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Compagnia Immobiliare Azionaria SpA

Annual Report May 12, 2021

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Annual Report

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COMPAGNIA IMMOBILIARE AZIONARIA S.p.A.

Indice

Gruppo CIA

Composizione degli organi sociali ……………….………………….………………… 2
Relazione sulla gestione del Gruppo al 31 dicembre 2020 ………….………………… 3
Dati essenziali bilanci società controllate e collegate ………….…….…….………… 18
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 ……………………….…………………… 19
Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato esercizi 2019 e 2020 ………. 23
Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 31 dicembre 2020 ….……………………… 24
Situazione consolidata al 31 dicembre 2020 ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 …………………….……………………………………………………… 25
Note Illustrative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 ……………………… 28
Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2020 ……………….………………… 55
Prospetto delle Partecipazioni Rilevanti ex. Art. 120 del D. Lgs n. 58/1998 ………… 59
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 …………………….…………………………….…………………………. 61

Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A.

Relazione sulla gestione della capogruppo al 31 dicembre 2020 ……………………. 63
Bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2020 …………………………… 74
Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto esercizi 2019 e 2020 ………………… 78
Prospetto dei flussi di cassa della capogruppo al 31 dicembre 2020 …………………… 79
Note Illustrative al bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2020 …………… 80
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 ……………………………………………………………………………. 107

Consiglio di Amministrazione

Angelo Riccardi
Paolo Andrea Panerai
Luca Nicolò Panerai
Marco Fanfani
Paolo Angius
Gaia Dal Pozzo
Nicoletta Costa Novaro
Maria Grazia Vassallo
Andrea Morante
Beatrice Panerai
Vincenzo Manes
Umberto Vitiello

Collegio Sindacale

Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Laura Restelli

Vincenzo Truppa

Sindaci supplenti Luciano Barbucci Vieri Chimenti

Società di Revisione

AUDIREVI Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 2 maggio 2018, scadono in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2020.

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio d'esercizio 2028. Nel corso del mese di gennaio 2021 è stato interrotto il contratto con BDO Italia Spa. L'assemblea ordinaria dell'8 marzo 2021 ha conferito a AUDIREVI Spa l'incarico di revisione a partire dal bilancio 2020.

Relazione sulla Gestione del Gruppo al 31 dicembre 2020

Compagnia Immobiliare Azionaria Spa e società controllate Sede in Milano - Via G. Borgazzi, 2

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2020

PREMESSA

La relazione consolidata di Compagnia Immobiliare Azionaria e della capogruppo CIA S.p.A. al 31 dicembre 2020, ambedue sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio 2015. I dati del periodo di confronto sono anch'essi espressi secondo gli IAS/IFRS.

SCENARIO MACROECONOMICO

Nel 2020 lo scenario mondiale è stato condizionato dall'emergenza sanitaria causata dall'epidemia Covid-19, classificata a pandemia, estesa da prima in Cina, poi diffusa progressivamente in Europa e nel resto del mondo. Le profonde e negative ripercussioni in primis a livello sociale e lo shock economico provocato (nell'Eurozona si sono registrati decrementi del PIL a doppia cifra), hanno delle dimensioni ad oggi ancora incerte e dai riflessi a breve e medio periodo difficilmente prevedibili. Per il contenimento del contagio, le autorità governative dei vari Paesi hanno stabilito, con diversi livelli di gravità, misure restrittive sulla mobilità delle persone, sulle attività produttive e quelle commerciali, il cosiddetto lockdown. Nei mesi estivi queste misure sono state progressivamente ridotte, con modalità e tempistiche diverse da Paese a Paese, avviando una graduale ripresa delle attività manifatturiere e commerciali. La seconda ondata pandemica verificatasi nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno ha imposto inevitabilmente ulteriori restrizioni che hanno frenato i positivi segnali di ripresa evidenziati nei mesi di progressiva riapertura. Il futuro resta incerto e molto dipenderà dall'efficacia dei piani vaccinali in atto nei vari Paesi.

Con specifico riferimento al Gruppo CIA, che ha un portafoglio di investimenti nel complesso diversificato, gli impatti derivanti dall'emergenza sanitaria hanno avuto particolare incidenza per le aziende operative nel settore vitivinicolo e ricettivo quali Feudi del Pisciotto S.r.l., Az. Agricola Tenuta del Pisciotto Srl e sulla società collegata LC International LLC che è presente nel settore della ristorazione. Minori ripercussioni ha registrato l'attività di facility management, mentre per quanto riguarda gli investimenti nelle altre società partecipate, con progetti di medio periodo e un elevato valore atteso di realizzo, gli impatti sono stati sostanzialmente contenuti, ad eccezione dell'inevitabile rallentamento delle attività preliminari in corso per lo sviluppo delle stesse.

Il management di CIA e delle società partecipate ha nel periodo, progressivamente implementato iniziative proattive per mitigare gli impatti economici e finanziari in conseguenza della pandemia, concentrandosi nel minimizzare tutte le spese discrezionali, operative/variabili e il costo del lavoro avvalendosi anche dei programmi agevolativi di supporto attuati dal Governo.

PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE DELL'ESERCIZIO

In data 30 dicembre 2020 si è conclusa l'operazione di conferimento delle partecipazioni detenute da CIA, per una quota pari al 99% del capitale sociale rispettivamente di Feudi del Pisciotto S.r.l., Az. Agr. Tenuta del Pisciotto S.r.l. e Resort del Pisciotto S.r.l. (di seguito "aziende del Pisciotto"), in Domini Castellare di Castellina S.r.l - in sigla DCC società commerciale che già distribuiva i prodotti delle aziende del Pisciotto, con un'esperienza più che quarantennale e una consolidata presenza sui mercati nazionali ed internazionali del vino. DCC controlla altre due importanti realtà vitivinicole in Toscana, con brand riconosciuti sui principali mercati di riferimento, con partner del livello di Domaines Barons de Rothschild (Lafite) e con vini affermati ai vertici qualitativi mondiali. L'integrazione in un Gruppo ampio, consolidato e strutturato permetterà alle aziende del Pisciotto una maggiore penetrazione e conseguente progressiva affermazione dei propri brand, consentendo così di raggiungere gli obiettivi di crescita necessari per avere un conto economico e finanziario in equilibrio. Infatti, il volume d'affari complessivo a oggi prodotto dalle aziende del Pisciotto, pari a circa 2 milioni di euro, non è sufficiente per avere una gestione autonoma che possa garantire l'equilibrio necessario e sostenere le prospettive di sviluppo, ancor più oggi penalizzate dagli effetti provocati dalla pandemia da COVID-19. Infine, occorre evidenziare che nell'ultimo decennio l'aggregazione nel settore vitivinicolo, così come del resto in molti altri, risulta essere sempre più il fattore determinante per il successo e l'affermazione a livello globale, nonché la strategia vincente per garantire la stabilità e la redditività degli investimenti realizzati.

CIA estende il suo ruolo di holding di partecipazioni a fronte del conferimento delle aziende del Pisciotto, il cui valore è stato determinato da stimati esperti indipendenti non inferiore a 14 milioni di euro in quanto ha ricevuto in concambio una quota pari al 17,5483% del nuovo capitale deliberato e integralmente sottoscritto di DCC e quindi del Gruppo di aziende vinicole già affermate.

La stima effettuata dagli esperti ha determinato il valore delle partecipazioni e di conseguenza le relative percentuali per le quote di concambio. Secondo best practices per il settore di riferimento, il valore di mercato di ciascuna delle partecipazioni oggetto di conferimento è stato determinato secondo i seguenti criteri:

  • 1) valore patrimoniale. In questo caso si considera che i beni patrimoniali della società dovrebbero già incorporare anche le aspettative in merito ai flussi di risultato che ci si attende di poter conseguire attraverso il loro sfruttamento;
  • 2) valore dell'impresa determinato per somma di parti, in base al quale il valore dell'attivo della stessa azienda è pari alla somma di: (i) il valore dei beni patrimoniali; (ii) il valore del complesso aziendale, stimato sulla base dei flussi di risultato (redditi / flussi di cassa) attesi.

Inoltre, le singole passività finanziarie e i rapporti di debito/credito commerciali esistenti tra le società, sono state considerate parte integrante della valutazione.

Per CIA l'operazione ha generato un ulteriore rafforzamento della propria struttura patrimoniale per effetto del maggior valore pari a circa 3 milioni di euro delle partecipazioni conferite rispetto al valore di carico e un significativo miglioramento della posizione finanziaria netta pari a 2,8 milioni di euro essendo stati deconsolidati i debiti delle aziende del Pisciotto.

L'operazione, oltre ad essere basata sulle ragioni strutturali ed economiche sopra esposte, si inquadra nel progetto di sviluppo pianificato per CIA che prevedeva da prima come principale attività quella puramente immobiliare, attraverso la proposta di locazione e di compravendita di immobili di proprietà diretta e/o di società controllate, la gestione di multiproprietà e l'offerta di servizi di facility management, per poi progressivamente orientarsi quasi esclusivamente verso l'attività di investimenti come holding di partecipazioni societarie e la valorizzazione di assets o start up. Ad avviare il cambiamento strategico sono state le significative operazioni realizzate nel corso del 2017 relative alla vendita delle proprietà immobiliari dirette site a Milano in via Burigozzo n.5, via Borgazzi n.2 e viale Gian Galeazzo n.29 – 31 e la cessione del 99% delle quote del capitale di Diana Bis S.r.l. (veicolo che ha realizzato il progetto di sviluppo del compendio immobiliare compreso tra Corso Italia n.64, via Borgazzi n.1-3-5 e via Burigozzo n.1). Attraverso il conferimento delle partecipazioni delle aziende del Pisciotto (principali residue attività di controllo e oggetto di gestione economica diretta), CIA ha così realizzato la riorganizzazione del portafoglio societario, assumendo il ruolo di holding.

ANDAMENTO DELL'ESERCIZIO

Premessa

In base al principio contabile internazionale IFRS 10, i dati economici consolidati dell'esercizio 2020 includono i valori di conto economico delle tre aziende del Pisciotto fino alla data in cui è avvenuto il conferimento di cui detto in precedenza, ovvero il 30 dicembre 2020. Per contro lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2020 non riflette i valori patrimoniali delle società oggetto del conferimento in quanto l'operazione che ha determinato la perdita del controllo e conseguente uscita dal perimetro di consolidamento è avvenuta prima della chiusura dell'esercizio.

Sintesi dei principali risultati

I principali dati economici e patrimoniali si possono così sintetizzare:

Valori in Euro/000 31/12/2019 31/12/2020 Variaz. (%)
Dati conto economico:
Ricavi dalle vendite 2.488 1.827 (26,6)
Altri ricavi e variazione di rimanenze 187 116 (37,9)
Ricavi 2.675 1.943 (27,4)
Margine operativo lordo (EBITDA) (92) (510) n.s.
Risultato operativo (EBIT) (2.523) (1.822) 27,8
Risultato complessivo del Gruppo 764 (2.148) n.s.
Risultato netto da attività in funzionamento (2.872) (1.440) 49,9
Valori in Euro/000 31/12/2019 31/12/2020 Variaz. %
Dati patrimoniali e finanziari:
Immobilizzazioni 9.706 1.784 (81,6)
Patrimonio netto di gruppo 12.141 18.136 49,4
Posizione finanziaria netta (5.789) (2.805) 51,5

I ricavi operativi sono pari a 1,94 milioni di euro in riduzione, a causa degli effetti COVID, del 27,4% rispetto al precedente esercizio; l'EBITDA peggiora ed è negativo per 510 mila euro. La contrazione è principalmente attribuibile ai risultati delle società Feudi del Pisciotto Srl e Az. Agricola Tenuta del Pisciotto Srl maggiormente esposte alle dinamiche dei mercati di riferimento. Le minori vendite di vino realizzate (-24,4%) e la prolungata chiusura (riapertura avvenuta solo a partire da fine giugno e successiva nuova chiusura a novembre) del Wine Relais e del Ristorante, sono state solo parzialmente compensate dalla riduzione dei costi operativi.

Il risultato netto complessivo di competenza del Gruppo è negativo per 2,15 milioni di euro, contro un utile di 0,76 milioni di euro al 31 dicembre 2019 anno in cui era stato contabilizzato il maggior valore, pari a 3,64 milioni di euro, della partecipazione detenuta da CIA in Isola Longa Srl, in conseguenza della definizione dell'operazione di fusione con l'ingresso di un nuovo socio professionale nel capitale della neo costituita società, avvenuto nel corso del mese di luglio del precedente esercizio.

Il risultato netto da attività in funzionamento nel perimetro di consolidato al 31 dicembre 2020, al netto delle dismissioni, è negativo per 1,44 milioni di euro a fronte di una perdita di 2,87 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

Il patrimonio netto consolidato passa da 12,14 milioni di euro al 31 dicembre 2019 a 18,1 milioni di euro al 31 dicembre 2020, per effetto del maggior valore rispetto ai valori di carico determinato a seguito del conferimento precedente descritto.

La PFN (posizione finanziaria netta) al termine dell'esercizio 2020 è negativa per 2,8 milioni di euro e ha registrato un miglioramento del 51,5% rispetto alla situazione al 31 dicembre 2019.

Evoluzione del Patrimonio Netto e del Capitale Investito

Valori in Euro/Milioni

RISULTATI ECONOMICI DELL'ESERCIZIO

Conto economico complessivo consolidato

Valori in Euro/000 31/12/2019 31/12/2020 Variaz. (%)
Ricavi 2.488 1.827 (26,6)
Var. Rimanenze e Altri ricavi 187 116 (38,0)
Totale Ricavi 2.675 1.943 (27,4)
Acquisti (728) (614) (15,7)
Servizi (859) (768) (10,6)
Lavoro (916) (835) (8,8)
Altri costi (264) (236) (10,6)
Totale Costi Operativi (2.767) (2.453) (11,3)
Margine operativo lordo – Ebitda (92) (510) n.s.
Proventi/(Oneri) non ordinari (460) (65) (85,9)
Ammortamenti e svalutazioni (1.971) (1.247) (36,7)
Risultato operativo – Ebit (2.523) (1.822) 27,8
Proventi/(Oneri) finanziari netti (366) (252) (31,1)
Risultato ante imposte (2.889) (2.074) 28,2
Imposte 17 (74) n.s.
Risultato netto (2.872) (2.148) 25,2
Risultato netto da attività cessate -- (708) (100,0)
Risultato netto da attività in funzionamento (2.872) (1.440) 49,9
(Utile)/Perdita attribuibile a terzi -- 7 100,0
Altre componenti di conto economico 3.636 (7) n.s.
Totale conto economico complessivo 764 (2.148) n.s.

C.I.A. S.p.A. Pag. 7

Principali variazioni delle voci di Conto economico

  • Le variazioni dei Ricavi consolidati per aree di attività sono le seguenti:

Valori in Euro/000

8

  • Il costo del Lavoro è relativo ai dipendenti di CIA, agli avventizi ed ai dipendenti che hanno lavorato per Feudi del Pisciotto Srl, Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Srl e Resort del Pisciotto Srl, è pari a 0,84 milioni di euro, registrando una riduzione di circa 81 mila euro rispetto all'anno precedente per effetto del blocco delle attività e delle azioni adottate dal management per il contenimento dei costi nel periodo.
31/12/2019 30/12/2020 Variaz.
Perimetro cons.
31/12/2020 Variaz. Ass.
Dirigenti 1 1 -- 1 --
Impiegati 6 6 (5) 1 (5)
Totale 7 7 (5) 2 (5)

La contenuta forza lavoro in particolare della capogruppo è da attribuirsi al fatto che parte delle attività di direzione e coordinamento sono svolte direttamente dai consiglieri, mentre l'operatività amministrativa è data in outsourcing attraverso contratti di service.

  • I Proventi/oneri non ordinari netti sono negativi per 0,06 milioni di euro contro 0,46 milioni di euro di oneri dell'esercizio 2019, dato che includeva la contabilizzazione da parte delle controllate Feudi del Pisciotto Srl e Azienda Agricola. Tenuta del Pisciotto Srl, delle quote di sanzioni e compensi di riscossione relativi ai debiti tributari che sono stati rateizzati, avvalendosi dell'agevolazione data dalla procedura della Definizione agevolata 2018 – rottamazione ter - (articolo 3 del Decreto Legge n. 119/2018).
  • Il totale degli Ammortamenti e svalutazioni è pari a 1,25 milioni di euro contro 1,97 milioni di euro al 31 dicembre 2019. Le svalutazioni dello scorso anno includevano quella operata da CIA relativa alla partecipazione detenuta nella collegata LC International LLC per a 0,97 milioni di euro, mentre nel corso dell'esercizio la partecipazione è stata svalutata per 0,766 milioni di euro nel corso dell'esercizio a seguito dell'esito dell'impairment test basato secondo i principi sul solo metodo finanziario. Inoltre, nel precedente esercizio era stata interamente svalutata la partecipazione nella società Donnafugata Resort Srl, per un ammontare di 0,34 milioni di euro, a seguito dell'apertura della procedura fallimentare sulla società proprietaria del resort con annessi due campi da golf in provincia di Ragusa (Sicilia). La riduzione degli ammortamenti è principalmente attribuibile a Feudi del Pisciotto Srl in conseguenza del termine del periodo di ammortamento delle barrique e degli impianti specifici di cantina.

  • Il Risultato operativo al 31 dicembre 2020 è negativo per 1,82 milione di euro contro una perdita di 2,52 milioni di euro dell'anno precedente.

  • Il Risultato netto da attività operative cessate è negativo per 0,71 milioni di euro e rappresenta la rettifica contabile del risultato complessivo conseguito dalle aziende del Pisciotto a seguito dell'uscita dal perimetro di consolidamento.
  • Il Risultato netto da attività in funzionamento è negativo per 1,44 milioni di euro e rappresenta il risultato netto consolidato al 31 dicembre 2020 riferito alle sole attività operative rientranti nel perimetro di consolidamento alla conclusione dell'esercizio.
  • Il Risultato netto complessivo di competenza del Gruppo dell'esercizio 2020 è negativo e pari a 2,15 milioni di euro, contro un utile di 0,76 milioni di euro del 2019.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

Stato patrimoniale riclassificato

Valori in Euro/000 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni (%)
Capitale immobilizzato 18.420 23.976 5.556 30,2
Capitale circolante netto (86) (2.949) (2.863) n.s.
TFR e fondi rischi (404) (86) 318 (78,7)
Capitale investito netto 17.930 20.941 3.011 16,8
Totale Patrimonio Netto 12.141 18.136 5.995 49,4
Indebitamento finanziario 5.789 2.805 (2.984) (51,5)
Patrimonio netto e indebitamento fin. 17.930 20.941 3.011 16,8

Dettaglio delle principali voci dello stato patrimoniale

- Immobilizzazioni Materiali

Il valore al 31 dicembre 2020 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

Valori in Euro/000 31/12/2019 31/12/2020
Terreni e fabbricati 8.636 1.743
Impianti e macchinari 665 --
Altri beni 299 41
Immobilizzazioni in corso 87 --
Totale Immobilizzazioni Materiali 9.687 1.784

La variazione è sostanzialmente attribuibile agli asset immobiliari di proprietà delle aziende del Pisciotto, uscite dal perimetro di consolidamento.

- Partecipazioni

Partecipazioni in società collegate

Valori in Euro/000 Saldo al
31/12/2019
Increm. Rivalutaz./
(Svalutaz.)
Valutaz. Patr.
Netto
Saldo al
31/12/2020
LC International LLC 1.947 452 (766) 1.633
Isola Longa Srl 4.775 (10) 4.765
Totale 6.722 452 (766) (10) 6.398

LC International LLC

Holding che detiene i marchi e le licenze di Le Cirque, Osteria il Circo e Sirio. I marchi, conosciuti a livello mondiale, rappresentano l'eccellenza del fine dining nel settore della ristorazione. I contratti di licensing dei vari ristoranti nel mondo sono gestiti attraverso la formula del management fees: uno a Las Vegas, tre in India (New Delhi, Mumbai, e Bangalore), Abu Dhabi e Dubai (Emirati Arabi). Il piano di sviluppo approvato dai manager delegati prevede lo sviluppo e avvio di nuovi licensing a New York e in vari Paesi del mondo.

A causa della pandemia, l'apertura dei ristoranti a New York con il marchio Le Cirque e Osteria Il Circo, inizialmente prevista nel corso del 2020, è stata rinviata rispettivamente a fine 2021 e primo trimestre 2022. La variazione del valore nella partecipazione in LC international LLC si deve al duplice effetto dato dalla rinuncia a crediti commerciali operata da CIA al fine di rafforzare patrimonialmente la società partecipata e alla svalutazione del valore della partecipazione sulla base del risultato dell'impairment test effettuato dagli amministratori. La valutazione è stata effettuata utilizzando il metodo finanziario, e agendo in una logica puramente prudenziale, sono state escluse le valutazioni degli asset intangibili ovvero l'enorme maggior valore dei marchi di proprietà , seppur pienamente consapevoli del valore unico e delle loro enormi potenzialità di crescita e di sviluppo che gli stessi rappresentano. Inoltre, per la valutazione non sono state ipotizzate nuove aperture negli anni successivi a quelli del piano industriale approvato dagli amministratori di LC International LLC, mantenendo così una ipotesi di crescita molto contenuta.

Il management, seppur optando, in una logica prudenziale di svalutare il valore della partecipazione, ritiene che perseguendo la strategia di vendere i marchi, sia possibile realizzare un valore ben superiore a quello espresso nel bilancio CIA. A conferma di ciò si segnala che nel corso del periodo è stato affidato a esperti indipendenti incarico per la valutazione dei marchi di proprietà di LC International LCC. Il valore stimato è risultato essere compreso in una forbice tra 6,5 e 8 milioni di dollari.

Isola Longa Srl

Nel corso del mese di luglio 2019 è stata perfezionata l'operazione di fusione che ha consentito l'ingresso di un nuovo socio professionale nel capitale della neo costituita società, Isola Longa S.r.l., che ha determinato per CIA una rivalutazione del valore della propria quota di partecipazione posseduta della società pari a 3,64 milioni di euro, rispetto ai valori di carico, in base alla valutazione complessiva della originaria Isola Longa S.r.l, effettuata da professionisti indipendenti, incaricati dalla parte proponente. La fusione della originaria società e il conseguente ingresso del nuovo socio professionale, con un apporto in equity di circa 5 milioni di euro, ha così determinato una ripartizione delle quote del capitale sociale nella misura paritetica del 33,3% tra i tre soci della nuova società. L'accettazione da parte di CIA dell'offerta del nuovo socio è avvenuta non tanto per la rivalutazione monetaria dell'asset quanto in relazione al piano di sviluppo immobiliare individuato per

l'intera area: circa 5.500 mq, di cui 3.300 mq con destinazione ad uso residenziale, ubicati su una superficie complessiva di proprietà di 260 ettari, pari ai 2/3 dell'intera Isola, e della Salina (compresa nella proprietà), la migliore per qualità della provincia di Trapani. Il piano di sviluppo elaborato da stimati e riconosciuti professionisti in vari ambiti e settori di rispettiva competenza prevede la realizzazione di un Luxury Hotel di circa 45/50 suites ed extra-suites con l'obiettivo finale di realizzare un trophy resort nel Mediterraneo. Una volta realizzato il piano di sviluppo, che ad oggi è già in avanzata fase di ottenimento delle autorizzazioni necessarie attraverso la presentazione della relazione di incidenza ambientale (VIncA) alle varie autorità competenti, il valore atteso dell'asset avrà una significativa rivalutazione.

Altre partecipazioni

Valori in Euro/000 Saldo al
31/12/2019
Acquisizioni Svalutazioni Saldo al
31/12/2020
Marina di Punta Ala SpA 155 -- -- 155
Sas Comtes de Dampierre (già Audoin De
Dampierre)
132 -- -- 132
Diana Bis Srl 139 -- -- 139
M39 Srl -- 2 -- 2
Domini Castellare di Castellina Srl -- 14.000 -- 14.000
Totale 426 14.002 -- 14.428

Le partecipazioni non qualificate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione, sono valorizzate al costo di acquisto e non hanno subito nel periodo svalutazioni per perdite durevoli di valore.

L'incremento di 14 milioni di euro è relativo alla partecipazione in DCC, a seguito dell'operazione di conferimento, già sopra descritta. Si segnala inoltre l'ingresso di CIA nel capitale sociale della neocostituita M39 Srl con la sottoscrizione di una quota pari al 6%. La costituzione della società e la sottoscrizione della quota rappresentano una parte integrante delle varie fasi operative previste per l'attuazione del piano di sviluppo di Isola Longa Srl. M39 Srl è una management company che aggrega oltre ai soci fondatori anche parte dei professionisti che partecipano attivamente al progetto di valorizzazione previsto. Lo scopo è quello di offrire un Operational Services Management ("Servizi Operativi") a favore di Isola Longa Srl attraverso la fornitura di servizi commerciali, di marketing e di comunicazione a valore aggiunto nonché servizi centralizzati (quali ad esempio servizi IT, servizi di gestione delle risorse umane, ecc.).

Partecipazioni in società controllate

Azienda Florio Sarl (già Isola Longa Turismo Rurale Srl)

La società, controllata al 100% da CIA, è proprietaria di circa 100 ettari di terreni e circa 700 mq di fabbricati (da ristrutturare) con annesse aree di pertinenza, sull'isola di Levanzo, arcipelago delle Egadi – Sicilia. Il progetto di Real Estate in fase di attuazione si articola in due macro step:

  1. Vendita di 3 unità residenziali da ristrutturare all'ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie

Dopo essere stata effettuata la variazione catastale "collabenti" a "residenziale" sono stati elaborati dai professionisti incaricati i progetti di ristrutturazione edilizia per la realizzazione di villette/porzioni di villette, che si sviluppano su complessivi 230 mq di superficie commerciale, di cui 170 mq di superficie coperta, oltre a terrazze e aree verdi di pertinenza, nel pieno rispetto delle volumetrie e sagome esistenti. I progetti sono già stati depositati e attualmente in attesa delle autorizzazioni da parte degli enti preposti.

La stima dei ricavi attesi dalle vendite è compresa in una forbice tra 500-700 mila euro.

2. Ristrutturazione e successiva vendita di 3 unità residenziali – categoria luxury

L'immobile oggetto dell'intervento è situato nella parte a nord dell'isola, sul promontorio denominato Pizzo Corvo con vista su Cala Tramontana (uno dei punti più panoramici ed esclusivi). Il progetto prevede la ristrutturazione e recupero architettonico di un fabbricato di circa 350 mq di superficie coperta, a cui si aggiungono circa 240 mq di terrazze private e circa 500 mq di area verde, che sarà suddiviso in 3 distinte residenze che al termine dei lavori saranno classificabili nella categoria "premium luxury". Ciascuna residenza realizzata con finiture di alto pregio, impianto fotovoltaico per produrre autonomamente l'energia necessaria, domotica e dotata di ogni confort, avrà ingresso indipendente, terrazza e vista panoramica sull'isola. I tempi per il completamento del progetto di ristrutturazione e la consegna sono stimati in 10/12 mesi.

I costi estimativi dell'investimento sono pari a circa 1,5 milioni di euro. A parziale copertura del fabbisogno finanziario, contribuirà l'agevolazione prevista dal cosiddetto "Super Bonus 110%" sia per la parte dei lavori ai fini antisismici che per quella relativa al miglioramento e produzione energetica per circa 0,45 milioni di euro.

La stima dei ricavi attesi dalle vendite è compresa in una forbice tra 2,4 -3,3 milioni di euro.

- Patrimonio netto

Il patrimonio netto di competenza passa da 12,14 milioni di euro a 18,14 milioni di euro al 31 dicembre 2020 beneficiando degli effetti positivi generati dall'operazione di conferimento delle partecipazioni nelle società del gruppo Pisciotto in DCC.

- Posizione finanziaria netta

La situazione finanziaria netta passa da un indebitamento netto complessivo verso terzi di 5,79 milioni di euro al 31 dicembre 2019 a un indebitamento netto di 2,80 milioni di euro al 31 dicembre 2020, così dettagliato:

Valori in Euro/000 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni (%)
Disponibilità liquide 77 3 (74) (96,1)
Debiti finanziari non correnti (2.572) -- 2.572 100,0
Debiti finanziari correnti (3.294) (2.808) 486 14,8
Posizione finanziaria netta consolidata (5.789) (2.805) 2.984 51,5

La riduzione è principalmente attribuibile alla variazione del perimetro di consolidamento, in conseguenza dell'operazione di conferimento delle aziende del Pisciotto.

DATI DI BORSA

2019 2020
Quotazione minima (euro) 0,109 0,0828
Quotazione massima (euro) 0,145 0,127
Volumi trattati (complessivi) 13.866.518 29.176.482
Volumi trattati (complessivi) (euro) 1.767.000 2.908.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 10 8
Capitalizzazione massima (ml. euro) 13 12
Capitalizzazione media (ml. euro) 11,6 9,3

Dividendi pagati

Nel corso del periodo non sono stati corrisposti dividendi. Il residuo debito verso gli azionisti per dividendi deliberati negli esercizi 2009, 2015 e 2017 è al 31 dicembre 2020 pari a 2 mila euro.

INDICATORI FINANZIARI

Per una migliore comprensione della situazione economico patrimoniale e del risultato della società si riportano alcuni indicatori finanziari a confronto per i due periodi di riferimento.

31/12/2019 31/12/2020
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine Primario di Struttura
(Mezzi Propri – Attivo Fisso)
€/000 (4.735) (4.474)
Quoziente Primario di Struttura
(Mezzi Propri / Attivo Fisso)
% 0,72 0,80
Margine Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso)
€/000 373 (2.256)
Quoziente Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso)
% 1,02 0,90
Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la composizione delle fonti di
finanziamento.
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo
(Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri)
% 1,36 0,53
Quoziente di indebitamento finanziario
(Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri)
% 0,48 0,15
Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento.
Indici di redditività
ROE Netto
(Risultato Netto / Mezzi Propri)
% (23,66) (11,84)
ROE Lordo
(Risultato Lordo / Mezzi Propri)
% (23,80) (11,44)
ROI
(Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato)
% (13,94) (8,35)
ROS
(Risultato Operativo / Ricavo delle vendite)
% (94,53) (103,39)

Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i risultati aziendali alle

fonti strutturali di finanziamento dell'attività.

Indici di solvibilità

Margine di Disponibilità
(Attivo Corrente - Passivo Corrente)
€/000 (1.171) (3.572)
Quoziente di Disponibilità
(Attivo Corrente / Passivo Corrente)
% 0,90 0,51
Margine di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente)
€/000 (4.604) (3.572)
Quoziente di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente)
% 0,60 0,51

Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società.

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale

Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti. Non vi sono stati incidenti sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Rapporti con società collegate e parti correlate

In relazione ai rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione della nota integrativa inclusa nella presente relazione consolidata.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Rischi connessi ai mercati di riferimento

Il contesto macro-economico continua ad essere caratterizzato da una notevole volatilità ed incertezza, ulteriormente aggravato dalla crisi innescata dalla diffusione su scala globale dell'emergenza sanitaria COVID-19 ("Coronavirus") di cui, alla data di predisposizione della presente relazione finanziaria, non è possibile prevederne né la durata, né la portata e conseguentemente valutarne in modo attendibile i reali impatti sulla performance economiche, sulla situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

In riferimento ai mercati in cui opera il Gruppo, le maggiori ripercussioni si riflettono nel settore immobiliare, vitivinicolo e ricettivo. Per quanto riguarda le altre partecipazioni detenute da CIA ed in particolare Isola Longa Srl e Agricola Florio Srl, le prospettive di reddito si ritengono allo stato positive, non essendo esse di portafoglio liquido ma inerenti a progetti di investimento di medio-lungo periodo.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali

L'esposizione del Gruppo al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie. Tale esposizione discende principalmente da fattori economico-finanziari generali, dalla possibilità che si verifichino specifiche situazioni di insolvenza di alcune controparti debitrici e da elementi più strettamente tecnico-commerciali o amministrativi. La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie e dei crediti commerciali iscritti in bilancio. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono effettuati

in maniera specifica sulle posizioni creditorie che presentano elementi di rischio peculiari.

Rischi finanziari e di cambio valuta

Le oscillazioni dei tassi di interesse di mercato influiscono sul livello degli oneri finanziari netti e sul valore di mercato delle attività e passività finanziarie. Il Gruppo utilizza risorse finanziarie di terzi a breve, principalmente sotto forma di debito bancario per affidamenti correnti del circolante, regolato a tasso variabile mentre l'indebitamento a medio/lungo è regolato da tassi fissi. Inoltre, la politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari. Il rischio di cambio non è significativo in quanto il Gruppo opera nella quasi totalità delle operazioni effettuate con valuta in Euro.

Rischi di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Capogruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed). Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari e l'eventuale decisione di realizzare i valori derivanti dalle potenziali vendite degli assets detenuti dal Gruppo.

Principali rischi e incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

A seguito della pandemia da Covid-19, il Gruppo ha messo in atto da subito tutte le misure di sicurezza e controllo a favore dei dipendenti, collaboratori e clienti per evitare possibili occasioni di contagio in osservanza alle disposizioni governative, sostenendo allo stesso tempo, la continuità delle attività commerciali e produttive, a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri assets.

Seppur il piano vaccinale in corso potrà garantire una graduale ripresa allo stato attuale non è ancora possibile quantificare con certezza gli effetti economico -patrimoniale e finanziari per il Gruppo che potranno scaturire entro la fine dell'esercizio 2021. Gli Amministratori stanno ponendo in essere tutte le azioni necessarie, a mitigare il verificarsi di situazioni che possano avere effetti negativi nel breve/medio termine, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio e ritengono pertanto, così come previsto dal Principio Contabile IAS 1, di poter approvare il bilancio al 31 dicembre 2020 della Società e del Gruppo in un'ottica di continuazione dell'attività aziendale.

A tal proposito il piano industriale 2021-2024, predisposto secondo principi prudenziali, prevede per il periodo indicato, flussi di cassa attesi in grado di garantire la finanza necessaria al proseguimento dell'attività aziendale e il rispetto delle obbligazioni della società. Tali flussi sono garantiti principalmente dalla valorizzazione degli asset, con significativi realizzi previsti nel breve/medio periodo che potranno garantire tra l'altro la possibilità di una riduzione dell'esposizione finanziaria oltre che un progressivo rientro dei debiti tributari e commerciali.

Per quanto concerne gli assets e le partecipazioni detenute, gli amministratori hanno effettuato un aggiornamento delle proprie valutazioni in merito ai possibili valori attesi di realizzo, tenendo conto anche, se e dove necessario, degli eventuali impatti connessi alla pandemia da Covid-19, che non hanno condotto a rilevare la presenza di perdite durevoli di valore degli assets ed alla conseguente necessità di svalutazioni nel bilancio consolidato.

Occorre segnalare che alcune significative iniziative di sviluppo immobiliare come quella precedentemente descritta della controllata Agricola Florio Srl è in fase di avvio, mentre il progetto di Isola Longa Srl ha subito un rallentamento rispetto alle tempistiche di realizzo previste. Tuttavia, gli amministratori ritengono che le stesse non abbiano subito un deterioramento dei valori impliciti degli investimenti effettuati.

Inoltre, gli amministratori di CIA e delle società partecipate, hanno posto in essere tutte le azioni previste dai vari Decreti Legge che si sono succeduti durante l'emergenza sanitaria, a tutela del patrimonio aziendale.

Infine si ricorda che in data 4 dicembre 2019, CIA con delega di incarico affidata allo studio legale Lombardi, oggi

studio Bonelli Erede with Lombardi, ha depositato presso il Tribunale di Milano, atto di citazione contro il Comune di Milano, per la vicenda dell'immobile realizzato attraverso il veicolo Diana Bis Srl, con tutte le licenze di legge in via Borgazzi 1 e per il successivo ritiro delle stesse licenze da parte delle autorità comunali. È stato richiesto un risarcimento di 15 milioni di euro (con riserva di ulteriore precisazione in prosieguo di giudizio) per tutti i danni di natura patrimoniale subiti e subendi dall'operazione immobiliare realizzata. Le azioni avviate dal Comune dopo aver sostenuto l'operazione davanti ai due gradi giudiziari, ha determinato la necessaria successiva vendita da parte di CIA del 99% delle quote del capitale sociale di Diana Bis, con conseguente perdita di tutti i significativi finanziamenti fatti alla società operativa e gli investimenti effettuati. Nel corso del mese di aprile 2020, è stata assegnata la causa e fissata la prima udienza al 6 ottobre 2020. All'udienza il Giudice ha rigettato la richiesta del Comune di Milano di sospensione del giudizio, fissando la successiva udienza per la discussione sull'ammissione dei mezzi di prova al 3 marzo 2021. In tale udienza il nuovo Giudice nominato ha ribadito di ritenere insussistenti le condizioni per una sospensione richiesta dal Comune e ha proposto un differimento dell'udienza affinché le parti possano valutare eventuali soluzioni compositive. Il rinvio è stato quindi disposto all'udienza del 12 ottobre 2021, per le medesime attività processuali.

Contenziosi in essere

Riguardo ai principali contenziosi in essere, oltre a quanto già detto precedentemente della causa promossa nei confronti del Comune di Milano, che riteneva inconsistente la stessa e di giudizio amministrativo e non civile. Il Giudice ha respinto sia questa che la successiva richiesta di rinvio, invitando le Parti ad una composizione transattiva, confermando con ciò le richieste presentate da CIA. Per il resto si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al bilancio consolidato.

Relazione sulla corporate governance

La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 12 maggio 2021, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.c-i-a.it), nella sezione Documenti.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In data 14 gennaio 2021 CIA ha ceduto le azioni di Marina di Punta Ala SpA che rappresentavano la proprietà di un posto barca e posto auto al porto turistico di Punta Ala (concessione trentennale da parte del demanio), cogliendo l'opportunità di un offerta del valore di 140 mila euro che sostanzialmente pareggiava i valori di carico e non ritenendo tale assets più redditizio, in quanto il mercato delle locazioni dei posti barca nei porti turistici a privati è crollato di oltre il 30% nell'ultimo triennio.

Non vi sono da segnalare altri fatti di rilievo, avvenuti successivamente al 31 dicembre 2020, che possano influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nella presente relazione.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il contesto macro-economico del 2020 è stato condizionato dall'emergenza sanitaria, determinando un quadro economico-sociale in forte contrazione. La ripresa economica sarà graduale e molto dipenderà dall'efficacia dei piani vaccinali nei vari Paesi.

Gli amministratori, oltre a quanto già descritto nella presente relazione, confermano l'impegno costante per lo sviluppo nei segmenti di attività coerenti con il modello di business di CIA, a sostegno della valorizzazione degli assets e al rafforzamento del proprio patrimonio.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

PARTECIPAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI

Cognome Nome Società Partecipata N° azioni Acquisti Riduzioni N° azioni
possedute note note o vendite Possedute Note
31/12/2019 31/12/2020
Amministratori
Panerai Paolo Cia S.p.A. 12.448.521 - - 12.448.521
Fanfani Marco Cia S.p.A. - - - -
Costa Novaro Nicoletta Cia S.p.A. 1.801.140 - - 1.801.140
Vassallo Maria Grazia Cia S.p.A. - - - -
Vitiello Umberto Cia S.p.A. 11.000 - - 11.000
Riccardi Angelo Cia S.p.A. 4.000 - - 4.000
Morante Andrea Cia S.p.A. - - - -
Panerai Luca Nicolò Cia S.p.A. 887.500 - 887.500
Panerai Beatrice Cia S.p.A. 880.000 - 880.000
Manes Vincenzo Cia S.p.A. - - -
Paolo Angius Cia S.p.A. - - - -
Gaia Dal Pozzo Cia S.p.A. - - - -
Amministratori cessati nell'esercizio
Amministratori nominati nell'esercizio
Sindaci
Medici Mario Cia S.p.A. - - - -
Restelli Laura Cia S.p.A. - - - -
Truppa Vincenzo Cia S.p.A. - - - -

PIANI DI STOCK OPTION

Non sono in essere piani di stock option.

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE CONTROLLATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di Euro)
Immob. Altre
attività non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non correnti
Passività
correnti
Agricola Florio S.r.l. 1.715 -- 19 1.157 -- -- 577

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE COLLEGATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di Euro)
Immob. Altre
attività non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non correnti
Passività
correnti
Isola Longa S.r.l. 11.719 -- 4.257 15.306 -- 606 64
LC International LLC (1) -- -- 46 (447) -- -- 493

(1) Non disponibile il bilancio definitivo dell'ultimo esercizio di LC International LLC. I dati riportati nella tabella si riferiscono a dati gestionali elaborati dal management della società. Dati in migliaia di dollari.

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE CONTROLLATE

CONTO ECONOMICO
(In migliaia di Euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri) non
ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanziari
netti
Risult. Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Az. Agricola Tenuta del Pisciotto S.r.l. 564 (527) (219) (53) (16) (251) (251)
Resort del Pisciotto S.r.l. 170 (211) (4) (7) (7) (59) (60)
Feudi del Pisciotto S.r.l. 1.430 (1.415) (238) (63) (111) (397) (397)
Agricola Florio S.r.l. -- (10) -- -- -- (10) (10)

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE COLLEGATE

CONTO ECONOMICO
(In migliaia di Euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri)
finanziari netti
Risult. Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Isola Longa S.r.l. 103 (89) (33) (1) (20) (22)
LC International LLC (1) 171 (310) --. -- (139) (137)

(1) Non disponibile il bilancio definitivo dell'ultimo esercizio di LC International LLC. I dati riportati nella tabella si riferiscono a dati gestionali elaborati dal management della società. Dati in migliaia di dollari.

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2020

ATTIVO Note 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
(migliaia di Euro)
Attività immateriali a vita indefinita -- --
Altre immobilizzazioni immateriali 1 19 --
Immobilizzazioni immateriali 19 --
Immobilizzazioni materiali 2 9.687 1.784
Partecipazioni in società collegate 3 6.722 6.398
Altre partecipazioni 4 426 14.428
Crediti per imposte anticipate 5 574 434
Crediti commerciali non correnti 6 970 882
Altri crediti non correnti 7 22 --
ATTIVITA' NON CORRENTI 18.420 23.926
Rimanenze 8 3.433 --
Crediti commerciali 9 5.744 3.371
Crediti tributari 10 261 278
Altri crediti 11 739 84
Disponibilità liquide 12 77 3
ATTIVITA' CORRENTI 10.254 3.736
TOTALE ATTIVO 28.674 27.662

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2020

PASSIVO Note 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
(migliaia di Euro)
Capitale sociale 923 923
Riserva da sovrapprezzo 1.526 1.526
Riserva legale 185 185
Altre riserve 12.379 17.643
Utili (perdita) del periodo (2.872) (2.141)
Patrimonio netto di gruppo 12.141 18.136
Capitale e riserve di terzi -- 7
Utile (perdita) di terzi -- (7)
Patrimonio netto di terzi -- --
PATRIMONIO NETTO 13 12.141 18.136
Debiti finanziari 14 2.572 --
Fondi per rischi e oneri 15 324 --
TFR e altri fondi per il personale 16 80 86
PASSIVITA' NON CORRENTI 2.976 86
Debiti finanziari 17 3.294 2.808
Debiti commerciali 18 4.463 3.469
Debiti tributari 19 1.769 708
Altri debiti 20 4.031 2.455
PASSIVITA' CORRENTI 13.557 9.440
TOTALE PASSIVITA' 16.533 9.526
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 28.674 27.662

Conto Economico complessivo consolidato al 31 dicembre 2020

Note 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020
(migliaia di Euro)
Ricavi 2.488 1.827
Altri ricavi e proventi 304 122
Variazione rimanenze Prodotti Finiti e Semilavorati (117) (6)
Totale Ricavi 21 2.675 1.943
Costi per acquisti 22 (728) (614)
Costi per servizi 22 (859) (768)
Costi per il personale 22 (916) (835)
Altri costi operativi 22 (259) (226)
Valutazione partecipazioni a patrimonio netto 22 (5) (10)
Totale Costi Operativi (2.767) (2.453)
Margine operativo lordo – Ebitda (92) (510)
Proventi/(Oneri) non ordinari 23 (460) (65)
Ammortamenti e svalutazioni 24 (1.971) (1.247)
Risultato operativo – Ebit (2.523) (1.822)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 25 (366) (252)
Risultato ante imposte (2.889) (2.074)
Imposte 26 17 (74)
Risultato netto (2.872) (2.148)
di cui Risultato netto da attività in funzionamento (2.872) (1.440)
di cui Risultato netto da attività cessate -- (708)
(Utile)/Perdita attribuibile a terzi -- 7
Risultato attribuibile al Gruppo (2.872) (2.141)
Altre componenti di conto economico complessivo
Proventi/(oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) (2) (7)
Rivalutazione di partecipazioni in società collegate 3.638 --
Imposte sulle altre componenti del C. Ec. Complessivo -- --
Totale componenti del Conto Economico Complessivo del periodo al
netto degli effetti fiscali 27 3.636 (7)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI GRUPPO 764 (2.148)
Utile per azione, base (0,03) (0,02)
Utile per azione diluito -- --

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2018 – 31/12/2019

(migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2018 923 1.526 185 -- 9.691 -- (975) 11.350 (6) 11.344
Movimenti 2019:
Destinazione Risultato (975) 975 -- --
Distribuzione dividendi
Movimenti Riserve 27 27 6 33
Variazione IAS 19 su TFR
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. 3.636 3.636 3.636
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. 3.636 3.636 3.636
Risultato Netto del periodo (2.872) (2.872) (2.872)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- -- -- -- 3.636 -- (2.872) 764 764
SALDI AL 31/12/2019 923 1.526 185 -- 12.379 -- (2.872) 12.141 -- 12.141

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2019 – 31/12/2020

(migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2019 923 1.526 185 -- 12.379 -- (2.872) 12.141 -- 12.141
Movimenti 2020:
Destinazione Risultato (2.872) 2.872 -- --
Distribuzione dividendi
Movimenti Riserve 8.143 8.143 7 8.150
Variazione IAS 19 su TFR
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. (7) (7) (7)
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. (7) (7) (7)
Risultato Netto del periodo (2.141) (2.141) (7) (2.148)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- -- -- -- (7) -- (2.141) (2.148) (7) (2.155)
SALDI AL 31/12/2020 923 1.526 185 -- 17.643 -- (2.141) 18.136 -- 18.136

Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 31 dicembre 2020

Note 2019 2020
(migliaia di euro)
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (2.872) (2.148)
Risultato netto da attività cessate -- (708)
Risultato netto da attività in funzionamento -- (1.440)
Rettifiche:
- Ammortamenti 465 226
Autofinanziamento (2.407) (1.214)
Variazione rimanenze 104 3.433
Variazione crediti commerciali 179 2.461
Variazione crediti/debiti tributari 826 (938)
Variazione altri crediti (38) 677
Variazione debiti commerciali 365 (994)
Variazione altri debiti (242) (1.576)
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) (1.213) 1.849
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni materiali (207) 7.682
Immobilizzazioni immateriali (19) 14
Investimenti in partecipazioni (2.116) (13.678)
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (2.342) (5.982)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori (435) (3.058)
Variazione Fondi Rischi 39 (324)
Variazione Trattamento di Fine Rapporto 10 6
Distribuzione Utili -- --
Variazione riserve e poste di patrimonio netto 3.663 3.006
Variazione riserve e poste di patrimonio netto di terzi 6 --
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 3.283 (370)
Flusso netto generato/(assorbito) da attività operative cessate -- 4.429
(D)
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) + (D) (272) (74)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 349 77
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 77 3

Redatto con metodo indiretto

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2020 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(migliaia di Euro) 2019 correlate 2020 correlate
Attività immateriali a vita indefinita -- --
Altre immobilizzazioni immateriali 1 19 --
Immobilizzazioni immateriali 19 --
Immobilizzazioni materiali 2 9.687 21 1.784 --
Partecipazioni in società collegate 3 6.722 6.398
Altre partecipazioni 4 426 14.428
Crediti per imposte anticipate 5 574 434
Crediti commerciali non correnti 6 970 882
Altri crediti non correnti 7 22 -- -- --
ATTIVITA' NON CORRENTI 18.420 21 23.926 --
Rimanenze 8 3.433 --
Crediti commerciali 9 5.744 5.155 3.371 2.815
Crediti tributari 10 261 278
Altri crediti 11 739 26 84 20
Disponibilità liquide 12 77 3
ATTIVITA' CORRENTI 10.254 5.181 3.736 2.835
TOTALE ATTIVO 28.674 5.202 27.662 2.835

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2020 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(migliaia di Euro) 2019 correlate 2020 correlate
Capitale sociale 923 923
Riserva da sovrapprezzo 1.526 1.526
Riserva legale 185 185
Altre riserve 12.379 17.643
Utili (perdita) del periodo (2.872) 1.368 (2.141) 809
Patrimonio netto di gruppo 12.141 1.368 18.136 809
Capitale e riserve di terzi -- 7
Utile (perdita) di terzi -- (7)
Patrimonio netto di terzi -- --
PATRIMONIO NETTO 13 12.141 1.368 18.136 809
Debiti finanziari 14 2.572 --
Fondo per rischi e oneri 15 324 --
TFR e altri fondi per il personale 16 80 86
PASSIVITA' NON CORRENTI 2.976 86
Debiti finanziari 17 3.294 3 2.808 --
Debiti commerciali 18 4.463 2.838 3.469 2.630
Debiti tributari 19 1.769 708
Altri debiti 20 4.031 2.077 2.455 2.077
PASSIVITA' CORRENTI 13.557 4.918 9.440 4.707
TOTALE PASSIVITA' 16.533 4.918 9.526 4.707
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 28.674 6.286 27.662 5.516

Conto Economico consolidato al 31 dicembre 2020 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(migliaia di Euro) 2019 correlate 2020 correlate
Ricavi 2.488 1.832 1.827 1.258
Altri ricavi e proventi 304 7 122 7
Variazione rimanenze Prodotti Finiti e Semilavorati (117) (6)
Totale Ricavi 21 2.675 1.839 1.943 1.265
Costi per acquisti 22 (728) (310) (614) (318)
Costi per servizi 22 (859) (161) (768) (138)
Costi per il personale 22 (916) (835)
Altri costi operativi 22 (259) (226)
Valutazione partecipazioni a patrimonio netto 22 (5) (10)
Margine operativo lordo – Ebitda (92) 1.368 (510) 809
Proventi/(Oneri) non ordinari 23 (460) (65)
Ammortamenti e svalutazioni 24 (1.971) (1.247)
Risultato operativo – Ebit (2.523) 1.368 (1.822) 809
Proventi/(Oneri) finanziari netti 25 (366) (252)
Risultato ante imposte (2.889) 1.368 (2.074) 809
Imposte 26 17 (74)
Risultato netto (2.872) 1.368 (2.148) 809
di cui Risultato netto da attività in funzionamento (2.872) 1.368 (1.440) 15
di cui Risultato netto da attività cessate -- -- (708) 794
(Utile)/Perdita attribuibile a terzi -- 7
Risultato attribuibile al gruppo (2.872) 1.368 (2.141) 809
Altre componenti di conto ec. complessivo
Proventi/(oneri) attuar. non transitati da C. Ec (Ias 19) (2) (7)
Rivalutazione partecipazioni in società collegate 3.638 3.638 -- --
Imposte sulle altre componenti del C. Ec. complessivo 27 -- --
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo 3.636 3.638 (7) --
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
DI GRUPPO 764 5.006 (2.148) 809
Utile per azione, base (0,03) (0,02)
Utile per azione, diluito -- --

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Angelo Riccardi

Note al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020

Compagnia Immobiliare Azionaria Spa e società controllate Sede in Milano - Via G. Borgazzi, 2

NOTE ILLUSTRATIVE

La situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2020 di Compagnia Immobiliare Azionaria comprende il bilancio di Compagnia Immobiliare Azionaria Spa e i bilanci delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali CIA Spa detiene una quota di capitale superiore al 50% o esercita il controllo operativo.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

La relazione consolidata di Compagnia Immobiliare Azionaria e della capogruppo CIA S.p.A. al 31 dicembre 2020, ambedue sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio 2015. I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IAS/IFRS.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 1 e tenuto conto altresì del documento congiunto Banca d'Italia, Consob, ISVAP n° 2 del 6 febbraio 2009, sono state fornite nelle relative sezioni della Relazione sulla Gestione, le informazioni riguardanti il contesto macroeconomico, il programma di sviluppo e il rafforzamento patrimoniale. Pertanto, gli Amministratori, tenuto conto del quadro di riferimento esposto e delle iniziative poste in atto, ritengono ragionevole l'aspettativa che il gruppo Cia possa disporre di adeguate risorse per continuare la propria attività in un prevedibile futuro e conseguentemente hanno adottato il presupposto della continuità aziendale per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2020 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore dalla data di riferimento del bilancio.

L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza della significatività dell'informazione.

Si è inoltre tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Principi e metodi contabili

I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020".

In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi congiuntamente da Banca d'Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo CIA è redatto in base al presupposto della continuità aziendale.

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

Sono stati evidenziati, sia nel bilancio consolidato, sia in schemi di bilancio separati, i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.

L'autorizzazione alla pubblicazione del presente bilancio consolidato è stata data dagli amministratori in data 12 maggio 2021.

Principali rischi e incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

A seguito della pandemia da Covid-19, il Gruppo ha messo in atto da subito tutte le misure di sicurezza e controllo a favore dei dipendenti, collaboratori e clienti per evitare possibili occasioni di contagio in osservanza alle disposizioni governative, sostenendo allo stesso tempo, la continuità delle attività commerciali e produttive, a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri assets.

Seppur il piano vaccinale in corso potrà garantire una graduale ripresa allo stato attuale non è ancora possibile quantificare con certezza gli effetti economico-patrimoniali e finanziari per il Gruppo che potranno scaturire entro la fine dell'esercizio 2021. Gli Amministratori stanno ponendo in essere tutte le azioni necessarie, a mitigare il verificarsi di situazioni che possano avere effetti negativi nel breve/medio termine, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio e ritengono pertanto, così come previsto dal Principio Contabile IAS 1, di poter approvare il bilancio al 31 dicembre 2020 della Società e del Gruppo in un'ottica di continuazione dell'attività aziendale.

A tal proposito il piano industriale 2021-2024, predisposto secondo principi prudenziali, prevede per il periodo indicato, flussi di cassa attesi in grado di garantire la finanza necessaria al proseguimento dell'attività aziendale e il rispetto delle obbligazioni della società. Tali flussi sono garantiti principalmente dalla valorizzazione degli asset, con significativi realizzi previsti nel breve/medio periodo che potranno garantire tra l'altro la possibilità di una riduzione dell'esposizione finanziaria oltre che un progressivo rientro dei debiti tributari e commerciali.

Per quanto concerne gli assets e le partecipazioni detenute, gli amministratori hanno effettuato un aggiornamento delle proprie valutazioni in merito ai possibili valori attesi di realizzo, tenendo conto anche, se e dove necessario, degli eventuali impatti connessi alla pandemia da Covid-19, che non hanno condotto a rilevare la presenza di perdite durevoli di valore degli assets ed alla conseguente necessità di svalutazioni nel bilancio consolidato.

Occorre segnalare che alcune significative iniziative di sviluppo immobiliare come quella precedentemente descritta della controllata Agricola Florio Srl è in fase di avvio, mentre il progetto di Isola Longa Srl ha subito un rallentamento rispetto alle tempistiche di realizzo previste. Tuttavia, gli amministratori ritengono che le stesse non abbiano subito un deterioramento dei valori impliciti degli investimenti effettuati.

Inoltre, gli amministratori di CIA e delle società partecipate, hanno posto in essere tutte le azioni previste dai vari Decreti Legge che si sono succeduti durante l'emergenza sanitaria, a tutela del patrimonio aziendale.

Infine si ricorda che in data 4 dicembre 2019, CIA con delega di incarico affidata allo studio legale Lombardi, oggi studio Bonelli Erede with Lombardi, ha depositato presso il Tribunale di Milano, atto di citazione contro il Comune di Milano, per la vicenda dell'immobile realizzato attraverso il veicolo Diana Bis Srl, con tutte le licenze di legge in via Borgazzi 1 e per il successivo ritiro delle stesse licenze da parte delle autorità comunali. È stato richiesto un risarcimento di 15 milioni di euro (con riserva di ulteriore precisazione in prosieguo di giudizio) per tutti i danni di

natura patrimoniale subiti e subendi dall'operazione immobiliare realizzata. Le azioni avviate dal Comune dopo aver sostenuto l'operazione davanti ai due gradi giudiziari, ha determinato la necessaria successiva vendita da parte di CIA del 99% delle quote del capitale sociale di Diana Bis, con conseguente perdita di tutti i significativi finanziamenti fatti alla società operativa e gli investimenti effettuati. Nel corso del mese di aprile 2020, è stata assegnata la causa e fissata la prima udienza al 6 ottobre 2020. All'udienza il Giudice ha rigettato la richiesta del Comune di Milano di sospensione del giudizio, fissando la successiva udienza per la discussione sull'ammissione dei mezzi di prova al 3 marzo 2021. In tale udienza il nuovo Giudice nominato ha ribadito di ritenere insussistenti le condizioni per una sospensione richiesta dal Comune e ha proposto un differimento dell'udienza affinché le parti possano valutare eventuali soluzioni compositive. Il rinvio è stato quindi disposto all'udienza del 12 ottobre 2021, per le medesime attività processuali.

Contenziosi in essere

Riguardo ai principali contenziosi in essere, oltre a quanto già detto precedentemente della causa promossa nei confronti del Comune di Milano, che riteneva inconsistente la stessa e di giudizio amministrativo e non civile. Il Giudice ha respinto sia questa che la successiva richiesta di rinvio, invitando le Parti ad una composizione transattiva, confermando con ciò le richieste presentate da CIA. Per il resto si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al bilancio consolidato.

Principi, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2020

Ai sensi dello "IAS 8" sono indicati e brevemente illustrati gli emendamenti in vigore dal 1° gennaio 2020.

A decorrere dal 1° gennaio 2020 risultano applicabili al Gruppo le seguenti due integrazioni a specifici paragrafi dei principi contabili internazionali:

  • IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7: omologata in data 16 gennaio 2020 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1 gennaio 2020, l'integrazione ai principi in oggetto fornisce perimetro di applicabilità alla "reforming major interest rate benchmarks" con cui il Consiglio Europeo per la stabilità finanziaria ha emanato delle raccomandazioni volte a rafforzare gli indici di riferimento esistenti e altri potenziali tassi di riferimento basati sui mercati interbancari e a elaborare tassi di riferimento alternativi pressoché privi di rischio. Tale integrazione non ha prodotto alcun impatto sui risultati economico-finanziari del Gruppo;
  • IFRS 3 "Aggregazioni aziendali": omologata in data 22 aprile 2020 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1° gennaio 2020, l'integrazione mira a chiarire il concetto di "Attività aziendale", fondamentale nella definizione di un'operazione di aggregazione aziendale. Si chiarisce che i concetti chiave di un'attività aziendale sono: a) fattori di produzione, ossia qualsiasi risorsa economica che crei produzione o sia in grado di contribuire alla creazione di produzione quando le vengono applicati uno o più processi; b) il processo, ossia qualsiasi sistema, standard, protocollo, convenzione o regola che, se applicato ai fattori di produzione, crei produzione o sia in grado di contribuire alla creazione di produzione; c) la produzione, ossia il risultato di fattori di produzione e processi applicati ai fattori di produzione che forniscono beni o servizi ai clienti, generano proventi dell'investimento (quali dividendi o interessi) o generano altri proventi da attività ordinarie. Tale integrazione non ha prodotto alcun impatto sui risultati economico-finanziari del Gruppo;
  • IAS 1 e IAS 8: omologata in data 10 dicembre 2019 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1° gennaio 2020, l'integrazione fornisce una nuova definizione di rilevanza dell'informazione, introducendo anche il concetto di occultamento delle informazioni. In particolare, secondo tale integrazione, un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento possano influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base dei bilanci stessi, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio. Tale integrazione non ha prodotto alcun effetto sulle informazioni fornite all'interno della presente relazione finanziaria né sui risultati economicofinanziari del Gruppo.
  • IFRS 9 e COVID-19: con un comunicato stampa del 27 marzo 2020, la Fondazione International Financial Reporting Standards (IFRS) ha pubblicato un documento con cui risponde alle domande relative all'applicazione dell'IFRS 9 Strumenti finanziari tenendo conto delle perdite attese sul credito durante questo periodo di maggiore incertezza economica derivante dalla pandemia COVID-19. Il documento non intende modificare bensì supportare l'applicazione coerente e solida dell'IFRS 9 evidenziando i requisiti all'interno dello standard che sono rilevanti per

le aziende e considerando come la pandemia influenzi la loro contabilizzazione delle perdite attese sul credito (ECL).

  • IFRS 16 e Covid-19; in data 09/10/2020 è stato emesso il Regolamento (UE) n. 2020/1434 che ha recepito alcune modifiche all'IFRS 16 per fornire una semplificazione ai locatari nella contabilizzazione delle riduzioni dei canoni di leasing per effetto del Covid 19. Come espediente pratico, un locatario può scegliere di non valutare se una riduzione di canone di locazione concessa dal locatore costituisce una modifica al contratto di leasing. Tale espediente pratico si applica solo alle riduzioni di canone che sono una diretta conseguenza del Covid-19 e solo se tutte le condizioni previste dalla modifica in oggetto sono soddisfatte. Un locatario che applica tale espediente pratico deve fornirne informativa. Tali modifiche devono essere applicate per gli esercizi che iniziano a partire dal 1° giugno 2020, in modo retrospettivo. È consentita un'applicazione anticipata. L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul bilancio al 31 dicembre 2020 del gruppo.

Principi contabili internazionali e / o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore nel 2020 Altri principi o modifiche, ancora non omologati alla data di redazione del presente documento, sono infine riassunti nella tabella seguente:

Descrizione Omologato alla data
del presente bilancio
Data di efficacia
prevista del principio
Amendments to
• IFRS 3 Business Combinations;
• IAS 16 Property, Plant and Equipment; 1 gennaio 2022
• IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets SI
• Annual Improvements 2018-2020 (All issued 14 May 2020)
Amendments to IAS 1 Presentation of Financial statements classification
of Liabilities as current or non-current
NO 1 gennaio 2023
IFRS 17 Insurance Contracts (issued in May 2017) NO 1 gennaio 2023

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente nuovi principi, interpretazioni o modifiche che sono stati emessi, ma non ancora in vigore.

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Compagnia Immobiliare Azionaria Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di bilancio.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza significativa, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di bilancio.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

Le società controllate sono incluse nell'area di consolidamento attraverso il metodo dell'integrazione globale.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

  • a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione non è emerso un valore attribuibile ad avviamento;
  • b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;
  • c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non abbia assunto obbligo di farvi fronte.

Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile ante imposte evidenziati nella situazione economico patrimoniale di CIA Spa e quelli indicati nella situazione economico patrimoniale consolidata.

La riconciliazione tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2020 e l'utile del periodo chiuso a tale data, riflessi nel bilancio consolidato e quelli di CIA Spa è la seguente:

€uro/000 Patrimonio netto Risultato economico
Come da bilancio di CIA Spa 17.059 (1.420)
Eliminazioni di consolidamento e rettifiche
Positive/(negative):
a) adeguamento dei valori contabili delle
partecipazioni al relativo patrimonio
netto:
1.077 (721)
b) assets emersi in sede di consolidamento -- --
Come da situazione consolidata __
18.136
__
__
(2.141)
____

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.

In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

  • Software 5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari

Sono contabilizzate con il modello del costo, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti o con il modello della rideterminazione del valore per classe, così come indicato dallo IAS 16. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle

aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o alla minor vita
utile del bene

Beni in locazione finanziaria

I contratti di leasing sottoscritti dal gruppo prevedono il trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi derivanti dalla proprietà, e conseguentemente sono classificabili come finanziari.

I beni in locazione sono iscritti nel bilancio consolidato al valore corrente del bene risultante dal contratto o, se minore, al valore attuale dei canoni contrattuali, con contestuale rilevazione fra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici.

Le attività sono ammortizzate in modo coerente con le altre attività materiali.

L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE DI MAGAZZINO

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato.

Il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

Le attività immobiliari classificate nelle rimanenze di magazzino sono iscritte al minore tra il costo d'acquisto e di produzione e il presumibile valore di realizzo. Tale minor valore è contabilizzato per mezzo di un apposito fondo svalutazione magazzino.

CREDITI E ALTRE ATTIVITÀ

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo.

Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni non qualificate sono iscritte al costo d'acquisto. Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono depositi bancari, depositi postali, denaro e valori in cassa. Gli scoperti di conto corrente sono classificati tra i debiti finanziari nelle passività correnti. Gli elementi inclusi nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono valutati al fair value e le relative variazioni sono rilevate a Conto Economico

ATTIVITA' NON CORRENTI CLASSIFICATE COME POSSEDUTE PER LA VENDITA E ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE

Tutte le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono classificati separatamente dalle altre attività della Situazione patrimoniale-finanziaria. Le passività di un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la vendita sono presentate separatamente dalle altre passività della Situazione patrimoniale finanziaria. Il valore contabile delle attività non correnti e dei gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita anziché attraverso l'uso continuativo. Si considera che il valore contabile venga recuperato principalmente attraverso un'operazione di vendita quando la Direzione si è impegnata in un programma per la dismissione dell'attività. Le attività non correnti classificate come possedute per la vendita sono valutate al minore tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. Tali attività non sono ammortizzate. Le attività non correnti classificate come possedute per la vendita che rappresentano un ramo autonomo o area geografica di attività o che costituiscono partecipazioni in società controllate acquisite esclusivamente per essere vendute, sono definite attività operative cessate.

Nel Prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio è presentata una sezione identificata come relativa alle attività operative cessate. Gli utili o le perdite derivanti dalle attività operative cessate e le plusvalenze e le minusvalenze, rilevate a seguito della valutazione al fair value, al netto dei costi di vendita, delle attività operative cessate, sono esposte come importo unico e separato in tale sezione del Prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio. Tutte le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle attività non correnti classificate come possedute per la vendita, diverse dalle attività operative cessate, sono incluse nel risultato delle attività operative in esercizio. I risultati delle discontinued operations, nonché l'eventuale plusvalenza/minusvalenza realizzata a seguito della dismissione, sono indicati distintamente nel conto economico in un'apposita voce, al netto dei relativi effetti fiscali.

Con riferimento al Rendiconto finanziario, tutti i flussi di cassa relativi alle Attività cessate sono stati rappresentati in apposite voci relative alle operazioni dell'esercizio, alle attività di investimento e alle attività di finanziamento del Rendiconto finanziario consolidato.

DEBITI, PASSIVITÀ FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITÀ

Le passività finanziarie e le altre obbligazioni a pagare sono inizialmente iscritte al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione, e successivamente sono valutate al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se vi è un cambiamento dei flussi di cassa attesi ed esiste la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore delle passività è ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato.

Le passività finanziarie sono classificate fra le passività correnti, salvo che il Gruppo abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE

I contributi in conto capitale, secondo le disposizioni dello IAS 20, sono contabilizzati solo se esiste una ragionevole certezza che:

  • l'impresa rispetterà le condizioni previste;
  • i contributi saranno ricevuti.

La rappresentazione in bilancio dei contributi in conto capitale avviene secondo il metodo del risconto, con imputazione a conto economico dei ricavi con criterio sistematico, secondo la vita utile del bene cui si riferiscono.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio.

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti

attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • a) erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
  • b) dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Compagnia Immobiliare Azionaria Spa che sono state consolidate, oltre a Compagnia Immobiliare Azionaria Spa, con il metodo dell'integrazione globale, sono le seguenti:

Percentuale di
Proprietà
- Az. Agricola Tenuta del Pisciotto Sarl * 0,00 %
- Resort del Pisciotto Srl * 0,00 %
- Feudi del Pisciotto Srl * 0,00 %
- Agricola Florio Srl Società Agricola (già Isola Longa Turismo Rurale) 100,00 %

* Partecipazioni cedute in data 30 dicembre 2020 nell'ambito dell'operazione di conferimento a DCC. Sono stati consolidati i dati di conto economico delle società fino alla data della perdita del controllo.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Compagnia Immobiliare Azionaria Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

Percentuale di
Proprietà
- Isola Longa Srl * 33,33 %

Non si registrano variazioni nelle partecipazioni detenute in società collegate rispetto al precedente esercizio.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2020 ammontano ad Euro 0 migliaia. Il saldo al 31 dicembre 2019 si riferiva interamente a costi per sviluppo e promozione sostenuti dalla controllata Feudi del Pisciotto Srl.

2) Immobilizzazioni materiali

Il valore al 31 dicembre 2020 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Terreni e fabbricati 8.636 1.743
Impianti e macchinari 665 --
Altri beni 299 41
Immobilizzazioni in corso 87 --
Totale 9.687 1.784

Il dettaglio dei terreni e fabbricati è già stato esplicitato nella tabella presente nella relazione al bilancio. Gli impianti e macchinari presenti nel 2019 erano principalmente costituiti dagli impianti di proprietà delle controllate Feudi del Pisciotto Srl e Az. Agricola Tenuta del Pisciotto per la realizzazione della cantina vinicola e del Wine Relais. Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/2019 9.687
Variazione area di consolidamento (7.544)
Rettifiche su anni precedenti --
Incrementi dell'esercizio 92
Rideterminazione del valore dei terreni --
Ammortamento dell'esercizio (451)
Saldo al 31/12/2020 1.784

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente sono illustrati nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni Immobili Impianti
e
macchin.
Attrezz. Ind.
e comm.li
Immob.
In corso
Altri
beni
Totale
Costo storico 1.458 9.256 5.254 97 87 1.197 17.349
Rivalutazioni precedenti --
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti -- (2.078) (4.589) (79) -- (916) (7.662)
Saldo iniziale 1.458 7.178 665 18 87 281 9.687
Acquisizioni dell'esercizio -- -- 69 1 7 15 92
Variazione area consolidamento (138) (6.539) (600) (14) (94) (159) (7.544)
Riclassifiche (-) -- (7) -- -- -- -- (7)
Riclassifiche (+) -- -- 7 -- -- -- 7
Alienazioni dell'esercizio -- -- -- -- -- -- --
Ammortamenti dell'esercizio -- (209) (141) (5) -- (96) (451)
Totale 1.320 423 -- -- -- 41 1.784
Movimentazione ex art. 2426, nr. 3
Tot. Immobilizz. Materiali 1.320 423 -- -- -- 41 1.784

Il dettaglio delle immobilizzazioni in corso è il seguente:

Totale 87 --
Altre immobilizzazioni in corso 3 --
Resort del Pisciotto 84 --
€uro/000 31/12/19 31/12/20

3) Partecipazioni in imprese collegate

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 6.398 mila euro, contro un valore di 6.722 mila euro al 31 dicembre 2019.

Il dettaglio della movimentazione rispetto al precedente esercizio è esposto nella tabella che segue:

Valori in Euro/000 Saldo al
31/12/19
Increm. Riclassif. Rivalutaz./
(Svalutaz.)
Valutaz.
Patr. Netto
Saldo al
31/12/20
LC International LLC 1.947 452 (766) 1.633
Isola Longa Srl 4.775 (10) 4.765
Totale 6.722 452 -- (766) (10) 6.398

In merito alle partecipazioni in società collegate si precisa che:

LC International LLC

Holding che detiene i marchi e le licenze di Le Cirque, Osteria il Circo e Sirio. I marchi, conosciuti a livello mondiale, rappresentano l'eccellenza del fine dining nel settore della ristorazione. I contratti di licensing dei vari ristoranti nel mondo sono gestiti attraverso la formula del management fees: uno a Las Vegas, tre in India (New Delhi, Mumbai, e Bangalore), Abu Dhabi e Dubai (Emirati Arabi). Il piano di sviluppo approvato dai manager delegati prevede lo sviluppo e avvio di nuovi licensing a New York e in vari Paesi del mondo.

A causa della pandemia, l'apertura dei ristoranti a New York con il marchio Le Cirque e Osteria Il Circo, inizialmente prevista nel corso del 2020, è stata rinviata rispettivamente a fine 2021 e primo trimestre 2022. La variazione del valore nella partecipazione in LC international LLC si deve al duplice effetto dato dalla rinuncia a crediti commerciali operata da CIA al fine di rafforzare patrimonialmente la società partecipata e alla svalutazione del valore della partecipazione sulla base del risultato dell'impairment test effettuato dagli amministratori. La valutazione è stata effettuata utilizzando il metodo finanziario, e agendo in una logica puramente prudenziale, sono state escluse le valutazioni degli asset intangibili ovvero l'enorme maggior valore dei marchi di proprietà , seppur pienamente consapevoli del valore unico e delle loro enormi potenzialità di crescita e di sviluppo che gli stessi rappresentano. Inoltre, per la valutazione non sono state ipotizzate nuove aperture negli anni successivi a quelli del piano industriale approvato dagli amministratori di LC International LLC, mantenendo così una ipotesi di crescita molto contenuta.

Il management, seppur optando, in una logica prudenziale di svalutare il valore della partecipazione, ritiene che perseguendo la strategia di vendere i marchi, sia possibile realizzare un valore ben superiore a quello espresso nel bilancio CIA. A conferma di ciò si segnala che nel corso del periodo è stato affidato a esperti indipendenti incarico per la valutazione dei marchi di proprietà di LC International LCC. Il valore stimato è risultato essere compreso in una forbice tra 6,5 e 8 milioni di dollari.

WACC 20-24 7,31%
G 3,50%
Anni di previsione esplicita: 5

dove:

  • WACC 20-24: è il costo medio ponderato del capitale durante il periodo di previsione esplicita (2021 2025);
  • g: rappresenta il tasso di crescita a regime dei flussi finanziari.
g 3,50%
3,25%
3,00%
1.434
1.361
1.295
1.530
1.447
1.374
1.639
1.545
1.461
1.763
1.654
1.559
1.906
1.780
1.670
3,75% 1.516 1.624 1.747 1.889 2.054
Equity Value to CIA 4,00% 7,82%
1.609
7,57%
1.731
7,32%
1.871
7,07%
2.035
6,82%
2.227
1,18 WACC 21-25
WACC 20-24: è il costo medio ponderato del capitale durante il periodo di previsione esplicita (2021 – 2025);
g: rappresenta il tasso di crescita a regime dei flussi finanziari.
I parametri sopra riportati sono stati reperiti presso database pubblici generalmente utilizzati in questo tipo di analisi e
sono specifici del settore della ristorazione a livello globale.
Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per la valutazione in oggetto, esponendo i
valori che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del WACC e del g rate sul valore di impairment.
Anni di previsione esplicita: 5
WACC 20-24 3,50%
7,31%

Isola Longa Srl

Nel corso del mese di luglio 2019 è stata perfezionata l'operazione di fusione che ha consentito l'ingresso di un nuovo socio professionale nel capitale della neo costituita società, Isola Longa S.r.l., che ha determinato per CIA una rivalutazione del valore della propria quota di partecipazione posseduta della società pari a 3,64 milioni di euro, rispetto ai valori di carico, in base alla valutazione complessiva della originaria Isola Longa S.r.l, effettuata da professionisti indipendenti, incaricati dalla parte proponente. La fusione della originaria società e il conseguente ingresso del nuovo socio professionale, con un apporto in equity di circa 5 milioni di euro, ha così determinato una ripartizione delle quote del capitale sociale nella misura paritetica del 33,3% tra i tre soci della nuova società. L'accettazione da parte di CIA dell'offerta del nuovo socio è avvenuta non tanto per la rivalutazione monetaria dell'asset quanto in relazione al piano di sviluppo immobiliare individuato per l'intera area: circa 5.500 mq, di cui 3.300 mq con destinazione ad uso residenziale, ubicati su una superficie complessiva di proprietà di 260 ettari, pari ai 2/3 dell'intera Isola, e della Salina (compresa nella proprietà), la migliore per qualità della provincia di Trapani. Il piano di sviluppo elaborato da stimati e riconosciuti professionisti in vari ambiti e settori di rispettiva competenza prevede la realizzazione di un Luxury Hotel di circa 45/50 suites ed extra-suites con l'obiettivo finale di realizzare un trophy resort nel Mediterraneo. Una volta realizzato il piano di sviluppo, che ad oggi è già in avanzata fase di ottenimento delle autorizzazioni necessarie attraverso la presentazione della relazione di incidenza ambientale (VIncA) alle varie autorità competenti, il valore atteso dell'asset avrà una significativa rivalutazione.

4) Altre Partecipazioni

€uro/000 Saldo al
31/12/19
Acquisizioni Alienazioni/
Riclassif.
Svalutazioni Saldo al
31/12/20
Marina di Punta Ala 155 -- -- -- 155
Sas Comtes de Dampierre (già
Audoin De Dampierre)
132 -- -- -- 132
Diana Bis Srl 139 -- -- -- 139
M39 Srl -- 2 -- -- 2
Domini Castellare di Castellina -- 14.000 -- -- 14.000
Totale 426 14.002 -- -- 14.428

Le partecipazioni non qualificate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione, sono valorizzate al costo di acquisto e non hanno subito nel periodo svalutazioni per perdite durevoli di valore.

L'incremento di 14 milioni di euro è relativo alla partecipazione in DCC, a seguito dell'operazione di conferimento, già sopra descritta. Si segnala inoltre l'ingresso di CIA nel capitale sociale della neocostituita M39 Srl con la sottoscrizione di una quota pari al 6%. La costituzione della società e la sottoscrizione della quota rappresentano una parte integrante delle varie fasi operative previste per l'attuazione del piano di sviluppo di Isola Longa Srl. M39 Srl è una management company che aggrega oltre ai soci fondatori anche parte dei professionisti che partecipano attivamente al progetto di valorizzazione previsto. Lo scopo è quello di offrire un Operational Services Management ("Servizi Operativi") a favore di Isola Longa Srl attraverso la fornitura di servizi commerciali, di marketing e di comunicazione a valore aggiunto nonché servizi centralizzati (quali ad esempio servizi IT, servizi di gestione delle risorse umane, ecc.).

5) Crediti per imposte anticipate

L'ammontare dei crediti per imposte anticipate è pari al 31 dicembre 2020 a 434 mila euro, contro un valore al 31 dicembre 2019 pari a 574 mila euro.

Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 27) imposte delle presenti note al bilancio.

6) Crediti commerciali non correnti

Sono pari a 882 mila euro al 31 dicembre 2020 contro un valore al 31 dicembre 2019 pari a 970 mila euro e rappresentano il residuo credito attualizzato generato dalla cessione della partecipazione in Diana Bis Srl il cui incasso è previsto entro la fine dell'esercizio 2022.

7) Altri crediti non correnti

Gli altri crediti non correnti sono pari a zero contro i 22 mila euro del precedente esercizio. Il saldo al 31 dicembre 2019 era costituito per lo più da depositi cauzionali/caparre, versati da Feudi del Pisciotto.

ATTIVITA' CORRENTI

8) Rimanenze

Le rimanenze finali sono apri a zero. Il saldo al 31 dicembre 2019 di 3.433 mila euro era costituito dalle rimanenze di semilavorati (vino sfuso) e dalle anticipazioni colturali delle aziende Feudi del Pisciotto e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto.

9) Crediti commerciali

€/000 31/12/19 31/12/20
Clienti ordinari 2.313 204
Fatture da emettere 3.514 3.193
Fondo Svalutazione Crediti (83) (26)
Totale crediti commerciali 5.744 3.371

10) Crediti Tributari

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Erario IRES/IRAP 60 21
Crediti IRES da consolidato fiscale 63 51
Erario c/IVA 93 45
Altri crediti vs. Erario 45 161
Totale Crediti Tributari 261 278

11) Altri Crediti

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 159 17
Ratei e risconti attivi 259 1
Crediti verso collegate 5 --
Altri crediti 316 66
Totale Altri Crediti 739 84
12)
Disponibilità liquide
€uro/000 31/12/19 31/12/20
Depositi bancari 59 1
Denaro e valori in cassa 18 2

Totale Disponibilità Liquide 77 3

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.

Posizione finanziaria netta consolidata totale

€uro/000 31/12/19 31/12/20
A. Cassa 18 2
-
Depositi bancari
59 1
-
Depositi postali
-- --
B. Altre disponibilità liquide 59 1
C. Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie (A+B) 77 3
D. Titoli detenuti per la negoziazione -- --
-
Crediti finanziari verso imprese collegate
-- --
-
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
-- --
E. Crediti ed altre attività finanziarie correnti -- --
F. Attività finanziarie correnti (D+E) -- --
G. Debiti bancari correnti 3.294 2.808
-
Leasing
-- --
-
Altri debiti finanziari
-- --
-
Mutui
-- --
H. Parte corrente dell'indebitamento non corrente -- --
-
Debiti finanziari verso imprese collegate
-- --
-
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
-- --
I. Altri debiti finanziari correnti -- --
L. Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti (G+H+I) 3.294 2.808
M. Posizione finanziaria netta corrente (C+F-L) (3.317) (2.805)
-
Leasing
-- --
-
Finanziamenti a termine
-- --
-
Mutui
2.572 --
N. Parte dell'indebitamento non corrente 2.572 --
O. Altri debiti finanziari non correnti -- --
P. Indebitamento finanziario non corrente (N+O) 2.572 --
Q. Posizione finanziaria consolidata netta Totale (M-P) (5.789) (2.805)

Posizione finanziaria netta totale Adjusted

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Posizione finanziaria netta consolidata Totale (5.789) (2.805)
Debiti tributari scaduti verso stati esteri 569 555
Altri debiti correnti scaduti 1.849 1.849
Posizione finanziaria netta consolidata Totale Adjusted (8.207) (5.209)

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

13) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/19
Giroconto
risultato
Dividendi
distribuiti
Variaz. IAS
19 su TFR
Altri
movimenti
Risultato
del periodo
Saldo al
31/12/20
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale 923 923
Riserva sovrapprezzo azioni 1.526 1.526
Riserva di rivalutazione -- --
Riserva legale 185 185
Riserve statutarie -- --
Riserva di consolidamento (2.708) (559) 5.130 1.863
Altre 15.087 (2.313) (7) 3.013 15.780
Utile (perdita) d'esercizio (2.872) 2.872 (2.141) (2.141)
Patrimonio netto di Gruppo 12.141 -- -- (7) 8.143 (2.141) 18.136
Di terzi:
Capitale e riserve di terzi -- 7 7
Utile (perdita) di terzi -- (7) (7)
Patrimonio netto di terzi -- -- -- -- 7 (7) --
Tot. Patrimonio Netto 12.141 -- -- (7) 8.150 (2.148) 18.136

Il patrimonio netto di gruppo è variato, oltre che per la registrazione del risultato del periodo, per gli effetti generati dall'operazione di conferimento delle partecipazioni nel gruppo Pisciotto, che, da un lato ha portato a un plusvalore diretto rispetto ai valori di carico di 3,01 milioni di euro e dall'altro ha generato un incremento della riserva di consolidamento di 5,13 milioni di euro conseguenti al deconsolidamento delle tre società partecipate.

Dividendi pagati

Nel corso del periodo non sono stati corrisposti dividendi Il residuo debito verso gli azionisti per dividendi deliberati negli esercizi 2009, 2015 e 2017 è al 31 dicembre 2020 pari a 2 mila euro.

PASSIVITA' NON CORRENTI

14) Debiti finanziari non correnti

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 2.572 --
Totale Debiti Finanziari non correnti 2.572 --

15) Fondo per rischi e oneri

Il fondo rischi diversi è pari a zero contro i 324 mila euro del precedente esercizio. La riduzione si deve, per 208 mila euro all'utilizzo del fondo a fronte dell'impossibilità di recuperare partite creditorie acquisite nell'ambito del processo di messa in liquidazione delle partecipate Infrastrutture America Srl e Società Infrastrutture Sicilia Srl. La residua riduzione è generata dalla variazione dell'area di consolidamento.

16) Trattamento di fine rapporto

€uro/000 Fondo al
31/12/19
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
31/12/20
Categoria:
Dirigenti 60 -- -- -- 5 5 70
Impiegati 20 (9) -- -- 2 3 16
Tot. Fondo TFR 80 (9) -- -- 7 8 86

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2020:

Assunzioni Finanziarie:

Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al 31.12.2020
Scadenze
(anni)
Tassi
1 -0,431%
2 -0,363%
3 -0,317%
4 -0,266%
5 -0,202%
7 -0,079%
8 -0,015%
9 0,054%
10 0,131%
15 0,332%
Tasso di Inflazione Curva europea Zero-Coupon Inflation-Indexed Swap al
31.12.2020
Scadenze
(anni)
Tassi
1 1,206%
2 1,010%
3 0,966%
4 0,972%
5 1,003%
6 1,034%
7 1,055%
8 1,081%
9 1,111%
10 1,133%
12 1,191%
15 1,278%
20 1,379%
25 1,454%
30 1,491%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) 0,31%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 70,00%

Assunzioni demografiche:

Età Massima di Collocamento a Riposo Secondo le ultime disposizioni legislative
Tavole di Mortalità SI 2019
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 6,60%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione

Analisi di sensitività Sensitivity Nuovo DBO
+0,50% 79.864
Tasso di Attualizzazione -0,50% 91.910
Informazioni Aggiuntive
Duration (in anni) 17,88
Pagamenti previsti
Pagamenti previsti al 31.12.2021 4.727
Pagamenti previsti al 31.12.2022 4.958
Pagamenti previsti al 31.12.2023 5.409
Pagamenti previsti al 31.12.2024 5.568
Pagamenti previsti al 31.12.2025 5.614
Pagamenti previsti dall'1.01.2026 al 31.12.2030 27.262

PASSIVITA' CORRENTI

17) Debiti finanziari correnti

Totale Debiti Finanziari 3.294 2.808
Debiti correnti verso banche 3.294 2.808
€uro/000 31/12/19 31/12/20

18) Debiti commerciali

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Debiti verso fornitori e collaboratori 3.608 2.913
Fatture da ricevere e note credito da emettere 855 556
Totale Debiti Commerciali 4.463 3.469

19) Debiti tributari

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Debiti vs. Erario per ritenute 274 153
Debiti vs. Erario per IVA a debito 539 --
Debiti per imposte IRES/IRAP 45 --
Altri debiti vs. erario 911 555
Totale Debiti tributari 1.769 708

Gli altri debiti verso l'erario comprendo i residui debiti verso il fisco americano per i redditi maturati con la vendita dell'immobile in New York avvenuta al termine dell'esercizio 2016.

20) Altri debiti

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Debiti verso Istituti di Previdenza 258 89
Debiti vs. dipendenti 55 9
Debiti vs. azionisti per dividendi 2 2
Cauzioni ricevute 2.131 2.131
Altri debiti 102 6
Ratei e risconti passivi 1.483 218
Totale Altri Debiti 4.031 2.455

La riduzione dei risconti passivi è dovuta all'uscita del gruppo Pisciotto dal perimetro di consolidamento. Gli stessi comprendevano nel precedente esercizio l'importo di 1.236 mila euro, riferito al contributo in conto capitale ottenuto da Feudi del Pisciotto e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto, per la contabilizzazione del quale si è utilizzato il metodo dei risconti. Tale metodo prevede l'imputazione dei ricavi relativi al contributo in funzione dell'effettiva vita utile dei beni cui i contributi si riferiscono.

CONTO ECONOMICO

21) Ricavi

I Ricavi sono così suddivisi:

Valori in Euro/000 31/12/19 31/12/20 Variaz. (%)
Ricavi da attività di facility management 140 140 --
Ricavi vendita vino 1.721 1.301 (24,4)
Variaz. rimanenze prod. finiti e semilav. (117) (6) (94,9)
Ricavi Wine Relais e Ristorante Il Palmento 591 216 (63,5)
Altri ricavi attività agricola/vitivinicola 263 271 3,0
Altri Ricavi operativi 77 21 (72,7)
Totale Ricavi operativi 2.675 1.943 (27,4)
  • In linea, rispetto al precedente esercizio, i ricavi dell'attività da facility management, in forza dei contratti pluriennali sottoscritti che non hanno subito variazioni nel corso del periodo.
  • In calo, rispetto al precedente esercizio, i ricavi delle vendite di vino e dell'attività ricettiva delle controllate Feudi del Pisciotto Srl e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Srl a causa dell'emergenza sanitaria come già precedentemente descritto.
  • In riduzione, rispetto al precedente esercizio, la voce Altri ricavi che comprende, nell'esercizio in corso, i contributi a fondo perduto erogati nel mese di maggio alle controllate società agricole, mentre al 31 dicembre 2019 includeva i proventi per attività di ristrutturazione immobiliare effettuata per conto terzi da parte di CIA.

22) Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

Valori in Euro/000 31/12/19 31/12/20 Variaz. (%)
Acquisti 728 614 (15,7)
di cui:
Costi per acquisti 739 639 (13,5)
Variazione delle rimanenze per anticipazioni colturali (11) (25) 127,3
Servizi 859 768 (10,6)
Costo del personale 916 835 (8,8)
Valutazione partecipazioni a patrimonio netto 5 10 100,0
Altri costi operativi 259 226 (12,7)
Totale costi operativi 2.767 2.453 (11,3)

I costi per acquisti si riferiscono principalmente alle spese sostenute dalle controllate Feudi del Pisciotto Srl e Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Srl e sono relative alle spese sostenute per l'acquisto di prodotto finito-vino, per i vigneti, imbottigliamento, packaging e vari materiali di consumo. Tali spese registrano una riduzione del 15,7% per effetto delle minori vendite e dalla chiusura dell'attività ricettiva e di ristorazione. La voce di costo comprende inoltre l'effetto positivo della variazione delle rimanenze per anticipazioni colturali delle sopra citate aziende agricole, ovvero l'accantonamento per competenza dei costi di manodopera, semine, materiali, etc… necessarie per le spese della coltura-vendemmia dell'anno in corso.

Di seguito si fornisce il dettaglio dei costi per servizi:

Valori in Euro/000 31/12/19 31/12/20 Variaz. (%)
Costi gestione ordinaria 65 63 (3,1)
Costi di locazioni 67 28 (58,2)
Costi consulenze legali, finanziarie e amministrative 320 193 (39,7)
Costi per attività agricola-vitivinicola 251 436 73,7
Altri costi 156 48 (69,2)
Totale Servizi 859 768 (10,6)

Il costo del personale relativo ai dipendenti di CIA, agli avventizi ed ai dipendenti che hanno lavorato per le controllate Feudi del Pisciotto Srl, Azienda Agricola Tenuta del Pisciotto Srl e Resort del Pisciotto Srl, è pari a 0,84 milioni di euro, registrando una riduzione di circa 81 mila euro rispetto al dicembre dell'anno precedente per effetto del blocco delle attività e delle azioni adottate dal management per il contenimento dei costi nel periodo.

Gli altri costi operativi sono pari a 0,23 milioni di euro (0,26 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e comprendono principalmente i compensi agli organi societari e gli oneri accessori.

23) Proventi e oneri non ordinari

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/19 31/12/20 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 44 157 256,8
Plusvalenze -- 118 100,0
Totale proventi non ordinari 44 275 n.s.
Sopravvenienze passive (478) (334) (30,1)
Refusione danni (26) (6) (76,9)
Totale oneri non ordinari (504) (340) (32,5)
Risultato delle partite non ordinarie (460) (65) (85,9)

I proventi/oneri non ordinari netti sono negativi per 0,06 milioni di euro contro i 0,46 milioni di euro di oneri del 31 dicembre 2019 dato che includeva la contabilizzazione da parte delle controllate Feudi del Pisciotto Srl e Azienda

Agricola Tenuta del Pisciotto Srl, delle quote di sanzioni e compensi di riscossione relativi ai debiti tributari che sono stati rateizzati nel corso del secondo trimestre dell'anno precedente.

24) Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/19 31/12/20 Variaz.
(%)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali -- 5 100,0
Ammortamento immobilizzazioni materiali 465 451 (3,0)
Altre svalutazioni e accantonamenti 1.506 791 (47,5)
Totale ammortamenti 1.971 1.247 (36,7)

25) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari del periodo:

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Altri proventi finanziari -- 42
Totale Proventi finanziari -- 42
Spese bancarie e di finanziamento (33) (32)
Interessi passivi bancari (164) (182)
Interessi passivi su finanziamenti (105) (53)
Altri oneri finanziari (64) (27)
Totale Oneri finanziari (366) (294)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (366) (252)

26) Imposte

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Imposte dell'esercizio (8) (1)
Imposte differite nette 25 (73)
Totale Imposte a Conto Economico 17 (74)

Il numero 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata

iscrizione;

La tabella che segue risponde a tale esigenza:

Valori al 31/12/2019 Valori al 31/12/2020
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota applicata (IRES) 24,00% 24,00%
Aliq. applicata (IRES+IRAP) 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/(differite):
Beneficio fiscale su perdite IRES (189) 25 - - (189) 25 - -
Cessione IRES per consolidato fiscale 199 -- -- 199 -- --
Imposte su compensi amministratori (349) 83 11 (396) 94 11
Eccedenza Oneri finanziari (44) 24 -- (44) 24 --
Acc.to fondo svalutazione crediti (63) 15 15 (63) 15 --
Eccedenza ROL (1.511) 361 -- (1.369) 327 (34)
Rettifica ROL 522 (18) -- 522 (18) --
Storno altre immobilizzazioni (6) 6 -- (6) 6 --
Ace (3) -- -- (3) -- --
Accantonamento Fondo rischi (321) 77 (1) (113) 27 (50)
Attualizzazione TFR (3) 1 -- (3) 1 --
Imposte differite (anticipate) nette 528 25 501 ( 73)
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio 25 (73)
Sul Patrimonio Netto Iniziale 551 574
Variazione area di consolidamento (2) (67)
Sul Patrimonio Netto Finale 574 434

27) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

Non si registrano nel periodo poste di conto economico da includere nel conto economico complessivo di CIA.

Le poste contabilizzate negli anni precedenti e recepite a livello di conto economico complessivo non hanno generato effetti fiscali.

28) Garanzie, impegni e rischi

Nostri beni presso terzi – comprende il valore dei titoli presso la Monte Titoli per complessivi euro 125.870.

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione consolidata al 31 dicembre 2020 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3 3
Crediti commerciali 4.279 4.253
Partecipazioni e titoli 21.932 20.826
Altri crediti 796 796
Passività finanziarie
Debiti Finanziari -- --
Debiti commerciali 3.469 3.469
Altri debiti 3.163 3.163
Debiti verso banche e altri finanziatori 2.808 2.808

Controversie e passività potenziali

Nel luglio 2008 con processo verbale di constatazione (PVC), l'Agenzia delle Entrate di Milano ha contestato alla Società per l'esercizio 2005, rilievi relativi alla presunta non inerenza di costi d'esercizio (0,15 milioni di euro di imponibile) ed alla mancata compilazione di un quadro della dichiarazione dei redditi (quadro EC); errore formale che ha generato la richiesta di 0,6 milioni di euro di imponibile, pur in assenza di un danno erariale, avendo la società correttamente conteggiato e versato le imposte. In data 6 aprile 2010 è stato notificato alla società l'avviso d'accertamento riportante i medesimi rilievi già inclusi nel Processo Verbale di Constatazione. Tramite lo Studio Legale Tributario fondato da F. Gallo è stato presentato ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Milano in data 28 settembre 2010. L'udienza si è tenuta il 14 dicembre 2011 ed ha visto la Commissione Tributaria Provinciale di Milano respingere i ricorsi della società che ha proceduto a ricorrere in appello, per richiedere l'annullamento della sentenza innanzi alla competente Commissione Tributaria Regionale, dopo aver pagato, nel mese di marzo 2011, una cartella esattoriale per l'importo di 155 mila euro. La Commissione Tributaria Regionale, con sentenza pronunciata il 30 novembre 2012 e depositata il 15 gennaio 2013, ha confermato l'esito della sentenza di primo grado, con motivazioni ritenute dai legali inconsistenti. La società, per il tramite dello Studio Gallo, ha pertanto provveduto a notificare ricorso, in data 15 luglio 2013, presso la Suprema Corte di Cassazione. In data 9 agosto 2013 Equitalia ha nel frattempo notificato, sulla base della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, cartella di pagamento per i residui importi dovuti sulla base dell'originario avviso d'accertamento, per la quale è stata in ogni caso ottenuta la sospensione.

Secondo la difesa ed illustri esponenti della materia che seguono il ricorso in Cassazione, si sta sempre più consolidando in giurisprudenza e, di recente, si spera, anche presso l'Agenzia, il fatto che eventuali omissioni di ordine formale non possano inficiare la spettanza di diritti sostanziali, come è quello rivendicato dalla Società. Sulla base di queste considerazioni, e confortati dalla valutazione del legale, si è ritenuto allo stato non necessaria l'iscrizione di un fondo rischi per passività potenziale sulla posizione in oggetto.

Dopo un'attesa durata ben sette anni, con l'ordinanza n. 27987/2020 depositata il 7 dicembre 2020 la Corte di Cassazione ha accolto il motivo del ricorso con cui la società aveva chiesto l'annullamento del capo della sentenza della CTR della Lombardia che aveva confermato il rilievo relativo al disconoscimento della deducibilità delle deduzioni extracontabili (quadro EC) agli effetti IRES ed IRAP, per l'importo di 597 mila euro. Sono inoltre stati accolti ulteriori

motivi di ricorso relativamente ad altre riprese fiscali per complessivi 250 mila euro.

La Corte di Cassazione ha pienamente accolto la tesi della società secondo cui, contrariamente a quanto statuito dalla CTR della Lombardia nella sentenza impugnata, la "presentazione della dichiarazione integrativa" anche se "intervenuta successivamente all'emissione di un PVC" è idonea "a sanare l'omessa annotazione nel quadro EC dei componenti negativi extracontabili", richiamando a fondamento di tale assunto il principio di diritto espresso dalla Cassazione a Sezioni Unite con la sentenza del 7 giugno 2016, n. 13378, secondo cui "indipendentemente dalle modalità e termini di cui alla dichiarazione integrativa e dell'istanza di rimborso, il contribuente, in sede contenziosa, può sempre opporsi alla maggiore pretesa tributaria dell'amministrazione finanziaria, allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella redazione della dichiarazione, incidenti sull'obbligazione tributaria".

La Corte di Cassazione ha quindi annullato la sentenza impugnata, con rinvio del giudizio alla CTR della Lombardia che, in diversa composizione, "riesaminerà la vicenda tributaria alla luce dei principi di diritto sopra enunciati", deciderà sulle spese del giudizio di legittimità e valuterà "l'applicazione dello ius superveniens introdotto dal d.lgs. 24 settembre 2015, n. 158 in punto di regime sanzionatorio, come richiesto in via subordinata dalla Società" per i soli rilievi che dovessero essere confermati. Pertanto, a seguito di tale ordinanza, CIA., sta provvedendo a presentare il ricorso in riassunzione entro sei mesi dalla data del deposito della sentenza del 7 dicembre, potrà ottenere una nuova valutazione di merito dei rilievi formulati a suo carico dall'Ufficio sulla base dei principi di diritto espressi dalla Corte di Cassazione.

In data 4 dicembre 2019, CIA con delega di incarico affidata allo studio legale Lombardi, oggi studio Bonelli Erede with Lombardi, ha depositato presso il Tribunale di Milano, atto di citazione contro il Comune di Milano, per la vicenda dell'immobile realizzato attraverso il veicolo Diana Bis Srl, con tutte le licenze di legge in via Borgazzi 1 e per il successivo ritiro delle stesse licenze da parte delle autorità comunali. È stato richiesto un risarcimento di 15 milioni di euro (con riserva di ulteriore precisazione in prosieguo di giudizio) per tutti i danni di natura patrimoniale subiti e subendi dall'operazione immobiliare realizzata. Le azioni avviate dal Comune dopo aver sostenuto l'operazione davanti ai due gradi giudiziari, ha determinato la necessaria successiva vendita da parte di CIA del 99% delle quote del capitale sociale di Diana Bis, con conseguente perdita di tutti i significativi finanziamenti fatti alla società operativa e gli investimenti effettuati. Nel corso del mese di aprile 2020, è stata assegnata la causa e fissata la prima udienza al 6 ottobre 2020. All'udienza il Giudice ha rigettato la richiesta del Comune di Milano di sospensione del giudizio, fissando la successiva udienza per la discussione sull'ammissione dei mezzi di prova al 3 marzo 2021. In tale udienza il nuovo Giudice nominato ha ribadito di ritenere insussistenti le condizioni per una sospensione richiesta dal Comune e ha proposto un differimento dell'udienza affinché le parti possano valutare eventuali soluzioni compositive. Il rinvio è stato quindi disposto all'udienza del 12 ottobre 2021, per le medesime attività processuali.

Informazioni in materia di privacy

Il gruppo CIA nel corso del 2020 ha proseguito le azioni necessarie per l'allineamento alle evoluzioni della normativa vigente, ivi inclusi gli adeguamenti alle ordinanze emanate in relazione all'emergenza sanitaria per il Covid 19 per quanto concerne i profili privacy e la previsione di misure idonee per l'applicazione delle disposizioni in esse contenute, sotto la supervisione del DPO.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Società nel corso dell'esercizio 2020 ad eccezione dell'operazione con parti correlate di maggiore rilevanza avente ad oggetto il conferimento delle partecipazioni detenute nelle società Azienda Agricola del Pisciotto, Feudi del Pisciotto e Resort del Pisciotto di cui si è anche fornita descrizione nella presente relazione. A fronte di detta operazione è stato pubblicato un documento informativo redatto ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010. Il documento è disponibile sul sito Internet della società nella sezione Documenti. L'operazione di conferimento delle partecipazioni nelle suddette società ha portato all'iscrizione a titolo di concambio di una partecipazione del 17,55% nella società Domini Castellare di Castellina (DCC) valutata 14 milioni di euro, con il conseguimento di un maggior valore di 3,01

milioni di euro.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa. Circa l'operazione di conferimento di partecipazioni in società controllate perfezionata in data 30 dicembre 2020, si rimanda a quanto specificato al punto relativo agli Eventi ed operazioni significative non ricorrenti.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Compagnia Immobiliare Azionaria, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI SUCCESSIVAMENTE ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In data 14 gennaio 2021 CIA ha ceduto le azioni di Marina di Punta Ala SpA che rappresentavano la proprietà di un posto barca e posto auto al porto turistico di Punta Ala (concessione trentennale da parte del demanio), cogliendo l'opportunità di un offerta del valore di 140 mila euro che sostanzialmente pareggiava i valori di carico e non ritenendo tale assets più redditizio, in quanto il mercato delle locazioni dei posti barca nei porti turistici a privati è crollato di oltre il 30% nell'ultimo triennio.

Non vi sono da segnalare altri fatti di rilievo, avvenuti successivamente al 31 dicembre 2020, che possano influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nella presente relazione.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il contesto macro-economico del 2020 è stato condizionato dall'emergenza sanitaria, determinando un quadro economico-sociale in forte contrazione. La ripresa economica sarà graduale e molto dipenderà dall'efficacia dei paini vaccinali nei vari Paesi.

Gli amministratori, oltre a quanto già descritto nella presente relazione, confermano l'impegno costante per lo sviluppo nei segmenti di attività coerenti con il modello di business di CIA, a sostegno della valorizzazione degli assets e al rafforzamento del proprio patrimonio.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Angelo Riccardi

Operazioni con Parti Correlate al 31 dicembre 2020

Si segnala che a seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di CIA Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011. Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 28 agosto 2014. Versione entrata in vigore il 1° settembre 2014. Questa versione aggiornata prevede, tra l'altro, una nuova definizione di operazioni di importo esiguo. La procedura, ex, articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

CIA ha posto in essere un'operazione con parti correlate di maggiore rilevanza avente ad oggetto il conferimento delle partecipazioni detenute nelle società Azienda Agricola del Pisciotto, Feudi del Pisciotto e Resort del Pisciotto. A fronte di detta operazione è stato pubblicato un documento informativo redatto ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010. Il documento è disponibile sul sito Internet della società nella sezione Documenti. L'operazione di conferimento delle partecipazioni nelle suddette società ha portato all'iscrizione a titolo di concambio di una partecipazione del 17,55% nella società Domini Castellare di Castellina (DCC) valutata 14 milioni di euro, con il conseguimento di un maggior valore di 3,01 milioni di euro.

Nel corso dell'esercizio 2020 sono state effettuate prestazioni a beneficio del gruppo Class Editori per attività di service e facility relativi agli immobili presso cui il gruppo Class svolge la propria attività. Dalla stessa Class Editori sono state ricevute prestazioni per service amministrativi, finanziarie, tenuta della contabilità e delle paghe. I rapporti con parti correlate di natura commerciale sono regolati alle condizioni di mercato.

Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 31 dicembre 2020 con parti correlate e con la controllante Compagnie Foncière du Vin.

Si precisa che tali rapporti, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati a condizioni di mercato.

Con riferimento ai rapporti patrimoniali con la società Italia Oggi Editori Erinne si precisa che gli stessi non vengono rappresentanti nella sottostante tabella al 31 dicembre 2020 in quanto la società non risulta più essere parte correlata non essendo più collegata a Class Editori.

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/19 31/12/20
Rapporti Patrimoniali
Forniture da Gruppo Class per immobili (capitalizzazioni) (2) 21 --
Crediti comm.li vs. gruppo Class per affitti e facility (9) 2.763 2.723
Crediti comm.li vs. Italia Oggi per affitti e facility (9) 392 --
Crediti comm.li vs. Domini di Castellare (9) 1.579 --
Crediti comm.li vs. Rocca di Frassinello (9) 4 4
Crediti comm.li vs. Principe Amedeo (9) 200 88
Crediti comm.li vs. Gurra di Mare Soc. Agricola (9) 217 --
Crediti vs. Compagnie Foncière du Vin (11) 20 20
Crediti vs. Gurra di Mare Soc. Agricola per anticipazioni (11) 6 --
Debiti finanziari vs. Gruppo Class (17) (3) --
Debiti comm.li vs. gruppo Class per merci/servizi (18) (2.610) (2.521)
Debiti comm.li vs. Rocca di Frassinello (18) (49) (2)
Debiti comm.li vs. Domini di Castellare (18) (97) (6)
C.I.A. S.p.A. Pag. 56
Debiti comm.li vs. Gurra di Mare Soc. Agricola (18) (36) --
Debiti comm.li vs. Global Finance (18) (46) (101)
Debiti diversi vs. Gruppo Class (20) (2.077) (2.077)
€uro/000 Voce Bilancio 31/12/19 31/12/20
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni servizi vs. Gruppo Class (21) 120 120
Ricavi per attività vitivinicola vs. Domini Castellare (21) 1.679 1.101
Ricavi per attività vitivinicola vs. Gurra di Mare (21) 33 29
Ricavi per riaddebiti a Gurra di Mare (21) -- 8
Ricavi da locazioni vs. Gurra di Mare (21) 2 2
Ricavi da locazioni vs. Domini Castellare (21) 5 5
Costi per acquisto merci Gruppo Class (22) (3) (10)
Costi per acquisto semilavorati Rocca di Frassinello (22) (67) (38)
Costi per acquisto semilavorati Gurra di Mare (22) (16) (17)
Costi per acquisto beni accessori alla prod. Domini Castellare (22) (224) (253)
Costi per locazione Rocca di Frassinello (22) (2) (2)
Costi per locazione Global Finance (22) (49) (55)
Costi per servizi Rocca di Frassinello (22) (12) (3)
Costi per servizi Domini Castellare (22) (48) (28)
Costi per servizi amministrativi e consulenze da Class (22) (50) (50)

Non si segnalano rapporti economico patrimoniali tra CIA e società collegate.

Altri rapporti infragruppo

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante, CIA Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2020 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio 2020
Revisione del bilancio annuale e consolidato al 31 dicembre 2020 13.500
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2020 1.500
Regolare tenuta della contabilità 2.500
Totale revisione contabile capogruppo 17.500
Altri servizi di attestazione capogruppo --
Totale costi capogruppo 17.500
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2020 società controllate 5.000
Totale costi società controllate 5.000
Totale costi Società di revisione 23.500

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs. n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs. n. 58/1998

Denominazione Città o
Stato
Capitale
sociale
Quota %
consolida
Modalità
detenzion
Socio % di
partecip.
to di e quota sul
gruppo capitale
Agricola Florio Srl Società Agricola
(già Isola Longa Turismo Rurale Srl) Palermo 10.000 100,00 diretta CIA Spa 100,00
Isola Longa Srl Palermo 14.340.000 33,33 diretta CIA Spa 33,33
LC International LLC New York 5.907.241\$ 40,00 diretta CIA Spa 40,0
Domini Castellare Castellina Srl Castellina
in Chianti
7.077.213 17,55 diretta CIA Spa 17,55

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81 ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

Attestazione del bilancio consolidato a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. N. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

    1. I sottoscritti Angelo Riccardi in qualità di Presidente del Consiglio d'amministrazione e Walter Villa in qualità di Dirigente Preposto di Compagnia Immobiliare Azionaria Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • 1.1. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • 1.2. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2020.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 1.1 il bilancio consolidato:
    • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005;
    • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 1.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 12 maggio 2021

Presidente del Consiglio d'amministrazione Dirigente Preposto

Angelo Riccardi Walter Villa

Relazione sulla gestione della capogruppo al 31 dicembre 2020

Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. CIA S.p.A. Sede in Milano, Via G. Borgazzi, 2

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO Al 31 DICEMBRE 2020

Premessa

La relazione di Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. al 31 dicembre 2020, sottoposta a revisione contabile, è stata elaborata applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS, omologati con regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione Europea, tenendo conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e della comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

I dati del periodo di confronto sono stati anche essi espressi secondo gli IFRS.

SCENARIO MACROECONOMICO

Nel 2020 lo scenario mondiale è stato condizionato dall'emergenza sanitaria causata dall'epidemia Covid-19, classificata a pandemia, estesa da prima in Cina, poi diffusa progressivamente in Europa e nel resto del mondo. Le profonde e negative ripercussioni in primis a livello sociale e lo shock economico provocato (nell'Eurozona si sono registrati decrementi del PIL a doppia cifra), hanno delle dimensioni ad oggi ancora incerte e dai riflessi a breve e medio periodo difficilmente prevedibili. Per il contenimento del contagio, le autorità governative dei vari Paesi hanno stabilito, con diversi livelli di gravità, misure restrittive sulla mobilità delle persone, sulle attività produttive e quelle commerciali, il cosiddetto lockdown. Nei mesi estivi queste misure sono state progressivamente ridotte, con modalità e tempistiche diverse da Paese a Paese, avviando una graduale ripresa delle attività manifatturiere e commerciali. La seconda ondata pandemica verificatasi nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno ha imposto inevitabilmente ulteriori restrizioni che hanno frenato i positivi segnali di ripresa evidenziati nei mesi di progressiva riapertura. Il futuro resta incerto e molto dipenderà dall'efficacia dei piani vaccinali in atto nei vari Paesi.

Con specifico riferimento a CIA, che ha un portafoglio di investimenti nel complesso diversificato, gli impatti derivanti dall'emergenza sanitaria hanno avuto particolare incidenza per le aziende operative nel settore vitivinicolo e ricettivo quali Feudi del Pisciotto S.r.l., Az. Agricola Tenuta del Pisciotto Srl e sulla società collegata LC International LLC che è presente nel settore della ristorazione. Minori ripercussioni ha registrato l'attività di facility management, mentre per quanto riguarda gli investimenti nelle altre società partecipate, con progetti di medio periodo e un elevato valore atteso di realizzo, gli impatti sono stati sostanzialmente contenuti, ad eccezione dell'inevitabile rallentamento delle attività preliminari in corso per lo sviluppo delle stesse.

Il management di CIA e delle società partecipate ha nel periodo, progressivamente implementato iniziative proattive per mitigare gli impatti economici e finanziari in conseguenza della pandemia, concentrandosi nel minimizzare tutte le spese discrezionali, operative/variabili e il costo del lavoro avvalendosi anche dei programmi agevolativi di supporto attuati dal Governo.

PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE DELL'ESERCIZIO

In data 30 dicembre 2020 si è conclusa l'operazione di conferimento delle partecipazioni detenute da CIA, per una quota pari al 99% del capitale sociale rispettivamente di Feudi del Pisciotto S.r.l., Az. Agr. Tenuta del Pisciotto S.r.l. e Resort del Pisciotto S.r.l. (di seguito "aziende del Pisciotto"), in Domini Castellare di Castellina S.r.l - in sigla DCC società commerciale che già distribuiva i prodotti delle aziende del Pisciotto, con un'esperienza più che quarantennale e una consolidata presenza sui mercati nazionali ed internazionali del vino. DCC controlla altre due importanti realtà

vitivinicole in Toscana, con brand riconosciuti sui principali mercati di riferimento, con partner del livello di Domaines Barons de Rothschild (Lafite) e con vini affermati ai vertici qualitativi mondiali. L'integrazione in un Gruppo ampio, consolidato e strutturato permetterà alle aziende del Pisciotto una maggiore penetrazione e conseguente progressiva affermazione dei propri brand, consentendo così di raggiungere gli obiettivi di crescita necessari per avere un conto economico e finanziario in equilibrio. Infatti, il volume d'affari complessivo a oggi prodotto dalle aziende del Pisciotto, pari a circa 2 milioni di euro, non è sufficiente per avere una gestione autonoma che possa garantire l'equilibrio necessario e sostenere le prospettive di sviluppo, ancor più oggi penalizzate dagli effetti provocati dalla pandemia da COVID-19. Infine, occorre evidenziare che nell'ultimo decennio l'aggregazione nel settore vitivinicolo, così come del resto in molti altri, risulta essere sempre più il fattore determinante per il successo e l'affermazione a livello globale, nonché la strategia vincente per garantire la stabilità e la redditività degli investimenti realizzati.

CIA estende il suo ruolo di holding di partecipazioni a fronte del conferimento delle aziende del Pisciotto, il cui valore è stato determinato da stimati esperti indipendenti non inferiore a 14 milioni di euro in quanto ha ricevuto in concambio una quota pari al 17,5483% del nuovo capitale deliberato e integralmente sottoscritto di DCC e quindi del Gruppo di aziende vinicole già affermate.

La stima effettuata dagli esperti ha determinato il valore delle partecipazioni e di conseguenza le relative percentuali per le quote di concambio. Secondo best practices per il settore di riferimento, il valore di mercato di ciascuna delle partecipazioni oggetto di conferimento è stato determinato secondo i seguenti criteri:

  • 3) valore patrimoniale. In questo caso si considera che i beni patrimoniali della società dovrebbero già incorporare anche le aspettative in merito ai flussi di risultato che ci si attende di poter conseguire attraverso il loro sfruttamento;
  • 4) valore dell'impresa determinato per somma di parti, in base al quale il valore dell'attivo della stessa azienda è pari alla somma di: (i) il valore dei beni patrimoniali; (ii) il valore del complesso aziendale, stimato sulla base dei flussi di risultato (redditi / flussi di cassa) attesi.

Inoltre, le singole passività finanziarie e i rapporti di debito/credito commerciali esistenti tra le società, sono state considerate parte integrante della valutazione.

Per CIA l'operazione ha generato un ulteriore rafforzamento della propria struttura patrimoniale per effetto del maggior valore pari a circa 3 milioni di euro delle partecipazioni conferite rispetto al valore di carico.

L'operazione, oltre ad essere basata sulle ragioni strutturali ed economiche sopra esposte, si inquadra nel progetto di sviluppo pianificato per CIA che prevedeva da prima come principale attività quella puramente immobiliare, attraverso la proposta di locazione e di compravendita di immobili di proprietà diretta e/o di società controllate, la gestione di multiproprietà e l'offerta di servizi di facility management, per poi progressivamente orientarsi quasi esclusivamente verso l'attività di investimenti come holding di partecipazioni societarie e la valorizzazione di assets o start up. Ad avviare il cambiamento strategico sono state le significative operazioni realizzate nel corso del 2017 relative alla vendita delle proprietà immobiliari dirette site a Milano in via Burigozzo n.5, via Borgazzi n.2 e viale Gian Galeazzo n.29 – 31 e la cessione del 99% delle quote del capitale di Diana Bis S.r.l. (veicolo che ha realizzato il progetto di sviluppo del compendio immobiliare compreso tra Corso Italia n.64, via Borgazzi n.1-3-5 e via Burigozzo n.1). Attraverso il conferimento delle partecipazioni delle aziende del Pisciotto (principali residue attività di controllo e oggetto di gestione economica diretta), CIA ha così realizzato la riorganizzazione del portafoglio societario, assumendo il ruolo di holding.

INDICATORI SINTETICI DEI RISULTATI D'ESERCIZIO

I principali dati economici e patrimoniali si possono così sintetizzare:

Valori in Euro/000 31/12/2019 31/12/2020 Variaz. %
Dati economici:
Ricavi 217 140 (35,5)
Margine operativo lordo (EBITDA) (578) (501) 13,3
Risultato operativo (EBIT) (2.160) (1.228) 43,1
Risultato netto (2.313) (1.420) 38,6
Risultato complessivo netto 1.388 (1.426) (202,7)
Valori in Euro/000 31/12/2019 31/12/2020 Variaz. %
Dati patrimoniali:
Immobilizzazioni 12.054 20.974 74,0
Patrimonio netto 15.472 17.059 10,3

I ricavi operativi al 31 dicembre 2020 sono pari a 140 mila di euro, contro i 217 mila euro dell'esercizio precedente.

Il margine operativo lordo è negativo e pari a 0,50 milioni di euro (-0,58 milioni al 31 dicembre 2019).

Il risultato di esercizio evidenzia una perdita pari a 1,42 milioni di euro (contro una perdita di 2,31 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Il risultato complessivo netto è negativo per 1,43 milioni di euro contro l'utile di 1,39 milioni di euro del precedente esercizio che beneficiava degli effetti della rivalutazione, pari a 3,70 milioni di euro, della partecipazione detenuta in Isola Longa Srl.

Il patrimonio netto è pari a 17,06 milioni di euro contro i 15,47 milioni di euro del 31 dicembre 2019.

Principali dati economici dell'esercizio

Per quanto riguarda l'attività di gestione corrente si segnala in particolare quanto segue:

  • i ricavi complessivi 31 dicembre 2020 sono pari a 0,14 milioni di euro, contro i 0,22 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, e comprendono ricavi per prestazioni di service e facility;
  • i costi operativi sono pari a 0,64 milioni di euro in diminuzione rispetto ai, 0,79 milioni di euro del 2019;
  • il saldo dei proventi e oneri non ordinari è positivo per 59 mila euro contro un saldo netto negativo di 134 mila euro al 31 dicembre 2019;
  • gli ammortamenti e le svalutazioni sono pari a 0, 79 milioni di euro contro gli 1,45 milioni di euro del precedente esercizio che comprendeva la svalutazione operata sulla partecipazione nella collegata americana LC International LLC, effettuata anche nell'esercizio in corso per 0,76 milioni di euro nonché la svalutazione della residua partecipazione nel Donnafugata Resort Srl;
  • il Risultato Operativo Lordo al 31 dicembre 2020 è stato pari a -1,23 milioni di euro rispetto ai 2,16 milioni di euro dell'esercizio 2019;
  • gli oneri finanziari netti sono stati pari a 0,12 milioni di euro (0,19 milioni di euro nell'esercizio precedente).
  • il risultato netto complessivo della società è negativo per 1,43 milioni di euro contro un utile di 1,39 milioni di

euro del precedente esercizio, beneficiando dell'effetto della rivalutazione contabilizzata pari a 3,70 milioni di euro, rispetto ai valori di carico, della partecipazione posseduta da Cia in Isola Longa, a seguito del perfezionamento dell'operazione di fusione per l'ingresso di un nuovo socio professionale nel capitale della neo costituita società, avvenuto nel corso del mese di luglio. Il maggior valore è determinato dalla valutazione complessiva di Isola Longa Srl, effettuata da professionisti indipendenti, in circa 10 milioni di euro.

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta è evidenziata nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
2020/2019
Variazione
%
Indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine -- -- -- --
Indebitamento finanziario netto a breve
termine/disponibilità monetarie nette a breve
(2.679) (2.805) 126 4,7
Di cui:
Debiti finanziari (2.682) (2.808) 126 4,7
Disponibilità e crediti finanziari 3 3 -- --
Posizione finanziaria netta: indebitamento
netto/disponibilità nette
(2.679) (2.805) 126 4,7

La situazione finanziaria netta passa da indebitamento di 2,68 milioni di euro al 31 dicembre 2019 a un indebitamento netto di 2,80 milioni di euro al 31 dicembre 2020.

Patrimonio Netto

Il totale del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2020 è pari a 17.059.108 euro, in aumento rispetto ai 15.472.390 euro del precedente esercizio principalmente grazie agli effetti dell'operazione di conferimento delle partecipazioni detenuta nelle società del gruppo Pisciotto in DCC.

Dati di Borsa

2019 2020
Quotazione minima (euro) 0,109 0,0828
Quotazione massima (euro) 0,145 0,127
Volumi trattati (complessivi) 13.866.518 29.176.482
Volumi trattati (complessivi) (euro) 1.767.000 2.908.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 10 8
Capitalizzazione massima (ml. euro) 13 12
Capitalizzazione media (ml. euro) 11,6 9,3
Numero azioni 92.295.260 92.295.260

In attuazione della recente direttiva 2003/51/CE ("direttiva di modernizzazione contabile") recepita nel D. Lgs. 32/2007

e delle conseguenti modifiche dell'articolo 2428 del Codice Civile, si riportano di seguito i principali elementi informativi:

  • gli indicatori di risultato finanziari;
  • l'analisi dei rischi e delle incertezze cui la società è esposta;
  • informazioni inerenti l'ambiente ed il personale;
  • analisi dei settori in cui la società ha operato (aree di attività).

Gli indicatori di risultato finanziario

Per una migliore comprensione della situazione economico patrimoniale e del risultato della società si riportano alcuni indicatori finanziari a confronto per i due periodi di riferimento, e lo schema di conto economico riclassificato secondo il principio di pertinenza gestionale.

31/12/2019 31/12/2020 Variazione
%
Ricavi delle vendite 140 140 --
Produzione interna -- -- --
Valore della produzione operativa 140 140 --
Costi esterni operativi (396) (322) 18,7
Valore Aggiunto (256) (182) 28,9
Costi del personale (185) (192) 3,8
Margine Operativo Lordo (MOL) (441) (374) 15,2
Ammortamenti e accantonamenti (1.448) (786) 45,7
Risultato Operativo (1.889) (1.160) 38,6
Risultato dell'area accessoria (138) (127) (8,0)
Risultato netto dell'area finanziaria -- -- --
EBIT Normalizzato (2.027) (1.287) 36,5
Risultato dell'area straordinaria (133) 58 (143,6)
EBIT Integrale (2.160) (1.229) 43,1
Proventi/(Oneri) finanziari netti* (188) (118) (37,2)
Risultato Lordo (2.348) (1.347) 42,6
Imposte sul reddito 35 (73) (306,1)
Risultato netto (2.313) (1.420) 38,6

* negli indicatori finanziari riclassificati nel risultato operativo

Di seguito l'esposizione di trend di fatturato e di risultato degli ultimi 5 esercizi:

€uro/000 2016 2017 2018 2019 2020
Fatturato totale 5.860 13.977 228 217 140
Utile (Perdita) Netto 979 2.902 (767) (2.313) (1.420)

Di seguito vengono riportati i principali indici di liquidità e redditività per approfondire la comprensione dei dati economico – patrimoniali.

31/12/19 31/12/20
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine Primario di Struttura
(Mezzi Propri – Attivo Fisso)
€/000 3.411 (3.916)
Quoziente Primario di Struttura
(Mezzi Propri / Attivo Fisso)
% 1,28 0,81
Margine Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso)
€/000 5.821 (1.699)
Quoziente Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso)
% 1,48 0,92
Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la composizione
delle fonti di finanziamento.
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo
(Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri)
% 0,64 0,55
Quoziente di indebitamento finanziario
(Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri)
% 0,17 0,16
Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento.
Indici di redditività
ROE Netto
(Risultato Netto / Mezzi Propri)
% (14,95) (8,32)
ROE Lordo
(Risultato Lordo / Mezzi Propri)
% (15,18) (7,90)
ROI
(Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato)
% (17,22) (6,09)
ROS
(Risultato Operativo / Ricavo delle vendite)
% n.s. n.s.
Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i
risultati aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività.
Indici di solvibilità
Margine di Disponibilità
(Attivo Corrente - Passivo Corrente)
€/000 4.344 (3.015)
Quoziente di Disponibilità
(Attivo Corrente / Passivo Corrente)
% 1,57 0,58
Margine di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente)
€/000 4.344 (3.015)
Quoziente di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente)
% 1,57 0,58

Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETÀ È ESPOSTA

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui è esposta CIA sono identificabili per tipologia: mercati di riferimento, commerciali, finanziari e di compliance.

Rischi connessi ai mercati di riferimento

Il contesto macro-economico continua ad essere caratterizzato da una notevole volatilità ed incertezza, ulteriormente aggravato dalla crisi innescata dalla diffusione su scala globale dell'emergenza sanitaria COVID-19 ("Coronavirus") di cui, alla data di predisposizione della presente relazione finanziaria, non è possibile prevederne né la durata, né la portata e conseguentemente valutarne in modo attendibile i reali impatti sulla performance economiche, sulla situazione finanziaria e patrimoniale della società.

In riferimento ai mercati in cui opera la società, le maggiori ripercussioni si riflettono nel settore immobiliare. Per quanto riguarda le altre partecipazioni detenute da CIA ed in particolare Isola Longa Srl e Agricola Florio Srl, le prospettive di reddito si ritengono allo stato positive, non essendo esse di portafoglio liquido ma inerenti a progetti di investimento di medio-lungo periodo.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

L'esposizione della società al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie. Tale esposizione discende principalmente da fattori economico-finanziari generali, dalla possibilità che si verifichino specifiche situazioni di insolvenza di alcune controparti debitrici e da elementi più strettamente tecnico-commerciali o amministrativi. La massima esposizione teorica al rischio di credito per la società è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie e dei crediti commerciali iscritti in bilancio. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono effettuati in maniera specifica sulle posizioni creditorie che presentano elementi di rischio peculiari.

Rischi finanziari e di cambio valuta

Le oscillazioni dei tassi di interesse di mercato influiscono sul livello degli oneri finanziari netti e sul valore di mercato delle attività e passività finanziarie. La società utilizza risorse finanziarie di terzi a breve, principalmente sotto forma di debito bancario per affidamenti correnti del circolante, regolato a tasso variabile mentre l'indebitamento a medio/lungo è regolato da tassi fissi. Inoltre, la politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari. Il rischio di cambio non è significativo in quanto il Gruppo opera nella quasi totalità delle operazioni effettuate con valuta in Euro.

Rischi di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della società sono monitorati e gestiti centralmente, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed). La società prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari e l'eventuale decisione di realizzare i valori derivanti dalle potenziali vendite degli assets detenuti dalla società.

Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

A seguito della pandemia da Covid-19, il Gruppo ha messo in atto da subito tutte le misure di sicurezza e controllo a favore dei dipendenti, collaboratori e clienti per evitare possibili occasioni di contagio in osservanza alle disposizioni governative, sostenendo allo stesso tempo, la continuità delle attività commerciali e produttive, a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri assets.

Seppur il piano vaccinale in corso potrà garantire una graduale ripresa allo stato attuale non è ancora possibile quantificare con certezza gli effetti economico -patrimoniale e finanziari per il Gruppo che potranno scaturire entro la fine dell'esercizio 2021. Gli Amministratori stanno ponendo in essere tutte le azioni necessarie, a mitigare il verificarsi di situazioni che possano avere effetti negativi nel breve/medio termine, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio e ritengono pertanto, così come previsto dal Principio Contabile IAS 1, di poter approvare il bilancio al 31 dicembre 2020 della Società e del Gruppo in un'ottica di continuazione dell'attività aziendale.

A tal proposito il piano industriale 2021-2024, predisposto secondo principi prudenziali, prevede per il periodo indicato, flussi di cassa attesi in grado di garantire la finanza necessaria al proseguimento dell'attività aziendale e il rispetto delle obbligazioni della società. Tali flussi sono garantiti principalmente dalla valorizzazione degli asset, con significativi realizzi previsti nel breve/medio periodo che potranno garantire tra l'altro la possibilità di una riduzione dell'esposizione finanziaria oltre che un progressivo rientro dei debiti tributari e commerciali.

Per quanto concerne gli assets e le partecipazioni detenute, gli amministratori hanno effettuato un aggiornamento delle proprie valutazioni in merito ai possibili valori attesi di realizzo, tenendo conto anche, se e dove necessario, degli eventuali impatti connessi alla pandemia da Covid-19, che non hanno condotto a rilevare la presenza di perdite durevoli di valore degli assets ed alla conseguente necessità di svalutazioni nel bilancio consolidato.

Occorre segnalare che alcune significative iniziative di sviluppo immobiliare come quella precedentemente descritta della controllata Agricola Florio Srl è in fase di avvio, mentre il progetto di Isola Longa Srl ha subito un rallentamento rispetto alle tempistiche di realizzo previste. Tuttavia, gli amministratori ritengono che le stesse non abbiano subito un deterioramento dei valori impliciti degli investimenti effettuati.

Inoltre, gli amministratori di CIA e delle società partecipate, hanno posto in essere tutte le azioni previste dai vari Decreti Legge che si sono succeduti durante l'emergenza sanitaria, a tutela del patrimonio aziendale.

Infine si ricorda che in data 4 dicembre 2019, CIA con delega di incarico affidata allo studio legale Lombardi, oggi studio Bonelli Erede with Lombardi, ha depositato presso il Tribunale di Milano, atto di citazione contro il Comune di Milano, per la vicenda dell'immobile realizzato attraverso il veicolo Diana Bis Srl, con tutte le licenze di legge in via Borgazzi 1 e per il successivo ritiro delle stesse licenze da parte delle autorità comunali. È stato richiesto un risarcimento di 15 milioni di euro (con riserva di ulteriore precisazione in prosieguo di giudizio) per tutti i danni di natura patrimoniale subiti e subendi dall'operazione immobiliare realizzata. Le azioni avviate dal Comune dopo aver sostenuto l'operazione davanti ai due gradi giudiziari, ha determinato la necessaria successiva vendita da parte di CIA del 99% delle quote del capitale sociale di Diana Bis, con conseguente perdita di tutti i significativi finanziamenti fatti alla società operativa e gli investimenti effettuati. Nel corso del mese di aprile 2020, è stata assegnata la causa e fissata la prima udienza al 6 ottobre 2020. All'udienza il Giudice ha rigettato la richiesta del Comune di Milano di sospensione del giudizio, fissando la successiva udienza per la discussione sull'ammissione dei mezzi di prova al 3 marzo 2021. In tale udienza il nuovo Giudice nominato ha ribadito di ritenere insussistenti le condizioni per una sospensione richiesta dal Comune e ha proposto un differimento dell'udienza affinché le parti possano valutare eventuali soluzioni compositive. Il rinvio è stato quindi disposto all'udienza del 12 ottobre 2021, per le medesime attività processuali.

Relazione sulla corporate governance

La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 12 maggio 2021, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.c-i-a.it), nella sezione Documenti.

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo. Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.

Attività di ricerca e Sviluppo

Si evidenzia che la società non ha sostenuto costi per attività di ricerca, sviluppo e pubblicità.

Andamento e rapporti con le controllate

Circa i rapporti patrimoniali con imprese controllate/collegate, si precisa che riguardano esclusivamente rapporti di natura finanziaria infruttiferi.

In merito alle altre imprese partecipate non si segnalano elementi di rilievo.

Tutte le partecipazioni sono state iscritte al costo di acquisto e gli aspetti quantitativi di tali valutazioni sono stati illustrati in dettaglio nelle Note illustrative al 31 dicembre 2020. Nel caso della partecipazione nella collegata Isola Longa Srl è stata operata nel precedente esercizio una rivalutazione.

Rapporti con parti correlate e collegate

Nel corso dell'esercizio 2020 sono state effettuate prestazioni a beneficio del gruppo Class Editori per attività di service e facility relativi agli immobili presso cui il gruppo Class svolge la propria attività. Dalla stessa Class Editori sono state ricevute prestazioni per service amministrativi, finanziarie, tenuta della contabilità e delle paghe. Per un dettaglio circa l'entità di tali rapporti si rimanda alla relativa sezione sulle parti correlate.

I rapporti con parti correlate di natura commerciale sono regolati alle condizioni di mercato.

Circa il dettaglio delle poste di stato patrimoniale e di conto economico si rimanda al relativo paragrafo incluso nelle note al bilancio.

Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. svolge la propria attività presso la sede sociale di Via G. Borgazzi 2 a Milano.

Per quanto attiene ai rischi potenziali connessi a cause legali con clienti, fornitori ed altri soggetti terzi precisiamo che non sussistono, allo stato attuale, particolari rischi.

Azioni proprie

La società non possiede e non ha posseduto in corso d'esercizio né direttamente né tramite terzi, azioni proprie o di società controllanti.

PRINCIPALI EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In data 14 gennaio 2021 CIA ha ceduto le azioni di Marina di Punta Ala SpA che rappresentavano la proprietà di un posto barca e posto auto al porto turistico di Punta Ala (concessione trentennale da parte del demanio), cogliendo l'opportunità di un offerta del valore di 140 mila euro che sostanzialmente pareggiava i valori di carico e non ritenendo tale assets più redditizio, in quanto il mercato delle locazioni dei posti barca nei porti turistici a privati è crollato di oltre il 30% nell'ultimo triennio.

Non vi sono da segnalare altri fatti di rilievo, avvenuti successivamente al 31 dicembre 2020, che possano influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nella presente relazione.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il contesto macro-economico del 2020 è stato condizionato dall'emergenza sanitaria, determinando un quadro economico-sociale in forte contrazione. La ripresa economica sarà graduale e molto dipenderà dall'efficacia dei paini vaccinali nei vari Paesi.

Gli amministratori, oltre a quanto già descritto nella presente relazione, confermano l'impegno costante per lo sviluppo nei segmenti di attività coerenti con il modello di business di CIA, a sostegno della valorizzazione degli assets e al rafforzamento del proprio patrimonio.

Proposte del Consiglio

Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2020 che si chiude con una perdita d'esercizio, pari a euro 1.419.592 deliberando la copertura della stessa con l'utilizzo per pari importo della riserva straordinaria.

p. il Consiglio di Amministrazione

Angelo Riccardi

Bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2020

Sede in Milano via G. Borgazzi, 2 Cap. Soc. € 922.952,60 iv Cod. Fisc. E P.IVA n. 03765170968 Iscritta al REA della CCIAA di Milano al n. 1700623 Bilancio chiuso al 31/12/2020

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – ATTIVO

Euro
ATTIVITÀ Note 31/12/2019 31/12/2020
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali a vita indefinita -- --
Altre immobilizzazioni immateriali -- --
Totale immobilizzazioni immateriali -- --
Immobilizzazioni materiali 1 53.382 41.482
Investimenti Immobiliari 1 30.114 27.628
Partecipazioni 2 11.970.973 20.904.976
Crediti Commerciali non correnti 3 970.590 882.266
Crediti per imposte anticipate 4 506.352 433.595
Altri crediti non correnti 5 6.840 --
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 13.538.251 22.289.947
ATTIVITÀ CORRENTI
Crediti commerciali 6 3.864.783 3.371.157
Crediti tributari 7 182.192 263.358
Altri crediti 8 7.853.339 597.430
Disponibilità liquide 9 3.405 2.762
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 11.903.719 4.234.707
TOTALE ATTIVO 25.441.970 26.524.654

Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti di operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale finanziaria, sul conto economico complessivo e sul rendiconto finanziario della società sono riportati al paragrafo 29 delle note illustrative al bilancio d'esercizio.

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – PASSIVO

PASSIVITÀ Note 31/12/2019 31/12/2020
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 922.953 922.953
Riserve 16.862.455 17.555.747
Utile (perdita) dell'esercizio (2.313.018) (1.419.592)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 10 15.472.390 17.059.108
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 11 208.416 --
TFR e altri fondi per il personale 12 70.668 85.564
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 279.084 85.564
PASSIVITÀ CORRENTI
Debiti finanziari 13 2.681.501 2.807.957
Debiti commerciali 14 3.390.039 3.409.075
Debiti tributari 15 716.359 708.252
Altri debiti 16 2.902.597 2.454.698
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 9.690.496 9.379.982
TOTALE PASSIVITÀ 9.969.580 9.465.546
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 25.441.970 26.524.654

Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti di operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale finanziaria, sul conto economico complessivo e sul rendiconto finanziario della società sono riportati al paragrafo 29 delle note illustrative al bilancio d'esercizio.

CONTO ECONOMICO SEPARATO

Euro
CONTO ECONOMICO Note 31/12/2019 31/12/2020
RICAVI
Ricavi 140.032 140.000
Altri proventi operativi 77.403 290
TOTALE RICAVI 18 217.435 140.290
Costi per acquisti -- --
Costi per servizi 19 (395.662) (322.302)
Costi per il personale 20 (184.533) (191.794)
Altri costi operativi 21 (215.463) (127.048)
TOTALE COSTI OPERATIVI (795.658) (641.144)
Margine operativo lordo - Ebitda (578.223) (500.854)
Proventi/(Oneri) non ordinari 22 (133.675) 58.646
Ammortamenti e svalutazioni 23 (1.448.049) (786.293)
Risultato operativo - Ebit (2.159.947) (1.228.501)
Proventi (oneri) finanziari netti 24 (188.368) (118.334)
Risultato ante imposte (2.348.315) (1.346.835)
Imposte 25 35.297 (72.757)
RISULTATO NETTO (2.313.018) (1.419.592)

Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti di operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale finanziaria, sul conto economico complessivo e sul rendiconto finanziario della società sono riportati al paragrafo 29 delle note illustrative al bilancio d'esercizio.

I saldi di bilancio corrispondono a quelli contabili.

Conto Economico complessivo al 31 dicembre 2020

(Euro) Note 31 dicembre 31 dicembre
2019 2020
Risultato Netto (2.313.018) (1.419.592)
Altre componenti del Conto Economico Complessivo
Proventi/(oneri) attuariali non transitati da conto ec. (IAS 19) 26 (1.693) (6.889)
Rivalutazione partecipazioni in società collegate 26 3.702.275 --
Imposte sulle altre componenti del conto economico complessivo -- --
Totale componenti del Conto Economico Complessivo del periodo al netto degli
effetti fiscali 3.700.582 (6.889)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 1.387.564 (1.426.481)

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 31/12/2018 – 31/12/2019

Euro Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Altre
Riserve
Riserva
Transiz.
IAS
Utili/(perd.
a nuovo)
Risultato
netto periodo
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2018 922.953 1.526.025 184.590 12.284.933 (66.725) (14) (766.936) 14.084.826
Movimenti 2019:
Destinazione Risultato
Distribuzione dividendi
(766.936) 766.936 --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N.
-- -- -- 3.700.582 -- -- 3.700.582
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a
P.N.
-- -- -- 3.700.582 -- -- 3.700.582
Risultato Netto del periodo (2.313.018) (2.313.018)
Risultato Complessivo del periodo -- -- -- 3.700.582 -- (2.313.018) 1.387.564
SALDI AL 31/12/2019 922.953 1.526.025 184.590 15.218.579 (66.725) (14) (2.313.018) 15.472.390

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 31/12/2019 – 31/12/2020

Capitale Riserva Riserva Altre Riserva Utili/(perd. Risultato PN
Euro Sociale Sovrap. Legale Riserve Transiz. a nuovo) netto periodo Totale
IAS
SALDI AL 31/12/2019 922.953 1.526.025 184.590 15.218.579 (66.725) (14) (2.313.018) 15.472.390
Movimenti 2020:
Destinazione Risultato (2.313.018) 2.313.018 --
Altri movimenti 3.013.199 3.013.199
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- -- -- (6.889) -- -- (6.889)
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a
P.N. -- -- -- (6.889) -- -- (6.889)
Risultato Netto del periodo (1.419.592) (1.419.592)
Risultato Complessivo del periodo -- -- -- (6.889) -- (1.419.592) (1.426.481)
SALDI AL 31/12/2020 922.953 1.526.025 184.590 15.911.871 (66.725) (14) (1.419.592) 17.059.108

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA AL 31 DICEMBRE 2020

Euro Note 2019 2020
Attività d'esercizio
Utile d'esercizio (2.313.018) (1.419.592)
Ammortamenti 12.352 14.386
Autofinanziamento
(2.300.666) (1.405.206)
Variazioni crediti commerciali 296.045 581.950
Variazione crediti/debiti tributari 265.041 (16.516)
Variazione altri crediti 514.316 7.262.749
Variazione debiti commerciali 285.094 19.036
Variazione altri debiti (132.460) (447.899)
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) (1.072.630) 5.994.114
Attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali (33.875) --
immobilizzazioni finanziarie (2.710.668) (8.934.003)
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (2.744.543) (8.934.003)
Attività di finanziamento
Variazione debiti verso banche ed enti finanziatori (289.616) 126.456
Variazione fondi rischi 100.000 (208.416)
Variazione trattamento di fine rapporto 8.973 14.896
Distribuzione dividendi -- --
Variazione Riserve 3.700.582 3.006.310
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 3.519.939 2.939.246
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) (297.234) (643)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 300.639 3.405
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 3.405 2.762

Redatto con metodo indiretto

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Angelo Riccardi

Note Illustrative al bilancio separato della capogruppo al 31 dicembre 2020

CIA Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A.

Sede legale: Milano, via G. Borgazzi, 2 Cap. Sociale € 922.952,60 R.E.A. di Milano n° 1700623 Cod.Fiscale e P.IVA 03765170968

Note al bilancio chiuso il 31/12/2020

Criteri di formazione

La Società ha predisposto il bilancio al 31 dicembre 2020 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione dei Principi sopramenzionati ("IFRS") per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea.

Il D. Lgs 28 febbraio 2005 n. 38 ha recepito nel nostro ordinamento quanto previsto dal Regolamento Europeo sopra citato e con tale Decreto Legislativo il legislatore nazionale ha altresì inteso estendere in via facoltativa l'adozione dei citati IFRS per la redazione del bilancio d'esercizio e/o consolidato anche alle società non quotate.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2020 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) ed è stato elaborato nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e

presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e della significatività dell'informazione.

Si è, inoltre, tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Forma e contenuto del bilancio

Il bilancio della Società è stato redatto in conformità agli IFRS ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti Note Illustrative ed è corredato dalla Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

Principi contabili adottati

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 ad eccezione di quanto eventualmente specificato nei paragrafi successivi.

Principi, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2020

Ai sensi dello "IAS 8" sono indicati e brevemente illustrati gli emendamenti in vigore dal 1° gennaio 2020.

A decorrere dal 1° gennaio 2020 risultano applicabili le seguenti due integrazioni a specifici paragrafi dei principi contabili internazionali:

  • IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7: omologata in data 16 gennaio 2020 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1 gennaio 2020, l'integrazione ai principi in oggetto fornisce perimetro di applicabilità alla "reforming major interest rate benchmarks" con cui il Consiglio Europeo per la stabilità finanziaria ha emanato delle raccomandazioni volte a rafforzare gli indici di riferimento esistenti e altri potenziali tassi di riferimento basati sui mercati interbancari e a elaborare tassi di riferimento alternativi pressoché privi di rischio. Tale integrazione non ha prodotto alcun impatto sui risultati economico-finanziari della società;
  • IFRS 3 "Aggregazioni aziendali": omologata in data 22 aprile 2020 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1° gennaio 2020, l'integrazione mira a chiarire il concetto di "Attività aziendale", fondamentale nella definizione di un'operazione di aggregazione aziendale. Si chiarisce che i concetti chiave di un'attività aziendale sono: a) fattori di produzione, ossia qualsiasi risorsa economica che crei produzione o sia in grado di contribuire alla creazione di produzione quando le vengono applicati uno o più processi; b) il processo, ossia qualsiasi sistema, standard, protocollo, convenzione o regola che, se applicato ai fattori di produzione, crei produzione o sia in grado di contribuire alla creazione di produzione; c) la produzione, ossia il risultato di fattori di produzione e processi applicati ai fattori di produzione che forniscono beni o servizi ai clienti, generano proventi dell'investimento (quali dividendi o interessi) o generano altri proventi da attività ordinarie. Tale integrazione non ha prodotto alcun impatto sui risultati economico-finanziari della società;
  • IAS 1 e IAS 8: omologata in data 10 dicembre 2019 ed in vigore a partire dai bilanci chiusi dal 1° gennaio 2020, l'integrazione fornisce una nuova definizione di rilevanza dell'informazione, introducendo anche il concetto di occultamento delle informazioni. In particolare, secondo tale integrazione, un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento possano influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base dei bilanci stessi, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio. Tale integrazione non ha prodotto alcun effetto sulle informazioni fornite all'interno della presente relazione finanziaria né sui risultati economicofinanziari della società.
  • IFRS 9 e COVID-19: con un comunicato stampa del 27 marzo 2020, la Fondazione International Financial Reporting Standards (IFRS) ha pubblicato un documento con cui risponde alle domande relative all'applicazione dell'IFRS 9 Strumenti finanziari tenendo conto delle perdite attese sul credito durante questo periodo di maggiore incertezza economica derivante dalla pandemia COVID-19. Il documento non intende modificare bensì supportare l'applicazione coerente e solida dell'IFRS 9 evidenziando i requisiti all'interno dello standard che sono rilevanti per le aziende e considerando come la pandemia influenzi la loro contabilizzazione delle perdite attese sul credito (ECL).

Principi contabili internazionali e / o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore nel 2020 Altri principi o modifiche, ancora non omologati alla data di redazione del presente documento, sono infine riassunti nella tabella seguente:

Descrizione Omologato alla data
del presente bilancio
Data di efficacia
prevista del principio
Amendments to
• IFRS 3 Business Combinations;
• IAS 16 Property, Plant and Equipment; SI 1 gennaio 2022
• IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets
• Annual Improvements 2018-2020 (All issued 14 May 2020)
Amendments to IAS 1 Presentation of Financial statements classification
of Liabilities as current or non-current
NO 1 gennaio 2023
IFRS 17 Insurance Contracts (issued in May 2017) NO 1 gennaio 2023

La società non ha adottato anticipatamente nuovi principi, interpretazioni o modifiche che sono stati emessi, ma non ancora in vigore.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione adottati nella formazione della situazione economico patrimoniale sono stati i seguenti:

Immobilizzazioni Immobilizzazioni Immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo e
ammortizzate sulla base della presunta utilità economica residua. La vita utile viene
riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove possibili,
sono apportati con applicazioni prospettiche.
Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non
sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono
sostenute.
Le attività immateriali sono sottoposte annualmente a una analisi di congruità al
fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi può essere condotta a livello
di singolo bene immateriale o a livello di unità generatrice di flussi finanziari.
Immobilizzazioni Investimenti immobiliari e Immobilizzazioni Materiali
Le immobilizzazioni materiali e gli investimenti immobiliari sono rilevati al costo
di acquisizione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo
pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività
al suo utilizzo.
La
capitalizzazione
dei
costi
inerenti
l'ampliamento,
ammodernamento
o
miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata
esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondono ai requisiti per essere
separatamente classificati come attività o parte di una attività.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi
l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del
criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben
rappresentato dalla seguente tabella:
-
attrezzature: 4 anni
-
Mobili e macchine ordinarie: 8 anni
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e
ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di
eventuali variazioni significative.
Crediti I crediti commerciali sono rilevati al fair value dei flussi di cassa futuri, ridotto da
eventuali perdite di valore.
Debiti Sono rilevati al loro valore nominale. Non ricorrendo fattori temporali e di non
realizzo significativi, i debiti non sono assoggettati ad attualizzazione.

Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio della competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

Partecipazioni Quelle in società controllate collegate e altre che si intendono detenere durevolmente sono iscritte al costo d'acquisto o sottoscrizione. Circa le differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto patrimoniale, fermo restando il fatto che per nessuna di tali partecipazioni si sono riscontrate perdite di valore durevoli rispetto al costo di acquisto, si rimanda alle tabelle successive.

Benefici a dipendenti Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.

Le indennità di fine rapporto sono determinate in accordo con lo IAS 19, applicando una metodologia di tipo attuariale (metodo della proiezione unitaria del credito), basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri.

Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale sono imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore netto cumulato degli utili e delle perdite "attuariali" non rilevati alla chiusura del precedente esercizio supera di oltre il 10% il valore più elevato tra le obbligazioni riferite a piani a benefici definiti e il valore equo delle attività riferire ai piani a quella data. Questi utili o perdite sono rilevati sulla base della vita media lavorativa residua attesa dei dipendenti che aderiscono a tali piani.

Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti e/o prestazione di servizi sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà e/o del completamento del servizio. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali: Gli effetti fiscali di operazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti. Essi sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio; le differenze di cambio vengono contabilizzate tramite la costituzione di un Fondo oscillazione cambi al passivo, nei casi in cui emerge una differenza negativa.

Impegni, garanzie, rischi

Gli impegni e le garanzie sono indicati al loro valore contrattuale. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella Nota illustrativa senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si tiene conto dei rischi di natura remota.

Dati sull'occupazione

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

ATTIVITÀ NON CORRENTI

1) Immobilizzazioni materiali e Investimenti immobiliari

Saldo al 31/12/2019 83.496
Saldo al 31/12/2020 69.110
(14.386)
Immobilizzazioni materiali e Investimenti immobiliari
83.496

69.110
(14.386)
Valore al Valore al Differenza
(1.036)
(10.864)
(11.900)
30.114 27.628
(2.486)
31/12/2019
1.036
52.346
53.382
Saldo al 31/12/2019
Saldo al 31/12/2020
31/12/2020
-
41.482
41.482
L'organico medio aziendale è composto da due unità, un dirigente e un impiegato. Il contratto di lavoro applicato è

Non si ravvisano variazioni significative rispetto al precedente esercizio.

Terreni Immobili Immobili Impianti Immobilizz. Altri Totale
leasing e macchin. in corso beni
COSTO STORICO -- 82.864 -- 176.445 -- 131.952 391.261
Rivalutazioni prec. -
Oneri finanziari -
Svalutaz. Precedenti -
Ammortamenti preceden. (52.750) -- (175.409) -- (79.606) (307.765)
SALDO 31/12/2019 -- 30.114 -- 1.036 -- 52.346 83.496
Acquisiz. dell'esercizio
Riclassifiche (-)
Riclassifiche (+)
Storno fondo per alienazioni
Alienazioni dell'esercizio
Ammortam. dell'esercizio (2.486) -- (1.036) (10.864) (14.386)
SALDO -- 27.628 -- -- -- 41.482 69.110
Ammort. Antic. Fiscali -
Movim. Ex art 2426, nr.3 -
SALDO 31/12/2020 -- 27.628 -- -- -- 41.482 69.110

Investimenti immobiliari

COSTO Amm.to SALDO Incrementi/ Amm.to SALDO
STORICO precedente AL (decrementi) Esercizio AL
31/12/2019 31/12/2020
Malindi KENIA 14.202 (9.160) 5.042 (426) 4.616
Porto Rotondo 22.134 (14.277) 7.857 (664) 7.193
Venezia 46.528 (29.313) 17.215 (1.396) 15.819
Tot. Altri immobili 86.864 (52.750) 30.114 -- (2.486) 27.628

2) Partecipazioni

Investimenti immobiliari
COSTO Amm.to SALDO Incrementi/ Amm.to SALDO
STORICO precedente AL (decrementi) Esercizio AL
31/12/2019 31/12/2020
Malindi KENIA 14.202 (9.160) 5.042 (426) 4.616
Porto Rotondo 22.134 (14.277) 7.857 (664) 7.193
Venezia 46.528 (29.313) 17.215 (1.396) 15.819
Tot. Altri immobili 86.864 (52.750) 30.114 -- (2.486) 27.628
Saldo al 31/12/2019
Saldo al 31/12/2020


11.970.973
20.904.976
8.934.003
Voce Valore al
31/12/2019
Incrementi Cessioni
Svalutaz.
Conferimenti Valore al
31/12/2020
Partecipazione in controllate 4.815.752 6.277.486 (46.862) (10.986.801) 59.575
Partecipazione in collegate 6.729.991 454.380 (766.000) - 6.418.371
Partecipazione in altre impre 425.230 14.001.800 - - 14.427.030
Totale 11.970.973 20.733.666 (812.862) (10.986.801) 20.904.976
Partecipazioni in imprese controllate
Voce
Valore al
31/12/2019
Incrementi Cessioni Conferimenti Valore al
31/12/2020
Az. Agr. Ten. Pisciotto 1.589.098 1.980.390 (15.891) (3.553.597) -
Feudi del Pisciotto 2.733.037 4.191.516 (26.630) (6.897.923) -
59.575 - - - 59.575
Agricola Florio 434.042 105.580 (4.341) (535.281) -
Resort del Pisciotto
Totale
4.815.752 6.277.486 (46.862) (10.986.801) 59.575

Partecipazioni in imprese controllate

Partecipazioni in imprese controllate
Gli incrementi del periodo si riferiscono a rinunce a crediti operate dalla società per rafforzare patrimonialmente le
proprie controllate, funzionali anche all'operazione di conferimento delle tre partecipazioni nel gruppo Pisciotto
avvenuta a fine esercizio. Le cessioni del periodo si riferiscono ad un'operazione di vendita dell'1% delle tre società del
gruppo Pisciotto avvenuta nella prima parte dell'esercizio, che ha generato una plusvalenza di 118 mila euro.
Partecipazioni in imprese collegate
Voce Valore al
31/12/2019
Incrementi Riclassifiche Rivalutazioni/
Svalutazioni
Valore al
31/12/2020
LC international 1.949.991 454.380 - (766.000) 1.638.371
Resort &Golf
Isola Longa Srl
-
4.780.000
-
-
-
-
-
-
-
4.780.000

Partecipazioni in imprese collegate

Valore al Rivalutazioni/ Valore all
Voce 31/12/2019 Incrementi Riclassifiche Svalutazioni 31/12/2020
LC international 1.949.991 454.380 (766.000) 1.638.371
Resort & Golf $\overline{\phantom{a}}$
Isola Longa Srl 4.780.000 11 4.780.000
Totale 6.729.991 454.380 (766.000) 6.418.371

La variazione del valore nella partecipazione in LC international LLC si deve al duplice effetto dato dalla rinuncia a

Partecipazioni in altre imprese

crediti commerciali operata da CIA al fine di rafforzare patrimonialmente la società partecipata e alla svalutazione del
valore della partecipazione sulla base del risultato dell'impairment test effettuato dagli amministratori.
Partecipazioni in altre imprese
Valore al Svaluta- Valore al
Voce 31/12/2019 Incrementi Riclassifiche zioni 31/12/2020
V/so Marina di Punta Ala 154.937 - - - 154.937
V/so Diana Bis 139.338 - 139.338
V/so Sas Comtes de Dampierre
(già Audoin de Dampierre) 130.955 - - - 130.955
V/so M39 - 1.800 - - 1.800
V/so Donnafugata Resort - - - - -
V/so DCC Domini Castellare di Castellina - 14.000.000 - - 14.000.000
Totale 425.230 14.001.800 - - 14.427.030

L'incremento di 14 milioni di euro è relativo alla partecipazione in Domini Castellare di Castellina S.r.l - in sigla DCC società commerciale che già distribuiva i prodotti delle aziende del Pisciotto, con un'esperienza più che quarantennale e una consolidata presenza sui mercati nazionali ed internazionali. DCC inoltre controlla altre due importanti realtà vitivinicole in Toscana, con brand riconosciuti sui principali mercati di riferimento, partner del livello di Domaines Barons de Rothschild (Lafite) e con vini affermati ai vertici qualitativi mondiali. A seguito dell'operazione di conferimento delle partecipazioni nel gruppo Pisciotto, CIA detiene il 17,55% di DCC.

una consolidata presenza sui mercati nazionali ed internazionali. DCC inoltre controlla altre due importanti realtà
vitivinicole in Toscana, con brand riconosciuti sui principali mercati di riferimento, partner del livello di Domaines
Barons de Rothschild (Lafite) e con vini affermati ai vertici qualitativi mondiali. A seguito dell'operazione di
conferimento delle partecipazioni nel gruppo Pisciotto, CIA detiene il 17,55% di DCC.
Da segnalare inoltre l'ingresso di CIA nel capitale sociale della neocostituita M39 Srl con la sottoscrizione di una quota
pari al 6%. La costituzione della società e la sottoscrizione della quota rappresentano una parte integrante delle varie
fasi operative previste per l'attuazione del piano di sviluppo di Isola Longa Srl. M39 Srl è una management company
che aggrega oltre ai soci fondatori anche parte dei professionisti che partecipano attivamente al progetto di
valorizzazione previsto. Lo scopo è quello di offrire un Operational Services Management ("Servizi Operativi") a
favore di Isola Longa Srl attraverso la fornitura di servizi commerciali, di marketing e di comunicazione a valore
aggiunto nonché servizi centralizzati (quali ad esempio servizi IT, servizi di gestione delle risorse umane, ecc.).
Per maggiore chiarezza esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni finanziarie.
Partecipazioni
imp. Controllate
Partecipazioni imp.
Collegate
Partecipazioni in
altre imprese
TOTALE
COSTO STORICO 4.881.513 4.007.801 772.826 9.662.140
rivalutazioni prec. 3.702.275 3.702.275
svalutazioni prec. (65.761) (980.085) (347.596) (1.393.442)
SALDO INIZIALE 4.815.752 6.729.991 425.230 11.970.973
Incrementi dell'esercizio 6.277.486 454.380 14.001.800 20.733.666
decrementi dell'esercizio (10.986.801) (10.986.801)
alienazioni dell'esercizio (46.862) (46.862)
Riclassifiche dell'esercizio - - -
Rivalutazioni dell'esercizio -
-
(766.000)
(766.000)
svalutazioni dell'esercizio
SALDO 59.575 6.418.371 14.427.030 20.904.976
movimentazione ex art. 2426, nr.3 -
imprese controllate, collegate e altre.
Denominazione Città o Capitale Quota % Utile Valore Netto
sociale proprietà (Perdita) bilancio patrimoniale
Stato
Donnafugata Resort Ragusa n.d 0,3 n.d - n.d
Agricola Florio (già Isola Longa Turismo Rurale)
Sas Comtes de Dampierre *
Palermo 10.000 100,0 (10.478) 59.575 1.155.331
(già Audion De Dampierre SA) Francia 126.510 3,1 (312.760) 130.955 44.475
Marina di Punta Ala Punta Ala n.d 0,2 n.d 154.937 n.d
LC International LLC # Stati Uniti 4.813.985 40,0 -111.692 1.638.371 -145.641
Isola longa S.r.l. Palermo 14.340.000 33,3 (21.780) 4.780.000 5.101.330
Diana Bis S.r.l. ** Milano 10.000 1,0 (2.709.395) 139.338 4.617
Castellina in
DCC Domini Castellare di Castellina S.r.l. *** Chianti (SI) 7.077.213 17,6 2.103 14.000.000 6.596.921

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società.

Le partecipazioni in imprese controllate e in altre imprese sono valutate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non hanno subito svalutazioni per perdite durevoli di valore ad eccezione di quelle evidenziate nelle precedenti tabelle.

Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante.

3) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio pari a 882.266 euro rappresenta il residuo credito attualizzato generato dalla cessione della partecipazione in Diana Bis Srl il cui incasso è previsto entro la fine dell'esercizio 2022.

4) Crediti per imposte anticipate

L'ammontare dei crediti per imposte anticipate è pari al 31 dicembre 2020 a 433.595 euro. Il dettaglio analitico della composizione della posta, con la relativa movimentazione rispetto al precedente esercizio è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 25) Imposte delle presenti note al bilancio.

5) Altri crediti

Gli altri crediti sono stati azzerati nel corso del periodo. Il saldo al 31 dicembre 2019 era di 6.840 euro.

ATTIVITÀ CORRENTI

6) Crediti commerciali

Saldo al 31/12/2019 3.864.783
Saldo al 31/12/2020 3.371.157
(493.626)

Non vengono fornite nel seguito le informazioni previste dal comma 6 dell'articolo 2427, relativamente alla ripartizione dei crediti per area geografica, in quanto il business della società è pressoché interamente rivolto al mercato nazionale.

Crediti Commerciali

Sono pertanto irrilevanti i rapporti con i paesi esteri.
Crediti Commerciali
Di seguito il dettaglio delle voci relative ai crediti commerciali.
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Clienti ordinari 472.645 134.217 (338.428)
Fatture da emettere/N.Cr. Da Ricevere 3.362.043 3.192.897 (169.146)
Crediti v/Feudi de Pisciotto 145 - (145)
Crediti v/Diana bis 50.018 70.018 20.000
Fondo sval. Crediti art. 106 Tuir (20.068) (25.975) (5.907)
Descrizione Totale
Saldo al 31/12/2019 20.068
Utilizzo nell'esercizio --
Acc.to fondo Sval. Crediti 5.907
Saldo al 31/12/2020 25.975

7) Crediti tributari

Saldo al 31/12/2019 182.192
Saldo al 31/12/2020 263.358
(81.166)
3.864.783 3.371.157 (493.626)
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo
svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:
Descrizione Totale
Saldo al 31/12/2019 20.068
Utilizzo nell'esercizio --
Acc.to fondo Sval. Crediti 5.907
Saldo al 31/12/2020 25.975
Saldo al 31/12/2019

Saldo al 31/12/2020

182.192
263.358
(81.166)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Erario c/Iva 15.524 8.326 (7.198)
Acconto IRAP 57.006 21.020 (35.986)
Acconto Ires 153 153 -
Crediti IRES da Consolidato Nazionale 63.349 50.894 (12.455)
Trans. Pro forma Iva 27.241 22.112 (5.129)
Altri credit vso Erario 18.919 160.853 141.934
TOTALE 182.192 263.358 81.166

8) Altri crediti

(7.255.909)
Saldo al 31/12/2020 597.430
Saldo al 31/12/2019 7.853.339
8)
Altri crediti
Saldo al 31/12/2019
7.853.339
Saldo al 31/12/2020

597.430
(7.255.909)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Anticipi a fornitori 3.400 - (3.400)
Fornitori per Note Cred. da Ricevere 18.529 17.479 (1.050)
Crediti v/so terzi 2.095 - (2.095)
Crediti v/so dipendenti 653 - (653)
Crediti v/so Naro Lorenzo 3.000 3.000 -
Crediti v/so Az. Agricola Ten. Del Pisciotto 2.256.767 - (2.256.767)
Crediti v/so Feudi del Pisciotto 4.626.028 - (4.626.028)
Crediti v/so Resort del Pisciotto 7.972 - (7.972)
Crediti v/so Gestpor 6.500 6.500 -
Crediti v/so Az Turistica Flori. 12.168 12.168 -
Crediti v/so Agricola Florio (già Isola Longa Turiscmo rurale) 506.238 506.238 -
Crediti v/so Compagnie Fonciere 20.000 20.000 -
Altri crediti 248.319 31.195 (217.124)
Risconto assicurazioni 852 850 (2)
Risconti attivi diversi 140.818 - (140.818)
TOTALE 7.853.339 597.430 (7.255.909)

9) Disponibilità liquide

Saldo al 31/12/2019 3.405
Saldo al 31/12/2020 2.762
(643)

Depositi bancari

La riduzione degli altri crediti rispetto al precedente esercizio è diretta conseguenza dell'operazione di conferimento
delle partecipazioni nel gruppo Pisciotto che hanno determinato la rinuncia a crediti da parte di CIA.
9)
Disponibilità liquide
Saldo al 31/12/2019
3.405
Saldo al 31/12/2020

2.762
(643)
Depositi bancari
644 - (644)
Cassa Risparmio Parma e Piacenza
Transitorio per pignoramenti 1.176 1.176 -
Cassa 1.585 1.586 1

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.

Posizione finanziaria netta totale

€uro/000 31/12/19 31/12/20
J.
Cassa
2 2
-
Depositi bancari
1 1
-
Depositi postali
-- --
K.
Altre disponibilità liquide
1 1
L.
Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie (A+B)
3 3
M. Titoli detenuti per la negoziazione -- --
-
Crediti finanziari verso imprese collegate
-- --
-
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
-- --
N.
Crediti ed altre attività finanziarie correnti
-- --
O.
Attività finanziarie correnti (D+E)
-- --
P.
Debiti bancari correnti
2.682 2.808
-
Leasing
-- --
-
Altri debiti finanziari
-- --
-
Mutui
-- --
Q.
Parte corrente dell'indebitamento non corrente
-- --
-
Debiti finanziari verso imprese collegate
-- --
-
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
-- --
R.
Altri debiti finanziari correnti
-- --
R.
Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti (G+H+I)
2.682 2.808
S.
Posizione finanziaria netta corrente (C+F-L)
(2.679) (2.805)
-
Leasing
-- --
-
Finanziamenti a termine
-- --
-
Mutui
-- --
T.
Parte dell'indebitamento non corrente
-- --
U.
Altri debiti finanziari non correnti
-- --
V.
Indebitamento finanziario non corrente (N+O)
-- --
W. Posizione finanziaria netta Totale (M-P) (2.679) (2.805)
Posizione finanziaria netta totale Adjusted
€uro/000 31/12/19 31/12/20
Posizione finanziaria netta Totale (2.679) (2.805)

Altri debiti correnti scaduti 1.849 1.849 Posizione finanziaria netta Totale Adjusted (5.097) (5.209)

Debiti tributari scaduti verso stati esteri 569 555

PASSIVO

10) Patrimonio Netto

17.059.188
15.472.390

PASSIVO
10)
Patrimonio Netto
Saldo al 31/12/2019
15.472.390
Saldo al 31/12/2020
17.059.188
1.586.108
Voce Valore al
31/12/2019
Incrementi Decrementi Valore al
31/12/2020
Capitale Sociale 922.953 - - 922.953
Riserva Legale 184.591 - - 184.591
Riserva Straordinaria 11.548.232 3.013.199 (2.313.018) 12.248.413
Riserva sovraprezzo azioni 1.526.025 - - 1.526.025
Movimentazione patrimoniale IAS
Utili (Perdite) a nuovo
3.603.621
(14)
-
-
(6.889)
-
3.596.732
(14)
TOTALE 17.785.408 3.013.199 (2.319.907) 18.478.700
Utile (perdita) dell'esercizio (2.313.018) 2.313.018 (1.419.592) (1.419.592)
5.326.217 (3.739.499) 17.059.108
I movimenti di patrimonio netto del periodo riguardano la copertura della perdita dell'esercizio 2019 con utilizzo della
riserva straordinaria e la contabilizzazione del risultato dell'esercizio.
L'incremento di 3,01 milioni di euro è relativo al maggior valore emerso quale differenza tra il valore contabile delle
partecipazioni nel gruppo Pisciotto, oggetto di conferimento, e il maggior valore cui è stata valutata la partecipazione in
DCC ottenuta nell'ambito dell'operazione.
È inoltre da segnalare che a seguito della variazione del principio IAS/IFRS 19, relativo al fondo TFR, che esclude la
possibilità di contabilizzare gli utili e perdite attuariali con il metodo del corridoio, consentito fino a tutto il 2012, in
data 02 gennaio 2013 è stata contabilizzata una riserva OIC negativa (inclusa nella voce riserva transizione IAS), per
4.218 euro, per lo storno dei risconti attivi contabilizzati al 31 dicembre 2012 pari a 4.232 euro, nonché perdite a nuovo
per 14 euro per annullare gli effetti positivi dell'attualizzazione sul conto economico dell'esercizio 2012. La
contabilizzazione della componente attuariali sul TFR al 31 dicembre 2020 ha inoltre comportato un ulteriore riduzione
della riserva OIC per 6.889 euro.
Il capitale sociale è così composto:
CONSISTENZA INIZIALE EMISSIONI
NELL'ESERCIZIO
CONSISTENZA FINALE
CATEGORIA DI AZIONI NUMERO VALORE
NOMIN.
NUMERO VALORE
NOMIN.
NUMERO VALORE
NOMIN.
Azioni Ordinarie 92.295.260 0,01 92.295.260 0,01
Azioni Privilegiate -
Altre categorie
TOTALE
92.295.260 0,01 - - -
92.295.260
0,01
Riserva legale 184.591
Riserva da sovrapprezzo azioni 1.526.025
Riserva straordinaria 12.248.413
Riserva di transizione agli IAS/IFRS 3.596.732
Perdita dell'esercizio (1.419.592)
Utile/(Perdita) a nuovo (14)
Descrizione Valore al Incrementi Decrementi Valore a
31/12/2019 31/12/2020
Riserva sovrapprezzo azioni 1.526.025 -- -- 1.526.025
Utile/(Perdita) a nuovo (14)
Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci
indipendentemente dal periodo di formazione:
Descrizione Valore al Incrementi Decrementi Valore a
31/12/2019 31/12/2020
Riserva sovrapprezzo azioni 1.526.025 -- -- 1.526.025
Non vi sono riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società,
indipendentemente dal periodo di formazione per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo della riserva.
Come esplicitamente richiesto dall'articolo 2427, 7 bis, esponiamo l'utilizzazione delle poste di patrimonio intervenuta
nei precedenti esercizi (ultimi tre esercizi):
Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprez.
Azioni
Riserva
Legale
Altre
Riserve
Riserve da
rettifiche
IAS
Perdite a
nuovo
Risultato
esercizio
Totale
Valori al 31/12/2018 922.953 1.526.025 184.591 12.315.168 (96.961) (14) (766.936) 14.084.826
Destinazione del risultato (766.936) 766.936 -
Distribuzione dividenti - -
Altre variazioni: 3.702.275 3.702.275
Risultato netto del periodo (2.313.018) (2.313.018)
Proventi oneri imputati
direttamente a Patrimonio
(1.693) (1.693)
Risultato complessivo del periodo (1.693) (2.313.018) (2.314.711)
Valori al 31/12/2019 922.953 1.526.025 184.591 11.548.232 3.603.621 (14) (2.313.018) 15.472.390
Destinazione del risultato (2.313.018) 2.313.018 -
Distribuzione dividenti - -
Altre variazioni: 3.013.199 3.013.199
Risultato netto del periodo (1.419.592) (1.419.592)
Proventi oneri imputati
direttamente a Patrimonio
(6.889) (6.889)
(6.889) (1.426.481) (1.426.481)
Risultato complessivo del periodo 12.248.413
3.596.732
(14) (1.426.481) 17.059.108

La seguente tabella evidenzia la possibilità di utilizzazione delle poste che compongono il Patrimonio Netto, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2427 del Codice Civile:

Natura/Descrizione Importo Possibilità di
Utilizzazione
Quota disponibile
Capitale 922.953
Riserve di Capitale:
Riserva sovrapprezzo azioni
1.526.025 A, B, C 1.526.025
Riserve di Utili:
Riserva Legale
184.591 B -
Altre riserve di utili
Perdite a nuovo
12.248.413
(14)
A, B, C 12.248.413
Riserva Transizione IFRS* 3.596.732 - 3.596.732
Totale 17.371.170

PASSIVITÀ NON CORRENTI

11) Fondo per rischi e oneri

12) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Saldo al 31/12/2019 70.668
Saldo al 31/12/2029 85.564
14.896
La variazione è così costituita:
Riserva Transizione IFRS*
Totale 17.371.170
Legenda: A: per aumento di Capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.
PASSIVITÀ NON CORRENTI
11) Fondo per rischi e oneri
Era pari a 208.416 euro al termine del precedente esercizio ed era stato accantonato per tenere conto del rischio
connesso al realizzo di partite creditorie acquisite nell'ambito del processo di messa in liquidazione delle partecipate
Infrastrutture America Srl e Società Infrastrutture Sicilia Srl. Nel corso dell'esercizio 2020 il fondo è stato utilizzato
12) vista l'impossibilità di recuperare il relativo credito.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Saldo al 31/12/2019 70.668
Saldo al 31/12/2029 85.564
La variazione è così costituita: 14.896
Voce Fondo al
31/12/2019
Utilizzi Accanto-
namento
Oneri
Finanziari
(Utili)/Perdite
attualizzazione
Fondo al
31/12/2020
Dirigenti 59.673 - 5.554 (152) 4.940 70.015
Impiegati 10.995 - 2.639 (33) 1.948 15.549

Le indennità di fine rapporto sono determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

Si segnala che il valore della passività per TFR quantificata in ossequio alla legislazione sul lavoro e ai Principi Contabili Italiani, ammonta al 31 dicembre 2020 a euro 63.213.

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2020:

Assunzioni Finanziarie:

Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al 31.12.2020
Scadenze
(anni)
Tassi
1 -0,431%
2 -0,363%
3 -0,317%
4 -0,266%
5 -0,202%
7 -0,079%
8 -0,015%
9 0,054%
10 0,131%
15 0,332%
Tasso di Inflazione Curva europea Zero-Coupon Inflation-Indexed Swap al
31.12.2020
Scadenze
(anni)
Tassi
1 1,206%
2 1,010%
3 0,966%
4 0,972%
5 1,003%
6 1,034%
7 1,055%
8 1,081%
9 1,111%
10 1,133%
12 1,191%
15 1,278%
20 1,379%
25 1,454%
30 1,491%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) 0,31%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 70,00%

Assunzioni demografiche:

Età Massima di Collocamento a Riposo Secondo le ultime disposizioni legislative
Tavole di Mortalità SI 2019
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 6,60%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione

Analisi di sensitività Sensitivity Nuovo DBO
+0,50% 79.864
Tasso di Attualizzazione -0,50% 91.910
Informazioni Aggiuntive
Duration (in anni) 17,88

Pagamenti previsti

Pagamenti previsti al 31.12.2021 4.727
Pagamenti previsti al 31.12.2022 4.958
Pagamenti previsti al 31.12.2023 5.409
Pagamenti previsti al 31.12.2024 5.568
Pagamenti previsti al 31.12.2025 5.614
Pagamenti previsti dall'1.01.2026 al 31.12.2030 27.262

PASSIVITÀ CORRENTI

13) Debiti finanziari

(126.456)
Saldo al 31/12/2020 2.807.957
Saldo al 31/12/2019 2.681.510
PASSIVITÀ CORRENTI
13)
Debiti finanziari
Saldo al 31/12/2019
Saldo al 31/12/2020

2.681.510

2.807.957

(126.456)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Banca Popolare di Sondrio 1.000.261 1.020.755 20.494
Carige 16 82 66
AMCO 1.151.784 1.257.616 105.832
BPER 529.340 529.340 -
C/c Finanziario Milano Finanza 100 100 -
C/c Finanziario Classpi - 64 64
TOTALE 2.681.501 2.807.957 126.456
I debiti finanziari sono interamente riferiti a linee commerciali correnti verso istituti di credito.
14)
Debiti commerciali
Saldo al 31/12/2019
Saldo al 31/12/2020

3.390.039

3.409.075

19.036
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Fornitori e collaboratori 342.646 336.683 (5.963)
Fatture e note da ricevere 437.596 551.512 113.916
2.598.982 2.510.065 (88.917)
Class Editori

14) Debiti commerciali

I debiti finanziari sono interamente riferiti a linee commerciali correnti verso istituti di credito.
14)
Debiti commerciali
Saldo al 31/12/2019
Saldo al 31/12/2020

3.390.039

3.409.075

19.036
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Fornitori e collaboratori 342.646 336.683 (5.963)
Fatture e note da ricevere 437.596 551.512 113.916
Class Editori 2.598.982 2.510.065 (88.917)
Classpi 10.815 10.815 -
TOTALE 3.390.039 3.409.075 19.036
15)
Debiti tributari
Saldo al 31/12/2019
Saldo al 31/12/2020

716.359

708.252

(8.107)
Voce Valore al
31/12/2019
Valore al
31/12/2020
Variazioni
IRPEF per ritenute dipendenti 53.238 93.251 40.013
46.047 60.086 14.039
IRPEF per ritenute autonomi/Co.Co.Co 554.915 (24.821)
Altri debiti verso Erario 579.736
Erario Ires-Irap 37.338 - (37.338)

15) Debiti tributari

Saldo al 31/12/2019 716.359
Saldo al 31/12/2020 708.252
(8.107)
15)
Debiti tributari
Saldo al 31/12/2019

Saldo al 31/12/2020

716.359
708.252
(8.107)
IRPEF per ritenute dipendenti 53.238 93.251 40.013
IRPEF per ritenute autonomi/Co.Co.Co 46.047 60.086 14.039
Altri debiti verso Erario 579.736 554.915 (24.821)
Erario Ires-Irap 37.338 - (37.338)
716.359 708.252 (8.107)

16) Altri debiti

16)
Altri debiti
Saldo al 31/12/2019
2.902.597
Saldo al 31/12/2020
2.454.698
(447.899)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
V/so enti previdenziali 34.324 88.939 54.615
Cauzioni 282.000 282.000 -
Debiti vs azionisti per dividendi 2.236 2.236 -
Deb. Tributari V/so Az. Agr. Tenuta del Pisciotto 272.068 - (272.068)
Deb. Tributari V/so Resort del Pisciotto 110.033 - (110.033)
Deb. Tributari V/so Agricola Florio 5.488 5.488 -
Deb. Tributari V/so Feudi del Pisciotto 157.845 - (157.845)
Dipendenti C/to Stipendi 3.220 8.583 5.363
Altri Debiti v/Class 1.849.496 1.849.496 -
Altri debiti 620 (620)
Rateo 13.ma 14.ma redazionale 5.241 5.392 151
Rateo ferie maturate 43.360 54.129 10.769
Ratei passivi diversi 136.666 158.435 21.769
2.902.597 2.454.698 (447.899)
TOTALE

17) Garanzie e impegni assunti dall'impresa

CONTO ECONOMICO

RICAVI OPERATIVI

18) Ricavi e altri proventi

(77.145)
Saldo al 31/12/2020 140.290
Saldo al 31/12/2019 217.435

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Rispetto al precedente esercizio si registra la riduzione della posta per effetto dell'azzeramento delle partite verso il
gruppo Pisciotto a seguito dell'operazione di conferimento di cui riferito in precedenza.
17) Garanzie e impegni assunti dall'impresa
Nostri beni presso terzi – comprende il valore dei titoli presso la Monte Titoli per complessivi euro 125.870.
CONTO ECONOMICO
RICAVI OPERATIVI
18) Ricavi e altri proventi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni Saldo al 31/12/2019

Saldo al 31/12/2020

217.435
140.290
(77.145)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Ricavi affitti e facility Class 120.000 120.000 -
Prestazioni di service a Diana Bis 20.000 20.000 -
Altri ricavi dell'attività 32 - (32)

Altri proventi

Altri proventi
Voce Valore al
31/12/2019
Valore al
31/12/2020
Variazioni
Altri ricavi e proventi 77.403 - (77.403)
Recupero costi - 290 290
TOTALE 77.403 290 (77.113)
La voce Altri ricavi dell'esercizio si riferisce principalmente al recupero di costi per attività di ristrutturazione poste in
essere per conto terzi.
COSTI OPERATIVI Saldo al 31/12/2019
795.658
Saldo al 31/12/2020
641.144
(154.514)
19)
Costi per servizi
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Spese di rappresentanza 209 3.116 2.907
Assicurazioni 6.448 8.064 1.616

COSTI OPERATIVI

Saldo al 31/12/2019 795.658
Saldo al 31/12/2020 641.144
(154.514)

19) Costi per servizi

La voce Altri ricavi dell'esercizio si riferisce principalmente al recupero di costi per attività di ristrutturazione poste in
essere per conto terzi.
COSTI OPERATIVI Saldo al 31/12/2019

Saldo al 31/12/2020

795.658
641.144
(154.514)
19)
Costi per servizi
Voce Valore al
31/12/2019
Valore al
31/12/2020
Variazioni
Spese di rappresentanza 209 3.116 2.907
Assicurazioni 6.448 8.064 1.616
Manutenzioni 3.541 28.000 24.459
Spese generali 79.728 39.503 (40.225)
Consulenze fiscali e spese legali 205.751 137.626 (68.125)
Prestazione di servizi Class Editori 50.000 50.000 -
Altri servizi 1.216 1.063 (153)
Godimento beni di terzi 48.769 54.930 6.161
TOTALE 395.662 322.302 (73.360)
20)
Costi per il personale
La voce comprende i costi per il personale dipendente determinati secondo le leggi e contratti collettivi vigenti.
Voce
Valore al
31/12/2019
Valore al
31/12/2020
Variazioni
123.499 129.029 5.530
Costi retribuzioni 54.464 1.238
Costi contributi 53.226
Adeguamento atualizzazione TFR Ias 7.656 8.301 645
Spese varie personale 152 - (152)

20) Costi per il personale

Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Costi retribuzioni 123.499 129.029 5.530
Costi contributi 53.226 54.464 1.238
Adeguamento atualizzazione TFR las 7.656 8.301 645
Spese varie personale 152 (152)
TOTALE 184.533 191.794 7.261

21) Altri costi operativi

21)
Altri costi operativi
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Emolimenti organi societari 73.330 73.276 (54)
Imposte e tasse 28.405 28.297 (108)
Altre spese 14.800 - (14.800)
Spese da recuperare 77.403 290 (77.113)
Quotazione titoli 21.525 25.185 3.660
TOTALE 215.463 127.048 (88.415)
22)
Proventi/(Oneri) non ordinari
La voce riporta il risultato della gestione non ordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il seguente:
Voce Valore al
31/12/2019
Valore al
31/12/2020
Variazioni
Spravvenienze attive 60 1.385 1.325
- 2.800 2.800
995 995
Sopravvenienze attive gestione ordinaria 118.138
Sopravvenienze attive fiscali
Plusvalenze
-
-
118.138
Totale Proventi Non ordinari 60 123.318 123.258
Sopravvenienze passive (74.776) (39.087) 35.689

22) Proventi/(Oneri) non ordinari

22)
Proventi/(Oneri) non ordinari
La voce riporta il risultato della gestione non ordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il seguente:
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Spravvenienze attive 60 1.385 1.325
Sopravvenienze attive gestione ordinaria - 2.800 2.800
Sopravvenienze attive fiscali - 995 995
Plusvalenze - 118.138 118.138
Totale Proventi Non ordinari 60 123.318 123.258
Sopravvenienze passive (74.776) (39.087) 35.689
Sopravvenienze passive gestione ordinaria (33.309) (9.207) 24.102
Sopravvenienze passive fiscali - (10.378) (10.378)
Refusione danni e transazioni varie (25.650) (6.000) 19.650
Totale Oneri Non ordinari (133.735) (64.672) 69.063
Totale Proventi e Oneri non ordinari netti (133.675) 58.646 192.321
Le plusvalenze del periodo sono generate dalla vendita dell'1% delle quote nelle aziende del gruppo Pisciotto avvenuta
nella prima parte dell'esercizio 2020.
23)
Ammortamenti e svalutazioni
Saldo al 31/12/2019
1.448.049
Saldo al 31/12/2020

786.293
(661.756)

23) Ammortamenti e svalutazioni

(661.756)
Saldo al 31/12/2020 786.293
Saldo al 31/12/2019 1.448.049
Le plusvalenze del periodo sono generate dalla vendita dell'1% delle quote nelle aziende del gruppo Pisciotto avvenuta
nella prima parte dell'esercizio 2020.
23) Ammortamenti e svalutazioni
La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico
per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:
Saldo al 31/12/2019

Saldo al 31/12/2020

1.448.049
786.293
(661.756)
Ammortamento immobilizzazioni materiali 12.351 14.386 2.035
Svalutazione partecipazioni 1.327.681 766.000 (561.681)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 8.017 5.907 (2.110)
TOTALE Accantonamento fondo rischi diversi 100.000
1.448.049
-
786.293
(100.000)
(661.756)

24) Proventi e oneri finanziari netti

Proventi e oneri finanziari netti
24)
Saldo al 31/12/2019
(188.368)
Saldo al 31/12/2020

(118.334)
70.034
Valore al Valore al
Voce 31/12/2019 31/12/2020 Variazioni
Altri proventi finanziari - 12.806 12.806
Proventi finanziari TFR Ias 111 186 75
Utili su Cambi - 29.050 29.050
Totale proventi finanziari 111 42.042 41.931
138.389 154.459 16.070
Interessi passivi bancari (2.250)
Spese e commissioni bancarie 5.241 2.991
Perdite su Cambi 35.351 2.843 (32.508)
Altri oneri finanziari 9.498 83 (9.415)
Totale oneri finanziari 188.479 160.376 (28.103)
Proventi/(Oneri) finanziari netti (188.368) (118.334) 70.034

25) Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2019 35.297
Saldo al 31/12/2020 (72.757)
(108.054)

Il saldo è interamente relativo all'effetto delle imposte anticipate come evidenziato nella tabella che segue.

Il numero 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione;

La tabella che segue risponde a tale esigenza:

Valori al 31/12/2019 Valori al 31/12/2020
Ammontare
delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Rettificato
Effetto sul
risultato
Ammontare
delle differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota IRES applicata fino al 2015 27,50% 27,50%
Aliquota IRES + IRAP applicata fino al 2015 31,40% 31,40%
Aliquota IRES applicata dal 2015 24,00% 24,00%
Aliquota IRES + IRAP applicata dal 2015 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/differite:
Imposte su compensi amministratori (349.323) 83.838 11.280 (396.323) 95.118 11.280
Storno altre immobilizzazioni (18.992) 5.298 17 (18.992) 5.298 --
Eccedenze ROL riportabili (1.525.463) 366.111 -- (1.383.727) 332.094 (34.017)
Attualizzazione TFR (4.521) 1.085 -- (4.521) 1.085 --
Accantonamento fondo rischi (208.416) 50.020 24.000 -- -- (50.020)
Imposte anticipate/(differite) nette 506.352 35.297 433.595 (72.757)
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio 471.055 506.352
Sul Patrimonio Netto Iniziale 35.297 (72.757)
Arrotondamento -- --
Sul Patrimonio Netto Finale 506.352 433.595

26) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato

La modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e delle perdite attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto negativa, degli oneri attuariali maturati nel corso dell'esercizio, per complessivi 7 mila euro, interamente di pertinenza degli azionisti di maggioranza.

Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.

27) Fair value delle attività e passività finanziarie

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2020 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€uro Valore
contabile
Fair
value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.762 2.762
Crediti commerciali 4.297.173 4.253.423
Altri crediti 1.294.383 1.294.383
Passività finanziarie
Debiti commerciali 3.409.075 3.409.075
Altri debiti 3.162.950 3.162.950
Debiti verso banche e altri 2.807.957 2.807.957

28) Controversie e passività potenziali

Nel luglio 2008 con processo verbale di constatazione (PVC), l'Agenzia delle Entrate di Milano ha contestato alla Società per l'esercizio 2005, rilievi relativi alla presunta non inerenza di costi d'esercizio (0,15 milioni di euro di imponibile) ed alla mancata compilazione di un quadro della dichiarazione dei redditi (quadro EC); errore formale che ha generato la richiesta di 0,6 milioni di euro di imponibile, pur in assenza di un danno erariale, avendo la società correttamente conteggiato e versato le imposte. In data 6 aprile 2010 è stato notificato alla società l'avviso d'accertamento riportante i medesimi rilievi già inclusi nel Processo Verbale di Constatazione. Tramite lo Studio Legale Tributario fondato da F. Gallo è stato presentato ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Milano in data 28 settembre 2010. L'udienza si è tenuta il 14 dicembre 2011 ed ha visto la Commissione Tributaria Provinciale di

Milano respingere i ricorsi della società che ha proceduto a ricorrere in appello, per richiedere l'annullamento della sentenza innanzi alla competente Commissione Tributaria Regionale, dopo aver pagato, nel mese di marzo 2011, una cartella esattoriale per l'importo di 155 mila euro. La Commissione Tributaria Regionale, con sentenza pronunciata il 30 novembre 2012 e depositata il 15 gennaio 2013, ha confermato l'esito della sentenza di primo grado, con motivazioni ritenute dai legali inconsistenti. La società, per il tramite dello Studio Gallo, ha pertanto provveduto a notificare ricorso, in data 15 luglio 2013, presso la Suprema Corte di Cassazione. In data 9 agosto 2013 Equitalia ha nel frattempo notificato, sulla base della sentenza della Commissione Tributaria Regionale, cartella di pagamento per i residui importi dovuti sulla base dell'originario avviso d'accertamento, per la quale è stata in ogni caso ottenuta la sospensione.

Secondo la difesa ed illustri esponenti della materia che seguono il ricorso in Cassazione, si sta sempre più consolidando in giurisprudenza e, di recente, si spera, anche presso l'Agenzia, il fatto che eventuali omissioni di ordine formale non possano inficiare la spettanza di diritti sostanziali, come è quello rivendicato dalla Società. Sulla base di queste considerazioni, e confortati dalla valutazione del legale, si è ritenuto allo stato non necessaria l'iscrizione di un fondo rischi per passività potenziale sulla posizione in oggetto.

Dopo un'attesa durata ben sette anni, con l'ordinanza n. 27987/2020 depositata il 7 dicembre 2020 la Corte di Cassazione ha accolto il motivo del ricorso con cui la società aveva chiesto l'annullamento del capo della sentenza della CTR della Lombardia che aveva confermato il rilievo relativo al disconoscimento della deducibilità delle deduzioni extracontabili (quadro EC) agli effetti IRES ed IRAP, per l'importo di 597 mila euro. Sono inoltre stati accolti ulteriori motivi di ricorso relativamente ad altre riprese fiscali per complessivi 250 mila euro.

La Corte di Cassazione ha pienamente accolto la tesi della società secondo cui, contrariamente a quanto statuito dalla CTR della Lombardia nella sentenza impugnata, la "presentazione della dichiarazione integrativa" anche se "intervenuta successivamente all'emissione di un PVC" è idonea "a sanare l'omessa annotazione nel quadro EC dei componenti negativi extracontabili", richiamando a fondamento di tale assunto il principio di diritto espresso dalla Cassazione a Sezioni Unite con la sentenza del 7 giugno 2016, n. 13378, secondo cui "indipendentemente dalle modalità e termini di cui alla dichiarazione integrativa e dell'istanza di rimborso, il contribuente, in sede contenziosa, può sempre opporsi alla maggiore pretesa tributaria dell'amministrazione finanziaria, allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella redazione della dichiarazione, incidenti sull'obbligazione tributaria".

La Corte di Cassazione ha quindi annullato la sentenza impugnata, con rinvio del giudizio alla CTR della Lombardia che, in diversa composizione, "riesaminerà la vicenda tributaria alla luce dei principi di diritto sopra enunciati", deciderà sulle spese del giudizio di legittimità e valuterà "l'applicazione dello ius superveniens introdotto dal d.lgs. 24 settembre 2015, n. 158 in punto di regime sanzionatorio, come richiesto in via subordinata dalla Società" per i soli rilievi che dovessero essere confermati. Pertanto, a seguito di tale ordinanza, CIA., sta provvedendo a presentare il ricorso in riassunzione entro sei mesi dalla data del deposito della sentenza del 7 dicembre, potrà ottenere una nuova valutazione di merito dei rilievi formulati a suo carico dall'Ufficio sulla base dei principi di diritto espressi dalla Corte di Cassazione.

In data 4 dicembre 2019, CIA con delega di incarico affidata allo studio legale Lombardi, oggi studio Bonelli Erede with Lombardi, ha depositato presso il Tribunale di Milano, atto di citazione contro il Comune di Milano, per la vicenda dell'immobile realizzato attraverso il veicolo Diana Bis Srl, con tutte le licenze di legge in via Borgazzi 1 e per il successivo ritiro delle stesse licenze da parte delle autorità comunali. È stato richiesto un risarcimento di 15 milioni di euro (con riserva di ulteriore precisazione in prosieguo di giudizio) per tutti i danni di natura patrimoniale subiti e subendi dall'operazione immobiliare realizzata. Le azioni avviate dal Comune dopo aver sostenuto l'operazione davanti ai due gradi giudiziari, ha determinato la necessaria successiva vendita da parte di CIA del 99% delle quote del capitale sociale di Diana Bis, con conseguente perdita di tutti i significativi finanziamenti fatti alla società operativa e gli investimenti effettuati. Nel corso del mese di aprile 2020, è stata assegnata la causa e fissata la prima udienza al 6 ottobre 2020. All'udienza il Giudice ha rigettato la richiesta di sospensione del giudizio formulata dal Comune di Milano, fissando la successiva udienza per la discussione sull'ammissione dei mezzi di prova al 3 marzo 2021. In tale udienza il nuovo Giudice nominato ha ribadito di ritenere insussistenti le condizioni per una sospensione richiesta dal Comune e ha proposto un differimento dell'udienza affinché le parti possano valutare eventuali soluzioni compositive. Il rinvio è stato quindi disposto all'udienza del 12 ottobre 2021, per le medesime attività processuali.

29) Rapporti con parti correlate

Si segnala che a seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di CIA Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011. Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 28 agosto 2014. Versione entrata in vigore il 1° settembre 2014. Questa versione aggiornata prevede, tra l'altro, una nuova definizione di operazioni di importo esiguo. La procedura, ex, articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

La società ha posto in essere un'operazione con parti correlate di maggiore rilevanza avente ad oggetto il conferimento delle partecipazioni detenute nelle società Azienda Agricola del Pisciotto, Feudi del Pisciotto e Resort del Pisciotto. A fronte di detta operazione è stato pubblicato un documento informativo redatto ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010. Il documento è disponibile sul sito Internet della società nella sezione Documenti. L'operazione di conferimento delle partecipazioni nelle suddette società ha portato all'iscrizione a titolo di concambio di una partecipazione del 17,55% nella società Domini Castellare di Castellina (DCC) valutata 14 milioni di euro, con il conseguimento di un maggior valore di 3,01 milioni di euro.

Nel corso dell'esercizio 2020 sono state effettuate prestazioni a beneficio del gruppo Class Editori per attività di service e facility relativi agli immobili presso cui il gruppo Class svolge la propria attività. Dalla stessa Class Editori sono state ricevute prestazioni per service amministrativi, finanziarie, tenuta della contabilità e delle paghe. I rapporti con parti correlate di natura commerciale sono regolati alle condizioni di mercato.

Con riferimento ai rapporti patrimoniali con la società Italia Oggi Editori Erinne si precisa che gli stessi non vengono rappresentanti nella sottostante tabella al 31 dicembre 2020 in quanto la società non risulta più essere parte correlata non essendo più collegata a Class Editori.

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Rapporti Patrimoniali
Crediti vs. Class Editori 2.763 2.723
Crediti vs. Italia Oggi Editori Erinne 392 --
Credito vs. Compagnie Foncière du Vin 20 20
Crediti vs. Principe Amedeo 200 88
Crediti vs. Rocca di Frassinello 4 4
Debiti vs. Class Editori (2.599) (2.510)
Debiti vs. Class Pubblicità (11) (11)
Debiti vs. Global Finance (46) (101)
Debiti vs. Domini di Castellare (2) (6)
Debiti vs. Rocca di Frassinello (2) (2)
Altri Debiti vs. Class Editori (2.077) (2.077)

Si evidenziano di seguito i principali rapporti economico patrimoniali intrattenuti da CIA con società correlate e con la controllante Compagnie Fonciére du Vin.

€uro/000 31/12/19 31/12/20
Rapporti Economici
Ricavi per prestazione servizi vs. Class Editori 120 120
Costi per servizi amministrativi e di consulenza da Class Editori (50) (50)
Costi per Locazione Global (49) (55)

Non si segnalano rapporti economico patrimoniali in essere con società collegate.

30) Altri rapporti infragruppo

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante, CIA Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato

31) Operazioni di locazione finanziaria (leasing)

Ai sensi del n. 22 dell'art.2427 si precisa che la società non ha in essere contratti di locazione finanziaria.

32) Accordi fuori bilancio

In accordo con il disposto dell'art. 2427, 22-ter), si precisa che la società, non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che possano determinare rischi o benefici significativi.

33) Informazioni in materia di privacy

Il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro, solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. Atteso altresì quanto disposto dall'articolo 22, comma 13, del d.lgs. 101/2018, la Società e il Gruppo nel corso del 2020 hanno proseguito le azioni necessarie per allineamento alle evoluzioni della alla normativa vigente, sotto la supervisione del DPO.

34) Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Società nel corso dell'esercizio 2020 ad eccezione dell'operazione con parti correlate di maggiore rilevanza avente ad oggetto il conferimento delle partecipazioni detenute nelle società Azienda Agricola del Pisciotto, Feudi del Pisciotto e Resort del Pisciotto. A fronte di detta operazione è stato pubblicato un documento informativo redatto ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010. Il documento è disponibile sul sito Internet della società nella sezione Documenti. L'operazione di conferimento delle partecipazioni nelle suddette società ha portato all'iscrizione a titolo di concambio di una partecipazione del 17,55% nella società Domini Castellare di Castellina (DCC) valutata 14 milioni di euro, con il conseguimento di un maggior valore di 3,01 milioni di euro.

35) Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa. Circa l'operazione di conferimento di partecipazioni in società controllate perfezionata in data 30 dicembre 2020, si rimanda a quanto specificato al punto relativo agli Eventi ed operazioni significative non ricorrenti.

36) Eventi successivi

In data 14 gennaio 2021 CIA ha ceduto le azioni di Marina di Punta Ala SpA che rappresentavano la proprietà di un posto barca e posto auto al porto turistico di Punta Ala (concessione trentennale da parte del demanio), cogliendo l'opportunità di un offerta del valore di 140 mila euro che sostanzialmente pareggiava i valori di carico e non ritenendo tale assets più redditizio, in quanto il mercato delle locazioni dei posti barca nei porti turistici a privati è crollato di oltre il 30% nell'ultimo triennio.

Non vi sono da segnalare altri fatti di rilievo, avvenuti successivamente al 31 dicembre 2020, che possano influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nella presente relazione.

37) Evoluzione prevedibile delle gestione

Il contesto macro-economico del 2020 è stato condizionato dall'emergenza sanitaria, determinando un quadro economico-sociale in forte contrazione. La ripresa economica sarà graduale e molto dipenderà dall'efficacia dei paini vaccinali nei vari Paesi.

Gli amministratori, oltre a quanto già descritto nella presente relazione, confermano l'impegno costante per lo sviluppo nei segmenti di attività coerenti con il modello di business di CIA, a sostegno della valorizzazione degli assets e al rafforzamento del proprio patrimonio.

Altre informazioni

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale.

Qualifica Compenso
Amministratori 50.000
Collegio sindacale 22.880

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2020 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio 2020
Revisione del bilancio annuale e consolidato al 31 dicembre 2020 8.500
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2020 1.500
Regolare tenuta della contabilità 2.500
Totale revisione contabile 12.500
Altri servizi di attestazione --
Totale costi Società di Revisione 12.500

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Note, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Angelo Riccardi

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Angelo Riccardi in qualità di Presidente del Consiglio d'amministrazione e Walter Villa in qualità di Dirigente Preposto di Compagnia Immobiliare Azionaria Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • 2.1. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • 2.2. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'esercizio 2020.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che
  • 3.1 il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente.
  • 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 12 maggio 2021

Presidente del Consiglio d'amministrazione Dirigente Preposto

Angelo Riccardi Walter Villa

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