Annual Report • Jul 2, 2020
Annual Report
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Relazione Olivetti S.p.A. 0
| Organi sociali ___________ 2 | |
|---|---|
| Relazione degli Amministratori sulla gestione ______ 3 | |
| Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 ____ 15 | |
| Relazione del Collegio Sindacale _______ | |
| Relazione della Società di Revisione ____ |
Sede in Ivrea, Strada Monte Navale 2/c (Torino) Capitale Sociale euro 10.000.000 interamente versato Registro Imprese di Torino e codice fiscale/ Partita IVA n. 02298700010 Società con unico azionista. Gruppo TIM – Direzione e coordinamento di TIM S.p.A.
Consiglio di Amministrazione
Presidente GIOVANNI RONCA
Amministratore Delegato ETTORE SPIGNO
Consiglieri ANTONIO CIRILLO LUCIANO SALE PAOLO SNIDERO
Direttore Generale
DANIELE GULINATTI
Collegio Sindacale
Presidente ALBERTO DE NIGRO
Sindaci effettivi GIORGIO BERTA GUIDO PAOLUCCI
Società di Revisione contabile
EY S.p.A.
Olivetti rappresenta il cantiere del polo Digital del Gruppo TIM, avendo come punti di forza da un lato le sue competenze tradizionali - la capacità di progettare, ingegnerizzare e commercializzare i prodotti - e, dall'altro, le tecnologie innovative basate su piattaforme e connettività, nell'ottica di evoluzione del modello di business tradizionale della fornitura di prodotti e di soluzioni software verso quello dei prodotti e servizi digitali e delle piattaforme abilitanti.
Il ruolo di Olivetti come polo dell'innovazione digitale del Gruppo TIM si basa su tre pilastri principali:
Olivetti articola le sue linee di offerta nelle seguenti linee di business:
Nel corso del 2019 Olivetti ha inoltre gestito, in virtù di un contratto di affidamento con Tim, le attività residuali relative alla commessa Sistema Pubblico di Connettività (SPC), ormai in via di esaurimento. L' affidamento è stato revocato il 1° ottobre di quest'anno.
Per quanto riguarda il potenziamento del marchio, accanto ad azioni volte al restyling complessivo della Corporate Identity, da una parte, e al suo sfruttamento su mercati selezionati, dall'altra, Olivetti ha intrapreso nuovi percorsi di collaborazione nell'ambito del design industriale con l'ambizione di creare prodotti connessi che coniughino tradizione e innovazione.
Le assemblee di Olivetti S.p.A. e Olivetti Scuola Digitale s.r.l. (OSD), nel mese di marzo 2019, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di OSD (incorporata) in Olivetti S.p.A. (incorporante), con decorrenza operativa 1° giugno 2019. Gli effetti della fusione a fini contabili e fiscali decorrono dal 1° gennaio 2019.
Nel corso del 2019 il fatturato in ambito Digital Services ha registrato una crescita del 32,8% dei ricavi rispetto all'esercizio precedente. Si evidenzia, ancorché su volumi contenuti, la crescita nella linea di offerta Data Monetization, che presenta ricavi quasi triplicati rispetto allo stesso periodo del 2018.
Il fatturato generato dall'offerta in ambito Digital Products & Solutions ha registrato una crescita del 14,4% dei ricavi, rispetto all'anno precedente, con un diverso mix prodotti che vede una contenuta riduzione dell'office (- 5,9%) ed una forte crescita del retail (+127,8%), effetto quest'ultima delle nuove regole fiscali per i registratori di cassa con la conseguente necessità di rinnovo del parco macchine da parte dei clienti finali; infine il caring è cresciuto dell'11,4%.
Nel corso dell'esercizio si è data piena operatività alla attività di supporto specialistico al canale TIM Business. In particolare in ambito Connettività e IoT, nel quarto trimestre 2019 si registra per il servizio M2M Smart, - basato sulla piattaforma Cisco/Jasper per la gestione delle SIM Machine to Machine (M2M) - un incremento del numero di clienti attivi, salito a oltre 500 clienti; il numero di SIM consegnate ha superato i 6 milioni.
L'offerta M2M Smart Installatori, indirizzata al mercato delle piccole e medie imprese (SME), ha registrato i primi contratti confermando la validità della proposta, che risponde alle nuove esigenze del mercato. Si rilevano anche le prime significative adesioni all'offerta di connettività per i registratori di cassa, che consente l'ottemperanza agli obblighi di collegamento diretto all'agenzia delle entrate per la trasmissione dei corrispettivi per gli esercizi commerciali.
Sono stati formalizzati importanti accordi di partnership per l'integrazione di una seconda piattaforma di connettività gestita M2M che consentirà, nel corso del 2020, di accrescere la flessibilità dell'offerta commerciale, migliorando anche la marginalità delle offerte dati. Inoltre sono iniziate le attività per proporre al mercato Retail soluzioni IoT basate su sensori che utilizzano la tecnologia narrowband IoT, innovativa ed ideale per applicazioni semplici da installare e manutenere.
Fra i contratti più significativi del quarto trimestre, si segnalano le seguenti referenze:
Nel 2019 si conferma e si consolida il posizionamento di Olivetti nel mercato Retail italiano, sulla scia degli anni passati.
Il trend positivo del periodo di riferimento è stato principalmente determinato dall'entrata in vigore dell'obbligo della trasmissione telematica dei corrispettivi (il così detto "scontrino elettronico") che ha permesso e permetterà la sostituzione, l'aggiornamento e la connessione in rete dei registratori di cassa istallati. L'obbligo di legge decorre infatti da luglio 2019 per una prima fascia di contribuenti e si completerà con una fase transitoria per tutti gli altri entro giugno 2020.
Alla chiusura del 2019 si rilevano circa 114.000 registratori di cassa "telematici" venduti rispetto ai circa 20.000 degli anni precedenti.
Nel corso degli ultimi mesi la gamma dei sistemi di cassa si è inoltre arricchita della soluzione "FormPos 50" Android che ospita la nuova App Olivetti per la gestione del punto vendita "MyShopApp". Tale applicazione consente di indirizzare i comparti della ristorazione, del general retail e del beauty e verrà ulteriormente ampliata nei prossimi mesi per coprire le esigenze specifiche di altri comparti merceologici.
Buoni risultati sono stati ottenuti con l'offerta "Casse Connesse", che consente di collegare in modo semplice ed economico i registratori telematici all'Agenzia delle Entrate per la trasmissione dei corrispettivi. La soluzione comprende una SIM M2M Olivetti ed un componente hardware da connettere alla cassa. L'offerta "Casse Connesse" è stata lanciata a giugno 2019 ed ha consentito di connettere oltre 450 clienti, per un totale di 630 SIM attivate al 31 dicembre.
A complemento dell'offerta relativa al mercato Retail, sono state inoltre avviate le attività per sviluppare la presenza nel settore dei pagamenti elettronici, puntando sulle forti sinergie commerciali con la commercializzazione delle casse e sulle relative integrazioni funzionali per velocizzare le operazioni di pagamento (es. scambio importo tra registratore di cassa e terminale POS). In particolare, la partnership con SumUp – che prevede per Olivetti l'incasso di Revenue Share sul transato sviluppato dai POS commercializzati ha consentito di fornire il servizio di pagamento elettronico ad oltre 500 operatori.
Nell'ambito dell'offerta Office va sottolineata l'aggiudicazione del primo lotto del bando di gara Consip 31. La Convenzione prevede, a partire da dicembre 2019, la fornitura alle amministrazioni pubbliche (PA) e alle aziende loro collegate di un prodotto di fascia alta, la multifunzione A3 d-Copia 6001MF.
In particolare, la Convenzione permetterà ad Olivetti di sottoscrivere, per i prossimi 12 mesi, singoli accordi con le PA, della durata di 36, 48 o 60 mesi, per il noleggio "full service" di 7.500 d-Copia 6001MF multifunzione, per un valore economico complessivo di circa 26 milioni di euro. Tali prodotti affiancheranno gli altri modelli già presenti e noleggiabili attraverso il Portale Acquisti di Consip.
Per quanto attiene l'attività di sviluppo delle convenzioni Consip sui "Top Client", si segnala nel quarto trimestre 2019 la fornitura a noleggio attraverso la convenzione Consip 29 di ulteriori 209 MFP (MultiFunctional Products, stampanti Multifunzionali) alla Azienda per la tutela della salute – Regione Sardegna, per una durata contrattuale di 5 anni, che completano il progetto di sostituzione delle MFP per la sanità della Regione Sardegna.
I principali contratti di fornitura di MFP conclusi nel 2019 sono infine relativi al Ministero degli Interni (durata 36 mesi, valore superiore a 10 milioni di euro), Ministero della Giustizia (durata 60 mesi; valore superiore a 5,5 milioni) e Agritel/Coldiretti (durata 48 mesi; valore superiore a 2 milioni).
Per quanto riguarda le tradizionali attività di Caring, è stato rinnovato l'accordo pluriennale con TIM Logistica per le attività attinenti alla revisione dei processi logistici, finalizzata ad una maggiore automazione degli stessi, e per i servizi sistemistici della gestione richieste prodotti; il contratto relativo alla gestione rimborsi dei Clienti Telecom Consumer e Business è stato integrato con un upgrade sistemistico; infine, è stato prorogato l'accordo per i servizi di gestione dei Contratti Consumer a supporto della linea CDA di TIM.
In data 1° ottobre è cessato il contratto di affidamento vigente con TIM, relativo alla commessa Sistema Pubblico di Connettività (SPC), a partire dalla suddetta data TIM ha assunto la gestione delle attività residue.
| PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI DI OLIVETTI S.P.A. |
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|---|---|---|---|
| Olivetti nel corso del 2019 si è focalizzata sulla crescita del fatturato generato dall'offerta di soluzioni digitali (IoT e Data Monetization) e sul recupero di efficienza nell'ambito prodotti (office e retail), cogliendo in quest'ultimo |
|||
| caso l'opportunità della forte domanda di prodotti retail (dovuta alla necessità di adeguamento alla nuova normativa sull'invio telematico dei corrispettivi), caratterizzati da una alta marginalità, con risultati gestionali soddisfacenti. D'altro canto, si è posta la necessità di interventi di risanamento contabile di situazioni pregresse che si sono tradotti in impatti consistenti sul conto economico e sui risultati reported. I dati economico-patrimoniali di bilancio al 31 dicembre 2019 a principi internazionali (IAS/IFRS) possono sintetizzarsi nelle seguenti risultanze: |
|||
| (milioni di euro) | 2019 | 2018 | var i az i one |
| Utile (Perdita) dell'esercizio | (17,7) | (8,1) | (9,6) |
| Attività | 228,4 | 255,1 | (26,7) |
| Passività | 234,6 | 243,1 | (8,5) |
| Patrimonio Netto | (6,2) | 12,0 | (18,3) |
A partire dal 1° gennaio 2019 la società, in sede di First Time Adoption (FTA), ha applicato il nuovo principio contabile IFRS 16 (Leasing). Per il dettaglio dei principali elementi informativi nonché degli impatti derivanti dall'applicazione di tale principio si rimanda all'apposito paragrafo all'interno delle note di bilancio.
| ANDAMENTO ECONOMICO | |||
|---|---|---|---|
| Vengono presentati i dati relativi all'andamento economico a principi internazionali (IAS/IFRS): anche i dati relativi al periodo di confronto sono presentati in base agli stessi principi. |
|||
| (milioni di euro) | Eserc izio 2 019 |
Eserc izio 2 018 |
varia zione |
| Ricavi netti | 218,0 | 212,4 | 5,6 |
| Altri proventi | 4,1 | 6,8 | (2,7) |
| Tota le Rica vi e Proventi Ope rativi |
222,1 | 219,2 | 2,9 |
| Acquisti materiali e servizi esterni | 167,3 | 186,4 | (19,1) |
| Costi del personale | 31,1 | 31,7 | (0,7) |
| Altri costi operativi | 12,2 | 3,6 | 8,6 |
| Variazione delle rimanenze | 11,5 | (7,4) | 18,9 |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 0,9 | 1,2 | (0,3) |
| Costi operativi | 221,2 | 213,1 | 8,1 |
| EBITDA | 0,9 | 6,1 | (5,2) |
| Ammortamenti | 18,7 | 12,2 | 6,6 |
| Plusvalenze/minusvalenze da realizzo di attività non correnti | (0,1) | 0,2 | (0,3) |
| Ripristini di valore e svalutazioni di attività non correnti | (0,8) | (0,8) | |
| Risulta to Ope ra tivo (EBIT) |
( 18,7) |
( 5,8) |
( 12,9) |
| Proventi/(oneri) da partecipazione | (2,8) | (5,6) | 2,8 |
| 1,3 | 2,0 | (0,6) | |
| Proventi finanziari | 2,8 | (0,5) | |
| Oneri finanziari | 2,3 | ||
| Risulta to ante imposte |
( 22,5) |
( 12,2) |
( 10,3) |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (4,8) | (4,1) | (0,7) |
Il valore dei Ricavi netti, pari a 218,0 milioni di euro, è superiore di euro 5,6 milioni rispetto al dato del 2018 (212,4 milioni).
La crescita dei ricavi delle due linee di business Digital Services (+13,0 milioni, +32,8%), e Digital Products & Solutions (+18,1 milioni, +14,4%) ha infatti ampiamente assorbito la progressiva riduzione del fatturato della commessa SPC (-25,6 milioni).
Gli altri ricavi e proventi per 4,1 milioni di euro, si riducono di 2,7 milioni rispetto al precedente esercizio (6,8 milioni).
Si riporta di seguito la ripartizione dei ricavi per linee di business (LoB):

I ricavi 2019 si distribuiscono per area geografica per circa un 82% in Italia e 15% in Europa, il rimanente 3% distribuito tra Asia, Africa e America Latina.
I costi operativi sono stati pari a 221,2 milioni di euro (213,1 milioni nell'esercizio precedente), con un aumento di 8,1 milioni di euro.
I maggiori costi operativi sono dati dal saldo tra:
È positivo per 0,9 milioni di euro, in peggioramento di 5,2 milioni rispetto all'esercizio precedente (positivo per 6,1 milioni). Al peggioramento hanno contribuito in modo sostanziale alcune iniziative volte a razionalizzare i processi gestionali, che si sono manifestate in alcune occasioni come eventi non ricorrenti, in particolare:
A fine anno, il valore dello stock lordo si è ridotto a 50 milioni (a fronte di consumi su base annua stabili).
Sono inoltre emersi rischi riferiti a gestioni di esercizi precedenti che hanno reso opportuni accantonamenti per 1,9 milioni al fondo svalutazione crediti.
Al netto dei sopra citati eventi non ricorrenti nonché degli impatti delle descritte azioni di risanamento contabile (svalutazione stock magazzino e crediti incagliati), l'Ebitda presenta un valore di 15,3 milioni di euro, in netto miglioramento sia rispetto all' anno precedente (+8,9 milioni) che alle previsioni di budget. Il migliore risultato è principalmente attribuibile alla divisione DP&S e, in particolare, al contributo della linea di offerta retail in termini di maggiori volumi e miglioramento dei margini. Il miglioramento dell'Ebitda (al netto degli eventi non ricorrenti nonché degli impatti delle azioni di risanamento contabile) risulta ancora più significativo in quanto avvenuto nonostante il minor apporto della commessa SPC rispetto all'esercizio precedente (-7,1 milioni).
È negativo per 18,7 milioni, in peggioramento di 12,9 milioni rispetto all'esercizio precedente (-5,8 milioni). Al peggioramento hanno contribuito maggiori ammortamenti per 6,6 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, per effetto del sensibile incremento degli investimenti nel corso dell'esercizio (effetto capex sugli ammortamenti +4,7 milioni), dell'ammortamento della piattaforma OSD (+1,1 milioni), degli ammortamenti legati all'applicazione del principio contabile IFRS 16 (+0,8 milioni).
Inoltre è stata iscritta una svalutazione per 0,8 milioni di euro di immobilizzazioni immateriali relativamente agli asset (piattaforma Scuolabook e Scuolabook Network) precedentemente detenuti dalla società controllata Olivetti Scuola Digitale S.r.l., poi fusa in Olivetti con efficacia dal 1° gennaio 2019.
Nel 2019 gli oneri finanziari netti ammontano a 1,0 milioni di euro, con un incremento di 0,2 milioni rispetto allo stesso periodo del 2018. Gli oneri finanziari netti registrano, oltre all'onere del debito, il costo (per circa 0,3 milioni) relativo alle operazioni di cessione pro soluto di parte sostanziale dei crediti verso la P.A., effettuata a fine anno; si registrano inoltre oneri per 0,1 milioni per effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16.
Nel 2019 sono state effettuate svalutazioni e registrati oneri per complessivi 2,8 milioni di euro (5,6 milioni nell'esercizio precedente): esse riguardano la partecipazione in Olivetti Deutschland G.m.b.H. per 2,0 milioni e in Olivetti UK Ltd. per 0,8 milioni. Le svalutazioni operate nel periodo derivano dall'adeguamento dei valori contabili delle partecipazioni al minor ammontare del patrimonio netto di fine periodo delle stesse ove questo rifletta una duratura perdita di valore.
Il risultato netto è negativo per 17,7 milioni di euro dopo il recupero fiscale per 4,8 milioni di euro, con un peggioramento di 9,6 milioni rispetto all'esercizio 2018 (negativo per 8,1 milioni).
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA | |||
|---|---|---|---|
| (milioni di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Variazione |
| Immobilizzazioni nette | 68,1 | 41,8 | 26,3 |
| Partecipazioni | 3,5 | 5,7 | (2,2) |
| Altre attività non correnti | 4,6 | 5,7 | (1,2) |
| Attività per imposte anticipate ATTIVITA' NON CORRENTI |
6,8 83,0 |
4,8 58,0 |
2,0 25,0 |
| Rimanenze di Magazzino Nette | 41,4 | 53,0 | (11,5) |
| Crediti commerciali netti | 79,7 | 104,5 | (24,8) |
| Debiti commerciali | 80,7 | 86,9 | (6,3) |
| Altri crediti/debiti correnti operativi | (5,3) | (2,4) | (2,9) |
| CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | 35,1 | 68,2 | ( 33,1) |
| Fondi e altri crediti/debiti non operativi | (25,8) | (26,2) | 0,4 |
| CAPITALE CIRCOLANTE E FONDI | 9,3 | 42,0 | ( 32,6) |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 92,3 | 100,0 | ( 7,7) |
| Patrimon io n etto |
( 6,2) |
12,0 | ( 18,3) |
| In debitamen to ( dispon ibilità) Fin anziario n etto |
98,5 | 88,0 | 10,6 |
| COPERTURA FINANZIARIA NETTA | 92,3 | 100,0 | ( 7,7) |
| Le attività non correnti aumentano di 25,0 milioni rispetto al passato esercizio (83,0 milioni di euro nel 2019 | |||
| rispetto a 58,0 nel 2018). | |||
L'aumento è dovuto principalmente a:
Il Capitale Circolante Netto sostanzialmente si riduce quasi della metà nell'esercizio (35,1 milioni di euro a fine 2019 rispetto a 68,2 milioni nell'esercizio precedente). La riduzione è anche frutto delle iniziative intraprese per razionalizzare i processi gestionali e risulta principalmente da:
la diminuzione dei crediti commerciali per 24,8 milioni di euro, dei quali circa 15 a seguito di operazioni di cessione (con clausola pro-soluto) verso società di factoring di crediti verso la P.A. relativi alla commessa SPC, per la quale è cessato in data 1° ottobre il contratto di affidamento vigente con TIM;
Il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2019 è negativo per euro 6,2 milioni (Patrimonio Netto al 31 dicembre 2018 positivo per 12,0 milioni di euro). Per effetto del cumulo delle perdite portate a nuovo da esercizi precedenti e della perdita consuntivata nell'esercizio 2019, la Società ricade nei presupposti di cui all'art. 2447 del codice civile. A questo proposito l'azionista unico TIM S.p.A. ha formulato l'impegno di continuare a sostenere Olivetti sotto il profilo patrimoniale e finanziario.
La situazione finanziaria evidenzia un indebitamento finanziario pari a 98,5 milioni di euro (88,0 milioni di euro al 31 dicembre 2018), con un incremento di 10,6 milioni di euro rispetto al 2018. L'indebitamento riflette maggiori passività per 6,5 milioni di euro per locazioni finanziarie a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16, a fronte dei diritti d'uso iscritti tra le immobilizzazioni. Inoltre la fusione per incorporazione di OSD ha incrementato l'indebitamento di circa 2 milioni di euro.
Ammontano a 35,5 milioni di euro, in aumento di 17,4 milioni rispetto al precedente esercizio (18,1 milioni). L'elevato incremento degli investimenti del periodo ha riguardato in prevalenza immobilizzazioni materiali in corso, rappresentate da macchine multifunzione in fase di installazione, relative a nuovi contratti Consip di noleggio attivo a lungo termine.
Gli investimenti in attività immateriali riguardano la capitalizzazione di costi sostenuti a fronte di sviluppi applicativi su piattaforme e APP (in particolare la piattaforma Cisco Jasper per circa 4 milioni di euro).
I costi di ricerca e sviluppo sostenuti da Olivetti S.p.A. nel 2019 ammontano a Euro 2,8 milioni (3,1 milioni nell'esercizio 2018) e sono legati principalmente allo sviluppo della nuova linea di registratori di cassa fiscali.
Il personale Olivetti al 31 dicembre 2019 risulta pari a 344 unità (402 al 31 dicembre 2018), di cui 13 dirigenti, 98 quadri, 233 impiegati. Al 31 dicembre 2019 non sono presenti lavoratori interinali.
La diminuzione di 58 unità rispetto al 31 dicembre 2018 è dovuto al saldo netto tra l'assunzione di 18 risorse, l'incremento di 16 unità per la fusione di Olivetti Scuola Digitale in Olivetti S.p.A. e le uscite per dimissioni, mobilità, art. 4 Legge Fornero e trasferimenti netti in uscita verso TIM S.p.A., per un totale di 92 unità, in coerenza con quanto previsto dal Piano Industriale.
Come già anticipato in precedenza, le assemblee di Olivetti S.p.A. e Olivetti Scuola Digitale s.r.l. (OSD), nel mese di marzo 2019, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di OSD (incorporata) in Olivetti S.p.A. (incorporante), con decorrenza operativa 1° giugno 2019. Gli effetti della fusione a fini contabili e fiscali decorrono dal 1° gennaio 2019.
Nel mese di dicembre 2019 Olivetti si è aggiudicata il primo lotto del bando di gara Consip 31 (che segue l'aggiudicazione nel 2018 delle gare Consip 29 e 30), per la fornitura in noleggio di apparecchiature multifunzione di fascia alta per scansione, copia e stampa e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni (come già illustrato più dettagliatamente nel paragrafo sugli sviluppi commerciali).
Si rimanda all'apposita nota "Eventi successivi al 31 dicembre 2019" inclusa nella Nota Integrativa del bilancio d'esercizio di Olivetti S.p.A.
Le previsioni per il 2020 confermano il trend consolidato nel corso del 2019, con una crescita dei volumi derivanti dalla linea di business Digital Services e con una strategia volta a cogliere le opportunità commerciali sulla linea di business Digital Products & Solutions, derivanti dall'entrata in vigore dell'obbligo della trasmissione telematica dei corrispettivi, che ha permesso e permetterà la sostituzione, l'aggiornamento e la connessione in rete dei registratori di cassa installati.
Ai sensi degli art. 2497 e seguenti c.c., disciplinanti la trasparenza nell'esercizio di attività di direzione e coordinamento di società, si dà atto che tale attività viene svolta dalla TIM S.p.A.
Nell'esercizio di tale attività:
Vengono di seguito fornite le informazioni più rilevanti in merito all'utilizzo di strumenti finanziari, agli obiettivi e alle politiche della società in materia di gestione del rischio finanziario compresa la politica di copertura nonché all'esposizione della società al rischio di prezzo, al rischio di credito, al rischio di liquidità e al rischio di variazione dei flussi finanziari.
Gli strumenti finanziari della società sono costituiti dal lato passivo, da "facility agreement" verso Telecom Italia Finance SA, dal conto corrente di corrispondenza con la controllante TIM S.p.A., e, in misura minore, da debiti con le banche e altri finanziatori.
Dal lato attivo sono contabilizzati, oltre ai crediti di natura commerciale, i depositi bancari attivi.
La gestione dei flussi finanziari è centralizzata presso la controllante TIM S.p.A. attraverso l'implementazione del sistema di cash pooling dei conti correnti bancari denominati in euro e la regolazione in conto corrente di corrispondenza fruttifero delle partite reciproche.
La società non ha in essere, al 31 dicembre 2019, contratti per strumenti finanziari derivati.
Per quanto concerne il rischio di cambio, esso deriva dalle transazioni commerciali che la società intrattiene con clienti e fornitori stranieri; la parte rilevante dell'esposizione, pari nel complesso a 8,4 milioni di euro, è concentrata in dollari USA e sterline inglesi.
Nei confronti di tale rischio, la politica della società è di minimizzare l'esposizione sui conti in valuta estera e garantire una copertura completa, mediante operazioni di forward, sulla maggior parte dei flussi di pagamenti (quelli denominati in dollari USA).
Rappresenta il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione ed è costituito, per Olivetti S.p.A., dai crediti commerciali. La società, nell'ambito della normale attività di gestione del credito attraverso una struttura dedicata, ha istituito una procedura di gestione del rischio di credito con l'obiettivo di definire l'affidabilità creditizia di ciascun cliente e di monitorare puntualmente i limiti di fido e lo scaduto.
La funzione di controllo del rischio si basa sull'analisi costante dei clienti fuori fido o con partite scadute che sono monitorati giornalmente per l'attivazione di interventi correttivi, dal blocco degli ordini all'attivazione di azioni legali. Le partite a dubbia esigibilità sono adeguatamente coperte dal fondo svalutazione crediti (il cui ammontare al 31 dicembre 2019 è pari a 15,2 milioni di euro).
Al 31 dicembre 2019, l'ammontare dei crediti commerciali verso terzi scaduti da oltre 180 giorni è di euro 6,4 milioni.
Il rischio di liquidità è il rischio che la società abbia difficoltà ad adempiere le obbligazioni associate agli strumenti finanziari; si ritiene tale rischio non significativo per le considerazioni riportate di seguito.
A fronte delle necessità finanziarie legate alla gestione corrente vengono accesi finanziamenti passivi nei confronti delle società del Gruppo, quali Telecom Italia Finance S.A.
Per i fabbisogni finanziari di breve periodo sono inoltre disponibili linee di credito concesse dalla controllante TIM S.p.A.
Il rischio di mercato è il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato.
La società è esposta al rischio di variazione dei tassi di cambio in relazione alle operazioni commerciali poste in essere con operatori economici esterni all'area di utilizzo dell'Euro. La società concorda con la controllante TIM misure atte al contenimento di tale rischio.
In base alle tipologie degli strumenti finanziari posseduti dalla società, non si ritiene significativo tale tipologia di rischio per la società.
Rappresenta il rischio che i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di interesse sul mercato.
Come segnalato sopra, la gestione dei flussi finanziari è centralizzata presso la controllante TIM S.p.A. In tal modo, Olivetti S.p.A. beneficia delle politiche di copertura dei rischi sui tassi di interesse e liquidità realizzate dalla controllante.
Non esistono sedi secondarie.
BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2019 DI OLIVETTI S.p.A.

Relazione Olivetti S.p.A. 15
| Situazione patrimoniale-finanziaria ____ 1 Conto economico ______ 3 |
|
|---|---|
| Conto economico complessivo _________ 4 | |
| Movimenti del patrimonio netto _________ 5 | |
| Rendiconto finanziario __________ 6 | |
| Nota 1 Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale ____ 7 | |
| Nota 2 Principi contabili _________ 9 | |
| Nota 3 Attività immateriali a vita utile definita _________ 22 | |
| Nota 4 Attività materiali ________ 23 | |
| Nota 5 DIRITTI D'USO SU BENI DI TERZI _______ 24 | |
| Nota 6 PARTECIPAZIONI ________ 25 | |
| Nota 7 Attività finanziarie (non correnti e correnti) _____ 27 | |
| Nota 8 CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI _______ 28 | |
| Nota 9 Imposte sul reddito (correnti e differite) _______ 29 | |
| Nota 10 Rimanenze di magazzino ____________ 32 | |
| Nota 11 Crediti commerciali, vari e altre attività correnti ______ 33 | |
| Nota 12 Patrimonio netto _____________ 35 | |
| Nota 13 Passività finanziarie (non correnti e correnti)_________ 36 | |
| nota 13-bis Gestione dei rischi finanziari _______ 37 | |
| Nota 13-Ter Informazioni integrative su strumenti finanziari _________ 38 | |
| Nota 14 Fondi relativi al personale ____________ 40 | |
| Nota 15 Fondi per rischi e oneri ________ 42 | |
| Nota 16 Debiti vari e altre passività non correnti _______ 43 | |
| Nota 17 Debiti commerciali, vari e altre passività correnti _____ 44 | |
| Nota 18 Ricavi __________ 46 | |
| Nota 19 Altri proventi operativi _________ 46 | |
| Nota 20 Acquisti di materie prime e servizi ___________ 47 | |
| Nota 21 Costi del personale ___________ 48 | |
| Nota 22 Altri costi operativi ____________ 49 | |
| Nota 23 Attività realizzate internamente _______ 49 | |
| Nota 24 Ammortamenti _________ 50 | |
| Nota 25 Ripristini di valore/(svalutazioni) di attività non correnti ______ 50 | |
| Nota 26 Proventi/(oneri) da partecipazione ___________ 51 | |
| Nota 27 Proventi ed Oneri finanziari ___________ 51 | |
| Nota 28 Operazioni con parti correlate _________ 52 | |
| Nota 29 Altre informazioni _____________ 57 | |
| Nota 30 Eventi successivi al 31 dicembre 2019 _______ 57 | |
| ALLEGATI _______________ 58 | |
Relazione Olivetti S.p.A. 16
| (euro) | note | 31.12.2019 | di cui con parti correlate |
31.12.2018 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||||
| Attività immateriali | |||||
| Attività immateriali a vita utile definita |
3) | 24.088.958 | 22.411.210 | ||
| 24.088.958 | 22.411.210 | ||||
| Attività materiali | 4) | ||||
| Immobili, impianti e macchinari di proprietà |
37.449.327 | 19.409.451 | |||
| Beni in locazione finanziaria | |||||
| 37.449.327 | 19.409.451 | ||||
| Diritti d'uso su beni di terzi | 5) | 6.607.210 | |||
| 6.607.210 | |||||
| Altre attività non correnti | |||||
| Partecipazioni | 6) | 3.462.790 | 3.462.790 | 5.709.933 | 5.709.933 |
| Attività per locazioni finanziarie non correnti |
7) | 951.048 | 3.511.031 | ||
| Crediti vari e altre attività non correnti |
8) | 5.072.880 | 3.159.000 | 6.151.790 | 4.291.000 |
| Attività per imposte anticipate | 9) | 6.817.646 | 4.778.306 | ||
| 16.304.364 | 20.151.060 | ||||
| Totale Attività non correnti | (a) | 84.449.859 | 61.971.721 | ||
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze di magazzino | 10) | 41.436.645 | 52.970.099 | ||
| Crediti commerciali, vari e altre attività correnti |
11) | 95.164.660 | 40.625.000 | 126.292.730 | 51.172.000 |
| Crediti per imposte sul reddito | 9) | 1.842.334 | 1.818.563 | ||
| Attività finanziarie correnti | |||||
| Titoli diversi dalle partecipazioni, crediti finanziari e altre attività |
|||||
| finanziarie correnti Cassa e altre disponibilità |
2.863.299 | 20.000 | 7.622.174 | 368.000 | |
| liquide equivalenti | 2.600.855 | 4.375.620 | |||
| 7) | 5.464.154 | 11.997.794 | |||
| Totale Attività correnti | (b) | 143.907.793 | 193.079.186 | ||
| Totale Attività | (a+b) | 228.357.652 | 255.050.907 |
| (euro) | note | 31.12.2019 | di cui con parti correlate |
31.12.2018 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | 12) | ||||
| Capitale | 10.000.000 | 10.000.000 | |||
| Riserva legale | |||||
| Altre riserve | |||||
| Riserva di fusione | 1.160.951 | 9.431.797 | |||
| Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) |
(559.755) | (273.472) | |||
| Altre | 130.339 | 130.339 | |||
| Totale Altre riserve | 731.595 | 9.288.664 | |||
| Utili (perdite) accumulati, incluso l'utile (perdita) dell'esercizio |
(16.947.380) | (7.241.234) | |||
| Totale Patrimonio netto | (c) | (6.215.785) | 12.047.430 | ||
| Passività non correnti | |||||
| Passività finanziarie non correnti | 13) | ||||
| Passività per locazioni finanziarie non correnti |
13) | 6.805.869 | 3.461.920 | ||
| Fondi relativi al personale | 14) | 7.580.132 | 8.331.365 | ||
| Fondo imposte differite | 9) | 398.304 | |||
| Fondi per rischi e oneri | 15) | 5.327.231 | 6.235.074 | ||
| Debiti vari e altre passività non correnti |
16) | 5.838.787 | 3.523.706 | ||
| Totale Passività non correnti | (d) | 25.950.323 | 21.552.065 | ||
| Passività correnti | |||||
| Passività finanziarie correnti | 13) | 95.477.236 | 93.532.000 | 93.437.807 | 90.901.000 |
| Passività per locazioni finanziarie correnti |
13) | 3.181.543 | 6.998.745 | ||
| Debiti commerciali, vari e altre passività correnti |
17) | 109.964.335 | 37.462.000 | 121.014.860 | 45.151.000 |
| Debiti per imposte sul reddito | 9) | ||||
| Totale Passività correnti | (e) | 208.623.114 | 221.451.412 | ||
| Totale Passività | (f=d+e) | 234.573.437 | 243.003.477 | ||
| Totale Patrimonio netto e passività |
(c+f) | 228.357.652 | 255.050.907 |
| Esercizio 2019 |
di cui con parti correlate |
Esercizio 2018 |
di cui con parti correlate |
||
|---|---|---|---|---|---|
| (euro) | note | ||||
| Ricavi | 18) | 217.966.996 | 67.110.000 | 212.397.841 | 57.285.000 |
| Altri proventi operativi | 19) | 4.143.367 | 414.000 | 6.844.104 | 161.000 |
| Totale ricavi e proventi operativi | 222.110.363 | 219.241.945 | |||
| Acquisti di materie e servizi | 20) | (167.323.885) | (30.071.000) | (186.374.871) | (40.863.000) |
| Costi del personale | 21) | (31.056.753) | (903.000) | (31.739.241) | (1.069.000) |
| Altri costi operativi | 22) | (12.174.527) | (220.000) | (3.564.837) | (2.000) |
| Variazione delle rimanenze | 10) | (11.533.454) | 7.355.919 | ||
| Attività realizzate internamente | 23) | 864.657 | 1.197.134 | ||
| Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/(minusvalenze) e ripristini di valore/(svalutazioni) di |
|||||
| attività non correnti (EBITDA) | 886.401 | 6.116.049 | |||
| Ammortamenti | 24) | (18.735.304) | (12.153.770) | ||
| Plusvalenze/(Minusvalenze) da realizzo di attività non correnti |
(128.459) | 199.056 | |||
| Ripristini di valore/(Svalutazioni) di attività non correnti |
25) | (761.443) | |||
| Risultato operativo (EBIT) | (18.738.805) | (5.838.665) | |||
| Proventi/(oneri) da partecipazioni | 26) | (2.782.000) | (2.782.000) | (5.573.000) | (5.573.000) |
| Proventi finanziari | 27) | 1.333.066 | 4.000 | 1.982.276 | 74.000 |
| Oneri finanziari | 27) | (2.303.687) | (539.000) | (2.781.899) | (646.000) |
| Utile (perdita) prima delle imposte | (22.491.426) | (12.211.288) | |||
| Imposte sul reddito | 9) | 4.773.640 | 4.063.895 |
| (euro) | Esercizio 2019 |
Esercizio 2018 |
|
|---|---|---|---|
| Utile (perdita) dell'esercizio | (a) | (17.717.786) | (8.147.393) |
| Altre componenti del conto economico complessivo | |||
| Altre componenti che non saranno successivamente riclassificate nel conto economico |
|||
| Attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti conto economico complessivo: |
|||
| Utili (perdite) da adeguamento al fair value | - | ||
| Effetto fiscale | - | ||
| (b) | - | ||
| Rimisurazione piani per i dipendenti a benefici definiti (IAS 19): | |||
| Utili (perdite) attuariali | (376.688) | 714.095 | |
| Effetto fiscale | 90.405 | (171.383) | |
| (c) | (286.283) | 542.712 | |
| Totale altre componenti che non saranno successivamente riclassificate nel conto economico separato |
(d=b+c) | (286.283) | 542.712 |
| Altre componenti che saranno successivamente riclassificate nel conto economico |
|||
| Attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo: |
|||
| Utili (perdite) da adeguamento al fair value | - | ||
| Perdite (utili) trasferiti al conto economico separato | - | ||
| Effetto fiscale | - | ||
| (e) | - | ||
| Utile (perdita) complessivo dell'esercizio | (a+d) | (18.004.069) | (7.604.681) |
| (euro) | Capitale | Riserva legale | Riserva per attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo |
Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) |
Altre riserve e utili (perdite) accumulati, incluso l'utile (perdita) dell'esercizio |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2017 |
10.000.000 | -- | -- | (816.184) | 10.468.295 | 19.652.111 |
| Adozione IFRS 15 e IFRS 9 | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Saldo rettificato al 31 dicembre 2017 |
10.000.000 | (816.184) | 10.468.295 | 19.652.111 | ||
| Movimenti di patrimonio netto dell'esercizio: |
||||||
| Dividendi deliberati | ||||||
| Totale utile (perdita) complessivo dell'esercizio |
542.712 | (8.147.393) | (7.604.681) | |||
| Emissione di strumenti rappresentativi di patrimonio netto |
||||||
| Altri movimenti | ||||||
| Saldo al 31 dicembre 2018 |
10.000.000 | (273.472) | 2.320.902 | 12.047.430 |
| (euro) | Capitale | Riserva legale | Riserva per attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo |
Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) |
Altre riserve e utili (perdite) accumulati, incluso l'utile (perdita) dell'esercizio |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre | ||||||
| 2018 | 10.000.000 | (273.472) | 2.320.902 | 12.047.430 | ||
| Adozione IFRS 16 | - | - | (158.000) | (158.000) | ||
| Saldo rettificato al 31 dicembre 2018 |
10.000.000 | (273.472) | 2.162.902 | 11.889.430 | ||
| Movimenti di patrimonio netto dell'esercizio: |
||||||
| Dividendi deliberati | ||||||
| Totale utile (perdita) complessivo dell'esercizio |
(286.283) | (17.717.786) | (18.004.069) | |||
| Emissione di strumenti rappresentativi di patrimonio netto |
||||||
| Altri movimenti | (101.146) | (101.146) | ||||
| Saldo al 31 dicembre 2019 |
10.000.000 | (559.755) | (15.656.030) | (6.215.785) |
| Esercizio | Esercizio | |
|---|---|---|
| (euro) | 2019 | 2018 |
| Flusso monetario da attività operative: | ||
| Utile (perdita) dell'esercizio | (17.717.786) | (8.147.393) |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti | 18.735.304 | 12.153.770 |
| Svalutazioni (ripristini di valore) di attività non correnti (incluse partecipazioni) |
3.554.000 | 5.573.000 |
| Variazione netta delle attività (fondo) per imposte anticipate (differite) |
(1.641.036) | (83.000) |
| Minusvalenze (plusvalenze) da realizzo di attività non correnti (incluse partecipazioni) |
128.459 | (199.056) |
| Variazione dei fondi relativi al personale | (751.233) | (6.807.000) |
| Variazione delle rimanenze | 11.533.455 | (7.355.919) |
| Variazione dei crediti commerciali | 24.846.000 | 18.095.000 |
| Variazione dei debiti commerciali | (6.276.000) | (5.468.000) |
| Variazione netta dei crediti/debiti per imposte sul reddito | (23.771) | 123.000 |
| Variazione netta dei crediti/debiti vari e di altre attività/passività | 3.566.477 | 3.957.004 |
| Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività operative (a) |
35.953.869 | 11.841.406 |
| Flusso monetario da attività di investimento: | ||
| Acquisti di attività immateriali | (10.442.000) | (8.367.000) |
| Acquisti di attività materiali | (27.233.000) | (9.712.000) |
| Acquisti di diritti d'uso su beni di terzi | (3.989.000) | - |
| Totale acquisti attività immateriali, materiali e diritti d'uso su beni di terzi per competenza |
(41.664.000) | (18.079.000) |
| Variazione debiti per acquisti di attività immateriali e materiali | 3.989.000 | - |
| Totale acquisti di attività immateriali e materiali per cassa | (37.675.000) | (18.079.000) |
| Acquisizione/cessione/ripianamento perdite di partecipate | (1.500.000) | |
| Variazione dei crediti finanziari e di altre attività finanziarie (esclusi i derivati attivi di copertura e non) |
7.236.000 | 11.417.000 |
| Corrispettivo incassato/rimborsato dalla vendita di attività immateriali, materiali e di altre attività non correnti |
(7.000) | 683.000 |
| Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività di investimento (b) |
(31.946.000) | (5.979.000) |
| Flusso monetario da attività di finanziamento | ||
| Variazione delle passività finanziarie correnti e altre | (1.778.000) | 3.029.000 |
| Accensione di passività finanziarie non correnti (inclusa quota corrente) |
3.712.000 | - |
| Rimborsi di passività finanziarie non correnti (inclusa quota corrente) |
(9.957.000) | (12.832.000) |
| Altre variazioni di passività finanziarie non correnti | 3.344.000 | 1.195.000 |
| Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività di finanziamento (c) |
(4.679.000) | (8.608.000) |
| Flusso monetario complessivo (d=a+b+c) |
(671.131) | (2.745.594) |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti nette all'inizio dell'esercizio (e) |
4.375.620 | 7.121.214 |
| Cassa e altre disponibilità liquide - flussi straordinari (f) |
(1.103.634) | - |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti nette alla fine dell'esercizio (g=d+e+f) |
2.600.855 | 4.375.620 |
Olivetti è una società per azioni (S.p.A.) organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana. Il bilancio d'esercizio di Olivetti S.p.A. al 31 dicembre 2019 è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale (vedasi per maggiori dettagli la Nota "Principi contabili") e nel rispetto degli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea (definiti come "IFRS"), nonché delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in Italia.
Si precisa, inoltre, che i principi e i criteri contabili applicati al presente bilancio d'esercizio sono conformi a quelli adottati in sede di "First Time Adoption (FTA)", come indicato nel paragrafo "Olivetti S.p.A. – Prima applicazione dei principi contabili IFRS", a cui si rinvia per maggiori informazioni in merito alle scelte adottate dalla società in sede di prima applicazione.
Il bilancio d'esercizio è stato redatto secondo il principio generale del costo, ad eccezione delle attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo e delle attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico.
In ottemperanza allo IAS 1 (Presentazione del bilancio) le informazioni comparative di bilancio si riferiscono, salvo diversa indicazione, all'esercizio precedente.
La situazione patrimoniale-finanziaria, il conto economico separato e complessivo, i movimenti del patrimonio netto nonché il rendiconto finanziario sono presentati in unità di euro (senza decimali) e le note di bilancio in migliaia di euro, salvo diversa indicazione.
Essendo la Società controllata al 100% da TIM S.p.A., che ha sede sociale in Italia e redige il bilancio consolidato secondo il diritto dello Stato sottoponendolo a controllo legale dei conti, si è avvalsa della facoltà di esonero dall'obbligo di redazione del bilancio consolidato ex. Art. 27 comma 3,4 D.Lgs. 127/91.
La pubblicazione del bilancio d'esercizio di Olivetti S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 febbraio 2020.
Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1; in particolare:
In particolare, la Società utilizza, in aggiunta all'EBIT, l'EBITDA come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne. L'EBIT e l'EBITDA sono determinati come segue:
+/- Oneri (Proventi) da partecipazioni
+/- Svalutazioni/(Ripristini di valore) di attività non correnti
+/- Minusvalenze/(Plusvalenze) da realizzo di attività non correnti
EBITDA-Risultato Operativo Ante Ammortamenti, Plusvalenze/(Minusvalenze) e Ripristini di valore/(Svalutazioni) di Attività non correnti
Il bilancio dell'esercizio 2019 è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale in quanto vi è la ragionevole aspettativa che Olivetti S.p.A. continuerà la sua attività operativa in un futuro prevedibile (e comunque con un orizzonte temporale superiore ai dodici mesi).
In particolare, sono stati presi in considerazione i seguenti fattori:
Sulla base di tali fattori e tenuto conto anche del supporto finanziario e patrimoniale garantito dalla Capogruppo TIM S.p.A. per Olivetti S.p.A. e le sue controllate, per un arco temporale di almeno 12 mesi, la Direzione aziendale ritiene che, allo stato attuale, non vi siano elementi di incertezza sulla prospettiva della continuità aziendale per Olivetti S.p.A..
I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi costituiscono attività immateriali e sono iscritti all'attivo solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate: i) il costo attribuibile all'attività di sviluppo è attendibilmente determinabile, ii) vi è l'intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica a rendere l'attività disponibile all'uso o alla vendita, iii) è dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati sistematicamente lungo la vita stimata del relativo prodotto/servizio in modo da riflettere le modalità con cui ci si attende che i benefici economici futuri derivanti dall'attività siano consumati dall'entità.
Le altre attività immateriali a vita utile definita acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono rilevate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate in quote costanti lungo la loro stimata vita utile; le aliquote di ammortamento sono riviste su base annuale e sono modificate se l'attuale vita utile stimata differisce da quella stimata in precedenza. Gli effetti di tali variazioni sono riconosciuti a conto economico separato su base prospettica.
I costi dei diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere d'ingegno sono ammortizzati in un periodo di tre anni.
I marchi oggetto di conferimento da parte dell'azionista, inizialmente ammortizzati in diciotto esercizi, vengono ammortizzati in venticinque anni, sulla base della vita utile rivista a fronte di apposita perizia completatasi nel corso del 2019.
Gli immobili, impianti e macchinari di proprietà sono iscritti al costo di acquisto o di produzione. I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati nel conto economico separato quando sostenuti. Il costo dei cespiti include anche i costi previsti per lo smantellamento del cespite ed il ripristino del sito laddove sia presente un'obbligazione legale o implicita. La corrispondente passività è rilevata in un fondo iscritto tra le passività nell'ambito dei fondi per rischi e oneri, al valore attuale; l'imputazione a conto economico separato dell'onere capitalizzato avviene lungo la vita utile delle relative attività materiali attraverso il processo di ammortamento delle stesse.
La rideterminazione delle stime relative ai costi di smantellamento, ai tassi di attualizzazione e alle date in cui si prevede di sostenere tali costi è effettuata annualmente, ad ogni chiusura di bilancio. Le variazioni della citata passività devono essere rilevate ad incremento o a riduzione del costo della relativa attività; l'importo dedotto dal costo dell'attività non deve eccedere il valore contabile della stessa. L'eventuale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico separato, in via convenzionale, alla voce Ammortamenti.
L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività. Le aliquote di ammortamento sono riviste su base annuale e sono modificate se l'attuale vita utile stimata differisce da quella stimata in precedenza. Gli effetti di tali variazioni sono riconosciuti a conto economico separato su base prospettica.
I terreni, inclusi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.
Le attività possedute mediante contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti alla Società tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà del bene, sono inizialmente iscritte al fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l'eventuale somma da pagare per l'esercizio dell'opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra le passività finanziarie.
I canoni di leasing sono scomposti nella componente interessi (rilevata a conto economico separato) e capitale (contabilizzata a riduzione della passività). Tale ripartizione viene determinata in modo tale da conseguire un tasso di interesse costante sul saldo residuo della passività.
Inoltre, per le operazioni di cessione e retro-locazione finanziaria di beni le plusvalenze realizzate vengono differite lungo la durata dei contratti di locazione.
Il criterio di ammortamento usato per i beni ammortizzabili in locazione finanziaria deve essere coerente con quello adottato per i beni ammortizzabili di proprietà. Se invece non esiste una ragionevole certezza circa l'acquisizione della proprietà del bene al termine del leasing, i beni in locazione finanziaria sono ammortizzati su un periodo pari al minore fra la durata del contratto di locazione e la vita utile del bene stesso.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I canoni riferiti a leasing operativi sono rilevati a conto economico separato in quote costanti negli esercizi di durata del contratto di leasing.
Nel caso in cui il leasing includa elementi relativi a terreni e fabbricati, l'entità valuta separatamente la classificazione di ciascun elemento come leasing finanziario od operativo.
I contratti di lease-back il cui oggetto della locazione è anche oggetto di un contestuale contratto di noleggio attivo a lungo termine tra Olivetti S.p.A. e clienti sia terzi sia appartenenti al Gruppo TIM (cd. sub-lease), sono classificati come contratti di leasing finanziario ed esposti tra le attività finanziarie.
Si segnala che, a partire dall'esercizio 2017, la Società non ha più posto in essere nuovi contratti di lease-back. I beni oggetto di contratti di noleggio a lungo termine attivi che sono di proprietà della Società sono esposti nelle immobilizzazioni materiali. I nuovi contratti di noleggio attivo a lungo termine sono classificati come contratti di noleggio operativo.
Ad ogni data di riferimento del bilancio, la Società verifica se esistono indicazioni che le attività sia materiali che immateriali a vita utile definita possano aver subito una riduzione di valore. A tal fine si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'attività, eventuali cambiamenti significativi nell'uso dell'attività e l'andamento economico dell'attività rispetto a quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle attività, eventuali discontinuità tecnologiche, di mercato o normative, l'andamento dei tassi di interesse di mercato e del costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti ed infine se il valore contabile delle attività nette della Società dovesse risultare superiore alla capitalizzazione di borsa.
Se esistono indicazioni che le attività sia materiali che immateriali a vita utile definita abbiano subito una riduzione di valore, il valore di carico delle attività è ridotto al relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile di un'attività è definito come il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore d'uso. Il valore d'uso di un'attività è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato applicando un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola attività, la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene. La riduzione di valore è iscritta a conto economico separato.
Quando successivamente vengono meno i motivi che hanno determinato una riduzione di valore, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile che, comunque, non può eccedere il valore che si sarebbe determinato se non fosse stata rilevata alcuna riduzione di valore. Il ripristino di valore è iscritto a conto economico separato.
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture sono valutate al costo rettificato per le riduzioni di valore. In presenza di obiettive evidenze di perdita di valore, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione della partecipazione con il relativo valore recuperabile rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso.
Le altre partecipazioni (diverse da quelle in controllate, collegate e joint venture) sono incluse fra le attività non correnti o fra quelle correnti se sono destinate a permanere nel patrimonio della Società per un periodo, rispettivamente, superiore o non superiore a 12 mesi.
Le variazioni di valore delle altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico separato" sono iscritte direttamente a conto economico separato.
I titoli diversi dalle partecipazioni, inclusi fra le attività non correnti o fra quelle correnti, a seconda del modello di business adottato e dei flussi contrattuali previsti rientrano fra le Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, oppure valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo oppure al fair value attraverso il conto economico separato.
I titoli diversi dalle partecipazioni, inclusi fra le attività correnti, sono quelli che, per scelta degli amministratori, sono destinati a permanere nel patrimonio di Olivetti S.p.A. per un periodo non superiore a 12 mesi, e vengono classificati:
La cassa e le altre disponibilità liquide equivalenti sono iscritte, a seconda della loro natura, al valore nominale ovvero al costo ammortizzato.
Le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore, la cui scadenza originaria ovvero al momento dell'acquisto non è superiore a 3 mesi.
Ad ogni data di riferimento del bilancio, vengono effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. La riduzione di valore di attività finanziarie si basa sul modello delle perdite attese (expected credit loss). In particolare:
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.
Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.
Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti finanziari derivati, sono inizialmente iscritte al fair value; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato.
Le passività finanziarie coperte da strumenti finanziari derivati volti a fronteggiare il rischio di variazione di valore della passività (derivati in fair value hedge), sono valutate al fair value, secondo le modalità stabilite dallo IAS 39 per l'hedge accounting: gli utili e le perdite derivanti dai successivi adeguamenti al fair value, limitatamente alla componente coperta, sono rilevati a conto economico separato e sono controbilanciati dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle corrispondenti valutazioni al fair value dello strumento di copertura.
Le passività finanziarie coperte da strumenti finanziari derivati volti a fronteggiare il rischio di variazione dei flussi finanziari (derivati in cash flow hedge) rimangono valutate al costo ammortizzato, secondo le modalità stabilite dallo IAS 39 per l'hedge accounting.
Olivetti S.p.A. effettua cessione di crediti sulla base di contratti di factoring. Tali cessioni, nella maggior parte dei casi, sono caratterizzate dal trasferimento a terzi sostanzialmente di tutti i rischi e benefici relativi ai crediti, rispondendo in tal modo ai requisiti dell'IFRS 9 per lo storno degli stessi.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il presumibile valore di realizzo; il costo viene determinato con il metodo del costo medio ponderato per singolo movimento. Sono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per le rimanenze di magazzino considerate obsolete o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro presumibile valore di realizzo.
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti e alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato.
In applicazione dello IAS 19 (Benefici per i dipendenti), il TFR così calcolato assume la natura di "Piano a benefici definiti" e la relativa obbligazione da iscrivere in bilancio (Fondo TFR) è determinata mediante un calcolo attuariale.
La rilevazione delle variazioni degli utili/perdite attuariali ("rimisurazioni") è iscritta fra le altre componenti del conto economico complessivo. Gli interessi passivi relativi alla componente del "time value" nei calcoli attuariali sono invece iscritti a conto economico separato tra gli oneri finanziari.
A partire dal 1° gennaio 2007, la legge italiana ha previsto per il lavoratore la possibilità di scegliere la destinazione del proprio TFR maturando ai fondi di previdenza complementare oppure all'azienda di appartenenza. Per le aziende con almeno 50 dipendenti è fatto obbligo di versare tale TFR al "Fondo di Tesoreria" gestito dall'INPS. Conseguentemente, l'obbligazione nei confronti dell'INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari hanno assunto, ai sensi dello IAS 19, la natura di "Piani a contribuzioni definite".
Olivetti S.p.A. non riconosce benefici addizionali ai propri dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (ad esempio: piani di stock option e Long-term incentive plan). Tuttavia, secondo quanto previsto dall'IFRS 2 (Pagamenti basati su azioni), la Società presenta in bilancio una riserva di patrimonio netto (contribuzione in conto capitale) relativa ai "Piano Azionariato Diffuso – PAD" promossi dalla Capogruppo TIM S.p.A.; i piani in oggetto offrono ai dipendenti delle società del Gruppo TIM la possibilità di sottoscrivere Azioni TI ad un prezzo scontato.
La Società rileva i fondi per rischi e oneri quando, in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi, quale risultato di un evento passato, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse per adempiere all'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Quando l'effetto finanziario del trascorrere del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi determinati tenendo conto dei rischi associati all'obbligazione; l'incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è rilevato nel conto economico separato alla voce "Oneri finanziari".
I contributi pubblici sono rilevati quando esiste una ragionevole certezza che saranno ricevuti e che la Società rispetterà tutte le condizioni previste dal Governo, da enti governativi e analoghi enti locali, nazionali o internazionali per la loro erogazione.
I contributi pubblici sono rilevati a Conto economico separato, con un criterio sistematico, negli esercizi in cui la Società rileva come costi le relative spese che i contributi intendono compensare.
I contributi pubblici in conto capitale ricevuti per l'acquisto e/o la costruzione di attività materiali non correnti sono iscritti come ricavo differito nel prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria e accreditati a Conto economico separato su base sistematica lungo la vita utile degli impianti cui i contributi si riferiscono.
Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Sono rilevate a conto economico separato le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti rispetto a quelli della loro rilevazione iniziale nell'esercizio o a quelli di fine esercizio precedente.
I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria. I corrispettivi riscossi per conto terzi quali le imposte sulle vendite, le imposte su beni e servizi e l'imposta sul valore aggiunto non sono benefici economici fruiti dalla Società e non determinano un incremento del patrimonio netto. Per questo motivo essi sono esclusi dai ricavi.
Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:
I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati a conto economico con riferimento allo stadio di completamento del servizio, ovvero in base all'effettivo consumo o stato avanzamento del servizio.
Ricavi per vendite
I ricavi per vendite sono rilevati quando il controllo dei beni è trasferito ai clienti. La rilevazione dei ricavi può generare l'iscrizione di una attività o passività derivante da contratti. In particolare:
I costi contrattuali (costi di adempimento e di ottenimento di un contratto; ad esempio, i costi di attivazione e i costi per le provvigioni alla rete di vendita) sono oggetto di differimento e rilevati a conto economico in funzione della durata attesa del rapporto contrattuale con i clienti. Olivetti S.p.A. si avvale dell'espediente pratico previsto dall'IFRS 15, che consente di rilevare interamente a conto economico i costi incrementali per l'ottenimento del contratto, se il periodo di differimento non supera i 12 mesi.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza e comprendono: gli interessi maturati sulle relative attività e passività finanziarie utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, le variazioni di fair value dei derivati e degli altri strumenti finanziari rilevati al fair value attraverso il conto economico, gli utili e le perdite di cambio e su strumenti finanziari (inclusi i derivati).
I dividendi ricevuti sono contabilizzati a conto economico separato secondo il principio della competenza, ossia nell'esercizio in cui sorge il relativo diritto al credito, a seguito della delibera assembleare di distribuzione dei dividendi delle partecipate.
I dividendi distribuibili sono rappresentati come movimento di patrimonio netto nell'esercizio in cui sono approvati dall'assemblea degli azionisti.
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società.
Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico separato, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate ad una riserva di patrimonio netto; in tali casi il relativo effetto fiscale è riconosciuto direttamente alle rispettive riserve di patrimonio netto. Nel prospetto di conto economico complessivo, è indicato l'ammontare delle imposte sul reddito relativo a ciascuna voce inclusa fra le "altre componenti del conto economico complessivo".
Le imposte differite/anticipate sono rilevate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività (balance sheet liability method). Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile delle attività e delle passività ed i relativi valori contabili nel bilancio separato, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente. Le attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali per imposte sono compensate, separatamente per le imposte correnti e per le imposte differite, quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività fiscali per imposte anticipate e le passività fiscali per imposte differite sono determinate adottando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee si annulleranno. Le altre imposte non correlate al reddito sono incluse tra gli "Altri costi operativi".
La redazione del bilancio separato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nell'esercizio di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente. Nel seguito, sono indicate le più significative stime contabili che comportano un elevato ricorso ad assunzioni e giudizi soggettivi.
| Area di Bilancio | Stime contabili |
|---|---|
| Riduzione di valore delle attività immateriali e materiali a vita utile definita |
Ad ogni data di riferimento del bilancio, la società verifica se esistono indicazioni che le attività sia materiali che immateriali a vita utile definita possano aver subito una riduzione di valore. A tal fine si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. L'identificazione di indicatori di riduzione di valore, la stima dei flussi di cassa futuri e la determinazione del fair value di ciascuna attività richiede alla Direzione aziendale di effettuare stime e assunzioni significative circa la determinazione del tasso di sconto da applicare, della vita utile e del valore residuo delle attività. Queste stime possono avere un impatto significativo sul fair value delle attività e sull'ammontare di eventuali svalutazioni. |
| Passività per leasing e Diritti d'uso su beni di terzi |
La determinazione del valore della passività per leasing e del corrispondente diritto d'uso è effettuata calcolando il valore attuale dei canoni di leasing, anche considerando la stima sulla ragionevole certezza del rinnovo del contratto. |
| Capitalizzazione / differimento costi |
Il processo di capitalizzazione / differimento dei costi interni ed esterni è caratterizzato da alcuni elementi di stima / valutazione; in particolare, si segnala la valutazione di: i) probabilità che l'ammontare dei costi capitalizzati venga recuperato attraverso i correlati ricavi futuri; e ii) effettivo incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. |
| Fondo svalutazione crediti | La riduzione di valore sui crediti commerciali e sui contract assets viene effettuata attraverso l'approccio semplificato, che prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storico-statistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie. |
| Ammortamenti | I cambiamenti nelle condizioni economiche dei mercati, nella tecnologia e nello scenario competitivo potrebbero influenzare significativamente la vita utile delle attività materiali e immateriali non correnti e potrebbero comportare una differenza nelle tempistiche del processo di ammortamento e quindi sull'ammontare dei costi per ammortamento. |
| Accantonamenti, passività potenziali e fondi relativi al personale |
Per quanto riguarda gli accantonamenti connessi al "Fondo oneri di ripristino", la stima dei costi futuri di smantellamento del cespite e di ripristino del sito è un processo complesso che richiede la valutazione delle passività derivanti da obblighi di smantellamento e di ripristino spesso non compiutamente definiti da leggi, regolamenti amministrativi o clausole contrattuali, e che generalmente si dovranno adempiere a distanza di parecchi anni. Gli accantonamenti connessi a contenziosi giudiziari, arbitrali e fiscali nonché a procedimenti di natura regolatoria sono frutto di un processo di stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza. Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale, ed in particolare al Fondo Trattamento di Fine Rapporto, sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi. |
| Ricavi | Il riconoscimento dei ricavi è influenzato dalle stime dell'ammontare di sconti, abbuoni e resi da iscrivere a diretta rettifica dei ricavi, oltre che dalle modalità di definizione degli stand alone selling price dei singoli prodotti o servizi e di determinazione della durata contrattuale in presenza di opzioni di rinnovo. |
|---|---|
| Costi contrattuali (IFRS 15) | Il riconoscimento dei costi di ottenimento e adempimento dei contratti è influenzato dalla stima della durata attesa del rapporto con il cliente, calcolata sulla base degli indici di rotazione storica. Questa stima è comunque soggetta a fluttuazioni è potrebbe rappresentare in maniera limitata il comportamento futuro della clientela, specialmente in presenza di nuove offerte commerciali o cambiamenti del contesto competitivo. |
| Imposte sul reddito (correnti e differite) |
Le imposte sul reddito (correnti e differite) sono determinate secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti. Questo processo comporta talvolta complesse stime nella determinazione del reddito imponibile e delle differenze temporanee deducibili ed imponibili tra valori contabili e fiscali. In particolare, le attività per imposte anticipate sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. La valutazione della recuperabilità delle attività per imposte anticipate, rilevate in relazione sia alle perdite fiscali utilizzabili in esercizi successivi sia alle differenze temporanee deducibili, tiene conto della stima dei redditi imponibili futuri e si basa su una prudente pianificazione fiscale. |
Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale-finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari della Società, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.
Ai sensi dello IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) vengono qui di seguito indicati e brevemente illustrati gli IFRS in vigore a partire dal 1° gennaio 2019.
Gli impatti derivanti dall'applicazione, a partire dal 1° gennaio 2019, dell'IFRS 16 (Leasing) sono invece riportati nel successivo paragrafo "Adozione del nuovo principio IFRS 16".
In data 22 marzo 2018 è stato emesso il Regolamento UE n. 2018/498 che ha recepito a livello comunitario alcune limitate modifiche all'IFRS 9 (Strumenti finanziari).
Le modifiche in oggetto consentono all'entità di valutare le attività finanziarie "prepagabili con compensazione negativa" (ad es. strumenti di debito dove al mutuatario è consentito il rimborso anticipato per un ammontare che può essere inferiore al debito residuo comprensivo degli interessi dovuti) al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo anziché al fair value rilevato nell'utile/perdita d'esercizio.
L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul bilancio al 31 dicembre 2019.
In data 23 ottobre 2018 è stato emesso il Regolamento UE n. 2018/1595 che ha recepito a livello comunitario l'IFRIC 23 (Incertezza sul trattamento delle imposte sul reddito). Tale interpretazione disciplina come tenere conto dell'incertezza nella contabilizzazione delle imposte sul reddito. A tale proposito, lo IAS 12 – Imposte sul reddito specifica come contabilizzare le imposte correnti e le imposte differite ma non come rappresentare gli effetti dell'incertezza.
Ad esempio, potrebbero esserci dei dubbi:
L'adozione di detta interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio al 31 dicembre 2019.
In data 8 febbraio 2019 è stato emesso il Regolamento UE n. 2019/237 che ha recepito a livello comunitario alcune limitate modifiche allo IAS 28 (Partecipazioni in società collegate e joint venture).
L'IFRS 9 esclude le partecipazioni in società collegate e joint ventures che sono contabilizzate secondo lo IAS 28. Di conseguenza, l'entità applica l'IFRS 9 ad altri strumenti finanziari detenuti nei confronti di collegate e joint venture inclusi i long-term interests (ad es. crediti finanziari), a cui il metodo del patrimonio netto non è applicato, ma che, in sostanza fanno parte dell'investimento netto in quelle collegate e joint venture. L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul bilancio al 31 dicembre 2019.
In data 13 marzo 2019 è stato emesso il Regolamento UE n. 2019/402 che ha recepito a livello comunitario alcune limitate modifiche allo IAS 19 – Benefici per i dipendenti. Tali modifiche si riferiscono a variazioni, riduzioni o estinzioni di Piani a benefici definiti.
Le modifiche richiedono a un'entità, in caso di variazione del piano, riduzione o estinzione di usare le ipotesi aggiornate di questa ri-valutazione per determinare il costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente e gli interessi netti per il restante periodo di reporting dopo la modifica del piano.
L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul bilancio al 31 dicembre 2019.
In data 14 marzo 2019 è stato emesso il Regolamento (UE) n. 2019/412 che ha recepito a livello comunitario alcuni miglioramenti agli IFRS, per il ciclo 2015-2017. In particolare, si segnalano:
L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul bilancio al 31 dicembre 2019.
Si riportano qui di seguito i principali elementi informativi nonché la sintesi degli impatti derivanti dall'applicazione, a partire dal 1° gennaio 2019, dell'IFRS 16 (Leasing).
In data 31 ottobre 2017 è stato emesso il Regolamento UE n. 2017/1986 che ha recepito a livello comunitario l'IFRS 16 (Leasing). L'IFRS 16 sostituisce lo IAS 17 (Leasing) e le relative Interpretazioni (IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing; SIC 15 Leasing operativo—Incentivi; SIC 27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing). L'IFRS 16 si applica retrospettivamente a partire dal 1°gennaio 2019.
In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del "diritto d'uso dell'attività presa in locazione".
I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non subiranno nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.
In sede di prima applicazione, per i leasing precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing operativi, la società intende applicare il metodo retrospettivo semplificato con la rilevazione della passività finanziaria per contratti di leasing e del corrispondente valore del diritto d'uso misurati sui residui canoni contrattuali alla data di transizione.
I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente a:
Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, la Società adotterà le seguenti scelte:
I principali impatti sul bilancio della Società, sono così riassumibili:
Sono qui di seguito riepilogati gli impatti in sede di transizione sulle principali voci della situazione patrimoniale e finanziaria di Olivetti S.p.A.
| (migliaia di euro) | 31.12.2018 Storico |
impatti IFRS 16 (*) | 1.1.2019 Ridefinito |
|---|---|---|---|
| Attività | |||
| Attività non correnti | |||
| Diritti d'uso su beni di terzi | -- | 4.377 | 4.377 |
| Attività correnti | |||
| Totale Attività | -- | 4.377 | 4.377 |
| Patrimonio netto e Passività | |||
| Patrimonio netto | -- | (158) | (158) |
| Passività non correnti | |||
| Passività per locazioni finanziarie > 12 mesi | -- | 3.671 | 3.671 |
| Passività correnti | |||
| Passività per locazioni finanziarie < 12 mesi | 864 | 864 | |
| Debiti vari | |||
| Totale Patrimonio netto e passività | -- | 4.377 | 4.377 |
| (*) Per ulteriori dettagli si fa rimando alle specifiche note del presente documento. |
Qui di seguito viene riportato il dettaglio dell'impatto dei nuovi principi contabili sui principali dati economici dell'esercizio 2019.
| (migliaia di euro) | Esercizio 2019 (a) |
Esercizio 2019 Confrontabile (b) |
Impatto nuovi principi (c=a-b) |
|
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi operativi | 222.110 | 222.110 | - | |
| Costi operativi | (1) | (221.224) | (222.248) | 1.023 |
| Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/(minusvalenze) e ripristini di valore/(svalutazioni) di attività non correnti (EBITDA) |
886 | (138) | 1.023 | |
| Ammortamenti | (2) | (18.735) | (17.910) | (825) |
| Risultato operativo (EBIT) | (18.739) | (18.937) | 198 | |
| Proventi/(Oneri) finanziari | (3) | (3.752) | (3.634) | (118) |
| Utile (perdita) prima delle imposte | (22.491) | (22.571) | 80 | |
| Imposte sul reddito | 4.774 | 4.774 | - | |
| Utile (perdita) dell'esercizio | (17.717) | (17.797) | 80 |
È di seguito riportato il dettaglio dell'impatto dei nuovi principi contabili sui principali dati della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2019.
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2019 confrontabile |
Impatto nuovi principi (*) |
|---|---|---|---|
| (a) | (b) | (c=a-b) | |
| Attività | |||
| Attività non correnti | |||
| Attività immateriali | 24.089 | 24.089 | - |
| Attività materiali | 44.057 | 37.504 | 6.553 |
| Altre attività non correnti | 16.304 | 16.304 | - |
| Totale Attività non correnti | 84.450 | 77.897 | 6.553 |
| Attività correnti | 143.908 | 143.908 | - |
| Totale Attività | 228.358 | 221.805 | 6.553 |
| Patrimonio netto e passività | |||
| Totale Patrimonio netto | (6.216) | (6.296) | 80 |
| Passività non correnti | 25.951 | 20.381 | 5.570 |
| Passività correnti | 208.623 | 207.720 | 903 |
| Totale Passività | 234.574 | 228.101 | 6.473 |
| Totale Patrimonio netto e passività | 228.358 | 221.805 | 6.553 |
(*) Per ulteriori dettagli si fa rimando a quanto già illustrato per gli impatti alla data di transizione.
| (migliaia di euro) | |
|---|---|
| 31.12.2019 | |
| (milioni di euro) | |
| Indebitamento Finanziario Netto Rettificato Comparabile | 92.057 |
| Ulteriori Passività finanziarie iscritte in applicazione IFRS 16 | 6.473 |
| Ulteriori Attività finanziarie iscritte in applicazione IFRS 16 | - |
| Indebitamento Finanziario Netto Rettificato | 98.530 |
Alla data di redazione del presente bilancio separato sono stati emessi dallo IASB i seguenti nuovi Principi / Interpretazioni non ancora entrati in vigore:
| Applicazione obbligatoria a partire dal |
|
|---|---|
| Nuovi Principi / Interpretazioni non ancora recepiti dalla UE | |
| Modifiche all'IFRS 3 (Aggregazioni aziendali) | 01/01/2020 |
| Modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8 (Definizione di Materialità) | 01/01/2020 |
| Modifiche ai riferimenti al "Conceptual Framework" negli IFRS | 01/01/2020 |
| Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse: Modifiche all'IFRS 9 | |
| (Strumenti finanziari), IAS 39 (Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione) e IFRS 7 (Strumenti | 01/01/2020 |
| finanziari: informazioni integrative) |
Gli eventuali impatti sul bilancio derivanti dai nuovi Principi / Interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione.
Con efficacia 1 giugno 2019, Olivetti S.p.A. ha incorporato la controllata totalitaria Olivetti Scuola Digitale S.r.l. Ai fini degli aspetti contabili e fiscali, la fusione ha avuto effetto retroattivo al 1 gennaio 2019. Gli importi ad incremento delle immobilizzazioni conseguenti alla fusione sono al 1 gennaio 2019 e la relativa quota di ammortamento è inclusa nel valore progressivo degli ammortamenti di periodo.
Le immobilizzazioni immateriali hanno avuto la seguente evoluzione:
| (migliaia di euro) | 31.12.2018 | Fusioni Investimenti Ammortamenti (Svalutazioni)/ | Ripristini | Dismissioni | Altre variazioni |
31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
10.560 | 2.463 | 4.168 | (8.106) | (761) | 4.404 | 12.728 | |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
7.056 | (399) | (1) | 6.656 | ||||
| Altre attività immateriali | 329 | 115 | (343) | 4 | 105 | |||
| Attività immateriali in corso e acconti |
4.466 | 519 | 3.157 | (3.542) | 4.600 | |||
| Totale | 22.411 | 2.982 | 7.440 | (8.848) | (761) | (1) | 866 | 24.089 |
Le immobilizzazioni immateriali provenienti dall'incorporazione di Olivetti Scuola Digitale S.r.l. riguardano principalmente piattaforme online per la didattica. Si tratta in particolare di due Piattaforme informatiche identificate come "Scuolabook", relativa a contenuti scolastici, e "Scuolabook Network", orientata all' e-learning, entrambe sviluppate da Olivetti Scuola Digitale.
In occasione della fusione per incorporazione in Olivetti, si è generato un "Disavanzo di Fusione" che è stato interamente allocato alle suddette piattaforme, dopo apposita valutazione di Purchase Price Allocation (PPA). A seguito della PPA, il plusvalore allocato a tali piattaforme ammontava a 2,1 milioni di euro, pari al disavanzo di fusione (1,5 milioni di euro), incrementato del fondo imposte differite (0,6 milioni di euro) iscritto su tale posta.
In sede di predisposizione del Bilancio, la Direzione ha identificato indicatori di perdite di valore per la CGU corrispondente alla precedente "Scuola Digitale", attribuibile alle mutate strategie commerciali del Gruppo TIM con riferimento all'offerta in ambito e-learning. Si è pertanto proceduto a predisporre una relazione di stima del fair value al 31 dicembre 2019 della Cash Generating Unit "Scuola Digitale" ai fini dell'analisi di impairment test dela stessa.
La valutazione è stata effettuata con il metodo DCF, basato sui dati prospettici 2019-2022 della CGU, estesa in ottica valutativa fino al 2024, e ha fatto emergere la necessità di una svalutazione per 0,8 milioni di euro, interamente allocata alle immobilizzazioni immateriali, il cui valore al 31 dicembre è pari a 1,1 milioni di euro.
Gli altri incrementi del periodo ammontano a 3,2 milioni di euro e riguardano principalmente la capitalizzazione dei costi sostenuti a fronte di sviluppi applicativi su piattaforme e APP.
Gli ammortamenti del periodo ammontano a 8,8 milioni di euro e riguardano ammortamenti di sviluppi e licenze software per complessivi 8,1 milioni di euro, marchi per 0,4 milioni di euro e altri beni per 0,3 milioni di euro.
Aumentano, rispetto al 31 dicembre 2018, di 18 milioni di euro e presentano la seguente composizione e variazione:
| (migliaia di euro) | 31.12.2018 | Investimenti | Ammortamenti | (Svalutazioni)/ Ripristini |
Dismissioni | Altre variazioni |
31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 1.169 | 1 | 1.170 | ||||
| Fabbricati civili e industriali | 1.346 | (92) | 1.254 | ||||
| Impianti e macchinari | 1.185 | 6 | (400) | 49 | 840 | ||
| Attrezzature industriali e commerciali |
775 | 130 | (400) | 14 | 519 | ||
| Altri beni | 13.795 | 17.387 | (8.076) | 510 | 23.616 | ||
| Attività materiali in corso e acconti |
1.139 | 9.710 | (90) | (709) | 10.050 | ||
| Totale | 19.409 | 27.233 | (8.968) | − | (90) | (135) | 37.449 |
Gli investimenti del periodo ammontano a 27,2 milioni di euro e riguardano principalmente l'iscrizione nella voce noleggi hardware e software di base delle macchine fotocopiatrici già immatricolate e relative ai nuovi contratti di noleggio attivo a lungo termine delle convenzioni CONSIP per 17,4 milioni di euro, e immobilizzazioni in corso per 9,7 milioni di euro da ricondurre alle macchine fotocopiatrici per le convenzioni CONSIP 30 e 31 in attesa di immatricolazione.
Gli ammortamenti relativi alle attività materiali di proprietà sono pari a 9,0 milioni di euro. L'ammortamento è calcolato in quote costanti sulla base della vita utile stimata delle attività che è rappresentata dalle seguenti aliquote:
| Fabbricati civili e industriali | 2% |
|---|---|
| Impianti generali | 10% |
| Macchinari e impianti specifici | 16,67% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 33,33% |
| Macchine d'ufficio | 33,33% |
| Mobili e dotazioni | 11,11% |
Il valore lordo, le svalutazioni per riduzione di valore e gli ammortamenti accumulati al 31 dicembre 2019 sono così riepilogati:
| (migliaia di euro) | Valore lordo | Svalutazioni accumulate |
Fondo ammortamento |
Valore netto |
|---|---|---|---|---|
| Terreni | 1.399 | (229) | 1.170 | |
| Fabbricati civili e industriali | 3.418 | (165) | (1.999) | 1.254 |
| Impianti e macchinari | 7.607 | (52) | (6.715) | 840 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 29.443 | (656) | (28.268) | 519 |
| Altri beni | 44.385 | (6) | (20.763) | 23.616 |
| Attività materiali in corso e acconti | 10.050 | 10.050 | ||
| Totale | 96.302 | (1.108) | (57.745) | 37.449 |
| (migliaia di euro) | 31.12.2018 | FTA IFRS 16 |
Investimenti | Ammortamenti Dismissioni | Altre variazioni 31.12.2019 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 3.161 | (760) | 3.989 | 6.390 | |||
| Altri beni | 1.215 | (159) | (839) | 217 | |||
| Totale | 4.377 | (919) | (839) | 3.989 | 6.607 |
In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del "diritto d'uso dell'attività presa in locazione.
I contratti che in Olivetti S.p.A. ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente a:
Sono di seguito riportati i movimenti avvenuti nell'esercizio 2019 per ciascuna partecipazione ed i corrispondenti valori ad inizio e fine esercizio.
| (migliaia di euro) | Valore a bilancio 31.12.2018 |
Acq./ Sottoscr./ Vers. Cop. Perdite |
Alienazioni/ Rimborsi |
Svalutazioni/ Riprist. Valore/ Adeg. Fair value |
Altri movimenti e riclassifiche |
Totale variazioni |
Valore a bilancio 31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in imprese controllate | |||||||
| Tiesse S.c.p.A. | 66 | 66 | |||||
| Olivetti Scuola Digitale S.r.l. | 1.874 | (1.874) | (1.874) | ||||
| Olivetti UK Ltd | 4.806 | (392) | (4.249) | 165 | 165 | ||
| Olivetti Deutschland G.m.bH | 618 | 1.500 | (2.008) | (508) | 110 | ||
| Olivetti Espana S.A. | 5 | (5) | (5) | ||||
| 2.563 | 6.306 | (2.400) | (6.128) | (2.222) | 341 |
| (migliaia di euro) | Valore a bilancio 31.12.2018 |
Acq./ Sottoscr./ Vers. Cop. Perdite |
Alienazioni/ Rimborsi |
Svalutazioni/ Riprist. Valore/ Adeg. Fair value |
Altri movimenti e riclassifiche |
Totale variazioni |
Valore a bilancio 31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in imprese collegate | |||||||
| W.A.Y. S.r.l. | 3.066 | 3.066 |
| (migliaia di euro) | Valore a bilancio 31.12.2018 |
Acq./ Sottoscr./ Vers. Cop. Perdite |
Alienazioni/ Rimborsi |
Svalutazioni/ Riprist. Valore/ Adeg. Fair value |
Altri movimenti e riclassifiche |
Totale variazioni |
Valore a bilancio 31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in altre imprese | |||||||
| Consorzio Remedia | 5 | 5 | |||||
| Consorzio Conai | 1 | 1 | |||||
| Consorzio Lotterie Nazionali (in liquidazione) |
75 | (25) | (25) | 50 | |||
| 81 | (25) | (25) | 56 | ||||
| Totale partecipazioni | 5.710 | 6.306 | (2.400) | (6.153) | (2.247) | 3.463 |
Di seguito vengono dettagliate le principali operazioni contabilizzate sul valore delle partecipazioni:
Il valore contabile della partecipata è stato incrementato del medesimo importo.
Al fine di adeguare il valore di carico della partecipazione al patrimonio netto alla data, Olivetti S.p.A. ha provveduto ad utilizzare il fondo oneri su partecipate per un ammontare pari a 4,2 milioni di euro. Considerando inoltre, che il risultato negativo dell'esercizio della partecipata riflette una perdita durevole di valore, sulla base delle prospettive future di reddito e dell'avvenuta cessazione delle attività operative si è provveduto a contabilizzare una svalutazione pari a 0,4 milioni di euro.
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | |||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | |||
| Crediti finanziari per contratti di locazione attiva (quota ML) | 951 | 3.511 | |
| Altri titoli immobilizzati non convertibili | 4 | − | |
| Prestiti pluriennali al personale | 516 | 437 | |
| Totale attività finanziarie non correnti | (a) | 1.471 | 3.948 |
| Attività finanziarie correnti | |||
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | |||
| Crediti finanziari per contratti di locazione attiva (quota BT) | 2.553 | 6.950 | |
| Risconti attivi a breve da oneri finanziari | 20 | -- | |
| Prestiti pluriennali al personale | 260 | 378 | |
| Altri crediti finanziari | 30 | 289 | |
| 2.863 | 7.622 | ||
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 2.601 | 4.376 | |
| Totale attività finanziarie correnti | (b) | 5.464 | 11.998 |
| Totale attività finanziarie (c)=(a+b) |
6.935 | 15.946 |
I crediti finanziari per contratti di locazione attiva fanno riferimento all'operazione di sales and lease-back su macchine per ufficio noleggiate alla Pubblica Amministrazione nell'ambito delle convenzioni Consip.
I crediti vari e altre attività non correnti al 31 dicembre 2019 sono così composti:
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Crediti vari non correnti | ||
| Crediti di imposta per acconto ritenute TFR |
157 | 229 |
| Altri crediti vari immobilizzati | 1.237 | 1.195 |
| Crediti non correnti per consolidato fiscale |
3.159 | 4.291 |
| Altri crediti | ||
| (a) | 4.553 | 5.714 |
| Altre attività non correnti (b) |
520 | 437 |
| Totale (a+b) |
5.073 | 6.152 |
Si rimanda alla Nota 9 per un maggior dettaglio della voce "Crediti non correnti per consolidato fiscale".
I crediti per imposte non correnti (classificati all'interno della voce Crediti vari e altre attività non correnti) ammontano al 31 dicembre 2019 a 3,3 milioni di euro e sono decrementati di 1,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018. I crediti per imposte non correnti contengono il credito per consolidato fiscale che la società prevede di incassare nel 2021.
Le attività per imposte anticipate per 6,4 milioni di euro rappresentano il beneficio derivante dalle perdite fiscali riportabili e recuperabili sulla base della convenzione con TIM, stipulata il 28 ottobre 2004, rinnovata per il triennio 2019-2021 e per i restanti 0,4 milioni di euro dai crediti per imposte anticipate iscritte ai fini IAS. Lo stanziamento delle imposte anticipate considera la riduzione dell'aliquota IRES da 27,5% al 24% a partire dall'esercizio 2017.
I fondi per imposte differite ammontano al 31 dicembre 2019 a 0,4 milioni di euro e rappresentano le imposte differite residue, riferite al plusvalore allocato ad incremento dei beni immateriali derivanti dalla fusione della Società Olivetti Scuola Digitale S.r.l. in Olivetti S.p.A..
Il saldo netto è così composto:
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 6.817 | 4.779 |
| Fondo imposte differite | (398) | |
| Totale | 6.419 | 4.779 |
Le differenze temporanee che compongono la voce al 31 dicembre 2019 e 2018, nonché la relativa movimentazione nel corso dell'esercizio 2019, sono analizzate nel seguente prospetto:
| (migliaia di euro) | 31.12.2018 | Adozione nuovi principi |
Iscritte a conto economico |
Riconosciute a patrimonio netto |
Altre variazioni |
31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate: | ||||||
| Rimanenze di magazzino | 1.168 | 1.036 | 2.204 | |||
| Fondi per rischi e oneri | 776 | 95 | 871 | |||
| Fondo svalutazioni crediti | 869 | 338 | 1.207 | |||
| Oneri del personale | 482 | (54) | 428 | |||
| Ammortamenti tassati | 547 | 330 | 877 | |||
| Perdite fiscali fusione Olivetti Scuola Digitale |
499 | 499 | ||||
| Altre attività per imposte anticipate |
116 | 158 | 274 | |||
| Attività per imposte anticipate IAS | 821 | (75) | (289) | 456 | ||
| Totale | 4.779 | (75) | 1.903 | 210 | 6.817 | |
| Fondo imposte differite: | ||||||
| Plusvalenze differite | (398) | (398) | ||||
| Totale | (398) | (398) | ||||
| Totale Attività per imposte anticipate al netto del Fondo imposte differite |
4.779 | (75) | 1.505 | 210 | 6.419 |
Le attività per imposte anticipate vengono stanziate tenendo conto della loro recuperabilità, considerando gli imponibili fiscali che il management prevede di generare nel periodo 2020-2024.
Le scadenze delle Attività per imposte anticipate e del Fondo imposte differite al 31 dicembre 2019 sono le seguenti:
| (migliaia di euro) | Entro l'esercizio successivo |
Oltre l'esercizio successivo |
Totale al 31.12.2019 |
|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 2.272 | 4.545 | 6.817 |
| Fondo imposte differite | (199) | (199) | (398) |
| Totale Attività per imposte anticipate al netto del Fondo imposte differite |
2.073 | 4.346 | 6.419 |
I crediti per imposte correnti ammontano al 31 dicembre 2019 a 1,8 milioni di euro e sono sostanzialmente invariati rispetto al 31 dicembre 2018.
Il saldo è così composto:
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Crediti per IRAP | 1.739 | 1.715 |
| Ritenute d'acconto subite | 103 | 103 |
| Totale | 1.842 | 1.818 |
Le imposte sul reddito per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2019 e 2018 sono di seguito dettagliate:
| (migliaia di euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Imposta sostitutiva riallineamento FTA IAS | 142 | - |
| Oneri/(proventi) da consolidato fiscale | (2.750) | (3.882) |
| Imposte correnti di esercizi precedenti | 30 | (160) |
| Totale imposte correnti | (2.605) | (4.042) |
| Imposte differite dell'esercizio | (2.059) | (22) |
| Reversal imposte differite passive su plusvalenze differite | (200) | - |
| Imposte differite derivanti dall'adozione IAS | 90 | - |
| Totale imposte differite | (2.169) | (22) |
| Totale imposte sul reddito | (4.774) | (4.064) |
L'aliquota IRES corrente è pari al 24%, mentre l'aliquota ordinaria dell'IRAP è fissata al 3,9%. La riconciliazione tra le imposte teoriche, derivanti dall'applicazione dell'aliquota nominale, e le imposte effettive iscritte a conto economico è la seguente:
| (migliaia di euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | ||
| Derivante dalle Attività in funzionamento | (22.491) | (11.322) |
| Totale risultato prima delle imposte | (22.491) | (11.322) |
| Imposte sul reddito teoriche | (5.398) | (2.717) |
| Effetto imposte su variazioni in aumento (diminuzione): | ||
| svalutazioni e minusvalenze su partecipazioni indeducibili | 402 | (499) |
| ammortamenti e svalutazioni indeducibili | 367 | (265) |
| costi indeducibili | 63 | 110 |
| altre partite (super ammortamenti, ACE, ecc.) | (153) | (533) |
| Imposte effettive a conto economico, esclusa IRAP | (4.719) | (3.904.) |
| Altre imposte | (55) | (160) |
| Totale imposte sul reddito | (4.774) | (4.064) |
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Prodotti e merci | 48.761 | 56.028 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati |
1.859 | 1.808 |
| Rimanenze finali lorde | 50.620 | 57.836 |
| Fondo svalutazione | (9.183) | (4.866) |
| Totale | 41.437 | 52.970 |
Al 31 dicembre 2019 le rimanenze di magazzino sono pari a 41,4 milioni di euro, al netto del fondo svalutazione di 9,2 milioni di euro, riducendosi di 11,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2018. La riduzione si deve alle azioni avviate in corso d'anno tese a ridurre gli stock e che hanno riguardato:
I crediti commerciali, vari e altre attività correnti al 31 dicembre 2019 sono così composti:
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | |||
| Crediti verso clienti | 50.169 | 65.508 | |
| Crediti verso Controllante | 26.649 | 31.632 | |
| Crediti verso altre società del Gruppo TIM | 2.752 | 2.767 | |
| Crediti verso imprese controllate | 92 | 4.854 | |
| Crediti verso imprese collegate | 16 | -- | |
| Crediti verso altre imprese correlate | 32 | -- | |
| Incassi dall'utenza in corso di accredito | (26) | (231) | |
| (a) | 79.684 | 104.530 | |
| Crediti vari correnti | |||
| Crediti verso Controllante | 10.214 | 11.445 | |
| Crediti verso altre società del Gruppo TIM | -- | 25 | |
| Crediti verso imprese controllate | 707 | 249 | |
| Crediti verso imprese collegate | − | 37 | |
| Crediti verso altre parti correlate | − | − | |
| Crediti verso altri | 2.516 | 3.794 | |
| (b) | 13.437 | 15.550 | |
| Altre attività correnti | |||
| Attività derivanti da contratti con la clientela (Contract Assets) |
-- | ||
| Costi contrattuali differiti | -- | ||
| Altri costi differiti | 2.044 | 6.213 | |
| Risconti attivi di natura commerciale e varia | |||
| (c) | 2.044 | 6.213 | |
| Totale | (a+b+c) | 95.165 | 126.293 |
Ammontano a 79,7 milioni di euro (104,5 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e sono al netto del relativo fondo svalutazione crediti di 15,2 milioni di euro (12,7 milioni di euro al 31 dicembre 2018). La movimentazione del fondo svalutazione crediti è stata la seguente:
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Al 1°gennaio | 12.659 | 15.091 |
| Accantonamenti a conto economico | 2.908 | 200 |
| Utilizzo e altre variazioni | (379) | (2.632) |
| Al 31 dicembre | 15.188 | 12.659 |
Si evidenzia in particolare quanto segue:
Ammontano a 13,4 milioni di euro e diminuiscono di 2,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018. In particolare, comprendono:
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Anticipi a fornitori | 688 | 2.026 |
| Crediti tributari | 592 | 567 |
| Partite diverse | 1.235 | 1.201 |
| Totale | 2.515 | 3.794 |
I crediti tributari, pari a 1,3 milioni di euro, sono essenzialmente rappresentati da crediti per IRAP.
Altri costi differiti: ammontano a 2 milioni di euro (6,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e sono riconducibili a risconti di spese operative relative al business dei noleggi attivi.
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Capitale | 10.000 | 10.000 |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | - | - |
| Riserva legale | - | - |
| Altre Riserve: | ||
| Riserva avanzo di fusione | 1.161 | 9.432 |
| Altre | (429) | (143) |
| Totale altre riserve | 732 | 9.289 |
| Utili accumulati, incluso l'utile (perdita) dell'esercizio | (16.947) | (7.241) |
| Totale | (6.216) | 12.047 |
| Natura/descrizione | Importo al 31.12.2019 |
Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | |||
| Capitale | 10.000 | ||
| Riserve di capitale: | |||
| Riserva legale | B | ||
| Riserve diverse | 130 | A,B,C | |
| Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti |
A,B,C | ||
| Riserva avanzo di fusione | 1.161 | A,B,C | 1.161 |
| Riserve di utili: | |||
| Riserva da soprapprezzo delle azioni | A,B,C | ||
| Riserva legale | B | ||
| Riserve diverse | |||
| Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti |
(560) | B | |
| Riserva avanzo di fusione | A,B,C | ||
| Utili portati a nuovo | (16.947) | A,B,C | |
| Totale | (6.216) | ||
| Quota non distribuibile (1) | |||
| Residua quota distribuibile |
Legenda:
A = per aumento di capitale;
B = per copertura perdite;
C = per distribuzione ai soci
(1) Rappresenta l'ammontare della quota non distribuibile relativa alla parte di riserva sovrapprezzo azioni necessaria a integrare la riserva legale per il raggiungimento del 1/5 del capitale sociale.
Le Passività finanziarie non correnti e correnti (indebitamento finanziario lordo) sono così composte:
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ||
| Passività per locazioni finanziarie a medio/lungo termine | ||
| per operazioni di sale and lease-back | 1.236 | 3.462 |
| per applicazione IFRS16 | 5.570 | -- |
| Totale passività finanziarie non correnti (a) |
6.806 | 3.462 |
| Passività finanziarie correnti | ||
| Debiti finanziari a breve termine | ||
| Debiti verso altri finanziatori | 1.945 | 2.537 |
| Debiti verso Controllante | 32 | 2.400 |
| Debiti verso altre società del Gruppo TIM | 93.500 | 88.501 |
| 95.477 | 93.438 | |
| Passività per locazioni finanziarie a breve termine | ||
| per operazioni di sale and lease-back | 2.268 | 6.999 |
| per applicazione IFRS16 | 914 | -- |
| 3.182 | 6.999 | |
| Totale Passività finanziarie correnti (b) |
98.659 | 100.437 |
| Totale Passività finanziarie (Indebitamento Finanziario Lordo) (a+b) |
105.465 | 103.899 |
I debiti finanziari verso altre società del Gruppo Tim sono verso Telecom Italia Finance a fronte delle operazioni di Facility Agreement.
Olivetti S.p.A. si attiene alle Linee Guida per la "Gestione e controllo dei rischi finanziari" definite a livello di Gruppo TIM. Le politiche di gestione dei rischi di Olivetti S.p.A. rispettano le politiche di diversificazione definite a livello di Gruppo. La definizione della composizione ottimale della struttura dell'indebitamento tra componente a tasso fisso e componente a tasso variabile avviene a livello di Gruppo Consolidato e non a livello di singola società.
Per quanto concerne il rischio di cambio derivante dai debiti finanziari contratti da Olivetti S.p.A. denominati in valute diverse dall'Euro, tale rischio risulta nullo in quanto non ricorre la casistica.
La società non ha in essere strumenti finanziari derivati, né di copertura né speculativi.
Si evidenzia che Olivetti S.p.A. nei confronti delle società appartenenti al Gruppo TIM mantiene rapporti di conto corrente, intrattenuti nell'ambito del servizio di tesoreria e regolati a tassi di mercato, e stipula con le stesse finanziamenti con durata pluriennale sempre a condizioni di mercato.
La variazione dei tassi d'interesse sulla componente variabile di debiti e liquidità può comportare maggiori o minori oneri/proventi finanziari; si segnala tuttavia che la struttura finanziaria della società include esclusivamente contratti di finanziamento a tasso fisso.
Il rischio credito rappresenta l'esposizione di Olivetti a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie. Al fine di misurare tale rischio nel tempo, nell'ambito dell'impairment delle proprie attività finanziarie (crediti di natura commerciale verso clienti inclusi), l'introduzione dell'IFRS 9 ha imposto il passaggio dal modello delle perdite sostenute (incurred loss) ai sensi dello IAS 39 al modello delle perdite attese (expected credit loss).
Tale rischio discende principalmente da fattori economico-finanziari, ovvero dalla possibilità che si verifichi una situazione di default di una controparte, ovvero da fattori più strettamente tecnico-commerciali o amministrativi.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per Olivetti è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie e dei crediti commerciali iscritti in bilancio, escluse le garanzie attive ricevute.
Il rischio afferente la componente dei crediti commerciali viene gestito con strumenti di analisi e scoring della clientela. Per alcune tipologie di credito commerciale la società si avvale anche di strumenti di factoring che regolamentano le cessioni di credito per lo più con clausola "pro soluto".
Rinviando per i dettagli a quanto indicato nella nota "Crediti commerciali, vari ed altre attività correnti", si precisa che gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono effettuati in maniera specifica sulle posizioni creditorie che presentano elementi di rischio peculiari. Sulle posizioni creditorie che non presentano tali caratteristiche, sono invece effettuati, per il segmento di clientela di appartenenza, accantonamenti sulla base dell'inesigibilità media stimata in funzione di indicatori statistici.
L'impairment sulle attività finanziarie diverse dai crediti commerciali viene effettuato seguendo il modello generale che rileva le perdite attese sui crediti nei 12 mesi successivi o sull'intera vita residua in caso di peggioramento sostanziale del rischio di credito. L'expected credit loss è calcolata tramite la default probability (probabilità che si verifichi l'evento di default) e la percentuale di credito che non si riuscirà a recuperare in caso di default (loss given default).
Inoltre, sempre per quanto concerne il rischio di credito afferente alle componenti attive che concorrono alla determinazione dell'Indebitamento finanziario netto, si evidenzia che, come da politica di Gruppo, la gestione della liquidità di Olivetti S.p.A. si ispira a criteri prudenziali.
Olivetti S.p.A. opera per perseguire l'obiettivo di Gruppo di un adeguato livello di flessibilità finanziaria. Le attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2019, insieme alle linee bancarie non utilizzate, consentono una copertura completa delle scadenze di rimborso del debito previste nei prossimi 18-24 mesi.
Il 5% dell'indebitamento finanziario lordo al 31 dicembre 2019 (valori nominali di rimborso) scadrà nei dodici mesi successivi. La percentuale è stata calcolata escludendo il debito finanziario verso Telecom Italia Finance pari a 93,5 milioni di Euro in scadenza nel primo semestre 2020 con rinnovo già concordato.
Ai fini dell'informazione di comparazione tra valori contabili e fair value degli strumenti finanziari, richiesta dall'IFRS 7, si evidenziano di seguito le seguenti assunzioni ai fini della determinazione del fair value:
Le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari di Olivetti, sono state classificate nei 3 livelli previsti da IFRS 7. In particolare, la scala gerarchica del fair value è composta dai seguenti livelli:
Nelle tabelle che seguono sono riportate le attività e le passività al 31 dicembre 2019 presentate in base alle categorie previste dall'IFRS 9.
| Acronimo | ||
|---|---|---|
| Attività finanziarie valutate a: | ||
| Costo ammortizzato | Amortized Cost | AC |
| Fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo |
Fair Value Through Other Comprehensive Income | FVTOCI |
| Fair value attraverso il conto economico separato | Fair Value Through Profit or Loss | FVTPL |
| Passività finanziarie valutate a: | ||
| Costo ammortizzato | Amortized Cost | AC |
| Fair value attraverso il conto economico separato | Fair Value Through Profit or Loss | FVTPL |
| Derivati di copertura | Hedge Derivatives | HD |
| Non applicabile | Not applicable | n.a. |
| Valore di bilancio e livello gerarchico di fair value per ciascuna categoria/classe di attività/passività finanziaria |
|---|
| ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
| Livelli di gerarchia | ||||
|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Valore di bilancio al 31.12.2019 |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
| ATTIVITÀ' | ||||
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | ||||
| Attività non correnti | ||||
| Crediti verso il personale | 516 | 516 | ||
| Crediti finanziari per contratti di locazione attiva | 951 | 951 | ||
| Altri titoli immobilizzati | 4 | 4 | ||
| Attività correnti | ||||
| Crediti verso il personale | 260 | 2.553 | ||
| Crediti finanziari per contratti di locazione attiva | 2.553 | |||
| Altri crediti finanziari a breve | 30 | 30 | ||
| Cassa e altre disponibilitò liquide equivalenti | 2.601 | 2.601 | ||
| Crediti commerciali | -- | -- | ||
| Crediti vari verso altri (correnti) | -- | -- | ||
| Risconti attivi da oneri finanziari | 20 | 20 | ||
| Totale | 6.935 | 6.935 |
| Livelli di gerarchia | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro ) | Valore di bilancio al 31.12.2019 |
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | |
| PASSIVITA' | |||||
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
|||||
| Passivita' non correnti | |||||
| Passività per locazioni finanziarie | 6.807 | 6.807 | |||
| Passività correnti | |||||
| Debiti finanziari a breve termine | 95.477 | 95.477 | |||
| Passività per locazioni finanziarie | 3.181 | 3.181 | |||
| Contract liabilities | |||||
| Totale | 105.465 | 105.465 |
Diminuiscono rispetto al 31 dicembre 2018 di 0,8 milioni di euro e presentano la seguente composizione e variazione:
| (migliaia di euro) | 31.12.2017 | Incrementi/ Attualizz. |
Decrementi | 31.12.2018 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo Trattamento di Fine Rapporto | 10.012 | (406) | (1.524) | 8.082 |
| Fondi per esodi agevolati e ristrutturazione aziendale | 1.703 | (1.454) | 249 | |
| Totale | 11.715 | (406) | (2.978) | 8.331 |
| (migliaia di euro) | 31.12.2018 Fusione OSD | Incrementi/ Attualizz. |
Decrementi | 31.12.2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo Trattamento di Fine Rapporto | 8.082 | 494 | 493 | (1.738) | 7.331 |
| Fondi per esodi agevolati e ristrutturazione aziendale |
249 | 1.412 | (1.412) | 249 | |
| Fondi per piani pensionistici e altri | - | ||||
| Totale | 8.331 | 494 | 1.905 | (3.150) | 7.580 |
Secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, l'importo spettante a ciascun dipendente matura in funzione del servizio prestato ed è erogato allorché il dipendente lascia la Società. Il trattamento dovuto alla cessazione del rapporto di lavoro è calcolato in base alla sua durata ed alla retribuzione imponibile di ciascun dipendente. La passività, annualmente rivalutata in ragione dell'indice ufficiale del costo della vita e degli interessi di legge, non è associata ad alcuna condizione o periodo di maturazione, né ad alcun obbligo di provvista finanziaria; non esistono, pertanto, attività al servizio del fondo. La stessa è iscritta al netto delle anticipazioni parziali del fondo e delle liquidazioni delle quote ottenute dai dipendenti per i motivi previsti dalle normative vigenti.
Ai sensi dello IAS 19 il fondo è stato contabilizzato come "Piano a prestazione definita", per le quote maturate fino al 31 dicembre 2019.
In base alla disciplina introdotta dal D.Lgs. n.252/2005 e dalla Legge n.296/2006 (Finanziaria 2007), le quote maturate dal 2008 sono destinate o al Fondo Tesoreria INPS o alle forme di previdenza complementare e assumono la natura di "Piano a contribuzioni definite". Restano comunque contabilizzate a T.F.R. le rivalutazioni del fondo al 31 dicembre 2006 effettuate in ragione dell'indice ufficiale del costo della vita e degli interessi di legge.
In applicazione dello IAS 19, il T.F.R. è stato elaborato secondo la metodologia denominata Projected Unit Credit Method:
Nel dettaglio, le ipotesi adottate sono state le seguenti:
| IPOTESI ECONOMICHE | Dirigenti | Non Dirigenti |
|---|---|---|
| Tasso di inflazione | 1,20% annuo | 1,20% annuo |
| Tasso di attualizzazione | 0,77% annuo | 0,77% annuo |
| Tasso annuo di incremento TFR | 2,40% annuo | 2,40% annuo |
| Tasso annuo di incremento salariale reale: | ||
| età pari o inferiore a 40 anni | 1,0% annuo | 1,0% annuo |
| età superiore a 40 anni ma pari o inferiore a 55 anni | 0,5% annuo | 0,5% annuo |
| età superiore a 55 anni | 0,0% annuo | 0,0% annuo |
| IPOTESI DEMOGRAFICHE | Dirigenti | Non Dirigenti |
| Probabilità di decesso | Tabelle di mortalità RG 48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato |
Tabelle di mortalità RG 48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato |
| Probabilità di invalidità | Tavole INPS distinte per età e sesso |
Tavole INPS distinte per età e sesso |
| Probabilità di dimissioni: | ||
| sino al raggiungimento dei 40 anni di età | 2,00% | 1,00% |
| Dai 41 ai 50 anni di età | 2,00% | 0,50% |
| Dai 51 ai 59 anni di età | 1,00% | 0,50% |
| Dai 60 ai 64 anni di età | nulla | 0,50% |
| Dai 65 in poi | nulla | nulla |
| Probabilità di pensionamento | 100% al raggiungimento dei requisiti AGO adeguati al D.L. n. 4/2019 |
|
| Probabilità di ricevere all'inizio dell'anno una anticipazione della riserva di T.F.R. accantonata pari al 70% |
1,5% in ciascun anno |
1,5% in ciascun anno |
L'applicazione delle ipotesi sopra descritte ha determinato una passività per T.F.R. al 31 dicembre 2019 di 7,3 milioni di euro. La riduzione del fondo, pari a 1,7 milioni di euro, si riferisce alle anticipazioni ordinarie e agli utilizzi nell'esercizio per liquidazioni al personale cessato.
I Fondi per esodi agevolati e ristrutturazione aziendale si incrementano nel corso dell'esercizio per 1,5 milioni di euro a fronte dell'accordo sindacale siglato in data 12 giugno u.s. in merito al ricorso alla misura di cui all'art. 4 della legge Fornero.
Si decrementano, rispetto al 31 dicembre 2018, di 0,5 milioni di euro e presentano la seguente composizione e variazione:
| (migliaia di euro) | 31.12.2018 | Fusione | Incrementi | Utilizzo a conto economico |
Utilizzo diretto | 31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo imposte e rischi fiscali | - | 597 | (199) | 398 | ||
| Fondo vertenze legali | 159 | 180 | (160) | (58) | 121 | |
| Fondo rischi commerciali | 1.803 | 4.406 | (1.410) | 4.799 | ||
| Fondo per rischi e oneri su partecipazioni e operazioni societarie |
3.867 | 382 | (4.249) | - | ||
| Altri fondi rischi e oneri | 407 | 407 | ||||
| Totale | 6.236 | 597 | 4.968 | (160) | (5.916) | 5.725 |
Il fondo imposte e rischi fiscali accoglie le imposte differite che si sono generate con l'allocazione del plusvalore, valutato in 2,1 milioni di euro, attribuito alle Piattaforme derivanti dalla fusione di Olivetti Scuola Digitale S.r.l. In particolare tale fondo, inizialmente iscritto (al 1° gennaio 2019 data di efficacia della fusione della Società) per complessivi 0,6 milioni di euro, era costituito per 0,5 milioni dall'IRES e per i restanti 0,1 milioni dall'IRAP calcolati su tale plusvalore; in sede di chiusura di Bilancio è stato utilizzato riversando a conto economico un terzo del relativo valore, risultando quindi iscritto per 0,3 milioni per IRES e per i restanti 0,1 milioni dall'IRAP.
Il fondo rischi commerciali si incrementa di 4,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018 ed è stato utilizzato per 1,4 milioni. L'incremento è dovuto agli accantonamenti a fondo garanzia su prodotti per 1,6 milioni di euro e per 2,8 milioni di euro per la ristrutturazione dei canali commerciali in Francia e Spagna. Quest'ultima operazione ha riguardato il superamento di rapporti, datati, con Agenti in regime di esclusività nei due paesi, con l'obiettivo di realizzare risparmi sulle commissioni e di attivare rapporti diretti con importanti distributori locali, disintermediando l'agente. Il costo si riferisce alle liquidazioni dovute alle agenzie.
Il fondo rischi e oneri su partecipazioni e operazioni societarie viene azzerato nel corso dell'esercizio a seguito dell'operazione avvenuta in data 28 giugno, con la quale Olivetti S.p.A., per rafforzare il patrimonio netto della controllata Olivetti UK Ltd., ha rinunciato formalmente al credito di natura commerciale vantato verso la stessa per un ammontare complessivo pari a 4,8 milioni di euro. A valle dell'operazione indicata, il patrimonio netto della controllata risultava pari a 0,6 milioni di euro.
Al fine di adeguare il valore di carico della partecipazione al patrimonio netto alla data, Olivetti S.p.A. ha provveduto ad utilizzare il fondo accantonato a titolo di oneri su partecipate per un ammontare pari a 4,2 milioni di euro.
I debiti vari e altre passività non correnti al 31 dicembre 2019 sono così composti:
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Debiti vari non correnti | ||
| Debiti verso istituti di previdenza | 5.839 | 3.524 |
| 5.839 | 3.524 | |
| Totale | 5.839 | 3.524 |
Debiti verso istituti di previdenza sono relativi alla posizione debitoria verso l'INPS a fronte dell'applicazione degli accordi 2015 riguardanti l'art. 4 commi 1-7ter, della legge 28 giugno 2012, n. 92 legge "Fornero" .
I debiti commerciali, vari e altre passività correnti al 31 dicembre 2019 sono così composti:
| (migliaia di euro) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali | ||
| Debiti verso fornitori | 63.141 | 61.334 |
| Debiti verso Controllante | 13.780 | 23.384 |
| Debiti verso altre società del Gruppo TIM | 614 | 656 |
| Debiti verso imprese controllate | 2.933 | 1.305 |
| Debiti verso imprese collegate | 185 | - |
| Debiti verso altre imprese correlate | 8 | 258 |
| (a) | 80.661 | 86.937 |
| Debiti vari | ||
| Debiti verso imprese Controllante | 136 | 97 |
| Debiti verso altre società del Gruppo TIM | - | 22 |
| Debiti verso imprese controllate | 19.199 | 18.745 |
| Debiti tributari | 2.172 | 2.393 |
| Debiti verso istituti di previdenza | 4.187 | 8.177 |
| Debiti per compensi al personale | 2.654 | 2.857 |
| Altri debiti | (11) | - |
| Fondi per rischi e oneri per le quote che si prevede verranno liquidate entro 12 mesi |
292 | 292 |
| (b) | 28.629 | 32.583 |
| Altre passività correnti | ||
| Poste connesse alla clientela | 75 | 187 |
| Altri ricavi e proventi differiti | 597 | 1.308 |
| (c) | 674 | 1.495 |
| Totale (a+b+c) |
109.964 | 121.015 |
La voce si decrementa di 6,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018.
Si segnala in particolare quanto segue:
La voce si decrementa di 4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018 e comprende principalmente:
Al 31 dicembre 2019 ammontano a 0,6 milioni di euro e sono riconducibili per la quasi totalità a fatturazioni di attività di manutenzione e installazione verso la controllante TIM S.p.A.
Si incrementano rispetto all'esercizio 2018 di 5,6 milioni di euro e sono così composti:
| (migliaia di euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Vendite prodotti | 92.965 | 85.078 |
| Prestazioni e servizi | 125.002 | 127.320 |
| Totale | 217.967 | 212.398 |
Il valore dei Ricavi netti, pari a 218,0 milioni di euro, è superiore di euro 5,6 milioni rispetto al dato del 2018 (212,4 milioni).
La crescita dei ricavi delle due linee di business Digital Services (+13,0 milioni, +32,8%), e Digital Products & Solutions (+18,1 milioni, +14,4%) ha infatti ampiamente assorbito la progressiva riduzione del fatturato della commessa SPC (-25,6 milioni).
Gli altri ricavi e proventi sono pari a 4,1 milioni di euro, si riducono di 2,7 milioni rispetto al precedente esercizio (6,8 milioni) e sono così composti:
| (migliaia di euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Recupero costi acquisti e prestazioni di servizi | 805 | 438 |
| Assorbimento fondi svalutazione crediti commerciali | -- | 1.926 |
| Assorbimento fondi operativi | 160 | 400 |
| Assorbimento fondi per esodi agevolati | -- | 1.403 |
| Vendita materiali a fornitori | 2.925 | 1.998 |
| Contributi Europei alla ricerca | 113 | 206 |
| Altri | 140 | 473 |
| Totale | 4.143 | 6.844 |
Si riducono di 19 milioni di euro rispetto all'esercizio 2018 e sono così composti:
| (migliaia di euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Acquisti di materie prime e merci (a) |
89.135 | 91.941 |
| Costi per prestazioni di servizi | ||
| Spese di pubblicità e promozione | 2.109 | 2.612 |
| Provvigioni e commissioni di vendita | 3.229 | 3.686 |
| Revenue Share | 1.029 | 2.510 |
| Consulenze e prestazioni professionali | 5.685 | 7.313 |
| Consumi energetici | 139 | 172 |
| Costi per assistenza tecnica | 7.575 | 5.097 |
| Spese di manutenzione | 795 | 1.100 |
| Costi per prestazioni legate a SPC | 13.123 | 30.894 |
| Costi per altri servizi in outsourcing | 1.648 | 1.459 |
| Spese di distribuzione e logistica | 9.737 | 7.990 |
| Spese di viaggio e soggiorno | 853 | 1.209 |
| Costi per assicurazioni | 540 | 532 |
| Spese per servizi IPR | 1.668 | 1.725 |
| Acquisti di licenze per la rivendita | 6.328 | 3.642 |
| Altre spese per servizi e lavorazioni esterne | 22.363 | 21.594 |
| (b) | 76.821 | 91.535 |
| Costi per godimento di beni di terzi | ||
| Affitti e locazioni | 522 | 1.632 |
| Altri costi per godimento beni di terzi | 846 | 1.267 |
| (c) | 1.368 | 2.899 |
| Totale (a+b+c) |
167.324 | 186.375 |
| (migliaia di euro) | 2019 | 2018 | |
|---|---|---|---|
| Costi ordinari del personale | |||
| Salari e stipendi | 20.711 | 22.360 | |
| Oneri sociali | 7.612 | 8.203 | |
| Trattamento di Fine Rapporto | 20 | 8 | |
| Altri costi connessi al personale dipendente | 930 | 893 | |
| (a) | 29.273 | 31.464 | |
| Costi e accantonamenti per lavoro somministrato | (b) | − | − |
| Oneri diversi del personale ed altre prestazioni lavorative | |||
| Oneri per esodi agevolati | 373 | 221 | |
| Accantonamenti per esodi agevolati | 1.411 | -- | |
| Altri | -- | 54 | |
| (c) | 1.784 | 275 | |
| Totale | (a+b+c) | 31.057 | 31.739 |
Il totale annuo pari a 31,1 milioni di euro (31,7 milioni di euro nel 2018) è il risultato di una riduzione per -2,2 milioni di euro dovuta al ridimensionamento della forza lavoro e risente inoltre di un accantonamento a fondo oneri per esodi agevolati pari a +1,4 milioni di euro a fronte dell'accordo sindacale siglato in data 12 luglio u.s. in merito al ricorso alla misura di cui all'art. 4 della legge Fornero.
Si incrementano di 8,6 milioni di euro rispetto all'esercizio 2018 e sono così composti:
| (migliaia di euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti commerciali | 2.908 | 200 |
| Accantonamenti ai fondi per rischi e oneri | 4.586 | 1.221 |
| Contributi e canoni per l'esercizio di attività di telecomunicazioni | 25 | 17 |
| Oneri ed accantonamenti per imposte indirette e tasse | 247 | 416 |
| Penali, indennizzi per transazioni e sanzioni amministrative | 222 | 162 |
| Quote e contributi associativi | 303 | 315 |
| Perdita su crediti Eutelia | 564 | |
| Altri | 3.319 | 1.234 |
| Totale | 12.174 | 3.565 |
Ammontano a 0,9 milioni di euro (1,2 milioni di euro nel 2018) e sono complessivamente costituite da:
Si riferiscono interamente alla voce "attività immateriali a vita definita" e riguardano principalmente attività di sviluppo software e sviluppo applicativo di piattaforme e APP.
Aumentano di 6,2 milioni di euro rispetto al 2018 e sono così composti:
| (migliaia di euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita | ||
| Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
8.106 | 6.125 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 399 | 415 |
| Altre attività immateriali | 343 | 624 |
| (a) | 8.848 | 7.164 |
| Ammortamento delle attività materiali di proprietà | ||
| Fabbricati civili e industriali | 92 | 92 |
| Impianti e macchinari | 400 | 427 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 400 | 282 |
| Altri beni | 8.076 | 4.189 |
| (b) | 8.968 | 4.990 |
| Ammortamenti diritti d'uso su beni di terzi | ||
| Fabbricati civili e industriali | 760 | -- |
| Altri beni | 159 | -- |
| (c) | 919 | -- |
| Totale (a+b+c) |
18.735 | 12.154 |
Per ulteriori dettagli si rimanda alle Note "Altre attività immateriali a vita utile definita" e "Attività materiali (di proprietà e in locazione finanziaria)".
La voce Ripristini di valore/(Svalutazioni) di attività non correnti è negativa per 0,8 milioni di euro e si riferisce alla valutazione affidata in sede di Bilancio ad un perito esterno ai fini di una relazione di stima del fair value della Cash Generating Unit Scuola Digitale sugli asset precedentemente detenuti dalla società controllata Olivetti Scuola Digitale S.r.l., poi fusa in Olivetti con efficacia dal 1° gennaio 2019.
Per una più dettagliata analisi si rimanda a quanto illustrato nella Nota 3 "Attività immateriali a vita utile definita"".
Sono così dettagliati:
| (migliaia di euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Dividendi | -- | -- |
| Riduzioni di valore di partecipazioni | (2.782) | (5.573) |
| Totale | (2.782) | (5.573) |
Le riduzioni di valore ammontano a 2,8 milioni di euro e sono attribuibili per 2,0 milioni di euro alla partecipata Olivetti Deutschland G.m.b.H., e per 0,8 milioni di euro a Olivetti UK Ltd. (0,4 milioni di euro a riduzione diretta del valore della partecipazione e 0,4 milioni di euro di accantonamento a fondo rischi su partecipazioni societarie).
Il saldo dei proventi (oneri) finanziari è negativo per 1,0 milioni di euro ed è così composto:
| (migliaia di euro) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Proventi finanziari | 1.333 | 1.982 |
| Oneri finanziari | (2.304) | (2.782) |
| Totale netto proventi (oneri) finanziari | (971) | (800) |
In particolare, il dettaglio delle voci è il seguente:
| (migliaia di euro) | 2019 | 2018 | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi e altri oneri finanziari | |||
| Interessi passivi su debiti per leasing finanziari | (738) | (1.184) | |
| Interessi passivi debiti finanziari verso TI STAFF | (372) | (290) | |
| Interessi passivi debiti finanziari verso Telecom Italia Finance | (7) | (175) | |
| Interessi passivi ad altri | (286) | (1) | |
| (1.403) | (1.650) | ||
| Commissioni | (160) | (181) | |
| Altri oneri finanziari | (111) | (129) | |
| (271) | (310) | ||
| Interessi attivi e altri proventi finanziari: | |||
| Interessi attivi su crediti per leasing finanziario | 612 | 1.154 | |
| Interessi attivi altri | 90 | 89 | |
| Proventi finanziari diversi | -- | -- | |
| 703 | 1.243 | ||
| Totale interessi/Oneri finanziari netti | (a) | (970) | (717) |
| Altre componenti gestione finanziaria: | |||
| Risultato netto sui cambi | (1) | (82) | |
| Adeguamenti netti al fair value di derivati non di copertura | -- | -- | |
| Totale altre componenti gestione finanziaria | (b) | (82) | |
| Totale netto proventi (oneri) finanziari | (c)=(a+b) | (971) | (799) |
Sono qui di seguito riportate le tabelle riepilogative dei saldi relativi alle operazioni con parti correlate nonché l'incidenza di detti importi sui corrispondenti valori di conto economico separato, della situazione patrimoniale finanziaria e di rendiconto finanziario di Olivetti S.p.A.
Le operazioni con parti correlate, quando non dettate da specifiche condizioni normative, sono state di norma regolate a condizioni di mercato; la loro realizzazione è avvenuta nel rispetto della procedura interna di TIM S.p.A. (adottata anche dalle società controllate) che contiene le regole volte ad assicurarne la trasparenza e la correttezza ai sensi del Regolamento Consob n. 17221/2010
Si rimanda alla Nota "Partecipazioni" per l'analisi delle operazioni che hanno riguardato società controllate e collegate da Olivetti S.p.A.
| (migliaia di euro) | Totale | Parti correlate | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TM S.p.A. | Società controllate |
Società collegate |
Altre società Gruppo TIM e correlate (*) |
Fondi Pensione |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
||||
| (a) | (b) | (b/a) | ||||||||
| Ricavi | 217.967 | 62.781 | − | 35 | 4.294 | − | 67.110 | 30,8 | ||
| Way Srl | 35 | |||||||||
| TI Trust Teschnology Srl | 33 | |||||||||
| TI Sparkle | 4.214 | |||||||||
| Telecontact | 24 | |||||||||
| Inwit Srl | 23 | |||||||||
| Altri proventi | 4.143 | 60 | 178 | − | 176 | − | 414 | 10,0 | ||
| Olivetti UK Ltd | 178 | |||||||||
| Telecontact | 176 | |||||||||
| Acquisti di materie e servizi | 167.324 | 18.612 | 10.106 | 287 | 1.066 | − | 30.071 | 17,8 | ||
| Tiesse ScpA | 10.106 | |||||||||
| Way Srl | 287 | |||||||||
| TI Trust Technology Srl | 126 | |||||||||
| TI Sparkle | 114 | |||||||||
| HR Services | 277 | |||||||||
| Telenergia | 80 | |||||||||
| Telsy Srl | 125 | |||||||||
| Wiman Srl | 50 | |||||||||
| Cloudesire.com Srl | 75 | |||||||||
| Innaas Srl | 71 | |||||||||
| Gruppo Havas | 110 | |||||||||
| Altri Amministratori | 38 | |||||||||
| Costi del personale | 31.057 | 70 | − | − | − | 833 | 903 | 2,9 | ||
| Fontedir | 187 | |||||||||
| Telemaco | 646 | |||||||||
| Altri costi operativi | 12.175 | 172 | − | − | 48 | − | 220 | 1,8 | ||
| TI Trust Technology Srl | 48 | |||||||||
| Proventi (oneri) da partecipazioni |
2.782 | − | 2.782 | − | − | − | 2.782 | |||
| Olivetti Deutschland GmbH | 2.008 | |||||||||
| Olivetti UK Ltd | 774 | |||||||||
| Proventi finanziari | 1.333 | 4 | − | − | − | − | 4 | 0,3 | ||
| Oneri finanziari | 2.304 | 532 | − | − | 7 | − | 539 | 23,4 | ||
| TI Finance | 7 |
(*) Gruppo Vivendi e Società appartenenti al gruppo a cui lo stesso appartiene; altre parti correlate per il tramite di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche dell'impresa.
| (migliaia di euro) | Totale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TIM S.p.A. | Società controllate |
Società collegate |
Altre società Gruppo TIM e correlate (*) |
Fondi Pensione |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
||
| (a) | (b) | (b/a) | ||||||
| Ricavi | 212.398 | 53.296 | 75 | − | 3.914 | − | 57.285 | 26,8 |
| Oivetti Scuola Digitale Srl | 75 | |||||||
| TI Trust Technology Srl | 406 | |||||||
| TI Sparkle | 2.946 | |||||||
| Noverca Srl | 470 | |||||||
| Inwit Srl | 67 | |||||||
| ACC Srl | 25 | |||||||
| Altri proventi | 6.844 | (52) | − | − | 213 | − | 161 | 2,4 |
| Telsy Srl | 37 | |||||||
| ACC Srl | 176 | |||||||
| Acquisti di materie e servizi | 186.375 | 35.944 | 3.714 | 157 | 1.048 | − | 40.863 | 21,9 |
| Tiesse ScpA | 3.654 | |||||||
| Olivetti Scuola Digitale Srl | 60 | |||||||
| Way Srl | 157 | |||||||
| TI Trust Technology Srl | 219 | |||||||
| TI Sparkle | 114 | |||||||
| HR Services | 197 | |||||||
| Telenergia | 54 | |||||||
| Wiman Srl | 16 | |||||||
| Cloudesire.Com Srl | 115 | |||||||
| Gruppo Havas | 333 | |||||||
| Costi del personale | 31.739 | 66 | 50 | − | − | 953 | 1.069 | 3,4 |
| Fontedir | 184 | |||||||
| Telemaco | 769 | |||||||
| Altri costi operativi | 3.565 | 2 | − | − | − | − | 2 | 0,1 |
| Proventi (oneri) da partecipazioni |
5.573 | − | 5.573 | − | − | − | 5.573 | |
| Olivetti Deutschland GmbH | 1.862 | |||||||
| Olivetti UK Ltd | 2.763 | |||||||
| Olivetti Espana SA | 16 | |||||||
| Olivetti Scuola Digitale Srl | 932 | |||||||
| Proventi finanziari | 1.982 | 74 | − | − | − | − | 74 | 3,7 |
| Oneri finanziari | 2.782 | 465 | − | − | 181 | − | 646 | 23,2 |
| TI Finance | 181 |
| (milioni di euro) | Totale | Parti correlate | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TIM S.p.A. | Società controllate |
Società collegate |
Altre società Gruppo TIM e correlate (*) |
Fondi Pensione |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
||
| (a) | (b) | (b/a) | ||||||
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO |
||||||||
| Attività finanziarie non correnti |
1.471 | − | − | − | − | − | − | − |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti |
2.863 | 20 | − | − | − | − | 20 | 0,7 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti |
2.601 | − | − | − | − | − | − | − |
| Attività finanziarie correnti |
5.464 | 20 | − | − | − | − | 20 | 0,4 |
| Passività finanziarie non correnti |
6.806 | − | − | − | − | − | − | − |
| Passività finanziarie correnti | 98.659 | 32 | − | − | 93.500 | − | 93.532 | 94,8 |
| TI Finance | 93.500 | |||||||
| Totale indebitamento finanziario netto |
98.530 | 12 | − | − | 93.500 | − | 93.512 | 94,9 |
| ALTRE PARTITE PATRIMONIALI |
||||||||
| Crediti vari e altre attività non correnti |
4.553 | 3.159 | − | − | − | − | 3.159 | 69,4 |
| Crediti commerciali, vari e altre attività correnti |
95.165 | 37.026 | 799 | 16 | 2.784 | − | 40.625 | 42,7 |
| Tiesse ScpA | 707 | |||||||
| Olivetti UK Ltd | 92 | |||||||
| WAY Srl | 16 | |||||||
| TI Sparkle | 2.752 | |||||||
| Gruppo Havas | 32 | |||||||
| Debiti vari e altre passività non correnti |
5.839 | − | − | − | − | − | − | − |
| Debiti commerciali, vari e altre passività correnti |
109.964 | 14.284 | 22.131 | 185 | 622 | 240 | 37.462 | 34,1 |
| Olivetti Deutschland GmbH | 18.500 | |||||||
| Tiesse ScpA | 3.631 | |||||||
| WAY Srl | 185 | |||||||
| TI Trust Technology Srl | 174 | |||||||
| TI Sparkle | 64 | |||||||
| H.R. Services | 194 | |||||||
| Telsy | 125 | |||||||
| Telenergia | 21 | |||||||
| Wiman Srl | 36 | |||||||
| Altri Amministratori | 8 | |||||||
| Fontedir | 63 | |||||||
| Telemaco | 177 |
(*) Gruppo Vivendi e Società appartenenti al gruppo a cui lo stesso appartiene; altre parti correlate per il tramite di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche dell'impresa.
| Totale | TIM S.p.A. | Società controllate |
Società collegate |
Altre società Gruppo TIM e correlate (*) |
Fondi Pensione |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (a) | (b) | (b/a) | ||||||
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO |
||||||||
| Attività finanziarie non correnti |
3.948 | − | − | − | − | − | − | − |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti |
7.622 | 368 | − | − | − | − | 368 | 4,8 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti |
4.376 | − | − | − | − | − | − | − |
| Attività finanziarie correnti |
11.998 | 368 | − | − | − | − | 368 | 3,1 |
| Passività finanziarie non correnti |
3.462 | − | − | − | − | − | − | − |
| Passività finanziarie correnti | 100.437 | 2.032 | − | − | 88.501 | − | 90.901 | 90,5 |
| TI Finance | 88.501 | |||||||
| Totale indebitamento finanziario netto |
87.952 | 2.395 | − | − | 88.501 | − | 90.533 | 102,9 |
| ALTRE PARTITE PATRIMONIALI |
||||||||
| Crediti vari e altre attività non correnti |
4.520 | 4.291 | − | − | − | − | 4.291 | 94,9 |
| Crediti commerciali, vari e altre attività correnti |
126.293 | 43.240 | 5.103 | − | 2.829 | − | 51.172 | 40,5 |
| Tiesse ScpA | 249 | |||||||
| Olivetti UK Ltd | 4.821 | |||||||
| Olivetti Scuola Digitale Srl | 33 | 406 | ||||||
| TI Trust Technology Srl TI Sparkle |
1.957 | |||||||
| Noverca Srl | 411 | |||||||
| Telsy | 37 | |||||||
| Inwit SpA | 18 | |||||||
| Debiti vari e altre passività non correnti |
3.524 | − | − | − | − | − | − | − |
| Debiti commerciali, vari e altre passività correnti |
121.015 | 24.125 | 20.098 | − | 928 | 391 | 45.542 | 37,6 |
| Olivetti Deutschland GmbH | 18.500 | |||||||
| Tiesse ScpA | 1.150 | |||||||
| Olivetti Scuola Digitale Srl | 448 | |||||||
| TI Trust Technology Srl | 215 | |||||||
| TI Sparkle | 74 | |||||||
| HR Services | 301 | |||||||
| Telenergia | 15 | |||||||
| Wiman Srl | 6 | |||||||
| Cloudesire.Com Srl | 59 | |||||||
| Gruppo Havas Fontedir |
258 | 172 | ||||||
| Telemaco | 219 |
La legge n.124/2017, prevede l'obbligo di fornire informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici di qualunque genere ricevuti da Pubbliche Amministrazioni. A tale proposito si informa che Olivetti S.p.A. non ha ricevuto sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici dalle Pubbliche Amministrazioni.
Si segnala che, in data 3 marzo 2020, l'Azionista Unico TIM S.p.A. ha effettuato un versamento di euro 25.000.000 in Conto aumento Capitale.
| (migliaia di euro) | Sede | Capitale (1) |
Patrimonio Netto (2) |
Utile/ (perdita) (1) |
Quota (%) |
Corrispon dente P.N. di bilancio (A) |
Valore di carico (B) |
Differenza (B-A) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in imprese controllate | |||||||||
| Tiesse S.c.p.A. | Ivrea | Euro | 103 | 178 | 58 | 61,0% | 109 | 66 | (43) |
| Olivetti Deutschland G.m.b.H. |
Nuremberg | Euro | 25.600 | 110 | (2.008) | 100,0% | 110 | 110 | -- |
| Olivetti UK Ltd | Northampton | GBP | 6.296 | 140 | (730) | ||||
| Euro | 7.400 | 165 | 858 | 100,0% | 165 | 165 | -- | ||
| Partecipazioni in imprese collegate | |||||||||
| W.A.Y. S.r.l. | Torino | Euro | 136 | 5.443 | 760 | 40,0% | 2.177 | 3.066 | 1.288 |
| Partecipazioni in altre imprese | |||||||||
| Consorzio Conai | Roma | Euro | 12.073 | 1 | -- | ||||
| Consorzio Remedia | Milano | Euro | 2.756 | 5 | -- | ||||
| Consorzio Lotterie Nazionali (in liquidazione) |
Roma | Euro | 5.000 | 50 |
(1) Desunti dall'ultimo bilancio approvato a principi locali
(2) Comprensivo dell'utile (perdita)
Olivetti S.p.A. predisponeva il proprio Bilancio d'esercizio in accordo con i principi contabili italiani emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC). A partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, Olivetti S.p.A. ha adottato gli International Financial Reporting Standards emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea (IFRS) al fine della predisposizione del proprio Bilancio d'esercizio.
La presente nota descrive le basi per la transizione in sede di prima applicazione degli IFRS (IFRS 1) e gli altri IFRS applicabili, incluse le assunzioni fatte dagli amministratori sui principi IFRS e sulle loro interpretazioni in vigore, nonché sulle politiche contabili adottate nella predisposizione del primo Bilancio redatto in conformità agli IFRS al 31 dicembre 2019.
Come descritto in maggior dettaglio nei paragrafi che seguono, il Bilancio in conformità ai principi IFRS è stato redatto partendo dai dati contabili predisposti in conformità ai principi contabili italiani ed appostando gli opportuni aggiustamenti e riclassifiche per riflettere le differenze nella presentazione, nel riconoscimento e nella valutazione delle poste di Bilancio, così come richiesto dagli IFRS.
In particolare, gli aggiustamenti sono stati appostati al fine dell'allineamento con i principi IFRS in vigore al 31 dicembre 2019, che sono stati utilizzati per la predisposizione dei saldi di apertura al 1 gennaio 2018 e del Bilancio d'esercizio conforme agli IFRS al 31 dicembre 2018. I prospetti contabili e le riconciliazioni sono stati predisposti unicamente allo scopo di preparare il primo Bilancio d'esercizio completo in conformità agli IFRS.
Gli effetti della transizione agli IFRS sono il risultato delle differenze nei principi contabili e, pertanto, come richiesto dall'IFRS 1 essi sono riflessi nel patrimonio netto di apertura alla data di transizione (1 gennaio 2018). Nel processo di transizione agli IFRS, le stime precedentemente effettuate in accordo ai principi contabili italiani sono state mantenute, a meno che l'adozione degli IFRS non richiedesse una determinazione delle stime attraverso l'utilizzo di metodi diversi.
Al fine dell'adozione dei principi contabili internazionali, Olivetti S.p.A. ha avviato uno specifico progetto riguardante l'implementazione degli IFRS avente per obiettivo finale la rielaborazione (secondo gli IFRS):
La rideterminazione della situazione Patrimoniale Finanziaria di apertura al 1 gennaio 2018 e del Bilancio al 31 dicembre 2018 ha richiesto, in via propedeutica, le seguenti scelte da parte di Olivetti fra le opzioni previste dagli IFRS:
Tali scelte hanno comportato la riclassifica del Bilancio precedente preparato in conformità ai principi contabili italiani.
Aggregazioni aziendali: la società Olivetti S.p.A. si è avvalsa della facoltà di non applicare retrospettivamente l'IFRS 3 e, pertanto, non sono state rideterminate le aggregazioni aziendali intervenute prima della Data di Transazione agli IFRS (1 gennaio 2018).
Le differenze emergenti dall'applicazione degli IFRS rispetto ai principi contabili vigenti in Italia nonché le scelte effettuate nell'ambito delle opzioni contabili previste dagli IFRS hanno comportato una riesposizione dei dati contabili predisposti secondo l'attuale normativa civilistica italiana con effetti sul patrimonio netto e sulla posizione finanziaria netta sintetizzabili come segue:
| (migliaia di euro) | IAS/IFRS di riferimento |
Patrimonio netto al 1 gennaio 2018 |
Patrimonio netto al 31 dicembre 2018 |
Risultato d'esercizio 2018 |
|---|---|---|---|---|
| Importo totale in accordo con i principi contabili italiani | 19.432 | 11.161 | (8.271) | |
Rideterminazione delle voci di bilancio predisposto in accordo ai principi contabili italiani:
| - Attività immateriali | IAS 38 | (49) | 215 | 264 |
|---|---|---|---|---|
| - Attività/passività finanziarie | IFRS 16 (ex IAS 17) |
1.086 | 945 | (252) |
| - Fondi per benefici ai dipendenti | IAS 19 | (817) | (274) | 112 |
| Totale impatti IFRS Netto | 220 | 886 | 124 | |
| Importo totale in accordo con IFRS | 19.652 | 12.047 | (8.147) |
Attività immateriali a vita utile definita: in generale il periodo e il metodo di ammortamento per un'attività immateriale con una vita utile definita devono essere rivisti almeno a ogni chiusura di esercizio. Se la vita utile attesa dell'attività si rivela differente rispetto alle stime precedentemente effettuate, come avvenuto al 31 dicembre 2018 per il marchio Olivetti, il periodo di ammortamento deve essere conseguentemente modificato.
In merito alle attività di ricerca e sviluppo lo IAS 38 stabilisce che non è possibile contabilizzare attività immateriali che riguardino la ricerca poiché in questa fase non si può dimostrare che una attività immateriale esista e che quindi, genererà benefici futuri. I costi sono contabilizzati come spesa immediata a risultato.
Oltre alle riconciliazioni del patrimonio netto al 1 gennaio 2018 e 31 dicembre 2018 e del risultato netto per l'esercizio 2018, accompagnate dai commenti ai principali effetti derivanti dall'applicazione degli IFRS, qui di seguito si riporta la Situazione patrimoniale e finanziaria al 1 gennaio 2018 ed al 31 dicembre 2018, ed i principali dati di conto economico per l'esercizio 2018. In colonne separate si riporta, per ogni voce di Bilancio:
| (migliaia di euro) | Principi contabili italiani riclasificati |
Riclassifiche | Principi contabili italiani riclassificati |
Effetti applicazione IAS |
Principi contabili IFRS |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 21.208 | 21.208 | - | 21.208 | |
| Immobilizzazioni materiali | 14.687 | 14.687 | - | 14.687 | |
| Partecipazioni | 9.003 | 9.003 | - | 9.003 | |
| Titoli, crediti finanziari e altre attività finanziarie |
480 | 480 | 10.400 | 10.880 | |
| Crediti vari e altre attività non correnti | 5.708 | 5.708 | 786 | 6.494 | |
| Attività per imposte anticipate | 3.956 | 3.956 | 740 | 4.696 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI (A) | 55.042 | - | 55.042 | 11.926 | 66.968 |
| Rimanenze di magazzino | 45.614 | 45.614 | - | 45.614 | |
| Crediti commerciali, vari e altre attività correnti |
156.263 | (6.431) | 149.832 | 978 | 150.810 |
| Crediti per imposte sul reddito | 2.136 | 2.136 | - | 2.136 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti |
409 | 409 | 11.698 | 12.107 | |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 7.121 | (65) | 7.056 | - | 7.056 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI (B) | 211.543 | (6.496) | 205.047 | 12.676 | 217.723 |
| TOTALE ATTIVITA' (A+B) | 266.585 | (6.496) | 260.089 | 24.602 | 284.691 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO (C) | 19.432 | - | 19.432 | 220 | 19.652 |
| Passività finanziarie non correnti | - | - | 10.259 | 10.259 | |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 10.526 | 10.526 | 1.189 | 11.715 | |
| Fondo imposte differite | - | - | - | - | |
| Fondi per rischi e oneri futuri | 5.529 | 5.529 | - | 5.529 | |
| Debiti vari e altre passività non correnti | (38) | (38) | 3 | (35) | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI (D) | 16.017 | - | 16.017 | 11.451 | 27.468 |
| Passività finanziarie correnti | 90.408 | 90.408 | 11.839 | 102.247 | |
| Debiti commerciali, vari e altre passività correnti |
140.728 | (6.496) | 134.233 | 1.092 | 135.325 |
| Debiti per imposte sul reddito | - | - | - | - | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI (E) | 231.136 | (6.496) | 224.641 | 12.931 | 237.572 |
| TOTALE PASSIVITA' (F=D+E) | 247.153 | (6.496) | 240.658 | 24.382 | 265.040 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' (C+F) |
266.585 | (6.496) | 260.089 | 24.602 | 284.691 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| ----------------------------------------------------------- | -- | -- | -- | -- | -- |
| (migliaia di euro) | Principi contabili italiani riclassificati |
Effetti applicazione IAS |
Principi contabili IFRS |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 22.147 | 264 | 22.411 |
| Immobilizzazioni materiali | 19.409 | - | 19.409 |
| Partecipazioni | 5.710 | - | 5.710 |
| Titoli, crediti finanziari e altre attività finanziarie | 437 | 3.511 | 3.948 |
| Crediti vari e altre attività non correnti | 4.519 | 1.195 | 5.714 |
| Attività per imposte anticipate | 3.958 | 821 | 4.779 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI (A) | 56.181 | 5.791 | 61.971 |
| Rimanenze di magazzino | 52.970 | - | 52.970 |
| Crediti commerciali, vari e altre attività correnti | 126.274 | 20 | 126.294 |
| Crediti per imposte sul reddito | 1.819 | - | 1.819 |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 383 | 7.239 | 7.622 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 4.376 | - | 4.376 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI (B) | 185.822 | 7.259 | 193.080 |
| TOTALE ATTIVITA' (A+B) | 242.002 | 13.049 | 255.051 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO (C) | 11.161 | 886 | 12.047 |
| Passività finanziarie non correnti | - | 3.462 | 3.462 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 7.653 | 679 | 8.332 |
| Fondo imposte differite | - | - | - |
| Fondi per rischi e oneri futuri | 6.236 | - | 6.236 |
| Debiti vari e altre passività non correnti | 3.519 | 5 | 3.524 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI (D) | 17.409 | 4.146 | 21.555 |
| Passività finanziarie correnti | 93.437 | 6.999 | 100.436 |
| Debiti commerciali, vari e altre passività correnti | 119.996 | 1.018 | 121.013 |
| Debiti per imposte sul reddito | - | - | - |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI (E) | 213.433 | 8.017 | 221.449 |
| TOTALE PASSIVITA' (F=D+E) | 230.841 | 12.163 | 243.004 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' (C+F) | 242.002 | 13.049 | 255.051 |
| (migliaia di euro) | Principi contabili italiani riclassificati |
Effetti applicazione IFRS 16 (ex IAS 17) |
Effetti applicazione IAS 19 |
Effetti applicazione IAS 38 |
Principi contabili IFRS |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 224.851 | (12.453) | - | - | 212.398 |
| EBITDA | 6.181 | (306) | 241 | - | 6.116 |
| EBIT | (6.038) | (306) | 241 | 264 | (5.839) |
| Risultato Netto | (8.271) | (252) | 112 | 264 | (8.147) |
Per le principali rettifiche operate vengono di seguito fornite brevi note di commento:
Le assemblee di Olivetti S.p.A. e Olivetti Scuola Digitale S.r.l. (OSD), nel mese di marzo 2019, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di OSD (incorporata) in Olivetti S.p.A. (incorporante), con decorrenza operativa 1° giugno 2019. Gli effetti della fusione a fini contabili e fiscali decorrono dal 1° gennaio 2019 e sono riportati nelle tabelle di seguito esposte.
| (migliaia di euro) | Olivetti S.p.A. |
Olivetti Scuola Digitale |
Aggregato | Effetti della fusione |
Olivetti S.p.A. post fusione |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 22.411 | 840 | 23.251 | 1.545 | 24.796 |
| Immobilizzazioni materiali | 19.409 | 13 | 19.422 | 19.422 | |
| Partecipazioni | 5.709 | 5.709 | (1.874) | 3.835 | |
| Titoli, crediti finanziari e altre attività finanziarie | 3.948 | 15 | 3.963 | 3.963 | |
| Crediti vari e altre attività non correnti | 5.714 | 5.714 | 5.714 | ||
| Attività per imposte anticipate | 4.779 | 499 | 5.278 | 5.278 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI (A) | 61.970 | 1.367 | 63.337 | (329) | 63.008 |
| Rimanenze di magazzino | 52.970 | 52.970 | 52.970 | ||
| Crediti commerciali, vari e altre attività correnti | 126.294 | 2.018 | 128.312 | (495) | 127.817 |
| Crediti per imposte sul reddito | 1.819 | 26 | 1.845 | 1.845 | |
| Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 7.622 | 7.622 | 7.622 | ||
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 4.376 | 4.376 | 4.376 | ||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI (B) | 193.081 | 2.044 | 195.125 | (495) | 194.630 |
| TOTALE ATTIVITA' (A+B) | 255.051 | 3.411 | 258.462 | (824) | 257.638 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO (C) | 12.047 | 329 | 12.376 | (329) | 12.047 |
| Passività finanziarie non correnti | 3.462 | 3.462 | 3.462 | ||
| TFR e altri fondi relativi al personale | 8.332 | 406 | 8.738 | 8.738 | |
| Fondo imposte differite | |||||
| Fondi per rischi e oneri futuri | 6.236 | 6.236 | 6.236 | ||
| Debiti vari e altre passività non correnti | 3.524 | 1 | 3.525 | 3.525 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI (D) | 21.554 | 407 | 21.961 | 21.961 | |
| Passività finanziarie correnti | 100.436 | 1.104 | 101.540 | 101.540 | |
| Debiti commerciali, vari e altre passività correnti | 121.014 | 1.555 | 122.569 | (495) | 122.074 |
| Debiti per imposte sul reddito | 16 | 16 | 16 | ||
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI (E) | 221.450 | 2.675 | 224.125 | (495) | 223.630 |
| TOTALE PASSIVITA' (F=D+E) | 243.004 | 3.082 | 246.086 | (495) | 245.591 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' (C+F) | 255.051 | 3.411 | 258.462 | (824) | 257.638 |
| (migliaia di euro) | Olivetti S.p.A. |
Olivetti Scuola Digitale |
Aggregato | Effetti della fusione |
Olivetti S.p.A. post fusione |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 216.850 | 1.117 | 217.967 | 217.967 | |
| EBITDA | 738 | 148 | 886 | 886 | |
| EBIT | (17.823) | (916) | (18.739) | (18.739) | |
| Risultato Netto | (16.868) | (850) | (17.718) | (17.718) |
A seguito dell'operazione di fusione, la differenza tra il valore di carico della partecipata Olivetti Scuola Digitale S.r.l. in Olivetti S.p.A. (1.874 migliaia di euro) e il relativo patrimonio netto incorporato alla data di efficacia della fusione (329 migliaia di euro), ha generato un disavanzo di fusione che è stato registrato a titolo di avviamento per 1.545 migliaia di euro.
Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 3 – Attività immateriali a vita utile definita.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

EY S.p.A. Via Meucci, 5 10121 Torino Tel: +39 011 5161611 Fax: +39 011 5612554 ey.com
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
All'azionista unico della Olivetti S.p.A.
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Olivetti S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2019, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Richiamiamo l'attenzione sulla Nota 2 – Principi Contabili del bilancio, alla sezione Continuità aziendale, in cui si descrivono le ragioni e le operazioni sul capitale effettuate dall'azionista fino alla data di approvazione del bilancio sulla cui base gli amministratori hanno ritenuto ragionevole assumere che la Società possa continuare ad operare in un prevedibile futuro come un'entità in funzionamento. Il nostro giudizio non è espresso con rilievi in relazione a tale aspetto.
Il bilancio d'esercizio presenta ai fini comparativi i dati corrispondenti dell'esercizio precedente predisposti in conformità ai principi contabili internazionali che derivano dal bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018, predisposto in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione, precedentemente assoggettato a revisione contabile da parte di altro revisore, che ha emesso un giudizio senza modifica in data 6 marzo 2019. La nota esplicativa inclusa nell'Allegato 2 alla nota
EY S.p.A. Sede Legale: Via Lombardia, 31 - 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. 250904 P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

integrativa illustra gli effetti della transizione agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea ed include le informazioni relative ai prospetti di riconciliazione previsti dal principio contabile internazionale IFRS 1.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che tuttavia non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
Gli amministratori della Olivetti S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della Olivetti S.p.A. al 31 dicembre 2019, inclusa la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio della Olivetti S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio della Olivetti S.p.A. al 31 dicembre 2019 ed è redatta in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c.2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Torino, 12 marzo 2020
EY S.p.A.
Massimiliano Formetta (Revisore Legale)
Signori Azionisti,
con la presente relazione, redatta in conformità a quanto previsto dall'art. 2429, comma 2, del codice civile, il Collegio Sindacale riferisce sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.
L'attività di vigilanza è stata condotta conformemente alle previsioni di legge e tenendo conto dei Principi di comportamento raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni, il Collegio Sindacale ha acquisito documenti, dati e informazioni sia mediante incontri e scambi informativi con il management, i responsabili di funzioni aziendali e i rappresentanti della Società di revisione - soggetto incaricato della revisione legale dei conti - sia sulla base di quanto riferito e della documentazione acquisita nel corso delle adunanze del Consiglio di Amministrazione, alle quali il Collegio ha regolarmente assistito.
In relazione alle attività svolte nel corso dell'esercizio, il Collegio riferisce in particolare quanto segue:
a) abbiamo vigilato sull'osservanza della legge e dello statuto sociale;
b) nel corso del 2019 abbiamo tenuto n. 8 riunioni, oltre a n. 2 riunioni nel 2020, con la partecipazione - strumentalmente agli argomenti all'ordine del giorno - del Presidente, dell'Amministratore Delegato, del Chief Financial Officer e di responsabili di funzioni aziendali di Olivetti e della controllante Telecom Italia, nonché di rappresentanti della Società di revisione; nel corso di tali riunioni non sono emersi elementi rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione;
c) abbiamo partecipato alle adunanze dell'Assemblea degli Azionisti tenutesi il 7 marzo e il 30 maggio 2019, alle n.6 adunanze del Consiglio di Amministrazione, nonché a quelle tenutesi il 22 gennaio e il 28 febbraio 2020, ricevendo dagli Amministratori informazioni sull'attività svolta, sull'andamento della gestione e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società. Le predette riunioni si sono svolte nel rispetto delle norme legislative e statutarie che ne disciplinano il funzionamento e riguardo alle quali, sulla base delle informazioni rese disponibili, possiamo ragionevolmente ritenere che le deliberazioni assunte sono state conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono state manifestamente imprudenti, azzardate, in conflitto d'interessi o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale;
d) non abbiamo rilevato, né avuto indicazione dagli Amministratori e dalla Società di revisione dell'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali con società del Gruppo, con parti correlate o con terzi;
e) le operazioni poste in essere con la società controllante, con le società controllate e collegate e con le altre entità correlate sono descritte nella Relazione degli Amministratori sulla gestione, alla quale si fa rinvio anche per quanto attiene la natura dei rapporti e le condizioni applicate; sulla base delle informazioni rese disponibili, le operazioni con parti correlate sono state sottoposte alla disciplina di Gruppo, di cui alla "Procedura per l'effettuazione di operazioni con parti correlate", recepita nel sistema normativo aziendale a partire dal 2011, e successivamente aggiornata e recepita nella nuova formulazione nel mese di giugno 2018;
f) nella Relazione sulla gestione, gli Amministratori forniscono informativa, ai sensi di legge, sull'attività di direzione e coordinamento svolta da Telecom Italia S.p.A., rappresentando che l'esercizio di tale attività non ha in alcun modo arrecato pregiudizio agli interessi ed al patrimonio della Società; è stata assicurata una completa trasparenza dei rapporti infragruppo; le operazioni effettuate con Telecom Italia S.p.A., nonché con le società ad essa soggette, sono state effettuate a condizioni di mercato, cioè a condizioni che si sarebbero applicate fra parti indipendenti;
g) abbiamo vigilato, per quanto di nostra competenza, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo adottato dalla Società, anche mediante la raccolta di informazioni dal management aziendale;
h) abbiamo vigilato sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, mediante la partecipazione alle adunanze del Consiglio di Amministrazione, l'esame di documenti e l'acquisizione di informazioni dal management, dai responsabili di funzioni, nonché dalla Società di revisione;
i) abbiamo assunto informazioni, anche mediante incontri con i Responsabili delle funzioni di Security-Enterprise Risk Management & Process and Monitoring, di Audit e di Compliance Governance di Telecom Italia, in merito alle attività di gestione dei rischi e di controllo interno svolte dalla Capogruppo anche nell'interesse della società controllata Olivetti S.p.A.; al proposito segnaliamo che, dall'esame dei report sugli interventi di audit effettuati nel corso dell'esercizio, sono emerse talune debolezze di sicurezza informatica e procedurale, in relazione alle quali il Collegio Sindacale raccomanda il rispetto del programma di attuazione delle azioni correttive definite e già avviate.
j) a seguito dell'attribuzione al Collegio Sindacale delle funzioni di organismo di vigilanza, di cui al comma 1, lettera b) dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 231 dell'8 giugno 2001:
▪ abbiamo verificato l'adeguatezza e la funzionalità del Modello Organizzativo 231 e abbiamo vigilato sulla sua osservanza, avvalendoci del supporto delle funzioni Compliance Governance e Audit di Telecom Italia;
▪ abbiamo monitorato il costante adeguamento del Modello alla normativa di riferimento e all'evoluzione operativa e organizzativa aziendale;
▪ abbiamo vigilato sull'adeguata diffusione del Modello e abbiamo promosso e monitorato l'adeguata formazione del personale.
Fermo restando quanto segnalato al precedente paragrafo sub I), sulla base dei flussi informativi ricevuti, della documentazione e delle informazioni fornite dal Referente 231 di Olivetti e dalle funzioni Compliance Governance e Audit della Capogruppo, nonché dai controlli da queste svolti, non sono emerse carenze nell'applicazione del Modello nella Società;
k) abbiamo vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante informazioni ricevute dalle funzioni preposte, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e mediante l'esame di documenti aziendali. Nella Relazione degli Amministratori sulla gestione - cui si fa rinvio per maggiori ragguagli – è riferito che la Società ha adottato i modelli organizzativi, i criteri e le modalità operative in materia di controllo sull' informativa finanziaria necessari ad ottemperare ai requisiti previsti dal Sarbanes Oxley Act (SOA) e agli obblighi di disclosure cui è tenuta la capogruppo Telecom Italia S.p.A. quale emittente di titoli quotati al NYSE;
l) abbiamo preso atto delle attestazioni rilasciate dal Legale rappresentante e dal CFO in merito all'adeguatezza e all'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio;
m) abbiamo mantenuto un rapporto sistematico, ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni, con la Società di revisione E&Y (subentrata a PricewaterhouseCoopers) alla quale è stato affidato, a partire dall'esercizio 2019 in conformità alla deliberazione dell'Assemblea degli Azionisti del 30 maggio 2019 - l'incarico di revisione legale dei conti e di verifica della rispondenza del bilancio alle risultanze delle scritture contabili e della loro conformità alla disciplina di legge. A riguardo segnaliamo di non aver avuto evidenza di incarichi a soggetti legati da rapporti continuativi con la Società incaricata della revisione. La Società di revisione, in aggiunta alla revisione del bilancio di esercizio, ha svolto l'incarico, deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Olivetti, di revisione dei reporting package annuali (full audit) e semestrali (limited review) elaborati ai fini della redazione del bilancio consolidato della Capogruppo Telecom Italia S.p.A.;
n) abbiamo monitorato la situazione patrimoniale e finanziaria della Società e vigilato ai fini della continuità aziendale;
o) nel corso del 2019, abbiamo rilasciato al Consiglio di Amministrazione appositi pareri ex art. 2386, comma 1, Codice civile, in ordine alla sostituzione di due Amministratori;
p) abbiamo, inoltre, formulato una proposta motivata sul conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti alla E&Y SpA, deliberato dall'Assemblea dei soci del 30 maggio 2019, per il triennio 2019-2020-2021;
q) abbiamo espresso, ai sensi dell'art. 2389, 3° comma, del codice civile, il prescritto parere circa l'attribuzione di compensi agli Amministratori di Olivetti investiti di particolari cariche;
r) abbiamo tenuto incontri con il Collegio Sindacale di Telecom Italia ai fini del reciproco scambio di informazioni;
s) abbiamo preso atto delle dimissioni dell'Ing. Antonio Cirillo con decorrenza dal 18 febbraio 2019 dalla carica di Amministratore Delegato con decorrenza dalla sostituzione.
t) abbiamo preso atto che in data 18 febbraio il Consiglio di Amministrazione ha nominato Consigliere l'Ing. Ettore Spigno attribuendo a quest'ultimo la carica di Amministratore Delegato.
u) abbiamo preso atto delle dimissioni del Dott. Lorenzo Forina dalla carica di amministratore e Presidente con decorrenza dal 25 luglio 2019 e della nomina del Dott. Giovanni Ronca alla carica di Consigliere e Presidente.
Dall'attività di vigilanza sopra descritta non sono emerse irregolarità, fatti censurabili o omissioni tali da giustificare rilievi o menzione nella presente relazione, né sono pervenute denunce ex art. 2408 del codice civile.
Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2019 di Olivetti S.p.A. è stato messo a disposizione del Collegio Sindacale, unitamente alla Relazione degli Amministratori sulla gestione, al termine della riunione del 28 febbraio 2019 del Consiglio di Amministrazione che li ha approvati.
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio, in merito al quale, non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito, abbiamo vigilato sull'impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da formulare.
Abbiamo verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della Relazione degli Amministratori sulla gestione.
Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, si segnala che in data 1° giugno 2019 ha avuto efficacia civilistica la fusione per incorporazione di Olivetti Scuola Digitale S.r.l., società interamente posseduta da Olivetti S.p.A., in quest'ultima. Gli effetti della fusione ai fini contabili e fiscali sono decorsi dal 1° gennaio 2019.
La Società, pur in presenza di partecipazioni di controllo, si è avvalsa della facoltà di esonero dalla redazione del bilancio consolidato, in quanto predisposto dalla propria controllante Telecom Italia S.p.A.
La Società ha esercitato l'opzione per l'adesione al consolidato fiscale nazionale della controllante Telecom Italia S.p.A.
***
Signori Azionisti,
il progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 di Olivetti S.p.A., che il Consiglio di Amministrazione sottopone al Vostro esame ed approvazione, presenta la perdita di euro 17.717.786 ed il patrimonio netto, per effetto di tale perdita, diventa quindi negativo per euro 6.215.785.
Al riguardo e con riferimento al presupposto della continuità aziendale il Collegio Sindacale richiama quanto contenuto nella lettera del 12 febbraio 2020, con la quale il socio unico Telecom Italia ha confermato l'intenzione e l'impegno irrevocabile a continuare a finanziare e sostenere patrimonialmente Olivetti, al fine di assicurare sia l'adempimento delle obbligazioni, sia la regolare prosecuzione e continuità d'impresa, almeno fino a tutto l'esercizio 2020.
Il Collegio ha preso altresì atto che in data 3 marzo 2020, l'Azionista Unico TIM S.p.A. ha effettuato un versamento di euro 25.000.000 in conto capitale che ha sanato la situazione di cui all'art. 2447 del codice civile.
Il Collegio Sindacale proseguirà nel monitoraggio dell'evoluzione della situazione economica e patrimoniale di Olivetti, al fine di vigilare sul mantenimento della prospettiva della continuità aziendale.
Nella relazione rilasciata dalla Società di revisione in data 12 marzo 2020, EY attesta che "il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea" e che "la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio della Olivetti S.p.A. al 31 dicembre 2019 ed è redatta in conformità alle norme di legge".
In considerazione di quanto sopra rappresentato, il Collegio Sindacale non ha obiezioni da formulare in merito alla proposta del Consiglio di Amministrazione relativa all'approvazione del progetto di bilancio, nonché alla copertura della perdita al 31 dicembre 2019 mediante l'utilizzo del versamento in conto capitale effettuato dall'Azionista Unico TIM S.p.A..
Roma, 13 marzo 2020 Per il COLLEGIO SINDACALE
Il Presidente – Dr. Alberto De Nigro
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