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Bioera

Quarterly Report Sep 30, 2020

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Quarterly Report

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BIOERA S.p.A.

sede legale: via Pompeo Litta, 9 - 20122 Milano

Capitale sociale: Euro 4.260.942,27 i.v. Codice fiscale: 03916240371 Partita IVA: 00676181209

Bioera S.p.A.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

al 30 giugno 2020

www.bioera.it

Consiglio di Amministrazione

Presidente Daniela Garnero Santanchè
Amministratore Delegato Canio Giovanni Mazzaro
Consiglieri Gianni Berton
Fiorella Garnero
Davide Mantegazza

Collegio Sindacale

Manuela Salvestrin
Sindaci effettivi Nadia Bonelli
Presidente Enzo Dalla Riva

Società di Revisione

Ria Grant Thornton S.p.A.

Relazione degli Amministratori sulla gestione

Signori Azionisti,

Il bilancio consolidato semestrale del Vostro Gruppo al 30 giugno 2020 mostra, a livello di conto economico, ricavi pari a Euro 6,4 milioni rispetto agli Euro 15,7 milioni del primo semestre 2019 "ri-esposto" per considerare anche per tale periodo i risultati economici di Organic Oils Italia S.r.l. società ceduta il 20 aprile 2020 - tra le discontinued operation, un margine operativo lordo negativo per Euro 1,6 milioni rispetto al dato negativo per Euro 0,9 milioni dei primi sei mesi del 2019 e un risultato netto delle attività in funzionamento in perdita per Euro 2,9 milioni rispetto alla perdita di Euro 3,9 milioni del primo semestre 2019; il risultato netto delle discontinued operation è risultato pari ad un utile di Euro 1,0 milioni per il primo semestre 2020 ed ad una perdita di Euro 0,3 milioni per il primo semestre 2019.

Dal punto di vista patrimoniale, al 30 giugno 2020 il Vostro Gruppo presenta una posizione finanziaria netta pari a Euro 11,0 milioni (rispetto agli Euro 10,8 milioni del 31 dicembre 2019), dei quali Euro 1,3 milioni dovuti all'applicazione del principio IFRS 16 - Leases; escludendo la componente derivante dall'applicazione dell'IFRS 16, la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 è pari a Euro 9,7 milioni. Detta posizione finanziaria netta, peraltro, include finanziamenti a medio termine con scadenze oltre i 12 mesi per un ammontare pari a Euro 7,1 milioni (rispetto agli Euro 6,5 milioni del 31 dicembre 2019).

* * *

Si ricorda che i dati consolidati di raffronto del primo semestre 2019 vengono qui rappresentati in linea con il principio contabile IFRS 5, ossia evidenziando i risultati economici di Organic Oils Italia S.r.l. del periodo 1° gennaio - 30 giugno 2019 tra le discontinued operation; lo stesso principio contabile prevede che i dati relativi al 2019 siano "ri-esposti" solo a livello di conto economico.

* * *

I ricavi da vendite di prodotti biologici e naturali, pari a Euro 6,4 milioni nei primi sei mesi del 2020, risultano essere in decremento di Euro 9,3 milioni rispetto ai primi sei mesi del 2019 (-59,5%); la performance negativa dei ricavi è attribuibile: (i) ad una situazione di carenza di liquidità ed ad un elevato valore dello scaduto fornitori che hanno impedito un efficiente processo di approvvigionamento di prodotti finiti, nonché (ii) all'effetto della pandemia da Covid-19, tuttora in corso. Con riferimento a quest'ultimo tema, peraltro, come sarà nel prosieguo maggiormente trattato, si evidenzia che nell'arco dei 12 mesi del 2020, così come per gli esercizi successivi, gli effetti della pandemia non sono ad oggi stimati avere impatti significativi sul Gruppo, contrariamente a quanto ipotizzato nella fase iniziale della pandemia stessa, allorquando il quadro informativo era meno completo rispetto a quello attuale.

Per il secondo semestre 2020, il management ipotizza un valore dei ricavi inferiore di circa il 38,0% rispetto a quanto generato nello stesso periodo dell'esercizio precedente, con un risultato a livello di EBITDA atteso invece in miglioramento rispetto al dato consuntivato nel primo semestre 2020.

A. Evoluzione del mercato dei prodotti biologici e naturali

Anche quest'anno l'Osservatorio SANA ha presentato i dati di mercato sul biologico in Italia in occasione del primo giorno della manifestazione "SANA 2019 - Salone internazionale del Biologico e del Naturale"; promosso da Bologna Fiere e curato da Nomisma con il patrocinio di Federbio e Assobio, l'Osservatorio SANA si pone come strumento che propone il monitoraggio dei numeri chiave della filiera biologica, dalla produzione fino alle dimensioni del mercato.

I dati mostrano come il mercato del biologico in Italia abbia raggiunto nel 2018 un valore complessivo di Euro 4.089 milioni, registrando un trend del +5,3% rispetto al 2017 e del +171% rispetto al 2008.

A fare la differenza la GDO, ovvero super- ed iper- mercati; questo canale di distribuzione pesa per il 47% del valore complessivo del mercato biologico in Italia, segnando un +6% di vendite rispetto all'esercizio precedente. Seguono i negozi specializzati nel biologico (principale mercato di sbocco delle attività del Gruppo Bioera) che raggiungono un peso complessivo del 21% del valore complessivo del mercato biologico in Italia, con vendite in calo del 2% rispetto all'anno precedente. Infine, le vendite dei food service (ristoranti e bar) e degli altri canali (farmacie, parafarmacie, piccoli esercizi, ecc.) pesano rispettivamente il 15% ed il 17% del valore complessivo del mercato biologico italiano.

Secondo elaborazioni svolte da ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) su dati Nielsen, la spesa per i prodotti alimentari biologici ha raggiunto nel 2018 una quota del 3% sul valore complessivo dell'agroalimentare italiano; nei primi sei mesi del 2019 si è registrata un'ulteriore crescita (+1,5%) e a fine 2019, secondo le proiezioni, la quota potrebbe aver superato il 4% della spesa alimentare totale italiana. La metamorfosi dei consumi italiani a cui si sta assistendo è resa possibile proprio grazie alla GDO, poiché ha reso accessibili i prodotti biologici proponendo ai consumatori prezzi competitivi e ha fatto conoscere il biologico a nuove e più ampie fasce di consumatori; in altre parole, in un decennio sono più che triplicati i volumi di prodotti biologici che gli italiani mettono nel carrello dei supermercati e degli ipermercati grazie alla convenienza per i consumatori rispetto al rapporto qualità-prezzo.

I dati sopra rappresentati sono coerenti con quelli emersi rispetto alla domanda da parte dei consumatori, definiti acquirenti "bio-consapevoli"; secondo l'Osservatorio SANA, i "consumer base bio", ovvero coloro che hanno acquistato prodotti biologici almeno una volta nell'ultimo anno, se nel 2012 erano il 53% oggi sono l'86%. Anche Coldiretti ha presentato un'indagine sul biologico, condotta in collaborazione con Ixè; lo studio rivela come quasi due italiani su tre acquistino

prodotti alimentari biologici regolarmente o occasionalmente, trend che si sta rafforzando costantemente nel tempo.

Per quanto riguarda le esportazioni del biologico made in Italy, il valore raggiunto a giugno 2019 è pari a Euro 2.266 milioni con un +10% rispetto al 2017 e un +597% rispetto al 2008.

I numeri di Nomisma mostrano come il principale sbocco per i prodotti biologici made in Italy sia rappresentato dall'Europa, in particolar modo Francia e Germania; altri mercati europei rilevanti sono Scandinavia, Spagna, paesi est-europei e Belgio. Tra gli extra-europei emergono Stati Uniti, Giappone e Cina.

In questo senso, Nomisma ha posto l'attenzione su un dato di estrema rilevanza: oggi l'Italia è al 1° posto in Europa nelle esportazioni di prodotti biologici e al 2° posto nel mondo a livello di superfici coltivate (1,9 milioni di ettari).

B. Conto economico consolidato – dati di sintesi

I ricavi consolidati del primo semestre 2020 sono stati pari a Euro 6,4 milioni, in contrazione di Euro 9,3 milioni rispetto agli Euro 15,7 milioni dei primi sei mesi del 2019 (-59,5%), variazione interamente riconducibile a minori ricavi da attività di distribuzione di prodotti biologici e naturali condotta per il tramite del gruppo facente capo alla controllata Ki Group Holding S.p.A..

I suddetti ricavi di vendita sono stati conseguiti in un contesto caratterizzato dalla crisi sanitaria da Covid-19 (tutt'ora in corso) e da una situazione di carenza di liquidità ed elevato valore dello scaduto fornitori che hanno impedito un efficiente processo di approvvigionamento di prodotti finiti; il Vostro Gruppo, peraltro, non ha sperimentato sui propri segmenti di prodotto/clientela particolari pressioni in termini di minori vendite derivanti dall'emergenza sanitaria.

Con riferimento alla composizione dei ricavi delle attività di distribuzione per area geografica, si evidenzia che anche nel primo semestre 2020 le vendite in Italia hanno rappresentato il 95,6% del fatturato (rispetto al 97,9% del primo semestre 2019), per un totale di Euro 6,1 milioni (in contrazione in valore assoluto di Euro 9,3 milioni rispetto al primo semestre 2019); in termini relativi, pertanto, Bioera si conferma una realtà fortemente concentrata sul mercato domestico, con una quota del fatturato di periodo da distribuzione di prodotti biologici e naturali realizzato sul mercato domestico (pari al 95,6%) in contrazione del 60,4% rispetto al primo semestre 2019 per le ragioni precedentemente esposte.

(euro/000) 30 giu 2020 30 giu 2019 var.
Italia 6.099 95,6% 15.390 97,9% -60,4%
Resto d'Europa 262 4,1% 329 2,1% -20,4%
Resto del mondo 17 0,3% 8 0,1% n.s.
Sub-totale prodotti biologici e naturali 6.378 100,0% 15.727 100,0% -59,4%
Altri prodotti e servizi (9) (11) n.s.
Ricavi consolidati 6.369 15.716 -59,5%

Tabella 1: Ricavi consolidati per area geografica

(euro/000) I semestre
2020
I semestre
2019
diff.
Ricavi 6.369 15.716 (9.347) -59,5%
Memo: costo del lavoro (1.392) (2.008) 616
EBITDA (1.583) (932) (651) 69,8%
% sui ricavi -24,9% -5,9%
Ammortamenti e svalutazioni attività materiali e immateriali (453) (906) 453
EBIT (2.036) (1.838) (198) 10,8%
% sui ricavi -32,0% -11,7%
Interessi, commissioni e sconti finanziari (322) (360) 38
Utili/(perdite) su cambi (5) 45 (50)
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 24 (1.457) 1.481
Risultato ante imposte (2.339) (3.610) 1.271 -35,2%
Imposte correnti e differite (578) (264) (314)
Risultato netto delle attività in funzionamento (2.917) (3.874) 957 -24,7%
Risultato netto delle discontinued operation 989 (325)
Risultato netto (1.928) (4.199) 2.271 -54,1%

Tabella 2: sintesi del conto economico consolidato

L'EBITDA (margine operativo lordo) generato nel primo semestre 2020 è stato negativo per Euro 1,6 milioni, in peggioramento di Euro 0,7 milioni rispetto al valore negativo per Euro 0,9 milioni del primo semestre 2019, con una marginalità sui ricavi passata dal -5,9% al -24,9%; tale peggioramento dell'EBITDA rispetto al primo semestre 2019 è dovuto a:

  • minori margini da vendite di prodotti biologici e naturali, quale riflesso diretto delle minori vendite (Euro 3,5 milioni);

che, nel loro complesso, sono stati parzialmente controbilanciati da:

  • minori costi del lavoro (salari, stipendi, contributi, oneri fiscali e costi fissi associati) per Euro 0,6 milioni, quale riflesso della riduzione degli organici di 12,5 unità al 30 giugno 2020 a parità di perimetro rispetto al 30 giugno 2019 a livello di Gruppo;
  • minori costi per servizi e prestazioni per Euro 2,0 milioni, in parte per effetto delle minori vendite;
  • minori accantonamenti relativi a poste rettificative dell'attivo per Euro 0,1 milioni.

La variazione rispetto all'esercizio precedente è, pertanto, sostanzialmente riconducibile ad un calo della contribuzione lorda di periodo, strettamente correlata al decremento del fatturato, compensata da una generale riduzione dei costi operativi, tra cui si segnala la riduzione del costo del lavoro pari a Euro 0,6 milioni.

Ammortamenti e svalutazioni di periodo sono stati pari a Euro 0,5 milioni, in diminuzione di Euro 0,4 milioni rispetto agli Euro 0,9 milioni registrati al 30 giugno 2019; tale decremento è riconducibile: (i) per Euro 0,4 milioni, a minori svalutazioni di asset, che nel primo semestre 2019 avevano interessato il valore dell'avviamento allocato alla CGU Ki Group; (ii) per Euro 0,1 milioni, a minori ammortamenti; nonché (iii) per Euro 0,1 milioni, a maggiori ammortamenti dei diritti d'uso relativi all'applicazione del principio contabile IFRS 16 - Leases.

Quale riflesso delle poste sopra commentate, il Vostro Gruppo ha chiuso il primo semestre 2020 con un risultato operativo negativo per Euro 2,0 milioni, in peggioramento di Euro 0,2 milioni rispetto al valore negativo di Euro 1,8 milioni del corrispondente periodo 2019.

A livello di gestione finanziaria, nei primi sei mesi del 2020 il Gruppo ha rilevato oneri finanziari netti per un totale di Euro 0,3 milioni rispetto al valore di Euro 0,4 milioni del primo semestre 2019.

Il risultato delle partecipazioni valutate al patrimonio netto, pari a Euro 0,0 milioni nel primo semestre 2020, evidenzia una variazione di Euro 1,5 milioni rispetto al primo semestre 2019, con una variazione interamente riconducibile alla società Splendor Investments S.A..

Il risultato ante imposte consolidato del primo semestre 2020 è stato quindi in perdita per Euro 2,3 milioni, in miglioramento di Euro 1,3 milioni rispetto al risultato in perdita per Euro 3,6 milioni del primo semestre 2019.

A livello di gestione fiscale, le imposte correnti e differite al 30 giugno 2020 sono state pari a Euro 0,6 milioni, in aumento di Euro 0,3 milioni rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente, quale riflesso di storni di imposte anticipate iscritte in esercizi precedenti.

Conseguentemente, il risultato netto delle attività in funzionamento del primo semestre 2020 è stato pari ad una perdita di Euro 2,9 milioni, in miglioramento di Euro 1,0 milioni rispetto alla perdita di Euro 3,9 milioni registrata nel primo semestre 2019.

Il risultato netto delle attività in dismissione relativo al primo semestre 2020, pari ad un utile di Euro 1,0 milioni, si raffronta con un valore negativo di Euro 0,3 milioni del pari periodo 2019, quest'ultimo a fronte della perdita di periodo della ex controllata Organic Oils Italia S.r.l., ceduta come già ricordato - il 20 aprile 2020.

Quale conseguenza di quanto sopra esposto, il Vostro Gruppo ha così chiuso il primo semestre 2020 con un risultato netto in perdita per Euro 1,9 milioni, in miglioramento di Euro 2,3 milioni rispetto alla perdita di Euro 4,2 milioni realizzata nei primi sei mesi del 2019.

(euro/000) 30.06.2020 31.12.2019
Capitale fisso netto 11.233 12.244
di cui:
avviamento 5.957 5.957
attività materiali 2.155 2.984
diritti d'uso IFRS 16 930 752
attività finanziarie 2.346 2.300
altre attività e passività a m/l termine (155) 251
Capitale circolante commerciale netto (4.832) (3.570)
di cui:
rimanenze 754 1.562
crediti commerciali 2.664 4.683
debiti commerciali (8.250) (9.815)
Altre attività e passività correnti e fondi correnti (2.861) (3.220)
T.F.R. (1.314) (1.626)
Capitale investito netto 2.226 3.828
Finanziato da:
Mezzi propri (8.770) (6.945)
Posizione finanziaria netta 10.996 10.773
di cui debiti a m/l termine (escluso IFRS 16) 9.192 7.648
di cui passività finanziarie ex IFRS 16 1.282 939
Rapporto debt/equity n.a. n.a.
Totale 2.226 3.828

C. Stato patrimoniale – dati di sintesi

Tabella 3: sintesi dello stato patrimoniale consolidato

Dal punto di vista patrimoniale, il capitale investito netto al 30 giugno 2020 è stato pari a Euro 2,2 milioni, in forte riduzione rispetto agli Euro 3,8 milioni del 31 dicembre 2019, anche per effetto della cessione di Organic Oils Italia S.r.l., intervenuta come già ricordato il 20 aprile 2020.

Il capitale fisso netto al 30 giugno 2020 si è attestato su un livello di Euro 11,2 milioni, facendo registrare un decremento di Euro 1,0 milioni rispetto agli Euro 12,2 milioni del 31 dicembre 2019; tale variazione è riconducibile principalmente alla dinamica intervenuta nelle poste relative a:

  • attività materiali, complessivamente pari ad Euro 2,2 milioni al 30 giugno 2020, in diminuzione di Euro 0,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente per effetto dell'intervenuta cessione di Organic Oils Italia e di investimenti di periodo pressoché allineati ad ammortamenti e svalutazioni di periodo;
  • diritti d'uso IFRS 16, complessivamente pari ad Euro 0,9 milioni al 30 giugno 2020, in aumento di Euro 0,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2019;
  • attività finanziarie, complessivamente pari ad Euro 2,3 milioni al 30 giugno 2020, in linea rispetto al 31 dicembre 2019;
  • altre attività e passività a medio/lungo termine, complessivamente pari ad un saldo negativo di Euro 0,2 milioni al 30 giugno 2020, in diminuzione di Euro 0,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2019 principalmente con riferimento all'intervenuta svalutazione di imposte anticipate iscritte su scritture di consolidamento in esercizi precedenti.

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2020 è stato negativo per Euro 4,8 milioni, in aumento di Euro 1,3 milioni rispetto al dato negativo del 31 dicembre 2019; più in particolare:

  • le rimanenze di magazzino al 30 giugno 2020 sono diminuite di Euro 0,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, sia per effetto dell'intervenuta cessione di Organic Oils Italia sia per effetto della riduzione delle vendite realizzate dal Gruppo Bioera nel periodo rispetto al semestre precedente;
  • i crediti commerciali al 30 giugno 2020 sono diminuiti di Euro 2,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, anche in tale caso sia per effetto dell'intervenuta cessione di Organic Oils Italia sia per effetto della riduzione delle vendite realizzate dal Gruppo nel periodo rispetto al semestre precedente;
  • i debiti commerciali al 30 giugno 2020 sono diminuiti di Euro 1,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, prevalente a fronte della sopra citata intervenuta cessione di Organic Oils Italia e con un impatto poco significativo rispetto alla riduzione del volume di acquisti realizzati dal Gruppo nel periodo rispetto al semestre precedente.

Per quanto concerne il Trattamento di Fine Rapporto (T.F.R.), esso è stato pari a Euro 1,3 milioni al 30 giugno 2020, in diminuzione di Euro 0,3 milioni rispetto al valore di Euro 1,6 milioni al 31 dicembre 2019; la variazione in diminuzione è coerente con l'intervenuta cessione di Organic Oils Italia e con la riduzione del personale in organico avutasi nel periodo di riferimento (per maggiori informazioni, si rimanda al paragrafo "Risorse umane").

Sul lato delle fonti di finanziamento, i mezzi propri consolidati al 30 giugno 2020 sono risultati negativi per Euro 8,8 milioni, in diminuzione di Euro 1,8 milioni rispetto al dato negativo di Euro

6,9 milioni registrato al 31 dicembre 2019, principalmente per effetto del risultato netto di periodo.

La posizione finanziaria netta (PFN) consolidata al 30 giugno 2020 è stata così pari a Euro 11,0 milioni, in aumento di Euro 0,2 milioni rispetto agli Euro 10,8 milioni registrati al 31 dicembre 2019; tale variazione è riconducibile a:

  • il flusso di cassa della gestione corrente del primo semestre 2020, negativo per Euro 1,7 milioni;
  • l'intervenuta cessione di Organic Oils Italia per Euro 0,1 milioni, importo relativo agli incassi del periodo derivanti da tale cessione;
  • il decremento del capitale circolante commerciale netto, pari a Euro 1,8 milioni.

Si segnala che la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020, che include Euro 1,3 milioni quale effetto dell'applicazione dell'IFRS 16, è rappresentata per Euro 7,1 milioni dalle quote relative a finanziamenti a medio-lungo termine rimborsabili oltre i 12 mesi dalla data del 30 giugno 2020 (Euro 3,4 milioni si riferiscono invece alle quote relative a finanziamenti a medio-lungo termine rimborsabili entro i 12 mesi dalla data del 30 giugno 2020); tali operazioni di finanza a medio-lungo termine sono state poste in essere dal Gruppo per un miglior allineamento tra l'orizzonte temporale degli investimenti e quello delle fonti di finanziamento a sostegno di tali investimenti, lasciando le linee a breve quale "riserva" di liquidità. Bioera monitora costantemente e con attenzione le evoluzioni inerenti lo status delle politiche monetarie della BCE, il cui QE (Quantitative Easing) è stato potenziato per far fronte alla crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19, nonché le evoluzioni inerenti le politiche di finanza pubblica che potrebbero influenzare i livelli di costo di approvvigionamento di capitale di debito. Si riporta, inoltre, come, nel corso del primo semestre 2020, il Gruppo abbia proceduto all'accensione di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi Euro 2,4 milioni.

Infine, alla luce di tutto quanto sopra esposto, si segnala che il rapporto debt/equity (ossia il rapporto tra posizione finanziaria netta e mezzi propri) al 30 giugno 2020 - come pure al 31 dicembre 2019 - è indicatore non rilevante essendo il patrimonio netto del Gruppo negativo ad entrambe le date di rilevazione.

D. Attività di ricerca, innovazione e sviluppo

Nel corso del primo semestre 2020 il Vostro Gruppo non ha svolto significative attività di ricerca, innovazione e sviluppo.

E. Principali eventi del primo semestre 2020

Possibili impatti della crisi sanitaria

La recente crisi sanitaria mondiale da Covid-19, definita all'inizio del mese di marzo 2020 "pandemia a livello mondiale" dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità con conseguente lockdown in larga parte delle economie avanzate e di quelle in fase di sviluppo, è suscettibile di generare effetti anche nel comparto dei prodotti biologici e naturali a seconda della durata della crisi stessa e dell'efficacia delle politiche monetarie e fiscali poste in essere dalle banche centrali e dai governi nazionali.

Si stima che una fase non prolungata di tale crisi, con una ripresa delle attività nell'ambito di una "nuova normalità" entro la fine dell'anno, e politiche monetarie/fiscali che portino ad un sostanziale recupero dei livelli pre-crisi nell'arco dei prossimi 12-18 mesi, sostenendo al contempo la ripresa dell'occupazione e del reddito spendibile, in un quadro di sostanziale tenuta dei prezzi, possa comportare effetti lievi nel comparto dei prodotti biologici naturali e, di conseguenza, sul relativo mercato; tali effetti lievi possono essere rappresentati, sul lato dell'offerta, da temporanei shortage di taluni prodotti e, sul lato della domanda, da temporanee riduzioni nei flussi di acquisto di prodotti, con effetti comunque temporanei su volumi e prezzi.

Qualora invece la suddetta crisi sanitaria dovesse perdurare per più lungo tempo, e quindi protrarsi di molto oltre il 2020, in una situazione in cui le politiche monetarie e fiscali dovessero rivelarsi inadeguate a sostenere il livello di reddito e di occupazione, potrebbero esservi effetti di più ampia portata anche nel comparto dei prodotti biologici e naturali, con cali nei prezzi e conseguenti pressioni su volumi e prezzi dei prodotti biologici e naturali di tenore più elevato.

Le società del Vostro Gruppo non sono state direttamente oggetto di iniziative di lock-down in quanto rientranti in un codice Ateco facente parte delle attività definite "strategiche" dai provvedimenti governativi; le limitazioni agli spostamenti hanno comunque reso impossibile ad agenti e dipendenti una normale attività di informazione diretta nei punti vendita e/o di visita a clienti e fornitori, sia sul territorio nazionale che, ancora oggi, soprattutto, a livello internazionale, con l'ulteriore aggravio della cancellazione di quasi tutti gli eventi fieristici a cui il Vostro Gruppo era solito partecipare. La chiusura di talune attività commerciali, quale - ad esempio - la chiusura delle erboristerie su tutto il territorio nazionale nel periodo di lock-down, invece, ha comportato il fermo di importanti canali di distribuzione dei prodotti commercializzati, con ripercussioni inevitabili sugli obiettivi di fatturato complessivamente in precedenza previsti.

Di conseguenza, il Vostro Gruppo ha avviato una serie di iniziative commerciali destinate a mitigare gli effetti derivanti dalle misure di contrasto all'emergenza epidemiologica: da un lato, per limitare il disagio derivante dalla limitata possibilità di circolazione degli agenti, è stata potenziata l'attività di teleselling - vendendo i prodotti direttamente tramite contatto telefonico senza bisogno di appuntamento commerciale o di qualsivoglia spostamento da parte della rete agenti -; dall'altro, per limitare il disagio arrecato dalla chiusura di numerose attività commerciali, si sono implementati e potenziati altri canali di vendita, come - ad esempio - quello della vendita di prodotti a marchio attraverso un'autonoma piattaforma di web selling, a breve in funzione.

Allo stato, il Vostro Gruppo non ritiene sussistere, per il secondo semestre 2020, criticità legate al ciclo logistico e di approvvigionamento, né di forniture a clienti.

Fermo restando che allo stato attuale, a pandemia ancora in corso, è per definizione ancora in parte aleatorio effettuare specifiche previsioni, analisi di scenario elaborate internamente dal management del Vostro Gruppo ("forecast" con previsioni al 31 dicembre 2020) indicano che, rispetto alle stime inizialmente elaborate per il 2020 a inizio aprile (e che non incorporavano quindi tutti i possibili effetti da Covid-19), la pandemia stessa non appare presentare effetti di rilievo nell'anno in corso, sia a livello di risultati economici che a livello di proiezioni finanziarie (queste ultime con particolare riferimento alle tematiche di incassi da clienti e di finanziamenti bancari).

Con riferimento invece al 2021, il quadro informativo attualmente disponibile non permette di effettuare precise proiezioni riguardo i possibili effetti su tale esercizio della pandemia da Covid-19, anche alla luce delle numerose variabili coinvolte al di fuori del controllo del Vostro Gruppo (domanda di prodotti biologici e naturali nei canali serviti, prezzi, dinamiche di recupero del Pil mondiale, presenza di un vaccino, politiche monetarie/fiscali, etc.); ipotizzando un effetto di trascinamento della pandemia anche al 2021, pur gestito da parte dei vari governi con approcci tendenzialmente più prudenti rispetto a quanto fatto nelle fasi iniziali dell'infezione nel 2020, il Vostro Gruppo stima ad oggi un rischio minimo per l'esercizio 2021 rispetto a quanto previsto.

Con riferimento al periodo luglio-settembre 2020, non si segnalano impatti di rilievo su fatturato, ordini e incassi riconducibili alla pandemia da Covid-19.

In tale ottica, il management della controllata Ki Group S.r.l., alla luce del quado informativo attuale, in data 4 settembre 2020 ha aggiornato le previsioni previste dal business plan per gli esercizi 2020-2023, considerando i prossimi 12 mesi rappresentare una fase di normalizzazione.

Si evidenzia che nel primo semestre 2020 la pandemia da Covid-19 ha comportato maggiori costi fissi per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale (principalmente mascherine e gel) per importi non significativi e un beneficio da Cassa Integrazione Guadagni per circa Euro 0,2 milioni; per quanto riguarda, invece, le misure di carattere economico e finanziario intraprese dal Vostro Gruppo per fronteggiare la temporanea e straordinaria situazione di emergenza, si segnala che sono state approvate dagli istituti di credito le richieste di moratoria di un anno avanzate a valere sui finanziamenti in essere.

Approvazione bilancio di Bioera S.p.A.

In data 19 giugno 2020 l'Assemblea degli azionisti della Società:

  • ha preso visione dei dati consolidati relativi al 2019 del Gruppo Bioera;
  • ha approvato il bilancio di esercizio 2019 di Bioera S.p.A., corredato della relazione degli amministratori sulla gestione, così come approvato dal consiglio di amministrazione di

Bioera il 15 aprile 2020. Si evidenzia che il risultato negativo del 2019, pari a Euro 2,3 milioni, non coperto per Euro 1,2 milioni dalla delibera di riduzione del capitale sociale per perdite assunta dall'assemblea straordinaria degli azionisti del 13 settembre 2019 sulla base di una situazione patrimoniale al 31 maggio 2019, è stato rinviato a nuovo.

Sempre in tale data, l'assemblea ha deliberato in senso favorevole sulla prima e sulla seconda sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF").

L'assemblea ha - infine - nominato i componenti del collegio sindacale per il triennio 2020-2022, ovvero sino alla data dell'assemblea chiamata ad approvare il progetto di bilancio per l'esercizio in chiusura al 31 dicembre 2022, che risulta così composto: Enzo Dalla Riva (presidente), Nadia Bonelli (sindaco effettivo), Manuela Salvestrin (sindaco effettivo), Luciano Rai (sindaco supplente), Roberta Tedesco (sindaco supplente); alla luce della mancata presentazione di liste per la nomina del collegio sindacale, la nomina è avvenuta attraverso presentazione di candidature da parte degli azionisti.

Richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98 ("TUF")

In data 8 maggio 2020, con nota protocollo n. 0428398, CONSOB, ai sensi della normativa in vigore, ha richiesto alla Società di:

  • diffondere al mercato, entro la fine di ogni mese, un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente: (a) posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine; (b) posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.); (c) principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF;
  • integrare le relazioni finanziarie annuali e semestrali previste dal vigente art. 154-ter del TUF e i resoconti intermedi di gestione, ove pubblicati su base volontaria, nonché, laddove rilevanti, i relativi comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti ulteriori informazioni: (a) eventuale mancato rispetto di covenant, negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento della Società e del Gruppo ad essa facente capo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole; (b) stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

La Società dovrà comunque fornire nei comunicati stampa richiesti ogni informazione utile per un compiuto apprezzamento dell'evoluzione della situazione societaria.

Prime conversioni di warrant di cui all'accordo di investimento con Negma Group Limited

Con riferimento alla deliberata operazione di aumento di capitale della Società riservata a favore di Negma Group Limited di cui all'assemblea straordinaria degli azionisti del 13 settembre 2019, in data 3 giugno 2020 la medesima assemblea degli azionisti ha approvato una modifica di quanto precedentemente deliberato, ovvero l'aumento del numero massimo di warrant A emettibili a massimi n. 18.000.000 e l'aumento del numero massimo di warrant B emettibili a massimi n. 6.000.000, con contestuale aumento del numero massimo di nuove azioni ordinarie complessivamente emettibili a servizio dei deliberati aumenti di capitale sociale a servizio della conversione di tali warrant a massime n. 24.000.000.

Nel corso del primo semestre 2020 sono state ricevute da parte di Negma Group richieste di conversione per complessivi n. 510.040 warrant A, con conseguente emissione di n. 510.040 nuove azioni ordinarie Bioera e di n. 170.014 warrant B; a fronte di tali conversioni, il Vostro Gruppo ha incamerato risorse finanziarie nette per complessivi Euro 0,3 milioni.

Assunzione di nuovi finanziamenti

Nel mese di febbraio 2020, la controllata Ki Group Holding S.p.A. ha ottenuto l'erogazione di due finanziamenti bancari:

  • un mutuo chirografario di Euro 2,0 milioni (tasso euribor 1 mese più spread 5,5%), garantito dal Fondo Centrale di Garanzia per le PMI, della durata di 72 mesi di cui 12 di preammortamento, da utilizzare, nell'ambito della propria attività aziendale, per investimento;
  • un mutuo chirografario di Euro 0,4 milioni (tasso euribor 1 mese più spread 5,5%), garantito da fidejussione rilasciata dalla controllata Ki Group S.r.l., della durata di 12 mesi, da utilizzare, nell'ambito della propria attività aziendale, per liquidità.

Successivamente all'erogazione, in conseguenza dell'emergenza epidemiologia da Covid-19, l'istituto di credito ha approvato una richiesta di moratoria di un anno avanzata dal Vostro Gruppo a valere su entrambi i finanziamenti; il Gruppo è in attesa di delibera rispetto alla richiesta avanza di moratoria per un ulteriore anno.

Cessione partecipazione in Organic Oils Italia S.r.l.

In data 20 aprile 2020, la controllata Ki Group Holding S.p.A. ha ceduto, ad un soggetto terzo, non correlato al Vostro Gruppo, la totalità della quota di partecipazione precedentemente detenuta nella controllata Organic Oils Italia S.r.l. per un controvalore complessivo pari ad Euro 0,4 milioni; il pagamento del prezzo di cessione, garantito da fidejussione personale a prima richiesta, è stato

concordato quanto ad Euro 0,1 milioni entro il 30 giugno 2020 (regolarmente incassato), quanto ad Euro 0,2 milioni entro il 31 dicembre 2020, e quanto ad Euro 0,2 milioni mediante accollo del pari debito che la controllata Ki Group Holding aveva nei confronti di Organic Oils Italia (già rilevato).

Il Vostro Gruppo ha prestato garanzia, nel limite massimo complessivo di Euro 0,1 milioni, per eventuali sopravvenienze passive, ivi incluse quelle di natura fiscale, contributiva e civile, che dovessero sorgere nei cinque esercizi successivi al 31 dicembre 2019.

A livello consolidato, la cessione della partecipazione ha comportato un significativo miglioramento del capitale circolante netto consolidato (contributo negativo di Organic Oils Italia al dato consolidato del 31 dicembre 2019 pari ad Euro 0,7 milioni) e della posizione finanziaria netta consolidata (contributo di Organic Oils Italia al dato consolidato del 31 dicembre 2019 pari ad Euro 0,6 milioni), oltre alla rilevazione, nel primo semestre 2020, di una plusvalenza pari a Euro 1,1 milioni.

Liquidazione della controllata La Fonte della Vita S.r.l.

Nel mese di gennaio 2020, la controllata Ki Group Holding S.p.A., preso atto della situazione patrimoniale della controllata La Fonte della Vita S.r.l. al 30 settembre 2019, che presentava un valore del patrimonio netto negativo per Euro 0,1 milioni (configurandosi, pertanto, il verificarsi di una causa di scioglimento), ha deliberato di non procedere alla ricapitalizzazione della stessa, in attesa di una verifica sulla presenza di condizioni che le possano permettere il raggiungimento nel breve periodo di risultati operativi positivi, oppure della necessità di procedere ad una definitiva cessazione delle attività, ponendola di fatto in liquidazione.

Al bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2020, la controllata La Fonte della Vita, società di prodotti vegetali sostitutivi di carne e formaggio, ha contribuito con ricavi pari a zero (zero anche al 31 dicembre 2019), un EBITDA negativo per Euro 0,1 milioni (negativo per Euro 0,1 milioni nell'esercizio 2019) e una PFN nulla (Euro 0,2 milioni al 31 dicembre 2019).

F. Eventi successivi al 30 giugno 2020

Approvazione e pubblicazione del prospetto di ammissione alle negoziazioni delle azioni al servizio dei Warrant A e dei Warrant B emessi ai sensi del contratto di investimento sottoscritto con Negma Group Limited

In data 30 luglio 2020 la Società ha ricevuto dalla CONSOB autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all'ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle azioni ordinarie Bioera rivenienti dai due aumenti di capitale riservati, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, del Codice Civile, a servizio - rispettivamente - dell'esercizio dei Warrant A e dei Warrant B emessi

dalla Società in virtù della delibera dell'assemblea straordinaria degli azionisti della Società del 13 settembre 2019, come successivamente modificata in data 3 giugno 2020.

Le predette azioni ordinarie Bioera saranno negoziate al pari delle azioni ordinarie della Società già in circolazione e con il medesimo codice ISIN.

Conversioni di Warrant A in azioni ordinarie Bioera di nuova emissione

Successivamente al 30 giugno 2020 - e sino alla data odierna -, la Società ha ricevuto da Negma Group Limited richiesta di conversione di n. 1.592.387 Warrant A, dei n. 18.000.000 emessi in ossequio alla richiamata delibera dell'assemblea straordinaria degli azionisti della Società del 3 giugno 2020; per maggiori informazioni riguardanti il contratto di investimento sottoscritto con Negma Group, si rimanda ai comunicati stampa diffusi dalla Società in data 26 luglio e 13 settembre 2019, nonché in data 23 marzo e 3 giugno 2020.

A fronte dell'annullamento dei n. 1.592.387 Warrant A oggetto di richiesta di conversione, risultano pertanto emesse n. 1.592.387 nuove azioni ordinarie Bioera e n. 530.795 Warrant B.

Il prezzo di esercizio dei Warrant A oggetto di conversione è stato determinato in conformità al dettato del contratto di investimento sulla base del minore daily VWAP (prezzo medio ponderato per i volumi delle transazioni) registrato durante i 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data di ciascuna richiesta di conversione; il controvalore complessivo così determinato è risultato essere pari ad Euro 0,6 milioni.

In seguito alle richiamate conversioni, l'attuale capitale sociale di Bioera S.p.A. risulta pari ad Euro 4,3 milioni, suddiviso in n. 7.793.794 azioni ordinarie; risultano ancora da convertire n. 15.897.573 Warrant A e n. 700.809 Warrant B.

Cambiamento sostanziale azionisti rilevanti Ki Group Holding S.p.A.

Alla data odierna, la controllata Ki Group Holding S.p.A. ha ricevuto da Negma Group Limited richiesta di conversione per tutti i n. 2.000.000 Warrant A emessi in ossequio alla delibera dell'assemblea straordinaria degli azionisti della società del 27 novembre 2019; per maggiori informazioni riguardanti il contratto di investimento sottoscritto con Negma Group, si rimanda ai comunicati stampa diffusi dalla società in data 4 ottobre e 27 novembre 2019, nonché in data 23 marzo 2020.

In seguito alle richiamate conversioni, l'attuale capitale sociale di Ki Group Holding risulta pari ad Euro 0,7 milioni, suddiviso in n. 6.555.110 azioni ordinarie; la quota di possesso del Gruppo, per effetto di tali conversioni, è ad oggi pari al 44,0% del capitale sociale di Ki Group Holding.

Operazione con parte correlata

In data 10 luglio 2020, il consiglio di amministrazione della Società ha approvato, con il parere favorevole del collegio sindacale - in qualità di presidio equivalente al comitato per le operazioni con parti correlate -, l'operazione di sottoscrizione da parte di Immobiliare Dani S.r.l. di una quota di nominali Euro 0,1 milioni dell'aumento di capitale sociale, scindibile, a pagamento, con sovrapprezzo, con rinuncia al diritto di opzione, deliberato dalla controllata Ki Group S.r.l. lo scorso 21 ottobre 2019.

Poiché Immobiliare Dani S.r.l. è controllata al 95,0%, e diretta, da Daniela Garnero Santanchè, attuale presidente del consiglio di amministrazione della Società (nonché presidente del consiglio di amministrazione delle controllate Ki Group Holding S.p.A. e Ki Group S.r.l. sino allo scorso 15 giugno 2020), l'operazione si è qualificata come operazione con parte correlata (con la precisazione che l'operazione non ha comportato il superamento di alcuna soglia di cui all'art. 4, c. 1, lett. a), del Regolamento OPC).

Poiché all'esito della summenzionata sottoscrizione la quota di partecipazione detenuta dal Gruppo in Ki Group è scesa dal 51,0% al 48,4%, il consiglio di amministrazione della controllata Ki Group Holding ha deliberato, sempre in data 10 luglio 2020, la sottoscrizione di un patto parasociale con Umbria S.r.l. - società partecipata al 10,0% da Bioera - che detiene una partecipazione del 46,6% nel capitale sociale di Ki Group; il patto, efficace dalla sua sottoscrizione, ha durata sino al 31 dicembre 2020.

Stante la sottoscrizione di tale accordo e gli attuali rapporti di maggioranza tra i paciscenti, il Gruppo continua ad esercitare un controllo di fatto su Ki Group sino al 31 dicembre 2020 e, pertanto, l'operazione non ha avuto effetti sul perimetro di consolidamento del Gruppo per l'esercizio in corso.

G. Risorse umane

30.06.2020 31.12.2019 diff.
Dirigenti 2 3 (1)
Quadri 4 3 1
Impiegati 39 43 (4)
Operai 18 18 -
Totale 63 67 (4)

Gli organici effettivi al 30 giugno 2020 del Gruppo Bioera sono pari a 63 unità, come riassunto nella tabella sottostante.

H. Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001

Il consiglio di amministrazione di Bioera S.p.A. ha approvato, in data 28 settembre 2018, una versione aggiornata del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 (di

seguito, "Modello") recependo le novità normative in materia in essere a tale data, nonché i cambiamenti intervenuti nell'assetto organizzativo.

Alla luce dell'evoluzione normativa in materia di responsabilità amministrativa degli enti occorsa nel periodo, Bioera avvierà nel secondo semestre dell'esercizio un'attività di risk assessment e conseguente aggiornamento del Modello (e del Codice Etico) al fine di recepire nello stesso l'introduzione dei nuovi reati introdotti nel corpo del decreto.

Il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello e di curarne l'aggiornamento è affidato all'Organismo di Vigilanza, in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

I. Procedimenti giudiziali

Con riferimento ai procedimenti giudiziali in corso, non si segnalano aggiornamenti di rilievo rispetto a quanto riportato alla data del 31 dicembre 2019; per maggiori dettagli, si rimanda allo specifico paragrafo delle note illustrative.

J. Operazioni con parti correlate

Le operazioni con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo e con la controllante Biofood Italia S.r.l., non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell'ordinario corso degli affari delle società del Vostro Gruppo; dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi commercializzati.

Per quanto concerne gli effetti economici e patrimoniali dei rapporti con parti correlate sui dati al 30 giugno 2020, si rimanda a quanto indicato nelle note illustrative al presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.

K. Osservazioni sul profilo finanziario e sulla continuità aziendale

Alla data del 30 giugno 2020, il Gruppo presenta:

  • una posizione finanziaria netta pari a Euro 11,0 milioni (Euro 10,2 milioni al 31 dicembre 2019, al netto della posizione finanziaria netta attribuibile alla controllata Organic Oils Italia S.r.l. oggetto di cessione nel mese di aprile 2020), dei quali Euro 7,1 milioni scadenti oltre i 12 mesi. I debiti finanziari in scadenza entro i 12 mesi, pari a Euro 5,1 milioni, sono costituiti da linee autoliquidanti per Euro 1,4 milioni - il rimborso del debito bancario a medio-lungo termine in scadenza nell'esercizio 2020 è stato oggetto di richiesta di moratoria agli istituti di credito, concessa nel mese di aprile 2020 in considerazione della situazione di emergenza sanitaria da Covid-19;
  • un attivo corrente pari a Euro 6,3 milioni ed un passivo corrente pari a Euro 18,0 milioni;
  • un valore del patrimonio netto negativo per Euro 8,8 milioni.

Con riferimento allo sbilancio netto corrente, si segnala che lo stesso è attribuibile:

  • per Euro 3,4 milioni alla capogruppo Bioera S.p.A.;
  • per Euro 6,0 milioni alla controllata Ki Group S.r.l.;
  • per Euro 1,8 milioni alla controllata Ki Group Holding S.p.A.;
  • per Euro 0,7 milioni alla controllata La Fonte della Vita S.r.l.;
  • per Euro 0,1 milioni alla controllata Organic Food Retail S.r.l.;

mentre le controllate Bioera Partecipazioni S.r.l. e Meditalia Holding S.r.l. contribuiscono, rispettivamente per Euro 0,3 milioni e Euro 0,1 milioni, ad una riduzione dello sbilancio complessivo del Gruppo.

A fronte di tale situazione, gli amministratori delle Società del Gruppo hanno individuato le seguenti modalità di copertura, in parte ad oggi già avviate:

Bioera S.p.A.:

  • massimi Euro 2,6 milioni, attraverso la già deliberata operazione di aumento di capitale della Società a servizio della conversione di warrant per la quale è stata ottenuta autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo da parte della CONSOB a fine luglio 2020. Ai sensi del contratto di investimento sottoscritto con Negma Group Limited, è previsto che l'investitore debba procedere alla conversione mensile di warrant (già sottoscritti) per un importo minimo mensile di Euro 0,3 milioni, sino all'importo massimo di Euro 3,0 milioni - nel corso del mese di agosto Negma Group ha proceduto alla conversione di warrant per un controvalore di Euro 0,3 milioni migliaia, mentre nel mese di settembre (sino alla data odierna) di Euro 0,2 milioni migliaia;
  • la ricerca di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine in sostituzione della debenture note in scadenza nel primo semestre 2021 e del prestito obbligazionario in scadenza nel secondo semestre 2021.

Inoltre, l'assemblea degli azionisti della Società del 13 settembre 2019 ha deliberato di attribuire al consiglio di amministrazione una delega ad aumentare, entro il 13 settembre 2024, il capitale sociale di Bioera, a pagamento ed in via scindibile, per un importo massimo di Euro 15,0 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli azionisti, in una o più volte. Tale delibera è stata assunta al fine di mettere a disposizione della Società e del Gruppo un ulteriore strumento che consenta al consiglio di amministrazione di Bioera, nel breve-medio termine, di poter eseguire con tempestività e flessibilità eventuali operazioni sul capitale sociale, ulteriori rispetto a quella già descritte ed in corso di esecuzione, rispondendo così ad eventuali necessità di rafforzamento patrimoniale a cui il Gruppo si dovesse trovare a dover far fronte, nonché di raccogliere, ove necessario, ulteriori risorse per la copertura del fabbisogno finanziario del Gruppo; in particolare, l'utilizzo di tale delega consentirebbe al

Gruppo di raccogliere le risorse finanziarie necessarie per procedere al rimborso dei finanziamenti in scadenza nell'esercizio 2021;

Ki Group S.r.l.:

  • massimi Euro 2,2 milioni, attraverso già deliberate operazione di aumento di capitale della controllata, a pagamento. Un primo aumento di capitale, da complessivi Euro 0,2 milioni, risulta essere già stato interamente sottoscritto e versato alla data odierna; un ulteriore aumento di capitale, da massimi Euro 2,0 milioni, a pagamento, in opzione, è stato deliberato dall'assemblea dei soci lo scorso 28 settembre;
  • Euro 0,6 milioni, attraverso una già deliberata ed erogata operazione di nuova finanza a medio-lungo termine da parte di un istituto di credito - il finanziamento erogato, dell'ammontare complessivo di Euro 1,0 milioni, è parzialmente servito all'estinzione anticipata di un precedente finanziamento erogato dallo stesso istituto, apportando nuova finanza per Euro 0,5 milioni e comportando un beneficio in termini di piano di pagamenti per i prossimi 12 mesi di Euro 0,1 milioni;
  • Euro 1,0 milioni, attraverso un'operazione di finanziamento a medio-lungo termine allo studio con un differente istituto di credito - il finanziamento, deliberato in data odierna, presenta una durata di 5 anni, oltre ad un periodo di pre-ammortamento di 12 mesi;
  • da massimi Euro 1,0 milioni a massimi Euro 3,0 milioni di ulteriori finanziamenti, nell'ambito del progetto di rafforzamento patrimoniale offerto alle PMI dal Decreto n. 34/2020;

Ki Group Holding S.p.A.:

  • massimi Euro 0,9 milioni, attraverso una già deliberata operazione di aumento di capitale della controllata a servizio della conversione di warrant;
  • Euro 0,1 milioni, attraverso un'ulteriore moratoria di un anno a valere sui finanziamenti sottoscritti con un istituto di credito, per la quale la società ha presentato domanda ed è in attesa di delibera;
  • ulteriori massimi Euro 1,0 milioni, attraverso un rinnovo del contratto di investimento sottoscritto con Negma Group (possibilità già prevista dal contratto di investimento stesso per tale importo) alle medesime condizioni di quello già in essere.

Con riferimento alle controllate La Fonte della Vita S.r.l. e Organic Food Retail S.r.l., le stesse risultano in liquidazione e pertanto lo sbilancio di circolante corrente, pari a complessivi Euro 0,8 milioni, è previsto si rimborsi - in linea con le procedure di liquidazione in corso - anche mediante i proventi derivanti dal realizzo e/o dalla cessione delle attività immobilizzate.

Gli amministratori ritengono che le azioni ed i provvedimenti descritti, in assenza del buon esito dei quali sussistono significative incertezze riguardanti la capacità del Gruppo a continuare ad operare in un futuro prevedibile, siano ragionevolmente attuabili nell'arco dei prossimi mesi.

Peraltro, il Gruppo continuerà a cogliere opportunità di nuova finanza a medio-lungo termine in sostituzione di quella in scadenza, onde rafforzare la coerenza tra duration dell'attivo e duration del debito, come comprovato anche dal nuovo finanziamento a medio-lungo termine assunto dalla controllata Ki Group S.r.l. con un istituto di credito nel corrente mese di settembre e l'ulteriore finanziamento, sempre a medio-lungo termine, deliberato a favore della stessa in data odierna.

Alla luce di quanto sopra esposto, gli amministratori ritengono che, subordinatamente all'effettiva realizzazione delle azioni intraprese, il Gruppo abbia la ragionevole aspettativa di continuare ad operare in un futuro prevedibile e, pertanto, pur considerando le significative incertezze legate all'attuale contesto economico e finanziario di mercato, sulla base degli scenari descritti, il presente bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2020 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale.

Con riferimento alla pandemia in corso, il management del Gruppo continua attentamente a monitorare eventuali impatti del fenomeno in esame sulle più significative ipotesi ed assunzioni alla base delle principali stime riflesse nei bilanci, con particolare riferimento alla revenue recognition, al manifestarsi di impairment indicator sull'avviamento, nonché all'evolversi della situazione di liquidità, tenuto conto dell'aleatorietà riguardo all'incidenza ed alla durata degli effetti riconducibili all'emergenza sanitaria sull'andamento del settore in cui opera il Gruppo.

In tale contesto occorre ribadire la profonda incertezza connessa alla diffusione ed alla durata della pandemia in esame e, in considerazione della continua evoluzione del fenomeno, appare particolarmente complesso prevederne gli effetti anche sulle attività economiche, sia a livello macro, che a livello micro; ciò comporta una elevata complessità ed aleatorietà delle stime effettuate dal management, le cui assunzioni ed ipotesi di base potrebbero essere necessariamente rivisitate ed aggiornate nel corso dei prossimi mesi a seguito dell'evoluzione di fatti non sotto il proprio controllo.

Nel contesto della valutazione dei potenziali effetti imputabili alla diffusione della pandemia da Covid-19, il livello di complessità ed incertezza delle stime è senza alcun precedente nel suo genere, riguardando potenzialmente numerosi aspetti quali:

  • la possibilità di differente persistenza ed entità del contagio nelle diverse zone d'Italia;
  • le differenti tempistiche di propagazione e di entità del contagio nei vari paesi europei e nel mondo (in primis, USA);
  • l'assenza di visibilità circa la durata complessiva del contagio e, soprattutto, delle connesse misure di contenimento;
  • la particolare difficoltà di prevedere i tempi e l'entità del recupero delle attività economiche nazionali e globali, sia a livello macro che micro, una volta terminata l'emergenza.

Premesso quanto sopra, il management del Gruppo, come riportato nel paragrafo della presente relazione degli amministratori sulla gestione "Principali eventi del primo semestre 2020 - Possibili impatti della crisi sanitaria", ha condotto una valutazione al fine di individuare gli ambiti di potenziale maggior impatto in termini di informativa finanziaria per il Gruppo e, conseguentemente, ha elaborato possibili scenari economico-finanziari sulla base delle informazioni disponibili e delle previsioni ragionevolmente formulabili allo stato attuale, pur nel contesto di significativa incertezza delineato, cui si rimanda, ritenendo come ragionevolmente tale crisi sanitaria non possa - di per sé - compromettere la continuità aziendale.

L. Presenza di eventuali dati stimati

La redazione dei prospetti contabili consolidati richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento: pertanto i risultati che verranno in seguito conseguiti potrebbero differire da tali stime.

Nella predisposizione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020 non sono stati definiti significant judgements durante il processo di applicazione dei principi contabili di Gruppo, ad eccezione di quelli che riguardano stime con un effetto significativo sugli importi rilevati in bilancio.

In particolare le stime vengono utilizzate per rilevare accantonamenti per rischi su crediti e per obsolescenza di magazzino, nonché per ammortamenti, svalutazioni, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti a fondi; le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.

Le principali assunzioni riguardanti il futuro e le principali cause di incertezza nel processo di stima alla data di chiusura del periodo e che presentano un rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e delle passività entro i successivi 12 mesi sono riportate di seguito.

Recuperabilità del valore dell'avviamento

In sede di predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, per lo svolgimento del test di impairment legato al valore dell'avviamento attribuito alla CGU Ki Group, gli amministratori avevano preso a riferimento della valutazione il piano 2020-2022 della controllata Ki Group S.r.l. approvato dal consiglio di amministrazione della stessa in data 3 aprile 2020; tale piano teneva conto per l'esercizio 2020 dei potenziali impatti derivanti dall'emergenza sanitaria da Covid-19 sulla base delle informazioni disponibili al mese di marzo 2020.

In data 4 settembre 2020, il consiglio di amministrazione della controllata Ki Group, tenuto conto dei risultati consuntivati nel corso del primo semestre 2020 e degli impatti derivanti

dall'emergenza sanitaria da Covid-19, ha approvato un aggiornamento del proprio piano industriale per il periodo 2020-2023 che, di fatto, rivede al ribasso le attese di fatturato per l'intero orizzonte di piano, controbilanciate da un miglioramento dei margini operativi per effetto, tra l'altro, anche di incisive operazioni sulla struttura di costi fissi della società.

Tenuto conto dei risultati conseguiti dal Gruppo al 30 giugno 2020 e dell'intervenuta approvazione da parte del consiglio di amministrazione della controllata Ki Group di un nuovo piano strategico e finanziario per il periodo 2020-2023 (aggiornamento di quello precedentemente approvato dallo stesso consiglio di amministrazione in data 3 aprile 2020), gli amministratori hanno ritenuto di procedere all'elaborazione di un impairment test sul valore dell'avviamento attribuito alla CGU Ki Group in via anticipata rispetto alla scadenza annuale.

Nel definire il valore d'uso della CGU sottoposta ad impairment, il Gruppo Bioera ha effettuato le proprie analisi basandosi sul piano strategico e finanziario 2020-2023 della controllata Ki Group approvato dal consiglio di amministrazione della stessa in data 4 settembre 2020; la correttezza dell'impairment test e, di conseguenza, la tenuta del valore iscritto nell'attivo è legata al realizzarsi delle previsioni del piano che, pur soggetto all'incertezza della propria natura previsionale, è ritenuto dagli amministratori ragionevole e realizzabile. Gli amministratori, sulla base del test effettuato - fondato sui flussi di cassa normalizzati attesi riflessi nel piano -, non hanno ritenuto necessaria l'effettuazione di alcuna svalutazioni ai sensi dello IAS 36.

È da segnalare che la determinazione del valore recuperabile dell'avviamento richiede discrezionalità ed uso di stime da parte del management, in particolare per quanto riguarda la determinazione del tasso di interesse (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa attesi, anche alla luce dell'elevata erraticità e variabilità dei tassi di riferimento dei mercati finanziari. Inoltre, la recuperabilità di tale valore è soggetta alla realizzazione del sopra citato piano 2020-2023 di Ki Group ed è influenzata anche da variabili esogene non controllabili; conseguentemente, non è da escludere che la dinamica futura di vari fattori, tra cui l'evoluzione del difficile contesto economico e finanziario globale, inasprito dalla crisi sanitaria mondiale tutt'ora in corso dovuta al Covid-19, potrebbe richiedere una svalutazione di tale posta di bilancio. Le circostanze e gli eventi che potrebbero determinare tale eventualità saranno costantemente monitorate dal management del Gruppo.

Accantonamenti per rischi su crediti

I crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recuperabile; la determinazione dell'ammontare delle svalutazioni ha da sempre richiesto da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle informazioni disponibili in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull'esperienza e sui trend storici di incasso.

Nell'attuale contesto di incertezza, la direzione ha stimato gli impatti della pandemia sul possibile peggioramento del merito creditizio dei clienti e sulle loro capacità di far fronte alle proprie obbligazioni utilizzando informazioni forward looking tenuto anche conto dell'esistenza di una polizza assicurativa a copertura del rischio di credito stipulata con primaria compagnia del settore.

Imposte sul reddito ed imposte anticipate

La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte della direzione con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del periodo; la stima dell'onere per imposte, ai sensi dello IAS 34, è effettuata utilizzando l'opzione del calcolo puntuale della passività alla data del 30 giugno 2020.

La valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese dalle singole società appartenenti al Gruppo negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive. Nella verifica circa l'iscrivibilità e la recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nel bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2020, interamente attribuibili alla controllata Ki Group S.r.l., sono stati presi in considerazione i risultati imponibili attesi della controllata estrapolati dal forecast 2020 e dal business plan 2020-2023 approvato lo scorso 4 settembre 2020 dal consiglio di amministrazione della stessa.

M. Prospettive per l'esercizio in corso

Nel corso del 2020, il Vostro Gruppo è previsto porti a compimento la generale riorganizzazione delle proprie attività avviata nel corso del 2019 al fine di rafforzare il business per il tramite delle proprie controllate.

In particolare, con riferimento alla divisione "prodotti biologici e naturali" facente capo alla controllata Ki Group Holding S.p.A., è previsto la controllata Ki Group S.r.l. intensifichi l'attuazione delle strategie commerciali avviate nel 2019 volte allo sviluppo delle attività distributive nei canali farmacia, gdo ed export; verrà inoltre perseguito un rafforzamento delle attività distributive esistenti, attraverso un ulteriore ampliamento del parco clienti e della gamma di prodotti e servizi offerti alla clientela, il potenziamento dell'organizzazione e della struttura commerciale e distributiva, nonché l'aumento dell'efficacia e dell'efficienza dei principali processi operativi.

Nello specifico, per il secondo semestre 2020, il management ipotizza un valore dei ricavi inferiore di circa il 38,0% rispetto a quanto generato nello stesso periodo dell'esercizio precedente, con un risultato di EBITDA in miglioramento rispetto a quanto consuntivato nel primo semestre 2020.

N. Considerazioni sul valore di borsa del titolo Bioera

La capitalizzazione di mercato di Bioera alla data del 29 settembre 2020 risulta pari al 118,1% del valore di libro dei mezzi propri al 30 giugno 2020; alla data del 30 giugno 2020, invece, la capitalizzazione risultava pari al 135,5% del valore di libro dei mezzi propri alla medesima data.

O. Richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98 ("TUF")

Come richiesto dalla CONSOB in data 8 maggio 2020 con nota protocollo n. 0428398, si precisa che:

  • al 30 giugno 2020 non vi sono situazioni di mancato rispetto di covenant, negative pledge e/o di altre clausole dell'indebitamento della Società, e del Gruppo ad essa facente capo, che possano comportare limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie;
  • non è presente un piano a livello di Gruppo da cui possano ricavarsi previsioni o stime degli utili dello stesso;
  • con riferimento allo stato di implementazione del piano industriale e finanziario della controllata Ki Group S.r.l. si specifica che la dinamica reddituale sottesa a tale piano non è riferibile al Gruppo Bioera nel suo complesso in quanto non riflette i costi di esercizio della capogruppo Bioera S.p.A. e della controllata Ki Group Holding S.p.A. (società holding del Gruppo, con una componente di costi fissi di struttura significativa), nonché gli impatti derivanti da oneri finanziari in capo alla Società e da eventuali rettifiche al valore di carico di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto.

Allegato 1 – Conto economico consolidato riclassificato

(€/000) I semestre
2020
I semestre
diff.
2019
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 6.369 15.716 (9.347) -59,5%
Altri ricavi e proventi 694 633 61
Consumi di materie e servizi esterni (7.304) (15.214) 7.910
Accantonamenti a fondi spese e fondi svalutazione 50 (59)
Costo del lavoro (1.392) (2.008) 616
EBITDA (1.583) (932) (760) 81,5%
% sui ricavi -24,9% -5,9%
Ammortamenti e svalutazioni:
- attività materiali (64) (95) 31
- attività immateriali (18) (84) 66
- diritti d'uso IFRS 16 (347) (288) (59)
- svalutazione attività materiali e immateriali (24) (439) 415
EBIT (2.036) (1.838) (248) 13,5%
% sui ricavi -32,0% -11,7%
Interessi, commissioni e sconti finanziari (322) (360) 38
Utili/(Perdite) su cambi (5) 45 (50)
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 24 (1.457) 1.481
Risultato ante imposte (2.339) (3.610) 1.221 -33,8%
Imposte correnti e differite (578) (264) (314)
Risultato netto delle attività in funzionamento (2.917) (3.874) 957 -24,7%
Risultato netto delle discontinued operation 989 (325) 1.314
Risultato netto (1.928) (4.199) 2.271 -54,1%

Allegato 2 – Stato patrimoniale consolidato riclassificato

(€/000) 30.06.2020 31.12.2019 diff.
Avviamento 5.957 5.957 -
Altre attività immateriali 64 76 (12)
Attività materiali 2.155 2.984 (829)
Diritti d'uso IFRS 16 930 752 178
Attività finanziarie 2.346 2.300 46
Altre attività e passività a medio/lungo termine (219) 175 (394)
Totale - Capitale fisso netto 11.233 12.244 (1.011)
Rimanenze di magazzino 754 1.562 (808)
Crediti commerciali 2.664 4.683 (2.019)
Debiti commerciali (8.250) (9.815) 1.565
capitale circolante commerciale netto (4.832) (3.570) (1.262)
Fondi correnti (665) (655) (10)
Altre attività e passività di esercizio (2.196) (2.565) 369
Totale - Capitale circolante netto (7.693) (6.790) (903)
Capitale investito 3.540 5.454 (1.914)
T.F.R. (1.314) (1.626) 312
Capitale investito netto 2.226 3.828 (1.602)
Totale 2.226 3.828 (1.602)
coperto da:
Capitale sociale versato 4.245 4.180 65
Riserve e risultato a nuovo (11.087) (3.201) (7.886)
Perdita del Gruppo (1.928) (7.924) 5.996
Totale - Capitale proprio (8.770) (6.945) (1.825)
Debiti a medio-lungo termine verso banche 2.665 290 2.375
Debiti a medio-lungo termine verso altri finanziatori 2.009 3.841 1.832 -
Debiti a medio-lungo termine per passività finanziarie ex IFRS 16 663 348 315
Altre passività finanziarie a medio-lungo termine 1.744 1.982 238 -
Totale - Debiti finanziari a medio/lungo termine 7.081 6.461 620
Debiti a breve termine verso banche 784 1.592 (808)
Debiti a breve termine verso altri finanziatori 2.
497
1.210 1.287
Debiti a breve termine per passività finanziarie ex IFRS 16 619 591 28
Altre passività/(attività) finanziarie a breve termine 265 1.110 (845)
Totale - Debiti finanziari a breve termine 4.165 4.503 (338)
Disponibilità liquide / depositi bancari (250) (191) (59)
Totale - Posizione finanziaria netta 10.996 10.773 223
Totale 2.226 3.828 (1.602)

Note esplicative sugli indicatori alternativi di performance

In conformità a quanto indicato nella raccomandazione ESMA in materia di indicatori alternativi di performance (ESMA/2015/1415), si segnala che gli schemi riclassificati presentati nella relazione degli amministratori sulla gestione presentano alcune differenze nella terminologia utilizzata e nel grado di dettaglio rispetto agli schemi ufficiali esposti nelle tavole contabili illustrate nelle pagine seguenti.

Lo schema di riclassificazione del conto economico consolidato, come riportato nell'Allegato 1, introduce, in particolare, l'accezione di EBITDA, che nel prospetto di conto economico consolidato corrisponde al "margine operativo lordo".

Lo schema di riclassificazione dello stato patrimoniale, come riportato nell'Allegato 2, è invece costruito partendo dalle voci dello schema a sezioni contrapposte della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ed introducendo le seguenti voci:

  • capitale fisso netto, dato dalla differenza tra, da un lato, l'aggregato delle voci "attività materiali", "attività immateriali", "diritti d'uso", "avviamento", "partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto", "partecipazioni in altre imprese", "crediti e altre attività non correnti", "imposte anticipate" e, dall'altro lato, l'aggregato delle voci "fondi non correnti", "altre passività non correnti";
  • capitale circolante netto, dato dalla differenza tra, da un lato, l'aggregato delle voci "rimanenze", "crediti commerciali", "altre attività e crediti diversi correnti", "crediti tributari" e, dall'altro lato, l'aggregato delle voci "debiti commerciali", "fondi correnti", "debiti tributari", "altre passività e debiti diversi correnti";
  • capitale investito, dato dalla somma di "capitale fisso netto" e "capitale circolante netto";
  • capitale investito netto, dato dalla somma algebrica di "capitale investito" e della voce "benefici per i dipendenti - T.F.R.".

ATTESTAZIONE ai sensi dell'art. 15 del Regolamento CONSOB 20249/2017

Ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 15, del Regolamento Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Bioera S.p.A. dichiara che non sussistono società controllate costituite e regolate dalla legge di stati non appartenenti all'Unione Europea.

ATTESTAZIONE ai sensi dell'art. 16 del Regolamento CONSOB 20249/2017

Ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 13, del Regolamento Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Bioera S.p.A. dichiara che le azioni della Società stessa sono validamente ammesse alla quotazione in quanto non sussistono le condizioni inibitorie di cui all'art. 16 del Regolamento CONSOB n. 20249/2017.

A tale riguardo, si precisa che Bioera S.p.A. non è sottoposta ad attività di direzione e coordinamento di altre società, ivi comprese le società che la controllano direttamente o indirettamente o le società che sono tenute al consolidamento dei risultati nel loro bilancio di esercizio, in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione ad altrui attività di direzione e coordinamento:

  • predisposizione di piani industriali, strategici, finanziari e di budget di Gruppo;
  • emanazione di direttive attinenti alla politica finanziaria e creditizia;
  • accentramento di funzioni quali tesoreria, amministrazione, finanza e controllo;
  • determinazione di strategie di crescita del Gruppo, e/o di posizionamento strategico e di mercato delle singole società, con linee di politica idonee ad influenzarne e determinarne la concreta attuazione da parte del management.

INFORMAZIONE ex artt. 70 e 71 del Regolamento CONSOB 11971/99 (Regolamento Emittenti)

Si ricorda che, in data 23 novembre 2012, il consiglio di amministrazione di Bioera S.p.A., ai sensi dell'art. 3 della Delibera CONSOB n. 18079 del 20 gennaio 2012, ha deliberato di aderire al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.

DICHIARIAZIONE del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Bioera S.p.A., Nicoletta Chiesa, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

  • situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  • conto economico consolidato
  • conto economico complessivo consolidato
  • rendiconto finanziario consolidato
  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

(migliaia di euro) note 30.06.2020 di cui parti
correlate:
31.12.2019 di cui parti
correlate:
Attività materiali 1 2.155 2.984
Attività immateriali 2 64 76
Diritti d'uso 3 930 752
Avviamento 4 5.957 5.957
Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 5 2.215 2.191
Partecipazioni in altre imprese 6 131 109
Crediti e altre attività non correnti 7 257 104
Imposte anticipate 8 134 707
Attività non correnti 11.843 12.880
Rimanenze 9 754 1.562
Crediti commerciali 10 2.664 90 4.683 29
Altre attività e crediti diversi correnti 11 1.416 30 1.044 5
Crediti tributari 12 374 212
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 13 887 872 999 984
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 14 250 191
Attività correnti 6.345 8.691
TOTALE ATTIVITA' 18.188 21.571
Capitale 4.245 4.180
Perdite a nuovo e del periodo (8.974) (12.587)
Patrimonio netto del Gruppo (4.729) (8.407)
Patrimonio netto di terzi (4.041) 1.462
Patrimonio netto 15 (8.770) (6.945)
Debiti finanziari e altre passività finanziarie non correnti 16 7.081 6.461
Benefici per i dipendenti - TFR 17 1.314 1.626
Fondi non correnti 18 392 540
Altre passività non correnti 19 218 96
Passività non correnti 9.005 8.723
Debiti finanziari e altre passività finanziarie correnti 16 5.052 5.502
Debiti commerciali 20 8.250 176 9.815 191
Fondi correnti 18 665 655
Debiti tributari 21 1.857 1.766
Altre passività e debiti diversi correnti 22 2.129 2.055
Passività correnti 17.953 19.793
TOTALE PATRIMONIO E PASSIVITA' 18.188 21.571

Conto economico consolidato

(migliaia di euro) note I° semestre
2020
di cui parti
correlate:
I° semestre
2019 (*)
di cui parti
correlate:
Ricavi provenienti da contratti con clienti 23 6.369 15.716
Altri ricavi operativi 24 694 7 633
Ricavi 7.063 16.349
Materie prime, merci e materiali di consumo utilizzati 25 (4.323) (10.129)
Costi per servizi e prestazioni 26 (2.825) (333) (4.870) (466)
Costi del personale 27 (1.392) (2.008)
(Svalutazioni)/Riprese di valore dei crediti commerciali e diversi 28 64 (53)
Altri costi operativi 29 (170) (221)
Margine operativo lordo (1.583) (932)
Ammortamenti:
- ammortamento attività materiali 1 (64) (95)
- ammortamento attività immateriali 2 (18) (84)
- ammortamento diritti d'uso 3 (347) (288)
- perdite di valore delle attività materiali e immateriali 1 (24) (439)
Risultato operativo (2.036) (1.838)
Proventi finanziari 30 22 8 33 9
Oneri finanziari 30 (344) (393)
Utili/(Perdite) su cambi 30 (5) 45
Utili/(Perdite) da partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 24 (1.457)
Risultato ante imposte (2.339) (3.610)
Imposte sul reddito 31 (578) (264)
Risultato netto derivante da attività in funzionamento (2.917) (3.874)
Risultato netto delle discontinued operation 32 989 (325)
Risultato netto (1.928) (4.199)
Risultato netto attribuibile a:
azionisti della capogruppo (875) (3.364)
terzi (1.053) (835)
Risultato per azione (importi in Euro):
base per il risultato del periodo (0,15) (0,65)
diluito per il risultato del periodo (0,40) (0,55)

(*) i valori del primo semestre 2019 relativi alle "discontinued operation" sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del principio IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate", alla linea "risultato netto delle discontinued operation"

Conto economico complessivo consolidato

(migliaia di euro) note I° semestre
2020
di cui parti
correlate:
I° semestre
2019
di cui parti
correlate:
Risultato netto (1.928) (4.199)
Componenti:
- successivamente riclassificate nel risultato dell'esercizio - -
- successivamente non riclassificate nel risultato dell'esercizio (79) (534)
Altre componenti di conto economico complessivo 33 (79) (534)
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (2.007) (4.733)
Conto economico complessivo attribuibile a:
azionisti della capogruppo (954) (3.898)
terzi (1.053) (835)

Rendiconto finanziario consolidato

(migliaia di euro) note I semestre
2020
I semestre
2019 (*)
Risultato netto delle continuing operation (2.917) (3.874)
Risultato netto delle discontinued operation 32 989 (325)
Ammortamento attività materiali 1 64 148
Ammortamento attività immateriali 2 18 84
Ammortamento diritti d'uso 3 347 288
Perdite di valore delle attività materiali e immateriali 1 24 439
Accantonamento ai fondi (incluso TFR) 17,18 45 131
Plusvalenza realizzata dalla cessione di discontinued operation 32 (1.140) -
Interessi attivi 30 (8) -
Interessi passivi netti verso istituti finanziari, società di leasing e altri finanziatori 30 341 199
Utili/(Perdite) su cambi 30 5 -
Risultato delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 5 (24) 1.457
Minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione - 137
Imposte sul reddito 31 578 396
Flusso di circolante derivante dalla gestione corrente (1.678) (920)
Diminuzione dei crediti commerciali 10 1.441 272
Diminuzione delle rimanenze 9 603 763
(Diminuzione)/Aumento dei debiti commerciali 20 (206) 24
Variazione netta altre attività/passività (171) 1.388
Utilizzo fondi (incluso TFR) 17,18 (200) (115)
Imposte sul reddito pagate - (8)
Flusso monetario per attività operative (211) 1.404
Investimenti in attività materiali 1 (122) (11)
Investimenti in attività immateriali 2 (23) (158)
Flusso di cassa da partecipazioni in altre imprese - 96
Flusso di cassa netto generato dalla cessione delle discontinued operation 32 68 -
Flusso monetario da/per attività di investimento (77) (73)
Accensione di debiti finanziari non correnti 16 2.400 -
Rimborsi di debiti finanziari non correnti 16 (856) (292)
Rimborso di passività finanziarie per lease 16 (10) (56)
Accensioni/(rimborsi) di debiti finanziari correnti 16 (1.142) (826)
Decremento/(Incremento) di crediti finanziari 13 112 (280)
Interessi netti pagati (338) (209)
Aumento di capitale Bioera S.p.A. al netto dei costi di sottoscrizione 100 -
Operazioni sul capitale Ki Group Holding S.p.A. 81 3
Flusso monetario da/per attività di finanziamento 34
7
(1.660)
FLUSSO DI DISPONIBILITA' LIQUIDE DEL PERIODO 59 (329)
Disponibilità liquide iniziali (*) 14 191 530
Flusso di disponibilità liquide del periodo 59 (329)
DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 14 250 201
di cui relativi a:
continuing operation 250 197
discontinued operation - 4

(*) comprensivo delle disponibilità liquide delle discontinued operation

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

Primo semestre 2020

(migliaia di euro) capitale
sociale
emesso
riserva
legale
altre
riserve
perdite a
nuovo e del
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di
Terzi
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2020 4.180 (12.587) (8.407) 1.462 (6.945)
Aumento di capitale Bioera S.p.A. 65 35 100 100
Risultato di periodo (875) (875) (1.053) (1.928)
Altre componenti di conto economico complessivo (79) (79) (79)
Variazione area di consolidamento 4.532 4.532 (4.450) 82
Saldo al 30 giugno 2020 4.245 - - (8.974) (4.729) (4.041) (8.770)

Primo semestre 2019

(migliaia di euro) capitale
sociale
emesso
riserva
legale
altre
riserve
perdite a
nuovo e del
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di
Terzi
Patrimonio
netto
Saldo al 1 gennaio 2019 14.970 775 530 (11.225) 5.050 (2.342) 2.708
Aumento di capitale Bioera S.p.A. 210 (210) - -
Risultato di periodo (3.364) (3.364) (835) (4.199)
Altre componenti di conto economico complessivo (534) (534) (534)
Variazione area di consolidamento (90) (90) 90 -
Saldo al 30 giugno 2019 15.180 775 320 (15.213) 1.062 (3.087) (2.025)

NOTE ILLUSTRATIVE

A. INFORMAZIONI GENERALI

Informazioni sul Gruppo Bioera

Bioera S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana; Bioera S.p.A. e le sue controllate - di seguito definite come "Gruppo Bioera" operano prevalentemente nel settore della produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti biologici e naturali. La sede legale del Gruppo è a Milano (Italia), via Pompeo Litta 9.

Si segnala che Bioera S.p.A. è quotata presso la Borsa valori di Milano.

Pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 del Gruppo Bioera è stata autorizzata con delibera del consiglio di amministrazione di Bioera S.p.A. in data 30 settembre 2020.

Conformità agli IFRS

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 del Gruppo Bioera è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) adottati dall'Unione Europea a tale data, ed in particolare è stato predisposto nel rispetto dello IAS 34 "Bilanci intermedi"; esso non comprende tutte le informazioni richieste dagli IFRS nella redazione del bilancio annuale e pertanto deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Bioera per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Discontinued operation

Si evidenzia che, tenuto conto del venir meno della rilevanza strategica della controllata Organic Oils Italia S.r.l. per il Gruppo Bioera (anche in ragione dei risultati economici generati), nel mese di aprile 2020 la controllata Ki Group Holding S.p.A. ha ceduto la totalità della quota di partecipazione detenuta dal Gruppo nella stessa; tale operazione si configura come discontinued operation ed i relativi risultati sono stati pertanto evidenziati separatamente nel conto economico al 30 giugno 2020 (e al 30 giugno 2019 a fini comparativi) da quelli delle attività in funzionamento.

Base di presentazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è composto dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, del rendiconto finanziario consolidato, e dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato, nonché dalle relative note illustrative.

In particolare:

  • nella situazione patrimoniale-finanziaria, sono esposte separatamente le attività e le passività correnti e non correnti. Le attività correnti sono quelle destinate ad essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo (o entro i dodici mesi successivi alla chiusura del periodo) - le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo (o entro i dodici mesi successivi alla chiusura del periodo);
  • nel conto economico, l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi vengono evidenziati gli aggregati "margine operativo lordo", che include tutte le componenti di ricavo e di costo (fatta eccezione per gli ammortamenti e le perdite di valore delle attività materiali e immateriali, le componenti della gestione finanziaria e le imposte sul reddito), e "risultato operativo", che include tutte le componenti di ricavo e di costo (fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria e le imposte sul reddito);
  • per il rendiconto finanziario, viene utilizzato il metodo indiretto.

Con riferimento alla Delibera CONSOB n. 15519/2006 in merito agli schemi di bilancio, si segnala che sono state inserite delle apposite sezioni atte a rappresentare i rapporti significativi con parti correlate, nonché delle apposite voci di conto economico al fine di evidenziare, laddove esistenti, le operazioni significative non ricorrenti effettuate nel consueto svolgimento dell'attività.

Tutti i valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

Inoltre, la rappresentazione dell'operazione di cessione sopra descritta ("discontinued operation") ha comportato quanto segue:

  • i flussi finanziari relativi alla discontinued operation sono stati rappresentati nelle note al bilancio;
  • come previsto dal principio contabile IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate", ai fini comparativi è stato effettuato un restatement del conto economico relativo al primo semestre 2019 che mette in evidenza le voci di ricavo e di costo relative alla discontinued operation nella voce "Risultato netto delle discontinued operation".

Il Gruppo Bioera, al fine di evidenziare gli effetti economici e finanziari della discontinued operation in tema di eliminazione dei rapporti intragruppo esistenti tra continuing e discontinued operation, ha provveduto ad eliminare gli effetti delle transazioni intragruppo, presenti nel primo semestre 2019 e nel primo semestre 2020, secondo la seguente metodologia ("as if" method):

  • se la transazione economica e/o finanziaria tra la continuing e la discontinued operation prosegue anche dopo la cessione, i rapporti intragruppo afferenti tale transazione sono eliminati a livello di discontinued operation;
  • se la transazione economica e/o finanziaria tra la continuing e la discontinued operation non prosegue anche dopo la cessione, i rapporti intragruppo afferenti tale transazione sono eliminati a livello di continuing operation;

in questo modo, i risultati riflettono le transazioni nella maniera in cui avverranno a seguito della cessione.

Alla nota n. 32, cui si rinvia, viene fornito il dettaglio del contenuto delle voci relative alla discontinued operation.

Emergenza sanitaria da Covid-19

In occasione della predisposizione dei bilanci 2019, l'emergenza sanitaria indotta dal Covid-19 è stata considerata dai soggetti che applicano i principi contabili internazionali come un "nonadjusting event" secondo le previsioni dello IAS 10 (in quanto fatto intervenuto dopo la chiusura dell'esercizio), di cui dare evidenza in termini di disclosure, ma che non ha comportato rettifiche sulla chiusura dei bilanci al 31 dicembre 2019.

In linea con le direttive del public statement "Implications of the Covid-19 outbreak on the half early financial reports" (emanato da ESMA il 20 maggio 2020), del richiamo di attenzione CONSOB n. 8/20 del 16 luglio 2020 ed in applicazione a quanto previsto dallo IAS 34 ai paragrafi 15-15C con riferimento ai "significant event" del periodo, si forniscono considerazioni specifiche sulle aree di bilancio potenzialmente impattate dal Covid-19; in particolare, ai fini del bilancio consolidato semestrale del Gruppo Bioera al 30 giugno 2020, sono state identificate specifiche aree tematiche con riferimento ai singoli IFRS, di seguito riepilogate:

  • going concern (IAS 1), di cui al paragrafo "Osservazioni sul profilo finanziario e sulla continuità aziendale" della relazione sulla gestione ed al successivo paragrafo "Continuità aziendale" del presente documento;
  • strumenti finanziari (IFRS 9), di cui alle note n. 6 "Partecipazioni in altre imprese" e n. 10 "Crediti commerciali";
  • riduzione di valore delle attività (IAS 36), di cui alla nota n. 4 "Avviamento";
  • alle note n. 27 "Costi del personale" e n. 26 "Costi per servizi e prestazioni", ove è riportata una specifica informativa sui "benefici" e sui costi sostenuti a seguito dello stato di emergenza connesso alla pandemia da Covid-19.

Continuità aziendale

Alla data del 30 giugno 2020, il Gruppo presenta:

  • una posizione finanziaria netta pari a Euro 11,0 milioni (Euro 10,2 milioni al 31 dicembre 2019, al netto della posizione finanziaria netta attribuibile alla controllata Organic Oils Italia S.r.l. oggetto di cessione nel mese di aprile 2020), dei quali Euro 7,1 milioni scadenti oltre i 12 mesi. I debiti finanziari in scadenza entro i 12 mesi, pari a Euro 5,1 milioni, sono costituiti da linee autoliquidanti per Euro 1,4 milioni - il rimborso del debito bancario a medio-lungo termine in scadenza nell'esercizio 2020 è stato oggetto di richiesta di moratoria agli istituti di credito, concessa nel mese di aprile 2020 in considerazione della situazione di emergenza sanitaria da Covid-19;
  • un attivo corrente pari a Euro 6,3 milioni ed un passivo corrente pari a Euro 18,0 milioni;
  • un valore del patrimonio netto negativo per Euro 8,8 milioni.

Con riferimento allo sbilancio netto corrente, si segnala che lo stesso è attribuibile:

  • per Euro 3,4 milioni alla capogruppo Bioera S.p.A.;
  • per Euro 6,0 milioni alla controllata Ki Group S.r.l.;
  • per Euro 1,8 milioni alla controllata Ki Group Holding S.p.A.;
  • per Euro 0,7 milioni alla controllata La Fonte della Vita S.r.l.;
  • per Euro 0,1 milioni alla controllata Organic Food Retail S.r.l.;

mentre le controllata Bioera Partecipazioni S.r.l. e Meditalia Holding S.r.l. contribuiscono, rispettivamente per Euro 0,3 milioni e Euro 0,1 milioni, ad una riduzione dello sbilancio complessivo del Gruppo.

A fronte di tale situazione, gli amministratori delle Società del Gruppo hanno individuato le seguenti modalità di copertura, in parte ad oggi già avviate:

Bioera S.p.A.:

  • massimi Euro 2,6 milioni, attraverso la già deliberata operazione di aumento di capitale della Società a servizio della conversione di warrant per la quale è stata ottenuta autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo da parte della CONSOB a fine luglio 2020. Ai sensi del contratto di investimento sottoscritto con Negma Group Limited, è previsto che l'investitore debba procedere alla conversione mensile di warrant (già sottoscritti) per un importo minimo mensile di Euro 0,3 milioni, sino all'importo massimo di Euro 3,0 milioni - nel corso del mese di agosto Negma Group ha proceduto alla conversione di warrant per un controvalore di Euro 340 migliaia, mentre nel mese di settembre (sino alla data odierna) di Euro 213 migliaia;
  • la ricerca di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine in sostituzione della debenture note in scadenza nel primo semestre 2021 e del prestito obbligazionario in scadenza nel secondo semestre 2021.

Inoltre, l'assemblea degli azionisti della Società del 13 settembre 2019 ha deliberato di attribuire al consiglio di amministrazione una delega ad aumentare, entro il 13 settembre 2024, il capitale sociale di Bioera, a pagamento ed in via scindibile, per un importo massimo di Euro 15,0 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli azionisti, in una o più volte. Tale delibera è stata assunta al fine di mettere a disposizione della Società e del Gruppo un ulteriore strumento che consenta al consiglio di amministrazione di Bioera, nel breve-medio termine, di poter eseguire con tempestività e flessibilità eventuali operazioni sul capitale sociale, ulteriori rispetto a quella già descritte ed in corso di esecuzione, rispondendo così ad eventuali necessità di rafforzamento patrimoniale a cui il Gruppo si dovesse trovare a dover far fronte, nonché di raccogliere, ove necessario, ulteriori risorse per la copertura del fabbisogno finanziario del Gruppo; in particolare, l'utilizzo di tale delega consentirebbe al Gruppo di raccogliere le risorse finanziarie necessarie per procedere al rimborso dei finanziamenti in scadenza nell'esercizio 2021;

Ki Group S.r.l.:

  • massimi Euro 2,2 milioni, attraverso già deliberate operazione di aumento di capitale della controllata, a pagamento. Un primo aumento di capitale, da complessivi Euro 0,2 milioni, risulta essere già stato interamente sottoscritto e versato alla data odierna; un ulteriore aumento di capitale, da massimi Euro 2,0 milioni, a pagamento, in opzione, è stato deliberato dall'assemblea dei soci lo scorso 28 settembre;
  • Euro 0,6 milioni, attraverso una già deliberata ed erogata operazione di nuova finanza a medio-lungo termine da parte di un istituto di credito - il finanziamento erogato, dell'ammontare complessivo di Euro 1,0 milioni, è parzialmente servito all'estinzione anticipata di un precedente finanziamento erogato dallo stesso istituto, apportando nuova finanza per Euro 0,5 milioni e comportando un beneficio in termini di piano di pagamenti per i prossimi 12 mesi di Euro 0,1 milioni;
  • Euro 1,0 milioni, attraverso un'operazione di finanziamento a medio-lungo termine allo studio con un differente istituto di credito - il finanziamento, deliberato in data odierna, presenta una durata di 5 anni, oltre ad un periodo di pre-ammortamento di 12 mesi;
  • da massimi Euro 1,0 milioni a massimi Euro 3,0 milioni di ulteriori finanziamenti, nell'ambito del progetto di rafforzamento patrimoniale offerto alle PMI dal Decreto n. 34/2020;

Ki Group Holding S.p.A.:

  • massimi Euro 0,9 milioni, attraverso una già deliberata operazione di aumento di capitale della controllata a servizio della conversione di warrant;
  • Euro 0,1 milioni, attraverso un'ulteriore moratoria di 1 anno a valere sui finanziamenti sottoscritti con un istituto di credito, per la quale la società ha presentato domanda ed è in attesa di delibera;

  • ulteriori massimi Euro 1,0 milioni, attraverso un rinnovo del contratto di investimento sottoscritto con Negma Group (possibilità già prevista dal contratto di investimento stesso per tale importo) alle medesime condizioni di quello già in essere.

Con riferimento alle controllate La Fonte della Vita S.r.l. e Organic Food Retail S.r.l., le stesse risultano in liquidazione e pertanto lo sbilancio di circolante corrente, pari a complessivi Euro 0,8 milioni, è previsto si rimborsi - in linea con le procedure di liquidazione in corso - anche mediante i proventi derivanti dal realizzo e/o dalla cessione delle attività immobilizzate.

Gli amministratori ritengono che le azioni ed i provvedimenti descritti, in assenza del buon esito dei quali sussistono significative incertezze riguardanti la capacità del Gruppo a continuare ad operare in un futuro prevedibile, siano ragionevolmente attuabili nell'arco dei prossimi mesi.

Peraltro, il Gruppo continuerà a cogliere opportunità di nuova finanza a medio-lungo termine in sostituzione di quella in scadenza, onde rafforzare la coerenza tra duration dell'attivo e duration del debito, come comprovato anche dal nuovo finanziamento a medio-lungo termine assunto dalla controllata Ki Group S.r.l. con un istituto di credito nel corrente mese di settembre e l'ulteriore finanziamento, sempre a medio-lungo termine, deliberato a favore della stessa in data odierna.

Alla luce di quanto sopra esposto, gli amministratori ritengono che, subordinatamente all'effettiva realizzazione delle azioni intraprese, il Gruppo abbia la ragionevole aspettativa di continuare ad operare in un futuro prevedibile e, pertanto, pur considerando le significative incertezze legate all'attuale contesto economico e finanziario di mercato, sulla base degli scenari descritti, il presente bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2020 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale.

Con riferimento alla pandemia in corso, il management del Gruppo continua attentamente a monitorare eventuali impatti del fenomeno in esame sulle più significative ipotesi ed assunzioni alla base delle principali stime riflesse nei bilanci, con particolare riferimento alla revenue recognition, al manifestarsi di impairment indicator sull'avviamento, nonché all'evolversi della situazione di liquidità, tenuto conto dell'aleatorietà riguardo all'incidenza ed alla durata degli effetti riconducibili all'emergenza sanitaria sull'andamento del settore in cui opera il Gruppo.

In tale contesto occorre ribadire la profonda incertezza connessa alla diffusione ed alla durata della pandemia in esame e, in considerazione della continua evoluzione del fenomeno, appare particolarmente complesso prevederne gli effetti anche sulle attività economiche, sia a livello macro, che a livello micro; ciò comporta una elevata complessità ed aleatorietà delle stime effettuate dal management, le cui assunzioni ed ipotesi di base potrebbero essere necessariamente rivisitate ed aggiornate nel corso dei prossimi mesi a seguito dell'evoluzione di fatti non sotto il proprio controllo.

Nel contesto della valutazione dei potenziali effetti imputabili alla diffusione della pandemia da Covid-19, il livello di complessità ed incertezza delle stime è senza alcun precedente nel suo genere, riguardando potenzialmente numerosi aspetti quali:

  • la possibilità di differente persistenza ed entità del contagio nelle diverse zone d'Italia;
  • le differenti tempistiche di propagazione e di entità del contagio nei vari paesi europei e nel mondo (in primis, USA);
  • l'assenza di visibilità circa la durata complessiva del contagio e, soprattutto, delle connesse misure di contenimento;
  • la particolare difficoltà di prevedere i tempi e l'entità del recupero delle attività economiche nazionali e globali, sia a livello macro che micro, una volta terminata l'emergenza.

Premesso quanto sopra, il management del Gruppo, come riportato nel paragrafo della relazione degli amministratori "Principali eventi del primo semestre 2020 - Possibili impatti della crisi sanitaria", ha condotto una valutazione al fine di individuare gli ambiti di potenziale maggior impatto in termini di informativa finanziaria per il Gruppo e, conseguentemente, ha elaborato possibili scenari economico-finanziari sulla base delle informazioni disponibili e delle previsioni ragionevolmente formulabili allo stato attuale, pur nel contesto di significativa incertezza delineato, cui si rimanda, ritenendo come ragionevolmente tale crisi sanitaria non possa - di per sé - compromettere la continuità aziendale.

Informativa di settore

I settori operativi del Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 - Operating segments sono identificati nelle legal entities che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse e per i quali sono disponibili informazioni di bilancio separate.

B. PRINCIPI CONTABILI E DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE

I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione sono coerenti con quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, ad eccezione di quanto esposto nel paragrafo successivo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020

Come richiesto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori), di seguito sono indicati gli impatti dei nuovi principi o delle nuove interpretazioni sul bilancio consolidato; tali principi sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2020.

In data 29 novembre 2019, con Regolamento n. 2075/2019, la Commissione Europea ha omologato l'emendamento al "References to the conceptual framework in IFRS standards"; il conceptual framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, così da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori ed altri creditori; l'adozione di tale emendamento non ha comportato alcun effetto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Bioera.

In data 15 gennaio 2020, con Regolamento n. 34/2020, la Commissione Europea ha omologato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: interest rate benchmark reform", che modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento; l'emendamento impone alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui si applicano le suddette deroghe. L'adozione di tale emendamento non ha comportato alcun effetto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Bioera.

In data 21 aprile 2020, con Regolamento n. 551/2020, la Commissione Europea ha omologato l'emendamento al principio contabile IFRS 3 - Aggregazioni aziendali, che fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che, mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria ad individuare un business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni; tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input ed un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output; l'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistati non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche; nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. L'adozione di tale emendamento non ha comportato alcun effetto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Bioera.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2020

Al 30 giugno 2020 non stati emessi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea ma non ancora obbligatoriamente applicabili al 30 giugno 2020.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato semestrale gli organi competenti non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of material (amendments to IAS 1 and IAS 8)" che introduce una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 - Presentation of financial statements e IAS 8 - Accounting policies, changes in accounting estimates and errors; tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" ed introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata; le modifiche introdotte dal documento si applicano a tutte le operazioni successive al 1° gennaio 2020. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato dall'adozione di questo principio.

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 presentation of financial statements: classification of liabilities as current or non-current"; il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o a lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022, ma lo IASB ha emesso un exposure draft per rinviarne l'entrata in vigore al 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • Amendments to IFRS 3 Business combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al conceptual framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3;
  • Amendments to IAS 16 Property, plant and equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di

beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa (tali ricavi di vendita ed i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico);

  • Amendments to IAS 37 Provisions, contingent liabilities and contingent assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato tale contratto (come, ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto);
  • Annual improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli illustrative examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022; gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato dall'adozione di tali emendamenti.

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the temporary exemption from applying IFRS 9 (amendments to IFRS 4)"; le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023 (tali modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021). Gli amministratori non si attendono alcun effetto nel bilancio consolidato dall'adozione di questo principio.

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 related rent concessions (amendment to IFRS 16)"; il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione; tale modifica, pur essendo applicabile ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 (salvo la possibilità da parte di una società di applicazione anticipata ai bilanci aventi inizio al 1° gennaio 2020) non è stata ancora omologata dall'Unione Europea, e pertanto non è stata applicata dal Gruppo al 30 giugno 2020. Gli amministratori non si attendono alcun effetto nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Incertezza nell'uso delle stime

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione agli IFRS richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni da parte del management che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento; pertanto, i risultati che verranno in seguito conseguiti potrebbero differire da tali stime.

Nella predisposizione della relazione semestrale non sono stati definiti significant judgements durante il processo di applicazione dei principi contabili di Gruppo, ad eccezione di quelli che riguardano le stime che abbiano avuto un effetto significativo sugli importi rilevati in bilancio.

In particolare, le stime vengono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti a fondi; le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.

Le principali assunzioni riguardanti il futuro e le principali cause di incertezza nel processo di stima alla data di chiusura del periodo e che presentano un rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e delle passività entro i successivi dodici mesi sono riportate di seguito.

Fondo svalutazione crediti

I crediti commerciali e gli altri crediti sono esposti in bilancio al netto degli accantonamenti per perdite di valore, determinate in base al principio dell'expected credit loss secondo il quale non è necessario che si verifichi un evento di difficoltà finanziaria del debitore prima di rilevare in bilancio il valore delle perdite attese; tale modello prevede infatti che il test di impairment venga effettuato considerando l'intera vita del credito secondo una logica di forward looking, utilizzando dati storici, attuali ed anche prospettici nel processo di valutazione.

Si evidenzia che la crisi sanitaria da Covid-19 non ha attualmente impattato l'ageing dei clienti e, come gli amministratori ritengono, la capacità prospettica di recupero degli stessi e, pertanto, non è stato ritenuto necessario procedere ad uno specifico ulteriore accantonamento legato alla crisi sanitaria; gli incassi sono proseguiti regolarmente e non si sono verificate tensioni finanziarie, né si stima possano verificarsi nel prosieguo dell'esercizio, così come confermato anche dall'andamento degli incassi nei mesi di luglio, agosto e settembre. Si ricorda, comunque, che la principale controllata operativa del Gruppo ha sottoscritto polizza di assicurazione del credito con primaria compagnia assicuratrice.

Fondo svalutazione magazzino

Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese da parte delle varie società del Gruppo, sia in funzione dell'esperienza passata che dell'andamento atteso nei prezzi dei prodotti biologici e naturali nel prosieguo dell'esercizio 2020.

Avviamento: impairment test

In sede di predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, per lo svolgimento del test di impairment legato al valore dell'avviamento attribuito alla CGU Ki Group, gli amministratori avevano preso a riferimento della valutazione il piano 2020-2022 della controllata Ki Group S.r.l.

approvato dal consiglio di amministrazione della stessa in data 3 aprile 2020; tale piano teneva conto per l'esercizio 2020 dei potenziali impatti derivanti dall'emergenza sanitaria da Covid-19 sulla base delle informazioni disponibili al mese di marzo 2020.

In data 4 settembre 2020, il consiglio di amministrazione della controllata Ki Group, tenuto conto dei risultati consuntivati nel corso del primo semestre 2020 e degli impatti derivanti dall'emergenza sanitaria da Covid-19, ha approvato un aggiornamento del proprio piano industriale per il periodo 2020-2023 che, di fatto, rivede al ribasso le attese di fatturato per l'intero orizzonte di piano, controbilanciate da un miglioramento dei margini operativi per effetto, tra l'altro, anche di incisive operazioni sulla struttura di costi fissi della società.

Tenuto conto dei risultati conseguiti dal Gruppo al 30 giugno 2020 e dell'intervenuta approvazione da parte del consiglio di amministrazione della controllata Ki Group di un nuovo piano strategico e finanziario per il periodo 2020-2023 (aggiornamento di quello precedentemente approvato dallo stesso consiglio di amministrazione in data 3 aprile 2020), gli amministratori hanno ritenuto di procedere all'elaborazione di un impairment test sul valore dell'avviamento attribuito alla CGU Ki Group in via anticipata rispetto alla scadenza annuale.

Nel definire il valore d'uso della CGU sottoposta ad impairment, il Gruppo Bioera ha effettuato le proprie analisi basandosi sul piano strategico e finanziario 2020-2023 della controllata Ki Group approvato dal consiglio di amministrazione della stessa in data 4 settembre 2020; la correttezza dell'impairment test e, di conseguenza, la tenuta del valore iscritto nell'attivo è legata al realizzarsi delle previsioni del piano che, pur soggetto all'incertezza della propria natura previsionale, è ritenuto dagli amministratori ragionevole e realizzabile. Gli amministratori, sulla base del test effettuato - fondato sui flussi di cassa normalizzati attesi riflessi nel piano -, non hanno ritenuto necessaria l'effettuazione di alcuna svalutazioni ai sensi dello IAS 36.

E' da segnalare che la totalità della voce di bilancio si riferisce alla CGU "Ki Group".

Le considerazioni sviluppate sono descritte alla nota n. 4.

È da segnalare che la determinazione del valore recuperabile dell'avviamento richiede discrezionalità ed uso di stime da parte del management, in particolare per quanto riguarda la determinazione del tasso di interesse (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa attesi, anche alla luce dell'elevata erraticità e variabilità dei tassi di riferimento dei mercati finanziari. Inoltre, la recuperabilità di tale valore è soggetta alla realizzazione del sopra citato piano 2020-2023 di Ki Group ed è influenzata anche da variabili esogene non controllabili; conseguentemente, non è da escludere che la dinamica futura di vari fattori, tra cui l'evoluzione del difficile contesto economico e finanziario globale, inasprito dalla crisi sanitaria mondiale tutt'ora in corso dovuta al Covid-19, potrebbe richiedere una svalutazione di tale posta di bilancio. Le circostanze e gli eventi che potrebbero determinare tale eventualità saranno costantemente monitorate dal management del Gruppo.

Imposte anticipate

Al 30 giugno 2020 il bilancio consolidato semestrale del Gruppo Bioera evidenzia imposte anticipate per Euro 0,1 milioni riferibili a differenze temporanee deducibili.

Nell'effettuare l'iscrizione e la valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate iscritte al 30 giugno 2020, e pressoché interamente attribuibili alla controllata Ki Group S.r.l., gli amministratori hanno preso in considerazione i risultati imponibili attesi della controllata mediante estrapolazione degli stessi dal forecast 2020 e dal piano strategico e finanziario 2020- 2023 approvato lo scorso 4 settembre 2020 dal consiglio di amministrazione della stessa.

Non è tuttavia possibile escludere a priori che il manifestarsi di crisi economiche e/o finanziarie, o il perdurare della crisi sanitaria dovuta al Covid-19, possano mettere comunque in discussione i tempi e le modalità previste per la recuperabilità di tale posta di bilancio; le circostanze e gli eventi che potrebbero determinare tali eventualità saranno costantemente monitorati dal management del Gruppo.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include il bilancio al 30 giugno 2020 di Bioera S.p.A., delle sue controllate e delle società sulle quali viene esercitato un controllo congiunto.

Ai sensi dell'IFRS 10 sono considerate "controllate" le società sulle quali il Gruppo possiede contemporaneamente i seguenti tre elementi:

  • potere sull'impresa;
  • esposizione o diritti a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento della stessa;
  • capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili.

Si considerano, invece, "a controllo congiunto" le società per le quali il Gruppo esercita il controllo congiuntamente con un altro investitore con il quale sono condivise le decisioni sulle attività rilevanti che rendono paritetico il controllo delle partecipate.

Le imprese incluse nell'area di consolidamento sono elencate alla nota n. 44, a cui si rimanda.

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2019 non sono intervenute variazioni significative rispetto al perimetro di consolidamento, salvo l'avvenuta cessione, in data 20 aprile 2020, dell'intera quota di partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nella controllata Organic Oils Italia S.r.l..

La valuta di presentazione adottata dal Gruppo è l'Euro, che è anche la valuta funzionale della capogruppo Bioera S.p.A. e di tutte le società del Gruppo ad essa facente capo.

Risultato per azione

Il risultato base per azione è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo attribuibile agli azionisti della capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo; ai fini del calcolo del risultato diluito per azione, la media ponderata delle azioni viene modificata assumendo la sottoscrizione di tutte le potenziali azioni derivanti dalla conversione di obbligazioni e dall'esercizio di warrant, qualora fossero stati emessi dalla capogruppo.

Discontinued operation

Un'attività operativa cessata (discontinued operation) rappresenta una parte dell'impresa che è stata dismessa (o classificata come posseduta per la vendita), e:

  • rappresenta un importante ramo di attività, o area geografica di attività;
  • è parte di un piano coordinato di dismissione di un importante ramo di attività, o area geografica di attività;
  • oppure è una società controllata acquisita esclusivamente allo scopo di essere rivenduta.

I risultati delle attività operative cessate sono esposti separatamente nel conto economico, al netto degli effetti fiscali; i corrispondenti valori del periodo precedente sono riclassificati ed esposti separatamente nel conto economico, a fini comparativi.

Le rettifiche di valore dei crediti derivanti dal corrispettivo della cessione delle citate attività cessate sono parimenti rilevate nel conto economico; negli esercizi successivi alla cessione, tali rettifiche di valore saranno adeguate in funzione delle modifiche delle stime di esigibilità.

C. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

1. Attività materiali

La composizione ed i movimenti di sintesi delle attività materiali sono descritti nella tabella sottostante.

1 gen 2020 acquisti alienazioni ammortamenti
/ svalutazioni
variazioni
fair value
discontinued
operation
30 giu 2020
Costo storico 1.505 50 (94) 1.461
Fondi ammortamento e svalutazione (765) (18) (783)
Terreni e fabbricati 740 50 (94) (18) - - 678
Costo storico 2.339 36 (46) (1.082) 1.247
Fondi ammortamento e svalutazione (1.471) (35) 505 (1.001)
Impianti e macchinari 868 36 (46) (35) - (577) 246
Costo storico 243 (23) 220
Fondi ammortamento e svalutazione (217) (14) 19 (212)
Attrezzature industriali e commerciali 26 - - (14) - (4) 8
Costo storico 1.852 36 (73) (100) (36) 1.679
Fondi ammortamento e svalutazione (502) 33 (21) 34 (456)
Altri beni 1.350 36 (40) (21) (100) (2) 1.223
Costo storico 5.939 122 (213) - (100) (1.141) 4.607
Fondi ammortamento e svalutazione (2.955) - 33 (88) - 558 (2.452)
Totale - ATTIVITA' MATERIALI 2.984 122 (180) (88) (100) (583) 2.155

Le principali variazioni intervenute nel semestre riguardano:

  • l'approntamento della nuova sede sociale della controllata Ki Group Holding S.p.A. e delle società controllate ad essa facenti capo (incrementi per Euro 86 migliaia);
  • l'avvenuta cessione totalitaria della partecipazione precedentemente detenuta nella controllata Organic Oils Italia S.r.l. (decremento netto della voce per Euro 583 migliaia),
  • la rilevazione di una variazione di fair value di Euro 100 migliaia relativamente al valore delle opere d'arte di proprietà della capogruppo Bioera S.p.A..

La voce include beni di proprietà per Euro 2.061 migliaia, migliorie su beni di terzi per Euro 48 migliaia e beni in leasing finanziario per Euro 46 migliaia.

Il valore residuo della voce "altri beni", pari a Euro 1.223 migliaia, include opere d'arte di proprietà della capogruppo Bioera S.p.A. per Euro 1.143 migliaia, mobili e arredi per Euro 57 migliaia e elaboratori dati per Euro 38 migliaia.

2. Attività immateriali

La composizione ed i movimenti di sintesi del semestre delle attività immateriali sono descritti nella tabella sottostante.

1 gen 2020 acquisizioni alienazioni ammortamenti
/ svalutazioni
discontinued
operation
30 giu 2020
Costo storico 318 (14) 304
Fondi ammortamento e svalutazione (286) (4) 1 (289)
Concessioni, licenze e marchi 32 - - (4) (13) 15
Costo storico 223 20 (25) 218
Fondi ammortamento e svalutazione (183) 25 (14) (172)
Altre immobilizzazioni 40 20 - (14) - 46
Immobilizzazioni in corso 4 3 (4) 3
Immobilizzazioni in corso 4 3 - - (4) 3
Costo storico 545 23 (25) - (18) 525
Fondi ammortamento e svalutazione (469) - 25 (18) 1 (461)
Totale - ATTIVITA' IMMATERIALI 76 23 - (18) (17) 64

Il valore residuo della voce "altre immobilizzazioni", pari a Euro 46 migliaia, include software per Euro 27 migliaia.

3. Diritti d'uso

La composizione ed i movimenti di sintesi del primo semestre 2020 dei diritti d'uso sono descritti nella tabella sottostante:

1 gen 2020 acquisizioni estinzioni ammortamenti
/ svalutazioni
altre
variazioni
30 giu 2020
Costo storico 1.143 647 (625) (19) 1.146
Fondi ammortamento e svalutazione (491) 503 (285) (15) (288)
Fabbricati 652 647 (122) (285) (34) 858
Costo storico 203 (27) 96 272
Fondi ammortamento e svalutazione (103) 17 (62) (52) (200)
Automezzi 100 - -
10
(62) 44 72
Costo storico 1.346 647 (652) - 77 1.418
Fondi ammortamento e svalutazione (594) - 520 (347) (67) (488)
Totale - DIRITTI D'USO 752 647 (132) (347) 10 930

La voce di bilancio accoglie, ai sensi del principio contabile IFRS 16 - Leases, il valore residuo dei diritti d'uso dei beni posseduti dal Gruppo attraverso leasing operativi; il diritto d'uso dei beni, costituito dal valore iniziale della passività derivante dal contratto di leasing, viene iscritto in bilancio al netto degli ammortamenti calcolati in modo sistematico al minore tra il lease term e la vita residua del bene sottostante.

La voce "fabbricati" si riferisce per Euro 611 migliaia al diritto d'uso degli uffici e delle relative pertinenze delle società del Gruppo; tale valore è stato calcolato su una durata di sei anni, senza

considerare l'opzione di rinnovo del contratto, il cui esercizio non è stato valutato ragionevolmente certo dagli amministratori alla data del 30 giugno 2020.

La voce "acquisizioni" comprende il nuovo contratto di locazione uffici sottoscritto dalla controllata Ki Group S.r.l. nel primo semestre 2020.

Si segnala che, a seguito della crisi sanitaria da Covid-19, il Gruppo non ha proceduto ad alcuna rinegoziazione dei canoni di locazione inizialmente previsti.

4. Avviamento

La composizione e la variazione della voce di bilancio rispetto all'esercizio precedente sono illustrate nella tabella seguente.

01 gen 2020 variazioni 30 giu 2020
CGU "Ki Group" 5.957 5.957
Totale - AVVIAMENTO 5.957 - 5.957

L'avviamento, acquisito attraverso l'aggregazione di imprese, è interamente allocato alla Cash Generating Unit (CGU) "Ki Group", CGU che fa riferimento al business della distribuzione all'ingrosso di prodotti biologici e naturali svolto dal Gruppo per il tramite della controllata Ki Group S.r.l..

L'avviamento, in osservanza ai principi contabili internazionali, non è soggetto ad ammortamento, bensì ad una verifica - almeno annuale - volta ad individuare la presenza di eventuali perdite di valore (impairment test) determinabili confrontando il valore contabile dell'unità a cui il goodwill è stato imputato con il relativo valore recuperabile.

Tenuto conto dei risultati conseguiti dal Gruppo al 30 giugno 2020 e dell'intervenuta approvazione da parte del consiglio di amministrazione della controllata Ki Group di un nuovo piano strategico e finanziario per il periodo 2020-2023 (aggiornamento di quello precedentemente approvato dallo stesso consiglio di amministrazione in data 3 aprile 2020), gli amministratori hanno ritenuto di procedere all'elaborazione di un impairment test sul valore dell'avviamento attribuito alla CGU Ki Group in via anticipata rispetto alla scadenza annuale confrontando il valore contabile della CGU con il proprio valore recuperabile derivante dalla determinazione del valore d'uso.

La determinazione del valore d'uso sopra richiamato è stata eseguita attraverso l'utilizzo del c.d. metodo del "Discounted cash flow", che stima il valore d'uso di un'attività sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa futuri ad un appropriato tasso, coincidente col costo medio ponderato del capitale (WACC); di seguito sono indicate le principali ipotesi effettuate nella stima del valore d'uso ai fini della determinazione del relativo valore recuperabile dell'avviamento.

Ipotesi di business

L'analisi è stata effettuata sulla base del piano strategico e finanziario 2020-2023 della controllata Ki Group S.r.l. approvato in data 4 settembre 2020 dal consiglio di amministrazione della stessa, aggiornamento del precedente piano 2020-2022 approvato dallo stesso consiglio in data 3 aprile 2020; l'aggiornamento del piano 2020-2023 approvato il 3 aprile 2020 si è reso necessario, a giudizio del management della controllata, tenuto conto dei risultati consuntivati nel corso del primo semestre 2020 e degli impatti derivanti dall'emergenza sanitaria da Covid-19. Il piano aggiornato, di fatto, rivede al ribasso le attese di fatturato per l'intero orizzonte di piano, controbilanciate da un miglioramento dei margini operativi per effetto, tra l'altro, anche di incisive operazioni sulla struttura di costi fissi della società.

Tale piano aggiornato si basa su assunzioni ritenute dal management ragionevolmente realizzabili, ad eccezione degli impatti connessi a variabili esogene non controllabili; tra le assunzioni alla base dell'impairment test effettuato, si riportano nel seguito i tassi medi di crescita composti del fatturato e dell'EBITDA (CAGR) con riferimento ai periodi espliciti utilizzati nel test:

  • CAGR ricavi: 3,4%;
  • CAGR EBITDA: 63,2%.

Orizzonte temporale considerato

Ai fini della stima dei flussi di cassa attesi, è stato considerato un orizzonte temporale esplicito di 3,5 anni (corrispondente al periodo del piano 2020-2023); al termine di tale orizzonte temporale, ai fini del calcolo del cosiddetto terminal value, è stato utilizzato il c.d. metodo della perpetuity (c.d. formula di Gordon) facendo riferimento ad un cash flow normalizzato calcolato sulla base delle seguenti principali ipotesi:

  • EBITDA pari a quello dell'ultimo anno di piano;
  • investimenti pari agli ammortamenti e coincidenti con una media degli investimenti previsti a piano nel periodo;
  • variazioni di capitale circolante nulle, in considerazione di una crescita nulla;
  • il growth rate considerato nel calcolo è pari a zero.

Parametri economico-finanziari

Di seguito si evidenziano i principali parametri di riferimento:

  • struttura finanziaria debiti/assets: 0,45;
  • WACC: 9,6%.

Stima del WACC

Ai fini della stima del costo medio ponderato del capitale sono state effettuate le seguenti ipotesi:

Costo del debito

Per il costo del debito prima dell'effetto fiscale si è utilizzato il costo calcolato sulla base di un tasso di interesse del 5,5%.

Costo del capitale proprio

Ai fini del calcolo del costo dei mezzi propri si è utilizzato il Capital Asset Pricing Model; le principali ipotesi alla base dell'applicazione di tale modello sono le seguenti:

  • beta levered: 1,28;
  • tasso risk-free: 1,26;
  • premio per il rischio di mercato: 12,8%.

In particolare, in linea con i dettami delle linee guida emesse dall'Organismo Italiano di Valutazione, si è fatto riferimento ad un approccio "unconditional adjusted" che tende a riflettere il rischio paese nel tasso risk-free con le seguenti ipotesi:

  • risk-free rate: assunto pari alla media dei rendimenti di titoli di stato italiani in particolare, è stato preso a riferimento il rendimento dei BTP decennali desumibili dalle aste 2020;
  • beta levered: stimato sulla base del beta unlevered medio di un panel di società comparabili quotate.

Il costo dei mezzi propri è quindi risultato essere pari al 14,1%.

Pesi dei mezzi propri e del debito

Con riferimento al peso dei mezzi propri e di terzi (debito), è stata presa a riferimento la struttura dell'ultimo anno di piano.

WACC

Sulla base delle suddette ipotesi, è stato determinato un tasso WACC del 9,6%.

Dal confronto con il WACC utilizzato al 31 dicembre 2019 si rileva un incremento di 128 punti base.

Principali risultati

Sulla base dell'impairment test effettuato, approvato dal consiglio di amministrazione di Bioera in data 30 settembre 2020, gli amministratori non hanno riscontrato alcuna perdita di valore e pertanto non hanno ritenuto necessaria alcuna svalutazione.

Sensitivity analysis

Come richiesto dallo IAS 36 e dalle linee guida per l'impairment test redatte dall'O.I.V., il Gruppo ha effettuato un'analisi di sensitività relativamente al valore recuperabile dell'avviamento, analizzando l'effetto di una variazione del tasso di sconto utilizzato per attualizzare i flussi di cassa attesi, unitamente ad un'analisi di sensitività condotta sull'EBITDA; tale analisi è stata effettuata al fine di analizzare gli effetti di un'eventuale volatilità dei flussi attesi ed in particolare entro quali limiti, in termini di tasso di sconto equivalente, il mancato realizzo delle azioni di piano possa inficiare le risultanze del test di impairment.

L'analisi di sensitività effettuata, mantenendo inalterate le principali ipotesi sottostanti il piano e variando il WACC e l'EBITDA, evidenzia che:

  • un incremento di 100 punti base del WACC determinerebbe la necessità di una svalutazione del valore di carico dell'avviamento pari a Euro 434 migliaia;
  • una riduzione del 10% dell'EBITDA determinerebbe la necessità di una svalutazione del valore di carico dell'avviamento pari a Euro 549 migliaia.

Si riporta nel seguito la determinazione del WACC di break-even, unitamente alla riduzione in percentuale del valore dell'EBITDA:

  • WACC: 0,4%;

  • EBITDA: 3,5%.

A seguito della crisi sanitaria mondiale da Covid-19, gli amministratori del Gruppo hanno sviluppato analisi addizionali di sensitività con degli input più aggressivi, considerando il rischio di impatto della summenzionata crisi sanitaria sulle linee strategiche di piano e sulle correlate attese di fatturato, margine e risultato netto.

In particolare, lo scenario più conservativo prevede una riduzione dei ricavi del 3,3% nell'orizzonte di piano (-3,9% nell'ultimo anno di previsione esplicita), ipotizzando una riduzione del correlato margine operativo lordo nell'intero periodo di Euro 0,9 milioni (Euro 566 migliaia nell'ultimo anno di previsione esplicita).

L'impatto differenziale in termini di value in use attualizzando i flussi di cassa affetti da tali riduzioni e mantenendo invariate le ipotesi di costruzione del WACC determinerebbe la necessità di una svalutazione del valore di carico dell'avviamento pari a Euro 1.233 migliaia.

Tali analisi di sensitività sono state discusse ed approvate dal consiglio di amministrazione di Bioera S.p.A. in data 30 settembre 2020.

5. Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto

partecipazioni società detentrice della
partecipazione
quota di
possesso (%)
valore di
carico
Splendor Investments S.a. Bioera Partecipazioni S.r.l. 12,2 1.736
Lussemburgo (Lussemburgo) - capitale sociale: Euro 956.943,32
holding di partecipazioni
Meditalia S.r.l. Meditalia Holding S.r.l. 33,0 328
Lovero (SO) - capitale sociale: Euro 272.258,00
fabbricazione di prodotti biomedicali in materie plastiche
Meditalia Industriale S.r.l. Meditalia Holding S.r.l. 33,0 116
Lovero (SO) - capitale sociale: Euro 353.000,00
fabbricazione di prodotti biomedicali in materie plastiche
Bio4U S.r.l. Bioera Partecipazioni S.r.l. 50,0 35
Roma (RM) - capitale sociale: Euro 20.000,00
commercio al dettaglio di prodotti biologici per mezzo di distributori automatici
TOTALE 2.215

La tabella sottostante evidenzia le movimentazioni del semestre delle suddette partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto:

1 gen 2020 riclassifiche svalutazioni /
rivalutazioni
30 giu 2020
Splendor Investments S.a. 1.736 1.736
Meditalia S.r.l. 420 (116) 24 328
Meditalia Industriale S.r.l. 116 116
Bio4U S.r.l. 35 35
Totale - PARTECIPAZIONI VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO 2.191 - 24 2.215

Nel mese di marzo 2020 ha avuto corso l'operazione di scissione parziale proporzionale di Meditalia S.r.l. in Meditalia Industriale S.r.l., deliberata dalla stessa Meditalia lo scorso 31 dicembre 2019, con attribuzione alla beneficiaria Meditalia Industriale di tutte le attività industriali precedentemente svolte da Meditalia relative allo sviluppo, alla produzione ed alla vendita di prodotti medicali, basati in buona parte sull'utilizzo di materie plastiche, nonché sulla vendita di semilavorati.

Le tabelle seguenti sintetizzano le informazioni economiche e patrimoniali delle società collegate.

DATI PATRIMONIALI (*) Splendor
Investments
Meditalia Meditalia
Industriale
Bio4U
data di riferimento 31.12.2018 31.12.2019 19.03.2020 31.12.2018
Attività 8.446 7.815 99
Passività 37 7.186 29
Patrimonio netto 8.409 629 353 70

(*) ultimi dati disponibili

DATI ECONOMICI (*) Splendor
Investments
Meditalia Meditalia
Industriale
Bio4U
esercizio di riferimento 31.12.2018 31.12.2019 n.a. 31.12.2018
Ricavi 32 3.665 3
Risultato del periodo (1.557) 70 (41)
Risultato di pertinenza (190) 23 (20)

(*) ultimi dati disponibili

Come richiesto dal principio contabile IFRS 12, la seguente tabella presenta la riconciliazione tra le attività nette delle collegate ed il valore contabile delle relative partecipazioni.

Splendor
Investments
Meditalia Meditalia
Industriale
Bio4U
Attività nette della collegata (*) 8.409 629 353 70
Percentuale di interessenza nella collegata 12,2% 33,0% 33,0% 50,0%
Quota di attività della collegata 1.026 208 116 35
Plusvalore latente su attività immobiliari - 215 -
Aumenti di capitale 2019 710 - -
Scissione 2020 (116)
Avviamento - 21 - -
Valore contabile della partecipazione 1.736 328 116 35
(*) all'ultima data disponibile - -

Il valore contabile della partecipazione in Meditalia include un plusvalore latente su attività immobiliari per Euro 215 migliaia, per il quale al 30 giugno 2020 non si ravvisano perdite di valore.

6. Partecipazioni in altre imprese

1 gen 2020 incrementi /
(decrementi)
variazioni
fair value
30 giu 2020
Visibilia S.r.l. 44 20 64
Umbria S.r.l. 61 4 65
Boole Server S.r.l. 2 (2) -
Larga 8 S.r.l. 2 2
Essere Benessere S.p.A. in concordato preventivo - -
BioNature S.r.l. in liquidazione in fallimento - -
BioNature Services in liquidazione - -
Totale - ATTIVITA' FINANZIARIE DISPONIBILI PER VENDITA 109 - 22 131

7. Crediti e altre attività non correnti

30 giu 2020 31 dic 2019
Depositi cauzionali 96 96
Crediti 161 -
Altre attività non correnti - 8
Totale - CREDITI E ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI 257 104

8. Imposte anticipate

1 gen 2020 passaggi a
conto
economico
passaggi a
conto
economico
complessivo
variazioni
patrimoniali
30 giu 2020
Imposte anticipate 707 (595) (1) 23 134
Totale 707 (595) (1) 23 134

Nella tabella sottostante vengono evidenziate le differenze temporanee tra imponibile fiscale e reddito civilistico che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate:

30 giu 2020 31 dic 2019
Accantonamenti a fondi tassati 109 376
Utili intragruppo - 303
Altre differenze temporanee 25 28
Totale - IMPOSTE ANTICIPATE 134 707

Nell'effettuare l'iscrizione e la valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate, pressochè interamente attribuibili alla controllata Ki Group S.r.l., gli amministratori hanno preso in

considerazione i risultati imponibili della stessa estrapolati dal forecast 2020 e dal piano 2020- 2023 approvato lo scorso 4 settembre 2020 dal consiglio di amministrazione della controllata.

Non è tuttavia possibile escludere a priori che il manifestarsi di crisi economiche e/o finanziarie, o il perdurare della recente crisi sanitaria dovuta al Covid-19, possano mettere in discussione i tempi e le modalità previste per la recuperabilità di tale posta di bilancio; le circostanze e gli eventi che possano determinare tali eventualità saranno costantemente monitorati dal management.

Per ragioni di prudenza non si è peraltro proceduto allo stanziamento di imposte anticipate sulle perdite fiscali di periodo; si rileva inoltre che al 30 giugno 2020 le società del Gruppo ha maturato significative perdite fiscali pregresse in relazione alle quali non sono state iscritte imposte anticipate.

Le imposte anticipate si prevede vengano verosimilmente riversate oltre l'esercizio successivo.

9. Rimanenze

30 giu 2020 31 dic 2019
Materie prime, sussidiarie e di consumo 119 257
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati - 115
Prodotti finiti e merci 635 1.190
Totale - RIMANENZE 754 1.562

La diminuzione delle rimanenze, rispetto al 31 dicembre 2019, è da correlare, per Euro 344 migliaia, all'intervenuta cessione totalitaria della quota di partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nella controllata Organic Oils Italia S.r.l. e, per Euro 459 migliaia, alle minori vendite effettuate nel primo semestre 2020 rispetto al secondo semestre 2019, in particolare dalla controllata Ki Group S.r.l..

Il valore delle rimanenze è al netto del fondo adeguamento valutazione giacenze per un importo di Euro 72 migliaia, relativo a merci obsolete o prossime alla scadenza; il fondo, nel corso del semestre, ha registrato incrementi per Euro 3 migliaia, utilizzi per Euro 230 migliaia e rilasci per Euro 50 migliaia.

10. Crediti commerciali

30 giu 2020 31 dic 2019
Crediti commerciali 3.499 5.626
Fondo svalutazione crediti (835) (943)
Totale - CREDITI COMMERCIALI 2.664 4.683

La voce presenta, rispetto al 31 dicembre 2019, una diminuzione di Euro 2.019 migliaia; confrontando il valore al 30 giugno 2020 con quello corrispondente al 31 dicembre 2019, rettificato dei crediti commerciali della ex controllata Organic Oils Italia S.r.l. - ceduta nel mese di aprile 2020 -, pari a Euro 4.244 migliaia, si regista una diminuzione di Euro 1.600 migliaia direttamente correlato alla contrazione del fatturato del Gruppo del primo semestre 2020 rispetto al secondo semestre 2019.

Con riferimento agli effetti sui crediti derivanti dalla crisi sanitaria da Covid-19 si riporta, peraltro, come il Gruppo Bioera non abbia riportato significativi ritardi negli incassi rispetto alle scadenze originariamente previste contrattualmente con i propri clienti, dati questi confermati anche dagli incassi ricevuti nel periodo di luglio, agosto e settembre 2020.

Per quanto riguarda l'ammontare dei crediti commerciali verso parti correlate, si rimanda alla nota n. 39.

Di seguito si evidenzia la suddivisione per area geografica dei crediti commerciali, basata sulla localizzazione geografica dei clienti:

30 giu 2020 31 dic 2019
Italia 3.349 5.343
Europa 148 253
Resto del mondo 2 30
Totale - Crediti verso clienti 3.499 5.626

La scadenza media contrattuale dei crediti commerciali al 30 giugno 2020 è di circa 60 giorni per i clienti "Italia", 45 giorni per i clienti "Europa" e 30 giorni per i clienti del resto del mondo.

Tra i crediti commerciali esposti in bilancio non sono presenti crediti con scadenza superiore a dodici mesi.

La tabella sottostante illustra l'analisi dei crediti commerciali scaduti alla data di riferimento del bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2020, ma non svalutati:

scaduti non svalutati totale
a scadere < 30 gg 31-60 gg 61-90 gg 91-180 gg > 180 gg crediti
Al 30 giugno 2020 2.239 180 9 13 49 174 2.664
Al 31 dicembre 2019 3.985 151 140 66 133 208 4.683

11. Altre attività e crediti diversi correnti

30 giu 2020 31 dic 2019
Contributi - 27
Anticipi a fornitori e debitori 100 37
Credito differito cessione Umbria S.r.l. 543 543
Credito differito cessione Organic Oils Italia S.r.l. 175 -
Rimborsi assicurativi da incassare 154 166
Depositi cauzionali 112 142
Altri e risconti attivi 332 129
Totale - ALTRE ATTIVITA' E CREDITI DIVERSI CORRENTI 1.416 1.044

La voce "anticipi a fornitori e debitori" si riferisce agli acconti versati a fornitori nel corso del periodo.

Tali crediti risultano essere esigibili entro i dodici mesi successivi.

12. Crediti tributari

30 giu 2020 31 dic 2019
Imposte dirette 12 12
Erario per I.V.A. 362 200
Totale - CREDITI TRIBUTARI 374 212

La voce si riferisce a crediti tributari della capogruppo Bioera S.p.A. per Euro 68 migliaia.

13. Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

30 giu 2020 31 dic 2019
Crediti finanziari 15 15
Crediti finanziari verso società controllanti 10 425
Crediti finanziari verso altre società correlate 862 559
Totale - CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 887 999

La voce presenta, rispetto al 31 dicembre 2019, una diminuzione di Euro 112 migliaia, a fronte dell'avvenuto incasso di Euro 415 migliaia dalla controllante Biofood Italia S.r.l. (parte del complessivo credito residuo di Euro 425 migliaia al 31 dicembre 2019 di cui all'accordo transattivo del 16 maggio 2016) e dell'avvenuta erogazione di un finanziamento soci, infruttifero, di Euro 300 migliaia a favore della partecipata Splendor Investments S.A..

14. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

30 giu 2020 31 dic 2019
Depositi bancari a vista 221 87
Depositi bancari vincolati 25 96
Denaro e valori in cassa 4 8
Totale - DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 250 191

Le disponibilità liquide (depositi bancari e denaro in cassa) al 30 giugno 2020 sono relative rispettivamente alla capogruppo Bioera S.p.A. per Euro 49 migliaia e alle società controllate per Euro 201 migliaia.

I depositi bancari a vista sono remunerati ad un tasso variabile; il tasso di interesse medio sui depositi bancari e valutari del Gruppo al 30 giugno 2020 è prossimo allo 0,0% annuo.

Le disponibilità liquide non sono gravate da vincoli che ne limitino il pieno utilizzo, ad eccezione dell'importo di Euro 25 migliaia di cui al conto corrente vincolato a favore del Commissario Giudiziario incaricato di sovrintendere alla procedura di concordato preventivo della capogruppo Bioera S.p.A..

Si segnala che, ai fini del rendiconto finanziario, la voce "disponibilità liquide" coincide con la rispettiva voce della situazione patrimoniale-finanziaria.

15. Patrimonio netto

La composizione e la movimentazione del patrimonio netto del Gruppo sono illustrate nel "prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato" del primo semestre 2020.

Il capitale sociale della capogruppo Bioera S.p.A. al 30 giugno 2020 ammonta a Euro 4.245 migliaia, interamente sottoscritti e versati, ed è composto da n. 6.201.407 azioni ordinarie prive di valore nominale.

Nel corso del primo semestre 2020 il capitale sociale si è incrementato di complessivi Euro 65 migliaia, a fronte dell'emissione di n. 510.040 azioni ordinarie Bioera, in conformità alla delibera di aumento del capitale sociale assunta dall'assemblea degli azionisti della Società del 13 settembre 2019 (modificata con successiva delibera del 3 giugno 2020) a servizio della conversione di warrant emessi e sottoscritti da Negma Group Limited.

16. Debiti finanziari e altre passività finanziarie correnti e non correnti

La seguente tabella evidenzia la movimentazione dei debiti finanziari correnti e non correnti.

Debiti finanziari e altre passività finanziarie al 1 gennaio 2020 11.963
Flusso di cassa da debiti verso banche 2.142
Flusso di cassa da prestiti obbligazionari 55
Flusso di cassa da obbligazioni per leasing 343
Flusso di cassa da debiti verso altri finanziatori (1.795)
Discontinued operation (575)
Debiti finanziari e altre passività finanziarie al 30 giugno 2020 12.133

La voce presenta, rispetto al 31 dicembre 2019, un incremento di Euro 170 migliaia; confrontando il valore al 30 giugno 2020 con quello corrispondente al 31 dicembre 2019, rettificato dei crediti commerciali della ex controllata Organic Oils Italia S.r.l. - ceduta nel mese di aprile 2020 -, pari a Euro 575 migliaia, si regista un incremento di Euro 745 migliaia essenzialmente determinato dall'assunzione di nuovo indebitamento bancario a medio-lungo termine per Euro 2.400 migliaia, da pagamenti effettuati a Idea Team S.r.l. per complessivi Euro 845 migliaia come da piano di ammortamento del debito concordato tra le parti e da minori utilizzi di linee di factoring per Euro 1.054 migliaia.

I debiti correnti verso banche, altri finanziatori e lease al 30 giugno 2020 comprendono la quota corrente di finanziamenti a medio-lungo termine per Euro 3.393 migliaia con scadenza entro i successivi dodici mesi dalla data del presente bilancio consolidato semestrale.

Il tasso di remunerazione medio ponderato dei finanziamenti bancari (tutti in euro), ad esclusione dei lease, è pari al 4,3%.

Le caratteristiche dei principali debiti a medio-lungo termine della capogruppo Bioera S.p.A. sono descritte nel seguito; i valori del debito residuo al 30 giugno 2020 comprendono sia le quote a breve termine dei finanziamenti descritti, inserite a bilancio tra le passività finanziarie correnti, sia i ratei interessi.

Prestito obbligazionario 2016-2021

In data 2 dicembre 2016, la Società ha concluso il collocamento, per un importo nominale complessivo pari a Euro 2.100 migliaia, di un prestito obbligazionario non convertibile denominato "Bioera S.p.A. - Prestito Obbligazionario 2016-2021", garantito da pegno su n. 796.552 azioni della controllata Ki Group Holding S.p.A. e collocato presso investitori qualificati; le obbligazioni emesse presentano le seguenti caratteristiche:

  • taglio unitario di Euro 50.000;
  • durata 5 anni, con scadenza 2 dicembre 2021 (salve le ipotesi di rimborso anticipato analiticamente previste nel regolamento dei titoli);
  • cedola lorda annua fissa pari al 6%, con pagamento semestrale posticipato;

  • prezzo di emissione pari al 100%.

Nel corso del primo semestre 2020 sono maturate cedole interessi per complessivi Euro 63 migliaia.

Con riferimento al pegno a favore dei portatori delle obbligazioni emesse, si precisa che il diritto ai dividendi ed i frutti delle azioni costituite in pegno sono di titolarità del Gruppo, come pure i diritti di voto e amministrativi.

Debenture note 2018-2021

In data 21 marzo 2018, la Società ha perfezionato un'operazione di finanziamento per l'importo complessivo di US\$ 2.030 migliaia mediante emissione di una "debenture note" ammessa a quotazione sul segmento "Third Market", sistema di scambi organizzato e gestito dalla Borsa di Vienna.

Il finanziamento ha previsto l'emissione di debito garantito, della durata di 3 anni e scadenza al 28 febbraio 2021, remunerato ad un tasso annuo lordo del 9,5%, passibile di rimborso anticipato da parte del Gruppo - anche a tranche - con preavviso di almeno 180 giorni; gli interessi maturati sul finanziamento sono corrisposti su base semestrale al 1° settembre ed al 1° marzo di ciascun anno, sino alla naturale scadenza del finanziamento e/o al momento dell'integrale rimborso anticipato dello stesso.

Il finanziamento prevede altresì il riconoscimento di una sorta di participation payout dividend, pari al 2,8% del 110% dell'ammontare finanziato, al momento del payout alla data di scadenza; in caso di rimborso anticipato, invece, il 2,8% sarà riconosciuto al finanziatore sull'ammontare del debito residuo a seguito dell'avvenuto rimborso anticipato (pari al 110% della quota capitale e degli interessi maturandi sino alla scadenza naturale del finanziamento sull'ammontare del debito residuo).

A garanzia del finanziamento sono poste, al 30 giugno 2020, n. 2.077.702 azioni Ki Group Holding, in ossequio alla previsione contrattuale che prevede la costituzione in garanzia di azioni Ki Group Holding, per un controvalore pari al 110% dell'ammontare finanziato e degli interessi maturandi sino alla scadenza naturale del finanziamento, valorizzate al prezzo medio di mercato dei 180 giorni precedenti il 1° marzo 2020, e con previsione di revisione semestrale del valore della garanzia e relativo aggiornamento della stessa con medesima cadenza.

Con riferimento al pegno a favore dei sottoscrittori del finanziamento, si precisa che il diritto ai dividendi ed i frutti delle azioni costituite in pegno sono di titolarità del Gruppo, come pure i diritti di voto e amministrativi.

Nel corso del primo semestre 2020 sono maturate cedole interessi per complessivi Euro 97 migliaia.

Si riporta come nel corso del primo semestre 2020 la controllata Ki Group Holding S.p.A. abbia contratto due nuovi finanziamenti a medio-lungo termine, per l'importo complessivo di Euro 2.400 migliaia:

  • in data 5 febbraio 2020, Banca Progetto S.p.A. ha concesso un mutuo chirografario a tasso variabile di importo pari ad Euro 400 migliaia; l'importo erogato è previsto sia rimborsato in n. 12 rate mensili di importo variabile, la prima da corrispondersi il 31 marzo 2021 dopo un periodo di preammortamento di 12 mesi. Al fine di fronteggiare la temporanea e straordinaria situazione di emergenza sanitaria da Covid-19, in data 1° aprile 2020 è stata concessa una richiesta di moratoria di un anno a valere sul finanziamento in essere, che dunque avrà scadenza al 28 febbraio 2022;
  • in data 21 febbraio 2020, Banca Progetto S.p.A. ha concesso un mutuo chirografario a tasso variabile di importo pari ad Euro 2.000 migliaia; l'importo erogato è previsto sia rimborsato in n. 72 rate mensili di importo variabile, la prima da corrispondersi il 31 marzo 2021 dopo un periodo di preammortamento di 12 mesi. Al fine di fronteggiare la temporanea e straordinaria situazione di emergenza sanitaria da Covid-19, in data 1° aprile 2020 è stata concessa una richiesta di moratoria di un anno a valere sul finanziamento in essere, che dunque avrà scadenza al 28 febbraio 2027.

La voce "lease" si riferisce al debito residuo al 30 giugno 2020 del valore attuale dei pagamenti futuri dovuti per l'utilizzo di beni, il cui relativo diritto è stato iscritto nella voce "Diritti d'uso".

Ad eccezione della debenture note, espressa in USD, tutti i finanziamenti del Gruppo sono espressi in Euro.

L'esposizione debitoria del Gruppo al 30 giugno 2020 suddivisa per scadenza è evidenziata nella seguente tabella:

30 giu 2020 entro 12
mesi
oltre 12
mesi
oltre 5
anni
Debiti verso banche - linee di credito a revoca e per anticipo fatture 507 507
Debiti verso banche - finanziamenti a medio-lungo termine 2.942 277 2.665
Prestito obbligazionario 2016-2021 2.102 93 2.009
Debenture note 2018-2021 1.914 1.914
Obbligazioni derivanti da leasing 1.282 619 663
Debiti verso altri finanziatori - factor pro solvendo 867 867
Debiti verso altri finanziatori - transazione Idea Team S.r.l. 2.234 490 1.744
Debiti verso altri finanziatori - Negma Group limited 266 266
Debiti verso altri finanziatori - altri debiti finanziari 19 19
Totale - DEBITI FINANZIARI E ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE 12.133 5.052 7.081 -

* * *

Si segnala - infine - che, alla data del 30 giugno 2020, il Gruppo ha in essere linee di fido "commerciali" accordate da banche e altri istituti finanziari per un totale di Euro 4.000 migliaia (ridotte a Euro 3.750 migliaia a far data dal 1 luglio 2020), come evidenziato nella tabella seguente:

linee di fido
concesse utilizzate
capogruppo - -
società controllate 4.000 1.373
Totale 4.000 1.373

Covenants

In ottemperanza alla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si evidenzia che nessun finanziamento prevede l'osservanza di requisiti patrimoniali ed economici (covenants).

Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293/2006 del 28 luglio 2006, ed in conformità con la Raccomandazione dell'ESMA (European Security & Market Authority) ex-CESR (Committee of European Securities Regulators) del 10 febbraio 2005, si segnala che la posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2020 è la seguente:

30 giu 2020 31 dic 2019
A. Cassa e banche attive 250 191
B. Altre disponibilità liquide - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 250 191
E. Crediti finanziari correnti 887 999
F. Debiti bancari correnti (507) (1.267)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (3.393) (2.126)
H. Altri debiti finanziari correnti (1.152) (2.109)
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) (5.052) (5.502)
J. Posizione finanziaria corrente netta (I) + (E) + (D) (3.915) (4.312)
K. Debiti bancari non correnti (2.665) (290)
L. Obbligazioni emesse (2.009) (3.841)
M. Altri debiti non correnti (2.407) (2.330)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (7.081) (6.461)
O. Posizione finanziaria netta (J) + (N) (10.996) (10.773)

La posizione finanziaria netta presenta, rispetto al 31 dicembre 2019, un incremento di Euro 223 migliaia, risultato di: maggiori liquidità per Euro 59 migliaia, minori crediti finanziari a breve termine per Euro 112 migliaia, calo dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 450 migliaia e incremento dell'indebitamento finanziario non corrente per Euro 620 migliaia.

17. Benefici per i dipendenti - TFR

La tabella sottostante evidenzia la movimentazione del fondo TFR (trattamento di fine rapporto) delle società del Gruppo classificabile, secondo lo IAS 19, tra i "post-employment benefits" del tipo "piani a benefici definiti":

Valore al 31 dicembre 2019 1.626
Costo dei benefici per i dipendenti 88
Liquidazioni/versamenti (109)
Discontinued operation (291)
Valore al 30 giugno 2020 1.314

La voce "TFR" riflette l'obbligazione residua in capo al Gruppo relativa all'indennità da riconoscere ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro; in presenza di specifiche condizioni, tale indennità può essere parzialmente anticipata al dipendente nel corso della vita lavorativa. Si tratta di un piano a benefici definiti non finanziati (unfunded).

Il Gruppo partecipa anche ai c.d. "fondi pensione" che, secondo lo IAS 19, rientrano tra i "postemployment benefits" del tipo "piani a contributi definiti"; per tali piani il Gruppo non ha ulteriori obbligazioni monetarie una volta che i contributi vengono versati. L'ammontare dei costi di tali piani, inseriti nella voce "costo del personale", nel primo semestre 2020 è stato pari a Euro 14 migliaia.

18. Fondi correnti e non correnti

La composizione e la movimentazione dei fondi correnti e non correnti sono evidenziate nella tabella sottostante:

1 gen 2020 acc.to utilizzi rilasci discontinued
operation
30 giu 2020
Fondo rischi creditori contestati 120 120
Fondo oneri Concordato Preventivo 26 26
Altri fondi per rischi e oneri 509 14 (4) 519
Fondi correnti 655 14 - - (4) 665
Fondo quiescenza agenti 540 (91) (57) 392
Fondi non correnti 540 - (91) (57) - 392
Totale - FONDI 1.195 14 (91) (57) (4) 1.057

Il fondo "rischi creditori contestati" accoglie una serie di pretese creditorie emerse durante la procedura di concordato preventivo della capogruppo Bioera S.p.A. che la stessa ritiene di non dover pagare ed intende pertanto contestare nell'an e nel quantum, oltre che con riguardo alla natura dei crediti stessi; nello specifico, si tratterà di contenziosi attivi e/o passivi a seconda della scelta di attendere l'iniziativa dei professionisti finalizzata al riconoscimento del credito, ovvero assumere l'iniziativa di far accertare l'inesistenza del credito stesso.

Il fondo "quiescenza agenti" accoglie i valori da corrispondere, ai sensi di legge, agli agenti di commercio derivanti da indennità meritocratiche, suppletive di clientela e di cessazione del rapporto; nel primo semestre 2020 sono state corrisposte indennità per Euro 91 migliaia e rilasciati accantonamenti effettuati in eccesso in esercizi precedenti per Euro 57 migliaia.

19. Altre passività non correnti

30 giu 2020 31 dic 2019
Rateizzazione debiti tributari 73 94
Rateizzazione oneri previdenziali 130 -
Cauzioni passive 15 -
Altre passività - 2
Totale - ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI 218 96

20. Debiti commerciali

La voce di bilancio presenta un decremento di Euro 1.565 migliaia rispetto al valore del 31 dicembre 2019 (pari a Euro 9.815 migliaia); confrontando il saldo dei debiti commerciali al 30 giugno 2020 con i valori al 31 dicembre 2019 al netto dei debiti commerciali della ex controllata Organic Oils Italia S.r.l. - ceduta nel mese di aprile 2020 -, si evidenzia una diminuzione di Euro 318 migliaia.

Per quanto riguarda l'ammontare dei debiti commerciali verso parti correlate si rimanda alla nota n. 39.

Di seguito si evidenzia la suddivisione per area geografica dei debiti commerciali, determinata secondo la localizzazione del fornitore:

30 giu 2020 31 dic 2019
Italia 7.293 8.711
Europa 775 1.098
Resto del mondo 182 6
Totale - Debiti commerciali 8.250 9.815

Si segnala che i debiti commerciali hanno una scadenza media contrattuale di circa 60 giorni per acquisti di merci, 30 giorni per acquisti di materie prime e 45 giorni per acquisti di servizi.

I debiti commerciali sono esigibili entro l'esercizio successivo.

21. Debiti tributari

30 giu 2020 31 dic 2019
Erario conto imposte dirette 9 27
Debiti verso Erario per I.V.A. 449 421
Debiti verso Erario per ritenute 1.342 1.274
Debiti tributari per accertamento con adesione 57 43
Altri debiti tributari - 1
Totale - DEBITI TRIBUTARI 1.857 1.766

La voce di bilancio si riferisce al debito verso l'Erario della capogruppo Bioera S.p.A. per Euro 495 migliaia e delle controllate Ki Group Holding S.p.A. (Euro 412 migliaia), Ki Group S.r.l. (Euro 802 migliaia) e La Fonte della Vita S.r.l. (Euro 147 migliaia).

22. Altre passività e debiti diversi correnti

30 giu 2020 31 dic 2019
Debiti verso il personale 567 647
Debiti verso istituti di previdenza 771 806
Altri 791 602
Totale - ALTRE PASSIVITA' E DEBITI DIVERSI CORRENTI 2.129 2.055

Tra i debiti verso il personale sono compresi i debiti per retribuzioni non ancora versate alla data di chiusura del bilancio, ferie maturate e non godute, mensilità aggiuntive e note spese.

D. INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Si riporta come i dati di comparazione relativi al primo semestre dell'esercizio 2019, come già ampiamente richiamato nel presente documento, facciano riferimento al restatement del conto economico che mette in evidenza, in linea con i dettami dell'IFRS 5, le voci di ricavo e di costo relativo alle sole "attività in funzionamento", escludendo pertanto il contributo della controllata Organic Oils Italia S.r.l. ceduta nel mese di aprile 2020.

23. Ricavi provenienti da contratti con clienti

La composizione dei ricavi è descritta nella tabella sottostante.

I sem 2020 I sem 2019
Ricavi delle vendite di prodotti biologici e naturali 6.369 15.702
Altri ricavi - 14
Totale - RICAVI 6.369 15.716

In un contesto caratterizzato dalla crisi sanitaria da Covid-19 (tutt'ora in corso) e da una situazione di carenza di liquidità ed elevato valore dello scaduto fornitori che hanno impedito un efficiente processo di approvvigionamento di prodotti finiti, il Gruppo Bioera ha registrato, nel corso del primo semestre 2020 - e rispetto al primo semestre 2019 -, una contrazione dei ricavi di Euro 9.347 migliaia interamente determinato da un decremento dei ricavi delle vendite di prodotti biologici e naturali.

24. Altri ricavi operativi

La composizione degli altri ricavi operativi è descritta nella tabella sottostante.

I sem 2020 I sem 2019
Recupero costi vari 139 320
Indennizzi da assicurazioni - 26
Plusvalenze cessione immobilizzazioni - 1
Altri proventi 555 286
Totale - ALTRI RICAVI OPERATIVI 694 633

25. Materie prime, merci e materiali di consumo utilizzati

La composizione dei costi di acquisto di materie prime, merci e materiali di consumo è descritta nella tabella sottostante.

I sem 2020 I sem 2019
Acquisti di materie prime, merci e materiali di consumo 3.778 9.615
Variazione delle rimanenze 512 425
Altri acquisti 33 89
Totale - MATERIE PRIME, MERCI E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZATI 4.323 10.129

Al 30 giugno 2020 il costo per materie prime, merci e materiali di consumo utilizzati è pari a Euro 4.323 migliaia, con un decremento di Euro 5.806 migliaia (-57,3%) rispetto al primo semestre 2019, coerentemente alla flessione dei ricavi; l'incidenza della voce rispetto al valore dei ricavi è pari al 67,9% al 30 giugno 2020 e al 64,5% al 30 giugno 2019.

26. Costi per servizi e prestazioni

La composizione dei costi per servizi e prestazioni è descritta nella tabella sottostante:

I sem 2020 I sem 2019
Utilities 75 170
Manutenzioni tecniche 19 21
Trasporti e costi accessori di acquisto e vendita 77
6
1.347
Lavorazioni presso terzi 8 13
Prestazioni di facchinaggio 196 451
Consulenze e prestazioni professionali 807 1.127
Costi di marketing 148 476
Provvigioni passive 197 568
Locazioni, noleggi, leasing 36 71
Fitti passivi 73 31
Altri servizi e prestazioni 490 595
Totale - COSTI PER SERVIZI E PRESTAZIONI 2.825 4.870

La voce presenta un decremento, rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente, di Euro 2.045 migliaia, principalmente riconducibile alla contrazione del fatturato.

Nella voce "locazioni, noleggi, leasing" è ricompresa la componente relativa ai servizi accessori afferenti alla locazione delle autovetture in uso al personale dipendente ed agli amministratori delle società del Gruppo Bioera che, secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 16, non deve essere ricompresa nella determinazione del diritto d'uso.

Per quanto riguarda l'ammontare dei costi per servizi e prestazioni verso parti correlate, si rimanda alla nota n. 39.

Si riporta, inoltre, come i maggiori costi strettamente legati all'emergenza sanitaria da Covid-19 tutt'ora in corso, prevalentemente afferenti a costi relativi a sistemi di protezione (mascherine, gel igienizzante, etc.) e ad attività di sanificazione dei locali, sono risultati alla data del 30 giugno 2020 di importo non significativo.

27. Costi del personale

La composizione dei costi del personale è descritta nella tabella sottostante.

I sem 2020 I sem 2019
Salari e stipendi 969 1.386
Oneri sociali 328 471
Benefici per i dipendenti 80 112
Fondi pensione 14 16
Accantonamento premio di partecipazione - 17
Altri costi 1 6
Totale - COSTI DEL PERSONALE 1.392 2.008

La voce presenta, rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente, una diminuzione di Euro 616 migliaia, essenzialmente riconducibile al minor costo per "salari e stipendi" ed "oneri sociali" della controllata Ki Group S.r.l. a seguito sia della diminuzione del numero medio dei propri dipendenti (passato da 51,0 al 30 giugno 2019 a 41,0 al 30 giugno 2020), sia del ricorso, nel corso del primo semestre 2020, alla Cassa Integrazione Guadagni per l'emergenza Covid-19.

Il beneficio complessivo del primo semestre 2020 relativo alle misure straordinarie di Cassa Integrazione Guadagni adottate dalle varie società del Gruppo ammonta ad Euro 196 migliaia.

Di seguito si riporta il numero dei dipendenti ripartito per categoria; è da notare che i dati riferiti ai due semestri si riferiscono alle sole continuing operation, ovvero non comprendono i valori della ex controllata Organic Oils Italia S.r.l..

media I sem
2020
media I sem
2019
al
30.06.2020
Dirigenti 3,0 4,0 2
Quadri 3,0 9,5 4
Impiegati 40,5 45,5 39
Operai 18,0 18,0 18
Totale 64,5 77,0 63

28. (Svalutazioni)/Riprese di valore dei crediti commerciali e diversi

A seguito dell'introduzione dal 1° gennaio 2018 del nuovo principio contabile IFRS 9, la stima delle perdite su crediti viene effettuata sulla base del modello delle expected credit lossess (E.C.L.), utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli, che includano dati storici, attuali e prospettici; diversamente da quanto previsto dal modello delle incurred losses, previsto dallo IAS 39, non è più necessario che si verifichi un evento prima che vengano rilevate perdite su crediti.

Nel corso del primo semestre 2020 si sono registrati accantonamenti al fondo svalutazione crediti per complessivi Euro 12 migliaia; per maggiori informazioni in merito si rimanda a quanto riportato nella precedente nota n. 10 "crediti commerciali".

29. Altri costi operativi

La composizione della voce è descritta nella tabella sottostante.

I sem 2020 I sem 2019
Accantonamento a fondi rischi diversi 14 6
Altri costi operativi 156 215
Totale - ALTRI COSTI OPERATIVI 170 221
30. Proventi e Oneri finanziari
I sem 2020 I sem 2019
Interessi attivi su strumenti finanziari al costo ammortizzato (crediti a medio-lungo) 8 9
Interessi attivi su crediti commerciali e sconti finanziari da fornitori 14 24
Totale - PROVENTI FINANZIARI 22 33
I sem 2020 I sem 2019
Interessi corrisposti a banche e ad altri finanziatori (287) (240)
Interessi passivi a fornitori e sconti finanziari a clienti (3) (3)
Oneri finanziari ex IFRS 16 (42) (4)
Altri (12) (146)
Totale - ONERI FINANZIARI (344) (393)
I sem 2020 I sem 2019
Delta cambi (debenture note) (5) 45
Totale - UTILI/(PERDITE) SU CAMBI (5) 45

La variazione negativa complessiva di Euro 12 migliaia, rispetto al primo semestre 2019, è sostanzialmente attribuibile, da un lato, a minori oneri finanziari per Euro 49 migliaia e, dall'altro, a minori utili netti su cambi per Euro 50 migliaia e minori proventi finanziari per Euro 11 migliaia.

31. Imposte sul reddito

I sem 2020 I sem 2019
IRAP - 18
Imposte anticipate/differite 595 105
Definizione agevolata controversie tributarie pendenti - 136
Sopravvenienze (17) 5
Totale - IMPOSTE SUL REDDITO 578 264

32. Risultato netto delle discontinued operation

In data 20 aprile 2020 la controllata Ki Group Holding S.p.A. ha ceduto la totalità della quota di partecipazione precedentemente detenuta nella controllata Organic Oils Italia S.r.l.; il prezzo di cessione della partecipazione è stato determinato in Euro 423 migliaia, ed il Gruppo ha prestato garanzia, nel limite massimo complessivo di Euro 75 migliaia, per eventuali sopravvenienze passive, ivi incluse quelle di natura fiscale, contributiva e civile, che dovessero sorgere nei cinque esercizi successivi al 31 dicembre 2019.

Ai sensi dell'IFRS 5, gli effetti derivanti dalla summenzionata cessione si configurano come discontinued operation e, come previsto dal paragrafo 15 del principio contabile, sono state valutate al minore tra il loro valore contabile ed il loro fair value al netto dei costi di vendita; tale operazione di natura straordinaria ha comportato l'iscrizione nel bilancio consolidato semestrale del Gruppo Bioera di una plusvalenza pari a Euro 1.140 migliaia.

Nelle tabelle sottostanti sono dettagliati sia il risultato netto della discontinued operation sia i relativi flussi di cassa generati/assorbiti nel corso del primo semestre 2020 e del primo semestre 2019:

I sem 2020 I sem 2019
Ricavi provenienti da contratti con clienti 895 2.109
Altri ricavi operativi 9 45
Costo del venduto (1.011) (2.260)
Altri costi (5) (12)
Risultato operativo (112) (118)
Ammortamenti (27) (54)
Oneri finanziari netti (12) (21)
Risultato ante imposte (151) (193)
Imposte - (132)
Risultato netto (151) (325)
Plusvalenza da cessione 1.140 -
Risultato netto delle discontinued operation 989 (325)

I sem 2020 I sem 2019
A. Flusso netto generato/(assorbito) da attività operative 8 (100)
B. Flusso netto generato/(assorbito) da attività di investimento - (1)
C. Flusso netto generato/(assorbito) da attività di finanziamento (2) 102
Flusso di cassa complessivo generato/(assorbito) nel periodo 6 1

Il flusso di cassa netto generato al 30 giugno 2020 dalla cessione della partecipazione in Organic Oils Italia è pari a Euro 68 migliaia.

33. Altre componenti di conto economico complessivo

I sem 2020 I sem 2019
Attività finanziarie disponibili per la vendita - variazioni di fair value 22 (477)
Opere d'arte - variazioni di fair value (100) (57)
Effetto fiscale (1) -
componenti che non saranno successivamente riclassificate a conto economico (79) (534)
componenti che saranno successivamente riclassificate a conto economico - -
Totale - ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (79) (534)

34. Dividendi distribuiti

Nel corso del primo semestre 2020 non sono stati distribuiti dividendi da parte della capogruppo Bioera S.p.A..

35. Risultato per azione

I sem 2020 I sem 2019
Risultato netto del periodo attribuibile ai soci della controllante (migliaia di euro) (875) (3.364)
Numero medio azioni ordinarie (migliaia) 5.946 5.188
risultato per azione base (euro) (0,15) (0,65)
Numero medio azioni ordinarie (migliaia) - diluito 23.691 6.149
risultato per azione diluito (euro) (0,04) (0,55)
I sem 2020 I sem 2019
Numero medio di azioni ordinarie 5.946.387 5.188.127
Warrant in circolazione 17.744.980 961.262
Totale 23.691.367 6.149.388

Il risultato netto per azione "base" è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione di Bioera S.p.A.; il risultato netto per azione "diluito" è calcolato tenendo conto, oltre che del numero medio

di azioni in circolazioni, anche di eventuali azioni già deliberate, ma non ancora sottoscritte, fattispecie presente sia nel primo semestre 2020 che nel primo semestre 2019.

36. Fair value: misurazione e livelli gerarchici

L'IFRS 13 richiede che le voci della situazione patrimoniale-finanziaria che sono valutate al fair value siano classificate sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value; si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1: quotazioni (non rettificate) rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) - o indirettamente (derivati dai prezzi) - sul mercato;
  • livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e le passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2020, suddivise per livello gerarchico di valutazione del fair value.

livello 1 livello 2 livello 3 totale
Opere d'arte 1.143 1.143
Attività finanziarie immobilizzate (partecipazioni in altre imprese) 131 131

Nel corso del primo semestre 2020 non vi sono stati trasferimenti tra il Livello 1 ed il Livello 2 di valutazione del fair value, e neppure dal Livello 3 ad altri livelli e viceversa.

37. Informativa per settori operativi

Come già evidenziato, il Gruppo Bioera, in applicazione all'IFRS 8, ha identificato i propri settori operativi nelle legal entities che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse e per i quali sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi sulla base del "risultato operativo"; i ricavi dei settori presentati includono sia i ricavi derivanti da transazioni con terzi, sia quelli derivanti da transazioni con altri settori, valutati a prezzi di mercato. Nella gestione del Gruppo proventi ed oneri finanziari ed imposte rimangono a carico dell'ente corporate perché esulano dalle attività operative e, pertanto, non sono allocati ai singoli settori.

I risultati operativi dei settori operativi delle continuing operation del primo semestre 2020 sono esposti nella seguente tabella:

I semestre 2020 Bioera Ki Group Holding Ki Group La Fonte
della
Vita
Organic
Food
Retail
Bioera
Part.ni
Meditalia
Holding
Blue
Motion
rettifiche totale
- prodotti biologici e naturali 6.366 3 6.369
- altro -
Ricavi vs terzi - - 6.366 3 - - - - - - 6.369
Ricavi infrasettoriali 15 542 (557) -
Ricavi 15 - 6.366 545 - - - - - (557) 6.369
Risultato operativo (552) (363) (1.625) (204) 130 (5) (2) (1) 586 (2.036)
Ammortamenti e svalutazioni 4 69 921 61 (602) 453
Accantonamenti a fondi 2 12 14
Svalutazione crediti commerciali e diversi 13 (77) (64)
Accantonamento T.F.R. 7 50 23 80

I risultati operativi dei settori operativi delle continuing operation del primo semestre 2019 sono esposti nella seguente tabella:

I semestre 2019 Bioera Ki Group Holding Ki Group La Fonte
della
Vita
Organic
Food
Retail
Bioera
Part.ni
Meditalia
Holding
Blue
Motion
Bioera
RE
rettifiche totale
- prodotti biologici e naturali 5.586 10.115 1 15.702
- altro 6 8 14
Ricavi vs terzi - 5.586 10.115 1 6 - - - 8 - 15.716
Ricavi infrasettoriali 26 1 13 829 6 (875) -
Ricavi 5.587 26 830 12 - - - 8 (875) 15.716
Risultato operativo (882) (245) (30) (158) (64) 19 1 4 1 (484) (1.838)
Ammortamenti e svalutazioni 7 97 260 76 51 2 34 379 906
Accantonamenti a fondi 12 (6) 6
Svalutazione crediti commerciali e diversi 25 28 53
Accantonamenti T.F.R. 7 26 54 25 112

Si evidenzia che le transazioni intragruppo sono avvenute secondo termini e condizioni di mercato.

Rispetto al primo semestre 2019 si evidenzia un decremento del fatturato nelle aree Ki Group Holding e Ki Group, per le cui motivazioni si rimanda a quanto scritto alla nota n. 23.

I risultati operativi delle discontinued operation sono stati predisposti sulla base delle stesse regole applicate per i settori operativi delle continuing operation; per una descrizione dei risultati operativi delle discontinued operation nel primo semestre 2020 e nel primo semestre 2019 (di fatto riferiti alla ex controllata Organic Oils Italia S.r.l.) si rimanda alla nota n. 32.

Gli investimenti in attività immateriali e materiali alla data del 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019, sono individuati nella tabella sottostante:

Bioera Ki Group Holding Ki Group La Fonte
della
Vita
Organic
Food
Retail
Bioera
Part.ni
Meditalia
Holding
Blue
Motion
Bioera
RE
rettifiche totale
30 giugno 2020
Investimenti in attività materiali 86 36 122
Investimenti in attività immateriali 23 23
31 dicembre 2019
Investimenti in attività materiali 2 2
Investimenti in attività immateriali 121 121

E. ALTRE INFORMAZIONI

38. Passività potenziali, impegni e garanzie

Procedimenti giudiziali e contenzioso fiscale

Con riferimento ai procedimenti giudiziali ed al contenzioso fiscale in corso, non si segnalano aggiornamenti di rilievo rispetto a quanto riportato alla data del 31 dicembre 2019; per maggiori dettagli, si rimanda al bilancio consolidato del Gruppo Bioera per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Con riferimento al contenzioso in essere tra Bionature S.r.l. in liquidazione e la controllata Ki Group Holding S.p.A., si segnala che in data 30 giugno 2020 si è celebrata l'udienza di precisazione delle conclusioni mediante trattazione scritta, nel corso delle quale le parti hanno chiesto la concessione dei termini per il deposito degli atti conclusivi della causa, la comparsa conclusionale (concessa dal Giudice al 29 settembre 2020) e la memoria di replica (concessa dal Giudice al 19 ottobre 2020).

Impegni e garanzie

A seguito della cessione, nel corso del mese di aprile 2020, dell'intera quota di partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nella controllata Organic Oils Italia S.r.l., la controllata Ki Group Holding S.p.A. ha in essere un impegno per le garanzie rilasciate all'acquirente a fronte di eventuali sopravvenienze passive, di qualsiasi natura, ivi incluse quelle di natura fiscale, contributiva e civile; il rischio massimo è pari a Euro 75 migliaia e la scadenza della garanzia è da correlarsi ai termini di prescrizione e di decadenza cui le stesse sono collegate, e comunque entro il 31 dicembre 2024.

A garanzia dell'esatto e puntuale adempimento di tutte le obbligazioni assunte dal Gruppo nei confronti di Idea Team S.r.l. a seguito dell'avvenuta sottoscrizione dell'accordo transattivo lo scorso 23 dicembre 2019, il Gruppo ha concesso pegno sulla propria quota di possesso al capitale sociale della controllata Ki Group S.r.l.; l'esercizio del diritto di voto, e la riscossione di eventuali dividendi, permangono in capo alla controllata Ki Group Holding S.p.A., purché ciò non pregiudichi

in alcun modo i diritti di Idea Team. In ossequio a tale ultima previsione, Ki Group Holding dovrà chiedere il previo consenso scritto ad Idea Team per qualsivoglia delibera, operazione, e/o atto di gestione, riferito alle seguenti operazioni: cessioni o conferimenti di azienda o rami di azienda; indebitamento finanziario non autoliquidante maggiore del 70% del patrimonio netto; trasferimento a qualsiasi titolo di quote della controllata Ki Group. Il pegno cesserà di produrre effetti contestualmente all'adempimento di tutte le obbligazioni gravanti sul Gruppo in forza dell'accordo transattivo sottoscritto.

Al 30 giugno 2020 il Gruppo ha, inoltre, in essere impegni di carattere pluriennale per importi non significativi relativi al noleggio di stampanti ed altre attrezzature da ufficio.

Le garanzie rilasciate in relazione ai finanziamenti passivi sono descritte alla nota n. 16.

39. Informativa sulle parti correlate

Di seguito vengono illustrati i rapporti con le parti correlate del Gruppo che comprendono:

  • società controllanti;
  • società collegate;
  • società che, avendo rapporti di partecipazione, diretta o indiretta, al capitale sociale della capogruppo, di sue controllate e di sue controllanti, è presumibile possano esercitare un'influenza rilevante sul Gruppo. In particolare, si presume, oggettivamente, di essere in presenza di influenza rilevante nel caso in cui il soggetto detenga, direttamente o indirettamente, una partecipazione superiore al 10%, oppure nel caso in cui vi sia la contemporanea presenza del possesso di una partecipazione superiore al 5% e la stipula di contratti che generino transazioni nell'esercizio per un ammontare pari ad almeno il 5% del fatturato consolidato. Tali società sono denominate "altre parti correlate";
  • amministratori, sindaci, dirigenti con responsabilità strategiche e relativi familiari.

Le tabelle seguenti evidenziano i valori economici e patrimoniali relativi ai rapporti con le diverse categorie di parti correlate:

I semestre 2020 società
collegate
società
controllanti
altre parti
correlate
totale -
parti
correlate
incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Altri ricavi operativi 4 3 7 1,0%
Costi per servizi 147 186 333 11,8%
Proventi finanziari 3 5 8 36,4%

I semestre 2019 società
collegate
società
controllanti
altre parti
correlate
totale -
parti
correlate
incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Costi per servizi 28 412 26 466 9,6%
Proventi finanziari 2 7 9 27,3%

La voce "costi per servizi" comprende Euro 263 migliaia al 30 giugno 2020 e Euro 412 migliaia al 30 giugno 2019 relativi all'ammontare di emolumenti da corrispondere a componenti del consiglio di amministrazione delle società del Gruppo, versati a società esterne al Gruppo in forza di appositi accordi di reversibilità stipulati tra gli stessi e tali società.

30.06.2020 società
collegate
società
controllanti
altre parti
correlate
totale -
parti
correlate
incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Crediti commerciali 34 13 43 90 3,4%
Crediti e altre attività finanziarie 425 10 437 872 98,3%
Altre attività e crediti diversi 5 25 30 1,8%
Debiti commerciali 27 3 146 176 2,1%
incidenza
31.12.2019 società
collegate
società
controllanti
altre parti
correlate
totale -
parti
correlate
% sulla
voce di
bilancio
Crediti commerciali 25 4 29 0,6%
Crediti finanziari e altre attività finanziarie 125 425 434 984 98,5%
Altre attività e crediti diversi 5 5 0,4%
Debiti commerciali 26 26 139 191 1,9%

I valori sopra esposti si riferiscono essenzialmente a rapporti di tipo commerciale (prestazioni di servizi), le cui transazioni sono effettuate a condizioni di mercato, e rapporti finanziari, le cui caratteristiche sono state descritte nelle varie note illustrative alle voci di bilancio.

Compensi ad Amministratori e Sindaci

Il prospetto seguente evidenzia i benefici economici degli amministratori della capogruppo e dei componenti del collegio sindacale di Bioera S.p.A. relativi al primo semestre 2020 (importi espressi in unità di euro):

descrizione carica compensi
soggetto carica ricoperta durata
della
carica
emolumenti
per la carica
bonus, altri
incentivi,
fringe
benefit
altri
compensi
Amministratori:
Daniela Garnero Santanchè Presidente 3 anni 3.500,00
Canio Giovanni Mazzaro Amministratore Delegato 3 anni 1
20.000,00
65.000,00
Gianni Berton consigliere 3 anni 2.500,00
Fiorella Garnero consigliere 3 anni 2.000,00
Davide Mantegazza consigliere 3 anni 2.000,00
Sindaci:
Enzo Dalla Riva Presidente 3 anni 6.675,00
Nadia Bonelli sindaco effettivo 3 anni 286,00
Manuela Salvestrin sindaco effettivo 3 anni 286,00
Massimo Gabelli Presidente (*) 13.000,00
Mara Luisa Sartori sindaco effettivo (*) 6.500,00

(*) in carica sino all'assemblea degli azionisti del 19 giugno 2020

Con riferimento ai compensi corrisposti a Canio Giovanni Mazzaro, si evidenzia che lo stesso riveste il duplice ruolo di componente del consiglio di amministrazione (amministratore delegato) e di dipendente della Società con mansione di "direttore generale"; la colonna "altri compensi" include l'ammontare della remunerazione lorda di cui alla carica di dirigente della Società.

Si segnala che il consiglio di amministrazione della capogruppo Bioera S.p.A., nominato in data 13 settembre 2019, scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, mentre il collegio sindacale, nominato in data 19 giugno 2020, scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

40. Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri

Nell'esercizio della sua attività il Gruppo Bioera è esposto a rischi finanziari e di mercato ed in particolare a:

  • a) variazione dei tassi di cambio;
  • b) variazione dei tassi d'interesse;
  • c) liquidità;
  • d) gestione del capitale;
  • e) credito;
  • f) rischi connessi all'emergenza sanitaria da Covid-19.

Il Gruppo non impiega contratti derivati.

a) Gestione del rischio tasso di cambio

Il Gruppo Bioera opera prevalentemente a livello domestico e la pressoché totalità dei rapporti commerciali sono gestiti in Euro; ciò comporta che le attività e le passività del Gruppo siano non significativamente esposte a rischi finanziari derivanti dalla variazione del tasso di cambio tra il momento in cui si origina il rapporto commerciale ed il momento di perfezionamento della transazione (incasso/pagamento).

Con riferimento alla capogruppo Bioera S.p.A., si segnala che la stessa presenta un indebitamento finanziario a medio termine espresso in dollari americani; il relativo debito al 30 giugno 2020 è pari a USD 2.143 migliaia. La Società intrattiene inoltre due rapporti di conto corrente espressi in dollari americani, con saldi non significativi al 30 giugno 2020. A fronte di tali posizione, la capogruppo Bioera S.p.A. non effettua operazioni di copertura.

Si stima che per ogni 10 punti base di incremento del costo del cambio applicato al debito finanziario, Bioera avrebbe avuto un impatto negativo incrementale nel conto economico del primo semestre 2020 di Euro 2 migliaia, da considerarsi non rappresentativo.

b) Gestione del rischio tasso d'interesse

Il Gruppo Bioera aveva al 30 giugno 2020 una posizione finanziaria netta di Euro 11,0 milioni, dei quali Euro 1,3 milioni derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 - Leases, rispetto ad un valore di PFN al 31 dicembre 2019 pari a Euro 10,8 milioni.

Larga parte dei debiti finanziari del Gruppo in essere al 30 giugno 2020, pari a Euro 8,7 milioni, sono remunerati a tasso fisso o sulla base di un tasso di interesse implicito; Euro 3,4 milioni di finanziamenti, invece, sono remunerati in base ad una componente fissa di spread, di entità variabile a seconda della natura delle varie linee, ed ad una componente variabile rappresentata generalmente dall'Euribor a 3 mesi (pari a -0,42 al 30 giugno 2020).

Si stima che per ogni 10 punti base di incremento del costo del debito applicati al debito finanziario al lordo della liquidità, Bioera avrebbe avuto un impatto negativo incrementale nel conto economico del primo semestre 2020 di Euro 3 migliaia, da considerarsi non rappresentativo.

c) Gestione del rischio di liquidità

La liquidità del Gruppo si basa su una diversificazione delle fonti di finanziamento bancario, nonché su un mix di struttura delle linee creditizie: "commerciali o auto-liquidanti", finanziamenti a medio-lungo termine ed infine linee di factoring, e ciò al fine di poter utilizzare queste linee in funzione della tipologia dei fabbisogni.

Da un punto di vista operativo, il Gruppo controlla il rischio di liquidità utilizzando la pianificazione annuale, con dettaglio mensile e giornaliero, dei flussi degli incassi e dei pagamenti attesi; sulla base dei risultati della pianificazione finanziaria si individuano i fabbisogni e, quindi, le risorse necessarie per la relativa copertura. Inoltre, durante ciascun esercizio e su base mensile, viene elaborato un "report finanziario" che riepiloga i flussi di cassa a consuntivo e prospettici a fine anno, sempre su base mensile, della capogruppo Bioera S.p.A..

La seguente tabella riassume il profilo temporale delle passività del Gruppo sulla base dei pagamenti contrattuali non attualizzati:

30.06.2020 < 3 mesi 3 - 12 mesi 1 - 5 anni > 5 anni TOTALE
Passività finanziarie 2.372 3.068 7.488 84 13.012
Debiti commerciali 8.070 180 8.250
Debiti tributari 1.833 54 43 1.930
Altre passività e debiti diversi (*) 1.463 201 122 2 1.788
TOTALE
-
13.738 3.503 7.653 86 24.980

(*) esclusi fondi per rischi e oneri, risconti passivi e depositi cauzionali

31.12.2019 < 3 mesi 3 - 12 mesi 1 - 5 anni > 5 anni TOTALE
Passività finanziarie 4.579 1.104 7.345 13.028
Debiti commerciali 9.720 93 2 9.815
Debiti tributari 1.576 96 94 1.766
Altre passività e debiti diversi (*) 1.641 186 96 1.923
TOTALE
-
17.516 1.479 7.537 - 26.532

(*) esclusi fondi per rischi e oneri, risconti passivi e depositi cauzionali

Si evidenzia che al 30 giugno 2020 il Gruppo disponeva di linee finanziarie commerciali non utilizzate per Euro 2,6 milioni.

d) Gestione del capitale

L'obiettivo del Gruppo è quello di garantire un valido rating creditizio al fine di avere accesso al credito bancario a condizioni economicamente vantaggiose; è politica del Gruppo, quindi, avere continui contatti con tutte le istituzioni finanziarie al fine di comunicare le informazioni (sempre entro i limiti previsti per le società quotate) ad esse necessarie per meglio comprendere la tipologia del business e le particolari situazioni di mercato presenti.

e) Gestione del rischio di credito

Al fine di limitare il rischio di credito, il Gruppo fa ricorso a coperture assicurative, con primaria compagnia, o ricorre a sconti finanziari per pagamenti anticipati.

Bioera, al fine di rappresentare al meglio il rischio dei crediti commerciali in bilancio e secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 9 in vigore dal 1° gennaio 2018, determina le perdite di valore dei crediti in base al principio dell'expected credit loss. Diversamente dal modello dell'incurred loss, previsto dal precedente principio IAS 39, non è necessario che si verifichi un evento prima che vengano rilevate perdite su crediti; il nuovo principio prevede che l'impairment avvenga considerando tutta la vita del credito (12 mesi), con una logica forward looking.

Sono effettuate analisi specifiche per determinare le perdite di valore con riferimento alle seguenti tipologie di crediti:

  • a) crediti al legale e/o già interamente svalutati;
  • b) posizioni con profilo di rischio specifico;
  • c) crediti diversi.

La tabella sottostante evidenzia la massima esposizione del Gruppo al rischio di credito:

30.06.2020 31.12.2019
Crediti commerciali 2.664 4.683
Altre attività e crediti diversi (esclusi risconti) 1.476 1.017
Crediti tributari 374 212
Attività finanziarie 887 999
Disponibilità liquide (esclusa cassa) 248 183
5.649 7.094
Garanzie concesse a terzi 136 61
TOTALE 5.785 7.155

f) Rischi connessi all'emergenza sanitaria da Covid-19

Con riferimento all'emergenza sanitaria in corso da Covid-19 ed ai rischi ad essa connessa, si rimanda a quanto dettagliatamente riportato nel paragrafo "Principali eventi del primo semestre 2020" della relazione degli amministratori sulla gestione e a quanto riportato, nel presente documento, al paragrafo "Base di presentazione" ed ai relativi rimandi riportati nello stesso.

41. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2020, così come nel corso del primo semestre 2019, non sono state effettuate operazioni significative non ricorrenti.

42. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2020 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, ossia operazioni che per significatività, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo e tempistica dell'accadimento possano dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza dell'informazione in bilancio, al conflitto di interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale o alla tutela degli azionisti di minoranza.

43. Eventi successivi al 30 giugno 2020

Approvazione e pubblicazione del prospetto di ammissione alle negoziazioni delle azioni al servizio dei Warrant A e dei Warrant B emessi ai sensi del contratto di investimento sottoscritto con Negma Group Limited

In data 30 luglio 2020 la Società ha ricevuto dalla CONSOB autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all'ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle azioni ordinarie Bioera rivenienti dai due aumenti di capitale riservati, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, del Codice Civile, a servizio - rispettivamente - dell'esercizio dei Warrant A e dei Warrant B emessi dalla Società in virtù della delibera dell'assemblea straordinaria degli azionisti della Società del 13 settembre 2019, come successivamente modificata in data 3 giugno 2020.

Le predette azioni ordinarie Bioera saranno negoziate al pari delle azioni ordinarie della Società già in circolazione e con il medesimo codice ISIN.

Conversioni di Warrant A in azioni ordinarie Bioera di nuova emissione

Successivamente al 30 giugno 2020 - e sino alla data odierna -, la Società ha ricevuto da Negma Group Limited richiesta di conversione di n. 1.592.387 Warrant A, dei n. 18.000.000 emessi in ossequio alla richiamata delibera dell'assemblea straordinaria degli azionisti della Società del 3 giugno 2020; per maggiori informazioni riguardanti il contratto di investimento sottoscritto con Negma Group, si rimanda ai comunicati stampa diffusi dalla Società in data 26 luglio e 13 settembre 2019, nonché in data 23 marzo e 3 giugno 2020.

A fronte dell'annullamento dei n. 1.592.387 Warrant A oggetto di richiesta di conversione, risultano pertanto emesse n. 1.592.387 nuove azioni ordinarie Bioera e n. 530.795 Warrant B.

Il prezzo di esercizio dei Warrant A oggetto di conversione è stato determinato in conformità al dettato del contratto di investimento sulla base del minore daily VWAP (prezzo medio ponderato per i volumi delle transazioni) registrato durante i 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data di ciascuna richiesta di conversione; il controvalore complessivo così determinato è risultato essere pari ad Euro 553 migliaia, dei quali Euro 16 migliaia imputati ad incremento del capitale sociale ed Euro 537 migliaia ad incremento della riserva sovrapprezzo azioni.

In seguito alle richiamate conversioni, l'attuale capitale sociale di Bioera S.p.A. risulta pari a Euro 4.260.942,27, suddiviso in n. 7.793.794 azioni ordinarie; risultano ancora da convertire n. 15.897.573 Warrant A e n. 700.809 Warrant B.

Cambiamento sostanziale azionisti rilevanti Ki Group Holding S.p.A.

Alla data odierna, la controllata Ki Group Holding S.p.A. ha ricevuto da Negma Group Limited richiesta di conversione di tutti i complessivi n. 2.000.000 Warrant A emessi in ossequio alla delibera dell'assemblea straordinaria degli azionisti della società del 27 novembre 2019; per maggiori informazioni riguardanti il contratto di investimento sottoscritto con Negma Group, si rimanda ai comunicati stampa diffusi dalla società in data 4 ottobre e 27 novembre 2019, nonché in data 23 marzo 2020.

In seguito alle richiamate conversioni, l'attuale capitale sociale di Ki Group Holding risulta pari a Euro 719 migliaia, suddiviso in n. 6.555.110 azioni ordinarie; la quota di possesso del Gruppo, per effetto di tali conversioni, è ad oggi pari al 44,0% del capitale sociale di Ki Group Holding.

Operazione con parte correlata

In data 10 luglio 2020, il consiglio di amministrazione della Società ha approvato, con il parere favorevole del collegio sindacale - in qualità di presidio equivalente al comitato per le operazioni con parti correlate -, l'operazione di sottoscrizione da parte di Immobiliare Dani S.r.l. di una quota di nominali Euro 105 migliaia (oltre sovrapprezzo di Euro 45 migliaia) dell'aumento di capitale sociale, scindibile, a pagamento, con sovrapprezzo, con rinuncia al diritto di opzione, deliberato dalla controllata Ki Group S.r.l. lo scorso 21 ottobre 2019.

Poiché Immobiliare Dani S.r.l. è controllata al 95,0%, e diretta, da Daniela Garnero Santanchè, attuale presidente del consiglio di amministrazione della Società (nonché presidente del consiglio di amministrazione delle controllate Ki Group Holding S.p.A. e Ki Group S.r.l. sino allo scorso 15 giugno 2020), l'operazione si è qualificata come operazione con parte correlata (con la precisazione che l'operazione non ha comportato il superamento di alcuna soglia di cui all'art. 4, c. 1, lett. a), del Regolamento OPC).

Poiché all'esito della summenzionata sottoscrizione la quota di partecipazione detenuta dal Gruppo in Ki Group è scesa dal 51,0% al 48,4%, il consiglio di amministrazione della controllata Ki Group Holding ha deliberato, sempre in data 10 luglio 2020, la sottoscrizione di un patto parasociale con Umbria S.r.l. - società partecipata al 10,0% da Bioera - che detiene una partecipazione del 46,6% nel capitale sociale di Ki Group; il patto, efficace dalla sua sottoscrizione, ha durata sino al 31 dicembre 2020.

Stante la sottoscrizione di tale accordo e gli attuali rapporti di maggioranza tra i paciscenti, il Gruppo continua ad esercitare un controllo di fatto su Ki Group sino al 31 dicembre 2020 e,

pertanto, l'operazione non ha avuto effetti sul perimetro di consolidamento del Gruppo per l'esercizio in corso.

44. Le imprese del Gruppo Bioera

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche (art. 126 del Regolamento), di seguito viene fornito l'elenco delle imprese del Gruppo Bioera e delle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto; nell'elenco sono indicate le imprese, suddivise in base alla modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono esposti: la ragione sociale, la descrizione dell'attività, la sede legale ed il capitale sociale; sono inoltre indicate la quota percentuale consolidata di Gruppo e la quota percentuale di possesso detenuta da Bioera S.p.A. o da altre imprese controllate. La percentuale di voto nelle varie assemblee ordinarie dei soci coincide con la percentuale di partecipazione sul capitale.

ragione sociale e descrizione attività sede legale capitale
sociale
valuta quota %
consolidata
di Gruppo
imprese partecipanti % di
partecipazione
capogruppo - impresa controllante
Bioera S.p.A. Milano - Italia 4.245.018,40 eur
> holding di partecipazioni
Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Ki Group Holding S.p.A. Torino - Italia 711.258,23 eur 100,0% Bioera S.p.A. 50,1%
> holding di partecipazioni
Ki Group S.r.l. Torino - Italia 1.990.000,00 eur 100,0% Ki Group Holding S.p.A. 51,0%
> distribuzione di prodotti biologici e naturali
La Fonte della Vita S.r.l. Torino - Italia 87.000,00 eur 100,0% Ki Group Holding S.p.A. 100,0%
> produzione di prodotti biologici e naturali
Organic Food Retail S.r.l. Torino - Italia 300.000,00 eur 100,0% Ki Group Holding S.p.A. 100,0%
> società in liquidazione
Bioera Partecipazioni S.r.l. Milano - Italia 10.000,0
0
eur 100,0% Bioera S.p.A. 100,0%
> holding di partecipazioni
Blue Motion S.r.l. Milano - Italia 10.000,00 eur 100,0% Bioera Partecipazioni S.r.l. 100,0%
> società in liquidazione
Meditalia Holding S.r.l. Milano - Italia 17.650,00 eur 100,0% Bioera S.p.A. 50,7%
> holding di partecipazioni
joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto
Bio4U S.r.l. Roma - Italia 20.000,00 eur 50,0% Bioera Partecipazioni S.r.l. 50,0%
> commercio al dettaglio di prodotti biologici per mezzo di distributori automatici
Meditalia S.r.l. Lovero (SO) - Italia 272.258,00 eur 33,0% Meditalia Holding S.r.l. 33,0%
> fabbricazione di prodotti biomedicali in materie plastiche
Meditalia S.r.l. Lovero (SO) - Italia 353.000,00 eur 33,0% Meditalia Holding S.r.l. 33,0%
> fabbricazione di prodotti biomedicali in materie plastiche
Splendor Investments S.a. Lussemburgo - Lussemburgo 9
56.943,00
eur 12,2% Bioera Partecipazioni S.r.l. 12,2%
> holding di partecipazioni

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p. Il Consiglio di Amministrazione Dott.ssa Daniela Garnero Santanchè (Presidente del Consiglio di Amministrazione) Milano, 30 settembre 2020

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Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Ria Grant Thornton S.p.A. Via Melchiorre Gioia, 8 20124 Milano

T +39 02 3314809 F +39 02 33104195

Agli Azionisti della Bioera S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal prospetto del conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato e dalla relativa nota illustrativa della Bioera S.p.A. e controllate (Gruppo Bioera) al 30 giugno 2020. Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere le nostre conclusioni

Al 30 giugno 2020 il Gruppo ha realizzato una perdita consolidata di 1,9 milioni di Euro e, presenta un patrimonio netto consolidato negativo di 8,8 milioni di Euro, una posizione finanziaria netta negativa per 11 milioni di Euro e un capitale circolante netto negativo per 11,7 milioni Euro.

Gli Amministratori indicano nel paragrafo "Continuità aziendale" delle Note Illustrative che, a fronte di tale situazione, sono state individuate alcune modalità di copertura, in parte ad oggi già avviate.

In particolare, gli Amministratori elencano gli aumenti di capitale della capogruppo e della controllata Ki Group Holding S.p.A. a servizio della conversione dei rispettivi Warrant A, conversione assistita dal contratto di investimento sottoscritto con Negma Group Limited; il rinnovo del contratto di investimento sottoscritto con la stessa Negma Group Limited; la ricerca di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine in sostituzione della debenture note e del prestito obbligazionario della Società capogruppo in scadenza nel 2021; la delega conferita dall'assemblea degli azionisti della capogruppo al consiglio di amministrazione per aumentare, entro il 13 settembre 2024, il capitale sociale di Bioera per un importo massimo di 15 milioni; le operazioni di finanziamento a medio-lungo termine e moratorie sui pagamenti in attesa di delibera con un istituto di credito.

Società di revisione ed organizzazione contabile Sede Legale: via Melchiorre Gioia n.8 - 20124 Milano - Iscrizione al registro delle imprese di Milano Codice Fiscale e P.IVA n.02342440399 - R.E.A. 1965420. Registro dei revisori legali n.157902 già iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione tenuto dalla CONSOB al n. 49 Capitale Sociale: € 1.832.610,00 interamente versato Uffici: Ancona-Bari-Bologna-Firenze-Milano-Napoli- Padova-Palermo-Pordenone-Rimini-Roma-Torino-Trento. Grant Thornton refers to the brand under which the Grant Thornton member firms provide assurance, tax and advisory services to their clients and/or refers to one or more member firms, as the context requires. Ria Grant Thornton spa is a member firm of Grant Thornton International Ltd (GTIL). GTIL and the member firms are not a worldwide partnership. GTIL and each member firm is a separate legal entity. Services are delivered by the member firms. GTIL does not provide services to clients. GTIL and its member

firms are not agents of, and do not obligate one another and are not liable for one another's acts or omissions.

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Ciò premesso, gli amministratori evidenziano nel paragrafo "Continuità aziendale" l'esistenza di significative incertezze riguardanti la capacità del Gruppo a continuare ad operare in un futuro prevedibile, ed in particolare rispetto al rimborso dei finanziamenti in scadenza nel 2021, in assenza del buon esito delle operazioni sopra descritte, sebbene a loro giudizio esse siano ragionevolmente attuabili nell'arco dei prossimi mesi.

Sulla base di tali valutazioni gli Amministratori ritengono che, subordinatamente all'effettiva realizzazione delle azioni intraprese, il Gruppo abbia la ragionevole aspettativa di continuare ad operare in un futuro prevedibile e hanno pertanto redatto il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2020 sulla base del presupposto della continuità aziendale.

Le incertezze legate al completamento della conversione dei warrant, nonché alla ricerca di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine e all'effettiva realizzazione dell'aumento di capitale, si riflettono anche sulla realizzabilità degli obiettivi del piano 2020-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione della controllata Ki Group S.r.l. il 4 settembre 2020. Va infatti sottolineato che tale piano rappresenta la base per la verifica di impairment sul valore dell'avviamento allocato alla CGU Ki Group, iscritto nel bilancio semestrale al 30 giugno 2020 per 5,9 milioni Euro.

Il quadro sopra evidenziato presenta molteplici incertezze significative e pervasive relativamente alla capacità della Società di procurarsi nei tempi necessari le disponibilità finanziarie per fronteggiare le scadenze delle passività correnti e di quelle dell'esercizio immediatamente successivo, nonché per supportare la crescita prevista dal piano 2020-2023. L'ottenimento di tali disponibilità deriva infatti da scelte che non dipendono dalla volontà degli amministratori.

Quanto sopra descritto evidenzia che il presupposto della continuità aziendale è soggetto a molteplici significative incertezze, con potenziali interazioni e possibili effetti cumulati sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo al 30 giugno 2020.

Dichiarazione di impossibilità di esprimere una conclusione

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, a causa degli effetti connessi alle incertezze descritte nel paragrafo "Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere le nostre conclusioni", non siamo in grado di esprimerci sulla conformità del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Bioera al 30 giugno 2020 al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 30 settembre 2020

Ria Grant Thornton S.p.A.

Martino Cito

Socio

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