Environmental & Social Information • Jul 9, 2020
Environmental & Social Information
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Allegato . . . . . . allatto . Re . N. 16603/11
Dichiarazione individuale di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016
Bilancio di sostenibilità al 31 dicembre 2019

| Lettera del Presidente | ব | |
|---|---|---|
| 1. Premessa e nota metodologica | 7 | |
| Il coinvolgimento degli Stakeholder 1.1 |
9 | |
| La matrice di materialità 12 |
11 | |
| 1.3 Nota metodologica: il perimetro, lo scopo e i contenuti del Bilancio di sostenibilità |
13 | |
| 6 | Rai Way | 15 |
| 2.1 La garanzia del Servizio Pubblico | 16 | |
| 2.2 valori dell'impresa | 18 | |
| 2.3 L'attività di Rai Way e il mercato di riferimento | 20 | |
| 2.4 Gli azionisti e la comunità finanziaria | 23 | |
| 2.5 Gli asset aziendali | 25 | |
| 2.6 Innovazione e ricerca | 26 | |
| 3. Governance e procedure | 29 | |
| 3.1 La Governance e l'Assetto Organizzativo di Rai Way | 30 | |
| 3.1.1 L'Assetto Organizzativo | 31 | |
| 3.1.2 L'Assemblea degli Azionisti | 32 | |
| 3.1.3 Il Consiglio di Amministrazione | 32 | |
| 3.1.4 Il Collegio Sindacale | 35 | |
| 3.2 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi | રૂહ | |
| 3.2.1 Rischi principali ai quali Rai Way ritiene di essere esposta | 36 | |
| 3.2.2 Il Modello 231 e il presidio anticorruzione | 40 | |
| 3.3 La gestione della privacy, della salute e della sicurezza dei clienti | 44 | |
| 3.4 La gestione delle informazioni con riferimento agli "Abusi di Mercato" | 45 | |
| 4. L'impegno di Rai Way per la sostenibilità | ব | |
| 4.1 L'impegno di Rai Way verso il territorio | 48 | |
| 4.1.1 Le relazioni con la comunità | 48 | |
| 4.1.2 Gli approvvigionamenti sostenibili e le procedure di evidenza pubblica |
49 | |
| 4.1.3 L'attività di comunicazione | 51 | |
| 4.2 L'impegno di Rai Way verso l'ambiente | 54 | |
| 4.2.1 I consumi di energia e l'efficienza energetica | 55 | |
| 4.2.2.Le emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra | 58 | |
| 4.2.3 consumi idrici | રિકે | |
| 4.2.4 La gestione dei rifiuti | િકે | |
| 4.2.5 Il controllo del rumore in ambiente esterno | રેન્ડ | |
| 4.2.6 La compliance ambientale | 68 |

| 4.3 L'impegno di Rai Way verso le risorse umane | 69 | |
|---|---|---|
| 4.3.1 dipendenti di Rai Way | 69 | |
| 4.3.2 Il processo di ricerca, selezione ed il turnover in Rai Way | 71 | |
| 4.3.3 Lo sviluppo e la formazione del capitale umano | 73 | |
| 4.3.4 La tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro | 74 | |
| 4.3.5 Il welfare aziendale di Rai Way | 76 | |
| 4.3.6 La diversità, le pari opportunità e la non discriminazione | 80 | |
| 4.3.7 La comunicazione interna | 81 | |
| 4.3.8 Il sistema di remunerazione e di incentivi | 82 | |
| 4.3.9 Le relazioni industriali | 83 | |
| 4.4 L'impegno di Rai Way verso l'efficienza economica | 85 | |
| 4.4.1 Il 2019 in sintesi | 85 | |
| 4.4.2 Il valore economico direttamente generato e distribuito | 86 | |
| 4.4.3 Gli investimenti | 87 | |
| 4.4.4 Rai Way sui mercati finanziari | 88 | |
| 5. | Appendice | 01 |
| 5.1 Tabella di correlazione D.Lgs n. 254/2016 e i contenuti | ||
| del documento | 92 | |
| 5.2 GRI Content Index | 94 | |
| Relazione della Società di revisione | 103 |
GRI (102-14) (102-15)
nel corso del 2019 Rai Way ha continuato a registrare un miglioramento di tutti i principali indicatori economici e finanziari, confermando l'impegno a creare valore nel lungo termine anche in chiave di sostenibilità, monitorando le proprie performance legate alle tematiche ESG (Environmental, Social, Governance) al fine di evidenziare i progressi fatti e meglio indirizzare le strategie future.
Il raggiungimento di questi risultati è stato possibile grazie a due asset fondamentali che rappresentano un elemento distintivo della Società: l'infrastruttura tecnologica e le persone, il lavoro delle quali, su tutto il territorio nazionale, è basato su un sistema di valori incentrato sull'attenzione alla qualità, all'ambiente, alla sicurezza, all'innovazione ed all'impegno verso la comunità.
Nell'anno passato Rai Way ha rinnovato la certificazione ISO 9001:2015 ottenuta nel 2016, con riferimento all'erogazione di servizi di progettazione di impianti e reti per la diffusione e trasmissione del segnale radiotelevisivo, all'erogazione di servizi di coordinamento e pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria di impianti e reti per la trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo e infine alla fornitura di infrastrutture e servizi di rete per gli operatori di telecomunicazioni.
Dal punto di vista della governance, la Società ha adottato, nel corso dell'anno, diversi provvedimenti, in particolare di aggiornamento in relazione alle tematiche inerenti la protezione dei dati personali e la prevenzione della corruzione, proseguendo le attività di presidio avviate negli anni passati.

Nel perseguire i propri obiettivi Rai Way ha continuato ad agire tenendo in considerazione un corretto equilibrio tra esigenze operative e tematiche di sostenibilità ambientale, ed al riguardo si può ricordare che i consumi complessivi di energia elettrica sono stati sostanzialmente stabili a fronte dell'attivazione di nuovi impianti radiofonici e televisivi e che si è avuto un incremento dal 67% del 2018 al 73% del 2019 dei rifiuti destinati al recupero/riciclo sul totale rifiuti prodotti.
Rai Way riconosce quale elemento fondante della propria attività la massima attenzione all'eccellenza nella prestazione dei servizi ai clienti, eccellenza che in questi anni ne ha caratterizzato il successo, grazie al contributo di solide professionalità. A tal fine investiamo fortemente in formazione, con circa 22 mila ore realizzate, per dare alle nostre persone concrete opportunità di crescita e strumenti per affrontare le sfide future; inoltre per meglio rispondere alle esigenze di work-life balance, nel 2019 è anche stato introdotto con successo il progetto di smart working.
Crediamo che integrare obiettivi di sostenibilità nei processi aziendali sia un elemento necessario per perseguire performance sostenibili nel tempo, pertanto il nuovo piano industriale per il periodo 2020-2023 della Società include per la prima volta previsioni rivolte specificamente e strutturalmente all'integrazione dell' attenzione alle tematiche ESG nelle strategie aziendali.
Questo è l'approccio che abbiamo seguito, stiamo seguendo e che ci impegniamo a perseguire nel futuro, nella convinzione che un percorso di sviluppo sfidante ed ambizioso sia veramente tale se vi integra profili ed iniziative di continua attenzione alla sostenibilità.
per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Mario Orfeo


Rai Way S.p.A. (di seguito "Rai Way" o "la Società") è un provider leader di infrastrutture e servizi di rete per broadcaster, operatori di telecomunicazioni, aziende private e pubblica amministrazione, e assicura al servizio pubblico radiotelevisivo e ai propri clienti la diffusione di contenuti televisivi e radiofonici, in Italia e all'estero. La crescente attenzione di Rai Way alla propria performance economica ed agli impatti sociali ed ambientali generati nei confronti degli stakeholder più rilevanti e della comunità all'interno della quale opera ha portato l'Azienda a realizzare, per il terzo anno consecutivo, un Bilancio di sostenibilità che rappresenta la Dichiarazione di carattere non finanziario di Rai Way S.p.A., redatta in conformità con il D.Lgs. n. 254/2016.
In tale ottica Rai Way, già in occasione della prima redazione della DNF, ha svolto le attività propedeutiche all'individuazione dei temi materiali, identificando quelli più rilevanti per la sostenibilità, in funzione del proprio business e del contesto di riferimento di cui sopra, coinvolgendo alcuni degli stakeholder più rappresentativi al fine di ascoltarne le istanze e le percezioni, in modo da ottenere, nel tempo, una rendicontazione sempre più efficace, inclusiva e non autoreferenziale. Si è anche valutato lo stato dell'arte e l'evoluzione delle iniziative di Corporate Social Responsability (CSR) della Società, identificandone il posizionamento rispetto ai propri competitor e alle best practice esterne.

Nello specifico, si è provveduto a svolgere un'attività di benchmarking che ha previsto l'analisi delle politiche di sostenibilità delle principali aziende del settore, di settori affini e di alcune migliori prassi, anche attraverso l'attività di coinvolgimento di stakeholder interni ed esterni.
GRI (102-40) (102-42) (102-43) (102-44)
L'avvio di un percorso strutturato di sostenibilità e di rendicontazione socia è stato caratterizzato dal coinvolgimento delle rilevanti funzioni aziendali, co riferimento sia alla sede centrale che alle sedi territoriali, nonché di alcuni degli stakeholder esterni individuati tra i principali fornitori e clienti.


LA MATRICE DI MATERIALITÀ DI RAI WAY
GRI (102-47)
Il processo di engagement degli stakeholder ha consentito di raccogliere l lative istanze, elaborando la cosiddetta matrice di materialità e verificando ciascuna tematica considerata di interesse il grado di allineamento o di disà neamento.

La matrice evidenzia tre grandi aree, rendicontate nei capitoli successivi e dettagliate nella tabella sottostante:
temi sociali, in materia di politiche di gestione delle risorse umane (salute e sicurezza sul lavoro, formazione e relazioni industriali) e di relazioni con i clienti (salute e sicurezza e rispetto della privacy)1.
1 Si precisa che la tematica dei diritti umani, indicata nell'ambito dell'art. 3 del DLgs. n. 254/2016, non risulta essere materiale e rilevante tenuto conto delle attività e delle caratteristiche di Rai Way.
| lema | Aspetto | Indicatore standard GRI |
Perimetro degli aspetti materiali |
|
|---|---|---|---|---|
| Interno | Esterno | |||
| Performance economica | 201 | Rai Way | ||
| Governance economica |
Anrticorruzione | 205 | Rai Way | stituzioni e collettività |
| Politiche di remunerazione | 102 - 35/39 | Rai Way | ||
| Emissioni | 305 | Rai Way | Ambiente e collettività |
|
| Energia | 302 | Rai Way | ||
| Ambiente | Conformità a leggi o regolamenti ambientali (compliance e contenziosi) |
307 | Rai Way | |
| Acqua | 303 | Rai Way | ||
| Salute e sicurezza sul lavoro | 403 | Rai Way | ||
| Lavoro - politiche per la gestione delle risorse umane |
401 | Rai Way | ||
| Formazione del personale | 404 | Rai Way | ||
| Relazioni industriali | 402 | Rai Way | ||
| Politiche pubbliche | 415 | Rai Way | stituzioni | |
| Sociale | Diversità e pari opportunità | 405 | Rai Way | |
| Compliance socio-economica | 419 | Rai Way | ||
| Politiche di non discriminazione | 406 | Rai Way | ||
| Libertà di associazione e contrattazione collettiva | 407 | Rai Way | ||
| Salute e sicurezza dei clienti/consumatori | 416 | Rai Way | Clienti | |
| Privacy dei clienti | 418 | Rai Way | Clienti | |
| Diritti umani | 412 | Rai Way |

Il presente Bilancio di sostenibilità rappresenta la Dichiarazione di carattere non finanziario di Rai Way S.p.A. redatta in conformità con il D.L.gs. n. 254/2016 ed in conformità con i GRI Standards (opzione "in Accordance Core") emanati dal Global Reporting Initiative in materia di rendicontazione non finanziaria. Per l'esercizio 2019, Rai Way ha provveduto ad aggiornare la propria rendicontazione in tema di salute e sicurezza, nonché di consumi idrici, secondo quanto previsto dai rispettivi Standard GRI oggetto di rivisitazione nel corso del 2018. Tale documento consente a Rai Way di affiancare la rendicontazione socio-ambientale al bilancio d'esercizio e presenta le attività, i progetti ed i risultati ottenuti nel corso dell'esercizio 2019 in ambito economico, sociale ed ambientale, cosi come le iniziative realizzate e gli impegni presi nei confronti dei principali stakeholder.
Il Bilancio di sostenibilità rendiconta, con riferimento all'esercizio 2019, gli aspetti rilevanti secondo la sopra indicata matrice di materialità, predisposta in conformità agli standard GRI.
Il presente Bilancio di sostenibilità si compone di 3 sezioni principali:
Completa la struttura del documento la lettera agli stakeholder e, in chiusura, la tabella di correlazione tra i contenuti della presente Dichiarazione di carattere non finanziario e le richieste del D.Lgs. n. 254/2016 e la tabella di sintesi delle Disclosure GRI.


GRI (102-1) (102-2) (102-3) (102-4) (102-6)
Rai Way opera nel settore delle infrastrutture per comunicazioni, offrendo servizi integrati alla propria clientela. In particolare, Rai Way è la Società del Gruppo Rai proprietaria delle infrastrutture e degli impianti di trasmissione e diffusione dei
oltre 600 dipendenti
1 sede centrale a Roma, 21 sedi territoriali e 2 centri di controllo
segnali televisivi e radiofonici. Rai Way, costituita il 27 luglio 1999, è operativa dal
1º marzo 2000 in seguito al conferimento del ramo d'azienda "Divisione Trasmissione e Diffusione" di Rai - Radiotelevisione Italiana Spa.
Con il conferimento è stata trasferita a Rai Way la proprietà delle infrastrutture e degli impianti per la trasmissione e diffusione televisiva e radiofonica della Rai oltre al capitale umano con, in particolare, un nucleo di eccellenza tecnologica nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi. Rai Way è presente capillarmente su tutto il territorio nazionale disponendo di una sede centrale a Roma, 21 sedi territoriali e oltre 2.300 siti dislocati sul territorio italiano che garantiscono alla Società una leadership infrastrutturale fondata sull'unicità e capillarità della propria rete.
Un ruolo fondamentale per assicurare l'alta qualità dei servizi offerti è ricoperto dal Centro Nazionale di Controllo situato a Roma che svolge una funzione principale nella configurazione, gestione e monitoraggio dei circuiti di trasmissione, mentre altrettanto importante è l'attività del Centro Nazionale di Controllo di Diffusione di Milano che provvede a garantire il buon
funzionamento degli impianti di diffusione presenti sul territorio.

L'alta professionalità, la specifica formazione e il continuo aggiornamento del personale, fanno di Rai Way un operatore leader nel mercato delle infrastrutture broadcast.
Con riguardo alla natura dei servizi offerti dalla Società alla propria clientela, g stessi si sostanziano nelle quattro seguenti tipologie di attività: Servizi di Diffusione, Servizi di Trasmissione, Servizi di Tower Rental e Servizi di Rete (c.d. "network services"). Forte del primato storico nelle trasmissioni analogiche, Rai Way ha partecipato sin dall'avvio allo sviluppo del Digitale Terrestre per garantire alla Rai, in qualità di servizio pubblico, la copertura e la diffusione in tecnica digitale operando in modo puntuale e affidabile.
Grazie ad un lavoro coordinato di tutte le sue strutture, Rai Way ha puntualmente raggiunto gli obiettivi normativi (Legge n. 112/04) di copertura della rete digitale terrestre: 50% della popolazione al 31 dicembre 2003, 70% al 31 dicembre 2004, 85% al 31 dicembre 2007 e completamento dello switch-off nel 2012.
A partire dal 19 novembre 2014, a seguito dell'Offerta Globale di Vendita promossa dall'azionista Rai, le azioni di Rai Way sono negoziate presso il Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana.
La prossima importante sfida del percorso "digitale" riguarda l'introduzione di nuovi standard di compressione del segnale televisivo nonché lo svolgimento delle attività funzionali alla prospettata attività di liberazione della banda 700 MHZ che sono previste terminare nel 2022. Al termine di tale processo Rai Way avrà una configurazione di rete per i servizi di diffusione televisiva terrestre più estesa in termini di apparati, più avanzata tecnologicamente rispetto all'attuale e più efficiente con riferimento agli impatti ambientali.

I valori della Società sono riconducibili all'impegno costante nelle attività collegate alla fornitura dei propri servizi e in tale contesto assumono particolare importanza i seguenti valori:
massima copertura del territorio;
massima qualità tecnica delle infrastrutture;
efficienza operativa.
In tale cornice, Rai Way si è certificata per la prima volta ISO 9001:2015 nel 2016 e nel corso del 2019 ha rinnovato la certificazione con il seguente scopo: "Erogazione di servizi di progettazione di impianti e reti per la diffusione e trasmissione del segnale radiotelevisivo. Erogazione di servizi di coordinamento e pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria di impianti e reti per la trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo. Fornitura di infrastrutture e servizi di rete per gli operatori di telecomunicazioni".
Per affermarsi come Società leader, Rai Way si impegna a garantire la fornitura di prodotti e servizi di altissima qualità, in grado di garantire la massima soddisfazione dei propri clienti, dei propri azionisti e, più in generale, di tutte le parti interessate. Per questo Ray Way si è dotata di un proprio Sistema di Gestione per la Qualità, in costante miglioramento e basato sui sequenti principi
approccio per processi
leadership
valutazione dei rischi e delle opportunità
Rai Way si è certificata per la prima volta ISO 9001:2015 nel 2016 e nel corso del 2019 ha rinnovato la certificazione con il seguente scopo: "Erogazione di servizi di progettazione di impianti e reti per la diffusione e trasmissione del segnale radiotelevisivo. Erogazione di servizi di coordinamento e pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria di impianti e reti per la trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo. Fornitura di infrastrutture e servizi di rete per gli operatori di telecomunicazioni".
conoscenza della gestione degli aspetti ambientali. L'Azienda ha adottato dal 2008 un Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo la norma ISO 14001:2015 e ciò ha consentito e facilitato l'identificazione e la valutazione degli impatti ambientali derivanti dalle attività operative. Per ogni impatto ambientale individuato, ne è stata valutata la significatività attraverso l'analisi di diversi fattori di rilievo e, ove necessario, le conseguenti azioni di mitigazione (si veda anche Cap. 4.2 - Ambiente).
SICUREZZA: nel realizzare le strategie di sviluppo dettate dalla propria missione istituzionale, Rai Way persegue contemporaneamente anche obiettivi e valori che sono fondamento della Politica della Sicurezza aziendale (si veda anche Cap. 4.3 - Risorse umane/Salute e sicurezza).
INNOVAZIONE: nello scenario evolutivo successivo alla quotazione in borsa in risposta alle sfide di un mercato in continuo mutamento e altamente com petitivo, l'innovazione rappresenta una componente distintiva e sistematic dell'agire societario, che abbraccia ed alimenta, in un processo continuo ricerca e sviluppo, i diversi settori dell'organizzazione aziendale.
In linea con i migliori benchmark di mercato, la strategia dell'innovazione in Rai Way, capillare e multidirezionale, coinvolge, in una prospettiva di ampia applicazione, l'intero orizzonte societario, dagli aspetti tecnologici e commerciali ai profili gestionali ed organizzativi (si veda anche Cap. 2.5 – Gli asset aziendali e l'innovazione).
L'Italia, rispetto agli altri paesi europei, è caratterizzata da una diffusione di gram lunga maggiore della piattaforma digitale terrestre televisiva (DTT). Il solido po sizionamento del DTT nello scenario dell'emittenza televisiva (DTT). Il sollio posto nuto dall'assenza della TV via cavo e da una penetrazione nullana e soste -් ජීවිය පිටි, සිට සමග කොට පරිග විසින් ප්රතිපත්ත නිර්මාණය කාර්ථික සිටින් අන්තර්තන්තයි.
අනුප් හ hands lease valenti reti a banda larga veloci in grado di supportare i relativi servizi; con riferimen to alla piattaforma DTT, si segnala che in Italia è prevista l'adozione del nuovo standard DVB-T2 nel 2022. Per quanto riguarda il mercato italiano radiofonio, p programmi sono trasmessi nel formato analogico e digitale (DAB - Digital Audio Broadcasting) e non è prevista una scadenza per lo spegnimento del segnale analogico, in linea con molti altri paesi europei.
Grazie alle caratteristiche della rete di cui è dotata, Rai Way offre alla propria clientela servizi di Tower Rental anche nell'ambito del settore delle torri per le telecomunicazioni
Gli asset tecnologici e il know-how specialistico risultano essere le risorse chiave non solo per l'attuale offerta di servizi da parte della Società, ma anche per lo sviluppo di nuove attività.
Con riguardo alla natura dei servizi che possono essere offerti dalla Società, gli stessi si sostanziano nelle quattro seguenti tipologie di attività:
La tipologia di clientela che si rivolge a Rai Way per usufruire dei richiamati servizi può essere convenzionalmente ricondotta nelle categorie dei nonaman ser-(operatori di rete ed emittenti radiotelevisive locali e nazionali, tra le quali rientra anche Rai), Operatori TLC (prevalentemente MNOs, ovvero Mobile Network Operators), Pubblica Amministrazione e clientela corporate.
La tabella che segue pone a confronto il portafoglio dei servizi prestati in favore di ciascuna delle tre categorie di clienti. I servizi prestati in fasono raffigurati separatamente rispetto a quelli prestati in favore di France
Broodsool Broadcasters, alla luce delle peculiari attività svolte in favore degli altri
| SERVIZI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Servizi di Diffusione |
Servizi di Trasmissione |
Tower Rental |
Servizi di Rete |
||
| 0 m |
Rai | GO NOT | |||
| l | Altri Broadcasters | ||||
| CATEGOR Cl DI |
Operatori TLC | ﺎ | |||
| P.A. e Corporate | |||||
Al 31 dicembre 2019 il business di Rai Way si concentra all'85% circa su Rai. L' 8,9% dei ricavi si riferisce agli MNOs che operano nel mercato italiano e il restante 6,1% ai clienti Broadcasters (televisivi e radiofonici), alla Pubblica Amministrazione, agli altri Operatori TLC e ad altri clienti Corporate (si veda anche Cap. 3 - Governance - La gestione della privacy e della salute e della sicurezza dei clienti).

L'integrazione di obiettivi di sostenibilità nei processi aziendali è per Rai Way un elemento indispensabilo per perseguire performance sostenibili nei tempo, pertanto il nuovo Piano Industriale per il periodo 2020-2023 - che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella medesima data del presente documento - include per la prima volta una sezione dedicata alle tematiche relative ai pilastri ESG (Environmental, Social and Governance).
Nel grafico di seguito si evidenziano i principali obiettivi, per ciascuna delle aree rilevanti.

one contura sulle ter
relative alla privacy
Al 31 dicembre 2019 il capitale sociale di Rai Way è detenuto da Rai - Radiotelevisione Italiana Spa (64,97% circa), mentre il restante è negoziato sul mercato borsistico.

Rai Way è impegnata ad assicurare un dialogo efficace con i propri azionisti, con gli investitori istituzionali e con la comunità finanziaria in generale (engagement), attraverso la funzione Investor Relations. Nel 2019 il dialogo con la comunità finanziaria è stato portato avanti su una pluralità di strumenti e canali di comunicazione. L'attività è stata caratterizzata dalle consuete conference call di presentazione dei risultati trimestrali, insieme all'evento assembleare conclusivo che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di circa il 90% del capitale sociale della Società.
In aggiunta le attività di engagement sono state ulteriormente rafforzate da numerosi incontri e conference call individuali e di gruppo con investitori e analisti sell-side, da roadshow, dalla presentazione dell'accordo sul Refarming con Rai, dalla partecipazione alle principali conferenze istituzionali, organizzate da primarie istituzioni del settore in Europa e negli Stati Uniti.
Unitamente a ciò, l'attività di relazione con gli shareholder ha previsto il continuo aggiornamento della sezione Investor Relations del sito web, con informazioni dettagliate e complete che includono anche il bilancio navigabile dei risultati societari annuali (si veda anche cap.4.1.3 - L'attività di comunicazione).
Gli esiti degli incontri e delle conference call effettuati sono monitorati e i riscontri ricevuti sono analizzati e valutati per poter garantire un dialogo efficace in linea con i migliori standard in termini di fruibilità, completezza e trasparenza.

Rai Way, dall'avvio della sua attività nel 2000, opera nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi. Ad oggi può contare su asset che la rendono un punto di riferimento nel contesto nazionale e non solo. Tra questi:
infrastruttura di rete composta da più di 2.300 postazioni dedicate alla trasmissione e alla diffusione, circa 150 torri con altezza superiore ai 50 metri, e da una rete di trasporto nazionale che si estende sull'intero territorio integrando diverse tecnologie come ponti radio, satelliti e fibre ottiche.



Il mercato di riferimento in cui Rai Way opera è caratterizzato da una costante evoluzione della tecnologia utilizzata per la trasmissione e la diffusione dei segnali televisivi e radiofonici, che comporta la necessità di:
conservare in adeguato stato di funzionamento le proprie infrastrutture, che richiedono rilevanti capitali e investimenti a lungo termine, inclusi quelli collegati ai rinnovamenti tecnologici, all'ottimizzazione o al miglioramento della propria Rete;
Per questo Rai Way valorizza i propri asset tecnologici e il patrimonio di conoscenza attraverso un processo continuo di investimenti, innovazione e formazione che le consente di essere continuamente proiettata verso il futuro delle tecnologie del settore.
Fin dalla sua nascita, Rai Way ha accolto e sviluppato le innovazioni nel campo delle tecnologie e dei servizi al fine di mantenere e migliorare i propri standard qualitativi, per tradizione già elevati, valorizzare il proprio patrimonio di asset, far crescere le competenze dei propri tecnici ed ingegneri e rendere maggiormente efficiente la gestione dei processi.
L'attività di innovazione e ricerca di Rai Way, storicamente focalizzata principalmente nell'ambito media e broadcasting, da alcuni anni si è estesa anche ad altri settori del mondo delle TLC, anche sulla spinta dell'avvento delle "disruptive technologies", che tendono ad innovare profondamente e fondere settori di mercato precedentemente distinti, generando nuovi rischi da affrontare ed opportunità da cogliere.
A tal fine, per rendere più strutturato, pervasivo ed efficace l'approccio all'innovazione, la Società si è dotata di una struttura ad hoc dedicata all'innovazione ed alla ricerca, per preparare l'Azienda al cambiamento nel medio-lungo termine, acquisire competenze tecnologiche ed incubare nuove idee in progetti innovativi, al fine di sviluppare nuovi servizi e capacità di business, processi, modelli organizzativi e di business con cui assicurare un vantaggio competitivo all'Azienda per affrontare con maggiore efficacia le nuove sfide dei prossimi anni.
In particolare, si è avviato un processo di creazione di un ecosistema, sia interno che esterno all'Azienda, funzionale all'innovazione, canalizzando la creatività interna ed abilitando una contaminazione di nuove idee e competenze. Con riferimento all'ecosistema esterno si è progressivamente costruito un sistema di relazioni con-
enti di ricerca, agenzie, società di consulenza che possono supportare ne sperimentazione di nuove tecnologie ed essere partner nella partecipazion ai bandi di ricerca nazionali ed internazionali;
Per quanto riguarda le iniziative più significative del 2019, proseguono, all'interno dell'aggregazione TIM, Fastweb e Huawei, le attività supervisionate dal MISE di sperimentazione della tecnologia 5G nella banda 3,7-3,8 GHz nelle aree di Bari e Matera, che consistono nello sviluppo e presentazione finale al MISE di alcuni use case come la contribuzione televisiva e i servizi di monitoraggio e controllo delle gru del porto di Bari impiegando la rete 5G ed altre tecnologie innovative quali i sistemi di ripresa e riproduzione video 360°, sistemi di Virtual/Augmented reality, sistemi di riconoscimento immagini mediante "artificial intelligence", con il fine di dare un contributo concreto allo sviluppo della domanda dei servizi digitali innovativi.
Nel 2019 Rai Way ha inoltre avviato un Proof of Concept con l'obiettivo di sperimentare servizi digitali di varia tipologia (contribuzione video, loT) che si avvalgono di core network virtualizzate con funzioni di "network slicing" che garantiscono requisiti di accessibilità, capacità e disponibilità su una rete mobile.
La Società, nell'ambito dello scenario di una futura infrastruttura logistica e radio per il volo di droni in BVLoS (Beyond Visual Line of Sight) o fuori vista realizzata sui siti di diffusione Rai Way, ha inoltre continuato lo sviluppo delle attività di sperimentazione in campo, in accordo con principali operatori del settore, con l'obiettivo di analizzare tecnologie e servizi innovativi in questo ambito, iniziando dai droni di tipo VTOL (Vertical Take-Off and Landing) con grande autonomia di volo e dalle tecnologia radio innovative terrestri ad elevate prestazioni per il comando e controllo dei droni fuori vista.



GRI (102-18) (102-22) (102-24)
Il sistema di governo societario che presiede alla gestione e al controllo della Società, in essere nell'esercizio 2019 ed in linea con quanto già segnalato con riferimento all'esercizio 2018, è conformato al sistema di amministrazione cosiddetto tradizionale, che valorizza il ruolo del Consiglio di Amministrazione quale primario organo gestorio e demanda al Collegio Sindacale la funzione di controllo, ed è inoltre coerente con le disposizioni del Codice di Autodisciplina delle Società quotate (edizione luglio 2018) come adottato dalla Società (il "Codice di Autodisciplina") e con principi riconosciuti a livello di best practice. In tale contesto si inseriscono i presidi volti alla gestione delle situazioni di conflitto di interessi, all'efficienza e all'efficacia del sistema di controllo interno e alla trasparenza nei confronti del mercato.
Gli organi della Società sono l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale. Le attribuzioni e le modalità di funzionamento degli organi sociali sono disciplinate dalla legge e dallo Statuto sociale, nonché dalle disposizioni procedurali interne approvate, nel rispetto dei primi, dagli organi stessi per quanto di propria competenza.
Con riferimento al sistema di Corporate Governance di Rai Way, ed alla nomina/ integrazione, composizione e funzionamento degli organi sociali, fermo quanto si dirà nel prosieguo del presente capitolo, si richiama quanto più dettagliatamente segnalato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2019 (www.raiway.it, nell'ambito della sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti/Assemblee/Assemblea Ordinaria - 2020).
L'assetto organizzativo di Rai Way - volto all'obiettivo di massimizzare l'efficienza gestionale e creare sempre maggior valore per tutti gli azionisti - è rappresentato nella figura che segue.

(*) Il responsabile di "Audil" è Responsabile delle Misure Anticorruzione
(**) Soggetto che esercita, altresi, la furzione di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabilie societari ai sersi dell'ari. 154-bis del TUF
L'Assemblea degli Azionisti è l'organo che esprime con le sue deliberazioni la volontà sociale ed opera sulla base di quanto previsto, dalla legge e dallo Statuto sociale, essendo previsto anche un Regolamento Assembleare (www.raiway.it nella sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti).
L'Assemblea delibera, in sede ordinaria o straordinaria, sugli argomenti ad essa attribuiti per legge e per Statuto.
Nel corso del 2019 l'Assemblea si è riunita, in sede ordinaria, una volta (si veda anche Cap.2 – Rai Way: Gli azionisti e la comunità finanziaria), con la partecipazione del 90,06 % circa del capitale sociale. Nel corso dell'Assemblea il Consiglio di Amministrazione, ha in particolare riferito, tramite l'Amministratore Delegato, sull'andamento dell'esercizio precedente e circa il relativo bilancio sottoposto all'approvazione dell'Assemblea stessa.
Il Consiglio di Amministrazione ricopre un ruolo centrale nel sistema di governance. Il Consiglio di Amministrazione è dotato di ogni potere di amministrazione della Società e della facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti necessari od opportuni per l'attuazione dell'oggetto sociale, esclusi soltanto gli atti che lo Statuto riserva all'Assemblea degli azionisti.
Sulla base dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione deve essere composto da un numero di membri non inferiore a 5 e non superiore a 11 in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza come previsti dallo Statuto sociale, oltre che per legge che durano in carica fino a tre esercizi sociali e sono rieleggibili. L'Assemblea determina, in sede ordinaria, il numero dei Consiglieri e la durata del mandato entro i limiti suddetti; il mandato scade alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio di carica.
La nomina del Consiglio avviene da parte dell'Assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni Rai Way rappresentative di almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto o della minore percentuale prevista in virtù delle disposizioni di legge e regolamenti applicabili (attualmente 1%, come già alla data di approvazione della Dichiarazione di carattere non finanziario relativa all'esercizio 2018). La composizione del Consiglio deve assicurare il rispetto dell'equilibrio tra i generi almeno nella misura minima richiesta dalla normativa anche regolamentare vigente (ovvero, in base alla normativa applicabile al Consiglio in carica, che almeno un terzo dei componenti sia espressione del genere meno rappresentato), così come la presenza di un numero adeguato di Amministratori Indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina, oltre che almeno il numero minimo di Amministratori Indipendenti secondo gli applicabili criteri di legge. In casi di integrazione del Consiglio di Amministrazione, in caso di cessazione per qualsiasi motivo di un Amministratore, il Consiglio di Amministrazione e l'Assemblea assicurando il rispetto dei principi di indipendenza e di equilibrio tra i generi prescritti dalla normativa, anche regolamentare, vigente. La composizione del Consiglio di Amministrazione, nominato in occasione dell'Assemblea dei soci tenutasi il 28 aprile 2017 per tre esercizi e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio dell'esercizio 2019 - e rimasto in carica per l'intero esercizio 2019 (così come alla data del presente documento) salvo per quanto attiene il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Mario
Orfeo, nominato dall'Assemblea tenutasi il 18 aprile 2019 in sostituzione di Raffaele Agrusti, dimessosi con efficacia dall'Assemblea stessa (ed in tale composizione in carica alla data del presente documento) – è coerente con la disciplina di legge e regolamentare in materia di equilibrio tra i generi e vede la presenza di sei Amministratori Indipendenti su nove componenti complessivi.

| Cognome | Nome | Carica |
|---|---|---|
| ORFEO | Mario | Presidente Consiglio di Amministrazione |
| MANCINO | Aldo | Amministratore Delegato |
| BIGIO | Joyce | Consigliere (Indipendente) Membro del Comitato Remunerazione e Nomine |
| COLASANTI | Fabio | Consigliere (Indipendente) Membro del Comitato Controllo e Rischi |
| GATTI | Anna | Consigliere (Indipendente) Presidente del Comitato Remunerazione e Nomine |
| MOSETT | Umberto | Consigliere (Indipendente) Membro del Comitato Controllo e Rischi |
| SCIUTO | Donatella | Consigliere (Indipendente) Membro del Comitato Remunerazione e Nomine |
| TAGLIAVIA | Gian Paolo | Consigliere |
| TAGI IAVINI | Paola | Consigliere (Indipendente) Presidente del Comitato Controllo e Rischi |

In funzione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione in occasione dell'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2019, il Consiglio, tenuto conto degli esiti del processo di autovalutazione sulla dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio stesso e dei Comitati consiliari svolto ai sensi del Codice di Autodisciplina, ha espresso all'indirizzo dei soci, come raccomandato dal Codice stesso, [previamente sentito il Comitato Remunerazione e Nomine], un proprio orientamento in relazione alla dimensione del Consiglio e sulle figure manageriali e professionali la cui presenza nella compagine consilioro oro ritonuta opportuna Si segnala che, in conformità alla normativa sull'equilibrio tra generi in vigore alla data del presente documento e sempre in base allo Statuto sociale, in sede del suddetto rinnovo del Consiglio di Amministrazione deve essere riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno due quinti degli Amministratori.
Nel corso dell'esercizio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha svolto il previsto processo annuale di autovalutazione, anche con riferimento alla sua dimensione e composizione, confermando la presenza di una situazione, in linea con quanto già espresso, ritenuta complessivamente adeguata.
II Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno il Comitato Controllo e Rischi, che svolge anche le funzioni di Comitato per le Parti Correlate, e il Comitato Remunerazione e Nomine. Al riguardo, per ragioni di semplificazione e di efficienza della struttura di governance, in conformità al Codice di Autodisciplina, Rai Way ha deciso di accorpare in un unico comitato le funzioni proprie del Comitato Nomine e del Comitato Remunerazione. La composizione, le competenze e il funzionamento dei Comitati sono oggetto di disposizioni regolamentari stabilite dal Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato Controllo e Rischi è composto integralmente da Consiglieri non esecutivi e indipendenti ed ha principalmente il compito di supportare, con funzioni informative, consultive, propositive ed istruttorie, il Consiglio di Amministrazione in materia di sistema di controlli interni e delle politiche di governo dei rischi, oltre che, come previsto dalla relativa procedura aziendale, in merito alle operazioni con parti correlate. Il Comitato Controllo e Rischi in carica nel corso dell'esercizio 2019 è stato composto da:
| Nome | Cognome | Carica |
|---|---|---|
| Paola | Tagliavini | Presidente |
| Fabio | Colasanti | |
| Donatella | Sciuto |
II Comitato Remunerazione e Nomine è composto integralmente da Consiglieri non esecutivi ed indipendenti e ha principalmente il compito di supportare, con funzioni istruttorie, consultive e propositive, il Consiglio di Amministrazione nella definizione di politiche generali per la nomina e remunerazione degli Amministratori e del top management.
Il Comitato Remunerazione e Nomine in carica nel corso del 2019 è stato composto da:
| Nome | Cognome | Carica |
|---|---|---|
| Anna | Gatti | Presidente |
| Joyce Victoria | Bigio | |
| Umberto | Mosetti |
Il Collegio Sindacale è l'organo di controllo di Rai Way ed è composto da tre membri effettivi e due supplenti.
L'elezione del Collegio Sindacale avviene - secondo le applicabili disposizioni normative e statutarie - da parte dell'Assemblea sulla base di liste presentate dagli Azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno la percentuale del capitale sociale stabilita dalla normativa, anche regolamentare, vigente (attualmente pari all'1% del capitale sociale come già alla data di approvazione della Dichiarazione di carattere non finanziario relativa all'esercizio 2018).
Ciascuna lista si compone di un elenco per la nomina a Sindaco effettivo e di un elenco per la nomina a Sindaco supplente ciascuno dei quali deve presentare un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato che assicuri il rispetto dell'equilibrio fra generi almeno nella misura minima richiesta dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari (attualmente almeno un terzo dei componenti effettivi e supplenti). Dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti sono tratti; nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, due Sindaci effettivi e un Sindaco supplente, mentre il restante Sindaco effettivo (cui spetta il ruolo di presidente) e il restante Sindaco supplente sono tratti dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti.
In caso di cessazione per qualunque motivo di un Sindaco, l'integrazione del Collegio Sindacale avviene, ai sensi delle applicabili disposizioni di legge e di Statuto, nel rispetto, tra l'altro, del principio di equilibrio tra i generi.
Tutti i Sindaci devono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, onorabilità e professionalità oltre a possedere i requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina, oltre che di legge.
Nel corso dell'esercizio 2019, (così come alla data del presente documento), è rimasto in carica il Collegio Sindacale - nominato in occasione dell'Assemblea del 23 aprile 2018 e fino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio. 2020 - composto da:
| Nome | Cognome | Carica | |
|---|---|---|---|
| Silvia | Muzi | Presidente | |
| Maria Giovanna | Basile | Sindaco effettivo | |
| Massimo | Porfiri | Sindaco effettivo | |
| Nicoletta | Mazzitelli | Sindaco supplente | |
| Paolo | Siniscalco | Sindaco supplente |
La composizione del Collegio Sindacale è coerente con la applicabile disciplina di legge e regolamentare in materia di equilibrio tra i generi, essendo presente un Sindaco effettivo ed uno supplente espressione del genere meno rappresentato.
La Società ha adottato, anche in linea con le rilevanti previsioni del Codice di Autodisciplina, un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) di Rai Way è rappresentato dall'insieme di strumenti, norme e regole aziendali che la Società ha adottato e sta via via ulteriormente sviluppando. Tali strumenti sono volti a consentire una conduzione dell'impresa sana, corretta, trasparente e coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi. Rai Way considera nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica della sostenibilità delle attività nel medio-lungo periodo.
Il SCIGR di Rai Way è integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario, essendo un elemento fondamentale del complessivo sistema di governance della Società e rivestendo un ruolo centrale nell'organizzazione. La progettazione, l'implementazione e il mantenimento del SCIGR, nonché la sua periodica valutazione, si ispirano ai principi del Codice di Autodisciplina e alle best practice in materia, conformandosi al CoSO Report Integrated Framework del 2013 (Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission, Internal Control, Integrated Framework), che rappresenta il modello di riferimento, internazionalmente riconosciuto, per la realizzazione, l'analisi e la valutazione integrata del SCIGR, L'attuazione di un sistema efficace ed efficiente favorisce l'assunzione di decisioni consapevoli e concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità dell'informativa finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti, dello statuto, e degli strumenti normativi interni. Pertanto, sono parte integrante del SCIGR i modelli di compliance aziendali strutturati e organizzati in conformità con le previsioni normative.
Al fine di monitorare l'andamento della performance ed i rischi ai quali è esposta la Società, Rai Way monitora periodicamente determinati Key Performance Indicators ("KPI") ed i fattori di rischio individuati inizialmente in sede di quotazione nel 2014 e successivamente aggiornati. A fine 2017 Rai Way ha inoltre istituito un'area di Enterprise Risk Management (ERM) a riporto del Chief Financial Officer conferendo alla preesistente funzione di Risk Management una valenza di trasversalità nella gestione dei rischi aziendali.
La Società ha implementato un sistema di ERM, prendendo come riferimento la mappatura dei rischi effettuata nel 2014 in occasione della redazione del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di vendita e i successivi aggiornamenti elaborando un'analisi di risk assessment con il management aziendale ed identificando possibili azioni di mitigazione, se non già in atto. Rai Way ha eseguito tali attività nel rispetto delle linee guida di organismi internazionali ed in coerenza con le best practice di altre realtà industriali, con l'obiettivo di garantire maggiore trasparenza ed informazione sui rischi del business e rispondere efficacemente ai provvedimenti di regolamentazione che impongono alle aziende di dotarsi di adeguati modelli di governance.
Di seguito vengono indicati, raggruppati per temi rilevanti (Governance, Ambiente, Sociale) ai fini del D.Lgs. n. 254/2016, i principali rischi ai quali Rai Way ritiene di essere esposta alla data di elaborazione del presente documento.
In merito ai restanti aspetti, correlati ai temi suddetti ma non specifici del settore industriale in cui Rai Way opera, la Società mette in atto tutte le azioni volte all'adempimento della normativa vigente al fine di evitare, per quanto possibile, rischi sanzionatori e/o reputazionali (es. aggiornamento del sistema interno di gestione della privacy dei clienti in ottemperanza alle previsioni del Regolamenti UE n. 2016/679).
Rischi di compliance attinenti alla governance societaria
La Società è esposta al rischio di non compliance con la normativa in materia di Responsabilità Amministrativa degli Enti (D.Lgs. n. 231/2001), ivi incluso il rischio di corruzione. Nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs n. 231/01 e nella Policy Anticorruzione ("Policy") - approvata dal Consiglio di Amministrazione il 28 gennaio 2019 con effetto dal 31 gennaio successivo (in luogo del Piano precedentemente adottato) e in vigore per la restante parte dell'esercizio stesso (così come alla data del presente documento) - sono elencati gli ambiti di applicazione rilevanti per Rai Way, rischi ad essi associati, nonché le misure per la gestione di siffatti rischi.
In particolare nella Policy Anticorruzione sono indicati i possibili rischi di corruzione potenzialmente applicabili in Rai Way, per ciascuno degli ambiti/attività sensihili.
Sempre con riferimento a tematiche relative alla compliance, si segnala inoltre il rischio connesso alla possibile violazione della normativa interna (inosservanza Codice Etico, infrazione policy/procedure/mancato rispetto poteri e deleghe) e/o di comportamenti illeciti a danno di Rai Way.
La Società è inoltre esposta al rischio di non compliance al General Data Protection Regulation (Regolamento UE 2016/679) e, in questo contesto, si segnala che nel corso del 2019 sono proseguiti il monitoraggio e lo sviluppo del sistema interno di gestione della privacy in ottemperanza alle previsioni del citato Reqolamento UE.
Si evidenzia infine il rischio di non compliance in materia di Market Abuse che la società presidia in particolare adottando un Codice di comportamento in materia di internal dealing al fine di disciplinare, in conformità a quanto previsto dalle disposizioni di legge, regolamentari e vigenti, la gestione, il trattamento e la comunicazione delle informazioni relative a operazioni su strumenti finanziari emessi da Rai Way, o altri strumenti finanziari ad essi collegati, compiute da "soggetti rilevanti" (c.d. "insider") e dalle persone ad essi strettamente associate. Per la diffusione delle Informazioni Regolamentate Rai Way S.p.A. si avvale del circuito -SDIR. La Società ha inoltre definito una procedura per la gestione delle informazioni privilegiate, anche istituendo il registro delle persone che hanno accesso alle informazioni privilegiate.
Rischi legati alla tutela ambientale e all'inquinamento elettromagnetico
Eventuali violazioni della normativa ambientale applicabile potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.
Rai Way è soggetta ad un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario a tutela dell'ambiente e della salute che, tra l'altro, stabilisce i limiti di esposizione a campi elettromagnetici, imponendo l'obbligo di adozione di misure idonee rispetto agli effetti dannosi che possono derivare da tale esposizione alla salute dei cittadini e dei lavoratori. Il rispetto della normativa rappresenta, peraltro, una delle condizioni per l'ottenimento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'installazione di apparati con emissioni elettromagnetiche.
Sebbene la Società si impegni per essere costantemente adeguata alla normativa in materia, come altresi attestato delle certificazioni ISO 14001:2015 e OHSAS 18001:2007, l'accertamento di eventuali violazioni della suddetta normativa potrebbe determinare l'esposizione della Società a costi rilevanti e non preventivati, anche conseguenti all'imposizione di sanzioni, nonchó a richieste di risarcimento di danni da parte di soggetti terzi. Inoltre, l'eventuale violazione della normativa pro tempore vigente potrebbe comportare limitazioni all'attività di Rai Way, a causa della disattivazione temporanea degli Impianti, del trasferimento dei Siti o di restrizioni di vario genere alla sua attività.
Oltre a quanto precede, si segnala che, ove aumentasse la percezione pubblica di rischi alla salute in dipendenza delle radiazioni elettromagnetiche, l'attività della Società, anche se svolta nel rispetto della normativa applicabile, potrebbe subire delle limitazioni a seguito di provvedimenti adottati dalle autorità competenti, con conseguente incremento dei costi per adeguare la Rete alle modifiche imposte dalle stesse.
Il verificarsi dei rischi sopra descritti potrebbe, pertanto, comportare effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.
Come noto, anche le attività dei clienti Rai Way ospiti nei propri siti trasmittenti sono soggette a un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario, con particolare riferimento a quella orientata alla tutela delle persone e dell'ambiente dall'esposizione a campi elettromagnetici. La mancata ottemperanza da parte della clientela Rai Way dei requisiti imposti dalle autorità competenti potrebbe avere impatti indiretti sull'attività di Rai Way.
Fra queste l'interruzione delle attività di trasmissione comporterebbe potenziali effetti negativi sui ricavi della Società e, conseguentemente, sulle sue attività e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Si rimanda al paragrafo 4.2 per ulteriori dettagli.
Rischi legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori
l principali rischi ai quali sono esposti alcuni lavoratori Rai Way sono legati ad attività svolte sui siti trasmittenti ed in particolare:
La certificazione OHSAS 18001:2007 ottenuta da Rai Way e le policy aziendali adottate in materia costituiscono strumenti di mitigazione ritenuti efficaci dall'Azienda.
La Società ritiene di potere fare affidamento su un management e personale tecnico di comprovata, nonché pluridecennale esperienza.
I risultati conseguiti da Rai Way dipendono anche dal contributo di alcuni soggetti che rivestono ruoli rilevanti all'interno della stessa aventi una significativa esperienza nel settore di riferimento, e che hanno rivestito - in taluni casi - un ruolo determinante per il suo sviluppo.
Con riferimento alle tematiche relative alla gestione del personale si segnalano il rischio di perdita di personale chiave e/o di competenze critiche; l'attività della Società dipende altresì dalla capacità di attrarre, trattenere e crescere al proprio interno personale qualificato, specializzato nelle tecnologie connesse alla trasmissione dei segnali radiotelevisivi. Nonostante Rai Way rivolga particolare attenzione alla formazione ed alla crescita del proprio personale al fine di sviluppare internamente le competenze necessarie a presidiare ciascuna funzione aziendale, qualora il rapporto tra la Società ed il management o personale tecnico specializzato, dovesse interrompersi per qualsiasi motivo, non vi sono garanzie che la Società riesca a sostituire tali soggetti con altri altrettanto qualificati ed idonei ad assicurare nel breve periodo il medesimo apporto operativo professionale. Questo potrebbe generare impatti sulla capacità della Società di eseguire i contratti di cui è parte e conseguenti effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa. Altri rischi legati alla gestione del personale sono riferibili a potenziali difficoltà di attrarre nuovi talenti, fermo restando che la politica societaria prevede la sottoscrizione di adeguate forme contrattuali e ha avviato piani di incentivazione all'esodo con l'intento di favorire un fisiologico ricambio generazionale, e alla possibilità che le competenze delle risorse umane a disposizione non siano coerenti con le aspettative; affinché ciò non accada la Società mitiga questa fattispecie di rischio attraverso una intensa attività formativa come descritto nel paragrafo 4.3.3.
Sebbene Rai Way intrattenga normali relazioni con le rappresentanze sindacali aziendali regolamentate dal complesso delle norme sul tema esiste, sia pur minimo, il rischio di indizione di scioperi come tipica conseguenza di azioni adottate dalla Società per la riorganizzazione del lavoro o per altre cause.
Scioperi, interruzioni dell'attività lavorativa o altre forme di azione sindacale, pur se condotti in conformità con le previsioni normative applicabili, ovvero qualsiasi deterioramento delle relazioni con i dipendenti, determinando un'interruzione delle attività, potrebbero riflettersi sul servizio offerto ai clienti, circostanza che potrebbe comportare effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Rai Way.
Il rischio di discriminazione dei lavoratori sulla base di distinzione di età, sesso, orientamento sessuale, razza, lingua, religione, nazionalità, opinioni politiche e sindacali, condizioni personali e sociali è mitigato dall'obbligo di rispetto del Codice Etico, oltreché dall'esistenza di una Commissione Pari Opportunità Rai Way costituita in applicazione del Contratto Collettivo del Gruppo Rai e della attuale normativa italiana ed europea.
Il rischio di potenziale lesione di diritti umani eventualmente esercitata su propri dipendenti o collaboratori da parte di soggetti fisici o giuridici che intrattengano con Rai Way rapporti commerciali in veste di fornitori, clienti, altri soggetti è mitigato, per quanto di pertinenza Rai Way, dalla richiesta di produzione di documenti che attestino il rispetto di detti diritti.
Ne costituisce un esempio il Documento di Regolarità Contributiva richiesto da Rai Way ai propri fornitori preventiva alla autorizzazione al pagamento per le prestazioni rese/i beni forniti.

Rai Way ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs n. 231/2001 e un Codice Etico, che costituisce parte integrante del Modello stesso. Il Codice Etico contiene i principi etici e comportamentali che devono ispirare l'attività di coloro che, stabilmente o temporaneamente, operino o interagiscano con Rai Way, tenendo conto dei ruoli di ciascuno, della complessità delle funzioni e delle responsabilità attribuite per il perseguimento degli obiettivi della Società. I principi contenuti nel Codice Etico integrano le regole che la Società, e i soggetti in essa o con essa operanti, sono tenuti a osservare, in virtù delle normative vigenti.
In considerazione delle disposizioni contenute nella formulazione originaria della Legge n. 190/2012, il Consiglio di Amministrazione di Rai Way ha adottato nel gennaio 2015 un Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ispirato ai principi del Piano Nazionale Anticorruzione, per quanto applicabili alla Società. A seguito delle evoluzioni normative intervenute e di quanto indicato nelle Linee Guida emanate dall'A.N.A.C. (in particolare con riferimento alle società pubbliche quotate) Rai Way, pur in assenza di uno specifico obbligo normativo e, dunque, in via volontaria, ha comunque aggiornato con cadenza annuale il suddetto Piano (sino all'ultimo aggiornamento intervenuto da parte del Consiglio di Amministrazione il 31 gennaio 2018). Come sopra indicato, il 28 gennaio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha approvato, in luogo di un aggiornamento del Piano e con effetto dal 31 gennaio 2019, una Policy Anticorruzione - rimasta in vigore per tutta la restante parte dell'esercizio 2019 così come alla data del presente documento ~ contenente misure integrative del proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001 in relazione alle fattispecie contemplate dalla Legge n. 190/2012. La Policy Anticorruzione si pone in un'ottica di sostanziale continuità con il Piano e di sempre maggiore integrazione con gli altri strumenti adottati dalla Società (Modello D.Lgs. n. 231/2001, Codice Etico) prevedendo, in particolare, un diretto coinvolgimento dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001 e mantenendo comunque un presidio organizzativo interno attraverso la figura di un relativo referente aziendale. In continuità con il Piano tale referente è stato individuato nella figura del Responsabile della Funzione di Audit che, con il coordinamento dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001, ha il compito di verificare l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle misure anticorruzione (dal 2015 al 2018 quest'ultima ha ricoperto il ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione).
Le misure di prevenzione della corruzione adottate dalla Società, da ultimo con la suddetta Policy Anticorruzione, hanno l'obiettivo di definire un sistema di controllo interno e di prevenzione del rischio di corruzione integrato con gli altri strumenti di "control governance" (Codice Etico, Modello 231), cogliendo l'opportunità di introdurre ulteriori misure o rafforzare quelle esistenti, con un'azione coordinata per un più efficace contrasto ai fenomeni di corruzione ed illegalità.
II Modello 231, così come i suddetti documenti in materia di prevenzione della corruzione, sono stati presentati al Consiglio di Amministrazione per la loro approvazione in sede di prima adozione nonché di ogni aggiornamento degli stessi, sempre in presenza dei membri del Collegio Sindacale (nel caso del Modello 231 anche in occasione dell'approvazione di una nuova edizione nel gennaio 2020, come di seguito precisato). La comunicazione di tali documenti ai dipendenti della Società è avvenuta attraverso la pubblicazione degli stessi sul sito intranet aziendale.
A seguito dell'iniziativa formativa in aula rivolta ai dirigenti e referenti 231 ed anticorruzione di Rai Way svolta nel 2018 e che ha riguardato in particolare i flussi
formativi e di reporting inerenti alle attività aziendali svolte nell'ambito delle aree di rischio anche in ottica di ulteriore integrazione dei suddetti flussi. Inoltre, alla fine del 2019 è stata avviata l'erogazione di un corso e-learning sui principi del Codice Etico e sulla Policy Anticorruzione rivolto a tutto il personale Rai Way. La comunicazione del Codice Etico, del Modello 231 e delle misure anticorruzione a fornitori, business partner e collaboratori di Rai Way è assicurata attraverso l'inserimento nei contratti passivi, attivi e di consulenza/collaborazione di specifiche clausole di salvaguardia in base alle quali le controparti dichiarano di aver preso visione di tali documenti sul sito internet di Rai Way e di attenervisi nell'esecuzione dei contratti. Il rispetto delle suddette clausole costituisce un'obbligazione contrattuale ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1456 del c.c.. Nel corso del 2019 non si sono registrati atti di corruzione accertati o confermati né contenziosi pendenti o procedimenti penali conclusi in tema di corruzione che hanno coinvolto la Società, il management o dipendenti della stessa.

Rai Way adotta un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2006 e aggiornato negli anni in relazione a modifiche normative e all'evoluzione organizzativa, e da ultimo, a seguito di un aggiornamento e rivisitazione sviluppatosi nella seconda parte dell'esercizio 2019, nel gennaio 2020.
ll Modello 231 di Nai Way ei conforma
alle "Linee Guida per la Costruzione dei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001" della Confindustria, e, in particolare, alle componenti di un sistema di controllo preventivo;
al Codice Etico adottato da Rai Way;
l destinatari del Modello 231 sono coloro che:
II Modello 231 Rai Way stabilisce misure organizzative, di natura tecnica e gestionale, attraverso la definizione di specifici protocolli e procedure organiz zative, per tutte le aree aziendali esposte al rischio di commissione dei reati previsti dal decreto.
Come sopra indicato, nel corso dell'esercizio 2019, è stato avviato e sviluppato un progetto di analisi volto ad una riedizione ed aggiornamento del Modello 231 in relazione sia a disposizioni rilevanti intervenute a livello normativo che all'assetto organizzativo della Società, nonché in funzione dell'assunzione di una strutturazione e rappresentazione delle previste disposizioni correlata ai processi aziendali a rischio (indicando quindi, in particolare, con riguardo per ciascuno di essi, elementi e le misure di controllo funzionali alla prevenzione dei reati rilevanti), giungendo quindi nel gennaio 2020 all'approvazione di nuova edizione del Modello 231. Sempre nella prima parte dell'esercizio 2020 sono state avviate le analisi, in termini di mappatura dei rischi rilevanti e relative possibili specifiche misure di gestione, funzionali alla predisposizione di un ulteriore aggiornamento del Modello con riferimento a fattispecie di reato entrate a far parte dell'ambito di applicazione del D.Lgs. n. 231/2001, in base a nuovi interventi normativi, nell'ultima parte del 2019.
L'Organismo di Vigilanza di Rai Way, nominato dal Consiglio di Amministrazione, ha il compito di vigilare sull'efficacia, osservanza e opportunità di aggiornamento del Modello. L'Organismo riporta in modo costante i risultati della propria attività attraverso relazioni periodiche (salvo casi d'urgenza) al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale.
L'Organismo di Vigilanza in carica per l'intero esercizio 2019, così come alla data del presente documento, è così composto:
| Nome | Cognome | Carica |
|---|---|---|
| . | The State of the Children and Children with the Children State Comments |
|
| Alberto . | de Nigro | Presidente componente esterno |
| Maria Giovanna | Basile | Sindaco effettivo della Società |
| Angela | Pace | Responsabile della Funzione Audit della Società |

La politica di Rai Way sulle tematiche inerenti la tutela della privacy in azienda e dei clienti terzi si conforma alle applicabili disposizioni di legge, ovvero in particolare al Regolamento (UE) 2016/679 ed al D.Lgs. n. 193/2006 così come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, sia in termini organizzativi che di rispetto delte misure di sicurezza. In particolare, al di là della nomina di taluni responsabili esterni del trattamento di dati, il sistema organizzativo interno prevede la nomina da parte del Titolare del trattamento (confermato nella figura dell'Amministratore Delegato, essendosi provveduto nel corso dell'esercizio ad un allineamento dei relativi poteri delegati in merito in considerazione delle nuove disposizioni rilevanti) di soggetti c.d. Designati a cui vengono fornite dettagliate istruzioni operative e raccomandazioni in merito al rispetto della normativa e che sono tenuti ad aggiornare periodicamente la parte dei registro dei trattamenti riferibile alla propria Struttura aziendale.
Nel corso del 2019 Rai Way ha ulteriormente sviluppato attività, già avviate nel corso del 2018, relative al continuo monitoraggio ed aggiornamento dei processi aziendali in conformità alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 e in generale alle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, ricordando la presenza al riguardo di un Gruppo di Lavoro istituito appunto già nel 2018. In particolare, e tra l'altro ferma restando la sussistenza di procedure rilevanti in materia di protezione dei dati personali, si è proceduto a:
progettare e realizzare un percorso formativo sul trattamento dei dati personali indirizzato a tutti i soggetti Designati Privacy e a tutti i soggetti da loro autorizzati:
Nel corso del 2019, in linea con l'esercizio precedente, non sono state registrate denunce riguardanti la violazione della privacy dei clienti e la perdita dei loro dati. In termini di salute e sicurezza dei clienti, in considerazione della natura dei servizi resi da Rai Way, non si ravvisano, in linea con quanto già rappresentato con riferimento al precedente esercizio, casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riguardante impatti sulla salute e sicurezza dei servizi durante il loro ciclo di vita.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato apposite disposizioni e procedure, in vigore anche nel corso del 2019, finalizzate a porre in essere i necessari presidi organizzativi per la gestione delle informazioni riservate e privilegiate e la fenuta del registro delle persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate. Obiettivo di tali disposizioni procedurali è in particolare, avendo in considerazione le previsioni normative in materia di "abusi di mercato", quello di evitare che il trattamento delle informazioni privilegiate possa avvenire in modo intempestivo, in forma incompleta o inadeguata e comunque possa essere tale da provocare asimmetrie informative fra il pubblico. In particolare, la diffusione delle informazioni privilegiate, come regolata dal Codice, consente di tutelare il mercato e gli investitori assicurando ai medesimi un'adeguata conoscenza di fatti rilevanti riguardanti Rai Way, sulla quale basare le proprie decisioni di investimento. Ulteriore obiettivo del Codice è impedire che alcuni soggetti o categorie di soggetti possano avvalersi di informazioni privilegiate non già rese note al pubblico per compiere operazioni speculative sui mercati a danno degli investitori, che di tali informazioni non sono a conoscenza.
Sempre in funzione delle suddette normative, la Società ha anche adottato, una procedura ("Codice di comportamento in materia di internal dealing") relativa gli obblighi derivanti a componenti degli organi sociali e ai manager qualificati con responsabilità strategiche ("soggetti rilevanti") nonché alle persone a loro "strettamente associate" in relazione al possibile compimento di operazioni aventi ad oggetto azioni o strumenti finanziari emessi dalla Società o ad essi collegati, con la finalità, in particolare, di assicurare trasparenza informativa verso il mercato. Nel corso dell'esercizio 2019 è rimasto in vigore il suddetto Codice di comportamento già approvato dal Consiglio di Amministrazione e da ultimo aggiornato nel corso dell'esercizio 2018.

II TIPS
Rai Way opera in tutto il territorio nazionale con una rete di diffusione articolata, estesa e complessa che, ad oggi, consente una copertura della popolazione superiore ai 99%, in grado di erogare servizi su piattaforma terrestre e satellitare, utilizzando sia la tecnologia analogica, sia la tecnologia digitale e che permette di distribuire e diffondere contemporaneamente contenuti diversi in differenti aree del territorio, nonché di proporzionare la capacità richiesta in base alle esigenze del cliente.
La presenza capillare sul territorio è quindi un elemento che contraddistingue fortemente Rai Way.
Come già evidenziato al paragrafo 2.1., Rai Way conta ad oggi di:
oltre 600 dipendenti con presenza in tutte le Regioni;
forte capillarità a livello di aree rurali;
Questa sua presenza diffusa, pone Rai Way al centro di una rete di relazioni con diversi portatori di interesse nazionale e locale, quali ad esempio Enti e Istituzioni del territorio, fornitori e aziende locali, scuole, cittadini e l'ambiente in senso lato, con i quali negli anni si sono sviluppate e consolidate forme diverse di dialogo, confronto e crescita reciproca.
GRI (413-1)
Data la presenza capillare sul territorio e consapevole della propria responsabilità non solo economica ma anche sociale ed ambientale, Rai Way ha rafforzato negli anni la relazione con i diversi attori del territorio anche in chiave di dimensione sociale d'impresa. In particolare:
ha consolidato il rapporto avviato con Scuole ed Università per favorire l'avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro, e sostenerne la crescita in un percorso di alternanza e tirocinio all'interno dell'Azienda:
LE INIZIATIVE CON LA COMUNITÀ LOCALE, SCUOLE, UNIVERSITÀ E TERZO SETTORE NEL 2019 (si veda capitolo Cap. 2 Rai Way/Innovazione; 4.3 - Risorse umane/Welfare)
solidali
Tirocini curricularied extracurricolari

1 processi di acquisto di Rai Way sono orientati al soddisfacimento dei fabbisogni della società secondo criteri di economicità, qualità e funzionalità, privilegiando rapporti contrattuali con operatori economici in possesso dei requisiti di moralità ed affidabilità nel rispetto della normativa e delle istruzioni interne vigenti. Nel corso dell'esercizio 2019 la Società - in conformità alla sua natura di quotata ai fini della speciale disciplina applicabile alle società pubbliche emittenti azioni rilevate nei mercati regolamentati ai sensi degli artt. 1, comma 5 e 2, comma 1, lett. p) del D.Lgs. n. 175/2016 e considerata la qualificazione di soggetto privato aggiudicatore di cui all'art. 3, comma 1 lett. g) del codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs n. 50/2016, relativa a Rai Way nell'anagrafe unica delle stazioni appaltanti (Ausa) gestita dall'ANAC - ha confermato la propria determinazione, in via di principio, di applicare le disposizioni di evidenza pubblica ex artt. 4 e 15 del citato Codice con riferimento all'attività inerente le comunicazioni elettroniche svolta nell'interesse di Rai in adempimento di contratto specificamente stipulato, ovvero nell'attività esclusivamente (o comunque in misura prevalente) e direttamente connessa all'espletamento di tale contratto con Rai stessa in relazione al servizio pubblico radiotelevisivo a quest'ultima affidato, operando invece in regime privatistico al di fuori di tale ambito e, quindi, in particolare, per attività finalizzate alla realizzazione di iniziative di natura commerciale ed industriale destinate alla prestazione di servizi a favore di terzi, nonché per quelle destinate al soddisfacimento di esigenze organizzative e di funzionamento proprie ed interne della Società, anche quale emittente azioni quotate sul mercato borsistico che opera con modalità imprenditoriali assumendo i rischi della propria iniziativa. A tal fine, nel 2018 Rai Way ha adottato delle specifiche e dettagliate Istruzioni interne a disciplina degli approvvigionamenti correlati a contratti estranei all'evidenza pubblica, salvaguardando anche per questi ultimi i fondamentali principi di efficacia, efficienza, concorrenzialità e trasparenza che informano tutta l'attività imprenditoriale della Società.
Sussiste un esteso sistema di controlli sui fornitori che investono i profili di moralità ed affidabilità degli stessi che possono comportare, nei casi più gravi, determinazioni di esclusione delle imprese dalle gare e, se del caso, segnalazione alle competenti Autorità di vigilanza in relazione alla tipologia dell'approvvigionamento (ANAC ed AGCM).
Anche per quanto riguarda il 2019 non sono emersi particolari significativi impatti sociali negativi, attuali e potenziali, della catena di fornitura e nemmeno criticità per quanto concerne il corretto esercizio di libertà di associazione e di
contrattazione collettiva, di incidenti per lavoro minorile, forzato e/o obbligatorio. In particolare, nelle procedure di approvvigionamento sono consentite le sinergie tra le piccole e medie imprese al fine di favorire l'associazione tra le stesse sia in forma di raggruppamento temporaneo, sia di consorzio, sia di cooperativa tra lavoratori sia in forma di reti d'impresa a localizzazione territoriale.
In qualsiasi forma aggregata tali imprese decidano di partecipare alle procedure medesime, sono evitate incongrue disposizioni di fatturato che costituirebbero ingiustificate barriere all'ingresso riguardo al possesso dei requisiti di ammissione alle gare, allo scopo di permettere l'intervento plurisoggettivo in queste attraverso associazioni tra operatori agevolmente costituibili in ottica di favor partecipationis. Analogamente è assicurato il rispetto della contrattazione collettiva da parte degli offerenti prevedendo che la base d'asta o l'importo posto a fulcro della negoziazione siano stimati sin dalla progettazione con valutazione specifica del costo della manodopera ed obbligo di indicazione espressa di quest'ultimo onde consentirne le verifiche di congruità finalizzate ad escludere offerte anomale caratterizzate dal mancato rispetto dei minimi contrattuali stabiliti dell'autonomia collettiva.
Inoltre, la dimensione territoriale dell'approvvigionamento è valutata anche nella considerazione delle realtà imprenditoriali locali, favorendone la partecipazione alle negoziazioni ed alle procedure di acquisto a tutela delle piccole e medie imprese.
Rai Way ha altresì attivato e reso efficiente nel 2019 il proprio sistema di e-procurement che ha reso pienamente tracciabile il processo di approvvigionamento, con riduzione delle tempistiche procedurali e negoziali, minori oneri per i fornitori e semplificazione documentale che consente, tramite la conservazione elettronica, l'eliminazione di gran parte del cartaceo e dei conseguenti archiviazione e smaltimento.
l dati sugli approvvigionamenti si riferiscono a:
forniture contrattualizzate a livello centrale prevalentemente in relazione alle attività di mantenimento dell'infrastruttura di rete, allo sviluppo di nuove iniziative per la clientela, ai servizi, alle utenze, agli affitti e ad altri costi;
| Tipologia di approvvigionamenti | lmporti contratti Euro | % su totale | Num. Fornitori |
|---|---|---|---|
| Acquisti Centralizzati | 182.539.272 | 96% | 265 |
| Acquisti Locali e altro | 6.865.341 | 4% | 612 |
| Totale | 189.404.613 | 100% | 877 |
| di cui primi 5 fornitori | 13126.503 | 60% | 5 |
Il valore complessivo dei contratti stipulati nel 2019 è di 189,4 milioni di Eur ripartiti su circa 877 fornitori prevalentemente gestiti a livello centrale dall'un ficio Head of Procurement della Società con il 96% degli approvvigionamenti Con riferimento agli acquisti centralizzati i fornitori contrattualizzati nel 2019 sono prevalentemente italiani, in particolare costituiti in forma di società di capitali (S.r.I e S.p.A), focalizzati principalmente nelle seguenti attività:
fornitura di trasmettitori, ripetitori, ponti radio, antenne e apparati per telecomunicazioni;
fornitura di energia elettrica;
realizzazione di opere edili, costruzioni e ristrutturazioni;
La distribuzione geografica dei fornitori contrattualizzati a livello centrale garantisce la copertura di tutte le regioni del territorio. A partire dal 2014 è stato istituito un Elenco di fornitori Rai Way, ad integrazione dell'Elenco Rai, per specifiche categorie prestazionali rientranti nell'ambito dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria per torri a traliccio che è in corso di aggiornamento, unitamente all'istituzione dell'elenco di operatori economici per l'affidamento di contratti esclusi nel settore delle comunicazioni elettroniche.
Al fine di favorire un dialogo costante con i principali stakeholder, Rai Way sviluppa e aggiorna diversi strumenti e contenuti di comunicazione e sensibilizzazione. L'attività di comunicazione è indirizzata verso: azionisti, comunità finanziaria, dipendenti, Stampa e mass media, associazioni di rappresentanza, clienti business, utenti finali e comunità locale in genere2.
Di seguito si riportano alcuni degli strumenti e forme di dialogo adottate da Rai Way nel corso dell'anno.
Il sito www.raiway.it è lo strumento cardine della comunicazione dell'Azienda e, pertanto, si rivolge ad una molteplicità di stakeholder.
I contenuti del sito rispondono alle esigenze di comunicazione obbligatoria, in linea con la normativa delle società quotate, integrandola con la visibilità sulle linee guida strategiche e le altre news della Società.
Nel corso del 2019 Rai Way, rifacendosi alle best pratice della comunicazione aziendale a livello globale, ha intrapreso un importante lavoro di integrazione dei propri contenuti on line con l'intenzione di rendere sempre più accessibili e rilevanti le informazioni che la riguardano.
² Per le attività di comunicazione verso i dipendenti si veda capitolo Risorse umane, verso gli azionisti e la comunità finanziaria si veda capitolo Rai Way – Gli azionisti e la comunità finanziaria e per le iniziative con le scuole e la comunità locale si veda paragrafo "le relazioni con la comunità locale" nel presente capitolo.
I risultati di questo percorso sono adesso disponibili on line al sito www.raiway.it. In dettaglio, l'arricchimento del portale aziendale, che si è avvalso delle risultanze dell'analisi degli asset di comunicazione della società, di benchmark con altre importanti realtà industriali e di un team di comunicazione interno trasversale composto da numerose strutture aziendali:
A livello di news e comunicazioni obbligatorie, nel corso dell'anno sono stati resi disponibili sul sito le pubblicazioni dei comunicati stampa e della documentazione finanziaria rilevante in occasione delle chiusure trimestrali, i bilanci periodici ed annuale, quest'ultimo anche in versione navigabile, e tutta la documentazione relativa all'Assemblea dei Soci.
È stato inoltre puntuale e consistente l'aggiornamento delle notizie relative alle selezioni di personale svoltesi nell'anno.
Rai Way è iscritta a varie associazioni di categoria e siede all'interno di organismi internazionali di rappresentanza.
Di seguito si riportano i principali organismi ai quali Rai Way aderisce:
UNINDUSTRIA (Unione Industriali e Imprese)
ASSONIME (Associazione fra le Società Italiane per Azioni)
ITU (International Telecommunication Union)
AIDP (Associazione Italiana Direzione Personale)
In quanto membro attivo, partner affidabile e di riferimento per la rappresentanza europea dei broadcaster, Rai Way partecipa annualmente ad eventi nazionali e internazionali e dà ospitalità alle delegazioni dei comitati.
Obiettivo della Società è continuare a presidiare la propria presenza in eventi, congressi e tavole rotonde al fine di consolidare il proprio posizionamento di mercato nonché favorire l'identificazione di possibili partnership e network di interesse
I media rappresentano un interlocutore rilevante per Rai Way per il loro ruolo di mediatori tra la Società stessa e alcuni dei suoi stakeholder più importanti, risultando quindi determinanti per la costruzione della reputazione della Società. Rai Way ha nel tempo consolidato il rapporto con Stampa e media al fine di incrementare la propria visibilità e reputazione in particolare nei confronti delle Autorità del mercato, degli azionisti, degli interlocutori finanziari e, non ultimo dell'opinione pubblica. Ad oggi, la relazione con i media si sostanzia prevalentemente nell'invio di comunicati stampa, nella pubblicazione di news sul sito e in incontri con la Stampa.
Più in dettaglio, nel corso dei 2019 la gestione continuativa dei rapporti con la Stampa ha portato alla pubblicazione di articoli che hanno dato visibilità alle attività condotte da Rai Way, con specifico riferimento ai risultati di periodo, alla definizione dell'accordo per Refarming e al contestuale rinnovo del Contratto di Servizio con Rai.
Tra le attività più significative di comunicazione si segnalano la realizzazione dell'Assemblea dei Soci Rai Way, tenutasi in data 18 aprile 2019 (si veda anche Cap. 2 - Rai Way/Gli azionisti e la comunità finanziaria), le pubblicazioni sul sito internet aziendale della documentazione finanziaria rilevante in occasione delle chiusure trimestrali e l'aggiornamento del bilancio navigabile dei risultati societari annuali.
Attività specifiche sono state inoltre dedicate all'ascolto continuativo dei media locali al fine di monitorare la gestione ordinaria delle attività sul territorio e in occasione di eventi che hanno richiesto una particolare attenzione.

Nel perseguire i propri obiettivi Rai Way agisce tenendo in considerazione il giusto equilibrio tra esigenze operative e tematiche di sostenibilità ambientale, pertanto le attività operative si svolgono con una costante attenzione alla salvaguardia dello stesso. Gli obiettivi aziendali, in coerenza con le politiche interne, con le strategie e con il Codice Etico di Gruppo, sono imperniati sul rispetto della normativa vigente e delle procedure interne in materia di tutela dell'ambiente.
La natura delle attività di Rai Way lega strettamente la tutela dell'ambiente al tema della salute e sicurezza. Rai Way pone la propria attenzione verso la tutela dell'ambiente, la salute e sicurezza dei lavoratori e il rispetto dei cittadini che vivono in prossimità delle aree occupate dai propri impianti, nell'ottica del miglioramento continuo. A tutela della popolazione e dei lavoratori, Rai Way ha anche definito due processi che prevedono l'implementazione di un Sistema di Gestione Integrato, inserito rispettivamente nell'ambito della certificazione ambientale ISO 14001 per ciò che concerne la popolazione e OHSAS 18001 per ciò che riguarda gli ambienti di lavoro.
La norma ISO 14001 rappresenta lo stato dell'arte del modello organizzativo universalmente riconosciuto per la gestione ambientale d'impresa e applicato da organizzazioni che operano nel settore privato e nel settore pubblico,
La certificazione in conformità alla norma ISO 14001 offre al mercato evidenza che Rai Way ha implementato un sistema di gestione ambientale in modo corretto secondo i requisiti normativi.
La revisione 2015 della ISO 14001 avvalora la credibilità raccolta negli anni e consolida ulteriormente il proprio status di buona norma supportando il concetto di sviluppo sostenibile, oggi tema di forte attualità, che si pone come obiettivo, il raggiungimento di una forma di equilibrio tra ambiente, società ed economia. La ISO 14001 costituisce un valido strumento per avere un approccio sistemico
e sistematico alla corretta gestione ambientale per:
proteggere l'ambiente attraverso la prevenzione o la riduzione degli impatti ambientali negativi:
I principali punti della ISO 14001:2015 sono:
impostazione della norma secondo in nuovo approccio ISO (High Level Structure);
introduzione del concetto di analisi dei rischi;
visione prospettica del ciclo vita (Life Cycle Perspective) nella gestione ambientale dei prodotti e servizi, e in più generale, nella gestione ambientale delle imprese e del complesso delle relazioni con gli interlocutori delle proprie filiere;
Rai Way ha certificato il proprio sistema di gestione per:

Dimostrare la sensibilità e l'impegno nei confronti della tutela dell'ambiente
Dare evidenza di controllo e gestione dei rischi ambientali.
Nel 2019 Rai Way ha ottenuto il rinnovo della certificazione del proprio sistema di gestione ambientale attraverso un ciclo di verifiche ispettive interne effettuate da personale interno, che ha interessato tutte le Zone Territoriali, in affiancamento alle verifiche a campione effettuate da un ente terzo indipendente. In particolare, sono state effettuate diverse visite di sorveglianza di terza parte presso alcune sedi regionali, individuate sulla base dei criteri geografici, dimensionali, di criticità ambientale. Durante le ispezioni sono stati analizzati impianti con diverse dimensioni, caratteristiche e significatività di impatti ambientali.
Temi ambientali rilevanti per l'attività di Rai Way sono: i consumi di energia e l'efficienza energetica, i consumi idrici, la gestione dei rifiuti, le emissioni elettromagnetiche non ionizzanti (NIR), i gas lesivi dell'ozono atmosferico ed il rumore in ambiente esterno.
Per ciascuno di questi aspetti la Società è soggetta a un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario ed il rispetto della normativa rappresenta, peraltro, una delle condizioni per l'ottenimento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'installazione degli apparati e degli impianti.
Rai Way, inoltre, genera un impatto ambientale in termini di occupazione di suolo con conseguente impatto visivo e paesaggistico.
In un'ottica di salvaguardia ambientale e della salute e sicurezza, Rai Way interviene costantemente al fine di ridurre il proprio impatto ambientale. Nello specifico, si segnalano interventi di sostituzione di apparati trasmissivi vetusti con apparati più efficienti anche sotto il profilo dei consumi elettrici e di introduzione di sistemi ad hoc per la riduzione del consumo energetico da fonte primaria.
L'efficienza energetica dei sistemi, in particolare degli impianti elettrici e di diffusione e trasmissione del segnale, è uno dei temi ambientali verso cui la Società ha dedicato maggiore attenzione negli ultimi anni.
La necessità di rinnovo degli impianti nelle varie aree tecnologiche ha portato Rai Way ad una precisa valutazione circa l'adozione di sistemi ad alto rendimento energetico, finalizzata ad una progressiva riduzione dei consumi e dei costi operativi ed alla riciclabilità dei materiali utilizzati in un'ottica di una maggiore sostenibilità ed eco-compatibilità degli impianti.
Grazie alle innovazioni tecnologiche, oggi le principali case costruttrici di apparati trasmittenti offrono sistemi per la massimizzazione del rendimento energetico, capaci di mantenere inalterate le caratteristiche radioelettriche con un minore consumo elettrico.
l consumi diretti di energia sono da attribuire principalmente alle seguenti attività:
Mobilità: il carburante per l'utilizzo degli automezzi aziendali, comprensivo, del volume relativo ai veicoli ad uso promiscuo;
Riscaldamento: il gasolio o il gas naturale, utilizzati per il riscaldamento degli impianti di grandi dimensioni dove è frequente la presenza di personale;
Funzionamento dei Gruppi Elettrogeni: il gasolio per alimentare i gruppi elettrogeni di emergenza che si attivano in mancanza di energia dalla rete elettrica, al fine di garantire la continuità operativa degli apparati.
I consumi indiretti di energia riguardano fondamentalmente l'energia elettrica di natura industriale utilizzata per l'alimentazione degli apparati ricetrasmittenti. I consumi di energia elettrica rappresentano la quota più significativa dei consumi energetici complessivi e sono imputabili al funzionamento degli apparati e degli impianti di trasmissione e diffusione del segnale.
Nel 2019 i consumi di energia elettrica sono sostanzialmente in linea con i valori dell'anno precedente, sebbene si evidenzia un modesto aumento, dovuto ai progetti di sviluppo per il miglioramento delle coperture che hanno portato all'attivazione di nuovi impianti televisivi e radiofonici.
Il consumo di carburante per autotrazione³ risulta incrementato a causa delle maggiori attività in sito, dovute ai progetti di estensione della copertura del segnale televisivo.
I consumi energetici per i servizi di condizionamento, riscaldamento, ed illuminazione delle sedi regionali, riferibili alle attività svolte da Rai Way, sono di scarsa entità rispetto ai consumi degli impianti di diffusione del segnale, ed avvengono nell'ambito di insediamenti di proprietà dell'Azionista di controllo Rai S.p.A.4.
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, mediante l'utilizzo di pannelli fotovoltaici situati presso alcuni impianti di trasmissione e di diffusione risulta limitata.
3 Le quantità di carburante per autotrazione per i veicoli ad uso promiscuo decorrono a partire dal 1/7/2018.
4 Tali consumi non sono inclusi nei dati riportati all'interno del presente documento a causa della scarsa rilevanza degli stessi e poiché sarebbero stati riportati in base a stime e non a monitoraggi puntuali.

| Consumi | U.m. | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| Gasolio per riscaldamento impianti e alimentazione gruppi elettrogeni |
ifri | 116.239 | 119,503 | 4184 | 4.302 |
| Gasolio per alimentare gli automezzi usati per servizio dai dipendenti |
litri | 502.582 | 461.652 | 18.092 | 16619 |
| Benzina verde per alimentare gli automezzi usati per servizio dai dipendenti |
litri | 57.109 | 49.757 | 1.828 | 1.593 |
| Energia elettrica per alimentare gli impianti |
KWh | 83.878.303 | 82953572 | 301.888 | 298.560 |
| Gas naturale per riscaldamento impianti e nuclei regionali |
Sm3 | 10.685 | 373 | ||
| Totale consumi | 326.368 | 321.075 |
I "gas serra" (GHG - Greenhouse Gas) si creano per effetto di cause naturali e a seguito delle attività umane, stabilizzandosi negli strati alti dell'atmosfera. La loro caratteristica comune è che assorbono ed emettono, a specifiche lunghezze d'onda nello spettro, della radiazione infrarossa, emessa dalla superficie terrestre, dall'atmosfera e dalle nuvole. Questa loro proprietà causa il fenomeno noto come "effetto serra".
L'anidride carbonica (CO2), come un filtro a senso unico, lascia passare l'energia del Sole, ma assorbe le radiazioni emesse dalla Terra, che hanno una maggiore lunghezza d'onda, creando così una sorta di serra atmosferica intorno al pianeta.
I principali GHG sono: il metano, il vapore acqueo, gli ossidi d'azoto, i clorofluorocarburi e l'anidride carbonica (CO2). Si è rilevato negli ultimi anni un aumento e successivamente una eccessiva presenza di questi gas in atmosfera.
Uno dei maggiori fattori scatenanti l'effetto serra è proprio da imputarsi all'anidride carbonica che viene prodotta in tutti i fenomeni di combustione causati dall'uomo. L'emissione di CO2 è soprattutto conseguenza della produzione e dei consumo di energia. I principali fattori sono in particolare: la produzione di energia elettrica, l'utilizzo degli apparecchi elettrici e dei mezzi di trasporto, le attività industriali e le attività abitative in genere.
In proporzioni normali l'anidride carbonica e gli altri GHG svolgono un ruolo essenziale nel mantenere la temperatura media terrestre agli attuali valori, rendendo possibili le forme di vita sulla Terra. Il forte accumulo di anidride carbonica in atmosfera potrà determinare il mantenimento di quantità eccessive di calore sul pianeta tali da trasformarlo in una immensa "serra".
La combustione di carburanti fossili è la principale causa di emissioni di gas ad effetto serra, tra cui l'anidride carbonica (CO₂) complice, tra gli altri, dei cambiamenti climatici. Rai Way è impegnata, nella ricerca di una sempre maggiore efficienza energetica, nella riduzione dei consumi di energia che influenzano le emissioni. Le emissioni di CO₂ derivano principalmente dai consumi di energia diretta, dal momento che Rai Way per il 2019 aderendo alla convenzione Consip per la fornitura di energia elettrica, ha acquistato energia da fonte rinnovabile con certificati di garanzia di origine rinnovabile, per una quota pari al 98,1% dei propri consumi di energia elettrica.6
| Emissioni Dirette | 2019 ton CO2ea |
2018 ton CO2eg |
|---|---|---|
| Gasolio (riscaldamento impianti, alimentazione gruppi elettrogeni) |
3079 | 316.6 |
| Gasolio (alimentazione automezzi) | 1.331.2 | 1.222,8 |
| Benzina (alimentazione automezzi) | 121.9 | 106.2 |
| Gas naturale | 21.1 | |
| Gas refrigeranti* | 979 | 14.6 |
| Totale Emissioni Dirette | 1.880,0 | 1.660.2 |
| Emissioni Indirette | 2019 | 2018 | ||
|---|---|---|---|---|
| Consumi (MWh) |
Emissioni CO2 (tonnellate) |
Consumi (MWh) |
Emissioni CO2 (tonnellate) |
|
| Energia elettrica da fonte rinnovabile (alimentazione impianti) |
82.273 | 0 | 79.793 | O |
| Energia elettrica da fonte non verde (alimentazione impianti) |
1.604 | 601 | 3160 | 1185 |
| Totale Emissioni Indirette | 83.878 | 601 | 82.953 | 1.185 |
5 Le emissioni di gas ad effetto serra (riportate in ton di CO2 _ec) sono state calcolate a partire da: consumi di gasolio dei gruppi elettrogeni sulla base delle quantità acquistate nel corso dell'anno (riportati in GJ e moltiplicati per il fattore di emissione 73,578 ton CO2 / TJ dall'inventario nazionale UNFCCC delle emissioni di CO2); consumi di gasolio delle auto aziendali calcolati sulla base delle quantità acquistate nel corso dell'anno (riportati in in GJ e moltiplicati per il fattore di emissione 73,578 ton CO2 / TJ dall'inventario nazionale UNFCCC delle emissioni di CO2); consumi di benzina delle auto aziendali calcolati sulla base delle quantità acquistate nel corso dell'anno (moltiplicati per il fattore di emissione 3,14 ton CO2/ ton dall'inventario nazionale UNFCCC. delle emissioni di CO2); i refill dei gas refrigeranti (HFC) registrati sui libretti di implanto (riportati in CO2 eq sulla base dei fattori riportati nel Regolamento Europeo F-Gas 517 del 2014). 6 I GRI Sustainability Reporting Standards prevedono due metodologie di calcolo delle emissioni dello Scope 2, il "Location-based method" e il "Market-based method". Il "Market-based method" (metodologia utilizzata da Rai Way) si basa sulle emissioni di CO2 emesse dal fornitori di energia da cui l'organizzazione acquista, tramite un contratto, energia elettrica (In questo caso certificati di garanzia di origine da fonte rinnovabile dell'energia). Il metodo Location-based, invece, si basa sui fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia regionali, subnazionali (viene utilizzato un fattore di emissione: 0,375 kg CO / kWh Fonte:Terna). La fornitura di energia elettrica con convenzione Consig EE15, avente decorrenza dal 01/04/2018 al 31/03/2019) è stata assicurata attraverso la sottoscrizione di ordinativi con diversi fornitori. Anche se richiesta per tutti l'opzione di acquisto di energia da fonte rinnovabile, per un lotto (con periodo di attivazione 01/05/2018 e di fine 30/04/2019) non si è avuta tale disponibilità. La fornitura di energia elettrica con convenzione Consip EE16 avente decorrenza dal 01/04/2019 al 31/03/2020 è stata assicurata attraverso la sottoscrizione di un ordinativo con un unico fornitore, con l'opzione di acquisto di energia da fonte rinnovabile.
Le stazioni e gli uffici sono dotati di apparecchiature di condizionamento ch utilizzano gas refrigeranti.
Per monitorare la presenza di gas lesivi dell'ozono è stata effettuata una mappatura di dettaglio, a livello regionale, degli impianti installati con il riferimento ai gas refrigeranti in essi contenuti.
Tutti gli impianti di raffreddamento sono soggetti a regolari attività di manutenzione da parte di ditte esterne qualificate con specifico accreditamento f-gas, al fine di prevenire eventuali fughe ed eventualmente di intervenire tempestivamente.
La nuova normativa sui gas refrigeranti impone alle ditte manutentrici di registrare tutti gli interventi effettuati sulle macchine nel portale F-Gas istituito dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
Di seguito si riporta una tabella riepilogativa del quantitativo dei vari refrigeranti e delle eventuali perdite dovute a manutenzioni/ricariche effettuate nell'anno 2019:
| Tipologia di refrigerante | Totale in Kg | Ricarica in Kg | t CO2 eq |
|---|---|---|---|
| R 407 C | 414.5 | 18,67 | 33.12 |
| R 410 A | 57,12 | 6,32 | 13,20 |
| R422D | 48.4 | 18.9 | 51,58 |
| R407 A | ર 3 | 0 | O |
| R 427 A | 4.8 | 0 | O |
| Totale ricarica | 43,89 | 97,90 |
Tutte le riparazioni sono state effettuate da personale in possesso di specifica formazione e sono state effettuate le verifiche di controllo dell'efficacia dell'intervento.
Si segnala che gli impianti contenenti R22 sono in fase di progressiva dismissione e che le emissioni rendicontate in questo paragrafo risultano non avere un potenziale di riduzione dell'ozono.
Il servizio di radiodiffusione viene effettuato grazie alla diffusione di onde elettromagnetiche nelle bande di frequenza Medium Frequency (MF, Onda Media) per la radiofonia a modulazione di ampiezza, Very High Frequency (VHF) e Ultra High Frequency (UHF) per il servizio radiofonico analogico in Modulazione di Frequenza (FM), il servizio radiofonico digitale (DAB, Digital Audio Broadcasting) ed il servizio televisivo (DVB-T). Nello spettro radioelettrico queste frequenze si collocano nell'ambito di quelle che vengono definite le radiazioni Non lonizzanti, in quanto la loro energia è insufficiente per produrre ionizzazione della materia, in contrapposizione con le radiazioni ionizzanti (raggi X, raggi Gamma ecc.).
Fin dagli anni '70, in assenza di riferimenti nazionali, la valutazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici prodotti dagli impianti Rai, oggi di Rai Way, è stata ricondotta all'interno del quadro di riferimento internazionale, facendo riferimento in particolare alle Linee Guida ICNIRP (International Committee Non Ionizing Radiation Protection) emanate nel 19987, sotto l'egida della WHO (World Health Organization). In tale documento, basato sui risultati di molti studi, sono stati stabiliti i limiti di esposizione per i lavoratori e per la popolazione tenendo conto che l'interazione delle emissioni elettromagnetiche con il corpo umano dipende dalla frequenza. I limiti stabiliti, validi per gli effetti acuti, sono fortemente conservativi e variano a secondo dello nituazioni; cuvero, asistono limiti per ambienti di lavoro in cui opera personale consapevole, adulto, formato e sotto controllo sanitario e limiti per l'esposizione inconsapevole della popolazione, che comprende soggetti potenzialmente più deboli (bambini, anziani, malati).
A livello europeo tale documento è considerato punto di riferimento per la protezione dall'esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza sia per la popolazione, come previsto dalla Raccomandazione del Consiglio Europeo del 1999 (Raccomandazione 1999/519/EC), sia per i lavoratori ai sensi della Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio (Direttiva 2013/35/EC).
A livello italiano l'evoluzione della legislazione ha avuto un iter differente: mentre per i lavoratori è stata recepita integralmente la normativa europea che fa riferimento ai limiti suggeriti dall'ICNIRP, anche se applicati in modo più articolato, per la popolazione la legislazione italiana, per alcune tipologie di sorgenti tra cui quelle di radiodiffusione ha imposto limiti di esposizione propri, più restrittivi, ed introdotto i concetti di valore di attenzione (uguale per tutte le bande di frequenze, che deve essere rispettato nei luoghi con permanenza continuativa superiore alle 4h giornaliere) e di obiettivi di qualità (uguale per tutte le bande di frequenza, che deve essere applicato "in aree intensamente frequentate" come ospedali, scuole ecc.). Qualora il limite di esposizione o il valore di attenzione/obiettivo di qualità vengano superati, ogni contributo deve essere valutato singolarmente e ridotto, secondo una modalità ed una tempistica definita dalla legge stessa.
Quanto stabilito dalla legislazione italiana per la popolazione ha creato la necessità di misurare valori estremamente ridotti ed ha imposto ai soggetti interessati di dotarsi di strumenti di misura adeguati allo scopo.
Rai Way ha avuto un ruolo di primo piano in questo processo, partecipando anche allo sviluppo di tale strumentazione ed alla definizione delle condizioni operative e dei metodi di misura attraverso studi, sperimentazioni e partecipazione ai gruppi di lavoro per la definizione degli standard di misura a livello nazionale ed internazionale (CEI; Cenelec).
Nella ultra-trentennale esperienza è stato pertanto acquisito un know-how di eccellenza sulle tecniche di misura, in particolare rispetto alla misurazione delle grandezze cosiddette derivate cui la legge italiana per la popolazione fa esclusivo riferimento (campo elettrico, campo magnetico e densità di potenza). Quanto sopra, associato alla conoscenza delle normative internazionali relative ai sistemi di radiodiffusione (ITU-R) ed alla quotidiana operatività sugli impianti in esercizio, ha consentito di sviluppare una particolare sensibilità nella valutazione dell'impatto dei sistemi di radiodiffusione sull'ambiente.
Come già rilevato, Rai Way è quindi soggetta ad un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario a tutela dell'ambiente e della salute che, tra l'altro, stabilisce i limiti di esposizione a campi elettromagnetici, imponendo l'obbligo di adozione di misure idonee rispetto agli effetti che potrebbero derivare da tale esposizione. Il rispetto della normativa rappresenta, peraltro, una delle condizioni per l'ottenimento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'instal-
7 La nuova versione verrà pubblicata nel 2020. L'inchiesta pubblica è terminata ad ottobre 2018.

lazione di apparati con emissioni elettromagnetiche. Rai Way da sempre dedica grande attenzione alla verifica delle emissioni elettromagnetiche derivanti dai propri sistemi di radiodiffusione al fine di garantire l'ottemperanza alla normativa vigente in materia, con l'obiettivo di tutelare la popolazione e i lavoratori da possibili effetti negativi derivanti dall'esposizione ai campi elettromagnetici.
A tale scopo ha posto in essere azioni e continua ad operare al fine di osservare con estremo rigore i limiti vigenti, cercando di ottimizzare le soluzioni individuate rispetto agli impegni derivanti dalla propria missione istituzionale di garantire il servizio su tutto il territorio nazionale.
Al fine di sorvegliare correttamente e sistematicamente l'impatto delle emissioni elettromagnetiche prodotte dai propri impianti per garantire la compliance con la legislazione vigente per popolazione e lavoratori, Rai Way presidia la tematica a diversi livelli.
Tra gli strumenti utilizzati la definizione di Procedure ad hoc per la sorveglianza delle emissioni, la gestione dei rischi connessi e delle eventuali criticità, che hanno trovato collocazione rispettivamente all'interno del Sistema di Gestione Ambientale (Certificazione ISO 14001:2015) e del Sistema di Gestione per la Sicurezza dei Lavoratori (Certificazione OHSAS18001) e che vengono mantenute aggiornate all'evolvere della normativa. Nel 2019 la sezione riguardante la "zonizzazione dei Juoghi di lavoro" è stata sottoposta a revisione ed è stata pubblicata la nuova procedura. Ciò permette a Rai Way di esercire i propri impianti secondo quanto previsto dalle Concessioni Ministeriali, sempre nel rispetto dei livelli di emissioni elettromagnetiche (NIR) previsti dalla di legge.
In caso di segnalazioni o di rilevazioni che mostrano un superamento dei limiti di legge, Rai Way interviene tempestivamente per verificare e, qualora necessario, adoperarsi, anche in via cautelativa e preventiva per consentire il rispetto dei limiti previsti dalla normativa di riferimento.
Gli interventi di contenimento delle emissioni elettromagnetiche sono attuati a diversi livelli:
valutazione dell'impatto NIR in fase di progettazione degli impianti e verifica in fase di attivazione;
6 Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2013/35/EC.
Per la progettazione radioelettrica degli impianti di diffusione, Rai Way si è dotata di strumenti di significativo valore tecnologico. Questa attività è supportata da un software specialistico sviluppato sulla base di specifiche definite da Rai Way, oltre che da software commerciali normalmente utilizzati da altri operatori del settore.
Il software definisce il dimensionamento d'impianto (potenza impianto, numero antenno, cari coa.) e sintetizza il diagramme di diffusione (progettazione eco-compatibile). In questo modo è possibile garantire, anche a fini di una valutazione di impatto ambientale, il corretto valore dei campi elettromagnetici (CEM), sia nelle aree di servizio (far field) dove è indirizzato il segnale, che nelle immediate prossimità delle stazioni trasmittenti (near field).
In ogni caso la disponibilità di un software comunque sofisticato non esime dalla verifica sul campo della situazione reale prima e dopo la realizzazione degli interventi.
Le misurazioni delle emissioni elettromagnetiche degli impianti di Rai Way sono effettuate utilizzando appropriati strumenti di rilevazione.
Rai Way attua le rilevazioni e le analisi NIR attraverso il coordinamento delle attività delle proprie strutture a livello centrale con quelle dislocate su tutto il territorio nazionale, come definito nell'ambito dei mandati e delle procure aziendali che trovano applicazione anche attraverso le procedure dei Sistemi di Gestione ISO14001 e OHSAS 18001.
Con l'esperienza acquisita in tale campo e con le capacità del proprio personale, Rai Way è in grado di proporsi come attore di riferimento nel processo di misurazione, risanamento dei siti e di razionalizzazione delle emissioni elettromagnetiche nel settore broadcast dell'intero Paese.
La fonte di approvvigionamento idrico è variabile a seconda delle stazioni. Alcune stazioni non hanno rifornimento idrico autonomo, altre sono direttamente collegate all'acquedotto pubblico e, altre ancora, vengono approvvigionate da pozzi o sorgenti, solo in pochi casi, le stazioni vengono rifornite da autobotti o mediante raccolta pluviale.
L'acqua viene consumata essenzialmente per uso civile - i cui impieghi principali sono destinati all'alimentazione dei servizi igienici, all'impianto di riscaldamento - e per i dispositivi di sicurezza (ad es. lavaocchi).
Il consumo idrico si è attestato nel 2019 su un valore di 3.457 mc, in diminuzione del 36,7% circa rispetto al 2018. Le oscillazioni possono essere effetto di attività manutentive che coinvolgono il personale presso i grandi centri TX.
| Consumi idrici per fonti di approvvigionamento (m3) |
2019 | 2018 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Consumi di acqua da acquedotto pubblico |
3154 | 5.016 | -37% |
| Consumi di acqua da sorgenti/pozzi | 303 | ਕਰੋਰ | -33% |
| Consumi d'acqua totali | 3.457 | 5.465 | -36.7% |
Nell'ambito delle stazioni sono presenti alcune casistiche di scarichi: si tratta esclusivamente di scarichi civili derivanti da servizi igienici e non si sono rilevate immissioni di inquinanti chimici.
Per quanto riguarda le acque di piazzale meteoriche e di dilavamento, talvolta vengono raccolte in apposite reti fognarie, ma normalmente si disperdono nel suolo. Non vi sono però pericoli di contaminazione con sostanze pericolose in quanto, di norma, non vengono effettuati stoccaggi di materiali o depositi temporanei di rifiuti pericolosi all'aperto. Nell'ottica del risparmio delle risorse idriche, in alcune stazioni le acque piovane vengono raccolte per essere utilizzate come acque di scarico dei servizi igienici.
Non sono attualmente misurabili e quindi disponibili i dati relativi alle acque di scarico emesse nelle sedi e nei siti degli impianti aziendali in quanto aggregati con i dati della Capogruppo Rai.
GRI (306-2)
A seguito delle proprie attività di ufficio e di gestione degli impianti di trasmissione e diffusione, Rai Way genera e produce rifiuti che sono riconducibili a queste categorie:
rifiuti speciali pericolosi;
rifiuti speciali non pericolosi;
rifiuti assimilabili agli urbani.
Per quanto riguarda i rifiuti assimilabili agli urbani prodotti nelle stazioni e negli uffici, essi sono conferiti al servizio pubblico di raccolta e differenziati, a seconda dei criteri previsti dal Comune di appartenenza.
Decreto legislativo 152/2006 Testo Unico Ambientale che sostituisce tutte le precedenti norme e leggi di carattere ambientale. Nello specifico la parte 4^ del decreto che detta le norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati.
l rifiuti pericolosi prodotti dalle attività d'ufficio sono essenzialmente toner e neon che, per gli uffici dove Rai Way è in locazione presso Rai, vengono smaltiti da Rai stessa, lasciando a carico di Rai Way solo il corretto conferimento al luogo di deposito temporaneo. Laddove, invece, Rai Way, è proprietaria dei locali, la tipologia di rifiuti prodotti è essenzialmente assimilabile agli urbani. Per quanto concerne la residua produzione di cartucce o toner delle stampanti, queste possono essere avviate a recupero e riutilizzate o depositate in apposito contenitore, che verrà riconsegnato al fornitore per lo smaltimento. La corretta gestione dei rifiuti permette il recupero e il riciclo degli stessi.
I rifiuti speciali generati dalle attività industriali riguardano principalmente la dismissione di apparati e di apparecchiature degli impianti.
Sono state introdotte le linee guida per la gestione dei riffiuti prodotti da terzi presso le stazioni a seguito di attività di installazione e manutenzione, per avere una corretta individuazione del produttore dei rifiuti.
Inoltre, un più ampio monitoraggio delle attività di smaltimento è stato ottenuto grazie all'internalizzazione della raccolta e della consegna delle dichiarazioni MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale).
A partire dal 2012, anno di maggior produzione dei rifiuti dovuta allo switch-off per il quale si è modificata completamente la rete di trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo, si è avuto costantemente un calo di produzione degli scarti generali nelle attività manutentive interne.
Inoltre, le disposizioni impartite sulla gestione dei rifiuti derivanti da attivale manutenzioni, affidate a società esterne, contribuiscono ad una costante fic zione degli scarti prodotti da Rai Way, poiché stabiliscono che da contratt no le stesse a farsi carico del foro smaltimento.

| Rifiuti per categoria (kg) | 2019 | 2018 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Rifjuti assimilabili agli urbani | 48.586 | 41.770 | 16% |
| Rifiuti speciali non pericolosi | 94.127 | 74.475 | 26% |
| Rifiuti speciali pericolosi | 30.006 | 10.054 | 198% |
| Totale rifiuti prodotti | 172.719 | 126.299 | 37% |
In conseguenza di attività di pulizia e bonifica di alcune stazioni si è proceduto allo smaltimento di strutture metalliche e apparecchiature elettriche ed elettroniche non più utilizzate incrementando lo smaltimento di ferro e acciaio e un lieve aumento della produzione di rifiuti di cui gran parte avviati a recupero. Nel corso del 2019 si evince un aumento della quantità di batterie al piombo smaltite. Ciò è dovuto all'attività di ammodernamento del parco batterie esistente, in concomitanza con l'accorpamento delle attività di smaltimento del materiale tolto d'opera nell'anno precedente. Il 26,5% dei rifiuti in carico a Rai Way sono legati alle attività di manutenzione delle fosse settiche, per le quali è previsto lo svuotamento periodico ed il relativo smaltimento degli scarti (CER 20.03.04 fanghi delle fosse settiche) di cui non è previsto il recupero/riciclo.
| Rifiuti recuperati e riciclati (kg) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Totale rifiuti avviati al recupero/riciclo | 126.047 | 84.442 |
| Totale rifiuti prodotti | 172.719 | 126.299 |
| Percentuale rifiuti destinati al recupero/riciclo sul totale rifiuli prodotti |
73% | 67% |
Materiali tipo imballaggi misti, filtri, cavi, inerti, olii e rifiuti misti, generati nelle attività di manutenzione di terzi, che precedentemente venivano lasciati presso gli impianti, ora vengono smaltiti correttamente dall'operatore economico come produttore del rifiuto stesso.
Inoltre, la riduzione progressiva dei rifiuti destinati allo smaltimento è stata favorita dalla formazione continua e dall'aggiornamento del personale interno sulle modalità di gestione dei rifiuti, sulla loro classificazione e successiva gestione, favorendo il riutilizzo/riciclo del materiale recuperabile.
| Materiali recuperati e riciclati (kg) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Carta | 960 | 3,220 |
| Plastica | 80 | 60 |
| Legno | O | 600 |
| A 3 - 1 -- 10 171060000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 |
4 255 | - 1553 |
| Imballaggi misti | 2.510 | 4300 |
| Apparecchiature fuori uso | 47.475 | 19.778 |
| Batterie al piombo | 25.525 | 6645 |
| Materiali vari (filtri, cavi, inerti, olii, rifiuti misti ecc.) | 8.212 | 2249 |
| Totale rifiuti destinati al recupero | 126.047 | 84.442 |

Il grafico mostra la diversa percentuale di rifiuti prodotti e le varie tipologie.
Il rumore è dovuto principalmente alla presenza di unità di condensazione negli impianti di condizionamento, di ventilazione e nei gruppi elettrogeni di emergenza. In particolare, la fonte di rumore che causa una maggiore propagazione nell'ambiente esterno, è il sistema di raffreddamento degli apparati presenti presso le stazioni. Tale sistema è realizzato mediante ricambio d'aria, attraverso aspiratori elicoidali o centrifughi ad espulsione diretta, posizionati su una delle pareti perimetrali dei fabbricati in muratura o su quelle in lamiera degli shelter. Data l'estensione territoriale dell'azienda, non essendo attuabile una verifica dell'impatto acustico puntuale su tutti i siti dell'organizzazione, si è ritenuto opportuno ricorrere ad un metodo "a campione" che, mediante l'adozione di opportuni criteri minimi e di rilevanza, ha permesso di acquisire dati sulle emissioni sonore. Grazie al campionamento, l'organizzazione ha acquisito gli elementi necessari per pianificare ed attuare:

un piano di rilevazione dell'impatto acustico relativamente alle situazioni a maqqior rilevanza:
un piano di monitoraggio nel tempo delle situazioni che presentano rilevanza ai fini acustici;
un piano di adeguamento ove richiesto, che sarà predisposto e aggiornato sulla base dei risultati dei rilievi acustici.
I criteri seguiti per la definizione dei piani di rilevazione, monitoraggio e adeguamento, mirano a salvaguardare aspetti relativi a:
contesto territoriale (eventuale presenza della zonizzazione acustica comunale);
rilevanza ambientale (vicinanza degli impianti a luoghi "sensibili" quali abitazioni, scuole uffici, aree protette);
copertura territoriale del campionamento.
Rai Way ha quindi effettuato una classificazione degli impianti, dal punto di vista della criticità acustica, sulla base di precisi criteri che riguardano la vicinanza a recettori, la zonizzazione acustica comunale, il posizionamento in centri urbani, le modifiche dell'area circostante nel tempo.
Per caratterizzare la rilevanza delle stazioni ai fini dell'impatto acustico è stato utilizzato il seguente criterio di valutazione:
Inoltre, indipendentemente dalla situazione di rilevanza, l'eventuale presenza di reclami e/o denunce rende la stazione oggetto di rilievo.
Rai Way svolge attività periodiche di monitoraggio sugli impianti di particolare rilevanza (classificati di Terza rilevanza; criterio di campionamento: 100% delle stazioni grandi e medie e alcune stazioni piccole scelte "a campione") e adotta specifiche misure di mitigazione a seguito di segnalazioni sia interne che esterne. Le azioni vengono svolte da personale con una formazione specifica e in possesso dei necessari requisiti.
Le azioni di mitigazione dell'inquinamento acustico attuate nel 2019 hanno principalmente riguardato la sostituzione dei ventilatori con altri a basso impatto acustico.
4 26 La complianos ambientale GRI (307-1)
છે છ
L'attività della Società è sottoposta a rigorose normative ambientali. Rai Way svolge la propria attività nel rispetto delle normative ambientali applicabili alla Società ed è titolare di tutte le relative autorizzazioni.
Nel corso del 2019 non sono stati registrati danni o emergenze ambientali ascrivibili a Rai Way.
l tratti distintivi dell'azione HR sono declinati in un quadro strategico di valoriz zione del capitale umano e di orientamento allo sviluppo di modelli di leadershifa aperti e collaborativi, supportati dall'ulteriore accento, nel corso del 2019, sù percorsi formativi inerenti technical skills/soft skills del personale e dallo svilup po di modelli di virtual organization, quali fattori abilitanti per la crescita aziendale e la sostenibilità dei risultati.
Sono stati coerentemente presidiati i seguenti ambiti di azione:
lo sviluppo del modello organizzativo societario in funzione del presidio delle sfide tecnologiche e di business in atto, nella cornice dello scenario competitivo:
la costante valorizzazione di risultati e comportamenti espressi dal personale, arricchita con strumenti per la conciliazione con le esigenze di benessere dei lavoratori;
il percorso continuo di relazioni industriali in sede nazionale e locale, per ricercare soluzioni adeguate e condivise, che si è tradotto, peraltro, nell'accordo sulla disciplina di un Premio di risultato in favore del personale societario, sostitutivo di quello previsto per il Gruppo Rai;
In via ulteriore, la Società ha avviato un progetto di ricognizione e redesign evolutivo dei processi aziendali rilevanti in funzione della digital transformation e del modello di gestione delle fonti interne, nell'ottica della razionalizzazione del sistema complessivo di riferimento e della semplificazione delle attività nonché della costante attenzione ai profili di innovazione, di compliance e di prevenzione/gestione dei rischi aziendali.
Rai Way ha confermato la certificazione Top Employers Italia, quale Employer of Choice, a consolidamento di un percorso di attenzione e di implementazione in chiave innovativa delle politiche e dei processi HR che attesta ancora una volta la capacità della Società di sviluppare le migliori condizioni di lavoro, conciliando istanze di competitività e di benessere dell'organizzazione. Il Top Employers Institute, che annualmente certifica a livello globale l'eccellenza delle condizioni di lavoro messe in atto dalle aziende per i propri dipendenti, ha condotto un audit approfondito sulle pratiche societarie in ambito risorse umane, attestando il carattere distintivo dell'impegno dell'Azienda e della funzione HR con particolare riferimento agli ambiti di indagine inerenti Pianificazione forza lavoro e Strategia dei talenti.
Fin dalla sua costituzione nel 1999, la Società ha ereditato da Rai e gestisce oggi in completa autonomia un patrimonio di know-how tecnologico, ingegneristico
e gestionale, oltre che di infrastrutture, di assoluta eccellenza nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi a livello nazionale. L'elevata professionalità, la formazione specialistica e il costante aggiornamento del personale, unitamente al richiamato patrimonio culturale e di know-how, costituiscono un tratto distintivo in grado di conferire a Rai Way la competenza e la competitività necessarie per soddisfare le peculiari esigenze dei propri clienti e affrontare con successo le problematiche legate alla propria attività sociale e ai frequenti mutamenti ed evoluzioni del quadro tecnologico e regolamentare di riferimento, come avvenuto ad esempio in occasione della transizione al digitale terrestre o il recente impegno nel processo di digitalizzazione della trasmissione dei segnali radiofonici. Le risorse umane di Rai Way rappresentano quindi un asset strategico per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. In questo contesto la Società ha da sempre favorito interventi volti a migliorare la propria capacità di gestire le risorse umane in modo efficace, sostenendo anche la dimensione sociale sia attraverso programmi di alternanza scuola-lavoro sia progetti per la valorizzazione e la crescita di giovani talenti nel mondo tecnologico.
Al 31 dicembre 2019 il numero dei dipendenti di Rai Way risulta invariato rispetto al 2018 e pari a 615 unità. Si tratta di personale impiegato al 53,33% nelle sedi dislocate sul territorio nazionale, con una prevalenza di uomini (81,95%), avente un'età compresa tra i 30 e 50 anni (47,48%) ed un'età media di 46,8 anni.
| Organico Rai Way | 2019 | 2018 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Dipendenti e collaboratori Rai Way | 615 | 615 | 0,00% |
| Appartenenti a categorie protette | 14 | 15 | -6.67% |
| Disabili | 37 | 35 | 5,71% |
| El 3 | |||
| Inferiore ai 30 anni | 50 | 50 | 0% |
| Frai 30 e i 50 anni | 292 | 296 | -1,35% |
| Superiore ai 50 anni | 273 | 269 | 1,49% |
| Genere | |||
| l lomini | 504 | 506 | -0.40% |
| Donne | 111 | 109 | 1,83% |
La quasi totalità dei dipendenti di Rai Way è assunta a tempo indeterminato (98,05%). Solo marginalmente si ricorre a contratti a tempo determinato (1,95%) il cui numero nel corso del 2019 risulta sostanzialmente invariato rispetto all'esercizio precedente per effetto del turnover di personale cessato anticipatamente su base volontaria. Come già in precedenza, anche nel 2019 Rai Way ha assunto anche risorse con contratto di apprendistato e, per la prima volta, ha inserito una risorsa con contratto di somministrazione a tempo determinato. Il 97,89 % dei dipendenti è full-time, mentre il part-time copre il 2,11%.
| Tipologia contrattuale | Totale | Uomini | Donne | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | |
| Tempo indeterminato | 579 | 585 | 473 | 480 | 106 | 105 |
| Tempo determinato | 12 | 13 | 8 | 10 | র্য | ട് |
| Apprendistato | 24 | 17 | 23 | 16 | ||
| Tempo pieno | 602 | 604 | 502 | રવર્સ | 100 | ેવે |
| Tempo parziale | ાં રિ | 11 | 2 | 11 | 10 |
L'organico di Rai Way è composto prevalentemente dalla componente tecnica (49,76%) che opera sulle sedi territoriali, da quadri (26,50%) ed impiegati (17,89%). Per quanto riguarda la componente femminile, si segnala una presenza prevalente nella qualifica impiegatizia e limitata nella qualifica tecnica (1,96%), con totale assenza nei ruolo operaio.


L'età media di servizio in Rai Way è di 18 anni (19 per gli uomini e 14 per le donne). Oltre il 56% dei dipendenti, infatti, è in Azienda da oltre 15 anni.
Nel quadro dell'evoluzione dello scenario economico e di business, la strategia di focalizzazione sulla generazione di valore rappresenta il criterio guida per rafforzare la competitività dell'impresa anche attraverso coerenti processi selettivi. Rai Way - che è autonoma nei processi di assunzione - si ispira ai principi di trasparenza, meritocrazia, pubblicità ed imparzialità, nel rispetto della normativa e delle disposizioni interne vigenti. Il principale canale di inserimento del personale in Azienda è rappresentato dai processi di recruiting attivati una volta esperita la fase di ricognizione interna, con successiva selezione di candidati per titoli e/o prove coerenti con i profili ricercati.
Si evidenzia, a riguardo, che nel corso del 2019 sono proseguite le iniziative di recruitment finalizzate al ricambio generazionale con parallela attivazione di processi selettivi mirati su competenze digital e soft skills orientate alla network intelligence, per innesti di personale tecnico-specialistico ad integrazione delle aree interessate, con particolare riferimento alle Regioni.
In particolare, nel 2019 ci sono state complessivamente 36 nuove assunzioni, di cui uomini nel 80,56% dei casi e donne nel restante 19,44%, prevalentemente di età sotto i 30 anni (55,56%), con qualifica di impiegato (27,78%) e personale tecnico (66,67%), collocato presso la sede centrale (63,89%).
| I NUOVI ASSUNTI IN RAI WAY, PER GENERE, ETÀ E QUALIFICA | ||
|---|---|---|
| -- | --------------------------------------------------------- | -- |
| Nuovi assunti nell'anno (dal 1º gennaio al 31 dicembre) |
Totale | Uomini | Donne | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | |
| Totale | રેક | ਪਰ | 29 | 37 | 7 | 12 |
| di cui con età inferiore ai 30 anni | 20 | 28 | 16 | 25 | 4 | 3 |
| di cui con età compresa fra 30 e 50 anni | 16 | 20 | 13 | 11 | 3 | 9 |
| di cui con età superiore ai 50 anni | 0 | 1 | O | 1 | 0 | 0 |
| di cui Dirigente | 0 | O | O | 0 | O | 0 |
| di cui Quadro | 2 | 3 | 2 | 2 | O | |
| di cui Impiegato | 10 | 19 | 5 | 9 | 5 | 10 |
| di cui Operaio | 0 | 0 | O | 0 | 0 | 0 |
| di cui Tecnico | 24 | 27 | 22 | 26 | 2 |
La cessazione del rapporto di lavoro avviene attraverso due modalità: a) su base volontaria, e a riguardo sono state emesse specifiche disposizioni interne volte alla relativa attivazione, con l'obiettivo di favorire ricambio generazionale e rinnovo delle competenze; b) per raggiungimento dell'età anagrafica e del requisito contributivo minimo.
Nel 2019 si sono verificate 36 cessazioni del rapporto di lavoro che hanno principalmente interessato gli uomini (88,89%), il personale dislocato nelle sedi territoriali (61,11%), con età superiore ai 50 anni (44,44%), con la qualifica di quadro (22,22%) o tecnico (58,33%)
| Cessazioni nell'anno (dal 1º gennaio al 31 dicembre) |
Totale | Uomini | Donne | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | |
| Totale | 36 | 35 | 32 | 26 | 4 | 9 |
| di cui con età inferiore ai 30 anni | g | 3 | 9 | 2 | 0 | |
| di cui con età compresa fra 30 e 50 anni |
11 | 12 | 7 | 5 | 4 | 7 |
| di cui con età superiore ai 50 anni | 16 | 20 | 16 | 19 | 0 | |
| di cui Dirigente | 0 | 2 | 0 | 0 | ||
| di cui Quadro | 8 | 9 | 7 | 9 | 1 | 0 |
| di cui Impiegato | 6 | 9 | 4 | 3 | 2 | 6 |
| di cui Operaio | 4 | 1 | 4 | 0 | 0 | |
| di cui Tecnico | 21 | 11 | 20 | 9 | r | 2 |
Il tasso di turnover in ingresso e in uscita (che include l'effetto dell'incentivazione all'esodo) è illustrato nella tabella a seguire.
| Turnover | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Tasso turnover complessivo (numero dipendenti) | 11,71% | 13,65% |
| Tasso di turnover in entrata | 5,85% | 7,96% |
| Tasso di turnover in entrata - donne | 1.14% | 1.95% |
| Tasso di turnover in entrata - uomini | 4.72% | 6.01% |
| Tasso di turnover in entrata-età inferiore ai 30 anni | 3.25% | 4.55% |
| Tasso di tumover in entrata-età compresa fra 30 e 50 anni | 2.60% | 3.25% |
| Tasso di turnover in entrata-età superiore ai 50 anni | 0.00% | 0.16% |
| Tasso di turnover in uscita | 5,85% | 5,69% |
| Tasso di turnover in uscita-donne | 0,65% | 1.46% |
| Tasso di turnover in uscita - uomini | 5.20% | 4.22% |
| Tasso di turnover in uscita -età inferiore ai 30 anni | 1.46% | 0.48% |
| Tasso di turnover in uscita - età compresa fra 30 e 50 anni | 1.79% | 1,95% |
| Tasso di turnover in uscita -età superiore ai 50 anni | 2.60% | 3.25% |
Rai Way considera tratto distintivo della propria linea di azione la valorizzazione delle risorse interne ed il consolidamento e sviluppo delle relative competenze, quali fattori abilitanti per la crescita aziendale e la sostenibilità dei risultati.
Il processo di formazione del personale è pensato ed implementato in linea con i principi di life long learning, per un continuo arricchimento dell'eccellenza tecnica e manageriale di Rai Way, in sinergia con le strategie di business e gli orizzonti del Piano Industriale.
Nel corso del 2019 è proseguito il piano di sviluppo e formazione a supporto della digital transformation, con focalizzazione sul potenziamento della cultura digitale, abilitatore di un più profondo cambiamento dei modelli di business e operativi a fronte delle nuove sfide tecnologiche e di business. In particolare, la realizzazione del Progetto "Soft Skill" - che si inquadra nella cornice del Digital Learning Plan societario e ne costituisce un pilastro applicativo, incoraggiando l'ampliamento della vision lavorativa e della consapevolezza di ruolo, nonché orientamenti inclusivi e proattivi nel contesto di modernizzazione digitale - ha coinvolto circa 220 risorse tecnico-ingegneristiche, articolandosi prevalentemente in modalità distance learning con community di apprendimento che hanno valorizzato le potenzialità interattive di piattaforme social.
I percorsi formativi sono stati connotati in chiave digital attraverso due ulteriori iniziative:
strutturazione del primo webinar societario, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Scuola Nazionale dell'Amministrazione, a sostegno del cambiamento culturale ed ai fini della divulgazione delle conoscenze funzionali all'introduzione del lavoro agile in Rai Way;
► avvio del corso di formazione e-learning sulla Policy Anticorruzione adottata da Rai Way, con l'obiettivo di un upgrading di tutto il personale societario sui temi della legalità e della prevenzione della corruzione.
È inoltre proseguito il piano di formazione strategica manageriale, sviluppatosi principalmente mediante l'implementazione di programmi customizzati dedicati alla totalità del personale dirigente, profilati su valori chiave, potenziamento della loodership e della visione strategica o di mercato, con spertura anche ad esperienze esterne e di networking. A tali iniziative, la Società ha affiancato percorsi mirati di coaching e mentoring, con la finalità di convogliare le skill individuali nel più ampio obiettivo di sviluppo del business societario, nella prospettiva dell'innovazione. Nel 2019 sono state erogate complessivamente 21.983 ore di formazione con un incremento del 3,77% rispetto allo sfidante risultato raggiunto nel 2018.
| Ore formazione | Totale | Valori medi |
Uomíni | Valori medi uomini |
Donne | Valori medi donne |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | 2017 | 2019 | 2019 | 2018 | 2017 | 2019 | 2019 | 2018 | 2017 | 2019 | |
| Dirigenti | 1.076 | ਰੋਰੇ ਹ | 1.0004 | 46,78 | 802 | 676 | 63 | 44,56 | 274 | 348 | ਤਰੀ | 54.8 |
| Quadri | 4.240 | 2051 | 2.465 | 26.01 | 3548 | 1.721 | 2146 | 25,90 | 692 | 330 | ਤੇ ਰਿ | 26,62 |
| Impiegati | 2765 | 1494 | 3.108 | 25.14 | 1388 | 484 | 2.117 | 38,56 | 1.377 | 1.010 | વેવા | 18,61 |
| Operai | 16 | 295 | 384 | 1.23 | 16 | 295 | 384 | 1,23 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Tecnici sedi territoriali | 13.886 | 16.350 | 9418 | 45,38 | 13.462 | 16.157 | 9.402 | 45 | 424 | ને ઉત્તર | 16 | 71 |
| Totale | 21983 | 21.84 | 16.379 | 35.74 | 19.216 | 19.333 | 14.662 | 38.13 | 2.767 | 1851 | 1.717 | 24,93 |
In termini di formazione finanziata, nel 2019 è stato dato avvio ad un nuovo Piano formativo con la definizione di un accordo quadro, sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali, centrato sulle tematiche prioritarie di Salute e Sicurezza per il 2019/2020, per un totale di 307 risorse coinvolte - inquadrate prevalentemente in ambito tecnico - e 292 ore di formazione.
In via ulteriore, è stata progettata e realizzata l'iniziativa "Train the trainer" (formazione dei formatori) per arricchire le competenze delle risorse interne, chiamate a svolgere ruoli di docenza in house, attraverso tecniche avanzate di comunicazione e gestione d'aula.
L'impegno sulla formazione è stato costante anche con riferimento alle direttrici di sviluppo delle conoscenze specialistiche/ linguistiche, in linea con gli obiettivi di eccellenza e le best practice di mercato.
Al fine di garantire la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti, Rai Way si è dotata di una "Politica ambiente salute e sicurezza" (si veda anche Cap. 4.2 – Impegno verso l'ambiente) e struttura ed eroga percorsi formativi a tutto il personale, nel rispetto della normativa vigente. Sono inoltre adottate, in sinergia con le competenti strutture aziendali, procedure e policy in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in linea con le disposizioni applicabili e i migliori standard di riferimento. Attraverso la funzione Risorse Umane si assicura la coerenza e l'adeguatezza del profilo organizzativo societario nonché la copertura delle posizioni rilevanti
in materia. Tematiche di salute e sicurezza sono affrontate anche in occasione di incontri sindacali a livello nazionale e locale, oltre che nelle riunioni periodiche allo scopo dedicate, ai sensi del Decreto 81/2008.
I temi della salute e della sicurezza sono compresi negli accordi formali con i sindacati ed affrontati in via privilegiata nelle riunioni periodiche sulla sicurezza, che avvengono come da norma con cadenza annuale e con riferimento anche ad ambiti pluriregionali. Su un piano distinto si pongono gli altri incontri sindacali, che di norma recepiscono istanze diverse, attinenti ad esempio l'organizzazione del lavoro, la formazione, l'organico.
Il numero dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nelle Unità Produttive è pari a 17 unità nel 2019.
Per tipologia di mansioni svolte, nel 2019 i lavoratori coinvolti in attività professionali che presentano un'alta incidenza di rischio di infortunio, lavori in quota su impianti elettrici, guida automezzi sociali, o di malattia professionale, sono 273 (tecnici operativi). Vengono illustrati, nella tabella a seguire, il numero e il tasso di infortuni, occorsi ai dipendenti nel corso del 2019 *:
| Numero | dal 1º Gennaio al 31 Dicembre 2018 dal 1º Gennaio al 31 Dicembre 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Uomini I | Donne | Uomini | Donne | ||
| Numero totale di decessi dovuti a infortuni sul lavoro | |||||
| Numero totale di infortuni sul lavoro gravi (escludendo i decessi) | |||||
| Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili (inclusi i decessi) | 5 | ் |
| Tipologia | dal 1º Gennaio al 31 Dicembre 2018 dal 1º Gennaio al 31 Dicembre 2019 | |||
|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | |
| Distorsioni, contusioni e traumi | 3 | 6 | ||
| Ferite lacero contuse | 1 | 2 | ||
| Fratture ed infrazioni ossee | - |
| Ore lavorate | dal 1º Gennaio al 31 Dicembre 2018 dal 1º Gennaio al 31 Dicembre 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Uomini I | Donne | Uomini | Donne | ||
| Numero di ore lavorate | 792644 | 162.525 | 809.928 | 162.819 |
| osse | dal 1º Gennaio al 31 Dicembre 2018 dal 1º Gennaio al 31 Dicembre 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Uomini I | Donne | Uomini | Donne | ||
| Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro | 1 | ||||
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) | 1 | ||||
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili | 6 | ଚ | 11 | 6 |
*A seguito dell'aggiornamento dello Standard GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018) si è resa necessaria una rivalutazione del dato 2018 indicato nel precedente report.
Il dato include solo infortuni riconosciuti da INAIL con esclusione di:
Di seguito si riportano i giorni e le ore di assenza per permessi sindacali e motivi di sciopero:
| Giorni di assenza per motivi sindacali e per sciopero | 2019 | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Giorni di assenza per motivi sindacali | 355 gg + 167 h | 284 gg+85 h | |
| - uomini | 352 gg + 167 h | 229gg+60 h | 282gg+85h |
| -donne | 3 ga | 2,5 gg | 2 ga |
| Giomi di assenza per motivi di sciopero | 0 | 0 | 0 |
| - uomini | 0 | 0 . | O |
| -donne | O | O | 0 |
L'incremento sopra evidenziato, rispetto all'anno 2018, deriva dall'ampio coinvolgimento delle rappresentanze sindacali nazionali e locali richiesto per la negoziazione e sottoscrizione degli accordi di cui al punto 4.3.9.
Rai Way partecipa al sistema "welfare aziendale" e "benefit" adottato in ambito di Gruppo. E inoltre particolarmente sensibile alle tematiche della conciliazione tra vita privata e vita lavorativa, nonché al sostegno di iniziative volte alla valorizzazione ed al coinvolgimento dei propri dipendenti.
Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativo dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali.
Nel 2019 sono 24 i dipendenti che hanno beneficiato del congedo parentale: nel 62,5% dei casi si tratta di richieste da parte delle madri e nel restante 37,5% dei padri. Si segnala che il 95,8% dei dipendenti che hanno beneficiato del congedo parentale sono rientrati al lavoro nel corso del 2019.
Rai Way è attiva sul fronte del "work-life balance", con una molteplicità di iniziative: concessione di aspettative e part-time, erogazione di ore supplementari retribuite in occasione di eventi speciali o per specifiche esigenze familiari. Nel 2019 è stata inoltre avviata la sperimentazione del lavoro agile nella Società, nella cornice dei processi di innovazione dei modelli operativi in chiave digital ed in coerenza con le previsioni di cui alla legge 22 maggio 2017, n. 81 recante "Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato", con l'obiettivo di:
promuovere una mobilità eco-sostenibile tramite la riduzione degli spostamenti casa-lavoro;
sperimentare nuove soluzioni organizzative che favoriscano lo sviluppo di una cultura gestionale orientata al lavoro per obiettivi e risultati e, al tempo stess finalizzata ad un incremento di produttività.
La sperimentazione semestrale del lavoro aglie è stata preceduta da momenti formativi ed informativi rivolti al Management ed a tutto il personale societario nonché alle Organizzazioni Sindacali, strutturati con il coinvolgimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Scuola Nazionale dell'Amministrazione. L'iniziativa ha interessato n. 29 dipendenti, che hanno svolto la prestazione lavorativa al di fuori della sede di lavoro ordinariamente per un massimo di 4 giornate al mese, in linea con l'orario lavorativo standard e con adeguati strumenti di lavoro agile connessi alla rete aziendale e messi a disposizione dalla Società. Rai Way ha garantito la salute e la sicurezza del dipendente in coerenza con l'esercizio dell'attività di lavoro in modalità agile, fornendo adeguata formazione ed informazione sui rischi generali e dei rischi specifici nonché indicazioni utili per operare una scelta consapevole del luogo in cui espletare l'attività lavorativa. È proseguita l'implementazione del "Time Bonus", un'iniziativa che integra in chiave innovativa il sistema di premialità societaria, esclusivamente economico, con uno strumento di gratifica aggiuntiva, non monetaria, che restituisce al lavoratore il tempo di valore prestato in Azienda. In un'ottica di compensation complessiva, il "Time Bonus" consiste nel riconoscimento in favore del lavoratore a tempo indeterminato, che si sia distinto per valore e qualità della performance, di ore di permesso supplementari, retribuite, da utilizzare, in un arco temporale definito, per le esigenze della vita personale.
Nel Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) Rai per Quadri, Impiegati ed Operai, applicabile ai dipendenti non dirigenti Rai Way, trovano riconoscimento i benefit relativi all'assistenza sanitaria, alla previdenza complementare e le garanzie assicurative a copertura degli infortuni professionali ed extra-professionali. Le tutele suindicate sono riconosciute ai lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, nei casi previsti, con estensione al nucleo familiare del beneficio della sanità integrativa9.
Al fine di accrescere il benessere personale e professionale dei lavoratori, contribuendo in tal modo alla crescita ed al miglioramento della competitività, produttività ed efficienza aziendale, nel corso del 2019 Rai Way ha messo a disposizione del personale non dirigente una somma pari ad Euro 250,00 pro capite a titolo di fringe benefit, nel rispetto della relativa disciplina di cui al TUIR.
Si inseriscono nel quadro complessivo, gli ulteriori interventi elencati nella tabella a seguire (ad esempio i contributi economici per asili nido e/o per finalità scolastiche ed educative).
Sono previsti contributi economici e iniziative ad hoc a sostegno di attività ricreative, culturali ed assistenziali promosse e finanziate annualmente dall'ARCAL -RAI, ad esclusivo beneficio dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato e dei loro familiari, nonché degli ex dipendenti in pensione, con esclusione dei collaboratori a termine, e per determinate categorie di prestazioni, con esclusione dei lavoratori con qualifica dirigenziale.
· Ai lavoratori con contratto a termine, in linea con le previsioni contrattuali, non si applicano le norme riferite a previdenza ed assistenza aziendali, salvo quanto previsto dagli accordi sindacali sottoscritti in materia di bacini di reperimento del personale a tempo determinato.
Oltre al Circolo Sportivo RA1, alle convenzioni per attività ricreative e alle iniziative culturali e ricreative riconducibili all'ARCAL - RAI, è attiva l'associazione RAI-SENIOR per i dipendenti in servizio ed in quiescenza di Rai e società del Gruppo, costituita con l'obiettivo di sviluppare coesione e solidarietà tra gli aderenti attraverso la promozione di:
L'Associazione beneficia, oltre alle quote associative degli aderenti, di contributi aziendali.
Ci sono, infine, convenzioni aziendali a sostegno del potere di acquisto dei dipendenti, per prestazioni e/o servizi a condizioni agevolate.
Con riferimento ai dirigenti, i benefici non monetari consistono nell'utilizzo dell'automobile aziendale e in polizze assicurative valorizzabili secondo un criterio di imponibilità. Ai dirigenti della Società (e quindi anche a beneficio dell'Amministratore Delegato in funzione del suo rapporto dirigenziale con la Società con ruolo di Direttore Generale) è altresì concessa la facoltà di iscrizione, in particolare, a un fondo di previdenza complementare, regolamentata dai contratti collettivi nazionali di riferimento e dagli accordi integrativi aziendali. Nel dettaglio i benefici non monetari corrisposti ai dirigenti consistono in:
utilizzo dell'autovettura aziendale e rimborso delle spese di carburante sostenute fino ad un massimo di 2.000 litri per anno solare10;
polizze assicurative;
fondo pensionistico complementare.
10 Nella cornice dell'impegno nella ricerca di una sempre maggiore efficienza energetica e nella riduzione dei consumi di energia che influenzano le emissioni, nel 2019 è stato adottato nel Gruppo Rai un piano di incentivo all'utilizzo di autovetture a basso impatto ambientale, che prevede un contributo mensile aggiuntivo rispetto a quanto di norma previsto, in caso di scelta di auto ibride o plug in.

| BENEFIT | DESCRIZIONE |
|---|---|
| ASSISTENZA SANITARIA | I Fondi Fasi, Fasdir e Assidai garantiscono agli iscritti là copertura delle spese sanitarie in forma diretta presso le strutture convenzionate "ovvero" il rimborso delle prestazioni medico-sanitarie effettuate anche ad integrazione del Servizio Sanitario Nazionale. I Fondi sono incrementati dall'Azienda e dai contributi dei dipendenti. |
| PREVIDENZA COMPLEMENTARE |
Fondi Craipi e Fipdrai, che garantiscono agli iscritti prestazioni pensionistiche complementari al sistema obbligatorio INPS, sono incrementati dall'Azienda e dai contributi dei dipendenti. |
| Polizza Infortuni PROFESSIONALIED EXTRA PROFESSIONALI |
In aggiunta alle assicurazioni obbligatorie, sono attive coperture assicurative a tutela dei lavoratori per il rischio di infortunio professionale ed extra-professio- nale, da cui derivi la morte o l'invalidità permanente totale/parziale. |
| SMART WORKING | Attivazione sperimentale della modalità di lavoro agile riservata ai dipendenti su base volontaria. |
| BOASEDISTUDIO (ARCAL-RAI) |
In favore dei dipendenti studenti e/o dei figli dei dipendenti riconoscimento di borse di studio, di importo differenziato, a sostegno delle istanze di istruzione personale e/o familiare, per la frequenza di Istituti Scolastici (scuole elementari, scuole medie inferiori, istituti superiori) e/o Istituti Accademici (Università, Con- servatori). |
| PREMI DIPENDENTI STUDENT! (ARCAL-RAI) |
In favore dei dipendenti studenti, riconoscimento di premi in denaro, di importo differenziato, per il conseguimento di diplomi di scuola media superiore, o altro titolo equiparato, o titoli universitari (laurea di primo livello, laurea magistrale), |
| BORSEDI STUDIO PER SOGGIORNI DISTUDIO ALL'ESTERO (AHCAL-HAI) |
Riconoscimento contributi/borse di studio per soggiorni di apprendimento all'estero di lingue straniere. |
| CONTRIBUTIPER ASILINIDO (AHCAL-HAI) |
Contributi mensili, di importo differenziato, per la frequenza di asili nido, pubblici o privati. |
| CONTRIBUTI PER COLONIE ESTIVE (ARCAL-RAI) |
Contributi, di importo differenziato, per la frequenza di colonie estive per bambi- ni/ragazzi dai 7 ai 18 anni. |
| INIZIATIVEDINATALE (ARCAL-RAI) |
Erogazione di un contributo economico per i figli in occasione del Natale. |
| CONVENZIONI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIAE DEL POTERE DI Acquisto |
A titolo esemplificativo e non esaustivo, attivate convenzioni per: > acquisti agevolati in esercizi commerciali/palestre; ► iscrizioni presso asili nido selezionati; · apertura conti correnti e/o acquisto di carte prepagate a condizioni agevola- te presso Istituti di Credito convenzionati > attività ricreative e culturali (es. palestre, promozioni e scontistica su abbo- namenti teatrali/eventi) > vacanze e tempo libero (es. soggiorni turistici a condizioni agevolate presso strutture alberghiere/campeggi convenzionati) |
| SERVIZIPER LA MOBILITA | Abbonamenti a condizioni agevolate ai servizi di trasporto pubblico. |
| MENSA AZIENDALE/ RISTORANTI CONVENZIONATI |
Per tutti i lavoratori. |
| BAR AZIENDALE | Presso le principali sedi aziendali (es. Roma, Milano). |
| PRESIDIO MEDICO | Presso le principali sedi aziendali (es. Roma, Milano). |
| SPORTELLO BANCARIO | Presso le principali sedi aziendali (es. Roma, Milano). |
| BIBLIOTECA | Presso la sede di Roma. |
| CIRCOLO SPORTIVO | Per tutti i dipendenti (sede di Roma). |
ASSEGNO DI NUZIALITÀ Per tutti i dipendenti.
Rai Way investe annualmente tempo e risorse per la progettazione e realizzazione di iniziative volte alla valorizzazione ed al coinvolgimento dei dipendenti e degli stakeholder esterni, in una prospettiva di responsabilità sociale d'impresa (si veda anche Cap. 4.1 - L'impegno di Rai Way verso il territorio). In particolare, nel 2019, in un'ottica di continuità con il percorso di collaborazione avviato con gli Istituti Scolastici e le Università sono proseguite le iniziative di alternanza scuola lavoro e di tirocinio, sia curriculare che extracurriculare:
In coerenza con la Legge 107/2015 sulla "Buona Scuola", ed in conformità con un piano di convenzione annuale a favore di 6 Istituti scolastici dislocati su tutto il territorio nazionale, è stata attivata la terza annualità del progetto di "Alternanza scuola lavoro: the Way to the future" con il coinvolgimento di 174 studenti. Grazie alla co-progettazione di piani didattici formativi con gli istituti scolastici, i Maestri di Mestiere erogano annualmente 30 ore di formazione e agli studenti migliori viene offerta la possibilità di fare un'esperienza di lavoro attraverso Summer JOB (affiancamento del Maestro di Mestiere sul posto di lavoro per un periodo di almeno 1 settimana) e Summer CAMP (campi di lavoro in cui, attraverso simulazioni di impresa e attività nei laboratori aziendali, i ragazzi sperimentano problemi concreti del mondo lavorativo unitamente alla possibilità di misurarsi nel lavoro di squadra).
Nell'ambito delle Convenzioni già formalizzate con le Università, nel corso del 2019 sono stati attivati 5 tirocini, di cui 3 curriculari e 2 extracurriculari.
Rai Way considera la valorizzazione delle proprie professionalità un elemento centrale nel quadro delle politiche societarie, nella convinzione che coltivare i talenti interni, anche attraverso strumenti di concreta evidenziazione delle capacità individuali e di gruppo, rappresenti un volano imprescindibile per la crescita ed uno strumento di partecipazione attiva ai processi evolutivi di cambiamento.
Il Codice Etico di Rai Way sancisce il principio della non discriminazione delle diversità, assegnando alle funzioni aziendali preposte il compito di concorrere alla creazione di un ambiente di lavoro in cui "le caratteristiche personali non possano costituire il presupposto per discriminazioni di età, sesso, razza, lingua, nazionalità, opinioni politiche e sindacali e credenze religiose".
In linea con tale principio, Rai Way assicura il rispetto della diversità e delle pari opportunità, sviluppando il ricorso a procedure e sistemi di ricerca e selezione. formazione, retribuzione e gestione del personale tali da impedire forme di discriminazione e volte a garantire il pluralismo delle professionalità nonché l'aderenza a criteri basati sul merito e sulla competenza.
Con riferimento alla parità di genere, il rispetto delle pari opportunità è garantito, in primis, nella composizione degli organi di amministrazione e di controllo della Società (si veda anche Cap. 3 Governance). Ruoli dirigenziali al femminile sono
11 Sul tema "Diritti Umani" si veda anche tabella di correlazione finale. Rai Way, alla luce del suo perimetro di attività e dimensione nazionale, non dispone di una politica sui diritti umani in quanto reputata non necessaria.
inoltre presenti nell'articolazione organizzativa in ambito audit, aree di staff, risorse umane e business development.
In termini di gestione delle disabilità in Azienda, oltre al rispetto delle norme sul collocamento obbligatorio e in termini di assolvimento degli obblighi di assunzione ai sensi della Legge 68/99, il CCL RAI e le disposizioni interne disciplinano molteplici istituti a sostegno delle esigenze dei disabili. In questo quadro, viene assicurata la massima attenzione alla gestione di situazioni specifiche portate all'attenzione della funzione Risorse Umane con misure adeguate rispetto alle esigenze del caso concreto (ad esempio la disposizione di parcheggi interni nelle sedi, permessi straordinari per visite mediche ecc.).
A sostegno delle politiche di non discriminazione è stata inoltre istituita dal 2015, ed è a tutt'oggi operante, la Commissione Pari Opportunità con il compito di contribuire all'attuazione dei principi di uguaglianza e pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori all'interno dell'Azienda.
Di seguito si riporta una tabella con il rapporto della retribuzione tra dipendenti uomini e donne.
| Rapporto RAL Uomini/Donne | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 1,08 | 1,11 |
| Quadri | 0,95 | 0,99 |
| Impiegati | 1.00 | 1,01 |
| Operai | n.a | na. |
| Tecnici | 0 000 | 0,92 |
L'attività di comunicazione interna è lo strumento attraverso il quale Rai Way presidia la relazione con i suoi collaboratori anche in chiave di dialogo e crescita reciproca. Tale attività è favorita attraverso:
la condivisione delle informazioni e la creazione di senso di appartenenza e di identità:
la realizzazione di progetti mirati volti a incentivare il coinvolgimento attivo dei dipendenti nel processo di innovazione e di sviluppo del business aziendale (si veda anche Cap. 2.5 Rai Way - Gli Asset aziendali e l'innovazione).
Nel corso del 2019, l'attività di comunicazione interna è stata rivolta a tutti i dipendenti inclusa la componente dirigenziale. In particolare, sono stati realizzati eventi in presenza o in streaming anche con il Vertice societario al fine di accrescere l'identificazione con la Società e il senso di appartenenza ed è stato implementato il primo webinar rivolto a tutta la popolazione aziendale propedeutico all'attivazione del percorso di smart working.
GRI (102-35) (102-36)
Con riferimento all'esercizio 2019 il sistema di remunerazione e di incentivi di Rai Way è volto a riflettere e a sostenere la coerenza ed equità sul piano organizzativo societario e la valorizzazione del merito in termini di apprezzamento dei risultati raggiunti e delle performance qualitative e della competitività rispetto alle migliori pratiche di mercato. Inoltre, attraverso un modello di "gestione dei talenti", punta a cogliere la sfida di attrarre, incentivare e motivare le risorse strategiche chiamate a prestare un contributo determinante in funzione delle direttrici evolutive come da Piano Industriale. Quest'ultime sono inerenti il consolidamento della posizione di leadership nel mercato, l'ampliamento dell'offerta in relazione alle attività di servizio svolte verso il Gruppo Rai, la diversificazione dell'offerta di servizi ed il miglioramento dell'efficienza operativa. Il sistema di remunerazione e di incentivi si differenzia per il management e per le altre funzioni. Nello specifico, gli elementi cardine per la politica di remunerazione del management sono:
competitività con i livelli retributivi espressi dal mercato esterno, attraverso l'analisi delle politiche e le prassi dei principali peers a livello nazionale ed internazionale per orientare ed informare le scelte societarie sulla materia:
correlazione con le strategie ed i principi aziendali, con remunerazione per il profilo variabile sia legata all'evidenza di una generazione di valore aggiuntiva rispetto ai livelli di obiettivi attesi e approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società; sia definita secondo un criterio di "pay for performance" laddove la performance viene valutata secondo una molteplicità di indicatori che tengono conto della dimensione economico-finanziaria, della dimensione competitiva, della dimensione dell'efficienza ed innovazione dei processi interni e della dimensione sociale;
aderenza al perimetro regolamentare e riferimento alle migliori prassi di mercato.
Per gli altri dipendenti (quadri, impiegati, operai), la Società considera tratto distintivo la valorizzazione gestionale delle proprie risorse, attraverso una politica di rewarding che si sostanzia in interventi a carattere fisso ed una tantum erogati in occasione delle pianificazioni gestionali annuali oppure a seguito di processi di efficientamento, rivisitazione dei modelli di organizzazione del lavoro o per sottolineare contributi non standard (ad esempio in occasione del conferimento di incarichi professionali). In termini generali, la progressione di carriera del personale non dirigenziale, con conseguenti benefici di natura retributiva, è disciplinata nel CCNL di riferimento, anche con percorsi di automatismo diversificati in base alle figure professionali. È inoltre previsto un premio di produttività e di risultato.
Per quanto riguarda la politica retributiva degli organi di amministrazione e controllo e del management strategico per il 2019 si segnala che per:
il Consiglio di Amministrazione: ciascun componente del Consiglio di Amministrazione, percepisce un emolumento fisso per la carica; inoltre è previsto un ulteriore compenso fisso in caso di partecipazione (quale presidente o membro) ai Comitati consiliari consultivi. Tali compensi sono deliberati dal

Consiglio di Amministrazione stesso ripartendo l'ammontare stabilito in complessiva dall'Assemblea dei Soci in conformità alle previsioni statutane di Rai Way. Agli Amministratori non sono attribuiti gettoni di presenza per la partecipazione alle sedute consiliari e compete il rimborso delle spese d vitto, alloggio e viaggio per l'espletamento delle funzioni. Non sono previste a favore degli Amministratori, diversi dall'Amministratore Delegato, componenti variabili della remunerazione. Non è previsto alcun contratto tra Rai Way ed i componenti il Consiglio di Amministrazione che contempli una indennità di fine rapporto, in aggiunta a quelle previste dalla legge e/o dal contratto collettivo di lavoro eventualmente applicabile;
il Collegio Sindacale: ciascun membro del Collegio Sindacale percepisce un emolumento fisso, deliberato dall'Assemblea dei Soci, in conformità alle norme di legge e statutarie di Rai Way. Non sono previste componenti variabili della remunerazione, bonus, gettoni di presenza e altri incentivi né benefici non monetari. Ai Sindaci effettivi compete il rimborso delle spese di vitto, alloggio e viaggio per l'espletamento delle funzioni;
il Management strategico: i dirigenti con responsabilità strategica della Società sono destinatari di un pacchetto retributivo globale costituito da una componente fissa (che riflette la complessità del ruolo, del livello della posizione e le conoscenze/competenze distintive possedute) e da una componente variabile (con riferimento al sistema di incentivo di breve periodo) a breve termine su base annuale e da benefici non monetari. La politica di remunerazione è definita secondo quanto previsto dalle norme di legge e dalle disposizioni statutarie, oltre che in considerazione di quanto previsto dal Codice di Autodisciplina delle Società quotate come adottato dalla Società, ed è approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, e quindi sottoposta al voto non vincolante dell'Assemblea Ordinaria dei Soci ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998 ("TUF").
In merito a quanto sopra si richiama quanto più dettagliatamente segnalato nell'ambito della prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione sottoposta all'Assemblea dei Soci nel corso del 2019 (www.raiway.it/sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti/Assemblea Ordinaria del 18 Aprile 2019).
GRI (102-41) (402-1)
Nella duplice prospettiva dell'efficienza e della valorizzazione, centrale per Rai Way è il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali a livello nazionale e locale. Sono state avviate nuove direttrici nel confronto con le OO.SS. che hanno portato al consolidamento dei rapporti di relazioni industriali, anche per assicurare piena funzionalità ai modelli di organizzazione del lavoro sul territorio sanciti dagli Accordi sottoscritti a livello nazionale e locale.
In quest'ottica nel corso del 2019 sono stati negoziati e sottoscritti importanti accordi a livello nazionale. Particolare rilevanza è assunta in primo luogo dall'intesa sul Premio di Risultato aziendale per il triennio 2019-2021 che consentirà, per la prima volta, al personale non dirigente della Società di fruire di un incentivo economico collettivo connesso ai risultati di Rai Way, in grado di tendere ad obiettivi basati sulle specificità tecnico-produttive e di posizionamento competitivo della Società, e come tale non legato a risultati del Gruppo Rai. Al raggiungimento di parametri di redditività si innesta l'ulteriore aspetto innovativo dell'Accordo, che valorizza l'incremento delle ore di formazione fruite dal personale in modalità digital. All'interno di tale Accordo sono previsti meccanismi dedicati al welfare aziendale mediante erogazione di fringe benefit come menzionato al punto 4.3.5 che precede.
E stata inoltre raggiunta l'intesa che garantisce l'osmosi delle conoscenze tecniche del personale oltre ad una valorizzazione del lavoro svolto internamente dalle risorse alle dirette dipendenze di Rai Way. L'Accordo, di durata triennale, si connota come importante strumento di flessibilità organizzativa funzionale a garantire la maggiore efficienza ed efficacia di tutto le attività connesse all'estensione ed al rinnovo delle reti digitali nonché a progetti a valenza nazionale o macroregionale con connotati straordinari e specialistici rispetto agli ordinari livelli manutentivi.
Rai Way ha, inoltre, sviluppato ulteriormente lo scambio e il confronto a livello locale con le Rappresentanze Sindacali Unitarie, con l'obiettivo di assicurare un dialogo costruttivo e volto alla migliore comprensione delle specificità territoriali e delle rispettive esigenze.
Si precisa che il 100% dei dipendenti della Società è coperto da accordi collettivi di contrattazione.
A fine 2019 i dipendenti iscritti alle organizzazioni sindacali sono 322, pari al 52% circa della popolazione aziendale.
Con riferimento alla gestione del contenzioso giudiziario di natura giuslavoristica, estremamente limitato anche nel corso dell'esercizio 2019, è seguito dalla struttura legale della Società in coordinamento con la struttura del Chief Human Resources Officer.

l risultati economico e finanziari che Rai Way ha raggiunto nel 2019 tr loro presupposto nelle strategie delineate nel Piano Industriale della S cui periodo temporale si è chiuso nell'anno passato.
Il nuovo Piano Industriale per il periodo 2020-2023 - che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella medesima data del presente documento include per la prima volta una sessione dedicata alle tematiche relative ai pilastri ESG (Environmental, Social and Governance) al fine di meglio integrare gli obiettivi di sostenibilità nei processi aziendali, nella convinzione che ciò sia un elemento indispensabile per perseguire performance sostenibili nel tempo.
Nel corso del 2019 Rai Way ha continuato a consolidare le proprie attività nel mercato italiano delle infrastrutture di trasmissione radiotelevisiva e negli altri mercati di riferimento.
Sono di seguito riportate le informazioni economiche di sintesi di Rai Way al 31 dicembre 2019 confrontate con i risultati al 31 dicembre 2018. Per facilitare il confronto con i risultati dello stesso periodo dell'esercizio precedente si è ritenuto opportuno fornire i dati economici al 31 dicembre 2018 su base pro-forma, simulando l'efficacia dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 a partire dal 1º gennaio 2018, in quanto più rappresentativi ai fini dell'analisi dell'andamento economico della Società.
In particolare, la rappresentazione contabile degli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 sul conto economico pro-forma al 31 dicembre 2018 ha determinato, tra l'altro, un maggiore Adjusted EBITDA per Euro 9,4 milioni, maggior EBIT per Euro 0,3 milioni, minori Utili Ante Imposte per Euro 0,3 milioni e Utile Netto per Euro 0,2 milioni.
I ricavi della Società nel corso dell'esercizio 2019 si attestano a 221,4 milioni di Euro, in crescita rispetto all'anno precedente (nel 2018 erano di 217,7 milioni di Euro) per l'incremento dei ricavi relativi a nuovi servizi offerti a Rai.
L'Adjusted EBITDA è pari a Euro 131,2 milioni e presenta un incremento di Euro 3,5 milioni rispetto al valore del 31 dicembre 2018. L'incremento è dovuto principalmente ai maggiori ricavi core per Euro 3,7 milioni, parzialmente compensati dai costi operativi che hanno registrato un incremento di Euro 1 milione.
Il risultato operativo (EBIT) è pari a Euro 90,1 milioni superiore di Euro 6 milioni rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2018, mentre l'Utile Netto raggiunge Euro 63,4 milioni, in aumento del 6,4% rispetto al 31 dicembre 2018.
Il Capitale Investito Netto è pari a Euro 193,7 milioni, con una Posizione Finanziaria Netta di Euro 9,5 milioni e un patrimonio netto di Euro 184,2 milioni.
il risultato operativo (EBIT) è stato pari a Euro 90,1 milioni superiore di Euro 6 milioni rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2018;
l'utile netto è di Euro 63,4 milioni, in aumento del 6,4% rispetto al 31 dicembre 2018;
Il seguente prospetto di conto economico riclassificato mostra il valore economico direttamente generato da Rai Way e distribuito in varie forme agli stakeholder interni ed esterni, in particolare a: Fornitori, Collaboratori, Finanziatori, Azionisti, Pubblica Amministrazione e Comunità.
La parte rimanente, pari all'utile d'esercizio, al netto di quanto distribuito agli azionisti sotto forma di dividendi, a cui si aggiungono ammortamenti e accantonamenti, esprime invece il valore generato nell'anno trattenuto all'interno dell'azienda.
| 2019 | 2018 | |
|---|---|---|
| Valore economico generato | 222.340.947 | 217.877.003 |
| Valore economico trattenuto | 40.979.465 | 33.322.067 |
| Valore economico distribuito | 181,361,482 | 184.554.936 |
| Fornitori | 43.827.821 | 52,087,435 |
| Collaboratori | 45.326.405 | 46.070.318 |
| Finanziatori | 1.262.068 | 1.240.582 |
| Azionisti | 63.360.973 | 59745.563 |
| Erario e fiscalità locale | 27.584.215 | 25.411.038 |
| Azienda | 40.979.465 | 33.322.067 |

Nel corso del 2019 sono stati realizzati investimenti per 35,3 milioni di Euro (27 milioni di Euro nello stesso periodo del 2018), riferiti al mantenimento dell'infra struttura di rete della Società per Euro 18,1 milioni (Euro 19,4 milioni nello stesso periodo del 2018) e allo sviluppo di nuove iniziative per Euro 17,2 milioni.
| Investimenti Rai Way (Euro/mm) | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Investimenti di mantenimento | 18.1 | 19.4 |
| Investimenti di sviluppo | 17.2 | 76 |
| Totale Investimenti operativi | 35,3 | 27,0 |
· Gli investimenti di mantenimento più rilevanti hanno riguardato, in continuità con l'esercizio precedente, il rinnovo di apparati trasmissivi e di apparati radianti per il servizio radiofonico, al fine di garantire i più elevati livelli di affidabilità e disponibilità del servizio; sono anche proseguiti gli investimenti per il potenziamento e il miglioramento della rete di controllo IP nonché per la virtualizzazione dei sistemi di gestione per soddisfare tutte le esigenze di connettività tra gli apparati, i sistemi e gli utenti.
Gli investimenti di sviluppo hanno riguardato prevalentemente l'estensione delle reti per il servizio di diffusione digitale televisiva terrestre, la sostituzione di collegamenti di trasmissione operanti nella banda di frequenze 3695 MHz - 3800 MHz e l'estensione del servizio DAB+ con la realizzazione di nuove postazioni lungo le sedi autostradali.

Dopo un 2018 negativo, specie nell'ultimo trimestre, il 2019 è stato un anno di crescita per i mercati finanziari internazionali. Le performance positive sono state favorite anche dal proseguimento delle politiche accomodanti della BCE e delle altre banche centrali, atte anche a compensare le tensioni geopolitiche e commerciali e il rallentamento della crescita a livello globale.
Il listino italiano ha beneficiato anche di un calo dello spread grazie a una minore percezione del rischio paese. Nel 2019 l'indice FTSE Italia All Share ha segnato una crescita del 27,2%. Il listino Mid Cap ha registrato un miglioramento del 18,3%, trainato anche dalla riforma dei piani individuali di risparmio (PIR), che ha reso i titoli delle small e mid cap italiane più appetibili per gli investitori.
Nel 2019 il valore delle azioni di Rai Way, quotate sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, ha registrato un aumento del 41,4% (46,5% incluso il valore dei dividendi distribuiti). La performance, decisamente superiore rispetto agli indici di riferimento, incorpora i risultati finanziari positivi della società, la favorevole accoglienza dell'accordo sul Refarming siglato con Rai a dicembre, l'impatto positivo dei tassi e i trend di consolidamento del settore TowerCo.
Rai Way ha chiuso il 2019 con una capitalizzazione di circa Euro 1.667 millioni.

Di seguito i principali dati di mercato:
| SIN | AABICOO 0005054967 |
|
|---|---|---|
| Dati generali | Numero azioni | 272.000.000 |
| Flottante | 35,03% | |
| Prezzo collocamento (19/11/2014) | 2,95 | |
| Prezzo al 31/12/2018 | 4,335 | |
| Prezzo al 31/12/2019 | 613 | |
| Prezzo (Eur, %) | Performance al 31/12/2019 vs. collocamento | +107,80% |
| Performance al 31/12/2019 vs. 31/12/2018 | 41,41% | |
| Pr massimo (closing) nel 2019 | 6,34 | |
| Pr minimo (closing) nel 2019 | 4,255 | |
| Volumi medi nel 2019 | 101,000 | |
| Volumi ('000) | Volumi massimi nel 2019 | 664.866 |
| Volumi minimi nel 2019 | 5,777 | |
| Capitalizzazione al collocamento (19/11/2014) | 802,4 | |
| Capitalizzazione (MIn Eur) | Capitalizzazione al 31/12/2018 | 11791 |
| Capitalizzazione al 31/12/2019 | 1.667.4 | |
89


Nella tabella seguente è riportata la correlazione tra le richieste informative previste dal D.Lgs n. 254/2016 e i contenuti del documento nonché la correlazione tra le tematiche previste dal D.Lgs. n. 254/2016 e i topic materiali identificati da Rai Way sulla base degli standard GRI.
| GRI Disclosure | ||||
|---|---|---|---|---|
| Nome dell'organizzazione | 102-1 | |||
| Attività, marchi, prodotti e servizi | 102-2 | |||
| Ubicazione della sede centrale | 102-3 | |||
| Ubicazione delle operazioni | 102-4 | |||
| Il modello | Assetto proprietario e forma societaria |
102-5 | ||
| aziendale di gestione ed |
Mercati serviti | 102-6 | ||
| organizzazione | Portata dell'organizzazione | 102-7 | ||
| delle attività dell'impresa |
Informazioni sui dipendenti e sugli altri lavoratori |
102-8 | ||
| Valori, principi, standard e norme di comportamento |
102-16 | |||
| Mechanisms for advice and concerns about ethics |
102-17 | |||
| Struttura di Governance | 102-18 | |||
| Ambiti D.Lgs. n. 254/2016 | 11/2 2017 12:51 | 11 17 12 11 11 Topic GRI |
Rischi identificati e modalità di gestione |
|
| Ambientale | Emissioni Energia Conformità a leggi o regolamenti ambientali |
Si veda 4.2 L'impegno di Rai Way verso l'ambiente | Si veda 3.2 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e 4.2 L'impegno di Rai Way verso l'ambiente |
|
| Sociali | Politiche pubbliche Compliance socio-economica Salute e sicurezza dei clienti/ consumatori Privacy dei clienti |
Si veda 3.3 La gestione della privacy, della salute e della sicurezza dei clienti Le relative politiche sono riportate nel Modello 231 il cui testo è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione. Inoltre come riportato nel Codice Etico la Società ha come principio imprescindibile il rispetto delle leggi, dell'etica professionale e dei regolamenti vigenti in tutti i Paesi in cui essa opera. I destinatari del Codice si impegnano perciò, nell'ambito della loro attività lavorativa, al rispetto di tale principio. In considerazione della normativa interna (Modello 231 e Codice Etico) e della normative nazionali ed internazionali a cui la Società è sottoposta non si ritiene necessario l'adozione di una specifica politica formalizzata in tale ambito. |
Si veda 3.2 sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e 3.3 La gestione della privacy, della salute e della sicurezza dei clienti |
| Topic GRI | Politiche praticate | Rischi identificati e modalità di gestione |
||
|---|---|---|---|---|
| Ambiti D.Lgs. n. 254/2016 | Attinenti al personale |
Lavoro-politiche per la gestione delle risorse umane |
Si veda 4.3 L'impegno di Rai Way verso le risorse umane |
Si veda 3.2 sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, 4.2 L'impegno di Rai Way verso l'ambiente e 4.3 L'impegno di Rai Way verso le risorse umane |
| Formazione del personale | ||||
| Politiche di remunerazione | ||||
| Relazioni industriali | ||||
| Diversità e pari opportunità | ||||
| Salute e sicurezza sul lavoro | ||||
| Politiche di non discriminazione | ||||
| Libertà di associazione e contrattazione collettiva |
||||
| Diritti Umani | Considerato il perimetro di azione dell'organizzazione, la conformità della struttura aziendale alle norme dell'ordinamento giuridico del Paese in cui opera e l'adesione alle regole internazionali in tema non è considerato materiale e non si rilevano particolari profili di rischio collegati al rispetto di tali diritti. |
|||
| Anti Corruzione |
Anti Corruzione | Si veda 3.2.2 Il Modello 231 e il presidio anticorruzione |
Si veda 3.2.2 Modello 23 e il presidio anticorruzione |
-

| GENERAL DISCILOSURES | |||
|---|---|---|---|
| Standard | Paragrafo | Note | |
| Beach Courter | 5.488 per 11. 11 | 2011 2011 11:32 11 Profilo dell'organizzazione in in |
Carlos States 1 2014 11:51: |
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 2.1 La garanzia del servizio pubblico | |
| 102-2 . | Frincipali marchi, prodoito e/o servizi | 2.1 La garanzia del servizio pubblico | |
| 102-3 | Luogo in cui ha sede il quartier generale dell'organizzazione |
2.1 La garanzia del servizio pubblico | |
| 102-4 | Numero di paesi in cui l'organizzazione opera |
2.1 La garanzia del servizio pubblico | |
| 102-5 | Assetto proprietario e forma legale | 2.4 Gli azionisti e la comunità finanziaria | |
| 102-6 | Mercati serviti | 2.1 La garanzia del servizio pubblico; 2.3 Le attività di Rai Way e il mercato di riferimento |
|
| 102-7 | Dimensioni dell'organizzazione (es. dipendenti, ricavi netti, ecc.) |
4.1 L'impegno di Rai Way verso il territorio; 4.3.1 I dipendenti di Rai Way |
|
| 102-8 | Numero di dipendenti per tipo di contratto, area geografica e genere |
4.3.1 I dipendenti di Rai Way | |
| 102-9 | Descrizione della catena di fornitura (n. fornitori, tipologia, provenienza, ecc.) |
4.1.2 Gli approvvigionamenti sostenibili e le procedure di evidenza pubblica |
|
| 102-11 | Spiegazione dell'applicazione dell'approccio prudenziale |
3.2 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi |
|
| 102-12 | Sottoscrizione di codici di condotta, principi e carte sviluppate da enti/ associazioni esterne |
3.2 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi |
|
| 102-13 | Appartenenza ad associazioni | 4.1.3 L'attività di comunicazione | |
| Strategia | |||
| 102-14 | Dichiarazione dell'Amministratore Delegato in merito all'importanza della sostenibilità per l'organizzazione e la sua strategia |
Lettera del Presidente | |
| 102-15 | Descrizione dei principali impatti, rischi e opportunità in chiave economica, sociale e ambientale (es. ricadute su stakeholder, aspettative e approccio azienda per coaliere opportunità, ecc.) |
Lettera del Presidente | |
| Etica e integrità | |||
| 102-16 | Missione, valori, codici di condotta, e principi |
2.1 La garanzia del servizio pubblico; 2.2 I valori dell'impresa |
|
| Governance | |||
| 102-18 | Struttura di governo dell'organizzazione | 3.1 La Governance e l'Assetto organizzativo di Rai Way |
|
| 102-22 | Composizione del più alto organo di governo |
3.1 La Governance e l'Assetto organizzativo di Rai Way |
|
| 102-24 | Descrizione dei processi e dei criteri di selezione e nomina dei componenti il più alto organo di governo |
31 La Governance e l'Assetto organizzativo di Rai Way |
|
| 1998 - 1992 | Politiche di remunerazione | ||
| 102-35 | Descrizione delle politiche retributive | 3.1.3 Il Consiglio di Amministrazione; 4.3.8 Il sistema di remunerazione e di incentivi |
|
| 102-36 | Descrizione del processo di determinazione delle remunerazioni |
3.1.3 Il Consiglio di Amministrazione; 4.3.8 Il sistema di remunerazione e di incentivi |
| Standard | Paragrafo | Note | |
|---|---|---|---|
| Stakeholder engagement | 101010 10 | ||
| 102-40 | Elenco di gruppi di stakeholder con cui l'organizzazione intrattiene attività di coinvolgimento |
1.1 Il coinvolgimento degli stakeholder | ्रू ् |
| 102-41 | Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione |
4.3.9 Le relazioni industriali e la gestione dei contenziosi |
1911 () ్రా 1 2014 11:54 |
| 102-42 | Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder con i quali intraprendere l'attività di coinvolgimento |
1.1 Il coinvolgimento degli stakeholder | । ्ण 4000 ಿ ದ |
| 102-43 | Approccio all'attività di coinvolgimento degli stakeholder, specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per gruppo di stakeholder |
1.1 If coinvolgimento degli stakeholder | |
| 102-44 | Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di coinvolgimento degli stakeholder e in che modo l'organizzazione ha reagito alle criticità emerse, anche in riferimento a quanto indicato nel report |
1.1 Il coinvolgimento degli stakeholder | |
| Section of the states | Reporting practice | AMS PROFIL | |
| 102-45 | Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato e indicazione delle società non comprese nel report |
1.3 Nota metodologica | |
| 102-46 | Processo di definizione dei contenuti del bilancio |
1.3 Nota metodologica | |
| 102-47 | Elenco degli aspetti identificati come materiali |
1.2 La matrice di materialità | |
| 102-48 | Spiegazione degli effetti di modifiche nei calcoli |
4.3.1 dipendenti di Hai Way 4.3.2 Il processo di ricerca, sefezione ed il turnover in Rai Way 4.3.4. Tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro |
A seguito dell'aggiornamento dello Standard GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018) si è resa necessaria una rivalutazione del dato 2018 indicato nel precedente report. Si segnala inoltre che, a valle della revisione delle fasce d'età per la suddivisione del personale, si è reso necessario un restatement dei dati per l'anno 2018 riferiti alla composizione del personale e del turnover |
| 102-49 | Modifiche significative rispetto al precedente periodo di rendicontazione |
Non si segnalano modifiche significative |
|
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 1.3 Nota metodologica | |
| 102-51 | Data di pubblicazione del bilancio più recente |
Secondo anno di rendicontazione |
|
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | 1.3 Nota metodologica | |
| 102-53 | Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul bilancio e i suoi contenuti |
http://www.raiway.it/contatti-utili | |
| 102-55 | Tabella GRI | GRI Content Index |
| SPECIFIC DISCLOSURES | |||
|---|---|---|---|
| Standard | Paragrafo | Note | |
| CHEC offer occiale | |||
| Politiche per la gestione delle risorse umane | |||
| 03-1 103-2 103-3 |
accorners cornelorgan : 2242000 is gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
Dorgio Circia list in like vicious risorse umane |
|
| 401-1 | Numero totale di assunzioni e tasso di turnover per gruppi di età, genere e zona geografica |
4.3.2 Il processo di ricerca e selezione e il turnover in Rai Way |
|
| 401-2 | Benefit forniti ai dipendenti | 4.3.5 Il welfare aziendale di Rai Way | |
| 401-3 | Ritorno al lavoro e tasso di rientro a seguito di congedo parentale |
4.3.5 Il welfare aziendale di Rai Way | |
| Gestione delle relazioni industriali | |||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
4.3.9 Le relazioni industriali | |
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso per i cambiamenti operativi, compreso se questo periodo di preavviso è specificato nei contratti collettivi di lavoro |
4.3.9 Le relazioni industriali | L'Accordo del 22 novembre 2001 disciplina la regolamentazione dei conflitti di lavoro e dell'esercizio di sciopero. In termini più ampi, la dinamica dei modelli organizzativi, della produttività ed in generale dei principali indicatori che riguardano il fattore lavoro, sono oggetto di informative nell'ambito del sistema di relazioni industriali, senza la previsione di periodi minimi di preavviso. |
| Salute e sicurezza sul lavoro | |||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
3.2.1 Rischi principali ai quali Rai Way ritiene di essere esposta 4.3.4 La tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro |
|
| 403-1 | Sisterna di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
3.2.1 Rischi principali ai quali Rai Way ritiene di essere esposta 4.2.2 Le emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra 4.3.4 La tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro |
|
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
4.3.4 La tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro |
|
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
4.3.3 Lo sviluppo e la formazione del capitale umano |
|
| 403-9 | Incidenti sul lavoro | 4.3.4 La tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro |
| Standard | Paragrafo | OTALO IN Note |
|
|---|---|---|---|
| Formations of Station of Consemble | |||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
4.3.3 Lo sviluppo e la formazione del capitale umano |
ഗ്ര The Property ్ర dolly |
| 404-1 | Ore di formazione medie per dipendente per anno, per genere e per categoria di dipendente |
4.3.3 Lo sviluppo e la formazione del capitale umano |
|
| 404-2 | Programmi per la gestione delle competenze e per l'apprendimento continuo che supportano l'occupabilità continua dei dipendenti e li assistono nella gestione della fine carriera |
4.3.3 Lo sviluppo e la formazione del capitale umano |
|
| Tures occiladire site dell'oparo por vita | |||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
4.3.6 La diversità, le pari opportunità e la non discriminazione |
|
| 405-1 | Composizione degli organi di governo e suddivisione dei dipendenti per categoria rispetto al genere, ai gruppi di età, all'appartenenza a gruppi minoritari e altri indicatori di diversità |
4.3.6 La diversità, le pari opportunità e la non discriminazione |
|
| 405-2 | Rapporto tra salario base maschile e femminile per categoria, per qualifica operativa |
4.3.6 La diversità, le pari opportunità e la non discriminazione |
|
| Politiche diffond seriminazione | |||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
4.3.6 La diversità, le pari opportunità e la non discriminazione |
|
| 406-1 | Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni intraprese |
Tabella GRI | Nel periodo considerato, non si rilevano incidenti di discriminazione |
| la l'entar l'associazione e contrattazione collettiva | |||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
41.2 Gli approvvigionamenti sostenibili e le procedure di evidenza pubblica |
|
| 407-1 | Identificazione delle attività e dei principali fornitori in cui la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere esposta a rischi significativi ed azioni intraprese in difesa di tali diritti |
4.1.2 Gli approvvigionamenti sostenibili e le procedure di evidenza pubblica |
| Standard | Paragrafo | Note | |
|---|---|---|---|
| Political problems | |||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli Starti Nice |
GRI Content Index | In generale e nell'anno in corso non sono state effettuate erogazioni a Istituzioni pubbliche (come previsto dal Codice Etico) |
| 415-1 | Valore totale dei contributi politici, per paese e beneficiario |
GRI Content Index | |
| Gestioner della salita oste proviso de l'emi | |||
| ાઉડીન 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
3.3 La gestione della privacy e della salute e della sicurezza dei clienti |
|
| 416-1 | Percentuale delle categorie di prodotto e servizi per i quali gli impatti sulla salute e sulla sicurezza sono valutati in ottica di miglioramento |
3.3 La gestione della privacy e della salute e della sicurezza dei clienti 4.2.2 (cfr. Gli interventi di contenimento dell'impatto elettromagnetico) |
|
| 46-2 | Numero totale di casi di non-conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi durante il loro ciclo di vita: |
3.3 La gestione della privacy e della salute e della sicurezza dei clienti |
|
| Alapello della privacy de chenti | |||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelle strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
3.3 La gestione della privacy e della salute e della sicurezza dei clienti |
|
| 418-1 | Denunce motivate riguardanti la violazione della privacy dei clienti e la perdita dei loro dati |
3.3 La gestione della privacy e della salute e della sicurezza dei clienti |
|
| and of the cost cost conomical | |||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
Lettera dell'Amministratore Delegato |
|
| 419-1 | Valore monetario delle multe significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non rispetto di leggi o regolamenti |
GRI Content Index | Nel periodo considerato, non vi sono state sanzioni di rilievo significativo inerenti a violazioni di norme e/o regolamenti rientranti nell'area socio- economico. Procedimenti sanzionatori a carico di Rai Way ed i relativi procedimenti giudiziali e stragiudiziali ad essi riferiti, hanno riguardato ternatiche di carattere amministrativo di altro genere, per un ammontare complessivo non signiticativo |
| Standard | Paragrato | Note | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 10 Categoria economica |
||||||
| Performance economica OTAIO |
||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakelnolder |
4.4 L'impegno di Rai Way verso l'efficienza economica |
GENN. | |||
| 201-1 | Valore economico diretto generato e distribuito |
4.4 L'impegno di Rai Way verso l'efficienza economica |
14.2 40.00 Parch 12 |
|||
| Pratiche di approvvigionamento (tema non materiale) | ||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
4.1.2 Gli approvvigionamenti sostenibili e le procedure di evidenza pubblica |
||||
| 204-1 | Proporzione di spesa verso i fornitori locali | 4.1.2 Gli approvvigionamenti sostenibili e le procedure di evidenza pubblica |
||||
| Anticorruzione | ||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
3.2.2 Il Modello 231 e il presidio anticorruzione |
||||
| 205-1 | Attività valutate in relazione ai rischi di corruzione e i principali rischi identificati |
3.2.2 Il Modello 231 e il presidio anticorruzione |
||||
| 205-2 | Attività di comunicazione e formazione sulle politiche e procedure anti-corruzione dell'organizzazione |
3.2.2 Il Modello 231 e il presidio anticorruzione |
||||
| 205-3 | Atti di corruzione accertati e azioni intraprese | 3.2.2 Il Modello 231 e il presidio anticorruzione |
||||
| Categoria ambientale | ||||||
| Energia | ||||||
| 103-1 | Raccontare come l'organizzazione gestisce | 4.2.1 consumi di energia e |
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
4.21 consumi di energia e l'efficienza energetica |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 302-1 | Consumi di energia all'interno dell'organizzazione |
4.2.1 consumi di energia e l'efficienza energetica |
||||
| Acqua | ||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce qli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
4.2.3 consumi idrici | ||||
| 303-1 | Acqua totale prelevata per fonte di approvvigionamento |
4.2.3 consumiidrici |
| Standard | Paragrafo | Note | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Emissioni | ||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
4.2.2 Le emissioni in atmosfera | ||||
| 305-1 | Emissioni di gas serra dirette (Scope 1) | 4.22 (Cir. Leemissionni atmosfera di gas ad effetto serra) |
||||
| 305-2 | Emissioni di gas serra generate da consumi energetici (Scope 2) |
422 (cfr. Le emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra) |
||||
| 305-6 | Emissions of ozone-depleting substances (ODS) |
4.2.2. (cfr. Le emissioni di sostanze nocive per l'ozono) |
||||
| Conformità a leggi o regolamenti ambientali (compliance e contenziosi) | ||||||
| 103-1 103-2 103-3 |
Raccontare come l'organizzazione gestisce gli aspetti materiali (es. scelte strategiche, azioni intraprese, procedure e policy adottate, ecc.), gli impatti associati e le ragionevoli aspettative ed interessi degli stakeholder |
4.2.6 La compliance ambientale e la gestione dei contenziosi ambientali |
||||
| 307-1 | Non rispetto di leggi e regolamenti ambientali |
4.2.6 La compliance ambientale e la gestione dei contenziosi ambientali |
Roma, 12 marzo 2020
Per il Consiglio di Amministrazione II Presidente Mario Orfeo



dichiarazione individuale di carattere non finanziario ai sensi dell'articolo 3, comma 10, DLgs 254/2016 e dell'articolo 5 Regolamento Consob adottato con delibera nº 20267 del gennaio 2018
Al Consiglio di Amministrazione di Rai Way SpA
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, nº 254 (di seguito il "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento Consob nº 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione individuale di carattere non finanziario di Rai Way SpA (di seguito, anche, la "Società") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 predisposta ai sensi dell'articolo 3 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2020 (di seguito "DNF").
Gli amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dall'articolo 3 del Decreto e dai GRI-Sustainability Reporting Standards definiti nel 2016, (di seguito "GRI Standards") indicati nel paragrafo "Nota metodologica" della DNF, da essi individuati come standard di rendicontazione.
Gli amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNT che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche della Società e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività della Società, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività della Società, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dalla Società e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dalla stessa.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
www.pwc.com/it
Sede legale e anministrative: Milano Rose of Tel. 027785240 Can. Soc. Buro 6.90.000.00 i. , C.F. P.TVA e.
Reg. Imp. Milano 12979880155 Iscritta al 19 119644 del Registro del යන්න කරන ලද පිට පිට පිට පිට පිට පිට 12 විදේශ 21 - 16 දැන හිතර 1 දිය පුර පිහිට පිට පිට 20 දිග අතර අගය අගය බහර වි Angela 400 වි Angela 400 වි Angela 400 වි Angela 400 වි Angel ა გი. Vial Grand I - Carama სიუ Palerman Pic. სითები - კოთხი Acusto - Report - Report - Report - Report - Report - Report - Report - ලි පිටින් ප්රහලේය ()


Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 4, lettera a);
4 comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF. In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Società e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure 11. 11 che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche della Società:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF della Società Rai Way SpA relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dall'articolo 3 del Decreto e dai GRI Standards.
Roma, 29 aprile 2020
PricewaterhouseCoopers SpA
Pier Luigi Vitelli (Revisore legale)
Paolo Bersani (Procuratore)

Indinondanza dalla ann 10-11-2010 - 12-22-2012 12-12-2014 13-12-2019 11-22
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, a i principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame combleto secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significati con potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Ti: MARIO ORFEO
SALUATIONS YARICONST. NOTAIO

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