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Saes Getters

Annual Report Sep 11, 2020

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Annual Report

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Relazione finanziaria semestrale 2020

Relazione finanziaria al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

SAES Getters S.p.A.

Capitale Sociale euro 12.220.000 interamente versato

Sede Legale, Direzione ed Amministrazione: Viale Italia, 77 – 20045 Lainate (Milano)

Registro delle imprese di Milano n. 00774910152

Consiglio di Amministrazione
Presidente Massimo della Porta
Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale
Consiglieri Alessandra della Porta (1)
Luigi Lorenzo della Porta (1)
Andrea Dogliotti (1)
Luciana Rovelli (1) (2) (4) (5) (6) (8)
Adriano De Maio (1) (3) (4)
Stefano Proverbio (1) (2) (5) (6) (7) (8)
Gaudiana Giusti (1) (2) (4) (5) (6) (8)
Collegio Sindacale
Presidente Vincenzo Donnamaria
Sindaci effettivi Maurizio Civardi
Sara Anita Speranza (8)
Sindaci supplenti Massimo Gabelli
Mara Luisa Sartori
Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. (9)
Rappresentante degli azionisti di risparmio Massimiliano Perletti (10)
(e-mail: [email protected])

(1) Consigliere non esecutivo

(2) Consigliere indipendente, secondo i criteri del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana e secondo gli articoli 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998

(3) Consigliere indipendente, ai sensi del combinato disposto degli articoli 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998

(4) Componente del Comitato Remunerazione e Nomine

  • (5) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità
  • (6) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
  • (7) Lead Independent Director
  • (8) Componente dell'Organismo di Vigilanza

(9) Incarico conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2013 per gli esercizi 2013-2021

(10) Incarico conferito dall'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 21 aprile 2020 per gli esercizi 2020-2022

Il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, eletti in data 24 aprile 2018, scade con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Poteri delle cariche sociali

Il Presidente e il Vice Presidente e Amministratore Delegato hanno per Statuto (articolo 20), in via disgiunta, la rappresentanza legale della società per l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio nell'ambito e per l'esercizio dei poteri loro attribuiti dal Consiglio stesso.

Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 28 aprile 2015, ha conferito al Presidente e al Vice Presidente e Amministratore Delegato i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, esclusi quelli riservati alla stretta competenza del Consiglio o quelli che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.

Al Presidente Massimo della Porta è confermata la carica di Group Chief Executive Officer, con l'accezione che tale espressione e carica riveste nel mondo anglosassone. Al Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale sono confermate le cariche di Deputy Group Chief Executive Officer e di Group Chief Financial Officer, con l'accezione che tali espressioni e cariche rivestono nel mondo anglosassone.

INDICE

Principali dati economici, patrimoniali e finanziari semestrali di Gruppo
Relazione semestrale sulla gestione del Gruppo SAES 11
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 47
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato semestrale 49
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo
consolidato semestrale
49
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale 50
Rendiconto finanziario consolidato semestrale 51
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale 52
Note esplicative 53
Attestazione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020
redatta ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Emittenti Consob
119

Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 123

Principali dati economici, patrimoniali e finanziari semestrali di Gruppo

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI SEMESTRALI DI GRUPPO

(importi in migliaia di euro)
Dati economici 1° semestre 1° semestre Variazione Variazione
2020 2019 (1) %
RICAVI NETTI
- Metallurgy 33.539 33.217 322 1,0%
- Vacuum Technology 5.359 5.522 (163) -3,0%
- Medical 40.145 41.272 (1.127) -2,7%
- Specialty Chemicals 5.024 3.461 1.563 45,2%
- Advanced Packaging 5.032 5.015 17 0,3%
Totale 89.099 88.487 612 0,7%
UTILE (PERDITA) INDUSTRIALE LORDO (2)
- Metallurgy 17.085 17.206 (121) -0,7%
- Vacuum Technology 3.285 2.853 432 15,1%
- Medical 15.851 16.542 (691) -4,2%
- Specialty Chemicals 1.396 759 637 83,9%
- Advanced Packaging 609 460 149 32,4%
- Non Allocato (3) (3) 0 (3) n.a.
Totale 38.223 37.820 403 1,1%
% sui ricavi 42,9% 42,7%
EBITDA (4) 16.473 17.952 (1.479) -8,2%
% sui ricavi 18,5% 20,3%
UTILE (PERDITA) OPERATIVO 11.143 13.412 (2.269) -16,9%
% sui ricavi 12,5% 15,2%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 3.770 15.196 (11.426) -75,2%
% sui ricavi 4,2% 17,2%
UTILE (PERDITA) NETTO di Gruppo 438 9.140 (8.702) -95,2%
% sui ricavi 0,5% 10,3%
Dati patrimoniali e finanziari 30 giugno 31 dicembre Variazione Variazione
2020 2019 %
Immobilizzazioni materiali nette 74.141 70.893 3.248 4,6%
Patrimonio netto di Gruppo 243.988 252.530 (8.542) -3,4%
Posizione finanziaria netta 95.644 115.316 (19.672) -17,1%
Altre informazioni 1° semestre 1° semestre Variazione Variazione
2020 2019 %
Cash flow da attività operativa 2.780 2.281 499 21,9%
Spese di ricerca e sviluppo 5.283 5.524 (241) -4,4%
Personale al 30 giugno (5) 1.078 1.072 6 0,6%
Costo del personale (6) 39.681 38.932 749 1,9%
Investimenti in immobilizzazioni materiali (6.827) (10.525) 3.698 -35,1%

***

(1) I ricavi e i costi per Divisione al 30 giugno 2019, presentati a fini comparativi, non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria semestrale 2019 poiché sono stati oggetto di riclassifica per consentire un confronto omogeneo con il 30 giugno 2020; in particolare, a partire dall'1 gennaio 2020, il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

  • Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);

  • Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);

  • Divisione Medical (invariata);

  • Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al comparto Functional Chemical Systems e al business di Flexterra, quest'ultimo in precedenza non allocato);

  • Divisione Advanced Packaging (invariata).

(2) Tale parametro è calcolato come il differenziale tra i ricavi netti e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

- Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices
nel precedente esercizio, oltre al comparto Functional Chemical Systems e al business di Flexterra, quest'ultimo in precedenza non allocato);
(2) Tale parametro è calcolato come il differenziale tra i ricavi netti e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.
(importi in migliaia di euro)
1° semestre
2020
1° semestre
2019
Ricavi netti 89.099 88.487
Materie prime
Lavoro diretto
(16.854)
(14.452)
(15.767)
(14.426)
Spese indirette di produzione (23.019) (21.224)
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti
Costo del venduto
3.449
(50.876)
750
(50.667)
Risultato industriale lordo
% sui ricavi
38.223
42,9%
37.820
42,7%
(3) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono
(importi in migliaia di euro) 1° semestre 1° semestre
L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante
parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua
determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli
adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".
2020 2019
Risultato operativo 11.143 13.412
Ammortamenti di Immobilizzazioni materiali e Attività immateriali (4.161) (3.902)
Ammortamenti su Diritto d'uso
Svalutazioni di immobilizzazioni
(1.035)
(115)
(662)
(1)
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti commerciali
EBITDA
(19)
16.473
25
17.952

(3) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme.

(4) L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

1° semestre
2020
1° semestre
2019
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti 3.449 750
% sui ricavi 42,9% 42,7%
(3) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono
L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante
parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua
determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli
adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".
(importi in migliaia di euro) 1° semestre
2020
1° semestre
2019
Risultato operativo 11.143 13.412
Ammortamenti di Immobilizzazioni materiali e Attività immateriali (4.161) (3.902)
Ammortamenti su Diritto d'uso (1.035) (662)
Svalutazioni di immobilizzazioni
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti commerciali
(115)
(19)
(1)
25
EBITDA 16.473 17.952

(5) La voce al 30 giugno 2020 include:

  • il personale dipendente pari a 999 unità (963 unità al 30 giugno 2019);

  • il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 79 unità (109 unità al 30 giugno 2019).

Tale dato non include il personale (dipendenti e interinali) delle joint venture, pari, secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo, a 42 unità al 30 giugno 2020 (58 unità alla fine del primo semestre del precedente esercizio, sempre secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

(6) Al 30 giugno 2019 i costi per severance, inclusi nel costo del personale, erano stati pari a 355 migliaia di euro, principalmente correlati alla conclusione del processo di riduzione del personale di staff della Capogruppo iniziato alla fine dell'esercizio 2018, a seguito della cessione del business della purificazione dei gas. Nel primo semestre 2020 non si segnalano costi per riduzione del personale.

Relazione semestrale sulla gestione del Gruppo SAES

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, la Società SAES Getters S.p.A., insieme alle sue controllate (di seguito "Gruppo SAES®"), è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In 80 anni di attività, le soluzioni getter del Gruppo hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'information display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sotto-vuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati come i sistemi microelettronici e micromeccanici (MEMS) realizzati su silicio.

Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, il Gruppo SAES ha ampliato il proprio campo di attività rivolgendosi al mercato dei materiali avanzati, in particolare delle leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da superelasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldati. Queste speciali leghe, che oggi trovano principale applicazione nel comparto biomedicale, si adattano perfettamente anche alla realizzazione di dispositivi di attuazione per il settore industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, settore automotive e del lusso).

Più recentemente, SAES ha ampliato il proprio business, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui dispositivi medici impiantabili e diagnostica per immagini a stato solido. Tra le nuove applicazioni, particolarmente strategico è il settore dell'imballaggio alimentare evoluto, in cui SAES è presente con un'offerta di nuovi prodotti per il packaging sostenibile e intende competere con soluzioni totalmente riciclabili e compostabili.

Una capacità produttiva totale distribuita in dieci stabilimenti, una rete commerciale e di assistenza tecnica operativa a livello mondiale, oltre 1.000 dipendenti consentono al Gruppo di combinare competenze ed esperienze multi-culturali e di essere una realtà aziendale a tutti gli effetti globale.

Gli uffici direzionali del Gruppo SAES sono ubicati a Lainate, nell'hinterland milanese.

SAES Getters S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento STAR.

S.G.G. Holding S.p.A. è azionista di maggioranza relativa e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2019).

Struttura del Gruppo

La struttura organizzativa del Gruppo prevede cinque Divisioni: Metallurgy, Vacuum Technology, Medical, Specialty Chemicals e Advanced Packaging. I costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi sono evidenziati separatamente rispetto alle cinque Divisioni.

La struttura organizzativa per Divisione è riportata nella seguente tabella.

Divisione Metallurgy
Security & Defense Getter e dispensatori di metalli per dispositivi elettronici sotto-vuoto
Electronic Devices Getter per sistemi microelettronici, micromeccanici (MEMS) e sensori
Healthcare Diagnostics Getter per tubi a raggi-X utilizzati in sistemi di diagnostica per immagini
Thermal Insulated Devices Prodotti per l'isolamento termico
Lamps Getter e dispensatori di metalli per l'utilizzo in lampade a scarica e lampade
fluorescenti
Sintered Components for Electronic
Devices & Lasers
Catodi e materiali per la dissipazione del calore per tubi elettronici, laser e
dispositivi a stato solido
SMA Industrial Dispositivi di attuazione in lega a memoria di forma per il comparto industriale
(domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, settore automotive e del
lusso)
Divisione Vacuum Technology
Solutions for Vacuum Systems Pompe getter per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito industriale,
nella ricerca e negli acceleratori di particelle
Divisione Medical
Nitinol for Medical Devices Materia prima e componenti in Nitinol per il comparto biomedicale
Divisione Specialty Chemicals
Functional Dispensable Products Materiali getter integrati in matrici polimeriche per applicazioni di elettronica
organica e ibrida, fotonica e dispositivi medicali impiantabili
Divisione Advanced Packaging
Advanced Coatings Lacche e film plastici avanzati per il settore del sustainable packaging

Rispetto allo scorso esercizio, a partire dall'1 gennaio 2020 il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

  • Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);
  • Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);
  • Divisione Medical (invariata);
  • Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al comparto Functional Chemical Systems e al business di Flexterra, quest'ultimo in precedenza non allocato);
  • Divisione Advanced Packaging (invariata).

I valori economici relativi al primo semestre 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura operativa, per consentire un confronto omogeneo con il 2020.

Eventi rilevanti del semestre (1 gennaio – 30 giugno 2020)

I risultati semestrali confermano la solidità del Gruppo, anche in una situazione di generale instabilità causata dall'emergenza Covid-19.

I ricavi del primo semestre 2020, pari a 89,1 milioni di euro, hanno evidenziato una forte continuità rispetto ai primi sei mesi del precedente esercizio (diminuzione organica pari soltanto a -1%): dopo un primo trimestre che si è chiuso con ricavi in crescita a due cifre, in parte favorita da movimenti di scorte conseguenti anche alla fase emergenziale, il secondo trimestre ha visto il riassorbirsi progressivo di tali movimenti di magazzino, a cui si è sommato il rallentamento di alcuni settori, in particolare quello medicale a causa del posticipo degli interventi chirurgici programmabili (elective surgeries), principalmente negli USA.

I comparti che hanno riportato maggiori crescite nel semestre corrente sono stati quelli della sicurezza e difesa (maggiori vendite di getter per sensori a infrarossi e sistemi di visione notturna per applicazioni defense) e dei getter avanzati per il mercato consumer electronics. Tali crescite hanno compensato il calo di altri comparti, maggiormente impattati negativamente dalla crisi Covid-19 (dispositivi medicali in Nitinol e SMA industriali per applicazioni automotive e consumer).

Includendo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture1 , il fatturato complessivo del primo semestre 2020 è stato pari a 93,5 milioni di euro, in sostanziale continuità (-0,8%) rispetto a 94,2 milioni di euro nei primi sei mesi del 2019, principalmente grazie alla tenuta dei ricavi consolidati (+0,7%), favoriti anche dall'effetto positivo dei cambi, e all'incremento dei ricavi della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. (+50,2%).

La continuità dei ricavi consolidati ha consentito la tenuta di tutti gli indicatori operativi. Si segnalano, in particolare, il margine industriale lordo2 pari a 42,9% e l'EBITDA3 percentuale consolidato pari a 18,5% nella prima metà dell'esercizio corrente (rispettivamente 42,7% e 20,3% nel primo semestre 2019). Il risultato netto consolidato è stato invece solo lievemente positivo e pari a 0,4 milioni di euro (+9,1 milioni di euro nel primo semestre 2019), penalizzato dalla diminuzione del fair value dei titoli in portafoglio (-6,5 milioni di euro), conseguenza della crisi Covid-19 sui mercati finanziari.

Di seguito gli eventi rilevanti che hanno caratterizzato il primo semestre 2020.

Nell'ambito del piano d'incentivazione basato su phantom shares denominato "Piano Phantom Shares 2018" e approvato dall'Assemblea dei Soci tenutasi il giorno 1 ottobre 2018, in data 13 febbraio 2020 il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, ha assegnato, n. 195.618 phantom shares, tra quelle ancora assegnabili ai sensi dell'articolo 5 del suddetto piano, al Dr Paolo Vacca, nominato Dirigente con Responsabilità Strategica con effetto dal 1 gennaio 2020. Il valore di assegnazione è stato determinato in euro 21,14.

Accogliendo le disposizioni e le raccomandazioni emesse dalla Regione Lombardia, a contenimento cautelativo dell'epidemia di Covid-19, la sede di Lainate della Capogruppo e lo stabilimento di Roncello di SAES Coated Films S.p.A. sono stati chiusi dal pomeriggio del 24 febbraio al 28 febbraio 2020, anche al fine di predisporre le necessarie misure di contenimento dei rischi e di redigere il protocollo di operatività Covid.

Successivamente i due stabilimenti sono tornati in funzione, mentre sempre operativi sono stati gli altri stabilimenti produttivi del Gruppo italiani ed esteri, osservando tutte le disposizioni normative in vigore per garantire la sicurezza degli ambienti lavorativi e favorendo, laddove possibile, il ricorso a modalità di lavoro agile.

Si ricorda, inoltre, che in data 26 marzo 2020 il Gruppo ha raggiunto un accordo con le Rappresentanze sindacali relativo al ricorso, per un periodo di nove settimane a partire dal 30 marzo 2020, a strumenti di ammortizzazione sociale previsti dal D.p.c.m. "Cura Italia" del 17 marzo 2020 (CIGO, Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per alcuni dipendenti dello stabilimento di Lainate, con un'integrazione salariale sostenuta dall'azienda pari al 40%.

Si segnala, infine, che in data 14 maggio 2020 è stato raggiunto un accordo con le Organizzazioni sindacali per il graduale rientro di tutti i dipendenti nell'unità operativa di Lainate (150 presenze giornaliere a Lainate nei mesi di giugno e luglio, con rotazione di presenza alternata a lavoro agile). A partire da inizio agosto c'è stato il rientro di tutti i dipendenti e, sempre a partire da tale data, è stato anche avviato un progetto sperimentale di smart working su base volontaria, della durata di 12 mesi, con un massimo di tre giornate settimanali in lavoro agile per ciascun dipendente che aderisce alla sperimentazione.

1 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).

2 Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi netti consolidati.

3 L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

In data 6 marzo 2020 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto con Unicredit S.p.A. una nuova linea di credito dell'importo massimo pari a 30 milioni di euro, usufruibile per utilizzi revolving e da destinarsi a impieghi general corporate, capex e acquisizioni. La durata della linea di credito è fissata in trentasei mesi. SAES potrà richiederne l'utilizzo in tranche ciascuna non inferiore a 0,5 milioni euro e con durata da uno a tre mesi. Il contratto prevede il pagamento di interessi indicizzati al tasso Euribor a uno/tre mesi, maggiorato di uno spread pari a 1,2%, e un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale.

In data 12 marzo 2020 SAES Group ha deciso di donare 0,5 milioni di euro agli istituti di ricerca impegnati in prima linea per fronteggiare il Covid-19, nonché alla Protezione Civile italiana. SAES offre in tal modo il proprio contributo per superare l'emergenza che l'intero Paese sta affrontando. La donazione è stata erogata specificamente agli Istituti di ricerca specializzati Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico e Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, nonché alla Protezione Civile. Si segnala, inoltre, nel secondo trimestre 2020, la donazione di due ventilatori per trattare l'insufficienza respiratoria e di un video-laringoscopio al reparto di rianimazione dell'ospedale di Avezzano, apparecchiature di alta qualità, dotate di sofisticati sistemi di monitoraggio polmonare e volte a migliorare il livello di sicurezza sia dei pazienti, sia degli operatori sanitari. Il valore complessivo delle apparecchiature è pari a circa 0,1 milioni di euro.

In data 12 marzo 2020 SAES Getters S.p.A., in qualità di Socio Unico, ha deliberato un versamento in conto capitale pari a 800 migliaia di euro a favore di SAES Nitinol S.r.l., volto al ripianamento delle perdite conseguite nel corso dell'esercizio 2019 e alla costituzione di una riserva disponibile pari a 21 migliaia di euro.

In data 30 aprile 2020 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo S.p.A. una nuova linea di credito per cassa di natura revolving dell'importo massimo di 30 milioni di euro, da destinarsi al sostegno dell'operatività aziendale o a esigenze finanziarie connesse a investimenti e acquisizioni. La durata della linea di credito è fissata in trentasei mesi. SAES potrà richiederne l'utilizzo in tranche ciascuna del valore minimo di 1 milione di euro e successivi multipli pari a 0,5 milioni di euro cadauno. Il contratto prevede il pagamento di interessi indicizzati al tasso Euribor a uno/tre mesi, maggiorato di uno spread pari a 1,10% e un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale.

Nel corso del mese di giugno il gruppo alimentare Colussi, per il proprio marchio Misura, ha lanciato una campagna di marketing relativa all'utilizzo di una soluzione innovativa di packaging completamente compostabile, realizzata per Colussi dalla collaborazione tra Novamont, TicinoPlast, SAES Group, Sacchital e IMA. Il nuovo imballo, biodegradabile e di origine rinnovabile, potrà essere compostato insieme agli scarti alimentari e possiede un effetto barriera all'ossigeno e all'umidità, conferitogli dalla tecnologia di coating sviluppata da SAES. La notizia sottolinea la forza innovativa delle soluzioni avanzate per il packaging alimentare compostabile di SAES Coated Films S.p.A.

In data 23 giugno 2020 si è perfezionata la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES investirà nel Fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer (un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013), istituito e gestito dalla SGR e partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI). L'investimento nel Fondo, perfezionato tramite la Capogruppo SAES Getters S.p.A., sarà pari complessivamente a 3 milioni di euro e avrà una durata di dieci anni (coincidente con la durata del Fondo). L'esborso finanziario per SAES non sarà immediato, ma diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare e ai correlati richiami di capitale da parte della SGR (operazioni cosiddette di draw-down).

Il Fondo gestito da EUREKA! Venture SGR sarà specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in startup e spinoff di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, elettronica avanzata, fotonica, IoT – Internet of things e applicazioni Labon-a-chip, con un'attenzione ai principi di sostenibilità e ai criteri ESG (Environment, Governance,

Society). Il regolamento del Fondo prevede, infatti, chiare policy di investimento ispirate ai principi ESG. Analogamente, anche per la SGR, procedure e processi saranno focalizzati sulla compliance a tali politiche d'investimento.

In base all'accordo specificamente sottoscritto, SAES diventa investitore e partner strategico di EUREKA! nel settore degli advanced materials. SAES avrà accesso al deal flow del Fondo in settori e aree di business di interesse per il Gruppo, con un diritto prioritario di co-investimento. Infine, in base alle strategie di exit dalle società target, SAES potrà formulare una proposta di acquisto prioritaria, da sottoporre alle valutazioni della SGR (right of first offer).

Nessun draw-down è stato perfezionato nel periodo intercorrente tra il 23 giugno e il 30 giugno 2020.

Le vendite e il risultato economico del primo semestre dell'esercizio 2020

Nel primo semestre 2020 il Gruppo SAES ha realizzato ricavi netti consolidati pari a 89.099 migliaia di euro, in crescita dello 0,7% rispetto a 88.487 migliaia di euro conseguiti nel corrispondente semestre del 2019. L'incremento è totalmente attribuibile all'effetto positivo dei cambi (+1,7%), correlato alla rivalutazione del dollaro USA rispetto all'euro, concentrata nei primi mesi dell'esercizio corrente. Scorporando l'effetto dei cambi, i ricavi consolidati risultano in sostanziale pareggio, con una variazione organica lievemente negativa e pari a -1%. I comparti che hanno riportato maggiori crescite nel semestre corrente sono stati quelli della sicurezza e difesa (maggiori vendite di getter per sensori a infrarossi e sistemi di visione notturna per applicazioni defense) e dei getter avanzati per il mercato consumer electronics (Business Functional Dispensable Products). Tali crescite hanno compensato il calo di altri business, che hanno maggiormente risentito della crisi Covid-19 (dispositivi medicali in Nitinol e SMA industriali per applicazioni automotive e consumer). Ricavi netti consolidati 89.099 88.487 612 0,7%

sistemi di visione notturna per applicazioni defense) e dei getter avanzati per il mercato consumer
electronics (Business Functional Dispensable Products). Tali crescite hanno compensato il calo di altri
business, che hanno maggiormente risentito della crisi Covid-19 (dispositivi medicali in Nitinol e SMA
industriali per applicazioni automotive e consumer).
Includendo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture4
migliaia di euro, rispetto a 94.245 migliaia di euro nei primi sei mesi del 2019, in sostanziale continuità
(-0,8%), principalmente grazie alla tenuta dei ricavi consolidati e all'incremento dei ricavi della joint
venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. (+50,2%). I ricavi della joint venture Actuator Solutions sono stati in
, il fatturato complessivo è stato pari a 93.522
calo, penalizzati anche dall'epidemia Covid-19, oltre che dalla crisi del mercato automotive iniziata già a
partire dal 2019.
(importi in migliaia di euro)
1° semestre
2020
1° semestre
2019
Variazione
totale
Variazione
totale %
Ricavi netti consolidati 89.099 88.487 612 0,7%
50% fatturato joint venture Actuator Solutions 3.940 5.488 (1.548) -28,2%
49% fatturato joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. 868 578 290 50,2%
46,73% fatturato joint venture Flexterra 23 6 17 283,3%
Eliminazioni infragruppo (418) (280) (138) 49,3%
Altri aggiustamenti 10 (34) 44 -129,4%

4 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).

Nel seguente grafico viene riportato il peso percentuale dei ricavi di ciascuna Divisione per il primo semestre 2020 e per il corrispondente periodo del 2019.

L'incidenza percentuale delle Divisioni rimane in linea con l'esercizio precedente. Si segnala il leggero incremento nel peso percentuale della Divisione Specialty Chemicals, grazie a maggiori vendite di componenti avanzati per il mercato consumer electronics nei primi tre mesi dell'esercizio corrente; per contro, si evidenzia un leggero calo della Divisione Medical, penalizzata dal rallentamento degli interventi chirurgici programmabili in USA soprattutto nel secondo quarter, attuato al fine di concentrare le risorse ospedaliere sui casi Covid-19. Il peso percentuale della Divisione Metallurgy è invariato, poiché il calo SMA Industrial è stato compensato dai maggiori ricavi soprattutto nel settore sicurezza e difesa. Allineato al precedente esercizio risulta anche il peso percentuale della Divisione Vacuum Technology e quello della Divisione Advanced Packaging, entrambe caratterizzate da ricavi in valore assoluto sostanzialmente coincidenti con quelli del primo semestre 2019. Divisione - 1° semestre 2019 Divisione - 1° semestre 2020

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei ricavi consolidati sia nel primo semestre 2020, sia in quello 2019, per ciascun settore di business e con la relativa variazione percentuale a cambi correnti e a cambi comparabili.

(importi in migliaia di euro)

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre Variazione Variazione Effetto Variazione
Settori di business 2020 2019 totale totale cambi organica
% % %
Security & Defense 9.524 6.365 3.159 49,6% 1,9% 47,7%
Electronic Devices 7.702 7.507 195 2,6% 1,0% 1,6%
2.752 2.450 302 12,3% 1,2% 11,1%
Healthcare Diagnostics 2.274 (328) -14,4% 1,2% -15,6%
Lamps 1.946 -8,7% 2,4% -11,1%
Thermal Insulated Devices 1.674 1.833 (159)
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 3.733 4.542 (809) -17,8% 2,0% -19,8%
SMA Industrial 6.208 8.246 (2.038) -24,7% 1,0% -25,7%
Divisione Metallurgy 33.539 33.217 322 1,0% 1,4% -0,4%
Solutions for Vacuum Systems 5.359 5.522 (163) -3,0% 1,3% -4,3%
Divisione Vacuum Technology 5.359 5.522 (163) -3,0% 1,3% -4,3%
Nitinol for Medical Devices 40.145 41.272 (1.127) -2,7% 2,4% -5,1%
Divisione Medical 40.145 41.272 (1.127) -2,7% 2,4% -5,1%
Functional Dispensable Products 5.024 3.461 1.563 45,2% 0,5% 44,7%
Divisione Specialty Chemicals 5.024 3.461 1.563 45,2% 0,5% 44,7%
Advanced Coatings 5.032 5.015 17 0,3% 0,0% 0,3%
Divisione Advanced Packaging
Ricavi netti consolidati
5.032
89.099
5.015
88.487
17
612
0,3%
0,7%
0,0%
1,7%
0,3%
-1,0%

I ricavi consolidati della Divisione Metallurgy nel primo semestre 2020 sono stati pari a 33.539 migliaia di euro, in crescita dell'1% rispetto a 33.217 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2019. L'andamento dell'euro rispetto alle principali valute estere ha comportato un effetto cambi positivo e pari a +1,4%, al netto del quale le vendite sono in linea (-0,4%).

In crescita organica sono stati:

  • il comparto sicurezza e difesa (Business Security & Defense, +47,7%), grazie alle maggiori vendite di componenti getter per sensori a infrarossi e sistemi di visione notturna per applicazioni defense, oltre al buon andamento delle vendite legate ad alcune commesse per dispositivi di telecomunicazione avionica e satellitare;

  • settore dei dispositivi elettronici (Business Electronic Devices, +1,6%), principalmente trainato dalle applicazioni a infrarosso in sensori termici per misure di temperatura e termografie, favorite anche dalla recente crisi Covid-19;

  • business della diagnostica medica (Business Healthcare Diagnostics, +11,1%), grazie ad anticipi di stock e all'incremento della domanda nel settore della diagnostica per immagini da parte di alcuni grandi clienti, in funzione della crisi Covid-19.

Per contro, risultano in calo tutti gli altri comparti, in particolare:

  • il comparto delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (Business SMA Industrial,

-25,7%), a causa dell'effetto Covid-19 sui settori consumer electronics e automotive;

  • il Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers (riduzione organica pari a -19,8%), a causa delle minori vendite di dispositivi per la dissipazione termica dei laser a semiconduttore, più elevate nel primo semestre 2019 rispetto alla media, a causa di aggiustamenti di stock;

  • il comparto dell'isolamento termico (Business Thermal Insulated Devices, -11,1%) e il business delle lampade (Business Lamps, -15,6%). Nel primo, la contrazione è principalmente dovuta al rallentamento della domanda di vacuum bottles e di tubi isolati per applicazioni petrolifere a causa Covid-19; nel secondo, alla crisi strutturale del mercato delle lampade fluorescenti e a intensità di scarica.

I ricavi consolidati della Divisione Vacuum Technology nel primo semestre 2020 sono stati pari a 5.359 migliaia di euro, in calo del 3% rispetto a 5.522 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2019. L'effetto dei cambi è positivo e pari a +1,3%, al netto del quale le vendite sono diminuite organicamente del 4,3%: la flessione è imputabile alle minori vendite agli istituti di ricerca e alle università, causa Covid-19, in parte compensata da maggiori vendite di pompe nel settore della strumentazione analitica e degli acceleratori di particelle, meno impattati dalla crisi.

I ricavi consolidati della Divisione Medical nel primo semestre 2020 sono stati pari a 40.145 migliaia di euro, in calo del 2,7% rispetto a 41.272 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019. L'effetto dei cambi è stato positivo e pari a +2,4%, al netto del quale la variazione organica è stata pari a -5,1%, soprattutto come conseguenza della forte riduzione su un importante cliente USA a causa degli elevati livelli di stock di quest'ultimo, già precedentemente alla pandemia. Da segnalare, a partire dalla seconda metà del periodo, il rallentamento della domanda di dispositivi medicali per la sospensione da parte degli ospedali degli interventi differibili, al fine di concentrare risorse sui casi di Covid-19.

Nel primo semestre 2020 i ricavi consolidati della Divisione Specialty Chemicals sono stati pari a 5.024 migliaia di euro, in forte crescita (+45,2%) rispetto a 3.461 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019. L'effetto cambi è stato positivo per +0,5%, al netto del quale la crescita organica è stata pari a +44,7%, trainata dalle maggiori vendite di componenti avanzati per il mercato consumer electronics (a loro volta favorite dalla maggiore penetrazione del prodotto SAES, che ha più che compensato la contrazione del mercato telecom causata della pandemia) e, con valori assoluti inferiori, dalle maggiori vendite di dryer dispensabili per applicazioni OLED a matrice passiva, per coprire la produzione di massa in Cina e Taiwan.

I ricavi consolidati della Divisione Advanced Packaging nel primo semestre 2020 sono stati pari a 5.032 migliaia di euro, rispetto a 5.015 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019.

Le vendite sono esclusivamente denominate in euro.

I ricavi del semestre sono in linea (+0,3%) con il corrispondente periodo dell'anno precedente, ma la composizione del portafoglio prodotti è differente e mostra una prevalenza dei prodotti laccati destinati ad applicazioni sostenibili e compostabili, rispetto a quelli metallizzati, a conferma della strategia di riposizionamento dell'offerta su prodotti a più elevato valore aggiunto.

Nel seguente grafico e nella successiva tabella è riportato l'andamento trimestrale dei ricavi netti consolidati, con evidenza del dettaglio per Divisione.

(importi in migliaia di euro)
Settori di business
2020 2020 2019 2019 2019 2019
Security & Defense 4.916 4.608 2.908 3.505 2.732 3.633
Electronic Devices 3.534 4.168 3.236 3.610 3.968 3.539
Healthcare Diagnostics 1.087 1.665 965 1.023 1.248 1.202
Lamps 893 1.053 804 995 1.204 1.070
Thermal Insulated Devices 712 962 847 697 888 945
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 1.660 2.073 2.091 1.819 2.149 2.393
SMA Industrial 2.333 3.875 3.537 5.186 4.591 3.655
Divisione Metallurgy 15.135 18.404 14.388 16.835 16.780 16.437
2.917 2.442 3.046 2.024 2.453 3.069
Solutions for Vacuum Systems
Divisione Vacuum Technology 2.917 2.442 3.046 2.024 2.453 3.069
Nitinol for Medical Devices 18.566 21.579 20.871 22.836 21.220 20.052
Divisione Medical 18.566 21.579 20.871 22.836 21.220 20.052
Functional Dispensable Products 749 4.275 3.873 5.000 2.543 918
Divisione Specialty Chemicals 749 4.275 3.873 5.000 2.543 918
Advanced Coatings 2.447 2.585 2.723 2.269 2.392 2.623
Divisione Advanced Packaging
Ricavi netti consolidati
2.447
39.814
2.585
49.285
2.723
44.901
2.269
48.964
2.392
45.388
2.623
43.099
Si segnala l'impatto negativo generalizzato del Covid-19, che ha colpito quasi esclusivamente il secondo
trimestre dell'esercizio corrente, dopo un primo quarter favorito da anticipi di scorte in diversi comparti,
in previsione dell'imminente crisi legata alla pandemia.
Nella seguente tabella è esposto il dettaglio relativo ai vari settori di business dei ricavi consolidati nei
primi due trimestri dell'esercizio in corso, con evidenza della variazione organica e dell'effetto cambi.
(importi in migliaia di euro)
2° trimestre 1° trimestre Variazione Variazione Effetto Variazione
Settori di business 2020 2020 totale totale cambi organica
% % %
Security & Defense 4.916 4.608 308 6,7% -0,1% 6,8%
Electronic Devices 3.534 4.168 (634) -15,2% -0,1% -15,1%
Healthcare Diagnostics 1.087 1.665 (578) -34,7% 0,1% -34,8%
Lamps 893 1.053 (160) -15,2% 0,1% -15,3%
Thermal Insulated Devices 712 962 (250) -26,0% 0,3% -26,3%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 1.660 2.073 (413) -19,9% 0,1% -20,0%
SMA Industrial 2.333 3.875 (1.542) -39,8% 0,0% -39,8%
Divisione Metallurgy 15.135 18.404 (3.269) -17,8% 0,0% -17,8%
Solutions for Vacuum Systems 2.917 2.442 475 19,5% 0,2% 19,3%
Divisione Vacuum Technology 2.917 2.442 475 19,5% 0,2% 19,3%
Nitinol for Medical Devices 18.566 21.579 (3.013) -14,0% 0,1% -14,1%
Divisione Medical 18.566 21.579 (3.013) -14,0% 0,1% -14,1%
Functional Dispensable Products 749 4.275 (3.526) -82,5% 0,0% -82,5%
Divisione Specialty Chemicals 749 4.275 (3.526) -82,5% 0,0% -82,5%
Advanced Coatings 2.447 2.585 (138) -5,3% 0,0% -5,3%
Divisione Advanced Packaging
Ricavi netti consolidati
2.447
39.814
2.585
49.285
(138)
(9.471)
-5,3%
-19,2%
0,0%
0,1%
-5,3%
-19,3%

Dopo un primo trimestre che si è concluso con ricavi in crescita rispetto al precedente esercizio, favorita da movimenti di scorte conseguenti all'inizio dell'emergenza Covid-19, il secondo trimestre ha visto il riassorbirsi progressivo di tali movimenti di magazzino, a cui si è sommato il rallentamento di alcuni settori, in particolare quello medicale, a causa del posticipo degli interventi chirurgici programmabili, principalmente negli USA.

Il confronto tra i ricavi dei primi due trimestri dell'anno corrente vede una variazione organica negativa e pari a -19,3%, a fronte di un effetto cambi irrilevante (+0,1%). Il calo organico è diffuso in quasi tutte le aree di business, con eccezione del comparto sicurezza e difesa, che ha visto un secondo trimestre in ulteriore consolidamento, e del business dei sistemi da vuoto, favorito dai maggiori ricavi nel settore degli acceleratori per la ricerca. La diminuzione organica è concentrata nei settori:

  • SMA industrial (-39,8%), che ha visto nel primo quarter approvvigionamenti anticipati per precauzioni dettate dal Covid-19 nel settore consumer electronics e un secondo trimestre maggiormente penalizzato dalla pandemia;

  • Electronic Devices (-15,1%) e Healthcare Diagnostics (-34,8%), dove le crescite del primo trimestre, favorite anche dalla crisi Covid-19, hanno subito un'attenuazione nel secondo trimestre;

  • Nitinol for Medical Devices (-14,1%), per il già citato posticipo delle elective surgeries a causa Covid-19;

  • Functional Dispensable Products (-82,5%), che dopo un primo trimestre caratterizzato da anticipi di ordinativi per fronteggiare la crisi Covid-19, ha visto un secondo trimestre in forte diminuzione organica, anche a causa dell'interruzione temporanea della produzione per interventi programmati di manutenzione straordinaria.

Si riporta di seguito la ripartizione dei ricavi consolidati per area geografica di destinazione.

|--|

(importi in migliaia di euro)
1° semestre % 1° semestre % Variazione Variazione
Area geografica 2020 2019 totale totale
%
Italia 2.008 2,3% 1.683 1,9% 325 19,3%
Europa 17.324 19,4% 17.448 19,7% (124) -0,7%
Nord America 48.382 54,3% 51.859 58,6% (3.477) -6,7%
Giappone 3.923 4,4% 2.645 3,0% 1.278 48,3%
876 1,0% 601 0,7% 275 45,8%
Corea del Sud 12.851 14,4% 11.285 12,8% 1.566 13,9%
Cina 2.082 2,4% 805 38,7%
Altri Asia 2.887 3,2%
Altri 848 1,0% 884 1,0% (36) -4,1%
Ricavi netti consolidati 89.099 100,0% 88.487 100,0% 612 0,7%
Composizione % dei ricavi netti
per Area Geografica - semestre 2020
Altri
Altri Asia 1,0% Italia
3,2% 2,3%
Cina
14,4%
Europa
19,4%

Relativamente alla distribuzione geografica dei ricavi consolidati, il primo semestre 2020 mostra un calo delle vendite in Nord America, penalizzate dalla crisi Covid-19 nel comparto del Nitinol per applicazioni medicali. Per contro, aumentano i ricavi in Cina, Giappone e altri paesi asiatici, trainati dal business sicurezza e difesa, dal comparto della diagnostica medica e dal settore dei getter avanzati per applicazioni consumer electronics, che compensano il calo delle vendite di fili SMA per applicazioni industriali. In sostanziale stabilità risulta essere il peso percentuale dei mercati europei.

L'utile industriale lordo consolidato5 è stato pari a 38.223 migliaia di euro nel primo semestre 2020, rispetto a 37.820 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2019. La lieve crescita (+403 migliaia di euro in valore assoluto e +1,1% in termini percentuali) è principalmente imputabile all'effetto dei cambi (+706 migliaia di euro, pari a +1,9%), al netto del quale il risultato lordo sarebbe stato sostanzialmente in linea con il corrispondente semestre del 2019 (-303 migliaia di euro).

Anche il margine industriale lordo6 risulta allineato, con un lieve incremento (da 42,7% a 42,9%), nonostante la diversa contribuzione da parte delle varie Divisioni. Per ulteriori dettagli si rinvia all'analisi per settore operativo.

La seguente tabella riporta il risultato industriale lordo consolidato del primo semestre 2020, ripartito tra le varie Divisioni e confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

5 Calcolato come differenziale tra i ricavi netti e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

6 Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi netti consolidati.

(importi in migliaia di euro) Variazione Variazione
Business Unit 1° semestre 2020 1° semestre 2019 totale %
Metallurgy 17.085 17.206 (121) -0,7%
% sui ricavi della Divisione 50,9%
3.285
51,8%
2.853
432 15,1%
Vacuum Technology
% sui ricavi della Divisione 61,3% 51,7%
Medical 15.851 16.542 (691) -4,2%
% sui ricavi della Divisione 39,5% 40,1%
Specialty Chemicals
% sui ricavi della Divisione
1.396
27,8%
759
21,9%
637 83,9%
Advanced Packaging 609 460 149 32,4%
% sui ricavi della Divisione 12,1% 9,2%
Non Allocato (3) 0
(3)
n.a.
% sui ricavi della Divisione n.a. n.a.
Risultato industriale lordo 38.223 37.820 403 1,1%

Nella Divisione Metallurgy l'utile industriale lordo è stato pari a 17.085 migliaia di euro, rispetto a 17.206 migliaia di euro nel primo semestre 2019. Il margine industriale lordo è lievemente calato, passando da 51,8% a 50,9%: la differenza è principalmente imputabile al business dei dispositivi elettronici, caratterizzato da un diverso mix di prodotto, e a quello delle SMA industriali, penalizzato dall'effetto Covid-19 sulle sales nei settori consumer electronics e automotive e dalle conseguenti minori economie di scala.

Nella Divisione Vacuum Technology l'utile industriale lordo è stato pari a 3.285 migliaia di euro nel primo semestre 2020, in forte crescita (+15,1%) rispetto a 2.853 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019. In particolare, tale crescita è imputabile alla differente marginalità (da 51,7% a 61,3%), a sua volta dovuta al diverso mix di prodotto, con incremento delle vendite nel settore degli acceleratori di particelle, caratterizzato da maggiori margini.

Nella Divisione Medical l'utile industriale lordo è stato pari a 15.851 migliaia di euro, in calo rispetto a 16.542 migliaia di euro nel primo semestre 2019, principalmente per effetto della contrazione delle vendite, a fronte di una marginalità in sostanziale tenuta (da 40,1% a 39,5%), nonostante i costi produttivi per il progetto tuttora in corso di realizzazione di un nuovo reparto tubi a Bethel e il correlato incremento delle spese indirette di produzione.

La Divisione Specialty Chemicals chiude il primo semestre 2020 con un utile lordo pari a 1.396 migliaia di euro, quasi raddoppiato (+83,9%) rispetto a 759 migliaia di euro, grazie sia alle maggiori vendite di getter avanzati per il mercato dei cellulari e alla conseguente saturazione della correlata linea produttiva, sia al diverso mix nelle vendite dei getter organici dispensabili.

La Divisione Advanced Packaging ha chiuso il semestre corrente con un utile industriale lordo pari a 609 migliaia di euro (12,1% dei ricavi), rispetto a 460 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019 (9,2% del fatturato): l'incremento sia in valore assoluto, sia in percentuale sul fatturato, è effetto del consolidamento delle vendite dei prodotti laccati rispetto a quelli metallizzati, caratterizzati da più elevato valore aggiunto.

Il seguente grafico mostra il trend trimestrale sia dell'utile, sia del margine industriale lordo consolidato.

Confrontando i due trimestri dell'esercizio corrente si segnala, nonostante il calo nel risultato industriale lordo penalizzato dalla crisi Covid-19, l'aumento della marginalità nel secondo quarter rispetto al primo, trainata dalla Divisione Medical e dai migliori margini nella Divisione Specialty Chemicals (entrambe le Divisioni sono state favorite da incrementi temporanei di magazzino rispettivamente in Memry Corporation e nello stabilimento di Avezzano della Capogruppo).

L'utile operativo consolidato del semestre è stato pari a 11.143 migliaia di euro (12,5% dei ricavi consolidati), rispetto a 13.412 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente (15,2% del fatturato consolidato): escludendo l'effetto positivo dei cambi (+527 migliaia di euro, pari a +3,9%), il decremento (-2.796 migliaia di euro, pari a -20,8%) è interamente imputabile a partite non ricorrenti contabilizzate alla voce "Altri proventi (oneri) netti", rispettivamente a ricavo nel primo semestre 2019 (plusvalenza verso parte correlata pari a 2.267 migliaia di euro per la cessione alla joint venture Flexterra, Inc. dei brevetti in ambito OLET di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione) e a costo nel semestre corrente (donazioni a enti di ricerca e ospedalieri a fronte della crisi Covid-19, pari a 689 migliaia di euro). Variazione Variazione Business Unit 1° semestre 2020 1° semestre 2019 totale %

trainata dalla Divisione Medical e dai migliori margini nella Divisione Specialty Chemicals (entrambe le
Divisioni sono state favorite da incrementi temporanei di magazzino rispettivamente in Memry Corporation
e nello stabilimento di Avezzano della Capogruppo).
L'utile operativo consolidato del semestre è stato pari a 11.143 migliaia di euro (12,5% dei ricavi
consolidati), rispetto a 13.412 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente (15,2% del
fatturato consolidato): escludendo l'effetto positivo dei cambi (+527 migliaia di euro, pari a +3,9%), il
decremento (-2.796 migliaia di euro, pari a -20,8%) è interamente imputabile a partite non ricorrenti
contabilizzate alla voce "Altri proventi (oneri) netti", rispettivamente a ricavo nel primo semestre 2019
(plusvalenza verso parte correlata pari a 2.267 migliaia di euro per la cessione alla joint venture Flexterra,
Inc. dei brevetti in ambito OLET di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione) e a costo nel semestre corrente
(donazioni a enti di ricerca e ospedalieri a fronte della crisi Covid-19, pari a 689 migliaia di euro).
La seguente tabella riporta il risultato operativo consolidato del primo semestre 2020 suddiviso per
Divisione e confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
(importi in migliaia di euro) Variazione Variazione
Business Unit 1° semestre 2020 1° semestre 2019 totale %
Metallurgy 11.221 11.672 (451) -3,9%
Vacuum Technology 1.417 958 459 47,9%
Medical 11.558 11.986 (428) -3,6%
Specialty Chemicals 555 2.359 (1.804) -76,5%
Advanced Packaging (1.125) (1.279) 154 -12,0%
Non Allocato (12.483) (12.284) (199) 1,6%
Risultato operativo 11.143 13.412 (2.269) -16,9%

Le spese operative consolidate sono state pari a 26.326 migliaia di euro (29,5% dei ricavi), rispetto a 26.752 migliaia di euro (30,2% del fatturato) nel corrispondente semestre 2019. Escludendo l'effetto dei cambi (+179 migliaia di euro), i costi operativi si sono ridotti di -605 migliaia di euro: il decremento è principalmente concentrato nelle spese di vendita (-10,2%, per minori spese di viaggio e minori costi di marketing in conseguenza della pandemia Covid-19, nonché riduzione delle commissioni a terzi per effetto di minori vendite di filo educato SMA). In leggero calo organico (-5%) risultano essere anche le spese di ricerca e sviluppo, causa minori consulenze e minori costi di gestione dei brevetti. Per contro, sono lievemente aumentate le spese generali e amministrative (incremento organico pari a +2,1%) a causa dei costi straordinari, pari a circa 0,3 milioni di euro, sostenuti per la gestione dell'emergenza Covid-19 (in particolare, costi di sanificazione e di adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione). Escludendo questi ultimi, i costi generali e amministrativi sarebbero stati in linea con il corrispondente semestre del 2019 (i più alti costi di consulenza, sia per progetti speciali, sia per lo sviluppo dei sistemi informativi, sono stati compensati da minori severance7 e dalla riduzione delle spese di viaggio e dai risparmi correlati alla minore presenza fisica del personale di staff, grazie al ricorso al lavoro agile).

Nel grafico che segue è riportata l'evoluzione delle spese operative consolidate nel corso del primo semestre 2020, con evidenza dell'effetto imputabile ai cambi e dei risparmi/costi straordinari correlati all'emergenza Covid-19.

Complessivamente il costo del lavoro è stato di 39.681 migliaia di euro, rispetto a 38.932 migliaia di euro nello stesso periodo dell'anno precedente: l'aumento (+749 migliaia di euro) è imputabile principalmente all'effetto dei cambi (+543 migliaia di euro) e all'incremento nel numero medio del personale dipendente soprattutto presso le consociate USA, quest'ultimo in parte compensato dal minor ricorso al lavoro interinale. Si ricorda, infine, che il primo semestre 2019 era stato penalizzato da severance pari a circa 0,3 milioni di euro.

Il risultato del semestre tiene conto di ammortamenti sia delle immobilizzazioni materiali e immateriali, sia del diritto d'uso sui beni in leasing pari a 5.196 migliaia di euro, rispetto a 4.564 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: l'incremento è principalmente correlato all'ammortamento dell'ulteriore spazio produttivo affittato da Memry Corporation a partire dalla seconda metà del 2019.

L'EBITDA consolidato è stato pari a 16.473 migliaia di euro (18,5% del fatturato consolidato) nel primo semestre 2020, rispetto a 17.952 migliaia di euro (20,3% del fatturato consolidato) nello stesso semestre del 2019: la riduzione è principalmente imputabile alle già citate poste non ricorrenti a ricavo nel 2019 (plusvalenza verso parte correlata pari a 2.267 migliaia di euro per la cessione alla joint venture Flexterra,

7 0,3 milioni di euro nel primo semestre 2019, correlati alla conclusione del processo di riduzione del personale di staff della Capogruppo iniziato a fine 2018 a seguito della cessione del business della purificazione, a fronte di costi nulli nel primo semestre 2020.

Inc. dei brevetti in ambito OLET di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione) e a costo nel periodo corrente
(donazioni a enti di ricerca e ospedalieri a fronte della crisi Covid-19, pari a 689 migliaia di euro) Al netto
di tali poste non ricorrenti, l'EBITDA risulterebbe pari a 17.162 migliaia di euro, in crescita del 9,4%,
principalmente trainato dalle Divisioni Vacuum Technology e Specialty Chemicals.
La seguente tabella presenta la riconciliazione relativa al primo semestre 2020 tra l'EBITDA e l'utile
operativo, unitamente al confronto con il corrispondente periodo del precedente esercizio.
(importi in migliaia di euro) 1° semestre 1° semestre Variazione Variazione
2020 2019 totale %
Utile operativo 11.143 13.412 (2.269) -16,9%
Ammortamenti di Immobilizzazioni materiali e Attività immateriali (4.161) (3.902) (259) 6,6%
Ammortamenti su Diritto d'uso
Svalutazioni di immobilizzazioni
(1.035)
(115)
(662)
(1)
(373)
(114)
56,3%
n.s.
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti commerciali (19) 25 (44) -176,0%
EBITDA
% sui ricavi
16.473
18,5%
17.952
20,3%
(1.479) -8,2%

Il saldo degli altri proventi (oneri) netti è stato negativo per 754 migliaia di euro, rispetto a un saldo positivo e pari a 2.344 migliaia di euro nel primo semestre 2019. La variazione negativa (-3.098 migliaia di euro) è attribuibile ai costi, pari a 689 migliaia di euro, per le donazioni Covid-19, nonché ai proventi straordinari contabilizzati nel primo semestre 2019 (provento verso parte correlata, pari a 2.267 migliaia di euro, per la cessione alla joint venture Flexterra, Inc. dei brevetti OLET di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione e altri ricavi straordinari, pari a circa 248 migliaia di euro, per rimborsi assicurativi e favorevole chiusura di contenziosi di natura legale).

Il saldo netto dei proventi e oneri finanziari è stato negativo e pari a -6.460 migliaia di euro, rispetto a un saldo positivo e pari a +2.858 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019. La variazione negativa (-9.318 migliaia di euro) è principalmente attribuibile alla riduzione del fair value del portafoglio titoli causa crisi finanziaria Covid-19 (nel primo semestre 2019 il valore dei titoli era aumentato di 2.316 migliaia di euro, mentre nel semestre corrente il fair value si è ridotto di 6.476 migliaia di euro).

Si segnalano, inoltre, i maggiori interessi sui finanziamenti a breve e lungo termine8 e le maggiori commissioni bancarie (in totale +704 migliaia di euro), solo parzialmente compensati dai maggiori proventi da cedole (+322 migliaia di euro).

La perdita derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto ammonta complessivamente a -884 migliaia di euro, imputabile quasi esclusivamente alla joint venture Flexterra, e si confronta con un costo pari a -1.043 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio, sempre principalmente attribuibile a quest'ultima. Per maggiori dettagli sulla composizione di tali perdite, si rimanda al paragrafo "Andamento delle società in joint venture nel primo semestre 2020" e alle Note n. 8 e n. 17. Si segnala che, nonostante la joint venture Actuator Solutions abbia chiuso il primo semestre 2020 con un risultato leggermente positivo, la quota parte di SAES di tale utile netto non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto consolidato della joint venture tuttora negativo, a fronte di una partecipazione di SAES già completamente azzerata.

La somma algebrica delle differenze cambio ha registrato nel corso dei primi sei mesi del 2020 un saldo sostanzialmente nullo (-29 migliaia di euro) e allineato al primo semestre 2019 (-31 migliaia di euro). Entrambi i saldi, di importo non materiale, sono principalmente imputabili all'effetto delle fluttuazioni del dollaro rispetto all'euro su operazioni di natura commerciale, anche infragruppo.

8 Maggiori interessi passivi correlati al finanziamento sottoscritto in aprile 2019 a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni proprie.

L'utile ante imposte consolidato è stato pari a 3.770 migliaia di euro, rispetto a 15.196 migliaia di euro del primo semestre 2019: il calo è attribuibile sia alle già citate poste non ricorrenti che hanno causato il decremento dell'utile operativo, sia alla suddetta riduzione del valore del portafoglio titoli.

Le imposte sul reddito del semestre sono state pari a 3.332 migliaia di euro, rispetto a 6.232 migliaia di euro del corrispondente semestre del 2019, e sono principalmente costituite dalle imposte delle società statunitensi; la diminuzione rispetto all'esercizio precedente è soprattutto attribuibile alla riduzione delle imposte USA a fronte di minori valori imponibili e alle minori imposte della controllata SAES Investments S.A., che ha chiuso il semestre in perdita fiscale a causa delle perdite su titoli causate dalla crisi Covid-19. Il tax rate di Gruppo è stato pari a 88,4%, rispetto a 41% nel primo semestre 2019: il tax rate così elevato è dovuto al fatto che la Capogruppo, SAES Coated Films S.p.A. e SAES Investments S.A. hanno chiuso il semestre corrente con un imponibile fiscale negativo, non valorizzato come attività per imposte anticipate.

L'utile netto da attività operative è stato pari a 438 migliaia di euro (0,5% sui ricavi consolidati), rispetto a 8.964 migliaia di euro (10,1% sui ricavi consolidati) nel corrispondente periodo del 2019.

Nel primo semestre 2020 il risultato da operazioni discontinuate è stato pari a zero. Nel primo semestre 2019 l'utile derivante da operazioni discontinuate era stato pari a 176 migliaia di euro, principalmente costituito dall'aggiustamento positivo sul prezzo di cessione del business della purificazione dei gas, conseguente alla definizione del valore effettivo del credito fiscale delle società cedute SAES Getters USA, Inc. e SAES Pure Gas, Inc. risultante dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo 1 gennaio – 24 giugno 2018, presentata in aprile 2019.

L'utile netto consolidato nel primo semestre 2020 è stato pari a 438 migliaia di euro (0,5% dei ricavi consolidati) e si confronta con un utile netto di 9.140 migliaia di euro del primo semestre 2019 (10,3% dei ricavi consolidati): la riduzione, oltre alle già citate poste straordinarie9 , è principalmente attribuibile alla contrazione del fair value dei titoli in portafoglio.

Da segnalare che l'effetto negativo sulla valorizzazione dei titoli (principale causa del risultato netto negativo del primo trimestre 2020) si è in parte riassorbito nel secondo quarter e ciò ha consentito di chiudere il semestre in leggero utile.

Posizione finanziaria – Investimenti – Altre informazioni

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta consolidata.

9 Costi per donazioni Covid-19 pari a 689 migliaia di euro nel primo semestre 2020 e plusvalenza verso parte correlata pari a 2.267 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno 31 marzo 31 dicembre
2020 2020 2019
Cassa 11 10 11
Altre disponibilità liquide 31.212 45.941 48.623
Liquidità 31.223 45.951 48.634
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti 1 0 1
Titoli in portafoglio - breve termine 70.125 67.767 70.779
Crediti finanziari correnti 70.126 67.767 70.780
Debiti verso banche, correnti (27.066) (27.282) (27.195)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti (5.237) (5.629) (5.365)
Strumenti derivati valutati al fair value (40) (47) (50)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti (1.679) (1.889) (900)
Passività finanziarie correnti per contratti di leasing (1.771) (1.882) (1.876)
Indebitamento finanziario corrente (35.793) (36.729) (35.386)
Posizione finanziaria netta corrente 65.556 76.989 84.028
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti 49 49 49
Titoli in portafoglio - lungo termine 130.236 128.129 134.673
Crediti finanziari non correnti 130.285 128.178 134.722
Debiti bancari, non correnti (98.125) (99.933) (100.724)
Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing (2.072) (2.436) (2.710)
Indebitamento finanziario non corrente (100.197) (102.369) (103.434)
Posizione finanziaria netta non corrente 30.088 25.809 31.288
Posizione finanziaria netta 95.644 102.798 115.316

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2020 è positiva per 95.644 migliaia di euro (liquidità pari a 31.223 migliaia di euro e titoli in portafoglio pari a 200.361 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per -135.940 migliaia di euro) e si confronta con una disponibilità netta al 31 dicembre 2019 di 115.316 migliaia di euro (liquidità pari a 48.634 migliaia di euro e titoli pari a 205.452 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per -138.770 migliaia di euro).

Rispetto al 31 dicembre 2019, il decremento della posizione finanziaria netta (-19.672 migliaia di euro) è imputabile alla già citata svalutazione dei titoli in portafoglio (-6.476 migliaia di euro), agli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (-6.933 migliaia di euro), oltre che all'esborso per i dividendi pagati a fine aprile 2020 (-9.198 migliaia di euro).

L'autofinanziamento del semestre è stato quasi completamente assorbito dall'incremento del capitale circolante netto. In particolare, si segnala l'incremento di magazzino nel comparto del Nitinol, sia per effetto delle scorte correlate alla finalizzazione del nuovo reparto tubi di Memry Corporation nello stabilimento di Bethel (CT), sia in seguito ad anticipazioni di acquisti di materia prima e semilavorati per evitare possibili ritardi nella fornitura causa Covid-19. Fluttuazioni analoghe si sono manifestate anche negli approvvigionamenti del settore sicurezza e difesa, con maggiori scorte di palladio. Infine da notare l'incremento del magazzino anche nella Divisione Specialty Chemicals, in previsione degli ordinativi del secondo semestre. Relativamente al capitale circolante netto, oltre all'incremento di magazzino, si segnala anche la riduzione dei debiti commerciali della Capogruppo e di Memry Corporation, che al 31 dicembre 2019 includevano debiti per investimenti in nuove linee produttive (impianti di laccatura e altri macchinari per il comparto packaging, nonché macchine per la trafilatura dei fili SMA).

Si segnalano infine nell'attività di investimento proventi monetari da titoli (+1.292 migliaia di euro), al netto delle commissioni di gestione pagate nel semestre (-122 migliaia di euro) e, nell'attività di finanziamento, debiti finanziari per nuovi contratti di leasing accesi nel semestre (inclusi gli interessi maturati nel periodo) pari complessivamente a -371 migliaia di euro.

L'impatto dei cambi è stato irrilevante (-77 migliaia di euro, principalmente imputabile all'effetto della svalutazione del renminbi al 30 giugno 2020, rispetto a fine esercizio 2019, sulle disponibilità liquide in tale valuta detenute dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.).

Il grafico seguente riporta l'andamento trimestrale della posizione finanziaria netta nel corso degli ultimi tre esercizi.

Il peggioramento della posizione finanziaria netta nel primo trimestre 2020 (-12.518 migliaia di euro) è principalmente imputabile alla sopra citata svalutazione dei titoli in portafoglio (-10.302 migliaia di euro); nel secondo trimestre, nonostante il parziale recupero del fair value dei titoli (+3.826 migliaia di euro), la riduzione della cassa netta (-7.154 migliaia di euro) è conseguenza del pagamento dei dividendi alla fine di aprile 2020 (-9.198 migliaia di euro).

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato nel primo semestre 2020 positivo per +2.780 migliaia di euro, in linea con il corrispondente periodo del precedente esercizio (+2.281 migliaia di euro). A parità di autofinanziamento, il maggior incremento nel capitale circolante netto (in particolare, il già citato aumento del magazzino soprattutto nel comparto del Nitinol e in quello Specialty Chemicals) è stato compensato dai minori esborsi per imposte, a seguito del differimento dei pagamenti negli USA, per le misure di sostegno alle imprese attuate per fronteggiare l'emergenza Covid-19. 22.143 H2 H1

Nei primi sei mesi del 2020 gli esborsi monetari per investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 6.827 migliaia di euro (10.525 migliaia di euro quelli del corrispondente periodo del 2019); non significativi sono stati invece gli investimenti in attività immateriali (106 migliaia di euro, da confrontarsi con 433 migliaia di euro al 30 giugno 2019). Il capex del primo semestre 2020 include gli investimenti correlati alla realizzazione, nello stabilimento di Memry Corporation situato a Bethel, di un nuovo reparto per la lavorazione dei tubi in Nitinol (progetto cominciato già nello scorso esercizio), nonché gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva di alcune linee già esistenti, sempre nel business del Nitinol. Si segnala, infine, il capex della Capogruppo sia per l'adeguamento della linea localizzata ad Avezzano per la produzione di getter avanzati per il mercato electronic consumers, sia per l'acquisto di nuovi macchinari per lo stabilimento di Lainate, dedicati in particolare al business dei dispositivi elettronici (nuova macchina di sputtering), a quello delle SMA industriali (nuova trafilatrice SMA) e al comparto vacuum systems (reparto NEG coating). Il maggior valore degli investimenti nel primo semestre 2019 era principalmente correlato all'acquisto dell'immobile, localizzato a Bethel, in cui ha sede la produzione di Memry Corporation (4.938 migliaia di euro, al netto dell'acconto di 258 migliaia di euro versato alla fine dell'esercizio 2018). Per ulteriori dettagli sul capex si rimanda alle Note n. 14 e n. 15.

Non si sono registrate cessioni di immobilizzazioni nel corso del primo semestre 2020; nel corrispondente periodo del 2019, invece, si ricorda il corrispettivo incassato a fronte della cessione alla joint venture Flexterra, Inc. della proprietà intellettuale sviluppata in ambito OLET da E.T.C. S.r.l. in liquidazione (2.291 migliaia di euro) e altri incassi a fronte di dismissione di cespiti, pari a 5 migliaia di euro.

Il seguente grafico evidenzia il profilo di scadenza al 30 giugno 2020 del debito bancario consolidato, confrontato con il 31 dicembre 2019.

L'indebitamento con scadenza tra 3 e 4 anni (tra 4 e 5 anni al 31 dicembre 2019) si riferisce principalmente al finanziamento di lungo termine sottoscritto in aprile 2019 con Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. per la copertura dell'esborso per l'acquisto di azioni proprie (OPA volontaria parziale perfezionata a fine maggio 2019). Il rimborso di tale finanziamento, avente durata quinquennale, è previsto infatti in un'unica soluzione alla data di scadenza.

Si riporta di seguito la composizione del fatturato e dei costi (costo del venduto e costi operativi) per valuta.

Andamento della Capogruppo e delle società controllate nel primo semestre 2020

SAES GETTERS S.p.A. – Lainate, MI & Avezzano, AQ (Italia)

Nel primo semestre 2020 la Capogruppo ha realizzato ricavi pari a 31.500 migliaia di euro, in crescita di 3.176 migliaia di euro (+11,2%) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (28.325 migliaia di euro), trainata dal Business Security & Defense e dalle maggiori vendite di getter avanzati per il mercato consumer electronics (Business Functional Dispensable Products) e solo parzialmente compensata dalle minori vendite SMA Industrial, che hanno maggiormente risentito della crisi Covid-19.

La Capogruppo ha chiuso il semestre corrente con un utile netto pari a 4.522 migliaia di euro, rispetto a 12.497 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: nonostante l'incremento delle vendite e le minori spese operative (riduzione generalizzata su diverse nature di costo a seguito delle restrizioni Covid-19 a tutela della salute pubblica e minori commissioni sulle vendite di filo educato SMA a seguito del sopra citato calo nel business delle SMA industriali, nonché severance nulle10, solo parzialmente compensate da maggiori costi di consulenza per progetti corporate), l'utile netto diminuisce per effetto dei minori dividendi percepiti dalle consociate e per maggiori costi di natura finanziaria (in particolare, oneri collegati alla valutazione a fair value del portafoglio titoli, nonché maggiori commissioni bancarie e interessi passivi sui finanziamenti di lungo termine). Si segnalano, infine, nel semestre corrente, costi straordinari pari a 689 migliaia di euro per donazioni a enti di ricerca e ospedalieri impegnati in prima linea contro il Covid.

SAES GETTERS/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA)

SAES Getters/U.S.A., Inc. è stata costituita a metà maggio 2018 nell'ambito del processo di riorganizzazione legale e societaria finalizzato alla cessione del business della purificazione, perfezionata a fine giugno 2018. In particolare, in data 15 giugno 2018, SAES Getters/U.S.A., Inc. ha acquisito tutte le attività (inclusa la partecipazione totalitaria in Spectra-Mat, Inc.) e le passività di

10 0,3 milioni di euro i costi per severance nel primo semestre 2019, correlati alla conclusione del processo di riduzione del personale di staff iniziato a fine 2018 a seguito della cessione del business della purificazione.

SAES Getters USA, Inc., con esclusione della partecipazione in SAES Pure Gas, Inc. A seguito di tale trasferimento, SAES Getters USA, Inc. e la sua controllata SAES Pure Gas, Inc. sono state cedute a Entegris, Inc. in data 25 giugno 2018.

La società ha registrato nel primo semestre 2020 un fatturato consolidato pari a 14.710 migliaia di USD (13.348 migliaia di euro), contro 16.036 migliaia di USD (14.193 migliaia di euro) nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente e un utile netto consolidato di 2.640 migliaia di USD (2.396 migliaia di euro), contro un utile netto consolidato di 3.208 migliaia di USD nel primo semestre 2019 (2.839 migliaia di euro).

Si riportano di seguito alcune note di commento.

La capogruppo statunitense SAES Getters/U.S.A., Inc., principalmente operante nella Divisione Metallurgy, in particolare nel business sicurezza e difesa, ha realizzato ricavi pari a 10.596 migliaia di USD (pari a 9.615 migliaia di euro), rispetto a 10.905 migliaia di USD (pari a 9.652 migliaia di euro) nel primo semestre dell'esercizio precedente: l'incremento nel business della difesa in USA è stato completamente compensato dal calo strutturale nel comparto delle lampade.

La società ha chiuso il semestre con un utile netto di 2.640 migliaia di USD (pari a 2.396 migliaia di euro), rispetto a un utile netto di 3.208 migliaia di USD (pari a 2.839 migliaia di euro) nel corrispondente periodo del precedente esercizio: la riduzione, nonostante un fatturato in sostanziale tenuta, è imputabile al minor provento derivante dalla valutazione a equity della partecipazione in Spectra-Mat, Inc. e al fatto che nel primo semestre 2019 la capogruppo statunitense aveva ricevuto un rimborso assicurativo pari a circa 0,2 milioni di USD.

La controllata Spectra-Mat, Inc., Watsonville, CA (USA), operante nel Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers, ha registrato nel primo semestre 2020 ricavi pari a 4.114 migliaia di USD (3.733 migliaia di euro), rispetto a 5.131 migliaia di USD (pari a 4.542 migliaia di euro) nel corrispondente periodo dello scorso esercizio, a causa delle minori vendite di dispositivi per la dissipazione termica dei laser a semiconduttore (applicazioni legate alla difesa), che nel primo semestre 2019 erano state favorite da aggiustamenti di stock.

La società ha chiuso il semestre con un utile netto di 545 migliaia di USD (495 migliaia di euro), in calo rispetto a 929 migliaia di USD (822 migliaia di euro) al 30 giugno 2019, principalmente a seguito della suddetta contrazione dei ricavi e delle conseguenti minori economie di scala.

SAES GETTERS EXPORT Corp., Wilmington, DE (USA)

La società, controllata direttamente da SAES Getters S.p.A., ha il fine di gestire le esportazioni di tutte le società statunitensi del Gruppo.

Nel primo semestre 2020 ha realizzato un utile netto di 2.526 migliaia di USD (2.292 migliaia di euro), in aumento del 16,8% rispetto al corrispondente periodo del 2019 (2.162 migliaia di USD, pari a 1.914 migliaia di euro) per effetto delle maggiori commissioni percepite da tutte le società USA e, in particolare, dalla consociata Memry Corporation, che ha sofferto un calo di fatturato in Nord America, ma un leggero incremento delle vendite in Asia, specialmente in Giappone.

SAES GETTERS (NANJING) Co., Ltd., Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)

La società gestisce le attività commerciali del Gruppo nella Repubblica Popolare Cinese.

SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi pari a 21.283 migliaia di RMB (2.746 migliaia di euro), rispetto a 21.845 migliaia di RMB (2.849 migliaia di euro) al 30 giugno 2019: il calo nel segmento Electronic Devices, maggiormente penalizzato dalla pandemia Covid-19 è stato solo parzialmente compensato dalla crescita in quasi tutti gli altri comparti di business.

Il calo nei ricavi e stato compensato da un incremento della marginalità lorda per effetto del diverso mix di vendita, ma i minori dividendi incassati da SAES Getters International Luxembourg S.A. (in cui SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. possiede una partecipazione del 10%) hanno causato la riduzione

dell'utile netto (da 7.057 migliaia di RMB, pari a 920 migliaia di euro, a 2.830 migliaia di RMB, pari a 365 migliaia di euro).

MEMRY GmbH in liquidazione, Weil am Rhein (Germania)

La società, che produceva e commercializzava sul territorio europeo componenti in lega a memoria di forma per applicazioni medicali e industriali, in ottobre 2017, dopo aver trasferito tutte le sue attività, sia produttive, sia commerciali, ad altre società del Gruppo11, ha cominciato il processo di liquidazione, la cui conclusione è attesa entro la fine dell'esercizio corrente.

Memry GmbH ha chiuso il primo semestre 2020 con una perdita pari a -22 migliaia di euro (-37 migliaia di euro il risultato al 30 giugno 2019), a causa di alcuni costi residuali, principalmente di consulenza, propedeutici alla liquidazione.

SAES NITINOL S.r.l., Lainate, MI (Italia)

La società, interamente controllata da SAES Getters S.p.A., ha per oggetto sociale la progettazione, la produzione e la vendita di strumenti e attuatori in lega a memoria di forma, di getter e di ogni altra apparecchiatura per la creazione dell'alto vuoto, sia direttamente sia mediante l'assunzione d'interessenze e partecipazioni in altre imprese. Ai fini del perseguimento dell'oggetto sociale, la società, in data 5 luglio 2011, ha costituito la joint venture Actuator Solutions GmbH, congiuntamente al gruppo tedesco Alfmeier Präzision (per ulteriori dettagli sulla joint venture si rimanda al paragrafo successivo e alle Note n. 8 e n. 17 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato).

SAES Nitinol S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2020 con una perdita pari a -73 migliaia di euro, sostanzialmente allineata rispetto a -112 migliaia di euro al 30 giugno 2019, a seguito della svalutazione, in entrambi gli esercizi, del credito corrispondente agli interessi attivi maturati nel periodo sui loan concessi ad Actuator Solutions GmbH (write-off pari rispettivamente a -239 migliaia di euro nel primo semestre 2020 e a -238 migliaia di euro al 30 giugno 2019), interamente svalutato perché ritenuto non recuperabile (per ulteriori dettagli sui finanziamenti concessi alla joint venture si rimanda alla Nota n. 21).

Infine, si ricorda che, in data 12 marzo 2020 SAES Getters S.p.A. ha deliberato un versamento in conto capitale pari a 800 migliaia di euro a favore di SAES Nitinol S.r.l., volto al ripianamento delle perdite conseguite nel corso dell'esercizio 2019 e alla costituzione di una riserva disponibile pari a 21 migliaia di euro.

E.T.C. S.r.l. in liquidazione, Lainate, MI (Italia)

La società, nata come spin-off supportato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ha operato dal 2010 al 2017 esclusivamente come centro di ricerca per lo sviluppo di materiali funzionali per applicazioni nella Organic Electronics e nella Organic Photonics, oltre che nello sviluppo di dispositivi fotonici organici integrati per applicazioni di nicchia. A seguito di una revisione delle prospettive di sviluppo della società e della sospensione del progetto di ricerca OLET (Organic Light Emitting Diodes), in data 16 novembre 2017 l'Assemblea dei Soci di E.T.C. S.r.l. ha deliberato lo scioglimento anticipato e la messa in liquidazione della società.

E.T.C. S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2020 con un utile netto pari a 12 migliaia di euro, rispetto a un utile di 2.163 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: il decremento è conseguenza del fatto che al 30 giugno 2019 il risultato era principalmente composto dalla plusvalenza generata dalla cessione alla joint venture Flexterra, Inc. della proprietà intellettuale sviluppata in ambito OLET (non essendo i brevetti valorizzati nell'attivo patrimoniale, la plusvalenza è coincisa con il prezzo di cessione).

Come riportato nel paragrafo "Eventi successivi", si segnala che, in data 12 luglio 2020, ha avuto efficacia la revoca dello stato di liquidazione della società E.T.C. S.r.l., deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 15 aprile 2020. In tale data, inoltre, è stata modificata la denominazione sociale di E.T.C. S.r.l. in SAES Innovative Packaging S.r.l. ed è stato modificato l'oggetto sociale della società,

11 Memry Corporation, SAES Smart Materials, Inc. e SAES Getters S.p.A. (stabilimento di Avezzano).

consentendo l'assunzione direttamente o indirettamente di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove tecnologie nel medesimo settore.

SAES COATED FILMS S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.) – Roncello, MB & Lainate12, MI (Italia)

SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), con sede nella provincia di Monza Brianza, è un player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto, che produce pellicole metallizzate e film plastici innovativi per la conservazione degli alimenti. In particolare, SAES Coated Films S.p.A. intende competere nella filiera del packaging alimentare 'intelligente', presentandosi sul mercato con un'offerta innovativa e completa di plastiche attive a elevate performance, caratterizzate da trasparenza, riciclabilità o compostabilità e, quindi, basso impatto ambientale.

Nel primo semestre 2020 SAES Coated Films S.p.A. ha realizzato un fatturato pari a 5.032 migliaia di euro, rispetto a 5.015 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019: i ricavi sono in linea, ma la loro composizione è differente, con una prevalenza dei prodotti laccati, rispetto a quelli metallizzati, a conferma della strategia di riposizionamento dell'offerta su prodotti a più elevato valore aggiunto.

Il semestre corrente si è chiuso con una perdita pari a -748 migliaia di euro, più contenuta rispetto a -1.250 migliaia di euro al 30 giugno 2019: l'incremento della marginalità lorda, favorita dalla maggiore incidenza nelle vendite di prodotti laccati, e i minori costi per servizi svolti dalla Capogruppo e riaddebitati a SAES Coated Films S.p.A. hanno consentito di chiudere il semestre corrente con una perdita quasi dimezzata (-40,2%).

SAES INVESTMENTS S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

SAES Investments S.A., con sede in Lussemburgo, interamente controllata da SAES Getters S.p.A., è stata costituita in data 23 ottobre 2018 e ha la finalità di gestire la liquidità del Gruppo derivante dalla vendita del business della purificazione, con l'obiettivo di mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi.

La società ha chiuso il primo semestre 2020 con una perdita pari a -3.725 migliaia di euro, rispetto a un utile di +2.310 nel corrispondente periodo del 2019: la variazione negativa è principalmente attribuibile alla riduzione del fair value dei titoli di proprietà di SAES Investments S.A., causa crisi finanziaria Covid-19.

SAES GETTERS INTERNATIONAL LUXEMBOURG S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

SAES Getters International Luxembourg S.A. ha come scopi principali la gestione e l'acquisizione di partecipazioni, la gestione ottimale della liquidità, la concessione di finanziamenti infragruppo e l'attività di coordinamento di servizi per il Gruppo.

Al 30 giugno 2020 la società ha realizzato una perdita netta di -82 migliaia di euro, da confrontarsi con una perdita netta pari a -27 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio: la perdita più contenuta al 30 giugno 2019 era conseguenza degli interessi attivi maturati sul loan fruttifero infragruppo concesso a SAES Getters S.p.A., finanziamento rimborsato dalla Capogruppo in aprile 2019 per dotare SAES Getters International Luxembourg S.A. delle risorse finanziarie necessarie per la distribuzione del dividendo.

Si riportano di seguito alcune note sull'andamento delle società controllate da SAES Getters International Luxembourg S.A.

SAES Getters Korea Corporation, Seoul (Corea del Sud) è controllata al 62,52% da SAES Getters International Luxembourg S.A., mentre la rimanente quota del capitale è detenuta direttamente dalla Capogruppo SAES Getters S.p.A. La società ha cessato la propria attività produttiva nel corso del 2011 e opera come distributore sul territorio coreano dei prodotti realizzati dalle altre società del Gruppo. Nel primo semestre 2020 la società ha registrato ricavi pari a 957 milioni di KRW (720 migliaia di euro), in crescita (+55%) rispetto a 617 milioni di KRW (477 migliaia di euro) nel corrispondente

12 In data 1 giugno 2018 SAES Coated Films S.p.A. ha aperto un'unità locale a Lainate, presso la sede della Capogruppo.

periodo del 201, grazie alle maggiori vendite nel comparto sicurezza e difesa. Il periodo si è chiuso con una perdita di -177 milioni di KRW (-133 migliaia di euro), in linea rispetto alla perdita di -192 milioni di KRW (-148 migliaia di euro) al 30 giugno 2019: l'incremento delle vendite è stato infatti completamente compensato dal diverso mix di vendita, con effetto penalizzante sulla marginalità lorda.

La società SAES Smart Materials, Inc., con sede a New Hartford, NY (USA), attiva nello sviluppo, produzione e vendita di semilavorati in Nitinol, ha realizzato nel corso del semestre ricavi pari a 12.372 migliaia di USD (11.227 migliaia di euro), in crescita del 11,1% rispetto a 11.134 migliaia di USD (9.854 migliaia di euro) nel corrispondente periodo del precedente esercizio, principalmente destinati al mercato medicale. Grazie all'incremento delle vendite e al più favorevole mix di queste ultime, nonostante le maggiori commissioni sulle esportazioni corrisposte alla consociata SAES Getters Export, Corp. e i maggiori costi di sviluppo, il periodo si è chiuso con un utile netto pari a 3.216 migliaia di USD (2.918 migliaia di euro), in crescita del 3,5% rispetto a 3.106 migliaia di USD (2.749 migliaia di euro) nel primo semestre 2019.

Memry Corporation, Bethel, CT (USA), è leader tecnologico nel settore dei dispositivi medicali di nuova generazione ad elevato valore ingegneristico, realizzati in lega a memoria di forma Nitinol. La società ha realizzato, nel primo semestre 2020, vendite pari a 38.233 migliaia di USD (34.694 migliaia di euro), rispetto a 41.940 migliaia di USD (37.121 migliaia di euro) nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente: il calo (-8,8%) è principalmente concentrato su un importante cliente USA, a causa degli elevati livelli di stock di quest'ultimo, già precedenti alla pandemia. Da segnalare, inoltre, a partire dalla seconda metà del periodo, il rallentamento della domanda di dispositivi medicali per la sospensione da parte degli ospedali degli interventi differibili, al fine di concentrare risorse sui casi di Covid-19.

A causa del calo delle vendite e di una minore marginalità lorda, penalizzata anche dai costi produttivi per il progetto, tuttora in corso, per la realizzazione di un nuovo reparto tubi a Bethel, l'utile netto è stato pari a 4.691 migliaia di USD (4.257 migliaia di euro), rispetto a un utile di 6.233 migliaia di USD (5.517 migliaia di euro) realizzato nel primo semestre 2019.

Andamento delle società in joint venture nel primo semestre 2020

ACTUATOR SOLUTIONS GmbH, Gunzenhausen (Germania)

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle materie plastiche avanzate. La joint venture, che a sua volta consolida le società interamente controllate Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., entrambe in liquidazione già alla fine del 2019, è focalizzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del motore. Si prevede che, per entrambe le controllate asiatiche, il processo di liquidazione si concluda entro la fine dell'esercizio 2020.

Actuator Solutions ha realizzato, nel primo semestre 2020, ricavi netti pari a 7.880 migliaia di euro, in diminuzione del 28,2% rispetto a 10.976 migliaia di euro nel primo semestre 2019: il calo nel mercato automotive, cominciato già nello scorso esercizio, si è ulteriormente acuito nel primo semestre 2020 a causa della crisi Covid-19, che ha sia impattato negativamente le vendite sul mercato finale, sia provocato incertezza nella catena di fornitura, specialmente in Cina.

Da segnalare, tuttavia, come la pandemia abbia costituito per Actuator Solutions anche un'opportunità sul mercato medicale: a fronte di un contratto di sviluppo, assemblaggio e vendita di dispositivi per test diagnostici rapidi Covid-19, sono stati registrati ricavi per un valore complessivo pari a circa 1 milione di euro nel primo semestre 2020.

Il risultato netto del semestre è stato positivo per 717 migliaia di euro, rispetto a una perdita di 750 migliaia di euro nel primo semestre 2019: nonostante il calo delle vendite, la marginalità è fortemente migliorata, principalmente grazie ai proventi su contratti di ingegnerizzazione stipulati con terze parti, caratterizzati da più alti margini, e alla riduzione delle spese operative conseguente alla messa in liquidazione delle due controllate asiatiche. Si segnala, infine, come la perdita al 30 giugno 2019 includesse oneri straordinari pari a circa 0,4 milioni di euro, correlati a una frode informatica subita nella prima parte dell'anno dalla controllante tedesca. Actuator Solutions 1° semestre 2020 1° semestre 2019

(importi in migliaia di euro)
100% 100%
Ricavi netti 7.880 10.976
Costo del venduto (5.725) (8.944)
Risultato industriale lordo 2.155 2.032
% sui ricavi 27,3% 18,5%
Totale spese operative (1.290) (2.094)
Altri proventi (oneri) netti 164 (342)
Risultato operativo 1.029 (404)
% sui ricavi 13,1% -3,7%
Interessi e proventi finanziari netti (304) (294)
Utili (perdite) netti su cambi (23) (50)
Imposte sul reddito 15 (2)
Utile (perdita) del periodo 717 (750)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato del primo semestre 2020 della joint venture è stata pari a +358 migliaia di euro (-375 migliaia di euro nel primo semestre 2019), ma non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per circa 2,6 milioni di euro13, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata. Si ricorda, inoltre, che al 31 dicembre 2019 si era proceduto ad accantonare un fondo rischi di 600 migliaia di euro, pari alle risorse finanziarie pro-quota necessarie ad Actuator Solutions nei successivi ventiquattro mesi per continuare la propria attività operativa, alla luce dell'aggiornamento del piano quinquennale del 18 febbraio 2020.

Si segnala, infine, che nel corso del primo semestre 2020 il credito finanziario correlato agli interessi maturati nel periodo sui finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture nei precedenti esercizi, pari a 239 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.

SAES RIAL VACUUM S.r.l., Parma, PR (Italia)

SAES RIAL Vacuum S.r.l., nata a fine esercizio 2015, è controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). La società è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e collider e coniuga al massimo grado le competenze di SAES nel campo dei materiali, del vuoto e dell'innovazione, con l'esperienza di progettazione, assemblaggio e lavorazioni meccaniche fini di Rodofil, allo scopo di offrire soluzioni di assoluta eccellenza e qualità e di competere con successo sui mercati internazionali.

SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi pari a 1.772 migliaia di euro, in crescita del 50,3% rispetto a 1.179 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019: dopo un primo trimestre fortemente penalizzato dal ritardo di alcuni grandi progetti di ricerca, anche a causa della pandemia Covid-19, negli ultimi mesi il fatturato è aumentato, riportandosi sui livelli progressivi inizialmente previsti. Grazie a tale incremento dei ricavi, il semestre ha registrato sia una marginalità

13 Importo consolidato pro-quota al 50%.

lorda, sia una marginalità operativa in linea con il precedente esercizio e si è chiuso con un leggero utile netto pari a +48 migliaia di euro, rispetto a +29 migliaia di euro al 30 giugno 2019.

lorda, sia una marginalità operativa in linea con il precedente esercizio e si è chiuso con un leggero utile
netto pari a +48 migliaia di euro, rispetto a +29 migliaia di euro al 30 giugno 2019.
(importi in migliaia di euro)
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 1° semestre 2020 1° semestre 2019
100%
100%
Ricavi netti 1.772 1.179
Costo del venduto (1.459) (972)
Risultato industriale lordo 313 207
% sui ricavi 17,7% 17,6%
Totale spese operative (260) (193)
Altri proventi (oneri) netti 23 38
Risultato operativo 76 52
% sui ricavi 4,3% 4,4%
Interessi e proventi finanziari netti (14) (14)
Utili (perdite) netti su cambi
Imposte sul reddito
0
(14)
0
(9)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato del primo semestre 2020 della joint venture è pari a +23 migliaia di euro (+15 migliaia di euro nel primo semestre 2019).

FLEXTERRA, Inc., Skokie, IL (USA)

Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start-up di sviluppo con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili.

Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

SAES detiene il 46,73% del capitale sociale della joint venture Flexterra, Inc.

Già nel corso del 2019 il progetto Flexterra aveva compiuto forti progressi, seppure con qualche ritardo rispetto alle previsioni iniziali. In particolare, la joint venture ha proseguito le attività di sviluppo sui suoi materiali organici e ha visto la qualifica delle sue formulazioni da parte di un importante produttore taiwanese di OTFT (Organic Thin Film Transistor). L'attività di industrializzazione degli OTFT è in fase avanzata e, seppur in tempi più lunghi rispetto alle stime iniziali, anche a causa della recente crisi Covid-19, dovrebbe essere ultimata dopo l'estate 2020, mentre l'inizio della vera e propria attività di produzione e vendita da parte di Flexterra è atteso per la fine dell'anno.

Flexterra, che si qualifica come una joint venture, ha chiuso il primo semestre 2020 con una perdita netta pari a -2.022 migliaia di euro, sostanzialmente allineata rispetto a -2.266 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019 (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative, consulenze, costi correlati alla gestione dei brevetti e ammortamenti sui beni intangibili, inclusa la proprietà intellettuale).

(importi in migliaia di euro)
Flexterra 1° semestre 2020 1° semestre 2019
100% 100%
Ricavi netti 50 12
Costo del venduto (27) (3)
Risultato industriale lordo 23 9
% sui ricavi 46,0% 75,0%
Totale spese operative (2.132) (2.257)
Altri proventi (oneri) netti 1 (1)
Risultato operativo (2.108) (2.249)
% sui ricavi n.a. n.a.
Interessi e proventi finanziari netti (9) 2
Utili (perdite) netti su cambi 74 (42)
Imposte sul reddito 21 23

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato del primo semestre 2020 della joint venture è pari a -945 migliaia di euro (-1.058 migliaia di euro al 30 giugno 2019).

Nella seguente tabella il prospetto dell'utile (perdita) complessivo di Gruppo, ottenuto incorporando con il metodo proporzionale, anziché con il metodo del patrimonio netto, le joint venture14 del Gruppo.

1° semestre 2020
(importi in migliaia di euro) Prospetto dell'utile
(perdita) consolidato
50% Actuator Solutions Eliminazioni infragruppo e
altri aggiustamenti
49% SAES RIAL Vacuum S.r.l. Eliminazioni infragruppo e
altri aggiustamenti
46,73% Flexterra Eliminazioni infragruppo e
altri aggiustamenti
Prospetto dell'utile
(perdita)
complessivo
Ricavi netti 89.099 3.940 (144) 868 (264) 23 93.522
Costo del venduto (50.876) (2.863) 144 (715) 264 (13) (54.059)
Utile industriale lordo 38.223 1.077 0 153 0 10 39.463
% sui ricavi 42,9% 42,2%
Totale spese operative (26.326) (645) 0 (127) 0 (996) 38 (28.056)
Altri proventi (oneri) netti (754) 82 11 0 (661)
Utile (perdita) operativo 11.143 514 0 37 0 (986) 38 10.746
% sui ricavi 12,5% 11,5%
Interessi e proventi finanziari netti (6.460) (152) 120 (7) 0 (4) 0 (6.504)
Utili (perdite) da società valutate con il
metodo del patrimonio netto
(884) 0 (23) 907
0
Svalutazione di partecipazioni in società
valutate con il metodo del patrimonio netto
0 0 0 0
Utili (perdite) netti su cambi (29) (12) 0 35 (6)
Utile (perdita) prima delle imposte 3.770 350 120 30 (23) (955) 945 4.237
Imposte sul reddito (3.332) 8 (7) 10 (3.321)
Utile (perdita) netto da attività operative 438 358 120 23 (23) (945) 945 916
Utile (perdita) da operazioni discontinuate 0 0 0 0 0
Utile (perdita) netto del periodo 438 358 120 23 (23) (945) 945 916
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi 0 0
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo 438 358 120 23 (23) (945) 945 916

L'attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Le spese di ricerca e sviluppo del primo semestre 2020 ammontano complessivamente a 5.283 migliaia di euro (5,9% dei ricavi netti consolidati) e sono sostanzialmente allineate sia in valore assoluto, sia in percentuale sul fatturato a quelle del corrispondente periodo del 2019 (5.524 migliaia di euro, pari al 6,2% del fatturato consolidato).

Le attività dei Group Research Labs hanno perseguito lo sviluppo di sistemi innovativi volti a sostenere la continua crescita delle piattaforme tecnologiche del Gruppo SAES. L'emergenza Covid-19 ha rallentato alcuni progetti di sviluppo, prevalentemente a causa del ritardo sulla fornitura di alcuni materiali e componenti di laboratorio, ma l'impiego di piattaforme digitali e di modalità di lavoro agile, unitamente alla

14 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).

focalizzazione sulle attività maggiormente prioritarie, hanno permesso comunque il conseguimento di importanti risultati secondo le tempistiche predefinite.

Nell'ambito dei materiali chimici (organici) è stato definito lo scale-up di un nuovo processo chimico per la realizzazione di capsule e sfere organiche che impiegano materiali di diversa natura, con una connotazione in prevalenza "bio". Tale impianto sosterrà lo sviluppo di strutture core-shell in grado di introdurre nuove funzionalità in diverse applicazioni industriali e di sostituire materiali a elevato impatto ambientale. La realizzazione di tale impianto sarà completata in settembre 2020 presso i laboratori di ricerca corporate di Lainate e permetterà una pre-produzione di sfere con proprietà di barriera all'ossigeno, fondamentali per l'industrializzazione di nuovi coating.

Per quanto riguarda le altre capsule innovative, sono stati completati i test funzionali per verificare l'efficacia di sistemi antiossidanti in applicazioni di packaging alimentare e ne è stato confermato il rilevante potere inibente sui meccanismi di ossidazione. Si sta procedendo con il deposito di una nuova domanda di brevetto per garantire l'uso di tali capsule in diverse applicazioni di flexible packaging e, in parallelo, è in definizione un piano di scale-up per poter impiegare tali sistemi nello sviluppo di nuovi coating presso gli impianti produttivi di SAES Coated Films S.p.A.

Sempre nell'ambito del coating innovativo, è in atto lo sviluppo di materiali funzionali, da applicare direttamente su substrati in carta, in grado di conferire nuove proprietà di barriera e, al tempo stesso, di preservare le caratteristiche di riciclabilità della carta. È stata definita un'attività di collaborazione con un partner attivo nella produzione di substrati in carta, per garantire la disponibilità di supporti con caratteristiche idonee all'applicazione diretta di coating funzionali.

In merito a nuovi materiali funzionali, prosegue lo sviluppo di zeoliti innovative in grado di garantire diverse funzionalità, dal rilascio controllato, alla capacità di coordinare e/o interagire con diverse molecole attive e all'inibizione di processi specifici. Tale piattaforma garantisce un'ampia flessibilità di sviluppo e possibilità di integrazione in diverse strutture di packaging attivo.

In parallelo allo sviluppo di nuovi sistemi organici, continua lo sviluppo di nuovi getter dispensabili basati sull'integrazione di materiali funzionali all'interno di matrici organiche polimeriche di nuova formulazione interna. Un nuovo prodotto dispensabile, in grado di garantire l'assorbimento sia di idrogeno sia di vapore acqueo, è attualmente in fase di qualifica per applicazione in dispositivi optoelettronici, mentre sistemi con nuove funzionalità sono in via di definizione per il packaging di dispositivi fotonici, al fine di garantire protezione da diversi contaminanti (sostanze volatili, umidità, idrogeno).

Si segnala, infine, che è in fase di completamento l'installazione di una linea pilota roll-to-roll, ritardata nei mesi scorsi dall'emergenza Covid-19, a causa delle restrizioni sulla mobilità dagli altri paesi europei. Tale linea consentirà di adottare diverse tecnologie di deposizione a umido, per la realizzazione di strutture flessibili innovative basate su una combinazione di nuove lacche funzionali di SAES e diverse tipologie di substrati polimerici, operando alle medesime condizioni di esercizio di una linea industriale, ma su scala più contenuta. Tale linea si pone come uno degli strumenti più avanzati disponibili in Europa per la prototipazione nel settore del packaging flessibile.

L'attività di sviluppo prodotto di SAES Coated Films S.p.A. si è concentrata sul consolidamento della tecnologia Coathink®, in grado di conferire proprietà di barriera all'ossigeno e all'umidità ad imballaggi compostabili, rendendoli utilizzabili per prodotti alimentari a lunga conservazione. Coathink rappresenta una tecnologia di coating a base acqua che abilita la realizzazione di packaging attivo e/o barriera, disegnato per la circular economy.

È in questo ambito che è stato messo a punto il nuovo packaging compostabile adottato da Colussi per una nuova linea di prodotti Misura, ottenuto attraverso un pioneristico processo di innovazione che ha visto SAES Coated Films S.p.A. in attiva collaborazione con altre eccellenze italiane della filiera, quali Novamont, TicinoPlast, Sacchital e IMA.

La joint venture Flexterra ha proseguito le attività di sviluppo di materiali organici semiconduttivi e dielettrici ed è in fase di completamento un processo di ottimizzazione delle sue formulazioni in base a specifiche indicazioni da parte di un importante produttore taiwanese di OTFT (Organic Thin Film

Transistor). Da qualche mese è partita l'attività di industrializzazione di tali dispositivi, che dovrebbe essere ultimata entro la fine del 2020 e alla quale seguirà l'attività di commercializzazione.

In ambito metallurgico sono proseguite le attività di sviluppo di nuove leghe ad alta temperatura di trasformazione. Tale caratteristica permetterebbe l'adozione di leghe SAES in nuovi ambiti applicativi, in particolare nel settore industriale (antenne 4G-5G). Le conoscenze sviluppate di recente hanno permesso di condurre con successo prove di trafilatura a caldo (in outsourcing) e successive prove di trafilatura a freddo, con l'ottenimento di fili di diverso diametro (<300 micron). Questi sistemi sono attualmente in fase di caratterizzazione funzionale.

In parallelo, sono state identificate nuove composizioni per leghe a zero isteresi, al fine di sostituire elementi non più adottabili per normative di sicurezza. Le attività di sviluppo sono oggi focalizzate su due sistemi di leghe quaternarie in grado di garantire isteresi molto contenute.

L'attività svolta sui film SMA ha confermato la possibilità di ottenere sistemi a film sottile con effetto a memoria di forma. Per quanto riguarda le possibilità applicative di tali film come micro-attuatori, è in atto un approfondimento per verificare la capacità di tali sistemi di garantire adeguati target funzionali rispetto a tecnologie alternative.

Nel campo dei materiali bio-assorbibili, è in fase di completamento l'attività che ha consentito lo sviluppo di know-how su una nuova classe di sistemi metallici e che ha portato al deposito di due nuove domande di brevetto. Sono attualmente in svolgimento test biologici di degrado con il supporto di partner esterni.

Si evidenzia, infine, che tutti i costi di ricerca di base sostenuti dal Gruppo sono imputati direttamente a conto economico nel periodo in cui vengono sostenuti, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Impatto dell'epidemia Covid-19 sui risultati al 30 giugno 2020

La crisi Covid-19, cominciata in Cina a inizio esercizio e manifestatasi nel Nord Italia a partire dalla seconda metà del mese di febbraio, per poi estendersi in molte aree geografiche del pianeta, ha causato un impatto sul Gruppo SAES in vari ambiti: economico, organizzativo, finanziario. Il presente paragrafo fornisce un dettaglio di tale impatto, con evidenza dei principali settori di mercato SAES in cui si sono manifestati tali effetti e delle decisioni assunte dalla Società.

In particolare, dopo un primo trimestre impattato solo limitatamente dalla crisi Covid-19 e addirittura favorito da movimenti di scorte correlati alla fase emergenziale, il secondo trimestre ha visto il riassorbirsi progressivo di tali movimenti di magazzino, a cui si è sommato il rallentamento di alcuni settori, in particolare quello dei dispositivi medicali in Nitinol e quello delle SMA Industriali: il primo penalizzato dalla sospensione da parte degli ospedali degli interventi differibili (elective surgeries), al fine di concentrare risorse sui casi di Covid-19; il secondo impattato dell'effetto negativo della pandemia sulla domanda di smartphone di fascia alta e nel settore automotive. Altri comparti le cui vendite sono state negativamente impattate dal Covid-19 sono stati quello delle pompe da vuoto (minori vendite agli istituti di ricerca e alle università, che hanno rallentato la loro operatività durante il periodo di lockdown) e quello dell'isolamento termico (in particolare, rallentamento della domanda di vacuum bottles e di tubi isolati per applicazioni petrolifere).

Per contro, il Covid-19 ha favorito la crescita dei ricavi nei comparti dei dispositivi elettronici (vendite trainate dalla domanda di thermoscanner) e della diagnostica medica (incremento della domanda nel settore della diagnostica per immagini).

A contenimento cautelativo dell'epidemia di Covid-19, la sede di Lainate della Capogruppo e lo stabilimento di Roncello di SAES Coated Films S.p.A. sono stati chiusi dal pomeriggio del 24 febbraio

al 28 febbraio 2020, anche al fine di predisporre le necessarie misure di contenimento dei rischi e di redigere il protocollo di operatività Covid-19. Successivamente, i due stabilimenti sono tornati in funzione e sempre operativi sono stati gli altri stabilimenti produttivi del Gruppo italiani ed esteri, osservando tutte le disposizioni normative in vigore per garantire la sicurezza degli ambienti lavorativi e favorendo, laddove possibile, il ricorso a modalità di lavoro agile.

Si ricorda, inoltre, che in data 26 marzo 2020 il Gruppo ha raggiunto un accordo con le Rappresentanze sindacali relativo al ricorso, per un periodo di nove settimane a partire dal 30 marzo 2020, a strumenti di ammortizzazione sociale previsti dal D.p.c.m. "Cura Italia" del 17 marzo 2020 (CIGO, Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per alcuni dipendenti dello stabilimento di Lainate, con un'integrazione salariale sostenuta dall'azienda pari al 40%.

Si segnala, infine, che in data 14 maggio 2020 è stata raggiunta un'intesa con le Organizzazioni sindacali per il graduale rientro di tutti i dipendenti nell'unità operativa di Lainate (150 presenze giornaliere a Lainate nei mesi di giugno e luglio, con rotazione di presenza alternata a lavoro agile). A partire da inizio agosto c'è stato invece il rientro di tutti i dipendenti, fatti salvi ulteriori provvedimenti normativi emergenziali e compatibilmente con la situazione epidemiologica.

A fronte della pandemia, il Gruppo ha dovuto sostenere spese straordinarie pari a 310 migliaia di euro: in particolare, costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione. Per contro, il risparmio conseguente al ricorso alla CIGO nello stabilimento di Lainate è stato pari a 55 migliaia di euro, mentre nelle consociate statunitensi le misure di sostegno messe in atto dal Governo USA per imprese e famiglie, a parziale rimborso di giornate lavorative non effettuate causa Covid-19, hanno consentito una riduzione del costo del lavoro pari complessivamente a 167 migliaia di euro.

(importi in migliaia di euro) 1° semestre 2020
Effetti straordinari Covid-19 Lavoro
diretto
Spese indirette
di produzione
Spese di ricerca
e sviluppo
Spese
di vendita
Spese generali e
amministrative
Totale
Costo del personale (101) (53) (44) (11) 47 (162)
Spese esterne per manutenzione 30 30
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 103 103
Spese di trasporto 3 3
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 73 73
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 38 38
Spese di formazione e aggiornamento 3 3
Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19 (101) (53) (44) (11) 297 88

L'importo risulta essere così composto:

  • risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo, pari a -55 migliaia di euro; - risparmio per le misure governative USA di sostegno alle imprese e alle famiglie, pari a -167 migliaia di euro;

  • maggiori costi per il personale, pari a 60 migliaia di euro.

Da segnalare, infine, che nel primo semestre SAES Group ha effettuato donazioni del valore complessivo di 689 migliaia di euro a istituti di ricerca e ospedali impegnati in prima linea nella lotta al Covid-19, nonché alla Protezione Civile italiana (i relativi costi sono classificati alla voce "Altri oneri").

(importi in migliaia di euro)
1° semestre
Effetti straordinari Covid-19 2020
Altri proventi 0
Altri oneri (689)
Totale altri proventi (oneri) straordinari Covid-19 (689)

L'impatto del Covid-19 sui mercati finanziari ha causato la forte riduzione del fair value dei titoli detenuti dal Gruppo per investimento della liquidità. L'effetto negativo manifestatosi nel primo trimestre si è in parte riassorbito nel secondo quarter riportando la valorizzazione dei titoli al 30 giugno 2020 a un livello corrispondente all'investimento iniziale (ossia, circa 200 milioni di euro).

Riguardo la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, che solitamente viene effettuata in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, gli Amministratori, ai sensi dei paragrafi 9 e 12 dello IAS 36, hanno valutato gli effetti dell'epidemia Covid-19 come un indicatore di possibile perdita di valore e, pertanto, sia le immobilizzazioni materiali, sia le attività immateriali (avviamenti inclusi) e i diritti d'uso riferiti ai beni in leasing, nonché le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono state oggetto di impairment test al 30 giugno 2020. Per i dettagli sulle analisi svolte si rinvia alle Note n. 15 e n. 17, precisando che dalle verifiche effettuate non è emersa alcuna necessità di svalutazione.

A causa della crisi economica e finanziaria globale causata dalla pandemia Covid-19, il management ha anche ritenuto opportuno svolgere analisi aggiuntive in merito alla possibile svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti in giacenza, nonché di crediti commerciali considerati non recuperabili per problemi di solvibilità dei clienti finali. Da tali analisi non sono emersi aggiustamenti significativi né sul valore netto delle rimanenze finali, né su quello dei crediti commerciali (per ulteriori dettagli si rimanda alle Note n. 23 e n. 24).

Eventi successivi

In data 22 giugno 2020 è stato firmato dalla Capogruppo un contratto di locazione della durata di sette anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabili per altri sette anni alle medesime condizioni, per l'utilizzo di un'unità immobiliare a uso ufficio a Milano, in Piazza Castello 13, destinata alle funzioni Corporate e di Direzione. Il canone annuo a regime è fissato in 350 migliaia di euro, ridotto nei primi due anni di locazione, per consentire la fase di avviamento.

In data 12 luglio 2020 ha avuto efficacia la revoca dello stato di liquidazione della società E.T.C. S.r.l., deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 15 aprile 2020. In tale data, inoltre, è stata modificata la denominazione sociale di E.T.C. S.r.l. in SAES Innovative Packaging S.r.l. ed è stato modificato l'oggetto sociale della società, consentendo l'assunzione direttamente o indirettamente di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove tecnologie nel medesimo settore.

Con riferimento all'investimento perfezionato in data 23 giugno 2020 nel Fondo di venture capital EUREKA! (per ulteriori dettagli sull'investimento si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti del semestre"), in data 14 luglio 2020 si è proceduto con il versamento di un importo pari a 118 migliaia di euro a titolo di commissioni di sottoscrizione e a copertura dei costi di set-up e delle commissioni di gestione per il periodo 1 luglio - 30 settembre 2020. Il primo investimento, con relativo richiamo di fondi per circa 164 milioni di euro da parte di SAES, è previsto per la seconda metà di settembre 2020.

In data 16 luglio 2020 SAES Getters International Luxembourg S.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 3 milioni di dollari a favore della joint venture Flexterra, Inc., da restituirsi per cassa al termine di un periodo prestabilito pari a un anno (maturity date) o antecedentemente, al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo. Sul finanziamento maturerà un interesse annuo pari all'8%. La restituzione, oltre che per cassa, potrà avvenire sotto forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, SAES Getters International Luxembourg S.A. otterrà un numero di nuove azioni pari al quoziente ottenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisti all'atto dell'aumento qualificato di capitale.

In data 10 agosto 2020 l'azionista di maggioranza relativa S.G.G. Holding S.p.A. ha acquisito sul mercato n. 35.000 azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. A seguito di tale acquisto, S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 34,44% del totale azioni ordinarie, a fronte di diritti di voto pari al 45,01%.

Si segnala che il fair value del portafoglio titoli del Gruppo, costituito principalmente da asset buy&hold, alla data odierna è aumentato di circa lo 0,7% rispetto al valore al 30 giugno 2020.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nei prossimi mesi ci si aspetta una graduale ripresa del mercato medicale verso la fine dell'anno e un recupero più lento nel comparto SMA Industrial, con una particolare attenzione all'andamento del cambio euro-dollaro. Per la rimanente parte dell'anno, ci si attendono due trimestri simili tra loro e in linea con il secondo quarter 2020, a tassi di cambio medi equivalenti a quelli del primo semestre.

Principali rischi e incertezze cui è esposto il Gruppo

Per l'analisi dei principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto e delle preminenti azioni di mitigazione al fine di fronteggiare tali rischi e incertezze, si rimanda a quanto già esposto nella Relazione annuale 2019.

In particolare, per quanto attiene ai rischi di natura finanziaria, di seguito sono elencati i principali rischi finanziari cui è esposto il Gruppo SAES:

  • Rischio di tasso di interesse, collegato alla variabilità del tasso di interesse, che può influenzare il costo del ricorso al capitale di finanziamento e il rendimento degli impieghi delle disponibilità liquide e dei titoli in portafoglio;
  • Rischio di cambio, collegato alla volatilità dei tassi di cambio, che può influenzare il valore relativo dei costi e ricavi del Gruppo secondo le valute di denominazione delle operazioni contabili e può dunque avere impatto sul risultato economico del Gruppo; dal valore del tasso di cambio dipende anche la consistenza dei crediti/debiti finanziari denominati in valuta diversa dall'euro, per cui ne sono influenzati non solo il risultato economico, ma anche la posizione finanziaria netta;
  • Rischio di variazione del prezzo delle materie prime, che può influenzare la marginalità dei prodotti del Gruppo, qualora non si riesca a ribaltare tale variazione sul prezzo concordato con la clientela;
  • Rischio di credito, relativo alla solvibilità dei clienti e, più in generale, all'esigibilità e alla valorizzazione dei crediti finanziari;
  • Rischio di liquidità, relativo alla capacità del Gruppo di reperire fondi per finanziare l'attività operativa, o alla capienza delle fonti di finanziamento qualora il Gruppo dovesse adottare decisioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisition o di razionalizzazione organizzativa e ristrutturazione) che comportino esborsi straordinari.

A tali rischi si sono aggiunti quelli determinati dalla diffusione del Covid-19, che può determinare una riduzione dei ricavi, un aumento delle scorte per fare fronte a possibili interruzioni di approvvigionamenti, nonché un rallentamento nei tempi d'incasso dei crediti, con la conseguente necessità di finanziare un maggior capitale circolante.

Rischio di tasso d'interesse

L'indebitamento finanziario del Gruppo, sia a breve sia a lungo termine, è in prevalenza regolato a tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio derivante dalla fluttuazione di questi ultimi.

Con riferimento ai finanziamenti a lungo termine, l'esposizione alla variabilità dei tassi d'interesse viene gestita attraverso la definizione di contratti di Interest Rate Swap o di Interest Rate Cap, nell'ottica di garantire un livello di oneri finanziari ritenuti sostenibili dalla struttura finanziaria del Gruppo SAES. Per il dettaglio dei contratti in essere al 30 giugno 2020 si rimanda alla Nota n. 36.

Il Gruppo, inoltre, monitora costantemente l'andamento dei tassi d'interesse ai fini dell'eventuale sottoscrizione di ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di interesse sui finanziamenti a tassi variabili, su cui nessun contratto di copertura è stato fino ad ora sottoscritto.

Il finanziamento del capitale circolante è invece gestito attraverso operazioni di finanziamento a breve termine e, pertanto, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse.

Rischio di cambio

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle operazioni commerciali in valuta.

Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite in valute diverse da quella funzionale: nel primo semestre del 2020, circa il 74,1% delle vendite è denominato in valuta estera, mentre solo il 54,3% dei costi operativi del Gruppo è denominato in una valuta diversa dall'euro.

Al fine di gestire l'impatto economico derivante dalla fluttuazione dei tassi di cambio verso l'euro, principalmente del dollaro statunitense e dello yen giapponese, il Gruppo può stipulare contratti di copertura per valori definiti dal Consiglio di Amministrazione a inizio esercizio e determinati in riferimento ai flussi valutari netti attesi di SAES Getters S.p.A. Le scadenze degli eventuali derivati sottoscritti tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.

Il Gruppo, inoltre, può effettuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni in valuta diversa da quella funzionale, per mitigare l'impatto a conto economico della volatilità dei cambi, con riferimento a crediti/debiti finanziari, anche infra-gruppo, denominati in valuta diversa da quella di bilancio, inclusi quelli relativi al cash pooling (in capo alle consociate estere, ma denominati in euro).

Il Gruppo, infine, monitora costantemente l'andamento dei tassi di cambio al fine di valutare l'opportunità di sottoscrivere ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di cambio su incassi in valuta derivanti da operazioni societarie straordinarie o relativamente alla provvista necessaria per eventuali operazioni di acquisizione denominate in valuta differente dall'euro.

Come meglio evidenziato alla Nota n. 36, si segnala che nessun contratto di vendita a termine sul dollaro o sullo yen risulta essere stato sottoscritto nel corso del primo semestre 2020.

Rischio variazione prezzo delle materie prime

L'esposizione del Gruppo al rischio di prezzo delle materie prime è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si stipulano, ove possibile, specifici contratti di fornitura volti a disciplinare la volatilità dei prezzi delle materie prime. Il Gruppo monitora l'andamento del prezzo delle principali materie prime soggette a maggiore volatilità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura tramite strumenti derivati, con la finalità di sterilizzare tale volatilità.

Rischio di credito

Il Gruppo tratta prevalentemente con clienti noti e affidabili. La Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienti e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiti di fido. Il saldo dei crediti viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, soprattutto alla luce della difficile situazione macroeconomica causata dall'epidemia Covid-19.

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie, che comprendono disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli in portafoglio, non è significativo, data la natura delle controparti. I depositi bancari sono posti in essere presso primari istituti di credito italiani ed esteri. Anche con riferimento ai titoli in portafoglio, gli investimenti non vengono mai effettuati direttamente, ma per tramite di primari operatori finanziari specializzati, principalmente con l'obiettivo del mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi. La Direzione Finanza Amministrazione e Controllo, inoltre, opera un attento e costante monitoraggio degli investimenti e del valore delle risorse investite e riporta periodicamente al Consiglio di Amministrazione su tale attività di monitoraggio.

Rischio di liquidità

Tale rischio si può manifestare con l'incapacità di reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire l'operatività del Gruppo.

Al fine di minimizzare questo rischio, la Direzione Finanza Amministrazione e Controllo:

  • monitora costantemente i fabbisogni finanziari del Gruppo, al fine di ottenere le linee di credito necessarie per il loro soddisfacimento;

  • ottimizza la gestione della liquidità, mediante l'utilizzo di un sistema di gestione accentrata delle disponibilità liquide (cash pooling) denominato in euro, che coinvolge la quasi totalità delle società del Gruppo;

  • gestisce la corretta ripartizione fra indebitamento a breve termine e a medio-lungo termine a seconda della generazione prospettica di flussi di cassa operativi.

Per maggiori informazioni sui debiti finanziari del Gruppo al 30 giugno 2020 e sulle date di scadenza contrattuale di tali debiti si rimanda alla Nota n. 28.

Al 30 giugno 2020 il Gruppo non è significativamente esposto al rischio di liquidità, grazie alla disponibilità di depositi bancari e titoli facilmente liquidabili, nonché tenuto conto delle linee di credito non utilizzate di cui dispone.

I rischi di liquidità, accentuati dalla pandemia Covid-19, sono stati mitigati mediante l'ottenimento, nel corso del semestre corrente, di due nuove linee di credito aggiuntive dell'importo totale di 60 milioni di euro. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti del semestre" e alla Nota n. 26.

Gestione del capitale

L'obiettivo del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio e adeguati livelli degli indicatori di capitale, in modo da poter supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti. Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi e alle politiche di gestione del capitale durante il primo semestre 2020. Alcuni indicatori di performance, quali il rapporto d'indebitamento, definito come

indebitamento netto su patrimonio netto, vengono periodicamente monitorati, con l'obiettivo di contenerli entro valori ridotti, comunque inferiori a quanto richiesto dai contratti stipulati con gli enti finanziari.

Continuità aziendale

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico/finanziario causato dall'epidemia Covid-19, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

Alla luce dell'andamento del primo semestre e delle aspettative sull'andamento delle vendite nella seconda parte del 2020, il Gruppo ha riformulato, ribassandole, le previsioni di chiusura dell'intero esercizio, ma non ha ritenuto di modificare i piani aziendali in anticipo rispetto alle abituali scadenze di fine anno, anche tenuto conto delle difficoltà di previsione esistenti. La durata e l'ampiezza della diffusione futura della pandemia Covid-19, nonché i correlati effetti economici e finanziari rimangono di difficile previsione e sono oggetto di costante e continuo monitoraggio da parte del Gruppo. Si sottolinea, comunque, che la connotazione di SAES su scala globale sia manifatturiera, sia commerciale e la presenza in business considerati essenziali, primi fra tutti quello medicale e alimentare, riducono il rischio. In aggiunta, la Posizione Finanziaria Netta positiva al 30 giugno 2020, unitamente alla disponibilità di linee di credito inutilizzate, costituiscono un'ulteriore garanzia di continuità aziendale.

Rapporti con parti correlate

In merito ai rapporti intrattenuti dal Gruppo con parti correlate, si precisa che tali rapporti rientrano nell'ambito dell'ordinaria gestione e sono regolati a condizioni di mercato o standard.

L'informativa completa delle operazioni avvenute nel semestre con parti correlate è riportata alla Nota n. 41 del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Processo di semplificazione normativa adottato dalla Consob

Il Consiglio di Amministrazione, in data 13 novembre 2012, ha deliberato, ai sensi dell'articolo 3 della Delibera Consob n. 18079/2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob in materia di Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
(importi in migliaia di euro) Note 1° semestre 2020 1° semestre 2019
(*)
Ricavi netti 3 89.099 88.487
Costo del venduto 4 (50.876) (50.667)
Utile industriale lordo 38.223 37.820
Spese di ricerca e sviluppo 5
5
(5.283) (5.524)
Spese di vendita
Spese generali e amministrative
5 (5.656)
(15.368)
(6.277)
(14.976)
Svalutazione di crediti commerciali 5 (19) 25
Totale spese operative (26.326) (26.752)
Altri proventi (oneri) netti 6 (754) 2.344
Utile (perdita) operativo 11.143 13.412
Proventi finanziari 7 1.604 3.587
Oneri finanziari 7 (7.877) (571)
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto
7
8
(187)
(884)
(158)
(1.043)
Utili (perdite) netti su cambi 9 (29) (31)
Utile (perdita) prima delle imposte 3.770 15.196
Imposte sul reddito 10 (3.332) (6.232)
Utile (perdita) netto da attività operative 438 8.964
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate 11 0 176
Utile (perdita) netto del periodo 438 9.140
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi 0 0
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo 438 9.140
Utile (perdita) netto per azione ordinaria 12 0,00000 0,42137
- derivante dalle attività in funzionamento
- derivante dalle attività cessate
0,00000
0,00000
0,41315
0,00000
Utile (perdita) netto per azione di risparmio
- derivante dalle attività in funzionamento
12 0,05936
0,05936
0,43800
0,42978
- derivante dalle attività cessate 0,00000 0,02385
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato
(importi in migliaia di euro) Note 1° semestre 2020 1° semestre 2019
Utile (perdita) netto del periodo da attività operative 438 8.964
Differenze di conversione di bilanci in valuta estera 28 205 520
Differenze di conversione relative a società valutate con il metodo del patrimonio netto 28 13 79
Totale differenze di conversione 218 599
Totale componenti che saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) del periodo 218 599
  • Terzi 0 0 (*) Alcuni importi esposti nella colonna non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria semestrale 2019 poiché riflettono le riclassifiche per dare evidenza delle svalutazioni di crediti finanziari, in applicazione dello IAS 1.

  • Gruppo 656 9.739

attribuibile a:

Totale altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte - attività operative 218 599 Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte - attività operative 656 9.563 Utile (perdita) netto del periodo da operazioni discontinuate 0 176 Totale altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte - operazioni discontinuate 0 0 Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte - operazioni discontinuate 0 176 Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte 656 9.739

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
(importi in migliaia di euro) Note 30 giugno 2020 31 dicembre 2019
ATTIVITA'
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
Attività immateriali
14
15
74.141
44.814
70.893
45.216
Diritto d'uso 16 3.880 4.617
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 17 3.929 4.800
Titoli in portafoglio 18 130.236 134.673
Attività fiscali differite
Crediti verso controllante per consolidato fiscale
19
20
8.911
128
9.126
272
Crediti finanziari verso parti correlate 21 49 49
Altre attività a lungo termine 22 1.466 1.528
Totale attività non correnti 267.554 271.174
Attività correnti
Rimanenze finali 23 31.845 25.547
Crediti commerciali
Crediti diversi, ratei e risconti attivi
24
25
22.873
4.418
21.755
4.677
Disponibilità liquide 26 31.223 48.634
Crediti finanziari verso parti correlate 21 1 1
Titoli in portafoglio 18 70.125 70.779
Totale attività correnti 160.485 171.393
Totale attività 428.039 442.567
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 12.220 12.220
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724 25.724
Azioni proprie
Riserva legale
(93.382)
2.444
(93.382)
2.444
Altre riserve e utili a nuovo 284.238 273.599
Altre componenti di patrimonio netto 12.306 12.088
Utile (perdita) dell'esercizio 438 19.837
Totale patrimonio netto di Gruppo 27 243.988 252.530
Capitale e riserve di terzi
Patrimonio netto di terzi
27 0
0
0
0
Totale patrimonio netto 243.988 252.530
Passività non correnti
Debiti finanziari 28 98.125 100.724
Passività finanziarie per contratti di leasing
Passività fiscali differite
29
19
2.072
8.848
2.710
8.670
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti 31 10.480 9.516
Fondi rischi e oneri 32 849 1.001
Totale passività non correnti 120.374 122.621
Passività correnti
Debiti commerciali 33 11.896 15.694
Debiti diversi
Debiti per imposte sul reddito
34
35
10.017
1.531
9.868
602
Fondi rischi e oneri 32 3.457 5.368
Strumenti derivati valutati al fair value 36 40 50
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 28 5.237 5.365
Passività finanziarie per contratti di leasing 29 1.771 1.876
Altri debiti finanziari verso terzi 30 1.679
900
Debiti verso banche 37 27.066 27.195
Ratei e risconti passivi
Totale passività correnti
38 983
63.677
498
67.416
Rendiconto finanziario consolidato
(importi in migliaia di euro) 1° semestre 2020 1° semestre 2019
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile netto del periodo da attività operative
Utile netto del periodo da operazioni discontinuate
438
0
8.964
176
Imposte correnti 2.921 4.626
Variazione delle imposte differite
Ammortamento di beni in locazione finanziaria
411
1.035
1.550
662
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Svalutazioni (rivalutazioni) delle immobilizzazioni materiali
3.525
115
3.298
1
Ammortamento delle attività immateriali
Svalutazioni (rivalutazioni) delle attività immateriali
636
0
604
0
Minusvalenze (plusvalenze) da cessione delle immobilizzazioni materiali e immateriali 0
(2.272)
Plusvalenza netta da cessione business purificazione
(Proventi) oneri finanziari netti
0
7.344
(176)
(1.815)
Svalutazione di crediti commerciali
Altri (proventi) oneri non monetari
19
1
(25)
0
Acc.to al trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili 1.294 1.304
Acc.to (utilizzo) netto ad altri fondi per rischi e oneri (2.087)
15.652
(1.798)
15.099
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti e altre attività correnti
Rimanenze
(1.541)
(6.321)
(2.987)
(434)
Debiti (3.798) (1.659)
Altre passività correnti 632
(11.028)
(1.895)
(6.975)
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili (335) (248)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (477) (122)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati
Imposte pagate
62
(1.094)
62
(5.535)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa 2.780 2.281
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobilizzazioni materiali
Cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali
(6.827)
0
(10.525)
5
Acquisto di attività immateriali
Corrispettivo incassato per la cessione di proprietà intellettuale a parti correlate
(106)
0
(433)
2.291
Acquisto di titoli in portafoglio, al netto dei disinvestimenti
Proventi su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione
(1.431)
1.170
(100.466)
877
Anticipi corrisposti per acquisto di partecipazioni 0 (1.100)
Aggiustamento sul prezzo di cessione del business della purificazione
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento
(7.194) 0
(383)
(109.734)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente 0 92.735
Debiti finanziari a breve termine accesi (rimborsati) nel periodo
Pagamento di dividendi
(9.198) 758
(470)
(16.580)
Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine
(2.739)
(618)
(2.732)
(84)
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine
Altri oneri pagati
(21)
(15)
(15)
(16)
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo 0 0
Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate
Altri debiti finanziari
1
21
1
17
Rimborso passitivà finanziarie per beni in leasing
Interessi passivi pagati su beni in leasing
(1.042)
(88)
(676)
(24)
Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori 0 (93.382)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (12.941) (21.226)
Effetto delle variazioni dei cambi sui flussi di cassa
Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette
23
(17.332)
150
(128.529)
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo 48.521 170.395
Disponibilità liquide nette alla fine del periodo 31.189 41.866
Riserva di conversione operazioni discontinuate
Totale patrimonio netto di Gruppo
Riserva da sovrapprezzo azioni
Totale patrimonio netto di terzi
Altre riserve e utili a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto
Riserva di conversione
Capitale sociale
Azioni proprie
Riserva legale
Saldi al 31 dicembre 2019
12.220
25.724
(93.382)
2.444
12.088
0
273.599
19.837
252.530
0
Ripartizione risultato dell'esercizio 2019
19.837
(19.837)
0
Dividendi distribuiti
(9.198)
(9.198)
Risultato del periodo
438
438
0
Altri utili (perdite) complessivi
218
218
Totale altri utili (perdite) complessivi
218
0
0
438
656
0
Saldi al 30 giugno 2020
12.220
25.724
(93.382)
2.444
12.306
0
284.238
438
243.988
0
252.530
0
(9.198)
438
218
656
243.988

(importi in migliaia di euro) Azioni proprie Riserva legale Riserva di conversione Riserva di conversione operazioni discontinuateUtile (perdita) dell'esercizioTotale patrimonio netto di terziTotale patrimonio nettoSaldi al 31 dicembre 2018 12.220 25.724 0 2.444 10.289 0 58.210 232.333 341.220 0 341.220 Ripartizione risultato dell'esercizio 2018 232.333 (232.333) 0 0 Dividendi distribuiti (16.580) (16.580) (16.580) Acquisto azioni proprie (89.700) (89.700) (89.700) Oneri accessori per acquisto azioni proprie (3.682) (3.682) (3.682) Risultato del periodo 9.140 9.140 0 9.140 Altri utili (perdite) complessivi 599 599 599 Totale altri utili (perdite) complessivi 599 0 0 9.140 9.739 0 9.739 Saldi al 30 giugno 2019 12.220 25.724 (93.382) 2.444 10.888 0 273.963 9.140 240.997 0 240.997 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2019 Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo azioni Altre componenti di patrimonio netto Altre riserve e utili a nuovoTotale patrimonio netto di Gruppo

1. FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Forma e contenuto

SAES Getters S.p.A., società Capogruppo con sede a Lainate, e le sue controllate (di seguito "Gruppo SAES") operano sia in Italia sia all'estero nello sviluppo, produzione e commercializzazione di getter e altri componenti per applicazioni che richiedono condizioni di alto vuoto (dispositivi elettronici, lampade industriali, sistemi ad alto vuoto e di isolamento termico). Il Gruppo opera inoltre nell'ambito dei materiali avanzati, in particolare nel settore delle leghe a memoria di forma per applicazioni sia medicali, sia industriali. Infine, SAES ha recentemente sviluppato una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, trasversale a numerosi settori applicativi (advanced packaging, display OLED, dispositivi medici impiantabili e nuova diagnostica per immagini a stato solido).

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione di quando specificamente richiesto dai principi di riferimento, nonché sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, causa pandemia Covid-19, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

S.G.G. Holding S.p.A.15 è azionista di maggioranza relativa16 e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2019). Il Consiglio di Amministrazione ha approvato e autorizzato la pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2020 con delibera del 10 settembre 2020.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo SAES è presentato in euro (arrotondato al migliaio), che rappresenta la moneta funzionale del Gruppo.

Le controllate estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi descritti nella Nota n. 2 "Principi contabili".

Schemi di bilancio

Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1-revised, che prevede un prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo consolidato (il Gruppo ha optato a riguardo per la presentazione di due distinti prospetti) e una situazione patrimonialefinanziaria consolidata, che include solo i dettagli delle transazioni sul capitale proprio, presentando in una linea separata le variazioni del capitale di terzi.

Si segnala inoltre che:

  • la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente" e con l'evidenza, in due voci separate, delle "Attività destinate alla vendita" e delle "Passività destinate alla vendita", qualora presenti, come richiesto dall'IFRS 5;
  • il prospetto dell'utile (perdita) consolidato è stato predisposto classificando i costi operativi per destinazione, in quanto tale forma di esposizione è ritenuta più idonea a rappresentare lo specifico business del Gruppo, risulta conforme alle modalità di reporting interno ed è in linea con il settore industriale di riferimento;
  • il rendiconto finanziario consolidato è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti dalle attività operative secondo il "metodo indiretto", come consentito dallo IAS 7.

15 Con sede legale a Milano, via Vittor Pisani 27.

16 Al 30 giugno 2020 S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 34,21%% delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e, tenuto conto della maggiorazione del diritto di voto, ha il 44,81% del totale dei diritti di voto esercitabili a tale data (includendo nel calcolo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

Inoltre, come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, in presenza di proventi e oneri derivanti da operazioni non ricorrenti o da fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, questi ultimi vengono identificati specificatamente nel contesto del prospetto dell'utile (perdita) consolidato per destinazione e nelle Note al bilancio consolidato ne sono forniti i relativi dettagli.

Gli eventi e le operazioni non ricorrenti sono identificati prevalentemente in base alla natura delle operazioni. In particolare, tra i proventi/oneri non ricorrenti sono incluse le fattispecie che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa e, più in dettaglio:

  • proventi/oneri derivanti dalla cessione d'immobili;

  • proventi/oneri derivanti dalla cessione di rami d'azienda e di partecipazioni;

  • proventi/oneri derivanti da processi di riorganizzazione connessi a operazioni societarie straordinarie (fusioni, scorpori, acquisizioni e altre operazioni societarie);

  • proventi/oneri derivanti da business dismessi.

Sempre come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, nelle Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati evidenziati gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate distintamente dalle voci di riferimento.

Riclassifiche sui valori economici al 30 giugno 2019

Si segnalano alcune riclassifiche d'importo non materiale, senza alcun effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto, per dare evidenza nel Prospetto dell'utile (perdita) consolidato delle svalutazioni di crediti finanziari e altre attività finanziarie, in applicazione dello IAS 1.

Informativa per settore di attività

La rappresentazione contabile è la seguente:

  • Metallurgy;
  • Vacuum Technology;
  • Medical;
  • Specialty Chemicals;
  • Advanced Packaging.

A partire dall'1 gennaio 2020, il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

  • Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);
  • Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);
  • Divisione Medical (invariata);
  • Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al comparto Functional Chemical Systems e al business di Flexterra, quest'ultimo in precedenza non allocato);
  • Divisione Advanced Packaging (invariata).

I valori economici relativi al primo semestre 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura operativa (si veda la tabella successiva), per consentire un confronto omogeneo con il 2020.

(importi in migliaia di euro) Metallurgy
Vacuum Technology
Specialty Chemicals Advanced Packaging Non Allocato
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
1° semestre 2019
(ex Industrial) Medical
1° semestre 2019
1° semestre 2019
1° semestre 2019
Riclassifiche
Riclassifiche
1° semestre 2019
1° semestre 2019
Riclassifiche
1° semestre 2019
Riclassifiche
1° semestre 2019
1° semestre 2019
1° semestre 2019
Riclassifiche
1° semestre 2019 1° semestre 2019
Riclassifiche
1° semestre 2019 Totale
1° semestre 2019
Riclassifiche
Ricavi netti
42.200
Costo del venduto
(21.382)
Utile (perdita) industriale lordo
20.818
% su ricavi netti
49,3%
Totale spese operative
(8.374)
Altri proventi (oneri) netti
270
Utile (perdita) operativo
12.714
% su ricavi netti
30,1%
riclassificato
riclassificato
(8.983)
33.217
0
5.522
5.522
5.371
(16.011)
0
(2.669)
(2.669)
(3.612)
17.206
0
2.853
2.853
51,8%
n.a.
51,7%
2.673
(5.701)
0
(1.997)
(1.997)
(103)
167
0
102
102
(1.042)
11.672
0
958
958
35,1%
n.a.
17,3%
riclassificato
41.272
0
41.272
(24.730)
0
(24.730)
16.542
0
16.542
40,1%
40,1%
(4.556)
0
(4.556)
0
0
0
11.986
0
11.986
29,0%
29,0%
0
3.461
0
(2.702)
0
759
n.a.
21,9%
0
(668)
0
2.268
0
2.359
n.a.
68,2%
riclassificato
3.461
5.015
(2.702)
(4.555)
759
460
21,9%
9,2%
(668)
(1.709)
2.268
(30)
2.359
(1.279)
68,2%
-25,5%
riclassificato
0
5.015
0
(4.555)
0
9,2%
0
(1.709)
0
0
(1.279)
-25,5%
0
0
460
0
n.a.
(12.113)
(30)
2.104
(10.009)
n.a.
riclassificato
0
0
0
0
0
0
n.a.
(8)
(12.121)
(2.267)
(163)
(2.275)
(12.284)
n.a.
88.487
(50.667)
37.820
42,7%
(26.752)
2.344
13.412
15,2%
riclassificato
0
88.487
0
(50.667)
0
37.820
42,7%
0
(26.752)
0
2.344
0
13.412
15,2%
Proventi (oneri) finanziari netti
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio
Utili (perdite) netti su cambi
-
3.016
(158)
(1.043)
(31)
-
0
3.016
0
(158)
0
(1.043)
0
(31)
Utile (perdita) prima delle imposte
Imposte sul reddito
15.196
(6.232)
0
15.196
0
(6.232)
Utile (perdita) netto da attività operative
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate
Utile (perdita) netto
8.964
176
9.140
0
8.964
0
176
0
9.140
0 0
0
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo
Stagionalità dei ricavi
9.140 0
9.140

Stagionalità dei ricavi

Area di consolidamento

La tabella seguente evidenzia le società incluse nell'area di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale al 30 giugno 2020.

Ragione Sociale Valuta Capitale % di Partecipazione
Sociale Diretta Indiretta
Controllate dirette:
SAES Getters/U.S.A., Inc.
Colorado Springs, CO (USA)
USD 33.000.000 100,00 -
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.
Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)
SAES Getters International Luxembourg S.A.
USD 6.570.000 100,00 -
Lussemburgo (Lussemburgo)
SAES Getters Export, Corp.
EUR 34.791.813 90,00 10,00*
Wilmington, DE (USA) USD 2.500 100,00 -
Memry GmbH in liquidazione
Weil am Rhein (Germania)
E.T.C. S.r.l. in liquidazione
EUR 330.000 100,00 -
Lainate, MI (Italia)
SAES Nitinol S.r.l.
EUR 75.000 100,00 -
Lainate, MI (Italia) EUR 10.000 100,00 -
SAES Coated Films S.p.A.
Roncello, MB & Lainate, MI (Italia)
EUR 50.000 100,00 -
SAES Investments S.A.
Lussemburgo (Lussemburgo)
EUR 30.000.000 100,00 -
Controllate indirette:
Tramite SAES Getters/U.S.A., Inc.:
Spectra-Mat, Inc.
Watsonville, CA (USA)
USD 204.308 - 100,00
Tramite SAES Getters International Luxembourg S.A.:
SAES Getters Korea Corporation
Seoul (Corea del Sud)
KRW 524.895.000 37,48 62,52
SAES Smart Materials, Inc.
New Hartford, NY (USA)
USD 17.500.000 - 100,00
Memry Corporation
Bethel, CT (USA) & Friburgo (Germania)
USD 30.000.000 - 100,00

* % di partecipazione indiretta detenuta da SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.

La tabella seguente evidenzia le società incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 30 giugno 2020.

Ragione Sociale Valuta Capitale
Sociale
Diretta % di Partecipazione
Indiretta
Actuator Solutions GmbH
Gunzenhausen (Germania) EUR 2.000.000 - 50,00*
Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. In liquidazione
Taoyuan (Taiwan)
Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. in liquidazione
TWD 5.850.000 - 50,00**
Shenzhen (Repubblica Popolare Cinese) EUR 760.000 - 50,00***
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Parma, PR (Italia) EUR 200.000 49,00 -
Flexterra, Inc.
Skokie, IL (USA) USD 33.382.842 - 46,73****
Flexterra Taiwan Co., Ltd.
Zhubei City (Taiwan) TWD 5.000.000 - 46,73*

* % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Nitinol S.r.l.

** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH (che detiene il 100% di Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. In liquidazione).

*** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH (che detiene il 100% di Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. In liquidazione).

**** % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Getters International Luxembourg S.A.

***** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Flexterra, Inc. (che detiene il 100% di Flexterra Taiwan Co., Ltd.).

Nel corso del primo semestre 2020 non ci sono state variazioni nel perimetro di consolidamento.

2. PRINCIPI CONTABILI

Principi di consolidamento

A seguito dell'entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606/2002, a partire dal 1 gennaio 2005 il Gruppo SAES ha adottato i principi contabili IAS/IFRS.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo chiuso al 30 giugno 2020 è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ("IFRS"), delle delibere Consob n. 15519 e n. 15520 del 27 luglio 2006, della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nonché dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 è stato redatto in applicazione dello IAS 34 rivisto - Bilanci intermedi, applicabile per la preparazione dei bilanci interinali e deve pertanto essere letto congiuntamente al bilancio al 31 dicembre 2019, non includendo tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale redatto in accordo con gli IAS/IFRS.

Per ragioni di comparabilità sono stati altresì presentati anche i dati comparativi 2019, in applicazione di quanto richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS applicabili dal 1 gennaio 2020

Di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2020.

Definition of Material (emendamenti allo IAS 1 e allo IAS 8)

In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione

di "rilevante" e ha introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

L'adozione dell'emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

References to the Conceptual Framework in IFRS Standards (emendamento)

In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". Il conceptual framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il conceptual framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli standard.

L'adozione dell'emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Emendamenti all'IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform

Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Tale emendamento modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement, oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.

L'adozione dell'emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Definition of a Business (emendamenti all'IFRS 3)

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3, al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie.

L'adozione dell'emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Al 30 giugno 2020 non ci sono principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili a tale data.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

IFRS 17 - Insurance Contracts

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre alcuni requisiti di presentazione e d'informativa, per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claim in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

Il nuovo principio deve essere applicato ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti d'investimento con una discretionary participation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1 gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato di SAES dall'adozione di questo principio poiché nessuna società di assicurazione è presente nel Gruppo.

Emendamento allo IAS 1 - Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dall'1 gennaio 2022 ma lo IASB ha emesso una exposure draft per rinviarne l'entrata in vigore all'1 gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo emendamento.

Emendamenti all'IFRS 3 - Business Combinations, allo IAS 16 - Property, Plant and Equipment e allo IAS 37 - Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets; Annual Improvements 2018-2020 In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.
  • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 - Financial Instruments, allo IAS 41 - Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 - Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore l'1 gennaio 2022. Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questi emendamenti.

Covid-19 Related Rent Concessions (Emendamento all'IFRS 16)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione.

Tale modifica, pur essendo applicabile ai bilanci aventi inizio all'1 giugno 2020 salvo la possibilità da parte di una società di applicazione anticipata ai bilanci aventi inizio all'1 gennaio 2020, non è stata ancora omologata dall'Unione Europea, e pertanto non è stata applicata dal Gruppo al 30 giugno 2020. Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento in quanto, ad oggi, non ci sono state modifiche significative nei contratti di leasing connesse al Covid-19.

Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Emendamenti all'IFRS 4)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino all'1 gennaio 2023.

Tali modifiche entreranno in vigore l'1 gennaio 2021. Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questi emendamenti in quanto l'IFRS 9 è stato già applicato senza esenzioni temporanee a partire dall'esercizio 2018.

Uso di stime e di valutazioni soggettive

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività, nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Se nel futuro tali stime e ipotesi, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.

In particolare, le stime e le valutazioni soggettive sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza e lento movimento di magazzino, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte, i fondi di ristrutturazione, nonché altri accantonamenti e fondi. Le stime sono, inoltre, utilizzate per definire la durata e il tasso di interesse delle transazioni aventi per oggetto i contratti di leasing. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si segnala che taluni processi valutativi sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando siano disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie. Ad esempio, le valutazioni attuariali richieste per la determinazione dei fondi per benefici ai dipendenti sono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio di fine esercizio.

Riguardo, invece, la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, che solitamente viene effettuata in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, gli Amministratori, ai sensi dei paragrafi 9 e 12 dello IAS 36, hanno valutato gli effetti dell'epidemia Covid-19 come un indicatore di possibile perdita di valore e, pertanto, sia le immobilizzazioni materiali, sia le attività immateriali e i diritti d'uso riferiti ai beni in leasing, nonché le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono state oggetto di impairment test al 30 giugno 2020.

Per le principali assunzioni adottate e le fonti utilizzate nell'effettuazione delle stime, si rimanda ai relativi paragrafi delle note esplicative al bilancio.

Criteri di conversione delle poste in valuta

Il bilancio consolidato è presentato in euro, che rappresenta la moneta funzionale del Gruppo.

estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della
transazione.
Ogni società del Gruppo definisce la valuta funzionale per il suo singolo bilancio. Le transazioni in valuta
Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di
consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio
(metodo dei cambi correnti), mentre i relativi ricavi e costi sono convertiti ai tassi di cambio medi del
periodo. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate
come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto
finanziario consolidato i flussi di cassa delle imprese estere consolidate espressi in valuta diversa dall'euro
vengono convertiti utilizzando i tassi di cambio medi del periodo.
Le poste non correnti valutate al costo storico in valuta estera (tra cui l'avviamento e gli adeguamenti al
fair value generati in sede di attribuzione del costo di acquisto di un'impresa estera) sono convertite ai tassi
di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione. Successivamente, tali valori sono convertiti al tasso di
cambio di fine periodo.
La tabella seguente illustra i tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci esteri.
(valuta estera per unità di euro)
Valuta 30 giugno 2020
Cambio
Cambio 31 dicembre 2019
Cambio
Cambio 30 giugno 2019
Cambio
Cambio
medio finale medio finale medio finale
Dollaro statunitense 1,1020 1,1198 1,1195 1,1234 1,1298 1,1380
Yen giapponese 119,2668 120,6600 122,0058 121,9400 124,2836 122,6000
Won Sud Corea 1.329,5321 1.345,8300 1.305,3173 1.296,2800 1.295,1984 1.315,3500
Renminbi (Repubblica Popolare Cinese) 7,7509 7,9219 7,7355 7,8205 7,6678 7,8185

In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento d'imprese estere al di fuori dell'area euro sono state azzerate, come consentito dall'IFRS 1 (Prima adozione degli International Financial Reporting Standards) e, pertanto, solo le differenze cambio di conversione cumulate e contabilizzate successivamente al 1 gennaio 2004 concorrono alla determinazione delle plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla loro eventuale cessione.

3. RICAVI NETTI

I ricavi netti consolidati del primo semestre 2020 sono stati pari a 89.099 migliaia di euro, in crescita dello 0,7% rispetto a 88.487 migliaia di euro del primo semestre 2019. Scorporando l'effetto positivo dei cambi, pari a +1,7%, correlato alla rivalutazione del dollaro USA rispetto all'euro, concentrata nei primi mesi dell'esercizio corrente, la variazione organica è stata lievemente negativa e pari a -1%: i comparti che hanno riportato maggiori crescite nel semestre corrente sono stati quelli della sicurezza e difesa (maggiori vendite di getter per sensori a infrarossi e sistemi di visione notturna per applicazioni defense) e dei getter avanzati per il mercato consumer electronics (Business Functional Dispensable Products); tali crescite hanno compensato il calo di altri business che hanno maggiormente risentito della crisi Covid-19 (dispositivi medicali in Nitinol e SMA industriali per applicazioni automotive e consumer). 1° semestre 1° semestre Variazione Variazione Effetto Variazione 2020 2019 totale totale cambi organica

3. RICAVI NETTI
I ricavi netti consolidati del primo semestre 2020 sono stati pari a 89.099 migliaia di euro, in crescita dello
0,7% rispetto a 88.487 migliaia di euro del primo semestre 2019. Scorporando l'effetto positivo dei cambi,
pari a +1,7%, correlato alla rivalutazione del dollaro USA rispetto all'euro, concentrata nei primi mesi
dell'esercizio corrente, la variazione organica è stata lievemente negativa e pari a -1%: i comparti che hanno
riportato maggiori crescite nel semestre corrente sono stati quelli della sicurezza e difesa (maggiori vendite
di getter per sensori a infrarossi e sistemi di visione notturna per applicazioni defense) e dei getter avanzati
per il mercato consumer electronics (Business Functional Dispensable Products); tali crescite hanno
compensato il calo di altri business che hanno maggiormente risentito della crisi Covid-19 (dispositivi
medicali in Nitinol e SMA industriali per applicazioni automotive e consumer).
Di seguito la ripartizione dei ricavi per settore di business.
(importi in migliaia di euro)
Settori di business (*) 1° semestre
2020
1° semestre
2019
Variazione
totale
Variazione
totale
%
Effetto
cambi
%
Variazione
organica
%
Security & Defense 9.524 6.365 3.159 49,6% 1,9% 47,7%
Electronic Devices 7.702 7.507 195 2,6% 1,0% 1,6%
Healthcare Diagnostics 2.752 2.450 302 12,3% 1,2% 11,1%
Lamps 1.946 2.274 (328) -14,4% 1,2% -15,6%
Thermal Insulated Devices 1.674 1.833 (159) -8,7% 2,4% -11,1%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 3.733 4.542 (809) -17,8% 2,0% -19,8%
SMA Industrial 6.208 8.246 (2.038) -24,7% 1,0% -25,7%
Divisione Metallurgy 33.539 33.217 322 1,0% 1,4% -0,4%
Solutions for Vacuum Systems 5.359 5.522 (163) -3,0% 1,3% -4,3%
Divisione Vacuum Technology 5.359 5.522 (163) -3,0% 1,3% -4,3%
Nitinol for Medical Devices 40.145 41.272 (1.127) -2,7% 2,4% -5,1%
Divisione Medical 40.145 41.272 (1.127) -2,7% 2,4% -5,1%
Functional Dispensable Products 5.024 3.461 1.563 45,2% 0,5% 44,7%
Divisione Specialty Chemicals 5.024 3.461 1.563 45,2% 0,5% 44,7%
Advanced Coatings 5.032 5.015 17 0,3% 0,0% 0,3%
Divisione Advanced Packaging 5.032 5.015 17 0,3% 0,0% 0,3%
Ricavi netti consolidati 89.099 88.487 612 0,7% 1,7% -1,0%
(*) A partire dall'1 gennaio 2020, il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):
- Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems
e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);
- Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);
- Divisione Medical (invariata);
- Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al
comparto Functional Chemical Systems e al business di Flexterra, quest'ultimo in precedenza non allocato);
  • Divisione Advanced Packaging (invariata).

I ricavi netti consolidati relativi al primo semestre 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura operativa, per consentire un confronto omogeneo con il 2020.

Per ulteriori dettagli e commenti si rinvia alla Relazione semestrale sulla gestione.

4. COSTO DEL VENDUTO

Il costo del venduto per il primo semestre 2020 è stato pari 50.876 migliaia di euro, rispetto a 50.667 migliaia di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Di seguito si fornisce la ripartizione del costo del venduto per destinazione, confrontata con il dato del primo semestre 2019.

(importi in migliaia di euro)
Costo del venduto
1° semestre
2020
1° semestre
2019
Variazione
Materie prime 16.854 15.767 1.087
Lavoro diretto 14.452 14.426 26
Spese indirette di produzione
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti
23.019
(3.449)
21.224
(750)
1.795
(2.699)

In dettaglio, mentre la variazione organica nel costo del lavoro diretto è stata sostanzialmente allineata a quella dei ricavi (-1,5%), il costo del materiale ha registrato un maggior decremento (variazione organica pari a -12,1%, inclusiva anche della variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti, oltre a quella delle materie prime) rispetto al delta organico di fatturato, per effetto del diverso e più favorevole mix di vendita (in particolare nei business delle pompe da vuoto e dell'advanced packaging). Le spese indirette di produzione hanno invece registrato una variazione di segno opposto (incremento organico pari a +6,7%) perché penalizzate da alcune temporanee inefficienze produttive nel settore medicale (in particolare, incremento del costo del personale correlato al progetto, tuttora in corso, di realizzazione di un nuovo reparto tubi nello stabilimento di Bethel) e dalla svalutazione del valore residuo di un forno SMA dismesso nel corso del semestre (-110 migliaia di euro).

5. SPESE OPERATIVE

5. SPESE OPERATIVE
Le spese operative nel primo semestre 2020 sono state pari a 26.326 migliaia di euro, rispetto a 26.752
migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Di seguito si fornisce la ripartizione delle spese operative per destinazione, confrontata con il dato del
(importi in migliaia di euro)
Spese operative 1° semestre
2020
1° semestre
2019
Variazione
corrispondente semestre del precedente esercizio.
Spese di ricerca e sviluppo
Spese di vendita
5.283
5.675
5.524
6.253
(241)
(578)
Spese generali e amministrative 15.368 14.975 393

Escludendo l'effetto penalizzante delle valute (+179 migliaia di euro), le spese operative sono diminuite di -605 migliaia di euro (-2,3%): il decremento è principalmente concentrato nelle spese di vendita (-10,2%, per minori spese di viaggio e minori costi di marketing per effetto della pandemia Covid-19, nonché per riduzione delle commissioni a terzi in conseguenza di minori vendite di filo educato SMA). In leggero calo organico (-5%) risultano essere anche le spese di ricerca e sviluppo, causa minori consulenze e minori costi di gestione dei brevetti. Per contro, sono lievemente aumentate le spese generali e amministrative (incremento organico pari a +2,1%) a causa dei costi straordinari, pari a circa 0,3 milioni di euro, sostenuti per la gestione dell'emergenza Covid-19 (in particolare, costi di sanificazione e di adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione). Escludendo questi ultimi, i costi generali e amministrativi sarebbero stati in linea con il corrispondente semestre del 2019: i più alti costi di consulenza, sia per progetti speciali, sia

per lo sviluppo dei sistemi informativi, sono stati infatti compensati da minori severance17, nonché dalla
riduzione delle spese di viaggio e dai risparmi correlati alla minore presenza fisica del personale di staff
per il ricorso al lavoro agile causa Covid-19.
Si fornisce di seguito il dettaglio dei costi per natura inclusi nel costo del venduto e nelle spese operative,
confrontati con quelli al 30 giugno 2019.
(importi in migliaia di euro)
Natura di costo 1° semestre 1° semestre Variazione
2020 2019
Materie prime 16.854 15.767 1.087
Costo del personale 39.681 38.932 749
Organi sociali 2.445 2.498 (53)
Spese viaggio e alloggio 238 718 (480)
Spese esterne per manutenzione 1.804 1.809 (5)
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 4.355 4.285 70
Spese di trasporto 976 960 16
Provvigioni 183 317 (134)
Spese gestione e deposito brevetti 348 389 (41)
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 3.464 2.825 639
Costi di revisione contabile 306 307 (1)
Noleggi e oneri accessori su leasing 227 459 (232)
Assicurazioni 565 559 6
Spese per pubblicità 119 214 (95)
Utenze 1.919 1.812 107
Spese telefoniche, fax, ecc. 151 166 (15)
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 906 906 0
Spese di formazione e aggiornamento 53 131 (78)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 3.525 3.298 227
Ammortamenti attività immateriali 636 604 32
Ammortamenti diritto d'uso 1.035 662 373
Svalutazione attività non correnti 115 1 114
Accantonamento (rilascio) per rischi su crediti
Altre
19
727
(25)
575
44
152
Totale costi per natura
Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti
80.651
(3.449)
78.169
(750)
2.482
(2.699)
Totale costo del venduto e spese operative 77.202 77.419 (217)

L'incremento della voce "Materie prime" è stata compensata dalla variazione di segno opposto della voce "Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti", quest'ultima conseguente a temporanei incrementi di magazzino nel business del Nitinol e nella Divisione Specialty Chemicals.

L'incremento della voce "Costo del personale" è principalmente imputabile all'effetto penalizzante dei cambi (+543 migliaia di euro) e all'incremento nel numero medio del personale dipendente soprattutto presso le consociate USA, quest'ultimo in parte compensato dal minor ricorso al lavoro interinale. Si ricorda, inoltre, che il primo semestre 2019 era stato penalizzato dalle sopra citate severance, pari a circa

17 0,3 milioni di euro nel primo semestre 2019, correlati alla conclusione del processo di riduzione del personale di staff della Capogruppo iniziato a fine 2018 a seguito della cessione del business della purificazione, a fronte di costi nulli nel primo semestre 2020.

0,3 milioni di euro, correlate alla conclusione del processo di riduzione del personale di staff della Capogruppo iniziato a fine 2018 a seguito della cessione del business della purificazione.

Infine, si segnala che l'utilizzo della Cassa Integrazione Covid presso lo stabilimento di Lainate della Capogruppo, unitamente alle misure di sostegno messe in atto dal Governo USA a parziale rimborso di giornate lavorative non effettuate dai dipendenti causa pandemia, ha consentito un risparmio sul costo del lavoro pari a -222 migliaia di euro.

La riduzione delle voci "Spese viaggio e alloggio", "Spese per pubblicità" e "Spese di formazione e aggiornamento" è diretta conseguenza delle restrizioni Covid-19 imposte per motivi sanitari e a tutela della salute dei dipendenti e, più in generale, di tutta la collettività.

La riduzione della voce "Provvigioni" è anch'essa correlata al Covid-19: nel primo semestre 2020 sono state corrisposte minori commissioni passive sulle vendite di filo educato SMA per applicazioni consumer electronics, business che ha maggiormente risentito della pandemia.

La voce "Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative" è aumentata sia per effetto di progetti speciali nel settore del packaging, sia per attività avviate dalla Capogruppo nel corso del semestre corrente per lo sviluppo dei sistemi informativi corporate.

La variazione relativa alla voce "Noleggi e oneri accessori su leasing" è correlata all'acquisto in data 1 maggio 2019 dell'immobile in cui ha sede la produzione di Bethel (CT) della controllata USA Memry Corporation. Precedentemente all'acquisto il building veniva affittato, ma il relativo contratto era stato escluso dall'ambito di prima applicazione dell'IFRS 16 all'1 gennaio 2019, avendo durata residua inferiore ai 12 mesi; il costo dell'affitto 1 gennaio – 30 aprile 2019 risultava pertanto incluso tra i noleggi.

L'incremento della voce "Ammortamenti diritto d'uso" è principalmente imputabile allo spazio produttivo addizionale localizzato sempre a Bethel e affittato da Memry Corporation a partire dall'1 luglio 2019.

La voce "Svalutazione attività non correnti" al 30 giugno 2020 include principalmente la svalutazione del valore residuo di un forno SMA dismesso nel corso del semestre da parte della consociata SAES Smart Materials, Inc.

Di seguito viene riportato il dettaglio delle partite straordinarie correlate alla pandemia Covid-19, incluse nel costo del venduto e nelle spese operative del primo semestre 2020, con il relativo dettaglio per natura.

(importi in migliaia di euro) 1° semestre 2020
Effetti straordinari Covid-19 Lavoro
diretto
Spese indirette
di produzione
Spese di ricerca
e sviluppo
Spese
di vendita
Spese generali e
amministrative
Totale
Costo del personale (101) (53) (44) (11) 47 (162)
Spese esterne per manutenzione 30 30
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 103 103
Spese di trasporto 3 3
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 73 73
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 38 38
Spese di formazione e aggiornamento 3 3
Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19 (101) (53) (44) (11) 297 88

L'importo risulta essere così composto:

  • risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo, pari a -55 migliaia di euro;

  • risparmio per le misure governative USA di sostegno alle imprese e alle famiglie, pari a -167 migliaia di euro;

  • maggiori costi per il personale, pari a 60 migliaia di euro.

Le spese straordinarie, pari a 310 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché a spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione. Si segnala, inoltre, di segno contrario, la già citata riduzione del costo del lavoro, pari in totale a -222 migliaia di euro, resa possibile dal ricorso alla CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo e dalle misure di sostegno messe in atto dal Governo USA e di cui hanno beneficiato tutte le consociate statunitensi operative del Gruppo.

6. ALTRI PROVENTI (ONERI)

La voce "Altri proventi (oneri)" al 30 giugno 2020 presenta un saldo negativo pari a 754 migliaia di euro e si confronta con un valore positivo e pari a 2.344 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente.

Si riporta di seguito la relativa composizione in entrambi i semestri.

CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo e dalle misure di sostegno messe in atto dal Governo
USA e di cui hanno beneficiato tutte le consociate statunitensi operative del Gruppo.
6. ALTRI PROVENTI (ONERI)
La voce "Altri proventi (oneri)" al 30 giugno 2020 presenta un saldo negativo pari a 754 migliaia di euro e
si confronta con un valore positivo e pari a 2.344 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno
(importi in migliaia di euro) 1° semestre
2020
1° semestre
2019
Variazione di cui:
Donazioni
Covid-19
Si riporta di seguito la relativa composizione in entrambi i semestri.
Altri proventi
Altri oneri
226
(980)
2.604
(260)
(2.378)
(720)
0
(689)

La voce "Altri proventi" include tutti quei ricavi che non rientrano nella gestione caratteristica del Gruppo, quali, ad esempio, i proventi derivanti dalla vendita dei materiali di scarto. La variazione rispetto al 30 giugno 2019 è conseguenza del provento verso parte correlata, pari a 2.267 migliaia di euro, contabilizzato nel primo semestre 2019 a seguito della cessione alla joint venture Flexterra, Inc. dei brevetti in ambito OLET di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione, nonché di altri ricavi straordinari, pari a 248 migliaia di euro, per rimborsi assicurativi e favorevole chiusura di contenziosi di natura legale nel corso del precedente esercizio. Nel semestre corrente, la voce include, invece, ricavi straordinari, pari a 100 migliaia di euro, per il rilascio di un fondo rischi per contenzioso legale, a seguito dell'emissione da parte del Tribunale di sentenza favorevole al Gruppo SAES (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 32).

La voce "Altri oneri" è invece principalmente composta dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito, pagate in prevalenza dalle società italiane del Gruppo. La variazione rispetto al 30 giugno 2019 è imputabile alle donazioni, pari in totale a 689 migliaia di euro, effettuate dalla Capogruppo nel corso del semestre corrente a enti di ricerca e ospedalieri impegnati in prima linea per fronteggiare l'emergenza Covid-19, nonché alla Protezione Civile italiana.

7. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI & SVALUTAZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

I proventi finanziari e gli oneri finanziari nel primo semestre 2020, rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, sono dettagliati nelle seguenti tabelle.

(importi in migliaia di euro)

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre
Proventi finanziari 2020 2019 Variazione
Interessi bancari attivi 58 39 19
Altri proventi finanziari 244 262 (18)
Proventi da valutazione a fair value dei titoli 0 2.316 (2.316)
Altri proventi e cedole incassate su titoli 1.292 970 322
Utili realizzati su strumenti derivati 0 0 0
Proventi da valutazione a fair value degli strumenti
finanziari derivati 10 0 10
Totale proventi finanziari 1.604 3.587 (1.983)
(importi in migliaia di euro)
Oneri finanziari 1° semestre
2020
1° semestre
2019
Variazione
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari 1.035 331 704
Altri oneri finanziari 95 1 94
Oneri da valutazione a fair value dei titoli 6.476 0 6.476
Commissioni e altri oneri su titoli 168 164 4
Interessi su passività finanziarie da lease 88 24 64
Perdite realizzate su strumenti derivati 15 17 (2)
Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari 0 34 (34)
Altri proventi e cedole incassate su titoli 1.292 970 322
Utili realizzati su strumenti derivati 0 0 0
Proventi da valutazione a fair value degli strumenti
finanziari derivati 10 0 10
(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre
Oneri finanziari 2020
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari 1.035 331 704
Altri oneri finanziari 95 1 94
Oneri da valutazione a fair value dei titoli 6.476 0 6.476
Commissioni e altri oneri su titoli 168 164 4
Interessi su passività finanziarie da lease 88 24 64
Perdite realizzate su strumenti derivati 15 17 (2)
Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari
derivati 0 34 (34)
Totale oneri finanziari 7.877 571 7.306
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie 187 158 29
Totale oneri finanziari e svalutazione di attività finanziarie 8.064 729 7.335

Le voci "Proventi/Oneri da valutazione a fair value dei titoli" sono correlate alla valutazione a fair value dei titoli sottoscritti18 a fine esercizio 2018 e a inizio 2019 per investimento della liquidità derivante dall'operazione straordinaria di cessione del business della purificazione, perfezionata a fine giugno 2018. Mentre nel corso del primo semestre 2019 si era registrato un incremento nel fair value dei titoli pari a +2.316 migliaia di euro, la variazione negativa al 30 giugno 2020 è conseguenza della crisi Covid-19 sui mercati finanziari: in particolare, l'effetto negativo manifestatosi nel primo trimestre (-10.302 migliaia di euro) si è in parte riassorbito nel secondo quarter (+3.826 migliaia di euro), consentendo di chiudere il semestre corrente con una riduzione di fair value pari a -6.476 migliaia di euro.

Sempre relativamente al portafoglio titoli, i proventi per incasso di cedole (voce "Altri proventi e cedole incassate su titoli") sono stati pari a 1.292 migliaia di euro, in aumento rispetto a 970 migliaia di euro al 30 giugno 2019.

Infine, la voce "Commissioni e altri oneri su titoli" include le commissioni di gestione del sopra citato portafoglio titoli (168 migliaia di euro al 30 giugno 2020, rispetto a 164 migliaia di euro al 30 giugno 2019, quest'ultimo valore inclusivo di 1 migliaio di euro di minusvalenze nette realizzate sulla cessione dei titoli). Per ulteriori dettagli sui titoli sottoscritti si rimanda alla Nota n. 18.

18 Titoli sottoscritti dalla Capogruppo e da SAES Investments S.A.

La voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" include gli interessi passivi sui finanziamenti, sia a breve sia a lungo termine, in capo alla Capogruppo, a SAES Coated Films S.p.A. e alla controllata USA Memry Corporation, oltre alle commissioni bancarie sulle linee di credito in capo alle società italiane del Gruppo. L'incremento rispetto al precedente esercizio è correlato alle upfront fee sulle nuove linee di credito revolving sottoscritte nel semestre corrente dalla Capogruppo (per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti del semestre"), nonché agli interessi passivi sul finanziamento a lungo termine sottoscritto in aprile 2019 con Mediobanca per la copertura dell'esborso per l'OPA volontaria parziale perfezionata a fine maggio del precedente esercizio da SAES Getters S.p.A.

Le voci "Proventi/Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati" rappresentano l'effetto a conto economico della valutazione a fair value dei contratti di copertura, anche impliciti, sui finanziamenti di lungo termine a tasso variabile sottoscritti dalla Capogruppo e da SAES Coated Films S.p.A.

Le voci "Utili/Perdite realizzate su strumenti derivati" accolgono invece i differenziali d'interesse effettivamente corrisposti agli istituti di credito a fronte di tali contratti nel corso del periodo.

La voce "Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie" in entrambi i semestri è principalmente costituita dalla svalutazione del credito finanziario che il Gruppo vanta nei confronti di Actuator Solutions GmbH per gli interessi maturati nel periodo a fronte dei finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture nel corso dei precedenti esercizi (dal 2014 al 2018). Il credito finanziario, pari rispettivamente a 239 migliaia di euro al 30 giugno 2020 e 238 migliaia di euro al 30 giugno 2019, è stato interamente svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.

La voce "Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie" include, infine, le svalutazioni delle attività finanziarie (in particolare, delle disponibilità liquide) in applicazione dell'IFRS 9. Le perdite attese (expected losses) sono state calcolate secondo una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Rispetto al 31 dicembre 2019, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera il Gruppo sostanzialmente invariata, tale calcolo ha comportato una riduzione delle expected losses su disponibilità liquide pari a 52 migliaia di euro, come conseguenza della minore liquidità detenuta dal Gruppo (31,2 milioni al 30 giugno 2020, rispetto a 48,6 milioni al 31 dicembre 2019). La riduzione delle expected losses al 30 giugno 2019 era stata invece pari a 80 migliaia di euro.

8. UTILI (PERDITE) IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

La voce "Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto" comprende la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato delle joint venture Actuator Solutions GmbH19, SAES RIAL Vacuum S.r.l. e Flexterra, Inc.20, consolidate con il metodo del patrimonio netto.

19 Si segnala che Actuator Solutions GmbH, a sua volta, consolida le società interamente controllate Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. in liquidazione (costituita in giugno 2013) e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. in liquidazione (costituita in settembre 2016).

20 Flexterra, Inc., a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd. (costituita in gennaio 2017).

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre
2020 2019 Variazione
Actuator Solutions 0 0 0
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 23 15 8
Flexterra (907) (1.058) 151
Totale utili (perdite) in società valutate
con il metodo del patrimonio netto
(884) (1.043) 159

Nel primo semestre 2020 la perdita netta derivante dalle valutazioni con il metodo del patrimonio netto ammonta a -884 migliaia di euro e, in analogia al corrispondente periodo del precedente esercizio, è principalmente attribuibile a Flexterra (-907 migliaia di euro). La società, che è nata come start-up tecnologica e che ha compiuto nel corso degli ultimi due esercizi notevoli progressi nell'attività di sviluppo delle proprie formulazioni chimiche, nel primo semestre 2020 ha registrato ricavi di importo ancora non materiale (50 migliaia di euro) principalmente riconducibili alla ricezione di un primo ordine di acquisto da parte di un primario produttore taiwanese di pannelli per display, a fronte di costi operativi pari a oltre 2,1 milioni di euro (in prevalenza, costi di ricerca e sviluppo e, in valore assoluto inferiore, costi generali e amministrativi).

SAES RIAL Vacuum S.r.l., dopo un primo trimestre fortemente penalizzato dalla pandemia Covid-19, ha registrato ottimi risultati nel corso del secondo quarter, chiudendo il semestre in leggero utile (+48 migliaia di euro) e consentendo la contabilizzazione di un provento per valutazione a equity pari a 23 migliaia di euro.

Nonostante Actuator Solutions abbia chiuso il primo semestre 2020 in utile (+717 migliaia di euro), la quota di pertinenza di SAES (+358 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per circa 2,6 milioni di euro21, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata.

Per ulteriori dettagli sull'andamento delle società a controllo congiunto si rinvia alla Relazione semestrale sulla gestione, paragrafo "Andamento delle società in joint venture nel primo semestre 2020" e alla Nota n. 17.

9. UTILI (PERDITE) NETTI SU CAMBI

La gestione cambi del primo semestre 2020 presenta un saldo sostanzialmente in pareggio (negativo per -29 migliaia di euro) e allineato a quello del corrispondente periodo del precedente esercizio (negativo per -31 migliaia di euro). Il risultato su cambi prossimo allo zero conferma l'efficacia complessiva delle politiche di copertura poste in essere dal Gruppo, adottate con il fine di limitare l'impatto delle fluttuazioni valutarie.

Gli utili e le perdite su cambi al 30 giugno 2020, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella.

21 Importo consolidato pro-quota al 50%.

(importi in migliaia di euro)
-------------------------------
(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre
Differenze cambio 2020 2019 Variazione
Differenze cambio positive 340 232 108
Differenze cambio negative (369) (263) (106)
Differenze cambio nette (29) (31) 2
0 0 0
Utili su contratti di vendita a termine
Perdite su contratti di vendita a termine 0 0 0
Proventi (oneri) da valutazione a fair value di contratti di
vendita a termine 0 0 0
Utili (perdite) su contratti a termine
Utili (perdite) netti su cambi
0
(29)
0
(31)
0
2

In entrambi gli esercizi, le differenze cambio sulle operazioni di natura commerciale, anche infragruppo, generatesi nel primo trimestre sono state compensate da differenze cambio di segno opposto nel secondo quarter; in particolare, nel corso del 2020, gli utili su cambi del primo trimestre sono stati compensati dalle perdite del secondo trimestre, conseguenza della progressiva svalutazione del dollaro nella seconda parte del semestre.

In analogia al precedente esercizio, anche al 30 giugno 2020 il Gruppo non ha in essere contratti di vendita a termine e nessun derivato su valute si è chiuso nel corso del semestre corrente.

10. IMPOSTE SUL REDDITO

Al 30 giugno 2020 le imposte sul reddito ammontano a 3.332 migliaia di euro e si confrontano con 6.232 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 2020 1° semestre 2019 Variazione
Imposte correnti 2.921 4.682
(*)
(1.761)
Imposte differite (anticipate) 411 1.550 (1.139)
Totale 3.332 6.232 (2.900)

(*) Le imposte correnti del 1° semestre 2019 non coincidono con quanto riportato nello schema di Rendiconto finanziario consolidato poiché non ricomprendono i ricavi per imposte correnti sull'aggiustamento del prezzo netto di cessione del business della purificazione, riclassificati nella voce "Risultato da operazioni discontinuate".

Nel semestre corrente la voce è principalmente costituita dalle imposte delle società statunitensi; la diminuzione rispetto all'esercizio precedente è soprattutto attribuibile alla riduzione delle imposte USA a fronte di minori valori imponibili e alle minori imposte della controllata SAES Investments S.A., che ha chiuso il semestre in perdita fiscale a causa delle perdite su titoli causate dalla crisi Covid-19.

Il tax rate di Gruppo è stato pari a 88,4%, rispetto a 41% nel primo semestre 2019: il tax rate così elevato è dovuto al fatto che la Capogruppo, SAES Coated Films S.p.A. e SAES Investments S.A. hanno chiuso il semestre corrente con un imponibile fiscale negativo, non valorizzato come attività per imposte anticipate.

Come nel primo semestre 2019, nessuna società del Gruppo ha iscritto imposte anticipate sulle perdite fiscali conseguite al 30 giugno 2020. Tali perdite fiscali complessivamente ammontano a 6.813 migliaia di euro e si confrontano con imponibili fiscali negativi pari a 5.641 migliaia di euro nel primo semestre 2019. L'incremento è principalmente correlato agli imponibili negativi di SAES Investments S.A., che ha chiuso il semestre in perdita fiscale a causa delle perdite su titoli correlate alla crisi finanziari Covid-19, e ai maggiori imponibili negativi della Capogruppo, solo parzialmente compensati dalle minori perdite fiscali di SAES Coated Films S.p.A.

11. UTILE (PERDITA) DERIVANTE DA OPERAZIONI DISCONTINUATE

Nel primo semestre 2019 l'utile derivante da operazioni discontinuate era stato pari a 176 migliaia di euro, principalmente costituito dall'aggiustamento positivo sul prezzo di cessione del business della purificazione, conseguente alla definizione del valore effettivo del credito fiscale delle società cedute SAES Getters USA, Inc. e SAES Pure Gas, Inc. risultante dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo 1 gennaio – 24 giugno 2018, presentata in aprile 2019.

Nullo, invece, risulta essere il risultato da operazioni discontinuate nel primo semestre 2020.

12. UTILE (PERDITA) PER AZIONE

Come indicato alla Nota n. 27, il capitale sociale di SAES Getters S.p.A. è rappresentato da due diverse
tipologie di azioni (ordinarie e di risparmio) cui spettano diversi diritti in sede di distribuzione degli utili.
La quota di risultato attribuibile a ciascuna categoria di azioni viene determinata sulla base dei rispettivi
diritti a percepire dividendi. Pertanto, al fine del calcolo del risultato per azione, si sottrae all'utile di periodo
il valore dei dividendi privilegiati contrattualmente spettanti alle azioni di risparmio in caso di teorica
distribuzione di tale utile. Il valore così ottenuto viene diviso per il numero medio di azioni in circolazione
nel semestre.
Se il periodo si fosse chiuso in perdita, quest'ultima sarebbe stata invece allocata in uguale misura alle
diverse categorie di azioni.
La seguente tabella evidenzia il risultato per azione del primo semestre 2020, confrontato con il
corrispondente valore del primo semestre 2019.
Utile (perdita) per azione 1° semestre 2020 1° semestre 2019
Azioni Azioni Totale Azioni Azioni Totale
ordinarie risparmio ordinarie risparmio
438 9.140
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro)
Dividendi preferenziali teorici (migliaia di euro) 438 438 1.022 1.022
Utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni (migliaia di euro) 0 0 0 5.908 2.210 8.118
Totale utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni 0 438 438 5.908 3.232 9.140
(migliaia di euro)
Numero medio di azioni in circolazione
Risultato base per azione (euro)
10.771.350
0,00000
7.378.619
0,05936
18.149.969 14.021.350
0,42137
7.378.619
0,43800
21.399.969
- derivante dalle attività in funzionamento (euro) 0,00000 0,05936 0,41315 0,42978
- derivante dalle attività cessate (euro) 0,00000 0,00000 0,00000 (*)
0,02385
Risultato diluito per azione (euro) 0,00000 0,05936 0,42137 0,43800
- derivante dalle attività in funzionamento (euro) 0,00000 0,05936 0,41315 0,42978
- derivante dalle attività cessate (euro) 0,00000 0,00000 0,00000 (*)
0,02385
La riduzione nel numero medio di azioni ordinarie in circolazione nel primo semestre 2020 rispetto al
corrispondente periodo del 2019 (n. 10.771.350 rispetto a n. 14.021.350) è conseguenza dell'OPA
volontaria parziale perfezionata da SAES Getters S.p.A. a fine maggio 2019 e per i cui dettagli si rimanda
alla Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
Nella seguente tabella il risultato per azione del primo semestre 2020 viene confrontato con quello relativo
al corrispondente periodo del 2019 calcolato nell'ipotesi che l'acquisto delle azioni proprie fosse avvenuto
a inizio esercizio e, quindi, il numero medio di azioni ordinarie in circolazione nel semestre fosse
corrisposto a quelle effettivamente in circolazione al 30 giugno 2019.
Utile (perdita) per azione 1° semestre 2020 1° semestre 2019
Azioni
ordinarie
Azioni
risparmio
Totale Azioni
ordinarie
Azioni
risparmio
Totale
438 9.140
438 438 1.022 1.022
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro)
Dividendi preferenziali teorici (migliaia di euro)
2.766 8.118
Utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni (migliaia di euro) 0 0 0 5.351
Totale utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni 0 438 438 5.351 3.789 9.140
(migliaia di euro)
Numero medio di azioni in circolazione 10.771.350 7.378.619 18.149.969 10.771.350 7.378.619 18.149.969
Risultato base per azione (euro) 0,00000 0,05936 0,49682 0,51345
- derivante dalle attività in funzionamento (euro)
- derivante dalle attività cessate (euro)
0,00000
0,00000
0,05936
0,00000
0,48712
0,00000
0,50375
(*)
0,02385
Risultato diluito per azione (euro) 0,00000 0,05936 0,49682 0,51345
- derivante dalle attività in funzionamento (euro) 0,00000 0,05936 0,48712 0,50375
(*)

13. INFORMATIVA DI SETTORE

Ai fini gestionali, il Gruppo è organizzato in cinque Divisioni sulla base dell'area tecnologica di riferimento dei prodotti e servizi offerti:

  • Metallurgy componenti getter a base metallica e dispensatori di metalli utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni industriali (dispositivi elettronici sotto-vuoto, MEMS, sistemi di diagnostica per immagini, sistemi per l'isolamento termico e lampade), nonché componenti e dispositivi in lega a memoria di forma per il mercato industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, settore automotive e del lusso);
  • Vacuum Technology veri e propri dispositivi, basati su materiali getter, per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito industriale, nella ricerca e negli acceleratori di particelle;
  • Medical materie prime, semilavorati e componenti in lega Nitinol super-elastica per applicazioni medicali, principalmente nel settore della chirurgia non-invasiva;
  • Specialty Chemicals materiali getter integrati in matrici polimeriche per applicazioni di elettronica organica e ibrida, fotonica e dispositivi medicali impiantabili;
  • Advanced Packaging soluzioni avanzate di coating per l'imballaggio, pellicole metallizzate e film plastici innovativi per il mercato del food packaging e, più in generale, per il settore dell'imballaggio sostenibile, anche interamente riciclabile e compostabile.

Per le modifiche nella struttura operativa rispetto al precedente esercizio, si rimanda alla Nota n. 1, paragrafo "Informativa per settore di attività".

Il Top Management monitora separatamente i risultati conseguiti dalle diverse Divisioni al fine di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e degli investimenti e di verificare il rendimento del Gruppo. I singoli settori sono valutati sulla base del risultato operativo; la gestione finanziaria, l'effetto dei cambi e

le imposte sul reddito sono gestite a livello di Gruppo nel suo insieme e, pertanto, non sono allocate ai
segmenti operativi.
Il reporting interno è predisposto in conformità agli IFRS e, pertanto, non è necessaria alcuna
riconciliazione con i valori di bilancio.
La colonna denominata "Non Allocato" include i costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere
direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al
Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in
business innovativi.
I principali dati economici suddivisi per settore di attività sono riportati di seguito.
(importi in migliaia di euro)
Metallurgy
Prospetto dell'utile (perdita)
Vacuum Technology Medical Specialty Chemicals
1° semestre
Advanced Packaging Non Allocato Totale
1° semestre
1° semestre
1° semestre
consolidato
2020
2019 (*)
2020
1° semestre
1° semestre
2019 (*)
2020
1° semestre
2019
1° semestre
1° semestre
2020
2019 (*)
2020
1° semestre
2019
1° semestre
1° semestre
2020
2019 (*)
1° semestre
1° semestre
2020
2019
Ricavi netti
33.539
33.217
Costo del venduto
(16.454)
(16.011)
5.359
5.522
40.145
(2.074)
(2.669)
(24.294)
41.272
(24.730)
5.024
3.461
(3.628)
(2.702)
5.032
5.015
(4.423)
(4.555)
0
0
(3)
0
89.099
88.487
(50.876)
(50.667)
Utile (perdita) industriale lordo
17.085
17.206
% su ricavi netti
50,9%
51,8%
61,3%
3.285
2.853
15.851
51,7%
39,5%
16.542
40,1%
1.396
759
27,8%
21,9%
12,1%
609
460
9,2%
(3)
0
n.a.
n.a.
38.223
37.820
42,9%
42,7%
Totale spese operative
(5.908)
(5.701)
Altri proventi (oneri) netti
44
167
(1.882)
(1.997)
(4.309)
14
102
(4.556)
16
0
(800)
(668)
(41)
2.268
(1.740)
(1.709)
6
(30)
(11.687)
(12.121)
(793)
(163)
(26.326)
(26.752)
(754)
2.344
Utile (perdita) operativo
11.221
11.672
1.417
958
11.558
11.986 555
2.359
(1.125)
(1.279)
(12.483)
(12.284)
11.143
13.412
% su ricavi netti
33,5%
35,1%
26,4%
Proventi (oneri) finanziari netti
17,3%
28,8%
29,0% 11,0%
68,2%
-22,4%
-25,5% n.a.
n.a.
12,5%
15,2%
(6.273)
3.016
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto
(187)
(158)
(884)
(1.043)
Utili (perdite) netti su cambi (29)
(31)
Utile (perdita) prima delle imposte
Imposte sul reddito
3.770
15.196
(3.332)
(6.232)
Utile (perdita) netto da attività operative 438
8.964
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate 0
176
Utile (perdita) netto 438
9.140
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi 0
0
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo
(*) A partire dall'1 gennaio 2020, il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):
438
9.140
- Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi
precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);
- Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);
- Divisione Medical (invariata);
- Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al comparto Functional Chemical Systems e al business di Flexterra,
quest'ultimo in precedenza non allocato);
- Divisione Advanced Packaging (invariata).
I ricavi e i costi relativi al primo semestre 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura operativa, per consentire un confronto omogeneo con il 2020.
Informazioni in merito alle aree geografiche
Per quanto concerne la ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede il cliente, si rimanda alla
tabella e ai commenti riportati nella Relazione semestrale sulla gestione.
La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede la società del Gruppo che ha generato il ricavo,
è riportata nella seguente tabella.
(importi in migliaia di euro)
Paese in cui ha sede 1° semestre % 1° semestre % Variazione
l'entità del Gruppo 2020 2019 totale
Italia 31.699 35,6% 28.564 32,3% 3.135
Europa 0 0,0% 0 0,0% 0

Informazioni in merito alle aree geografiche

(*) A partire dall'1 gennaio 2020, il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):
- Divisione Metallurgy (che coincide con il precedente settore operativo Industrial, ad esclusione delle aree di business Solutions for Vacuum Systems, Functional Chemical Systems e getter avanzati per il mercato electronic consumers, questi ultimi
precedentemente classificati all'interno del Business Electronic Devices);
- Divisione Vacuum Technology (coincidente con l'unità operativa Business Solutions for Vacuum Systems, inclusa nel segmento operativo Industrial);
- Divisione Specialty Chemicals (ossia, getter avanzati per il mercato electronic consumers, classificati all'interno del business Electronic Devices nel precedente esercizio, oltre al comparto Functional Chemical Systems e al business di Flexterra,
quest'ultimo in precedenza non allocato);
I ricavi e i costi relativi al primo semestre 2019 sono stati riclassificati secondo la nuova struttura operativa, per consentire un confronto omogeneo con il 2020.
Per quanto concerne la ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede il cliente, si rimanda alla
tabella e ai commenti riportati nella Relazione semestrale sulla gestione.
La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede la società del Gruppo che ha generato il ricavo,
(importi in migliaia di euro)
Paese in cui ha sede 1° semestre % 1° semestre % Variazione
l'entità del Gruppo
2020 2019 totale
Italia 31.699 35,6% 28.564 32,3% 3.135
Europa 0 0,0% 0 0,0% 0
Nord America 54.101 60,7% 56.779 64,2% (2.678)
Corea del Sud 713 0,8% 472 0,5% 241
Cina 2.518 2,8% 2.632 3,0% (114)
Altri Asia 68
0,1%
40 0,0% 28
Altri 0 0,0% 0 0,0% 0
Ricavi netti consolidati 89.099 100% 88.487 100% 612
72

14. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali nette ammontano al 30 giugno 2020 a 74.141 migliaia di euro ed evidenziano un incremento di 3.248 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso del semestre corrente.

Immobilizzazioni materiali Terreni Fabbricati Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2019 4.851 24.147 28.987 12.908 70.893
Acquisizioni 0 162 1.212 5.453 6.827
Alienazioni 0 0 0 0 0
Riclassifiche 0 1.761 5.088 (6.849) 0
Ammortamenti 0 (785) (2.740) 0 (3.525)
Svalutazioni 0 0 (115) 0 (115)
Rivalutazioni 0 0 0 0 0
Differenze di conversione 11 10 (11) 51 61
Saldi al 30 giugno 2020 4.862 25.295 32.421 11.563 74.141
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 4.909 48.760 139.034 13.280 205.983
Fondo ammortamento e svalutazioni (58) (24.613) (110.047) (372) (135.090)
Valore netto 4.851 24.147 28.987 12.908 70.893
Saldi al 30 giugno 2020
Costo 4.920 50.302 144.645 11.935 211.802
Fondo ammortamento e svalutazioni (58) (25.007) (112.224) (372) (137.661)
Valore netto 4.862 25.295 32.421 11.563 74.141

Si segnala che, alla data del 30 giugno 2020, i terreni e fabbricati sono liberi da ipoteche e altre garanzie.

Nel primo semestre 2020 gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 6.827 migliaia di euro e includono principalmente la realizzazione di un nuovo reparto per la lavorazione di tubi in Nitinol presso la sede di Bethel di Memry Corporation (progetto cominciato già nello scorso esercizio), nonché gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva di alcune linee già esistenti, sempre nel business del Nitinol. La voce "Acquisizioni" include, inoltre, gli investimenti della Capogruppo presso lo stabilimento di Avezzano per l'adeguamento della linea per la produzione di getter avanzati per il mercato electronic consumers, nonché quelli presso lo stabilimento di Lainate per l'acquisto di nuovi macchinari dedicati al business electronic devices (nuova macchina di sputtering), al comparto delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (nuova trafilatrice SMA) e a quello dei sistemi da vuoto (reparto NEG coating).

Gli ammortamenti del periodo, pari a 3.525 migliaia di euro, sono in crescita rispetto al primo semestre del 2019 (3.298 migliaia di euro), oltre che per l'effetto dei cambi (pari a +36 migliaia di euro), principalmente per i maggiori ammortamenti contabilizzati dalla consociata americana SAES Getters/U.S.A., Inc., dalla Capogruppo e da SAES Coated Films S.p.A. sugli investimenti effettuati nel corso del precedente esercizio.

Le svalutazioni, pari complessivamente a 115 migliaia di euro, si riferiscono principalmente al valore residuo di alcuni forni SMA dismessi nel corso del semestre da parte della consociata americana SAES Smart Materials, Inc.

Le differenze di conversione (positive per 61 migliaia di euro) sono relative ai cespiti di pertinenza delle società americane e sono conseguenti alla rivalutazione del dollaro statunitense al 30 giugno 2020, rispetto al cambio del 31 dicembre 2019.

La voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" è principalmente costituita dai cespiti non ancora completati o per i quali non è ancora stato ultimato il processo di collaudo. Al 30 giugno 2020 tale voce include sia l'impianto di metallizzazione, sia la linea pilota (business advanced packaging), il cui collaudo è previsto nel secondo semestre 2020, nonché gli investimenti nel comparto del Nitinol, finalizzati alla realizzazione del sopra citato nuovo reparto tubi di Bethel e all'espansione della capacità produttiva esistente.

15. ATTIVITA' IMMATERIALI

finalizzati alla realizzazione del sopra citato nuovo reparto tubi di Bethel e all'espansione della
capacità produttiva esistente.
Tutte le immobilizzazioni materiali dettagliate nel presente paragrafo sono di proprietà del Gruppo
SAES. Si rimanda alla Nota n. 16 per maggiori dettagli sui cespiti in leasing al 30 giugno 2020, il
cui diritto d'uso è stato iscritto nell'attivo patrimoniale in applicazione del principio IFRS 16 –
Leases.
15. ATTIVITA' IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali nette ammontano a 44.814 migliaia di euro al 30 giugno 2020 e
registrano un decremento pari a 402 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso del semestre corrente.
(importi in migliaia di euro)
Immobilizzazioni immateriali
Avviamento Costi di ricerca e sviluppo Diritti di brevetto
industriale e di utilizzazione
delle opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenz
e, marchi e diritti simili
Altre Immobilizzazio
ni in corso e acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2019 38.416 0 4.549 686 1.404 161 45.216
Acquisizioni 0 0 7 46 4 49 106
Alienazioni 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 0
0
0 19 0 (19) 0
Ammortamenti 0 0 (251) (190) (195) 0 (636)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Differenze di conversione 117 0 1 2 9 (1) 128
Saldi al 30 giugno 2020 38.533 0 4.306 563 1.222 190 44.814
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 46.102
183
10.382 11.295 22.659 900 91.521
Fondo ammortamento e svalutazioni (7.686) (183) (5.833) (10.609) (21.255) (739) (46.305)
Valore netto 38.416 0 4.549 686 1.404 161 45.216
Saldi al 30 giugno 2020
Costo 46.219
183
10.399 11.301 20.181 929 89.212
Fondo ammortamento e svalutazioni (7.686) (183) (6.093) (10.738) (18.959) (739) (44.398)
Valore netto 38.533 0 4.306 563 1.222 190 44.814
Gli investimenti del periodo sono stati pari a 106 migliaia di euro e fanno principalmente riferimento
all'acquisto di nuove licenze software da parte della Capogruppo e della consociata americana
Memry Corporation.

Gli ammortamenti del periodo, pari a 636 migliaia di euro, sono sostanzialmente allineati rispetto a quelli del primo semestre del 2019 (604 migliaia di euro), al netto dell'effetto dei cambi (pari a +9 migliaia di euro).

Le differenze di conversione (positive per 128 migliaia di euro) sono relative alle attività immateriali di pertinenza delle società americane e sono conseguenti alla rivalutazione del dollaro statunitense al 30 giugno 2020, rispetto al cambio del 31 dicembre 2019.

Tutte le attività immateriali, ad eccezione degli avviamenti, sono a vita utile definita e vengono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione.

Avviamento

Gli avviamenti non vengono sottoposti ad ammortamento, ma, su base annuale o più frequentemente
qualora ci siano indicatori di perdite durevoli di valore, a periodiche verifiche della loro
recuperabilità in base ai flussi di cassa attesi dalla Cash Generating Unit (CGU) cui l'avviamento fa
riferimento (impairment test).
Avviamento
La movimentazione della voce "Avviamento", con indicazione della Cash Generating Unit
a cui l'avviamento fa riferimento, è di seguito esposta.
(CGU)
(importi in migliaia di euro)
Divisioni 31 dicembre 2019 Variazione area di
consolidamento
Svalutazioni Altri movimenti Differenze cambio 30 giugno 2020
Metallurgy 945 0 0 0 0 945
Vacuum Technology
Medical
0
37.471
0
0
0
0
0
0
0
117
0
37.588
Specialty Chemicals 0
0
0 0 0 0
Advanced Packaging
Non allocato
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Totale avviamento 38.416 0 0 0 117 38.533
L'incremento del semestre è esclusivamente imputabile all'effetto dei cambi (correlato, in
particolare, alla rivalutazione del dollaro al 30 giugno 2020, rispetto alla fine dello scorso esercizio)
sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro.
Di seguito i valori contabili lordi dell'avviamento e le relative svalutazioni per riduzione di valore
accumulate dal 1 gennaio 2004 al 30 giugno 2020 e al 31 dicembre 2019.
(importi in migliaia di euro)
Divisioni Valore lordo 30 giugno 2020
Svalutazioni
Valore netto Valore lordo 31 dicembre 2019
Svalutazioni
Valore netto
Metallurgy 1.008 (63) 945 1.008 (63) 945
Vacuum Technology 0 0 0 0 0 0
Medical (*)
Specialty Chemicals
40.988 (3.400)
0
0
37.588
0
40.871
0
(3.400)
0
37.471
0
Advanced Packaging 2.409 (2.409) 0 2.409 (2.409) 0
Non allocato 358 (358) 0 358 (358) 0
30 giugno 2020 31 dicembre 2019
1.008 (63) 945 1.008 (63) 945
0 0 0 0 0 0
40.988 (3.400) 37.588 40.871 (3.400) 37.471
0 0 0 0 0
2.409 (2.409) 0 2.409 (2.409) 0
358 (358) 0 358 (358) 0
44.763 (6.230) 38.533 44.646 (6.230) 38.416
0

(*) La differenza tra il valore lordo al 30 giugno 2020 e quello al 31 dicembre 2019 è dovuta alle differenze cambio sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro.

Test sulla riduzione di valore delle attività non correnti

Ai sensi dello IAS 36 il test sulla riduzione di valore delle attività non correnti (immobilizzazioni materiali, attività immateriali, avviamento incluso, e diritti d'uso sui beni in leasing) viene solitamente effettuato in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale o più frequentemente solo qualora si verifichino specifici eventi o circostanze che ne possano far presumere una riduzione di valore.

Al 30 giugno 2020, pur non emergendo particolari indicatori che possano far presumere durature perdite di valore in relazione agli avviamenti o alle altre attività, sia materiali che immateriali, iscritte in bilancio, in linea con i paragrafi 9 e 12 dello IAS 36, è stata svolta un'analisi di recuperabilità (impairment test) alla luce di specifiche valutazioni, effettuate dagli Amministratori, in merito agli impatti economici derivanti dalla diffusione dell'epidemia Covid-19 su scala globale.

Anche le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, la cui recuperabilità viene solitamente valutata in sede di bilancio annuale, a causa dell'epidemia Covid-19, sono state oggetto di specifico impairment test al 30 giugno 2020, per i cui dettagli si rinvia a quanto riportato nella Nota n. 17.

Ai fini del test sulla riduzione di valore, le attività non correnti vengono allocate a Unità Generatrici di Flussi Finanziari (Cash Generating Unit - CGU), o a gruppi di unità, nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione che non può superare il segmento di attività identificato ai sensi dell'IFRS 8. In particolare, le CGU identificate dal Gruppo SAES ai fini del test d'impairment coincidono con i seguenti settori operativi (come indicati alla Nota n. 13):

  • Metallurgy;
  • Vacuum Technology;
  • Medical;
  • Specialty Chemicals;
  • Advanced Packaging.

Tale struttura operativa risulta invariata rispetto a quella utilizzata ai fini di impairment test al 31 dicembre 2019.

Il test di impairment, le cui ipotesi e la cui procedura sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 16 luglio 2020 e i cui risultati sono stati approvati dal medesimo Consiglio in data 10 settembre 2020, consiste nella stima del valore recuperabile di ciascuna Cash Generating Unit (CGU) e nel confronto di quest'ultimo con il valore netto contabile delle attività materiali e immateriali allocate alla medesima CGU, incluso l'avviamento.

Il valore recuperabile è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso, che corrisponde al valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede saranno associati a ciascuna Cash Generating Unit sulla base dei piani elaborati dal top management per il periodo 1 luglio 2020 – 31 dicembre 2022 e approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 16 luglio 2020, nonché sulla base del terminal value.

Nello specifico, con riferimento alle previsioni del periodo esplicito, per le CGU Metallurgy, Vacuum Technology e Specialty Chemicals sono state confermate le stime 2020-2022 già approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 13 febbraio 2020, mentre per quanto riguarda le Divisioni Medical e Advanced Packaging le previsioni sono state aggiornate per tener conto rispettivamente degli effetti negativi correlati alla pandemia Covid-19 e delle evoluzioni di business nel corso del semestre corrente.

Nell'effettuare tali previsioni sono state utilizzate dal management molte assunzioni, che si basano sulle seguenti variabili chiave:

  • evoluzione delle variabili macroeconomiche;
  • stima dei volumi futuri di vendite per business / famiglia di prodotto / cliente;
  • trend dei prezzi e della marginalità;
  • costo dei materiali e del venduto per famiglia di prodotto;
  • costi di produzione, spese operative e piano degli investimenti;
  • tassi di inflazione stimati dalla Direzione.

La crescita attesa delle vendite è basata sulle previsioni del management, mentre la marginalità e i costi operativi dei vari business sono stati stimati sulla base delle serie storiche, corrette in base ai risultati attesi e sulla base delle dinamiche attese dei prezzi di mercato. Il valore degli investimenti e il capitale di funzionamento sono stati determinati in funzione di diversi fattori, quali i livelli di crescita futuri previsti e il piano di sviluppo dei prodotti. Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato.

Il tasso di sconto utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa rappresenta la stima del tasso di rendimento atteso di ogni Cash Generating Unit sul mercato. Al fine di selezionare un adeguato tasso di sconto da applicare ai flussi futuri, sono stati presi in considerazione, ai fini del calcolo del costo dell'indebitamento, un tasso d'interesse indicativo che si ritiene sarebbe applicato al Gruppo in caso di sottoscrizione di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine e, ai fini del calcolo del costo del capitale proprio, la curva dei tassi di rendimento obbligazionari governativi a lungo termine sia statunitensi, sia italiani, ponderati per l'area geografica di generazione del reddito di Gruppo. La struttura del capitale è stata invece determinata individuando per ogni business specifici player comparabili. Il costo medio ponderato del capitale (WACC) applicato ai flussi di cassa prospettici è stato stimato pari a 6,8% ed è ritenuto rappresentativo di tutte le CGU del Gruppo. Il WACC utilizzato è al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa utilizzati.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si tiene conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni Cash Generating Unit dovrebbe generare oltre il termine coperto dai piani (31 dicembre 2022); tale valore è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a zero e un orizzonte temporale ritenuto rappresentativo della durata stimata dei vari business, come indicato nella tabella seguente.

Metallurgy Vacuum
Technology
Medical Specialty
Chemicals
Anni stimati dopo il 31 dic 2022 10,5 (*) 12,5 12,5 12,5
  • 12,5 anni utilizzati per il Business SMA Industrial;

  • 10,5 anni ipotizzati per i Business Security & Defense , Electronic Devices, Healthcare Diagnostics e Sintered Components for Electronic Devices & Lasers; - 2,5 anni ipotizzati per il Business Lamps. (*) Calcolato come media ponderata degli anni ipotizzati per ciascun business sulle vendite prospettiche stimate per la seconda metà del 2020:

  • 6,5 anni ipotizzati per il Business Thermal Insulated Devices;

Per il settore operativo Advanced Packaging, di più recente introduzione rispetto ai precedenti, si è utilizzato un periodo di previsione esplicita coperto dal piano più esteso, ossia fino al 31 dicembre 2024, e un orizzonte temporale stimato dopo tale data pari a 10,5 anni.

Advanced
Packaging
Anni stimati dopo il 31 dic 2024 10,5

Da questo primo livello di verifica non è emersa alcuna potenziale perdita di valore delle attività. Effettuando, inoltre, un'analisi di sensitività aumentando il WACC fino a 2 punti percentuali in più del valore di riferimento per il Gruppo, non è emersa nessuna criticità in merito al valore dell'attivo netto iscritto in bilancio al 30 giugno 2020.

È stato infine effettuato un secondo livello di verifica, includendo sia gli asset non allocati ad alcun settore di business, sia, nel valore recuperabile, i costi relativi alle funzioni corporate, oltre ai valori economici non allocabili univocamente o attraverso driver attendibili ai settori primari, tra i quali di rilevante importanza risultano essere i costi di ricerca di base, sostenuti dal Gruppo al fine di individuare soluzioni innovative. Da questo livello di verifica non è emersa alcuna ulteriore potenziale perdita di valore delle attività.

La stima del valore recuperabile delle varie Cash Generating Unit e delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ha richiesto discrezionalità e uso di stime da parte del management. Il Gruppo non può pertanto assicurare che non si verificheranno perdite di valore in periodi futuri. Infatti, diversi fattori, legati anche all'evoluzione del contesto di mercato e della domanda, potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli asset nei periodi futuri.

In particolare, relativamente all'epidemia Covid-19, si segnala come le previsioni circa i potenziali effetti di questo fenomeno sull'andamento dei vari settori e, conseguentemente, sulle stime dei flussi di cassa futuri del Gruppo sono soggette a un elevato grado di incertezza e saranno oggetto di costante monitoraggio nei prossimi mesi, anche ai fini dell'individuazione di eventuali future perdite di valore degli asset del Gruppo.

16. DIRITTO D'USO

Le attività per diritto d'uso, derivanti da contratti di locazione, noleggio o utilizzo di beni di terzi, sono rilevate separatamente e al 30 giugno 2020 ammontano a 3.880 migliaia di euro, registrando un decremento pari a 737 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso del semestre corrente.

(importi in migliaia di euro)
Diritto d'uso Fabbricati Impianti e
macchinari
Automobili Totale
Saldi al 31 dicembre 2019 3.878 126
613 4.617
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 0 37 247 284
Estinzione anticipata di contratti di leasing 0 0 (10) (10)
Riclassifiche 0 0 0 0
Ammortamenti (798) (69) (168) (1.035)
Differenze di conversione 22 1 1 24
Saldi al 30 giugno 2020 3.102 95 683 3.880
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 4.965 304 881 6.150
Fondo ammortamento e svalutazioni (1.087) (178) (268) (1.533)
Valore netto 3.878 126 613 4.617
Saldi al 30 giugno 2020
Costo
Fondo ammortamento e svalutazioni
4.974
(1.872)
341
(246)
1.076
(393)
6.391
(2.511)

I nuovi contratti stipulati nel corso del periodo che ricadono nel perimetro di applicazione del principio contabile IFRS 16 fanno principalmente riferimento al parco auto aziendale della Capogruppo.

Gli ammortamenti del periodo, pari a 1.035 migliaia di euro, sono in crescita rispetto al primo semestre del 2019 (662 migliaia di euro), oltre che per l'effetto dei cambi (pari a +18 migliaia di euro), principalmente per maggiori ammortamenti contabilizzati dalla consociata americana Memry Corporation sul nuovo contratto di locazione sottoscritto nella seconda metà dell'esercizio 2019 per un ulteriore spazio produttivo di circa 60.000 sq.ft. (pari a circa 5.600 metri quadri) localizzato a Bethel (CT).

17. PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Le differenze di conversione (positive per 24 migliaia di euro) sono relative al diritto d'uso di
pertinenza delle società americane.
17. PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Al 30 giugno 2020 la voce include la quota di patrimonio netto di spettanza del Gruppo nelle joint
venture Actuator Solutions GmbH22, SAES RIAL Vacuum S.r.l. e Flexterra, Inc.23
Nella tabella seguente si riepilogano i movimenti di ciascuna partecipazione intervenuti nel primo
semestre 2020.
(importi in migliaia di euro)
Quota di
Quota di
pertinenza
Partecipazioni valutate con il metodo
31 dicembre 2019
Conferimenti di capitale
pertinenza nel risultato del
Distribuzione dividendi
Altre variazioni
30 giugno 2020
Acquisizioni
negli altri utili
Svalutazioni
del patrimonio netto
(perdite)
periodo
complessivi
Actuator Solutions
0
0
0
0
0
0
0
0
0
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
1.844
0
0
23
0
0
0
0
1.867
Flexterra
2.956
0
0
(945)
13
0
0
38
2.062
Totale
4.800
0
0
(922)
13
0
0
38
3.929

22 Si precisa che Actuator Solutions GmbH, a sua volta, consolida le società interamente controllate Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. in liquidazione e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. in liquidazione.

23 Flexterra, Inc. (USA), a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

La variazione del periodo è principalmente conseguenza dell'adeguamento del valore di ciascuna partecipazione alla quota di pertinenza di SAES nel risultato e negli altri utili (perdite) complessivi conseguiti dalle joint venture nel primo semestre 2020 (-909 migliaia di euro). Si segnala, inoltre, nella colonna "Altre variazioni", lo storno (+38 migliaia di euro) dell'ammortamento sulla quota parte di plusvalore conseguito dal Gruppo nel precedente esercizio con la cessione a Flexterra, Inc. di alcuni brevetti di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione ed eliso a livello di bilancio consolidato (in accordo con lo IAS 28 il provento verso parte correlata è stato rilevato solo limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella joint venture).

Con riferimento ad Actuator Solutions, si precisa che, conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, la quota parte di SAES nell'utile complessivo del primo semestre 2020 (+360 migliaia di euro24) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per 2,6 milioni di euro25, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata.

Actuator Solutions

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle materie plastiche avanzate. La joint venture, che a sua volta consolida le società interamente controllate Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. in liquidazione26 e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. in liquidazione27, è focalizzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori che utilizzano le leghe a memoria di forma in sostituzione del motore.

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Actuator Solutions.

Actuator Solutions 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Situazione patrimoniale-finanziaria 50% 50%
Attivo non corrente 3.246 3.488
Attivo corrente 1.698 1.343
Totale attivo 4.944 4.831
Passivo non corrente 4.444 4.625
Passivo corrente 3.110 3.176
Totale passivo 7.554 7.801
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo (2.970) (1.553)
Utile (perdita) del periodo 358 (1.408)
Altri utili (perdite) complessivi (*) 2 (9)
Patrimonio Netto (2.610) (2.970)

(importi in migliaia di euro)

(*) Differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci di Actutor Solutions Taiwan

Co., Ltd. in liquidazione e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. in liquidazione.

24 Nel primo semestre 2019 la quota parte di perdita complessiva non rilevata perché eccedente l'investimento già completamente azzerato era stata pari a -365 migliaia di euro.

25 Importo consolidato pro-quota al 50%.

26Il processo di liquidazione della controllata taiwanese è stato avviato a inizio ottobre 2019 e si prevede terminerà entro la fine dell'esercizio 2020.

27 Il processo di liquidazione della controllata cinese è stato avviato nel corso del mese di marzo 2019 e si prevede terminerà nel secondo semestre 2020.

(importi in migliaia di euro) 30 giugno 30 giugno
Actuator Solutions 2020 2019
Prospetto dell'utile (perdita) 50% 50%
Ricavi netti 3.940 5.488
Costo del venduto (2.863) (4.472)
Risultato industriale lordo 1.077 1.016
Totale spese operative (645) (1.047)
Altri proventi (oneri) netti 82 (171)
Risultato operativo 514 (202)
Proventi (oneri) finanziari (152) (147)
Utili (perdite) netti su cambi (12) (25)
Imposte sul reddito 8 (1)
Utile (perdita) del periodo 358 (375)
Differenze di conversione 2 10

Complessivamente28, Actuator Solutions ha realizzato, nel corso del primo semestre 2020, ricavi netti pari a 7.880 migliaia di euro, in calo del 28,2% rispetto a 10.976 migliaia di euro nel primo semestre 2019: il calo nel mercato automotive, cominciato già nello scorso esercizio, si è ulteriormente acuito nel primo semestre 2020 a causa della crisi Covid-19, che ha sia impattato negativamente le vendite sul mercato finale, sia provocato incertezza nella catena di fornitura, specialmente in Cina.

Da segnalare, tuttavia, come la pandemia abbia costituito per Actuator Solutions anche un'opportunità sul mercato medicale: a fronte di un contratto di sviluppo, assemblaggio e vendita di dispositivi per test diagnostici rapidi Covid-19, sono stati registrati ricavi per un valore complessivo pari a circa 1 milione di euro nel primo semestre 2020.

Il risultato netto del semestre è stato positivo per 717 migliaia di euro e si confronta con una perdita di -750 migliaia di euro nei primi sei mesi del precedente esercizio: nonostante il calo delle vendite, la marginalità è fortemente migliorata, principalmente grazie ai proventi su contratti di ingegnerizzazione stipulati con terze parti, caratterizzati da più alti margini, e alla riduzione delle spese operative conseguente alla messa in liquidazione delle due controllate asiatiche. Si segnala, infine, come la perdita al 30 giugno 2019 includesse oneri straordinari pari a circa 0,4 milioni di euro, correlati a una frode informatica subita nella prima parte dell'anno dalla controllante tedesca.

Per ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di Actuator Solutions si rimanda allo specifico paragrafo dedicato alla joint venture nella Relazione semestrale sulla gestione del Gruppo SAES.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari al 50%) nel risultato del primo semestre 2020 della joint venture è pari a 358 migliaia di euro (-375 migliaia di euro nel primo semestre 2019), a cui si sommano le altre componenti di conto economico complessivo positive per 2 migliaia di euro (+10 migliaia di euro al 30 giugno 2019), costituite dalle differenze di conversione generate dal consolidamento di Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. in liquidazione e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. in liquidazione in Actuator Solutions GmbH.

Come già evidenziato in precedenza, la quota parte di SAES nell'utile complessivo del primo semestre 2020 (+360 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata.

Al 30 giugno 2020, essendo il valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH completamente azzerato, non è stato svolto alcuno specifico test d'impairment.

Si ricorda come, vista la difficile situazione patrimoniale e finanziaria in cui si trova la joint venture, alla fine dello scorso esercizio fosse stato accantonato un fondo rischi su partecipazione di 600 migliaia di euro, pari alle risorse finanziarie pro-quota necessarie alla società nei successivi

28 Valori al 100%.

ventiquattro mesi per continuare la propria attività operativa, secondo la versione rivista29 del piano quinquennale presentata ai Soci durante l'Assemblea Straordinaria del 18 febbraio 2020. Tale fondo è considerato tuttora capiente e, pertanto, nessun accantonamento addizionale è stato contabilizzato al 30 giugno 2020 (per ulteriori dettagli sul fondo rischi si rinvia alla Nota n. 32). 50% 50%

Relativamente alla recuperabilità del credito di natura finanziaria vantato dal Gruppo nei confronti della joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 21.

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture Actuator Solutions al 30 giugno 2020 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo (pari al 50%).

Actuator Solutions 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Dirigenti 1 1
Quadri e impiegati 12 14
Operai 8 10
Totale (*) 21 25

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari rispettivamente a 1 unità al 30 giugno 2020 e 1 unità al 31 dicembre 2019 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Il numero dei dipendenti risulta essere in diminuzione rispetto alla fine dell'esercizio 2019 principalmente a seguito della focalizzazione della joint venture tedesca su attività di sviluppo prodotto e della conseguente sospensione di parte delle attività produttive in ambito automotive.

SAES RIAL Vacuum S.r.l.

SAES RIAL Vacuum S.r.l., nata a fine esercizio 2015, è controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). La società è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e collider e coniuga al massimo grado le competenze di SAES nel campo dei materiali, del vuoto e dell'innovazione, con l'esperienza di progettazione, assemblaggio e lavorazioni meccaniche fini di Rodofil, allo scopo di offrire prodotti di assoluta eccellenza e qualità e di competere con successo sui mercati internazionali.

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato secondo equity method poiché l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture. A tal proposito, si precisa come elemento fondamentale nella qualificazione dell'accordo sia la sottoscrizione di patti parasociali che prevedono che le decisioni sulle attività rilevanti siano prese con il consenso unanime delle parti, indipendentemente dalle rispettive percentuali di possesso nel capitale sociale.

Tra i soci SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l. è in essere un'opzione di put & call di cui, in data 20 settembre 2019, sono stati ridefiniti i termini di esercizio posticipandoli di un anno (da metà esercizio 2020 a metà esercizio 2021), nonché, limitatamente alla sola opzione put, la modalità di calcolo del prezzo di esercizio, rispetto a quanto sottoscritto da entrambe le parti all'atto di costituzione della società (avvenuta a fine esercizio 2015).

In particolare, Rodofil S.r.l., nel periodo intercorrente tra il 1 maggio 2021 e il 31 maggio 2021, avrà la possibilità di cedere in un'unica soluzione a SAES Getters S.p.A. le proprie quote, esercitando l'opzione put per una percentuale minima del 2% e fino al 51% del capitale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., ad un prezzo correlato alla performance della società alla data di cessione, pro formata per

29 Il piano quinquennale originario era stato elaborato tra ottobre e novembre 2019 ed era stato approvato dal Supervisory Board del 25 novembre 2019.

eventuali costi straordinari e investimenti non ricorrenti, identificati come utili allo sviluppo futuro30 della società31 .

Qualora Rodofil S.r.l. non esercitasse tale opzione di vendita, SAES Getters S.p.A. avrà il diritto di esercitare tra il 1 giugno e il 30 giugno 2021, sempre in un'unica soluzione, una opzione call per una percentuale di azioni pari al 30% del capitale, ad un prezzo calcolato con analogo meccanismo, ma senza aggiustamenti per eventuali costi o investimenti straordinari.

Si precisa che, poiché al 30 giugno 2020 il management non dispone degli elementi sufficienti per poter effettuare un'accurata valutazione del fair value delle citate opzioni, queste ultime non risultano valorizzate in bilancio.

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

eventuali costi straordinari e investimenti non ricorrenti, identificati come utili allo sviluppo futuro30
esercitare tra il 1 giugno e il 30 giugno 2021, sempre in un'unica soluzione, una opzione call per una
percentuale di azioni pari al 30% del capitale, ad un prezzo calcolato con analogo meccanismo, ma
senza aggiustamenti per eventuali costi o investimenti straordinari.
Si precisa che, poiché al 30 giugno 2020 il management non dispone degli elementi sufficienti per
poter effettuare un'accurata valutazione del fair value delle citate opzioni, queste ultime non risultano
Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi
31 dicembre
2019
49%
325
983
1.308
192
665
857
249
198
4
451
1° semestre
2020 2019
49% 49%
868 578
(715) (476)
153 102
(127)
11
(95)
19
Qualora Rodofil S.r.l. non esercitasse tale opzione di vendita, SAES Getters S.p.A. avrà il diritto di
30 giugno
2020
49%
323
1.488
1.811
190
1.147
1.337
451
23
0
474
(*) Differenze attuariali sul Trattamento di Fine Rapporto (TFR), in accordo con lo IAS 19.
1° semestre
Passivo non corrente 190 192
Passivo corrente 1.147 665
Totale passivo 1.337 857
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo 451 249
Utile (perdita) del periodo 23 198
Altri utili (perdite) complessivi (*) 0 4
Patrimonio Netto 474 451
(*) Differenze attuariali sul Trattamento di Fine Rapporto (TFR), in accordo con lo IAS 19.
(importi in migliaia di euro)
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 1° semestre
2020
1° semestre
2019
Ricavi netti 868 578
Costo del venduto (715) (476)
Risultato industriale lordo 153 102
Totale spese operative (127) (95)
Altri proventi (oneri) netti 11 19
Risultato operativo 37 26
Proventi (oneri) finanziari (7) (7)
Utili (perdite) netti su cambi 0 0
Imposte sul reddito (7) (4)
Utile (perdita) del periodo 23 15
Utile
(perdita)
attuariale
su
piani
a
benefici
definiti,
al
0 0
netto delle imposte 23
15

Complessivamente32, SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2020 con un fatturato pari a 1.772 migliaia di euro, in crescita del 50,3% rispetto a 1.179 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019: dopo un primo trimestre fortemente penalizzato dal ritardo di alcuni grandi progetti di ricerca, anche a causa della pandemia Covid-19, negli ultimi mesi il fatturato è aumentato, riportandosi sui livelli progressivi inizialmente previsti. L'incremento delle vendite e una marginalità

30 Da intendersi come successivo all'esercizio 2020.

31 Si precisa come, in seguito alla ridefinizione delle modalità di calcolo del prezzo di esercizio della sola opzione put, gli indicatori di performance della società (EBITDA e Posizione Finanziaria Netta) saranno da intendersi al netto di eventuali costi straordinari e sterilizzando gli effetti derivanti dalla manifestazione finanziaria di investimenti (materiali e immateriali) che SAES RIAL Vacuum S.r.l. sosterrà nel corso dell'esercizio 2020, ma riferibili alla crescita futura. 32 Valori al 100%.

sia lorda, sia operativa sostanzialmente stabile hanno consentito una leggera crescita dell'utile netto, passato da 29 a 48 migliaia di euro.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 49%) nell'utile del primo semestre 2020 della joint venture è pari a +23 migliaia di euro (+15 migliaia di euro nel primo semestre 2019).

La differenza, pari a 1.393 migliaia di euro, tra il valore d'iscrizione della partecipazione (1.867 migliaia di euro) e il valore della quota di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività nette della società (474 migliaia di euro) rappresenta il goodwill implicito incluso nel valore di carico dell'investimento.

Come già sottolineato in precedenza, a causa della pandemia Covid-19, il valore della partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l. al 30 giugno 2020 è stato sottoposto al test di impairment. A tal fine, il valore d'uso è stato determinato tramite la metodologia del Free Operating Cash Flow, utilizzando un WACC pari al 6,8% (uniformato a quello di Gruppo) e basandosi sul piano 1 luglio 2020 – 31 dicembre 2022 approvato dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. in data 16 luglio 2020, che ha confermato le stime già precedentemente approvate dal Consiglio di Amministrazione di SAES RIAL Vacuum S.r.l. in data 28 ottobre 2019 in quanto ritenute attendibili anche a seguito dell'emergenza Covid-19.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si è tenuto conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che la società dovrebbe generare oltre il periodo coperto dai piani (ossia, oltre il 31 dicembre 2022); tale valore è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a zero e un orizzonte temporale pari a 12,5 anni stimati dopo il periodo previsto dal piano (orizzonte temporale coerente con quello utilizzato per la CGU Vacuum Technology). 49% 49%

Dall'analisi condotta non è emersa alcuna potenziale perdita di valore dell'attività.

È stata inoltre condotta un'analisi di sensitività, andando ad aumentare il tasso di attualizzazione fino a 2 punti percentuali in più del valore di riferimento; anche in questo caso non è emersa alcuna criticità.

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. al 30 giugno 2020 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso del Gruppo SAES (pari al 49%).

SAES RIAL Vacuum S.r.l. 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Dirigenti 1 1
Quadri e impiegati 6 5
Operai 4 4
Totale
(*)
11 10

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari rispettivamente a 1 unità al 30 giugno 2020 e 1 unità al 31 dicembre 2019 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Il numero dei dipendenti risulta essere sostanzialmente allineato rispetto alla fine dell'esercizio 2019.

Flexterra

Flexterra è nata da una partnership tecnologica avviata in esercizi precedenti tra SAES e la società statunitense Polyera nel settore dei transistor flessibili a film sottile per display di nuova generazione. In particolare, Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start-up di sviluppo da SAES (attraverso la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A.) e da precedenti soci e finanziatori di Polyera, con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili.

Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

Già nel corso del 2019, il progetto Flexterra aveva compiuto forti progressi, seppure con qualche ritardo rispetto alle previsioni iniziali. In particolare, la joint venture ha proseguito le attività di sviluppo sui suoi materiali organici e ha visto la qualifica delle sue formulazioni da parte di un importante produttore Taiwanese di OTFT (Organic Thin Film Transistor). L'attività di industrializzazione degli OTFT è in fase avanzata e, seppur in tempi più lunghi rispetto alle stime iniziali, anche a causa della recente crisi Covid-19, dovrebbe essere ultimata dopo l'estate 2020, mentre l'inizio della vera e propria attività di produzione e vendita da parte di Flexterra è attesa per la fine dell'anno.

SAES attualmente detiene il 46,73% del capitale sociale di Flexterra, Inc.

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato secondo equity method poiché, indipendentemente dalle percentuali di possesso nel capitale sociale, l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture, sulla base della composizione del Consiglio di Amministrazione (cinque membri, di cui due espressi da SAES) e dei patti che disciplinano il rapporto tra i vari soci (tali patti prevedono che le decisioni sulle materie rilevanti vengano prese con il consenso di almeno quattro dei cinque membri del Consiglio).

Il valore della partecipazione al 30 giugno 2020 rappresenta il conferimento iniziale complessivo (8.146 migliaia di euro, pari a 8.500 migliaia di dollari) di SAES Getters International Luxembourg S.A. nel capitale sociale di Flexterra, Inc., incrementato degli aumenti di capitale sociale effettuati nell'ultima parte dell'esercizio 2018 (per un valore complessivo pari a 6.201 migliaia di euro, corrispondente a 7.100 migliaia di dollari) rettificato delle quote di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato e negli altri utili (perdite) complessivi sia degli esercizi precedenti (2017, 2018 e 2019), sia del primo semestre 2020. Questi ultimi includono i costi per l'emissione di strumenti rappresentativi di capitale e la riserva differenze di traduzione generata dalla conversione in euro dei bilanci di Flexterra, Inc. e della sua controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd. (redatti rispettivamente in dollari statunitensi e in dollari di Taiwan).

Ai fini del calcolo del valore finale della partecipazione, si sommano, inoltre, le svalutazioni della stessa per impairment, contabilizzate rispettivamente nell'esercizio 2018 (-4.300 migliaia di euro) e al 31 dicembre 2019 (ulteriore svalutazione pari a -555 migliaia di euro).

Si segnala infine come, nel corso del precedente esercizio, il valore della partecipazione sia stato rettificato anche per la quota parte non realizzata della plusvalenza conseguita dal Gruppo con la cessione alla joint venture Flexterra, Inc. di alcuni brevetti di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione (-1.059 migliaia di euro). nonché per lo storno della corrispondente quota parte di ammortamento sul plusvalore eliso a livello di consolidato (+114 migliaia di euro, di cui +76 migliaia di euro relative all'esercizio 2019 e +38 migliaia di euro relative al primo semestre 2020).

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Flexterra.

(importi in migliaia di euro)
(importi in migliaia di euro)
Flexterra 30 giugno 31 dicembre
2020 2019
Situazione patrimoniale-finanziaria 46,73% 46,73%
Attivo non corrente 6.503 6.837
Attivo corrente 563 1.261
Totale attivo 7.066 8.098
Passivo non corrente 66 92
Passivo corrente 179 255
Totale passivo 245 347
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo 7.595 9.465
Riserva per piani di stock options 158 156
Utile (perdita) del periodo (945) (2.031)
Altri utili (perdite) complessivi (*) 13 161
Patrimonio Netto 6.821 7.751
(*) Differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e di
Flexterra Taiwan Co., Ltd.
1° semestre
(importi in migliaia di euro)
Flexterra 1° semestre
2020 2019
Prospetto dell'utile (perdita) 46,73% 46,73%
Ricavi netti 23 6
Costo del venduto (13) (1)
Risultato industriale lordo 10 5
Totale spese operative
Altri proventi (oneri) netti
(996)
0
(1.055)
0
Attivo non corrente 6.503 6.837
Attivo corrente 563 1.261
Passivo non corrente 66 92
Passivo corrente 179 255
Totale passivo 245 347
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo 7.595 9.465
Riserva per piani di stock options 158 156
Utile (perdita) del periodo (945) (2.031)
Altri utili (perdite) complessivi (*) 13 161
(*) Differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e di
Flexterra Taiwan Co., Ltd.
(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre
Flexterra 2020 2019
Ricavi netti 23 6
Costo del venduto (13) (1)
Risultato industriale lordo 10 5
Totale spese operative (996) (1.055)
Altri proventi (oneri) netti 0 0
Risultato operativo (986) (1.050)
Proventi (oneri) finanziari (4) 1
Utili (perdite) netti su cambi 35 (20)
Imposte sul reddito 10 11
Utile (perdita) del periodo (945) (1.058)
Differenze di conversione 13 79
Totale utile (perdita) complessivo
Complessivamente33, Flexterra ha chiuso il primo semestre 2020 con una perdita netta pari a -2.022
(932) (979)
migliaia di euro, in linea con -2.266 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019 (in
prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e

Complessivamente33, Flexterra ha chiuso il primo semestre 2020 con una perdita netta pari a -2.022 migliaia di euro, in linea con -2.266 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2019 (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative, consulenze, costi correlati alla gestione dei brevetti e ammortamenti sui beni intangibili, inclusa la proprietà intellettuale).

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 46,73%) nel risultato del primo semestre 2020 della joint venture è pari a -945 migliaia di euro (-1.058 migliaia di euro al 30 giugno 2019), a cui bisogna aggiungere le altre componenti di conto economico complessivo, positive per 13 migliaia di euro, costituite dalle differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e Flexterra Taiwan Co., Ltd. (+79 migliaia di euro nel primo semestre del 2019).

Come già sottolineato in precedenza, a causa della pandemia Covid-19, il valore della partecipazione al 30 giugno 2020 è stato sottoposto al test d'impairment. A tal fine, il valore d'uso è stato determinato tramite la metodologia del Free Operating Cash Flow, partendo dai piani relativi al periodo 1 luglio 2020 – 31 dicembre 2024 approvati dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. in data 16 luglio 2020. Tali stime risultano essere una versione aggiornata dei piani quinquennali già approvati dal Consiglio di Amministrazione di Flexterra, Inc. in data 12 febbraio 2020, alla luce delle evoluzioni di business occorse nel semestre corrente.

Il costo medio ponderato del capitale (WACC) applicato ai flussi di cassa prospettici è stato pari al 30%, coerente con l'attuale fase di produzione pilota in cui si trova la joint venture.

33 Valori al 100%.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si è tenuto conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che la società dovrebbe generare oltre il periodo coperto dai piani; tale valore è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a zero e un orizzonte temporale pari a 10,5 anni stimati dopo il periodo previsto dai piani. 46,73% 46,73%

Dall'analisi condotta non è emersa alcuna potenziale perdita di valore aggiuntiva dell'attività.

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture Flexterra suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo al 30 giugno 2020 (pari al 46,73%).

Flexterra 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Dirigenti 3 3
Quadri e impiegati 5 6
Operai 0 0
Totale 8 9

18. TITOLI IN PORTAFOGLIO

(importi in migliaia di euro)
Dirigenti 3 3
Quadri e impiegati 5 6
Operai 0 0
Totale 8 9
Il numero dei dipendenti risulta essere sostanzialmente invariato rispetto alla fine dell'esercizio 2019.
18. TITOLI IN PORTAFOGLIO
La voce "Titoli in portafoglio" ammonta complessivamente al 30 giugno 2020 a 200.361 migliaia di
euro, da confrontarsi con un valore al 31 dicembre 2019 pari a 205.452 migliaia di euro.
(importi in migliaia di euro)
Titoli in portafoglio 30 giugno 31 dicembre Variazione
2020 2019
Titoli in portafoglio classificati tra le attività non correnti 130.236 134.673 (4.437)
Titoli in portafoglio classificati tra le attività correnti
Totale
70.125
200.361
70.779
205.452
(654)
(5.091)

Nella seguente tabella viene riportato il dettaglio dei titoli sottoscritti e il relativo fair value al 30 giugno 2020, confrontato con il 31 dicembre 2019.

34 Investimenti pari a 4,4 milioni di euro, al netto di disinvestimenti pari a 3 milioni di euro.

Descrizione Caratteristiche Società sottoscrittrice Investimento iniziale Valore al Valore al
30 giugno 2020
(migliaia di euro)
31 dicembre 2019
(migliaia di euro)
Portafoglio obbligazionario "Buy & Hold
"
profilo di investimento
conservativo, con
elevata flessibilità e
liquidabilità
SAES Investments S.A. 70,4 milioni di euro 70.125 70.779
Credit Linked Certificates (CLC) strumenti finanziari
legati all'andamento di
obbligazioni e titoli di
debito sottostanti
emessi da primari
istituti finanziari italiani; scadenza a
cinque anni dalla
sottoscrizione
SAES Getters S.p.A. 30 milioni di euro 29.492 30.884
Polizza Cardif Lux Vie Multiramo
- Ramo I
tasso minimo garantito
(pari allo 0,5%, al netto
delle commissioni di
gestione, fino alla fine
del 2019) e un rendimento riconosciuto
alla polizza pari al
rendimento netto realizzato dalla
gestione separata Fondo
Generale, se superiore
al tasso minimo garantito
SAES Investments S.A. 40 milioni di euro 40.665 40.665
- Ramo III mandato multi-linea
dinamico, con l'obiettivo di
preservare il valore del
capitale investito
60 milioni di euro 60.079 63.124
Totale 200.361 205.452

Ad eccezione del portafoglio obbligazionario "Buy & Hold", classificato tra le attività correnti, tutti gli altri asset finanziari del Gruppo sono stati classificati tra le attività non correnti, essendo gli stessi oggetto di garanzia per il finanziamento di medio-lungo termine ottenuto dalla Capogruppo a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie nell'ambito dell'OPA parziale volontaria perfezionata a fine maggio 2019 (per i dettagli sul loan si rimanda alla Nota n. 28).

In merito alla valorizzazione a fair value dei titoli in portafoglio al 30 giugno 2020, si evidenzia come il fair value, determinato da una terza parte indipendente, coincida con i prezzi di mercato alla data di bilancio per tutti i titoli quotati in un mercato attivo (Livello 1 della fair value hierarchy) e, laddove non ci sia un mercato attivo, il fair value sia stato determinato utilizzando modelli e tecniche valutative prevalenti sul mercato o facendo riferimento a prezzi di titoli quotati comparabili (Livello 2 della fair value hierarchy). In particolare, il fair value utilizzato per la valorizzazione del portafoglio obbligazionario e dei Credit Linked Certificates appartiene al Livello 1, mentre quello relativo alla Polizza Cardif è di Livello 2.

19. ATTIVITA' E PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 30 giugno 2020 le attività e passività fiscali differite nette risultano positive per un importo pari a 63 migliaia di euro e si confrontano con un importo positivo e pari a 456 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

(importi in migliaia di euro)
(importi in migliaia di euro)
30 giugno 2020 31 dicembre 2019 Variazione
Fiscalità differita
Attività fiscali differite 8.911 9.126 (215)
Passività fiscali differite (8.848) (8.670) (178)
Totale 63 456 (393)
(importi in migliaia di euro)
Fiscalità differita
Attività fiscali differite 8.911 9.126 (215)
Passività fiscali differite (8.848) (8.670) (178)
Totale 63 456 (393)
Poiché nel bilancio consolidato la contabilizzazione delle imposte anticipate e differite è stata
effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità giuridica,
la composizione delle stesse al lordo delle compensazioni è riportata nella tabella che segue.
(importi in migliaia di euro)
Fiscalità differita 30 giugno 2020 31 dicembre 2019 Variazione
Attività fiscali differite 11.457 11.751 (294)
Passività fiscali differite
Totale
(11.394) (11.295) (99)
63 456 (393)

Nelle tabelle successive sono indicate le differenze temporanee per natura che compongono le attività e passività fiscali differite, comparate con i dati al 31 dicembre 2019.

30 giugno 2020 31 dicembre 2019
Attività fiscali differite Differenze Effetto Differenze Effetto
temporanee fiscale temporanee fiscale
Eliminazione utili infragruppo 24.463 6.234 25.366 6.438
Svalutazioni di immobilizzazioni e differenze su ammortamenti 2.053 488 2.029 481
Effetto IAS 19 TFR 220 64 220 64
Svalutazione crediti commerciali e finanziari 481 117 503 125
Svalutazioni di magazzino 4.872 1.148 4.024 961
Fondi accantonati 1.699 404 1.542 382
Costi stanziati per competenza e deducibili per cassa 8.599 2.059 9.489 2.292
Differite su perdite recuperabili 1.673 401 1.673 401
Differenze cambio e altre 802 542 1.048 607
Totale 11.457 11.751

Il decremento delle attività fiscali differite rispetto al dato della fine del precedente esercizio (-294 migliaia di euro) è principalmente correlato al rilascio d'imposte anticipate iscritte sui bonus maturati nell'esercizio 2019 e spettanti agli Amministratori Esecutivi e ai dipendenti della Capogruppo, liquidati nel corso del primo semestre 2020.

Al 30 giugno 2020 il Gruppo ha perdite fiscali riportabili a nuovo pari a 150.831 migliaia di euro relative principalmente alla Capogruppo, alla controllata SAES Getters International Luxembourg S.A. e a E.T.C. S.r.l. in liquidazione (al 31 dicembre 2019 le perdite fiscali riportabili erano pari a 145.595 migliaia di euro).

Le perdite fiscali riportabili a nuovo delle quali si è tenuto conto per la determinazione delle imposte anticipate ammontano a 1.673 migliaia di euro (importo invariato rispetto al 31 dicembre 2019) e sono esclusivamente di pertinenza di SAES Coated Films S.p.A. Tali attività sono state iscritte sulla base delle analisi di recuperabilità effettuate dagli Amministratori, che hanno confermato le ipotesi del bilancio annuale 2019, ritenute tuttora valide.

30 giugno 2020 31 dicembre 2019
Differenze Effetto Differenze Effetto
Passività fiscali differite temporanee fiscale temporanee fiscale
Riserve di utili tassate delle società controllate in caso di distribuzione (51.979) (4.610) (52.835) (4.277)
Rivalutazioni a fair value di immobilizzazioni e differenze su ammortamenti (27.320) (6.601) (24.044) (5.943)
Rivalutazioni a fair value di titoli in portafoglio (179) (45) (3.795) (947)
Effetto IAS 19 TFR (455) (109) (455) (109)
Effetto IFRS 16 leasing (51) (12) (31) (8)
Altre (71) (17) (48) (11)
Totale (11.394) (11.295)

Le passività fiscali differite iscritte nel bilancio consolidato alla data del 30 giugno 2020 includono, oltre all'accantonamento delle imposte dovute in caso di distribuzione degli utili e delle riserve delle controllate per le quali si ritiene probabile la distribuzione in un prevedibile futuro, anche quello sulle differenze temporanee sui plusvalori identificati in sede di allocazione del prezzo di acquisto sia delle società americane acquistate nei precedenti esercizi, sia della società di più recente acquisizione SAES Coated Films S.p.A.

L'incremento delle passività fiscali differite rispetto al 31 dicembre 2019 (+99 migliaia di euro) è principalmente imputabile alle differenze temporanee tra ammortamenti fiscali e ammortamenti civilistici della consociata americana Memry Corporation e all'accantonamento per imposte dovute in caso di distribuzione degli utili e delle riserve delle controllate, solo parzialmente compensati dal rilascio di passività fiscali differite iscritte nello scorso esercizio sulla rivalutazione a fair value dei titoli in portafoglio detenuti da SAES Investments S.A.

20. CREDITI VERSO CONTROLLANTE PER CONSOLIDATO FISCALE

La voce "Crediti verso controllante per consolidato fiscale" (128 migliaia di euro) si riferisce a quanto residua del credito, originariamente vantato da SAES Advanced Technologies S.p.A. e ora in capo alla Capogruppo35, nei confronti di S.G.G. Holding S.p.A., a fronte di un'istanza di rimborso che quest'ultima aveva presentato in qualità di consolidante del consolidato fiscale in essere fino al 31 dicembre 2014.

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2019 (-144 migliaia di euro) è dovuto al parziale rimborso ricevuto nel mese di maggio dall'Agenzia delle Entrate e trasferito da S.G.G. Holding S.p.A. alla Capogruppo nel successivo mese di giugno.

A partire dal 1 gennaio 2015, a seguito della diminuzione sotto la soglia del 50% della partecipazione di S.G.G. Holding S.p.A. in SAES Getters S.p.A., è venuto meno il presupposto per accedere al consolidato fiscale con S.G.G. Holding S.p.A. in qualità di consolidante, come previsto dal combinato disposto degli articoli 117 e 120 del TUIR. Le società italiane del Gruppo36 attualmente aderiscono a un nuovo contratto di consolidato fiscale, con la Capogruppo in qualità di consolidante. Nessun saldo a credito o debito emerge verso SAES Getters S.p.A., poiché gli imponibili fiscali positivi sono compensati da quelli negativi. Si rimanda alla Nota n. 35 per maggiori dettagli.

35 Si ricorda che SAES Advanced Technologies S.p.A. si è fusa per incorporazione in SAES Getters S.p.A. con efficacia contabile dal 1 gennaio 2016.

36 SAES Getters S.p.A., SAES Nitinol S.r.l. e E.T.C. S.r.l. in liquidazione. In ottobre 2017 è stata, inoltre, esercitata l'opzione per includere anche Metalvuoto S.p.A. (successivamente rinominata SAES Coated Films S.p.A.) nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, con effetto a partire dal 1 gennaio 2017.

21. CREDITI FINANZIARI VERSO PARTI CORRELATE

La voce "Crediti finanziari verso parti correlate" è pari a 50 migliaia di euro al 30 giugno 2020 e si riferisce al finanziamento fruttifero erogato dal Gruppo SAES a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. La quota il cui rimborso da parte della joint venture è atteso entro un anno è classificata nelle attività correnti (1 migliaio di euro, pari agli interessi maturati nel corso del primo semestre 2020 e non ancora incassati al 30 giugno 2020), mentre la quota residua è stata contabilizzata fra le attività non correnti (49 migliaia di euro, pari alla quota capitale).

Il credito finanziario, pari complessivamente a 9.858 migliaia di euro, sorto a fronte dei finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH risulta essere interamente svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile.

I relativi dettagli sono riportati nelle tabelle che seguono.

Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato
(migliaia di euro)
Periodicità rimborso Tasso di interesse Valore al
30 giugno 2020 (*)
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2019 (*)
(migliaia di euro)
finanziamento erogato in ottobre 2014 EUR 1.200 flessibile, con scadenza ottobre 2018
prorogata a dicembre 2020 (°)
tasso fisso annuale 6% 74 74
finanziamento erogato in aprile 2016 EUR 1.000 flessibile, con scadenza aprile 2019
prorogata a dicembre 2020 (°)
tasso fisso annuale 6% 99 99
finanziamento sottoscritto in luglio 2016
- prima tranche erogata in luglio 2016
EUR 2.000 flessibile, con scadenza aprile 2019 tasso fisso annuale 6% 3.697 3.607
- seconda tranche erogata in settembre 2016 EUR 1.000 prorogata ad aprile 2024 (°°)
EUR 1.000
finanziamento sottoscritto in novembre 2016:
- prima tranche erogata in novembre 2016;
EUR 1.000
- seconda tranche erogata in gennaio 2017;
- terza tranche erogata in febbraio 2017;
EUR 1.000 flessibile, con scadenza aprile 2019
- quarta tranche erogata in marzo 2017;
- quinta tranche erogata in aprile 2017;
EUR 1.000 prorogata ad aprile 2024 (°°) tasso fisso annuale 6% 5.988 5.839
- sesta tranche erogata in febbraio 2018. EUR 500
EUR 500
Totale 10.200 9.858 9.619
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate (9.858) (9.619)
Totale al netto delle svalutazioni 0 0
(*) Inclusivo della quota interessi; in data 17 dicembre 2019 SAES Nitinol S.r.l. e Actuator Solutions GmbH hanno sottoscritto un accordo in base al quale è stato posticipato al 31 dicembre 2020 il pagamento di tutti gli interessi maturati dal 2016 al 2019.
(°) Il valore comprende esclusivamente la quota interessi maturata nel periodo 2016-2018.
(°°) In gennaio 2019 la durata del finanziamento è stata estesa di cinque anni, prolungandone la scadenza dal 30 aprile 2019 al 30 aprile 2024.
(#) In data 15 gennaio 2019 SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato irrevocabilmente alla lettera di patronage sottoscritta in suo favore, congiuntamente da Alfmeier S.E. e SMA Holding GmbH, sul 50% del finanziamento.
Si ricorda come tutti i crediti finanziari (sia quota capitale, sia quota interessi) che il Gruppo vantava
nei confronti della joint venture al 31 dicembre 2019 (9.619 migliaia di euro) risultassero già
completamente svalutati alla fine dello scorso esercizio, a seguito di dichiarazione di postergazione
da parte di SAES Nitinol S.r.l., volta a garantire la continuità aziendale di Actuator Solutions.
Al 30 giugno 2020 è stato svalutato anche il credito finanziario corrispondente agli interessi maturati
nel semestre corrente (239 migliaia di euro), in quanto valutato dal management SAES difficilmente
recuperabile.
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato
(migliaia di euro)
Periodicità rimborso Tasso di interesse Valore al
30 giugno 2020 (*)
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2019 (*)
(migliaia di euro)
finanziamento erogato in gennaio 2016 EUR 49 flessibile Euribor a 3 mesi, maggiorato
di spread del 2,50%
50 50

Actuator Solutions GmbH

SAES RIAL Vacuum S.r.l.

Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato Periodicità rimborso Tasso di interesse Valore al
30 giugno 2020 (*)
Valore al
31 dicembre 2019 (*)
(migliaia di euro) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
di spread del 2,50% 50 50
(*) Inclusivo della quota interessi.

22. ALTRE ATTIVITA' A LUNGO TERMINE

La voce "Altre attività a lungo termine" ammonta al 30 giugno 2020 a 1.466 migliaia di euro, da confrontarsi con un valore al 31 dicembre 2019 pari a 1.528 migliaia di euro.

Tale voce, oltre ai depositi cauzionali versati dalle varie società del Gruppo nell'ambito della propria gestione operativa, include l'acconto, pari a 1.100 migliaia di euro, per un potenziale investimento partecipativo di minoranza, ancora in corso di valutazione. Relativamente a quest'ultimo, si segnala come, nel contesto di generale incertezza determinata dalla diffusione dell'epidemia Covid-19, tutte le attività correlate a tale operazione straordinaria siano state prudenzialmente sospese almeno fino a metà settembre. Qualora l'operazione non dovesse andare a buon fine, l'acconto versato sarà restituito al Gruppo SAES.

23. RIMANENZE FINALI

Le rimanenze finali al 30 giugno 2020 ammontano a 31.845 migliaia di euro, con un incremento pari a 6.298 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Nella tabella successiva la composizione delle rimanenze di magazzino al 30 giugno 2020, confrontata con il 31 dicembre 2019.

(importi in migliaia di euro)

Rimanenze finali 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 11.455 8.639 2.816
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 12.313 10.735 1.578
Prodotti finiti e merci 8.077 6.173 1.904
Totale 31.845 25.547 6.298

Scorporando l'effetto negativo dei cambi (pari a -23 migliaia di euro), le rimanenze si sarebbero incrementate di 6.321 migliaia di euro: ai crescenti volumi di scorte nel comparto del Nitinol, sia correlate alla finalizzazione del nuovo reparto tubi di Memry Corporation, sia a fronte di anticipazioni di acquisti di materia prima e semilavorati per evitare possibili ritardi nella fornitura causa Covid-19, vanno a sommarsi maggiori stock di palladio nel settore sicurezza e difesa, sempre correlati al rischio Covid, nonché maggiori scorte nella Divisione Specialty Chemicals, in previsione degli ordinativi del secondo semestre. Saldo al 30 giugno 2020 3.263

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione, che nel primo semestre del 2020 ha subito la movimentazione riportata nella tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
-------------------------------
Fondo obsolescenza magazzino
Saldo al 31 dicembre 2019 2.919
Accantonamento 631
Rilascio a conto economico (91)
Utilizzo (197)
Differenze cambio 1

L'accantonamento (+631 migliaia di euro) si riferisce principalmente alla svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti caratterizzati da lenta rotazione di magazzino oppure non più utilizzati nel processo produttivo, in particolare da parte della Capogruppo e delle consociate americane SAES Smart Materials, Inc. e Memry Corporation.

Il rilascio a conto economico (-91 migliaia di euro) è conseguenza del richiamo in produzione di codici di magazzino svalutati nel precedente esercizio nel comparto del Nitinol e dalla consociata SAES Getters/U.S.A., Inc.

L'utilizzo (-197 migliaia di euro) è correlato alla rottamazione di item già svalutati nei precedenti esercizi da parte della Capogruppo, in particolare nel comparto delle lampade.

A causa della crisi economica e finanziaria globale causata dalla pandemia Covid-19, il management ha ritenuto opportuno svolgere analisi aggiuntive in merito alla possibile svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti in giacenza, ma non più vendibili per problemi di solvibilità associati ai clienti finali. Da tale analisi non è emersa la necessità di includere aggiustamenti dedicati e aggiuntivi sul valore netto delle rimanenze finali.

24. CREDITI COMMERCIALI

I crediti commerciali al 30 giugno 2020, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 22.873 migliaia di euro e aumentano di 1.118 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Scorporando l'effetto dell'oscillazione dei cambi (+46 migliaia di euro), l'incremento (+1.072 migliaia di euro) è principalmente imputabile ai maggiori crediti commerciali della consociata americana SAES Getters/U.S.A., Inc. (spiegati dalla forte crescita organica registrata dai ricavi nel comparto sicurezza e difesa nel secondo trimestre 2020, rispetto all'ultimo quarter 2019) e della Capogruppo (penalizzata da un leggero incremento dei tempi medi d'incasso nella Divisione Specialty Chemicals). Crediti commerciali 30 giugno Valore netto 22.873 21.755 1.118

Nella tabella successiva si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2020 e al 31 dicembre 2019.

(importi in migliaia di euro)
2020 31 dicembre
2019
Variazione
Valore lordo 23.195 22.071 1.124
Fondo svalutazione (322) (316) (6)

I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 30 e 90 giorni.

Il fondo svalutazione crediti ha registrato nel periodo la movimentazione che segue.

(importi in migliaia di euro)
-------------------------------
Fondo svalutazione crediti 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Saldo iniziale 316 416
Accantonamento a conto economico 20 6
Rilascio a conto economico (1) (32)
Utilizzo (12) (75)
Differenze di conversione (1)
1
Saldo finale 322 316

L'accantonamento a conto economico (+20 migliaia di euro) è principalmente correlato alla svalutazione di una specifica posizione creditoria della consociata SAES Coated Films S.p.A., stimata dal management come non recuperabile.

In tale voce è inclusa anche la svalutazione generica contabilizzata al 30 giugno 2020 (+6 migliaia di euro) secondo il modello dell'Expected Credit Loss previsto dall'IFRS 9 e basata sul calcolo dell'inesigibilità media attesa, a fronte di indicatori storici e geografici. Al 31 dicembre 2019 il medesimo calcolo aveva comportato un rilascio del fondo svalutazione crediti pari a -6 migliaia di euro (incluso nella linea "Rilascio a conto economico"). < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni Scadenziario crediti commerciali Totale A scadere Scaduto non svalutato

Il rilascio a conto economico (-1 migliaia di euro) è conseguenza dell'incasso parziale di un credito totalmente svalutato da SAES Coated Films S.p.A. nei precedenti esercizi.

L'utilizzo (-12 migliaia di euro) si riferisce alla parte non incassata, e quindi definitivamente stralciata, del sopra citato credito della consociata SAES Coated Films S.p.A. e allo stralcio di un credito commerciale della Capogruppo stimato come non recuperabile e già svalutato al 31 dicembre 2019.

Si riporta la composizione dei crediti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 30 giugno 2020, confrontata con l'anno precedente.

(importi in migliaia di euro)
Scaduto
svalutato
30 giugno 2020 23.195 17.083 3.353 1.265 827 321 24 322
31 dicembre 2019 22.071 16.236 3.507 1.613 320 58 21 316

I crediti scaduti da oltre 30 giorni e non svalutati, in quanto ritenuti recuperabili, rappresentano una percentuale non significativa se rapportata al totale dei crediti commerciali e sono costantemente monitorati. La maggiore incidenza di tali crediti in rapporto al totale dei crediti commerciali (dal 9,1% del 31 dicembre 2019 al 10,5% del 30 giugno 2020) è principalmente imputabile ad alcune specifiche posizioni creditizie della Capogruppo e della consociata della SAES Coated Films S.p.A., il cui incasso è stato parzialmente finalizzato nel mese di luglio. Days of Sales Outstanding - DSO (*) 46 44 2

Nella tabella successiva si riporta il calcolo dei giorni in media impiegati dal Gruppo per incassare i crediti commerciali dopo la vendita (Days of Sales Outstanding o DSO) rispettivamente al 30 giugno 2020 e al 31 dicembre 2019.

30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione

(*) Il DSO , ossia l'indicatore del tempo medio di incasso dei crediti, è calcolato come: Crediti commerciali / Ricavi netti annualizzati x 365.

Il DSO al 30 giugno 2020 risulta essere sostanzialmente in linea con il 31 dicembre 2019 e, pertanto, non mostra ritardi significativi nei pagamenti da parte dei clienti.

A causa della pandemia Covid-19, il management ha ritenuto opportuno svolgere analisi aggiuntive, a livello di Gruppo, in merito alla possibile svalutazione di crediti commerciali considerati non recuperabili per problemi di solvibilità dei clienti finali.

In particolare, oltre ad effettuare un aggiornamento del calcolo delle expected losses (per cui si rimanda ai commenti precedenti), è stata condotta un'analisi approfondita di tutte le singole posizioni scadute da oltre 90 giorni per valutarne la probabilità di incasso da parte del Gruppo.

Da tale analisi, ulteriormente supportata dal fatto che il DSO sia sostanzialmente allineato a quello del 31 dicembre 2019, non è emersa la necessità di effettuare alcuna svalutazione addizionale.

Le previsioni generate sono considerate dal management ragionevoli e sostenibili, sebbene le circostanze attuali siano causa di incertezza.

Relativamente alla gestione del rischio di credito sui crediti commerciali, al fine di comprendere come il Gruppo rilevi e gestisca la qualità del credito, nel caso in cui i relativi crediti commerciali non siano né scaduti né svalutati, si rimanda alla Relazione semestrale sulla gestione.

25. CREDITI DIVERSI, RATEI E RISCONTI ATTIVI

Tale voce include i crediti correnti verso terzi di natura non commerciale, unitamente ai ratei e risconti attivi, ed evidenzia al 30 giugno 2020 un saldo pari a 4.418 migliaia di euro, contro un saldo pari a 4.677 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

Si riporta di seguito la relativa composizione.

(importi in migliaia di euro)

Crediti diversi, ratei e risconti attivi 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Crediti per imposte dirette e altri crediti verso l'erario 1.139 1.863 (724)
Crediti IVA 1.140 1.236 (96)
Crediti verso istituti previdenziali 32 32 0
Crediti verso il personale 4 1 3
Crediti per contributi pubblici 89 63 26
Altri 10 5 5
Totale crediti diversi 2.414 3.200 (786)
Ratei attivi 0 0 0
Risconti attivi 2.004 1.477 527
Totale ratei e risconti attivi 2.004 1.477 527
Totale crediti diversi, ratei e risconti attivi 4.418 4.677 (259)

La voce "Crediti per imposte dirette e altri crediti verso l'erario" include i crediti per acconti d'imposta versati e altri crediti di natura fiscale vantati dalle società del Gruppo nei confronti delle autorità locali. Rispetto al 31 dicembre 2019, si registra un decremento (-724 migliaia di euro) principalmente correlato al mancato versamento degli acconti d'imposta da parte della consociata SAES Getters/U.S.A., Inc. per conto proprio e per conto delle altre consociate americane (Spectra-Mat, Inc., Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc.), il cui pagamento è stato posticipato a luglio 2020 come misura governativa a sostegno delle imprese contro il Covid-19. Tale decremento è stato solo parzialmente compensato da maggiori crediti fiscali della Capogruppo per ritenute recuperabili applicate principalmente su royalties e dividendi infragruppo.

Il decremento della voce "Crediti IVA" è dovuto principalmente alle compensazioni effettuate dalle società italiane tra il credito generatosi nel 2019 e altre imposte e contributi di competenza 2020. Tale decremento è stato solo parzialmente compensato dal credito generatosi in SAES Getters S.p.A. nel corso del primo semestre 2020 per l'eccedenza delle operazioni imponibili passive rispetto a quelle attive e non ancora oggetto di compensazione.

Si segnala che la voce "Crediti per contributi pubblici" è composta dai crediti maturati al 30 giugno 2020 dalla Capogruppo a fronte di contributi per progetti di ricerca in corso.

I proventi per contributi pubblici inclusi nel conto economico del semestre sono stati pari complessivamente a 30 migliaia di euro (79 migliaia di euro nel primo semestre 2019).

L'incremento della voce "Risconti attivi" è principalmente correlato a quelle voci di costo (in particolare, costi per assicurazioni) che sono state pagate anticipatamente all'inizio dell'anno, ma che sono di competenza dell'intero esercizio (al 31 dicembre 2019 tali costi non erano stati oggetto di risconto, avendo le rispettive fatture competenza annuale).

Si precisa che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

Erogazioni pubbliche – informativa ex legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129

La "Legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129 - Adempimento degli obblighi di trasparenza e di pubblicità" ha introdotto, a partire dai bilanci dell'esercizio 2018, una serie di obblighi di pubblicità e di trasparenza a carico di soggetti che intrattengono rapporti economici con la Pubblica Amministrazione. Alla luce degli orientamenti espressi dalle fonti di settore, si ritiene che non rientrino nell'ambito dell'obbligo di pubblicazione:

• le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato (ad esempio: ACE);

• i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (ad esempio: contributi su progetti di ricerca e sviluppo e agevolazioni fiscali);

• le risorse pubbliche riconducibili a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extra europei) e alle istituzioni europee;

• i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali in quanto fondi aventi forma associativa e natura giuridica di enti di diritto privato, che sono finanziati con i contributi versati dalle stesse imprese.

Stante quanto precede, dall'analisi effettuata è emerso che il Gruppo nel corso del primo semestre 2020, analogamente al precedente esercizio, non ha incassato erogazioni pubbliche rientranti nell'ambito di applicazione della legge n. 124/2017 (articolo 1, commi 125-129) e successive modificazioni.

26. DISPONIBILITA' LIQUIDE

La voce include le disponibilità liquide nell'ambito della gestione dei flussi di cassa necessari allo svolgimento dell'attività operativa.

I saldi al 30 giugno 2020 e al 31 dicembre 2019 risultano composti come da tabella che segue.

Disponibilità liquide 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Depositi bancari 31.212 48.623 (17.411)
Denaro e valori in cassa 11 11 0
Totale 31.223 48.634 (17.411)

(importi in migliaia di euro)

La voce "Depositi bancari" è costituita da depositi a breve termine detenuti presso primari istituti di credito e denominati principalmente in euro, in dollari statunitensi e in renminbi cinesi.

Si precisa come la voce "Depositi bancari" sia esposta al netto della svalutazione, pari a -26 migliaia di euro, determinata in applicazione dell'IFRS 9. In particolare, le perdite attese (expected losses) sono state calcolate sulla base di una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Al 31 dicembre 2019 la svalutazione era pari a -78 migliaia di euro e la riduzione delle expected losses al 30 giugno 2020 (pari a 52 migliaia di euro) è principalmente conseguenza della minore liquidità detenuta dal Gruppo, a fronte di una rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera il Gruppo sostanzialmente invariata.

Per l'analisi dettagliata delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nel periodo si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 39).

Alla data del 30 giugno 2020 il Gruppo dispone di linee di credito inutilizzate pari a 84,2 milioni di euro, rispetto a 25,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

L'incremento è conseguenza della sottoscrizione da parte della Capogruppo di due nuove linee di credito per cassa di natura revolving, rispettivamente con Unicredit S.p.A. in data 6 marzo 2020, e con Intesa Sanpaolo S.p.A. in data 30 aprile 2020, ciascuna di importo massimo pari a 30 milioni di euro e con una durata fissata in trentasei mesi.

Entrambe le linee di credito prevedono il rispetto di un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale. Come meglio evidenziato nella tabella che segue, alla data del 30 giugno 2020 tale covenant risulta essere in entrambi i casi rispettato.

RCF Unicredit RCF Intesa Sanpaolo
(*) (**)
Covenant Valore al Valore al
30 giugno 2020 30 giugno 2020
Posizione finanziaria netta k euro > 0 99.477 99.487

(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti) per valutazione al fair value degli strumenti derivati e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.

(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.

Riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito il dettaglio dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo redatto in conformità alla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno 31 marzo 31 dicembre
2020 2020 2019
A.
B.
Cassa
Altre disponibilità liquide
11
31.212
10
45.941
11
48.623
C. Titoli detenuti per la negoziazione 70.125 67.767 70.779
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 101.348 113.718 119.413
E. Crediti finanziari correnti 1 0 1
F. Debiti bancari correnti (27.066) (27.282) (27.195)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (5.237) (5.629) (5.365)
H. Altri debiti finanziari correnti (3.490) (3.818) (2.826)
I.
Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)
(35.793) (36.729) (35.386)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)+(E)+(D) 65.556 76.989 84.028
K. Debiti bancari non correnti (98.125) (99.933) (100.724)
L. Obbligazioni emesse 0 0 0
M. Altri debiti non correnti (2.072) (2.436) (2.710)
N.
O.
Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)
Indebitamento finanziario netto (J)+(N)
(100.197)
(34.641)
(102.369)
(25.380)
(103.434)
(19.406)
La tabella di seguito esposta evidenzia la riconciliazione tra il dato dell'indebitamento finanziario
netto in conformità alla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e il dato di
posizione finanziaria netta riportato nella Relazione sulla gestione.
(importi in migliaia di euro)
30 giugno 31 marzo 31 dicembre
2020 2020 2019
Indebitamento finanziario netto incluso nelle Note esplicative (34.641) (25.380) (19.406)
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti 49 49 49
Titoli in portafoglio - lungo termine
Posizione finanziaria netta inclusa nella Relazione sulla gestione
130.236
95.644
128.129
102.798
134.673
115.316
30 giugno
2020
31 marzo
2020
31 dicembre
2019

27. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 30 giugno 2020 ammonta a 243.988 migliaia di euro, con un decremento di 8.542 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019, imputabile alla distribuzione dei dividendi da parte di SAES Getters S.p.A. (-9.198 migliaia di euro), parzialmente compensata all'utile del periodo (+438 migliaia di euro) e dalle differenze di conversione dei bilanci in valuta estera (positive per +218 migliaia di euro).

Il riepilogo delle variazioni avvenute è dettagliato nel prospetto delle movimentazioni del patrimonio netto.

Capitale sociale

Al 30 giugno 2020 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è composto da n. 22.049.969 azioni. La composizione del capitale è invariata rispetto al 31 dicembre 2019.

Il valore di parità contabile implicita è pari a 0,554196 euro al 30 giugno 2020, invariato rispetto al 31 dicembre 2019.

Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, inclusa nella Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, per tutte le informazioni previste dall'articolo 123-bis del Testo Unico della Finanza (TUF).

Tutti i titoli della Capogruppo sono quotati al Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana, segmento STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiti in materia di trasparenza informativa, liquidità e corporate governance.

Riserva da sovrapprezzo delle azioni

In questa voce sono comprese le somme versate dai soci in sede di sottoscrizione di nuove azioni della Capogruppo eccedenti il valore nominale delle stesse. La voce risulta essere invariata rispetto al 31 dicembre 2019.

Azioni proprie

La voce al 30 giugno 2020 ammonta a -93.382 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2019, e si riferisce alle azioni ordinarie acquistate da SAES Getters S.p.A. nell'ambito dell'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria parziale perfezionata alla fine di maggio dello scorso esercizio. In particolare, in data 31 maggio 2019 la Capogruppo ha acquisito n. 3.900.000 azioni ordinarie a un prezzo di 23 euro per azione, con un esborso pari a 89,7 milioni di euro.

Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale, con evidenza del numero delle azioni in circolazione e delle azioni proprie al 30 giugno 2020 (entrambi invariati rispetto al 31 dicembre 2019).

30 giugno
2020
Azioni ordinarie in circolazione 10.771.350
Azioni di risparmio in circolazione 7.378.619
Azioni ordinarie proprie in portafoglio 3.900.000
Azioni totali 22.049.969

Si riporta di seguito la percentuale al 30 giugno 2020 delle azioni proprie in portafoglio in rapporto sia alla categoria di appartenenza, sia al numero complessivo delle azioni che costituiscono il capitale sociale, secondo quanto previsto dall'articolo 2357 del Codice Civile.

30 giugno
2020
n. azioni proprie ordinarie
%
su totale azioni ordinarie
3.900.000
36,2%

Si ricorda come all'esborso per l'acquisto delle azioni, pari a 89,7 milioni di euro si siano sommati oneri accessori per complessivi 3,7 milioni di euro.

Come previsto dai principi contabili internazionali, il costo complessivo (pari a 93,4 milioni di euro) per l'acquisto delle azioni proprie, inclusivo degli oneri accessori, è stato portato in diretta diminuzione del patrimonio netto.

Riserva legale

Tale voce si riferisce alla riserva legale della Capogruppo, pari a 2.444 migliaia di euro al 30 giugno 2020, e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2019, avendo raggiunto il limite previsto dalla legge.

Altre riserve e utili a nuovo

La voce include:

  • le riserve (pari complessivamente a 2.615 migliaia di euro) formate dai saldi attivi di rivalutazione monetaria conseguenti all'applicazione delle leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro) e n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) da parte della Capogruppo SAES Getters S.p.A. La riserva di rivalutazione ai sensi della legge n. 342/2000 è esposta al netto della relativa imposta sostitutiva pari a 370 migliaia di euro;

  • le riserve diverse delle società controllate, i risultati portati a nuovo, le altre voci di patrimonio netto relative alle società del Gruppo non eliminate in sede di consolidamento.

La variazione della voce "Altre riserve e utili a nuovo" include la distribuzione ai soci del dividendo 2019 deliberato dall'Assemblea della Capogruppo (-9.198 migliaia di euro) e il riporto a nuovo dell'utile consolidato relativo all'esercizio 2019 (+19.837 migliaia di euro).

Come riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che accompagna il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, ogni azione attribuisce il diritto ad una parte proporzionale degli utili di cui sia deliberata la distribuzione, salvi i diritti stabiliti a favore delle azioni di risparmio. In particolare, in base a quanto previsto dall'articolo n. 26 dello Statuto, alle azioni di risparmio spetta un dividendo privilegiato pari al 25% del valore di parità contabile implicito; quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al 25% del valore di parità contabile implicito la differenza sarà computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi. L'utile residuo di cui l'Assemblea deliberi la distribuzione viene ripartito tra tutte le azioni in modo tale che alle azioni di risparmio spetti un dividendo complessivo maggiorato rispetto alle azioni ordinarie in misura pari al 3% del valore di parità contabile implicito. In caso di distribuzione di riserve, le azioni hanno gli stessi diritti qualunque sia la categoria cui appartengono.

Altre componenti di patrimonio netto

La voce include le differenze cambio generate dalla conversione dei bilanci in valuta estera. La riserva da differenze di traduzione al 30 giugno 2020 risulta positiva per 12.306 migliaia di euro, rispetto ad un valore sempre positivo di 12.088 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

L'incremento di 218 migliaia di euro è dovuto sia all'effetto complessivo sul patrimonio netto consolidato della conversione in euro dei bilanci in valuta delle controllate estere consolidate integralmente e delle relative rettifiche di consolidamento (+205 migliaia di euro), sia alla quota di pertinenza del Gruppo nella riserva di conversione derivante dal consolidamento delle società37 valutate con il metodo del patrimonio netto (+13 migliaia di euro).

Si segnala che il Gruppo ha esercitato l'esenzione concessa dall'IFRS 1 - Prima applicazione dei Principi Contabili Internazionali, riguardante la possibilità di considerare pari a zero il valore delle differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento delle controllate estere al 1 gennaio 2004 e, pertanto, la riserva da differenze di traduzione include solamente le differenze di conversione originatesi successivamente alla data di transizione ai principi contabili internazionali.

28. DEBITI FINANZIARI

I debiti finanziari al 30 giugno 2020 ammontano complessivamente a 103.362 migliaia di euro, in diminuzione di 2.727 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

La riduzione è principalmente conseguenza dei rimborsi delle quote capitale effettuati nel corso del primo semestre 2020 (-2.739 migliaia di euro).

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso del primo semestre 2020.

gennaio 2004 e, pertanto, la riserva da differenze di traduzione include solamente le differenze di
conversione originatesi successivamente alla data di transizione ai principi contabili internazionali.
I debiti finanziari al 30 giugno 2020 ammontano complessivamente a 103.362 migliaia di euro, in
La riduzione è principalmente conseguenza dei rimborsi delle quote capitale effettuati nel corso del
La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso del primo semestre
(importi in migliaia di euro)
Debiti finanziari
Saldo al 31 dicembre 2019
106.089
Accensioni
0
Ammortamento costi di transazione e interessi
629
Rimborso quota capitale
(2.739)
Pagamento interessi
(618)
Differenze di conversione sui finanziamenti in valuta
1
Saldo al 30 giugno 2020
103.362

Nel corso del primo semestre 2020 la Capogruppo ha rimborsato quote capitali pari a 2.558 migliaia di euro. La differenza, pari a 181 migliaia di euro, corrisponde ai rimborsi delle quote capitali effettuati da SAES Coated Films S.p.A. e Memry Corporation.

L'effetto delle valute è stato quasi nullo (positivo per 1 migliaio di euro): soltanto lo 0,4% dei debiti finanziari del Gruppo è composto da finanziamenti in dollari statunitensi in capo alla consociata USA Memry Corporation (il controvalore in euro di tali debiti è leggermente aumentato a seguito della rivalutazione del dollaro al 30 giugno 2020, rispetto al 31 dicembre 2019).

Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito. Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti alla voce "Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".

37 Riserva di traduzione derivante dalla conversione in euro dei bilanci di Flexterra, Inc. e della sua controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

(importi in migliaia di euro)
-------------------------------
(importi in migliaia di euro)
Debiti finanziari 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Entro 1 anno 5.237 5.365 (128)
Debiti finanziari correnti 5.237 5.365 (128)
Da 1 a 2 anni 4.146 5.204 (1.058)
Da 2 a 3 anni 1.087 2.584 (1.497)
92.824 88 92.736
Da 3 a 4 anni 68 92.825 (92.757)
Da 4 a 5 anni (23)
Oltre 5 anni 0 23
Debiti finanziari non correnti 98.125 100.724 (2.599)
Totale 103.362 106.089 (2.727)
Di seguito il dettaglio dei finanziamenti in capo alle società del Gruppo.
Periodicità verifica covenant economico Valore al
Valore al

Di seguito il dettaglio dei finanziamenti in capo alle società del Gruppo.

Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato Periodicità rimborso quote capitali Periodicità verifica covenant economico
finanziari
Tasso di interesse base Tasso di interesse effettivo Valore al
30 giugno 2020
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2019
(migliaia di euro)
SAES Getters S.p.A.
Unicredit
EUR 10
(milioni di euro)
trimestrale
con ultima scadenza
31 marzo 2022
semestrale Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread
pari a 1%
0,90% 3.493 4.489
SAES Getters S.p.A.
Intesa Sanpaolo
EUR 10
(milioni di euro)
semestrale (a quote capitale costanti)
con ultima scadenza
21 dicembre 2022
annuale Euribor a 6 mesi, maggiorato di spread
pari a 1,20%
1,18% 4.986 5.980
SAES Getters S.p.A.
Banco BPM
EUR 5
(milioni di euro)
trimestrale (a quote capitale variabili)
con ultima scadenza
31 dicembre 2021
n.a. Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread
pari a 1%
1,11% 1.690 2.247
SAES Getters S.p.A.
Mediobanca – Banca di
Credito Finanziario
EUR 92,7
(milioni di euro)
unica soluzione a scadenza contrattuale
(17 aprile 2024)
semestrale 1,20% 1,20% 92.735 92.735
Memry Corporation
Finanziamento Agevolato
dallo Stato del CT (*)
USD a
1
tranche = 2 milioni di dollari
a
2
tranche = 0,8 milioni di dollari
mensile
con ultima scadenza
1 marzo 2025
n.a. 2% 2,00% 416 457
SAES Coated Films S.p.A.
Intesa Sanpaolo
EUR 300 (migliaia di euro) trimestrale
con ultima scadenza
30 giugno 2020
n.a. Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread
pari a 2,25%
1,90% 0 38
SAES Coated Films S.p.A.
Banco BPM
EUR 231 (migliaia di euro) semestrale
con ultima scadenza
n.a. Euribor a 6 mesi, maggiorato di spread
pari a 2,75%
2,41% 0 30
Banco BPM - finanziamento
MIUR
EUR 231 (migliaia di euro) 30 giugno 2020 0,50% 0,50% 0 29
SAES Coated Films S.p.A.
Intesa Sanpaolo
EUR 400 (migliaia di euro) trimestrale
con ultima scadenza
31 dicembre 2020
n.a. Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread
pari a 1,50%
1,13% 42 84
(*) Nel corso dell'esercizio 2018, il 50% del finanziamento è stato trasformato in contributo a fondo perduto.

Si segnala come al 30 giugno 2020, secondo l'originale piano di rientro, siano giunti a scadenza tre dei quattro finanziamenti in essere presso la consociata SAES Coated Films S.p.A.

Covenant

Ad eccezione del finanziamento sottoscritto con Banco BPM, tutti i finanziamenti a favore della Capogruppo sono soggetti al rispetto di covenant calcolati su valori economico-finanziari di Gruppo. In particolare, i finanziamenti concessi da Unicredit e da Mediobanca sono soggetti a verifica semestrale dei covenant (al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni esercizio), mentre per quello erogato da Banca Intesa Sanpaolo le clausole di garanzia sono verificate solo annualmente (al 31 dicembre). Come meglio evidenziato nella tabella che segue, alla data del 30 giugno 2020 tutti i covenant risultano essere rispettati.

loan Unicredit
(*) loan Mediobanca
(**)
Covenant Valore al
30 giugno 2020
Valore al
30 giugno 2020
k
> 94.000
euro
243.988 n.a.
k
> 0
euro
n.a. 99.527
%
< 1,0
(0,4) n.a.
%
< 2,25
(3,0) n.a.
(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti (debiti) per valutazione al fair value degli
strumenti derivati e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
DA calcolato per il periodo 1 luglio 2019 - 30 giugno 2020, senza applicazione dell'IFRS 16.
Si segnala come sia il loan agevolato erogato dallo Stato del Connecticut a Memry Corporation, sia
il contratto di finanziamento sottoscritto con Banca Intesa Sanpaolo da SAES Coated Films S.p.A.
(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti)
per valutazione al fair value degli strumenti derivati e le passività finanziarie per contratti di leasing in

Si segnala come sia il loan agevolato erogato dallo Stato del Connecticut a Memry Corporation, sia il contratto di finanziamento sottoscritto con Banca Intesa Sanpaolo da SAES Coated Films S.p.A. non prevedano clausole di garanzia di tipo economico finanziario.

29. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING

il contratto di finanziamento sottoscritto con Banca Intesa Sanpaolo da SAES Coated Films S.p.A.
non prevedano clausole di garanzia di tipo economico finanziario.
Seppure in un contento di generale incertezza causato dalla pandemia Covid-19, si ritiene che il
Gruppo sarà in grado di rispettare i covenant sopra esposti anche nei prossimi esercizi.
29. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING
Al 30 giugno 2020 la voce "Passività finanziarie per contratti di leasing" è complessivamente pari a
3.843 migliaia di euro, rispetto a un valore pari a 4.586 migliaia di euro al 31 dicembre 2019, e riflette
l'obbligazione per il pagamento dei canoni di leasing e corrisponde al valore attuale dei canoni futuri.
Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti.
(importi in migliaia di euro)
30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 1.771 1.876 (105)
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti 2.072 2.710 (638)
Totale passività finanziarie per contratti di leasing 3.843 4.586 (743)
La variazione rispetto alla fine dello scorso esercizio è principalmente imputabile al pagamento dei
canoni avvenuto nel corso del semestre corrente (-1.130 migliaia di euro), solo parzialmente
compensato dalla stipula di nuovi contratti, al netto delle estinzioni anticipate (in totale +275 migliaia

La variazione rispetto alla fine dello scorso esercizio è principalmente imputabile al pagamento dei canoni avvenuto nel corso del semestre corrente (-1.130 migliaia di euro), solo parzialmente compensato dalla stipula di nuovi contratti, al netto delle estinzioni anticipate (in totale +275 migliaia di euro).

Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito finanziario.

(importi in migliaia di euro)
Passività finanziarie per contratti di leasing 30 giugno 31 dicembre Variazione
2020 2019
Entro 1 anno 1.771 1.876 (105)
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 1.771 1.876 (105)
Da 1 a 2 anni
Da 2 a 3 anni
969
552
1.425
547
(456)
5
Da 3 a 4 anni 393 418 (25)
Da 4 a 5 anni 158 320 (162)
Oltre 5 anni 0 0
0
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti 2.072 2.710 (638)

30. ALTRI DEBITI FINANZIARI VERSO TERZI

30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Altri debiti finanziari verso terzi - correnti 1.679 900 779
Altri debiti finanziari verso terzi - non correnti 0 0 0
Totale altri debiti finanziari verso terzi 1.679 900 779
Al 30 giugno 2020 la voce "Altri debiti finanziari verso terzi" è pari a 1.679 migliaia di euro, rispetto
a un valore pari a 900 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.
(importi in migliaia di euro)
30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Altri debiti finanziari verso terzi - correnti 1.679 900 779
Altri debiti finanziari verso terzi - non correnti 0 0 0
Totale altri debiti finanziari verso terzi 1.679 900 779
La seguente tabella riporta la movimentazione degli altri debiti finanziari verso terzi nel corso del
primo semestre 2020.
31 dicembre Incassi Altri
accantonamenti
Differenze di Riclassifiche 30 giugno
(importi in migliaia di euro) 2019 (Pagamenti) a conto
economico
conversione 2020
Finanziamenti all'importazione
Altre commissioni
879
21
749
(147)
9
168
0
0
0
1.637
0
42

Tale voce al 30 giugno 2020 è composta dalle commissioni bancarie maturate e non ancora pagate (42 migliaia di euro), nonché dai debiti finanziari della consociata SAES Coated Films S.p.A. (1.637 migliaia di euro al 30 giugno 2020, rispetto a 879 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) correlati a contratti di finanziamento a breve termine destinati all'importazione di merci, sottoscritti con primari istituti di credito al fine di disporre di maggiori risorse finanziarie per facilitare le proprie attività di approvvigionamento.

31. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI

Gli importi riconosciuti a conto economico sono dettagliati come segue.
Oneri finanziari 180 208
Costo per le prestazioni di lavoro correnti 1.114 1.096
Rilascio a conto economico 0 0
Ricavo atteso sulle attività del piano 0 0
Costo per le prestazioni di lavoro passate 0 0
Totale costo netto nel conto economico 1.294 1.304
Si fornisce qui di seguito la suddivisione delle obbligazioni tra piani a contribuzione definita e piani
a benefici definiti e le relative movimentazioni intervenute nel corso del semestre.
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 2019 Oneri finanziari Costo per le prestazioni di
lavoro correnti
Benefici pagati (Utile) Perdita attuariale
sull'obbligazione
Altri movimenti Differenze cambio su piani
esteri
30 giugno 2020
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti 8.200 180 1.067 (123) 0 0 (2) 9.322
Fair value delle attività al servizio dei piani Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse 0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Valore
contabiliz
Trattamento di fine rapporto e altri bene
zato per obbligazioni a fronte dei piani a be
nefici de
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a contribuzione definita
fici
8.200
finiti
1.316
9.516
180
0
180
1.067
47
1.114
(123)
(212)
(335)
0
0
0
0
0
0
(2) 9.322
7
1.158
5
10.480
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2019 Oneri finanziari Costo per le prestazioni di
lavoro correnti
Benefici pagati (Utile) Perdita attuariale
sull'obbligazione
Altri movimenti Differenze cambio su piani
esteri
30 giugno 2020
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti 8.200 180 1.067 (123) 0 0 (2) 9.322
Fair value delle attività al servizio dei piani 0 0 0 0 0 0 0 0

Si rileva come, in relazione alle società italiane del Gruppo, la voce TFR accolga la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all'ammontare da corrispondere ai dipendenti delle società italiane alla cessazione del rapporto di lavoro.

A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relativi decreti attuativi, nelle società con un numero di dipendenti superiore a 50, la passività relativa al TFR pregresso continua a rappresentare un piano a benefici definiti e viene pertanto valutata secondo ipotesi attuariali. La parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi non è soggetta ad attualizzazione.

La voce "Altri benefici a dipendenti" include l'accantonamento per piani d'incentivazione monetaria a lungo termine, sottoscritti dagli Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti del Gruppo individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi consolidati di medio-lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali sia di Gruppo.

Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e, conseguentemente, a quelli degli azionisti. Il pagamento finale dell'incentivo di lungo termine è, infatti, sempre subordinato alla creazione di valore in un'ottica di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obiettivi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono, infatti, basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre al mantenimento della carica/rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato positivo nell'anno di scadenza del piano.

Tali piani rientrano nella categoria delle obbligazioni a benefici definiti e, pertanto, vengono attualizzati su base annuale alla fine di ciascun esercizio.

Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti suddiviso per categoria.

Dipendenti Gruppo 30 giugno 31 dicembre media media
2020 2019 30 giugno 30 giugno
2020 2019
Dirigenti 93 92 93 92
Quadri e impiegati 318 310 312 312
Operai 588 585 587 541
Totale
(*)
999 987 992 945

(*) Il dato non include i dipendenti delle joint venture per cui si rimanda alla Nota n. 17.

Il numero dei dipendenti al 30 giugno 2020 risulta pari a 999 unità (di cui 550 all'estero) e si confronta con 987 dipendenti al 31 dicembre 2019 (di cui 552 all'estero): la crescita si registra principalmente nell'organico impegnato presso la Capogruppo.

Tale dato non include il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 79 unità (93 unità al 31 dicembre 2019).

L'incremento del numero medio dei dipendenti al 30 giugno 2020, rispetto al primo semestre del precedente esercizio, è principalmente correlato alla crescita dell'organico impiegato presso Memry Corporation e le altre concociate USA nel corso del secondo semestre del 2019.

32. FONDI RISCHI E ONERI

Al 30 giugno 2020 la voce "Fondi rischi e oneri" ammonta a 4.306 migliaia di euro, rispetto a 6.369 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

quello di lavoro dipendente, pari a 79 unità (93 unità al 31 dicembre 2019). Tale dato non include il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da
L'incremento del numero medio dei dipendenti al 30 giugno 2020, rispetto al primo semestre del
precedente esercizio, è principalmente correlato alla crescita dell'organico impiegato presso Memry
Corporation e le altre concociate USA nel corso del secondo semestre del 2019.
Al 30 giugno 2020 la voce "Fondi rischi e oneri" ammonta a 4.306 migliaia di euro, rispetto a 6.369
(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Fondo garanzia prodotti 71 71 0
Bonus 2.680 4.834 (2.154)
590 413 177
Phantom shares
Altri fondi 965 1.051 (86)
La composizione e i movimenti di tali fondi rispetto al 31 dicembre 2019 sono riportati nella tabella
che segue.
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre Rilasci a Differenze di 30 giugno
Fondi rischi e oneri Incrementi Utilizzi conto
2019 economico conversione 2020
Fondo garanzia prodotti 71
0
0 0 0 71
Bonus 4.834 2.408 (4.585) 0 23 2.680
Phantom shares 413
177
0 0 0 590
Altri fondi
Totale
1.051
6.369
43
2.628
(30)
(4.615)
(100)
(100)
1
24
965
4.306

La voce "Bonus" accoglie gli accantonamenti per i premi ai dipendenti del Gruppo di competenza del primo semestre 2020 (principalmente relativi alla Capogruppo e alle controllate americane38). La movimentazione rispetto al 31 dicembre 2019 è principalmente dovuta sia all'accantonamento dei premi di competenza del periodo, sia al pagamento dei compensi variabili di competenza dello scorso esercizio, avvenuto nel corso del primo semestre 2020.

A fine esercizio 2018 l'Assemblea dei Soci di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'adozione di un piano d'incentivazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori Esecutivi e a taluni dirigenti strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diritto a ricevere l'erogazione di un incentivo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinati eventi prestabiliti, rispetto al valore di assegnazione39. Gli eventi che possono dar luogo all'erogazione dell'incentivo sono, ad esempio: cambio di controllo della Società; mancato rinnovo della carica di amministratore alla scadenza del mandato; revoca dalla carica di amministratore oppure sostanziale modifica delle relative deleghe o del ruolo senza la ricorrenza di una giusta causa; dimissioni per giusta causa; licenziamento per giustificato motivo oggettivo (per i soli Dirigenti Strategici); raggiungimento dell'età pensionabile; invalidità permanente; decesso; delisting. Il numero massimo di phantom shares assegnabili è pari a n. 1.760.56240. Il piano mira a remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, con finalità di retention e miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisti e della Società.

La prima assegnazione è avvenuta in data 17 ottobre 2018, per un numero complessivo di phantom shares pari a n. 1.467.135; il valore di assegnazione di ciascuna phantom share è stato determinato in euro 16,451. In data 13 febbraio 2020 (seconda data di assegnazione), il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, ha assegnato ulteriori n. 195.618 phantom shares; il valore di assegnazione è stato determinato in euro 21,14.

La passività relativa al piano phantom shares (590 migliaia di euro al 30 giugno 2020, da confrontarsi con 413 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) è stata valutata da un attuario indipendente seguendo l'impostazione Risk Neutral prevista dall'IFRS 2. Per le assunzioni economico-finanziarie adottate al 30 giugno 2020 per la stima del fair value delle phantom shares si rimanda al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, essendo queste ultime invariate rispetto allo scorso esercizio. Solo con riferimento alla seconda assegnazione, si segnala che è stata stimata, sulla base dei valori azionari storici, una volatilità annua del rendimento del titolo pari a 4,09% (4,69% la volatilità ipotizzata per la prima assegnazione).

38 Relativamente alle controllate USA, si segnala che il piano di incentivazione monetaria è correlato al raggiungimento di obiettivi calcolati sia sui risultati economico-finanziari consolidati, sia sui risultati ottenuti dalle singole società.

39 Il valore di assegnazione è pari alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni rilevati nei giorni di negoziazione che ricadono nei trentasei mesi precedenti la data di assegnazione.

40 Di cui n. 880.281 phantom shares riservate agli Amministratori Esecutivi.

Il decremento della voce "Altri fondi" è principalmente imputabile al rilascio a conto economico del fondo, pari a 100 migliaia di euro, precedentemente accantonato a fronte di un incidente occorso durante lo smaltimento di alcuni rifiuti dello stabilimento di Avezzano della Capogruppo, in seguito alla sentenza favorevole emessa dal Tribunale di Macerata, Sezione Civile, in data 25 giugno 2020.

La voce "Altri fondi" include l'accantonamento di un fondo rischi di 600 migliaia di euro, stanziato
al 31 dicembre 2019 e pari alle risorse finanziarie pro-quota necessarie ad Actuator Solutions per
continuare la propria attività operativa nei successivi ventiquattro mesi, alla luce dell'aggiornamento
del piano quinquennale del 18 febbraio 2020, oltre alle obbligazioni implicite in capo alla società
Spectra-Mat, Inc., calcolate sulla base degli accordi presi con le autorità locali, in merito ai costi da
sostenere per le attività di monitoraggio del livello di inquinamento presso il sito in cui opera la stessa
(237 migliaia di euro).
La voce accoglie, infine, l'obbligazione (pari a 119 migliaia di euro al 30 giugno 2020) sorta nel
corso dell'esercizio 2018 a fronte di un contenzioso in ambito lavoristico della Capogruppo con gli
istituti previdenziali. Il relativo fondo rischi si è incrementato di 43 migliaia di euro rispetto al 31
dicembre 2019, a fronte dell'aggiornamento della stima dell'obbligazione.
Si riporta di seguito la suddivisione dei fondi rischi e oneri tra quota corrente e non corrente.
(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri Passività Passività non 30 giugno Passività Passività non 31 dicembre
correnti correnti 2020 correnti correnti 2019
Fondo garanzia prodotti 58
13
71 58 13 71
Bonus 2.680 0 2.680 4.834 0 4.834
Phantom shares 0
590
590 0 413 413
Altri fondi 719 246 965 476 575 1.051
Totale 3.457 849 4.306 5.368 1.001 6.369
33. DEBITI COMMERCIALI
I debiti commerciali al 30 giugno 2020 ammontano a 11.896 migliaia di euro e presentano un
decremento di 3.798 migliaia di euro rispetto al 30 giugno 2020.
(importi in migliaia di euro)
Debiti commerciali 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Debiti commerciali 11.896 15.694 (3.798)
Totale 11.896 15.694 (3.798)
Il decremento è principalmente conseguenza del fatto che al 31 dicembre 2019 la Capogruppo e
Memry Corporation avevano aperti debiti per investimenti in nuove linee produttive (impianti di
laccatura e altri macchinari per il comparto packaging nonché macchine per la lavorazione delle

33. DEBITI COMMERCIALI

(importi in migliaia di euro)
Debiti commerciali 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione

Il decremento è principalmente conseguenza del fatto che al 31 dicembre 2019 la Capogruppo e Memry Corporation avevano aperti debiti per investimenti in nuove linee produttive (impianti di laccatura e altri macchinari per il comparto packaging nonché macchine per la lavorazione delle leghe a memoria di forma).

L'effetto della rivalutazione del dollaro rispetto al 31 dicembre 2019 ha generato un incremento della voce pari a 11 migliaia di euro.

I debiti commerciali non generano interessi passivi e hanno tutti scadenza entro i dodici mesi.

Non sono presenti debiti rappresentati da titoli di credito.

Si riporta la composizione dei debiti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 30 giugno 2020,
confrontata con il 31 dicembre 2019.
(importi in migliaia di euro) Scaduti
Scadenziario debiti commerciali
30 giugno 2020
Totale
11.896
A scadere
11.451
< 30 giorni
30 - 60 giorni
246
60 - 90 giorni
90 - 180 giorni
8
9
145
> 180 giorni
37

34. DEBITI DIVERSI

La voce "Debiti diversi" include importi di natura non strettamente commerciale e ammonta al 30 giugno 2020 a 10.017 migliaia di euro, rispetto a 9.868 migliaia di euro al 31 dicembre 2019. Si riporta di seguito il dettaglio dei debiti diversi, confrontato con l'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro)
Debiti diversi 30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni, TFR, etc.) 6.105 4.232 1.873
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 1.089 1.726 (637)
Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito) 864 1.340 (476)
Altri 1.959 2.570 (611)
Totale 10.017 9.868 149

La voce "Debiti verso i dipendenti" è costituita principalmente dall'accantonamento per le ferie maturate e non godute e per le mensilità aggiuntive, oltre che dalle retribuzioni del mese di giugno accantonate ma non ancora pagate al 30 giugno 2020.

L'incremento rispetto al 31 dicembre 2019 è principalmente imputabile al maggior accantonamento per le ferie che saranno godute nel periodo estivo, oltre ai maggiori ratei per le mensilità aggiuntive delle società italiane del Gruppo.

La voce "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" accoglie il debito delle società italiane del Gruppo verso l'INPS per contributi da versare sulle retribuzioni, nonché i debiti verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione a seguito della modificata disciplina del TFR.

Il decremento è principalmente imputabile al fatto che al 31 dicembre 2019 la voce includeva anche il debito per ritenute INPS sulla tredicesima mensilità, versate in gennaio 2020.

La voce "Debiti per ritenute e imposte" include principalmente il debito verso l'Erario delle società italiane per le ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi, il debito verso l'erario per l'IVA da versare e il debito per imposte locali delle consociate americane diverse dalle imposte sul reddito. Il decremento è principalmente imputabile al fatto che al 30 giugno 2020 la voce includeva anche il debito per le ritenute IRPEF sulla tredicesima mensilità, versate in gennaio 2020.

La voce "Altri" risulta essere principalmente composta dai debiti della Capogruppo per i compensi sia fissi, sia variabili agli Amministratori (1.613 migliaia di euro al 30 giugno 2020).

Il decremento rispetto allo scorso esercizio è principalmente imputabile al fatto che al 31 dicembre 2019 la voce includeva il debito per i bonus spettanti agli Amministratori Esecutivi per i compensi variabili di competenza dell'intero esercizio 2019 (successivamente liquidati nel corso del primo semestre 2020), mentre al 30 giugno 2020 il medesimo debito si riferisce soltanto al semestre.

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

35. DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO

La voce include i debiti per imposte relativi alle controllate estere del Gruppo e il debito IRAP delle società italiane. Riguardo l'IRES, le società italiane, invece, hanno aderito al consolidato fiscale nazionale con la Capogruppo in qualità di consolidante e, pertanto, gli imponibili fiscali positivi sono compensati sia da quelli negativi, sia dalle perdite fiscali pregresse portate a nuovo; solo sull'imponibile residuo è dovuta l'imposta IRES, ma essendo quest'ultimo negativo alla fine del periodo corrente, nessun debito verso l'Erario risulta iscritto in bilancio al 30 giugno 2020. Si rimanda alla Nota n. 20 per maggiori informazioni sul consolidato fiscale nazionale.

Si segnala, infine, che la voce include, qualora dovuto, il debito della Capogruppo verso l'Erario per l'IRES sul reddito assoggettato a tassazione separata della controllata estera SAES Getters International Luxembourg S.A., in applicazione delle disposizioni in materia di imprese controllate (c.d. "CFC Legislation", ai sensi dell'articolo 167, comma 5-bis e seguenti del TUIR).

Al 30 giugno 2020 i debiti per imposte sul reddito ammontano a 1.531 migliaia di euro e includono le obbligazioni tributarie maturate nel corso dell'esercizio, al netto degli acconti già corrisposti. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2019 (debito per imposte pari a 602 migliaia di euro) è principalmente conseguenza del mancato pagamento del debito tributario in capo alle consociate statunitensi, a seguito della proroga dei versamenti fiscali al 15 luglio 2020 concessa dal Dipartimento del Tesoro e dall'Internal Revenue Service, nell'ambito delle misure a sostegno delle imprese a fronte della crisi Covid-19 (per ulteriori dettagli, i rimanda anche a quanto riportato alla Nota n. 25 "crediti diversi, ratei e risconti attivi").

36. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE

Al 30 giugno 2020 la voce "Strumenti derivati valutati al fair value," che rappresenta il fair value dei contratti sottoscritti dal Gruppo con lo scopo di fissare il tasso di interesse sui mutui bancari di lungo termine, nonché il fair value dei derivati impliciti inclusi nei medesimi contratti di finanziamento, mostra un saldo negativo di 40 migliaia di euro e si confronta con un saldo netto sempre negativo di 50 migliaia di euro al 31 dicembre 2019.

Di seguito il dettaglio di tali contratti e il relativo fair value al 30 giugno 2020, comparato con quello al 31 dicembre 2019.

Descrizione Data di sottoscrizione Valuta di denominazione Valore nozionale
(migliaia di euro)
Scadenza Tasso d'interesse Periodicità Fair value
30 giugno 2020
(migliaia di euro)
Fair value
31 dicembre 2019
(migliaia di euro)
SAES Getters S.p.A.
Interest Rate Floor su loan Banco BPM
(Derivato implicito nel contratto di
22 dicembre 2016 EUR 5.000 (*) 31 dicembre 2021 Se Euribor a 3 mesi < 0, il
tasso variabile del finanziamento coincide
trimestrale (4) (3)
finanziamento)
SAES Getters S.p.A.
con lo spread
Tasso fisso pagato: 0,0%
Interest Rate Swap (IRS
) su loan
Unicredit S.p.A.
7 aprile 2017 EUR 10.000 (*) 31 marzo 2022 Tasso variabile incassato:
Euribor a 3 mesi (**)
trimestrale (16) (23)
SAES Getters S.p.A.
Interest Rate Swap (IRS
)
su loan
Intesa Sanpaolo S.p.A.
19 aprile 2017 EUR 5.000 21 dicembre 2022 Tasso fisso pagato: 0,16%
Tasso variabile incassato: Euribor a 6 mesi
semestrale (20) (24)
SAES Coated Films S.p.A.
Interest Rate Cap su loan Intesa
Sanpaolo S.p.A.
31 marzo 2016 EUR 400 (*) 31 dicembre 2020 Tasso Cap sull'Euribor a 3 mesi: 0,0% trimestrale (#)
0
(#)
0
SAES Coated Films S.p.A.
Interest Rate Cap
su loan Banco BPM
29 ottobre 2015 EUR 230 (*) 31 dicembre 2020 Tasso Cap sull'Euribor a 3 mesi: 0,67% trimestrale 0
(#)
0
(#)
SAES Coated Films S.p.A.
Interest Rate Cap su loan Intesa
Sanpaolo S.p.A.
2 novembre 2015 EUR 300 (*) 15 settembre 2020 Tasso Cap sull'Euribor a 3 mesi: 0,25% trimestrale 0
(#)
0
(#)
Totale
(*) L'importo coincide con il nozionale del finanziamento oggetto di copertura.
(40) (50)

Non esistendo per tali contratti i presupposti per la contabilizzazione secondo la metodologia dell'hedge accounting, prevista dallo IAS 39, questi vengono valutati a fair value e gli utili o le perdite derivanti dalla sua valutazione sono iscritti direttamente a conto economico.

Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha sottoscritto nuovi contratti di IRS (Interest rate Swap).

Gli strumenti derivati di SAES Coated Films S.p.A. si riferiscono a opzioni sui tassi d'interesse (Interest Rate Option) che fissano, per ogni data di revisione del tasso, un limite massimo al tasso pagato sul finanziamento (Cap) o, al contrario, un limite minimo al tasso stesso (Floor).

Si precisa come, a fronte del contratto di finanziamento sottoscritto nel corso del primo semestre 2019 con Mediobanca, la Capogruppo, in caso di rimborsi anticipati del loan anziché alla scadenza (17 aprile 2024), dovrà corrispondere oltre all'importo oggetto di rimborso, anche l'eventuale valore mark-to-market negativo del derivato IRS stipulato dall'ente finanziatore a copertura del rischio di fluttuazione del tasso d'interesse; in caso di mark-to-market positivo, quest'ultimo sarà riconosciuto a SAES da Mediobanca. Nessuna attività o passività risulta contabilizzata al 30 giugno 2020 relativamente a tale derivato implicito in quanto non si è verificata alcuna condizione che renda tale contratto certo o esigibile.

Si segnala che, nel corso del primo semestre 2020, il Gruppo non ha sottoscritto contratti di copertura rispetto all'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri originati da operazioni commerciali e finanziarie denominate in valuta differente dall'euro e nessun contratto di questo tipo risultava in essere al 31 dicembre 2019.

Il Gruppo stipula strumenti finanziari derivati con diverse controparti, principalmente con primari istituti finanziari, e utilizza la seguente gerarchia, per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari:

Livello 1 - prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;

Livello 2 - altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente;

Livello 3 - tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.

Al 30 giugno 2020 gli strumenti derivati detenuti dal Gruppo appartengono al Livello 2 della fair value hierarchy; infatti, la determinazione del fair value, effettuata da una terza parte indipendente, tiene conto di dati rilevabili sul mercato, quali le curve dei tassi d'interesse e dei tassi di cambio.

Nel corso dell'esercizio non ci sono stati trasferimenti da un livello all'altro.

37. DEBITI VERSO BANCHE

Al 30 giugno 2020 i debiti verso banche, pari a 27.066 migliaia di euro, includono i debiti a breve termine della Capogruppo nella forma di finanziamenti del tipo "denaro caldo" (27.006 migliaia di euro al 30 giugno 2020, rispetto a 27.004 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno allo 0,11%.

La voce include, inoltre, gli scoperti sui conti correnti (60 migliaia di euro al 30 giugno 2020, di pertinenza della Capogruppo, rispetto a 191 migliaia di euro alla fine del precedente esercizio, di pertinenza di SAES Getters S.p.A. e di SAES Coated Films S.p.A.).

38. RATEI E RISCONTI PASSIVI

Al 30 giugno 2020 i ratei e risconti passivi ammontano a 983 migliaia di euro e si confrontano con un saldo di 498 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

Di seguito la relativa composizione.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Ratei passivi 139 149 (10)
Risconti passivi 844 349 495
Totale ratei e risconti passivi 983 498 485

Nella voce "Ratei passivi" sono comprese le quote di competenza di esercizi futuri dei contributi pubblici in conto capitale concessi nei precedenti esercizi alla Capogruppo, in relazione agli investimenti per il potenziamento delle linee produttive dello stabilimento di Avezzano.

La voce "Risconti passivi" è correlata ai ricavi commerciali di competenza futura incassati dai clienti. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2019 è in prevalenza imputabile ai maggiori anticipi della consociata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. a seguito dell'allungamento dei tempi medi di consegna ai clienti, causa problemi logistici legati alla pandemia Covid-19.

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

39. RENDICONTO FINANZIARIO

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato nel primo semestre 2020 positivo per 2.780 migliaia di euro, in linea con il corrispondente periodo del precedente esercizio (+2.281 migliaia di euro). A parità di autofinanziamento, il maggior incremento nel capitale circolante netto (in particolare, il già citato aumento del magazzino soprattutto nel comparto del Nitinol e nella Divisione Specialty Chemicals, nonché la riduzione dei debiti commerciali della Capogruppo e di Memry Corporation che al 31 dicembre 2019 includevano debiti per investimenti in nuove linee produttive) è stato compensato dai minori esborsi per imposte, a seguito del differimento negli USA del versamento degli acconti sull'esercizio 2020, come misura di sostegno alle imprese attuata per fronteggiare l'emergenza Covid-19.

L'attività di investimento ha assorbito liquidità per 7.194 migliaia di euro (-109.734 migliaia di euro al 30 giugno 2019).

Nei primi sei mesi del 2020 gli esborsi monetari per investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 6.827 migliaia di euro (10.525 migliaia di euro quelli del corrispondente periodo del 2019); non significativi sono stati invece gli investimenti in attività immateriali (106 migliaia di euro, da confrontarsi con 433 migliaia di euro al 30 giugno 2019). Il capex del primo semestre 2020 include gli investimenti correlati alla realizzazione nello stabilimento di Memry Corporation situato a Bethel di un nuovo reparto per la lavorazione dei tubi in Nitinol (progetto cominciato già nello scorso esercizio), nonché gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva di alcune linee già esistenti sempre nel business del Nitinol. Si segnala, infine, il capex della Capogruppo sia per l'adeguamento della linea localizzata ad Avezzano per la produzione di getter avanzati per il mercato electronic consumers, sia per l'acquisto di nuovi macchinari per lo stabilimento di Lainate, dedicati in particolare al business dei dispositivi elettronici (nuova macchina di sputtering), a quello delle SMA industriali (nuova trafila SMA) e al comparto vacuum systems (reparto NEG coating). Il maggior valore degli investimenti nel primo semestre 2019 era principalmente correlato all'acquisto dell'immobile, localizzato a Bethel, in cui ha sede la produzione di Memry Corporation (4.938 migliaia di euro, al netto dell'acconto di 258 migliaia di euro versato alla fine del precedente esercizio). Per ulteriori dettagli sul capex si rimanda alle Note n. 14 e n. 15.

Non si sono registrate cessioni di immobilizzazioni nel corso del primo semestre 2020, mentre nel corrispondente periodo del 2019 si ricorda il corrispettivo incassato a fronte della cessione alla joint venture Flexterra, Inc. di parte della proprietà intellettuale di E.T.C. S.r.l. in liquidazione (2.291 migliaia di euro) e altri incassi a fronte di dismissione di cespiti pari a 5 migliaia di euro.

Sempre all'interno delle attività d'investimento, si segnalano, gli esborsi finanziari per l'acquisto di titoli da parte della consociata lussemburghese SAES Investments S.A. (per ulteriori dettagli sui titoli acquisiti si veda la Nota n. 18) che, al netto dei disinvestimenti effettuati, sono stati complessivamente pari a -1.431 migliaia di euro41 (-100.466 nel primo semestre 2019) e cedole incassate, al netto delle commissioni di gestione del portafoglio titoli, per +1.170 migliaia di euro (+877 nel primo semestre 2019).

Si ricorda, infine, che, nel corso del semestre precedente, era stato corrisposto un acconto, pari a 1.100 migliaia di euro (si deva la Nota n. 22), per un potenziale investimento partecipativo di minoranza in corso di valutazione, mentre l'esborso correlato all'aggiustamento del prezzo di cessione del business della purificazione dei gas era stato pari a 383 migliaia di euro.

Il saldo dell'attività di finanziamento è negativo per 12.941 migliaia di euro, contro un saldo sempre negativo per -21.226 migliaia di euro al 30 giugno 2019.

La gestione finanziaria del periodo è stata caratterizzata dal pagamento dei dividendi (-9.198 migliaia di euro), dai rimborsi netti dei finanziamenti sia a breve, sia a lungo termine e dal pagamento dei relativi interessi (-2.620 migliaia di euro), oltre che dal pagamento dei canoni di leasing e dei relativi interessi (-1.130 migliaia di euro).

L'adozione del principio contabile IFRS 16 – Leases ha comportato un innalzamento dell'indebitamento finanziario netto di Gruppo a fronte di un aumento figurativo delle attività immobilizzate dovuto alla contabilizzazione dei diritti d'uso sui beni in leasing.

I debiti finanziari figurativi, iscritti per rappresentare gli impegni futuri legati alle transazioni riguardanti l'utilizzo di beni di terzi, non hanno tuttavia alcun impatto sui flussi di cassa effettivi del Gruppo, che rimangono legati alla tempistica contrattuale di pagamento dei canoni di locazione.

41 Esborso finanziario per l'acquisto di titoli pari a 4.456 migliaia di euro, al netto dei disinvestimenti pari a 3.025 migliaia di euro.

Anche a livello di flussi da attività d'investimento, non ci sono stati movimenti finanziari reali
correlati ai diritti d'uso sui beni in leasing.
Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide nette indicate nella situazione
patrimoniale-finanziaria e quanto indicato nel rendiconto finanziario.
(importi in migliaia di euro)
30 giugno 2020 30 giugno 2019
Disponibilità liquide
Debiti verso banche
31.223
(27.066)
41.801
(27.002)
Disponibilità liquide nette da situazione patrimoniale-finanziaria 4.157 14.799
Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9) 26 64
Finanziamenti a breve termine 27.006 27.003
(importi in migliaia di euro)
Disponibilità liquide 31.223 41.801
Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9) 26 64
Finanziamenti a breve termine 27.006 27.003
e delle variazioni derivanti da flussi non monetari.
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
2019
Flussi monetari Differenze di conversione Flussi non monetari
Variazione del fair value
Altri movimenti Riclassifiche 30 giugno
2020
Debiti finanziari 100.724 1 (2.600) 98.125
Passività finanziarie per contratti di leasing
Passività non correnti, derivanti da operazioni finanziarie
2.710
103.434
0 12
13
0 201
201
(851)
(3.451)
2.072
100.197
(15) (10)
15
Strumenti derivati valutati al fair value
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti
Altri debiti finanziari verso terzi
Passività finanziarie per contratti di leasing
50
5.365
900
1.876
(3.357)
602
(1.130)
12 629
177
162
2.600
851
40
5.237
1.679
1.771
Debiti verso banche Passività correnti, derivanti da operazioni finanziarie 27.195
35.386
(142)
(4.042)
12 (10) 13
996
3.451 27.066
35.793
La colonna "Altri movimenti" accoglie lo stanziamento degli interessi maturati nel periodo sui
finanziamenti (sia a breve termine, sia a lungo termine) e sui contratti di leasing, oltre alle nuove
obbligazioni sorte a fronte dei contratti di leasing stipulati nel corso del semestre corrente.
40. ATTIVITA'/PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI
Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo a terzi.
(importi in migliaia di euro)
Garanzie prestate dal Gruppo 30 giugno 2020 31 dicembre 2019 Variazione

40. ATTIVITA'/PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI

(importi in migliaia di euro)
Fideiussioni 8.734 9.806 (1.072)

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2019 è principalmente spiegato dal venir meno di una fideiussione assicurativa (valore complessivo di 1,1 milioni di euro) fornita dalla Capogruppo a fronte di un rimborso IVA ricevuto nel corso dell'esercizio 2017.

Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative agli impegni contrattuali per l'utilizzo di attività di terzi al di fuori del campo di applicazione dell'IFRS 16.

(importi in migliaia di euro)
Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale
30 giugno 2020
31 dicembre 2019
369
342
389
315
0
0
758
657
(importi in migliaia di euro)
30 giugno 2020 369 389 0 758
31 dicembre 2019 342 315 0 657
dei flussi finanziari futuri non attualizzati.
(importi in migliaia di euro)
30 giugno 31 dicembre
Flussi finanziari per leasing (non attualizzati) 2020 2019 Variazione
Entro 1 anno 2.001
2.202
(201)
Flussi finanziari correnti per leasing (non attualizzati) 2.001
2.202
(201)
Da 1 a 2 anni 1.157
1.728
(571)
Da 2 a 3 anni 660
704
(44)
Da 3 a 4 anni 510
574
(64)
Da 4 a 5 anni 214
481
(267)
Oltre 5 anni
Flussi finanziari non correnti per leasing (non attualizzati)
0
0
2.541
3.487
0
(946)

Si segnala che tra i soci di SAES RIAL Vacuum S.r.l., SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., è in essere un'opzione di put & call, secondo una tempistica predefinita, per i cui dettagli si rinvia alla Nota n. 17. Poiché al 30 giugno 2020 il management non dispone degli elementi sufficienti per poter effettuare un'accurata valutazione del fair value delle citate opzioni, queste ultime non risultano valorizzate in bilancio.

In aggiunta a quanto indicato nella tabella iniziale, si ricorda, infine, come gli asset finanziari del Gruppo classificati tra le attività non correnti (fair value pari a 130.236 migliaia di euro al 30 giugno 2020) siano oggetto di garanzia per il finanziamento di medio-lungo termine sottoscritto dalla Capogruppo a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie nell'ambito dell'OPA parziale volontaria perfezionata a fine maggio 2019 (per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nelle Note n. 18 e n. 28).

In data 22 giugno 2020 è stato firmato dalla Capogruppo un nuovo contratto di locazione della durata di sette anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabile per altri sette anni alle medesime condizioni, per l'utilizzo di un'unità immobiliare a uso ufficio a Milano, in Piazza Castello 13, destinata alle funzioni Corporate e di Direzione. I relativi flussi finanziari futuri non attualizzati sono stimati, nei primi sette anni previsti dal contratto, pari a 2,1 milioni di euro, a fronte di un canone annuo a regime fissato in 350 migliaia di euro ma ridotto nei primi due anni di locazione, per consentire la fase di avviamento. Il contratto, rientrante nello scope IFRS 16, sarà rilevato come diritto d'uso/passività finanziaria a partire dal 1 luglio 2020.

In data 23 giugno 2020 il Gruppo ha perfezionato la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES investirà nel Fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, istituito e gestito dalla SGR e partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI). L'impegno complessivo massimo di SAES è pari a 3 milioni di euro, con un esborso finanziario diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare al Fondo. In particolare, in base al regolamento del Fondo, è previsto di richiamare il 50% – 60% dell'investimento entro i primi cinque anni (per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti del semestre" della Relazione semestrale sulla gestione).

41. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai fini dell'individuazione delle parti correlate, si fa riferimento al principio IAS 24 revised.

Al 30 giugno 2020, quali parti correlate, si segnalano:

  • S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relativa che detiene al 30 giugno 2020 il 34,21%42 delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A., evidenzia un saldo a debito verso SAES Getters S.p.A. relativo all'istanza di rimborso dell'eccedenza IRES versata in esercizi precedenti dall'incorporata SAES Advanced Technologies S.p.A., istanza presentata da S.G.G. Holding S.p.A. in qualità di consolidante del consolidato fiscale nazionale in essere al 31 dicembre 201443 (si veda la Nota n. 20). Rispetto al 31 dicembre 2019, tale debito si è ridotto di circa 144 migliaia di euro, a seguito del parziale rimborso ricevuto dall'Agenzia delle Entrate nel corso del mese di maggio 2020 e trasferito da S.G.G. Holding S.p.A. alla Capogruppo nel successivo mese di giugno. Si segnala, infine, che, in data 29 aprile 2020, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES Getters S.p.A. per complessivi 2,5 milioni di euro.

  • Actuator Solutions GmbH, joint venture controllata congiuntamente con quote paritetiche dai due Gruppi SAES e Alfmeier Präzision, finalizzata allo sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori basati sulla tecnologia SMA.

  • Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. in liquidazione, società con sede a Taiwan interamente controllata dalla joint venture Actuator Solutions GmbH, finalizzata allo sviluppo di dispositivi di attuazione SMA principalmente dedicati al mercato consumer electronics e il cui processo di liquidazione è stato avviato nel corso del mese di ottobre 2019 e si prevede sarà ultimato entro la fine dell'esercizio corrente.

  • Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. in liquidazione, società interamente controllata da Actuator Solutions GmbH, inizialmente dedicata allo sviluppo tecnologico di attuatori per il mercato mobile e il cui processo di liquidazione è stato avviato nel corso del mese di marzo 2019 e si prevede sarà ultimato nei prossimi mesi.

Nei confronti di Actuator Solutions GmbH il Gruppo SAES ha avuto, nel corso del primo semestre 2020, rapporti di natura commerciale (vendita di materie prime e semilavorati) e ha svolto servizi di varia natura (in particolare, servizi di development e prestazioni di carattere accessorio/amministrativo) che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi. Inoltre, tra la Capogruppo e Actuator Solutions GmbH è in vigore un accordo commerciale che prevede il riconoscimento alla joint venture di commissioni sulle vendite di filo SMA procurate a SAES Getters S.p.A. dall'attività commerciale di Actuator Solutions.

Infine, si rileva come SAES Nitinol S.r.l. abbia erogato diversi finanziamenti fruttiferi a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH, per il cui dettaglio si rinvia alla Nota n. 21. Al 30 giugno 2020 il debito finanziario di Actuator Solutions GmbH verso SAES Nitinol S.r.l. ammonta complessivamente a 9,9 milioni di euro, comprensivi di 1,9 milioni di euro d'interessi maturati e non ancora saldati44. Si segnala come l'ammontare complessivo del credito finanziario (sia quota capitale, sia quota interessi) di SAES Nitinol S.r.l. verso la joint venture tedesca risultasse già completamente

42 Al 30 giugno 2020, n. 2.819.773 azioni ordinarie detenute da S.G.G. Holding hanno maturato la maggiorazione e, pertanto, S.G.G. Holding detiene il 44,81% dei diritti di voto (percentuale calcolata includendo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

43 Si segnala che in data 27 maggio 2015 il consolidato fiscale tra SAES Getters S.p.A., SAES Advanced Technologies S.p.A. (successivamente, nel 2016, fusa per incorporazione in SAES Getters S.p.A.), SAES Nitinol S.r.l., E.T.C. S.r.l. in liquidazione e S.G.G. Holding S.p.A., con quest'ultima società in qualità di consolidante, si è interrotto a far data dal 1 gennaio 2015, a seguito della riduzione della percentuale di partecipazione di S.G.G. Holding S.p.A. in SAES Getters S.p.A. al di sotto del 50%, che ha determinato il venir meno del controllo ai sensi della normativa sul consolidato fiscale nazionale.

44Si segnala che, in data 17 dicembre 2019, SAES Nitinol S.r.l. e Actuator Solutions GmbH hanno sottoscritto un accordo in base al quale è stato posticipato al 31 dicembre 2020 il pagamento di tutti gli interessi maturati dal 2016 al 2019 sui finanziamenti concessi da SAES, in più tranche, alla joint venture.

svalutato alla fine dello scorso esercizio; al 30 giugno 2020 si è poi proceduto con la svalutazione addizionale del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso del semestre corrente (0,2 milioni di euro), in quanto valutato dal management SAES difficilmente recuperabile.

  • SAES RIAL Vacuum S.r.l., joint venture tra SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., finalizzata alla progettazione e realizzazione di componenti e sistemi da vuoto integrati per acceleratori, per la ricerca e per sistemi e dispositivi industriali.

Nei confronti di SAES RIAL Vacuum S.r.l. il Gruppo SAES ha rapporti di natura commerciale (sia acquisto, sia vendita di materia prima, componenti e lavorazioni per la realizzazione di sistemi da vuoto) e svolge servizi vari, in prevalenza attività di vendita e di marketing e di supporto amministrativo. Infine, come già segnalato in precedenza, SAES Getters S.p.A. ha concesso un finanziamento di 49 migliaia di euro45, destinato al sostegno finanziario dell'operatività di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (per ulteriori dettagli si veda la Nota n. 21).

  • Flexterra, Inc., joint venture partecipata da SAES Getters International Luxembourg S.A. con sede a Skokie (Stati Uniti), costituita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenti per display completamente flessibili.

  • Flexterra Taiwan Co., Ltd., società costituita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.

Nei confronti di Flexterra, Inc. e della sua controllata il Gruppo SAES svolge servizi di natura amministrativa e di supporto legale, finanziaria e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'attività di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gestione dei brevetti.

Si ricorda come, nel corso del primo semestre 2019, SAES avesse finalizzato la cessione a Flexterra, Inc. della proprietà intellettuale sviluppata in ambito OLET da E.T.C. S.r.l. in liquidazione. Poiché tali brevetti non erano valorizzati nell'attivo di E.T.C. S.r.l., l'operazione ha dato origine in SAES Getters S.p.A: a una plusvalenza verso parte correlata pari al prezzo di cessione (circa 2,3 milioni di euro).

  • Dirigenti con Responsabilità Strategiche, vengono considerati tali i membri del Consiglio di Amministrazione, ancorché non esecutivi, e i membri del Collegio Sindacale.

Inoltre, sono considerati dirigenti con responsabilità strategiche il Group Human Resources Manager, il Group Legal / Compliance & Internal Audit Manager e il Group Research Lab Manager46 . Si considerano parti correlate anche i loro stretti familiari. A tal proposito si segnala che, al 30 giugno 2020, Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, sono rispettivamente dipendenti di SAES Getters S.p.A. e SAES Coated Films S.p.A.

Le seguenti tabelle mostrano i valori complessivi delle transazioni intercorse con le parti correlate al 30 giugno 2020, confrontati con quelli al 30 giugno 2019 (per i valori economici) e al 31 dicembre 2019 (per i valori patrimoniali).

45 Al 30 giugno 2020 il credito finanziario di SAES Getters S.p.A. verso la joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. ammonta in totale a 50 migliaia di euro (49 migliaia di euro di quota capitale e 1 migliaio di euro di quota interessi). 46 Il Group Research Lab Manager ha assunto la qualifica di Dirigente con Responsabilità Strategiche a far data dall'1 gennaio 2020.

(importi in migliaia di euro) 1° semestre 2020 30 giugno 2020
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrati
ve
Altri proventi
(oneri)
Proventi (oneri)
finanziari
Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti verso controllante
per consolidato
fiscale
Crediti finanziari
verso parti correlate
S.G.G. Holding S.p.A.
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Actuator Solutions GmbH
Flexterra, Inc.
0
393
309
0
0
(147)
0
0
0
0
20
()
11
(
)
0
5
()
1
(
)
0
0
5
()
21
(
)
42
(*)
0
0
0
0
0
1
239
0
0
283
66
53
0
(55)
0
0
128
0
0
0
0
50
0
(**)
0
Totale
() Recupero costi.
(
*) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
702 (147) 31 6 68 0 240 402 (55) 128 50
(importi in migliaia di euro) 1° semestre 2019 31 dicembre 2019
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrati
ve
Altri proventi
(oneri)
Proventi (oneri)
finanziari
Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti verso controllante
per consolidato
fiscale
Crediti finanziari
verso parti correlate
S.G.G. Holding S.p.A.
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Actuator Solutions GmbH
Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd.
Flexterra, Inc.
0
15
503
4
0
0
(68)
0
0
0
0
(6)
20
()
0
23
(
)
0
5
()
1
(
)
0
0
0
5
()
21
(
)
0
60
(*)
0
0
2.267
0
0
1
238
0
0
0
0
27
41
0
166
0
(92)
0
0
0
272
0
0
0
0
0
50
0
(**)
0
0
Totale
(*) Recupero costi.
522 (68) 37 6 86 2.267 239 234 (92) 272 50
(**) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel
dettaglio della Nota n. 40) a favore delle joint venture.
(importi in migliaia di euro)
Garanzie prestate dal Gruppo
30 giugno 2020 31 dicembre 2019 Variazione
1.388 1.471 (83)
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions
Fideiussioni a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Totale garanzie a favore delle joint venture
0
1.388
1.471 0 0
(83)
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrati
ve
Altri proventi
(oneri)
Proventi (oneri)
finanziari
Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti verso controllante
per consolidato
fiscale
Crediti finanziari
verso parti correlate
(*) Recupero costi.
(**) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
(importi in migliaia di euro)
1° semestre 2019 31 dicembre 2019
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrati
ve
Altri proventi
(oneri)
Proventi (oneri)
finanziari
Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti verso controllante
per consolidato
fiscale
Crediti finanziari
verso parti correlate
(*) Recupero costi.
(**) Credito finanziario interamente svalutato (sia quota capitale, sia quota interessi).
(importi in migliaia di euro)
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions 1.388 1.471 (83)
Fideiussioni a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. 0 0 0
Totale garanzie a favore delle joint venture 1.388 1.471 (83)

La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra identificati47 .

Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel
dettaglio della Nota n. 40) a favore delle joint venture.
(importi in migliaia di euro)
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions 1.388 1.471 (83)
Fideiussioni a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. 0 0
Totale garanzie a favore delle joint venture
La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra
1.388 1.471 (83)
(importi in migliaia di euro)
Remunerazioni dirigenti con responsabilità strategiche 1° semestre 1° semestre
Benefici a breve termine 2020
1.985
2019 1.928
Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego 683 686
Altri benefici di lungo periodo 370 341
Benefici di fine rapporto 0 274
Pagamenti basati su azioni 119 113

La voce "Benefici a breve termine" risulta essere principalmente composta dai compensi sia fissi, sia variabili dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Il lieve incremento rispetto allo scorso esercizio è dovuto alla nomina di un nuovo Dirigente con Responsabilità Strategica a partire dall'1 gennaio 2020.

Anche il lieve incremento della voce "Altri benefici di lungo periodo" è dovuto alla nomina di un nuovo Dirigente con Responsabilità Strategiche a far data dall'1 gennaio 2020.

La voce "Benefici di fine rapporto", nulla al 30 giugno 2020, includeva nel primo semestre 2019 i costi per severance correlati alla fuoriuscita di dirigenti strategici della Capogruppo.

La voce "Pagamenti basati su azioni" include lo stanziamento per il piano d'incentivazione phantom shares (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 32).

47 Sono inclusi in tale valore anche i compensi percepiti da Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta in virtù del loro rapporto di lavoro dipendente con il Gruppo SAES (al 30 giugno 2020, a tempo determinato la prima e con contratto di stage il secondo).

Alla data del 30 giugno 2020 il debito iscritto in bilancio verso i dirigenti con responsabilità strategiche come sopra definiti risulta essere pari a 4.490 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 4.090 migliaia di euro al 31 dicembre 2019. L'incremento è principalmente correlato all'accantonamento relativo al primo semestre 2020 per i piani d'incentivazione monetaria di lungo termine, nonché al debito per compenso fisso del Dirigente con Responsabilità Strategica nominato a inizio esercizio.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24 revised, si segnala al riguardo che anche nel corso del primo semestre 2020 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.

42. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Per gli eventi intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio si rimanda allo specifico paragrafo "Eventi successivi" della Relazione semestrale sulla gestione.

Lainate (MI), 10 settembre 2020

per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

Attestazione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. Il sottoscritto Giulio Canale, in qualità di Vice Presidente e Amministratore Delegato e in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di SAES Getters S.p.A., attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1 gennaio – 30 giugno 2020.

  1. A riguardo, si segnala quanto segue:

  2. Circa il Modello di Controllo Amministrativo-Contabile del Gruppo SAES e la sua implementazione, si conferma quanto indicato nel paragrafo 2 dell'Attestazione sul bilancio consolidato del Gruppo SAES per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, non essendo state apportate variazioni.

  3. Per quanto attiene ai risultati del processo di attestazione interna per il periodo contabile dal 1 gennaio al 30 giugno 2020, si conferma che sono state poste in essere e verificate anche per il bilancio consolidato semestrale abbreviato le attività di controllo illustrate nel suddetto paragrafo.
  4. Alla data odierna, il Dirigente Preposto ha ricevuto tutte le representation letter richieste, firmate dai General Manager/Financial Controller delle società controllate interessate dai processi selezionati come rilevanti a seguito del risk assessment.

La corretta applicazione del sistema di controllo amministrativo-contabile è stata confermata dal risultato positivo delle verifiche condotte dalla Funzione Internal Audit a supporto del Dirigente Preposto.

    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, e in particolare dello IAS 34 rivisto - Bilanci intermedi;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2. La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Lainate (MI), 10 settembre 2020

Il Vice Presidente e Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dr Giulio Canale

Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

SAES® e Coathink® sono marchi registrati e marchi di servizio di proprietà di SAES Getters S.p.A. e/o delle sue controllate.

L'elenco completo dei marchi di proprietà del Gruppo SAES è reperibile al seguente indirizzo: www.saesgetters.com/research-innovation/intellectual-property.

SAES Getters S.p.A. Viale Italia, 77 - 20045 Lainate (MI), Italia - Tel. + 39 02 931 78 1 - Fax + 39 02 931 78 250 www.saesgetters.com

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