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Mundys (formerly: Atlantia SpA)

Quarterly Report May 13, 2021

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Quarterly Report

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Comunicato Stampa

INFORMATIVA FINANZIARIA AL 31 MARZO 2021 DEL GRUPPO ATLANTIA

Risultati consolidati del primo trimestre 2021

I risultati del Gruppo, rispetto al primo trimestre 2020, risentono dell'impatto del Covid-19 sui volumi di traffico delle concessionarie

  • Ricavi operativi pari a 2.025 milioni di euro, in riduzione di 185 milioni di euro (-8%)
  • EBITDA pari a 1.124 milioni di euro, in diminuzione di 147 milioni di euro (-12%)
  • Perdita di competenza del Gruppo Atlantia pari a 67 milioni di euro
  • Cash Flow Operativo a 581 milioni di euro, in riduzione di 209 milioni di euro (-26%)
  • Investimenti pari a 384 milioni di euro, in aumento di 23 milioni di euro (+6%)
  • Indebitamento finanziario netto pari a 38.264 milioni di euro, in diminuzione di 974 milioni di euro
  • Emissioni di prestiti obbligazionari per oltre 2 miliardi di euro e finanziamenti bancari per oltre 0,6 miliardi di euro (ulteriori emissioni per 1,1 miliardi di euro in aprile e maggio 2021, tra cui il primo Sustainability-Linked bond di Aeroporti di Roma)
  • Liquidità al 31 marzo 2021 pari a 7,2 miliardi di euro, oltre a linee finanziarie committed per 7,7 miliardi di euro (ulteriori linee per 0,8 miliardi di euro sottoscritte ad aprile 2021)

Investor Relations e-mail: [email protected]

Rapporti con i Media e-mail: [email protected]

www.atlantia.com

  • In linea con la strategia presentata con la Relazione Annuale Integrata, in data 1° aprile 2021, è stato perfezionato l'investimento in Volocopter GmbH, società operante nello sviluppo nei nuovi servizi di mobilità urbana
  • Perfezionata la cessione del 49% di Telepass (incasso di 1,1 miliardi di euro) il 14 aprile 2021
  • Il 30 aprile il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare per il 31 maggio 2021 l'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, per l'esame dell'offerta per l'acquisto della partecipazione detenuta in ASPI da parte del Consorzio CDP
  • Rimborsato finanziamento per 0,75 miliardi di euro associato al contratto derivato di funded collar su azioni Hochtief il 4 maggio 2021, con riduzione della partecipazione nella società dal 23,9% al 15,9%

Roma, 13 maggio 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza del Dott. Fabio Cerchiai, ha approvato l'informativa finanziaria al 31 marzo 2021 del Gruppo Atlantia.

Risultati economici, finanziari e patrimoniali Gruppo Atlantia

Perimetro di Consolidamento

Il perimetro di consolidamento del Gruppo al 31 marzo 2021 non ha subito variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2020; si segnala tuttavia che i dati del primo trimestre 2021 includono il contributo di Red de Carreteras de Occidente (RCO) ed Elizabeth River Crossings (ERC), acquisite da Abertis Infraestructuras, rispettivamente a giugno e a dicembre 2020.

Informativa sugli impatti della pandemia Covid-19

A partire dalla fine di febbraio del 2020, le restrizioni normative alla mobilità adottate da numerosi governi a seguito dell'espansione a livello mondiale della pandemia Covid-19, hanno generato una significativa riduzione dei volumi di traffico sulle infrastrutture autostradali e aeroportuali in concessione al Gruppo con impatti diversificati a livello geografico.

Di seguito è rappresentato l'andamento del traffico del primo trimestre 2021 rispetto al primo trimestre 2020.

Per le infrastrutture in concessione del Gruppo, si rilevano effetti più marcati per le attività aeroportuali (-81,3%) rispetto a quelle autostradali (-6,7%).

Con riferimento al traffico autostradale si osserva una riduzione più marcata per le concessionarie europee rispetto alle concessionarie cilene, brasiliane e messicane, principalmente per le differenti tempistiche della diffusione della pandemia Covid-19 e per gli effetti delle conseguenti restrizioni alla mobilità adottate dai governi.

Conto economico riclassificato consolidato

VARIAZIONE
MILIONI DI EURO 1Q 2021 1Q 2020 ASSOLUTA %
Ricavi da pedaggio autostradale 1.694 1.751 -57 -3%
Ricavi per servizi aeronautici 32 120 -88 -73%
Altri ricavi operativi 299 339 -40 -12%
Totale ricavi operativi 2.025 2.210 -185 -8%
Costi esterni gestionali -580 -529 -51 10%
Oneri concessori -97 -105 8 -8%
Costo del lavoro -334 -328 -6 2%
Variazione operativa dei fondi 110 23 87 n.s.
Totale costi operativi -901 -939 38 -4%
Margine operativo lordo (EBITDA) 1.124 1.271 -147 -12%
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti -983 -919 -64 7%
Margine operativo (EBIT) 141 352 -211 -60%
Oneri finanziari netti -264 -375 111 -30%
Perdite da valutazioni con il metodo del patrimonio netto -9 -2 -7 n.s.
Risultato prima delle imposte (EBT) -132 -25 -107 n.s.
Proventi / (Oneri) fiscali 14 -4 18 n.s.
Perdita del periodo -118 -29 -89 n.s.
Perdita del periodo di pertinenza di Terzi -51 -19 -32 n.s.
Perdita del periodo di pertinenza del Gruppo -67 -10 -57 n.s.

I ricavi operativi del primo trimestre 2021 sono pari a 2.025 milioni di euro con una riduzione di 185 milioni di euro (-8%) rispetto al primo trimestre 2020 (2.210 milioni di euro), correlata alle restrizioni alla mobilità causate dalla pandemia Covid-19, in vigore a partire da inizio marzo 2020, con un impatto stimato pari a 200 milioni di euro.

I ricavi da pedaggio autostradale sono pari a 1.694 milioni di euro e presentano una riduzione di 57 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020 (1.751 milioni di euro). La variazione è ascrivibile alla riduzione di traffico del gruppo Autostrade per l'Italia (-10,6%), del gruppo Abertis (-4,3%) e delle altre concessionarie autostradali estere (-9,1%), nonché dalla svalutazione del real brasiliano (-25%) rispetto all'euro per 48 milioni di euro, effetti parzialmente compensati dal contributo di RCO ed ERC per 114 milioni di euro.

I ricavi per servizi aeronautici sono pari a 32 milioni di euro con una riduzione di 88 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020 (-73%) per il citato impatto del Covid-19 sui volumi di traffico di Aeroporti di Roma (-83,9%) e di Aéroports de la Côte d'Azur (-72,1%).

Gli altri ricavi operativi sono pari a 299 milioni di euro e presentano una variazione negativa di 40 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020 (-12%) essenzialmente per l'effetto della riduzione dei ricavi da aree di servizio e subconcessioni aeroportuali (32 milioni di euro).

I costi operativi ammontano a 901 milioni di euro e si decrementano di 38 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020 (939 milioni di euro).

I costi esterni gestionali sono pari a 580 milioni di euro con un incremento di 51 milioni di euro rispetto al periodo di confronto (529 milioni di euro) per:

  • i maggiori oneri di Autostrade per l'Italia (di seguito anche "ASPI") per 105 milioni di euro, relativi essenzialmente a interventi sulla rete per sorveglianza, ispezioni, manutenzione e sicurezza in particolare su gallerie (67 milioni di euro) e da ulteriori costi connessi alla ricostruzione del Viadotto Polcevera per 38 milioni di euro;
  • i minori oneri di Aeroporti di Roma e di Aéroports de la Côte d'Azur (17 milioni di euro) per effetto della ridotta operatività degli scali di Fiumicino e di Nizza;
  • l'effetto positivo della variazione dei tassi di cambio (16 milioni di euro) principalmente per il deprezzamento del real brasiliano;
  • i minori costi di Pavimental (18 milioni di euro) connessi alla riduzione dei ricavi verso committenti terzi.

Gli oneri concessori ammontano a 97 milioni di euro con una riduzione di 8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020 (-8%) principalmente per i minori volumi di traffico.

Il costo del lavoro è pari a 334 milioni di euro in aumento rispetto al valore del periodo di confronto (328 milioni di euro nel primo trimestre 2020) per effetto dell'aumento del fair value degli strumenti di incentivazione legati al valore del titolo azionario Atlantia al netto delle riduzioni di costi del personale registrate in particolare nelle attività aeroportuali.

La variazione operativa dei fondi nel primo trimestre 2021 registra un rilascio netto per 110 milioni di euro (23 milioni di euro nel primo trimestre 2020) su cui incide principalmente l'utilizzo del fondo ripristino e sostituzione dell'infrastruttura autostradale per gli interventi connessi alla ricostruzione del Viadotto Polcevera (78 milioni di euro).

L'EBITDA è pari a 1.124 milioni di euro con una riduzione di 147 milioni di euro (-12%) rispetto al primo trimestre 2020 (1.271 milioni di euro).

Gli ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti sono pari a 983 milioni di euro e si incrementano di 64 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2020 principalmente per il contributo di RCO ed ERC (42 milioni di euro).

L'EBIT è pari a 141 milioni di euro, con una riduzione di 211 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020 (352 milioni di euro).

Gli oneri finanziari netti sono pari a 264 milioni di euro, in riduzione di 111 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020 (375 milioni di euro), essenzialmente per:

i minori oneri su derivati di Atlantia (98 milioni di euro) correlati alla variazione positiva del fair value degli Interest Rate Swap a seguito dell'incremento dei tassi di interesse nel primo trimestre 2021 e dell'opposto andamento nel periodo di confronto;

la minore svalutazione dei diritti concessori finanziari garantiti dal Concedente alle società concessionarie argentine GCO e Ausol (69 milioni di euro);

l'apporto di RCO ed ERC (65 milioni di euro).

Nel primo trimestre 2021 si registrano proventi fiscali pari a 14 milioni di euro correlati all'andamento negativo del risultato prima delle imposte (oneri fiscali per 4 milioni di euro nel primo trimestre 2020).

Nel primo trimestre 2021 si registra una perdita pari a 118 milioni di euro (pari a 29 milioni di euro nel primo trimestre 2020).

La perdita del periodo di pertinenza del Gruppo è pari a 67 milioni di euro (pari a 10 milioni di euro nel primo trimestre 2020).

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata

MILIONI DI EURO 31.03.2021 31.12.2020 VARIAZIONE
Diritti concessori immateriali 48.485 49.229 -744
Avviamento 12.785 12.785 -
Attività materiali e altre attività immateriali 1.256 1.257 -1
Partecipazioni 2.787 2.841 -54
Capitale circolante (netto fondi correnti) 519 307 212
Fondi accantonamenti e impegni -8.525 -8.789 264
Imposte differite nette -3.833 -3.868 35
Altre attività e passività nette non correnti -269 -260 -9
CAPITALE INVESTITO NETTO 53.205 53.502 -297
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 6.528 6.190 338
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 8.413 8.074 339
Patrimonio netto 14.941 14.264 677
Prestiti obbligazionari 32.765 31.673 1.092
Finanziamenti a medio-lungo termine 16.202 18.690 -2.488
Altre passività finanziarie 2.713 3.283 -570
Diritti concessori finanziari -3.592 -3.484 -108
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -7.249 -8.385 1.136
Altre attività finanziarie -2.575 -2.539 -36
Indebitamento finanziario netto 38.264 39.238 -974
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO 53.205 53.502 -297

I diritti concessori immateriali pari a 48.485 milioni di euro (49.229 milioni di euro al 31 dicembre 2020) si decrementano per 744 milioni di euro principalmente per la rilevazione degli ammortamenti del periodo (896 milioni di euro, di cui 608 milioni di euro attribuibili essenzialmente alle concessionarie francesi, spagnole, cilene e brasiliane del gruppo Abertis), effetto parzialmente compensato dagli investimenti per 148 milioni di euro.

Il valore dell'avviamento è pari a 12.785 milioni di euro, riferibile essenzialmente al gruppo Abertis (8.377 milioni di euro) e ASPI (4.383 milioni di euro).

Le partecipazioni pari a 2.787 milioni di euro (2.841 milioni di euro al 31 dicembre 2020) si decrementano essenzialmente per la variazione negativa del fair value della partecipazione in Hochtief per 54 milioni di euro.

Il capitale circolante (netto fondi correnti) è pari a 519 milioni di euro con una variazione positiva pari a 212 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (307 milioni di euro) dovuta:

  • alla riduzione delle passività commerciali (244 milioni di euro), principalmente riconducibile ad ASPI (153 milioni di euro) essenzialmente per i minori debiti verso società interconnesse in relazione al decremento dei volumi di traffico e al gruppo Abertis (92 milioni di euro) in gran parte attribuibili alla riduzione dei debiti verso fornitori;
  • all'incremento delle attività commerciali (125 milioni di euro), principalmente di Telepass (84 milioni di euro) per i maggiori volumi di transato estero nel primo trimestre 2021;
  • alla variazione netta delle attività e passività per imposte correnti, negativa per 136 milioni di euro, riconducibile principalmente agli incassi dei crediti tributari di Abertis HoldCo relativi alle imposte 2019 (109 milioni di euro) e al recupero degli acconti di imposta versati da Abertis Infraestructuras per la vendita della partecipazione detenuta in Hispasat (44 milioni di euro).

I fondi accantonamenti e impegni pari a 8.525 milioni di euro presentano una riduzione pari a 264 milioni di euro (8.789 milioni di euro nel primo trimestre 2020), principalmente riferibile ad ASPI (184 milioni di euro) per gli utilizzi a fronte degli interventi del primo trimestre 2021.

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo, pari a 6.528 milioni di euro, presenta un incremento di 338 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (6.190 milioni di euro) originato prevalentemente per 363 milioni di euro dalla quota attribuibile al Gruppo del prestito obbligazionario ibrido emesso da Abertis Infraestructuras Finance, effetto parzialmente compensato dalla variazione negativa del fair value della partecipazione in Hochtief per 54 milioni di euro (quotazione azionaria del titolo da 79,55 euro al 31 dicembre 2020 a 76,30 euro al 31 marzo 2021).

Al 31 marzo 2021 il Gruppo Atlantia presenta un indebitamento finanziario netto pari a 38.264 milioni di euro (in diminuzione di 974 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 pari a 39.238 milioni di euro) essenzialmente per la citata emissione della seconda tranche del prestito obbligazionario ibrido di Abertis Infraestructuras Finance (734 milioni di euro al netto dei costi di emissione) e per l'FFO al netto dagli investimenti del trimestre (197 milioni di euro).

Nell'ambito della situazione finanziaria, si segnalano le nuove emissioni di prestiti obbligazionari per 2.051 milioni di euro essenzialmente di Atlantia (per un valore nominale di 1.000 milioni di euro) e ASPI (per un valore nominale di 1.000 milioni di euro).

I diritti concessori finanziari, pari a 3.592 milioni di euro e riconducibili principalmente alle concessionarie del gruppo Abertis per 2.046 milioni di euro, alle concessionarie cilene del Grupo Costanera per 1.093 milioni di euro e al diritto di subentro di Autostrade Meridionali per 415 milioni di euro, si incrementano per 108 milioni di euro per l'attualizzazione finanziaria dei crediti iscritti (60 milioni di euro) principalmente dalle concessionarie cilene e spagnole e per l'effetto attribuibile alla variazione dei tassi di cambio (47 milioni di euro) sostanzialmente connesso alla rivalutazione del tasso di cambio del peso cileno nei confronti dell'euro.

La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario al 31 marzo 2021 è in miglioramento e pari a cinque anni e nove mesi (cinque anni e sette mesi al 31 dicembre 2020).

L'indebitamento finanziario a tasso fisso, tenendo conto anche delle operazioni di copertura del rischio tasso è pari all'84,2% del totale.

Il rapporto tra gli oneri finanziari del primo trimestre 2021, comprensivi dei differenziali dei derivati di copertura, e il valore medio dell'indebitamento a medio-lungo termine è pari al 3,3%.

Al 31 marzo 2021 le società del Gruppo dispongono di una riserva di liquidità pari a 14.918 milioni di euro, composta da:

  • 7.249 milioni di euro di disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale entro il breve termine, di cui 831 milioni di euro di Atlantia;
  • 7.669 milioni di euro di linee finanziarie committed non utilizzate con un periodo di utilizzo residuo medio di due anni e cinque mesi. Si evidenzia che per due linee committed in essere tra ASPI e Cassa Depositi e Prestiti, per complessivi 1.300 milioni di euro, proseguono le interlocuzioni per la verifica delle condizioni sospensive all'erogazione.

Il debito finanziario netto, indicatore usualmente utilizzato dagli analisti e agenzie di rating per la valutazione della struttura finanziaria del Gruppo (che esclude, rispetto all'indebitamento finanziario netto principalmente le attività finanziarie), è pari a 41.543 milioni di euro al 31 marzo 2021 e si decrementa di 327 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2020 (41.870 milioni di euro), essenzialmente per i fenomeni sopra commentati.

Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato

1Q 2021 1Q 2020
MILIONI DI EURO
FFO-Cash Flow Operativo 581 790
Variazione del capitale operativo -379 7
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie 162 502
Flusso netto da attività di esercizio (A) 364 1.299
Investimenti -384 -361
Contributi su attività in concessione 1 2
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 42 49
Investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto apportato -4 -2
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate 11 2
Variazione netta delle altre attività non correnti 19 32
Flusso netto per investimenti in attività non finanziarie (B) -315 -278
Dividendi deliberati dal Gruppo a soci Terzi -19 -17
Distribuzione di riserve e rimborsi di capitale a soci Terzi - -4
Emissione di strumenti rappresentativi di capitale 734 -
Interessi maturati su strumenti rappresentativi di capitale -12 -
Flusso netto da / (per) capitale proprio (C) 703 -21
Flusso netto generato nel periodo (A+B+C) 752 1.000
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura 119 13
Proventi (Oneri) finanziari non monetari 34 8
Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni 69 231
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (D) 222 252
Decremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+C+D) 974 1.252
Indebitamento finanziario netto a inizio periodo 39.238 36.722
Indebitamento finanziario netto a fine periodo 38.264 35.470

Nel primo trimestre 2021 la gestione operativa ha prodotto un FFO-Cash Flow Operativo pari a 581 milioni di euro, con una riduzione di 209 milioni di euro rispetto allo stesso periodo di confronto, attribuibile sostanzialmente alla riduzione del traffico autostradale e aeroportuale a seguito del protrarsi delle restrizioni alla mobilità connesse alla pandemia Covid-19.

Il flusso netto da attività di esercizio nel primo trimestre 2021 risulta pari a 364 milioni di euro rispetto al saldo del primo trimestre 2020 pari a 1.299 milioni di euro che risentiva oltre che del citato maggiore FFO-Cash Flow Operativo anche dell'incasso di crediti di imposte del gruppo Abertis pari 622 milioni di euro.

Il flusso netto per investimenti in attività non finanziarie del primo trimestre 2021 si incrementa di 37 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020 essenzialmente per i maggiori investimenti effettuati.

Il flusso netto da capitale proprio nel primo trimestre 2021 è pari a 703 milioni di euro rispetto al flusso assorbito pari a 21 milioni di euro nel periodo di confronto, essenzialmente in relazione alla citata emissione del prestito obbligazionario ibrido del gruppo Abertis per un valore nominale pari a 750 milioni di euro.

I flussi sopra commentati del primo trimestre 2021 hanno determinato pertanto una riduzione dell'indebitamento finanziario netto pari a 974 milioni di euro (riduzione di 1.252 milioni di euro nel primo trimestre 2020).

Risultati dei settori operativi

GRUPPO AUTOSTRADE PER L'ITALIA

Gruppo Autostrade per l'Italia 1Q 2021 1Q 2020 variazione variazione %
Traffico (Km percorsi, milioni) 7.834 8.765 -931 -10,6%
Milioni di euro
Ricavi operativi 722 728 -6 -1%
EBITDA 321 391 -70 -18%
FFO 47 224 -177 -79%
Investimenti 164 104 +60 +58%
31.03.2021 31.12.2020 variazione variazione %
Indebitamento finanziario netto 8.916 8.557 +359 +4%

La mobilità del primo trimestre 2021 ha risentito sensibilmente degli effetti della diffusione del Covid-19 nel Paese, manifestatisi a partire dall'ultima settimana del mese di febbraio 2020, e dei provvedimenti di limitazione degli spostamenti imposti dalle autorità governative a causa dell'emergenza sanitaria. Nel primo trimestre 2021 il traffico sulla rete è diminuito del 10,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La diminuzione è stata determinata dalla flessione dei veicoli leggeri, in calo del 14,9%, a fronte di un aumento del traffico dei mezzi pesanti dell'8,8%.

I ricavi operativi del primo trimestre 2021 sono pari a 722 milioni di euro e si riducono di 6 milioni di euro (-1%) rispetto al primo trimestre 2020 per la riduzione dei ricavi da pedaggio (35 milioni di euro) in relazione alla commentata contrazione del traffico sulla rete, quasi interamente compensata dall'aumento degli altri ricavi operativi (29 milioni di euro) conseguente l'inclusione nel gruppo ASPI delle attività di costruzione e ingegneria (Pavimental e Tecne) rispetto al periodo di confronto.

I costi operativi ammontano a 401 milioni di euro e si incrementano di 64 milioni di euro (+18%) rispetto al primo trimestre 2020 per:

i maggiori interventi di ASPI relativi alla prosecuzione dei programmi operativi di manutenzione e sicurezza della rete, in particolare su ponti, viadotti e gallerie, incluso il piano straordinario di manutenzione e i maggiori costi variabili delle operazioni invernali legati ad un incremento significativo degli eventi neve, al netto dell'utilizzo dei fondi di ripristino per manutenzioni cicliche;

i costi operativi (in prevalenza personale) connessi alle citate attività di costruzione e ingegneria.

L'EBITDA è pertanto pari a 321 milioni di euro e si riduce di 70 milioni di euro (-18%) rispetto al primo trimestre 2020.

Il Cash Flow Operativo ("FFO") del primo trimestre 2021 è pari a 47 milioni di euro e si riduce di 177 milioni di euro (-79%) rispetto al primo trimestre 2020 prevalentemente per i minori ricavi da pedaggio connessi al citato calo del traffico e per i maggiori interventi di manutenzione della rete di Autostrade per l'Italia.

Gli investimenti ammontano a 164 milioni di euro (104 milioni di euro nel primo trimestre 2020), di cui 154 milioni di euro sostenuti da ASPI. In particolare, sono proseguiti gli interventi previsti nella Convenzione 1997 e nel IV Atto Aggiuntivo del 2002, gli investimenti in Grandi Opere e gli investimenti relativi al miglioramento continuo degli standard di qualità e sicurezza della rete e quelli relativi all'evoluzione tecnologica.

Nel primo trimestre 2021 ASPI ha proseguito l'esecuzione di numerosi interventi sulla rete compresi nel programma pluriennale di sviluppo e ammodernamento che la Società si propone di realizzare entro il 2038. Tale programma, inserito nella proposta di aggiornamento di Piano Economico Finanziario tuttora all'esame del Concedente, include infatti un piano di interventi finalizzati al miglioramento, potenziamento e ammodernamento della rete, nonché al prolungamento della vita utile delle opere, integrativo rispetto a quanto previsto dalla Convenzione attualmente vigente.

Informativa su Autostrade per l'Italia

Con riferimento alla definizione della procedura di contestazione di presunto grave inadempimento avviata dal Concedente il 16 agosto 2018, si segnala che nel corso del primo trimestre 2021 non si rilevano aggiornamenti significativi rispetto a quanto già illustrato nella Relazione Annuale Integrata 2020. Con lettera del 1° marzo 2021, Autostrade per l'Italia ha sollecitato il Concedente alla sottoscrizione di tutti gli atti necessari per procedere alla successiva sottoposizione al CIPE dell'atto aggiuntivo e dei suoi allegati ("schemi di Accordo"). Con riferimento a questi, si ricorda che in data 3 dicembre 2020 la Società aveva inviato al Concedente l'ultima versione del Piano Economico Finanziario oggetto di condivisione con il MIMS e il Ministero dell'Economia e delle Finanze dichiarandosi disponibile a sottoscrivere il testo, sostanzialmente conforme a quanto ricevuto dal Governo in data 23 settembre 2020, con la sola eliminazione della clausola di cui all'art.10 che prevede quale condizione di efficacia il perfezionamento dell'operazione di riassetto societario all'esito positivo dei negoziati tra Atlantia e CDP.

In particolare, si ricorda che Autostrade per l'Italia si è impegnata, tra le altre cose, all'assunzione di un importo di oneri a proprio carico pari a 3.400 milioni di euro, così articolati:

  • a) 1.500 milioni da destinarsi a riduzioni tariffarie a favore dell'utenza;
  • b) 1.200 milioni di euro per interventi non remunerati sulle infrastrutture in concessione nel periodo regolatorio 2020 – 2024;
  • c) 700 milioni di euro di oneri per la ricostruzione del Viadotto Polcevera e per tutti gli oneri connessi.

Con riferimento alla ricostruzione del Viadotto Polcevera, al 31 marzo 2021, Autostrade per l'Italia ha sostenuto oneri complessivi per 534 milioni di euro (inclusivi delle esenzioni dei ricavi da pedaggio).

GRUPPO ABERTIS

Gruppo Abertis 1Q 2021 1Q 2020 variazione variazione %
Traffico (Km percorsi, milioni) 13.656 14.272 -616 -4,3%
Cambi medi (valuta/€)
Peso cileno 872,41 886,05 - +2%
Real brasiliano 6,60 4,92 - -25%
Milioni di euro
Ricavi operativi 1.069 1.044 +25 +2%
EBITDA 709 666 +43 +6%
FFO 430 463 -33 -7%
Investimenti 95 95 - -
31.03.2021 31.12.2020 variazione variazione %
Indebitamento finanziario netto 22.611 23.805 -1.194 -5%

Nel primo trimestre 2021 il traffico del gruppo Abertis, a parità di perimetro di consolidamento, presenta una contrazione del -4,3% rispetto allo stesso periodo del 2020 per gli effetti delle restrizioni alla circolazione occorse nei Paesi in cui opera in concessione autostradale a seguito della diffusione della pandemia Covid-19. In particolare, si rileva una riduzione marcata di traffico nei Paesi europei (Spagna, Francia e Italia), valori in linea con il primo trimestre 2020 per Cile e Brasile e un aumento di traffico in India, Portorico e Argentina.

I ricavi operativi del primo trimestre 2021 ammontano a 1.069 milioni di euro e si incrementano di 25 milioni di euro (+2%) rispetto allo stesso periodo del 2020, prevalentemente per effetto delle variazioni del perimetro di consolidamento (+97 milioni di euro, in particolare per il consolidamento di RCO in Messico e ERC negli Stati Uniti, acquisite nel corso del 2020) e dell'indennizzo di 20 milioni di euro relativo all'acquisizione dell'A4 Holding, parzialmente compensati dalla citata riduzione del traffico sulla rete autostradale del gruppo e dal deprezzamento della valuta brasiliana. Su base omogenea i ricavi operativi si riducono di 22 milioni di euro (-2%).

I costi operativi sono pari a 360 milioni di euro in riduzione di 18 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2020. In particolare, sulla riduzione incidono: minori oneri tributari francesi non correlati al reddito, in parte legati al minor traffico registrato sulla rete e in parte per una riduzione delle aliquote di imposte; minori accantonamenti per interventi di pavimentazione in Brasile; deprezzamento delle valute estere, solo in parte compensati dall'aumento dei costi conseguenti l'ampliamento del perimetro di consolidamento.

Nel primo trimestre 2021 l'EBITDA è pertanto pari a 709 milioni di euro e si incrementa di 43 milioni di euro (+6%) rispetto allo stesso periodo del 2020. Su base omogenea l'EBITDA si riduce di 6 milioni di euro (-1%).

Ripartizione EBITDA gruppo Abertis

Gli investimenti del primo trimestre 2021 ammontano a 95 milioni di euro, in linea con il primo trimestre 2020, e sono principalmente relativi al Plan de Relance in Francia, al Contorno di Florianopolis e agli interventi di ripavimentazione e duplicazione in Brasile.

L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 è pari a 22.611 milioni di euro, in riduzione di 1.194 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (23.805 milioni di euro) principalmente per gli effetti dell'emissione obbligazionaria ibrida effettuata nel primo trimestre 2021 da Abertis Infraestructuras Finance oltre che per i maggiori flussi operativi conseguiti in particolare in Francia.

ALTRE ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE

Altre attività autostradali estere 1Q 2021 1Q 2020 variazione variazione %
Traffico (Km percorsi, milioni) 1.998 2.198 -200 -9,1%
Cambi medi (valuta/€)
Peso cileno 872,41 886,05 - +2%
Real brasiliano 6,60 4,92 - -25%
Zloty polacco 4,55 4,32 - -5%
Milioni di euro
Ricavi operativi 127 150 -23 -15%
EBITDA 96 116 -20 -17%
FFO 94 99 -5 -5%
Investimenti 42 59 -17 -29%
31.03.2021 31.12.2020 variazione variazione %
Posizione finanziaria netta 684 636 +48 +8%

Nel primo trimestre 2021 il traffico delle concessionarie del settore autostradale estero è diminuito del -9,1% rispetto allo stesso periodo del 2020, a causa delle restrizioni alla mobilità imposte dai vari Governi come misura di contrasto alla pandemia Covid-19.

I ricavi operativi del primo trimestre 2021 ammontano a 127 milioni di euro e si riducono di 23 milioni di euro (-15%) rispetto allo stesso periodo del 2020 principalmente per effetto del deprezzamento del real brasiliano (-16 milioni di euro) e per il citato calo del traffico, in parte compensati dagli incrementi tariffari riconosciuti alle concessionarie brasiliane e cilene e dal favorevole mix di traffico in Brasile. Su base omogenea, i ricavi operativi si riducono di 7 milioni di euro (-5%).

L'EBITDA del primo trimestre 2021 risulta pari a 96 milioni di euro (Cile 54%, Brasile 32% e Polonia 14%) e si riduce di 20 milioni di euro (-17%) rispetto al primo trimestre 2020, riflettendo prevalentemente il commentato calo dei ricavi operativi, in parte compensato dal deprezzamento del real brasiliano rispetto all'euro (-10 milioni di euro). Su base omogenea, l'EBITDA risulta in riduzione di 10 milioni di euro (-9%).

Gli investimenti del primo trimestre 2021 ammontano a 42 milioni di euro (59 milioni di euro nel primo trimestre 2020), di cui 38 milioni di euro in Cile e relativi in particolare ai contributi per espropri riconosciuti al Concedente dalle concessionarie Americo Vespucio Oriente II e Conexión Vial Ruta 78 Hasta Ruta 68, secondo quanto disposto nei rispettivi contratti di concessione.

GRUPPO AEROPORTI DI ROMA

Gruppo Aeroporti di Roma 1Q 2021 1Q 2020 variazione variazione %
Traffico (Passeggeri, milioni) 1,1 6,8 -5,7 -83,9%
Milioni di euro
Ricavi operativi 39 142 -103 -73%
EBITDA -21 68 -89 n.s.
FFO -10 57 -67 n.s.
Investimenti 46 63 -17 -27%
31.03.2021 31.12.2020 variazione variazione %
Indebitamento finanziario netto 1.513 1.426 +87 +6%

Il traffico passeggeri del sistema aeroportuale romano è diminuito, nel primo trimestre del 2021, dell'83,9% rispetto allo stesso periodo del 2020, risultando pesantemente impattato dalla diffusione globale del Covid-19, che, nel primo trimestre del 2020, aveva significativamente penalizzato il traffico solo a partire dalla metà del mese di marzo. Il segmento domestico, che evidenzia un calo del traffico più limitato, ha chiuso con una variazione del -66,7% rispetto al primo trimestre 2020, mentre il segmento UE1 è risultato in diminuzione del -90,1%, e il segmento Extra UE del -87,9% (di cui -91,8% relativo alle tratte di lungo raggio).

I ricavi operativi del primo trimestre 2021 sono pari a 39 milioni di euro e si riducono di 103 milioni di euro (-73%) rispetto al primo trimestre 2020. I ricavi per servizi aeronautici, pari a 19 milioni di euro, diminuiscono di 76 milioni di euro (-80%) per effetto della flessione dei volumi di traffico. Gli altri ricavi operativi sono pari a 20 milioni di euro e si riducono di 27 milioni di euro (-57%) rispetto al primo trimestre 2020, principalmente per minori proventi da subconcessioni commerciali e immobiliari e da parcheggi, in relazione al citato calo del traffico e all'utilizzo parziale dell'infrastruttura di Fiumicino, le cui attività hanno continuato ad essere concentrate sostanzialmente nel solo Terminal 3.

I costi operativi sono pari a 60 milioni di euro, con una riduzione di 14 milioni di euro (-19%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per effetto della parziale chiusura dello scalo di Fiumicino, della riduzione del costo del lavoro ottenuta anche tramite il ricorso ad ammortizzatori sociali, della riduzione degli oneri concessori direttamente correlati all'andamento del traffico, nonché del proseguimento delle azioni di contenimento degli altri costi gestionali.

L'EBITDA è pertanto pari a -21 milioni di euro ed in riduzione di 89 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020.

1 Si considera il Regno Unito come ambito Extra UE a partire dal 1° gennaio 2021

Gli investimenti realizzati nel primo trimestre 2021 ammontano a 46 milioni di euro (63 milioni di euro nel primo trimestre 2020) e sono relativi ai lavori nell'area Est di Fiumicino e alla prosecuzione dei lavori di riqualifica profonda della via di rullaggio "delta" e della Sala di Controllo Unica (APOC). Sono proseguiti, inoltre, gli interventi ritenuti essenziali per la sicurezza, la continuità operativa e l'adempimento agli obblighi normativi.

GRUPPO AÉROPORTS DE LA CÔTE D'AZUR

Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur 1Q 2021 1Q 2020 variazione variazione %
Traffico (Passeggeri, milioni) 0,6 2,0 -1,4 -72,1%
Milioni di euro
Ricavi operativi 25 49 -24 -49%
EBITDA 0 11 -11 -100%
FFO -2 8 -10 n.s.
Investimenti 12 11 +1 +9%
31.03.2021 31.12.2020 variazione variazione %
Indebitamento finanziario netto 967 976 -9 -1%

Nel primo trimestre 2021 il sistema aeroportuale della Costa Azzurra ha accolto 0,6 milioni di passeggeri registrando una contrazione del traffico del 72,1% rispetto al primo trimestre 2020 per effetto delle restrizioni alla mobilità derivanti dalla diffusione globale del Covid-19.

I ricavi operativi del primo trimestre 2021 sono pari a 25 milioni di euro e si riducono di 24 milioni di euro (-49%) rispetto al primo trimestre 2020. I ricavi per servizi aeronautici, pari a 13 milioni di euro, si riducono di 12 milioni di euro (-48%) rispetto al primo trimestre 2020 essenzialmente per gli impatti sul traffico sopra commentati. Gli altri ricavi operativi ammontano a 12 milioni di euro e si riducono di 12 milioni di euro (-50%) rispetto al primo trimestre 2020 principalmente per minori proventi da subconcessioni commerciali e parcheggi che hanno risentito del calo del traffico.

I costi operativi sono pari a 25 milioni di euro e si riducono di 13 milioni di euro (-34%) rispetto al primo trimestre 2020 per effetto della parziale chiusura dello scalo di Nizza (Terminal 1), della riduzione del costo del lavoro ottenuta anche tramite il ricorso ad istituti di sussidio pubblico (chômage partiel), della riduzione degli oneri demaniali direttamente correlati all'andamento del traffico, nonché di altre azioni di contenimento dei costi.

L'EBITDA, pari a 0 milioni di euro, si riduce di 11 milioni di euro (-100%) rispetto al primo trimestre 2020.

Gli investimenti realizzati nel primo trimestre 2021 sono pari a 12 milioni di euro (11 milioni di euro nel primo trimestre 2020) principalmente per interventi ritenuti essenziali per la sicurezza, la continuità operativa e l'adempimento agli obblighi normativi.

GRUPPO TELEPASS

Gruppo Telepass 1Q 2021 1Q 2020 variazione variazione %
Apparati Telepass (Milioni) 9,1 8,9 0,2 2,3%
Milioni di euro
Ricavi operativi 59 57 2 4%
EBITDA 21 30 -9 -30%
FFO 18 25 -7 -28%
Investimenti 25 18 +7 +39%
31.03.2021 31.12.2020 variazione variazione %
Indebitamento finanziario netto 712 557 +155 +28%

Al 31 marzo 2021 gli apparati attivi Telepass sono 9,1 milioni con un incremento di circa 200 mila unità rispetto al 31 marzo 2020 (+2,3%), mentre Telepass Pay rileva 565 mila sottoscrizioni con un incremento di 99 mila clienti rispetto al 31 marzo 2020 (+21,3%).

I ricavi operativi del primo trimestre 2021 sono pari a 59 milioni di euro, in aumento di 2 milioni di euro (+4%) rispetto al primo trimestre 2020, principalmente per l'andamento positivo del servizio di telepedaggio dei veicoli sulle reti autostradali estere, per l'incremento della base clienti e per il contributo dei ricavi provenienti dai nuovi prodotti assicurativi, che hanno compensato l'effetto negativo legato agli impatti della pandemia da Covid-19 sui volumi di transato, in particolare nel segmento Mobility.

I costi operativi sono pari a 38 milioni di euro e si incrementano di 11 milioni di euro (+41%) rispetto allo stesso periodo dell'anno 2020, in relazione ai costi derivanti dai maggiori volumi (es. kick-back estero, costi di distribuzione, Wash-out), dal consolidamento della struttura (principalmente IT e costo del lavoro), dalla sponsorizzazione dei Campionati del mondo di sci alpino "Cortina 2021" e dalla sanzione della AGCM inerente l'attività di distribuzione di polizze assicurative RC auto attraverso la propria App (2 milioni di euro).

L'EBITDA è pari a 21 milioni di euro e si riduce di 9 milioni di euro (-30%) rispetto al primo trimestre 2020.

Gli investimenti realizzati nel primo trimestre 2021 sono pari a 25 milioni di euro (18 milioni di euro nel primo trimestre 2020) principalmente per software correlati ai servizi offerti e al processo di digital transformation del gruppo.

L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 è pari a 712 milioni di euro, in aumento di 155 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (557 milioni di euro) in particolare per la delibera assembleare di distribuzione di dividendi per 105 milioni di euro (non ancora pagati al 31 marzo 2020 ed iscritti tra le passività finanziarie) e per l'aumento dei crediti commerciali.

Eventi significativi in ambito concessorio e legale

Con riferimento ai principali eventi di rilievo per le società del Gruppo, in aggiunta a quanto già descritto nella Relazione Annuale Integrata 2020 cui si rinvia, si riporta di seguito una descrizione degli sviluppi o di nuovi eventi intercorsi sino alla data di approvazione della presente informativa finanziaria trimestrale al 31 marzo 2021.

Gruppo Autostrade per l'Italia

Negoziazioni con Cassa Depositi e Prestiti e processo "dual-track"

In data 29 marzo 2021 si è tenuta l'Assemblea Straordinaria degli azionisti convocata al fine di deliberare in merito alla proroga al 31 luglio 2021 del termine, originariamente fissato al 31 marzo 2021 nel Progetto di Scissione parziale proporzionale di Atlantia in Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A. (di seguito anche "ACC") approvato dall'Assemblea straordinaria del 15 gennaio 2021, per la presentazione di offerte vincolanti per l'acquisto da Atlantia della partecipazione di controllo pari al 62,8% del capitale di ACC e quindi indirettamente del 55% del capitale di ASPI.

L'Assemblea degli azionisti non ha approvato la proroga di detto termine per l'avveramento della condizione sospensiva di cui all'art. 7.1 (ix) del Progetto di Scissione non essendo stato raggiunto il quorum deliberativo previsto per legge per le Assemblee Straordinarie (i.e. 2/3 del capitale rappresentato in Assemblea).

Pertanto, non essendo pervenute entro la data del 31 marzo 2021 offerte vincolanti per l'acquisto della partecipazione in ACC ai sensi del Progetto di Scissione, la scissione stessa si è interrotta.

In data 31 marzo 2021 CDP Equity S.p.A., The Blackstone Group International Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets (di seguito, anche "il Consorzio CDP") hanno trasmesso una seconda offerta vincolante, dopo quella del 24 febbraio 2021, per l'acquisto dell'intera partecipazione detenuta da Atlantia in Autostrade per l'Italia.

Il Consiglio di Amministrazione dell'8 aprile 2021, ha quindi avviato, con l'ausilio dei propri advisor legali e finanziari, l'esame di detta offerta vincolante e preso atto della manifestazione di interesse inviata, nella stessa giornata, dal gruppo ACS e riferita all'acquisto di una partecipazione nel capitale di ASPI, in consorzio con altri investitori nazionali ed internazionali.

In data 16 aprile 2021, il Consiglio di Amministrazione, proseguendo le proprie analisi, ha deliberato di convocare entro il 28 maggio 2021 (data di scadenza dell'offerta) l'Assemblea degli Azionisti della Società, in sede ordinaria, per l'esame dell'offerta vincolante presentata dal Consorzio CDP al fine di acquisire l'orientamento dei propri azionisti al riguardo.

In data 23 aprile 2021 il Consiglio si è ulteriormente riunito e, preso atto della proroga dell'offerta sino al 31 maggio 2021 concessa dal Consorzio CDP, ha deliberato di riconvocarsi alla data del 30 aprile per le necessarie determinazioni.

In data 29 aprile è pervenuta una nuova offerta vincolante da parte del Consorzio e il Consiglio, il successivo 30 aprile, ha deliberato di convocare per il 31 maggio 2021 l'Assemblea degli Azionisti della Società, in sede ordinaria, in unica convocazione, per l'esame della nuova offerta.

Il Consiglio ha, altresì, approvato la relazione illustrativa, messa a disposizione del pubblico nella medesima giornata del 30 aprile, che riassume i contenuti dell'Offerta, il contesto di riferimento, le proprie valutazioni e gli eventuali scenari alternativi e a cui si rimanda per una completa informativa a riguardo.

Solamente a valle della pronuncia assembleare sull'Offerta – e comunque entro l'11 giugno – data ultima di validità dell'Offerta in caso di approvazione dell'Assembla – il Consiglio si riunirà per assumere le proprie determinazioni finali in merito.

Richiesta di risarcimento dal Ministero dell'Ambiente

In data 15 marzo 2021 sono state depositate le motivazioni della sentenza di Cassazione relativa al procedimento penale incardinato avanti il Tribunale di Firenze per presunta violazione della normativa ambientale in occasione dei lavori di realizzazione della Variante di Valico. La Corte d'Appello di Firenze dovrà quindi esaminare tutti gli accertamenti tecnici complessi eseguiti sui materiali da scavo dall'ARPAT ma non utilizzati dal Tribunale nel primo grado di giudizio che, comunque, non risultano dissimili, quanto al contenuto tecnico/scientifico, da quelli riversati nel fascicolo dibattimentale e sulla cui base il Tribunale ha chiarito che "il fatto non sussiste" perché non sono superati i parametri di legge.

La Corte d'Appello dovrà, inoltre, verificare che l'utilizzo delle terre rocce da scavo /sottoprodotti da parte di ASPI sia avvenuto in modo conforme alle autorizzazioni ricevute nonché l'assenza di ipotesi di contaminazione e di danno ambientale.

Procedimento avviato dall'AGCM

In data 26 marzo 2021, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha sanzionato ASPI con una multa di 5 milioni di euro per: (i) disagi alla circolazione lungo le autostrade A14 e A16 e le tratte autostradali del nodo genovese, ascrivibili alle carenze della Concessionaria nella gestione e nella manutenzione dell'infrastruttura, e (ii) non avere adeguatamente informato sulle possibilità di richiedere ed ottenere il rimborso del pedaggio per il peggioramento della qualità del servizio.

ASPI, pur provvedendo ad ottemperare quanto prescritto dalla delibera dell'Autorità, ha già dato incarico ai propri legali di valutare il documento per l'impugnativa in sede giurisdizionale.

Verifica straordinaria gallerie – Definizione del procedimento di contestazione di grave inadempimento ai sensi dell'art. 8 della Convenzione Unica

Con riferimento al procedimento di contestazione di grave inadempimento avviato dal Concedente con nota del 22 luglio 2020 ai sensi dell'art. 8 della Convenzione Unica, avente ad oggetto le attività di verifica condotte da Autostrade per l'Italia sulle gallerie ricomprese nella rete dalla stessa gestita, con particolare riferimento a quelle della Regione Liguria, a seguito delle controdeduzioni presentate dalla società e alle due specifiche audizioni tenutesi presso gli uffici del Concedente, quest'ultimo, con provvedimento del 21 aprile 2021 ha irrogato ad Autostrade per l'Italia una sanzione pari a 100.000 euro chiudendo il relativo procedimento di contestazione.

Indagine della Procura di Genova sul crollo di una sezione del Viadotto Polcevera

In data 22 aprile 2021 la Procura della Repubblica di Genova ha notificato agli indagati l'avviso di conclusione delle indagini preliminari per i reati di crollo colposo di costruzioni, attentato alla sicurezza dei trasporti aggravato dal disastro e omicidio stradale che, oltre a contenere una enunciazione dei fatti addebitati, include la contestazione di ulteriori reati, quali la rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, omicidio e lesioni personali stradali gravi o gravissime e la falsità in un documento informatico pubblico o avente efficacia probatoria.

Ad ASPI, oltre all'art 25- septies del D. Lgs. 231/2001 (omicidio o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro), è stata contestata la violazione dell'art. 24-bis, comma 3, del medesimo Decreto (delitti informatici e trattamento illecito dei dati) in relazione alla predisposizione dei report in materia di sorveglianza del Polcevera da parte delle competenti strutture tecniche di SPEA. Alla luce delle informazioni disponibili, si prevede che il processo potrebbe avere inizio entro la fine dell'anno.

Altre attività

Procedimento AGCM su polizze assicurative RC Auto

Il 18 marzo 2021 è stato pubblicato il provvedimento con cui l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha irrogato a Telepass S.p.A. e Telepass Broker S.p.A. una sanzione di 2 milioni di euro per una pratica commerciale ingannevole nell'attività di distribuzione di polizze assicurative RC Auto.

AGCM ha riconosciuto che le condotte sono cessate e conseguentemente le società non sono tenute a condotte di ottemperanza né hanno obblighi di modifica o implementazione del procedimento assicurativo.

Telepass e Telepass Broker, anche ad esito delle analisi condotte con i propri Advisor Legali, ritengono che il provvedimento presenti aspetti di sindacabilità ed il collegio difensivo sta redigendo il ricorso che sarà depositato al TAR Lazio.

Continuità aziendale

Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, a seguito dell'aggiornamento delle valutazioni presentate nella Relazione Annuale Integrata 2020, ha confermato il presupposto della continuità aziendale e continuerà a monitorare i fattori di rischio e incertezza relativi ad Autostrade per l'Italia, nonché i rischi di liquidità e finanziari di Atlantia.

Si evidenzia come la valutazione dell'esistenza del presupposto della continuità aziendale comporti un giudizio, in un dato momento, sull'esito futuro di eventi o circostanze che sono per loro natura incerti; pertanto, tale determinazione, pur formulata sulla scorta di una attenta ponderazione di tutte le informazioni allo stato disponibili, è suscettibile di essere rivista in funzione dell'evoluzione dei fatti ove non si verifichino gli eventi ad oggi ragionevolmente prevedibili, ovvero emergano fatti o circostanze con loro incompatibili, non noti o comunque non valutabili nella loro portata alla data di redazione della informativa finanziaria trimestrale al 31 marzo 2021.

Richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D.Lgs. N° 58/1998 (TUF)

Si riporta di seguito l'informativa integrativa richiesta da CONSOB ai sensi dell'art. 114, D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF").

a) La posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine

Le tabelle seguenti evidenziano l'indebitamento finanziario netto/posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo al 31 marzo 2021 e al 31 dicembre 2020, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 con evidenza della modalità di rappresentazione indicata dalla Raccomandazione dell'ESMA del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione dalla posizione finanziaria netta delle attività finanziarie non correnti.

Indebitamento finanziario netto di Atlantia S.p.A.

MILIONI DI EURO 31/03/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Disponibilità liquide 646 1.686 -1.040
Mezzi equivalenti 185 575 -390
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A) 831 2.261 -1.430
Attività finanziarie correnti (B) 86 6 80
Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate 1 - 1
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 47 204 -157
Passività finanziarie correnti (C) 48 204 -156
Posizione finanziaria netta corrente (D=A+B-C) 869 2.063 -1.194
Finanziamenti a medio-lungo termine 2.988 5.234 -2.246
Prestiti obbligazionari 2.725 1.738 987
Derivati non correnti con fair value negativo 159 205 -46
Passività finanziarie non correnti (E) 5.872 7.177 -1.305
Indebitamento finanziario netto come da Raccomandazione ESMA F=(E-D) 5.003 5.114 --111
Attività finanziarie non correnti (G) 665 679 -14
Indebitamento finanziario netto (H=F-G) 4.338 4.435 -97

Al 31 marzo 2021 Atlantia S.p.A. presenta un indebitamento finanziario netto pari a 4.338 milioni di euro, in riduzione di 97 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (4.435 milioni di euro).

Le passività finanziarie non correnti, pari a 5.872 milioni di euro al 31 marzo 2021, si decrementano di 1.305 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (7.177 milioni di euro) essenzialmente per effetto del rimborso volontario anticipato della linea revolving da 1.250 milioni di euro con scadenza 2023 e della quota capitale dei Term loan con scadenza 2022 per 1.000 milioni di euro con i proventi derivanti dall'emissione del nuovo prestito obbligazionario per 1.000 milioni di euro, con scadenza 2028, emesso a febbraio 2021.

Corrispondentemente, la posizione finanziaria netta corrente, pari a 869 milioni di euro al 31 marzo 2021, si decrementa di 1.194 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (2.063 milioni di euro) essenzialmente per la citata emissione obbligazionaria, nonché per i rimborsi della linea revolving e del Term loan, per l'iscrizione dei crediti per dividendi deliberati da Telepass (53 milioni di euro) e Stalexport (21 milioni di euro) e per il rimborso parziale del finanziamento concesso ad Autostrade dell'Atlantico (29 milioni di euro).

Indebitamento finanziario netto del Gruppo

MILIONI DI EURO 31/03/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Disponibilità liquide 5.175 6.633 -1.458
Mezzi equivalenti 2.074 1.752 322
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A) 7.249 8.385 -1.136
Attività finanziarie correnti (B) 1.285 1.274 11
Scoperti di conto corrente 46 67 -21
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 5.078 6.819 -1.741
Altri debiti finanziari 499 551 -52
Passività finanziarie correnti (C) 5.623 7.437 -1.814
Posizione finanziaria netta corrente (D=A+B-C) 2.911 2.222 689
Prestiti obbligazionari 30.547 28.454 2.093
Finanziamenti a medio-lungo termine 13.848 15.877 -2.029
Altri debiti finanziari non correnti 1.662 1.878 -216
Passività finanziarie non correnti (E) 46.057 46.209 -152
Indebitamento finanziario netto come da raccomandazione ESMA (F=E-D) 43.146 43.987 -841
Attività finanziarie non correnti (G) 4.882 4.749 133
Indebitamento finanziario netto (H=F-G) 38.264 39.238 -974

Al 31 marzo 2021 il Gruppo Atlantia presenta un indebitamento finanziario netto pari a 38.264 milioni di euro in riduzione di 974 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (pari a 39.238 milioni di euro), essenzialmente per l'emissione della seconda tranche del prestito obbligazionario ibrido di Abertis Infraestructuras Finance (734 milioni di euro al netto dei costi di emissione) e per l'FFO al netto degli investimenti del trimestre (197 milioni di euro).

Le passività finanziarie non correnti, pari a 46.057 milioni di euro, si decrementano di 152 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (46.209 milioni di euro) principalmente per effetto dei rimborsi anticipati volontari di Atlantia per un totale di 2.250 milioni di euro, sopra commentati, e di Abertis Infraestructuras per 750 milioni di euro. Tali effetti sono parzialmente compensati dalle emissioni di prestiti obbligazionari da parte di Atlantia (1.000 milioni di euro) e Autostrade per l'Italia (1.000 milioni di euro), dall'accensione di un nuovo finanziamento bancario da 500 milioni di euro da parte di Abertis Infraestructuras, nonché dalla riclassifica nella quota non corrente del finanziamento concesso da CDP ad Autostrade per l'Italia (400 milioni di euro) – incluso tra le quote correnti al 31 dicembre 2020 esclusivamente ai fini di quanto previsto dallo IAS 1 – ad esito dell'approvazione, a marzo 2021, della sospensione del calcolo dei covenant finanziari alla data di verifica del 31 dicembre 2020 da parte dell'istituto di credito.

La posizione finanziaria netta corrente risulta pari a 2.911 milioni di euro e si incrementa di 689 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (2.222 milioni di euro) principalmente per l'emissione della seconda tranche del prestito obbligazionario ibrido di Abertis Infraestructuras Finance, della già citata riclassifica nella quota non corrente del finanziamento concesso da CDP ad Autostrade per l'Italia e dalla cassa generata dalla gestione operativa (FFO) al netto degli investimenti del periodo.

b) Le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.)

Si riepilogano di seguito le posizioni debitorie di Atlantia S.p.A. al 31 marzo 2021, ripartite per natura, con evidenza delle posizioni scadute.

MILIONI DI EURO 31/03/2021 di cui
scaduto
Passività finanziarie 5.920 -
Passività commerciali 9 -
Passività per imposte sul reddito 42 -
Debiti verso il personale 12 -
Debiti previdenziali 1 -
Altre passività 10 3
Totale passività 5.994 3

Atlantia S.p.A.

Al 31 marzo 2021 per Atlantia S.p.A. non si rilevano né posizioni scadute per situazioni di indisponibilità finanziaria né iniziative dei creditori per importi significativi o ritenute critiche per l'operatività della Società.

Si riepilogano nel seguito le posizioni debitorie del Gruppo al 31 marzo 2021, ripartite per natura, con evidenza di quelle scadute.

Gruppo Atlantia

31/03/2021 di cui
scaduto
51.680 -
1.916 220
183 -
197 -
51 -
1.071 8
55.098 228

Le posizioni debitorie scadute delle società del Gruppo al 31 marzo 2021 sono riconducibili prevalentemente a passività di natura commerciale originate per lo più da mancata regolarizzazione entro gli usuali termini contrattuali e commerciali di pagamento, contestazioni circa le prestazioni ricevute, situazioni concorsuali dei fornitori in attesa di definizione, pignoramenti di somme dovute a fornitori e compensazioni da effettuare con crediti commerciali nei confronti dello stesso soggetto.

Al 31 marzo 2021 per il Gruppo Atlantia non si rilevano né posizioni scadute per situazioni di indisponibilità finanziaria né iniziative dei creditori per importi significativi o ritenute critiche per l'operatività delle società del Gruppo.

c) Le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima Relazione Finanziaria Annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF

Con riferimento alle principali variazioni intervenute al 31 marzo 2021 nei rapporti verso parti correlate si evidenzia per Atlantia S.p.A. l'incasso parziale (29 milioni di euro) del finanziamento (classificato tra le attività finanziarie non correnti) concesso ad Autostrade dell'Atlantico (con scadenza 2022).

Per il Gruppo Atlantia rispetto al saldo al 31 dicembre 2020 si segnala l'incasso dei crediti di natura fiscale verso Sintonia, relativi a rimborsi fiscali richiesti in passato da Schemaventotto, in relazione alle imposte sul reddito corrisposte nel periodo in cui la stessa predisponeva il Consolidato Fiscale Nazionale. Si evidenzia inoltre l'incremento di 17 milioni di euro delle attività commerciali verso Autogrill (21 milioni di euro al 31 dicembre 2020), principalmente per la fatturazione anticipata prevista contrattualmente.

d) L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

Con riferimento al rispetto di covenant, di clausole di negative pledge e altre clausole comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie da parte delle società del Gruppo, si evidenzia che, a seguito del downgrading al di sotto del livello Investment Grade da parte di due Agenzie di Rating su tre avvenuto l'8 gennaio 2020, alcuni contratti di finanziamento stipulati da Autostrade per l'Italia con BEI e con CDP possono essere soggetti a richieste di rimborso anticipato. Alla data di predisposizione del presente documento, né BEI, né CDP hanno invocato l'applicazione di eventuali diritti e/o rimedi contrattuali.

Si informa altresì, in relazione alle due linee committed in essere tra Autostrade per l'Italia e CDP per complessivi 1,3 miliardi di euro, che ad esito della richiesta di erogazione per 200 milioni di euro a valere sulla linea "Revolving Credit Facility", proseguono le interlocuzioni per la verifica delle condizioni sospensive all'erogazione.

Si segnala infine che, a seguito degli impatti negativi del Covid-19 sulle performance economiche e sulle situazioni finanziarie delle società del Gruppo, alcune di esse (Atlantia, Autostrade per l'Italia, Aeroporti di Roma, Aéroports de la Côte D'Azur, A4 Holding e Nascentes das Gerais) hanno ottenuto dai rispettivi finanziatori, in via preventiva e precauzionale, una sospensione della verifica dei covenant finanziari ("covenant holiday") relativamente alla data di misurazione del 31 dicembre 2020 e, in diversi casi, alle successive date di misurazione. Per la capogruppo Atlantia, la verifica dei covenant finanziari effettuata sulla base dei valori economico-finanziari e patrimoniali consuntivati al 31 dicembre 2020 ha, in seguito alla approvazione della richiesta di covenant holiday, evidenziato il rispetto dei parametri previsti dai contratti di finanziamento. Le società del Gruppo monitoreranno nel corso del 2021 il livello del traffico e l'implementazione

delle azioni di mitigazione, avviando, in caso di necessità, un confronto con le controparti finanziarie per definire eventuali ulteriori sospensioni dell'applicazione dei covenant finanziari.

e) Lo stato di implementazione del Piano Economico Finanziario, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

Si rimanda al paragrafo "Prevedibile evoluzione della gestione" per l'analisi di sensitività sui ricavi e sul valore di FFO del 2021.

Eventi successivi al 31 marzo 2021

Perfezionata la cessione del 49% di Telepass

Il 14 aprile 2021 Atlantia ha perfezionato la cessione del 49% del capitale di Telepass al gestore di investimenti globale Partners Group AG. Il corrispettivo incassato per la transazione è pari a 1.056 milioni di euro.

Nuova finanza Sustainability-Linked

Il 22 aprile 2022 Aeroporti di Roma ha collocato sul mercato il primo Sustainability-Linked bond che collega direttamente il costo del debito ai risultati di sostenibilità effettivamente raggiunti. L'emissione per un valore di 500 milioni di euro e con durata di 10 anni ha ricevuto richieste per

oltre 5 volte l'offerta.

Il 27 aprile 2021 Autostrade per l'Italia ha sottoscritto un contratto di finanziamento di natura revolving del valore complessivo di 750 milioni di euro con scadenza a 5 anni, finalizzato a rafforzare la struttura finanziaria della società e dedicato, in particolare, al sostegno del piano di potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in concessione.

L'operazione presenta l'opzione di conversione in Sustainability-linked Revolving Credit Facility, a seguito dell'emissione del primo Report di Sostenibilità del gruppo ASPI prevista entro giugno 2021.

Rimborso anticipato Term Loan Atlantia

Il 30 aprile Atlantia ha perfezionato il rimborso anticipato volontario di quote capitale dei Term Loan in scadenza nel 2022 e 2023 per complessivi 1.250 milioni di euro. Alla data della presente relazione finanziaria trimestrale, la prima scadenza di debito per Atlantia è prevista a settembre 2023.

Emissione obbligazionaria HIT

Il 5 maggio HIT ha collocato un prestito obbligazionario per un valore di 600 milioni di euro con scadenza settembre 2028 e una cedola annuale dello 0,625%. La società ha altresì formalizzato un'estensione della scadenza media residua delle proprie linee finanziarie committed da 2,2 anni a 3,5 anni.

Collar su azioni Hochtief

Il 6 maggio 2021 Atlantia ha finalizzato il rimborso del finanziamento da 752 milioni di euro associato al contratto di prestito titoli Hochtief e al contratto derivato di funded collar siglati con Goldman Sachs International a marzo 2019 e anch'essi estinti. A seguito dell'operazione, che non ha comportato alcun esborso di cassa, il debito finanziario netto di Atlantia si riduce di 752 milioni di euro e la quota di Atlantia nel capitale sociale di Hochtief si riduce al 15,9% rispetto al 23,9% acquisito nel 2018.

Notifica di contestazione degli azionisti di minoranza di ASPI

In data 3 e 5 maggio sono pervenute ad Atlantia, rispettivamente, una Notice of Claim da parte di Appia Investments S.r.l. ("Appia") e una Notice of Claim da parte di Silk Road Fund (azionisti di minoranza di ASPI detentori complessivamente dell'11,94% del capitale sociale), in relazione al tragico evento del crollo di una sezione del Viadotto sul Polcevera a Genova, ai sensi dei rispettivi contratti di compravendita delle azioni (SPA) di ASPI sottoscritti tra le parti nel maggio 2017.

Nelle Notice of Claim, Appia e Silk Road Fund contestano genericamente violazioni di dichiarazioni o garanzie ed evidenziano, altresì, di non essere, allo stato, in grado di quantificare le proprie pretese risarcitorie, rispetto alle quali comunque i contratti prevedono un limite del 15% del prezzo pagato per l'acquisto delle rispettive partecipazioni, in assenza di dolo o colpa grave.

Gli SPA prevedono che le parti debbano esperire un tentativo di componimento amichevole entro i termini previsti contrattualmente. Esperite le procedure di componimento amichevole, decorsi i termini previsti contrattualmente, in assenza di accordo, Appia e Silk Road Fund potrebbero avviare l'arbitrato.

Prevedibile evoluzione della gestione

Alla data di predisposizione del presente comunicato, sussistono talune incertezze con potenziali impatti negativi sulle società del Gruppo.

In particolare, per effetto del prolungarsi della pandemia Covid-19 e degli impatti delle conseguenti misure di contenimento sulla mobilità e sulle economie dei Paesi in cui opera il Gruppo, non risulta ancora possibile prevedere con certezza i tempi di ripristino dei volumi di traffico pre-pandemia.

Con riferimento all'esercizio in corso, considerati i dati di traffico consuntivati al 9 maggio 2021 (per il comparto autostradale -21% e per il comparto aeroportuale -87% rispetto ai valori del 2019) e assumendo il proseguimento di graduale allentamento delle misure restrittive alla mobilità, anche in concomitanza con l'avanzamento delle campagne di vaccinazione, si stima però un potenziale miglioramento nei risultati operativi del 2021 rispetto all'esercizio 2020. Tale miglioramento risulterebbe più marcato per il comparto autostradale rispetto a quello aeroportuale, seppur non in misura tale da tornare ai livelli pre-crisi dell'esercizio 2019.

In tale ipotesi si possono continuare a prevedere volumi di traffico autostradale e aeroportuale, inferiori rispetto al 2019 nell'ordine, rispettivamente, del 10% e del 70%, confermando le assunzioni comunicate a marzo nell'ambito della Relazione Annuale Integrata 2020.

Conseguentemente per l'esercizio 2021 si conferma la stima di ricavi di Gruppo nell'ordine di 9,4 miliardi di euro e di un valore dei flussi operativi (FFO) di circa 3 miliardi di euro. Si prevede in ogni caso che i flussi operativi attesi siano superiori agli investimenti programmati nell'esercizio 2021.

Rileva osservare, tuttavia, che le ipotesi alla base di detta analisi di sensitività potranno variare in funzione degli eventi e sono soggette a fattori di rischio e incertezza (ad esempio le oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse) tali per cui gli impatti attesi potranno dunque discostarsi, anche significativamente, da quanto ipotizzato. Pertanto, gli importi sopra rappresentati sono da considerarsi solo come previsioni puramente indicative e basate sulle ipotesi riportate e dovranno essere rivalutati in funzione delle prospettive di traffico conseguenti all'evolversi della situazione. Non costituiscono quindi, e non possono essere considerati, outlook o target del Gruppo.

In ogni caso, le società del Gruppo, con l'obiettivo di mitigare le possibili conseguenze sulla redditività aziendale e sulla situazione finanziaria, continueranno nei piani di efficientamento e contenimento dei costi e di monitoraggio (o revisione) delle iniziative di investimento, garantendo comunque gli interventi legati alla sicurezza delle infrastrutture, e nella ricerca e valutazione di tutte le misure a supporto delle concessionarie e disponibili nei vari paesi dai governi e dalle autorità locali.

Note metodologiche e altre informazioni

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Tiziano Ceccarani dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa finanziaria contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Si evidenzia inoltre che nel presente comunicato, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria e patrimoniale. Tali indicatori sono calcolati secondo le usuali prassi di mercato.

La posizione finanziaria del Gruppo, determinata secondo i criteri indicati nella Raccomandazione dell'European Securities and Market Authority – ESMA del 20 marzo 2013 (che non prevedono la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti), presenta al 31 marzo 2021 un indebitamento finanziario netto pari a 43.146 milioni di euro (43.987 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Indicatori Alternativi di Performance

I prospetti riclassificati del Gruppo Atlantia includono, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali elaborate e presentate in applicazione dei principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivanti da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili quindi come Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche IAP) in applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli orientamenti emessi dall'ESMA. Gli IAP riportati nel presente Comunicato stampa non hanno subito variazioni rispetto a quelli presentati nella Relazione Annuale Integrata al 31 dicembre 2020.

Riconciliazione dei principali indicatori inclusi nel Conto economico riclassificato consolidato

Le componenti del prospetto di Conto economico riclassificato consolidato sono, come previsto da ESMA, sempre riconducibili alle componenti di Conto economico consolidato.

Milioni di euro
EBITDA/EBIT
Rif
1Q 2021 1Q 2020
PERDITA DEL PERIODO -118 -29
Proventi (Oneri) fiscali -14 4
Perdite da valutazioni con il metodo del patrimonio netto 9 2
Oneri finanziari netti
(a)
264 375
Margine operativo (EBIT) 141 352
Ammortamenti 968 903
(Svalutazioni) Ripristini di valore 1 -1
Accantonamenti fondi per rinnovo beni in concessione
(b)
14 17
Margine operativo lordo (EBITDA) 1.124 1.271
Totale ricavi operativi
Rif
1Q 2021 1Q 2020
TOTALE RICAVI 2.212 2.425
Ricavi per servizi di costruzione -187 -215
Totale ricavi operativi 2.025 2.210
Totale costi operativi
Rif
1Q 2021 1Q 2020
TOTALE COSTI -2.064 -2.066
Ricavi per servizi di costruzione - contributi e costi esterni
(c)
165 197
Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi
(c)
15 11
Accantonamenti fondi per rinnovo beni in concessione
(b)
14 17
Ammortamenti 968 903
(Svalutazioni) Ripristini di valore 1 -1
Totale costi operativi -901 -939

Note: (a) si riporta di seguito la riconciliazione degli oneri finanziari netti:

Oneri finanziari Netti Rif 1Q 2021 1Q 2020
PROVENTI / (ONERI) FINANZIARI 271 382
Ricavi per servizi di costruzione: capitalizzazione degli oneri finanziari (c) -7 -7
Oneri finanziari Netti (a) 264 375

Riconciliazione della Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata

Le componenti della Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata sono, come previsto da ESMA, sempre riconducibili alle componenti della Situazione patrimonialefinanziaria consolidata.

Milioni di euro

31.03.2021 31.12.2020
Diritti concessori immateriali 48.485 49.229
Avviamento 12.785 12.785
Attività materiali e altre attività immateriali 1.256 1.257
Attività materiali 759 774
Altre attività immateriali 497 483
Partecipazioni 2.787 2.841
Capitale circolante (netto fondi correnti) 519 307
Attività commerciali 2.563 2.438
Attività per imposte sul reddito correnti 362 404
Altre attività correnti 705 668
Attività e passività non finanziarie destinate alla vendita e attività
operative cessate
23 23
Passività commerciali -1.916 -2.160
Passività per imposte sul reddito correnti -183 -89
Altre passività correnti -1.035 -977
Fondi accantonamenti e impegni -8.525 -8.789
Fondi per impegni da convenzioni -2.862 -2.977
Fondi per accantonamenti -5.663 -5.812
Imposte differite nette -3.833 -3.868
Attività per imposte anticipate 2.404 2.469
Passività per imposte differite -6.237 -6.337
Altre attività e passività nette non correnti -269 -260
CAPITALE INVESTITO NETTO 53.205 53.502
Totale patrimonio netto 14.941 14.264
Prestiti obbligazionari 32.765 31.673
Prestiti obbligazionari - quota non corrente 30.547 28.454
Prestiti obbligazionari - quota corrente 2.218 3.219
Finanziamenti a medio-lungo termine 16.202 18.690
Finanziamenti a medio-lungo–termine - quota non corrente 13.848 15.877
Finanziamenti a medio-lungo–termine - quota corrente 2.354 2.813
Altre passività finanziarie 2.713 3.283
Diritti concessori finanziari -3.592 -3.484
Diritti concessori finanziari non correnti -3.035 -2.931
Diritti concessori finanziari correnti -557 -553
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -7.249 -8.385
Altre attività finanziarie -2.575 -2.539
Indebitamento finanziario netto 38.264 39.238
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO 53.205 53.502

Riconciliazione tra le variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato e il

Rendiconto finanziario consolidato

I principali IAP sono, come previsto da ESMA, sempre riconducibili alle componenti del Rendiconto finanziario consolidato.

Milioni di euro

1Q 2021 1Q 2020
Flusso netto da attività di esercizio
364
1.299
Flusso netto per investimenti in attività non finanziarie (A)
-315
-278
Indebitamento finanziario netto apportato da investimenti in società consolidate (*)
2
-
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti
-107
-157
Differenze relative a flussi delle attività di investimento (B)
-105
-157
Flusso netto per attività di investimento (C=A+B)
-420
-435
Flusso netto da / (per) capitale proprio (D)
703
-21
Dividendi deliberati al netto dei dividendi corrisposti da società del Gruppo a soci Terzi
12
6
Emissione di prestiti obbligazionari
2.051
593
Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing)
635
4.279
Rimborsi di prestiti obbligazionari
-1.015
-1.545
Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing)
-3.226
-362
Rimborsi di debiti per leasing
-9
-9
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti
-211
372
Interessi maturati su strumenti rappresentativi di capitale
12
-
Differenze relative a flussi delle attività finanziaria (E)
-1.751
3.334
Flusso netto da / (per) attività finanziaria (F=D+E)
-1.048
3.313
Decremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo
974
1.252
Differenze relative a flussi delle attività di investimento (B)
-105
-157
Differenze relative a flussi delle attività finanziaria (E)
-1.751
3.334
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto
-222
-252
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti
-11
-79
Incremento / (decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo
-1.115
4.098

(*) La voce non include le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti apportati da nuove società consolidate.

Settori operativi

A seguito della riorganizzazione societaria della partecipazione in Pavimental che ha visto Autostrade per l'Italia acquisire la quota di controllo del 59,4%, le controllate Pavimental e Pavimental Polska sono entrate nel primo trimestre 2021 a far parte del perimetro del Gruppo Autostrade per l'Italia (i dati del primo trimestre 2020 includono invece il contributo delle società nel perimetro di Atlantia e altre attività).

Di seguito si riportano i valori per settore operativo degli indicatori dei ricavi operativi, EBITDA, FFO – Cash Flow Operativo, investimenti e indebitamento finanziario netto (confrontato con il 31 dicembre 2020).

MILIONI DI EURO GRUPPO
AUTOSTRADE
PER L'ITALIA
GRUPPO ABERTIS ALTRE
ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ESTERE
GRUPPO
AEROPORTI DI
ROMA
GRUPPO
AÉROPORTS
DE LA CÔTE
D'AZUR
GRUPPO
TELEPASS
ATLANTIA
E ALTRE
ATTIVITÀ
ELISIONI E
RETTIFICHE DI
CONSOLIDATO
TOTALE
GRUPPO
ATLANTIA
1Q 1Q 1Q
2021 2020
1Q 1Q
2020 2021 2020 2021 2020
1Q 1Q 1Q 1Q
DATI REPORTED 2021 2020 2021 2020 2021 2021 2020 2021 2020 2021 2020
Ricavi operativi verso terzi 710 716 1.069 1.044 127 150 39 142 25 49 54 51 1 58 - - 2.025 2.210
Ricavi operativi intersettoriali 12 12 - - - - - - - - 5 6 4 88 -21 -106 - -
Totale ricavi operativi 722 728 1.069 1.044 127 150 39 142 25 49 59 57 5 146 -21 -106 2.025 2.210
EBITDA 321 391 709 666 96 116 -21 68 - 11 21 30 -12 -9 10 -2 1.124 1.271
FFO-Cash Flow Operativo 47 224 430 463 94 99 -10 57 -2 8 18 25 -8 -86 12 - 581 790
Investimenti 164 104 95 95 42 59 46 63 12 11 25 18 - 2 - 9 384 361
Indebitamento finanziario netto 8.916 8.557 22.611 23.805 -684 -636 1.513 1.426 967 976 712 557 4.336 4.612 -107 -59 38.264 39.238

Indicatori economico-finanziari su base omogenea per settore operativo

Ricavi operativi

1Q 2021
MILIONI DI EURO GRUPPO
AUTOSTRADE
PER L'ITALIA
GRUPPO
ABERTIS
ALTRE ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ESTERE
GRUPPO
AEROPORTI
DI ROMA
GRUPPO
AÉROPORTS DE
LA CÔTE
D'AZUR
GRUPPO
TELEPASS
ATLANTIA
E ALTRE
ATTIVITÀ
ELISIONI E
RETTIFICHE DI
CONSOLIDATO
TOTALE
GRUPPO
ATLANTIA
Valori reported (A) 722 1.069 127 39 25 59 5 -21 2.025
Effetti non omogenei
Variazione del perimetro di
consolidamento
27 118 - - - - -27 - 118
Variazione dei tassi di cambio ed
effetti iperinflazione
- -49 -16 - - - - - -65
Subtotale (B) 27 69 -16 - - - -27 - 53
Valori su base omogenea (C) = (A)-(B) 695 1.000 143 39 25 59 32 -21 1.972
1Q 2020
Valori reported (A) 728 1.044 150 142 49 57 146 -106 2.210
Effetti non omogenei
Variazione del perimetro di
consolidamento
- 21 - - - - 17 - 38
Effetti iperinflazione - 1 - - - - - - 1
Effetti connessi al crollo di una
sezione del Viadotto Polcevera
-4 - - - - - - - -4
Subtotale (B) -4 22 - - - - 17 - 35
Valori su base omogenea (C) = (A)-(B) 732 1.022 150 142 49 57 129 -106 2.175
Variazione su base omogenea -37 -22 -7 -103 -24 2 -97 85 -203
Variazione su base omogenea % -5% -2% -5% -73% -49% 4% -75% n.s. -9%

EBITDA

1Q 2021
MILIONI DI EURO GRUPPO
AUTOSTRADE
PER L'ITALIA
GRUPPO
ABERTIS
ALTRE
ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ESTERE
GRUPPO
AEROPORTI
DI ROMA
GRUPPO
AÉROPORTS
DE LA CÔTE
D'AZUR
GRUPPO
TELEPASS
ATLANTIA
E ALTRE
ATTIVITÀ
ELISIONI E
RETTIFICHE DI
CONSOLIDATO
TOTALE
GRUPPO
ATLANTIA
Valori reported (A) 321 709 96 -21 - 21 -12 10 1.124
Effetti non omogenei
Variazione del perimetro di
consolidamento
-6 90 - - - - 6 - 90
Variazione dei tassi di cambio ed
effetti iperinflazione
- -26 -10 - - - - - -36
Variazione dei tassi di interesse per
l'attualizzazione dei fondi
2 - - - - - - - 2
Subtotale (B) -4 64 -10 - - - 6 - 56
Valori su base omogenea (C) = (A)-(B) 325 645 106 -21 - 21 -18 10 1.068
1Q 2020
Valori reported (A) 391 666 116 68 11 30 -9 -2 1.271
Effetti non omogenei
Variazione del perimetro di
consolidamento
- 15 - - - - 2 - 17
Effetti connessi al crollo di una
sezione del Viadotto Polcevera
-4 - - - - - -1 - -5
Subtotale (B) -4 15 - - - - 1 - 12
Valori su base omogenea (C) = (A)-(B) 395 651 116 68 11 30 -10 -2 1.259
Variazione base omogenea -70 -6 -10 -89 -11 -9 -8 12 -191
Variazione base omogenea % -18% -1% -9% n.s -100% -30% 80% n.s -15%

FFO – Cash flow operativo

1Q 2021
MILIONI DI EURO GRUPPO
AUTOSTRADE
PER L'ITALIA
GRUPPO
ABERTIS
ALTRE ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ESTERE
GRUPPO
AEROPORTI
DI ROMA
GRUPPO
AÉROPORTS DE
LA CÔTE
D'AZUR
GRUPPO
TELEPASS
ATLANTIA
E ALTRE
ATTIVITÀ
ELISIONI E
RETTIFICHE DI
CONSOLIDATO
TOTALE
GRUPPO
ATLANTIA
Valori reported (A) 47 430 94 -10 -2 18 -8 12 581
Effetti non omogenei
Variazione del perimetro di
consolidamento
-5 27 - - - - 5 - 27
Variazione dei tassi di cambio ed
effetti iperinflazione
- -23 -8 - - - - - -31
Effetti connessi al crollo di una
sezione del Viadotto Polcevera
-50 - - - - - - - -50
Variazione dei tassi di interesse per
l'attualizzazione dei fondi
-1 - - - - - - - -1
Subtotale (B) -56 4 -8 - - - 5 - -55
Valori su base omogenea (C) = (A)-(B) 103 426 102 -10 -2 18 -13 12 636
1Q 2020
Valori reported (A) 224 463 99 57 8 25 -86 - 790
Effetti non omogenei
Variazione del perimetro di
consolidamento
- 10 - - - - 1 - 11
Effetti connessi al crollo di una
sezione del Viadotto Polcevera
-39 - - - - - -1 - -40
Subtotale (B) -39 10 - - - - - - -29
Valori su base omogenea (C) = (A)-(B) 263 453 99 57 8 25 -86 - 819
Variazione base omogenea -160 -27 3 -67 -10 -7 73 12 -183
Variazione base omogenea % -61% -6% 3% n.s. n.s. -28% -85% n.s. -22%

Riconciliazione del debito finanziario netto con l'indebitamento finanziario netto

Nel seguito è presentato come indicatore sintetico della struttura finanziaria il debito finanziario netto, determinato come somma del valore nominale di rimborso dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine e a breve termine, al netto delle disponibilità liquide.

Il prospetto è stato predisposto per consentire una valutazione della struttura finanziaria del Gruppo distinguendo le passività finanziarie verso istituti di credito, ovvero il mercato finanziario in genere, dalle altre tipologie di attività e passività finanziarie.

MILIONI DI EURO 31/03/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Prestiti obbligazionari (valore nominale) 30.759 28.616 2.143
Debiti verso istituti di credito (valore nominale) 13.397 15.400 -2.003
Debito lordo non corrente (A) 44.156 44.016 140
Prestiti obbligazionari (valore nominale) 2.108 3.110 -1.002
Debiti verso istituti di credito (valore nominale) 2.222 2.713 -491
Finanziamenti a breve termine e scoperti di conto corrente bancario 306 416 -110
Debito lordo corrente (B) 4.636 6.239 -1.603
Disponibilità liquide (C) -7.249 -8.385 1.136
Debito finanziario netto (D=A+B+C) 41.543 41.870 -327
Costo ammortizzato e fair value di passività finanziarie del debito lordo (E) 92 146 -54
Altre passività finanziarie correnti e non correnti (F) 1.417 1.667 -250
Debiti verso altri finanziatori (G) 389 376 13
Derivati con fair value negativo (H) 990 1.202 -212
Derivati con fair value positivo (I) -468 -431 -37
Diritti concessori finanziari e altre attività finanziarie correnti e non correnti (J)(1) -5.691 -5.584 -107
Indebitamento finanziario netto di attività destinate alla vendita (K) -8 -8 -
Indebitamento finanziario netto (L=D+E+F+G+H+I+J+K) 38.264 39.238 -974

(1) Include le voci di bilancio "Attività finanziarie non correnti" e "Attività finanziarie correnti" al netto delle voci di bilancio "Derivati non correnti con fair value positivo". La voce include essenzialmente i diritti concessori finanziari (pari a 3.592 milioni di euro al 31 marzo 2021) in relazione alle concessioni detenute in Spagna, Cile e Argentina dal Gruppo nonchè il diritto di subentro di Autostrade Meridionali (pari a 415 milioni di euro al 31 marzo 2021). Le altre attività finanziarie comprese nella voce sono riferibili in prevalenza a depositi vincolati e contributi su opere

* * *

Sono di seguito allegati gli schemi ufficiali del conto economico consolidato, situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e rendiconto finanziario consolidato del Gruppo Atlantia al 31 marzo 2021.

Conto economico consolidato

MILIONI DI EURO 1Q 2021 1Q 2020
RICAVI
Ricavi da pedaggio autostradali 1.694 1.751
Ricavi per servizi aeronautici 32 120
Ricavi per servizi di costruzione 187 215
Altri ricavi 299 339
TOTALE RICAVI 2.212 2.425
COSTI
Materie prime e materiali -70 -92
Costi per servizi -685 -610
Costo per il personale -363 -356
Altri oneri -188 -209
Oneri concessori -97 -105
Oneri per godimento beni di terzi -8 -8
Oneri diversi -83 -96
Variazione operativa dei fondi per accantonamenti 118 16
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali 124 29
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione 8 -7
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri -14 -6
Utilizzo fondo per impegni da convenzioni 93 87
Ammortamenti
Ammortamento attività materiali
-968
-43
-903
-47
Ammortamento diritti concessori immateriali -896 -826
Ammortamento altre attività immateriali -29 -30
(Svalutazioni) Ripristini di valore -1 1
TOTALE COSTI -2.064 -2.066
RISULTATO OPERATIVO 148 359
Proventi finanziari 232 215
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi 61 67
Altri proventi finanziari 171 148
Oneri finanziari -492 -610
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni -3 -12
Altri oneri finanziari -489 -598
Utili (Perdite) su cambi -11 13
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -271 -382
Perdite da valutazioni con il metodo del patrimonio netto -9 -2
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -132 -25
Proventi (Oneri) fiscali 14 -4
Imposte correnti sul reddito -89 -103
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti 5 -2
Imposte anticipate e differite 98 101
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -118 -29
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - -
PERDITA DEL PERIODO -118 -29
di cui:
Perdita del periodo di pertinenza del Gruppo -67 -10
Perdita del periodo di pertinenza di Terzi -51 -19

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

MILIONI DI EURO 31.03.2021 31.12.2020
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività materiali 759 774
Immobili, impianti e macchinari 758 773
Investimenti immobiliari 1 1
Attività immateriali 61.767 62.497
Diritti concessori immateriali 48.485 49.229
Avviamento 12.785 12.785
Altre attività immateriali 497 483
Partecipazioni 2.787 2.841
Partecipazioni contabilizzate al fair value 1.387 1.442
Partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 1.400 1.399
Attività finanziarie non correnti 4.882 4.749
Diritti concessori finanziari non correnti 3.035 2.931
Attività finanziarie non correnti per contributi 176 175
Depositi vincolati non correnti 321 249
Derivati non correnti con fair value positivo 468 431
Altre attività finanziarie non correnti 882 963
Attività per imposte anticipate 2.404 2.469
Altre attività non correnti 15 38
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 72.614 73.368
ATTIVITÀ CORRENTI
Attività commerciali
Rimanenze
2.563
118
2.438
114
Attività contrattuali 61 48
Crediti commerciali 2.384 2.276
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Disponibilità liquide
7.249
5.175
8.385
6.633
Mezzi equivalenti 2.074 1.752
Attività finanziarie correnti 1.277 1.266
Diritti concessori finanziari correnti 557 553
Attività finanziarie correnti per contributi 34 58
Depositi vincolati correnti 430 391
Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine 97 123
Altre attività finanziarie correnti 159 141
Attività per imposte sul reddito correnti 362 404
Altre attività correnti 705 668
Attività destinate alla vendita e attività operative cessate 31 31
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI
TOTALE ATTIVITÀ
12.187
84.801
13.192
86.560
MILIONI DI EURO 31.03.2021 31.12.2020
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 6.528 6.190
Capitale emesso 826 826
Riserve e utili portati a nuovo 5.919 6.691
Azioni proprie -150 -150
Perdita del periodo -67 -1.177
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 8.413 8.074
Capitale emesso e riserve
Perdita del periodo al netto dell'acconto sui dividendi
8.464
-51
8.540
-466
TOTALE PATRIMONIO NETTO 14.941 14.264
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi non correnti per impegni da convenzioni 2.117 2.161
Fondi non correnti per accantonamenti 2.814 2.850
Fondi non correnti per benefici per dipendenti
Fondi non correnti per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali
213
1.767
219
1.775
Fondi non correnti per rinnovo beni in concessione 323 341
Altri fondi non correnti per rischi e oneri 511 515
Passività finanziarie non correnti 46.057 46.209
Prestiti obbligazionari 30.547 28.454
Finanziamenti a medio-lungo termine 13.848 15.877
Derivati non correnti con fair value negativo 896 1.134
Altre passività finanziarie non correnti 766 744
Passività per imposte differite 6.237 6.337
Altre passività non correnti 284 298
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 57.509 57.855
PASSIVITÀ CORRENTI
Passività commerciali 1.916 2.160
Fondi correnti per impegni da convenzioni 745 816
Fondi correnti per accantonamenti 2.849 2.962
Fondi correnti per benefici per dipendenti 89 98
Fondi correnti per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali 951 995
Fondi correnti per rinnovo beni in concessione
Altri fondi correnti per rischi e oneri
88
1.721
77
1.792
Passività finanziarie correnti
Scoperti di conto corrente
5.623
46
7.437
67
Finanziamenti a breve termine 260 349
Derivati correnti con fair value negativo 94 68
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 5.078 6.819
Altre passività finanziarie correnti 145 134
Passività per imposte sul reddito correnti 183 89
Altre passività correnti 1.035 977
Passività connesse ad attività destinate alla vendita e ad attività operative cessate - -
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 12.351 14.441
TOTALE PASSIVITÀ 69.860 72.296
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 84.801 86.560

Rendiconto finanziario consolidato

MILIONI DI EURO 1Q 2021 1Q 2020
Perdita del periodo -118 -29
Rettificato da:
Ammortamenti 968 903
Variazione operativa dei fondi (*)
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni
-110
3
-18
12
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al
fair value 31 93
Quota della perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 9 2
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti 1 -1
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico -98 -101
Altri oneri (proventi) non monetari -105 -71
Variazione attività e passività commerciali e altre attività e passività non finanziarie -217 509
Flusso netto da attività di esercizio [a] 364 1.299
Investimenti in attività in concessione -301 -313
Investimenti in attività materiali
Investimenti in altre attività immateriali
-33
-50
-26
-22
Contributi su attività in concessione 1 2
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 42 49
Investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide nette apportate -2 -2
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non
consolidate
11 2
Variazione netta delle altre attività non correnti 19 32
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti -107 -157
Flusso netto per attività di investimento [b] -420 -435
Dividendi corrisposti da società del Gruppo a soci Terzi -7 -11
Distribuzione di riserve e rimborsi di capitale a soci Terzi - -4
Emissione di strumenti rappresentativi di capitale 734 -
Emissione di prestiti obbligazionari 2.051 593
Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing) 635 4.279
Rimborsi di prestiti obbligazionari -1.015 -1.545
Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing) -3.226 -362
Rimborsi di debiti per leasing
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti
-9
-211
-9
372
Flusso netto da / (per) attività finanziaria [c] -1.048 3.313
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi
equivalenti [d]
-11 -79
Incremento / (Decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo
[a+b+c+d]
-1.115 4.098
DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 8.318 5.202
DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 7.203 9.300

(*) La voce non include gli utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione e include gli utilizzi diretti dei fondi rischi

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