Quarterly Report • Jul 29, 2021
Quarterly Report
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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A
Comunicato Stampa
Napoli, 29 luglio 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A., riunitosi sotto la Presidenza dell'Avv. Pietro Fratta, ha approvato la Relazione semestrale al 30 giugno 2021 redatta in conformità ai principi contabili internazionali applicabili.
Ad oggi non è stata ancora completata l'attività di revisione del bilancio semestrale abbreviato oggetto del presente comunicato stampa.
Il "Totale ricavi" del primo semestre 2021 risulta pari ad Euro migliaia 40.074 contro Euro migliaia 29.746 del primo semestre 2020 ed evidenzia una variazione positiva di Euro migliaia 10.328 (+34,7%).
I "Ricavi netti da pedaggio" del primo semestre 2021 sono pari a Euro migliaia 35.439 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 7.125 (+25,2%) rispetto allo stesso periodo del 2020 (Euro migliaia 28.314), dovuto alla variazione positiva del traffico autostradale sull'arteria in concessione. Il traffico veicolare del primo semestre 2021 ha evidenziato un aumento progressivo pari al +24,8% rispetto a quello rilevato nel primo semestre 2020 (di cui +24,9% per i veicoli leggeri e +24,4% per i mezzi pesanti). Tuttavia, i livelli di traffico risultano ancora inferiori rispetto ai livelli precrisi del 2019 (-19% rispetto al primo semestre 2019).
Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 4.635 contro Euro migliaia 1.432 registrati nello stesso periodo del 2020. La variazione di Euro migliaia 3.203 deriva principalmente dalla rilevazione di un componente economico positivo non ricorrente (non cash) pari a Euro migliaia 2.884, dovuto al riconoscimento nel 1° trimestre 2021 da parte del Concedente, quale incremento del credito per "Diritto di Subentro", dei costi sostenuti dalla Società a fronte delle opere civili realizzate nel 2019 e 2020 per la "Galleria Castello", i cui costi erano stati rilevati nel conto economico di tali esercizi.
I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 9.103 contro Euro migliaia 10.443 del primo semestre 2020, evidenziano un decremento di Euro migliaia 1.340 (-12,8%). Tale variazione deriva essenzialmente da maggiori interventi di manutenzione non ricorrente nel primo semestre 2020, con particolare riferimento alla realizzazione di opere civili nella galleria Castello, viadotto Madonna del Monte, punti singolari e rampe Porto.
La voce "Oneri concessori" si incrementa di Euro migliaia 978 rispetto al corrispondente periodo del 2020, in relazione all'incremento dei ricavi da pedaggio registrato nel primi sei mesi del 2021.
Il "Costo del lavoro netto" al 30 giugno 2021 è pari ad Euro migliaia 11.606 contro Euro migliaia 11.147 dello stesso periodo dell'anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 459 in termini assoluti e del 4,1% in termini percentuali. Tale incremento risulta essenzialmente dovuto all'aumento del costo unitario medio, parzialmente compensato dalla riduzione dell'organico medio.
La "Variazione operativa dei Fondi" è negativa per Euro migliaia 541, a fronte di un valore positivo di Euro migliaia 102 dell'analogo periodo del 2020, e rappresenta l'ammontare degli accantonamenti netti (ovvero, al netto dei rilasci effettuati nel periodo) dei fondi per rischi ed oneri, "correnti e non correnti", in relazione all'aggiornamento delle stime delle passività a carico della Società.
Il "Margine operativo lordo" (EBITDA), pari ad Euro migliaia 13.857 contro Euro migliaia 4.269 dell'analogo periodo del 2020, presenta un incremento pari ad Euro migliaia 9.588 (+224,6%). L'incremento del margine operativo lordo è riconducibile alle dinamiche già illustrate in precedenza.
Gli "Ammortamenti" ammontano ad Euro migliaia 333 (Euro migliaia 310 nel corrispondente periodo del 2020).
Le "Svalutazione e ripristini di valore" ammontano ad Euro migliaia 125 a fronte di un valore di Euro migliaia 49 dei primi sei mesi del 2020. Tale valore è da riferirsi alla svalutazione dei crediti per recupero mancato pagamento pedaggio.
Il "Risultato Operativo" (EBIT) è pari ad Euro migliaia 13.399 contro Euro migliaia 3.910 dei primi sei mesi del 2020 ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 9.489 (+242,7%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.
I "Proventi (Oneri) finanziari" sono negativi per Euro migliaia 2.718, contro Euro migliaia 2.534 dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli oneri finanziari (Euro migliaia 2.903) sono essenzialmente riferiti al contratto di finanziamento sottoscritto nel 2015 con Intesa Sanpaolo e al relativo atto modificativo ed integrativo sottoscritto a luglio 2020, nonché al costo della garanzia prestata dalla controllante Autostrade per l'Italia a favore del suddetto istituto. I proventi finanziari (Euro migliaia 185) sono sostanzialmente riferiti a proventi per interessi attivi maturati sul time deposit intercompany posto in essere con la controllante.
Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento pari ad Euro migliaia 10.681 presenta un incremento di Euro migliaia 9.305.
Gli "Oneri Fiscali" risultano pari ad Euro migliaia 3.670 (imposte correnti per Euro migliaia 3.520, differenze su imposte correnti di esercizi precedenti per Euro migliaia 73 e riversamento di imposte anticipate per Euro migliaia 77), contro un valore di Euro migliaia 557 del corrispondente periodo del 2020. La variazione in aumento è da attribuire alle maggiori imposte correnti di competenza dei primi sei mesi del 2021, in relazione al maggior utile ante imposte rispetto al corrispondente periodo del 2020.
L'"Utile del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 7.011 (Euro migliaia 819 nel primo semestre 2020).
Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 186.262 (Euro migliaia 181.439 a fine 2020) ed evidenzia un incremento netto di Euro migliaia 4.823, pari all'utile del primo semestre 2021 (Euro migliaia 7.011) al netto dei dividendi deliberati dall'Assemblea Ordinaria dei Soci dell'8 aprile 2021 (per Euro migliaia 2.187).
Al 30 giugno 2021 l'"Indebitamento finanziario netto" della Società presenta un saldo positivo per Euro migliaia 208.125 mentre al 31 dicembre 2020 ammontava ad Euro migliaia 203.429.
Il "Cash flow operativo" è pari a 7,1 milioni di euro rispetto ad un cash flow operativo negativo dei primi sei mesi del 2020 pari a 4,8 milioni di euro.
La Società ha consuntivato investimenti nel primo semestre 2021 per un importo pari a circa 3,6 milioni di euro.
Come è noto la vigente Convenzione Unica é scaduta il 31 dicembre 2012.
Nel richiamare integralmente l'informativa presentata nella Relazione finanziaria annuale pubblicata nei vari esercizi, a partire da quello chiuso al 31 dicembre 2012 e fino alle Relazione relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, circa la gara bandita per l'identificazione del nuovo concessionario al quale sarà affidata la gestione dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno, cui ha partecipato anche la Società, si riportano nel seguito le evoluzioni intercorse a partire dal 1° gennaio 2021 e fino alla data di pubblicazione del presente comunicato
In data 19 gennaio 2021 Autostrade Meridionali, con ricorso al Consiglio di Stato ha appellato la sentenza del Tribunale Amministrativo della Campania del 21 ottobre 2020 che ha rigettato il ricorso avverso il provvedimento di aggiudicazione in favore del Consorzio Stabile SIS s.c.p.a. ("SIS") della gara per l'assegnazione della concessione dell'A3 Napoli-Pompei-Salerno. Nell' udienza del 4 marzo 2021 Autostrade Meridionali ha rinunciato alla istanza di sospensiva formulata in ricorso e il giudizio è stato rinviato per la discussione sul merito al 28 ottobre 2021.
Si ricorda che, nel caso di aggiudicazione della concessione ad un nuovo concessionario, questo dovrà provvedere al pagamento del "diritto di subentro", iscritto dalla Società nell'ambito delle attività finanziarie.
La Società in relazione ai temi in merito alla continuità aziendale richiama l'informativa resa al mercato il 25 febbraio 2021 in occasione della approvazione del progetto di bilancio di esercizio al 31.12.2020 e, in coerenza con quanto stabilito al paragrafo 26 dello IAS 1, ha valutato tutti gli aspetti anzidetti, e ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale anche in funzione di quanto occorso fino a tutto il 30 giugno 2021. Si confermano gli elementi di incertezza anche ai fini della classificazione tra le attività e passività "correnti" di tutte quelle ricomprese nell'ambito del subentro.
Si ricorda che in data 2 febbraio 2021, il TAR Lazio ha pubblicato la sentenza con la quale è stato accolto il ricorso promosso dalla Società per ottenere:
A seguito della sopradescritta sentenza, in data 2 marzo 2021 sono state promosse due azioni da parte del MIT (oggi
MIMS), che ha:
(i) proposto appello innanzi al Consiglio di Stato per ottenere, previa adozione di provvedimenti cautelari di sospensione, la riforma della sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021, e
(ii) formalizzato, in (parziale) esecuzione della citata sentenza, la conclusione dell'iter amministrativo sulla proposta di Piano Economico Finanziario presentata dalla Società in data 24 maggio 2019, con un provvedimento di diniego del 2 marzo 2021.
La Società si è costituita nel suddetto giudizio di appello promosso dal MIMS, per l'annullamento della sentenza del TAR Lazio, chiedendo la conferma della sentenza impugnata e il giudice ha fissato per la data dell'8 aprile 2021 l'udienza per la discussione sull'istanza di sospensione della sentenza. All'esito di tale udienza il giudizio è stato rinviato all'8 luglio 2021 per decidere sulla domanda di sospensione unitamente al merito del ricorso.
In data 17 maggio il Ministero ha formulato una nuova istanza di sospensione della sentenza impugnata che è stata però rigettata dal Consiglio di Stato all'udienza svoltasi in camera di consiglio del 24 giugno 2021.
Alla successiva udienza dell'8 luglio 2021 per la discussione del merito del ricorso, il Consiglio di Stato ha trattenuto la causa in decisione. La sentenza dovrebbe essere pubblicata entro 45 gg (decorrenti dall'8 luglio 2021) ma si tratta di un termine non perentorio.
Inoltre, in riscontro al provvedimento del MIMS del 2 marzo 2021 che ha espressamente rigettato la proposta di PEF presentata da SAM, invocando ancora una volta l'applicabilità retroattiva della Delibera Cipe 38/19, la Società, in data 8 marzo 2021, ha evidenziato, con apposita nota indirizzata al Ministero, i motivi per cui lo stesso risultava infondato, invitandolo a riformare tale provvedimento di diniego e preannunciando che in difetto lo avrebbe impugnato innanzi al competente giudice amministrativo.
L'impugnazione che poi è stata effettivamente promossa dalla Società innanzi al TAR Campania, che riunitosi il 9 giugno per discutere l'istanza di sospensiva del provvedimento impugnato ha rinviato la trattazione del merito del ricorso alla fase di merito fissandone l'udienza per il 3 novembre 2021.
Sempre in riferimento al citato provvedimento ministeriale di diniego della proposta di PEF presentata dalla SAM, la Società ha proposto un ulteriore ricorso al Giudice Amministrativo, innanzi al TAR Lazio – Roma (RG 5178/2021), per ottenere:
In data 14 luglio 2021 si è svolta l'udienza per la discussione di tale ricorso e il Presidente del Collegio ha ritenuto di disporre un rinvio – la cui data ad oggi non è stata ancora fissata– in attesa della pronuncia sull'appello proposto dall'amministrazione avverso la sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021.
Ai fini delle valutazioni degli Amministratori è stato tenuto conto che il nuovo soggetto dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro.
In ogni caso, come già in precedenza evidenziato, gli Amministratori ritengono che il rimborso dei finanziamenti concessi alla Società potrà essere garantito o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali della nuova concessione della A3 in esito al ricorso promosso avverso la aggiudicazione al concorrente SIS, o dall'incasso del valore di subentro che dovrà essere versato dal subentrante.
Nelle more del completamento della procedura di affidamento della nuova concessione in corso, la Società proseguirà nella gestione della concessione in essere, come disposto dal Concedente in attesa dell'incasso del valore di subentro che dovrà essere versato dal concessionario subentrante.
L'esercizio 2021 continuerà ad essere influenzato, oltre che dall'evoluzione dei fattori di incertezza precedentemente descritti, dalla possibile evoluzione della pandemia ed ai conseguenti provvedimenti che potrebbero impattare sul traffico autostradale.
In ogni caso anche in tale ambito sono state effettuate simulazioni di possibili scenari di riduzione del traffico, e dei conseguenti riflessi economici, patrimoniali e finanziari, ad esito dei quali è emerso che tale aspetto (pur comportando potenziali significativi impatti sulla redditività aziendale), non comporterebbe significative criticità sulla liquidità della Società, tenuto conto delle attuali disponibilità finanziarie.
Si riportano nel seguito le informazioni integrative richieste dalla Consob alla Società, con lettera del 2 aprile 2020, ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF").
La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020, in ragione delle modifiche introdotte dal Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 alla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità ai nuovi orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (ESMA32- 382-11338) in sostituzione di quanto indicato nella precedente Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.
| POSIZIONE FINANZIARIA | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Euro migliaia | 30/06/2021 | di cui verso parti correlate |
31/12/2020 | di cui verso parti correlate |
|
| Disponibilità liquide | -2.288 | 0 | -2.487 | 0 | |
| Mezzi equivalenti e rapporti di conto corrente | -5.630 | -1.854 | |||
| con saldo positivo verso parti correlate (1) | -5.630 | -1.854 | |||
| Altre attività finanziarie correnti | -30.715 | -30.715 | -32.537 | -32.537 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse | |||||
| ad attività operative cessate | - | - | |||
| Liquidità (A) | -38.633 | -36.345 | -36.878 | -34.391 | |
| Debito finanziario corrente | 245.153 | 244.588 | |||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine Passività finanziarie connesse ad attività operative cessate |
|||||
| Passività finanziarie correnti (B) | 245.153 | 0 | 244.588 | 0 | |
| Posizione finanziaria netta corrente (C=A+B) | 206.520 | -36.345 | 207.710 | -34.391 | |
| Debito finanziario non corrente | |||||
| Prestiti obbligazionari | |||||
| Passività finanziarie non correnti (D) | |||||
| Indebitamento finanziario netto come da orientamento ESMA (E=D+C) | 206.520 | -36.345 | 207.710 | -34.391 | |
| Attività finanziarie correnti (2) al netto dei derivati (F) | -414.589 | -410.953 | |||
| Attività finanziarie non correnti (G) | -56 | -186 | |||
| Indebitamento finanziario netto (H=E+F+G) | -208.125 | -36.345 | -203.429 | -34.391 |
(1) Tale voce accoglie il saldo del c/c di corrispodenza verso la controllante, pari ad Euro migliaia 5.630, classificato nella "Situazione
patrimoniale-finanziaria riclassificata" tra le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"
(2) Trattasi Diritti Concessori Finanziari correnti
b) Le posizioni debitorie scadute della Società, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.) Si riepilogano di seguito le posizioni debitorie di Autostrade Meridionali S.p.A. al 30 giugno 2021, ripartite per natura, con evidenza di quelle scadute.
| Di cui scaduto | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| €/k | Valori al 30/06/2021 | Per contenziosi | Scaduto entro 90 gg. | Scaduto oltre 90 gg. | |
| Passività Finanziarie correnti | 245.153 | ||||
| Passività commerciali | 26.191 | 9.298 | 120 | 1.132 | |
| Passività per imposte correnti | 3.520 | ||||
| Debiti v/personale | 2.463 | ||||
| Debito v/ istituti previdenziali ed assistenziali | 1.375 | ||||
| Altre Passività correnti | 3.321 | ||||
| Totale Passività | 282.023 | 9.298 | 120 | 1.132 |
Si evidenzia che, con riferimento alle passività sopra rappresentate, al 30 giugno 2021 la Società presenta posizioni debitorie scadute essenzialmente a fronte di situazioni legate a vertenze e contenziosi in essere, a fronte dei quali quindi la Società non ha proceduto al pagamento delle fatture, pur avendo la stessa risorse finanziarie disponibili ampiamente sufficienti, come desumibile dalle disponibilità finanziarie rilevate alla data di chiusura del semestre. A fronte di tali posizioni i creditori hanno in larga parte attivato le consuete iniziative di tutela dei propri asseriti diritti (solleciti, ingiunzioni, richieste giudiziali, etc.). Per tali posizioni legate a contenziosi, la Società richiede periodicamente ai propri legali di parte di valutare la probabilità di soccombenza, accantonando in specifico fondo rischi, qualora il debito non sia già stato rilevato nell'ambito delle passività commerciali, il valore del potenziale petitum relativamente ai contenziosi il cui rischio di soccombenza viene valutato dai legali come probabile. Al 30 giugno 2021 l'ammontare del Fondo per contenziosi su risarcimenti danni e lavori è complessivamente pari a Euro migliaia 14.984. La parte restante dei debiti commerciali scaduti è prevalentemente riferita a fatture scadute, posto che tale ritardo è dovuto in linea generale a sfridi dei processi amministrativi.
Non sono, invece, presenti al 30 giugno 2021 posizioni debitorie scadute di natura finanziaria, tributaria, previdenziale, ovvero verso dipendenti.
Pertanto, non si rilevano posizioni scadute in relazione a fattispecie che possano essere legate ad indisponibilità finanziaria da parte di Autostrade Meridionali S.p.A..
Il dettaglio dei saldi creditori e debitori in essere al 30 giugno 2021 nei confronti di parti correlate (comparati con i relativi saldi al 31 dicembre 2020), nonché dei proventi ed oneri maturati nel corso del primo semestre 2020 (comparati con i relativi ammontari del primo semestre 2020), è riportato nelle tabelle di dettaglio esposte nella presente sezione.
Al 30 giugno 2021 si osserva una riduzione dell'incidenza percentuale di debiti verso parti correlate rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2020, nonché un lieve aumento dell'incidenza percentuale di costi da parti correlate rispetto a quanto rilevato al 30 giugno 2020.
In particolare, l'aumento dei costi per operazioni con parti correlate sostenuti dalla Società deriva essenzialmente da maggiori costi verso Autostrade Tech in conseguenza degli interventi di manutenzione non ricorrente degli impianti di pista e della consuntivazione dei costi maturati per la realizzazione delle pese dinamiche nella tratta Cava de' Tirreni - Salerno.
Con riferimento alle principali variazioni intervenute "nei rapporti commerciali e diversi" si evidenzia quanto segue:
Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle posizioni in essere nei confronti di parti correlate deriva da operazioni non ricorrenti, atipiche e/o inusuali.
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Crediti | Debiti | Crediti | Debiti |
| - Atlantia | 983 | 983 | 257 | |
| - Autostrade per l'Italia | 10.327 | 797 | 9.086 | 986 |
| - AD Moving | 5 | 5 | ||
| - SPEA Ingegneria Europea | 121 | 5.909 | 124 | 5.857 |
| - Autostrade Tech | 95 | 1.464 | 2.683 | |
| - EsseDiesse | 146 | 75 | ||
| - Società Autostrada Tirrenica | - 1 |
1 | 104 | 1 |
| - Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | 13 | |||
| - Società Traforo Monte Bianco | 13 | |||
| - Tangenziale di Napoli | 90 | 1.446 | 156 | 1.345 |
| - Telepass | 3 | 5 | 2 | 11 |
| - Autogrill | 139 | 38 | 199 | |
| - Fondo di Previdenza ASTRI | 120 | 172 | ||
| - KMA Kmaster | 2 | 2 | ||
| - Tecne | 19 | 52 | ||
| - CAIE Consorzio Autostrade Italiane Energia | ||||
| - Pavimental | 201 | - | 201 | |
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 11.781 | 10.181 | 10.685 | 11.590 |
| TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI | 25.291 | 36.870 | 23.474 | 35.069 |
| INCIDENZA PERCENTUALE | 46,6 | 27,6 | 45,5 | 33,0 |
| (Importi in Euro migliaia) | ||||
| 30/06/2021 | 30/06/2020 | |||
| Denominazione | Costi dell'esercizio |
Ricavi dell'esercizio |
Costi dell'esercizio |
Ricavi dell'esercizio |
| - Atlantia | 26 | |||
| - Autostrade per l'Italia | 452 | 4 | 655 | 3 |
| - AD Moving | 4 | 4 | ||
| - SPEA Ingegneria Europea | 80 | - 1 |
168 | 29 |
| - Autostrade Tech | 1.176 | 21 | 710 | |
| - EsseDiesse | 134 | 127 | ||
| - Tangenziale di Napoli | 165 | 112 | - 99 |
112 |
| - Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | - 9 |
3 | ||
| - Società Traforo Monte Bianco | - 9 |
3 | ||
| - Telepass | 1 | 1 | ||
| - KMA Kmaster | 3 | 4 | ||
| - Infoblu | ||||
| - Pavimental | ||||
| - Autogrill | 87 | 135 | ||
| - Tecne | 52 | 25 | ||
| - Società Autostrada Tirrenica | 1 | - 1 |
- 70 |
9 |
| - Fondo di Previdenza ASTRI | 161 | 133 | ||
| - CAIE Consorzio Autostrade Italiane Energia | 6 | 6 | ||
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 2.230 | 252 | 1.642 | 299 |
| TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO | 24.393 | 1.751 | 21.807 | 1.432 |
| INCIDENZA PERCENTUALE | 9,1 | 14,4 | 7,5 | 20,9 |
(Importi in Euro migliaia)
| 30.06.2021 | 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Crediti | Debiti | Crediti | Debiti | |
| - Autostrade per l'Italia | 35.815 | - | 33.859 | - | |
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 35.815 | - | 33.859 | - | |
| TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE | 38.689 | 245.153 | 37.064 | 244.588 | |
| INCIDENZA PERCENTUALE | 92,6 | - | 91,4 | - | |
| (Importi in Euro migliaia) | |||||
| 30.06.2021 | 30.06.2020 | ||||
| Denominazione | Oneri Proventi |
Oneri | Proventi | ||
| - Autostrade per l'Italia | 511 | 185 | 1.935 | 241 | |
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 511 | 185 | 1.935 | 241 | |
| TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI | 2.903 | 185 | 3.215 | 681 | |
| INCIDENZA PERCENTUALE | 17,6 | 100,0 | 60,2 | 35,4 |
(Importi in Euro migliaia)
d) L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole
Intesa Sanpaolo S.p.A. in considerazione del portato della Delibera CIPE 38/2019, ha ritenuto di implementare nel contratto di finanziamento sottoscritto in data 29 luglio 2020 i seguenti covenant:
consente di minimizzare l'ammontare di disponibilità liquide da vincolare e il conseguente impatto sulla gestione operativa di SAM (anche in ragione delle fluttuazioni infra-annuali della cassa).
Si prevede la possibilità, per la banca, di accelerare il contratto nel momento in cui il vincolo di cassa minima non sia rispettato.
Alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021 non si sono verificate circostanze di mancato rispetto dei covenant previsti nel contratto di finanziamento in essere con Banca Intesa (unico contratto in cui, come in precedenza evidenziato, sono previsti specifici covenant) e tutte le clausole contrattuali legate ai contratti di finanziamento in essere sono state rispettate da parte della Società. Da ciò ne deriva che non risultano in essere limitazioni all'utilizzo delle risorse finanziarie cui la Società può fare accesso.
Nel richiamare integralmente le informative presentate nelle Relazioni finanziarie annuali pubblicate nei vari esercizi, a partire da quello chiuso al 31 dicembre 2012 e fino alla Relazione finanziaria relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, circa la richiesta avanzata dalla Società in merito alla adozione di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio ("PEFR"), si riportano nel seguito gli eventi salienti intervenuti.
Essendo trascorso infruttuosamente il termine previsto dalla convenzione per l'approvazione dell'ultima proposta di Piano Economico Finanziario ("PEF") per regolare il rapporto concessorio per il periodo 2013 – 2022 (o comunque fino al più breve termine di subentro del nuovo concessionario in esito della gara pubblica) redatta ai sensi della Delibera CIPE 39/2007 e s.m.i. e inviata al MIT in data 24 maggio 2019, la Società ricorreva in data 25 ottobre 2019 innanzi al TAR Campania per ottenere:
Nelle more della discussione del ricorso, in data 30 ottobre veniva pubblicata la delibera CIPE 38/2019 e quindi si registrava la nota MIT del 13 novembre 2019 con la quale il Concedente chiedeva alla Società di redigere un nuovo PEF che recepisse i contenuti della richiamata nuova delibera con effetto retroattivo al 1° gennaio 2013.
In considerazione di ciò la Società integrava il ricorso già presentato innanzi al TAR Campania con motivi aggiunti per chiedere:
(iv) l'annullamento della nota MIT del 13 novembre che chiedeva alla Società di redigere un PEF secondo previsioni Delibera CIPE 38/2019;
(v) l'annullamento della Delibera CIPE 38/2019.
Il TAR Campania ha declinato la propria competenza a favore del TAR Lazio, dove il ricorso è stato riassunto, risultando fissato per la discussione della fase cautelare per l'udienza del 11 marzo 2020.
Il D.L. 8 marzo 2020, n. 11, per contrastare la diffusione epidemiologica nel campo della giustizia amministrativa ha sancito all'art. 3 che "A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 22 marzo 2020, le udienze pubbliche e camerali dei procedimenti pendenti presso gli uffici della giustizia amministrativa sono rinviate d'ufficio a data successiva al 22 marzo 2020. I procedimenti cautelari, promossi o pendenti nel medesimo lasso di tempo, sono decisi, su richiesta anche di una sola delle parti, con il rito di cui all'articolo 56 del medesimo codice del processo amministrativo e la relativa trattazione collegiale è fissata in data immediatamente successiva al 22 marzo 2020 (…)".
Alla data dell'11 marzo la trattazione della cautelare è stata di ufficio spostata al 25 marzo 2020, per essere successivamente riprogrammata al 10 giugno 2020. In quella sede il giudice ha fissato al 2 dicembre 2020 la discussione nel merito.
Nel frattempo, Autostrade Meridionali in data 5 marzo 2020 aveva riscontrato negativamente la nuova richiesta del MIT, trasmessa in data 19 febbraio 2020, di sottoscrivere un atto aggiuntivo ed un nuovo PEF, come già precedentemente richiesto, ai sensi della delibera 38/2019 impugnata. La Società ha, quindi, proposto nuovi motivi aggiunti anche su tale ultima nota del MIT e proposto nuova istanza cautelare, in esito della quale è stata fissata udienza di merito per la data del 2 dicembre 2020.
Si ricorda che in data 2 febbraio 2021, il TAR Lazio ha pubblicato la sentenza con la quale è stato accolto il ricorso promosso dalla Società per ottenere:
La sentenza conferma, quale congrua remunerazione del capitale investito, il tasso dalla convenzione previgente, salvi alcuni aggiornamenti da apportare periodicamente ai sensi della delibera CIPE n. 39/2007 e che la validità di tale disciplina è stata espressamente confermata dal Concedente anche per il periodo successivo alla scadenza della Convenzione.
La sentenza ha ricordato che il Consiglio di Stato ha altresì (già) chiarito che la disciplina recata dalla delibera CIPE n. 39/2007 trova applicazione con riferimento a tutte le concessioni in essere, intendendosi per tali anche quelle già scadute, in regime di prorogatio.
Pertanto, la prosecuzione del rapporto, per effetto dell'accordo delle parti, alle condizioni previgenti, risulta confermata ed è stata oggetto di accertamento definitivo anche nei contenziosi già intercorsi tra le parti, con la conseguenza che, fintanto che il concessionario uscente resta obbligato a proseguire nell'esercizio dell'autostrada, il rapporto resta disciplinato dalla Convenzione originaria.
Risulta, pertanto, fondata la deduzione della inapplicabilità delle nuove disposizioni portate dalla delibera n. 38/2019 alla concessione in essere con Autostrade Meridionali.
È stata, infine, accertata l'illegittimità del silenzio del MIT in ordine all'istanza della Società per l'approvazione del PEF, con obbligo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di adottare la determinazione conclusiva del procedimento entro trenta giorni dalla notificazione o comunicazione della sentenza.
La sentenza è stata notificata dalla Società al Ministero delle Infrastrutture in data 2 febbraio 2021.
In data 2 marzo 2021 sono state promosse due azioni da parte del MIT (oggi MIMS), che ha (i) proposto appello innanzi al Consiglio di Stato per ottenere, previa adozione di provvedimenti cautelari di sospensione, la riforma della sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021, sopra descritta, e (ii) formalizzato, in (parziale) esecuzione della citata sentenza, la conclusione dell'iter amministrativo sulla proposta di PEF presentata dalla Società in data 24 magio 2019, con un provvedimento di diniego del 2 marzo 2021.
La Società si è costituita nel suddetto giudizio di appello promosso dal MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili), per l'annullamento della sentenza del TAR Lazio, chiedendo la conferma della sentenza impugnata e il giudice ha fissato per la data dell'8 aprile 2021 l'udienza per la discussione sull'istanza di sospensione della sentenza.
All'esito di tale udienza il giudizio è stato rinviato all'8 luglio 2021 per decidere sulla domanda di sospensione unitamente al merito del ricorso.
In data 17 maggio il Ministero ha formulato una nuova istanza di sospensione della sentenza impugnata che è stata però rigettata dal Consiglio di Stato all'udienza svoltasi in camera di consiglio del 24 giugno 2021. Alla successiva udienza dell'8 luglio 2021 per la discussione del merito del ricorso, il Consiglio di Stato ha trattenuto la causa in decisione. La sentenza dovrebbe essere pubblicata entro 45 gg (decorrenti dall'8 luglio 2021) ma si tratta di un termine non perentorio.
Inoltre, in riscontro al provvedimento del MIMS del 2 marzo 2021 che ha espressamente rigettato la proposta di PEF presentata da SAM, invocando ancora una volta l'applicabilità retroattiva della Delibera Cipe 38/19, la Società, in data 8 marzo 2021, ha evidenziato, con apposita nota indirizzata al Ministero, i motivi per cui lo stesso risultava infondato, invitandolo a riformare tale provvedimento di diniego e preannunciando che in difetto lo avrebbe impugnato innanzi al competente giudice amministrativo.
L'impugnazione che poi è stata effettivamente promossa dalla Società innanzi al TAR Campania, che riunitosi il 9 giugno per discutere l'istanza di sospensiva del provvedimento impugnato ha rinviato la trattazione del merito del ricorso alla fase di merito fissandone l'udienza per il 3 novembre 2021.
Sempre in riferimento al citato provvedimento ministeriale di diniego della proposta di PEF presentata dalla SAM, la Società ha proposto un ulteriore ricorso nel mese di luglio 2021 al Giudice Amministrativo, innanzi al TAR Lazio – Roma (RG 5178/2021), per ottenere:
In data 14 luglio 2021 si è svolta l'udienza per la discussione di tale ricorso e il Presidente del Collegio ha ritenuto di disporre un rinvio – la cui data ad oggi non è stata ancora fissata– in attesa della pronuncia sull'appello proposto dall'amministrazione avverso la sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021.
Nelle more della definizione del contenzioso sul PEF, il Concedente, a seguito della rendicontazione del Valore di Subentro maturato dalla Società al 31 dicembre 2020, ha comunicato, in sintesi, a quest'ultima che (i) la definizione dell'indennizzo da subentro come da Direttiva interministeriale n. 283/1998 (Costa – Ciampi) non è individuato unilateralmente dal concessionario scaduto sulla base delle risultanze di bilancio di volta in volta comunicati, (ii) l'indennizzo da subentro dovrà recepire "i valori economici ricavati dal PEF transitorio redatto ai sensi della Delibera CIPE n. 38/19", per il periodo sino alla data di effettivo subentro del nuovo concessionario e (iii) il valore dei cespiti devolvibili riconoscibili ai fini regolatori deve derivare da una procedura di calcolo unitaria riscontrabile in apposito Documento. A tal fine il Concedente ha predisposto ed inviato alla Società una Relazione tecnica in cui sono richiamati gli indirizzi operativi per l'ammissibilità della spesa e la documentazione utile a comprovare gli oneri sostenuti, coerente agli schemi indicati dal Concedente e validato da una società di Revisione e dal rappresentante della Società.
Autostrade Meridionali ha prontamente riscontrato tali osservazioni, confutando i rilievi del Concedente; in particolare la Società ha evidenziato che:
i. Autostrade Meridionali, con comunicazioni e relativi allegati, ha già fornito al Concedente tutti i giustificativi dei costi sostenuti per la realizzazione degli investimenti eseguiti, ribadendo che il MIMS già aveva comunicato in apposita lettera che "all'esito delle verifiche eseguite sulla documentazione prodotta ed alla data del 31.12.2012, il valore del capitale investito netto riconosciuto ai fini regolatori è pari a 371,945 M€. La medesima voce al 31.12.2017, è pari a 407,846 M€";
In relazione alla sopra richiamata comunicazione pervenuta dal Ministero in tema di valore di subentro, la Società ha inoltre proposto, in data 24.7.2021, un'impugnativa presso il TAR Campania.
Gli effetti derivanti dall'applicazione della sentenza del TAR Lazio, e quindi dei criteri di remunerazione stabiliti dalle Delibere CIPE 38/2007, 27/2013 e 68/2017, determinano, alla data del 30 giugno 2021, un saldo delle poste figurative (al netto del credito da isointroito già iscritto in bilancio alla stessa data e pari a Euro migliaia 10.100) a favore della Società stimato in Euro migliaia 52.203, al lordo delle imposte.
Tutto ciò premesso, con riferimento al medesimo saldo delle poste figurative, per le motivazioni già esposte nei bilanci dei precedenti esercizi e da ultimo nella Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2020, prima fra tutte l'assenza, ad oggi, di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio ("PEFR") del rapporto concessorio per il periodo di ultrattività della concessione che sancisca, in accordo tra le parti, i criteri di remunerazione da adottare ed i valori ad essi correlati, la Società ritiene non vi siano ancora i presupposti per rilevare contabilmente gli effetti della recente sentenza del TAR Lazio sopra riportati, ovvero ritiene che le condizioni di contesto che avevano condotto la Società in occasione della redazione dei bilanci degli esercizi dal 2013 – 2020 alla decisione di non rilevare contabilmente il credito presunto derivante dallo sbilancio tra ricavi e costi ammessi, al momento non siano mutate e non giustifichino, quindi, un diverso approccio sulla specifica tematica.
In ogni caso, nelle more dell'approvazione di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo di ultrattività della concessione, in coerenza con le indicazioni fornite dal Concedente e recepite nelle proposte di PEFR inviate al Concedente, la Società ha dato seguito anche nel corso del primo semestre 2021 alla realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria non ricorrente e di manutenzione straordinaria.
Si precisa che tali interventi insistono prevalentemente sulla tratta non oggetto di ampliamento alla terza corsia, né riguardano gli ulteriori interventi di cui all'art. 2 della Convenzione, ammessi nell'ambito dell'indennizzo ai sensi di quanto espressamente stabilito dall'art. 5, comma 1, della Convenzione vigente.
Infine, tenuto conto dell'assenza, ad oggi, di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio, non è possibile evidenziare gli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti da Piano.
In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati da Autostrade Meridionali S.p.A.
Gli IAP presentati nella "Relazione Intermedia sulla Gestione" sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi di Autostrade Meridionali S.p.A. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IFRS esposti nel "Bilancio semestrale abbreviato".
Con riferimento agli IAP relativi ai risultati si evidenzia che Autostrade Meridionali S.p.A. presenta, all'interno del capitolo "Andamento economico-finanziario", prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nel "Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2021", quali: il Conto economico riclassificato e la Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata. Tali prospetti riclassificati presentano, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. All'interno del presente capitolo è riportata la riconciliazione tra i prospetti del bilancio semestrale abbreviato e tali prospetti riclassificati presentati nella Relazione sulla gestione.
Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché della riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:
Autostrade Meridionali S.p.A. (www.autostrademeridionali.it) dott. Arnaldo Musto telefono 081-7508240 – fax 081-7508268 e-mail: [email protected]
| (Migliaia di Euro) | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|
| 01/01- 30/06/2021 |
01/01- 30/06/2020 |
Assoluta | 0/0 | |
| Ricavi netti da pedaggio | 35.439 | 28.314 | 7.125 | 25,16 |
| Altri ricavi operativi | 4.635 | 1.432 | 3.203 | 223.67 |
| Totale ricavi | 40.074 | 29.746 | 10.328 | 34,72 |
| Costi esterni gestionali | -9.103 | -10.443 | 1.340 | -12.83 |
| Oneri concessori | -4.967 | -3.989 | -978 | 24,52 |
| Costo del lavoro netto | -11.606 | -11.147 | -459 | 4.12 |
| Variazione operativa dei Fondi | -541 | 102 | -643 | -630,39 |
| Marqine operativo lordo (EBITDA) | 13.857 | 4.269 | 9.588 | 224,60 |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -458 | -359 | -99 | 27,58 |
| Ammortamenti | -333 | -310 | -23 | 1.42 |
| Svalutazioni e ripristini di valore | -125 | -49 | -76 | |
| Risultato operativo (EBIT) | 13.399 | 3.910 | 9.489 | 242,69 |
| Proventi (oneri) finanziari | -2.718 | -2.534 | -184 | 7,26 |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
10.681 | 1.376 | 9.305 | 676,24 |
| (Oneri) e proventi fiscali | -3.670 | -557 | -3.113 | 558,89 |
| Imposte correnti | -3.520 | -123 | -3.397 | 2.761.79 |
| Imposte anticipate e differite | -150 | -434 | 384 | -65.44 |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 7.011 | 819 | 6.192 | 756.04 |
| Utile (Perdita) del periodo | 7.011 | 819 | 6.192 | 756.04 |
| (Migliaia di Euro) | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|
| 30/06/2021 | 31/12/2020 | Assoluta | % | |
| Attività non finanziarie non correnti | ||||
| Materiali | 3.078 | 3.173 | -95 | -2,99 |
| Immateriali | 80 | 62 | 18 | 29,03 |
| Partecipazioni | 1 | 1 | ||
| Attività per imposte anticipate | 6.662 | 6.739 | -77 | -1,14 |
| Totale attività non finanziane non correnti (A) | 9.821 | 9.975 | -154 | -1,54 |
| Capitale d'esercizio | ||||
| Attività commerciali | 13.426 | 12.231 | 1.195 | 9,77 |
| Rimanenze | 544 | 496 | 48 | 9,68 |
| Crediti commerciali | 12.882 | 11.735 | 1.147 | 9,77 |
| Attività per imposte correnti | 1.700 | 1.741 | -4-1 | -2,35 |
| Attività per imposte correnti - consolidato fiscale | 983 | 083 | ||
| Attività per imposte correnti - erario | 717 | 758 | -41 | -5,41 |
| Altre attività correnti | 10.709 | 9.998 | 111 | 7,11 |
| Fondi per accantonamenti correnti | 5.853 | 5.819 | -34 | -0,58 |
| Passivita commerciali | 26.190 | 30.089 | 3.899 | 12,96 |
| Debiti commerciali | 26.190 | 30.089 | 3.899 | 12,96 |
| Passività per imposte correnti | 3.520 | 288 | -3.232 | -1.122,22 |
| Altre passivita correnti | 7.160 | 4.692 | -2.468 | -52,60 |
| Totale capitale d'esercizio (B) | -16,888 | -16.918 | 30 | -0.18 |
| Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) | -7.067 | -6.943 | -124 | 1,79 |
| Passività non finanziarie non correnti | ||||
| Fondi per accantonamenti non correnti | 14-796 | 15.047 | 251 | 1,67 |
| Totale passivita non finanziarie non correnti (D) | 14.796 | 15.047 | 251 | 1,67 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | -21.863 | -21,990 | 127 | -0,58 |
| Patrimonio netto | ||||
| Patrimonio netto | 186.262 | 181.439 | 4.823 | 2,66 |
| Patrimonio netto (F) | 186.262 | 181.439 | 4.823 | 2,66 |
| ndebitamento finanziario netto | ||||
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine | ||||
| Altre attività finanziarie non correnti | -56 | -186 | -130 | -69,89 |
| Altre attività finanziarie | -56 | -186 | -130 | ല്ലൂർ ജന |
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) | -56 | -186 | -130 | -69,89 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine | ||||
| Passività finanziarie correnti | 245.153 | 244,588 | 565 | 0,23 |
| Altre Passività finanziarie correnti | 245.153 | 244.588 | 565 | 0,23 |
| Rapporti passivi conto corrente e altre passività infragruppo | ||||
| Disponibilità liquide mezzi equivalenti | 7.918 | 4.341 | -3.577 | -82,40 |
| Disponibilità liquide e depositi bancari e postali | 7-918 | 4-341 | -3.511 | -82,40 |
| Altre attività finanziarie correnti | 445,304 | 443.490 | -1.814 | -0,41 |
| Diritti concessori finanziari correnti | 414.589 | 410.953 | -3.636 | -0,88 |
| Altre attività finanziarie | 30.715 | 32 537 | 1.822 | 5,60 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) | -208.069 | -203,243 | -4.826 | -2,37 |
| Indebitamento finanziario netto (l=G+H) | -208.125 | -203.429 | -4.696 | -2,31 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | -21.863 | -21,990 | 127 | -0.58 |
| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| 2021 | Primo semestre Primo semestre 2020 |
|
| FLUS SO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| Utile dell'esercizio | 7.011 | 819 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 333 | 310 |
| Accantonamenti (Riasci di fondi) e svalutazioni | -48 | -2.014 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti | -1 | |
| Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite | 11 | 440 |
| Altri costi (ricavi) non monetari | ||
| Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni | -233 | -4.350 |
| Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] | 7.140 | -4.796 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in attività autostradali | -3.636 | -158 |
| Investimenti in attività materiali | -216 | -18 |
| Investimenti in attività immateriali | -40 | -92 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] | -3.892 | -268 |
| FLUS SO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| Rimborsi di finanziamenti | ||
| Nuovi finanziamenti | ||
| Dividendi corrisposti | -2.173 | |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 550 | -445 |
| Disponibilità liquide in ambito di operazioni societarie - Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione |
1.952 | 105 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] | 329 | -340 |
| Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] | 3.577 | 5.404 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio | 4.341 | 37.343 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine esercizio | 7.918 | 31.939 |
| RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI | 30.06.2021 | 30.06.2020 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 4.341 | 37.343 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 4.341 | 37.343 |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | ||
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio | 7.918 | 31.939 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 7.918 | 31.939 |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista |
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