AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Class Editori

Annual Report May 11, 2020

4102_rns_2020-05-11_64b24078-d940-4435-af92-2d8fb59b31f6.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Class Editori

Relazione e Bilancio 2019

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 aprile 2020

Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471

Indice

Gruppo Class

4
5
27
32
36
37
38
41
89
92
98
Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio consolidato 2019 ……………………… 100
Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato 2019 ………………… 103
Composizione degli Organi Sociali…………….……………………………………
Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2019 ……….……….…………
Dati essenziali bilanci società controllate e collegate….………………………….……….
Bilancio consolidato della Casa editrice esercizio 2019 …………………………
Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato 2018 e 2019 ………………
Prospetto dei flussi di cassa consolidati 2019 ………………………………………….
Situazione consolidata al 31 dicembre 2019 ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 ……………………………………………………………………………
Note al bilancio consolidato esercizio 2019 …………….……………………….……
Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 ……………
Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2019 …………………………….……
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 ………………………………………………………………………………

Class Editori Spa

Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2019 …….…………….…………. 110
Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2019 …………………….…………… 120
Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto 2018 e 2019 …………………………. 125
Prospetto dei flussi di cassa della Capogruppo esercizio 2019 ………….….….…… 126
Note al Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2018 ………….………………… 127
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 ……………………………………….…….…………….…………………. 174
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della Capogruppo 2019 ……….……. 176
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio della Capogruppo 2019 ……………. 195

Composizione degli Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Giorgio Luigi Guatri
Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai
Vice Presidente Pierluigi Magnaschi
Consiglieri Luca Nicolò Panerai
Gabriele Capolino
Angelo Sajeva
Vincenzo Manes
Nicoletta Costa Novaro
Beatrice Panerai
Samanta Librio
Maria Martellini
Maria Grazia Vassallo
Angelo Riccardi
Paolo Angius
Mariangela Bonatto
Collegio Sindacale
Presidente
Sindaci effettivi
Mario Medici
Vieri Chimenti
Laura Restelli
Sindaci supplenti Francesco Alabiso
Andrea Paolo Valentino

Società di Revisione

BDO Italia Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 28 maggio 2019, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2021. Il Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2019 ha nominato Presidente il dott. Luigi Guatri e Vice Presidente e Amministratore Delegato il dott. Paolo Panerai. Ha inoltre nominato Amministratore Delegato l'ing. Paolo Cuccia e Vice Presidente il dott. Pierluigi Magnaschi. Nel corso del mese di novembre il consigliere Filippo Aleotti a seguito di suo trasferimento in Svizzera ha rassegnato le dimissioni. Ugualmente in dicembre, ha rassegnato le dimissioni Paolo Cuccia per concentrare la propria attività sulla controllata Gambero Rosso Spa.

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2021.

Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2019

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2019

Andamento della gestione dell'esercizio 2019

I ricavi totali dell'esercizio 2019 sono stati pari a 80,11 milioni di euro, rispetto ai 73,23 milioni del precedente esercizio (+9,4%), anche perché lo stesso includeva i dati di conto economico del gruppo Gambero Rosso a partire dal mese di giugno, dato che l'acquisizione del controllo era avvenuta in data 28 maggio 2018.

I costi operativi al 31 dicembre 2019 sono stati pari a complessivi 73,50 milioni di euro contro i 73,95 milioni di euro dell'esercizio 2018 che includevano i costi di Gambero Rosso a partire dal mese di giugno 2018. A perimetro omogeneo, considerando anche per il 2018 tutti i 12 mesi di Gambero Rosso, i costi operativi segnano una riduzione del 7,1%.

Il margine operativo lordo al 31 dicembre 2019 (Ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri finanziari) risulta pari a 6,61 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -0,71 milioni di euro del 2018 (che includevano un contributo apportato da Gambero Rosso per soli sette mesi, positivo per 2,65 milioni di euro) nonché ai 0,73 milioni di euro dell'Ebitda pro-forma del 2018 in ipotesi di consolidamento di Gambero Rosso a partire dal primo gennaio 2018. Si precisa altresì che dal primo gennaio 2019 è in vigore il nuovo principio contabile IFRS16 sulla contabilizzazione di leasing e locazioni e che l'applicazione anticipata di tale principio nell'esercizio 2018 avrebbe comportato un miglioramento dell'Ebitda al 31 dicembre 2018 per 2,58 milioni di euro, corrispondente all'ammontare dei canoni di competenza dell'anno.

Proventi e oneri non ordinari dell'esercizio 2019 sono negativi per -0,11 milioni di euro a fronte di -0,98 milioni di euro del 2017, considerato che il valore positivo a conclusione dell'esercizio 2018 era pari a 4,89 milioni di euro per proventi non ricorrenti.

Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 9,75 milioni di euro, rispetto ai 7,39 milioni di euro dell'esercizio 2018 che includevano un apporto di Gambero Rosso per sette mesi, in aumento del 32,0%. L'incremento a perimetro omogeneo è pari al 20,0%. generato dall'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 sui leasing, come evidenziato nelle note illustrative al presente bilancio consolidato oltre che dall'approccio doverosamente prudenziale della Casa editrice nella valutazione e nel monitoraggio dei propri attivi patrimoniali.

Il risultato operativo (Ebit) presenta un saldo pari a -3,2 milioni di euro, rispetto ai -3,2 milioni di euro dello scorso esercizio.

Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per -3,50 milioni di euro contro -2,73 milioni di euro del precedente esercizio. Il peggioramento è principalmente dovuto agli effetti dell'introduzione del principio contabile IFRS 16 che ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari impliciti nei contratti di leasing pari a 0,59 milioni di euro, nonché, marginalmente, al consolidamento di Gambero Rosso per l'intero anno.

Il risultato ante imposte depurato delle componenti non ordinarie presenta un significativo miglioramento del 38,6% passando dai -10,83 milioni di euro del 2018 ai -6,64 milioni di euro del 2019, confermando i miglioramenti operativi in corso. Tale risultato considerando anche le componenti non ordinarie è pari a - 6,75 milioni di euro contro i -5,94 milioni di euro dell'esercizio 2018.

Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -8,25 milioni di euro (-8,37 milioni di euro nel 2018). Da rilevare che l'adozione del principio IFRS 16 sulla contabilizzazione dei leasing e delle locazioni, ha generato un effetto negativo sul risultato di 0,50 milioni di euro.

Anche il risultato netto di competenza del gruppo depurato delle componenti non ordinarie e non monetarie (come: le imposte, che non daranno luogo ad esborsi finanziari, se non in minima parte, grazie ai crediti fiscali maturati dalla Casa Editrice; e gli effetti negativi del IFRS16 sopra esposti) presenta un netto miglioramento pari al 45% passando da -11,37 milioni di euro del 2018 ai -6,27 milioni di euro del 2019.

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Ricavi di vendita 68.559 73.259
Altri Ricavi e proventi 4.675 6.851
Totale Ricavi 73.234 80.110
Costi per acquisti (2.851) (2.873)
Costi per servizi (51.018) (49.349)
Costi per il personale (16.921) (18.128)
Altri Costi Operativi (3.156) (3.150)
Totale Costi Operativi (73.946) (73.500)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) (712) 6.610
Proventi e (oneri) non ordinari netti 4.887 (108)
Ammortamenti e svalutazioni (7.388) (9.749)
Risultato Operativo (Ebit) (3.213) (3.247)
Proventi e oneri finanziari netti (2.726) (3.504)
Risultato Ante Imposte (5.939) (6.751)
Imposte (1.889) (1.371)
(Utile)/Perdita di competenza di terzi (546) (124)
Risultato di competenza del gruppo (8.374) (8.246)

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo

Gli investimenti pubblicitari complessivi in Italia chiudono l'anno al -5,1% dopo una progressiva accentuazione della flessione nell'ultima parte dell'anno culminata con il -6,8% della raccolta di dicembre. Anche includendo la stima Nielsen sul search, social e sui cosiddetti Over the Top (OTT), tutti concorrenti alla sleali degli altri media, l'anno 2019 chiude con una flessione di circa il 2%.

Relativamente ai singoli mezzi, il settore televisivo italiano registra un calo importante pari al -5,3%, con una performance negativa generalizzata.

E il 2019 è stato un anno molto negativo anche per la stampa con una perdita di fatturato in doppia cifra e una flessione più accentuata per i periodici (-13,9%) che per i quotidiani (-10%).

Il settore della pubblicità della radio chiude un anno altalenante con un piccolo segno positivo (+1,7%); il Digital degli editori, con un +6,2% a dicembre consolida una buona performance annuale (+3,5%) che, includendo OTT e altri arriva al +9,2%.

Cinema e GOTV sono i media con la più alta crescita del 2019, rispettivamente +13,8% e +4,5%, mentre l'Outdoor risulta in calo dell'8,4%.

I ricavi pubblicitari complessivi della Casa editrice, che include anche i ricavi conseguiti all'estero dalla consociata americana Global Finance Inc, segna una riduzione complessiva del 3,7%, quindi migliore del mecato. La raccolta della pubblicità commerciale in Italia si conferma a fine 2019 in terreno positivo con un incremento del 3% a perimetro omogeneo per i quotidiani e anche considerando gli altri mezzi, la crescita è del 3%. Il calo del fatturato complessivo è invece dovuto principalmente alla forte contrazione della pubblicità finanziaria dei quotidiani che perde il 37% rispetto all'anno precedente a causa, in larga misura, della cancellazione da parte di Ivass degli obblighi di pubblicazione delle quotazioni delle polizze Unit Link e delle gestioni separate delle compagnie d'assicurazione.

Nel corso dell'esercizio 2019 il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai sistemi digitali di Analytics che misurano l'effettiva presenza sul sito, una media giornaliera di 159.965 utenti unici, con una crescita del 12,4% rispetto all'esercizio 2018, e una media mensile di 2,45 milioni di utenti unici, in crescita dell'11,7% rispetto al 2018. Il numero medio di pagine viste su base giornaliera si è attestato nel 2019 a 1,54 milioni, in leggerissima flessione rispetto al 2018, e il numero medio di pagine viste su base mensile è stato di 46,68 milioni.

A dicembre ha debuttato la nuova versione del sito di MF-Milano Finanza, www.milanofinanza.it, che continuerà ad evolvere nel corso dell'esercizio 2020 con l'introduzione di servizi e strumenti rivolti ai lettori basati anche su tecnologie di intelligenza artificiale.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha superato le 103 mila unità per MF-Milano Finanza.

Per ciò che concerne le diffusioni cartacee e digitali, MF-Milano Finanza ha registrato nell'anno una diffusione di circa 50 mila copie medie, Class di circa 29 mila copie e Capital ugualmente di circa 29 mila copie.

Tra gli eventi dell'esercizio sono da segnalare:

  • Il 14 e 15 gennaio 2019 si è tenuto il Consiglio di amministrazione di Class Editori, in cui è stato approvato un aggiornamento del Piano Industriale (le cui linee guida erano state approvate in data 26 giugno 2018, con una declinazione delle assunzioni per singola società del Gruppo approvate in data 23 agosto 2018). Il Consiglio è stato altresì informato circa l'andamento delle negoziazioni con le banche finanziatrici del Gruppo.
  • Il 1 febbraio 2019 Class Editori ha ricevuto da Consob l'approvazione del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione di azioni ordinarie di categoria A di Class Editori finalizzata allo scambio tra dette azioni ed azioni di Gambero Rosso Spa e all'ammissione alle negoziazioni sul MTA, di massime n 56.351.100 azioni ordinarie di categoria A di Class Editori rivenienti dagli aumenti di capitale funzionali all'integrazione aziendale con Gambero Rosso. Il periodo in cui è stato possibile aderire all'Offerta di Scambio è decorso dal giorno 4 febbraio 2019 e terminato il giorno 22 febbraio 2019.
  • Il 27 febbraio 2019 sono stati resi noti i risultati definitivi dell'Offerta Pubblica di Scambio promossa da Class Editori sulla totalità delle azioni ordinarie di Gambero Rosso Spa, escluse le azioni già detenute da Class Editori stessa. Equita SIM Spa, intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, ha indicato che attraverso l'OPS sono state apportate n. 1.978.750 Azioni Gambero Rosso, pari al 13,69% del capitale sociale dell'Emittente e del 42,11% della totalità delle Azioni Gambero Rosso oggetto dell'OPS. Il controvalore complessivo delle Azioni Gambero Rosso portate in adesione all'OPS è stato pari a 7.717.125 Azioni Class Editori di nuova emissione, per un aumento di capitale complessivo pari euro 3.053.666,36 (di cui euro 738.528,86 a titolo di riserva sovraprezzo). Il capitale sociale di Class Editori è passato pertanto a euro 43.100.619,90. A seguito dell'OPS la quota di

possesso di Class Editori in Gambero Rosso è passata dal 67,48% all'81,17% del capitale sociale.

  • Il Consiglio di amministrazione di Class Editori nelle riunioni del 19 marzo 2019 e del 23 aprile 2019, ha approvato all'unanimità la Relazione ai sensi dell'articolo 2441, comma 6 del codice civile, riguardante la proposta di aumento del capitale sociale per euro 5.000.000,00 da deliberarsi a valere sulla delega contenuta nell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello Statuto Sociale e dell'art. 2441, quinto comma, del Codice Civile. L'operazione ha previsto l'emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A riservate alla società C5 Srl liberate tramite pagamento in denaro per complessivi euro 5.000.000,00 con un prezzo di emissione per azione pari a euro 0,28. Le nuove Azioni Class hanno portato il totale delle azioni di Class Editori a n. 161.525.876 con la quota assegnata alla Società C5 Srl pari all'11,06% del capitale sociale post aumento.
  • In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso da concludersi entro il 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.
  • In data 10 maggio 2019 è stato sottoscritto e integralmente liberato dalla società C5 Srl l'aumento di capitale per 5 milioni di euro già deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Class Editori del 23 Aprile 2019 (i cui dettagli sono stati comunicati al mercato nella medesima data). Sono state quindi emesse a favore di C5 Srl n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A prive di valore nominale, con le medesime caratteristiche delle azioni di categoria A già in circolazione, con godimento 1 gennaio 2018. Il numero di azioni di Class Editori sale quindi a 161.505.876 azioni di Categoria A prive di indicazione del valore nominale, negoziate sul MTA e a 20.000 azioni di categoria B (non quotate).
  • In data 26 giugno 2019 è stata effettuata la cessione a Università Telematica Pegaso (attraverso la sua controllata al 100% Garage Start up Srl) di 2.889.800 azioni di Gambero Rosso Spa, pari al 20% del capitale della società, i cui titoli sono negoziati all'AIM Italia di Borsa Italiana. La cessione è avvenuta a un prezzo di 1,12 euro per azione (per un valore di totale di 3.236.576 euro). In seguito all'operazione Class Editori mantiene il controllo di Gambero Rosso , con una quota del capitale pari al 61,17% della società. L'operazione rafforza il rapporto nel settore educational che già lega Class Editori e Università Telematica Pegaso, leader assoluto nell'e-learning.
  • In data 28 giugno 2019 il Consiglio di amministrazione di Class Editori, avvalendosi della delega di cui all'art.6 primo comma n.1 (a) dello Statuto, ha deliberato di aumentare il capitale sociale mediante l'emissione di massime n. 10.062.005 nuove azioni di categoria A prive di valore nominale, a un prezzo unitario di 0,299 euro per azione, con sovrapprezzo di euro 3.008.539,00. Detto aumento, è stato deliberato mediante il conferimento di azioni della controllata Class CNBC Spa detenute dagli azionisti terzi di minoranza, pari a circa il 25% del capitale sociale di Class CNBC stessa, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto comma C.C, e dell'art. 2343, primo comma secondo periodo, c.c. La delibera è avvenuta dopo aver ricevuto dalla società di revisione BDO la Relazione sulla congruità del prezzo di emissione delle nuove azioni ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma C.C. e dell'art. 158 primo comma, del D.Lgs 58/98 e il parere favorevole del Collegio sindacale. Il prezzo fissato di emissione è superiore di circa il 35% al prezzo medio del titolo Class Editori registrato in borsa nei sei mesi antecedenti il 23 aprile 2019, data di approvazione della Relazione Illustrativa del Consiglio di amministrazione. Una volta eseguito l'aumento, il numero di azioni di Class Editori sale a 171.587.881 azioni di categoria A prive di indicazione del valore nominale e 20.000 azioni di categoria B (non quotate).
  • In data 30 Settembre 2019 è stato integralmente attuato l'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2019 così come sopra descritto.
  • In data 16 dicembre 2019 è stata perfezionata l'operazione di conferimento nella controllata Telesia Spa (quotata all'AIM) di:

  • n. 311.254 azioni della società Class CNBC Spa, pari al 25,78% del capitale sociale, da parte di Class Editori Spa;

  • n. 131.592 azioni di Class CNBC Spa, pari al 10,90% del capitale sociale, da parte di R.T.I. Spa

(Gruppo Fininvest);

  • n. 203.673 azioni della società CFN/CNBC Holding B.V pari al 29,00% del capitale sociale, da parte di Class Editori.

Il Consiglio di Amministrazione di Telesia ha pertanto deliberato di aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello statuto sociale, a valere sulla delega conferita ex art. 2443 cod. civ. dall'Assemblea Straordinaria del 18 giugno 2018, mediante emissione di n. 874.785 nuove azioni ordinarie, al prezzo di sottoscrizione di euro 7,46 cadauna. Al termine dell'operazione Telesia detiene, direttamente e/o indirettamente, il 55% del capitale sociale di Class CNBC mentre Class Editori sale al 70,43% di Telesia. Il Conferimento si inscrive nel contesto di un più ampio programma di razionalizzazione delle attività televisive del gruppo facente capo a Class Editori e della loro concentrazione in Telesia.

  • Nell'ambito del Gruppo Gambero Rosso sono state poste in essere alcune operazioni di riorganizzazione strategica. In particolare, in data 25 novembre 2019 è stata effettuata la fusione della società interamente controllata Gambero Rosso Digital Srl in Gambero Rosso Spa, con effetti contabili dal primo gennaio 2019. In data 2 dicembre 2019 è stato effettuato il conferimento in una società di nuova costituzione, la Gambero Rosso Brands & Contents Srl, interamente controllata dalla Gambero Rosso Spa, di un ramo d'azienda consistente nella gestione e nella valorizzazione del marchio e del database sia editoriale che televisivo. Con le operazioni d'incorporazione e contestuale conferimento, Gambero Rosso ha operato un sostanziale riassetto delle proprie attività, concentrando in due entità distinte, Gambero Rosso Spa e Gambero Rosso Brands & Contents Srl, le attività, rispettivamente, di produzione dei contenuti e di gestione del marchio, che prima erano svolte sia dalla Gambero Rosso Spa, sia dalla incorporata Gambero Rosso Digital Srl. L'obiettivo perseguito da Gambero Rosso è il miglioramento dei ricavi attraverso una più sistematica azione commerciale nei confronti di tutta la clientela sia corporate che consumer, da attuarsi attraverso un più sistematico sfruttamento del marchio, delle library televisive e del vastissimo patrimonio del big data aziendale.
  • Sempre per quanto riguarda Gambero Rosso, nell'ambito dell'educational, la storica presenza delle Academy per professionisti in 5 regioni d'Italia, ha visto arricchirsi in maniera rilevante anche l'offerta di master e corsi di alta specializzazione, in joint venture con le più importanti università italiane, e con un'offerta all'avanguardia. Nel mese di giugno è avvenuto un ulteriore rafforzamento nel settore conDi l'ingresso nel capitale dell'Emittente di Università Telematica Pegaso, leader internazionale nell'alta formazione a distanza con il quale in base ai protocolli di intesa verrà sviluppata un'importante offerta multimediale e multicanale.
  • Nel mese di dicembre 2019, Gambero Rosso ha festeggiato i 20 anni del canale televisivo Gambero Rosso Channel, attraverso:
  • la realizzazione di uno speciale monografico allegato al mensile di dicembre con la raccolta dei racconti di chi ha fatto la storia del canale;
  • l'organizzazione di un convegno a Milano, nello spazio Sky, con la partecipazione dei più illustri rappresentanti dei mondi delle istituzioni, industriali, finanziari ed enogastronomici durante il quale ognuno ha esposto le proprie considerazioni sul territorio, sul turismo enogastronomico e su come la comunicazione televisiva e i nuovi media contribuiscano alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese;
  • la realizzazione della cena-spettacolo durante la quale i talent chef, volti storici e nuovi di Gambero Rosso Channel, si sono esibiti nella preparazione di un menù di grande impatto;
  • la realizzazione dello speciale televisivo che racconta i festeggiamenti, in onda su canale.
  • In data 28 dicembre 2019 è stata ceduta interamente la partecipazione di minoranza detenuta in Italia Oggi Editori Erinne Srl.

Commenti al Conto economico consolidato

I Ricavi sono così suddivisi.

€uro/000 31/12/18 31/12/19 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 36.401 35.124 (3,7)
Ricavi vendita news e information services 19.067 19.142 0,4
Ricavi Gambero Rosso 9.479 16.329 72,3
Altri ricavi 7.741 8.482 9,6
Totale ricavi 72.688 79.077 8,8
Contributo in conto esercizio 546 1.033 89,2
Totale 73.234 80.110 9,4

I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente dagli editori in Italia ed all'estero segnano un decremento nell'anno del 3,7% rispetto all'anno precedente, principalmente riconducibile al calo dei ricavi della pubblicità finanziaria.

L'incremento dei ricavi di vendita news e information services è stato conseguito grazie ad un leggero miglioramento dei ricavi relativi alla diffusione cartacea e digitale, nonché agli incrementi di fatturato nel settore assicurativo della controllata Assinform. Di contro si è negativamente risentito degli effetti dei risparmi decisi daglii istituti bancari nel settore dell'information services derivanti anche da operazioni di concentrazione e fusioni bancarie.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi erogati dalla Casa editrice alle società collegate.

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 31/12/18 31/12/19 Variaz.
(%)
Acquisti 2.851 2.873 0,8
Servizi 51.018 49.349 (3,3)
Costo del personale 16.921 18.128 7,1
Altri costi operativi 3.156 3.150 (0,2)
Totale costi operativi 73.946 73.500 (0,6)

Il decremento del totale costi operativi rispetto al precedente esercizio è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società negli ultimi esercizi nei settori della distribuzione di informazioni e dati e della televisione nonché agli effetti dell'introduzione del principio contabile IFRS 16 sulla contabilizzazione delle operazioni di leasing.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/18 31/12/19 Variaz.
(%)
Costi della produzione 17.766 16.510 (7,1)
Costi redazionali 3.874 4.706 21,5
Costi commerciali/pubblicità 17.180 17.256 0,4
Totale costi per servizi 51.018 49.349 (3,3)
Altri costi 9.897 8.500 (14,1)
Costi di distribuzione 2.301 2.377 3,3

Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, con il confronto con l'esercizio precedente:

€uro/000 31/12/18 31/12/19 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 1.607 3.590 123,4
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 5.404 21 (99,6)
Totale proventi non ordinari 7.011 3.611 (48,5)
Sopravvenienze passive (1.129) (3.079) 172,2
Perdite su crediti (558) -- (100,40)
Minusvalenze -- (286) 100,0
Costi per refusione danni e transazioni (437) (354) (19,0)
Totale oneri non ordinari (2.124) (3.719) 75,1
Risultato delle partite non ordinarie 4.887 (108) (102,2)

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle correzioni di stanziamenti per rese da pervenire sovrastimate rispetto a quelle effettivamente pervenute per circa 0,44 milioni di euro, nonché gli effetti di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 2,26 milioni di euro. Le sopravvenienze passive a loro volta includono gli effetti di saldi e stralci definiti con clienti.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2019, al netto degli interessi di terzi, ammonta a 16,22 milioni di euro, rispetto ai 19,20 milioni del 31 dicembre 2018.

Nel corso dell'esercizio 2019 si è conclusa l'OPS sulle azioni di minoranza di Gambero Rosso Spa. L'OPS, svoltasi nel periodo 4 febbraio 2019 - 22 febbraio 2019, ha portato all'adesione da parte degli azionisti di Gambero Rosso di n. 1.978.750 azioni Gambero Rosso Spa, pari al 13,69% del capitale della società, a fronte del riconoscimento di 3,9 azioni Class Editori per ogni azione Gambero Rosso conferita. Sono state pertanto emesse n. 7.717.125 nuove azioni Class Editori a valere sull'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 12 aprile 2018, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, commi quarto e quinto, del Codice Civile con conseguente aumento del capitale sociale per 2,31 milioni di euro e della riserva sovraprezzo azioni per 0,74 milioni di euro.

In data 10 maggio 2019 è stato sottoscritto e integralmente liberato dalla società C5 Srl l'aumento di capitale per 5 milioni di euro già deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Class Editori del 23 Aprile 2019. Sono state quindi emesse a favore di C5 Srl n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A prive di valore nominale, con le medesime caratteristiche delle azioni A già in circolazione, con godimento 1 gennaio 2018. Il numero di azioni di Class Editori è salito quindi a 161.505.876 azioni di Categoria A prive di indicazione

del valore nominale, negoziate sul MTA e a 20.000 azioni di categoria B (non quotate). Il prezzo di emissione delle nuove azioni è stato pari a euro 0,28 per azione ed il relativo controvalore di 5,0 milioni di euro è stato integralmente imputato a riserva sovrapprezzo azioni.

In data 30 Settembre 2019 è stato integralmente attuato l'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2019 tramite conferimento di 307.846 azioni di Class CNBC Spa da parte di soci di minoranza della stessa Class CNBC Spa. Tale conferimento ha comportato la sottoscrizione di n. 10.060.408 nuove azioni Class Editori di categoria A prive di valore nominale. L'operazione è avvenuta ad a un prezzo unitario di 0,299 euro per azione, ed il controvalore complessivo di euro 3.008.062 è stato integralmente attribuito a riserva sovrapprezzo. A seguito di tale operazione il capitale sociale risulta costituito da 171.566.284 azioni di categoria A prive di indicazione del valore nominale e 20.000 azioni di categoria B.

Posizione finanziaria netta consolidata

La posizione finanziaria netta consolidata è evidenziata nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni Variaz. %
Disponibilità liquide 2.287 2.130 (157) (6,9)
Crediti finanziari correnti 8.575 11.351 2.776 32,4
Debiti finanziari non correnti (60) (88.971) (88.911) n.s.
Debiti finanziari correnti (83.150) (14.350) 68.800 82,7
Posizione finanziaria netta (72.348) (89.840) (17.492) (24,2)
Di cui per adozione IFRS 16 -- (18.976) (18.976) n.s.
Posizione finanziaria netta effettiva (72.348) (70.864) 1.484 2,1

La posizione finanziaria netta della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 31 dicembre 2019 un saldo negativo pari a 89,84 milioni di euro rispetto ai 72,35 milioni al 31 dicembre 2018.

Si segnala che circa 18,98 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni d'affitto per tutta la durata del contratto. Al netto di tale effetto contabile, l'indebitamento finanziario effettivo netto della Casa editrice al 31 dicembre 2019 risulta pari a 70,86 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 2018 per circa 1,48 milioni di euro.

Dividendi pagati

Non sono stati pagati dividendi nel corso del 2019. Il residuo debito verso gli azionisti al 31 dicembre 2019 è pari a circa 18 mila euro.

Dati di Borsa

2018 2019
Quotazione minima (euro) 0,176 0,166
Quotazione massima (euro) 0,411 0,265
Quotazione media ponderata (euro) 0,313 0,209
Volumi trattati (complessivi) 34.736.737 59.082.074
Volumi trattati (complessivi - ml. euro) 10.884.000 12.348.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 24 23
Capitalizzazione massima (ml. euro) 41 38
Capitalizzazione media (ml. euro) 34,5 30,4
Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) 135.931.608* 171.586.284*

* passate da 97.906.608 a 135.931.608 azioni in data 29/05/2018, a 143.648.733 in data 28/02/2019, a 161.505.876 in data 10/05/2019 e a 171.586.284 a seguito di successivi aumenti di capitale sociale.

Gli indicatori di risultato finanziario

31/12/2018 31/12/2019
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine Primario di Struttura
(Mezzi Propri – Attivo Fisso)
€/000 (81.588) (96.054)
Quoziente Primario di Struttura
(Mezzi Propri / Attivo Fisso)
% 0,26 0,23
Margine Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso)
€/000 (69.609) 3.544
Quoziente Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso)
% 0,37 1,03
Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la
composizione delle fonti di finanziamento.
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo
(Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri)
% 6,19 7,05
Quoziente di indebitamento finanziario
(Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri)
% 2,80 3,55
Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento.
Indici di redditività
ROE Netto
(Risultato Netto / Mezzi Propri)
% (29,02) (28,95)
ROE Lordo
(Risultato Lordo / Mezzi Propri)
% (20,58) (23,70)
ROI
(Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato)
% (7,44) (4,58)
ROS % (11,98) (7,85)
(Risultato Operativo / Ricavo delle vendite)

Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i risultati aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività.

Indici di solvibilità
Margine di Disponibilità
(Attivo Corrente - Passivo Corrente)
€/000 (63.382) 5.893
Quoziente di Disponibilità
(Attivo Corrente / Passivo Corrente)
% 0,59 1,05
Margine di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente)
€/000 (70.973) 2.425
Quoziente di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate / Passivo Corrente)
% 0,57 1,02

Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo. Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti. Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Personale

Dati medi di periodo 31/12/18 31/12/19 Variazione
Dirigenti 12 13 1
Giornalisti 112 106 (6)
Giornalisti part time 13 20 7
Impiegati 195 185 (10)
Impiegati part time 16 16 --
Operai 10 8 (2)
Totale 358 348 (10)

La Casa editrice, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time.

I contratti di apprendistato della Casa editrice al 31 dicembre 2019 riguardano 4 unità.

I contratti nazionali di lavoro applicati nell'ambito del gruppo Gambero Rosso sono quelli dei settori dei Grafici Editoriali, dei Giornalisti, del Turismo – Pubblici esercizi, dei Dirigenti delle aziende industriali, del Terziario e delle Scuole Private.

Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative secondarie:

Milano - Via Marco Burigozzo, 8 Roma - Via Santa Maria in Via, 12, Via C. Colombo, 456 e Via Ottavio Gasparri, 13/17 New York – 7 East, 20 Street Londra - St Mary Abchurch House, 5th Floor 123 Cannon Street

Gambero Rosso Spa è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della società al seguente link: http://www.gamberorosso.it/it/contatti.

Aree di attività

A) Aree digitali

Prosegue la strategia di sviluppo della divisione digitale della Casa editrice, che negli ultimi anni ha realizzato significativi investimenti in strutture, risorse, contenuti e software. I canali Tv e la GO TV, le piattaforme di trading on line, le news e le informazioni finanziarie vendute con pacchetti applicativi professionali, i siti Internet di MF/Milano Finanza, i siti di e-commerce, le applicazioni per Tablet, le radio e le Corporate Tv fanno tutti parte di un insieme unitario che vede non solo la convergenza di tecnologie ma anche di mercato. L'area comprende i servizi inerenti l'area web e l'agenzia MF Dow Jones News Srl; in ambito radiotelevisivo, le società Class Cnbc Spa, Radio Classica Srl, Telesia Spa (leader nel campo della Go TV), Class Tv Service Srl e TV Moda Srl. Nel campo dell'e-commerce, sono comprese le attività di Classhop,

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2018 31/12/2019 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 26.947 27.465 518 1,9
Costi operativi diretti -26.381 -24.859 1.522 -5,8
Margine di contribuzione 566 2.606 2.040 n.s.
Incidenza % sui ricavi 2,1 9,5

La crescita per raccolta pubblicitaria della GO TV attraverso la controllata Telesia, di Class CNBC e del canale Internet, il totale ricavi dell'area mostra un incremento nonostante la flessione del fatturato delle attività legate alla vendita di informazioni finanziarie alle piattaforme di trading online degli istituti di credito, a causa della crisi del comparto e delle aggregazioni e salvataggi che ne sono derivati. La riduzione dei costi operativi è principalmente legata al forte contenimento in atto nel comparto televisivo ed agli effetti degli investimenti tecnologici previsti.

B) Area Newspapers

L'Area comprende la società Milano Finanza Editori Spa e ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2018 31/12/2019 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 14.878 16.965 2.087 14,0
Costi operativi diretti -8.525 -9.808 -1.283 15,0
Margine di contribuzione 6.353 7.157 804 12,7
Incidenza % sui ricavi 42,7 42,2

L'incremento delle attività legata a Milano Finanza ha consentito un incremento dei margini assoluti.

C) Area Periodici

L'Area comprende le società Class Editori Spa, Milano Finanza Editori Spa (per le sole testate Gentleman e Gentleman Real Estate, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Lombard Editori Srl, Global Finance Media Inc., e Country Class Editori Srl (che edita Capital). Comprende anche, e limitatamente ai ricavi derivanti dall'edizione dei periodici Assinews e Rischio Sanità, la società Assinform/Dal Cin Editore Srl.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2018 31/12/2019 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 9.534 9.729 195 2,0
Costi operativi diretti -8.895 -9.224 -329 3,7
Margine di contribuzione 639 505 -134 -21,0
Incidenza % sui ricavi 6,7 5,2

L'area nel suo complesso registra una leggera diminuzione della marginalità.

D) Area servizi professionali

L'Area comprende le società Class Pubblicità Spa e MF Servizi Editoriali Srl, quest'ultima per la parte di attività inerenti l'organizzazione di eventi della Casa editrice. Include inoltre l'attività del Salone dello studente gestite della società Campus Srl, e quelle di Assinform/Dal Cin Editore Srl relative all'organizzazione di convegni.

L'Area di attività ha conseguito nell'anno i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2018 31/12/2019 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 10.523 9.583 -940 -8,9
Costi operativi diretti -9.113 -8.232 881 -9,7
Margine di contribuzione 1.410 1.351 -59 -4,2
Incidenza % sui ricavi 13,3 14,1

Per quanto riguarda Class Pubblicità i ricavi sono relativi al ruolo di concessionaria per la vendita degli spazi pubblicitari di tutte le testate della Casa editrice, la contrazione non ha inciso sui margini

E) Area Gambero Rosso

Nel presente bilancio consolidato si è valutato di rappresentare una specifica area di business identificata con il gruppo Gambero Rosso.

Il Gruppo Gambero Rosso è l'unico operatore multimediale e multicanale attivo contemporaneamente nel settore dell'editoria, nella creazione, organizzazione e promozione di eventi, nell'organizzazione di corsi di formazione e nel settore Tv & Digital del mercato Food & Beverage vantando una posizione di prestigio riconosciuta a livello internazionale.

Il Gruppo sviluppa la propria attività attraverso quattro coerenti linee operative (le "Business Unit") che, grazie ad un business model integrato, è in grado di ottimizzare al massimo le risorse per cogliere pienamente le differenti opportunità di mercato.

La seguente tabella rappresenta il risultato dell'area nel 2019, raffrontato con il dato del 2018 e con quello del periodo giugno-dicembre 2018, oggetto di consolidamento nei dati di conto economico della Casa editrice del gruppo Gambero Rosso:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
Giu.-Dic. '18 31/12/18 31/12/19
Ricavi Contents 1.519 1.974 2.070
Ricavi Partnership 600 1.030 1.097
Ricavi International Promotion&Events 3.384 6.731 6.968
Ricavi Education 982 1.800 1.309
Ricavi TV&Digital 2.482 4.075 4.250
Altri ricavi 512 485 665
Totale Ricavi Gambero Rosso 9.479 16.095 16.359
Costi operativi diretti (4.961) (8.631) (8.015)
Margine di contribuzione 4.518 7.464 8.344
Incidenza % sui ricavi 47,7 46,4 50,9

Rapporti con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel bilancio presente bilancio consolidato.

Partecipazioni in società collegate

In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.

Partecipazioni in controllate

In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:

  • Assinform/Dal Cin Editore Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio Sanità nonché una collana di libri tutti riguardanti il mondo delle polizze. La società, che svolge una consistente attività di formazione nel settore assicurativo e del risk management, ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo di 14 mila euro.
  • Campus Editori Srl: la società con sede in Milano organizza in varie sedi italiane il Salone dello studente. La controllata ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo di 89 mila euro.
  • CCeC Class China eCommerce Srl: società di commercio elettronico principale supplier nel settore food e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. Il partner cinese ha ridefinito ed ha in fase di sviluppo un nuovo modello di business rispetto a quello originario BtoB, a fonte del quale le attività della Società saranno riorganizzate di conseguenza. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo ante imposte di 2 mila euro (in pareggio al netto delle imposte).

  • CFN-CNBC Holding BV: la società, con sede in Olanda, detiene la partecipazione di controllo di Class CNBC Spa e ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo ante imposte di 44 mila euro.

  • Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo ante imposte di 296 mila euro (140 mila al netto delle imposte).
  • Class Meteo Services Srl in liquidazione: la società con sede in Milano, era destinata a sviluppare prodotti nel settore delle previsioni meteorologiche, da distribuirsi nei vari canali di business della Casa editrice. È stata posta in liquidazione nel corso del corso del 2014, dopo l'interruzione della partnership con Weather Channel Usa. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo di mille euro.
  • Class Servizi Televisivi Srl: la società, costituita nel corso del secondo semestre 2011 e interamente controllata da Class Editori Spa, ha sede in Milano ed è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo ante imposte di 72 mila euro (8 mila al netto delle imposte).
  • Class TV Service Srl: la società, con sede in Milano, è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo ante imposte di 131 mila euro (34 mila al netto delle imposte).
  • Classpi Class Pubblicità Spa: la società, con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo ante imposte di 1.435 mila euro (-1.630 mila al netto delle imposte).
  • ClassTVModa Holding Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2017 con conferimento da parte di Class Editori della partecipazione rappresentativa del 50% del capitale di TV Moda Srl. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo di mille euro.
  • Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria, e pubblica il mensile Capital, ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo di 8 mila euro.
  • DP Analisi Finanziaria Srl in liquidazione: la società con sede in Milano operava nel campo dell'analisi di bilancio e della gestione di banche dati finanziarie. È stata posta in liquidazione nel corso dell'esercizio 2014. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo di 3 mila euro.
  • eClass Spa: la società, con sede in Milano, opera nel campo delle trasmissioni di dati e informazioni finanziarie e nella realizzazione di piattaforme informative per il trading on line e la Corporate Television. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo ante imposte di 820 mila euro (-899 mila al netto delle imposte).
  • Class Digital Service Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita in data 21 dicembre 2012, detiene le partecipazioni nelle società eClass Spa e PMF News Editori Spa. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo di 24 mila euro.
  • Edis Srl: la società con sede a Milano editava la testata Ladies, la cui pubblicazione è stata sospesa a partire dal mese di febbraio 2017, ed ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo di 131 mila euro.

  • Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria ed edita la testata di finanza internazionale Global Finance. La società ha chiuso l'esercizio 2019 con un utile ante imposte di 140 mila dollari (139 mila dollari dopo le imposte).

  • I Love Italia Srl in liquidazione: la società con sede in Palermo, è stata posta in liquidazione.
  • Lombard Editori Srl: la società con sede in Milano è editrice e proprietaria della testata Lombard ed ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo di 12 mila euro.
  • Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF Fashion e i mensili Patrimoni e Gentleman. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo ante imposte di 918 mila euro (931 mila al netto delle imposte).
  • MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria delle testate MF/Milano Finanza. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo di mille euro.
  • MF Service Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni di staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet e ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo ante imposte di 85 mila euro (-90 mila al netto delle imposte).
  • MF Servizi Editoriali Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dell'impaginazione editoriale offrendo servizi di staff alla Casa editrice nonché servizi di organizzazione eventi, seminari e convegni a seguito dell'acquisizione, ad inizio 2014, delle attività dalla consociata MF Conference Srl, del ramo d'azienda operativo nel suddetto settore di attività. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo di 95 mila euro (44 mila al netto delle imposte).
  • MF Conference Srl: la società con sede in Milano era dedicata all'organizzazione di convegni e conference. L'attività è sostanzialmente cessata al termine del 2014 a seguito del conferimento del ramo operativo alla società MF Servizi Editoriali Srl. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo ante imposte di 8 mila euro (6 mila al netto delle imposte).
  • MF Dow Jones News Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita in data 23 dicembre 2002 dalla joint venture al 50% di Dow Jones & Company Inc. e Class Editori Spa per la produzione e vendita di informazioni economiche finanziarie in lingua italiana, in tempo reale. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo ante imposte di 20 mila euro (10 mila al netto delle imposte).
  • New Satellite Radio Srl: la società con sede in Milano ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo di 3 mila euro.
  • PMF News Editori Spa: opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre servizi nell'ambito trading on line per gli istituti di credito ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo di 1.380 mila euro.
  • Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la nuova società Radio Cina Italia Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della Lombardia. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo di 17 mila euro.
  • Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è

quotata al mercato AIM Italia. . Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo ante imposte di 900 mila euro (698 mila al netto delle imposte).

  • TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo, trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo ante imposte di 10 mila euro (-9 mila al netto delle imposte).
  • WeClass Srl: la società con sede in Milano si occupa di progettazione, sviluppo ed esecuzione di attività di marketing e commerciale, basati sull'utilizzo della piattaforma telematica Wechat o su altre analoghe piattaforme di sviluppo di servizi telematici. Ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato negativo di mille euro.
  • Gruppo Gambero Rosso: è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani. Offre una completa gamma di servizi integrati per il settore agricolo, agroalimentare, della ristorazione e dell'hospitality italiana che costituiscono il comparto di maggior successo, a livello internazionale, per la crescita dell'economia. Gambero Rosso, unico nel suo format di operatore multimediale e multicanale del settore, possiede un'offerta di periodici, libri, guide, broadcasting (Sky canale 412) e web OTT con la quale raggiunge appassionati, professionisti, canali commerciali distributivi in Italia e nel mondo. Gambero Rosso Academy è la più ampia piattaforma formativa professionale, che ad oggi comprende 6 strutture operative in Italia e joint ventures con academy anche nei importanti paesi esteri. Gambero Rosso offre al sistema produttivo italiano un programma esclusivo di eventi di promozione B2B per favorirne il costante sviluppo nazionale e internazionale. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso l'esercizio 2019 con un utile netto di 586 mila euro.
  • Gambero Rosso Spa: la società con sede in Roma, controlla l'omonimo Gruppo, leader del settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986 è ritenuta l'azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell'eccellenza del Gambero (i Tre Bicchieri per il vino, le Tre Forchette per i ristoranti, i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per i bar e le Tre Foglie per i migliori produttori di olio extravergine), sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile. è attiva nella valutazione qualitativa (rating) dei prodotti del Food & Beverage nonché nella redazione e pubblicazione di guide, settimanali, periodici e libri. L'attività di rating svolta da oltre 30 anni consente di analizzare i diversi mercati, aggiornando costantemente il data base e fornendo contenuti per le attività editoriali. Il mercato di riferimento del Gambero Rosso è un mercato che a livello mondiale continua a registrare una costante crescita che è proseguita anche nel periodo di riferimento. Organizza inoltre Eventi internazionali come il Tre Bicchieri World Tour, il più prestigioso ciclo di eventi dedicato all'eccellenza del vino italiano nel mondo, il Top Italian Wines Roadshow o Vini d'Italia Tour. La Gambero Rosso Spa ha chiuso il 2019 con un utile di 5.501 mila euro.
  • Gambero Rosso Digital Srl: è la società del gruppo Gambero Rosso che attraverso il canale Sky 412, il sito internet www.gamberorosso.it e le applicazioni disponibili per i dispositivi IOS e Android, era in grado di offrire grande visibilità alle aziende supportando la crescita anche delle piccole e medie imprese. È in corso di sviluppo l'espansione internazionale attraverso qualificate Joint Venture. La società è stata fusa nella Gambero Rosso Spa nel mese di novembre 2019.
  • Gambero Rosso Brands & Contents Srl: la società, interamente controllata dalla Gambero Rosso SpA, è stata costituita in data 2 dicembre 2019 tramite il conferimento di un ramo d'azienda consistente nella gestione e nella valorizzazione del marchio e del database sia editoriale che televisivo. La società ha chiuso il 2019 con un risultato negativo di 64 mila euro.

  • Gambero Rosso Academy Srl: è la società del gruppo attiva sia nella realizzazione di una vasta tipologia di corsi di formazione dedicati al settore enogastronomico che alla crescita di professionisti e manager. Propone una grande varietà di corsi sul cibo e sul vino per ogni livello di competenza, sia per gli appassionati che per coloro che vogliono ottenere una specializzazione professionale di alto livello, organizzati nelle sedi delle Città del gusto di Torino, Romagna, Roma, Napoli, Lecce e Palermo e/o in partnership con le principali università. La società ha conseguito l'esercizio 2019 una perdita netta di 497 mila euro.

  • Gambero Rosso USA Corp: società attualmente inattiva, con sede negli Stati Uniti, ha conseguito nel periodo un risultato netto positivo di 60 mila euro.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' E' ESPOSTA

I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo si riferiscono a d una situazione di mercato precedente allo stato di crisi nazionale connessa all'emergenza COVID-19. La Casa editrice ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori. In una tale situazione di emergenza nazionale verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in particolare di liquidità, a cui la Casa editrice potrebbe andare in contro per il perdurare della situazione di crisi. Inoltre il decreto governativo per la liquidità delle aziende offre alcune opportunità che certo la Casa editrice è determinata a cogliere.

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

L' andamento della pubblicità in generale e in particolare la regressione degli investimenti sui media cartacei rappresentano allo stato attuale il principale rischio per il Gruppo, i cui ricavi pubblicitari costituiscono circa il 50% del fatturato totale, generando però la maggiore marginalità. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, iniziative che fanno leva sul valore dei marchi dei vari media.

In particolare con una continua riduzione del costo del personale e dei costi indiretti, e con un recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate con il vantaggio di tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e ad un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia e con Class CNBC.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

Il Gruppo presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono migliorate rispetto al passato anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere.

Rischi di tasso di interesse

La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Per evitare il rischio, anche se improbabile, di un aumento dei tassi di interesse, la Casa editrice ha perfezionato con le banche affidanti il rifinanziamento a un tasso di interesse fisso al 2,5%. Tale tasso in base al contratto firmato da tutte le società del gruppo nel mese di maggio 2019, viene esteso fino al 2024.

Rischi di cambio

La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per quanto riguarda l'attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.

Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non pone in essere attività di copertura volta a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.

Rischi di liquidità

La Casa editrice in data 7 maggio 2019 ha sottoscritto l'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali fino al 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.

Per evitare rischi di tensioni finanziarie, la Casa editrice ha programmato ulteriori azioni di contenimento dei costi che potranno determinare un miglioramento della marginalità operativa, come è già avvenuto nel 2019 (vedi anche il successivo paragrafo sulle principali incertezze e continuità aziendale)..

Per quanto riguarda Gambero Rosso, si segnala che l'esposizione debitoria del Gruppo verso il sistema bancario è rappresentata da finanziamenti a tasso variabile il cui parametro di riferimento è dato dall''EURIBOR 6 mesi e dall'EURIBOR 3 mesi.

Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

Il 2019 della Casa editrice mostra, rispetto all'esercizio precedente, un andamento nettamente migliorativo di tutte le principali voci del conto economico . Le operazioni straordinarie di cessione delle quote eccedenti il 50,1% delle controllate Gambero Rosso e Telesia, previste nel piano in esecuzione entro il 31 dicembre 2019, si sono parzialmente compiute, come la cessione del 20% di Gambero Rosso, o sono state posticipate per cogliere al meglio le opportunità offerte dal mercato e al momento risultano congelate in attesa di riprendere l'iter.

Il riscadenziamento del debito esistente, gli aumenti di capitale complessivamente sottoscritti per 11,1 milioni di euro, la cessione di quote sociali della controllata Gambero Rosso Spa hanno consentito un rafforzamento patrimoniale e finanziario. I netti miglioramenti in conto economico rispetto all'anno precedente, l'andamento dei primi due mesi in linea con le attese fermi restando i Rischi connessi al settore in cui la Casa editrice opera, descritti nei paragrafi precedenti, hanno consentito alla Società, e per essa al Consiglio di Amministrazione, così come previsto dallo Ias 1, di redigere la presente relazione annuale consolidata nel presupposto della continuità aziendale, per un orizzonte non limitato ad almeno 12 mesi.

Gli amministratori ritengono che la diffusione della pandemia potrà avere dei riflessi sui piani, riflessi che ad oggi non sono ancora misurabili e verranno rivalutati in un piano industriale complessivo non appena le condizioni di mercato consentiranno una miglior visibilità.

Nel perdurare della situazione di crisi che coinvolge l'economia nazionale, gli amministratori adotteranno tutte le azioni necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie tenendo conto anche delle possibilità messe a disposizione dai recenti strumenti di sostegno.

Da ultimo gli Amministratori garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato

Contenziosi in essere

Riguardo ai principali contenziosi della Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al bilancio consolidato.

Relazione sulla corporate governance 2019

La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 15 aprile 2020, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.classeditori.it), nella sezione Bilanci e relazioni.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2019

Non si rilevano eventi particolarmente significativi intercorsi nei primi mesi dell'esercizio 2020.

Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo la discesa del Pil registrata alla fine del 2018, il contesto economico nazionale non offriva ancora segnali di miglioramento. Per questo la Casa editrice ha proseguito la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all''incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è stato previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire, faceva ritenere ragionevole la previsione di un miglioramento dei risultati di gestione, come avvenuto nel 2019.

Tuttavia le ripercussioni economiche e finanziarie conseguenti all''emergenza Covid-19 suggeriscono una prudenza in ordine alle valutazioni prospettiche. Con il decreto legge del 23 febbraio 2020, sono iniziate le prime restrizioni connesse all'emergenza, restrizioni che sono divenute via via più stringenti con i successivi DPCM (e alle varie Ordinanze emesse dagli Enti Locali) nel mese di marzo e aprile. In via prioritaria, la società ha adottato le misure per salvaguardare la salute e la sicurezza del proprio personale attraverso la diffusione di costanti informazioni e disposizioni organizzative emanate dal Comitato per la salute e sicurezza istituito in Class Editori; l'operatività aziendale, a tutti i livelli ed aree funzionali, è stata garantita attraverso una veloce riorganizzazione con il massimo ricorso allo smartworking, al quale la Casa editrice si era preparata da tempo nella logica di contenimento dei costi.

Per fronteggiare il prevedibile calo del fatturato il Gruppo Class ha aumentato le misure per contenere i costi operativi, i costi generali e del personale, usufruendo per quanto possibile delle agevolazioni previste dai vari decreti legge; è stato inoltre preparato un piano per il contenimento dei vari canoni. Sono allo studio le attività volte al sostegno finanziario sulla base delle misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese.

Sul fronte ricavi, i segnali di riduzione che si osservano, hanno reso necessario avviare una serie di diversificazioni dirette a nuovi canali di comunicazione delle aziende con i propri clienti, fornitori e collaboratori (per esempio con il progetto The Bridge di Class CNBC) sfruttando al meglio le tecnologie digitali più avanzate presenti in azienda. Inoltre, si sono registrati significativi aumenti nelle diffusioni e negli utenti dei media digitali, che stanno allargando la base di contatti e relazioni sicuramente utili nel mondo nel quale si ritornerà a una situazione di semi-normalità. Hanno prodotto risultati significativi anche iniziative di surroga di eventi di importanti settori, a cominciare da quello della moda: la Casa editrice ha prodotto per conto della Camera della Moda una summa delle sfilate che è stata vista in Cina da oltre 340 milioni di utenti. Iniziative analoghe sono in corso per altri settore che si rivolgono alla Casa editrice per il

proprio expertise sia nel settore televisivo che nell'utilizzo di piattaforme webinar.

Sono allo studio le attività volte al sostegno finanziario sulla base delle misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri

Cognome Nome Società Partecipata N° azioni
possedute
31/12/2018
Note Increm. Note Decrem. Effetti del
Raggrup.
N° azioni
Possed.
31/12/2019
Note
Amministratori
Giorgio Luigi Guatri Class Editori Spa - - - - -
Panerai Paolo* Class Editori Spa 13.194.967 1 20.256.951 1 33.451.918 1
Milano Finanza Editori
Spa 7.500 - - - 7.500
Lombard Editori Srl 48.510 - - - 48.510 2
Edis Srl 100 - - - 100 3
MF Service Srl 1.198 - - - 1.198 4
Class CNBC Spa
Class China
1.000 (1.000) - - 5
eCommerce Srl 3.684 - 3.684 8
Magnaschi Pierluigi Class Editori Spa - - - - -
Milano Finanza Editori
Spa 1.250 - - - 1.250
Capolino Gabriele Class Editori Spa 60.706 6 - - - 60.706 6
Milano Finanza Editori
Spa 2.500 - - - 2.500
Vassallo Maria Grazia Class Editori Spa - - - - -
Martellini Maria Class Editori Spa - - - - -
Panerai Luca Class Editori Spa 6.015 7 - - - 6.015 7
Riccardi Angelo Class Editori Spa 3.945 - - 3.945
Librio Samanta Class Editori Spa 4.033 - - - 4.033
Panerai Beatrice Class Editori Spa 49.316 - - - 49.316
Costa Novaro Nicoletta Class Editori Spa 316.520 - - - 316.520
Manes Vincenzo Class Editori Spa - - - - -
Sajeva Angelo Class Editori Spa - - - - -
Angius Paolo Class Editori Spa - - - - -
Bonatto Mariangela Class Editori Spa - - - - -
Consiglieri cessati:
Cuccia Paolo Class Editori Spa 38.025.000 487.500 9 - - 38.512.500 9
Gambero Rosso Spa 125.000 9 - (125.000) - -
Aleotti Filippo Class Editori Spa - 152.100 10 - - 152.100 10
Gambero Rosso Spa 39.000 - 10 (39.000) - -
Dirigenti con Resp.
Strategiche (n.2 dirig.) Class Editori Spa
- - - - -
Sindaci
Mario Medici Class Editori Spa - - - - -
Restelli Laura Class Editori Spa - - - - -
Vieri Chimenti Class Editori Spa - - - - -

PARTECIPAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRETEGICA

* Paolo Panerai è titolare di 9.540.077 azioni Class Editori con voto maggiorato. Il totale dei diritti di voto sulle azioni possedute è quindi pari a 42.991.995, pari al 23,744% dei diritti di voto complessivi. È inoltre titolare di azioni di categoria B della società Euroclass Multimedia Holding, proprietaria di 57.353.732 azioni Class Editori, che presentano il diritto di conversione in azioni di categoria A e che qualora convertite consentirebbero di ottenere la quota di controllo di Euroclass Multimedia Holding.

1) 3.520.250 azioni sottoscritte nel corso del 2017 tramite la Società Paolo Panerai Editore Srl. Incremento 2019 dovuto al conferimento di azioni CNBC in Class Editori e all'acquisizione della società C5 Srl

2) Indirette tramite la Società Paolo Panerai Editore Srl

3) Indirette tramite la Società Paolo Panerai Editore Srl

4) Indirette tramite la Società Paolo Panerai Editore Srl

5) Dirette. Conferite in Class Editori nel 2019 ricevendo azioni Class

6) N. 1.000 azioni cat. B

7) N. 833 azioni cat. B

8) Indirette tramite la Società Marmora Srl

9) 38.025.000 indirette tramite la Società PIM Spa. Nel 2019 ottenute azioni Class Editori a seguito adesione OPS Gambero Rosso 10) Nel 2019 ottenute azioni Class Editori a seguito adesione OPS Gambero Rosso

PIANI DI STOCK OPTION

Non sono in essere piani di stock option.

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE CONTROLLATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob. Altre
attività
non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Assinform/Dal Cin Editore Srl 22 242 1.132 396 113 229 658
Campus Editori Srl 79 30 3.982 69 129 281 3.612
Class TV Service Srl 1 4 4.166 119 62 -- 3.990
Cfn Cnbc Financial Holding B.V. 6.232 -- 2 5.821 -- -- 413
Class CNBC Spa 667 1.533 4.470 1.241 566 697 4.166
Country Class Editori Srl
DP Analisi Finanziaria Srl In
1.586 -- 3.070 18 126 1.038 3.474
Liquidazione -- -- 123 61 -- 55 7
e-Class Spa 2.282 430 13.316 2.387 -- 1.642 11.999
Edis Srl -- 55 3.750 297 169 215 3.124
WeClass Srl -- 5 49 19 -- -- 35
Gambero Rosso Spa 28.190 1.963 14.292 24.466 606 5.696 13.677
Gambero Rosso Brand & Contents Srl 20.294 -- 69 18.599 69 1.152 543
Gambero Rosso Academy Srl 6.960 245 1.717 964 50 533 7.375
Gambero Rosso USA Corp. -- 40 38 28 -- -- 50
CDG Lecce Srl 15 -- 107 23 -- 7 92
CDG Salerno Srl 3 4 98 11 -- -- 94
Global Finance Media Inc. 1.049 231 3.273 2.014 -- -- 2.539
Lombard Editori Srl -- 20 1.196 37 -- 96 1.083
MF Conference Srl -- -- 208 30 -- 111 67
MF Dow Jones News Srl 7 261 7.182 86 401 -- 6.963
Milano Finanza Editori Spa 14.036 3.980 33.844 497 498 17.824 33.041
MF Editori Srl -- -- 57 35 -- -- 22
MF Service Srl 669 181 15.852 29 1.563 243 14.867
M.F. Servizi Editoriali Srl 491 36 10.640 32 1.083 57 9.995
New Satellite Radio Srl -- 21 575 11 -- 460 125
PMF News Editori Spa 1.043 43 10.771 252 195 1.612 9.798
Radio Classica Srl 3.683 2.568 454 34 134 1.040 5.497
Telesia Spa 1.919 10.629 6.231 14.844 623 415 2.897
CCeC – Class China eCommerce Srl 35 3.980 511 39 -- -- 4.487
Class Meteo Services Srl In
Liquidazione
-- -- 345 (655) -- -- 1.000
ClassTVModa Holding Srl 2 50 50 96 -- -- 6
Class Servizi Televisivi Srl 6 4 4.072 126 150 -- 3.806
Class Digital Service Srl -- 5.728 23 5.561 -- -- 190
Class Pubblicità Spa 398 779 53.804 3.395 650 1.251 49.685
TV Moda Srl 233 90 488 89 27 -- 695
CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri) non
ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanziari
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Assinform/Dal Cin Editore Srl 1.506 (1.445) (12) 1 (9) 41 14
Campus Editori Srl 2.067 (1.900) (10) (288) 42 (89) (89)
Class TV Service Srl 1.489 (1.453) (2) 62 35 131 34
Cfn Cnbc Financial Holding B.V. -- (32) -- -- (12) (44) (44)
Class CNBC Spa 5.390 (4.680) (111) (239) (64) 296 140
Country Class Editori Srl
DP Analisi Finanziaria Srl In
liquidazione
412
--
(739)
(1)
(11)
--
383
--
(37)
(2)
8
(3)
8
(3)
e-Class Spa 2.153 (1.260) (1.721) 313 (305) (820) (899)
Edis Srl -- (30) -- (53) (48) (131) (131)
WeClass Srl -- (1) -- -- -- (1) (1)
Gambero Rosso Spa 13.863 (9.295) (2.482) 4.285 (404) 5.967 5.501
Gambero Rosso Brand & Contents
Srl
-- (27) (37) -- -- (64) (64)
Gambero Rosso Academy Srl 2.714 (2.523) (711) 10 (35) (545) (497)
Gambero Rosso USA Corp. 65 (5) -- -- -- 60 60
CDG Lecce Srl 112 (90) (18) (1) -- 3 --
CDG Salerno Srl -- (3) (4) - - (7) (5)
Global Finance Media Inc. 4.924 (4.727) (30) (7) (21) 139 139
Lombard Editori Srl 21 (28) -- 3 (8) (12) (12)
MF Conference Srl 16 (4) -- -- (4) 8 6
MF Dow Jones News Srl 5.113 (5.028) (5) (61) 1 20 10
Milano Finanza Editori Spa 19.040 (17.311) (1.452) (407) (788) (918) (931)
MF Editori Srl 2 (1) -- -- -- 1 1
MF Service Srl 4.533 (4.446) (40) (68) (64) (85) (90)
M.F. Servizi Editoriali Srl 3.571 (3.251) (30) (90) (105) 95 44
New Satellite Radio Srl -- (1) -- 7 (2) 4 (3)
PMF News Editori Spa 5.863 (5.679) (775) (1.007) 220 (1.378) (1.380)
Radio Classica Srl 138 (406) (3) 402 (114) 17 17
Telesia Spa 6.056 (4.455) (571) (97) (33) 900 698
CCeC – Class China ECommerce Srl 130 (58) (56) -- (14) 2 2
Class Meteo Services Srl In
Liquidazione
-- (1) -- -- -- (1) (1)
ClassTVModa Holding Srl -- -- (1) -- -- (1) (1)
Class Servizi Televisivi Srl 1.309 (1.240) (26) 12 17 72 8
Class Digital Service Srl -- (21) -- -- (3) (24) (24)
Class Pubblicità Spa 14.927 (14.167) (854) (1.646) 305 (1.435) (1.630)
TV Moda Srl 214 (223) -- 2 (3) (10) (9)

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE COLLEGATE

STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob. Altre
attività
non
correnti
Attività
correnti
Patrimonio
Netto
TFR Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Class Roma Srl In Liquidazione -- -- 23 (51) -- 46 28
Italia Oggi Srl -- -- 267 243 -- -- 24
Mito Srl 1 -- 33 8 11 -- 15
Radio Cina Italia Srl 5.306 -- 416 5.123 7 464 128
Embrace.it Srl 8 -- 59 (18) -- -- 85
Centralerisk Spa 213 -- 325 193 8 131 206
Standard Ethics Ltd -- -- 34 29 -- -- 5
CFD Srl 8.287 -- 4.884 33 278 -- 12.860
CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri)
non ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanz.
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Italia Oggi Editori – Erinne Srl 14.003 (13.866) (336) 659 (297) 163 57
Class Roma Srl In Liquidazione -- (1) -- (1) (2) (4) (4)
Italia Oggi Srl 24 (1) -- -- -- 23 11
Mito Srl 57 (50) (1) -- (3) 3 1
Radio Cina Italia Srl 289 (289) (1) -- -- (10) (9)
Embrace.it Srl -- (6) (8) -- -- (14) (14)
Centralerisk Spa 641 (551) (73) -- (4) 13 8
Standard Ethics Ltd 34 (48) -- -- (1) (15) (15)
CFD Srl 4.922 (4.876) (15) -- (1) 30 3.423

Nelle tabelle vengono rappresentati i soli rapporti di conto economico nei confronti di Itali Oggi Editori-Editori Erinne Srl.

SITUAZIONE CONTABILE SOCIETA' CONTROLLATE EXTRA CEE

STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Attività immateriali a vita indefinita 978 996
Altre immobilizzazioni immateriali 19 39
Immobilizzazioni immateriali 997 1.035
Immobilizzazioni materiali 24 14
Altri crediti 115 231
ATTIVITA' NON CORRENTI 1.136 1.280
Crediti commerciali 2.588 2.799
Crediti tributari 112 --
Altri crediti 38 63
Disponibilità liquide 213 411
ATTIVITA' CORRENTI 2.951 3.273
TOTALE ATTIVO 4.087 4.553
STATO PATRIMONIALE PASSIVO 31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Capitale sociale 2.726 2.778
Altre riserve (1.014) (903)
Utili (perdita) dell'esercizio 128 139
PATRIMONIO NETTO 1.840 2.014
Fondi per Rischi e Oneri -- --
TFR e altri fondi per il personale -- --
PASSIVITA' NON CORRENTI -- --
Debiti finanziari -- --
Debiti commerciali 1.954 2.156
Debiti tributari 13 5
Altri debiti 280 378
PASSIVITA' CORRENTI 2.247 2.539
TOTALE PASSIVITA' 2.247 2.539
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 4.087 4.553
CONTO ECONOMICO 31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
(migliaia di euro) Global Finance (USA) Global Finance (USA)
Ricavi 4.340 4.783
Altri proventi operativi 121 141
Totale Ricavi 4.461 4.924
Costi per acquisti (167) (157)
Costi per servizi (2.550) (2.920)
Costi per il personale (1.309) (1.399)
Altri costi operativi (251) (251)
Margine operativo lordo – Ebitda 184 197
Proventi/(Oneri) non ordinari 9 (7)
Ammortamenti e svalutazioni (66) (30)
Risultato operativo – Ebit 127 160
Proventi/(Oneri) finanziari netti 10 (21)
Risultato ante imposte 137 139
Imposte (9) --
Risultato esercizio 128 139

Bilancio Consolidato della Casa editrice esercizio 2019

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2019

ATTIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
Attività immateriali a vita indefinita 1 63.443 64.337
Altre immobilizzazioni immateriali 2 10.507 8.245
Immobilizzazioni immateriali 73.950 72.582
Immobilizzazioni materiali 3 4.214 22.362
Partecipazioni in società controllate 4 100 100
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 6.867 2.764
Altre partecipazioni 6 395 425
Crediti commerciali non correnti 7 2.981 5.771
Crediti tributari non correnti 8 18.519 17.541
Altri crediti 9 3.421 3.895
ATTIVITA' NON CORRENTI 110.447 125.440
Rimanenze 10 2.591 2.468
Crediti commerciali 11 66.641 69.909
Crediti finanziari 12 8.575 11.351
Crediti tributari 13 5.721 5.225
Altri crediti 14 11.223 12.738
Disponibilità liquide 15 2.287 2.130
ATTIVITA' CORRENTI 97.038 103.821
TOTALE ATTIVO 207.485 229.261

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2019

PASSIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2018 31 dicembre 2019
Capitale sociale 40.785 43.100
Riserva da sovrapprezzo 58.467 66.775
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (74.224) (87.948)
Utili (perdita) del periodo (8.374) (8.246)
Patrimonio netto di gruppo 19.198 16.225
Capitale e riserve di terzi 9.115 12.138
Utile (perdita) di terzi 546 124
Patrimonio netto di terzi 9.661 12.262
PATRIMONIO NETTO 16 28.859 28.487
Debiti finanziari 17 60 88.971
Debiti per imposte differite 18 1.227 1.349
Altri debiti non correnti 19 4.326 3.358
Fondi per rischi ed oneri 20 555 530
TFR e altri fondi per il personale 21 7.038 7.639
PASSIVITA' NON CORRENTI 13.206 101.847
Debiti finanziari 22 83.150 14.350
Debiti commerciali 23 51.060 54.850
Debiti tributari 24 7.492 9.590
Altri debiti 25 23.718 20.137
PASSIVITA' CORRENTI 165.420 98.927
TOTALE PASSIVITA' 178.626 200.774
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 207.485 229.261

Conto Economico complessivo consolidato al 31 dicembre 2018

Note 31 dicembre 31 dicembre
(Migliaia di Euro) 2018 2019
Ricavi 68.559 73.259
Altri proventi operativi 4.675 6.851
Totale Ricavi 26 73.234 80.110
Costi per acquisti 27 (2.851) (2.873)
Costi per servizi 27 (51.018) (49.349)
Costi per il personale 27 (16.921) (18.128)
Altri costi operativi 27 (3.156) (3.150)
Totale Costi Operativi (73.946) (73.500)
Margine operativo lordo – Ebitda (712) 6.610
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 4.887 (108)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (7.388) (9.749)
Risultato operativo – Ebit (3.213) (3.247)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (2.726) (3.504)
Risultato ante imposte (5.939) (6.751)
Imposte 31 (1.889) (1.371)
Risultato Netto (7.828) (8.122)
Risultato attribuibile a terzi 546 124
Risultato attribuibile al gruppo (8.374) (8.246)
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera 32 78 35
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) 32 (124) (581)
Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto 32 (425) (439)
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali (471) (985)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (8.299) (9.107)
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA 531 23
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE (8.830) (9.130)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (8.299) (9.107)
Utile per azione, base (0,06) (0,05)
Utile per azione, diluito -- --

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2017 – 31/12/2018

(Migliaia di euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2017 29.378 55.254 2.544 279 (3.247) (57.895) (15.538) 10.775 5.753 16.528
Movimenti 2018:
Destinazione Risultato (3.988) (11.550) 15.538 -- --
Aumento di capitale 11.407 3.638 15.045 15.045
Movimenti Riserve 2.208 2.208 3.377 5.585
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Acquisto azioni proprie --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- (425) -- -- (31) -- -- (456) (15) (471)
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- (425) -- -- (31) -- -- (456) (15) (471)
Risultato Netto del periodo (8.374) (8.374) 546 (7.828)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- (425) -- -- (31) -- (8.374) (8.830) 531 (8.299)
SALDI AL 31/12/2018 40.785 58.467 2.544 279 (5.058) (69.445) (8.374) 19.198 9.661 28.859

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2018 – 31/12/2019

(Migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2018 40.785 58.467 2.544 279 (5.058) (69.445) (8.374) 19.198 9.661 28.859
Movimenti 2019:
Destinazione Risultato 2.688 (11.062) 8.374 -- --
Aumento di capitale 2.315 8.747 11.062 11.062
Movimenti Riserve (4.905) (4.905) 2.578 (2.327)
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Acquisto azioni proprie --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- (439) -- -- (445) -- -- (884) (101) (985)
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- (439) -- -- (445) -- -- (884) (101) (985)
Risultato Netto del periodo (8.246) (8.246) 124 (8.122)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- (439) -- -- (445) -- (8.246) (9.130) 23 (9.107)
SALDI AL 31/12/2019 43.100 66.775 2.544 279 (7.720) (80.507) (8.246) 16.225 12.262 28.487

Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 31 dicembre 2019

Note 2018 2019
(Migliaia di euro)
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (8.374) (8.246)
Rettifiche:
- Ammortamenti 5.981 8.659
Autofinanziamento (2.393) 413
Variazione rimanenze (1.174) 123
Variazione crediti commerciali correnti (11.424) (3.268)
Variazione debiti commerciali correnti 10.460 3.790
Variazione altri crediti correnti (1.485) (1.515)
Variazione altri debiti correnti 1.289 (3.581)
Variazione crediti/debiti tributari correnti 4.766 2.594
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) 39 (1.444)
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali (26.977) (3.504)
Variazione immobilizzazioni materiali (2.307) (21.935)
Variazione di partecipazioni (253) 4.073
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (29.537) (21.366)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori 3.092 20.111
Variazione Crediti finanziari 107 (2.776)
Variazione Fondi Rischi -- (25)
Variazione Crediti/debiti tributari non correnti (782) 1.100
Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti 202 (2.790)
Variazione Altri Crediti/debiti non correnti 4.116 (1.442)
Variazione Trattamento di Fine Rapporto 239 601
Variazione riserve e poste di patrimonio netto 16.797 5.273
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi 3.908 2.601
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 27.679 22.653
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) (1.819) (157)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 4.106 2.287
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 2.287 2.130

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2019 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2018 correlate 2019 correlate
Attività immateriali a vita indefinita 1 63.443 64.337
Altre immobilizzazioni immateriali 2 10.507 8.245
Immobilizzazioni immateriali 73.950 72.582
Immobilizzazioni materiali 3 4.214 22.362
Partecipazioni in controllate 4 100 100
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 6.867 2.764
Altre partecipazioni 6 395 425
Crediti commerciali non correnti 7 2.981 2.981 5.771 2.771
Crediti tributari non correnti 8 18.519 17.541
Altri crediti 9 3.421 2.000 3.895 --
ATTIVITA' NON CORRENTI 110.447 4.981 125.440 2.771
Rimanenze 10 2.591 2.468
Crediti commerciali 11 66.641 3.591 69.909 3.016
Crediti finanziari 12 8.575 427 11.351 427
Crediti tributari 13 5.721 5.225
Altri crediti 14 11.223 1.913 12.738 3.648
Disponibilità liquide 15 2.287 2.130
ATTIVITA' CORRENTI 97.038 5.931 103.821 5.242
TOTALE ATTIVO 207.485 10.912 229.261 9.862

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2019 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2018 correlate 2019 correlate
Capitale sociale 40.785 43.100
Riserva da sovrapprezzo 58.467 66.775
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (74.224) (87.948)
Utili (perdita) del periodo (8.374) (251) (8.246) (45)
Patrimonio netto di gruppo 19.198 (251) 16.225 (45)
Capitale e riserve di terzi 9.115 12.138
Utile (perdita) di terzi 546 124
Patrimonio netto di terzi 9.661 12.262
PATRIMONIO NETTO 16 28.859 (251) 28.487 (45)
Debiti finanziari 17 60 88.971
Debiti per imposte differite 18 1.227 1.349
Altri debiti non correnti 19 4.326 3.358
Fondi per rischi ed oneri 20 555 530
TFR e altri fondi per il personale 21 7.038 7.639
PASSIVITA' NON CORRENTI 13.206 101.847
Debiti finanziari 22 83.150 14.350
Debiti commerciali 23 51.060 3.270 54.850 3.042
Debiti tributari 24 7.492 9.590
Altri debiti 25 23.718 706 20.137 506
PASSIVITA' CORRENTI 165.420 3.976 98.927 3.548
TOTALE PASSIVITA' 178.626 3.976 200.774 3.548
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 207.485 3.725 229.261 3.503

Conto Economico separato consolidato al 31 dicembre 2019 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di Euro) 2018 correlate 2019 correlate
Ricavi 68.559 73.259
Altri proventi operativi 4.675 171 6.851 78
Totale Ricavi 26 73.234 171 80.110 78
Costi per acquisti 27 (2.851) (2.873)
Costi per servizi 27 (51.018) (446) (49.349) (157)
Costi per il personale 27 (16.921) (18.128)
Altri costi operativi 27 (3.156) -- (3.150)
Totale Costi Operativi (73.946) (446) (73.500) (157)
Margine operativo lordo – Ebitda (712) (275) 6.610 (79)
Proventi/(Oneri) non ordinari 28 4.887 (108)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (7.388) (9.749)
Risultato operativo – Ebit (3.213) (275) (3.247) (79)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (2.726) 24 (3.504) 34
Risultato ante imposte (5.939) (251) (6.751) (45)
Imposte 31 (1.889) (1.371)
Risultato attribuibile a terzi (546) (124)
Risultato attribuibile al gruppo (8.374) (251) (8.246) (45)
Utile per azione, base (0,06) (0,05)
Utile per azione, diluito -- --

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Giorgio Luigi Guatri

Note al bilancio consolidato esercizio 2019

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

NOTE ILLUSTRATIVE

La situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2019 di Class Editori comprende il bilancio di Class Editori Spa e i bilanci delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa detiene una quota di capitale superiore al 50% o esercita il controllo operativo.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

La relazione di Class Editori Gruppo e della capogruppo Class Editori Spa al 31 dicembre 2019, ambedue sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio 2015.

I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IAS/IFRS.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2019 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore dalla data di riferimento del bilancio.

L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza della significatività dell'informazione.

Si è inoltre tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Principi e metodi contabili

I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 sono omogenei ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 ad eccezione di quanto descritto in seguito con particolare riferimento all'introduzione del principio contabile internazionale

IFRS 16 e di quanto segnalato nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019".

In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi congiuntamente da Banca d'Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo Class è redatto in base al presupposto della continuità aziendale.

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto, esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

Sono stati evidenziati, sia nel bilancio consolidato, sia in schemi di bilancio separati, i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.

L'autorizzazione alla pubblicazione dea presente bilancio consolidato è stat0 dat0 dagli amministratori in data 15 aprile 2020.

Effetti della prima applicazione dell'IFRS 16

A partire dal 1 gennaio 2019 (First Time Adoption) la Casa editrice ha adottato il principio contabile IFRS 16 "Leasing", che ridefinisce le modalità di rilevazione dei contratti nei bilanci delle società locatarie, imponendo una modalità di rilevazione unica per tutte le tipologie contrattuali. Per le società locatrici è mantenuta la distinzione tra leasing operativi e finanziari.

L'IFRS 16 sostituisce lo IAS 17 e le relative Interpretazioni (IFRIC 4), in particolare prevede che tutti i contratti che attribuiscono il diritto d'uso di un bene, identificato o identificabile, per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo, siano rilevati attraverso l'iscrizione nella situazione finanziariapatrimoniale di attività non correnti per il diritto di utilizzo del bene in leasing e di passività finanziarie rappresentativa dell'obbligazione finanziaria pari al valore attuale dei canoni futuri utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing (o il tasso di finanziamento marginale del locatario qualora non identificabile il tasso di interesse implicito). La Casa editrice ha deciso di non esporre le attività consistenti nel diritto di utilizzo separatamente dalle altre attività ma nella stessa voce nella quale sarebbero esposte le corrispondenti attività sottostanti se fossero di proprietà.

Successivamente alla prima iscrizione il locatario rileva gli ammortamenti dei diritti d'uso e gli interessi maturati sulla passività. Tale modello di contabilizzazione comporta una riduzione dei costi operativi (canoni di locazione e concessione) a fronte di un aumento dei sopracitati ammortamenti e oneri finanziari.

In sede di prima applicazione la Casa editrice ha adottato l'approccio retrospettico "modificato", che prevede la rilevazione degli impatti derivanti dalla prima applicazione al 1 gennaio 2019 senza rideterminazione dei valori comparativi, determinando il valore del diritto d'uso relativo a ciascun contratto di leasing in misura pari alla passività finanziaria per leasing, rettificata per gli eventuali pagamenti anticipati/maturati al 1 gennaio 2019. Conseguentemente, i saldi del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 non sono comparabili con i valori dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

La Casa editrice si è avvalsa di alcuni degli espedienti pratici previsti dalle disposizioni transitorie del nuovo principio. In particolare:

  • esclusione dal perimetro di applicazione delle locazioni con una durata inferiore a 12 mesi dalla data di prima adozione e delle locazioni aventi ad oggetto beni di modesto valore (inferiori a 5.000euro);
  • esclusione dal perimetro di applicazione delle locazioni con durata residua al 1° gennaio 2019 inferiore a 12 mesi;

pertanto per tali contratti, l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione delle passività finanziarie e del relativo diritto d'uso al 1 gennaio, ma i canoni continuano ad essere rilevati linearmente nel conto economico lungo la durata dei relativi contratti;

applicazione di un unico tasso di sconto per i contratti di leasing con caratteristiche simili tenuto conto dell'arco temporale e del contesto geografico.

Nella seguente tabella si evidenzia l'impatto sulla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata della Casa editrice al 1 gennaio 2019 che prevede un incremento delle attività non correnti a fronte di un aumento delle passività finanziarie:

(migliaia di euro) Note 1 gennaio 2019
ATTIVO
Immobilizzazioni materiali 3 21.045
ATTIVITA' NON CORRENTI 21.045
TOTALE ATTIVO 21.045
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Debiti finanziari non correnti 17 18.757
PASSIVITA' NON CORRENTI 18.757
Debiti finanziari correnti 22 2.288
PASSIVITA' CORRENTI 2.288
TOTALE PASSIVO 21.045

Circa gli effetti di conto economico generati dall'applicazione del nuovo principio, si segnala un impatto negativo per 496 mila euro sul risultato consolidato al 31 dicembre 2019, dovuto alla contabilizzazione di ammortamenti per 2,56 milioni di euro e oneri finanziari per 0,59 milioni di euro in sostituzione dei canoni di locazione pari nell'anno a 2,66 milioni di euro. Si precisa altresì che l'applicazione anticipata del principio nell'esercizio 2018 avrebbe comportato un miglioramento dell'Ebitda al 31 dicembre 2018 per l'importo di 2,58 milioni di euro, corrispondente all'ammontare dei canoni di competenza dell'anno.

Principi, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2019

I principi contabili, emendamenti e interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall'Unione Europea da adottare obbligatoriamente nei bilanci degli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2019 (oltre all'IFRS 16 – leasing) sono:

  • IFRIC 23: Incertezza sui trattamenti ai fini dell'imposta sul reddito;
  • Modifiche all'IFRS 9: Strumenti finanziari, elementi di pagamento anticipato con compensazione negativa;
  • Modifiche allo IAS 28: Interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture;
  • Modifiche allo IAS 19: Modifica, riduzione o estinzione del piano;
  • Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2015-2017.

L'applicazione della interpretazione e degli emendamenti sopra elencati non ha determinato effetti significativi sul bilancio della Casa editrice da evidenziare nelle presenti note al bilancio.

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,57 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato sul valore dei marchi di Gambero Rosso.

Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l'ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;

  • b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;
  • c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.

Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:

Cambi al Cambi medi
31/12/2018 31/12/2019 2018 2019
Dollaro USA 1,1450 1,1234 1,1810 1,1196

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile ante imposte evidenziati nella situazione economico patrimoniale della Class Editori Spa e quelli indicati nella situazione economico patrimoniale consolidata.

La riconciliazione tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 e l'utile del periodo chiuso a tale data, riflessi nel bilancio consolidato e quelli della Class Editori Spa è la seguente:

€uro/000 Patrimonio netto Risultato
economico
Come da bilancio di Class Editori Spa 29.197 (4.402)
Eliminazioni di consolidamento e rettifiche
Positive (negative):
Come da bilancio consolidato 16.187 (8.228)
c) eliminazione dividendi infragruppo --
_____
--
______
b) assets emersi in sede di consolidamento 40.224 --
a) adeguamento dei valori contabili delle
partecipazioni al relativo patrimonio
netto:
(53.234) (3.826)

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.

Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.

Le immobilizzazioni immateriali comprendono:

Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).

Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.

Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.

Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.

La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno

annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).

Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.

In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

- Brevetti 5 anni
- Software 5 anni
- Altri oneri pluriennali 5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%-12%
Impianti specifici 25%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene

Beni in locazione (leasing)

L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato.

Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.

In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo.

Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IAS 39 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.

Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.

Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.

ATTIVITA' FINANZIARIE VALUATE A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO

Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.

I costi accessori sono spesati nel conto economico.

Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

DEBITI, PASSIVITA' FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITA'

In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stato valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI E TFR

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto dei resi;

I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
  • dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:

Percentuale di
Possesso
- Milano Finanza Editori Spa 88,827
%
e società controllate:
- MF Servizi Editoriali Srl 99,00 %
- MF Editori Srl 100,00
%
- Lombard Editori Srl 50,10
%
- Class Digital Service Srl 100,00
%
e società controllate:
- PMF News Editori Spa 100,00 %
- E-Class Spa 100,00
%
- Campus Editori Srl 70,00
%
- MF Service Srl 75,01
%
- Edis Srl 99,50
%
- MF Conference Srl 51,00
%
- DP Analisi Finanziaria Srl In liquidazione 94,73
%
- Class TV Service Srl 100,00
%
- Class Pubblicità Spa
(4)
93,04
%
- Global Finance Media Inc. 73,52
%
- Class CNBC Spa
(1)
63,73
%
- CFN/CNBC B.V.
(2)
59,85
%
- Radio Classica Srl 99,00
%
- MF Dow Jones Srl
(3)
50,00
%
- Telesia Spa 70,43
%
- Country Class Editori Srl 100,00
%
- Weclass Srl 100,00
%
- Assinform/Dal Cin Editore Srl 100,00
%
- I Love Italia Srl In Liquidazione 51,00
%
- Class Meteo Services Srl In Liquidazione 100,00
%
- TV Moda Srl
(5)
26,00
%
- Class Servizi Televisivi Srl 100,00
%
- New Satellite Radio Srl 100,00
%
- ClassTVModa Holding Srl
(5)
50,00
%
- Class China eCommerce Srl
(3)
50,00
%
- Gambero Rosso Spa 61,17
%
e società controllate:
- Gambero Brands and Contents Srl 100,00
%
- Gambero Rosso USA Corp 100,00
%
- Gambero Rosso Accademy Srl 100,00
%
e società controllate:
-
Cdg Lecce Srl
84,25
%
-
Cdg Salerno Srl
51,00
%
  • (1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata indirettamente tramite le quote detenute in CFN CNBC Financial Holding e Telesia.
  • (2) Detenuto direttamente il 39,43% mentre il 20,42% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa
  • (3) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.
  • (4) Detenuto direttamente il 76,48% mentre il 16,57% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa.
  • (5) Consolidata con li metodo integrale in quanto Class detiene il controllo operativo.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

- Italia Oggi Editori - Erinne Srl*
e sue controllate
49,00 %
- Upcube Srl In Liquidazione 25,00 %
- Mito Srl
- Radio Cina Italia Srl
- Embrace.it Srl
- Wetobusiness Srl in liquidazione
-
Centralerisk Spa
-
CFD Srl
50,00
49,00
50,00
12,16
45,00
40,00
%
%
%
%
%
%

* Partecipazione ceduta interamente in data 28 dicembre 2019.

Nel periodo si segnalano i seguenti eventi relativi alle partecipazioni in società controllate e collegate:

  • la partecipazione nella società Gambero Rosso Spa Spa è passata dal 67,48% all'81,17% a seguito della conclusione dell'Offerta Pubblica di Scambio totalitaria sulle azioni Gambero Rosso. Nel mese di maggio è stata inoltre venduta una quota di minoranza pari al 20% delle azioni di Gambero Rosso, portando la quota della Casa editrice al 61,17%.
  • In data 30 Settembre 2019 è stato integralmente attuato l'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2019 tramite conferimento a Class Editori di 307.846 azioni di Class CNBC Spa da parte di soci di minoranza della stessa Class CNBC Spa. Successivamente, in data 16 dicembre 2019, è stata perfezionata l'operazione di conferimento nella partecipata Telesia Spa (quotata all'AIM) di:

  • n. 311.254 azioni della società Class CNBC Spa, pari al 25,78% del capitale sociale, da parte di Class Editori Spa;

  • n. 203.673 azioni della società CFN/CNBC Holding B.V pari al 29,00% del capitale sociale, da parte di Class Editori.

Al termine dell'operazione Telesia detiene, direttamente e/o indirettamente, il 55% del capitale sociale di Class CNBC mentre Class Editori sale al 70,43% di Telesia.

  • In data 28 dicembre 2019 è stata ceduta interamente la partecipazione detenuta in Italia Oggi Editori Erinne Srl.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Attività immateriali a vita indefinita

La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:

€uro/000 31/12/2018 31/12/2019
Testate editoriali 21.134 21.152
Frequenze 3.680 3.680
Avviamento 17.286 17.286
Library Gambero Rosso 7.743 8.619
Marchi Gambero Rosso 5.768 5.768
Marchio Gambero Rosso da consolidato Class 7.832 7.832
Totale attività immateriali a vita indefinita 63.443 64.337

Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:

Testate editoriali

€uro/000
Saldo al 31/12/2018 21.134
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio 18
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 31/12/2019 21.152

Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Differenze
Cambio
Incrementi Valore
Netto
Valore testate emerso in sede di
consolidamento:
Milano Finanza 9.237 9.237
Campus 60 60
MF 3.165 3.165
Assinform 1.374 1.374
Totale 13.836 -- -- -- 13.836
Valore testate contabilizzato da:
Global Finance 944 18 962
Class (Nistri Listri) 122 122
CFN CNBC B.V. 6.232 6.232
Totale 7.298 -- 18 -- 7.316
Totale testate editoriali 21.134 -- 18 -- 21.152

Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nell'esercizio sono descritti nella tabella che segue:

Sui suddetti valori sono stati effettuatli gli impairment test secondo le previsioni dei principi contabili internazionali.. Dagli stessi non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.

Frequenze

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/18 3.680
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Ammortamento del periodo --
Saldo al 31/12/19 3.680

Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al precedente esercizio.

Da segnalare che il valore contabile delle residue frequenze e relative concessioni, di proprietà di Radio Classica, è stato sottoposto a impairment test, senza che si siano ravvisati significativi elementi di perdita di valore.

Avviamenti

€uro/000
Saldo al 31/12/2018 17.286
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio --
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 31/12/2019 17.286

La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
netto
Avviamento emerso in sede di
consolidamento:
Classpi Class Pubblicità Spa 9.773 9.773
E – Class Spa 385 385
Telesia Spa 5.411 5.411
Totale avviamento di consolidam. 15.569 -- -- -- 15.569
Valore avviam. contabilizzato da:
Country Class Srl 1.585 1.585
MF Service Srl 42 42
Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) 90 90
Totale avviamenti contabilizzati 1.717 -- -- -- 1.717
Totale avviamenti 17.286 -- -- -- 17.286

Non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.

La Casa editrice ha effettuato i test di impairment sui principali avviamenti iscritti, dai quali non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell'attivo.

Library, Marchi e avviamento Gambero Rosso

€uro/000
Saldo al 31/12/2018 21.343
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 895
Riclassifiche --
Ammortamenti (19)
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 31/12/2019 22.219

In data 2 dicembre 2019 nell'ambito di Gambero Rosso è stato effettuato il conferimento del ramo d'azienda relativo alla gestione/valorizzazione del marchio e del data base, nella newco Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l.. L'obiettivo perseguito dal gruppo è l'ottimizzazione dello sfruttamento dei marchi e delle library attraverso una più sistematica azione commerciale nei confronti di tutta la clientela sia corporate che consumer, da attuarsi attraverso un più sistematico sfruttamento del marchio, delle library televisive e del vastissimo patrimonio del big data aziendale.

Fino all'esercizio 2018, la library è stata considerata come bene immateriale a vita utile indefinita, nel presupposto, tra l'altro, che i contenuti televisivi beneficiassero, in sostanza, della presenza del marchio Gambero Rosso. Anche la valorizzazione originaria della library ha scontato il fatto che, fino ad oggi, non è stato possibile desumere dei flussi reddituali specificamente riferiti alla library e distinti, quindi, da quelli riferibili al marchio.

A seguito dell'operazione di riorganizzazione interna e delle correlate indagini peritali sul valore della library e del marchio, è emerso che una parte rilevante del valore della library è riferibile a contenuti intrinsecamente legati al marchio, al punto tale che – ai fini della perizia – si è proceduto ad enucleare tale parte di valore per includerla nel marchio. Infatti, al 30 settembre 2019 data di riferimento della perizia, il valore delle library a vita utile indefinita era pari a euro 8.253 migliaia, ed in seguito alla enucleazione del marchio da pare del perito, il valore del solo contenuto è risultato essere pari a euro 3.080 migliaia.

Ai fini della rappresentazione nel bilancio consolidato, questa riclassificazione non ha generato impatti. Si tratta, infatti, di risorse di cui il gruppo già disponeva e che sono state oggetto di una diversa allocazione tra le varie entità che rientrano nel perimetro di consolidamento. L'incremento di valore del marchio legato all'operazione di riorganizzazione non può per definizione emergere in quanto non generato dallo scambio con soggetti esterni al gruppo.

Alla luce dell'acquisizione delle nuove informazioni sia in seguito alle analisi peritali, sia alla luce del cambiamento quadro competitivo di riferimento, del cambiamento di strategia di Gambero Rosso e della pluralità di canali di distribuzione, la società ha dovuto considerare gli effetti che le nuove strategie gestionali producono sulla vita utile della library relativa al solo contenuto, in discontinuità rispetto al passato. La società ha preso come riferimento la perizia di stima nella quale, prudenzialmente, la vita utile della library è stata ipotizzata in 15 anni.

Pertanto, una parte della library attribuibile al marchio, per euro 5.173 migliaia viene considerata a vita utile indefinita e la library attribuibile al puro contenuto viene considerata a vita utile definita pertanto soggetta ad ammortamento.

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
netto
Valore emersi in sede di consolidamento:
Pag. 56
Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR) 2.987 2.987
Marchio Gambero Rosso (da consolidato Class) 7.832 7.832
Totale valori emersi in sede di consolid. 10.819 -- -- -- 10.819
Asset a vita utile indef. contabilizzati
Library 7.743 (19) 895 8.619
Marchi 2.781 2.781
Totale asset Gambero Rosso
contabilizzati
10.524 (19) -- 895 11.400
Totale asset GR a vita utile indefinita 21.343 (19) -- 895 22.219
Di cui relativi a Marchi 13.600 - -- -- 13.600
Di cui relativi a Library 7.743 (19) -- 895 8.619

La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.

Nell'ambito del subconsolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.

Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima ed allocato sul valore dei marchi.

Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 13,6 milioni di euro mentre quello relativo alle library è pari a 8,62 milioni di euro..

Tali attività, essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore.

Nel corso dell'esercizio 2019 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 876 mila euro, imputabile alle library.

Di seguito si elencano le principali library prodotte nel 2019:

Library Rovagnati Library Orto di Giorgio Library Pausa Pranzo Library Casa Perbellini Library Cucina Pascucci Library "Panino amore mio" Library Max cucina l'estate Library Se una sera all'improvviso Library Cucina Peruviana Library Vito e i suoi Library Ciao sono Hiro Library Vi cuciniamo per le feste Library Com'è profondo il mare Library Il tocco di Victoire Library Il favoloso mondo di Silvia Library Dolcemente

Procedure di impairment test seguite dalla Casa editrice, e risultati dell'attività.

In sede di redazione del bilancio dell'esercizio 2019 sono stati effettuati test di impairment sulle attività immateriali a vita indefinita Le attività immateriali a vita indefinita iscritte nel bilancio consolidato della Casa editrice comprendono tre categorie: testate editoriali, avviamenti e frequenze radio.

Per la valutazione delle frequenze radio, è stato preso come riferimento del valore recuperabile il valore di mercato (fair value), avvalendosi di apposita perizia estimativa. Nel caso invece di testate ed avviamenti si è fatto invece riferimento al valore d'uso del bene.

Perdita di valore delle attività

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali, immateriali e delle partecipazioni in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento, delle altre attività immateriali a vita indefinita e delle partecipazioni, tale valutazione viene fatta almeno annualmente.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo ottenibile dalla vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.

Illustrazione del processo di determinazione della stima del fair value:

  • identificazione dell'attività oggetto di misurazione;
  • determinazione della configurazione di valore che si ritiene appropriata per la misurazione;
  • identificazione del mercato principale (o più vantaggioso) per l'attività da valutare;
  • definizione della tecnica valutativa appropriata per la misurazione scelta fra il market approach, l'income approach e il cost approach;
  • classificazione del fair value così determinato nelle tre gerarchie previste dall'IFRS 13, e cioè:
  • LIVELLO 1: prezzi quotati su mercati attivi di riferimento per le stesse attività;
  • LIVELLO 2: valutazioni effettuate sulla base di input differenti dai prezzi quotati di cui al livello 1, che per le attività oggetto di valutazione sono osservabili direttamente o indirettamente, con l'indicazione delle fonti da cui si sono attinti i parametri utilizzati;
  • LIVELLO 3: input non basati su dati di mercato osservabili, che riflettono le stime della direzione sulle ipotesi che "i partecipanti al mercato" utilizzerebbero nel determinare il prezzo delle attività oggetto di misurazione, descrivendo ogni assunzione fatta, indicando se i valori adottati riflettono l'esperienza passata, se sono coerenti con le fonti esterne di informazioni, o, in caso negativo, come e perché ne differiscono;
  • quantificazione degli eventuali costi di dismissione da sottrarre al fair value.

Il processo di valutazione della stima del fair value è in sintesi il seguente:

    1. identificazione delle "unità generatrici di cassa" (di seguito "CGU");
    1. identificazione del valore contabile di riferimento della CGU con l'allocazione dell'avviamento o delle altre attività a vita utile indefinita alle singole CGU (o gruppi di CGU), nonché degli altri assets direttamente allocabili alla singola CGU;
    1. individuazione di eventuali indicatori di perdita di valore;
    1. determinazione del valore recuperabile, individuato nel maggiore fra il valore d'uso e il fair value;
    1. redazione dell'informativa relativa all'impairment test: la società redige un documento a supporto dell'impairment test, sulla base del quale è possibile ricostruire tutto il processo valutativo effettuato.

Nel caso delle frequenze radio i beni oggetto di valutazione sono rappresentati da un gruppo di attività costituito dal titolo concessorio (Concessione Ministeriale), dagli impianti tecnici e dal "diritto d'uso" per l'esercizio di impianto di radiodiffusione.

Per le frequenze, le valutazioni effettuate dal perito si basano su input differenti dai prezzi quotati ma osservabili direttamente su un mercato attivo di riferimento di tali valori.

Nel determinare la valutazione qualitativa degli impianti radiofonici il perito ha identificato tutti i parametri valutativi riconducibili al bene oggetto di valutazione e ha attribuito ad ognuno di essi un punteggio derivante da una valutazione qualitativa, effettuata sulla base di una scala di valori generalmente utilizzata e riconosciuta dagli operatori economici del settore di riferimento. La scala valori così costruita è stata abbinata ad un peso monetario,tramite la definizione di un coefficiente correttivo dimensionale che consente di trasformare in valore economico il risultato della valutazione qualitativa derivante dalle attività di negoziazione per la compravendita di impianti di radiodiffusione. Tale coefficiente rappresenta, sostanzialmente una unità di misura assimilabile al prezzo al mq utilizzato come grandezza unitaria nelle compravendite di immobili.

Stima del valore d'uso

Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit o CGU), nonché dal valore che ci si attende dalla dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Il value in use determinato nel test di impairment viene sviluppato secondo i requisiti richiesti dallo IAS 36. Tale test calcola il valore recuperabile di ciascuna cash generating unit alla quale fanno capo le attività immateriali sottoposte a verifica, tramite i flussi di cassa attualizzati attesi dalla cash generating unit di riferimento, applicando un tasso di attualizzazione agli stessi che ne riflette i rischi specifici.

Nel periodo esplicito i flussi di cassa sono stati rettificati per tener conto delle variazioni di capitale circolante netto che si stima possano incidere sui flussi.

La variazione di capitale circolante netto dell'ultimo esercizio, se negativa, è stata considerata prudenzialmente a riduzione del flusso di cassa per il terminal value, se positiva è stata invece non considerata nel terminal value.

Il valore economico del capitale investito così ottenuto (enterprise value) è stato rettificato della Posizione Finanziaria Netta (PFN) alla data di riferimento della valutazione, e di eventuali attività non operative (surplus asset), ottenendo così l'equity value da confrontare con il valore contabile iscritto in bilancio.

1. Identificazione delle "unità generatrici di cassa" (di seguito "CGU")

Come in passato, le CGU sono state individuate distinguendo i settori di appartenenza delle linee di business e nello specifico: Area quotidiani, Area periodici, Area eventi, Area digitale (Tv, Radio, Business information), Area pubblicità, Aree residuali.

Nella definizione delle C.G.U. sono stati utilizzati i seguenti criteri principali:

l'omogeneità di prodotti e/o servizi forniti dalla società e/o della tipologia, della clientela;

  • l'effettiva possibilità attribuita ad ogni attività, di essere eventualmente venduta separatamente, potendo quindi costituire una C.G.U. autonoma, piuttosto che la necessità di aggregarla ad un'altra attività, per ottenerne il rendimento prospettato;
  • il danno che cagionerebbe la chiusura di una attività rispetto ad un'altra ad essa correlata.
  • tali entità coincidono in alcuni casi con una o più società giuridiche in cui le attività a vita indefinita sono allocate, in altri casi ne fanno solo parte.

Esse sono:

AREA QUOTIDIANI:

MF / Milano Finanza / Mf fashion (Newspaper finanza)

AREA PERIODICA:

Assinform (Editoria assicurativa) Global Finance (Magazine finanza internazionale) Patrimoni e Lombard (Magazine finanza Italia) Class (Magazine maschile) Capital (Magazine maschile) Gentleman (Magazine maschile) Ladies (Magazine femminile) Case & Country (Magazine di arredamento e della vita di campagna) MFF & MFL (Magazine for Fashion and Magazine for Living) Eccellenza Italia (Magazine per il mercato cinese)

AREA EVENTI:

Campus (Salone dello studente) MF Servizi Editoriali (Convegni area finanza & business e fashion)

AREA DIGITALE:

Class Cnbc (Tv finanziaria) e Class Life (TV di informazione generale, news e lifestyle) Class TV Moda (moda ) Telesia ( GO TV: Tv delle metropolitane, autogrill e degli aeroporti) Corporate TV (Tv interna di banche e società) Class Digital Service (Digital business information) MF Dow Jones news (Agenzia stampa finanziaria) Class China eCommerce Siti internet ed applicazioni Tablet e Smartphone Frequenze Radio.

AREA PUBBLICITA':

Class Pubblicità (concessionaria pubblicità).

AREA RESIDUALI: Tagliamare (libri del "Portolano" illustrati)

Naturalmente, solo alcune CGU di quelle sopra descritte sono rilevanti ai fini degli impairment test, in quanto i valori relativi alle testate o agli avviamenti sono rilevati separatamente nell'attivo patrimoniale.

2. Identificazione del valore contabile delle singole CGU

Il valore contabile delle singole CGU è determinato allocando nelle stesse sia l'avviamento o le altre attività a vita indefinita, sia gli eventuali assets che contribuiscono direttamente all'operatività della CGU stessa.

3. Individuazione di eventuali indicatori di perdita di valore

Nel rispetto di quanto riportato dallo IAS 36, alla data di predisposizione dei bilanci, la società valuta se esistono indicazioni, da fonti esterne o da fonti interne, che possano far presumere che le attività soggette ad impairment potrebbero aver subito delle perdite di valore. Tale analisi è effettuata seguendo innanzitutto la traccia indicata dallo stesso IAS 36 al paragrafo 12, integrata con tutte le informazioni a disposizione della società al momento della valutazione.

4. Determinazione del valore recuperabile, individuato nel maggiore fra il valore d'uso e il fair value

Principali scelte valutative nell'applicazione dei principi contabili e fonti di incertezza nell'effettuazione delle stime

Principali fattori di incertezza nell'effettuazione delle stime

La redazione del bilancio consolidato e delle note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni effettuate si basano sull'esperienza storica e su altri fattori rilevanti.

Per determinare se vi sono perdite di valore nelle attività a vita indefinita è stato necessario sottoporle a impairment test. Le principali incertezze che potrebbero influenzare le stima riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g), le ipotesi assunte nello sviluppo dei flussi di cassa attesi. In particolare, i dati prospettici utilizzati si basano su ipotesi di eventi futuri e di azioni del management caratterizzati da elementi di stima e di incertezza che potrebbero comportare il rischio che gli eventi previsti non si verifichino o che si verifichino in misura e in tempi diversi da quelli ipotizzati, oppure che si manifestino, per contro, eventi non prevedibili al momento in cui è stata fatta la presente valutazione.

Principali assunzioni nella determinazione del valore recuperabile delle attività immateriali a vita indefinita

Tali attività vengono valutate ogniqualvolta esiste un'indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione di valore. Gli avviamenti relativi alle cash generating unit vengono valutati con cadenza almeno annuale anche in assenza di indicatori di impairment.

La Società ha provveduto a effettuare i test di impairment per l'analisi dell'avviamento sulla base del Piano Industriale 2018-2021 approvato dal consiglio d'amministrazione. La bontà delle assunzioni previste nel piano è testimoniata dai significativi miglioramenti operativi nell'esercizio 2019 rispetto al periodo precedente, le performance economiche di alcune controllate hanno in parte controbilanciato i risultati inferiori alle attese di altre e in questo contesto, pur in presenza di alcune performance inferiori alle attese, si conferma la validità del Piano. Gli amministratori ritengono che la pandemia dovuta alla diffusione del Covid-19 potrà avere riflessi sia economici che finanziari sugli obiettivi del Piano Industriale, tali riflessi non sono oggi misurabili, si ritiene, non appena possibile, di procedere ad una valutazione attenta degli impatti sul Piano Industriale per definire una stesura dello stesso. Tali test non hanno evidenziato l'emersione di situazioni di impairment.

Nella determinazione dei tassi di attualizzazione il management ha verificato gli andamenti dei dati consuntivi dell'esercizio 2019, rispetto ai corrispondenti dati previsionali utilizzati nell'impairment test precedenti ed ha analizzato eventuali scostamenti per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi.

Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito. Tale analisi di sensitività costituisce parte integrante della valutazione.

Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:

  • determinazione dei flussi di cassa delle CGU: i flussi di cassa derivano da budget triennali sia economici che patrimoniali approvati dai Consiglio di Amministrazione delle legal entity cui le CGU fanno riferimento.

Il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è il free cash flow, ed è quindi al netto degli effetti fiscali, eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa, nonché integrato con i relativi adeguamenti di capitale circolante netto;

  • il periodo esplicito della previsione, nel quale sono dettagliati ricavi e costi previsti per la CGU, è stato generalmente determinato in 3 anni;
  • oltre tale periodo è stato individuato, per la proiezione dei flussi finanziari, un periodo implicito di durata indefinita. Tale scelta appare congruente con la valutazione delle testate o degli avviamenti ad essi riferiti, la cui vita è effettivamente a vita indefinita, come storicamente rilevabile dal momento in cui tali asset sono nati.
  • il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è al netto degli effetti fiscali, ed eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa; inoltre, per ogni CGU, è stata redatta una proiezione dei valori patrimoniali nel periodo esplicito, quindi un budget patrimoniale, con i relativi adeguamenti di capitale circolante netto, da utilizzare nel test nel periodo esplicito al fine di ottenere il free cash flow da utilizzare;
  • è stata utilizzata una struttura patrimoniale target media di settore per ogni CGU. Tale struttura patrimoniale è stata presa come riferimento per il calcolo del tasso medio di attualizzazione (WACC);
  • i flussi di cassa previsti si basano sia sui risultati storicamente prodotti dalle CGU, sia su assunzioni e previsioni di futuri sviluppi di progetti e aree di business in cui il Gruppo è già operativo e le cui ipotesi di crescita sono state proiettate nel piano 2018-2021;
  • il tasso di crescita del periodo terminale (g) è stato generalmente considerato pari allo 0%.
  • La valutazione della sola Class CNBC ha seguito le stime della perizia effettuata a settembre 2019 e finalizzata alla cessione delle quote di Class CNBC a Telesia
  • Per la stima del costo di remunerazione del capitale privo di rischio, si è presa come riferimento il rendimento medio dell'anno 2019 dei titoli di stato (BTP) trentennali, determinandone il tasso di rendimento medio, pari al 2,9%; tale scelta, anche se prende in considerazione il livello attuale del costo-opportunità del capitale, appare comunque prudente in considerazione del più recente andamento dei tassi di interesse sui titoli di stato, che appaiono in diminuzione anche in funzione delle recenti manovre della BCE;
  • Al tasso senza rischio così individuato è stato sommato un premio di rischio, che per un mercato azionario maturo è stato stimato nel 11,1%, moltiplicato per un fattore di conversione beta che è stato quantificato in 0,81x; si è ritenuta pertanto prudente la scelta di adoperare un tasso che tenesse conto di un arco temporale più ampio, in considerazione delle forti fluttuazioni del mercato;
  • Per la determinazione del costo del debito è stato considerato il costo effettivo delle risorse prese in prestito da terzi, al netto dell'incidenza fiscale.

Principali ipotesi sottostanti i piani previsionali 2019-2021

Di seguito vengono riepilogate le principali ipotesi sottostanti i piani previsionali delle CGU editoriali con riferimento all'andamento del fatturato pubblicitario e diffusionale, al contributo derivante dalle iniziative collaterali allegate ai quotidiani e all'evoluzione dei costi.

L'evoluzione dei ricavi prevede:

  • Venduto edicola in calo
  • Crescita marginale sui ricavi del settore digitale
  • Crescita significativa grazie all'incremento dei fatturati sulla GOTV
  • Crescita dei ricavi derivanti da Formazione ed Eventi

Costi

  • riduzione della tiratura e della foliazione su tutte le testate a seguito delle ottimizzazioni previste;
  • razionalizzazione dell'assetto societario;
  • riduzione dei costi redazionali attraverso il contenimento delle spese ;
  • ottimizzazione della resa ed efficienze nel processo distributivo;
  • recuperi di efficienza in tutti i centri di costo e riduzione delle principali voci dei costi generali.

Riepilogo Impairment test di primo livello

Per quanto concerne l'evoluzione dei costi si prevede:




riduzione della tiratura e della foliazione su tutte le testate a seguito delle ottimizzazioni previste;
razionalizzazione dell'assetto societario;
riduzione dei costi redazionali attraverso il contenimento delle spese ;
ottimizzazione della resa ed efficienze nel processo distributivo;
recuperi di efficienza in tutti i centri di costo e riduzione delle principali voci dei costi generali.
Tali azioni di riduzione dei costi consentono nell'arco di piano di ottenere risparmi significativi e sono alla
base dell'evoluzione di piano.
Riepilogo Impairment test di primo livello
Di seguito vengono riportate le cash generating unit oggetto di valutazione
avviamenti e le altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita con il confronto tra i valori di
bilancio e i valori emersi dall'impairment test, suddivise per cash generating unit con evidenza delle relative
principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment:
CGU
Avviam.to/Tes
tata al 31/12/19
Valore 100% CGU 31/12/19 da
impairmt test
% poss. al 31/12/2019 Valore ec. della quota
CGU
Differ. / (svalutaz.) Periodo previs.
esplicita
Tasso crescita periodo
terminale g
Tasso free risk Premio rischio Beta Totale Ke a cui sono stati attribuiti gli
Rapporto
Equity/Tot. mezzi
WACC
MF/Milano Finanza 12.402 15.978 88,83% 14.192 1.790 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
Classpi 9.773 54.233 76,48% 41.478 31.705 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
Telesia 5.411 9.987 70,43% 7.034 1.623 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
Global Finance
Assinform
944 6.806 73,52% 5.004 4.060 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
Country Class - Capital 1.374
1.585
1.945
5.746
100,00%
100,00%
1.945
5.746
571
4.161
3
3
0,0%
0,0%
2,9%
2,9%
11,1%
11,1%
0,81
0,81
9,5%
9,5%
70%
70%
7,3%
7,3%
Class Digital Service 385 4.261 100,00% 4.261 3.876 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
Campus 60 1.719 70,00% 1.203 1.143 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
Class CNBC 6.232 10.597 63,73% 6.753 521 3 0,5% 0,5% 12,7% 1,09 14,0% 39% 6,6%

La suddivisione delle attività del Gruppo in cash generating unit ed i criteri di identificazione delle stesse, non hanno subito sostanziali modifiche rispetto al bilancio del 31 dicembre 2018.

Le principali assunzioni che il management ha utilizzato per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g), peraltro ipotizzato sempre pari a 0, e le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo.

Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa futuri esprime il costo medio ponderato del capitale (WACC), composto da una media ponderata per la struttura finanziaria dei seguenti due elementi:

  • il costo del capitale di rischio determinato come il rendimento delle attività prive di rischio (comprensivo del rischio paese di riferimento implicito nelle quotazioni di mercato), sommato al prodotto ottenuto moltiplicando il Beta con il premio per il rischio di un paese virtuoso;
  • il costo del debito finanziario al netto dell'incidenza fiscale.

Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le CGU oggetto di

Mf / Milano Finanza:

valutazione, esponendo i valori delle CGU che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del
WACC e del g rate sul valore di impairment.
Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le CGU oggetto di
valutazione, esponendo i valori delle CGU che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del
WACC e del g rate sul valore di impairment.
Mf / Milano Finanza:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 17.060.743 15.543.572 14.172.966
g 0,0% 18.591.907 16.868.549 15.325.319
0,5% 20.366.112 18.388.568 16.635.529
Classpi:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 58.006.586 54.995.570 52.275.858
g 0,0% 61.049.141 57.628.414 54.565.684
0,5% 64.574.642 60.648.825 57.169.185

Classpi:

Dati in Euro

Classpi:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
-0,5% 58.006.586 54.995.570 52.275.858
g 0,0% 61.049.141 57.628.414 54.565.684
0,5% 64.574.642 60.648.825 57.169.185
Telesia:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 25.046.568 23.331.839 21.782.966
g 0,0% 26.778.927 24.830.918 23.086.738
0,5% 28.786.262 26.550.667 24.569.110

Telesia:

Dati in Euro

Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
-0,5% 25.046.568 23.331.839 21.782.966
g 0,0% 26.778.927 24.830.918 23.086.738
0,5% 28.786.262 26.550.667 24.569.110

Global Finance:

0,5% 64.574.642 60.648.825 57.169.185
Telesia:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
-0,5% 25.046.568 23.331.839 21.782.966
g 0,0% 26.778.927 24.830.918 23.086.738
0,5% 28.786.262 26.550.667 24.569.110
Global Finance:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 8.888.597 8.345.225 7.854.350
g 0,0% 9.437.036 8.819.811 8.267.105
0,5% 10.072.529 9.364.258 8.736.402

Assinform:

Dati in Euro
Assinform:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 2.361.752 2.200.345 2.054.528
g 0,0% 2.524.627 2.341.287 2.177.107

Country Class:

Dati in Euro

Assinform:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
-0,5% 2.361.752 2.200.345 2.054.528
g 0,0% 2.524.627 2.341.287 2.177.107
0,5% 2.713.355 2.502.976 2.316.478
Country Class:
Dati in Euro
Sensitivity Equity Value
g/WACC Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 5.824.576 5.336.933 4.896.542
g 0,0% 6.317.996 5.763.910 5.267.890
0,5% 6.889.738 6.253.740 5.690.108
E-Class (Class Digital Service):
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 6.893.866 6.358.326 5.874.716
g 0,0% 7.436.056 6.827.505 6.282.768

E-Class (Class Digital Service):

Dati in Euro

Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
-0,5% 6.893.866 6.358.326 5.874.716
g 0,0% 7.436.056 6.827.505 6.282.768
0,5% 8.064.308 7.365.749 6.746.718

Campus:

Dati in Euro

E-Class (Class Digital Service):
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
-0,5% 6.893.866 6.358.326 5.874.716
g 0,0% 7.436.056 6.827.505 6.282.768
0,5% 8.064.308 7.365.749 6.746.718
Campus:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 2.469.002 1.784.184 1.780.472
g 0,0% 1.792.456 1.787.786 1.783.605
0,5% 1.797.279 1.791.917 1.787.166

Class CNBC:

Dati in Euro

Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,1% 6,6% 7,1%
0,0% 11.957.755 10.996.656 10.171.061
g 0,5% 12.959.971 11.838.000 10.886.401

Gambero Rosso:

Dati in Euro

Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
0,0% 11.957.755 10.996.656 10.171.061
g 0,5% 12.959.971 11.838.000 10.886.401
1,0% 14.160.495 12.830.832 11.719.904
Gambero Rosso:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 33.852.241 31.111.794 28.705.569
g 0,0% 36.618.777 33.501.221 30.787.663

2) Altre Immobilizzazioni immateriali

Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 31 dicembre 2019 a 8.245 migliaia di euro, ha avuto nel periodo la seguente movimentazione:

€uro/000 Diritti di
brevetto
Costi
svuluppo
Concession
i licenze e
marchi
Imm. in corso
e acconti
Altre
immobilizzazioni
Totale
Costo storico 10.052 12 1.701 220 50.518 62.503
Rettifiche anni precedenti (138) (2) (140)
Svalutazioni precedenti (81) (81)
Ammortamenti precedenti (10.044) (4) (268) -- (41.459) (51.775)
Saldo iniziale 8 8 1.433 1 9.057 10.507
Variazione area consolidamento -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- -- 59 210 2.322 2.592
Riclassifiche --
Ammortamenti del periodo (8) (8) (159) -- (4.678) (4.853)
Totale -- -- 1.333 211 6.701 8.245
Tot. Altre Imm. Immateriali -- -- 1.333 211 6.701 8.245

Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti effettuati da Gambero Rosso che ha effettuato progetti di sviluppo tra i quali Next Generation Academy, Piattaforma Digital, Top Italian Food, Sviluppo Città del gusto, nuove attività commerciali e per l'implementazione del nuovo software

gestionale.

Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti

3) Immobilizzazioni materiali

L'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS16 ha portato all'iscrizione nelle immobilizzazioni materiali del diritto d'uso dei beni condotti in virtù di contratti di locazione e di concessione. Si precisa che la voce Fabbricati per diritti d'uso è sostanzialmente riferibile a contratti di locazione commerciale, mentre la voce altri beni per diritti d'uso è riferibile al noleggio di pc, stampanti e server.

Il valore al 31 dicembre 2019 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

Totale 4.214 22.362
Immobilizzazioni materiali in corso 523 23
Altri beni per diritti d'uso -- 1.229
Altri beni 814 788
Attrezzature industriali 504 313
Impianti e macchinari 2.083 2.429
Fabbricati per diritti d'uso -- 17.294
Terreni e fabbricati 290 286
€uro/000 31/12/18 31/12/19

Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

€uro/000
Saldo al 31/12/2018 4.214
Variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 21.940
Decrementi del periodo (5)
Riclassifiche --
Ammortamento del periodo (3.787)
Saldo al 31/12/2019 22.362

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni e
Fabbricati
Fabbricati
per diritti
d'suo
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni
per diritti
d'uso
Altri beni Immob.
in
corso
Totale
Costo storico 364 24.848 2.300 19.687 523 47.722
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti (74) (22.765) (1.796) (18.873) -- (43.508)
Saldo iniziale 290 -- 2.083 504 -- 814 523 4.214
Variazione area
consolidamento
-- -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- 19.539 258 -- 1.507 440 196 21.940
Riclassifiche -- -- 691 -- 75 (75) (691) --
Alienazioni -- -- (42) -- -- (21) (5) (68)
Alienazioni (fondo) -- -- 42 -- -- 21 -- 63
Ammortamenti del periodo (4) (2.245) (603) (191) (353) (391) -- (3.787)
Totale 286 17.294 2.429 313 1.229 788 23 22.362
Tot. Imm. Materiali 286 17.294 2.429 313 1.229 788 23 22.362

4) Partecipazioni in controllate

La voce pari a 100 mila euro si riferisce al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo.

5) Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 2,76 milioni di euro contro 6,87 milioni di euro del 31 dicembre 2019.

€uro/000 Saldo al
31/12/18
Incrementi Alienaz. /
Riclassif.
Rivalutaz. /
(Svalutaz.)
Variazioni
direttam. a
PN
Saldo al
31/12/19
Italia Oggi Editori Erinne Srl 4.131 -- (4.122) 31 (40) --
Emprimer Spa 5 -- -- -- -- 5
Mito Srl 2 -- -- 3 -- 5
Radio Cina Italia Srl 2.515 -- -- (7) -- 2.508
Wetobusiness Srl 8 -- -- -- -- 8
Centralerisk Spa 196 -- -- 6 -- 202
Standard Ethics Ltd 6 26 -- -- -- 30
CFD Srl 4 -- -- -- -- 4
Totale 6.867 26 (4.122) 33 (40) 2.764

Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del periodo è esposto nella tabella che segue:

Al termine dell'esercizio la Casa editrice ha ceduto la partecipazione detenuta in Italia Oggi Editori Erinne Srl, al prezzo di 3,84 milioni di euro, conseguendo pertanto una minusvalenza di 286 mila euro.

6) Altre Partecipazioni

€uro/000 Saldo al
31/12/18
Incremen. Alienazioni/
Svalutazioni
Riclassifiche Saldo al
31/12/19
Proxitalia 5 -- -- -- 5
Banca Popolare di Vicenza 1 -- -- -- 1
Livoos Limited 259 -- -- -- 259
StartupBootcamp Foodtech 130 30 -- -- 160
Totale 395 30 -- -- 425

7) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 5,77 milioni di euro (2,98 milioni di euro al termine dell'esercizio 2018), è interamente relativo alla residua quota parte esigibile oltre l'esercizio del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nei primi mesi del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo, è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 0,16 milioni di euro.

Nei crediti commerciali non correnti, sono inoltre presenti crediti nei confronti della società Beijing Century Fortunet Limited per un valore pari ad euro 4.095 migliaia. Tali crediti si sono originati da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "cooperation agreement" sottoscritto sia da Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del 2014.

Il gruppo Class Editori Spa in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. L'attività di presentazione della domanda di arbitrato si è interrotta nei primi mesi del 2020 a fronte delle condizioni del paese. Alla riapertura degli uffici pubblici la procedura per l'arbitrato verrà presentata. Prudenzialmente, gli amministratori hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione, attualmente pari al 25,5% del credito vantato. È stato inoltre appostato un fondo attualizzazione che al 31 dicembre è pari a circa 30 mila euro.

8) Crediti tributari non correnti

Sono pari a 17,54 milioni di euro in diminuzione rispetto al valore al 31 dicembre 2018, pari a 18,52 milioni di euro. La riduzione è dovuta all'assorbimento di imposte anticipate su differenze temporanee per circa 0,47 milioni di euro e all'assorbimento di imposte anticipate per utilizzo perdite IRES pregresse per circa 0,51 milioni di euro. I crediti in essere al 31 dicembre 2019 comprendono 13,45 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale, ridottosi per effetto di quanto descritto in precedenza rispetto ai 13,96 milioni di euro presenti al 31 dicembre 2018. Da segnalare che la Casa editrice, non ha ritenuto opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del 2019 e mantenere in essere le valutazioni di recuperabilità esistenti a fronte della situazione non prevedibile di mercato.

Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate per differenze temporali, pari al 31 dicembre 2019 a 4,09 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2018 di 4,56 milioni di euro.

Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note alla relazione finanziaria.

9) Altri Crediti non correnti

L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 31 dicembre 2019 a 3,89 milioni di euro, rispetto ai 3,42 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

Include i depositi cauzionali versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili. Comprende inoltre per un ammontare di 1,92 milioni di euro, la quota parte esigibile oltre 12 mesi del credito relativo alla cessione delle quote della società Italia Oggi Editori Erinne Srl.

La voce di bilancio include inoltre, per l'ammontare di 838 migliaia di euro, la quota di competenza oltre i 12 mesi dei risconti attivi stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione delle scadenze e dei tassi di interesse per tutte le linee di credito e di finanziamento della Casa editrice rinegoziate inizialmente nel corso del 2016 e successivamente nell'esercizio 2019.

ATTIVITA' CORRENTI

10) Rimanenze

Ammontano complessivamente a 2,47 milioni di euro contro 2,59 milioni del 31 dicembre 2018. Il metodo adottato per la valutazione della carta è il costo medio ponderato, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.

In dettaglio la voce rimanenze è così composta:

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Carta 196 154
Materie prime e di consumo 703 714
Materiale redazionale 47 47
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo 946 915
Prodotti finiti e merci 1.645 1.553
Totale rimanenze di magazzino 2.591 2.468

Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del gusto.

Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 31 dicembre 2019 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 933 mila euro, mentre il valore del magazzino redazionale è al netto di un fondo svalutazione di 80 mila euro. Il fondo è stanziato per adeguare il valore contabile al valore recuperabile dei prodotti in giacenza a fine periodo.

11) Crediti commerciali correnti

Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 66,64 milioni di euro del 31 dicembre 2018 a 69,91 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:

Pag. 70
Fatture da emettere 3.834 16.246
Clienti ordinari 49.457 42.720
€uro/000 31/12/18 31/12/19
Totale crediti commerciali 66.641 69.909
Fondo Svalutazione Crediti (6.564) (4.522)
Crediti vs. collegate 17.369 12.097
Distributori (Italia Oggi – Erinne) 2.396 2.795
Effetti in portafoglio 149 135

I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo. L'incremento dei crediti per fattura da emettere si deve all'esposizione in questa posta dei crediti vs. Italia Oggi a seguito della cessione della relativa quota di minoranza.

Nel corso del 2019 sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti per circa 544 mila euro. Tali accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia. La Casa editrice ha parallelamente rafforzato la propria struttura di recupero crediti, implementando procedure di presidio che stanno consentendo una riduzione dei giorni medi di incasso. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 31 dicembre 2019 generato dall'attualizzazione è pari a 0,31 milioni di euro.

12) Crediti finanziari correnti

Totale crediti finanziari 8.575 11.351
Crediti finanziari vs. altri 1.118 1.149
Crediti finanziari vs. controllante Euroclass Multimedia Holding 353 353
Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia 269 269
C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne 6.835 9.580
€uro/000 31/12/18 31/12/19

I crediti finanziari correnti sono costituiti principalmente dei crediti relativi ai rapporti di finanziamento con le Società collegate.

13) Crediti Tributari correnti

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Erario c/IRES/IRAP 517 478
Erario c/IVA 3.447 2.218
Altri crediti vs. Erario 1.757 2.529
Totale crediti tributari 5.721 5.225

14) Altri Crediti

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Anticipi Provvigionali 2.208 445
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 728 666
Crediti verso dipendenti 291 306
Ratei e risconti attivi 5.433 4.925
Crediti verso case editrici 699 710
Crediti verso enti previdenziali 671 1.016
Crediti per alienazione partecipazioni -- 1.918
Altri crediti vs. CIA -- 1.849
Warrant valutati al fair value 405 --
Altri crediti vs. collegate 95 94
Altri crediti 693 809
Totale altri crediti 11.223 12.738

I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.

I crediti per alienazione partecipazioni si riferiscono alla quota parte del credito relativo alla cessione della partecipazione in Italia Oggi Editori Erinne Srl in scadenza entro 12 mesi.

La voce warrant valutati al fair value, interamente riferita ai Warrant Telesia ricevuti in occasione della quotazione della controllata Telesia Spa è stata azzerata a seguito della scadenza degli stessi, avvenuta in data 28 giugno 2019 e conseguente perdita del valore per mancato esercizio.

15) Disponibilità liquide

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Depositi bancari 2.196 2.056
C/C Postali 19 3
Denaro e valori in cassa 72 71
Totale Disponibilità Liquide 2.287 2.130

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.

Posizione finanziaria netta totale

€uro/000 31/12/18 31/12/19

Cassa
72 71
a)
Depositi bancari
b)
Depositi postali
2.196
19
2.056
3
Altre disponibilità liquide 2.215 2.059
A) Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie 2.287 2.130
Titoli detenuti per la negoziazione -- --
c)
Crediti finanziari verso imprese collegate ed altre imprese
d)
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
8.575
--
11.351
--
Crediti ed altre attività finanziarie correnti 8.575 11.351
B) Attività finanziarie correnti 8.575 11.351
Debiti bancari correnti 77.016 10.456
e)
Mutui
f)
Finanziamenti
g)
Debiti per beni in leasing
2.917
1.550
--
206
368
2.349
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 4.467 2.923
h)
Debiti finanziari verso Italia Oggi – Erinne
i)
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
Altri debiti finanziari correnti
1.667
--
1.667
971
--
971
C) Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti 83.150 14.350
D) Posizione finanziaria netta corrente (A+B-C) (72.288) (896)
j)
Mutui
k)
Finanziamenti
l)
Debiti verso banche
m)
Debiti per beni in leasing
Parte dell'indebitamento non corrente
--
60
--
--
60
2.664
46.333
23.347
16.627
88.971
Altri debiti finanziari non correnti -- --
E) Indebitamento finanziario non corrente 60 88.971
Posizione finanziaria netta (D-E) (72.348) (89.840)

L'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 16 con conseguente iscrizione di un'attività per il diritto d'uso del bene in leasing e di una passività rappresentativa dell'obbligazione finanziaria, ha comportato un peggioramento della Posizione Finanziaria Netta Complessiva, riducendo la comparabilità dei dati al 31 dicembre 2019 con quelli dell'esercizio precedente. Pertanto, al fine di garantire una maggiore comparabilità dei dati, la Posizione Finanziaria Netta totale al 31 dicembre 2019 è stata depurata dell'effetto derivante dall'applicazione di tale principio, come segue:

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Posizione finanziaria netta (72.348) (89.840)
g)
Debiti per beni in leasing correnti
-- 2.349
C) Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti -- 2.349
m)
Debiti per beni in leasing non correnti
-- 16.627
E) Indebitamento finanziario non corrente -- 16.627
Posizione finanziaria netta (72.348) (70.864)

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

16) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/18
Giroconto
risultato
Differenze
di
traduzione
Variaz.
IAS 19 su
Fondo
TFR
Altri
movimenti
Aumento
Capitale
Risultato
del periodo
Saldo al
31/12/19
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale 40.785 -- -- -- -- 2.315 -- 43.100
Riserva sovrapprezzo
azioni
58.467 -- -- -- (439) 8.747 -- 66.775
Riserva legale 2.544 -- -- -- -- -- -- 2.544
Riserva azioni proprie (94) -- -- -- -- -- -- (94)
Riserva di
consolidamento
(6.505) 2.688 26 (432) (4.905) -- -- (9.128)
Altre 1.820 -- -- (39) -- -- -- 1.781
Utili (perdite) a nuovo (69.445) (11.062) -- -- -- -- -- (80.507)
Utile (perdita)
d'esercizio
(8.374) 8.374 -- -- -- -- (8.246) (8.246)
Patrimonio netto di
Gruppo
19.198 -- 26 (471) (5.344) 11.062 (8.246) 16.225
Di terzi:
Capitale e riserve di
terzi
9.115 546 9 (110) 2.578 -- -- 12.138
Utile (perdita) di terzi 546 (546) -- -- -- -- 124 124
Patrimonio netto di
terzi
9.661 -- 9 (110) 2.578 -- 124 12.262
Tot. Patrimonio Netto 28.859 -- 35 (581) (2.766) 11.062 (8.122) 28.487

Riguardo ai movimenti di patrimonio netto del periodo, si segnala che nel corso dell'esercizio 2019 si è conclusa l'OPS sulle azioni di minoranza di Gambero Rosso Spa. L'OPS, svoltasi nel periodo 4 febbraio 2019 - 22 febbraio 2019, ha portato all'adesione da parte degli azionisti di Gambero Rosso di n. 1.978.750 azioni Gambero Rosso Spa, pari al 13,69% del capitale della società, a fronte del riconoscimento di 3,9 azioni Class Editori per ogni azione Gambero Rosso conferita. Sono state pertanto emesse n. 7.717.125 nuove azioni Class Editori a valere sull'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 12 aprile 2018, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, commi quarto e quinto, del Codice Civile con conseguente aumento del capitale sociale per 2,31 milioni di euro e della riserva sovraprezzo azioni per 0,74 milioni di euro.

In data 10 maggio 2019 è stato sottoscritto e integralmente liberato dalla società C5 Srl l'aumento di capitale per 5 milioni di euro già deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Class Editori del 23 Aprile 2019. Sono state quindi emesse a favore di C5 Srl n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A prive di valore nominale, con le medesime caratteristiche delle azioni A già in circolazione, con godimento 1 gennaio 2018. Il numero di azioni di Class Editori è salito quindi a 161.505.876 azioni di Categoria A prive di indicazione del valore nominale, negoziate sul MTA e a 20.000 azioni di categoria B (non quotate). Il prezzo di emissione delle nuove azioni è stato pari a euro 0,28 per azione ed il relativo controvalore di 5,0 milioni di euro è stato integralmente imputato a riserva sovrapprezzo azioni.

In data 30 Settembre 2019 è stato integralmente attuato l'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di

Amministrazione del 28 giugno 2019 tramite conferimento di 307.846 azioni di Class CNBC Spa da parte di soci di minoranza della stessa Class CNBC Spa. Tale conferimento ha comportato la sottoscrizione di n. 10.060.408 nuove azioni Class Editori di categoria A prive di valore nominale. L'operazione è avvenuta ad a un prezzo unitario di 0,299 euro per azione, ed il controvalore complessivo di euro 3.008.062 è stato integralmente attribuito a riserva sovrapprezzo. A seguito di tale operazione il capitale sociale risulta costituito da 171.566.284 azioni di categoria A prive di indicazione del valore nominale e 20.000 azioni di categoria B.

Si segnala inoltre che nel corso dell'esercizio sono stati contabilizzati a diretta riduzione del patrimonio netto, i costi sostenuti fino al 31 dicembre 2019 a fronte delle attività legate all'aumento di capitale, pari al 31 dicembre 2019 a 439 mila euro.

Oltre a quanto sopra specificato, i principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dettati, oltre che dalla registrazione del risultato di periodo al 31 dicembre 2019 e dalla destinazione del risultato 2018, dall'effetto negativo generato dalla variazione dell'area di consolidamento con particolare riferimento alla cessione di una quota di minoranza detenuta nella controllata Gambero Rosso. Da segnalare inoltre gli effetti positivi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro e gli effetti negativi relativi all'attualizzazione del fondo TFR secondo le previsioni dei principi contabili internazionali che, a causa dell'andamento dei tassi di attualizzazione, ha determinato una riduzione del patrimonio netto di gruppo di circa 471 mila euro.

Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 12,26 milioni di euro al 31 dicembre 2019 in aumento rispetto ai 9,66 milioni di euro del 31 dicembre 2018 principalmente per effetto della cessione di una quota di minoranza di Gambero Rosso Spa e del risultato positivo di periodo.

PASSIVITA' NON CORRENTI

17) Debiti finanziari non correnti

Totale Debiti Finanziari 60 88.971
Debiti verso banche per affidamenti -- 23.347
Debito denaro caldo/anticipo fatture -- 46.333
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 60 2.664
Debiti per beni in leasing -- 16.627
€uro/000 31/12/18 31/12/19

Nel corso dell'esercizio 2016 è avvenuta la finalizzazione del processo di rifinanziamento delle linee di credito verso gli istituti di credito della capogruppo e sue controllate. Il processo di rifinanziamento ha interessato linee di credito per un importo totale pari a circa 81 milioni di euro. Il rinnovo e quindi la stabilizzazione delle linee di credito ha previsto il rimborso entro il 2020 e tassi di interesse accordati pari al 2,5% con un significativo miglioramento rispetto ai tassi finora applicati.

In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.

L'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria a inizio esercizio pari a 21,04 milioni di euro derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. La voce si è movimentata per effetto della registrazione degli interessi impliciti nell'anno pari a 0,59 milioni di euro e al pagamento di canoni per 2,66 milioni di

euro.

18) Debiti per imposte differite

L'ammontare dei debiti per imposte differite è pari al 31 dicembre 2019 a 1,3 milioni di euro contro un valore di 1,2 milioni di euro del 31 dicembre 2018. Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 31) imposte delle presenti note alla relazione finanziaria.

19) Altri Debiti non correnti

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Erario c/IVA 2.376 1.916
Debiti vs. Erario per ritenute 883 540
Debiti per imposte 308 245
Debiti verso Istituti di Previdenza 142 101
Debiti commerciali per rateizzazioni -- 198
Debiti per sanzioni e interessi 617 358
Totale Altri Debiti 4.326 3.358

La voce, principalmente attribuibile al Gruppo Gambero Rosso comprende i debiti tributari e previdenziali del gruppo Gambero Rosso rateizzati o in attesa di rateizzazione, l'importo è determinato dalle rate che saranno pagate oltre i 12 mesi.

20) Fondi per rischi e oneri

€uro/000
Saldo al 31/12/2018 555
Accantonamenti dell'esercizio --
Utilizzi dell'esercizio (25)
Saldo al 31/12/2019 530

L'ammontare dei fondi rischi appare congruo rispetto alle passività a rischio di manifestazione probabile stimate dalla Casa editrice, relative principalmente a cause inerenti l'attività editoriale e a potenziali vertenze con il personale.

21) Trattamento di fine rapporto

€uro/000 Saldo al
31/12/18
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
31/12/19
Categoria:
Dirigenti 395 -- (47) -- 29 16 393
Giornalisti 2.528 -- (53) (2) 154 104 2.731
Tot. Fondo TFR 7.038 -- (354) (2) 534 423 7.639
Operai 47 -- -- 2 2 51
Impiegati 4.068 -- (254) -- 349 301 4.464

Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo Gambero Rosso rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.

PASSIVITA' CORRENTI

22) Debiti finanziari correnti

Totale debiti finanziari 83.150 14.350
Altri debiti verso istituti di credito e società di leasing 4.467 574
Debiti per beni in leasing -- 2.349
Altri debiti finanziari per rapporti di c/c -- 971
Debiti finanziari di c/c verso società collegate 1.667 --
Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali 77.016 10.456
€uro/000 31/12/18 31/12/19

La riduzione dei debiti finanziari correnti rispetto al precedente esercizio si deve alla conclusione del processo di rifinanziamento delle linee bancarie con gli istituti di credito come meglio specificato al precedente punto 17) cui si rimanda.

23) Debiti commerciali correnti

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Debiti verso fornitori e collaboratori 33.263 36.038
Fatture da ricevere e note credito da emettere 13.533 14.240
Debiti verso società collegate 4.264 4.572
Totale debiti commerciali 51.060 54.850

24) Debiti tributari correnti

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Erario C/IVA 1.467 2.012
Debiti vs. Erario per ritenute 4.942 6.307
Altri debiti tributari 598 691
Debito per imposte 485 580
Totale debiti tributari 7.492 9.590

I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte stimate sui risultati dell'esercizio 2019 nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio, in corso di liquidazione tramite pagamenti rateali a partire dal mese di luglio 2019. La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Casa editrice, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2019.

25) Altri debiti correnti

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Debiti verso Istituti di Previdenza 2.387 3.725
Debiti vs. agenti per provvigioni 3.161 1.417
Debiti vs. dipendenti 1.583 1.511
Debiti vs. azionisti per dividendi 97 97
Risconto abbonamenti 855 496
Rese a pervenire 10.413 7.515
Altri Ratei e risconti passivi 4.221 4.198
Altri debiti 1.001 1.178
Totale altri debiti 23.718 20.137

CONTO ECONOMICO

Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.

26) Ricavi

€uro/000 31/12/18 31/12/19 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 36.401 35.124 (3,7)
Ricavi vendita news e information services 19.067 19.142 0,4
Ricavi Gambero Rosso 9.479 16.329 72,3
Altri ricavi 7.741 8.482 9,6
Totale ricavi 72.688 79.077 8,8
Contributo in conto esercizio 546 1.033 89,2
Totale 73.234 80.110 9,4

I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente dagli editori in Italia ed all'estero segnano un decremento nell'anno del 3,7% rispetto all'anno precedente, principalmente riconducibile al calo dei ricavi della pubblicità finanziaria.

L'incremento dei ricavi di vendita news e information services è stato conseguito grazie ad un leggero miglioramento dei ricavi relativi alla diffusione cartacea e digitale, nonché agli incrementi di fatturato nel settore assicurativo della controllata Assinform. Di contro si è negativamente risentito degli effetti dei risparmi decisi daglii istituti bancari nel settore dell'information services derivanti anche da operazioni di concentrazione e fusioni bancarie.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi erogati dalla Casa editrice alle società collegate.

27) Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 31/12/18 31/12/19 Variaz.
(%)
Acquisti 2.851 2.873 0,8
Servizi 51.018 49.349 (3,3)
Costo del personale 16.921 18.128 7,1
Altri costi operativi 3.156 3.150 (0,2)
Totale costi operativi 73.946 73.500 (0,6)

Il decremento del totale costi operativi rispetto al precedente esercizio è conseguente alle azioni di contenimento dei costi attuate dalla società negli ultimi esercizi nei settori della distribuzione di informazioni e dati e della televisione nonché agli effetti dell'introduzione del principio contabile IFRS 16 sulla contabilizzazione delle operazioni di leasing.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:
€uro/000
31/12/18 31/12/19 Variaz.
(%)
Costi della produzione 17.766 16.510 (7,1)
Costi redazionali 3.874 4.706 21,5
Costi commerciali/pubblicità 17.180 17.256 0,4
Costi di distribuzione 2.301 2.377 3,3
Altri costi 9.897 8.500 (14,1)
Totale costi per servizi 51.018 49.349 (3,3)

28) Proventi e oneri non ordinari

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/18 31/12/19 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 1.607 3.590 123,4
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 5.404 21 (99,6)
Totale proventi non ordinari 7.011 3.611 (48,5)
Sopravvenienze passive (1.129) (3.079) 172,2
Perdite su crediti (558) -- (100,40)
Minusvalenze -- (286) 100,0
Costi per refusione danni e transazioni (437) (354) (19,0)
Totale oneri non ordinari (2.124) (3.719) 75,1
Risultato delle partite non ordinarie 4.887 (108) (102,2)

Le sopravvenienze attive del periodo includono, tra gli altri, gli effetti delle correzioni di stanziamenti per rese da pervenire sovrastimate rispetto a quelle effettivamente pervenute per circa 0,44 milioni di euro, nonché gli effetti di accordi di saldo e stralcio con fornitori che hanno portato a benefici per complessivi 2,26 milioni di euro. Le sopravvenienze passive a loro volta includono gli effetti di saldi e stralci definiti con clienti.

29) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento del trimestre dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente: €uro/000 Variaz.

Totale Ammortamenti e svalutazioni 7.388 9.749 32,0
Svalutazione Partecipazioni in altre imprese 20 3 (85,0)
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 139 543 290,6
Accantonamento fondo svalutazione crediti 1.248 544 (56,4)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 1.020 3.787 271,3
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 4.961 4.872 (1,8)
31/12/18 31/12/19 (%)

L'incremento dell'ammortamento delle immobilizzazioni materiali è principalmente connesso all'entrata in vigore dell'IFRS 16 cha ha comportato la rilevazione di ammortamenti per 2,6 milioni di euro.

30) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Interessi attivi bancari 1 --
Proventi finanziari da Italia Oggi – Erinne 206 --
Altri proventi finanziari 225 325
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto 30 40
Totale Proventi finanziari 462 365
Spese bancarie e di finanziamento (330) (297)
Interessi passivi bancari (660) (846)
Interessi passivi su finanziamenti (1.365) (1.300)
Oneri finanziari da Italia Oggi – Erinne (53) --
Altri oneri finanziari (229) (1.014)
Oneri finanziari da fair value warrant (540) (405)
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto (11) (7)
Totale Oneri finanziari (3.188) (3.869)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (2.726) (3.504)

Il peggioramento è principalmente dovuto agli effetti dell'introduzione del principio contabile IFRS 16 che ha comportato l'iscrizione di oneri finanziari impliciti nei contratti di leasing pari a 0,59 milioni di euro.

31) Imposte

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 31/12/18 31/12/19
Imposte dell'esercizio 1.668 685
Imposte differite/anticipate 221 686
Totale imposte del periodo 1.889 1.371

La Casa editrice ha ritenuto, così come nei precedenti esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso dell'esercizio 2019.

Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni

della mancata iscrizione.

Valori al 31/12/2018 Valori al 31/12/2019
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota fiscale complessiva 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/differite:
Beneficio Fiscale su perdite IRES (8.608) 2.119 (76) (8.232) 2.029 (90)
Avviamento testata 3.503 (977) (45) 3.404 (949) (44)
Avviamento testata Variaz. area consolidamento
Gambero Rosso
(258) 72 (24) -- -- --
Svalutaz. Partecipazioni (21) 4 5 (586) 140 --
Svalutaz. Partecipaz Variaz. area consolidamento (565) 136 -- -- -- --
Gambero Rosso
Fondo svalutaz. Crediti tassato
(3.804) 924 120 (2.855) 696 (252)
Fondo svalutaz. Crediti tassato Variaz. Area
Consolidamento Gambero Rosso (100) 24 -- -- -- --
Fondo rischi e oneri 2 (4) (53) 10 (6) (2)
Fondo Time value crediti (682) 163 -- (682) 163 --
Rettifica fondo time Value 73 (20) -- 73 (20) --
Spese di manutenzione (78) 24 -- (78) 24 --
Fondo Svalutazione magazzino
Fondo Svalutazione magazzino Variaz. Area
(202) 50 30 (532) 128 67
Consolidamento Gambero Rosso (50) 12 -- -- -- --
4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda 876 (246) 30 879 (246) (1)
Compensi amministratori (432) 104 12 (551) 133 20
Compensi amministratori – Variaz. Area
consolidamento gambero Rosso
(36) 9 (2) -- -- --
Oneri finanziari eccedenti (12.165) 3.129 (57) (12.167) 3.129 (38)
Rettifiche oneri finanziari 272 (75) -- 272 (75) --
Oneri finanziari Variaz. Area consolidamento
Gambero Rosso
(160) 38 13 -- -- --
Differenze Fondo TFR (75) 18 (9) (110) 26 8
Rivalutazione frequenze 3.827 (1.068) -- 3.827 (1.068) --
Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti 6.053 (1.649) -- 6.053 (1.649) --
Eccedenza Rol (3.022) 819 -- (3.022) 819 --
Rettifiche Rol 294 (81) -- 294 (81) --
Spese quotazione (396) 95 (30) (270) 65 (30)
Spese varie Variaz. Area Consolidamento (247) 59 4 -- -- --
Spese varie (18) 4 4 (265) 64 --
Cessione al gruppo Rol 2.107 (579) -- 2.107 (579) --
Ace non utilizzata (1.318) 316 (11) (1.318) 316 --
Cambi merce al fair value (115) 36 -- (115) 36 --
Differenze ammortam. immateriali 89 (46) 9 89 (46) --
Differenze ammortam. materiali (304) 109 (97) (25) 31 (78)
Ammort. Ias 38 Gambero Rosso (858) 206 (11) (738) 177 (29)
IAs 17 Fair value Gambero Rosso 44 (11) (3) 31 (7) 4
IAs 17 Fair value 3 (1) (1) -- -- --
Diff. ammortam Marchi Gambero Rosso (94) 23 -- (94) 23 --
Altro Fta Gambero Rosso 240 (58) -- 240 (58) --
Imposte anticipate/(differite) nette 3.678 (192) 3.215 (465)
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio (192) (465)
Sul Risultato esercizio Variaz. Area
Consolidamento Gambero Rosso
18 --
Sopravvenienze su saldo iniziale (8) --
Sul Patrimonio Netto Iniziale Variaz. Area
Consolidamento Gambero Rosso
511 --
Sul Patrimonio Netto Iniziale 3.004 3.333
Sul Patrimonio Netto Finale 3.333 2.868

32) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:

  • variazioni relative alla riserva di conversione consolidata, relative alle differenze di traduzione del patrimonio netto della controllata americana Global Finance Inc. Tale differenza è positiva al 31 dicembre 2019 per 35 mila euro (la quota degli azionisti di maggioranza è pari a 26 mila euro; la quota di terzi è di 9 mila euro). L'effetto al 31 dicembre 2018 era positivo per 78 mila euro (57 mila euro la quota degli azionisti di maggioranza; 21 mila euro la quota dei terzi);
  • la modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e delle perdite attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto, degli oneri attuariali maturati nel corso dell'esercizio per complessivi 581 mila euro (la quota di pertinenza degli azionisti di maggioranza è pari a 471 mila euro mentre quella relativa ai terzi è di 110 mila euro). L'effetto al 31 dicembre 2018 era negativo per 124 mila euro, di cui la quota di pertinenza del gruppo era 88 mila euro e 36 mila euro relativi agli azionisti di minoranza.
  • Contabilizzazione oneri sostenuti a fronte dell'aumento di capitale effettuato nel periodo per 439 mila euro, interamente attribuibili agli azionisti di maggioranza.

Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.

33) Informazione su impegni e beni presso terzi

Il dettaglio è il seguente:
€uro/000 31/12/18 31/12/19
Fideiussioni per concorsi a premi 120 120
Fideiussioni prestate a favore di terzi 3.324 3.347
Totale Fideiussioni prestate 3.444 3.467
Merce/Macchine elettroniche presso terzi 995 1.194
Carta presso terzi 197 154
Totale nostri beni presso terzi 1.192 1.348
Totale 4.636 4.815

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione al 31 dicembre 2019 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.130 2.130
Crediti commerciali 81.309 75.242
Partecipazioni e titoli 3.289 3.289
Altri crediti 51.188 51.188
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 54.075 54.075
- a tasso variabile -- --
Debiti finanziari vs. società di leasing 18.976 18.976
Debiti commerciali 54.850 54.850
Altri debiti 34.434 34.434
Debiti verso banche 30.270 30.270

INFORMATIVA DI SETTORE

La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A) Aree digitali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2018 31/12/2019 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 26.947 27.465 518 1,9
Costi operativi diretti -26.381 -24.859 1.522 -5,8
Margine di contribuzione 566 2.606 2.040 n.s.
Incidenza % sui ricavi 2,1 9,5

B) Area Newspapers

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2018 31/12/2019 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 14.878 16.965 2.087 14,0
Costi operativi diretti -8.525 -9.808 -1.283 15,0
Margine di contribuzione 6.353 7.157 804 12,7
Incidenza % sui ricavi 42,7 42,2

C) Area Periodici

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2018 31/12/2019 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 9.534 9.729 195 2,0
Costi operativi diretti -8.895 -9.224 -329 3,7
Margine di contribuzione 639 505 -134 -21,0
Incidenza % sui ricavi 6,7 5,2

D) Area servizi professionali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
31/12/2018 31/12/2019 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 10.523 9.583 -940 -8,9
Costi operativi diretti -9.113 -8.232 881 -9,7
Margine di contribuzione 1.410 1.351 -59 -4,2
Incidenza % sui ricavi 13,3 14,1

E) Area Gambero Rosso

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
Giu.-Dic. '18 31/12/18 31/12/19
Ricavi Contents 1.519 1.974 2.070
Ricavi Partnership 600 1.030 1.097
Ricavi International Promotion&Events 3.384 6.731 6.968
Ricavi Education 982 1.800 1.309
Ricavi TV&Digital 2.482 4.075 4.250
Altri ricavi 512 485 665
Totale Ricavi Gambero Rosso 9.479 16.095 16.359
Costi operativi diretti (4.961) (8.631) (8.015)
Margine di contribuzione 4.518 7.464 8.344
Incidenza % sui ricavi 47,7 46,4 50,9

Contenziosi in essere

• È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù dei quali l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/10, inizialmente sfavorevole alla società, per la quale l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.

Con riferimento al contenzioso che coinvolge Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo, in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017. Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società statuendo dovuti contributi per un esiguo importo e soltanto relativamente ad una contestazione marginale di omessa contribuzione da parte dell'Inpgi. In data 7 maggio 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione e Milano Finanza si è costituita in giudizio depositando controricorso.

• Alla società Classpi Spa erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.

La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.

È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.

Si ricorda che Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Relativamente alle annualità 2002, 2003 e 2004, con sentenza n. 81/14/12 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 10 luglio 2012, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. In data 18 luglio 2013 è stato notificato, da parte dell'Agenzia delle Entrate, ricorso per Cassazione avverso la citata sentenza n. 8/14/12. Classpi ha presentato controricorso in data 24 ottobre 2013.

Infine, con riferimento alle annualità 2006 e 2007, con sentenza n. 58/12/13 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 15 marzo 2013, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. Anche in questo caso l'Agenzia delle Entrate ha proceduto a depositare ricorso in Cassazione per l'impugnazione della sentenza favorevole alla società, la quale, in data 17 dicembre 2013, ha provveduto a depositare controricorso.

Nel corso dell'esercizio 2019 Class Pubblicità ha deciso di avvalersi della c.d. definizione delle liti pendenti offerta dall'articolo 6 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136. Più nello specifico, come previsto dal citato art. 6, comma 6 del D.L. 119/2018 con riferimento a sopraccitati contenziosi tributari e, in particolare a quelli afferenti ai periodi d'imposta 2002, 2003, 2004, 2006 e 2007 (quindi, 2005 escluso), la Società ha provveduto al versamento della somma complessiva di 7 mila euro chiudendo definitivamente il contenzioso.

Per il giudizio relativo all'annualità 2005 si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione.

Informazioni in materia di privacy

Il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro, solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. Atteso altresì quanto disposto dall'articolo 22, comma 13, del d.lgs. 101/2018, il Gruppo nel corso del 2019 ha proseguito le azioni necessarie per allineamento alle evoluzioni della alla normativa vigente, sotto la supervisione del DPO.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.

Nel corso dell'esercizio 2019 il Gruppo Class ha beneficiato di contributi indiretti nella forma di agevolazioni tariffarie su spese telefoniche di competenza pari a 200 mila euro (133 mila euro nell'esercizio 2018) così come previsto per le imprese editrici dall'art. 28 della legge 5 agosto 1981, n. 416.

La controllata Radio Classica Srl ha incassato nel corso del 2019 contributi relativi alle misure di sostegno alle imprese radiofoniche locali per l'anno 2016, previste dall'art. 52, comma 18 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 e dal D.M. 1 ottobre 2002, n. 225, per l'ammontare di 107 mila euro (71 mila euro nell'esercizio 2018).

Le controllate MF Service Srl e MF Servizi Editoriali hanno ottenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sgravio contributivi nella misura massima di 261 mila euro a seguito di presentazione domande ai sensi dell'art. 5 del Decreto Legge n. 34 del 20 marzo 2014, convertito dalla legge n. 78 del 15 maggio 2014 e D.l. n. 2/17, per i periodi 2016-2017 e 2017-2018 (MF Service) e 2015-2017 (MF Servizi Editoriali).

Con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento editoria, sono stati riconosciuti a società del gruppo Class, crediti d'imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali istituiti dall'articolo 57bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, per complessivi 280 mila euro.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2019

Non si ravvisano eventi particolarmente significativi intercorsi nei primi mesi dell'esercizio 2020.

Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo la discesa del Pil registrata alla fine del 2018, il contesto economico nazionale non offriva ancora segnali di miglioramento. Per questo la Casa editrice ha proseguito la propria strategia di contenimento dei

costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all''incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è stato previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire, faceva ritenere ragionevole la previsione di un miglioramento dei risultati di gestione, come avvenuto nel 2019.

Tuttavia le ripercussioni economiche e finanziarie conseguenti all''emergenza Covid-19 suggeriscono una prudenza in ordine alle valutazioni prospettiche. Con il decreto legge del 23 febbraio 2020, sono iniziate le prime restrizioni connesse all'emergenza, restrizioni che sono divenute via via più stringenti con i successivi DPCM (e alle varie Ordinanze emesse dagli Enti Locali) nel mese di marzo e aprile. In via prioritaria, la società ha adottato le misure per salvaguardare la salute e la sicurezza del proprio personale attraverso la diffusione di costanti informazioni e disposizioni organizzative emanate dal Comitato per la salute e sicurezza istituito in Class Editori; l'operatività aziendale, a tutti i livelli ed aree funzionali, è stata garantita attraverso una veloce riorganizzazione con il massimo ricorso allo smartworking, al quale la Casa editrice si era preparata da tempo nella logica di contenimento dei costi.

Per fronteggiare il prevedibile calo del fatturato il Gruppo Class ha aumentato le misure per contenere i costi operativi, i costi generali e del personale, usufruendo per quanto possibile delle agevolazioni previste dai vari decreti legge; è stato inoltre preparato un piano per il contenimento dei vari canoni. Sono allo studio le attività volte al sostegno finanziario sulla base delle misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese.

Sul fronte ricavi, i segnali di riduzione che si osservano, hanno reso necessario avviare una serie di diversificazioni dirette a nuovi canali di comunicazione delle aziende con i propri clienti, fornitori e collaboratori (per esempio con il progetto The Bridge di Class CNBC) sfruttando al meglio le tecnologie digitali più avanzate presenti in azienda. Inoltre, si sono registrati significativi aumenti nelle diffusioni e negli utenti dei media digitali, che stanno allargando la base di contatti e relazioni sicuramente utili nel mondo nel quale si ritornerà a una situazione di semi-normalità. Hanno prodotto risultati significativi anche iniziative di surroga di eventi di importanti settori, a cominciare da quello della moda: la Casa editrice ha prodotto per conto della Camera della Moda una summa delle sfilate che è stata vista in Cina da oltre 340 milioni di utenti. Iniziative analoghe sono in corso per altri settore che si rivolgono alla Casa editrice per il proprio expertise sia nel settore televisivo che nell'utilizzo di piattaforme webinar.

Sono allo studio le attività volte al sostegno finanziario sulla base delle misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D. Lgs n. 58/1998

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Campus Editori Srl Milano 50.000 70,00 Diretta Class Editori Spa 70,00
PMF News Editori Spa Milano 156.000 100,00 Indiretta Class Digital
Service Srl
100,00
Country Class Editori Srl Milano 10.329 100,00 Diretta Class Editori Spa 100,00
Edis Srl Milano 10.400 99,50 Diretta Class Editori Spa 99,50
Lombard Editori Srl Milano 52.000 50,10 Diretta Class Editori Spa 50,10
MF Conference Srl Milano 10.329 51,00 Diretta Class Editori Spa 51,00
Milano Finanza Editori Spa Milano 291.837 88,827 Diretta Class Editori Spa 88,827
MF Editori Srl Milano 10.400 88,827 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
100,00
MF Servizi Editoriali Srl Milano 10.400 88,94 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
1,00
99,00
MF Service Srl Milano 10.000 75,01 Diretta Class Editori Spa 75,01
DP Analisi Finanziaria Srl In
Liquidazione (1)
Milano 47.500 94,73 Diretta Class Editori Spa 94,73
Global Finance Media Inc. USA 151 \$ 73,52 Diretta Class Editori Spa 73,520
E-Class Spa Milano 608.400 100,00 Indiretta Class Digital
Service Srl
100,00
Classpi Spa Milano 339.976 93,04 diretta Class Editori Spa 76,48
indiretta Telesia SpA 23,52
New Satellite Radio Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class TV Service Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Servizi Televisivi Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Digital Service Srl Milano 100.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Editorial Class Spagna 60.101 44,00 diretta Class Editori Spa 44,00
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 59,85 diretta Class Editori Spa 39,43
indiretta Telesia Spa 29,00
Class Roma Srl In
Liquidazione (1)
Milano 10.400 20,00 diretta Class Editori Spa 20,00
Class Cnbc Spa Milano 627.860 63,73 diretta
indiretta
Class Editori Spa
CFN CNBC H.
0,00
63,32
indiretta Telesia 36,68
Borsa 7 Editori Milano 52.000 14,00 diretta Class Editori Spa 14,00
Radio Classica Srl Milano 10.000 99,818 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
99,00
1,00
Telesia Spa Roma 2.624.785 70,43 diretta Class Editori Spa 70,43
Emprimer Spa Milano 1.000.000 10,00 diretta Class Editori Spa 10,00
MF Dow Jones News Srl Milano 100.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
WeClass Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Assinform/Dal Cin Editore Srl Pordenone 50.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
I Love Italia Srl In Liquidaz.
(1)
Palermo 10.000 51,00 diretta Class Editori Spa 51,00
Class Meteo Services Srl In
Liquidazione (1)
Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
ClassTVModa Holding Srl Milano 20.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Tv Moda Srl Milano 40.000 26,00 diretta Class Editori Spa 1,00
indiretta ClassTVModa H. 25,00
Class China eCommerce Srl Milano 10.526 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Mito Srl Cuneo 10.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Radio Cina Italia Srl Milano 10.000 49,00 Diretta Class Editori Spa 49,00
Up Cube Srl in liquidazione
(1)
Milano 119.000 25,00 Diretta Class Editori Spa 25,00
Embrace.it Srl Milano 120.000 50,00 Diretta Class Editori Spa 50,00
Wetobusiness Srl Milano 80.000 12,16 Diretta Class Editori Spa 12,16
Centralerisk Spa Milano 120.000 45,00 Diretta Class Editori Spa 45,00
Standard Ethics Ltd Londra 12.250 £ 24,90 Diretta Class Editori Spa 24,90
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 61,17 Diretta Class Editori Spa 61,17
Gambero Rosso Brands &
Contents Srl
Roma 10.000.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Usa Corp USA 10.000\$ 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Academy Srl Roma 100.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Cdg Lecce Srl Lecce 8.231 51,54 Indiretta Gambero Rosso
Academy
84,25
Cdg Salerno Srl Salerno 50.000 31,20 Indiretta Gambero Rosso
Academy
51,00
CFD Srl Milano 10.000 40,00 Indiretta EClassi Spa 40,00

(1) Società poste in liquidazione nel corso del 2014

Operazioni con Parti Correlate al 31 dicembre 2019

A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1 gennaio 2011.

Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1 settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 31 dicembre 2019 con parti correlate e rilevanti precisando che l'ingresso di Gambero Rosso nel perimetro di consolidamento non ha comportato rilevanti variazioni nell'informativa relativa ai rapporti con parti correlate posto che non sono in essere significativi rapporti con il gruppo Class.

Si rileva infine i rapporti descritti nella presente informativa, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Controllante Euroclass Multimedia Holding S.A.

Con riferimento alla correlata Euroclass Multimedia Holding, da segnalare che i risconti attivi diversi comprendono il risconto del maxicanone iniziale corrisposto nel 2006 su un contratto avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio, del valore di 1.083 mila.

È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 353 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso sono maturati interessi attivi per complessivi 21 mila euro. La controllata New Satellite Radio, presenta invece un credito commerciale per l'importo di 31 mila euro. In entrambi i casi trattasi di saldi derivanti da operazioni poste in essere dalla società controllata prima che la stessa rientrasse nel perimetro di consolidamento di Class Editori.

Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), controllata da Compagnie Fonciere du Vin, società nata da operazione di scissione parziale proporzionale effettuata da Euroclass Multimedia Holding:

  • contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività;
  • contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Altre operazioni con parti correlate del periodo

È in essere un finanziamento attivo nei confronti della società Case Editori Srl di originari 0,55 milioni di euro regolato a condizioni di mercato.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/18 31/12/19
Rapporti Patrimoniali
Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl 2.981 2.771
Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate (7) 2.981 2.771
Crediti non correnti vs. CIA 2.000 --
Totale Altri Crediti non correnti vs. correlate (9) 2.000 --
Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi 2.622 2.647
Crediti comm.li vs. Domini di Castellare 26 27
Crediti comm.li vs. Euroclass 31 31
Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento 67 88
Crediti comm.li vs. CHTV Global 829 207
Crediti comm.li vs. Pegaso Srl 6 6
Crediti comm.li vs. Marmora Srl 10 10
Totale Crediti Commerciali vs. correlate (11) 3.591 3.016
Crediti finanziari vs. CHTV Global 70 70
Crediti finanziari vs. Gruppo CIA 4 4
Crediti finanziari vs. Euroclass 353 353
Totale Crediti Finanziari vs. correlate (12) 427 427
Altri crediti vs. CIA -- 1.849
Crediti verso Case Editori 699 710
Crediti diversi vs. CHTV Global 6 6
Risconti attivi su servizi forniti da Euroclass Multimedia 1.208 1.083
Totale Altri Crediti correnti vs. correlate (14) 1.913 3.648
Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility (3.012) (2.763)
Debiti commerciali vs. Domini di Castellare -- (10)
Debiti commerciali vs. Pegaso (117) (128)
Debiti commerciali vs. CHTV Global (141) (141)
Totale Debiti Commerciali vs. correlate (23) (3.270) (3.042)
Rateo passivo canoni vs Euroclass Multimedia (706) (506)
Totale Altri Debiti vs. correlate (25) (706) (506)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/18 31/12/19
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA 50 50
Ricavi per prestazioni di servizi vs. Domini di Castellare 12 4
Ricavi per vendita merce vs. società gruppo CIA 109 24
Totale Ricavi vs. correlate (26) 171 78
Costi per licenza d'uso Software (325) (25)
Costi per prestazione servizi vs. CIA (120) (120)
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (1) (12)
Totale Costi per servizi da correlate (27) (446) (157)
Proventi finanziari vs. Euroclass 20 21
Proventi finanziari vs. Case Editori 10 13
Oneri finanziari vs. Gruppo CIA (6) --
Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate (30) 24 34

Per quanto riguarda le imprese collegate, si precisa che alcune di queste sono legate alla società da rapporti di natura finanziaria e commerciale. Circa i rapporti di natura finanziaria con le collegate, gli stessi sono regolati a un tasso di mercato.

Il più rilevante di tali rapporti è quello con la società Italia Oggi Editori-Erinne Srl con la quale esistono accordi commerciali per prestazioni e servizi riguardanti da un lato la raccolta pubblicitaria e la fornitura di servizi amministrativi legali e finanziari, e dall'altro la distribuzione nazionale delle testate di quotidiani e periodici per i quali Italia Oggi Editori-Erinne Srl rappresenta per la Casa editrice il principale distributore nazionale. Da rilevare che la partecipazione nella società Italia Oggi Editori Erinne Srl è stata ceduta in data 29 dicembre 2019. Non vengono pertanto rappresentati i rapporti patrimoniali con la stessa alla data del 31 dicembre 2019 ma si da conto dei rapporti di conto economico in quanto il rapporto di collegamento è cessato al termine dell'esercizio.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate e con Italia Oggi Editori-Erinne Srl:

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Rapporti Patrimoniali
Crediti non correnti vs. CFD 388 388
Crediti di distribuzione (Italia Oggi – Erinne) 2.396 --
Crediti commerciali vs Italia Oggi – Erinne 12.783 --
Crediti commerciali vs Class Roma in liquidazione 16 16
Crediti commerciali vs CFD 4.537 12.042
Crediti finanziari vs Italia Oggi – Erinne 6.835 --
Crediti finanziari vs Class Roma -- 1
Altri crediti vs. Italia Oggi – Erinne 1 --
Altri crediti vs. CFD 94 94
Crediti finanziari vs. Radio Cina 269 269
Crediti commerciali vs Radio Cina 31 40
Crediti finanziari vs. Wetobusiness -- --
Crediti finanziari vs. Centralerisk 140 140
Debiti finanziari vs. Italia Oggi– Erinne (1.666) --
Debiti finanziari vs CFD -- (15)
Debiti commerciali vs Italia Oggi – Erinne (3.910) --
Debiti commerciali vs CFD -- (4.572)
Debiti commerciali vs Radio Cina -- (69)
Debiti di distribuzione vs Italia Oggi – Erinne (353) --
€uro/000 31/12/18 31/12/19
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni di servizi a Italia Oggi – Erinne 2.079 2.516
Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina 23 26
Ricavi per prestazioni di servizi a CFD -- 1.295
Ricavi per recupero spese vs Italia Oggi – Erinne 53 58
Ricavi per recupero spese vs CFD -- 5.474
Ricavi per pubblicità da Italia Oggi – Erinne 775 662
Ricavi per recupero costi commerciali Italia Oggi – Erinne 1.058 1.016
Ricavi per recupero costi commerciali da CFD -- 443
Ricavi per vendita carta e merce a Italia Oggi – Erinne 50 1
Costi per di produzione da CFD -- (4.921)
Costi per prestazioni pubblicitarie da Italia Oggi – Erinne (250) (712)
Costi per prestazioni di servizi a Radio Cina -- (56)
Costi per prestazioni di servizi a Centralerisk -- (3)
Costi di distribuzione Italia Oggi – Erinne (1.388) (1.178)
Costi per recupero spese da CFD -- (5.474)
Costi per recupero spese da Italia Oggi – Erinne (53) (58)
Costi per vendita copie da Italia Oggi – Erinne (5) (9)
Plusvalenza da cessione ramo azienda vs CFD 5.389 --
Proventi finanziari Italia Oggi – Erinne 213 216
Oneri finanziari da Italia Oggi – Erinne (53) (39)

Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La

liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2019 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a 76 mila euro.

Precisiamo che non sono in essere polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2019-2021, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2019 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio
2019
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2019 19.500
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 11.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2019 25.000
Totale revisione contabile capogruppo 55.500
Altri servizi di attestazione capogruppo 55.000
Totale costi capogruppo 110.500
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2019 società controllate 155.600
Totale revisione contabile controllate 155.600
Altri servizi di attestazione società controllate (Certificazioni ADS) 28.600
Totale costi società controllate 184.200
Totale costi Società di revisione 294.700

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Daniele Lucherini in qualità di Dirigente Preposto della Class Editori Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2019.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il bilancio consolidato:
    • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
    • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 15 aprile 2020

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Daniele Lucherini

Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio Consolidato 2019

Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato 2019

Class Editori S.p.A.

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019

GRO/ACD/ggn - RC069292019BD1799

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli Azionisti della Class Editori S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Class (il Gruppo), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2019, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del Dlgs.38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione.

Siamo indipendenti rispetto alla società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Richiamo di informativa

Senza modificare le nostre conclusioni, richiamiamo l'attenzione su quanto indicato nel paragrafo "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della relazione sulla gestione al 31 dicembre 2019 del Gruppo Class, dove sono indicati gli elementi considerati dagli amministratori per l'utilizzo del presupposto di continuità aziendale nella redazione del bilancio, quali in particolare:

  • · avvenuta sottoscrizione in data 7 maggio 2019 dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario, avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate, per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso con il pagamento di rate semestrali fino al 31 dicembre 2024.
  • · Conseguimento di un risultato economico per l'esercizio 2019 migliore rispetto all'esercizio precedente.
  • · Sottoscrizione di aumenti di capitale nel corso del 2019.
  • · Parziale definizione delle operazioni straordinarie di cessione delle quote eccedenti il 50,1% delle società controllate Gambero Rosso e Telesia, previste nel piano in esecuzione entro il 31 dicembre 2019. In particolare, a tale riguardo gli Amministratori indicano che è stata definita la cessione del 20% della società controllata Gambero Rosso S.p.A., mentre le altre operazioni previste risultano al momento sospese per effetto della situazione generale.

Gli amministratori indicano inoltre di ritenere che la diffusione della pandemia potrà avere dei riflessi sui piani, ad oggi non ancora misurabili, e che pertanto in tale contesto di crisi, verranno adottate tutte le azioni necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie, tenendo conto anche delle possibilità messe a disposizione dai recenti strumenti di sostegno

Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Torino, Treviso, Trieste, Verona, Vicenza

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

NOTA 1 CONTINUITÀ AZIENDALE

Paragrafi "Rischio di liquidità" e "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della Relazione sulla gestione.

Il Gruppo in data 7 maggio 2019 ha sottoscritto l'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali fino al 31 dicembre 2024.

Nel 2019 il Gruppo evidenzia, rispetto all'esercizio precedente, un andamento migliorativo di tutte le principali voci del conto economico.

Le operazioni straordinarie di cessione delle quote eccedenti il 50,1% delle controllate Gambero Rosso e Telesia, previste nel piano in esecuzione entro il 31 dicembre 2019, si sono parzialmente compiute, come la cessione del 20% di Gambero Rosso, o sono state posticipate per cogliere al meglio le opportunità offerte dal mercato e al momento risultano sospese per effetto della situazione generale.

Tali elementi hanno consentito agli amministratori di redigere il presente bilancio nel presupposto della continuità aziendale.

Gli amministratori ritengono che la diffusione della pandemia potrà avere dei riflessi sui piani, riflessi che ad oggi non sono ancora misurabili, e che nel perdurare della situazione di crisi che coinvolge l'economia nazionale, gli amministratori adotteranno tutte le azioni necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie tenendo conto anche delle possibilità messe a disposizione dai recenti strumenti di sostegno.

Nell'ambito del processo di revisione abbiamo

svolto procedure finalizzate a:

  • comprendere le valutazioni effettuate dagli amministratori;
  • acquisire ed esaminare gli elementi probativi disponibili in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale utilizzato per la redazione del bilancio nell'orizzonte temporale considerato dagli stessi amministratori.

In particolare, abbiamo:

  • acquisito elementi probativi circa la situazione degli affidamenti ed il loro utilizzo;
  • verificato il rispetto dei parametri finanziari previsti dall'accordo di riscadenziamento;
  • analizzato la documentazione relativa alle posizioni scadute di natura non finanziaria;
  • analizzato i dati e le assunzioni alla base delle valutazioni effettuate dagli amministratori.

Dati gli elementi di incertezza insiti nei piani e nelle assunzioni alla base delle previsioni aziendali predisposte dagli amministratori, la comprensione e l'analisi delle valutazioni effettuate dagli amministratori inerenti la continuità aziendale hanno rappresentato un aspetto chiave del processo di revisione.

NOTA 2 ATTIVITÀ IMMATERIALI A VITA INDEFINITA

Le attività immateriali a vita indefinita sono iscritte in bilancio al valore di Euro 64.337 migliaia e si riferiscono a testate editoriali, frequenze, avviamento, library e marchi.

Le principali procedure di revisione effettuate:

  • abbiamo analizzato la movimentazione della voce nell'esercizio;
  • con riferimento al test di impairment, abbiamo:
  • · analizzato i test di impairment predisposti dalla società accertando la conformità degli stessi ai principi contabili di riferimento;
  • · verificato l'accuratezza matematica dei modelli di calcolo utilizzati;
  • · svolto l'analisi degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto ai piani originari, al fine di valutare la natura degli stessi e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani;
  • · effettuato la valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e del tasso di crescita di lungo periodo (g-rate);
  • · verificato l'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso delle attività immateriali;
  • · verificato le sensitivity analysis predisposte dalla Direzione.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del Dlgs.38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo a continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • § abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • § abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • § abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • § siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • § abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Class Editori S.p.A. ci ha conferito in data 29 aprile 2013 l'incarico di revisione legale del bilancio consolidato della società per gli esercizi dal 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2021.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art.14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/98

Gli amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Class al 31 dicembre 2019, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Class al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Class al 31 dicembre 2019 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 11 maggio 2020

BDO Italia S.p.A.

Giovanni Rovelli Socio

Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2019

Class Editori Spa Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2019

Andamento della gestione

Il totale dei ricavi operativi è passato da 14,72 milioni euro del 31 dicembre 2018 a 15,83 milioni di euro al 31 dicembre 2019, con un aumento del 7,5% principalmente imputabile all'aumento dei proventi per servizi erogati nell'ambito del gruppo.

I costi operativi sono diminuiti del 5,1% rispetto al 2018, passando da 21,61 milioni di euro a 20,51 milioni di euro.

Tale riduzione è principalmente attribuibile al contenimento dei costi per servizi, anche grazie alle costanti manovre di contenimento dei costi intraprese dal management ormai da alcuni esercizi.

A seguito dei fenomeni sopra descritti il margine operativo lordo (EBITDA) dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 mostra un significativo miglioramento rispetto al precedente esercizio, passando da un saldo negativo di 6,89 milioni di euro del 2018 ad un saldo negativo di 4,68 milioni di euro al termine dell'esercizio 2019.

Il totale proventi/(oneri) non ordinari nel 2019 è positivo e pari a 3,20 milioni di euro rispetto ad un saldo negativo di 1,10 milioni di euro del 2018. Le sopravvenienze passive del periodo includono gli effetti di rinunce a crediti commerciali operate da Class Editori a beneficio di società controllate al fine di dotare le stesse di maggiori mezzi patrimoniali, per un valore complessivo di 0,77 milioni di euro. Di contro, i proventi non ordinari includono gli effetti di accordi di saldo e stralcio con fornitori e controparti interne al gruppo, per complessivi 4,28 milioni di euro.

La voce ammortamenti e svalutazioni dell'esercizio 2019 è negativa per 0,93 milioni di euro contro oneri di 1,07 milioni di euro del precedente esercizio.

I proventi e oneri finanziari segnano un saldo negativo pari a 1,95 milioni di euro, contro oneri netti di 1,98 milioni di euro conseguiti lo scorso anno.

Il risultato netto dopo le imposte è stato negativo per 4,40 milioni i euro in netto miglioramento rispetto alla perdita di 11,06 milioni di euro del 2018.

Principali eventi economico - finanziari del periodo

Gli investimenti pubblicitari complessivi in Italia chiudono l'anno al -5,1% dopo una progressiva accentuazione della flessione nell'ultima parte dell'anno culminata con il -6,8% della raccolta di dicembre. Anche includendo la stima Nielsen sul search, social e sui cosiddetti Over the Top (OTT), tutti concorrenti alla sleali degli altri media, l'anno 2019 chiude con una flessione di circa il 2%.

Relativamente ai singoli mezzi, il settore televisivo italiano registra un calo importante pari al -5,3%, con una performance negativa generalizzata.

E il 2019 è stato un anno molto negativo anche per la stampa con una perdita di fatturato in doppia cifra e una flessione più accentuata per i periodici (-13,9%) che per i quotidiani (-10%).

Il settore della pubblicità della radio chiude un anno altalenante con un piccolo segno positivo (+1,7%); il Digital degli editori, con un +6,2% a dicembre consolida una buona performance annuale (+3,5%) che,

includendo OTT e altri arriva al +9,2%.

Cinema e GOTV sono i media con la più alta crescita del 2019, rispettivamente +13,8% e +4,5%, mentre l'Outdoor risulta in calo dell'8,4%.

I ricavi pubblicitari complessivi della Casa editrice, che include anche i ricavi conseguiti all'estero dalla consociata americana Global Finance Inc, segna una riduzione complessiva del 3,7%, quindi migliore del mecato. La raccolta della pubblicità commerciale in Italia si conferma a fine 2019 in terreno positivo con un incremento del 3% a perimetro omogeneo per i quotidiani e anche considerando gli altri mezzi, la crescita è del 3%. Il calo del fatturato complessivo è invece dovuto principalmente alla forte contrazione della pubblicità finanziaria dei quotidiani che perde il 37% rispetto all'anno precedente a causa, in larga misura, della cancellazione da parte di Ivass degli obblighi di pubblicazione delle quotazioni delle polizze Unit Link e delle gestioni separate delle compagnie d'assicurazione.

Nel corso dell'esercizio 2019 il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media giornaliera di 159.965 utenti unici, con una crescita del 12,4% rispetto all'esercizio 2018, e una media mensile di 2,45 milioni di utenti unici, in crescita dell'11,7% rispetto al 2018. Il numero medio di pagine viste su base giornaliera si è attestato nel 2019 a 1,54 milioni, in leggera flessione (-3,5%) rispetto al 2018, e il numero medio di pagine viste su base mensile è stato di 46,68 milioni (-3,5%).

A dicembre ha debuttato la nuova versione del sito di MF-Milano Finanza, www.milanofinanza.it, che continuerà ad evolvere nel corso dell'esercizio 2020 con l'introduzione di servizi e strumenti rivolti ai lettori basati anche su tecnologie di intelligenza artificiale.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha superato le 103 mila unità per MF-Milano Finanza e superato le 44 mila unità.

Per ciò che concerne le diffusioni cartacee e digitali, il mensile Class ha registrato nell'anno una diffusione media di circa 29 mila copie.

Tra gli eventi dell'esercizio sono da segnalare:

  • Il 14 e 15 gennaio 2019 si è tenuto il Consiglio di amministrazione di Class Editori, in cui è stato approvato un aggiornamento del Piano Industriale (le cui linee guida erano state approvate in data 26 giugno 2018, con una declinazione delle assunzioni per singola società del Gruppo approvate in data 23 agosto 2018). Il Consiglio è stato altresì informato circa l'andamento delle negoziazioni con le banche finanziatrici del Gruppo.
  • Il 1 febbraio 2019 Class Editori ha ricevuto da Consob l'approvazione del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione di azioni ordinarie di categoria A di Class Editori finalizzata allo scambio tra dette azioni ed azioni di Gambero Rosso Spa e all'ammissione alle negoziazioni sul MTA, di massime n 56.351.100 azioni ordinarie di categoria A di Class Editori rivenienti dagli aumenti di capitale funzionali all'integrazione aziendale con Gambero Rosso. Il periodo in cui è stato possibile aderire all'Offerta di Scambio è decorso dal giorno 4 febbraio 2019 e terminato il giorno 22 febbraio 2019.
  • Il 27 febbraio 2019 sono stati resi noti i risultati definitivi dell'Offerta Pubblica di Scambio promossa da Class Editori sulla totalità delle azioni ordinarie di Gambero Rosso Spa, escluse le azioni già detenute da Class Editori stessa. Equita SIM Spa, intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, ha indicato che attraverso l'OPS sono state apportate n. 1.978.750 Azioni Gambero Rosso, pari al 13,69% del capitale sociale dell'Emittente e del 42,11% della totalità delle Azioni Gambero Rosso oggetto dell'OPS. Il controvalore complessivo delle Azioni Gambero Rosso portate in adesione all'OPS è stato pari a 7.717.125 Azioni Class Editori di nuova emissione, per un aumento di capitale complessivo pari euro 3.053.666,36 (di cui euro 738.528,86 a titolo di riserva sovraprezzo). Il capitale sociale di Class Editori è passato pertanto a euro 43.100.619,90. A seguito dell'OPS la quota di possesso di Class Editori in Gambero Rosso è passata dal 67,48% all'81,17% del capitale sociale.
  • Il Consiglio di amministrazione di Class Editori nelle riunioni del 19 marzo 2019 e del 23 aprile 2019,

ha approvato all'unanimità la Relazione ai sensi dell'articolo 2441, comma 6 del codice civile, riguardante la proposta di aumento del capitale sociale per euro 5.000.000,00 da deliberarsi a valere sulla delega contenuta nell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello Statuto Sociale e dell'art. 2441, quinto comma, del Codice Civile. L'operazione ha previsto l'emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A riservate alla società C5 Srl liberate tramite pagamento in denaro per complessivi euro 5.000.000,00 con un prezzo di emissione per azione pari a euro 0,28. Le nuove Azioni Class hanno portato il totale delle azioni di Class Editori a n. 161.525.876 con la quota assegnata alla Società C5 Srl pari all'11,06% del capitale sociale post aumento.

  • In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso da concludersi entro il 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.
  • In data 10 maggio 2019 è stato sottoscritto e integralmente liberato dalla società C5 Srl l'aumento di capitale per 5 milioni di euro già deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Class Editori del 23 Aprile 2019 (i cui dettagli sono stati comunicati al mercato nella medesima data). Sono state quindi emesse a favore di C5 Srl n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A prive di valore nominale, con le medesime caratteristiche delle azioni di categoria A già in circolazione, con godimento 1 gennaio 2018. Il numero di azioni di Class Editori sale quindi a 161.505.876 azioni di Categoria A prive di indicazione del valore nominale, negoziate sul MTA e a 20.000 azioni di categoria B (non quotate).
  • In data 26 giugno 2019 è stata effettuata la cessione a Università Telematica Pegaso (attraverso la sua controllata al 100% Garage Start up Srl) di 2.889.800 azioni di Gambero Rosso Spa, pari al 20% del capitale della società, i cui titoli sono negoziati all'AIM Italia di Borsa Italiana. La cessione è avvenuta a un prezzo di 1,12 euro per azione (per un valore di totale di 3.236.576 euro). In seguito all'operazione Class Editori mantiene il controllo di Gambero Rosso , con una quota del capitale pari al 61,17% della società. L'operazione rafforza il rapporto nel settore educational che già lega Class Editori e Università Telematica Pegaso , leader assoluto nell'e-learning.
  • In data 28 giugno 2019 il Consiglio di amministrazione di Class Editori, avvalendosi della delega di cui all'art.6 primo comma n.1 (a) dello Statuto, ha deliberato di aumentare il capitale sociale mediante l'emissione di massime n. 10.062.005 nuove azioni di categoria A prive di valore nominale, a un prezzo unitario di 0,299 euro per azione, con sovrapprezzo di euro 3.008.539,00. Detto aumento, è stato deliberato mediante il conferimento di azioni della controllata Class CNBC Spa detenute dagli azionisti terzi di minoranza, pari a circa il 25% del capitale sociale di Class CNBC stessa, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto comma C.C, e dell'art. 2343, primo comma secondo periodo, c.c. La delibera è avvenuta dopo aver ricevuto dalla società di revisione BDO la Relazione sulla congruità del prezzo di emissione delle nuove azioni ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma C.C. e dell'art. 158 primo comma, del D.Lgs 58/98 e il parere favorevole del Collegio sindacale. Il prezzo fissato di emissione è superiore di circa il 35% al prezzo medio del titolo Class Editori registrato in borsa nei sei mesi antecedenti il 23 aprile 2019, data di approvazione della Relazione Illustrativa del Consiglio di amministrazione. Una volta eseguito l'aumento, il numero di azioni di Class Editori sale a 171.587.881 azioni di categoria A prive di indicazione del valore nominale e 20.000 azioni di categoria B (non quotate).
  • In data 30 Settembre 2019 è stato integralmente attuato l'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2019 così come sopra descritto.
  • In data 16 dicembre 2019 è stata perfezionata l'operazione di conferimento nella controllata Telesia Spa (quotata all'AIM) di:

  • n. 311.254 azioni della società Class CNBC Spa, pari al 25,78% del capitale sociale, da parte di Class Editori Spa;

  • n. 131.592 azioni di Class CNBC Spa, pari al 10,90% del capitale sociale, da parte di R.T.I. Spa (Gruppo Fininvest);

  • n. 203.673 azioni della società CFN/CNBC Holding B.V pari al 29,00% del capitale sociale, da parte di Class Editori.

Il Consiglio di Amministrazione di Telesia ha pertanto deliberato di aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 6, primo comma, n. 1(a) dello statuto sociale, a valere sulla delega conferita ex art. 2443 cod. civ. dall'Assemblea Straordinaria del 18 giugno 2018, mediante emissione di n. 874.785 nuove azioni ordinarie, al prezzo di sottoscrizione di euro 7,46 cadauna. Al termine dell'operazione Telesia detiene, direttamente e/o indirettamente, il 55% del capitale sociale di Class CNBC mentre Class Editori sale al 70,43% di Telesia. Il Conferimento si inscrive nel contesto di un più ampio programma di razionalizzazione delle attività televisive del gruppo facente capo a Class Editori e della loro concentrazione in Telesia.

In data 28 dicembre 2019 è stata ceduta interamente la partecipazione di minoranza detenuta in Italia Oggi Editori Erinne Srl.

Per quanto riguarda la situazione patrimoniale si evidenzia:

  • il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 46,11 milioni di euro al 31 dicembre 2018 a 59,24 milioni di euro;
  • il totale del patrimonio è pari a 29,2 milioni di euro contro 23,0 milioni di euro al 31 dicembre 2018;
  • la posizione finanziaria netta è negativa per 62,1 milioni di euro.

Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:

€ (migliaia) 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
2019/2018
Variaz.
%
Crediti vs. banche 701 282 (419) (59,8)
Crediti finanziari correnti 9.084 9.168 84 0,9
Debiti finanziari non correnti -- (60.706) (60.706) (100,0)
Debiti finanziari correnti (68.931) (10.842) 58.089 84,3
Posizione finanziaria netta (59.146) (62.098) (2.952) (5,0)
Di cui relativi a IFRS 16 (1.229) (1.229) (100,0)
Posizione finanziaria netta effettiva (59.146) (60.869) 1.723 2,9

La posizione finanziaria netta della Società evidenziata nel prospetto sopra riportato presenta alla data del 31 dicembre 2019 un indebitamento netto pari a 62,1 milioni di euro, contro i 59,1 milioni del 31 dicembre 2018. Si segnala che circa 1,23 milioni di euro si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni per l'utilizzo di server, hardware e macchine elettroniche per tutta la durata del contratto. Al netto di tale effetto contabile, l'indebitamento finanziario netto della Società al 31 dicembre 2019 risulta pari a 60,87 milioni di euro

Da rilevare che rispetto al precedenze esercizio sono stati riclassificati tutti i debiti finanziari tra i debiti finanziari non correnti. Questo a seguito della conclusione della trattativa con gli istituti di credito per la rinegoziazione delle scadenze, funzionale alle iniziative previste dal piano industriale della Casa editrice.

In attuazione della direttiva 2003/51/CE ("direttiva di modernizzazione contabile") recepita nel D. Lgs. 32/2007 e delle conseguenti modifiche dell'articolo 2428 del Codice Civile, si riportano di seguito i principali elementi informativi:

  • gli indicatori di risultato finanziari;
  • l'analisi dei rischi e delle incertezze cui la società è esposta;
  • informazioni inerenti l'ambiente ed il personale;
  • analisi dei settori in cui la società ha operato (aree di attività).

Gli indicatori di risultato finanziario

31/12/18 31/12/19
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine Primario di Struttura
(Mezzi Propri – Attivo Fisso)
€/000 (63.039) (57.161)
Quoziente Primario di Struttura
(Mezzi Propri / Attivo Fisso)
% 0,27 0,34
Margine Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate – Attivo Fisso)
€/000 (62.645) 3.971
Quoziente Secondario di Struttura
(Mezzi Propri + Passività consolidate / Attivo Fisso)
Tali indici evidenziano le modalità di finanziamento degli impieghi a medio e lungo termine, nonché la composizione
delle fonti di finanziamento.
% 0,27 1,05
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo
(Passività consolidate + correnti / Mezzi Propri)
% 5,52 4,55
Quoziente di indebitamento finanziario
(Passività di finanziamento + correnti / Mezzi Propri)
% 2,96 2,44
Tali indici mirano a rappresentare la composizione delle fonti di finanziamento
Indici di redditività
ROE Netto
(Risultato Netto / Mezzi Propri)
% (48,06) (15,08)
ROE Lordo
(Risultato Lordo / Mezzi Propri)
% (47,98) (14,93)
ROI
(Risultato Operativo / Attivo Immobilizzato)
% (5,55) (0,57)
ROS
(Risultato Operativo / Ricavo delle vendite)
% (85,67) (8,75)
Gli indici di redditività sono quelli più frequentemente usati nella prassi di economia aziendale per rapportare i
risultati aziendali alle fonti strutturali di finanziamento dell'attività.
Indici di solvibilità
Margine di Disponibilità
(Attivo Corrente - Passivo Corrente)
€/000 (62.644) 3.971
Quoziente di Disponibilità
(Attivo Corrente / Passivo Corrente)
% 0,51 1,06
Margine di Tesoreria
(Liquidità differite + Immediate - Passivo Corrente)
€/000 (62.866) 3.782
Quoziente di Tesoreria % 0,50 1,05
Pag. 115

Gli indicatori di solvibilità mirano a relazionare le attività correnti rispetto agli impegni a breve della società

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' E' ESPOSTA

I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo si riferiscono ad una situazione di mercato precedente allo stato di crisi nazionale connessa all'emergenza COVID-19. La Casa editrice ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori. In una tale situazione di emergenza nazionale verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in particolare di liquidità, a cui la Casa editrice potrebbe andare in contro per il perdurare della situazione di crisi. Inoltre il decreto governativo per la liquidità delle aziende offre alcune opportunità che certo la Casa editrice è determinata a cogliere.

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

L'andamento della pubblicità in generale e in particolare la regressione degli investimenti sui media cartacei rappresentano allo stato attuale il principale rischio per il Gruppo, i cui ricavi pubblicitari costituiscono circa il 50% del fatturato totale, generando però la maggiore marginalità. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, iniziative che fanno leva sul valore dei marchi dei vari media.

In particolare con una continua riduzione del costo del personale e dei costi indiretti, e con un recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate con il vantaggio di tecnologie avanzate di cui la Casa editrice dispone e ad un potenziamento e ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con la Go TV Telesia e con Class CNBC.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

La Società presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono migliorate rispetto al passato anche grazie al rafforzamento dell'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Società continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere

Rischi di tasso di interesse

La politica della Società non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Per evitare il rischio, anche se improbabile, di un aumento dei tassi di interesse, la Casa editrice ha perfezionato con le banche affidanti il rifinanziamento a un tasso di interesse fisso al 2,5%. Tale tasso in base al contratto firmato da tutte le società del gruppo nel mese di maggio 2019, viene esteso fino al 2024.

Rischi di cambio

La Società, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc, e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi.

Rischi di liquidità

La Società in data 7 maggio 2019 ha sottoscritto l'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali fino al 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.

Per evitare rischi di tensioni finanziarie, la Casa editrice ha programmato ulteriori azioni di contenimento dei costi e di sviluppo dei ricavi che potranno determinare un miglioramento della marginalità operativa, come è già avvenuto nel 2019 (vedi anche il successivo paragrafo sulle principali incertezze e continuità aziendale). Inoltre sono state messe in atto azioni che stanno determinando un miglioramento nelle tempistiche relative all'incasso dei crediti e alla gestione dei debiti correnti in essere.

Principali incertezze e valutazioni degli amministratori in merito alla continuità aziendale

Il 2019 della Casa editrice mostra, rispetto all'esercizio precedente, un andamento nettamente migliorativo di tutte le principali voci del conto economico. Le operazioni straordinarie di cessione delle quote eccedenti il 50,1% delle controllate Gambero Rosso e Telesia, previste nel piano in esecuzione entro il 31 dicembre 2019, si sono parzialmente compiute, come la cessione del 20% di Gambero Rosso, o sono state posticipate per cogliere al meglio le opportunità offerte dal mercato e al momento risultano congelate in attesa di riprendere l'iter.

Il riscadenziamento del debito esistente, gli aumenti di capitale complessivamente sottoscritti per 11,1 milioni di euro, la cessione di quote sociali della controllata Gambero Rosso Spa hanno consentito un rafforzamento patrimoniale e finanziario. I netti miglioramenti in conto economico rispetto all'anno precedente, l'andamento dei primi due mesi in linea con le attese fermi restando i Rischi connessi al settore in cui la Casa editrice opera, descritti nei paragrafi precedenti, hanno consentito alla Società, e per essa al Consiglio di Amministrazione, così come previsto dallo Ias 1, di redigere la presente relazione annuale consolidata nel presupposto della continuità aziendale, per un orizzonte non limitato ad almeno 12 mesi.

Gli amministratori ritengono che la diffusione della pandemia potrà avere dei riflessi sui piani, riflessi che ad oggi non sono ancora misurabili e verranno rivalutati in un piano industriale complessivo non appena le condizioni di mercato consentiranno una miglior visibilità.

Nel perdurare della situazione di crisi che coinvolge l'economia nazionale, gli amministratori adotteranno tutte le azioni necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie tenendo conto anche delle possibilità messe a disposizione dai recenti strumenti di sostegno.

Da ultimo gli Amministratori garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.

Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.

Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Andamento e rapporti con le controllate e con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nelle note al presente bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Partecipazioni

Tutte le partecipazioni sono state iscritte al costo di acquisto e gli aspetti quantitativi di tali valutazioni sono stati illustrati in dettaglio nelle Note al bilancio 2019.

Vi precisiamo, inoltre, ai fini di quanto previsto dall' art. 10 della legge 72/83, che nessun bene iscritto in bilancio al 31 dicembre 2019 è stato oggetto in passato di rivalutazioni economiche o monetarie.

Class Editori Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Burigozzo, 5 a Milano anche presso le seguenti sedi operative: Milano - Via Burigozzo, 8 Roma - Via Santa Maria in Via, 12

Per quanto attiene ai rischi potenziali connessi a cause legali con clienti, fornitori e altri soggetti terzi precisiamo che il management, anche sulla base delle indicazioni dei propri legali e nel rispetto di quanto stabilito dai principi contabili internazionali non ha ritenuto opportuno appostare specifici fondi rischi al 31 dicembre 2019.

Riguardo ai principali contenziosi in corso si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative al presente bilancio d'esercizio.

Il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro, solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. Atteso altresì quanto disposto dall'articolo 22, comma 13, del d.lgs. 101/2018, il Gruppo ha già intrapreso le azioni necessarie per adeguarsi alla normativa vigente revisionando e definendo con il DPO gli atti di informazione agli interessati e i modelli contrattuali con i responsabili esterni del trattamento da parte delle società appartenenti al Gruppo.

Costi di ricerca e sviluppo

Nel corso dell'esercizio non si segnalano significativi investimenti relativi all'attività di ricerca e sviluppo.

Relazione sulla corporate governance 2019

La relazione, sottoposta all'approvazione del consiglio di amministrazione del 15 aprile 2020, costituisce un documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società (www.classeditori.it), nella sezione Bilanci e relazioni.

Principali eventi successivi al 31 dicembre 2019

Non si rilevano eventi particolarmente significativi intercorsi nei primi mesi dell'esercizio 2020.

Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo la discesa del Pil registrata alla fine del 2018, il contesto economico nazionale non offriva ancora segnali di miglioramento. Per questo la Casa editrice ha proseguito la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all''incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è stato previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire, faceva ritenere ragionevole la previsione di un miglioramento dei risultati di gestione, come avvenuto nel 2019.

Tuttavia le ripercussioni economiche e finanziarie conseguenti all''emergenza Covid-19 suggeriscono una prudenza in ordine alle valutazioni prospettiche. Con il decreto legge del 23 febbraio 2020, sono iniziate le

prime restrizioni connesse all'emergenza, restrizioni che sono divenute via via più stringenti con i successivi DPCM (e alle varie Ordinanze emesse dagli Enti Locali) nel mese di marzo e aprile. In via prioritaria, la società ha adottato le misure per salvaguardare la salute e la sicurezza del proprio personale attraverso la diffusione di costanti informazioni e disposizioni organizzative emanate dal Comitato per la salute e sicurezza istituito in Class Editori; l'operatività aziendale, a tutti i livelli ed aree funzionali, è stata garantita attraverso una veloce riorganizzazione con il massimo ricorso allo smartworking, al quale la Casa editrice si era preparata da tempo nella logica di contenimento dei costi.

Per fronteggiare il prevedibile calo del fatturato il Gruppo Class ha aumentato le misure per contenere i costi operativi, i costi generali e del personale, usufruendo per quanto possibile delle agevolazioni previste dai vari decreti legge; è stato inoltre preparato un piano per il contenimento dei vari canoni. Sono allo studio le attività volte al sostegno finanziario sulla base delle misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese.

Sul fronte ricavi, i segnali di riduzione che si osservano, hanno reso necessario avviare una serie di diversificazioni dirette a nuovi canali di comunicazione delle aziende con i propri clienti, fornitori e collaboratori (per esempio con il progetto The Bridge di Class CNBC) sfruttando al meglio le tecnologie digitali più avanzate presenti in azienda. Inoltre, si sono registrati significativi aumenti nelle diffusioni e negli utenti dei media digitali, che stanno allargando la base di contatti e relazioni sicuramente utili nel mondo nel quale si ritornerà a una situazione di semi-normalità. Hanno prodotto risultati significativi anche iniziative di surroga di eventi di importanti settori, a cominciare da quello della moda: la Casa editrice ha prodotto per conto della Camera della Moda una summa delle sfilate che è stata vista in Cina da oltre 340 milioni di utenti. Iniziative analoghe sono in corso per altri settore che si rivolgono alla Casa editrice per il proprio expertise sia nel settore televisivo che nell'utilizzo di piattaforme webinar.

Sono allo studio le attività volte al sostegno finanziario sulla base delle misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese.

Proposte approvazione del bilancio di esercizio della Class Editori Spa e di destinazione del risultato dell'esercizio 2019

Signori Azionisti,

alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo ad approvare il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 deliberando il rinvio a nuovo della perdita del periodo, pari ad euro 4.402.227.

p. il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2019

Sede in Milano via M. Burigozzo, 5 Cap. Soc. € 43.100.619,90 iv Cod. Fisc. e P. IVA n. 08114020152 Iscritta al REA della CCIAA di Milano al n. 1205471

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – ATTIVO

ATTIVITA' Note 31 dicembre 31 dicembre
2018 2019
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali a vita indefinita 1 122.464 122.464
Altre immobilizzazioni immateriali 2 296.938 412.839
Totale immobilizzazioni immateriali 419.402 535.303
Immobilizzazioni materiali 3 868.108 1.963.586
Partecipazioni 4 66.758.305 66.144.622
Altri crediti commerciali 5 2.981.325 2.770.744
Crediti per imposte anticipate 6 12.345.389 12.017.290
Altri crediti 7 2.683.324 2.926.136
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 86.055.853 86.357.681
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 8 221.541 189.355
Crediti commerciali 9 46.109.074 55.841.471
Crediti finanziari 10 9.083.815 9.167.911
Crediti tributari 11 2.110.957 1.347.658
Altri crediti 12 5.892.009 8.754.257
Disponibilità liquide 13 700.555 282.458
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 64.117.951 75.583.110
TOTALE ATTIVO 150.173.804 161.940.791

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA – PASSIVO

PASSIVITA' Note 31 dicembre 31 dicembre
2018 2019
Capitale sociale 40.785.482 43.100.620
Riserva sovrapprezzo azioni 58.467.496 66.775.301
Riserva Legale 2.543.881 2.543.881
Altre Riserve 1.726.737 1.687.852
Utile/(perdite) a nuovo (69.445.639) (80.507.725)
Utili (perdita) del periodo (11.062.086) (4.402.227)
PATRIMONIO NETTO 14 23.015.871 29.197.702
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari 15 -- 60.706.329
TFR e altri fondi per il personale 16 393.618 425.902
PASSIVITA' NON CORRENTI 393.618 61.132.231
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari 17 68.930.814 10.842.189
Debiti commerciali 18 54.996.073 57.904.580
Debiti tributari 19 449.935 698.468
Altri debiti 20 2.387.493 2.165.621
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 126.764.315 71.610.858
TOTALE PASSIVITA' 127.157.933 132.743.089
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 150.173.804 161.940.791

CONTO ECONOMICO

Note 31 dicembre 31 dicembre
2018 2019
Ricavi 5.575.508 5.600.776
Altri ricavi e proventi 9.144.785 10.226.464
Totale Ricavi Operativi 22 14.720.293 15.827.240
Costi per acquisti 23 (251.849) (230.074)
Costi per servizi 24 (19.536.967) (15.314.778)
Costi per il personale 25 (1.104.852) (1.224.959)
Altri costi operativi 26 (717.213) (3.737.894)
Totale Costi Operativi (21.610.881) (20.507.705)
Margine operativo lordo – Ebitda (6.890.588) (4.680.465)
Proventi/(Oneri) non ordinari 27 (1.102.423) 3.202.670
Ammortamenti e svalutazioni 28 (1.068.372) (931.978)
Risultato operativo – Ebit (9.061.383) (2.409.773)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 29 (1.982.483) (1.948.477)
Risultato ante imposte (11.043.866) (4.358.250)
Imposte 30 (18.220) (43.977)
RISULTATO NETTO (11.062.086) (4.402.227)

I saldi di bilancio corrispondono a quelli contabili

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Note 31 dicembre
2018
31 dicembre
2019
RISULTATO NETTO (11.062.086) (4.402.227)
Altre componenti di Conto Economico Complessivo
Proventi/(Oneri) attuariali non transitati da Conto Economico (IAS 19) (8.007) (38.885)
Costi aumento di capitale registrati a riduzione riserva sovraprezzo (425.252) (438.786)
Imposte sulle altre Componenti di Conto Economico Complessivo -- --
Totale Componenti del Conto Economico Complessivo del Periodo
al netto degli effetti fiscali (433.259) (477.671)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (11.495.345) (4.879.898)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 31/12/2017 – 31/12/2018

Capitale
Sociale
Riserva
Sovrappr
Riserva
Legale
Riserva
Straord.
Riserva
Transiz.
Riserva
Stock
Riserva
Azioni
Utili/(perd.)
a nuovo
Risultato
Netto
Patrimonio
Netto
IAS/IFRS Option proprie Periodo Totale
SALDI AL 31/12/2017 29.377.982 55.253.756 2.543.881 7.079.514 (5.529.039) 278.707 (94.438) (57.895.441) (11.550.198) 19.464.724
Movimenti 2018
Destinazione Risultato
Aumento Capitale
Altre variazioni
Costi aumento CS
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri)
11.407.500 3.638.992 (11.550.198) 11.550.198 --
15.046.492
imputati a P.N. -- (438.252) -- -- (8.007) -- -- -- -- (433.259)
Tot. Proventi/(Oneri)
imputati a P.N.
Risultato Netto del
-- (425.252) -- -- (8.007) -- -- -- -- (433.259)
periodo (11.062.086) (11.062.086)
Risultato complessivo
del periodo
-- (425.252) -- -- (8.007) -- -- -- (11.062.086) (11.495.345)
SALDI AL 31/12/2018 40.785.482 58.467.496 2.543.881 7.079.514 (5.537.046) 278.707 (94.438) (69.445.639) (11.062.086) 23.015.871

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 31/12/2018 – 31/12/2019

Capitale
Sociale
Riserva
Sovrapr.
Riserva
Legale
Riserva
Straord.
Riserva
Transiz.
Riserva
Stock
Riserva
Azioni
Utili/(perd.)
a nuovo
Risultato
Netto
Patrimonio
Netto
IAS/IFRS Option proprie Periodo Totale
SALDI AL 31/12/2018 40.785.482 58.467.496 2.543.881 7.079.514 (5.537.046) 278.707 (94.438) (69.445.639) (11.062.086) 23.015.871
Movimenti 2019
Destinazione Risultato
Aumento Capitale
Altre variazioni
Costi aumento CS
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri)
2.315.138 8.746.591 (11.062.086) 11.062.086 --
11.061.729
imputati a P.N. -- (438.786) -- -- (38.885) -- -- -- -- (477.671)
Tot. Proventi/(Oneri)
imputati a P.N.
Risultato Netto del
-- (438.786) -- -- (38.885) -- -- -- -- (477.671)
periodo (4.402.227) (4.402.227)
Risultato complessivo
del periodo
-- (438.786) -- -- (38.885) -- -- -- (4.402.227) (4.879.898)
SALDI AL 31/12/2019 43.100.620 66.775.301 2.543.881 7.079.514 (5.575.931) 278.707 (94.438) (80.507.725) (4.402.227) 29.197.702

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA DI CLASS EDITORI AL 31 DICEMBRE 2019

Note 2018 2019
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (11.062.086) (4.402.227)
Rettifiche:
- Ammortamenti 648.073 783.091
Autofinanziamento (10.414.013) (3.619.136)
Variazione giacenze di magazzino (5.406) 32.186
Variazione crediti commerciali 4.788.582 (9.521.816)
Variazione debiti commerciali (6.300.510) 2.908.507
Variazione altri crediti correnti e non correnti 5.664.701 (3.189.156)
Variazione altri debiti (105.545) (221.872)
Variazione crediti/debiti tributari 1.188.704 1.339.931
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) (5.183.487) (12.271.356)
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni materiali (8.889) (1.697.120)
Immobilizzazioni immateriali (55.744) (297.350)
Investimenti in partecipazioni (13.559.004) 613.683
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (13.623.637) (1.380.787)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori 2.157.605 2.617.704
Variazione fondo rischi -- --
Variazione Trattamento di Fine Rapporto 20.188 32.284
Variazione riserve e poste di patrimonio netto 14.613.233 10.584.058
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 16.791.026 13.234.046
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) (2.016.098) (418.097)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 2.716.653 700.555
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 700.555 282.458

p. il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Note al bilancio separato della capogruppo esercizio 2019

Class Editori Spa

Sede legale: Milano, via M. Burigozzo, 5 Cap. Sociale € 43.100.619,90 i.v. R.E.A. di Milano n° 1205471 Cod.Fiscale e P.IVA 08114020152

Note al bilancio chiuso il 31/12/2019

Criteri di formazione

La Società ha predisposto il bilancio al 31 dicembre 2019 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 ha introdotto l'obbligo, a partire dall'esercizio 2005, di applicazione dei Principi sopramenzionati ("IFRS") per la redazione dei bilanci consolidati delle società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea.

Il D. Lgs 28 febbraio 2005 n. 38 ha recepito nel nostro ordinamento quanto previsto dal Regolamento Europeo sopra citato e con tale Decreto Legislativo il legislatore nazionale ha altresì inteso estendere in via facoltativa l'adozione dei citati IFRS per la redazione del bilancio d'esercizio e/o consolidato anche alle società non quotate.

Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio 2019 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Commitee (IFRC) omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore alla data di riferimento del bilancio.

L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e della significatività dell'informazione.

Si è, inoltre, tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Forma e contenuto del bilancio

Il bilancio della Società è stato redatto in conformità agli IFRS ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal rendiconto finanziario, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti Note Illustrative ed è corredato dalla Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

Principi contabili adottati

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 sono gli stessi rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2018 ad eccezione di quanto sotto

specificato.

Effetti della prima applicazione dell'IFRS 16

A partire dal 1 gennaio 2019 (First Time Adoption) la Società ha adottato il principio contabile IFRS 16 "Leasing", che ridefinisce le modalità di rilevazione dei contratti nei bilanci delle società locatarie, imponendo una modalità di rilevazione unica per tutte le tipologie contrattuali. Per le società locatrici è mantenuta la distinzione tra leasing operativi e finanziari.

L'IFRS 16 sostituisce lo IAS 17 e le relative Interpretazioni (IFRIC 4), in particolare prevede che tutti i contratti che attribuiscono il diritto d'uso di un bene, identificato o identificabile, per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo, siano rilevati attraverso l'iscrizione nella situazione finanziariapatrimoniale di attività non correnti per il diritto di utilizzo del bene in leasing e di passività finanziarie rappresentativa dell'obbligazione finanziaria pari al valore attuale dei canoni futuri utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing (o il tasso di finanziamento marginale del locatario qualora non identificabile il tasso di interesse implicito). La Società ha deciso di non esporre le attività consistenti nel diritto di utilizzo separatamente dalle altre attività ma nella stessa voce nella quale sarebbero esposte le corrispondenti attività sottostanti se fossero di proprietà.

Successivamente alla prima iscrizione il locatario rileva gli ammortamenti dei diritti d'uso e gli interessi maturati sulla passività. Tale modello di contabilizzazione comporta una riduzione dei costi operativi (canoni di locazione e concessione) a fronte di un aumento dei sopracitati ammortamenti e oneri finanziari.

In sede di prima applicazione la Società ha adottato l'approccio retrospettico "modificato", che prevede la rilevazione degli impatti derivanti dalla prima applicazione al 1 gennaio 2019 senza rideterminazione dei valori comparativi, determinando il valore del diritto d'uso relativo a ciascun contratto di leasing in misura pari alla passività finanziaria per leasing, rettificata per gli eventuali pagamenti anticipati/maturati al 1 gennaio 2019. Conseguentemente, i saldi del bilancio al 31 dicembre 2019 non sono comparabili con i valori dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

La Società si è avvalsa di alcuni degli espedienti pratici previsti dalle disposizioni transitorie del nuovo principio. In particolare:

  • esclusione dal perimetro di applicazione delle locazioni con una durata inferiore a 12 mesi dalla data di prima adozione e delle locazioni aventi ad oggetto beni di modesto valore (inferiori a 5.000euro);
  • esclusione dal perimetro di applicazione delle locazioni con durata residua al 1° gennaio 2019 inferiore a 12 mesi;

pertanto per tali contratti, l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione delle passività finanziarie e del relativo diritto d'uso al 1 gennaio, ma i canoni continuano ad essere rilevati linearmente nel conto economico lungo la durata dei relativi contratti;

applicazione di un unico tasso di sconto per i contratti di leasing con caratteristiche simili tenuto conto dell'arco temporale e del contesto geografico.

Nella seguente tabella si evidenzia l'impatto sulla situazione patrimoniale-finanziaria della Società al 1 gennaio 2019 che prevede un incremento delle attività non correnti a fronte di un aumento delle passività finanziarie, legate alla contabilizzazione tra gli attivi patrimoniali dei valori relativi ai server, hardware e macchine elettroniche legate a contratti di leasing in essere:

(migliaia di euro) Note 1 gennaio 2019
ATTIVO
Immobilizzazioni materiali 3 1.507
ATTIVITA' NON CORRENTI 1.507
TOTALE ATTIVO 1.507
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Debiti finanziari non correnti 17 1.206
PASSIVITA' NON CORRENTI 1.206
Debiti finanziari correnti 22 301
PASSIVITA' CORRENTI 301
TOTALE PASSIVO 1.206

Circa gli effetti di conto economico generati dall'applicazione del nuovo principio, si segnala un impatto negativo per 43 mila euro sul risultato dell'esercizio 2019, dovuto alla contabilizzazione di ammortamenti per 321 mila euro e oneri finanziari per 36 mila euro in sostituzione dei canoni di locazione pari nell'anno a 314 mila euro. Si precisa altresì che l'applicazione anticipata del principio nell'esercizio 2018 avrebbe comportato un miglioramento dell'Ebitda al 31 dicembre 2018 per l'importo di 287 mila euro, corrispondente all'ammontare dei canoni di competenza dell'anno.

Principi, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2019

I principi contabili, emendamenti e interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall'Unione Europea da adottare obbligatoriamente nei bilanci degli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2019 (oltre all'IFRS 16 – leasing) sono:

  • IFRIC 23: Incertezza sui trattamenti ai fini dell'imposta sul reddito;
  • Modifiche all'IFRS 9: Strumenti finanziari, elementi di pagamento anticipato con compensazione negativa;
  • Modifiche allo IAS 28: Interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture;
  • Modifiche allo IAS 19: Modifica, riduzione o estinzione del piano;
  • Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2015-2017.

L'applicazione della interpretazione e degli emendamenti sopra elencati non ha determinato effetti significativi sul bilancio della Società da evidenziare nelle presenti note al bilancio.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione adottati nella formazione della situazione economico patrimoniale sono stati i seguenti:

Immobilizzazioni Immobilizzazioni Immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo e ammortizzate sulla base della presunta utilità economica residua. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove possibili, sono apportati con applicazioni prospettiche.

Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

Le attività immateriali sono sottoposte annualmente a una analisi di congruità al fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi può essere condotta a livello di singolo bene immateriale o a livello di unità generatrice di flussi finanziari.

Investimenti immobiliari e Immobilizzazioni Materiali

Le immobilizzazioni materiali e gli investimenti immobiliari sono rilevati al costo di acquisizione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo.

La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o

miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è
effettuata
esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondono ai
requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una
attività.
I terreni, sia liberi da costruzioni che annessi a fabbricati civili e
industriali, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in
quanto elementi a vita utile illimitata.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state
calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica
dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione,
criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalla seguente tabella:
-
fabbricati: 30 anni
-
attrezzature: 4 anni
-
Mobili e macchine ordinarie: 8 anni
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono
riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo
per tener conto di eventuali variazioni significative.
Rimanenze Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo
di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile
dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio
ponderato.
In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del
prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto
Crediti I crediti commerciali sono rilevati al fair value dei flussi di cassa futuri,
ridotto da eventuali perdite di valore.
Debiti Sono
rilevati
al
loro
valore
nominale.
La
società
non
effettua
l'attualizzazione dei debiti in quanto ritenuta troppo onerosa rispetto alla
significatività dell'impatto sul bilancio.
Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio della competenza temporale
dell'esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le
condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando,
ove necessario, le opportune variazioni.
Partecipazioni Quelle in società controllate collegate e altre che si intendono detenere
durevolmente sono iscritte al costo d'acquisto o sottoscrizione.
Circa le differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto
patrimoniale si rimanda alle tabelle successive.
Attività finanziarie valutate a
fair value rilevato a conto
economico
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti
principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o
destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività
correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività
finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate
al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre
attività finanziarie", e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti
di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari
derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto
economico. I costi accessori sono spesati nel conto economico.
Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla
data di regolamento.
Fondo TFR Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in
relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a
favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro
vigenti.
Le indennità di fine rapporto sono determinate in accordo con lo IAS 19,
applicando una metodologia di tipo attuariale (metodo della proiezione
unitaria del credito), basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di
sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione, al
livello delle retribuzioni e dei compensi futuri.
Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale
sono imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore
netto cumulato degli utili e delle perdite "attuariali" non rilevati alla
chiusura del precedente esercizio supera di oltre il 10% il valore più
elevato tra le obbligazioni riferite a piani a benefici definiti e il valore
equo delle attività riferire ai piani a quella data. Questi utili o perdite sono
rilevati sulla base della vita media lavorativa residua attesa dei dipendenti
che aderiscono a tali piani.
Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti e/o prestazione di servizi sono
riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà e/o del
completamento del servizio.
I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi
vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Leasing L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la
presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari
di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un
singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i
leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva
una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal
contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo
dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I
locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla
passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività.
I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di
determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del
contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing
conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per
determinare
quei
pagamenti).
Il
locatario
riconosce
generalmente
l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una
rettifica del diritto d'uso dell'attività.
Imposte Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile
onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.
Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze
temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti
valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti
di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero
(estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli

che si sarebbero verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali di operazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti. Essi sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio; le differenze di cambio vengono contabilizzate tramite la costituzione di un Fondo oscillazione cambi al passivo, nei casi in cui emerge una differenza negativa.

Impegni, garanzie, rischi

Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d'ordine al loro valore contrattuale.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella Nota illustrativa senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si tiene conto dei rischi di natura remota.

Dati sull'occupazione

L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
Impiegati 4 6 2
Giornalisti e praticanti 10 8 (2)
Giornalisti part time 5 6 1
19 20 1

La società, in un'ottica di ulteriore risparmio e razionalizzazione delle risorse e del costo del lavoro, ha incrementato negli ultimi mesi il ricorso a contratti di lavoro di tipo part time.

Il contratto di lavoro applicato è quello del settore Grafici Editoriali.

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Immobilizzazioni immateriali a vita indefinita

Saldo al 31/12/2018 122.464
Saldo al 31/12/2019 122.464
--

Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita

STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI
1) Immobilizzazioni immateriali a vita indefinita
Saldo al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2019


122.464
122.464
--
Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita
Voce Valore al
31/12/2018
Incrementi Decrementi Svalutazioni Valore al
31/12/2019
Avv. Testata Nistri Listri 122.464 - - - 122.464

2) Altre immobilizzazioni immateriali

Saldo al 31/12/2018 296.938
Saldo al 31/12/2019 412.839
115.901

Totale movimentazione delle immobilizzazioni immateriali

Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita
Avv. Testata Nistri Listri 122.464 - - - 122.464
Totale 122.464 - - - 122.464
2) Altre immobilizzazioni immateriali Saldo al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2019


296.938
412.839
115.901
Totale movimentazione delle immobilizzazioni immateriali
Voce Valore al
31/12/2018
Incrementi Decrementi Ammorta-
mento
Valore al
31/12/2019
Software 290.738 87.350 - (181.449) 196.639
Marchi e brevetti 6.200 - - - 6.200
Immobilizzazioni in corso - 210.000 - - 210.000
Totale 296.938 297.350 - (181.449) 412.839

Altre immobilizzazioni immateriali

In questa voce sono comprese le spese sostenute per gli acquisti di software.

Ai sensi dell'art. 2427, nr. 2 del codice civile esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle
immobilizzazioni immateriali.
Costi d'impianto
Costi di
Diritti di
Concessioni
Avviamento
Immobilizz. in
Altre
Totale
e ampliamento
ricerca,
brevetto
licenze, marchi
corso e acconti
immobilizzaz.
sviluppo e
industriale
pubblicità
COSTO STORICO
6.200
8.779.005
rivalutazioni prec.
svalutazioni prec.
ammortamenti prec.
(8.488.267)
SALDO INIZIALE
6.200
290.738
acquisizioni dell'esercizio
210.000
87.350
riclassifiche
(-)
riclassifiche
(+)
alienazioni dell'esercizio
rivalutazioni dell'esercizio
8.785.205
(8.488.267)
296.938
297.350
svalutazioni dell'esercizio
ammortamenti dell'esercizio
(181.449)
(181.449)
SALDO
6.200
210.000
196.639
412.839
movimentazione ex art. 2426,
nr.3
SALDO FINALE
6.200
210.000
196.639
412.839
Saldo al 31/12/2018

868.108
Terreni e fabbricati
1.963.586
Saldo al 31/12/2019
1.095.478
Costo storico 128.180
(69.755)
58.425
Descrizione
Importo
Ammortamenti esercizi precedenti
Saldo al 31 dicembre 2018
Cessioni dell'esercizio -
-
(3.845)
Acquisizioni dell'esercizio
Ammortamento dell'esercizio

3) Immobilizzazioni materiali

1.095.478
Saldo al 31/12/2019 1.963.586
Saldo al 31/12/2018 868.108

Terreni e fabbricati

movimentazione ex art. 2426,
nr.3
3)
Immobilizzazioni materiali
Terreni e fabbricati
Saldo al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2019


868.108
1.963.586
1.095.478
Costo storico
Ammortamenti esercizi precedenti
Saldo al 31 dicembre 2018
128.180
(69.755)
58.425
Acquisizioni dell'esercizio
Cessioni dell'esercizio
Ammortamento dell'esercizio
-
-
(3.845)
Saldo al 31/12/2019 54.580
Impianti e macchinario
Descrizione Importo
Costo storico 4.394.619
Ammortamenti esercizi precedenti (4.005.929)
Saldo al 31 dicembre 2018 388.690

Impianti e macchinario

Saldo al 31/12/2019
1.963.586
Terreni e fabbricati 1.095.478
Impianti e macchinario
Costo storico 4.394.619
Ammortamenti esercizi precedenti (4.005.929)
Saldo al 31 dicembre 2018 388.690
Acquisizioni dell'esercizio 80.073
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (114.722)
Saldo al 31/12/2019 354.041

Attrezzature industriali e commerciali

Attrezzature industriali e commerciali
Descrizione Importo
Costo storico 176.158
Ammortamenti esercizi precedenti
Saldo al 31 dicembre 2018
(176.158)
-
Acquisizioni dell'esercizio 1.155
Cessioni dell'esercizio
Ammortamento dell'esercizio
-
(150)
Saldo al 31/12/2019 1.005
Altri beni
Mobili arredi e macchine ordinarie
Descrizione Importo
Costo storico
Ammortamenti esercizi precedenti
3.052.110
(2.820.475)
Saldo al 31 dicembre 2018 231.635
Acquisizioni dell'esercizio
Cessioni dell'esercizio
40.822
-

Altri beni

Mobili arredi e macchine ordinarie

Altri beni
Mobili arredi e macchine ordinarie
Descrizione Importo
Costo storico 3.052.110
Ammortamenti esercizi precedenti (2.820.475)
Saldo al 31 dicembre 2018 231.635
Acquisizioni dell'esercizio 40.822
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (77.188)
Saldo al 31/12/2019 195.269
Macchine elettroniche
Descrizione Importo
Costo storico 5.610.157
Ammortamenti esercizi precedenti (5.503.183)
Saldo al 31 dicembre 2018 106.974
Acquisizioni dell'esercizio
Cessioni dell'esercizio
31.629
-
Ammortamento dell'esercizio (58.965)
Saldo al 31/12/2019 79.638
Automezzi
Descrizione Importo

Macchine elettroniche

Macchine elettroniche
Automezzi
Descrizione Importo
Costo storico 204.944
Ammortamenti esercizi precedenti (201.599)
Saldo al 31 dicembre 2018 3.345

Automezzi

Automezzi
Descrizione Importo
Costo storico 204.944
Ammortamenti esercizi precedenti (201.599)
Saldo al 31 dicembre 2018 3.345
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio (965)
Storno Fondo per cessioni 965
Ammortamento dell'esercizio (3.345)

Telefoni cellulari

Telefoni cellulari
Descrizione Importo
Costo storico 33.704
Ammortamenti esercizi precedenti
Saldo al 31 dicembre 2018
(27.803)
5.901
Acquisizioni dell'esercizio 1.599
Cessioni dell'esercizio
Ammortamento dell'esercizio
-
(3.984)
Saldo al 31/12/2019 3.516
Migliorie Beni di Terzi
Descrizione Importo
Costo storico 856.838
Ammortamenti esercizi precedenti (783.700)
Saldo al 31 dicembre 2018
Acquisizioni dell'esercizio
73.138
34.650
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio
Saldo al 31/12/2019
(18.295)
89.493
Altri beni per diritti d'uso (IFRS 16)

Migliorie Beni di Terzi

Migliorie Beni di Terzi
Altri beni per diritti d'uso (IFRS 16)
Descrizione
Importo
Costo storico
Ammortamenti esercizi precedenti
Saldo al 31 dicembre 2018
-
-
-
Acquisizioni dell'esercizio
Cessioni dell'esercizio
Ammortamento dell'esercizio
1.507.192
-
(321.148)

Altri beni per diritti d'uso (IFRS 16)

Altri beni per diritti d'uso (IFRS 16)
Saldo al 31 dicembre 2018 -
Acquisizioni dell'esercizio
Cessioni dell'esercizio
Ammortamento dell'esercizio
1.507.192
-
(321.148)
Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinario
Attrezz.
Industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizz. in
corso e
acconti
Totale
COSTO STORICO 128.180 4.394.619 176.158 9.757.753 14.456.710
rivalutazioni prec.
Oneri finanziari
svalutazioni prec.
ammortamenti prec.
SALDO INIZIALE
(69.755)
58.425
(4.005.929)
388.690
(176.158)
-
(9.336.760)
420.993
(13.588.602)
868.108
acquisizioni dell'esercizio 80.073 1.155 1.615.892 - 1.697.120
riclassifiche
(-)
riclassifiche
(+)
Oneri finanziari
alienazioni dell'esercizio (965) (965)
Storno fondi per alienazioni 965 965
svalutazioni dell'esercizio
ammortamenti dell'esercizio (3.845) (114.722) (150) (482.925) - (601.642)
SALDO 54.580 354.041 1.005 1.553.960 - 1.963.586
ammort. anticipati fiscali
movimentazione ex art. 2426,
nr.3
SALDO FINALE 54.580 354.041 1.005 1.553.960 - 1.963.586
4)
Partecipazioni
Saldo al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2019


66.758.305
66.144.622
(613.683)
Partecipazioni
Saldo
Descrizione Saldo
31/12/2018
Incremento Decremento Riclassif. Svalutaz. 31/12/2019
Imprese controllate 62.804.234 11.279.475 (8.520.973) - - 65.562.736
Imprese collegate 3.688.915 25.320 (3.397.505) - - 316.730
Altre imprese 265.156 - - - - 265.156

4) Partecipazioni

Saldo al 31/12/2018 66.758.305
Saldo al 31/12/2019 66.144.622
(613.683)

Partecipazioni

Imprese controllate
Imprese collegate
62.804.234
3.688.915
25.320 (3.397.505) - - 316.730
11.279.475 (8.520.973) - - 65.562.736
4)
Partecipazioni
Partecipazioni
Saldo al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2019


66.758.305
66.144.622
(613.683)
SALDO FINALE 54.580 354.041 1.005 1.553.960 - 1.963.586
movimentazione ex art. 2426,
nr.3
ammort. anticipati fiscali
354.041 1.005 1.553.960 - 1.963.586
Voce Saldo
31/12/2018
Incrementi Rivalutazioni Decrementi Svalutazioni Saldo
31/12/2019
Class Editori Service in liquid. - - - - - -
Class CNBC 200.281 3.008.062 - (3.208.343) - -
Class Meteo Services in liquid. - - - - - -
CFN/CNBC Holding 2.012.796 - - (853.004) - 1.159.792
I Love Italy Srl in liquid. 2.037 - - - - 2.037
Campus Editori 392.100 - - - - 392.100
Classpi 13.351.149 - - - - 13.351.149
Country Class Editori Srl 1.725.000 - - - - 1.725.000
Assinform Srl 1.718.010 - - - - 1.718.010
New Satellite Radio - - - - - -
DP Analisi Finanz. in liquid. 66.150 - - - - 66.150
Global Finance 2.530.289 - - - - 2.530.289
Edis - - - - - -
Lombard Editori 26.475 - - - - 26.475
MF Conference 38.972 - - - - 38.972
MF Service 87.465 - - - - 87.465
Milano Finanza Edit. 9.820.603 - - - - 9.820.603
Radio Classica 3.198.669 - - - - 3.198.669
Telesia 8.580.159 5.217.746 - - - 13.797.905
TV Moda 1.800 - - - - 1.800
MF Dow Jones News 56.447 - - - - 56.447
WeClass - - - - - -
Class Tv Service 10.329 - - - - 10.329
Class Digital Service 3.873.748 - - - - 3.873.748
ClassInt Advertising in liquid. - - - - - -
CCeC Class China Ecommerce 5.263 - - - - 5.263
Class Servizi Televisivi 10.000 - - - - 10.000
ClassTVModa Holding 50.000 - - - - 50.000
Gambero Rosso 15.046.492 3.053.667 - (4.459.626) - 13.640.533
Totale 62.804.234 11.279.475 - (8.520.973) - 65.562.736
  • la partecipazione nella società Gambero Rosso Spa Spa è passata dal 67,48% all'81,17% a seguito della conclusione dell'Offerta Pubblica di Scambio totalitaria sulle azioni Gambero Rosso. Nel mese di maggio è stata inoltre venduta una quota di minoranza pari al 20% delle azioni di Gambero Rosso, portando la quota della Casa editrice al 61,17%.
  • In data 30 Settembre 2019 è stato integralmente attuato l'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2019 tramite conferimento a Class Editori di 307.846 azioni di Class CNBC Spa da parte di soci di minoranza della stessa Class CNBC Spa. Successivamente, in data 16 dicembre 2019, è stata perfezionata l'operazione di conferimento nella partecipata Telesia Spa (quotata all'AIM) di:

  • n. 311.254 azioni della società Class CNBC Spa, pari al 25,78% del capitale sociale, da parte di Class Editori Spa;

  • n. 203.673 azioni della società CFN/CNBC Holding B.V pari al 29,00% del capitale sociale, da parte di Class Editori.

Al termine dell'operazione Telesia detiene, direttamente e/o indirettamente, il 55% del capitale sociale di Class CNBC mentre Class Editori sale al 70,43% di Telesia.

  • i test di impairment effettuati dal management per le partecipazioni iscritte che presentano maggior differenza tra il valore di carico e la quota parte del patrimonio netto della partecipata non hanno evidenziato perdite di valore.

Partecipazioni in imprese collegate

Partecipazioni in imprese collegate
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 Incrementi Alienazioni Altre Svalutazioni 31/12/2019
Borsa 7 Editori 1 - - - - 1
Editorial Class - - - - - -
Italia Oggi Erinne 3.397.505 - 3.397.505 - - -
Class Roma - - - - - -
Emprimer 4.102 - - - - 4.102
Centralerisk 275.932 - - - - 275.932
Wetobusiness - - - - - -
Mito 5.000 - - - - 5.000
Embrace.it - - - - - -
Standard Ethics 6.375 25.320 - - - 31.695
Totale 3.688.915 25.320 3.397.505 - - 316.730

Partecipazioni in altre imprese

In data 28 dicembre 2019 è stata ceduta interamente, al valore di carico, la partecipazione detenuta in Italia
Oggi Editori Erinne Srl.
Partecipazioni in altre imprese
Analitica
- - - - - -
- - - - - -
4.695 - - - - 4.695
28 - - - - 28
259.515 - - - 259.515
104 - - - - 104
814 - - - - 814
Il Manifesto
Proxitalia
Consedit
Livvos Limited
MF Servizi Editoriali
Banca Popolare di Vicenza
Entropic
- - - - - -
Denominazione Città o Stato Capitale Quota % Utile Valore Netto
sociale proprietà (perdita) Bilancio patrimoniale
Campus Editori Milano 50.000 70 (88.972) 392.100 47.782
Country Class Editori Milano 10.329 100 7.492 1.725.000 17.654
Class Pubblicità Milano 339.976 93,04 (1.629.841) 13.351.149 3.158.789
Edis Milano 10.400 99,5 (130.767) -- 296.680
Lombard Editori Milano 52.000 50,1 (12.509) 26.475 18.453
MF Conference Milano 10.329 51 6.330 38.972 15.289
Milano Finanza Editori Milano 291.837 88,83 (931.493) 9.820.603 440.792
MF Service Milano 10.000 75,01 (91.013) 87.465 20.812
DP Analisi Finanz. in liq. Milano 47.500 94,73 (3.042) 66.150 57.429
Global Finance M. (\$) USA 151 \$ 73,52 139.364 2.530.289 1.480.979
Class Digital Service Milano 100.000 100 (24.090) 3.873.748 5.560.767
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 59,85 (71.311) 1.159.792 3.483.634
MF Servizi Editoriali Milano 10.400 88,40 44.363 104 27.483
Class Roma in Liquid. Milano 10.400 20 (3.909) -- (10.132)
Borsa 7 Editori @ Milano 52.000 14 n.d. 1 n.d.
GSC-Proxitalia @ Roma 258.228 3 n.d. 4.695 n.d.
Consedit @ Milano 20.000 0,27 n.d. 28 n.d.
Class Cnbc Milano 627.860 63,73 139.371 -- 790.852
Radio Classica Milano 10.000 99 16.883 3.198.669 33.782
Telesia Roma 2.624.785 70,43 698.454 13.797.905 10.454.761
Emprimer Spa @ Milano 1.000.000 10 n.d. 4.102 n.d.
MF Dow Jones News Milano 100.000 50 9.358 56.447 42.458
WeClass Milano 10.400 100 (1.457) -- 16.697
Entropic Sinergy 1.220.200 4,14 n.d. -- n.d.
I Love Italia in liquidaz. Palermo 10.000 51 n.d. 2.037 n.d.
Class Meteo Serv. In Liq. Milano 10.000 100 (1.000) -- (656.054)
TV Moda Milano 40.000 26 (9.309) 1.800 22.979
ClassTVModa Holding Milano 20.000 50 (1.034) 50.000 48.319
Assinform/Dal Cin Pordenone 50.000 100 13.987 1.718.010 396.066
Class Servizi Televisivi Milano 10.000 100 8.044 10.000 125.907
Class TV Service Milano 10.400 100 33.259 10.329 117.587
New Satellite Radio Milano 10.000 100 2.619 -- 9.369
Class China Ecommerce Milano 10.526 50 3 5.263 19.054
Embrace.it Milano 120.000 50 (13.589) -- (8.879)
Wetobusiness Milano 80.000 12,16 -- -- 8.346
Mito Castagnito 10.000 50,00 1.121 5.000 5.102
Centralerisk Milano 120.000 45,00 7.564 275.932 86.934
Livoos Ltd Londra 136,32 £ 3,83 (144.215£) 259.515 1.678
Standard Ethics Londra 12.250 £ 24,90 11.172 31.695 10.003
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 61,17 4.112.000 13.640.533 9.417.121

Si forniscono inoltre le informazioni relative alle partecipazioni possedute:

In relazione a quanto disposto dall'art. 2426 c.c. si precisa che le partecipazioni qualificate sono iscritte al costo di acquisto.

Circa le partecipate che presentano differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto patrimoniale si forniscono le seguenti informazioni:

  • Campus Editori Srl: la società, oltre a organizzare il Salone dello Studente e detenere il relativo brand, detiene la proprietà della testata Campus a valori patrimoniali inespressi. La società ha conseguito un risultato economico positivo nel corso del periodo. Il buon andamento delle attività legate alle organizzazioni delle diverse tappe del Salone dello Studente, lasciano presagire una buona redditività della società anche per l'immediato futuro.
  • Country Class Editori Srl: la società è proprietaria ed edita la testata Capital, ha chiuso l'esercizio 2019 in sostanziale pareggio.
  • Classpi Class Pubblicità Spa: la società in qualità di subconcessionaria gestisce l'attività di raccolta pubblicitaria per tutte le testate editoriali ed elettroniche della Casa editrice.
  • Milano Finanza Editori Spa: si tratta della società che edita le testate Milano Finanza e MF. Tale partecipazione, strategica per il gruppo, ha un valore di bilancio notevolmente inferiore al valore effettivo della stessa.
  • Global Finance Media Inc.: società editoriale statunitense che edita l'omonimo periodico finanziario. La partecipazione nella società è stata interamente svalutata nei precedenti esercizi a causa dei risultati costantemente negativi che avevano portato la società ad avere un patrimonio netto negativo. A partire dall'esercizio 2006 Global Finance ha iniziato a conseguire risultati positivi, con ciò riducendo costantemente il disavanzo del proprio patrimonio netto contabile tanto che al termine dell'esercizio 2011 il patrimonio netto della controllata è tornato positivo. Al termine dell'esercizio 2017, a seguito della valutazione effettua sulla partecipata, è stato pertanto ripristinato il valore di costo originario. La società ha chiuso il bilancio 2019 con un risultato positivo in linea con l'andamento dei precedenti esercizi.
  • CFN Class Financial Holding: si tratta della società che detiene la partecipazione di controllo in Class CNBC Spa, che trasmette sul canale 507 della piattaforma SKY informativa economico finanziaria. È una partecipazione strategica per il gruppo. La società ha conseguito un risultato positivo nell'esercizio 2019.
  • DP Analisi Finanziaria Srl In Liquidazione: la società, che si occupava dell'edizione di manuali destinati al mondo assicurativo e finanziario, è stata posta in liquidazione nel corso del precedente esercizio con conseguente allineamento del valore contabile della partecipazione alla relativa quota parte di patrimonio netto. Nel corso del 2016 si è provveduto ad un ulteriore allineamento del valore contabile della partecipazione alla relativa quota parte di patrimonio netto. Il valore contabile a fine esercizio 2019 risulta sostanzialmente in linea con il corrispondente valore di patrimonio netto;
  • Telesia Spa: la partecipazione è stata acquisita nel corso dell'anno 2001, la società è specializzata nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di videoinformazione mobile per il pubblico. Nel corso dell'esercizio 2017 la società si è quotata sul mercato AIM e ha conseguito un risultato economico positivo. Anche l'esercizio 2019 ha fatto registrare un significativo utile, in linea con le previsioni del piano industriale.
  • Class Digital Service: attraverso le proprie controllate PMF News Spa e la E-Class Spa commercializza servizi di informazione finanziaria via satellite, e via Web destinate principalmente agli istituti di credito.
  • Assinform/Dal Cin Editore Srl: la società, la cui partecipazione è stata acquisita nel corso dell'esercizio 2009, opera nel settore editoriale assicurativo, con apprezzate testate specializzate. Ha conseguito utili negli ultimi esercizi. La partecipata ha chiuso l'esercizio 2019 con un risultato positivo.
  • TV Moda Srl: la società è proprietaria dell'omonimo canale televisivo, in onda sul digitale terrestre. Considerato il recente andamento del business della società, il management prudenzialmente ha ritenuto opportuno a fine 2015 procedere all'azzeramento del valore di carico della partecipazione. La società ha chiuso gli ultimi due esercizi con risultati positivi.
  • Gambero Rosso Spa: la società con sede in Roma, controlla il Gruppo Gambero Rosso, leader del

settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986 è ritenuta l'azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell'eccellenza del Gambero (i Tre Bicchieri per il vino, le Tre Forchette per i ristoranti, i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per i bar e le Tre Foglie per i migliori produttori di olio extravergine), sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile. Gambero Rosso oltre ad essere un gruppo editoriale multimediale, con le sue guide, il mensile, il settimanale Tre Bicchieri e i programmi di Gambero Rosso Channel (SKY 412), è anche promotore della formazione e della promozione del Made in Italy all'estero. Propone una grande varietà di corsi sul cibo e sul vino per ogni livello di competenza, sia per semplici amatori che per coloro che vogliono ottenere una specializzazione professionale di alto livello.

La società Gambero Rosso Spa è attiva nella valutazione qualitativa (rating) dei prodotti del Food & Beverage nonché nella redazione e pubblicazione di guide, settimanali, periodici e libri. L'attività di rating svolta da oltre 30 anni consente al Gruppo di analizzare i diversi mercati, aggiornando costantemente il data base e fornendo contenuti per le attività editoriali e di broadcasting del Gruppo. Il mercato di riferimento del Gambero Rosso è un mercato che a livello mondiale continua a registrare una costante crescita che è proseguita anche nel periodo di riferimento. Organizza inoltre Eventi internazionali come il Tre Bicchieri World Tour, il più prestigioso ciclo di eventi dedicato all'eccellenza del vino italiano nel mondo, il Top Italian Wines Roadshow o Vini d'Italia Tour. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il 2019 con un utile netto di 586 mila euro, mentre Gambero Rosso Spa ha chiuso l'esercizio con un utile netto di 4.112 mila euro.

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso dell'esercizio aumenti di capitale a pagamento o gratuito, fatta eccezione per Telesia Spa, società quotata all'AIM.

Procedure di impairment test e risultati dell'attività.

La Società ha provveduto a effettuare i test di impairment per l'analisi dell'avviamento sulla base del Piano Industriale 2018-2021 approvato dal consiglio d'amministrazione. La bontà delle assunzioni previste nel piano è testimoniata dai significativi miglioramenti operativi nell'esercizio 2019 rispetto al periodo precedente, le performance economiche di alcune controllate hanno in parte controbilanciato i risultati inferiori alle attese di altre e in questo contesto, pur in presenza di alcune performance inferiori alle attese, si conferma la validità del Piano. Gli amministratori ritengono che la pandemia dovuta alla diffusione del Covid-19 potrà avere riflessi sia economici che finanziari sugli obiettivi del Piano Industriale, tali riflessi non sono oggi misurabili, si ritiene, non appena possibile, di procedere ad una valutazione attenta degli impatti sul Piano Industriale per definire una stesura dello stesso. Tali test non hanno evidenziato l'emersione di situazioni di impairment.

Nella determinazione dei tassi di attualizzazione il management ha verificato gli andamenti dei dati consuntivi dell'esercizio 2019, rispetto ai corrispondenti dati previsionali utilizzati nell'impairment test precedenti ed ha analizzato eventuali scostamenti per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi.

Per poter apprezzare l'impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero calcolati, si rinvia alla sensitivity analysis riportata in seguito. Tale analisi di sensitività costituisce parte integrante della valutazione.

Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:

  • determinazione dei flussi di cassa delle CGU: i flussi di cassa derivano da budget triennali sia economici che patrimoniali approvati dai Consiglio di Amministrazione delle legal entity cui le CGU fanno riferimento.

Il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è il free cash flow, ed è quindi al netto degli effetti fiscali, eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa, nonché integrato con i relativi adeguamenti di capitale circolante netto;

  • il periodo esplicito della previsione, nel quale sono dettagliati ricavi e costi previsti per la CGU, è stato generalmente determinato in 3 anni;
  • oltre tale periodo è stato individuato, per la proiezione dei flussi finanziari, un periodo implicito di durata indefinita. Tale scelta appare congruente con la valutazione delle testate o degli avviamenti ad essi riferiti, la cui vita è effettivamente a vita indefinita, come storicamente rilevabile dal momento in cui tali asset sono nati.
  • il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è al netto degli effetti fiscali, ed eventualmente ridotto degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa; inoltre, per ogni CGU, è stata redatta una proiezione dei valori patrimoniali nel periodo esplicito, quindi un budget patrimoniale, con i relativi adeguamenti di capitale circolante netto, da utilizzare nel test nel periodo esplicito al fine di ottenere il free cash flow da utilizzare;
  • è stata utilizzata una struttura patrimoniale target media di settore per ogni CGU. Tale struttura patrimoniale è stata presa come riferimento per il calcolo del tasso medio di attualizzazione (WACC);
  • i flussi di cassa previsti si basano sia sui risultati storicamente prodotti dalle CGU, sia su assunzioni e previsioni di futuri sviluppi di progetti e aree di business in cui il Gruppo è già operativo e le cui ipotesi di crescita sono state proiettate nel piano 2018-2021;
  • il tasso di crescita del periodo terminale (g) è stato generalmente considerato pari allo 0%.
  • La valutazione della sola Class CNBC ha seguito le stime della perizia effettuata a settembre 2019 e finalizzata alla cessione delle quote di Class CNBC a Telesia
  • Per la stima del costo di remunerazione del capitale privo di rischio, si è presa come riferimento il rendimento medio dell'anno 2019 dei titoli di stato (BTP) trentennali, determinandone il tasso di rendimento medio, pari al 2,9%; tale scelta, anche se prende in considerazione il livello attuale del costo-opportunità del capitale, appare comunque prudente in considerazione del più recente andamento dei tassi di interesse sui titoli di stato, che appaiono in diminuzione anche in funzione delle recenti manovre della BCE;
  • Al tasso senza rischio così individuato è stato sommato un premio di rischio, che per un mercato azionario maturo è stato stimato nel 11,1%, moltiplicato per un fattore di conversione beta che è stato quantificato in 0,81x; si è ritenuta pertanto prudente la scelta di adoperare un tasso che tenesse conto di un arco temporale più ampio, in considerazione delle forti fluttuazioni del mercato;
  • Per la determinazione del costo del debito è stato considerato il costo effettivo delle risorse prese in prestito da terzi, al netto dell'incidenza fiscale.

I test di impairment effettuati si basano sulla previsione dei flussi di cassa attesi dalle cash generating unit di riferimento, desumibili dai piani industriali 2019-2021 approvati dai Consigli di Amministrazione come sopra specificato.

Riepilogo Impairment test di primo livello

Di seguito vengono riportate partecipazioni oggetto di valutazione con il confronto tra i valori di bilancio e i valori emersi dall'impairment test, suddivise per partecipata con evidenza delle relative principali assunzioni di base utilizzate per l'effettuazione del test di impairment:

CGU Valore Partecipazione
al 31/12/19
Valore 100% Società 31/12/19 da
impairment test
% poss. al 31/12/2019 Valore ec. della quota
Società
Differ. / (svalutaz.) Periodo previs.
esplicita
Tasso crescita periodo
terminale g
Tasso free risk Premio rischio Beta Totale Ke Rapporto
Equity/Tot. mezzi
WACC
9.821 16.869 88,83% 14.984 5.163 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
57.628 76,48% 44.074 30.723 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
13.351 3.691 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
13.798 24.831 70,43% 17.488 0,81 9,5% 70% 7,3%
2.530 8.820 73,52% 6.484 3.954 3 0,0% 2,9% 11,1%
1.718 2.341 100,00% 2.341 623 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
MF/Milano Finanza
Classpi
Telesia
Global Finance
Assinform
Country Class - Capital
1.725 5.764 100,00% 5.764 4.039 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
Class Digital Service 3.874 6.828 100,00% 6.828 2.954 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70%
Campus 392 1.788 70,00% 1.251 859 3 0,0% 2,9% 11,1% 0,81 9,5% 70% 7,3%
7,3%
  • il costo del capitale di rischio determinato come il rendimento delle attività prive di rischio (comprensivo del rischio paese di riferimento implicito nelle quotazioni di mercato), sommato al prodotto ottenuto moltiplicando il Beta con il premio per il rischio di un paese virtuoso;
  • il costo del debito finanziario al netto dell'incidenza fiscale.

Mf / Milano Finanza:

elementi: Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa futuri esprime il costo medio ponderato
del capitale (WACC), composto da una media ponderata per la struttura finanziaria dei seguenti due
- il costo del capitale di rischio determinato come il rendimento delle attività prive di rischio (comprensivo
del rischio paese di riferimento implicito nelle quotazioni di mercato), sommato al prodotto ottenuto
moltiplicando il Beta con il premio per il rischio di un paese virtuoso;
- il costo del debito finanziario al netto dell'incidenza fiscale.
Si riepilogano di seguito i principali dati determinati dall'analisi di sensitività per le CGU oggetto di
valutazione, esponendo i valori delle CGU che si sarebbero prodotti a seguito di stress positivi e negativi del
WACC e del g rate sul valore di impairment.
Mf / Milano Finanza:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 17.060.743 15.543.572 14.172.966
g 0,0% 18.591.907 16.868.549 15.325.319
0,5% 20.366.112 18.388.568 16.635.529
Classpi:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 58.006.586 54.995.570 52.275.858
g 0,0% 61.049.141 57.628.414 54.565.684
0,5% 64.574.642 60.648.825 57.169.185

Classpi:

Dati in Euro

Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
-0,5% 58.006.586 54.995.570 52.275.858
g 0,0% 61.049.141 57.628.414 54.565.684
0,5% 64.574.642 60.648.825 57.169.185

Telesia:

Dati in Euro

Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 25.046.568 23.331.839 21.782.966
g 0,0% 26.778.927 24.830.918 23.086.738

Global Finance:

Dati in Euro
-------------- -- --
Equity Value
WACC
-0,5% 25.046.568 23.331.839 21.782.966
0,0% 26.778.927 24.830.918 23.086.738
0,5% 28.786.262 26.550.667 24.569.110
Global Finance:
Equity Value
7,8%
7.854.350
8.267.105
0,5% 10.072.529 9.364.258 8.736.402
Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 2.361.752 2.200.345 2.054.528
0,0% 2.524.627 2.341.287 2.177.107
Equity Value
-0,5%
0,0%
Equity Value
6,8%
8.888.597
9.437.036
Equity Value
WACC
7,3%
8.345.225
8.819.811

Assinform:

Dati in Euro

Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
-0,5% 2.361.752 2.200.345 2.054.528
g 0,0% 2.524.627 2.341.287 2.177.107
0,5% 2.713.355 2.502.976 2.316.478

Country Class:

Dati in Euro

Assinform:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
-0,5% 2.361.752 2.200.345 2.054.528
g 0,0% 2.524.627 2.341.287 2.177.107
0,5% 2.713.355 2.502.976 2.316.478
Country Class:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 5.824.576 5.336.933 4.896.542
g 0,0% 6.317.996 5.763.910 5.267.890
0,5% 6.889.738 6.253.740 5.690.108

E-Class (Class Digital Service):

Dati in Euro

Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 6.893.866 6.358.326 5.874.716
g 0,0% 7.436.056 6.827.505 6.282.768
0,5% 8.064.308 7.365.749 6.746.718
Campus:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 2.469.002 1.784.184 1.780.472
g 0,0% 1.792.456 1.787.786 1.783.605

Campus:

Dati in Euro

Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
-0,5% 2.469.002 1.784.184 1.780.472
g 0,0% 1.792.456 1.787.786 1.783.605
0,5% 1.797.279 1.791.917 1.787.166

Gambero Rosso:

Dati in Euro

g/WACC Equity Value
WACC
-0,5% 2.469.002 1.784.184 1.780.472
g 0,0% 1.792.456 1.787.786 1.783.605
0,5% 1.797.279 1.791.917 1.787.166
Gambero Rosso:
Dati in Euro
Sensitivity
g/WACC
Equity Value Equity Value
WACC
6,8% 7,3% 7,8%
-0,5% 33.852.241 31.111.794 28.705.569
g 0,0% 36.618.777 33.501.221 30.787.663

5) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 2.770.744 euro è interamente relativo alla residua quota esigibile oltre l'esercizio del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nella prima parte del 2016, (iii) il residuo credito sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo, è stato

assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari a 142.792 euro.

6) Crediti per imposte anticipate

L'ammontare è pari a 12.017.290 euro e include i crediti per imposte anticipate su riprese fiscali di natura temporanea, pari al 31 dicembre 2019 a 202.887 contro un valore al 31 dicembre 2018 di 246.865 euro e i crediti IRES sulle perdite conseguite nel consolidato fiscale per 11.814.403 euro, ridottosi rispetto al precedente esercizio per effetto dell'utilizzo di perdite pregresse ad assorbimento dell'Ires maturata nel periodo per alcune società incluse nel perimetro del consolidato fiscale; il relativo ammontare al 31 dicembre 2018 era pari a 12.098.524.

7) Altri crediti

246.865 euro e i crediti IRES sulle perdite conseguite nel consolidato fiscale per 11.814.403 euro,
ridottosi rispetto al precedente esercizio per effetto dell'utilizzo di perdite pregresse ad
assorbimento dell'Ires maturata nel periodo per alcune società incluse nel perimetro del
consolidato fiscale; il relativo ammontare al 31 dicembre 2018 era pari a 12.098.524.
natura temporanea, pari al 31 dicembre 2019 a 202.887 contro un valore al 31 dicembre 2018 di
Il dettaglio analitico della composizione della posta, con la relativa movimentazione rispetto al
precedente esercizio è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 30) – imposte delle
presenti note al bilancio.
Da segnalare che la Casa editrice, non ha ritenuto opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle
perdite IRES maturate nel corso del 2019 e mantenere in essere le valutazioni di recuperabilità esistenti a
fronte della situazione non prevedibile di mercato.
7)
Altri crediti
Saldo al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2019

2.683.324

2.926.136

242.812
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
Anticipi a fornitori
Erario c/ credito imp. X acc. TFR
72.800
24.325
72.800
24.325
-
-
Depositi Cauzionali
- Affitti 269.515 269.515 -
- Telefono 11.844 11.844 -
- Luce 1.633 1.633 -
- Diversi 2.008.785 8.787 (1.999.998)
Crediti per alienazione partecipazioni
Risconti attivi oltre 12 mesi
-
294.422
1.698.750
838.482
1.698.750
544.060

I risconti attivi di competenza oltre i 12 mesi sono stati stanziati al fine di contabilizzare sulla base della durata del beneficio conseguito, gli oneri sostenuti per l'attività di rinegoziazione del debito finanziario sulla base della scadenza delle linee di credito e di finanziamento.

ATTIVITA' CORRENTI

8) Rimanenze

Saldo al 31/12/2018 221.541
Saldo al 31/12/2019 189.355
(32.286)

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e illustrati nella prima parte delle presenti note.

Per le variazioni corrispondenti alle singole categorie, si rinvia ai dati evidenziati nel conto economico. Si

9) Crediti commerciali

Saldo al 31/12/2018 46.109.074
Saldo al 31/12/2019 55. 841.471
9.732.397
9)
Crediti commerciali
Saldo al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2019

46.109.074

55. 841.471

9.732.397
Voce Valore al
31/12/2018
Valore al
31/12/2019
Variazioni
Clienti ordinari
Fatture da emettere/NC da ricevere
4.362.325
231.453
4.250.970
5.799.463
(111.355)
5.568.010
10.236 10.446 210
Clienti carte di credito
V/so controllanti 67.390 88.594 21.204
V/so controllate
V/so collegate
35.481.348
8.013.151
44.530.403
3.214.815
9.049.055
(4.798.336)
Fondo sval. Crediti art. 106 Tuir
Fondo sval. Crediti tassato
(849.971)
(1.206.858)
(846.362)
(1.206.858)
3.609
-

Non vengono fornite nel seguito le informazioni previste dal comma 6 dell'articolo 2427, relativamente alla ripartizione dei crediti per area geografica, in quanto il business della società è pressoché interamente rivolto al mercato nazionale. Sono pertanto irrilevanti i rapporti con i paese esteri.

Da segnalare che l'incremento della voce fatture da emettere si deve all'inclusione in tale posta dei crediti verso la società Italia Oggi Editori Srl, inclusa nelle società collegate nel precedente esercizio. Con la stessa Italia Oggi permangono rapporti commerciali relativi alla raccolta della pubblicità concessionaria per la testata Italia Oggi nonché prestazioni di servizi e facility e consulenze nell'ambito editoriale, amministrativo, finanziario e gestionale.

Nei crediti commerciali, sono presenti crediti nei confronti della società controllata Class China ECommerce Srl per un valore pari a Euro 3.767 migliaia, rivenienti da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "Cooperation Agreement" sottoscritto nel giugno del 2014. Tale accordo prevede che i servizi resi da Class Editori alla propria controllata siano remunerati in funzione della percentuale dei proventi realizzati da quest'ultima quale conseguenza del mancato rispetto da parte della controparte estera dei minimi garantiti annui previsti nell'addendum al "Cooperation Agreement ".

Class Editori Spa in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. L'attività di presentazione della domanda di arbitrato si è interrotta nei primi mesi del 2020 a fronte delle condizioni del paese. Alla riapertura degli uffici pubblici la procedura per l'arbitrato verrà presentata. Prudenzialmente, gli amministratori hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione, attualmente pari al 25,5% del credito vantato. È stato inoltre appostato un fondo attualizzazione che al 31 dicembre è pari a circa 30 mila euro.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti nonché mediante attualizzazione del valore dei crediti incagliati, sulla base dei presumibili periodi di incasso. La movimentazione combinata dei relativi fondi è la seguente:

Descrizione Totale
Saldo fondo al 31/12/2018 2.247.100
Utilizzo nell'esercizio fondo svalutazione (9.704)
Accantonamento esercizio fondi svalutazione crediti 148.887
Movimentazione esercizio fondo time value 18.917
Saldo al 31/12/2019 2.405.200
Crediti verso imprese controllate
Società Crediti
Commerciali
Fatt da emettere
Note cr. da ricev.
Totale al
31/12/2019
Milano Finanza Edit. 10 1.887.554 1.887.564
MF Service 5.544.340 417.825 5.962.165

Crediti verso imprese controllate

Società
Commerciali
Note cr. da ricev.
31/12/2019
10
1.887.554
1.887.564
5.544.340
417.825
5.962.165
-
3.066.793
3.066.793
-
30
30
13.143
-
13.143
845
-
845
864.428
1.464.000
2.328.428
-
31
31
-
111.043
111.043
41.655
3.779.963
3.821.618
33.897
69.900
103.797
1.418.372
10.433
1.428.805
-
57.018
57.018
-
81.870
81.870
21.924
36
21.960
18.610.486
4.617.945
23.228.431
162.429
-
162.429
162.577
37.079
199.656
-
824.139
824.139
561
-
561
6.923
2.249
9.172
-
214.248
214.248
927.200
23.426
950.626
-
290
290
44.073
11.667
55.740
27.852.863
16.677.539
44.530.402
Crediti
Fatture da emett.
Totale al
Società
commerciali
Note cr. da ricev.
31/12/2019
Class Roma
16.329
-
16.329
Milano Finanza Edit.
MF Service
E-Class
PMF News Editori SpA
Lombard Editori
MF Conference
MF Dow Jones
Edis
Campus Editori
CCeC Class China
Radio Classica
Global Finance
Country Class Editori
Class Servizi Televisivi
WeClass
Classpi
Class Meteo
Tv Moda
Class CNBC
Class Digital Service
New Satellite
Mf servizi editoriali
Class Tv Service
Telesia
CFN CNBC
Crediti verso imprese collegate
Crediti
Fatt da emettere
Totale al

Crediti verso imprese collegate

3.214.525 290 3.214.815

I crediti verso la società CFD sono relativi a rapporti commerciali nell'ambito dell'informativa finanziaria, con l'addebito a CFD di costi di acquisto di informazioni finanziarie nonché di costi relativi a forniture di servizi informatici e di sviluppo di software.

10) Crediti finanziari

10)
Crediti finanziari
Saldo al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2019

9.083.815

9.167.911

84.096
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
C/C finanziario v/so controllate* 8.405.055 8.485.651 80.596
C/C finanziario v/so controllante 353.400 353.400 -
C/C finanziario v/so Yachting 27.656 31.156 3.500
C/C finanziario v/so CHTV Global 70.000 70.000 -
C/C finanziario v/so Diana Bis 223.546 223.546 -
Altri crediti finanziari 4.158 4.158 -
9.083.815 9.167.911 84.096
Crediti finanziari v/so controllate
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
307.000 37.000
C/C finanziario v/so CFN CNBC 270.000
C/C finanziario v/so I Love Italia 20.000 20.000 -
C/C finanziario v/so Class CNBC 380.543 - (380.543)

Crediti finanziari v/so controllate

C/C finanziario v/so CFN CNBC 270.000 307.000 37.000
C/C finanziario v/so I Love Italia 20.000 20.000 -
C/C finanziario v/so Class CNBC 380.543 - (380.543)
C/C finanziario v/so Classpi - 376.548 376.548
C/C finanziario v/so Class TV Service 1.020.143 882.073 (138.070)
C/C finanziario v/so WeClass 1.468 1.449 (19)
C/C finanziario v/so MF Service 2.029.863 2.841.711 811.848
C/C finanziario v/so Class China 481.756 529.630 47.874
C/C finanziario V/so Radio Classica 2.877.392 2.524.312 (353.080)
C/C finanziario v/so Telesia 168.552 - (168.552)
C/C finanziario v/so New Satellite 90.214 90.214 -
C/C finanziario v/so Edis - 1.890 1.890
C/C finanziario v/so MF Servizi Editoriali 219.910 - (219.910)
C/C finanziario v/so Tv Moda 9.400 75.400 66.000
C/C finanziario v/so Assinform 7.918 7.918 -
C/c finanziario vs MF DJ 390 - (390)
C/C finanziario v/so Class Meteo Service 827.506 827.506 -
8.405.055 8.485.651 80.596
11)
Crediti tributari
Voce Valore al
31/12/2018
Valore al
31/12/2019
Variazioni
Acconto IRES dell'esercizio 125.938 125.979 41
Acconto IRAP 112.737 112.737 -
Credito d'Imposta dipendenti Bonus 7.081 13.958 6.877
Altri credito v/erario 711.607 785.130 73.523

11) Crediti tributari

Acconto IRES dell'esercizio 125.938 125.979 41
Acconto IRAP 112.737 112.737 -
Credito d'Imposta dipendenti Bonus 7.081 13.958 6.877
Altri credito v/erario 711.607 785.130 73.523
V/so Erario c/to IVA 939.709 75.737 (863.972)
Erario C/to Iva Pro-forma 213.885 234.117 20.232
TOTALE 2.110.957 1.347.658 (763.299)

Gli altri crediti tributari includono, tra l'altro, gli importi stanziati a fronte delle istanze di rimborso Irap anni 2007 e 2011.

12) Altri crediti

12)
Altri crediti
Voce Valore al
31/12/2018
Valore al
31/12/2019
Variazioni
Fornitori c/anticipi 139.983 139.983 -
Crediti v/so Case Editrici 698.755 709.882 11.127
Fornitori per Note Credito da Ricevere 16.253 18.009 1.756
Anticipi spese viaggi a dipendenti 34.667 35.421 754
Altri crediti 50.700 55.700 5.000
finanziamento a soci 140.000 140.000 -
Prestiti a terzi 91.325 91.325 -
Crediti vs Diana Bis 248.005 248.005 -
Crediti vs Class Editori Service 26.459 5.326 (21.133)
Crediti vs e-Class 49.865 49.865 -
Crediti vs MF Service 30.000 30.000 -
Crediti vs MF ClassInt Advertising 123 123 -
Crediti vs Milano finanza 20.800 20.800 -
Crediti per imposte vs controllate 3.128.344 3.292.290 163.946
Warrant valutati al fair value 405.169 - (405.169)
Crediti per alienazione partecipazioni - 1.698.750 1.698.750
Crediti diversi vs. CIA - 1.849.496 1.849.496
Ratei attivi diversi 238.194 147.777 (90.417)
Risconto assicurazioni 17.115 17.115 -
Risconti affitti 21.500 15.178 (6.322)
534.752 189.212 (345.540)
Risconti attivi diversi 5.892.009 8.754.257 2.862.248

13) Disponibilità liquide

Saldo al 31/12/2018 700.555
Saldo al 31/12/2019 282.458
(418.097)

Depositi bancari

5.892.009 8.754.257 2.862.248
La voce warrant valutati al fair value è interamente riferita ai Warrant Telesia ricevuti in occasione della
quotazione della controllata Telesia Spa la cui iscrizione nell'attivo patrimoniale ha dato luogo inizialmente
alla contabilizzazione di proventi finanziari per pari importo. Il relativo valore è stato azzerato in quanto non
esercitati entro la scadenza del 28 giugno 2019.
La voce crediti per alienazione partecipazione si riferisce alla quota parte del credito relativo alla cessione
delle quote sociali di Italia Oggi Editori Erinne Srl, il cui incasso è previsto entro 12 mesi.
I crediti per imposte verso controllate sono relativi al rapporto di consolidato fiscale del gruppo Class.
13)
Disponibilità liquide
Saldo al 31/12/2018
700.555
Depositi bancari Saldo al 31/12/2019

282.458
(418.097)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
Carige 603.482 273.312 (330.170)
Banca Popolare di Vicenza 92.134 671 (91.463)
506 (510)
C/C postale 1.016
Cassa 14 560 546
Disponibilità per carte prepagate 3.909 7.409 3.500

PASSIVO

14) Patrimonio netto

sugli estratti conto bancari.
PASSIVO
14)
Patrimonio netto
Saldo al 31/12/2018

Saldo al 31/12/2019

23.015.871
29.197.702
6.181.831
Voce Valore al
31/12/2018
Incrementi Decrementi Valore al
31/12/2019
Capitale Sociale 40.785.482 2.315.138 - 43.100.620
Riserva sovrapr. azioni 58.467.496 8.746.591 (438.786) 66.775.301
Riserva legale 2.543.881 - - 2.543.881
Riserva straordinaria 7.079.514 - - 7.079.514
Movimentaz. Patrimon. IAS (5.537.046) - (38.885) (5.575.931)
Riserva Azioni proprie (94.438) - - (94.438)
Riserve da fair value stock option 278.707 - - 278.707
Utili a nuovo (69.445.639) - (11.062.086) (80.507.725)
Totale 34.077.957 11.061.729 (11.539.757) 33.599.929
Risultato dell'esercizio (11.062.086) 11.062.086 (4.402.227) (4.402.227)
23.015.871 22.123.815 (15.941.984) 29.197.702

Riguardo ai movimenti di patrimonio netto del periodo, si segnala che nel corso dell'esercizio 2019 si è conclusa l'OPS sulle azioni di minoranza di Gambero Rosso Spa. L'OPS, svoltasi nel periodo 4 febbraio 2019 - 22 febbraio 2019, ha portato all'adesione da parte degli azionisti di Gambero Rosso di n. 1.978.750 azioni Gambero Rosso Spa, pari al 13,69% del capitale della società, a fronte del riconoscimento di 3,9 azioni Class Editori per ogni azione Gambero Rosso conferita. Sono state pertanto emesse n. 7.717.125 nuove azioni Class Editori a valere sull'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 12 aprile 2018, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, commi quarto e quinto, del Codice Civile con conseguente aumento del capitale sociale per 2,31 milioni di euro e della riserva sovraprezzo azioni per 0,74 milioni di euro.

In data 10 maggio 2019 è stato sottoscritto e integralmente liberato dalla società C5 Srl l'aumento di capitale per 5 milioni di euro già deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Class Editori del 23 Aprile 2019. Sono state quindi emesse a favore di C5 Srl n. 17.857.143 nuove azioni di categoria A prive di valore nominale, con le medesime caratteristiche delle azioni A già in circolazione, con godimento 1 gennaio 2018. Il numero di azioni di Class Editori è salito quindi a 161.505.876 azioni di Categoria A prive di indicazione del valore nominale, negoziate sul MTA e a 20.000 azioni di categoria B (non quotate). Il prezzo di emissione delle nuove azioni è stato pari a euro 0,28 per azione ed il relativo controvalore di 5,0 milioni di euro è stato integralmente imputato a riserva sovrapprezzo azioni.

In data 30 Settembre 2019 è stato integralmente attuato l'aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2019 tramite conferimento di 307.846 azioni di Class CNBC Spa da parte di soci di minoranza della stessa Class CNBC Spa. Tale conferimento ha comportato la sottoscrizione di n. 10.060.408 nuove azioni Class Editori di categoria A prive di valore nominale. L'operazione è avvenuta ad a un prezzo unitario di 0,299 euro per azione, ed il controvalore complessivo di euro 3.008.062 è stato integralmente attribuito a riserva sovrapprezzo. A seguito di tale operazione il capitale sociale risulta costituito da 171.566.284 azioni di categoria A prive di indicazione del valore nominale e 20.000 azioni di categoria B.

Si segnala inoltre che nel corso dell'esercizio sono stati contabilizzati a diretta riduzione del patrimonio netto, i costi sostenuti fino al 31 dicembre 2019 a fronte delle attività legate all'aumento di capitale, pari al 31 dicembre 2019 a 438.786 euro.

È inoltre da segnalare che a seguito della variazione del principio IAS/IFRS 19, relativo al fondo TFR, che esclude la possibilità di contabilizzare gli utili e perdite attuariali con il metodo del corridoio, consentito fino a tutto il 2012, in data 01 gennaio 2013 è stata contabilizzata una riserva OCI negativa (inclusa nella voce riserva transizione IAS), per 187.406 euro, per lo storno dei risconti attivi contabilizzati al 31 dicembre 2012 pari a 73.481 euro, nonché utili a nuovo per 113.925 euro per annullare gli effetti negativi dell'attualizzazione sul conto economico dell'esercizio 2012. La contabilizzazione della componente attuariali sul TFR al 31 dicembre 2019 ha inoltre comportato un incremento della riserva OCI per 38.885. euro.

Azioni Numero
Ordinarie
- Categoria A 171.566.284
- Categoria B 20.000
Totale 171.586.284

Al 31 dicembre 2019 i titoli azionari in circolazione sono in totale n. 171.586.284.

La società detiene 170.616 azioni proprie, a fronte delle quali è iscritta una riserva negativa di patrimonio netto pari a 94.438 euro.

Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci indipendentemente dal periodo di formazione.

Descrizione 31/12/2018 Incrementi Decrementi 31/12/2019
Riserva sovrapprezzo azioni 58.467.496 8.746.591 (438.786) 66.775.301

Non vi sono riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo della riserva.

Capitale Riserva Riserva Riserva Riserva Ris. Stock Riserva az. Utili a nuovo Risultato Totale
Sociale sovrappr. Legale Straord. Trans. IAS Option Prorie esercizio
Valori al 31/12/2017 29.377.982 55.253.756 2.543.881 7.079.514 (5.529.039) 278.707 (94.438) (57.895.441) (11.550.198) 19.464.724
Destinazione risultato (11.550.198) 11.550.198 -
Attribuzione dividendi - -
Aumento Capitale Soc. 11.407.500 3.638.992 - - 15.046.492
Altre variazioni: - -
Arrtondamenti - -
Risultato netto del periodo (11.062.086) (11.062.086)
Proventi/(Oneri) imputati (425.252) (8.007) (433.259)
direttamente a conto ec.
Risultato complessivo del (8.007) (11.062.086) (11.070.093)
periodo
Valori al 31/12/2018 40.785.482 58.467.496 2.543.881 7.079.514 (5.537.046) 278.707 (94.438) (69.445.639) (11.062.086) 23.015.871
Destinazione risultato
Attribuzione dividendi
(11.062.086) 11.062.086
-
-
Aumento Capitale Soc. 2.315.138 8.746.591 - - -
11.061.729
Altre variazioni: - -
Arrtondamenti - -
Risultato netto del periodo (4.402.227) (4.402.227)
Proventi/(Oneri) imputati
direttamente a conto ec. (438.786) (38.885) (477.671)
(38.885) (4.402.227) (4.441.112)
Risultato complessivo del
periodo
2.543.881 7.079.514 (5.575.931) 278.707 (94.438) (80.507.725) (4.402.227) 29.197.702
Valori al 31/12/2019 43.100.620 66.775.301
La seguente tabella evidenzia la possibilità di utilizzazione delle poste che compongono il Patrimonio Netto,
ai sensi di quanto previsto dall'art. 2427 del Codice Civile:
Natura/Descrizione Importo Possibilità di
Utilizzazione
Quota disponibile
Capitale
Riserve di Capitale:
43.100.620
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserve di Utili:
66.775.301 A, B, C 66.775.301
Riserva Legale 2.543.881 B -
Altre riserve di utili 7.079.514 A, B, C 7.079.514
Utili/(Perdite) a nuovo (80.507.725) A, B, C --
Riserva Fair Value Stock Option 278.707 A, B, C 278.707
Riserva Transizione IFRS (5.575.931) - (5.575.931)
Totale 68.557.591

Legenda: A: per aumento di Capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

PASSIVITA' NON CORRENTI

15) Debiti finanziari non correnti

PASSIVITA' NON CORRENTI
15)
Debiti finanziari non correnti
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
Debiti per finanziamenit (quote a M/L) - 2.435.422 2.435.422
Debito denaro caldo/anticipo fatture - 37.081.862 37.081.862
Debiti per beni in leasing - 885.623 885.623
Debiti verso banche per affidamenti - 20.303.422 20.303.422
- 60.706.329 60.706.329

In data 7 maggio 2019 si è concluso positivamente il processo di firma dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro, di cui 64,7 milioni di euro riferibili a Class Editori Spa. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua. Conseguentemente sono stati classificati tra i debiti finanziari non correnti gli importi relativi a linee finanziarie il cui pagamento è previsto oltre i 12 mesi. Lo scorso anno, nelle more della conclusione della trattativa, tutti i debiti verso gli istituti di credito erano stati esposti tra i debiti finanziari correnti. Fondo al (Utilizzi) Accanto- Oneri (Utili)/Perdite Fondo al

16) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Saldo al 31/12/2018 393.618
Saldo al 31/12/2019 425.902
32.284
con ultima rata prevista il 31 dicembre 2024; è inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni economiche
precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di interesse al 2,5% su base annua.
Conseguentemente sono stati classificati tra i debiti finanziari non correnti gli importi relativi a linee
finanziarie il cui pagamento è previsto oltre i 12 mesi. Lo scorso anno, nelle more della conclusione della
trattativa, tutti i debiti verso gli istituti di credito erano stati esposti tra i debiti finanziari correnti.
affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020
L'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività
finanziaria a inizio esercizio pari a 1.517 migliaia di euro, derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per
canoni minimi garantiti in essere al 1 gennaio 2019. La voce si è movimentata per effetto della registrazione
degli interessi impliciti nell'anno pari a 36 migliaia di euro e al pagamento di canoni per 314 migliaia di
euro.
16) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Saldo al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2019

393.618
425.902
La movimentazione del fondo dell'esercizio è la seguente: 32.284
Voce Fondo al
31/12/2018
(Utilizzi)
Trasferimenti
Accanto-
namento
Oneri
Finanziari
(Utili)/Perdite
attualizzazione
Fondo al
31/12/2019
Dirigenti - - - - - -
Giornalisti 390.082 (5.905) - (695) 38.578 422.060
3.536 - - (6) 312 3.842
Impiegati (5.905) - (701) 38.890 425.902

Si segnala che il valore della passività per TFR quantificata in ossequio alla legislazione sul lavoro e ai Principi Contabili Italiani, ammonta al 31 dicembre 2019 ad euro 371.319.

Avendo avuto la società, nel momento della riforma sul TFR un numero di dipendenti superiore alle 50 unità, a partire dal 1 gennaio 2007 versa le quote TFR maturate al Fondo Tesoreria INPS o ai fondi pensione.

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 31 dicembre 2019:

Assunzioni Finanziarie:
Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al 31.12.2019
Scadenze (anni) Tassi
1 -0,264%
2 -0,151%
3 -0,070%
4 0,001%
5 0,077%
7 0,226%
8 0,319%
9 0,416%
10 0,509%
15 0,848%
Tasso di Inflazione 1,50%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) N.A.
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 100,00%

Assunzioni demografiche:

Età Massima di Collocamento a Riposo Secondo le ultime disposizioni legislative
Tavole di Mortalità SI 2018
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 7,46%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione

Analisi di sensitività Sensitivity Nuovo DBO
+0,50% 404.095
Tasso di Attualizzazione -0,50% 449.555
Informazioni Aggiuntive TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Duration (in anni) 10,75
Pagamenti previsti TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Pagamenti previsti al 31.12.2020 30.293
Pagamenti previsti al 31.12.2021 27.627
Pagamenti previsti al 31.12.2022 25.173
Pagamenti previsti al 31.12.2023 22.918
Pagamenti previsti al 31.12.2024 20.843
Pagamenti previsti dall'1.01.2025 al 31.12.2029 70.622

PASSIVITA' CORRENTI

17) Debiti finanziari correnti

17)
Debiti finanziari correnti
Saldo al 31/12/2018

Saldo al 31/12/2019

68.930.814
10.842.189
(58.088.625)
Valore al Valore al
Banca 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
Intesa sanpaolo 1.023.109 166.550 (856.559)
BNL 615.032 432.240 (182.792)
B.ca Pop. Bergamo-CV 316.472 23.688 (292.784)
Unicredit 2.049.440 163.230 (1.886.210)
Banco Popolare 1.174.007 97.602 (1.076.405)
Banca Popolare di Verona 1.744.930 15.426 (1.729.504)
Banca Popolare di Sondrio 815.719 312.973 (502.746)
Banca Pop. Di Milano 707.111 220.876 (486.235)
B.ca Pop. Vicenza 1.028.639 294.827 (733.812)
B.ca PoP Emilia Romagna 363.082 60.877 (302.205)
Cassa Risparmio Parma e Piacenza 162.746 32.332 (130.414)
Monte Paschi Siena 1.535.026 968.681 (566.345)
CARIGE 1.029.888 100.552 (929.336)
Debiti verso banche correnti 12.565.201 2.889.854 (9.675.347)
Debiti per finanziamento Stand By 48.887.989 3.006.126 (45.881.863)
Finanziamento Banca Popolare Emilia Romagna 2.632.889 197.467 (2.435.422)
Altri finanziamenti correnti 1.198.752 - (1.198.752)
Debiti per beni in leasing - 343.467 343.467
Debiti verso società di leasing 22.357 9.042 (13.315)
C/C finanziario v/so Lombard 8.646 10.098 1.452
C/C finanziario v/so PMF 1.402.589 3.512.802 2.110.213
C/C finanziario v/so Italia Oggi Editori 23.545 - (23.545)
C/C finanziario v/so MF Conference 8.759 6.031 (2.728)
C/C finanziario v/so Milano Finanza Editori 254.970 - (254.970)
C/C finanziario v/so DP Analisi Finanziaria 101.311 101.327 16
C/C finanziario v/so Country Class 28.013 - (28.013)
C/C finanziario v/so E-Class 990.894 15.867 (975.027)
C/C finanziario v/so Class Digital Service 6.382 - (6.382)
C/C finanziario v/so Classpi (2) 11.251 11.253
C/C finanziario v/so Campus 798.519 738.857 (59.662)
Debiti finanziari correnti 56.365.613 7.952.335 (48.413.278)
Totale debiti finanziari 68.930.814 10.842.189 (58.088.625)

Il saldo esprime l'effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili. Il decremento dei debiti finanziari correnti rispetto al dato al 31 dicembre 2018 si deve a quanto esposto al precedente punto 15) sui debiti finanziari non correnti.

Si segnala inoltre che l'introduzione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la contabilizzazione di debiti finanziari, come meglio specificato al precedente punto 15). La relativa quota corrente è pari a 343 mila euro.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla relazione sulla gestione nel paragrafo di commento alla posizione finanziaria netta.

18) Debiti commerciali

18)
Debiti commerciali
Saldo al 31/12/2018
54.996.073
Saldo al 31/12/2019
57.904.580

2.908.507
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
Fornitori terzi 6.207.657 10.409.254 4.201.597
Fatture da ricevere 6.267.547 6.214.489 (53.058)
Clienti c/to Anticipi (1.541) (1.307) 234
V/so controllate 39.852.250 41.282.004 1.429.754
V/so collegate 2.670.160 140 (2.670.020)
54.996.073 57.904.580 2.908.507
Si forniscono i dati di dettaglio circa i debiti commerciali verso società controllate e collegate.
L'incremento dei debiti verso fornitori terzi si deve all'esposizione in questa categoria dei debiti commerciali
verso Italia Oggi Editori Erinne con la quale sono in essere rapporti commerciali principalmente legati agli
accordi per la distribuzione delle testate editoriali nonché ai riaddebiti della pubblicità concessionaria di
Debiti Fatt. da ricevere Totale al
pertinenza di Italia Oggi.
Debiti verso controllate
Società
commerciali Note Cr. emettere 31/12/2019
Milano Finanza Edit. 16.343.123 5.364.510 21.707.633
Tv Moda - 26.217 26.217
Global Finance 871.377 25.921 897.298
CCeC Class China 128.901 360.000 488.901

Debiti verso controllate

Si forniscono i dati di dettaglio circa i debiti commerciali verso società controllate e collegate.
L'incremento dei debiti verso fornitori terzi si deve all'esposizione in questa categoria dei debiti commerciali
verso Italia Oggi Editori Erinne con la quale sono in essere rapporti commerciali principalmente legati agli
accordi per la distribuzione delle testate editoriali nonché ai riaddebiti della pubblicità concessionaria di
pertinenza di Italia Oggi.
Debiti verso controllate
Società
54.996.073 57.904.580
2.908.507
Debiti
commerciali
Fatt. da ricevere
Note Cr. emettere
Totale al
31/12/2019
Milano Finanza Edit. 16.343.123 5.364.510 21.707.633
Tv Moda - 26.217 26.217
Global Finance 871.377 25.921 897.298
CCeC Class China 128.901 360.000 488.901
MF Dow Jones 30.000 260.000 290.000
Class tv Service 441 - 441
Class Digital Service 98 228 326
PMF 123.094 211.900 334.994
MF Service (96.868) 10.217 (86.651)
Class CNBC - 413.769 413.769
Edis 3.293.535 - 3.293.535
Lombard Editori 832.765 224 832.989
Campus Editori 177.068 19.694 196.762
Classpi - 2.055.806 2.055.806
E-Class 1.000.000 1.064.256 2.064.256
Telesia - 6.468 6.468
MF servizi Editoriali 4.998.062 - 4.998.062
WeClass 531 - 531
Class Servizi televisivi 1.400.000 - 1.400.000
31.114.918 10.167.086 41.282.004
Class Meteo Service
Country Class
MF Conference
Debiti verso collegate
-
2.010.475
2.316
300.000
47.702
174
300.000
2.058.177
2.490
Società Debiti
commerciali
Fatt.ricev
N.cr. emett.
Totale al
31/12/2018
Class Roma 140 - 140
140 - 140

Debiti verso collegate

140 - 140

19) Debiti tributari

19)
Debiti tributari
La voce accoglie le passività per imposte.
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
IRPEF per ritenute dipendenti
IRPEF per ritenute autonomi/Co.Co.Co
264.452
147.119
330.020
322.871
65.568
175.752
IRPEF su TFR 38.364 45.577 7.213
449.935 698.468 248.533
La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della
Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2019. Nel corso del 2019 sono
stati regolarizzati gran parte degli scaduti relativi all'anno precedente mentre la regolarizzazione dei debiti
scaduti a fine 2019 avverrà entro i termini di legge nell'esercizio in corso.
20)
Altri debiti
La voce comprende i seguenti importi.
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni

20) Altri debiti

449.935 698.468 248.533
La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della
Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2019. Nel corso del 2019 sono
stati regolarizzati gran parte degli scaduti relativi all'anno precedente mentre la regolarizzazione dei debiti
scaduti a fine 2019 avverrà entro i termini di legge nell'esercizio in corso.
20)
Altri debiti
La voce comprende i seguenti importi.
4.299 -
106.053 267.183 (4.299)
161.130
18.141 18.141 -
77.507 112.517 35.010
196.670 196.670 -
394.530 391.562
30.730 30.730 -
78.531 93.903
11.282 11.975
133.965 156.437
1.108.783 839.844
176.888 46.659
V/so Casagit
V/so altri enti previdenziali
Debiti v/so azionisti x dividendi
V/so dipendendti e collaboratori
Per acquisto partecipazioni
Debiti Infragruppo da Consolidato Fiscale
Altri debiti infragruppo
Altri debiti
Rateo 14.ma
Rateo ferie maturate
Rese da pervenire
Ratei Passivi Diversi
Risconto abbonamenti
50.114 - (2.968)
15.372
693
22.472
(268.939)
(130.229)
(50.114)

21) Conti d'ordine

Fideiussioni prestate – comprendono fidejussioni per euro 60.000 prestate per nostro conto dalla Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino a favore dell'Intendenza di Finanza relativamente ad altrettanti concorsi a premio per lettori e abbonati. Comprendono inoltre fideiussioni ricevute da BNL per euro 275.733 nonché la somma di 584.986 euro costituita come deposito in pegno a garanzia dell'adempimento del rimborso di un prestito della controllata Assinform.

Nostri beni presso terzi – la voce comprende il valore della carta per euro 26.893 in deposito presso gli stampatori, macchinari e merce per 30.071.

CONTO ECONOMICO

RICAVI OPERATIVI

22) Ricavi e altri proventi

Saldo al 31/12/2018 14.720.293
Saldo al 31/12/2019 15.827.240
1.106.947

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

CONTO ECONOMICO
RICAVI OPERATIVI
22)
Ricavi e altri proventi
Saldo al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2019

14.720.293

15.827.240

1.106.947
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Voce Valore al
31/12/2018
Valore al
31/12/2019
Variazioni
Pubblicazioni
Pubblicità e sponsorizzazioni
104.652
5.021.432
170.213
4.666.757
65.561
(354.675)
Vendita copie 7.256 11.352 4.096
Vendita servizi internet 122.192 126.932 4.740
Vendita abbonamenti 33.333 56.389 23.056
Libri e Volumi 17.965 9.090 (8.875)
Ricavi vendita Servizi TV Corporate 19.280 4.980 (14.300)
Ricavi vendita merci Classpi 51.938 24.813 (27.125)
Sconti e abbuoni 306 3 (303)
Altri ricavi dell'attività 197.154 530.247 333.093
5.575.508 5.600.776 25.268
Altri proventi
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
Vendita carta 59.492 51.770 (7.722)
Contributi e sovvenzioni statali 132.793 256.837 124.044
Recupero costi 1.311 7.971 6.660
Recupero costi soc. del gruppo 476.158 3.468.602 2.992.444
Prestazioni servizi a soc. del gruppo 8.397.058 6.359.089 (2.037.969)
Altri ricavi e proventi 77.973 82.195 4.222
9.144.785 10.226.464 1.081.679

Altri proventi

9.144.785 10.226.464 1.081.679

Il totale dei ricavi operativi è passato da 14,72 milioni euro del 31 dicembre 2018 a 15,83 milioni di euro al 31 dicembre 2019, con un aumento del 7,5% principalmente imputabile all'aumento dei proventi per servizi erogati nell'ambito del gruppo.

COSTI OPERATIVI

Saldo al 31/12/2018 21.610.881
Saldo al 31/12/2019 20.507.705
(1.103.176)

23) Costi per acquisti

COSTI OPERATIVI
I costi operativi sono diminuiti del 5,1% rispetto al 2018, passando da 21,61 milioni di euro a 20,51 milioni
di euro.
Tale riduzione è principalmente attribuibile al contenimento dei costi per servizi, anche grazie alle costanti
Saldo al 31/12/2018

Saldo al 31/12/2019

21.610.881
20.507.705
(1.103.176)
manovre di contenimento dei costi intraprese dal management ormai da alcuni esercizi.
23)
Costi per acquisti
Voce Valore al
31/12/2018
1
Valore al
31/12/2019
1
Variazioni
Acquisto carta 154.234 108.058 (46.176)
Acq. Merci Classhop 82.981 58.942 (24.039)
Acquisto altre merci 66 12.510 12.444
Acquisto cancelleria e stampati 19.485 13.630 (5.855)
Sconti e arrotondamenti 21 21 -
Acq. Beni costo < a 516 euro
variazione delle rimanenze
468
(5.406)
4.727
32.186
4.259
37.592
251.849 230.074 (21.775)

24) Costi per servizi

251.849 230.074 (21.775)
24)
Costi per servizi
Voce Valore al
31/12/2018
Valore al
31/12/2019
Variazioni
Costi di produzione 3.946.269 925.457 (3.020.812)
Costi redazionali 91.329 79.523 (11.806)
Costi pubblicità/promozionali 666.216 827.477 161.261
Costi marketing e commerciali 4.542.380 4.617.794 75.414
Costi di distribuzione 53.343 28.660 (24.683)
Prestazioni di servizi da consociate 4.690.621 4.310.955 (379.666)
Consulenze fiscali e spese notarili 1.405.950 739.076 (666.874)
Spese di rappresentanza 8.819 8.356 (463)
godimento beni di terzi 1.761.494 1.807.315 45.821
Acq. Abb.ti e copie da soc. del gruppo - 6.632 6.632
Altre prestazioni di servizi 127.589 164.023 36.434
Spese generali 2.118.790 1.718.807 (399.983)
Manutenzioni 124.167 80.703 (43.464)
19.536.967 15.314.778 (4.222.189)
25)
Costi per il personale
Voce Valore al
31/12/2018
Valore al
31/12/2019
Variazioni
Costi retribuzioni 796.288 888.336 92.048
Costi contributi 222.736 249.026 26.290
Adeguamento attualizzazione TFR 38.343 40.290 1.947
Spese varie personale 47.485 47.307 (178)
1.224.959 120.107

25) Costi per il personale

1.104.852 1.224.959 120.107

26) Altri costi operativi

La voce comprende i costi per il personale dipendente determinati secondo le leggi e contratti collettivi
vigenti.
26)
Altri costi operativi
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
Emolumenti organi societari 131.975 138.412 6.437
Altre imposte 72.110 70.738 (1.372)
Sanzioni 5.848 12.937 7.089
Spese da recuperare da terzi 563 576 13
Spese da recuperare infragruppo 476.158 3.468.602 2.992.444
Altre spese 30.559 46.629 16.070
717.213 3.737.894 3.020.681
L'incremento degli altri costi operativi è dovuto alla classificazione nelle spese da recuperare infragruppo di
costi da riaddebitare alla collegata CFD a seguito del riassetto societario che ha coinvolto l'area finance della
Casa editrice.
27)
Proventi e oneri non ordinari
La voce riporta il risultato della gestione straordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il
seguente:
Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni

27) Proventi e oneri non ordinari

Voce
Totale oneri non ordinari
Proventi/(Oneri) non ordinari netti
50.630
18.226
512
69.368
1.168.111
-
-
3.680
1.171.791
(1.102.423)
286.307
4.284.541
1.235.728
5.806.576
1.214.210
1.312.222
-
77.474
2.603.906
3.202.670
235.677
1.235.216
5.737.208
46.099
1.312.222
-
73.794
1.432.115
4.305.093
Sopravvenienze attive
Sopravvenienze attive accordo saldo e stralcio
Plusvalenze e rivalutazioni
Totale proventi non ordinari
Sopravvenienze passive
Minusvalenze
Perdite su crediti
Refusione danni e transazioni varie
31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
seguente: Valore al Valore al
La voce riporta il risultato della gestione straordinaria evidenziandone le relative partite. Il dettaglio è il
27)
Proventi e oneri non ordinari
Casa editrice.
costi da riaddebitare alla collegata CFD a seguito del riassetto societario che ha coinvolto l'area finance della
L'incremento degli altri costi operativi è dovuto alla classificazione nelle spese da recuperare infragruppo di
717.213 3.737.894 3.020.681

Le plusvalenze pari a 1,23 milioni di euro sono relative al maggior valore delle azioni CFN/CNBC Financial Holding emerso in sede di conferimento delle stesse alla società Telesia, come illustrato in relazione. Nell'ambito della stessa operazione è stata conseguita anche una minusvalenza di 89 mila euro relativamente al conferimento di azioni di Class CNBC alla medesima Telesia. Tali effetti economici sono stati recepiti sulla base del fair value relativo alle operazioni, in quanto trattasi di uno scambio di partecipazioni previsto dal piano industriale con conseguente valenza economica per la Casa editrice

Le sopravvenienze passive del periodo includono gli effetti di rinunce a crediti commerciali operate da Class Editori a beneficio di società controllate al fine di dotare le stesse di maggiori mezzi patrimoniali, per un valore complessivo di 766 mila euro. Il corrispondente ammontare del 2018 era pari a 810 mila euro.

Le minusvalenze sono relative per 1,22 milioni di euro alla cessione del 20% di Gambero Rosso Spa, avvenute ad un prezzo di cessione di 3,24 milioni di euro a fronte di un valore di carico di 4,46 milioni di

28) Ammortamenti e svalutazioni

euro.
28)
Ammortamenti e svalutazioni
La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il
dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:
Voce Valore al
31/12/2018
Valore al
31/12/2019
Variazioni
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 321.045 181.449 (139.596)
Ammortamento immobilizzazioni materiali
Accantonamento fondo svalutazione crediti
327.028
420.299
601.642
148.887
274.614
(271.412)

Si segnala che l'incremento degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali è dovuto all'introduzione dell'IFRS 16 che ha comportato l'iscrizione di ammortamenti sui diritti d'uso di hardware e macchine elettroniche per 321 mila euro.

29) Proventi e oneri finanziari netti

Altri proventi finanziari

Proventi e oneri finanziari netti Saldo al 31/12/2018
Saldo al 31/12/2019

(1.982.483)

(1.948.477)

34.006
Altri proventi finanziari
Voce Valore al
31/12/2018
Valore al
31/12/2019
Variazioni
Interessi bancari e postali 181 223 42
Interessi da altri crediti 10.473 10.486 13
Interessi da Yachting 641 713 72
Interssi da Diana Bis 5.589 - (5.589)
Interessi da Euroclass 19.974 21.204 1.230
Interessi da MF Serv.Editoriali 3.381 12.598 9.217
Interessi da Class Tv service - 23.160 23.160
Utili su cambi 13.607 1.072 (12.535)
Proventi finanziari IAS 1.009 701 (308)
Altri Proventi 50.561 42.519 (8.042)
105.416 112.676 7.260
Interessi da Class China 11.585 12.509 924
Interessi da Assinform 198 - (198)
Interessi da Classpi - 22.039 22.039
Interessi da Class Cnbc 93.224 - (93.224)
Interessi da Country 696 1.009 313
Interessi da Mifi Service 103.691 56.874 (46.817)
Interessi da WeClass 37 36 (1)
Interessi da Edis 392 31 (361)
Interessi da Tv Moda 212 1.079 867
Interessi da New Satellite 2.255 2.249 (6)
Interessi da CNBC - 5.819 5.819
Interessi da Class Servizi televisivi 1.117 1.870 753
Interessi da CFN CNBC 10.007 11.667 1.660
Interessi da Milano Finanza 14.259 26.602 12.343
Interessi da Radio Classica 74.324 69.900 (4.424)
311.997 211.684 (100.313)
Interessi da Italia Oggi Erinne - 5.547 5.547
- 5.547 5.547
Totale Proventi Finanziari 417.413 329.907 (87.506)

Interessi e altri oneri finanziari

Valore al Valore al
Voce 31/12/2018 31/12/2019 Variazioni
Interessi da E-Class 1.134 12.132 10.998
Interessi da MF Conference 321 174 (147)
Interessi da Lombard 290 224 (66)
Interessi da Campus 17.762 19.694 1.932
Interessi da Class Tv Service 441 - (441)
Interessi da Classpi 20.130 - (20.130)
Interessi da Italia Oggi 3.285 - (3.285)
Interessi da Class Digital Service 98 206 108
Interessi da PMF News 15.793 57.795 42.002
59.254 90.225 30.971
Interessi passivi bancari 263.124 316.568 53.444
Interessi passivi v/so fornitori 27.068 36.515 9.447
Interessi passivi su fin. stand-by 1.292.826 1.228.651 (64.175)
Interessi passivi su finanziamenti 64.787 65.822 1.035
Spese e commissioni bancarie 106.232 51.095 (55.137)
Gestione Home Banking - 186 186
Perdite su cambi 46.380 22.716 (23.664)
Oneri finanziari da fair value warrant 540.220 405.169 (135.051)
Altri oneri finanziari 5 61.437 61.432
2.340.642 2.188.159 (152.483)
Totale oneri finanziari 2.399.896 2.278.384 (121.512)
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (1.982.483) (1.948.477) 34.006

30) Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2018 (18.220)
Saldo al 31/12/2019 (43.977)
25.757

La Società non presenta costi per imposte correnti nell'esercizio. Il saldo pari a 43.977 euro è interamente relativo alla chiusura di crediti per imposte anticipate su differenze temporanee emerse in precedenti esercizi. La Società ha ritenuto, così come nei quattro ultimi esercizi, di non contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nell'esercizio.

  • a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;
  • b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione;
Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:
a)
la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e
anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi
accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le
relative motivazioni;
b)
l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di
esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le
motivazioni della mancata iscrizione;
La tabella che segue risponde a tale esigenza: Valori al 31/12/2018 Valori al 31/12/2019
Ammontare delle
diff. temporanee
Effetto Fiscale Effetto sul
risultato
Ammontare delle
diff. temporanee
Effetto Fiscale Effetto sul
risultato
Aliquota Ires fino al 2015
Aliquota applicata (IRAP)
Aliquota Ires dal 2015
27,50%
3,90%
24,00%
27,50%
3,90%
24,00%
Aumento (diminuzione) del fondo
imposte differite
Imposte anticipate/differite:
Compensi CDA
(123.141) 30.354 - (123.141) 30.354 -
Fondi per rischi ed oneri 26.856 (6.445) - 26.856 (6.445) -
Storno studi e progetti (IAS)
Attualizzazione crediti (IAS)
Spese manutenzione
Differenze Fondo TFR (IAS)
Cambio merce al fair value (IAS)
Differenze ammort. Testate Edit. (IAS)
Differenze ammort. Software (IAS)
-
(27.531)
(14.099)
87.112
115.258
2.059.362
-
-
6.607
3.934
(20.907)
(32.157)
(574.562)
-
-
-
-
-
-
(44.479)
21.860
-
(27.531)
(14.099)
87.112
115.258
2.218.784
-
-
6.607
3.934
(20.907)
(32.157)
(619.041)
-
-
-
-
-
-
(44.479)
-
Differenze ammort. migliorie (IAS)
Differenze ammort. impianti (IAS)
Differenze ammort. altre mat. (IAS)
-
10.424
(8.628)
-
(2.908)
2.407
293
356
3.750
-
10.424
(10.424)
-
(2.908)
2.908
-
-
501
Anticiapte su interessi passivi eccedenti (2.540.879) 609.811 - (2.540.879) 609.811 -
Fondo Svalutazione crediti tassato
Beneficio ACE non utilizzato
Totale imposte anticipate/(differite)
(279.796)
(769.611)
67.151
184.707
267.991
-
-
(18.220)
(279.796)
(769.611)
67.151
184.707
224.013
-
-
(43.978)
Sul risultato d'esercizio
Sul Patrimonio Netto Iniziale
Sul Patrimonio Netto Finale
(18.220)
265.085
246.865
(43.978)
246.865
202.887

Attività di direzione e coordinamento

Si evidenzia che Class Editori Spa esercita attività di direzione e coordinamento sulle seguenti società:

  • Milano Finanza Editori Spa
  • MF Servizi Editoriali Srl
  • MF Editori Srl
  • E-Class Spa
  • Class Digital Service Srl
  • Class TV Service Srl
  • Class CNBC Spa
  • PMF News Editori Spa
  • Campus Editori Srl
  • Lombard Editori Srl
  • MF Service Srl
  • MF Conference Srl
  • Edis Srl
  • DP Analisi Finanziaria Srl in liquidazione
  • Radio Classica Srl
  • Country Class Editori Srl
  • Telesia Spa
  • MF Dow Jones News Srl
  • Weclass Srl
  • Assinform/Dal Cin Editore Srl
  • Class Meteo Srl in liquidazione
  • TV Moda Srl
  • Class Servizi Televisivi Srl
  • Class Pubblicità Spa
  • New Satellite Radio Srl
  • CCeC Class China eCommerce Srl

31) Fair value delle attività e passività finanziarie

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2018 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 282.458 282.458
Crediti commerciali 61.017.415 58.612.215
Altre partecipazioni e titoli 66.144.622 66.144.622
Crediti Finanziari 9.167.911 9.167.911
Altri crediti 241.968.959 21.968.459
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 48.355.142 48.355.142
- a tasso variabile -- --
Debiti commerciali 57.904.580 57.904.580
Altri debiti 2.864.089 2.864.089
Debiti verso banche e altri 23.193.376 23.193.376

32) Informativa di settore

L'informativa di settore è stata predisposta in accordo con lo IAS 14.

La società opera nel settore dell'editoria.

Non si ritiene pertanto significativa la produzione in questo contesto dell'informativa settoriale richiesta dagli IAS/IFRS

33) Controversie e passività potenziali

Oltre ai tipici contenziosi riguardante l'attività giornalistica relativi a cause per diffamazione a mezzo stampa che in genere si chiudono con esborsi scarsamente rilevanti rispetto alle iniziali richieste delle controparti, è da segnalare che è in essere un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007 in virtù del quale l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 0,4 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della società, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la società Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/10, inizialmente sfavorevole alla società, per la quale l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.

Da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società discostandosi dalle pronunce favorevoli su analoghe fattispecie intervenute nei contenziosi che coinvolgono Italia Oggi e Milano Finanza Editori. Class Editori ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Nel mese di dicembre 2016 è stata inoltre depositata sentenza della Corte d'Appello di Roma che riforma parzialmente la sentenza di primo grado riguardante gli stage e i rapporti di lavoro autonomo riconoscendo,

in alcuni specifici casi, all'Inpgi il diritto ai contributi. La società ha proposto ricorso in Cassazione nel mese di giugno 2017.

34) Rapporti con Parti correlate

A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011.

Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 15 maggio 2018. Versione entrata in vigore il 16 maggio 2018 in sostituzione della precedente procedura adottata dal consiglio di amministrazione del 1 settembre 2014. La nuova procedura, ex articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Circa i rapporti con imprese controllate e collegate, si precisa che alcune di queste sono legate con la società da rapporti di natura finanziaria e commerciale, riguardanti anche il riaddebito di costi operativi e l'accredito di parte dei ricavi frutto del contratto di concessione pubblicitaria. I rapporti di natura finanziaria con le imprese controllate e collegate sono avvenuti a tassi di mercato.

È in essere un finanziamento di originarie euro 550.000 alla Soc. Case Editori Srl, regolato a tassi di mercato. I rapporti con parti correlate di natura commerciale e finanziaria sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Si riporta di seguito, anche in adempimento alla comunicazione Consob (n. 15 del 17 dicembre 2008), il dettaglio delle operazioni tra parti correlate al 31 dicembre 2019:

Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), controllata da Compagnie Fonciere du Vin, società nata da operazione di scissione parziale proporzionale effettuata da Euroclass Multimedia Holding:

  • contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività;
  • contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare.

Controllante Euroclass Multimedia Holding S.A.

Da segnalare che nel corso del mese di dicembre 2014, Class Editori ha concesso alla controllante Euroclass un finanziamento a revoca, il cui saldo a fine esercizio 2019 è pari a 353 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso nel periodo sono maturati interessi attivi per complessivi 21 mila euro.

Altre operazioni con parti correlate del periodo

Non si segnalano altre operazioni con parti correlate significative effettuate nel periodo.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 31/12/2018 31/12/19
Rapporti Patrimoniali
Crediti commerciali non correnti vs. T-Pro Software Srl 2.981 2.771
Crediti commerciali vs Pegaso 5 5
Crediti non correnti vs CIA 2.000 --
Pag. 170
Crediti verso Case Editori per finanziamenti 699 710
Crediti vs. Gruppo CIA per merci/servizi 2.538 2.559
Crediti vs. Euroclass per finanziamento 353 353
Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento 67 89
Crediti vs. CHTV Global 749 187
Crediti vs. CHTV Global per finanziamento 70 70
Altri Crediti vs. CIA -- 1.849
Crediti vs. Marmora Srl 10 10
Debiti vs. Gruppo CIA per affitti, facility e servizi (3.005) (2.763)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti dell'esercizio con le parti correlate:

€uro/000 31/12/18 31/12/19
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenza vs. Gruppo CIA 50 50
Interessi attivi vs. Euroclass 20 21
Interessi attivi vs. Case Editori 10 10
Costi per servizi di facility da CIA (120) (120)
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (1) (12)

35) Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2019 presenta un saldo a credito pari a 75.737 euro.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2019-2021 Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

36) Accordi fuori bilancio

In accordo con il disposto dell'art. 2427, 22-ter), si precisa che la società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che possano determinare rischi o benefici significativi.

37) Informativa in materia di privacy

Il 25 maggio 2018 è diventato efficace il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali. Peraltro, solo il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo 101/2018, di armonizzazione dell'ordinamento italiano al quadro europeo. Atteso altresì quanto disposto dall'articolo 22, comma 13, del

d.lgs. 101/2018, la Società e il Gruppo nel corso del 2019 hanno proseguito le azioni necessarie per allineamento alle evoluzioni della alla normativa vigente, sotto la supervisione del DPO.

38) Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Società nel corso del 2019.

39) Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

40) Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.

Nel corso dell'esercizio 2019 la società ha beneficiato di contributi indiretti nella forma di agevolazioni tariffarie su spese telefoniche di competenza pari a 199 mila euro (133 mila euro nell'esercizio 2018) così come previsto per le imprese editrici dall'art. 28 della legge 5 agosto 1981, n. 416.

È stato inoltre contabilizzato un contributo sugli investimenti pubblicitari incrementali relativi all'anno 2019, concesso nel mese di marzo 2020, pari a 57 mila euro.

La società non ha incassato nel corso del 2019 contributi diretti all'editoria.

41) Eventi successivi

Non sono intercorsi eventi particolarmente significativi nei primi mesi dell'esercizio 2020.

Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo la discesa del Pil registrata alla fine del 2018, il contesto economico nazionale non offriva ancora segnali di miglioramento. Per questo la Casa editrice ha proseguito la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori e tutte le voci. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato una serie di progetti diretti all''incremento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi è stato previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire, faceva ritenere ragionevole la previsione di un miglioramento dei risultati di gestione, come avvenuto nel 2019.

Tuttavia le ripercussioni economiche e finanziarie conseguenti all''emergenza Covid-19 suggeriscono una prudenza in ordine alle valutazioni prospettiche. Con il decreto legge del 23 febbraio 2020, sono iniziate le prime restrizioni connesse all'emergenza, restrizioni che sono divenute via via più stringenti con i successivi DPCM (e alle varie Ordinanze emesse dagli Enti Locali) nel mese di marzo e aprile. In via prioritaria, la società ha adottato le misure per salvaguardare la salute e la sicurezza del proprio personale attraverso la diffusione di costanti informazioni e disposizioni organizzative emanate dal Comitato per la salute e sicurezza istituito in Class Editori; l'operatività aziendale, a tutti i livelli ed aree funzionali, è stata garantita attraverso una veloce riorganizzazione con il massimo ricorso allo smartworking, al quale la Casa editrice si era preparata da tempo nella logica di contenimento dei costi.

Per fronteggiare il prevedibile calo del fatturato il Gruppo Class ha aumentato le misure per contenere i costi operativi, i costi generali e del personale, usufruendo per quanto possibile delle agevolazioni previste dai vari decreti legge; è stato inoltre preparato un piano per il contenimento dei vari canoni. Sono allo studio le attività volte al sostegno finanziario sulla base delle misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle

imprese.

Sul fronte ricavi, i segnali di riduzione che si osservano, hanno reso necessario avviare una serie di diversificazioni dirette a nuovi canali di comunicazione delle aziende con i propri clienti, fornitori e collaboratori (per esempio con il progetto The Bridge di Class CNBC) sfruttando al meglio le tecnologie digitali più avanzate presenti in azienda. Inoltre, si sono registrati significativi aumenti nelle diffusioni e negli utenti dei media digitali, che stanno allargando la base di contatti e relazioni sicuramente utili nel mondo nel quale si ritornerà a una situazione di semi-normalità. Hanno prodotto risultati significativi anche iniziative di surroga di eventi di importanti settori, a cominciare da quello della moda: la Casa editrice ha prodotto per conto della Camera della Moda una summa delle sfilate che è stata vista in Cina da oltre 340 milioni di utenti. Iniziative analoghe sono in corso per altri settore che si rivolgono alla Casa editrice per il proprio expertise sia nel settore televisivo che nell'utilizzo di piattaforme webinar.

Sono allo studio le attività volte al sostegno finanziario sulla base delle misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese.

Altre informazioni

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale.

Qualifica Compenso
Amministratori 83.000
Collegio sindacale 54.600

In conformità all'art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi della società di revisione di competenza dell'esercizio 2019 distinti per tipologia di servizio:

€uro Esercizio
2019
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2019 19.500
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 11.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2019 25.000
Totale revisione contabile 55.500
Altri servizi di attestazione 55.000
Totale costi Società di Revisione 110.500

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Note, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

p. il Consiglio di Amministrazione il Presidente

Giorgio Luigi Guatri

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81 ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Daniele Lucherini in qualità di Dirigente Preposto della Class Editori Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'esercizio 2019.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che
  • 3.1 il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente.
  • 3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 15 aprile 2020

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Daniele Lucherini

Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della capogruppo 2019

Relazione della Società di Revisione al Bilancio della capogruppo 2019

Class Editori S.p.A.

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019

GRO/ACD/ggn - RC069292019BD1770

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli Azionisti della Class Editori S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Class Editori S.p.A. (la società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2019, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.lgs.38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione.

Siamo indipendenti rispetto alla società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Richiamo di informativa

Senza modificare le nostre conclusioni, richiamiamo l'attenzione su quanto indicato nel paragrafo "Principali incertezze e valutazioni degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della relazione sulla gestione al 31 dicembre 2019 di Class Editori S.p.A., dove sono indicati gli elementi considerati dagli amministratori per l'utilizzo del presupposto di continuità aziendale nella redazione del bilancio, quali in particolare:

  • · Avvenuta sottoscrizione in data 7 maggio 2019 dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario, avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate, per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso con il pagamento di rate semestrali fino al 31 dicembre 2024.
  • · Conseguimento di un risultato economico per l'esercizio 2019 migliore rispetto all'esercizio precedente.
  • · Sottoscrizione di aumenti di capitale nel corso del 2019.
  • · Parziale definizione delle operazioni straordinarie di cessione delle quote eccedenti il 50,1% delle società controllate Gambero Rosso e Telesia, previste nel piano in esecuzione entro il 31 dicembre 2019. In particolare, a tale riguardo gli Amministratori indicano che è stata definita la cessione del 20% della società controllata Gambero Rosso S.p.A., mentre le altre operazioni previste risultano al momento sospese per effetto della situazione generale.

Gli amministratori indicano inoltre di ritenere che la diffusione della pandemia potrà avere dei riflessi sui piani, ad oggi non ancora misurabili, e che pertanto in tale contesto di crisi, verranno adottate tutte le azioni necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie, tenendo conto anche delle possibilità messe a disposizione dai recenti strumenti di sostegno.

Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Torino, Treviso, Trieste, Verona, Vicenza

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

chiave Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti
-------- ---------------- -------------------------------------------------

NOTA 1 CONTINUITÀ AZIENDALE

Paragrafi "Rischio di liquidità" e "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della Relazione sulla gestione.

La Casa editrice in data 7 maggio 2019 ha sottoscritto l'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e società controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro. Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di rate semestrali fino al 31 dicembre 2024.

Nel 2019 la società evidenzia, rispetto all'esercizio precedente, un andamento migliorativo di tutte le principali voci del conto economico.

Le operazioni straordinarie di cessione delle quote eccedenti il 50,1% delle controllate Gambero Rosso e Telesia, previste nel piano in esecuzione entro il 31 dicembre 2019, si sono parzialmente compiute, come la cessione del 20% di Gambero Rosso, o sono state posticipate per cogliere al meglio le opportunità offerte dal mercato e al momento risultano sospese per effetto della situazione generale.

Tali elementi hanno consentito agli Amministratori di redigere il presente bilancio nel presupposto della continuità aziendale.

Gli amministratori ritengono che la diffusione della pandemia potrà avere dei riflessi sui piani, riflessi che ad oggi non sono ancora misurabili, e che nel perdurare della situazione di crisi che coinvolge l'economia nazionale, gli amministratori adotteranno tutte le azioni necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie tenendo conto anche delle possibilità messe a disposizione dai recenti strumenti di sostegno.

Nell'ambito del processo di revisione abbiamo svolto procedure finalizzate a:

  • comprendere le valutazioni effettuate dagli amministratori;
  • acquisire ed esaminare gli elementi probativi disponibili in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale utilizzato per la redazione del bilancio nell'orizzonte temporale considerato dagli stessi amministratori.

In particolare, abbiamo:

  • acquisito elementi probativi circa la situazione degli affidamenti ed il loro utilizzo;
  • verificato il rispetto dei parametri finanziari previsti dall'accordo di riscadenziamento;
  • analizzato la documentazione relativa alle posizioni scadute di natura non finanziaria;
  • analizzato i dati e le assunzioni alla base delle valutazioni effettuate dagli amministratori.

Dati gli elementi di incertezza insiti nei piani e nelle assunzioni alla base delle previsioni aziendali predisposte dagli amministratori, la comprensione e l'analisi delle valutazioni effettuate dagli amministratori inerenti la continuità aziendale hanno rappresentato un aspetto chiave del processo di revisione.

NOTA 4 PARTECIPAZIONI

La Società ha iscritto in bilancio valori riferiti a Partecipazioni per importo complessivo pari a Euro 66.144 migliaia di cui in società controllate per Euro 65.563 migliaia.

Le principali procedure di revisione effettuate:

  • · abbiamo analizzato la movimentazione della voce nell'esercizio;
  • · con riferimento al test di impairment, abbiamo:
  • · analizzato i test di impairment predisposti dalla società accertando la conformità degli stessi ai principi contabili di riferimento;
  • · verificato l'accuratezza matematica dei modelli di calcolo utilizzati;
  • · svolto l'analisi degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto ai piani originari, al fine di valutare la natura degli stessi e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani;
  • · effettuato la valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e del tasso di crescita di lungo periodo (g-rate);
  • · verificato l'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso delle partecipazioni;
  • · verificato le sensitivity analysis predisposte dalla Direzione.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del Dlgs.38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • § abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • § abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della società;
  • § abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • § siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • § abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Class Editori S.p.A. ci ha conferito in data 29 aprile 2013 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della società per gli esercizi dal 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2021.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art.14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/98

Gli amministratori della Class Editori S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2019, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 11 maggio 2020

BDO Italia S.p.A.

Giovanni Rovelli Socio

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.