as a result of the rise in NPLs - in particular past dues - following the above-described introduction of the "New DoD", and at 31 March 2021 they stood as follows:
***
The financial reporting officer of Banca Sistema, Alexander Muz, in compliance with paragraph two of art. 154 bis of the "Consolidated act for financial intermediation", hereby states that the accounting information illustrated in this press release is consistent with documental evidence, accounting books and book-keeping entries.
2 In compliance with EBA's Guidelines on common SREP (Supervisory Review and Evaluation Process), the Bank of Italy required the compliance with the following minimum capital requirements in 2020:
• Common equity Tier 1 ratio (CET1 ratio) of 7.75%;
• Tier 1 ratio of 9.55%;
• Total Capital ratio of 11.90%.
***
2021 activities are expected to continue in line with the Business Plan approved in March. The Group experienced a slight decline in profitability as in 2020, especially in the factoring business due to the acceleration in the collection times that continued in the first quarter. The COVID-19 pandemic situation is being constantly monitored and any impact that is not present today will be reflected, if necessary, on the financial assets estimated recovery amount.
The Group will continue to vet growth options in its core business areas, including possible acquisitions.
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All financial amounts reported in the press release are expressed in euros.
Contacts:
Investor Relations Carlo Di Pierro Tel. +39 02 80280358 E-mail [email protected]
Media Relations Patrizia Sferrazza Tel. +39 02 80280354 E-mail [email protected]
Banca Sistema, founded in 2011 and listed in 2015 on Borsa Italiana's Star segment, is a financial institution specialized in purchasing trade receivables owed by the Italian Public Administrations and tax receivables, and engages in consumer credit through salary- and pension-backed loans, by purchasing loan pools and through the direct origination of the QuintoPuoi product, and through gold/jewelry-backed loans, via the subsidiary ProntoPegno S.p.A. The bank offers also deposit products to a base of about 35 thousand customers, with an offering that includes current accounts, deposit accounts and securities accounts, in addition to other services as credit management and recovery, bank guarantees and security bonds, PA receivables certification and e-billing. With head offices in Milan and Rome, Banca Sistema is also present in Bologna, Pisa, Naples, Palermo, Rimini Torino, Florence, Mestre, Parma and Civitavecchia, has 273 employees and relies on a multichannel structure.
Figures in thousands of Euro
| 31.03.2021 A |
31.12.2020 B |
31.03.2020 | Difference % A - B |
||
|---|---|---|---|---|---|
| ASSETS | |||||
| 10. | Cash and cash equivalents | 2,166 | 1,930 | 644 | 12% |
| 30. | Financial assets held to collect and sell (HTCS) | 472,847 | 430,966 | 749,312 | 10% |
| 40. | Financial assets held to collect (HTC) | 2,867,264 | 3,142,791 | 2,954,184 | -9% |
| a) Loans and advances to banks | 79,085 | 92,481 | 72,813 | -14% | |
| b) Loans and advances to customers | 2,788,179 | 3,050,310 | 2,881,371 | -9% | |
| of which: Factoring | 1,415,340 | 1,481,678 | 1,628,664 | -4% | |
| of which: Salary-/pension-backed loans (CQS/CQP) | 917,279 | 933,873 | 866,307 | -2% | |
| of which: Collateralised loans | 79,656 | 77,684 | 13,043 | 3% | |
| of which: Securities | 233,311 | 447,864 | 315,072 | -48% | |
| 70. | Equity investments | 1,010 | 1,000 | - | 1% |
| 90. | Property, plant and equipment | 41,529 | 32,607 | 29,290 | 27% |
| 100. | Intangible assets | 32,821 | 32,725 | 3,921 | 0% |
| of which: goodwill | 32,355 | 32,355 | 3,920 | 0% | |
| 110. | Tax assets | 10,473 | 10,313 | 10,146 | 2% |
| 130. | Other assets | 19,133 | 19,039 | 14,720 | 0% |
| Total assets | 3,447,243 | 3,671,371 | 3,762,217 | -6% | |
| LIABILITIES AND EQUITY | |||||
| 10. | Financial liabilities at amortised cost | 3,043,894 | 3,282,230 | 3,438,955 | -7% |
| a) Due to banks | 821,200 | 869,648 | 806,239 | -6% | |
| b) Due to customers | 1,924,487 | 2,164,244 | 2,164,453 | -11% | |
| c) Debt securities issued | 298,207 | 248,338 | 468,263 | 20% | |
| 60. | Tax liabilities | 18,621 | 16,903 | 18,818 | 10% |
| 80. | Other liabilities | 145,824 | 136,894 | 99,567 | 7% |
| 90. | Post-employment benefits | 4,407 | 4,428 | 2,955 | 0% |
| 100. | Provisions for risks and charges: | 23,915 | 23,430 | 22,690 | 2% |
| 120. + 150. + 160.+ | Share capital, share premiums, reserves, valuation | ||||
| 170. + 180. | reserves and treasury shares | 196,795 | 172,412 | 174,611 | 14% |
| 190. | Minority interests | 9,325 | 9,297 | 32 | 0% |
| 200. | Profit for the period | 4,462 | 25,777 | 4,589 | -83% |
| Total liabilities and equity | 3,447,243 | 3,671,371 | 3,762,217 | -6% |
Figures in thousands of Euro
| 31.03.2021 | 31.03.2020 | Difference | ||
|---|---|---|---|---|
| A | B | % | ||
| 10. | Interest income | 24,241 | 22,354 | 8% |
| 20. | Interest expenses | (4,974) | (6,433) | -23% |
| 30. | Net interest income | 19,267 | 15,921 | 21% |
| 40. | Fee and commission income | 5,940 | 6,006 | -1% |
| 50. | Fee and commission expense | (1,916) | (1,803) | 6% |
| 60. | Net fee and commission income | 4,024 | 4,203 | -4% |
| 70. | Dividends and similar income | - | - | n m |
| 80. | Net income from trading | 5 | (18) | -128% |
| 100. | Profits (Losses) on disposal or repurchase of: | 2,689 | 1,889 | 42% |
| a) financial assets measured at amortised cost | 746 | 1,276 | -42% | |
| b) financial assets measured at fair value through other comprehensive income |
1,943 | 273 | n m |
|
| c) financial liabilities | - | 340 | -100% | |
| 120. | Operating income | 25,985 | 21,995 | 18% |
| 130. | Net impairment losses on loans | (4,103) | (1,922) | n m |
| 150. | Net operating income | 21,882 | 20,073 | 9% |
| 190. a) | Staff costs | (6,920) | (5,716) | 21% |
| 190. b) | Other administrative expenses | (8,621) | (6,621) | 30% |
| 200. | Net allowance for risks and charges | (1) | (672) | -100% |
| 210. + 220. | Net impairment losses on property and intangible assets | (658) | (376) | 75% |
| 230. | Other net operating income/expense | 852 | 106 | n m |
| 240. | Operating expenses | (15,348) | (13,279) | 16% |
| 250. | Profits of equity-accounted investees | 10 | - | n m |
| 290. | Pre-tax profit from continuing operations | 6,544 | 6,794 | -4% |
| 300. | Tax expenses (income) for the period from continuing operations | (2,053) | (2,205) | -7% |
| 310. | Profit after tax from continuing operations | 4,491 | 4,589 | -2% |
| 320. | Profit (Loss) after tax from discontinued operations | - | - | n m |
| 330. | Profit for the period | 4,491 | 4,589 | -2% |
| 340. | Profit for the period attributable to the Minority interests | (29) | - | n m |
| 350. | Profit for the period attributable to the shareholders of the Parent | 4,462 | 4,589 | -3% |
| Figures in thousands of Euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.03.2021 | Gross exposure |
Impairment losses |
Net exposure |
|||
| Gross Non Performing Exposures | 312,007 | 50,384 | 261,623 | |||
| Bad loans | 50,710 | 26,660 | 24,050 | |||
| Unlikely to pay | 148,874 | 22,961 | 125,913 | |||
| Past-dues | 112,423 | 763 | 111,660 | |||
| Performing Exposures | 2,300,186 | 6,941 | 2,293,245 | |||
| Total Loans and advances to customers | 2,612,193 | 57,325 | 2,554,868 |
| 31.12.2020 | Gross | Impairment | Net |
|---|---|---|---|
| exposure | losses | exposure | |
| Gross Non Performing Exposures | 251,164 | 46,027 | 205,137 |
| Bad loans | 52,354 | 25,240 | 27,114 |
| Unlikely to pay | 148,433 | 20,352 | 128,081 |
| Past-dues | 50,377 | 435 | 49,942 |
| Performing Exposures | 2,404,623 | 7,315 | 2,397,308 |
| Total Loans and advances to customers | 2,655,787 | 53,342 | 2,602,445 |
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