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Seri Industrial

Environmental & Social Information Apr 30, 2020

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Environmental & Social Information

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CONTENUTI

Lettera agli Stakeholder
Nota metodologica
3
4
1.
1.1
1.2
1.3
IL GRUPPO SERI INDUSTRIAL
La Nostra Storia
La nostra Mission, principi e valori
ll contesto in cui operiamo
5
6
8
10
1.4
1.4.1
1.5
1.5.1
Struttura e Governance
Gestione del rischio
Modello di business
I nostri prodotti in ottica di economia circolare,
13
15
21
1.6 product and service specialty e customizzazione
Analisi di materialità e Stakeholder engagement
24
31
2
2.1
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
Performance economica e distribuzione del valore
34
35
3
3.1
3.2
3.2.1
3.2.2
RESPONSABILITÀ SOCIALE
Innovazione e soddisfazione degli utenti
Gestione del capitale umano
Diversità all'interno del Gruppo
Salute e sicurezza sul lavoro
38
39
42
45
46
4
4.1
4.2
4.3
GESTIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI
Energia
Acqua
Emissioni
49
51
53
55
4.4 Rifiuti 56
5
5.1
SERI E IL TERRITORIO
Responsabilità lungo la catena di fornitura
59
61
6
6.1
6.2
PROSSIMI PASSI
Progetti futuri
FAAM e il Progetto IPCEI
Teverola - Progetto Litio
63
64
65
67
Tabella di raccordo tra le Tematiche Materiali e gli Aspetti GRI
GRI CONTENT INDEX
69
70

Relazione della Società di revisione 74

Cari Stakeholder,

la storia della SERI Industrial è una storia costellata di fatti e azioni volte alla Sostenibilità ed oggi con la opportunità della Dichiarazione non Finanziaria per dell'anno 2019, la sfida è quella di illustrare, ci auguriamo in modo semplice e chiaro, tutti gli effetti e i risultati che il Gruppo ha raggiunto in termini socio-economici e ambientali nelle Divisioni in cui opera.

Per SERI Industrial l'Economia Circolare è il nuovo paradigma della sostenibilità che l'ha guidata e la guida al fine di incrementare costantemente la consapevolezza nel gestire e nel misurare gli impatti sull'ambiente e sulla dimensione sociale e umana della produzione.

SERI Industrial è altamente impegnata negli ambiti della ricerca e dell'innovazione, dove svolge un ruolo di primo piano ed è riconosciuta come player di riferimento nei contesti tecnologici dove si progetta il futuro in una logica di innovazione continua.

Alcuni dei risultati più visibili del 2019 che vogliamo condividere, riguardano:

• il miglioramento della Sicurezza dei nostri collaboratori, testimoniata da una riduzione degli infortuni;

• il trend positivo nella gestione dei rifiuti con una riduzione percentuale del totale smaltito ed un aumento percentuale del totale recuperato;

• la presenza attiva, soprattutto con la partecipazione al tavolo della "Alleanza Europea sulle Batterie" (EBA), nella strategia Europea nella transizione dai combustibili fossili verso un'energia più pulita nel rispetto degli impegni assunti dall'Unione Europea nell'accordo di Parigi, che rappresenta il principale obiettivo del IPCEI nel settore delle batterie che ha avuto il via libera della Commissione europea. Il fine strategico del "Progetto di comune interesse europeo" è di creare una catena del valore pienamente integrata che produrrà materie prime, celle, moduli e sistemi di batterie su larga scala e che consentirà la riconversione, il riciclaggio e la raffinazione su scala industriale.

Vogliamo anche raccontarvi delle numerose iniziative già avviate nel 2018 mediante la partecipazione a importanti progetti ed attività in cui abbiamo investito risorse che genereranno risultati nel futuro per il Gruppo e per voi, consci della forza e dell'importanza di fare sistema con i nostri Stakeholder.

L'impegno responsabile di SERI Industrial si esprime anche nel sociale: il nostro Gruppo è fortemente legato ai territori in cui opera e presta attenzione alle necessità che questi manifestano.

Il nostro impegno nel fronteggiare gli effetti della pandemia COVID-19 esplosa all'inizio del 2020 è stato immediato. Il Gruppo può contare su un'ampia distribuzione geografica delle proprie attività produttive e su una forte diversificazione dei propri mercati di riferimento. Una priorità assoluta è stata riservata alla protezione della salute dei dipendenti, attraverso l'implementazione di stringenti misure sanitarie e di sicurezza negli impianti e uffici. In tale contesto, il management del Gruppo si è dato la priorità di assicurare la massima continuità possibile della propria supply chain e operations, a protezione del business e della capacità di generazione di cassa, e di adottare tutte le possibili misure di contenimento dei costi e di salvaguardia del flusso di cassa.

La SERI Industrial è un Gruppo in crescita, in Italia e nel mondo, che adotta pratiche di business volte a contenere le esternalità negative, che opera in una logica di rete e in collaborazione con i propri stakeholder, che ritiene che solo le imprese che avranno realmente integrato un modello responsabile nel loro business e che ne hanno fatto un elemento di strategia e di identità saranno credibili e vincenti e siamo convinti che un approccio sostenibile contribuisca alla qualità, all'innovazione e ai valori che vogliamo che gli stakeholder associno alla nostra azienda.

NOTA METODOLOGICA

Il Gruppo SERI Industrial (SERI Industrial S.p.A. e società controllate), in qualità di ente di interesse pubblico (ai sensi dell'articolo 16, comma 1, del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n.39) avente limiti dimensionali di dipendenti, stato patrimoniale e ricavi netti superiori alle soglie previste dall'art. 2 comma 1, è soggetto all'applicazione del decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito anche Decreto 254) "Attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni".

La presente "Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario" del Gruppo al 31 dicembre 2019 (di seguito anche "DNF" o "Bilancio di Sostenibilità") è pertanto predisposta in conformità alle disposizioni del Decreto 254 e costituisce un documento separato dalla Relazione sulla Gestione, ma parte integrante della documentazione relativa alla Relazione finanziaria annuale 2019.

Il presente documento relaziona in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'Art. 3 e dall'Art. 4 del Decreto 254 con riferimento all'esercizio 2019 (dal 1° gennaio al 31 dicembre), nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto sociale e ambientale dalla stessa prodotto. In particolare, la definizione degli aspetti rilevanti per il Gruppo SERI Industrial (di seguito anche il "Gruppo") e per i suoi Stakeholder, è avvenuta in base a un processo di analisi di materialità di cui è data descrizione nel paragrafo "Analisi di materialità e Stakeholder engagement" del presente documento.

Il perimetro di reporting della DNF è il medesimo del Bilancio Consolidato del Gruppo SERI Industrial al 31 dicembre 2019.

Con riferimento alla linea di business del ramo Energy Solutions, il Piano Industriale del Gruppo prevede la progressiva dismissione di tutti gli asset ritenuti non più strategici; tale piano ha già determinato, nell'anno di rendicontazione, l'uscita di diverse società facenti parte di questo ramo dal perimetro di consolidamento. In conseguenza di ciò, si segnala l'esclusione dal perimetro di rendicontazione.

Per un approfondimento circa la struttura societaria, oltre le informazioni riportate nel presente documento, si può fare riferimento ai documenti annuali del Gruppo: la Relazione sulla Gestione e la Relazione sulla Corporate Governance, entrambi disponibili sul sito dell'azienda.

I dati relativi all'esercizio 2018 sono riportati a fini comparativi in modo da facilitare la valutazione dell'andamento dell'attività; in alcuni casi, ove necessario, alcuni dati sono stati ricalcolati per riflettere una migliore qualità dei dati e delle informative disponibili a livello di Gruppo. Al fine di fornire una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'attendibilità dei dati, il ricorso a stime è stato limitato il più possibile. Ove ne sia stato fatto ricorso, queste sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.

Il presente documento è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 17 aprile 2020.

Il presente documento è stato predisposto in conformità agli standard "GRI Sustainability Reporting Standards", pubblicati nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance - Core".

Un indice dei contenuti GRI è riportato alla fine del documento, al fine di fornire una panoramica degli indicatori riportati e le relative pagine di riferimento.

La periodicità della rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità è impostata secondo una frequenza annuale.

La Dichiarazione è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di EY S.p.A., che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato un'apposita relazione circa la conformità delle informazioni fornite nella dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta da SERI Industrial SpA. ai sensi del Decreto 254.

Gli aspetti economici e finanziari, e la Corporate Governance del Gruppo sono descritti in modo più approfondito nei seguenti documenti: "Relazione finanziaria annuale 2019", "Relazione sulla Corporate Governance 2019", "Relazione sulla Remunerazione 2019", disponibili sul sito web del Gruppo insieme alla presente DNF.

Gli indicatori fondamentali di prestazione utilizzati sono quelli richiesti dagli standard adottati e sono rappresentativi delle varie aree, nonché coerenti con il business e gli impatti dallo stesso prodotti. La scelta degli indicatori fondamentali di prestazione è stata presa considerando, se del caso, gli orientamenti della Commissione Europea.

Il Gruppo, consapevole di quanto siano importanti le conseguenze delle

proprie attività produttive sui temi cardine della sostenibilità, ha in programma di dedicare un'attenzione crescente al tema e di consolidare un sistema di gestione del rischio integrato che non si focalizzi soltanto su quanto previsto dall'ex D.Lgs. 231/01 ma che si estenda anche ai rischi esclusi e/o parzialmente monitorati dal sistema. Con riferimento ai 5 temi indicati nel Decreto 254/2016, si fornisce di seguito una breve descrizione dei principali obiettivi che il Gruppo si è posto per l'anno 2020.

AMBIENTE

SERI Industrial negli ultimi anni ha lavorato per strutturare un sistema di reporting sugli indicatori fondamentali di prestazione ambientali, secondo gli standard GRI. Il business di SERI Industrial, fortemente incentrato sulla circolarità del processo produttivo, impone la conformità, da parte del Gruppo, a specifiche policy e certificazioni ambientali vista anche la distribuzione di stabilimenti produttivi situati in Italia, Francia, Polonia e Cina. Al di là della compliance normativa di settore, il Gruppo è impegnato nell'identificazione di rischi di carattere ambientale e nella loro mitigazione. Il monitoraggio degli impatti ambientali rappresenta infatti un obiettivo che il Gruppo si pone di perseguire nei prossimi anni, arrivando ad una gestione ancora più eco-friendly delle risorse energetiche.

ASPETTI SOCIALI E LEGATI AL PERSONALE

Il Gruppo si sta impegnando in iniziative volte allo sviluppo del capitale umano, quali l'acquisizione e lo sviluppo di talenti, incrementando l'erogazione di corsi di formazione, non solo relativi a salute e sicurezza ma anche volti allo sviluppo ed all'accrescimento delle competenze, conscio che la diversità e l'inclusione siano principi cardine sui quali basare le proprie politiche di formazione e di recruiting.

Il rafforzamento dell'engagement degli Stakeholder nelle attività di SERI Industrial sarà uno dei punti su cui focalizzare nel prossimo futuro gli sforzi del Gruppo, al fine di avere una più inclusiva integrazione delle parti interessate. Anche l'ampliamento dei criteri di selezione dei fornitori in un'ottica ESG sarà una sfida che il Gruppo affronterà nel prossimo futuro, per effettuare così una scelta che aggiunga, ad un vantaggio economico e di tempistiche, una positiva correlazione con l'ambiente e le persone.

RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

SERI Industrial orienta il proprio operato nel rispetto dei diritti umani attraverso il Codice Etico di Gruppo, approvato a livello consolidato il 21 dicembre 2018. Conscio dell'importanza che la tematica riveste, il Gruppo si pone come obiettivo quello di implementare un sistema di monitoraggio sempre più efficace volto al rispetto del Codice Etico di Gruppo da parte di tutte le società.

LOTTA CONTRO LA CORRUZIONE ATTIVA E PASSIVA

Il Modello organizzativo 231/01 è stato adottato dalla capogruppo SERI Industrial S.p.A., ed esteso alle sue controllate nel corso del 2018.

A valle dell'operazione straordinaria di aggregazione aziendale tra K.R. Energy S.p.A. e il Gruppo SERI Industrial, avvenuta in data 29 giugno 2017, si è provveduto ad introdurre il Modello all'interno del Gruppo e sono in corso le attività di aggiornamento ed estensione dello stesso all' interno Gruppo SERI Industrial S.p.A.

In ossequio al Codice Etico di SERI Industrial, i comportamenti tenuti nell'ambito dell'espletamento delle attività effettuate nell'interesse o a vantaggio del Gruppo devono e "sono" ispirati a trasparenza, buona fede, correttezza, onestà e imparzialità e svolti con la massima diligenza, collaborazione, equità, lealtà, onestà, rigore morale e professionale.

Tutte le attività svolte dal Gruppo o per esso devono essere svolte in osservanza delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i paesi in cui il Gruppo opera. La conformità della condotta al dettato normativo deve essere ed è tenuta da ogni amministratore, dirigente, rappresentante, dipendente, collaboratore, fornitore, partner commerciale e chiunque abbia rapporti con il Gruppo SERI Industrial. In nessun caso il perseguimento dell'interesse del Gruppo SERI Industrial può giustificare una condotta non rispettosa di leggi e regolamenti nazionali, esteri o internazionali. A tal proposito il Gruppo SERI Industrial non inizia o prosegue nessun rapporto con chi non intenda allinearsi a tale principio esplicandolo in ogni accordo commerciale o di partnership attraverso clausole etiche dedicate.

Contatti

Per informazioni sulla DNF 2019 contattare: Luciano Orsini Tel: [+39] 0823 786235 Sito web: https://www.SERI-industrial.it/

IL GRUPPO SERI INDUSTRIAL 1

5

1.1 LA NOSTRA STORIA

PRE CONFERIMENTO

La PCU Italia S.r.l. è stata costituita in data 21 maggio 1991 e ha iniziato la propria attività nei settori del card management, per poi specializzarsi nell'information technology. A partire dal 2008, la società ha attuato un cambio di strategia del business, abbandonando il settore del card management e acquisendo una serie di iniziative in fase di start up nel settore delle energie rinnovabili e iniziando a concentrare le proprie attività nella produzione di energia da fonti rinnovabili, dove ha operato sino al 2017 con denominazione K.R. Energy S.p.A. In data 29 giugno 2017 ha avuto luogo il conferimento di attività appartenenti al Gruppo SERI ed è stato quindi sottoscritto e deliberato un aumento di capitale in natura (con la partecipazione pari al 100% di SEI Industrial S.p.A.). Per effetto, le attività industriali del Gruppo SERI sono entrate a far parte del Gruppo (che dal novembre 2018 ha assunto l'attuale denominazione "SERI Industrial S.p.A."). A seguito del perfezionamento dell'aumento di capitale in natura, la Società ha avviato un'operazione di riorganizzazione che ha riguardato la dismissione del ramo c.d. "Energy Solutions" al fine di focalizzarsi sull'integrazione della filiera degli accumulatori elettrici.

2019

2018

Il Gruppo SERI ha origine nel 1999, quando la famiglia Civitillo ha costituito la società SE.R.I. iniziando ad operare come general contractor a supporto delle iniziative avviate tramite i fondi agevolati destinati alle regioni dell'Italia meridionale. In seguito il Gruppo, sfruttando il know how ingegneristico e di progettazione, si è specializzato nella realizzazione di impianti per il recupero e il riciclo di batterie esauste - con la società SERI Plant Division Srl - e successivamente nella produzione di granuli plastici in polipropilene rigenerati dagli scarti plastici provenienti dai riciclatori di batterie esauste – clienti di SERI Plant per i quali venivano realizzati gli impianti- tramite la società SERI PLAST Srl. I granuli plastici erano venduti, principalmente, agli stampatori di cassette e coperchi per accumulatori elettrici. ESTABLISHMENT M&A FOCUSED ON TURNAROUND OPERATIONS CONSOLIDATION AND NEW PROJECTS 1999 2002 2010/12 2013/14 2015/16 2017 2018

LE ORIGINI M&A FOCALIZZATO SU OPERAZIONI TURNAROUND CONSOLIDAMENTO E NUOVI PROGETTI

Nel corso degli anni sono stati acquisiti tre importanti clienti che utilizzavano il granulo plastico rigenerato di SERI PLAST, specializzati nello stampaggio di cassette e coperchi in plastica per accumulatori elettrici e sono state poste in essere diverse operazioni di acquisizione di gruppi industriali spesso in situazione di crisi, con successivi rilanci aziendali, che hanno portato ad una significativa crescita del Gruppo SERI. Nel 2010 è stata acquisita la società Plastam e nello stesso anno anche la società Industrie Composizioni Stampanti S.r.l (ICS) è entrata a far parte del perimetro. Inoltre, nello stesso anno gli impianti di Canonica d'Adda e Avellino sono stati acquisiti dalla società Exide, da parte di ICS.

Nel 2012, IMI Fondi Chiusi SGR, sino al 31 maggio 2018 società di gestione del fondo comune di investimento di tipo chiuso denominato "Fondo Atlante Private Equity" (alla quale a partire dal 1° giugno 2018 è subentrata

ESTABLISHMENT M&A FOCUSED ON TURNAROUND OPERATIONS CONSOLIDATION AND NEW PROJECTS Neuberger Berman AIFM Limited) è entrato nell'azionariato di SERI Industrial. Tramite la Società ICS, il Gruppo ha iniziato a fornire le cassette ed i coperchi ai maggiori produttori europei di batterie.

2019

2018

1999 2002 2010/12 2013/14 2015/16 2017 2018 Nel 2013, con la società FIB, il Gruppo ha acquisito FAAM – cliente di ICS e realtà famosa per la realizzazione di accumulatori elettrici al piombo e al litio per applicazioni industriali, stazionarie e automotive. Sinergicamente, l'anno successivo tramite la ICS, vi è stata l'acquisizione degli stabilimenti per lo stampaggio di componenti in plastica per batterie di proprietà di Exide, multinazionale americana, leader mondiale nella realizzazione di accumulatori al piombo, situati in Spagna e Francia. Grazie a questa operazione, oggi il Gruppo fornisce più del 75% del fabbisogno europeo di componenti in plastica per batterie della Exide.

A fine 2014 il Gruppo ha raggiunto la completa integra-

1.1 LA NOSTRA STORIA

zione a valle della filiera produttiva degli accumulatori elettrici, dalla produzione del granulo plastico a quella delle componenti in plastica, passando per la realizzazione dell'accumulatore elettrico.

Nel 2015 SERI Industrial, al fine di seguire le nuove traiettorie tecnologiche del mercato degli accumulatori elettrici, conclude l'acquisizione di Lithops, azienda attiva nella ricerca, sviluppo e produzione di celle Li-

LE ORIGINI M&A FOCALIZZATO SU OPERAZIONI TURNAROUND CONSOLIDAMENTO E NUOVI PROGETTI

tio-ione per (i) "uso potenza" – batterie che richiedono molta energia per un breve periodo e (ii) "uso energia" – batterie che richiedono bassa quantità di energia per periodi lunghi. ESTABLISHMENT M&A FOCUSED ON TURNAROUND OPERATIONS CONSOLIDATION AND NEW PROJECTS

Tale operazione ha consentito al Gruppo di focalizzarsi maggiormente sullo sviluppo delle batterie al litio, sfruttando il know-how sia della neo-acquisita Lithops sia della FIB (da sempre impegnata nella ricerca e sviluppo per le batterie al litio). 1999 2002 2010/12 2013/14 2015/16 2017 2018

Nel 2016 il Gruppo porta a termine l'acquisizione della Ecopiombo da parte della Repiombo S.r.l. Con l'avvio delle attività di start up a fine 2018, il Gruppo completa l'integrazione verticale anche a monte della supply chain. Attraverso la produzione del piombo secondario, infatti, si permette il recupero e la rigenerazione del piombo – materia prima fondamentale per l'accumulatore elettrico – dal riciclo delle batterie esauste.

Tra il 2017 e il 2018 il Gruppo, tramite FIB, acquisisce da Whirlpool Corporation – nell'ambito dell'esecuzione dell'accordo di re-industrializzazione del sito di Teverola in Campania e dell'impegno assunto da FIB di selezionare almeno 75 lavoratrici e lavoratori da assumere tra tutti gli ex dipendenti Whirlpool – il complesso ex Indesit di Teverola, dove SERI Industrial intende realizzare un innovativo stabilimento per la produzione di celle al litio per uso industriale, storage e applicazioni speciali. Per maggiori informazioni al riguardo a pag. 67, Teverola – Progetto Litio .

Nell'estate 2017, SERI Industrial ha anche completato l'operazione straordinaria di reverse merger con K.R.Energy, già quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, in

cui era previsto anche un aumento di capitale (AUCAP), conclusosi nel Giugno 2018, con una raccolta di oltre 15 milioni di Euro.

2018 Nel corso del 2019, il Gruppo ha provveduto a snellire la propria struttura aziendale, formalizzando la cessione di asset precedentemente in dismissione. È stata avviata l'attività di Repiombo S.r.l., presso Calitri (AV), che, in qualità di smelter, produce piombo secondario e plastica dal riciclo di batterie esauste; inoltre è stata completata l'integrazione del business del ramo di COES Company in ICS S.r.l., focalizzato nella produzione di prodotti in materiale plastico per il mercato navale, infrastrutture e idrotermosanitaria, negli stabilimenti di Gubbio (PG) e Pioltello (MI). L'attività, acquisita tramite affitto di ramo di azienda, ha consentito di produrre componenti in materiale plastico mediante estrusione o stampaggio e la fornitura presso clienti terzi. Il parco impianti e macchinari esistente, i compound sviluppati ed in corso di sperimentazione e la disponibilità, unica nel settore, di tutti i prodotti per i mercati di riferimento, rendono le attività acquisite uniche sul mercato.

Infine, nel corso dell'anno si è provveduto ad ultimare lo stabilimento di Teverola (CE), per conto di FIB S.r.l., a cui è seguito nei mesi successivi un periodo di prova e manutenzione degli impianti produttivi.

L'avvio delle attività produttive è previsto nel corso del 2020 e ciò rappresenta il primo progetto industriale di produzione di celle e batterie litio-ione, sia sul territorio italiano che nel Sud Europa, con una capacità iniziale di circa 300 MWh/anno, per applicazioni industriali, stazionarie, militari e navali (si veda capitolo 6).

La Visione del Gruppo SERI Industrial è radicata in cinque pilastri che sostengono le attività del business. I princìpi chiave che regolano tutti i processi aziendali e i suoi attori sono:

Etica: comportarsi con integrità, onestà e rispetto, anteponendo gli interessi comuni a quelli individuali. I concetti chiave sono Responsabilità e Trasparenza.

Qualità: perseguire l'eccellenza attraverso qualità elevata mirata al raggiungimento degli obiettivi. I concetti chiave sono Impegno e Focalizzazione sul Cliente.

Proattività: anticipare i cambiamenti e promuovere soluzioni innovative superando le attese. I concetti chiave sono Coraggio e Cambiamento.

Appartenenza: sentirsi parte del Gruppo SERI Industrial ed essere orgogliosi di essere riconosciuti come tali. I concetti chiave sono Stile e Partnership.

Valorizzazione: impegnarsi a migliorare il contributo delle persone per il raggiungimento degli obiettivi (a livello di performance, competenze, potenziale e motivazione). I concetti chiave sono Attenzione, Fiducia e Disponibilità.

1.2 LA NOSTRA MISSION: PRINCIPI E VALORI

Seguendo il solco tracciato nella conferenza sul clima di Parigi (COP21) – e rafforzato dalle iniziative europee (Comunicazione Energy Roadmap 2050, Obiettivi 2030, Energy Union) ed italiane (Strategia Energetica Nazionale 2017 e Piano Clima Energia) – il Gruppo SERI Industrial prevede per il suo futuro uno sviluppo sostenibile, fortemente radicato nell'idea di dover presidiare la rivoluzione energetica digitale alle porte e pienamente consapevole della necessità di farsi trovare pronti rispetto alle sfide che il settore energetico si appresta ad affrontare.

Nei tre obiettivi della COP 21, si delineano i target e le strategie del Gruppo da qui ai prossimi 3-5 anni:

Sostenibilità

attraverso il raggiungimento di una piena integrazione verticale nella supply chain del litio, lo sviluppo di prodotti per applicazioni speciali (cosiddetti specialties, nel settore Militare, Navale, del trasporto pubblico e della Digital Energy) che innovino le attuali tecnologie in mercati di nicchia, sviluppo di nuovi prodotti dagli scarti degli imballaggi; integrazione dei centri di Ricerca e Sviluppo del Gruppo.

Decarbonizzazione

supportando e rafforzando l'innovazione nei sistemi di accumulo stazionario, al fine di supportare attivamente la diffusione di tecnologie a basse emissioni.

Digitalizzazione

sviluppo della tecnologia IT applicata ai sistemi di accumulo utile alla "transizione energetica" in atto fino all'introduzione della blockchain negli scambi energetici con la continua ricerca di soluzioni hardware e software per prodotti dedicati alla Digital Energy.

1.3 IL CONTESTO IN CUI OPERIAMO

SERI Industrial S.p.A. è una holding di partecipazioni quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, a capo di un Gruppo che opera lungo l'intera filiera degli accumulatori elettrici.

Presenta una forte integrazione verticale, che va dalla progettazione e vendita a terzi di impianti chiavi in mano per il trattamento delle batterie esauste, alla produzione di piombo secondario e plastica recuperati dalle batterie esauste, passando per la produzione di componenti in plastica attraverso la valorizzazione del compound prodotto internamente, alla vendita di granuli plastici nel mercato automotive, sino alla produzione di accumulatori elettrici al piombo e al litio per applicazioni industriali, storage e specialties (marchio FAAM).

Il Gruppo SERI Industrial opera sul territorio nazionale ed internazionale, tramite stabilimenti produttivi situati in Italia, Francia, Polonia e Cina.

È da tener presente che il Gruppo ha in corso una riorganizzazione e semplificazione della struttura societaria con la creazione di due linee di Business:

Divisione Plast: la riorganizzazione e semplificazione prevede l'incorporazione della SERI PLAST in ICS, l'acquisto del ramo della COES Company e il cambio di denominazione di ICS in SERI PLAST (effetti dal 01/01/2020);

Divisione FAAM: la riorganizzazione e semplificazione prevede l'incorporazione di SERI Plant e FL in FIB e accorpamento di Carbat in FS, con effetti dal IQ 2020. Si veda anche capitolo 6.

Le attività del Gruppo SERI Industrial, nell'esercizio 2019, si dettagliano come di seguito:

Divisione plastica e compound

SERI PLAST tratta il recupero e il riciclo di plastiche di scarto della lavorazione delle batterie esauste (stabilimento di Alife, (CE)). La società ha sviluppato il know how per trattare le plastiche provenienti dallo "scassettamento" delle batterie esauste (il contenitore della batteria è costituito da una cassetta e da un coperchio in materiale plastico), eliminare ogni contaminante (acido e piombo) e produrre, mediante estrusione, granulo di polipropilene da reimpiegare per produrre le cassette e i coperchi delle batterie, e compound che viene invece impiegato per produrre componenti in plastica nel settore automotive.

La società vanta decine di omologazioni nelle case automobilistiche per l'utilizzo del compound da riciclato per la produzione di componenti in plastica.

Industrie Composizione Stampati (ICS) (SERI Plast dal 1° gennaio 2020) è impegnata nella produzione di cassette e coperchi per batterie avviamento, trazione e stazionario con gli stabilimenti dislocati in Italia – Canonica D'Adda (BG) – Francia, con le sussidiarie di Peronne e Arras e dal novembre 2019 in Polonia con lo stabilimento sito in Varsavia, e nella produzione di tubi e raccordi in PVC e PE con brand COES , produce per il mercato Building con lo stabilimento di Pioltello in provincia di Milano e con lo stabilimento di Gubbio per le produzioni del segmento Infrastrutture. La società produce da materiale riciclato e da materiale vergine ed ha un patrimonio in stampi per la produzione di centinaia di versioni di batterie presenti sul mercato. Fornisce FAAM e clienti terzi produttori di batterie, con il brand COES e con i brand assorbiti attraverso l'operazione di acquisizione, fornisce al mercato tubi e raccordi in PVC e PE e sistemi per impianti idrotermosanitari. La COES è parte del gruppo SERI SPA sin dal 2011, entra a far parte della ICS il 01/01/2019.

Divisione accumulatori elettrici

Attraverso il brand FAAM, la società FIB opera nella produzione di accumulatori al piombo per avviamento (stabilimenti in Monterubbiano (FM) e Nusco (AV)); la società e le sue controllate (il "gruppo FIB") producono batterie avviamento per truck (con prodotti specifici brevettati) e per auto; accumulatori al piombo per trazione e stazionario (stabilimenti in Monte Sant'Angelo (FG) e Yixing (Cina); batterie per trazione elettrica (carrelli elevatori e mezzi elettrici) e per uso stazionario (batterie per accumulo di energia). A servizio della rete vendita è presente una rete di FAAM Services, in Italia con 7 filiali dislocate sul territorio. È inoltre attivo un network B2C operante nella fornitura di batterie automotive ai clienti finali che fornisce anche un servizio di sostituzione batterie "on time".

La ricerca e sviluppo negli accumulatori elettrici fa capo alla Lithops S.r.l. con sede a Torino e alla FAAM Lithium (FL) S.r.l. con sede a Monterubbiano (FM). E' in corso l'accentramento di tali attività in FAAM Research Center S.r.l..

1.3 IL CONTESTO IN CUI OPERIAMO

Il Gruppo FIB produce, inoltre, accumulatori elettrici al litio per trazione elettrica e storage che oggi, dopo anni, sono considerate tra le migliori dal punto di vista della efficienza e della durata per specifiche applicazioni.

Considerando il sopracitato centro di ricerca e sviluppo per la produzione delle celle al litio di Torino, il focus sul litio si rafforzerà a Teverola, dove è in corso di costruzione un importante complesso industriale per la produzione di celle al litio di rilevanza europea.

Attraverso le attività di smelter, il Gruppo riesce a completare il processo di economia circolare. Repiombo S.r.l. ha avviato le sue attività presso lo stabilimento di Calitri (AV). L'impianto è costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, da una sezione di fusione della parte metallica e da una sezione di raffinazione del piombo grezzo. La società ha reso operativo lo stabilimento nel mese di gennaio, per la sezione di frantumazione e recupero delle batterie esauste. Grazie all'avvio dell'impianto di frantumazio-

SERI Plant Division si occupa della costruzione di impianti per il recupero e riciclo di batterie esauste (stabilimento di Alife (CE). La società costruisce dal 1999 impianti per la produzione di piombo raffinato da batterie ne, la società ha iniziato la vendita a terzi dei materiali recuperati dalle batterie. Tali materiali verranno in seguito trasformati dai clienti in piombo raffinato che verrà acquistato dalla consociata FIB. Il nuovo impianto poi, al rilascio di tutte le necessarie autorizzazioni, avvierà anche la sezione di fusione e raffinazione. Entro il 2020 è prevista l'entrata a pieno regime di tutte le sezioni dell'impianto, che utilizzerà un innovativo processo produttivo capace di non fare ricorso ad un processo termico bensì ad un processo "a freddo".

esauste in tutto il mondo. È tra i principali player mondiali ed ha in corso diversi progetti innovativi per ridurre i costi di produzione portando al contempo un significativo miglioramento delle performance ambientali.

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1.4 STRUTTURA E GOVERNANCE

I principali organi di Governance del Gruppo sono l'Assemblea degli azionisti, il Consiglio di Amministrazione e i diversi Comitati endoconsiliari. Sono inoltre presenti gli organi di controllo, il Collegio Sindacale e l'Organismo di vigilanza, garante del Codice Etico, vigilante sul funzionamento e sull'osservanza del modello organizzativo di gestione e controllo ex D.lgs 231/201 (il MOG).

In data 13 settembre 2019 è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione della Società, composto da sette membri e resta in carica per il triennio 2019 – 2021. La composizione è la seguente:

Nome e Cognome Carica
Roberto Maviglia Presidente indipendente
Vittorio Civitillo Amministratore Delegato
Luciano Orsini Vice Presidente e Consigliere Delegato
Andrea Civitillo Consigliere Delegato
Fabio Borsoi Consigliere Delegato
Manuela Morgante Consigliere indipendente
Annalisa Cuccaro Consigliere indipendente

Rispetto a quanto indicato nella Dichiarazione Non Finanziaria 2018, sono entrati a far parte del Consiglio di Amministrazione: Roberto Maviglia, Fabio Borsoi e Annalisa Cuccaro, rispettivamente con la carica di Presidente indipendente, Consigliere Delegato e Consigliere indipendente.

Inoltre si riporta la composizione del Consiglio di Amministrazione per genere e fasce di età al 31 dicembre 2019:

Fasce d'età Uomo % Donna % Totale %
<30 anni 0 0 0 0 0 0
30-50 anni 2 29% 1 14% 3 43%
>50 anni 3 43% 1 14% 4 57%
Totale 5 71% 2 29% 7 100

La Società, in adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate a cui aderisce dal 2006, è dotata di un Comitato Controllo e Rischi, di un Comitato per le Nomine e per la Remunerazione ai quali sono affidate anche le funzioni previste per le operazioni con le parti correlate.

Il Comitato per il Controllo e Rischi è composto da tre amministratori non esecutivi e indipendenti nelle persone di Manuela Morgante (Presidente), Roberto Maviglia e Annalisa Cuccaro; ha funzioni consultive e di valutazione nei confronti delle decisioni del Consiglio di Amministrazione, con riferimento all'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione, ai sensi del punto 5.C.1 del Codice della Borsa Italiana, è un Comitato interno al Consiglio di Amministrazione con funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione e, in SERI Industrial, è composto da tre amministratori non esecutivi e indipendenti nelle persone di Annalisa Cuccaro (Presidente), Roberto Maviglia e Manuela Morgante.

Il Comitato per le Operazioni con le parti correlate, ai sensi del Regolamento Operazioni con Parti Correlate emanato dalla Consob, ha potere consultivo ogniqualvolta si debbano approvare operazioni che coinvolgano Parti Correlate; tale Comitato nel Gruppo SERI Indu-

1.4 STRUTTURA E GOVERNANCE

strial è formato da tre amministratori non esecutivi e indipendenti nelle persone di Roberto Maviglia (Presidente), Annalisa Cuccaro e Manuela Morgante. Il Collegio Sindacale, alla fine dell'esercizio, risulta com-

posto da 5 componenti, 3 effettivi e due supplenti nelle persone di: Matteo Caratozzolo (Presidente), Alessandra Rosaria Antonucci (Sindaco effettivo), Daniele Cauzillo (Sindaco effettivo), Lucio Cercone (Sindaco supplente) e Anna Maria Melenchi (Sindaco supplente). Per maggiori dettagli sul sistema di governance della società si rimanda alla Relazione annuale del Consiglio di Amministrazione sulla Corporate Governance e sugli assetti proprietari pubblicata unitamente alla presente dichiarazione.

Meccanismi per ricevere segnalazioni negative e consigli in ambito etico

Nel Gruppo SERI Industrial è in corso di implementazione un progetto di Sistema di Controllo Interno e Gestione del Rischio (SCIGR), integrato al Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01 (MOG), con l'obiettivo, secondo quanto previsto dal Codice di Autodisciplina delle società Quotate, di formare un sistema di controllo integrato. Il sistema si articola come l'insieme dei processi diretti non solo a monitorare l'efficienza delle operazioni e l'affidabilità dell'informazione finanziaria ma anche il rispetto di leggi e regolamenti, nonché dello statuto sociale e delle procedure interne e la salvaguardia dei beni di Gruppo.

L'efficacia del SCIGR si manifesta nel favorire l'assunzione di decisioni consapevoli da parte del CdA e nel presidiare l'applicazione di comportamenti etici e nel rispetto della legge.

Esso infatti è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi.

Il Consiglio di Amministrazione della Società coinvolge e individua al suo interno diversi attori:

• il CdA, svolge il ruolo di indirizzo e di valutazione sull'adeguatezza del sistema, individuando al suo interno uno o più amministratori incaricati del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed un apposito Comitato per il controllo e rischi;

• l'Internal Audit, verifica il funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;

• il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il quale ha, tra le sue funzioni, la responsabilità di predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione dei documenti di informativa finanziaria;

• l'Organismo di Vigilanza, avente i compiti previsti dal Decreto Legislativo n. 231/2001, vigila sul funzionamento, sull'efficacia, sull'osservanza e sull'aggiornamento del Modello di organizzazione, gestione e controllo, nonché di curare la predisposizione delle procedure operative idonee a garantirne il più corretto funzionamento;

• il Collegio Sindacale, il quale vigila sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, sono gli organismi che insieme integrano e consolidano il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Da rimarcare come tutti i destinatari del MOG sono invitati a valutarne l'appropriatezza, fornendo contributi per il miglioramento, indirizzando le relative proposte all'Organismo di Vigilanza.

Nella Emittente la funzione di Internal Audit è stata affidata a due soggetti dotati di adeguati requisiti di professionalità, indipendenza e organizzazione. Il suo compito è verificare, nel rispetto degli standard internazionali, l'operatività e l'idoneità del SCIGR, attraverso un Piano di audit approvato dal CdA della Società il 1° agosto 2018, basato su un processo strutturato di analisi e prioritizzazione dei principali rischi.

Periodicamente i responsabili dell'Internal Audit predispongono un Report che evidenzia:

  • il processo analizzato;
  • la struttura organizzativa interna a presidio del processo;
  • il personale intervistato;
  • i rischi di non compliance in relazione alla procedura in essere;
  • i test dell'effettività della procedura/prassi rilevata;
  • l'esito del controllo e anomalie rilevate distinte per gravità in relazione al rischio non gestito;

• la discussione dei risultati con il responsabile della funzione/processo coinvolto;

• le raccomandazioni ai fini della eventuale riduzione dell'anomalia;

• la definizione delle tempistiche ai fini del follow up. All'interno del MOG è previsto un sistema disciplinare e sono esplicitati gli strumenti di identificazione del rischio di commissione di reati, dettagliandone la natura.

1.4.1 GESTIONE DEL RISCHIO

Le società che hanno adottato un MOG, unitamente al relativo Codice Etico, sono, oltre all'Emittente, la FIB S.r.l., la Industrie Composizione e Stampati S.r.l., la SERI PLAST S.r.l., la SERI Plant Division S.r.l. e la Repiombo S.r.l.. A seguito di alcune operazioni di semplificazione della struttura societaria del Gruppo, realizzate attraverso operazioni di fusione per incorporazione: (i) di SERI Plant Division S.r.l. in FIB e (ii) di SERI PLAST in Industrie Composizione e Stampati (che contestualmente è stata ridenominata SERI PLAST), alla data di approvazione della presente DNF. Il MOG è presente nelle controllate: FIB S.r.l., SERI PLAST S.r.l. e Repiombo S.r.l.

L'Organismo di Vigilanza rinnovato in capo alle predette società tra il mese di novembre – dicembre 2019 in SERI Industrial e nelle tre controllate è costituito in forma mono soggettiva nella persona di Federico Torresi, già componente del precedente Organismo di Vigilanza.

Inoltre, il data 21 marzo 2019 è stata adeguato il MOG in capo a SERI Industrial.

In data 14 gennaio 2020 SERI Industrial S.p.A., ha conferito mandato ad un professionista esterno per svolgere le funzioni di Internal Auditor.

Lotta contro la corruzione attiva e passiva

Il rischio legato alla corruzione attiva e passiva viene monitorato e gestito dal Gruppo tramite due documenti principali:

  • 1 Il Codice Etico;
  • 2 Il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01.

Il Codice Etico in vigore è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 dicembre 2018. A seguito del rinnovo dell'organo amministrato da parte dell'Assemblea del 13 settembre 2019, il Consiglio di Amministrazione, in pari data ha designato, come amministratore incaricato di sovraintendere alla funzionalità del SCIGR, il consigliere delegato Luciano Orsini, che ricopre anche la carica di Vice Presidente.

Egli ha l'incarico di dare attuazione e pubblicità allo stesso e di aggiornare periodicamente il Consiglio di Amministrazione in merito al percorso di adeguamento del MOG. Il Codice etico è stato poi trasmesso alle Controllate affinché si adeguino alle medesime linee di condotta.

Con riferimento alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, il Codice Etico di Gruppo vincola:

a) le persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione di una delle Società del Gruppo ed eventualmente di una unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonché da persone che esercitino, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso;

b) le persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui alla lettera a);

c) i fornitori ed altri soggetti esterni che collaborano con le Società del Gruppo, che sono tenuti al rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili ed alla condivisione dei principi e delle finalità del Codice.

Il Modello organizzativo ex Dlgs. 231/01 è stato adottato nel corso del 2018 dalle principali controllate (SERI PLAST S.r.l., SERI Plant Division, ICS S.r.l., FIB S.r.l. e Repiombo S.r.l.); lo stesso è stato adeguato da SERI Industrial S.p.A. a marzo 2019.

Inoltre al Gruppo, in tema di Rating di legalità, è stato assegnato a inizio 2020 dall'AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), un punteggio pari a ★★ + (su un totale di ★★★, in particolare tre "+" conferiscono una ★), riscontrando a tal proposito una corretta gestione delle tematiche contenute nel Regolamento; il suddetto rating è un indicatore del rispetto di elevati standard di legalità.

I Fattori di rischio relativi al settore in cui il Gruppo opera

Il processo di mappatura e rating dei rischi si finalizza attraverso il raggruppamento di tutte quelle informazioni che i soggetti predisposti nel Gruppo raccolgono, al fine di predisporre le opportune strategie e correzioni presenti e future. I rischi relativi al settore in cui opera il Gruppo possono essere riassunti nelle seguenti macro-categorie:

• Rischi strategici: del ciclo economico, dell'evoluzione della domanda e del contesto competitivo di riferimento.

• Rischi di processo: operativo, finanziario e organizzativo.

• Rischi di attendibilità e di immagine: attendibilità dell'informativa al mercato, danno di immagine e rischi derivanti da normative specifiche o da evoluzioni non favorevoli del quadro normativo.

• Rischi di compliance: mancata conformità a leggi, regolamenti o provvedimenti, in particolare con il D. Lgs. 231/01 o dalla L. 262/05, con conseguenti rischi di non compliance ai regolamenti Consob e della Borsa Italiana.

Fattori di rischio Environmental, Social e Governance (ESG)

In relazione all'ambito ESG, sono stati individuati alcuni rischi specifici quali quelli connessi alla responsabilità derivante dai prodotti e dai servizi offerti dal Gruppo, all'evoluzione tecnologica che coinvolge le attività di SERI Industrial, all'instabilità politica, sociale ed economica dei Paesi in cui il Gruppo opera, all' adeguamento e compliance con la normativa vigente e futura, dalla gestione dei rapporti di lavoro con il personale e, infine, all'impatto delle attività del Gruppo sull'ambiente. Facendo riferimento a quanto generalmente espresso sopra, si ritengono di particolare rilevanza in ottica ESG, i rischi di seguito elencati:

Rischi connessi alla responsabilità da prodotto e servizi e rischi reputazionali

Con particolare riferimento all'attività di produzione e commercializzazione di cassette e coperchi per batterie (per i produttori di accumulatori avviamento) e di accumulatori di energia, nonché di costruzione di impianti per il recupero di batterie esauste, il Gruppo SERI Industrial, come tutti gli operatori del settore, è esposto al rischio di azioni di responsabilità da prodotto nei Paesi in cui questi sono commercializzati.

Particolare attenzione esiste per gli accumulatori prodotti dal Gruppo che utilizzano la tecnologia delle celle Litio-ione, considerata "sicura" dalla comunità scientifica poiché, fintanto che le celle operano all'interno dei loro parametri normali di temperatura e tensione, non pone rischi per l'ambiente circostante e per il suo stesso funzionamento. Al di fuori di tali parametri è possibile che si inneschino fenomeni di degrado della cella fino al rischio di esplosione. Tali fenomeni sono normalmente causati da agenti esterni, quali ad esempio errori nei sistemi di controllo della cella o shock meccanici e/o termici, ma possono anche essere causati, come per gli accumulatori al piombo, da un non corretto assemblaggio e/o produzione degli elementi interni della batteria che a lungo andare causano corto-circuiti interni. Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo effettua un controllo continuo nelle diverse fasi produttive. Inoltre, con l'obiettivo di coprire eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto e professionale, il Gruppo SERI Industrial ha stipulato apposite polizze assicurative al fine di coprire eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto.

Rischi connessi all'evoluzione tecnologica

Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza di particolari tecnologie e componenti utilizzate per alcuni dei propri prodotti. Quest'ultimi fanno leva su tecnologie e componenti soggette a continue evoluzioni e che possono essere oggetto di innovazioni anche rapide e frequenti come avviene, a titolo esemplificativo, per i componenti elettronici in generale. Il ciclo di vita dei prodotti, nonché il ciclo produttivo comprensivo dell'eventuale fase di sviluppo pluriennale, propedeutica al lancio del prodotto, sono caratterizzati da un'elevata longevità. Sebbene ogni anno vengano destinate notevoli risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo non si può escludere che eventuali e improvvise condizioni di obsolescenza di particolari tecnologie o componenti utilizzate per alcuni dei prodotti potrebbero rendere gli stessi obsoleti prima del tempo.

Questo contribuirebbe, peraltro, a rendere ancor più complesse le operazioni di aggiornamento e adeguamento tecnologico del portafoglio prodotti, con un aumento dei costi di riprogettazione e una diminuzione dei margini di profittabilità per costi delle nuove tecnologie superiori. Tali circostanze potrebbero comportare effetti negativi sull'attività, le prospettive e la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della SERI Industrial S.p.A e del Gruppo.

Rischi connessi all'operatività internazionale, all'instabilità politica, sociale ed economica dei Paesi in cui il Gruppo opera

Il Gruppo svolge le proprie attività produttive prevalentemente in Italia; tuttavia, con riferimento all'attività di produzione e commercializzazione di accumulatori di energia, opera in Cina, attraverso la Yixing Faam Industrial Batteries Ltd. ("YIBF"). Inoltre, per la produzione di componenti plastici per il mercato degli accumulatori elettrici, il Gruppo SERI Industrial opera in Francia, attraverso le controllate indirette ICS EU SAS. e Plastam Eu EU SAS , e infine, dalla seconda metà del 2019 anche in Polonia tramite la società ICS Poland SP.Z O.O.. In ragione della rilevanza delle attività a livello internazionale, il Gruppo è esposto a rischi derivanti dai rapporti tra Stati, dalla differenziazione della normativa di riferimento applicabile ai prodotti, dalla regolamentazione sul credito e fiscale e, in generale, dalla situazione macroeconomica, politica e sociale di ciascuno dei Paesi in cui il Gruppo svolge le proprie attività. Non può inoltre essere esclusa l'ipotesi che possano essere introdotte a livello internazionale limitazioni alla circolazione di prodotti quali oneri doganali e dazi tali da pregiudicare, anche in misura significativa, la possibilità del Gruppo di offrire i propri prodotti a condizioni economicamente competitive nei Paesi in cui attualmente opera o nei quali potrebbe decidere di operare in futuro. In aggiunta, alcuni dei Paesi in cui il Gruppo opera sono esposti ad un'elevata inflazione, a un'inadeguata tutela dei creditori a causa dell'assenza di procedure concorsuali efficienti, a limitazioni agli investimenti, ad eventuali espropriazioni e nazionalizzazioni e a fluttuazioni significative dei tassi di cambio.

Il Gruppo non può escludere che il verificarsi di uno o più delle circostanze sopra indicate, possa determinare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.

Rischi connessi alla Corruzione

Particolare attenzione è stata posta ai criteri che definiscono i principi di prevenzione in materia, adottando sia il Codice Etico che il Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del D.lgs. 231/01 nel quale si definiscono gli standard di controllo nell'ambito della corruzione attiva e passiva e attivando particolari cautele con riferimento all'area commerciale per le attività di gestione commesse, partecipazione a gare ed appalti. In tal senso le società italiane del Gruppo hanno adottato il Codice Etico, che definisce i principi di prevenzione in materia, nonché il MOG. All'interno di quest'ultimo si definiscono gli standard di controllo di quelle attività nel cui ambito possono essere commessi dei reati e, nello specifico del tema "corruzione", il documento "M-07 Disposizioni speciali relative ai processi sensibili" – prevede un particolare highlight sulle attività di vendita (processo "VEN"; sotto-processo "Attività commerciale"). Tale specifica dettaglia una procedimentalizzazione in caso di partecipazione a procedure di gara o di negoziazione diretta, siano esse indette da organismi pubblici dell'Unione Europea o da organismi stranieri o a similari procedure.

Questo strumento di controllo va applicato in caso di vendita a soggetti pubblici in aree a rischio reato, prima di partecipare alla gara o prima di effettuare la trattativa.

Rischi connessi alla gestione del personale

Il Gruppo può essere esposto a una SERIe di rischi operativi connessi alle persone, dalla gestione delle risorse umane, ai salari, alla regolamentazione di diritti e doveri dei lavoratori, nonché alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro. Il Gruppo ha dettagliato una speciale sezione dedicata ai processi di Gestione delle Risorse Umane nel Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del D.lgs. 231/01, con la volontà di rafforzare gli strumenti di controllo nei sottoprocessi di "selezione e incarichi", "sorveglianza sanitaria", "comunicazione interna", "formazione", "attribuzione di qualifiche, compiti ed obiettivi", "gestione retribuzioni, benefit e rimborsi" e "provvedimenti disciplinari".

Rischi connessi a problematiche ambientali

La linea di business della produzione degli accumulatori elettrici in cui le società del Gruppo operano è particolarmente esposta a rischi ambientali quali, a titolo

1.4.1 GESTIONE DEL RISCHIO

esemplificativo, inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque, derivanti da smaltimento dei rifiuti, emissioni tossico-nocive e sversamenti di materiali tossico-nocivi. Eventuali irregolarità e/o violazioni di prescrizioni stabilite in base alle autorizzazioni o alla normativa in materia ambientale (incluse le disposizioni in materia di gestione dei rifiuti) possono portare a sanzioni tanto di carattere amministrativo quanto di carattere penale, con il conseguente rischio di sequestro degli impianti (o di parte di essi). Fra i rischi ambientali inerenti alle attività del Gruppo rientrano, inter alia, quelli connessi a potenziali contaminazioni delle aree ove sorgono gli impianti che potrebbero determinare un obbligo da parte delle società del Gruppo di provvedere alla bonifica delle stesse, fatte salve eventuali responsabilità penali. Le società del Gruppo pongono in essere i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili, tuttavia la SERI Industrial SpA non può escludere che possano essere rinvenute aree contaminate e che il Gruppo possa essere chiamato ad avviare procedimenti di bonifica e quindi a sostenere costi o investimenti significativi.

Con riferimento ai rischi relativi allo smaltimento dei rifiuti e in particolare di materiali pericolosi, sebbene le società del Gruppo pongano in essere i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili, non si può escludere che queste possano essere chiamate a sostenere costi o investimenti significativi o essere assoggettate a responsabilità di natura ambientale in relazione alla gestione dei rifiuti, ivi inclusi l'amianto e altri materiali pericolosi. Il Gruppo è soggetto altresì ai rischi legati all'inquinamento acustico.

Le società controllate pongono in essere i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili, tuttavia la SERI Industrial SpA non può escludere che possano essere sollevate contestazioni relative all'inquinamento acustico generato dagli stabilimenti e che di conseguenza le società del Gruppo possano essere chiamate a sostenere costi o investimenti significativi e/o essere assoggettate a sanzioni amministrative che, nei casi più gravi, potrebbero includere la sospensione dell'attività.

È inoltre presente il potenziale rischio di aggiornamenti normativi in materia ambientale sia a livello locale che nazionale, in particolare per quanto riguarda la società controllata cinese YIFB.

Nel settembre 2014, nel corso di opere di modesta sistemazione edilizia degli spazi dello stabilimento di Industrie Composizione Stampati s.r.l. (ridenominata dal 1° gennaio 2020 SERI PLAST s.r.l.), la Polizia locale del Comune di Canonica d'Adda (BG) ha contestato alla Società la carenza di titoli abilitativi per l'esecuzione delle opere di sistemazione di piccoli silos e di annessi impianti tecnologici, per movimentazione terra, per realizzazione di una recinzione e per la demolizione di due piccole tettoie.

I fatti sono stati denunciati anche all'Autorità giudiziaria penale ed il relativo processo è stato definito con sentenza di non luogo a procedere per intervenuta estinzione dei reati per prescrizione.

Sotto il profilo amministrativo le opere sono legittime, poiché regolarmente assentite dagli Organi competenti. L'unico fatto di rilievo per l'anno 2019, è costituito dall'incendio avvenuto presso lo stabilimento di Avellino della partecipata Industrie Composizione Stampati s.r.l. (oggi SERI PLAST s.r.l.) divampato su una porzione del piazzale retrostante la fabbrica ed esteso all'intera area esterna dello stabilimento e del fabbricato. L'incendio ha cagionato solo danni a cose. Né i dipendenti, né altre persone, hanno subìto lesioni.

L'ARPAC ha comunicato che il giorno dell'incendio i limiti degli inquinanti nell'aria erano nella norma e non sono stati superati quelli riguardanti la concentrazione di diossine e di furani. Il sito industriale, sequestrato nell'immediatezza dell'evento ai fini delle necessarie e doverose indagini, è tornato nella disponibilità dell'Azienda. A tutt'oggi l'Autorità Giudiziaria e l'Autorità Amministrativa non hanno assunto provvedimenti sanzionatori nei confronti della Società.

Facendo poi riferimento a quanto già esposto nel Prospetto Informativo, di seguito vengono esposte e aggiornate quelle situazioni in cui le sedi operative del Gruppo SERI Industrial non risultano in compliance

1.4.1 GESTIONE DEL RISCHIO

con la normativa ambientale vigente e per i quali non sono stati ancora adempiuti tutti gli obblighi connessi al rilascio e/o al perfezionamento e/o al rinnovo delle autorizzazioni ambientali previste dalla suddetta normativa:

• Per lo stabilimento della ICS (ridenominata dal 1° gennaio 2020 SERI PLAST) Canonica D'Adda (BG) è attualmente ancora in corso il procedimento di rilascio dell'AUA. Ciononostante, la società è in possesso delle necessarie singole autorizzazioni per le emissioni in atmosfera, ai sensi dell'art 269 del Dlgs 152/2006, nonché dell'autorizzazione allo scarico delle acque superficiali, dell'art 124 del Dlgs 152/2006. Entrambe le autorizzazioni sono state rilasciate nel 2017.

• Lo stabilimento FIB di Monterubbiano (FM), a seguito di un controllo ARPAM effettuato nell'anno 2018, il cui esito è stato comunicato a febbraio 2019, ha ricevuto una diffida ad intraprendere azioni correttive per la depurazione delle acque reflue, per la gestione del rifiuto fango da depurazione e per la riduzione delle emissioni diffuse nel reparto di fonderia.

Il tema dei rischi ESG assume sempre maggiore rilievo per il Gruppo SERI Industrial, confermando la necessità di strutturare con maggiore solidità il sistema di individuazione, controllo, gestione e intervento correttivo sui potenziali eventi negativi che possono coinvolgere gli aspetti ambientali, sociali e di governance.

Il Gruppo, consapevole di quanto siano importanti le conseguenze delle proprie attività produttive sui temi cardine della sostenibilità, ha in programma di dedicare un'attenzione crescente al tema e di consolidare un sistema di gestione del rischio integrato che non si focalizzi soltanto su quanto previsto dall'ex D.Lgs. 231/01 ma che si estenda anche ai rischi esclusi e/o parzialmente monitorati dal sistema.

Di seguito si riporta una tabella di raccordo volta ad allineare le tematiche di rendicontazione previste dal Decreto 245/2016, le tematiche rilevanti per il Gruppo SERI Industrial, i principali rischi connessi e i relativi presidi istituiti dal Gruppo.

Tematica
decreto 254/2016
Tematica materiale Rischio associato Presidi individuati
Ambientale • Gestione degli impatti
ambientali
• Rischi connessi a
problematiche ambientali
Il Gruppo si impegna a rispettare le disposizioni vigenti in materia
di sicurezza e ambiente; alcune società del Gruppo sono inoltre
dotate della certificazione ISO 14001 per l'organizzazione di un
sistema di gestione ambientale.
Sociale • Soddisfazione degli utenti,
salute e sicurezza
• Sviluppo del territorio e delle
comunità locali
• Responsabilità nella catena
di fornitura
• Rischi connessi all'approvvigionamento e
all'andamento dei prezzi
delle materie prime.
• Rischi connessi ai contratti di commessa e
fornitura.
Il Gruppo gestisce tali rischi tramite un controllo sistematico del
prodotto lungo la catena produttiva e tramite la customizzazione
del prodotto.
Attinente al
personale
• Gestione del Capitale
Umano
• Salute e sicurezza
• Rischi connessi alla gestione
del personale
• Rischi legati alla salute e
sicurezza dei lavoratori
Il rischio legato alla gestione del capitale umano e alla salute e
sicurezza viene gestito dal Gruppo tramite la formazione e la
prevenzione. Tutte le società del Gruppo sono dotate di DVR, tutte
le produttive del Gruppo sono dotate della certificazione 9001,
alcune della certificazione OHSAS 18001 per l'organizzazione di un
sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro.
Rispetto dei
diritti umani
• Tutela e rispetto dei diritti
umani,
• Condotta etica del Business
e trasparenza
• Rischi connessi all'operatività internazionale,
all'instabilità politica,
sociale ed economica dei Paesi in cui il Gruppo
opera
• Rischi connessi al mancato rispetto dei diritti
umani
Il rischio legato al mancato rispetto dei diritti umani viene
monitorato e gestito dal Gruppo tramite il Codice Etico del
Gruppo.
Lotta contro la
corruzione
attiva e passiva
• Continuità del Business e
gestione del rischio
• Corporate Governace
• Continuità del Business e gestione del
rischio
• Corporate Governance
Il rischio legato alla corruzione attiva e passiva viene monitorato e
gestito dal Gruppo tramite due strumenti principali:
1. Il Codice Etico del Gruppo;
2. Il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01, per le società che lo
hanno adottato.

1.5 MODELLO DI BUSINESS

Nata nel 1999 come società di ingegneria, con circa 5 dipendenti, nel corso degli anni SERI Industrial ha saputo cogliere le sfide del mercato ed i cambiamenti del contesto di riferimento, concludendo diverse acquisizioni e creando un modello di business basato sui principi dell'economia circolare nel mercato degli accumulatori elettrici, con 14 stabilimenti nel mondo e

quasi 700 dipendenti. Il Gruppo è arrivato a controllare l'intera filiera degli accumulatori elettrici al piombo, iniziando dal piombo secondario ricavato dalle batterie esauste, passando per il compound plastico per la produzione di componenti e arrivando fino alla batteria per uso industriale, automotive e storage.

Organigramma di Gruppo al 31 dicembre 2019

Si precisa che:

la partecipazione detenuta al 60% in Repiombo S.r.l. è stata trasferita in data 17 dicembre 2019 da SERI Industrial S.p.A. a FIB S.r.l.

La partecipazione detenuta al 55% in FDE S.r.l. è stata trasferita da Tolo Energia S.r.l. con atto del 13 dicembre 2019 a SERI Industrial S.r.l.

Infine, nel corso del mese di dicembre 2019 sono state cedute esternamente al Gruppo le partecipazioni detenute in Kre Wind S.r.l. in liquidazione e Sei Industrial S.p.A. in liquidazione e sono stati trasferiti i diritti su Carbat S.r.l.

La Jujuy Litio S.a., in quanto non consolidata, è esclusa dal perimetro di rendicontazione della DNF.

1.5 MODELLO DI BUSINESS

Di seguito si riporta l'organigramma del gruppo alla approvazione della presente relazione che tiene conto delle seguenti operazioni di semplificazione della struttura societaria:

· la fusione per incorporazione di SERI PLAST S.r.l. in Industrie Composizione Stampati S.r.l. (ICS S.r.l.), che contestualmente ha assunto la denominazione di "SERI PLAST S.r.l.", entrambe partecipate al 100% da SERI Industrial S.p.A., con effetto dal 1° gennaio 2020;

· la fusione per incoporazione di SERI Plant Division S.r.l. nella sua controllante al 100% FIB S.r.l., con effetto dal 1° febbraio 2020;

· la cessione del 100% di FIB Sud S.r.l., avvenuta nel corso del mese di gennaio 2020;

· l'acquisizione del restante 1% di ICS POLAND S.p. Z.o.o, realizzata nel corso del mese di gennaio 2020.

Infine, è in corso una operazione di fusione per incorporazione di FL S.r.l. nella sua controllante al 100% FIB S.r.l., con effetto dal primo giorno successivo a quello di iscrizione al Registro delle Imprese del relativo atto di fusione.

Grazie all'intuizione della leadership, il Gruppo si è focalizzato sin dal principio sul tema dell'innovazione, proseguendo la sua evoluzione orientandosi al mercato dei capitali. L'obiettivo è stato, e continuerà ad essere, quello di garantire il soddisfacimento degli azionisti, unitamente ad una gestione virtuosa che tenga conto degli impatti delle attività operative sia sull'ambiente che sulle persone.

Inoltre, SERI Industrial vuole rafforzare la circolarità del modello economico dell'accumulatore al piombo acido, rendendolo capace di rispondere ad un contesto in continua evoluzione. Per fare questo, da anni il Gruppo collabora con università e centri di ricerche per sviluppare nuovi prodotti e processi attraverso le sue divisioni di Ricerca & Sviluppo. La sfida principale che SERI Industrial ha di fronte, e che sta già affrontando, è quella di confermare la completa integrazione verticale, già raggiunta lungo la filiera degli accumulatori al piombo, anche nella filiera delle batterie al Litio. Tutte le iniziative industriali del Gruppo sono promosse in armonia con una crescita costante del personale aziendale, potendo immaginare uno sviluppo dei processi produttivi che non vada di pari passo con investimenti sempre maggiori nella formazione e nell'accrescimento del benessere del personale dipendente. Inoltre, sono stati effettuati importanti investimenti in territori definiti come aree

51% FAAM Batterias Sl

di crisi. Esempio cardine è l'investimento finalizzato nel 2018 per Teverola, in provincia di Caserta, dove SERI Industrial ha realizzato il più importante impiego di risorse in Europa per la produzione di celle Li-ion ad uso industriale, andando a riqualificare personale in cassaintegrazione. Il reinserimento nel mondo del lavoro di ex dipendenti del Gruppo Whirlpool – anche attraverso processi strutturati di formazione – e l'opportunità generata con nuova occupazione, sono un esempio dell'impatto sociale positivo delle strategie del Gruppo.

Il Gruppo è costantemente focalizzato sull'innovazione di prodotto per assicurare un costante miglioramento della qualità e della percezione dello stesso sul mercato. Tale innovazione viene vissuta da SERI Industrial come un'importante occasione di riduzione degli impatti sull'ambiente, in termini sia di processi produttivi che di utilizzo di materiali. Il forte focus sull'economia circolare e la capacità di dare seconda vita ai materiali recuperati, dimostra l'importanza del tema per il Gruppo.

1.5.1 I NOSTRI PRODOTTI IN OTTICA DI ECONOMIA CIRCOLARE, Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial PRODUCT AND SERVICE SPECIALTY E CUSTOMIZZAZIONE

Il Gruppo è costantemente focalizzato sull'innovazione di prodotto per assicurare un costante miglioramento della qualità e della percezione dello stesso sul mercato. Tale innovazione viene vissuta da SERI Industrial come un'importante occasione di riduzione degli impatti sull'ambiente, in termini sia di processi produttivi che di utilizzo di materiali. Il forte focus sull'economia circolare e la capacità di dare seconda vita ai materiali recuperati, dimostra l'importanza del tema per il Gruppo.

Prodotti Sostenibili

Il range di prodotti di SERI Industrial, a partire dalle unità produttive di riferimento, è il seguente:

Il modello di business di SERI Industrial si fonda sui principi dell'economia circolare, peculiarità che consente al Gruppo di essere arrivato a controllare l'intera filiera produttiva degli accumulatori elettrici, rendendosi sempre più indipendente rispetto a fornitori terzi, capace di ottimizzare le risorse e i costi e, dal punto di vista commerciale, customizzare i prodotti su specifiche richieste da parte dei clienti.

Il Gruppo ha sempre avuto due principali obiettivi industriali:

    1. definizione di un modello di economica circolare;
    1. sviluppo commerciale nel mercato delle specialties.

Economia Circolare

SERI Industrial gestisce in maniera integrata l'intera supply chain, sia a monte tramite la produzione di piombo secondario recuperato dal riciclo di batterie esauste (con la società Repiombo) sia a valle con la realizzazione del prodotto finito – l'accumulatore elettrico al piombo – tramite la società FIB. Quest'ultima vende sul mercato il prodotto finito, e tramite le proprie attività di service after-sales e la capillarità sul territorio nazionale ed europeo, reimmette le batterie esauste (scariche) nel ciclo produttivo, fornendole a Repiombo. L'innovativo impianto di Repiombo è stato progettato dalla consociata SERI Plant Division, che progetta e costruisce per i propri clienti terzi impianti "chiavi in mano" per la produzione di piombo secondario recuperato da batterie esauste e che fornisce anche servizi di formazione del personale dei committenti, nonché di manutenzione programmata e straordinaria.

La società SERI PLAST produce compound in PP (polipropilene copolimero eterofasico rigenerato) da materiali di scarto industriale, batterie esauste, e prime scelte (compound speciali) per il settore Automotive – vendendo principalmente a Tier-1 nello stampaggio di componenti in plastica – e per la consociata ICS. Quest'ultima realizza componenti in plastica – principalmente cassette, coperchi e relativi accessori per le batterie – per produttori multinazionali di batterie, oltre che per la consociata FIB.

1.5.1 I NOSTRI PRODOTTI IN OTTICA DI ECONOMIA CIRCOLARE, PRODUCT AND SERVICE SPECIALTY E CUSTOMIZZAZIONE

La possibilità di realizzare un semilavorato (la cassetta in plastica) totalmente customizzato, composto dalla materia prima prodotta dalla consociata SERI PLAST, e di fornire direttamente la materia prima chiave per un accumulatore al piombo, rendono il prodotto finito di FIB interamente realizzato in-house.

Da ogni processo produttivo tuttavia, seppur orientato al continuo miglioramento e ottimizzazione, è fisiologicamente associata la produzione di scarti.

Nello specifico delle realtà aziendale ICS è stato possibile quantificare gli scarti interni di produzione che vengono riciclati e immessi nuovamente nel processo produttivo, nonché gli scarti di produzione di polipropilene venduti a SERI PLAST. Oltre le consociate, le principali fonti di approvvigionamento di esausti da riciclare per SERI PLAST sono produttori di Scrap Material in italia e, parzialmente, produttori verticali di plastica.

Per alcune realtà del Gruppo sono stati sottoscritti degli accordi aziendali di premi di risultato con lavoratori e rappresentanze sindacali, basati sulla definizione di obiettivi aziendali condivisi che incentivano la produttività e l'efficienza dell'intera organizzazione aziendale e che si intrecciano pienamente con i temi della sostenibilità.

Dal punto di vista della sostenibilità, uno dei parametri/ obiettivi del premio è quello relativo alla qualità inter- na: il parametro si riferisce agli scarti di produzione, intesi come prodotto finito che viene rottamato o reimpiegato come materia prima nel ciclo di produzione. Tale parametro misura la capacità di produrre monoblocchi e coperchi, pronti alla vendita, che non presentano difetti tali da procedere alla rottamazione ed il rimpiego, quale scarto, nel processo produttivo. Viene calcolato come rapporto in tonnellate tra prodotto scartato e materia prima lavorata. Anche per lo stabilimento FIB di Monte Sant'Angelo (FG) è stato sottoscritto un accordo aziendale di premio di risultato per il 2017. Ugualmente in questo caso, oltre a parametri di natura economica, l'accordo prevede tra gli obiettivi un Premio per la qualità interna, definito come la percentuale di scarto di elementi rispetto a quelli prodotti. Il parametro è focalizzato sulla misurazione della capacità di produrre elementi pronti alla vendita che non presentano difetti tali da procedere alla rottamazione ed il reimpiego, quale scarto, nel processo produttivo.

La Società opera come holding di controllo, nella attuale configurazione del Gruppo, di due società industriali, operative in due settori:

settore "materie plastiche"

(I) SERI PLAST S.r.l. ("SERI PLAST"), attiva nel riciclo e nella produzione materiali plastici per il mercato (i) degli accumulatori elettrici (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compound speciali) ed idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali);

settore "accumulatori elettrici"

(II) FIB S.r.l. ("FIB" o "FAAM"), attiva nella produzione e nel riciclo di accumulatori elettrici al piombo e al litio per diverse applicazioni trazione industriale, storage e avviamento e nella costruzione di impianti per il recupero degli accumulatori esausti.

1.5.1 I NOSTRI PRODOTTI IN OTTICA DI ECONOMIA CIRCOLARE, Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial PRODUCT AND SERVICE SPECIALTY E CUSTOMIZZAZIONE

Product and service Speciality e customizzazione

SERI PLAST – Segmento plastiche e compound

Nel corso degli anni si è intensificata l'attività di SERI PLAST nella ricerca e sviluppo nel mondo della produzione di compound da materiali plastici che ha consentito alla società di operare in nuovi settori, quali l'automotive e quello navale/idrotermosanitario, ponendo SERI PLAST come uno dei pochi player italiani impegnato nella progettazione e produzione di speciality nel segmento plastico. Il portfolio dei prodotti di SERI PLAST si divide in due macro famiglie: oggi tutti riuniti nel business della SERI PLAST S.r.l.

SERILENE: compound sviluppato specificatamente per la produzione di componenti plastici per batterie, che è stato approvato dai principali Tier 1 Europei e produttori di automobili. Il grado SERIlene è un compound su base riciclata con una qualità costante.

SERIFILL: compound sviluppato in sinergia con i maggiori fornitori di primo livello e produttori automobilistici italiani. All'interno di questa famiglia sono realizzati diversi range di prodotti, altamente flessibili, che adattano su misura alle richieste del cliente finale il compound prodotto.

1.5.1 I NOSTRI PRODOTTI IN OTTICA DI ECONOMIA CIRCOLARE, PRODUCT AND SERVICE SPECIALTY E CUSTOMIZZAZIONE

Segmento accessori plastici per batterie (ex ICS)

La natura produttiva di ICS, oggi SERI PLAST, è storicamente focalizzata sulla produzione di contenitori, coperchi ed accessori per il mercato degli accumulatori elettrici, fa sì che la customizzazione sia possibile prevalentemente nei processi produttivi e nella materia

Containers for Starter batteries

Spark arrestor devices

Segmento tubi e raccordi in PVC e PE (ex COES)

Il 20 dicembre 2019 Industrie Composizioni Stampati Srl (di seguito "ICS") acquisisce il ramo d'azienda della COES Company precedentemente condotto in affitto dal 1° gennaio 2019. Oggi, la ICS ha modificato la propria denominazione in SERI PLAST operando oltre che bel settore Compound plastici, produzione accessori per batterie anche nel mercato Building con lo stabilimento di Pioltello in provincia di Milano (sede operativa e trasformazione materie plastiche) e con lo stabilimento di Gubbio per le produzioni del segmento Infrastrutture. Con il ramo acquisito, la ICS oggi SERI PLAST prima usata piuttosto che nella funzionalità e nelle caratteristiche base del prodotto stesso, natura produttiva che oggi si è ampliata con l'acquisizione del ramo d'azienda della COES Company, già condotto in affitto dal 01/01/2019 che opera nel mercato dei tubi e raccordi in PVC e PE per il mercato Building e Infrastrutture.

Handles for batteries Lead terminals for battery covers

Covers for Starter batteries

S.r.l. propone al mercato, sempre con il brand COES o con i brand assorbiti attraverso l'operazione di acquisizione al mercato un'ampia e innovativa gamma di prodotti e sistemi per impianti idrotermosanitari offrendo valore a chi progetta, distribuisce ed installa; comfort all'utilizzatore finale. La COES è parte del gruppo SERI SPA sin dal 2011. Nel 2015 COES rileva un'importante azienda nel panorama industriale, rilevandone le produzioni e i marchi: GDS - Gresintex - Dalmine Resine - Sirci. I nuovi marchi permettono a COES di poter offrire un portfolio prodotti ampio e completo.

BUILDING Sede di Pioltello (MI)

Sistemi di scarico acque reflue a gravità o in pressione

Sistemi per adduzione e riscaldamento

Sistemi per gas uso domestico

INFRASTRUTTURE Sede di Gubbio (PG)

Tubazioni in PVC per condotte fognarie, civili e industriali

Tubazioni in PVC per condotte in pressione per acqua potabile, irrigazione e uso industriale

Tubazioni in polietilene per condotte in pressione per acqua potabile, irrigazione, impianti antincendio, usi industriali e gas combustibile

Sistemi di completamento

FIB - Segmento accumulatori elettrici

La produzione di FIB è altamente direzionata alla customizzazione. Questo perché, mentre la produzione di batterie avviamento per le automobili è da considerarsi un prodotto standard, la produzione di accumulatori trazione e storage si basa sull'idea del tailor made con lo scopo di rispondere alle esigenze del cliente finale che sceglie il marchio FAAM. Difatti, queste tipologie di accumulatori sono definite dal numero di elementi – una cella elettrochimica nella quale le sostanze che agiscono come materie attive – impiegati e la quantità adoperata definisce la potenza e l'applicazione dell'accumulatore. L'idea di specialty e di customizzazione però si ritrova anche negli ultimi progetti su cui FIB sta lavorando per offrire soluzioni che aumentino performance e durata della batteria, abbattendo i tempi di ricarica, quali:

• Progetto FARSEAS, in collaborazione con la Marina Militare Italiana, per dotare i sottomarini di batterie agli ioni di litio e di uno specifico BMS (sistema di gestione della batteria);

• Progetti per le batterie dei veicoli militari, in collaborazione con il Ministero della Difesa – Direzione Armamenti Terrestri e Iveco Defence Vehicle, per l'applicazione della tecnologia al litio sui mezzi militari;

• Revamping bus trasporto pubblico, come già avvenuto nella città di Torino sugli autobus GTT, dove FIB opera una riconversione dei vecchi mezzi pubblici al piombo acido, alimentati con gasolio, in un veicolo 100% elettrico adoperante batterie al litio;

• Storage specifico (ESS Large System) per la produzione in serie di grandi sistemi di stoccaggio, dai 30 kWh fino a 1 MWh.

Di seguito i principali prodotti con marchio FAAM:

Dal 2004 FAAM sviluppa soluzioni customizzate con standard qualitativi d'eccellenza, composte di batterie al litio complete del nostro innovativo sistema di gestione (BMS - Battery Management System). Per applicazioni automotive, trazione e stazionario.

Starter Power - L'innovativa gamma di batterie avviamento FAAM è in grado di rispondere a tutte le esigenze dei veicoli di nuova generazione, che siano auto, veicoli commerciali, camion, autobus, moto, mezzi da lavoro o per il tempo libero. FAAM, con le sue linee Power, Energy, Heavy Plus e Motorcycles, risponde così a tutte le esigenze del mondo Starter, dal settore privato a quello commerciale. Gli accumulatori non sono tutti uguali e scegliere la batteria corretta all'uso costituisce una delle migliori garanzie per una guida piacevole e sicura.

Motive Power - La particolare tecnologia costruttiva, le speciali formulazioni dei materiali attivi e l'implementazione di processi innovativi delle batterie Motive Power Advanced Lead & Lithium Technology FAAM, aumentano la produttività dei mezzi, in termini di ore di lavoro, efficienza e vita della batteria, permettono la diminuzione dei costi energetici e di gestione.

1.5.1 I NOSTRI PRODOTTI IN OTTICA DI ECONOMIA CIRCOLARE, PRODUCT AND SERVICE SPECIALTY E CUSTOMIZZAZIONE

Stand-By Power - Le gamme Stand-by Advanced Lead & Lithium Technology FAAM, grazie all'utilizzo di materiali di alto livello qualitativo, alla struttura e composizione dei componenti, ed alla elevata ingegnerizzazione, forniscono eccellenti prestazioni in termini di accumulo e rilascio di energia in ogni situazione, condizione e momento in cui gli viene richiesto. Le molteplici possibilità di impiego (dalle telecomunicazioni, alle infrastrutture, dai sistemi di emergenza, sicurezza, segnalazione, alle isole stand alone di energia rinnovabile) richiedono soluzioni versatili, a lunga durata e performanti.

FAAM SERVICE - Segmento basato sul servizio di assistenza su misura del cliente

FAAM è da sempre impegnata nel garantire ai propri partner e clienti un'assistenza post-vendita rapida e costante attraverso una solida e capillare rete di professionisti. Fornire una manutenzione periodica e professionale ai suoi prodotti (di FAAM) è di fondamentale importanza, perché evita di compromettere l'efficienza delle stesse batterie.

Per questo motivo, i FAAM Service rappresentano un punto di riferimento in materia di assistenza su tutti i sistemi di accumulo di energia con tecnologia piombo e litio per applicazioni industriali (trazione e stazionario) ed automotive. FAAM Service è caratterizzata dalla presenza di un call center e help desk personalizzato, nonché di sistemi software e hardware dediti al service stesso.

Inoltre, svolge la propria attività su tutto il territorio italiano, riuscendo così a fornire i propri servizi a tutti i sistemi di accumulo di energia, come si evince dal grafico al lato. Nel nuovo assetto organizzativo l'attività di "Carbat" è svolta dai FAAM Service, volto a incrementare l'efficienza del servizio offerto dall'azienda per i propri clienti e partner.

SERI Plant Division - Segmento impianti per la produzione di piombo secondario

SERI Plant Division (oggi incorporata in FIB S.r.l.) opera nella progettazione e realizzazione di impianti completi ex novo, realizzazione di singole sezioni di impianto e revamping di impianti esistenti. Gli impianti realizzati da SERI Plant sono dedicati alla produzione del piombo secondario recuperato dalle batterie esauste; l'attenzione a creare sempre soluzioni specifiche ed innovative in relazione alle evoluzioni della tecnologia, rende SERI Plant pienamente incline alla produzione speciale. Il suo reparto R&D è quotidianamente impegnato nello sviluppo di nuovi processi produttivi di riciclaggio per il piombo e lavora costantemente per raggiungere gli obiettivi chiave di riduzione delle emissioni, rispetto dell'ambiente e green technology e risparmio energetico.

1.6 ANALISI DI MATERIALITÀ E STAKEHOLDER ENGAGEMENT

Per poter individuare i propri Stakeholder, SERI Industrial ha svolto un'accurata analisi di benchmark dei principali peers di settore, sia a livello nazionale che internazionale, e una del contesto aziendale in cui il Gruppo opera. Sono state quindi individuate sette categorie di Stakeholder c.d. "rilevanti" ovvero in grado di influenzare o essere influenzate dalle attività del Gruppo.

Sono stati identificati stakeholder interni ed esterni: tra quelli interni rientrano i dipendenti, i lavoratori non dipendenti e i fornitori, questi ultimi in particolare sono intesi come le società del Gruppo che forniscono il loro contribuito alla produzione finale, in accordo con il concetto di economia circolare, mentre tra gli stakeholder esterni figurano le Istituzioni pubbliche, centri di ricerca e università, Associazioni industriali di categoria e settore, clienti e fornitori terzi. Il Gruppo ha inoltre definito le modalità di inclusione e coinvol-

Categorie di Stakeholder Principali iniziative di dialogo e coinvolgimento
Dipendenti Questionario di Stakeholder engagement
Lavoratori non dipendenti Questionario di Stakeholder engagement
Clienti Questionario di Stakeholder engagement
Contatti telefonici e via mail
Incontri diretti
Fornitori Questionario di Stakeholder engagement
Contatti telefonici e via mail
Istituzioni pubbliche Questionario di Stakeholder engagement
Partecipazioni a conferenze, summit e tavoli di lavoro
Associazioni industriali,
categoria e di settore
Questionario di Stakeholder engagement
Partecipazioni a conferenze, summit e tavoli di lavoro
Centri di ricerca e Università Questionario di Stakeholder engagement
Partecipazioni a conferenze, summit e tavoli di lavoro

gimento dei propri Stakeholder, attivando iniziative di comunicazione di varia natura attraverso molteplici canali di interazione. Per l'analisi di materialità alla base di questa Dichiarazione non finanziaria, le categorie degli Stakeholder sono state coinvolte una tantum tramite un questionario di Stakeholder engagement. Frequenti sono i contatti diretti con fornitori (interni ed esterni) e clienti, mentre non è raro che il Gruppo venga invitato a partecipare a conferenze, summit e tavoli di lavoro con istituzioni pubbliche, associazioni di categoria, gruppi di interesse e università. Nel 2018 il Gruppo SERI è stato presente come relatore in diverse occasioni, a titolo esemplificativo si citano il 6th Korea-Italy S&T Forum (12-14 Novembre) patrocinato dall'Ambasciata della Corea del Sud in Italia, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Politecnico di Torino; l'Unicredit Start Lab (15 Febbraio) con la collaborazione della Banca Unicredit e l'Università Federico II di Napoli; il 2° Workshop dell'Osservatorio ACI (11 Luglio 2018) organizzato dall'Automobile Club d'Italia ed il centro studi Fondazione Filippo Caracciolo.

Nel corso del 2018, SERI Industrial ha effettuato un processo di analisi di materialità, aggiornandolo nel 2019, volto all'identificazione ed alla valutazione di quegli aspetti di carattere economico, sociale ed ambientale rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder. Il processo di analisi di materialità si è articolato in diverse fasi. Dapprima, sono state individuate le tematiche potenzialmente rilevanti, ovvero quelle tematiche che influenzano o potrebbero influenzare le decisioni e valutazioni del Gruppo e/o degli Stakeholder. Tale fase ha previsto lo studio della documentazione interna (Codice Etico, Relazione Finanziaria Annuale, sito web istituzionale, ecc.) ed esterna (studi e pubblicazioni di settore), nonché l'effettuazione di un'ampia analisi di benchmark rispetto alle best practice del settore a livello nazionale e internazionale. All'identificazione delle tematiche, è seguita una valutazione delle stesse da parte del Gruppo, che ha provveduto all'organizzazione di un workshop per i responsabili delle principali funzioni aziendali. La valutazione ha interessato la significatività degli impatti delle tematiche sul Gruppo o sugli Stakeholder. A valle di tale workshop, sono state individuate le tematiche rilevanti per SERI Industrial.

Parallelamente, sono state coinvolte sette categorie di Stakeholder tramite la somministrazione di un questionario di Stakeholder engagement veicolato a 197 persone. Infine, attraverso la rielaborazione dei risultati del workshop, da un lato, e del questionario compilato dagli Stakeholder interni ed esterni, dall'altro, è stato possibile definire una scala di rilevanza delle tematiche per il Gruppo e per gli Stakeholder, rappresentata nella Matrice di materialità 2019 del Gruppo SERI Industrial. La Matrice si compone di 12 tematiche materiali e mette in evidenza che sia il Gruppo che gli Stakeholder attribuiscono forte rilevanza al tema dell'innovazione e ad un modello di business basato sui principi dell'economia circolare. Questo risultato può essere interpretato positivamente poiché rappresentativo di un allineamento tra la strategia industriale del Gruppo e gli interessi dei suoi Stakeholder. Anche la gestione degli impatti ambientali è un tema altamente rilevante se si considerano le principali attività produttive che caratterizzano il business del Gruppo. Queste si definiscono infatti per la lavorazione di due materiali, nello specifico il piombo e la plastica, per i quali l'attenzione agli impatti dell'intero processo produttivo sull'ambiente non risulta essere solo una questione di mera compliance, bensì un principio cardine del modello di business di SERI Industrial.

Tra le tematiche sociali rilevanti per il Gruppo spicca il tema della salute e sicurezza sul lavoro e sono particolarmente significativi: i temi della tutela e rispetto dei diritti umani, etica del business e trasparenza per gli Stakeholder. La sintesi offerta dalla matrice di materialità tra l'approccio di business e la prospettiva degli Stakeholder rappresenta uno strumento significativo per definire e sviluppare le priorità in ambito di sostenibilità e continuare a generare valore condiviso nel medio e lungo periodo. Nella Fig. 1 si presenta la distribuzione dei temi materiali all'interno della Matrice, dove si evince che la rilevanza dei temi trattati è significativa sia da parte degli Stakeholder che del Gruppo. Nella Fig. 2, lo zoom sui temi della Matrice di materialità.

1.6 ANALISI DI MATERIALITÀ E STAKEHOLDER ENGAGEMENT

Fig. 1 - Matrice di materialità completa

Matrice di Materialità

Alta
Tutela e rispetto dei diritti Innovazione e sviluppo
di prodotti sostenibili
Gestione degli impatti ambientali
Economia circolare
umani, etica del Business e trasparenza
Responsabilità
nella catena di fornitura
Corporate governance
Continuità del Business
e gestione del rischio
Gestione
del capitale umano
Soddisfazione degli
utenti, salute e sicurezza
Salute e sicurezza
Performance economico-finanziaria
e valore generato e distribuito
Sviluppo del territorio e
delle comunità locali
Media
Media Alta

Fig. 2 - Matrice di materialità zoom

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial RESPONSABILITÀ ECONOMICA 2

34

L'obiettivo del Gruppo è quello di creare valore. Un valore che non sia solo declinato in un'ottica puramente economica, ma che sia capace di generare effetti positivi in quella moltitudine di aspetti che vanno a formare l'idea stessa di sostenibilità, da intendersi come l'insieme di ambiti sociali, ambientali, di sviluppo del territorio e delle risorse umane, di innovazione e di capacità di crescita nel lungo periodo. La performance economica è il mezzo attraverso il quale il valore generato dall'attività quotidiana del Gruppo viene distribuito agli Stakeholder. E' pertanto di significativa importanza conciliare le decisioni di carattere economico-finanziario con i loro potenziali impatti sui temi di sostenibilità sopracitati.

L'insieme dei rischi economici a cui il Gruppo è potenzialmente esposto nella sua attività industriale, possono influenzare negativamente la sopracitata distribuzione di valore agli Stakeholder. Per questo l'azienda attua le migliori politiche di programmazione e gestione delle risorse economiche, legando l'attività corrente ad una visione organica di medio-lungo periodo, che possa tutelare il sistema di redistribuzione del valore aggiunto, che rappresenta cioè la ricchezza prodotta da SERI Industrial e redistribuita tra i propri portatori di interesse.

A partire da una riclassifica del conto economico, il prospetto della creazione e distribuzione del valore aggiunto fornisce un'indicazione di come il Gruppo abbia creato ricchezza per i propri Stakeholder, evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione dell'impresa sulle principali categorie di portatori d'interesse.

Nel 2019 il valore economico generato dal Gruppo è stato pari a 156.820.231 milioni di euro rispetto ai 133.717.948 milioni di euro del 2018 registrando un aumento del 17.3%.

Contestualmente si è registrato un aumento anche nel valore economico distribuito passando da 114.303 milioni di euro del 2018 a 142.296 milioni di euro nel 2019.

Per le ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019.

2.1 PERFORMANCE ECONOMICA E DISTRIBUZIONE DEL VALORE

Migliaia di euro 2019 2018
*
Ricavi delle vendite e dei servizi € 143.179 € 117.689
Altri ricavi operativi € 7.830 € 12.014
Incremento di immobilizzazione per lavori interni € 5.513 € 3.790
Proventi finanziari € 299 € 225
Totale valore economico generato € 156.820 € 133.718
Remunerazione ai fornitori
Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo € 97.433 € 67.567
Variazione delle rimanenze - € 20.684 € 898
Costi per servizi € 29.281 € 22.327
Altri costi operativi € 4.276 € 2.855
Remunerazione dei dipendenti e collaboratori
Costo del personale € 26.832 € 20.822
Remunerazione della Pubblica Amministrazione
Imposte correnti € 823 € 2.617
Imposte differite e anticipate € 596 - € 6.618
Remunerazione agli Azionisti
Dividendi
Remunerazione dei Finanziatori
Oneri finanziari € 3.737 € 3.835
Totale valore economico distribuito - € 142.296 - € 114.303
Risultato delle attività operative in esercizio € 1.855 € 5.326
Altri accantonamenti € 206 € 1.216
Ammortamenti e svalutazioni € 12.463 € 12.874
Totale valore economico trattenuto € 14.525 € 19.415

Nello specifico il prospetto di determinazione del valore economico generato e distribuito

Per quanto riguarda la distribuzione del valore economico generato, le categorie di stakeholder maggiormente significative risultano essere i fornitori e i dipendenti che insieme hanno raccolto il 96% del valore economico generato e distribuito.

Dall'analisi del Valore economico generato e distribuito nel 2019 da SERI Industrial S.p.A. emerge che: per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, i ricavi da vendita di prodotti generati dal Gruppo SERI Industrial al di fuori dei confini dello Stato italiano sono stati pari al 50,28% dei ricavi da vendita di prodotti totali consolidati. Nel biennio precedente, per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018 e 2017, i ricavi da vendita di prodotti sono stati per ambedue gli anni pari al 55% dei ricavi da vendita di prodotti totali consolidati.

* Alcuni dati 2018 sono stati aggiornati a seguito della riclassificazione di alcune voci che hanno avuto un impatto sull'informativa patrimoniale - finanziaria.

2.1 PERFORMANCE ECONOMICA E DISTRIBUZIONE DEL VALORE

Migliaia di Euro 2019 2018
RICAVI CONSOLIDATI - € 142.246
€ 156.522
€ 19.415
€ 133.493
INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO € 5.703 € 4.396
SPESA PER IL PERSONALE € 26.832 € 20.822
Totale valore economico distribuito € 142.296 € 114.303
Remunerazione ai fornitori € 110.307 € 93.646
Remunerazione dei dipendenti e collaboratori € 26.832 € 20.822
Remunerazione della Pubblica Amministrazione € 1.420 - € 4.001
Remunerazione agli Azionisti 0 0
Remunerazione dei Finanziatori € 3.737 € 3.835

Innovazione

Per SERI Industrial il tema dell'innovazione è cruciale nel definire l'identità di business e le iniziative che il Gruppo oggigiorno intraprende e che progetta per il futuro.

La realtà di mercato del Gruppo, operante in un contesto internazionale e in un mercato caratterizzato da player sempre più solidi e da un continuo aggiornamento tencologico, impone di essere capaci di proporre soluzioni efficienti e innovative.

La Fib, attraverso le controllate FL S.r.l. (fusa per incorporazione nella Fib Sr.l. nel 2020) e la Lithops S.r.l., i cui ricercatori e le attività confluiranno nel 2020 nella FAAM Research Center S.r.l., svolge le attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie. Il laboratorio di Torino dispone di un impianto su scala semindustriale per la produzione di celle e moduli al litio innnovativi mentre a Monterubbiano si progettano gli accumulatori al litio e si realizza tutta l'elettronica per la costruzione del BMS (Battery Managment System).

A questa visione di medio periodo, si aggiunge l'attuale peculiarità di operare in nicchie di mercato, dove solo una proposta davvero innovativa può consentire il raggiungimento di una posizione di leadership. A testimonianza dell'impegno e della direzione presa da Gruppo SERI Industrial, si registra un aumento di circa il 30% sulla spesa complessiva rispetto all'anno precedente; di seguito sono riportati i dati relativi alla spesa in Ricerca & Sviluppo nel bienno 2018-2019, con il dettaglio dei valori di spesa dei progetti:

3.1 INNOVAZIONE E SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI

Panoramica dei progetti di ricerca e sviluppo per l'anno 2019
La Seri Plast ha sviluppato un progetto di ricerca e sviluppo per evindenziare l'influenza della morfologia di un silicato idrato di
magnesio sulle prestazioni meccaniche di compound di polipropilene ,con l'obiettivo di realizzare un materiale su base poliolefinica,
sempre più richiesto dal settore automotive.
Le attività di ricerca e sviluppo portate avanti da FL e Lithops comprendenti di lavori sperimentali e teorici, ricerca pianificata e
indagini critiche, acquisizione di conoscenze e capacità scientifiche, progettazione di prototipi e seguente collaudo – sono da inserirsi
nell'ampio disegno del Progetto Litio su cui il Gruppo è focalizzato, con l'obbiettivo da un lato di fornire un sistema batteria, composto
dalle celle "tailor made" e da una sua elettronica di controllo appositamente disegnata e dall'altro quello relativo all'installazione
e all'avvio del primo impianto per la produzione di celle e batterie Li-ione su tutto il territorio italiano.
ICS ha sviluppato, al proprio interno, una serie di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzando diversi progetti
significativi ai fini strategici, quali i) l'estrazione del pezzo stampato senza ribaltamento; ii) foratura setti per connessioni in automatico;
iii) maniglie in corda per truck; iv) stampi monoblocchi (Box) ad alte prestazioni con ciclo di stampaggio inferiore a 35" in automatico;
v) O ring su RTS; vi) componente termoplastico vetro/kevlar per sportellino airbag; vii) pannelli per l'edilizia in legno in materiale
composito; viii) braga ventilata; ix) realizzazione moke-up per uso navale; x) nuova linea di estrusione diretta con trafila corotante.
FIB Srl ha seguito una serie di attività R&D il cui obiettivo è stato quello di innovare l'offerta di prodotti e ottimizzare alcuni processi
produttivi. Le attività di R&S svolte nel periodo di riferimento da parte dei tecnici e ricercatori dell'azienda, si sono focalizzate sulla
progettazione e produzione di batterie ibride piombo-supercap (Prototipo Batteria Hybrid) che possano beneficiare delle caratteristiche
del piombo (energia) e del supercap (potenza), con la funzione sia di avviare l'auto ma anche quella di fornire energia al gruppo
condensatori. La FIB si è adoperata nella consulenza al Progetto Litio per l'attività di ricerca e di ingegnerizzazione relativa alla
realizzazione dell'impianto sperimentale per la produzione di litio ferro fosfato. Inoltre, gli altri progetti finalizzati da FIB sono stati
quello di formazione celle a carica pulsata e il completamento del progetto per le celle serie TTS.
Progetto di ricerca, già partito nel 2017 e continuato nel 2018, per la realizzazione di un impianto pilota dedicato al riciclo del
piombo per la produzione di Super Purity Lead (SPL), con lo scopo di recuperare le miscele di ossidi di piombo e solfato di piombo
(il pastello di piombo) dalle batterie piombo-acido esauste e ottenere piombo metallico.
Plast R&D si pone come obiettivo il miglioramento e l'innovazione dei prodotti in plastica; nel corso del 2019 le attività hanno
riguardato vari progetti, in particolare si è posta attenzione alla realizzazione di i) un componente termoplastico in vetro/kevlar
per lo sportellino dell'airbag; ii) mock-up complesso per la validazione delle tubazioni di scarico in plastica per il settore navale; iii)
pannelli per l'edilizia in legno con materiale composito in tessuto in fibra di vetro e polipropilene.

Lithops: attività di ricerca e sviluppo e progetti correlati nel 2019

Lithops S.r.l. è il centro di Ricerca e Sviluppo sulle tecnologie litio-ione per il Gruppo Seri. L'azienda è stata fondata a Torino nel 2010 e da allora ha stretto importanti partnership con i principali player accademici e industriali in Europa, Asia e Sud America. Lithops ha installato a Torino la prima linea pilota (e ancor oggi una delle poche in Europa) di assemblaggio di celle litio-ione di formato industriale, e ha guadagnato diversi anni di esperienza nello sviluppo e nella produzione di elettrodi e celle litio-ione con diversi materiali attivi e per diverse applicazioni. Lithops è attiva nella ricerca al fine di:

1) sviluppare una cella litio-ione industriale basata su litio-ferro-fosfato (LFP) come catodo per applicazioni storage e industriali a basso costo; la scelta di questo materiale è dovuta alle sue caratteristiche intrinseche, quali assenza di metalli pesanti, alta stabilità termica, adatto ad applicazioni sia di energia e che di potenza e basso costo;

2) supportare e fornire tecnologicamente FIB attraverso una costante consulenza tecnologica nonché attraverso attività di Ricerca Industriale per la realizzazione e l'avvio dell'impianto industriale di Teverola; più nel dettaglio ha fornito i) il supporto nella definizione e selezione delle macchine e dei fornitori, ii) supporto per l'installazione dell'impianto, iii) training del personale di impianto, iv) fornitura delle specifiche per la selezione delle macchine, v) trasferimento del know how acquisito nel corso degli anni, vi) supporto alla redazione del business plan.

3) sviluppare celle litio-ione con materiali innovativi anche per futuri impieghi industriali, individuando nuove tecnologie migliorative rispetto a quelle attuali sia in termini di prestazioni che di sicurezza, in particolare in tale ambito sono presenti dei progetti correlati denominati "SpearHead", "Dianabat", "TEESMAT" e "Si-DRIVE", che hanno lo scopo di individuare materiali promettenti basati su elettrodi, avvalendosi delle partneship strategiche siglate nel corso degli anni.

Lithops/FAAM Research Center, centro di Ricerca e Sviluppo del mondo Litio e accumulatori elettrici, sta partecipando al progetto – finanziato dall'Unione Europea all'interno del programma Horizon 2020, il più grande programma mai realizzato nella UE per la ricerca e l'innovazione – "Costruire un futuro a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima". L'area tematica del progetto che ci vede protagonisti, si inserisce nell'insieme di quelle azioni che possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell' Accordo di Parigi, che ha segnato una nuova era nella lotta ai cambiamenti climatici, sviluppando in settori diversificati soluzioni all'avanguardia, in grado di raggiungere la neutralità del carbonio e la resilienza climatica.

La sfida specifica che coinvolge il Gruppo SERI Industrial verte sull'ottimizzazione delle batterie agli ioni di litio (Li-ion), le quali sono ancora un fattore di ostacolo per una chiara accettazione da parte del mercato dei veicoli elettrici, poiché i) non sono ancora in grado di fornire prestazioni performanti, in termini di carica e raggio di guida; ii) hanno un prezzo elevato e iii) va ulteriormente incrementata la sicurezza.

Il raggiungimento e la stabilizzazione di nuove tecnologie di successo rafforzeranno l'intera catena del valore della batteria e contribuiranno a ristabilire la competitività europea anche in questo segmento di mercato. L'insieme degli impatti positivi sopradescritti, derivanti dall'upgrade tecnologico, si coniugano anche con i temi della sostenibilità poiché, rendendo i veicoli elettrici accessibili al mercato di massa è possibile promuovere la riduzione dei gas a effetto serra e degli inquinanti atmosferici ad oggi derivanti dall'utilizzo di veicoli a benzina.

Soddisfazione degli utenti, salute e sicurezza

Il concetto della soddisfazione degli utenti è implicito nell'alto grado di customizzazione e specialty dei prodotti del Gruppo SERI Industrial (si fa rimando al paragrafo 1.5.1).

tivo al numero di reclami delle due unità produttive più rappresentative del Gruppo, la FIB con la produzione di accumulatori elettrici e la ICS con la produzione di contenitori, coperchi ed accessori in plastica per gli accumulatori elettrici.

Per l'anno preso in esame è stato analizzato il dato rela-

FIB Srl 2019 Elementi/Batterie vendute nel 2018 % di reclami/rientri in rapporto al venduto nel 2018
SLI 263.974 1,20%
Motive Power 200.879 0,22%
Stand by
FIB Srl 2019
76.706
Elementi/Batterie vendute nel 2018
0,08%
% di reclami/rientri in rapporto al venduto nel 2018
SLI 263.974 1,20%
FIB Srl 2019
Motive Power
Elementi/Batterie vendute nel 2019
200.879
% di reclami/rientri in rapporto al venduto nel 2019
0,22%
SLI
Stand by
Motive Power
172.060
76.706
210.683
1,87%
0,08%
0,27%

ICS S.r.l. Componenti venduti nel 2018 % di reclami in rapporto al venduto nel 2018 47.084.668 0,06% Non vi è stato nessun reclamo sulla sicurezza o non conformità alle leggi e ai regolamenti dei prodotti FIB negli anni 2018 e 2019. SLI Motive Power Stand by 172.060 210.683 84.203 1,87% 0,27% 0,52%

ICS S.r.l.
ICS S.r.l.
Componenti venduti nel 2019
Componenti venduti nel 2018
43.353.873
% di reclami in rapporto al venduto nel 2019
% di reclami in rapporto al venduto nel 2018
0,0756%
47.084.668 0,06%
ICS S.r.l. Componenti venduti nel 2019 % di reclami in rapporto al venduto nel 2019
43.353.873 0,0756%

Per il mondo ICS si è registrato un tasso di difettosità di 757 ppm (parti per milione), il tasso di reclami infatti è riguardato solo lo 0,076% del totale di componenti venduti. I prodotti stampati da ICS non sono da considerarsi componenti con potenziali effetti negativi sulla sicurezza.

In particolare nell'anno 2019, per la divisione building di ICS, si registrano 17.305.457 componenti spediti di cui 5.587 reclamati, con un tasso di difettosità pari a 322,85 ppm.

Su tutte, un'iniziativa che ben rappresenta il rapporto tra il Gruppo ed il cliente è quella in capo alla FAAM Service. Quest' ultima rappresenta un punto di riferimento in materia di assistenza su tutti i sistemi di accumulo di energia con tecnologia piombo e litio per applicazioni industriali (trazione e stazionario) ed automotive. Per i nostri prodotti è di fondamentale importanza una manutenzione periodica e professionale, in quanto evita di comprometterne l'efficienza.

Per questo motivo FAAM è da sempre impegnata nel garantire ai propri partner un'assistenza post-vendita rapida e costante attraverso una solida e capillare rete di professionisti. Inoltre la FAAM Service si occupa anche del ritiro delle batterie esauste presso i clienti, fornendo un importante contributo al sistema di economia circolare che il Gruppo persegue, facilitando il riciclo e la reimmissione nel ciclo produttivo di piombo e plastiche riciclate (si fa rimando al paragrafo 1.5.1).

3.2 GESTIONE DEL CAPITALE UMANO

La gestione del personale, come si evince dalla matrice di materialità, risulta essere una tematica rilevante per il Gruppo tanto quanto per gli Stakeholder. SERI Industrial da sempre investe nelle proprie persone, perché le considera come il valore aggiunto necessario per promuovere una crescita sostenibile. Un vantaggio competitivo, dal punto di vista industriale e commerciale, non può prescindere da una crescita dell'intero team aziendale ed è per tale motivo che il Gruppo si sta spingendo sempre di più verso una direzione di inclusione di professionalità valide, sviluppo di risorse giovani da far crescere all'interno del Gruppo stesso e l'aumento del numero di collaboratori per poter affrontare con maggiori capacità le sfide che prospetta il futuro.

Oltre ai rischi legati alla salute ed alla sicurezza dei lavoratori, che verranno meglio trattati nel paragrafo 3.2.2, uno dei principali rischi per un Gruppo che fa dell'innovazione e della qualità la propria forza competitiva, è il mantenimento del know-how dei propri dipendenti ed il rinnovamento delle loro competenze. Per questo motivo, uno degli obiettivi del Gruppo è quello di investire nella formazione dei propri collaboratori, per migliorare la loro preparazione, creare un legame sempre più solido tra le persone e il Gruppo e aumentare la retention delle professionalità di maggiore capacità e valore. Un processo di formazione che vede il Gruppo già integrare giovani risorse alle figure chiave del mondo SERI Industrial – lato produttivo, di management e delle aree di maggiore crucialità per le operations – con l'obiettivo di garantire una condivisione di conoscenze, metodologie e valori che solo una routine sul campo può garantire.

D'altro canto, l'allargamento delle attività e il consolidarsi della posizione nazionale ed internazionale di rilievo, pone il Gruppo di fronte la sfida di implementare un sistema virtuoso di workshop, corsi di formazione ed altre iniziative che possano favorire una più rapida e solida crescita professionale delle risorse già integrate. Per questo sono in fase di valutazione alcune esperienze di formazione che vorrebbero attuarsi nel prossimo futuro.

Ad esempio, corsi di lingua inglese per i collaboratori, non solo quelli impegnati nelle relazioni con Stakeholder internazionali o workshop presso le aziende controllate per il management, in modo da rafforzare la conoscenza dei processi produttivi alla base dei business e consentire una più lucida gestione aziendale.

Il Gruppo inoltre, come confermano i dati riportati nelle tabelle, investe in rapporti di lungo periodo con i propri dipendenti, di cui il 92% è assunto con contratto a tempo indeterminato; anche il dato sul turn-over conferma una forte stabilità dell'organico, in particolare tra i dipendenti di genere femminile per il 99% è assunto a tempo indeterminato.

Al 31 dicembre 2019 l'organico del Gruppo conta 671 dipendenti, in aumento rispetto all'anno precedente: ciò è dovuto soprattutto all'incorporazione definitiva del ramo Coes Company in ICS s.r.l. oggi SERI PLAST S.r.l.. Di questi, 117 sono dipendenti delle controllate estere, pari al 17% dell'organico totale. Di seguito viene fornita la composizione dei dipendenti al 31/12/2019, suddivisa per genere, regione e tipologia contrattuale (part-time/full-time, contratto a tempo determinato/ indeterminato).

Numero totale di dipendenti per regione e genere al 31 dicembre 2019
Numero dipendenti % dipendenti
Italia 554 83%
di cui uomini 450 81%
di cui donne 104 19%
Estero 117 17%
di cui uomini 93 79%
di cui donne 24 21%
Totale 671 100%

3.2 GESTIONE DEL CAPITALE UMANO

Numero totale di dipendenti full-time/part-time

Numero totale di dipendenti full-time/part-time e genere al 31 dicembre 2018
Uomini Donne Totale
Full-time 365 84 449
Part-time 36 12 48
Totale 401 96 497
Numero totale di dipendenti full-time/part-time e genere al 31 dicembre 2019
Uomini Donne Totale
Full-time 513 106 619
Part-time 30 22 52
Totale 543 128 671

Numero totale di dipendenti per genere e tipo di contratto

Numero totale di dipendenti per genere e tipo di contratto al 31 dicembre 2018
Uomini Donne Totale
Indeterminato 376 95 471
Determinato 25 1 26
Totale 401 96 497
Numero totale di dipendenti per genere e tipo di contratto al 31 dicembre 2019
Uomini Donne Totale
Indeterminato 498 118 616
Determinato 45 10 55
Totale 543 128 671

Numero totale di dipendenti per regione e tipo di contratto

Numero totale di dipendenti per genere e tipo di contratto al 31 dicembre 2018
Estero Italia Totale
Indeterminato 98 373 471
Determinato 4 22 26
Totale 102 395 497
Numero totale di dipendenti per regione e tipo di contratto al 31 dicembre 2019
Estero
Totale
Italia
Indeterminato 76 540 616
Determinato 41 14 55
Totale 117 554 671

Tale aumento di personale è riconducibile anche alle acquisizioni avvenute nel corso del 2019; si segnala che la totalità dei lavoratori del Gruppo è coperta da contratti collettivi nazionali. Di seguito un confronto con il 2018. Con riferimento alle assunzioni ed alle cessazioni avvenute nel 2019, come si nota dalle tabelle sottostanti il turnover in entrata è riconducibile principalmente ad assunzioni nel perimetro Italia, così come le cessazioni. Nel calcolo del turnover non sono ricomprese le maestranze assorbite con l'acquisizione del ramo d'azienda della COES, ricomprese invece nel numero totale dei dipendenti.

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 3.2 GESTIONE DEL CAPITALE UMANO

Turnover in entrata nel 2018
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 7 - 27 4 6 - 44
Estero - - 7 1 - - 8
Totale 7 - 34 5 6 - 52
Tasso di Turnover in entrata 2018
< 30
30 - 50
> 50
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 41% - 13% 7% 6% -
Estero - - 11% 7% - -
Totale 32% - 13% 7% 5% -
Turnover in entrata nel 2019
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 8 2 46 6 21 2 85
Estero 2 - 10 2 3 - 17
Totale 10 2 56 8 24 2 102
Tasso di Turnover in entrata 2019
< 30 30 - 50 > 50
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 9% 2% 54% 7% 25% 2%
Estero 12% - 59% 12% 18% -
Totale 10% 2% 55% 8% 24% 2%
Turnover in uscita nel 2018
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 3 - 8 3 10 1 25
Estero 2 - 23 2 2 - 29
Totale 5 - 31 5 12 1 54
Tasso di Turnover in uscita 2018
< 30 30 - 50 > 50
Uomo Donna Uomo Donna
Uomo
Donna
Italia 18% - 4% 5% 10% 6%
Estero 40% - 37% 13% 15% -
Totale 23% - 12% 7% 10% 5%
Turnover in uscita nel 2019
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 1 - 27 4 11 - 43
Estero - - 2 - 1 - 3
Totale 1 - 29 4 12 - 46
Tasso di Turnover in uscita 2019
< 30
30 - 50
> 50
Uomo Donna Uomo Donna Uomo
Donna
Italia 2% - 63% 9% 26% -
Estero - - 67% - 33% -
Totale 2% - 63% 9% 26% -

N.B. Il tasso di turnover è dato dal rapporto tra le risorse uscite per ogni categoria (fascia d'età, regione, genere) e il numero totale di risorse appartenenti a quella categoria per 100

Nella gestione delle proprie persone, i principi di diversità e inclusione sono alla base dell'approccio di SERI Industrial.

Il Gruppo è profondamente convinto che l'eterogeneità dell'organico rappresenti uno strumento prezioso per comprendere e rispondere al meglio alle esigenze di un mercato in continuo mutamento. Al 31 dicembre 2019, la presenza femminile si attestava intorno al 19% dell'organico complessivo.

Tale dato è influenzato in parte dalla peculiarità del business, che vede l'87% degli operari nelle attività produttive essere di sesso maschile. A fine 2018 è stato costituito il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, presieduto dal responsabile dell'area gestione del personale, dal Presidente del CdA e da un membro nominato dai lavoratori.

Tale comitato è dotato di compiti propositivi, consultivi e di verifica dell'organizzazione del lavoro e del clima aziendale; la sua funzione principale è quella di rapportare alla Direzione e al responsabile dell'area HR quelli che sono le necessità, le richieste e i suggerimenti delle lavoratrici e dei lavoratori, al fine di migliorare sempre di più la condizione del personale.

Diversità dei dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere - 2018
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne
Dirigenti - - 2 1 2 1 6
Impiegati 12 1 86 46 34 8 187
Intermedi - - 7 1 9 - 17
Operai 10 - 168 25 71 13 287
Totale 22 1 263 73 116 22 497

Diversità dei dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere - 2019

< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne
Dirigenti - - 1 - 2 - 3
Impiegati e intermedi 14 5 118 55 81 22 295
Operai 15 1 207 21 105 24 373
Totale 29 6 326 76 188 46 671
Tasso diversità dei dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere - 2018
< 30 30 - 50 > 50
% Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne
Dirigenti - - 0,4% 0,2% 0,4% 0,2%
Impiegati e intermedi 2% - 19% 9% 9% 2%
Operai 2% - 34% 5% 14% 3%
Totale 4% 0% 53% 15% 23% 4%

Nota: la riclassificazione della presente tabella è diversa da quella presente nella DNF 2018 in quanto è stato cambiato il metodo di analisi percentuale, mantenendo identici i valori assoluti, ed è stata accorpata la figura degli intermedi con quella degli impiegati.

Tasso diversità dei dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere - 2019
% < 30 30 - 50 > 50
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne
Dirigenti - - 0,1% - 0,3% -
Impiegati e intermedi 2% 1% 18% 8% 12% 3%
Operai 2% 0,1% 31% 3% 16% 4%
Totale 4% 1% 49% 11% 28% 7%

L'analisi di materialità mostra come la salute e la sicurezza dei dipendenti sia la tematica più rilevante per il Gruppo. Per questo, SERI Industrial gestisce le sue attività assicurando la sicurezza del personale e di terzi, ponendosi come obiettivo il miglioramento continuo del benessere percepito all'interno dell'ambiente di lavoro. L'identificazione, il controllo, la gestione operativa e lo sviluppo di policy appropriate viene esplicato dal documento di Valutazione dei Rischi (DVR), in linea con quanto richiesto dagli articoli 17, 28 e 29 del D.Lgs 81/08. Il DVR, redatto per tutte le società italiane del Gruppo, analizza nel dettaglio gli ambienti di lavoro e la tipologia delle attività svolte, all'interno degli ambienti stessi, da parte degli addetti ed è finalizzato ad identificare e valutare i singoli eventi potenzialmente dannosi ed il grado di attenzione e protezione già applicato, valutandone la possibilità di apportare miglioramenti. In Francia è presente il "DUER", equivalente locale del DVR richiesto dall'ordinamento italiano. La società cinese invece è in compliance con la normativa locale.

Tra le attività svolte dal Gruppo SERI Industrial, quella della produzione di accumulatori elettrici al piombo presenta, più di altre, degli elementi di potenziale rischio per la sicurezza e salute dei lavoratori. Al fine di prevenire e mitigare i rischi che possono derivare dal prolungato contatto con materiale tossico, il Gruppo investe in attività di sorveglianza sanitaria, formazione, informazione e addestramento su salute e sicurezza dei suoi dipendenti e collaboratori. Nello specifico, per il mondo FIB vengono effettuati costantemente controlli sull'ambiente di lavoro, per verificare la concentrazione di piombo dell'atmosfera e l'eventuale livello di sostanze tossiche nel sangue (zincoprotoporfirina) come richiesto dalle leggi in materia riferite alla lavorazione di materiali pericolosi.

In linea con quanto previsto dal D.lgs. 81/2008, in tutte le strutture produttive italiane è presente un Servizio di Protezione e Prevenzione (SPP) che provvede all'individuazione e valutazione dei rischi, alla verifica della sicurezza e della salubrità degli ambienti di lavoro, all'elaborazione di misure preventive e protettive, alla definizione delle procedure di sicurezza per le varie attività aziendali, a proporre programmi di informazione e formazione dei lavoratori e ad istituire consultazioni e riunioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Il Gruppo organizza e gestisce il SPP, che viene applicato nelle singole realtà aziendali con l'ausilio del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) – responsabile designato dal datore di lavoro per sorvegliare sulla corretta applicazione dei principi organizzativi – e dei Preposti, collaboratori che hanno il compito di sorvegliare sulla corretta applicazione delle regole previste dal Servizio. Il Gruppo ha ottenuto e rinnovato per gli stabilimenti produttivi, compresi quelli in Francia, Polonia e Cina, la certificazione ISO 9001:2015, in tema di gestione per la qualità, per sottoporre a controllo i processi produttivi (si rimanda al capitolo 4 per ulteriori approfondimenti).

La società SERI PLAST ha ottenuto nel gennaio 2019 la certificazione ISO 45001, all'interno della quale si dettagliano i requisiti per un Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro (SGSSL). Questa certificazione riprende quanto identificato nella certificazione OHSAS 18001 richiedendo alcuni requisiti aggiuntivi.

Per il prossimo futuro e per le altre unità produttive, il Gruppo si è posto l'obiettivo di uniformare la gestione della sicurezza sul lavoro, ispirandosi a quei requisiti, prassi, procedure e disposizioni previste per l'ottenimento della certificazione ISO 45001 valutando poi la possibilità di essere accreditati da enti terzi riconosciuti, come procedura già avviata in SERI PLAST.

Per quanto riguarda le controllate estere, le due società francesi rispondono alla normativa nazionale e dispongono di un Plan de Surveillance EHS, mentre la società Yixing Faam Industrial Batteries Ltd. è in possesso della certificazione ISO 18001; infine la società ICS Poland SP. Z O.O. possiede la certificazione ISO 9001:2015.

Con riferimento ai lavoratori non dipendenti, a livello di Gruppo nel 2019 vi sono 4 tirocinanti, di cui 2 assunti in seguito e 1 in corso di svolgimento, che rispondono alla normativa del Testo Unico D.Lgs. 81/08. Inoltre, sono presenti 21 consiglieri nei diversi Consigli di Amministrazione delle controllate, in rapporto di collaborazione coordinata e continuativa i quali, non svolgendo l'attività lavorativa nei luoghi di lavoro del committente, non rispondono alla normativa ex D.Lgs. 81/08.

Formazione

La formazione è una tematica di particolare rilevanza per il Gruppo ed è un obiettivo strategico per il prossimo futuro. Nel 2019, sono state effettuate 2.570 ore di formazione totali (2.437 ore nel 2018) sui temi relativi alla salute ed alla sicurezza dei dipendenti, di cui si approfondirà di seguito. Inoltre alla fine dell'anno 2019 è stato istituito un corso di Inglese per il personale amministrativo della SERI Industrial, tutt'ora in svolgimento.

Formazione su salute e sicurezza

Tutte le aziende del Gruppo SERI Industrial sono in compliance con il Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (TUSL), quel complesso di norme della Repubblica Italiana, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, emanate con il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Nel 2019 sono state effettuate 2.570 ore di formazione sulla salute e la sicurezza. Nello specifico la formazione ha riguardato:

• Art. 36/37: formazione di base che fornisce ai lavoratori le giuste conoscenze in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro;

  • Formazione Antincendio;
  • Formazione su Primo soccorso;
  • Formazione per carrellisti/mulettisti;

• Formazione a Persona esperta (PES) e Persona Avvertita (PAV), coloro i quali sono riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per eseguire lavori su parti in tensione;

• Formazione a RLS;

• Formazione a operai che operano con attrezzature ad alta pressione.

Per il sito di Teverola, in aggiunta, sono state svolte 2480 ore, coinvolgendo sia il personale assunto, che quello di futura assunzione, in accordo con le disposizioni previste dal verbale di accordo (accordo Whirlpool), tenuto conto che lo stabilimento nel corso del 2019 non era ancora attivo.

Numero ore di formazione professionale per inquadramento e genere 2018
Uomo Donna Totale
N. ore Media N. ore Media N. ore Media
Dirigenti 16 4 16 8 32 12
Impiegati e intermedi 454 3,4 32 0,6 486 4
Operai 1.919 7,8 0 0 1.919 7,8
Totale 2.389 15,2 48 8,6 2.437 23,8
Numero ore di formazione professionale per inquadramento e genere 2019
Uomo Donna Totale
N. ore Media N. ore Media N. ore Media
Dirigenti 0 0 0 0 0 0
Impiegati e intermedi 910 4,3 110 1,3 1.020 3,5
Operai 1.418 4,3 132 2,9 1.550 4,2
Totale 2.328 4,3 242 1,9 2.570 3,8

Infortuni di cui gravi

di cui sul luogo di lavoro

Assenteismo legato a infortuni professionali

Nel 2019 si sono verificati 13 infortuni a lavoratori dipendenti, di cui 2 in itinere e 11 sul luogo di lavoro; quelli in itinere non sono inerenti all'organizzazione aziendale, ma sono avvenuti durante lo spostamento verso il luogo di lavoro su mezzi privati. La maggior parte degli infortuni è legata ad attività svolte nei siti produttivi, che prevedono l'utilizzo di macchinari e muletti. Nel 2019 il tasso di infortunio è pari a 12,953, in diminuzione rispetto all'anno precedente, in cui risultava essere 18,13. Si segnala che non si sono verificati infortuni sul luogo lavoro con lesioni personali gravi o decessi. Inoltre, non sono stati registrati infortuni gravi sia a lavoratori dipendenti che non dipendenti.

Dati infortuni 2018
Uomini Donne Totale
Infortuni 14 1 15
di cui sul luogo di lavoro 12 1 13
di cui in itinere 2 - 2
Dati infortuni 2019
Uomini Donne Totale
Infortuni 9 4 13
di cui sul luogo di lavoro 7 4 11
di cui in itinere 2 - 2

Inforuni 2018 2019 Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale 3 - Il tasso di infortunio è stato calcolato dividendo il numero di infortuni per il numero delle ore lavorate nell'anno, e moltiplicando per 1.000.000,0. Il numero delle ore lavorate nel 2019 è pari a 1.003.571,3, in aumento rispetto all'anno precedente che era di n° ore 827.383, in virtù del conseguente aumento di dipendenti complessivi.

145 - 13

9 - 7 4 - 4 13 - 11

1 - 1

14 - 12

Non discriminazione

All'interno del Gruppo non è mai stato registrato né segnalato nessun incidente derivante da discriminazione di razza, colore della pelle, sesso, religione, nazionalità, estrazione sociale o altri fattori.

Il Gruppo SERI Industrial approfondisce questo tema in maniera formalizzata attraverso il proprio Codice Etico, approvato a livello consolidato in data 21 dicembre

di cui in itinere 2 - 2 2 - 2 2018. Come già specificato in precedenza, la costituzione del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, rafforza la tutela delle collaboratrici e collaboratori oltre a confermare la volontà del Gruppo di migliorare sempre di più la condizione del personale.

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial GESTIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI4

49

4. GESTIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI

Gestione dell'energia, della risorsa idrica, dei rifiuti e delle emissioni; questi sono gli aspetti ambientali al centro della strategia del Gruppo e su cui si concentra l'attenzione degli Stakeholder.

L'impegno per la tutela dell'ambiente da parte di SERI Industrial si manifesta non solo nelle volontà e capacità di commercializzare prodotti composti da materiali riciclati, ma anche nella gestione responsabile delle risorse, prerogativa oramai imprescindibile per quei sistemi produttivi che tendano verso un vero e proprio modello di economia circolare.

Il business di SERI Industrial impone la conformità, di tutte le sue società, a specifiche policy e certificazioni ambientali e, al di là della compliance normativa di settore, il Gruppo si impegna costantemente nell'identificazione di rischi di carattere ambientale e nella loro mitigazione.

La gestione degli aspetti relativi alla qualità, all'ambiente, ed alla salute e sicurezza si fonda sull'applicazione di sistemi di gestione integrati conformi agli standard internazionali di riferimento, che garantiscono un approccio sistemico al miglioramento continuo delle performance e indirettamente alla riduzione del rischio. Tutti gli stabilimenti del Gruppo sono dotati di opportuna Autorizzazione di carattere ambientale per l'esercizio delle attività. Inoltre, di seguito sono elencate le certificazioni per i sistemi di gestione ambientale e di qualità del Gruppo SERI Industrial.

CERTIFICAZIONI ISO PER STABILIMENTI AL 31/12/2019
Numero
di dipendenti
Sistema di gestione
della qualità
Sistema di gestione relativo
a salute e sicurezza
Sistema di gestione
ambientale
FIB Monte Sant'Angelo 79
FIB Monterubbiano 63
ICS Pioltello 96
ICS Gubbio 41
ICS Canonica
d'Adda
70
ICS Avellino 19
ICS EU SAS Peronne 42
Plastam EU Arras 16
ICS Poland 10
SERI PLAST Alife 16
SERI Plant Alife 13
YIBF Yixing 46

4.1 ENERGIA

La principale fonte di approvvigionamento energetico del Gruppo è l'energia elettrica, con cui si alimentano tutti i processi produttivi delle singole società e i relativi stabilimenti, mentre l'energia termica viene utilizzata principalmente per il riscaldamento degli uffici e per eventuali refettori/mense. Con riferimento ai consumi energetici evidenziamo che nel 2019 vi è stato un incremento del consumo dell'energia elettrica rispetto al 2018 dovuto all'ampliamento del perimetro del Gruppo. Per quanto all'energia termica, considerando anche il consumo di carburante per l'utilizzo delle auto aziendali, si registra per il 2019 rispetto al 2018, un aumento attribuibile ad un maggiore utilizzo di gas naturale e carburante per le auto aziendali.

CONSUMI ENERGETICI TOTALI UNITÀ DI MISURA 2018 2019
Energia elettrica GJ 175.512 202.261
Energia termica GJ 31.098 40.079
Totale consumo energetico GJ 203.610 242.340

COMPOSIZIONE % DEI CONSUMI ENERGETICI

2018 2019

Guardando nello specifico ai consumi di energia elettrica, acquistata dalla rete per il 98% e autoprodotta mediante impianti fotovoltaici nei siti di Gubbio e Monte Sant'Angelo, per il 2019 questa risulta essere pari a circa 202 mila GJ riconducibili, per oltre il 50%, ai consumi degli stabilimenti produttivi dedicati allo stampaggio di materiale plastico che risulta tra le componenti principali delle batterie finali.

Il processo produttivo dello stampaggio si basa sull'utilizzo di presse alimentate ad energia elettrica. I macchinari per la lavorazione della materia prima, il compound plastico, richiedono il raggiungimento di circa 230° per consentirne la fusione e la conseguente modellazione tramite stampi.

Questo comporta una ingente richiesta di energia elettrica che spiega perché gran parte dei consumi sia riconducibile alle società del mondo ICS.

Particolari iniziative, quali l'ottimizzazione dei tempi di ciclo di produzione e l'utilizzo di specifici equipaggiamenti accessori (quali i termoregolatori), vengono prese al fine di consentire un risparmio nel consumo di elettricità.

4.1 ENERGIA

CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA
2018 2019
Energia elettrica (kWh) 47.920.077 56.183.699
di cui acquistata da fonte non rinnovabile 47.920.077 55.078.707
di cui autoprodotta e consumata da fonte rinnovabile 0 1.104.992
Energia elettrica (GJ) 172.512 202.261
di cui acquistata da fonte non rinnovabile 172.512 198.823
di cui autoprodotta e consumata da fonte rinnovabile 0 3.978

Il consumo di energia termica del Gruppo, che corrisponde al 14% dei consumi totali di energia, è stato pari a circa 40 mila GJ nel 2019, comprensivi di gas naturale, carburante e, in minima parte, di gas propano.

CONSUMI DI GAS NATURALE E CARBURANTE
2018 2019
Gas naturale (sm3) 743.076 817.376
di cui propano 1.104 1.114
Carburante (Auto aziendali) (l) 156.065 225.219
Gas naturale (GJ) 26.193 32.205
di cui gas propano (GJ) 39 44
Carburante (auto aziendali) (GJ) 4.905 7.784
Totale (GJ) 31.098 40.079

4.2 ACQUA

L'utilizzo della risorsa idrica è una componente importante per la produzione di accumulatori elettrici, pertanto la quota principale dei consumi idrici del Gruppo SERI Industrial è riconducibile alle attività produttive. Nel 2019 il prelievo idrico totale di acqua è stato pari a 74.145 m3 , in aumento rispetto all'anno precedente. In particolare, si nota un incremento nel consumo della risorsa idrica negli stabilimenti FIB (Monterubbiano e Monte Sant'Angelo) riconducibile ad un aumento della produzione rispetto al 2018.

Come si evince dalla tabella sottostante, la principale fonte di approvvigionamento è la rete idrica; inoltre sono presenti tre pozzi, per lo stabilimento di ICS presso Canonica D'Adda e SERI PLAST.

Presso gli impianti di Yixing Faam Industrial Batteries

Ltd., SERI PLAST e ICS Canonica d'Adda sono presenti esempi di ottimizzazione nel consumo idrico poichè dotati di diversi sistemi di conservazione nonché di modalità di depurazione e di monitoraggio delle acque industriali.Tuttavia ad oggi non vi è un sistema di monitoraggio degli scarichi idrici strutturato e condiviso tra le varie realtà produttive di SERI Industrial e pertanto non è possibile quantificare i litri di acqua scaricati nel 2019.

Ma l'implementazione di tale sistema rimane tra gli obiettivi del Gruppo, consapevole che la rendicontazione puntuale dell'utilizzo delle risorse naturali sia una prerogativa per poter individuare le aree che necessitano di miglioramenti in ottica di riduzione degli sprechi, di efficientamento e quindi in linea con la sostenibilità.

FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO E CONSUMI IDRICI TOTALI (in m3)
Stabilimento Fonte 2018 2019
SERI Plast + SERI Plant - Alife Pozzo 3.200 3.838
ICS - Canonica d'Adda 2 Pozzi utilizzati per geotermia/fiume 2.617 1.897
ICS - Pioltello Rete n/a 7.488
ICS - Gubbio Rete n/a 530
ICS - Avellino Rete 776 940
ICS EU - Peronne Rete 1.104 1.760
Plastam Europe - Arras Rete 790 835
FIB - Monterubbiano Rete 2.253 3.845
FIB - Monte Sant'Angelo Rete 24.052 30.519
FIB Sud - Nusco Rete 12.368 8.965
FS Rete 1.009 n/a
Lithops - Torino Rete 626 161
YIBF - Yixing Rete 9.037 9.612
Repiombo - Calitri Rete n/a 2.160
Carbat Rete n/a 1.195
SERI Industrial - S. Potito Rete 450 400
TOTALE 58.282 74.145

N.B. Nella DNF 2018, il dato relativo ai consumi idrici totale era riportato per 58.552 m3 a causa di un refuso nella stampa. Il valore esatto è quello indicato in tabella.

4.2 ACQUA

Le ragioni dell'alto consumo di acqua del Gruppo FIB risiedono nel processo della produzione delle batterie al piombo, l'acqua viene utilizzata per due funzioni in particolare, la prima è per consentire la diluizione dell'acido solforico e formare l'elettrolito. L'acido ha una concentrazione di 1400 g/L e, per avere l'elettrolito, avviene una divisione con acqua precedentemente trattata e demineralizzata. La seconda, è l'uso dell'acqua per il sistema di raffreddamento di scrubber, ovvero il sistema che lava e abbatte i fumi di produzione, e degli stampi e impianti di carica, processi per i quali la risorsa idrica viene recuperata, al netto di una parte che si perde con l'evaporazione.

4.3 EMISSIONI

Le emissioni di CO2 dirette e indirette associate ai principali consumi di SERI Industrial sono ascrivibili a due categorie:

• emissioni dirette (scope 1): emissioni di gas serra dovute a consumi diretti di combustibile da parte della società (es. gas naturale, gasolio e benzina);

emissioni indirette (scope 2): emissioni di gas serra derivanti da consumo di energia elettrica, calore e vapore importati e consumati dalla società , al netto della parte prodotta da FER.

Per quanto riguarda le emissioni di Scope 1, queste

comprendono i consumi generati dall'utilizzo di gas naturale, specialmente per il riscaldamento degli uffici e per i refettori. Alle emissioni Scopo 1 di CO2 equivalente legate al consumo di gas naturale, per l'anno 2019 sono state aggiunte le emissioni legate ai consumi derivanti dall'utilizzo delle auto aziendali. Si tratta di 107 veicoli, comprendenti veicoli personali o riconducibili ad altre società, ma rimborsati ai fini di missioni aziendali rientranti nel perimetro del Gruppo SERI Industrial. Nel 2019 le emissioni di Scope 1 sono pari a 2.259 tonnellate di CO2 equivalente.

Emissioni di scope 1 Unità di misura 2018 2019
Gas naturale t (CO2 e) 1.470 1.654
Gasolio t (CO2 e) 496 605
Totale Emissioni di Scopo 1 t (CO2 e) 1.966 2.259

N.B. Il fattore di emissione utilizzato per il calcolo delle emissioni 2019 di Scope 1 per Gas metano e gasolio è: DEFRA - UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting (2019) , rispettivamente alle voci Natural Gas e Diesel (100% mineral diesel) tonnes.

Le emissioni di gas serra derivanti da consumo di energia elettrica (Scope 2) e calcolate con il metodo market based (che prevede l'utilizzo di un fattore di emissione definito su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica), sono pari a 21,5 mila tonnellate di CO2. Le emissioni calcolate con il metodo location based (che prevede l'utilizzo di un fattore di emissione medio nazionale relativo allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica) sono pari a circa 16,8 mila tonnellate di CO2.

Emissioni di scope 2 Unità di misura 2018 2019
Elettricità (Market-based) t (CO2) 18.519 21.557
Elettricità (Location-based) t (CO2) 14.577 16.814

N.B. Le emissioni di Scope 2 sono state calcolate con i due metodi distinti Market-based e Location-based

Il fattore di emissione utilizzato per il calcolo delle emissioni di Scope2 Market Based è: AIB_Residual Mix (2018) per i Paesi Europei; Terna (2018 su dati 2017) per i Paesi non europei.

Il fattore di emissione utilizzato per il calcolo delle emissioni di Scope2 Location Based è: TERNA - Tabella dei confronti internazionali. Il dato è espresso in anidride carbonica non equivalente.

Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2 ; la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

Emissioni di CO2

Nel grafico a lato sono rappresentate le emissioni di gas a effetto serra misurate in CO2 ripartite tra emissioni Scopo 1 (da combustione di carburanti e da utilizzo di gas naturale) ed emissioni Scopo 2 (da energia elettrica acquistata).

Emissioni dirette derivanti dalla combustione di carburanti Emissioni dirette derivanti dall'utilizzo di gas naturale Emissioni dirette derivanti dall'energia acquistata (location - based)

4.4 RIFIUTI

Il Gruppo SERI, in compliance con i requisiti di legge, effettua la distinzione dei rifiuti tra pericolosi, non pericolosi, smaltiti e recuperati.

Il business di SERI Industrial è caratterizzato da una forte integrazione verticale che permette alle diverse società del Gruppo di recuperare i principali materiali, piombo e propilene, che compongono le batterie. Grazie a questa simbiosi industriale, gran parte dello scarto di

Nel dettaglio della gestione dei rifiuti per l'anno 2019, su 8.634 tonnellate di rifiuti conferiti, il 91%, pari a 7.826 tonnellate, è stato recuperato. Dei rifiuti recuperati, 4.334 tonnellate, equivalenti al 55%, è di tipo pericoloso. Rispetto al 2018, il totale dei rifiuti conferiti è aumentato in maniera considerevole sia sul versante dei rifiuti pericolosi che non pericolosi, considerando un processo di una società del Gruppo diventa materiale di input per il sistema produttivo di un'altra. Inoltre, in alcune società del Gruppo sono in essere dei sistemi premiali per quei dipendenti (di qualsiasi livello) capaci di minimizzare gli scarti durante il processo produttivo, andando, da un lato, a ridurre i costi di smaltimento e, dall'altro, i costi di approvvigionamento delle materie prime.

anche l'ingresso, nel perimetro di rendicontazione del Gruppo, della società Repiombo S.r.l.

Alla Repiombo S.r.l., considerata l'attività di recupero del piombo e della componente plastica da batterie esauste, che svolge, è stato dedicato un apposito box in quanto da sola ha contribuito per circa il 107% alla crescita del dato complessivo.

2018
Unità di misura Pericolosi Non pericolosi Totale
Rifiuti conferiti t 1.563 1.419 2.982
di cui smaltiti t 90 208 298
di cui recuperati t 1.473 1.211 2.684
2019
Unità di misura Pericolosi Non pericolosi Totale
Rifiuti conferiti t 4.982 3.652 8.634
di cui smaltiti t 648 159 807
di cui recuperati t 4.334 3.492 7.826

Di seguito il dettaglio della società Repiombo S.r.l. per l'anno 2019 (dati già contenuti nel totale 2019):

2019
Unità di misura Pericolosi Non pericolosi Totale
Rifiuti conferiti t 3.554 2.481 6.034
di cui smaltiti t 308 0,07 308
di cui recuperati t 3.246 2.480 5.726

4.4 RIFIUTI

Materiale riciclato dalle principali controllate

In SERI PLAST la produzione di compound plastico nasce per il 98% da materiale riciclato, proveniente sia dai clienti finali che dalle società appartenenti al Gruppo, ICS in particolare (si rimanda a p. 26). L'innovazione di SERI PLAST risiede nell'aver consolidato tecnologie e processi produttivi che utilizzano componenti plastici usati, poi radicalmente trasformati e rimescolati, generando una materia prima che consente la produzione di compound omologabile al compound vergine.

Per ICS, il riutilizzo di materiale tramite la gestione degli scarti di produzione, ed indirettamente, attraverso il compound plastico fornito dalla consociata SERI PLAST, è un processo alla base dell'attività produttiva.

Le due società francesi, non essendo economicamente conveniente inviare gli scarti prodotti presso lo stabilimento italiano di SERI PLAST, si servono di società locali per la macinazione degli scarti di produzione, ottimizzando l'attività produttiva e incentivando il saving della materia prima.

Di seguito una panoramica del materiale riciclato per unità di materie prime utilizzate nel 2019 presso ICS s.r.l., ICS EU SAS, Plastam EU SAS e ICS Poland:

ICS S.r.l. 2019 (stampaggio) ICS S.r.l. 2019 (idrotermosanitario) Totale ICS S.r.l. 2019
Tot Materiale utilizzato (kg)
Tot materiale riciclato (kg)
Rapporto riciclato/utilizzato (%)
Unità
kg
kg
%
Quantità
8.556.370,70
3.243.605,64
38%
Tot Materiale utilizzato (kg)
Tot materiale riciclato (kg)
Rapporto riciclato/utilizzato (%)
Unità
kg
kg
%
Quantità
14.725.553,29
955.033,37
6%
Tot Materiale utilizzato (kg)
Tot materiale riciclato (kg)
Rapporto riciclato/utilizzato (%)
Unità
kg
kg
%
Quantità
23.281.923,99
4.198.639,01
18%
ICS EU SAS 2019 PLASTAM EU SAS 2019 ICS POLAND 2019
Tot Materiale utilizzato (kg) Unità
kg
Quantità
5.255.566,51
Tot Materiale utilizzato (kg) Unità
kg
Quantità
5.324.343,63
Tot Materiale utilizzato (kg) Unità
kg
Quantità
9.572,27

4.4 RIFIUTI

I principali fornitori della FIB, e le sue controllate, sono gli smelter (ovvero aziende che riciclano le batterie esauste tra cui oggi annoveriamo la controllata Repiombo), ai quali la stessa FIB fornisce le batterie esauste (in conto lavorazione) nei seguenti modi:

1) attraverso l'attività B2C, gestita oggi dalla FAAM Service, operante nella fornitura di batterie automotive che, sfruttando il profondo network sul territorio, vende ai distributori le batterie nuove e ritira dagli stessi quelle esauste;

2) attraverso la FAAM Service, con l'assistenza ai sistemi di accumulo di energia con tecnologia piombo e litio per applicazioni industriali che offre il ritiro dell'esausto post service (servizio c.d. MRF) presso grandi aziende industriali e/o di servizi;3) comprando, nella restante parte, da raccoglitori di esausto.

La FIB dunque raccoglie le batterie esauste nelle modalità sopracitate, le dà in conto lavorazione agli smelter e riceve il piombo (nel 2019 non riceve il suddetto materiale dalla controllata Repiombo perché le specifiche attività ad essa associata saranno avviate nel prossimo futuro). Il prezzo del piombo è una variabile economica importante, che si ripercuote sul consumatore finale. Per ottimizzare la produzione, ridurre i costi produttivi e commerciali, la FIB adopera una componente di piombo riciclato pari al 23% nel 2018 e al 22% nel 2019 per unità di prodotto. La maggiore quantità di piombo riciclato nell'esercizio 2018 deriva da un prezzo della materia vergine allora più alto rispetto a quello vigente per il 2019.

Materiale riciclato per unità di prodotto nel 2018 e nel 2019 presso FIB S.r.L

FIB Srl 2018 2019
Tot Materiale riciclato (t) 1.907 1.899
Tot materiale prodotto (t) 8.369 8.569
Rapporto riciclato/prodotto (%) 23% 22%

Sviluppo del territorio

Non basta rendicontare dati di crescita economica e finanziaria, né può risultare esaustivo concentrarsi sull'evoluzione tecnologica che accompagna lo sviluppo di prodotti innovativi e a minor impatto ambientale. Né tantomeno può essere sufficiente focalizzarsi solo sugli impatti ambientali dei processi produttivi del Gruppo. È fondamentale focalizzarsi anche sulla dimensione sociale. Sono le persone che fanno l'azienda, che collaborano con essa e che vivono in prima persona gli impatti positivi o negativi delle attività del Gruppo.

Il Gruppo SERI Industrial, nel solco della tradizione imprenditoriale italiana, è strettamente legato al territorio in cui opera. Non solo tramite la sua sede centrale, ma anche attraverso le due realtà industriali storiche, la SERI Plant Division e la SERI PLAST, che hanno stabilito la loro sede operativa nel comune di Alife (CE). Questa decisione ha generato la possibilità di impiegare professionisti, operai e dipendenti che provengono dalle comunità di riferimento attigue alle sedi operative e produttive.

Al riguardo, particolare menzione va data al processo di integrazione nella forza lavoro di giovani donne e uomini originari dei luoghi ove sono situate le sedi operative, spesso in possesso di un titolo di studio ottenuto lontano da casa, a rafforzare la volontà di una valorizzazione dei talenti locali nel processo di ampliamento e ringiovanimento della SERI Industrial.

Tale impatto è stato replicato per gli stabilimenti produttivi anche in aree imprenditorialmente complesse e con le attività di fusioni e acquisizioni (M&A) realizzate negli anni che hanno sempre mantenuto, come punto in comune, la tutela dei dipendenti.

L'accordo di re-industrializzazione del sito di Teverola (CE) e l'impegno di FIB nel selezionare almeno 75 lavoratori e lavoratrici ex Whirpool in cassa integrazione, da re-integrare come forza lavoro nello stabilimento produttivo, dimostra la volontà di SERI Industrial di voler avere un impatto positivo sulle comunità locali. Il progetto si presenta, inoltre, come l'iniziativa più ambiziosa del Gruppo di creare valore aggiunto sul territorio, attraverso sviluppo tecnologico, formazione e ricollocamento di risorse sul mercato del lavoro. Per ulteriori informazioni si rimanda al capitolo 6 ""Teverola - Progetto Litio".

Engagement con le comunità locali

Il concetto di impatto sul territorio ed engagement con le comunità locali, viene ben reso dal concetto di "glocalizzazione". Partendo dal neologismo coniato da Bauman, SERI Industrial è una realtà capace di coniugare attività internazionali con cultura, tradizioni e persone che formano le singole realtà locali ove il business nasce, cresce ed opera. Per questo motivo, il Gruppo è consapevole dell'importanza di mantenere costante il dialogo con la comunità locale e con gli organi che la rappresentano, prevenendo il rischio di potenziali conflitti, laddove un insieme di diversi soggetti condivide uno stesso spazio con interessi differenti.

Analizzando la residenza delle collaboratrici e dei collaboratori che lavorano nelle società del Gruppo, risulta che in media l'87% dei dipendenti risiede in prossimità del luogo di lavoro.

Il rapporto con le comunità locali si declina anche in altre forme, come ad esempio lo stretto rapporto che la Lithops, la società di Ricerca & Sviluppo per il mercato degli accumulatori elettrici a Torino, intrattiene con università e centri di ricerca. Questa costante cooperazione con enti – quali il Politecnico di Torino, il MEET di Muenster e il KIT Karlsruhe in Germania, AIT Vienna, senza dimenticare l'ENEA, l'Università Federico II Napoli, l'Università di Camerino e la Cidetec di San Sebastian – rappresenta il forte impegno del Gruppo nel voler sviluppare e condividere nuove conoscenze specifiche.

5. SERI E IL TERRITORIO

5.1 RESPONSABILITÀ LUNGO LA CATENA DI FORNITURA

Per il Gruppo SERI Industrial risulta fondamentale sviluppare partnership stabili con i fornitori, a partire da quelli ritenuti più strategici, valorizzando i fornitori locali.

Per rafforzare l'impegno del Gruppo verso uno sviluppo sostenibile della propria azione, la Capogruppo, invita i propri fornitori a consultare il Codice Etico della Società con l'obiettivo di definire i principi di riferimento sulle tematiche sociali ed ambientali e fornire agli stessi una linea di comportamento da seguire nelle attività operative. Il fine principale è quello di consolidare all'interno del Gruppo la diffusione di principi trasversali, che tengano conto dei diversi contesti socio - culturali e geografici in cui opera, ma fermamente ispirati ai valori del Gruppo di legalità e moralità che si manifestano nel rispetto dei principi di dignità, uguaglianza, professionalità e onestà. La scelta dei fornitori si ispira a principi di imparzialità, competenza, concorrenza ed economicità, oltre ai principi di trasparenza ed eccellenza nel rispetto dei più elevati standard qualitativi. I rapporti di fornitura sono basati sul rispetto delle leggi e dei regolamenti in materia di lavoro, diritti umani, salute e sicurezza, ambiente, anticorruzione vigenti nel proprio Paese e all'applicazione dei principi enunciati dal Codice Etico. È inoltre richiesto ai fornitori di garantire il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo, dei principi di parità di trattamento e di non discriminazione, nonché la tutela del lavoro minorile e forzato. La selezione dei fornitori è effettuata dal Gruppo tenendo conto anche delle competenze tecniche, della qualità del bene/ servizio, della tempestività nella consegna, dei prezzi e dei termini di pagamento e più in generale delle condizioni di acquisto.

Una catena di fornitura articolata come quella del Gruppo SERI Industrial, costituita da fornitori nazionali e internazionali deve essere costantemente monitorata e aggiornata dati i significativi rischi insiti nella stessa e tenuto conto del fatto che lo stesso dipende in modo rilevante dalla propria catena di fornitura per l'approvvigionamento dei componenti necessari alla produzione. Ai fini di garantire la disponibilità del materiale per le fasi produttive e, al fine di diversificare il rischio e avere adeguate garanzie per il rispetto del time to market previsto, il Gruppo pianifica puntualmente la propria produzione e assicura che una quota crescente dei componenti sia fornita, per quanto possibile, da più di un fornitore. Ulteriori rischi sono riconducibili alla tutela dell'ambiente, dei diritti umani e della salute e sicurezza dei lavoratori. In particolare, il Gruppo è esposto al rischio che i propri fornitori non osservino gli standard qualitativi del Gruppo, nonché le normative agli stessi applicabili in materia di lavoro, previdenza e di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, consegnino materie prime o componenti difettosi o non corrispon-

denti a quanto prestabilito, ovvero non siano in grado di consegnare le materie prime o componenti entro i tempi prestabiliti per qualsiasi causa (ivi incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, scarsità di materie prime, difficoltà finanziarie, problematiche relative alla qualità delle materie prime, scioperi), con possibili effetti negativi sul ciclo produttivo del Gruppo e ritardi nella consegna dei prodotti ai clienti, nonché con ricadute negative sulla reputazione. Gli strumenti attualmente adottati dal Gruppo SERI Industrial per gestire tali rischi sono la selezione dei fornitori e una verifica preliminare delle loro strutture allo scopo di verificarne la compatibilità con gli standard del Gruppo.

Oltre a quanto descritto, rispetto al tema della selezione dei fornitori/imprese terziste e loro controllo rispetto alla capacità di tutelare e gestire i diritti umani, la salute e sicurezza dei lavoratori e la corretta gestione ambientale, si rileva che nessun fornitore ad oggi è valutato secondo criteri ambientali o sociali attraverso un processo formalizzato e documentato.

Pur non essendo stata identificata una procedura standard di controllo sistematico, nel corso del 2019 non si sono registrati reclami riguardanti le tematiche connesse alla violazione dei diritti umani e della normativa ambientale lungo la catena di fornitura.

13%

13%

ITALIA ESTERO

87%

87%

% ACQUISTI

Di seguito si evidenzia la percentuale degli acquisti locali (intesi come acquisti da fornitori italiani) delle società del Gruppo SERI Industrial con sede in Italia, seguito da un dettaglio relativo alle principali società operative.

La differenza rispetto all'anno precedente è dovuta alla conclusione del "progetto litio" a Teverola che comportò nel 2018 importanti forniture estere.

La ripartizione geografica degli acquisti per l'anno 2019 delle principali società operative è la seguente:

ITALIA ESTERO

73%

73%

% ACQUISTI

27%

27%

6.1 PROGETTI FUTURI

Integrazione del modello di economia circolare nel litio

L'obiettivo su cui il Gruppo si sta concentrando è di ricreare lo stesso modello di integrazione economica circolare anche per il segmento del litio. La riproposizione del business model si dettaglia in cinque macro-fasi su cui il Gruppo è già impegnato attivamente:

1 - con la costituzione della Joint Venture Jujuy Litio, tra la FIB e la società di stato Argentina JEMSE, si prevede di procedere allo sviluppo delle attività delle miniere e dell'industria energetica, partecipando a progetti minerari di sfruttamento del carbonato di litio derivante dall'estrazione nei salar situati nella Provincia del Jujuy;

2 - con l'avvio ufficiale, nell'anno in corso, dell'attività produttiva del nuovo stabilimento di Teverola (CE), il Gruppo SERI Industrial inaugurerà il primo impianto per la produzione di celle al litio in Europa;

3 - l'assemblaggio dei moduli per gli accumulatori sarà facilitato dall'esperienza pluriennale di FIB S.r.l. che assembla moduli al litio già dal 2004, tramite l'ausilio di componenti terzi, e progetta sistemi di raffreddamento;

4 - attraverso la realizzazione del Battery Pack, il Gruppo si focalizzerà sull'ottimizzazione e lo sviluppo tecnologico del suo BMS (Battery Management System), il cuore della batteria ed elemento cruciale dell'accumulatore al litio;

5 - l'avanzamento dei progetti di riciclo, con il coinvolgimento delle unità di Ricerca e Sviluppo del Gruppo, consentirà di raggiungere una posizione di rilievo leadership in un settore altamente innovativo e fortemente incentivato dalle istituzioni nazionali ed europee.

6.2 FAAM E IL PROGETTO IPCEI

Nel corso del 2019, il Gruppo ha presentato alla Commissione Europea e al MISE un progetto di ricerca, sviluppo ed industrializzazione di celle litio-ione di futura generazione.

Il progetto europeo, denominato IPCEI (Important Projects of Common European Interest), ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una filiera europea di batterie litio-ione, coinvolgendo anche altre imprese, tra cui 5 italiane, per un contributo a fondo perduto complessivo di oltre 3,2 miliardi di Euro.

Il contributo pubblico italiano ammonta a 450 M€, di

cui 427 M€ sono stati concessi a FAAM.

L'IPCEI sulle batterie è la risposta europea al crescente fabbisogno di batterie litio-ione di nuova generazione per supportare la transizione verso un'economia decarbonizzata, fulcro del New Green Deal europeo.

All'interno di questo processo, le batterie sono state identificate come una key-enabling technology necessaria.

L'obiettivo ultimo è quello di dotare l'Europa di una propria industria, per non dipendere esclusivamente da forniture e filiere di Paesi terzi.

Rispetto al progetto in corso a Teverola, l'IPCEI per FAAM rappresenta una grande sfida industriale.

Tale progetto rappresenta anche una grande opportunità non solo per il gruppo SERI ma per l'intero sistema Italia: la presenza di una prima gigafactory potrà attrarre altri possibili investitori esteri e fungere da acceleratore per le altre aziende ed Enti di ricerca operanti sul territorio. Il mercato di sbocco, automotive, pone infatti ostacoli completamente diversi rispetto a quelli affrontati finora sul mercato industriale e militare, non solo in termini di tecnologia ma soprattutto in termini di volumi produttivi. Una componente fondamentale dei progetti IPCEI è quello di generare effetti di "spill-over", ovvero di favorire la crescita di competenze all'interno di un settore grazie alla nascita di un polo produttivo assente finora. La parte conclusiva del progetto IPCEI di FAAM prevede lo sviluppo e l'implementazione di una tecnologia per il riciclo di batterie litio-ione a fine vita, basata sui processi oggetto di studio presso il Gruppo negli ultimi anni: con queste attività, SERI intende chiudere il ciclo delle batterie litio-ione secondo il modello circolare già sviluppato per le batterie al piombo.

6.2 FAAM E IL PROGETTO IPCEI

Razionalizzazione delle attività in due Business Unit

Il Gruppo si è posto come obiettivo di medio periodo quello di apportare un processo di razionalizzazione del complesso industriale esistente, attraverso la costituzione di 2 business unit:

1 • SERI PLAST - il Gruppo opererà a livello captive, vendendo cassette, coperchi e accessori in plastica, stampati con un compound prodotto internamente. La vendita a terzi avverrà nel mercato Automotive (attraverso la vendita di compound ai principali Tier 1 europei), nel mercato dei produttori di batterie (venendo cassette e coperchi in plastica) e nel mercato idrotermosanitario e navale (vendendo tubi e raccordi stampati ed estrusi), generando valore dal materiale plastico prodotto internamente. Le società coinvolte saranno la SERI PLAST e la ICS.

2 • FAAM - sarà presente nel mercato finale delle batterie, producendo accumulatori elettrici al piombo acido ed al litio per applicazioni industriali, storage e specialties a completamento delle value chain per entrambe le tecnologie.

Centri di R&S per le due Business Unit e progetti correlati

Il Gruppo SERI investirà sempre maggiori capitali e risorse per implementare e migliorare l'attuale sezione interna di Ricerca e Sviluppo. Per fare ciò si è deciso di istituzionalizzare, per ogni business unit, un polo R&S ad hoc.

1 • Plast Research & Development s.r.l. per conto di SERI PLAST s.r.l.

Principali obiettivi & progetti:

  • Innovazione dei prodotti plastici;
  • Focus sulle specialties nel settore dei tubi in plastica;

• Organo sheet (laminato composito a matrice termoplastica).

2 • FAAM Research Center s.r.l. per conto di FIB s.r.l. Principali obiettivi & progetti:

• Pieno coinvolgimento del team R&D nello sviluppo dell'impianto di produzione di celle al litio di Teverola;

• Sviluppo e acquisizione delle ultime tecnologie in materia di batterie al litio;

• Progettazione dell'impianto pilota per la produzione di celle al litio, già in funzione.

TEVEROLA - PROGETTO LITIO

Nel marzo 2017, FIB ha sottoscritto un contratto di sviluppo con il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) e la Whirlpool Corporation per il complesso ex Indesit di Teverola, dove SERI Industrial ha ultimato, nel corso del 2019, lo stabilimento per la produzione delle celle al litio dalla capacità installata pari a 300 MWh/annui, con produzioni a 7 giorni su 7 ed una capacità installata pari a 200 MWh/annui con produzioni a 5 giorni su 7.

Grazie a questo progetto la controllata FIB, coerentemente con le logiche di Gruppo, tenuto conto della difficoltà di approvvigionarsi di celle di alta qualità e personalizzate per il proprio mercato di riferimento (tutti i grandi produttori sono concentrati su celle di potenza per il mercato auto e, soprattutto, per la telefonia, personal computer e piccoli elettrodomestici), intende rendersi autonoma rispetto agli attuali fornitori asiatici di celle al litio. Ciò da una parte consentirà un migliore controllo della filiera produttiva e dall'altro di sviluppare un nuovo processo di produzione della materia attiva (Litio Ferro Fosfato) a costi inferiori rispetto alla concorrenza. Il Gruppo potrà, inoltre, sviluppare prodotti sempre più personalizzati per i propri clienti finali e quindi potrà proporre soluzioni in grado di adattarsi alle loro specifiche esigenze diversamente da quelle standard e quindi non modificabili proposte dagli attuali fornitori.

FIB potrà dunque sfruttare il know-how acquisito sia da FAAM nella produzione e commercializzazione di accumulatori elettrici al piombo e al litio, sia da FL S.r.l., che ha sviluppato il Battery Management System, ossia un sistema di gestione delle batterie che consente di sfruttare al meglio le potenzialità della batteria, gestendone i cicli e controllando la temperatura di esercizio. Inoltre ci si potrà avvalere dell'esperienza della partecipata Lithops e della collaborazione con il Politecnico e l'Università di Torino per la produzione delle celle e della materia attiva di elevata capacità, ma a costi contenuti.

Il progetto di investimento è quindi finalizzato alla produzione di batterie al litio per i settori in cui opera FIB e di nicchia rispetto al mercato complessivo, concentrato sui prodotti elettronici e sull'auto.

In particolare il progetto prevede la realizzazione di celle "tailor made" e quindi personalizzate per la produzione di batterie sia per un business comune quale lo "storage leggero", sia, soprattutto, per applicazioni speciali quali trazione, storage di grandi dimensioni, navale, militare e trasporto pubblico.

Lo stabilimento è costituito da macro-sezioni interconnesse tra loro: produzione degli elettrodi, assemblaggio, formazione ed invecchiamento delle celle litio-ione, assemblaggio moduli e batterie.

L'impianto di Teverola è stato progettato per essere sia flessibile, in grado di realizzare celle litio-ione di taglia diversa per una capacità produttiva iniziale annua di 300 MWh, sia una linea pilota industriale su cui concentrare le competenze ed il know-how necessari per operare su una scala superiore, grazie anche al Progetto IPCEI che porterà FAAM, entro il 2027, a produrre 2,5 GWh di celle al litio innovative per applicazioni automotive oltre che a sviluppare una tecnologia innovativa di riciclo per le batterie al litio.

Il commissioning dello stabilimento è iniziato nel 2020.

La tecnologia della cella si basa sulla combinazione chimica Litio-Ferro-Fosfato (LFP) e verrà realizzata con un processo "water-based", ovvero prevedendo l'utilizzo dell'acqua e non di solventi chimici durante il processo produttivo. Tale processo innovativo ridurrà le emissioni atmosferiche, rispetto la tecnologia tradizionale. La riduzione delle emissioni deriva da: i) minori consumi energetici dell'impianto produttivo grazie all'assenza di un sistema di recovery del solvente; ii) l'acqua sarà

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 6.1 PROGETTI FUTURI TEVEROLA - PROGETTO LITIO

trattata localmente per raggiungere la purezza richiesta, non sarà dunque necessario produrre o trasportare solventi organici, riducendo così il consumo totale di energia e di emissioni di CO2; iii) in alcuni processi produttivi vi è una temperatura inferiore (soprattutto nella produzione dell'elettrodo). Grazie al particolare processo di produzione, a fronte di una elevata capacità, la cella avrà un costo inferiore rispetto agli attuali prezzi di mercato.

L'investimento è stato realizzato nell'area cd. ex Indesit di Teverola (CE) in relazione al quale:

• in data 5 giugno 2017 FIB, Whirlpool EMEA S.p.A. e FIOM Cgil, FIM Cisl e UILM Uil hanno sottoscritto presso la sede di Confindustria Caserta un verbale di accordo (Accordo Whirlpool) ai sensi del quale – nell'ambito dell'esecuzione dell'accordo relativo alla re-industrializzazione del sito di Teverola (in relazione al quale in data 6 marzo 2017 è stato siglato presso il Ministero dello Sviluppo Economico tra aziende (tra cui la controllante SERI Industrial, organizzazioni sindacali e istituzioni un verbale di incontro relativo al predetto piano di re-industrializzazione) - FIB si è impegnata, tra l'altro, a procedere, direttamente o per il tramite di società specializzate, alla selezione di almeno 75 unità lavorative da assumere tra tutti i lavoratori attualmente oggetto del piano industriale di Whirlpool;

• In data 20 aprile 2017 FIB ha presentato al MISE e ad Invitalia S.p.A., tra l'altro, una richiesta di agevolazione ai sensi dell'art. 9 del D.M. 9 dicembre 2014, successivamente modificata in data 4 maggio 2017 con l'integrazione di dati tecnici riguardanti il progetto, finalizzata ad ottenere un contributo pubblico (a fondo perduto e sotto forma di finanziamento agevolato) per il Progetto Litio. In data 11 agosto 2017 il MISE, la Regione Campania e FIB hanno sottoscritto un accordo di sviluppo - sottoscritto altresì da Invitalia S.p.A. in data 23 agosto 2017 - che prevede, a fronte di un investimento agevolabile complessivo di Euro 55.419.000, una agevolazione massima concedibile, tra fondo perduto e finanziamento agevolato, per complessivi Euro 36.696.486 soggetto ad alcuni termini e condizioni. Nel dicembre 2017 Invitalia S.p.A. ha deliberato favorevolmente in merito alla concessione delle agevolazioni sopra illustrate per complessivi Euro 36,7 milioni, di cui Euro 16,8 milioni a fondo perduto ed Euro 19,9 mutuo agevolato. Il relativo provvedimento è stato comunicato a FIB nel mese di gennaio 2018. In data 26 aprile 2018 FIB ha sottoscritto con Invitalia la determina per l'erogazio-

ne delle summenzionate agevolazioni. A fine luglio è stato sottoscritto il contratto di mutuo agevolato. Alla fine dell'esercizio sono state erogate anticipazioni da parte di Invitalia per complessivi Euro 11 milioni di cui Euro 5,03 milioni a titolo di contributo a fondo perduto e Euro 5,98 milioni a titolo di acconto sul mutuo agevolato.

Formazione per il Progetto Litio

Nell'ambito dell'accordo con Whirlpool per la re-industrializzazione del sito di Teverola e la ricollocazione del personale ex Whirlpool, abbiamo partecipato alla formazione del personale che è oggetto di stabilizzazione così come da accordo sindacale.

Il progetto di riqualifica e ricollocamento ha garantito a quei lavoratori, tramite gli impegni assunti dalla Whirpool, un percorso formativo tra le sedi della Lithops e il plant industriale di FIB Monterubbiano.

Nel 2019, nella sede produttiva di Teverola (CE), sono state effettuate 2.480 ore totali di formazione per i dipendenti ricollocati nello stabilimento di produzione celle al litio, in materia di antincendio, primo soccorso, carrellisti e le restanti tematiche precedentemente affrontate a riguardo.

La prima parte del corso di formazione ha fornito ai lavoratori le basi teoriche dell'attività e della tecnologia litio - con dettaglio sugli aspetti tecnici dei processi produttivi nonché pratici sull'operatività quotidiana - ed è stato consentito loro di simulare tutte le attività future di produzione nell'impianto pilota del laboratorio di Torino, sotto la supervisione dei tecnici e dei ricercatori della Lithops (FAAM Research Center).

La seconda parte del training è stata diretta dagli ingegneri e dal team tecnico di produzione della FIB. I lavoratori in questo caso hanno, da un lato, continuato l'approfondimento del futuro impianto di Teverola e del mondo batterie in generale e dall'altra hanno dedicato due sessioni al recepimento delle normative e direttive in materia di qualità (ISO/AQAP), ambiente (gestione rifiuti, normative ambientali) e sicurezza (81/08).

Nella seguente tabella sono presentati gli aspetti (aspects) definiti dalle Linee Guida GRI-Standards corrispondenti alle tematiche materiali identificate per il Gruppo SERI Industrial attraverso l'analisi di materialità e il relativo perimetro, con riferimento agli impatti che ciascun aspetto può avere sia all'interno che all'esterno del Gruppo. Per quanto riguarda il perimetro degli aspetti materiali, si segnala che la rendicontazione non è estesa al perimetro esterno al Gruppo.

Tabella di raccordo tra le Tematiche Materiali e gli Aspetti GRI

Tematica
materiale
Aspetto
GRI
Perimetro
dell'impatto
Tipologia
di impatto
Tutela e rispetto dei diritti umani,
etica del Business e trasparenza
Non discriminazione,
Anticorruzione
Gruppo Causato dal Gruppo
Continuità del Business e gestione del rischio Anticorruzione Gruppo Causato dal Gruppo
Corporate governance Diversità e pari opportunità Gruppo Causato dal Gruppo
Gestione del capitale umano Diversità e pari opportunità, Occupazione,
Relazione tra lavoratori e Management,
Formazione e Istruzione
Gruppo Causato dal Gruppo
Economia circolare Materiali Gruppo
Fornitori
Causato dal Gruppo e direttamente connesso
attraverso una relazione di business
A cui il Gruppo contribuisce
Gestione degli impatti ambientali Energia, acqua, emissioni, scarichi e
rifiuti
Gruppo
Fornitori
Causato dal Gruppo e direttamente connesso
attraverso una relazione di business
Innovazione e sviluppo di prodotti sostenibili - Gruppo Causato dal Gruppo
Performance economico-finanziaria
e valore generato e distribuito
Performance economica Gruppo Causato dal Gruppo
Responsabilità nella catena di fornitura Pratiche di approvvigionamento Gruppo
Fornitori
Causato dal Gruppo e direttamente connesso
attraverso una relazione di business
Salute e sicurezza Salute e sicurezza sul lavoro Gruppo
Fornitori
Causato dal Gruppo e direttamente connesso
attraverso una relazione di business
Soddisfazione degli utenti, salute e sicurezza Salute e sicurezza dei consumatori Gruppo
Clienti
A cui il Gruppo contribuisce
Sviluppo del territorio e delle comunità locali - Gruppo A cui il Gruppo contribuisce

N.B: l'aspetto emissioni, all'interno del tema Gestione degli Impatti ambientali, è risultato rilevante solo in merito alle emissioni di CO2. Si precisa comunque che, per quanto concerne le altre emissioni, gli stabilimenti di FIB Sud, FIB Monterubbiano e FIB Monte Sant'Angelo sono dotati di Autorizzazione Integrata Ambientale. L'Autorizzazione prevede il monitoraggio delle emissioni in atmosfera di NOx, COV, NH3 e CO e la comunicazione annuale delle stesse alle Autorità Competenti. Nel periodo di rendicontazione non si sono verificati valori fuori limite.

GRI CONTENT INDEX

Universal Standards

Dove non esplicitato, si fa riferimento ad indicatori GRI 2016.

GRI Standard Descrizione Pagina

GRI 102: General Disclosures
Profilo dell'organizzazione
102-1 Nome dell'organizzazione 4
102-2 Principali marchi, prodotti e/o servizi. 10,11,12
102-3 Sede principale. Snc 81016 San Potito Sannitico
(CE)
102-4 Numero dei Paesi nei quali l'organizzazione svolge la propria attività 4
operativa e Paesi in cui l'organizzazione ha attività o in cui l'attività svolta
ha uno specifico rilievo rispetto agli elementi di sostenibilità trattati nel
relativo Rapporto di Sostenibilità.
102-5 Assetto proprietario e forma legale. 4, 37
102-6 Mercati coperti 10
102-7 Dimensione dell'organizzazione. 36, 42
102-8 Numero di dipendenti suddiviso per contratto e genere. 42, 43
102-9 Descrizione della catena di fornitura dell'organizzazione 25,26,27,28,61
102-10 Cambiamenti significativi avvenuti nel periodo di riferimento nelle 7
102-11 dimensioni e nella struttura dell'organizzazione o nella filiera.
Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale.
15,16
102-12 Adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da Il Gruppo SERI Industrial non
enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e aderisce a codici e principi
ambientali. esterni in ambito economico,
sociale ed ambientale.
102-13 Principali partnership e affiliazioni. Il Gruppo SERI Industrial è
associato a Confindustria.
Strategia
102-14 Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale. 3
Etica e integrità
102-16 Valori, principi, standard e regole di comportamento adottate 8
dall'organizzazione.
Governance
102-18 Struttura di governo dell'organizzazione. 13,14
Stakeholder Engagement
102-40 Elenco degli stakeholder coinvolti dall'organizzazione. 31
102-41 Percentuale di dipendenti coperti da contratto collettivo nazionale. 43
102-42 Identificazione e selezione degli stakeholder 31
102-43 Approccio dell'organizzazione rispetto al concetto di stakeholder 31, 32
engagement, inclusa la frequenza di coinvolgimento per tipologia e gruppo
di stakeholder e indicazione sull'attività di coinvolgimento e l'interazione
nel processo di rendicontazione.
102-44 Temi rilevanti sollevati attraverso il coinvolgimento degli stakeholder e 33
come l'organizzazione ha risposto, inclusa la redazione del rapporto.
Elenco dei gruppi di stakeholder che hanno sollevato i temi oggetto di
Pratiche di Reporting analisi.
102-45 Entità incluse nel bilancio consolidato dell'organizzazione o documenti 4
equivalenti.
102-46 Processo per la definizione del perimetro di rendicontazione e delle 31, 32, 70
limitazioni.
102-47 Aspetti materiali identificati nel processo di analisi per la definizione del 33
perimetro di rendicontazione.
102-48 Modifiche di informazioni inserite nei report precedenti e le motivazioni di Non sono inserite modifiche sulla
tali modifiche. struttura della DNF rispetto alla
precedente
102-49 Cambiamenti significativi dell'obiettivo e delle limitazioni rispetto al Non sono inserite modifiche sulla
precedente periodo di rendicontazione. struttura della DNF rispetto alla
precedente
102-50 Periodo di rendicontazione (anno finanziario o anno solare) 4
102-51 Data dell'ultimo rapporto (DNF 2018) 1 Luglio 2019
102-52 Periodicità di rendicontazione (annuale, biennale) 4
102-53 Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni sul documento 1

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial

102-54 Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial
Specificare l'opzione di conformità con i GRI Standards prescelta
4
dall'organizzazione.
102-55 GRI Content Index 70
102-56 Attestazione esterna 74
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
Performance economico-finanziaria e valore generato e distribuito
GRI 103 Management Approach
103-1
Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative 35
caratteristiche
103-3 Valutazione sull'approccio del management 35
GRI 201 Performance economica
201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito. 36, 37
Responsabilità nella catena di fornitura
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
20, 61, 62
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20, 61, 62
GRI 204 Pratiche di approvvigionamento
204-1 Porzione della spesa da fornitori locali 62
Continuità del business e gestione del rischio
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
16,18,20
103-3 Valutazione sull'approccio del management 16,18,20
GRI 205 Anticorruzione
205-3 Casi di corruzione accertati e azioni intraprese Nel 2018 e nel 2019 non vi sono
stati casi di corruzione
confermati
RESPONSABILITA' AMBIENTALE
Economia circolare
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative 24, 25, 26
caratteristiche
103-3 Valutazione sull'approccio del management 24, 25, 26
GRI 301 Materiali
301-2 Utilizzo di materiali derivanti da riciclo 26, 56, 57
Gestione degli impatti ambientali
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative 20,50,51,52,53,54,55,56,57,58
caratteristiche
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20,50,51,52,53,54,55,56,57,58
GRI 302 Energia
302-1 Consumi energetici interni all'organizzazione 51, 52
GRI 303 Gestione della risorsa idrica
303-1 Prelievo di acqua per fonte 53, 54
GRI 305 Emissioni
305-1 Emissioni dirette di gas ad effetto serra (Scopo 1) 55
305-2 Emissioni indirette di gas ad effetto serra (Scopo 2) 55
GRI 306 Scarichi e Rifiuti
306-2 Rifiuti per tipo e metodo di smaltimento 56, 57
RESPONSABILITA' SOCIALE
Gestione del capitale umano
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
20, 42
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20, 42
GRI 401 Occupazione
401-2 Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial
Benefit offerti a dipendenti a tempo pieno che non sono offerti a
Congedo parentale: previsto in
dipendenti a tempo determinato o part-time Italia e in Francia sia per la
nascita dei figli che per la loro
crescita o assistenza; è inoltre
prevista la possibilità di utilizzare
3 giorni al mese per fornire
assistenza a familiari disabili.
Forme di previdenza
complementare: fondi collettivi
(aperti o chiusi) attraverso il
versamento del TFR.
Servizio mensa: presente in tutte
le società del Gruppo. In
alternativa, i lavoratori sono
dotati di ticket restaurant.
Altre forme di benefit aziendale:
servizio di mensa aziendale,
ticket mensa, indennità
sostitutiva mensa, auto aziendale
ad uso promiscuo, personal
computer e telefono aziendale
(per figure aziendali apicali e
ruoli di natura commerciale).
GRI 402 Relazione tra lavoratori e management
402-1 Periodo minimo di preavviso per modifiche operative Nel caso in cui, all'interno del
Gruppo, dovessero essere
previsti cambiamenti strategici,
le relative comunicazioni ai
dipendenti e ai rappresentanti
sindacali sono prodotte nel
rispetto delle tempistiche
previste dalla legge e/o dal
Contratti Collettivi Nazionali del
Lavoro di riferimento
GRI 404 Formazione ed istruzione
404-1 Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per genere e 47
per categoria professionale
Salute e sicurezza sul lavoro
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative 47, 48
caratteristiche
103-3 Valutazione sull'approccio del management 47, 48
GRI 403 Salute e sicurezza sul lavoro (GRI 2018)
403-1 Sistema di gestione salute e sicurezza sul lavoro 47, 50
403-2 Identificazione del pericolo, misurazione del rischio, indagine sugli 18, 47
incidenti
403-3 Servizi di salute e sicurezza sul lavoro 47, 50
403-4 Partecipazione dei lavoratori, consultazione e comunicazione sulla salute e
sicurezza lavorativa
46
403-5 Corsi di formazione ai lavoratori sulla salute e sicurezza sul lavoro 47
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 47, 48
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti della salute e sicurezza sul lavoro 17, 47, 48
direttamente connessi ai rapporti commerciali
403-9 Infortuni sul lavoro 48
CORPORATE GOVERNANCE
Corporate governance
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative 45
caratteristiche
103-3 Valutazione sull'approccio del management 45
GRI 405 Diversità e pari opportunità
405-1 Diversità degli organi di governo e dei dipendenti 13, 45
Tutela e rispetto dei diritti umani, etica del Business e trasparenza
GRI 103 Management Approach
103-1
Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial
Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
20
103-3 Valutazione sull'approccio del management 20
GRI 406 Non discriminazione
406-1 Casi di discriminazione e azioni intraprese 48
Soddisfazione degli utenti, salute e sicurezza
GRI 102 Management Approach
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
17, 18, 20, 33, 41, 69
103-3 Valutazione sull'approccio del management 17, 18, 20, 33, 41, 69
GRI 416 Customer health and safety
416-2 Casi di non-conformità riguardo agli impatti sulla salute e sicurezza di
prodotti e servizi
41
Innovazione e sviluppo di prodotti sostenibili
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
9, 39, 40
103-3 Valutazione sull'approccio del management 9, 39, 40
KPI SPECIFICO Spesa e investimenti in R&D 39
Sviluppo del territorio e delle comunità locali
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 33, 69
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
60, 61
103-3 Valutazione sull'approccio del management 59, 60

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma

Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, c. 10, D.Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione della Seri Industrial S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento Consob n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Seri Industrial S.p.A. e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 17 aprile 2020 (di seguito "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative ("GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF ed i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Seri Industrial;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. o modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. o politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. o principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF. In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Seri Industrial S.p.A. e con il personale di ICS S.r.l. (oggi Seri Plast S.r.l.) e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di Gruppo
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
    • Per la sede di Pioltello (MI) di ICS S.r.l. (oggi Seri Plast S.r.l.), che abbiamo selezionato sulla base delle sue attività e del suo contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della sua ubicazione, abbiamo effettuato incontri nel corso dei quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Seri Industrial relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Altri aspetti

La DNF per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2018, i cui dati sono presentati a fini comparativi, è stata sottoposta ad esame limitato da parte di un altro revisore che, il 2 luglio 2019, ha espresso su tale DNF una conclusione senza rilievi.

Roma, 30 aprile 2020

EY S.p.A.

Alessandro Fischetti

(Revisore Legale)

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