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Annual / Quarterly Financial Statement Jul 2, 2020

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Annual / Quarterly Financial Statement

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H.R. SERVICES S.r.l.

Bilancio al 31 dicembre 2019

H.R. Services S.r.l. con Unico Socio Gruppo TIM - Direzione e Coordinamento di TIM S.p.A. Sede legale: Via Strinella, 2F – 67100 L'Aquila Capitale Sociale: Euro 500.000,00 i.v. Codice fiscale, Partita IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di L'Aquila n.01776400663 REA n. 119692 AQ Casella PEC: [email protected]

INDICE

BILANCIO DI H.R. SERVICES S.r.l.

ORGANI SOCIALI AL 31 DICEMBRE 2019 _____ 3
RELAZIONE SULLA GESTIONE ________ 4
INFORMAZIONI ATTINENTI L'AMBIENTE E IL PERSONALE ____ 5
ANDAMENTO ECONOMICO E PATRIMONIALE ________ 7
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE ______ 12
ULTERIORI INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.2428 DEL CODICE CIVILE __ 12
PROSPETTI DI BILANCIO ___________ 15
Stato Patrimoniale __________ 16
Conto Economico ___________ 18
Rendiconto Finanziario ____________ 19
NOTA INTEGRATIVA _________ 20
Nota 1 Principi di redazione del bilancio___________ 20
Nota 2 Criteri di valutazione_________ 21
Nota 3 Immobilizzazioni immateriali ________ 23
Nota 4 Immobilizzazioni materiali __________ 24
Nota 5 Immobilizzazioni finanziarie_________ 25
Nota 6 Attivo circolante - crediti____________ 26
Nota 7 Attivita' finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni _______ 27
Nota 8 Disponibilità liquide _________ 27
Nota 9 Ratei e risconti attivi_________ 27
Nota 10 Patrimonio netto____________ 28
Nota 12 Trattamento di fine rapporto ________ 29
Nota 13 Debiti ______________ 30
Nota 14 Ratei e risconti passivi_____________ 31
Nota 15 Valore della produzione – Ricavi delle vendite e delle prestazioni ________ 31
Nota 16 Valore della produzione – Altri ricavi e proventi_____ 31
Nota 17 Costi della produzione – Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci___ 31
Nota 18 Costi della produzione – Per servizi ________ 33
Nota 19 Costi della produzione – Per godimento beni di terzi ______ 33
Nota 20 Costi della produzione – Per il personale __________ 34
Nota 21 Costi della produzione – Ammortamenti e svalutazioni_____ 35
Nota 22 Costi della produzione – Oneri diversi di gestione _________ 35
Nota 23 Proventi e oneri finanziari __________ 35
Nota 24 Imposte sul reddito _________ 36
Nota 25 Informativa sull'attività di direzione e coordinamento______ 37
Nota 26 Altre informazioni ___________ 39
PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO ___ 40

ORGANI SOCIALI AL 31 DICEMBRE 2019

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE1

Presidente Claudio Sforza
Amministratore Delegato Cosimo Damiano Nicoletti
Consiglieri Marco La Manna
Maria Luisa Paletta
Ida Sirolli

COLLEGIO SINDACALE 2

Presidente Manfredi Bufalini
Sindaci Effettivi Gaetano Rebecchini
Stefano Renzini
Sindaci Supplenti Werther Montanari
Stefano Spiniello

SOCIETÀ DI REVISIONE

EY S.p.A.3

1 Nominato in data 26 marzo 2019 2 Nominato in data 26 marzo 2019

3 Nominata in data 26 giugno 2019

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Gentile Socio,

la società H.R. Services S.r.l. ha come scopo sociale l'esercizio delle attività strumentali e di supporto al Gruppo TIM nel campo della formazione, dello svolgimento dei servizi amministrativi per il personale, delle attività operative connesse ai servizi previdenziali integrativi, assistenziali e ricreativi. Nel corso degli anni ha strutturato internamente la propria organizzazione puntando allo sviluppo e alla definizione di processi operativi sempre più integrati, con l'obiettivo di raggiungere maggiori livelli di efficienza ed efficacia nell'erogazione dei servizi ai Clienti.

In coerenza con il percorso intrapreso, la Società ha conseguito - e mantenuto nel tempo - alcuni importanti riscontri in termini di certificazioni, segnatamente:

  • il conseguimento della prima "certificazione ISO 9001" nel luglio 2011 con relativi aggiornamenti e conferme, da ultimo nel settembre 2019;
  • il conseguimento della prima "certificazione ISO 27001", relativamente al processo gestito dalla Service Unit "Payroll e Servizi di Amministrazione" ad ottobre 2012, con relativi aggiornamenti e conferme, da ultimo a giugno 2019;
  • il conseguimento del Committed To Excellence in ambito EFQM (European Foundation for Quality Management), nel dicembre 2011, volto a migliorare le prestazioni aziendali.

L'esercizio 2019 si chiude con una perdita netta di 194 migliaia di euro (rispetto ad un utile di 3.780 migliaia di euro nell'esercizio 2018) derivante essenzialmente dall'accantonamento di 3.796 migliaia di euro (operazione non ricorrente) per l'uscita dall'Azienda, in applicazione dell'art.4 Legge 92/2012, fino ad un massimo di n°32 risorse che avverrà nel corso del 2020

La società incaricata della revisione legale del bilancio di esercizio, ivi inclusa la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale in via continuativa nonché del Reporting Package ai fini del Bilancio Consolidato del Gruppo TIM, è EY S.p.A., nominata in data 26 giugno 2019. .

INFORMAZIONI ATTINENTI L'AMBIENTE E IL PERSONALE

Personale

Nel 2019 HR Services ha proseguito nel percorso di costante ricerca del miglioramento della qualità dei servizi erogati e della efficacia dei processi gestiti.

Nel contempo l'organizzazione dell'azienda è stata rivisitata a seguito, da un lato, del riassetto del Gruppo TIM relativamente al processo delle attività di education e, dall'altro, dall'adozione di un nuovo modello di project management e governance del progetto di digitalizzazione dei sistemi informativi ERP c.d. "TIM Digital Enterprise Transformation".

Nello specifico, il presidio del processo di education è stato ricondotto unitariamente sotto la responsabilità della Capogruppo, nell'ambito della funzione HRO/TIM Academy & Development, coerentemente con una fase caratterizzata dagli importanti obiettivi di riqualificazione del personale previsti dal contratto di espansione. A seguito di tale riassetto le attività e risorse della ex Service Unit Education di HRS sono confluite in TIM dal 1°gennaio 2020.

Nel nuovo modello di presidio della formazione HR Services assicura, come parte terza, le attività di certificazione dei servizi di education gestiti da TIM attraverso la nuova funzione HR Services Certifications, responsabilizzata anche sulla certificazione interna dei servizi e processi HR Services .

Per quanto riguarda il nuovo modello di project management e governance - e nell'ottica della diversificazione e ampliamento dei servizi offerti da HRS - è stata costituita la nuova Service Unit PMO Digital Enterprise Transformation con l'obiettivo di assicurare, secondo standard innovativi di lavoro agile, il governo complessivo e trasversale delle esigenze espresse dalle funzioni cliente, la coerenza e l'allineamento del programma di digitalizzazione rispetto alle priorità dei diversi stakeholder e l'avanzamento complessivo degli economics.

Al fine di consentire il perseguimento della più ampia mission derivante dalle attività di project management e governance nel mese di dicembre 2019 è stato realizzato il necessario ampliamento dell'oggetto sociale di HR Services.

Sempre nel corso del 2019, per ottimizzare il presidio end to end della gestione dei contratti di servizio che intercorrono fra HR Services e le aziende del Gruppo, è stata costituita la nuova funzione Service Management, con il mandato di assicurare il presidio dei processi di negoziazione, stipula e gestione dei contratti di servizio con TIM e le Società del Gruppo, garantendo la qualità ed efficienza dei servizi offerti.

Alla luce di quanto sopra al 31 dicembre 2019 l'azienda risulta articolata nelle seguenti Service Unit:

  • Payroll e Servizi di Amministrazione;
  • Servizi alle Persone;
  • Welfare (Assilt, Assida, Cralt e Fonia Sociale);
  • PMO Digital Enterprise Transformation;
  • Education: le attività della Service Unit, come precedentemente indicato, sono confluite in TIM dal primo gennaio 2020 e in HR Services è stata costituita con pari decorrenza la funzione HR Services Certifications.

Alle Service Unit si affiancano le funzioni trasversali di Amministrazione e Controllo, Human Resources e Service Management.

Di seguito i principali progetti e le attività sviluppate dalle Service Unit nella logica del miglioramento delle performance, dell'efficacia e dell'efficienza dei processi.

  • La Service Unit "Payroll e Servizi di Amministrazione" ha implementato nuovi servizi amministrativi ed assicurato l'armonizzazione e l'ottimizzazione dei processi di gestione dei servizi internalizzati a partire dal 2018.
  • La Service Unit "Servizi alle Persone" ha esteso il perimetro di applicazione delle attività erogate dal Competence Team alle circa 8.000 risorse che svolgono il ruolo di Tecnici On Field della Capogruppo nonché al personale delle società Olivetti, T.I. Trust Technologies e Sparkle.

Nell'ambito dei servizi di Travel Management sono stati introdotti controlli di qualità attraverso la verifica delle trasferte e dell'utilizzo delle carte di credito assegnate dall'Azienda al personale Dirigente.

  • La Service Unit "Welfare" ha sviluppato sulle varie linee di servizio i seguenti progetti:
  • servizi Assilt: sono stati rivisti i processi e avviata una ricomposizione dei ruoli e delle competenze (c.d. Multiskill) per incrementare l'efficienza nell'impiego delle risorse e assicurare al tempo stesso nuovi servizi, quali ad esempio la chiamata outbound verso i soci;
  • servizi CRALT è stata adottata una nuova organizzazione con introduzione di ruoli specialistici e di coordinamento del territorio necessari per la standardizzazione dei processi/comportamenti e avviato un nuovo modello di gestione dei reclami;
  • servizi Assida: la Service Unit ha lavorato prioritariamente sull'incremento della produttività e sul contenimento della giacenza;
  • servizi di Fonia Mobile: è stato studiato un nuovo modello di funzionamento per accoglienza/assistenza tecnica e sono state gestite le operazioni di sostituzione a favore dei dipendenti del Gruppo degli smartphone e delle SIM di servizio.
  • La Service Unit "Education" ha sviluppato progetti formativi su tematiche "istituzionali" quali Compliance e Regolatorio, la riqualificazione del personale impegnato nei progetti di internalizzazione di nuove attività, la Sicurezza sul Lavoro, la linguistica e, non ultima, la formazione propedeutica al conseguimento delle "Certificazioni" (Cisco, Huawei, Juniper etc), necessarie a TIM ai fini della partecipazione alle gare indette dalla Pubblica Amministrazione.Inoltre sono stati sviluppati importanti Progetti Speciali a carattere innovativo, quali il "Progetto Risorgimento Digitale", nonché il progetto "Digital Factory" volto all'introduzione in TIM delle metodologie di "Agile Project Management".

Coerentemente con le politiche della Capogruppo, anche HR Services ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un accordo per l'applicazione dell'art. 4 Legge 92/2012 che consente, su base volontaria per il dipendente, il ricorso a misure di accompagnamento alla pensione. Tale strumento, che prevede l'uscita fino ad un massimo di 32 dipendenti, abilita da un lato una razionalizzazione degli organici, resa possibile dalla ottimizzazione dei processi/sistemi produttivi, dall'altro un ricambio di mix professionale e generazionale del personale aziendale.

La sottoscrizione dell'accordo ha comportato conseguentemente la previsione nel bilancio 2019 di oneri non ricorrenti in misura pari a 3.796 migliaia di euro.

Ambiente

Nel corso dell'esercizio non si segnalano danni causati all'ambiente.

ANDAMENTO ECONOMICO E PATRIMONIALE

Al fine di assicurare una maggiore completezza d'informativa, le risultanze economiche e patrimoniali di H.R. Services S.r.l., redatte secondo i principi contabili italiani, vengono, in questa sezione, rappresentate anche mediante gli schemi utilizzati per il bilancio redatto in forma consolidata dal Gruppo TIM, utilizzando le riclassifiche operate sulla base dei principi contabili IFRS, ovvero a principi contabili italiani secondo schemi IFRS.

LA GESTIONE ECONOMICA

Conto economico

(migliaia di euro) 2019 2018
Ricavi 42.050 46.190
Altri proventi 92 38
Totale ricavi e proventi operativi 42.142 46.228
Acquisti di materie e servizi (16.943) (19.201)
Costi del personale (24.746) (21.124)
Altri costi operativi (127) (168)
Totale costi operativi (41.816) (40.493)
Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/(minusvalenze) e
ripristini di valore/(svalutazioni) di attività non correnti (EBITDA)
326 5.735
Ammortamenti (457) (452)
Plusvalenze/(minusvalenze) da realizzo di attività non correnti - -
Ripristini di valore/(Svalutazioni) di attività non correnti - -
Risultato operativo (EBIT) (131) 5.283
Proventi finanziari 2 1
Oneri finanziari (63) (33)
Utile (perdita) prima delle imposte (192) 5.251
Imposte sul reddito (2) (1.471)
Utile (perdita) dell'esercizio (194) 3.780

Struttura dei Ricavi e proventi operativi nel 2019

I Ricavi e proventi operativi di H.R. Services nel 2019 sono pari a 42.142 migliaia di euro. Nel confronto con i dati del 2018 risultano inferiori di 4.086 migliaia di euro; lo scostamento è così articolato:

  • -3.505 migliaia di euro sulla SU "Education" principalmente a seguito della rimodulazione del piano di formazione della Capogruppo con una riduzione dei volumi di attività richiesti;
  • +378 migliaia di euro sulla SU "Payroll e Servizi di Amministrazione" grazie all'incremento della domanda da parte dei clienti sui servizi VAS;
  • -904 migliaia di euro sulla SU "Servizi alle Persone" essenzialmente per la revisione al ribasso delle tariffe riconosciuta a TIM a fronte del rinnovo contrattuale per il triennio 2019-2021 sui servizi di Competence Team e Travel Management;
  • -74 migliaia di euro sulla SU "Welfare" per effetto della riduzione del numero degli associati e delle utenze per fonia mobile gestiti;
  • +19 migliaia di euro connesso a proventi verso i dipendenti.

Struttura dei Costi operativi nel 2019

I Costi operativi totali relativi al 2019 ammontano a 41.816 migliaia di euro.

Tali costi si ripartiscono in:

  • acquisti di materie e servizi per 16.943 migliaia di euro;
  • costi del personale per 24.746 migliaia di euro;
  • altri costi operativi per 127 migliaia di euro.

Nel confronto con l'esercizio precedente, i costi registrano le seguenti variazioni:

In particolare:

  • +3.622 migliaia di euro per il Costo del Personale, essenzialmente per effetto degli oneri connessi all'accordo art.4 L.92/2012 per l'uscita di un massimo di 32 dipendenti al netto dei minori costi sulla parte ricorrente;
  • -2.142 migliaia di euro sulla SU Education, per effetto della riduzione dei costi derivante dalle minori ore complessive di formazione erogate, nonché del maggiore utilizzo sulle attività gestite di risorse e professionalità interne all'azienda;
  • +40 migliaia di euro sulla SU Payroll e Servizi di Amministrazione: la variazione risulta contenuta in relazione al minor ricorso ad attività esterne per lo svolgimento dei servizi VAS verso la clientela;
  • -197 migliaia di euro per minori costi esterni ed intercompany.

La Perdita prima delle imposte è pari 192 migliaia di euro ed il Risultato dell'esercizio 2019 è negativo per 194 migliaia di euro, comprensivo di imposte sul reddito per 2 migliaia di euro.

by Service Unit

LA GESTIONE PATRIMONIALE

Situazione patrimoniale

Attività
(migliaia di euro) 31.12.2019 31.12.2018
Attività non correnti
Attività immateriali
Avviamento - -
Attività immateriali a vita utile definita 757 584
757 584
Attività materiali
Immobili, impianti e macchinari di proprietà 490 647
Beni in locazione finanziaria - -
490 647
Diritti d'uso su beni di terzi - -
Altre attività non correnti
Partecipazioni - -
Attività finanziarie non correnti 425 438
Crediti vari e altre attività non correnti 143 141
Attività per imposte anticipate 1.077 11
1.645 590
Totale Attività non correnti (a) 2.892 1.821
Attività correnti
Rimanenze di magazzino - -
Crediti commerciali, vari e altre attività correnti 12.985 18.965
Crediti per imposte sul reddito - -
Attività finanziarie correnti
Titoli diversi dalle partecipazioni, crediti finanziari e altre
attività finanziarie correnti
166 174
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 19.375 12.857
Sub-totale Attività correnti 32.526 31.996
Attività cessate/Attività non correnti destinate ad essere
cedute
- -
Totale Attività correnti (b) 32.526 31.996
Totale Attività (a+b) 35.418 33.817

Sotto il profilo patrimoniale, il totale delle attività non correnti, pari a 2.892 migliaia di euro, è costituito da attività immateriali per 757 migliaia di euro, immobilizzazioni materiali per 490 migliaia di euro e da altre attività non correnti per 1.645 migliaia di euro.

Le attività correnti sono pari a 32.526 migliaia di euro e sono così composte:

  • crediti commerciali per 12.487 migliaia di euro, costituiti a loro volta per 10.878 migliaia di euro da crediti nei confronti della Controllante TIM S.p.A., 1.545 migliaia di euro verso società del Gruppo e 64 migliaia di euro verso Terzi;
  • crediti vari per 498 migliaia di euro, di cui 405 migliaia di euro verso la Controllante per IVA;
  • altre attività finanziarie correnti 166 migliaia di euro;
  • cassa e altre disponibilità liquide 19.375 migliaia di euro.

Patrimonio netto e Passività

(migliaia di euro)
note
31.12.2019 31.12.2018
Patrimonio netto
Capitale 500 500
Riserva da sovrapprezzo azioni - -
Riserva legale 100 100
Altre riserve - -
Utili (perdite) accumulati, incluso l'utile
(perdita) dell'esercizio
12.369 12.564
Totale Patrimonio netto
(c)
12.969 13.164
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti - -
Fondi relativi al personale 8.555 5.526
Fondo imposte differite - -
Fondi per rischi e oneri - -
Debiti vari e altre passività non correnti 2.419 2.781
Totale Passività non correnti
(d)
10.974 8.307
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 7 13
Debiti commerciali, vari e altre passività
correnti
11.455 12.214
Debiti per imposte sul reddito 13 119
Totale Passività correnti
(e)
11.475 12.346
Totale Passività
(f=d+e)
22.449 20.654
Totale Patrimonio netto e passività
(c+f)
35.418 33.817

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 risulta positivo per 12.969 migliaia di euro ed è così composto:

  • capitale per 500 migliaia di euro;
  • riserva legale per 100 migliaia di euro;
  • utili accumulati, incluso il risultato d'esercizio, per 12.369 migliaia di euro;

Il totale delle passività non correnti è pari a 10.974 migliaia di euro ed è così composto:

  • fondi relativi al personale per 5.431 migliaia di euro, relativi al trattamento di fine rapporto;
  • fondi per esodi agevolati per 3.124 migliaia di euro;
  • debiti vari e altre passività non correnti per 2.419 migliaia di euro relativi agli oneri di ristrutturazione Art.4 Legge 92/2012 .

Il totale delle passività correnti è pari a 11.475 migliaia di euro ed è cosi composto:

  • passività finanziarie correnti per 7 migliaia di euro;
  • debiti commerciali, vari ed altre passività correnti pari a 11.455 migliaia di euro; in particolare:
    • 5.431 migliaia di euro sono relativi ai debiti commerciali (di cui 2.028 migliaia di euro nei confronti della Controllante TIM e 3.403 migliaia di euro verso terzi);
    • 2.554 migliaia di euro verso enti previdenziali;
    • 2.163 migliaia di euro verso il personale;
    • 510 migliaia di euro debiti tributari:
    • 98 migliaia di euro debiti vari verso terzi;
    • 27 migliaia di euro debiti vari verso impresa controllante;
    • 672 migliaia di euro oneri di ristrutturazione;
  • debiti per imposte sul reddito pari a 13 migliaia di euro.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel corso del prossimo esercizio proseguirà l'attività di revisione dei processi operativi finalizzati all'ottimizzazione ed alla rilevazione di possibili aree di miglioramento, anche a seguito dell'evoluzione delle tecnologie e dei sistemi informativi in uso, con l'obiettivo di erogare servizi alla clientela con elevati standard di qualità e caratteristiche di economicità.

Inoltre si continuerà a promuovere verso le società del Gruppo la fornitura di servizi in cui H.R. Services è specializzata grazie al continuo ampliamento del portafoglio delle attività che la Società è in grado di offrire.

In particolare l'esercizio 2020 sarà caratterizzato dall'avvio della fornitura dei servizi di Project Management e Governance per progetti complessi di information technology. Su tali servizi l'azienda sarà chiamata a confrontarsi per la prima volta in coerenza con l'assegnazione del ruolo di PMO datole dalla Capogruppo relativamente al Progetto TIM Digital Enterprise Transformation.

Da segnalare, infine, che l'andamento della gestione operativa per il prossimo esercizio si prospetta in sostanziale continuità rispetto al 2019, prevedendosi, dal punto di vista economico, margini positivi di redditività sulle diverse attività svolte.

ULTERIORI INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.2428 DEL CODICE CIVILE

In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 2428 del Codice Civile sul contenuto della Relazione sulla gestione, si evidenzia che:

  • a) Relativamente all'attività di ricerca e sviluppo: non sono state svolte attività di questo tipo nel corso del 2019.
  • b) Relativamente al numero e al valore nominale sia delle quote proprie sia delle azioni o quote di società controllanti acquistate o alienate dalla società, nel corso dell'esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, con l'indicazione della corrispondente parte di capitale, dei corrispettivi e dei motivi degli acquisti e delle alienazioni: H.R. Services nel corso del 2019 non ha acquistato né alienato quote proprie o azioni delle società controllanti; al 31 dicembre 2019 non detiene quote proprie o azioni delle società controllanti, anche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona.
  • c) In relazione all'uso da parte della Società di strumenti finanziari, rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico dell'esercizio: H.R. Services S.r.l. non ha utilizzato strumenti finanziari.
  • d) In ottemperanza agli obblighi previsti dal Decreto Legge n.196/03 e successive modificazioni H.R. Services si occupa della predisposizione di tutte le iniziative e di tutta la documentazione necessaria al rispetto delle disposizioni legislative e della vigente normativa. Questa comprende il Documento Programmatico della Sicurezza aggiornato nei termini previsti.
  • e) Per la Società il rischio di mercato e il rischio di credito sono pressochè inesistenti dal momento che opera sostanzialmente con un portafoglio clienti composto da società del Gruppo TIM e che il principale cliente è TIM S.p.A. In particolare, non ha utilizzato strumenti in materia di gestione del rischio finanziario, del rischio di prezzo, del rischio di liquidità e del rischio variazione dei flussi finanziari.

  • f) In relazione alle informazioni sul personale si evidenzia quanto segue:

  • o Politica di Remunerazione Le politiche e i sistemi retributivi sono orientati a equità, coerenza interna e competitività di mercato. La gestione della componente fissa è stata ispirata a criteri di selettività, finalizzata a valorizzare prioritariamente risorse con caratteristiche soggettive di eccellenza e titolarità di ruoli organizzativi chiave. La componente variabile della retribuzione si consolida come elemento distintivo e di correlazione sempre più stretta del pacchetto retributivo alle performance e alla redditività aziendali. Il sistema "MBO" è l'unico strumento di incentivazione formalizzata di breve termine destinato alla popolazione manageriale che ha rinforzato l'importanza attribuita agli obiettivi aziendali.
  • o Contratto applicato Contratto Collettivo di Lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di Telecomunicazioni.
  • o Consistenze e variazioni La consistenza del personale al 31 dicembre 2019 è così ripartita:

Organici vista Service Unit 31 dicembre 2019

Al 31 dicembre 2019 i dipendenti sono 425, di cui 6 dirigenti, con una variazione in aumento rispetto al 31 dicembre 2018 di 6 unità. È inoltre presente una risorsa distaccata da TIM(**).

Nel corso dell'esercizio 2019 non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing e non si sono registrati comportamenti da parte del personale che facciano pensare a possibili atti di infedeltà verso la realtà aziendale.

Successivamente al 31 dicembre 2019 sono stati registrati i seguenti movimenti:

  • n.58 risorse in uscita dall'azienda (di cui n.56 verso TIM per le attività di Education);
  • n.3 risorse in entrata in azienda.

Complessivamente tali movimenti hanno generato un effetto netto nell'organico di – 55 unità.

Inoltre si segnalano i distacchi in TIM di n°5 risorse dipendenti HR Services e al contrario di n°6 risorse dipendenti TIM presso HR Services.

(**)La risorsa distaccata, essendo dipendente TIM, non è conteggiata nell'organico di HR Services

PROSPETTI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

Attivo

(euro) note 31.12.2019 31.12.2018
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) - -
di cui parte già richiamata - -
B) Immobilizzazioni
I) Immobilizzazioni immateriali 3)
3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione opere
dell'ingegno
491.673 434.333
6) Immobilizzazioni in corso e acconti 265.119 149.560
Totale immobilizzazioni immateriali 756.792 583.893
II) Immobilizzazioni materiali 4)
2) Impianti e macchinari di proprietà 354.062 407.628
4) Altri beni 133.875 124.965
5) Immobilizzazioni materiali in corso 2.612 114.120
Totale immobilizzazioni materiali 490.549 646.713
III) Immobilizzazioni finanziarie 5)
2) Crediti
d-bis) Crediti verso altri 589.654 612.249
di cui Scadenti oltre l'esercizio successivo 424.869 437.758
Totale immobilizzazioni finanziarie 589.654 612.249
Totale Immobilizzazioni (B) 1.836.995 1.842.855
C) Attivo Circolante
II) Crediti 6)
1) Verso clienti 64.521 1.344
4) Verso controllanti 11.282.831 17.326.876
5) Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 1.544.352 1.386.627
5-bis) Crediti tributari 150.960 194.631
di cui Scadenti oltre l'esercizio successivo 143.162 140.552
5-ter) Imposte anticipate 1.076.788 10.964
5-quater) Verso altri 85.740 98.547
Totale Crediti 14.205.192 19.018.989
III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: 7)
7) Attività finanziaria per la gestione accentrata della tesoreria 19.375.090 12.856.520
Totale Attività che non costituiscono immobilizzazioni 19.375.090 12.856.520
IV) Disponibilità Liquide 8) 250 510
Totale Attivo Circolante (C) 33.580.532 31.876.019
D) Ratei e risconti (D)
9)
841 97.714
Totale Attivo (A+B+C+D) 35.418.368 33.816.588

Passivo

(euro) note 31.12.2019 31.12.2018
A) Patrimonio netto 10)
I) Capitale 500.000 500.000
II) Riserva da sovrapprezzo azioni - -
III) Riserve di rivalutazione - -
IV) Riserva legale 100.000 100.000
V) Riserve statutarie - -
VI) Altre riserve - -
VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi - -
finanziari attesi
VIII) Utili (perdite) portati a nuovo
12.563.272 8.783.415
IX) Utile (perdita) dell'esercizio (194.262) 3.779.857
Totale patrimonio netto (A) 12.969.010 13.163.272
B) Fondi per rischi e oneri 11)
4) Altri 3.795.522 -
Totale fondi rischi e oneri (B) 3.795.522 -
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (C) 12) 5.431.232 5.526.751
D) Debiti 13)
3) Debiti verso banche - -
7) Debiti verso fornitori 3.403.903 4.994.552
11) Debiti verso società controllanti 2.054.729 1.861.336
12) Debiti tributari 523.231 640.535
13) Debiti verso Istituti di prev. e sicurezza sociale 4.972.309 5.889.636
di cui Scadenti oltre l'esercizio successivo 2.418.843 2.781.585
14) Altri debiti 2.261.470 1.727.869
Totale debiti (D) 13.215.642 15.113.928
E) Ratei e risconti (E) 14) 6.962 12.637
Totale Passivo (A+B+C+D+E) 35.418.368 33.816.588

CONTO ECONOMICO

(euro) note Esercizio
2019
Esercizio
2018
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 15) 42.049.987 46.190.290
5) Altri ricavi e proventi 16) 92.060 38.034
Totale valore della produzione (A) 42.142.047 46.228.324
B) Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 17) 655.492 1.011.476
7) Per servizi 18) 15.415.130 17.182.590
8) Per godimento di beni di terzi 19) 1.020.697 1.252.876
9) Per il personale 20)
a) Salari e stipendi 14.721.050 14.111.190
b) Oneri sociali 5.423.904 5.208.432
c) Trattamento di fine rapporto 161.942 258.364
d) Altri costi 4.286.425 1.291.981
Totale costi del personale 24.593.321 20.869.967
10) ammortamenti e svalutazioni 21)
a) Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 273.344 276.835
b) Ammortamenti immobilizzazioni materiali 183.973 174.784
Totale ammortamenti e svalutazioni 457.317 451.619
14) Oneri diversi di gestione 22) 130.928 175.999
Totale costi della produzione (B) 42.272.885 40.944.527
Differenza tra valore e costi della produzione (A –B) (130.838) 5.283.797
C) Proventi e oneri finanziari 23)
16) Altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso altri - -
d) proventi diversi:
da terzi 2.510 2.510
Totale proventi finanziari 2.510 2.510
17) Interessi e altri oneri finanziari
c) da imprese controllanti (41.174) (23.848)
e) altri interessi e oneri finanziari (22.293) (9.800)
Totale oneri finanziari (63.467) (33.648)
18) utili e perdite su cambi (21) (1.869)
Totale proventi e oneri finanziari (C) (60.978) (33.007)
D) Rettifiche di valore di attività finanziaria (D) - -
Risultato prima delle imposte (A-B+C+D) (191.816) 5.250.790
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e
anticipate
24)
a) imposte correnti (1.070.599) (1.060.213)
b) imposte relative a esercizi precedenti 2.329 47.847
c) imposte differite e anticipate 1.065.824 (458.567)
Totale imposte sul reddito dell'esercizio (E) (2.446) (1.470.933)
21) Utile (perdita) dell'esercizio (A-B+C+D+E) (194.262) 3.779.857

RENDICONTO FINANZIARIO

(euro) Esercizio Esercizio
2019 2018
A. Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (perdita) dell'esercizio (194.262) 3.779.858
Imposte sul reddito 2.446 1.470.933
Interessi passivi/(interessi attivi) 38.685 23.207
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti da cessione attività - -
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito,
interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione
(153.131) 5.273.998
Accantonamento ai fondi 3.957.465 944.565
Ammortamenti delle immobilizzazioni 457.317 451.619
Altre rettifiche per elementi non monetari 41.225 125.919
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale
circolante netto
4.302.876 6.796.101
Decremento/(incremento) dei crediti verso clienti 5.680.950 3.070.549
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori (1.435.784) (1.039.691)
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi 97.714 (74.904)
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi - -
Altre variazioni del capitale circolante netto (193.840) (308.105)
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante
netto
8.451.916 8.443.950
Altre rettifiche
Interessi incassati (pagati) (41.195) (25.717)
(Imposte sul reddito pagate) (1.174.752) -
(Utilizzo dei fondi) (298.686) (572.877)
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche 6.937.283 7.845.356
Flusso finanziario dell'attività operativa
(A)
6.937.283 7.845.356
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali – (investimenti) (27.810) (222.509)
Immobilizzazioni immateriali – (investimenti) (407.243) (321.211)
Immobilizzazioni finanziarie – (investimenti)/disinvestimenti 22.595 (68.655)
Attività finanziarie non immobilizzate - -
Flusso finanziario dell'attività di investimento
(B)
(412.458) (612.375)
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Incremento / (decremento) debiti finanziaria breve (6.515) 9.206
Incremento /(decremento) c/c di corrispondenza con
Controllante
(6.518.570) (7.242.186)
Flusso finanziario derivante dall'attività di finanziamento
(C)
(6.525.085) (7.232.981)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide
(A+B+C)
(260) -
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 510 510
Denaro e valori in cassa 510 510
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 250 510
Denaro e valori in cassa 250 510

NOTA INTEGRATIVA

NOTA 1 PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO

Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2019, del quale la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell'art. 2423, comma 1 del Codice Civile, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto in conformità alla vigente normativa integrata ed interpretata dai principi contabili nazionali emessi dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Il bilancio di esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, conforme allo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424-bis del Codice Civile, dal Conto Economico conforme allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425-bis del Codice Civile, dal Rendiconto finanziario conforme a quanto previsto dall'art. 2425-ter, nonché dalla presente Nota Integrativa redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice Civile. I valori di confronto, ove del caso, sono coerentemente riclassificati.

Il bilancio d'esercizio è stato redatto in unità di euro, senza cifre decimali, mentre la Nota Integrativa è redatta in migliaia di euro come consentito dall'articolo 2423, comma 6, del Codice Civile.

Per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è stato indicato l'importo corrispondente dell'esercizio precedente. Non sono indicate le voci di dettaglio che presentano valore nullo sia nell'esercizio in chiusura sia nel precedente.

Nel corso dell'esercizio 2019 non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle previsioni di cui all'art. 2423 c.c., comma 5.

In merito al principio della continuità aziendale si rinvia a quanto detto nella Relazione sulla Gestione, al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione".

Relativamente agli eventi successivi al 31 dicembre 2019 si rimanda all'apposita nota della presente Nota Integrativa (Nota 26).

NOTA 2 CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono conformi alle disposizioni di cui all'art. 2426 del Codice Civile.

La valutazione delle voci economiche e patrimoniali rispetta i principi generali della prudenza, della competenza ed è stata effettuata nella prospettiva della continuazione dell'attività e tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

I criteri di valutazione più significativi seguiti nella redazione del bilancio d'esercizio sono esposti qui di seguito:

  • le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto e ammortizzate in quote costanti in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione; l'immobilizzazione che, alla data della chiusura dell'esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore è iscritta a tale minore valore;
  • le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate in quote costanti in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione; l'immobilizzazione che, alla data della chiusura dell'esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore è iscritta a tale minore valore;
  • le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte al costo di acquisto; l'immobilizzazione che, alla data della chiusura dell'esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore è iscritta a tale minore valore;
  • i crediti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo in considerazione il fattore temporale, ed il valore di presumibile realizzo, avvalendosi della possibilità di non applicare tale criterio in caso di effetti irrilevanti, come per i crediti a breve termine;
  • le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, rappresentate sostanzialmente dal rapporto di tesoreria accentrata presso la Controllante, sono iscritte al loro valore nominale;
  • le disponibilità liquide sono iscritte al loro valore nominale, ritenuto rappresentativo del presumibile valore di realizzo;
  • i ratei e risconti sono iscritti in base al principio della competenza economica;
  • i fondi per rischi accolgono gli stanziamenti per rischi e oneri destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non sono determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli impegni assunti e degli elementi a disposizione;
  • il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta l'ammontare delle competenze maturate dai dipendenti alla data di chiusura dell'esercizio, in conformità alla vigente legislazione, ai contratti di lavoro e ai rapporti aziendali;
  • i debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo in considerazione il fattore temporale, ed il valore di presumibile estinzione, avvalendosi della possibilità di non applicare tale criterio in caso di effetti irrilevanti, come per i debiti a breve termine;
  • i ricavi e i costi sono iscritti in base al principio della competenza economica. I ricavi derivanti dai servizi resi sono contabilizzati al momento della prestazione sulla base del loro avanzamento. Per i costi relativi a servizi ricevuti e non ancora fatturati sono effettuati appositi stanziamenti. In particolare:
    • le spese di manutenzione ordinaria e di riparazione che non comportano incrementi patrimoniali sono spesate direttamente nell'esercizio in cui sono sostenute;
    • le quote di ammortamento, sono imputate a conto economico in quote costanti e sono state calcolate in funzione dell'utilizzo, della destinazione e della durata economico-tecnica dei cespiti.

FISCALITÀ

La Società aderisce alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo ai sensi dell'articolo 73, comma 3 del DPR 633/1972 e del DM 13 dicembre 1979 e successive modificazioni. Tale procedura prevede che la Società trasferisca alla Controllante i saldi periodici IVA a debito o a credito. La Controllante determina quindi l'imposta da versare o il credito del Gruppo, effettuando la somma algebrica dei debiti e dei crediti risultanti dalle liquidazioni di tutte le società partecipanti alla procedura. Si determina così l'immediata compensazione tra posizioni creditorie e debitorie delle diverse società appartenenti al Gruppo.

L'onere per imposte correnti e differite contiene altresì l'Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) rilevata, senza consolidamento di Gruppo, sulla base della migliore stima del reddito imponibile (Valore della Produzione Netta), ottenuto con le variazioni in aumento e diminuzione previste dalle norme relative.

La fiscalità differita attiva è rilevata, nel rispetto del principio della prudenza, qualora vi sia la ragionevole certezza della recuperabilità tramite l'attesa presenza di imponibile negli esercizi futuri.

Si rappresenta che nel mese di dicembre 2019 è pervenuto un avviso di accertamento per un importo di 35.138 euro oltre sanzioni e interessi, relativo a IRES anno 2014 nel quale è stata contestata alla Società la mancata riduzione, nella base di calcolo dell'agevolazione ACE (Aiuto alla Crescita Economica), dell'importo di un conto di deposito di 3.000.000 di euro verso la Capogruppo.

Nel mese di febbraio 2020 la Società ha presentato apposito ricorso/reclamo avverso il suddetto avviso ritenendo infondata la pretesa tributaria, atteso che l'incremento rilevante ai fini dell'agevolazione ACE di HR Services era composto esclusivamente da utili accantonati a riserva disponibile, ricorrendo nella fattispecie concreta i presupposti per la disapplicazione delle disposizioni antielusive in materia di cui all'art.10 del DM 14 marzo 2012.

NOTA 3 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Al 31 dicembre 2019 sono pari a 757 migliaia di euro (584 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). La composizione è la seguente:

(migliaia di euro) 31.12.2018 Investimenti Ammortamenti Altri
movimenti
Riclassifiche 31.12.2019
Diritti di brevetto
industriale e diritti di
utilizzazione delle
opere dell'ingegno
434 193 (273) (12) 150 492
Immobilizzazioni
immateriali in corso
e acconti
150 265 - - (150) 265
Totale 584 458 (273) (12) - 757

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono pari a 492 migliaia di euro; gli investimenti dell'esercizio si riferiscono principalmente all'acquisizione e allo sviluppo di software applicativo in licenza d'uso (CRALT e Assilt).

Sono ammortizzati in funzione della vita utile prevista su base triennale in relazione all'effettiva data di entrata in esercizio (pro-rata).

Il valore lordo, le svalutazioni per riduzione di valore e gli ammortamenti accumulati al 31 dicembre 2018 e 2019 sono così riepilogati:

31.12.2018
(migliaia di euro) Valore lordo Svalutazioni
accumulate
Fondo
ammortamento
Valore netto
Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere
dell'ingegno
1.424 - (990) 434
Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti 150 - - 150
Totale 1.574 - (990) 584
(migliaia di euro) Valore lordo Svalutazioni
accumulate
Fondo
ammortamento
Valore netto
Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere
dell'ingegno
1.755 - (1.263) 492
Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti 265 265
Totale 2.020 - (1.263) 757

31.12.2019

NOTA 4 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Al 31 dicembre 2019 ammontano a 491 migliaia di euro (647 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Si decrementano rispetto al 31 dicembre 2018 di 156 migliaia di euro e presentano la seguente composizione e variazione:

(migliaia di euro) 31.12.2018 Investimenti Ammortamenti Altri
movimenti
Riclassifiche 31.12.2019
Impianti e macchinari 408 25 (100) - 21 354
Altri beni 125 - (84) - 93 134
Immobilizzazioni materiali in
corso
114 3 - - (114) 3
Totale 647 28 (184) - - 491

La voce impianti e macchinari, pari a 354 migliaia di euro, comprende principalmente sistemi telefonici Voip e dei Punti Delega.

La voce Altri beni, pari a un valore residuo di euro migliaia 134, comprende l'insieme delle apparecchiature informatiche e arredi d'ufficio.

Le immobilizzazioni in corso, pari a euro migliaia 3, si riferiscono a postazioni da operatore in corso di allestimento.

L'ammortamento è calcolato con il metodo della vita utile residua in base al Piano degli ammortamenti previsto per singola categoria di classe cespiti; il calcolo parte dal mese di entrata in funzione del relativo cespite.

I beni non sono soggetti a pegni, ipoteche e non sono stati oggetto di rivalutazioni.

Le aliquote minimo/massimo applicate sono le seguenti:

  • Impianti e macchinari: minima 9,09% massima 16,67%
  • Altri beni: minima 11,11% massima 33,33%.

Il valore lordo, le svalutazioni per riduzione di valore e gli ammortamenti accumulati al 31 dicembre 2018 e 2019 sono così riepilogati:

(migliaia di euro) Valore lordo Svalutazioni
accumulate
Valore netto
Impianti e macchinari 908 - (500) 408
Altri beni 545 - (420) 125
Immobilizzazioni materiali in corso 114 - - 114
Totale 1.567 - (920) 647
(migliaia di euro) Valore lordo Svalutazioni
accumulate
Fondo
ammortamento
Valore netto
Impianti e macchinari 954 - (600) 354
Altri beni 638 - (504) 134
Immobilizzazioni materiali in corso 3 - - 3
Totale 1.595 - (1.104) 491

NOTA 5 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

CREDITI

Ammontano al 31 dicembre 2019 a 590 migliaia di euro (612 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). La variazione negativa di 22 migliaia di euro deriva dalla dinamica di erogazioni e rimborsi di prestiti al personale.

Presentano la seguente composizione:

(migliaia di euro) 31.12.2019 31.12.2018
Crediti finanziari scadenti entro l'esercizio successivo 165 174
Crediti finanziari scadenti tra il 2°ed il 5° esercizio successivo 316 316
Crediti finanziari scadenti oltre il 5° esercizio successivo 109 122
Totale 590 612

NOTA 6 ATTIVO CIRCOLANTE - CREDITI

Ammontano al 31 dicembre 2019 a 14.205 migliaia di euro (19.019 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), si riferiscono integralmente a soggetti nazionali e sono così composti:

(migliaia di euro) 31.12.2019 31.12.2019
di cui scadenti
oltre
l'esercizio
successivo
31.12.2018 31.12.2018
di cui scadenti
oltre
l'esercizio
successivo
Verso clienti 64 - 1 -
Verso imprese controllanti 11.283 - 17.327 -
Verso imprese sottoposte al controllo delle
controllanti
1.544 - 1.386 -
Tributari 151 143 195 141
Imposte anticipate 1.077 - 11 -
Verso Altri 86 - 99 -
Totale 14.205 143 19.019 141

I crediti verso controllanti sono rappresentati prevalentemente dagli importi dovuti a fronte di servizi nel campo della formazione, dei servizi per il personale e di quelli operativi di supporto in materia di previdenza integrativa, assistenza ed attività ricreative intrattenuti con TIM.

I crediti tributari con scadenza entro l'esercizio successivo ammontano a 8 migliaia di euro (54 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono a crediti per IVA.

I crediti tributari con scadenza oltre l'esercizio successivo ammontano a 143 migliaia di euro (141 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e accolgono il credito dell'istanza di rimborso IRES derivante dalla mancata deduzione dell'IRAP presentata nel 2012 (125 migliaia di euro) ed i relativi interessi maturati (18 migliaia di euro).

Le attività per imposte anticipate sono relative alle differenze temporanee esistenti fra le risultanze contabili e fiscali di seguito dettagliate:

(migliaia di euro) 31.12.2019 31.12.2018
Fondi per il personale 1.059 -
Fondi ammortamento 18 11
Costi sospesi - -
Totale 1.077 11

I crediti verso Altri ammontano a 86 migliaia di euro (99 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono principalmente a crediti verso i dipendenti da recuperare (67 migliaia di euro) e crediti verso istituti di previdenza (19 migliaia di euro).

NOTA 7 ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

La voce si riferisce al rapporto di gestione della tesoreria accentrata con la Controllante TIM S.p.A. ed è pari a 19.375 migliaia di euro (12.857 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

NOTA 8 DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce accoglie unicamente il Fondo Piccole Spese.

NOTA 9 RATEI E RISCONTI ATTIVI

Il saldo al 31 dicembre 2019 è pari a 1 migliaia di euro è relativo a risconti attivi finanziari verso la controllante (98 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) .

NOTA 10 PATRIMONIO NETTO

Il Patrimonio Netto negli ultimi due esercizi presenta la seguente movimentazione:

Movimenti del patrimonio netto dell'esercizio 2018

(migliaia di euro) Capitale Sociale Riserva legale Altre riserve e
utili (perdite)
accumulati
Utile (perdita)
dell'esercizio
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 31 dicembre 2017 500 100 6.778 2.005 9.383
Destinazione risultato come da Assemblea
ordinaria del 19 aprile 2018
2.005 (2.005) -
Utile (perdita) dell'esercizio 3.780 3.780
Saldo al 31 dicembre 2018 500 100 8.783 3.780 13.163

Movimenti del patrimonio netto dell'esercizio 2019

(migliaia di euro) Capitale Sociale Riserva legale Altre riserve e
utili (perdite)
accumulati
Utile (perdita)
dell'esercizio
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 31 dicembre 2018 500 100 8.783 3.780 13.163
Destinazione risultato come da Assemblea
ordinaria del 26 marzo 2019
3.780 (3.780) -
Utile (perdita) dell'esercizio (194) (194)
Saldo al 31 dicembre 2019 500 100 12.563 (194) 12.969

Il Capitale Sociale è rappresentato da un'unica quota posseduta da TIM S.p.A.

E' di seguito riportata l'analisi del Capitale Sociale e delle Riserve al 31 dicembre 2019:

Natura/descrizione Importo al
31.12.2019
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate
nel triennio 2017-2019
(migliaia di euro) per copertura
perdite
per altre ragioni
Capitale 500
Riserve di utili:
Riserva legale 100 B
Utili/(Perdite) accumulati 12.369 A,B,C 12.369
Totale 12.969
Quota non distribuibile 600
Quota distribuibile 12.369

Legenda:

A = per aumento di capitale;

B = per copertura perdite;

C = per distribuzione ai soci

NOTA 11 FONDI PER RISCHI E ONERI

La voce presenta la seguente evoluzione:

(migliaia di euro) 31.12.2018 Incrementi Decrementi 31.12.2019
Fondi per il personale - 3.796 - 3.796
di cui con scadenza oltre i 12 mesi - 3.124 - 3.124

Il Fondo in oggetto è stato creato per accogliere gli oneri di ristrutturazione correlati all'applicazione dell'art. 4 della Legge 92/2012 derivanti dalla firma dell'accordo fra la Società e le Rappresentanze sindacali in data 29 novembre 2019; tale accordo prevede l'uscita fino a un massimo di 32 unità entro il 30 novembre 2020.

NOTA 12 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

Il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti e presenta la seguente evoluzione:

(migliaia di euro) 31.12.2018 Accantonamento Utilizzi Trasferimento
da/(a) società del
Gruppo
31.12.2019
Trattamento di Fine Rapporto 5.526 162 (298) 41 5.431

NOTA 13 DEBITI

Ammontano complessivamente a 13.216 migliaia di euro (15.114 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), sono così costituiti:

(migliaia di euro) 31.12.2019 31.12.2018
Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 4.972 5.890
Verso fornitori 3.404 4.995
Verso imprese controllanti 2.055 1.861
Verso il personale 2.164 1.615
Tributari 523 641
Verso Altri 98 112
Totale Debiti 13.216 15.114

I debiti verso Fornitori ammontano a 3.404 migliaia di euro (4.995 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), si riferiscono ad acquisti e servizi prevalentemente connessi ad attività di formazione ed hanno scadenza entro l'esercizio successivo.

I debiti verso Controllanti, aventi scadenza entro l'esercizio successivo, ammontano a 2.055 migliaia di euro (1.861 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono rappresentati da:

  • debiti commerciali per 2.028 migliaia di euro (1.833 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) relativi ai servizi vari di outsourcing per supporto logistico e amministrativo nonchè per gestione e sviluppo di sistemi IT;
  • debiti vari per 27 migliaia di euro (28 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) relativi ai debiti per vendita di prodotti a prezzi agevolati ai dipendenti.

I debiti tributari, aventi scadenza entro l'esercizio successivo, ammontano a 523 migliaia di euro (641 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e rappresentano principalmente il debito per la liquidazione delle imposte sul reddito del personale (510 migliaia di euro) ed il debito per imposte sul reddito (13 migliaia di euro).

I debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale ammontano complessivamente a 4.972 migliaia di euro (5.890 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

La quota con scadenza entro l'esercizio successivo è pari a 2.554 migliaia di euro (3.108 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e presenta il seguente dettaglio:

(migliaia di euro) 31.12.2019 31.12.2018
Oneri di ristrutturazione 1.418 2.030
Contributi da versare a INPS 883 833
Fondi Pensione 234 226
INAIL 19 19
Totale 2.554 3.108

La quota con scadenza oltre l'esercizio successivo è pari a 2.418 migliaia di euro, interamente rappresentata dagli oneri di ristrutturazione connessi all'applicazione dell'art. 4 della Legge 92/2012.

La voce Altri Debiti accoglie debiti per il Personale nonchè per emolumenti nei confronti del Collegio Sindacale.

NOTA 14 RATEI E RISCONTI PASSIVI

I ratei e risconti passivi ammontano a 7 migliaia di euro (13 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

NOTA 15 VALORE DELLA PRODUZIONE – RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI

Ammontano nel loro complesso a 42.050 migliaia di euro (46.190 migliaia di euro nel 2018) e sono così suddivisi:

(migliaia di euro) 2019 2018
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
TIM S.p.A. 40.527 44.651
Telecom Italia Sparkle S.p.A. 352 358
Olivetti S.p.A. 264 213
Telecontact Center S.p.A. 585 592
Altre società del Gruppo TIM 200 254
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso società del Gruppo TIM 41.928 46.068
Terzi 122 122
Totale 42.050 46.190

Tutti i ricavi sono stati realizzati in Italia.

NOTA 16 VALORE DELLA PRODUZIONE – ALTRI RICAVI E PROVENTI

Ammontano a 92 migliaia di euro (38 migliaia di euro nel 2018).

NOTA 17 COSTI DELLA PRODUZIONE – PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI

Ammontano a 655 migliaia di euro (1.011 migliaia di euro nel 2018).

I costi comprendono acquisti di materiali di hardware e software, materiale pubblicitario e materiale per formazione e addestramento.

NOTA 18 COSTI DELLA PRODUZIONE – PER SERVIZI

Ammontano a 15.415 migliaia di euro (17.183 migliaia di euro nel 2018) e presentano il seguente dettaglio:

(migliaia di euro) 2019 2018
Per servizi:
Costi servizi di amministrazione del personale 8.357 8.634
Prestazioni professionali 2.639 3.783
Gestione immobili ed impianti 416 480
Costi personale distaccato 9 32
Altre spese operative 780 754
Corsi di formazione 468 708
Altre prestazioni 1.603 1.365
Buoni pasto 430 533
Spese gestione corsi 244 594
Gestione sistemi informativi 405 216
Manutenzione software 32 52
Compensi amministratori e sindaci 32 32
Totale 15.415 17.183

NOTA 19 COSTI DELLA PRODUZIONE – PER GODIMENTO BENI DI TERZI

Ammontano a 1.021 migliaia di euro (1.253 migliaia di euro nel 2018) e sono così composti:

(migliaia di euro) 2019 2018
Affitti immobiliari 963 1.223
Noleggio attrezzature e apparati - -
Noleggio automezzi 58 30
Totale 1.021 1.253

NOTA 20 COSTI DELLA PRODUZIONE – PER IL PERSONALE

I costi del personale, pari a 24.593 migliaia di euro (20.870 migliaia di euro nel 2018), sono così costituiti:

(migliaia di euro) 2019 2018
Costi del personale
Salari e stipendi 14.721 14.111
Oneri sociali 5.424 5.209
Trattamento di fine rapporto 162 258
Altri costi del personale 4.286 1.292
Totale 24.593 20.870

Gli altri costi sono relativi ad accantonamenti ai fondi del personale per 3.796 migliaia di euro (686 migliaia di euro nel 2018) oltre che a oneri per esodi, contributi a fondi integrativi di assistenza sanitaria e assicurazioni non obbligatorie.

Di seguito è riportato il numero medio di personale equivalente retribuito per categoria:

(numero unità) 2019 2018
Dirigenti 5,4 5,8
Quadri 11,8 9,2
Impiegati 383,8 382,7
Organico 401,0 397,7

NOTA 21 COSTI DELLA PRODUZIONE – AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli ammortamenti pari a 457 migliaia di euro (452 migliaia di euro nel 2018) esprimono la quota di competenza dell'esercizio in base alla prevista utilità economica dei beni iscritti fra le immobilizzazioni e sono così dettagliati:

(migliaia di euro) 2019 2018
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 273 277
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 184 175
Svalutazioni - -
Totale 457 452

NOTA 22 COSTI DELLA PRODUZIONE – ONERI DIVERSI DI GESTIONE

Ammontano a 131 migliaia di euro (176 migliaia di euro nel 2018).

NOTA 23 PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Nell'esercizio 2019 sono stati registrati oneri finanziari netti per 61 migliaia di euro (oneri per 33 migliaia di euro nel 2018).

NOTA 24 IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte dell'anno risultano pari a 2 migliaia di euro (1.471 migliaia di euro nel 2018) e comprendono:

  • le imposte correnti per 1.070 migliaia di euro (1.060 migliaia di euro nel 2018),
  • imposte relative a esercizi precedenti positive per 2 migliaia di euro (positive per 48 migliaia di euro nel 2018);
  • le imposte differite e anticipate positive per 1.066 migliaia di euro (negative per 459 migliaia di euro nel 2018).

Si riporta di seguito la riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo:

IRES IRAP Totale
(migliaia di euro) Imponibile Imposta % Imponibile Imposta %
Risultato ante imposte (189)
Valore produzione netto (131)
Aliquota ordinaria 24.0% 3,9%
Imposta teorica (46) (5) (51)
Variazioni permanenti in
aumento
212 51 119 5 56
Variazioni permanenti in
diminuzione
(113) (27) (27)
Delta aliquota - 27 27
Imposte esercizi precedenti (3)
Totale (90) (22) (12) 27 2

NOTA 25 INFORMATIVA SULL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO

Ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile, disciplinanti la trasparenza nell'esercizio di attività di direzione e coordinamento di società, si dà atto che tale attività viene svolta da TIM S.p.A.. Nell'esercizio di tale attività:

  • TIM S.p.A. non ha in alcun modo arrecato pregiudizio agli interessi e al patrimonio della Società;
  • è stata assicurata una completa trasparenza dei rapporti infragruppo, tale da consentire a tutti coloro che ne abbiano interesse, di verificare l'osservanza del principio precedente;
  • le operazioni effettuate con TIM S.p.A., nonché con le società ad essa soggette, sono state effettuate secondo logiche di miglioramento dell'efficienza e in linea con le practice di mercato.

Sempre con riferimento all'informativa di cui sopra, è di seguito riportato un prospetto riepilogativo dei dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2018 di TIM S.p.A.; TIM S.p.A. redige inoltre il bilancio consolidato.

Situazione patrimoniale-finanziaria

(milioni di euro) 31.12.2018
Attività immateriali 30.680
Attività materiali 12.476
Altre attività non correnti 12.049
Totale Attività non correnti 55.205
Attività correnti 5.956
Attività cessate / Attività non correnti destinate ad essere cedute -
Totale Attività 61.161
Patrimonio netto 18.138
Capitale sociale 11.656
Riserva da sovrapprezzo azioni 2.094
Altre riserve e utili (perdite) accumulati, incluso l'utile (perdita) dell'esercizio 4.388
Passività finanziarie non correnti 24.777
Fondi relativi al personale 1.503
Fondo imposte differite 3
Fondi per rischi ed oneri 579
Debiti vari ed altre passività non correnti 3.006
Totale Passività non correnti 29.868
Passività correnti 13.155
Totale Passività 43.023
Totale Patrimonio netto e Passività 61.161

Conto economico

(milioni di euro) 2018
Ricavi 13.902
Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/(minusvalenze) e ripristini di
valore/(svalutazioni) di attività non correnti (EBITDA)
5.608
Risultato operativo (EBIT) (241)
Proventi (oneri) da partecipazioni 71
Proventi finanziari 1.177
Oneri finanziari (2.427)
Utile (perdita) prima delle imposte (1.420)
Imposte sul reddito (434)
Utile (perdita) derivante dalle attività in funzionamento (1.854)
Utile (perdita) da Attività cessate/attivita non correnti destinate ad essere cedute -
Utile (perdita) dell'esercizio (1.854)

Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di TIM S.p.A. (Controllante) al 31 dicembre 2018, nonché del risultato economico conseguito dalla Società nell'esercizio chiuso a tale data (ultimo bilancio approvato della Controllante), si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della Società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge, disponibili in forma completa e originale tramite accesso al sito internet del Gruppo TIM www.telecomitalia.com.

NOTA 26 ALTRE INFORMAZIONI

COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI E ORGANISMO DI VIGILANZA

I membri del Consiglio di Amministrazione non percepiscono compensi, né sono beneficiari di finanziamenti da parte della Società.

I compensi spettanti ai Sindaci, aventi anche funzione di Organismo di Vigilanza della società, ammontano a 32 migliaia di euro, sono stati imputati a conto economico in considerazione del periodo di effettiva prestazione e sono attribuiti per 9 migliaia di euro a ciascun sindaco effettivo e per 14 migliaia di euro al Presidente.

COMPENSI A SOCIETA' DI REVISIONE

Le informazioni concernenti i compensi spettanti alla Società di Revisione, previste dall'art. 2427 comma 1 lettera 16bis, sono fornite nel Bilancio Consolidato della Controllante TIM S.p.A..

ULTERIORI INFORMAZIONI RICHIESTE DAL CODICE CIVILE

Si segnala che al 31 dicembre 2019 non sussistono impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale.

EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2019

Non si sono verificati fatti di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO

Signor Socio,

il progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 evidenzia una perdita netto di euro 194.261,73 sulla base di questo risultato Vi invitiamo :

  • ad approvare la Relazione sulla gestione,
  • ad approvare il Bilancio di esercizio della società H.R.Services S.r.l. al 31 dicembre 2019 composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa;
  • a riportare a nuovo la perdita d'esercizio di euro 194.261,73.

L'Amministratore Delegato

Cosimo Damiano Nicoletti

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